Il sistema ferroviario in Piemonte e Valle d’Aosta Acquaro CIFI 260509... · Il sistema...

69
Torino, 26 maggio 2009 Il sistema ferroviario in Piemonte e Valle d’Aosta Ing. Giuseppe Acquaro Responsabile Direzione Compartimentale Infrastruttura Torino

Transcript of Il sistema ferroviario in Piemonte e Valle d’Aosta Acquaro CIFI 260509... · Il sistema...

Torino, 26 maggio 2009

Il sistema ferroviario in Piemonte e Valle d’Aosta

Ing. Giuseppe AcquaroResponsabile Direzione Compartimentale Infrastruttura Torino

2

Sommario

Il Compartimento in cifre

I principali investimenti in corso di realizzazione

Il Passante ferroviario

Il Servizio Ferroviario Metropolitano

L’Alta Velocità Torino-Napoli

3

Sommario

Il Compartimento in cifre

I principali investimenti in corso di realizzazione

Il Passante ferroviario

Il Servizio Ferroviario Metropolitano

L’Alta Velocità Torino-Napoli

4

Il primo tratto di ferrovia in Piemonte risale al 1849: andava da Torino a Moncalieri e costituiva il primo segmento della linea Torino – Genova, che saràcompletata nel 1854

Nel 1855 veniva attivata la Torino - Novara

Nel 1861, con Torino che diviene prima Capitale del Regno d’Italia, il Piemonte disponeva di 850 Km di linee, quasi il 40 % della rete allora compresa nei territori del Regno stesso.

Le origini e lo sviluppo della rete

5

-- -- -- Delimitazione Delimitazione Comp.toComp.to di Torinodi Torino

L’infrastruttura oggiGruppo A TO-MI (a mercato)

Gruppo B altre linee principali (Modane e TO-GE)

Gruppo C restanti linee elettrificate

Gruppo D linee non elettrificate

6

Linee rete “storica”

A semplice binario Km 1.315,1

A doppio binario Km 502,3

Linee rete AC/AV

A doppio binario Km 93,6

-----------------

Tot. Km 1.911,0 (Km 2.506,9 di binario)

In pratica circa il 12% dell’intera rete nazionale (16.295,2 Km)

Stato attuale della rete

Sono presenti 204 Sono presenti 204 gallerie, per ungallerie, per un’’estesa estesa complessiva di circa complessiva di circa 120 Km.120 Km.

7

Linee elettrificate a 3 KV c.c.

A semplice binario Km 501,5

A doppio binario Km 502,3

Linee rete AC/AV a 25 KV 50 Hz c.a.

A doppio binario Km 93,6

Linee non elettrificate

A semplice binario Km 813,5

-------------------------

Tot. Km 1911,0

Stato attuale della rete

8

Impianti in telecomando

CTC Km 717,4

SCC AV/AC Km 93,6

Dirigenza Centrale Km 432,0

Dirigenza Locale Km 603,7

Altri Km 64,3

----------------------

Tot. Km 1911,0

Stato attuale della rete I sistemi di esercizio (Km di linea)I sistemi di esercizio (Km di linea)

9

ERTMS Km 93,6

Blocco Automatico Banalizzato

A correnti codificate Km 305,6

A correnti fisse Km 0,7

Blocco Automatico non Banalizzato

A correnti codificate Km 23,6

A correnti fisse Km 25,3

Blocco conta assi Km 1.246,5

Blocco Elettrico Manuale Km 142,4

Altri Km 73,3

------------------------------- Tot. Km 1.911,0

Stato attuale della rete I Regimi di circolazione (Km di linea)I Regimi di circolazione (Km di linea)

AttrezzaggioAttrezzaggio SCMT Km 1069,5SCMT Km 1069,5

AttrezzaggioAttrezzaggio SSC Km 815,0SSC Km 815,0

10

ACC 7

ACEI

Telecomandati 111

Presenziati 65

ACE 16

-----------------

Tot. 199

Stato attuale della rete Gli apparati di stazioneGli apparati di stazione

11

Sommario

Il Compartimento in cifre

I principali investimenti in corso di realizzazione

Il Passante ferroviario

Il Servizio Ferroviario Metropolitano

L’Alta Velocità Torino-Napoli

12

Gli investimenti

Ministero delle

Infrastrutture

Ministero delle

InfrastruttureGestore

Infrastruttura Gestore

Infrastruttura

Contratto di Programma

Regolamenta i reciproci impegni per la realizzazione degli investimenti di potenziamento, sviluppo e mantenimento in efficienza dell’infrastruttura

ferroviaria

13

Attività in corsoGli Investimenti di Tabella A in PiemonteGli Investimenti di Tabella A in Piemonte

Passante Merci di Novara (PP)

Quadruplicamento Torino P.Susa-Stura

Potenziamento linee Chivasso – Aosta e Fossano - Cuneo

Adeguamento linea storica Torino - Lione

Variante di Gozzano

14

Principali interventi nel nodo ferroviario di Torino

Passante Porta Susa – Lingotto

Ultimazione interventi: 2004

Quadruplicamento Porta Susa – Stura

Ultimazione interventi: 2011

Potenziamento tecnologico del Nodo

1a fase: ammodernamento tecnologie di linea e stazione (in corso) Ultimazione interventi: 2009

2a fase: Sistema Centrale Comando e Controllo (avviato)

Inserimento della linea AC\AV Torino-Milano nel Nodo di Torino

Ultimazione interventi: gennaio 2006

15

Potenziamento tecnologico del nodo di Torino

1^ fase di rinnovo e omogeneizzazione delle tecnologie per la gestione degli impianti e del distanziamento dei treni nel nodo (Acei e BAcc ultimazione 2009):

2^ fase SCC di nodo (Posto Centrale per la gestione del traffico)

16

Adeguamento linea storica Modane - Torino

In lavori, iniziati nel 2002, prevedono l’adeguamento dell’intera linea alla sagoma B1, per consentire la circolazione dei convogli atti al trasporto di autocarri completi di qualunque tipologia.

Gli interventi a cura di RFI sulla tratta Confine di Stato-Salbertrandsono stati ultimati a marzo 2007.

Sono attualmente in corso i lavori di competenza RFF sulla tratta francese con un binario interrotto h24 tra Modane e P.C. Frejus(ultimazione prevista dicembre 2009) e gli interventi di competenza RFI tra Salbertrand e Bussoleno (più tratta Avigliana– Alpignano), con interruzioni su singole tratte h 8 per 7 gg su 7 (ultimazione prevista ottobre 2008).

17

I lavori nella galleria del Frejus

3.80 m 4 m

18

Adeguamento linea storica Modane - Torino

19

Nodo di Novara: passante merci Il progetto avviato, denominato “Passante merci di Novara”, comprende i seguenti interventi:

Realizzazione nuova bretella merci a doppio binario da Vignale a Novara Boschetto

Realizzazione del passante merci a doppio binario in galleria, dall’Interconnessione Ovest AV/AC di Novara alla linea Novara – Mortara

Riordino infrastrutturale e funzionale dello scalo Boschetto

L’attivazione delle opere è al 2019.

20

F.V.attuale

nuovoF.V.

Gozzano

Variante di Gozzano

L’intervento di rettifica del tracciato interessa la linea Domodossola – Novara, in corrispondenza del Comune di Gozzano, per un estesa di circa 3,2 Km (che diventeranno 2,7 Km a lavori ultimati).

L’intervento consente la soppressione di n. 6 passaggi a livello

Nel tratto di variante è prevista la realizzazione della nuova stazione

Il costo complessivo dell’opera è di 31 MEuro, di cui circa 10 erogati da Regione Piemonte, Provincia di Novara e Comune di Gozzano

L’attivazione dell’opera è prevista nel 2011

21

Principali attivazioni 2009TelecomandoTelecomando ACEI di BorgomaneroACEI di Borgomaneroe rinnovo CTC con e rinnovo CTC con rilocalizzazionerilocalizzazioneP.C. a Torino LingottoP.C. a Torino Lingotto

AttivazioneAttivazione ““Linea LentaLinea Lenta”” Torino Torino P.SusaP.Susa –– Stura sotterraneaStura sotterranea

ACC ACC RebaudengoRebaudengo

Nuova stazione di Nuova stazione di Torino Stura (fase Torino Stura (fase sud)sud)

NuoviNuovi ACEI di Bivio ACEI di Bivio SangoneSangone e e MoncalieriMoncalieri

Sottopassi di stazione a Castello Sottopassi di stazione a Castello dd’’Annone, Annone, TorreberettiTorreberetti, , SoleroSolero, , FelizzanoFelizzano, , CandioloCandiolo, Alessandria, Alessandria

BAB cc 3/3BAB cc 3/3 Torino Torino P.N.P.N. –– TrofarelloTrofarello

Adeguamento a sagoma B1 lineaAdeguamento a sagoma B1 lineaModaneModane -- TorinoTorino

22

Attivazione Attivazione ““Linea VeloceLinea Veloce”” Torino Torino Rebaudengo Rebaudengo –– Stura sotterraneaStura sotterranea

Sovrappassi di stazione a Sovrappassi di stazione a VespolateVespolate, , BorgolavezzaroBorgolavezzaro, , OlevanoOlevano e e SartiranaSartirana

Nuovo ACEI e sistemazione PRG BiellaNuovo ACEI e sistemazione PRG Biella

Nuova SSE di IvreaNuova SSE di Ivrea

Prolungamento sottopassi stazioni di Prolungamento sottopassi stazioni di Torino Lingotto, Torino Lingotto, ChivassoChivasso e Vercellie Vercelli

Nuovo sottopasso di Nuovo sottopasso di CentalloCentallo, Novara, Novara

BAB cc 3/3 BAB cc 3/3 ModaneModane –– P.C. P.C. FrejusFrejus

Principali attivazioni 2010

23

Attivazione Attivazione ““Linea VeloceLinea Veloce”” Torino Torino P.SusaP.Susa -- Rebaudengo sotterraneaRebaudengo sotterranea(completamento quadruplicamento (completamento quadruplicamento P.SusaP.Susa –– Stura), con stazione di Stura), con stazione di P.SusaP.Susain configurazione finale a 6 binariin configurazione finale a 6 binari

Nuovo Nuovo F.VF.V.. stazione di Torino stazione di Torino P.SusaP.Susa

Nuova stazioneNuova stazione di Torino di Torino RebaudengoRebaudengo

VarianteVariante ferroviaria di ferroviaria di GozzanoGozzano

Nuovo sottopassoNuovo sottopasso di Nizza di Nizza Monf.toMonf.to

Principali attivazioni 2011

24

Sommario

Il Compartimento in cifre

I principali investimenti in corso di realizzazione

Il Passante ferroviario

Il Servizio Ferroviario Metropolitano

L’Alta Velocità Torino-Napoli

25

Potenziamento del nodo ferroviario di Torino

Passante Porta Susa – Lingotto

Quadruplicamento Porta Susa – Stura

26

Il Passante Ferroviario di Torino

27

Il passante ferroviario torinese: tempi

Fase ovest (linea per trasp. Regionale): in esercizio entro il 2009

Fase est (linea per treni a L.P. e AC/AV) e nuova stazione Rebaudengo (fine 2011)

Nuova stazione di Torino Stura: ultimazione entro giugno 2010

28

Il passante ferroviario torinese: sezioni tipo

29

Riqualificazione urbana

1. Corso Principe Oddone (parte nuova)2. Corso Castelfidardo (parte già fatta) con attiva la

linea storica e il Passante3. Sotto piazza Statuto passerà il viale della Spina,

sopra ai treni.

30

Incrocio tra Corso Castelfidardo - Corso Ferrucci

Sistemazione superficiale delle aree

31

Sistemazioni ex officine grandi riparazioni

Sistemazione superficiale delle aree

32

Fase ovest: costruzione fuori opera

I galleria ovest, costruita fuori esercizio.

33

Fase ovest: situazione attuale

I treni circolavano sui binari in superficie (linea storica)

34

Fase ovest: settembre 2009 dismissione sede storica

A settembre 2009 i treni circoleranno sui binari interrati. Si smantellerà la linea storica attuale.

35

Fase ovest: costruzione II galleria - ottobre 2009

36

Fase ovest: spostamento in sotterranea e sistemazioni superficiali - 2012

Sistemazione superficiale delle aree

37

ACS Lingotto

ACEI P.S. e Dora

ACC Rebaudengo

ACEI Zappata

BAcc, armamento e TE Lingotto-PS

ACEI Stura

Armamento e TE Stura

Gli interventi tecnologici (Arm, TE, IS)

38

La nuova stazione di Torino Porta Susa

39

Ultimazione opera 2011

Progetto derivato da Concorso di Progettazione indetto da RFI

Principale nodo di interscambio del sistema di trasporti della Città

Integrazione con fermata della metropolitana automatica di Torino

Galleria in acciaio e vetro lunga 385 m, larga 30 m e altezza da quota stradale variabile tra 3 e 12 m (copertura dotata di impianto fotovoltaico con potenza max di circa 800KVA)

Superficie coperta di 12.635 mq

Un piano fuori terra e 3 interrati

Quadruplicamento Torino P.Susa - Stura

La nuova stazione di Torino Porta Susa in numeri:La nuova stazione di Torino Porta Susa in numeri:

40

Quadruplicamento Torino P.Susa - Stura

parcheggiocorso Bolzano

passaggio urbano

spina centrale

trasporti metropolitani

ai treni

0 5 10linea metropolitana

cavalcone

La nuova stazione di Torino Porta SusaLa nuova stazione di Torino Porta Susa

41

Sommario

Il Compartimento in cifre

I principali investimenti in corso di realizzazione

Il Passante ferroviario

Il Servizio Ferroviario Metropolitano

L’Alta Velocità Torino-Napoli

42

Con legge regionale 1 del 2000 si è istituita l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana, consorzio tra Enti locali con funzioni di promuovere la mobilità sostenibile, programmare i sistemi di trasporto pubblico e amministrare i contratti di servizio con le aziende di trasporto nell’area metropolitana torinese. Il consorzio è stato formalmente costituito nel 2003.

All’Agenzia sono stati trasferiti fra gli altri anche i contratti del servizio ferroviario gestito da Trenitalia e da GTT.

Tra le funzioni individuate nello Statuto del consorzio stesso vi è:il monitoraggio della mobilitàIl controllo di efficienza ed efficacia dei servizi, delle infrastrutture e della qualità “percepita”.

L ’Agenzia ha assunto anche la titolarità delle funzioni di indagine sulla mobilità delle persone e sulla qualità dei trasporti, di elaborazione dei dati raccolti e di analisi dei risultati ottenuti.

SFM: premessaSFM: premessa

43

L’universo di riferimento per le indagini è costituito dai residenti della Provincia di Torino con età maggiore di 10 anni.

L’area metropolitana considerata è quella costituita da Torino e da 31 comuni della prima e seconda cintura.

La superficie dell’area è di 837 kmq di cui 130 relativi a Torino e 707 ai 31 comuni della cintura.

SFM: premessaSFM: premessa

44

SFM: lo scenario infrastrutturaleSFM: lo scenario infrastrutturale

Legenda:

FM1 Rivarolo – Settimo - Chieri

FM2 Pinerolo – Rebaudengo – Germagnano

FM3 Avigliana – Torino Stura

FM4 Carmagnola – Torino Stura

FM5 Torino Orbassano – Torino Stura

Settimo

TORINO P.N.

Torino P.S.

Torino Dora

Torino Stura

Rebaudengo

GERMAGNANO

LanzoBalangero

MathiVillanova

NoleCiriè

S. MaurizioCaselle Aeroporto

Casell

eBorg

aroVen

aria

RIVAROLO

Feletto

Bosconero

S. BenignoVolpiano

Torino LingottoN

one

CHIERIC

andi

olo

Nic

helin

o

Mon

c. S

ango

ne

Aira

sca

Pis

cina

PINEROLO

AVIGLIANAR

osta

Alp

igna

no

Col

legn

o

Gru

glia

sco

CARMAGNOLA

Pin

erol

o O

limp.

TrofarelloVillastellone

Moncalieri

Q. Zappata

Torino Orb.

Torin

o S

. P.

CHIVASSO

Milano

S. Giuseppe di C. (Savona) Alessandria (Genova)

Bardonecchia, Susa, Bussoleno (Modane)

Ivrea, Aosta

Asti

Casale M. Alessandri a

45

Caratteristiche e presupposti del sistema

offerta giornaliera di 80 treni su un periodo di 20 ore, dalle ore 4:00 alle ore 24:00 (8 ore “di punta”, 8 ore “di morbida” e 4 ore “estreme”;

l’impegno del tratto Settimo – Chivasso per il SFM presuppone sostanziali potenziamenti infrastrutturali;

il potenziamento e/o adeguamento di alcuni impianti (Carmagnola,Chieri, Madonna della Scala, Candiolo, Pinerolo, Torino Dora, Torino Orbassano);

Scenario temporale di ultimazione delle fasi realizzative, 2018 con una fase intermedia al 2011.

SFMSFMIl Modello di Esercizio sostenibile è quello che segue la logica degli attestamenti incrociati, effettuati in impianti di cintura, con l’attestamento di pochi treni Regionali a Torino Porta Nuova, ove consentire la capacità necessaria per altre relazioni-servizi (treni cadenzati da/per Malpensa, da/per Aosta, regionali delle linee Alessandria e Milano).

46

FM5 - Torino Orbassano: attrezzaggio tecnologico dei binari che conducono all’Ospedale San Luigi

Linea Trofarello – Chieri: trasformazione in stazione delle fermate di Chieri e Madonna della Scalaattrezzaggio tecnologico della linea in DCO (attualmente a spola);

Linea Torino – Pinerolo: raddoppio della tratta Sangone – Candiolo (2011)Realizzazione della fermata di Mondo Juve fra Nichelino e CandioloRiallocazione della stazione di Nichelino e conseguente modifica del tracciato di linea

Pinerolo: Attrezzaggio con A.C.E.I per consentire il cadenzamento a 20 minuti (tempistica non sostenibile con scambi manovrati a mano).

SFM: principali interventi infrastrutturaliSFM: principali interventi infrastrutturali

47

Sommario

Il Compartimento in cifre

I principali investimenti in corso di realizzazione

Il Passante ferroviario

Il Servizio Ferroviario Metropolitano

L’Alta Velocità Torino-Napoli

48

Tratta AV/AC Tratta AV/AC TorinoTorino--MilanoMilano: : inquadramento del progettoinquadramento del progetto

Lunghezza Linea ferroviaria Km 125,1

Lunghezza Interconnessioni Km 13,1

Gallerie artificiali Km 5,5

Lunghezza Affiancamenti(Autostrada A4 e linea ferroviaria esistente)

Km 110

Viadotti Km 20,5Trincee/Rilevati Km 99,1

49

VelocitVelocitàà di progettodi progetto : : 300 km/h300 km/hPendenza massimaPendenza massima : : 15 %o15 %oPrestazione locomotivaPrestazione locomotiva (con(con E402B)E402B) 1000 t.1000 t.Sagoma limiteSagoma limite: : tipo UIC n. 596 tipo UIC n. 596 -- 22Interasse tra i binariInterasse tra i binari: : 5 m in linea5 m in lineaModulo binari di precedenzaModulo binari di precedenza 750 m750 mAlimentazione Alimentazione : : 2 x 25 2 x 25 kVkV c.a. c.a. SegnalamentoSegnalamento : : sistema di distanziamento: di tipo continuo a blocco radio (ERTMsistema di distanziamento: di tipo continuo a blocco radio (ERTMS livello 2) S livello 2) sistema di telecomando: S.C.C. gestito dal Posto Centrale di Torsistema di telecomando: S.C.C. gestito dal Posto Centrale di Torinoino

L.S. MI-TO

STURA

km 124+699km 0+009Inizio tratta

Piano schematicoTO

RIN

O STURA

BUSSOLENO/FRANCIA

TORINO

V ERCELLESE OVEST

BIELLA

Linea AC

DOMODOSSOLAVARALLO LUINO

BOSCHETTO

NOVARA MORTARA km 13+061

STAZ. AV NOVARA

NOVARA

STAZ. FNM

MALPENSA (F.N.M. )

RHO

DOMODOSSOLA/VARESE

km 124+708FIORENZA Fine tratta

RHO-PEROFERMATA

MILANOCERTOSA

MIL

AN

O

Tratta AV/AC Tratta AV/AC TorinoTorino--MilanoMilano: caratteristiche tecniche: caratteristiche tecniche

50

Trazione elettrica2x25 kV

Torino - Novara AV/AC (tecnologie)

Comando-controllo e segnalamento

ERTMS livello 2

TelecomunicazioniGSM-R

51

Prevede l’integrazione in un unico sistema delle funzioni di:

Controllo e Regolazione della Circolazione Diagnostica & Manutenzione Informazione al PubblicoTele sorveglianza & Sicurezza

Posto Periferico 1Posto Periferico 1 Posto Periferico 2Posto Periferico 2 Posto Periferico 3Posto Periferico 3 Posto Periferico kPosto Periferico k Posto Periferico nPosto Periferico n

PRESIDIOPRESIDIODIDI

MANUTENZIONEMANUTENZIONERETERETETLCTLC

PRESIDIOPRESIDIODIDI

MANUTENZIONEMANUTENZIONE

CIRCOLAZIONECIRCOLAZIONE DIAGNOSTICA EDIAGNOSTICA EMANUTENZIONEMANUTENZIONE

INFORMAZIONIINFORMAZIONIAL PUBBLICOAL PUBBLICO

SICUREZZA ESICUREZZA ETELESORVEGLIANZATELESORVEGLIANZA

POSTO CENTRALE DEL SCCPOSTO CENTRALE DEL SCC

Supervisione della circolazione: SCC

52

ACC Ansaldo: architettura generale

53

Gestione automatica o manuale degli itinerari o istradamentiComando e Controllo di stato o posizione degli enti di piazzaleVisualizzazione dello stato degli enti di piazzaleGuida per l’operatoreGestione anormalitàRegistrazione eventiInterazione con i sistemi di supervisione

ACC tipo Ansaldo: architettura generale

Moduli elettrici ed elettronici passivi per l’interfaccia con gli enti di piazzale, caratterizzati da:

separazione galvanicaadattamento meccanico agli attuali enti di piazzaleadattamento elettrico agli attuali enti di piazzale

54

Nucleo in sicurezzaNucleo in sicurezza

QL

TF

TO

Sotto sistema Diagnostica e Manutenzione

Sotto sistema di comunicazione (ART)

Controllore di zona

Attuatore da Deviatoio

Attuatore da deviatoio.

.

Enti di P

iazzaleE

nti di Piazzale

Posto Periferico 1Posto Periferico 1

Posto Periferico nPosto Periferico n--11

Posto Periferico nPosto Periferico n

.

.

Posto CentralePosto CentraleInterfaccia operatoreInterfaccia operatore

TML

ACC tipo Ansaldo: architettura generale

55

L’introduzione di un sistema radiomobile ferroviario integrato (GSM- R) ha consentito l’evoluzione del sistema di segnalamento verso lo standard europeo European Rail Train Traffic Management System (ERTMS).

Si parla di sistema radiomobile integrato in quanto prima del suo avvento vi era la presenza di diversi sistemi radiomobili indipendenti e non comunicanti tra loro, schematicamente rappresentato nella seguente figura.

ERTMS: premessa

56

Lavori e manutenzione

Servizi ausiliari

Radio manovreRadio terra-treno

Radio di piazzale

Radio in galleria

Controllo Marcia Treno

Altri servizi

Situazione preesistente

Sistemi diversi e bande di frequenza diverseSistemi diversi e bande di frequenza diverse

ERTMS: premessa

57

Lavori e manutenzione

Radio terra-treno

Radio in galleriaControllo Marcia Treno

Radio manovre

Radio di piazzale Servizi sostitutivi

GSM-R

Unica infrastruttura radio interoperabile per tutti i serviziUnica infrastruttura radio interoperabile per tutti i servizi

ERTMS: premessa

58

L'obiettivo principale del progetto europeo ERTMS è definire un sistema in sicurezza di comando e controllo del distanziamento treni in grado di assicurare l'integrazione tra tutte le reti ferroviarie europee.

Le principali caratteristiche del sistema sono:assenza di segnalamento laterale autorizzazione al movimento gestita dal radio block centre (rbc) e inviata al treno attraverso il sistema continuo di collegamento radio gsm-rcontrollo continuo della velocità a cura del computer di bordo e comando di frenatura per superamento della velocità consentita visualizzazione sullo schermo di cabina di guida, della velocità consentita e della distanza dall’ostacolo

ERTMS

59

Il sistema prevede l'utilizzo dei seguenti tipi di trasmissione terra-treno:

una trasmissione continua: comunicazione bidirezionale via radio, secondo lo standard GSM-R in corso di sviluppo nell'ambito del progetto europeo Euro-radio;trasmissione discontinua o puntuale: realizzata attraverso apparecchiature di terra, denominata boe o balise o transponder, in grado di trasmettere a bordo, da punti ben determinati della linea (punti informativi/segnali virtuali), i messaggi secondo lo standard ERTMS;trasmissione semicontinua o intermittente: realizzata attraversoapparecchiature di terra, denominate loop, costituite da una coppia di conduttori posati all'interno del binario e della lunghezza di alcune centinaia di metri, in grado di trasmettere al treno messaggi secondo lo standard ERTMS.

ERTMS

60

Livello 1

Prevede la sovrapposizione di un sistema di trasmissione puntuale unidirezionale terra-treno, realizzato per mezzo di boe o loop, e con un impianto di segnalamento tradizionale, realizzato con segnali luminosi•Segnalamento laterale•Comunicazione terra-treno con boe e infill (boe, radio)•Rilevamento posizione e integrità treno treno fatti a terra

Livello 2

È prevista la trasmissione continua via radio bidirezionale di informazioni di segnalamento ai treni, unitamente a boe fisse con la funzione di trasmettere a bordo dati per correggere le misure di spazio effettuate dall‘ odometro•Con o senza segnalamento laterale•Comunicazione terra-treno via radio, integrata con boe•Rilevamento posizione e integrità treno treno fatti a terra

Livello 3Come livello 2 con in più la rilevazione dell'integrità del treno che viene realizzata con dispositivi a bordo e trasmessa, unitamente alla posizione e velocità, all'impianto di terra•Senza segnalamento laterale•Comunicazione terra-treno via radio, integrata con boe•Rilevamento posizione e integrità treno treno fatti da treno

ERTMS

61

Con il livello 3 non sono quindi necessari i circuiti di binario o conta assi con notevole semplificazione delle apparecchiature di linea.

La supervisione totale della protezione della marcia dei treni è effettuata, come per il livello 2, da un impianto centralizzato RBC (Radio Block Centre) che gestisce "in sicurezza" le autorizzazioni al movimento secondo la logica del blocco mobile.

ERTMS

62

Il sistema ertms/etcs livello 2 quindi:

• svolge le funzioni integrate di segnalamento, blocco radio, controllo della marcia del treno

E’ costituito da:sottosistema di terra

posto centrale del blocco radio (rbc)sezioni di blocco radiopunti informativi

sottosistema di bordoevc (computer vitale di bordo)moduli funzionali (eurobalise, euroradio,odometro,dmi, etc.)interfacce (dmi, eurobalise, euroradio, odometro, etc.)

Premessa: l’ERTMS

63

Il contesto di riferimento dell’esercizio delle linee AV è il seguente:

• sistema di esercizio: telecomando tipo scc• regime di circolazione: blocco radio (linea sprovvista di segnali fissi luminosi)• linea attrezzata con sistema atto a realizzare il controllo marcia treno e il

segnalamento in cabina (ERTMS livello 2)• pds attrezzati con acc

Il sistema AV

Sulle linee AV italiane verrà utilizzato un sistema principale di distanziamento, conforme al livello 2 ERTMS, ed un sistema di riserva (livello 1 ERTMS) con funzione di garantire l'esercizio anche in caso di degrado o guasto del sistema principale.

64

Il sistema AVSistema principale

Utilizza la trasmissione continua bidirezionale via radio secondo lo standard GSM-R tra il posto centrale di supervisione (Radio Block Centre) ed i treni.

Le caratteristiche principali sono:

assenza di segnali laterali;presenza di boe fisse, con passo di 1 km, con la sola funzione di ricalibrazione dell'odometro di bordo, necessaria per individuare con precisione la posizione del treno;circuiti di binario ad audio frequenza per tutta la lunghezza della linea con la funzione di:

65

Il sistema AV

rilevazione integrità del treno e della rotaia;Individuazione presenza e posizione trenotrasmissione dal treno al RBC dei propri dati caratteristici (posizione, velocità, numero identificativo, lunghezza);"autorizzazione al movimento" elaborata e trasmessa dal RBC al treno e contenente i valori di velocità che il treno dovrà mantenere nello spazio di validità dell'autorizzazione (profilo statico di velocità), intervento automatico della frenatura nel caso in cui il macchinista non rispetti punto per punto il valore di velocità massima ammessa.

66

Il sistema AV

Il RBC elabora e calcola "in sicurezza" per ogni treno il profilo statico di velocità tenendo conto di tutte le limitazioni di velocità sia fisse (legate al tracciato), che variabili (connesse al distanziamento ed alle condizioni di stazione come comando itinerari in deviata, mancanza di controllo dei deviatoi, ecc).

68

RBCDati dai

treni

Dati da

NVP

Regole di intrepretazione dei dati (progetto)

Logica ERTMS

Dati della linea e regole generali

Comandi

ai treni

Il sistema AV: il Radio Block Center

69

L’ALIMENTAZIONE DEI SISTEMI FERROVIARI AV/AC:

IL SOTTOSISTEMA ENERGIA

E’ il sistema che fornisce energia ai mezzi di trazione ed ai carichi ferroviari in genere (illuminazione, segnalamento, telecomunicazioni, ecc.)

LINEE PRIMARIELINEE PRIMARIE

SSE E POSTI DI PARALLELOSSE E POSTI DI PARALLELO

LFMLFM

LINEE DI CONTATTOLINEE DI CONTATTO

70

CONFIGURAZIONE DEGLI IMPIANTI TE

SCHEMATIZZAZIONE DELLE ALIMENTAZIONI TE

SSE CHIVASSO

132/±25 kV

132 kV

25 kV

MAGENTA ENEL

LFM

SSE GREGGIO

SSE SEDRIANO

BAGGIOENEL

RONDISSONE ENEL

SSE

LC

LP

25kV/220V