il quotidiano del molise

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 55 1.00* 1 VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Eolico Associazioni furiose contro il ministro Bondi SERVIZIO A PAGINA 4 A processo sei persone coinvolte nell’inchiesta. La prima udienza si terrà il prossimo tre maggio Piedi d’argilla, Patriciello a giudizio Il commento dell’europarlamentare: potevo chiedere l’immunità ma non l’ho fatto Politica Il Pdl sceglie Lepore coordinatore provinciale SERVIZIO A PAGINA 3 Statuto Chieffo: si potevano limitare le spese SERVIZIO A PAGINA 2 Università Patto di qualità tra Unimol e Regione SERVIZIO A PAGINA 3 Isernia Tesoreria, il Tar ‘boccia’ la Provincia. Accolta la richiesta presentata dall’Unicredit SERVIZIO A PAGINA 13 Campobasso Furti a raffica, spunta la pista stranieri SERVIZIO A PAGINA 5 Danilo Bertone ha raggiunto l’aereoporto di Tripoli. Rientro previsto per oggi Isernino minacciato in Libia Gli hanno puntato la pistola al volto, ma è riuscito a fuggire Lo sport SERVIZIO A PAGINA 24 CAMPOBASSO. Squa- dra Mobile e Carabinieri stanno indagando a ritmo serrato sull’ondata di furti che sta mettendo a ferro e fuoco il capoluogo di regio- ne. Una pista c’è, è quella straniera: soggetti dell’Est Europa, probabilmente ro- meni, già altre volte finiti nel mirino delle forze del- l’ordine. Si tratterebbe di professionisti, che studiano il colpo a tavolino. Incre- mentati i controlli. SERVIZIO A PAGINA 14 SERVIZIO A PAGINA 12 Stadio di Selva Piana: arriva l’ok con riserva ISERNIA. Piedi d’argil- la: il gup di Isernia ha rin- viato a giudizio sei perso- ne coinvolte nell’inchiesta. Per altre due ha disposto il non luogo a procedere. Il processo inizierà il 3 mag- gio. Tra gli imputati, l’eu- rodeputato Aldo Patriciello: “Potevo chiedere l’immu- nità – ha detto – ma non l’ho fatto. Il giudizio non mi fa paura”. ISERNIA. Giorni di paura per Danilo Bertone, perito elet- trotecnico originario di Santa Maria del Molise. Il giovane, al lavoro in Libia, è stato minacciato dai ribelli con la pistola e cosparso di benzina. Dopo giorni di angoscia i familiari sono riusciti a contattarlo. Tornerà in Italia tra domani sera e sabato.

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 55 1.00*

1

VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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Eolico

Associazionifuriose contro

il ministroBondi

SERVIZIO A PAGINA 4

A processo sei persone coinvolte nell’inchiesta. La prima udienza si terrà il prossimo tre maggio

Piedi d’argilla, Patriciello a giudizioIl commento dell’europarlamentare: potevo chiedere l’immunità ma non l’ho fatto

Politica

Il Pdl sceglieLepore

coordinatoreprovinciale

SERVIZIO A PAGINA 3

Statuto

Chieffo:si potevano

limitarele spese

SERVIZIO A PAGINA 2

UniversitàPatto

di qualitàtra Unimole Regione

SERVIZIO A PAGINA 3

Isernia

Tesoreria, il Tar ‘boccia’la Provincia. Accolta

la richiesta presentatadall’UnicreditSERVIZIO A PAGINA 13

Campobasso

Furti a raffica, spuntala pista stranieri

SERVIZIO A PAGINA 5

Danilo Bertone ha raggiunto l’aereoporto di Tripoli. Rientro previsto per oggi

Isernino minacciato in LibiaGli hanno puntato la pistola al volto, ma è riuscito a fuggire

Lo sport

SERVIZIO A PAGINA 24

CAMPOBASSO. Squa-dra Mobile e Carabinieristanno indagando a ritmoserrato sull’ondata di furtiche sta mettendo a ferro efuoco il capoluogo di regio-ne. Una pista c’è, è quellastraniera: soggetti dell’EstEuropa, probabilmente ro-meni, già altre volte finitinel mirino delle forze del-l’ordine. Si tratterebbe diprofessionisti, che studianoil colpo a tavolino. Incre-mentati i controlli.

SERVIZIO A PAGINA 14

SERVIZIO A PAGINA 12

Stadio di Selva Piana:arriva l’ok con riserva

ISERNIA. Piedi d’argil-la: il gup di Isernia ha rin-viato a giudizio sei perso-ne coinvolte nell’inchiesta.Per altre due ha disposto ilnon luogo a procedere. Ilprocesso inizierà il 3 mag-gio. Tra gli imputati, l’eu-rodeputato Aldo Patriciello:“Potevo chiedere l’immu-nità – ha detto – ma nonl’ho fatto. Il giudizio nonmi fa paura”.

ISERNIA. Giorni di paura per Danilo Bertone, perito elet-trotecnico originario di Santa Maria del Molise. Il giovane, allavoro in Libia, è stato minacciato dai ribelli con la pistola ecosparso di benzina. Dopo giorni di angoscia i familiari sonoriusciti a contattarlo. Tornerà in Italia tra domani sera e sabato.

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2 Venerdì25 febbraio 2011

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di Stefania PotenteCAMPOBASSO. In Consiglio regionale i voti di Pangia (Psi)

e Natalini (Sinistra, ecologia e libertà) sono stati gli unici con-trari al nuovo Statuto. La mancata condivisione del presiden-zialismo e l’aumento dei costi della politica sono state le due‘molle’ che hanno fatto scattare il ‘no’ da parte dei due consi-glieri. Motivi spiegati ampiamente nel corso di una conferen-za stampa convocata appositamente. “Era necessario imboc-care la strada dell’assemblearismo”, ha esordito Pangia. Che,assieme al ‘collega vendoliano’, questa estate, si era pronun-ciato con l’astensione alla prima lettura del testo. “Speravamoin un miglioramento dell’atto” per il quale in Prima commis-sione, hanno accusato, “era stato fatto un collage delle propo-ste di legge numero 153 e 155”. Per questo, i due consiglieriavevano presentato cinque emendamenti, fra cui uno sull’ele-zione del presidente e della Giunta regionale, compito che do-veva spettare al Consiglio. E ancora, Palazzo Moffa avrebbepotuto sfiduciare il massimo esponente della Giunta e la Giun-ta stessa. Tali modifiche, però, sono state accantonate per ac-celerare i lavori e approvare la ‘carta’, così come avvenutomartedì scorso. “Abbiamo votato contro lo Statuto con moltaamarezza”, ha confessato Natalini. Ma “l’abbiamo fatto per-ché vengono aumentati i costi della politica e si danno più po-teri al presidente della Giunta che può nominare otto assessorianche esterni”. Ed è questo uno dei nodi principali. Non solo.“Avevamo proposto trenta consiglieri, compreso il presidentee sei assessori interni”, nonostante “essendo rappresentanti didue partiti piccoli potevamo chiedere più posti per avere piùpossibilità di entrarvi”.

Pangia e Natalini, però, hanno bacchettato duramente anchei colleghi del centrosinistra: non solo il Pd che ha votato afavore, ma anche coloro (Romano e Bonomolo) che non eranopresenti in aula. “Bisognava votare contro né è giustificabilechi si è assentato”, hanno tuonato. Infine, un ringraziamento aiconsiglieri Niro e Chieffo, che “hanno espresso tutte le lorodifficoltà a non poter portare avanti la loro idea (sono favore-voli al sistema assembleare, ndr)”.

Pangia e Natalinibacchettano

il centrosinistra

“La forma di governopresidenziale

non produrrà i vantaggiche le vengono accreditati”

“Il passaggio da 30 a 32componenti

dell’assemblea comportaun aggravio delle spese”

Chieffo: ecco perchè mi sono astenutoLuci e ombre sul nuovo Statuto regionale evidenziate dal consigliere del ‘gran rifiuto’

Michele Pangiae Mauro Natalini

in conferenzastampa

CAMPOBASSO. L’ap-provazione dello Statutomolisano ha lasciato scon-tenti gli industriali in me-rito al previsto allarga-mento del Consiglio re-gionale a 32 unità (com-preso il presidente diGiunta). Una norma checontrasta con gli accordipresi tra la Regione e leforze economiche e produttive nel corso degliStati generali nel luglio 2010 e con l’annunciodei doverosi tagli ai costi della politica per re-cuperare fondi nelle casse pubbliche. Una partedegli scontenti, Assindustria, ha ieri lanciatol’appello all’Ente: la norma va subito ritirataaltrimenti si griderà al referendum. Per l’as-sociazione la volontà popolare dovrà pronun-ciarsi su uno Statuto che coinvolge tutti i cit-tadini e per questo ritiene che sarà il mezzoultimo per bloccare eventuali incongruenze.

CAMPOBASSO. Tra le re-azioni del mondo della politi-ca e dell’economia sull’appro-vazione del nuovo Statuto re-gionale spicca quella delconsigliere regionale AntonioChieffo.

Chieffo, astenuto durante lavotazione in aula, ha sottoli-neato come il nuovo Statuto,pur costituendo un atto di va-lore storico per la Regione,“non costituisce la rispostamigliore alle attese e alleaspettative maturate dopo annidi confronto e di attente valu-tazioni”.

Il riferimento dell’ex presi-dente della Provincia di Cam-

pobasso è alla forma di gover-no presidenziale scelta “per ilrilancio dell’azione propulsi-va delle regioni in un mutatocontesto del sistema delle au-tonomie , ma che in realtà haaspetti negativi che ne ridi-mensionano la sua portata”.

Per Chieffo la forma di go-verno presidenziale “non pro-durrà tutti quei vantaggi chegli venivano troppo entusiasti-camente accreditati in parten-za perché i poteri conferiti alpresidente della Regione, siarelativamente alla costituzio-ne dell’organo esecutivo chein ordine alla possibilità didecidere il termine della legi-

slatura, hanno palesementesbilanciato l’equilibrio stessodei poteri emarginando la fun-zione legislativa e soprattuttoriducendo il valore della rap-presentanza politica del Con-siglio regionale, costretto so-stanzialmente a ratificare leproposte della giunta e del suopresidente, senza essere piùsede alta di un confronto poli-tico che sulle grandi questio-ni non può essere eluso o ri-dotto”.

Chieffo è poi particolarmen-te critico sul meccanismo cheimpone le dimissioni ai con-siglieri che accettano la nomi-na di assessore. Ricordiamoche fu proprio lui a realizzareil “gran rifiuto” nei confrontidel presidente Iorio non en-trando in giunta. “Rimane nel-lo Statuto – spiega Chieffo - il

principio aut simul stabunt,aut simul cadent, tipico del-l’attuale sistema regionale digoverno, dove è evidente chese il Consiglio è chiamato acontrollare l’operato del pre-sidente e della sua giunta nonpuò farlo agevolmente consi-derata la minaccia di doveresso stesso cadere alla primaverifica negativa o qualora siverifichi una delle cause discioglimento previste dall’ar-ticolo 126 della Costituzione.Il mio non vuole essere l’at-teggiamento di chi ipotizza unritorno al passato e alla formaassembleare con una visioneantistorica. Sono convinto,invece, che una simile distri-buzione di poteri doveva dareefficienza all’azione ammini-strativa dell’esecutivo regio-nale in un sistema di pesi e

contrappesi chedovevano ga-rantire la demo-craticità delleistituzioni regio-nali. Questi imotivi che han-no prodotto ilmio voto diastensione allaluce anche del-l’aumento deiconsiglieri. Sipassa da 30componenti dell’assemblealegislativa a 32, compreso ilpresidente della giunta, con unaggravio delle spese che, in-vece, potevano essere limita-te”.

Soddisfazione è invece sta-ta espressa da Chieffo per l’in-serimento nello Statuto degliemendamenti in favore dei

molisani nel mondo e per latutela e la valorizzazione del-le popolazioni arbereshe deicomuni di Campomarino,Montecilfone, Potocannone eUruri, che “finalmente vedo-no riconosciuto il loro patri-monio culturale e sociale in unMolise ricco di specificità cheora vengono riconosciute”.

“Noi ritiriamo la firmadagli Stati generali –ha affemato il presi-dente Michele Scas-serra – anzi per noinon esiste più nessunaccordo preso. A lu-glio ci si era accordatinell’intraprendere unpercorso comune conla Regione, visti il fe-

deralismo imminente e le grandi difficoltà incui versano i soggetti economici molisani acausa della crisi. Poi la sorpresa dell’aumentodei consiglieri, dopo i tanto annunciati tagli aicosti della politica. Una cosa che non possia-mo accettare. La classe politica si è ricompat-tata per una autoconservazione trasversale,quando dovrebbe ricompattarsi nel prendereprovvedimenti utili per i giovani e per il no-stro territorio. È necessario perciò che la so-cietà torni ad essere ascoltata”. AB

Assindustria: disattesi gli accordisottoscritti agli Stati Generali

CAMPOBASSO. Dopol’approvazione del nuovoStatuto regionale il mondopolitico si è scatenato in unfiume di reazioni. “C’è unagrande contraddizione ri-spetto ad un necessitato eproclamato processo di ra-zionalizzazione dei costi –ha dichiarato l’assessoreregionale Luigi Velardi, as-sente durante il voto - sa-rebbe stato meglio andarenella direzione del tagliodel numero dei consiglieripiuttosto che del loro ana-cronistico incremento.Esprimo il più forte dissen-so per questo incrementodella spesa istituzionale,

pensando anche ai tanti pri-vilegi che già sono connes-si a questo ruolo istituzio-nale”. Una certa disappro-vazione è giunta anche dalPd (oggi conferenza stam-pa alle 16,30) che ha vota-to contro l’articolo che por-tava a 32 il numero dei con-siglieri regionali. “Mi au-guro solamente che la leg-ge elettorale – ha dichiara-to Candido Paglione – an-cora in discussione e tuttada approvare, e su cui oc-corre vigilare attentamen-te per evitare pastrocchi,apporti dei correttivi”. Cri-tiche anche da Sel sull’au-mento dei consiglieri da 30

a 32. Il partito di Vendolaha inoltre lanciato un refe-rendum popolare. “Lo sta-tuto – fanno sapere Anto-nio Sorbo e Marcello Cuz-zone – è sottoposto a refe-rendum popolare qualoraentro tre mesi dalla suapubblicazione ne faccia ri-chiesta un cinquantesimodegli elettori della Regio-ne o un quinto dei compo-nenti in Consiglio regiona-le. Stando al dettato costi-tuzionale, servono sei con-siglieri regionali oppure6.500 cittadini elettori mo-lisani che chiedano il refe-rendum. Viste le reazioni ei commenti dopo il voto,

che si trovino sei consiglie-ri regionali disposti a com-battere questa battaglia, ènecessario costituire subi-to un comitato che entro tremesi raccolga 6.500 firme.Facendo i conti si tratta diraccogliere meno di 80 fir-me al giorno per i prossimi90 giorni”.

“L’approvazione delloStatuto regionale – ha det-to Pierpaolo Nagni, coordi-natore regionale dell’Idv –così come è stato congenia-to rappresenta l’ultimo re-galo che l’attuale classe po-litica, dopo dieci anni digoverno, ha deciso di far-si”.

...E gli scontenti vogliono il referendum

Il consigliere regionaleAntonio Chieffo

Page 3: il quotidiano del molise

3Venerdì25 febbraio 2011

CAMPOBASSO. I verticiromani del Pdl hanno deciso.Pierlugi Lepore, attuale com-missario dello Iacp, è il nuo-vo coordinatore per la provin-cia di Campobasso del Popo-lo della Libertà. Lepore occu-perà il posto lasciato vacanteda Quintino Pallante entrato inFli il mese scorso e avrà il nonfacile compito di organizzaree gestire l’attuale fase del par-tito in vista delle elezioni allaProvincia di Campobasso pre-viste per il 15 e il 16 maggio2011.

A ufficializzare la notiziasono stati direttamente i diri-genti nazionali del Pdl, anchese le indiscrezioni dei giorniscorsi erano orientate proprio

sul nome del commissario del-lo Iacp. Lepore supera gli al-tri pretendenti in lizza per oc-cupare la poltrona di coordi-natore noti già nei giorni scor-si: si tratta di Salvatore Cola-giovanni (capogruppo Pdl alComune di Campobasso),Angela Fusco (assessore re-gionale al Lavoro) e Claudio

Pian (esponente del Pdl del-l’area di riferimento dell’eu-ro parlamentare Aldo Patri-ciello).

Tra i primi impegni di Le-pore ci sarà il coordinamentodel tavolo del centrodestra inprogramma il prossimo lune-dì sotto la regia del coordina-tore regionale del partito, il

senatore Ulisse di Giacomo, eal vice coordinatore, l’asses-sore regionale all’IstruzioneFiloteo Di Sandro. Lepore,che secondo i bene informatisarebbe interessato ad entrarenel listino per le Regionali,avrà tra le mani una bella gat-ta da pelare: attuare l’opera dimediazione per mettere d’ac-

cordo i parti-ti che orbita-no intorno alPdl (soprat-tutto Proget-to Molise eMolise Civile) e quelliche stanno reclamando un po-sto in prima fila alle prossimeelezioni provinciali come

l’Adc e i Popolari per il Sud. red.pol.

Unimol, tredici milioni per lo sviluppoL’accordo con la Regione promuove ricerca scientifica e qualità della didatticaIl rettore Cannata: “Un sostegno concreto in tempi di difficoltà finanziaria”

La nomina ufficializzata ieri dai vertici nazionali del partito

Pdl, Lepore nuovocoordinatore provinciale

CAMPOBASSO.L’accordo di pro-gramma tra Univer-sità e Regione Mo-lise darà una spintadecisiva all’ulterio-re sviluppo dell’ate-neo molisano nelcampo della ricercascientifica e delladidattica.

Tredici milioni dieuro per i prossimitre anni, di cui quat-tro milioni e mezzo

già disponibili, per sostene-re il sistema universitariomolisano in un periodo digrande difficoltà per il mon-do accademico colpito daitagli della riforma Gelmini.

“Ritengo che tale interven-to- ha commentato il rettoreGiovanni Cannata- possaconcretamente consentire al-l’Ateneo di sviluppareun’adeguata azione di con-solidamento dei risultati rag-giunti in questo particolaremomento di estrema diffi-

coltà del sistema di finanzia-mento dell’università.”

Il protocollo d’intesa con-sentirà di rinsaldare la rea-lizzazione di una serie diobiettivi di sviluppo che ren-deranno l’Ateneo molisanoaltamente competitivo. Unsostegno concreto per mi-gliorare la qualità della ricer-ca e della formazione, finan-ziare tecnologie innovative,sostenere il diritto allo stu-dio.

Con l’accordo di program-

ma “Conoscere per compe-tere” l’Università sarà ingrado, inoltre, di qualificareulteriormente il personaledocente e tecnico-ammini-strativo, di valorizzare l’of-ferta formativa con master,corsi di formazione altamen-te professionalizzanti escuole di specializzazionipost laurea.

L’aumento della produtti-vità scientifica, in tutti i suoicampi, è un ulteriore impe-gno che l’Unimol potrà por-

tare avanti grazie all’accor-do, oltre all’ampliamentodell’offerta formativa secon-do le necessità del mercatodel lavoro per offrire figureprofessionali sempre piùqualificate.

Un’opportunità ulterioreper i giovani molisani di ac-crescere conoscenze e com-petenze per assicurarsi unfuturo professionale gratifi-cante e stabile, in regione onel resto del Paese.

D.I.

La convenzione tra Regio-ne Molise, Inps e UnicreditBanca a sostegno dei lavo-ratori in cassaintegrazionearriverà lunedì sul tavolo

A conclusione di un anno, il 2010, segnatoda un’attività promozionale intensa e premia-ta, l’Associazione turistica molisana è prontaad iniziare, per conto dell’Assessorato regio-nale al turismo, un nuovo interessante percor-so all’insegna della valorizzazione del Moli-se. L’Atm sarà protagonista di “VacanzeWeekend”, la fiera espositiva del turismo edel tempo libero che si svolgerà a Padova il 5e il 6 marzo. Una vetrina ideale per sponso-rizzare la nostra terra e per presentare le mi-gliori proposte degli operatori turistici ad unpubblico ampio ed interessato all’interno dellaquinta edizione della rassegna veneta. Lo scor-so anno l’appuntamento ha richiamato oltre

Sarà approvata lunedì prossimoCig, pronta la convenzione

tra Giunta e banche

di Ylenia Fiorenza“La scuola è la fucina del-

l’educazione”. Ha iniziatocosì il suo intervento ieril’arcivescovo di Campobas-so, mons. Giancarlo Bregan-tini, alla riunione con tutti idirigenti scolastici degli isti-tuiti di ogni ordine e gradopresenti nell’arcidiocesicampobassana. Tutto all’in-segna dell’educare l’invitorivolto personalmente daBregantini anche al diretto-re generale dell’U.S.R. Mo-

L’invito dell’arcivescovo ai presidi riuniti per discutere di educazioneBregantini: “Chiesa e scuola guidino

i giovani nella loro formazione”lise e al direttore dell’U.S.p./C.S.A di Campobasso, “peruno scambio di idee e perqualche chiarimento sullasituazione del mondo scola-stico”. Analizzando i varicambiamenti e le nuove sfi-de lanciate dal mondo ado-lescenziale e giovanile, du-rante l’assemblea si è di-scusso anche del fattore pe-dagogico di diffusione dellaconoscenza a tutti i livelli,non solo quindi didattici, masoprattutto etico-educativi.

In secondo luogo, è statotracciato uno specifico filo-ne di “accompagnamento,partendo proprio dalla figu-ra Biblica dell’angelo Raffa-ele, tratta dal Libro di To-bia”.

Visto le trasformazioni so-ciali e culturali, poste radi-calmente dal processo eco-nomico-globalizzante, ilmodello educativo suggeri-to dall’arcivescovo può, aparere di alcuni dirigentiscolastici, fornire “mete pos-

sibili di crescita, centrate suun’idea di formazione e diconfronto per sperimentarela scuola come luogo di ap-prendimento collaborativo”.Una svolta educativa, quin-di, quella da coltivare e pro-muovere come enti pubblicie come chiesa locale per unimpegno comune. “Il nostro- ha ribadito Bregantini –deve essere un lavoro fattoin rete, diretto a desumeredal bisogno giovanile le mo-tivazioni della nostra stessa

distinta azione educativa, epiù in generale della scuolacome laboratorio di occasio-ni esperienziali e identitarie,perché è la generazione chestiamo formando oggi checostruirà la cittadinanza deldomani”. In ultima analisi, leproposte educative qui avan-

zate “vogliono costituire unsalto evolutivo, specifica-mente umano per guidare glistudenti verso scelte di au-tentico sviluppo”. Una pro-spettiva questa che può es-sere promossa solo da unosforzo cosciente, e da un attodi passione condiviso.

L’Atm sarà protagonistadella fiera ‘Vacanze Weekend’

30 mila visitatori alla ricerca di suggerimentie proposte concrete per le proprie vacanze,intrattenuti anche da spettacoli per grandi epiccini volti a valorizzare la tipicità del terri-torio attraverso la cultura e il folclore. Deli-ziose degustazioni scandiranno, inoltre, il finesettimana della kermesse. L’Associazione tu-ristica molisana, con i suoi operatori specia-lizzati, curerà come di consueto l’allestimen-to dello stand e l’accoglienza dei visitatori.Gli operatori interessati ad avere informazio-ni sulla fiera o che vogliono inviare materialepromozionale possono contattare l’Assesso-rato regionale al turismo (0874429824) ol’Atm (0874701888- 3475000959).

della Giunta regionale.Lo comunica in una nota

il segretario regionale dellaFiom Giuseppe Tarantino,dopo aver sentito telefonica-mente il consulente regiona-le Giuseppe Alfonso. Secon-do quest’ultimo, l’accordosarà poi approvata dall’Ese-cutivo regionale per diven-tare poi esecutiva già allafine della prossima settima-na.

Una buona notizia per i la-voratori delle aziende moli-

sane che attualmente risul-tano posti in cigs, cig in de-roga o in mobilità e per iquali non è stato ancorachiusa la pratica ministeria-le che consente, secondo laprassi, l’erogazione dellesomme previste.

“La Fiom Cgil – sottolineaTarantino - auspica che l’in-tesa tra Regione- Inps- Uni-credit Banca possa effettiva-mente chiudersi positiva-mente nel corso della sedu-ta di Giunta regionale”.

GiuseppeTarantino

Monsignor Bregantini

Il rettoreCannata

Pierluigi Lepore

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4 Venerdì25 febbraio 2011

di Vittoria TodiscoSinistra, ecologia e libertà punta su Michele Petraroia. Per

i vertici del partito vendoliano, quello del consigliere regio-nale sarebbe il nome più spendibile per le prossime elezioniProvinciali. E, a questo punto, su di lui potrebbe convergereanche il Pd. L’unità, del resto, resta la condizione più impor-tante da salvaguardare visto che l’appuntamento con le ele-zioni si avvicina e il centrosinistra non ha intenzione di la-sciare la strada spianata al centrodestra.

Quella che si appalesa in queste ore ha però il sapore diun’azione dettata dal nervosismo. Messo con le spalle al muro,dopo mesi di ambiguità e partecipazione a patti sopra e ‘sot-to’ il tavolo, il vertice di SEL rilancia con una provocazioneda balilla. La mimetizza come ‘indiscrezione’ per poterselarimangiare subito. Nello stile di chi lancia la pietra e na-sconde la mano. Intanto è come se dicesse: ‘non vi piaceNagni? Bene eccovi uno dei vostri….non direte che non vipiace neanche lui? E comunque litigatevela tra IdV e PD,

Machiavellismo provinciale in Provincia

Centrosinistra, piace PetraroiaResta la divisione sulle primarie

Numerose le reazioni all’idea lanciata da Sinistra, ecologia e libertàMa Nagni ‘gela’ la coalizione: le candidature dovranno essere scelte al tavolo

logoratevi nella lite mentre io mi stropiccio le mani e vi sto aguardare’.

Il ‘provocatore’ vorrebbe spiazzare gli altri soggetti politi-ci, presume di riuscire a metterli in imbarazzo! Ma non hafatto bene i calcoli considerato che i vertici di SEL si sonoriuniti un paio di giorni fa e tutto hanno fatto fuorché elabo-rare una proposta alternativa al candidato Nagni e tantome-no avanzare la proposta di un candidato scelto da loro den-tro un altro partito. Rimane dunque il fatto che c’è stataun’Assemblea popolare autoconvocata e che da tale Assem-blea è partita una richiesta, che era ed è di indizione delleprimarie di coalizione. A quella chiara e formale richiestaquei vertici avrebbero dovuto rispondere con un Sì o con unNo e nel primo caso darsi disponibili ad una riunione con glialtri soggetti convinti della necessità delle primarie. Se ilconsigliere Taldeitali riterrà di candidarsi alle primarie dicoalizione, dopo aver eventualmente discusso la cosa dentroil suo partito, si candiderà e i cittadini si esprimeranno.

di Stefania PotenteCAMPOBASSO. Il segreta-

rio di Sinistra, ecologia e li-bertà, Mauro Natalini, esceallo scoperto e rilancia sullacandidatura di Michele Petra-roia. E il giorno successivoalla notizia dichiara ufficial-mente: “Mi limito a ricono-scere nel consigliere Petraroiale qualità che a mio avviso ne-cessitano per affrontare laprossima tornata elettorale.Attorno a lui il centrosinistrapuò trovare la sintesi. Inoltre,penso che sia un buon candi-dato per battere il centrode-stra”. Tuttavia, il segretariodel partito vendoliano auspi-ca che “o lui o un altro candi-dato trovi la conferma attra-verso le primarie. Comunque,penso che, tra i nomi che sonostati fatti, sia la persona mi-gliore per affrontare questoimportante appuntamentoelettorale”.

Intanto, il diretto interessa-to non dice ‘no’ alla candida-tura, ma lascia aperta la por-ta. Lo si intuisce nella sua lun-ga nota in cui precisa la ne-cessità delle primarie di coa-lizione “non perché avessipreclusioni sul nome del se-gretario dell’Idv, del sindacodi Riccia o del presidente del-la Camera di Commercio(candidati in realtà ancoranon ufficializzati dal tavolodel centrosinistra, ndr), bensìperché ritenevo e ritengo che

attraverso questo metodo pos-siamo coinvolgere la nostrabase in una scelta importan-te”. Petraroia manda anche unmessaggio al partito dipietri-sta: “mi rendo conto che laproposta di candidare il segre-tario regionale dell’IdV avan-zata direttamente da AntonioDi Pietro senza far ricorso alleprimarie mette il resto dellacoalizione di fronte al dilem-ma di assentire in nome del-l’unità o di rompere in nomedella democrazia”. Ma l’espo-nente piddino si rivolge anchea Natalini: “non è opportunoaccentuare la confusione conipotesi nominalistiche non so-stenute da percorsi interni aipropri partiti. E’ preferibileche i segretari del centro-sini-stra seguano una procedura re-sponsabile che preservi l’uni-tà e recuperi tutti i movimentie i militanti di base che si sonoautoconvocati. Sui nomi, sonoconvinto che in ogni partito, acominciare dall’IdV, dal PD,da SEL che potrebbe metterea disposizione lo stesso segre-tario regionale, ce ne sianodiversi fortunatamente in gra-do di fare unità e di ricevere ilmandato della base per leprossime sfide elettorali”.

Petraroia sarà ‘gradito’ an-che agli altri esponenti delcentrosinistra? “Il Pd ne discu-terà lunedì durante l’assem-blea regionale”, annuncia ilsegretario del partito Danilo

Leva. “Sicuramente si tratta diun candidato autorevole, fer-mo restando le primarie. Leg-gendo anche la lettera di Pe-traroia, non è una questionenominalistica, ma di trovareun punto di equilibrio. La si-tuazione comunque è in evo-luzione”.

“Ora tutte le candidaturesono buone e Petraroia è unapersona valida, che ha una suaesperienza”, sottolinea il sena-tore Giuseppe Astore, uno deipromotori del comitato degliautoconvocati. Tuttavia, “lecandidature devono esserescelte con le primarie”. Con-cetti ribaditi anche da Augu-

sto Massa (Pd).Le primarie restano la stra-

da più giusta da percorrereanche secondo Gianni Monte-sano (Pdci) che, poi, precisa:“la candidatura di Petraroia èun’idea interessante, è una fi-gura che favorisce sintesi eunità. Potrebbe essere unastrada praticabile”. D’altraparte, gela ancora una volta leprimarie il leader regionaledell’Idv Pierpaolo Nagni:“credo che tutto sia legittimoin questo contesto”, ma lascelta del candidato “non do-vrà avvenire con le primarie”.E poi: “tutti i nomi sono legit-timi. Vale per me, per la Fa-

Eolico, comitati furiosi con Bondi“Il governo non tiene conto dei diritti delle popolazioni molisane e permettela devastazione di siti archeologici e naturalistici”. Riprende la mobilitazione

Fiera ‘Agrosud’A Napoli ci saràanche il Molise

CAMPOBASSO. Sdegnoe rabbia contro il governoBerlusconi e soprattutto con-tro il ministro per i Beni cul-turali Sandro Bondi. Che lalegge regionale (numero 23del 23 dicembre 2010) a tu-tela dei siti archeologici siastata impugnata dal Consi-glio dei ministri che ha sol-levato, tra l’altro, il conflit-to di competenza di frontealla Corte costituzionale, hariacutizzato le proteste dellaRete delle 128 associazioniche si stanno battendo con-tro la proliferazione di torrieoliche. “Perché – sbottanoi comitati - il governo Ber-lusconi sostiene le impresedell’eolico selvaggio interes-sate a realizzare 60 miliardidi profitti e non tiene contodei diritti delle popolazionimolisane, dell’art. 9 dellaCostituzione e del Codicedei Beni Culturali? Perchépermette la devastazione disiti archeologici, storici, na-turalistici e paesaggistici di

naturale pregio in una Re-gione che già produce il110% dell’energia da fontirinnovabili? Perché le paleeoliche non le fa installare aArcore o nelle Regioni delNord?”.

Le associazioni, poi, invo-cano l’intervento della Re-gione Molise per tutelare isiti più a rischio, come quel-li di Pietrabbondante e diSanta Maria della Strada. Eannunciano l’inizio di unostato d’agitazione perma-nente contro la RegioneMolise e contro il GovernoNazionale con iniziative dilotta “a tutela della storia,

nelli, per D’Ascanio e perAstore. Tutti hanno pari digni-tà”. Ma la questione deve “es-sere risolta al tavolo del cen-trosinistra. Noi per ora siamofermi al metodo, ma se si sce-

La Provincia di Campobasso

Anche il Molise sarà presente alla Fiera ‘Agrosud’ che siterrà nel quartiere fieristico della Mostra D’Oltremare diNapoli da oggi fino a domenica. Giunta alla terza edizione,Agrosud è l’esposizione delle tecnologie e delle innova-zioni applicate al settore agricolo che si tiene ogni due anninella città partenopea. La manifestazione è rivolta ad unpubblico di operatori accreditati e specializzati e rappre-senta un consolidato punto di riferimento per il Mezzogior-no d’Italia, presentandosi quale unico evento in grado disoddisfare le esigenze di ammodernamento, aggiornamen-to ed approfondimento per gli operatori delle filiere agrico-le. Le aree tematiche di Agrosud 2011 sono state suddivisein quattro settori: macchine agricole, ortofrutta, zootecnia,lattiero caseario e agro energie, cui si aggiunge un padi-glione dedicato all’agroalimentare. La kermesse espositivavedrà la presenza, in qualità di espositori, delle maggioriaziende di produzione di tecnologie, beni e servizi applica-ti al mondo ortofrutticolo, zootecnico e caseario che avran-no la possibilità di incontrarsi e confrontarsi con un pubbli-co altamente qualificato e specializzato.

dell’identità culturale e del-le risorse ambientali delMolise”. Le prime manife-stazioni si svolgeranno do-mani a Vasto e a San Giulia-no di Puglia.

Sulla questione è interve-nuto anche Giovanni Gian-felice che sollecita PalazzoMoffa ad approvare le lineeguida sulle fonti rinnovabi-li.

glieranno le primarie, l’Idv sichiamerà fuori dal tavolo”.Preferisce, infine, non com-mentare Massimo Romano(Costruire democrazia). Latrattativa, quindi, resta aperta.

La plateadegli autoconvocati

Il ministro Bondi

Una protestadei comitati

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VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2011

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ANNO XIV - N. 55

Sezione minorenni ieri inCorte d’Appello a Campo-basso. Prima di qualsiasitrattazione penale relativa aprocessi riguardanti imputatiche abbiano raggiunto lamaggiore età i giudici del se-condo grado di giudizio han-no trattato, rigorosamente aporte chiuse per permettereuna maggiore tutela degli in-teressati, gli appelli relativiai reati commessi dai mino-renni. Estorsione e minacciaè stato uno dei primi proce-dimenti trattati per fatti re-lativi al 2008. In aula, a di-fendere un giovanissimocampobassano non ancoramaggiorenne all’epoca in cuisono stati commessi i fatti,l’avvocato Alessandro San-toro. Dopo la lettura della re-lazione dei reati contestati ilProcuratore generale La

Li chiamano senza-tetto. Homeless o clo-chard se si vuole usa-re un appellativomeno offensivo (?) delvolgare barboni. Unarealtà purtroppo notaalle metropoli cosìcome alle piccole cit-tà di provincia. Cam-pobasso compresa.Una condizione obbli-gata, uno stile di vitascelto con la consape-volezza che esiste il li-bero arbitrio. Comun-que una realtà. Anchenel piccolo capoluogomolisano il vagabondo non manca: si contano sulle dita diuna mano, le facce sono più o meno note, ma a volte s’incon-tra la new entry, certamente di passaggio nell’incontaminatoMolise. Persone che vivono a contatto con l’ambiente urba-no, quasi in simbiosi, riuscendo addirittura a diventare em-blemi di un melting pot individuale. Personaggi spesso stra-vaganti, sui generis, unici, come l’amico che si incontra inquesti giorni facendo quattro passi in centro.

Sembra uscito dal capolavoro di Tolkien, Il Signore degliAnelli, ‘infestato’ da elfi, nani e hobbit, questi ultimi ricono-scibili perché razzolano a piedi nudi. Proprio come il vaga-bondo che ha fatto tappa a Campobasso, sorpreso a passeg-giare insieme ad un amico e ad un branco di cani innocui apasseggiare lungo il corso. Con una piccola differenza: cheArda (habitat degli Hobbit) è un universo immaginario, Cam-pobasso è reale ed è anche una delle città più gelide del Pae-se. E, ieri, farsi una ‘stesa’ per il corso imbacuccati e copertifino agli occhi era un’impresa ardua. Evidentemente non peril nostro simpatico amico dalla barba rossa. Apu

Vivere in simbiosicon la città e sfidare

il freddo polare

Appropriazione indebita èil reato per il quale un dipen-dente di un’azienda nel bas-somolise è stato condannatoieri dalla Corte d’Appello(Giudici Iesulauro presiden-te, Pupilella e Quaranta a la-tere).

Confermata la sentenzaemessa dal tribunale di La-rino sezione distaccata diTermoli nel 2007 con la qua-le si pronunciò una condan-na a due mesi pena sospesaoltre al pagamento di un’am-menda. Il secondo grado digiudizio ieri, oltre al rigettodell’appello, ha aggiunto perl’imputato anche il paga-mento delle spese processua-li.

La ditta per la quale lavo-

Polizia e Carabinieri indagano a ritmo serrato. Sotto la lente soggetti dell’Est Europa, forse romeni

Ondata di furti, si batte la pista stranieriAbili, veloci e ‘preparati’. Si tratta di esperti del settore che pianificano il colpo prima di entrare in azione

rava contestò al 50enne mo-lisano la mancata consegnadelle fatture e della merceproveniente dai fornitori alservizio ragioneria della so-cietà. Anche i testimoniascoltati durante il processodi primo grado confermaro-no che la società non riuscìa trovare riscontro di quantoera portato a consegnarel’uomo alla ditta. Non risul-tavano essere stati consegna-ti anche i soldi relativi ai pro-dotti.

Per i giudici questo è ap-parso più che sufficiente perrigettare l’appello e confer-mare la sentenza di primogrado, nonostante la richie-sta di assoluzione da partedella Procura generale.

Appropriazione indebitaCondanna confermata

Tra i processi a cari-co dei minorenni inCorte d’Appello aCampobasso spunta an-che la droga. Spinellodi gruppo e detenzionedi alcuni grammi dihashish i reati per i qua-li un giovane del capo-luogo, all’epoca dei fat-ti non ancora maggio-renne, fu condannatodai tribunale dei mino-ri di Campobasso allapena di due anni e duemesi. Assistito dall’av-vocato Maria AssuntaBaranello ieri ha segui-to il processo a suo ca-rico che è stato discus-so in Appello.

I giudici di secondo grado hanno assolto il giovane, oramaggiorenne, per il reato dello spinello di gruppo mentrelo ha condannato ad un anno e cinque mesi per la detenzio-ne della sostanza stupefacente.

Al ragazzo è stato anche riconosciuto il perdono giudi-ziale (articolo 169 del codice penale “Se per il reato com-messo dal minore di diciotto anni la legge stabilisce unapena restrittiva della libertà personale non superiore ai dueanni, i giudici possono astenersi al rinvio a giudizio qualo-ra si presume che il colpevole si asterrà dal commettereulteriori reati).

Perdono giudizialeper aver estorto denaro

Rana chiede per il ragazzol’assoluzione, richiesta allaquale si accompagna ancheil legale del Foro di Campo-basso. I Giudici, però, riget-tano l’appello e confermanola sentenza emessa dal Tri-bunale dei minori di Campo-basso nel giugno dello scor-so anno. Hanno ritenuto,quindi, colpevole il ragazzoper quanto commesso mahanno confermato l’applica-zione del perdono giudizia-le (articolo 169 del codicepenale). È una possibilitàconcessa al fine di evitarel’esecuzione della pena edella condanna. Questi è ap-plicabile per le pene non su-periori ai due anni qualora ilgiudice ritenga che l’impu-tato, che deve essere incen-surato e rigorosamente mi-norenne, si astenga dal com-

mettere altri reati. Come det-to i fatti sono relativi al 2008.Il giovane costrinse un suocompagno a consegnarli il

denaro che aveva in tasca e,quando questo si recò a spor-gere denuncia, lo ha minac-ciato di usargli contro vio-lenza. Ma considerando l’etàe la tenuità del tipo di reato,anche in virtù della modicacifra estorta, anche il secon-do grado di giudizio ha rite-nuto opportuno riconoscereal giovane la possibilitàespressa dal codice penale.

CT

L’avvocato MariaAssunta Baranello

Fuma con gli amiciAssolto in appello

La Corte convalida la pena soloper la detenzione della sostanza

Esperti. Professionisti nel campo dei furti. Abili, velocie preparati.

Lo dimostra il fatto che in un episodio i ladri non hannoscardinato la porta con il classico piede di porco, bensì –con un po’ di forza e conoscendo la tecnica giusta – han-no fatto leva sulla porta stessa (forse sollevandola di qual-che millimetro) riuscendo ad aprirla. Ovviamente non era-no state date le classiche mandate, ma non è da tutti. San-no quello che fanno, insomma. Poi c’è un altro particola-re: è quasi certo che si tratti di più persone, che agisconoquasi in contemporanea, ‘visitando’ ville e appartamentiin diversi punti della città.

Da contrada Colle dell’Orso a Vazzieri, passando per il

centro, via Monsignor Bologna e via Trento. In questo modoriescono a eludere i controlli delle forze dell’ordine, Poli-zia e Carabinieri, che proprio nelle ultime ore hanno incre-

mentato i pattugliamenti, specialmente nelle ore nottur-ne. Di certo il momento della giornata preferito dai fur-fanti, che è probabile organizzino il colpo con dovizia diparticolari: nascondendo l’auto sulla quale fuggire, po-tendo contare sull’apporto di un ‘palo’ pronto ad avverti-re alla minima presenza sospetta. La Squadra Mobile, laVolante e i Carabinieri, intanto, vanno avanti nelle inda-gini, aumentando anche il numero di auto in servizio. Unapista ci sarebbe: è la straniera, che porta a soggetti del-l’Est Europa.

Bande organizzate che già in precedenti occasioni sonofinite nel mirino delle forze dell’ordine, abili nel decapi-tare i clan. Apu

Archivio

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6 Venerdì25 febbraio 2011

Nel 1969, esattamente il1 settembre, i poliziotti si

chiamavano Guardie di Pub-blica Sicurezza. Quello fu

anche il giorno in cui gli con-segnarono un tesserino, una

divisa e una pistola.Da quel momento inpoi sarebbe stato unpoliziotto. Quaranta-due anni fa PasqualeSalvatore iniziò uncammino professiona-le che gli avrebbe datotante soddisfazioni eche gli sarebbe costa-to un mucchio di sa-crifici accettati dibuon grado perchè in-dossare una divisa nonè solo motivo di orgo-glio. Da allora di pri-

mavere ne sono trascorseabbastanza, tante quantesono state necessarie a farcapire allo Stato italiano cheora è giunto il momento diprendersi una pausa. Va inpensione una delle figureemblematiche dalla Questu-ra di Campobasso, uno diquei poliziotti che conoscevita morte e miracoli dellacittà in cui è vissuto da uomoe da Guardia di Pubblica Si-curezza. Dal prossimo 1marzo l’ispettore capo dellaPolizia di Stato, PasqualeSalvatore, è ufficialmente incongedo. Ma uno che per

così tanto tempos’è cucito ad-dosso un’altradivisa che va ol-tre quella del-l’azzurro classi-co, in pensionenon ci andràmai. Anche sene ha ogni dirit-to. Perchè poli-ziotti si diventae si resta persempre. Oggisaluterà i suoi colleghi inQuestura a Campobasso, mail suo non sarà un addio, per-chè Pasquale Salvatore (che

si congeda con il grado diispettore capo) quella divi-sa che gli diedero 42 annise l’è cucita nel cuore.

Pasquale Salvatore, una vita in divisaDal primo marzo andrà in congedo. Si arruolò nel lontano settembre del ‘69

L’ispettore capo Pasquale Salvatore con due colleghi

Pronto soccorso ‘intasato’, autoostruisce l’uscita dell’ambulanza

Era parcheggiata nella zona riservata alla sosta del 118

L’auto parcheggiataieri mattina davanti

all’uscitadelle ambulanze

Continua a finire agli ono-ri della cronaca locale ilPronto Soccorso del Carda-relli.

Se fino a qualche mese fail problema (poi chiarito epare risolto) era la mancan-za di personale medico - undottore per turno - che crea-va non pochi disagi, da unpo’ di tempo a questa partesono le auto a mettersi di tra-verso. Le ambulanze quoti-dianamente affrontano sla-lom e gimcane per raggiun-gere il presidio, visto chespesso la segnaletica oriz-zontale (strisce per i parcheg-gi in primis) non viene rispet-tata: i veicolo, così, fanno daostacolo alla corsa del 118.Ieri mattina l’ultimo episo-

dio. Due sono leserrande che deli-mitano lo spazioper il posteggioriservato al mez-zo di soccorso, laprima che si apre(richiudendosiautomaticamen-te) all’ingressodell’ambulanzache, consegnato ilpaziente ai medi-ci del P.S., lasciail parcheggio dauna seconda usci-ta. Questo, però,non sempre è pos-sibile. Ieri, infatti, un’auto haostruito il transito del mezzoche, per lasciare il Cardarelliè stato costretto a farsi riapri-

re la prima serranda e a faremarcia indietro.

Per fortuna l’utilitaria(foto) non ha ostruito l’in-

gresso dell’ambulanza, arri-vata al Pronto Soccorso conun paziente colto da aneuri-sma a bordo. Apu

“A cuore aperto- voci delNovecento- da Neruda aSanguineti, è il recital cheSergio Rubini sta portandoin scena nei maggiori teatriitaliani e che ha registrato ungrande successo di pubblico,anche nella rappresentazio-ne dei giorni scorsi al Teatro

L’attore ha reso omaggio ai grandi poeti del Novecento nello spettacolo andato in scena al Savoia

Sergio Rubini “A cuore aperto”“Da una piccola tournè stiamo cercando di toccare tutta Italia”

Savoia di Campobasso.Un’antologia di poesie dei

maggiori autori del secoloappena passato, accompa-gnate da una toccante colon-na sonora eseguita da Mi-chele Fazio (pianoforte),Emanuele Smimmo (batte-ria) e Marco Loddo (con-

trabbasso). Que-sto insolito rea-ding che spazianella letteraturadel Novecentotrova ispirazio-ne, come ha rac-contato lo stessoRubini in un in-contro con igiornalisti moli-sani, nelle lettu-re della sua in-fanzia.

Primo fra tuttiEduardo De Fi-lippo, autoreche l’attore ha

sempre amato fin da bambi-no e che per sua stessa am-missione “viene prima diShakespeare perché Edoar-do è il teatro per antonoma-sia.”

Lo spettacolo rende omag-gio a grandi poeti, Prèvert,Puskin, Pavese e tanti altri

ancora. E’ una lettura velo-ce, piacevolmente interrottaanche dai racconti dello stes-so Sergio Rubini che scate-nano applausi e risate, che siapre con Pablo Neruda e sichiude con un poeta puglie-se, Giacomo D’Angelo, e ilsuo lungo ed esilarante elen-co di soprannomi con i qualivenivano chiamati gli abi-tanti del suo piccolo paese.

“A cuore aperto” è statoconcepito per poche date eper i poccoli teatri di provin-cia, ma il grande riscontro dipubblico e critica ha spintoRubini ad estendere la tour-nèe che farà tappa anche alTeatro Manzoni di Milano.

“Non avrei mai pensato dimettere in scena uno spetta-colo teatrale, mi spaventaancora e per questo ho con-cepito questa tournèe volu-tamente piccola, quasi dinascosto da me stesso. Ma

ora me ne sono innamoratoe stiamo cercando di portar-la in tutta Italia.”

D.I.

A sinistra il castIn basso il famoso

attore Sergio Rubini

Insieme per l’EtiopiaLa musica raggaeper regalare sorrisi

PasqualeSalvatore

in una fotod’annata

Far sentire meno solo unpaese devastato dalla povertàcome l’Etiopia è la finalità chevuole perseguire il progettoambizioso “Insieme perl’Etiopia” nato grazie all’ideadel sostituto procuratore delTribunale dei Minori Elio Fio-retti.

Il magistrato ha realizzatoun cd con il gruppo“Raggae4Shashamene” a cuihanno preso parte numerosiartisti italiani tra cui lo stessopm in qualità di musicista.

Dopo varie serate organiz-zate qui a Campobasso per farconoscere attraverso il poten-te strumento musicale la pro-blematica del paese africanoora il gruppo sbarcherà a Frat-tamaggiore per partecipare al-

l’Hinterland music festival, unimportantissimo contest italia-no per dare maggiore risaltoalla musica rigorosamentelive. L’intento della partecipa-zione?

La solidarietà. I proventi diogni singolo disco acquistatoandranno a favore dell’Etiopiaper rifornirlo di beni che pernoi sembrano scontati, ma chelì sono necessari, vitali. Ten-dere la mano per donare unsorriso.

Il gruppodel pm Fiorettiall’Hinterland

festival

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7Venerdì25 febbraio 2011

Auguri a Carmine e Concetta per i loro 50 anni d’amoreinsieme dai figli, dalla nuora, il genero, dai nipoti MariaFrancesco Antonio e dagli amici piu’ cari.

Confetti rossi perSilvestro Di Ponte diCastropignano.

Ha conseguito bril-lantemente la laureain Architettura al-l’Università di Pesca-ra.

Al neo laureato gliauguri più grandi ar-rivano dai genitori,dal fratello e dai non-ni. Felicitazioni ancheda tutto il Quotidianodel Molise.

Nozze d’oro per Concetta e Carmine

Confetti rossiper Silvestro Di Ponte

Dopo lo strepitoso successo della scorsa settimana, che havisto il grande Dj Raf in consolle torna, puntuale come unorologio svizzero, l’appuntamento con lo Charme Elettroni-que del Kamaloca club. L’evento, ormai il più atteso dagliamanti dell’huose music, è diventato il punto di rifementoper chi vuole iniziare il fine settimana in “grande stile”. Comeal solito a tenervi compagnia ci saranno i Dj Pietro Mucciar-done, Andrea Palazzo e Mario Tallari, e l’immancabile vocedi Vitt. Tutto lo staff del club vi aspetta per una serata dipuro divertimento. V.d.T.

Tornare con la mente ai banchi di scuola vuol dire rivedere gli insegnanti che hanno segnato la nostra infanzia

Caro prof, come ti ricordo...Severi, esigenti, scherzosi, particolari. Ma soprattutto maestri di vita

Mimma: “Unprofessore chedavvero non possodimenticare è statoAdelmo De Bene-dittis. Ero al ginna-sio, il professoreinsegnava tutte lematerie, quindiascoltavano sem-pre lui che avevasempre molto dadire e passava dauna materia all’al-tra spesso senza che ce ne accorgessimo. Non voleva mai per-dere tempo, a volte quando finiva l’orario di scuola ci accom-pagnava all’uscita continuando a fare lezione a voce. Avevaargomenti da spiegarci anche se lo incontravano per strada percaso. Insomma ogni occasione era buona per insegnarci qual-cosa”.

Giulio Rocco (Direttore de “Il Quotidiano del Moli-se”) : Anno scolastico 1972/73 l’arrivo in classe dell’inse-gnante di Lettere ebbe su noi alunni un effetto prorompenteper via di una contagiosa dose di vitalità che esprimeva giàal primo impatto e quel suo modo di essere donna: “fuoridegli schemi”.

La vedevamo arrivare a bordo di una cinquecento biancasulla quale spesso caricava uno, a volte anche due, bellissi-mi esemplari di pastori tedeschi. Sapevamo che aveva an-che un mastodontico San Bernardo, già questo bastava perrendercela amica. Con lei in classe in clima cambiava, di-ventava sereno, quasi gioioso, e non per questo meno reddi-tizio dal punto di vista dell’apprendimento. Ci ha fatto ama-re la poesia iniziando col presentarci Trilussa, dall’ironiabeffarda del poeta romano, siamo passati a studi ancora piùseri. Ci siamo salutati un po’ prima della fine dell’anno sco-lastico, qualcuno aveva diffuso la notizia che aveva proble-mi di salute. Facemmo finta di non sapere, ci demmo ap-puntamento all’inizio del nuovo anno scolastico. Non lavedemmo più. Morì il 24 dicembre del 1973. Si chiamavaChiara Brisotti Recine.

di Vittoria TodiscoUna qualsiasi sollecitazio-

ne, anche minima, e la me-moria si apre, come un arma-dio evidenzia affilati uno die-tro l’altro i ricordi, anche ipiù sepolti. La storia del‘prof’ e dei pugni scagliati sulpetto dello studente (episodiosul quale non vorremmo in-fierire prima che il fascicoloaperto dal magistrato abbiacompiuto il doveroso percor-so) ha comunque riportatoalla mente di molti lettori epi-sodi del proprio percorso sco-lastico e naturalmente il ri-cordo di questo o quel pro-fessore. Vale la pena sottoli-neare che i giudizi sui propri‘maestri’ non sono sempre te-neri; in molti casi i nostri in-

terlocutori hanno cercato diobliare gli episodi più incre-sciosi, ed hanno preferitoconcentrare la loro segnala-zione sui ‘buoni maestri’; se-gnalandone davvero tanti.Qualcuno ha anche trovatodentro di se elementi di giu-stificazioni per qualche com-portamento scorretto. Un let-tore, ad esempio, ci ha rac-contato di un insegnante ri-soluto a rimandare ad ottobre(allora si usava così) un pro-prio alunno. Questi cercandodi scendere a patti con l’in-segnante allacciò una vera epropria trattativa, quelle delgenere: vedrà professore, du-rante l’estate studierò di più,recupererò…. il professore,invece, troncò la giaculatoria

Marialaura:“Ildocente che più èrimasto impressonella mia memoriaè la professoressaRosalba Armentidi italiano. In par-ticolare, ricordo lasua grande passio-ne per il mondodella letteratura nelquale cercava farentrare noi giovanistudenti delle me-die. Il mio ricordo

nei suoi confronti è particolarmente positivo visto che riuscivaad insegnarci il programma didattico senza essere troppo se-vera.

Non che fosse permissiva, aveva semplicemente quel giustoequilibrio tra insegnamento didattico ed educazione nei con-fronti degli studenti che secondo me è fondamentale per uninsegnante.

Insomma, era severa al punto giusto da farsi rispettare e lasua passione ci faceva venire voglia di studiare. Solo adesso,dopo che sono passati molti anni, mi rendo conto dell’impor-tanza dei suoi insegnamenti”.

Paolo: “Un pro-fessore rigorosocome l’ingegnereRodolfo D’Uvanon ne ho incontra-ti. Con lui in clas-se non volava unamosca, erano tuttisul superattenti.Però grazie a que-sto rigore ho impa-rato molto bene lasua materia e gra-

zie alla sua esigenza verso di noi abbiamo fatto una gran bellafigura all’esame di stato. Per questo lo ricordo con grande sti-ma e porto con me ancora i benefici dei suoi insegnamenti.Certo, ricordo bene anche la sua severità, una volta mi beccaiun 3 perché mentre lui spiegava io guardavo fuori alla fine-stra”.

Massimiliano:“Ricordo con pia-cere il professoredi inglese FedeleTotaro. Era un in-segnante partico-lare, che aveva unrapporto franco ediretto con gli stu-denti, ma senzadare loro eccessi-va confidenza.Mantenendo per-ciò il suo ruolo

sapeva trasmetterci valori importanti, era una guida severae un maestro di vita. Quando faceva caldo ci portava fuoria fare lezione, anche in campagna. Inoltre era un precurso-re, ci faceva ascoltare un disco musicale e ce lo faceva tra-durre”.

Marina: “Un in-segnate che mi èrimasto nella men-te? Sicuramente ilprofessor Giusep-pe Cacchione per ilbel rapporto uma-no che aveva in-staurato con noi.Quando nel ’77 ter-minai la scuola al‘Mario Pagano’ isuoi insegnamentisia tecnici chequelli di vita erano ancora vivi nella mia testa e mi sono statiutili per la mia ulteriore crescita. C’era molta stima e granderispetto per lui, perché ci ha aiutato a crescere insieme, senzache mai potessero crearsi attriti o competizioni tra di noi”.

G i o v a n n i :“Della scuola houn ricordo vivodel professoreDomenicangeloDi Girolamo. Unuomo integerrimoe anticonformista,e soprattutto tuttodi un pezzo. Mi hatrasmesso il suoessere coraggiosoe pervicace nellescelte di vita e ne-

gli insegnamenti. Inoltre era un attivo sostenitore del prin-cipio secondo cui ognuno è artefice del proprio destino”.

Charme ElettroniqueAl Kamaloca club

si torna in pista

di buone intenzioni espressedall’alunno e con un sibilomormorò: va bene dì a tuopadre di mandarmi una dami-giana di olio.Una cosa delgenere, oggi, farebbe gridareallo scandalo! Sarebbe fuoriluogo…figurarsi vendersi peruna damigiana di olio.L’alunno di allora si vergo-gnò di proporre al genitore latrattativa; fu rimandato, maad ottobre non si presentò ariparare, anzi, lasciò la scuo-

la e prese tutt’ altra strada.Oggi da uomo maturo, che siè realizzato attraverso unabella e redditizia professioneandando indietro con la me-moria su quell’episodio checomunque ha condizionato lasua vita commenta: “non homai condannato il mio inse-gnante. Era un padre di fami-glia, uscivamo dalla guerra egli stipendi degli insegnantierano davvero miseri. Gli vo-glio bene lo stesso”.

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VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2011

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VINCHIATURO.Verràdiscusso nei prossimi gior-ni in consiglio comunale ilbilancio di previsione perl’anno 2011 che come spie-ga il sindaco GiacomoD’Aquila sarà caratterizza-to dall’accensione di qual-che mutuo visto che i tra-sferimenti dagli enti supe-riori stanno ancora diminu-endo e ad oggi ancora nonsi conoscono le somme cer-te che verranno destinateagli enti locale. “Il comune

ha comunque delle priori-tà- ha spiegato il primo cit-tadino. e per adesso guar-diamo al concreto. In pri-mis c’è la storica scuola ele-mentare Iacobucci, per laquale andiamo a contrarreun mutuo di 350.000 milaeuro aspettando che la Re-gione ci dia il resto del fi-nanziamento; i lavori delprimo lotto sono quasi ter-minati ma non potremo fer-marci qui . L’istituto verràterminato per metà, faremo

l’inaugurazione i primi diaprile e da settembre saràutilizzata quotidianamentel’ala rinnovata. Oltre alleclassi gli studenti hanno bi-sogno anche di altri am-bienti come ad esempio deilaboratori. Noi oggi abbia-mo in fitto due edifici unosicuramente lo toglieremovisto che saranno disponi-bili circa 11 classi, poi setutto il corpo scolastico en-trerà nell’ala che a brevesarà terminata verrà toltoanche il secondo”. Ecco ilmotivo che ci ha dato co-raggio per il mutuo che ver-rà pagato con i soldi che orasono destinati al fitto.

Dovrà comunque esseredivisa la zona scolastica daquella che resterà cantiere,le due zone verranno bendivise con appositi studi ecertificazioni dei tecnici.L’anno prossimo se conti-nueranno tutti i lavori cosìcome da programma, persettembre apriremo l’aladelle elementari, e per ilprossimo anno l’intero edi-ficio che potrebbe ospitareanche la scuola materna.E’

in previsione un discorsomensa , c’è una piccola pa-lestra ed in realtà c’era an-che un progetto più avve-niristico di una strutturaleggera intesa come pale-stra all’aperto nella villacomunale. Prima di tuttoperò viene la sicurezza”.D’Aquila spiega poi la si-tuazione dell’edificio cheospita le scuole medie, inparticolare di quella scaladi emergenza che dà su unaparete chiusa, come se glistudenti per uscire doves-sero sfondare la parete.

“Alla scuola media – hacontinuato il sindaco vin-chiaturese -sono in corsodei lavori che però durantel’anno scolastico non pos-sono essere svolti poiché cisono i ragazzi, nei lavori èprevisto il montaggio diuna scala antincendio; tut-to ciò però è in proiezionefutura, visto che il paese stacrescendo pensiamo cheaumenteranno i ragazzi esupereranno, insieme agliinsegnanti ed a tutti coloroche vi lavorano le centounità, numero oltre il qua-

le è richiesta, in termini disicurezza la scala di sicu-rezza. Abbiamo avuto uncontributo, al quale abbia-mo aggiunto dei fondi co-munali, per ristrutturare lascuola media proprio inprevisione di questa cresci-ta abbiamo inserito la scalaantincendio. E’ già stata re-alizzata poiché è un lavoro

esterno e poteva essere in-stallata anche durante il pe-riodo scolastico, in estateverrà aperto il collegamen-to con l’interno e verràmontata la relativa porta”.Pertanto ribadisce D’ Aqui-la che la scala per l’attualenumero di fruitori di quel-l’edificio non è necessaria.

DaDo

Cercemaggiore. Il bando scade il 23 marzoCanone di locazione

I contributi sono in arrivoCERCEMAGGIORE.E’

prevista per il 23 marzo la sca-denza del bando di concorsoper l’erogazione di contributia sostegno del pagamento delcanone di locazione. Al con-corso possono partecipare icittadini titolari di contratti dilocazione per uso abitativi in-teressati ad un contributo in-tegrativo per il pagamento deicanoni dovuti ai proprietaridegli immobili.Sono ammes-si all’erogazione dei contribu-ti i soggetti che alla data del-la presentazione della doman-da sono in possesso dei se-guenti requisiti:Cittadinanzaitaliana o di uno Stato aderen-te all’unione Europea; resi-denza anagrafica nel Comu-ne di Cercemaggiore e nell’al-loggio locato per il quale sichiede il contributo; non tito-larità, da parte di tutti i com-ponenti il nucleo familiareanagrafico, del diritto di pro-prietà, comproprietà, usufrut-to, uso o abitazione su un al-loggio adeguato alle esigen-ze del nucleo stesso. Un re-quisito importante è relativoalla titolarità di un reddito

Fervono i preparativi tra lefila della Tifernus, la com-pagnia teatrale legata allaFederazione Italiana DonneArti Professioni e Affari, perlo spettacolo che si terrà ilprossimo fine settimana sulpalcoscenico del teatro co-munale di Bojano.

“Napoli, canta, scherza e…spazza” sarà in scena conil patrocinio dell’assessora-to alla Cultura di Bojano esarà interpretata da MicheleSantangelo, Giuliana Cian-chetta, Monica Spina, Fer-

Domenica sera con “Napoli, canta, scherza...e spazza”La Tifernus va in scena

Omaggio a Peppino De Filippocomplessivo annuo del nucleofamiliare anagrafico che ab-bia un imponibile, inferioreo uguale a • 12.153,18 corri-spondenti alla somma di duepensioni minime Inps, rispet-to al quale l’incidenza delcanone di locazione non siainferiore al 14 per cento; ov-vero imponibile complessivonon superiore ad • 13.822,90,pari a quello determinato dal-la Regione Molise per l’asse-gnazione degli alloggi di edi-lizia residenziale con inciden-za del canone di locazione ri-spetto al reddito imponibiledel nucleo familiare non in-feriore al 24%.

Per i nuclei familiari che in-cludono ultrasessantacin-quenni, disabili mentre per inuclei familiari che includo-no ultra sessantacinquenni,disabili o soggetti con invali-dità dei 2/3 i limiti di redditosopra indicati sono innalzatidel 25%. Tra gli altri requisitiè necessario non avere usufru-ito di contributi pubblici perle stesse finalità; essere inpossesso della titolarità di uncontratto di locazione regolar-

mente stipulato e registrato aisensi di legge; il canone men-sile di locazione non deve es-sere superiore a • 258,23; edinfine come requisito è richie-sta la conduzione di un ap-partamento di civile abitazio-ne iscritto al N.C.E.U. chenon sia classificato nelle ca-tegorie A/1, A/8 E A/9;le do-mande di partecipazione,vanno ritirate direttamentepresso il Comune .Le gradua-torie relative alle fasce di red-dito sono formulate sulla basedell’ordine decrescente del-l’incidenza del canone di lo-cazione sul reddito del nucleofamiliare, e sulla base del red-dito pro-capite del nucleo fa-miliare più basso.

L’erogazione del contribu-to resta condizionato al trasfe-rimento dei fondi da parte del-la Regione Molise.

Per l’anno di riferimento laliquidazione avverrà previadimostrazione dell’avvenutopagamento del canone.

Per ulteriori chiarimenti cisi può rivolgere presso gliUffici preposti del PalazzoComunale.

nando Fatica, MichelinaRomano, Davide Rinaldi,Antonio Desiaca, MicheleIannarella , Giuseppe Pa-rente.

La compagnia teatrale Ti-fernus è una compagniaamatoriale fondata circa 7anni fa all’interno della Fi-dapa, e per la commedia disabato prossimo ha scelto diispirarsi alla napoletanità diPeppino De Filippo.

La commedia si ispira aduna farsa in un atto unico,un’esilarante commedia de-

gna del grande repertoriocomico napoletano che rac-conta di una vicenda che sidipana nella casa di Vincen-zo Esposito, netturbino one-sto e lavoratore che dopoesser stato “premiato” dal di-rettore della nettezza urba-na per aver restituito del de-naro trovato per strada, vie-ne a sapere che il suo supe-riore Pascuttella ronza attor-no a sua moglie Donna Stel-la.

Tra corteggiamenti poeti-ci e duelli amorosi la storiaporta, grazie ad un equivo-co, ad un lieto fine: l’onoredi Vincenzo Esposito saràsalvato davanti agli occhidegli abitanti del vicolo.

Insomma risate assicuratecon la Tifernus che più vol-te ha dato prova della pro-pria maestria nel calcare lescene, non senza tralasciareinsegnamenti e valori moraliintrinseci alla comica teatra-lità napoletana e reinterpre-tati dagli attori matesini cheinvitano tutti a teatro dome-nica prossima alle 19.30.

DD

Il Bilancio di previsione del 2011 terrà banco nella prossima seduta dell’assise civica

La scuola Iacobucci approda in ConsiglioAd aprile termineranno i lavori e verrà riaperta un’ala dell’istituto

La scuola Iacobucci

Vinchiaturo

Peppino De Filippo(Archivio)

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ANNO XIV - N. 55

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Campodipietra. I carri attraverseranno varie contrade del paese

Primo concorso fotograficoper i prossimi festeggiamenti

Nella retecontro l’eolico

anche il Fortore

Tra gli ingredienti della zuppa nazionaleanche i fagioli bianchi di Riccia

Ultimo appuntamentosull’area del Fortore. Siconclude sabato 26 febbra-io la serie degli incontripromossi dall’associazioneTrediciarchi per promuove-re il territorio del Fortore.L’iniziativa che si terrà nel-la biblioteca comunale èstata promossa in collabo-razione con il Centro anzia-

I Fagioli Bianchi di Ric-cia nel Piatto Nazionale deiPrimi d’Italia Tra i primipiatti d’Italia dedicati al-l’Unità d’Italia anche i fa-gioli bianchi di Riccia. Unamanifestazione a tono conquella nazionale dell’Uni-tà d’Italia, dove “I Primid’Italia”, sono stati i veriprotagonisti della XII edi-zione dell’iniziativa, tenu-taosi come di consueto aFoligno.

Il Festival d’eccezione

Una serie di appuntamenti per promuovere il territorioUltimo incontro tematico

su “I musicanti della memoria”ni di Riccia e lapro loco. L’ap-puntamento èstato inseritoinoltre nel car-tellone deglieventi appron-tato dall’ammi-nistrazione co-munale per rac-cordare le ini-ziative sul terri-torio. A chiude-re gli incontrisaranno Ma-riella Brindisi eMario Manci-ni, i quali han-no compiuto unlungo studiosui canti forto-

rini, raccogliendo anche al-cune testimonianze del re-pertorio tradizionale delFortore. Lo spettacolo mu-sicale del duo è frutto diun’annosa ricerca sul cam-po, condatta dai coniugi diMacchia Valfortore chehanno scandagliato le co-munità della valle e hannoraccolto numerose testimo-

Nella rete delle 128 Associazioni e Comitati contro l’Eoli-co Selvaggio e i Rifiuti extra-regionali del Molise anche nu-merose organizzazioni fortorine impegnate a portare avantila battaglia. La Rete proclama lo stato d’agitazione perma-nente contro la Regione Molise e contro il Governo Naziona-le con possibili iniziative di lotta a tutela della storia, del-l’identità culturale e delle risorse ambientali del Molise. Neiprossimi giorni parteciperanno alle iniziative in programmaa Vasto sabato 26 febbraio alle ore 15 presso il Palazzo D’Ava-los contro l’eolico selvaggio, al fianco dei Comitati di SantaCroce di Magliano e di San Giuliano di Puglia alle ore 15.30davanti la Chiesa di Sant’Elena in agro del Comune di SanGiuliano di Puglia. Si contesta la scelta del governo naziona-le e regionale, che in questa maniera permette la devastazio-ne di siti archeologici, storici, naturalistici e paesaggistici dinaturale pregio in una Regione che già produce il 110% del-l’energia da fonti rinnovabili. Ancora una richiesta al presi-dente Iorio di revocare dunque la concessione su Altilia,Pietrabbondante e Santa Maria della Strada, evitando così chedietro l’affare dell’eolico si nascondano tanti interessi..

L’Associazione TuristicaPro Loco di Campodipietrae il comune di Campodipie-tra organizzano il 1° concor-so fotografico “Carnevale inPaese”. Le foto dovranno es-sere realizzate esclusiva-mente nella giornata del 5marzo, durante i festeggia-menti previsti per ilCarnevale.La manifestazio-ne avrà inizio alle ore 8,30

con il raduno in piazza Ri-membranza. Successiva-mente i carri percorrerannoil seguente percorso: contra-da Valle Santilla - contradaMontevergine - piazza Ri-membranza (ore 11,30) -contrada Macchie - contra-da Pezze Grandi - contradaSoglioni - via Montini - viaNeviera - piazza Rimem-branza (ore 15). Attraverso

le foto i partecipanti dovran-no raccontare gli aspetti cul-turali e sociali dell’evento. Ilconcorso è aperto a tutti, sen-za limiti di età. Sono previ-sti i seguenti premi: 1° clas-sificato, • 300,00 - 2°, 3°, 4°e 5°, targa.Le foto dovrannoessere consegnate entro il 15marzo 2011. La premiazio-ne e la mostra delle opere èprevista per domenica 20

marzo alle ore 18 presso ilCentro Sociale in piazz SanMartino Vescovo a Campo-dipietra. Il corso è finalizza-to a fornire informazioni dibase sulla conoscenza del-l’apparecchio fotografico esulle tecniche base della fo-tografia. Sono previste 10lezioni di cui 8 teoriche e 2pratiche. Il corso, rivolto airesidenti e non di Campodi-

pietra e a numero chiuso (25partecipanti), sarà tenuto daldocente Mauro Presutti.

Si può scaricare il regola-mento e il modulo di doman-da dal sito del comune.

nianze del repertorio tradi-zionale di canti del patri-monio orale fortorino, daquelli satirici a quelli inot-nati in occasione in occa-sione di pellegrinaggi maanche canti rituali, ninne,maitenate.

Il racconto sarà espostoda Vincenzo Lombardi,noto etnomusicologo moli-sano. A questo rigurado hacommentato che l’iniziai-tva “è caratterizzata da unlivello essenziale di mani-

Mariella Brindisie Mario Mancini

hanno compiuto un lungostudio sui canti fortorini

raccogliendoanche testimonianze

del repertoriotradizionale

polazione musicale dei bra-ni che scaturisce da una co-scienza e sensibilità musi-cali ecologiche, da unascelta di riusco sostenibiledel repartorio tradizionale edall’adozione del peculiarepunto di vista “in-siders” ri-spetto alla cultura musica-le di tradizione orale del-l’ara territoriale di prove-nienza”. Tra gli ospiti dellaserata anche giovanni DiCriscio che si esibirà conl’organetto.

dei primi piatti nazionalirappresenta quanto di me-glio il nostro belpaese cioffre. E’ ormai tesi diffusatra i giornalisti enogastro-nomici che: “quando scoc-ca l’ora del pranzo, sedutidavanti a un piatto di spa-ghetti, gli abitanti della Pe-nisola si riconoscono italia-ni...

Neanche il servizio mili-tare, neanche il suffragiouniversale esercitano unuguale potere unificante.

L’Unità d’Italia, sognatadai padri del Risorgimento,oggi si chiama pastasciut-ta.» I primi piatti sonol’emblema della nostra cul-tura ed è in questo spiritoche Epta Confcommerciodi Perugia ha proposto que-st’anno in anteprima il Piat-to dell’Unità a Tavola. Ide-ato dagli chef dell’unicamanifestazione interamen-te dedicata ai nostri amatiprimi, il piatto ha costituitouna vera e propria sfida. La

scelta è ricaduta sulla zup-pa, una zuppa nazionale, re-alizzata con ben venti in-gredienti, ciascuno prove-niente da una regione delloStivale. E’ stata davveroun’ardua impresa riuscire amiscelare venti prodotticosì diversi tra di loro, madopo un grande lavoro edinnumerevoli prove, glichef de I Primi d’Italia sonoriusciti nell’intento . Que-sti gli ingredienti del piat-to: lardo d’Arnad (Valle

d’Aosta), riso (Piemonte),grana Bella Lodi (Lombar-dia), speck (Trentino AltoAdige), grappa (Friuli Ve-nezia Giulia), basilico (Li-guria), Radicchio di Chiog-gia Igp (Veneto), zafferano(Sardegna), sale di Cervia

Archivio

Archivio

Archivio

(Emilia Ro-magna), riga-tino stagiona-to (Toscana),olio extra ver-gine di oliva( U m b r i a ) ,farro (Mar-che), zucchi-no romanesco(Lazio), agliodi Sulmona(Abruzzo) ,

fagioli bianchi di Riccia(Molise), fagioli di Sarco-ni (Basilicata), pomodorinodel Piennolo (Campania),cipolla di Tropea (Cala-bria), pistacchio verde diBronte (Sicilia) ed olive(Puglia).

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di Vittorio ScaranoMONTEFALCONE NEL

SANNIO. Dimensionamen-to scolastico, la giunta comu-nale nomina il legale per ilricorso al Tar. Di poche set-timane fa il provvedimentodella regione Molise che harivisto le dirigenze scolasti-

di Agnese GenovaFOSSALTO. I conti del Co-

mune ancora al centro di unconsiglio. Nel corso dell’ulti-ma seduta consiliare, tenutasimercoledì sera, sono state lecomunicazioni del sindaco atenere banco.

Sul tavolo della discussionele polemiche tra le parti suiconti dell’Ente di piazzaRoma e le contestazioni su al-cune somme, giudicate non di-sponibili, sul consuntivo 2008.“In una nota del 26 giugno2009 l’ex sindaco, a difesadegli atti con i quali si era pro-ceduto all’accertamento deiresidui attivi, indignato, chie-deva quali enti tra lo Stato, laRegione e l’Unione dei comu-ni avrebbero potuto non man-tenere gli impegni assunti- haspiegato il primo cittadino Ni-cola Manocchio- E allora per-ché il revisore dei conti, in unanota del 12.09.2008, scrivevache dal 2003, ogni anno, tra iresidui attivi risultano inseriti10.700 euro mai percepiti dicui si invita alla riscossione?Cosa ha fatto la vecchia giun-ta per reperire dette somme?”Proprio in merito ai canoni dilocazione dovuti dall’Unionedei Comuni Medio Sannio,per i quali tra l’altro non esi-ste un contratto, è nato un con-tenzioso con il Comune finitoin tribunale. “La memoria di-fensiva dell’unione è fondata

su dichiarazioni incredibili.L’ex sindaco, chiamato in cau-sa, ha detto che i canoni nonsono stati mai versati né ri-chiesti perché compensati daspese che avrebbero dovutoessere altrimenti sostenute dalComune di Fossalto- ha dettoManocchio- E se gli importinon dovevano entrare nellecasse comunali perché dal2003 sono stati iscritti in bi-lancio? Per far quadrare i con-ti? Non si può da un lato inse-rire cifre che il Comune vantae dall’altro dire che quellesomme non sono dovute. Sele cose stanno in questo modosignifica che la gestione deiconti in questo comune è sta-ta raccapricciante”. Poi il sin-daco ha riferito che il 22 feb-braio è arrivata una bollettamai pagata da 17mila euro perla fornitura di elettricità pub-blica riferita al mese di aprile2008.

L’amministrazione ha inol-tre ereditato quattro conten-ziosi. Il Comune deve anchefarsi carico di erogare oltre35mila euro annui per mante-nere due minori in una strut-tura d’accoglienza e in una fa-miglia. “Alla luce di tali fattialcuni punti del programmadovranno essere rivisti, altrinon potranno più essere rea-lizzati perché non possiamomettere a repentaglio la stabi-lità economica del Comune-

ha spiegato Manocchio- Gliinterventi strutturali ci consen-tiranno di superare questa fasecritica. Un impegno però pos-siamo mantenerlo, quello del-l’abbassamento della Tarsu, lapressione fiscale scenderà alivello del 2006. Notizie posi-tive l’arrivo di 90mila euro perdue strade rurali, richiesti dal-l’allora sindaco Vincenzo Fu-saro e giunti dalla Regione condeterminazione del direttoregenerale Frangioni l’otto feb-braio scorso. Nulla a che farecon improbabili decreti an-nunciati nell’aprile 2010 dal-

l’assessore all’agricoltura Ca-valiere, smentito dai fatti.Sono stati anche accreditati ul-teriori 50mila euro per la fra-na di contrada Campofreddoche si sommano ai 20mila giàmessi a disposizione. In arri-vo ulteriori 40mila euro per gliaccordi di programma qua-dro”. Tra gli impegni da af-frontare nel bilancio 2011 lagestione dei rifiuti ingombran-ti ed il problema del randagi-smo. Torna in scena anchel’edificio scolastico Pertinichiuso nel novembre 2009 perpresunta inagibilità. “Sabato

SANT’ANGELO LIMOSANO. Il Molise sarà a “vacanzeweekend”, Padova 5-6 marzo 20011. A conclusione di un anno,il 2010, segnato da un’attività promozionale intensa e premia-ta, l’Associazione Turistica Molisana è pronta ad iniziare, perconto dell’Assessorato regionale al Turismo, un nuovo inte-ressante percorso all’insegna della valorizzazione del Molise.Fitto il calendario di eventi, destinati a portare lontano il nomedella nostra piccola regione, che segneranno il 2011. Il primoappuntamento in programma è per sabato 5 e domenica 6 mar-zo, quando il Molise sarà protagonista a Padova all’interno di“Vacanze Weekend”. Una vetrina ideale per la nostra terra perpresentare le migliori proposte degli operatori turistici ad unpubblico ampio ed interessato all’interno della quinta edizionedella rassegna veneta dedicata al turismo e alle attrezzatureper il tempo libero. Lo scorso anno l’appuntamento ha richia-

mato oltre 30mila visitatori (cifra che si conta di superare perl’edizione 2011) alla ricerca di suggerimenti e proposte con-crete per le proprie vacanze. Spettacoli volti a valorizzare latipicità del territorio anche attraverso la cultura e il folclore,eventi destinati ad intrattenere grandi e piccini oltre a delizio-se degustazioni scandiranno il fine settimana della kermesse.L’Associazione Turistica Molisana, con i suoi operatori spe-cializzati, curerà come di consueto l’allestimento dello stand el’accoglienza dei visitatori. Gli operatori interessati ad avereinformazioni sulla fiera o che vogliono inviare materiale pro-mozionale possono contattare l’assessorato regionale al Turi-smo (0874.429824) o l’Associazione Turistica Molisana (0874.701888- 347. 5000959). S.Angelo Limosano, 24 febbraio 2011Ufficio Stampa A.t.m. Per info: Giulio Sansone- Presidentedell’A.t.m.- 347. 5000959

mattina accompagnerò unadelegazione di docenti, geni-tori e cittadini a visionare lostabile, affinché vedano con iloro occhi la situazione” haannunciato il sindaco che haanticipato che la visita sarà ri-petuta anche per il camposportivo coperto.Tra i punti inagenda l’istituzione della

scuola civica di musica chepartirà dopo l’approvazionedel bilancio. Per la gestioneassociata del servizio di segre-teria comunale, dopo lo scio-glimento con il comune diCastropignano, è stata appro-vata la nuova convenzione conCastropignano e Casalcipranoche consentirà così alla nuo-va segretaria, Silvia Perrella,due accessi settimanali in co-mune. Il consiglio è stato an-che l’occasione per conosce-re la nuova funzionaria checon molta cordialità ha detto:“Sono a disposizione di tutti,la porta del mio ufficio è sem-pre aperta”. Approvato al-l’unanimità anche il regola-mento comunale per l’occupa-zione temporanea di spazipubblici con “dehors” vale adire gazebo, ombrelloni, fio-riere, tabelloni pubblicitari.

Fossalto. Ha fatto il suo debutto la nuova segretaria PerrellaIn consiglio fari puntati

sulle casse comunali

Montefalcone nel Sannio. Il sindaco Gigino D’Angelo fa ricorso al Tar per il taglio della dirigenza scolastica

“Il dimensionamento è illegittimo”La giunta comunale ha nominato un legale per impugnare il provvedimento

Una vetrina ideale per presentare le proposte degli operatori turisticiVacanze weekend, l’associazione

turistica molisana fa tappa a Padova

che. Ci sono stati promossie bocciati, giusto per rima-nere in ambito scolastico.Tra i bocciati probabilmen-te c’è il comune di Monte-falcone nel Sannio che haperso la dirigenza, “ faremoil ricorso al Tar perché que-sto dimensionamento scola-

stico così come licenziatodalla Regione per noi è ille-gittimo – afferma il sindacoGigino D’Angelo – Secon-do il nostro giudizio sono

state preferite le solite logi-che politiche alla realtà e alleesigenze del territorio. Sonostati utilizzati criteri validisolo per alcune situazioni e

Oggi, a partire dalle ore10, il Prefetto di Campo-basso Stefano Trotta sarà invisita nei Comuni di Ca-stelmauro e AcquavivaCollecroce. Il rappresen-tante territoriale del Gover-no incontrerà gli Ammini-stratori locali, come ha giàfatto per altre realtà regio-nali.

Il prefetto Trotta in visitaa Castelmauro e Acquaviva

LUCITO. Presso la sededella Società agricola opera-ia, si sono svolti i funerali delsenatore Guido Albino Cam-popiano. Nativo di Lucito, haportato sempre con se il suopiccolo paese, nella sua im-portante e lunga carriera po-litica. Un personaggio illu-stre, così lo ha definito il sin-daco Fabiola De Marinis du-

rante la commemorazionesobria tenutasi nel pomerig-gio di ieri, “ amava il suo pa-ese la sua gente – ha detto ilprimo cittadino – per noi re-sterà un motivo di vanto, èstato un maestro. L’attacca-mento per la sua terra eracontagioso e appena potevaritornava nel suo paese na-tale. Come amava e rispet-

tava tanto le istituzioni. An-che questo un insegnamentoper tutti. Queste due sue pas-sioni – ha concluso il sinda-co De Marinis – lo hannoportato a scrivere addirittu-ra due inni: uno a Lucito l’al-tro alla Repubblica. Persona-lità di grande spessore, sem-pre più rare”. Gli spartiti de-gli inni sono stati donati dal

sindaco al figlio del parla-mentare, durante la comme-morazione. Hanno presoparte alla cerimonia nume-rosi cittadini, colleghi avvo-cati e rappresentanti politi-ci, tra questi il presidente delconsiglio regionale MichelePicciano e il presidente del-la giunta provinciale NicolaD’Ascanio.

Lucito. Tanti i cittadini che hanno preso parte alla commemorazioneL’ultimo doloroso saluto al senatore

Guido Campopiano

non per altre. Il nostro co-mune è stato di certo discri-minato.

Noi non condividiamo af-fatto sia il metodo che il me-

rito e ora aspettiamo il corsodella giustizia con la speran-za che vengano ripristinaticriteri di obiettività e di re-sponsabilità”.

Il comunedi Fossalto

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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Non luogo a procedere per la Pirollo della Geolab e per Di Bucci della Precal, l’azienda che fornì le travi

Piedi d’argilla, il processo si faràIl gup ha rinviato a giudizio sei delle otto persone coinvolte nell’inchiesta

Per il tribunale il fatto non sussiste. I soldi servivano per ricapitolarizzare la società

Distrazione di fondi, ingegnere assoltoL’amministratore della Schema Farmaceutical era accusato di aver sottratto 120 milioni

Assolto perché il fatto nonsussiste. Con questa formu-la, Giovanni Bonfanti, inge-gnere della ex Schema Far-machemical è stato prosciol-to dall’accusa di aver distrat-to dei fondi dell’azienda cheaveva sede nel Nucleo indu-striale di Venafro-Pozzilli.“Bisognerebbe chiedersiquale ruolo abbiano avutoAlessandro Medici e Fortu-nato Pinelli in questa storia.Prima indagati, la cui posi-zione, poi, è stata archiviata”aveva sostenuto l’avvocatoAntonio Andreozzi nella suaarringa sottolineando alcunefasi del procedimento: “Né la

curatela fallimen-tare, né Medici enemmeno Pinellihanno mai proce-duto nei confron-ti di Bonfanti –aveva ancora ri-cordato il legale -e non si sono co-stituiti parte civi-le. Fatto strano,perché se avesse-ro ricevuto undanno, lo avrebbero fatto.Potevano allora essersi mes-si d’accordo? Ed allora per-ché Bonfanti è finito come ilsolo imputato? E’ dunqueBonfanti il capro espiatorio?

Il solo verbale d’assembleanon può costituire la provadella responsabilità dell’im-putato”.

Il verbale, dunque, proprioquello sul quale l’accusa ave-

va insistito nella requisitoriaparlando di “prove documen-tali” della sottrazione di fon-di. Oltre 120mila euro chesarebbero serviti a ricapita-lizzare la società e che i sociavrebbero dato, in forma diassegni, a Bonfanti. Soldi dicui, invece, non è stata tro-vata traccia sul conto ricon-ducibile all’azienda. Da cuil’accusa alla base del proces-so che si è appena conclusodavanti al tribunale di Iser-nia. Beta-lattamici e cefalo-sporine sterili cristallizzate.Di questo si occupava laSchema Farmachemical srldi cui si trova ancora traccia

su internet, nel sito del grup-po Sintofarm Caribe consede a Bogotà in Colombia.Ma l’azienda, che aveva sedein località Masserie Armierinel nucleo industriale di Poz-zilli, esisteva già prima disbarcare in Molise. A Formia,fino agli anni ’90. Nel 2005,quando fallì, l’Agenzia italia-na del farmaco le sospesed’ufficio l’autorizzazione perla produzione di materie pri-me farmacologicamente atti-ve, ad uso umano, a seguitodi un sopralluogo ispettivo.

Dopo essere sbarcata inuna struttura del Nucleo (co-munemente chiamata “pallo-ne”), dunque, la Schema con-tinuò ad essere attiva ma perpoco. Poi, a partire dal 2004,iniziarono dei cambi negli as-setti societari e anche le dif-ficoltà economiche. Un’inda-gine della Guardia di finan-za portò a quattro avvisi digaranzia indirizzati a soci eamministratori. Le posizionidi tre di essi vennero stralcia-te e, in seguito, archiviate.Rimase in piedi il procedi-mento contro Bonfanti, perun certo periodo, prima diessere rimosso dall’assem-blea dei soci, amministrato-re della Schema. Bonfanti siè sempre detto innocente. Mafu lui ad essere accusato diaver distratto quei soldi.

AUGURI

Tanti auguri di buon com-pleanno a Mario Greco, cheieri ha spento 35 candeline.

In tanti anni di lavoro fian-co a fianco ha saputo cion-quistare, con la sua simpatiae professionalità, la stima el’affetto di tutti i colleghi del-la redazione di Isernia delQuotidiano del Molise. AMario vanno i migliori auguri e un brindisi virtuale perfesteggiare insieme il suo compleanno.

Muccio: difendiamo i valori molisaniGuerriero Sannita, Carmine Nottenominato presidente provinciale

L’ingegnere Carmine Notte è stato nomi-nato Presidente Provinciale d’Isernia delMovimento Regionale del Guerriero San-nita. Il neo presidente dopo aver vissuto perdiversi anni fuori regione è tornato in Moli-se, avvicinandosi e condividendo i valori delmovimento che porta il simbolo del Guer-riero Sannita. Il presidente regionale delGuerriero Sannita, Giovanni Muccio, nel-l’augurare buon lavoro al giovane presi-dente, ricorda quelli che sono i valori difesidal movimento: “I valori condivisi sonoquelli legati alla terra molisana, lo scopo delmovimento è quello di ridestare un senti-

Carmine Notte

Mario Grecocompie 35 anni

Sei persone rinviate a giu-dizio, disposto il non luogoa procedere per altre due. Ladecisione del Giudice per leudienze preliminari del Tri-bunale di Isernia, Maria Lui-sa Messa, attesa da anni, è ar-rivata intorno alle 17:30 diieri. Il processo sarà celebra-to il 3 maggio prossimo, da-vanti al giudice monocraticodel tribunale pentro.

Il gup ha rinviato a giudi-zio per falso ideologico, truf-fa e frode in pubbliche for-niture sei delle otto personecoinvolte nell’inchiesta Pie-di d’Argilla, quella sui lavo-ri per la realizzazione dellavariante di Venafro. Sarannoprocessati: l’eurodeputatoAldo Patriciello, suo fratel-lo Gaetano Patriciello, Fran-cesco Paolo Furner, OrlandoPallotta, Massimo Zullo eFrancesco Paolo Pirollo.Come detto, Messa ha dispo-sto il non luogo a procederenei confronti di AnnamariaPirollo, responsabile dellaGeolab e di Cesare Di Buc-ci, rappresentante della Pre-cal, ossia l’azienda che fornìil materiale, ossia le travi.

Al termine dell’udienza,l’avvocato Arturo Messere,legale dell’Anas, si è dettosoddisfatto: “Ho sempre so-stenuto quello che insegna-va Socrate affermando cheuna cosa è il credere, un’al-tra cosa è il sapere. A mioavviso il giudice, con intelli-genza e serenità, ha scelto ilsapere. Quindi era questa ladecisione che attendevo e chec’è stata”. Traspare invece unsenso di profonda delusioneda parte di uno degli avvo-cati difensori di Aldo Patri-ciello, Gianrico Ranaldi: asuo avviso non c’erano ele-menti penalmente rilevantinei confronti del suo assisti-to. “Assist” all’europarla-mentare anche da parte del-

l’avvocato Mariano Prenci-pe, che difende il fratello

Gaetano. La decisione delgup se l’aspettava solo in

parte. “Me l’aspettavo perGaetano, ma non per AldoPatriciello e gli altri respon-sabili della Geolab”. Prenci-pe ha fatto anche riferimen-to alla perizia del tribunalesui materiali utilizzati per co-struzione della strada. In vi-sta della fase dibattimentaleha detto: “È inutilizzabileperché gli accertamenti sonostati fatti senza il contraddit-torio tra le parti”.

Prencipe deciderà solo du-rante il dibattimento se rinun-ciare alla prescrizione. In se-rata sono state raccolte anchele dichiarazioni di Aldo Pa-triciello. Poche parole, ma haribadito concetti che haespresso da tempi non so-spetti. In effetti aveva dettodi volere questo processo,proprio per dimostrarel’estraneità ai fatti che ven-gono contestati a lui e ai suoifamiliari: “Non mi sono mai

sottratto al giudizio – ha det-to l’eurodeputato -: se avessiavuto qualcosa da nasconde-re, mi sarei avvalso dell’im-munità. Sono sereno perchéil giudizio farà piena luce sututta la vicenda. Ne usciremoa testa alta. Io e la mia fami-glia ci siamo comportati inmaniera corretta”. Nelle set-timane scorse Patriciello ave-va annunciato anche la pub-blicazione di un libro, dal ti-tolo: “Piedi d’acciaio”.

Perché – ebbe a dire – a suoavviso i lavori per la costru-zione della variante sono statifatti a regola d’arte. “Tuttosecondo le previsioni. La de-cisione è conferme a una cor-retta interpretazione dellalegge”. È stato invece questoil commento di Franco As-sante, avvocato difensore diAnnamaria Pirollo (verso cuiil Gup a disposto il non luo-go a procedere) e di France-

sco Paolo Furner e FrancescoPaolo Pirollo (entrambi rin-viati a giudizio).

La prima, all’epoca dei fat-ti, era la responsabile dellaGeolab di San Vittore, labo-ratorio che certificava la qua-lità del materiale utilizzatoper la costruzione della va-riante. “In dibattimento – haannunciato - porteremo lecontestazioni sulla perizia deltecnico della Procura”. As-sante ha parlato anche degliinterventi di messa in sicu-rezza che avrebbe effettuatol’Anas. Li ha fatti? “Questonon lo so. Probabilmente no,da quello che leggo dal col-laudo fatto. Se è stato dispo-sto qualche aggiustamento, sisarà trattato di attività mini-me rispetto all’opera che ri-sulta funzionante. Il proble-ma che si potrebbe porre è sequel calcestruzzo resiste 20,22 o 18 anni”.

Prima udienza il 3 maggioPatriciello: potevo chiederel’immunità ma ho rinunciatoNon ho paura del giudizio

mento di orgo-glio e amorproprio neipropri conter-ranei. Affer-mare il princi-pio che la città Molise appartiene a tutti quel-li che ci abitano e non a poche famiglie, chetutti hanno il diritto di affermarsi nel pro-prio territorio senza essere costretti a ele-mosinare i propri diritti e che l’emigrazio-ne dei giovani “cervelli”sia una scelta di vitae non una costrizione, dovuto al mancatosviluppo territoriale”.

Il tribunale di Isernia

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13Venerdì25 febbraio 2011

Il consigliere comunaledell’Italia dei Valori Edmon-do Angelaccio propone al-l’assise di Palazzo San Fran-cesco di non approvare il pro-getto denominato “Ali-Co-muni Molisani”. Si tratta diun progetto che si prefigge loscopo di fornire servizi a co-muni piccoli e medi della Re-

gione. Tra questi ci sono l’as-sistenza legale, amministrati-va ed economica, assistenzacontabile-finanziaria, svilup-po buste paga e partecipazio-ne a gare centralizzate. “Ilprogetto – spiega Angelaccio- va bocciato senza appello inquanto inutile. In secondaCommissione, della quale io

faccio parte e nella quale mileggo le carte che arrivano, ègiunta qualche mese fa unainformativa che ci imponevadi ragionare sulla permanen-za o meno in questo proget-to. Visto che il progetto, omeglio, aderire a tale proget-to ha un costo di 0,50 europer abitante che, con annessie connessi fa sfiorare i 30milaeuro all’anno il costo per icittadini, è doveroso da partemia sottolineare la spesa nonirrilevante per le dissestatecasse comunali e la conse-guente totale inutilità del pro-getto stesso per ragioni chepasso a spiegare. I servizi for-niti dal ali – continua il con-sigliere - sono: assistenza le-gale , amministrativa ed eco-

nomica. Assistenza contabi-le-finanziaria, sviluppo bustepaga e partecipazione a garecentralizzate. Perché dico chenon servono? Perché il Co-mune di Isernia ha già un uf-ficio legale interno, ha già unufficio contabilità, ha già unufficio personale e partecipasenza problemi a gare Con-sip. Sicchè, tutti i servizi of-ferti da Ali – sottolinea An-gelaccio - sono già forniti dalComune stesso. Allora o sieliminano gli uffici interni alComune di Isernia, quello le-gale, finanziario etc e si ade-risce ad Ali oppure si scartaAli senza pensarci più a lun-go. In poche parole, a paritàdi servizi, Ali dovrebbe esse-re pagata dal Comune (che i

servizi già li eroga) per la solaadesione, circa 30mila euroall’anno. Il tutto con i soldidei cittadini. Mi pare assur-do e senza senso. Oltretutto– ha evidenziato Angelaccio- l’informativa arrivata in se-conda Commissione rispon-deva alla informativa diGiunta numero 84/2010 conla quale la Commissione ri-metteva la decisione al Con-siglio Comunale e prendevaspunto dall’avviso inviatocidalla Corte dei Conti chesempre chiede agli ammini-stratori di giustificare la pre-senza o meno in consorzi oenti e progetti vari. Edinfatti,senza indugio alcuno,dopo essermi rivisto le cartee i verbali della II Commis-

sione, procedo a presentare lamozione in Consiglio Comu-nale per far uscire il Comunedi Isernia anche da quest’al-tro inutile progetto. Alla stes-sa stregua del Nucleo Indu-striale di Isernia -Venafro.Non c’erano servizi che – haconcluso Angelaccio - il Con-sorzio fornisse al Comune eproposi di uscire. E così è sta-to. E così farò per il progettoAli”.

Servizi amministrativi ai comuniAngelaccio: è una spesa inutile

Via libera alla realizzazio-ne dei marciapiedi nel pianoparticolareggiato di zona diSan Lazzaro (via Bach, viaBethoven, ndr). Il Comunedi Isernia ha, infatti, esple-tato la gara d’appalto.

Ad aggiudicarsi l’appaltoè stata la ditta Ruscitto Co-smo. L’amministrazione co-munale spenderà circa56mila euro.

I nuovi marciapiedi servi-ranno a rendere più sicuro ilpassaggio dei pedoni nellazona, dove, soprattutto, du-rante le ore serali si recano apasseggio molti cittadini.Resta da capire, invece,

Ancora un ostacolo per ilpieno ripristino del serviziodi tesoreria dell’Amministra-zione Provinciale di Isernia.Ieri il Tribunale Amministra-tivo regionale ha reso notal’ordinanza con cui sospen-de il provvedimento di affi-damento delle casse dellaProvincia alla Banca del la-voro e del piccolo di Rispar-mio di Benevento, tramite lafiliale di Isernia, su istanza diUnicredit. Quest’ultima deci-sione crea probabilmentenuovi problemi, soprattuttoper il pagamento delle com-petenze ai 250 lavoratori del-l’Ente di Via Berta, ma que-sta volta non ci sono respon-sabilità di sorta per gli ammi-nistratori. Pagamenti fermi,creditori tutti all’asciutto, al-meno fino ai primi di marzo,per una storia destinata aduna lunga guerra tra codici esentenze. Da una parte gli av-vocati della Provincia, Spa-gnoli-Vigorita e Bontempo, elo studio Colalillo per BNL-PR, dall’altra l’agguerrito uf-ficio legale di via Zaniboni aBologna, nel quartier gene-rale del colosso Unicredit.Anche l’ultima botta infertadal Tar è stata causata dall’en-nesimo ricorso della bancache fino al 2009 deteneva latesoreria provinciale con unregolare contratto durato die-ci anni, e che ora più che maivuole ad ogni costo mantene-re l’incarico. Che, pur senzacompenso apparente, preve-de il maneggio di oltre 30milioni di euro per ogni eser-cizio finanziario. La storiarischia ora di diventare unvero e proprio caso in mate-ria amministrativa, e si intrec-cia con una vertenza che laProvincia ha in corso conl’impresa Maltauro. Infatti,sarebbe stato proprio il pi-gnoramento di tre milioni dieuro, fatto eseguire da Mal-

tauro Spa, ad incrinare persempre i rapporti tra l’Ammi-nistrazione Mazzuto e l’Uni-credit. Chi avvisò i legali del-

l’impresa che erano disponi-bili i tre milioni, che l’Enteaveva saggiamente blindatodestinandoli agli stipendi?

Quella presunta “soffiata”spinse la Provincia ad esclu-dere l’Unicredit dalla proce-dura di gara per affidare la te-soreria, per condotta negli-gente, lasciando sul camposolo la BNLPR e la Banca diAncona. Allora era scattatoil primo ricorso di Unicredit,ma nel frattempo l’Ammini-strazione si era accorta di unvizio formale nel suo bandodi gara, annullando tuttoquanto. Nelle more, l’Uni-credit era rimasta in posses-so di fatto della tesoreria, mafine gennaio si erano avuti ri-tardi nella consegna dellecompetenze al personale pro-vinciale. Intanto la Provin-cia decideva di effettuare unanuova gara tra cinque ban-che, al fine di affidare la te-soreria provvisoriamente persoli dodici mesi, nelle moredi un chiarimento sulla garaannullata per mancanza degli

quando saranno messi in si-curezza i numerosi incrocipresenti nella zona che, al

momento, sono sprovvistisia di segnaletica orizzonta-le e verticale. M.G.

Ecco come il Tribunale amministrativo regionale del Mo-lise ha giustificato l’accoglimento della richiesta di so-spensiva presentata dall’Unicredit in merito all’affidamen-to del servizio di tesoreria da parte della provincia di Iser-nia. In primo luogo ha sottolineato la fondatezza del ricor-so. Infatti nell’ordinanza di accoglimento della sospensi-va si legge che “ad un primo sommario esame proprio dellafase cautelare, il ricorso appare assistito da sufficienti pro-fili di fondatezza con riferimento alla censura con cui laricorrente si duole dell’affidamento del servizio medianteprocedura negoziata senza previa pubblicazione del ban-do in assenza dei presupposti tassativamente prevista dal-la legge”. In secondo luogo il Tar fa esplicito riferimentoalle ragioni di urgenza addotte dalla Provincia per indirela procedura negoziata. “Rilevato, in particolare, che – silegge ancora nell’ordinanza - non possono nel caso di spe-cie essere addotte ragioni di urgenza in quanto comunqueimputabili alla condotta negligente della stazione appal-tante che ha precedentemente indetto una gara successi-vamente annullata per la presenza di clausola illegittime”.Per questi motivi, dunque, il Tar ha accolto la sospensiva,rinviando la trattazione di merito al prossimo 6 aprile. Inpratica, per un altro mese l’ente di via Berta rimarrà senzatesoreria, mentre per quanto riguarda gli stipendi dovreb-bero essere continuati ad essere pagati dal tesoriere prece-dente, ossia dall’Unicredit.

oneri di sicurezza. Questaseconda gara è stata assegna-ta all’unica banca che ha pre-sentato istanza, la Banca dellavoro e del Piccolo Rispar-mio. E contro questa decisio-

ne agisce nuovamente l’Uni-credit, per non perdere le cas-se provinciali. Dove, nel frat-tempo, si sarebbero immobi-lizzati non meno di 6 milionidi euro. Ag. Roc.

Ecco cosa dice l’ordinanzaLa discussione e il giudizio

di merito sono statirimandati al 6 aprile

La Provincia si Isernia

Il piano particolareggiato di zona di San Lazzaro

Il Comune di Isernia

EdmondoAngelaccio

Saranno realizzati nel piano particolareggiato di zonaMarciapiedi a San Lazzaro

Appaltati i lavori

Accolta la richiesta di sospensiva presentata dall’Unicredit. Intanto è giallo sul pagamento degli stipendi

Tesoreria, il Tar boccia la ProvinciaL’organo di giurisdizione regionale ha sospeso l’affidamento del servizio

Il tribunale amministrativo regionale del Molsie

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14 Venerdì25 febbraio 2011

Momenti di terrore a SantaMaria del Molise per la sortedi Danilo Bertone, peritoelettrotecnico in Libia. Peroltre una settimana i suoi fa-miliari non hanno avuto no-tizie del 29enne, impegnatosu una piattaforma perl’estrazione del gas in unacittadina ai confini conl’Egitto, Brega. Il giovane,insieme ad alcuni suoi colle-ghi, ha rischiato davvero lavita: i ribelli li hanno costrettia lasciare la piattaforma mi-nacciandoli con una pistolaalla tempia e cospargendolidi benzina. Sono tutti vivi,per miracolo. Il cellulare diBertone è stato fatto in millepezzi dai rivoltosi così percirca una settimana il ragaz-zo non ha potuto comunica-re con l’Italia. Per fortuna èriuscito a mettersi in contat-to con la società per cui la-vora, la Bonatti Spa, che ha

provveduto a far arrivarequalche frammentaria notiziaalla sua famiglia. Secondo

l’amministratore delegatodell’azienda Bertone e i suoicolleghi sono riusciti a rag-

giungere Tripoli da doveprenderanno un volo specia-le dell’Alitalia organizzatodalla Farnesina che dovreb-be giungere a Roma domat-tina Il ragazzo lavora comeperito in Libia da cinque annie torna a Santa Maria delMolise ogni tre mesi, quan-do cioè può usufruire dei 15giorni di ferie che gli spetta-no. Intanto è rientrato a Ter-moli sano e salvo anche Dje-go Faletra, anche lui in Libiaper lavoro. Ma Bertone e Fa-letra non sono gli unici mo-lisani ad avere avuto proble-mi per la rivolta controGheddafi. Anche una donnadell’isernino è rimasta bloc-cata in Tanzania dove si erarecata in vacanza: il suo voloè stato bloccato per quasi 24ore in Africa per via dellachiusura degli spazi aerei inLibia. Dopo un giorno e unanotte passati all’aeroporto, la

ragazza è riuscita finalmentea rientrare in Francia, doverisiede per motivi di lavoro.Secondo l’Unione Europea

sono ancora seimila gli euro-pei che aspettano di lasciarela Libia e di fare ritorno neiloro rispettivi paesi

Santa Maria del Molise. È atteso per domattina il rientro in Italia del perito elettrotecnico

Giovane molisano aggredito in LibiaDanilo Bertone è stato minacciato con una pistola e cosparso di benzina

L’Anpas Molise si unisce alla condanna unanime nei con-fronti della repressione che le truppe di Gheddafi stannoperpetrando ai danni dei manifestanti. L’Associazione Na-zionale Pubbliche Assistenze esprime la propria preoccupa-zione per la feroce repressione del governo libico contro idimostranti e per le parole di Gheddafi che prospettano unaguerra civile a poche centinaia di chilometri dal nostro terri-torio. L’Anpas manifesta inoltre la propria vicinanza a tuttele vittime del conflitto in corso, sia della società civile chedell’esercito. “Il Governo italiano – dichiara il presidenteAnpas di Abruzzo e Molise Artemio Filioni - oltre a presi-diare le nostre coste dal possibile sbarco di stranieri, si im-pegni nel rispettare l’articolo 11 della Costituzione Italianache ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertàdei popoli. Inoltre, come previsto dalla Legge 185 del 1990,l’Italia deve interrompere immediatamente l’esportazione diarmi verso uno Stato che ha dimostrato di non rispettare idiritti umani.In questa crisi – continua Filioni - il nostro Pa-ese può avere un ruolo importante per la sua posizione geo-grafica e la sua storia. Nel 150esimo anno dell’Unità di Ita-lia, la nostra nazione deve farsi portatrice di valori come lademocrazia e la solidarietà. L’Italia, insieme alla ComunitàEuropea, apra un dialogo con i Movimenti dei cittadini chestanno lottando per il cambiamento nel Maghreb e nel vici-no Oriente, affinché il Mediterraneo sia un luogo di incon-tro e cooperazione tra altre culture e civiltà”.

L’associazione chiede cooperazioneL’Anpas condannala linea di Gheddafi

Un campo di accoglienza organizzato dall’Anpas

“Pietà per i vinti”, è l’ulti-ma fatica letteraria di Anto-nio Grano, calabrese di ori-

gine, ma molisano di adozio-ne. Un libro dedicato allastoria in cui l’autore svela le

verità legate all’Unità d’Ita-lia.

Un salto indietro a quel1860 che ha dato inizio adun nuovo corso storico.

“Una data che ha segnatol’unità di un paese -come sipuò leggere nell’opera- mache ha segnato anche l’esor-dio della ‘questione meridio-nale’, portando benessere ericchezza solo a quella Pa-dania che oggi, immemore eingrata, vuole disfarsi del-l’ingombrante fardello dellaTerronia, uccidendo così perla seconda volta, le vittimeimmolate sull’altare del‘Grande Piemonte Allarga-

to’, che fu chiamato l’Italia”.Grano racconta questi anni

in cui anche il Molise fu pro-tagonista con la guerra civi-le, ma non solo, ad Isernia siscrisse una delle pagine piùsanguinose del Risorgimen-to.

Mantenendo questo filoconduttore, l’autore descri-ve la sanguinosa lotta fra filoborbonici e filo savoiardi, lavera storia del ‘feroce sala-dino’, ed il caso Jadopi.

Una storia, quella di An-tonio Grano, che vale la penaleggere. Il libro è distribuitodal Gruppo EditorialeL’Espresso. R.Es

La copertinadel libro

di Antonio Grano.Nel volume si racconta

la storiadell’Unità d’Italia

e dellesanguinose rivoltedella guerra civile

in Molise

In alto Santa Maria del MoliseNel riquadro un’immagine della rivolta in Libia

Nel volume le lotte tra borbonici e savoiardi e il caso Jadopi

In libreria arriva Pietà per i vintiIl nuovo libro di Antonio Grano racconta il Risorgimento molisano

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VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VICO I° ALFERIO n. 2 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIV - N. 55

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AGNONE. Sono stati con-dannati per furto i due gio-vani che avevano rubato unfucile in casa di un anzianoa pochi chilometri dal cen-tro di Agnone.

Il processo si è svoltopresso il Tribunale di Isernia.La sentenza ha riconosciutola responsabilità penale deidue ragazzi accusati di furtoin abitazione, dopo patteg-giamento.

Un anno e otto mesi di re-clusione con beneficio dellasospensione condizionaledella pena per il 29enneabruzzese che era ai domi-ciliari e due anni di reclusio-ne ed una multa di 400 eurocon la conferma della misu-ra cautelare per il 23enneagnonese.

Tutto ha avuto inizio adAgnone il 6 febbraio scorsoquando i militari della com-pagnia del paese altomolisa-

no hanno ricevuto la segna-lazione di un furto in abita-

zione fatta probabilmente daalcuni vicini.

Dopo aver predisposto po-sti di blocco lungo le stradeche portavano sia in paeseche fuori regione, i carabi-nieri coordinati dal coman-dante Campobasso hannotrovato nell’auto dei due gio-vani in un fucile calibro 12appartenente al proprietariodi un’abitazione di contradaSan Quirico.

Dopo averli portati in ca-serma i due ragazzi, sonostati arrestati con l’accusa difurto in abitazione, ai dannidi un anziano e porto abusi-vo di armi.

I due si erano messi allaguida dopo il furto in appar-tamento con la refurtiva checomprendeva anche altri og-getti. Forse una corsa per al-lontanarsi dalla regionespezzata dall’arma dei Cara-binieri che, prontamente,hanno condotto i ragazzi inquestura.

Il Tribunale di Isernia

AGNONE. Si terrà al Tea-tro Italo Argentino di Agno-

ne la proiezione del film diPaolo Genovese “Immatu-ri”. L’appuntamento è persabato con uno spettacolounico delle 22, domenicaalle 18 e in replica alle 21.30e lunedì alle 21.30.

Cast d’eccezione per ilfilm che ha già avuto ottimecritiche.

La trama gira intorno ad ungruppo di ragazzi, ex com-pagni di classe, ai quali arri-va la comunicazione che ilMinistero della PubblicaIstruzione ha annullato l’esa-me di maturità.

I protagonisti , fra i qualiRaoul Bova , Ricky Mem-phis e Ambra Angiolini,Luca Bizzarri e Paolo Kes-sisoglu dovranno sostenerenuovamente la prova, penal’annullamento dei titoli suc-cessivamente conseguiti. Sirincontreranno con qualcheruga e qualche esperienza inpiú, tutti con una storia e tan-ti ricordi.Tante risate per lavisione di un film divertentee leggero.

AGNONE. L’Italia dei va-lori soddisfatta per la cadutadel sindaco De Vita.

Il portavoce dell’Italia deivalori di Agnone, GiuseppeAttademo, ha così commen-tato la situazione del paesealtomolisano: “Il vento delNordafrica è arrivato fino adAgnone!

Dopo la caduta dei dittato-ri arabi della Tunisia e del-l’Egitto (Gheddafi della Li-bia al momento è ancora inforse), anche il nostro sinda-co De Vita si è dimesso perla “rivolta” dei suoi cinqueconsiglieri della maggioran-za a cui si sono uniti anche iconsiglieri dell’opposizione.

Dopo appena due anni emezzo dal quasi plebiscito l’

amministrazione è naufraga-ta - continua Attademo-L’Italia dei Valori non puòche prenderne atto (visti i rei-terati inviti fatti in preceden-za) ma prende anche atto chela situazione agnonese è qua-si al tracollo: non solo il “ri-dimensionamento” del “Ca-racciolo” ma anche la ridu-zione delle classi scolastiche,il taglio drastico dei traspor-ti pubblici, la cassa integra-zione delle fabbriche, l’im-minente chiusura a giorni al-terni della distribuzione po-stale e chissà quanto altroancora.

Nessuna obiezione è statasollevata dall’ Amministra-zione comunale e niente èstato fatto per, quantomeno,

attenuare tale stato di cose.Ha assistito passivamenteagli eventi che hanno inve-stito la comunità agnonese”.Un commento duro da partedel portavoce del partito diDi Pietro.

“L’ Italia dei Valori ritie-ne che sia giunto il momentodel risveglio delle coscienzeper troppo tempo assopite -continua il portavoce di Idv-tutti i cittadini sia da soli chenelle associazioni e nei par-titi debbono riprendersi illoro destino perchè è giuntoil momento di pensare a ciòche siamo e a ciò che voglia-mo. Le prossime elezioni non

saranno un semplice atto am-ministrativo ma indicheran-no se Agnone avrà un futuroper i prossimi anni a venire

“Il partito ritiene che sia giunto il momento di risvegliare le coscienze dei cittadini”

Attademo: Agnone come l’EgittoIdv: anche nel comune altomolisano c’è stata la rivolta contro l’amministrazione

Fermati dai carabinieri, avevano la refurtiva nell’auto. Ieri in tribunale si è svolto il processo

Furti nella villa, ladri condannatiPena patteggiata per i due giovani che avevano rubato un fucile in casa di un anziano

Cast d’eccezione e regia di GenoveseWeekend di divertimentoal Teatro Italo-Argentino

con il film ‘Immaturi’

Giuseppe Attademo foto Altomolise.net

La locandina del film “Immaturi”

AGNONE. Infissi nuovialla scuola media D’Agnillo.

Presto presso l’istitutoscolastico inizieranno i lavori

di sostituzione dei serramentivecchi con nuove finestre chemiglioreranno la tenuta ter-mica delle classi sia nel peri-odo estivo, sia soprattutto inquello invernale quando datal’elevata quota le temperatu-re scendono sensibilmente incittà. Ma per gli studenti del-la D’Agnillo l’inverno saràmeno rigido. Poco primadello scioglimento, infatti, ilMunicipio aveva portato a

termine una gara d’appaltoper individuare l’impresa chesi occuperà della realizzazio-ne e del montaggio dei nuo-vi infissi. Si tratta di serra-menti in alluminio. Al bandoavevano partecipato quattroaziende, ma è stata quella cheha presentato la migliore of-ferta al ribasso ad aggiudicar-si i lavori. Gli interventi diristrutturazione dell’edificioche ospita le scuole medie,per quel che riguarda la for-nitura dei nuovi infissi,avranno un costo per le cas-se comunali di poco più di29mila euro.

Infissi nuovi in arrivoper la scuola media D’Agnillo

senza soggiacere a pseudo-giochi di potere che hannodistrutto il tessuto civile e so-ciale di questa comunità”.

Il Comune di Agnone

La scuola D’Agnillo

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VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2011 ANNO XIV - N. 55

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

Un anziano signore, pensio-nato di Venafro si sente male,viene soccorso da alcuni pas-santi (tra questi anche il con-sigliere comunale di opposi-zione e coordinatore provin-ciale dell’Api MassimilianoDi Vito), arriva l’ambulanzadel servizio 118 e lo trasferi-sce presso l’Ospedale Santis-simo Rosario.

A questo punto si attendonoi familiari dell’anziano signo-re e quando arrivano trovanola sorpresa: - il vostro caro èstato trasferito all’Ospedale diAgnone. Per fortuna le condi-zioni dello sfortunato pensio-nato di Venafro non sono pre-occupanti, si sarebbe trattatodi un brusco abbassamento dipressione, tutto qui. L’episo-dio è accaduto nei giorni scor-si e ripropone ancora una vol-

di Marco FuscoMonsignor Giancarlo Maria

Bregantini ha conquistato ilcuore degli studenti del “Gior-dano”. Proprio così. Nel ve-dere la platea silenziosa, ac-cogliente, propositiva, ben in-dirizzata sulle tematiche diampio respiro oggetto dellaconferenza, l’Arcivescovo diCampobasso-Bojano è rima-sto quasi sorpreso. La profes-soressa Caggiano, con una in-troduzione di alto profilo e conuna serie di riflessioni condi-te di richiami a autorevoliesponenti della cultura, com-presi gli insegnamenti di pon-tefici e filosofi, ha indicato larotta creando quel clima favo-revole per una lettura consa-pevole del pensiero di monsi-gnor Bregantini.

Ieri mattina a Venafro dun-que si è consumato o un mo-mento intenso culturalmente eumanamente perché monsi-gnor Bregantini, quasi a rom-pere con qualsiasi protocolloprecostituito, è partito dai ra-gazzi, dalle loro domande, ri-flessioni, ansie per parlar di “Nord-Sud, per un’Italia reci-procamente solidale”. Ne èvenuta fuori una lezione divita per tutti, soprattutto unatestimonianza di valore per glistudenti che sicuramente la ri-corderanno a lungo. A dare ilbenvenuto al presule, il diri-gente scolastico Franco Capo-ne e il sindaco di Venafro Ni-candro Cotugno che ha rivol-to un messaggio di stima egratitudine a Bregantini pertutto quello che fa per il benedi tutto il Molise.

Un’ora e mezza di dibattitoautentico, franco, quasi undialogo aperto con tutti quel-lo che ha assicurato il vesco-vo Bregantini che ha arricchi-to il suo intervento di tantianeddoti, episodi belli che glisono capitati in giro per l’Ita-lia. Gli studenti sono rimasticolpiti dal racconto, dall’espe-

Siamo certamente al record (negativo) da guiness dei pri-mati! Certamente trattasi di materiale per Striscia la notizia,che qualcuno farà bene ad informare dell’accaduto per elimi-nare quanto non va e migliorare il servizio. Stiamo scrivendodella spedizione e consegna della posta ordinaria di Poste Ita-liane, che in particolar modo a Venafro e ai venafrani ne stacombinando veramente di tutti i colori. Ecco cosa riferisceuna professionista oggi in pensione: “Ho ricevuto appena ieri,ossia con un ritardo di dieci giorni e a distanza di due settima-ne dalla spedizione della lettera secondo quanto assicuratomidal mittente -puntualizza la signora- un invito imbucato a Ve-nafro per una manifestazione in programma in questa città.Per spiegarmi meglio, trattavasi di posta ordinaria Venafroper Venafro che ha impiegato la straordinarietà di quindicigiorni per essermi recapitata! Logico che non ho potuto parte-cipare alla manifestazione non avendo ricevuto per tempo l’in-vito. E come me tant’altre persone dell’intero territorio iser-nino, secondo quanto mi consta. Un fatto assurdo ed inam-missibile, che richiede spiegazioni chiare dall’Ente Poste Ita-liane. Non si può offrire simile disservizio ad un’utenza chepaga regolare tassa, leggasi francobollo, per la consegna diuna lettera/invito. Dipende dai singoli postini, oppure dallarete distributiva, quindi dal servizio di Poste Italiane che nonfunziona come dovrebbe? Certo è che con le diligenze di untempo lettere, avvisi e quant’altro venivano recapitati primaed assai più tempestivamente”. Effettivamente, e sentite la-gnanze e proteste simili provenienti da altri centri della pro-vincia, non sono concepibili disguidi del genere nel terzo mil-lennio. Fossimo ad un’unica segnalazione, non vi avremmonemmeno dato peso in quanto è ammissibile -una volta- sba-gliare. Ma, sentite le ripetute lamentele di tanti, vuol dire cheil meccanismo della posta ordinaria dalle nostre parti - che daVenafro pare vada sino al centro meccanografico delle Postedi Pescara per poi far ritorno in Molise…! – non funzionaaffatto e va urgentemente rivisto. Soprattutto perché danneg-giare così tanto l’utente, consegnandogli una lettera o un invi-to con una/due settimane di ritardo, non è per nulla concepibi-le né giustificabile.

T.A.

rienza pastorale in Calabria diBregantini che in quella terramartoriata dalla criminalitàorganizzata, arrivò a scomu-nicare i membri della ‘ndran-gheta. E poi la sua esperienzacome operaio metalmeccani-co a Porto Marghera dove im-parò a “ a come diventare pre-te”.

“Si impara molto dalla vita-ha detto tra l’altro l’illustreospite del Giordano- e oggi io

ho imparato molto dalle vostredomande, che sono domandeche richiamano il futuro, do-mande del cuore che penetra-no. Ragazzi siate ragazzi diqualità, non accontentatevi delsei a scuola, mettetevi semprein gioco.” Sul federalismoBregantini con un linguaggiosemplice, efficace, ha portatotutti a riflettere intorno a unideale più alto, dove la “realtàdella comunione diventa un

gioco di squadra, che altronon è che la capacità di costru-ire un mondo solidale e frater-no.” Tre le parole-chiave sug-gerite dal vescovo. “Margina-lità, tipicità e reciprocità.

“La marginalità non deveessere vista come qualcosa dinegativo- ha detto tra l’altroBregantini-, ma dobbiamoscoprire un nuovo paradigmaculturale per trasformare mar-ginalità in tipicità, cioè a pren-dere coscienza del valore delsud, delle nostre terre, dellanostra storia. Non ci sarà svi-luppo, senza questa riscoper-ta e rilancio dei valori, profu-mi, colori e sapori della terrameridionale. Qui tutti sono ingioco, in primis la scuola, voiragazzi. La Lega ha ben capi-to questo processo: ha ridato

un’identità forte e coraggiosaalla tipicità delle terre del Ve-neto e della Lombardia. Le hatipicizzate, rendendole capa-ci di una chiara identità. Mala Lega stessa ora è chiamataa d una sfida nuova: aprirequelle stesse tipicità ad unavasta ed intrecciata reciproci-tà. Allora, la tipicità si fa vin-cente. Altrimenti, diventaasfittica, chiusura, razzismo,respingimenti. E soprattutto

Platea silenziosa nell’ascoltare la sua esperienza di vita agli alunni dell’istituto ‘Giordano’

Bregantini: “Ragazzi ad maiora”L’insegnamento del Vescovo ai giovani studenti

paura. A questo punto capiteche occorre intessere di que-sti valori che ho cercato dispiegarvi questa mattina, lanuova fase del Federalismo,perché non sia distruttivo diquesta rete, ma sia invece fon-dato su una spinta forte per ilsud, sia solidaristico per ilNord e costruisca veramenteil bene comune, per tutta l’Ita-lia, un solo paese nei tanti pa-esi”

ta il problema dei tagli effet-tuati presso il nosocomio cit-tadino che addirittura ora nonconsente nemmeno il ricove-ro di casi facilmente tratta-bili a livello sanitario. I fami-liari del pensionato ricovera-to presso la struttura ospeda-liera alto molisana non riesco-no proprio a capire la decisio-ne del trasferimento. “ Nonriusciamo proprio a capire- cidichiarano i familiari del pen-sionato trasferito ad Agnone-questa decisione da che cosaè scaturita. Non si spende dipiù portando un paziente daVenafro ad Agnone, in ambu-lanza con tre operatori sanita-ri? Quale il vantaggio per lasanità pubblica molisana? Ep-pure si trattava di un casomolto semplice da trattare inospedale. “ Sulla stessa lun-

ghezza d’onda anche il consi-gliere di opposizione Massi-miliano Di Vito, da poco no-minato coordinatore provin-ciale del partito dell’Onorevo-le Rutelli, uno dei soccorrito-ri dell’altro giorno:” Si conti-nua a portare avanti la politi-ca degli sprechi in Molise sulcapitolo sanità. Questa è laverità. L’ultimo episodio suc-cesso a Venafro è emblemati-co in tal senso. Oramail’Ospedale Santissimo Rosa-rio è solo un punto di smista-mento pazienti”. M.F.

Chiama il 118 ma viene trasferitoI parenti: “spreco di fondi pubblici”

Il circolo viziosodella posta venafrana

Ed è sempre tema caldo l’Ospedale Santissimo Rosario diVenafro. Sui problemi legati ai tagli decisi dai vertici dellaAsrem e dal Commissario della sanità molisana Michele Io-rio, interviene il “Guerriero Sannita” con il responsabile delsodalizio di Isernia Carmine Notte che invita i cittadini di Ve-nafro ad imitare quelli di Agnone. “ Gli ultimi avvenimentiche hanno coinvolto l’amministrazione di Agnone- scrive Not-te- e che hanno portato allo scioglimento del consiglio comu-nale hanno inflitto un duro colpo al PDL e al suo “ Governato-re “ Michele Iorio. Il punto di rottura tra i cittadini e la loroclasse dirigente è stato lo “ smantellamento ” del presidio ospe-daliero Caracciolo , condizione che accomuna Venafro alla cit-tadina altomolisana. Anche i cittadini venafrani , infatti , ave-vano ricevuto ampie garanzie ( meglio definite promesse elet-torali ) sul mantenimento della piena operatività dell’ospedaleS.S. Rosario, che, invece, ha subito un drastico ridimensiona-

mento. Il movimento Regiona-le Guerriero Sannita , sempresolidale con i cittadini che lot-tano per i propri diritti , ha se-guito e sostenuto con forza leiniziative messe in atto dai co-mitati sorti a difesa del proprio ospedale.Invitiamo i cittadini acontinuare a manifestare la loro insoddisfazione nei confrontidei risultati conseguiti dai propri amministratori e di mandareloro un messaggio forte : “Venafro appartiene ai suoi cittadi-ni”. Il messaggio che arriva oggi da Agnone è estremamentechiaro nella sua semplicità : “ Chi non è ritenuto idoneo adamministrare la città non può continuare a farlo “ . Il Movi-mento Regionale del Guerriero Sannita si mette a disposizionedi chiunque voglia intraprendere azioni di lotta politica controuna classe dirigente ormai “scaduta”. M.F.

Guerriero Sannita: “Venafro è dei cittadini”

L’ospedale Ss Rosario

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VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 55

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di Floriana CarracilloCERRO AL VOLTURNO.

Ancora un tentativo di furtonel popoloso centro dellaValle del Volturno.

L’episodio si è verificatodurante la scorsa notte in unaabitazione nel centro del pa-ese. Fortunatamente l’abita-zione presa di mira dai ladriera provvista di un resisten-te portone blindato e questoha impedito di fatto ai ladridi entrare in casa. Probabil-mente, il rumore fatto daglistessi che hanno cercato dientrare in casa ha svegliatoe messo in allarme gli inqui-lini che immediatamentehanno messo in fuga i ma-lintenzionati, accendendo laluce sulle scale. Sul postosono intervenuti i carabinie-ri che hanno effettuato i ri-lievi sulle tracce dai ladrisulla porta dell’abitazione.Negli ultimi giorni, il centro

ai piedi del castello, sembraessere stato preso di mira dailadri che stanno alzando la

posta in gioco, quasi sfidan-do le forze dell’ordine. Nel-le ultime settimane, infatti

ben due abitazioni sono sta-te visitate dai ladri.

Nel primo caso, il tempe-stivo e coordinato interven-to dei carabinieri di CastelSan Vincenzo e di Venafro,aveva portato all’arresto diun albanese 29enne che abordo di una vettura sottrat-ta ad un cittadino di Cerro.Questo, infatti aveva lascia-to la provincia di Isernia edera ormai giunto in territo-rio campano. Il fuggiasco,quindi era stato fermato aCapua. Poi, i fatti si eranoripetuti poiché dopo neancheventiquattro ore, un nuovofurto aveva turbato la frazio-ne di San Giovanni, semprenel comune di Cerro a Vol-turno. Adesso questo nuovoed inquietante tentativo difurto che getta ulteriori om-bre sulla serenità del popolocerrese. Le forze dell’ordi-ne e i cittadini hanno innal-

zato i livelli di attenzione.Un gruppo di abitanti si è or-ganizzato in ronde per tene-re sottocontrollo il territorio.I cittadini sono molto preoc-cupati per questa situazione,“Abbiamo preso la decisio-ne di continuare con le ron-de per cercare di controllarepiù abitazioni possibili. Noi

Alcuni fedeli sono pronti a versare 8mila euro ma occorre anche l’aiuto delle istituzioni

“Salviamo il santuario di Forlì”Appello dell’associazione San Giuseppe Moscati per ristrutturare l’edificio

di Tonino Atella“ Auspichiamo che gli orga-

ni istituzionali sia religiosiche civili si facciano carico didare il giusto riconoscimentoad una struttura che è statarealizzata con la devozione eil sacrificio di tutti.

L’Associazione San Giu-seppe Moscati è pronta a ver-sare il proprio fondo di euro8.000,00 (ottomila) ad inte-grazione di auspicabili ed im-mediati interventi che devo-no salvaguardare il solaio del-la struttura da future intempe-rie.

Questo è il nostro augurio

affinché il Santuario possanon solo conservare ma anchesviluppare quel decoro che èderivato dalla generosità edalla solidarietà di tanti bene-fattori”.

Così Giocondino Rossi,Presidente del Centro SanGiuseppe Moscati, la fonda-zione che è di sostegno alleopere ed agli interventi cheprima hanno permesso la rea-lizzazione del Santuario diForli del Sannio dedicato almedico Santo napoletano eche oggi ne sostengono l’ope-rato attraverso iniziative divaria natura, compreso “ Ver-

so il futuro “, il periodico d’in-formazione, cultura e svilup-po sociale dello stesso Cen-tro, su cui appunto Giocon-dino Rossi ha riportato il pro-prio pensiero, a nome di quan-ti sono vicini al complessoreligioso dedicato al Santo.Sullo stesso periodico, che tral’altro ammette la forzata ri-duzione di copie e formatocausa i costi tipografici, siscrive diffusamente dell’arri-vo al Santuario dell’iserninodella reliquia del medico San-to lo scorso 24 luglio e quindidelle diverse iniziative messein atto nel corso del 2010 dal-

la stessa Fondazione San Giu-seppe Moscati.

Tra le iniziative che hannoavuto un’ ampia parteciapzio-

ne e che sono state organiz-zate dalla Fondazione SanGiuseppe Moscati , sono dasegnalare, al riguardo, l’as-semblea generale dei soci, lavisita del Vescovo emeritoMonsignor Antono Cantucci,la passeggiata ecologica an-nuale, la Via Crucis, la Festareligiosa del 1° agosto dedi-cato al Santo, l’accoglienzadelle delegazione francese diRives, poi ancora, il viaggioreligioso e culturale a SanGiovanni Rotondo, il pellegri-naggio presso la tomba di SanGiuseppe Moscati a Napoli, la3^ Giornata del Medico e latombolata di beneficenza difine 2010.

Da segnalare, per chiudere,che il 26 febbraio alle ore18.00 presso il Santuario cisarà il rinnovo delle caricheelettive del Centro CulturaleSan Giuseppe Moscati per ilprossimo quinquennio

Acquaviva punta sullo sviluppo dei prodotti tipici locali

ACQUAVIVA D’ISER-NIA. Si è tenuto ieri sera neilocali della sala consiliare dal-le ore 20.00, una riunione con-vegno sul Fagiolo di Acqua-viva. L’incontro promossodall’associazione culturale “IlGinepro”, ha visto la parteci-pazione di rappresentanti delArsiam che si occupano ap-punto della promozione deiprodotti tipici locali, e anchedell’assessore alle politiche

del territorio Filoteo Di San-dro, assente invece il primocittadino. Lo scopo dell’in-contro, che ha avuto una gran-de affluenza di pubblico, eraquello di rivalutare e promuo-vere il fagiolo di Acquaviva edi puntare alla realizzazionedi un campo sperimentale perla produzione del legume col-tivato nel piccolo centro datantissimi anni. Il legume diAcquaviva è un prodotto dal-

le caratteristiche particolari adesso conferite dal clima delluogo di produzione. L’incon-tro ha dato il via ad una serie

di iniziative che mirano allosviluppo di un turismo eno-gastronomico nel piccolo cen-tro. Flori.Ca

ROCCHETTA AL VOLTURNO. Continuano con suc-cesso le serate culturali al Cea Bactaria. Stasera alle ore18.00, Mauro Gioielli parlerà di “Miti e Leggende- DallaCosmogonia ai Toponimi Leggendari”.

Mauro Gioielli è uno scrittore, giornalista e ricercatore,che ha all’attivo centinaia di pubblicazioni su argomentiche spaziano dall’antropologia culturale, musica etnolo-gia e folklore. Gli incontri organizzati dal centro di edu-cazione ambientale stanno affascinando il pubblico conargomenti sempre interessant F.C.

abbiamo paura ma non pos-siamo restare a guardare.

I carabinieri e il coman-dante sono molto presenti ein questo periodo sono statidisponibili ad ascoltarci e adispensare consigli, ci han-no chiesto di segnalare ognimovimento sospetto ed èquello che faremo”.

Nella foto San Giuseppe Moscati

Convegno al Cea BactariaMauro Gioielli spiega

“Miti e Leggende”

ROCCHETTA A VOLTURNO

Nella foto una veduta di Cerro

Un ladro in azione

L’episodio si è verificato in un’abitazione del centro del paese. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri

Ladri terrorizzano Cerro al VolturnoHanno cercato di svaligiare una casa ma sono stati messi in fuga dai proprietari

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VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 55

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Cambio di senso in viaArte e Mestieri, intervieneDe Felice. Continua la que-relle tra l’amministrazionecomunale e la minoranza aproposito del cambio di sen-so in via Arte e Mestieri.Dopo le osservazioni presen-tate a proposito dai consi-glieri di minoranza Mottolae Panico, l’assessore alla via-bilità Ennio De Felice è vo-luto intervenire sulla que-stione di questa scelta. “Lascelta di istituire il sensounico in via Arte e Mestieri”ha dichiarato De Felice, “èstata dettata dalla necessitàdi regolamentare la sostadelle vetture, in quanto, laristrettezza della carreggia-ta impediva la circolazionenei due sensi, in presenza diauto in sosta abusiva. Inol-tre, si è deciso di far per-correre tale tratto di strada insenso orario per consentireun minor tragitto ai mezzidella nettezza urbana che,provenienti da via Corsica,si dirigono all’ecocentro,mentre all’uscita sono diret-ti in via dei Pini”. “Infine”ha concluso l’assessore,“preme sottolineare che tut-ti gli artigiani operanti nellasuddetta zona, presenti al-l’incontro tenutosi in comu-ne nel novembre scorso,hanno mostrato di preferirel’attuale verso orario di per-correnza”. Come si dice inquesti casi ‘vox populi, voxdei’.

Via degli Olivi, a bre-ve la sostituzione deipali. Non si è fatta atten-dere la risposta del Co-mune in risposta allamozione presentata dalcentrosinistra circa l’as-senza di illuminazionepubblica in via degli Oli-vi. Il settore Lavori Pub-blici ha precisato infattiche tale strada è sita nel-l’area 167, ed è inserita nel Piano di Zona cheil Comune di Termoli ha concesso in ‘dirittodi superficie’ alle cooperative edilizie che, in-teressate alla costruzione di fabbricati, sonotenute alla sistemazione delle relative aree dicompetenza. Un’ulteriore precisazione è statafatta sui pali della luce in questione che si tro-vano all’interno di un’area verde comunale,

Dopo i primi accenni diuna falsa primavera cheaveva donato calde e soleg-giate giornate, è tornato ilmaltempo. Le temperaturesono scese notevolmente,arrivando a 0 gradi nellezone collinari e intorno ai

4 in quelle costiere. A Ter-moli, Campomarino, Por-tocannone, San Martino eLarino piccolissimi fiocchidi neve hanno fatto capoli-no per poi scomparire du-rante la serata di ieri. Sonoinvece rimasti il freddo e un

fortissimo vento che fortu-natamente non hanno cau-sato gravi problemi. Si spe-ra quindi che non accada-no spiacevoli episodi comenegli ultimi periodi di mal-tempo.

A Termoli infatti eranostati tantissimi i disagi cau-sati prima dalle neve e suc-cessivamente dalla pioggia.Incidenti stradali, grandibuche dissestate, cadute,rami sradicati che si sonoabbattuti su veicoli in cor-sa mettendo a rischio l’in-columità degli automobili-sti. Nella giornata di ieri,l’avviso di burrasca dellaCapitaneria è rimasto vali-do fino alle 24. Molto pro-babilmente ne verrà emes-so un altro per la giornatadi oggi. I residenti del Bas-so Molise hanno dovutoquindi dire presto addio al-l’abbigliamento leggero pertirar fuori nuovamente da-

Dopo la segnalazione dimercoledì, da parte del pre-sidente dell’associazioneAmbiente Basso Molise,Luigi Lucchese, relative adue discariche a cielo apertoe che ha chiamato in causa laprovincia, è arrivata la rispo-sta. “Il soggetto pubblico te-nuto all’esecuzione dell’in-tervento di rimozione, deveessere individuato nel comu-

ne territorialmente compe-tente” si legge in una notadel comunicato di Carlo Lal-li. In sostanza: spetta ai co-muni rimuovere i rifiuti. E’stata questa la risposta allasollecitazione da parte del-l’associazione ambientalistadi bonificare le due discari-che abusive. In merito al-l’abbandono dei rifiuti sul ci-glio delle strade, Lalli ha so-

stenuto che nonostante ven-ga svolta una incessante atti-vità di vigilanza da parte del-la polizia provinciale, non èpossibile riuscire a tenere sot-to controllo una vasta porzio-ne di territorio (circa 1,500km di strade) per 24 ore algiorno. “Per poter sanziona-re chi deturpa l’ambiente ènecessario individuare i col-pevoli e ciò può avvenire solo

se essi sono colti in flagran-za di reato” ha affermato Lal-li. “Chiarito quanto innanzi,non può sottacersi l’esigen-za da parte di tutte le Istitu-zioni ai vari livelli di profon-dere ogni sforzo volto a sen-sibilizzare i cittadini sulle te-matiche ambientali e sul ri-spetto dell’ambiente conl’auspicio che il potenzia-mento di una politica della

raccolta differenziata su tut-to il territorio provinciale edun maggiore ed un maggioresenso civico verso l’ambien-te possa portare ad una pro-gressiva riduzione e conse-guentemente, alla risoluzio-ne dei problemi legati a com-portamenti incivili nell’eli-minazione dei rifiuti ed a dif-fondere la cultura della lega-lità.

Incendi di sterpaglie a Rio Vivo Marinelle. I Vigili delFuoco di Termoli sono stati impegnati circa due ore inContrada Rio Vivo Marinelle Vecchia. Intorno alle 17:00di ieri hanno iniziato a prendere fuoco sterpaglie e can-nucce causando ben due roghi nel giro di pochi muniti. Ilfortissimo vento presente di certo non è stato d’aiuto.Anzi ha alimentato notevolmente le fiamme, rendendo-ne difficile lo spegnimento. Solo verso le 19:15 la situa-zione è tornata alla normalità. I residenti spaventati sichiedono come sia stato possibile che sia verificato unincendio in una giornata caratterizzata da freddo gelidoe forte vento. Saranno i Vigili del Fuoco ad analizzare lecause ed eventuali responsabilità.

Il presidente della provincia di Campobasso, NicolaD’Ascanio ha espresso il proprio cordoglio per la scom-parsa del senatore Guido Campopiano. “Con Guido Cam-popiano scompare una figura emblematica e di altissimoprofilo della vita politica molisana. Conservo un ricordopersonale deferente ed affettuoso per i tanti momenti diconfronto e di ragionamento che egli dedicava ai piu’ gio-vani che, come me, nei primissimi anni Settanta inizia-vano l’attività politica. In questo momento doloroso, an-che a nome dell’intera amministrazione provinciale, de-sidero esprimere alla sua famiglia le mie piu’ sentite con-doglianze”.

gli armadi piumini, sciarpee cappelli. E’ arrivata infattiun’aria gelida dai Balcani,come annunciato dalla Pro-tezione Civile, che sta de-terminando un clima fred-

do e variabile. E’ previstoun notevole peggioramen-to nel fine settimana, conulteriore abbassamento del-le temperature, vento fortee neve nelle zone collinari.

situata a ridosso deifabbricati di via degliOlivi e sono destinatiall’illuminazione ditale area. Recente-mente sono stati ri-mossi perché, corrosialla base dagli agentiatmosferici, rappre-sentavano un poten-ziale pericolo per lapubblica incolumità.

A tal fine era già stato dato incarico agli ad-detti ai Lavori Pubblici, di procedere alla lorosostituzione, in modo da garantire l’illumina-zione pubblica della suddetta area verde. Talioperazioni verranno realizzate nei prossimigiorni. Questa volta il lavoro congiunto di mi-noranza e amministrazione ha funzionato peril bene dei cittadini.

Vento forte e fiocchi di neve si sono riversati sulla costa. La Capitaneria potrebbe confermare l’avviso di burrasca

Maltempo, temperature in picchiataPrimavera ancora lontana, nel fine settimana prevsti peggioramenti

Vigili del fuoco impegnati per due oreDue incendidi sterpagliea Rio Vivo

“Conservo un suo ricordo affettuoso”Cordoglio di D’Ascanio

per la scomparsadi Guido Campopiano

Via degli Olivi, prestola nuova illuminazione

De Felice:“Senso orarionecessario”

Spiaggia di Sant’Antonio

Discariche abusive, la Provincia risponde:“Spetta ai Comuni rimuovere i rifiuti”

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Venerdì25 febbraio 2011 19

Il Prefetto Stefano Trotta invisita a Campomarino e Por-tocannone. L’appuntamentoistituzionale si è svolto ierimattina. Il primo comune adaccogliere il Prefetto è statoCampomarino. “Ritengofondamentale, per svolgereal meglio il mio ruolo di Pre-fetto, andare sul posto perconoscere peculiarità e pro-blematiche di ogni territorio.E’ per questo che ho volutoorganizzare le visite nei co-muni della Provincia”, hadichiarato il Prefetto Trottaall’inizio dell’incontro. Adargli il benvenuto e a rin-graziarlo a nome dell’interaamministrazione comunalesono stati il sindaco Camil-leri e il presidente del consi-glio comunale Vaccarella.Quest’ultimo si è sofferma-to sull’attività amministrati-va comunale e sul rapportopositivo e costruttivo con

l’opposizione. Il vicesinda-co Di Lena ha invece espo-sto un’importante problema-tica: la carenza di personalenelle Forze dell’Ordine equindi il rischio per la sicu-rezza pubblica soprattuttonel periodo estivo, in cui lapopolazione aumenta consi-

derevolmente. De Lena harichiesto inoltre al Prefetto dianticipare la riunione sultema che solitamente si svol-ge a luglio. “La faremo amarzo. La Prefettura istitui-rà inoltre un comitato per lapubblica sicurezza al fine difronteggiare al meglio la

problematica per i comunicoinvolti”, ha rassicurato ilPrefetto. Sua EccellenzaTrotta, dopo aver ricevutouna targa e a seguito di uncordiale buffet con gli am-ministratori si è recato in vi-sita a Portocannone. Anchequi è stato accolto con orgo-glio e gioia e si è dato il viaalla discussione sul territo-rio. Come anche in questocaso, la problematica mag-giormente sentita esposta èstata quella della sicurezzapubblica. In particolare ilsindaco Mascio ha richiestol’appoggio della Prefetturaper riaprire la Caserma deiCarabinieri. Ma il PrefettoTrotta, seppur intenzionatoad attivarsi in tal senso, neha fatto trasparire la difficol-tà, in quanto attualmente loStato sta attuando una fasedi razionalizzazione genera-

le. Mascio ha inoltre ricor-dato le peculiarità del pae-se, come quella di essere unaminoranza linguistica e lacorsa dei carri, futuro vola-no per lo sviluppo cittadino.L’assessore alla Cultura ePolitiche Sociali Di Leggeha invece sottolineato la cri-si del settore sociale, in ca-renza di fondi, e le gravi con-seguenze per i soggetti inte-ressati. “Siamo in un mo-mento di crisi, difficoltà etagli, ma dobbiamo collabo-rare per non scoraggiarci eattivare utili strategie”, hadichiarato il Prefetto. E dopo

la consegna dello stemmadella città e il successivobuffet, il dott. Trotta ha la-sciato il paese. Oggi invece,si recherà in visita a Case-telmauro e Acquaviva. red

CAMPOMARINO. Scioglimento socie-tà ‘Porto Skanderbeg’, il comitato dallaparte del comune. Il Comitato per la Dife-sa del Porto Turistico di Campomarino,plaude l’iniziativa dell’amministrazionecomunale che il 28 febbraio discuterà inconsiglio lo scioglimento della società

I consiglieri dei PopolariLiberali Mottola e Panicochiedono al sindaco di Ter-moli di intervenire sullaquestione di Via Udine allaluce della delibera di Giun-ta Comunale del 18 febbra-io 2011.

La strada, risalente al1994 ed inserita nel Pianodi lottizzazione Euroinvest,è poco funzionale ed haprocurato ai residenti dellazona enormi disagi sin dal-le sue origini. “Nonostantele innumerevoli segnalazio-ni inoltrate alle strutturecompetenti, oltre a svariaticolloqui avuti dai residenticon gli amministratori suc-cedutisi nel tempo, l’anno-so dissesto del manto stra-dale non è stato mai risol-to”.

E’ così che i consiglieri diminoranza commentano lasituazione e chiedono alsindaco Di Brino qualiprovvedimenti intendeadottare per la risoluzionedel problema.

‘Porto Skanderbeg’, la richiesta di conces-sione demaniale dell’area portuale e la ge-stione diretta del porto turistico. Il Comita-to è nato agli inizi di settembre dell’annopassato proprio in occasione della decisio-ne dell’amministrazione di revocare la con-cessione alla società ‘Porto Skanderbeg’ in

virtu’ della situazione di totale abbando-no in cui versava il porto. La speranzadel Comitato è quindi che il confrontoleale, tra tutte le forze politiche presentiin consiglio, ponga fine, dopo cinque annidi agonia ed un investimenti di circa 20miliardi di vecchie lire, ad una gestionefallimentare che ha portato alla chiusuradel porto turistico. Il Comitato, ribadisce,che continuerà a vigilare ed a proporreiniziative concrete che rilancino il portoe con esso lo sviluppo turistico di Cam-pomarino.

‘DimmiQuando’ disponibile negli uffici postali termo-lesi. Ricevere le raccomandate direttamente a casa o inufficio nel giorno stabilito: è ora possibile con il “Dimmi-Quando”. Il servizio, pensato per chi ha uno studio pro-fessionale o per chi ha l’ufficio aperto solo in determinatigiorni, è attivabile presso tutti gli uffici postali di Termolioppure sul sito di Poste Italiane e consente di concordareil giorno di ricevimento di raccomandate e assicurate.

GUGLIONESI. Agricoltura biologica parte l’iniziativa.Una proposta di cooperazione tra proprietari di terreni,coltivatori, trasformatori e tecnici per creare una ‘filieravirtuosa’. Produrre reddito e occupazione nel rispetto delterritorio, con cura delle relazioni umane, puntando a qua-lità e salubrità dei prodotti. Domani alle 16, presso la Casadel fanciullo di Guglionesi, è fissato l’incontro.

Porto turistico: il comitatoappoggia il comune

Parte l’iniziativa‘Agricoltura biologica’

Pensato per studi e ufficiDimmiQuando, nuovoservizio raccomandate

Risale al ‘94Via Udine:

chiestiinterventi

Incontro con gli amministratori di Campomarino e Portocannone

Problemi e risorse, il prefetto Trottain visita nei comuni della costa

Insieme al presidentedel consiglio comunale

di CampomarinoVaccarella

Il prefetto Trotta con il sindacodi Portocannone Mascio

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20 Venerdì25 febbraio 2011

Sala stracolma e grandesuccesso per ‘Due dozzine dirose’. Ha avuto luogo dome-nica sera, in Galleria civica,l’ultima replica della com-media ‘Due dozzine di rosescarlatte’ di Aldo De Bene-detti, con la regia di UgoCiarfeo e recitato dalla com-pagnia Laltrotheatro di Ter-moli. Lo spettacolo è stato re-alizzato con professionalità.I quattro attori si sono alter-nati in una brillante interpre-tazione fatta di dialoghi, col-pi di scena, equivoci, allusio-ni. La storia: L’equivoco ini-ziale causato dallo scambiodi destinazione delle famoserose scarlatte, che erano de-stinate ad un’improbabileamante di Alberto e finitenelle mani della moglie Ma-rina, con tanto di firma del

corteggiatore. Un equivo-co nel quale di sono infi-lati un po’ tutti e che è di-ventato l’elemento basedella rappresentazione. Ilquinto personaggio dellascena è proprio la dozzi-na di rose scarlatte, cheportate da Tommaso omesse li in un angolo, oprese e riprese da Rosina,la cameriera, ha rappre-sentato il pretesto comicoper raccontare di un rap-porto matrimoniale al-quanto borghese e un po’in crisi. Franca Sciarret-ta, nel ruolo di Marina, hafatto sfoggio di una esube-rante presenza scenica dovu-ta ai molti abiti indossati, maanche ad una notevole verveinterpretativa, frutto di un la-voro di preparazione di un

personaggio mutevole,che è annoiato, allegro,deluso, fantasioso ed in-fine pentito. Uno spetta-colo quindi di grande at-trazione e divertimento. Ilpubblico apprezza l’im-pegno e la passione chetutti gli attori mettono nelraccontare il loro teatro.Per gli attori è importan-te aver trasmesso al pub-blico questa passione, av-vicinandosi il piu’ possi-bile al personaggio pen-sato dall’autore.

L’istituto tecnico commerciale “G. Boccardi” ricordaMaria Vittoria Pizzi.

Domani alle 10,30 al Ragioneria di Termoli, ci saràla cerimonia con scoprimento della targa, per intito-lare la Sala del Collegio Docenti col nome della pro-fessoressa Maria Vittoria Pizzi, scomparsa nel febbraio2010. Dopo la celebrazione della messa seguiranno isaluti del preside Mario Quici. Parteciperanno il Sinda-co di Termoli, Antonio Di Brino, il presidente del con-siglio comunale Alberto Montano, e gli ex-alunni Giu-seppe Chiappini e Rachele Altobelli e della professo-ressa Anna Maria Sciarretta.

Un momento della rappresentazione tatrale

MONTENERO DI BISACCIA. “Continua la vergo-gna della ricostruzione post-sisma a Montenero di Bi-saccia”. Secondo il suo stile è lapidario il movimentoPiazza pulita, che sul suo spazio web Montezero.it de-dica l’ultimo inserimento a tre delibere emesse dallagiunta comunale. Si parla ancora di opere pubbliche fi-nanziate con i fondi del terremoto del 2002, tristementenoto per la morte di ventisette bambini e di una maestrasotto le scuole Elementari di San Giuliano di Puglia.

Il movimento Piazza pulita ha preso spunto dalle deli-bere pubblicate sull’albo pretorio on line del Comune(dal 1 gennaio obbligatoriamente su internet). I tre la-vori riguardano la sistemazione delle reti idriche e fo-gnarie nelle vie Nicola Luciani, Napoli, Fermi, R. Ele-na e XXIV maggio. Sono progetti approvati dalla pas-sata amministrazione e, con le delibere prese di mira, siliquidano le parcelle ad alcuni professionisti e a una dit-ta esecutrice.

Piazza pulita non è nuova a esternazioni del genere,nelle quali sostiene che il terremoto a Montenero nonabbia prodotto nessun danno di rilievo. Affermazioniche trovano altri sostenitori, per lo più silenti, ma neglianni (e sono quasi dieci dal terremoto dell’ottobre 2002)non si è visto un solo politico di Montenero esprimersicontro i finanziamenti arrivati.

E, d’altronde, ciò non sorprende: la passata maggio-ranza di centrosinistra ha rimodernato più punti del pa-ese con i soldi arrivati dalla Regione; la minoranza (oggial comando) era dello stesso colore politico del gover-no di Palazzo Moffa. Il movimento Piazza pulita, dalcanto suo, avrebbe dovuto stracciarsi le vesti qualcheanno fa: ormai quel che si doveva fare è stato fatto.

R.d’A.

Piazza pulita controi fondi post-sisma

L’I.T.C. Boccardiricorda

Maria Vittoria Pizzi

La rappresentazione di ‘Due dozzine di rose scarlatte’ si è svolta nella Galleria Civica

Sala gremita per lo spettacolo di CiarfeoUna commedia brillante che ha divertito ed emozionato il pubblico in sala

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Terzo appuntamento delterzo ciclo dei “Venerdì inBiblioteca”, progetto pro-mosso dall’Assessorato allaCultura, in collaborazionecon lo staff del Sindaco e ilpersonale della BibliotecaPreziosi di Larino. Il Vener-

dì di oggi, 25 febbraio, por-terà all’attenzione dei parte-cipanti la discussione su il“Premio Termoli, croceviadella cultura internazionale”trattato dalla dottoressa Ros-sella Mammarella che ne hastudiato approfonditamente

La stagione teatrale larine-se presenta per oggi, 25 feb-braio, lo spettacolo “Odissea”,di e con Mario Perrotta. Sitratta di una rivisitazione inchiave di monologo dell’ope-ra omerica. Si terrà alle ore 21presso il cinema teatro Risor-gimento. “La vicenda è vistainfatti con gli occhi di Tele-maco, il figlio che scruta leonde pensando a quel genito-re partito per chissà dove, la-sciandolo alle prese con lemaldicenze del paese e conuna madre che non vuole piùuscire di casa: e le sue avven-ture marine sono evocate

come le fantasie di un ragaz-zo che si aggrappa a sognieroici per colmare il vuoto del-l’assenza paterna. Il testo, sve-la guizzi di forte tensione po-etica: il racconto – bellissimo– dell’incontro col Ciclope, èil momento più vicino al poe-ma omerico, il nucleo vivodella vicenda resta comunqueil nodo di insanabile doloreche caratterizza l’identità diquel figlio cresciuto senza pa-dre: un viluppo di sentimenticomplessi, che gli impone disostenere in pubblico le mira-bolanti prodezze dell’uomo, edi esprimere dentro di sé un

Giunto alla quarta edizione,il premio Galacticos player èdivenuto per gli appassionatidel calcio a 5 molisano, un tro-feo atteso ed ambito, che ne-gli anni ha premiato alcuni deimigliori interpreti della disci-plina militanti nel torneo diserie. Questa è la storia delGalacticos Player, concorsonato dalla passione di alcuniamici per il calcio a 5, raccol-ta nella pagine del sito www. g a l a c t i c o s . i t p u n t odi riferimento della FrentanaLarino, che con il tempo e le

loro iniziative cercano da tem-po ormai di dare maggior lu-stro al futsal molisano. Ilpremio, giunto quest’anno allaquarta edizione, fa parte del-l’inventiva dei fondatori e cu-ratori del sito Antonio Spina,Roberto Silvano e Pietro Pe-truccelli, che con passione ecostanza fanno della loro pas-sione un stimolo per portarein auge questo sport.Della stessa scuderia l’Alma-nacco già edito in due edizio-ni ed il film The movie, videoraccolta di una stagione della

squadra larinese. Il GalacticosPlayer, prova a dare senso allacultura del calcio a 5, cercan-do di promuovere gli atleti chelo praticano e le società cheli sostengono, nel maggiorecampionato regionale, la serieC1. Così nel 2008 da un’ideadi Antonio Spina viene editoil primo concorso che trova inAntonio Lalli, capitano ebomber del Bonefro, il primovincitore. Le preferenze sonoespresse solo dagli internautimediante un sondaggioonline. L’anno successivo ci siripete, le regole restano simi-li. La spunta Wesley Pereira,della Scarabeo Venafro, vienegirato il primo video in onoredel vincitore e c’è la prima

intervista. Nel 2010, convintidella buona strada che si sta-va percorrendo, si modifica ilregolamento, e la parola pas-sa agli internauti anche per lapromozione degli atleti, restail voto on line, ma l’ultimasentenza viene espressadai mister del campionato,dando cosi una maggior valen-za tecnica al premio. VinceAntonio Madonna portieronedel Bonefro. Quest’anno an-che le candidature sono staterichieste ai mister,gli internauti invece grazie ai2048 voti hanno fanno la pri-ma cernita, ed i 16 allenatoridel campionato di serie C1hanno concesso il voto finale. Alla fine l’ha spuntata Miche-

le Marro, davanti ad un coria-ceo Antonio Lalli, che si è ar-reso solo agli ultimi voti, e algiovane Laurelli promessa-certezza, poi non tanto nasco-sta, del futsal isernino. Mi-chele Marro non certo l’ulti-mo arrivato è nato a Campo-basso il 30.03.1978, meglioconosciuto come Michelino, èun estroso calciatore del cal-cio da sala che fa della velo-cità di esecuzione e della tec-nica sopraffina il suopiatto forte. Calciatore di ca-tegoria superiore, negli ultimianni ha calcato i campi delladella serie A2 e della B con lecasacche del Cus Molise e delPlanet CB e poi nel 2008-09dopo aver iniziato la stagione

con il Termoli C5 (squadravincitrice della coppa Italia) ametà campionato passa allaChaminade CB. Lo scorsoanno è stato indiscusso prota-gonista della storica vittoriadel campionato di serie C1 conil Torre Magliano mentre que-st’anno ha già alzato al cielola Coppa Italia regionale conl’Aesernia, e con la squadrapentra è più che mai in corsaper la vittoria del campionatodi C1. Michele Marro èstato premiato sabato scorsodallo staff di www. galacticos.it, in occasione della gara traAesernia e Frentana Larino ecome per i precedenti vincitori, è stata realizzata lavideo-intervista.

Calcio a 5, Michele Marro si aggiudicail premio Galacticos Player 2011

La stagione teatrale larinesepresenta “Odissea”, spettacolo

di e con Mario Perrotta

la storia presentata nella suatesi di laurea sotto la super-visione del prof. Lorenzo Ca-nova, affermato critico d’ar-te internazionale e titolaredella cattedra di Storia del-l’Arte all’Università del Mo-lise. La tematica renderà co-

sciente la collettività del pre-zioso patrimonio artisticocontenuto nella raccolta del-le opere in dote al territoriomolisano attraverso il museodella Galleria d’arte contem-poranea di Termoli. L’appun-tamento è alle ore 18.

Nuovo statuto regionale, le reazioni del centro-sinistra e di “Larino Viva”“Lievitano i costi della politica,

ci rimettiamo al Presidente Napolitano”I consiglieri di comunali di

opposizione del centro-sini-stra al Comune di Larino,Ruggiero Pizzi, Antonio DiBello, Pino Puchetti, Gianpie-ro Cataffo e Laura Giannone,esprimono la loro indignazio-ne per l’approvazione delloStatuto regionale per la parterelativa all’allargamento delnumero dei componenti ilConsiglio regionale che pas-seranno da 30 a 32 e con lapossibilità di nomina di ottoassessori esterni, per un tota-le di numero 40, più la figuradel Sottosegretario alla Presi-denza della Giunta. “In unacongiuntura economica nega-tiva - scrivono i consiglieriin una nota stampa congiunta- ed alla vigilia dell’approva-zione del federalismo fiscaleche mette in ginocchio soprat-tutto le regioni meridionali ein una situazione locale moli-sana dove i cittadini sono difronte ai disastri della sanità,ai tagli nei trasporti pubblici,nelle infrastrutture e nel socia-le e tenendo conto del decre-

to Mille proroghe, già in fasedi approvazione, che non pre-vede alcuna risorsa per le ca-lamità che hanno colpito ilBasso Molise negli ultimianni (terremoto, alluvione egrandine) ma costringe glienti a tassare i propri cittadi-ni, assistiamo ad una casta po-litica che continua ad emana-re provvedimenti che invecedi ridurre gli sprechi, comesoprattutto la situazione eco-nomica drammatica richiede-rebbe, prevedono un aumen-to senza alcun ritegno del co-sto della politica. In una Re-gione come il Molise, conappena 320.000 abitanti, unconsiglio regionale compostoda 19 consiglieri, suddivisi indodici appartenenti alla mag-gioranza e sette alla minoran-za, sarebbe adeguatamenterappresentativo, con un ri-sparmio annuo di oltre il 50%dei costi. Tale risparmio di ri-sorse potrebbe essere impe-gnato per risolvere i molti pro-blemi che affliggono i citta-dini che non riescono più ad

arrivare alla fine del mese.Relativamente alla parte delprovvedimento che determinaun incremento dei costi dellapolitica, con piena responsa-bilità personale di chi l’ha ap-provato, ci rimettiamo al Pre-sidente della Repubblica, e insubordine al Ministro Tre-monti che non si è fatto scru-polo di falcidiare la scuolapubblica privandola di risor-se vitali, di intervenire permodificare questa parte diStatuto che offende tutti i cit-tadini molisani”.Anche l’as-sociazione Larino Viva è in-tervenuta ad esprimere il pro-prio dissenso nei confronti delprovvedimento con un mani-festo affisso sui muri della cit-tà. “La maggioranza e l’oppo-sizione si sono aumentati in-vece di ridursi - si legge nelmanifesto - con milioni dieuro in più a carico dei moli-sani. Uno schiaffo ai giovanisenza lavoro, alle famiglie indifficoltà, ai molisani tutti chedevono pagare più tasse. E’ora di dire basta a chi non si

rende ancora conto della crisiche vive il nostro Molise, ilpaese”.

Relatrice Rossella Mammarella, laureata all’Università del Molise

Il Premio Termoli in discussioneal “Venerdì in Biblioteca”

rancore sordo nei suoi con-fronti. L’attore pugliese Ma-rio Perrotta è bravo a coglie-re l’occasione per un’eviden-te crescita interpretativa, piùancora che drammaturgica:la parlata della sua terra, acontatto con l’antica materiamitica, si arricchisce di ine-dite sfumature, e la recitazio-ne trae vigore dal confrontocon le musiche originali – disapore vagamente etnico –eseguite in scena da MarioArcari e Maurizio Pellizza-ri”.

Dalla recensione del Sole24 Ore).

La minoranzain assise

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SANTA CROCE DI MA-GLIANO. “Nei giorni scorsila Direzione dei Beni Am-bientali del Molise, ha bloc-cato due grossi progetti diparchi eolici che dovevanosorgere il primo nel territo-rio di San Giuliano di Puglia,proprio a ridosso della Chie-

SANTA CROCE DI MAGLIANO.Alessandra Bruno e Nicola Santarelli,raggianti, incoronati mercoledì 23 feb-braio 2011, dopo aver conseguito en-trambi la laurea in Scienze Motorie pres-so l’Università degli Studi del Molise.

Sempreverde rimanga in loro, il desi-derio di imparare, temprando la volontànell’impegno, senza perdere la capacitàdi gioire e gustare appieno la vita !! Con-gratulazioni e auguri dalle famiglie e an-che dalla redazione de “Il Quotidiano delMolise”.

Alessandra e Nicoladottori in Scienze motorie

COLLETORTO. “Il 23febbraio 2011, a difesa del-l’ambiente fisico, sociale eculturale, si è costituito aColletorto il comitato civico“Articolo 9”. Mette subito inchiaro le premesse la neona-ta realtà associativa che inuna nota spiega i suoi obiet-tivi.

“Il comitato, nato a segui-to della delibera del Consi-glio Comunale di Colletorton. 5 del 24/1/2011 avente adoggetto “Installazione di unanuova stazione base radio suterreno di proprietà comuna-le.”, chiede al sindaco la re-voca della stessa in quantoil sito scelto è ubicato in pie-no centro cittadino, a ridos-so di strutture di utilizzopubblico e a pochissima di-

setta di Sant’Elena e il secon-do in contrada Melanico, nelComune di Santa Croce diMagliano”.

E’ quanto afferma Giovan-ni Gianfelice per il Comita-to contro l’eolico selvaggiodi Santa Croce che in unanota aggiunge: “La soddisfa-

zione delle 130 Associazioniche compongono la Rete deiComitati contro il prolifera-re dell’eolico selvaggio e dimigliaia di cittadini molisaniche manifestano tutti i giornicontro questo disastro am-bientale è durata poco.

Infatti proprio ieri è giuntanotizia che il Governo di Sil-vio Berlusconi, impugnerà laLegge Regionale del Moliseper consentire di continuareil saccheggio dei nostri in-contaminati bellissimi pae-saggi. Col pretesto dell’ener-gia pulita, si permette la de-vastazione di crinali, aree ar-cheologiche a forte vocazio-ne turistica, paesaggi e colli-ne su un territorio di appena4 mila Km quadrati In unaRegione che produce già il

110% del proprio fabbiso-gno annuo da fonti rinnova-bili con circa 420 ecomostrigià in funzione, non c’è piùnessuna necessità di conti-nuare lo scempio. I dati -continua Gianfelice nellanota - ci dicono che il Moli-se produce complessiva-

mente quattrovolte ciò che con-suma e quindinon può ulterior-mente essere vio-lentato e calpe-stato. Nella sedu-ta del Consigliodei Ministri diieri, il Ministrodelle Attività pro-duttive porterà larichiesta di impu-gnare l’ultima

legge regionale in materia, lan° 23 del 23-12-2010, com-posta di soli due articoli chelimita a tutelare le aree sotto-poste a vincolo, ai sensi delCodice dei Beni Culturali eAmbientali. Per il MinistroRomani - sostiene Gianfelice- in Molise le pale eoliche si

possono mettere ovunquecosì come sta accadendo datempo, nel silenzio della Re-gione e dei molti amministra-tori locali compresi i nostridi Santa Croce. Ad oggi, no-nostante i continui solleciti,gli inquilini di Palazzo Mof-fa con la sola eccezione diMichele Petraroia, perdonotempo nel recepire le LineeGuida Nazionali sulle FontiRinnovabili, non varano nes-suna Legge di tutela delle no-stre bellezze, non si costitui-scono in giudizio nei conten-ziosi aperti con le impreseeoliche e consentono tacita-mente il saccheggio del Mo-lise. Questo modo di fare odi non fare - conclude seccoGianfelice - credo che i Mo-lisani lo abbiano capito”.

SANTA CROCE DI MAGLIANO.Congratulazioni a Giuseppe Rosati che haconseguito la Laurea Magistrale in Scien-ze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltàdi Agraria dell’Università degli Studi delMolise a Campobasso il giorno 23 feb-braio 2011. Hai raggiunto un grandissi-mo traguardo e ti auguriamo di soddisfa-re le tue ambizioni con un futuro pieno disuccessi professionali. Auguri dalla tuafamiglia e da tutti gli amici. Congratula-zioni anche dallo staff de “Il Quotidianodel Molise”.

Giuseppe Rosati si specializzain Scienze e tecnologie agrarie

Giovanni Gianfelice interviene per ribadire la posizione a livello locale e mobilitare i cittadini

Eolico, un freno a Santa Croce e San Giuliano“Bisogna fermare con ogni mezzo la proliferazione degli impianti sul territorio regionale”

stanza dalle Scuolecomunali e può esse-re considerato, quin-di, area sensibile, se-condo quanto preve-de l’art. 13 dellaLegge Regionale n.20 del 10/8/2006”.Secondo il Comitatocivico “ L’esigua di-stanza dalle abitazio-ni e dalla Scuola èpercepita come unareale minaccia per lostato di salute individuale ecollettivo dei cittadini diColletorto tanto più che lastazione non risulta di alcu-na utilità per la cittadinanzastessa. Inoltre, il vantaggioeconomico, esiguo per il Co-mune, non giustifica la scel-ta dell’installazione dell’im-

pianto.Non ultimo - sostiene sem-

pre la nota trasmessa dal con-sigliere comunale RobertoSocci - l’inesistenza di unaproposta progettuale, vieneinterpretata alla stregua di unsopruso, del Sindaco e dellaGiunta, nei confronti della

cittadinanza poiché è statoimpedito, in qualunquemodo, la benché minima ve-rifica sulla consistenza delnon dichiarato progetto”.

La nota di presentazionedel Comitato colletorteseconclude con una sintesi eun invito: “Il tema della sal-

vaguardia dell’ambiente è dasempre uno temi che uniscei cittadini colletortesi.

Il Comitato confida nellasensibilità dell’ Amministra-zione Comunale perché re-ceda dal proposito di prose-guire nell’iter relativo all’in-stallazione della stazionebase radio; si riserva, in caso

contrario, ogni azione ammi-nistrativa e legale volta a tu-telare la salute della popola-zione di Colletorto”.

Quale sarà la risposta del-l’amministrazione guidatadal sindaco, Fausto Tosto suuna vicenda di cui si sta par-lando nel tran tran del pae-se?

La vicenda trae origine nell’ultimo Consigliocomunale in cui è stata trattata la propostadi convenzione per un ripetitore di telefonia

Un parco eolico

Giovanni Gianfelice

“Chiediamo all’amministrazione di revocare la delibera con cui si è autorizzata l’installazione”

Ripetitore ‘dentro’ ColletortoNasce il Comitato del no

Colletorto

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Lupi tra confermee qualche sorpresa

Se Balistreri dovesse partire dalla panca, pronto Murati. Monti in panchina?CAMPOBASSO. Squa-

dra che vince non si cam-bia, o quasi. Nel freddo si-beriano dell’antistadio diSelva Piana, il Campobas-so ha fatto le prove genera-li per la sfida di domenicaall’Isola Liri. E non sonomancate le sorprese. Testamichevole del giovedìcontro il Campodipietra,team di Prima categoria.Per gli amanti dei numeri edelle vicende strettamenterossoblu, sono state quattrole palle infilate in rete perun finale di 4 a 1.

Parliamo delle probabiliscelte di Cosco. E’ piaciutae sarà quasi totalmente ri-proposta fra due giorni lascacchiera contrapposta al

Pomezia. Ma c’è qualcunoche potrebbe restare fuori:Matteo Monti è uno degli‘indiziati’, la condizionenon è certamente quella deitempi migliori. Per questaragione il tecnico potrebbescegliere una mediana conpiù corsa ma meno fanta-sia: Chiazzolino a destra,Cacciaglia e Cammarota alcentro.

A guardare la formazionedel secondo tempo del-l’amichevole (quello dei ‘ti-tolari’), salta all’occhiol’assenza di Balistreri, im-piegato invece nella primaparte. Sarà pretattica oppu-re davvero l’attaccante po-trebbe subentrare a partitain corso? Fatto sta che Mu-

rati si pre-para a in-d o s s a r euna ma-glia da ti-t o l a r e ,sca ldan-dosi conuna dop-pietta. Alfianco delkosovaro,il nigeria-no Ibekwechiamatoa far maletra le li-nee. Re-parto arre-trato con-fermato inblocco: DiFiordo eMaglioneal centro,Scudieri e

Agresta (tra i più in palla) iterzini. Ascani tra i pali.

Il test. Una prima parte dimatch deludente: solo a unamanciata di secondi dal du-plice fischio di NicolaGammieri (arbitro d’ecce-zione) è arrivato il sigillo diBalistreri in scivolata. Ilgioco che garba parecchioa Cosco è arrivato nella ri-presa: tempo dieci minuti el’allenatore ha iniziato asfregarsi le mani per i pas-saggi brevi, le imbucate ele sterzate dal fondo: a retenell’ordine Murati, Cam-marota e di nuovo Murati.

Peccato che il presidenteCapone aveva già lasciatol’antistadio assieme al di-rettore sportivo Molino, al-trimenti avrebbe sicura-

mente apprezzatole giocate dei Lupi.Il patron ha assisti-to al primo tempocon tanto di cap-pellino per coprir-si dal freddo. Iltempo di scambia-re qualche battutacon il mister (ras-sicurandolo sulle‘porte aperte’ del-lo stadio) e acco-modarsi per unbuon quarto d’orain panchina.

F.d.S.

CAMPOBASSO 1° tempo: Marcato, De Falco, Sivilla, Fazio, Minadeo, Posillipo, Sebartoli, Gallicchio,Balistreri, Visconti, Monti.

CAMPOBASSO 2° tempo: Ascani, Scudieri, Agresta, Cacciaglia, Di Fiordo, Maglione, Chiazzolino, Cam-marota, Murati, Ibekwe, Todino.

MARCATORI: 2 Murati, 1 Balistreri e Cammarota.

Piero Balistreri ‘detta’ il passaggioa Visconti: domenica farà di tutto

per essere in campo dal primo minuto

A destra, Muratisi destreggia

tra due avversariIn basso a sinistra,

Matteo Monti

CAMPOBASSO 4CAMPODIPIETRA 1

Stretta di manoCapone-Cosco

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Meglio la carbonelladi un brutto prato

di Gennaro Ventresca

A me piacevano gli stadi di provincia, semplici, pieni diumori, saporiti come il mangiare dei poveri: non c’è para-gone con le pietanze sofisticate. La pensavo e la penso così.Lo stadio in cui oggi vivo le mie domeniche si deve alla fre-nesia del momento. Nessuno ci pensò bene su, per questo ilconsiglio comunale decise all’unanimità di far costruire lostadio che dopo oltre un quarto di secolo non ha ancora unnome.

***Io che dirigevo Telemolise, tv capofila della emittenti loca-

li, mi unii alla piazza che pretendeva la costruzione di unostadio proporzionato ai nostri sogni. Certo, così com’era, ilrattoppato Romagnoli era improponibile per la B. Ma forsesarebbe bastato rifarlo con garbo quell’impianto per avereun gioiellino in pieno centro. Da allora, del resto, si sonodette solo parole senza trovare una destinazione degna a quelsito. Gli ambientalisti sempre pronti a dire no, con colpevoleritardo, si sono opposti alla conversione dell’area in uffici eparcheggi. Pretendono il verde. Dimenticando in che stato sitrova il verde nella nostra città in cui non solo gli enti, maanche i privati non lo sanno mantenere.

***Certo, erano altri tempi. E tante cose che oggi non si fareb-

bero più si facevano. Era anche giusto farle. Perché allo sta-dio ci andavano in tanti e ogni molisano ipotizzava la scalataalla serie A, altro che rovinosa caduta. Ecco perché Molinaripropose di realizzare un manufatto che desse luce alla nostrapiccola regione, illuminata in quegli anni irripetibili dai suc-cessi calcistici rossoblu.

***Se provate il sabato pomeriggio o durante gli anticipi e i

posticipi a seguire in tv le sfide della B avvertirete, come me,una fitta al cuore. Sugli spalti ci sono quattro gatti, fatta qual-che debita eccezione. La tv ha cambiato le abitudini e la gen-te anziché pagare il biglietto preferisce dare i soldi a Sky,standosene comodamente in poltrona, con il telecomando inmano.

***Potendo tornare indietro sono convinto che anche il frene-

tico Molinari oggi propenderebbe per ricostruire il Roma-gnoli, ispirandosi agli stadi inglesi, situati nel cuore dellacittà, realizzati nello stile del Ferraris di Genova che è poiquello anglosassone.

***Non so a voi, ma ogni volta che salgo le scale di Selva

Piana (stavo per scrivere del Romagnoli-Scorrano) provo unprofondo disagio nel vedere migliaia di metri di gradoni com-pletamente vuoti. Da 30 mila posti il nostro orgoglio cittadi-no è stato reso agibile per meno di 4.000 posti e non manca-no le forzature e le polemiche per far sì che si possa comun-que giocare, con la benevolenza della Prefettura che non èpoi così pignola nel rispettare le disposizioni sulla sicurezza.

***Vengo al terreno da gioco che avrei visto bene in materiale

sintetico e che invece resta desolatamente ricoperto da erbaa ciuffi che fa compiere rimbalzi improbabili al pallone. Ri-sultando il dodicesimo giocatore che si oppone alla nostrasquadra. Mentre al Romagnoli la carbonella era la nostraarma vincente, a Selva Piana il deludente prato è diventato ilnostro punto più vulnerabile. Come a dire: i tempi cambiano.

I grandi giocatori delpassato sono grandiproprio perché appar-tengono al passato.(ge.ve.)

Dalle 10.00 di ieri mat-tina l’Fc Catanzaro è unasocietà fallita. Ma alla so-cietà giallorossa è statoconcesso l’esercizio prov-visorio, potrà quindi ter-minare la stagione agoni-stica in corso per provarea salvare il titolo sporti-vo.

Il Catanzaroè fallito

ma termineràil campionato

L’impianto ha bisogno di altri lavori. Ordinata la presenza di steward sugli spalti

Stadio di Selva Pianaaperto. Ma con riserva

CAMPOBASSO. Il ma-tch tra il Campobasso el’Isola Liri si giocherà rego-larmente a porte aperte allostadio Selva Piana. Le veri-fiche effettuate ieri dallaCommissione di vigilanzahanno dato esito positivofugando i rischi legati allachiusura dell’impianto spor-tivo.

Ma è stata dura. Infatti, sisono resi necessari due so-pralluoghi: il primo a mez-zogiorno, il secondo intor-no alle 18.00 al quale han-no presenziato il vicepresi-dente Gaetano Mascione eil segretario Romano Amo-roso. In tarda mattinata erastato lo stesso FerruccioCapone a colloquiare con laCommissione.

Ebbene, la delegazione ha‘ordinato’ la presenza disteward nei punti critici del-lo stadio, ovvero in prossi-mità delle barriere erette ne-gli anelli inferiori della tri-buna (parterre) e della cur-va nord. Si tratta, però, diuna sorta di compromesso,

visto che dalla prossimagara casalinga contro la Vi-bonese bisognerà svolgerealtri lavori per rendere piùsicuro l’impianto. C’è dipiù: di qui a poco potrebbeessere rimossa anche lastruttura in tubi di metallomessa su per portare la ca-pienza a quattromila posti.

Capitolo penalizzazioni.Intanto, la Corte di Giusti-

Prossimo turno (6-03-2011)Catanzaro-Vigor LameziaFondi-Aversa NormannaIsola Liri-MilazzoMatera-Vibonese

Squadre P G V N P Gf GsLatina 43 20 12 7 1 27 13Trapani (-1) 38 20 11 6 3 29 14Av. Normanna 34 20 9 7 4 24 14Milazzo 34 20 10 4 6 22 16Avellino 32 20 9 5 6 27 17Pomezia 32 20 8 8 4 17 13Neapolis M. 32 20 9 5 6 19 15Matera 31 20 8 7 5 23 22Melfi (-1) 27 20 8 4 8 29 22Vigor Lamezia 26 20 7 5 8 27 27Fondi 24 20 6 6 8 24 28Brindisi 23 20 6 5 9 16 23Isola Liri 20 20 5 5 10 17 26Campobasso 19 20 4 7 9 15 22Vibonese (-1) 12 20 1 10 9 14 30Catanzaro (-5) -2 20 0 3 17 7 35

Seconda Divisione - Girone C21^ giornata

Vibonese

Catanzaro

Avellino

Fondi

Campobasso

Isola Liri

Brindisi

Matera

Milazzo

Melfi

Vigor Lamezia

Neapolis Mugnano

Latina

Pomezia

Aversa Normanna

Trapani

Melfi-LatinaPomezia-AvellinoNeapolis Mugnano-BrindisiTrapani-Campobasso

zia Federale ha adottato nel-la riunione di ieri diversedecisioni in merito alle pe-nalizzazioni di alcuni club diLega Pro: confermati cinquepunti di penalizzazione perla Villacidrese, quattro alSavona, tre al Canavese,due alla Tritium Calcio1908, allo Spezia e al Feral-pisalò, un punto di squalifi-ca al Trapani, al Gubbio, alla

Virtus Entella, al Como, alFoggia, alla Cavese e al-l’Alessandria.

Accolti i ricorsi di: Cave-se (in merito a un altro de-ferimento e quindi annulla-to un punto di penalizzazio-ne per i metelliani), Latina(annullati due punti di pena-lizzazione) e Pergocrema(annullato un punto di pena-lità).

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25Venerdì25 febbraio 2011

di Leandro LombardiDal periodo sfortunato con

gli arbitri ai limiti offensivi,passando per gli infortuni checontinuano a falcidiare l’or-ganico granata. L’OlympiaAgnonese dell’ultimo bime-stre continua a fare i conticon i problemi, tornati inauge con le ultime notizieprovenienti dall’infermeria.Sotto la lente finiscono duereparti: centrocampo e attac-co. Siciliano, causa problemamuscolare, salterà la sfidacon il Fossombrone, cosìcome Di Lullo, appiedato perun turno dal Giudice Sporti-vo; in avanti De Pascalis èvicino al forfait, mentre sispera di recuperare AlbertoBernardi, che tiene in ansialo staff medico. Un quadropoco incoraggiante che nonlascia tranquillo il presiden-te Carmine Masciotra.

Presidente, partiamo dallato prettamente psicologi-co: la sosta può consentireall’Agnone di resettare eripartire?

“In altre circostanze mi eroespresso con prudenza, ma inquesto caso voglio sperare sisia trattato di una sosta posi-

“Dobbiamoritrovare il gol”

di Eric MoscufoMassimiliano Favo tra pre-

sente e futuro. Il tecnico delTrivento analizza il momen-to della sua squadra dopo lasemifinale di andata persa in

casa con la Turris e il prossi-mo impegno di campionatosempre casalingo col Miglia-nico.

Mister, c’è delusione perla partita di sabato?

“Delusione per come è av-venuta la sconfitta. C’è statoun infortunio, loro si sonodimostrati la squadra per laquale avevamo preparato lagara, sono furbi, cattivi, poiqueste misure anti-calcioportare avanti dall’Osserva-torio e dalla Prefettura han-no solo agevolato il loromodo di far calcio. In ognicaso la delusione svaniscepresto, perché c’è il campio-nato e perché non alberga neimiei pensieri in quanto ab-biamo una partita di ritorno,sono uno che non si arrende,altrimenti dovrebbero anda-re a casa anche l’Inter, o ilMilan… Penso che la Turrissi sia dimostrata una squadraalla nostra portata, anche daSantarcangelo dovevamovenir via con una sconfittacon una mano avanti e unadietro, come si dice a Napo-li, invece abbiamo vinto,quindi l’unica cosa che alber-ga nei miei pensieri è la vo-glia di rivincita, siamo unabuona squadra e possiamofare risultato ovunque. Gio-candocela alla pari sicura-mente faremo la nostra par-te, soprattutto avendo deigiocatori importanti in più,

perché è inutile nascondereche un giocatore come Gu-glielmi, soprattutto quandodevi fare la partita, non lopuoi regalare a nessuno”

In questa ottica non sa-rebbe forse stato meglio ri-tardare un po’ la sostituzio-ne di Iaboni, che potevagarantire qualità?

“Se Armando fosse nellecondizioni ideali sì, sto cer-cando di metterlo dentro, manon è nelle condizioni idea-li, non è Iaboni che conosco,e nel momento in cui vedoche un giocatore non mi dàquello che voglio, lo tiro fuo-ri, non ho nessun problema,lo tirerò fuori sempre. Conme non ci sono né diritti ac-quisiti, né giocatori indispen-sabili, pensavo che Armando,per il quale stravedo, mi po-tesse dare di più, nel momen-to in cui vedo che non mi puòdare quello che voglio lo tirovia, non è un problema, manon è un discorso legato soload Armando, tutti sanno checon me chi dà quello che vo-glio sta dentro, altrimentiescono fuori, non ci sono ga-ranzie per nessuno. Arman-do deve tornare il giocatoreche conosco, in questo mo-

mento non lo è, c’è poco dachiacchierare”

In merito agli errori di-fensivi, state studiando mi-sure particolari?

“Nelle ultime quattro par-tite abbiamo preso un sologol, e l’ultimo penso sia sta-to un errore individuale, uninfortunio di Mariosi che,poverino, è andato a finirecon la schiena sul palo e hamollato la palla, dunque nonsono problemi di un repartoche credo stia lavorandobene”

Quanto è stato importan-te da questo punto di vistal’inserimento di Taurino?

“Questa settimana parlavocon un allenatore di serie Ache è mio amico e mi dicevache possiamo fare tantissimo,ma poi comunque nella ge-stione tecnico-tattica di ungruppo c’è sempre il discor-so legato alla qualità dei gio-catori, quindi è logico che sehai giocatori di qualità per lacategoria il miglioramento èistantaneo. Taurino è un gio-catore che ha fatto 4 partitein B l’anno scorso col Galli-poli, il principe Gianninil’aveva portato in ritiro conil Verona, quindi parliamo di

uno che era considerato unbuon giocatore, ma che perle cose strane del calcio erarimasto fuori dal giro. Hocomunque aspettato, perchéè ancora considerato un un-der come Lombardi, ma inquesto momento ci sta dan-do tanto e sono contento, an-che perché a me piace lavo-rare coi giovani”

Ora, per ripartire, c’è ilMiglianico.

“Una squadra che ha presoun allenatore di grande carat-tere e grinta, come quandogiocava, che viene da duevittorie contro Boiano eAgnonese, quindi verrà quicon il coltello tra i denti, con-siderando le caratteristichedell’allenatore. Noi abbiamola voglia, l’esigenza, la capa-cità di vincere questa partitae ce la giocheremo perché ioho detto ai ragazzi che voglioarrivare il più in alto possi-bile, non sono venuto a sver-nare a Trivento. Voglio cer-care di portare a casa una vit-toria perché poi abbiamo unmese difficilissimo, dovegiocheremo di nuovo cinquevolte in quindici giorni, quin-di questa partita ci deve dareuno slancio importante”

“Occhio al Miglianico:ha il coltello tra i denti...”Mister Favo: “Vogliamo portare a casa il successo perchè poi

andremo incontro a un mese davvero difficile”

MisterFavo

tiva per il gruppo e per ilmorale che ne consegue. Lasquadra si è allenata con ri-trovata serenità, si sta prepa-rando all’appuntamento didomenica cercando di cura-re tutti i dettagli, a comincia-re dallo stato di forma atleti-co. Ora attendiamo tutti del-le risposte dal campo peresprimere eventualmentegiudizi dettagliati”.

Contro il Miglianico,squadra che insegue inclassifica, è stato fallito ilprimo match ball. Domeni-ca c’è l’ennesima possibili-tà di riscatto, avversario ilFossombrone.

“E’ una partita su cui con-tiamo molto anche in proie-zione classifica. Ci siamosempre appoggiati sulla tran-quillità cercando di mettereal primo posto le potenziali-tà ancora inespresse di que-sta squadra, ma bisogna te-nere gli occhi ben aperti per-

ché la graduatoria non con-sente ulteriori stop. Dobbia-mo essere consapevoli dellanostra forza e allo stesso tem-po guardare alle partite conil massimo della concentra-zione”.

Non è un momento fortu-nato sul versante infortuni.E’ penalizzante non poterschierare sempre la stessaformazione?

“Sono regole scritte chefanno parte del gioco. Abbia-mo avuto il momento diffi-cile con le varie terne arbi-trali, poè stata la volta degliinfortuni. Dico alla squadradi mantenere la serenità, dinon lasciarsi abbattere da al-cune defezioni in organicoche sono preventivabili nel-l’arco di una stagione cosìlunga ed impegnativa”.

In questi ultimi giorni atenere banco è stata l’ope-razione a cui si è sottopo-sto mister Agovino. E’ riu-

scito ugualmente a tra-smettere grinta alla squa-dra?

“Massimo è un combatten-te ed è sempre spinto da buo-ni propositi, anche in mo-menti delicati come questi.Ha subito un’operazione, èstato via per un periodo, maè tornato tra noi con la stessacarica e con la stessa passio-ne di prima. Siamo comun-que in buone mani: EnzoNunziata ha sempre preso inmano le redini della squadracon il massimo della profes-sionalità possibile. E’ un tec-nico competente che conosceil gruppo e le sue sfumatu-re”.

In vista del Fossombronesi paventa una rivoluzionea centrocampo viste le as-senze di Siciliano e Di Lul-lo. In avanti, invece, quan-to è importante il recuperodi Bernardi?

“Bernardi è un punto car-

dine del nostro reparto offen-sivo e, al pari di Milozzi,deve garantirci quella fase re-alizzativa che ultimamente sista mostrando carente. Io miauguro che possa essere re-golarmente a disposizione, invirtù del fatto che, mancan-do il nuovo arrivato De Pa-scalis, Nunziata si vedrebbecostretto a cambiare moltoanche in avanti”.

Qual è il male principale

Il presidente dell’Agnone Masciotra proiettato sulla sfida con il Fossombrone:“Nelle ultime settimane abbiamo evidenziato un problema realizzativo,

è giunta l’ora di sbloccarci”. In avanti c’è il dubbio Bernardi

dell’Agnone?“Ad oggi mi sento di dire

che mancano proprio i gol,principio cardine del calcio.La serenità a questa squadranon è mai mancata, ora comeora è prioritario ritrovare lereti e, di conseguenza, queirisultati utili che permettonodi sviluppare il lavoro setti-manale con rinnovata tran-quillità. La partita di domeni-ca ci dirà molto in tal senso”.

Il presidenteMasciotra

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26 Venerdì25 febbraio 2011

Gennaro Tronca prepa-ratore atletico della TorreMagliano, una laurea inscienze motorie pressol’Università degli studi delMolise e attualmenteiscritto al primo anno del-la laurea magistrale inscienze e tecniche delle at-tività motorie preventive eadattate, preferisci esserechiamato dott. Troncao Gennaro?

“Gennaro,Gennaro...”Dunque Gennaro tanta

competenza e tanta profes-sionalità nello sport e perlo sport ma anche tantapassione per il calcio a 5?

“Innanzitutto penso checompetenza-professionalità-passione siano tre fattori chedevono essere presenti sem-pre insieme per dare il mas-simo ed ottenere risultati esoddisfazioni. Nel caso spe-cifico del C5 la passionevera è nata nel 2007 (primaho sempre disputato campio-nati regionali di C1) quandofui contattato dal presiden-te Orsogna della Bacigalupoper svolgere il mio lavoro,cioe’ di preparatore e svol-gere quindi la preparazionepre-campionato. Da qui,giorno dopo giorno, è inizia-ta sempre di più a piacermila parte tecnico-tattica svol-ta dal loro mister e quindichiesi di tesserarmi con loroin modo da giocare e nel frat-tempo gestire sempre la par-te atletica. Nell’anno succes-sivo mi è stato dato l’incari-co di mister oltre a quello dipreparatore e con grandesoddisfazione abbiamo rag-giunto i playoff (persi) clas-sificandoci quarti. Nel 2009ormai la passione è giuntaalle stelle e decisi di seguireil corso di allenatore di C5svolto a CB ed il 09-02-2009 divento ufficialmenteallenatore di C5. Da qui ini-

zia un anno fantastico, rag-giungiamo di nuovo i playoff(sempre con la Bacigalupo)questa volta vincendoli edottenendo la promozione inC1...”

Sappiamo che sei specia-lizzato anche in massaggipre e post gara...

“Si, sono sempre stato at-tratto dal mondo dei massag-gi e per questo ho frequen-tato un corso per specializ-zarmi in massaggio sportivopre e post gara,ad aprile faro’anche l’esame per specializ-zarmi in massaggio linfodre-nante... E’ importante lavo-rare tramite i massaggi perprevenire infortuni ed acce-lerare i processi di guarigio-ne e per questo sono in con-tinuo aggiornamento su que-

sto settore...”Sei di San Martino in

Pensilis, le buone profes-sionalità allora non biso-gna sempre cercarle altro-ve..

“Penso proprio di si mapurtroppo....Spero che lapossibilità data a me vengadata anche a qualche miocollega comunque compe-tente ma che non riesce a tro-vare spazio data l’abitudinedi andare altrove a cercareprofessionalita’....”

Come mai Torre Maglia-no?

“Innanzitutto devo ringra-ziare mister Giovanni Alfa-no (responsabile fino a pocotempo fa dell’Under 21 delTorre Magliano) e il tecnicoMarco Sanginario che mi

contattarono sin da luglio perfar parte del loro staff tecni-co, ma purtroppo per impe-gni importanti non è statopossibile iniziare questaesperienza,ero dispiaciuto enon sapevo quando mi sareb-be capitata un’altra occasio-ne così. Invece,nel mese dinovembre vengo di nuovocontattato da Sanginario perun richiamo di preparazionefisico-motoria durante il pe-riodo natalizio e mi chiede dinuovo se ero disponibile a ri-manere fino al termine delcampionato; non potevo piùperdere il treno....e ho accet-tato”

Da dicembre sei al servi-zio della Torre Maglianocome giudichi fino a questomomento la tua avventura?

“Assolutamente positivi siadal lato umano che lavorati-vo, dato che da gennaio ab-biamo portato a casa solo vit-torie e pareggi senza unasconfitta, una grande soddi-sfazione””

Che rapporto hai con mi-ster Sanginario?

“Ottimo. Prima di tutti sia-mo amici, dopo esserci cono-sciuti durante il corso di al-lenatore non abbiamo persoi contatti,dal punto di vista la-vorativo si merita un bel10,non solo mi da lo spazioche mi occorre per gestire illavoro atletico ma in piu’ e’una persona veramente umi-le che accetta consigli e quin-di non si sente superiore anessuno,proprio una bellapersona.

Che rapporto hai con igiocatori?

“La risposta è la stessa ,ottimo. Il gruppo di italianigrosso modo lo conoscevoperche’ siamo stati avversarinella C2 e C1, con i brasilia-ni subito si è creata armonia,caratterialmente si sa sonosempre giocosi e mi hannofatto sentire subito a mioagio... Sono molto soddisfat-to perchè tutto il gruppo misegue quando dirigo gli alle-namenti e quindi ringraziotutti perchè mi danno mododi lavorare bene ed ancheloro si meritano un bel 10.”

Il fatto di essere anche unbuon giocatore di calcio 5ti aiuta nella tua professio-ne di preparatore?

La squadra di Sanginario viaggia con il vento in poppa in questo 2011

“I segreti? Passioneprofessionalitàe competenza”

Il preparatore atletico della Torre Magliano parla della sua avventura“Grazie per il buon

giocatore,indubbiamente miaiuta peche’ sapendo i ritmidel C5,quali sono i muscolipiu’ sollecitati ed i traumipiu’ frequenti in questo sportriesco meglio a programma-re le sedute di allenamento”

Quali sono le differenzetra la serie C e la serie B?

“Avendo militato sia in se-rie C2 che in C1 come gio-catore ed allenatore ed osser-vando quest’anno dal vicinola serie B posso dire che ledifferenze si notano ovvia-mente dal punto di vista tec-nico-tattico dato il livello del-la B ma soprattutto dal pun-to di vista economico,quindici vuole una solida società,come il Torre Magliano, peraffrontare in maniera digni-tosa un campionato di serieB.”

Il tuo sogno nel cassetto“Diciano che per sogni io

intendo sempre mete realiz-zabili in modo da avere sem-pre i piedi a terra, pero’ sedevo veramente sognare nel-l’ambito sportivo vorrei,dopo aver terminato glistudi,riuscire a passare le “se-vere” selezioni per l’accessoal corso di preparatore atle-tico presso la sede centrale diCoverciano in modo comple-tarmi ulteriormente e sogna-re di fare il preparatore nelmondo del professionismo...A questo punto ho realizzatoil mio sogno sportivo....”

In bocca a lupo!“Crepi”

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27Venerdì25 febbraio 2011

ECCELLENZAGARE DEL 20/2/2011A carico di dirigentiInibizione fino al 3/ 3/2011DI PAOLO GIOVANNI (ORA-TORIANA LIMOSANO) Allon-tanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveGUERRA GIUSEPPE (Campo-basso 1919 )Squalifica per una gara effettivaD AVERSA DOMENICO (Ora-toriana Limosano)DI LULLO LUIGI (Virtus M.Santangiolese)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaper recidività in ammonizione(VIII infr)RECCHIA ANTONELLO(Petacciato)Squalifica per unagara effettiva per recidività in am-monizione (IV infr)MINOTTI ALESSANDRO (Au-rora Ururi)CIARLONE ANDREA (Rocca-sicura)ANTINONE DOMENICO (Va-stogirardi)PICCOLI GABRIELE (Vastogi-rardi)

PROMOZIONEGARE DEL 20/ 2/ 2011A carico di societàAmmendeEuro 200 ATLETICO SESSANOPerché veniva lasciato aperto edincustodito un cancello seconda-rio, nonostante i numerosi invitidel commissario di campo perfarlo chiudere. A fine gara, attra-verso tale cancello, entrava inde-bitamente nel recinto di gioco untesserato della squadra ospite cheinveiva violentemente nei con-fronti dell’arbitro e di un a.a. fe-derale (suppl. rapp. a.a. e rapp.c.c.).A carico di allenatoriSqualifica fino al 31/ 3/2011BAROMETRO MASSIMO(LUPI MOLINARO CB)perché squalificato, si posiziona-va dietro la rete di recinzione, trale due panchine; a seguito di unadecisione tecnica, rivolgeva in-sulti e minacce all’indirizzo di una.a. federale e continuava tale at-teggiamento fino al termine del-la gara. A fine gara entrava inde-bitamente nel recinto di gioco at-traverso un cancello secondariolasciato colpevolmente aperto edincustodito e, con fare minaccio-so, si poneva per due volte fac-cia a faccia con l’a.a. federale, of-fendendolo pesantemente. Reci-divo (suppl. ra pp. a.a. e rapp.c.c.).A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveMORRONE DAVIDE (CasaleRiccia) (suppl. rapp. a.a.).Squalifica per una gara effettivaLATESSA MATTIA (Campobas-so Calcio)LIBERTONE CARMINE (Cam-pobasso Calcio)PISO FABIO (Casale Riccia)FRACCOLA DAVIDE (Sampie-trese)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaper recidività in ammonizione(VIII infr)MARCOVICCHIO ERNESTO(Biferno)BRUNDU SIMONE (RinascitaBussese)Squalifica per unagara effettiva per recidività inammonizione (IV infr)CAPUANO ANTONIO (Cam-pobasso Calcio)PICONE PAOLO (Casale Ric-cia)PERRELLA EMILIANO (Mac-chiagodena)PRINCIC STANISLAO (Mac-chiagodena)CONSIGLIO MARCO (RealRoccavivara)

PRIMA CATEGORIA

GARE DEL 20/ 2/ 2011DecisioniGara SAN MARTINO – SAN-CTA JUXTA PALATAIl Giudice Sportivo Territoriale,letto il referto arbitrale ed il rela-tivo supplemento – redatti in ma-niera generica e poco esaurienti- rileva che: al 46’ del primo tem-po, sul punteggio San Martino –Sancta Juxta Palata 2-1, l’arbitroconcedeva un calcio di rigore allasocietà San Martino. In questofrangente il calciatore Pesce Ro-meo (n. 8 San Martino) colpivacon un calcio alla gamba il cal-ciatore Gosciola Giacomo (n. 1Sancta Juxta Palata), reo di avercommesso il fallo, il quale a suavolta lo colpiva alla parte supe-riore del corpo. Questo episodiogenerava una baruffa generale,cui prendevano parte numerosicalciatori di entrambe le squadre.Visto il protrarsi dei tafferugli,non riuscendo a richiamare l’at-tenzione dei due capitani e nonessendo presente la forza pubbli-ca (nonostante la richiesta in talsenso gli fosse stata regolarmen-te consegnata prima della gara),l’arbitro decretava la conclusio-ne della gara. Successivamentegiungevano i Carabinieri che“prendevano nota degli accadi-menti e attendevano che entram-bi i tesserati delle due società ab-bandonassero il terreno di gio-co.”.Secondo il consolidato orienta-mento giurisprudenziale, sia del-la CAF che della Corte di Giusti-zia Federale, possono essere og-getto di valutazione da parte de-gli organi di giustizia sportivasolo quegli episodi e quelle situa-zioni verificatesi in campo nonaventi natura tecnica; nella casi-stica degli episodi “non di naturatecnica” rientrano tutti quei fattiche abbiano influito sul regolaresvolgimento di una gara, comenel caso in esame.Infatti dall’analisi degli atti uffi-ciali di gara risulta evidente che icalciatori Pesce Romeo e Goscio-la Giacomo, con il loro compor-tamento, hanno dato origine aifatti, causa poi degli incresciosiepisodi verificatisi in seguito eche hanno portato alla sospensio-ne della gara in epigrafe. La de-cisione di sospendere l’incontronon appare comunque condivisi-bile. Innanzi tutto è da sottoline-are il fatto che gli incidenti han-no riguardato esclusivamente icalciatori in campo e non hannocoinvolto assolutamente l’arbitro,la cui incolumità non è mai statain discussione, nonostante l’as-senza della forza pubblica. Ciòpremesso, a giudizio di questoGST l’arbitro non ha fatto uso ditutti i mezzi a sua disposizioneper tentare di riportare l’ordine incampo quali ad esempio:· richiamare con estrema fermez-za e decisione i due capitani, fa-cendo chiaramente loro intende-re che la sospensione della garasarebbe stata decisa qualora le in-temperanze tra tesserati non fos-sero cessate; in merito, nel sup-plemento di referto l’arbitro ri-porta testualmente “cercavo di ri-chiamare l’attenzione dei capita-ni”; ciò lascia intendere soltantouna insufficiente risolutezza nelrivolgere tale invito.· Individuare ed espellere ognicalciatore responsabile dei taffe-rugli, fino a chiudere la gara perla mancanza di numero minimodi calciatori per ognuna delle duesquadre; individuare ed allonta-nare i dirigenti di entrambe lesocietà partecipante alla baruffa.Al contrario, nel redigere il refer-to di gara ed il relativo supple-mento, l’arbitro assolutamentenon menziona alcun calciatore edalcun tesserato che hanno parte-cipato agli incidenti, impedendodi fatto Ciò non è stato fatto sul

campo, da dove invece l’arbitroha assistito agli incidenti. A sal-vaguardia della propria incolumi-tà avrebbe anche potuto succes-sivamente notificare tali provve-dimenti alla presenza dei Cara-binieri dopo che questi erano in-tervenuti.In conclusione: non avendo l’ar-bitro posto in essere tutti i tenta-tivi atti a riportare l’ordine incampo, dagli atti non emergel’obiettiva impossibilità di prose-guire l’incontro e, pertanto, ilprovvedimento di sospensionedefinitiva della gara, a giudiziodi questo GST, non andava adot-tato. Per tutti questi motivi, vistol’art. 17, comma 4, lettera c) CGSDECIDE· di ordinare la ripetizione dellagara in epigrafe, sul presuppostodell’errore arbitrale, come meglioriportato in premessa;· di squalificare per TRE gare ef-fettive i calciatori Pesce Romeo(San Martino) e Gosciola Giaco-mo (Sancta Juxta Palata);· di comminare alla società SanMartino un’ammenda di Euro150,00 (ex art. 4, comma 2 CGS);· di comminare alla società San-cta Juxta Palata un’ammenda diEuro 150,00 (ex art. 4, comma 2CGS).Manda alla Segreteria del CRMolise per gli adempimenti dicompetenza al fine della ripeti-zione della gara medesima.A carico di societàA carico di dirigentiInibizione fino al 17/ 3/2011CARBONE VINCENZO (NUO-VO MONTAQUILA) allontana-to (rapp. arb. e c.c.).Inibizione fino al 3/ 3/2011CASERIO PIERLUIGI(S.ANGELO LIMOSANO) Al-lontanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveCIERO ANTONIO (MacchiaValfortore)GENTILE PIER LUIGI (Monte-verde)RICCI VINCENZO (NuovoMontaquila)IACOVANTUONO MARCO(Spinete)Squalifica per una gara effettivaDI VITO GABRIELE (Campo-marino M.C.)DE LISI ANGELO (Castelnuo-vo)PITISCI FABIANO (Cerrese)LASTORIA GIORGIO (Civita-nova)EVANGELISTA ANGELO(Hermes Toro)SANTOPOLO GIOVANNI(Morgia Pietracatella)BARISCIANI VITTORIO (RealSanbartolomeo)MARCUCCI REMILIO (Rotel-lo)LUISI GIOVANNI (Santo Stefa-no)MANCINI GABRIELE (VirtusPozzilli 1967)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaper recidività in ammonizione(VIII infr)PRESUTTI MANUEL (Campo-dipietra Calcio)MIELE ANGELO (Civitanova)RUSSO MICHELANGELO(Fossaltese)PASCIULLO DAVIDE (Maro-nea Calcio)CORDONE GIUSEPPE (MorgiaPietracatella)VALENTINO ALESSIO(Volturino)Squalifica per unagara effettiva per recidività inammonizione (IV infr)LOMBARI MICHELE (Alife)POTALIVO NICOLINO (Ama-tori Calcio Petacciato)VERNA GIOVANNI (AngioinaColletorto)BORRELLI ENDRIO MARIO(Bacigalupo Riovivot.)ZURLO ALESSIO (Capoiaccio)

PICCIRILLO LEONARDO (Ca-stelnuovo)LAFRATTA ROBERTO (Divi-nus San Giacomo)MARCOVECCHIO EZIO(Donkeys Agnone)CIRENEI ALFIO (Hermes Toro)BIASELLA LUCA (MirandaFraterna)CUZZONE CLAUDIO (NuovoMontaquila)GALANTE GIUSEPPE (RealGuglionesi)IACOVANTUONO GIOVANNI(Spinete)CANNIZZO SILVESTRO (Vol-turino)

SECONDA CATEGORIAGARE DEL 20/ 2/ 2011A carico di dirigentiInibizione fino al 24/ 3/2011MONTI ANACLETO (MARETERMOLI) allontanato e recidi-vo (suppl. rapp. arb.).Inibizione fino al 10/ 3/2011GIARDULLO RAFFAELE(JOYLAND SAN POTITO) al-lontanato e recidivo.A carico di massaggiatoriSqualifica fino al 17/ 3/2011BRANDIMARTE GIORGIO(MARE TERMOLI) allontanatoe recidivo (suppl. rapp. arb.).A carico di allenatoriSqualifica fino al 3/ 3/2011ALFONSO ANTONIO (MOR-RONE) AllontanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica fino al 31/10/2012SANTINI GIANLUCA (MareTermoli)perché espulso per proteste neiconfronti dell’arbitro, alla notifi-ca del provvedimento disciplina-re inveiva nei confronti del diret-tore di gara per circa cinque mi-nuti. Lo stesso abbandonava ilterreno di gioco accompagnatodal proprio capitano. A fine garasi avvicinava all’arbitro e lo col-piva con un forte schiaffo allanuca, senza conseguenze.Squalifica per cinque gare effet-tiveBIBBO ADRIANO (SportingFortore)perché alla notifica del provve-dimento disciplinare di espulsio-ne teneva, nei confronti dell’ar-bitro, comportamento particolar-mente e oltremodo irriguardosoed ingiurioso.Squalifica per tre gare effettivePETRECCA SELINEO (Pesche)Per condotta violenta nei con-fronti di un calciatore avversario.Squalifica per due gare effettiveDI DOMENICO GIANNANTO-NIO (Jelsi 1984)FADDA GIANLUCA (Mare Ter-moli)Squalifica per una gara effettivaD ELISIIS MASSIMO (Acli Cal-cio Campobasso)ROSA DOMENICO (CalcioClub Olympus)MARINO DANILO ANNTO-NIO (Carlantino)DE CESARE DOMENICO (Ca-salciprano)DI LONARDO ALESSIO(Chiauci)GIULIANO VINCENZO (EndasCalcio Campobasso)MADDALONI CARMINE (En-das Calcio Campobasso)MADDALONI GIUSEPPE (En-das Calcio Campobasso)MANZO ALESSANDRO(Fiamma Larino)MASCILONGO GIUSEPPE(Mare Termoli)COLARUSSO PIERO (Pro Fro-solone)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaper recidività in ammonizione(VIII infr)SILVESTRI GIOVANNI (RockBaranello)ZANNITO LIBERATO LUIGI(Rufrae Presenzano)COLELLA GIANFRANCO(Sporting Fortore) Squalifica per

una gara effettiva per recidivi-tà in ammonizione (IV infr)FORTE ANDREA (Aurora Piz-zone)TREMENTINO ANDREA (Ba-gnolese)RICCI ORLANDO (Boys Fon-tegreca)IZZI EMILIO (Campolieto)LECCESE CLAUDIO (Campo-lieto)SPINA MICHELE (Casalcipra-no)D ADDOSIO VINCENZO (Ca-salnuovo Monterotaro)DI LONARDO ALESSIO(Chiauci)FANELLI PASQUALE (Jelsi1984)SACCHETTI ANTONIO (Mon-tecilfone)DI PINTO MARCO (Munxhufu-ni)VECCHIO ANTONIO(Munxhufuni)DI RIENZO FABIO (Pesche)DI LALLO ELIO (Petrella)CAPORICCI RAFFAELE (Pet-toranello Calcio)SANTANIELLO MICHELE(Reds)NAPOLETANO GIANCARLO(Rufrae Presenzano)MANZO PASQUALE (TorreMagliano)GARE DEL 20/ 2/ 2011DecisioniGara S.S. PIETRO E PAOLO -FRENTANA LARINOIl Giudice Sportivo Territoriale,rilevato dagli atti ufficiali che lagara in epigrafe non si é disputa-ta a causa della impraticabilità delterreno di gioco RIMETTE gliatti alla Segreteria del CR Moli-se per gli adempimenti di com-petenza, al fine della ripetizionedella gara medesima.A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveBENADUCE NICOLA (Adriati-ca Campomarino)SANTELLA WALTER(BoysJelsi 2002)Squalifica per una gara effettivaPERRELLA SERGIO (AtleticaCalcio Venafro)testa giulio(Boys Jelsi 2002)RAUSO PAOLO (Mirabello Cal-cio)VARRIANO STEFANO (Prima-vera)FETTANE MUSTAPHA (RealGuglionesi)LAMANDA GIAN MARIA(Real Guglionesi)RICCI PIERFRANCESCO (SanLeucio Acquaviva)GARE DEL 20/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariIn base alle risultanze degli attiufficiali sono state deliberate leseguenti sanzioni disciplinari.A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaCATALANO LORIS (OlympiaAgnonese )MAZZARELLA RINO (ScuolaCalcio Larino)

CALCIO A 5 SERIE C1GARE DI RECUPERO DEL 16/2/2011A carico di calciatoriNon espulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaper recidività in ammonizione(IV infr)MINIELLO VINCENT (Pl Fuo-rigioco Campobasso)GARE DEL 19/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariIn base alle risultanze degli attiufficiali sono state deliberate leseguenti sanzioni disciplinari.A carico di societàAmmendeEURO 200 ATLETICO SANPIETRO IN V. E DIFFIDAperché proprio sostenitore, incampo avverso, per tutta la dura-ta della gara rivolgeva insulti aidue arbitri. Inoltre al 28' del se-condo tempo tentava di scaval-

care il piccolo cancello che se-para gli spalti dal terreno di gio-co e colpiva al gomito l’arbitron. 1 senza conseguenze; dopo cir-ca un minuto cerava nuovamen-te di entrare sul terreno di gioco,ma veniva fermato da altri spet-tatori. Al termine della gara tira-va calci e pugni alla porta ester-na degli spogliatoi con la chiaraintenzione di entrarvi, accompa-gnando tali gesti con minacce edinsulti. L’arbitro richiedeva l’in-tervento dei Carabinieri, che tro-vavano il sostenitore nello spo-gliatoio della squadra ospitata(suppl. rapp. arb.).A carico di dirigentiInibizione fino al 3/ 3/2011VALENTE GREGORIO (ATLE-TICO SAN PIETRO IN V.)(rapp. arb.).A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gare effettiveCOLARUSSO GIOVANNI (At-letico San Pietro In V.)per comportamento irriguardosonei confronti dell’arbitro.Squalifica per due gare effettiveATZENI MASSIMILIANO (At-letico San Pietro In V.) rapp. arb.Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaper recidività in ammonizione(IV infr)PELUSO LUCA (Aesernia)RAMPONE MICHELE (FutsalCercemaggiore)Delibere della Commissione Di-sciplinareA.S.D. SAN LEUCIO ACQUA-VIVA – AVVERSO PROVVEDIMENTIG.S.T. – C.U. N. 59 - PARTITA PER-SA ED ALTRE SANZIONI(Gara SAN LEUCIO ACQUA-VIVA - VALLE AGRICOLA del6.01.2011 – Campionato 1^ Ca-tegoria – Gir. A – 14^ Andata)La Commissione Disciplinare,letto il ricorso e ascoltata la so-cietà ricorrente che ha espressa-mente richiesto l’audizione, os-serva quanto segue. Preliminar-mente si rileva che nessuna de-duzione è stata fatta perveniredalla società controparte, che ri-sulta regolarmente informata confax. Nel ricorso viene sostenutoche nella gara giocata il 29 di-cembre 2010 tra il Pagliarone ela San Leucio Acquaviva è statoespulso il calciatore SerricchioUmberto n. 7 e non il calciatoreDe Luca Davide n. 11, come er-roneamente riportato dall’arbitrosul referto di gara. Le osservazio-ni riportate in ricorso e la crono-logia dei fatti ha portato questaC.D. a convocare l’arbitro dellagara per procedere al riconosci-mento del calciatore espulso nel-la gara suddetta, avvalendosi deldisposto dell’art. 34, comma 4,1° periodo, del C.G.S.Il direttore di gara ha riconosciu-to, senza ombra di dubbio tra idue calciatori presenti: SerricchioUmberto e De Luca Davide, ilprimo quale calciatore espulsonella gara avanti indicata. Ciòporta a ritenere il Serricchio comeil calciatore sanzionato dall’arbi-tro con l’espulsione e non il DeLuca, come annotato erronea-mente sul referto di gara. P.Q.M.delibera di accogliere il ricorso eper l’effetto annullarsi la decisio-ne del G.S. pubblicata sul C.U.n. 59 del 3 febbraio 2011. Lasqualifica di una giornata inflittadal G.S. al calciatore De Luca Da-vide, vedi C.U. n. 48 del 7 gen-naio 2011, pagina 1247, deve in-tendersi per il calciatore Serric-chio Umberto, che non devescontare alcunché atteso che nonha partecipato alla gara giocata il6 gennaio 2011 dalla propriasquadra, prima gara successivaalla sua espulsione nella gara il29 dicembre 2010 contro il Pa-gliarone. Nulla per la tassa recla-mo, che, già pagata, deve essererestituita alla società ricorrente.

Eccellenza: due giornate al portiere del Campobasso 1919, Giuseppe Guerra

San Martino-Palata da ripetereErrore arbitrale: non è emersa l’obiettiva impossibilità di proseguire la gara

Page 27: il quotidiano del molise

28 Venerdì25 febbraio 2011

CHEBANCA! MILANO– GEOTEC ISERNIA 2-3

CHEBANCA! MILA-NO: Insalata 10 punti, DiManno 27, Mattera 6, Janu-sek 18, Angelov 6, Robbiati7, Morelli, Cauteruccio,Vajra 2, Daolio 1, Vecchiaton.e., Durante (L)

ALL. FumagalliGEOTEC ISERNIA:

Fiore 10, Turano 9, Gato 7,Valera 3, Sabbi 32, Giosa 7,Westphal 4, Puhar, Beccaro,Capra n.e., Bortolozzo n.e.,Spampinato (L)

ALL. CannestracciARBITRI: Prati e Conti-

niNote: parziali 25-15, 20-

25, 25-22, 17-25, 12-15; du-rata set 24’, 27’, 30’, 27’,18’; battute ace/errori Mila-no 1/19. Isernia 7/17; muriMilano 10, Isernia 8; spetta-tori 240 circa

Geotec Iserniache colpo

Nel turno infrasettimanalei penti vincono a Milano

contro la CheBanca! al tie-break

di Camillo PizziISERNIA. Vittoria “pesan-

te”, la terza consecutiva,quarta nelle ultime cinquegiornate, per la Geotec chenon fa sconti nemmeno aMilano e si aggiudica al tie-break un incontro difficile incui entrambe le compaginihanno dato il massimo. Allafine sono arrivati due puntifondamentali per la classifi-ca, in una giornata che, sul-la carta, non doveva favori-re la squadra molisana.

I biancoazzurri hanno an-cora una volta fatto leva suun “super” Sabbi (semprepiù top scorer della serie A/2 con 505 punti) capace diun 54% di positività a rete,ma tutta la squadra ha gio-cato al meglio.

Coach Fumagalli deve farea meno dello schiacciatoreJago e schiera la CheBanca!con le diagonali formate daMattera-Di Manno, Insalata-Robbiati, Janusek-Angelov,con Durante libero; Canne-stracci schiera dall’inizio loschiacciatore cubano Gato,confermando il resto del se-stetto uscito vincitore dallagara con Pineto, e cioè Va-lera in palleggio, Sabbi op-posto, Giosa e Turano cen-trali, Fiore in posto-4 eSpampinato libero.

Sin dall’avvio del primoset, i padroni di casa, piùconcentrati e determinati,lasciano presagire una sera-ta difficile: un attacco vin-cente di Janusek, un primotempo di Robbiati e il manie fuori ancora dello slovac-co (ex di giornata con DiManno) portano il tecnicobiancoazzurro Cannestraccia chiamare un time-out di-screzionale sul 4-0. I padro-ni di casa controllano il gio-co (16-10 alla seconda so-spensione obbligatoria) finoalla fine di un parziale in cuila Geotec non riesce quasimai ad essere incisiva.

Nella seconda frazione,

Rodman Valera

L'esultanza di Westphal, Giosa e Sabbi

ISERNIA. La soddisfazione in casa-Geotec è espressadalle parole di Rodman Valera a fine partita. “Dopo unprimo set negativo in cui loro erano più concentrati e de-terminati in attacco ed in cui abbiamo sofferto il serviziodei lombardi, la squadra ha ritrovato la giusta concentra-zione: è migliorata in attacco ed ha iniziato a battere bene.Dal secondo set, infatti, abbiamo sbagliato meno – spiegail venezuelano, regista e capitano del club pentro – men-tre loro hanno commesso qualche errore di troppo. Mila-no è una squadra composta da ottime individualità che, inalcuni frangenti, è sembrato prendessero il sopravventosul gruppo. A volte, ho avuto come l’impressione che gliingranaggi non girassero bene insieme. Per noi, una simi-le vittoria ha portato punti importanti, rimanendo attacca-ti ad una delle nostre dirette avversarie”. Poi testa imme-diatamente rivolta al prossimo impegno. “Domenica ci

I commenti del dopo-garaValera: “Punti importanti per restare

attaccati alle dirette concorrenti”aspetta un incontro molto difficile, perché Città di Castelloè una squadra che, da molto tempo, sta giocando bene –dice Valera – e noi cercheremo di fare la nostra partita permantenere un trend positivo. Sarà determinante l’apportodel pubblico: è importante per noi sentire il loro calore dalprimo servizio all’ultima palla caduta a terra”.

Più amarezza, naturalmente, nelle parole dell’allenatoredella CheBanca! Milano. “Una partita a corrente alternatacon sprazzi di nostro buon gioco ed alcune situazioni in cuici siamo creati dei problemi; loro – afferma Marco Fuma-galli – hanno giocato bene con l’opposto che ha risolto al-cune fasi break, mentre noi non siamo riusciti ad esprimereil nostro gioco in alcuni momenti decisivi. Guardiamo avantialla partita con Genova, che dovrà essere interpretata conuna diversa determinazione”.

Cam.Piz.

Valera e compagni reagisco-no e lottano, punto su pun-to, fino al secondo tempotecnico (14-16). Qui, graziead una diagonale vincente diSabbi, gli isernini trovanol’occasione per staccare gliavversari e ripartire. Sarà unerrore in attacco di Di Man-no, che spedisce fuori unaparallela, a chiudere il set infavore dei molisani.

Sull’avvio del terzo par-ziale, c’è un cambio in ban-da per i pentri: dentro unoscalpitante Westphal perGato. Il set ripete lo stessocanovaccio della frazioneprecedente. Isernia partebene (7-8) e rimane al co-mando fino al 12 pari. Qui,grazie ad una diagonale diJanusek e ad un attacco di DiManno, Milano effettua ilsorpasso, ritrovandosi così alsecondo time-out tecnico invantaggio sui pentri (16-14).Margine, questo, conserva-to abbastanza agevolmentefino alla fine della frazionedi gioco.

Nel quarto parziale Iserniasbaglia poco, batte bene eattacca in maniera incisivaprendendo subito vantaggio:è 5-8 al primo tempo tecni-co. La Geotec continua amacinare punti ed arriva adavere sette punti di margine(14-21). Sarà un ace di Fio-re a chiudere il parziale.

I padroni di casa non cistanno e tentano subito ilcolpaccio.

Il quinto parziale si apresubito con un discreto van-taggio milanese (5-2). Poi unprimo tempo vincente diTurano fa partire la rimontaisernina. Un muro di Giosa(7-8) ed un mani out di Sab-bi (7-10) girano l’inerziadella contesa. Si assiste, aquesto punto, ad una serie dilunghi scambi tra le compa-gini che lottano fino alla finedell’incontro. È poi GiulioSabbi a mettere a terra lapalla che vale l’incontro.

ISERNIA. Ancora unagiornata positiva per i co-lori della Geotec. Infatti,pur proponendo la nona diritorno la gara più difficileper i biancoazzurri rispet-to alle altre concorrentinella lotta per la salvezza,alla fine la classifica nonsi è mossa più di tanto. Ilclub molisano, infatti, re-sta agganciato al sest’ulti-mo posto in coabitazionecon l’Eurogroup Gela che,pur vincendo, ha dovutocedere in casa un punto alClub Italia, fanalino dicoda del torneo. Alle spal-le della Geotec, l’unica aguadagnare un punto è la

Le altre partire della nona di ritorno in A/2

Gela cede un puntoin casa al Club Italia

Sir Safety Perugia (che orane ha sette di distacco) ca-pace di vincere 3-1 sul ter-reno amico contro l’Ediles-se Reggio Emilia che ulti-mamente ha perso lo smal-to di circa un mese fa. Gliumbri hanno scavalcato mo-mentaneamente la Cana-diens Mantova che non èscesa in campo per l’indi-sponibilità del palasport erecupererà l’incontro con ilVolley Segrate 1978 merco-ledì prossimo. Il vantaggiodegli isernini resta immuta-to (14 punti), invece, rispet-to alla Pallavolo Pineto,uscita vincitrice al quinto setdal confronto casalingo con

l’Energy Resources Loretoche, a sua volta, con 36 pun-ti, continua nella sua stagio-ne fatta di risultati altalenan-ti.

In testa, non fa sconti laPhyto Performance Padovache continua la sua marciasolitaria. A doversi arrende-re ala forza della capolistaquesta volta è stata la NGMMobile Santa Croce che, perla prima volta da inizio cam-pionato, è scesa dal “podio”della classifica e ora si ritro-va quarta. Alle spalle di Pa-dova mantiene i sei punti didistacco la Marcegaglia Ra-venna che ha superato abba-stanza agevolmente per 3-0

la Globo Sora. Solo il terzoset è stato in equilibrio ed èterminato ai vantaggi, mac’è da sottolineare come lasquadra ciociara si è presen-tata in Romagna con soliotto giocatori a causa degliinfortuni. Al terzo posto ingraduatoria è salita la Ghe-rardi Città di Castello che hatravolto in casa la CarigeGenova. Gli umbri sarannoospiti della Geotec dopodo-mani ad Isernia con la sfidanella sfida tra i due oppostiSabbi e Nemec, rispettiva-mente ai primi due posti nel-la classifica dei migliori re-alizzatori della serie A/2.

Cam.Piz.

Page 28: il quotidiano del molise

29Venerdì25 febbraio 2011

Una splendida giornata disport e di svago quella vissutadomenica scorsa dagli oltre 20ragazzi della formazione un-der 13 del Basket Corato,giunta dalla città pugliese dibuon mattino in compagniadei responsabili del localecentro minibasket e da nume-rose famiglie, per dare segui-to al gemellaggio con i coeta-nei della Mens Sana Campo-basso.

Un’intesa avviata in occa-sione della partita del gironedi andata prevista nel calen-dario della serie B dil., lo scor-so 7 novembre. L’accoglien-za ricevuta in quell’occasionedalla delegazione biancover-de meritava una replica per lacortesia ricevuta. Così la mac-china organizzativa menssani-na ha messo in moto tutte lesue abilità sollecitando l’am-ministrazione comunale el’associazione Centro Storicodella città per accogliere almeglio gli amici pugliesi.

Il folto gruppo riunitosi nel-la centralissima Piazza Prefet-tura, si è addentrato nel cen-tro storico, attraversando viaZiccardi, Porta San Paolo e laVia Matris, giungendo fino incima al Castello Monforte. Ungiro panoramico in senso an-

di Giuseppe Di PaloLe carte ci sono tutte per piantare la pro-

pria bandiera sulla cima della classifica. LaMartino group Termoli, infatti, indossa lo“smoking” e si prepara ad affrontare l’im-portante trasferta contro i pugliesi dellaGeofarma Mola. Tutti i numeri fanno pen-sare ad una gran serata: una scia di vittorie,per i molisani, ininterrotta da sette gare, iltrionfo nel girone d’andata contro la stessaMola per 69-53, con un inarrestabile Ser-moni che, in quell’occasione, portò ben 21punti a casa, una media di 13 punti di scartoa partita… numeri che, domenica sera, sitrasformeranno in emozioni grazie alle im-

La Martino Group Termolisi sta preparando alla gara piùimportante di questa primafase del campionato, quella didomenica prossima a Mola.Facciamo quindi il punto del-la situazione con il DirettoreGenerale Michele Martino.

Chiediamo quindi al D.G.Martino, cosa ne pensadell´andamento della squa-dra fino a questo punto delcampionato ?

“Credo che l´attuale posi-zione in classifica sia già suf-ficientemente una risposta.Sono in parte comunque di-spiaciuto perchè abbiamo per-so dei punti per strada in ma-niera clamorosa che ad oggici avrebbero permesso di re-stare in vetta da soli”.

Gli innesti di Milone, DeSanctis e di Di Lembo conla partenza di Serroni han-no un pò cambiato l´assettoiniziale della squadra.Come giudica la squadraora rispetto a quella inizia-le?

“Serroni ha lasciato la squa-dra in un momento in cui eraparte esclusa a causadell´infortunio, ed i risultatihanno chiaramente dimostra-to che la sua presenza non èindispensabile. Il ritorno di

De Sanctis e l´inserimento diDi Lembo, in quanto giocatoridi serie superiore ed inoltretermolesi, non può che darequella spinta in più per il rag-giungimento dell´obiettivoprefissato. I quanto a Milonecredo che sia la persona chemancasse per simpatia e ca-parbietà, ad oggi sono convin-to che la squadra sia al com-pleto di giocatori che dimo-strano tanta professionalità siain allenamento che ogni do-menica in campo”.

Quale squadra vistafin´ora l´ha maggiormenteimpressionata?

“Ma sinceramente in questocampionato non sono rimastoimpressionato da nessunasquadra in particolare, a tuttemanca qualche tassello peressere definite complete e vin-centi, l´unica che mi lasciasempre interdetto è il Pescarache riesce spesso a ribaltare ipronostici”.

Il coach Sandro Di Salva-tore è un uomo serio, pre-parato e ambizioso; credeche ce la possa fare a porta-

re la squadra al raggiungi-mento di quel sogno che èmeglio non menzionare?

“Tutti sanno che ho un de-bole per Sandro Di Salvato-re, ed io ho voluto fortementeche lui ritornasse; rimarrà nel-la storia della Virtus come ilcoach che ci ha portato in C1,ed ora è di nuovo con noi perfar sì che la Martino Groupconquisti la serie superiorecon successi ottenuti esclusi-vamente con le proprie forzeed in campo”.

A Termoli ormai il basketè il primo sport cittadino.Cosa vuole dire ai tanti ti-fosi che vi seguono e che do-menica sosterranno in mas-sa la squadra nella trasfer-ta a Mola in quella che pos-siamo definire “La Partita”di questa prima fase delcampionato?

“E´ una grande soddisfazio-ne vedere così tante personeche seguono il basket con tan-to entusiasmo. La società èfiera ed orgogliosa di tuttoquesto, ed è anche il motivoche ci dà la carica per conti-

nuare a fare sempre di più e afar sì che resti il più a lungopossibile il primo sport citta-dino. In merito alla trasfertadi domenica è importante vin-cerla per mantenere la primaposizione, ma non è determi-nante per il nostro obiettivo,perchè ci sono sempre i PlayOff da giocare. Ringraziamoil Direttore Generale Miche-le Martino per la sua consue-ta disponibilità e per la deter-minazione mostrata nel volerraggiungere gli obiettivi pre-fissati”.

La Martino Group è prontaa toccare l’apice. Venafro,

palla a due con Trani

Serie C dilettanti. Il dg della Virtus Termoli Martinoanalizza il magic moment che vivono gli adriatici

“Vincere per restareal comando”

prese del “re dei balcani” Vuleckovic, delcolosso Gori, di capitan Bertinelli e dell’in-tero team di coach Di Salvatore.

Match importante anche per la Banca Etru-ria Venafro che, dopo il successo ottenutocontro il Lucera (69-67), sarà impegnata conil Trani per portare alla base due punti im-portantissimi e riconquistare terreno nel gi-rone per poter accedere ai tanto ambiti play-off.

Lo spettacolo del basket molisano è pron-to, dunque, per far sognare i tanti tifosi che,domenica, invaderano le file delle tribune,armati di bandiere e striscioni, urlando asquarcia gola: “forza ragazzi!”

Giunti nel bel mezzo del gi-rone di ritorno, fra alti e bas-si, ci sovviene pensare unasola cosa: bisogna recuperareterreno. Infatti, le tre molisa-ne Olimpia Campobasso, ExitIsernia e Maccabi Ripalimo-sani, dopo ventidue giornate digioco, occupano rispettiva-mente la nona, la settima e lasesta posizione in classifica(quest’ultima insieme a Mar-tinsicuro e Campli). Ma tuttoè ancora in gioco. Bisogna,dunque, colmare le proprielacune tecniche e strategicheper riuscire a riguadagnare

La grinta molisana regalasogni e speranze ai tifosi

posizioni e puntare alla sal-vezza per gli incombenti play-off.

Cosa fattibile, dato l’impe-gno che le tre squadre stannomostrando sul parquet: Iser-nia, in particolare, viaggia suuna scia di vittorie che vaavanti imperterrita da ben duegare – con Side Popoli (83-78)e Fortitudo Teramo (76-73).Va segnalata, nel precedenteincontro, soprattutto la perfor-mance di Scotto che, in ambi-to accademico, meriterebbeun 30, così come i punti cheha aggiunto al bottino della

propria squadra.Segue a ruota il Campobas-

so di Coach Sabatelli che nel-la scorsa giornata ha travoltol’Alba Adriatica per 62-58,con una bella prestazione diCalcagni, De Nunzio e Romi-to.

Il Ripa del tecnico Coppo-la, invece, vede (nonostantei 20 punti messi a segno daDi Cristofaro) deragliare lapropria squadra dai binaridella vittoria nell’ultimo ma-tch contro il Penta Teramo(70-55). Ma la grinta deimolisani fa prevedere un granrientro in carreggiata da at-tuare già nell’ottava giornatadi ritorno in cui i nostri ra-gazzi affronteranno tre com-pagini tutte abruzzesi: Palla-canestro Atri vs OlimpiaCampobasso; Chieti Basketvs Exit Isernia; Maccabi Ri-palimosani vs Bls Lanciano.

Se pur la situazione sembradelle peggiori, è qui cheemerge il vero spirito dellosport. “The show must goon”.

gdp

Mens Sana e Corato gemellatenei settori giovanili

Oltre venti ragazzi della formazione under 13pugliese in Molise per dare seguito all’accordo

tiorario nella parte orientaledel nucleo cittadino che hapermesso di ammirare aspettied angoli della città scono-sciuti anche a quanti vi risie-dono. A far loro da Ciceroneil Responsabile dell’Associa-zione Centro Storico PaoloMorettini accompagnato dalconsigliere comunale LilloSabelli. Morettini con grandeprofessionalità ha offerto allacomitiva un condensato di sto-ria urbana, condito da aneddo-ti, tradizioni e cenni architet-tonici usando un linguaggioasciutto e diretto che ha crea-to un grande interesse da par-te di tutti.

Dopo una rapida discesa dalcastello Monforte con tanto difoto ricordo, passando per laChiesa di San Leonardo e lasede dell’ex-dogana che haconcluso la visita guidata, èseguito un ristoro presso unristorante alle porte della cit-tà. Al termine, i ragazzi si sonoritrovati, ancora insieme, nel-l’Arena di Vazzieri per darevita ad un incontro amichevo-le che ha preceduto quello uf-ficiale fra le prime squadre.

Nel corso dell’intervalloscambio di gadgets fra i ragaz-zi schierati gli uni di fronteagli altri e riconoscimenti per

quanti hanno reso possibilequesta esperienza portata acompimento da uomini disport che hanno dimostrato,senza proclami e con il soste-gno dell’entusiasmo e dellapassione, che è possibile farecomunità e condividere l’atti-vità fisica con la cultura.

Il gemellaggio non è statosolo sportivo ma anche media-tico. Gli uffici stampa dei duesodalizi hanno commentatoinsieme la diretta in streamingaudio andata in onda sui ri-spettivi siti web. L’intesa, av-viata da tempo, proseguirà perrealizzare un progetto media-tico particolarmente interes-sante ed innovativo nel pano-rama della comunicazione online del basket di serie B.

Un ringraziamento partico-lare la società Mens SanaCampobasso lo rivolge al con-sigliere Sabelli, a Paolo Mo-rettini , ai resp.li del centrominibasket della società cora-tina Francesco Di Tommaso,Vincenzo Di Gennaro, ai ra-gazzi ed alle loro famiglie.Dando appuntamento ad unprossimo appuntamento.

Il resoconto fotografico del-la giornata è presente all’in-terno del sito web:www.menssanacampobasso.it.

Page 29: il quotidiano del molise

30 Venerdì25 febbraio 2011

Saranno 1646 atleti di 195 club i protagonisti della Fi-nale Nazionale dei Campionati Italiani di Società di corsacampestre in programma, domenica 27 febbraio a SanGiorgio su Legnano (MI) sullo storico tracciato su cui, loscorso 6 gennaio, si è disputato il 54° Cross Internaziona-le del Campaccio. La Polisportiva Molise sarà al via dellarassegna tricolore di cross con due squadre:

CAMPOBASSO. Nuovastagione in serie C1 per ilteam de “I Guerrieri della

La squadra: Domenico MASTRANGELO laterale sinistro categoriaB1, Giuseppe CELLI laterale destro categoria B2, Tiziano MARINELLIcentrale categoria B3, Pasquale DI PAOLA laterale sinistro catego-ria B3, Mariella PROCACCINI allenatrice

Il girone: Teramo Non Vedenti, Real Vesuviana, Capitanata, Polispor-tiva Picena Non Vedenti, Polisportiva UIC Nuova Latina

La Polisportiva Molisea San Giorgio su Legnano

La squadra Allievi, assente causa di una brutta influenzaAndrea Di Giacomo, sarà composta dai gemelli Fabrizio,Fiorenzo e Marco Pinto, Antonio Di Soccio e Claudio DiLallo.

L’altra squadra in campo parteciperà al Cross Corto As-soluti e sarà composta da Ivan Di Mario, Domenico Zippo,Giuseppe Rossi e Roberto Di Giacomo.

Luce” della società del-l’Olimpic Paideia. Sabato edomenica, ad Ascoli Piceno,

i ragazzi deltecnico Pro-caccini debut-teranno nellanuova stagio-ne agonisticatargata 2011-2012. Con rin-novato spiritoagonistico econ il precisointento di re-galare qualco-sa d’importan-te a tutti i so-stenitori regio-

nali, “I Guerrieri della Luce”hanno intenzione di rivestireun ruolo di assoluto protago-

nista nel torneo nazionale.Anche se a denti strettil’obiettivo dichiarato perquest’anno è senza dubbio ilraggiungimento diretto dellaserie B. L’esperienza e il li-vello tecnico della squadra ènotevolmente cresciuto in-sieme all’amalgama di ungruppo di atleti che prima ditutto sono amici, sia sul cam-po sia fuori dalla palestra, epoi compagni di squadra.Quest’anno, poi, con la pro-mozione che può essere con-quistata attestandosi in unadelle prime tre posizioni delgirone, la serie B deve asso-lutamente approdare tra i

confini regionali. Un traguar-do che oltre a rendere meritoagli sforzi e all’impegno pro-fuso dal team e dallo stafftecnico negli ultimi anni po-trebbe senza dubbio darequella scossa ideale all’am-biente molisano per far de-collare in maniera definitivail Torball in Molise. Tra lenovità positive di quest’an-no vanno senza dubbio sot-tolineate le nuove divise, of-ferte dal negozio di articolisportivi “Fuorigioco” diCampobasso e i borsoni re-galati a livello personale dal-l’assessore allo sport dellaProvincia di Campobasso

Pietro Montanaro. “Que-st’anno abbiamo più le sem-bianze di una squadra – han-no rimarcato dal team – per-ché finalmente possiamocontare su di una divisa com-pleta, sia per ciò che concer-ne la parte strettamente spor-tiva sia per quella di rappre-sentanza. Ora dovunque an-dremo per l’Italia potrannosubito riconoscerci e com-prendere che anche in Moli-se e a Campobasso c’è unteam di Torball degno dinota. Questo piccolo risulta-to, che per noi è un grandetraguardo tagliato, è statopossibile sollo alla vicinan-za di uno sponsor privato chesi è avvicinato al nostro mon-do. A tal proposito non pos-siamo non ringraziare calo-rosamente l’assessore PietroMontanaro che assolutamen-te a titolo personale ha volu-to contribuire al migliora-mento estetico, se così si puòdire, della nostra compagine.Questo ci fa ben pensare, per-ché vuol dire che le Istituzio-ni e i privati di questa cittàiniziano ad essere orgogliosidi noi nello stesso modo incui noi portiamo con orgo-glio il nome del capoluogo diregione e del Molise in lun-go e il largo per il Paese. Ciauguriamo che il dialogo conle Istituzioni e con il territo-rio possa ampliarsi per inizia-re a programmare e proget-tare un comparto di Torballdegno di nota sotto ogni pun-to di vista. Da parte nostrafaremo del tutto per conqui-stare la serie B, ma allo stes-so tempo ci auguriamo che imolisani in genere ci dianoil proprio sostegno e suppor-to morale”. A livello locale,inoltre, la macchina organiz-zativa del Cip e dell’Uic si ègià messa in movimento perprogrammare al meglio latappa del campionato nazio-nale di serie C1 di Torball cheil 7 e l’8 maggio si disputeràa Campobasso presso il Pa-lafiera in contrada Selvapia-na. Un ulteriore occasioneper promuovere questa disci-plina sportiva sul territorioregionale.

I Guerrieri della lucee l’obiettivo della serie B

Cip Molise. La squadra molisana punta a recitareun ruolo da protagonista nel torneo nazionale

SANTA CROCE DIMAGLIANO – Più fortidelle difficoltà, più tenacie più determinati a vince-re, più coriacei rispetto ailoro avversari. Sono statiquesti gli elementi che han-no reso possibile un debut-to vincente per l’Enduran-ce Group Molise. Nellaprima gara ufficiale targa-ta 2011, disputata al “Cir-colo Ippico le Azalee delConero” nelle Marche, ilteam Endurance Molise diSanta Croce di Magliano si

In 11 in gara nei “Campio-nati Regionali Master “ che sisi sono svolti a Termoli il20Febbraio 2011, presso laPiscina Comunale-.

Questi gli atleti per l’ASDNuoto Mediterraneo : cat.M45 Carrino Anna Maria1°posto nei 100 e 50 do, cat.M70 Caraceni Mariaemilia

è presentato con due binomi,aggiudicandosi, poi, la 30km agonistica. Le premessenon facevano presagire nul-la di buono per il neo costi-tuito team della Fise Moli-se. Per motivi logistici, in-fatti, la squadra non potevapresentarsi con i cavalli ilgiorno prima della gara. Pro-blematica che ha costrettol’equipe a viaggiare di nottee ad arrivare a pochi istantidalla partenza. Un viaggioalquanto stressante durante ilquale, però, i cavalieri di

Santa Croce sono riusciticomunque a far riposare ipropri cavalli. Malgrado tut-to l’Endurance Group Moli-se ha fatto appello alle pro-prie capacità e potenzialità econ un rapido sopraluogo sulpercorso gara da parte degliuomini dell’assistenza rapi-damente impostava una nuo-va tattica di gara per recu-perare la perdita di tempo didue minuti senza affaticare icavalli già provati dal lungoviaggio. Dopo il giro di boaall’incirca al quindicesimo

chilometro il team dell’assi-stenza, controllata la condi-zione fisica dei propri caval-li, dava indicazione per al-zare il ritmo gara. Dopo cir-ca cinque chilometri i cava-lieri dell’Endurance GroupMolise raggiungevano e sor-passavano la squadra favo-rita alla vittoria finale, vale

a dire quella marchigiana. Altermine della gara il Molisepoteva contare su due piaz-zamenti d’onore: la vittoriaed un prezioso 9° posto nel-la 30 km agonistica. Nonpoteva esserci migliore ini-zio per il 2011 sia per la FiseMolise sia per il compartodell’Endurance locale.

Debutto con vittoriaper l’Endurance GroupNella prima gara, il team ha vinto la 30 km

1°posto nei 50 e 100 do, cat.M 25 Casciotto Ciro 2°postonei 50 fa e1°posto 50 sl, Cat.M25 La Donna Marco 1°po-sto nei 50do e 50 ra, cat. M40Mascilongo Salvatore 1°postonei 200 sl e 50 ra, cat. M 40Carrino Mauro 3°posto nei 50sl e1°posto 50 do , cat-M 40Quarta Cristian 2°posto nei

100 ra e 1°posto 200 ra,cat.M40 Castelli Enrico3°posto nei 50sl e 4°posto100sl, cat.M40 Canale Sandro2°posto nei 50 do e 100 sl ,cat. M55 Casciotto Fortunato1°posto nei 50 ra e 100 sl ecat. M60 Quarta Vincenzo1°posto nei 50 e 400 sl . Lasocietà si classificata al 2°posto.Il Presidente CasciottoFortunato e tutto il CD , si con-gratula con la squadra, sottola guida della responsabileMaster “Carrino AnnaMaria”,che è riuscita a con-solidare questo gruppo.

La società si è classificata secondaL’Asd Mediterraneo

con 11 atleti ai Master

Ivan Di Mario

Il presidente Casciotto con l’allenatrice Carrino

Page 30: il quotidiano del molise

Centrosinistra

ProvincialiPetraroiail Papa

‘straniero’?

SERVIZIO A PAGINA 4

L’inchiesta

Ex alunni:caro profti ricordoancora

SERVIZIO A PAGINA 7

Venafro

Bregantiniai giovani:metteteviin gioco

SERVIZIO A PAGINA 16

VENAFRO. Il vescovoha incontrato i ragazzi del‘Giordano’. Nelle sue paro-le una lezione sul Federali-smo.

CAMPOBASSO. Il cen-trosinistra potrebbe conver-gere attorno a Petraroia.Ma resta il nodo primarie.

Campobasso

Pronto soccorsooff limit, autoblocca l’uscitaall’ambulanza

SERVIZIO A PAGINA 6

Spettacolo

‘A cuore aperto’L’omaggio

di Rubini ai grandidel Novecento

SERVIZIO A PAGINA 6

www.pastadelletraglie.it