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IL SERVIZIO DI GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA
DELL’OSPEDALE CIVILE “SANTA MARIA DEL PRATO”
FELTRE
“ENDOSCOPIC TRIP 3” Milano, 28 marzo 2003
• L’inizio dell’attività di endoscopia digestiva nel nostro Ospedale risale al1979;
• il Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva è stato peròattivato nel corso del 1985 ai sensi della L.R. 13/1984;
• In seguito, con deliberazione n. 85 del 25.1.1996 di approvazione deiCentri di Responsabilità e/o Centri di Costo, tra gli stessi era indicatocome Centro di Responsabilità–Centro di Costo il Servizio diGastroenterologia ed Endoscopia Digestiva comprendente le duearticolazioni: Direzione Medica e Servizio;
• La realizzazione del Servizio dove attualmente svolgiamo la nostraattività risale al 1995;
• L’Unità Operativa Semplice di Gastroenterologia è stata certificata ENISO 9001 ed. 2000 il 7 dicembre 2002 dalla DEKRA – ITSCERTIFICATION SERVICES.
1. ATTIVITA’ DEL SERVIZIO: TIPOLOGIA DI ASSISTENZA E DI INTERVENTO
1.1 Attività endoscopica
Le indagini endoscopiche costituiscono il 66% del totale delleprestazioni, di cui l’81.6% è rappresentato dall’endoscopiadiagnostica, il 18.4% da quella operativa
L’ERCP è eseguita presso il nostro Servizio utilizzando unaapparecchiatura radiologica mobile in “comproprietà” con l’ U.O. diCardiologia.
1.2 Attività di fisiopatologia
1.3 Attività clinica
1.4 Attività di emergenza-urgenzaPronta disponibilità medico-infermieristica notturna e festiva
1.5 Attività proctologicaViene svolta dai Colleghi della Divisione di Chirurgia Generale usufruendo, nella giornata di lunedì, di una sala endoscopica e del personale infermieristico e di segreteria del nostro Servizio
Il Servizio è dotato di strutture edilizie adeguate al correttosvolgimento dell’attività ed a garantire elevati livelliassistenziali.
Viene utilizzato un sistema informatico che permette lavalutazione dell’attività, necessaria alla gestione corretta delServizio, allo sviluppo di meccanismi d’integrazione ecoordinamento con altre strutture sanitarie e amministrative(Servizio di Anatomia Patologica, Divisione di ChirurgiaGenerale, Centro Unico Prenotazioni, Centro ElaborazioneDati), all’analisi costo-beneficio.
2. STANDARD AMBIENTALI E SISTEMA INFORMATICO
L’informatizzazione del Sevizio presente dal 1987 è statatotalmente modificata nel 1999 con l’introduzione anchedi un sistema di archiviazione delle immaginiendoscopiche, ecografiche, radiologiche, istologiche(AMPLIMEDICAL – CASTI IMAGING DIVISION)
Casti Imaging DivisionCasti Imaging Division
Integrabilità del sistema (anatomia patologica..)Immagini e filmati di alta qualità
Statistiche avanzate
Refertazione MST
Standard DICOM
Gestione congressi e presentazioni
Per consentire l’operatività del Servizio sono stati indispensabili:
• meccanismi di prenotazione per facilitare l’accesso del paziente al Servizio, garantendo tempi di attesa tra 2 e 14 giorni e, quindi, capacità di risposta ai fabbisogni di un ampio bacino di utenza;• idonei finanziamenti per gli standard ambientali e per la dotazione di attrezzature quantitativamente e qualitativamente adeguate;• disponibilità operativa e culturale a collaborare con le Divisioni e i Servizi sanitari e con i Servizi Amministrativi del nostro Ospedale ed inoltre con i medici di medicina generale.
Le collaborazioni citate permettono di rendere sempre più efficaci ed efficienti gli atti specialistici effettuati dal Servizio.
3. PRINCIPALI CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
Le apparecchiature in dotazione al Servizio sono per numero ecaratteristiche sicuramente buone. Questa disponibilità di attrezzature,storicamente perseguita attraverso la sensibilità degli organi istituzionalidella nostra U.L.S.S. unita alla efficacia dell’assistenza tecnica, hapermesso di:
• garantire sicurezza e rapidità nelle prestazionidiagnostiche ed operative di endoscopia digestiva, difisiopatologia, di ecografia endoscopica;• sviluppare le capacità tecnico-scientifiche deiprofessionisti;• diffondere le conoscenze tra i professionisti;• stimolare la ricerca applicata alla clinica;• integrarsi e cooperare con strutture di ricerca ed insegnamento nazionali ed internazionali.
4. APPARECCHIATURE
RELAZIONE TECNICA DEL SERVIZIO DI GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA
DIGESTIVA
L’intera area ospedaliera dedicata al Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva è situata presso l’ala nord del quinto piano del Padiglione Chirurgico, e si estende per una superficie di circa 330 mq per volume complessivo di oltre 1000 mc; già dai dati sopra esposti si comprende l’enorme flessibilità del Servizio che possiede tutti i requisiti tecnico ambientali richiesti dagli standard Europei
Tipologia architettonica di tipo lineare con dimensioni dei locali entro gli standard previsti per discipline mediche; area che si
identifica e si distribuisce da sud verso nord con origine da una viabilità centrale – ampio corridoio –
Proseguendo verso nord, la sala d’attesa per gli interni munita di blocco servizi igienici, l’ambulatorio medico, la cucinetta e le tre sale endoscopiche supportate da un locale
centrale - sala di disinfezione -, la sala regia, la sala di osservazione con annesso blocco di servizi igienici.Nel corridoio adiacente alle sale endoscopiche sono
installati degli armadi capienti utilizzati come ripostiglio.Gli studi medici sono ubicati fuori dal Servizio.
Conformemente a quanto richiesto dalle vigenti normative, gli impianti tecnologici sono stati così suddivisi:
2. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO BASE
1. IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA AMBIENTALE
3. IMPIANTO ELETTRICO
4. IMPIANTO ANTINCENDIO
5. IMPIANTI DI COMUNICAZIONE:
a) Impianto telefonico
b) Impianto interfonico
c) Impianto di diffusione sonora
d) Impianto di trasmissione dati e immagini
e) Impianto video a circuito chiuso
Impianto gas medicali: sono stati installati gli impianti di distribuzione gas medicali (Ossigeno, Aria Compressa, Protossido
d’Azoto, Vuoto, Evacuazione Gas Anestetici) in tutto il blocco endoscopico con possibilità di allacciamento sia a parete che su
pensili
SALA DI ENDOSCOPIA
La stanza per gli esami endoscopici ha una superficie =/> 30 mq ed è equipaggiata con pensili attrezzati (piani di appoggio, allacciamento
elettrico, allacciamento gas medicali). Le aree di lavoro e le vie di transito permettono il passaggio di pazienti alettati
Si ringraziano:Si ringraziano:
Direzione Generale
Direzione Sanitaria
Ufficio Tecnico
Ufficio Economato-Provveditorato
Davide De Bortoli del Servizio Prevenzione Protezione
Ezio Ceschin del Servizio Tecnico
Gli Infermieri Professionali:Gli Infermieri Professionali:
Condolo Laura
D’Agostini Liliana
Frangini Ilaria
Slongo Vilma
Tonet Loris
La segretaria: La segretaria:
Sig.ra Dalla Riva Claudia
I miei Collaboratori:I miei Collaboratori:
Angelo Bellumat
Manuela De Bona