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Il volto di Michele De Virgilio è l’argilla

perfetta per qualsiasi regista: può assumere

le sembianze e l’espressione feroce di un

killer spietato, ma anche l’ingenuità di uno

dei tanti “picchiatelli” protagonisti del film

“Si può fare” di Giulio Manfredonia, una

pellicola che dal 2008 non ha ancora smesso

di commuovere, ricevere premi prestigiosi,

partecipare a rassegne.

Nella cover story che gli

abbiamo dedicato 4 l’attore

foggiano rivive l’esperienza

di quel set condiviso con

molti tra i giovani attori

itaiani più interessanti del

momento, e commenta il

recente successo della fiction

Rai che lo ha visto

protagonista al fianco di Lino

Banfi.

Musica al top: James Senese,

Tullio De Piscopo e Tony

Esposito 16 suoneranno dalle

nostre parti.

IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO

anno XVIII/numero 2settimanale - dal 14 al 20 gennaio 2011

Direttore editoriale: Euclide Della VistaCoordinatore editoriale: Valentina ScuccimarraDirettore responsabile: Donato Della VistaCaporedattore: Tony di CorciaIn redazione: Luigi de Martino, Luigi LioceCollaboratori di redazione: Domenico De Felice,Valentina del Carmine, Alessandra De Ste-fano, Antonio Di Donna, Concetta Fioretti,Anastasio Lombardi, Paola La Sala, MicheleRobusto, Adriano Santoro, Saverio TanziDirezione grafica: Francesca delli CarriGrafici: Adriano Di Molfetta, Paola StefanelliFotografi: Tommaso Abatescianni, MonicaCarbosiero, Luca De MicheleUff. marketing & pubblicità: INEDITO s.r.l.via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 FoggiaTel. 0881.588611 - Fax 0881.588612Direttore commerciale: Massimo RendinellaConsulenti pubblicitari: Alessandro Biccarino,Maurizio Cicilano, Fabrizio D’EliaArt director: Silvano delli CarriUfficio amministrativo: Raffaella Pinto

1 modulo 1 pagina(46 x 46,2 mm) (166 x 238 mm)e 26,00 e 260,00

Abbonamento annuale:e 24,00 versamento su c/cp n. 12693701�intestato a: Utopia Edizioni s.r.l.,via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 FoggiaStampa: E. Cappetta & C.Distribuzione Foggia: Pony Speed ServiceViveur è stampato in 6.000 copie e distribuitogratuitamente in oltre 300 luoghi di ritrovo dellaprovincia di Foggia.Registrazione del Tribunale di Foggia n. 12/93Editore: UTOPIA EDIZIONI s.r.l.Redazione e amministrazione:via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 FoggiaTel. 0881.588611- Fax 0881.588612www.viveur.it - [email protected] in redazione l’11 gennaio 2011

Periodico associato alla“Unione Stampa Periodica Italiana”

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De Virgiliouno, nessuno, centomila

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NOI ATTORI ERAVAMO TALMENTE NELLA PARTECHE CLAUDIO BISIO HA PENSATOCHE FOSSIMO DAVVERO FUORI DI TESTA

Michele,con quella faccia

un po’ cosìUn volto da “cattivo”, che però sa incarnare anche la dolcezza

e l’ingenuità di un personaggio come Nicky.L’attore foggiano Michele De Virgilio

ripercorre i suoi ultimi successi cinematografici e televisividi Tony di Corcia

FOGGIA “Non ti preoccupare troppo perla tua interpretazione: poi ci metterannoi violini sotto e tutto sembrerà perfetto”.Ingrid Bergman tranquillizzava così suafigl ia Isabel la Rossel l ini quandoquest’ultima decise di calcare le ormematerne diventando attrice. Il potere diuna colonna sonora è anche questo: sot-tolineare, enfatizzare o avvolgereun’espressione o un sentimento conse-gnati allo spettatore da un attore più omeno bravo.In una delle scene più toccanti di “Si può

fare”, però, la musica ha il dovere distemperare una scena particolarmentetoccante: è il momento in cui Nicky rivelaa Nello/Claudio Bisio di non aver maifatto l’amore. Ma la colonna sonora fir-mata da Pivio e Aldo De Scalzi per il filmdi Giulio Manfredonia non riesce a spazzarvia tutto il pathos espresso da MicheleDe Virgilio, che a Nicky prestava il volto,la voce, i gesti teneri e impacciati. Il filmè uscito nel 2008, ma quella storia poeticae gentile su una cooperativa che impiegaex pazienti di strutture psichiatriche inseguito alla Legge Basaglia continua aemozionare, a commuovere. Lo confermaanche l’attore foggiano, una carriera vis-suta tra cinema, televisione e teatro, chelo hanno portato a lavorare con Spike

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Lee, Cristina Comencini, Sergio Rubini,Dino Risi, Gabriele Lavia e molti altri. Perquell’esperienza vissuta sul set di “Si puòfare”, però, conserva un ricordo assoluta-mente speciale.

“Si può fare” è un film del 2008, maè ancora in numerose rassegne e hafatto incetta di premi: Premio DavidGiovani ai David di Donatello del2009, premio come miglior soggettoai Nastri d’Argento dello stesso anno,menzione speciale della L.A.R.A (Libe-ra Associazione Rappresentanti Artisti)per il miglior cast al Festival Interna-zionale del Film di Roma nel 2008,Ciak d’Oro 2009 per il miglior cast,ha partecipato allo Shanghai Interna-tional Film Festival del 2009...È un film che ormai “vive di luce propria”e che continua a riscuotere consensi nonsolo in Italia. Ispirato alla storia veradella cooperativa Noncello di Pordenone,è sicuramente un film intelligente e di-vertente allo stesso tempo che, con una

solida sceneggiatura, riesce a trasmettereemozioni, a colpire allo stomaco per itemi trattati e per il modo in cui vengonoproposti. La prima volta che incontrai ilregista mi diede appuntamento in uncentro di igiene mentale a San Paolo, unquartiere di Roma. Invece del copionemi diede una cartella clinica rosa cheancora conservo e mi disse: “Ci vediamotra un paio di settimane in produzione,tu adesso fatti un giro e preparati perun’improvvisazione”.Nella cartella c’era tutto quello che miserviva per cominciare a montare il per-sonaggio, la sua storia familiare e la suadiagnosi clinica: “Nicola si fa chiamareNicky come Niky Lauda. È un ossessivo.Prima di ammalarsi ha lavorato in unautodromo e da allora è fissato con lemacchine. Da quando gli vengono calatii farmaci ha la fissazione del sesso finoa incontrare l’amore e si fidanza con Luisa,membro della cooperativa”. E così hofrequentato un centro diurno, studiandogli effetti degli psicofarmaci sul fisico e

documentandomi sul periodo storico. Sonostato anche al C.I.M. di Foggia dove unadottoressa gentilissima mi prestò efotocopiò dei libri.

Il cast pluripremiato raccoglieva imigliori talenti del nuovo cinema ita-liano. A giudicare dalla prova conse-gnata al pubblico, si deduce un climasul set rilassato e di grande armonia.

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“Si può fare” è la pellicola sceltadal Liceo Classico Lanza, scuolareferente provinciale del proget-to regionale “Lotta allo stigma:la mente al cinema”, per con-cludere una rassegna che avevalo scopo di contrastare il feno-meno della discriminazione le-gato alla malattia mentale. Ilprogetto, che vede la partecipa-zione anche dell’Istituto TecnicoProfessionale Einaudi di Fog-gia, ha avuto inizio nell’ottobre2010. Mercoledì 19 gennaio,alcune classi di adolescenti as-sisteranno alla proiezione delfilm di Giulio Manfredonia.i: www.liceolanzafoggia.it

C’è stato sicuramente un grande lavorodi casting alle spalle. Durante la prepara-zione del film, il regista e la casting di-rector Mirta Guarnaschelli hanno incon-trato circa 200 attori, per poi selezionarne40 e, a due mesi dal primo ciak, hannoscelto gli 11 attori che avrebbero inter-pretato i “picchiatelli”. Così, a due setti-mane dalle riprese, ci ha chiusi per una

full immersion in quello che sarebbe di-ventato il set del film, l’ex manicomio diRoma “Santa Maria della Pietà”. Seguitida una psicologa, abbiamo cominciato ainterpretare i nostri personaggi cercandouna specie di quotidianità.Lo scopo era quello di trovare le sfumaturedei personaggi con le improvvisazioni equello di imparare a interagire con glialtri pazienti, dando vita a quello che inrealtà è un unico personaggio: “il gruppodei picchiatelli”. Per intenderci, Bisio èarrivato sul set qualche giorno prima delleriprese: noi eravamo talmente “dentro”e padroni dei personaggi che all’inizioClaudio ha pensato che eravamo vera-mente un po’ fuori di testa. C’eranoun’energia pazzesca, una forte complicitàe un gran un rispetto per il lavoro deicolleghi su quel set: un’esperienza lavo-rativa ed umana indimenticabile.

Di successo in successo: la recentissi-ma fiction “Tutti i padri di Maria” hafatto un record di ascolti su Rai Uno.Ebbene sì, con quasi il 24% di share diascolti, possiamo parlare di successo.Infatti, in Rai stanno vagliando la pos-

sibilità di fare una nuova serie di “Tuttii padri di Maria”. Un successo certamen-te capeggiato da Lino Banfi, ma sicura-mente sostenuto anche dal cast che ilregista Luca Manfredi ha scelto per que-sta sua nuova commedia televisiva. Unsuccesso tangibile che a volte mi lasciasorpreso e senza parole. Il giorno dopola messa in onda della fiction ho ricevutosul mio sito messaggi di congratulazionie due proposte di matrimonio! Che dire,potere della fiction!

Un ruolo “non da cattivo”, dopodiverse esperienze in cui hai dovutoesprimere una violenza molto esa-sperata.Effettivamente mi capita spesso di incro-ciare dei ruoli da “méchant”, come dico-no i francesi, soprattutto per la televisionedove i personaggi devono essere imme-diatamente riconoscibili. Ed io, per le miecaratteristiche fisiche, sono spesso indi-viduato per il ruolo del cattivo. Un ruoloche sicuramente mi diverte interpretarema che ultimamente stava diventando ilmio “marchio di fabbrica”. Così, in ac-cordo con il mio agente, abbiamo decisodi rifiutare le proposte che mi arrivavanoin quella direzione. E ti assicuro che ri-fiutare un lavoro non è mai semplice!Dopo un po’ è arrivato quella simpaticacanaglia di Fausto Tricarico di “Tutti ipadri di Maria” e abbiamo tirato un so-spiro di sollievo. Una volta, invece, andaia un casting in cui si cercava “il cattivo”di una serie televisiva. Quando mi viderodissero subito: “No, guarda: non vai bene,con quegli occhi così buoni”. Chiesi diguardare il mio showreel con le scenedei film che avevo fatto. Alla fine midissero: “Bravo, questo è il copione. Civediamo la prossima settimana per ilprovino”. Una delle maggiori difficoltàper un attore è quella di dimostrare chepuò trasformarsi. Nella vita, come sulset, ogni uomo ha un lato oscuro e unochiaro: l’attore deve solo decidere qualemostrare e, quando la sceneggiatura lopermette, lavora sui mezzi toni. Physiquedu rôle permettendo.

i: www.micheledevirgilio.com

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LUCERA Il bello dei palinsesti natalizio estivi è che i programmisti riescono areplicare sempre le stesse cose. Non èNatale se non rivedi Maculay Culkinpraticamente in fasce (oggi è un giova-notto dall’aria molto vissuta) che perdel’aereo, non è estate se Jerry Calà nonricompare con le sue pellicole very Ot-tanta. Tra una replica e l’altra, in periodirandom, è possibile assaporare il profu-mo di Borotalco, il film del 1982 chevede protagonisti Carlo Verdone e unadeliziosa, luminosa, irresistibile EleonoraGiorgi. Bellissima, manco a dirlo. Sen-suale, come oggi non riesce a essere piùnessuna giovane attrice. Impertinente,maliziosa e ingenua al tempo stesso.Oggi Eleonora Giorgi è una signora chesi divide tra il ruolo di attrice e quellodi produttrice, e sembra mantenere in-tatta quella simpatia che rendeva ancorpiù intensa la sua grazia. Inoltre, hasaputo resistere alla tentazione di farsicambiare i connotati, tendenza ormaiinevitabile per chi lavora nel mondo dellospettacolo: peccato che, nel tentativo diperpetuare lo splendore dei vent’anni,a molte attrici succeda di diventare piùsimili a una caricatura che a un essereumano. Ha avuto un marito molto po-

tente, un altro marito molto figo, unfidanzato scrittore di analoga figaggine,un figlio e parecchie vite: giovane divasotto i riflettori, ma anche donna capacedi rinunciare alla ricchezza sfrenata e auna vita da rotocalco per ritirarsi in cam-pagna a vivere di cose più genuine eautentiche (come darle torto, abbiamotutti amiche che per vivere con MassimoCiavarro si ritirerebbero persino su Uranoe rinuncerebbero all’ossigeno).Chi vuole applaudire la simpatia di que-sta attrice, sex symbol e icona per unpaio di generazioni, e farsi abbagliaredai suoi occhi ereditati da una nonnaungherese, potrà farlo mercoledì 19gennaio, a l le 20.30 , a l Teatrodell’Opera di Lucera: Eleonora Giorgisarà protagonista dello spettacolo tea-trale Suoceri sull’orlo di una crisi dinervi, testo di Mario Scaletta, regia diGiovanni De Feudis.Accanto a lei un “riempiteatri” di grande

esperienza come Gianfranco D’Angelo,un attore che nel corso dei decenni hasempre saputo accontentare le esigenzedi quel pubblico che al teatro chiededivertimento, spensieratezza, distrazione.Oltre a D’Angelo e alla Giorgi, sul palcoreciteranno anche Paola Tedesco e NinìSalerno, che per anni è stato uno deiGatti di Vicolo Miracoli.La notizia che due giovani fidanzati hannodeciso di sposarsi non viene presa moltobene nelle rispettive famiglie: il problemaè dei consuoceri, non certo dei nubendi,visto che si detestano cordialmente inquella maniera unica e inimitabile possibilesolo tra vicini di casa. Da vicini per motivifisici a vicini per motivi affettivi: non saràfacile questa trasformazione, il percorsoverso l’armonia familiare e la letizia sarà- per quanto favorito dalle due madri -lungo e difficoltoso. Tra il primo e l’ultimopasso di questa strada, le risate e gli ap-plausi degli spettatori. i: 0881.541354

Così vicini, così lontaniEleonora Giorgi e Gianfranco D’Angelo

arrivano al Teatro dell’Opera di Lucera con una commedia.Sulla scena, quattro consuoceri cercheranno

di superare le loro resistenze maturate in anni di vicinatodi Tony di Corcia

GIANFRANCO D’ANGELOED ELEONORA GIORGI

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MANFREDONIA Persino la bellissimae complicata Afrodite risulterebbe unatipa senza troppi fronzoli e costruzioni,di questi tempi.La divinità sarebbe in difficoltà al giornod’oggi se il suo ventre, curato e scolpitogiorno dopo giorno da una saggia dietamediterranea, non lasciasse intravederela tartaruga addominale tanto di moda,ma anche tanto innaturale. E non par-liamo del suo famoso strabismo: pecu-liarità unica e apportatrice di fascino,oggi la metterebbe in crisi.Insomma, ce la immaginiamo la deanata dalla spuma del mare tra le viedei nostri olimpi pieni di smog a farefooting e a mangiare barrette ipocalo-riche anziché starsene adagiata su unadormeuse, baciata dal sole e noncurantedelle calorie degli acini che porta allabocca?Quelli dell’I’M Teatro Indipendente-mente, con lo spettacolo Waiting for

a dinner, che andrà in scena al TeatroComunale di Manfredonia mercoledì19 gennaio alle 22.00, hanno imma-ginato Venere che si interroga sullapropria bellezza e giunge addirittura auno sdoppiamento della personalità.Lo sdoppiamento riguarda anchel’appuntamento stesso che sarà antici-pato, la sera di venerdì 14 gennaio(alle 22.00), da un incontro che la com-pagnia terrà al LUC, il LaboratorioUrbano Culturale Peppino Impastatosul lungomare Nazario Sauro. L’incontropropone una videoinstallazione e unamostra fotografica sul tema, visitabilefino al 18 gennaio nei locali del LUC,e i giorni immediatamente successivinel foyer del Teatro Comunale di Man-fredonia.La personalità spaccata in due, ispiraattori, fotografi e video maker, dunque.Non che la divinità sia nuova a questotipo di cose: chi non ricorda l’Afrodite

Urania e l’Afrodite Pandemos? Quellaaulica e l’altra più mercenaria?Stavolta, però, la divisione avviene indue donne, Amaturia e Acidalia, rispet-tivamente Isteria e Bulimia, rispettiva-mente le attrici Maria Filograsso e AnnaMaria Di Pccinto, che per tutto il tempodello spettacolo si incontreranno e siscontreranno nell’attesa di un uomoche ha accettato il loro invito a cena.E mentre Amaturia avrà bisogno di con-vincere la sua amica a non mangiareper poter entrare in un abito rosso sen-za strapparlo, Acidalia desidererà riem-pire la sua esistenza solo con il cibo.Un dialogo terrificante in cui i due per-sonagg i av ranno b i sogno l ’unadell’altra, nella trepidante attesadell’uomo che non arriverà, lasciandoloro tutto il tempo di toccare l’apicedella pazzia.Nel nome di una bellezza malata, lon-tana da ogni sdoppiamento del mito diAfrodite, che ci piace immaginare sanadi corpo e di mente, e a cui Amaturiae Acidalia hanno fatto cadere le braccia.Questo invito a teatro non vi sembraafrodisiaco?i: www.bottegadegliapocrifi.it

Una cenaafrodisiaca

Dilemmi sull’avvenenza, la follia e lasofferenza di una singolare Afrodite

nel nuovo spettacolo teatralein scena al Comunale di Manfredonia

di Adriano SantoroLA LOCANDINA DELLO SPETTACOLO(PH: VALENTINA TORTORA)

LA PIÈCE SARÀ ANTICIPATA DA UN INCONTRO AL LUCCHE PROPONE UNA VIDEO INSTALLAZIONE E UNAMOSTRA FOTOGRAFICA SUL TEMA DELLO SPETTACOLO

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SABA SALVEMINI E ANNIKA STRØHM

SAN SEVERO Metti la crisi di coppiae il labirinto di fantasie che ne puòconseguire, aggiungici pure i tabù dellaborghesia americana degli anni Sessan-ta e otterrai The problem, di AlbertRamsdel Gurney Jr., scanzonato dram-maturgo e romanziere americano (piùnoto al pubblico per “The diningroom”).Un matrimonio consolidato fino allanoia, in una scena di vita quotidiana.Lui, un professore intento a preparareuna lezione nel suo scarno studiolo, leievanescente angelo del focolare, la cuipresenza diventa improvvisamente“ingombrante”: un pancione enormetradisce una gravidanza avanzata. Comeavrà fatto il marito a non accorgerseneprima? Da questa domanda ne nasconoaltre: un’asta delle intime confessioniche punta sempre al rialzo, fino al limitedell’impensabile. Così, in un esilarantegioco delle maschere, la constatazionedell’adulterio porta all’inconfessabileattrazione verso la “razza esotica”, inun climax ritmico che sfocia nell’epilogotanto surreale quanto esilarante.The Problem: Amorose Confessioniandrà in scena sabato 15 e domenica16 gennaio, alle 21.00, sul palco delCaffè tra le righe - Spazio Off di SanSevero (la prenotazione è obbligatoria):

Una gravidanza che passa inosservata.Un tuffo nella borghesia americana degli anni Sessanta.

A San Severo va in scena la coppia in crisi di Gurneydi Fabrizio Sereno

Scene da unmatrimonio

è il secondo appuntamento di Freaks,neonata rassegna che si inserisce nellastagione teatrale indipendente del Tea-tro dei Limoni.La pièce comica è una primizia regalataalla “scena italiana” dai naturalizzatigiovinazzesi Annika Strøhm e SabaSalvemini (Areté Ensemble) che ne han-no curato la traduzione, l’adattamentoscenico e l’interpretazione. Pubblicatonel 1968, The problem è solo un capitolodella vasta produzione di Gurney, perlo-più una lunga e irridente riflessione sullecontraddizioni dei diretti discendentidella mitica “Mayflowers”, i wasp (WhiteAnglo-Saxon Protestant) alle prese conil “bit” di una nazione che cambia, che

abbatte i muri di una morale ipocrita.The Problem è anche un’opera che riflet-te sulla crisi del rapporto di coppia ane-stetizzato dalla routine, e su una conti-nua reinvenzione dei ruoli come possibileancora di salvezza. In questo senso, lavocazione all’introspezione dei personag-gi tipica della scuola stanislavskijana,di cui si fanno interpreti Salvemini e laStrøhm (allievi di drammaturghi delcalibro di Anton Milenin e GiampieroBorgia), aiuta molto alla resa dello spet-tacolo che, non a caso, ha già riscossonella passata stagione un ampio suc-cesso di critica sui palcoscenici di mezzaItalia. i: www.teatrodeilimoni.it;329.2145865

La gelosia, più la scaccie più l’avraiFoggia Continua il calendariodella decima stagione teatraleorganizzata dalla CompagniaEnarché di Foggia. Sul palco delTeatro Regio di Capitanata, saba-to 15 e domenica 16 gennaio,alle 20.30, andrà in scena A ge-lusje è na brutta malatie, adatta-mento in vernacolo lucerino -curato da Lello di Gioia - dellacommedia Cane e Gatte di Eduar-do Scarpetta. i: 347.8381608

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GLEN BLACKHALL

FOGGIA Quella che sta per essere rac-contata è una storia di guerra. La storiadi un vaso di ricordi frantumato in unattimo da una sola, unica, maledettapallottola. Puff! I ricordi non ci sonopiù , svani t i ne l la nebbia gr ig iadell’incertezza e del mai stato, in uncontinuo incespicare nel buio del nonricordo, del non riconoscersi, della per-dita definitiva e “per sempre” dellapropria identità, del proprio codice ge-netico. Questo sembra essere il destinodi Lev, raccontato nello spettacolo di-retto da Claudia Storace che ne portail nome (con Glen Blackhall e la vocedi Irene Petris), in scena domenica16 gennaio, alle 21.00, nel consuetoappuntamento del serale dell’Oda Te-atro. Lev come Lev Zasetsky, pazientedi Alexander Lurja, celebre neuropsichia-tra russo, il cui destino cambia in menodi un secondo, nel momento in cui,svegliandosi, si ritrova senza memoria.Comincia, dunque, il percorso di Levper rimettere insieme i pezzi, partendodal silenzio in un viaggio verso casa,verso la propria identità, costellato di

Un giorno Lev si sveglia e si ritrova senza memoria.Ricordi frantumati dalla guerra e da una tragica fatalità

nell’appuntamento con il teatro serale dell’Odadi Alessandra De Stefano

Il mio nome è Lev

storie e avventure. Lo spettacolo si svi-luppa su una scena vuota, scandita datre pannelli di plexiglass e da uno spa-zio nudo pieno di farina e tre lampade:per terra frammenti di infanzia, di ricordie di perduti amori, pezzi di un puzzle cheprobabilmente non potrà essere mai piùricomposto in una lotta continua control’oblio. Un puzzle scomposto dalla guerrae da quel maledetto istante in cui Levera lì sulla traiettoria della pallottola,nell’inquietante normalità che ha la guerraper un’opinione pubblica protesa a pen-sare ai massimi sistemi, al cosmo, ad altrevite, incurante delle vite reali e quotidianemutilate dalla guerra.Il costo del biglietto è di 10 euro, conriduzione a 8 euro per studenti e univer-sitari e possessori di Ikea FamilyCard.Sarà possibile acquistare i biglietti il giornoprima e il giorno stesso degli spettacoli,

dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 inp o i , o p p u r e o n l i n e s u i s i t iwww.cerchiodigesso.it o www.boo-kingshow.com .i: 0881.663147;www.cerchiodigesso.it

Il Gabbianodi via TressantiFoggia Sul palco del nuovocontenitore culturale della cit-tà di Foggia, il Conarteatro divia Tressanti 13, sabato 15gennaio alle 20.30, andrà inscena la celebre opera di Che-cov, Il Gabbiano. Lo spettacolo,messo a punto dalla Bandap-parte, sarà rappresentato daDonato Annicchiarico, MichelaAscoli, Piero Cammuso e Lo-renzo Paoletta, che ne curaanche la regia. i: 0881.775579

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I DITELO VOI

Una rassegna teatrale porta nella città dei saraceniun divertente trio napoletano che farà sorridere emeditare sulle manie e sulle abitudini dell’uomo modernodi Concetta Fioretti

LUCERA Che cosa farebbe Scrat, il sim-patico amico dell’era glaciale, se doves-se difendere oggi la sua amata ghian-da? E a quali rischi sarebbe esposto aigiorni nostri il prezioso tesoro del di-vertente scoiattolo in fuga dal freddo?Gli esseri viventi sono sopravvissuti adiverse ere geologiche e a non pochicambiamenti climatici e ambientali, mala vera domanda attuale è se l’umanitàriuscirà a restare al passo e a sopravvi-vere alla continua e incessante evolu-zione digitale. A chiederselo, anche untrio campano di esilarante rispetto: iDitelo Voi, protagonisti dello spettacoloL’Era Digitale.La rappresentazione tutta made in Na-poli calcherà le scene del Teatrodell’Opera di Lucera venerdì 14 gen-naio, alle 21.00, per la quinta edizionedella rassegna Lucera a Teatro.

Francesco De Fraia, Domenico Man-fredi e Raffaele Ferrante per questospettacolo sono stati diretti da Gianlu-ca Ansanelli che è anche autore, conil trio, del sagace copione.L’Era Digitale propone gli sketch propo-sti anche a Colorado Cafè su Italia 1,

Improntadigitale

arricchiti da nuove gag e altri personag-gi che il trio interpreta per dimostrarel’importanza della recitazione e scon-giurare il pericolo della digitalizzazionedegli attori. Rischio, in fondo, nemmenotroppo irreale vista la tecnologia attualefatta di touch screen, iPhone e iPad chehanno rivoluzionato il tradizionale mododi intendere e utilizzare gli strumentitecnologici: un Archimede moderno po-trebbe tranquillamente affermare“Datemi un dito e vi solleverò la Terra”.i: 0881.318040

LA LOCANDINADELLO SPETTACOLO(PH VANNI NATOLA)Il Piccolo porta fortuna

Foggia Dopo il debutto dello scor-so fine settimana, ‘U Sgubbatille,la commedia diretta da MichelePellicano, sarà in scena anche sa-bato 15 gennaio, alle 20.30, edomenica 16 gennaio, alle 19.00,sul palco del Piccolo Teatro diFoggia. Lo spassoso spettacolo indialetto foggiano, realizzato dallacompagnia Palcoscenico, andrà inscena tutti i weekend fino a dome-nica 6 febbraio. i: 0881.723454

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SENESE IMPARÒ A SOFFIARE NEL SAXA EBOLI. IN UN SOLO CORPO, SWINGAMERICANO E MUSICA NAPOLETANA

SAN SEVERO Qui pulsa un’altra Napoli. Scale minori armo-niche, tarantelle in dodici ottavi, vagiti neomelodici e remi-niscenze musicali arabo-ispaniche c’entrano ben poco. Ungruppetto di musicisti “c’o iazz rindo ’o sang” ha scatenatouna rivoluzione musicale ai piedi del Vesuvio che mancoMasaniello poteva sognarsela.Tra questi c’è James Senese, un ibrido che andrebbe studiato

in laboratorio. Realizza, in un solo corpo umano, l’esattacombinazione tra swing statunitense e musica napoletana.Mulatto tendente al nero, parruccone alla Hendrix ma conl’accento inequivocabilmente campano. Nato dall’unione traun soldato afroamericano e “na guagliona” napoletana,incarna - musicalmente parlando - l’energia fatta uomo. Havissuto l’infanzia a Eboli, proprio dove “si è fermato Cristo”.Ai piedi di quei panettoni sgorbi che sono le alture salernitane,imparò a soffiare dentro a un sassofono. Fu voce e fiatodegli Showmen, per poi trasformarsi nel leader carismaticodei Napoli Centrale. Era come immaginare i Weather Reportsu un palco con le maglie del Napoli o, meglio, un JohnColtrane pizzaiolo e la sua band.Il nome tipico da pizzaiolo ce l’ha un altro Masaniello diquesta rivoluzione del suono. Il primo impatto con TonyEsposito tradisce le apparenze. Batterista, percussionista ecantautore, sembra un tournista svedese, ma è più napoletanodi una “sfogliatella” mangiata in piazza Garibaldi. La suaispirazione musicale è talmente contaminata dei ritmi piùimpensabili da perdere la testa. Ha regalato bacchettate adartisti come Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Alan Sorrenti,Gino Paoli, Francesco Guccini, Edoardo Bennato e, soprattutto,

JAMES SENESE

Il suono dellarivoluzione

James Senese, Tony Esposito e Tullio De Piscoposi esibiranno al Memoire di San Severo

di Luigi de Martino

TULLIO DE PISCOPO

mu

sica

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I TRE MUSICISTI CONTINUANOA INCULCARE IL SEME DELLA RIVOLUZIONE.IL 20 GENNAIO LO FARANNO A SAN SEVERO

Pino Daniele, la faccia più in vista di questa rivoluzione.Ma non si riesce a immaginare Pino Daniele su un palco senon con le spalle rivolte al più celebre batterista napoletanodi sempre.Tullio De Piscopo ha fatto il bello e il cattivo tempo dellamusica italiana degli ultimi quarant’anni. Il suo “Andamentolento”, con cui ha vinto il glorioso Festivalbar del 1988, eraun bluff: di lento non ha mai avuto nulla, neanche il mododi parlare. Ha ereditato le bacchette dal papà e lo swingdagli ultimi americani in soggiorno a Napoli dopo la guerra.Ne è venuto fuori un uragano di groove, dal ritmo e dallasimpatia contagiosi. La storica esibizione assieme all’altrore delle bacchette Billy Cobham destabilizzò persino un rigidoPippo Baudo, che perse la bussola in diretta RAI.Senese, Esposito e De Piscopo continuano a girare il mondoe a inculcare il seme di quella rivoluzione, che spaccò Napoliin due: i neomelodici da una parte, loro dall’altra, sullosfondo una tradizione culturale e musicale millenaria. Lostaff del Memoire (l’ex No Time) di San Severo compie ilmiracolo di San Gennaro. Il fenomenale trio si esibirà neilocali di via Isonzo la sera di giovedì 20 gennaio (alle21.00), in un concerto che si annuncia storico al solo pensiero.L’arrivo in Capitanata dei tre musicisti darà lustro alla neonatarassegna Jazz Mò, che preannuncia l’inizio di una nuovaepoca del live sanseverese: una nuova epoca non potevache cominciare con una rivoluzione.i: 328.4193201; 349.6501821; [email protected]

TONY ESPOSITO

DE PISCOPO, SENESE ED ESPOSITONELL’ELECTRIC BAND DI PINO DANIELE

Lupus suona beneLucera Il Lupus in Fabula non smette mai di accogliere suoni. Illocale in pieno centro storico lucerino (in via Mazzaccara, neipressi del Duomo), regala ai suoi assidui frequentatori l’ennesimovenerdì in compagnia della musica di qualità. InDUBstry è il nomedella band ospite la sera di venerdì 14 gennaio. Band che raccoglietra le sua fila musicisti con una importante militanza negli ambientiundergraund napoletani, e che esprime un reggae dub coninvolgenteal primo ascolto.Il concerto lucerino sarà anche l’occasione per presentare braniinediti presto raccolti in un disco, la cui uscita è prevista in questimesi. La serata avrà inizio alle 22.00. i: 0881.530593; 320.6870482

Rock allo stato puroMonte Sant’Angelo Sarà il rocksuonato da una delle band piùinteressanti di Capitanata a ren-dere unico il prossimo appunta-mento con il live ospitato dal-l’Asilo Republic (in via Bonghi6, a Monte Sant’Angelo).Protagonisti della serata in pro-gramma venerdì 14 gennaio sa-ranno i foggiani Nahima.L’esibizione avrà inizio alle 22.00.

SARAH JANE MORRIS

Tutti pazzi per SarahFoggia È uno degli eventi più attesi del 2011 in provincia di Foggia,oltre a preannunciarsi come uno dei concerti più belli mai ospitati dalMoody Jazz Cafè. Lunedì 24 gennaio, il piccolo jazz club di via NedoNadi, a Foggia, riscriverà la sua già gloriosa storia. La rassegna deiLune...dì Jazz si prepara a iscrivere nella sua celebre lista anche il nomedi Sarah Jane Morris, una delle voci più belle del pianeta. La cantanteinglese sarà accompagnata per l’occasione dal pianista (ed eccezionalevocalist) Ian Shaw. I biglietti del concerto (fuori abbonamento) sono giàin vendita al Moody Jazz Café. i: 0881.711432; www.moodyjazzcafe.it

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FOGGIA Tra Settecento e Ottocento nonera difficile nascere in una famiglia di artisti.Bastava disporre di un papà esigente, di unsalotto più o meno accogliente, di parentie amici culturalmente stimolanti, di unacollezione di strumenti conservati tra lequattro mura (o, in mancanza, di liutai damettere al servizio delle proprie esigenze)e - dettaglio fondamentale (ieri come oggi)- di tanta, sana e buona volontà. È accadutoal signor Luigi Boccherini, da Lucca, classe1743. Aveva tre fratelli ballerini, tra cui taleGiovanni Gastone che fu pure musicista elibrettista per Salieri. Con Mozart condivi-deva il nome del papà, Leopoldo, che loavviò (proprio come accadde al genio sali-sburghese) alla musica. Musica che, nelcaso di Luigi Boccherini, diventò ben prestopopolare anche tra i contemporanei. Partìprima per Vienna, poi per Parigi perché laToscana era pur sempre la Toscana ma,all’epoca, valicate le Alpi campavi da signorese sapevi strofinare corde.Lui cominciò a strofinare le corde del vio-loncello paterno, per poi disfarsene. Arrivòa disporre di una quantità tale di sponsor(un sovrano qua, un magnate là) da poterusufruire di un esercito di liutai al proprioservizio. Avrebbe potuto pure spacciare

violoncelli, se lo avesse voluto.Ha strofinato corde di proprietà paternapure Ferdinando Trematore, violinistapromettente, tra i protagonisti del prossimoappuntamento con Assaggi di Musica.Nato in una famiglia di musicisti, dovràincrociare sguardi anche con papà MicheleTrematore (viola) la sera di martedì 18gennaio, quando il Teatro del Fuoco ac-coglierà le note del quartetto intitolatoproprio Boccherini. Quartetto completatoda un’altra promettente violinista, TatianaKrylova, russa di nascita ma ormai foggianadi adozione (è diplomata al ConservatorioUmberto Giordano di Foggia) e da DanieleMiatto, violoncellista tanto preciso quantoprolifico: vanta collaborazioni con alcunedelle più importanti orchestre nazionali enegli anni si è misurato con bacchette delcalibro di Muti e Maazel.Il concerto si aprirà nella rassicurante eriappacificante tonalità di do maggiore,quella del Quartetto op. 58 n.1, scritto(neanche a dirlo) da Luigi Boccherini. I tre

tempi classici di questa piacevole composi-zione anticiperanno un altro Quartetto,questa volta di Haydn e tratto dall’opera76 (è il numero 3, noto come “Kaiser”). Laseconda parte del concerto esplorerà unautore poco visitato. Spesso le seconde partisono così. Di Edward Grieg - che, tra le altrecose, fu pure eccellente pianista - i quattromusicisti interpreteranno il Quartetto op 27in sol minore. Il concerto inizierà alle 20.45,con ingresso a teatro a partire dalle 20.00.5 euro è il costo del biglietto di ingresso.i: 328.1520601

Il Quartetto Boccherini si esibirà al Teatro del Fuoco,nel nuovo appuntamento con Assaggi di Musica

di Luigi de Martino

C’era una voltaBoccherini

IL QUARTETTO BOCCHERINI

LUIGI BOCCHERINI

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Il titanoe il buffoneVerdi e Mahler al Garibaldi e al Teatro del Fuoco,nel nuovo doppio appuntamento con Musica Civicadi Luigi de Martino

BORIS BROTT

Gustav Mahler sta alla grande musicasinfonica esattamente come Diego Ar-mando Maradona sta al gioco del calcio.Avevano entrambi vizi, pretese e deside-rio di onnipotenza. Il secondo pretendeval’esenzione dagli allenamenti, il primoorchestre dall’organico illimitato, ma selo poteva permettere: aveva una pennache funzionava benissimo e una capa-cità di orchestrazione senza eguali. Fregòpure Beethoven, scrivendo ben dieci sin-fonie, una in più del genio tedesco. Laprima di queste sarà la colonna sonoradell’arrivo, per la prima volta a Foggia,

dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli.Accadrà alle 18.00 di domenica 16 gen-naio, sul palco del Teatro del Fuoco, nelterzo appuntamento con la rassegna Mu-sica Civica. Sul podio salirà Boris Brott,che si misurerà nell’impresa di rendereunica la “prima” foggiana dell’orchestrabarese. Unica come la Sinfonia n. 1 diMahler, soprannominata “Il Titano”, cheverrà eseguita dopo la conversazione acura di Laura Boldrini dal titolo “Teatridi pace e teatri di guerra”.La stessa conversazione anticiperà ilanche il concerto mattutino di Musica

Civica ospitato dal Teatro Garibaldidi Lucera. Qualche ora prima, alle11.00, il comunale lucerino ospiterà lospettacolo musicale intitolato Storiadi un buffone, liberamente ispirato alRigoletto di Giuseppe Verdi, tratto da“Le roi s’amuse” di Victor Hugo e ria-dattato per quattro voci e trio cameri-stico dall’Ensemble Umberto Giorda-no. Sul palco sal i ranno l ’attoreGiampiero Mancini, il baritono CuneytUnsal (Rigoletto), il soprano Ida Fratta(Gilda), il tenore Giuseppe Talamo (ilDuca di Mantova) e il mezzosopranoAngela Bonfitto (Maddalena). Le mu-siche saranno suonate da Dino De Pal-ma (violino), Francesco Montaruli (vio-loncello) e Gianna Fratta (pianoforte).i: www.musicacivica.it

Alla ricerca di nuove vociFoggia Sono aperte fino a giovedì 20 gennaio le iscrizioni per entrarea far parte dei tre cori dell’associazione Coro Dauno Umberto Giordano,diretti da Luciano Fiore. Coro di Voci Bianche (9-14 anni), Coro Giovanile(15-24 anni) e Coro Polifonico (dai 25 anni) cercano nuove voci: non èrichiesta alcuna esperienza, ma solo sana passione e tanta buona volontà.Per iscriversi è possibile contattare l’associazione al 328.1520601 oall’indirizzo di posta elettronica [email protected].

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Le vie del tangosono infiniteFoggia Sarà interamente dedi-cato al grande tango il prossimoappuntamento organizzato daLuce in Scena.Sabato 15 gennaio, il locale divia Le Maestre, a Foggia, ospi-terà l’esibizione del Nu Tango-Wave Quintet guidato dalla vocedi Maria Grazia Trentadue, conGianni Quadrelli alla chitarra,Vince Abbracciante alla fisarmo-nica, Paolo Montaruli al basso,Nico Grimaldi alla batteria e lavoce recitante di Irma Ciccone.Lo spettacolo musicale inizieràalle 21.00. i: 327.8807564

Tanto diCappello

ROBERTO CAPPELLO

FOGGIA Il secondo appuntamento conla stagione concertistica organizzatadagli Amici della Musica di Foggiacoincide con un graditissimo ritorno:quello del pianista Roberto Cappello,ospite della rassegna foggiana doponumerosi anni dalla sua ultima appari-zione. Sessant’anni il prossimo 2 mag-gio, il solista salentino si è aggiudicatonel 1976 l’ambitissimo primo premioal Concorso Pianistico Internazionale“Ferruccio Busoni”, anticipato daun’altra importante vittoria al “MariaCanals” di Barcellona.Pianista onnivoro e dal repertorio infi-nito, Roberto Cappello raggiungerà Fog-gia nella serata di giovedì 20 gennaio,

per esibirsi sul palco del Teatro delFuoco. Il programma di sala passa inrassegna alcune delle più celebri paginepianistiche di sempre: il recital si apriràcon le deliziose Scene Infantili op. 15di Robert Schumann, i Valses Poeticosdi Enrique Granados e il temibile Me-phisto Valzer di Liszt, per poi svoltareverso i sentieri della musica moderna.La Valse di Maurice Ravel e la celebreRhapsody in Blue di George Gershwin(in una versione per pianoforte solo)chiuderanno l’ennesima esibizione diuno dei pianisti più prolifici in attività.La serata avrà inizio alle 20.30, coningresso a teatro a partire dalle 20.00.i: 0881.771578

Il pianista salentino Roberto Cappelloè atteso dagli Amici della Musica

e dal pubblico del Teatro del Fuoco

L’ORCHESTRA DI CHITARRE MANUEL DE FALLA

La Taverna invasa da chitarreFoggia Che la leggendaria Taverna del Gufo stiatornando ai fasti (musicali e artistici) di un tempo èormai un dato di fatto. Lo dimostrano gli appunta-menti di qualità organizzati dall’associazione Amicidella Taverna.L’ultimo, ma solo in ordine cronologico, è quello inprogramma per la serata di sabato 15 gennaio, quandolo storico locale di piazza dell’Addolorata, a Foggia,ospiterà l’Orchestra di Chitarre De Falla, nel nuovoappuntamento con la rassegna “Chitarra e non solo”.Durante il concerto, l’ensemble di chitarristi eseguiràla “Danza del Molinero” di Manuel De Falla (il com-positore spagnolo da cui l’orchestra prende il suonome), la danza andalusa “El Vito” di Sainz de laMaza per poi rivisitare musiche di John Lennon, BillEvans, Glenn Miller e i maestri italiani delle colonnesonore Ennio Morricone e Nino Rota.Il concerto avrà inizio alle 21.30. i: 360.373076

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Irma,sogni e

vertigini

FOGGIA Il cantautore dalla dizione piùdolce ed emozionante della musica ita-liana, spiega che la vertigine non èpaura di cadere, ma voglia di volare.La frase del brano “Mi fido di te”, diLorenzo (Jovanotti) Cherubini, riesce arestituire con straordinaria sintesi epregnanza il messaggio del romanzoSogno di volare (Edizioni del Rosone,2010, 143 pagine, 10 euro), il primolibro di Irma Mecca.Di vertigini, capogiri, imprevisti, stravol-gimenti e, soprattutto, sogni agognati,realizzati e non, è impastato il lavorodell’autrice foggiana, che racconta unastoria in cui i valori dell’amore edell’amicizia permettono alle giovaniprotagoniste di affrontare piccole egrandi ansie dei giovani italiani di oggi,timorosi di quello che sarà, ma checonservano sempre e comunque il de-siderio di sorridere e di realizzarsi. So-gno di volare verrà presentato per laprima volta venerdì 14 gennaio, alle19.00, nella Sala Eventi della LibreriaUbik d i Fogg ia , a l l a p re senzadell’autrice.

Irma Mecca, perché ha deciso diraccontare una storia sui grandicambiamenti della vita di quattrogiovani donne?Carla, Laura, Angelica e la voce narran-

te, che è il mio alter ego, sono quattroragazze di oggi e attraverso ognunadelle loro storie ho voluto raccontareun volto dei giovani italiani di questianni Zero. Racconto le ansie, le gioie,i loro viaggi nel mondo e dentro di see, ovviamente, i loro sogni. Il messaggio,però, che desidero possa comunicare èquello dell’imprevedibilità della vita: ciaffanniamo a programmare molte cose,non godendo della bellezza che c’è inogni singolo giorno, e poi in un secondole carte disposte con tanta cura sultavolo vengono mischiate improvvisa-mente. Racconto come è possibile ac-cogliere il cambiamento, nonostante inun primo momento possa destabilizzare.

Leggendo la sua biografia notiamoche in due anni la sua vita è cam-biata molto. è anche in relazionealle sue vicende personali che ha

sviluppato questo approccio ai gran-di cambiamenti della vita?Certo, solo due anni fa non ero sposatae non avevo l’amore più grande dellamia vita, mio figlio Riccardo. E anchealtre esperienze, che sono rintracciabilinei due capitoli autobiografici, hannocambiato i miei programmi ma non lavoglia di sognare e guardare oltre lenubi.

Qual è il suo prossimo sogno?Vorrei tanto che il libro piacesse e chevenisse letto con amore. Noto i ragazzidi oggi persi e timorosi e vorrei stimo-lare, nel mio piccolo, la loro capacitàimmaginifica e la loro voglia di speri-mentare, partire, viaggiare e raggiunge-re i propri sogni. Poi, il mio sogno piùgrande è educare mio figlio in modotale che sia un uomo libero e possascegliere ciò che lo renda più felice.i: 0881.587853

Quattro giovani donne di oggialle prese con la vita

sono le protagonite di Sogno di Volare,il romanzo di esordio di Irma Mecca

di Luigi Lioce

cult

ura

IRMA MECCA, IN UN PARTICO-LARE DELLA COPERTINADEL

L’ultimo nomadeFoggia Nella terra e nel cielo, gliultimi nomadi dell'Anatolia è lavideoproiezione che si terrà venerdì14 gennaio, alle 20.00, al Foto CineClub di Foggia. L’installazione èopera del fotografo turco EhranUçar. i: www.fotofoggia.it

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TUTTO IL LIVE CHE C’ÈNashville CountryVENERDÌ 14 GENNAIOORE 22.00FOGGIA/DUNCAN PUBCOUNTRY

Stefano Cece TrioVENERDÌ 14 GENNAIOORE 22.00FOGGIA/LA COMPAGNIA WINE PUBPOP-ROCKt 347.5305862

La solidarietà è in un clickFoggia Proseguono gli incontri organizzati dalfotografo Giuseppe Lacertosa dal titolo Fotografandocon obiettivo solidale. Il maestro d’eccezione cheincontrerà gli appassionati di fotografia il prossimomercoledì 19 gennaio, alle 17.30, sarà Vanni Natola,fotografo foggiano dall’esperienza quarantennale.“Fotografare personaggi” è il tema del nuovo incon-tro, durante il quale Vanni Natola realizzerà ritrattiall’attore Enzo Marchetti in una situazione “dastudio”, armato di luci, lampade, ombrelli e diffusori.L’intero ricavato dell’iniziativa sarà devoluto inbeneficenza ai bambini poveri di Manila. Per infor-mazioni è possibile contattare l’organizzatoreall’indirizzo di posta elettronica [email protected], o ai numeri 0881.721831 e 333.8072599.i: www.fotografandoconobiettivosolidale.it

Novecento tangibileSan Severo Prosegue la mostra intitolata Segni del Novecento - Disegniitaliani dal Secondo Futurismo agli anni Novanta, ospitata dal MAT (ilMuseo dell’Alto Tavoliere, in piazza San Francesco a San Severo). La mostrapropone opere di ben sessantotto artisti, ognuno con il suo differentelinguaggio, seguendo un percorso che dalle avanguardie di inizio Novecentoconduce all’urban reality dei giorni nostri. La collettiva potrà essere visitatafino al 20 febbraio dal martedì al venerdì (dalle 9.00 alle 13.00 e dalle16.00 alle 20.00), il sabato (dalle 18.00 alle 21.00) e la domenica (dalle10.30 alle 13.30 e dalle 18.00 alle 21.00). i: 0882.334409; 0882.225738

MALAMENTE, DREAD INA BABYLON, OU-TOFTUNES E SPINA. POLICE SONO STATIGLI OSPITI MUSICALI CHE FINORA HAN-NO RAGGIUNTO GLI SPIONI DI RADIO-NOVA97 NEGLI STUDI DI RADIOSPIA,PER RACCONTARSI ED ESIBIRSI LIVE.NON SOLO MUSICA A RADIOSPIA, INCOMPAGNIA DI MARCO MAFFEI, NIKYDELL’ANNO, ANGELA “DARKO”, PAOLA“V” E LUIGI LIOCE: HANNO ESPRESSOIL LORO PENSIERO SULL’ARTE CONTEM-PORANEA GUIDO PENSATO, GIGLIOLAFANIA, GIUSEPPE CONTE E ROMANOBARATTA. NELLA QUINTA PUNTATA, INONDA SABATO 15 GENNAIO ALLE 20.30,E IN REPLICA NEI GIORNI SUCCESSIVI,SARÀ IL MOMENTO DI MICKY SOUL-JAHR, MUSICISTA REGGAE IMPEGNATOIN PRODUZIONI INTERNAZIONALI. NELLASECONDA PARTE DELLA TRASMISSIONEINTERVERRANNO MARA DE MUTIIS EMICHELE D’ERRICO, RAPPRESENTANTI ECOORDINATORI, RISPETTIVAMENTE, DELSINDACATO ITALIANO ARTISTI DELLAMUSICA (SIAM) E DEL SINDACATO AT-TORI ITALIANO (SAI).i: [email protected]

RADIOSPIAPREVIEW

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cin

ema

LA LOCANDINA

CICOLELLAViale XXIV Maggio - 0881.720614www.cicolella.it

Che bella giornata 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - E 4,00 (dal lun al giov)

LALTROCINEMAVia Duomo, 15 - 0881.776439www.cicolella.it

La versione di Barney 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,50 - E 4,50 (dal lun al giov)

CITTÀ DEL CINEMAVia Miranda - 0881.652129

Che bella giornata 16.00 - 16.30 - 17.00 - 18.00 - 18.30 - 18.45

- 19.00 - 19.30 - 20.00 - 20.30 - 20.45 - 21.00- 21.30 - 22.00 - 22.30 - 22.45 - 23.00 - 23.30(sab) - 23.55 (sab) - 00.30 (sab) - 00.45 (sab)

Hereafter 17.30 - 20.10 - 22.45 Skyline 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 - 00.30 (sab)

Regia: J. LewisCast: P. Giamatti, D. Hoffman, R. LefevreGenere: Drammatico

La versione di BarneyBarney decide di raccontare la sua versio-ne della propria vita quando il suo peggiornemico decide di pubblicare un libro incui svela i retroscena del suo passato ele ragioni poco chiare del suo successo.

Regia: G. NunzianteCast: C. Zalone, N. Akkari, R. PapaleoGenere: Commedia

Che bella giornataChecco, che lavora nella Security di unadiscoteca, sogna di fare il carabiniere, maè respinto dopo il colloquio. Con una rac-comandazione, si ritrova a lavorare comeaddetto alla sicurezza del Duomo di Milano.

Secondo appuntamentosul grande schermo perChecco Zalone che confermail suo talento. Nel nuovo film,il comico barese diventaun agente della sicurezzanel Duomo di Milanodi Paola La Sala

L’ItaliasecondoZalone

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La versione di Barney 17.20 - 20.00 - 22.35 Le avventure di Sammy 16.00 - 17.50 Le cronache di Narnia - Il viaggio

del veliero 19.40 Natale in Sudafrica 22.00 - 00.10 (sab) Tron: Legacy in 3D 16.10 L’orso Yoghi in 3D 16.00 - 17.45 Megamind 16.10 The Tourist 18.20 - 20.30 - 22.40 - 00.45 (sab) La banda dei Babbi Natale 16.10 - 18.20 - 20.30 - 22.40 - 00.45

(sab) Vi presento i nostri 16.15 - 17.20 - 18.20 - 19.25 - 20.25 -

21.30 - 22.30 - 23.30 (sab) - 00.30 (sab) E 5,50 (dal lun al ven) - E 4,50 (ridotto);

E 7,00 (festivi, prefestivi, sab e dom)

Regia: C. e G. StrauseCast: E. Balfour, S. Thompson, B. DanielGenere: Fantascienza

SkylineA Los Angeles dopo una notte di diverti-mento, alcuni ragazzi notano strani raggidi luce nel cielo, che svegliano la gente,che se ne sente irrimediabilmente attratta,proprio come falene.

Regia: C. EastwoodCast: M. Damon, C. De FranceGenere: Drammatico

HereafterMarie rientra a Parigi dopo essere soprav-vissuta allo tsunami. Marcus, un ragazzinoinglese, è sopravvissuto alla madre tossicae al fratello gemello. George, operaio, è ingrado di vedere oltre la vita.

Francamente non ci si aspettava che allaseconda prova cinematografica CheccoZalone, Luca Medici per l'anagrafe, avreb-be confermato il talento dimostrato nelsuo film di esordio "Cado dalle nubi". Ingenere, la critica non nutre grandi aspet-tative nei confronti di un personaggioche passa dal cabaret e dalla televisioneal cinema, che poi smentisca i più e siriconfermi vincente anche alla secondaprova, è quanto meno sorprendente. Conil suo secondo film, "Che bella giornata",diretto e cosceneggiato ancora una voltadal fedele e bravo Gennaro Nunziante, ilcomico pugliese si ripropone al pubbliconon abbandonando il personaggio concui si è imposto all'attenzione del pubblicotelevisivo, trovando nuovamente la cartavincente realizzando un film che puntasì sul divertimento a tutto tondo, maprende di mira debolezze e vizi nazionalicon ironia e intelligenza. Questa voltaChecco è alle prese con un colloquio perentrare nell'arma dei Carabinieri, chefinisce a dir poco male per l'ingenuitàdel candido protagonista che però, graziea una raccomandazione, ottiene un posto

come agente della sicurezza nel Duomodi Milano e viene spedito a sorvegliareaddirittura la Madonnina. Il giovane in-contrerà Farah, una bella ragazza arabache si presenta come studentessa di Archi-tettura, se ne innamora e la introduceanche in famiglia. Zalone mette in scenail suo personaggio, forte di quella consue-ta candida ignoranza che lo rende comeal solito disarmante e pericoloso allo stessotempo, scelta che offre il destro all'attoree autore barese per sbeffeggiare, peresempio, la scarsa o distorta conoscenzadell'Islam che hanno molti nostri compa-trioti, e per sferrare un attacco, natural-mente a modo suo, contro il malcostumenazionale della raccomandazione, che èmesso alla berlina in puro stile Zalone, ocontro la logica delle missioni di pacedell'Esercito Italiano (strepitosa, in propo-sito, la performance di Rocco Papaleo). Lasua sfrontata ignoranza, tuttavia, è colmatadal senso della famiglia e degli affetti, cheancora una volta il protagonista difendestrenuamente, nonché da una sconfinatafiducia nel prossimo, improntata a unapotente e irresistibile ingenuità.

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Regia: E. BrevigGenere: Animazione

L’orso YoghiIl parco di Jellystone sta perdendo affari,tanto che il sindaco decide di chiuderlo.Il che non solo priverebbe della loro unicacasa l’orso Yoghi e il fidato amico BooBoo.

PIO XIVia Seminario, 5 - 0881.961203www.sipario.bo.it

The Tourist 20.30 (lun e mer) E 5,00 - 3,50

CORSOVia Roma - 0885.422045

Che bella giornata 16.00 - 16.30 (sab e dom) - 17.45 - 18.15 - 19.30

- 19.45 - 20.15 - 21.30 - 21.45 - 22.15 Vi presento i nostri 16.00 (sab e dom) - 18.00 - 20.00 - 22.00 Skyline 17.30 (sab e dom) - 19.30 - 21.30 L’orso Yoghi in 3D 17.00 (sab e dom) - 18.30 - 20.00 Hereafter 22.00 Tron: Legacy in 3D 21.50 Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni 18.00 - 19.50

ROMAVia Roma - 0885.422421

La versione di Barney 16.45 (sab e dom) - 19.15 - 21.45 E 6,00 - E 4,00 (mer e gio)

DELL’OPERAVia G. Bruno, 5 - 0881.525007

Teatro 18.30 - 21.00 (sab, dom e lun); E 6,00 - 5,50

SAN MICHELEPiazza San Michele, 1 - 0884.584151

Regia: M. AptedCast: B. Barnes, S. Keynes, G. Henley, W. PoulterGenere: fantastico

Le cronache di NarniaLucy ed Edmund sono a Cambridge e siritrovano nuovamente nel regno di Narniaquando il quadro di un veliero ininda lastanza in cui si trovano, trascinando i duee il principoe caspian nel mare in tempesta.

Regia: N. ParentiCast: C. De Sica, M. Tortora, B. TabitaGenere: Commedia

Natale in SudafricaCarlo, in vacanza in Sudafrica con la secondamoglie Susanna, incontra il fratello minore,Giorgio, con la moglie Marta. La cosa non lorende felice, perché fra lui e il fratello noncorre buon sangue.

Regia: J. KosinskiCast: J. Bridges, G. Hedlund, O. WildeGenere: Fantascienza

Tron: LegacySam, giovane esperto di informatica, se-guendo le tracce del padre scomparso 25anni prima, si ritrova catapultato nellostesso mondo virtuale cui il genitore stavalavorando: Tron.

Page 21: IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBEROviveur.it/public/homepage/img/367_0.pdf · 2014. 3. 4. · Prima di ammalarsi ha lavorato in un autodromo e da allora è fissato con le macchine. Da

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Che bella giornata 19.15 - 21.30; E 6,00 - 4.00

CICOLELLAVia Stornarella, 2 - 0885.781618

Natale in Sudafrica 18.00 - 20.30 E 4,00

PALLADINOVia C. Poerio, 2B - 0882.412264www.cinemapalladino.it

Che bella giornata (sala1) 16.00 (dom) - 18.00 - 20.00 - 22.00

Precious (sala2) 18.30 - 21.00 E 5,50 - E 4,00

COMUNALEPiazza Municipio

The Tourist 20.00 E 4,00

CICOLELLAVia D’Alfonso, 70 - 0882.375484

Che bella giornata 17.00 - 19.00 - 21.30 E 5,00 - 4,00 (mar)

CIARDULLIVia Sacco e Vanzetti, 33 - 0882.391172

La banda dei Babbi Natale 18.30 - 20.30 (sab e dom) E 4,00 - 3,00

Vi presento i nostriLa tensione fra i due capofamiglia JackByrnes e Greg Focker è altissima. Dopola nascita dei nipotini, che sembrava averliriavvicinati, la situazione precipita quandoGreg trova lavoro in nero.

Regia: P. WeitzCast: R. De Niro, B. Stiller, T. Polo, O. WilsonGenere: Commedia

Regia: P. GenoveseCast: A. Baglio, G. Storti, G. PorettiGenere: Commedia

La banda dei Babbi NataleLa notte della vigilia di Natale tre amici,appassionati di bocce, sono in Questuracon l’accusa di essere dei ladri. Interrogatida una severa ispettrice, i tre racconterannole loro vite complicate.

Regia: T. Mc GrathGenere: Animazione

MegamindMetro Man e Megamind sono stati sparatida un pianeta che si sarebbe distrutto quan-do erano bambini e sono atterrati sullaTerra. Il primo è bello e atletico, il secondoè cresciuto in un penitenziario.

Regia: F. Henchel von DonnersmarkCast: A. Jolie, J. Depp, P. Bettany, R. SewellGenere: Thriller

The TouristFrank è in vacanza in Italia per lasciarsialle spalle le sue pene amorose. Un giornoconosce Elise, travolgente e misteriosa, cheriesce a conquistarlo. Ma questo incontrogli sconvolgerà la vita.

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FOGGIA

Ristopub/Non mancare, il Nessun Dormati aspetta! Un’accogliente sala fumatoricon menù arricchito e possibilità di gustarepiatti, bevande.ven: musica dal vivo.Locale autorizzato SKY.Si organizzano feste private.

via Duomo, - t 0881.770863

30

FOGGIA

RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimento pergli amanti dell’inimitabile birra Guinness edella spillatura a fusto freddo. Menu rinnovatocon pietanze greche.sab 15: ore 20.45 Inter-Bologna.dom 16: ore 20.45 Lecce-Milan.mer 19: ore 20.45 Inter-Cesena (recupero).gio 27: ore 22.00 Abbey Road (cover banddei Beatles) in concerto.Chiuso il lunedì.

via Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729

FOGGIA

WinePub/Locale dall’ottima programmazio-ne musicale, dove assaporare sfiziosi primie secondi piatti, ottimi vini e cocktails.ven 14: ore 22 Trio acustico Stefano Cece.dom 16: ore 22 Karaoke con Enzo Nota& Dave.

Si organizzano feste private.

via Bruno, 18 t 327.9597753

FOGGIA

Pizzosteria/Pizza, cucina e vino.Pizza napoletana con bordo alto o sottile.Si accettano buoni pasto.apertura estiva: aprile/settembredal martedì alla domenica.apertura invernale: ottobre/marzodal giovedì alla domenica.apertura straordinarie: festività varie eperiodo natalizio

via Sandro Pertini, 8(ultima trav. a dx di viale Europa)

t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it

AssociazionePizzaiuoli

Napoletani dal 2003

FOGGIA

Locanda spagnola/Specialisti in paella, sangria e musica spa-gnola. Paella da asporto o a domicilio.Descuento especial a todos los italianos quehablan español. Aparte el sabado.Si organizzano feste private su prenotazione.Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivie festivi. Locale climatizzato.

via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522

FOGGIA

Pub/Sala privè con possibilità di feste private.Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipie posticipi più Champions League.Locale climatizzato.sab: Karaoke.Ampio parcheggio. Chiuso lunedì.Vi aspettiamo non mancate.

via Gioberti, 40 (vicinanze stadio)t 334.8581296 - 328.4170903

La Carboneria tra musi-ca e paroleFoggia Doppio appuntamento questofine settimana nei locali della Carbo-neria, in via San Domenico 48, aFoggia. Venerdì 14 gennaio, alle21.30, l’attore Salvatore Luca Tota,accompagnato all’organo Hammondda Lello Minchillo, permetterà unviaggio ironico e impegnato partendodalle vicende storiche di CristoforoColombo fino ad arrivare alle vicissi-tudini odierne: un percorso realizzatoattraverso le parole, tra gli altri, diGiorgio Gaber, Paolo Rossi e CharlesBukowsky. Sabato 15 gennaio, sem-pre alle 21.30, sarà la volta del con-certo di una giovane, ma già moltoapprezzata e richiestissima, coverband dei Beatles. Gli Abbey Roadomaggiano da anni una delle forma-zioni protagonista della storia musi-cale del Novecento, interpretando contalento e dedizione i successi e il lookdel celebre quartetto di Liverpool.i: 327.9508490

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