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Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza Servizio salute e sicurezza sul lavoro sul lavoro

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Il sistema delle relazioni

Gabriella Galli Gabriella Galli

Responsabile nazionale Uil Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul Servizio salute e sicurezza sul

lavorolavoro

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D.Lgs.81/2008: le D.Lgs.81/2008: le innovazioni introdotte nel innovazioni introdotte nel quadro giuridicoquadro giuridico

Il sistema di

rappresentanza

Il sistema istituzionale

Obblighi connessi

agli appalti

Il campo di

applicazione

Disposizioni contro il lavoro

nero

La valutazione dei rischi

Le misure di

sostegno

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Il Sistema della relazioni:Il Sistema della relazioni:riferimenti normativiriferimenti normativi

D.Lgs.81/2008 Art. 17 - 18,

Art.35Artt.47-48-49-50-51

Art.52

L.300/70 (Statuto

lavoratori) Art. 9

D.Lgs.626/94Art. 4,Art.11,

Artt.18-9Art.20

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Sistema della relazioni Sistema della relazioni

Gli Gli AccordiAccordi

1. Accordi preliminari Cgil Cisl Uil Confindustria e Cgil 1. Accordi preliminari Cgil Cisl Uil Confindustria e Cgil Cisl Uil Artigiani (1992)Cisl Uil Artigiani (1992)

2. Accordi interconfederali applicativi del D.Lgs 626/94:2. Accordi interconfederali applicativi del D.Lgs 626/94:

Accordo del 22 giugno 1995 tra Confindustria e Cgil Cisl e UilAccordo del 22 giugno 1995 tra Confindustria e Cgil Cisl e Uil Accordo del 3 settembre 1996 tra le Associazioni artigiane e Accordo del 3 settembre 1996 tra le Associazioni artigiane e

Cgil Cisl UlCgil Cisl Ul Accordo del 18 novembre 1996 tra Confcommercio e Filcams-Accordo del 18 novembre 1996 tra Confcommercio e Filcams-

Cgil Fisascat Cisl Uiltucs UilCgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil Accordo del 5 ottobre 1995 tra le Centrali cooperative e Cgil Accordo del 5 ottobre 1995 tra le Centrali cooperative e Cgil

Cisl UilCisl Uil Accordo del 16 aprile 1996 tra A.R.A.N. e Cgil Cisl UilAccordo del 16 aprile 1996 tra A.R.A.N. e Cgil Cisl Uil3. Testo Unico rinvia alla contrattazione collettiva e ad 3. Testo Unico rinvia alla contrattazione collettiva e ad

Accordi Interconfederali:Accordi Interconfederali: per 10 diverse materie relative alla rappresentanzaper 10 diverse materie relative alla rappresentanza

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Testo Unico: i rinvii alla Testo Unico: i rinvii alla contrattazione e agli contrattazione e agli AccordiAccordi

1.1. Art.47 (Rls), c.5 Art.47 (Rls), c.5 Numero, modalità di designazione o elezione, tempo, Numero, modalità di designazione o elezione, tempo, strumentistrumenti

2.2. Art.47 (Rls), c.7 Art.47 (Rls), c.7 Numeri (la legge ribadisce i numeri minimi fissati con il Numeri (la legge ribadisce i numeri minimi fissati con il 626)626)

3.3. Art.37 (Formazione Rls), c.11 Art.37 (Formazione Rls), c.11 Modalità di attuazione all’aggiornamento Modalità di attuazione all’aggiornamento 4.4. Art. 48 (Rlst), c.2 Art. 48 (Rlst), c.2 Modalità di elezione o designazione (in assenza di Modalità di elezione o designazione (in assenza di

accordi interverrà un DM) accordi interverrà un DM) 5.5. Art. 48 (Rlst), c.4 Art. 48 (Rlst), c.4 Esercizio delle attribuzioni (tra cui l’accesso ai luoghi)Esercizio delle attribuzioni (tra cui l’accesso ai luoghi)6.6. Art. 48 (Rlst), c.7Art. 48 (Rlst), c.7 Modalità, durata e contenuti specifici della formazione Modalità, durata e contenuti specifici della formazione7.7. Art.49 (Rls di sito produttivo), c.3 Art.49 (Rls di sito produttivo), c.3 Modalità di individuazione, di Modalità di individuazione, di

esercizio delle attribuzioni in tutte le aziende o cantieri del sitoesercizio delle attribuzioni in tutte le aziende o cantieri del sito8.8. Art. 50 (Attribuzioni Rls), c3Art. 50 (Attribuzioni Rls), c3 Modalità di esercizio delle funzioni Modalità di esercizio delle funzioni9.9. Art. 51 (Organismi paritetici), c.2 Art. 51 (Organismi paritetici), c.2 Attribuzioni delle funzioni in merito Attribuzioni delle funzioni in merito

alla soluzione delle controversie in materia di rappresentanzaalla soluzione delle controversie in materia di rappresentanza10.10. Art. 52 Fondo di sostegno al Rlst, Pmi, pariteticità Art. 52 Fondo di sostegno al Rlst, Pmi, pariteticità La Contrattazione La Contrattazione

nazionale o integrativa può prevedere o costituire sistemi di nazionale o integrativa può prevedere o costituire sistemi di rappresentanza e di pariteticità migliorativi o di pari livellorappresentanza e di pariteticità migliorativi o di pari livello

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Il sistema di rappresentanza Il sistema di rappresentanza nel Testo Uniconel Testo Unico

Il Tu ripropone, in coerenza con i principi Il Tu ripropone, in coerenza con i principi comunitari, comunitari,

attuati tramite gli Accordi stipulati negli anni attuati tramite gli Accordi stipulati negli anni ’90 dalle Parti sociali’90 dalle Parti sociali, , i due istitutii due istituti fondamentali del sistema attuale:fondamentali del sistema attuale:

ii Rappresentanti dei lavoratori per la Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezzasicurezza

gli Organismi pariteticigli Organismi paritetici..

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Generalizzazione della Generalizzazione della presenza del Rlspresenza del Rls Considerata l’opzione prevista dal Considerata l’opzione prevista dal

D.Lgs.626/94 tra Rls aziendale e Rls D.Lgs.626/94 tra Rls aziendale e Rls territoriale…territoriale…

non sarà d’ora in poi possibile non sarà d’ora in poi possibile non non avereavere alcun rappresentante, come alcun rappresentante, come accade attualmente nella quasi accade attualmente nella quasi totalità delle imprese con meno di totalità delle imprese con meno di 15-30 dipendenti (cioè nel 97% delle 15-30 dipendenti (cioè nel 97% delle imprese italiane che ha meno di 10 imprese italiane che ha meno di 10 dipendenti)dipendenti)

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In ogni azienda dovrà In ogni azienda dovrà esserci un rappresentante esserci un rappresentante dei lavoratori…dei lavoratori…

dove non si elegge il Rls aziendale dove non si elegge il Rls aziendale ((sia sotto che sopra ai quindici dipendentisia sotto che sopra ai quindici dipendenti):):

il datore comunica i nominativi degli Rls il datore comunica i nominativi degli Rls in caso di in caso di nuova elezionenuova elezione all’Inail e al Sinp e versa un all’Inail e al Sinp e versa un contributo al contributo al Fondo di SostegnoFondo di Sostegno

il contributo sarà pari a due ore lavorative annue il contributo sarà pari a due ore lavorative annue per ogni lavoratore occupato presso l’azienda o per ogni lavoratore occupato presso l’azienda o unità produttivaunità produttiva

**se inadempiente: sanzione amministrativa di 500 €se inadempiente: sanzione amministrativa di 500 €

La comunicazione, scattata con il 16 maggio 2009 La comunicazione, scattata con il 16 maggio 2009 (Circolare interna Inail del 12 marzo 2009), è stata (Circolare interna Inail del 12 marzo 2009), è stata ulteriormente rinviata (Circolare interna Inail del ulteriormente rinviata (Circolare interna Inail del 20 maggio 2009) attualmente è in vigore solo per 20 maggio 2009) attualmente è in vigore solo per

gli Rls (Circolare Inail n.43 del 25 agosto)gli Rls (Circolare Inail n.43 del 25 agosto)

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Il RlstIl Rlst

Le attribuzioni Le attribuzioni Le stesse di cui gode il Rls aziendale Le stesse di cui gode il Rls aziendale Esercita tali attribuzioni nei confronti di tutte le aziende o unità Esercita tali attribuzioni nei confronti di tutte le aziende o unità

produttive del territorio e del comparto di competenza, dove non vi produttive del territorio e del comparto di competenza, dove non vi sia Rls sia Rls

Per la definizione delle modalità di elezione/designazione del Rlst si Per la definizione delle modalità di elezione/designazione del Rlst si rinvia alla contrattazione collettiva e, in carenza di accordi, ad un rinvia alla contrattazione collettiva e, in carenza di accordi, ad un Decreto ministeriale. Decreto ministeriale.

Per l’esercizio delle funzioni si rinvia a quanto verrà stabilito in sede Per l’esercizio delle funzioni si rinvia a quanto verrà stabilito in sede di contrattazione collettiva nazionale, mentre vengono fatti salvi gli di contrattazione collettiva nazionale, mentre vengono fatti salvi gli accordi migliorativi o di pari livello.accordi migliorativi o di pari livello.

IncompatibilitàIncompatibilità L’esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la L’esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la

sicurezza territoriale è incompatibile con l’esercizio di altre funzioni sicurezza territoriale è incompatibile con l’esercizio di altre funzioni sindacali operative.sindacali operative.

La formazione deve prevedere:La formazione deve prevedere: almeno 64 ore iniziali da effettuarsi entro 3 mesi dalla almeno 64 ore iniziali da effettuarsi entro 3 mesi dalla

elezione/designazione + 8 ore di aggiornamento annualeelezione/designazione + 8 ore di aggiornamento annuale

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Introduzione del delegato Introduzione del delegato di sito produttivodi sito produttivoIl Rls di sito Il Rls di sito è previsto in contesti produttivi caratterizzati dalla è previsto in contesti produttivi caratterizzati dalla

compresenza di più aziende o cantieri compresenza di più aziende o cantieri quali:quali: i porti, i centri intermodali di trasporto, gli impianti siderurgici, i i porti, i centri intermodali di trasporto, gli impianti siderurgici, i

cantieri con almeno 30.000 uomini-giorno, i contesti produttivi con cantieri con almeno 30.000 uomini-giorno, i contesti produttivi con complesse problematiche di interferenza delle lavorazioni e da un complesse problematiche di interferenza delle lavorazioni e da un numero complessivo di addetti mediamente superiore a 500. numero complessivo di addetti mediamente superiore a 500.

In tali contesti il Rls di sito è individuato tra i rappresentanti dei In tali contesti il Rls di sito è individuato tra i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza delle aziende operanti nel sito. Sarà lavoratori per la sicurezza delle aziende operanti nel sito. Sarà anche in questo caso la contrattazione collettiva a stabilire le anche in questo caso la contrattazione collettiva a stabilire le modalità di individuazione, e le modalità di esercizio delle modalità di individuazione, e le modalità di esercizio delle attribuzioni di questa figura.attribuzioni di questa figura.

Le attribuzioni sono peraltro le stesse definite all’art. 50 per tutte Le attribuzioni sono peraltro le stesse definite all’art. 50 per tutte e tre le tipologie di Rappresentante per la sicurezza.e tre le tipologie di Rappresentante per la sicurezza.

Per la formazione non si specifica ma ad esempio nel porto di Per la formazione non si specifica ma ad esempio nel porto di Genova la sperimentazione, a seguito dell’accordo che lo ha Genova la sperimentazione, a seguito dell’accordo che lo ha istituito è di 290 ore istituito è di 290 ore

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Invariato Invariato il numero dei il numero dei Rls aziendali (art.47 c.7)Rls aziendali (art.47 c.7)Aziende o Up fino a 200 dipendentiAziende o Up fino a 200 dipendenti1 Rls (Accordo Confindustria: 1 Rls (Accordo Confindustria: la contrattazione di la contrattazione di

categoria può aumentare il numero, è nell’ambito Rsu)categoria può aumentare il numero, è nell’ambito Rsu)

Aziende o Up da 201 a 1000 dipendentiAziende o Up da 201 a 1000 dipendenti 3 Rsl 3 Rsl ( (Accordo ConfindustriaAccordo Confindustria: se la Rsu ha tre : se la Rsu ha tre

membri 2 Rls nella Rsu e 1 Rls aggiuntivo, se la Rsu ha membri 2 Rls nella Rsu e 1 Rls aggiuntivo, se la Rsu ha più di 3 membri tutti gli Rls sono all’interno della Rsu)più di 3 membri tutti gli Rls sono all’interno della Rsu)

Aziende o Up oltre i 1000 dipendentiAziende o Up oltre i 1000 dipendenti6 Rls, (Accordo Confindustria: 6 Rls, (Accordo Confindustria: la contrattazione di la contrattazione di

categoria può aumentarne il numero, sono nell’ambito categoria può aumentarne il numero, sono nell’ambito Rsu)Rsu)

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Invariato Invariato per il Rlsper il Rls il monte il monte ore per l’esercizio delle ore per l’esercizio delle funzionifunzioniTu Art. 50 c. 2Tu Art. 50 c. 2 parla del “tempo parla del “tempo

necessario”necessario” Gli Accordi che sono ancora in vigore Gli Accordi che sono ancora in vigore

attualmente prevedono: attualmente prevedono: 4040 ore annue per ciascun Rls nelle aziende con ore annue per ciascun Rls nelle aziende con più di 15 dipendentipiù di 15 dipendenti3030 ore annue nelle aziende da 6 a 15 dipendenti ore annue nelle aziende da 6 a 15 dipendenti12 12 ore annue aziende fino a 5 dipendentiore annue aziende fino a 5 dipendenti

+ + per tuttiper tutti il Tempo necessario per il Tempo necessario per l’espletamento degli obblighi di legge (con l’espletamento degli obblighi di legge (con riferimento all’art.19 del 626, ora 50 del D.Lgs riferimento all’art.19 del 626, ora 50 del D.Lgs 81, commi b, c,d,g,i,l)81, commi b, c,d,g,i,l)

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Le agibilità per il Rls per Le agibilità per il Rls per l’esercizio delle funzionil’esercizio delle funzioni Disponibilità di mezzi e spazi necessari Disponibilità di mezzi e spazi necessari

per l’esercizio delle funzioni e delle per l’esercizio delle funzioni e delle facoltà riconosciuteglifacoltà riconosciutegli

accessoaccesso ai dati relativi agli incidenti accaduti ai dati relativi agli incidenti accaduti in azienda, anche tramitein azienda, anche tramite applicazioni applicazioni informatiche (informatiche (considerando che non è più considerando che non è più previsto il Registro infortuni ma una previsto il Registro infortuni ma una comunicazione telematica, all’Inail e comunicazione telematica, all’Inail e all’Ipsema relativa agli infortuni che all’Ipsema relativa agli infortuni che comportino un’assenza superiore ad un comportino un’assenza superiore ad un giorno, per fini statistici e informativi, e giorno, per fini statistici e informativi, e superiore a tre giorni, per fini assicurativi superiore a tre giorni, per fini assicurativi (art. (art. 18 comma 1 lettera r).18 comma 1 lettera r).

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AccessoAccesso alla alla documentazionedocumentazione

Il Tu conferma, i diritti già previsti dal 626, dispone che Il Tu conferma, i diritti già previsti dal 626, dispone che Rls/ Rslt/Rls di sito ricevano:Rls/ Rslt/Rls di sito ricevano:

dietro sua richiesta, copia del documento di valutazione dietro sua richiesta, copia del documento di valutazione dei rischi (Dvr - art. 18 comma 1 lettera o) anche su dei rischi (Dvr - art. 18 comma 1 lettera o) anche su supporto informatico (D.Lgs. 106/2009)supporto informatico (D.Lgs. 106/2009)

mentre, in presenza di appalti, gli Rls del datore di lavoro mentre, in presenza di appalti, gli Rls del datore di lavoro committente e delle imprese appaltatrici su loro richiesta committente e delle imprese appaltatrici su loro richiesta ricevono copia del documento unico di valutazione relativo ai ricevono copia del documento unico di valutazione relativo ai rischi dovuti alle interferenze rischi dovuti alle interferenze (Duvri - art. 18 comma 1 (Duvri - art. 18 comma 1 lettera p) anche su supporto informatico (D.Lgs. lettera p) anche su supporto informatico (D.Lgs. 106/2009)106/2009)

su entrambi i documenti vale il dovere della riservatezza e del su entrambi i documenti vale il dovere della riservatezza e del rispetto del segreto industriale rispetto del segreto industriale e possono essere consultati e possono essere consultati esclusivamente in azienda (D.Lgs. 106/2009)esclusivamente in azienda (D.Lgs. 106/2009)

I Rls e le organizzazioni sindacali hanno accesso, su richiesta, I Rls e le organizzazioni sindacali hanno accesso, su richiesta, ai costi per la sicurezza in presenza di appalti ai costi per la sicurezza in presenza di appalti (art.26 c.5)(art.26 c.5)

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InnovazioniInnovazioni per la per la Formazione del Rls Formazione del Rls aziendaleaziendale

Il TU (pur rinviando alla contrattazione) ne Il TU (pur rinviando alla contrattazione) ne definisce : definisce :

i contenuti minimi;i contenuti minimi; la durata iniziale di 32 ore la durata iniziale di 32 ore di cui 12 sui rischi di cui 12 sui rischi

specifici presenti in azienda e le misure di specifici presenti in azienda e le misure di prevenzione adottate;prevenzione adottate;

l’ aggiornamento periodico non inferiore a l’ aggiornamento periodico non inferiore a 4 ore per ciascun anno di vigenza del 4 ore per ciascun anno di vigenza del mandato per le imprese dai 15 ai 50 mandato per le imprese dai 15 ai 50 addetti; 8 ore per ciascun anno per le addetti; 8 ore per ciascun anno per le imprese che occupano più di 50 addettiimprese che occupano più di 50 addetti

Registrazione delle competenze acquisite Registrazione delle competenze acquisite vanno registrate nel Libretto formativo del vanno registrate nel Libretto formativo del cittadino.cittadino.

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Invariati i diritti/attribuzioni Invariati i diritti/attribuzioni del Rls (art.50)del Rls (art.50) di accesso ai luoghi e alle di accesso ai luoghi e alle

informazioneinformazione

di consultazionedi consultazione

di propostadi proposta

di partecipazionedi partecipazione

di ricorsodi ricorso

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Accesso ai luoghi e alle Accesso ai luoghi e alle informazioneinformazione accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le

lavorazioni(comma 1 lettera a) lavorazioni(comma 1 lettera a)

riceve le informazioni e la documentazione riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, alla pericolosi, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali (comma 1 infortuni ed alle malattie professionali (comma 1 lettera e) lettera e)

riceve le informazioni provenienti dai servizi di riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza (comma 1 lettera f) vigilanza (comma 1 lettera f)

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Diritti di consultazioneDiritti di consultazione

E’ consultato preventivamente e tempestivamente E’ consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva (comma 1 lettera b)produttiva (comma 1 lettera b)

E' consultato sulla designazione del E' consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attivita' di prevenzione incendi, prevenzione, alla attivita' di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente (comma 1 lettera lavoro e del medico competente (comma 1 lettera c)c)

E' consultato in merito all'organizzazione della E' consultato in merito all'organizzazione della

formazione di cui all'articolo 37 (comma 1 lettera d) formazione di cui all'articolo 37 (comma 1 lettera d)

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Consultare sulla Consultare sulla valutazione dei rischi, valutazione dei rischi, oggi oggi vuol dire...vuol dire...

Mettere a disposizione del Rls (art.28 c2):Mettere a disposizione del Rls (art.28 c2):

a)a) una relazione sulla valutazione di tutti i rischi …;una relazione sulla valutazione di tutti i rischi …; b) l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezioneb) l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei Dpi adottati a seguito della valutazione attuate e dei Dpi adottati a seguito della valutazione c) il programma delle misure ritenute opportune per garantire ilc) il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; d) l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle d) l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle

misure da realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione misure da realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;competenze e poteri;

e) l'indicazione del nominativo del Rspp, del Rls o Rst, del MC che e) l'indicazione del nominativo del Rspp, del Rls o Rst, del MC che ha partecipato alla valutazione del rischio;ha partecipato alla valutazione del rischio;

f) l'individuazione delle mansioni che eventualmente f) l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.adeguata formazione e addestramento.

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.. La valutazione dei rischiLa valutazione dei rischi

D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 81/2008 OObbligo non delegabile dal datore di lavoro che ha la bbligo non delegabile dal datore di lavoro che ha la

responsabilità sia per l’effettuazione del “processo di responsabilità sia per l’effettuazione del “processo di valutazione” sia per la “elaborazione del documento” valutazione” sia per la “elaborazione del documento” (art.17 comma 1)(art.17 comma 1)

“ “La valutazione deve riguardare tutti i rischi per la La valutazione deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori,sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli ivi compresi quelli riguardantiriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato (secondo i contenuti dell’accordo lavoro-correlato (secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8 ottobre 2004) e quelli riguardanti le europeo dell’8 ottobre 2004) e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, nonché quelli lavoratrici in stato di gravidanza, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri paesi” (art.28 comma 1)provenienza da altri paesi” (art.28 comma 1)

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La valutazione dei La valutazione dei rischi: rischi: le variazionile variazioni

D.Lgs.106/2009D.Lgs.106/2009 La valutazione del rischio stress lavoro La valutazione del rischio stress lavoro

correlato sarà effettuata sulla base delle correlato sarà effettuata sulla base delle Linee guida della Commissione Linee guida della Commissione consultiva: data ultima il 1°agosto 2010 consultiva: data ultima il 1°agosto 2010 (Art. 28 comma 1 bis)(Art. 28 comma 1 bis)

Il datore di lavoro deve considerare Il datore di lavoro deve considerare anche i rischi connessi “alla specifica anche i rischi connessi “alla specifica tipologia contrattuale” (Art. 28 comma 1)tipologia contrattuale” (Art. 28 comma 1)

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La valutazione dei La valutazione dei rischi:rischi:il documento il documento

D.Lgs81/2008D.Lgs81/2008

il Dvr deve avere data certa… il Dvr deve avere data certa… devono essere previste le procedure per devono essere previste le procedure per

l’attuazione delle misure di prevenzionel’attuazione delle misure di prevenzione individuati i ruoli che nell’organizzazione individuati i ruoli che nell’organizzazione

aziendale che neaziendale che ne sono sono responsabili responsabili indicati i nominativi di Rspp, Mc e Rls/Rlst indicati i nominativi di Rspp, Mc e Rls/Rlst individuate le mansioni che espongono a rischi individuate le mansioni che espongono a rischi

specifici che richiedono capacità professionale, specifici che richiedono capacità professionale, esperienza formazione e addestramentoesperienza formazione e addestramento

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La valutazione dei La valutazione dei rischi:rischi:il documentoil documento

D.Lgs.106/2009D.Lgs.106/2009 “ “ data certa o attestata da DL, Rspp,Rls data certa o attestata da DL, Rspp,Rls

MC”MC” il documento può essere archiviato anche per il documento può essere archiviato anche per

via informatica (procedura art. 53)via informatica (procedura art. 53)

utilizzo criteri di semplicità, brevità e utilizzo criteri di semplicità, brevità e comprensibilità garantendo completezza e comprensibilità garantendo completezza e idoneità dello strumento operativo di idoneità dello strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzioneprevenzione

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Rls: facoltà di propostaRls: facoltà di proposta

promuove l'elaborazione, l'individuazione e promuove l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori (comma 1 lettera h) dei lavoratori (comma 1 lettera h)

formula osservazioni in occasione di formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito competenti, dalle quali è, di norma, sentito (comma 1 lettera i)(comma 1 lettera i)

fa proposte in merito alla attività di fa proposte in merito alla attività di prevenzione (comma 1 lettera m)prevenzione (comma 1 lettera m)

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Rls: diritti di Rls: diritti di partecipazionepartecipazione Partecipa alla riunione periodica di cui all’art. 35Partecipa alla riunione periodica di cui all’art. 35

La riunione nelle aziende e nelle unità produttive che La riunione nelle aziende e nelle unità produttive che occupanooccupano più di 15 lavoratori,più di 15 lavoratori, viene indetta viene indetta almeno 1 volta l’anno almeno 1 volta l’anno

La riunione ha altresì luogo in occasione di La riunione ha altresì luogo in occasione di eventuali significative variazioni delle condizioni di eventuali significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio, compresa la programmazione esposizione al rischio, compresa la programmazione e l'introduzione di nuove tecnologie che hanno riflessi e l'introduzione di nuove tecnologie che hanno riflessi sulla sicurezza e salute dei lavoratori. sulla sicurezza e salute dei lavoratori.

Nelle unità produttive che occupano fino a 15 Nelle unità produttive che occupano fino a 15 lavoratori è facoltà del Rls chiedere la convocazione di lavoratori è facoltà del Rls chiedere la convocazione di un'apposita riunione.un'apposita riunione.

. .

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La riunione periodica (art. La riunione periodica (art. 35)35)

Partecipanti datore di lavoro

o un suo rappresentante Rspp, Mc,Rls

Si discute di:•Dvr

• andamento degli infortuni e delle mp e sorveglianza sanitaria • i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l'efficacia dei Dpi

•programmi di informazione e formazionedei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori

Si discute di:Buone prassiBuone prassi

Obiettivi di miglioramentoObiettivi di miglioramento(Sgsl)(Sgsl)

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Diritti di ricorsoDiritti di ricorso

può fare ricorso alle autorità può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro (comma 1 salute durante il lavoro (comma 1 lettera o) lettera o)

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Diritti di rappresentanzaDiritti di rappresentanza

Obblighi e sanzioniObblighi e sanzioni Per il Rls Per il Rls non sono previste sanzioni specifiche manon sono previste sanzioni specifiche ma::

deve comunque rispettare gli obblighi di cui deve comunque rispettare gli obblighi di cui all’art.20 comma 2 lettera e)…all’art.20 comma 2 lettera e)…

e) e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente oal preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui oal preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonche' qualsiasi eventuale condizione alle lettere c) e d), nonche' qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle proprie direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle proprie competenze e possibilita' e fatto salvo l'obbligo di cui alla competenze e possibilita' e fatto salvo l'obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre lesituazioni di pericolo lettera f) per eliminare o ridurre lesituazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; dei lavoratori per la sicurezza;

tale obbligo va letto in connessione a quanto previsto dal tale obbligo va letto in connessione a quanto previsto dal comma 1 lettera n, dell’Art. 50 “avverte il responsabile della comma 1 lettera n, dell’Art. 50 “avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività”azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività”

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Sistema della relazioni Sistema della relazioni

……ma il Rls non è una figura ma il Rls non è una figura isolataisolata

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IL sistema delle relazioniIL sistema delle relazioni

L’asse portante è dato da: Rls e L’asse portante è dato da: Rls e RsppRspp

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Ma il D.Lgs 81/2008 è davvero Ma il D.Lgs 81/2008 è davvero applicato se tutte le figure sono in applicato se tutte le figure sono in relazione tra loro e collaboranorelazione tra loro e collaborano

Page 32: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Le misure organizzative del Le misure organizzative del Titolo I del D.Lgs 81/2008 e le Titolo I del D.Lgs 81/2008 e le relative sanzioni...relative sanzioni...

definisconodefiniscono una fitta rete di una fitta rete di obblighi relazionaliobblighi relazionali tra tra

tutte le figure aziendali (Datore di tutte le figure aziendali (Datore di lavoro, Rspp, Rls, Mc lavoro, Rspp, Rls, Mc Lavoratori/Lavoratrici, lavoratori Lavoratori/Lavoratrici, lavoratori autonomi, appaltatori, fornitori)autonomi, appaltatori, fornitori)

reciprocireciproci obblighi di comunicazioneobblighi di comunicazione e e informazioneinformazione

momenti/modalitàmomenti/modalità di confrontodi confronto non non occasionalioccasionali

Page 33: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Esercitazione/Esercitazione/discussionediscussione

Ricostruiamo insieme gli Ricostruiamo insieme gli obblighi e compiti di obblighi e compiti di

comunicazione delle figure comunicazione delle figure aziendaliaziendali

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Il sistema delle relazioniIl sistema delle relazioni

I I vincoli relazionali in cifre vincoli relazionali in cifre

Vincoli/azioni relazionali:Vincoli/azioni relazionali: Rspp 40 Rspp 40 Lavoratori/lavoratrici 23Lavoratori/lavoratrici 23 Rls 29Rls 29 Rlst 36 ( si aggiungono a quelle del Rls Rlst 36 ( si aggiungono a quelle del Rls

quelle nei confronti degli OB)quelle nei confronti degli OB) MC 18MC 18 Datore di lavoro 67Datore di lavoro 67Fonte: “Partecipare perché?“, Simpags, Uil, Roma 2004 – Fonte: “Partecipare perché?“, Simpags, Uil, Roma 2004 –

Finanziamento InailFinanziamento Inail

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Datore di lavoro e Datore di lavoro e Dirigente (1)Dirigente (1)Articolo 18Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigenteObblighi del datore di lavoro e del dirigente nominare il medico competente nominare il medico competente designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione

delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendi…, delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendi…, richiedere l’osservanzarichiedere l’osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme da parte dei singoli lavoratori delle norme

vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione;dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione;

informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;

adempiere agli obblighi di informazione, formazione e adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli articoli 36 e 37;addestramento di cui agli articoli 36 e 37;

Consentire ai lavoratori di verificare, mediante il Consentire ai lavoratori di verificare, mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, l’applicazione rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, l’applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute;delle misure di sicurezza e di protezione della salute;

Page 36: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Datore di lavoro e Datore di lavoro e Dirigente (2)Dirigente (2) Consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la Consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la

sicurezza, su richiesta di questi e per l’espletamento della sua funzione, sicurezza, su richiesta di questi e per l’espletamento della sua funzione, copia del documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera copia del documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a)a), (DVR) , (DVR) nonché consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui nonché consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera ralla lettera r); );

comunicare all’INAIL, o all’IPSEMA, in relazione alle rispettive comunicare all’INAIL, o all’IPSEMA, in relazione alle rispettive competenze,competenze, a fini statistici e informativi, i dati relativi agli infortuni sul a fini statistici e informativi, i dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento e, a fini assicurativi, le informazioni relative agli quello dell’evento e, a fini assicurativi, le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni;giorni;

consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle ipotesi di consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle ipotesi di cui all’articolo 50;cui all’articolo 50;

elaborare il documento di cui all’articolo 26, comma 3, (DUVRI) e, elaborare il documento di cui all’articolo 26, comma 3, (DUVRI) e, su richiesta di questi e per l’espletamento della sua funzione, su richiesta di questi e per l’espletamento della sua funzione, consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;lavoratori per la sicurezza;

nelle unità produttive con più di 15 lavoratori, convocare la nelle unità produttive con più di 15 lavoratori, convocare la riunione periodica di cui all’articolo 35;riunione periodica di cui all’articolo 35;

comunicare annualmente all’INAIL i nominativi dei rappresentanti comunicare annualmente all’INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;dei lavoratori per la sicurezza;

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Datore di lavoro e Datore di lavoro e Dirigente (3)Dirigente (3)

Art. 18 Comma 2. Art. 18 Comma 2. Il datore di lavoro fornisce al servizio di prevenzione e Il datore di lavoro fornisce al servizio di prevenzione e

protezione ed protezione ed al medico competenteal medico competente informazioni in merito a:informazioni in merito a:

a)a) la natura dei rischi; la natura dei rischi; b) b) l’organizzazione del lavoro, la programmazione e l’organizzazione del lavoro, la programmazione e

l’attuazione delle misure preventive e protettive;l’attuazione delle misure preventive e protettive; c) c) la descrizione degli impianti e dei processi la descrizione degli impianti e dei processi

produttivi;produttivi; d) d) i dati di cui al comma 1, lettera ri dati di cui al comma 1, lettera r)), e quelli , e quelli

relativi alle malattie professionali;relativi alle malattie professionali; e) e) i provvedimenti adottati dagli organi di vigilanzai provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza..

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Obblighi del prepostoObblighi del preposto(art. 19)(art. 19)

i preposti, secondo le loro attribuzioni e competenze, devono:i preposti, secondo le loro attribuzioni e competenze, devono:…….. richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di

rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;di lavoro o la zona pericolosa;

informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;prese o da prendere in materia di protezione;

astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato;cui persiste un pericolo grave ed immediato;

segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta;a conoscenza sulla base della formazione ricevuta;

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall’articolo 37.previsto dall’articolo 37.

Page 39: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

I lavoratori devono:I lavoratori devono: a)a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti,

all’adempimento degli obblighi previsti…all’adempimento degli obblighi previsti… b) b) osservare le disposizioni e le istruzioni… osservare le disposizioni e le istruzioni… c) c) utilizzare correttamente le attrezzature, le sostanze e i preparati utilizzare correttamente le attrezzature, le sostanze e i preparati

pericolosi, i mezzi di trasporto e, nonché i dispositivi di sicurezza;pericolosi, i mezzi di trasporto e, nonché i dispositivi di sicurezza; d) d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a

loro disposizione;loro disposizione; ee) ) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al segnalare immediatamente al datore di lavoro, al

dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere dispositivi di cui alle lettere c)c) e e d)d), nonché qualsiasi , nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto nell’ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla successiva lettera salvo l’obbligo di cui alla successiva lettera f)f) per eliminare o per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

f) f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;sicurezza o di segnalazione o di controllo;

g) g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza …sono di loro competenza …

h) h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro;organizzati dal datore di lavoro;

i) i) sottoporsi ai controlli sanitari …sottoporsi ai controlli sanitari …

Page 40: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Il medico competenteIl medico competente

…….. Collabora con il DdL e con il SPPCollabora con il DdL e con il SPP Informa i lavoratori e gli RLSInforma i lavoratori e gli RLS Informa i lavoratori sul significato e necessità degli Informa i lavoratori sul significato e necessità degli

accertamenti e dei loro risultati, rilasciando copia della accertamenti e dei loro risultati, rilasciando copia della documentazione sanitariadocumentazione sanitaria

Visita gli ambienti di lavoro Visita gli ambienti di lavoro almeno unaalmeno una volte l' anno e volte l' anno e ne valuta la sicurezza ne valuta la sicurezza

Collabora con il DdL alla predisposizione del p.s. Collabora con il DdL alla predisposizione del p.s. aziendaleaziendale

Comunica ai partecipanti i risultati della sorveglianza Comunica ai partecipanti i risultati della sorveglianza sanitaria nella riunione periodica di prevenzione e sanitaria nella riunione periodica di prevenzione e protezioneprotezione

Page 41: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

…… mama cosa succede dell’obbligo cosa succede dell’obbligo previsto ad es.dall’art.20 com.2 previsto ad es.dall’art.20 com.2 e) ?e) ?

““I lavoratori devono segnalare immediatamente al I lavoratori devono segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi di cui alle lettere c) e deficienze dei mezzi e dispositivi di cui alle lettere c) e d) nonché qualsiasi eventuale condizionie di pericolo d) nonché qualsiasi eventuale condizionie di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente ,in caso di urgenza, nell’ambito delle loro direttamente ,in caso di urgenza, nell’ambito delle loro competenze e possibilità, fatto salvo l’bbligo di cui alla competenze e possibilità, fatto salvo l’bbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericooo grave o incombente, dandone notizia ai pericooo grave o incombente, dandone notizia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.”rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.”Sanzionato con l’arresto fino a 1 mese o con Sanzionato con l’arresto fino a 1 mese o con

l’ammenda dal’ammenda da € € 200 a € 600 200 a € 600

Page 42: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Cosa succederebbe nella Cosa succederebbe nella vostra azienda? vostra azienda? Video Video Lunedì mattina Lunedì mattina

Archivio Suva - supporti informativi Archivio Suva - supporti informativi – film– film

Page 43: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Attenzione agli errori!Attenzione agli errori!

Come vengono considerati gli Come vengono considerati gli errori nella vostra azienda?errori nella vostra azienda?

Si avvia immediatamente la caccia Si avvia immediatamente la caccia al capro espiatorio?al capro espiatorio?

Oppure sono oggetto di attento Oppure sono oggetto di attento esame e si è in grado di imparare esame e si è in grado di imparare da essi?da essi?

Page 44: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

““Errare è umano!”Errare è umano!”

Ma le azioni o le omissioni provocano incidenti Ma le azioni o le omissioni provocano incidenti quandoquando

trovano i pertugitrovano i pertugi nella sicurezza del sistema nella sicurezza del sistemaLa metafora del formaggio svizzero di Reason:La metafora del formaggio svizzero di Reason:

“l’organizzazione è costituita da una serie di “l’organizzazione è costituita da una serie di sottosistemi (fette di formaggio); le condizioni sottosistemi (fette di formaggio); le condizioni latenti di insicurezza nei luoghi di lavoro e le latenti di insicurezza nei luoghi di lavoro e le

barriere inefficienti sono rappresentate dai buchi barriere inefficienti sono rappresentate dai buchi presenti nelle fettepresenti nelle fette..

L’incidente si realizza quando le azioni L’incidente si realizza quando le azioni umane trovano sommatorie di condizioni umane trovano sommatorie di condizioni

allineate di insicurezza-buchi”allineate di insicurezza-buchi”

Page 45: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

L’errore organizzativoL’errore organizzativo

L’errore s’innesta spesso in un sistema organizzativo L’errore s’innesta spesso in un sistema organizzativo caratterizzato da criticità latenti che rimangono silenti caratterizzato da criticità latenti che rimangono silenti finché un errore umano, appunto, non le attiva. finché un errore umano, appunto, non le attiva.

Le condizioni per l’errore umano sono quindi molto Le condizioni per l’errore umano sono quindi molto spesso spesso precostituite inintenzionalmenteprecostituite inintenzionalmente dall’organizzazionedall’organizzazione

Gli incidenti non accadono solo per violazione delle Gli incidenti non accadono solo per violazione delle norme da parte degli operatori ma per lo più per:norme da parte degli operatori ma per lo più per:– rispetto di regole fallaci o non adatte alla rispetto di regole fallaci o non adatte alla

complessità del compitocomplessità del compito– tolleranza di utilizzo di procedure errate (più tolleranza di utilizzo di procedure errate (più

frequente)frequente)

Page 46: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Nell’analisi degli incidenti…Nell’analisi degli incidenti…

avviene attualmente uno spostamento avviene attualmente uno spostamento dell’attenzione dagli aspetti tecnici a dell’attenzione dagli aspetti tecnici a quelli umani e da questi agli aspetti quelli umani e da questi agli aspetti

organizzativi e alle culture della organizzativi e alle culture della sicurezzasicurezza

Tra questi fattoriTra questi fattori:: i sistemi di coordinamento e controlloi sistemi di coordinamento e controllo la formazione degli operatori, la formazione degli operatori, i processi di comunicazionei processi di comunicazione l’integrazione e lo scambio delle informazionil’integrazione e lo scambio delle informazioni la conoscenza e la sua circolazione all’interno del la conoscenza e la sua circolazione all’interno del

sistema organizzativosistema organizzativo le culture della sicurezzale culture della sicurezza

Page 47: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

QQuali e quanti i uali e quanti i determinanti e i modulatori determinanti e i modulatori di un infortunio?di un infortunio?

Page 48: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Il Il Sistema di sorveglianza degli infortuni Sistema di sorveglianza degli infortuni mortalimortali : Il modello sbagliando si impara : Il modello sbagliando si impara

www.ispesl.it

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Determinanti prevalenti… Determinanti prevalenti… ma il 60% sono ma il 60% sono multifattorialimultifattoriali

Tipo di determinanteTipo di determinante PercentualePercentuale

Attività infortunatoAttività infortunato 38,538,5

Attività di terziAttività di terzi 11.911.9

Utensili macchine impiantiUtensili macchine impianti 23,323,3

MaterialiMateriali 7,37,3

AmbientiAmbienti 17,217,2

Mezzi di protezioneMezzi di protezione 1,81,8

Page 50: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Attività dell’infortunato: Attività dell’infortunato: problema di sicurezzaproblema di sicurezza

Errore di Errore di proceduraprocedura

59%59% 58.2 (1-9 ad)58.2 (1-9 ad)

57.1 (10-49 57.1 (10-49 ad)ad)

62.0 (50+ ad)62.0 (50+ ad)

Uso errato di Uso errato di attrezzatureattrezzature

6,7%6,7%

Uso improprio Uso improprio di di attrezzatureattrezzature

6,5%6,5%

Formazione Formazione informazioneinformazione

7,97,9

Evento Evento accidentaleaccidentale

10%10%

Page 51: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Utensili macchine Utensili macchine impianti: problemi di impianti: problemi di sicurezzasicurezzaPresenza di Presenza di elementi pericolosielementi pericolosi

16,9%16,9%

Mancanza di Mancanza di protezioniprotezioni

45,9%45,9%

Rimozioni di Rimozioni di protezioniprotezioni

7,2%7,2%

Inadeguatezza Inadeguatezza strutturalestrutturale

20,9%20,9%

Manomissione di Manomissione di protezioniprotezioni

1,9%1,9%

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ApprofondimentiApprofondimenti

Ancora sulAncora sul processo di processo di valutazione del rischio e il DVR valutazione del rischio e il DVR (art.28)(art.28) Il DVR deve e contenere:Il DVR deve e contenere: a) a) una relazione sulla valutazione di tutti i rischi … una relazione sulla valutazione di tutti i rischi …

nella quale siano specificati i criteri adottati … nella quale siano specificati i criteri adottati … La La scelta dei criteri di redazione … è rimessa al DL, che scelta dei criteri di redazione … è rimessa al DL, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza comprensibilità, in modo da garantirne la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzioneprevenzione;;

b) b) l’indicazione delle misure di prevenzione e di l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dpi adottati, a seguito della protezione attuate e dei dpi adottati, a seguito della valutazione valutazione

c) c) il programma delle misure ritenute opportune il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;livelli di sicurezza;

dd) ) ……

Page 53: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

ApprofondimentiApprofondimenti

Il monitoraggio per il Il monitoraggio per il miglioramento nel tempomiglioramento nel tempoGli ObblighiGli Obblighi (art.29) comma 3 (art.29) comma 3

“ “ La valutazione dei rischi deve essere La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, nel rispetto delle immediatamente rielaborata, nel rispetto delle modalità di cui ai commi 1 e 2, in occasione di modalità di cui ai commi 1 e 2, in occasione di

modifiche del processo produttivo o della modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al

grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o della protezione o a seguito di infortuni o a seguito di infortuni

significativi o quando i risultati della sorveglianza significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessitàsanitaria ne evidenzino la necessità. A seguito di . A seguito di

tale rielaborazione, le misure di prevenzione tale rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate. Nelle ipotesi di cui ai debbono essere aggiornate. Nelle ipotesi di cui ai periodi che precedono il documento di valutazione periodi che precedono il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato, nel rispetto delle dei rischi deve essere rielaborato, nel rispetto delle

modalità di cui ai commi 1 e 2, nel termine di modalità di cui ai commi 1 e 2, nel termine di trenta giorni dalle rispettive causali.trenta giorni dalle rispettive causali.

Page 54: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

ApprofondimentiApprofondimenti

Il monitoraggio per il Il monitoraggio per il miglioramento nel tempomiglioramento nel tempoGli ObblighiGli Obblighi (art.20”Obblighi dei lavoratori” c. 2 e)(art.20”Obblighi dei lavoratori” c. 2 e) “ “ segnalare immediatamente al datore di lavoro, al segnalare immediatamente al datore di lavoro, al

dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere dispositivi di cui alle lettere c) c) e e d)d), nonché qualsiasi , nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza ... dandone notizia al Rls;”conoscenza ... dandone notizia al Rls;”

(art.19 ”Obblighi del preposto” c. 1 f)(art.19 ”Obblighi del preposto” c. 1 f) ““segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al

dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta”conoscenza sulla base della formazione ricevuta”

Page 55: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Un esempio di Un esempio di procedura di procedura di comunicazionecomunicazione che “salva la che “salva la

vitavita””La La Procedura degli infortuni Procedura degli infortuni

mancatimancati:: i focal pointi focal point l’osservazione e l’analisi degli l’osservazione e l’analisi degli

infortuni mancatiinfortuni mancati la segnalazione delle misurela segnalazione delle misure l’attuazione e delle misure l’attuazione e delle misure il monitoraggio del sistema il monitoraggio del sistema

Page 56: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

RapportoRapporto su un incidente su un incidente mancato (esempio tipo)mancato (esempio tipo)

Reparto:Reparto: ….. …..DataData: …….: …….OraOra: ……..  : ……..   LuogoLuogo: Strada interna all’azienda”: Strada interna all’azienda” DescrizioneDescrizione: I tombini posati in un recente scavo sono troppo : I tombini posati in un recente scavo sono troppo

alti repstto al manto stradalealti repstto al manto stradale Cause e commenti sul potenziale rischioCause e commenti sul potenziale rischio: Tali gradini : Tali gradini

costituiscono un pericolo per biciclette e pedoni costituiscono un pericolo per biciclette e pedoni Frequenza: Frequenza: A=A=>>Anno B=Anno C= Mese D=Settimana Anno B=Anno C= Mese D=Settimana

E=GiornoE=Giorno Rischio: Rischio: 1=Medicazione 2=Franchigia 3= Infortunio 4= Morte 1=Medicazione 2=Franchigia 3= Infortunio 4= Morte

5= fatalità multiple/disastro ambientale5= fatalità multiple/disastro ambientale Valutazione: E3Valutazione: E3 Misure urgenti da prendere: Misure urgenti da prendere: Asfaltare il manto stradale a Asfaltare il manto stradale a

livello dei tombinilivello dei tombini Misure definitive……………………………………………………Misure definitive…………………………………………………… RilevatoreRilevatore.... Focal Point …..Responsabile del trattamento.. Focal Point …..Responsabile del trattamento Chiusura: …….(data)Chiusura: …….(data)  

Page 57: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Procedure di Procedure di comunicazione comunicazione aziendali e ruolo degli aziendali e ruolo degli RlsRls EstraneoEstraneo

ParalleloParallelo

IntegratoIntegrato

Page 58: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

E’ importante quindi la “competenza E’ importante quindi la “competenza comunicativa” delle figure e del sistemacomunicativa” delle figure e del sistema

Un sistema di prevenzione aziendale Un sistema di prevenzione aziendale che non progetta un che non progetta un proprio flusso proprio flusso

informativo bidirezionaleinformativo bidirezionale dichiara di dichiara di fatto che non ha interesse alla fatto che non ha interesse alla

circolazione delle informazioni in circolazione delle informazioni in azienda, anche se manda segnali di azienda, anche se manda segnali di

segno diversosegno diverso

Page 59: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Per questo parliamo di Per questo parliamo di “competenza relazionale” delle “competenza relazionale” delle figure e del sistemafigure e del sistema

Per l’efficacia del sistema è necessario:Per l’efficacia del sistema è necessario: rendere stabili le occasioni relazionali rendere stabili le occasioni relazionali

(periodicità reale della riunione)(periodicità reale della riunione)

agevolare la partecipazione dei lavoratori agevolare la partecipazione dei lavoratori anche attraverso istituti aziendali bilaterali anche attraverso istituti aziendali bilaterali (comitati, gruppi circoli)(comitati, gruppi circoli)

costruire alleanze, riprogettando contenuti costruire alleanze, riprogettando contenuti e modalità di relazione sulla base di e modalità di relazione sulla base di finalità comunifinalità comuni

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IL RUOLO DEGLI IL RUOLO DEGLI ORGANISMI PARITETICIORGANISMI PARITETICI

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Il ruolo degli organismi Il ruolo degli organismi pariteticipariteticiLe nuove disposizioni impegnano le Le nuove disposizioni impegnano le

parti:parti: sul terreno del supporto alle sul terreno del supporto alle

impreseimprese

nella valutazione gestione dei nella valutazione gestione dei rischi rischi

nella formazionenella formazione

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D.Lgs.106/2009: ilD.Lgs.106/2009: il nuovo nuovo comma 3 bis e 3 ter (art.51)comma 3 bis e 3 ter (art.51)

3bis -“Gli organismi paritetici svolgono o 3bis -“Gli organismi paritetici svolgono o promuovono attività di formazione, anche promuovono attività di formazione, anche attraverso l’impiego dei fondi interprofessionali … attraverso l’impiego dei fondi interprofessionali … nonché, su richiesta delle imprese, rilasciano una nonché, su richiesta delle imprese, rilasciano una attestazione dello svolgimento delle attività e dei attestazione dello svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle imprese, tra cui servizi di supporto al sistema delle imprese, tra cui l’asseverazione della adozione e della efficace l’asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’articolo 30 del decreto, della sicurezza di cui all’articolo 30 del decreto, della quale gli organi di vigilanza possono tener della quale gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie conto ai fini della programmazione delle proprie attività” attività”

3-ter. “Ai fini di cui al comma 3-bis, gli organismi 3-ter. “Ai fini di cui al comma 3-bis, gli organismi paritetici istituiscono specificheparitetici istituiscono specifiche commissioni commissioni paritetiche, tecnicamente competenti.”paritetiche, tecnicamente competenti.”

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Asseverazione: i rischi di Asseverazione: i rischi di una non ben compresa una non ben compresa responsabilitàresponsabilitàCodice penaleCodice penale Art. 481 Falsita' ideologica in certificati commessa da Art. 481 Falsita' ideologica in certificati commessa da

persone esercenti un servizio di pubblica necessitapersone esercenti un servizio di pubblica necessita' '  Chiunque, nell'esercizio di una professione sanitaria o forense o di un Chiunque, nell'esercizio di una professione sanitaria o forense o di un

altro servizio di pubblica necessita' attesta falsamente in un altro servizio di pubblica necessita' attesta falsamente in un certificato, fatti dei quali l'atto e' destinato a provare la verita', e' certificato, fatti dei quali l'atto e' destinato a provare la verita', e' punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da lire punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da lire centomila a un milione. centomila a un milione. Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto e' commesso a Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto e' commesso a scopo di lucro.scopo di lucro.

Art. 359 Persone esercenti un servizio di pubblica necessita'  Art. 359 Persone esercenti un servizio di pubblica necessita'  Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessita': servizio di pubblica necessita':

1) i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie, o altre 1) i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie, o altre professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, quando dell'opera di essi il pubblico sia per abilitazione dello Stato, quando dell'opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi; legge obbligato a valersi; 2) i privati che, non esercitando una pubblica funzione, ne' prestando 2) i privati che, non esercitando una pubblica funzione, ne' prestando un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessita' mediante un atto della pubblica Amministrazione.necessita' mediante un atto della pubblica Amministrazione.

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D.Lgs.81/2008 - Gli organismi pariteticiD.Lgs.81/2008 - Gli organismi paritetici

GGià ampliate le competenze ià ampliate le competenze

degli OPdegli OP

possono supportare le imprese nell’individuazione di possono supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro;migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro;

se se dotati di personale con specifiche competenze dotati di personale con specifiche competenze tecnichetecniche possono effettuare, nei luoghi di lavoro dei possono effettuare, nei luoghi di lavoro dei territori e dei comparti di competenza, territori e dei comparti di competenza, sopralluoghi sopralluoghi finalizzati al supportofinalizzati al supporto delle azioni di prevenzione; delle azioni di prevenzione;

trasmettano una relazione sulla propria attività ai Comitatitrasmettano una relazione sulla propria attività ai Comitati di coordinamento territoriali; di coordinamento territoriali;

trasmettano alle imprese i nominativi degli Rlst di trasmettano alle imprese i nominativi degli Rlst di riferimento.riferimento.

Agli organismi paritetici vengono attribuite le funzioni già Agli organismi paritetici vengono attribuite le funzioni già

previste dall’art. 20 del 626 in merito al ruolo di prima previste dall’art. 20 del 626 in merito al ruolo di prima istanza per le controversie sorte sull’applicazione dei istanza per le controversie sorte sull’applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione.diritti di rappresentanza, informazione e formazione.

Page 65: Il sistema delle relazioni Gabriella Galli Responsabile nazionale Uil Servizio salute e sicurezza sul lavoro.

Vincolante la collaborazione Vincolante la collaborazione con gli Op per la formazionecon gli Op per la formazione

““La formazione dei lavoratori e La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve quella dei loro rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici organismi paritetici ove presenti ove presenti nel settore e nel territorio in cui si nel settore e nel territorio in cui si svolge l’attività del datore di lavorosvolge l’attività del datore di lavoro (art.37 comma 12)(art.37 comma 12)

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Gli organismi paritetici: tramite Gli organismi paritetici: tramite tra sistema delle imprese e tra sistema delle imprese e Inail /SinpInail /Sinp

Il nuovo comma 8-bis. Il nuovo comma 8-bis. ““Gli organismi paritetici Gli organismi paritetici

comunicano all’INAIL i nominativi comunicano all’INAIL i nominativi delle imprese che hanno aderito delle imprese che hanno aderito al sistema degli organismi al sistema degli organismi paritetici e il nominativo o i paritetici e il nominativo o i nominativi dei rappresentanti dei nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza lavoratori per la sicurezza territoriali “territoriali “