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GENNAIO 2018 ANNO IV - NUMERO 1 L’EDITORIALE DEL GOVERNATORE I NOSTRI SOCI FEDELISSIMI LE NOTIZIE DAI CLUB IL ROTARY CHE ISPIRA

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L’EDITORIALEDEL GOVERNATORE

I NOSTRI SOCIFEDELISSIMI

LE NOTIZIEDAI CLUB

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GENNAIO 2018 NUMERO 1

ROTARY 2071 NOTIZIEPeriodico mensile - Anno IV numero 1GENNAIO 2018DIRETTORE RESPONSABILEMauro Lubrani

COMMISSIONE RIVISTA DISTRETTUALEE NOTIZIE WEBPresidente: Mauro LubraniMembri: Maria Antonietta Cruciata (Rc Valdelsa), Elvis Felici (Rc Livorno Mascagni), Leonardo Bartoletti (Rc Firenze Ovest), Leonardo Vinci Nicodemi (Rc Marina di Massa Riviera Apuana del Centenario) Delegato Notiziario Distrettuale on-line: Tommaso Strambi (Rc Pisa)Delegata Notiziari “Social”: Beatrice Chelli (Rc Pistoia-Montecatini Terme “M. Marini”)FotografiElvis Felici (Rc Livorno Mascagni), Andrea Frediani, Francesco Lascialfari (Rc Castelfran-co di Sotto-Valdarno Inferiore), Francesco Livi (Rotaract Piombino), Paolo Masi (Rc Cascina), Alberto Papini (Rc Arezzo)Hanno collaborato in questo numeroSandro Addario, Leonardo Bartoletti, Romano Bavastro, Milko Chilleri, Gianna De Gaudenzi, Giuseppe Frizzi, Luigi Giglioli, Marco Gucci, Sergio Marino, Paolo Masi, Piero Morbidi, Leonardo Vinci Nicodemi, Irene Perfetti, Luca Sbranti, Tommaso Strambi, Antonio Trivella, Riccardo Vitali Casanuova,Gaia Tancredi, Luigi De ConcilioEditoreDistretto 2071 Rotary InternationalPiazza Guerrazzi 9 - 56125 PisaInvio testi e fotografie [email protected] Impaginazione e grafica: Agenzia CSPMontecatini Terme (PT)

Chiuso in redazione il 26 gennaio 2018. La riproduzione degli articoli, anche parzialmente,è consentita citandone la fonte. I manoscrittie le fotografie, salvo diverso accordo, non verranno restituiti. Gli articoli pubblicati rispecchiano solamenteil pensiero degli autori e non comportanoresponsabilità per la Direzione o l’Editore.

Le visite del Governatore ai Club

IN QUESTO NUMERO

GERENZA

COPERTINA

2 febbraioFucecchio S.Croce sull’Arno6 febbraioPrato8 febbraioFirenze Lorenzo il Magnifico13 febbraioBisenzio Le Signe15 febbraioMarina di Massa RivieraApuana del Centenario

21 febbraioFirenze Sesto Calenzano22 febbraioCascina23 febbraioCastiglioncello e Colline Pisano-Livornesi27 febbraioSiena Est1 marzoPisa-Galilei

FONDO GOVERNATORE Mese dedicato alla professionalità 3LE COMMISSIONI DISTRETTUALI La comunicazione 4ROTARY INTERNATIONAL Il tema dell’anno 6 Polio cases 7I VOLONTARI Protezione Civile e Rotary 8I NOSTRI SOCI FEDELISSIMI Paul Harris Fellow 10END POLIO NOW / LE INIZIATIVE Firenze Lorenzo Il Magnifico 12END POLIO NOW / FIRENZE EST Torna “TeatRotary”… 14CONGRESSO INTERNAZIONALE Torono 2018 15I NOSTRI GIOVANI / ROTARACT Firenze Sud in festa 16

NOTIZIE DAI CLUBRc Livorno Livorno Mascagni 18Capodanno al Castello di Gargonza 19Rc Marina di Massa – Lunigiana... 20Massa - Lions Pontremoli Lunigiana... 21Rc Marina di Massa Riviera Apuana... 22Rc Area Etruria 23Rc Cascina 24Rc Pistoia-Montecatini Terme 25Rc Firenze L.Il Magnifico... 26Rc Firenze Ovest 27Rc San Miniato 28Rc Carrara e Massa.... 29Rc Montaperti 30Rc Castelnuovo Berardenga 31Rc Fiesole 32Rc Firenze - Rc Fiesole 33

Riunioni distrettuali 201827 gennaio w Incontro DGE - PDG wFirenze 3 febbraio w Riunione Distrettuale deliberativa wPisa - Hotel Galilei Commissione designazione Governatore e procedura SISD10 febbraio w Seminario Squadra Distrettuale 2018/19 wLivorno - Palazzo Pancaldi24 febbraio w Rotary Day wDa stabilire10 marzo w Forum dell’Amicizia con D.2072 wBologna24 marzo w SISE wDa stabilire6-8 aprile w RYPEN wVilla Margherita Quercianella 14 aprile w ASDI Assemblea Distrettuale wDa stabilire15-22 aprile w RYLA w Isola d’Elba26-28 aprile w Forum Internazionale del Mediterraneo wTaranto5 maggio w Seminario “Leadership per servire” wLivorno9-10 giugno w Congresso Distrettuale wPisa23-27 giugno w Rotary International Convention wToronto, Canada

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GENNAIO 2018 NUMERO 1

Si è appena chiuso un anno che definire non facile è riduttivo. Le tensioni politiche a livello mondiale, fino ai venti di guerra che continuano a soffiare. La contorta

situazione politica che caratterizza la grande parte dei Paesi di tutto il mondo, ombra di una somma di disvalori che sembra corrodere le fondamenta del vivere civile. L’incertezza che segna il nostro Paese, dalle prospettive aleatorie sotto il profilo sociale, economico, politico, a tacere degli scandali e della corruzione.

Torna in mente quanto scriveva Tacito nei suoi Annales: “Corruptissima re publica, plu-rimae leges”: sono moltissime le leggi quando lo stato è corrotto, a significare che laddove lo Stato è corrotto la legalità viene meno anche perché le leggi si moltiplicano e, spesso, vengono create non in funzione del bene comune, ma per finalità particolari, oscure, nell’interesse di mille singoli in mille situazioni di vantaggio personale. L’eccesso di regole, insomma, complica, non semplifica, il corretto, trasparente funzionamento di una istituzio-ne ed è, spesso, fonte di opaca discrezionalità.

Anche il Rotary è un’Istituzione complessa, che richiede, ovviamente, un sistema normativo complesso. Tuttavia, il Rotary è anche, se non soprattutto, un insieme di valori che devono essere vissuti, sentiti propri, concretizzati al di sopra della “sovrastruttura”. Che non vuol dire violando le regole, ma nel piacere di “fare Rotary”, in amicizia, condivisione, nell’interesse degli altri, nel disinteresse del proprio utile. In altri termini, nel rispetto dei principi fondanti, il Rotary non deve essere soffocato da “lacci e lacciuoli”, ma valorizzato nei suoi principi essenziali, in una logica di trasparente funzionamento, secondo un monito più volte ricordato: quello della semplicità. Il Rotary del fare, del piacere di fare, per gli altri.

Considerazioni, queste, che possono suonare amare, ma non di pes-simismo, non di rinuncia ad operare. Anzi: parole e considerazioni di stimolo a fare di più e meglio. Invito ad esaltare il ruolo del Rotary e di ciascun rotariano a vincere le difficoltà, a superare i problemi, a incrementare il proprio impegno.

D’altro canto, basta ricordare che Gennaio nel calendario rotariano se-gna il mese dell’Azione Professionale. Ogni rotariano è dunque chiamato ad esprimere al meglio le sue qualità professionali, al servizio della collettività, e con tanto maggiore impegno quanto più si versa in una situazione di crisi, nazionale ed internazionale, quanto più le condizioni esterne sono precarie. In maniera ancora più chiara. Proprio perché viviamo tempi difficili, di crisi non solo e non tanto politica ed economica ma di valori, proprio per que-sto vi è la necessità di aumentare il nostro impegno, la nostra dedizio-ne, e siamo chiamati a fare di più.

Servire, non solo partecipare. Servire in ambito locale, a livello na-zionale ed anche internazionale, laddove emergano bisogni, secondo le capacità professionali di ognuno, ad esaltare le proprie competen-ze a disposizione di chi versa nelle difficoltà. Una simile scelta o, se si preferisce, una simile impostazione che è, in realtà, a ben guardare, la piena disponibilità personale favorisce un processo di crescita tanto più importante in una prospettiva di lungo periodo. Ed allora, ed ancora una volta, si deve ripetere che il modo migliore, più efficace, di conseguire questo obiettivo è quello di coin-volgere i giovani, ai quali possiamo sì trasmettere i nostri saperi ed i nostri valori, ricordando, però, che rappresen-tano una diversa visione del mondo, dato che i giovani che hanno una diversa chiave di lettura del mondo e che, per così dire, “parlano un’altra lingua”. Ma che esiste una lingua che sa sempre farsi capire: l’esempio.

Che l’anno che comincia possa essere più sereno e proficuo. E’ questo l’augurio che voglio inviare a tutti voi.

L’EDITORIALE DEL GOVERNATOREX

L’invito è di servire, non solo partecipare.

Servire in ambito locale, a livello

nazionale ed anche internazionale,

laddove emergano bisogni, secondo le

capacità professionali di ognuno

GENNAIO È DEDICATO ALLA PROFESSIONALITÀOgni rotariano è chiamato

ad esprimere il meglio

di GiampaoloLadu

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GENNAIO 2018 NUMERO 1

XLE COMMISSIONI DISTRETTUALI

Rotary, l’importanza della comunicazioneUn incontro a Viareggio con gli addetti stampa, i Presidenti e diversi

soci dei Club di Viareggio, Carrara e Massa, Lucca, Lunigiana, Marina di Massa Riviera Apuana del centenario e Montecarlo-Piana di Lucca

AREA TIRRENICA 1

Alcuni partecipanti al Seminario sulla comunicazione a Viareggio

Un incontro di Area per parlare di co-municazione. L’iniziativa si è svol-

ta, venerdì 19 gennaio, al G.H. Principe di Piemonte di Viareggio, sede del Rotary Club Viareggio Versilia. Il seminario, cu-rato dall’Assistente del Governatore Paola Girolami, era destinato agli addetti stampa dei Club dell’Area Tirrenica 1, ma natural-mente era aperto anche a tutti quelli che sono interessati all’argomento. A Viareggio, accolti dal Presidente Nello Barale e dal se-gretario Bruno Viviani del Club ospitante, si sono presentati addetti alla comunicazione, presidenti e vari soci dei Club di Viareggio, Carrara e Massa, Lucca, Lunigiana, Marina di Massa Riviera Apuana del centenario e Montecarlo-Piana di Lucca. Dopo i saluti del Presidente Barale e dell’Assistente Girolami, il tema della comunicazione rotariana è stato illustrato dal Pdg Mauro Lubrani, presidente della Commissione distrettuale immagine e comunicazione e direttore responsabile della Rivista del Distretto. Ha subito esordito, ri-cordando quanto sostenuto dall’attuale pre-sidente internazionale Ian Riseley e dal pros-simo Barry Rassin: “Coloro che conoscono il buon operato dei Rotary club ne vorranno fare parte”. Lubrani ha ricordato l’importan-za dei responsabili della comunicazione dei vari Club sia per una sinergia con i canali del Distretto sia per portare a conoscenza del grande pubblico le attività virtuose rotariane, che spesso rimangono chiuse all’interno dei Club e non permettono alla società di con-dividere con il sistema Rotary. L’obiettivo è quello di “abbattere le barriere” della scarsa conoscenza del Rotary che ancora oggi esiste. Infatti, il 35% della popolazione globale non conosce nessun programma del Rotary e solo il 41% ha sentito parlare di un Club Rotary.

Per questo motivo occorre rafforzare i programmi di comunicazione a tutti i livelli per aumentare la presenza e la conoscenza nella propria comunità e per fare crescere la nostra credibilità. Lubrani ha poi ricorda-

to la buona riuscita della campagna stampa promossa dal Distretto con la collaborazione di tutti i Club, in occasione della Giornata mondiale della polio del 24 ottobre scor-so. Su indicazione del Governatore Ladu, il Distretto ha lanciato un proprio messaggio con un’intera pagina uscita su “La Nazione”, mentre i Club hanno coinvolto giornali, te-levisioni e siti web con comunicati che illu-stravano l’importanza della campagna rota-riana per debellare la Polio e al tempo stesso evidenziavano le iniziative programmate a livello locale. Il “ritorno” è stato superiore alle aspettative con decine di servizi usciti sui “media” e con un’immagine del Rotary sicu-ramente rafforzata a livello regionale.

L’incontro è proseguito con una testimo-nianza di Leonardo Nicodemi, membro della

Commissione distrettuale sulla comunica-zione e socio del Club di Marina di Massa. Ha parlato dell’ottimo rapporto instaurato con i giornali locali con il risultato di numerosi articoli che ogni mese escono ad illustrare le attività svolte dal suo Club e da quelli di Car-rara e Massa e Lunigiana.

Daniel Cosci, socio del Rc Lucca ed esper-to di social, ha parlato della “Rivoluzione del-la comunicazione” prodotta dall’irruzione di Facebook nella nostra vita di tutti i giorni e il suo utilizzo anche da parte di molti Club. Co-sci ha evidenziato vantaggi e limiti di Facebo-ok, diffuso nel mondo tra più di due miliardi di utenti attivi e ben trenta milioni in Italia.

La riunione ha suscitato molto interesse, come confermato dalle successive domande e valutazioni.

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LE COMMISSIONIX

Come donare alla Rotary Foundation

A Piombino un incontro tra i soci di quattro Club (Follonica, Piombino, Isola d’Elba e Massa Marittima) svolto con un metodo

innovativo per apprendere e per conoscersi

AREA MAREMMA 2

Sotto, Antonio Trivella

con Roberto Giorgetti

e Sara Lunardi; a fianco,

un momento dei lavori in sala

“plenaria”

Si è tenuto sabato 20 gennaio, a Piombino, un

seminario dell’area Maremma 2 organizzato dall Assistente del Governatore Umberto Canovaro e con la partecipazione della Commissione distrettuale Ro-tary Foundation: il Pdg Roberto Giorgetti, Fabrizio Lucentini, Giovanni Brajon e Sara Lunardi, e del Presidente della commis-sione formazione Distrettuale Antonio Trivella.

L’obiettivo dell’incontro era quello di sviluppare rapporti di conoscenza e amicizia fra i soci dei quattro club partecipanti (Follonica, Piombino, Isola d’Elba e Massa Marittima) e fare conoscere i metodi da seguire per donare ai fondi della Rotary Foundation e gli effetti sul socio e sul Distretto in base al fondo a cui si dona. Inoltre, si è parlato di utilizzo dei fondi che ritorna-no al Distretto tramite il FODD dopo tre anni per attuare pro-getti umanitari locali, di District

grant (DG) e internazionali Global Grant (GG); Donazioni al fondo Polio. Il metodo adottato in questo incontro è stato di disporre i soci in circolo in modo che potessero scambiare idee e sviluppare conoscenza recipro-ca a gruppi di quattro con una discussione per 10 minuti.

Quindi, presentazione di 10 minuti dei contenuti formativi da parte dei tre istruttori Lu-centini, Giovanni Brajon e Sara Lunardi e successiva formazione di tre gruppi di discussione di 10 soci ciascuno. Ogni gruppo per venti minuti veniva guidato da uno dei tre istruttori che

ruotavano fra i tre gruppi. Gli istruttori rispondevano

alle domande, sollecitando i soci ad esporre i loro punti di vista sugli argomenti oggetto di formazione. Il colloquio ha approfondito quello che avevano presentato nella fase iniziale. mDopo un ora rientro in aula per la plenaria. La discussio-ne è stata guidata da Antonio Trivella ed ha messo in evidenza il buon grado di conoscenza che è stato diffuso fra i partecipanti e il forte interesse ed apprezza-mento per il metodo adottato. Il saluto del presidente del Club Piombino Leonardo Carolini, dell’Assistente Canovaro e del Presidente della commissione RF distrettuale Giorgetti hanno chiuso i lavori. Un questionario di valutazione dell’azione forma-tiva compilato da 27 soci è stato consegnato ad Antonio Trivella, che prossimamente fornirà al gruppo di discussione le indica-zioni espresse dai soci.

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XROTARY INTERNATIONAL

Il tema dell’anno del Presidente Barry Rassin

“Siate di ispirazione” ai Presidenti, ai Soci dei Distretti e alle vostre comunità: questo l’invito rivolto ai Governatori eletti

2018-2019 all’Assemblea di San Diego

Barry Rassin, Presidente del RI 2018/2019, ha

illustrato il suo tema dell’anno all’assemblea internazionale di a San Diego, alla presenza di tutti i Governatori del mondo, tra cui il Dge Massimiliano Tacchi per il Distretto 2071.

Rassin ha esposto la sua vi-sione per il futuro della nostra organizzazione, esortando i nuovi leader ad impegnarsi per un futuro sostenibile ed essere d’ispirazione per i Rotariani e per il pubblico in generale.

Rassin, socio del Rotary Club di East Nassau, New Pro-vidence, Bahamas, ha rivelato il tema presidenziale 2018/2019 “Siate di ispirazione” ai go-

vernatori eletti. “Vi chiedo di ispirare i soci nei vostri club a desiderare qualcosa di più grande, di motivarli a fare di

più, a migliorare se stessi e cre-are qualcosa che duri ben oltre la nostra vita individuale”.

Barry Rassin ha sottoline-

ato il potente messaggio della nuova visione del Rotary: “Cre-diamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi”.

Per realizzare questa visione i Rotariani devono prendersi molta cura dell’organizzazione: “Per prima cosa siamo un’orga-nizzazione di soci. E se voglia-mo metterci al servizio degli altri, se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi, dobbiamo pri-ma occuparci dei nostri soci”.

Rassin ha chiesto ai gover-natori entranti di “ispirare i presidenti di club e i Rotariani nei vostri distretti, a voler cam-

In alto, Barry Rassin con la moglie Esther.Il Presidente internazionale 2018-19 Barry Rassin presenta

il tema e il logo dell’anno all’Assemblea di San Diego

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XROTARY INTERNATIONALX

biare. Voler fare di più. Voler realizzare il proprio potenziale. Il vostro compito è di motivarli e aiutarli a trovare la via da seguire”.

PROGRESSI SULLA POLIORassin ha osservato che

una fonte di ispirazione è stata l’opera del Rotary negli sforzi di eradicazione della polio ,delineando gli incredibili progressi compiuti negli ultimi trent’anni. Nel 1988, erano circa 350.000 le persone para-lizzate dal poliovirus selvaggio; al 10 gennaio 2018, sono stati rilevati solo 21 casi. “Siamo in un momento incredibilmente entusiasmante negli sforzi di eradicazione della polio - ha affermato - siamo in un punto in cui ogni nuovo caso di polio potrebbe essere davvero l’ul-timo”. Il Presidente eletto ha sottolineato che anche quan-do viene registrato l’ultimo caso di polio, l’impresa non sarà conclusa. “La polio non sarà eliminata fino a quando la commissione addetta non

certificherà la sua scompar-sa – ossia quando non ci sarà più traccia del poliovirus, in un fiume, in una fogna o in un bambino paralizzato, per alme-no tre anni”, ha spiegato. “Fino ad allora, dobbiamo continua-re a fare tutto ciò che stiamo facendo ora”. Ha esortato poi il continuo impegno ai pro-grammi d’immunizzazione e di sorveglianza delle malattie.

SOSTENERE L’AMBIENTEIl Rotary negli ultimi anni

ha puntato molto sulla soste-nibilità del suo lavoro umani-tario. Ora, ha detto Rassin, i Rotariani devono riconoscere alcune dure realtà sull’inquina-mento, il degrado ambientale e il cambiamento climatico. Ha notato che l’80 per cento del territorio del suo Paese si trova a un metro dal livello del mare. Con i livelli del mare che si prevede aumenteranno di due metri entro il 2100, ha detto, “il mio Paese scomparirà fra 50 anni, insieme alla maggior parte delle isole dei Caraibi e

le città sulla costa e nelle aree basse di tutto il mondo”. Rassin ha esortato i leader a guardare a tutti gli aspetti del service del Rotary nell’ambito di un più ampio sistema globale. Ha spie-gato che questo significa che i governatori entranti devono ispirare non solo i club, ma anche le loro comu-nità. “Vogliamo che il bene che facciamo sia duraturo. Vo-gliamo rendere il mondo un posto migliore. Non solo qui, non solo per noi, ma ovunque, per tutti, per le generazioni a venire”.

Il Governatore eletto 2018-19

del nostro Distretto, Massimiliano Tacchi

I Governatori eletti italiani all’Assemblea di San Diego

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XI VOLONTARI

Approvato dalla Regione il progettodi Protezione civile con il Rotary

Presto sarà possibile partecipare ai corsi di formazione. Altre attività: raccolta medicinali a Pisa, consulenze telefoniche

e “Posto occupato” contro le violenze sulle donne

L’attività del Gruppo dei volontari Rotary del Distretto 2071 è in fermento. Vi comunico alcune delle più recenti novità.

Finalmente è stato approvato dalla Giunta Regionale Toscana il protocollo di intesa tra il Dipartimento Protezione Civile Regione Toscana e il Distretto Rotary 2071. Il progetto, come noto, era sta-to illustrato di recente ad un Seminario Distrettuale dall’Assessore regionale alla Protezione civile, Federica Fratoni.

Ciò comporterà altri passaggi dopo le feste, come l’istituzione ufficiale della Unità Rotary di Protezione Civile e la possibilità di partecipare a corsi di formazione per quei volontari che sono interessati a questo aspetto del volontariato.

E’ stato fatto nei giorni di venerdì 15 e sabato 16 dicembre dalla volontaria Silvia Venturi, aiutata dalla Presidente del Rotary Club Pisa, un esperimento, con la collaborazione della farmacia Petri di Pisa, che consisteva nel raccogliere prodotti da banco da destinare al Cottolengo di Pisa.

Il risultato è stato ottimo e quindi pensiamo, con la vostra partecipazione ed il vostro impegno di ripeterlo l’anno prossimo in maniera organizzata in modo da coinvolgere un po’ tutto il territo-rio del distretto.

Altra iniziativa a cui stiamo lavorando è come organizzare dei punti di ascolto sulle necessità della gente, ovvero capire come possiamo fare per mettere le nostre professionalità a disposizione di persone disagiate. Esempio: consulenze telefoniche per le varie professioni, oppure dei luoghi di incontro. Si accettano consigli e suggerimenti. Per concludere mi sono arrivate più conferme da parte dei Club dell’iniziativa “Posto occupato” e questo mi rende felice. L’iniziativa, come noto, consiste nel lasciare una sedia al tavolo della Presidenza per dare il nostro sostegno alle campagne contro le violenze sulle donne.

Giuseppe FrizziPresidente Sottocommissione Volontari del Rotary

Nelle foto della paginache segue,

due momentidi attività svolte

dai Volontaridel Rotary. A fianco,

il Presidentedella commissione

Giuseppe Frizzi

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XI VOLONTARIX

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XI NOSTRI SOCI FEDELISSIMI

Paul Harris Fellow ad Alessandro Annoni per 51 anni di appartenenza al RC Livorno

La cerimonia è avvenuta durante l’annuale assemblea elettiva. “Tutta la mia vita improntata al motto “Servire al di sopra

di ogni interesse personale”

In occasione dell’Assemblea or-dinaria elettiva del 7 Dicembre

scorso, il Rotary Club Livorno ha festeggiato il Socio decano del Club Alessandro Annoni per i suoi 51 di appartenenza nel Rotary.

La cerimonia di ammissione al Club di Alessandro risale infatti al 5 Marzo 1966.

I soci del Club, numerosissimi per l’occasione, hanno conferito ad Alessandro, all’oscuro di tutto, l’onorificenza rotariana di Paul Harris Fellow – una pietra blu con la seguente motivazione:

“Ad Alessandro Annoni, decano del Club, che con la sua profes-sionalità e innata riservatezza ha contribuito al sostegno degli ideali di amicizia e di solidarietà rotaria-ni elevando il prestigio del nostro Club“.

Il Presidente del Rotary Club Livorno, Giorgio Odello, ha ap-puntato la spilla alla giacca di un Alessandro molto emozionato e, nel contempo, visibilmente felice per la sorpresa.

Con parole pacate e decise Annoni ha ripercorso gli anni di appartenenza ininterrotta al Rotary Club Livorno. Ha raccontato dei lunghi anni di lavoro impegnativo e di grande responsabilità per la collettività evidenziando comunque la sua grande e costante attenzione per i valori fondanti del Rotary e la sua partecipazione alla vita di Club. Ha concluso il suo intervento con un riferimento al motto del Rotary, “Servire al di sopra di ogni interesse personale“, e di come sia stato un principio inalienabile della sua vita rotariana e non.

Uno spontaneo e caloroso applauso ed un abbraccio rotariano collettivo di tutti i presenti per una giornata di grande importanza e ri-levanza nella Storia del Rotary Club Livorno, l’ennesima pagina che dal 1925 viene periodicamente scritta a memoria ed insegnamento per le future generazioni rotariane.

Il Presidente Giorgio Odello con il Socio di più lunga militanza Alessandro Annoni

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I NOSTRI SOCI FEDELISSIMIX

La letteraCarissimo Alessandro,so che puoi vantare una lunga, molto lunga,

militanza nel Rotary. Credo che per te già questa circostanza sia motivo di soddisfazione e, senza retorica, di orgoglio. Tanto più che so anche che la tua non è mera esibizione della nostra ruota, ma partecipazione piena e convinta alla vita del tuo Club, del nostro Rotary.

Non conosco molti altri casi paragonabili al tuo che è, così, un esempio per tutti noi. Avrei avuto grande piacere di partecipare alla festa che il tuo Club, giustamente, ti vuole dedicare il prossimo 7 dicembre. Purtroppo, quella sera sarò impegnato ad Empoli, per una visita a quel Club.

Voglio, però, almeno per lettera, farti sapere che il tuo traguardo, la festa del tuo Club, la tua festa sono la festa anche del Distretto. Sia pure a distanza, voglio farti avere le congratulazioni del Distretto e le mie personali.

In attesa di vederti e salutarti di persona a Livorno, ti abbraccio.

In amicizia, Giampaolo Ladu

COGNOME NOME CLUB DATA AMMISSIONE ANZIANITÀ (ANNI)

CANGIOLI Carlo Prato 05/11/1958 zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz 60LUZZETTI Mario Grosseto 30/05/1960 zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz 58VAI Angiolo Isola d’Elba 01/12/1960 zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz 58BARTELLETTI Raffaello Viareggio Versilia 05/02/1962 zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz 56PARDINI Marcello Viareggio Versilia 05/02/1962 zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz 56TALINI Piero Pistoia-Montecatini “M.Marini” 20/5/1962 zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz 56SCARAMUZZI Franco Firenze 01/03/1964 zzzzzzzzzzzzzzzzzzzz 54GIOVANNELLI Renzo Prato 01/01/1965 zzzzzzzzzzzzzzzzzzz 53NIERI Giuliano Lucca 01/01/1965 zzzzzzzzzzzzzzzzzzz 53CINI Olindo Uldano Follonica 01/07/1965 zzzzzzzzzzzzzzzzzzz 53ANNONI Alessandro Livorno 05/03/1966 zzzzzzzzzzzzzzzzzz 52RUPI Pier Lodovico Arezzo 01/11/1966 zzzzzzzzzzzzzzzzzz 52MARGARA Paolo Viareggio Versilia 21/12/1967 zzzzzzzzzzzzzzzzz 51FIGAIA Roberto Carrara e Massa 07/01/1968 zzzzzzzzzzzzzzzz 50BOGAZZI Enrico Carrara e Massa 03/04/1968 zzzzzzzzzzzzzzzz 50AMMANNATI Silvano Fucecchio S.Croce sull’Arno 01/07/1968 zzzzzzzzzzzzzzzz 50PALAVISINI Alberto Fucecchio S.Croce sull’Arno 01/07/1968 zzzzzzzzzzzzzzzz 50GAJO Paolo Firenze “Amerigo Vespucci” 03/10/1968 zzzzzzzzzzzzzzzz 50FRANCI Crescenzio San Miniato 18/10/1968 zzzzzzzzzzzzzzzz 50VERONESI Luigi Carrara e Massa 04/12/1968 zzzzzzzzzzzzzzzz 50

LA CLASSIFICA DEI SOCI PIU’ “ANZIANI”

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XEND POLIO NOW / LE INIZIATIVE

Grande successo per il magico spettacolo nel mondo della musica

alla “Pergola”Il presidente Sandro Sabia: “Un’iniziativa entusiasmante con tanti personaggi legati alla storia della nostra città”

RC FIRENZE LORENZO IL MAGNIFICO

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GENNAIO 2018 NUMERO 1

END POLIO NOW / LE INIZIATIVEX

Grande Successo per la serata de-dicata al viaggio nel mondo della

musica, dal rinascimento ad i giorni nostri. I proventi della serata “Piazza Signoria chi vuol esser lieto sia” sono stati devoluti al progetto “End Polio Now” sostenuto dal Rotary International.

Oltre 500 persone sono intervenute al Teatro dell Pergola allo spettacolo “Piazza Signoria chi vuol esser lieto sia” organiz-zato dal Rotary Club Firenze Lorenzo il Magnifico scritto e diretto dal Leonardo da Vinci Franco Boldrini.

“Uno spettacolo entusiasmante con tanti personaggi legati alla storia della nostra città” – ha ricordato Sandro Sabia, presi-dente del Rotary Club Firenze Lorenzo il

Magnifico – “Le famiglie patrizie fiorentine come i Corsini, Torrigiani, Frescobaldi, Guicciardini hanno fatto da sfondo ad un percorso nella magia della musica dai Medici a Michael jackson.”

Il secondo tempo si è aperto col ‘900, il Can-can- e l’avvento del Cinema: Chaplin, le chanteuse della canzone napoletana nel mondo, lo swing e il charleston gli anni venti-trenta.

E poi, Odoardo Spadaro, la seconda guerra mondiale con la storia di Lili Marlen e Auschwitz. Sono seguiti gli anni ’50, Edith Piaf, Totò, la nascita del R’n’R con Elvis Presley, i favolosi anni ’60, i cantanti fiorentini di successo, il Blues, il Twist, fino alle strepitose movenze di Michael Jack-

son. I proventi dello spettacolo saranno devoluti al progetto “End Polio Now”, il programma del Rotary International per eradicare dal mondo la poliomelite.

Il Rotary Club Firenze Lorenzo Il Ma-gnifico ringrazia per il trucco e parrucco la bottega Filistrucchi di Firenze, per i costumi rinascimentali Tedavì 98 e Noleg-gio Costumi Teatrali Firenze. Per i costumi novecento ed anni 60 Can Can di Barbara Farina.

La serata del 21 Dicembre al Teatro del-la Pergola è stata anche l’occasione per un brindisi e per lo scambio di auguri e doni a tutti gli associati del Rotary Club Firenze Lorenzo il Magnifico.

Milko Chilleri

Due momenti del riuscito spettacolo al teatro de “La Pergola”

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XEND POLIO NOW / FIRENZE EST

Torna “TeatRotary”…in attesa del decennale

Quattro spettacoli a Febbraio della rassegna di successocon ricavato destinato alla Polio Plus

Anche quest’anno il Rotary Club

Firenze Est nel mese di febbraio presenta la (or-mai) consueta rassegna di teatro amatoriale con raccolta fondi a favore del programma Polio Plus della Rotary Foundation.

Superato, con gli incassi dello scorso anno, ampiamente il traguar-do dei 25.000,00 euro donati in questi otto anni al progetto, il Rotary Club Firenze Est si prepara alla nona edizione, in attesa di festeggiare nel 2019 il decennale della rasse-gna, che negli anni ha visto succedersi sul palco tantissime compagnie teatrali amatoriali, tutte diverse ma comunque sempre bravissime.

In questa nona edi-zione vedremo alternarsi sul palco vecchie cono-scenze e new entry, con commedie in vernacolo o brillanti, alla ricerca del voto del pubblico.

Tutte le serate si terranno presso la “Sala Esse” a Firenze in Via del Ghirlandaio 38, par-cheggio interno gratuito, con inizio alle ore 21,00 nei giorni di lunedì 5, 12 e 19 febbraio, con una grande serata finale il 26 febbraio.

Posto unico Ingresso libero con offertaPer info e prenotazioni 348 7880448 055 295373 www.facebook.com/teatrotary - twitter #teatrotary2018

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CONGRESSO INTERNAZIONALEX

Toronto 2018 bussa alla porta!Due tipologie di viaggio organizzate dal Distretto; a fine marzo

la scadenza per le iscrizioni on-line

La celebrazione del 109° Congresso Internazionale del Rotary di Toronto

(Canada) si avvicina con rapidità vortico-sa!!! Il modo migliore per celebrare la no-stra appartenenza al Rotary International è partecipare all’evento Internazionale di Toronto 2018 del 23/27 giugno prossimi. che si terrà al Metro Toronto Convention Centre. E’ un’occasione unica per conosce-re gli amici rotariani di tutto il mondo. Im-mergersi nelle diverse culture, confrontarsi con altri congressisti, scambiare opinioni, attingere nuove idee per progetti innovativi da realizzare nell’ambito del proprio Club e tanto altro ancora.

IL VIAGGIO ORGANIZZATO DAL DISTRETTOIl Canada è la destinazione ideale per

una vacanza internazionale con i propri Fa-migliari ed Amici. Un’occasione imperdibi-le per scoprire la stupenda Vancouver, una delle città più affascinanti della costa del Pacifico e i bei quartieri, la variegata gastro-nomia della città di Toronto, con tutto ciò che queste città hanno da offrire.

Abbiamo previsto due tipologie di viag-

gio da sottoporre all’attenzione dei Rotaria-ni del nostro Distretto.

Il viaggio A cosiddetto “lungo” per vi-sitare Vancouver, Toronto e le cascate del Niagara. La durata del viaggio complessiva-mente sarà di 12 giorni.

Il viaggio B cosiddetto “breve” prevede la sola partecipazione al Congresso di Toron-to. La durata del viaggio sarà di 7 giorni.

I programmi dei viaggi organizzati dal Distretto sono disponibile sul sito http://www.rotary2071.org/content.php., oppure possono essere richiesti al sottoscritto.

Per ultimo vi ricordo la prossima scaden-za del 31 Marzo 2018 per iscriversi on line al Congresso tramite My Rotary.

Essere presenti alla Convention è il modo migliore per consacrare e celebrare la no-stra appartenenza al Rotary International.

ON TO TORONTO!!!!!!Sergio MARINO

Presidente CommissioneDistrettualeConventiondi Toronto

2018TORONTO(Canada) 2019

AMBURGO(Germania)

2019HONOLULU(Hawaii, Usa)

2021TAIPEI(Taiwan)

2022HOUSTON(Texas, Usa)

2023VARSAVIA(Polonia)

2024SINGAPORE(Singapore)

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XI NOSTRI GIOVANI / ROTARACT

Il Rotaract Firenze Sud in festaCelebrati i trenta anni di attivitàUna bella serata voluta dai Presidenti del Rotary Sandro

Rosseti e del Club giovane Vittoria Risaliti

Se pensiamo al Ro-taract quest’anno,

evidentemente, viene su-bito in mente l’idea delle celebrazioni relative alla sua fondazione di 50 anni fa; ciononostante i club del Distretto nell’anno corrente vedono ricorrere anche altri anniversari molto importanti.

Nelle specifico ci sono due club che raggiungono i 30 anni, uno è il Firenze Sud, l’altro il Grosseto.

Il primo di que-sti, poco più di un mese fa, esattamente la sera del 5 dicembre scorso, nella bellissima cornice del

Westin Excelsior Hotel di Piazza Ognissanti, vedeva celebrarsi la cerimonia di raggiungimento di questo importante traguardo.

Tutto ciò, nell’ambito di una cena conviviale del Rotary padrino fortemen-te voluta dal Presidente Sandro Rosseti in parite-tica collaborazione con la presidente del celebrando club Rotaract, Vittoria Risaliti.

Una serata all’insegna dell’amicizia, della condi-visione dei ricordi e delle emozioni; alla presenza di un cospicuo manipolo di Past Presidenti del Club,

comprensivi peraltro di Lorenzo Villani, unico Past RD del club Rotaract Firenze Sud.

La serata si è svolta con ritmi perfettamente scanditi dall’entusiasmo di Vittoria e Sandro, snodan-dosi in più momenti che hanno visto, tra le altre cose, i racconti dei Past e le relativa consegna di attestati o riconoscimenti.

La manifestazione ha suscitato grande interesse anche presso numerosi esponenti del Distretto Rotary e Rotaract nonché dell’area Fiorentina im-preziosendo ulteriormente

una serata di per sé già ben riuscita.

Un bilancio positivo, pienamente ben innestato in una situazione di forte impegno del club Firenze Sud per il rilancio defini-tivo fronte i duri colpi del ricambio generazionale.

Un impegno costante e assiduo perfettamente te-stimoniato dall’affidabilità e dalla trasparenza della presidente Vittoria e della sua squadra.

Adesso occhi puntati sul prossimo 6 febbraio per l’omologa celebrazio-ne a Grosseto!

Luca Sbranti

I PresidentiRotary Sandro

Rosseti e Rotaract Vittoria

Risaliti con, a sinistra,

l’RD Rotaract Luca Sbranti

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I NOSTRI GIOVANI / INTERACTX

Rosanna Camagni presidente Rotary Brunelleschi2016/2017 e Niccolò Appicciafuoco, che ha raccontato

il festeggiamento del decimo anniversario vissuto come Presidente; un folto gruppo (sopra)

dei partecipanti all’evento

Venti candeline per l’Interact

FirenzeBrunelleschi

Una serata dedicata al compleanno del Club con

la presenza anche di tanti ex-soci

L’Interact del Club Firenze Brunelleschi ha tagliato un presti-gioso traguardo: venti anni di attività con tanti giovani che

sono “cresciuti” all’insegna dei valori rotariani.Alla serata, oltre ai presidenti allora in carica del Rotary, Rosanna

Camagni, del Rotarct, Alessandro Vitali Casanuova, e dell’Interact Francesco Cambi, era presente la totalità dei soci Interact e Rotaract del Brunelleschi, gran parte dei soci del Rotary padrino, ex frequen-tanti e anche diversi amici dell’Interact Firenze.

Fra gli ex soci, fra tutti, in evidenza la presenza di Tommaso Aria-ni, primo presidente dell’Interact club Brunelleschi, che nel lontano 1996 fondò insieme ad alcuni amici il club. Fra questi c’era Elisa Bor-ghi, delegato del Rotary per l’interact a.r. 2016/2017. Erano presen-ti anche gli attuali presidenti del Rotary, Stefano Lagi, del Rotarct, Dorotea Giusti, dell’Interact, Giambattista Marchi; l’attuale delegato Rotary per l’interact: Guya Incerpi, e l’Rd Interact, Riccardo Vitali Casanuova.

Questo l’elenco dei Presidenti dalla fondazione del Club Interact: 96/97 Tommaso Ariani,

97/98 Elisa Borghi, 98/99 Flavia Mangarelli, 99/00 Pietro De Anna, 2000/01 Rodolfo Sacchettini, 01/02 Vieri Gambassi, 02/03 Susanna Fornaciari, 03/04 Caterna Ghelli, 04/05 Ubaldo Morozzi, 05/06 Niccolò Appicciafuoco, 06/07 Matteo Dieci, 07/08 Isabella Ciardetti,

08/09 Duccio Fei Maffi, 09/10 Caterina Matucci Cernic, 10/11 Niccolo Ciardetti, 11/12 Federica Bocci, 12/13 Alessandro Lenzi, 13/14 Lucrezia Lenzi, 14/15 Alessandro Vitali Casanuova, 15/16 Ric-cardo Vitali Casanuova, 16/17 Francesco Cambi e 17/18 Giambattista Marchi.

Riccardo Vitali Casanuova

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XNOTIZIE DAI CLUB

Lo spettacolo torna a Livorno dopo un secolo con un cast di artisti di fama internazionale per rendere omaggioall’illusionista livornese Antonio Pastacaldi

RC LIVORNO - LIVORNO MASCAGNI

UN GRAN GALÀ BENEFICODI ILLUSIONISMO

Dal mese scorso, alla bi-glietteria del Teatro Gol-

doni sarà possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo “Dei prestigi e delle arti magiche”. Il Gran Galà dell’illusionismo è atteso al Goldoni per martedì 13 marzo, quando la grande magia tornerà a Livorno e dopo un secolo rivivranno le atmo-sfere del più fantastico varietà magico.

La serata organizzata da Fondazione Goldoni in collaborazione con Il Rotary Club Livorno ed il Rotary Club Livorno Mascagni, è una produzione della Corte dei Miracoli che con la direzione

artistica Alberto Giorgi e la regia Luciano Donzella, vedrà riunito uno straordinario cast di artisti di fama internazionale per rendere omaggio al grande illusionista livornese Antonio Pastacaldi in arte Tony Wetryk, uno dei più grandi illusionisti dei primi anni del Novecento, che conobbe grandi successi in tutto il mondo, riempiendo i teatri e le cronache dei giornali.

I Rotary Club di Livorno, or-ganizzatori della serata, svilup-pano progetti atti a migliorare in modo duraturo e sostenibile nel tempo la qualità della vita della popolazione nell’ambito territoriale livornese.

I Progetti sono dedicati al Sociale, alla Cultura ed ai Giovani. Non poteva pertanto mancare l’attenzione verso un’associazione che svolge un grande lavoro di sostegno a persone che avranno sempre bisogno di un legame signifi-cativo che li accompagni in un contesto gratificante. Da qui l’idea di un progetto destinato a “Volare Senz’Ali” realizzato con uno spettacolo teatrale, diverso, un Gran Galà di magia.

Nel Cast: Alberto Giorgi & Laura, illusionisti italiani di fama internazionale, vincitori del Mandrake d’or” di Parigi e dei più prestigiosi premi del

settore; Mirko Menegatti, il re delle colombe, protagonista con il suo numero classico, dei più prestigiosi eventi magici internazionali; Mago Chico, uno dei migliori fantasisti italiani; Nero, mago, scrittore e viaggiatore, uno storyteller che gira il mondo in cerca di storie ed effetti magici e misteriosi; Karly Ann, il suo numero vinci-tore di numero premi interna-zionali è stato applaudito dalle platee dei più importanti teatri europei; Francesco Scimemi, un travolgente prestigiatore, comico e attore italiano, ha pre-sentato le sue irresistibili magie in tutto il mondo.

Alcuni dei protagonisti dello spettacolo di illusionismo: Alberto Giorgi e Laura, e Mirko Menegatti

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NOTIZIE DAI CLUBX

Un accordo triennale per recuperare l’identità storica, culturale earchitettonica con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani

RC LIVORNO

UNA CONVENZIONE PER PROMUOVERE L’INTEGRAZIONE TRA LA CITTÀ E IL PORTO

Giovedì 11 Gennaio, è stata firmata una Convenzione triennale tra il

Presidente dell’Autorità di Sistema Por-tuale del Mar Tirreno Settentrionale, Ing. Stefano Corsini e il Rotary Club Livorno con la sottoscrizione da parte dei tre Presidenti, Giorgio Odello in carica, Fabio Matteucci (Presidente 2018/2019) e Luciano Barsotti (Presidente eletto per l’anno 2019/2020).

Si tratta di un avvenimento molto innovativo, per la prima volta a Livorno ma probabilmente anche considerando territori più ampi, un Club di Service lega il proprio impegno, con la sottoscrizione di una convenzione per lo sviluppo culturale ad una istituzione pubblica, l’Autorità Portuale di Sistema, una delle realtà più importanti nell’eco-nomia cittadina.

Il Rotary Club Livorno ha nel suo programma lo svi-luppo Progetti atti a migliorare la qualità

della vita della popolazione del proprio ambito territoriale in modo duraturo e sostenibile nel tempo.

Partendo da questi presupposti, il Rotary Club Livorno ha avviato un’attiva collabora-zione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che consenta di promuovere la cultura ma, nel contempo, di dedicare risorse ed attenzione ai giovani, in un unico percorso nobile, dimostrando grande attenzione verso i tre aspetti che la città di Livorno ha necessità di promuovere

con impegno e continuità al fine di garantire alle future generazioni adeguate poten-zialità concrete ed oggettive che portino i nostri giovani alla scelta di restare, non per mancanza di alternative valide ma per il raggiungimento di un adeguato benessere collettivo.

La firma della convenzione permetterà al Rotary Club Livorno di fornire un impor-tante contributo nel recupero dell’identità storica del porto di Livorno, in una prospet-tiva generale di valorizzazione del potenziale inespresso dell’eredità culturale, storica, architettonica e infrastrutturale che rappre-senta la cerniera tra città e area portuale.

Ci impegniamo affinché i nostri giovani acquistino fiducia nella città in un reciproco scambio che porti a loro, benessere e pro-sperità, ed alla Città, sviluppo e crescita.

Questo accordo ha avuto una grande eco sulla stampa cittadina e ripreso dalla locale TV Granducato.

Gianna De Gaudenzi

La proposta di passare insieme il Capodanno 2018, ha raccolto numerosi consensi tra i soci del Rc Livorno. A seguito di una gita pre-paratoria avvenuta nel Maggio scorso, è stata individuata la sede del Castello di Gargonza, vicino a Monte San Savino in Val di Chiana, tra Arezzo e Siena, un antico Borgo Medioevale ben ristrutturato. La gita si è sviluppata, con par-tenza a piccoli gruppi, dalla mattinata di sabato 30 dicembre, primo ap-puntamento comune per il pranzo a, visita al Borro (tenuta dei Ferragamo ed in passato residenza dei Duca d’Aosta) ed arrivo a Gargonza nel pomeriggio. Il 31 dicembre, la giornata è stata dedicata a visite culturali ad Arezzo e rien-tro al Castello per i prepa-rativi per il Cenone e Ve-glione di Capodanno. Il 1 gennaio giornata libera di relax alle piscine termali

di Rapolano, o visite nei dintorni. Nel tardo pomeriggio rientro al Castel-lo e cena di saluto presso il Ristorante del Castello. Il martedì 2 gennaio dopo la prima colazione in Castello, per chi ha avuto la possibilità è stato previsto un percorso alternativo all’autostrada con visita a qualche sito interessante, prima del rientro a Livorno. “E’ stata la prima volta

che il Club “prova“ ad or-ganizzare un Capodan-no Rotariano - sottolinea Giorgio Odello - un anno fa alcuni soci, fra cui il sottoscritto, si trovarono insieme ed organizzarono quasi occasionalmente ed all’ultimo momento una tre giorni molto simile. Ab-biamo pensato di allarga-re “l’esperimento” a tutto il Rotary Club Livorno, in amicizia rotariana, ma anche attenti alla bellez-za del posto e ad evitare luoghi particolarmente co-stosi.”

CAPODANNO ROTARIANO AL CASTELLO DI GARGONZA

I Presidenti del Rotary Livorno (Odello, Matteucci e Barsotti) insieme al

presidente dell’Authority Corsini e al dirigente Gargiulo

Il gruppo al Capodanno di Gorgonza

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XNOTIZIE DAI CLUB

RC MARINA DI MASSA – LUNIGIANA - ROTARACT CARRARAE MASSA - LIONS PONTREMOLI LUNIGIANA

I fondi raccolti saranno destinati a curare i bambini del “Caritas Baby Hospital” in Cisgiordania

SUCCESSO DELLA VENDITA DEI PANI DI BETLEMME

Quando le buone azioni funzionano, ci impegniamo a ripeterle. Questo era

l’annuncio del Rotary Club Marina di Massa Riviera Apuana del Centenario, Rotary Club Lunigiana, Lions Club Pontremoli Luni-giana e dei ragazzi del Rotaract Carrara e Massa, per la vendita dei pani di Betlemme nel ponte dell’Immacolata. Il progetto di raccolta fondi con la distribuzione del “Pane di Betlemme” nella sperimentata location del Duomo a Massa e contemporaneamen-te nella storica Lunigiana in Pontremoli, piazza della Repubblica ed a Fivizzano si e concluso con grande successo… sold out, si usa dire oggi.

“Il Caritas Baby Hospital è l’ospedale pediatrico della Cisgiordania che, oltre ad accogliere e curare i bambini malati, ospita, coinvolge e forma le madri nella cura dei loro figli. L’anno passato hanno varcato le porte del Caritas oltre 40mila piccoli pazienti, solo grazie alle donazioni che sono state raccolte, infatti il nosocomio non rice-ve alcuna sovvenzione pubblica”.

Che cos’è il Pane di Betlemme?Non è solo un prodotto creato dalla

passione e dalla bravura dei fratelli Cesare e Gino Lazzini, pasticcieri in Marina di Massa, è un combinazione, frutto del cuore e della desiderio di aiutare il prossimo, in questo caso i piccoli pazienti del Caritas Baby Hospital. “L’idea – racconta il pastic-cere Cesare Lazzini – è nata quando mi è stato chiesto di aiutare ad aprire una scuola di pasticceria a Betlemme, con l’obiettivo di offrire un’opportunità di formazione e lavoro per i giovani del luogo. Per me era un sogno”. Da quel sogno è nata la ricetta originale di questo pane che unisce il grano, la farina, i datteri e l’uva, simboli della Terra Santa e della Pasqua. Anche la forma del pane è originale perché riproduce una croce fiorita.

Appena sarà possibile i due soci Nicode-mi e Cardini torneranno a Betlemme, per la loro quarta missione e per portare il ge-neroso ricavato della solidarietà Apuana in Terra Santa per garantire assistenza medica al maggior numero di bambini malati che vivono tra Betlemme ed Hebron.

Questa 2° Edizione de Il Pane di Bet-lemme, nei giorni 8-10 dicembre, davanti al duomo di Massa, a Pontremoli in piazza della Repubblica ed a Fivizzano davanti alla storica farmacia Clementi, si è rivolta a tutte le donne e uomini di buona volontà che fa-cendo la loro donazione che contribuirà ad aiutare i più deboli e bisognosi. Alcuni soci, sono stati particolarmente generosi.

Con questo spirito, i Rotariani auspicano e ricordano sempre il loro fondatore… Paul Harris “…Il Rotary è uno stile di vita. Uno

stile di vita buono, naturale, completo e pie-no di amicizia. Il mondo è pieno di potenzia-li rotariani…Amico mio, se tu hai nel cuore, amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano”. (Convention di Boston 1933)

“Penso, scrive oggi il Presidente del Rotary International 2017-2018, Ian Risley,

che i rotariani debbano essere persone pronte ad agire, spinte dal desiderio di rafforzare le comunità, mobilitare coloro che possano risolvere i problemi e trovare soluzioni alle difficili sfide che riguardano le persone di tutto il mondo”.

Leonardo Vinci Nicodemi

Due dei “banchetti” per la vendita del Pane di Betlemme

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NOTIZIE DAI CLUBX

Gli ospiti hanno potuto visitare il Palazzo Ducale nella cornice di Piazza Aranci, che fu il cuore e la residenza principale della famiglia ferrarese

RC CARRARA E MASSA

SOCI DI TRE DISTRETTI ALLA “GIORNATA ESTENSE”

Tra scombinate fughe in avanti det-tate soltanto da ambizioni di potere,

ed assurde marce indietro per recuperare confini ormai sepolti dalla storia il piccolo, umile ricordo di antiche e preziose culture è un modo per celebrare al meglio la storia e farne tesoro. E’ con questo intento e per il piacere sempre vivo di incontri umani di qualità che il Rotary Club di Carrara e Massa ha promosso una Giornata estense sotto le Apuane coinvolgendo gli amici di altri Club appartenenti addirittura a tre diversi distretti. Distretto 2071 (Rotary Club Firenze Brunelleschi), Distretto 2072 (Rotary Club Modena), Distretto 2032 (Rotary Club Sarzana Lerici).

E se l’anno scorso la visita riguardò Car-rara e le sue affascinanti cave di marmo, quest’anno gli ospiti hanno potuto visitare

quello che fu il cuore e la residenza prin-cipale della famiglia ferrarese che dominò per lungo tempo anche la nostra terra. Il bellissimo Palazzo Ducale nella cornice di Piazza Aranci.

Ad illustrare l’edificio e le mete successi-ve, il Museo Diocesano, il Palazzo di Santa Elisabetta, il sepolcreto dei Cybo Malaspi-na, Olga Raffo già direttore dell’Archivio di Stato ed attuale presidente della Deputa-zione di Storia Patria che nel Palazzo di Sant’Elisabetta ha sede.

L’incontro che ha visto vicini e solidali rotariani di quattro province ha consenti-to di riflettere sulla storia di una famiglia che fra alti e bassi ma lasciando dovunque significative tracce e testimonianze del suo passaggio governò per quasi quattrocento anni un vasto territorio dell’Italia. Un’occa-

sione, presente anche l’assistente dell’area Tirrenica 1 del Governatore, Paola Girola-mi, per rispolverare la storia, apprezzare monumenti di grande pregio, contribuire attraverso il pranzo in un locale tipico, a raccogliere qualche soldino per il restauro del Palazzo di Sant’Elisabetta bisognoso di urgenti restauri.

E soprattutto di incontrarsi, socializzare e riflettere a soci di Club diversi ma dai comuni interessi ed ideali. Filippo Giannet-ti presidente del Rotary Carrara e Massa, club ospitante, Cesare Brizzi, presidente del R.C. Modena, Massimiliano Ghirlanda del R.C. Sarzana Lerici hanno salutato fe-stosamente il gruppo di intervenuti riman-dando ad un ulteriore incontro confronti ed amichevoli discussioni.

Romano Bavastro

Olga Raffo, presidente della Deputazione di Storia patria, illustra storia e caratteristiche all’interno del grottesco del Palazzo Ducale di Massa

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XNOTIZIE DAI CLUBX

Molto interesse per un libro presentato al Club dagli autori Fabio Fabiani e Emanuela Paribeni

RC MARINA DI MASSA RIVIERA APUANA DEL CENTENARIO

ARCHEOLOGIA, SCAVIALL’OMBRA DEL MERCURIO

Archeologia a Massa …scavi all’ombra del Mercurio: questo, il titolo del libro, presentato al Rotary Club Marina di Mas-

sa Riviera Apuana del Centenario. Una storia raccontata dagli stessi autori, Fabio Fabiani e Emanuela Paribeni, presentati dal Presidente Andrea Mosca e dal socio Fabrizio Pucci.

Fabio Fabiani, Dottore di ricerca e docente a contratto di “Urbani-stica e architettura greca e romana” e di “Metodologia e tecnica del-lo scavo archeologico” - Università di Pisa. I suoi ambiti di ricerca comprendono: ricerche multidisciplinari finalizzate alla ricostruzio-ne del paesaggio antico; archeologia della produzione; urbanistica ed architettura romana, viabilità romana, province romane. Emanuela Paribeni funzionario della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara. territori nei quali ha condotto scavi. Ha pubblicato ricerche sulla Versilia etrusca e ligu-re e sui Liguri Apuani della Lunigiana.

Gli autori ci hanno fatto passeggiare in Piazza Mercurio a Mas-sa, facendoci prendere consapevolezza di una certa suggestione per la piacevolezza degli edifici che la animano oggi, ma dopo gli scavi archeologici, che nel 2011-2012 hanno preceduto la sua riqualifica-zione urbanistica, ci hanno fatto vivere in diretta le tracce di una sto-ria millenaria stratificata sotto la pavimentazione, esaltando quelle sensazioni.

È la storia che questo libro intende raccontare, con una narrazione continua sostenuta da dati storici e materiali richiamati al momento opportuno, per ricreare i paesaggi e gli sfondi storici in cui si muovo-no i protagonisti delle vicende.

Riprende vita un abitato etrusco di capanne, un complesso arti-gianale legato alla produzione di quel vino che rese celebre la colonia di Luni. Ricordano la scoperta archeologica più importante, vale a

dire i resti della grande fornace che occupava una parte della piazza e che è stata portata, parzialmente, alla luce ancora in buono stato di conservazione che presenta caratteristiche del tutto simili ad altre, di realizzazione romana, rinvenute in altri siti, anche al di fuori dell’I-talia. L’antica fornace, infatti, è stata nel frattempo ricoperta dalla nuova pavimentazione, ovviamente usando tutte le cautele del caso, e potrà comunque in futuro essere riportata alla luce, qualora le auto-rità competenti lo volessero. Un abitato alto-medievale, tra Bizantini e Longobardi, e una chiesa di età carolingia che raccoglie intorno a sé le sepolture di un cimitero. Tutto questo scompare per fare spazio alla platea mercatalis del borgo medievale e infine alla piazza e alla fontana del Mercurio voluti da Alberico Cybo Malaspina, il fondatore della Massa Nova.

I due autori, ringraziando il Rotary Apuano che ha contribuito alla sponsorizzazione per la pubblicazione dell’importante volume, han-no sottolineato che non avrebbe avuto senso lasciare in vista, attra-verso un cristallo, i resti delle fornaci romane. Nel corso del dibattito i relatori hanno affermato l’inopportunità di “musealizzare” la piazza Mercurio, poiché i resti della fornace rinvenuti non sono di numero e qualità tali da legittimarne una simile destinazione a discapito del consueto utilizzo urbano.

Ancora una volta Il Rotary Club Marina di Massa con la prezio-sa e qualificata collaborazione dei due autori, Fabiani e Paribeni, ha contribuito a diffondere la conoscenza del territorio e di una parte di storia della nostra provincia. Questa occasione, può diventare un mo-mento di riflessione per mettere al centro degli interessi comuni , il nostro Capoluogo, con le sue peculiarità, le sue straordinarie bellezze ed i suoi limiti.

Leonardo Vinci Nicodemi

I due autori Fabio Fabiani e EmanuelaParibeni con il Presidente Andrea Mosca

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NOTIZIE DAI CLUBX

Roberto Fabbriciani, Gianna Fratta, Giovanni Roselli, insieme per sostenere i progetti di otto Club sul dopo di noi di “Riconoscersi onlus”

RC AREA ETRURIATRE GRANDI DELLA MUSICA E UN CUORE SOLO

Il 5 Gennaio, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria della Pieve in Arezzo, i Rotary Club dell’Area Etruria (Arezzo,

Arezzo Est, Casentino, Montaperti-Castelnuovo Berardenga, Cortona Val di Chiana, Valdarno e Sansepolcro Piero della Francesca) hanno organizzato una splendida serata di musica classica.

Prendi tre musicisti di caratura internazionale, aggiungi la musica ed il suo messaggio d’amore. Poi prendi tanti cuori e una sola volon-tà, quella dei Rotary Club dell’Area Etruria, mettili in un contenitore di pregio quale è la Chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo, in un giorno speciale, il 5 Gennaio, quello che precede la rivelazione al mondo di Gesù. Quello che otterrai sarà un piccolo, grande miracolo.

Questa è la ricetta proposta dai Rotary dell’Area Etruria per racco-gliere fondi a favore dei progetti del “Dopo di noi” messi in atto dalla Fondazione “Riconoscersi” onlus che si occupa di ragazze e ragazzi diversamente abili.

Tre virtuosi della musica classica come Roberto Fabbriciani, Gian-na Fratta e Giovanni Roselli, hanno tenuto uno storico concerto, il cui ricavato è stato devoluto a favore dell’associazione “Riconoscersi” che aiuta le persone disabili nel loro per-corso di vita, soprattutto in assenza di una famiglia di riferimento. I pro-getti dell’associazione permettono di abbattere indifferenza e abbandono nel destino di chi è affetto da pato-logie psichiatriche e fisiche invali-danti.

I protagonisti del concerto:l GIOVANNI ROSELLI di-

plomato in flauto nel 1984 al Con-servatorio Statale di Musica “G. B. Martini” di Bologna, primo flauto nell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano. Ha collaborato con i

Virtuosi del Teatro alla Scala, I Solisti del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, la Milan Chamber Orchestra – La Scala Players.

l ROBERTO FABBRICIANI ha studiato flauto con Severino Gazzelloni e composizione con Camillo Togni. E’ autore di opere mu-sicali e testi didattici adottati nei percorsi della didattica musicale internazionale, editi da Ricordi e Suvini Zerboni. Tra le sue recenti composizioni: Glacier in Extinction; Alchemies; Quando sorge il sole; Abyss; Zeus joueur de flûtes (2006-08); Figaro il Barbiere (libera-mente tratto da Rossini).

l GIANNA FRATTA pianista e direttrice d’orchestra. Ha suona-to e diretto in tutto il mondo, dopo aver completato la sua formazione accademica in varie discipline tra cui pianoforte e composizione col massimo dei voti, direzione d’orchestra con 10 e lode. Il Presidente della Repubblica italiana le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per i suoi meriti artistici internazionali come pia-

nista e direttrice d’orchestra che l’hanno vista esibirsi nelle sale più prestigiose e con le più grandi or-chestre, spesso come prima donna. Da New York a Seoul, da Barcello-na a Londra, da Parigi a Berlino, da Istanbul a Colonia, da Stoccolma a Macao. Nell’ottobre del 2014 il suo nome è stato pubblicamente fatto nella terna dei possibili successori a Riccardo Muti alla direzione stabile del Teatro dell’Opera di Roma.

I tre musicisti protagonisti del concerto benefico

ed una suggestiva immagine della Chiesa di Santa Maria

della Pieve

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La quarta edizione dell’appuntamento dell’Epifania si è svolto nel Centro Residenziale “Matteo Remaggi”

RC CASCINA

PRANZO CON GLI ANZIANI ASPETTANDO LA BEFANA

Il Rotary Club Cascina, per questa quarta edizione dell’appuntamento

dell’Epifania Pranziamo insieme... salu-tando la Befana, ha scelto la collaborazione con la A.P.S.P. Centro Residenziale Matteo Remaggi, collaborazione che ha visto l’inoltro degli inviti congiunti (Rotary Club Casci-na – ASPS Matteo Remaggi) a tutti i familiari degli ospiti, che sono stati numerosi, a partecipare alle attività di in-trattenimento della giornata.

Dopo i saluti del Presiden-te del Rotary Club Cascina, Maria Antonietta Denaro, i ringraziamenti del Direttore, Dottor Eduardo Falzone, e del Presidente del CDA, Avv. Pe-ter Lewis Geti, per la lodevole iniziativa, i soci, i consorti e i ragazzi del Rotaract Club Cascina (sempre presenti a questo appuntamento), han-no raggiunto i vari piani dei tre edifici che compongono

la struttura, per servire il pranzo a tutti gli ospiti, intrattenendosi anche con gli ospiti allettati per un sorriso e qualche momento

di felicità. A seguire i soci, dopo aver aiutato il personale a spostare e trasferire gli ospiti nella sala polifunzionale della struttura,

hanno dato via alle due super tombole e hanno distribuito ai vincitori premi gentil-mente offerti, rallegrando il pomeriggio, arricchendosi di amore nel servire e desiderio di regalare un sorriso, in un clima allegro e spensierato, di concreta solidarietà, a persone bisognose e donando un po’ dell’amore che serve come Rotariani per “Making a difference” .

A termine della giornata il Direttore ed il Presidente del Club hanno effettuato un sopralluogo nella sala multimediale che, nell’ambito dell’iniziativa, vedrà il Rotary Club Cascina impegnato nella realizzazione dei tendaggi oscuranti le aperture a corredo della stessa.

Paolo Masi

La Presidente del Rotary Club Cascina, Maria Antonietta Denaro, con il Direttore del Centro Residenziale “ atteo Remaggi”, Dottor Eduardo Falzone, e del Presidente

del Cda, Avv. Peter Lewis Geti; il gruppo di rotariani presenti alla giornata

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NOTIZIE DAI CLUBX

Samuele Breschi si è aggiudicato il primo concorso sulle arti visive dedicato a Fernando Melani

RC PISTOIA-MONTECATINI TERME

UN PREMIO PER VALORIZZAREGIOVANI ARTISTI

Samuele Breschi è il vincitore della prima edizione del concorso sulle

arti visive dedicato a Fernando Melani e promosso dal Rotary Club Pistoia-Monte-catini Terme e riservato a giovani artisti dai 18 ai 35 anni. Il progetto è di promuo-vere l’esperienza artistica nel territorio pistoiese, che da tempi antichi, fino alla contemporaneità, può vantarsi di artisti e collezionisti di fama. Samuele Breschi ha presentato un filmato di genere horror già destinato ad un concorso in America. La premiazione è avvenuta sabato 20 gen-naio con una cerimonia in Sala Maggiore a Pistoia alla presenza del vicesindaco Annamaria Celesti. La giuria era composta da Renato Ranaldi (presidente), Gianni Ruffi e Roberto Carifi. La cerimonia è stata presentata da Nadia Nesti, presidente del Premio Serietà e Impegno che quest’anno festeggia i 25 anni, e per il Rotary dal presi-dente Umberto Grieco. Tutti i concorrenti hanno ricevuto un attestato e al vincitore sono andati mille euro. Tutte le opere verrano presentate in una mostra che il Comune allestirà nelle Sale Affrescate nei prossimi mesi. Fernando Melani, pittore e scultore pistoiese (1907-1985), la cui casa in via Gramsci, acquistata dal Comune, è stata riaperta al pubblico nel 1998 dopo un lungo restauro, e costituisce un esempio di opera totale e documenta l’esperienza artistica dell’artista: rifugio, abitazione, luogo di riflessione e sperimentazione. Melani, dal 1947 verniciatore delle Officine meccaniche San Giorgio, iniziò la sua attività artistica a 38 anni e consi-derava l’arte come un mezzo e non come un fine “per fissarci il costrutto dell’universo come mi giunge dalla fisica sperimentale e soltanto da que-sta. L’esperimento riuscirà? E la mia scommessa”. Dal

contatto con il mondo operaio Melani tras-se ispirazione per molti soggetti delle sue opere, rappresentando sulle sue tele scene di lavoro, scorci di fabbrica, operai in tuta blu. Negli anni Sessanta, poi, la sua atten-zione si spostò verso i paesaggi e le nature morte. Il nipote Eugenio Melani, messo al corrente di questa iniziativa del Rotary, ha scritto: “Onorato di questo interessamento e come nipote di Fernando sono orgoglioso di avere avuto uno zio geniale e creativo che ha lasciato un segno profondo della sua

vita, ancora visibile grazie anche a voi che lo ricordate con questa bella iniziativa. Io sono un docente chimico di professione ma anche musicista per diletto e mi piace pen-sare che nella mia famiglia si trasmettano di generazione in generazione vocazioni artistiche, con un costante sguardo al senso della vita e del pianeta su cui viviamo, esprimendo sensazioni e cogliendo bagliori esistenziali per comprendere il senso della nostra vita. Per questa occasione da voi creata non potrò essere presente ma per la

prossima estate ho intenzione di venire a Pistoia per rivedere la casa dello zio e se possibile ci conosce-remo. PS: ricordo che mia madre du-rante una visita alla casa di Pistoia deci-se, in un momento di assenza dello zio di fare un po’ di pulizia. Per cominciare mise l’occhio su pile di giornali e scatole di farmaci accumulati a bordo scala, ma nel momento di racco-glierli per portarli via fu sorpresa da mio zio che la fermò dicendo: Piera, che cosa stai facendo? Non toccare niente! Questi giornali e questi medicinali hanno un signifi-cato e un motivo per essere lì! Erano un’opera d’arte! Mia mamma stava per fare un disa-stro, per fortuna lui rientrò in tempo e nulla fu spostato... rimanendo così una testimonianza per i posteri. Oggi (...quegli oggetti) sono ancora in casa sua, da vedere”.

La premiazione del vincitore Sandro Breschi da parte della vice-sindaco di Pistoia Annamaria Celesti e di Nadia Nesti, Presidente del premio; il gruppo dei partecipanti al concorso (Foto Sandro Nerucci)

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I Presidenti dei Club consegnano il ricavato del service per l’associazione “RespiriAMO la vita” al comandante dell’Isma, Generale Stefano Fort; un momento del concerto della corale “Vittore Veneziani”

RC FIRENZE L. IL MAGNIFICO - SCANDICCI - FIRENZE CERTOSASESTO CALENZANO - CECINA ROSIGNANO - FIRENZE VALDISIEVE

Donati 3200 euro all’associazione “RespiriAMO la Vita”: vari Club Rotary hanno festeggiato l’anniversario dell’Isma, ex-scuola di guerra aerea a Firenze

UN CONCERTO IN SANTA CROCEPER “80 ANNI INSIEME”

Venerdì 12 gennaio, i Rotary Club: Fi-renze Lorenzo il Magnifico, Firenze Certosa, Firenze Sesto Calenzano, Firenze Valdisie-ve, Scandicci e Cecina-Rosignano si sono ritrovati nella prestigiosa sede dell’Istituto di Scienze Aereonatiche Militari di Firenze per festeggiare la realizzazione di un service comune a favore dell’Associazione “Respi-riamo la Vita”, che si occupa della cura delle malattie legate all’apparato respiratorio dei bambini e che lavora principalmente in Pa-lestina e nei Paesi in cui in generale vi è più bisogno in sinergia con il Centro di Endo-scopia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Anna Meyer di Firenze. Dopo l’aperitivo, i partecipanti si sono trasferiti nella splendida Basilica di Santa Croce, dove era previsto un concerto per celebrare gli 80 anni della pre-senza dell’Areonautica Militare a Firenze. Durante la serata, è stato consegnato al pro-fessor Mirabile il ricavato di 3200 euro del service destinato all’associazione “Respiria-Amo la Vita”. Il professore ha ringraziato per la generosità l’Arma ed i Presidenti dei Club Rotary ideatori del service: Sandro Sa-pia (Firenze Lorenzo il Magnifico), Alessan-

dro Del Bianco (Firenze Certosa), Massimo Martini (Firenze Sesto Calenzano), Riccardo Berti (Firenze Valdisieve), Catia Macchioni (Scandicci) e Vincenzo Paroli (Cecina-Ro-signano). La cerimonia, che ha dato il via ai festeggiamenti degli 80 anni di presenza dell’Aeronautica Militare a Firenze, è stata aperta dal discorso inaugurale del Generale Stefano Fort, Comandante dell’Isma e del Presidio Militare Interforze. Molte le istitu-zioni fiorentine presenti e tanti i cittadini in-tervenuti. “80 anni insieme” è l’espressione che meglio definisce l’indissolubile rapporto che lega l’ex “scuola di Guerra Aerea” a Fi-

renze, città culla delle arti e che ospita da sempre chi del volo fa non solo una profes-sione ma proprio un’espressione d’arte già ammirata da Leonardo da Vinci. Il concerto dell’Accademia Corale “Vittore Veneziani” diretto da Maria Elena Mazzella ha seguito un ricco programma con musiche di Bach, Mendelssohn e Liszt. L’Accademia corale “Vittore Veneziani” è una realtà corale pre-sente e operante sul territorio ferrarese da oltre sessant’anni; il coro può vantare una lunga storia ricca di successi e collaborazioni artistiche di pregio, sia in Italia che all’estero.

Milko Chilleri e Marco Gucci

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Un service per dare visibilità ai giovani musicisti: la rassegna è giunta alla sua quinta edizione

RC FIRENZE OVEST

“MUSICA AL PONTE”: CULTURA E GRANDE MUSICA

Il Rotary Club Firenze Ovest prosegue sull’onda

della musica. E porta alla sua quinta stagione un service, “Musica al Ponte”, che nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nell’ambito degli appuntamenti culturali proposti in città. Il service del Firenze Ovest, nato per dare vi-sibilità ai giovani musicisti che si affacciano alla ribalta musica-le facendo fatica a trovare uno spazio adeguato dove esprimere il loro talento, fa infatti parte - in modo ormai stabile - del panorama musicale fiorentino. Con un livello di proposta real-mente eccellente.

Il programma di quest’an-no appare perfino ambizioso. Reso possibile, ancora una volta, dalla generosità della Diocesi Fiorentina, che concede la Chiesa di Santo Stefano al Ponte a titolo completamente gratuito, e della Società Santo Stefano al Ponte, che quello spazio normalmente gestisce per eventi ed esposizioni. Il progetto del Firenze Ovest coinvolge poi altre istituzio-ni, dalla Città Metropolitana Fiorentina, che apre Palazzo Medici Riccardi, al Ministero dei Beni culturali, protagonista attraversi la concessione, per mezzo della Soprintendenza alle

Gallerie, del Museo di Orsanmi-chele. Fino ad arrivare all’O-pera di Santa Croce, che mette a disposizione lo spazio del Cenacolo della Basilica. Una rassegna, dunque, che cresce sia in termini di proposta, sia di spazi. Novità importanti, nell’e-dizione 2018 del festival, anche in materia di collaborazioni: oltre a quella con l’Orchestra di Toscana Classica si aggiunge infatti quest’anno “Progetto Cupiditas”, ensamble di giovani musicisti che si esprime con la sua orchestra sinfonica, con gruppi da camera e con solisti di grande valore. A testimo-nianza della qualità dei musici-

sti, la presenza nomi di grande fama, come il pianista Antonino Siringo, il trombonista Antonio Sicoli, il clarinettista Giovan-ni Ricucci, il violista Augusto Vismara ed il direttore Giu-seppe Lanzetta. Un impegno importante per il Rotary Club Firenze Ovest, il cui direttivo, sotto la presidenza di Massimo Pezzano, ha confermato anche per quest’annata rotariana il necessario sostegno al service, in termini sia di fondi che d’im-pegno dei soci. Il programma di “Musica al Ponte” è reperibile all’indirizzo web www.rotaryfio-vest.it/musicalponte.

Leonardo Bartoletti

Il pianista Antonino Siringo;

l’orchestra Sinfonica Giovanile

Cupiditas diretta da Pietro Mazzetti

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Illustrati al Governatore Ladu i progetti dell’anno, tra cui quello effettuato con il Club Bologna Valle dell’Indice

RC SAN MINIATO

UN “GLOBAL GRANT” PER AIUTARE IL MOZAMBICO

Alla Terrazza Miravalle, alla presenza di numerosissimi soci, molti dei

quali accompagnati dalle relative consorti, si è svolta la tradizionale cena degli auguri del Rotary di San Miniato che, quest’anno, è coincisa con la Visita del Governatore del Distretto 2071, Giampaolo Ladu, appunta-mento istituzionalmente più significativo del Club.

La conviviale è stata preceduta da un intenso programma pomeridiano tenutosi presso la Sede dell’Istituto del Dramma Popolare in Piazza del Seminario, nel corso del quale il Governatore ha in-contrato il Presidente del Club, Luigi Giglioli, le altre cariche, il consiglio direttivo, i soci di nuova ammissione e i rappre-sentanti del Rotaract.

Particolarmente proficua è stata la riunione con i Presidenti delle varie Commissioni che hanno consentito al Governatore di apprezzare le attività del Club, le numerose iniziative promosse ed i Service già posti in essere tra questi: la donazione in favore del progetto “End Polio Now” in occasione della conviviale

“Tartufo and Friends”, il sostegno e la par-tecipazione al “Global Grant” in Mozambico organizzato dal Rotary Club Bologna Valle dell’Indice, i service a favore della comunità locale e del territorio come la raccolta fondi “uniti per casa Verde” in occasione della mostra nazionale del Tartufo Bianco, non-ché il sostegno al nostro territorio ed alle sue iniziative culturali come quella che ogni anno rappresentata la fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato.

In occasione della riunione sono stati altresì illustrati al Governatore i proget-

ti dell’annata i quali saranno incentrati sulla scuola nonché nel progetto centrale dell’annata: il recupero ed il risanamento di un bene della collettività sanminiatese, così che il Rotary club San Miniato possa lasciare un segno tangibile della sua attività sul territorio.

La serata svoltasi in un clima di vera amicizia rotariana, partecipato e gioviale ha visto anche la presentazione da parte della signora Silvia, moglie del Governatore, del progetto della “moglie del governatore” quest’anno a favore dei bambini autistici e

per cui il club si è già impegnato nel pieno sostegno.

Nel corso della serata, il Go-vernatore Ladu, accompagnato dal proprio assistente Roberto Boldrini, ha quindi sensibilizzato i soci sull’importanza di essere Rotariani, sul dedicarsi con en-tusiasmo e impegno alle attività e vita del Club, sul mettere a ser-vizio della società, in continuo divenire, le proprie prerogative professionali e capacità di leader all’insegna del motto dell’annata “Rotary make a difference”.

Luigi Giglioli

Due momenti dell’incontro del Club con il Governatore Ladu

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RC CARRARA E MASSA - RC MARINA DI MASSAROTARACT CARRARA E MASSA

Il progetto ha preso avvio da una sensibilizzazione sull’emergenza ambientale che, da decenni, coinvolge tutta la provincia di Massa Carrara

DONATO ALLA “LILT” UN ECOGRAFO DI ULTIMA GENERAZIONE

Un ambizioso progetto e un importante sodalizio fra i due Ro-tary apuani, il Rotary Club Carrara e Massa ed il Rotary Club

Marina di Massa Riviera Apuana del Centenario, ed il Rotaract Club Carrara e Massa, tutti insieme al servizio della comunità. “Un eco-grafo per tutti”: il progetto, che si è concluso con l’acquisto di un eco-grafo portatile di ultima generazione, ha preso avvio dall’emergenza ambientale che, da decenni, dilaga in tutta la provincia di Massa Car-rara. L’ecografo è stato donato ufficialmente al Presidente della sezio-ne provinciale di Massa Carrara della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), il dottor Carlo Ceccopieri durante un partecipato evento, che si è svolto nel pomeriggio di sabato 25 novembre.

Dopo una sintetica, ma esaustiva, presentazione dei valori e dell’o-perato del Rotary (curata da Andrea Mosca, Presidente del Club Ma-rina di Massa Riviera Apuana del Centenario), e del Rotaract (curata da Andrea Di Nino, Presidente del Club Carrara e Massa), ha preso la parola Filippo Giannetti (Presidente del Rotary Club Carrara e Mas-sa), per raccontare l’iter del progetto di ampio respiro, dall’idea alla soddisfacente esecuzione.

Carlo Ceccopieri, poi, ha raccontato del pluridecennale impegno della Lilt nella prevenzione diagnostica: “Finalmente – ha detto Cec-copieri – avremo uno strumento ben funzionante e portatile: questo ci consentirà di spostarci, e di fare visita a pazienti che, a causa di patologie invalidanti, non possono raggiungerci. Questo perché la diagnosi precoce è fondamentale”.

Intervento centrale, però, è stato quello di Gigliola Ciacchini, di-rigente del dipartimento dell’Arpat di Massa Carrara, denunciando

l’alto inquinamento del nostro territorio, e rappresentando, quindi, un quadro allarmante: la bonifica completa appare ancora come un miraggio lontano. “Il nostro territorio è fortemente inquinato. Le molte e fiorenti industrie degli anni ‘70 hanno lasciato in eredità alla provincia danni incalcolabili: a causa di una pratica, all’epoca legale e consentita, quella di interrare materiali di scarto di ogni genere, ha esposto a lungo una popolazione inconsapevole a sostanze tossiche e ad agenti cancerogeni. Mare e terra sono inquinati e tutti noi ne pa-ghiamo le conseguenze a causa dei ritardi nelle bonifiche”.

“La nostra Regione – ha continuato Ciacchini – ha solevato il problema nel 1993, fungendo da apripista, cui ha fatto seguito una legge dello Stato nel 1998: la regola è “chi inquina paga la bonifica”. Ma la nostra difficoltà sta proprio nel trovare i soggetti responsabili, oltre che i soldi. Perché se il responsabile non c’è, oppure si rifiuta di attivarsi, è la Regione che si trova costretta a farlo. Ancora, se il terre-no inquinato è oggi nelle mani di un nuovo proprietario incolpevole, siamo costretti a chiedere proprio a lui di bonificare, offrendo in con-tropartita dei vantaggi. Il nostro mancato obiettivo di risanamento ha creato, e continua a creare, un grande problema ambientale e un enorme problema sanitario: il territorio apuano vede, ogni anno, 170 decessi in più a causa del cancro”. Sensibilizzati dallo studio-denun-cia di Arpat, presentato lo scorso 14 febbraio, e la carenza di mac-chinari nella sede di via Democrazia della Lilt, si è messo in moto il meccanismo dei Club Apuani, che si sono immediatamente attivati per poter fare un piccolo passo in direzione della comunità.

Irene Perfetti

Il momento della consegna dell’ecografo di ultima generazione

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Lo spettacolo Si’ lo voglio se io voglio serve a dare nuova vita ad un dipinto di Neroccio di Bartolomeo da poco tornata alla luce nel territorio senese

RC MONTAPERTI - CASTELNUOVO BERARDENGA

A TEATRO PER RECUPERARE UN’OPERA D’ARTE

Le eclettiche spose di “Si’ lo voglio se io voglio”

hanno regalato divertimento, emozioni, riflessioni al pub-blico intervenuto venerdì 19 gennaio al teatro comunale di Castelnuovo Berardenga. Il talento delle attrici che hanno interpretato gioie e tormenti dell’universo femminile ha permesso anche di raggiungere un obiettivo di grande valore culturale ed artistico.

Il ricavato dello spettacolo,

voluto dal Rotary Club Monta-perti Castelnuovo Berardenga, e in scena al teatro comunale di Castelnuovo Berardenga, su progetto teatrale di Silvia Priscilla Bruni e Margherita Fusi, produzione Topi Dalma-ta, ha permesso di sostenere il recupero di un’importante opera d’arte, da qualche tempo tornata alla luce nel territorio senese. Si tratta della Madon-na con Bambino attribuita a Neroccio di Bartolomeo, un

dipinto di grandissimo pregio che grazie al Rotary Club Mon-taperti Castelnuovo Berardenga tornerà ad essere patrimonio dell’intera comunità, così come ha sottolineato il sindaco di Castelnuovo Berardenga Fa-brizio Nepi. Il primo cittadino ha ringraziato per l’impegno e la generosità la presidente del Club Micaela Papi. “Il nostro club è impegnato per sostenere in massima parte progetti di tipo sociale a favore di ragazzi

e famiglie del territorio senese – sono le parole della presiden-te – Questa volta il service che passa attraverso lo spettacolo Si’ lo voglio se io voglio, servirà per dare nuova vita ad una ope-ra d’arte di grande bellezza che è stata ritrovata di recente e che siamo felici di poter restituire al territorio e alle generazioni future, come tesoro della creati-vità e di un grande artista come Neroccio di Bartolomeo”.

Gaia Tancredi

La presidente del Club

Micaela Papi e un momento

dello spettacolo

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Lo scrittore è stato ospite di un incontro con i soci per presentare il suo romanzo che è stato anche candidato al Premio Strega

RC MONTAPERTI - CASTELNUOVO BERARDENGA

“LA NOTTE DELLE FALENE”, UN NOIR DI RICCARDO BRUNI

Lo scrittore Riccardo Bruni è stato protago-

nista del caminetto di martedì 9 Gennaio nella sede del Club Monbtaperti-Castelnuovo Berardenga al Castello di Leonina.

Durante l’incontro lo scrittore ha presentato il suo nuovo romanzo “La notte delle Falene”.

Riccardo Bruni, giornalista toscano nato ad Orbetello, scrive per il quotidiano La Na-zione, per il quale ha seguito diversi settori, compresa la cronaca giudiziaria. Ha scritto

per riviste, webzine, blog e per diversi anni per l’agenzia Ansa. Da qualche tempo il suo lavoro si è spostato sempre più sulla narrativa, che in realtà è una passione che coltiva da sempre. I suoi ultimi libri sono “La notte delle falene” edito da Amazon Publishing, con il quale è stato candidato al Premio Strega e “La stagione del biancospino”. I suoi libri sono stati tradotti in altre lingue e con l’edizione inglese de ‘La notte delle falene’ è stato realizzato un audio book disponibile su Audible. Il suo

prossimo romanzo uscirà a giugno.

Il suo blog www.riccardo-bruni.com è un importante punto di riferimento per molti giovani scrittori della narra-tiva indipendente italiana. E’ un pioniere del self-pu-blishing. L’edizione cartacea della romanzo “La notte delle falene” è edito da “La nave di Teseo”.

Tale libro è un noir, un thriller mozzafiato con una trama assolutamente avvin-cente che riesce a trascinare il lettore nella vicenda, attra-

verso una dimensione inte-riore, parallela alla realtà. E’ il passato che ritorna, quando il buio è più profondo, come le falene, metafore dei ricordi sepolti, che però non è possi-bile obliare. Dopo la presen-tazione del libro lo scrittore ha intrattenuto i soci presenti con un interessante percor-so nel mondo del romanzo giallo, mettendo in evidenza le peculiarità narrative dei più importanti scrittori di tale genere letterario come Agatha Christie ed Alfred Hitchcock.

Piero Morbidi

Lo scrittore Riccardo Bruni

con la Presidente Micaela Papi

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Il cavaliere del lavoro Valentino Mercati ha celebrato al Club i 40 anni di vita di “Aboca”, una «multinazionale tascabile»

RC FIESOLE

CURARSI CON LE PIANTE MEDICINALI

«La colite? Non c’è un farmaco realmente efficace per contra-

starla. L’unico rimedio sono le piante medicinali». È solo un esempio quello che fa il cavaliere del lavoro Valentino Mercati, invitato martedì 23 gennaio ad una confe-renza al Rotary Club di Fiesole, presieduto da Marta Ghezzi.

Ma l’elenco delle esigenze sanitarie con-tro le quali il rimedio naturale si dimostra sempre più utile si allunga giorno dopo giorno. Dal bruciore di stomaco al conte-nimento del colesterolo, dalla funzionalità cardiovascolare alla regolarità della pres-sione arteriosa. Dai disturbi del sonno alla -apparentemente semplice- «tosse».

Mercati comincia proprio da Fiesole

la celebrazione del 40° anno di vita di «Aboca spa», l’azienda da lui fondata nel 1978. Aveva appena acquistato una fattoria sulle colline toscane in un luogo chiamato Aboca, una frazione del comune di Sansepolcro in provincia di Arezzo. Oggi è una realtà leader a livello internazionale nel settore dell’agricoltura biologica e delle piante medicinali. Mercati la chiama, con una battuta ad effetto, una «multinaziona-le tascabile».

«Ho sempre pensato – racconta Mer-cati – che l’uomo potrà trovare in natura i rimedi a tutti i suoi mali. È stato questo il filo conduttore che mi ha spinto andare avanti nella ricerca e nell’obiettivo di ricol-legare l’uomo alla natura».

«I meriti del sistema farmaceutico sono tanti, ma ci sono anche limiti. È solo di pochi giorni fa – sottolinea Mer-cati – l’annuncio della decisione della multinazionale Pfizer di abbandonare la ricerca sull’Alzheimer». Guerra senza limiti dunque verso la farmacologia, verso le sostanze chimice creata dall’uomo? «Niente affatto – risponde Mercati a una domanda – non siamo concorrenti con il sistema farmaceutico. Cerchiamo soltanto di portare sempre di più il naturale dentro alla farmacologia stessa. Non sarà un per-corso breve né facile, ma è una polizza per la salute dell’uomo».

Sandro AddarioOsservatoreLibero.it

Il cavaliere del lavoro Valentino Mercati e, alla sua sinistra, la Presidente Marta Ghezzi

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Un progetto di servizio per investire nella formazione culturale dei giovani in programma dal 2 al 4 febbraio

RC FIRENZE – FIESOLE

“CONOSCERE PER CRESCERE”,TORNA IL “MASTER ACT”

Anche quest’anno il Rotary Club Firenze, e il Rotary Club Fiesole cercano, con un progetto di servizio, di investire

nella formazione culturale dei giovani con la seconda edizione del Master ACT dal titolo: “Conoscere per Crescere”.

Il programma “Master ACT” è un seminario formativo rivolto a studenti Interact e non, di età compresa fra i 14 ed i 19 anni che si pone in continuità con le tematiche tenute nei precedenti ap-puntamenti rotariani della galassia giovanile, indagando, in que-sta seconda edizione, nell’affascinante mondo della leadership, finalizzata ad affrontare alcune lacune relative ai metodi di stu-dio, alla gestione delle tecniche di comunicazione e alla gestione dell’ansia attraverso un percorso di autostima e sicurezza di sé.

In questo divertente fine settimana (dal venerdì 2 febbraio po-meriggio alla domenica mattina), all’Hotel Adriatico di Firenze, gli studenti conoscono nuovi amici e, allo stesso tempo sono invi-tati ad interagire con coetanei di diversa provenienza, miglioran-do la loro capacità di lavorare in gruppo.

Quella del Master ACT è anche un’importante opportunità per svolgere una serie di attività volte ad aumentare quelle conoscen-ze e quelle tecniche formative che potranno essere utili in un do-

mani come “competenze di vita”, per aiutarli ad affrontare le sfide di un futuro sempre più competitivo.

Ma la specialità del nostro MasterACT è che si svolge in un’at-mosfera informale dove domande e dibattiti sono incoraggiati dagli stessi relatori.

Il tema guida di questa seconda edizione sarà: “Conoscere per Crescere” un modo come un altro per dire che comunicando si diventa grandi.

In sintesi il Programmi degli interventi: “Arte e Trucchi nel Comunicare” (Luigi de Concilio), “Il Mon-

do 2.0 schiavitù o libertà ?” (Alessandra Rispoli), “Cyberbulli-smo: le insidie del WEB”, “Saper scrivere con chiarezza, esattezza e semplicità” (Luigi de Concilio), “I cassetti della memoria” (Luigi de Concilio), “Si mangia per vivere o si vive per mangiare? “ (Eva Baldini – biologa nutrizionista), “Maturità e poi… ?”.

Vuole essere, nella giornata conclusiva, attraverso il mondo rotariano che rappresenta le eccellenze delle professioni nella So-cietà, il primo strumento indispensabile ai giovani maturandi per aiutarli all’orientamento al lavoro ed alla futura professione.

Luigi de Concilio

I ragazzi partecipanti alla prima edizione del “Master ACT”

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