Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica...

8
Mantova Numero 3 Giugno 2012 Registrazione Tribunale di Milano n. 75 del 27/01/1999. Spedizione in abb post. 45% comma 2 art. 20b legge 662/96 Filiale di Milano - Euro 2,00 Direttore responsabile Erica Ardenti www.signoreesignori.it Quali interventi per la salute negli anziani A pagina 2 1° Maggio e garofani rossi A pagina 2 Viaggio nelle leghe: Mantova “Essere volontari per sentirsi utili” A pagina 3 È utile sapere A pagina 5 Spi e Unipol per i disabili A pagina 6 Insieme, in Festa, per la Lega del Riso A pagina 7 “Il mito della socializzazione della terra” A pagina 7 Viaggio nelle leghe Viadana, lo sforzo è sempre concentrato sui servizi A pagina 8 Da alcuni anni Spi, Arci, Au- ser di Ostiglia, in concomi- tanza con la commemora- zione del 25 Aprile dell’am- ministrazione comunale di Ostiglia, sono presenti con le proprie insegne e con un ric- co programma che com- prende l’ascolto di canti e musiche e la lettura delle lettere dei condannati a mor- te della Resistenza. La festa della Liberazione quest’anno è stata partico- larmente dominata dalle pre- occupazioni, dall’ansia, dalle paure indotte da una lunga crisi economica, sentimenti che coinvolgono milioni di fa- miglie. Ma, come a volte av- viene in Italia, quando più for- ti sono le difficoltà, il 25 Aprile offre la speranza, gra- zie all’impegno di tanti sog- getti sociali, di aprire una nuova stagione. Il Paese, come è successo nel 1945 e poi in altri momenti della sua storia tormentata, si sal- verà con l’impegno di tutti, con la ricerca della solida- rietà e della giustizia sociale, con la sanzione dura dei pri- vilegi e della corruzione, con il rispetto e la difesa della Co- stituzione. Nella nostra Car- ta c’è tutto quello che serve, non c’è bisogno di inventar- si stranezze. È evidente, per fortuna, che non abbiamo a che fare con una guerra perduta, né con una dittatura di tipo fascista. Eppure il passaggio a cui sia- mo giunti è molto aspro e cru- ciale per l’avvenire della de- mocrazia repubblicana e per il futuro dei nostri figli. Si sta creando una miscela esplosiva tra una gravissima crisi economica, che getta L’enorme valore democratico di 25 Aprile e 1° Maggio di Lino Zenezini* nella disperazione milioni di persone, al punto che si mol- tiplicano i suicidi, e il fango gettato ossessivamente ogni giorno e ogni ora sul Parla- mento e sui partiti politici, di- pinti come tutti ladri e tutti uguali. È sacrosanta l’indi- gnazione per i fatti di corru- zione, ma c’è dell’altro; ne Il Gattopardo, quel famoso libro in cui si narra che di fronte alla caduta rovinosa del regno borbonico e all’arrivo di Ga- ribaldi in Sicilia, il vecchio principe spinge il nipote a sposare una popolana: “così faremo credere che tutto cam- bi, affinché tutto resti come prima”. Per quasi dieci anni hanno governato Bossi e Ber- lusconi, un lungo governo che ha fatto del denaro e del- l’egoismo sociale la misura di tutte le cose. È necessario un grande e pro- (Continua a pagina 8) Per promuovere il lavoro, difendere il welfare, riformare il fisco. Queste le parole d’ordine della manifestazione organizzata davanti alla sede della Regione Lombardia lo scorso 11 maggio da Spi, Funzione pubblica, Flc e Cgil lombarde. Il prossimo appuntamento è per il 20 giugno a Milano presso il Teatro degli Arcimboldi con tutti i pensionati di Spi, Fnp e Uilp del nord Italia. A pagina 3 e 4 Cambiamo l’Italia Cambiamo la Lombardia Foto di Danilo Fasoli

Transcript of Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica...

Page 1: Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica Ardentispicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme03.2012... · Spedizione in abb post. 45% ... ambienti vita Asl di Man-tova.

Mantova

Numero 3Giugno 2012

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Spedizione in abb post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96

Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

www.signoreesignori.it

Quali interventiper la salutenegli anziani

A pagina 2

1° Maggioe garofani rossi

A pagina 2

Viaggio nelle leghe:Mantova“Essere volontariper sentirsi utili”

A pagina 3

È utile sapereA pagina 5

Spi e Unipolper i disabili

A pagina 6

Insieme, in Festa,per la Lega del Riso

A pagina 7

“Il mito dellasocializzazionedella terra”

A pagina 7

Viaggio nelle legheViadana, lo sforzoè sempre concentratosui servizi

A pagina 8

Da alcuni anni Spi, Arci, Au-ser di Ostiglia, in concomi-tanza con la commemora-zione del 25 Aprile dell’am-ministrazione comunale diOstiglia, sono presenti con leproprie insegne e con un ric-co programma che com-prende l’ascolto di canti emusiche e la lettura dellelettere dei condannati a mor-te della Resistenza.La festa della Liberazionequest’anno è stata partico-larmente dominata dalle pre-occupazioni, dall’ansia, dallepaure indotte da una lungacrisi economica, sentimentiche coinvolgono milioni di fa-miglie. Ma, come a volte av-viene in Italia, quando più for-ti sono le difficoltà, il 25Aprile offre la speranza, gra-zie all’impegno di tanti sog-getti sociali, di aprire unanuova stagione. Il Paese,come è successo nel 1945 e

poi in altri momenti dellasua storia tormentata, si sal-verà con l’impegno di tutti,con la ricerca della solida-rietà e della giustizia sociale,con la sanzione dura dei pri-vilegi e della corruzione, conil rispetto e la difesa della Co-stituzione. Nella nostra Car-ta c’è tutto quello che serve,non c’è bisogno di inventar-si stranezze.

È evidente, per fortuna, chenon abbiamo a che fare conuna guerra perduta, né conuna dittatura di tipo fascista.Eppure il passaggio a cui sia-mo giunti è molto aspro e cru-ciale per l’avvenire della de-mocrazia repubblicana e peril futuro dei nostri figli. Sista creando una miscelaesplosiva tra una gravissimacrisi economica, che getta

L’enorme valore democraticodi 25 Aprile e 1° Maggio

di Lino Zenezini*

nella disperazione milioni dipersone, al punto che si mol-tiplicano i suicidi, e il fangogettato ossessivamente ognigiorno e ogni ora sul Parla-mento e sui partiti politici, di-pinti come tutti ladri e tuttiuguali. È sacrosanta l’indi-gnazione per i fatti di corru-zione, ma c’è dell’altro; ne IlGattopardo, quel famoso libroin cui si narra che di frontealla caduta rovinosa del regnoborbonico e all’arrivo di Ga-ribaldi in Sicilia, il vecchioprincipe spinge il nipote asposare una popolana: “cosìfaremo credere che tutto cam-bi, affinché tutto resti comeprima”. Per quasi dieci annihanno governato Bossi e Ber-lusconi, un lungo governoche ha fatto del denaro e del-l’egoismo sociale la misura ditutte le cose.È necessario un grande e pro-

(Continua a pagina 8)

Per promuovere il lavoro, difendereil welfare, riformareil fisco. Queste le parole d’ordinedella manifestazioneorganizzata davantialla sede dellaRegione Lombardialo scorso 11 maggioda Spi, Funzionepubblica, Flce Cgil lombarde.Il prossimoappuntamento è per il 20 giugno a Milano presso il Teatro degliArcimboldi con tuttii pensionatidi Spi, Fnp e Uilpdel nord Italia.

A pagina 3 e 4

Cambiamo l’ItaliaCambiamo

la Lombardia

Foto

di

Dan

ilo F

aso

li

SpiInsieme03.2012Mantova 05-18-12:Layout 1 19-05-2012 16:44 Pagina 3

Page 2: Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica Ardentispicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme03.2012... · Spedizione in abb post. 45% ... ambienti vita Asl di Man-tova.

2Mantova

Quali interventi per la salute negli anzianidi Gabriele Giannella*

1° Maggioe garofani rossi

Il 2012 è l’anno europeo del-

l’invecchiamento attivo e

della solidarietà tra genera-

zioni, e partendo da questo

abbiamo deciso di aprire

una rubrica sul tema del-

l’invecchiamento attivo e la

salute dall’anziano, dando

spazio a Gabriele Giannel-

la, direttore Prevenzione

ambienti vita Asl di Man-

tova.

L’auspicio, nel pubblicare

questi articoli, è che siano il

primo passo per la realiz-

zazione di altre iniziative

su questo argomento, che

sarà anche al centro della

nostra festa del 10 giugno.

Un grande grazie va al Dott.

Gabriele Giannella che ha

accettato questa collabora-

zione, e a tutti coloro che

vorranno collaborare e in-

tervenire.

Riprendiamo in questo arti-colo, le considerazioni ge-nerali sulla salute negli an-ziani per evidenziare la ne-cessità di strutturare politi-che complessive in grado diaffrontare la situazione, ag-gredendo i fattori di rischiopiù rilevanti e gestendo inmaniera più attiva le situa-zioni di danno.In fase acuta-subacuta e perle situazioni di conclamatadifficoltà, esistono alcune ri-sposte: per la prima gli aspet-ti ospedalieri di cura e riabi-litazione e l’assistenza do-

miciliare territo-riale, per la se-conda, fonda-mentalmente, leresidenze sanita-rie assistenziali ele strutture simili.Ma per la restantemassa di oltrel’80% di soggettiultrasessantenniin buono stato disalute o con pato-logie cronichenon ancora parti-colarmente gravinon sono presen-ti programmi ade-guati.Lo snodo fonda-mentale, sul qualeruota un peggio-ramento delle condizioni pre-disponenti, sembra esserequello del ritiro dal lavoro, at-torno all’età di 60 anni, quan-do il soggetto ha ancora da-vanti a sé oltre un quartodella vita. Giocano in questo molti fat-tori: abitudini e stile di vitaprecedente, la perdita di au-tostima legata alla “inutilitàsociale”, la perdita di granparte delle relazioni socialiche spesso erano incentratesui colleghi di lavoro, la di-minuzione delle capacità eco-nomiche, la riduzione dellecapacità fisiologiche e l’ap-parire di processi patologicicronici, la frequente adozio-ne di stili di vita peggiorativi

Anche quest’anno compagne e compagni dello Spi della Lega di Mantova si sono re-cati in alcuni quartieri della città per festeggiare il 1° Maggio e mantenere viva la con-suetudine della distribuzione dei garofani rossi.Donare un fiore è pur sempre un gesto cordiale, ma quei “garofani rossi” sono stati unrichiamo di festa, inaspettato anche per noi. Nonostante il tempo non troppo clemente, l’accoglienza è stata a dir poco entusiasmanteed avvolgente. È stato un momento d’incontro particolare: chi ti stringeva la mano perstrada, chi dal balcone ti invitava a salire,chi si fermava per quattro chiacchiere in li-bertà, altri per chiedere spiegazioni e par-lare dell’attuale momento di pesante crisi,alcuni semplicemente per ricordare “queitempi...”, sempre con un sorriso, magari ac-compagnato da una battuta scherzosa.Veramente “una festa”. I grazie e le strettedi mano sono stati tanti, calorosi e sinceri. Da tutti una richiesta, fatta alle compagnee ai compagni, e che ci ha favorevolmentecolpito: – Non aspettate il prossimo 1°Maggio per tornare! –D’accordo, care compagne e cari compagni,ci vedremo più spesso. Lo promettiamo. ■Gino Ravenoldi per la segreteria della lega Spi

Mantova

rispetto ai precedenti, checondizionano negativamenteil decorso delle patologiecroniche.Tutti questi fattori entrano ingioco nel generare e peggio-rare stati di disabilità in tem-pi e con una diffusione piùprecoce rispetto a quanto ot-tenibile con una azione dipromozione della salute.La logica degli interventi darealizzare deve quindi com-prendere, in un sistema inte-grato, anche adeguate ini-ziative di promozione dellasalute:• prevenzione primaria, mi-glioramento degli stili di vitacome elemento fondamen-tale per mantenere il più pos-

sibile a lungo lo stato di buo-na salute. Fattori rilevanti, sucui è opportuno agire, sono:alimentazione (sia quantitàche qualità), attività fisica, in-cidenti domestici, fumo, con-sumo di alcol, aspetti rela-zionali e sociali;• prevenzione secondaria,sensibilizzazione al controllodel proprio stato di salute contecniche “appropriate”, evi-tando il ricorso ad esami edaccertamenti di non provatapredittività ed efficacia;• prevenzione terziaria, percoloro che sono già affetti dapatologie croniche, per so-stenere malati e famiglie nel-la gestione corretta della pa-tologia e degli stili di vita, af-frontando i fattori di rischioelencati in precedenza per unmiglior controllo e cura del-le patologie di più larga dif-fusione: cardiovasculocere-bropatie, diabete, osteoar-tropatie, deficit cognitivi e de-menze.Per affrontare la cronicità, èanzitutto necessario garanti-re continuità all’interventodi assistenza, privilegiando ifattori che contribuiscono arendere accettabile la quali-tà di vita a quanti, personemalate e loro familiari, vivo-no per lungo tempo in situa-zioni di difficoltà. In partico-lare è necessario garantire,fin quando è possibile, la per-manenza a casa delle perso-ne malate croniche non au-tosufficienti fornendo curedomiciliari, interventi di so-stegno alle famiglie, assi-stenza domiciliare integrata.Le istituzioni pubbliche, for-ze sociali e culturali, opera-tori, sono chiamati dunque apromuovere a tutti i livelliazioni positive volte a con-seguire finalità di salute e dibenessere insieme alle per-sone anziane e ai cittadini pri-vilegiando indirizzi di politi-ca sanitaria e sociale mirati a

valorizzare e sostenere tuttii fattori rilevanti con un otti-ca integrata:- famiglia, fondamentaleper la qualità della vita dellepersone anziane, ove posso-no esercitare un ruolo attivo,ricevendo sostegno e rispostaalle loro esigenze di assi-stenza;- anziani in buona salute,per il ruolo che possono svol-gere nei confronti dei lorocoetanei;- volontariato, come azionedi solidarietà e non comeelemento sostitutivo di ga-ranzie e tutele che competo-no alle istituzioni;- equità di accesso ai ser-

vizi, come risposta alle scar-se risorse economiche e al-l’isolamento di molti anziani,che li rendono particolar-mente esposti a disegua-glianze nell'informazione sul-la salute e nella fruizione deiservizi;- flessibilità della rete dei

servizi, che permetta al-l’anziano di usufruire delle ri-sposte più adeguate ai suoibisogni fisici, psicologici e so-ciali evitando ove possibilequelle che lo allontanano dalcontesto familiare e relazio-nale;- prevenzione delle prin-

cipali patologie senili, at-traverso terapie mirate almantenimento del compensometabolico e funzionale;- promozione di positivi

stili di vita, anche in etàavanzata, possono essereadottate azioni e comporta-menti per contrastare la per-dita di autonomia con attivi-tà fisiche adeguate, alimen-tazione corretta, stimolo co-gnitivo, evitando l’abuso difarmaci e il consumo di so-stanze dannose per la salute.

Occorre dunque passare daun concetto di azione per lasalute, affidato unicamentealle strutture competenti, auna visione di responsabilitàsociale condivisa di questotema, lavorando a una retecollaborativa quanto più este-sa possibile.Determinante, in questo qua-dro, è la necessità di affron-tare il problema in manieraglobale, non attendendo ilmanifestarsi dei problemi le-gati all’apparire della fragili-tà o dei problemi di saluteconclamati, ma operando inmaniera attiva ed estesa sututta la popolazione che rag-giunge una età avanzata, at-traverso una offerta di vitacarica di contenuti e di op-portunità. ■*Direttore Area Prevenzione

Ambienti di Vita Asl di Mantova

SpiInsieme03.2012Mantova 05-18-12:Layout 1 19-05-2012 16:44 Pagina 4

Page 3: Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica Ardentispicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme03.2012... · Spedizione in abb post. 45% ... ambienti vita Asl di Man-tova.

3Lombardia

“Essere volontarisignifica sentirsi utili”

di Claudia Morandi

Nel viaggio intrapreso per rac-contare la realtà delle leghe,che sono la prima e più im-portante presenza fisica delloSpi sul territorio, visitiamo lalega di Mantova, grazie alla te-stimonianza del segretario di

lega, Nadir Bissoli. Il co-mune di Mantova ha circa48mila abitanti, di cui 16milapensionati. Attualmente sonoiscritti alla lega circa 2200 frapensionati e pensionate, il14% della popolazione.Ci racconti la tua esperienzada segretario di lega?Rappresento la lega dal 2005,prima mi occupavo nella Cgildi Federconsumatori. Ero unartigiano e realizzavo impian-ti elettrici, poi sono entrato nelCaaf e da lì ho intrapreso que-sto percorso nella Cgil. Oggi lalega è la mia attività principale,insieme a quella di nonno, lamattina con lo Spi e il pome-riggio con i nipoti! Mi affiancaGino Ravenoldi, che prende-rà il mio posto per coordina-re la lega.Chi collabora con te?Nella nostra struttura colla-borano dodici volontari tuttipensionati/e; la minima partedi essi era delegata sindacalequando lavorava, ma la mag-gior parte di questi volontari èentrata nel mondo del sinda-cato solo dopo il pensiona-mento, come me.Quali sono le ragioni di que-sto volontariato sociale nelsindacato?I nostri volontari si pongonocome anziani a servizio di al-tri anziani; sono entrati comeesperienza attiva dopo la pen-sione. Quando un pensionatosi iscrive allo Spi noi propo-niamo sempre una partecipa-zione attiva, un buon 50% gra-disce il coinvolgimento e ini-zia a collaborare nella lega. Lalega li fa sentire parte di unarealtà, è la strada che il pen-sionato può percorrere persentirsi utile ad ogni età.Com’è organizzata la vostralega? E quali sono le temati-che che affronti con i pen-sionati?La nostra lega è composta daun unico ufficio che si occupadi tutte le richieste e i serviziofferti, non c’è una suddivi-sione perché lo sportello èaperto a qualsiasi esigenza; inostri iscritti ci richiedonoassistenza come contributoall’Inca e al Caaf; il servizio piùrichiesto riguarda un bisognoprimario come la salute, civengono richieste informa-

zioni sui ticket sanitari regio-nali e l’iter per ottenerli.Con quali altre associazio-ni/enti collaborate?La nostra lega collabora conl’Auser e gli altri sindacati deipensionati; ci appoggiamo allastessa organizzazione per itrasporti e la logistica per lemanifestazioni, ma soprattut-to abbiamo fatto le negozia-zioni insieme a Fnpi e Uilp. Adesempio, ho raggiunto comeSpi un accordo locale con La

Bottega della Carne per ave-re lo sconto per i pensionati,però l’ho siglato anche perquelli iscritti alle altre sigle sin-dacali. Gli accordi vanno fat-ti per tutelare tutti gli anzianiindipendentemente a chi si ri-volgono, perché ciò che con-ta è mettersi al servizio del-l’anziano.Che progetti avete sviluppatoper coinvolgere gli anzianinello Spi?Abbiamo intrapreso un pro-

I risultati delle elezioni euro-pee, in Francia e nel land piùpopoloso della Germania, pro-pongono una ricetta per ri-solvere la crisi che punta sul-la crescita per creare più com-petitività, più occupazione,protezione sociale e menopressione fiscale. Rappresen-tano, dunque, un’occasioneper tutta l’Europa per cam-biare politica – quella volutada premier o presidenti comeSarkozy, Merkel o Berlusconi– e bloccare l’impoverimentodei ceti sociali, delle fasce giàdeboli delle popolazioni e pertornare ad affermare un ruo-lo da protagonista nello scacchiere internazionale per l’Euro-pa stessa.Anche l’Italia ha vissuto un’importante tornata elettorale conle amministrative che si sono tenute in importanti province delPaese (e di cui, al momento di andare in stampa, non cono-sciamo ancora i risultati dei ballottaggi finali, ndr). Possiamodare una prima lettura di questi risultati, non perché spetti anoi sindacato questo compito, ma perché è per noi importan-te capire qual è l’orientamento dei cittadini per verificarne leconseguenze sulle nostre politiche e proposte.Crolla il centro destra, calano il Pd – che rimane il partito piùvotato e che governa in diversi comuni – l’Italia dei Valori, Si-nistra Ecologia e Libertà e Federazione della sinistra, non sfon-da Casini, mentre vince il movimento Cinque stelle come pureil partito dell’astensionismo. Un risultato che ci fa capire comein Italia non dobbiamo fronteggiare solo la crisi economica nel-le sue drammatiche conseguenze, ma anche una profonda cri-si sociale e politica. La tragica realtà dei lavoratori e imprenditori che hanno scel-

to il suicidio si scontra con l’incapacità dei partiti di aboli-re i privilegi, di ridare voce ai cittadini nel eleggere i proprirappresentanti perché si possa avviare un processo di mo-ralizzazione della vita pubblica. In questa realtà si riaffacciail terrorismo.Anche noi come organizzazione sindacale siamo chiamati adassumerci le nostre responsabilità. Con nettezza condanniamocoloro che usano la violenza, la provocazione, lo facciamo oggicome lo abbiamo fatto durante i famigerati anni di piombo.Dobbiamo, poi, ragionare, con grande coraggio e lucidità, sucome dare futuro a questo paese attraverso il lavoro, su comeincrementare le risorse destinate ai servizi a favore della po-polazione anziana, che in Lombardia raggiunge il 30 per cen-to di quella totale. Anche per questo siamo stati a fianco di Cgil,Fp e Scuola nel grande presidio che si è tenuto l’11 maggio scor-so davanti al Pirellone per chiedere lo scioglimento anticipa-to del consiglio, ricordando a Formigoni e alla sua giunta i tan-ti impegni presi e disattesi in questioni centrali come quelle del-la non autosufficienza, dell’assistenza domiciliare, delle Rsa.I troppi scandali, dal San Raffaele alla Fondazione Maugeri, stan-no a dimostrare che il tanto decantato modello ‘formigoniano’di sanità qualche grossa falla la presenta.Anche per questo, per fortuna con Fnp e Uilp,a livello nazio-nale abbiamo chiesto incontri a vari ministri del governo Mon-ti per affrontare i temi della non autosufficienza, della riformafiscale e della negoziazione territoriale, che saranno oggettodella grande manifestazione del prossimo 20 giugno (a cui èdedicata l’intera pagina 4, ndr).Dobbiamo dare voce al disagio dei nostri pensionati che stan-no dando tanto, visto che i risparmi di una vita di lavoro – quel-li dedicati al poter vivere una vecchiaia dignitosa – vengono mes-si a disposizione di figli e nipoti, che il lavoro non lo vedono nem-meno. Con queste motivazioni incontreremo i giovani e dire-mo loro che non è togliendo un po’ della nostra pensione perdarla a loro che riusciremo a stare tutti bene. È, infatti, un al-tro nostro dovere guardare alle aspirazioni delle giovani ge-nerazioni per disegnare un futuro migliore per tutti noi. ■*Segretario generale Spi Lombardia

Viaggio nelle leghe: Mantova

getto per conoscere il territo-rio: non aspettiamo che il pen-sionato ci cerchi ma andiamonoi nelle case per spiegare chisiamo; i servizi e le agevola-zioni che offriamo; cos’è la ne-goziazione. Spieghiamo incosa possiamo aiutarli e cer-chiamo di coinvolgerli. Fa-cendo campagna per il tesse-ramento porta a porta, reca-pitando personalmente la tes-sera, ci facciamo conoscere econosciamo l’anziano. Abbia-mo installato un gazebo inogni quartiere, coi volontari,nelle piazze, per mostrare chelo Spi è concreto, in mezzo allagente. Gli anziani non hannograndi pretese,solo di essereascoltati e tutelati. Aiutando-li noi ci sentiamo utili, e diamodavvero un servizio concreto,sono piccole cose che per unanziano diventano fonda-mentali e di questo ci ringra-ziano, è ciò che ci dà maggiorsoddisfazione. ■

Un nuovo ventospira in Europa

di Anna Bonanomi*

SpiInsieme03.2012Lombardia 05-18-12:Layout 1 19-05-2012 16:39 Pagina 1

Page 4: Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica Ardentispicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme03.2012... · Spedizione in abb post. 45% ... ambienti vita Asl di Man-tova.

4Lombardia

20 giugno: i pensionati si mobilitanoAppuntamento di tutti gli iscritti Spi, Fnp e Uilp del Nord Italia

al Teatro Arcimboldi a Milano

Non autosufficienza, con-trattazione territoriale e ri-forma fiscale sono i tre temisu cui i sindacati dei pensio-nati di Cgil, Cisl e Uil nazionalihanno elaborato delle piatta-forme contenenti le loro ri-vendicazioni da presentaretanto al governo nazionaleche agli enti locali. Questepiattaforme unitarie sono sta-te discusse lo scorso 2 maggiodai dirigenti lombardi di Spi,Fnp e Uilp e saranno al cen-tro dell’appuntamento del 20giugno a Milano per i pensio-nati del nord Italia mentrequelli del centro e del sud si ri-troveranno a Roma e Bari.Vediamo in sintesi cosa le treorganizzazioni rivendicano.

Non autosufficienzaRiconosciuta come la veraemergenza sociale per fron-teggiarla si chiede al governola realizzazione di un Pianonazionale per la non auto-sufficienza, che eroghi assi-stenza di carattere sanitario,sociale socio sanitario inte-grato, che davvero possaaiutare non solo i diretti in-teressati, ma anche i familiariche devono farsi carico del-la cura e dell’assistenza dipersone disabili gravi. Diecisono i punti che secondo isindacati devono caratteriz-zare questo piano:1) l’individuazione dell’in-sieme dei servizi essenziali,capaci di dare risposta ai bi-sogni delle persone, limi-tando il ricorso al ricoveroospedaliero; 2) la precisazione delle fon-ti pubbliche e/o private di fi-nanziamento per la realizza-zione dei Lesna (livelli es-senziali per la non autosuffi-cienza);3) la definizione dei rappor-ti interistituzionali tra Stato,Regioni e Comuni che, senzaledere le prerogative di au-tonomia, precisi “chi fa checosa”; 4) i diritti e i doveri dei be-neficiari; 5) le modalità di controllo edi verifica degli standard del-le prestazioni e dei risultati;6) la definizione condivisa traStato e Regioni della condi-zione di non autosufficienza,valevole su tutto il territorionazionale, articolando su dif-ferenti livelli il grado di au-tonomia/dipendenza dellapersona;7) la composizione e le mo-dalità di funzionamento del-le unità di valutazione multi-

disciplinare;8) l’obbligatorietà del Pianoindividuale di assistenza fon-dato su una forte integrazio-ne socio sanitaria;9) la definizione del budgetindividuale di cura misuratosul grado di dipendenza del-la persona e corrispondenteal costo standard;10) l’emersione del lavoronero, grigio e sommerso che,nell’ambito della cura allapersona, ha raggiunto livelliinsostenibili.Su questi contenuto a livellonazionale è stato chiesto ilconfronto con i ministeri delWelfare, della Salute e dellaCoesione sociale, oltre checon la Conferenza Stato-Re-gioni.

Contrattazioneterritoriale

Nel momento in cui lo Statotrasferisce sempre più compitie servizi agli enti locali e nelmomento stesso in cui questisono pesantemente colpiti daun minor trasferimento di ri-sorse, la contrattazione assu-me un peso fondamentalecome strumento per la tuteladei pensionati e non solo.Otto sono i settori individua-ti per l’azione.L’evasione fiscale: ai Comu-ni si può chiedere di attivarepatti antievasione di cui ri-vendicare non solo l’informa-zione sui risultati ottenuti maanche la destinazione delle ri-sorse recuperate al rafforza-mento del welfare locale.Irpef, rette e tariffe: a fron-te di ulteriori aumenti da par-te degli enti locali la progres-sività è l’elemento che va tu-telato, tenendo conto della pe-nalizzazione che i redditi dapensione hanno subito con lamancata rivalutazione sia ingenerale che delle pensionisuperiori tre volte il minimonei prossimi due anni.Imu e affitti: si chiedono de-trazioni per pensionati soli o in

coppia ma con reddito basso,come per le persone che han-no disabili a carico. Per quelche riguarda gli affitti va raf-forzato il fondo di sostegno.Integrazione tra servizi so-

ciali e sanitari: i tagli ai fon-di per il servizio sanitario na-zionale, per le politiche socialie la sparizione di quello per lanon autosufficienza rendonoparticolarmente grave la si-tuazione. L’integrazione deveessere promossa nel momen-to della presa in carico, delledimissioni ospedaliere cosìcome nelle lungodegenze enella riabilitazione.Promozione dei servizi per

la domiciliarità: predisporrerisorse per l’attivazione di ser-vizi domiciliari (che sono sem-pre meno di quelle da eroga-re per ricoveri in strutturepubbliche sociosanitarie).Social card: Spi, Fnp e Uilpnon condividono l’uso di talestrumento, ma visto che èstata prevista la sperimenta-zione di una nuova socialcard nei comuni superiori ai250mila abitanti ne chiedonoun serio monitoraggio e unconfronto sul progetto e sulregolamento che dovrà defi-

nire diritti e doveri dei sog-getti coinvolti.Rsa: si chiedono tavoli ne-goziali per definire i requisi-ti di idoneità e di accredita-mento per i conseguenti suc-cessivi controlli di rispettodegli stessi.Trasporti: l’obiettivo deveessere quello di favorire l’uti-lizzo dei mezzi pubblici at-traverso adattamenti tecnicidei mezzi, abbonamenti spe-ciali e fasce orarie di gratuità.

Riforma fiscaleIl fisco italiano ha colpito iredditi da pensione come nes-sun altro paese europeo hafatto: si è calcolato che ilpensionato italiano – a paritàdi trattamento lordo dei te-deschi, francesi e spagnoli –ha un reddito disponibile piùbasso del 15 per cento.Dunque si rende urgente unprogetto di riforma fiscale, ipunti individuati dai sindaca-ti dei pensionati sono essen-zialmente undici:1. l’equiparazione della de-trazione per reddito da pen-sione a quella da lavoro di-pendente (no tax area), con ilcontemporaneo innalzamen-to del tetto al di sopra degli at-tuali 8.000 euro;2. l’introduzione, per gli in-capienti, cioè coloro che perscarsità di reddito imponibi-le non possono usufruire del-le detrazioni fiscali, di un’im-posta negativa, attraversol’erogazione di un assegnomonetario;3. un aumento percentualedegli importi attualmente pre-visti per l’assegno familiare(maggiorazione della pensio-ne delle gestioni autonome) eper l’assegno al nucleo fami-liare. Tali nuovi importi do-

vranno essere indicizzati, fer-mo restando la normativa vi-gente;4. l’aumento della detrazioneper il coniuge a carico e l’in-nalzamento fino a 40mila eurodella quota fissa prevista peri 15mila euro; 5. l’innalzamento a un im-porto pari al trattamento mi-nimo annuo Inps dell’attualelimite di reddito per essereconsiderati a carico, attual-mente ancora fermo a2.840,51 euro. Tale nuovo im-porto deve essere indicizzato;6. la revisione del sistemadelle detrazioni e delle de-duzioni, agendo con parti-colare attenzione a favoredelle persone, sole o a carico,portatrici di gravi handicap.A tal proposito, devono es-sere rivalutate le attuali age-volazioni fiscali per i “non-autosufficienti”;7. ai fini della semplificazio-ne del sistema tributario e delrapporto tra fisco e cittadini,si richiede l’istituzione di una“carta dei servizi fiscali” checonsenta l’accesso alla posi-zione individuale;8. a seguito dell’introduzionedell’Imu sulla prima casa, èstata prevista una detrazionebase pari a 200 euro e un’ag-giuntiva di 50 euro per ogni fi-glio di età non superiore a 26anni, requisito irrilevante peri nuclei familiari degli over65.Pertanto, le famiglie dei pen-sionati oltre a pagare per in-tero la nuova tassa sulla casa,si vedono aumentare il pre-lievo fiscale anche a seguitodell’aumento della tassazionelocale sull’Irpef e della nuovatassa rifiuti (Res) e, infine, su-biscono anche il blocco del-la perequazione per gli anni2012 e 2013 per le pensioni diimporto mensile superiore a1.405,05 euro. Chiediamo,quindi, a favore dei pensionatil’introduzione di una detra-zione dell’Imu sulla primacasa in relazione al reddito;9. l’introduzione di una nuo-va tassazione sui grandi pa-trimoni e sulle transazioni fi-nanziarie;10. riduzione degli sprechinella spesa pubblica, dei costiimpropri della politica ed eli-minazione degli enti istitu-zionali non più in linea con ilnuovo assetto federale;11. il proseguimento dellalotta all’evasione e all’elu-sione fiscale attraverso l’ina-sprimento delle misure pre-viste e l’introduzione di nuo-ve, quale il contrasto d’inte-ressi. ■

SpiInsieme03.2012Lombardia 05-18-12:Layout 1 19-05-2012 16:39 Pagina 2

Page 5: Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica Ardentispicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme03.2012... · Spedizione in abb post. 45% ... ambienti vita Asl di Man-tova.

organizzazione ha deciso difacilitare l’accesso a questiservizi, offrendo agli iscrittil’opportunità, presso le sediSpi e Cgil, di essere accom-pagnati nelle procedure di ri-chiesta del Pin e nella con-sultazione dell’area a lororiservata. Un servizio per fa-cilitare i pensionati nell’usu-fruire di questi servizi digitali,una opportunità per cono-scere insieme la nuova era di-gitale.Attraverso questa iniziativa lanostra organizzazione inten-de realizzare dei percorsi diconoscenza, rivolti sia ai no-stri iscritti che agli altri pen-sionati, tendenti al supera-mento di questa forma diemarginazione del nostrotempo. ■

L’era digitale sta cambiandoogni giorno i comportamen-ti, gli usi e le abitudini dei cit-tadini, delle imprese e delleistituzioni pubbliche. Nel nostro paese assistiamoal primato negativo, nel con-testo europeo, del numeroanziani in grado di accederealla rete. Una vera preclu-sione all’utilizzo di servizipubblici, uno per tutti quellierogati via web dall’Inps, unanuova emarginazione socia-le per centinaia di migliaia dianziani della nostra regione.Negli ultimi mesi abbiamo as-sistito alla chiusura progres-siva degli sportelli Inps ri-servati ai cittadini, nel con-tempo abbiamo ricevuto co-municazione che potremoaccedere ai servizi erogati

5Lombardia

Scadenza al 30 giugnoper i modelli RED 2012

La conversione del decreto che ha previsto le modifiche all’Imu ha precisato che la prima rata dell’imposta dovrà essere pagata entro il 18 giugnonella misura del 50% delle aliquote nazionali. Questa precisazione è conseguenza del nuovo termine del 30 settembre concesso ai Comuni per deli-berare le aliquote e le eventuali detrazioni per le diverse tipologie di immobili. Il Caaf Lombardia e le società convenzionate, quindi, non possono pre-disporre il versamento per il pagamento del saldo che scadrà il 16 dicembre. Quanto calcolato per il pagamento della rata di giugno può essere au-mentato in fase di saldo (anche nel caso di calcolo dell’imposta pari a zero per la rata di giugno) quindi si rende necessario contattare la sede delCaaf Lombardia o della società convenzionata prima della scadenza del 16 dicembre per ritirare il modello F24 per il pagamento della seconda rata.I contribuenti devono anche ricordare che entro il 30 settembre dovrà essere presentata la dichiarazione Imu relativa a tutte le modifiche che si sonoverificate relativamente al possesso degli immobili e di cui il Comune non viene a conoscenza attraverso procedure telematiche. Dopo il 30 settem-bre la scadenza per la presentazione della dichiarazione Imu è stabilita in 90. ■ (A. T.)

Ultime IMUPrimo pagamento entro il 18 giugno

Conosciamo i servizi in rete dell’Inpsdi Beppe Cremonesi

Dopo indicazioni contrastanti, rettifiche e smentite solo all’inizio del mese di maggio l’Inpsha chiarito, con un messaggio, che anche quest’anno i soggetti titolari di prestazioni legate alreddito, riceveranno una comunicazione da parte dell’Istituto (Modello RED) con la quale ven-gono invitati a dichiarare tutti i dati reddituali necessari alle verifiche di legge. Il termine in-dicato nella lettera per la di-chiarazione scadrà il 30 giu-gno. Nella dichiarazione RED2012 vanno indicati i redditipercepiti nel 2011. Per la ge-stione e la trasmissione ditali dichiarazioni i pensionatiinteressati possono rivolger-si al Caaf Cgil. Solo in alcunicasi, la legge stabilisce che idati reddituali richiesti ven-gano forniti all’Inps diretta-mente dalle amministrazionifinanziarie e pubbliche. Si ri-corda che per il diritto alla per-cezione di alcune prestazionilegate al reddito, come adesempio l’integrazione al trat-tamento minimo e l’assegno alnucleo, sono rilevanti anche iredditi posseduti dal coniugee dai figli del titolare. ■ (G. R.)

Invalidi civiliocchio alla nota

Come successo l’annoscorso, l’Inps ha allegatonella seconda busta invia-ta agli invalidi civili titola-ri di indennità di accom-pagnamento, di indennitàdi frequenza o di assegnomensile di assistenza, unanota di spiegazione e deicodici a barre indicando dirivolgersi ai Caf per la tra-smissione telematica deidati utili per il manteni-mento del diritto alle pre-stazioni economiche.Invitiamo, quindi, a ve-

rificare se nella busta c’è la comunicazione e in

tal caso a rivolgersi ai Caf-Cgil per la dichiarazione

e loro trasmissione all’Inps. Anche in questo caso

il termine indicato nella nota per rivolgersi ai Caf

è il 30 giugno

Sono interessati alla dichiarazione di eventuali ricoveri,con le stesse modalità degli invalidi civili, anche i titolaridi assegno sociale. ■ (G. R.)

È utile sapere

dall’istituto attraverso l’ac-cesso al portale del medesi-mo, partendo dall’inoltro del-le domande per ottenere sin-gole prestazioni, per arrivarealla consultazione del nostroObisM.Dovremo richiedere un Pinper poter accedere a que-st’area riservata a ciascuncittadino, un codice che ri-ceveremo a domicilio o sulnostro cellulare. Per molti pensionati questarivoluzione nel rapporto conl’Inps costituisce un proble-ma di difficile soluzione, so-prattutto per i tanti che nonsono dotati di un propriocollegamento alla rete inter-net o non conoscono lo stru-mento informatico.In questo contesto la nostra

SpiInsieme03.2012Lombardia 05-18-12:Layout 1 19-05-2012 16:39 Pagina 3

Page 6: Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica Ardentispicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme03.2012... · Spedizione in abb post. 45% ... ambienti vita Asl di Man-tova.

6Lombardia

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Silvia Cerri,Fausta Clerici, Simona Cremonini,Lilia Domenighini, Lorenzo Gaini,Osvaldo Galli, Grazia Longhi Meazzi,Pierluigi Zenoni.Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominalePresidente Carlo PoggiVia dei Transiti 21 - 20127 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

Euro 2,00Abbonamento annuale euro 10,32Abbonamenti tel. 022885831

Progetto grafico e impaginazione:

A&B - Besana in Brianza (Mb)

Prestampa digitale, stampa, confezione:

GreenPrinting® A.G. Bellavite srl - Missaglia (Lc)Questo periodico è stato stampatosecondo la filosofia GreenPrinting®

volta alla salvaguardia dell’ambiente.

Le proposte“Viaggi della Mongolfiera”2012

Agenzia e sedeC.so Porta Vittoria, 46 - Milano

Filiale di LegnanoVia Venegoni, 13 - Legnano

Filiale di ComoVia Italia Libera 21 - Como

Filiale di BresciaVia F.lli Folonari, 18 - Brescia

Via del Nastro Azzurro 1/ABergamo

Val.fra.daz. srlVia Nino Bixio, 37 - Varese

Val.fra.daz. srlVia Roma, 135 - Bormio (So)

Se vuoi avere notizie più dettagliate suiViaggi della Mongolfiera puoi chiederle

direttamente a:

Spi Cgil Lombardiavia dei Transiti, 2120127 MilanoOppure puoi contattaredirettamente: SaraTel. 02.28858336O inviare una mail a:[email protected]

I Viaggi della Mongolfiera sono promossi con l’organizzazione tecnica di:

ISCHIAHotel Parcoverde ****

Dal 14 al 28 ottobreEuro 700*

Dal 21 ottobre al 4 novembreEuro 600*

KOS – GRECIASpeciale 3 settimaneall inclusiveVolando Club Gaia PalaceDal 22 settembre al 13 ottobre

Euro 995*

Giochi di Liberetà 2012

ApricaDall’11 al 14 settembre

Euro 250*

A richiesta inviamo il programma

Arena di VeronaCARMEN giovedì 5 luglioAIDA domenica 8 luglioDON GIOVANNI giovedì 12 luglio

Euro 42*

VAMOS A BAILARSeconda edizioneSanta Susanna(Costa Brava - Spagna)Con l’orchestra di Michele RodellaHotel Sirius ****

Dal 14 al 21 ottobre

Euro 440*

Sogni un viaggio al mare in Italia o all’estero, un tour in Europa o nel mondo?Chiamaci e ti aiuteremoa trovare la soluzione migliore

SUPEROFFERTA!!! in collaborazione con MSC

CROCIERA nel Mediterraneo

Dal 3 al 9 novembre

Euro 335* - In cabina interna

Val.fra.daz. srlVia Besonda, 11 - LeccoVia Petrini, 8-14 - Sondrio

*Le quote indicate sono individuali e in camera doppia.

Qualcuno potrà pensare checon “le primavere” si stia dan-do i numeri, invece tale affer-mazione non è poi tanto biz-zarra. Prendete un iscritto alloSpi: non solo con la tessera ac-quisisce il diritto a essere tu-telato dal sindacato e ad averdiritto a tutti i servizi che il si-stema Cgil mette a sua dispo-sizione presso le Camere delLavoro e le leghe Spi, ma c’è dipiù. Lo Spi, infatti, tra le sue at-tività include anche l’Area be-nessere, che si occupa di coe-sione sociale, cioè di comefar uscire dalla solitudine gli an-ziani, i pensionati e anche lepersone portatrici di handi-cap, coinvolgendole con ini-ziative ricreative e culturalinell’ambito dei Giochi di Li-

beretà. Quest’anno per le fina-li regionali ci si ritroverà al-l’Aprica e parteciperanno cen-tinaia di pensionati che, oltre adivertirsi e gareggiare, funge-ranno da accompagnatori deimolti ragazzi disabili che par-

tecipano a questo evento. Quientra in gioco Unipol Assicu-razioni con un proprio impor-tante contributo, prendendosicarico dei costi di vitto e al-loggio di una parte di questi ra-gazzi disabili, che avranno cosìl’opportunità di parteciparesenza spese a questa impor-tante occasione di diverti-mento. Perché Unipol inter-viene dando un sostegno aquesta iniziativa Spi? Perché datempo c’è una convenzionetra Spi e Unipol che porta im-portanti vantaggi agli iscritti.Tra questi vi è l’assicurazionesugli infortuni che – essendopagata dallo Spi – è offertagratuitamente a ogni iscritto ein caso di fratture e/o ricoveroospedaliero beneficerà di un in-dennizzo economico. La con-venzione offre poi vantaggi atutti gli iscritti nell’ambito del-l’assicurazione auto con forti ri-sparmi per chi utilizza in formalimitata il proprio veicolo onon provoca incidenti. Anche

chi vuole assicurare la propriacasa, può beneficiare di sgravisui costi ed è inoltre possibileottenere informazioni su comeinvestire correttamente i propririsparmi. In alcuni territori del-la Lombardia lo Spi sta at-tuando nuove convenzioni conUnipol che consentiranno aglioperatori della compagnia as-sicuratrice di effettuare dellepermanenze nelle sedi del sin-dacato pensionati e poter cosìascoltare gli iscritti e racco-gliere le loro esigenze infor-mandoli anche sui diritti e van-taggi che la convenzione Spi-Unipol mette loro a disposi-zione. Ecco, quindi, chiarito ilsenso dell’affermazione inizia-le, la tessera dello Spi valemolto di più di quanto costa econ essa oltre ai servizi e alle tu-tele si riesce tra l’altro, graziealla convenzione con Unipol, aestendere il numero delle per-sone svantaggiate che possonopartecipare senza oneri a oc-casioni di svago e di vacanza. ■

Uno più uno, a volte, può fare anche più di tre

Lo Spi e l’Unipol per i disabilidi Valerio Zanolla - Segretario Spi Lombardia

Giochi di Liberetà 2012vince la novità

Quest’anno compiono i di-ciotto anni e per l’occa-sione si rinnovano com-pletamente. L’edizione

2012 dei Giochi di Li-

beretà si terrà, infatti,

per la prima volta al-

l’Aprica, in Valtellina,

dall’11 al 14 settembre.

L’Unione europea ha proclamato il 2012 “anno europeo del-l’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni” equesto sarà il filo conduttore di molte delle iniziative dei Gio-chi, che vedranno anche un ampliarsi degli spazi dedicati ai pro-getti di coesione sociale. Tra questi il Dialogo intergenerazionale

– arte terapia (di cui abbiamo parlato nel numero scorso di SpiInsieme) che sarà al centro del convegno e della mostra fina-le. Essere all’Aprica significherà anche e, soprattutto, tante nuo-ve escursioni e inediti panorami naturali da ammirare. Postosull’omonimo passo tra la Valtellina e la Valle Camonica, il pae-se sorge su un ampia sella piana, offre aria e acqua purissime,è immerso tra balsamiche pinete dove si possono fare lunghepasseggiate sia a piedi che in bicicletta. Per gli amanti del trek-king, poi, sono oltre cinquanta gli itinerari offerti. L’Aprica è sta-to anche per tre volte sede della Coppa del Mondo di sci alpi-no e, frequentemente, sede d’arrivo di tappa del Giro d’Italia.In questa affascinante cornice si terranno i nostri quattro gior-ni di gare, mostre fotografiche come di pittura, e le immanca-bili serate danzanti, organizzate come sempre dallo Spi Lom-bardia e dall’Area Benessere. Nel prossimo numero di Spi In-

sieme troverete informazioni più dettagliate e il programma del-la manifestazione, ma se non volete aspettare così a lungo po-tete telefonare a Sara allo 0228858336. ■

(bus + biglietto gradinata + assicurazione)

SpiInsieme03.2012Lombardia 05-18-12:Layout 1 19-05-2012 16:39 Pagina 4

Page 7: Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica Ardentispicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme03.2012... · Spedizione in abb post. 45% ... ambienti vita Asl di Man-tova.

in mezzo alla gente”.La festa, infine, è fatta anchedalle volontarie donne. LuciaPelagatti ha aiutato e sta tut-tora dando una mano ai figlitenendo i nipoti, ma non per-de occasione di fare altre at-tività come quelle di colla-borazione con il sindacato.“Finché la salute lo permette,aiutare in festa come questamantiene attivi e permette distare insieme”.Gli sponsor che hanno con-tribuito alla festa, cui vannoi ringraziamenti della segre-teria della lega del Riso e ditutti, sono: La Vineria di SanGiorgio, Lodi prodotti ittici diCastel D’Ario, Ristorante Piz-zeria 80 Voglia di San Giorgio,Supermercati Bissoli di Ca-stel D’Ario, Caseificio Euro-peo di Bagnolo San Vito, Mo-starda Le Tamerici di SanBiagio, Cartoleria Azzurra diSan Giorgio, ParrucchieraSpazio Donna di CristinaMorbidi a San Giorgio, FotoOttica Bazzani di CastelD’Ario, e infine tutte le si-gnore presenti che hannopreparato le squisite torteservite a fine pasto. ■

7Mantova

Un’esperienzaterribile

Impressioni sul Viaggiodella Memoria

di Vittorio Brioni

Il mito della socializzazione della terraUn nuovo libro per Carlo Longhini

Dedicano una parte impor-tante del loro tempo, delleloro conoscenze, della loropassione, a tutti coloro che sirivolgono alla lega del Risoper le esigenze più diverse,dalla domanda per la pen-sione alle scadenze fiscali, oper richieste molto semplici.Ma i volontari e tutti gli atti-visti della lega (che fa capo aicomuni di Bagnolo San Vito,Bigarello, Castelbelforte, Ca-stel D’Ario, Roncoferraro,San Giorgio e Villimpenta)hanno un ruolo fondamenta-le, vissuto un po’ dietro lequinte, anche nelle altre ini-ziative come i gazebo e so-prattutto nella Festa del

Riso, tradizione che annual-mente riunisce simpatizzan-ti, tesserati e attivisti.In questo quinto anno l’ap-puntamento si è rinnovato il13 maggio, alla presenza del-la segretaria di lega Renza

Spagnoli e di Marco Mala-

vasi della segreteria provin-ciale, alla Polisportiva Stelladi San Giorgio con 180 per-sone che hanno mangiato ri-sotto e buoni prodotti dellacucina mantovana, socializ-

dei dirigenti che il partito so-cialista di inizio Novecentopose al servizio del movi-mento reale, per interpre-tarne i bisogni e per dare or-dine alle conseguenti azionipolitiche di massa. Comespecifica il sottotitolo, “Dalla

Romagna di Forlì-Cesena a

Mantova nel Biennio Rosso

1919-1920”, Pavirani fu aMantova proprio in due annicruciali.Assieme a Longhini all’even-

to sono intervenuti il segre-tario generale della Cgil diMantova Massimo Marchi-

ni, Eugenio Camerlenghi

dell’Accademia Virgiliana diMantova, lo scrittore e stu-dioso di storia locale Lear-

co Zanardi, il presidentedell’Istituto Mantovano diStoria Contemporanea Mau-

rizio Bertolotti. A intro-durre gli ospiti la segretariagenerale Spi Mantova An-

tonella Castagna. ■

È stato presentato il 3 mag-gio nella sede Cgil di Man-tova il libro Il mito della so-

cializzazione della terra, ilvolume edito da Sometti Edi-toriale di Mantova con cuiattraverso i documenti del-l’epoca Carlo Longhini haarricchito la propria ricercada tempo avviata sul movi-mento popolare e socialistae ha in particolare ripercorsoil cammino politico com-piuto da Egisto Pavirani, uno

zato e partecipato alla lotte-ria di premi (in particolarebuoni acquisti) offerti da al-cuni sponsor.“Sarebbe importante fare lafesta ogni anno in un paesediverso” spiega Ezio Bertoli,volontario e membro della se-greteria della lega, “ma nontutti hanno una strutturaadatta”. Così per le altre lo-calità si organizzano i tra-sporti “in modo che anche chifatica a spostarsi possa par-tecipare”.“Per gli anziani sono cam-biate le cose negli ultimianni” racconta Marco Me-schini, pensionato giovane,che opera come Spi Inca. “Ilpotere d’acquisto è calatodrasticamente e spesso fac-ciamo anche da assistentisociali. E meno male che cisono le Leghe sul territorio!”.“Comunque è una soddisfa-zione personale” aggiungel’altro Spi Inca Franco Gan-zerla “anche se le situazionida affrontare come attivistasono difficili e portano viatanto tempo, questa attività titiene la mente sveglia e pre-sente, e a me piace rimanere

Anch’io come altri ho avuto l’opportunità di partecipare al-l’iniziativa del treno per Auschwitz dal 28 marzo al 1 aprilescorso. Ogni anno, alcuni iscritti Cgil della Lombardia parte-cipano al treno della memoria assieme agli studenti delle scuo-le superiori. Quest’anno erano presenti i giovani del liceo Man-zoni di Suzzara e del liceo di Viadana, accompagnati dai loroinsegnanti.Siamo partiti dal binario 21 della stazione centrale di Milano;con noi ha partecipato una delegazione di studenti francesi coni loro insegnanti.Arrivati a Cracovia abbiamo subito visitato il ghetto ebreo e unmuseo dove, dalle foto esistenti, si incomincia a capire quan-to fosse forte l’odio dei tedeschi verso il popolo ebreo, i rom,gli omosessuali, ecc.Il 30 marzo siamo partiti alla volta di Auschwitz-Birkenau e al-l’arrivo ci siamo trovati davanti uno scenario orrendo. Pur aven-do già visitato il campo di Dachau ed essendomi fatto un’ideasui campi di concentramento, posso dire che non ci sono pa-role per descrivere l’agghiacciante crudeltà del campo in cui citrovavamo.Questi due campi di concentramento trasmettono pienamen-te la realtà dell’orrore che questi popoli hanno subito. Avendoa disposizione una guida molto preparata nelle spiegazioni, nesono uscito frastornato da tanta crudeltà. La cosa che mi ha col-pito oltre a tutte le altre è stata la teca piena di capelli umani.Posso dire che sono rimasto molto contento nel vedere i ragazzimolto partecipi, mentre io sono ritornato con una esperienzaterribile, ma che, penso, si dovrebbe fare tutti. ■

Insieme, in Festa,per la lega del Riso

SpiInsieme03.2012Mantova 05-18-12:Layout 1 19-05-2012 16:44 Pagina 5

Page 8: Cambiamo l’Italia la Lombardia Erica Ardentispicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme03.2012... · Spedizione in abb post. 45% ... ambienti vita Asl di Man-tova.

8Mantova

Dalla PrimaL’enorme valore democraticodi 25 Aprile e 1 Maggiofondo rinnovamento. Ma sen-za i partiti veri, con qualistrutture di partecipazionedemocratica possiamo dare ri-sposte alla potenza inauditadella finanza speculativa e ri-dare potere alla democrazia eal parlamento, invece, chealle banche? Vogliamo affi-dare ancora una volta il de-stino del paese a un comico,a un altro avventuriero, a unaltro miliardario che ha chia-mato partito la sua aziendapersonale e si è comprato

anche dei deputati? Non dob-biamo dimenticare che il fe-nomeno più impressionantea cui stiamo assistendo èl’aumento della povertà e, altempo stesso, della concen-trazione delle ricchezze inpoche mani. Dobbiamo con-trastare il predominio di unaaristocrazia del sapere, delpotere e della ricchezza, afronte di una massa di con-sumatori e, più in basso an-cora, di esclusi, sia dal pote-re che dai consumi.

Le feste civili come il 25 Apri-le e il 1° Maggio, mantengonoil loro enorme valore demo-cratico, il loro radicamento,perché ci costringono a ri-flettere apertamente, critica-mente, senza sconti per nes-suno, a partire da noi stessi,sulle condizioni del Paese esullo stato della nostra de-mocrazia. Piaccia o no, la cri-si ci impone di darci tuttiquanti una mano se vogliamorisollevarci. ■*Lega Spi dell’Ostigliese

Lo sforzo è sempre concentrato sui serviziLa lega Spi di Viadana si racconta

Viaggio nelle leghe

“Se sei in grado di fare qual-cosa, per chi si presenta qui,lo fai, oppure cerchi di indi-rizzarlo nel modo più corret-to al servizio comunale o allosportello più adatto per aiu-tarlo. Il passaparola moltospesso porta proprio qui alloSpi chi non sa cosa fare, e an-che chi non è iscritto qui ten-de a trovare in ogni caso unarisposta o un aiuto. Per gliiscritti i servizi tendono a in-trecciarsi, infatti la lega faspesso da collettore per laCgil in generale e per i diver-si settori. Quindi molto spes-so i nostri tesserati vengonoallo Spi perché devono pre-parare dei documenti come ladomanda per la pensione, idocumenti per chiedere i bo-nus sugli affitti, o richieste divario tipo, oppure rivolgersi alpatronato Inca o al Caf per ladichiarazione dei redditi oper altre esigenze”. Così sin-tetizza Giuliano Ghizzi, se-gretario della lega Viadanese,uno dei ruoli più evidenti del-lo Spi sul territorio.La lega che fa capo a Viadana,con oltre 2700 iscritti, è unadelle vedette del sindacato su

un’area al confine tra la pro-vincia di Mantova e quella diParma, lontana dal capoluogoprovinciale, e comprende gliabitanti dei comuni di Viada-na, Dosolo, Pomponesco,Commessaggio, Sabbioneta,Marcaria, Gazzuolo, San Mar-tino dell’Argine, Bozzolo eRivarolo Mantovano. Si trat-ta di un territorio non omo-geneo, in cui i 10 comuni al

loro interno hanno realtà mol-to diverse tra loro, come Via-dana con la sua forte indu-strializzazione, e le altre più di-stanti e distaccate, che spes-so fanno fatica a collegarsi ea essere raggiunte dai servizi,se non attraverso gli attivistiche sono presenti in modo di-retto in tutti comuni e nellemaggiori frazioni. La coper-tura a tappeto del territorio

avviene in particolare grazieagli Spi Inca Ivano Miselli, Lu-ciano Zapparoli, Paolo Bon-fatti Paini, Virginia Arrighi.Scavando nelle attività dellalega, ci sono anche altri aspet-ti che di solito non sono mes-si molto in luce. “Allo stessotempo siamo un punto diascolto e un patronato, e mol-to spesso la difficoltà è lega-ta alla riservatezza e alla de-licatezza delle informazioniche qui circolano. Oltre alfatto che tu, come operatore,sei del paese, e devi porti inmodo discreto di fronte al

pensionato che ti conosce in-nanzitutto come persona eviene a raccontarti quale è ilsuo reddito e in generale i suoiproblemi, dobbiamo anchetrovare degli spazi riservatidove a tutti sia assicurata lamassima privacy”.Come attività di coesione e so-cializzazione, la lega portaavanti la festa annuale a Vil-lastrada (nella foto la pre-

miazione nell’edizione 2011dei collaboratori ZapparoliLuciano e Vecchini Mario conil sindaco di Viadana GiorgioPenazzi) come momento di ri-trovo che viene organizzato incollaborazione con il gruppodei volontari del Parco PrimoMaggio, preziosissimi per illoro contribuito al Pranzo

del Pensionato che per il 2012è programmato per domenica3 giugno.Altra attività da segnalare,durante l’anno, è la consegna,ogni 8 marzo, nelle case del-le iscritte e nelle case di ri-

Lettera a CipputiDove sei, caro Cipputi, che non ti vedo più?

Dov’è il tuo bel vestito blu sporco di grasso e di morchia

(la griffa del tuo lavoro) che ti faceva andare fiero e mo-

bilitato?

Hai, forse, un po’ di vergogna, oggi, a indossare quel ve-

stito che non gratifica più?

Hai tanta rabbia in corpo, lo so. La società opulenta, gras-

sa e orba che anche tu hai costruito e di cui a te, per pri-

mo, andrebbe il merito di godere i frutti, cerca di farti spa-

rire perché dai fastidio, sei un intoppo (al libero merca-

to), non sei più necessario.

Eh, caro Cipputi, gli avvoltoi di oggi ti conoscono bene, san-

no che quando protestavi nelle piazze del nostro Paese fa-

cevi parte di un esercito di cui bisognava tenere conto per-

ché grande e determinante era il suo peso.

Uniti, eravate l’ossatura del Paese, della produzione, la ric-

chezza e la garanzia per la libertà di tutti.

Oggi i parolai, i padroni dell’informazione, i cosiddetti “me-

dia” e tutti i loro leccapiedi vogliono farti sparire: il Cip-

puti non esiste più, non conta più, non fa più notizia.

Oggi c’è un nuovo idolo da adorare: il dio denaro su tut-

to e su tutti.

Eh, caro Cipputi, vogliono fare con te come hanno fatto con

il povero bracciante, il protagonista della nostra storia che

nonostante un secolo di lotte per il riscatto umano (uomini,

donne e bambini: il Quarto Stato in cammino) è stato can-

cellato dalla memoria come mai fosse esistito!

Vergogna per questi avvoltoi che non sanno che senza il la-

voro dei tanti Cipputi il Paese non andrebbe avanti, sarebbe

solo un Paese allo sbando, alla deriva.

Resisti Cipputi; urla alto e forte il tuo diritto alla digni-

tà, alla vita tua e di tutti! Sventola alta la tua bandiera di

lotta e la tua tuta blu, perchè, fin che ci sarai tu, il Paese

si sentirà più sicuro.

Tanti auguri, Cipputi, e buon Primo Maggio.

Fiorenzo Bertoli, Roverbella

poso della mimosa, grazie al-l’impegno delle donne: InesSordelli, Maria Pioli, Gabriel-la Alberici, Teresa Medici,Adriana Buoli, Elva Agosta,Renata Ravasi Carla Gelati.La lega dello Spi di Viadanasta tentando inoltre di faredelle convenzioni con le im-prese locali per aiutare i pen-sionati a risparmiare sugli ac-quisti (per esempio qui è pre-sente la filiera delle scope edei prodotti per la casa, conaziende importanti a livellonazionale). Lo sforzo princi-pale è comunque sempre con-centrato sui servizi.“Nel prossimo futuro” ag-giunge Ghizzi “pensiamo al-l’apertura di uno ‘Sportello So-ciale’ rivolto soprattutto ad af-frontare i problemi relativi adimissioni protette, attiva-zione dei servizi Adi e Sad, deiricoveri in Rsa, nelle richiestedei buoni sociali ecc”.Riguardo al tesseramento, “inquesto momento è molto im-portante mantenere i numeri,perché la difficoltà di nuoveiscrizioni è legata anche allacrisi. Per questo penso chedobbiamo lavorare anche sulcome proporre la tessera perfar capire in modo più chiarol’importanza del tesserarsi”. Infine, Ghizzi ricorda che èsulle persone che la lega con-ta per continuare a svolgere leproprie funzioni. “Chiediamose ci sono degli iscritti chesono disponibili a venire insede o a operare nei luoghi diresidenza come volontari, dicontattarci e farci sapere sehanno qualche ora da dedi-care ad aiutarci e ad aiutare iloro concittadini”.Lo Spi a Viadana è in via

Grossi n. 37, tel. 0375

780807. ■

SpiInsieme03.2012Mantova 05-18-12:Layout 1 19-05-2012 16:44 Pagina 2