Cambiamo l’Italia Cambiamo la Lombardia Erica...

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Lecco Numero 3 Giugno 2012 Registrazione Tribunale di Milano n. 75 del 27/01/1999. Spedizione in abb post. 45% comma 2 art. 20b legge 662/96 Filiale di Milano - Euro 2,00 Direttore responsabile Erica Ardenti Sono attivi in tutte le sedi della Cgil di Lecco gli spor- telli sociali. Abbiamo presentato alla stampa locale l’apertura de- gli sportelli. Qui le persone che si trovano ad affrontare problemi legati alla disabili- tà si possono rivolgere per avere tutte le informazioni necessarie ad affrontare meglio il loro problema. Spesso non sappiamo quali diritti si hanno, quali sono i servizi che il nostro territo- rio offre e dove rivolgersi per ottenerli. Le volontarie e i volontari dello Spi Cgil mettono a di- sposizione la loro compe- tenza e il loro tempo, per fa- cilitare le famiglie nel capi- re a quali servizi rivolgersi per ottenere risposte ade- guate al bisogno. La ricerca di informazioni chiare e puntuali sui servizi da parte del cittadino a vol- te è difficoltosa: sigle, uffici, spostamenti e rinvii da un luogo all’altro, molteplicità dei bisogni producono disa- gi e perdita di tempo. Per fare questo lavoro, i no- stri operatori dispongono di un supporto informatico messo a disposizione dal- l’Asl di Lecco in cui sono contenute tutte le informa- zioni necessarie per affron- tare il problema. Questi so- no gli orari e i giorni di aper- tura dei nostri sportelli: Sede Giorno Orari Barzanò Martedì mattina 9 - 12 Colico Giovedì pomeriggio 14.30 - 18 Costa M. Martedì pomeriggio 16 - 18 Lecco Martedì mattino 9 - 11.30 Mandello Giovedì pomeriggio 14.30 - 16.30 Merate Martedì mattino 9 - 12 Oggiono Giovedì pomeriggio 14.30 - 16.30 Olgiate Giovedì pomeriggio 15.30 - 18 Paderno Lunedì mattino 9 - 11.30 Paderno Lunedì mattino 9 - 11.30 Valle S.Martino Giovedì mattino 8.30 - 12 Introbio Mercoledì pomeriggio 14.30 - 18 Sportelli sociali al via Un servizio Spi ai cittadini www.signoreesignori.it Crisi senza precedenti A pagina 2 In arrivo il bustone ObisM A pagina 2 Lecchesi al Pirellone A pagina 2 Viaggio nelle leghe: Mantova “Essere volontari per sentirsi utili” A pagina 3 È utile sapere A pagina 5 Spi e Unipol per i disabili A pagina 6 L’età in più A pagina 7 Laboratorio estivo antimafie A pagina 7 Memorie partigiane a Olgiate Molgora A pagina 7 Gioco d’azzardo, famiglie in rovina A pagina 8 Giochi Liberetà le finali comprensoriali A pagina 8 Per promuovere il lavoro, difendere il welfare, riformare il fisco. Queste le parole d’ordine della manifestazione organizzata davanti alla sede della Regione Lombardia lo scorso 11 maggio da Spi, Funzione pubblica, Flc e Cgil lombarde. Il prossimo appuntamento è per il 20 giugno a Milano presso il Teatro degli Arcimboldi con tutti i pensionati di Spi, Fnp e Uilp del nord Italia. A pagina 3 e 4 Cambiamo l’Italia Cambiamo la Lombardia Foto di Danilo Fasoli

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Lecco

Numero 3Giugno 2012

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Spedizione in abb post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96

Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

Sono attivi in tutte le sedidella Cgil di Lecco gli spor-telli sociali.Abbiamo presentato allastampa locale l’apertura de-gli sportelli. Qui le personeche si trovano ad affrontareproblemi legati alla disabili-tà si possono rivolgere peravere tutte le informazioninecessarie ad affrontaremeglio il loro problema.Spesso non sappiamo qualidiritti si hanno, quali sono iservizi che il nostro territo-rio offre e dove rivolgersiper ottenerli. Le volontarie e i volontaridello Spi Cgil mettono a di-sposizione la loro compe-tenza e il loro tempo, per fa-cilitare le famiglie nel capi-re a quali servizi rivolgersiper ottenere risposte ade-guate al bisogno. La ricerca di informazionichiare e puntuali sui servizida parte del cittadino a vol-te è difficoltosa: sigle, uffici,spostamenti e rinvii da un

luogo all’altro, molteplicitàdei bisogni producono disa-gi e perdita di tempo.Per fare questo lavoro, i no-stri operatori dispongono diun supporto informaticomesso a disposizione dal-l’Asl di Lecco in cui sonocontenute tutte le informa-zioni necessarie per affron-tare il problema. Questi so-no gli orari e i giorni di aper-tura dei nostri sportelli: ■

Sede Giorno OrariBarzanò Martedì mattina 9 - 12Colico Giovedì pomeriggio 14.30 - 18Costa M. Martedì pomeriggio 16 - 18Lecco Martedì mattino 9 - 11.30Mandello Giovedì pomeriggio 14.30 - 16.30Merate Martedì mattino 9 - 12Oggiono Giovedì pomeriggio 14.30 - 16.30Olgiate Giovedì pomeriggio 15.30 - 18Paderno Lunedì mattino 9 - 11.30Paderno Lunedì mattino 9 - 11.30Valle S.Martino Giovedì mattino 8.30 - 12Introbio Mercoledì pomeriggio 14.30 - 18

Sportelli sociali al viaUn servizio Spi ai cittadini

www.signoreesignori.it

Crisisenza precedenti

A pagina 2

In arrivoil bustone ObisM

A pagina 2

Lecchesial Pirellone

A pagina 2

Viaggio nelle leghe:Mantova“Essere volontariper sentirsi utili”

A pagina 3

È utile sapereA pagina 5

Spi e Unipolper i disabili

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L’età in piùA pagina 7

Laboratorio estivoantimafie

A pagina 7

Memorie partigianea Olgiate Molgora

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Gioco d’azzardo, famiglie in rovina

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Giochi Liberetàle finalicomprensoriali

A pagina 8

Per promuovere il lavoro, difendereil welfare, riformareil fisco. Queste le parole d’ordinedella manifestazioneorganizzata davantialla sede dellaRegione Lombardialo scorso 11 maggioda Spi, Funzionepubblica, Flce Cgil lombarde.Il prossimoappuntamento è per il 20 giugno a Milano presso il Teatro degliArcimboldi con tuttii pensionatidi Spi, Fnp e Uilpdel nord Italia.

A pagina 3 e 4

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2Lecco

Lecchesi al Pirellone

Con una manifestazione unitaria, i sindacati hanno celebratoil 1° Maggio. In Piazza XX Settembre i segretari generali diCgil, Cisl, Uil sono intervenuti per sottolineare i valori quan-to mai attuali della Festa del Lavoro. È una festa che segna l’affermarsi del sindacato come mo-vimento di organizzazione e di difesa di coloro che sui po-sti di lavoro hanno consentito la conquista di diritti che nonvanno dimenticati. Soprattutto oggi che siamo in presenzadi una crisi economica, che mette in gravi difficoltà tanti la-voratori e famiglie anche del nostro territorio, un tempo im-mune dal fenomeno della disoccupazione. ■

Oltre duecento cinquanta lavoratori e pensionati lecchesi hanno partecipato alla manife-stazione sindacale svoltasi al Pirellone l’11 maggio.Obiettivo: sollecitare la Giunta Formigoni al rispetto e all’attuazione degli accordi sottoscrittia sostegno delle rivendicazioni sindacali.Lo Spi ha portato avanti con successo l’impegno a mantenere i contributi della Regione spe-cialmente in materia di tutela dei non autosufficienti. Il Governo, infatti, ha bloccato ognifinanziamento agli enti locali. Da qui la richiesta di Cgil, Cisl, Uil e dei sindacati dei pensionatidi garantire comunque le misure economiche a favore delle persone più deboli. ■

I pensionati lecchesi stanno ricevendo dall’Inps il bu-stone contenente il modello ObisM, il Red e i modellirelativi ai redditi dei pensionati che usufruiscono diun’assistenza oltre le loro pensioni (assegni famiglia-ri, integrazione al trattamento minimo, assegno socia-le e maggiorazione sociali) e prestazioni agli invalidi ci-vili. A tutti coloro che utilizzano queste prestazionil’Inps invia il modello Red.Presso le sedi Spi è possibile effettuare i controlli delObisM, chiedere chiarimenti in merito alla composi-zione dello stesso modello – che è poi la busta paga delpensionato – verificare se si ha diritto a una rivaluta-zione della pensione, come è stata adeguata l’Irpef re-gionale, l’Irpef dei Comuni di residenza per verificarela corretta applicazione retroattiva.Si invitano i pensionati a rivolgersi presso le sedi Spie i Caf di competenza dove potranno avere le infor-mazioni richieste. ■

Crisi senza precedenti Incontro con Riccardo Terzi, Spi nazionale

Un 1°Maggiomolto attuale

È in arrivoil “bustone”

Pensionati: controllateil mod. ObisM

“La crisi è forte e senza pre-cedenti nel dopoguerra, mail non investire, cercare dilimitare i danni ci precipitanella recessione. I pensio-nati, i lavoratori lecchesi losanno bene. Tutto aumenta:tariffe, gas, luce, acqua, tas-se comunali, regionali, go-vernative. Ma salari e pen-sioni sono fermi”.È quanto affermato il 3 apri-le dal segretario generaleSergio Pomari durantel’incontro promosso dalloSpi provinciale alla presen-za del segretario nazionaleSpi Riccardo Terzi. Incon-tro durante il quale è stataspesso evocata, con fortiaccenti critici, la possibilemodifica all’art. 18: un nonproblema come la stessaConfindustria afferma.“Abbiamo accolto Monticon un grande sospiro disollievo per averci liberatoda un Presidente del Consi-glio indegno – ha prosegui-to Pomari – Sapevamo chetutti dovevamo fare sacrifi-ci. Appunto, tutti, ma i prov-vedimenti hanno sinora pe-nalizzato pensionati e lavo-ratori. Sono rimasti gli unicia pagare e non è in vista unapolitica di investimenti co-me hanno già fatto in altriPaesi europei. I grandigruppi italiani non hannopresentato alcun progettoper creare nuova occupa-zione e dire, come fa Monti,

che il Governo si sta adope-rando per i giovani è unaballa colossale. Qui nel lec-chese più che assumere silicenzia e si ricorre alla cas-sa integrazione”.Sullo stesso tenore l’inter-vento di Wolfango Pirelli:“È un Governo che si sta ca-ratterizzando per una politi-ca di rigore che ha colpito isoliti noti, ma ignora svilup-po e crescita. Siamo impe-gnati in una battaglia diffici-le, ma non siamo soli. Il rap-porto con Cisl e Uil è semprepiù costruttivo così come ladeterminazione dei lavorato-ri. Stiamo programmandosedici ore di sciopero”. Sono seguiti ben undici in-

terventi da parte dei mem-bri del Comitato direttivoprovinciale. Ha chiuso i lavori RiccardoTerzi: “ Monti alcune cose leha fatte e a livello interna-zionale abbiamo ripreso ilnostro posto, ma ora la fasedue non si vede. Anzi noiosserviamo con preoccupa-zione come Monti stia spo-sando una linea neoliberi-sta, il Governo non decide,non fa scelte, evita qualsiasiconcertazione con i sinda-cati”.Nel pomeriggio RiccardoTerzi ha presentato a Leccoil suo ultimo libro, su inizia-tiva dello Spi e di Appelloper Lecco. ■

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3Lombardia

“Essere volontarisignifica sentirsi utili”

di Claudia Morandi

Nel viaggio intrapreso per rac-contare la realtà delle leghe,che sono la prima e più im-portante presenza fisica delloSpi sul territorio, visitiamo lalega di Mantova, grazie alla te-stimonianza del segretario di

lega, Nadir Bissoli. Il co-mune di Mantova ha circa48mila abitanti, di cui 16milapensionati. Attualmente sonoiscritti alla lega circa 2200 frapensionati e pensionate, il14% della popolazione.Ci racconti la tua esperienzada segretario di lega?Rappresento la lega dal 2005,prima mi occupavo nella Cgildi Federconsumatori. Ero unartigiano e realizzavo impian-ti elettrici, poi sono entrato nelCaaf e da lì ho intrapreso que-sto percorso nella Cgil. Oggi lalega è la mia attività principale,insieme a quella di nonno, lamattina con lo Spi e il pome-riggio con i nipoti! Mi affiancaGino Ravenoldi, che prende-rà il mio posto per coordina-re la lega.Chi collabora con te?Nella nostra struttura colla-borano dodici volontari tuttipensionati/e; la minima partedi essi era delegata sindacalequando lavorava, ma la mag-gior parte di questi volontari èentrata nel mondo del sinda-cato solo dopo il pensiona-mento, come me.Quali sono le ragioni di que-sto volontariato sociale nelsindacato?I nostri volontari si pongonocome anziani a servizio di al-tri anziani; sono entrati comeesperienza attiva dopo la pen-sione. Quando un pensionatosi iscrive allo Spi noi propo-niamo sempre una partecipa-zione attiva, un buon 50% gra-disce il coinvolgimento e ini-zia a collaborare nella lega. Lalega li fa sentire parte di unarealtà, è la strada che il pen-sionato può percorrere persentirsi utile ad ogni età.Com’è organizzata la vostralega? E quali sono le temati-che che affronti con i pen-sionati?La nostra lega è composta daun unico ufficio che si occupadi tutte le richieste e i serviziofferti, non c’è una suddivi-sione perché lo sportello èaperto a qualsiasi esigenza; inostri iscritti ci richiedonoassistenza come contributoall’Inca e al Caaf; il servizio piùrichiesto riguarda un bisognoprimario come la salute, civengono richieste informa-

zioni sui ticket sanitari regio-nali e l’iter per ottenerli.Con quali altre associazio-ni/enti collaborate?La nostra lega collabora conl’Auser e gli altri sindacati deipensionati; ci appoggiamo allastessa organizzazione per itrasporti e la logistica per lemanifestazioni, ma soprattut-to abbiamo fatto le negozia-zioni insieme a Fnpi e Uilp. Adesempio, ho raggiunto comeSpi un accordo locale con La

Bottega della Carne per ave-re lo sconto per i pensionati,però l’ho siglato anche perquelli iscritti alle altre sigle sin-dacali. Gli accordi vanno fat-ti per tutelare tutti gli anzianiindipendentemente a chi si ri-volgono, perché ciò che con-ta è mettersi al servizio del-l’anziano.Che progetti avete sviluppatoper coinvolgere gli anzianinello Spi?Abbiamo intrapreso un pro-

I risultati delle elezioni euro-pee, in Francia e nel land piùpopoloso della Germania, pro-pongono una ricetta per ri-solvere la crisi che punta sul-la crescita per creare più com-petitività, più occupazione,protezione sociale e menopressione fiscale. Rappresen-tano, dunque, un’occasioneper tutta l’Europa per cam-biare politica – quella volutada premier o presidenti comeSarkozy, Merkel o Berlusconi– e bloccare l’impoverimentodei ceti sociali, delle fasce giàdeboli delle popolazioni e pertornare ad affermare un ruo-lo da protagonista nello scacchiere internazionale per l’Euro-pa stessa.Anche l’Italia ha vissuto un’importante tornata elettorale conle amministrative che si sono tenute in importanti province delPaese (e di cui, al momento di andare in stampa, non cono-sciamo ancora i risultati dei ballottaggi finali, ndr). Possiamodare una prima lettura di questi risultati, non perché spetti anoi sindacato questo compito, ma perché è per noi importan-te capire qual è l’orientamento dei cittadini per verificarne leconseguenze sulle nostre politiche e proposte.Crolla il centro destra, calano il Pd – che rimane il partito piùvotato e che governa in diversi comuni – l’Italia dei Valori, Si-nistra Ecologia e Libertà e Federazione della sinistra, non sfon-da Casini, mentre vince il movimento Cinque stelle come pureil partito dell’astensionismo. Un risultato che ci fa capire comein Italia non dobbiamo fronteggiare solo la crisi economica nel-le sue drammatiche conseguenze, ma anche una profonda cri-si sociale e politica. La tragica realtà dei lavoratori e imprenditori che hanno scel-

to il suicidio si scontra con l’incapacità dei partiti di aboli-re i privilegi, di ridare voce ai cittadini nel eleggere i proprirappresentanti perché si possa avviare un processo di mo-ralizzazione della vita pubblica. In questa realtà si riaffacciail terrorismo.Anche noi come organizzazione sindacale siamo chiamati adassumerci le nostre responsabilità. Con nettezza condanniamocoloro che usano la violenza, la provocazione, lo facciamo oggicome lo abbiamo fatto durante i famigerati anni di piombo.Dobbiamo, poi, ragionare, con grande coraggio e lucidità, sucome dare futuro a questo paese attraverso il lavoro, su comeincrementare le risorse destinate ai servizi a favore della po-polazione anziana, che in Lombardia raggiunge il 30 per cen-to di quella totale. Anche per questo siamo stati a fianco di Cgil,Fp e Scuola nel grande presidio che si è tenuto l’11 maggio scor-so davanti al Pirellone per chiedere lo scioglimento anticipa-to del consiglio, ricordando a Formigoni e alla sua giunta i tan-ti impegni presi e disattesi in questioni centrali come quelle del-la non autosufficienza, dell’assistenza domiciliare, delle Rsa.I troppi scandali, dal San Raffaele alla Fondazione Maugeri, stan-no a dimostrare che il tanto decantato modello ‘formigoniano’di sanità qualche grossa falla la presenta.Anche per questo, per fortuna con Fnp e Uilp,a livello nazio-nale abbiamo chiesto incontri a vari ministri del governo Mon-ti per affrontare i temi della non autosufficienza, della riformafiscale e della negoziazione territoriale, che saranno oggettodella grande manifestazione del prossimo 20 giugno (a cui èdedicata l’intera pagina 4, ndr).Dobbiamo dare voce al disagio dei nostri pensionati che stan-no dando tanto, visto che i risparmi di una vita di lavoro – quel-li dedicati al poter vivere una vecchiaia dignitosa – vengono mes-si a disposizione di figli e nipoti, che il lavoro non lo vedono nem-meno. Con queste motivazioni incontreremo i giovani e dire-mo loro che non è togliendo un po’ della nostra pensione perdarla a loro che riusciremo a stare tutti bene. È, infatti, un al-tro nostro dovere guardare alle aspirazioni delle giovani ge-nerazioni per disegnare un futuro migliore per tutti noi. ■*Segretario generale Spi Lombardia

Viaggio nelle leghe: Mantova

getto per conoscere il territo-rio: non aspettiamo che il pen-sionato ci cerchi ma andiamonoi nelle case per spiegare chisiamo; i servizi e le agevola-zioni che offriamo; cos’è la ne-goziazione. Spieghiamo incosa possiamo aiutarli e cer-chiamo di coinvolgerli. Fa-cendo campagna per il tesse-ramento porta a porta, reca-pitando personalmente la tes-sera, ci facciamo conoscere econosciamo l’anziano. Abbia-mo installato un gazebo inogni quartiere, coi volontari,nelle piazze, per mostrare chelo Spi è concreto, in mezzo allagente. Gli anziani non hannograndi pretese,solo di essereascoltati e tutelati. Aiutando-li noi ci sentiamo utili, e diamodavvero un servizio concreto,sono piccole cose che per unanziano diventano fonda-mentali e di questo ci ringra-ziano, è ciò che ci dà maggiorsoddisfazione. ■

Un nuovo ventospira in Europa

di Anna Bonanomi*

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20 giugno: i pensionati si mobilitanoAppuntamento di tutti gli iscritti Spi, Fnp e Uilp del Nord Italia

al Teatro Arcimboldi a Milano

Non autosufficienza, con-trattazione territoriale e ri-forma fiscale sono i tre temisu cui i sindacati dei pensio-nati di Cgil, Cisl e Uil nazionalihanno elaborato delle piatta-forme contenenti le loro ri-vendicazioni da presentaretanto al governo nazionaleche agli enti locali. Questepiattaforme unitarie sono sta-te discusse lo scorso 2 maggiodai dirigenti lombardi di Spi,Fnp e Uilp e saranno al cen-tro dell’appuntamento del 20giugno a Milano per i pensio-nati del nord Italia mentrequelli del centro e del sud si ri-troveranno a Roma e Bari.Vediamo in sintesi cosa le treorganizzazioni rivendicano.

Non autosufficienzaRiconosciuta come la veraemergenza sociale per fron-teggiarla si chiede al governola realizzazione di un Pianonazionale per la non auto-sufficienza, che eroghi assi-stenza di carattere sanitario,sociale socio sanitario inte-grato, che davvero possaaiutare non solo i diretti in-teressati, ma anche i familiariche devono farsi carico del-la cura e dell’assistenza dipersone disabili gravi. Diecisono i punti che secondo isindacati devono caratteriz-zare questo piano:1) l’individuazione dell’in-sieme dei servizi essenziali,capaci di dare risposta ai bi-sogni delle persone, limi-tando il ricorso al ricoveroospedaliero; 2) la precisazione delle fon-ti pubbliche e/o private di fi-nanziamento per la realizza-zione dei Lesna (livelli es-senziali per la non autosuffi-cienza);3) la definizione dei rappor-ti interistituzionali tra Stato,Regioni e Comuni che, senzaledere le prerogative di au-tonomia, precisi “chi fa checosa”; 4) i diritti e i doveri dei be-neficiari; 5) le modalità di controllo edi verifica degli standard del-le prestazioni e dei risultati;6) la definizione condivisa traStato e Regioni della condi-zione di non autosufficienza,valevole su tutto il territorionazionale, articolando su dif-ferenti livelli il grado di au-tonomia/dipendenza dellapersona;7) la composizione e le mo-dalità di funzionamento del-le unità di valutazione multi-

disciplinare;8) l’obbligatorietà del Pianoindividuale di assistenza fon-dato su una forte integrazio-ne socio sanitaria;9) la definizione del budgetindividuale di cura misuratosul grado di dipendenza del-la persona e corrispondenteal costo standard;10) l’emersione del lavoronero, grigio e sommerso che,nell’ambito della cura allapersona, ha raggiunto livelliinsostenibili.Su questi contenuto a livellonazionale è stato chiesto ilconfronto con i ministeri delWelfare, della Salute e dellaCoesione sociale, oltre checon la Conferenza Stato-Re-gioni.

Contrattazioneterritoriale

Nel momento in cui lo Statotrasferisce sempre più compitie servizi agli enti locali e nelmomento stesso in cui questisono pesantemente colpiti daun minor trasferimento di ri-sorse, la contrattazione assu-me un peso fondamentalecome strumento per la tuteladei pensionati e non solo.Otto sono i settori individua-ti per l’azione.L’evasione fiscale: ai Comu-ni si può chiedere di attivarepatti antievasione di cui ri-vendicare non solo l’informa-zione sui risultati ottenuti maanche la destinazione delle ri-sorse recuperate al rafforza-mento del welfare locale.Irpef, rette e tariffe: a fron-te di ulteriori aumenti da par-te degli enti locali la progres-sività è l’elemento che va tu-telato, tenendo conto della pe-nalizzazione che i redditi dapensione hanno subito con lamancata rivalutazione sia ingenerale che delle pensionisuperiori tre volte il minimonei prossimi due anni.Imu e affitti: si chiedono de-trazioni per pensionati soli o in

coppia ma con reddito basso,come per le persone che han-no disabili a carico. Per quelche riguarda gli affitti va raf-forzato il fondo di sostegno.Integrazione tra servizi so-

ciali e sanitari: i tagli ai fon-di per il servizio sanitario na-zionale, per le politiche socialie la sparizione di quello per lanon autosufficienza rendonoparticolarmente grave la si-tuazione. L’integrazione deveessere promossa nel momen-to della presa in carico, delledimissioni ospedaliere cosìcome nelle lungodegenze enella riabilitazione.Promozione dei servizi per

la domiciliarità: predisporrerisorse per l’attivazione di ser-vizi domiciliari (che sono sem-pre meno di quelle da eroga-re per ricoveri in strutturepubbliche sociosanitarie).Social card: Spi, Fnp e Uilpnon condividono l’uso di talestrumento, ma visto che èstata prevista la sperimenta-zione di una nuova socialcard nei comuni superiori ai250mila abitanti ne chiedonoun serio monitoraggio e unconfronto sul progetto e sulregolamento che dovrà defi-

nire diritti e doveri dei sog-getti coinvolti.Rsa: si chiedono tavoli ne-goziali per definire i requisi-ti di idoneità e di accredita-mento per i conseguenti suc-cessivi controlli di rispettodegli stessi.Trasporti: l’obiettivo deveessere quello di favorire l’uti-lizzo dei mezzi pubblici at-traverso adattamenti tecnicidei mezzi, abbonamenti spe-ciali e fasce orarie di gratuità.

Riforma fiscaleIl fisco italiano ha colpito iredditi da pensione come nes-sun altro paese europeo hafatto: si è calcolato che ilpensionato italiano – a paritàdi trattamento lordo dei te-deschi, francesi e spagnoli –ha un reddito disponibile piùbasso del 15 per cento.Dunque si rende urgente unprogetto di riforma fiscale, ipunti individuati dai sindaca-ti dei pensionati sono essen-zialmente undici:1. l’equiparazione della de-trazione per reddito da pen-sione a quella da lavoro di-pendente (no tax area), con ilcontemporaneo innalzamen-to del tetto al di sopra degli at-tuali 8.000 euro;2. l’introduzione, per gli in-capienti, cioè coloro che perscarsità di reddito imponibi-le non possono usufruire del-le detrazioni fiscali, di un’im-posta negativa, attraversol’erogazione di un assegnomonetario;3. un aumento percentualedegli importi attualmente pre-visti per l’assegno familiare(maggiorazione della pensio-ne delle gestioni autonome) eper l’assegno al nucleo fami-liare. Tali nuovi importi do-

vranno essere indicizzati, fer-mo restando la normativa vi-gente;4. l’aumento della detrazioneper il coniuge a carico e l’in-nalzamento fino a 40mila eurodella quota fissa prevista peri 15mila euro; 5. l’innalzamento a un im-porto pari al trattamento mi-nimo annuo Inps dell’attualelimite di reddito per essereconsiderati a carico, attual-mente ancora fermo a2.840,51 euro. Tale nuovo im-porto deve essere indicizzato;6. la revisione del sistemadelle detrazioni e delle de-duzioni, agendo con parti-colare attenzione a favoredelle persone, sole o a carico,portatrici di gravi handicap.A tal proposito, devono es-sere rivalutate le attuali age-volazioni fiscali per i “non-autosufficienti”;7. ai fini della semplificazio-ne del sistema tributario e delrapporto tra fisco e cittadini,si richiede l’istituzione di una“carta dei servizi fiscali” checonsenta l’accesso alla posi-zione individuale;8. a seguito dell’introduzionedell’Imu sulla prima casa, èstata prevista una detrazionebase pari a 200 euro e un’ag-giuntiva di 50 euro per ogni fi-glio di età non superiore a 26anni, requisito irrilevante peri nuclei familiari degli over65.Pertanto, le famiglie dei pen-sionati oltre a pagare per in-tero la nuova tassa sulla casa,si vedono aumentare il pre-lievo fiscale anche a seguitodell’aumento della tassazionelocale sull’Irpef e della nuovatassa rifiuti (Res) e, infine, su-biscono anche il blocco del-la perequazione per gli anni2012 e 2013 per le pensioni diimporto mensile superiore a1.405,05 euro. Chiediamo,quindi, a favore dei pensionatil’introduzione di una detra-zione dell’Imu sulla primacasa in relazione al reddito;9. l’introduzione di una nuo-va tassazione sui grandi pa-trimoni e sulle transazioni fi-nanziarie;10. riduzione degli sprechinella spesa pubblica, dei costiimpropri della politica ed eli-minazione degli enti istitu-zionali non più in linea con ilnuovo assetto federale;11. il proseguimento dellalotta all’evasione e all’elu-sione fiscale attraverso l’ina-sprimento delle misure pre-viste e l’introduzione di nuo-ve, quale il contrasto d’inte-ressi. ■

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organizzazione ha deciso difacilitare l’accesso a questiservizi, offrendo agli iscrittil’opportunità, presso le sediSpi e Cgil, di essere accom-pagnati nelle procedure di ri-chiesta del Pin e nella con-sultazione dell’area a lororiservata. Un servizio per fa-cilitare i pensionati nell’usu-fruire di questi servizi digitali,una opportunità per cono-scere insieme la nuova era di-gitale.Attraverso questa iniziativa lanostra organizzazione inten-de realizzare dei percorsi diconoscenza, rivolti sia ai no-stri iscritti che agli altri pen-sionati, tendenti al supera-mento di questa forma diemarginazione del nostrotempo. ■

L’era digitale sta cambiandoogni giorno i comportamen-ti, gli usi e le abitudini dei cit-tadini, delle imprese e delleistituzioni pubbliche. Nel nostro paese assistiamoal primato negativo, nel con-testo europeo, del numeroanziani in grado di accederealla rete. Una vera preclu-sione all’utilizzo di servizipubblici, uno per tutti quellierogati via web dall’Inps, unanuova emarginazione socia-le per centinaia di migliaia dianziani della nostra regione.Negli ultimi mesi abbiamo as-sistito alla chiusura progres-siva degli sportelli Inps ri-servati ai cittadini, nel con-tempo abbiamo ricevuto co-municazione che potremoaccedere ai servizi erogati

5Lombardia

Scadenza al 30 giugnoper i modelli RED 2012

La conversione del decreto che ha previsto le modifiche all’Imu ha precisato che la prima rata dell’imposta dovrà essere pagata entro il 18 giugnonella misura del 50% delle aliquote nazionali. Questa precisazione è conseguenza del nuovo termine del 30 settembre concesso ai Comuni per deli-berare le aliquote e le eventuali detrazioni per le diverse tipologie di immobili. Il Caaf Lombardia e le società convenzionate, quindi, non possono pre-disporre il versamento per il pagamento del saldo che scadrà il 16 dicembre. Quanto calcolato per il pagamento della rata di giugno può essere au-mentato in fase di saldo (anche nel caso di calcolo dell’imposta pari a zero per la rata di giugno) quindi si rende necessario contattare la sede delCaaf Lombardia o della società convenzionata prima della scadenza del 16 dicembre per ritirare il modello F24 per il pagamento della seconda rata.I contribuenti devono anche ricordare che entro il 30 settembre dovrà essere presentata la dichiarazione Imu relativa a tutte le modifiche che si sonoverificate relativamente al possesso degli immobili e di cui il Comune non viene a conoscenza attraverso procedure telematiche. Dopo il 30 settem-bre la scadenza per la presentazione della dichiarazione Imu è stabilita in 90. ■ (A. T.)

Ultime IMUPrimo pagamento entro il 18 giugno

Conosciamo i servizi in rete dell’Inpsdi Beppe Cremonesi

Dopo indicazioni contrastanti, rettifiche e smentite solo all’inizio del mese di maggio l’Inpsha chiarito, con un messaggio, che anche quest’anno i soggetti titolari di prestazioni legate alreddito, riceveranno una comunicazione da parte dell’Istituto (Modello RED) con la quale ven-gono invitati a dichiarare tutti i dati reddituali necessari alle verifiche di legge. Il termine in-dicato nella lettera per la di-chiarazione scadrà il 30 giu-gno. Nella dichiarazione RED2012 vanno indicati i redditipercepiti nel 2011. Per la ge-stione e la trasmissione ditali dichiarazioni i pensionatiinteressati possono rivolger-si al Caaf Cgil. Solo in alcunicasi, la legge stabilisce che idati reddituali richiesti ven-gano forniti all’Inps diretta-mente dalle amministrazionifinanziarie e pubbliche. Si ri-corda che per il diritto alla per-cezione di alcune prestazionilegate al reddito, come adesempio l’integrazione al trat-tamento minimo e l’assegno alnucleo, sono rilevanti anche iredditi posseduti dal coniugee dai figli del titolare. ■ (G. R.)

Invalidi civiliocchio alla nota

Come successo l’annoscorso, l’Inps ha allegatonella seconda busta invia-ta agli invalidi civili titola-ri di indennità di accom-pagnamento, di indennitàdi frequenza o di assegnomensile di assistenza, unanota di spiegazione e deicodici a barre indicando dirivolgersi ai Caf per la tra-smissione telematica deidati utili per il manteni-mento del diritto alle pre-stazioni economiche.Invitiamo, quindi, a ve-

rificare se nella busta c’è la comunicazione e in

tal caso a rivolgersi ai Caf-Cgil per la dichiarazione

e loro trasmissione all’Inps. Anche in questo caso

il termine indicato nella nota per rivolgersi ai Caf

è il 30 giugno

Sono interessati alla dichiarazione di eventuali ricoveri,con le stesse modalità degli invalidi civili, anche i titolaridi assegno sociale. ■ (G. R.)

È utile sapere

dall’istituto attraverso l’ac-cesso al portale del medesi-mo, partendo dall’inoltro del-le domande per ottenere sin-gole prestazioni, per arrivarealla consultazione del nostroObisM.Dovremo richiedere un Pinper poter accedere a que-st’area riservata a ciascuncittadino, un codice che ri-ceveremo a domicilio o sulnostro cellulare. Per molti pensionati questarivoluzione nel rapporto conl’Inps costituisce un proble-ma di difficile soluzione, so-prattutto per i tanti che nonsono dotati di un propriocollegamento alla rete inter-net o non conoscono lo stru-mento informatico.In questo contesto la nostra

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6Lombardia

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Silvia Cerri,Fausta Clerici, Simona Cremonini,Lilia Domenighini, Lorenzo Gaini,Osvaldo Galli, Grazia Longhi Meazzi,Pierluigi Zenoni.Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominalePresidente Carlo PoggiVia dei Transiti 21 - 20127 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

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Qualcuno potrà pensare checon “le primavere” si stia dan-do i numeri, invece tale affer-mazione non è poi tanto biz-zarra. Prendete un iscritto alloSpi: non solo con la tessera ac-quisisce il diritto a essere tu-telato dal sindacato e ad averdiritto a tutti i servizi che il si-stema Cgil mette a sua dispo-sizione presso le Camere delLavoro e le leghe Spi, ma c’è dipiù. Lo Spi, infatti, tra le sue at-tività include anche l’Area be-nessere, che si occupa di coe-sione sociale, cioè di comefar uscire dalla solitudine gli an-ziani, i pensionati e anche lepersone portatrici di handi-cap, coinvolgendole con ini-ziative ricreative e culturalinell’ambito dei Giochi di Li-

beretà. Quest’anno per le fina-li regionali ci si ritroverà al-l’Aprica e parteciperanno cen-tinaia di pensionati che, oltre adivertirsi e gareggiare, funge-ranno da accompagnatori deimolti ragazzi disabili che par-

tecipano a questo evento. Quientra in gioco Unipol Assicu-razioni con un proprio impor-tante contributo, prendendosicarico dei costi di vitto e al-loggio di una parte di questi ra-gazzi disabili, che avranno cosìl’opportunità di parteciparesenza spese a questa impor-tante occasione di diverti-mento. Perché Unipol inter-viene dando un sostegno aquesta iniziativa Spi? Perché datempo c’è una convenzionetra Spi e Unipol che porta im-portanti vantaggi agli iscritti.Tra questi vi è l’assicurazionesugli infortuni che – essendopagata dallo Spi – è offertagratuitamente a ogni iscritto ein caso di fratture e/o ricoveroospedaliero beneficerà di un in-dennizzo economico. La con-venzione offre poi vantaggi atutti gli iscritti nell’ambito del-l’assicurazione auto con forti ri-sparmi per chi utilizza in formalimitata il proprio veicolo onon provoca incidenti. Anche

chi vuole assicurare la propriacasa, può beneficiare di sgravisui costi ed è inoltre possibileottenere informazioni su comeinvestire correttamente i propririsparmi. In alcuni territori del-la Lombardia lo Spi sta at-tuando nuove convenzioni conUnipol che consentiranno aglioperatori della compagnia as-sicuratrice di effettuare dellepermanenze nelle sedi del sin-dacato pensionati e poter cosìascoltare gli iscritti e racco-gliere le loro esigenze infor-mandoli anche sui diritti e van-taggi che la convenzione Spi-Unipol mette loro a disposi-zione. Ecco, quindi, chiarito ilsenso dell’affermazione inizia-le, la tessera dello Spi valemolto di più di quanto costa econ essa oltre ai servizi e alle tu-tele si riesce tra l’altro, graziealla convenzione con Unipol, aestendere il numero delle per-sone svantaggiate che possonopartecipare senza oneri a oc-casioni di svago e di vacanza. ■

Uno più uno, a volte, può fare anche più di tre

Lo Spi e l’Unipol per i disabilidi Valerio Zanolla - Segretario Spi Lombardia

Giochi di Liberetà 2012vince la novità

Quest’anno compiono i di-ciotto anni e per l’occa-sione si rinnovano com-pletamente. L’edizione

2012 dei Giochi di Li-

beretà si terrà, infatti,

per la prima volta al-

l’Aprica, in Valtellina,

dall’11 al 14 settembre.

L’Unione europea ha proclamato il 2012 “anno europeo del-l’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni” equesto sarà il filo conduttore di molte delle iniziative dei Gio-chi, che vedranno anche un ampliarsi degli spazi dedicati ai pro-getti di coesione sociale. Tra questi il Dialogo intergenerazionale

– arte terapia (di cui abbiamo parlato nel numero scorso di SpiInsieme) che sarà al centro del convegno e della mostra fina-le. Essere all’Aprica significherà anche e, soprattutto, tante nuo-ve escursioni e inediti panorami naturali da ammirare. Postosull’omonimo passo tra la Valtellina e la Valle Camonica, il pae-se sorge su un ampia sella piana, offre aria e acqua purissime,è immerso tra balsamiche pinete dove si possono fare lunghepasseggiate sia a piedi che in bicicletta. Per gli amanti del trek-king, poi, sono oltre cinquanta gli itinerari offerti. L’Aprica è sta-to anche per tre volte sede della Coppa del Mondo di sci alpi-no e, frequentemente, sede d’arrivo di tappa del Giro d’Italia.In questa affascinante cornice si terranno i nostri quattro gior-ni di gare, mostre fotografiche come di pittura, e le immanca-bili serate danzanti, organizzate come sempre dallo Spi Lom-bardia e dall’Area Benessere. Nel prossimo numero di Spi In-

sieme troverete informazioni più dettagliate e il programma del-la manifestazione, ma se non volete aspettare così a lungo po-tete telefonare a Sara allo 0228858336. ■

(bus + biglietto gradinata + assicurazione)

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7Lecco

“Diventare vecchi può es-sere meno doloroso checercare di restare giovani,senza riuscirci”. Lo so-stiene Marina Piazza, so-ciologa e presidente diGender, che affronta iltema dell’invecchiamentonel suo ultimo libro L’etàin più. Narrazione in foglisparsi, edito da Ghena,euro 13, offrendo così lospunto allo Spi di Leccoper l’interessante conve-gno che ha avuto luogo a Lecco lo scorso 23 maggio, pressola sede sindacale di via Besonda.Al convegno, per l’appunto intitolato L’età in più, hanno pre-

so parte – oltre a Marina Piaz-za – Anna Bonanomi, segre-taria generale Spi Lombar-dia, Ivan Villa, Direttore sa-nitario della Rsa Airoldi eMuzi di Lecco e Mina Cilloni,del Coordinamento donneSpi nazionale.I lavori sono stati introdotti ecoordinati da Nunzia Bianchi,responsabile del Coordina-mento donne dello Spi terri-toriale.Il convegno si è svolto nel-l’ambito delle celebrazionidell’anno europeo dell’invec-chiamento attivo e della soli-darietà tra le generazioni. ■

L’età in piùInvecchiare

come?

Esperienzesindacali

a confrontoLa lega di Merate

a Catone

Laboratorio estivoantimafie e Resistenza

Una delegazione dello Spi di Merate si è recata a Cato-ne, un comune in provincia di Reggio Calabria. Obiet-tivo: scambio di esperienze su temi comuni come il ri-levamento dei bisogni degli anziani, di cui lo Spi lec-chese ha una vasta e collaudata esperienza.Altro argomento affrontato è stato quello della legalità.Per realizzare il Progetto legalità il sindacato dei pen-sionati della Cgil collabora con l’Arci di Lecco e diSondrio.Un laboratorio estivo antimafie su Resistenza e Legalitàsi terrà in agosto a Colico e successivamente in Pugliadove lo Spi sarà presente con una propria delegazione.“È un’iniziativa importante – osserva Sergio Pomari –che avvicina due comunità, è una conoscenza utile.Sono stati chiamati i campi della legalità. Per questo in-tendono coinvolgere le istituzioni e le associazione delvolontariato del territorio”. ■

Anche quest’anno, l’Arci, conlo Spi, organizza i campi e i la-boratori antimafie.Il lavoro è stato svolto dacentinaia di ragazze e ragazziche si sono avvicendati, inquasi un decennio, sui terreniconfiscati alle mafie. È la di-mostrazione di come la par-tecipazione abbia assunto del-le forme concrete, ma anchedi come si possano coniugarele scelte di formazione a quel-le di cittadinanza attiva e re-sponsabile.Oltre alle tradizionali attivi-

tà in Sicilia, Calabria, Cam-pania e Puglia, da quest’annoai campi è affiancato un di-screto numero di laboratori,molti dei quali al nord a di-mostrazione che, se le mafienon sono immobili, non losiamo nemmeno noi. Arci Lecco e Arci Sondrio, incollaborazione con SpiLecco, Arci nazionaleper il mese di agostohanno progettatoun’esperienza formati-vo-lavorativa della du-rata di sette giorni. I partecipanti, ospiti inuna struttura situata sulconfine tra le due pro-vince, il campo scout diColico, saranno impe-

gnati in molteplici attività ri-guardanti Legalità e Resi-stenza. Infatti le nuove resi-stenze che oggi si schieranodalla parte della legalità e del-l’antimafia sociale hanno ra-dici nella nostra storia parti-giana. Si esplicano anche at-traverso nuovi stili di vita cheadottiamo ponendo attenzio-ne alle problematiche del con-sumo di suolo, dello sprecodell’acqua, dei prodotti biolo-gici e a km 0.Si potrà riscoprire i luoghidove i partigiani hanno com-battuto per la democrazia e,contestualmente, compren-dere il territorio che ci ospitae le sue problematiche e nonsolo. Le attività previste oc-cuperanno i partecipanti pertutta la giornata: al mattino sisvolgeranno lavori di manu-tenzione e valorizzazione dei

sentieri partigiani delle no-stre montagne. Nel pomeriggio verranno pro-posti incontri-laboratori sulfenomeno mafioso, cercan-do sia di fare una panoramicagenerale della natura e dellavarietà delle mafie che foca-lizzandosi sulla situazione del-la Lombardia e delle provinceinteressate dal progetto. Gli in-contri saranno tenuti da ma-gistrati, giornalisti, apparte-nenti alle forze dell’ordine e adassociazioni di volontariatoche agiscono nell’ambito del-la promozione della legalitàdemocratica. Alla sera sono previste attivi-tà di coinvolgimento e sensi-bilizzazione dei cittadini dellecomunità locali: presentazio-ni di libri, spettacoli teatrali,proiezioni di film e animazio-ne in piazza.

Le attività del campo sa-ranno coadiuvate da al-cuni coordinatori nonchéda alcuni volontari delloSpi, che si occuperannodella cucina insieme aipartecipanti: un momen-to conviviale che facilitauno scambio di esperien-ze tra le generazioni. Èprevisto anche l’inter-vento dell’Anpi. ■

Memorie partigianeIniziativa Spi e Comune

a Olgiate Molgora

“Favorire l’incontro tra giovani e anziani è un importante obiettivo che lo Spi lecchese per-segue. Sono due generazioni che hanno molto da dirsi. Per questo devono cooperare”, haosservato il segretario generale Sergio Pomari intervenendo al convegno promosso loscorso 13 aprile a Olgiate Molgora, organizzato in collaborazione con gli studenti della lo-cale scuola media e patrocinato dal Comune.Tema in discussione “Memorie partigiane a Olgiate Molgora, testimonianze, letture e ri-flessioni per non dimenticare”.Alcuni studenti hanno letto testi ricordando l’impegno nella Resistenza e nella società ci-vile di due partigiani olgiatesi: Stefano Orsenigo e Paolino Mozzanica.L’incontro, introdotto dal-la segretaria di lega Ro-

sanna Ghezzi, è statoaperto dal sindaco Dori-

na Zucchi che ha ringra-ziato lo Spi e gli insegnan-ti Laura Fossati, Wanda

Pistacchio e Maria Pia

Donadoni che hanno co-ordinato l’iniziativa.Sono inoltre intervenutiGiancarla Riva Pessina eDomenico Basile dell’An-pi soffermandosi sul-l’asprezza della lotta parti-giana che hanno visto an-che tanti lecchesi e brianzo-li immolarsi nel corso dellaguerra di Liberazione. ■

Marina Piazza

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8Lecco

Il gioco d’azzardo è una verae propria malattia che colpi-sce molti pensionati e mandain rovina tante famiglie.Trova così conferma un’in-dagine realizzata a Lecco,pubblicata da Spi Insieme

lo scorso anno, che denun-ciava questo pericoloso fe-nomeno.Nella nostra provincia po-trebbero aprire centri resi-denziali per curare i giocato-ri patologici. Solo tre anni faLecco si trovava al 42° postoin classifica, ora siamo salitial 19° e diventati uno deipunti di maggiore concen-trazione del gioco d’azzardo.Ne parla Cecco Bollosi del-la Comunità il Gabbiano diColico che cura problemi le-gati alla tossico-dipendenzae all’alcolismo.“Si prevede l’apertura deicentri residenziali coinvol-gendo territori lecchesi e mi-lanesi.Psicologi ed educatori delSert hanno il problema di

Ma si gioca anchea bocce e carte

Sempre nell’ambito dei Giochi di Liberetà, è in pro-gramma a Brivio una gara di bocce, mentre a Pader-

no d’Adda, presso la Casa Albergo Hotel Adda, si ter-rà un torneo di carte. I vincitori potranno parteciparealle finali che si terranno a l’Aprica. ■

Gioco d’azzardoPensionati e famiglie in rovina

di Armando Sala

Giochi Liberetà:al via le finali

A Merate le premiazioni

convincere molti giocatori afarsi curare. Sono sedute dipochi giorni che hanno di-mostrato la loro efficacia.Purtroppo sono pochi colo-ro che si rivolgono alle strut-ture private e pubbliche, no-nostante le numerose inizia-tive nate dalla collaborazio-ni con associazioni della cit-tà che hanno dato vita alGruppo territoriale az-

zardo.

L’Asl di Lecco è impegnata inparticolare con la dottoressaSandra Mirabelli che sostie-ne la necessità di riconosce-re ufficialmente la proble-matica del gioco d’azzardo edi conseguenza la compe-tenza del servizio sanitarionazionale.Ciò consentirebbe di garan-tire l’assistenza sanitaria gra-tuita così come accade per igiovani che vengono trattatiper la dipendenza alla droga,consentendo di avvicinaremolti più giocatori”.Una battaglia assai ardua, eimpari: spot pubblicitari dicasinò e case-gioco invadonotelevisioni e carta stampatapromettendo vincite mira-bolanti quando è ben notoche il giocatore perde sem-pre, si gioca risparmi, pen-sione e non di rado anche lacasa con i relativi dramma fa-migliari che ne conseguono.Questo problema per la leg-ge non esiste, ma deve esse-re affrontato con strumentiadeguati, come ricorda Ric-

cardo Zerbetto dell’asso-ciazione Orthos.È noto che il gioco d’azzardomuove un giro d’affari in-credibile ed è in forte asce-sa. In coincidenza con l’ag-gravarsi della crisi econo-mica sono molti che tentanoinvano la fortuna. Una quo-ta dell’incasso dovrebbe es-sere versata allo Stato, cosache alcune indagini giorna-listiche hanno messo in for-te dubbio. Il gioco d’azzardoè completamente controlla-to dalla mafia su tutto il ter-ritorio nazionale. Anche icasinò pare non sfuggano aquesta sorte. ■

Lo Spi Cgil organizza quattro concorsi che vedranno impe-gnati pensionati lecchesi appassionati di poesia, pittura, fo-

tografia e scrittura. È la diciottesima edizione di questa ini-ziativa aperta ad artisti amatoriali, che si svolge nell’ambitodei Giochi di Liberetà.Le opere saranno poi esposte a Villa Confalonieri, ex sede delMunicipio di Merate, dall’8 al 16 giugno, giorno in cui si ter-ranno le premiazioni dei vincitori. Venerdì 8 giugno, alle ore16, avrà luogo l’inaugurazione. I lavori dovranno essere con-segnati dal 21 maggio al 1° giugno, dalle ore 15 alle ore 16,presso la sede Spi-Cgil di Merate o nelle sedi Spi territoria-li, dove sarà possibile iscriversi (per maggiori informazionirivolgersi allo 0341.488244). Il Comune di Merate ha patro-cinato l’iniziativa.I concorsi di pittura, poesia,fotografia sono a tema libero, men-tre quest’anno “Una lettera per…” è destinata al racconto diun bel viaggio” (inoltrare un massimo di tre brevi lettere).La giuria è composta da Sergio Pomari, Carla Colombo,Mario Castelli, Claudio Ravasi e Gianluigi Colombo.Saranno selezionate tre opere di ogni sezione per la fase re-gionale che avrà luogo a l’Aprica dall’11 al 14 settembre, nel-l’ambito dei Giochi

di Liberetà pro-mossi da Spi Lom-bardia. I vincitori delle sin-gole sezioni rice-veranno un buonodi 125 euro validoper la manifesta-zione regionale al-l’Aprica. ■

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