Il Ruolo Politico del Volontariato

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1 OARI - AVULSS OARI - AVULSS Corso Volontari Socio-Sanitario Relatore: Pino Presicci [email protected]

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Breve analisi del ruolo del Volontario e l'importanza "Politica" del Volontariato nell'attuale contesto sociale.

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OARI - AVULSS OARI - AVULSS

Corso Volontari Socio-Sanitario

Relatore: Pino Presicci

[email protected]

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DI COSA PARLIAMO…

POLITICO

VALORE

COSTITUZIONE

SUSSIDIARIETA’

E COMUNITA’

RELAZIONI

VOLONTARIATO

VOLONTARIO

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Economia: Definizioni: Capacità di un bene di soddisfare un

bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il

prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare

altri beni.

«Il valore di una persona si misura

alla prova dei fatti»

Sociologia: (al plur.) L'insieme degli elementi e delle qualità morali,

intellettuali e spirituali che sono considerati il fondamento

positivo della vita umana e della società (ideali, principi morali,

la cultura,le tradizioni, il rispetto, l’educazione, la lealtà,

l’onestà, ecc.).

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La buona politica è quella che si fonda sull’esigenza

di relazionarsi con gli altri, di non pensare ad un “io

individualista”, “io-prossimo”, ma di poter contribuire

a dar vita a istituzioni vitali e capaci di raccogliere le

istanze della società. Solo superando l’indifferenza,

coinvolgendo i giovani, stimolando la partecipazione

si può recuperare il senso dei valori e la ricerca

disinteressata del “bene comune”.

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LA COSTITUZIONE

REPUBBLICANA

La Costituzione è la legge fondamentale dello

Stato, in quanto rappresenta la base della

convivenza civile.

Nella Costituzione vengono fissati i principi

ed i fini che lo Stato si pone e vengono

regolati i rapporti con e fra i cittadini. 1° gennaio 1948

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ARTICOLO 2

“La Repubblica riconosce e garantisce i

diritti inviolabili dell‟uomo, sia come

singolo sia nelle formazioni sociali ove si

svolge la sua personalità, e richiede

l‟adempimento dei doveri inderogabili di

solidarietà politica, economica e sociale”

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RESPONSABILITA’ E FUNZIONI AMMINISTRATIVE

Lo Stato, Regioni, città metropolitane, Province,

Comuni, favoriscono l‟autonoma iniziativa dei

cittadini singoli e associati, per lo svolgimento di

attività di interesse generale sulla base del

principio di sussidiarietà.

ARTICOLO 118

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IL PRINCIPIO DELLA

SUSSIDIARIETA’ nella COMUNITA’

Questo principio si fonda sull‟ idea che nei

rapporti sociali tra lo stato, le istituzioni

pubbliche e l‟autonomia dei cittadini, vada

lasciato il maggior spazio possibile all‟autonomia

privata piuttosto che all‟ intervento pubblico.

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NOI E LA … COMUNITA’

È l„insieme delle persone, legate da

una storia comune, ideali condivisi, tradizioni e/o

costumi o la lingua. In questa accezione la parola

comunità è legata alle associazioni con valori

comuni visti come un'estensione della famiglia.

Questa dimensione di vita comunitaria implica la

condivisione di significati, di comportamento, di

principi, di religione, di storie comuni, di stili di

vita comunitari.

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IO E GLI … ALTRI

Il punto di partenza è l‟abilità di riconoscere gli

altri come eventuali partner per dare forma alla

comunità. Le persone possono riconoscersi l‟un

l‟altra in base alla propria esperienza e al fatto che

c‟è un interesse reciproco per l‟esperienza

dell‟altro: “Io sono sinceramente interessato a te, io sono

realmente interessato alla tua esperienza”

Il punto centrale delle comunità risiede nella

pratica e nel saper riconoscere l‟altro.

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RELAZIONARSI

C‟è qualcosa nella pratica delle persone che

la rende universale.

La mia identità è legata all‟inter-azione, alla

competenza sociale. (Il valore SOCIALE degli altri)

L‟identità si costruisce facendo esperienza, la

pratica non è qualcosa di stabile ma è

qualcosa in continuo divenire.

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SAPER … SCEGLIERE

Occorre scegliere la propria traiettoria, il proprio campo di interesse verso il quale indirizzare il proprio impegno, nel quale investire tempo ed energie.

Se davvero desidero sapere cosa sono in grado di fare, la mia esperienza di vita dovrebbe essere sottoposta all‟interazione con una comunità.

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TANTO E’ GIA’ TUTTO DECISO?

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C‟è l‟impressione che le priorità dei

cittadini siano condizionate da una politica

della visibilità, tutto il resto diventa

secondario, allontanando così il cittadino

dalla partecipazione civica, pensando

“tanto è già tutto deciso”.

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Mettersi in gioco è un modo pratico per

interagire con le regole che giustificano lo

stato di diritto, e scegliere di impegnarsi in

politica (polis) per la collettività fa sperare

di poterle migliorare.

METTERSI IN GIOCO

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LA DELEGA… Nel documento del 1981, i vescovi italiani dicono che…

“L‟assenteismo, il rifugio nel privato,

la delega in bianco non sono leciti a

nessun cittadino, ma per i cristiani

sono peccati di omissione”

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non limitarsi alla semplice delega,

ma costruire spazi e strumenti per

una partecipazione concreta.

IMPEGNARSI ….

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Il Volontariato Organizzato Luciano Tavazza, Fondatore del Movimento di

Volontariato Italiano.

“… Il volontariato, quale espressione viva della

società civile ha una sua vocazione “politica”

che deve perseguire, con la realizzazione di una

missione coerente e costante, in difesa dello

stato sociale perché non vengano lesi i diritti dei

cittadini; ci sia una vera uguaglianza dei diritti e

dei livelli essenziali dei servizi….. Eliminare le

cause di disagio, della violenza e dell‟emarginazione.” (15 novembre 1999 – Civitavecchia – conferenza)

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RUOLI, STRUMENTI E

ATTEGGIAMENTI Le organizzazioni di volontariato

Le organizzazioni di volontariato svolgono un preciso

ruolo politico e di impegno civico, partecipando alla

programmazione e alla valutazione delle politiche

sociali e del territorio.

Nel rapporto con le istituzioni pubbliche le

organizzazioni di volontariato rifiutano un ruolo di

supplenza e non rinunciano alla propria autonomia

in cambio di sostegno economico.

Non nascondono le marginalità e le povertà ma esigono

risposte sociali e politiche dalle istituzioni.

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Organizzazioni di volontariato (L.266/1991 Oari-Avulss)

Associazioni di promozione sociale

(L.383/2000) (Ass. Prom. Soc.)

Cooperative sociali (L.381/1991 e con Legge 18/2005 è stata

introdotta la figura più ampia dell’impresa sociale)

Fondazioni civili

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Società di Mutuo Soccorso (L. del 1886) (Sms)

Enti di patronato dei lavoratori (L. del 1947 e successive)

Associazioni ed Enti che hanno conseguito la

qualifica di ONLUS - Organizzazioni non lucrative di utilità

sociale (D. Lgs. 460 del 1997)

Associazioni familiari (figura non giuridica ma sociologica)

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Le organizzazioni di volontariato

svolgono un preciso ruolo politico e

di impegno sociale e civile.

Le organizzazioni di volontariato

devono principalmente il loro sviluppo e

la qualità del loro intervento alla capacità di coinvolgere e formare nuove presenze.

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Le organizzazioni di volontariato

ritengono essenziale la legalità e

la trasparenza e fare propria una

cultura della comunicazione.

Queste, si impegnano per la diffusione del bene comune.

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Il volontariato è…scuola di solidarietà in

quanto concorre alla formazione di cittadini

responsabili.Tratto distintivo del volontariato

è: «Educare ad una nuova cittadinanza politica»

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è la persona che, adempiuti i doveri di ogni

cittadino, mette a disposizione il proprio

tempo e le proprie capacità per gli altri, per

la comunità di appartenenza e per l'umanità

intera.

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… colui che opera in modo libero e gratuito,

promuovendo risposte creative ed efficaci ai

bisogni dei destinatari della propria azione e

contribuisce alla realizzazione del «bene

comune»

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I volontari svolgono i loro compiti con

competenza, responsabilità,

valorizzazione del lavoro di gruppo e

accettazione della verifica costante del

proprio operato, all‟interno della propria

gerarchia associativa.

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essere propositore del cambiamento

aumentare capitale sociale

contrastare i disagi di un territorio

partecipazione concreta e attiva,

svegliatore delle coscienze

IL VOLONTARIO DEVE…

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«E’ finito il tempo di fare lo spettatore sotto il

pretesto che si è onesti cristiani. Troppi ancora

hanno la mani pulite, perché non hanno fatto mai

niente».

Don Primo Mazzolari

SVEGLIATI …

E’ FINITO IL TEMPO