il quotidiano del molise

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 58 1.00* 1 LUNEDI’ 28 FEBBRAIO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO SERVIZI ALLE PAGINE 28 e 29 Lupi, i tifosi sbottano : “Capone vattene” Mercoledì l’incontro col patron. Pari con l’Isola Liri SERVIZI ALLE PAGINE 22, 23, 24 e 25 Serie D Il Trivento allunga la serie positiva: Miglianico ko Venafro, buon punto ad Atessa SERVIZI ALLE PAGINE 26 e 27 Una giornata positiva per le due uniche formazioni mo- lisani impegnate. Rinviate le gare di Agnone e Bojano. MONTENERO. Il deludente 0 a 0 tra Montenero e Real Isernia non è la notizia del giorno. La rissa, i tafferugli e lo sparo di pistola sì. Due gioca- tori e un carabinieri sono finiti in ospedale mentre un dirigente del Monte- nero è stato denunciato per spari in luogo pubblico. Roccavivara Ladri al santuario di Canneto SERVIZIO A PAGINA 8 ROCCAVIVARA. Si sono finti fedeli e sono en- trati nella casa del parroco. Rubato un orologio. Statuto Di Giacomo attacca Pd e D’Ascanio CAMPOBASSO. Il se- natore tuona contro i falsi moralizzatori, presidente D’Ascanio compreso. Campobasso Via Bakù Due giovani ancora in ballo SERVIZIO A PAGINA 4 CAMPOBASSO. Nuo- va udienza a carico delle ultime persone coinvolte. Piano Sud Oggi il vertice tra Iorio e Fitto SERVIZIO A PAGINA 3 Campobasso Salvò la vita ad una ragazza Ora vuole incontrarla SERVIZIO A PAGINA 4 Valle del V. Bullo picchia compagno di classe SERVIZIO A PAGINA 15 SERVIZIO A PAGINA 2

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il primo giornale tutto molisano

Transcript of il quotidiano del molise

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 58 1.00*

1

LUNEDI’ 28 FEBBRAIO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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SERVIZI ALLE PAGINE 28 e 29

Lupi, i tifosi sbottano:“Capone vattene”

Mercoledì l’incontro col patron. Pari con l’Isola Liri

SERVIZI ALLE PAGINE 22, 23, 24 e 25

Serie DIl Trivento allunga la serie

positiva: Miglianico koVenafro, buon punto ad Atessa

SERVIZI ALLE PAGINE 26 e 27

Una giornata positiva per le due uniche formazioni mo-lisani impegnate. Rinviate le gare di Agnone e Bojano.

MONTENERO. Il deludente 0 a 0 tra Montenero e Real Isernia non è lanotizia del giorno. La rissa, i tafferugli e lo sparo di pistola sì. Due gioca-

tori e un carabinieri sono finiti in ospedale mentre un dirigente del Monte-nero è stato denunciato per spari in luogo pubblico.

Roccavivara

Ladrial santuariodi Canneto

SERVIZIO A PAGINA 8

ROCCAVIVARA. Sisono finti fedeli e sono en-trati nella casa del parroco.Rubato un orologio.

Statuto

Di Giacomoattacca Pd

e D’AscanioCAMPOBASSO. Il se-

natore tuona contro i falsimoralizzatori, presidenteD’Ascanio compreso.

Campobasso

Via BakùDue giovani

ancora in ballo

SERVIZIO A PAGINA 4

CAMPOBASSO. Nuo-va udienza a carico delleultime persone coinvolte.

Piano Sud

Oggiil verticetra Iorioe Fitto

SERVIZIO A PAGINA 3

Campobasso

Salvò la vitaad una ragazza

Ora vuoleincontrarla

SERVIZIO A PAGINA 4

Valle del V.

Bullopicchia

compagnodi classe

SERVIZIO A PAGINA 15

SERVIZIO A PAGINA 2

2 Lunedì28 febbraio 2011

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E le polemiche non si spengono

Il senatore bacchetta i consiglieri del Partito democratico e il presidente della Provincia D’AscanioCAMPOBASSO. Lo Statu-

to regionale continua a divi-dere il mondo politico moli-sano. Si schiera in difesa del-l’atto il coordinatore regiona-le del Pdl Ulisse Di Giacomo.“Dopo undici anni di attesa -esordisce - il Consiglio regio-nale ha varato a grande mag-gioranza il nuovo Statuto. Unprovvedimento assolutamen-te necessario, non fosse altroper metterci alla pari delle al-tre diciannove Regioni chegià ne avevano uno”.

Ma il senatore è tranchantsulle polemiche nate in que-sti giorni: “sul testo definiti-vo, varato dopo decine di se-dute di Commissione e dopoben due passaggi in Aula, sipuò essere o no d’accordo, maquello che non si può soppor-tare è l’atteggiamento furbe-sco, ma io direi scandaloso,che molti dei protagonististanno tenendo in questi gior-ni”. Il riferimento è al Partitodemocratico e in modo parti-colare “ai consiglieri regiona-li, che dopo aver votato a fa-

vore, il giorno successivoconvocano una conferenzastampa per dire ai molisaniche loro si, hanno votato ilprovvedimento, però in fon-do non sono d’accordo conl’eventuale aumento dei co-sti”. E ancora Di Giacomobacchetta “gli altri consiglie-ri che risultavano assenti in-giustificati, convinti che tan-to lo Statuto lo avrebbero co-munque votato i presenti” eanche “quei consiglieri che,stranamente e furbescamente,sono usciti dall’aula al mo-mento del voto, pensando in

questo modo di rifarsi unaverginità ormai perduta inmesi di discussioni alle qualihanno attivamente partecipa-to”. Il riferimento è soprattut-to a Romano e Bonomolo, as-senti dall’aula di PalazzoMoffa al momento del voto.Non solo. Di Giacomo attac-ca anche il presidente dellaprovincia di Campobasso Ni-colino D’Ascanio, che “vor-rebbe far credere ai molisaniche la riduzione del numerodei consiglieri al prossimoconsiglio provinciale l’ha de-cisa lui, e non già un provve-

dimento legislativo”. Infine, ilcoordinatore regionale del Pdldichiara il suo pensiero suldocumento: “io penso chequesto Statuto sia figlio di tut-to il consiglio regionale, ditutti i consiglieri che almenoin uno dei numerosi passaggihanno contribuito a costruir-lo con il proprio intervento,anche se con una sola parola,fino alla stesura del testo fi-nale. La responsabilità (o il

merito) è di tutti, nessunoescluso. E a nessuno deve es-sere permesso di ritenersiestraneo ad un provvedimen-to che, fino al momento del-l’approvazione, era conosciu-to da tutti e da tutti ritenuto

Oggi l’assemblea regionale per deciderePrimarie, Pd ad un bivio

CAMPOBASSO. Sono pas-sati sei giorni dal via libera chePalazzo Moffa ha dato allo Sta-tuto. Ma le polemiche non sispengono. Dura la presa di po-sizione sullo Statuto da partedel presidente della Provincia diCampobasso Nicola D’Asca-nio: “E’ meglio abrogarlo e ri-farlo in undici mesi”, ha dettoricordando che gli amministra-tori provinciali hanno ridotto da25 a 20 il numero dei consiglierie azzerrato ogni forma di spreco delle finanzepubbliche. Una riduzione decisa in realtà dalgoverno centrale.

Critiche le opposizioni. Se l’Idv propongo-no una raccolta firme per indire il referendumabrogativo, i Comunisti italiani annunciano at-traverso una nota del segretario Gianni Mon-tesano la partecipazione “a tutte le iniziativeche hanno lo scopo di abrogare questo colpodi mano che si è consumato sulla testa di mi-gliaia di molisani”. E ancora: “promuovere-mo il referendum e raccoglieremo firme per-ché in una fase difficile per il Molise il cetopolitico dovrebbe dare segnali di sobrietà”.

Anche ‘Uniti contro la crisi’esprime la propria contrarietà.“Vogliamo un referendum”, di-cono. Perché “crediamo che tut-to questo sia uno schiaffo ai pre-cari, alle persone in cerca di la-voro, agli studenti che chiedo-no risorse per la formazione,agli imprenditori che chiedonoaiuti per le loro aziende in cri-si, agli anziani che vivono disocial card”. D’accordo con ilreferendum si dichiara anche

Umberto Berardo che in una lettera si appellaa tutte le forze politiche, culturali e sociali af-finchè si mobilitino.

Anche l’ex consigliere regionale Tullio Fa-rina sottolinea il suo disappunto: “nel momentoin cui il Parlamento italiano con apposita leg-ge ha ridotto il numero di consiglieri comuna-li e provinciali, tant’è che per le prossime con-sultazioni provinciali il numero di consiglierida eleggere per la provincia di Campobassonon è di 24, ma di 19, il Consiglio regionaledel Molise aumenta i suoi consiglieri”.

Il polverone, quindi, è destinato a non ‘ab-bassarsi’.

Riduzione delle indennità, Leva e Totaropresentano una mozione urgente

CAMPOBASSO. Ridurre le indennità, il vitalizio e i be-nefit dei consiglieri regionali: è questo l’obiettivo dellamozione urgente depositata venerdì scorso dal segretarioregionale del Pd Danilo Leva e dal suo vice Francesco To-taro alla Presidenza del consiglio regionale del Molise. Iconsiglieri hanno chiesto la calendarizzazione immediatadella proposta di legge regionale numero 28 (“Nuove di-sposizioni sul trattamento indennitario dei Consiglieri re-gionali del Molise”), primo firmatario Danilo Leva, depo-sitata il 30 marzo 2007.

“Abbiamo il dovere e la responsabilità - afferma Leva -di approvare questa proposta di legge del PD, l’unica stra-da seria per incidere in maniera significativa sul costo dellapolitica in Molise. Sull’andamento della spesa pubblica sideve intervenire con legge ordinaria, pertanto, prima di ar-rivare all’istituto referendario esiste una strada alternativache consentirebbe di evitare la cancellazione dello Statuto,frutto di undici anni di discussione, di dibattito e di lavoro;evitiamo di buttare il bambino con l’acqua sporca”. E poi,sottolinea il consigliere regionale, “il Molise è l’unica Re-gione in Italia che non aveva ancora adeguato il proprioordinamento alla riforma del titolo V della Costituzione;ciò in linea con quanto affermato da numerosi giuristi diquesta Regione”.

Un atto che mira a ‘smuovere le acque’, soprattutto dopoche gli esponenti piddini a Palazzo Moffa sono finiti sott’ac-cusa per il ‘sì’ dato nei giorni allo Statuto regionale al mo-mento dell’approvazione in Aula.

Si alza il sipario sulla campagna referendaria dell’Italia deiValori su nucleare, legittimo impedimento e a difesa dell’ ac-qua pubblica. Dopo la raccolta firme che ha caratterizzato imesi scorsi, si passa alla ‘fase B’. L’iniziativa si svilupperà insinergia con i comitati e le associazioni. Ad aprire la primafase, la promozione dell’election day affinchè si decida diriunire, nella giornata del 29maggio, il secondo turno del-le elezioni amministrative ela consultazione referenda-ria. I temi saranno illustratiin una conferenza stampa inprogramma stamattina dalle11 e 45 nella sede del partitodipietrista.

Idv, campagnarefendaria al via

Su nucleareacqua

e legittimoimpedimento

E’ il giorno della verità peril Partito democratico. Le pri-marie saranno il primo pun-to nell’agenda dell’assem-blea regionale in programmastasera all’hotel Rinascimen-to di Campobasso. La ‘resadei conti’ si aprirà alle 19. Egià si prevede un aspro dibat-tito tra i sostenitori e tra chi,al contrario, preferirebbe se-guire un’altra strada pur dinon mettere a rischio l’unitàdella coalizione: l’Idv, del re-sto, ha ribadito più volte ilsuo niet alle primarie.

A sparigliare le carte c’èstata anche la proposta del se-gretario di Sinistra, ecologiae libertà Mauro Natalini dicandidare Michele Petraroia.Che scrive a Leva e ai com-ponenti dell’assemblea: “horegistrato in questi giorni chesegretari di altre formazionipolitiche del centrosinistrahanno inteso avanzare, conun metodo che non condivi-do perché invasivo delle pre-rogative del nostro partito, lamia candidatura alla Presi-denza della Provincia diCampobasso. Invito il segre-tario regionale del Pd a nonlasciarsi fuorviare da questaipotesi e di continuare adadoperarsi liberamente al ta-volo della coalizione pergiungere ad una propostacondivisa da tutto il centro-sinistra che possa ricevere ilmandato della base attraver-so l’indizione delle primariedi coalizione”. Ma dubita chequesta (le primarie) sia lastrada migliore da seguire ilsegretario cittadino di Cam-pobasso Giose Trivisonno:“sono d’accordo con le pri-marie e il nostro è il partitodelle primarie. Ma avendo laresponsabilità della guida delcentrosinistra, abbiamo tuttida porci una domanda: me-glio rimanere ancorati al no-

stro giusto principio delleprimarie e quindi rischiare dipresentarci divisi alle elezio-ni o fare uno sforzo per ri-manere uniti alle elezioni?”.Parole che testimonianocome, da una parte del Pd, cisia il timore che possa finirecome alle consultazioni peril rinnovo del Comune diCampobasso, quando un cen-trosinistra diviso consegnòPalazzo San Giorgio al rap-presentante del Pdl, l’attualesindaco Gino Di Bartolomeo.

S.P.

CAMPOBASSO. Si conoscerà fra dieci giorni il segreta-rio provinciale di Campobasso. Sabato sera si è conclusacon un ballottaggio l’assemblea svoltasi nel capoluogo re-gionale: Pietro Maio non è riuscito a conquistare i trentavoti necessari per ottenere la nomina e si è fermato a 28. A‘sfidarlo’ Alessandra Salvatore, che ha ottenuto 17 voti. E’invece fuori dai giochi Peppe Di Gregorio: per lui solo 15preferenze.

Si deciderà tra dieci giorniSegreteria provincialeBallottaggio tra Maio

e Di Gregorio

indispensabile. Se qualcunopoi pensa di farsi la campa-gna elettorale volendo appa-rire il moralista di turno, sap-pia che è un copione già vi-sto, che porta più critiche chevantaggi”.

Statuto, Di Giacomotuona contro

i falsi moralizzatori

GioseTrivisonno

Il senatoreDi Giacomo

Il presidentedella Provincia D’Ascanio

3Lunedì28 febbraio 2011

Eolico selvaggio, il Molisefinisce sul Tg Uno

Rocco Cirino ai microfoni Rai: le pale dovrebberogirare a 2mila ore in un anno, ma questo non avviene

di Stefania PotenteCAMPOBASSO. Il Molise

finisce sul Tg Uno. E’ l’eoli-co selvaggio a richiamare letelecamere del telegiornaleRai diretto da Augusto Min-zolini. La questione ha ricon-quistato le prime pagine deigiornali dopo la bocciaturadella legge regionale nume-ro 23, approvata qualchemese fa da Palazzo Moffa. Ilprovvedimento, infatti, è sta-to impugnato dal governo na-zionale. Il che ha sollevatonuove polemiche.

“In Molise ci sono state nel2010 5mila richieste perl’istallazione di torri eolichee 500 già sono state istalla-te”, esordisce il servizio. E da

questo tipo di fonte energeti-ca “i Comuni riceverannofino a 300mila euro”, mentre“le aziende guadagneranno

un milione di euro l’an-no”.

Ai microfoni del TgUno il professor RoccoCirino, uno degli espo-nenti più importantidella Rete dei 128 co-mitati e delle associa-zioni. “Per funzionarebene - dichiara - le paledovrebbero girare al-meno 2mila ore in unanno e invece da noifunzionano a mille e200 ore all’anno”.

Le telecamere del TgUno, poi, fanno tappa

ad Altilia, diventato l’emble-ma della battaglia contro ‘i si-gnori del vento’ visto che apochi chilometri dallo splen-

dido sito archeologico sanni-ta sarebbe dovuto sorgere unparco eolico. “La Sovrinten-denza ha posto un vincolo ebloccato i lavori lo scorsonovembre. Il pro-blema è che questoblocco è tempora-neo e non sappiamofino a quando dure-rà”, spiega l’arche-ologa di Italia No-stra Giovanna Fala-sca alla giornalistadella Rai. Intanto,contro la deturpa-zione del nostro ter-ritorio la Rete deiComitati annuncianuove manifesta-zioni di protesta.

“Perché – sbottano i comi-tati - il governo Berlusconisostiene le imprese dell’eoli-co selvaggio interessate a re-alizzare 60 miliardi di profit-

ti e non tiene con-to dei diritti dellepopolazioni moli-sane, dell’art. 9della Costituzionee del Codice deiBeni Culturali?”

Ma, soprattutto,le associazioni tor-nano a sollecitarela Regione affin-chè “si costituiscacostituirsi in giudi-zio innanzi allaCorte Costituzio-nale per difendere

La manifestazione di protesta contro l’eolico selvaggio

Approvare il primapossibile la legge sul-la ‘protezione dellafauna selvatica omeo-terma e per il prelievovenatorio’: è la pres-sante richiesta rivoltaalla Regione dallaColdiretti Molise cheannuncia la mobilita-zione del comparto. Ilprovvedimento con-sente la ricostituzionedegli organi direttivi,negli Ambiti Territo-riali di Caccia, al fine

di permettere agli stessi di effettuare la gestione venatoriasul territorio di loro pertinenza. Il mancato esercizio del-la gestione venatoria comporta, infatti, pesanti squilibridella fauna sul territorio a danno delle coltivazioni agra-rie.

La dura presa di posizione della maggiore associazionedegli agricoltori scaturisce dalla sentenza della Corte Co-stituzionale n. 268 del 7 e del 22 luglio 2010, che ha di-chiarato la illegittimità costituzionale del comma 1 del-l’art. 19 della legge regionale n.19 del 1993. La criticadella Coldiretti si riferisce in particolar modo alla manca-ta gestione del territorio da parte degli Atc (Ambiti terri-toriali di caccia), non più operanti per mancanza di organidirettivi, in quanto decaduti a causa della incostituzionali-tà dell’art. 19 della sopra citata legge.

“La mancata approvazione della legge sulla caccia – af-ferma il presidente regionale della Coldiretti, Amodio DeAngelis – è un sopruso che continua a perpetrarsi da partedi pochi contro le imprese agricole. La non gestione delterritorio da parte degli Atc (Ambiti territoriali di caccia),non più operanti per mancanza di organi direttivi sta cre-ando pericolosi squilibri nella fauna a danno delle coltureagrarie”. Gli squilibri sono, infatti, causati dalla mancan-za di controllo sui capi che precedentemente veniva effet-tuato dagli Atc. “Per questo – annuncia il presidente – laColdiretti attuerà, a tutela degli interessi dei propri asso-ciati, la mobilitazione della categoria e ogni possibile azio-ne se continuerà a perdurare questa situazione di immobi-lismo”.

Appello a Palazzo MoffaLegge sulla caccia

‘Pressing’della Coldiretti

I Punti erogazione servizi diventano realtàSottoscritto l’accordo tra Inps, Anmic, Anmil, Ens e Uici

CAMPOBASSO. I Punti di erogazione servizi diventanorealtà. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa sottoscrittotra la Direzione regionale dell’InpsMolise e le associazioni Anmic(Associazione nazionale mutilatied invalidi civili), Anmil (Associa-zione nazionale mutilati ed invali-di del lavoro), Ens (Ente naziona-le per la protezione e l’assistenzadei sordi) e Uici (Unione italianadei ciechi e degli ipovedenti). I ser-vizi saranno erogati nelle sedi pro-vinciali di Campobasso di tali enti.

Per l’Inps era presente il diretto-re regionale del Molise, GabrieleMastragostino, ed il responsabiledella comunicazione Michele Am-brosio, mentre per le associazionihanno sottoscritto le convenzioni i rispettivi presidenti pro-vinciali di Campobasso, ossia Angiolino Palladino (Anmic),Michelina Terrazzo (Anmil), Maria Di Lena (Ens) e Do-menico Mastrangelo (Uici).

Il presidenteAmodio

De Angelis

Il ministro dei Rapporti con le Regioni oggi in Molise

Fas e piano SudVertice Iorio-Fitto

CAMPOBASSO. DopoCalabria, Campania, Puglia,Basilicata e Sicilia, è la vol-ta del Molise, tappa del‘viaggio in Meridione’ delministro per i Rapporti conle Regioni e la Coesione ter-ritoriale Raffaele Fitto. Sisvolgerà stamattina nella

sede di via Genova l’impor-tante summit con il governa-tore Michele Iorio per discu-tere dello stato di attuazionedei programmi comunitari2007 - 2013 e della effettivapossibilità di conseguire gliobiettivi di spesa fissati per31 dicembre 2011.Inoltre, saranno discussi idati della ricognizione ese-guita circa l’utilizzo dei fon-di Fas 2000-2006, dei rela-tivi disimpegni e saranno il-

Il governatore Iorio

Il ministro Fitto

Il direttore regionale dell’Inps GabrieleMastragostino e il dottor Mastrapasqua

Presenti all’incontro anche i delegati delle associazioniche gestiranno il presidio del Punto cliente. L’accordo rien-

tra nel piano della comunica-zione Inps di Campobasso2010/2011. Con la sottoscri-zione dei protocolli e l’attiva-zione del Punto Cliente Avan-zato, si è inteso realizzare an-che in Molise, e nella provin-cia di Campobasso in partico-lare, un ulteriore canale di co-municazione con un accessodedicato alle categorie rappre-sentate al fine di agevolare lafruizione dei servizi offertidell’Istituto quali l’estrattocontributivo, la consultazionedelle domande in corso e dei

pagamenti, le certificazioni fiscali, le variazioni anagrafi-che, la modulistica, la gestione dei pagamenti, la presenta-zione di domande di prestazioni pensionistiche e non, laprotocollazione di documenti.

lustrati gli esiti dei primicontrolli effettuati sulle ri-sorse liberate.

Con questa riunione saràavviata la concertazione trail Governo e la Regione perl’attuazione del Piano Na-zionale per il Sud. Un mo-mento importante, quindi,per il futuro del Molise e sulquale si riferirà alle 13 nelcorso di un’apposita confe-renza stampa convocata dalpresidente della RegioneMichele Iorio.

Il professoreRocco Cirino

la legge numero 23 del 23 di-cembre 2010” visto che lastessa legge “rimane in vigo-re fino al pronunciamentodella Consulta” e quindi “varispettata e osservata da tut-ti”. Non solo. Le associazio-ni chiedono anche la revocadella concessione rilasciataalla ditta che intende instal-lare sedici pale eoliche a ri-dosso di Saepinum-Altilia.“Le Linee guida nazionalisulle fonti rinnovabili - ag-giungono -vanno recepite alpiù presto per dare certezzeagli agricoltori, agli ammini-stratori e ai cittadini. Rima-nere immobili consentirebbeil peggior scempio ambienta-le della storia molisana”.

LUNEDI’ 28 FEBBRAIO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

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ESU ente per il dirittoallo studio universitario

TRAV. VIA ZURLO, 2/A - 86100 CAMPO-BASSO - TEL. 0874/698146 - FAX 0874/698147 e-mail: [email protected] sito web:http://www.esu.molise.it

SERVIZIO 241AVVISO DI GARA ESPERITA

Si informa che la gara mediante procedura aper-ta relativa all’affidamento del servizio sostitutivodi mensa universitaria in favore degli studenti del-l’Università degli Studi del Molise per il quinquen-nio 2010/2015 di cui al bando pubblicato alla GURIn° 7 del 20/01/2010, con verbale n. 16 del 1/10/2010, è stata così aggiudicata:LOTTO 1 - sede di Campobasso: secondo la se-guente graduatoria: • MAMA’S FOOD & CAFE’MARINELLI Group s.r.l. (punti 94); • ATI COSTI-TUENDA tra “Il Gallo Nero” di D’Elisiis Luigia efigli s.n.c. – “D’Elì” di D’Elisiis • Roberto – “BarTrattoria Molise” di D’Alessio Filomena (punti87,45); • LA PIAZZETTA s.r.l. (punti 82,86); • IM-PRESA EDILE MASCIOLI Dino Guglielmo & Fi-glio s.n.c. (punti 78,80).LOTTO 2 - sede di Isernia/Pesche eLOTTO 3 - sede di Termoli: sono andati deserti inquanto non vi sono state offerte rimaste in gara;LOTTO 4 - sede di Larino: non è stata aggiudica-to, in quanto non sono pervenute offerte.

IL PRESIDENTE (Prof. Angela MANCINI)

di Giuseppe Di PaloNella vita quotidiana ogni

persona può diventarel’eroe di qualcun altro. Un

Questa mattina nuova udienza a carico delle ultime persone coinvolte nell’operazione della Mobile

Via Bakù, due ragazzi ancora ‘in ballo’

L’eroina è un’anziana signora che evitò, circa dieci anni fa, che un autobus travolgesse la giovane studentessa

“Salvai la vita ad una ragazzaOra vorrei conoscerla”

titolo che potremmo asse-gnare alla signora Violan-da, settantasettenne di Cer-cepiccola, che circa dieci

anni fa salvò la vita ad unagiovane studentessa che ri-schiava di essere travolta daun autobus.

Fino ad oggi la signoraViolanda, nella sua immen-sa modestia, non ha maiparlato di questo evento cheha segnato sicuramente nonsolo la sua vita, ma anche

quella della ragazza che hasoccorso.

“Era il 10 novembre –spiega – non ricordo preci-samente di che anno, ma nesaranno passati ormai più didieci. Percorrevo a piedicon una mia amica la stra-da nei pressi del liceo scien-tifico di Campobasso quan-

do ho sentito delle urla. Misono voltata ed ho visto cheuna ragazza mora di circadiciassette anni, era scivo-lata al centro della stradamentre un pullman le veni-va incontro. Il conducente,probabilmente, non si erareso conto di quanto stesseaccadendo e proseguiva lasua marcia. Guidata dal-l’istinto sono corsa verso ilveicolo urlando ed intiman-do all’autista di fermarsi.Non appena resosi contodella presenza della fan-ciulla in strada, il condu-cente ha arrestato il suomezzo, a pochi centimetridalla studentessa. A questopunto i suoi compagnil’hanno tirata su e riportatasul marciapiede. Per fortu-na tutto è andato per il me-glio”.

Dopo qualche tempo dal-l’accaduto, la signora Vio-landa riceve notizie dellagiovane protagonista diquello spaventoso eventoda sua nipote Alessandra.Le due ragazze, incontrate-si per caso, hanno discusso

del più e del meno.Nel raccontare è emersa

la storia di come un’auda-ce nonnina è riuscita ad evi-tare una situazione che sa-rebbe potuta finire in trage-dia.

Alessandra porta tra lemura domestiche il raccon-to della ragazza con la qua-le aveva discusso in quelbreve lasso di tempo, madella quale l’identità restaancora ignota.

A questo punto la signo-ra Violanda con uno sguar-do quasi stupito esclamò:“quella donna ero io”.

L’eroina di cui abbiamodecantato le gesta finora hadeciso di appellarsi al Quo-tidiano per avere il piaceredi conoscere ed incontrarela ragazza protagonista diquesto episodio fortunata-mente senza gravi conse-guenze.

Pertanto, se la lettrice inquestione voglia mettersi incontatto con la donna allaquale deve la vita può con-tattare la redazione de “IlQuotidiano del Molise”.

Via Bakù, si ritorna inaula. Nuova udienza que-sta mattina del processo acarico delle ultime duepersone coinvolte nell’am-bito dell’operazione anti-droga che prende il nomedalla strada di Scampia,nota per l’ampio mercatodi sostanze stupefacentiche lì si è sviluppato. A.C.difesa dall’avvocato MariaAssunta Baranello e R.P.

difeso dall’avvocato Giu-seppe Forcione devono ri-spondere del reato di deten-zione e spaccio di sostanzestupefacenti. Si tratta del-l’ultima tranche. I due ra-gazzi campobassani sonogli ultimi, tra coloro chesono stati arrestati nel 2009dagli agenti della SquadraMobile di Campobasso, adover svolgere ancora ilprocesso e a dover ancora

essere giudicati. Le altreotto persone coinvolte, in-fatti, come si ricorderà,sono state già condannatel’11 novembre dello scorsoanno dal Gup TeresinaPepe. Tutti loro avevanopuntato la loro difesa sullascelta del rito abbreviato.

L’udienza si svolgerà concomposizione monocraticae verrà presieduta dal giu-dice Giampiero Scarlato.

“Partecipare significa rico-noscere l’esistenza nell’im-presa di aree o materie sullequali vi è, non distinzione,ma comunanza di interessi;la partecipazione implicasempre una limitazione del-l’autonomia delle parti”. ÈAntonio D’Alessandro del-

Partecipazione in aziendaObiettivo da raggiungereAntonio D’Alessandro della Cisl Poste: “Come sindacato

stiamo tentando di creare le condizioni favorevoli per i lavoratori”la Cisl Poste che parla e sipone una domanda sempli-ce, ma dalla risposta nonscontata: “In un sistema glo-bale, imprenditori e lavora-tori sempre più uniti?”. Iltema della partecipazionedel lavoratore all’internodell’impresa sta acquistandoun ruolo sempre più deter-minante. Come sindacato laCisl Poste si pone nella po-sizione di tentare di creare,contrattare e strutturare lecondizioni favorevoli perl’assunzioni di responsabili-tà partecipative da parte deilavoratori nelle diverse isti-tuzioni della vita economi-ca e sociale e soprattutto cer-ca di allargare gli ambiti dirappresentanza, cogliendo ilsenso delle trasformazioni inatto. Il processo di globaliz-zazione è un fenomeno increscita in tutta Europa e siinserisce in quel processo dievoluzione dei sistemi retri-butivi reso necessario dalla

sempre più serrata competi-zione con il capitalismo sta-tunitense e giapponese. “Lapartecipazione dei lavoratori– conclude D’Alessandro -tanto nell’impresa attraver-so il loro responsabile coin-volgimento decisionale ed

operativo, quanto dell’im-presa attraverso il concorsoalla definizione del suo do-ver essere e dei suoi obietti-vi generali, si presenta comeun prisma che ha molte sfac-cettature, ma ha pur sempreun solo corpo”.

Con la globalizzazioneil mercato è più competitivo

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Gli arrestidella Squadra

Mobilenell’operazione

‘Via Baku’

5Lunedì28 febbraio 2011

di Gennaro VentrescaLa lettera

Quelli che non accettanola livella

di Ylenia FiorenzaUn molisano doc in

Canal Grande. E’ sta-ta inaugurata in questiultimi giorni a Vene-zia, presso il Campusdi Economia dell’Uni-versità Ca’Foscari, lamostra fotografica diMassimo di Nonno,fotografo originario diCampobasso.

L’esposizione “Waiting what - L’attesa”, organizzata in-sieme ad altri tre grandi fotografi, è composta da quattroreportages sviluppati sul concetto di attesa legato all’im-migrazione.

Attesa nei porti, nelle tendopoli improvvisate, nelle saled’aspetto, negli aeroporti. Che diventa attesa di una vitamigliore, lontano dalle guerre e da ogni tipo di persecuzio-ne. Un argomento che, proprio in questigiorni, è tornato in primissimo piano,dopo gli sbarchi sulle sponde italiane dimigliaia e migliaia di immigrati. Massi-mo Di Nonno dal ’98 vive al nord, pri-ma a Torino e subito dopo a Milano, dovesi è avviato alla professione di fotogra-fo, dopo avere lasciato Campobasso e ilsuo mestiere di odontotecnico.

In tutti questi anni ha lavorato per le

L’esposizione compostada quattro reportage

su un unico tema

Sarà possibile visitarlafino alle metà di aprileall’Università Ca’Foscari

L’attesa dell’immigrazionenegli scatti di Massimo Di NonnoUn molisano doc in Canal Grande a Venezia. Inaugurata la mostra

più importanti agenzie giornalistiche e attualmente lavoracome contributor con l’agenzia Getty Images. Si occupaprevalentemente di reportage sociale e politico.

Il fotografo molisano era presente alla cerimonia di aper-tura della mostra, che rimarrà aperta fino a circa la metà diaprile. In una recente intervista il reporter campobassanoha dichiarato: “Cerco di tenermi lontano da Campobasso,la città dove sono nato, e andare in giro per stradine un pòfranate, dove è difficile incontrare qualcuno. Per raccon-tarti la mia regione preferisco un punto di osservazione ‘se-condario’: un piccolo belvedere dal quale puoi cogliere tuttii suoi confini. Il mare a est, le montagne dell’Abruzzo anord, il massiccio del Matese, che ci separa dalla Campa-nia, ad ovest, e le colline a sud che confinano con la Pu-glia. Ti accosti con la macchina al ciglio della strada, spe-gni il motore, e subito sei circondato dal silenzio. Il ventorende piacevole anche il sole che picchia. Ai lati della stra-da ci sono rovi pieni di more enormi e gustose, intornocolline coperte di boschi o campi coltivati a biada. L’aria ècosì pulita da farti scoppiare i polmoni. Riprendi a percor-rere la stradina tutta curve e ti imbatterai in un paese arroc-cato su un cucuzzolo, con una poiana che lo sorvola quasia controllare il territorio circostante. Se lo attraversi la genteti sembrerà sospettosa, ma se ti fermi a chiedere un’infor-

mazione scoprirai una gentilezza sponta-nea e genuina. Insomma un luogo a trattiancora selvaggio, dove l’antropizzazioneè relegata, per fortuna, ancora a pochearee. A volte sembra davvero rimasto co-m’era al tempo dei Sanniti. E forse lo spi-rito di questo antico popolo ancora lo ani-ma”.

Sicuramente una bella fotografia dellaterra molisana.

A Campobassosvolgeva

la professionedi odontotecnico

In alto una fotodella mostra

A sinistrail fotografo molisanoMassimo Di Nonno

Caro Direttore,una camminata per

Campobasso…Partendoda “Piazza Polmonite”dove la gente esce da Lu-pacchioli o da Brienza persalutare, con un intrecciar-si di motti e battute. Salu-tano anche me e io rispon-do, ritrovando lo spiritodelle mie vaghèzie. Pa-squale il “baffone”, fortedei suoi 90 anni portati inmodo gagliardo, mi spie-ga che i “casini” a Campo-basso erano tre e ogni quin-dici giorni arrivavano ra-gazze nuove, con i fianchilarghi e il seno sodo. Ag-giungendo che nel capo-luogo c’è il palo e c’è lafrasca. Si può saltare dal-l’uno all’altra. Si può, vo-lendo, allegramente nonconnettere.

Rimango sempre affasci-nato dai racconti dellaCampobasso che sta spa-rendo o forse è già sparita.Poi c’è quel tale che si av-vicina tutte le volte e fa

sfoggio di sapere e snoccio-la tutte le 12 chiese chec’erano nel centro storico.“In una, all’angolo di viaFerrari, c’è ora un negoziodi abbigliamento, in vialedel Castello, in un’altra chie-sa sconsacrata, ci ha fatto ilfotografo Riccardo, l’archi-tetto ha trasformato in stu-dio quella di San Nicola, aSant’Antonio Abate”, spie-ga, avendo voglia di andareavanti nel suo interminabilerosario. Prima che qualcunolo blocchi. Amo Campobas-so anche in questi tratti diumanità. Sapessi com’è pia-cevole unirsi alla gente sem-

plice che ha in tasca una gu-stosa storiella da raccontare.

Pasquale il “baffone” cheper oltre mezzo secolo hafatto il tassista ne ha prontidi aneddoti. Lucida la suaauto tedesca a cui ha appe-na tolto la scritta “taxi”, persopraggiunti limiti d’età ementre osserva il via vai del-la piazza scruta attentamen-te ogni persona, e si soffer-ma su fatti e accadimenti delpassato. Il suo cavallo di bat-taglia resta l’onorevoleFrancesco Colitto, un genti-luomo d’altri tempi che nonguidava, per questo si face-va trasportare da Pasquale,

al quale, qualche volta, affi-dava anche le sue confiden-ze. Sono stati soprattuttoquesti gli spunti che mi han-no indotto a scrivere “Gen-te di Campobasso”, un libroche ha fatto discutere e chefarà ancora parlare di sé. Unlibro in cui, con coraggio,ma senza irriverenza, homesso insieme, rilegando ifogli, gente che ha e genteche non ha, ricchi e poveri,intellettuali e onesti impie-gati di concetto. Qualcuno siè risentito per non aver avu-to il privilegio della “vetri-na”, qualche altro non hagradito di trovarsi collocato

insieme a chi non ritenevadel suo rango. Sapevo inpartenza che avrei scatena-to una reazione a catena trai “puristi”, come ero certoche mi sarei attirato le ire diquelli che sul libro non sonofiniti. Non certo per partitopreso, avendo dovuto fareuna doverosa scrematura.

E’ successo, come previ-sto. E io, garibaldino, sonoandato avanti per la mia stra-da. Mettendo in conto che aqualcuno la “Livella” sareb-be rimasta sul gozzo. Conumiltà me ne scuso, ma setornassi indietro mi compor-terei allo stesso modo. Per-

ché forse in pochi come meconoscono la mia città equindi possono raccontar-la, sia pur per sommi capi,attraverso brevi schedepersonali.

Ultima annotazione: perla prima volta il custode delConvitto Mario Pagano hadovuto chiudere il portone,vietando l’ingresso in aulamagna ai ritardatari. Peruna questione di sicurezza.

Neppure lo straordinarioevento della presentazionedei tre magnifici volumi suCampobasso da parte delComune, che si è avvalsodi 80 eccellenti autori, èriuscito a raccogliere tantopubblico in sala. In con-temporanea alla presenta-zione di Gente di Campo-basso, in un’altra sala del-la città, è stato presentatoun volume, di accertatovalore culturale, a cui han-no preso parte poche per-sone. Come a dire: il radi-cal scic riempie la bocca,ma svuota le sale.

Riceviamo e pubblichia-mo alcune considerazionedell’archeologo MicheleCarroccia in merito allapubblicazione del profes-sore Gennaro Ventresca“Gente di Campobasso”.

Il pomeriggio del gelidis-simo 24 febbraio rimarrà alungo nel ricordo di coloroche in numero mai registra-to, in precedenza, per qual-sivoglia incontro culturale ,nella nostra città, abbia ri-cevuto l’invito, dal profes-sor Gennaro Ventresca, adassistere, nella storica aulamagna del Covitto Pagano,alla presentazione di quellache può definirsi una rasse-gna di profili umani e pro-fessionali che, daanni,caratterizzano il capo-luogo. Al di là di ogni purpuntuali recensioni eviden-ziate nella presentazionecredo che il Ventresca abbiavoluto far riflettere soprat-tutto sui cambiamenti radi-cali socio culturali abbattu-tisi anche sulla nostra son-nolenta provincia meridio-nale. Tutti coloro che han-no vissuto quello spaccatodi socializzazione nellepiazze e nei bar, riveden-dosi tra tutti quei volti co-nosciuti e frequentati, haprovato non solo un com-presibile rimpianto di gio-ventù, ma anche e soprattut-to uno sdegno per il conti-nuo remare contro la storiae tradizioni millenarie. Miriferisco alla semplice con-siderazione che la nostra cit-tà deve la sua nascita e cre-scita come luogo d’incontro,a valle, per i commerci le-gati alla transumanza. Inpratica, da millenni,questomodesto

falsopiano circondato dal-le roccaforti sannitiche diMontevairano, Monteverdedi Vinchiaturo e Ferrazzano

A proposito di:Gente di Campobasso

fu individuato come luogodi mercati,il forum , per lenostre popolazioni che abi-tavano in vicatim (villaggisparsi),similmente al pre-sente. Il Ventresca, ispiratoproprio dalla piazza e dagliuomini che la animavano,infuturo , non troverà seguaciperché qualche illuminatoamministratore ha pensato,dopo millenni , di sottrarrequel luogo ai cittadini perconsegnarlo allemacchine.Sempre a propo-sito della nostra città,ilMonforte, il più celebre deicampobassani,aveva benpresente la centralità dellanostra città rispetto al terri-torio regionale che volevariunificare. Forse per questosogno e non solo, il Croceaffascinato dal grande con-dottiero, si preoccupò, attra-verso un saggio (Cola diMonforte conte di Campo-basso, Università del Moli-se 2001), pari alla sua fama,di ristabilire la dignità vili-pesa dal grande WalterScott. Certo oggi il Monfor-te gioirebbe per aver avutoun così autorevole difenso-re legato a Campobasso piùdi quanto si pensi; perché ilpadre del filosofo era natonella nostra città e la nonnaera una nobile dei Francipa-ni di Mirabello; ma sarebbealtrettanto indignato nel ve-dere abbandonata la sua col-lina ed il suo maniero peren-nemente in attesa di esserevalorizzato.

Questi e molti altri spuntiquesta originale e preziosapubblicazione offre perchénon resti che una mera rim-patriata tra amici e cono-scenti che si erano lasciatida troppo tempo e non sem-pre attenti a rivendicare quel“bene comune” che rendepiù civile la città che si dicedi amare.

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Si terrà giovedì 3 marzoalle 18,30 presso la sala del-l’hotel “Le 4 via nove” a Vin-chiaturo la prima assembleapubblica dei tartufai e delleassociazioni del settore tartu-figeno. Ad organizzarla Ro-dofo Spina di Colle d’Anchi-se, tartufaio e membro deldirettivo dell’Atma.

“Un’assembea pubblicadove potessero confrontarsied informarsi tutti i tartufaidel Molise e delle regioni li-mitrofe era dovuta, soprattut-to dopo che nei giorni scorsiabbiamo assistito ad un dibat-tito sulla questione fatto tut-to e solo fra ente regione eprovincia” dice Spina.

“I tartufai che per primisono venuti a conoscenzadella nuova legge, sono stati

Il ruolo fondamentale del-la cultura della prevenzionee della salvaguardia della si-

Discuteranno le problematiche nate dalla nuova legge nell’assemblea pubblica che si svolgerà giovedì

I tartufai, una passionetra sacrifici e stenti

dapprima derisi, poi liquida-ti da parte di alcune figureistituzionali con la frase chei tartufai non hanno capito lalegge, non hanno capito l’in-tento della legge e del legi-slatore. Io e gli altri tartufainon vogliamo interpretarenessuna legge. L’interpreta-zione spetta ai magistrati edai giudici. Noi abbiamo lettola legge ed essa dice testual-mente che “per il rilascio eper la convalida annuale deltesserino di idoneità sono isti-tuiti una tassa di concessioneregionale di 100 euro nonchéun contributo annuale per gliinterventi di sostenibilità am-bientale regionale di seguitodenominato contributo di so-lidarietà di 3mila euro. Il con-tributo di solidarietà può es-

sere assolto da parte dei resi-denti in regione mediante lafornitura nel corso dell’annosolare di riferimento di pre-stazioni di servizi a finalitàcollettiva rivolti al migliora-mento dell’ambiente e del pa-esaggio.” “Poi, per quanto ri-guarda i non residenti, essinon vengono proprio men-zionati nella legge, e se fattaper loro, come si fa a nonconsiderare che già la cresci-ta continua del numero deitartufai molisani ha scaccia-to automaticamente i non re-sidenti? E come si fa a nonconsiderare che le regioni li-mitrofe, forti del pericolosoprecedente legislativo creato non istituiranno proprie tas-se locali limitando di fatto lamobilità dei cavatori molisa-

ni?”“Ebbene” prosegue Rodol-

fo Spina “le domande sonoancora molte ed irrisolte: chiè anziano, chi ha problemi fi-sici dalla banale ernia al di-sco a quelli più gravi comele protesi all’anca o in altreparti del corpo deve svolge-re questi servizi a finalità col-lettiva? E se non li potessesvolgere deve pagare il con-tributo di solidarietà di 3milaeuro? Chi ha un lavoro sta-bile e va a tartufi solo neigiorni di ferie, e, proprio per-chè fortunatamente lavora,non potrebbe assolvere a queiservizi deve pagare i 3milaeuro? E chi è disoccupato ochi è precario come si rego-la? Ed infine visto che le as-sociazioni di settore ricono-

sciute, e tantissimi tartufai delmatese, di Termoli, di Isernia,ed anche delle regioni limi-trofe mi hanno chiamato inmerito alla legge, vorremmosapere chi sono quei cavatorie quelle associazioni che han-no chiesto alla regione di in-serire i 3mila euro da pagareo da scontare con il “volon-tariato ambientale” che sevenisse regolamentato da unregolamento, non sarebbe piùvolontario, ma obbligatorio.”“Voglio in ultimo sottolinea-re che quando un tartufaio

viene nella regione Molise oquando un tartufaio molisa-no va in una regione vicinaalimenta una positiva micro-economia (bar, alimentari, ri-storanti, hotel, distributori) di quei paesi montani, pur-troppo fin troppo isolati e di-menticati dalle istituzioni. Inconclusione, voglio sottoli-neare che le istituzioni nonsanno il dispendio economi-co, di energia e di salute chetale attività provoca anche achi vive il tartufo come unlavoro non avendo nessun’al-tra opportunità di reddito. Enon lo sanno perchè le istitu-zioni sono troppo lontanedalla realtà di tutti i giornifatta per la maggior parte del-le persone di stenti e sacrifi-ci”. Interverranno il presiden-te dell’associazione DifesaAmbiente e Tartufo di IserniaCristian Rossi e il presidentedell’associazione Micologicatartufai abruzzesi GabrieleCaporale.

curezza civile in prima lineanell’area matesina. Si svolge-rà oggi presso il palazzo Co-

lagrosso del Co-mune di Bojanol’assemblea plena-ria in riferimentoall’istituzione del-l’Osservatorio suibisogni sociali. Trai punti all’ordinedel giorno anche laproposta dell’As-sociazione di vo-lontariato “Unitàmobile di soccor-so” di Castellinodel Biferno deno-minata “Pericoli?Parliamone” il cui

responsabile del progetto èCandido De Lisio, presiden-te pro tempore dell’associa-zione. L’organo si occupa diprimo soccorso e di assisten-za socio sanitaria in collabo-razione con Dial, ente accre-ditato della Regione Molise.Tra le principali attività svol-te: soccorso alla popolazionea seguito del sisma che hacolpito il nostro territorio nel2002, soccorso alla popola-zione abruzzese dopo il tre-mendo terremoto de L’Aqui-la, ricerca delle persone di-sperse, assistenza continua aidiversamente abili e tutela,assistenza agli automobilistiin occasione dell’emergenza

neve dello scorso anno e so-stegno per le fasce più debolidella popolazione. Sono tut-te attività volte alla salva-guardia e alla difesa dellapersona umana e dell’am-biente, alla sensibilizzazionee alla diffusione di informa-zioni utili e necessarie per laprevenzione dei maggiori ri-schi che emergono in possi-bili situazioni di pericolo(eventi calamitosi o più sem-plicemente comportamentida tenere in caso di prestazio-ni di primo soccorso). Il pro-getto in questione “Pericoli?Parliamone” è stato istituitoper sviluppare una culturadella protezione e favorire

l’acquisizione di comporta-menti sicuri e atteggiamentivolti ad improntare una col-laborazione attiva e respon-sabile per aiutare chi si trovain difficoltà. Il progetto è ar-ticolato in tre seminari neiquali verranno sviluppate tretematiche fondamentali: ilcomportamento in emergen-za, il primo soccorso e le no-zioni di informazione e pre-venzione relativamente a tos-sicodipendenza e alcolismo.Tutti possono partecipare. Idestinatari delle varie attivi-tà teoriche e pratiche posso-no essere sia minori che oversessanta: tutte le generazioniper mettersi a disposizione

del volontariato e dell’altrui-smo. Saranno invitati a par-tecipare anche cittadini stra-nieri o giovani volontari non-ché figure che operano nel-l’ambito dell’istruzione, del-la formazione e delle attivitàricreative. Non sono previstialcun tipo di costi, ma è fa-coltà dell’Ente predisporreeventuali rimborsi spese. Tut-to questo e molto altro verràaffrontato questa sera a Boja-no dall’assemblea plenaria.

La sicurezza ha radici nella conoscenza“Pericoli?Parliamone” è il progetto volto a diffondere la cultura della prevenzione

Palazzo Colagrosso

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Sant’Elia a Pianisi. Un servizio volto alla tutela dei giovani studenti

Vigilanza davanti alle scuole:i volontari scrivono al Comune

Campodipietra. Un’occasione di incontro e dibattitoConfrontarsi sulla cultura

con l’associazione Pietra Rmìge

JELSIJELSIJELSIJELSIJELSI

Santi Antonio e AndreaNasce il nuovocomitato feste

La Misericordia del Forto-re e l’Associazaione Genito-ri di Sant’Elia a Pianisi, or-ganizzazioni Onlus regolar-mente iscritte nel RegistroRegionale del Volontariatodella Regione Molise, scrivo-no alla Scuola e al Comuneper assicurare un costante ser-vizio di vigilanza davanti lascuola.

In riferimento a quanto co-municato alle famiglie dal di-rigente scolastico, prof. Gio-vanna Fantetti, circa la neces-sità di un costante servizio divigilanza davanti la scuolaper motivi di sicurezza, comeprevisto dalla normativa inmateria, i presidenti , a nome

delle rispettive organizzazio-ni della Misericordia del For-tore e dell’Associazione Ge-nitori, intendono garantire di-sponibilità e impegno dei vo-lontari al fine di sorvegliarel’entrata e l’uscita dei ragaz-zi, controllando nel contem-po l’area adiacente la scuolaper prevenire eventuali pro-blemi.

Il servizio, che prevede in-terventi di circa un’ora duran-te l’intero periodo scolastico,è volto a tutelare gli alunniche raggiungono la scuola dasoli, a facilitare l’attraversa-mento della strada in prossi-mità delle scuole.

I volontari saranno dotati di

pettorina per essere immedia-tamente riconoscibili e di te-lefono cellulare per poter se-gnalare alla scuola o ai vigi-li urbani possibili situazionipericolose.

Tale presenza in diversimomenti della vita scolasti-ca vuole rappresentare, nonun semplice servizio offertoalla scuola, ma un elementoimportante di quella proget-

Da alcuni mesi è nata aCampodipietra una nuovaassociazione culturale deno-minata “La Pietra Rmìge”.

Essa vuole essere una bot-tega di pensieri, di riflessio-ni, di progetti, di esigenze,dove tutti insieme possanolavorare per dare risposte egarantire risultati. Non im-provvisando ma costruendopian piano, giorno per gior-no, ognuno portando il suopiccolo o grande contributonell’interesse del bene co-mune, fuori da qualsiasi re-cinto e pregiudizio.

Sarà proprio l’impegnocon cui questa associazioneporterà avanti i progetti ditutti a caratterizzarla con lafermezza di intenti e volon-tà che già esprime attraver-so il suo nome. I fondatorihanno voluto dar vita adun’opportunità, aprire unafinestra, creare una buonaoccasione per tutti di incon-tro e confronto.

Ma da cosa nasce la deno-minazione “La Pietra Remi-ge”?

Si racconta che in unacontrada non ben definita,

ma probabilmente lungo lestrade comunali che daCampodipietra portavano aivicini comuni di Gildone eMirabello, vi fosse, allaconfluenza delle suddettestrade, una pietra grande epiatta. Su di essa si riposa-vano i contadini, che la mat-tina si recavano al lavoronelle loro terre, prima di sa-lutarsi e prendere ognuno lapropria strada.

Essa era anche il puntod’incontro la sera quando,dopo il duro lavoro, ci si rin-camminava stanchi per rag-giungere la propria poveracasa in Campodipietra.Sembra il racconto di unabanale e ripetitiva giornatadi lavoro ma c’era un enig-ma che assillava ogni mat-tina e ogni sera i contadiniche passavano e si riposa-vano su quella pietra.

L’enigma consisteva nelfatto che sudi essa qual-cuno avevascalpellina-to la frase “viat a chi mrvota” (bea-

to chi mi rigira). La fantasiadel povero contadino vola-va alta nel pensare agli im-mensi tesori che quella pie-tra nascondeva. I sogni peròsi infrangevano nel pensareagli sforzi immani da fareper potere da solo rigirare lapietra, visto che nessuno vo-leva condividere con altri lagioia della scoperta. Eraquesta la Preta Rmìge. Sem-bra che questa storia nonabbia un finale, invece no!

Un giorno un contadinoche da tanto tempo cercavadi carpire il segreto alla pie-tra, dopo ripetuti e sovruma-ni sforzi riesce a ribaltarla.Con somma meraviglia nonscopre i tesori tanto deside-rati ma solo una scritta sul-l’altro verso della pietra.

La scritta diceva: “e moche m’a rvutat steng bon pura qiust’atr lat” Ora che mihai rigirato sto bene anche

Nuovo comi-tato Sant’Anto-nio-Sant’An-drea per il trien-nio 2011/2013.Il nuovo organi-smo è rappre-sentato da ungruppo di gio-vani e di vetera-ni che intendonooperare all’inse-gna dell’innova-zione e della tra-d i z i o n e .L’obiettivo èquello di prose-guire sulla sciadei precedenticomitati che hanno saputo soddisfare le aspettative e di-vertire sia il popolo jelsese sia i paesi limitrofi. Si vuolecontinuare la tradizione che ha elevato sia dal punto divista religioso che culturale e sociale, le ricorrenze diSant’Antonio e di Sant’Andrea facendole rientrare tra glieventi più attesi dell’anno. Il comitato uscente dell’ormaiex presidente Gennaro Miele chiude in positivo il propriomandato: ottimi i risultati raggiunti, a giudicare dal suc-cesso e dalla popolarità che la festività ha raggiunto. Pas-sa il testimone al nuovo presidente, eletto all’unanimità,Donato Fanelli, che commenta così la sua nomina ina-spettata: “ È un piacere e un onore poter organizzare lefestività in onore di Sant’Antonio in un paese non natioma di adozione. Per il futuro - continua Fanelli - mi aspet-to che il gruppo di cui sono rappresentante, si impegni almassimo per onorare al meglio l’incarico ricevuto e dipoter ottenere una buona riuscita dei festeggiamenti”. Asuggellare il passaggio di consegne tra vecchio e nuovosarà la giornata di oggi, nella quale il comitato uscente,dopo la solenne messa delle 11 donerà la statua di San-t’Andrea, patrono jelsese, restaurata da artisti locali, be-nedetta dal parroco di Jelsi Don Peppino Cardegna. Que-sto vuole essere un augurio e un in bocca al lupo per illavoro che il nuovo comitato si troverà ad affrontare. Lagiornata si chiuderà con un buffet presso l’Annunziata

su quest’altro lato. Qui fini-sce il racconto e noi, dabambini ci chiedevamo chesenso avesse quella burla.Non c’è una morale dettata,c’è solo l’invito a rifletteresulla storiella. I contadiniche quotidianamente intra-prendono un lungo viaggioper affrontare il duro lavo-ro. La pietra come punto diriposo e separazione la mat-tina, come punto di incon-tro la sera. I sogni di una vitamigliore.

Gli sforzi per far si che inostri sogni si avverino.Dopo un grande sforzo l’at-tesa per la ricompensa. Ladelusione che può arrivaredopo aver compiuto ungrande lavoro per raggiun-gere un obiettivo

Ognuno di noi può trarreuna morale da un raccontoche in fondo sembra bana-le.

Una rassicurazionein più ancheper i genitori

tazione complessiva, comeda statuto, volta a restituire airagazzi la possibilità di rag-giungere la scuola in autono-mia, di vivere e scoprire illoro paese in tutta tranquilli-tà e sicurezza, sperimentan-do percorsi diautonomia e conoscenza.

La proposta della Miseri-cordia e dell’AssociazioneGenitori rappresenterebbe

Si raccontache in una contradavi fosse una pietra

grande e piatta

Campodipietra

un’esperienza positiva per iragazzi che trovano davantila scuola figure amiche cheli aiutano ad attraversare lastrada e rassicurano.

Per i genitori che possonogestire in modo più serenodue momenti della giornata,così spesso motivo di nervo-sismo e così importanti in-

vece per i loro figli; per i vo-lontari che hanno modo dimettere a frutto il loro im-pegno di gratuità e solidarie-tà.

Per gli anziani volontariche, prestando questo servi-zio, potranno sentirsi sempreattivi, capaci, attenti e sem-pre utili alla comunità.

L’Istituto scolasticodi Sant’Elia a Pianisi

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CIVITACAMPOMA-RANO. Andar per fran-toi e mercatini. La 15esi-ma edizione denomina-ta sapori e tradizioni diCivita è stat rinviata al13 marzo prossimo peril cattivo tempo. Il pro-gramma prevede per ilpomeriggio di domenica13: alle ore 17 il salutodel sindaco GianfrancoTetta delle autorità pre-senti. Alle 17 e 15 le at-tività dell’associazioneCittà dell’olio, relatoreFabiola De Marinis co-ordinatrice regionale cit-tà dell’olio. Alle 17 e 30 nuove strategie per salvaguardarela qualità dell’olio extravergine d’oliva, relatore il profes-sor Gino Ciafardini della Facoltà di Agraria dell’universitàdegli studi del Molise. Alle ore 18 la dieta mediterranea aitempi della crisi relatore Marialaura Bonaccio Science Com-munication Unit Laboratory of Genetic and environmentalEpidemiology – Catholic University Campobasso. Alle 18e 30 L’olio, i prodotti tipici tra economia e territorio Rela-tore: Domenico Zeoli Responsabile CommercialeA.PRO.PROL. Alle 19 la presentazione dei risultati del-l’analisi organolettiche sui campioni di olio partecipanti alconcorso. “L’olio di quest’anno” quarta edizione, relatorem Francesco Ortuso capo panel associazione Mille sensi.Infine la premiazione dei vincitori. Alle 19 e 30 ci sarà unadegustazione dei prodotti tipici e la visita stand espositivi.Modererà il convegno Giulia Enrica D’Ambrosio.

Le celebrazioni per il 150°anniversario dell’unità d’Ita-lia vanno avanti. Questa mat-tina a partire dalle ore 9, pres-so la scuola media, sarà ilprofessor Franco Novelli aparlare di “Il federalismo:quale prospettiva per l’Ita-lia?”. Seguirà il professor LeoLeone su “Identità naziona-le e partecipazione in Molisealla vicenda unitaria”. Il Co-mitato dei garanti per le ce-lebrazioni del 150° anniver-sario dell’Unita’ d’Italia haprevisto per il Molise il se-guente tema: squilibri territo-riali, assetti istituzionali equestione meridionale. Nel-la regione il progetto è statoaffidato alla Scuola di Forma-zione all’Impegno Sociale ePolitico P. Borsellino dellaDiocesi di Trivento.

Tutto il lavoro culturaleprevisto sta impegnando glialunni delle scuole della dio-cesi di Trivento nel Moliseinterno in attività di studio edi ricerca e più in generalel’intera popolazione del Mo-lise in lezioni che saranno or-ganizzate nel corso dell’an-no dalla stessa Scuola di For-mazione all’Impegno Socia-le e Politico P. Borsellino. Ilcomitato locale, composto daUmberto Berardo, AlbertoConti e Marcello Santorelli,ha immaginato che tale temapossa essere declinato per lescuole secondarie di primogrado in una ricerca indivi-

duale e di gruppo sul tema:La penisola italiana ed ilMolise prima e dopo l’Unitàd’Italia. Nelle scuole secon-darie di secondo grado, inve-ce, lo stesso comitato localeha pensato d’impegnare glialunni sui seguenti tre temi diricerca: Il percorso storicoche ha condotto le popolazio-ni del Paese all’Unità d’Ita-lia; Assetti istituzionali e qua-lità della vita nel proprio ter-ritorio e nel Molise prima edopo l’unità d’Italia; Il futu-ro dell’Italia nel processo del-l’unificazione europea. Il co-mitato regionale è impegna-to a mettere a disposizione

delle scuole, che stanno giàlavorando nella programma-zione dell’attività didattica, ilsupporto di relazioni intro-duttive tenute da storici mo-lisani e qualsiasi altro aiutometodologico e didattico ne-cessario. È per questo si è giàprovveduto a costituire uncomitato scientifico-storicoche, composto dai professoriRoberto Colella, Leo Leone,Franco Novelli, Luigi Picar-di, Antonio Ronzitti, che hadefinito le tematiche da pro-porre nelle lezioni prelimina-ri da tenere presso le scuoleinteressate. I temi oggettodelle ricerche degli allievisaranno i seguenti: Il percor-so dell’Unità d’Italia e quel-lo della giustizia sociale edella democrazia; concetto dinazione e stato nazionale;l’Unità d’Italia: percorsi lo-cali e vicenda nazionale;identità e partecipazione inMolise alla vicenda unitaria;la Chiesa ed il suo contribu-to alla formazione dell’iden-tità nazionale; il Sud comerisorsa e non problema dellastoria nazionale; Costituzio-ne Repubblicana e nuovi as-setti istituzionali; federalismoe futuro dello Stato italiano.

Negli spazi della scuola media relazioneranno i professori Novelli e LeoneUltime lezioni per le celebrazioni

del 150° anniversario dell’Unità d’Italia

CivitacampomaranoRinviata

la manifestazioneSapori e tradizioni

Roccavivara. Sono entrati nella casa del parroco rovistando dappertutto. Poi se la squagliano con un orologio

Ladri nei panni di fedeli rubanonel santuario di Santa Maria di Canneto

Si parleràdi federalismoe del Molisenella vicenda

unitaria

ROCCAVIVARA. I ladri non si fermano davvero da-vanti a nulla. Furto nel santuario di Santa Maria di Canne-to. Si, stiamo parlando del famoso luogo sacro che richia-ma ogni anno numerosi fedeli.

Questa volta, camuffati da fedeli, sono arrivati anche imalviventi. La dinamica è stata quella classica: alcuni sco-nosciuti sono entrati nella casa del parroco per chiedere ache ora iniziasse la santa messa. Poi sono usciti via. Inrealtà era tutta una farsa, la domanda serviva solo a dare

La scuolamedia

un’ occhiata dentro e capire cosa si poteva portare via facil-mente e con rapidità. Il parroco, aveva un orologio ben invista, e mentre ha raggiunto la chiesa per celebrare la fun-zione, i malviventi sono rientrati dentro casa ed hanno por-tato via proprio l’ orologio e sembra si siano fermati quà.

Il parroco al termine della giornata ha subito notato lascomparsa dell’ogetto e allora ha capito chi fossero queglisconosciuti che avevano così tanto interesse a seguire lasanta messa.Il santuario

LUNEDI’ 28 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 58

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Ecco i nomi dei candidati alle elezioni di novembre. Molti giovani proveranno a fare le scarpe ai “big”

Regione, caccia alle poltroneConsiglieri comunali e provinciali pronti a dare l’anima per un posto a Palazzo Moffa

di Mario GrecoDopo l’approvazione del

nuovo statuto regionale, au-mentano in provincia di Iser-nia il numero dei candidatipronti a tentare la scalata apalazzo Moffa. Lo statuto haincrementato il numero deiconsiglieri regionali portan-doli dagli attuali 30 a 32. Insostanza, quindi, rispetto al2006 ci saranno più possibi-lità, per chi si candida di po-ter entrare a far parte del Con-siglio regionale. Così in mol-ti, tra consiglieri e assessoricomunali e provinciali, stan-no per sciogliere le ultimeremore. Anche perché il quo-rum richiesto per essere elet-ti si abbasserà rispetto al pas-sato. In Comune dovrebberoessere una decina i candidatipapabili. In testa c’è natural-mente il sindaco GabrieleMelogli che, a meno di cla-

morosi ripensamenti, sarà acapo della lista degli ammi-nistratori della provincia diIsernia. Tra gli assessori inpole position ci sono invece,

Piero Sassi per Progetto Mo-lise e Raffaele Teodoro e Ce-lestino Voria per il Pdl. Vie-ne data quasi per certa anchela candidatura del presidente

del consiglio comunale Do-menico Testa. Questa, dun-que, la situazione a palazzoSan Francesco per ciò checoncerne il centrodestra. Maanche nel centrosinistra c’ègrande fermento. Qui i can-didati potenziali sono i con-siglieri Maria TeresaD’Achille e Cosmo Tedeschiper l’Italia dei Valori, Marcel-lo Veneziale e Luciano Spo-sato per il Partito Democra-tico e Alfredo D’Ambrosioper iniziativa democratica.Anche in Provincia c’è unnutrito numero di consiglieripronti a dare “battaglia” alleelezioni del prossimo novem-bre. Per il Pdl sono pronti ascendere in campo l’ assesso-re Gino Taccone e Camillo DiPasquale, mentre per Proget-to Molise, oltre al giovaneAntonio Tedeschi, la cui can-didatura è certa, potrebbe es-serci anche l’assessore Flo-

rindo Di Lucente. Nel centro-sinistra, oltre ad Antonio Sor-bo di Sinistra Ecologia e Li-bertà, potrebbe esserci ancheil consigliere Cristofaro Car-rino del Partito Democratico.Oltre agli amministratori,

inoltre, sia nel centrosinistrache nel centrodestra, è pron-to a scendere in campo unvero e proprio esercito di per-sone provenienti dalla cosid-detta società civile, la mag-gior parte delle quali giovani

Il Comune di Isernia haavviato una procedura aper-ta per affidare il servizio divigilanza fissa da destinare alTribunale. Si tratta di unagara che ha un importo di ol-

tre 138mila euro, al netto del-l’iva al 20 per cento. Per que-sta cifra l’aggiudicatario delservizio si impegnerà a ga-rantire la vigilanza presso ilpalazzo di giustizia a caden-

za giornaliera. Il periodo acui si riferisce il servizio vadal 28 febbraio 2011 al 28febbraio 2012. La data chesegna la conclusione del ser-vizio resterà fissa anche incaso di slittamento dell’ini-zio della fornitura dovuta al-l’espletamento delle proce-dure per l’aggiudicazione.

Tutte le informazioni sullapresentazione della domandadi partecipazione sono dispo-nibili presso il sito Internetwww.comune.isernia.it.

Per partecipare bisognaconsegnare la documentazio-ne, che può essere scaricatadal sito del Comune o repe-

rita direttamente presso gliuffici comunali. Il plico con-tenente la domanda di parte-cipazione andava consegna-

to, a mezzo raccomandatapostale o con consegna amano, entro e non oltre le 12di giovedì 10 febbraio2011,

a pena di esclusione dallagara. La domanda poteva es-sere consegnata anche amano presso l’Ufficio di Se-greteria generale di PalazzoSan Francesco. Le operazio-ni di gara si sono svolte l’11febbraio alle 10,00 in sedutapubblica presso la sede mu-nicipale. La Commissione haveirificato la regolarità deiplichi e proceduto all’apertu-ra delle buste. Sono state am-messe alla gara esclusiva-mente le imprese che aveva-no effettuato servizi identiciin un anno durante gli ultimi3 anni per altri enti od azien-de pubbliche o private.

L’ente di Palazzo San Francesco dovrà pagare 140mila euro all’anno

Ricco appalto per il tribunaleIl Comune avvia la procedura per affidare il servizio di vigilanza

Grande successo per l’ap-puntamento conclusivo di“Sabato al Maci”, la rassegnadi eventi musicali e culturaliorganizzati dalla Provincia diIsernia e collegati alla mostrad’arte di Tarik Berber e He-lena Manzan. Tanto che, pro-prio la durata di quest’ultimamostra sarà prolungata finoal prossimo 3 marzo, giornoin cui verrà festeggiato il41enismo anniversario della

Provincia di Isernia e saràpresentato un libro sull’uni-tà d’Italia.

Sarà anche l’occasione perricordare in un momento incui va di moda il federalismo,i valori dell’unità e degli iser-nini che si sono battuti per ot-tenere l’istituzione della Pro-vincia di Isernia.

Sarà, inoltre anche un mo-mento importante per con-frontarsi sul futuro del terri-

torio e le sfide future che at-tendono l’ente.

Lo spettacolo andato inscena l’altra sera, pressol’Officina della cultura e deltempo libero di Isernia, eraintitolato “Molise parole emusica” ed è stato un concer-to di versi, prose e melodie.Gli attori della compagnia“Gli Zephiri” hanno esegui-to la lettura di alcuni branidialettali, accompagnati dal-

la musica del gruppo musi-cale “Ecletnica Pagus”. Sonostate rappresentate anche al-cune scene di vita iserninedel passato.

I brani sono stati interpre-tati da Nicola Ciarlante, Lu-cia Cicchetti, Lidia Tedeschie Mario Testa. Le musichesono state eseguite dal grup-po

Ecletnica Pagus. Alla zam-pogna si è esibito Piero Ric-

ci, all’Oboe Maurizio Mari-no, al Clarinetto Lelio DiTullio, all’organetto Ernest

Carracillo, all’Arpa TizianaTamasi e alle percussioni An-tonella Iannotta.

Provincia, 41esimo anniversarioall’insegna della cultura

Il Consiglio regionale del Molise

Il Comune di Isernia

Il tribunale di Isernia

Un servizio di sorveglianza (foto archivio)

Gli Ecletnica Pagus

10 Lunedì28 febbraio 2011

di Mario GrecoAltre due rotatorie verran-

no costruite a breve a Isernia.Il Comune ha, infatti, pro-grammato per i prossimimesi la realizzazione di que-ste opere in alcuni degli in-croci più pericolosi della cit-tà. La prima sarà costruita invia Umbria, mentre la secon-da sulla statale 17 nei pressidel bivio per Castelromano.Per dare il via a questi lavoriverrà utilizzato una parte del-l’avanzo di amministrazione.Queste opere rientrano tra gliobiettivi da raggiungere pri-ma della scadenza della legi-slatura. Rimane da capire see quando verrà realizzataun’altra rotatoria che è mol-to richiesta dai cittadini:quella che porta dalla Statale17 al quartiere San Lazzaro.Per svoltare verso il popolo-so quartiere situato a norddella città è, infatti, necessa-

rio andare contromano per unbreve ma pericolosissimotratto. Tanto che non sonoinfrequenti incidenti. In pas-sato si era parlato di un pro-getto presentato da un priva-

to per realizzare nei terreni difronte all’incrocio un centrocommerciale. E, era stata te-orizzata la modifica dellaviabilità e, quindi, anche larealizzazione della rotatoria

a carico dell’imprenditoreche avrebbe realizzato lastruttura. Tuttavia, di questoprogetto non se ne è saputopiù nulla e la viabilità non èstata modificata. L’ammini-strazione nelle ultime setti-mane ha dato il via anche adaltre importanti opere. Traqueste il rifacimento comple-to della villa comunale chenegli ultimi anni ha subito unforte degrado.

Dovrà, infatti, essere rifat-to il prato e aggiustati i mar-ciapiedi e i viali. È stato, in-vece, già rifatto il parco gio-chi, frequentatissimo, soprat-tutto durante i fine settimanada tanti bimbi. I lavori si sonoresi necessari perché alcunestrutture a causa dell’usuraerano diventate non sicure.Entro l’anno, se non ci saran-no ulteriori problemi perl’accordo con le Ferrovie,andrà in porto anche il pro-

getto riguardante la realizza-zione di una seconda villa alcentro della città. Sorgerà neipressi dell’Officina dellaCultura e del tempo libero esarà ampia 16mila metri qua-dri. Nelle intenzioni dell’am-

ministrazione c’è anche lavolontà di costruire un pic-colo museo ferroviario a cie-lo aperto e un ponte che col-lega le due parti della cittàspaccate a metà dalla ferro-via.

“Mi associo alle critiche ri-guardo il vergognoso statutoapprovato dalla Regione. Lofaccio da questa mia posizio-ne perché non avendo Con-siglieri Regionali IDV nonriusciamo ad avere voce inseno all’Ente ma, non è pos-sibile per me tacere per sen-so civico un roba del genere.Si è detto tutto o quasi. Cer-

tamente per l’Amministra-zione regionale è un momen-to di totale allucinante con-fusione e distacco dalla real-tà. Le spese sono aumentatedi 1 milione di euro in que-sto modo così mellifluo sen-za guardare ai problemi mi-nimali e quotidiani che cisono in ogni angolo dellaRegione. E fa specie pensare

che nei giorni della vergognanon ci siano posti in ospeda-le a Venafro né ad Isernia perun incidente che può far mo-rire una ragazza e chissàquante altre in futuro. Anzi-ché spendere questi soldi sa-rebbe meglio allora acquista-re 2 elicotteri ambulanza dadislocare in zone difficili daraggiungere e farli volare daun centro all’altro della Re-gione o fuori Regione in po-chi minuti, all’occorrenza.

Questa spesa si che sareb-be gradita dai cittadini ecco-me! Ma aggiungere consi-glieri regionali ad un nume-ro già di per se esagerato in

partenza, è una vergogna al-lucinante. Non si tratta piùneanche di far ridere il Pae-se, si tratta di un livello di pu-dore ormai inesistente. E, sitratta di ribellarsi totalmentecontro questa amministrazio-ne e questa classe politica.Centro destra fuori bussolaper le cose che sta facendo edisfacendo ma centrosinistrasbiellato e disorganizzatonella condanna unanime diquesta porcheria.

Avrebbero dovuto votaretutti no anziché astenersi ouscire dall’aula. Invece sonoconniventi e compiacenti. Eper questo dovrebbero esse-

re “licenziati” dai cittadiniche spero ragionino più conla testa che con altro la pros-sima volta che andranno nel-l’urna. Cosa mai dovrebbeinteressare ai cittadini l’au-mento di consiglieri e asses-sori? A chi serve se non aloro? Dimettetevi tutti e chie-dete scusa alla gente! Perso-nalmente, sono totalmente inaccordo con l’Assindustriache ha il termometro del-l’economia e dell’impresaqui in Regione. Se c’era sta-to un accordo per la riduzio-ne dei costi della politica edin proiezione federalista, sa-rebbe stato doveroso diminu-

ire drasticamente il numerodei consiglieri. Questa scel-ta va esattamente nel sensoopposto e la gente fatica acapirne le ragioni.

Invece siamo alla bassalega, alle politicucce da stra-pazzo in barba alle esigenzevere della popolazione.

Ora si penserà di fare refe-rendum? E per far cosa? Ser-vono 6 consiglieri regionalie basta. Mi pare ci siano 6consiglieri contrari o che sisiano astenuti. Dunque ani-mo e coraggio, armatevi diquel pudore che avete dimen-ticato cosa sia e chiudete que-sta bruttissima pagina”..

Angelaccio: stop alle spese per la politicaLo statuto regionale ci costa troppo

PUNTI DI VISTA

La rotatoria nei pressi del sottopasso ferroviarioIl consiglio comunale di Isernia

Il consigliere comunale Edmondo Angelaccio

Intanto si torna a parlare del progetto per rendere più facile l’accesso al quartiere San Lazzaro

Rotatorie in via Umbria e sulla Ss 17Il Comune snellisce il traffico in centro e riduce i pericoli sulla strada per Castelromano

11Lunedì28 febbraio 2011

L’edificio continuerà a ospitare il centro sociale “Sabino D’Acunto”. Novità in vista per il Paleolitico

Uffici pubblici al posto della scuolaIn settimana il Suap si sposta alla Ignazio Silone, poi toccherà alla struttura tecnica

di Mario GrecoEntro questa settimana gli

uffici dello Sportello Unicoper le attività produttive delComune di Isernia sarannospostati al secondo piano del-l’ex scuola Ignazio Silone.Saranno alloggiati nel secon-do piano dell’edificio. Il pri-mo piano continuerà, invece,ad essere destinato alle atti-vità del centro sociale Sabi-no d’Acunto. Anche gli uffi-ci del settore tecnico saran-no spostati nell’ex plessoscolastico.

Tuttavia, occorre che ilComune adegui con alcunilavori i locali. Questo quan-to comunicato dal sindaco,Gabriele Melogli, nel corsodell’ultima seduta del Con-siglio comunale. In sostanza,quindi, l’Ignazio Silone traqualche settimana diventeràun piccolo centro “direziona-le” per quanto riguarda l’at-

tività dell’ente di palazzo SanFrancesco. È stato, dunque,data una soluzione alle ri-chieste fatte dai dipendentidell’ufficio tecnico che ave-vano chiesto lo spostamentodalla sede di via Giovanni

XXIII. Ma oltre a ciò nel cor-so dell’assise civica sonoemerse anche altre novità perquanto riguarda il completa-mento del museo del paleo-litico. La struttura, in segui-to, a tutta una serie di incom-

prensioni e lungaggini buro-cratiche aspetta di essereaperta al pubblico da oltretrent’anni. Negli ultimi mesitutti questi problemi sonostati superati e nell’ultimoanno nella struttura sono statiinvestiti oltre 600mila europer realizzare impianti di si-curezza e apportare tutta unaserie di migliorie. Tanto che,proprio Melogli ha annuncia-to che il museo sarà aperto alpubblico entro giugno. Dataentro la quale dovrebbe es-sere trasferito l’intero paleo-suolo esposto nel museo diSanta Maria delle Monache.Rimane, però, a questo pun-to da capire anche la desti-nazione da dare al museo si-tuato nel centro storico. Cosache avverrà molto probabil-mente, solo quando effettiva-mente ci sarà il trasferimen-to del paleosuolo. Il sindacoGabriele Melogli ha, infine,

parlato anche del piano dellapubblicità esprimendo soddi-sfazione per il fatto che siaentrato in funzione. “Il fattoche ci sono stati dei ricorsicontro i provvedimenti emes-si dalla Polizia Muncipale staa significare che– ha sottoli-

neato Melogli il piano staandando a regime. Ed evi-dentemente significa che - haconcluso il sindaco – ci sonocategorie di imprenditori chenon accettano di veder ridi-mensionata la loro presenzasul territorio”.

Carburanti come l’oro, orafare un pieno di benzina èdiventata una spesa impossi-bile in Molise, dove la so-vrattassa regionale pesa piùche in altre regioni d’Italia.Già prima delle guerra civilein Libia, la verde e la naftanei distributori avevanoprezzi da capogiro, ma maisi era arrivati a sfiorare i re-cord di questi giorni, conpunte che hanno toccato 1,75euro in alcuni impianti. Magli eccessivi rincari dellabenzina, ormai giornalieri,preoccupano molto anchecommercianti e artigiani.

“Ci sono grandi preoccu-pazioni per la rivolta dellepopolazioni del Nord Africae in particolare in Libia, an-

che per le ricadute politicheed economiche che questepossono avere sul nostro Pa-ese, il più esposto del mon-do occidentale e dipendentedalla Libia per rifornimentidi gas e petrolio- ha sottoli-neato il direttore regionaledella Confesercenti Molise,Graziano D’Agostino. “Ilcaro benzina, già molto av-vertito per la sovrattassa re-gionale di 2,5 centesimi al li-tro a favore della Regione,ora diventa una vera emer-genza per tutta l’economialocale e per gli stessi esercen-ti, già danneggiati dai prece-denti rincari.

Se i prezzi si stabilizzasse-ro sui 100 dollari al barile peril 2011 l’Italia dovrebbe pa-

gare 50 miliardi di dollari difattura petrolifera. Tutto que-sto mentre le vendite al det-taglio nella media dell’inte-ro 2010 sono rimaste quasiferme, salendo solo dello0,2% rispetto al 2009.

Lo dice l’Istat, sottolinean-do l’andamento stagnanteche segue da due anni, il2008 e il 2009, terminati inribasso. Sul dato del 2010pesano i cali degli alimenta-ri e delle imprese che ope-rano su piccole superfici , ti-piche del Molise. Tutto que-sto, alla luce dei fatti dellaLibia - conclude D’Agostino– rende veramente dramma-tica la situazione molisana, ciaspetta un futuro difficile”.

Anche i benzinai mettono

le mani avanti e chiarisconodi essere anche loro vittimedei rincari. Così il presiden-te regionale FAIB Matteo deSanctis chiarisce che “inMolise le imposte e le tassegravano sul prezzo alla pom-pa per il 60% del totale, men-tre il restante 40% va allesocietà produttrici, che cedo-no solo 4 centesimi a litro aigestori.

In questi giorni – prose-gue il presidente dei benzi-nai molisani - si è insediataalla presenza di tutta la filie-ra petrolifera la Commissio-ne ministeriale sulle dinami-che dei prezzi, per fare fron-te all’emergenza, eviden-ziando le criticità del sistema,le storture per la disomoge-

neità delle attuali rilevazioniin sede europea, il comples-so eccessivo di norme e re-golamenti che gravano sul

L’associazione di volonta-riato “Il Movimento per laVita” di Isernia ringrazial’Amministrazione provin-ciale nella persona del Presi-dente Luigi Mazzuto e del-l’Assessore alle politiche so-ciali Domenico Izzi per aver-le messo a disposizione unospazio all’interno della ma-

nifestazione “Solidarietà a te-atro” 2010/2011, di cui si ri-conoscono il notevole suc-cesso e le finalità sociali edumane conseguite. Un rin-graziamento particolare aSua Ecc.za Mons. SalvatoreVisco per la presenza e la di-sponibilità sempre pronta edattenta; allo staff dell’Ascos

Onlus che si è prodigato perottimizzare la riuscita ed allaCompagnia “ Le MatiteSpuntate” della ParrocchiaSan Paolo di Campobassoche, con il musical “MadreTeresa” di M. Paulicelli, haottenuto un evidente succes-so, da tutti riconosciuto. Èstata offerta una grande op-portunità per promuovere lacultura della vita, per diffon-dere maggiormente le finali-tà del Movimento che tantos’impegna sul territorio perfar emergere una nuova co-scienza della tutela della vita,dal concepimento fino al suotermine naturale, e per acco-

gliere le mamme in difficol-tà con l’ascolto, gli aiuti con-creti ed il progetto Gemma.Inoltre, le 21 socie che ade-riscono all’associazione siadoperano in attività di pre-venzione mediante convegni,concorsi scolastici e corsi indifesa della vita con gli ado-lescenti, al fine di educarlialla “pienezza della vita”,come dice il messaggio delConsiglio permanente dellaCEI per la 33° Giornata perla vita del 6 febbraio 2011 eda noi festeggiata con lo spet-tacolo proposto sabato 5 feb-braio. In questa serata il tea-tro ha toccato il vertice con

l’interpretazione magistraleda parte dei numerosi giova-ni e adulti componenti laCompagnia “ Le MatiteSpuntate” che, non solo han-no evidenziato un lodevolelavoro tecnico, ma anche unprofondo percorso interioremolto apprezzato ed applau-dito dai numerosi spettatori,attenti ed incantati, che gre-mivano la sala della Provin-cia.

Con il Musical si è volutoesaltare l’amore per l’uomoe la sua vita, particolarmentequella del più povero, biso-gnoso ed abbandonato, attra-verso i sentimenti, la sempli-

cità e l’operato di una picco-la donna quale Madre Tere-sa, da considerarsi tra le piùgrandi del mondo. Si è volu-to lanciare un messaggio diincoraggiamento per gli uo-mini e le donne del nostrotempo a farsi promotori diuna cultura che accolga lavita e la favorisca sempre, so-prattutto quando è debole ebisognosa di aiuto. È proprioun segnale di speranza insie-me al messaggio implicitonel Musical, fondato su unasemplice ma vera civiltà del-l’amore, che le volontarie delMovimento per la Vita desi-derano trasmettere a tutti.

settore, le competenze incro-ciate di diverse autorità chebloccano la trasparenza”.

Ag. Roc.

Prezzi dei carburanti alle stelleGli automobilisti: a Isernia costa di più

Le associazioni ringraziano il presidente Luigi MazzutoSolidarietà a teatro, successo pieno

per l’iniziativa della Provincia

L’edificio scolastico che ospitava la Ignazio SiloneL’area del Paleolitico

Foto archivio

La sede dell’Amminsitrazione provinciale

LUNEDI’ 28 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VICO I° ALFERIO n. 2 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIV - N. 58

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Annunciata come una novità nel panorama nazionale l’iniziativa è finita nel dimenticatoio

Cantalupo, addio all’aeroportoDa almeno un anno non si sente più parlare del progetto della Avioproject

Che fine ha fatto il proget-to Aeroporto del Molise? Daun anno almeno non se nesente più parlare.

Ad oggi risulta che è statacostituita una società deno-minata Aeroporto del Moli-se spa, di cui fa parte anchela Avioproject srl, con sede aIsernia.Solo lo scorso anno lastessa società annunciava: “Ilprogetto dell’aeroporto delMolise si rivela l’autenticanovità nel panorama del tra-sporto aereo nazionale”.

L’occasione era stata datada un evento di settore nelquale “L’aeroporto del Mo-lise” aveva fatto il suo debut-to. Lo spiegavano in questitermini: “Tanta è infatti l’at-tenzione mostrata dai visita-tori ed operatori aeronauticisia alla esposizioneinternazionale Gatte XXI te-nutasi lo scorso gennaio(2010, ndr) a Roma, che sul

sito web di AvioproJect conmigliaia di accessi in pochigiorni”.

Attualmente, però, il sito èfermo. Non ci sono aggior-namenti, né notizie che pos-sano chiarire quale sia lo sta-to dell’arte. Soprattutto allaluce di quello che, nelle in-tenzioni dei promotori, dove-

va essere un modello di “cityairport”: “Infatti, - si leggenella cronaca dell’epoca - adifferenza degli aeroporticommerciali spesso nati suvecchi sedimi dell’aeronau-tica militare (quasi tutti fuoridalle principali vie di comu-nicazione ferroviaria o auto-stradale), quello previsto nel

Molise sarà uno dei primiscali in Italia espressamentededicati alla cosiddetta Avia-zione Generale (trasporto ci-vile e sanitario, protezionecivile, turismo aereo, scuoledi volo etc.) totalmente inter-modale con il trasportoterrestre”.Insomma un pro-getto, sulla carta, di ampiorespiro e non isolato, poichéspiegava l’Avioproject (che,nel suo sito invita ancora ivisitatori a esprimere le pro-prie opinioni): “Nellapratica la possibilità di rag-giungere (ai costi di eserci-zio attuali) con meno di 100euro a persona, gli aeroportidi Roma Urbe (quindi prati-camente al centro di Roma)in poco più di 1/5 ora, e conqualche euro in più, Milano,Aosta, Venezia o Trento, sen-za dover affrontare i noti pro-blemi di traffico stradale, af-follamento all’imbarco o allo

sbarco etc.”.A ben leggere quel comu-

nicato, il progetto sembravain dirittura d’arrivo: “Quin-di il Molise – concludeva lanota - non avrà, almeno perora, il solito tradizionale ecostoso aeroporto commer-ciale, ma una infrastrutturaaeroportuale versatile, mo-derna, economica e sosteni-bile anche dal punto di vista

In difesa dei piccoli ospe-dali interviene anche il vicepresidente della commissio-ne Sanità della RegioneAbruzzo, Paolo Palomba.Nel criticare duramente lescelte del governatore Chio-di, il consigliere regionaledell’Italia dei valori fa unchiaro riferimento al SanFrancesco Caracciolo diAgnone, ospedale di frontie-

ra. Paolomba è intervenutoper difendere i distretti sani-tari di base, in particolare diquello di Castiglione MesserMarino, nel cuore dell’AltoVastese e a ridosso dell’AltoMolise. “La sanità nei centriminori sta vivendo una fasedi assoluta confusione - tuo-na il vicepresidente Palomba- a causa della progressivariduzione dei servizi. La pre-senza

degli specialisti è ridotta or-mai a poche ore al mese, conevidente disagio per l’utenza.I cittadini dei centri montaniassistono, senza poter far nul-la, ad una progressiva ed inar-

restabile riduzione dei servi-zi sanitari, e ciò è inaccetta-bile. L’assistenza sanitaria,

per i cittadini di serie B chevivono nell’Alto Vastese, nonsembra essere più un diritto

costituzionalmente garantito.E’ questa la politica del cen-trodestra? Nel vicino Molisel’unico presidio ospedalieroutilizzato anche dall’utenzaabruzzese, il “Caracciolo” diAgnone, ha subito pesantiamputazioni ai reparti, svuo-tato della sua operatività, no-nostante l’alta professionali-tà del personale medico e pa-ramedico. Il Pdl Molisano,come quello di Chiodi inAbruzzo, continua in questascellerata politica dei tagliche non fa altro che penaliz-zare i residenti nei centri mi-nori dell’entroterra. Nel di-stretto sanitario di Castiglio-

ne Messer Marino le visitespecialistiche sono semprepiù una rarità. Il sospetto èche questa

continua riduzione dei ser-vizi erogati sia il primo pas-so verso l’imminente chiusu-ra dell’intera struttura.Un’ipotesi che come Idv in-tendiamo scongiurare in tuttii modi. Per questi motivi, percapire quali siano le reali in-tenzioni della maggioranzaChiodi rispetto al diritto allasalute dei cittadini dell’AltoVastese, presenterò nei pros-simi giorni una interrogazio-ne urgente direttamente alGovernatore”.

Foto archivioambientale: in concreto unaspinta low cost decisiva perl’uscita dalla crisi dell’eco-nomia interna”.Il Molise nonsolo non ha un aeroporto ma,ci si chiede, se ci sia ancoraun progetto e quale sia lo sta-to dell’arte. Anche se, passa-ta la stagione dell’aeroportoormai da tempo, poi è arri-vata quella dell’Autostradadel Molise.

Veduta di Cantalupo nel Sannio

Il consigliere regionale presenterà un’interrogazione al governatore Chiodi

“Salvate gli ospedali di frontiera”Appello di Palomba: il Caracciolo è di vitale importanza anche per gli abruzzesi

Paolo Palomba

L’ospedale di Agnone

Sull’approvazione delloStatuto regionale intervieneanche Luciano Scarpitti, pre-sidente dell’Associazione IlGlicine di Carovilli. “Ora lamisura è colma! L’ultimoscandalo è l’approvazionedello Statuto regionale conun ulteriore aumento deiConsiglieri e l’invenzionedel Sottosegretario.Tutto ciòha fatto diventare i cittadinimolisani i più spendaccioniper organi istituzionali, infat-ti, mentre la media naziona-le è di appena 10 Euro perabitante, quella della nostraregione arriva a 56,25 Europer abitante, cioè più di 5

PUNTI DI VISTA

Statuto, ridurre le indennità dei politicivolte e mezzo più alta. (I datisono tratti dallo studio dellaCommissione Parlamentareper il federalismo fiscale,COPAFF, e sono relativi aibilanci regionali del 2008)Cioè, diciamolo chiaramen-te, mentre le altre regioni ita-liane risparmiano sui costidella politica per avere risor-se da impiegare nei servizi daassicurare ai cittadini, il Mo-lise spende ogni anno oltre 18milioni di Euro per i Consi-

glieri regionali, contempora-neamente assistiamo, senzaalcuna possibilità di interven-to, allo smembramento delsistema sanitario regionale.Ebbene la recentissima ap-provazione dello Statuto re-gionale, con il concorso ditutti, anche di coloro che ti-midamente hanno recitato laparte degli oppositori, ha ag-giunto altri due Consiglierida eleggere nel prossimomese di novembre, ha reso

legittima e definitiva la rego-la degli Assessori esterni edha reintrodotto la figura delSottosegretario; in tal modoavremo in futuro un Consi-glio regionale composto da41 persone. Possiamo preve-dere che i costi per i nostriorgani istituzionali arriveran-no a 19 milioni e mezzo diEuro con una ripartizione perabitante di quasi 61 Euro.

Con l’introduzione delleleggi sul federalismo queste

cifre ricadranno interamentesugli abitanti.

C’è da rabbrividire al pen-siero che una famiglia moli-sana di 4 persone si troverà aspendere ogni anno 244 eurodel proprio reddito per ilConsiglio Regionale. Certo,i molisani sono consideratidegli imbecilli, incapaci diqualsiasi ribellione! È vero lanostra infinita tolleranza po-trebbe farci apparire tali, èquindi giunto il momento di

dimostrare che al contrariosiamo in grado di ragionaree che ci impegniamo a por-tare avanti delle iniziativenon solo per far abolire ilnuovo vergognoso Statutoma anche per ridurre le in-dennità dei Consiglieri regio-nali a non più di 3 mila euroal mese, al riparo da tutti glispeculatori politici che oranasceranno ovunque comefunghi. Chi entra in politicadeve farlo per promuovere ilbene comune, non per arric-chirsi; coloro che aspiranosoltanto ad arricchirsi sonopregati di dedicarsi ad altreattività (se ne sono capaci)”.

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di Marco FuscoAllarme tumore nella pia-

na di Venafro. I cittadini co-minciano a preoccuparsi.Negli ultimi anni, i casi ditumore e leucemia sarebbe-ro aumentati vertiginosa-mente in tutta l’area. Oltre aVenafro, i casi di tumori sonoall’orine del giorno anche neicentri limitrofi. La morte diuna ragazza di Venafro, diappena 15 anni, per leuce-mia, riapre il dibattito e ac-cende le discussioni. L’ArpaMolise, in un incontro pres-so il comune di Venafro, lesettimane scorse, ha parlatodelle criticità dovute al traf-fico lungo le arterie interre-gionali che attraversano lapiana di Venafro. L’inquina-mento atmosferico è dovutoal troppo traffico urbano edextraurbano. “ Troppe indu-strie in un fazzoletto di ter-ra- ci dichiarano alcuni mem-bri di comitati ambientalisti-e pochi controlli da parte dichi dovrebbe monitorarel’aria in maniera sistematica.Se qualcuno va a chiedere idati agli uffici preposti, nes-suno è in grado di soddisfa-re la semplice richiesta. Una

Ancora non si spegne l’ecoin città della bella lezione divita concreta data da monsi-gnor Giancarlo Maria Bre-gantini nella conferenza te-nutasi lo scorso 24 febbraiopresso l’aula magna del-l’Istituto “Giordano” di Ve-nafro. “Noi facciamo tifo perla chiesa di Bregantini, unachiesa che sta tra la gente ene condivide ansie e speran-ze”: è uno dei tanti commen-

A breve sarà firmata la convenzione tra il comune diVenafro e il gruppo Scarabeo per la gestione di alcuneparti della villa comunale. Su questo punto, che è statooggetto di aspre critiche da parte delle opposizioni nei mesiscorsi, l’amministrazione Cotugno chiarisce ancora unavolta la portata dell’iniziativa intrapresa. “L’affidamentoin gestione della villa comunale non limiterà l’accesso cheè e continua ad essere un patrimonio pubblico e come talefruibile da tutti i cittadini. L’obiettivo di dare in parte l’af-fidamento a privati è quello di rivalutare gli spazi e l’usodella villa. Riqualificare significa più ordine, più control-lo, migliore manutenzione così come richiesto nella garad’appalto. Da sottolineare che saranno rimessi in funzio-ne anche i servizi igienici pubblici, di cui oggi, il territo-rio del comune è privo. Il Comune mette a disposizionedella gestione privata solo una minima porzione dell’inte-ra area: la parte sulla quale la ditta vincitrice andrà a cre-are servizi e attività di propria gestione è minima rispettoall’estensione complessiva della Villa.” Dal Municipioinoltre assicurano che la convenzione che si andrà a stipu-lare con la ditta aggiudicataria dell’appalto, salvaguarde-rà gli interessi del comune e della cittadinanza e “gli in-terventi minimi imprescindibili, manutenzione, riparazio-ne e sostituzione delle recinzioni; riparazione delle pavi-mentazioni, delle bordure e dei parapetti, con eventualiazioni sugli intonaci e tinteggiature, lavorazione del ter-reno e relativa concimazione, ecc, riguarderanno tutta laVilla. “ Un nuovo traguardo sta per essere raggiunto dalsindaco Cotugno che, tra i suoi obiettivi, si è prefisso an-che la valorizzazione del patrimonio pubblico e degli spa-zi verdi, in particolare della villa comunale che, dopo ipiccoli interventi di manutenzione e sistemazione esegui-ti negli ultimi due anni, sarà restituita ai cittadini in unaveste totalmente nuova”. M.F.

situazione che comincia apreoccuparci molto, ancheperché tra i nostri familiaricontinuano a verificarsi casidi leucemia e tumori”. Unpreoccupante grido di dolo-re dunque viene dal basso perdenunciare il superamentodei livelli di guardia perquanto attiene all’inquina-mento dell’aria.

L’elevato numero di casi dipersone affette da malattietumorali sta riguardando so-prattutto l’area che va dalvenafrano a Sesto Campano.Su questo lembo di territorioinsistono varie aziende ed il

timore dei cittadini dellazona di confine tra Venafro eSesto Campano riguarda lapossibilità di un abbassamen-to del livello di salubrità del-l’aria nella Piana. Proprio suquesta problematica si sta-rebbe concentrando un comi-tato civico che nei prossimigiorni potrebbe presentareuna richiesta ufficiale allaAsrem per la verifica del li-vello di inquinamento atmo-sferico nel venafrano fino aiconfini con la provincia diCaserta, verso Presenzanoper intenderci. Inoltre Asso-ciazioni e singoli cittadini

chiedono all’Ar-pa Molise di veri-ficare l’effettivorispetto di tutte lenorme di sicurez-za in fatto di salu-te e inquinamen-to. A molti appa-re strano ad esem-pio che le ammi-nistrazioni comu-nali, che dovreb-bero conoscere idati preoccupantidell’inquinamen-to dell’aria, non sioccupino del pro-

blema in maniera seria e con-creta.

La soluzione, secondomolti, potrebbe essere quel-la di un monitoraggio conti-nuo e non a campione sulleemissioni delle aziende insi-stenti sul territori da partedell’Arpa, Agenzia Regiona-le per la Protezione Ambien-tale del Molise, istituita conlegge regionale 13 dicembre1999 n. 38. L’Arpa Molise èpreposta all’esercizio dellefunzioni per la prevenzionecollettiva e per i controlli am-bientali, alla realizzazione diiniziative di ricerca in mate-

La morte di una ragazza stroncata da leucemia a quindici anni riapre il dibattito sulla questione

Allarme tumore nella piana di VenafroGli ambientalisti: troppe industrie concentrate in un fazzoletto di terra. Pochi controlli

ria ambientale, all’erogazio-ne di prestazioni analitiche dirilievo sia ambientale chesanitario. Cittadini e associa-zioni sperano che aumentino

i controlli anche per combat-tere eventuali azioni illeciteda parte delle industrie cheinsistono sul versante vena-frano.

Per la gestione dell’areaVilla Comunale, sìal gruppo Scarabeo

ti raccolti a Venafro tra glistudenti che hanno avuto lafortuna di assistere al dibat-tito con l’arcivescovo diCampobasso-Bojano. “Con-tegno mite e viso serafico-dichiara una studentessa delliceo scientifico- monsignorBregantini ha scelto la tra-dizione raccontando una diquelle vecchie storie chehanno sempre un fine mora-listico: - tu raccogli- ha det-

to- quello che porto e nonpuoi pretendere che gli altriti diano ciò che tu non haidato.

Uomo del nord dunque chesi è conquistato l’epiteto divescovo anti-‘ndrangheta,nella dura azione di scomu-nica nei confronti di coloroche, da decenni, spadroneg-giano al sud con violenza edintimidazioni. Alle nostredomane- conclude la ragaz-

za dello scientifico- ha re-plicato con una sola rispo-sta:- si può cambiare! L’uni-ca speranza per combatterela stagnante realtà criminaledel Meridione ci ha detto cheè a suo avviso riposta in noigiovani, nella nostra capaci-tà di guardare con occhiocritico la storia, ma, soprat-tutto, nella nostra semplicee genuina curiosità, quellacuriosità aliena dagli intral-

lazzi e dagli espedienti delmondo degli adulti. Monsi-gnor Bregantini ci ha invita-to a non stare alla finestra, anon stare a guardare dallapanchina, ma a scendere in

campo a giocare. “Siate ra-gazzi di qualità e flessibili esiate uomini in armonia e inrete”, per tutti noi è stato unvero insegnamento di vita”.

M.F.

Gli studenti in coro: noi ‘tifiamo’per la chiesa del vescovo Bregantini

Venafro

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Da mesi il bambino veniva costretto con le minacce a passare i compiti e rifiutava di andare a scuola

Bullo picchia compagno di classeSi è rifiutato di consegnargli un giocattolo,è tornato a casa con gli occhiali rotti

A Castel San VincenzoTorna a riunirsi

l’assise civica

Castel San Vincenzo. E’ stato convocato per il prossimo4 marzo 2011 alle ore 16,30, il consiglio comunale a Ca-stel San Vincenzo. Tanti i punti all’rodine del giorno, dopola lettura e l’approvazione dei verbali della seduta prece-dente, si passerà all’esame ed approvazione dei conti con-suntivi degli anni 2008 e 2009. In seguito, l’assise civicapasserà all’approvazione del bilancio di previsione 2010 ela relazione revisionale e programmatica per il bilanciotriennale 2010-2012; Altro importante punto di discussio-ne è l’approvazione della convezione del servizio di se-greteria in forma associata tra i comuni di Pesche, Mac-chiagodena, Castel San Vincenzo. L’assise civica poi saràchiamata a confrontarsi sull’approvazione del regolamen-to per la disciplina dell’Albo Pretorio informatico. In se-guito saranno nominati i rappresentanti del Comune in senoal consiglio di Amministrazione della Pro Loco “Pro-Mai-narde”. Infine ci passerà alla revoca della delega dellaComunità Montana “Del Volturno” per la gestione dei benisilvo-pastorali comunali. Flori.Ca

ROCCHETTA A VOLTU-RNO. È stato un grande suc-cesso l’ appuntamento delleSerate Culturali al Cea

Bactaria. Il tema del conve-gno era “Miti e Leggende –dalla cosmogonia ai toponi-mi leggendari”. Relatore del-

l’incontro, Mauro Gioielli.L’appuntamento, che si è te-nuto al centro di educazioneambientale Bactaria di Roc-chetta, ha richiamato aungran numero di appassionatiLa partecipazione agli even-ti realizzate dal gruppo deigiovani del Cea Bactaria spa-ziano in tanti argomenti che,con appuntamenti che ten-gono desta l’attenzione deitanti appassionati. Il tema af-

frontato da Gioielli ha affa-scinato il pubblico presente.Dopo il saluto di Antonio Izzisindaco di Rocchetta aVoltu-rno, Gioielli ha iniziato la suarelazione sulle leggende efiabe legate a montagne ecorsi d’acqua del Molise.Grande spazio all’etimo deitoponimi dal Matese al Bifer-no, all’origine del nome Mo-lise attraverso un interpreta-zione della cultura del granoe della molatura che giungefino al Pantheon sannita conla figura di Cerere. La seratasi è conclusa con i toponimie sulle leggende della Valledel Volturno. Flori.Ca

Le origini dei nomi del MoliseGioielli stupisce Rocchetta

POZZILLI. Importanti no-vità sul fronte delle cure peri pazienti affetti da forme gra-vi di epilessia e tetraplegia.Le persone affette da questegravi patologie potranno trar-re benefici dall’impianto diun microchip.

Il minuscolo dispositivo,infatti avrà la capacità di ana-lizzare i segnali elettrici ce-rebrali e identificare le regio-ni del cervello da cui nasco-no le crisi epilettiche. A que-sto punto un elettroschokmirato, sarà in grado di bloc-care la crisi.

Questo è quello che imma-gina il dottor Pantaleo Roma-nelli, responsabile del repar-to di Neurochirurgia Funzio-nale al Neuromed di Pozzil-li. Il dottor Romanelli, ha par-lato di questa importante

svolta degli studi che vedo-no sempre più stretti i rappor-ti tra medicina e cibernetica,in occasione di un convegnoche si è tenuto a Milano neigironi scorsi.

Il dottore ha spiegato chegli impulsi elettrici che par-tono dal cervello sono re-sponsabili dei movimenti de-gli arti artificiali. In pratica,le cellule cerebrali trasmetto-no gli ordini ai muscoli delcorpo attraverso segnali elet-trici e che le ultime genera-zioni di elettrodi e microchippossono essere utilizzate percurare queste patologie.

Il dottor Romanelli ha an-che avanzato l’ipotesi chel’utilizzo di queste tecnologiepossa in futuro essere appli-cato anche a chi è costrettosu una sedia a rotelle o è af-

fetto da gravi disturbi neuro-logici, quali epilessia, Parkin-son e Alzheimer, ma anche achi ha perso la vista o l’udi-to.

Questa ipotesi, che il dot-tor Romanelli vede realizza-bile nei prossimi due decen-ni, potrebbe rappresentaredavvero una svolta per tuttele persone che purtoppo sonoaffette da gravi patologie chene limitano la mobilità maanche la vita sociale.

Sono tante infatti le pato-logie che potrebbero esseresconfitte o per lo meno resemeno aggressive da questanuova importante scoperta.

Pozzilli. Romanelli protagonista a un convegno che si è tenuto a Milano

Microchip contro l’epilessiaEsperto del Neuromed ha presentato uno studio all’avanguardia

Tante persone che oggi sonocostretta a vivere con i disa-gi che la malattia comportapotrebbero trovare un miglio-ramento delle proprie condi-zioni di vita dall’ applicazio-ne di un elettrodo o di un mi-crochip che attraverso impul-si elettrici potrebbe restituireloro la possibilità di cammi-nare o di tornare a vedere.

L’utilizzo di dispositivielettronici, che negli ultimitempi sono sempre più pic-coli e quindi sempre menoinvasivi trova applicazionifrequenti nel campo medi-coin diveri tipi di patologie.

Flori.Ca

Nella foto il Neuromed di Pozzilli

Nella foto il municipiodi Castel San Vincenzo

Episodio di bullismo in unascuola elementare di un pae-se della Valle del Volturno. Ifatti vanno avanti ormai daqualche mese e a raccontarliè la mamma della “Vittima”di questi gesti.

“Nella scuola dove va miofiglio- dice la donna- è iscrit-to anche un altro bambino dipoco più grande del mio. Gliepisodi sono iniziati lo scor-so anno poco prima del Na-tale quando i bambini stava-no preparando la recita. Ilmio bambino quando si emo-ziona non riesce a parlarebene e a volte balbetta un po’.Questo difetto, purtropponon è sfuggito all’altro bam-bini che appena se ne è ac-corto, ha iniziato a prenderloin giro. Mio figlio, essendoun po’ timido ha preso malela cosa ma non ha detta nul-la. Semplicemente diceva dinon voler partecipare alla re-

cita di fine anno. Lamaestra però aveva no-tato il comportamentodi questo bambino e loaveva richiamato cer-cando di spiegargli chenon si prendono in giroi compagni di scuola. Ilbambino aveva pro-messo di non farlo più.Purtroppo- continua ladonna- la promessanon è stata mantenutaperché ben presto ilbullo si è accorto chemio figlio era il classi-co anello debole equindi per mettersi in mostracon gli altri bambini ha con-tinuato a prendersi gioco dilui. Innanzi tutto mettendo apunto una serie di scherzi,nascondendogli i libri, i qua-derni, poi costringendolo apassargli i compiti che inve-ce avrebbe dovuto svolgerea casa. Ultimamente mio fi-

glio, che porta gli occhiali, ètornato a casa con una lenterotta. Quando io gli ho chie-sto spiegazioni su come aves-se fatto a rompere gli occhialilui ha detto di essere cadutoe ha ribadito la volontà di nonvoler andare più a scuola. Al-lora dopo vari tentativi ilbambino mi ha raccontato

tutto e mi ha fatto pro-mettere che non avreidetto nulla perché luinon voleva essere in-dicato come una spia.Mi ha raccontato diaverle ricevute dalcompagno di classeper non avergli volutoregalare un giocattoloche lui aveva con se.Il piccolo prepotenteaveva infatti imposto amio figlio di conse-gnare il gioco, mio fi-glio si era rifiutato el’altro aveva iniziato a

colpirlo con calci e pugni,mio figlio pur di sfuggirgli siera messo a correre ed era in-ciampato e caduto, scatenan-do anche l’ilarità generale. Inpratica, il bullo in erba, è riu-scito a sottomettere alla suainsindacabile volontà anchealtri bambini, con la violen-za e i soprusi si faceva con-

segnare le figurine che i pic-coli portano a scuola, i pastel-li e tutto quanto rientrasse neisuoi desideri, per non parla-re poi del linguaggio e degliatteggiamenti che il piccoloaveva adottato anche con ilcorpo docente. Per cercare dirisolvere la questione senzaarrecare traumi ai bambini,noi mamme abbiamo indetto

una riunione con le maestrealla quale abbiamo invitatoanche i genitori del piccolobullo. Speriamo di riuscire atrovare uno strumento corret-tivo che insegni al bambinola convivenza anche con glialtri. Speriamo di riuscire acorreggere il suo comporta-mento adesso che è ancorapiccolo”.

Foto archivio

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REDAZIONE 86039 TERMOLI

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VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Solidarietà al personale delpronto soccorso di Termoli.Totaro e il sindacato esprimo-no le proprie opinioni ariguardo.Il sindacato medicoFimmg, settore 118, continui-tà assistenziale (federazionemedici) manifesta la propriapiena solidarietà ai colleghi edal personale tutto del prontosoccorso del San Timoteo diTermoli.

Da come aveva anticipato ilQuotidiano del Molise, in data26 febbraio, la situazione alpronto soccorso termolese,non è delle migliori. Questoinfatti si presenta carente dipersonale: da mesi e mesi i

Furto in un appartamento a Difesa Grande. Era da di-verso tempo che i ladri stavano preferendo, come meteper i loro bottini, le attività commerciali alle abitazioni.Gli ultimi furti balzati ultimamente alla cronaca riguar-dano infatti bar, edicole, ristoranti e agenzie di viaggi elavoro. Ma a quanto pare, stanno invece tornando all’as-salto, come accadde diversi mesi fa, i ladri d’apparta-

mento. L’ultimo episodio è avvenuto nella notte tra saba-to e domenica a Difesa Grande. Ma i delinquenti sonoriusciti a portar via solo veri gioielli di bigiotteria. Glialtri oggetti di valore, gli inquilini li avevano forse depo-sitati in luoghi più sicuri. Si raccomanda quindi di tenereben salde le serrature delle porte e di porre molta cautelaa rumori e presenze insolite.

Probabile scissione nelPdl per il Cosib.

E’ stata prevista un’altrariunione per mettere ‘fine’a tutte le voci che sono cir-colate in questi giorni, sul-la faccenda della nominadi Fernanda De Gugliel-mo al direttivo del Conso-zio Industriale della Valledel Biferno. Anche se nonè nulla di definito, non nascondono l’amarez-za alcuni componenti del suo partito, il Pdl,che pensano che la De Guglielmo abbia ‘tra-dito’ le aspettative del gruppo. Ma c’è un’al-tra parte nel partito del comune di Termoli,che pensa che il suo ruolo, abbia, seppure inminima parte, una rappresentatività del comu-ne termolese all’interno del Consorzio. Rifles-

medici, gli infermieri, gli au-siliari e gli operatori socio- sa-nitari che lavorano al nosoco-mio termolese, protestano perla condizione in cui devono la-vorare.

Il personale è in continua di-minuzione e i pazienti si la-mentano per le interminabiliattese. La solidarietà espressadal sindacato “Non è avulsa edestranea all’argomento di giu-sta lamentela di impossibilitàdi esercizio delle funzioni as-sistenziali del pronto soccor-so a favore dei pazienti a cau-sa della mancanza di persona-le, in quanto è già presentepersonale medico del 118. Se

non ci fosse, la situazione sa-rebbe ancora piu’ drammati-ca” si legge in una nota del co-municato di Totaro, segretarioregionale di settore. Inoltre sisottolinea il fatto che la pre-senza del medico del 118 è sta-ta a suo tempo pensata e pro-posta dal sindacato. La caren-za di medici, secondo Totaro,potrebbe essere affrontata eli-minando dal pronto soccorsogli interventi meno gravi (co-dice bianchi, che sono piu’ del75 percento del totale), conl’applicazione dell’articolo 21dell’accordo collettivo regio-nale della medicina generaleche prevede la possibilità del-l’utilizzo dei medici di conti-nuità assistenziale in attività diaffiancamento presso i prontosoccorsi della regione Molise,tra l’altro, in modo molto piu’conveniente in quanto un me-dico di guardia medica con-venzionato costa molto menodi un medico dipendente. “E’soluzione efficace per la salu-te dei cittadini che accedonoai pronto soccorsi” affermaTotaro, “ basta volerlo dallaregione e come già avvenutoper i medici del 118 il proble-ma sarebbe quasi totalmente

sioni e ragionamenti quin-di all’ interno del gruppo,che oggi pomeriggio, in-torno alle 18,30 si riuniràper l’ultimo faccia a fac-cia. La nomina del presi-dente Luigi Mascio e l’in-carico assunto dalla DeGuglielmo, al Cosib, ave-va indotto il sindaco diTermoli, Antonio di Bri-

no a fare ricorso al Tar per annullare l’elezio-ne, considerata illegittima. Per questo moti-vo, le ultime due riunioni del Pdl in presenzadi Vitagliano, coordinatore cittadino, Cremae Di Falco non avevano trovato un punto fer-mo. Sarà la riunione di questa sera, quella de-cisiva. Intanto, la maggioranza al comune diTermoli, si dichiara compatta. EF

Cosib, il Pdl termoleseprova a ricompattarsi

Stasera la riunione decisiva

L’accusa: “Con lo stipendio di un consigliere si pagano cinque medici e diversi infermieri”

Pronto soccorso, Fimmg solidale col personaleDrammatica la situazione di medici e infermieri, costretti a massacranti turni di lavoro

Nella notte tra sabato e domenica hanno rubato in un appartamento

Difesa Grande presodi mira dai ladri

risolto. Già in passato l’asses-sore Chieffo Antonio accolsel’ottima soluzione propostadal sindacato, ed il risultato èpiu’ che positivo”.

Inoltre afferma senza temadi smentita che il costo annuo

di un solo consigliere regiona-le aggiunto nel nuovo statutodalla regione Molise (da 30 a32), sarebbe piuì che suffi-ciente a pagare lo stipendio di5 medici di continuità assi-stenziale ed a piu’ di un infer-

La sededel Cosib

A che punto è la Tua? Dopocirca cinque mesi dal rinnovodel consiglio di amministrazio-ne della Società di Trasforma-zione Urbana i ‘vecchi’ proget-ti sono ancora in cantiere enuove iniziative prendono pie-de. Ma a passo lento. Soprat-tutto a causa della “situazioneabbastanza disastrosa” (comeha dichiarato il presidente, l’ar-chitetto Elio Scutti) con cui ilnuovo Cda ha dovuto confron-

E’ la denuncia di Elio Scutti sulla società. Intanto l’architetto lanciauna nuova idea: piazza del Papa uno dei fulcri della città‘Tua’, situazione disastrosa

miere per un anno che risol-verebbe il problema del pron-to soccorso di Termoli. “E’difficile trovare giustificazio-ne a tutto questo auto metabo-lismo della politica molisana”ha concluso Totaro.

Elio Scutti

tarsi. Che intende dire? “Quan-do ci siamo insediati ed abbia-mo iniziato a valutare il lavo-ro svolto precedentemente, ab-biamo constatato che non erastato fatto granché. E che si eraaccumulata una quantità note-vole e preoccupante di debiti”.Debiti accumulati, secondo al-cune indiscrezioni, anche perle molte spese derivate dallarealizzazione dei bandi per legare d’appalto e soprattutto laloro pubblicazione, e che poi,per diverse ragioni, non han-no visto un risvolto pratico: iprogetti infatti non sono mai

stati realizzati. “Attualmente,quindi, - ha continuato ElioScutti - non abbiamo molta di-sponibilità di liquidi. Nono-stante tutto, ci stiamo attivan-do per cercare i fondi necessa-ri affinché la Tua svolga nelmigliore dei modi il ruolo chele compete: realizzare delleopere per migliorare lo svilup-po del territorio”. Scutti, cheè un termolese ‘doc’ e per que-sto un vero innamorato dellacittà di Termoli, seppur dispia-ciuto, è fiducioso anche perchémolto motivato “ad operare peril bene del territorio”. L’archi-

tetto ha inoltre fatto presenteche qualche rallentamento c’èstato anche a causa del coin-volgimento dell’amministrato-re delegato della società Vitto-rio Abiuso nell’inchiesta‘Open Gates’, verso cui tuttoil Cda “esprime solidarietà evicinanza in attesa dell’esitodella magistratura”. Nel frat-tempo però, la Tua non è rima-sta con le mani in mano. Infat-ti, riguardo alle iniziative ‘sto-riche’ come il parco comunalee il terminal ha analizzato i pia-ni precedentemente presentatie ne ha constatato tutte le ca-

renze. Per questo ha deciso chele future gare d’appalto per isuddetti avranno delle caratte-ristiche diverse. Ovvero, delprogetto tecnico se ne occupe-rà la stessa Tua, mentre leaziende in gara dovranno oc-cuparsi di realizzarli con lequote necessarie. La Tua staquindi realizzando i progettitecnici del parco e del Termi-nal, con caratteristiche più det-tagliate, che verranno poi pro-posti per le gare d’appalto.Inoltre, sta lavorando insiemeal comune per un bando ine-rente il recupero della volume-

tria edilizia della zona del com-prensorio n.2 del Prg. In so-stanza, vengono messi in ven-dita dei volumi inutilizzaticompresi nell’area vicino loStadio, affinché privati o im-prese possano riutilizzarli almeglio. Questo è un modo “siaper fare cassa, sia per offrirepossibilità lavorative alle im-prese”, ha detto Scutti. La Tuasi sta inoltre occupando, sem-pre insieme al comune, del par-cheggio interrato a PiazzaSan’Antonio. Mentre una nuo-va iniziativa riguarda Piazzadel Papa. L’intento è di farladiventare un fulcro importan-te della città, sfruttando la me-glio lo spazio esistente, attra-verso la creazione e il miglio-ramento delle arre verdi e del-l’edilizia. T.T.

Lunedì28 febbraio 2011 17

MONTENERO DI BISAC-CIA. Tutto fermo a un annofa: stessi rancori e motivi didivisione. Senza che nessunaluce si intraveda in fondo altunnel, una soluzione per iproblemi che affliggono il Pdlocale appare più lontana chemai. Nulla di fatto nel con-gresso cittadino del Partito de-mocratico, che si è tenuto sa-bato sera nella sala congressidella nuova biblioteca comu-

Il gruppo ‘Noi Molise’ simette in moto per illustrarele proprie attività e gli scopiche da raggiungere.

E’ stata fissata per il primomarzo, alle ore 11,00 nellasala consiliare del Comune diTermoli, l’incontro con ilgruppo consiliare di maggio-ranza al Comune di Termoli‘Noi Molise’. Si terrà unaconferenza stampa di presen-tazione ed illustrazione del-la struttura e delle finalitàproprie nonché dell’omoni-ma neo nata associazionepolitico culturale.

nale. E’ stato possibile vo-tare solo la segreteria ter-ritoriale del Basso Molise,mentre quella del Pd diMontenero è saltata ed èstata rinviata a non si saesattamente quando.Prima che iniziasse il di-battito, è stato letto un do-cumento inviato dai verti-ci regionali di partito, cheintimavano a non procede-re con l’elezione del diret-tivo locale. Questo perchéla lista capeggiata da Mar-

gherita Rosati presentavadelle irregolarità (data di tes-seramento, residenza fuoriMontenero per alcuni candi-dati ecc.), mentre la concor-rente Daniela Marraffinoaveva ritirato la propria can-didatura qualche ora prima.Quando la parola è passata aidemocrat monteneresi si è ca-pito cosa stesse succedendo.Giuseppe Chiappini, da qual-che settimana sospeso dal

partito, ha parlato di “forzatu-re esterne che, come avvenu-to all’epoca delle comunali,hanno indotto quella ragazza(la Marraffino n.d.r.) a ritirarela candidatura”. Parole durequelle dell’ex segretario citta-dino del Pd, che nei giorni pre-cedenti il congresso auspica-va che finalmente si ritrovas-se l’unità dopo la disfatta elet-torale di un anno prima.Macché. A rimarcare che ilPartito democratico montene-

rese è fermo alla lotta intesti-na delle comunali 2010 ci han-no pensato prima MargheritaRosati, poi Adriano Potalivo.Assieme a Chiappini siedonotra i banchi della minoranza inConsiglio comunale, ma in unaltro gruppo. La Rosati ha in-vitato Chiappini a fare i nomise sa qualcosa sulle presuntepressioni, altrimenti “si gettasolo fango”. Sulle divisioniche ancora albergano stabil-mente nel Pd, a suo giudi-zio, sono “i vertici regio-nali che portano la respon-sabilità”, poiché hannopermesso che l’anno scor-so ci fossero due candida-ti a sindaco del Pd in com-petizione tra loro. Il segre-tario regionale DaniloLeva era lì accanto, ascol-tava mentre armeggiavacon il cellulare.Poco dopo è intervenutoPotalivo, addebitando laresponsabilità della crisi

piddina, oltre che aidirigenti regionali,anche a Chiappini.Tra il pubblico erapresente Mauro Natalini, con-sigliere regionale, segretariodi Sinistra e libertà e l’annoscorso fiancheggiatore dellaterza lista alle comunali, quel-la di Chiappini. “Continuarenella ricerca del colpevolenon ci porterà da nessuna par-te”, questo il suo commento

dopo l’invito di Leva a pren-dere la parola per un saluto.L’elezione della segreteria ècosì slittata a data da destinar-si. Visto che la divisione inter-na non accenna a risolversi,vincerà la componente che facapo a Chiappini o quella diRosati-Potalivo? R.d’A.

‘Noi Molise’in conferenzail primo marzo

Nel congresso di sabato non è stato possibile eleggere il segretario cittadino del partito

Pd sempre più diviso: pressionesui candidati e accuse reciproche

Chiappini Leva

Potalivo

Rosati

“Una nuova stagione di impegno dei cattolici nella società” il tema trattato al cinema Sant’AntonioDiocesi, quinto incontro di formazione

L’obiettivo è di discutere dell’unione che c’è tra politica e fedeDiocesi di Termoli-Larino,

quinto incontro di formazio-ne socio-politica. Si è svoltovenerdì sera, intorno alle 18al cinema Sant’Antonio ilquinto incontro del percorsodi formazione socio-politicarealizzato dalla consulta dio-cesana delle aggregazioni lai-cali, coadiuvata dalla Caritasdiocesana e dall’ufficio dio-cesano della pastorale socia-le del lavoro. Il tema trattatoè stato ‘una nuova stagionedi impegno dei cattolici nel-la società’.

L’ obiettivo dell’incontro èstato quello di discutere del-l’unione che c’è tra la politi-ca e la fede. Relatori Lucia

Fronza Crepaz, medico pe-diatra corresponsabile diUmanità nuova, ed EdoardoPatriarca, membro del Con-siglio Nazionale dell‘Econo-mia e del Lavoro.

Da loro è arrivato il moni-

to per la ricerca di una “so-cietà più partecipe, una socie-tà che parli e che si adoperi;una società che ascolti e cheintervenga in modo attivoalla politica”. Lucia FronzaCrepaz è un medico pediatra,

correspon-sabile diU m a n i t àNuova delMovimen-to dei fo-colari.

È’ trenti-na, sposatae madre disei figli. Èstata elettaper due le-

gislature (1987-1994) alla ca-mera dei Deputati del Parla-mento italiano ed è stata vice-presidente nazionale fino al1994 del Movimento per laVita italiano; oggi collaboraper la rivista “Città nuova” edè corresponsabile di Umani-tà nuova, movimento di for-mazione e impegno nel socia-le del Movimento dei Foco-lari.

La Crepaz si è soffermatasu come sia importante ricor-darsi del proprio impegno po-litico non solo durante le ele-zioni ma che l’impegno è ne-cessario farlo ogni giornomentre Patriarca, di originimodenesi, è laureato in Chi-

mica ed è stato segretario del-le Settimane Sociali dei cat-tolici italiani.

Membro del consiglio na-zionale dell’ economia e dellavoro, è stato co-presidentenazionale dell’Agesci. Colla-bora con riviste del Terzo set-tore e con alcune Università.

Fino a maggio 2006 è statopresidente dell’istituto Italia-no della Donazione e compo-nente del Comitato di gestio-ne dei fondi per il volontaria-to della Regione Emilia Ro-magna. Egli, ha sostenuto chel’Italia è in declino e la suaclasse politica non riesce adaffrontare la realtà, nonostan-te avrebbe le risorse per far-

Un momento dell’incontroal cinema Sant’Antonio

cela. La conclusione finale èche lo scopo di tutti è starevicino ai giovani, ai giovanis-simi soprattutto, agli impren-ditori, ai tecnici e ai politiciper fare di Termoli un vero eproprio polo per educarli adessere vivi protagonisti dellasocietà.

La diocesi in questo sta ac-compagnando in diversimodi i fedeli alla formazioneper la dottrina sociale dellachiesa e per il socio-politico.

Il prossimo incontro è pre-visto per il 25 marzo a Cam-pomarino.

18 Lunedì28 febbraio 2011

Per il tuo compleanno ti au-guro... che il sole ti accarezzitutto il giorno, che gli uccellicantino per te, che il postino tiporti montagne di auguri, cheil tuo toast non si bruci, che iltuo caffè non scotti troppo, che

Tanti anni sono già passati da quel giorno in cui il miosguardo ha posato gli occhi su di te. E’ un giorno impor-tante oggi, per l’angelo più aggraziato, sei la stella cheha portato nel mio cuore e in quello delle persone, che tistanno accanto, tanti sorrisi.

Grazie Gioia, per rendere ancora felici questi anni. Enel farti gli auguri di un buon compleanno, ti auguroche la felicità di questo giorno duri per sempre. Giaco-mo

Auguri Gioia! il pullman ti aspetti, che nonarrivi tardi al lavoro, che qual-cuno ti regali dei fiori, che albar ti offrano gli altri, che l’ac-qua nella tua vasca non si raf-freddi, che non ti cada il sapo-ne, che quel qualcuno ti dicache ti ama, che in molti ti trovi-no eccezionale e che passeraiuna bellissima giornata.! Buon42esimo compleanno amore!!Dalla tua Ale.

Auguri Stefanoper il tuo 42esimo

compleanno

Riceviamo e pubblichiamola prima parte di un’interes-sante ricerca storica a cura del-lo studioso, nonché ricercato-re, Tiberio Occhionero, in me-rito ad un temerario ‘interlo-cutore’ arberesh per Croce eGaribaldi. La seconda parteverrà pubblicata prossima-mente.

Il nostro Oreste [Orèsti La-lulvëxhìnit Lëkurezìravet] -vispo quanto mai e di una di-sarmante socievolezza sin dal-la primissima fanciullezza -alle elementari, frequentatecon singolare entusiasmo, sirivela uno scolaro modello.L’ottimo Eleuterio De Rosa(1), il suo maestro, ammettecandidamente di non avere or-mai più nulla da insegnargli.Ai genitori, Luigi e Giulia,consiglia vivamente di asse-condare le straordinarie doti diapprendimento del loro setti-mogenito. Detto, fatto! Nel-l’ottobre 1912 il piccolo Ore-ste entra nel Convitto Nazio-nale ‘Mario Pagano’ di Cam-pobasso.

Il triennio delle Medie Infe-riori? E’ costellato di ottimirisultati, al punto che qualcheinsegnante comincia a sentir-si terribilmente ‘inadeguato’nei confronti di questo...“moccioso seppur genialerompiscatole arbëresh”! Il pic-colo Molise gli va decisamen-te ‘stretto’. Bisogna salpareper altri lidi anche se, nel frat-tempo, l’Italia si viene a tro-

Centodieci anni fa Ururi dava i natali a Oreste Licursi

Un molisano con Garibaldivare in guerra con l’Austria-Ungheria di Francesco Giu-seppe I d’Asburgo (‘CeccoBeppe’). Nel settembre 1915il quattordicenne rampollo del-la famiglia Licursi, precedutoda una fama di autentico en-fant prodige, raggiunge Napo-li. Accolto nel prestigioso Re-gio Liceo Ginnasio ‘Garibal-di’, intraprende subito, congrinta e passione, ‘la scalata’agli studi umanistici. Le suematerie preferite? Italiano,Storia e... Latino. Ben presto,of course, riesce a catturarel’attenzione di docenti severis-simi come Raffaele Niola (2)e Giovanni Lanzalone (3).

Il Nostro, come divorato dasacro fuoco (di ‘foscoliana’memoria!) per le patrie lette-re, brucia le tappe. Difatti, giàagli albori del 1918 (in terzaclasse ginnasiale), i risultatitrimestrali evidenziano il suoalto grado di preparazione eversatilità in tutte le discipli-ne. Abbiamo detto 1918? Ecco

alcuni flash biografici del no-stro Oreste legati al suo ulti-mo anno di vita. FEBBRAIO/ All’amatissimo padre Luigi,che festeggia il LV complean-no, scrive un emblematico bi-glietto nella lingua di Cicero-ne: “Exire Magnus ex Tugu-rio Vir potest. Ad multos an-nos, Pater! = Anche da unamodesta Famiglia può nasce-re un Grande Uomo. Auguri eper moltissimi anni ancora,Papà!”. APRILE / Pietro Pel-lizzari, Preside del Liceo Gin-nasio ‘Garibaldi’, accoglie ungiovane ospite di riguardo:Ezio Garibaldi (4), in visitalampo nella Capitale dell’exRegno delle Due Sicilie. IlCapo dell’Istituto delega(motu proprio!) l’arbëresh Li-cursi, in rappresentanza di tuttigli studenti, a dare il benvenu-to al nipote dell’Eroe dei DueMondi! «Capitano», esordisceOreste, «salutare ed onorare inVoi,a nome dei miei compagnidi scuola, l’Ardimentoso Ita-

lico Combattente forgiato datre anni di epica trincea antia-sburgica e l’intera Illustre Pro-genie di Giuseppe Garibaldi,Prode Vessillifero del nostroRisorgimento! proposito, me-more delle mie lontane origi-ni albanesi ‘prigioniero’ di unforte richiamo nazional-popo-lar-patriottico, il privilegio dirichiamare dalle brume delpassato uno straordinario e lu-singhiero giudizio sul Princi-pe Nicola I Montenegro (Au-gusto Genitore della NostraAmatissima Regina Elena).una lettera da Caprera, dellepiù stimabili Nazioni d’Euro-pa, Vostro Leggendario Non-no scriveva: “Montenegro pri-meggia incontestabilmente traqueste e non so se sia maggio-re il genio guerriero del Prin-cipe Nicola I Balshit-Pjetrit-Njegushit (di nobilissimo san-gue shqipë) o l’eroismo impa-reggiabile del suo Popolo. En-trambi sono di grandissimomerito”!

A N N O T A -ZIONI /

1)-nel 1869 adUruri. Gli annalicittadini lo ricor-dano come il pri-mo e stimatissi-mo InsegnanteAbilitato diScuola Elemen-tare della nostra Comunità.

2)- di Storia Moderna e Con-temporanea.

3)-di Letteratura Italiana.Nato nel 1852 a Vallo dellaLucania (Salerno). Allievoprediletto del grande France-sco De Sanctis, gode ottimafama di poeta, critico lettera-rio e scrittore.

4)-Dodicesimo ed ultimo fi-glio di Ricciotti (a sua voltaquintogenito di Giuseppe Ga-ribaldi) e dell’inglese Constan-ce Hopcraft, nasce a Riofred-do (Roma) nel 1895. A sedicianni partecipa alla spedizionedi suo padre in Grecia. Nel1914, lasciato l’impiego alle

acciaierie di Terni, va nelleArgonne assieme al padre e aifratelli Bruno e Costante. Nelmaggio 1915 partecipa allaguerra contro l’Impero austro-ungarico nella Brigata ‘Alpi’:tre volte ferito, Medaglia d’Ar-gento e promozione sul cam-po a Capitano. Piccola digres-sione. Un nipote di CamillaLicursi (una delle cinque so-relle di Oreste) avrà il privile-gio di incontrare ed intervista-re a Roma, nell’autunno del1979, la nobildonna prussianaErika Knopp von Kirchwald(seconda moglie di Ezio Gari-baldi, venuto a mancare diecianni prima).

LUNEDI’ 28 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 58

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19

Perrotta ed i Musicistidi Lucia Rita CarfagnoUna nuova Odissea che,

nel balzello dei versi epicidell’opera di Omero, tra-sfonde la sofferenza di un ra-gazzo moderno che decidedi dare sfogo alla sua rabbiaper troppo tempo ingabbia-ta.

Questo, in breve, il conte-nuto di una storia notoria-mente avvincente e leggen-daria, magistralmente tra-sposta nell’attuale e rappre-sentata nello spettacolo tea-trale dal titolo “Odissea”,andato in scena venerdì 25febbraio al Teatro Risorgi-mento della cittadina frenta-na.

L’opera, scritta, diretta edinterpretata dal grande Ma-rio Perrotta, che ha ricevutoil Premio Hytrio 2009 allaDrammaturgia, rappresen-ta una pregevolissima rivi-sitazione del poema epicodal punto di vista di Telema-co.

Nelle parole “Questa sera

mi affitto due musicisti, liporto nella piazza del paesee faccio il botto! ”, pronun-ciate da Telemaco appenasalito sul palco, traspare larabbiosa delusione di un ra-gazzo, figlio di un Ulissemai tornato, ma che è pron-to a trasmettere ciò che covadentro attraverso versi epi-

ci, prosa e canti.Telemaco, figlio bravo e

fedele, chiede di suo padreall’amico Antonio, figuraderisa in paese ed in peren-ne simbiosi con il suo mare;il ragazzo, combattuto perquell’affetto mancato, per-cepisce quella sottile linea diconfine tra l’amore per un

padre eroe e lasofferenza diun figlio chenon l’ha maivisto e che nonha potuto gode-re, quindi, del-la sua presenzain casa nelguardare la te-levisione o al-l’uscita dallascuola sempli-cemente per-ché suo padre“non c’è”.

Nella sua

“Odissea”, Perrotta, mesco-lando mito e quotidiano, fariferimento anche alla con-dizione della donna che an-cora in molte parti del sudrimane chiusa in casa ad as-solvere al dovere di “don-na”, impietosamente con-dannata a piangere il eternola mancanza del consorte.

Perrotta, dando vita ai varipersonaggi della sua opera,richiama Gaber nel collo-quio tra i due ragazzi, com-pagni di scuola, dove l’unogode della presenza assiduadel padre e l’altro, Telema-co, soffre invece dell’assen-za paterna in nome dell’ero-ismo. Da un lato c’è un pa-dre dalle grandi possibilitàeconomiche e dall’altro unpadre, grande eroe, che innome di qualcosa ben più si-gnificativo sacrifica la suafamiglia.

Ma solo quel mare, cheTelemaco ama e che il suoamico Antonio alimenta con“chilate di cozze” da lui stes-so amorevolmente sguscia-te, ha avuto la fortuna di sta-re vicino a suo padre duran-te i suoi travagliati ed avven-turosi viaggi.

Sarà proprio quell’Anto-nio, da tutti visto come il de-mente del paese, ad alimen-tare i vuoti esistenziali di Te-lemaco che scruta le ondedel mare nell’ansioso tenta-tivo di trovare qualche

L’opera è stata scritta, diretta ed interpretata da Mario Perrotta, vincitore del premio Hytrio 2009

Teatro, la “nuova” OdisseaLa storia di un ragazzo che decide di sfogare la sua rabbia troppo a lungo repressa

“orma” del passaggio delpadre.

Sarà lui a dire come la pen-sa, lui, figlio di quell’Ulissemai tornato, al fine di spez-zare le maldicenze in paeseriguardo ad una figura pater-na assente.

Nell’Opera, Perrotta, nelsuo linguaggio tipicamentesalentino, frammisto a versiclassicheggianti, racchiudedissidi profondi che non ri-sparmiano nemmeno il dub-bio che quel padre, forse,non voleva tornare; per quelragazzo nasce anche la vita-le esigenza di vedere il pa-dre come un eroe chiamatodagli dèi a superare provedifficile piuttosto che un pa-dre che ha deciso di non tor-nare più nella sua famiglia.

Ma solo il mare, con la suaimmensità e la sua forzaoscura, forse conosce la ve-rità che ha tenuto lontanoquell’eroe.

Mario Perrotta, attore stra-ordinario, passando dal co-mico al tragico, manifestatutto il suo talento di mono-loghista, durante lo spettaco-lo è stato accompagnato dal-le note dei musicisti MarioArcari e Maurizio Pellizza-ri.

Il penultimo spettacolodel calendario Atam

La stagione si concludeil 10 marzo con il monologo

di Ottavia Piccolo

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Buon compleannoTracy Antignani

SANTA CROCE.“Amore mio prima di co-noscerti il mio cuore eravuoto e pieno di tristezza,ora che ci sei tu si è riem-pito di felicità e serenitàed ogni giorno batte sem-pre più forte per te. Tan-tissimi auguri di buoncompleanno amore mio.Ti amo da morire”. Nico-la

SANTA CROCE DI MA-GLIANO. Da poco la sezioneè stata intitolata al dottor An-gelo Tatta, medico benemeri-to del paese. Ancora un segnodell’attaccamento alla comu-nità da parte dell’Avis di San-ta Croce di Magliano. Comeogni anno, si è svolta l’assem-blea con gli associati e il pre-sidente, Pasquale Vitulli hafatto il punto delle attivitàtracciando anche un bilancio.

“Apro questa relazione - haaffermato il responsabile del-l’associazione - ringraziandotutti i donatori della sezioneAvis di Santa Croce di Ma-gliano. Abbiamo iniziato que-sto nuovo decennio in modoottimale e restando in lineacon la media dei primi diecianni. La novità di quest’annoè che finalmente siamo riuscitiad organizzare la raccolta as-sociativa, un sistema formatoda una squadra composta damedico e infermiere, autono-ma dai centri trasfusionali, checura direttamente la raccoltanelle sezioni Avis nel territo-rio. Questo dovrebbe portare

dei benefici anche se è sem-pre correlato ad altri fattoripoiché, comunque, siamo le-gati alla struttura Asrem chemette dei limiti e che da sem-pre ha carenza di strutture epersonale. Solo migliorandole strutture e aumentando ilpersonale si potrebbe pensaredi raddoppiare le raccolte sulterritorio e di conseguenzacrescere nei risultati. Il nume-ro dei soci iscritti e di circa315 al netto dei soci cancella-ti perché non avevano dona-zioni negli ultimi due annicosì come è previsto dallo sta-tuto (anche se poche Avis co-

munali lo fanno per sembrarein crescita), aggiornamentoche viene effettuato per que-stioni di carattere associativo-giuridico e assicurativo (suogni donatore vengono paga-te annualmente delle quote as-sociative e assicurative).Quindi c’è un continuo avvi-cendarsi di soci che entranoper la prima volta e soci chenon donano più a causa del-l’età o a temporanea impossi-bilità medica.

Noi siamo in linea con le di-rettive dell’OrganizzazioneMondiale della Sanità che sti-ma la necessità di donatori nel

4% della popolazioneresidente, quindil’obiettivo è di sprona-re la periodicità delledonazioni (offrire piùsicurezza dal punto divista sanitario) almenodue volte l’anno per do-natore anziché contaresu donatori occasionaliAnche quest’anno ab-biamo realizzato i no-stri obbiettivi prefissa-ti nel bilancio consun-

tivo. Abbia-mo iniziato agennaio conuna casta-gnata inpiazza, dovea b b i a m oavuto la pos-sibilità ac-canto ad unbel fuoco ea c c o m p a -gnati da unbuon bic-

chiere di vino di avere la vi-sita di tanti donatori e di ave-re la possibilità di avvicinarenuove persone alla nostra as-sociazione. Per il periodo dicarnevale due sono stati glieventi organizzati, siamo sa-liti fino a Fano in pulman perpassare un giorno in pienaspensieratezza in mezzo al-l’allegria e ai fatidici carri al-legorici allestiti in loco.

Invece nel nostro caro pae-se abbiamo organizzato inpiazza per l’ultima domenicadi carnevale una accoglienzaper i ragazzi che giravano coni carri allegorici, della musi-ca per ballare e un po’ di ri-storo con scarpelle e chiac-chere.

Anche quest’anno non sonomancati i nostri convegnimedici che hanno toccato siail ceppo influenzale AH1N1sia l’obesità, materia questache l’anno prossimo sarà am-plificata soprattutto verso ibambini cercando di coinvol-gere, tramite le scuole inferio-ri, anche i genitori.

Piena e diversa è stata la fe-

sta in agosto, quest’anno svi-luppata in due giorni. Lavo-rando insieme all’Ecomuseoabbiamo organizzato una vi-sita guidata durata tutto il gior-no a partire dal rudere dellaTorre Magliano dove grazieall’ottima guida dell’Archeo-logo Pasquale Marino abbia-mo approfondito di molto laconoscenza delle strutture e lasua storia. Dopo pranzo c’èstata una visita guidata al mu-seo Sacrocam dove grazie allaguida dell’artista Luigi Ma-strangelo abbiamo affinato laconoscenza delle opere espo-ste. Il secondo giorno gran fi-nale la sera dove alla solita de-gustazione abbiamo potutogodere della presenza musica-le di gruppi folkloristici di Ter-moli e di Acquaviva Collecro-

ci che hanno allietato e ravvi-vato la nottata.

Dulcis in fundo l’anno è sta-to chiuso (come non si facevada anni) con la cena socialedei donatori Avis presso il ri-storante Torre Magliano dovela sera molti donatori accom-pagnati dai propri cari hannopotuto apprezzare la buonacucina e il divertimento orga-nizzato dagli ideatori della se-rata.

Anche questa relazione an-nuale è giunta alla fine e comedi consuetudine - conclude Pa-squale Vitulli - ringrazio tutti,spero di non aver tralasciatoniente e nessuno e spero chele cose continuino ad andaresempre meglio grazie all’im-pegna e all’operosità dei socie dei Dirigenti Avis”.

L’associazione onlus ha superato i dieci anni di attività. La relazione del presidente, Pasquale Vitulli

Sezione Avis di Santa CroceL’amore dei 315 donatori di vita

LUNEDI’ 28 FEBBRAIO 2011 ANNO XIV - N. 58

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

22

Campobasso 1

ARBITRO: Silvia Tea Spinelli di Terni.MARCATORI: 35’ Chiazzolino (C), 78’ Caira (I).NOTE: ammoniti Ascani, Scudieri, Agresta, Caccia-glia e Cammarota (C), Falco (I). Presenti circa millespettatori.

Isola Liri 1

FioriniCostanzoLa Rocca (72’ Mallardi)MucciarelliLucchesePaolacciFalco (66’ Jukic)RaffaelloBianchiniVignaConte (64’ Caira)Grossi

123456789

1011All

AscaniScudieriAgrestaCacciaglia (83’ Visconti)MaglioneDi FiordoChiazzolinoCammarotaBalistreriTodinoIbekwe (52’ Murati)Rossi

CAMPOBASSO. I tifosi a fine partitasbottano gridando a gran voce, più volte,un eloquente “Capone vattene”. Un se-gnale di rottura tra la piazza e il patronche da tempo era sotto traccia e che èesploso con tutta la sua forza e avrà tuttele sue ripercussioni da qui in avanti.

Nel post-gara, dopo le interviste di rito,Capone si è fermato a parlottare fuori daicancelli con una delegazione di tifosi che

Mercoledì, alle 18, si terrà un incontro tra il presidente e una delegazione di supporters

La rabbia dei tifosi:“Capone vattene”

ha chiesto e ottenuto un incontro con ilpresidente: le parti si sono date appunta-mento a mercoledì alle 18.00 presso lostadio di Selva Piana. Una sorta di ‘resadei conti’: i tifosi pretendono chiarezzasulla ‘salute’ attuale della società rosso-blu.

La piazza campobassana auspica unasvolta decisa che possa regalare un futu-ro più stabile al Campobasso.

CAMPOBASSO. Desolantedomenica a Selva Piana: è dinuovo ‘sindrome’ da vittoriainterna dopo l’ennesima delu-sione contro l’Isola Liri. Ter-mina 1 a 1, ma al netto delleoccasioni clamorose sciupatedai Lupi sarebbe potuta finire pure 4-3. E, invece, ennesimifischi e mugugni per il mancato successo davanti al sempremeno presente pubblico rossoblu: minimo storico di pre-senze a Selva Piana.

In cronaca. Cosco (‘mimetizzato’ a dare i suoi consi-gli) sceglie l’undici annunciato lasciandofuori Monti e puntando in attacco suBalistreri. Ci si scalda subito: ses-santa secondi, Balistreri eIbekwe dialogano, il nigeria-no viene messo davanti alportiere ma è defilato e laconclusione finisce sul-l’esterno della rete.L’approccio, al di làdell’occasione fulmi-nea, non è idilliaca:l’Isola Liri sembra‘spavalda’.

Passati dieciminuti, ecco igol mancati chefioccano: primaBalistreri, racco-gliendo un invi-to da sinistra diTodino impe-gna in tuffoFiorini, poi Chiazzolino opera un tiro-cross rinviato sullalinea dalla difesa ospite. Sul prosieguo dell’azione il ‘con-

L’Isola Liri pareggia a 12 minuti dalla finedor’ si esibisce in una bellissima rovesciata che sfiora ilpalo. La risposta dell’Isola Liri è affidata a Conte che spre-

ca tutto a porta quasi spalancata approfit-tando di un’uscita a vuoto di Ascani.

La partita è ampiamente condi-zionata dallo scivoloso ter-

reno, le squadre fan-no fatica a stare inpiedi.

Il vantaggio.Corre il 35’ quan-

do Cacciagliacalcia una pu-

nizione ta-gliata alcentro del-

l’area dove Chiazzolino si tuffa a pesce e insacca con unaprecisa incornata. L’1 a 0 resta in bilico: incredibile al 40’ il

gol mancato dai laziali conCostanzo che s’incunea inpiena area ma la sua conclu-sione è deviata da Ascani sulpalo, poi lo stesso portiere èbravo a spazzare di piede.

Ripresa. Subito una novità:Monti prende il posto di To-dino. I biancorossi di Grossirientrano aggressivi e voglio-si del riscatto, i Lupi giocanodi ripartenza. Ha del clamo-roso la palla gol sciupata daChiazzolino che si ritrova a tuper tu con la porta ma spedi-sce incredibilmente in curvasud. Il primo tiro era stato di

Chiazzolinorealizza l’1-0al 35’: solite

troppe occasionisciupate

sotto portaCaira ristabilisce

l’equilibrio

Monti. E il Campobasso è di nuovo pericoloso nei dintornidel 20’: Balistreri calcia di sinistro, pallone a un passo dalpalo. Qualche secondo e Monti alza un pallonetto da posi-zione favorevole. Bisognerebbe chiuderla.

Però si soffre, al 70’ il rasoterra di Jukic (solo in area) èimpreciso. A dodici dalla fine il pareggio: in gol Caira suglisviluppi di un corner. A sette dalla fine Visconti rileva Cac-ciaglia, si passa al 4-3-3 per tentare il tutto per tutto. Al 90’miracolo di Mattia Ascani su un colpo di testa ravvicinatodi Mucciarelli, mentre dalla nord si alza il coro “Caponevattene”. Al 92’, sulla palla gol sprecata in modo pazzescoda Balistreri, si chiude il sipario. F.d.S.

Ibekwe preso‘a tenaglia’

da duedifensori

biancorossi

Piero Balistreri si esibiscein una stupenda rovesciata al volo

23Lunedì28 febbraio 2011

CAMPOBASSO. Al ter-mine del match, è l’allena-tore in seconda VincenzoRossi a prendere la parola.Ed ecco la sua analisi. “C’ètanto rammarico anche invirtù del fatto che l’IsolaLiri è una buona squadra, siè rinforzata a gennaio, ave-vamo preparato bene la par-tita. Insomma, conosceva-mo i loro punti di forza e didebolezza. Siamo riusciti atrovare un gol su palla inat-tiva. Ma nella ripresa l’Iso-la Liri è venuta avanti percercare il pareggio, mentrenoi non siamo stati bravinelle ripartenze. Quella sof-ferenza che si è vista dipen-de dal fatto che una squa-dra che viene avanti crea su-periorità numerica, e quin-di tu dovresti far male nelleripartenze.

Abbiamo avuto buone oc-casioni, non chiudendo lapartita, schiacciandoci trop-po all’indietro. A dieci dal-la fine hanno sfruttato una

Balistreri sbagliama i fischi vanno a Ferruccio

di Gennaro VentrescaBalistreri è tanto stanco. Si guarda intorno e quasi non

crede ai suoi occhi. Scudieri gli ha appena confezionato unpassaggio al bacio che lo ha liberato davanti alla porta del-l’Isola Liri. I suoi occhi luminosi si sono appannati per lafatica, le gambe pesano un quintale l’una, le scarpe sem-brano quelle di un palombaro. Potrebbe scegliere a suo gu-sto come spingerla in rete la prelibata palla che gli è preve-nuta da destra, proprio all’ultimo respiro di una partitamoscia, ma faticosa. A destra o a sinistra? Balistreri, inve-ce, sceglie la strada sbagliata e manda a stampare sullasagoma del portiere ospite il magnifico pallone.

***Eccoli i fischi. Sono equamente suddivisi. Per la seconda

partita consecutiva a domicilio a fine partita anziché ap-plausi e baci tra i ragazzi con la blusa rossoblu e il pubblicodella nord arrivano le ripicche. Appartengono a tutti, a in-cominciare dal disattento Ascani che ha fatto tre o quattrosbaffi, facendosi perdonare all’ultimo minuto, con una pa-rata delle sue che ha evitato una nuova sconfitta.

***Sul prato appena liberato dai pochi centimetri di neve, in

tutta la sua decadenza, c’è un lupo appassito. Come un fiorequalche ora prima di cadere dal vaso. Segna con Chiazzoli-no un bel gol, ma poi non sa tenere con sicurezza le redinidel gioco, concedendo ai rivali di organizzarsi a dovere e diaccelerare nella ripresa, dopo i mastodontici errori sottomisura prima dello stesso Chiazzolino e poi di suoi due so-dali.

***Tra i fili d’era bagnati e quindi arruffati il lupo gioca con

sufficienza, senza dare la sensazione di poter essere il pa-drone del campo. Inutilmente abbiamo aspettato un cignoilluminato dal pallido sole che ha appena mitigato il gelidopomeriggio del fine inverno campobassano. Niente da fare.

Tra i due tempi la zarina mostra il meglio di sé, conse-gnando un fascio di fiori alla prima figlia di Michele Scor-rano, il cui anniversario della morte è avvenuto in settima-na. La direttrice indossa anche con il termometro che fabattere i denti la mise d’ordinanza: pantaloni che le fascia-no i fianchi e il giubbetto corto, all’ultima moda.

***Elegante e fascinosa, con i capelli mesciati e smossi, la

Sandra, direttrice dell’hotel Don Guglielmo, si coccola conlo sguardo i “suoi” ragazzi e pronostica il secondo gol. Pre-vedendo la griffe di Murati, il kosovaro triste che entra apartita in corso al posto del fumoso Ibekwe.

***Giose Trivisonno cuore diviso tra PD e rossoblu si sgola

sparando a gran voce nel suo microfono di speaker ufficialedello stadio. Invita i ragazzi della nord a non lanciare pe-tardi “per evitare sanzioni amministrative al Campobassocalcio”. Per tutta risposta due “bombe” scuotono dietro laporta l’infreddolito portiere e prenotano altri 500 euro dimulta anche con il prossimo comunicato che sancirà anchela squalifica di Scudieri e Agresta, ammoniti e già diffidati.

***Ferruccio ha un figlio che si apparta all’ultimo seggioli-

no della fila più alta della tribuna centrale. Il ragazzo sof-fre, si morde le unghie e sacramenta ogni volta che i ragazzicon la blusa rossoblu si divorano gol già fatti. Quando Ba-listreri si mangia la vittoria all’ultimo secondo abbassa losguardo e china il capo. E’ deluso, senza sapere ciò che staper arrivare. I ragazzi della nord, per chiosare, inscenanouna bella contestazione canora nei confronti della “premiataditta”.

***Mi chiedo: se i gol li sbagliano Balitreri e compagni e la

squadra rincula paurosamente quando è in vantaggio di unsol gol, mi sapete dire che colpa ne ha la “premiata ditta”?E’ proprio vero che Caponenon fa proprio rima conCampobasso. Per questo sot-to a chi tocca: cercasi un al-tro “poeta” che sappia tro-vare un presidente che fac-cia assonanza con Campo-basso.

Un euro di premio a chimi sa dire l’ultima partitavinta dai rossoblu in casa.(ge.ve.)

Il tecnico dell’Isola Liri Grossi: “Un pareggio sicuramente meritato da parte nostra”

Rossi: “Grande rammarico”Il vice di Cosco: “Una bella emozione la prima volta da mister”

loro peculiarità, ovvero lepalle inattive e ci hanno pu-

nito. Allafine si pote-va sia vince-re che perde-re. Penso cheil pareggiosia giusto perquello che siè visto sulcampo. Ilterreno, pur-troppo, nonci dà la pos-sibilità diesprimercicome sap-piamo, co-munque i ra-gazzi hannodato tutto.Accettiamoil punto, an-che se siamodispiaciutiper i tifosi aiquali voleva-mo regalareuna vitto-ria”.

L’esordio in panchina:“C’era emozione, sicura-mente, an-che se lescelte le hafatte sempreCosco. Sei inp a n c h i n a ,hai delle pic-cole respon-sabilità. Ioho cercato difare il massi-mo, come iragazzi chesono andatiin difficoltàsu un campomolto pesan-te. Andremoa Trapani perfare unagrande pre-stazione”.

Il pensierodel mister la-ziale Grossi:“L’Isola Liriha giocatoun ottimo se-condo tem-

po, alla fine abbia-mo anche cercato divincere la partita.Entrambe hannocercato di superarsia vicenda, credo cheabbiamo meritato ilpareggio conquista-to. Stiamo andandobene, in nove parti-te abbiamo fattoquattro vittorie,quattro pareggi euna sconfitta. Ab-biamo preso fiducia,il lavoro sta dando ifrutti. Il Campobas-so? Ho visto unasquadra bene ini-zialmente, un po’ indifficoltà nella ri-presa. Rispetto al-l’andata sono cam-biate le cose: Coscoè un amico, è moltopreparato e ho vistouna buona squadra.Vincere a Pomezia

non è da tutti. L’impostazio-ne di gioco si vede”.

Mister Coscosegue la garadal parterre

Grossi

Il gol del momentaneo 1-0 siglato da Chiazzolino in tuffo

Rossi e Minadeo

24 Lunedì28 febbraio 2011

In ricordo del grande capitanoGli Smoked

HeadsonoranoMicheleScorrano

e festeggianoi 25 anni

dalla nascitadel proprio

gruppo ultrasorganizzato

La figliadi MicheleScorranoMirella

ASCANI 7. Salva la porta a una manciata di secondidalla fine con un grande colpo di reni. Nel primo tem-po sbaglia qualche uscita aerea, ma ha il merito di de-viare sul palo un tiro ravvicinato da parte di Conte.

SCUDIERI 5.5. Ripete, purtroppo, la prova nonesaltante messa in mostra contro il Brindisi. Si faammonire (sarà squalificato per aver incassato ilquarto giallo) e perde la tranquillità. Mette, però, sui piedidi Balistreri l’occasionissima del 92’.

AGRESTA 5.5. Soffre le incursioni di Conte, che lo ob-bliga spesso al fallo. Anche lui viene ammonito e salterà lasfida di Trapani. Meno sicuro e risoluto rispetto alla tra-sferta di Pomezia.

CACCIAGLIA 5.5. Bella e ‘velenosa’ la punizione bat-tuta per la testa di Chiazzolino in occasione del gol dell’1 a0. Lotta tanto a centrocampo, viene però preso in mezzodagli avversari apparsi più scattanti nel reparto nevralgico.Dall’83’ Visconti s.v.

MAGLIONE 6. Bianchini gli rende la vita difficile:‘Frank il guerriero’ è arcigno ma meno reattivo del solito,perdendo qualche duello. Regge, dopotutto, l’urto dell’at-tacco laziale che non riesce a sfondare se non su calciopiazzato.

DI FIORDO 6. Qualche incertezza nella prima parte digara, il capitano sale di rendimento nella ripresa rispeden-

La pagella del Campobasso

Balistreri, quanti rimpianti...Il ‘condor’ si divora il raddoppio al 92’. Si soffre in mediana

do al mittente parecchi palloni perico-losi. Non ha colpe specifiche sulpareggio insaccato da Caira.

CHIAZZOLINO 6.5. Rea-lizza il gol che avrebbe potu-to regalare i tre punti, se nedivora un altro grosso comeuna casa. Ma non bisognadimenticare che il ‘rosso’ diruolo non è attaccante, quin-di l’errore sotto porta ci puòstare. Per il resto, fa pochis-simi errori.

CAMMAROTA 5.5. Anchelui sbuffa e soffre, soprattuttone l secondo tempo. Prova a

dare la scossacon alcuneaccelerazionipalla al piede,ma la sua azione

non è continua.BALISTRERI 6.

Mezzo voto in meno per l’oc-casione sciupata al 92’ a tuper tu con il portiere. Ma di-ciamola tutta: èancora unavolta il miglio-re in campo. Ditesta sono tutte

le sue, peccatoche i compagni

non raccolgano.TODINO 5.

Fuori dal giocoper 45 minuti,viene lasciatonegli spoglia-toi da Cosconella ripresa.Prova molto‘fumosa’ per

lui. Dal 46’ Mon-ti 5.5. Detta un

paio di assistal bacio, sfio-ra due golper il 2 a 0.Ma nonsfonda.

IBEKWE6. Haun’auto-

nomia li-mitata, ma

tiene in ansia la difesa dell’Isola Liri. Va due volte altiro, non inquadra la porta. Dal 52’ Mura-

ti 5. Non ha un impatto felice con ilmatch, mandando al vento due-

tre ottimi suggerimenti pro-venienti dalle retrovie.

ROSSI 6. Vivela bella emo-zione del-l’esordio inpanchina. Ilvice di Co-sco sentela partita,si sbrac-cia, urla e

dà consigli.Prova a cam-

biare sulla fa-scia sinistra

con la sostitu-zione Todino-

Monti, la prova di squadra della ripresa non è positiva,tatticamente l’errore è stato quello di arretrare troppo nel-la ripresa.

Balistreristacca di testa

AndreaCammarota

La disperazionedi Cacciaglia

L’esultanzarossoblu

25Lunedì28 febbraio 2011

Prossimo turno (6-03-2011)Catanzaro-Vigor LameziaFondi-Aversa NormannaIsola Liri-MilazzoMatera-Vibonese

Squadre P G V N P Gf GsLatina 44 21 12 8 1 27 13Trapani (-1) 41 21 12 6 3 31 15Milazzo 37 21 11 4 6 24 17Neapolis M. 35 21 10 5 6 22 16Av. Normanna 34 21 9 7 5 25 16Avellino 33 21 9 6 6 28 18Pomezia 33 21 8 9 4 17 13Matera 31 21 8 7 6 23 23Melfi (-1) 27 21 8 4 9 30 24Vigor Lamezia 26 21 7 5 9 28 30Brindisi 26 21 7 5 9 17 23Fondi 25 21 6 7 8 25 29Isola Liri 21 21 5 6 10 18 27Campobasso 20 21 4 8 9 16 23Vibonese (-1) 15 21 2 10 9 16 30Catanzaro (-5) -2 21 0 3 18 7 37

Seconda Divisione - Girone C21^ giornata

Avellino 1

Fondi 1

Aversa N. 1

Trapani 2

Brindisi 1

Matera 0

Campobasso 1

Isola Liri 1

Latina 0

Pomezia 0

Milazzo 2

Melfi 1

Vibonese 2

Catanzaro 0

Vigor Lamezia 1

Neapolis M. 3

Melfi-LatinaPomezia-AvellinoNeapolis Mugnano-BrindisiTrapani-Campobasso

MILAZZO 2MELFI 1

MILAZZO: Piccolo, Cucinotta, Maccar-rone, Lanzolla, Suriano, Bucolo, Suarino(32’ Lasagna) (49' Iannelli), Proietti, Fio-re, D’Amico, Ricciardo, (70' Orioles). ALL.: Venuto. MELFI: Pozzato, Milella, Marino, Sici-gnano, Vanacore, Mangiacasale,El Harki (90' Maio), Scarsella, Russo(61’ Maiorano), Scalzone, Vianello. ALL.: De Gennaro-Ciullo. MARCATORI: 20’ Vianello (ME),45’ (rig.) e 48' Lasagna (MI).ARBITRO: Zappatore di TarantoNote: ammoniti Ricciardo (Mi), Suarino(Mi), Cucinotta (Mi) Scalzone (Me) Va-nacore (Me); espulso al 30’ Scalzoneper gioco violento. Angoli 2-3. Spettato-ri 1100.

AVELLINO 1FONDI 1

AVELLINO: Marruocco, Meola, Rinaldi,Puleo,Ricci, Millesi (87’ Peluso), Maisto(38' Panatteri), D’Angelo, Comini, DeAngelis (28' D’Angelo), VicentinALL: VulloFONDI: Mezzacapo, Di Paola, Dionisio,Sportillo, Valerio, Alleruzzo, Schiavon(70’ La Vecchia (92’ Bombara), D’Urso,Vaccaro, Capogna (60’ Merlonchi), Ago-stinelliALL: TrilliniARBITRO: Lanza di NichelinoMARCATORI: 46’ Comini(A), 80’ Mer-lonchi (F).

AV. NORMANNA 1TRAPANI 2

AVERSA NORMANNA: Pettinari, Cam-panella, Letizia (66’ Tovalieri), Zolfo, DiGirolamo, Mattera, Ercolano, Massimo,Petagine (77’ Palumbo), Grieco (76’ DeGol), Varriale.ALL.: Ferazzoli.TRAPANI: Castelli, Colletto, Lo Bue (46’Alletto), Pagliarulo, Filippi, Pirrone, Bar-raco, Calabrese, Perrone, Madonia (78’Mastrolilli), Ficarrotta (66’ Montalbano).ALL.: Boscaglia

ARBITRO: Massimiliano De Benedictisdi BariNOTE: La gara è cominciata con 35‘ diritardo.MARCATORI: 30’ Barraco (T), 41’ Var-riale (A), 57’ Perrone.

BRINDISI 1MATERA 0

BRINDISI: Prisco, Mottola (16’ Piro),Taurino, Conte, Tondo Alberto, D’Avan-zo, Pollidori, Caravaglio, Matarazzo (57’Scarcella), Caggianelli (83’ Tunto Anto-nio), Maiorino.ALL.: RastelliMATERA: Musacco, Manetta, Di Fusco(70’ Lorini), Villagatti, Fedi, Capolei (57’Miraglia), Provenzano, Losicco, Gianno-ne, Stirabotte (63’ Alastani), Ancora.ALL.: CadregariARBITRO: Micelli di VareseMARCATORI: 18’ Scarcella.

LATINA 0POMEZIA 0

LATINA: Martinuzzi, Cafiero, Toscano,Tortolano, Mariniello, Farina, Merito (46’Gasperini), Berardi, Polani (69’ Ruiz),Ricciardi, Mancosu (87’ Zarineh).ALL.: SanderraPOMEZIA: Scarzanella, Lolli, Colanto-ni, Costantini, Martorelli, Conson, Cop-pola, Mastromattei (53’ Piroli), Marano,Morbidelli (83’ Ruscio), Fatati (87’ Tro-biani).ALL.: FarrisARBITRO: Barbeno di Brescia.Note: ammoniti Costantini, Berardi, Ma-stromattei, Gasperini, Coppola, Tortola-no, Ruiz, Lolli. Espulsi: 40' Mariniello perfallo da ultimo uomo, 42' Sanderra perproteste, 25' st Farris per proteste, 41'st Lolli per doppia ammonizione.

VIBONESE 2CATANZARO 0

VIBONESE: Mengoni, Stefanini, Scru-gli, Geraldi, Mazzetto, Donati, Gatto,Ruggiero (90’ Santangelo), Dominici,Napoli, Beccaria (84’ Petrucci)

ALL.: Tosi.CATANZARO: Scerbo, Lauteri, Boyomo(61’ Cavallaro), Di Meglio, Gaglione,Gigliotti, Cittadino, Benincasa, Catala-no, Santaguida (70’ Carrozza), Morello(80’ Martorano).ALL.: AloiARBITRO: Citro di Battipaglia.

MARCATORI: 82’ Napoli, 94’ Petrucci.Note: espulsi Cittadino (C), Napoli en-trambi per doppia ammonizione. Ammo-niti: Gatto (V), Lauteri (C), Gelardi (V),Santaguida (C), Gaglione (C), Carroz-za (C). Spettatori 500.

VIGOR LAMEZIA 1NEAPOLIS MUGNANO 3

VIGOR LAMEZIA: Forte, Trovato, Ca-ruso, Potestio (86' Caffarelli), Mercurio(67' Giuffrida), Caridi, Scalese (80' Ian-nazzo), Catalano, De Luca, Mangiapa-ne, Lattanzio.ALL.: CostantinoNEAPOLIS: Gragnaniello, Monticelli,Mannone, Civita, Bianchi, Somma, Bo-nanno, Marinucci Palermo, Improta (86'Foggia), Moxedano, Siciliano (59' Fio-re).ALL.: D’ArrigoArbitro: BellottiMARCATORI: Bonanno, Improta 2 (N),Lattanzio (VL)Note: espulsi Mangiapane(VL), Somma(N), Forte (VL).

Improtadel Neapolis

Il Neapolis espugna Lamezia. Milazzo da ‘sballo’: 3° posto solitario. Delude l’Avellino

Latina pari, Trapani di slancioLa capolista si fa bloccare dal Pomezia. Siciliani tris ad Aversa

26 Lunedì28 febbraio 2011

Voria è il ‘faro’Varchetta domina

La squadra di Favo conquista l’ottavo risultato utile consecutivo. Playoff ora a meno 6

Palumbo esalta il TriventoIl gol dell’attaccante gialloblu regala i tre punti con il Miglianico

L’autore della rete:“Questo successoè fondamentale”

Trivento 1

ARBITRO: Cocciolo di Roma 2MARCATORI: 40’ pt Palumbo

Miglianico 0

Palena (50’ De Melis)LietiSilvestriEpifaniCinquinoConversanoChiacchiarelliQuintilliani (77’ Di Meo)Del GalloMimolaDe Leonardis (63’ Di Michele)Colavitto

123456789

1011All

MariosiTaurinoFusaroCorradino (46’ Ruggieri)VarchettaVoriaGuglielmiGiarrussoAquaroOttonello (68’ Lustrissimi)Palumbo (66’ Pasciullo)Favo

di Eric MoscufoTRIVENTO. Remuntada,

ottavo atto. Il secondo cen-tro stagionale di Gigi Palum-bo basta al Trivento per ro-sicchiare un altro punto sul-le quinte (ora a meno 6) eportare a otto la serie di ri-sultati utili consecutivi ina-nellati dopo la sonora scon-fitta di Santarcangelo nel tur-no inaugurale del 2011. Duemesi senza sconfitte, dun-que, per il collettivo giallo-blù, eccezion fatta natural-mente per la Coppa Italianella quale proveniva pro-prio dal rovescio interno conla Turris che la partita di ieriha dimostrato essere stato as-sorbito senza ri-percussioni. Set-te in robustezza,quattro in cini-smo la pagelladella squadra diFavo che dopoaver sciupato piùdi una volta ilcolpo del ko èstata costretta asoffrire nei mi-nuti finali il ritor-no del Migliani-co che, pur sen-za chiuderla inun angolo, hafatto vivere qual-che immeritatoistante di trepida-zione in campo esugli spalti dell’Acquasan-tianni. Con l’organico prati-camente al completo Favoha scelto Palumbo in luogodi Lombardi a sinistra neltrio alle spalle di Aquaro,mentre Giarrusso si è aggiu-dicato il ballottaggio tra ’92con Lucà andando a collo-carsi sul versante opposto.Buono in questo caso l’ap-proccio mentale alla gara,Corradino – di nuovo titola-re – e compagni comincianosubito determinati e anche

senza irretire il Miglianicosi fanno preferire per circo-lazione di palla. La prima in-sidia vera la costruiscono al35’, quando Guglielmi pe-sca Palumbo nello spazio aridosso dell’area, ma la ge-stione del pallone scelta dal-l’esterno classe ’91 non èdelle migliori e la difesaabruzzese trova il tempo perrifugiarsi in angolo. Nientepaura, dategli altri 5 minutie si farà perdonare: cornerdalla sinistra, prende

l’ascensore e va a rea-lizzare di testa, lui chewatusso non è, il golche deciderà la partita.Dietro, intanto, Mario-si assiste in ciabatte almatch, la linea difen-siva che chiude laquarta della ultime cin-que partite con zerogol al passivo e nellaquale ormai non è piùun mistero che Tauri-no sia un lusso per lacategoria lo proteggeanche dalle velleitarieiniziative del Migliani-co, ergo il portiere viveun pomeriggio da mi-nimo sindacale. Con

tali premesse ti aspetti chenella ripresa il Trivento met-ta presto al sicuro la vitto-ria, ma è qui l’errore. All’ot-tavo Guglielmi fa impenna-re l’applausometro con unnumero da orgasmo: finta iltiro al volo di destro, si por-ta invece di interno piede ilpallone sul sinistro ruotandodi 180 gradi e col mancinoconclude dunque in porta al-zando purtroppo la mira. An-cora il bomber di Mirabelloe poi Giarrusso ci provano

Palumbo 6.5: E’ suo il golche assicura una vittoria fon-

damentale in questa parte distagione, il resto conta poco.

Calza gli stivaletti a molla di Pa-perinik e annulla con l’elevazione

- che è nelle sue corde - il gap dicentimetri che rende a chi lo mar-cava mandando la sfera in rete.

Lascia il posto a Pasciullo per un fastidio alla coscia.

Varchetta 6.5: Soprattutto nei minuti finali la no-fly zoneche instaura dinanzi all’area è determinante per il succes-so.

Voria 6.5: Il faro di un reparto che anche grazie all’inne-sto di Taurino nelle ultime cinque partite ha subito un sologol. Esperienza e classe.

in seguito con tiri insidiosi,ma l’occasione più ghiottacapita al 34’ ad Aquaro chea tu per tu con il portiere DeMelis che aveva rilevato Pa-lena uscito per infortunio,calcia troppo sul portierestesso senza accorgersi oignorando Guglielmi cheaveva seguito centralmentel’azione e avrebbe potutocomodamente depositare inrete la sfera dall’altezza deldischetto del rigore.

La sofferenza sulla coda,insomma, è inevitabile, e an-che se il maggior pericolocreato dal Miglianico è unapunizione di Epifani - fattapure ribattere - pericolosa-mente deviata, ma fortuna-tamente non beffarda, riman-gono patemi che si poteva-no tranquillamente evitare.Alla luce del risultato fina-le, comunque, lasciano iltempo che trovano, quel cheresta invece, ed è ciò che

premeva, sono i tre punti,che portano il bottino com-

plessivo a 39: la remuntadacontinua.

Gol-vittoria, il perentoriostacco con cui Palumbo

(n.ro 11) colpisce il pallone

L’esultanza di Palumbo

I festeggiamenti del Trivento

Voria

PalumboVarchetta

Palumbo: “E’ arrivato il secondogol stagionale per me, ma importan-tissimo soprattutto per la squadra,perché questi tre punti erano fonda-mentali. Avremmo potuto fare altrigol, siamo stati poco cinici, però vabene così”

Varchetta: “E’ stata una partita diffi-cile, che purtroppo non abbiamo chiusonel secondo tempo. Loro ci hanno con-cesso degli spazi, non siamo stati bravia sfruttarli. Abbiamo però sofferto sen-za concedere molto al Miglianico, eraimportante la vittoria e siamo riusciti adottenerla”

27Lunedì28 febbraio 2011

Velardi ‘ricuce’Conti quasi perfetto

Prestazione gagliarda messa in campo dai bianconeri: sfiorato il colpaccio nel finale

Venafro indenne ad AtessaAl vantaggio di Alterio dopo 8 minuti replica Avolio nella ripresa

Urbano: “Peccatoper le occasioni

mancate nel 1° tempo”

Atessa Val di Sangro 1

ARBITRO: Bianchi di FormiaMARCATORI: 8’ Alterio (A), 67’ Avolio (V)NOTE: Espulso Pedalino al ’88 per proteste. Am-moniti Felici (V) e Di Senso (A)

Venafro 1

RussoDi BaiaCorteseVelardiContiAvolioDi Pastena (49’ Pettrone)RicamatoFeliciKeitàBerardini (27’ Patriciello)Urbano

123456789

1011All

SantandreaDe FabritiisMartelli (84’ Pedalino)Boschetti (79’ Cordisco)PiccirilloBrackLezcano (85’ Amadio)DignoAlterioDi SensoD’OrazioGiandonato

di Marco FuscoIl Venafro conquista un

punto prezioso ai fini dellaclassifica, grazie a una pre-stazione tutto cuore e grinta.Un risultato dobbiamo diresostanzialmente giusto vistoquanto prodotto dalle duesquadre nell’arco dei novan-ta minuti. Mister Urbanoschiera un undici a una pun-ta con Keità e fa esordire ildifensore Cortese, che si èdisimpegnato con ordine edefficacia sulla fascia sinistrafavorendo lo spostamento inavanti di Felici. Nei primiminuti di gioco il Venafroappare concentrato e colle-ziona due calci d’angolo. Maal primo affondo l’Atessapassa. Alterio, entra in areadal versante sinistro e caricail sinistro con la palla che siinsacca sotto l’incrocio deipali. Nulla da fare per Rus-so. Doccia fredda per gli

Serie D - Girone FSquadre P G V N P Gf GsTeramo 58 28 17 7 4 49 27Rimini 53 27 15 8 4 43 24Santarcangelo 54 28 15 9 4 41 12Santegidiese 46 28 13 7 8 47 37Jesina 45 28 13 6 9 29 22Forlì 45 28 12 9 7 35 32Real Rimini 42 28 12 6 10 37 34R.C. Angolana 40 28 12 4 12 35 30Atl. Trivento 39 28 8 16 5 40 31Civitanovese 39 28 9 12 7 25 22Recanatese 38 27 10 8 9 25 27Sambenedettese 37 28 8 13 7 36 30Atessa VdS 35 28 8 11 9 27 29Luco Canistro 34 28 9 7 12 30 40Ol. Agnonese 31 26 8 7 11 27 35Venafro 30 28 8 6 14 35 49Miglianico 26 28 6 8 14 28 39Cesenatico 22 28 5 7 16 31 49B. Fossombrone 21 27 3 12 12 18 35Bojano 9 27 0 9 18 15 49

Prossimo turno (6 marzo 2011)

B.Fossombrone - Atessa VdSCesenatico - SantegidieseCivitanovese - BojanoForlì - JesinaLuco Canistro - Real Rimini

R.C. Angolana - MiglianicoRimini - Ol. AgnoneseSambenedettese - RecanateseTeramo - Atl. TriventoVenafro - Santarcangelo

28^ giornataAtessa VdS 1

Venafro 1

Atl. Trivento 1

Miglianico 0

Bojano

Rimini rinv.

Luco Canistro 2

Cesenatico 2

Jesina 2

R.C. Angolana 1

Ol. Agnonese

B.Fossombrone rinv.

Real Rimini 1

Sambenedettese 1

Recanatese 3

Teramo 1

Santarcangelo 3

Forlì 1

Santegidiese 1

Civitanovese 0

Al termine della gara la preoccupazione principalein casa Venafro sono le condizioni di Berardini, uscitodopo mezzora di gioco per infortunio. Problemi al-l’inguine per il forte centrocampista venafrano, l’enti-tà dell’infortunio è tutto da valutare nei prossimi gior-ni. Mister Urbano sottolinea la buona prova dei suoiragazzi. “Abbiamo disputato una buona partita, pec-cato per le occasioni mancate nel primo tempo. Nel-la ripresa siamo riusciti ad occupare bene gli spazi ea trovare il meritato pareggio. Alla fine abbiamo an-che sfiorato la vittoria con l’occasione di Ricamato”Il Venafro dunque ritorna a casa con un risultato po-sitivo. Missione compiuta dunque per Avolio e com-pagni. Un punto d’oro per continuare a sperare nellasalvezza diretta.

ospiti che però non si scom-pongono e trovano la forzadi reagire con grande deter-minazione e al minuto 18 pri-ma grande occasione con

RUSSO 6,5. Nulla da fare sul gol di Alterio, è stato attentosu diverse conclusioni. Bravo nelle uscite.

DI BAIA 6,5. Un po’ di fatica all’inizio su Alterio, per ilresto è stato preciso nelle chiusure e bravo anche a proporsisulla fascia destra.

CORTESE 6,5. Buon esordio di questo giocatore che pia-ce come temperamento e tenuta. Bene nella fase difensiva,apporto positivo anche sulla fascia sinistra in attacco.

VELARDI 7. Ha fatto un gran lavoro di ricucitura, davan-ti alla difesa è veramente insuperabile. Carica a dovere i suoi,con il piglio dell’uomo faro.

CONTI 7. Ha sbagliato veramente poco. Sempre attentonelle chiusure e spesso baluardo insuperabile davanti a Rus-so.

AVOLIO 7,5. Che gol il suo, ma che giocatore. Esperien-za da vendere, oro colato per questo finale al cardiopalmoper i colori bianconeri.

DI PASTENA 6. Bene nei primi 45 minuti, con buone gio-cate sulla sua fascia di pertinenza. Nella ripresa le circostan-ze costringono Urbano a sostituirlo. Dal 50 Pettrone 6.

RICAMATO 7. Insieme a Velardi la linea maginot del cen-trocampo. Benein fase di coper-tura, sfortunatoquest’oggi nelleconclusioni.

FELICI 7.Spina nel fiancodella difesa loca-le. Ha dato pesoall’attacco insie-me a Keità. Daoleare megliocerti meccanismioffensivi ma è ungiocatore univer-sale.

KEITÀ’ 7. Leazioni più perico-lose partono daisuoi piedi. Sua lapunizione che hafruttato il gol diAvolio. Il capita-no di sempre.

BERARDININ.G. Dal 27 Pa-triciello 6. Si èimpegnato congrande sacrificio.Dal 77 Romanong.

Keità per Ricamato gran tiroe Conti sulla linea di portanon trova il tapin vincente.Clamoroso. Rimane in attac-co la squadradi Urbano con

Ricamato che entra in area ebatte a rete ma Snatandrea èstrepitoso nella respinta. Mi-nuto 22 Di Pastena carica ildestro che si perde fuori diun niente. Nel finale Keità supunizione costringe il portie-re di casa alla deviazione inangolo. Ripresa. I biancone-ri scendono in campo deter-minati a recuperare lo svan-taggio. Urbano rafforza l’at-tacco con l’inserimento diPettrone che subito ha la pal-la del pareggio ma il suo tirova alto. Minuto 53 Russo èbravo a respingere sui DiSenso. Minuto 55 Alterio sipresenta tutto solo davanti aRusso ma il portiere venafra-no è grandioso nella respin-ta. Minutoi 58 Avolio su pu-nizione prova generale perilgo, ma Santandrea è bravis-simo nella deviazione. Minu-to 60 Ricamato dal limite ten-ta la via del gol ma il nume-ro uno di casa è attento e re-spinge. Minuto 65 Keita gua-dagna una punizione dai 25metri. Si sistema la pallaAvolio che disegna una pa-rabola perfetta con la pallache si incastona sotto l’incro-cio dei pali. Che gol, che ge-sto, numeri che Avolio ha nelsuo dna. Il Venafro ci credee tenta di portare a casa i trepunti ma Brack su punizioneal minuto 74 cerca di imitareAvolio ma il suo tiro si stam-pa sulla traversa a Russo bat-tuto. I ragazzi di Urbanochiudono bene tutti i varchie nel finale Ricamato va asfiorare il gol con una con-clusione che fa la barba alpalo a portiere battuto, a con-clusione di un’azione ben or-chestrata dal duo Keità- Fe-lici.

Il match si chiude qui conil Venafro che esulta per ilpareggio meritatissimo. Unpunto che serve molto ai finidella classifica e che fa an-che morale. Un giudizio im-mediato sull’esordio di Cor-tese. Un buon giocatore, hadisputato una prova positiva.Berardini si è infortunato alminuto 25 del primo tempo,per lui una distorsione neavrà per qualche settimana.

L’allenatore del Venafro Corrado Urbano

Velardi

Avolio festeggiato dai compagni dopo il gol

28 Lunedì28 febbraio 2011

Sul campo la partita termina senza reti: il Real Isernia più pericoloso in zona gol

Una domenica di folliaAl termine del big match di Montenero, si scatena una rissa paurosa

Calcio Montenero 0Real Isernia 0MONTENERO: Di Santo 7, Puka 6,5, Sappracone 4,5

(69’Catullo 5,5), Panella 6,5, Covilo 6,5, Benedetto 6,5,Silverio 5,5 (69’Natalini 6), Socci 5,5, Carraturo 6, Zurlo6, Annunziata 5,5 (79’Monaco di Monaco).

ALL.: Montani 6.REAL ISERNIA: Ciontoli s.v., Ricci 6, Mingione 6,

Maruggi 6, Vallefuoco 6,5, Guadagno 6,5, Fontana 5,5(51’Onorato 6), Cifani 6 (75’Grillo), Panico 6, Taua 6,5(93’Fiscina), Sireno 7.

ALL.: Di Prisco 7.ARBITRO: signor Marco Minotti

(di Roma 2 ) 7.Assistenti: Farina e Petrillo di Cam-

pobasso.

di Stefano MoscufoMONTENERO. Finisce con un nul-

la di fatto lo scontro della ventitreesi-ma giornata del girone di ritorno chemetteva di fronte il Montenero di Mon-tani ed il Real Isernia di Di Prisco. Fi-nisce con un Montenero, atteso al ri-scatto dopo il poco entusiasmante paridi Vastogirardi, che deve invece rin-graziare la traversa della propria portache l’ha salvato da un slalom inarre-stabile in area di Cifani che sembravadovesse trasfigurarsi in vantaggio ospi-te, e i riflessi felini del suo portiereAndrea Di Santo che su di una incor-nata ravvicinata di Vallefuoco ha sfo-derato il paratone salva risultato. Sono dunque rimasteimmacolate le reti delle due contendenti , ma se i tre puntiin palio fossero stati assegnati tenendo conto del numerodi occasioni create questi avrebbero preso inesorabilmen-te la strada che porta al capoluogo pentro. Troppo lenta laformazione locale, troppo farraginosa la sua manovra esoprattutto troppo poca la fantasia espressa dai suoi gioca-tori più estrosi, i quali quasimai sono pervenuti a metterele due punte, Carraturo e An-nunziata, nelle condizioni dicreare reali pericoli alla retro-guardia biancoceleste, tantoda consentire a Ciontoli ditrascorrere un pomeriggio dicompleto relax. L’impressio-ne che è venuta fuori al ter-mine del match è quella chel’undici isernino disponga dipiù qualità rispetto al Monte-nero, elementi come Cifani,Taua e Sireno (ieri migliorein campo) conferiscono alReal le stigmate di compagi-ne di rango. Pedine che, allaluce di quanto emerso nelcorso dell’intero campionato,il Montenero non dispone.Almeno non dello stesso li-vello. L’Isernia esce dunque vincitore incontrastato di que-sta tornata di campionato: Il pari a Montenero è accettato

Prossimo turno (13 marzo 2011)

C. Montenero-A. UruriFr. Larino-V. MatesinaMiletto-S. CampanoO. Limosano-Roccaravindola

23^ giornataCb1919Fornelli n.d.S. Campano 2Fr. Larino 1Roccaravindola 1Miletto 1Monti DauniO. Limosano n.d.Turris 2Petacciato 2C. Montenero 0Real Isernia 0V. Matesina 3Roccasicura 0Vastogirardi 0A. Ururi 0

EccellenzaSquadre P G V N P Gf GsC. Montenero 54 23 16 6 1 41 12Turris S.C. 53 23 16 5 2 65 13R. Isernia 53 22 16 5 1 51 13S. Campano 49 23 15 4 4 51 20Petacciato 42 23 12 6 5 53 28Cb 1919 35 22 11 2 9 30 31A. Ururi 32 23 9 5 9 34 26M. Dauni 28 22 7 7 8 27 31Oratoriana 24 22 6 6 10 19 35Fornelli 23 22 6 5 11 20 29V. Matesina 22 23 5 8 10 22 44Vastogirardi 20 22 4 9 9 25 37Fr. Larino 19 23 4 7 12 23 44Roccaravind. 18 23 4 6 13 25 47Miletto 15 23 3 6 14 21 45Roccasicura 12 23 3 3 17 20 60

Petacciato-Cb1919Real Isernia-FornelliRoccasicura-TurrisVastogirardi-Monti Dauni

più che volentieri daibiancazzurri, ed il con-temporaneo 2 – 2 sca-turito dal match diSanta Croce di Maglia-no può farli addiritturaesultare, visto chel’Isernia ha ancora darecuperare la discussapartita di Vastogirardi.Una situazione, que-st’ultima, che fa ancordi più recriminare imonteneresi per lamancata concessionedi un calcio di rigoreallo scadere per uncontatto dubbio traCiontoli e Monaco DiMonaco. Ma è altret-tanto eloquente che

l’episodio in epigrafe sia praticamente l’unico ad aver vi-sto protagonisti i locali. Per il resto, tutte le altre azionidegne di nota sono state di marca pentra. Siamo chiari,non vogliamo in alcun modo raccontare di un Real che pernovanta minuti ha dettato legge sul prato del De Santisperchè, ovviamente, così non è stato. La gara è stata com-battuta, a tratti anche bella e gli uomini di Montani non si

La dirigenza del Real Isernia, con a capo il presidenteMonfreda, si è dichiarata in silenzio stampa e non ha con-sentito a nessuno dei suoi tesserati di rilasciare intervistealla stampa.

Fabio Montani, invece, a chi gli fa notare di aver vi-sto una certa prevalenza dell’Isernia, ha risposto così:“Guardi, le devo dire che, personalmente, non la vedoaffatto come lei, e penso invece che nel primo tempo ilMontenero abbia fatto una grossa partita che ha costrettol’Isernia a giocare soltanto con palle lunghe. Nel secon-do tempo, invece, soprattutto nei primi 20-25 minuti, ilReal ha fatto paura, impedendoci di ripartire con le trepunte. Ma una volta inserita la mezza punta ho dato piùintensità al centrocampo e, con una disposizione a rom-bo, abbiamo ripreso a giocare. E devo dire che abbiamofatto anche molto bene. Se parliamo degli episodi credoche quelli siano favorevoli agli isernini, ma se teniamoconto di tutti i 95 minuti di gioco penso di poter dire che ilnulla di fatto finale sia giusto.”

HANNO DETTO...

Lotta a centrocampo

Taua a terra dopo la botta ricevuta da Benedetto

Tafferuglia fine garatra opposte

tifoserie

sono mai tiratiindietro pro-vando in tuttele maniere dis c a r d i n a r el’impianto di-fensivo avver-sario. Il datosaliente, però,è che non soloi rossoblù nonsono quasi mairiusciti a crea-re pericolosisussulti ai lorodirimpettai, mache hanno an-che prestato ilfianco, soprat-tutto nella se-conda ripresa,alle fulmineeripartenze im-bastite dagliuomini di DiPrisco. Ed èproprio da un veloce contropiede che Cifani, al 53’, dopoaver ultimato uno slalom irrefrenabile ha mandato a stam-pare sulla parte alta della traversa una palla che avrebbemeritato miglior sorte. Ed è sempre nel medesimo modoche si è generato il tiro dalla bandierina di Sireno (65’)che Vallefuoco ha girato di testa in piena area di rigore e

sul quale DiSanto si è gua-dagnato il settein pagella. Aipunti, lo ripetia-mo, avrebbemeritato la for-mazione ospite,ma l’equa di-stribuzione del-la posta in palioconsente al-l ’Ecce l lenzamolisana di po-ter vivere un fi-nale di torneo alcardiopalma.Da deprecare cisono solo alcu-ne scaramuccescatenatesi traopposte tifose-rie all’uscitadallo stadio.

Panico a terra,Annunziata

e Zurlo lo soccorrono

Un’immaginecuriosa

Ops... e aSappracone

crebberoi capelli rasta

Fabio Montani

29Lunedì28 febbraio 2011

MONTENERO DI BI-SACCIA. Una giornata disport finisce in guerriglia.Mega rissa, feriti e spari dipistola hanno seguito il fi-schio di chiusura dell’attesobig match tra le due grandidel campionato d’Eccellen-za. Montenero e Real Iser-nia, rispettivamente prima eseconda, che sono andatesotto la doccia con un delu-dente 0 a 0. Scene da far westin campo e fuori dai cancellidel ‘De Santis’, dove a dare

sfogo ai bollorisono state le duetifoserie, che sisono affrontate aviso aperto. Zuf-fe, esplose anchea margine delcampo, tra gio-catori e dirigen-ti, ma attimi dipanico si sonovissuti davantiallo spogliatoiodel Real Isernia:giocatori barri-cati per più diun’ora, in attesadell’arrivo deicarabinieri che lihanno scortatifino al pullmansu cui erano ar-rivati nella cittadina basso-molisana. Da questo mo-mento in poi caos totale: pri-ma insulti verbali, tra tifosi,dirigenti e calciatori, poi pu-gni e calci, addirittura con unbastone. Due i giocatori del-la squadra pentra finiti inospedale, al Veneziale diIsernia: si tratta di Catalano,che ha riportato cinque pun-ti di sutura alla testa e il com-pagno di squadra Guadagno,tra i due il più malconcio vi-sto che ha è stato ferito al so-pracciglio e allo zigomo (perlui è stato necessario appli-

Celeste Veneziale, mas-saggiatore del Real Iserniaha dichiarato che il presiden-te della società ha vietato dirilasciare qualsiasi dichiara-zione in merito all’accadutoperché sono in corso delleindagini da parte dei milita-ri dell’Arma. Sulla vicendaha sottolineato ad un organodi informazione: “Non cre-do che il battibecco nato tra

il nostro mister e il loro direttore accompagnatore abbiapotuto scatenare e giustificare quanto accaduto. Il loroallenatore mentre succedeva il battibecco è rimasto a brac-cia conserte e non ha mosso un dito per cercare di sedarequanto stava accadendo. Dopo la partita i giocatori delMontenero sono andati via, solo uno di loro ha cercato didividerci. Il nostro mister è stato aggredito e preso a cal-ci da altre persone ed ha cercato solo di difendersi. Quan-do sono arrivati a Carabinieri non si è capito più nulla.Abbiamo aspettato un’ora e mezza prima di poter uscirefuori dal campo e solo grazie agli uomini dell’Arma cisiamo riusciti. Appena siamo usciti non abbiamo capitopiù nulla”.

Anche il dg del Real Isernia Giovanni Guadagnuolo èintervenuto in merito al tremendo episodio accaduto ieri.“La scaramuccia tra il nostro mister Silvio Di Prisco e ildirigente accompagnatore del Montenero è finita lì per-ché è intervenuto l’arbitro e il commissario di campo asedare gli animi. È stato proprio quest’ultimo a dire chepotevamo uscire dal campo solo nel momento in cui arri-vavano i carabinieri. Gli uomini dell’Arma ci hanno scor-tati fino a quando non siamo arrivati al pullman. A quelpunto siamo stati aggrediti e, ad essere sinceri, abbiamopreferito difenderci, ma solo perché abbiamo avuto pau-ra. Siamo riusciti a salire sull’autobus solo perché qual-che persona si è messa in mezzo”.

Far westa MonteneroRissa e spari

Pasquale Tieri si difende: stavo uscendo dallo stadio quando sono stato aggredito

care nove punti). Ricovera-to anche un carabiniere inservizio d’ordine, inizial-mente medicato al poliam-bulatorio di Montenero, poitrasferito al San Timoteo.Per fortuna le sue condizio-ni non destano particolarepreoccupazione, anche se ilmilitare è stato sottoposto aduna tac e tenuto sotto osser-vazione in ospedale. Ma, èfuori dallo stadio che la fol-la si è scatenata. Rissa conun episodio che, il condizio-nale è d’obbligo, avrebbepotuto far registrare conse-

L’altra sponda della vicen-da, il ds del Montenero Ma-rio Sarracino: “È una cosaesagerata quella che sta av-venendo in merito alle tan-te dichiarazioni fatte sul fat-to. Il nostro dirigente che hasparato il colpo si trovavanella sua automobile ed erain possesso dell’incasso del-la partita. Ha visto venirecontro di lui con aria moltominacciosa i tifosi isernini.Ha rischiato grosso e la suaauto è stata completamentedistrutta da quei ragazzi. Cisono i Carabinieri testimo-ni in quanto presenti al mo-mento del fatto ed hannoassistito a tutta l’aggressio-ne. Uno di loro è anche fi-nito in ospedale a causa del-le ferite riportate nello scon-tro mentre cercava di ripor-tare la situazione alla nor-malità. È una cosa vergo-gnosa quello che è succes-so. Noi come società ci as-sumiamo le nostre respon-sabilità, ma il Real Iserniadeve fare altrettanto. Hasparato in aria il nostro di-rigente perché, ripeto, ha ri-schiato veramente grosso.Inoltre è in possesso di re-golare porto d’armi perchéè un imprenditore”.

Il dirigenteha rischiato grosso

Il nostro misterpreso a calci

guenze sconcertanti. Un di-rigente del Montenero,50enne commerciante delposto, ha tirato fuori la pi-stola esplodendo un colpoper aria. Pare che l’uomostesse in auto quando si èvisto circondato da giocato-ri e tifosi. Immediatamentebloccato dai carabinieri èstato poi trasferito in caser-ma per gli accertamenti delcaso e, solo in serata, rila-sciato. Per lui una denunciaa piede libero con l’accusadi spati in luogo pubblico.Raggiunto a telefono Pa-squale Tieri ha così com-

Scortati fino al pullmanAlessio Sireno attaccan-te del Real Isernia: “Quan-to accaduto è una cosa ver-gognosa. Io non voglio piùandare a giocare a Monte-nero. Io ho assistito al mo-mento esatto in cui è statosparato il colpo ed era in-dirizzato proprio al gioca-tore. Ho visto a tutta la sce-na, anche quando i Cara-binieri hanno fermato eportato via il dirigente delMontenero”.

E’ una cosavergognosa

mentato l’acca-duto: “Stavouscendo dallostadio con l’in-casso della parti-ta di oltre seimila euro, quan-do sono stato aggredito dacalciatori e dirigenti iserni-ni, circa una quindicina, chemi hanno anche danneggia-to l’auto. Visto che ero cir-condato ho sparato un colpoin aria per paura che mi de-rubassero”. Per la cronacal’arma è regolarmente dete-nuta con porto pistola. Scon-certato il presidente del RealIsernia, Gianni Monfreda,anche lui raggiunto al cellu-

Due giocatoridel Real Isernia

(Catalano e Guadagno)e un carabiniere

sono finitiin ospedale

lare: “Sono con i ragazzi inospedale – ci dice – e ciò cheè accaduto oggi (ieri ndr) hadell’incredibile”. In effetti,una delle più tristi pagine delcalcio molisano è stata scrit-ta, al termine di una partitache doveva essere ricordataper la grinta con cui le squa-dre, ai vertici della classifi-ca, si sarebbero dovute af-frontare e non di certo per laviolenza che si è scatenata.

Apu

Guadagno

Catalano

Guerriglia dopo il big match: schiaffi e pugniDirigente esplode un colpo di pistola

I tifosi si affrontano sugli spalti

30 Lunedì28 febbraio 2011

L’Aurora Ururi e il Vastogirardi fanno a metà al termine di un match senza reti

Il Sesto Campano non si ferma piùBattuta (a fatica) anche la Frentana Larina: playoff più vicini

Sesto Campano 2Fr. Larino 1

SESTO CAMPANO: Fabbi 6, Marzocchella 6 (39’ Conte6), Lombardi 6.5, Rea 6, Cecchino 6.5, Pacifico 5.5 (39’Mancini 6.5), Parisi 6, Di Niro 6, Verrecchia 6.5, Pinchera6 (90’ Cifelli sv), Fruggiero 5.5

ALL: Delle DonneFRENTANA LARINO: Grassi 6, Cocchianella 5.5, Bra-

cone 5.5, Comitogianni 6 (72’ Di Lena sv), Ferrara 6.5,Ruffini 6.5, Anaclerio 5.5, Marsilio 6, Imparato 6.5, Lem-ma 6, Di Cicco 6

ALL: PonsanesiARBITRO: Daniele Iuliano di TermoliAssistenti: Fabrizio Galeazzo di Isernia e Vincenzo

Modica di TermoliMARCATORI: 32’ Imparato (FL), 42’ rig. Mancini (S),

89’ Verrecchia (S)Ammoniti: Lom-

bardi (S) per giocofalloso, Pacifico (S)per gioco falloso,Verrecchia (S) persimulazione, Frug-giero (S) per fallo dimano, Cocchianella(FL) per comporta-mento antisportivo(perdita di tempo),Anaclerio (FL) pergioco falloso, Mar-silio (FL) per prote-ste

Recupero: 2’ pt;5’ st

di Luca SiravoSESTO CAMPA-

NO. Nella sfidadell’8° giornata chemette di fronte duesquadre in lotta perdue diversi ma im-portanti traguardi, ilSesto Campanoconquista una vitto-ria sul filo del raso-io battendo al foto-finish un’ostica ecoriacea FrentanaLarino che avrebbe

Aurora Ururi 0Vastogirardi 0

AURORA URURI: Della Portella, Bertolino, Frate (75’Fratangelo), Napolitano, Murazzo, Palmieri, Riontino, Pa-squale, D’Ambrosio (55’ Occhionero), Vinciguerra, Vena

ALL.: IntrevadoVASTOGIRARDI: Di Iacovo,

Di Placido, Padula, Antinone,Maraucci, Martella, Santangelo,Cipriano, Di Camillo, Amicone,Piccoli

ALL.: PalazzoARBITRO: Vincenzo Fagnani

di TermoliAssistenti: Pizzi di Termoli e

Squilletti di Campobasso

URURI. Un pareggio che sostan-zialmente può star bene ad entram-be quello maturato al ‘Fiorilli’ diUruri tra i locali e il Vastogirardi:i giallorossi fanno un ulteriore pas-so verso la salvezza diretta, gli altomolisani di mister Palazzo confer-mano il periodo positivo che li havisti impattare anche contro il ti-tolato Montenero in lotta per ilsuccesso finale.

Rispetto alle attese della vigilia,però, sono le emozioni a latitare.

meritato almeno un pareggio in virtù di una gara accorta edordinata.

Gara noiosa, abulica, poco avvincente e scialba di emo-zioni che si è trascinata stancamente per tutti i 90 minuti.Poche le occasioni da rete nell’arco della gara e non a casole marcature sono arrivate soltanto su calci piazzati.

Entrambe le squadre hanno mostrato una certa sterilitàoffensiva, non hanno costruito nulla di particolarmente ri-levante in fase offensiva e sono apparse piuttosto lacunoseed evanescenti in zona d’attacco, tant’ è vero che i due por-tieri hanno trascorso un pomeriggio di relax.

Schieramenti in campo con uno speculare 3-5-2 e Sestosenza lo squalificato Grieco mentre la Frentana deve rinun-ciare a Zara, Verini e Varanese.

Primo tempo abulico e giocato al piccolo trotto su ritmilenti e compassati con la Frentana Larino che interpretameglio la gara dimostrando più convinzione e maggiorimotivazioni rispetto ad un Sesto deconcentrato e demoti-vato, forse appagato dall’ottimo campionato disputato edalla conquista di un posto al sole nella griglia play-off.

Partenza-sprint della Frentana Larino che parte subito conil piede pigiato sull’acceleratore: al 5’ Fabbi deve uscirealla disperata su Lemma lanciato a rete.

Al 12’ il diagonale di Di Cicco da posizione angolata èimpreciso e non spaventa Fabbi.

Il Sesto prova a far valere la differenza di classifica congli avversari mostrando una timida reazione al 19 ‘ conFruggiero che da terra e in equilibrio precario concludedebolmente tra le braccia di Grassi.

Gli uomini di Intrevado si presentano al fischio d’iniziosenza il bomber Minotti e, per tutto il primo tempo, fatica-no ad imbastire manovre pericolose nella metà campo av-versaria. Al Vastogirardi il filone della gara può tutto som-mato andare bene, tant’è che i portieri restano inoperosiper 45’.

Decisamente più vivace la ripresa: Intrevado inseriscesubito Occhionero al posto dell’under D’Ambrosio e la

squadra inizia a carburare sul pianodel gioco. Al 60’ uno-due Vena-Vin-ciguerra, con quest’ultimo che va altiro sfiorando l’incrocio dei pali del-la porta di Di Iacovo.

Episodi da moviola intorno al 70’:Riontino e Occhionero si vedonosbandierare due fuorigiochi che nonconvincono la panchina giallorossa.Il gioco riprende dopo qualche mar-cata protesta da parte dei dirigentilocali.

All’84’ l’ultima chance dell’Ururiè affidata al destro di Vinciguerra chechiama all’intervento Di Iacovo: ilportiere si distende e devìa in calciod’angolo. Nel finale, un Vastogirar-di fino a quel momento abile control-lore delle ostilità, si affaccia minac-ciosamente dalle parti di Della Por-tella, ma il risultato resta inchiodatosullo 0-0 di partenza. L’undici di Pa-lazzo torna a casa soddisfatto per unprezioso punto in ottica salvezza.

Il match col passa-re dei minuti si ap-piattisce e scivolalentamente verso i bi-nari della mediocrità.

La Frentana Larinopassa meritatamentein vantaggio al 32’:Marsilio batte unapunizione in area esulla corta respinta diFabbi arriva il toccosottomisura di Impa-rato che porta in van-taggio gli ospiti.

Una volta incassa-ta la rete di svantag-gio, mister DelleDonne opera alcunicorrettivi allo scac-chiere tattico del Se-sto estromettendodalla gara l’acciacca-

to Marzocchella per Conte e il nervoso Pacifico per Manci-ni.

Il Sesto reagisce e appena3 minuti dopo trova il pareg-gio: al 42’ punizione di DiNiro nella trequarti avversa-ria e colpo di testa di Reaintercettato con una mano daBracone. Il direttore di garavaluta l’intervento del difen-sore intenzionale segnalan-do il fallo di mano ed asse-gnando il rigore in favore delSesto che Mancini trasformaspiazzando Grassi.

Termina con il risultato diparità una prima frazioneche ha riservato pochi sus-sulti e poche emozioni aglispettatori.

Nel secondo tempo la gara,già abbastanza noiosa nelcorso dei primi 45 minuti,cala notevolmente per ritmoed intensità di gioco e perded’interesse col passare delminuti. Infatti nella ripresasuccede poco e nulla e a do-minare la scena è la noia chela farà da padrone fin quasial termine del match.

Nel finale il Sesto provacon un pizzico di convinzio-ne a cercare il gol della vit-toria mettendo alle corde gliavversari che però tengonotesta alle iniziative (a dire ilvero molto velleitarie) deipadroni di casa. Il match cheper gran parte della sua du-rata ha vissuto momenti distanca si impenna all’im-provviso e si accende ed allafine i cartellini gialli sven-tolati dall’arbitro sarannoben 7.

All’82’ l’unico sussulto di tutto il secondo tempo quandoil Sesto potrebbe passare in vantaggio: Ruffini effettua unretropassaggio di testa al proprio portiere su cui si inserisceFruggiero che prova senza troppa convinzione un mollepallonetto permettendo a Grassi di salvare il risultato uscen-do a mano aperta, poi Conte non imprime la giusta forzaalla sfera e l’azione sfuma in un nulla di fatto.

Il Sesto trova la rete del 2-1 allo scadere: all’89’ lanciodalle retrovie di Rea, torre di testa di Conte per Verrecchiache regala la vittoria al Sesto con un preciso tocco sottomi-sura.

Il Sesto acciuffa nel finale una vittoria che consolida sem-pre di più il quarto posto e mette al riparo da imprevistesorprese per la lotta play-off mentre la Frentana esce dalconfronto senza nulla in tasca ma a testa alta rammarican-dosi per una sconfitta piuttosto immeritata e che è sembratauna punizione eccessiva.

MisterMarco Palazzo

Fabrizio Marsilio

Michele Lemma

Una fase di gioco

GiuseppeDelle Donne

31Lunedì11 ottobre 2010

Primo tempo deludente dei locali, il Petacciato sfiora il colpaccio nel segno dei ‘gregari’

Turris, super Mucci non bastaSantacrocesi stoppati dal Petacciato: il bomber evita la sconfitta a Precali

Turris S. C. 2Petacciato 2

TURRIS S.C.: Donatelli, Licursi (20’ Di Tullio), Ferran-tino, Spagnuolo, Ianniciello L., Mignaco (46’ Raffa), DeVizia, Veron, Marinelli, Florio (55’ Mucci), Cicotello

ALL.: PrecaliPETACCIATO: Tiseo, Piazzolla, De Curtis, Dervischi,

Pollino, Cozzolino, Grasso, Florio, Di Matteo (80’ Antonac-ci), Esposito, Avallone (89’ Esposito B.)

ALL.: Di BernardoARBITRO: Giuseppe Perrotti di CampobassoAssistenti: Mascilongo di Termoli e Bottiglia di Campo-

bassoMARCATORI: 22’ aut. Cicotello, 48’ Avallone, 63’ e 74’

Mucci (T)S.CROCE DI MAGLIANO.

“Sono orgoglioso dei miei ra-gazzi che hanno saputo tenertesta ad una Turris fortissima,sfiorando persino la vittoria egiocando una partita tutto cuo-re”. Esordisce così mister DiBernardo al termine del 2-2dei suoi conquistato sul cam-po di una delle candidate allavittoria finale del torneo. Lì,sul campo che ha visto capi-tolare in ordine di tempo buo-na parte delle formazioni del-l’Eccellenza molisana, si ri-scopre grande un collettivoche sembra essersi messo definitivamente alle spalle il lun-go travaglio societario.

E la Turris? Bella a metà.Ad Isernia, prima del doppio pokerrifilato a Campobasso 1919 e Fornelli, c’era stata una ri-monta subita; al ‘Ventimila’, invece, va in scena un secondosontuoso dei santacrocesi che evitano la sconfitta dopo l’ini-ziale uno-due giallonero. Ma non basta: resta l’occasionesciupata in concomitanza con il pareggio a reti bianche tra

Montenero eReal Isernia.

La Partita.Precali si gio-ca molto e loschieramentonon lascia spa-zio a grossesorprese: gio-cano Marinel-li e Cicotelloin avanti, conMucci che siaccomoda al-meno inizial-mente in pan-china. Dall’al-tra parte DiBernardo devefare i conticon due assen-ze di lusso cherispondono ainomi di Rec-

chia e Mancuno, ma può affidarsi ad un Vittorio Espositoapparso in condizioni di forma stellari.

Dopo otto minuti di tira e molla è la Turris a creare il pri-mo minaccioso pericolo di giornata. Azione manovrata daVeron a Cicotello, quest’ultimo calcia a rete ma centra inpieno il palo. Sulla respinta del legno Pollino è il più rapidoad allontanare in calcio d’angolo.

Tutto lascia presagire ad un forcing dei locali, invece al22’ su un traversone apparentemente innocuo di Grasso,Cicotello nel tentativo di rinvio interviene goffamente man-dando fuori tempo il proprio portiere Donatelli. Doccia freddaper il ‘Ventimila’, costretto a spingere i suoi in una rimonta.

La Turris accusa il colpo e sbatte più volte contro il muroeretto da un’attenta difesa giallonera, sempre pronta a lan-ciare un controllatissimo capitan Esposito.

La situazione dei locali peg-giora ad inizio ripresa, preci-samente al 3’, quando un con-tropiede imbastito da Di Mat-teo trova scoperta la difesa dicasa: ne approfitta Avalloneper infilarsi tra le maglie lar-ghe degli uomini di Precali,quel tanto che basta per supe-rare un incolpevole Donatelli.

Turris sotto shock ma che in-credibilmente trova la forzaper risollevarsi con rabbia alladoppia segnatura del Petaccia-to. Il tecnico santacrocese optaper un reparto offensivo nu-mericamente corposo: dentroMucci e Raffa, fuori Florio el’argentino Mignaco.

I frutti si vedono al 63’:Marinelli tenta la conclusione,si accende un batti e ribatti inarea, interviene Mucci como-damente appostato sul secon-do palo e accorcia le distanze.La Turris, sospinta dal gridodel ‘Ventimila’ ci crede e pre-sidia con insistenza la trequarti avversaria. Il Petaccia-to resiste in maniera lodevo-le, ma cede al 74’: è ancorauna volta Mucci, escluso in

partenza, atrovare il goldel pareggiocon una per-fetta traietto-ria incrociatasul palo oppo-sto. Nulla dafare perl’estremo di-fensore Tiseoche ora teme ilpeggio per lasua porta.

Ed effettiva-mente Mari-nelli e compa-gni tentanoaddirittura dicomple t a r el’opera. Attac-chi confusi epressing co-stante nellametà campo

avversaria, ma l’occasione giusta capita su calcio da fer-mo. All’86’ Veron disegna la traiettoria vincente, il palodice di no.

Non bastano sei minuti di recupero ad una Turris spentanella prima frazione, generosissima nella ripresa. Sorrideinvece il Petacciato post-vicissitudini societarie: i giallone-ri hanno le carte in regola per centrare i play-off promozio-ne. ville

32 Lunedì11 ottobre 2010

Il Biferno Calcio risorge a San Pietro Infine contro i gialloblu di Berto

Il Termoli approda in EccellenzaSuperato l’Atletico Sessano 2 a 1: gol promozione di De Filippis

Termoli 2Atletico Sessano 1TERMOLI: Antenucci, Peri-

no, Mascilongo, Testa, Mennel-la, De Vita, Guidotti, D’Onofrio,Nuzzaci, De Filippis, Polzella.

ALL.: Di Lena.ATLETICO SESSANO: Pen-

sato (55’ D’Aloiso), Lombardoz-zi, Martorano, De Bellis, Pica,Leva, Carbone (45’ st Farrace),Patriarca (56’ De Simone), Per-rella, De Iorio, Santangelo.

ALL.: De Bellis.ARBITRO: Panichella di

Campobasso.Assistenti: Verrino Antonello

e Marchetti Emidiodi Campobasso.MARCATORI: 20’ Polzella,

30’ De Filippis, 40’ Perrella.

TERMOLI. Il Termoli appro-da in Eccellenza e conquista lapromozione con otto giornated’anticipo. La capolista si aggiudica il match contro l’Atle-tico Sessano, seconda forza del campionato. I giallorossivincono 2 a 1 e conquistano la loro diciannovesima vittorianel torneo, superando la rognosa compagine neopromossa

Sampietrese 1Biferno Calcio 2SAMPIETRESE: Palmieri, Vacca, Berto, Teolis, Spi-

rivigliozzi, Giangrande, Milella (52’ Violo), MinchellaAnt., Minchella Al., Aurilio W., Rotondo D. (52’ Violo(77’ Spennato).

ALL.: Berto.BIFERNO CALCIO: Saviano, Del Gesso, Pilla, Amo-

rosa (80’ Mazziotta), Vigilante, Pasqualone, Di Giulio,Di Vito (78’ D’Antonio), Chodor (90’ Notaro), Marrone,Fedele.

ALL.: Marrone.ARBITRO: Sala Massimiliano di Campobasso.Assistenti: Maratea Vincenzo di Termolie Salvatore Marco di IserniaMARCATORI: 12’ Marrone, 42’ rig. Minchella Ant.,43’ Di Giulio.

SAN PIETRO INFINE. La Sampietrese cade in casacontro il Biferno Calcio del player - manager Marrone.

Gli ospiti s’impongono con il punteggio di 2 a 1 e conquesta vittoria, cancellano le recenti scialbe prestazionifornite nel torneo, tornando in piena corsa playoff e rag-giungendo quota 37 punti nel tabellone.

Partita equilibrata e ben giocata nel primo tempo daentrambe le squadre, che si affrontano a viso aperto.

La prima azione degli ospiti porta al primo gol del ma-

Promozione

Prossimo turno (13 marzo 2011)

Atl. Sessano-RipalimosaniBiferno-RosetoCb Calcio-C. RicciaMacchiagodena-L. Molinaro

Squadre P G V N P Gf GsTermoli 60 23 19 3 1 61 13Atl. Sessano 38 23 11 5 7 41 29Biferno C. 37 23 11 4 8 41 31L. Molinaro 37 22 10 10 2 35 26R. Bussese 34 22 9 7 6 30 19Roseto 34 22 9 7 6 25 19Santeliana 32 23 9 5 9 26 30Gambatesa 32 23 7 11 5 40 35D. De Sisto 30 22 8 6 8 36 34Ol. Kalena 28 23 6 10 7 30 34R. Roccaviv. 26 22 6 8 8 28 34Sampietrese 23 23 5 8 10 35 46C. Riccia 22 22 6 4 12 14 29Macchiagod. 19 22 5 4 13 26 51Ripalimosani 18 22 3 9 10 19 35Cb Calcio 16 23 4 4 15 20 41

O. Kalena-D. De SistoPol. Gambatesa-SantelianaR. Bussese-TermoliR. Roccavivara-Sampietrese

23^ giornataTermoli 2Atl. Sessano 1Sampietrese 1Biferno 2Santeliana 1Cb Calcio 0Ripalimosani n.d.D. De SistoRoseto n.d.MacchiagodenaPol. Gambatesa 3O. Kalena 1C. Riccia n.d.R. RoccavivaraLupi Molinaro n.d.R. Bussese

tch: cross dal binario destro e Marrone in area di rigore, èlesto ad insaccare davanti Palmieri, per l’1 a 0 giallone-ro.

I padroni di casa provano a scuotersi ma non riescono apervenire al pareggio.

Lo trovano invece, al minuto quarantadue: Milella èatterrato in area e il di-rettore di gara assegnail penalty ai gialloblu;sul dischetto si presen-ta lo specialista Min-chella, che non sbagliae porta di nuovo i gio-chi in parità.

La gioia dei localidura solo un minuto:calcio di punizione diDi Giulio e palla ches’infila sotto la traver-sa, per il nuovo vantag-gio dei bifernini.

Nella seconda frazio-ne di gioco, la Sampie-trese si riversa in avan-ti alla ricerca del pareg-gio, ma gli attacchi deigiocatori di Berto sonosterili.

La gara s’innervosi-

di De Bellis.Primo tempo intenso al “Cannarsa”: iniziano forte i pa-

droni di casa, che tentano subito d’imporre il gioco: al 20’sblocca la gara il capocannoniere Polzella, che con una gi-

rata in area di rigore, chebrucia sul tempo il portierepentro Pensato.

Il Termoi continua a spin-gere e alla mezz’ora rad-doppia: Nuzzaci scatta inprofondità e mette al cen-tro un preciso traversoneper l’accorrente De Filip-pis, che non ha problemi adepositare la sfera in rete dabuona posizione per il 2 a0 giallorosso.

L’Atletico Sessano provaa regire e sul finale di pri-mo tempo dimezza lo svan-taggio: tiro da fuori area diLeva e Antenucci non trat-tiene, sulla palla si fiondaPerrella, che anticipa il por-tiere locale e spinge in reteil pallone del 2 a 1. Nei se-condi quarantacinque mi-nuti di gioco, gli ospiti gi-

rano bene il pallone, ma gli attacchi dei lancieri di De Bel-lis sono poco produttivi perchè i padroni di casa si difendo-no con ordine e cercano di pungere con le ripartenze incontropiede, non finalizzate a dovere da Nuzzaci e De Fi-

lippis, che sfiorano il tris indiverse occasioni.

La partita termina 2 a 1 e ilsuccesso ottenuto dai giallo-rossi consente alla compagi-ne di Di Lena di raggiungerequota 60 punti in campiona-to. A fine gara, il tecnico DeBellis analizza l’incontro del“Cannarsa”: “Abbiamo dispu-tato una buona partita controuna grande squadra. Nel se-condo tempo abbiamo fatto unbuon possesso palla e tenutobene gli avversari.. L’unicacosa che non ho gradito è sta-to il secondo gol del Termoli,con Nuzzaci in chiara posizio-ne irregolare; dispiace perchèstavamo giocando bene.. Nelsecondo tempo il direttore digara è stato eccessivo nei no-

sce e fioccano i cartellini: a metà ripresa Di Giulio vieneespulso per doppio giallo; lo emula il numero cinque Spi-rivigliozzi, che si fa mandare fuori nel finale.

L’incontro non ha sussulti e il Biferno Calcio porta acasa un successo importante per la classifica, che rilan-cia i gialloblu nella graduatoria.

Il Biferno Calcio

stri confronti e sono stato espulso senza aver fatto nulla.Dispiace perdere in questo modo, però sono soddisfattodalla prestazione della squadra, che a mio avviso, ha gio-cato bene sul terreno di gioco della prima della classe.”Il Termoli

PierluigiDe Bellis

Polzellae De Filippis

33Lunedì28 febbraio 2011

La Santeliana fa festa in zona Cesarini: Pasquale regala il successo al team di Cordone

Tris del Gambatesa, Kalena koI biancoverdi di mister Giorgio tornano alla vittoria in campionato

Pol. Gambatesa 3Olimpia Kalena 1

Santeliana 1Campobasso Calcio 0

SANTELIANA: Granata, Silvestri F., Mastronardi, Pa-squale D., Pirci, Naimo (45’ st Colavita), Di Froscia (65’Di Leva), Silvestri Al. (80’ Pasquale A.), Totaro, Cordone,Mannato.

ALL.: Cordone.CAMPOBASSO CALCIO: Iannaccone, Panichella,

Laporta, Libertone, Capuano, Bredice, Cunti, Vadruccio,Orlacchio, Latessa, Di Pietrantonio.

ALL.: Ricciardella.ARBITRO: Rocchio Silvestro di Isernia.Assistenti: Di Giacomo Lucio di Isernia e Ciccomascolo

Giuseppe Fabio di TermoliMARCATORI: 90’ Pasquale A.

A passare per prima in van-taggio sono gli ospiti, con unapunizione imprendibile delveterano Tito Silva, che conun bolide mancino superal’incolpevole portiere locale.

La replica dell’undici diGiorgio non si fa attendere eal 25’ Sauchelli va via sullafascia e crossa al centro perCifaldi, che di testa firma ilpareggio.

Azione successiva e i bian-coverdi ribaltano il risultato:calcio di punizione al baciodel numero quattro Di Sarroe palla in rete, per il sorpassodei padroni di casa.

Nella ripresa la Polisporti-va Gambatesa ha due buoneoccasioni con Sauchelli, chenon trova lo specchio dellaporta. L’Olimpia Kalena si ri-versa in avanti alla ricerca delpari , ma Cacchione sciupa da buona posizione. A metàripresa, gli ospiti protestano per un rigore su Pipino lancia-to a rete, ma il direttore di gara lascia correre. Antonacci

SANT’ELIA A PIANISI. La Santeliana si aggiudica ilmatch casalingo contro il Campobasso Calcio in zona Ce-sarini.

Partita equilibrata al “Caracciolo”, dove le due squadre sisono affrontate a viso aperto ed hanno dato vita ad un buonincontro.

Nel primo tempo, le azioni piu’ pericolose capitano suipiedi dei padroni di casa: Cordone ci prova con una dellesue invenzioni su punizione, ma è poco fortunato sulla con-clusione, ribattuta di testa da un difensore rossoblu presen-te nella barriera.

La Santeliana ci prova con Naimo, che a tu per tu con ilportiere campobassano, fallisce una limpida occasione perportare la sua squadra in vantaggio.

Il Campobasso si fa vedere dalle parti di Granata, ma leconclusioni degli uomini di Ricciardella non producono glieffetti sperati.

Nella seconda frazione di gioco, i biancorossi salgono in

cattedra e spingono sull’acceleratore alla ricerca del van-taggio. Cordone adopera dei cambi nella ripresa e a dieciminuti dalla fine sostituisce Silvestri Al. con Pasquale, cheripaga l’opportunità offerta dal mister, trovando la rete del-la vittoria allo scadere: calcio di punizione in posizionedefilata del numero dieci e palla al centro per il nuovo en-trato, che con il piu’ classico dei piattoni, batte l’estremodifensore rossoblu, regalando il successo alla compagineplanisina.

Nel post partita, Mario Cordone analizza il match controil team di Ricciardella: “Oggi forse il risultato piu’ giustoera il pareggio per quello che si è visto sul rettangolo digara. Si sono affrontate due squadre che hanno giocato pervincere; noi nel secondo tempo abbiamo spinto di piu’ esiamo riusciti a trovare il gol che ci ha regalato il successoproprio nei minuti finali. Onore al Campobasso Calcio, cheha disputato una buona gara. Sono tre punti che ci fannocomodo per la classifica; godiamoci la vittoria.”

MichelangeloPerricone

viene espulso per doppia ammonizione all’80’ e nel finalearriva il definitivo 3 a 1 con Tosches, che a tu per tu conMassarese non fallisce e cala il tris ai rossoneri.

La PolisportivaGambatesa

L’Olimpia Kalena

La Santeliana Il Campobasso Calcio

POL. GAMBA-TESA: Francetti,Genovese, Cada-musto, Di Sarro, Te-deschi, Amorosa,Marino (55’ Tamba-scia), Abiuso, Cifal-di, Ferrarese (85’D’Alessio), Sau-chelli (75’ Tosches).

ALL.: Giorgio.OLIMPIA KA-

LENA: Massarese,Colasurdo, Silva,Cacchione, Ciciola,Cocchianella, Li-bertone, Biello, Pi-pino, Antonacci,Barbieri.

ALL.: Perricone.ARBITRO: Vio-

la Alberto di Iser-nia.

Assistenti: Tom-masi Giovanni eCarasuolo Nicola

di Isernia.MARCATORI: 15’ Silva, 25’ Cifaldi, 27’ Di Sarro,90’ Tosches.

GAMBATESA.Una cinica Polisportiva Gambatesa tor-na al tanto atteso successo in campionato. Mister Giorgioin settimana ha catechizzato a dovere i suoi, che hannorisposto in maniera piu’ convincente sul terreno di giocofortorino, superando una delle compagini piu’ in forma delcampionato, come l’Olimpia Kalena del tecnico Perrico-ne. I padroni di casa archiviano la pratica rossonera con ilrisultato di 3 a 1 e la vittoria ottenuta contro il team diCasacalenda, consente ai biancoverdi di raggiungere quo-ta 32 punti in classifica.

34 Lunedì28 febbraio 2011

Tra le big nessuna fallisce. Il big match del sabato va a favore del Pozzilli. Crolla la C. C. Vairanese

Gallo salva la Cerrese dal pariLa leader del girone s’impone sulla San Leucio grazie al gol del suo bomber

Montenero 4Civitanova 3

di Alessandro Ramacciati

Virtus Pozzilli 1967 - N. Mon-taquila (anticipo)

POZZILLI. La Virtus Pozzilli,nell’unicco anticipo disputato,riesce a superare l’altro preten-dente al titolo finale, il NuovoMontaquila. A partire svantag-giato è proprio la compagineospite che già al decimo munitodi gioco resta in dieci uomini pervia dell’espulsione del portiereSerra, per aver preso la palla conle mani fuori area. In dieci unitàil Nuovo Montaquila cerca co-munque di fare il proprio giocoe la differenza numerica non aiu-ta i locali. Infatti gli ospiti, con Bianco, al25’, riescono a passare in vantaggio. Chiusoil primo tempo sull’1-0, nella ripresa i ra-gazzi locale escono fuori riuscendo a ripren-dere la padronanza del campo trovano il pa-reggio al 52’ con Pezza, seguito a ruota dalcompagno Merola che dopo circa un quartod’ora infila alle spalle del portiere la palladel sorpasso, quella del 2-1. Al 70’ poi an-che i ragazzi locali restano in dieci perl’espulsione di Roscia. Dieci contro dieci edi nuovo un equilibrio numerico. Gianninidella Virtus Pozzilli, però, mette al 71’ il si-gillo finale segnando il definitvo 3-1. Al ter-mine del match non sono mancate le prote-ste dei ragazzi ospiti del Nuovo Montaquila,i quali hanno definito la condotta arbitraleper nulla all’altezza della situazione e riccadi decisioni davvero contestabili.

Real Prata 2Valle Agricola 0

Alife 4C. C. Vairanese 0

Cerrese 1S. Leucio Acq. 0

Ciorlano A.S.D. 2Miranda Frat. 3

ALIFE: Falleo, Cerullo, Conte (75’Sanzone), Gargiulo, Furno, Maselli,D’Ambrosio, Di Leone, Carrizzo (70’Lombari), Senese A., Senese G.

ALL.: Didone.C. C. VAIRANESE: Diana (46’ Nico-

lò), Geremia, Riccio, Di Rubbio, Zo-glio (71’ D’Aniello), Casaburo, Ballet-ta, Parisi, Rico (65’ Di Tora), Ferritto,Scoprio. ALL.: Grieco.

ARBITRO: Bruscino di Campobas-so.

MARCATORI: 25’ Senese G., 50’Carrizzo, 75’ D’Ambrosio, 80’ Maselli.

CERRESE: Massucci, Colicchio (20’Di Iorio), Iannitelli, Gallo, Paciolla, Far-rocco, Centracchio, Di Palma (80’ Vi-tale), Ialongo, Paolone, Maritato (75’Castaldi).

ALL.: Coletta.S. LAUCIO ACQUAVIVA: Pallotta,

Del Matto, De Luca, Santilli, Di Iorio,De Vito, Fantini (46’ Fiorillo), Lese,D’Agostino, D’Alberto (80’ Petrocelli),Giancola (70’ Serricchio).

ALL.: Sferra.ARBITRO: Colucci di Campobasso.MARCATORI: 25’ Gallo.

CIORLANO A.S.D. : Marcaccio,Cambio A., Cardillo, Iannuccilli, Cam-bio E. (70’ Placella S.), Di Mare, Pla-cella, Porreca, Andreus, Faccenda,Valvona. ALL.: Vessella.

MIRANDA FRATERNA: Castaldo,Antenucci, Apollonio, Moscato, DelMatto, D’Alessandro, Marcucci, Maz-zocco, Russo, Marucci, Fraraccio (70’De Benedictis). ALL.: Friello.

ARBITRO: Rossi di Termoli.MARCATORI: 5’ Valvona, 10’ Rus-

so, 30’ Faccenda, 55’ Del Matto, 60’Fraraccio.

MONTENERO: Bonaminio, GonnellaM., Gonnella M., Orlando, Buscicchio(46’ Tornincasa), Pala, Palozzi, Masuc-ci, Di Marco (90’ Di Franco), Gentile,Savelli. ALL.: Di Cristofano.

CIVITANOVA: Di Palma, Palazzo (75’Della Porta), Tesone, Cardarelli, Di Tel-la, Mainella, Battista, Padula, Ricci,Santagata, Vitullo (65’ Mancini).

ALL.: Cardarelli.ARBITRO: Di Cosmo di Termoli.MARCATORI: 15’ Santagata, 35’ Ric-

ci, 50’ Savelli, 58’ Palozzi, 74’ (auto)Palazzo, 80’ (auto) Di Tella, 90’ Padula.

REAL PRATA: Pezza A., Dellicarpi-ni, Galardi M., Migliorelli R., MandraG., Labbanca G., Berlingeri M., Car-darelli A., Marra F., Placella A., Scun-gio W. ALL.: Silvestri.

VALLE AGRICOLA: Valentino C.,Landi R., Cimino A., Pezzullo G., Pez-zullo A., Cappelli A., Testa A., PanellaV., Landi B., Fetta L. (80’ Pezzullo G.),Pezzullo A. (55’ Agostino G.).

ALL.: PanellaARBITRO: Occhionero di Termoli.MARCATORI: 40’ Berlingeri, 78’

Marra.

Classifica - Girone ACerrese 48Virtus Pozzilli 46Real Prata 42Nuovo Montaquila 40Comprensorio C. V. 36S. Leucio Acquaviva 36Ciorlano 31Civitanova 31Alife 26Colli a Volturno 24Donkeys Agnone 21Montenero 19Miranda Fraterna 19S. Pietro Avellana 15Valle Agricola 15Pagliarone 6

Alife - C. C. VairaneseALIFE (CE). Ancora una pesante sconfit-

ta della C. C. Vairanese di mr. Grieco nelderby casertano ad Alife contro la formazio-ne locale allenata da mr. Didone. Il team ospi-te è sceso in campo con una formazione for-temente rimaneggiata per via delle assenzedi Pollio, Maddalena, Santagata e altri di nonpoca importanza. L’Alife invece ha sfodera-to una formazione di indubbio livello in gra-do di mettere in campo un asfissiante pres-sing che ha messo in ginocchio la formazio-ne ospite. Il primo tempo si è chiuso sull’1-0, con dei maggiori equilibri in campo. Taliequilibri però nella ripresa si sono poi persi,dato che la formazione dell’Alife è riuscita amaturare il pesante poker nei minuti dellaseconda frazione di gioco. Autori della bellavittoria per i locali sono stati Senese, Car-rizzo, Maselli e D’Ambrosio.

Virtus Pozzilli 3N. Montaquila 1

VIRTUS POZZILLI 1967: Tarantino,Tardo, Pezza, Roscia, Merola, Petrar-ca, Fella, Sacco, Zambardi, Giannini,Paolucci (85’ Ciarlante).

ALL.: Sacco.NUOVO MONTAQUILA: Serra, Bor-

naschella, Volpe (75’ Matera), Matru-nola (80’ Staffieri), Angelone, Marinelli,Rossi, D’Andrea, Marotta (5’ Pollice),Bianco, Zarli.

ALL.: Cerrone.ARBITRO: Calvarese di Termoli.MARCATORI: 25’ Bianco, 52’ Pez-

za, 65’ Merola, 71’ Giannini.

Cerrese - S. Leucio AcquavivaCERRO AL VOLTURNO. La Cerrese rie-

sce e superare, se pur di misura, la formazio-ne ospite del San Leucio Acquaviva di mr.Sferra. La squadra locale parte molto beneriuscendo già al secondo minuto a rendersipericolo con un gra tiro dalla distanza. Versoil 25’ però il bravo Gallo è riuscito a trovareil gol con un suo buono spunto. Non sonopoi mancate tante altre occasioni per trovareil gol del raddoppio che però non è giunto.Nella ripresa le cose in campo sono un pòcambiate visto che i ragazzi ospiti di mr. Sfer-ra hanno iniziato a farsi vedere nell’area dellaCerrese. Sono state infatti diverse le parateche il bravo Masucci ha dovuto fare per sal-vare il vantaggio acquisito. La Cerrese, quin-di, a caccia del raddoppio ha saputo difen-dersi bene. Complimenti a fine partita per ilbravo Gallo autore del gol vittoria.

Ciorlano A.S.D. - Miranda FraternaCIORLANO (CE). Il Ciorlano A.S.D. ha

davvero perso l’occasione per fare suo il ma-tch. Infatti la formazione locale di mr. Ves-sella dopo aver conquistato per ben due vol-te il vantaggio, è stato sempre raggiunto da-gli avversari del Miranda Fraterna, per nullaintenzionata a tornare a casa a secco di pun-ti. Possiamo quindi affermare che il match èstato giocato un tempo per parte. Infatti ledue reti del doppio vantaggio sono state fir-mate dal Ciorlano nella prima frazione digioco, con la stessa che si è chiusa sul 2-1interno. Nella ripresa invece è prontamentegiunto il pareggio e il sorpasso definitivo,ossia quello valido per il 3-2.

Montenero - CivitanovaCASTEL DI SANGRO (AQ). Davvero un

bell’incontro a cui si è potuto assistere tra ilMontenero e il Civitanova. Le due forma-zioni hanno giocato un match davvero equi-librato con un gran Civitanova padrona delcampo nella prima frazione di gioco e conun ostinato Montenero che sotto, di due reti,non si è perso d’animo, ma è riuscito in unarimonta degna di nota. E’ pur vero che la sfor-tuna ha giocato al fianco del Civitanova, vi-sto che delle sette reti realizzate, ben cinquesono state firmate dai ragazzi di mr. Carda-relli. Infatti oltre alla tre reti in favore delCivitanova, due reti delle quattro in favoredel Montenero sono stati autogol di Palazzoe di Di Tella su dei forti tiri degli attaccantilocali .A parte questo quindi si può dire cheil Montenero ha meritato la vittoria.

Real Prata - Valle AgricolaPRATA SANNITA (CE). La terza in clas-

sifica ha vinto il match casalingo contro unValle Agricola davvero motivato e a cacciadei punti.

Questi non sono arrivati sia per la migliorecapacità dei locali di concretizzare e di di-fendere, ma anche, come riferito da mr. Pa-nella, per l’arbitro che ha annullato due golregolari ai suoi ragazzi e non ha neanche con-cesso un rigore, per nulla dubbio. Mr. Panel-la ha espresso il suo totale dissenso nei con-fronti del direttore di gara che non è statoper nulla all’altezza del gran derby camapa-no, inasprendo gli animi e condizionando conle sue scelte il risultato finale.

La Cerrese

35Lunedì28 febbraio 2011

Successi esterni per il Carpinone (1-3 al Morgia) e del Macchia (1-4 in casa dello Spinete)

Colpaccio per il RoccamandolfiLa seconda della classe rimonta e vince a San Giuliano del Sannio

S.Giuliano del S. 1Roccamandolfi 2

di Michele MoffaCapoiaccio - CampodipietraCERCEMAGGIORE. La gara è stata rin-

viata a causa del maltempo.

Matrice - Real GildoneCAMPOBASSO. Finisce 1-1 il match tra

le due squadre con una rete per tempo. Lagara si mette subito male per i locali che al10’ si vedono espellere il capitano, decisio-ne che lascia esterrefatti sia i locali che gliospiti; nonostante l’inferiorità però al 22’arriva il vantaggio con Di Niro. Nella ri-presa si registrano varie occasioni sia daparte locale (un palo e qualche match pointsciupato) che da parte ospite (due traver-se), il Matrice resiste ma al 90’ subisce ilpari: Mignogna crossa, l’accorrente Masciainsacca. Ma a tenere banco sono le pesantidichiarazioni del mister ospite MercurioTucci a fine gara: “Sono fortemente ama-reggiato per quanto sta succedendo ultima-mente: non possiamo accettare più che sem-pre più spesso ci mandino arbitri assoluta-mente impreparati; non me la prendo con iragazzi ma con chi dovrebbe educarli edaddestrarli: è palese che molti arbitri nonsono all’altezza della situazione!La garacontro il Matrice ha rappresentato il clouin questo senso: ovviamente non ce l’ho conla squadra avversaria che ha fatto la suaonesta gara e anzi è stata danneggiata dadecisioni assolutamente inconcepibili: adinizio partita un loro calciatore è statoespulso, a mio avviso ingiustamente, per unpresunto fallo in area ma l’arbitro inveceche dare il rigore o almeno la punizione anoi l’ha data alla squadra avversaria! Se ilcalciatore è stato espulso significa che perl’arbitro aveva commesso fallo, e alloraperchè dare la punizione al Matrice? Nelfinale invece un mio giocatore è stato am-monito per la seconda volta e doveva esse-re espulso ma incredibilmente l’arbitro nonha estratto il cartellino rosso. Siamo ormaiarrivati ad un livello molto basso che nonaccettiamo più. Da un paio di anni a que-sta parte praticamente ogni domenica dob-

Santo Stefano 1Castelnuovo 2

Spinete 1Macchia Valfort. 4

Volturino rinv.R. SanBartolomeo

Capoiaccio rinv.Campodipietra

Matrice 1Real Gildone 1

Monteverde 2Hermes Toro 1

Morgia Pietrac. 1Carpinone 3

MATRICE: Di Bartolomeo, Russo,Venditti F., Del Zingaro (Trotta), Ru-scitto, Brunetti, Santoro, Fiorilli, Dato,Tomasino (Latessa), Di Niro (Di Scen-za). ALL.: Martinelli.

REAL GILDONE: Testa A., Iorio,Farinaccio (Quici), Mignogna, Cirelli,Simonetti, Abiuso (Nardolillo), Savino,Mascia, Panichella, Cianciullo.

ALL.: TucciARBITRO: Gioviani di Termoli.MARCATORI: 22’ Di Niro, 90’ Ma-

scia.

MONTEVERDE: Campanelli, Schia-vone, Taddeo (Di Nunzio), PerrellaAlf., Perrella Amedeo, Ianniruberto,Manna, Staniscia, Scala (D’Adderio),Di Paola (Marzilli), Lucarelli.

ALL.: Perrella.HERMES TORO: Panichella, Parzia-

le D. (Gagliardi F.), Quercio, Antonuc-ci, Di Tommaso, Di Domenico, Presut-ti, Marcucci, Gagliardi, Piunno, Cian-ciullo. ALL.: Domenico Di Domenico.

ARBITRO: Martino di Isernia.MARCATORI: 15’ Perrella Alf., 25’

Presutti, 30’ Scala.

MORGIA PIETRACATELLA: D’Ami-co, Spineti, Passarelli, Iamartino(D’Elia), Tommasone, Di Vita, Angio-lillo, De Marco, Di Ielsi (Santopolo A.),Marziani, Maselli. ALL.: Marziano

CARPINONE: Russo, Fabrizio O.,Mini, Fabrizio N., Conti, Domeneghet-ti, Corbo, Di Paolo, Vacca (Scaldafer-ro), Venditti (Di Blasio), Monaco (Vac-ca A.). ALL.: Maddonni.

ARBITRO: Felice di Campobasso.MARCATORI: 10’ Vacca, 30’ Marzia-

ni, 80’ (rig.) Di Blasio, 90’ Scaldafer-ro.

SAN GIULIANO DEL SANNIO :Gentile, Muccini, Mastropietro, Toma-ro, Felice, Basile M., Basile Fausto(Nardacchione), Mantino, De Santis,Valerio, Ricci.

ALL.: Felice Giuseppe.ROCCAMANDOLFI: Colardo, Del

Riccio, Baccaro, Pace, Zuccarino(Lombardi), Lopa, Pinelli P., Lufrano,Sagrafena, Pinelli G., Pinelli Leandro.

ALL.: Pinelli Sebastiano.ARBITRO: Carpano di Termoli.MARCATORI: 58’ Ricci, 70’ Pinelli

G., 77’ Pinelli L.

SANTO STEFANO: Evangelista,Colagrossi, Barberio, Vena, Testa,Scaletta, Gallo (Sacco), Luciani, Pa-ciarella, Di Toro, Quici (Silvestri).

ALL.: Ricciuto.CASTELNUOVO: Tucci (Di Geno-

va), Antonacci, Marino Aless., Sau-chelli, Colucci, Generale, Romano,Marino Alb. (Scibilico), Imbruno, Sas-so (Maselli), Barone.

ALL.: Gianquitto.ARBITRO: Peccia di Isernia.MARCATORI: 65’ Sasso, 74’ Mari-

no Alberto, 90’ Barberio.

SPINETE: Prezioso C., Di Iorio N.,Di Iorio M., Colantuono A., Salvatore,Calabrese G., Calabrese A,. PreziosoG., Di Ciero, Colantuono N., Salvato-re D. ALL.: Bagnoli.

MACCHIA VALFORTORE: Buonsi-gnore L., Iosue S., Giglio (Buonsigno-re G.), Coccaro, Gallucci, Iosue D., DiPetta, Paranza, Massari, Di Iorio (Ci-nelli), Cifelli. ALL.: Insogna.

ARBITRO: Cirella di Termoli.MARCATORI: 5’ aut. Prezioso, 44’

Di Petta, 45’ Massari, 50’ Di Ciero, 70’Cifelli.

Classifica - Girone BCampodipietra Calcio 54Roccamandolfi 44Carpinone Calcio 41S. Giuliano del Sannio 34Macchia Valfortore 33Monteverde 33Volturino 28Matrice 28Hermes Toro 25Real Sanbartolomeo 24Real Gildone 20Castelnuovo 20Capoiaccio 19Spinete 18Santo Stefano 13Morgia Pietracatella 13

biamo confrontarci con una classe arbitra-le che palesemente non è all’altezza dellasituazione.”

Monteverde - Hermes ToroCOLLE D’ANCHISE. Su un campo mol-

to pesante che crea non poche difficoltà, laspunta la squadra di casa; mister Di Dome-nico riscontra problemi di formazione edeve scendere in campo di persona. Dopouna fase di studio, la gara si accende al 15’con Perrella che sigla il vantaggio locale, alquale risponde Presutti. Ma il pari dura po-chissimo: al 30’ infatti Scala batte Panichellasiglando la rete della vittoria per il team bi-fernino. Nella ripresa la gara procede suglistessi binari, con i locali che difendono ilvantaggio acquisito e gli ospiti che prova-no a cercare il pari ma senza fortuna.

Morgia Pietracatella - CarpinonePIETRACATELLA. Capitombolo casa-

lingo del Morgia per mano del Carpinoneche negli ultimi minuti porta a casa i trepunti. Il tempo di partire e al 10’ Vacca por-ta gli isernini in vantaggio, alla mezz’oragiunge però il pareggio di Marziani. Nellaripresa il Carpinone imbastisce buone azio-ni offensive ma il Morgia resiste egregia-mente; la svolta della gara all’80’ con unpenalty per gli ospiti (contestato dai locali)realizzato da Di Blasio. Negli ultimi minutidel match il Carpinone ne approfitta per rim-pinguare il bottino e insaccare la terza retecon Scaldaferro.

S. Giuliano del Sannio-RoccamandolfiS. GIULIANO DEL SANNIO. Il Rocca-

mandolfi in rimonta batte un San Giulianoche sciupa tante occasioni per chiudere lagara. Il primo tempo è molto tattico, conpoche occasioni da rete e con difese moltoattente; si registra solo nel finale un sussul-to con F. Basile che scodella un cross in areama Ricci di testa manca di poco il bersa-glio. La ripresa si apre con i locali in avan-ti: al 56’ Ricci ci prova su suggerimento diMantino ma Colardo è molto bravo a sven-tare; al 58’ il gol locale: dopo un paio dirinpalli in area, Ricci è lesto a raccogliere edepositare in rete. Al 63’ ancora S. Giulia-no sugli scudi, ma con Colardo in uscita ela porta sguarnita Valerio non riesce a fina-lizzare; il Roccamandolfi non resta tuttaviaa guardare e al 70’ Giuseppe Pinelli inter-cetta un rinvio sbagliato e scaglia un bolideimprendibile nella porta avversaria. Pochiminuti dopo ci pensa invece Leando Pinellia regalare la vittoria ai suoi: un cross in area

del calciatore ospite sorprende Gentile e fi-nisce nel sacco. Allo scadere Nardacchionefallisce invece un’ottima occasione per pa-reggiare.

Santo Stefano - CastelnuovoCAMPOBASSO. Un Santo Stefano mol-

to determinato deve cedere l’intera posta inpalio ad un ottimo Castelnuovo; nel corsodel match gli ospiti perdono il portiere Tuc-ci per infortunio e, mancando il sostituto, èGenerale a dover indossare i guantoni e amettersi tra i pali. Nella prima frazione lagara è molto accesa agonisticamente ma siconclude senza reti. Nella ripresa giungonotutte le tre reti del match: apre le danze Sas-so al 65’, raddoppia Alberto Marino pocodopo; nel finale il gol della bandiera deimolisani con Barberio dal dischetto. Nellaseconda frazione di gioco sono state diver-se le occasioni da gol mancate sia da partedei pugliesi sia dei locali che hanno vistodiversi tiri pericolosi sventati dall’estremodifensore avversario.

Spinete - Macchia ValfortoreSPINETE. Poker del Macchia in casa del-

lo Spinete, tre punti che consentono alla for-mazione fortorina di mantenersi in pienacorsa per i playoff. La contesa si mette su-bito in discesa per i ragazzi di Insogna cheal 5’ vanno in vantaggio grazie ad una au-torete di Prezioso; al 10’ c’è l’occasione peril raddoppio ma Coccaro dal dischetto noncentra il bersaglio. Altra occasione fallita al15’ con Di Petta che scheggia la traversa;nel finale di tempo il Macchia fa i fuochid’artificio e nel giro di un minuto si porta

sul momentaneo 0-3 con le reti in sequenzadi Di Petta e di Massari. Dopo il riposo loSpinete si fa sentire e realizza la rete dellabandiera con Di Ciero al 50’; il Macchiadal canto suo controlla agevolmente il ri-sultato acquisito e al 70’ arrotonda il botti-no con la quarta e ultima rete ospite dellagiornata.

Volturino - Real San BartolomeoVOLTURINO (FG). Il match è stato rin-

viato a causa della neve.

36 Lunedì28 febbraio 2011

Poker del Real Termoli sul San Martino. Pari tra Sancta Juxta e Portocannone.

Il Bacigalupo scivola a RotelloIl Riovivo perde in trasferta(0-1) e vede avvicinarsi le rivali in zona playoff

Sancta Juxta 1Portocannone 1

di Lucio Paolo

Am. C. Petacciato - Fossaltese (anticipo)PETACCIATO. Il match in programma tra

la formazione locale degli Amatori C. Petac-ciato di mr. D’Angelo e i ragazzi ospiti dellaFossaltese di mr. Vergalito si è chiuso con lavittoria a sorpresa degli adriatici. La Fossalte-se non è riuscita così a tornare vincitrice dallatrasferta. A sbloccare il risultato sono stati gliadriatici con il bravo Zanku, dopo circa 20’.La reazione della Fossaltese non è certo man-cata e così dopo una serie di tentativi è giuntoil pareggio firmato da Cornacchione D, versola fine della prima frazione di gioco. In attesadel fischio del termine dello stesso, però, i lo-cali non hanno perso l’occasione per riportar-

Real Termoli 4San Martino 1

Rotello 1Bacigalupo 0

REAL TERMOLI: Lacerenza, DiLabbio, Lamolle (43’ Delli Quatri),Montanaro, Zanata, Iezzi (46’ Mbye-ti), Gatta, Gentile, Vincitorio (65’ Ardò),Marchese, Impicciatore .ALL.: Bisci

SAN MARTINO: Fieramosca, Marot-ta, Colabella(88’ Garofalo), Mezzalin-gua, Ciarlitto(65’ De Benedictis), Roc-co, Tomeo, Mucci, Esposito, Gasbar-ro, Sardella.

ALL.: GasbarroARBITRO: Baldi di Isernia.MARCATORI: 12’ Vincitorio, 25’ au-

torete Ciarl i t to, 60’ Genti le, 72’impicciatore(R), 78’ Tomeo (S)

ROTELLO: Bernardi, Durante D.,Giannone, Pettinari, Greco, Valente(60’ Capricchione), Zotti, Daulisa, Lo-rito(20’ Diomedes), Sacchetti, Pizzu-to (80’ Durante V.).

ALL.: PerrottaBACIGALUPO RIOVIVO TERMOLI:

Ferrazzano, Mancini, Leone(55’ Pittà),Bello, Bucci, Antenucci, Ciarrocchi(65’Ferrante), Ciarla, Bellucci, Letto,Colafabio.

ALL.: MelchiorreARBITRO: Brignola di Isernia.MARCATORI: 30’ Diomedes

SANCTA JUXTA PALATA: Calvio,Bracone A.(70’ Di Lena P.), Colonna,Di Lena V.(79’ Amoroso), Sappraco-ne D., D’Amario, Piccolo, D’AUlerio,Lopez, Altaripa, Costiga . ALL.: Lallo-pizzi

PORTOCANNONE 1993: Di Fortu-nato M., Manes A., Ciciola, PetrucciD.(46’ Tanga F.), Fazzari, MusacchioG., Di Fortunato A.(75’ Vietri), Gallo A.,Ebreo D., Manes C. Galasso.

ALL.: RicciotelloARBITRO: Viotti di Termoli.MARCATORI: 12’ Costiga (S), 15’

aut. Sappracone (P)

Classifica - Girone CReal Guglionesi 50Maronea Calcio 49Bacigalupo Riovivo 41Divinus San Giacomo 40Real Termoli 38Campomarino 34Fossaltese 28Portocannone 25Rotello 22Cliternina 22San Martino 22Sant’Angelo Limosano 22Amatori Calcio Petacciato 19Sancta Juxta Palata 17Roccavivara 16Angioina Colletorto 4

si in vantaggio grazie al gol di Memma. Alrientro dagli spogliatoi le due squadre hannoiniziato a giocare meglio del primo tempo, contante occasioni degne di nota e con l’incertez-za assoluta circa la vincitrice finale del match.Alla fine a mancare è stato il pareggio da par-te della Fossaltese, mentre gli adriatici sonoriusciti a segnare il gol del definitivo 3-1.

Campomarino M.C. - S. Angelo Lim. (an-ticipo)

CAMPOMARINO. Unico pareggio quellorimediato tra i diversi anticipi del sabato cal-cistico. Infatti il match tra gli adritici del Cam-pomarino e gli ospiti del Sant’Angelo Limo-sano si è chiuso con un pareggio per 2-2. Di-ciamo che il match è stato ricco di emozioni,

A. C. Petacciato 3Fossaltese 1

Campomarino 2S. Ang. Limos. 2

CAMPOMARINO M.C.: De Lauren-tis, Gonnella, Franchi, Flocco, Contes-sa, De Cesare, Lombace, Notarange-lo (55’ D’Amico (80’ Colantuono)), Ga-spari, Di Carlo, Crovella (75’ Bevilac-qua).

S. ANGELO LIMOSANO: Perrazziel-lo, Merenda M. (60’ Amore), Insero,Caserio D., Masserani (80’ MerendaR.), Minotti, D’Addario, Fracassi (60’ DiBartolomeo), Caserio, Del Gobbo, Ga-briele. ALL.: Marone.

ARBITRO: Pasquale di campobasso.MARCATORI: 20’ Gaspari, 60’ e 93’

(rig.) Del Gobbo, 78’ D’Amico.

AMATORI C. PETACCIATO: Brusci-no, Ruggieri, Pantalone, Della Neve,Di Lena E., Troiano (60’ Boukari), Ber-chicci, Di Blasio (70’ Sciarretta), Zan-cu, Staniscia (75’ Rapone), Memma.

ALL.: D’Angelo.FOSSALTESE: Renzi, Bagnoli, Io-

rio, Ciccarella, Ciarlariello A., Vergali-to (50’ Fierro), Griguoli, Cornacchio-ne F., D’Elia (60’ Cortacchione M.),Cornacchione D., Ciarlariello D.

ALL.: Vergalito.ARBITRO: Delli Carpini di Isernia.MARCATORI: 20’ Zanku, 40’ Cor-

nacchione D., 44’ e 93’ Memma.

con una serie infinita di occasioni da parte dientrambe i team. A passare in vantaggio è sta-to il Campomarino il quali ha chiuso la primafrazione di gioco in vantaggio grazie al gol diGaspari, senza subìre il pareggio. Tale pareg-gio è però giunto verso il 60’ con Del Gobbo.La rezione dei locali non si è fatta attendere ecosì al 70’ il Campomarino è di nuovo passatoin vantaggio. Quando la vittoria per quest’ul-timo era ormai certa è arrivato al 93’ un rigoreconcesso ai ragazzi di mr. Marone, per atter-ramente in area di Caserio D., e fortementecontestato dai ragazzi locali. Del Gobbo tra-sforma. Tale pareggio però ha scatenato le pro-teste dei locali che hanno inscenato una seriedi proteste nei confornti dell’arbitro, contestan-dolo per tale rigore.

Real Termoli - San MartinoTERMOLI(CB). Real Termoli a valanga sul

malcapitato, e rimaneggiato, San Martino. Gliuomini di Bisci partono subito con il giustopiglio e al 12’ passano in vantaggio con Vinci-torio, molto scaltro su una ribattuta. Al 25’ cipensa un difensore ospite a raddoppiare il bot-tino dei padroni di casa. Nella ripresa il Real,trascinato da due splendidi Impicciatore eMarchese, va a segno ancora due volte: belloil gol dello stesso Impicciatore su tiro di con-trobalzo da fuori area. Nei minuti finali arrivail gol della bandiera per il San Martino ad operadi Tomeo.

Rotello - Bacigalupo Riovivo TermoliROTELLO(CB). Vittoria a sorpresa del Ro-

tello sul più quotato Bacigalupo, seppur falci-diato dalle assenze. Gli uomini di Perrotta par-tono subito determinati e sfiorano il gol conPizzuto che spreca solo davanti al portiere. Alla

Ang. ColletortoR. Guglionesi n.d.

MaroneaDivinus S.G. n.d.

RoccavivaraCliternina n.d.

mezzora arriva il gol partita ad opera del neo-entrato Diomedes bravo a corregere in rete untiro di Sacchetti. Nella ripresa gli ospiti cerca-no di prendere in mano il pallino del gioco,ma non creano grossi grattacapi alla retroguar-dia locale: le occasioni migliori capitano aipadroni di casa su contropiede.

Sancta Juxta Palata - Portocannone 1993PALATA(CB). Pari giusto tra Sancta Juxta

e Portocanonne. Primi quindici minuti di gio-co molto interessanti, anche grazie alle dueuniche reti viste nei novanta minuti. Al 12’passano i padroni di casa con Costiga, chesfrutta a dovere un cross di Lopez. Tre minutidopo Sappracone gioca un brutto scherzo alproprio portiere deviando in rete un cross av-versario. La partita resta vivace anche nel pro-sieguo, ma le occasioni create dalle compagi-ni non hanno creato grossi problemi alledifese.Annulato anche un gol al Portocannoneper fuorigioco.

37Lunedì28 febbraio 2011

Pesche batte a domicilio il Real Sessano. Poker del Cerro al Volturno in casa del Venafro

Il Rufrae vince il testa-codaA fine match però tengono banco le polemiche bipartisan sull’arbitraggio

Forulum 1Atl. S. Agapito 1

di Michele Moffae Alessandro Ramacciati

Mastrati - Joyland S. Potito (anticipo)PRATELLA (CE). Non sbaglia l’obietti-

vo la formazione della Joyland San Potitodi mr. Manera che ha trovato un altro suc-cesso, questa volta ai danni della compagi-ne locale del Mastrati, costretto ad osserva-re la scalata verso il poker finale degli av-versari. Il team ospite ha sin da subito fattoil suo gioco, con il gol del vantaggio di Ca-poraso R., al 20’. Dopo dieci minuti, allamezz’ora Torres ha infilato la palla del rad-doppio. Per nulla presente la reazione deiragazzi di mr. Nardolillo, nella ripresa laJoyland San Potito ha potuto continuare adominare in campo, senza trovare resisten-ze. Così prima Silia e poi Vecchio hannochiuso il poker finale.

Atl. Sanniti - Real RaviscaninaVILLA SCONTRONE (AQ). La forma-

zione di mr. Siravo, l’Atletico Sanniti, ha

Juve C.Venafro 1Cerro al Volt. 4

Real Sessano 1Pesche 3

Atl. Sanniti 4R. Raviscanina 1

Aurora Pizzone 0Filignano 3

ATL. SANNITI: Caruso, Matta C.,Petrocelli, Matta F., D’Onofrio, Calvit-ti, Di Tommaso (46’ Trilli), Lanno,Grossi (80’ Desideri), Melone (75’ Pa-olone), Ricci.

ALL.: Siravo.REAL RAVISCANINA: Ferrante,

Mauro, Gaudio (45’ Rosmini), De Mar-tinis, Castrillo, Apuzzo, De Sisto, Pi-nelli M. (70’ Giaquinto F.), Ferritto, Ma-siello R. (80’ Erhedia), Masiello.

ALL.: Rao.MARCATORI: 3’, 10’ e 73’ Grossi,

60’ Melone, 85’ Rosmini.

AURORA PIZZONE: Pio, Di Castro(56’ Aurilio), Martino, Rossi, Ricci,Fattore (74’ Fiorillo), Silvestre, Marra(78’ D’Avanzo), Volpe, Di Iorio, Iaco-vetti.

ALL.: Rossi.FILIGNANO: Ferri P., Sanna (46’

Pietrafesa), Capaldi V., Pacitti, Sava-stano, Capaldi A., Mazzola (70’ Capal-di F.), Mancini, Pompeo, Martellino,Ferri S. (80’ Pacitti).

ALL.: Negri.MARCATORI: 20’ Martellino, 75’

Capaldi A., 75’ (rig.) Ferri S.

FORULUM: Macari, Padula, Di Ste-fano, Mazzocco A., Melaragno V., Pa-tete, Mazzocco E., Pala, Giovino,Melaragno L., Balan.

ALL.: Mazzocco.ATLETICO SANT’AGAPITO: Cam-

popiano, Di Pilla D., Picciano, Caran-ci, Cirilli, Bocchini (Capozzi), Manci-ni, Ucciferri, Ciccone, Masella, Di Pil-la G. (Pellecchia).

ALL.: Miele.MARCATORI: 25’ Melaragno L., 70’

Ciccone.

JUVE CALCIO VENAFRO: Dolce,Pompeo, Faccenda, Temperato, La-bella, Valvona, Di Stazio (Riccitiello),D’Angelo, Patriciello S., Vera, Paciot-ti.

ALL.: Riccio.CERRO AL VOLTURNO: Patete,

Pontarelli, Colecchia, Argentieri, Ric-ci, Mazzocco, Taglienti (Mazzocco L.),Di Matteo, Albanese (De Iul i is),Bezpalko, Savaiano.

ALL.: Di Luia.MARCATORI: 33’ e 70’ Bezpalko,

35’ e 90’ Ricci, 60’ Vera.

REAL SESSANO: Esposito, Padu-la, Valerio, Durante C., Durante M., DiLucia S., Di Lucia G., Caruso (Cascia-no), Valente, Mucciarone (Antonelli),De Falco.

ALL.: Antonelli.PESCHE: Ricci, Martella, Mezzanot-

te, Fico (Fabrizio), Rea, PArmigiano,Di Lucia,m Tagliaferri D. (Miscischia),Caroselli, Pistoni, Tagliaferri P. (Ma-nuppella)

MARCATORI: 30’ e 60’ Caroselli, 40’De Falco, 61’ Di Lucia.

Conca Casale 1Rufrae 2

CONCA CASALE: Lanni, Acciarelli,Brusello (65’ Cedola), Brancazio (65’Valerio), Colozza (15’ Palumbo), DiTommaso, Bucci, Cicerone, Pio, Zec-chino, Festa.

ALL.: Caccioppolo.RUFRAE: Di Salvo G., Saravo, Sta-

bile, Squillacioti, Lonardo, Ardolino,Piana, Griguolo, Di Salvo D., Littera,Velardi.

ALL.: Macera.MARCATORI: 47’ Brusello, 50’ (rig.)

Littera, 78’ Di Salvo.

Classifica - Girone ARufrae Presenzano 53Boys Fontegreca 43Pesche 39Joyland San Potito 39Atletico Sanniti 37Cerro al Volturno 31Real Raviscanina 30Filignano 28Mastrati 25Atletico Sant’Agapito 21Aurora Pizzone 19Forulum 17Juve Calcio Venafro 14Real Sessano 13Conca Casale 3

Mastrati 1Joyland S. P. 4

MASTRATI: Scungio, Musso S.,Musso C, Valvona A., Nardolillo A.,Nardolillo M., Di Muccio C., Feroce M.(50’ Storti), Valvona A., Di Muccio G.(46’ Parisi A.), Russo S. (60’ Parisi A.)

ALL.: Nardolillo.JOYLAND SAN POTITO: Santange-

lo, Caporaso, Ricciardi, Mecaroni P.,Mecaroni V., Migliaccio, Ferrazzano,Caporaso R. (70’ Vecchio), Torres (80’Pisaturo), Ferraro, Silia (70’ Mastro-buono). ALL.: Manera.

MARCATORI: 20’ Caporaso R., 30’Torres, 75’ Silia, 70’ Vecchio, 85’ Pa-risi A.

liquidato con un pesante poker la compagi-ne ospite. Il Real Raviscanina infatti è statocostretto al ko contro la rivale che ha gioca-to una gran partita, ricca di occasioni e ditante belle azioni degne di nota. Il match siè aperto subito a favore dei ragazzi localiche grazie ad una gran Grossi è riuscito aportarsi sin da subito in vantaggio grazie alcentro del bomber, già al terzo minuto. Dopocirca sette minuti è arrivato il raddoppio, an-cora con Grossi. Sul 2-0 è giunto poi un cal-cio di rigore concesso ai locali ma sbagliatoda Matta Sandro. Dopo aver chiuso il pri-mo tempo è arrivata la ripresa che ha vistola formazione di mr. Siravo sempre più asuo agio, complice anche una quasi assentereazione degli undici a disposizione di mr.Rao. Così con il passare dei minuti è giuntoanche il 3-0 grazie a Melone e il gol chiusu-ra del poker trovato ancora da Grossi, auto-re della bella tripletta. All’85’ infine, il neoentrato Rosmini del Real Raviscanina ha fir-mato il definitivo 4-1.

Aurora Pizzone - FilignanoMONTAQUILA. Il Filignano torna dalla

trasferta in casa dell’Aurora Pizzone con ilbottino pieno e con un bel tris di reti. Laformazione locale di mr. Rossi ha infatti do-vuto subire il miglior gioco dei ragazzi lo-cali i quali dopo soli dieci minuti di studiohanno iniziato a carburare meglio e a met-tere in difficoltà la squadra ospite. Dopoun’attesa di venti minuti è arrivata così laprima rete del Filignano grazie allo spuntodi Martellino. La tentata reazione dei localialla rete subita dagli ospiti non ha certo por-tato al pareggio. La ripresa è iniziata sulla

falsariga del primo, con la compagine di mr.Negri a caccia del raddoppio, la quale dopodiversi tentativi andati a vuoto è arrivato conCapaldi, seguito infine da Ferri S. che pri-ma di uscire ha trovato il tempo di trasfor-mare un rigore concesso al suo team per at-terramento in area del compagno Pompeo.

Conca Casale - Rufrae PresenzanoCONCA CASALE. Il match tra la prima

in classifica e l’ultima si chiude in favoredella leader del girone che si porta a 53 punti.La curiosità della partita è stata data nontanto dalla vittoria che era anche nell’ariavista la differenza in classifica tra i due team,ma è stata data dalla contestazione nei con-fronti dell’arbitro designato per quest’incon-tro. A fine partita infatti sia la squadra vin-cente che la formazione sconfitta hannoespresso forti critiche al direttore di gara,capace procurarsi continue proteste da par-te i entrambe le squadre.

Forulum - Atl. Sant’AgapitoFORLI DEL SANNIO. Un pari tutto som-

mato giusto al termine del match tra Forulume Sant’Agapito; i locali scendono in campocon i soliti problemi di formazione ma cimettono tanto impegno e al 25’ passano invantaggio con L. Melaragno; al 40’ gli ospitiinvece sciupano un penalty. La gara prose-gue anche nella ripresa con ritmi piuttostoalti e al 70’ arriva il meritato pari siglato daCiccone; il Sant’Agapito comincia a crede-re nella vittoria ma al 75’ perde Ucciferriper espulsione, in inferiorità numerica il di-scorso si complica e così la gara termina conil segno “x”.

Juve C. Venafro - Cerro al VolturnoVENAFRO. Poker del Cerro in casa della

Juve Venafro alle prese con mille problemidi formazione, con mister Riccio costrettoad inventarsi l’undici iniziale. Dopo una fasedi studio, con qualche buona occasione peri locali, al 33’ il risultato si sblocca con ilsolito Bezpalko che realizza un gran gol dacalcio d’angolo; segue immediatamente ilradoppio di Ricci. Nella ripresa il Cerroprende il sopravvento ma al 60’ Vera su pu-nizione accorcia le distanze; a seguire ilCerro mette al sicuro il match con le altredue reti di Bezpalko e di Ricci.

Real Sassano - PescheSESSANO DEL MOLISE. Il Pesche con

una ripresa molto concreta porta a casaun’importante vittoria dal campo di un buonReal Sessano. La gara si mostra subito ab-bastanza interessante, le due formazioni nonlesinano impegno e creano entrambe buoneoccasioni da gol; a sbloccare il risultato peròci pensano gli ospiti che alla mezz’ora pas-sano in vantaggio con Caroselli, seguitodopo appena 10’ dal pareggio dei locali conDe Falco. Nella ripresa il Real Sessano sem-bra calare un pò alla distanza, il Pesche in-vece mantiene alto il ritmo e riesce con me-rito a vincere la gara, grazie a Caroselli cheal 60’ riporta gli ospiti in vantaggio e a DiLucia che una manciata di secondi più tardimette il sigillo finale alla contesa.

38 Lunedì28 febbraio 2011

Doppietta del Terventum al Casalciprano, poker del San Felice. Pettoranello di misura

Il Carovilli conquista la vettaIl team di Sferra riesce ad agganciare le prime due in classifica

Mafalda SportAlba.Car C. n.d.

di Alessandro Ramacciatie Annamaria De Sanctis

Casalciprano - TerventumCASALCIPRANO. Il Terventum fa suo

il match in trasferta in casa del Casalcipra-no di mr. Battista. Sin da subito i ragazziguidati da mr. Florio hanno iniziato a gio-care meglio dei locali, costretti invece achiudersi in difesa per via dei diversi tenta-tivi ben presto maturati dagli attaccanti ospi-ti. Dopo un primo tempo ricco di palle-golfallite, nella ripresa il Terventum ha inizia-to a raccogliere i frutti del proprio lavoro.Infatti in soli dieci minuti dall’inizio dellaseconda frazione di gioco Izzi ha segnato ilgol che ha sbloccato il risultato. Dopo talemarcatura e in assenza di una concreta rea-zione da parte dei locali il bravo Ciccarellaha infilato il gol del definitivo 2-0. A finepartita mr. Florio per gli ospiti ha avuto ot-time parole per il rientrante Paciarella, co-stretto ad un lungo stop di quasi cinque mesie che rientrando ha davvero fatto la diffe-renza.

S. Felice Calcio - BagnoleseSan Felice del Molise (CB). Il San Felice

si aggiudica il match casalingo disputatocontro la Bagnolese. I padroni di casa appa-iono sin dall’inizio decisi a conquistare i trepunti in palio ed attaccano con veemenzama sono gli ospiti a passare in vantaggio al5’ con la rete di Martino. Al 20’ il San Feli-ce pareggia i conti procurandosi un rigore,Mancini si presenta dagli undici metri ed in-sacca in rete. Al 40’ arriva il vantaggio lo-

P. FrosoloneR. Baranello n.d.

SalcitoC.C. Olympus n.d.

Casalciprano 0Terventum 2

CASALCIPRANO: Battista, Iapaolo,Battista P., Marra, Giammatteo, Lom-bardi, Martino (75’ Cimaglia), BattistaW., Russo, Colacci, Palmieri, Iorio.

ALL.: Battista.TERVENTUM: Di Bartolomeo, Man-

cinella, Stinziani F. (80’ Scarano), Cic-carella, Dionisio, Fiore D., Stinziani G.,Izzi, Paciarella (70’ Pasquarelli), Va-sile, D’Amico (75’ Fratipietro).

ALL.: Florio.MARCATORI: 55’ Izzi, 70’ Ciccarel-

la.

S. Felice Calcio 4Bagnolese 1

Sepino 0Pettoranello C. 1

SAN FELICE CALCIO: Gizzi, Bel-lucci M., Palumbo A., Giorgetta, Vita-le, Palumbo L. (Bellucci S.), Mancini,Manzo, Messere, Ferrante (Zara), Pic-coli (Ferrara).

ALL.: BasileBAGONOLESE: Ciarniello N., Ciar-

niello M., Padula, Martino, Greco, Ti-naburri, Gioielli, Di lella, Gabriele,Rossi, Basile.

ALL.: CiarnielloMARCATORI: 5’ Martino, 20’ Man-

cini (rig.), 40’ Piccoli, 45’ Ferrante, 70’Mancini.

SEPINO: Moscatiello, Di Nardo,D’Orazio, Peluso, Di Benedetto, Mot-tillo, Rucci C., Cicocelli, Cassella,Rucci P., Tacco.

ALL.: VignonePETTORANELLO CALCIO: D’Am-

brosio, Malatesta, Montano S., Corte-se C. (Micone), Del Monaco, Grano,Varricchio, Di Giovanni (Cortese V.),De Chiara, Montano D., Brasov (Chiu-so).

ALL.: Di GregorioMARCATORI: 10’ Montano D.

Torella del S. 1Carovilli C. a 5 5

TORELLA DEL SANNIO: Chiocchio,Ciamarra D., Di Placido M., Di Placi-do E., Gentile, Ciamarra M., Izzi,D’Alessandro V., D’Alessandro M., DiMario, De Ciampis .

CAROVILLI CALCIO A 5: Conti S.(Di Falco M.), Testa St. (Testa Sa.),Giancola, Conti G., Di Falco G., Tom-massini, Cerulli (Coppola), Di Frangia,Migliari, D’Andrea, Iacovone.

ALL.: SferraMARCATORI: 18’ Giancola, 40’

D’Alessandro M., 43’ Di Falco G., 50’e 65’ D’Andrea, 70’ Coppola.

Classifica - Girone BChiauci 37Mafalda Sport 37Carovilli Calcio a 5 37Calcio Club Olympus 33Terventum 32Pettoranello Calcio 32Rock Baranello 30Casalciprano 28Salcito 22San Felice Calcio 20Sepino 19Torella del Sannio 19Bagnolese 16Alba.Car Campochiaro 14Pro Frosolone 13

cale, Piccoli risolve una mischia in area ecolpisce di testa infilando alle spalle del-l’estremo difensore ospite. Al 45’ la terzarete del San Felice, Ferrante batte una pu-nizione dal limite che va ad insaccarsi al-l’incrocio dei pali. Nella ripresa il San Feli-ce continua a macinare gioco e controlla lablanda reazione della Bagnolese che al 70’tira i remi in barca subendo la quarta rete.Mancini realizza la sua personale doppiettacon un gran gol finalizzando la triangola-zione con Ferrante e Manzo. Il match ter-mina con il risultato di 4 ad 1 in favore delSan Felice.

Sepino - Pettoranello CalcioSepino (CB). Il Pettoranello vince di mi-

sura in casa del Sepino e mantiene il terzoposto in classifica. Partita divertente ed equi-librata con le due formazioni che si fronteg-giano senza risparmiarsi, nel primo tempoil Pettoranello sembra più in palla dell’av-versario ed al 10’ passa in vantaggio con larete di Montano D. Il Sepino prova a reagi-re ma sono ancora gli ospiti a sfiorare in piùdi un’occasione il possibile raddoppio, ilPettoranello, infatti, si procura varie occa-sioni per chiudere il match ma spreca trop-po sottoporta e si va all’intervallo sul pun-

teggio di 0 a 1.Nella ripresa ilSepino prova afare qualcosa dipiù per cercare ilpareggio ma ilPettoranello rie-sce ad ammini-strare il risultatocon un buon pos-sesso palla chegli consente diportare a casa itre punti.

Torella del S. -Carovilli Calcioa 5

Torella delSannio (CB). IlCarovilli passeg-gia in casa del

Torella e si aggiudica il match con un risul-tato che non lascia spazio a dubbi. Gli ospi-ti giocano con grinta ed attaccano a spronbattuto sin dall’inizio della partita, al 18’ pas-sano in vantaggio con la rete siglata da Gian-cola. Il Torella prova a reagire cercando ilpareggio in qualche occasione ed al 40’ siporta sull’1 a 1 con la rete di D’AlessandroM. che colpisce su punzione dal limite. IlCarovilli riprende subito in mano le redinidel match e e poco prima del termine dellaprima frazione torna in vantaggio con il golrealizzato da Di Falco G. al 43’. Nella ripre-sa il copione non cambia e sono ancora gliospiti a dominare la scena del gioco maci-nando gol, al 50’ e 65’ le reti di D’Andreache realizza la sua personale doppietta. Laquinta rete del Carovilli porta la firma diCoppola che al 70’ insacca alle spalle delportire avversario fissando il risultato fina-le sul 5 a 1.

Il Pettoranello

Il Carovilli

39Lunedì28 febbraio 2011

Il Campolieto rialza la testa con il Riccia, non si ferma la capolista Cerce. Tris del Mirabello

Torre Magliano, vittoria recordI ragazzi di Barbieri passano a Jelsi con otto reti e si lanciano verso i playoff

Carlantino 1Cercemaggiore 2

di Alessandra Potente

Campolieto-RicciaMONACILIONI. Arrivano tre punti che

sanno di boccata d’ossigeno per il Campo-lieto che batte di misura il Riccia al terminedi una gara condita da due espulsioni perparte e diverse ammonizioni malgrado latranquillità del match. Prima frazione di gio-co disputata a senso unico da parte della for-mazione di casa: basta un quarto d’ora a DiToro per sbloccare il risultato, dieci minutipiù tardi ed è ancora Di Toro a timbrare ilcartellino e mettere la situazione sul 2 a 0. IlCampolieto capisce di poter affondare il col-po e ci riesce ad inizio ripresa quando DiTommaso G. lascia la sua personale firma sulpesante 3 a 0. Riccia in dieci dopo questogol per l’espulsione del portiere D’Elia, gliospiti provano comunque a reagire accor-ciando i conti con Cioccia M. Il Campolietonon ci sta ma prima Pescolla e dopo Carusocolpiscono in pieno la traversa. Dieci minutidopo e il Riccia cala il 3 a 2 con Cioccia A.Tante emozioni a fine gara con il Riccia chechiede il penalty a fine incontro ma non cam-bia più niente: esulta il Campolieto per que-sti tre punti fondamentali per il proseguo delcampionato.

Carlantino-CercemaggioreCARLANTINO. Non molla la prima piaz-

za il Cercemaggiore che passa in casa di unCarlantino che disputa la partita della vitama non riesce a fermare la corsa della primadella classe. La formazione di D’Uva partecon il piglio giusto ad inizio gara: corre ilminuto 12 quando il piattone di Scala vale ilvantaggio ospite. Il Cerce potrebbe raddop-

Casalnuovo 2S. Giuliano di P. 0

Jelsi 4Torre Magliano 8

Mirabello 3S. Fortore 0

CARLANTINO: Cipriani, Coscia G.(70’ Cristiano), Laccone, GenoveseR., Pisani M., Pozzuto, Pozzuto Giov.,Pisani D., Diomede, Coscia L., Sava-stano.

ALL.: Savastano.CERCEMAGGIORE: Delli Quadri,

Do Cristofaro, Ruggi, Evangelista,Basile P., Petraroia, Basile M. (70’Longo), Zurlo, Scala, Di Stefano (90’Lodo), Salvatore.

ALL.: D’Uva.MARCATORI: 85’ Genovese R.

(CA), 12’ Scala, 24’ Salvatore.

CASALNUOVO: Porzio, Gianlella,Caputo, De Nisi, Leone, Testa (80’ Fi-scande), Albini, Del Buono, De Vita(70’ Ferrecchia A.), Matarese, DeLuca.

ALL.: Ferrecchia P.GIOVENTÙ S. GIULIANO DI P.:

Bibò, Santoianni (30’ Mazzarella), Rai-none, Spuchetti, Mucciaccio, Biscotti,Colombo, Occhionero, Fettane (70’ DeNotaris), Tebbia, Sabetta.

ALL.: Mancinelli.MARCATORI: 40’ De Luca, 70’ Ma-

tarese.

JELSI: Palmieri, Martino, Padulo,Sabatino, Tatta, Testa A., Testa F.,Tronca, Vitone, Martino, Cadamusto.

ALL.: Mascia.TORRE MAGLIANO : Ruggiero,

D’Ambrosio, Di Tullio, Rosati, Cacca-vale, Zeffiro, Rocco, Manzo, Videtti,Vigliotti, Ianeiri.

ALL.: Barbieri.MARCATORI: 10’-45’-50’ Martino

(J), Santella (J), 5’-60’ Ianieri, rig. 20’-70’ -83’ Videtti, 43’ Zeffiro, 55’-75’Manzo.

MIRABELLO: Rinaldi, Pietra, DiVico A., Dilio, De Cesare (65’ Di VicoT.), Di Lella G., Fantacone, Felice, DiVico R. (80’ D’Alessio), Scarico, Da-miano (76’ Caiella).

ALL.: Di Giglio.SPORTING FORTORE: Forte, Lu-

ciano, Del Grosso, Campanelli, Ga-gliardi N., Romagnuolo, Gagliardi G.,Iarossi (70’ Lupo), Pinelli, Piacquadio,Ferro (73’ Gagliardi F.).

ALL.: Mottola.MARCATORI: 25’ - 70’ Scarico, 65’

Fantacone.

Campolieto 3Riccia 2

CAMPOLIETO: Di Tommaso F., DeMarco A., De Marco E., Leccese L.,Petrucci, Di Toro, Pescollla, Ialenti,Caruso, Di Tommaso G., Mitri (65’ Lec-cese C.).

ALL.: Leccese.RICCIA: D’Elia (46’ Geremia), Mi-

gnogna P., Mancini, Napoletano, Moc-cia, Russo, Geremia, Mignogna L.,Ciocca A., Amorosa, Ciocca M.

ALL.: Geremia.MARCATORI: 70’ Ciocca M. (R), 80’

Ciocca A. (R), 15-25’ Di Toro, 60’ DiTommaso G.

Classifica - Girone CCercemaggiore 50Ripabottoni F.C. 45Nuovo Vinchiaturo 43Casalnuovo Monterotaro 38Mirabello Calcio 37Torre Magliano 36Oratino A.S.D. 27Riccia 22Ferrazzano Calcio 20Sporting Fortore 19Jelsi 1984 14Petrella 13Gioventù S. Giuliano di P.(*) 13Carlantino 9Campolieto 8

(*):un punto di penalizzazione

piare ma in più di un’occasione la formazio-ne ospite sciupa davvero tanto davanti laporta dei padroni di casa. Ma il raddoppio ènell’aria e arriva puntale al 24’ quando Sal-vatore gonfia la rete dello 0 a 2. Ad inizioripresa ancora un clamoroso errore sotto areadi porta da parte della capolista, il Carlanti-no cerca di riprendere in mano la gara e met-te pressione all’undici di D’Uva nel finale digara quando Genovese R. accorcia per l’ 1 a2. Ma, malgrado la voglia locale di acciuffa-re il colpaccio, il Cerce è bravo a tenere inervi saldi e portare a casa i tre punti.

Casalnuovo-Gioventù S.Giuliano di P.CASALNUOVO. Tutto abbastanza facile

per il Casalnuovo che passa tra le mura ami-che contro un San Giuliano imbottito di as-senze e davvero rimaneggiato viste le ottoassenze che contava l’undici di Mancinelli.Ritmi abbastanza blandi per tutta la primafrazione di gioco: poche le incursioni peri-colose del Carlantino mentre gli ospiti cer-cano di arginare i locali e agire in contropie-de. Il gol del vantaggio, infatti, arriva a cin-que minuti dal thè negli spogliatoi quando

un uno-due tra Matarese e De Luca porta allabattuta a rete proprio quest’ultimo che insac-ca per l’ 1 a 0. Il San Giuliano cerca di ri-prendere il bandolo della matassa nella ri-presa ma è ancora il Carlantino a graffiare:calcio d’angolo calciato da D’Angelo conMatarese che irrompe in area e firma il rad-doppio. Succede poco quanto niente nel fi-nale di gara, la formazione di Mancinelli ri-manda il discorso a domenica prossima.

Jelsi 1984-Torre MaglianoJELSI. Incontro da incorniciare per il Tor-

re Magliano che rifila otto reti allo Jelsi, me-rito di un secondo tempo incredibile da par-te della formazione di Barbieri. Prima fra-zione di gioco molto equilibrata: cinque giridi lancette e gli ospiti passano con un grantiro da fuori di Ianieri, nemmeno il tempo diesultare e Martino pareggia i conti per i lo-cali. Torre Magliano ancora pericoloso al 20’,un penalty segnato da Videtti vale il nuovovantaggio, il tris è calato quando Zefiro gon-fia la rete con un tiro a giro. Risposta vee-mente dello Jelsi prima del finale di tempo,è ancora Martino a suonate la carica, la suadoppietta vale il 3 a 3 che chiude il primotempo. Torre Magliano scatenato nella ripre-sa quando un contropiede di Manzo vale ilnuovo vantaggio, dieci minuti più tardi e ungran tiro di Ianiro taglia le gambe ai locali.La formazione di Barbieri non si ferma mal-grado la rete del 5 a 4 firmata da Santella, estringe la morsa sui locali firmando con dop-pio Videtti e Manzo il pirotecnico 4 a 8. IlTorre Magliano, ora, vuole davvero i playoff.

Mirabello-Sporting FortoreMIRABELLO. Tris del Mirabello e tre

punti messi nel sacco per i ragazzi di Giglioche passano senza troppi grattacapi al cospet-to di uno Sporting Fortore un pò distratto ein partita solo nel primo quarto d’ora di gara.Locali con la giusta determinazione sin daiprimi minuti malgrado la rete del vantaggioarrivi solo al minuto 25: gran tiro da fuori

area di Felice, l’estremo difensore ospite parama non trattiene, si avventa sulla sfera Sca-rico che firma l’ 1 a 0. La rete del vantaggio,se pur fortuita, sblocca mentalmente il Mi-rabello che dopo l’ 1 a 0 inizia a giocare sulvelluto. Padroni di casa che si concedono ilbis ad inizio ripresa quando un’invenzionedi Fantacone mette il risultato sul più tran-quillo 2 a 0, la gara termina virtualmentequando Scarico si concede la doppietta per-sonale gonfiando la rete con un tiro sottomisura.

Casalnuovo

Mirabello

40 Lunedì11 ottobre 2010

La Frentania passa e si avvicina alla prima, 3 a 3 nel derby tra Quelli che e Quartiere Cb Nord

Il Castellino sgambetta la capolistaRallenta la corsa il Castelmauro di Romagnoli fermato sul 2 a 2

Frentania 5Munxhufuni 1

di Alessandra Potemte

Frentania-MunxhufuniSERRACAPRIOLA. Cade

il Munxhufunui in casa diuna Frentania che cala il po-ker, insacca l’intera posta inpalio e approffitta del mezzopasso falso della capolista.Ospiti in partita solo nellaprima frazione di gioco, poila mancanza di cambi in pan-china hanno fatto crollare laformazione di mister Cieri.Eppure a partire con la giu-sta marcia inserita è proprioil Munxhufuni: corre la mez-z’ora del primo tempo quan-do Nuozzi firma la rete dello0 a 1. La gioia ospite dura poco più di die-ci minuti visto che la Frentania tira fuorile unghia e con Di Lello timbra il nuovopari. Padroni di casa scatenati nella secon-da parte di gara quando il Munxhufuni ter-mina la benzina nel serbatoio consenten-do ai padroni di casa di dilagare: dieci mi-nuti dalla ripresa delle ostilità e la zampa-ta di Gabrielli vale il nuovo vantaggio, cin-que giri di lancette più tardi e Corropolifirma il tris. Ospiti senza la forza di reagi-re, la Frentania decide di chiudere la con-tesa con Velotti e il gran gol da 40 metri diCaletti per il 5 a 1 che chiude la pratica.

Mare Termoli-San Giovanni in G.TERMOLI. Colpaccio del San Giovan-

ni in Galdo che rosicchia tre punti impor-tantissimi in casa di un Mare Termoli a

Mare Termoli 1S. Giovanni in G. 3

Quelli che... 3Quartiere Cb N. 3

Cil Castellino 2Castelmauro 2

FRENTANIA: Rubino, Di Cesare (50’De Marco), Papa, Corropoli, Calò,Russo (76’ Balice), Gabrielli (65’ Mu-sicchio), Monti, Di Lello, Caletti, Ve-lotti.

ALL.: Placella.MUNXHUFUNI: Sappracone, Cian-

fagna, D’Amario, Manes A., Iacovino,Ierbs, Nuozzi, Niscia, De Santis, De-siderio, Di Donato.

ALL.: Cieri.MARCATORI: 40’ Di Lello, 65’ Ga-

brielli, 70’ Corroppoli, 76’ Velotti, 80’Caletti, 30’ Nuozzi (M).

SAN GIOVANNI IN G.: Micatrotta,Moffa, Magri, Meo, Di Lorenzo, DiSoccio, D’Alberto, De Santis, De Si-mone, Iapalucci, Tucci.

ALL.: Verdone.MARCATORI: 30’ Iapalucci, 60’-70’

De Simone.

QUELLI CHE...: De Bernardo, DiGiorgio, Giannaccaro, Romano F., DiNiro (60’ Aprea), Scauzilli, Di Iorio (70’Romano A.), Piccioni, Lanese, Man-cini, Mengo.

ALL.: ManciniQUARTIERE CB NORD: Cretella,

Pallotta, Cirenei, Palladino, Lomma-no, Carbone, Cappuccio (70’ Morril-lo), De Guglielmo (60’ Nurigno), Fio-rella, La Fratta (65’ Spadolini), Lucia-ni.

ALL.: Borrelli.MARCATORI: 20’-40’Scauzilli, 30’

Piccioni, 15’ Carbone (QN), rig. 35’Fiorella (QN), 70’ Cirenei (QN)

CIL CASTELLINO: Scipioni, Stan-ziano S., Fratangelo P., De Lisio, Gian-fagna (70’ Angiolillo), Ferrante, DiBona, Fratangelo L., Cretella, Petruc-ci (76’ Abate-80’ Lancia), Stanziano F.

ALL.: Abate.CASTELMAURO: Sedile , D’Ange-

lo, De Notariis, Troilo M., Di Rosa (86’Pallura), Dionisio A., Troilo D.(30’ LaFratta), Cieri (80’ Dionisio Mo.), Iulia-no, Dionisio G., Antonaccio.

ALL.: Romagnoli.MARCATORI: 5’ Antonacci, 70’ Cie-

ri, 55’ Gianfagna (CIL) 80’ Cretella(CIL).

Montecilfone rinv.Fiamma Larino

Classifica - Girone DCastelmauro 48Frentania 44Fiamma Larino 37Montecilfone 34Reds 26Endas Calcio Campobasso 25Quartiere Cb Nord 25Acli Calcio Campobasso 24Munxhufuni 23Cil Castellino 20Mare Termoli 19Fiamma Folgore 17Quelli che 16San Giovanni 12Morrone 7

tratti nervoso e poco lucido soprattuttosotto l’area di porta. Inizio gara molto equi-librato anche se a passare è proprio la for-mazione ospite: è Iapalucci a rompere gliequilibri grazie ad un gran gol realizzatocon un tiro che termina all’incrocio deipali.

Il Mare Termoli, però, non ci sta, pareg-gia i conti ma resta in dieci a causa del-l’espulsione del numero nove. Locali ad-dirittura in nove tra primo e secondo tem-po con il San Giovanni che non se lo faripetere due volte e allunga nuovamentegrazie ad un contropiede fulminante di DeSimone. Anche gli ospiti perdono ‘un pez-zo’ per strada a causa dell’espulsione diIapalucci, il Mare Termoli, però, non rie-sce ad approfittarne, anzi è ancora il SanGiovanni a gonfiare la rete ancora con De

Simone autore del definitivo 1 a 3.

Quelli che...-Quartiere Cb NordCAMPOBASSO. Pirotecnico 3 a 3 tra

Quelli che e Quartiere Cb Nord nel der-bissimo del capoluogo di regione, un pun-to a testa che, cronaca alla mano, potreb-be star bene ad entrambe le formazioni.Ragazzi di Mancini sicuramente più scat-tanti nella prima parte di gara malgrado ilvantaggio arrivi dai colori ospiti con Car-bone. Si rialza subito la formazione di casache prima pareggia i conti con Scauzzillie poi trova il vantaggio con Piccioni. IlQuartiere Cb Nord non molla la presa eprima del consueto thè negli spogliatoi ac-ciuffa il pari che mischia le carte in tavolacon Fiorella. Ma la formazione di Manci-ni resta pericolosa e pochi minuti prima

del finale di tempo, tornain vantaggio grazie al se-condo guizzo vincente diScauzilli. Formazione diBorrelli davvero in partitaper tutta la seconda partedi gara quando tocca pro-prio agli ospiti fare la gara:il pareggio ospite è firma-to Cirenei poi sono diver-se le occasioni per il Quar-tiere Cb Nord per allunga-re il passo.

Ma gli ospiti non chiu-dono la gara, ringrazianoQuelli che acciuffano daicapelli un punto grazie aquesto 3 a 3 maturato afine gara.

Cil Castellino-CastelmauroCAMPOBASSO. Un punto quasi inspe-

rato per il Cil Castellino che, contro tutti ipronostici della vigilia, ferma in casa lacapolista Castelmauro. Per la formazionedi Romagnoli arriva un mezzo passo falsodopo mesi di vittorie ma da Castelmaurogiurano che la squadra è viva e vogliosadi tornare al successo già da domenicaprossima.

La cronaca. Inizia bene la domenica po-meriggio per i colori ospiti: zampata vin-cente di Antonacci e 0 a 1 confezionatodopo davvero una manciata di minuti dal-l’inizio del match. Qualche altro spuntointeressante nella prima parte di gara mala capolista non riesce a chiudere nel pri-mo tempo la pratica. Ci pensa il Castelli-no a riaprirla, la svolta arriva a pochi mi-nuti dall’inzio della ripresa quando il por-tiere Sedile viene espulso. In superioritànumerica i padroni di casa capiscono dipotercela fare, pareggiano i conti con Gian-fagna e mettono pressione alla prima del-la classe. Ma il Castelmauro non perde lospirito giusto, torna in vantaggio quandoGianfagna gonfia la rete dell’ 1 a 2. Ladoccia fredda per la formazione di Rom-nagnoli arriva quando capitan Di Rosadeve uscire per un brutto infortunio, l’un-dici di Abate tira fuori dal cilindro il goldella domenica firmando il definitivo 2 a2 con Cretella.Il Castelmauro

Il San Giovanni in Galdo

42 Lunedì28 febbraio 2011

Il Venafro rifila una cinquina alla Olimpic. Pareggio tra Adriatica Campomarino e Difesa Grande

San Leucio: stop alla capolistaL’undici di Gianfrancesco ferma il Castel di Sangro sul pareggio

Miranda Fr. 11Miletto 1

di Annamaria De Sanctis

A.C. Venafro - Ol. IserniaVenafro (IS). Vittoria fra le mura amiche

per l’Atletica Calcio Venafro sull’OlimpicIsernia. Tutto facile per il Venafro che trovadi fronte a se una formazione piuttosto ar-rendevole, molti dei giocatori avversari sonoscesi in campo febbricitanti. I padroni di casavanno subito in gol al 5’ di gioco con Taffu-ri che al 25’ raddoppia siglando la sua per-sonale doppietta. Nella ripresa la musica noncambia ed al 40’ arriva la terza rete del Ve-nafro ad opera di De Luca, al 50’ il pokerche porta la firma di Barile. L’undici iserni-no gioca con poca grinta e subisce l’inizia-tiva degli avversari che al 55’ realizzano laquinta rete con Di Leonardo. La partita si

A.Campomarino 1D. G. Porticone 1

A.C. Venafro 5Ol. Isernia 0

Cas. di Sangro 1S. Leucio Acq. 1

C. Vairanese 1P.Roccaravin. 3

CASTEL DI SANGRO: Di Nenno,Colantoni, Sciulli A., Donatelli, Amico-ne, Posillico, Perino, Frascone, DiGiacomo, Tavolieri, Ibishi.

ALL.: PasquarelliSAN LEUCIO ACQUAVIVA: Cala-

brese (Veneziale), Trudo, Paiano, An-tenucci, Cifelli, Buonanno, Guglielmi(Ciallella), Cristina, Nerone (Rossi),Carmosino, Vannuccini.

ALL.: GianfrancescoMARCATORI: Tavolieri, Vannuccini.

COMPRENSORIO VAIRANESE:Bianco, D’Abbrusca, Sardo, Russo,Marseglia, Stabile, Ruggiero, Cappel-li (Ponte), Cerbo, Zoglio, Imundi.

ALL.: FascitielloPOL. ROCCARAVINDOLA: Inna-

morato, Paolone, Molitierno, Altieri(Staffieri P.), Pacitti, Carpentino, Staf-fieri A., Zarli (Centracchio), Di Cristin-zi (Perna), Pontarelli (Venditti), Ce-trone (Verrecchia).

ALL.: PernaMARCATORI: Staffieri A., Carpen-

tino, Zoglio, Di Cristinzi.

MIRANDA FRATERNA: Di Marco,Coletta, Di Somma, Corbo, Leva (DiCarlo), Bianco C., Tedeschi, BiancoG., Maddalena, Cambio, Pannoni.

ALL.: Delli CarpiniMILETTO: Caraviello, Tamburri,

Schiavone, Di Biase S., Di Biase G.,Borreca, Lisella, Alessandroni, Riotta,Himer (Monaco), Mastracchio.

ALL.: FedeMARCATORI: Mastracchio.

ADRIATICA CAMPOMARINO: Ve-scio, Vannella L., Chigano, Caravatta(Di Legge), Alberta, Troski, VannellaP., Del Re, Caputo (Ceglia), La Torre(Monaco), Antenucci (Ciavarrella).

ALL.: De PascalisDIFESA GRANDE PORTICONE:

Stavolo, Giacobbe, DI Ceglie, Salome,Pilone, Liberatore (Di Blasio, Pietro-niro), Socci, AMbrosino, DI MArtino,Fratangelo, Simonetti (Todaro, Zied).

ALL.: SorgettiMARCATORI: Vannella P., Di MAr-

tino.

GIRONE BMirabello Calcio 39Acli Campobasso 36Primavera Cb 31Ss Pietro e Paolo 30Adriatica Campomarino 26S.C. Larino 24Real Guglionesi 16Atletico Trivento 12Difesa Grande Porticone 11Sabatella Riccia 3Bojano 2

6^ giornata di ritornoClassifica

GIRONE ACastel di Sangro 40Boys Roccaravindola 38Pol. Roccaravindola 36Atl. Calcio Venafro 35Olympia Agnonese 19Olimpic Isernia 18San Leucio Acquaviva 19Miranda Fraterna 18Macchiagodena 7Capriatese 6Miletto 0

6^ giornata di ritornoClassifica

Allievi, girone AIl maltempo ferma

il girone BIl Roccaravindola

raggiungel’Agnonese

al quarto postoC. Vairanese - P. RoccaravindolaVairano Patenora (CE). Vittoria in trasferta

per la Polisportiva sul campo della Vaira-nese. Rispetto alla partita di andata il Roc-caravindola trova di fronte a se una squadrapiù matura ed aggressiva, la Vairanese, in-fatti, riesce a dare del filo da torcere agliospiti costringendoli a giocare al massimodelle possibilità. Al 15’ la Polisportiva pas-sa in vantaggio grazie alla rete di AntonioStaffieri ed al 30’ raddoppia con il gol diCarpentino. Nella ripresa i padroni di casaprovano a reagire ed al 54’ accorciano ledistanze con la splendida rete firmata daZoglio ma la Polisportiva riesce a gestire ilrisultato con un buon possesso palla ed al65’ sigla la terza rete su tiro di Di Cristinzideviato da un difensore locale. La partitatermina con il risultato di 3 ad 1 in favoredella Polisportiva Roccaravindola. La Vai-ranese esce dal campo con una sconfitta maraccoglie i complimenti della squadra av-versaria ed in particolare di mister Perna cheevidenzia i progressi mostrati in campo dallaformazione campana.

ATLETICA CALCIO VENAFRO: Oli-va, Papa (Di Santo), Scungio, Cardi-nes, Barile, Punzi, De Luca (Navarro),Taffuri, Di Leonardo (Cafasso), Pote-na (Rizzi), Giunti (Scorpio).

ALL.: BongiovanniOLIMPIC ISERNIA: Di Pilla, Di Pa-

squo (Di Pilla A.), Ucciferri, Antinucci,Pirone (Bustelli), D’Achille, Maurillo(Martino), Bertone, Montanaro (Espo-sito), Shatun, Piersimoni.

ALL.: CrudeleMARCATORI: Taffuri (2), De Luca,

Barile, Di Leonardo.

conclude con il risultato di 5 a 0.

Castel di Sangro - S. Leucio Acq.Castel di Sangro (AQ). Termina in pareg-

gio il match disputato da Castel di Sangro eSan Leucio Acquaviva. Le due formazionidanno vita ad uno splendido match moltocombattuto. La squadra di casa spinge dasubito alla ricerca del vantaggio ma la SanLeucio non ci sta e risponde con grinta re-spingendo gli attacchi avversari. Nel corsodella prima frazione i locali sfiorano il golin almeno un paio di occasioni ma colpi-scono un palo ed una traversa e vanno al-l’intervallo sul punteggio di 0 a 0. Nella ri-presa sia il Castel di Sangro che la San Leu-cio cercano con maggior convinzione il pos-sibile vantaggio ed al 49’ sono i padroni dicasa a sbloccare il risultato con la rete diTavolieri che finalizza un’azione partita da

calcio d’angolo. La reazione della San Leu-cio è veemente ad al 53’ arriva il pareggio,Trudo lancia per Vannuccini che insacca indiagonale. Il match termina con il punteg-gio di 1 a 1.

Miranda Fr. -MilettoMiranda (IS). Vittoria fra le mura amiche

per il Miranda sul giovane Miletto. Il Mi-randa domina il Miletto e si aggiudica ilmatch con un punteggio che lascia poco spa-zio ai commenti. I padroni di casa vannosubito in gol ed altrettanto velocemente rad-doppiano ma il Miletto non si lascia intimo-rire e con grande autorità riesce ad accor-ciare le distanze con la splendida rete diMastracchio al 25’. Il Miranda gioca in sciol-tezza e dopo aver subito la rete del Milettoriprende a macinare gioco e gol segnandoquattro reti prima del termine della primafrazione. Nella ripresa il copione non cam-bia ed i locali prendono il largo segnandoaltre cinque reti che fissano il risultato fina-le sul punteggio di 11 ad 1.

A. Campomarino - D. G. PorticoneCampomarino (CB). Termina con una rete

per parte la partita disputata da AdriaticaCampomarino e Difesa Grande Porticone.Partono subito bene i padroni di casa che inavvio del match sfiorano il gol per ben duevolte, al 20’ Vannella P. sblocca il risultatoe porta in vantaggio l’Adriatica. Il DifesaGrande reagisce e prova ad agguantare ilpareggio colpendo una traversa nel finaledi primo tempo. Nella ripresa gli ospiti gio-cano meglio e spingono alla ricerca del pa-reggio che trovano al 50’ con la rete siglatada Di Martino. Il match si conclude con ilrisultato di 1 a 1.

AdriaticaCampomarino

43Lunedì11 ottobre 2010

Pari deludente tra Real Matrice e Termoli. Giallo-sospensione tra Lucito e Shaktar Bonefro

Il Baranello riposa... in paceIl pari tra Macchiagodena e San Pietro lascia la vetta della classifica immutata

G. M.godenese 1A.S.P. in Valle 1

CAMPOBASSOShaktar 010 - BonefroLUCITO(CB). Giallo a Lucito per il re-

cupero della partita tra Shaktar 010 e Bo-nefro. Gli ospiti denunciano”atti di violen-za in campo commessi da spettatori entra-ti sul terreno di gioco, a dieci minuti daltermine, ai danni di giocatori ospiti . L’epi-sodio avrebbe indotto il direttore di gara asospendere anzi tempo l’incontro. Non èbello portare dei ragazzi a prendere bottead ogni trasferta”. I padroni di casa dichia-rano invece”che la partita è stata regolar-mente disputata e vinta per 3 a 0. Qualchescorrettezza di troppo avrebbe provocatoammonizioni ed espulsioni. Il nervosismoin campo sarebbe stato provocato in parti-colar modo da un giocatore ospite, che sisarebbe reso colpevole di qualche fallo ditroppo, lontano dagli occhi dell’arbitro”

Real Matrice - Sporting Club Termo-li

MATRICE(CB). Finisce in parità, sen-za reti, l’atteso recupero tra Real Matrice

Rizla Busso 2Longano 1

Shaktar 010 3Bonefro 0

SHAKTAR 010: Fiore , Minicucci A.,Scardera M., de Leo, Alexandroya,Marasca, Ciafardini, D’Abramo , Ian-niroberto, Scardera E., Tomeo

ALL.: MinicucciMARCATORI: : 20’ e 65’ Iannirober-

to, 80’ Minicucci (S)

Real Matrice 0S.Club Termoli 0

Sant’Angelo 3Pescopennataro 2

S.Pettoranello 1N.Scapoli 1

REAL MATRICE: Ciocca, Palladinio,Minnillo A, Di Corpo, Caselli (Fanelli),Giannaccaro G., Sepede G. (LemmoAl.), Lemmo, Rosa, Minnil loR.(Mastropietro), Del Zingaro (Gian-naccaro D.).

ALL.: GiannaccaroSPORTING CLUB TERMOLI: Cio-

cio, Ucci, Farella, Guidotti, Rinaldi M.,Russo, Lanzone R. (Ronzullo), Galas-so, Lanzone A., Perrotta(Scipioni),Bracone (Colaci).

ALL.: Rinaldi

SANT’ANGELO: Spina, Vacca, Au-riemma, Bertone, Arcaro, Pirollo, Nini,Messere, Maurillo(Mucciarone), Zullo,Romano F..

ALL.: MucciaronePESCOPENNATARO: Antenucci, Di

Iorio V., Sciulli G.(litterio a.), Bellisa-rio F., Di Iorio A., Trapaglia, Litterio E.,Litterio G., Di Domenica(paglione),Sciulli S., Bellisario D..

ALL.: LitterioMARCATORI: 10’ Romano, 20’ Mau-

rillo, 30’ Messere (S), 55’ e 70’ SciulliS..(P)

SPORTING PETTORANELLO: DiNofa, Pistoni, Sferra V., Spallone M.,Carnevale, Cifel l i , Angiol i l l i ,Treno(Placido), Armenti (Capaldi),Sferra C. (Antenucci), D’Ambrosio(Spallone G.).

ALL.: NiniMARCATORI: 40’ Angiolilli (S)

GIOVENTU’ MACCHIAGODENE-SE: D’Itri, Midea F., Terriaca M., Decesare, Del Paggio, Paoliello G., Not-te L., Corbo S., Manocchio, Notte A.,Perrella.

ALL.: MideaMARCATORI: 20’ Terriaca (G)

RIZLA BUSSO: Battista, Iaciofano,Frezza P., Ziccardi, Flora (Finelli),Palmieri (Ciampone), De Micheli (Ven-ditti), Festa (Brunetti), Torti, Frezza A.(Doganieri), Parisi.

ALL.: PiccianoLONGANO : Casanella, Di nofa

(matticoli), Rea, Berardi T., Berardi P.,Capece, Vacca, Pallante, Tramonta-na, Cancelliere T.(Cancelliere E.),Corbo (popolo).

ALL.: CapeceMARCATORI: 15’ Parisi (R), 30’

Corbo (L), 70’ Torti (R)

e Sporting ClubTermoli:San Marcoe Murgantia, le pri-me due della classe,ringraziano. Partitacorretta ed equili-brata quella andatain scena al campocomunale di Matri-ce. I padroni di casahanno avuto qual-che occasione in piùper portare a casa itre punti, soprattut-to con pericolosi tirida fuori area, diRosa nel primo tem-po, e di Mastropie-tro nella ripresa, re-spinti dall’ottimo portiere ospite. Lo Spor-ting Club Termoli, dopo un gol annullatosu fuorigioco, ha sfiorato il colpaccio, sulfinale di gara, con un pallonetto beffardoche però non ha centrato lo specchio dellaporta. Da segnalare l’ottima prestazione

del centrale ospite Russo.

ISERNIAGioventù Macchiagodenese - Atletico

San Pietro in ValleMACCHIAGODENA(IS). Pari inutile

tra Macchiaogeden-se e San Pietro: l’oc-casione per avvici-narsi alla capolistaBaranello, fermaper riposo, era dav-vero ghiotta. Partitamolto vivace neiprimi venti minuti digioco grazie alleuniche due reti del-la giornata. Al 10’passano gli ospitibravi ad approfitta-re di un’incertezzadi un difensore loca-le. Dopo dieci minu-ti arriva il pari dellaGioventù grazie aduna bella azione

manovrata finalizzata da Terriaca. Nei re-stanti minuti ci sono state occasioni spre-cate, soprattutto dai locali che fallisconoil bersaglio in un paio d’occasioni con Not-te e Manocchio.

Rizla Busso - LonganoBUSSO(CB). Il Rizla Busso conquista

tre punti al termine di una partita combat-tuta con il fanalino Longano. Padroni dicasa più vivaci nei primi minuti di gioco,fino al gol del vantaggio di Parsi. A quelpunto c’è la reazione degli ospiti che si

riportano sotto grazie alla rete di Corboalla mezzora. Nella ripresa si ridesta ilRizla e dopo vari tentativi passa grazie aTorti abile a sfruttare una bella sponda diParisi. Sul finale di gara due reti annulla-te, una per parte. Quella del Rizla, conVenditti, su dubbio fuorigioco, e quella ca-pitata agli ospiti per altrettanto dubbio fallodi gioco.

Sant’Angelo - PescopennataroCASTELPETROSO(IS) . Il Pescopen-

nataro cade sul campo di uno spietato ecinico Sant’Angelo. Primo tempo esem-plare per i padroni di casa, capace di con-cretizzare al meglio le tre occasioni avutea disposizione. Nella ripresa c’è un’inver-sione di tendenza col Pescopennataro alladisperata ricerca della rimonta. Gli uomi-ni guidati da Litterio però non riescono adandare oltre le due reti messe a segno daSciulli, rischiando di prendere anche altrigol su azioni di contropiede avversarie.

Sporting Pettoranello - Nuovo ScapoliPETTORANELLO(IS). Pari stretto allo

Sporting Petoranello nell’incontro con loScapoli. Padroni di casa più intraprenden-ti nei primi quarantacinque minuti: dopoinsistiti attacchi arriva al 40’ il vantaggiocon Angiolilli, bravo a stoppare un bell’as-sist dalla tre quarti e a tirare al volo. Nellaripresa si fa vivo il Nuovo Scapoli, che al65’ trova il gol del pari grazie ad un bel-l’inserimento di un attaccante ospite suazione d’angolo. Varie reti annulate al Pet-toranello, per presunti fuorigioco, non con-sentono ai locali di andare oltre il pareg-gio.

Il Real Matrice

Il Nuovo Scapoli

44 Lunedì28 febbraio 2011

CAMPOBASSO. Una fa-ticaccia tremenda per batte-re la penultima in classifica.E a dire la verità il Cus Barinon sembrava proprio unasquadra da meritare quellaposizione di graduatoria,anzi.

La squadra di Scoccimar-ro ha messo a dura prova laresistenza dei campobassani,che sono riusciti a riprende-re le redine del confrontosolo a 3 minuti dalla fine delmatch. Per tre quarti di gara,invece, si è vista una solasquadra in campo e questa è

Serie B. L’Accademia Britannica supera il Cus Bari con ben undici punti di distacco

Campobassane, doppio olèLa Molisana Trasporti espugna Ragusa sul filo di lana

I RISULTATI

Basket B Dilettanti – Girone GVentesima giornata (7a di ritorno)

Nautica Alcaro Catanzaro-Olearia De Biasi Ceglie 60-58Liomatic Viola RC-Invicta & Olimpia Melfi 70-44Basket Club Ragusa-LA MOLISANA TRASPORTI 73-74Pasta Granoro Corato-Soavegel Francavilla 82-70BBC Group Bernalda-UPEA Capo d’Orlando 69-75ACCADEMIA BRITANNICA-Chimica D’Agostino Bari 73-62Due Esse Martina F.-Coim Benevento 87-77

LA CLASSIFICA

Liomatic Viola RC 32UPEA Capo d’Orlando 30Soavegel Francavilla 26ACCADEMIA BRITANNICA 26Due Esse Martina F. 26Pasta Granoro Corato 24LA MOLISANA TRASPORTI 22Nautica Alcaro Catanzaro 20Olearia De Biasi Ceglie 18Invicta & Olimpia Melfi 16BBC Group Bernalda 12Basket Club Ragusa 10Chimica D’Agostino Bari 10Coim Benevento 8

ACCADEMIA BRITANNICA 73CUS BARI 62

ACC. BRITANNICA: Torresi Lelli 18, Gaido 2, DeAngelis 12, B.Sergio 3, Gandini 6, Salamina 20, DiStazio 5, De Falco 7. N.e. Facci e Sorrentino. All.Montemurro.CUS BARI: Vernillo 3, Barozzi 14, Cancellieri 15,Rollo 11, Cipulli 4, Fui, Di Mola 5, Ciocca 10. N.e.Der Feo e Picuno. All. Scoccimarro.ARBITRI: Santilli di Recanati e Pierantozzi di AscoliPiceno.PARZIALI: 15-22, 36-42, 47-55, finale 73-62.

I TABELLINI

stata il Cus Bari.I pugliesi hanno avuto un

approccio decisamente posi-tivo all’incontro, senza alcuntimore riverenziale e conmolta grinta. Si è capito dal-le prime battute che la sera-ta sarebbe stata difficile peril team di Montemurro. I pri-mi break (2-6 e 4-13) a fa-vore dei baresi non promet-tevano nulla di buono per ibiancoblù. E neanche i cam-bi operati dal coach campo-bassano sortivano l’effettodesiderato. L’AccademiaBritannica era come addor-

mentata, perdeva continua-mente palloni in attacco esubiva regolarmente l’inizia-tiva avversaria, grazie allavelocità di Rollo ed alla venarealizzativa di Cancellieri eBarozzi.

Si è andati avanti così perla bellezza di 37 minuti. Poi,al termine di un lunghissimoinseguimento, è arrivato ilcanestro del sorpasso (58-57) siglato da De Angelis,anche se il risultato è rima-sto in bilico ancora per unpo’. E’ stata necessaria una“bomba” di De Falco permettere i campobassani al si-curo (63-59) ed un’altra diSalamina per spegnere le re-sidue speranze dei baresi.

******

RAGUSA. Una vittoriasofferta, tirata per i capelli.Una partita che va racconta-ta partendo dalla fine. Sia-mo nell’ultimo minuto digara ed il Ragusa è in van-taggio di 2 punti (73-71) gra-

zie un tiro li-bero di An-drea Sorren-tino. I sicilia-ni erano giàpronti a pre-gustare unsuccesso dip r e s t i g i o ,preziosissi-mo per laloro classifi-ca. Ma pro-prio nel fina-

RAGUSA 73MOLISANA TRASPORTI 74

RAGUSA: Sorrentino Andrea 8, Sorrentino Alessan-dro 7, Spizzichini 24, Terrana 15, Giordo 5, Casale,Mammana, Blanda, Vani 14. N.e. Di Stefano.MOLISANA TRASPORTI: Basili 2, Benassi 21, La-bella 12, Saccardo 12, Stijepovic 14, Agostini 2, Mur-tas 2, Grimaldi 9. N.e. Piano e Foschi.ARBITRI: Aprea e Viselli di Roma.PARZIALI: 28-16, 34-41, 55-56, finale 73-74.NOTE. Tiri da 2: Ragusa 25/44, Molisana Trasporti25/36. Tiri da 3: Ragusa 4/17, Molisana Trasporti 3/17. Tiri liberi: Ragusa 11/12, Molisana Trasporti 15/19.USCITI PER 5 FALLI: Grimaldi (Molisana Traspor-ti).

I TABELLINI

le convulso si erge a prota-gonista Benassi, che primafirma il pareggio con un tiroda sotto e poi mette in retinail tiro libero del sorpas-so. A nulla vale il dispe-rato tentativo da 3 diAlessandro Sorrentino,che sul filo della sirena fi-nale mette i brividi aicampobassani.

E la parte conclusivadella gara ha rispecchia-to l’andamento del terzoe del quarto periodo, conil punteggio sempre in bi-lico, senza margini ap-prezzabili per nessunadelle due contendenti.

Le prime due frazioni digioco, invece, avevanomesso in vetrina un anda-mento double face. Il Ra-gusa, in barba alla sua de-

L’Accademia Britannica

ficitaria classifica, riusciva acomandare agevolmente leoperazioni nel primo quartodell’incontro, infliggendo

addirittura 12 punti di distac-co alla squadra di Anzini. Lareazione dei biancoverdi,però, non si è fatta attende-re. Nella seconda frazionehanno piazzato un parziale di6-25 a proprio favore, dan-do l’impressione di potermettere la gara in discesa.

Niente di tutto ciò. I sici-liani sono tornati in campodopo l’intervallo lungo conmolta determinazione, ag-giudicandosi il terzo perio-do per 21-15 e rimettendosiin carreggiata. Poi il combat-tutissimo quarto periodo,con il finale già raccontato.Una gara molto faticosa, mache ha rilanciato la Molisa-na Trasporti in classifica, mache ha pure insegnato a nonsottovalutare nessun avver-sario da qui alla fine dellaregular season.

Un timeout della Molisana Trasporti

45Lunedì28 febbraio 2011

Continua la serie positivadella Regione Molise Isernianel campionato nazionale ditennistavolo di serie C1 ma-schile.

L’incontro in calendarioper la terza giornata di ritor-no che ha visto la capolistaopposta al Sorrento Sport, èterminato in favore dei mo-

RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA DI RITORNO

SANT’ESPEDITO NAPOLI-T.T. GALLERIA AUCHAN MUGNANO 5 - 4AMATORI TT CASERTA-TENNISTAVOLO POZZUOLI 2 - 5C.N. MUGNANO STET-POL. STELLA DEL SUD NAPOLI 5 - 4TT REGIONE MOLISE ISERNIA-A. S. SORRENTO SPORT 5 - 3

lisani per 5 - 3.I campani si sono impe-

gnati al massimo e la gara èrisultata piacevole e di buonlivello tecnico.

Le prime due partite sonostate vinte dagli isernini conGiovanni Fabozzi e BiagioCiambriello che hanno supe-rato abbastanza facilmente i

sorrentini Pietro Cadolini eMarco Carrabba.

Le successive partite sonostate appannaggio dei rispet-tivi capitani: prima il cam-pano Maurizio De Simoneha vinto su Daniele Di Levacon un secco 3-0, poi il ca-pitano molisano BiagioCiambriello ha superato Ca-

dolini 3-1 e di nuovo De Si-mone ha avuto la meglio sulpur bravo isernino Giovan-ni Fabozzi, sempre per 3-1.

A questo punto è sceso incampo il molisano AgostinoRinaldi che in una lunghis-sima e spettacolare partitafinita al quinto set, ha battu-to Marco Carrabba ed haportato la Regione Molise

Tennistavolo: il TT RegioneMolise consolida il primato in C1

Isernia sul parziale di 4 - 2.Nella partita più importan-

te, quella tra i due capitani,invece, ha avuto la meglio ilsorrentino De Simone che habattuto Ciambriello 3-1 conset chiusi sempre con il mi-nimo scarto.

Ci ha pensato poi Agosti-no Rinaldi a chiudere defi-nitivamente l’incontro a fa-

vore della Regione MoliseIsernia, grazie alla netta vit-toria su Cadolini per 3-0.

La Regione Molise si ri-conferma, quindi, alla testadella classifica seguita a ruo-ta da CN Mugnano Stet e asei punti dall’altra squadra diMugnano fermata e raggiun-ta in classifica dal San-t’Espedito Napoli.

Non riesce il colpo dellaMartino Group Termoli nel-lo strappare il primato dellaclassifica alla GeofarmaMola. Un solo punto (63-62)consegna la vittoria al teampugliese infrangendo, così,i sogni di gloria dei termo-lesi. Una “beffa” allo scade-re che portano il nome diDonato Grimaldi (11 puntiin partita).

Un match molto equi-librato sin dall’inizio,dove l’ago della bilanciasembrava pendere (al-meno nei primi tre peri-odi) a favore dei ragazzidi Coach Di Salvatore,raggiungendo un apicedi +8 alla fine del secon-do quarto.

Ma l’ultimo intensobreak ha visto la grintapugliese emergere ed ap-profittare, al quarantesi-mo, di un errore dei mo-lisani: Infatti, sul vantag-gio del +1 per la Marti-no Group, Grimaldi con-

CHIETI BASKET 82EXIT ISERNIA 87Parziali: 17-13, 39-46, 55-68

CHIETI: Agostinone 14, Pinti 10, Mennilli 7, Picchier-ri 4, Ambrosiani 10, Bini 0, Sprecacenere 6, Fioriti 8, Pica5, De Laurentiis 16, Ippolito 0, Di Renzo 2, All. Rositi

ISERNIA: Di Bucci 2, Cuder 7, D’Agostino 5, D’Ada-mo ne, Bianchi ne, Triggiani 2, Scotto 31, Rodriguez 28,Pate 5, Graciotti 7, All. Biello

Arbitri: Persia (Scoppito) e Giovannini (Teramo)Note: Cinque falli a Scotto, Mennilli, Sprecacenere. Fallo

tecnico a Cuder

La coppia Scotto-Rodriguez brilla anche in questa ven-titreesima giornata di campionato portando l’Exit Iserniaalla vittoria sulChieti Basket per82-87. Una tra-sferta impegnati-va per i molisani,specie nel primoquarto nel qualegli abruzzesi sem-bravano avere lapartita in pugno.Ma nel secondoperiodo la musicacambia e gli iser-nini sono al co-mando. Lo stacco vero e proprio arriva dopo la pausa lun-ga col +13 dell’Exit.

L’ultimo break è stato il più intenso in quanto la difesadel team di coach Biello si è trovata a fronteggiare unpoderoso attacco del Chieti che voleva a tutti i costi porta-re a casa la partita. Esuberanti De Laurentiis ed Agostino-ne, ma ciononostante la vittoria viaggia in direzione delMolise. Va sicuramente segnalata la prestazione di Rodri-guez che chiude il match con ben 28 punti ed anche quelladi Scotto che, nonostante abbia raggiunto il limite di cin-que falli, conquista il titolo di Mvp della serata con 31punti insaccati nel canestro. Nella prossima tornata di cam-pionato l’Exit Isernia si troverà a fare i conti con la T&TMartinsicuro nel tentativo di strapparle una posizione inclassifica.

gdp

quista il rimbalzo e si avviaa mettere a segno quella chepoi sarà la vittoria per il pro-prio team. Santiago, d’altrocanto, ha tentato il tutto e pertutto, ma la compagine pu-

gliese è riuscita a rubare pal-la mentre la sirena decreta-va la fine dell’incontro.

Digerendo questo “dispet-to della sorte”, i termolesi sipreparano ad affrontare, la

GEOFARMA MOLA 63MARTINO GROUP TERMOLI 62Parziali: 13-14, 27-34, 45-48

MOLA: Iannone 17, Leo 11, Manchisi 8, Giuffrè 6,Grimaldi 11, Teofilo 6, Sirena 0, Persichella 0, Preite 0,Risolo 4, All. Bray

TERMOLI: Di Lembo 12, Corbetta 17, Milone 2, Ber-tinelli 12, Gori 18, Vulekovic 1, Marone 0, Cimini 0, DeSantis 0, Sciarretta 0, All. Di Salvatore

Arbitri: D’Errico Massimiliano e Mottola Christian(Taranto)

Osservatore: Aurora Raffaele (Taranto)

MISTER TOTO JUVETRANI 57BANCA ETRURIA VENAFRO 65Parziali: 10-17, 21-33, 38-44

JUVETRANI: Pomenti 9, Del Negro 0, Papagani 0,Favia 4, Sisto 8, Scorrano 17, Perrucci 11, Traversa 4.Lombardi 4, Gaudiano 0, All. Gadaleta

VENAFRO: Mengoni 21, Loughlimi 21, De Mona-co 7, Minichella 0, Ferraro 6, Lepore 0, Cardinale 9,Berardi 0, Trimarchi 1, Brusello0, All. Mascio

Arbitri: Mastroberardino Marco (Taranto) e Volgari-no Mattia (Bari)

Osservatore: Corsa Cosimo (Brindisi)

Serie C dilettanti. Non riesce il colpo alla compagine adriatica: 62-63 a Mola

Virtus Termoli beffataVenafro travolge Juvetrani

prossima settimana, gliabruzzesi della Biofox Va-sto.

Altra musica suona, inve-ce, sul parquet della MisterToto Juvetrani dove la Ban-

ca Etruria Venafro trion-fa per 57-65. Un matchricco di emozioni duran-te il quale l’ottima com-binazione tra attacco edifesa ha permesso aivenafrani di condurreper l’intero arco dellapartita.

Ottimo gioco perMengoni e Loughlimiche chiudono entrambicon 21 punti. La prossi-ma sfida vede i ragazzidi coach Mascio impe-gnati con la seconda inclassifica, Pinauto Aio-la.

gdp

L’Exit Iserniafa tris nella trasferta

di Chieti (87-82)

Banca Etruria Venafro

Martino GroupTermoli

46 Lunedì28 febbraio 2011

Serie B2 femminile. Secco 3 a 0 incassato dalle ragazze di Caliendo

ONSEN PAGLIARE 3LA FONTE DEL BENESSERE ISERNIA 0

Onsen Pagliare: Pepe 18 punti, Troli, Di Marco 17,Di Bonaventura 10, Capriotti 2, Bastianuto 11, Ram-pati n.e., Kabunda n.e., Marinelli n.e., Bajo n.e., Ciottin.e., Saccoccia (L); all. NapoletanoLa Fonte del Benessere Isernia: Calista 2, Frarac-cio 8, Tomassetti 10, Muzzo 12, Ferraro 10, Tortora10, Lauducci, Santagata 1, Gaudio, Dakay n.e., Cas-sili (L); all. CaliendoARBITRI: Polidori e MenattaNote: parziali 25-22, 28-26, 25-20; durata set 28’,30’, 27’; battute ace/errori Pagliare 1/3, Isernia 2/7;muri Pagliare 7, Isernia 8

I TABELLINI

Fonte del Benesseresconfitta a Pagliare

ISERNIA. Continua anon far punti in trasferta laFonte del Benessere Isernia,ma contro l’Onsen Paglia-re, terza forza del girone Gdella serie B/2 femminile,le isernine sono comunqueautrici di una buona provache quantomeno fa moraleal cospetto di una delle mi-gliori compagini del torneo.

Caliendo schiera Frarac-cio e Ferraro titolari al po-sto delle acciaccate Santa-gata e Cassili, anche se que-

st’ultima è in ogni caso incampo con la maglia del li-bero per fornire il suo con-tributo di esperienza, dan-do sicurezza in seconda li-nea.

La partenza delle padro-ne di casa è arrembante, tan-to che al primo time-out tec-nico il vantaggio è netto (8-4); le molisane però nonstanno a guardare e facen-do leva su buone percentua-li in tutti i fondamentali rie-scono a dimezzare lo svan-

taggio ala seconda sospen-sione obbligatoria (16-14),anche se poi la rincorsa re-sta incompiuta con l’Onsenche va a vincere il primo set.

Dopo il cambio di campola situazione non cambia:marchigiane sempre avanti(8-5) e Fonte del Benesseread inseguire.

Questa volta, però, dopoil secondo tempo tecnico(16-14), le ospiti non mol-lano, ma anzi riescono a re-cuperare e a portare il par-ziale ai vantaggi. Si lottapunto a punto, ma alla fineè la squadra di casa ad ap-profittare di un paio di epi-sodi favorevoli per incame-rare anche la seconda fra-zione di gioco.

Il terzo set si apre in ma-niera decisamente diversa

rispetto ai precedenti. Leisernine si portano subitoavanti (5-8), ma subisconoil ritorno del sestetto mar-chigiano che già alla secon-

da sospensione obbligatoriaribalta il punteggio (16-14)e poi sprinta con decisioneverso il successo finale.

Cam.Piz.

Caliendofornisce indicazionialle sue giocatrici

di Camillo PizziISERNIA. Serviva una im-

presa alla Geotec contro laGherardi Città di Castello, ter-za in classifica, ma soprattut-to una delle squadre più in for-ma del momento. E la squa-dra di Cannestracci alla finemette in mostra una prestazio-ne di altissimo livello, conqui-stando la quarta vittoria di filae, con i tre punti incamerati,undici punti sui dodici in pa-lio nelle ultime quattro gior-nate. E in classifica ora la Ge-otec ha superato Gela, abban-donando la zona play-out, is-sandosi così al sest’ultimoposto e mettendo nel mirinoora Loreto e Reggio Emilia.

Cannestracci conferma ilsestetto che ha concluso lapartita di Milano con Westphalin campo e Gato in panchina,e il tedesco è autore di una ot-tima partita in tutti i fonda-mentali. Dall’altra parte, Ra-dici preferisce al centro Di Be-

Geotec Isernia 3Gherardi Città di Castello 1

Geotec Isernia: Fiore 17 punti, Turano 7, Valera 5,Sabbi 21, Westphal 14, Giosa 8, Capra, Puhar, Bec-caro, Gato n.e., Bortolozzo n.e., De Caria (L) n.e.,Spampinato (L); All. CannestracciGherardi Città di Castello: Vedovotto 7, Orduna,Nemec 16, Rossi 5, Rosalba 15, Di Benedetto 3, Ra-vellino 3, Lipparini 1, Marino, Nardi n.e., Benedettin.e., Marini n.e., Rossini (L); All. RadiciArbitri: Pignataro di Frascati (Roma) e Piluso di Co-senzaNote: parziali 25-17, 25-18, 22-25, 25-20; durata set26’, 24’, 29’, 25’; battute ace/errori Isernia 5/21, Cittàdi Castello 5/10; muri Isernia 11, Città di Castello 7;spettatori 900 circa

I TABELLINI

nedetto per Ravellino, per poipreferire la maggior esperien-za di quest’ultimo nel corsodell’incontro. La gara comin-cia con un sostanziale equili-brio, con le due squadre chearrivano al primo time-out tec-nico praticamente appaiate; èSabbi a mettere a terra la pal-la dell’8-7. Dopo il minuto disosta va al servizio Valera eprima un muro di Fiore suVedovotto, poi due volte Sab-bi in contrattacco permettonoil primo break (11-7). Fioreconferma di essere in un buonmomento di forma prima at-tacca in maniera vincente e poipiazza l’ace del 13-8, seguitoda un errore di Rosalba (14-8). La Geotec è padrona delcampo e va alla seconda so-spensione obbligatoria con unvantaggio consistente (16-10).Provano a reagire gli ospiti,

ma Rosalba continua a sba-gliare in attacco; Fiore mettea segno un’altra battuta vin-cente (22-14) e poco serve unace di Nemec (24-17), con ilset che si chiude proprio conerrore in battuta dell’oppostoospite. L’inizio della secondafrazione di gioco fa chiara-mente intendere che i padronidi casa sono ben concentrati:Sabbi mura nella prima azio-ne Rosalba e in un lampo, an-che con le buone giocate diWestphal, il vantaggio diven-ta consistente (8-3), con Vale-ra che mette in mostra tutta lasua classe, potendo approfit-tare della buona ricezione deibiancoazzurri guidati in se-conda linea da Spampinato. Ilmuro di Valera e Fiore costrin-gono gli umbri a forzare eRavellino sbaglia (12-5); fun-ziona il cambio-palla da ambole parti e si arriva alla secon-da sospensione obbligatoriacon i molisani avanti di seipunti (16-10). Sabbi, primonella classifica dei realizzato-ri della serie A/2, ci tiene amantenere le distanze suNemec, secondo, e si fa vale-re anche a muro (20-13); coa-ch radici chiama time-out perfar rifiatare i suoi, ma ormaila Geotec è lanciata e si per-mette anche di fare spettacolocon una pipe di Fiore (23-16)applaudita dal folto e caldopubblico di casa. E’ Giosa inveloce a chiudere il set. Cittàdi Castello sbanda e si vede,visto che l’approccio della ter-za frazione di gioco è disastro-

sa in casa umbra. Sabbi trevolte, con in mezzo un ace diFiore, portano al 6-1. Giosa fa7-2, ma va al servizio Nemece i padroni di casa accusanouna battuta a vuoto che paga-no cara alla fine. Infatti gliospiti riescono a pareggiare(7-7) e rientrano in partita. Unace di Rosalba seguito da unattacco out di Fiore (8-10)sono un campanello di allar-me per la Geotec che arrivaalla seconda sospensione ob-bligatoria a -3 (13-16). Un er-rore in attacco di Nemec e un“missile” di Sabbi riavvicina-no i biancoazzurri (18-19) chearrivano anche alla parità (20-20) su un altro errore dell’op-posto ospite. Che però si rifà(e con gli interessi) mettendoa terra l’ace del 22-24 con Ro-

salba che chiu-de il set. Aquesto puntola partita si fapiù equilibra-ta, anche se ipadroni di casacon ace di Turano seguito daun muro di Sabbi su Rosalbaed uno di Giosa su Nemec (6-3) fanno capire che voglionol’intera posta in palio. Al pri-mo time-out imposto dal re-golamento si arriva sull’8-6,ma la Geotec comincia a pre-mere sull’acceleratore e tramuri e difese va a contrattac-care in maniera vincente contutti i suoi uomini, aumentan-do il divario. Valera mette aterra l’ace del 13-8, mentreWestphal porta le squadre alsecondo riposo obbligatorio

Serie A2. I pentri ‘vedono’ la zona playoff

Grande Geotec: 3-1al Città di Castello

(16-12). Turano due volte diseguito (una approfittando diuna incertezza della ricezionedel Città di castello sul servi-zio del palleggiatore pentro)mantiene le distanze (20-16);poi Valera va addirittura a pal-leggiare in maniera superlati-va quasi sulla panchina um-bra, permettendo a Westphaldi andare a segno (23-18).Tocca proprio al tedesco met-tere il suo sigillo sull’incon-tro con il punto finale che dàil via alla festa all’interno delPalaFraraccio.

Basket, serie B d’Eccellenza femminileLa Women’s Campobasso

convince a CivitanovaSi tratta di due punti che

giornata dopo giornata di-ventano sempre più crucia-li e fondamentali ai fini del-le posizioni di classifica.Per la SDG Progetti, diret-ta inseguitrice della capoli-sta, lo sono, quindi, ancordi più.

Con quelli conquistati intrasferta sul parquet delle

marchigiane della FE.BE.,le bianco rosse mantengo-no salde il proprio secondoposto, con un Gualdo Tadi-no che reduce dalla vittoriacontro il Pesaro continua arestare ai vertici.

Per il match contro il ro-ster dell’allenatore Perini,coach Ladomorzi non hapotuto contare sulla presen-

za di Torre, alla cui assenzaha saputo tener testa la gio-vane Rachele Gianfagna di-sputando un’ottima partitae realizzando 9 punti.

Di contro son state le av-versarie a far sentire la pro-pria presenza durante tutti i40 minuti di gioco accor-ciando di un po’, in alcuniistanti di gioco, le distanzedalle campobassane. Ma latenacia di Ciminelli, Casto-rani ed Errico (tutte finite areferto in doppia cifra) hapermesso alla Women’sBasket Campobasso (chequesta sera ha goduto anchedelle prestazioni di Maiellae Vettese) di archiviare unaltro successo.

Ma già da lunedì si inizie-rà a pensare al match casa-lingo di sabato sera controil Brindisi di coach Distan-te.

CIVITANOVA 60WOMEN’S CB 66(13-22, 23-33, 40-47)CIVITANOVA MAR-

CHE: Giampietro 4, Bru-scantini n.e., Perini 23, Mo-roni 13, Trobbiani J. 4,Trobbiani G. 2, Minnucci 4,Passeri 4, Piscini, Ardito 6.

ALL.:PeriniCAMPOBASSO: Vargiu

9, Isacchi 8, Ciminelli 14,Castorani 12, Errico 10,Maiella , Vettese 4, Gianfa-gna 9.

ALL.: LadomorziARBITRI: Collesi (Pesa-

ro) e Pezzaglia (Pesaro)Note: uscita per cinque

falli Isacchi (Campobasso)

Termoli

Difesa Grandefinisce

nel mirinodei ladri

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Attualità

EolicoLe telecamere

del Tg Unoin Molise

SERVIZIO A PAGINA 3

Politica

PrimarieE’ il giornodella verità

per il Pd

SERVIZIO A PAGINA 2

CAMPOBASSO. Stasera siterrà l’assemblea regionale delPd per decidere se fare o menole primarie di coalizione.

TERMOLI. Nella nottetra sabato e domenica i la-dri hanno ‘visitato’ il quar-tiere.

Elezioni

RegionaliScatta la ‘caccia’

ad un postoal sole

SERVIZIO A PAGINA 9

Cantalupo

Il progettodell’aeroporto

‘chiuso’nel dimenticatoio

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