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ilMelegnanesecinquant’anni 1967-2017
Cinque aspiranti alla poltrona più am-bita di palazzo Broletto e oltre 150candidati per un posto in consiglio
comunale: è ormai scattato il conto alla ro-vescia in vista delle comunali, le prossimesaranno settimane infuocate a Melegnano. L’impressione, però, è che sinora sia statauna campagna elettorale molto autorefe-renziale: gli incontri pubblici partecipatidai soliti noti, i banchetti domenicali affol-lati quasi esclusivamente dai candidati inconsiglio comunale e le firme per la pre-sentazione delle liste raccolte soprattuttotra parenti ed amici. Quasi che le comunali si giocassero tra i200 (o poco più) addetti ai lavori. Ma Me-legnano è una realtà molto più variegata ecomplessa: con i suoi 18mila abitanti, lacittà è formata da giovani e anziani, ricchie poveri, lavoratori e pensionati, commer-cianti e professionisti, ciascuno dei qualiha le proprie specifiche esigenze per forzadi cose diverse le une dalle altre. Di qui alle prossime settimane sarà proprioquesta la grande sfida per i candidati sin-daci e i loro supporter: quella cioè di anda-re in mezzo alla gente per raccoglierneumori e sensazioni, speranze e lamentele,attese e delusioni. Alla fine vincerà chi sa-prà aprirsi realmente alla città e ai suoi bi-sogni.
editorialeAprirsi alla cittàla vera sfida
Stefano CornalbadirettoreiM
Elezioni Senso unicoDivampala bagarre pagina 2
In stazioneTelecamerenel sottopassoSi parte pagina 4
Grande musicaConcerti in San Pietroal via pagina 13
Il Perdonato ai cani-eroi dei Vigili del Fuoco, che in questi giornisbarcano a Melegnano pagina 6
Il benvenutoai Vigili del Fuoco
Ambientalisti“Quante areeabbandonatein città” pagina 3
25 AprileIn prima filapartigianie studenti pagina 7
Anche MontellaTutti in campoper battere la Sla pagina 15
In vista delle comunali dell'11giugno, i leader territoriali diLegambiente, Wwf, Italia No-
stra e Fiab presentano le propriepriorità ai cinque candidati sin-daci: "Fondamentale recuperarele tante aree dismesse presenti incittà"
Sono loro i protagonisti dellaLiberazione a Melegnano:anche il 92enne Cesare Be-
doni e il 90enne Ermanno Oma-cini alla manifestazione. I piccolistudenti presentano la cerimoniacivile in piazza Risorgimento al-l'ombra del municipio
Montella e Baresi, Becca-lossi e Ferri, Di Francescoed Eranio: parata di big
alla partita benefica promossadall’Usom calcio. L'appuntamen-to è fissato per lunedì 15 maggioalle 21 nello stadio del Centro gio-vanile in largo Crocetta
ilMelegnanese sabato 6 maggio 2017 • numero 9 2
Speciale comunaliilMelegnanese @ commenta su ilmelegnanese.itMelegnaneseil
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Via Conciliazione a senso unico: sì, no o forse?Divampa la polemica tra i candidati alla poltrona più ambita di palazzo Broletto
Centro a senso unicoScoppia la bagarre
Da sinistra Ro-dolfo Bertoli (so-stenuto dal Pd),Raffaela Caputo(Forza Italia eFratelli d’Italia),Giuseppe Di Bono(Lega nord, Mo-vimento Etica,Melegnano sicurae Partito Pensio-nati), GiuseppeMarsico (Movi-mento 5 Stelle) eLucia Rossi (listacivica “Insiemecambiamo” e Si-nistra per Mele-gnano)
Franco Marignano
Se dovesse vincere le comu-nali, Raffaela Caputo è l’uni-ca che confermerebbe “sen-
za e senza ma” il senso unico invia Conciliazione in direzione dipiazza IV Novembre. “Adesso lacircolazione è più fluida e il cen-tro città più sicuro - rimarca lacandidata di Forza Italia e Fratel-li d’Italia -. In tal modo restituia-mo Melegnano a pedoni, pas-seggini e carrozzelle”. Ben piùcauta è la posizione di LuciaRossi, l’altra donna candidata al-la guida della città sul Lambro.“Occorre discutere con tutte lecomponenti sociali e imprendi-toriali della città la soluzione asenso unico della via Concilia-zione - ribadisce la portabandie-ra della lista civica “Insiemecambiamo” e di Sinistra per Me-legnano -. Operazione che non èstata condotta dall’attuale am-
ministrazione, né per quanto ri-guarda il confronto politico-am-ministrativo né per quanto con-cerne i flussi di trafficoaggiornati sulla scorta dell’en-trata in funzione della viabilitàextraurbana di connessione allaTangenziale est esterna”. Il candidato 5 Stelle GiuseppeMarsico, invece, va oltre il centroa senso unico. “Puntiamo a isti-tuire un’isola pedonale perma-nente nell’area oggi compresanella Zona a traffico limitato delmercato, dove si possa passeg-giare e andare in bicicletta in li-bertà - afferma Marsico -. Il tuttodovrà essere preceduto daun’adeguata politica in tema diparcheggi nelle zone periferiche
e di trasporto pubblico urbano,che preveda anche la presenzadi minibus elettrici e persino ri-sciò”. Il candidato di Lega nord,Movimento Etica, Melegnano si-cura e Partito Pensionati Giusep-pe Di Bono punta invece a spe-
Solo Caputolo manterrebbesenza se esenza ma
Rodolfo Bertoli Raffaela Caputo Giuseppe Di Bono Giuseppe Marsico Lucia Rossi
rimentare l’inversione del sensodi marcia nelle strade del centrostorico, che creerebbe una maxi-rotatoria tra le vie Conciliazione,Roma, Solferino, Biggiogero eMonte Grappa. “Solo così - sonole sue parole - sarà possibile eli-minare il traffico parassitariorendendolo quindi più scorrevo-le”. Da registrare infine la presadi posizione del candidato PdRodolfo Bertoli, secondo cui di-venta in primis fondamentale ri-cucire il centro alle periferie eporre la mobilità leggera al cen-tro dei vari progetti. “Dobbiamoripartire proprio da qui - chiari-sce Bertoli - per dare una nuovaprospettiva alla viabilità internaalla città”.
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Speciale [email protected] ilMelegnanese
Da ormai un mese gli uffici am-ministrativi hanno traslocato aLegnano, ma c’è grande incertez-za anche per il polo produttivosulla via Emilia, che da quasi unanno è interessato da un inter-vento di bonifica. Stiamo parlan-do della Tamini, l’ultima grandeindustria presente in città, i cuilavoratori chiedono notizie certesul proprio futuro. Al di là del re-cupero delle aree dismesse, in-somma, diventa fondamentale ri-pensare l’identità economicadella nostra Melegnano, dove og-gi a giocare un ruolo di primopiano sono il commercio e il set-tore terziario. Sarà proprio questa una dellegrandi sfide con cui dovrannoconfrontarsi i cinque candidatialla poltrona più ambita di palaz-
zo Broletto. Auspichiamo ad esem-pio che gli aspiranti sindaci dicanola loro sul futuro dell’ex Bertarella adovest di Melegnano, la grande areaverde a ridosso dell’A1 e della Tav,che la stessa Città metropolitana in-dica come strategica per l’intero ter-ritorio. In secondo luogo, poi, chie-diamo che si faccia finalmente
Il futuroeconomicodella città
Il mondo di Asterix
Nella foto i lavoratoridella Tamini di
Melegnano duranteuna recente
manifestazionea Novara
In vista delle comunali dell’11 giugno, scendono in campo leassociazioni ambientaliste, che ribadiscono un secco no alpalasport: "Meglio riqualificare gli impianti esistenti"
Gino Rossi
In questi giorni i leader territoriali di Le-gambiente Alessandro Meazza, WwfGiorgio Bianchini, Italia Nostra Cristia-
na Amoruso e Fiab (Federazione italianaamici della bicicletta) Federica Zago hannopresentato le proprie priorità ai cinquecandidati che corrono per diventare sinda-co di Melegnano. "A partire dalla necessità di recuperare letante aree dismesse nelle varie zone dellacittà - è stato il filo conduttore dei vari in-terventi -. Pensiamo in particolare all’exConsorzio agrario, all’ex Filanda, alla partea sud della Broggi Izar, all’ex sede Inps e al-la Tamini. Ma ci batteremo anche per ri-qualificare il castello e la palazzina Trom-
Quante aree dismesseDa recuperare
bini, che attualmente versano in condizio-ni di perdurante abbandono. Senza di-menticare una maggiore attenzione per ibeni che, seppur privati, rappresentano leultime testimonianze della storia di Mele-gnano. In questo caso il riferimento è allecascine, alle case in via Frisi e a palazzoSpernazzati all’angolo tra le vie Castellini eBascapè". Ma sono anche tante altre lequestioni sollevate dai movimenti am-bientalisti, che ribadiscono un secco no alpalasport in zona Montorfano e pensanoinvece alla riqualificazione degli impiantiesistenti. "Sul fronte della viabilità - hanno incalzato
-, rilanciamo sul rifacimento del Piano ur-bano del traffico e del Piano della sosta,che preveda la pedonalizzazione del cen-tro storico corrispondente all’attuale Zonaa traffico limitato. Il tutto completato dauna linea urbana di bus per favorire glispostamenti all’interno dell’abitato e tra ivari poli di attrazione costituiti da Comu-ne, stazione ferroviaria, scuole, ospedale ecimitero e dalla definitiva entrata a regimedella linea S12, per cui sarà necessario av-viare delle azioni di forte pressione su Tre-nord e Regione Lombardia. Ma ci battere-mo anche per il parco delle volpi in zonaGiardino, il recupero delle sponde delLambro, la rete di piste ciclabili e le oasi ur-bane del parco delle Noci e del bosco diMontorfano, che rappresentano due deipochi polmoni verdi rimasti in città".
Nella foto l’ex Consorzio agrario in viale della Repubblica, cheormai da anni versa in condizioni di totale degrado. Si spiega cosìla presa di posizione delle associazioni ambientaliste, che rilan-ciano anche sulla necessità di recuperare le sponde del Lambro, larete di piste ciclabili e le oasi urbane del parco delle Noci e delbosco di Montorfano
L’appello di Centro anziani, Cisl e comitatoGiardino: “No alla chiusura del poliambu-latorio dell’Asst in via Cavour”. E’ stato que-sto il filo conduttore dell’incontro dei gior-ni scorsi, che ha visto seduti attorno allostesso tavolo i consiglieri comunali e i rap-presentanti locali e territoriali di Centro an-ziani, Cisl e comitato Giardino. "L’obiettivo dell'appuntamento - ha chia-rito il numero due del Centro anziani Bep-pe Armundi (nella foto) - è quello di dar vi-ta ad un comitato che si ponga l’obiettivodi promuovere una serata con i candidatisindaci di Melegnano, ai quali chiederemoun impegno concreto per mantenere in cit-tà il poliambulatorio dell’Asst (ex Aziendaospedaliera) oggi presente in via Cavour".Dall’anno prossimo, infatti, a Melegnano iservizi sanitari sono a forte rischio.
“I servizi sanitari rimanganoa Melegnano”
Appello ai candidati
chiarezza sulla presenza in cittàdella San Carlo, il colosso dellepatatine proprietaria di una gran-de area ai confini con Carpiano,dove sembrava intenzionata arealizzare una stabilimento pro-duttivo. Da qualche tempo, però,sul maxi-progetto è calato un as-sordante silenzio.
Una linea di busche colleghila cittàall’ospedale
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Primo pianoilMelegnaneseilMelegnanese @ commenta su ilmelegnanese.it
Salgono a 22 gli occhi elettronici presenti nello scalo ferroviario inpiazza XXV Aprile: il costo dell’intervento stimato in 15mila euro
In questi giorni i tecnici incaricatidal Comune hanno completato laposa delle sette telecamere all’inter-
no del sottopassaggio ferroviario, il cuicosto complessivo è stimato in 15milaeuro. Inquadrando le rampe, le scaled’accesso e la parte interna, gli occhielettronici garantiscono una visualecompleta dell’intero sottopasso: quan-to alla centrale operativa, invece, è sta-ta sistemata all’interno del comandodella polizia locale nella vicina piazzaXXV Aprile. Soprattutto nelle ore mattutine e inquelle serali, sono centinaia i pendola-ri che prendono il treno per raggiunge-re la scuola e i luoghi di lavoro. Ma ilsottopassaggio rappresenta anchel’unico collegamento ciclo-pedonaletra la periferia ovest e il centro storico.L’obiettivo dell’intervento è quello direnderlo più sicuro: tanto più che inquesti mesi non sono certo mancati gliatti teppistici.A partire dalle scorribande dei writer,che a più riprese ne hanno imbrattato
Telecamere sottopassoStazione più sicura Fame di case
Scattail bandoSino a fine giugno sarà aperto il bando se-mestrale per l’assegnazione degli apparta-menti di edilizia residenziale pubblica ge-stiti dal Comune di Melegnano o dall’Aler,che si rendano disponibili nel territorio co-
munale. Le abitazioni verranno destinateai nuclei familiari che presentano doman-da per un alloggio a canone sociale conIsee-erp non superiore ai 16mila euro ocon Ise-erp non superiore ai 17mila euro. Attualmente sono una settantina gli alloggicomunali ricompresi da un lato sulla viaEmilia e dall’altro tra le vie per Carpiano,Dezza e Montorfano. Quanto invece alleabitazioni di proprietà dell’Aler, siamonell’ordine delle 200 case distribuite tra levie Lombardia, Toscana, Pio IV, Gramsci,Ciclamini (nella foto) e Paganini. Annual-mente, però, sono non più di una quindi-cina le abitazioni assegnate.
le pareti con scritte di tutti i tipi. Entrola fine di maggio, poi, altri due occhielettronici verranno installati all’ester-no del sottopassaggio, puntati da unaparte verso via Zuavi e dall’altra sullevie Origoni e Monsignor Bianchi nellaperiferia ovest di Melegnano. Di qui abreve, poi, le telecamere potrebberoessere sistemate anche nel nuovo par-cheggio in stazione.
Nella foto una delletelecamere installateall’interno del sotto-passo, che collega laperiferia ovest alcentro storico di Me-legnano
Scade il 30 giugno
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Primo piano [email protected]
Pioggia di cartelle esattoriali nel 2016, il totale sfiora il milione e 300mila euro.Ma le entrate per le casse comunali sono a forte rischio: nel 2015 le somme recuperatesi fermano ad un misero 15 per cento
Silvia Bini
Inumeri sono quelli snocciolati in com-missione bilancio dall’assessore allapartita Rita Capriotti. "Nel 2016 am-
monta esattamente a 1.254.692,95 euro iltotale delle cartelle esattoriali emesse daEquitalia - ha chiarito l’assessore Ca-priotti -, che si riferiscono al mancato pa-gamento negli anni scorsi delle sanzioniper le infrazioni al codice della strada". Apartire dalle violazioni della Zona a traf-fico limitato vigente il giovedì e la dome-nica di mercato: si spiega così la presenzadelle telecamere ai quattro ingressi delcuore di Melegnano, il cui compito è pro-prio quello di pizzicare gli automobilistiche trasgrediscono la normativa. L’altro grande filone delle sanzioni irro-
Multe non pagate, numeri record
gate dalla polizia locale è rappresentatodalla sosta selvaggia, che costituisce unatra le maggiori criticità presenti in città. Aquanto pare i dati sono relativi al 2013,sebbene non è escluso che una cifra tantorilevante si riferisca anche ad anni prece-denti. Resta in ogni caso da capire qualesarà l’effettivo incasso per le casse del Co-mune, che proprio alla fine dell’annoscorso ha dato il benservito ad Equitalia.Sino al dicembre 2019 a gestire la riscos-sione coattiva sarà infatti la Andreani tri-buti srl, che nei prossimi tre anni dovràrecuperare un milione e 700mila euro.Motivando la decisione di affidare il ser-vizio ad una società privata, la stessa Ca-priotti ha stimato in un misero 2,8 percento le somme recuperate nel 2014 daEquitalia, che era risalita al 12 per centonel corso del 2015.
In passato appartenevaalla criminalità organiz-zata, tra qualche setti-mana diventerà il quar-tier generale deglialpini. Nuova vita perl’immobile comunalenel cuore del Borgo. Sa-rà entro la fine di mag-gio l’inaugurazione del-la sede delle Penne neredi Melegnano-Mediglia-Vizzolo. In questi giorniinfatti, durante un so-pralluogo compiuto dalsindaco Vito Bellomocon i tecnici comunali ei responsabili del neo-nato gruppo alpini delterritorio (nella foto), hapreso il via l’ultima faseper la riqualificazionedell’immobile al civico39 di via Lodi in zonaBorgo. "Si tratta di un passag-gio di consegne dall’altovalore simbolico - ha ri-marcato a più riprese lostesso Bellomo -, che te-
Nuova sede per gli Alpini
In via Lodi in Borgo
stimonia la vittoria sulcrimine della legalità edelle istituzioni". E’ in-somma scattato il rushfinale in vista dell’aper-tura della nuova sededegli alpini."Alla presenza dellemassime autorità civili emilitari, il taglio del na-stro avverrà entro il me-se di maggio - ribadisceil capogruppo dellePenne nere di Melegna-no-Mediglia-VizzoloFerruccio Faccioli -. Aneppure un mese dallanascita, contiamo già lapresenza di una quaran-tina di soci. Si spiega co-sì l’importanza dellanuova sede in via Lodi,che diventerà un puntodi riferimento sul terri-torio: oltre alle attività dicarattere associativo,daremo vita a manife-stazioni aperte all’interapopolazione locale".
Il caso è quello della grande casa a metà di viale dellaRepubblica nella periferia ovest di Melegnano (nella fo-to), che è ormai abbandonata da una ventina d’anni,quando i proprietari si sono trasferiti in Sudamerica.Da allora l’abitazione versa in uno stato di perdurantedegrado. A partire dal parco tutt’intorno, che è ridottoad una vera e propria giungla. Per rendersene contobasta dare un’occhiata alla Ritmo completamente som-mersa della erbacce. Quanto alla roulotte che le si trova accanto, invece,qualche anno fa era diventata addirittura il rifugio not-turno per un gruppo di senzatetto. E così in questi gior-ni i vicini di casa, a partire da quelli residenti in via Bro-dolini sul retro della villa, hanno avviato una raccoltadi firme per denunciare una situazione diventata ormaiinsostenibile. “Viviamo nella foresta amazzonica - han-no ironizzato -, ci manca solo Tarzan”.
“Quella casa è una giungla, ci manca solo Tarzan”
Vicini in subbuglio
Venerdì 12 maggio alle 21 in muni-cipio è previsto un incontro pubbli-co - organizzato dalla Lega Nord -sul referendum per l’autonomiadella Lombardia. Per un tema cosìimportante, che saremo presumi-bilmente chiamati ad affrontare ilprossimo autunno, è stato ingag-giato il professor Stefano BrunoGalli (nella fo-to), che è an-che consiglie-re regionalenella lista ci-vica “Maronipresidente”. “Intorno alreferendumper l’autono-mia dellaLombardia -afferma il professore - cresce l’at-tenzione e sta progressivamentemontando un generalizzato con-senso. Non si tratta di un’iniziativapropagandistica, demagogica etroppo onerosa per le casse dellaRegione, come qualcuno vuole far-ci credere. Il referendum è davveronecessario per far funzionare ilprincipio costituzionale del regio-nalismo differenziato, che offre alleregioni a statuto ordinario con iconti in ordine l’opportunità dichiedere al governo centrale deimargini di maggiore autonomiapolitica e amministrativa. E’ fonda-mentale - conclude il professorGalli - ricorrere alla consultazionereferendaria del grande popololombardo, premessa della trattativacon il governo, allo scopo di legitti-marla e rafforzarla, rendendola piùincisiva”.
Autonomiae referendumlombardo
Serata con il professor Galli
Cifre ritenute da palazzo Broletto troppobasse per far fronte ad un fenomeno inrepentina crescita, che annualmente èstimato tra i 300 e i 400mila euro. Supe-rano invece i 100mila euro le morosità sulfronte dei servizi a domanda individuale(mensa scolastica, scuolabus, pre-scuolae asilo nido) relativi agli anni 2013 e al2014: dopo aver esperito inutilmente leprocedure previste dalle leggi in materia,il Comune ha passato la palla all’Andrea-ni, che di qui a breve provvederà dunquea emettere le ingiunzioni di pagamentoai soggetti inadempienti. Ammontanoinfine a 105mila euro gli avvisi di accer-tamento in tema di Tosap (Tassa per l’oc-cupazione del suolo pubblico) emessi dalComune l’anno scorso, da cui palazzoBroletto ha ricavato complessivamente85mila euro.
Nella foto l’assessoreal bilancio Rita Ca-priotti, che in questigiorni ha fatto ilpunto della situa-zione in commissionebilancio
ilMelegnanese sabato 6 maggio 2017 • numero 9 6
AttualitàilMelegnaneseilMelegnanese @ commenta su ilmelegnanese.it
Continua a crescere il numero deipartner/sostenitori che collabo-rano al progetto, il cui obiettivo èquello di far fronte ad una malat-tia purtroppo in rapida diffusionenella nostra società. L’ultima inordine di tempo è stata la cascinaCappuccina con la presidente di"Eureka!" Eleonora Bortolotti eMelemangio di Riccardo Simo-netta e Stefano Zerbini, che il pri-mo e il terzo mercoledì di ognimese accolgono nei suggestivispazi verdi della periferia est diMelegnano i partecipanti all’Al-zheimer Cafè. Il quarto mercoledìdi ogni mese, poi, a dare una ma-no è il rettore del centro scolasti-co Giovanni Paolo II Maria TeresaGolfari in via Piave, dove i volon-tari dell’associazione "Amici bi-blioteca Carlo Emilio Gadda" ten-gono appositi corsi di lettura, che
sin dai primi incontri hanno riscon-trato un’ottima partecipazione. Asostenere l’iniziativa si è aggiuntoanche il Centro Studi Sapienza diSan Giuliano diretto da Giuliana Ne-groni. Senza dimenticare tutti gli al-tri partner che sin dall’inizio hannoabbracciato il progetto: l’Avulss Me-legnano, l’Auser di San Zenone, Dre-sano, Vizzolo e Colturano, l’associa-zione UmanaMente strettamentecollegata alla Fondazione Castellini
e l’associazione Salute ma non solo. Proprio in questi giorni sta invecenascendo "AMA ME" (AssociazioneMalati Alzheimer Melegnano), che sipropone di dare voce a chi non è piùin grado di far valere i propri diritti,si sente escluso ed emarginato. Con-tinua dunque la meritoria attivitàdella Fondazione Castellini, che inquesti anni ha promosso ai vari livel-li decine di incontri dedicati a questapatologia.
Malati di Alzheimer
Nuova associazione
E’ l’ultima frontiera delprogetto promosso dalla
Fondazione Castellini
Nella foto i partecipantiall’iniziativa alla Cascina
Cappuccina, dove sono stateposte le basi per la nascita
dell’associazione dei familiaridei malati di Alzheimer
Il Perdonato ai nucleo cinofilo dei Vigili del Fuoco,che in questi giorni sbarcano a Melegnano
Stefano Cornalba
In attesa dell’arrivo in città dei vigili delfuoco, che hanno ormai preso pienopossesso della caserma in viale della
Repubblica, la città ha tributato al nucleocinofilo regionale dei pompieri il Perdo-nato 2017, che negli anni è diventato ilpremio simbolo della manifestazione pereccellenza di Melegnano. Il momentoclou è arrivato proprio al termine dellacerimonia civile, quando il presidentedella Pro Loco Melegnano Ennio Caselliha finalmente svelato il nome del Perdo-nato, la cui identità sino ad allora era ri-masta rigorosamente top-secret.
“Al Perdonato 2017 dobbiamo solo rivol-gere un immenso grazie per quello che facon dedizione, umanità e tanto cuore -ha affermato il presidente della Pro LocoMelegnano Ennio Caselli -. Grazie ancheai vostri infaticabili compagni, che con leloro zampe scavano sino a farle sangui-nare pur di non mollare mai. E’ propriovostro il primo sorriso che vedono gli oc-chi di chi avete appena salvato e, statenecerti, non sarà mai dimenticato”. Mentre sullo sfondo scorrevano le imma-
Il benvenuto ai Vigili del Fuoco
gini dei tanti interventi del nucleo cino-filo, la platea si è quindi sciolta in un fra-goroso applauso, che ha accompagnatola consegna del Perdonato al direttoregenerale dei vigili del fuoco LombardiaDante Pellicano, al capo squadra EnricoMaranga, al vigile coordinatore FlavioTunno e al vigile qualificato Lucio Sanso-tera, che sono saliti sul palco d’onore coni tre cani-eroi Cordy, Fly e Mur. Anche itre animali, infatti, hanno ricevuto uncollare ad hoc con la medaglietta simbo-lo della festa per eccellenza di Melegna-no. “Sono orgoglioso che anche i vigili delfuoco abbiano giocato un ruolo di primopiano in un’occasione tanto importanteper la vita della città - ha rimarcato pro-prio Pellicano -. D’ora in poi, insomma,
Nella foto il pre-sidente della ProLoco Ennio Caselliconsegna il Per-donato 2017 aldirettore gene-rale dei vigili delfuoco LombardiaDante Pellicano,al capo squadraEnrico Maranga,al vigile coordi-natore FlavioTunno e al vigilequalificato LucioSansotera, chesono saliti sulpalco d’onorecon i tre cani-eroi Cordy, Fly eMur
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porteremo Melegnano nel cuore”. E’ insommainiziata nel migliore dei modi l’avventura in cittàdei vigili del fuoco, che sono ormai attivi nellacaserma a metà di viale della Repubblica. Quan-to al taglio ufficiale del nastro invece, al quale sa-ranno invitati i rappresentanti del governo, èprevisto entro la fine di maggio. Si tratta di unintervento fondamentale per l’intero territorio,che al momento è completamente sprovvisto diuna struttura di questo tipo.
Secondo quanto fatto sapere a più riprese dal re-ferente dei vigili del fuoco volontari Roberto Pi-sati, inizialmente saranno una ventina i pompie-ri impegnati in viale della Repubblica: in unprimo tempo il distaccamento di Melegnano sa-rà attivo nelle ore notturne e nei fine settimana,sebbene l’obiettivo finale sia quello di renderlooperativo 24 ore su 24.
Pronta la caserma,sarà l’unicadel territorio
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sabato 6 maggio 2017 • numero 9 ilMelegnanese
Attualità
Sono loro i protagonisti della Liberazione a Melegnano:anche il 92enne Bedoni e il 90enne Omacini alla cerimonia civile in piazza Risorgimento
Le celebrazioni di quest’anno han-no visto giocare un ruolo di primopiano i piccoli studenti dell’istituto
Dezza in via Cadorna. Sono stati loro apresentare la cerimonia civile in piazzaRisorgimento all’ombra del municipio,durante la quale hanno preso la parolail sindaco Vito Bellomo e il vicepresi-dente dell’Anpi di Melegnano SergioFogagnolo. "Il sacrificio umano di tantipartigiani, soldati, ufficiali e semplicicittadini - ha affermato proprio Bello-mo - nacque da un unico sentimento,quello di restituire la libertà e la demo-crazia all’Italia". Rimarcando la fonda-mentale importanza della Resistenza,Fogagnolo ha invece ribadito come nes-sun revisionismo potrà cancellare l’uni-ca realtà storica rappresentata dal fasci-smo come piaga da combattere. Nel corso della cerimonia civile, poi, so-no stati ricordati alcuni storici partigia-ni del territorio: a partire dai melegna-nesi Cesare Bedoni e ErmannoOmacini, 92 anni il primo e 90 il secon-do, che erano entrambi presenti allamanifestazione di ieri mattina. Ma Fo-gagnolo ha voluto celebrare anche le fi-gure del vizzolese Emilio Fietta, del dre-sanese Mario De Rosa e del cerreseLuigi Baggi, quest’ultimo scomparso
Il 25 Aprile nel nomedi giovani e partigiani
nei mesi scorsi, che con Bedoni e Oma-cini hanno ricevuto la medaglia dellaLiberazione da parte del ministero dellaDifesa. Allietato dalle note del corpo musicaleGiuseppe Verdi di Cerro, il corteo ha fat-to tappa per la deposizione delle coro-ne al monumento dei Caduti in piazzaVittoria e a quello al cimitero di Mele-gnano, dove il parroco don Renato Ma-riani ha invitato ad una sempre mag-giore concordia. Oltre alle massimeautorità civili e militari, alla manifesta-
Nella foto gli studenti dellascuola Dezza con il 92enne storicopartigiano Cesare Bedoni, che unpaio d’anni fa ha ricevuto la me-daglia della Liberazione da partedel ministero della Difesa
zione hanno preso parte con le lorobandiere le sezioni locali di Anpi, Avis,protezione civile, pompieri, Associazio-ne carabinieri in congedo, Auser, centroanziani, Croce bianca, alpini e Associa-zione nazionale combattenti e reduci.Il tutto completato in serata dalla "Fe-sta della Liberazione" nelle sale poli-funzionali della Corte dei Miracoli nelpiazzale delle Associazioni dove, curatedalle associazioni di Melegnano, canzo-ni e musiche popolari si sono alternatea racconti e testimonianze. Promossodall’Anpi con il patrocinio del Comune,all’appuntamento hanno aderito Ro-berto Bonacina con il gruppo "L’osteriadella luna", l’Osservatorio mafie Sud-milano, la Banca del tempo, Legam-biente, Slow food, i Gas, la biblioteca, gliAmici della biblioteca, l’Agesci, la Fiab,l’Auser, il Coro delle mondine, il Centroanziani, la Cgil, il Panda-Cral, le scuole,la Cisl e il Cai. Durante l’appuntamentoè stata in particolare trasmessa un’in-tervista rilasciata negli anni scorsi daGiovanni Colombo, storica firma del“Melegnanese” scomparsa nel 2015,che ricordava i giorni della Resistenzacon parole cariche di profonda emozio-ne. “Il 25 Aprile – ha infine concluso – èstata per tutti noi una grande festa”.
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ilMelegnanese sabato 6 maggio 2017 • numero 9 8
Speciale scuolailMelegnaneseilMelegnanese @ commenta su ilmelegnanese.it
Le studentesse del Benini raccontano l’incontro con Lucia Annibali,l’avvocato sfregiato con l’acido da due uomini per conto dell’ex,diventata un simbolo nella lotta contro la violenza sulle donne
Alice e Alessandra
Il giorno tanto atteso è finalmente ar-rivato per noi (Alessandra e Alice),che tanto abbiamo fatto per avere
ospite Lucia Annibali. La sua vicenda ciaveva molto colpite per la crudeltà edefferatezza del fatto, ma soprattutto peril modo in cui Lucia ha reagito. Pur diaverla con noi, abbiamo pensato pro-prio a tutto coinvolgendo alcuni profes-sori (in particolare Sara Marsico), il no-stro dirigente scolastico e l’assessoraalle pari opportunità (Raffaela Caputo);e così la mattina è iniziata con noi duee la docente Marsico in auto a prendereLucia. Non ci sembrava vero di essereriuscite ad avere lì con noi e per noi Lu-cia Annibali, che per un’ora e mezza harisposto a tutto quanto le veniva chie-sto. Con grande disponibilità ci ha raccon-tato i momenti più brutti della sua vita,ma anche come è rinata con la forza diun leone senza mai arrendersi. Tuttisanno della tragedia riportata tra l’altronel libro “Io ci sono. La mia storia di nonamore”, ma sentirla dalla sua viva voce
Lucia a MelegnanoQuante emozioni Benini
ancoraal topUn ricaricatore portatile eco-sostenibileper gli smartphone: a realizzarlo sono glistudenti della 4^B del liceo scientifico Be-nini (nella foto). "Attraverso la nostra start-
up Dywer2.0, vogliamo offrire una fonte dienergia pulita a portata di mano, facile datrasportare ed economica - affermano glistudenti del liceo in via Cavour -.E’ nata così l’idea di creare un caricatoreportatile dotato al proprio interno di rotorimagnetici che, attraverso il loro movimen-to circolare, producono l’energia necessa-ria per la ricarica di smartphone e tabletanche in assenza di una fonte a cui colle-garli". Si tratta insomma di un progettodavvero innovativo che, realizzato anchegrazie ad un ingegnere, conferma il ruolodi primo piano giocato sul territorio dallascuola di Melegnano.
ha scatenato in noi emozioni molto for-ti, insegnandoci ad andare oltre le ap-parenze. Perché la vita non è solo im-magine, ma occorre cercare la sostanzanelle persone per capire chi sono e co-noscerle veramente. La giornata è corsavia velocemente; oltre alle tante emo-zioni, ci resta la dedica sui nostri libri:“Ad Alice/Alessandra, grazie per avervoluto condividere la mia storia”.
Nella foto da sinistraAlessandra, Alice,Annibali, Caputo eMarsico
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sabato 6 maggio 2017 • numero 9 ilMelegnanese 9
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Ottimi risultati per la Ginnastica Melegnano 75 nella prova regionale di ginna-stica artistica disputata in questi giorni in quel di Arcore. Le giovani ginnasteAlessandra Porcu, Noemi Cunsolo ed Elisa Canali hanno infatti conquistato deipiazzamenti di tutto rispetto nelle gare che le hanno viste protagoniste.
Di nuovo insieme gli amici-volontari Tanti applausi per le giovani ginnaste
Successo strepitoso per la mostra di pittura alla Scuola sociale di via Marconi,che ha visto giocare un ruolo di primo piano i giovani allievi guidati dal presi-dente Giuseppe Beccarini e dal direttore artistico Luigi Generani. Proprio grazieai loro insegnamenti, hanno raggiunto tutti dei buoni livelli di pittura.
Quanti artisti alla Scuola sociale!!!
In questi giorni il popolare Anto-nio Lana festeggia gli 80 anni.Tanti auguri per il compleanno daparenti e amici.
Tanti auguri!!!
Anche i volontari della Croce ros-sa di Vizzolo tra i grandi protago-nisti della Fiera del Perdono diMelegnano.
In prima fila!!!
Simpatica rimpatriata alla pizzeria-ristorante La Regina di Vizzolo per gli exvolontari della Croce melegnanese, che nei giorni scorsi si sono ritrovati peruna simpatica cena in allegra compagnia, durante la quale hanno ricordato itanti momenti della meritoria attività compiuta a favore della popolazione.
Il Centro anziani soffia su 30 candeline
E’ ancora festa grande a Melegnano per il Centro anziani. Tra una partita a car-te, un gustoso dolce e i balli in compagnia, gli over 65 anni hanno festeggiato ilpremio ricevuto in Fiera per i 30 anni di presenza sul territorio, che ne fa unadelle associazioni più presenti e attive sull'intero territorio.
Se “Il Melegnanese” diventa un abito
La creazione è del salone di bellezza Invidia in via Dezza che, in occasione delPerdono, ha realizzato un abito attraverso le pagine del nostro quindicinale,grazie al quale ha tra l’altro conquistato un ottimo terzo posto al tradizionaleconcorso vetrine della manifestazione per eccellenza della città.
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ilMelegnanese sabato 6 maggio 2017 • numero 9 10
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Giuseppe Acerbi
di 73 anniTutti i commercianti di viaZuavi si stringono a Mariuccia,moglie di Peppino Acerbi. Tantianni passati assieme nella lorosalumeria in via Zuavi. Peppi-no ci ha lasciati pochi giorni fae noi lo ricorderemo semprecon quel sorriso che aiutava arisolvere ogni problema. Peranni è stato il nostro "faro" co-me responsabile del gruppocommercianti di via Zuavi.Ciao Peppino...I commercianti di via Zuavi
Paolo Maraschi
di 89 anniCon dolore lo annunciano lamoglie Annamaria, la figliaAlessandra con Cristiano, leadorate nipoti Chiara e Marta,i fratelli Francesco e Renato, acui in tanti si sono stretti inquesto momento di dolore.
Andrea Livraghi
di 68 anniPrima macellaio in via Castel-lini e quindi edicolante in sta-zione, ne piangono la scom-parsa la moglie Rita, il figlioMauro con Loredana, il fra-tello Aldo con Angela, i pa-renti e tutti gli amici.
Emilia Blotto Colturri
Ha dedicato gran parte dellavita per la rinascita del Giar-dino del Merlo, lo straordina-rio giardino verticale creatonel 19esimo secolo a Mussosul lago di Como sui ruderidella rocca di GianGiacomoMedici, che divenne poi mar-chese di Melegnano. Ebbe unfecondo e intenso rapportocol nostro amato storico donCesare Amelli e con Melegna-no: i melegnanesi che ap-prezzano la nostra storia el’ambiente le saranno sempregrati per la sua opera.Vincenzo Caminada e Lucia-na Poggiato
Giuseppe Belli
di 85 anniDa pochi giorni è mancatoall’affetto della sua famiglia edi noi amici. Quello che abbia-
Luciano Arioldi
di 82 anniDanno il triste annuncio lamoglie Donata, i figli Elenacon Emo e Maurizio con Cri-stina, i nipoti Mattia e Bendet-ta, che hanno ricevuto moltetestimonianze di cordoglio.
GiuseppinaGatti Zaini
di 89 anniLo annunciano la figlia Alidacon Franco e i parenti, a cui intanti si sono stretti nel dolore.
Saverio Nicoletta
di 71 anniSerenamente si addormentònel Signore dopo una vita de-dicata alla famiglia. Marito epadre esemplare, lascia allamoglie e ai figli un’eredità difede e d’amore.
mo conosciuto è stato unbuon padre, un bravo nonnoe un ottimo bisnonno. Ci vo-leva un minuto per capire lapersona speciale che era eun’ora per apprezzarne lacompagnia. Non c’era una pa-rola che lo ferisse: lo portere-mo sempre nel cuore e non lodimenticheremo mai.I tuoi amici
Ad un anno dalla sua “par-tenza dalla terra”, ricordiamo epreghiamo insieme per Doriana Nazarri
nella Basilica di San Giovannilunedì 22 maggio alle 18.
sabato 6 maggio 2017 • numero 9 ilMelegnanese 11
Lettere [email protected]
Gentile direttore,in questi giorni ho letto di polemiche sul senso unico in via Concilia-zione. Che qualcuno chiedesse il ripristino del doppio senso di marciae l’eliminazione dei nuovi percorsi pedonali non l’avrei mai immagi-nato. Avevo visto questa, infatti, come una delle buone iniziative di que-sta amministrazione. Pensavo che avrebbe accontentato sia i pedoniche transitano in centro (maggior sicurezza per anziani e famiglie concarrozzine), ma soprattutto i titolari dei negozi, che potevano contaresul passaggio di pedoni tranquilli, che si sarebbero fermati ad osservarele vetrine ed entrare a comprare. A me pare che, più che dai nuovi per-corsi interni, la penalizzazione per i commercianti possa venire dalletangenziali che bypassano il centro città. Può darsi, però, che mi sbagli.Puoi tu, caro Direttore, chiarirci chi protesta e cosa vorrebbe? Te ne sa-remmo grati. G. Canzi
Caro Canzi,attraverso una nota, la Confcommercio di Melegnano ha chiestoal sindaco Vito Bellomo un incontro per conoscere le rilevazionitecniche a supporto della scelta di palazzo Broletto, che sembradeciso a rendere definitivo il senso unico in via Conciliazione indirezione di piazza IV Novembre. Il tutto avviene però quandosono ormai imminenti le comunali dell’11 giugno. La questione del centro a senso unico, insomma, tornerà prepo-tentemente alla ribalta nel prossimo mandato amministrativo.Tanto più che, come si legge a pagina 2, le soluzioni ipotizzatedai cinque candidati sindaci sono una diversa dall’altra. Perquanto ci riguarda, riteniamo che, dopo la rivoluzione esternaalla città, anche all’interno di Melegnano la viabilità debba es-sere in qualche modo ripensata. (S.C.)
Maggior sicurezza
per anzianie famiglie
con carrozzine
Lettere al Melegnanese
L’intervento/1
Vi invitiamo a scrivere letterebrevi. La redazione si riserva
il diritto di tagliare osintetizzare i testi. Le lettere
vanno inviate alla [email protected]
Info utili
Una cosa semplicema di grandesignificatoGentile direttore,riferendomi all’ultima mia let-tera riportata sul “Melegnane-se” dell’11 febbraio 2017, infor-mo che la richiesta deicittadini riguardo il nuovo re-golamento di polizia mortua-ria articolo 8 bis (poter metterepiù urne cinerarie in un loculoossario) approvata e richiestaal consiglio comunale dal con-sigliere Davide Possenti edall’ex segretario Pd Alessan-dro Massasogni sarebbe dovu-ta entrare in vigore entro il 30settembre 2016. Ma a tutt’oggiè ancora bloccata: per fortunala richiesta non è stata dimen-ticata dal candidato Pd Rodol-fo Bertoli, che ha sollevatonuovamente la questione. Veri-ficherà e informerà la cittadi-nanza delle ragioni per cui nonè stata ancora adottata.Luigia Secondi Pedrazzini
Un sognotrasformatoin realtàGentile direttore,Sabato 1 e domenica 2 aprile,con la Vostra partecipazionepiena d’affetto, abbiamo tra-sformato un sogno in realtà. È stato bello sfilare e rendereonore ai Caduti di ogni guerranella cornice dei nostri colori,suonare, cantare, mangiare,non solo per la cittadinanzama anche per noi e non pos-siamo nascondere che l’emo-zione non sia stata accompa-
gnata anche da qualche guan-cia bagnata. Una sola parola può racchiu-dere quanto avete fatto pernoi: “Grazie”. Ci siamo sentitiuna famiglia dove ancora tuttisi vogliono bene. A nome del gruppo Alpini Il capogruppo Ferruccio Faccioli Sezione di Milano Gruppo Alpi-ni Melegnano-Mediglia-Vizzolo
Prezzo deiprodotti in bella vistaGentile direttore,invito tutti gli ambulanti del
Pensionati,una vita gramaE' dura per tutti, in questo momento di crisi economica, ma per ipensionati di più. Vivere con la solo pensione come fonte di reddi-to è una vera impresa, che diventa impossibile se si devono affron-tare una serie di problemi, come ad esempio le cure sanitarie e/ol'aiuto a un figlio disoccupato. E' evidente che ci sono rinunce da fare: le più frequenti, a causadella mancanza di soldi, sono andare in vacanza e uscire la seraper distrarsi un po’. Vivere in condizioni precarie quando si rag-giunge l'età della pensione diventa frustrante, di certo in terminipercettivi non c’è stato un adeguamento al cambio lira/euro.Due anziani su tre aiutano in termini economici i propri figli,quindi pagano uno scotto in termini di qualità della vita.Una leggera percentuale ha preso seriamente in considerazionel'ipotesi di andare a vivere in Paesi esteri, dove la vita costa meno.Ma chi l'avrebbe mai detto solo alcuni anni fa? L'articolo 3 della Costituzione lo afferma senza mezzi termini: loStato ha il dovere di intervenire, anche dal punto di vista economi-co, affinchè tutti i cittadini abbiano le stesse opportunità econo-miche e sociali. L’importanza del ruolo sociale ricoperto, soprat-tutto nell’ambito familiare, ed il peso anche in termini anagraficidi questa fascia di popolazione destinata a crescere ulteriormentenei prossimi anni: sono questi i presupposti dai quali non è possi-bile prescindere nella determinazione delle misure di politica eco-nomica del Paese. Frank
Comune di MelegnanoCentralino 02982081
Carabinieri02 9834051
Polizia Locale di Melegnano02 982082238 / 338 9787222
Protezione Civile 02 98208402 / 329 2107748
Ospedale Predabissi02 98051
ATS 02 98114111
Guardia Medica848800804
Croce Bianca02 98230800
Pronto Soccorso Predabissi02 98052249
Inps 02 98849311
Mea02 982271
Pronto Intervento Gas800944170
Pronto Intervento Acqua800175571
mercato a mettere in bella vista i prezzidei propri prodotti. Al momento questonon sempre avviene.Lettera firmata
Più attenzioneper i parchidei bimbiGentile direttore,con l’arrivo della bella stagione, i nostribimbi prendono d’assalto i parchi pre-senti nelle diverse zone di Melegnano.Peccato però che non sempre brillinoper manutenzione. Per il futuro,quindi, rilanciamo su una maggiore at-tenzione per le aree verdi presenti incittà. Le mamme e i papà
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Turni Farmacie maggio 2017
Lunedì 1 Comunale, Cerro L.Martedì 2 Gelo, DresanoMercoledì 3 Brusa, ColturanoGiovedì 4 Petrini, MelegnanoVenerdì 5 Gelo, DresanoSabato 6 Gaspari, Cerro L.Domenica 7 Carpiano, Carpiano8,30/12,30 Balocco, MelegnanoLunedì 8 Comunale, VizzoloMartedì 9 Balocco, MelegnanoMercoledì 10 Giardino, MelegnanoGiovedì 11 Dezza, MelegnanoVenerdì 12 Verri, S. ZenoneSabato 13 Brusa, ColturanoDomenica 14 Gelo, Dresano8,30/12,30 Dezza, MelegnanoLunedì 15 Carpiano, CarpianoMartedì 16 Balocco, MelegnanoMercoledì 17 Verri, S. ZenoneGiovedì 18 Dezza, MelegnanoVenerdì 19 Comunale, Cerro L.Sabato 20 Comunale, VizzoloDomenica 21 Giardino, MelegnanoLunedì 22 Carpiano, CarpianoMartedì 23 Gaspari, Cerro L.Mercoledì 24 Giardino, MelegnanoGiovedì 25 Petrini, MelegnanoVenerdì 26 Dezza, MelegnanoSabato 27 Giardino, MelegnanoDomenica 28 Brusa, Colturano8,30/12,30 Balocco, MelegnanoLunedì 29 Comunale, VizzoloMartedì 30 Balocco, MelegnanoMercoledì 31 Brusa, Colturano
ilMelegnanese sabato 6 maggio 2017 • numero 9 12
ilMelegnaneseil @ commenta su ilmelegnanese.itLe vostre storie
Cuore di ragazzo e mani di artista, Varesi trasforma il più anonimomodellino d’auto in una splendida fuoriserie
Luciano Passoni
Alzi la mano chi non ha mai giocato,almeno da bambino, con le “macchi-nine”. Si chiama modellismo ed i
suoi cultori sostituiscono, con questa pas-sione, l’impossibilità di avere in garagel’originale. Per il collezionista “comune”,appassionato del genere, la varietà dei temiè infinita: le marche, le formule, le turismo,i rally e via discorrendo. Negli addetti alsettore, dal celebrato costruttore al com-merciante o artigiano, prevalgono ovvia-mente le “imitazioni” delle vetture di lorointeresse. Il mondo sportivo accentua la regola; nel-l’incontro avuto con qualche campione,ho constatato come sono davvero pochiquelli che non posseggono vetrinette,mensole e bacheche piene di modellini.Quasi sempre in versione personalizzata,nei colori e nei tanti minutissimi partico-lari che, agli occhi del profano, sarebberosuperflui o insignificanti.Gianpiero Varesi è sempre stato un “mae-stro”: sin da ragazzo trascorreva il pome-riggio in estenuanti gare sui circuiti, trac-ciati con il gesso, ricavati lungo la via SanPietro. Siamo agli inizi degli anni Sessanta,la strada era come le tante di una Melegna-no che non c’è più. Scuola di vita e di gio-chi di bambini e ragazzi. “Chissà quanti dei
L’amore di GianpieroL’uomo dei sogni
Nella foto il70enne Varesi conuno splendidomodellino. Sin daragazzo trascor-reva il pomerig-gio in estenuantigare sui circuitiricavati lungo lavia San Pietro.Siamo agli inizidegli anni Ses-santa, la stradaera come le tantedi una Mele-gnano che nonc’è più. Scuola divita e di giochi dibambini e ra-gazzi
d’auto considerato un giocattolo; poi la scuolaanglosassone, con tanti piccoli artigiani, li hatrasformati in oggetti da collezione. Chi volevapersonalizzare la vettura con i propri colori, sirivolgeva a chi (come Gianpiero) compiva ilmiracolo. Nel 1977, all’Expomotor di Verona,vince il diploma di merito per l’elaborazionedi un modello di serie Bmw che viene trasfor-mato in Gr.5 (categoria di vetture da corsa).Ancora oggi è così: “piccoli” desideri da tra-sformare in “piccole” realtà. Un modello base, comprato con pochi euro,qualche fotografia, magari ritagliata da qual-che periodico: poi si allargano i parafanghi, simette la marmitta sportiva, gli specchietti,l’antenna, si limano i pneumatici se devonoessere lisci, poi il colore giusto, gli adesivi e ilnumero di gara. Alluminio, cartone, stucco eplastica: non ci sono regole sull’utilizzo diquesto o quel materiale. L’unico limite è lafantasia e la maestria di Gianpiero. La “mac-chinina” smette il vestito di tutti i giorni ed èpronta ad accendere il sogno del suo proprie-tario.
miei modellini ci saranno ancora nei tombinidella via?”, si chiede ancora oggi con ramma-rico. Era l’incidente più probabile, si lanciava-no i modelli in discesa e qualcuno diventavairraggiungibile. Il suo forte era, ed è, l’elaborazione estetica. Laproduzione del tempo era classica, il modello
Clara era più alta che bassa. La sua figura asciutta, con as-sonanze aristocratiche, potevaricordare antiche origini slave orusse e forse lo erano.Era di pochissime parole, co-municava con il grigio azzurrodei suoi occhi, che vivi comedue cavalli bizzarri li teneva afreno con il suo sguardo spessorivolto a terra. Quando entrava nello spaziovuoto dell’auditorium, sembra-va un direttore d’orchestra, se-deva al pianoforte e aperto lospartito che portava con se, ini-ziava a suonare. Clara era più vicino agli ot-tant’anni che ai settanta. Era entrata alla Fondazione Ca-stellini qualche anno prima, al-la metà degli anni Ottanta, madi lei ben poco si conosceva senon il suo amore per la musica,classica ovviamente. Forse in altri tempi era statauna pianista, faceva parte diun’orchestra, chissà in qualecittà d’Europa.La pensavo giovane e bellissi-ma immersa in una Vienna friz-zante con i suoi suoni, con legrandi sale illuminate, con isuoi danzanti girovaganti e ine-briati al ritmo dei tre quarti. Ela pensavo anni prima, sola sul
palco dinnanzi a una platea raf-finata e melanconica, mentreimmergeva la sua arte in un de-cadente romanticismo sullenote di Chopin. Ora suonava da sola, per sestessa o per qualcuno che comeme amava ascoltarla. I tasti ora-mai erano pesantissimi, maniente era cambiato. L’ardoredegli anni si era mutato in dol-cezza, l’istintività in riflessione,la passione in sentimento.
Clarae l’amore
per la musica
Il diario di Prandi
Nella foto Clara mentresta suonando il
pianoforte: era entrataalla Fondazione
Castellini alla metà deglianni Ottanta, ma di lei
ben poco si conosceva senon il suo amore per la
musica, classicaovviamente
Alzi la manochi non ha mai giocatocon le macchinine
Gli divenni amico, ma non seppi maila sua vera storia, o meglio non homai voluto conoscerla, ho portatosempre nella mia fantasia il suo pri-mo e dolce ricordo.Una volta mi concesse di scattareuna fotografia in bianco e nero, trat-tenendo il respiro avrei potuto con-cretare in uno scatto tutta la sua vitae comunicare l’essenzialità della suapersona.Ora questa e la sua arte è tutto ciòche mi rimane.
Non seppi mai
la sua vera storia
sabato 6 maggio 2017 • numero 9 ilMelegnanese 13
13
Cultura - Musica Melegnanese
Superba? Assolutamente no, anzisilenziosa, riservata e sorridente.Noiosa? Macchè: è vivacissimacon gli occhi che ti fissano in at-tesa della parola. E’ proprio cosìChiara Menicatti: giovanile, ipe-rattiva, un bel viso rotondo, duesplendidi occhi neri come i ca-pelli tagliati corti. Pittrice autodi-datta, la sua arte appartiene allacorrente informale e all’astratti-smo concettuale. Nelle sue opereil soggetto più diffuso è una sfera,in cui ama racchiudere le proprieemozioni.“All’inizio esprimo ciò che sentoin quel momento - confida Chia-ra -: poi elaboro, sperimento, gio-co con i colori e le loro sfumatu-re. Alla fine realizzo qualcosa diinaspettato, diverso da comel’avevo pensato all’inizio: ma èproprio dall’elaborazione che
nasce e si completa l’opera e ilmessaggio in essa contenuto”.Meregnanina d’adozione, ha fre-quentato la scuola materna, ele-mentare e superiore in città; poiè arrivata la laurea in giurispru-denza a Pavia e la specializzazio-
L’artistaavvocato
che ti conquista
con la pittura
Chiara Menicattivista da vicino
Nella foto Chiara Menicatti,artista-avvocato attratta dalla
corrente informale edall’astrattismo concettuale
Arrivati quest’anno alla settima edizione, i concerti di primaveranella chiesa di San Pietro si sono affermati come una piacevole esimpatica tradizione della nostra città, attesi con apprezzamento ecuriosità da tutti coloro che amano la bella musica
Guido Gentili
Il primo concerto fu offerto nel 2011 edebbe un incoraggiante successo, tale daspingerci a proseguire negli anni succes-
sivi. Nel corso del tempo il progetto si svi-luppò con un crescente numero di eventied un sempre maggior successo di pubbli-co, rivelandosi nel contempo sempre piùcomplesso e costoso da gestire. La genero-sità di alcuni amici cittadini e di alcunisponsor di Melegnano, unita al lavoro idea-tivo e organizzativo mio e del gruppo “Amicidella chiesa dei Santi Pietro e Biagio”, hannoconsentito di accrescere nel tempo il nume-ro dei concerti offerti alla cittadinanza,mantenendo sempre molto alta la qualitàdella musica offerta. Un grande successoNegli anni dal 2011 al 2016 i concerti hannocontinuamente ottenuto un caloroso suc-cesso di pubblico, che ha incoraggiato noitutti a proseguire nell’iniziativa, con l’inten-to di offrire alla città un qualificato contri-buto di animazione e di valorizzazione dellavita culturale melegnanese, oltre che costi-tuire una preziosa occasione di socializza-zione e di crescita per tutti. L’entusiasmo delnostro pubblico e l’alto valore dell’iniziativahanno contagiato anche i diversi concertistiprofessionisti interpellati, che ogni anno cirinnovano il loro interesse e la loro simpatia,tanto da distoglierli dai loro numerosi im-pegni nazionali e internazionali per dedi-carci volentieri delle serate. Sull’onda del-l’entusiasmo e grazie alle sempre piùnumerose e generose donazioni ricevute,per il 2017 siamo riusciti ad organizzare peri mesi di maggio e giugno un programmache prevede non più quattro, bensì cinqueconcerti di altissimo livello. Avendo questaopportunità siamo riusciti a costruire unprogramma musicale molto variegato, chespazia dalla musica barocca, attraverso lagrande musica dell’800 fino agli spirituals,quindi un programma che offrirà al pubbli-
Grande musica in città
co delle serate ancora più interessanti.Il programmaSi parte quindi martedì 9 maggio con ilQuartetto “Verdi” e le musiche di Dvorak,Mifune, Piazzolla e Gaedel; martedì 23 mag-gio, invece, il protagonista sarà il violoncellodi Marco Ravasio con lo spettacolo musica-le “Da Bach agli Spirituals” e le musiche diBach, Vivaldi, Marcello, Boccherini, Mozart,Beethoven, Schubert, Schumann, Verdi,Saint Saens, Ravel, Gershwin e Spirituals.Martedì 6 giugno toccherà invece ai giovanipianisti del Conservatorio Verdi di Milanocon le musiche di Beethoven, Chopin, Pro-kofiev, Mozart, Liszt e Scarlatti, mentre il 15giugno sarà la volta del Quartetto “Saraban-da” con le musiche di Haydn, Bach, Danzi eMozart. Chiuderà infine il 27 giugno il DuoOboe e Arpa con le musiche di Bach, Mo-zart, Williams, Pessard, Bartok, Albeniz, Ra-vel, Khatchaturian e Monti. Nel corso delleserate, che prenderanno tutte il via alle 21,sarà visitabile una mostra di fotografie cheillustrano le varie fasi del recente restauroeseguito nella chiesa dei Santi Pietro e Bia-gio. I cinque concerti saranno offerti gra-tuitamente alla cittadinanza: durante le se-rate il pubblico sarà invitato a donareun’offerta destinata al restauro e alla con-servazione della chiesa di San Pietro.
Nella foto lachiesa dei SantiPietro e Biagiodove, sempre con inizio alle 21, il 9 e il 23 mag-gio e il 6, 15 e 27giugno andrannoin scena i con-certi destinatianche que-st’anno a riscuo-tere un unanimeapprezzamento
Quest’anno vi abbiamo presentato il 105° an-niversario della Palazzina Liberty di via Marco-ni che nella sua gloriosa storia ha ospitato, persettantuno anni (1912-1983), la sede dell’AsiloInfantile Sociale e dal 1987 ai giorni nostri laScuola Sociale-Accademia delle Arti. Due realtà che hanno gestito importanti inte-ressi sociali, parte dei quali sono ancora nelpieno dall’attività. Nell’ambito della 454° Fieradel Perdono, l’Associazione Filatelico-Numi-smatica Melegnanese non poteva lasciarsisfuggire questa ricorrenza, che dal 13 al 17 apri-le ha visto l’allestimento di una mostra filatelicaalla palazzina Trombini, durante la quale sonostate proposte due cartoline inedite con Annul-lo Speciale figurato in tiratura limitata (nella fo-to il retro) e un cartoncino su cui apparivaun’affrancatura meccanica rossa. La mostra fi-latelica è stata ampiamente visitata, così comesono state apprezzate dagli appassionati colle-zionisti le due cartoline. I responsabili dell’As-sociazione ringraziano tutti coloro che ci han-no fatto visita. GianEnrico Orsini
Mostra in Fierada 10 e lode
Filatelici sugli scudi
ne in criminologia aMilano. Oggi è attivain uno studio legalecon la titolare avvoca-to Raimonda Aliu. Li-bertà di espressione etecnicismo ne com-pletano la persona,l’una non può fare ameno dell’altra. Dap-prima segue un corsointensivo nel labora-torio d’arte diretto daOrnella Debbia; poi fail suo l’ingresso nel-l’Accademia delle arti,
dove è conquistata dall’astrattismoconcettuale del maestro Giuseppe Bec-carini. “Attraverso la sua arte - affermaproprio Beccarini -, Chiara raggiungeun profondo equilibrio in se stessa euna suggestiva emozionalità interiore”.
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ilMelegnanese sabato 6 maggio 2017 • numero 9 14
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A 15 anni dalla scomparsa, il centro scolastico Giovanni Paolo IIdedica uno spettacolo allo storico sacerdote
Stefano Cornalba
L’appuntamento è fissato per sabato20 maggio alle 20.30 nella palestradella scuola cattolica in via Piave,
dove è previsto uno spettacolo in memo-ria di don Cesare Amelli, per oltre mezzosecolo storico per eccellenza di Melegna-no. Nato a Melegnano il 17 agosto 1924,don Amelli è stato una tra le figure sim-bolo della città sul Lambro, dove è mortoil 3 settembre 2002. Ordinato prete la notte di Natale del 1953,proprio in città ha sempre svolto la pro-pria attività sacerdotale nella parrocchiadi San Giovanni Battista. Laureato in let-tere classiche all’università Cattolica diMilano, nel 1957 don Cesare inizia a rac-contare la storia di Melegnano: da allorasono state oltre un centinaio le pubblica-zioni sulla sua città, attraverso le quali ilsacerdote ha ripercorso le fasi salienti chene hanno caratterizzato le varie epoche.E’ proprio grazie alla sua documentazio-ne se il 19 maggio 1992, in occasione del550esimo anniversario di fondazione, al-la chiesa di San Giovanni viene conferitoil prestigioso titolo di Basilica Minore.A quasi 15 anni dalla morte, ancora tuttilo ricordano con immutato affetto: eccoperché lo scorso autunno, in attesa diqualche sponsor che contribuisca alla si-stemazione, la parrocchia con il Comunedi Melegnano, il Gruppo guide storicheamatoriali della Pro Loco Melegnano el’associazione Rivivere il Borgo hannovoluto dedicargli il sagrato della chiesadei Servi. "E’ l’omaggio doveroso neiconfronti di una figura che tanto ha fat-to per la nostra città, alla quale ha dedi-cato tutta la propria esistenza - ha affer-mato in quell’occasione il prevosto donRenato Mariani -. Per quasi mezzo se-colo studioso della storia locale, ancoraoggi è guida e maestro per gli appassio-nati del settore".Ed ora ecco lo spettacolo dei giovani apochi metri dalla chiesa dei Servi, dovedon Cesare aveva peraltro celebrato laprima Messa dopo l’ordinazione sacer-dotale. Si tratta di un luogo simbolo delBorgo, il quartiere che l’aveva visto na-scere e dove aveva trascorso gran partedella giovinezza: probabilmente era pro-
Il ricordodi don Cesare A teatro
la storiadi PantaniDopo il grande successo di critica e pub-blico ottenuto nelle scorse settimane alTeatro Libero di Milano, il 19 maggio alle21 lo spettacolo dedicato al celebre cicli-sta Marco Pantani (nella foto) approderàal teatro La Corte dei Miracoli nel piazza-le delle Associazioni. La produzione saràa cura della Fenice dei Rifiuti, mentre laregia verrà affidata a Alessandro Veronesi:il biglietto avrà un costo di 10 euro, perinfo e prenotazioni è possibile telefonareal 393.0022334.“La vocazionedi Pantani eraquella di sve-gliare le monta-gne, di essereparagonato aun fossile – loraccontava cosìil giornalistaGianni Mura -.Pantadat t i lol’avevo battez-zato un giorno,perché mi daval’impressione diun animalepreistorico, unaspecie di God-zilla su due ruo-te, qualcosa cherompe l’asfalto delle strade nuove, le re-gole del nuovo ciclismo e riporta ai tempieroici, a quelli di Binda, o più ancora, piùlontano, di Giovanni Gerbi detto il Diavo-lo Rosso, che somigliava nel fisico, nellapelata, a Pantani”.
prio quello, con il prestigioso castello dicui ha svelato i segreti più nascosti, il po-sto di Melegnano a cui il sacerdote erapiù legato. Quello dei prossimi giorni non è peraltroil primo omaggio tributato allo storicoper eccellenza della città, nel cui ricordoè stata aperta la recente Fiera del Perdo-no : il giovedì della festa infatti, diretti daGiusy Porru, un gruppo di studenti ed exalunni del centro scolastico in Borgo ave-vano dedicato un brano musicale a donCesare Amelli. In quell’occasione, poi, lanipote Luisa Beccarini aveva letto unapoesia scritta dal sacerdote in onore dellasua Melegnano, di cui per almeno mezzosecolo è stato un personaggio simbolo.
Nella foto in alto donCesare Amelli conPapa Giovanni PaoloII e monsignor Al-fredo Francescutto,dal 1967 al 2001 perben 34 anni prevostoa Melegnano, e inquella sotto i ragazzidel centro scolasticoGiovanni Paolo II du-rante un recentespettacolo
Spettacoloil 19 maggio
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sabato 6 maggio 2017 • numero 9 ilMelegnanese 15
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L’1 e il 2 aprile l’Atletica leggera Melegnano ha partecipato aCesenatico ai campionati italiani di corsa campestre con 12atleti e 16 tra genitori e istruttori. Nella categoria giovanile ilmiglior risultato l’ha ottenuto Pietro Adriani, che si è classi-ficato al 50° posto su 150 concorrenti. Nella categoria allieviin evidenza Federica Zambelli (24° posto su 82 partecipanti)e Andrea Mantovani (34° posto su 104 concorrenti). Gli altri atleti di Melegnano che hanno partecipato sono Mar-co Toya, Alessio Massazzi, Bacari Dandio, Stefano Forte, ElisaZambelli, Martina Zampori, Daniela Moretti, Antonella Fo-rina e Elisabetta Morini. L’Atletica Melegnano partecipa siaal campionato Csi sia all’attività Fidal. “Da noi tutti possonoiscriversi - afferma il presidente Andrea Caliendo -, nessunorimane in panchina”.
Sempre di corsal’Atletica leggera
Il team di Caliendo
Nella foto il presidenteCaliendo a Cesenatico con
atleti e istruttori
Montella e Baresi, Beccalossi e Ferri, Di Francesco ed Eranio:parata di big alla partita benefica promossa dall’Usom calcio
Massimiliano Curti
Alle 21 di lunedì 15 maggio sarà il glo-rioso stadio del centro giovanile diLargo Crocetta ad ospitare l'incontro
di calcio a scopo benefico tra ex calciatoridella massima serie. Il ricavato della mani-festazione verrà devoluto in beneficenzaalla fondazione onlus Stefano Borgonovoe all'associazione William Bottigelli. Nel re-cente passato un gruppo di "Amici di Bru-no", un ragazzo amante dello sport colpitodalla Sla, si erano attivati per organizzareun evento che ne mantenesse vivo il ricor-do e l’amore per lo sport ed il calcio in par-ticolare. Era nata così la prima edizione cittadinadell’evento che, portata a Melegnano daDario Pensa allo stadio comunale, avevavisto sfidarsi i comici di Zelig e ColoradoQuella del 15 maggio sarà una serata di fe-sta e commozione, calcio e solidarietà. In-terverranno molti ex calciatori che hannoscritto la storia della serie A: da Beccalossi,un artista del pallone in nero azzurro, al-l’arcigno Riccardo Ferri, difensore dell'In-ter e della nazionale, da Gambaro, prota-gonista nel Milan europeo di qualche annofa, a Stefano Eranio, centrocampista di so-stanza e qualità di Genoa e Milano. Ma cisaranno anche l'ex interista Antonio Saba-to, i bomber Dario Hubner e Totò De Vitis,l'ex terzino dell'Inter Rossini, un centro-campista dai piedi buoni come Maccoppi,un'ala d'altri tempi come Armando Ma-
Tutti in campocontro la Sla
donna; poi l'ex piacentino Caccia, la ban-diera nerazzurra Beppe Baresi, Carbone eBernazzani. Sarà insomma una serata digrande calcio, alla quale parteciperannodue protagonisti del massimo campionatonazionale, ovvero Eusebio Di Francesco,allenatore del Sassuolo e presidente del-l'associazione Wililam Bottigelli, e l'allena-tore del Milan Vincenzo Montella. L'orga-nizzazione dell'evento è dell'Usom calcio,che lo scorso anno ha raggiunto il gratifi-cante traguardo dei primi cinquant'anni diattività sportiva. Inserita nel contesto del-l’oratorio San Giuseppe, da mezzo secolol’Usom rappresenta un punto di riferimen-to per i ragazzi amanti del calcio. Per infor-mazioni è possibile telefonare al348/7121956 o al 333/4223046 o inviareuna mail a [email protected].
Nella foto l’alle-natore del MilanVincenzo Mon-tella, che saràtra i grandi pro-tagonisti dellaserata a Mele-gnano
Alla terza prova del Gran Prix NazionaleCadetti, gli atleti del judo club Ken OtaniMarco Giovanardi e Alice Giannuzzi (nellafoto) si sono fatti valere. Dando grandi se-gni di ripresa, Giovanardi si è in particolareclassificato al 13esimo posto. Quanto adAlice invece, emozionata alla prima garacon Pino Maddaloni in qualità di arbitro,torna con l'amaro in bocca: a Catania, in-fatti, ha sfiorato il gradino più basso del po-dio nella finale 3'e 5' posto.Il cambio di categoria non sembra aver in-fluito negativamente sui suoi risultati: in vi-sta di gare più impegnative, in tre mesi hainanellato diversi podi e vittorie. “Bravi ra-gazzi e bravi anche genitori ed insegnanti- afferma il presidente Stefano Surdo -, chequotidianamente devono far conciliare lostudio e lo sport. Grazie a tutti”.
Alice e Marcosulla crestadell’onda
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ilMelegnanese sabato 6 maggio 2017 • numero 9 16
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5X...
GLI AMICI DI BRUNOCON USOM CALCIO E
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INCONTRO TRA EX GLORIE DI SERIE A
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15 MAGGIO 2017 - ORE 21:00STADIO CENTRO GIOVANILE - MELEGNANO
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