IL SISTEMA DI BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI Le politiche di finanza pubblica Dott. Paolo Longoni 1.

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IL SISTEMA DI BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI

Le politiche di finanza pubblica

Dott. Paolo Longoni

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IL SISTEMA DI BILANCIO

Il sistema di bilancio a livello preventivo include :

• il bilancio annuale di previsione di competenza;• la relazione previsionale e programmatica;•l bilancio pluriennale;• il piano esecutivo di gestione;• gli allegati al bilancio di previsione.

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GLI STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE

•la Relazione Previsionale e Programmatica è un primo documento da redigere nel processo di formazione del bilancio, in quanto, definisce gli obiettivi generali da raggiungere nel medio termine e le risorse disponibili (pianificazione strategica); si riferisce ad un arco temporale uguale a quello del bilancio pluriennale (periodo non inferiore a tre anni).

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Gli strumenti della programmazione: relazione previsionale e programmatica

Schematicamente, le caratteristiche principali della Relazione previsionale e programmatica possono essere riassunte nelle seguenti:

a) ha carattere generale, in quanto illustra le caratteristiche della popolazione, del territorio, dell’economia insediata e dei servizi dell'ente, precisandone risorse umane, strumentali e tecnologiche;

b) contiene la motivata dimostrazione delle variazioni intervenute rispetto all’esercizio precedente;

c) indica, per gli organismi gestionali dell’ente, gli obiettivi che si intendono raggiungere, sia in termini di bilancio che in termini di efficacia, efficienza ed economicità del servizio;

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IL BILANCIO PLURIENNALE

Il bilancio pluriennale è redatto per titoli, funzioni, servizi ed interventi

Il bilancio pluriennale comprende il quadro dei mezzi finanziari da impiegare per ciascuno degli anni considerati e per la parte spesa è redatto per programmi e progetti.

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Bilancio pluriennale …(segue)

Il bilancio pluriennale è autorizzatorio ed espone separatamente:

•l’andamento delle entrate e delle spese derivanti da decisioni amministrative già assunte (bilancio pluriennale consolidato o a sistema decisionale invariato);

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Bilancio pluriennale (segue)

•le previsioni sull’andamento delle entrate e delle spese tenendo conto degli effetti degli indirizzi programmatici di cui al Piano generale di sviluppo e alla Relazione Previsionale e Programmatica (bilancio pluriennale programmatico);

•la realizzazione dei lavori pubblici, sulla base di un programma triennale e di aggiornamenti annuali predisposti dagli uffici tecnici con l’elenco dei lavori da realizzare nell’anno in osservanza dell’art. 14 della L. 11.02.1994 n. 109 e successive integrazioni.

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Il bilancio è ripartito, nella parte entrata, per titoli, categorie e risorse, in relazione, rispettivamente, alla fonte di provenienza,alla tipologia e alla specifica individuazione dell’oggetto dell’entrata.La parte spesa è ordinata per titoli, funzioni, servizi ed interventi, in relazione, rispettivamente, ai principali aggregati economici, alle funzioni degli enti, ai singoli uffici che gestiscono un complesso di attività r alla natura economica dei fattori produttivi nell’ambito di ciascun servizio. Il Bilancio ha contenuto autorizzatorio e si riferisce agli strumenti di programmazione strategica e d’indirizzo.

IL BILANCIO ANNUALE

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STRUTTURA DELLE ENTRATE

Categoria 1° Imposte Categoria 2° Tasse Categoria 3° Tributi speciali ed altre

entrate tributarie proprie

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TITOLO I - Entrate tributarie

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STRUTTURA DELLE ENTRATE

Categoria 1° Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato

Categoria 2° Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione

Categoria 3° Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate

Categoria 4° Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali

Categoria 5° Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico

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TITOLO II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla Regione

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STRUTTURA DELLE ENTRATE

Categoria 1° Proventi dei servizi pubbliciCategoria 2° Proventi dei beni dell’EnteCategoria 3° Interessi su anticipazioni e creditiCategoria 4° Utili netti delle aziende speciali e

partecipate,dividendi di società

Categoria 5° Proventi diversi

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TITOLO III - Entrate extratributarie

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STRUTTURA DELLE ENTRATE

Categoria 1° Alienazione di beni patrimonialiCategoria 2° Trasferimenti di capitale dallo StatoCategoria 3° Trasferimenti di capitale dalla RegioneCategoria 4° Trasferimenti di capitale da altri enti

del settore pubblicoCategoria 5° Trasferimenti di capitale da altri

soggettiCategoria 6° Riscossione di crediti

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TITOLO IV - Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti

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STRUTTURA DELLE ENTRATE

Categoria 1° Anticipazioni di cassaCategoria 2° Finanziamenti a breve termineCategoria 3° Assunzione di mutui e prestitiCategoria 4° Emissione di prestiti

obbligazionari

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TITOLO V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti

TITOLO VI - Entrate da servizi per conto di terzi

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cod. FUNZIONE cod. SERVIZIO cod. UNITA’ ORGANIZZATIVA Organi 01 Organi Istituzionali 01 Istituzionali 02 U.R.P. Segreteria 01 Segreteria Generale Personale 02 Gestione Giuridica del Personale 02 Organizzazione 03 Gestione Economica del Personale Gestione 01 Bilancio e Programmazione Economica, finanziaria 02 Controllo di Gestione 03 programmazione 04 Economato provveditorato 05 Provveditorato controllo di gestione 06 Contabilità finanziaria 07 Contabilità Fiscale 01 Tributi - centro di costo comune Funzioni generali Gestione delle 02 T.A.R.S.U.

01 di amministrazione, 04 entrate tributarie 03 I.C.I.A.P. gestione liquidatoria di gestione e di e servizi fiscali 04 T.O.S.A.P. controllo 05 I.C.I. Gestione dei beni 01 Manutenzione Immobili Uffici Comunali 05 demaniali e patrimoniali 02 Gestione amministrativa dei beni patrimoniali e

demaniali 03 Guardie giurate 01 Uff. Tecnico, OO.PP, LL.PP Ufficio 02 Studi e Progettazioni Direzioni Lavori e Collaudi 06 Tecnico 03 Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 04 Risorse Comunitarie 05 Espropriazioni 01 Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva, Statistica Anagrafe, Stato civile 02 1ª Circoscrizione 07 Elettorale, leva e 03 2ª Circoscrizione servizio statistico 04 3ª Circoscrizione 05 4ª Circoscrizione 01 Affari Legali 08 Altri Servizi Generali 02 Affari Generali, Gare e Contratti 03 Informatizzazione

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codice FUNZIONE codice SERVIZIO codice UNITA’ ORGANIZZATIVA 02 Funzioni relative 01 Uffici Giudiziari 01 Gestione Uffici giudiziari

alla Giustizia 02 Casa circondariale –Altri servizi

01 Polizia Municipale 01 Polizia Municipale Funzioni di 02 Carri attrezzi

03 Polizia Locale 02 Polizia commerciale 01 Polizia Commerciale 03 Polizia Amministrativa 01 Vigili Accertatori - Tributari 01 Scuola Materna

02 Istruzione Elementare centro di costo comune manutenzione Edifici Scolastici

03 Istruzione Media Funzioni di 04 Istruzione Superiore

04 Istruzione Assistenza scolastica 01 Trasporti scolastici Pubblica 05 Trasporto, refezione 02 Refezione scolastica ed altri servizi 03 Assistenza Scolastica e altri servizi Funzioni relative 01 Biblioteche, musei 01 Biblioteca

05 alla cultura 02 Teatri, attività culturali 01 Attività culturali

e beni culturali e servizi diversi 02 Valorizzazione dei Beni di interesse Storico e Artistico

Funzioni nel 01 Piscina Comunale 01 Piscina Comunale 06 settore sportivo 02 Stadio, PalaSport 01 Stadio e ricreativo e altri impianti 02 Palazzo dello Sport ed altri impianti 03 Manifestazioni diverse 01 Giochi della gioventù

07 Funzioni nel 01 Servizi turistici 01 Servizi Turistici campo Turistico 02 Manifestazioni Turistiche Funzioni nel 01 Viabilità e Circolazione 01 Viabilità e Circolazione Stradale

08 campo viabilità 02 Illuminazione Pubblica 01 Illuminazione Pubblica e Impianti Tecnologici e trasporti 03 Trasporti pubblici 01 Trasporti Pubblici Locali e Servizi Annessi 01 Urbanistica e Gestione 01 Urbanistica e Gestione del Territorio Funzioni del Territorio 02 Arredo Urbano e servizi per la Tutela Ambientale

Riguardanti 02 Edilizia Residenziale

Pubblica 01

Edilizia Residenziale Pubblica e Pianificazione Esecutiva

la gestione del 03 Protezione Civile 01 Protezione Civile 09 territorio e Servizio idrico 01 Acquedotto dell’ambiente 04 Integrato 02 Fognature e Impianti di Depurazione 05 Smaltimento Rifiuti 01 Smaltimento Rifiuti 06 Parchi e Giardini 01 Parchi e Giardini

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cod. FUNZIONE cod. SERVIZIO cod. UNITA’ ORGANIZZATIVA

01 Asili nido e minori 01 Servizi per l’Infanzia e per i Minori Funzioni nel 02 Prevenzione e

riabilitazione 01 Servizi di Prevenzione e Riabilitazione

10 settore 03 Strutture residenziali 01 Servizi per gli Anziani sociale 04 Assistenza 01 Assistenza e Beneficenza Pubblica 05 Servizio necroscopico 01 Trasporti Funebri e Cimiteriale 02 Cimitero 01 Affissioni e pubblicità 01 Affissioni e pubblicità Funzioni nel 02 Mattatoio campo dello 03 Mercati e fiere 01 Mercato Ittico

11 sviluppo 02 Mercato Ortofrutticolo economico 04 Servizi Industria 05 Servizi Commercio Centro di costo comune: 06 Servizi Artigianato Annona, Commercio, Artigianato e Agricoltura 07 Servizi Agricoltura 01 Distribuzione gas Servizi 02 Centrale del latte

12 produttivi 03 Distribuzione Energia elettrica

04 Teleriscaldamento 05 Farmacie Farmacia 06 Altri servizi produttivi

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INTERVENTI

CORRENTI

INTERVENTI

D’INVESTIMENTO

INTERVENTI PER

RIMBORSO DI PRESTITI

CAPITOLI DEI SERVIZI

PER CONTO DI TERZI

1 PERSONALE

ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI

RIMBORSO PER ANTICIPAZIONI DI CASSA

RITENUTE PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI AL PRESONALE

2

ACQUISTO BENI DI CONSUMO E MATERIE PRIME

ESPROPRI E SERVITÙ ONEROSE

RIMBORSO DI FINANZIAMENTIO A BREVE TERMINE

RITENUTE ERARIALI

3 PRESTAZIONI DI SERVIZIO

ACQUISTO DI BENI SPECIFICI PER REALIZZAZIONI IN ECONOMIA

RIMBORSO DI QUOTA CAPITALE DI MUTUI E PRESTITI

ALTRE RITENUTE AL PERSONALE PER CONTO DI TERZI

4 UTILIZZO BENI DI TERZI

UTILIZZO DI BENI DI TERZI PER REALIZZAZIONI IN ECONOMIA

RIMBORSO DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI

RESTITUZIONE DI DEPOSITI CAUZIONALI

5 TRASFERIMENTI

ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI, MACCHINE ED ATTREZZATURE

RIMBORSO DI QUOTA CAPITALE DI DEBITI PLURIENNALI

SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI

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INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI DIVERSI

INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI

ANTICIPAZIONI FONDI PER IL SERVIZIO ECONOMATO

7 IMPOSTE E TASSE TRASFERIMENTI DI CAPITALI

RESTITUZIONE DI DEPOSITI PER SPESE CONTRATTUALI

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ONERI STRAORDINARI DI GESTIONE

PARTECIPAZIONI AZIONARIE

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AMMORTAMENTI D’ESERCIZIO

CONFERIMENTI DI CAPITALE

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FONDO SVALUTAZIONE CREDITI

CONCESSIONI DI CREDITI

11 FONDO DI RISERVA

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IL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

Il bilancio gestionale è denominato PEG in cui le risorse di entrata e gli interventi di spesa sono ripartiti in capitoli ed eventuali articoli, quali unità elementari ai fini della gestione e della rendicontazione. I servizi sono, invece, ripartiti in centri di costo. Il piano esecutivo di gestione è approvato dalla Giunta dopo l’approvazione del bilancio annuale, pluriennale, relazione previsionale e programmatica e relativi allegati.

Contiene gli obiettivi gestionali affidati ai responsabili dei servizi, unitamente alle dotazioni necessarie.

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sistema di rilevazione contabile

contabilità finanziaria

contabilità economica

azione/ fattore produttivo

1° livello intervento = azione mastro = fattore produttivo Prestazione di servizi

2° livello capitolo = azione conto = fattore produttivo Utenze

3° livello articolo = azione sottoconto = fattore

produttivo

telefoniche

livelli di dettaglio Servizio 1 Servizio 2 Servizio n CENTRI DI SPESA

1° 2° 3°

Azioni/

fattori produttivi

centro di costo

1

centro di costo

2

centro di costo

3

centro di costo

4

centro di costo

5

centro di costo

n - 1

centro di costo

n

totale azioni

unità organizzativ

e

intervento PERSONALE 2.000 1.850 870 1.330 1.150 7.200 personale

intervento PRESTAZIONI DI SERVIZI

300 505 285 660 220 1.970

capitolo Utenze 150 205 285 210 170 1.020

articolo - telefoniche 80 120 180 20 50 450 ragioneria

articolo - energia elettrica 40 80 90 140 120 470 ragioneria

articolo - postali e telegrafiche

30 5 15 50 100 economato

capitolo Incarichi professionali

150 300 0 450 50 950

articolo - consulenze tecniche

150 50 200 ufficio tecnico

articolo - collaborazioni esterne

100 150 200 450 ciascun servizio

articolo - liti ed arbitraggi 50 250 avvocatura

capitolo ...

articolo - ...

intervento Ammortamenti 30 50 120 250 60 510 ragioneria

Totale fattori produttivi 2.330 2.405 1.275 2.240 1.430 9.680

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GLI EQUILIBRIO DI BILANCIO

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Durante la gestione e, conseguentemente, nelle variazioni di bilancio, devono essere rispettate le norme sugli equilibri sia della spesa corrente che della spesa di investimento. Dal dettato normativo emerge che ogni ente, a seconda delle scadenze che si è dato nel proprio regolamento di contabilità, effettua periodicamente un controllo finanziario finalizzato alla verifica della regolare gestione dei fondi di bilancio.

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GLI EQUILIBRIO DI BILANCIO

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Tale controllo è finalizzato a garantire il mantenimento degli equilibri di bilancio, pareggio finanziario ed equilibrio economico, nonché alla verifica del rispetto di tutti gli altri principi essenziali del bilancio (universalità, unicità, integrità) che non possono essere disattesi senza alterare la funzionalità del bilancio e della sua gestione.

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SALDO NETTO DA FINANZIARE O DA IMPIEGARE

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Avanzo Avanzo d’amministrazioned’amministrazione

Disavanzo Disavanzo d’amministrazioned’amministrazione

Tit. I - Entrate Tit. I - Entrate tributarietributarie

Tit. I – Spese correntiTit. I – Spese correntiTit. II - Entrate da Tit. II - Entrate da trasferimenti correntitrasferimenti correnti

Tit. III - Entrate Tit. III - Entrate extratributarieextratributarie

Tit. IV - Entrate da Tit. IV - Entrate da trasferimenti in trasferimenti in

c/capitalec/capitale

Tit. II – Spese in Tit. II – Spese in c/capitalec/capitale

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Pareggio di bilancioPareggio di bilancio

ENTRATEENTRATE SPESESPESE

Avanzo d’amministrazioneAvanzo d’amministrazione Disavanzo d’amministrazioneDisavanzo d’amministrazione

Tit. I - Entrate tributarieTit. I - Entrate tributarie Tit. I – Spese correntiTit. I – Spese correnti

Tit. II - Entrate da Tit. II - Entrate da trasferimenti correntitrasferimenti correnti

Tit. II – Spese in c/capitaleTit. II – Spese in c/capitale

Tit. III - Entrate Tit. III - Entrate extratributarieextratributarie

Tit. III – Spese rimborso di Tit. III – Spese rimborso di prestitiprestiti

Tit. IV - Entrate da Tit. IV - Entrate da trasferimenti di capitalitrasferimenti di capitali

Tit. IV - Spese per servizi Tit. IV - Spese per servizi c/terzic/terzi

Tit. V - Entrate da accensioni Tit. V - Entrate da accensioni di prestitidi prestiti

Tit. VI - Entrate servizi c/terziTit. VI - Entrate servizi c/terzi

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EQUILIBRI DI BILANCIO (SEGUE)

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pareggio pareggio finanziario =finanziario =

Totale Entrate Totale Entrate

(titoli I, II, III, IV, V, VI)(titoli I, II, III, IV, V, VI)

==

Totale SpeseTotale Spese

(titoli I, II, III, IV)(titoli I, II, III, IV)

equilibrioequilibrio economicoeconomico = =

Tit. I + Tit. II + Tit.III Tit. I + Tit. II + Tit.III EntrateEntrate

>>

Tit. I + parte Tit. III Tit. I + parte Tit. III SpesaSpesa

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EQUILIBRIO CORRENTEMARGINE FINANZIARIO DIFFERENZIALE

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Tit. I - Entrate Tit. I - Entrate tributarietributarie

Tit. I – Spese correntiTit. I – Spese correntiTit. II - Entrate da Tit. II - Entrate da

trasferimenti correntitrasferimenti correnti

Tit. III - Entrate Tit. III - Entrate extratributarieextratributarie

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EQUILIBRIO ECONOMICO

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Avanzo Avanzo d’amministrazioned’amministrazione

Tit. I – Spese correnti Tit. I – Spese correnti

+ +

parte del Tit. III – parte del Tit. III – Spese per rimborso Spese per rimborso

mutui e prestiti mutui e prestiti obbligazionariobbligazionari

+ +

parte del Tit. II – Spese parte del Tit. II – Spese in c/capitalein c/capitale

Tit. I - Entrate Tit. I - Entrate tributarietributarie

Tit. II - Entrate da Tit. II - Entrate da trasferimenti correntitrasferimenti correnti

Tit. III - Entrate Tit. III - Entrate extratributarieextratributarie

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LA GESTIONE DEL BILANCIOUna adeguata gestione del bilancio presuppone:

• la tenuta della contabilità finanziaria ai fini autorizzatori e per la rilevazione dei flussi;• l’accertamento che l’effetto economico derivante dalla spesa disposta sia opportunamente previsto tra i costi di competenza del centro di responsabilità interessato ;• la rilevazione dei fatti gestionali sotto il profilo economico-patrimoniale (contabilità integrata);• la tenuta di una contabilità analitica

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IL SISTEMA DI BILANCIO

Il sistema di bilancio a livello di rendiconto include :

• il conto del bilancio;• il conto del patrimonio;• il conto economico;• la relazione illustrativa della gestione;• il bilancio consolidato (facoltativo).

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IL CONTO DEL BILANCIOIL CONTO DEL BILANCIOIL CONTO DEL BILANCIOIL CONTO DEL BILANCIO

Il conto del bilancio o rendiconto finanziario è il documento che dimostra i risultati finali della gestione finanziaria in esso sono evidenziate le spese impegnate, i pagamenti, le entrate accertate e gli incassi in riferimento alle previsioni contenute nel bilancio preventivo, sia per la gestione di competenza che per la gestione dei residui.

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COMPOSIZIONE DEL COMPOSIZIONE DEL CONTO DEL BILANCIOCONTO DEL BILANCIO

COMPOSIZIONE DEL COMPOSIZIONE DEL CONTO DEL BILANCIOCONTO DEL BILANCIO

INDICAZIONE DI ENTRATE ACCERTATE (RISCOSSE/DA RISCUOTERE)

INDICAZIONE DELLE SPESE IMPEGNATE (PAGATE O DA PAGARE)

RESIDUI ATTIVI E PASSIVI RIACCERTATI

RISULTATO DI GESTIONE

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COMPOSIZIONE DEL COMPOSIZIONE DEL CONTO DEL BILANCIOCONTO DEL BILANCIO

COMPOSIZIONE DEL COMPOSIZIONE DEL CONTO DEL BILANCIOCONTO DEL BILANCIO

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE

PARAMETRI DI DEFICITARIETA’

PARAMETRI GESTIONALI

ALTRI PARAMETRI DI EFFICIENZA E DI EFFICACIA

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LE FUNZIONI DEL CONTO DEL BILANCIOLE FUNZIONI DEL CONTO DEL BILANCIOLE FUNZIONI DEL CONTO DEL BILANCIOLE FUNZIONI DEL CONTO DEL BILANCIO

VERIFICA DELLE RISORSE OTTENUTE E DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI

MISURAZIONE DELLE RISCOSSIONI E DEI PAGAMENTI EFFETTUATI

MISURAZIONE DEI RESIDUI DA CONSERVARE

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LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO

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CompetenzaCompetenza CassCassaa

Riscossioni (+) Riscossioni (+)

Pagamenti (-)Pagamenti (-)

Residui attivi (+)Residui attivi (+)

Residui passivi (-)Residui passivi (-)

Risultato di gestione

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LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO

Il risultato di gestione è dato dalla somma algebrica delle differenze tra riscossioni ed i pagamenti e residui attivi e passivi da riportare. In caso di risultato positivo AVANZO esso sarà disponibile solo per la parte non destinata al fondo ammortamento

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LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO

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accertamenti (+)accertamenti (+)

Impegni (-)Impegni (-)

Risultato della Risultato della gestione di gestione di competenzacompetenza

Maggiori residui attivi Maggiori residui attivi (+)(+)

Minori residui attivi (-)Minori residui attivi (-)

Minori residui passivi Minori residui passivi (+)(+)

Risultato della Risultato della gestione dei residuigestione dei residui

Risultato di gestione

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LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO

Il risultato di amministrazione sarà dato dal fondo di cassa finale, più i residui attivi, meno i residui passivi

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LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO

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Avanzo di amministrazioneUn risultato di amministrazione positivo determina l’esistenza di un avanzo contabile di amministrazione deve essere distinto nelle sue diverse articolazioni in:

fondi di ammortamento;

fondi vincolati;

fondi per il finanziamento delle spese in c/capitale;

fondi non vincolati.

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LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO

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La quota accertata di avanzo di amministrazione non vincolata, può essere utilizzata in qualsiasi periodo dell’esercizio:

per il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento;

per la copertura dei debiti fuori bilancio o per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio;

per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive;

per il finanziamento di spese di investimento

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LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE

L’eventuale disavanzo contabile di amministrazione, che può discendere: dalla negativa gestione dell’esercizio di competenza: dalla negativa gestione dei residui da entrambe opportunamente

A esso va aggiunto le quote di ammortamento accantonate e non disponibili, dei fondi vincolati e dei fondi in conto capitale assorbiti dal negativo risultato della gestione. 39

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FONDO DI CASSA

in c/residui

in c/competenza totale

Fondo di cassa all’1.1.2001

_______ _________

+ Riscossioni …………...

- Pagamenti …………….

= Fondo di cassa al 31.12.2006 …………………………………….

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QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA

Riscossioni in c/competenza (+)

Pagamenti in c/competenza (-)

Quota fondo di cassa dalla gestione di competenza (=)

Residui attivi formatisi in c/competenza (+)

Residui passivi formatisi in c/competenza (-)

Risultato della gestione di competenza (=)

di cui fondo ammortamento

Avanzo di gestione disponibile

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RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA

Accertamenti

Impegni

Risultato della gestione di competenza

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RISULTATO DELLA GESTIONE DEI RESIDUI

maggiori residui attivi

minori residui attivi

minori residui passivi

Risultato della gestione dei residui

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RISULTATO DELLA GESTIONE PREGRESSA

Fondo di cassa iniziale (+)

Riscossioni in c/residui (+)

Pagamenti in c/residui (-)

Quota fondo di cassa dalla gestione dei residui (=)

Residui attivi riportati a nuovo (+)

Residui passivi riportati a nuovo (-

Differenza

Risultato della gestione pregressa (=)

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IL CONTO DEL PATRIMONIOIL CONTO DEL PATRIMONIOIL CONTO DEL PATRIMONIOIL CONTO DEL PATRIMONIO

Il conto del patrimonio rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio all’inizio e al termine dell'esercizio, evidenziandone le variazioni intervenute, nel corso dello stesso esercizio.La consistenza netta della dotazione patrimoniale emerge dalla differenza tra il valore delle Attività a disposizione dell’ente e quello delle Passività ad esso facenti capo.

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LE FUNZIONI DEL CONTO DEL PATRIMONIOLE FUNZIONI DEL CONTO DEL PATRIMONIOLE FUNZIONI DEL CONTO DEL PATRIMONIOLE FUNZIONI DEL CONTO DEL PATRIMONIO

INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI ELEMENTI DEL PATRIMONIO DELL’ENTE LOCALE

MISURAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO

MISURAZIONE DELLE VARIAZIONI SUBITE DAL PATRIMONIO NELL’ESERCIZIO

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IL CONTOIL CONTO ECONOMICOECONOMICOIL CONTOIL CONTO ECONOMICOECONOMICO

Il conto economico sintetizza i risultati della rendicontazione economica del budget ed è redatto secondo uno schema a struttura scalare, con le voci classificate secondo la loro natura e con la rilevazione di risultati parziali e del risultato economico finale.

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IL CONTO ECONOMICOIL CONTO ECONOMICOIL CONTO ECONOMICOIL CONTO ECONOMICO

Rappresenta, quindi, il conto di epilogo di tutti i componenti di reddito, positivi e negativi, che concorrono alla formazione del risultato economico dell’esercizio: in esso trovano, infatti, allocazione i saldi positivi o negativi di tutti i conti di reddito (proventi, costi ed oneri) riferibili al periodo. Il saldo di detto conto rappresenta il risultato economico dell’esercizio che, se di segno positivo, evidenzia l’utile della gestione, se di segno negativo, la perdita. Conto economico EE.LL.xls

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LE FUNZIONI DEL CONTO ECONOMICOLE FUNZIONI DEL CONTO ECONOMICOLE FUNZIONI DEL CONTO ECONOMICOLE FUNZIONI DEL CONTO ECONOMICO

VALUTAZIONE DEL “VALORE PRODOTTO” E DEI COSTI DEI BENI E SERVIZI PRODOTTI DALL’ENTE LOCALE

INDIVIDUAZIONE DI RISULTATI PARZIALI

INDIVIDUAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

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METODI DI DETERMINAZIONE DEL RISULTATO ECONOMICOLa determinazione del risultato economico della gestione dell’ente pubblico può essere ottenuto seguendo due approcci: metodo integrale che consiste nella introduzione e nello sviluppo concomitante di un sistema di contabilità economica parallelo a quello finanziario, tenuto con il metodo della partita doppia; metodo minimale che si limita, invece, a rettificare i valori finanziari a preventivo o a consuntivo, nel rispetto del principio della competenza economica, attraverso un’apposita procedura contabile

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IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE

Il prospetto di conciliazione è un documento annesso al conto economico che consente di riconciliare le varie rilevazioni gestionali giungendo, al termine del lavoro, a ribaltare, nel rispetto del principio della competenza economica, i dati ottenuti nel Conto economico e nel Conto del Patrimonio. Pertanto, oltre a rettificare ed integrare i dati finanziari, esso si propone di discernere quei valori che misurano fatti permutativi della gestione da quelli che rilevano aspetti modificativi facendoli confluire nel Conto del Patrimonio e, soltanto i secondi, nel Conto Economico.EE.LL Prospetto di conciliazione.xls

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PRINCIPALI ELEMENTIPRINCIPALI ELEMENTIDI RETTIFICA E DI INTEGRAZIONEDI RETTIFICA E DI INTEGRAZIONE

RATEI E RISCONTIRATEI E RISCONTI

AMMORTAMENTIAMMORTAMENTI

COSTI CAPITALIZZATICOSTI CAPITALIZZATI

RIMANENZERIMANENZE

COMPONENTI COMPONENTI STRAORDINARISTRAORDINARI

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Metodo minimale

Conto del bilancio

Analisi economico-patrimoniale

PROSPETTO DIPROSPETTO DI CONCILIAZIONECONCILIAZIONE

CONTO DELPATRIMONIO

CONTOECONOMICO

Contabilitàfinanziaria

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Metodo P.D.

Conto del bilancio

CONTO DELPATRIMONIO

CONTOECONOMICO

CONTABILITA’GENERALE

Contabilitàfinanziaria

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LE RILEVAZIONI CONSUNTIVELE RILEVAZIONI CONSUNTIVEnel processo di programmazionenel processo di programmazione

MISURA DEI RISULTATI REALIZZATI

GRADO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

BASE PER LA PROGRAMMAZIONE