il quotidiano del molise

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 47 1.00* 1 GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Lo sport Campobasso I tifosi insorgono e fanno goal a Capone SERVIZIO A PAGINA 23 Coppa Italia nazionale Real Isernia ok nella gara di andata SERVIZIO A PAGINA 24 Campobasso. Centrosinistra ostaggio dell’Idv, il Pd s’arrocca e perde tempo Provinciali: “No alle primarie” Di Pietro fa il suo ricatto elettorale Campobasso e Bojano Malati di cancro e Alzheimer restano senza pensione e assistenza SERVIZI ALLE PAGG. 6 e 7 Isernia Guardia di Finanza Nel bilancio finiscono 30 evasori del Fisco SERVIZIO A PAGINA 10 Il decreto Milleproroghe esclude il Molise dai fondi alluvione Termoli Assunzioni in Fiat, i disabili ora sperano nella convenzione SERVIZIO A PAGINA 18 Parco Nazionale Presidente del Pnalm investe con l’auto un cervo in fuga SERVIZIO A PAGINA 15 TERMOLI. Nuova con- venzione per l’inserimen- to di personale diversa- mente abile alla Fiat Powertrain di Termoli. Oggi pomeriggio in Pro- vincia verrà sottoscritta l’intesa tra D’Ascanio e i vertici dello stabilimento costiero. CAMPOBASSO. A due mesi dalla presentazione del- le liste per le Provinciali nel Centrosinistra l’accordo sembra ancora lontano. Il Pd s’arrocca, Sel fa partire il countdown per le primarie. Ma l’Idv non ne vuole proprio sapare e ri- batte sulla scelta del candidato. SERVIZI A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 3 CAMPOBASSO. Emer- genza alluvione. Dei cento milioni previsti dal decreto Milleproroghe neppure un centesimo è stato destinato al Molise. E’ polemica.

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il primo giornale tutto molisano

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 47 1.00*

1

GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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Lo sport

CampobassoI tifosi

insorgonoe fanno goala Capone

SERVIZIO A PAGINA 23

Coppa Italianazionale

Real Iserniaok nella gara

di andataSERVIZIO A PAGINA 24

Campobasso. Centrosinistra ostaggio dell’Idv, il Pd s’arrocca e perde tempo

Provinciali: “No alle primarie”Di Pietro fa il suo ricatto elettorale

Campobasso e BojanoMalati di cancro

e Alzheimer restanosenza pensione

e assistenzaSERVIZI ALLE PAGG. 6 e 7

Isernia

Guardia di FinanzaNel bilancio finiscono30 evasori del Fisco

SERVIZIO A PAGINA 10

Il decreto Milleproroghe escludeil Molise dai fondi alluvione

Termoli

Assunzioni in Fiat, i disabiliora sperano nella convenzione

SERVIZIO A PAGINA 18

Parco Nazionale

Presidente del Pnalminveste con l’autoun cervo in fugaSERVIZIO A PAGINA 15

TERMOLI. Nuova con-venzione per l’inserimen-to di personale diversa-mente abile alla FiatPowertrain di Termoli.Oggi pomeriggio in Pro-vincia verrà sottoscrittal’intesa tra D’Ascanio e ivertici dello stabilimentocostiero.

CAMPOBASSO. A due mesi dalla presentazione del-le liste per le Provinciali nel Centrosinistra l’accordo

sembra ancora lontano. Il Pd s’arrocca, Sel fapartire il countdown per le primarie. Ma

l’Idv non ne vuole proprio sapare e ri-batte sulla scelta del candidato.

SERVIZI A PAGINA 2

SERVIZIO A PAGINA 3

CAMPOBASSO. Emer-genza alluvione. Dei centomilioni previsti dal decretoMilleproroghe neppure uncentesimo è stato destinatoal Molise. E’ polemica.

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2 Giovedì17 febbraio 2011

Partito Democraticoe Sel “ostaggi” di Di Pietro

Nagni: abbiamo le carte in regola per scegliere i candidati

L’assessore all’Istruzione parte con una serie di incontri nella provincia d’Isernia

Di Sandro affila le armiin vista delle Regionali

Centrosinistra, scontro finale sulle primarieSinistra, ecologia e libertà impone il countdown. Natalini: bisogna decidere entro lunedì

Partiti di nuovo riuniti ieri pomeriggio: si arranca sull’unitàE al tavolo scatta la resa dei conti

Il Pd s’arrocca e perde tempo

di Stefania PotenteCAMPOBASSO. Messe da parte le ‘svio-

late’ e le belle parole sull’unità della coali-zione affermate ufficialmente due settima-ne fa, nel centrosinistra è il tempo della resadei conti. Le primarie lacerano sempre dipiù un’alleanza che, a questo punto, apparesempre più traballante e precaria. Sinistra,ecologia e libertà continua a chiederle conforza, come ribadito ieri nel corso di unaconferenza stampa ad hoc. Il segretario re-gionale Natalini non ha dubbi: “Il nostropartito chiede le primarie come strumentopartecipativo”. E rivolge un messaggio de-ciso agli altri segretari che partecipano altavolo del centrosinistra: “Bisogna decide-re al più presto il metodo di scelta dei can-didati e poi dobbiamo passare al program-ma”. Non solo. Tutto deve essere fatto, sot-tolinea Natalini, “entro questa settimana”.

E se questo non avvenisse? “Si vedrà. Mase qualche forza politica dice no, è a rischiol’unità”. Al Pd (diviso sulle primarie nono-stante siano previste dallo Statuto) il segre-tario di Sinistra, ecologia e libertà rivolgel’esplicito invito a chiarire la posizione. Ivendoliani, del resto, sono compatti nellarichiesta, come dimostra la presenza al fian-co di Natalini di Ilaria Mastrangelo della se-greteria provinciale e di Laura Vincelli del-la segreteria campobassana. “Bisogna acce-lerare questo processo”, incalza proprio laVincelli. “Dopo questa settimana bisogna,infatti, fissare un punto di arrivo”, le fa ecola Mastrangelo.

Insomma, per il centrosinistra sono oredecisive, ma l’impressione è che al suo in-terno potrebbe esplodere una vera e propriabomba ad orologeria. Il conto alla rovesciaè già partito.

Da sinistra, Ilaria Mastrangelo, il segretario di SelMauro Natalini e Laura Vincelli

“Le primarie? L’Idv non levuole e non le farà”.

I dipietristi salgono sul-l’Aventino e seminano il pa-nico nella coalizione. E’ unNagni furioso a dettare le con-dizioni al centrosinistra.

Lo fa prima al tavolo davan-ti a tutti i segretari, poi lo uf-ficializza in una conferenzastampa. “Già a ottobre – ricor-da il coordinatore regionale dell’Italia deiValori – quando ci siamo seduti al tavolo delcentrosinistra abbiamo detto il nostro ‘no’alle primarie”. Una posizione rimasta fermae tale nel tempo. Tuttavia, le “fughe in avan-ti” da chi è favorevole a questo strumentosono state la classica goccia che ha fatto tra-boccare il vaso.

“L’Idv, che è il primo partito di centrosini-stra, considera le primarie di coalizione uncapitolo chiuso”. Perché? Oltre a non esserepreviste nello statuto, “sono un istituto de-bole dal punto di vista numerico, come di-mostrano i casi di Milano e Napoli. Inoltre,non hanno un regolamento organizzativo”.Per quanto riguarda il coinvolgimento dellabase, “l’Idv già lo fa nella fase congressua-le”. Ma lo sfogo del segretario non finiscequi.

L’ultimatum lanciato daSel non ha tardato a far scat-tare la risposta delle parti incausa. O meglio di quelle

parti che non hanno ancoradato una risposta chiara eprecisa sulla scelta di adot-tare le primarie di coalizio-ne come strumento per sce-gliere il candidato leader alleprossime elezioni provincialie regionali. E non è un casoche la risposta è pretesa daquei partiti che vantano, percosì dire, il maggior pesoelettorale. Ora se, come han-no affermato i vendoliani,“non c’è bisogno di far pas-sare tanto tempo per espri-mere una posizione che unpartito già dovrebbe cono-

scere”, ebbene l’Italia deiValori ha rispettato la tesi,esprimendo la sua scelta, aquanto pare già scontata, neltavolo convocato ieri pome-riggio dai partiti del centro-sinistra (Idv, Pd, Sel, Pdci,Socialisti): niente primarie dicoalizione. Il segretario re-gionale di Sel, Mauro Nata-lini, dopo il confronto hapreso atto della situazione.“Noi ribadiamo la nostraposizione – ha detto – ma èchiaro che sarà fondamenta-le la posizione del Pd. È dif-ficile per noi andare da soli,

perciò vedremo se loro de-cideranno di rompere conl’Idv e fare le primarie congli altri oppure abbandona-re completamente l’idea”.Ma l’Idv sembra essere unpartito troppo importante perl’unità del centrosinistra e ilPd, il cui statuto oltretuttonon prevede primarie se nonfatte con tutte le forze poli-tiche che ieri erano sedute altavolo, ha avvertito la pres-sione da “ago della bilancia”e prima degli Stati Generaliha continuato sulla linea del-la non chiarezza. AB

Di Pietro, Nagni e D’Aquila

“Siamo convinti che i partiti abbiano tuttele carte in regola per determinare i candidatie affrontare il quadro elettorale”. Ma è an-che un problema di leadership, a cui l’Idvnon ha mai nascosto di ambire chiedendo dischierare un proprio candidato (che dovreb-be essere lo stesso Nagni) nella corsa allapresidenza di Palazzo Magno.

“Non staremo a guardare”, tuona ancoraNagni. E la minaccia è estesa anche al bal-lottaggio e alle Regionali. “Chiediamo – con-clude – un atto di responsabilità agli altripartiti”.

Un messaggio chiaro, rivolto soprattuttoal Pd. Ora i partiti avranno qualche giornodi tempo per fare le loro valutazioni. Ma ilpericolo di una nuova spaccatura è dietrol’angolo. O è già realtà?

S.P

Levae Battista

Mentre l’Idv non si fa aspet-tare per ribadire la “sua” po-sizione in merito alle prima-rie, il Pd il tempo massimoimposto da Sel sembra voler-selo prendere tutto. Coscientidi essere l’ago della bilanciaLeva e company temporeggia-no sull’affermazione di unarisposta secca, da cui dipen-derebbe il destino dell’allean-za con i dipietristi: sì alle pri-marie vorrebbe dire rottura de-finitiva conl’Idv, conside-rando che dopola tanto sudataunità che il cen-trosinistra è riu-scito a intrave-dere, a due mesidalla presenta-zione delle listeper le Provincia-

li non ci sarebbe più modo etempo per ricucire eventualistrappi. Ieri all’Hotel Rinasci-mento il segretario regionaledel Partito Democratico Levaha convocato gli Stati Gene-rali per confrontarsi sull’attua-lità politica, ma anche suiprossimi appuntamenti eletto-rali (quindi primarie sì, prima-rie no). Nelle file del partitosono numerosi i simpatizzan-ti per lo strumento per la no-

mina del leader di coalizionerichiesto da Sel. Petraroia tor-na a dichiarare il suo parere fa-vorevole, affermando che“senza una partecipazione am-pia, appassionata e determina-ta dei nostri elettori non riu-sciremo a creare quel giustoclima di entusiasmo e impe-gno propedeutico per vince-re”. Anche il segretario Pd diCampobasso, Giose Trivison-no, esprime la sua approvazio-

ne alle primarie,proponendo diaprirle ai soliiscritti dei partiti, espinge per conti-nuare il percorso diunità che final-mente si inizia adelineare e che nonpuò interrompersiproprio ora.

CAMPOBASSO. E’ par-tita ufficialmente la campa-gna elettorale dell’assesso-re regionale all’Istruzione,

Filoteo Di Sandro, con in-contri e riunioni per pro-muovere sul territorio lapolitica regionale attuatadall’Ente.

Lo abbiamo, perciò, con-tattato telefonicamente peravere una sfarinatura suquali saranno le linee adot-tate per il programma e leazioni svolte finora.

Assessore, in quale otti-ca ha deciso di muoversi?

“Nel momento in cui èstato deciso il nome di Mi-chele Iorio come candidatopresidente ho deciso di par-

tire con incontri e riunionicon amici e referenti terri-toriali per discutere dei pro-grammi portati avanti inRegione fino adesso. Allostesso tempo stiamo discu-tendo delle questioni localiche riguardano le singoliamministrazioni comunalie, ovviamente, delle strate-gie del nostro gruppo”.

A che punto del percor-so si trova?

“Siamo al terzo incontrodopo Sant’Angelo del Pe-sco e Macchiagodena. AVenafro c’erano circa 50persone. Nella prossimasettimana saremo a Isernia,poi a Fornelli e in seguito aCerro al Volturno”.

Prossime tappe?“Ci muoveremo soprat-

“Siamoal lavorocon gli

amministratori”

tutto nella Provincia d’Iser-nia che è il mio collegioelettorale. Poi ci incontre-remo a Campobasso permuoverci e organizzarci invista delle Provinciali.Adesso stiamo pianifican-do la situazione che si svi-lupperà nei prossimi gior-ni”.

“Promuoviamola politica

sul territorio”

Filoteo Di Sandro

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3Giovedì17 febbraio 2011

Arrivare ad una scuola pub-blica di qualità attraverso unpercorso fatto non di tagli madi iniziative concrete.

E’ su questo principio chela FLC CGIL ha insistito or-ganizzando il seminario su ‘Ilriordino dei cicli: prospetti-ve per la scuola superiore’che si è svolto ieri mattinanell’aula magna dell’IstitutoPilla di Campobasso ed al

CAMPOBASSO. Ieri il de-creto Milleproroghe ha otte-nuto la fiducia al Senato e pas-sa ora al giudizio della Came-ra. Nel “maxi-emendamento”è previsto anche lo stanzia-mento dei fondi per far fronteallo stato di emergenza causa-to dalle alluvioni.

Ma dei 100 milioni di euroerogabili tra il 2011 e il 2012neanche un solo centesimo

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Il seminario organizzato dalla Flc Cgil al ‘Pilla’ sulle prospettive che derivano dal riordino dei cicliSorella: in altri Paesi si investe in formazione, in Italia solo tagli. In ballo il futuro dei nostri giovani

Scuola, servono iniziative concrete

AntonioChieffo

Tutto pronto per l’assemblea programmatica regionale diGiovanimpresa, il settore di Coldiretti che raccoglie i giovaniimprenditori agricoli di età compresa fra i 18 ed i 30 anni.L’importante incontro, a cui prenderanno parte anche il dele-gato ed il segretario nazionale di Giovanimpresa, Vittorio San-giorgio e Carmelo Troccoli, si terrà alle 10 nella sede regiona-le di Campobasso. All’ordine del giorno dei lavori una serie diargomenti miranti al sostegno dei giovani in agricoltura me-diante il rilancio del settore. Nel corso della giornata si affron-teranno vari argomenti fra cui: il rinnovo dell’organizzazioneterritoriale del movimento, la filiera agricola tutta italiana, ilgrande successo che stanno riscuotendo i mercati di ‘Campa-gna Amica’, il concorso ‘Oscar Green’ oltre che le opportunitàdi cui i giovani imprenditori agricoli potranno beneficiare me-diante le iniziative contenute nel Psr. Nell’ultimo anno, inMolise si è assistito ad un aumento di circa il 30% degli im-prenditori agricoli under 30 aderenti a Coldiretti. Infatti, a frontedi 134 iscritti nel 2009, nel 2010 i giovani imprenditori agri-coli molisani sono passati a 190. Un trend in crescita che la-scia ben sperare per una ripresa del settore. La percentuale digiovani imprenditori agricoli di Coldiretti è pari all’1,6 % deltotale rispetto al dato nazionale che si assesta al 3%.

“Giovanimpresa”Oggi il meeting

...e dalla D’Ovidiosi alza il grido: verrà

cancellata un’istituzione“L’aggregazione fra la scuola media ‘F. D’Ovidio’ e la

‘Colozza’ segna per sempre la scomparsa dell’identità dellascuola media D’Ovidio, istituita fin dal 1952 che, nel cuo-re e nei ricordi di intere generazioni di Campobasso, rap-presenta un tassello importante dell’offerta formativa diquesta città”.

E’ il grido di genitori e alunni dell’istituto, a rischio chiu-sura dopo la deliberazione del Piano di Dimensionamentodella rete scolastica messo in campo da Palazzo Moffa perrazionalizzare le dirigenze: meno istituti meno presidi, inparole povere. Una scelta che, seppur obbligata da un ne-cesario contenimento delle spese, porta con se non pochidisagi, soprattutto per i ragazzi della D’Ovidio, che si ve-dranno ‘privati’ del loro caro istituto. Di qui una raccoltafirme e l’accorato appello ai vertici regionali per scongiu-rare la chiusura revocando la scelta dell’accorpamento.Nel comunicato inviato in redazione viene richiesto an-che l’intervento del sindaco e tutta l’amministrazione co-munale di Campobasso ‘affinché si facciano garanti delripristino della soluzione proposta e poi, ittagionevolmentebocciata’.

Una cosa però va precisata: l’istituto D’Ovidio, allo sta-to attuale, non è autonomo in quanto una scuola per esseretale deve avere almeno 500 alunni, mentre la media dipiazza della Repubblica ne conta solo 200.

quale è intervenuto il profes-sor Gennaro Lopez, docenteall’Università degli Studi diRoma Tre. Riordino dei ciclidella scuola superiore, “scuo-la in cui esistono tante situa-zioni di criticità”, è stato det-to spiegando che “le modali-tà con le quali sono state af-frontate queste criticità nonsono giuste.

I dati testimoniano la diffi-

coltà che vive la scuola ita-liana e di conseguenza gli in-convenienti che incontrano igiovani nel percorso dell’ap-prendimento. Occorrerebbe-ro quindi delle azioni forti.Questo Governo ha inveceprovveduto a fare solo deitagli e con i tagli difficilmen-te si riesce ad ottenere un ri-sultato adeguato”.

Secondo Sergio Sorella, se-gretario regionale della FLCCGIL, i tagli avrebbero com-promesso fortemente la pos-sibilità di fare una scuola mi-gliore in quanto “si è inter-venuti soprattutto sugli inse-gnamenti disciplinari e le ma-terie di indirizzo nelle scuolesuperiori sono state drastica-mente ridotte. In sostanza siè intervenuto su un percorsoduale cioè con una drasticaseparazione già a 14 anni trai licei e l’istruzione tecnica eprofessionale creando disu-guaglianza e conseguenze di-sparative per l’intero sistemadi istruzione”. Insomma, si èintervenuto in maniera mol-to superficiale sul tema dellaformazione professionale le-gata alla possibilità di assol-vere all’obbligo scolasticoanche mediante l’aprpendi-stato e quindi con contrattipresso le imprese; ed in que-sto modo non si crea una buo-na istruzione pubblica.

“Chiediamo che il temadella scuola pubblica sia untema che possa essere discus-sa al di là degli steccati ideo-logici perché riguarda il fu-turo dei nostri giovani e so-prattutto riguarda la possibi-litò di far crescere la nostra

realtà, cosa possibile solo sec’è una buona scuola pubbli-ca”, ha detto Sorella ricordan-do che “mentre gli altri Paesi

investono in una buona for-mazione e rilanciano inizia-tive concrete e precise da noisi fa solo una politica di ta-

gli”.“Chiediamo dunque che si

cessi con i tagli programmatie si faccia un discorso di qua-lificazione dell’istruzione eformazione dove i ragazzidevono avere la possibilit distare più a scuola e avere piùpossibilità formative. Bastacon la riduzione di disciplinee del tempo scuola. Se questidue temi li mettiamo insiemepossiamo rilanciare la nostrascuola”.

I relatori che hannopreso parte all’incontro

di ieri al “Pilla”

Emergenza alluvioni. I soldi a Liguria, Campania e Veneto. Chieffo: due pesi e due misure. Astore: inconcepibile

Milleproroghe, Molise a bocca asciuttaUn’esclusione ‘amara’. Dei cento milioni previsti non arriverà neppure un centesimo

arriverà in Molise. Prevedibi-le il coro di protesta che si èlevato, anche perché propriodi recente (e siamo al 24 lu-glio scorso) il basso Molise èstato flagellato da una violen-ta grandinata, di cui oggi gliagricoltori ne pagano ancorale conseguenze. “Esprimo ilmio totale disappunto - le pa-role del consiglere regionaleAntonio Chieffo - per la man-canza di misure operative e fi-nanziarie in favore dei comu-ni molisani colpiti dagli eventicalamitosi del 2009 e dallagrandinata di luglio che hacolpito Santa Croce di Maglia-no, Palata, Mafalda, Tavenna,Rotello e Larino”. Neppure uneuro arriverà nela nostra re-gione... che smacco. “E’ pa-lese l’atteggiamento - conti-nua Chieffo - che vede l’attua-zione di due pesi e due misu-

re. Sono infatti previsti centomilioni per il finanziamentodelle spese provocate dalle al-luvioni in Italia, sia per il 2011che per il 2012”. Denaro chesarà così ripartito: 45 milionialla Liguria, 30 al Veneto, allaCampania ne andranno 20,mentre ai comuni della pro-vincia di Messina cinque mi-lioni all’anno. E al Molise?

Volgarmente parlando ‘0euro’. La notizia, ovviamen-te, ha lasciato un po’ tutti abocca aperta; anche Astoreha manifestato tutta la suacontrarietà. “L’ennesima que-stione di fiducia posta dal Go-verno - ha affermato - blindaun testo incapace di soddisfa-re le molte aspettative che ave-va suscitato”. Prima della vo-

tazione il senatoreaveva presentato unemendamento al Mil-leproroghe per chie-dere di estendere an-che al Molise lo stan-ziamento delle risor-se. “Ho voluto cor-reggere una graveinadempienza neiconfronti dei territorie popolazioni che,certamente, non sisentono di serie B”.Batte i pugni sul tavo-lo anche Petraroia che, unita-mente a Di Pangrazio - vicepresidente della Commissioneper la Ricostruzione della Re-gione Abruzzo - denuncianol’assenza nel decreto di fondida destinare alle due regioni.In Molise a nove anni dal si-sma il 70% dei cittadini chepersero la prima abitazione

continua a vivere in sistema-zioni provvisorie o in prefab-bricati di legno inadaguati.Nelle due regioni servono in-terventi di messa in sicurezzadel territorio e provvedimentiper favorire la ripresa produt-tiva, ma con questo decretotutto sarà più difficile.

Apu

L’alluvione in basso Molise del 24 luglio 2010

GiuseppeAstore

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GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL MOLISEESTRATTO BANDO DI GARA

1) Ente Appaltante: Università degli Studi delMolise – Settore Provveditorato - Via De San-ctis 86100 Campobasso – tel. 0874/404272fax:0874/4042962) Oggetto: fornitura di periodici stranieri editaliani per la Biblioteca di Ateneo. CIG093754569A3) Procedura di aggiudicazione: Aperta4) Scadenza offerte: ore 12:00 del 21/03/2011 Data controllo requisiti: al terminedella seduta del 22/03/2011; Data gara: ore10:00 del 22/03/20115) Importo a base d’asta: Euro 176.500,00annui6) Criterio di Aggiudicazione: offerta eco-nomicamente più vantaggiosa secondo i pa-rametri riportati nel Capitolato Tecnico Am-ministrativo. La documentazione di gara è re-peribile sul sito internet www.unimol.it – sez.Bandi di Gara7) Luogo di esecuzione: Biblioteca di Ate-neo – Via De Sanctis Campobasso8) Responsabile del Procedimento:dott.ssa Silvia Storto9) Data di invio dell’Avviso alla GUCE: 04/02/2011 Pubbl. sulla GURI n. 17 del 09/02/2011

Il Direttore AmministrativoDott. Vincenzo LUCCHESE

Il made in China ha inva-so quasi tutti i settori, legalie non. Una 31enne cineseguadagnava, e anche tanto,grazie al mestiere più anticodel mondo. È stata condan-nata ieri mattina ad un annodi reclusione, pena sospesa,oltre al pagamento delle spe-se processuali dal giudiceGiovanni Falcione del tribu-nale di Campobasso. È statagiudicata in contumacia (lacondizione di chi, pur aven-do l’onere di costituirsi di-nanzi al Foro che esamina unprocedimento che lo riguar-da, omette di farlo) in quan-to era stato disposto per leiun decreto di espulsione dal

La perizia psichiatrica parla chiaro: l’uomo accusato ditentata violenza sessuale può partecipare attivamente alprocesso ed essere giudicato. La difesa dell’avvocato Ian-netta, aveva chiesto la consulenza del dottor Salati perverificare se l’uomo poteva o messo stare in giudizio. Ieriin aula, rigorisamente a porte chiuse per la delicatezza diquanto avvenuto, l’esperto è stato più che esaustivo: no-nostante soffra di un medio ritardo mentale e di un distur-bo del linguaggio che rendono difficili i rapporti interper-sonali non c’è nessun motivo che vieti di giudicarlo inca-pace di sottoporsi al giudizio. I fatti risalgono al marzoscorso quando il pregiudicato, già avvezzo a questo gene-ri di comportamenti in quanto già condannato nel ’95 peruna violenza sessuale ai danni di una bambina, si sarebbeintrodotto nell’abitazione della vittima, parte civile nel pro-cesso assistita dall’avvocato Assunta Sulmona, in un gran-de centro dell’hinterland campobassano e l’avrebbe ag-gredita. Palpeggiata, toccata con forza e minacciata. Perevitare ritorsioni doveva tacere su quanto stava succeden-do. La donna in pochi minuti che sembravano non finiremai, sarebbe stata violata nel suo corpo. Solo il suo corag-gio le ha permesso di uscire da quell’incubo e di allertareimmediatamente le forze dell’ordine. le indagini, partiteimmediatamente, permisero di risalire all’identità del pre-sunto aggressore, presente, come le scorse udienze al fiancodel suo legale. Ora si dovrà attendere il prossimo duemarzo, data della prossima udienza, per ascoltare i primitestimoni citati dalla pubblica accusa. CT

Arresto di Johnny Di StefanoL’estradizione può attendere

E’ ricoverato in ospedale a Palma di Majorca

Condannata la lucciola made in ChinaLa donna, espulsa dall’Italia al momento dell’arresto, è attualmente irrintracciabile

territorio italianocon accompagna-mento coattivo allafrontiera. Accolta,quindi, pienamentela richiesta del pub-blico ministero insede di richiesta,mentre per lei l’av-vocato TommasoPetrillo aveva chie-sto l’assoluzione invia principale o in subordi-ne il minimo della pena pre-vista dalla legge. La difficol-tà sarà nel notificarle la con-danna dato che, non essen-do più presente sul territorioitaliano non si hanno piùnotizie della donna. Neanche

il suo legale è riuscito a con-tattarla per farla essere pre-sente in aula. La donna,come si ricorderà, è stata ar-restata nel luglio del 2010dagli uomini della SquadraMobile di Campobasso. A leiarrivarono dopo una serie di

lamentele degli inquilini diun palazzo nel quartiere Vaz-zieri stanchi del continuo viavai nel palazzo di uomini cheandava a trovare l’avvenen-te 31enne. Venne fuori dalleindagini che la donna nonaveva ottemperato anche atre decreti di espulsioneemessi dalle Questure diBologna, Rovigo e Prato. Gliagenti, dopo aver ottenutol’autorizzazione dal magi-strato ed essersi fatti ‘rice-vere’ dalla cinesina, la tro-varono in possesso di un’ingente somma di denaro(oltre 3mila euro) probabil-mente frutto della sua ‘pro-fessione’. CT

Violenza sessualeL’imputato

può essere giudicatoIl parere del dottor Salati

Ci sarà oggi la convalidadell’arresto per i due giova-ni molisani che l’altra mat-tina hanno scippato un’an-ziana ed azilla signora inpieno centro a Campobas-so.

Entro 48 ore dall’arrestoo dal fermo, secondo l’arti-colo 390 del codice di pro-cedura penale, il Pm, qua-

Rapinaa mano armata

Si riparteda zero

Si complica la posizione dei due indagatiScippano un’anziana

Oggi la convalida dell’arrestolora non debba ordinarel’immediata liberazionedell’arrestato o del ferma-to, deve richiedere la con-valida al Gip competente inrelazione al luogo in cuil’arresto o il fermo è statoeseguito.

G.T. 34enne pregiudicatodi Campobasso, difeso dal-l’avvocato Maria Assunta

Baranello e L.D.C. 26ennedi un paese dell’hinterlandsono stati ‘beccati’ dai Ca-rabinieri del Nucleo opera-tivo e Radiomobile coordi-nati dal tenente FrancescaFerrucci.

Si trovano attualmentel’uno recluso nel carcere diCampobasso l’altro ai do-miciliari.

Rapina a mano armata ne-gli uffici postali di Casalci-prano e Colle D’Anchise, ilprocesso riparte da zero. Adessere imputato per rapina,porto abusivo d’armi e fur-to dell’auto impiegata perscappare un 55enne origina-rio della provincia di Bene-vento difeso dall’avvocatocampobassano CarmineVerde. A causa del cambiodel collegio penale dovutoall’assenza dell’ex presi-dente del tribunale MarioIapaolo perché in pensione,è stata riaperta ieri l’interaistruttoria dibattimentale.

Il nuovo collegio definitoè composto dal giudiceScarlato come presidente edai giudici Scarlato e Car-dona Albini a latere. Sonostate fissate, quindi, duenuove udienze che dovran-no servire per completare ilnuovo ascolto dei testi delpubblico ministero NicolaD’Angelo. Si torna in aulail prossimo 29 giugno e il21 settembre.

L’avvocato Johnny DiStefano è ricoverato in unospedale di Palma diMajorca, ma non rinunciaa combattere dato che è giàpronto a confutare le pe-santissime accuse mosse-

gli dalla magistratura ingle-se (frode, truffa e riciclag-gio di denaro) e che gli sonocostate un mandato di cat-tura internazionale con re-lativa richiesta di estradizio-ne. Alle 9 di sera del giorno

di San Valentino l’Interpolgli ha notificato il provve-dimento di arresto mentre sitrovava in una lussuosa vil-la delle Baleari, ma in car-cere non c’è mai finito datoche ora ha bisogno di cure

mediche. I giudici spagnolihanno di tempo ancora 24ore per decidere se conce-dere l’estradizione, nel frat-tempo hanno congelato ilprovvedimento restrittivoritenendo che non esiste pe-

ricolo di fuga. Rag-giunto telefonica-mente l’avvocatooriginario di Petrel-la Tifernina ha det-to di essere sicuro dipoter dimostrareche con quelle accu-se lui non c’entranulla. Già nel 1999dovette trascorrereoltre cinquecentogiorni in carcere aRebibbia perchésempre i giudici in-glesi gli contestava-no reati analoghi aquesti di più recen-te notizia.

L’avvocato Johnny Di Stefano

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5Giovedì17 febbraio 2011

I dirigenti di Confcoopera-tive Molise e le cooperativeaderenti si associano alla fa-miglia per rivolgere un affet-tuoso augurio di Buon Com-pleanno al Presidente Dome-nico Calleo. Il traguardo del50° anno di età ha rappresen-tato impegno e dedizione peril movimento cooperativo ela società civile. L’augurio dinoi tutti è quello di averlosempre attento alle proble-matiche che attanagliano lasocietà civile e il suo impe-

gno dovrà essere quello di continuare a rappresentare one-stà, serietà e professionalità, cosi come fatto fino ad oggi.

Cinquant’annifra impegno e dedizione

Un rapporto d’amiciziache sfocia nell’usura e nel-l’estorsione, ma la giustiziaha rimesso in ordine i pezzi.Quattro anni e sei mesi gra-zie al riconoscimento delleattenuanti generiche più ilpagamento di 800 euro dimulta e l’interdizione per 5anni dai pubblici uffici. Il50enne originario di un pae-

E’ stato assolto per spendita di banconote false e tentata violenza. La difesa annuncia: “Ricorreremo in Appello”

Usura, 4 anni e sei mesi all’imputatose dell’hinterland campobas-sano doveva rispondere an-che dei reati di tentata vio-lenza sessuale e di spenditadi banconote false (chiunqueintroduce nel territorio del-lo Stato, acquista o detienemonete contraffatte o altera-te, al fine di metterle in cir-colazione, ovvero le spendeo le mette altrimenti in cir-

colazione). Per questi duereati è stato assolto. La sen-tenza è stata pronunciata ieridal collegio penale compo-sto dal Giudice Scarlato pre-sidente e dai giudici Rinaldie Cardona Albini a latere. Ilpubblico ministero NicolaD’Angelo aveva chiesto perl’imputato una pena di 4 annioltre ad una multa pari a6mila euro. Richieste allequali si è associato l’avvo-cato di parte civile MariaAssunta Baranello che rap-presentava l’uomo al qualesono stati estorti i soldi e lamoglie. La difesa, invece,dell’avvocato Rizzi il mini-mo della pena per i reati diusura e spendita di bancono-te false e l’assoluzione perla tentata violenza e l’estor-sione. Un’ora di camera diconsiglio per porre fine, al-meno per il primo grado digiudizio, ad una vicenda por-tata avanti dal 2001. L’uo-mo, un commerciante moli-sano, per salvare ‘l’amico’

da una difficile situazioneeconomica gli offrì di pre-stargli del denaro. Ma i tassidi interessi erano sempre piùelevati e il debito non riusci-va ad essere estinto. Maritoe moglie erano entrati in unaspirale nata a causa di trop-pa fiducia dalla quale nontrovavano più via d’uscita.All’uomo ieri condannato laparte offesa restituì oltre cen-to milioni di lire. Tentò an-che, per far saldare il debitoalla famiglia di scontarlo ‘innatura’ con la moglie, mi-nacciandola con una pistolagiocattolo. La denuncia el’arresto da parte della Squa-dra Mobile fu provvidenzia-le per mettere la parola finealla storia. Ai coniugi i giu-dici hanno riconosciuto unaprovvisionale pari a 20milaeuro. ma non è ancora finitaperché l’avvocato Rizzi hagià annunciato ieri che l’Ap-pello sarà la sua prossimamossa.

CT

Partenza ore 6.30. Incontro ore 11.30 e la delegazione cam-pobassana porta a casa fondi per concludere la costruzione di40 alloggi situati in via Marche. Ieri mattina il sindaco diCampobasso, Luigi Di Bartolomeo, l’assessore all’Urbani-stica Maria Grazia de Vincenzo, il portavoce del sindaco Sal-vatore Colagiovanni e la dirigente al settore urbanistico Pao-la Lozzi si sono recati a Roma presso il Ministero delle In-frastrutture per portare alla conclusione l’odissea dei Con-tratti di Quartiere. Si tratta di circa 2milioni di euro che ser-vono per terminare i lavori in via Marche. I rappresentati diPalazzo San Giorgio hanno incontrato il direttore generaledel ministero delle Infrastrutture, Marcello Arredi, e l’archi-tetto capo, il dottor Rosa. La documentazione di cui il Mini-stero ha preso visione pare abbia convinto la struttura mini-steriale ad assegnare al capoluogo del Molise la somma dicirca 2 milioni di euro che verranno assegnati, sembra, in duediverse tranche. Manca solo la formalità della firma ma l’ac-cordo, a detta dei rappresentanti comunali, è fatto. Una boc-cata d’ossigeno per Campobasso dove, e non è una novità, ilsindaco Di Bartolomeo si trova impelagato a districare unasituazione economica sicuramente poco rosea anche per i li-miti imposti dal Patto di Stabilità. Ed è proprio per ovviare aquest’ultimo problema che il Comune di Campobasso ha cer-cato di aggirare l’ostacolo attraverso l’intervento dello Iacp.I fondi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastruttu-re, infatti, saranno gestiti (per la costruzione dei 40 alloggi avia Marche) dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Cam-pobasso, presieduto da Pierluigi Lepore. Un’escamotage do-vuto all’impossibilità, da parte del Comune, di spendere quellacifra a causa dello sforamento del Patto di Stabilità. Ed ora siaspetta l’ufficialità formale e la firma.

Contratti di quartiereFondi in arrivo

Incontro a Roma con il direttoredel ministero delle Infrastrutture

Dal 1 marzo scatterannole nuove tariffe per i postiauto in centro città. Sonoquattro le modifiche prin-cipali annunciate ieri dal-l’assessore comunale allaViabilità, Nicola Cefaratti edal presidente della com-missione Mobilità e Tra-sporti, Pasquale Sabelli.

Le novità riguardano unanuova tariffa della zonacentrale, la modifica delcosto degli abbonamentiper i residenti, la possibili-tà di acquistare abbona-menti per i non residentinelle zone dove si lavora ela riorganizzazione dei par-cheggi.

“Il nostro – ha dichiaratoCefaratti - è un segnalechiaro di chi vuole portarele auto fuori dal centro vi-sto che sono lì non tanto persoste brevi ma per rimaner-ci mezza giornata senza in-centivare il commercio”.

L’idea centrale, lanciatanon a caso dal parcheggiodi viale Manzoni, è quelladi alleggerire la sosta nellazona A, in pratica, viaRoma, via Elena e le traver-se, che comprendono circa350 posti tra i 1600 a paga-mento totali. “Abbiamo no-tato un dato interessante –ha spiegato Cefaratti - Piùdel 50% dei posti del cen-tro vengono occupati rego-larmente dalle stesse mac-

chine. Oggi, questo dato ciporta alla conclusione chenella zona A la turnazionenei posteggi non avviene. Eil nostro obiettivo è proprioquello di spostare le autodal centro alle zone limitro-fe. Il parcheggio di vialeManzoni è una delle areefavorite dove lasciare l’au-to per snellire il centro: latariffa sarà dal 1 marzo di10 centesimi l’ora, un prez-zo più che competitivo. Incentro, e parliamo di viaRoma, via Elena e le rispet-tive traverse, per le ore dellagiornata il costo del posteg-gio sarà di 1 euro l’ora,mentre, dalle 8.00 alle 9.00il costo sarà di 2 euro. Inquesto modo, conviene ri-sparmiare e suggeriamo diportare la macchina al par-

Nuovo tariffario zone a pagamento

Parcheggio viale Manzoni10 centesimi l’ora, dalle 20.00 sosta liberaZona A: Via Roma, via Elena e rispettive traverse:1 euro l’ora.Dalle 8.00 alle 9.00: 2 euro; dalle 20.00 sosta libera.

Abbonamenti per i residenti (zona A, B, C):Tariffa mensile: 25 euroTariffa trimestrale: 65 euroTariffa semestrale: 125 euroTariffa annuale: 250 euro

Abbonamento per i non residenti e titolari di at-tività lavorative (zona A, B, C):Tariffa mensile: 60 euroTariffa trimestrale: 150 euroTariffa semestrale: 300 euroTariffa annuale: 600 euro

cheggio di viale Manzoni efare una passeggiata di300metri”.

Tra le novità c’è poi ilprezzo unico degli abbona-menti dei residenti (attual-mente vanno da 22 a 35euro) che verrà uniformatoa 25 euro mensili e ci saràla possibilità di fare degli

abbonamen-ti plurimen-sili, trime-strali o an-nuali, conun notevolerisparmio didenaro e ditempo, vistoche i resi-denti vannoogni mesealla Sea perrinnovare ilproprio ab-bonamento.

L’abbonato residente avràa disposizione la strada incui abita e due traverse vi-cino.

Un’altra novità riguardal’abbonamento per i non re-sidenti che hanno attivitàprofessionali nella zona apagamento del capoluogo.La tariffa, per loro, sarà piùalta: 60 euro al mese.

“Sperimenteremo per tremesi – ha detto PasqualeSabelli - questo provvedi-mento, approvato all’una-nimità, nasce da diversi in-contri in commissione e daisuggerimenti di associazio-ni ed esercenti. Abbiamoparlato anche del Piano ca-rico e scarico merci che èal vaglio della giunta e invia di approvazione”.

ms

Parcheggi, via alla rivoluzioneCefaratti: il nostro obiettivo è quello di portare le auto fuori dal centro

Quando l’arte svolge e plasma in sé il principio vitale,che è l’anima, ogni sostanza acquisisce un qualcosa di spi-rituale, persino i colori. Cura delle forme è quella propostadall’artista campobassano, Giuseppe Passarella, la cui artedenota una espressività dal tono bramoso e insieme equili-brato. Per celebrare i quarant’anni di pittura di Passarella,si è tenuto ieri presso il Dopolavoro Ferroviario di Campo-basso, una conferenza intervallata da alcune proiezioni ri-guardanti le opere dell’autore molisano, curate da DanieleSemerario. I capolavori di questo appassionato paesaggistasono esplorative e ciò rende l’espressione pittorica decisacome il carattere delle sue pennellate, perché, ci spiega ilprof. Peppino Di Paolo, moderatore di questo incontro conil pittore Giuseppe Passarella, “entrano nella carne di quel-l’arte che riesce a cogliere e a comunicare l’essenza dellecose, ossia l’elemento essenziale di ogni vero anelito inte-riore, tramite l’armonia dei sensi, lo slancio dello spirito,che vanno oltre la forma e la superficie, per un dolce tra-sporto verso la natura”. Y.F.

Con Giuseppe Passarellai colori diventano Arte

Il parcheggio di vialeManzoni, ieri, semideserto

Nicola Cefaratti e Pasquale Sabelli in conferenza al parcheggio di viale Manzoni

Page 6: il quotidiano del molise

6 Giovedì17 febbraio 2011

E’ diventata ormai una con-suetudine la presenza del notohairstylist di Campobasso.Anche in questa edizione delFestival di Sanremo, MarioDi Tommaso, coadiuvato dal-la valente opera dello stretto

Mario Equipe al Festival di Sanremorappresenta l’hair fashion molisana

collaboratore Roberto Ricci,propone le acconciature piùattuali dei divi che si avvicen-deranno in queste serate sulpalco della famosa manifesta-zione canora. Con capelli lun-ghi e spettinati, forme volu-

minose, influenze degli anni’70, si esalterà lo spirito ribel-le delle donne (STOP ALLOOK TROPPO PERFET-TO!). Spazio ai capelli natu-rali, lunghi o corti che siano,purchè sani e curati. Texture

spettinate, capelli ondulaticon riferimenti rock da unaparte; tagli corti, movimen-tati, selvaggi dall’altra testi-moniano l’attenzione mo-strata ai tempi, così in fortee continua evoluzione.

La New HarlemOrchestra in esibi-zione sul satellite. Laband molisana, com-posta da Vito Batti-sta (vice solista), Ve-ronica Berardo (vo-calist), Pietro Arma-gno (pianoforte e ta-stiere), Franco Iaco-bucci (contrabbassoe basso elettrico),Giacomo Raimondo(chitarra), NicolaPaulozza (batteria) e

Attilio Martinelli (sax tenore) oggi sarà ospite di CanaleItalia, il network di Padova che ospita i migliori artisti dellamusica melodica italiana. La band ha scelto fin dal 1999per i propri concerti l’intero repertorio del grande MaestroRenato Carosone. L’esibizione di oggi sarà possibile se-guirla in diretta a partire dalle ore 21 sul canale 883 di Sky.

New Harlem Orchestrain onda sul satellite

Può uno ‘Stato di diritto’dichiararsi tale quando alsuo interno sono proprio idiritti a venir meno?

Fra i tanti che si fannoquesta domanda ci sonocoloro che chiedono di po-tersi curare e avereun’aspettativa di vita degnadel suo nome. Nel coro divoci che si levano a difesadi tale diritto ce n’è una chesvetta su tutte. Una voceemblematica e rappresen-tativa, quella di MimmoDel Cioppo che non è unsottolineatura della propria

Mimmo Del Cioppo lancia un appello: “Contattatemi e uniamo le forze”

Malato di cancro da 10 mesinon percepisce la pensioneCome lui decine di altre persone nella stessa situazione

situazione, bensì è candida-ta a diventare punto di rife-rimento per chi, come lui,vive e combatte quotidiana-mente una guerra con un ne-mico spietato: il cancro.“Oggi (ieri per chi leggendr) è il mio compleanno efesteggio 17 anni di soprav-vivenza, ringrazio la ricer-ca clinica che mi ha dato lapossibilità di essere ancorain vita, la fortuna e la fedeche mi hanno illuminato neimomenti difficili” Le paro-le che Mimmo Del Cioppofa circolare sulla sua pagi-

na Facebook e sul blog eti-co ‘Scintilla’ che lui stessoha creato hanno attirato l’at-tenzione di tanti internauti,ma rischiano di passareinosservate agli occhi diquelle istituzioni deputatead applicare le leggi costi-tuzionalmente previste.Mimmo è un paziente onco-logico che da dieci mesi nonpercepisce più l’assegno diinvalidità civile. E, come luiricorda, nella stessa situa-zione ci sono tantissime al-tre persone. Non solo mala-te di cancro, ma cittadiniaffetti da quelle patologieper le quali lo Stato ricono-sce il diritto a ricevere unapensione. Scrive Mimmo:“Lo Stato assiste i malationcologici che si trovano in

determinate condizioni eco-nomiche e di gravità dellamalattia per mezzo del rico-noscimento dell’invaliditàcivile. Purtroppo oggi dapaziente devo difendere imiei diritti che l’Inps diCampobasso mi ha comple-tamente negato. Da circa 10mesi mi ha tolto l’assegnoe vorrei ricordare che noimalati di cancro lo usiamoper curarci e ho scopertoche altre persone hanno lostesso mio problema”. Pa-role capaci di zittire qualsi-asi commento retorico, abi-li a confutare le tesi di chi sidifende dicendo che è col-pa della burocrazia. Ma chetracciano un quadro deso-lante sul modo di far funzio-nare le cose all’italica ma-

niera. Come quella di Mim-mo esistono tantissime altrerealtà impaludate sulle scri-vanie dei responsabili dicommissioni che devonovalutare revisioni di pensio-ni. Tant’è che in Italia ora siparla di vera e propria stret-ta dato che lo stesso Inpspare abbia sospeso una pen-sione su quattro. Tutto ciòperché si vuole scoprire chie quanti ne abbiano vera-mente diritto. A discapitodei tanti che, come Mimmo,quell’assegno mensile lousano per coprire i costi an-nessi alle spese sanitarie,soggiorni, spostamenti perandare a curarsi in struttureche non si trovano in Moli-se.

Chi conosce Mimmo Del

Cioppo sa che è un vulca-no di idee, impegnato nelsociale, un combattentenato che da più di tre lu-stri si confronta giornodopo giorno con un nemi-co che fa paura solo a sen-tirne pronunciare il nome.“Rivolgo un appello a tuttii malati di cancro in Mo-lise: se avete un problemacome il mio contattatemiperché sto organizzandoun gruppo a difesa dei no-stri diritti”. E a quanti –aggiungiamo noi – sonointeressati è anche possi-bile cliccare sul sitowww.europeancarcinoid.orgper informarsi sui proget-ti che Mimmo Del Ciop-po sta realizzando.

L.S.

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GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 47

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di Daniela DolfiUna storia davvero triste si

consuma ormai da anni inuno degli appartamenti del-l’Istituto Autonomo CasePopolari di Terre Longhe, aBojano, dove vivono Giusep-pe Ruggeri e sua moglie Gio-vanna Ponente.

Giuseppe è stato colpitodalla sindrome di Alzheimercirca 20 anni fa , da allora èiniziato il calvario per tutta lafamiglia, soprattutto per Gio-vanna che accudisce il mari-to con tanto amore e tantaforza senza ricevere alcun so-stegno da nessun ente. Tantevolte, ha raccontato la don-na, si è rivolta agli enti com-petenti dallo Iacp all’Asrem,dal Comune fino al Prefetto

E’ indirizzata all’assessoreregionale all’Agricoltura Ni-cola Cavaliere la lettera aper-ta a firma di Rodolfo Spina,membro del direttivo dell’“Associazione MicologicaTartufai Abruzzesi – Il tartufoè di tutti”, con la quale si chie-dono chiarimenti sulla modi-fica della legge regionale suitartufi che coinvolge circa3.000 molisani iscritti all’al-bo dei tartufai.Spina nel par-ticolare si riferisce alle modi-fiche apportate alla legge re-gionale 27 maggio 2005, n.24,recante “Nuova disciplina del-la raccolta, della coltivazionee della commercializzazionedei tartufi” pubblicate sul Bol-lettino ufficiale della RegioneMolise n. 3 del 03/02/2011edizione straordinaria.” Lemodifiche effettuate alla leg-ge regionale sono sostanzial-mente due- spiega il tartufa-io-: una che irrigidisce le san-zioni amministrative e pecu-niarie a chi ricerca o raccogliei tartufi in periodo di divieto,senza l’autorizzazione pre-scritta, senza l’ausilio delcane, o in zone riservate ; l’al-tra che all’articolo 20 comma1 e seguenti testualmente re-cita :“ Per il rilascio e per laconvalida annuale del tesseri-no di idoneità sono istituitouna tassa di concessione re-

Amore profondo, amo-re struggente, amore cheti fa sorridere, amore cheti fa piangere…e amoreche proprio non se ne più!A raccontare quello stra-no ed incomprensibilesentimento, che molti at-tribuiscono ad un sottilegioco della chimica, cihanno provato martedìsera gli attori VanessaGravina ed Edoardo Sira-vo accompagnati al pianoforte dal maestroPiero Trofa con il recital “Fra… intendi-menti D’Amore”. Gli interpreti certo nonhanno dato la soluzione o le risposte delperché ci si innamora o perché si sceglieuna persona e non un’altra, ma sicuramen-te hanno saputo coglierne le mille sfaccet-tature, raccontando l’amore con i versi diDante e con gli aneddoti divertenti di unamoglie che forse non ha chiari i valori del-la monogamia facendo scaturire pertanto in-comprensioni e fra..intendimenti. I due in-terpreti hanno così sapientemente spaziatoda Simonide a Saffo, fino ad Ovidio, han-no riletto con tanta passione il canto V del-la Divina Commedia, il canto dei due aman-ti Paolo e Francesca, trasportando poi lagremita platea fino ai versi shakespeariani.Mai un momento di noia, il tutto è statoinfatti sapientemente costruito nell’alter-nanza delle Odi d’amore e dell’umorismoconiugale così recitato: “ Un funerale dav-vero strano fu quello dove c’erano due car-ri funebri, dietro di questi solo un uomo conun grosso cane nero. A poca distanza unalunga fila indiana di uomini, circa 200. Unsignore si avvicina così all’uomo con il canee gli chiede chi c’era nella due bare. L’uo-mo con il cane risponde che nella primac’era sua moglie e nella seconda sua suo-cera; la moglie era stata uccisa dal cane, e

e per finire anche al VescovoBregantini ma nulla è maicambiato, anzi le cose sonopeggiorate.

La donna però non si è an-cora arresa, in nome del-l’amore e della gioia che suomarito le ha dato e soprattut-to in nome di quei diritti uma-ni che non possono essere ne-gati proprio a nessuno.

Aldilà delle tante proble-matiche quotidiane che si in-contrano in casa Ruggeri daqualche tempo è sorta l’ov-via esigenza di una piattafor-ma elevatrice affinchè la don-na possa fare uscire un po’ ilmarito con la carrozzella,quantomeno per accompa-gnarlo a fare delle terapie eper qualsiasi altro motivo, vi-

sto che il palazzo è sprovvi-sto di ascensore.

Difatti racconta Giovannache fino a qualche tempo suomarito frequentava un centrodi riabilitazione, ora però ladonna che ha quasi 70anni e

qualche acciacco ,non ha piùla forza di portare la carroz-zella per le scale per cui hapiù volte inoltrato richiestaagli enti preposti per una piat-taforma che avrebbe volutoinstallare a spese proprie o

magari dividendo al 50% ,vi-sto che da qualche parte cidovrebbero essere dei fondiassistenziali. La risposta èstata un continuo scaricaba-rile e nessuna soluzione invista tanto ,che i due coniugisono costretti a restare sem-pre chiusi in casa; in un mon-do dove non si fa altro cheparlare dell’abbattimento del-le barriere architettoniche, lasocietà si dimostra ancoravolta menefreghista e bugiar-da. Ma i problemi non fini-scono qui, difatti GiuseppeRuggeri non riceve nessuntipo di assistenza pubblicadomiciliare e qualche voltache è giunto un assistente daqualche cooperativa socio sa-nitaria ben presto ha dovuto

Da Saffo a Dante tra risate, poesia e melodieFra... intendimenti d’amore

Teatro gremito

la suocera quando aveva cercato di aiutarela figlia era stata anch’ella attaccata ed uc-cisa dal cane. A questo punto i due uominirestano in silenzio fino a quando il signoreche si era avvicinato chiede: Posso avere ilcane in prestito? Ed il padrone dell’anima-le risponde: Si metta in fila”. Ed ancora dicelui a lei: “Ti amerò per sempre!!” e lei ri-sponde: “Che cos’è una minaccia?”; oppu-re “ Il giorno che incontrerete la donna dellavostra vita…conoscerete anche suo mari-to” e “ Il sesso senza amore è un ‘esperien-za vuota…ma tra le esperienze vuote è lamigliore”. Ciliegina sulla torta di questosimpatico alternarsi è stato il maestro Tro-fa, campobassano trapiantato in Liguria cheha allietato il pubblico con il suo pianofor-te regalando pezzi classici e simpatici stac-chetti d’intrattenimento che accompagna-vano i due artisti, non senza tralasciare qual-che battutina comica che si alternava conGravina e Siravo. Il successo della serata èstato confermato dalle risate e dagli applau-si del pubblico che ha riempito il teatro. Achiusura dello spettacolo tanta soddisfazio-ne è stata espressa anche dagli interpreti chesi sono congratulati per l’apertura del tea-tro a Bojano e con la Compagnia Stabiledel Molise che con le sue iniziative sta ri-scuotendo grande successo nel centro ma-tesino. DaDo

gionale annuale di 100euro, nonché un contribu-to annuale per gli inter-venti di sostenibilità am-bientale regionale, di se-guito denominato “contri-buto di solidarietà”, di3.000 euro. La tassa diconcessione per i disoccu-pati di lunga durata è paria 50 euro, previa esibizio-ne di idonea documenta-zione rilasciata dagli uf-fici competenti attestante lostato di disoccupazione al mo-mento della richiesta. Il ver-samento della predetta tassa edel contributo di solidarietà vaeffettuato in modo ordinariosul conto corrente postale in-testato alla Tesoreria della Re-gione Molise appositamenteistituito. Il contributo di soli-darietà può essere assolto, daparte dei residenti in regione,mediante la fornitura, nel cor-so dell’anno solare di riferi-mento, di prestazioni di servizia finalità collettiva rivolti almiglioramento dell’ambientee del paesaggio. Le modalitàdella fornitura di tali servizisono definite con deliberazio-ne della Giunta regionale,suproposta dell’assessore al-l’agricoltura”. A questo punto

i dubbi dei tartufai sono i se-guenti: “ Chi deve pagare ilcontributo di solidarietà di3.000 euro? Da quando è pre-visto il pagamento del suddet-to contributo? Cosa significache il contributo di solidarie-tà “può essere assolto, da par-te dei residenti in regione, me-diante la fornitura, nel corsodell’anno solare di riferimen-to, di prestazioni di servizi afinalità collettiva rivolti al mi-glioramento dell’ambiente edel paesaggio?” Spina sotto-linea così le tante limitazionianche per chi raccoglie tartufiper hobby e la possibilità diinasprimenti dei rapporti traregioni limitrofe; conclude poila lettera auspicando in rispo-ste chiare e subitanee da partedell’assessore Cavaliere. DD

rinunciare poiché non veni-va pagato; attualmente Gio-vanna è costretta a pagarepersonalmente un ‘assistente.

Insomma la solita situazio-ne vergognosa della sanità edell’assistenzialismo che la-scia le persone bisognosesenza alcun sostegno, né fi-sico, né economico, né mo-rale, accompagnata dal soli-to scaricabarile tra politici eistituzioni varie che promet-tono e quasi mai mantengo-no.

Giovanna Ruggeri questavolta però non vuole mollaree vuole vederci chiaro sullereali competenze e mancan-ze che ha dovuto subire in-sieme al marito in tutti que-sti anni.

Per comprendere le nuovenorme sui tesserini

Lettera apertaall’assessoreCavaliere

da un tartufaio

La moglie di Giuseppe vorrebbe installare una piattaforma nelle case dello Iacp. Finora nessuna risposta

Ha l’Alzheimer ma non riceve alcun aiutoE’ malato da 20anni e l’assistenza domiciliare viene pagata dalla sua famiglia

Vanessa Gravinae Edoardo Siravo

Rodolfo Spina

L’assessoreCavaliere

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GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011

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Toro. Presentato martedì il progetto alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, Angiolina Fusco Perrella

L’isola che c’è, una mano ai giovaniSimonelli: Non bisogna lasciare che le nuove generazioni vadano via

Barrea: l’amministrazione sembra non ascoltare le proposte della minoranzaNecessarie precisazioni per smentire

accuse di possibili congetture

Patrizia Panodell’Anpeas coordinerà

il percorso di formazione

Proseguono gli appuntamenti del cartellone degli inte-ressanti eventi promossi nel comune riccese.

Il concerto dei “Voria”, inserito nel cartellone deglieventi invernali “Riccia Vive”, previsto per venerdì 18febbraio, è stato rinviato al mese di marzo.

La nuova data sarà successivamente pubblicizzata.I “Voria” sono un noto gruppo di musica popolare mo-

lisano che ha tra i suoi componenti il musicista WalterSantoro, esperto di tamburi a cornice.

Nessun cambiamento per gli altri appuntamenti dellaricca programmazione invernale che ha riscosso finoraattenzione e successo di pubblico per la varietà dei temiproposti: dal teatro ai concerti, dagli incontri di letturaagli approfondimenti culturali.

Non accetta l’ex capo-gruppo Barrea che le sue af-fermazioni vengano defini-te congetture, falsità!

E per smentire le accuseha voluto fare alcune preci-sazioni. “La mia candida-tura nel 2004 scaturì da unaccordo tra i partiti di cen-trosinistra. L’unico compo-nente della lista di altra areapolitica era una persona che,pur di contrapporsi ad Enri-co Fanelli, era disponibile afar parte di una lista benconnotata, avendo comecandidato sindaco un iscrit-to di Rifondazione Comuni-sta.

Sulla qualità e quantità dellavoro del mio mandato,purtroppo come capogrup-po dell’opposizione, ognu-no può farsene un’opinionesulla base degli atti e del-l’esito.

Non rispondo all’osserva-zione della Fanelli secondola quale noi perdemmo e leiha vinto perché è stato il va-lore aggiunto della sua can-didatura a determinare esitidifferenti. E’ più di una ca-duta di stile. E’ la dimostra-zione di un’indole ambizio-sa e feroce disposta all’am-biguità, al compromesso edal trasformismo.

Devo constatare che inmolti il “potere” dia suppo-nenza ed arroganza anzichéresponsabilità ed umiltà.Tutti ricordano che, quando

era vice sindaco, durante ilI mandato di Enrico Fanel-li, dopo che questi la cacciòdalla giunta, relegandolasullo scomodo scranno del-l’opposizione, la “nostra”sparì letteralmente, incapa-ce della benché minima ini-ziativa.

Riguardo al rapporto dilavoro di Micaela Fanelli leho già riconosciuto compe-tenza. Ma non può negareche, fino a febbraio 2009, hasostenuto che il suo ruolo dicomponente del nucleo divalutazione della RegioneMolise le “impediva” unapartecipazione attiva nellavita amministrativa localeessendo il suo incarico con-dizionato dalla volontà deivertici del governo regiona-le di centrodestra. Ogni-qualvolta l’ho incontrata horicevuto le scuse per nonpotersi impegnare nell’atti-vità di “opposizione”.

Le scuse si sono sublima-te il 24 dicembre 2008 conil comune commissariato ele elezioni previste per laprimavera successiva. Invi-tandomi a fare un giro inmacchina, dopo essersiscusata per l’ennesima vol-ta, gelò le mie residue vel-leità di continuare, a qual-siasi titolo, la mia esperien-za amministrativa dicendo-mi che era tutto inutile. Ric-cia era un paese di destra,Enrico Fanelli era diventa-

to consigliere regionale.Meglio pensare a noi stessied alle nostre famiglie.

Dopo pochi giorni unapersona vicina ad entrambimi parla della sua intenzio-ne di candidarsi a sindaco.Stupito la chiamo per veri-ficare, sperando che fossevero.

Risponde:“Sono tutte stu-pidaggini! Alcuni assessorie consiglieri regionali dicentrodestra, contrari ad E.Fanelli, mi sollecitano ma ilmio incarico me lo impedi-sce”.

Dopo qualche settimana,in un incontro domenicale,mi dice che bisogna fare unincontro, chiedendo quali si-ano le mie intenzioni. Infa-stidito le rispondo che dopo4 anni di lavoro isolato, seb-bene mi fossi onorato dicondividere con qualche al-tro consigliere comunalequell’esperienza, “noi” nondovevamo dichiarare alcu-na intenzione. Era evidente!Eravamo stanchi di coinvol-gere chi colpevolmente siera defilato.

Febbraio 2009: MicaelaFanelli mi richiama. Espo-nenti della destra riccesel’hanno contattata per un in-contro, invitando anche mee Salvatore Ciocca. Natural-mente rifiutai. Dopo 4 annidi “durissimo” impegno am-ministrativo, svolto senza ilsostegno di gran parte di co-

loro che avevano contribui-to ad iniziare l’ esperienza,tra cui Micaela Fanelli, es-sere chiamato per una listada contrapporre a quella uf-ficiale del centrodestra eraoffensivo, illogico.

Secondo la versione uffi-ciale in questi incontri è ma-turata la decisione della can-didatura, sebbene nessunosappia cosa abbia fatto spa-rire, di colpo, il famoso “im-pedimento” ad un impegnoamministrativo diretto.

Nonostante la gravità, tut-to è stato concepito, negliambienti del centrodestraregionale: una lista caratte-rizzata dal simbolo ed uffi-cialmente appoggiata daivertici della Regione edun’altra, subdola ed ingan-nevole, ispirata da assesso-ri e consiglieri regionali delcentrodestra con forti inte-ressi clientelari ed elettora-listici ben radicati a Riccia.

Dopo le elezioni ho spe-rato che, cinismo e vogliadi riscattarsi dalla fallimen-tare esperienza amministra-tiva con Fanelli, l’avesseroindotta ad eccessi per me in-comprensibili.

Mi congratulai pubblica-mente auspicando un ap-proccio amministrativonuovo . Ho dovuto, purtrop-po, ricredermi per l’azioneamministrativa demagogi-ca, non ispirata da principipropri della sinistra”

E’ stato presentato marte-dì sera a Toro, in presenzadell’assessore regionale allePolitiche sociali, AngiolinaFusco Perrella, il progetto“L’isola che c’è”.

Con questa proposta si in-tende “supportare il pacchet-to di interventi socio-assi-stenziali erogati dal Comu-ne e dagli istituti scolasticicon l’inserimento di giova-ni volontari del servizio ci-vile”.

Si tratta, nel caso di Toro,di due giovani ragazze (Fa-biola Fracasso e Vincenza DiFlorio) che dovranno soste-nere un corso di formazionequantificato “in 45 ore di le-zioni teoriche e praticate sulServizio civile nazionale,nonché 80 ore di formazio-

ne specifica”, come ha spie-gato Patrizia Pano, rappre-sentante dell’Anpeas (Asso-ciazione nazionale per la

progettazio-ne e le attivi-tà sociali)che coordi-nerà la for-mazione.

“Si trattadi un proget-to particola-re – ha so-stenuto l’as-sessore Re-gionale Fu-sco Perrella– perchénon guardaall’assisten-za agli an-ziani ma è

rivolto ai minori con difficol-tà fisico, psichiche e sociali– ossia a quella classe socia-le – che rappresenta il futu-

ro”.Ed il proget-

to cade proprionell’anno, il2011, in cui sifesteggiano iminori.

Ha manife-stato la sua pro-fonda soddisfa-zione il sindacodi Toro, Ange-lo Simonelli, haspiegato le mo-tivazioni che hanno spintol’ente locale a puntare sul-l’Isola che c’è: “E’ necessa-rio trattenere i giovani rima-sti sul territorio intervenen-do in maniera diretta e fina-lizzata sui volontari del ser-vizio civile non solo fornen-do loro gli strumenti e le

I Voria con WalterSantoro sul palcoil prossimo marzo

La programmazioneinvernale ha riscosso

finora grande attenzionee successo di pubblico

competenze necessarie maanche per fornire alle scuoleun supporto nei confronti

delle classi sociali più debo-li che devono essere aiuta-te”.

Fabiola Fracassoe Vincenza Di Florio

Patrizia Pano, AngiolinaFusco Perrella

e Angelo Simonelli

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GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 47

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Lettera di Giuseppe Scara-no a Tullio Farina, dopo gliultimi imprevedibili eventidella vita politica cittadina.Caro Tullio questa volta haicommesso un grave errore.Mi permetto di dirtelo pur sa-pendo che non sarai d’accor-do con me e che mi saprairispondere con la maestria dicui sei capace. Abbiamo,qualche giorno fa, discussodella situazione politica edamministrativa di Triventodurante un viaggio, mentreemozioni e riflessioni sullavita e sulla morte irrompeva-

no sui nostri ragionamenti ,quasi ad ammonirci del sen-so stesso della vita e dellenostre azioni. Nei tuoi ragio-namenti e nella discussioneemergevano sicuramentedelle verità , dei ragionamen-ti e delle analisi non privi difondamento. Quando, in par-ticolare, sostieni che l’ammi-nistrazione comunale viveuna situazione di difficoltà,dici sicuramente una cosavera ma anche prevedibile acausa della disastrosa situa-zione ereditata da una gestio-ne del centro destra sciagu-

rata e politicamente crimina-le; una situazione talmentedisastrosa dal farti desisteredall’accettare la candidaturaa sindaco. Ha un fondamen-to di verità anche sostenereche l’amministrazione, dopouna prima fase di emergen-za, ha bisogno di ritrovare unrinnovato slancio per uscireda una situazione di semi pa-ralisi dovuta a varie causeche, però, per la massimaparte sono da ricollegare allamancanza di risorse finanzia-rie. Il sindaco e l’amministra-zione hanno ritenuto di av-valersi di una tua collabora-zione per un motivo politico,in quanto avevi sostenuto lalista in campagna elettoralee poi perchè , evidentemen-te, ti riconoscono esperienzae capacità amministrativa.Alla base, quindi, di questorapporto ci deve essere dauna parte il riconoscimentodi una tua utile collaborazio-ne e dall’altra che tu ricono-sca un minimo di capacitàalle persone che hanno otte-nuto il consenso dei cittadinidi Trivento. Se cosi non fos-se o non è, per onestà del-l’una e dell’altra parte sareb-be più utile per tutti che il

sodalizio si rompesse. Dicoquesto perchè, al di là dellepiù nobili intenzioni, al-l’esterno appare che la tuapersona tiene sotto ricattoun’intera amministrazione, laquale per avvalersi della tuacollaborazione pare costret-ta a subire condizionamentiche, se fossero reali - ed iopenso che tali non siano-, sa-rebbero obbiettivamenteun’ingerenza difficilmentecomprensibile e sopportabi-le. Al contrario se il sindacoe l’amministrazione ritengo-no indispensabile ed utile untuo aiuto, allora devono ri-spettarti ed avere un rappor-to chiaro e che non può esse-re di conflitto continuo. Det-to questo, vengo al grave er-rore che, credo, tu e la tuastoria politica non potete per-mettervi. La cronaca politi-ca di questi giorni ci raccon-ta che il consiglio comunale,nel rinnovare il consiglio diamministrazione dell’ Istitu-to S. Antonio, ti ha nominato- per mano della minoranza-membro di tale consiglio, fa-cendo dire ai più che a que-st’episodio c’era da ricolle-gare un tuo cambio di casac-ca e di schieramento. Ora, se

tu avessi scelto di cambiareschieramento, nessuno si sa-rebbe potuto scandalizzare diquesto; ma poiché per tuedichiarazioni così non è, al-lora le giustificazioni perchètu possa accettare tale nomi-na non reggono. Sai benedella strumentalizzazionedell’opposizione, che cercadi seminare zizzania e diaprire o acuire uno scontrotra te e l’amministrazione.Così come sai fin troppobene che quelle persone nonti stimano affatto, perchè sefosse vera la loro stima perte, allora questo certifiche-rebbe e confermerebbe tuttoil giudizio, a dir poco nega-tivo ed assolutamente condi-visibile, che in questi anni hairovesciato loro addosso. Se,quindi, tu non sapevi delleloro intenzioni, se non haicambiato schieramento, sesei convinto che non è la sti-ma per te che li ha motivati,allora ,caro Tullio, non puoiche prendere l’unica decisio-

ne possibile per non offende-re la tua storia politica e per-sonale. Altra cosa sono le tueragioni che puoi e devi farvalere, nella consapevolezza,però, che non può essere ilricatto a mantenere in piediun rapporto che invece do-vrebbe essere improntato allafiducia ed alla lealtà recipro-ca. Così come l’amministra-zione deve avere il coraggiodi assumersi le responsabili-tà di camminare con le pro-prie gambe, se ritiene di po-ter fare a meno di un contri-buto esterno. Non so qualesarà la tua reazione né qualisaranno le tue decisioni, maho ritenuto di intervenire nel-la speranza che tutti possanofermarsi a fare una riflessio-ne per poi riprendere un cam-mino che, per quanto se nedica, sicuramente è in gradodi ridare al paese una speran-za, dopo il disastro di cuisono stati capaci proprioquelle persone che oggi vor-rebbero strumentalizzarti.

Giuseppe Scarano scrive una lettera a Tullio Farina dopo la nomina all’Istituto S. Antonio

“Hai commesso un grave errore”Secondo l’ex segretario dello Sdi si tratterebbe di strumentalizzazione politica

SALCITO. Oggi, 17 feb-braio, la signora Rosa Sciub-ba festeggerà il secolo divita. Nata a Salcito il 17 feb-braio 1911, Rosa compieoggi cento anni. Figlia di uncardatore di lana di Guardia-grele di nome Filippo e del-la signora Maria Di Salvo,

Rosa ha sposato VincenzoDe Luca il 19 maggio del1937. Ha sempre condottouna vita semplice impronta-ta ad uno stile sobrio, basatasu sani valori. Oggi raggiun-ge un traguardo invidiabile,spegnerà infatti sulla tortacento candeline accerchiata

dall’affetto dei figli Maria eTonino che con la moglieGemma le fanno arrivare ipiù affettuosi auguri per que-ste cento primavere. A lorosi uniscono i tanti nipoti edi pronipoti Nicolò, Antonio,Mario, Michele, Maria, Na-talia e il piccolo Gabriele che

domani, venerdì 18 febbra-io, spegnerà la sua primacandelina e che vediamo nel-la foto insieme alla centena-ria. Nel primo pomeriggio dioggi il parroco celebrerà unamessa di ringraziamentoproprio nella casa della si-gnora Rosa, dove riceverà

gli auguri e l’omaggio del-l’amministrazione comuna-le. Per tale occasione la po-polazione ha voluto regala-re alla nonnina cento roserosse in segno di caloroso

affetto. Al termine della ce-lebrazione il taglio della tor-ta. Alla signora Rosa Sciub-ba congratulazioni anchedall’intera redazione de “IlQuotidiano del Molise”.

Salcito. Nata il 17 febbraio del 1911, oggi la messa di ringraziamentoRosa Sciubba festeggia 100 anniinsieme a tutta la popolazione

Giuseppe Scarano segretario sdi

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GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 47

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I pirati informatici hanno prosciugato i rispettivi conti in banca

Carte clonate a due iserniniSpese folli in Perù e Libano

di Camillo PizziNotte insonne per un iser-

nino che nel giro di neancheun’ora si ritrova addebitatesulla sua carta di credito spe-se a “go-go” effettuate inPerù. Ma lui in Sudamericanon è mai stato. E’ successoa una famiglia del capoluo-go. Nel pieno della notte ilprimo “bip” del telefoninoche segnala l’arrivo di unsms. Il sobbalzo sia del ma-

rito che della moglie nel let-to è immediato, ma poi, datal’ora, il sonno la fa nuova-mente da padrone. Neancheil tempo di rigirarsi nel letto,però, ed ecco arrivare un se-condo messaggio e poi, inrapida successione, un terzo,un quarto e via così, uno dopol’altro che sembrano non fi-nire più. La curiosità, mista apreoccupazione, a questopunto è forte: luce accesa emani sulla tastiera del cellu-lare per leggere tra i messag-

gi ricevuti. “Gentile cliente,come da sua richiesta le stia-mo addebitando l’importo di$ 15 sulla sua carta di creditospeso presso…”, c’è scrittonel primo. Nel secondo il te-sto è lo stesso, ma cambia lacifra ed anche la valuta: orasi parla di “Nuevo Sol”; ecosì via negli altri sms con unalternarsi di Dollari e NuevoSol per spese piccole, ma cheinsieme totalizzano un im-porto che, convertito in euro,è vicino ai tre zeri.

La mano corre immediata-mente al portafogli poggiatosul comodino. La carta di cre-dito è regolarmente al suoposto. Quindi… “Porca mi-seria, mi hanno clonato lacarta”. L’una di notte divie-ne pieno giorno in casa. Ementre il cellulare continuaad emettere i suoi “bip” persegnalare l’arrivo di altrimessaggi (con spese pressocinema, negozi, ristoranti) emarito e moglie si mettonoalla ricerca del numero ver-

de per richiedere il bloccodella carta e segnalare il pro-blema al gestore, i figli ven-gono svegliati e reclutati percercare su internet cosa è il“nuevo sol”; che alla fine ri-sulta essere la moneta ufficia-le peruviana. Dunque, comeconfermano dal call centerdel gestore della carta di cre-dito, la tessera è utilizzatanello stato sudamericano,probabilmente clonata daqualche pirata informaticonel momento in cui (come ri-

costruisce con calma a men-te lucida la “vittima”) l’uomol’ha usata per qualche spesaa Roma in uno dei suoi recen-ti viaggi di lavoro. Una voltabloccata la carta e le altre pos-sibili spese, al mattino l’iser-nino ne parla con amici e pa-renti e scopre che quasi incontemporanea al cognato èavvenuta la stessa cosa: mes-saggio sul telefonico che se-gnalava una spesa, per uncontrovalore di circa 500euro, in sterlina libanese nelcentro di Beirut. Stando aquanto successivamente ap-purato, non si tratterebbe del-la classica clonazione, bensìdell’astuzia di pirati informa-tici che, grazie a programmibasati su calcoli statistici, rie-scono ad ottenere i codiciidentificativi e di controllodelle carte di credito per poiutilizzarle.

Notevole anche la lotta allo spaccio: sequestrati quattro chili di droga, arrestati nove pusher

Evasione fiscale, Isernia recordIn un anno la Finanza ha recuperato 80 milioni. Scoperti 30 evasori totali

Scovate oltre trenta perso-ne totalmente sconosciute alfisco, decine e decine di mi-lioni di euro recuperati per es-sere sottoposti a tassazione.Sono solo alcuni dei risultatiottenuti nell’ultimo anno dal-la Guardia di finanza sul fron-te dell’evasione fiscale. Il bi-lancio del 2010 è stato pre-sentato ieri mattina, nel co-mando provinciale di viaXXIV Maggio, dal colonnel-lo Giacomo d’Apollonio.L’attività principale, comedetto, ha interessato il feno-meno dell’evasione fiscale.D’Apollonio ha descritto unaprovincia che rappresentauno specchio fedele dell’Ita-lia: si evade tanto anche nel-l’Isernino. Anche di più ri-spetto all’anno precedente.“Questo fenomeno – ha det-to - lede non solo i bilanci de-gli enti, sottraendo risorse dadestinare ai servizi pubbliciessenziali a beneficio di tutta

la collettività, ma anche quel-le imprese che, rispettando leregole, subiscono la concor-renza sleale di chi sovvertel’etica di mercato ponendosial di fuori della legalità”. Sulterritorio della provincia diIsernia sono stati effettuaticirca 400 controlli e verifichefiscali con il recupero a tas-sazione ai fini dell’IVA di cir-ca 16 milioni di euro nonché,

ai fini dell’Imposta sui red-diti, di circa 62 milioni dieuro di imponibile. Sono statiindividuati, altresì, 33 evasoritotali (+24% rispetto al 2009)che hanno portato al recupe-ro a tassazione di oltre 28milioni di euro ai fini dell’im-posta sui redditi e di circa 8milioni di euro ai fini Iva.

La Guardia di finanza delcomando provinciale ha ope-

rato anche per contrastare ladiffusione del lavoro som-merso: scoperti 30 lavoratori“in nero” (dato in crescita dioltre il 50% rispetto all’annoprecedente), 20 gli imprendi-tori segnalati.

A tutela della spesa pubbli-ca sono state segnalate 12persone resesi responsabili diun danno erariale per circa 4milioni di euro. Effettuateanche ispezioni antiriciclag-gio: due società collegate allamalavita campana sono stateindividuate a Isernia e Vena-fro. Ma il 2010 è stato anchel’anno degli euro falsi. Addi-rittura sono state spese anchemonetine, per un totale di3mila euro. Il possessore - unambulante al lavoro duranteil mercato settimanale nelcentro storico – è stato arre-stato.

Notevole è stata anche lalotta al traffico di sostanzestupefacenti. “Un fenomeno

illecito che sta assumen-do un vero e grave pro-blema di carattere socia-le, è quello della diffu-sione in provincia dellesostanze stupefacenti –ha detto ancora D’Apol-lonio - a cui le FiammeGialle rivolgono costan-temente un’attenzioneoperativa particolare,dedicando al fenomenoimportanti e significati-ve risorse”. Oltre ai ser-vizi di prevenzione, pe-riodicamente posti in es-sere con l’ausilio di uni-tà cinofile nei pressi degliedifici scolastici, delle stazio-ni ferroviarie e nei punti dimaggior ritrovo e consumo disostanze stupefacenti, mas-siccia è stata l’attività di con-trollo, che ha consentito, loscorso anno, di sottoporre asequestro di circa quattro chi-li tra cocaina, eroina, hashish,marijuana, cobret, crak. Nel

complesso sono state segna-late in Prefettura 153 perso-ne, altre 29 sono state denun-ciate. Durante l’incontro ilcomandante provinciale del-le fiamme gialle ha presentoanche il “Rapporto Annuale2010” (con i risultati conse-guiti a livello nazionale) e il“Calendario Storico del Cor-po - edizione 2011”.

Una persona finisce in ospedaleIncidente nelle gallerie

Traffico in tilt sulla stataleIncidente stradale ieri sera sulla statale 85, all’altezza delle

gallerie che portano a Isernia. Per cause da accertare un’autoè sbandata ed è finita fuori strada. Una persona è rimastalievemente ferita. Il personale del 118 l’ha portata in ospe-dale per accertamenti. Ma le sue condizioni non sembranoessere preoccupanti. Sul posto sono intervenuti i Vigili delfuoco e gli agenti della Polizia stradale. Che ora indaganoper risalire alle cause dell’incidente. Non è escluso che ilconducente abbia perso il controllo dell’auto a causa del-l’asfalto bagnato. Fortunatamente nulla di grave. Inevita-bili i disagi al traffico. Si sono registrati rallentamenti inentrambe le direzioni di marcia, per consentire alla poliziadi effettuare i rilievi e ai vigili di rimuovere il mezzo.

È convocato per oggi alleore 11, in Prefettura, il Con-siglio Territoriale per l’Immi-grazione. All’ordine del gior-no, l’illustrazione e la valu-tazione dei progetti presentatiper la provincia di Isernia avalere sul Fondo europeo ri-fugiati, il Decreto Flussi nonstagionali, i test di conoscen-za della lingua italiana per irichiedenti permesso di sog-giorno di lungo periodo.

ImmigrazioneOggi verticein Prefettura

“Donne in scena”, in via Bertauna serata dedicata alla cultura“Donne in scena”, una se-

rata di poesia, musica arte etutta al femminile, si terrà aIsernia, Sala Convegni dellaProvincia venerdì 25 febbra-io. La manifestazione è or-ganizzata dal Centro StudiLetterari “Tre Torri” in col-laborazione con la Commis-sione Regionale per le PariOpportunità e la Presidenzadel Consiglio Regionale delMolise. Dopo i saluti delle

autorità è prevista una rela-zione di Barbara Tamburro,Storico dell’Arte, sul tema

“Una donna in scena: Arte-misia Gentileschi”.

Dopo si alterneranno, conla lettura di propri versi, lepoetesse Maria BenedettaCerro, Rita Iulianis, RenataMontanari, Silvana Poccio-ni, Antonella Sozio, IreneVallone. Condurrà la serataIda Di Ianni, il commentomusicale è affidato ai Diva-nò (Simone Coletta e Chri-stian Durante).

La conferenza stampa di ieri mattina Giacomo D’Apollonio

(Foto archivio)

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11Giovedì17 febbraio 2011

L’usura ha il volto subdo-lo dell’amicizia e in questogiro nulla è come sembra.

Piaceri di prestiti in dena-ro che coinvolgono come inun vortice più persone.

E, alla fine, in questa ra-gnatela di rapporti e favori,c’è sempre chi paga.

Lo dicevano sottovoce al-cuni commercianti tempo fa,mentre si raccoglievano im-pressioni e spunti per descri-vere, in un lavoro giornali-stico, questo fenomeno.

Il problema è riconoscer-lo. Perché, a volte, l’usurasi presenta sotto mentite spo-glie: quelle dell’amico che tichiede aiuto non per se stes-so ma per qualcun altro chemagari conosci, in modo chenulla ti possa far insospetti-re.

Non hai bisogno di dena-ro, non stai chiedendo unprestito, eppure ti ritrovi im-

pegnato e strozzato. Oppurene hai bisogno e, allora,

qualcuno che lo sa (e che tuconosci bene) consiglia a chi

rivolgerti.E’ l’usura come te la de-

scrivono per strada se riescia grattare il muro di omertà.

C’è una vicenda che ri-guarda l’usura al tribunale diIsernia sulla quale, sia chia-ro, bisogna ancora delinearei contorni delle responsabi-lità, ove ve ne fossero.

Avviene ad Isernia, tra laprimavera e l’estate del2008, sullo sfondo personeche si conoscono perché ruo-tano tutte intorno ad un ri-storante.

Ci sono due giovani che cilavorano, si conoscono tra diloro e l’uno si fida dell’al-tro. E c’è il datore di lavoro,anzi più di uno.

C’è anche qualche fornito-re, persone note che frequen-tano il posto.

Avviene più o meno que-sto. Nella primavera del2008, dunque, i due colleghi

parlano.Parlano delle difficoltà che

uno dei proprietari ha da unpunto di vista economico.Uno dei due avrebbe poisuggerito al datore di lavorodi rivolgersi ad uno dei for-nitori.

Ma le difficoltà continua-no, tant’è che uno dei ragaz-zi si rivolge al compagno perchiedere di prestare del de-naro al datore di lavoro.

Ma il ragazzo quel dena-ro, all’incirca 3.000 euro,non ce l’ha.

Ed allora il collega gli sug-gerisce un metodo: firmaretre assegni in bianco che sa-rebbero stati consegnati aldatore di lavoro, con la ga-ranzia che egli stesso, il col-lega, avrebbe riempito lospazio della somma.

Il ragazzo si fida e stacca ititoli. Ed è questo il punto disvolta. Perché in estate, il

fornitore, una donna chesembrerebbe vantare il pri-mo credito nei confronti deldatore di lavoro, manda al-l’incasso uno di questi tito-li.

La somma è diversa: ora siparla di 4.999 euro.

Il ragazzo denuncia, i ca-rabineiri indagano, e finisco-no imputati per falsità di fo-glio firmato in bianco e usu-ra, il collega e uno dei forni-tori, la donna appunto.

Intorno alla vicenda cisono in realtà molti episodi:come i contatti tra la fami-glia del ragazzo, presuntavittima, e la signora cheavrebbe più volte rassicura-to che “tutto andava bene”.

Così come esce da tutta lavicenda il datore di lavoroche sembrava, all’inizio, es-sere colui che necessitava didenaro. Ma nulla è comesembra.

La “ragnatela” di rapporti di amicizia e di lavoro all’interno di un noto locale, svelata dalle indagini dell’Arma

Usura, strozzini al ristoranteImputati una donna e un uomo per aver contraffatto un assegno della presunta vittima

Lo scorso quindici febbra-io è scomparso, nei pressi delbivio per Miranda, una pic-cola cagnolina di nome Bon-ny. Chiunque l’ha vista o puòfornire notizie utili al suo ri-trovamente può contattareCiro De Martino al numerodi telefono 3276935839.

Bonny, il cane smarrito

Il tribunale di Isernia

Il giudice Ferdinandi, pre-sidente del collegio del tri-bunale di Isernia, ieri, lo haspiegato: “Abbiamo decisoun’ulteriore istruttoria per-ché occorre accertare daquale sequestro provenganoi capi di abbigliamento esa-

minati dagli ausiliari di po-lizia giudiziaria. Bisognacapire a quali imputati fos-sero riferibili. Solo così èpossibile stabilire un nesso,altrimenti manca questoanello”.

Il processo è quello deno-minato “false griffe” chevede dodici persone, impu-tate a vario titolo, di associa-zione a delinquere per unavicenda legata alla produzio-ne e al commercio di abiti edaccessori recanti marchi notia livello nazionale (Prada,Dolce e Gabbana, Trussardi,ecc.) e scoperta nel 2003.Procedimento in cui le case

di moda si sono costituiteparte civile.

Tutta l’indagine partì dalcontrollo di una macchina alconfine con la provincia diCaserta. All’interno pantalo-ni. Centinaia e nessuna di-chiarazione. Le indagini por-tano a una serie di rapportitra laboratori tessili, stireriee magazzini, presenti in Mo-lise, Basso Lazio e Caserta-no.

Verranno poi alla luce, du-rante le indagini svolte dallaGuardia di finanza di Isernia,rapporti commerciali conSan Marino e Stati Uniti. Ela Germania, ad esempio,

dove la merce sarebbe finitatra gli scaffali di una grandecatena commerciale. Mercecon componenti (bottoni,fibbie, tessuti) del tutto simi-li a quelli originali. Forseuguali a quelle delle produ-zioni «ufficiali» ed, allora,non si parlerebbe più di “fal-se griffe”. Ma di sequestrise ne fecero diversi. Non èsufficiente stabilire se uncapo è originale o meno, inbase alle perizie. Occorrepure capire dove quella par-tita è stata sequestrata perriferirla ad un determinatoimputato. “Finora – ha ag-giunto in aula il giudice Fer-

dinandi che presiede il col-legio (a latere Messa eD’Onofrio) – quanto sentitodagli ausiliari non è ritenutosoddisfacente in merito allaprovenienza”. Ed è, questo,un aspetto fondamentale perstabilire la responsabilità pe-nale degli imputati. Il pro-cesso potrebbe chiarire sequello scoperto dalle indagi-ni della Finanza è ciò che ingergo si definisce «mercatoparallelo». Ma su taluni rea-ti, ad esclusione dell’asso-ciazione a delinquere chedovrà comunque superare laprova dibattimentale, sussi-ste il rischio di prescrizione.

Strada statale 17Appello

per un canescomparso

Nuova udienza al tribunale di Isernia, il giudice chiede approfondimenti

False griffe, in 12 alla sbarraAccusati di associazione a delinquere alcuni titolari di laboratori tessili

Vestiti “taroccati”

Page 12: il quotidiano del molise

12 Giovedì17 febbraio 2011

Al movimento hanno aderito solo il consigliere regionale Tony Incollingo e Gino Di Silvestro

Isernia, flop per Futuro e LibertàIl partito di Fini ha riscosso poche adesioni sia al Comune che alla Provincia

Si è tenuta domenica 6 feb-braio, presso l’Auditoriumdel Santuario dell’Addolora-ta di Castelpetroso, la mani-festazione “Terra Nostra, co-stumi e musiche del Molise”.La manifestazione volutadall’assessorato al Turismodella Provincia di Isernia e,in questo caso, con il patro-cinio dell’assessorato allePolitiche Sociali e alla Sani-tà del comune di Castelpetro-

so, è un viaggio itinerante perfar conoscere ai turisti, maanche, e soprattutto, ai moli-sani, lo straordinario mondodei segni che si cela dietro ilvestiario popolare. L’eventoè stato un viaggio particola-rissimo tra quelli che a buondiritto possono essere consi-derati il “libro aperto di unpopolo, quella storia paralle-la che porta a scoprire aspet-ti del vivere sociale che spes-

so passano inosservati o sonodel tutto trascurati e sottova-lutati dalla storia ufficiale,quella scritta sulla carta”,come ha ampliamente spie-gato l’esperto Antonio Scas-sera. Il giovane cultore dellamateria, nativo di Roccaman-dolfi, dalla scorsa estate, staportando in giro per i paesidella provincia questo spet-tacolo culturale dai risvoltiinaspettati che intrigano edappassionano il pubblico. Perla versione invernale, le det-tagliate spiegazioni - in cuipredominante è la figurafemminile, punto fermo diquella società matriarcale incui la donna è certezza del-l’origine, continuità dellamemoria, speranza del futu-

ro - sono state arricchite conle letture di brani di EugenioCirese, Sabino d’Acunto,Nina Guerrizio, Luigi Anto-nio Trofa e di testi di canzo-ni popolari recitati da EmiliaVitullo. L’accompagnamen-to musicale, affidato ai mae-stri Piero Ricci (zampogna efisarmonica), Ernest Carra-cillo (organetto), Tiziano Pal-ladino (mandolino) e LuigiVitullo (pianoforte), ha con-tribuito a rendere ancora piùintensa un’atmosfera già vi-vace, creata da un pubbliconumeroso e soprattutto atten-to, uscito dall’auditorium delSantuario arricchito di unbagaglio che è intriso nellastoria del popolo molisano,ma di cui, purtroppo, i moli-

sani di oggi poco sanno.“Dopo il successo riscossonel corso dell’estate nei di-versi paesi della provincia incui questo spettacolo è statoproposto e dopo il successoregistrato nelle serate orga-nizzate per i gruppi di turistiin visita alle bellezze dei no-stri territori – ha spiega Lau-ro Cicchino, nella doppia ve-ste di presidente del consiglioprovinciale e assessore co-munale alle politiche socialie alla sanità – la Provincia hainteso dare un seguito allamanifestazione ‘Ti raccontoil costume del Molise’, affin-ché gli stessi molisani potes-sero conoscere ciò che na-scondeva il modo di abbi-gliarsi dei loro nonni”.

“Come questa sera, ogni ap-puntamento di questo lungoviaggio itinerante – ha con-cluso Cicchino - è stato unagrande lezione culturale pertutti i presenti, ignari di quan-to il popolo molisano, un po-polo semplice, volesse dire eraccontare attraverso i suoicostumi espressione di unaspiccata creatività e fanta-sia”. Alla manifestazione erapresente un folto pubblicoproveniente non solo da Ca-stelpetroso ma da tutta la pro-vincia. Erano presenti anchel’assessore regionale FiloteoDi Sandro, l’assessore pro-vinciale Alessandro Arcaro el’assessore comunale di San-ta Maria del Molise Massi-mo Bertone.

Castelpetroso, grande successoper la mostra sui costumi tradizionali

Doveva essere il partitodestinato ad intercettare imalumori dei politici iserni-ni scontenti della loro mili-tanza nel Pdl. E all’inizio era-no propensi in tanti, tra Pro-vincia e Comune, ad aderireal nuovo partito di Fini.

Tuttavia, la mancata sfidu-cia al premier da parte di Fu-turo e Libertà lo scorso 14dicembre e la recente volon-tà espressa dal partito a livel-lo regionale di voler aderireal terzo polo anche in Moli-se, ha via via spento gli ini-ziali entusiasmi. In molti nonse la sentono di correre alleprossime elezioni ammini-strative in contrapposizionesia alla coalizione di centro-sinistra che a quella di cen-trodestra che sarà guidata daMichele Iorio. Tant’è veroche in provincia di Isernia gliunici ad aderire ufficialmen-te al movimento fondato da

Gianfranco Fini sono statifino ad ora il consigliere re-gionale Tony Incollingo equello provinciale Gino DiSilvestro, ex capogruppo delPdl nell’assise di via Berta.Proprio Di Silvestro avevaannunciato all’indomani del-la propria adesione che an-che in Comune e alla Provin-

cia alcuni consiglieri avreb-bero presto aderito. Tuttavia,dalla fine dello scorso annoe, più precisamente dalla finedi novembre, malgrado letante voci che sono circola-te, nessun altro consigliere haaderito ufficialmente a Fli. InComune si parlava di alme-no tre consiglieri e in Provin-

cia di due. Ma evidentemen-te la posizione assunta dalpartito sia a livello naziona-le che locale ha indotto que-sti consiglieri a ripensarci inattesa che il quadro politicopossa diventare più chiaro.Anche perché in provincia diIsernia anche il terzo polo opolo per l’Italia che dir si vo-glia ha forti difficoltà a na-scere. Fli nella provincia pen-tra srischia praticamente ditrovarsi in un posizione deltutto isolata rispetto ad altrerealtà. Gli altri partiti che do-vrebbero comporre questopolo sono in pratica fuori daquesto discorso. Infatti, i di-rigenti dell’Udc Velardi e Izzisi sono chiamati fuori dalnuovo polo, riconfermandol’alleanza con il centrodestra,il Movimento per le autono-mie di Lombardo non ha unarappresentanza nella provin-cia di Isernia e l’Api, appena

costituitosi, pur essendo fa-vorevole alla creazione delterzo polo, è ancora pococonosciuto sul territorio.Stesso discorso vale, del re-sto, per il partito dei Liberal.Insomma, la strada sia per Fliche per il nascente terzo poloappare non poco in salita nel-

la provincia pentra visto cheil tempo per organizzarsi e al-largare la partecipazione neimovimenti che lo dovrannocomporre stringe sempre più.Infatti, il conto alla rovesciaper le elezioni regionali èoramai inesorabilmente ini-ziato.

Un nuovo accordo di li-cenza è stato firmato neigiorni scorsi tra il gruppoAlbisetti e la maison Pa-trizia Pepe. L’intesa po-trebbe avere ricadute po-sitive anche per Ittierre,l’azienda tessile acquisitadi recente dal patron An-tonio Bianchi. In partico-lare, Albisetti produrràuna linea pensata per l’ac-tivewear e il tempo libe-ro. La nuova linea, debut-terà in occasione delleprossime collezioni autunno-inverno e si chiamerà Love-Sport. La partnership tra Albiestti e Patrizia Pepe prevede,inoltre, anche la nascita di una specifica linea di beachwearcomposta da costumi da bagno, teli, borse, parei e accessori.

Tra gli argomenti del con-siglio comunale di Isernia,convocato per le ore 9.30 dilunedì prossimo, ci sono an-che le risposte alle interroga-zioni, che sono otto.

Due sono state presentatedal consigliere comunaledell’Italia dei Valori, Ed-mondo Angelaccio.

La prima riguardante iparcheggi riservati agli uffi-ci postali in via Berta; la se-conda, gli episodi accadutinegli ultimi periodi presso lapolizia municipale.

Un’altra interrogazione èquella del consigliere MariaTeresa D’Achille, relativa

alla gara per la gestione del-la piscina comunale.

L’ex presidente del consi-glio, Giovanni Sassi, ha in-vece chiesto notizie sulla ca-renza di servizi igienici pub-blici. Inoltre, il consigliereDomenico Cerrone ha pre-sentato una interrogazione inmerito al traffico di rifiutitossici e nocivi sul territoriocomunale.

Tre, infine, le interrogazio-ni del consigliere AlfredoD’Ambrosio.

Una riguarda la situazionedella gestione dei tributi e lariscossione dell’imposta co-munale sugli immobili;

un’altra l’adeguamento re-golamentare previsto dallalegge Brunetta; e l’ultima la

valutazione del personale el’ordinamento degli uffici edei servizi.

Sassi chiederà spiegazioni all’amministrazione sulla carenza di bagni pubblici

Ici, D’Ambrosio all’attaccoInterrogazione del consigliere per sapere come è stata gestita l’imposta

Il gruppo ha acquisito un’altra licenzaAlbisetti produrrà

la griffe Patrizia Pepe

Il presidente del consiglio provinciale con alcuneinodossatrici e con lo studioso Antonio Scasserra

Antonio BianchiAlfredo D’Ambrosio Giovanni Sassi

Tony Incollingo Gino Di SilvestroIl Conisglio comunale di Isernia

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REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

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BAGNOLI DEL TRIGNO.Finalmente i cittadini di Ba-gnoli del Trigno hanno dinuovo un ufficio postale inpaese. Aprirà questa mkatti-na alle 10, l’inaugurazionedella nuova sede in via Mar-coni.

Al taglio del nastro saran-no presenti il sindaco del pa-ese, Lello De Vita e il diret-tore della filiale delle Postedi Isernia, Danilo Casamas-sima. Il nuovo ufficio sarà ingrado di soddisfare molte esi-genze, sia per quanto riguar-da la parte dei prodotti posta-li, quindi la possibilità di uti-lizzare i servizi di posta prio-ritaria, delle raccomandate,Postacelere, Paccocelere e laposta assicurata, sia quella ditutti i servizi finanziari, cheriguardano obbligazioni, pro-dotti assicurativi, PosteVita eprestiti. Saranno disponibiliinoltre, “Moneygram”, il ser-vizio che permette di trasfe-rire internazionalmente dena-ro in tempo reale e lo “Spor-tello amico” al quale ci si ri-volge per richieste di per-messi di soggiorno, per otte-nere visure catastali e altriservizi, che semplificherà irapporti tra cittadini e Pubbli-ca Amministrazione.

Un occhio di riguardo è sta-to riservato al problema del-la sicurezza, ci sarà infatti laquasi totale eliminazione delcontante dal bancone attra-verso un dispensatore di de-naro a tempo e il monitorag-gio costante del locale attra-verso apposite telecamere. Ilnuovo locale, per agevolare idiversamente abili, ha elimi-nato le barriere architettoni-che e lo sportello presenta unpiano di lavoro ribassatobequindi più facilmente acces-sibile. L’ufficio resterà aper-to al pubblico dalle 8.10 alle13.30 dal lunedì al sabato. Cisiamo occupati spesso della

questione poichè i cittadinihanno visto chiudere l’uffi-

cio postale che si trovava inPiazza Olmo, circa un anno

fa per lo sfratto dai locali.A seguito di questa chiusu-

ra i cittadini di Bagnoli delTrigno si erano fatti sentirepiù volte, lamentandosi deidisagi e i disservizi che que-sta situazione stava provo-cando alla popolazione. Ave-vano spiegato che non erasemplice per tutti gli abitantirecarsi nei paesi vicini e chequindi la situazione dovevatrovare una soluzione. Dopovarie richieste alle Poste Ita-liane, avevano ottenuto unufficio postale mobile cheperò non era aperto tutta lasettimana e che comunquenon rispondeva a tutte le esi-genze degli abitanti del pae-se. Finalmente, dopo circa unanno di chiusura, il paeseavrà una sede delle Poste Ita-liane in paese, nuova, più vi-cina al cittadino e pronta asoddisfare tutte le sue esigen-ze.

La nuova sede delle Poste Italiane a Bagnoli del Trigno

“Cari amici di Rinnovare, la notizia che circolava da gior-ni è stata ufficializzata da una nota inviata dal gruppo deicosi detti “Dissidenti” al Sindaco De Vita e riportata oggisulla stampa locale : “ in Comune non c’è più una maggio-ranza per governare”

.Evitando inutili giri di parole e senza dilungarci troppopossiamo dire che in questi anni per Agnone non si è pro-grammato nulla se non una subdola campagna elettorale checonsentisse, a chi di dovere, di arrivare “immacolato”alleelezioni regionali per poi, una volta eletto ed assicuratosi ilprestigio e le utilità economiche che quello status compor-ta, porre la cittadina davanti alla triste realtà.

Un ringraziamento è doveroso verso quei comitati citta-dini che hanno avuto il coraggio di denunciare quanto se-gretamente stava accadendo e, affiancandosi alle forze diopposizione, di mettere in luce quanto da anni si era pro-grammato per Agnone.

Lo spirito che sicuramente accomunerà tutti gli agnonesisarà quello di delusione. Una delusione profonda che ha vistoil loro rappresentante fare scelte che condannavano sempredi più il territorio alto molisano.

La razionalizzazione dei trasporti, la sostanziale chiusu-ra del Caracciolo, il mancato finanziamento degli impiantisciistici di Capracotta altro non sonoche l’espressione di queldisegno barbaro di annullamento e concentrazione econo-mica verso altri lidi con un bacino elettorale più nutrito.

Adesso, però, è giunto il momento di dire basta.Adesso è ora di prendere in mano la situazione, di rim-

boccarci le maniche e far si che venga posto un freno a que-sto sfacelo facendo capire a chi ci governa che il nostro ter-ritorio non è in vendita e che come cittadini prima e contri-buenti, poi, abbiamo gli stessi diritti di tutti gli abitanti del-la regione.

Vedremo insieme l’evolversi di questa situazione transi-toria che ci auguriamo essere il più breve possibile e cheriporti la decisione in mano agli elettori, gli unici che pos-sono disporre del loro destino.Restiamo uniti come e più diprima, evitiamo di credere ancora nelle promesse e pensia-mo solo ed esclusivamente al bene della collettività che,per le scelte scellerate, si va assottigliando quotidianamen-te.

Come sempre abbiamo fatto in questi anni, noi continue-remo ad essere al vostro fianco consapevoli che, con unaclasse politica attenta, potremo tornare ad esercitare un ruo-lo da protagonisti nella vita regionale”.

Lorenzo Marcovecchio e Danilo Di Nucci

L’udienza di ieri è stata rinviata per l’assenza di un testePedofilia a BelmonteA marzo la sentenza

Al taglio del nastro saranno presenti il sindaco Lello De Vita e il direttore della filiale di Isernia

Bagnoli, riapre l’ufficio postaleQuesta mattina sarà inaugurato il nuovo sportello sito in via Mazzini

Rinviata l’udienza per ipresunti pedofili diBelmonte.I giudici del Tribu-nale di Isernia, riuniti in se-duta collegiale, dovevano in-fatti ascoltare la deposizio-ne di una testimone che nonsi è presentata. L’avvocatodella parte civile, Lucio Epi-fanio, ha deciso di rinunciaread ascoltare la testimone perla mancata partecipazionedella donna più volte alleudienze. Rinviato al 23 Mar-zo il dibattito, giorno in cuimolto probabilmente verràdiscussa la sentenza per unodei due indagati perpedofilia.La vicenda finisce

sulle prime pagine dei gior-nali nel Marzo 2008. I dueuomini, un agricoltore e unpastore di Belmonte vengo-no arrestati con l’accusa dipedofilia dalla seconda sezio-ne della Squadra mobile diIsernia. I fatti risalgono al2006 da parte dei due uomi-ni, zii di tre bambini rispetti-vamente al tempo di 12, 9 e6 anni e sarebbero durati cir-ca un anno. Accusata anchela madre per favoreggiamen-to, assistita dall’avvocatoagnonese Francesco Del Bas-so, mentre l’agricoltore è di-feso dall’avvocato pescareseMarco Zanna e il pastore dal

legale d’ufficio MaurizioVecchiarelli.

Uno dei presunti pedofilimentre viene portato

in questura

AGNONE

Rinnovaresfiducia il sindaco

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

E’ in atto a Venafro unastridente ed incomprensibi-le disparità di situazioni eservizi, che i lettori hannonotato e rappresentato al no-stro giornale, data la loro ri-levanza. “ Nella nostra città-afferma la gente del posto-ci sono situazioni e fatti chesorprendono e lasciano per-plessi. Stiamo parlando del-le arterie urbane, alcune del-le quali sono attrezzate ditutto quanto necessita perrendere sicuro il transito deipedoni, oltre ad essere acco-glienti, belle e gradevoli allavista, mentre altre risultanopericolosissime per gli stes-si pedoni né dispongono dialcun arredo urbano. Segna-

• Consiglio dei ragazzi, ilconsigliere delegato dal sin-daco Michele Mascio in-contra gli studenti del comi-tato studentesco del “Gior-dano” domani alle ore 9,30presso l’aula magna del-l’istituto di via Maiella. Sifarà il punto della situazio-ne e, soprattutto, Mascio co-municherà la volontà del-l’amministrazione comuna-le di rilanciare questa ideaper avvicinare ancora di piùi giovani alle Istituzioni.

• Piscina intercomunale,per la gestione dell’impian-to che sta sorgendo in loca-lità Capanna, sono in garadue società, una venafranae una campobassana mal’iter si sarebbe bloccato pervia di alcuni ricorsi. L’as-segnazione sembrava cosafatta già la settimana scor-sa. Invece sono sopravve-nuti intoppi di natura buro-cratica. Secondo indiscre-zioni, occorrerà attendereancora un mese prima di co-noscere il nome della socie-tà che gestirà la piscina in-tercomunale fortemente vo-luta dall’amministrazioneprovinciale di Isernia e dal-lo stesso comune di Venaf

• Tutto pronto o quasi peril taglio del nastro dellascuola elementare di viaColonia Giulia. L’edificioscolastico è stato ristruttu-rato e per fine mese, inizidi marzo sarà consegnato alsindaco di Venafro. La strut-tura rimessa a norma andràalla scuola media “Leopol-do Pilla” per sistemare tut-te le classi che attualmentesono sistemate tra l’istitutoGiordano e la caserma del-la Guardia di Finanza in viaMaiella. Per il completa-mento dei lavori, con la si-stemazione dell’esterno edella palestra, l’amministra-zione comunale ha già stan-ziato circa 175 mila euroche rappresentano il 50 %delle risorse recuperate peri residui passivi dei mutui;dalla regione, invece, sem-pre per la scuola di via Co-lonia Giulia, sono in arrivocirca 300 mila euro.

M.F.

Organizzato dall’Auser, uncorso di esperanto, la linguainternazionale, partirà mer-coledí 23 febbraio prossimo.Il corso è gratuito ed è aper-to a tutti.

Le lezioni si terranno nel-la sede dell’Auser, Via A. DeBellis n. 2, in pieno centrostorico. In questo primo in-

In breve

contro sarà fatta unapresentazione dellalingua e sarà presen-tato il corso, che saràarticolato in 12 in-contri e che, succes-sivamente prosegui-rà con un incontro

settimanale, ogni venerdídalle 17 alle 18, a partire dal4 marzo. Ma cos’è l’espe-ranto? Si tratta di una linguacreata nel 1887 dal russoLudwik Lejzer Zamenhofcon l’obiettivo di farla di-ventare seconda lingua ditutti, e quindi di risolvere iproblemi della comunicazio-

ne internazionale.L’esperanto è esattamente

come deve essere una linguache è destinata ad avere lafunzione di mezzo di comu-nicazione fra persone e po-poli diversi. A tenere il cor-so a Venafro sarà lo scrittoredi Ceppagna Amerigo Ianna-cone, che da sempre si battea difesa dell’esperanto.Come sottolinea Iannaconel’esperanto “ è facile. Lagrammatica si articola in se-dici sole regole, senza nes-suna eccezione, per cui sipuò imparare in un tempomolto limitato. Qualche

esempio: “libro” è “libro”anche in esperanto; “città”è “urbo”; “lingua” “lingvo”;“sí” “jes”; “arte” “arto”;“penna” “plumo”; “vero”“vera”; “finire” “fini”;“amare” “ami”, ecc. La fo-netica non presenta partico-lari difficoltà. Ogni letteraviene pronunciata sempreallo stesso modo, indipen-dentemente dalla posizionein cui si trova.

Un sistema di prefissi esuffissi riduce enormemen-te il numero delle radici damemorizzare. Qualcheesempio: il suffisso “mal-”

indica il contrario, per cui sesappiamo che “amico” sidice “amiko”, sapremo an-che che “nemico” si dice“malamiko”; se “vero” sidice “vera”, “falso” si dirà“malvera” e cosí via. Tolstoj,che fu uno dei primi adeptidel movimento esperantista,ebbe a dire che “l’esperantoè cosí facile e i risultati chese ne potrebbero avere setutti lo imparassero cosígrandi, che non c’è motivoper non provare a imparar-lo”. E proveranno ad impa-rarlo anche i venafrani.

M.F.

E’ in arrivo il corso gratuitodi esperanto del professor Iannacone

Lo scrittoreAmerigo Iannacone

liamo due casi per spiegarequanto andiamo affermando: Via Colonia Giulia, parten-do dall’ingresso ovest di Ve-nafro e sino all’incrocio se-maforico con Corso Campa-no, nonostante il traffico in-terregionale che ogni giornol’attraversa e le centinaia dipedoni che la percorrono perraggiungere l’ospedale SSRosario o i quartieri dellazona, è completamentesprovvista di marciapiedi suentrambi i lati. I pedoni cioèsono costretti a camminaresulla trafficatissima ColoniaGiulia, pericolosamentesfiorati da auto, tir ed auto-articolati. E purtroppo si re-gistrano continui investi-

menti di pedoni, mentre è an-cora nella mente di tutti ilpauroso incidente di qualcheanno addietro costato la vitaad una madre e ai suoi duefiglioletti, la cui auto venneinvestita da un tir che pro-cedeva ad alta velocità. Lastessa Colonia Giulia nonpresenta poi alcun tipo diarredo o di servizio. Non c’èverde pubblico, non ci sonopiante ai suoi lati, non un fio-re, né una panchina dove se-dersi per un attimo di ripo-so. In pratica una strada su-pertrafficata, ma del tuttoabbandonata e priva del ben-ché minimo intervento perrenderla sicura, bella ed ac-cogliente. Di contro sul trat-

to di Corso Campano, chedall’incrocio semaforicoscende a sud verso il sotto-passo ferroviario, c’è prati-camente di tutto : comodi edampi marciapiedi, alberi,verde, fiori, piante e panchi-ne. Un insieme di accorgi-menti e servizi che rendonoassai accogliente e bello iltratto di strada che immettein città il traffico provenien-te dalla Campania, garanten-do ai pedoni il massimo del-la sicurezza e dell’incolumi-tà. Sottolineato che è bellis-simo quanto in atto su taletratto di Corso Campano,perché lo stridente contrastocon la Colonia Giulia nono-stante il traffico e i pedoni ?

Perché attrezzare solo unaspecifica strada, senza curar-si delle altre ? Ci piacerebbetanto conoscere le motiva-zioni da parte del nostro Co-mune. Ma soprattutto gradi-remmo che sul lato ovestdella Colonia Giulia si rea-lizzassero finalmente i mar-ciapiedi con panchine, ver-de e fiori. Altrimenti siamoindotti a pensare che da noiimperi l’antipaticissimo an-dazzo del < due pesi e duemisure >, abbondantementeantipatico ed indigesto a tutti“. Beh, per onestà non vedia-mo come si possa dar torto asiffatte tesi, oltremodo giu-ste e condivisibili.

T.A.

Venafro, la città dai mille voltiDa un lato strade completamente dissestate, dall’altro angoli curati ed abbelliti

di Marco FuscoOspedale Santissimo Rosa-

rio di Venafro, nulla è succes-so dopo le tante promesse del-la classe politica. I venafraniche quotidianamente si reca-no presso il nosocomio citta-dino, denunciano lo stato diabbandono in cui versa il pre-sidio ospedaliero. A precisareancora una volta la vicendaOspedale, mettendo i classici“puntini sulle i” è il consiglie-re regionale MassimilianoScarabeo.

“Leggendo alcune notizielegate all’ospedale di Venafroche non trovano la giusta ri-sposta nella realtà dei fatti,quelli, almeno, contro i qualiVenafro tutta si è mobilitata-dice il Consigliere regionaleMassimiliano Scarabeo-notoche si continua a trattare laquestione del S.S. Rosario,come strumento politico-elet-torale, facendo credere ai cit-tadini che il nosocomio pre-sto tornerà funzionale alleaspettative della gente. Cosìcome si cerca di spacciare la

notizia di un suo ammoderna-mento come una “conquista”perchè presto sarà trasforma-to in RSA. Cosa dire, visto cheda ospedale e punto di riferi-mento sanitario per migliaiadi persone, sarà declassato apoco più di un poliambulato-rio? Al di la di ciò che ormaiè stato deciso, credo sia sba-gliato cercare di alimentare,tra la gente, false illusioni. Ilavori di adeguamento dellastruttura ospedaliera venafra-na- continua Scarabeo-, devo-no essere fatti perchè sono ne-cessari e rientrano tra quellidi ordinaria amministrazione:i locali sono fatiscenti, con in-filtrazioni di acqua piovana, ibagni non funzionano, gli

ascensori fuori uso, la curadel verde tralasciata da tem-po. Altro che proclami suqualcosa di nuovo che lasciaben sperare i cittadini. Ricor-do che a marzo dello scorsoanno, l’allora assessore regio-nale Nicola Passarelli, dietromia specifica sollecitazione,garantì che i lavori di manu-tenzione necessari che gli ave-vo evidenziato, sarebbero pre-sto stati realizzati, proprioperchè, dice testualmente lostesso assessore: la Direzio-ne Tecnica di questo Assesso-rato è a conoscenza delle in-filtrazioni di acqua, nonchédel degrado degli infissi degliimpianti e degli arredi e pro-prio per far fronte agli incon-

nale-, sarà declassato a RSA,non è la verità dei fatti e perquesto dico che certe afferma-zioni appaiono strumentali, ecome tali potevano essere ri-sparmiate, se non altro per ilrispetto che una certa politi-

ca deve a tutti i venafrani.” Eper l’ospedale dal comitatoguidato dal signorVaccone sipensa di ricorrere al Tar, sul-l’esempio di quanto hanno fat-to ad Agnone.

venienti non solo da lei segna-lati, ma anche riscontrati dal-la stessa direzione tecnica. Iltutto, voglio aggiungere, si sa-rebbe dovuto fare, prescinden-do dalle decisioni sul futurostesso del S.S. Rosario. Affer-mare perciò, a distanza di unanno, che tali lavori si faran-no solo grazie alla trasforma-zione della struttura che daospedale qual era- concludeil segretario dell’assise regio-

Il consigliere regionale chiede rispetto per tutti i venafrani

“Ss Rosario: non toccateci la dignità”Scarabeo: nulla è successo dopo le tante promesse della classe politica

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Dopo l’impatto l’esemplare si è dato alla fuga. Le guardie del Parco hanno assicurato che non ha riportato ferite

Presidente del Pnalm investe cervoGiuseppe Rossi ha urtato l’animale che è finito sul cofano della sua automobile

di Floriana CarracilloUn cervo è stato urtato da

un’automobile sulla stradaprovinciale 17 del Parco Na-zionale d’Abruzzo, Lazio eMolise. Questo è un episodioche chi percorre abitualmen-te le vie montane dei territoriricadenti nel Pnalm, sa benis-simo che può verificarsi an-che con una certa frequenza.Questa volta però alla guidadella vettura c’era proprio ilPresidente del parco Nazio-nale, Giuseppe Rossi. L’epi-sodio è avvenuto l’altro gior-no intorno alle diciotto e tren-ta in zona Templo nel comu-ne di Pescasseroli. La vettu-ra condotta dal Presidente delparco procedeva ad una an-datura normale e questo hapermesso all’animale di fug-gire dopo l’impatto. Dai rilie-vi effettuasti anche dal per-sonale della guardia del par-co arrivati sul posto, è emer-

so che il cervo non avrebberiportato ferite. Il Presidenteha raccontato che stava“Viaggiando ad andatura nor-male, molto tranquillamentee con una certa prudenza, poi-

ché la strada cominciava aghiacciare, all’improvviso-ha detto Rossi- mi sono vistosaltare sul cofano dell’autoun grosso cervo, probabil-mente maschio, che a grande

velocità scendeva da una ri-pida scarpata”. A questo pun-to Rossi ha avvertito le Guar-die del Parco, ed ha chiestoloro di verificare, che il cer-vo non avesse subito danni.Gli uomini deol parco a que-sto punto hanno effettuato ungiro di perlustrazione cheperò non ha portato al rinve-nimento di tracce lasciatedall’animale. “Questo – hadichiarato ancora il presiden-te Rossi- lascia supporre chedopo l’impatto con la vettu-ra, l’animale abbia tranquil-lamente proseguito il suospostamento all’interno delterritorio del Parco. Soprat-tutto – continua il presiden-te- il fatto che, soprattutto,non sia stato trovato l’anima-le significa, che dopo ‘l’in-contro tutto è proseguito re-golarmente. Sono cose chepossono accadere a tutti –dice Rossi- per questo rac-

comando ai conducenti diprestare la massima pruden-za la massima prudenza nelpercorrere le strade del Par-co, specialmente nei periodiin cui i cervi e, in genere, tut-ti gli animali selvaggi scen-

dono a valle e si spostano suidiversi versanti montuosi.Viaggiando con attenzione –conclude il presidente- anchein caso di impatto, a volte ine-vitabile, i danni si possonolimitare”.

La riforma delle Comunità montane farà diminuire i costi di gestione degli enti

Via libera all’unione dei ComuniIl sindaco di Venafro Cotugno dice si alla gestione associata dei servizi

di Marco FuscoIl sindaco di Venafro Ni-

candro Cotugno pronto a co-stituire una unione dei comu-ni qualora dovesse passare lalegge regionale numero 244presentata nei giorni scorsidall’assessore regionale aglienti locali Salvatore Muccil-li. All’incontro, organizzatodal commissario straordina-rio della Comunità Montanadel Volturno Di Ludovico,erano presenti tutti i sindacidel comprensorio. All’appel-lo mancava solo il sindaco diPizzone, Cozzone. Assenzastigmatizzata perché il picco-lo centro di Pizzone dovreb-

be spingere perché la leggesulla soppressione delle co-munità montane passi a Pa-lazzo Moffa. Il progetto Muc-cilli recepisce una disposizio-ne legislativa nazionale giàapprovata in commissione eche a marzo sarà al vaglio delconsiglio regionale. “DalleComunità Montane- ha dettotra l’altro Muccilli- si passe-rà all’Unione dei Comuni edei Comuni montani”. Si cal-cola che comuni fino a 5 milaabitanti potranno contare sumeno 70, 80 mila euro. “Perevitare collassi finanziari - ciha dichiarato Di Ludovico- icomuni possono chiedere alla

comunità montana personalequalificato su diversi fronti.”Insomma bisogna anche piaz-zare i dipendenti della Voltu-rno che tra poco sarà messain liquidazione. Muccilli co-munque ha assicurato chenessuno perderà il posto, tut-ti i livelli occupazionali, an-che con la nuova legge, sa-ranno salvaguardati. Il sin-daco Cotuno, pur non aven-do esigenze particolari, si èdetto disponibile a trattare peruna unione che vede insiemetutti i centri del venafrano:Venafro, Sesto Campano,Pozzilli, Conca Casale.Un’ipotesi di lavoro dunque

Sabato il convegno a FornelliCentro storico

Ecco come tutelarloFORNELLI. Si terrà sabato 19 febbraio alle ore 18.00 pres-

so il ristorante “La Porta”, il convegno di presentazione del-le linee guida per gli interventi a salvaguardia del patrimo-nio edilizio del borgo medioevale. “Le linee guida – ha spie-gato il sindaco Tedeschi- sono una serie di criteri da rispet-tare quando si eseguono interventi di manutenzione ordina-ria degli immobili in modo da conservare l’immagine com-plessiva del centro storico”. Una decisione quella del consi-glio comunale- aveva già detto il primo cittadino – di cuiandiamo fieri poiché pone Fornelli tra i pochi comuni che sisono dati delle regole precise per la valorizzazione e il re-stauro del partimnonio edilizio e storico del borgo antico. Aquesto scopo l’incontro prenderanno parte Pasquale Lom-bardi, delegato alla cultura, Antonio Ottaviano delegato alcentro storico, Gino Apollonio, assessore all’urbanistica, ilsindaco Tedeschi, Anna Iannarelli in qualità di Consulentespecialistica, Marcello Vitello in qualità di dirigente dei beniambientali della Regione e Filoteo Di Sandro come assesso-re regionale all’urbanistica. Flori.Ca

Il sindaco di VenafroNicandro Cotugno

Un esemplare di cervo del PnalmNella foto il Presidente del Parco Nazionale D’Abruzzo,Lazio e Molise Giuseppe Rossi

lanciata dal sindaco Cotugnoche potrebbe trovare tuttid’accordo. Del resto questicomuni si sono già messi in-sieme per i Pisu.

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GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 47

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Nuova convenzione tra laFiat di Termoli e la Provin-cia di Campobasso per l’as-

sunzione dei lavoratori di-versamente abili. Un primoaccordo esisteva già da di-

verso tempo, o meglio dal2008. Prevedeva l’assunzio-ne di 76 persone diversa-mente abili nell’arco di 10anni. Ma non andò tuttocome previsto. Infatti,l’azienda ne assunse molti dimeno, comunicando allaProvincia la sospensioneunilaterale degli obblighi oc-cupazionali legati alla Con-venzione di inserimento la-vorativo stipulata nel 2008.Sospensione che voleva ve-dersi riconosciuta anche dalTar Molise. Il Tar invecebocciò la proposta della Fiat.Ora, ci sarà quindi un nuovoaccordo tra la casa automo-

bilistica e laP r o v i n c i aper l’assun-zione dellepersone di-versamenteabili all’in-terno dellostabilimentodi Termoli.Verrà illu-strato oggi,alle 15:30,nella saladella giunta di Palazzo Ma-gno. Alla sottoscrizione del-la convenzione prenderannoparte tra gli altri, il Presiden-te della Provincia Nicola

D’Ascanio e il capo del per-sonale della Fiat Powertraindi Termoli Antonio Viggia-no. Un respiro di sollievo perle persone che seppur ‘diver-

se’ hanno tutte le capacitàper lavorare. Gli verrà cosìriconosciuto il loro diritto allavoro e all’indipendenzaeconomica. T.T.

Tre incidenti nella stessagiornata causati dal maltem-po. La riprova di quanto siapericoloso l’asfalto quandoviene bagnato da delle leg-gere piogge è stata la succes-sione dei tre incidenti, incre-dibili per un certo verso, ac-caduti ieri in Basso Molise.Il primo della triste serie èavvenuto a Campomarino,nella strada che porta a Ma-donna Grande. Una donnacon una Fiat Punto rossa si èribaltata su un fianco propriovicino la caserma dei Cara-binieri. Sul posto sono inter-

Omicidio Cammisa: oggi l’udienza preliminare per ledue badanti rumene. Si terrà oggi nel tribunale di Larinol’udienza preliminare per le due cugine Alina Tinu e Ma-gdalena Stoica accusate di omicidio volontario e simula-zione di reato nei confronti del 79enne Antonio Cammisa.L’uomo era stato colpito fatalmente con 9 coltellate all’in-terno della sua abitazione in via Media ad Ururi, la nottetra il 17 e il 18 aprile. Le due donne abitavano con lui dapochi giorni, dove svolgevano la professione di badanti.Ai Carabinieri giunti sul posto quella notte raccontaronodi aver assistito all’irruzione in casa di quattro uomini in-cappucciati.

Pioggia a Termoli, la primavera può attendere. Dopo l’as-saggio di sole di due giorni fa, a Termoli per qualche giornoper uscire di casa ci sarà bisogno dell’ombrello. Rovesci con-tinui hanno caratterizzato la giornata di ieri e pare che la piog-gia non smetterà di cessare.

I fenomeni infatti, potranno essere accompagnati da attivitàelettrica e forti raffiche di vento. Una vera e propria illusioneper chi già sperava nell’arrivo della buona stagione.

Pare che l’inverno stia tornando alla carica. I fenomeni at-mosferici stanno facendo anche calare le temperature e da-ranno preoccupazione a chi non molto tempo fa, ha avuto ache fare con gli allagamenti: i residenti di Rio Vivo, il mesescorso, infatti, avevano denunciato il non funzionamento del-la pompa idrovora; contrada Ramitelli a Campomarino, si erapresentata sommersa da diversi centimetri di acqua; il mantostradale termolese dopo le piogge ininterrotte dello scorsomese, avevano lasciato buche nel manto stradale; si eranopresentati problemi per i collegamenti alle Isole Tremiti: in-somma, il maltempo di gennaio, aveva provocato diversi di-sagi, e si spera che non ci siano emergenze legate alla nuovaondata di cattivo tempo.

Cinquantatreenne stroncato da un infarto, il padre rimane soloin casa senza aiuto. Era martedì sera tardi in via de Gasperiquando si è consumata la tragedia. Un 53enne che convivevacon il padre di novantun’anni è stato colto da un malore. Anulla è servita la chiamata al 118 poiché l’infarto ha uccisol’uomo in pochi minuti.

Le brutte notizie non sono terminate qui in quanto, dopo al-cune domande, i medici hanno capito che l’anziano non eradel tutto autosufficiente e necessitava qualcuno che lo seguis-se. A quel punto gli infermieri del 118 hanno chiamato la Poli-

venuti tempestivamente i Vi-gili che, appena arrivati, in-creduli hanno visto la prota-gonista fuori dall’auto sen-za nemmeno un graffio. Lasignora infatti non ha avutobisogno nemmeno dell’in-tervento dell’ambulanza. Si-tuazione analoga quella ac-caduta sulla strada provin-ciale 167, all’altezza del bi-vio tra Larino e Ururi. Sem-pre una donna la sfortunataprotagonista del sinistro esempre lo stesso finale perl’auto, una Renault Modus inquesto caso. La signora ave-

va appena finito il suo turnodi lavoro presso l’ospedaledi Larino quando, molto pro-babilmente a causa del-l’asfalto viscido, la macchi-na è finita contro un muret-to, ribaltandosi. I Vigili delfuoco di Termoli appenagiunti sul posto si sono de-dicati all’autovettura mentrei Carabinieri della casermadi Larino si sono occupatidella signora che, anche inquesto caso fortunatamentenon aveva riportato nessundanno di rilievo alla propriapersona. L’ultimo incidentedella triste lista è avvenutoin via Corsica, all’altezza delnoto centro commerciale dizona. Particolare la dinami-ca dell’evento. La primamacchina coinvolta, unaSeat Ibiza nera con a bordodue fratelli di mezz’età, pro-venendo da Termoli, era fer-ma a centro strada pronta asvoltare a sinistra. Di fronteun’altra auto che procedevanel senso opposto dovendoa sua volta girare alla sua si-nistra. Quest’ultimo conce-deva la precedenza di svolta

alla Seat Ibiza che quindi ini-ziava la manovra per girare.Nello stesso momento dadietro l’altra auto, proveni-va una Opel Astra grigia cona bordo una coppia, che ve-dendo l’auto davanti a sé inprocinto di girare, pare ab-bia deciso di evitarla percontinuare a dirigersi versoil centro di Termoli. Il bottoa questo punto è stato inevi-tabile visto che a niente sem-bra valsa la frenata sul-l’asfalto reso viscido dallapioggia. Nessuno degli oc-cupanti è rimasto ferito, né idue fratelli della Seat, né lacoppia nella Opel. Dopo po-chi minuti sono intervenuti ivigili per cercare di capiremeglio la dinamica del sini-stro e calmare gli animi. For-te il commento dell’occu-pante della Seat che, proba-bilmente scosso dal tampo-namento, ha dichiarato:“Non è possibile che in que-sta città non ci siano strisceorizzontali da nessuna par-te! Se fossero state presentiqui, magari avremmo potu-to evitare tutto questo!”.

zia Municipale. Gli agenti hanno cercato in lungo e largo unparente prossimo che potesse venire a prendere l’anziano si-gnore ma non c’è stato nulla da fare. I vigili, impietositi dallastoria del 91enne, hanno deciso a quel punto di fargli compa-gnia per tutta la notte. Ieri mattina è intervenuto un assistentesociale che ha prelevato il povero vecchietto dalla propria casaper portarlo in un centro dove possa essere curato e dove ci siaqualcuno adatto a capirne le esigenze. Una piccola nota positi-va in una storia tragica.

C.A.

Verrà presentata oggi a palazzo Magno la convenzione per l’assunzione dei diversamente abili

Assunzioni in Fiat, preferiti i disabiliAntonio Viggiano prenderà parte alla convenzione stipulata con la Provincia

Oggi in tribunale a LarinoOmicidio CammisaUdienza preliminareper le due badanti

La pioggia provoca treincidenti in poche ore

Asfalto viscido e imprudenza, tanta paura e nessun feritoMaltempo a Termoli

La primaverapuò attendere

Uomo di 53 anni stroncato da infartoL’anziano padre rimane solo

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Giovedì17 febbraio 2011 19

Cattedrale chiusa al pub-blico, Paola Palombino del-la Turismol chiede il per-ché. “Cattedrale di Termo-li: vietato visitarla!”.

Questo il titolo della let-tera aperta spedita agli or-gani di stampa dalla presi-dente della Turismol PaolaPalombino.

La presidente scrive come

sia possibile che “chiesecome la nostra Cattedrale ,magnifico monumento euna delle più belle perle delnostro Borgo Antico, siachiusa spesso al pubbliconelle ore della mattina, delprimo pomeriggio o comeè di recente accaduto dome-nica scorsa, alle ore circa19.15 che la Cattedrale ri-

sultasse già chiusa al pub-blico”.

“Ritengo” continua la Pa-lombino, “che la nostraCattedrale non debba esse-re esclusivamente apertasolo per celebrare SanteMesse, matrimoni o fune-rali.

Ma la Chiesa di SantaMaria della Purificazione,che custodisce le spogliedel nostro S.Basso e delnostro S.Timoteo, di cuiahimè in nessuna parte del-la Cattedrale riusciamo ascorgere informazioni sul-la sua presenza all’interno,se non nella cripta perenne-mente chiusa al pubblico(nonostante siano stati ulti-mati i lavori di ristruttura-zione), oltre ad esser unluogo di culto, è anche unodei monumenti che racco-glie secoli di storia, civiltàe cultura che ognuno ci in-vidia!”.

La presidente Palombinoconclude spiegando che la

sua osservazione comeoperatrice turistica e comesemplice cittadina di Ter-moli “non vuole ammonirenessuno, anzi, che sia unapresa di coscienza da partedelle Istituzioni, della Co-munità Ecclesiastica e ditutti noi cittadini a tutelaree valorizzare meglio il no-stro patrimonio artistico,storico e culturale; siamo inprossimità della stagioneestiva e noi, che puntiamotutto sulla promozione delBorgo Antico di Termoli,abbiamo il piacere di gui-dare i turisti e le scuole allaconoscenza del nostro ter-ritorio, vorremmo che fos-se ‘fruibile’ tutto il BorgoAntico nonché la stessaCattedrale, resa fruibilesempre al pubblico… aper-ta sia la mattina sia il po-meriggio”.

Una preoccupazione con-divisa da molti, vista lagrande bellezza della nostraCattedrale.

Continua il botta e risposta tra il presidente Luigi Luc-chese di Ambiente basso Molise e l’assessore all’am-biente di Guglionesi Antonio Lucarelli. “Siamo vera-mente lieti per il tono pacato e sereno, espressione diconfronto civile e democratico, usato dall’Assessore al-l’Ambiente” ha affermato Lucchese.

“Non ci sentiamo né pessimisti né disfattisti e condi-vidiamo la fiducia dell’assessore nell’emergente cultu-ra ambientalista e nel diffuso senso di responsabilità deinostri concittadini”. In realtà la cosa che preoccupa l’as-sociazione ambientalista è proprio l’informazione chela Tekneco ha già svolto in altri comuni.

“Se è vero che ‘sovrapposizioni di linguaggi diversi efatte da persone non competenti potrebbero risultare con-troproducenti’, è anche vero che se non si creano occa-sioni di confronto con chi è competente, la situazionesarà sempre più confusa. Ambiente basso Molise è unassociazione di volontariato e come tale si pone l’obiet-tivo di contribuire alla crescita culturale ed umana dellapropria comunità, attraverso il confronto aperto e la cri-tica costruttiva, il dialogo e la collaborazione con le isti-tuzioni. .

Non ci riconosciamo nel ruolo di rompiscatole o di‘terroristi’” ha concluso Lucchese.

GUGLIONESI. Parte la raccolta differenziata porta aporta. Da lunedì 21 febbraio, i cittadini potranno iniziaread occuparsi della tutela dell’ambiente.

Daranno il proprio contributo in tal senso, impegnando-si con la raccolta differenziata dei rifiuti. Cassonetti, de-pliant, buste e contenitori sono stati già distribuiti dall’am-ministrazione comunale.

Ieri, invece, al Teatro Fulvio, si è svolto l’incontro aper-to con i cittadini, al fine di illustrare al meglio modalità ebenefici del servizio.

Oltre agli interventi del sindaco Bartolomeo Antonaccie dell’assessore all’Ambiente Antonio Lucarelli, sono statemostrate alcune slide con il supporto delle spiegazioni delladitta che si occuperà della raccolta.

La sala è stata davvero gremita di cittadini, giovani emeno, che curiosi e attenti hanno esposte dubbi e quesiti.“C’è stata molta partecipazione da parte dei cittadini. Sonoconvinto che raggiungeremo ottimi risultati”, ha dichiara-to il sindaco Antonacci.

Lavori Pubblici, diramato l’avviso per l’istituzione diun elenco di operatori economici per l’affidamento ineconomia dei lavori, dei servizi e delle forniture delComune di Termoli.

E’ stato approvato con delibera di Giunta comunalenumero 7 del 13 gennaio 2011, lo schema di avvisopubblico per l’istituzione di un elenco di operatori eco-nomici per l’affidamento in economia dei lavori, deiservizi e delle forniture del Comune di Termoli.

Tale comunicazione è già consultabile sia sul sito in-ternet che all’albo pretorio del Comune; le domandedovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 dell’ 11marzo

Politiche Sociali, avviate le procedure per il bando relati-vo alla disciplina delle locazioni e del rilascio degli immo-bili ad uso abitativo per il corrente anno. Il 7 febbraio sonostate avviate le procedure del bando di concorso pubblicoper la raccolta delle domande inerenti i contributi integrati-vi, in base alle risorse assegnate al fondo nazionale di so-stegno, per l’accesso alle abitazioni in locazione. Possonofare richiesta tutti i cittadini che, titolari di contratto di lo-cazione ad uso abitativo ed in possesso dei requisiti richie-sti dal bando, sono interessati ad un contributo integrativoper il pagamento dei canoni di locazione per il correnteanno. Il bando è consultabile sia sul sito internet che all’al-bo pretorio del comune di Termoli ed avrà scadenza il gior-no 08 marzo 2011.

Torna il 18 febbraio ‘M’il-lumino di meno’ la piu’ ra-diofonica sul risparmioenergetico. La Giornata delRisparmio Energetico 2011,l’ edizione speciale per i 150anni dall’unità d’Italia, èfissata per il 18 febbraio.Anche quest’anno Caterpil-lar invita comuni, associa-

zioni, scuole, aziende e casedi tutt’ Italia ad aderire al-l’iniziativa creando quel“silenzio energetico” che hacoinvolto le piazze di tutt’Europa negli anni scorsi,per fare spazio, dove possi-bile, ad un’accensione vir-tuosa, a base di fonti rinno-vabili. Allo stadio attuale

della ricerca tecnologica ègià possibile produrre ener-gia con il sole, il vento, ilmare, il calore della terre-no o con le biomasse. Igruppi consiliari di centro-sinistra (Liberatermoli, Ita-lia dei Valori e Partecipazio-ne Democratica) al Comu-ne di Termoli aderiranno

alla manifestazione e fannouna proposta ai cittadini ter-molesi: per il giorno 18, laproposta è di cenare a lumedi candela spegnendo le lucie la televisione, per le fami-glie e alle attività com-merciali, di spegnere dalle18 alle 18.30 le insegne deilocali.

‘Divieto d’accesso’in CattedraleStop alle visite

Preoccupati gli operatori turistici

Al via la differenziata‘porta a porta’

Ambiente Basso MoliseContinua il botta

e risposta traLucchese e Lucarelli

Politiche sociali:avviate procedure

per il bandodi locazione

Cercasi operatorieconomici

Aperto il bando

“M’illumino di meno”Il centrosinistra aderisce all’iniziativa

La Cattedraledi Termoli

Archivio

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20 Giovedì17 febbraio 2011

Tour internazionale per ilmusicista termolese Luca

Ciarla e il suo quartetto. Letappe: Singapore, Jakarta,

Bangkok e Kuala Lumpur.Dal 4 al 13 marzo il ‘LucaCiarla Quartet’ sarà nel sudest asiatico, con esibizionipreviste a Singapore, in In-donesia, Thailandia e Ma-lesia.

Il quartetto composto daLuca Ciarla al violino, Vin-cenzo Abbracciantealla fisarmonica,Nicola Di Ca-millo al con-trabbasso eF r a n c e s c oSavoretti alle percussionidebutterà a Singapore il 4

marzo a L’Esplanade, l’au-ditorium principale dellacittà.

Il 6 marzo il quartettosi esibira’ per ilJava Jazz Fe-

Si terrà alle 18,30 nella Officina Solare Gallery di ViaMarconi, la sesta conversazione sulla storia del pensieroestetico dalle origini ad oggi.

‘L’estetica del Novecento tra nuove forme d’arte e nuovescienze’ è il nome dell’incontro. Incontro che interesseràun campo di pensiero molto vasto e complesso in quanto lafilosofia non è chiamata più ad interrogarsi solo sul belloe sul giudizio ma, a causa delle nuove forme d’arte, deveinterrogarsi su una varietà sconfinata di problematiche cherientrano nel campo dell’arte e, quindi, dell’estetico.

Con un approccio non cronologico ma concettuale, in que-sta prima conversazione si affronterà l’estetica a partire daHegel: marxismo e neoidealismo; positivismo, evoluzioni-smo ed estetica psicologica; linguistica, semiotica e narra-zione; per concludere con estetica, scienze umane e nuovescienze. Tra gli autori affrontati saranno citati Adorno,Benjamin, Croce, Lipps, Eco, Fiedler, Bourriaud, Freed-berg. L’incontro sarà tenuto dal critico d’arte TommasoEvangelista.

MONTENERO DI BISACCIA.Tempo di tesseramento per la Pro Loco“Frentana” che dà appuntamento perla mattina di domenica 20 febbraio. Perl’occasione saranno allestiti due ban-chetti, nelle piazze San Paolo e dellaLibertà, presso i quali potranno recar-si quanti sono interessati ad aderire al-l’associazione culturale.

Il costo della tessera è di dieci euroe, oltre che la possibilità di partecipa-re attivamente alle iniziative della ProLoco, dà diritto a speciali sconti pres-so le attività commerciali convenzio-nate con l’Unpli (Unione nazionalePro Loco d’Italia).

Per la presidente Emanuela Manesil tesseramento 2011 arriva quandomanca qualche mese al compimentodel suo primo anno alla guida dell’as-

sociazione.Nel maggio 2010, infatti, erano rin-

novate le cariche sociali della Pro Loco“Frentana” e la giovane montenerese,dopo un dibattito per la verità non pro-prio tranquillo, prendeva le redini delnuovo direttivo.

Dopo lo scoppiettante inizio, tutta-via, è filato tutto liscio: dall’organiz-zazione di diversi eventi estivi, tra cuispicca “Notte nel borgo antico”, all’al-lestimento del 27° Presepe vivente,passando per iniziative nuove come“L’alm de le murt” e altro.

Può considerarsi promossa la gestio-ne della Manes, che ha saputo conti-nuare le attività ereditate dal passatodirettivo della Pro Loco, aggiungen-done delle altre.

R.d’A.

E’ un traguardo importante aver raggiunto i 90 anni! Tunonno, pilastro della nostra famiglia ed esempio di vitaper noi tutti, ci hai trasmesso l’umiltà e i veri valori dellavita. Ti auguriamo di festeggiare ancora tanti altri com-pleanni, circondato dall’affetto della tua numerosa fami-glia. I tuoi figli, il tuo genero, le tue nuore e i nipoti tutti.Auguri!

Luca Ciarla in tour internazionaleIl musicista termolese e il suo quartetto si esibiranno a Singapore, Jakarta, Bangkok

Auguri nonno!

L’incontro all’Officina Solare GalleryL’estetica del ‘900

tra nuove forme d’artee nuove scienze

Pro loco, al via il tesseramentoDomenica saranno due i banchetti allestiti per aderire all’associazione

La presidenteEmanuela Manes

stival di Jakarta, in Indone-sia, il piu’ grande festival dijazz dell’Asia che nella solaedizione 2011 presentera’

artisti come Carlos Santa-na, George Benson, Char-lie Haden, Maria Schneidere tantissimi altri.

Il tour proseguirà condue date a Bangkok or-ganizzate dal Bangkok

Jazz Festival per poichiudersi al NoBlack Tie diKuala Lum-pur, uno deijazz club piùaffascinantidi tutta

l’Asia.Il tour e’ orga-

nizzato in collabora-zione con gli IstitutiItaliani di Cultura diSingapore e Jakar-ta, Arts Manage-ment Associates diSingapore, Il Niu’sOn Silom di Ban-gkok e l’Amba-sciata Italiana diKuala Lumpur.

In Indonesiasullo stesso

palcoscenicodi CarlosSantana

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ANNO XIV - N. 47

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Le Regioni in cui sia statodichiarato lo stato di emer-genza, qualora non abbianodisponibilità finanziarie suf-ficienti per effettuare le spe-se conseguenti, possono de-cidere aumenti dei tributi,delle addizionali e delle ad-dizionali regionali, e anchedell’imposta regionale sullabenzina. Continua a far di-scutere l’emendamento pre-sentato nelle Commissionidel Senato.

Anche perché le Regionigià incontrano difficoltà a farquadrare i bilanci, figuriamo-ci se devono aumentare letasse per finanziare gli inter-venti finalizzati all’emergen-za. Se questo si “trasferisce”in Molise, basta pensare allaricostruzione post-terremotoe ai fondi ancora necessariper assicurare la copertura fi-nanziaria ai tanti progetti ap-provati.

Sulla vicenda è intervenu-to anche il consigliere, Mi-chele Petraroia che ha invia-to una lettera alle istituzioniregionali e nazionali. “Comesi evince dal testo approvatodalle Commissioni riunitedel Senato (Affari Costitu-zionali e Bilancio) le previ-sioni della lettera a) del com-ma 19-bis del D. L. n. 225/

10 penalizzano fortemente leregioni colpite da calamitànaturali. Applicandosi il di-sposto del comma 19-quatersi prevedono forti inaspri-menti fiscali con ingiusti au-menti di tributi, addizionali eaccise sui carburanti.

È opportuno intervenire ur-gentemente col Governo persostenere l’abrogazione del-

la lettera a) del comma 19-bis del D. L. così come chie-dono i Senatori del PD conl’allegato subemendamenton. 2.492”.

Questa la richiesta di Pe-traroia, ma il problema deifondi va risolto subito. Nonsolo evitando di far passarequesta norma ma, soprattut-to, stanziando nuovi finan-ziamenti per i Comuni piùcolpiti dal terremoto del2002. I progetti approvatisono numerosi. Ora vannofinanziati per consentire ilrientro delle famiglie nellecase. Solo attraverso nuovifondi ci sarà la possibilità dipartire con i cantieri e dareimpulso alle attività cosid-dette “pesanti”. L’attesa con-tinua nei villaggi e in auto-noma sistemazione sperandoche non ci sia anche la tassasulle emergenze. Sarebbe, insostanza, un paradosso.

“Servono nuovi finanziamenti da Roma e non possono essere le Regioni a far gravare le spese sulla gente”

‘No alla tassa sulle emergenze’I residenti del cratere si oppongono alla misura al vaglio del Parlamento

La politica si mobilitaper chiedere misure

destinate ad individuarecanali specifici

assicurando la coperturaai progetti approvati

SANTA CROCE DI MA-GLIANO. Modifiche al pia-no regionale dei trasporti.Sulla vicenda interviene ilconsigliere di minoranza alComune di Santa Croce diMagliano, Vincenzo Giorda-no, che sottolinea i proble-mi che potranno verificarsida un lato per gli studenti e ilavoratori pendolari e dal-l’altro per i dipendenti dellesocietà autolinee dall’altro.

Giordano evidenzia i taglialle corse e ai relativi pro-blemi legati ai centri più pic-coli e a un territorio già pe-nalizzato per tante ragioni ecolpito dal terremoto del

2002 come una vera e pro-pria ‘mazzata’. Il consiglie-re di Santa Croce non vuo-le sollevare una polemicastrumentale ma punta dirit-

to al cuore del problema.“Molte famiglie di dipen-

denti delle aziende di tra-sporto in concessione - so-stiene Giordano in una lun-

ga nota - tremano nella pro-spettiva dell’approssimarsidel 1 marzo 2011.

Molti lavoratori e dipen-denti turnisti forse non san-no ancora quale destino equale odissea li attende daqui a poco, molti studentiavranno i loro pesanti pro-blemi di coincidenze di ora-ri per moltissime corse sop-presse, molti anziani non sa-pranno più dove rivolgersiper un viaggio a Termoli,Campobasso e Larino.

Ma la Giunta Regionale -aggiunge Giordano - ha im-posto a tutti i aindaci di sot-toscrivere il protocollo con

il quale proclama l’accet-tazione incondizionata deitagli ai trasporti.

Tra i sindaci - aggiungeGiordano - c’e’ anche ilnostro di Santa Croce. Abreve rivolgerò allo stes-so un’apposita interpellan-za affinché, in pubblica as-semblea, chiarisca i conte-nuti veri dei tagli ai tra-sporti e fornisca delle ri-sposte precise circa le mo-tivazioni che lo hanno in-dotto a sottoscrivere il pia-no regionale”. Questa laposizione del capogruppodi minoranza al Comune diSanta Croce di Magliano.

Santa Croce. “Presenterò un’interpellanza al sindaco Florio affinché chiarisca la sua posizione”

Trasporti, interviene il consigliere GiordanoL’esponente della minoranza affronta il problema del nuovo piano ed annuncia tanti disagi

Vincenzo Giordano

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GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 47

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GUARDIALFIERA. Il prefetto Stefano Trotta in visitanel municipio del centro bassomolisano. Oggi giovedì17 febbraiol’ospite sarà ac-colto dal sindacoGiuseppe Bellinie da tutti i consi-glieri di maggio-ranza e opposizio-ne, nel corso di unincontro che av-verrà nella salaGerardi Conede-ra. L’autorità pas-serà poi in rasse-gna anche gli uf-fici amministrati-vi del centro bas-somolisano.

Ormai sono stati tutti avvi-sati gli appartenenti al Clubdella Classe 1948 di Larinoper il viaggio dal Papa, orga-nizzato per il 2 marzo 2011.

Sua Santità Benedetto XVIriceverà i fedeli in UdienzaGenerale presso la Sala Ner-vi: il tam tam passa anche perfacebook.

Si parte al mattino alle 5con la Ditta Lancieri da Piaz-za del Popolo. Alle ore 10, 30la cerimonia alla Città del Va-ticano che prevede un regaloper il Papa.

Il gruppo di fedeli della Be-ata Maria Vergine delle Gra-zie verrà nominata da SuaSantità nel contesto della ce-lebrazione. Il quadro in ar-gento 50X70 cm con la ripro-

duzione di un disegno dellaBasilica Cattedrale di SanPardo di Larino porta in cal-ce su una targa la seguentedicitura: “A sua Santità Be-nedetto XVI°, con Fede Af-fetto e Stima, dalla gentefrentana di Larinum nata nel1948, in ricordo della udien-za generale di mercoledì 2marzo 2011”.

Alle ore 14 il pranzo a Ca-stel Gandolfo con veduta pa-noramica sul Lago Albano; aipartecipanti verrà data facol-tà di scegliere tra due menù abase di pesce o carne o cuci-na tipica al costo di € 70,00 apersona. Alle ore 18 si ripar-te da Roma con rientro a La-rino per le ore 21,00;

Il costo del viaggio, com-

preso il pranzo ed il regalo èdi cento euro a testa, saldoalla prenotazione anche peraccompagnatori entro e nonoltre domenica 27 febbraio2011.

“Inoltre - come precisaStelluti - è stato invitato apartecipare all’evento anchel’Arcivescovo di Campobas-so e Boiano Mons.GiancarloMaria Brigantini che come sisa è anch’egli nato nel 1948.

Ebbene il prelato purtrop-po ha fatto sapere che saràimpegnato per quella data inuna riunione con tutti i Vesco-vi dell’Abruzzo e Molise

Comunque ha inviato unanota di cortesia agli organiz-zatori che recita testualmen-te: “Carissimi amici coetanei,grazie del vostro cortese in-vito ; mi sono molto rallegra-to e compiaciuto.

Sento che siamo una classeunita e compatta! E sento cheogni età della vita si riempiedi luce, fiorisce nel cuore,perché il profumo della spe-ranza riempie ogni nostrogesto di vita. L’udienza conil Papa non mi è possibilecondividerLa con voi. Ma visono accanto, con il cuore

ammirato e benedicente. IlPapa, questo Papa, sa sempredare un tocco di luce alle coseche dice.

Perché le dice con il cuoreed insieme con la mente. Fac-ciamone tesoro, per noi e perle nostre famiglie.

Vi benedico di cuore, conla gratitudine e la gioia, nellareciprocità della preghiera”.

“Per la cronaca - puntua-lizza Stelluti - l’Arcivesco-vo, che noi ringraziamo, èveramente una persona umi-le e sensibile quando rispon-de al telefono dice sempre“sono Padre Giancarlo” e nelsuo studio c’è una grossa fotoche lo ritrae con BenedettoXVI° che lo ha nominato Ve-scovo.

Infine tutta la comitiva siritroverà domenica 27 feb-braio 2011 presso la Chiesadella Beata Maria Verginedelle Grazie di Larino allamessa delle ore 10,30 per pre-pararsi spiritualmente alviaggio, per gli ultimi prepa-rativi e per il relativo saldodelle prenotazioni il cui nu-mero di riferimento, per i ri-tardatari, resta il seguente3287442511”.

La settima edizione del Campionato regionale è alle porte. L’appuntamento si svolgerà a Guardialfiera

Potatura dell’olivo, aperte le iscrizioniLa rassegna vede una massiccia partecipazione di concorrenti da tutto il Molise

Il prefetto Trottaoggi sarà accolto

dal Consiglio guardiese

Ultimi giorni validi per prenotare il viaggio che si terrà il 2 marzoLa classe 1948 di Larino si preparaper la visita a Papa Benedetto XVI

GUARDIALFIERA. Si ri-comincia. Sono aperte leiscrizioni per la settima edi-zione del Campionato regio-nale di potatura dell’olivo al-levato a vaso policonico.

L’Agenzia regionale per losviluppo e l’innovazione del-l’Agricoltura del Molise (Ar-siam) ha deciso di mettere inpiedi per il settimo anno con-secutivo la rassegna che vede

una massiccia partecipazio-ne di olivicoltori provenien-ti da tutta la regione pronti adarsi battaglia a colpi di po-tatura (ovviamente discipli-nata) dell’olivo allevato avaso policonico.

L’appuntamento per il2011 sarà messo in piedi aGuardialfiera i prossimi 4 e5 marzo. La manifestazioneè patrocinata dal Comune di

Guardialfiera e godrà il be-neficio di numerosi sponsorlocali che hanno permesso larealizzazione di ogni singo-lo dettaglio.

I primi quattro classificatiaccederanno di diritto allanona edizione del Campiona-to nazionale di Potatura del-l’olivo a vaso policonico inprogramma il 25 e il 26 mar-zo 2011 in località Monte

Sixeri ad Alghero (in provin-cia di Sassari) nell’ambitodella Rassegna nazionale de-gli olii monovarietali italia-ni. A questi quattro si aggiun-gerà anche il primo tra glistudenti dell’Istituto TecnicoAgrario di Larino che parte-ciperanno. Nel 2010 la ras-segna regionale del Campio-nato di potatura è stata con-quistata dal larinese Giovan-

ni Vizzarri nella manifesta-zione andata in scena a Ro-tello. Si cerca l’erede di Viz-zari che insieme ad altri quat-tro corregionali potrà ambi-re alla conquista del presti-gioso “Forbici d’Oro” chenel 2009 era stato conquista-to dal larinese Michele Ric-ci. Come già detto anche que-st’anno alla competizione

parteciperà un folta rappre-sentanza di studenti prove-nienti dall’Istituto tecnicoAgrario di Larino.

Nei prossimi giorni segui-ranno aggiornamenti sull’or-ganizzazione della settimaedizione del Campionato re-gionale di potatura dell’oli-vo allevato a vaso policoni-co.

Città del Vaticano

Il prefettoStefano Trotta

Page 21: il quotidiano del molise

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GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2011 ANNO XIV - N. 47

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Errore formaleo di sostanza?

Ammende: 1000 euro al Milazzo. Calciatori. Duegare: Nicolò Perna e Simone Grillo (Vibonese). Una gara:Luca Pagliarulo (Trapani), Andrea Cittadino (Catanzaro),Antonio Cucinotta (Catanzaro), Mattia Conte (Brindisi),Domenico Bombara ed Enea Dionisio (Fondi), Fabio Scar-sella (Melfi).

GIUSTIZIA SPORTIVA 2^ DIVISIONE-C

Vibonese e Fondi: 2 squalificati

di Gennaro Ventresca

E’ successo tante volte. E altre ancora succederà. Gliuomini sbagliano, anzi è legittimo che sbaglino. A volteanche le disgrazie più immani vengono provocate dall’er-rore umano.

Venendo ai calci d’angolo non è inusuale che Vincenzi-no Cosco sbagli una tattica, la scelta di un giocatore, latempistica di una sostituzione. Non si contano gli sfondo-ni dei portieri, di certi “terzini di paese”, i falli “stupidi”da rigore, per non dimenticare i gol mangiati anche dagliattaccanti più celebrati e quindi meglio retribuiti.

***Di fronte a un mondo che funziona come funziona vole-

te adesso armare un plotone d’esecuzione contro Gaudia-no? Il quale ha commesso un “semplice” errore umano.Sbagliando a fare di conto. Succede, certo che può succe-dere, in una società in cui i bambini non sanno a memoriale tabelline e che per fare una moltiplicazione a una cifrausano la calcolatrice, il telefonino o lo stesso computer.

Gaudiano pur non essendo di primissimo pelo è giova-ne, quindi appartiene alla generazione tecnologizzata chei conti non li fa sulla punta del naso, ma usando il palma-re. Strumento sofisticato quanto raffinato, facile a indurrein errore.

***Gaudiano ha sbagliato. E assieme a lui qualcuno che

avrebbe dovuto aiutarlo a fare di conto. Quello si di vec-chia generazione, quando i numeri erano numeri e nonbisognava sbagliare di una virgola, anche senza l’uso dellemastodontiche e rumorose calcolatrici con la bobina dicarta scorrevole.

“Gli assegni erano pronti”, così hanno detto a SelvaPiana. “Solo che li abbiamo chiusi nel cassetto, per spe-dirli il giorno dopo”, hanno chiosato. Spiegando l’erroretecnico, formale, non di sostanza. Un errore che ha acce-so un bel falò. Aprendo un nuovo spaccato all’interno delclub di Selva Piana, sempre pronto a dare vita a un istin-tivo colpo di teatro.

***Dicono che il Campobasso molto probabilmente bec-

cherà un punto di penalizzazione. E allora? Che voleteche sia per la nostra classifica un punto in più o in meno.Un punto vale il prezzo di un pareggio, poca cosa con unregolamento che premia la vittoria con tre punti. Ma sfac-ciatamente ti impone di segnare il passo ogni volta cheperdi. Certo, una bella figura il nostro club non l’ha fatta,ma credete che sia l’unica? Con tutte le sconfitte che harimediato in questi ultimi anni non mi sembra il caso dicorrere dietro a un punto, un piccolo punto. Che non spo-sta di una virgola la nostra mediocre classifica.

***Io, invece, mi preoccuperei se il problema anziché di

forma fosse di sostanza. Che gli assegni per pagare il fi-sco e i calciatori non fossero pronti. Per questo è statonecessario far slittare i termini. Sui quali, mi par di capi-re, che la Lega sia inflessibile. In quel caso inizierei adarricciare il naso. In caso contrario, suvvia, non diamoaddosso a Gaudiano. Non lo abbiamo fatto neppure quan-do, con una lettera inviata al sottoscritto, ci ha svelatoche le scelte della maggior parte degli allenatori e deidirettori sportivi della gestione della “premiata ditta” era-no state sue. E non di papà Ferruccio.

***In un momento in cui tutti inneggiavano alla “premiata

ditta” solo questo giornaleha iniziato a usare i puntiinterrogativi sulla forzaeconomica dei mondellesi.Gli altri colleghi non cisono venuti dietro, mentreora, imbarazzati, iniziano achiedersi: che ne sarà dinoi?

Come se non bastassela magra classifica eccopronta una cura dima-grante sotto forma di pe-nalizzazione per il clubrossoblu. (ge.ve.)

CAMPOBASSO. Climauggioso a Selva Piana. Lapioggia torrenziale ha foto-grafato al meglio la situazio-ne vigente nella tana deiLupi. La batosta derivantedagli ultimi accadimenti siripercuote naturalmente an-che sulla squadra: la questio-ne-stipendi è esplosa conforza, seppure i calciatori ab-biano mantenuto un livellodi professionalità molto alto.Nessuna sceneggiata, masolo pretese (giuste) di spie-gazioni. Mister Cosco e ca-pitan Minadeo si stanno ri-

velando davvero dei molisa-ni doc che tengono fino in

fondo ai colori del-la città: il gruppo ècompatto attorno aloro.

Pare che il presi-dente Capone, tele-fonicamente, abbiarassicurato i ragaz-zi promettendo cheentro venerdì sa-ranno corrisposti icompensi (forseoggi sarà nel capo-luogo). In ognicaso, l’aria che sirespira è di quellepesanti, e non tan-to per i punti di pe-nalizzazione in ar-rivo, che pure si ab-battono sull’imma-

gine del Campobasso, quan-to per l’effetto demoraliz-zante considerando la faticaimmane a racimolare qual-che risultato positivo in cam-pionato.

E ora cosa succederà? Liricordiamo un po’ tutti i di-scorsi che il patron faceva ainizio stagione. Del genere:non possiamo permetterciuna grossa squadra e mette-re a disposizione un budgetelevato per il direttore spor-tivo Molino perché bisognatenere a bada i conti e rispet-tare le scadenze della Covi-soc.

Purtroppo, nonostante ibuoni aiuti ricevuti daglisponsor campobassani, la so-cietà non è riuscita a rispet-tare i termini indicati e per

Nelle ultime ore si era pa-ventato il rischio che dome-nica non si giocasse in LegaPro. Allarme rientrato al ter-mine della riunione del Co-mitato ristretto della VIICommissione cultura dellaCamera per discutere il di-segno sulla legge negli stadie sui diritti televisivi. Il pre-sidente della Lega Pro, Ma-rio Macalli, era già sceso incampo indirizzando una let-tera agli 85 presidenti diLega Pro e minacciando la

serrata dei campionati perdomenica prossima. Macome ha dichiarato aTuttoLegaPro.com, il ri-schio è rientrato: “Quelloche noi volevamo - o meglioci auguravamo - era che nonpassasse in sede legislativain VII Commissione: questoè avvenuto. Sono però rima-sti in piedi i problemi che na-scono sotto il profilo dellenormative che non permet-tono costruzioni - ad esem-pio - su terreni idrologica-

mente non sicuri. Per quan-to riguarda la distribuzionedelle risorse è tutto da rive-dere: la nostra teoria è chequesta ipotesi di modificadel decreto Melandri inseri-ta nella legge sugli stadi èferma e quindi rimane in es-sere come legge dello Statoil decreto Melandri del 2008e questo per il momento cisoddisfa, anche se aspettia-mo con più tranquillità quel-lo che il Collegio Arbitraledel Coni dovrà decidere infunzione del 6% e di qualesarà la nostra percentuale equale andrà invece alla Se-rie B”.

Domenica, dunque, laLega Pro scenderà normal-mente in campo: “Ieri ioavevo mandato una letteraagli 85 presidenti di LegaPro ipotizzando un fermodei campionati se fosse suc-

cesso qualcosa di diverso daciò che noi ipotizzavamo.Cioè che in Commissione sifosse approvato qualcosache noi non volevamo. Que-sto non è avvenuto per cuinoi domenica andiamo incampo e giochiamo perchéle nostre squadre nasconoproprio per giocare a calcioe non certo per fare le serra-te. Le serrate servono soloquando non si hanno altresperanze - chiosa Macalli, -ma noi per il momento ve-diamo che la normativa staseguendo un iter che non èquello d’urgenza e quindinoi andiamo in campo. Na-turalmente questo non signi-fica che abbiamo deposto learmi o che non siamo vigilinel controllo di ciò che stasuccedendo. Ripeto comun-que che noi domenica gio-cheremo”.

Il rischio dello sciopero era legato ai diritti tv in fase di discussioneMacalli: “Domenica prossima

si scenderà regolarmente in campo”

questo dovrà incassare pena-lizzazione ed eventuali defe-rimenti.

Che Gaudiano Capone sisia assunto tutte le respon-sabilità di quanto accaduto,del resto, non chiarisce cosastia succedendo nella diri-genza rossoblu. La tifoseriacampobassana è in subbu-glio e non si escludono pre-se di posizioni forti nelleprossime ore.

In città si susseguono le di-scussioni che hanno cometema centrale i Lupi: il cli-ma è incandescente, da tuttii fronti si chiede a gran voceche il presidente faccia chia-rezza pubblicamente e sveliil reale ‘stato di salute’ delNuovo Campobasso Calcio.

F.d.S.

Capitolo stipendi: il patron ha assicurato che saranno pagati entro domani

Capone: chiarezza cercasiI tifosi sono in subbuglio

FerruccioCapone

Page 22: il quotidiano del molise

24 Giovedì17 febbraio 2011

REAL ISERNIA: Ciontoli6.5, Russo 6 (73’ Fontana 6),Mingione 6.5, Maruggi 6, Gua-dagno 6.5, Fiscina 6.5, Grillo6, Cifani 6.5 (73’ Vallefuoco 6),Panico 7, Taua 7, Catalano 6.5

ALL: Di PriscoCASALINCONTRADA:

Di Giuseppe 5.5, Pasquini 5.5,Paolini 5.5, Natarelli 5.5, Lon-go 5.5, Di Felice 5.5, Di Gior-gio 5.5, Torsellini 5.5 (69’ Rus-so), Beniamino 5.5, Manno 5.5,Di Giovanni 5.5

ALL: ZuccariniARBITRO: Riccardo Fab-

bro di Roma 2MARCATORI: 6’ Taua

(RI), 29’ Panico (RI)Ammoniti: Maruggi (RI) per gioco falloso, Guadagno (RI)

per gioco falloso, Paolini (C) per gioco falloso, Di Felice (C)per gioco falloso, Torsellini (C) per simulazione

Recupero: 2’ pt; 4’ st

di Luca SiravoISERNIA. Nella gara di andata degli ottavi di finale della

fasi nazionali di Coppa Italia, il Real Isernia mette una seriaipoteca sul passaggio del turno battendo 2-0 il Casalincontra-da, detentore della Coppa per la regione Abruzzo.

Vittoria che non fa una grinza, meritata e conquistata senzaparticolari sofferenze e senza patemi d’animo per il Real Iser-nia, che ha potuto contare su un tasso tecnico di gran lunga

Real Isernia 2Casalincontrada 0

La gara del ‘Lancellotta’ era valevole come andata degli ottavi di finale

Taua e Panico spingono l’IserniaIl Real Isernia parte col piede giusto e batte il Casalincontrada

superiore agli avversari.Gara a senso unico, piacevole nel primo quarto d’ora e poi

priva di interesse e piuttosto scialba nel resto della gara, com-plice il doppio vantaggio del Real Isernia dopo 30 minuti digioco.

Gli ospiti del Casalincontrada sono rimasti in partita soltan-to nel primo scorcio di gara, rendendosi pericolosi solamenteuna volta su calcio piazzato ed in un paio di circostanze conl’ex- Turris Manno, giocatore argentino che ha militato pro-prio nella Turris nel finale di stagione 2008/2009.

Mister Di Prisco deve rinunciare per infortunio a Manco eSireno (in panchina solo per onore di firma) e schiera dal pri-mo minuto l’under Russo e il centrocampista Catalano che va

cos’ a formare con Maruggi una coppia centrale di pura inter-dizione nella zona nevralgica del campo.

Primo tempo giocato a discreti livelli soprattutto nei primi15 minuti, in cui fra l‘altro si concentrano quasi tutte le azionidell’intera gara.

E’ il Casalincontrada a rendersi pericoloso al 4’ con un dia-gonale di Manno che sfiora il palo alla destra di Ciontoli.

Il Real Isernia sblocca il risultato al 6’: triangolazione stret-ta tra Panico e Taua e piatto vincente dell’attaccante della Nuo-va Caledonia che non lascia scampo al portiere avversario.

Il Casalincontrada tenta una timida reazione: al 9’ cross diTorsellini dalla sinistra e colpo di testa in tuffo di Manno ma èprovvidenziale Mingione che, aiutandosi col corpo, sventa laminaccia. Al 15’ Casalincontrada ancora in area avversariacon una punizione da 20 metri di Beniamino respinta di pu-gno da Ciontoli, nell’unico intervento compiuto dall’estremobiancoceleste in tutta la gara.

A questo punto il Casalincontrada sparisce letteralmente dalcampo e il Real Isernia prende sempre più le redini del giocoesercitando un costante predominio territoriale.

Il raddoppio del Real Isernia arriva al 29‘ con un pallonettomorbido e calibrato di Panico che si infila dolcemente in reteper il gol del 2-0.

La prima frazione termina con il Real Isernia che mantieneun margine piuttosto rassicurante di 2 reti di vantaggio e puòamministrare la gara con scioltezza nella restante parte di gara.

Nel secondo tempo la gara cala di gran lunga per tono, rit-mo ed intensità perdendo interesse ed infatti si assiste a 45minuti privi di emozioni e di spunti interessanti per la crona-ca. Il Casalincontrada cerca senza successo di mettere in dif-ficoltà i biancocelesti con lanci lunghi dalle retrovie ma ladifesa del Real è attenta e vigile e blocca sul nascere le incur-sioni degli ospiti.

L’unico sussulto di tutta la seconda frazione è una punizio-ne dal limite di Guadagno al 75’ che termina sul fondo.

Il Real Isernia, abi- le ad alzare e abbassare ritmie tempi di gioco a seconda delle circostanze,amministra senza problemi il doppio van-taggio cercando di dosare le energie in vistadei prossimi importantissimi impe-gni.

I lRealIser-n i acon-qui-s t au n avittoriacon 2reti discarto che metteabbastanza al ripa-ro da sorprese ina-spettate e può guarda-re con moderato ma giu-stificato ottimismo alla garadi ritorno, in programma a

campi invertitimercoledì 23

febbraio.

Stretta di mano tra i capitani Taua e Di Giuseppe

Taua

Il Real Isernia

Page 23: il quotidiano del molise

25Giovedì17 febbraio 2011

di Alberto GiulianoIl Casale Riccia respira. I

biancorossi domenica sisono aggiudicati lo scontrosalvezza contro il Macchia-godena, battendo la squadramatesina con il risultato di 1a 0.

Un successo importante,che vale oro: con questa vit-toria il team di Mignognaabbandona l’ultima posizio-ne del tabellone e sale a quo-ta 19 punti in classifica, por-tando a tre le lunghezze divantaggio sulle due fanalinedi coda del torneo Campo-basso Calcio e Macchiago-dena.

Abbiamo ascoltato il ds delCasale Riccia Sandro Mof-fa, che ha fatto il punto dellasituazione in casa biancoros-sa.

Moffa, una vittoria pre-

“Sono fiducioso per il prosieguo, la vittoria di domenica è stata salutare”

Sandro Moffa: “Mancaun ariete lì davanti”

Il direttore sportivo del Casale Riccia affermache la società è alla ricerca di un centravanti

Il ds Moffa

ziosa per il Casale Riccia,ottenuta contro una diret-ta avversaria in corsa perla salvezza. Che partita èstata quella contro l’undi-ci di mister Ruscitto?

“Contro il Macchiagodenala squadra si espressa moltobene, giocando un ottimocalcio. Nel primo tempo ab-biamo costruito diverse pal-le gol che non siamo riuscitia concretizzare; nella ripre-sa abbiamo continuato aspingere, trovando la reteche ha sancito la vittoria gra-zie ad una punizione di Pon-telandolfo, che ha risolto lapratica. Sono senza dubbiotre punti fondamentali pernoi; il successo aumenta il

nostro morale e ci fa ben spe-rare per il prosieguo dellastagione.”

Il Casale Riccia ha segna-to solo 13 reti in ventunogare. Secondo lei, da cosadipende questa sterilità of-fensiva della squadra?

“E’ vero, segnamo poco,ma ciò dipende dal fatto chela nostra squadra non ha unvero e proprio attaccante dipeso, una classica primapunta. Le partite le giochia-mo molto bene, la manovraè fluida, ma non riusciamo adare sfogo al nostro giocoproprio per l’assenza di unariete in grado di concretiz-zare le nostre azioni. Perquesto motivo, ci stiamo

muovendo sul mercato edabbiamo visionato già qual-che elemento. L’intento èquello di portare a terminel’operazione nei prossimigiorni; attendiamo fiducio-si.”

Sarà una lotta a tre finoal termine della stagione onel calderone sarannocoinvolte altre compagini?

“In tutta onestà, penso chese riusciamo a chiudere perun attaccante, possiamotranquillamente uscire dallalotta salvezza. Il nostro or-ganico è di livello e pensoche sia superiore alle altresquadre invischiate in que-sta corsa. Penso che la can-didata numero uno alla retro-

cessione è il Macchia-godena, perchè secondome ha una rosa inferio-re dal punto di vista qua-litativo rispetto alle altre.”

Vi aspettano tre partitetoste in campionato: primaa Guardialfiera, poi in casacon il Real Roccavivara edinfine a Campobasso con-tro la squadra di Ricciar-della. Sarà il vostro croce-via della stagione?

“Sono tre gare difficili, incui dovremo dare il meglioper riuscire a portare a casail risultato. Domenica ciaspetta il Biferno, una squa-dra molto forte anche seadesso ha rallentato un pò lasua marcia in classifica; poi

avremo in casa il Real Roc-cavivara e il CampobassoCalcio in trasferta. Il nostroobiettivo è quello di far puntisoprattutto tra le mura ami-che perché la salvezza ce lagiochiamo in casa. Cerche-remo di dare il massimo, adiniziare da domenica, dovenon ci saranno per squalifi-ca diverse pedine importan-ti come Ciccotelli, Cugino eZurlo, ma sono sicuro chechi scenderà in campo alposto degli assenti, darà ilsuo ottimo contributo allacausa biancorossa.”

di Leandro LombardiA nove turni dalla conclu-

sione la Turris c’è, dimostra diesserci con quattro reti alCampobasso 1919 e un aggan-cio, seppur temporaneo, alReal Isernia fermo ai boxdopo il rinvio del match con ilVastogirardi. Tre gradini più inalto staziona il Montenero,l’altra rivale per il primo po-sto, di scena al “Ventimila”prima della chiusura del cam-pionato. Una situazione chegenera un moderato ottimismoin mister Precali, pronto a gio-carsi nello sprint finale lechance per il primo posto.

Mister, altra vittoria e al-tra prova di forza di un re-parto offensivo che continuaa segnare con invidiabilecontinuità.

“Il risultato ci ha premiati,ma non è stato facile perché ilCampobasso si è presentatoben messo in campo e prontoa crearci delle difficoltà. Nelprimo tempo non abbiamo tro-vato la fluidità di gioco pre-ventivata alla vigilia, loro gio-cavano molto corti e scaltrinella ripartenza immediata;nel secondo tempo abbiamodeciso di allargare la manovrasugli esterni ed è stata la chia-ve giusta per aprire le magliedifensive dell’avversario. Conla doppietta di Mucci si sonochiusi i giochi, ma per un’oraabbondante sono rimasti inpartita”.

Quanto è importante il re-cupero di un giocatore dispicco come Marinelli?

“Il rientro del ragazzo è sen-za dubbio una delle note posi-tive di domenica scorsa. E’

“La Turris devecontinuarea crederci”

Mister Precali lancia la sfida a Montenero e Real Isernia:“In nove partite può succedere di tutto, vedo un gruppo

di giocatori pienamente a disposizione”

MisterPrecali

stato importante schierarlo dalprimo minuto, renderlo parte-cipe in questo momento deli-cato, consentirgli di prenderequei sessanta minuti abbon-danti nelle gambe. A livellofisico e psicologico ritroviamoun bomber di razza che si faràsentire in questo finale di sta-gione”.

La settimana della Turrisnon era stata delle migliori:sul banco c’era una grossa

occasione sprecata contro ilReal Isernia.

“Sapevamo di aver gettatoal vento un’opportunità perprendere una squadra che ciprecede, ma ne siamo venutifuori con maturità ed intelli-genza, senza fossilizzarcitroppo su quello che era stato.Il campionato è lungo e, unavolta inquadrata positivamen-te la prestazione nel comples-so, abbiamo ragionevolmente

scelto la strada del lavoro.Sono soddisfatto della reazio-ne avuta dai ragazzi, rigene-rati da un successo e pronti agiocarsi questo rush finale atesta alta”.

Con il rientro di Marinellie con un Mucci in condizio-ni stratosferiche, sarà diffi-cile lasciare fuori qualcu-no…

“C’è Marinelli, c’è Mucci,c’è Cicotello, ci sono i centro-

campisti offensivi in ottimacondizione. Io vedo una squa-dra che si allena bene e setti-manalmente devo far i conticon esclusioni immeritate; ilpregio principale di questasquadra riguarda la voglia e lagrinta messe a disposizionedai giocatori che vanno in pan-china o in tribuna, pronti a sa-crificarsi per una maglia datitolare. E’ una enorme soddi-sfazione per un allenatore son-

dare questo tipo di impegno.Non è cosa da tutti riscontrarequesto, ma sono sicuro del fat-to che anche chi ha giocatomeno ci darà una mano signi-ficativa. Nelle prossime gior-nate cercherò una rotazionedegli uomini perché mi fido ditutti gli elementi in rosa”.

La squadra crede nel suc-cesso finale? I tre punti didistacco possono rappresen-tare un problema?

“I tre punti ci sono ed è peg-gio dover inseguire, ma perquanto ci riguarda c’eravamoe ci siamo ancora, convinti piùche mai di potercela fare. Sia-mo tre squadre che voglionovincere questo campionato,vincerà chi mostrerà più vo-glia e più risorse”.

E si prospetta un Turris-Montenero infuocato…

“In quell’occasione ci gio-cheremo molto, ma primadobbiamo pensare al calenda-rio, senza volare troppo in làcon il pensiero. Viviamo allagiornata perché nove partitesono tante e può succedere ditutto, a noi così come ai nostriavversari”.

La Turris

Page 24: il quotidiano del molise

26 Giovedì17 febbraio 2011

Il Mirabello conquista agilmente tre punti contro il Castel di Sangro

Venafro a due punti dalla vettaRoccaravindola costretto al pareggio casalingo dalla San Leucio

ALLIEVI - A

ALLIEVI - B

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA

Si impongono con 5 reti a testa Campomarino, Primavera e Sabatella Riccia

Il San Pietro torna al comandoLupetti corsari nella trasferta di Ururi (4-0)

di Annamaria De SanctisIl Girone A del campionato Allievi, giun-

to alla 5^ giornata di ritorno, vede ancoraprimeggiare i Boys di Venturini ed il Vena-fro inseguire a due punti dalla vetta. Il Mi-rabello batte il Castel di Sangro e scavalcal’Olimpic Isernia che pareggia in casa conl’Agnonese. Termina in pareggio anche l’in-contro disputato da Roccaravindola e SanLeucio ed il Venafro espugna il campo del

Nel Girone B il San Pietro torna al co-mando, momentanemante in solitaria, pervia della sospensione del match delle Aclicontro i Boys Jelsi. L’Adriatica Campoma-rino si conferma al terzo posto battendo ilReal Guglionesi con i Lupetti che inseguo-no a due punti dopo la vittoria sull’AuroraUruri. Primavera e Sabatella Riccia si im-pongono nei rispettivi match contro Cam-podipietra e Progna Calcio. Il San Pietrosi aggiudica il derby contro il Difesa Gran-de con un’ottima prestazione corale, i ra-

Bojano nel posticipo di lunedì. Il Mirabellovince, con un netto 7 a 0, dominando dal-l’inizio alla fine nel match contro il Casteldi Sangro. La formazione di mister Di Ca-millo sblocca il risultato al 1’ e segna altritre gol nel primo tempo, nella ripresa rim-pingua il bottino con altre tre reti. L’Agno-nese perde una buona occasione per l’ag-gancio del Miranda al terzo posto con il pa-reggio in esterna contro l’Isernia, i ragazzi

di Fusaro partono bene sbloccando al 10’con la rete di Verdone ma non riescono acontenere il ritorno degli avversari che pa-reggiano al 25’ del primo tempo concluden-do il match sull’1 a 1. La San Leucio co-stringe al pareggio casalingo la Polisporti-va Roccaravindola con un’ottima prestazio-ne. La formazione di Guglielmo, seppur ri-maneggiata, riesce a mettere sotto i padronidi casa segnando ben quattro gol nel corso

del match e costringendo il Roccaravindo-la ad inseguire fino a pochi minuti dal ter-mine quando Carpentino con il suo gol rie-sce ad agguantare il pareggio. Il Venafropasseggia contro il Bojano segnando sei retidivise equamente tra primo e secondo tem-po e sale a 34 punti in classifica, a due solelunghezze dalla vetta. Recupero della 3^giornata di ritorno: Mirabello-Ol. Agnone-se 2-5.

gazzi di Perricone si impongono sui cugi-ni con il risultato di 2 a 0 dominando sulpiano del gioco tutta la partita. Il match traBoys Jelsi ed Acli Cb è stato sospeso daldirettore di gara dopo appena 5’ per le ve-ementi proteste dei padroni di casa che nongli hanno permesso di continuare ad arbi-trare la partita. L’Adriatica Campomarinobatte in trasferta il Real Guglionesi con unnetto 5 a 0 dilagando nella seconda partedel match con ben quattro reti. I LupettiGuglionesi conquistano tre punti sul cam-

po dell’Aurora Ururi con una prestazionedi forza, la formazione di Fulvio impone ilproprio gioco ai padroni di casa che nonriescono quasi mai ad impensierire la re-troguardia avversaria grazie anche all’ot-tima performance del centrale dei LupettiDel Torto. La Sabatella batte la PrognaCalcio in un match dominato dall’inizioalla fine, la squadra di mister Ricciardelliriesce finalmente a sbloccarsi sottoporta ecostringe gli avversari nella propria metàcampo costruendo moltissime occasioni da

rete nel corso della partita. Grande soddi-sfazione per Ricciardelli che a fine partitasi dice ampiamente ripagato dalla presta-zione della squadra. La Primavera espu-gna il terreno di gioco del Campodipietracon il punteggio di 5 a 1, i padroni di casariescono a contrastare gli attacchi avver-sari fino al 20’ del primo tempo ma poi siarrendono alla superiorità tecnica dei cam-pobassani che giocano in scioltezza e su-biscono il gol della bandiera ad un quartod’ora dal termine del match.

I Boys Roccaravindola

I LupettiGuglionesi

Page 25: il quotidiano del molise

27Giovedì17 febbraio 2011

GIOVANISSIMI - A Vittorie fra le mura amiche per Miranda Fraterna e Atletica Calcio Venafro

Castel di Sangro al vertice Affermazioni fuori casa per San Leucio ed Olimpic Isernia

GIOVANISSIMI - B L’Adriatica Campomarino schianta il Larino con un punteggio tennistico

Allungo del MirabelloLa Primavera strapazza la Sabatella e scavalca il San Pietro al terzo posto

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA

Nel Girone B del campionato Giovanissi-mi assistiamo all’allungo in vetta del Mira-bello, il match delle Acli è stato sospeso inavvio di ripresa per numero insufficiente deigiocatori della squadra avversaria. Vittoriecasalinghe per il Real Guglionesi sull’Atle-tico Trivento e l’Adriatica Campomarino sul-la Scuola Calcio Larino. Tre punti in trasfer-

di Annamaria De SanctisIl Girone A del campionato Giovanissi-

mi vede un nuovo avvicendamento al ver-tice con il Castel di Sangro che scavalca iBoys Roccaravindola fermi per il turno diriposo. Il Venafro rosicchia tre punti allaPolisportiva aggiudicandosi lo scontro di-retto, vincono in trasferta San Leucio edOlimpic Isernia. Tre punti in casa per Ca-

stel di Sangro e Miranda Fraterna. Il Ca-stel di Sangro vince agilmente contro ilgiovane Miletto che, nonostante il risulta-to sfavorevole, disputa un’ottima partitaricevendo i complimenti degli avversari afine match.

Il Miranda batte il Macchiagodena conuna grande prestazione nella seconda fra-zione di gioco, la formazione di Delli Car-

pini, infatti, realizza le cinque reti dellavittoria nel secondo tempo. L’Olimpic Iser-nia vince in rimonta sulla Capriatese ri-baltando il risultato nel secondo tempo edilagando con otto reti. L’Atletica CalcioVenafro batte il Roccaravindola con unarete per tempo disputando un’ottima par-tita, i ragazzi di Bongiovanni giocano congrande autorità e chiudono tutti gli spazi

agli avversari che non riescono a reagire eperdono meritatamente con il punteggiodi 2 a 0. La San Leucio vince sul campodell’Agnonese con una grande prestazio-ne, gli ospiti dominano con autorità pertutto il match lasciando agli avversari sol-tanto le briciole.La San Leucio si aggiudi-ca i tre punti in palio con il risultato di 3 a1.

ta per la Primavera. Il Mirabello vince sulDifesa Grande con un’ottima prestazione nelsecondo tempo, i termolesi riescono a bloc-care le iniziative della capolista per tutto ilprimo tempo ma nelle ripresa si arrendonoall’evidente superiorità tecnica degli avver-sari subendo quattro reti. Il Real Guglionesisi aggiudica tre punti sul campo dell’Atleti-

co Trivento giocando con ordine e grinta, gliospiti contengono il ritorno dei padroni dicasa nel secondo tempo e vincono con il pun-teggio di 3 a 2. La Primavera strapazza intrasferta la Sabatella segnando quattro retiper tempo, dominando il match dall’inizioalla fine e segnando quattro reti per tempo.L’Adriatica Campomarino si sbarazza della

Scuola Calcio Larino con una prestazioneautoritaria, i padroni di casa partono subitobene sbloccando al sesto minuto di gioco edilagano con altre cinque reti vincendo conil punteggio di 6 a 1. Il match delle Acli vie-ne sospeso all’inizio del secondo tempo pernumero insufficiente di giocatori del Bojanosul punteggio di 13 a 0.

L’AtleticaCalcio Venafro

Il Real Guglionesi

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29Giovedì17 febbraio 2011

350 alunni delle ScuoleMedie di Campobasso han-no popolato il CampoCONI di Fontanavecchia inoccasione della corsa cam-pestre organizzata nell’am-bito del Progetto Uniti conlo sport!

Massiccia la partecipa-zione degli studenti. I grup-po piu nutrito è stato quel-lo della scuola organrzzatn-ce (“Montini”), ma hannorisposto con numeri impor-tanti anche gli altri istitutidel capoluogo:la”Colozza”,la “DoOvi-dio”, la “Jovine” e la “Pe-trone” che ha partecipatocon la sede di Campobassoe anche con la sede distac-cata di Fenazzano.

Il progetto è stato pro-mosso dal Centro SportivoScolastico dell’lstitutoComprensivo “L. Montini”di Campobasso, in collabo-razione con l’Ufficio Sco-

lastico Regionale per ilMolise e con il patrociniodella Presidenza del Consi-glio della Regione Molisee del Comitato ProvincialeCONI di Campobasso.

Si tratta di una iniziativaideata per celebrare il15Oesimo anniversario del-l’Unità d’Italia attraverso lapromozione sportiva, con

Molti i risultati a sorpresa nella secondagiornata di ritorno del campionato naziona-le di serie C1 maschile di Tennistavolo.

Le squadre in coda alla classifica, senten-do evidentemente vicino il pericolo della re-trocessione, sono scese in campo con lamassima grinta e determinazione.

Il Sorrento Sport, ultimo in classifica azero punti, ha così battuto la vice capolistaGalleria Auchan di Mugnano per 5-3.

Ugualmente ha tentato di fare il Tennista-volo Pozzuoli, sesto in classifica, a spesedella capolista TT Regione Molise Isernia.

I campani sono scesi in campo agguerritie decisi a conquistare i preziosi due punti.

La gara, comunque, è iniziata bene per ibianco-celesti con la vittoria del capitanodell’ASD TT Regione Molise Biagio Ciam-briello su Maurizio Valentino. Sono, tutta-via, seguiti risultati alterni fino a giungeresul 4-3 in favore dei campani, grazie alleinaspettate vittorie sul filo di lana di Stefa-no Banco e Gianluca Muscettola sui moli-sani Agostino Rinaldi e Giovanni Fabozzi.

“L’importante non è parti-re con l’idea di vincere macon l’intenzione di nonperdere”(Gichin Funakoshi),E così, facendo proprio que-sto insegnamento la giova-ne (bridgisticamente parlan-do) coppia Camardo – DiPadua Italo, dopo averlasfiorata in precedenti circo-stanze, ottiene la sua primavittoria in occasione del di-ciannovesimo appuntamen-to del Campionato Socialedell’A.S.D. Bridge Monfor-te. Peppe ed Italo, infatti,dopo un ottimo avvio di tor-

neo si sonoresi conto,board dopoboard, che

oggi poteva essere la voltabuona e che, invece di ac-contentarsi di un meritoriopiazzamento, potevano pro-vare a piazzare la zampatavincente; così è stato e allafine sono risultati tredici ipunti di vantaggio sui secon-di classificati Di Padova –Robustini. Al terzo posto lesignore del bridge Fimiani –Piegai che, senza i due puntidi penalizzazione di finegara, avrebbero ottenuto ilsecondo gradino del podio,proprio a discapito della cop-pia leader; comprensibile un

po’ di rammarico nel dopogara per Giovanna ed Ade-lina, nonostante la positivaprestazione. In generalebuona l’affluenza a questoappuntamento, frutto anchedella partecipazione sem-pre più costante dei soci inoccasione delle partite libe-re che quotidianamente sisvolgono presso la sededell’Associazione. Nellaclassifica generale non siregistra nessun cambia-mento degno di nota.

L’appuntamento, comesempre, è per sabato pros-simo 19 Febbraio alle ore17.00 presso la sede dellaBocciofila Monforte –Campobasso.

A questo punto è venuta fuori la classe edil valore tecnico dei molisani che prima han-no riportato in parità le sorti dell’incontrocon un bravo Giovanni Fabozzi vittoriososu Maurizio Valentino e poi hanno chiuso ilmatch a proprio favore per 5 - 4 con unanetta vittoria del capitano Ciambriello suS t e f a n oB a n c o .Nella pros-sima gior-nata l’Iser-nia Regio-ne Moliseospiterà ilS o r r e n t oSport do-menica 27alle ore10,30 pres-so il CentroFederale diCastelpe-troso.

Uniti con lo sportLa ‘carica’

di 350 alunniuna serie di eventi sportivirivolti agli alunni dellescuole medie di Campobas-so.

La finalità del progetto èquella di educare i ragazzialla partecipazione e allacooperazione, ad una sanacompetizione e al confron-to costruttivo, al rispettodella diversità e al senso

delle regole, ai valori dellasolidarietà e della pace,contribuire alla formazionedi una coscienza civile e so-ciale.

Il prossimo appuntamen-to è in programma il 25 feb-braio con la pallavolo negliimpianti dell’Istituto Com-prensivo “L. Montini” inVia Scarano a Campobasso.

Bridge: la coppiaCamardo-Di Paduaottiene la primavittoria nel 19° torneo

BiagioCiambriello

Tennistavolo, serie C1 maschileIl TT Regione Molise in testa

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28 Giovedì17 febbraio 2011

di Camillo PizziISERNIA. Il ritorno alla

vittoria (e che vittoria!) del-la Geotec nel derby controla Globo Sora ha riacceso gli

Sabato e domenica scor-si, sulla pista e le pedane delPalaVesuvio di Ponticellinei pressi di Napoli, sonostati assegnati i titoli regio-nali individuali e di societàindoor 2011 riservati ai ma-sters. La due giorni è statamolto intensa ed ha visto gliatleti molisani impegnati,insieme ai colleghi campa-ni, in gare molto tirate e, inalcuni casi, con risultati de-gni di rilievo. È il caso diCesare Di Bucci che si èaggiudicato il titolo nell’al-to con la misura di 1,48 mper la categoria MM55 chesono valsi ben 781 punti perla propria società (Polispor-tiva Molise), realizzando lamigliore prestazione tecni-ca in assoluto. Non gli è sta-to da meno Di Ciò (NuovaAtletica Isernia), campioneregionale MM60 semprenel lungo con 4,85 pari a778 punti. Nei 200 m i tito-li sono andati a FredrichGiammattei (Nuova Atleti-ca Isernia) per gli MM50con l’ottimo tempo di 27”8,Matteo Iacovelli (Polispor-tiva Molise) per gli MM45chiusi in 30”5 e Rino DiPalma (Polisportiva Moli-se) negli MM60, 31”8 ilcrono. Lo stesso Di Palmaha poi bissato il successonei 60 m (9”1), gara che havisto Renato Di Soccio (Po-lisportiva Molise) aggiudi-carsi il titolo per la catego-ria MM45 con il tempo di

La stagione natatoria è entrata nel vivo e i ragazzi del-l’agonistica Hidro Sport continuano a rispettare gli impe-gni presi, ottenendo nuovi entusiasmanti risultati.

Doppio l’appuntamento cui gli atleti hanno preso partenello scorso weekend: mentre i Categoria, accompagnatidal coach Oriente, partecipavano con il Team Hidro-H2Oal 5° Meeting Città di Viterbo, i giovani della categoriaEsordienti, con la supervisione dei tecnici Spina e Paolini,erano impegnati ad Isernia nella 2ª Prova Gran Prix Sprint.

Quella del capoluogo pentro è stata sicuramente la tra-sferta dei “soliti noti”, che hanno regalato ai colori del teampromettenti successi e un soddisfacente bottino in terminidi medaglie: 7 ori, 2 argenti e 7 bronzi.

In campo maschile, Cristiano Hantjoglu (Esordienti A),pur gareggiando in condizioni fisiche non ottimali a causadi un brusco attacco influenzale, ha garantito i suoi abitualistandard, stabilendo la migliore prestazione nei 100 dorsoin 1’10’’ e nei 100 farfalla in 1’14’’.

Buona performance anche per Manuel Ciampitti (Esor-dienti B), che ha conquistato per ben due volte il metallopiù prezioso: l’alfiere Hidro ha fatto registrare 1’38’’ nei100 rana, mentre nei 100 farfalla ha fermato il crono a 1’29’’.

Oro anche per Arturo Spina (Esordienti A) nei 100 rana(1’23’’). Lo stesso ha, inoltre, regalato una buona terza piaz-za nei 100 farfalla (1’21’’).

Stessa distanza, uguale specialità e medesimo risultatoper Alfonso Le Donne (Esordienti B) e Andrea Lombar-di (Esordienti A), che hanno conquistato entrambi un meri-

Geotec Isernia,il dg Fraracciosi complimentacon la squadra

entusiasmi tra itifosi, pronti a so-stenere con anco-ra più forza i lorobeniamini nell’al-tro importante in-contro di domeni-ca prossima con-tro la PallavoloPineto. Nel frat-

tempo, la squadra è tornatain palestra agli ordini di co-ach Cannestracci per prepa-rare nel migliore dei modil’importante appuntamento

con gli abruzzesi con il mo-rale alle stelle e con l’entu-siasmo, che un successo cosìconvincente può apportare,che fa da “benzina”. Ancheda parte della società, che adonor del vero non ha mai fat-to mancare il suo sostegnoai giocatori, sono arrivateparole di elogio. “Vogliocomplimentarmi con lasquadra per la grande presta-zione ottenuta domenicacontro Sora: a parte il primoset – afferma il direttore ge-

nerale del club pentro, NicoFraraccio – giocato punto apunto fino al venti pari, neirestanti parziali ha mostratouna superiorità schiacciante.Il risultato non è stato maiin discussione contro un se-stetto che alla vigilia di quel-la partita era terzo in classi-fica. Ora, però, bisogna ar-chiviare questo momentoche, seppur esaltante, è pas-sato e concentrarsi nel mi-glior modo possibile sullaprova con il nuovo Pineto di

Hugo Conte. Quello di do-menica sarà per noi il croce-via tra la permanenza in unaposizione di classifica a ri-schio play-out e la possibili-tà di poter accedere alla zonaplay-off: un traguardo pernoi e per i nostri tifosi, me-raviglioso”. Dopo la bellagara con i tanti “ex”, la Ge-otec ha acquisito ulterioreconsapevolezza di poter la-sciare un segno importantein questa stagione. “I ragaz-zi sono convinti di poter dare

ancora molto a questo cam-pionato e con l’organico oraal completo, grazie al rien-tro di Antonio De Paola eMichele De Caria, e con ilnuovo innesto di RamonGato, pronto ad essere inse-rito negli schemi del nostrotecnico Cannestracci, sonopronti ad esprimersi in unrush finale entusiasmante. Citengo a sottolineare – con-clude Fraraccio - il grossoapporto dello stupendo pub-blico del nostro palazzettodello sport domenica scorsae mi auguro di vedere i no-stri supporter ancora più nu-merosi nel delicato incontrocon la Pallavolo Pineto”.

Ma dopo Sora ora nel mirino c’è Pineto

Il dg Fraraccio

Sabbie Valera

tato terzo posto nei 100 dorso rispettivamente in 1’36’’ e1’18’’. Tenacia e impegno hanno caratterizzato la presta-zione di quest’ultimo giovane atleta, che è riuscito a mi-gliorare in maniera netta tutti i suoi personali. Il suo per-corso in crescita fa ben sperare per i prossimi appunta-menti cui la squadra prenderà parte.

Nel settore femminile, si sono imposte Siria Piedimon-te (Esordienti B) e Giulia Calabrese (Esordienti A). Laprima ha trionfato nella gara dei 50 rana con 46’’ ed haregalato al team un argento nei 50 stile libero (37’’). Laseconda è salita sul gradino più alto del podio nei 50 dor-so (35’’) ed ha ottenuto un secondo posto nei 100 misti(1’23’’), seguita a soli 2 centesimi dalla compagna di squa-dra Rebecca Di Placido (Esordienti A). Questa si è poiimposta nella gara dei 50 farfalla, ottenendo un soddisfa-cente secondo piazzamento con il tempo di 37’’.

Buona la prova anche della giovane atleta CaterinaHantjoglu (Esordienti B), protagonista di ben due bronzinei 50 farfalla (48’’) e nei 50 dorso (45’’). Bene infineAngela Bortone (Esordienti A), 2a classificata nei 50 rana(44’’).

Si è conclusa così la seconda fase di questa rassegna,che aveva visto impegnati i tesserati Hidro già in una pri-ma competizione nel mese di novembre: entrambi gli ap-puntamenti hanno concorso all’individuazione degli atle-ti che prenderanno parte alla fase finale della kermesse,che si terrà domenica 27 febbraio nell’ impianto natatorioprivato di Campobasso.

8”5, anche lui due voltecampione grazie al titolovinto nei 400 (1’05”6). Lostesso atleta ha poi vintol’argento negli 800 mMM45, giungendo a ridos-so del compagno di societàPeppe Rossi (PolisportivaMolise), campione regiona-le con il tempo di 2’24”8,ma sfortunato perché, do-menica, nel corso dei 1500m ha subito un infortunioche gli ha impedito di con-cludere la gara nella qualeavrebbe avuto ottime chan-ces di vittoria. In questagara, i titoli sono andati cosìa Maurizio Paladino (G.S.Virtus Campobasso) per lacategoria MM50 (5’08”1),Agostino Cipolla (NuovaAtletica Isernia) per gliMM60 (5’29”6) e Piacenti-no Rossi (Nuova AtleticaIsernia) tra gli MM65(6’30”2). Cipolla e Rossihanno anche vinto il titolodi categoria nei 3000(11’34”2 il crono del primoe 13’40” quello del secon-do), gara che ha visto l’af-fermazione di DomenicoZippo (Polisportiva Molise)tra gli MM55 con l’ottimotempo di 10’53”2 (sullastessa pista, in passato, l’at-leta si era già laureato cam-pione italiano) e di Ettore DiDonato (Polisportiva Moli-se) per gli MM45 (12’04”6),quest’ultimo seguito dalcompagno di società AndreaPalladino (12’40”3). Tor-

nando alle pedane, buonaprova di Paolo Melchiorre(Nuova Atletica Isernia) nelsalto in alto MM50 e di Ro-berto Di Giacomo (Poli-sportiva Molise) per gliMM45 (1,42 m la misuraper entrambi). Il solito Rino

Di Palma ha vinto il terzotitolo saltando 4,01 m nellungo, mentre nella catego-ria MM50 campione regio-nale è Carlo Gentile (Poli-sportiva Molise) che ha sal-tato 4,24 m, bissando il suc-cesso ottenuto il giorno pri-

ma nel triplo con 8,76 m. In-fine, anche Di Bucci ha vin-to il secondo titolo nel pesoMM55 con 7,77 m.

In forza di questi risultati,il campionato regionale ma-sters per società indoor 2011è andato alla Polisportiva

Molise, capace di collezio-nare ben 7267 punti. Incampo femminile, doppiotitolo per Angela Di Dome-nico (G.S. Virtus Campo-basso) nei 1500 m (6’15”4)e negli 800 m (3’03”1) perle MF35.

Nuoto, i ragazzi della Hidro Sportconquistano a Isernia 7 medaglie d’oro

A Ponticelli, nell’ultimo weekend, sono stati assegnati i titoli individuali e di società

Alla Molise gli indoor masterLa Polisportiva alza le mani al cielo ai regionali indoor

Page 28: il quotidiano del molise

30 Giovedì17 febbraio 2011

Bari 4Genoa 4

Arbitro: Griguolo

BARI: Pagliani Angelo ,Paolone Francesco, Petruccioli Michael, Piccirilli Carlo,Sconziano Daniele, Zeolla Walter, Di Leva Dario, Calabrese Luca, Levratti AndreaRETI: Di Blasio (3), PaglianiGENOA: Lese Federico, Ogliaruso Enrico, Passarelli Antonio, Piscitelli Antonio,Porcaro Marco, Barone Gianpaolo, Gentile Corrado, Petti Vincenzo, Salierno Mar-co, Tranfa Valentino, Battaglini Andrea, Coccaglione Valentino, Passarelli Nicola eFrezza Angelo, Corpaci Stefano, Pappone MicheleRETI: Frezza, Petti, Passarelli A. (2)

Brescia 9Lazio 7

BRESCIA: Amorosa Fabio, Clemente Davide, De Marco Mimmo, Di Palma Anto-nio, Di Fonzo Paolo, Di Niso Piero, Marcellino Giorgio, Marino Massimiliano, Pa-citti Stefano, Pasqualone Luca, Perris Eugenio, Timo Mauro, Foligno Eliano, Fe-derico Di MariaRETI: Pacitti (4), Marcellino (2), Perris (2), MarinoLAZIO: Casando Michele, Cipullo Giuseppe, Costanzo Pasqualino, Lisi Paolo,Luciani Paolo, Matteo Ivan, Paolini Francesco, Presutti Raffaele, Santoro France-sco, Trivisonno Oscar, Lupo Andrea, Barattini Antonio, Trivisonno Marco, Mastro-vita Emanuele, Conca MarcelloRETI: Lisi (2), Conca (2), Santoro (2), Costanzo

Arbitro: Griguolo

Cagliari 8Chievo 3

CAGLIARI: Colucci Luciano, De Rita Pasqualino, Di Carlo Leonardo, Di Iorio Gian-franco, Iamartino Alessandro, Iamartino Dario, Massari Cosimo, Massari Michele,Pasquale Mario, Petrecca Sebastiano, Petti Giuseppe, Tartaglia Francesco, TestaFabrizio, Tartaglia AngeloRETI: Di Carlo, Testa, De Rita, Iamartino D. (3), Massari C. (2)CHIEVO: Bianchi Giuseppe, Cerrone Carlo, Ciarelli Armando, Fatica Andrea, SciallaDomenico, Gonzales Jonatan, Colagiovanni Carlo, Petti Mariano, Lemmo Dario,Tizzani Antonio, Paoletti Domenico, Barone Anton Giulio, Pangia Marco, BaroneGiulioRETI: Cerrone, Ciarelli (2)

Arbitro: Cornacchione

Catania 3Lecce 11

Arbitro: Cornacchione

CATANIA: Agosto Dino, Battista Stefano, Brunetti Fausto, Campanelli Sergio, Ca-rissimi Francesco, D’Aloisio Antonio, De Ciocchis Pierpaolo, Di Bartolomeo Vin-cenzo, Mandato Giovanni, Ricci Roberto, De Santis Marco, Bentivoglio AndreaRETI: D’Aloisio (3)LECCE: Battista Luca, Bozza Carmine, Colacchio Pietro, Colavita Francesco, Mi-notti Pino, Simiele Renato, Testa Angelo, Testa Marco, Testa Luigi, Testa Pierluigi,Testa Salvatore, Colitti Michele, De Santis Nicola, Ianiri CristianRETI: Testa M. (5), Simiele (2), Testa P. (3), Testa L.

Cesena 2Udinese 0

CESENA: Capuano Vincenzo, Cavalieri Luigi, Izzi Emilio, Marino Massimo, Varria-no Andrea, Sassi Francesco, Del Medico Gianluca, Maselli Ivano, Sanginario Mar-co, Sammartino Luca, Carpinone Marco, De Cesare Dario, Di Niro Federico, Ver-decampo Antonio J.RETI: Capuano, SassiUDINESE: D’Angelo Davide, Di Monaco Maurizio, Lombardi Domenico, Mastroia-covo Damiano, Palladino Ettore, Petrecca Giovanni, Oriente Francesco, Trivison-no Giuseppe,Luciano Andrea

Arbitro: Cornacchione

Juventus 6Inter 0

JUVENTUS: Brunetti Donato, D’alessandro Gabriele, Greco Giovanni, Iorio An-drea, Manzo Andrea, Rosa Pierpaolo, Scapillati Domenico, Mauriello Angelo, Mo-naco Luciano, Gallucci Piermario, Iorio Dario, Pignotta Adriano, CamposarconeValerio, Gale Michael, D’Onofrio GiacomoINTER: Carpintieri Cristian, Evangelista Carlo, Santoro Nicola, Trivisonno Massi-mo, Fostinelli Antonio, Palladino Cristian, D’Alfonso Marco, D’Alfonso Giovanni,Messina Leonardo, Cartoccio Paride, Di Lallo Dario, Cipullo Vincenzo e CipulloRoberto

Arbitro: Severino

Milan 2Parma 7

Arbitro: Severino

MILAN: Barbiero Agostino, Calabrese Daniele, Di Niro Nicola, Di Renzo Andrea,Errico Domenico, Impala’ Francesco, Pascale Donato, Pascale Gianmarco, Petro-ne Valentino, Melone Nello, De Falco FrancescoRETI: Pascale G., Impala’PARMA:Felicita Roberto, Gentile Cesare, Giannotti Luca, Palange Nicola, Passa-rella Giulio, Pinto Piergiorgio, Rapi Paolo, Angiulli Donato, Cornacchione Nunzio,Progna Domenico, Piccirilli Giovanni, Micatrotta Cristian, Novellino RodolfoRETI: Giannotti (3), Novellino (2), Cornacchione, Progna

Palermo 6Fiorentina 4

PALERMO: Buongusto Lorenzo, Ciraci Giovanni, Forte Roberto, Larionesi PetruMaxim, Notaris Viores, Pietraroia Luca, Ricciardi Raffaele, Stinziani Marco, ZulloClaudio, Stabile Antonio, Fasciano Stefano, La Grotta Federico, Battista Giuseppe,Stinziani Gianfranco, Papale Simone RETI: Larionesi (5), BuongustoFIORENTINA: Castellano Carmine, Castellano Ugo, De Francesco Fabrizio, DiClaudio Fabio, Grasso Luigi, Lupicino Christian, Mariano Massimo, Palladino Gae-tano, Pasqualone Francesco, Scoccimarra Giovanni I, Scoccimarra Giovanni II, DiToro Luca, Scarano Cristiano, Boccamazzo EliaRETI: Lupicino (2), De Francesco, Scoccimarra

Arbitro: Severino

Roma 5Napoli 7

ROMA: Carnevale Gianluca, Colucci Simone, Del Monaco Fabio, De Santis Da-niele, Palese Andrea, Scherino Alessandro, Venditti Giuseppe, Coppolone Giulio,Trivisonno Nicola, Savino Lorenzo, Marelli Gianluca, Marsella Massimiliano, Ven-ditti Francesco, Colino Luciano, Cosco NicolaRETI: Marsella, Palese, Colino, Cosco (2)NAPOLI: Commisso Nicola, De Bernardo Antonio, De Nigris Dino, Di Criscio Do-nato, Di Tota Cristian, Di Tota Giovanni, Evangelista Carmine, Luisi Giovanni,Mastrovita Massimo, Mucci Dario, Zicchillo Vincenzo, Di Criscio DavideRETI: Mucci (3), Evangelista, De Bernardo, Di Criscio Dav., Zicchillo

Arbitro: Cornacchione

Sampdoria 7Bologna 4

SAMPDORIA: Bentivoglio Loris, De Santis Leo, Di Iorio Raniero, Di Vico Renato,Iagnemma Emiliano, Ibero Cristian, Langianese Daniele, Marinelli Alfonso, Novel-lino Danilo, Palladino Giovanni, Petrilli Rosario, Trotta EmilioRETI: Palladino (2), Iagnemma, Di Vico (2), Marinelli (2)BOLOGNA: Chiocchio Massimo, Di Cillo Angelo, Di Cillo Giuseppe, LangianeseGiuseppe, Marinelli Luca, Masiello Luigi, Palermo Antonio, Sabetta Nico, StortoMichele (1985), Storto Michele (1990), Striano Giacomo, Trivisonno Stefano, Vi-tantonio Daniele, Zeolla GiovanniRETI: Aut., Vitantonio (2), Storto’85

Arbitro: Cornacchione

Torneo amatoriale di calcio a 5 - Palacalcetto Progna - Ripalimosaniin collaborazione con il Centro Provinciale Sportivo Libertas

La Samp ritrova la vittoriaCesena all’inglese sull’Udinese

Centro Nazionale Sportivo LibertasVia Po’, n. 22 - 00198 Romatel. 06.8840527 - fax. 06.8840696www.libertasnazionale.itGruppo arbitri Libertas MoliseCentro Regionale SportivoLibertas Molisee-mail: [email protected]

SAMPDORIA 66PARMA 64CESENA 53NAPOLI 52BOLOGNA 49BRESCIA 48MILAN 39UDINESE 38CAGLIARI 37LECCE 37BARI 36PALERMO 36FIORENTINA 30GENOA 23*LAZIO 23CATANIA 17ROMA 16CHIEVO 14JUVENTUS 14**INTER 1****** un punto di penalizzazione

CLASSIFICA

Il ritorno di Cristian Ibero ècoinciso col ritorno alla vitto-ria della Samp, infatti il por-tiere blucerchiato è stato de-terminante in più occasionicon i suoi interventi. E’ quan-do esce dai pali della propriaporta che crea qualche disagioai suoi ed opportunità agli av-versari come nell’occasionedell’ultima rete del Bolognaquasi allo scadere ma a risul-tato ormai già ampiamenteconseguito. In vantaggio conun’autorete di Giovanni Pal-ladino, che si riscatterà pron-tamente nel corso della gara, iragazzi di Ripalimosani sonostati in balia degli avversariche affondavano a loro piaci-mento nelle maglie larghe del-la difesa rossoblù o trafiggen-do il povero Giovanni Zeollacon tiri secchi e precisi dallamedia distanza ad opera diEmiliano Iagnemma e Rena-to Di Vico. Dopo il primo tem-po chiuso sul 6 a 2 e la setti-ma rete ad inizio ripresa, Bo-logna finalmente più accortoin difesa e che accorcia duevolte sfruttando anche un pro-babile calo di tensione degliavversari. Secondo tempo ac-ceso e teso che ha lasciato an-che spazio a continue interru-zioni per interventi decisi e allimite, prontamente sanzionatidall’arbitro, di cui ne hannosubito le conseguenze alcunigiocatori usciti malconci afine gara. Tra i blucerchiatibuona prestazione in partico-lare di Alfonso Marinelli. Se-gue il passo della capolista ilParma che supera un Milanpoco accorto in difesa e che,quando chiamato in causa, ha

trovato di fronte unNicola Palange sem-pre attento e reattivo.Nonostante alle vol-te fossero poco deter-minati ed un po’ su-perficiali, i bianco-crociati non hannoavuto molte difficol-tà innanzitutto nelcontenere Gianmar-co Pascale poi nelcreare tante occasio-ni alcune delle qualisprecate per un ec-cesso di zelo o permancanza di lucidità,chiudendo la primafrazione sul 3 a 0frutto degli slalom di LucaGiannotti e le ripartenze gui-date da Domenico Progna.Nella ripresa il Parma, allun-gando nel risultato, contiene ilritorno degli avversari conRolfolfo Novellino ben coa-diuvato da Giovanni Piccirillie Nunzio Cornacchione. Ce-sena ed Udinese, due squadreconcentrate e ben chiuse in di-fesa, si sono affrontate in unagara molto tattica che ha la-sciato pochi spazi ai contro-piedi o alle occasioni, bravi idue portieri nello sventare ciòche i rispettivi avversari riu-scivano a creare. In una dellepoche sbavature del primotempo di Ettore Palladino ecompagni, i bianconeri passa-no sfruttando un errore d’im-postazione con la difesa sguar-nita. Ripresa bloccata con gliestremi difensori che tengonoin partita le proprie compagi-ni, poi allo scadere di nuovobravi quelli del Cesena nell’approfittare dello spazio la-sciato a loro disposizione peril raddoppio. Non facile la vit-toria del Napoli contro un’ot-tima Roma che è stata in avan-ti anche col doppio vantaggioma puntualmente ripresa. Solonel finale, complice lo sforzoprofuso ed il solito erroneoassetto in campo nel momen-to topico, i giallorossi cedeva-no con l’onore delle armi. Pri-ma frazione equilibrata ed inparità, 2 a 2, con gli azzurricostretti a rincorrere e recupe-rare. Ripresa con Nicola Co-sco imprendibile e che per lun-ghi tratti ha fatto la differenzaper la Roma, dove si sono di-stinti anche MassimilianoMarsella e Luciano Colino.Poi mister Di Tota deve rin-graziare la vecchia guardia,come si evince dal tabellinodei marcatori, il bomber Da-

rio Mucci e lafreschezza atleti-ca nonché la fa-cilità di corsa delgiovane DavideDi Criscio per ilraggiungimentodei sudati e sof-ferti tre punti.Nella Lazio nonè servita la bellaprestazione diPaolo Lisi e compagni, perbattere un Brescia che ha do-vuto mettere in campo tuttal’esperienza in possesso deivari Marcellino o Perris oMarino per avere la meglio suavversari che hanno dato lorofilo da torcere fino allo scade-re. Incontro ben combattuto eben giocato da entrambe, sen-za che nessuna delle due squa-dre prendesse il sopravvento,con molti calciatori a segno etante doppiette ma la differen-za alla fine l’ha fatta StefanoPacitti con le sue 4 marcatu-re. Palermo e Fiorentina, en-trambe senza un portiere diruolo, si sono affrontate in unapartita non esaltante e poveradi contenuti. Tanti errori epoco gioco, con Petru Lario-nesi come sempre cecchinoinfallibile e nuovo capocanno-niere: due delle sue reti sonovenute direttamente dopo averbattuto la palla al centro, laprima addirittura ad iniziogara quando erano trascorsiappena 2 secondi! Non è ba-stata ai viola la grinta che licontraddistingue, soprattuttonel finale di secondo tempo,quando hanno tentato un vano

recupero. Lecce e Cagliari sisono facilmente sbarazzate ri-spettivamente di Catania eChievo. Giallorossi con l’uni-co problema di far capire aMarco Testa, nonostante le suereti, che esistono anche i com-pagni. Catania rimaneggiato esenza portiere, dove si è sal-vato il solo Antonio D’Aloi-sio. Il team di S. Elia, trasci-nato da Dario Iamartino, si èrivelato senza dubbio piùcompatto e più squadra con-tro un Chievo che ha sbaglia-to l’impatto con la partita il-ludendosi dopo il vantaggioiniziale. Unico pareggio dellagiornata quello tra Bari e Ge-noa con i rossoblù che devo-no recriminare con se stessidopo aver chiuso la prima fra-zione sul 3 a 1 e segnata, dopol’intervallo, anche la quartarete frutto di una più che sod-disfacente prestazione fino adallora. Paolo Di Blasio frustragli avversari, nei quali Ange-lo Frezza tra i migliori, con-ducendo i suoi al pareggio.Non fa più notizia ormai l’In-ter che non si presenta, allaJuve tre punti che mancavanoda tempo.

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