il quotidiano del molise

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il primo giornale tutto molisano

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Page 1: il quotidiano del molise

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 50 1.00*

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DOMENICA 20 FEBBRAIO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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Lo sport

Lupi, esame tostoin casa del Pomezia

SERVIZIO A PAGINA 22

CAMPOBASSO. Dopouna settimana di polemicheed equivoci, il Campobassosi rituffa nel campionato.Oggi pomeriggio, con fi-schio d’inizio alle 14.30, c’èla sfida in casa del Pomezia,squadra che staziona datempo in zona playoff. Vin-cenzo Cosco lancia in attac-co la coppia Ibekwe-Bali-streri.

Trivento, brutto konell’andata della semifinale

Russo trascina la TurrisSERVIZIO A PAGINA 23

Calcio a 5Volano

Scarabeoe Torre

Magliano

SERVIZI A PAGINA 33

Ancora una doppietta perle due molisane che milita-no nel campionato di serie B.

Volley A2La Geotec

Iserniaaffrontail Pineto

SERVIZI A PAGINA 37

Altro ‘derby’ per il sestet-to isernino, dopo il Sora c’èil Pineto.

Ospedale di AgnoneIl sindaco De Vita si dimette

SERVIZIO A PAGINA 12

AGNONE. Gelsomino De Vita si è dimesso dall’incarico disindaco di Agnone, anticipando così le intenzioni dei cinquedissidenti interni alla sua maggioranza che avevano preannun-

RegioneSei milioni

di europer la sanità

molisana

SERVIZIO A PAGINA 2

L’ex pm lancia la ‘bomba’ che rischia di mandare in frantumi l’unità della coalizione di centrosinistra

Di Pietro decreta la morte delle primarieIl leader dell’Idv: “E’ solo un escamotage da parte dei soliti perdenti”

Campobasso

Non svelail suo nomee trascorre

la nottein casermaSERVIZI A PAGINA 4

CAMPOBASSO. Dopo l’intesa con la Conferenzapermanente per i Rapporti tra Stato, Regioni e Provinceautonome.

SERVIZIO A PAGINA 3

Milleproroghe

Pallantetuona:

Governoiniquo

con il SudSERVIZIO A PAGINA 3

Spettacolo

De Niro a Sanremo: vorreivotare a Ferrazzano

SERVIZI A PAGINA 5

Non dimentica mai le sueorigini e non perde occasio-ne per ricordarle. La starhollywodiana Robert DeNiro ospite d’onore al Fe-stival di Sanremo parla delpaese che ha dato i natali aisuo avi. L’attore non esclu-de che un giorno possa tra-sferirsi nel piccolo Molise,poi dice: voterei a Ferraz-zano.

CAMPOBASSO. L’unitàdel centrosinistra è sem-pre più a rischio dopo leultime affermazioni delleader dell’Italia deiValori Antonio Di Pie-tro sulle primarie, chie-ste da più parti all’inter-no della coalizione. “Le

primarie - ha det-to l’ex pm- s o n osolo unescamo-tage da

parte dei soliti perdenti che, per un pò di notorietà, voglio-no rimettersi in gioco”.

ciato di voler presentare già domani le loro dimissioni. Oraavrà venti giorni di tempo per decidere se confermare o menole dimissioni.

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2 Domenica20 febbraio 2011

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CAMPOBASSO. La regolarità del servizio postale è forte-mente a rischio. E’ questo il giudizio critico espresso dal se-gretario regionale della Slc – Cgil dopo la firma del contrattodi programma siglato dall’ad di Poste Italiane e il ministro delloSviluppo Economico Paolo Romani. L’intesa, trasmessa al Cipeper la necessaria autorizzazione, regolerà i rapporti tra lo Sta-to Italiano e la Società Poste.

“Contiene elementi estremamente negativi per il serviziopostale italiano e per il pieno esercizio del diritto di riceverequotidianamente la corrispondenza per la stragrande maggio-ranza dei cittadini molisani”, denuncia Russo. Infatti, secondoil sindacato, il contratto di programma che entrerà in vigore abreve prevede la possibilità “di effettuare il recapito della cor-rispondenza a giorni alterni in tutte le aree geografiche o am-biti territoriali con una densità inferiore a 200 abitanti / kmq ecomunque fino ad un massimo di un ottavo della popolazionenazionale”. E poi Poste Italiane potranno i “ridefinire la pro-pria articolazione base del servizio secondo parametri più eco-nomici concordando eventualmente con le autorità locali unapresenza più articolata nelle singole aree territoriali, i cui costinon siano a carico della Società stessa”.

A subire le conseguenze negative dell’accordo, secondo laSlc – Cgil, saranno 10 milioni di utenti in tutto il Paese, chericeveranno la posta (quotidiani inclusi) a giorni alterni. Senzatralasciare le pesanti ricadute dal punto di vista occupazionali:Russo, infatti, prevede che ci saranno 4mila esuberi. A pagare,inoltre, il prezzo più alto di tale intesa saranno i piccoli comu-ni, ossia la maggior parte dei centri molisani. Per tutti questi

motivi, annuncia Russo,“come Slc – Cgil chiede-remo a Cisl e Uil di cate-goria ed ai cittadini dellanostra Regione di contra-stare insieme queste scel-te che riducono ancorauna volta, pesantemente,la qualità del servizio po-stale nelle aree più svan-taggiate del Paese e chedeterminano insieme allaperdita dei posti di lavo-ro anche una riduzionedei diritti di cittadinanza”.

‘Disagi per 10 milioni di utenti’Poste, la Slc Cgil

boccia il contrattodi programma

CAMPOBASSO. La pro-posta di legge regionale nu-mero 205 contro la privatiz-zazione dell’acqua, previstadalla legge 133 del 2008(legge Ronchi, ulteriormen-te aggiornata col DL 135/09), deve essere immediata-mente calendarizzata inConsiglio regionale. È la ri-chiesta dei consiglieri delcentrosinistra che hanno pro-mosso la campagna a difesadell’acqua pubblica molisa-na, così come sta succeden-do in tutta Italia.

Oltre 5mila le firme rac-colte nei 4 mesi di mobilita-zione (da aprile a luglio2010) in Molise, 1 milione e400mila in Italia. I tre arti-coli della proposta di leggeribadiscono il valore dell’ac-qua quale bene naturale chedeve rimanere fuori dallelogiche di mercato e l’affi-damento della gestione delservizio idrico a enti di di-ritto pubblico.

A fare il punto della situa-

CAMPOBASSO. “Entro il 28 febbraio completeremo laverifica di spesa dei fondi Fas 2000-2006”. Lo ha annun-ciato il ministro per i Rapporti con le Regioni, RaffaeleFitto. Il Governo centrale, nello scorso Consiglio dei Mini-stri, ha fissato un cronoprogramma. Entro marzo, poi, comeha annunciato ancora il ministro, sarà completata la verifi-ca di spesa per i fondi 2007 – 2013 (sia Por che Fas) “inmodo da essere operativi con il Piano Sud entro aprile”.

Il tutto “avverrà in tempi stretti”, ha assicurato Fitto. Unanotizia importante anche per il Molise che potrà usufruiredi finanziamenti importanti per mettere a punto interventidi sviluppo. Per questo, il ministro incontrerà nei prossimigiorni i governatori delle regioni del Sud. Dopo il presi-dente della Regione Campania, Stefano Caldoro, sarà lavoltà del governatore pugliese Nichi Vendola e, infine,martedì l’esponente del Governo sarà in Molise per incon-trare il governatore Michele Iorio.

Privatizzazione dell’acqua, pressingdei consiglieri regionali del Pd

“La proposta di legge 205 va subito calendarizzata a Palazzo Moffa”zione è stato ieri in Molise ilvice presidente della Com-missione Ambiente dellaCamera dei Deputati, Salva-tore Margiotta, intervenendoin conferenza stampa nellasede del Consiglio regiona-le e all’assemblea pubblicatenutasi a Gambatesa.

“Mi congratulo con i con-siglieri e i giovani che han-no sposato questa iniziativa– ha detto. – Il 2011 è l’annoin cui scatta l’entrata dei pri-vati nella gestione sel servi-zio idrico integrato (almeno

L’annuncio del ministro FittoFondi Fas, entro la fine

di febbraio sarà completatala verifica di spesa

Sei milioni di europer la Sanità molisanaDopo l’intesa sancita dalla Conferenza permanente

Da sinistra il vice presidente Commissione Ambientealla Camera Margiotta e i consiglieri D’Alete e Petraroia

CAMPOBASSO. Sulversante dell’eolico selvag-gio il comitato nato a dife-sa del territorio deve rim-boccarsi le maniche e rico-minciare a presidiare i luo-ghi che maggiormente ri-schiano di perdere tutto ilpatrimonio di identità sto-rica, ambientale e paesag-gistica che esprimono e di-ventare luoghi di conquistadei signori del vento; giac-chè le promesse ottenutedagli ‘illustri’ sostenitori dell’iniziativa,sono state del tutto disattese.

Il consigliere regionale del Pd Michele Pe-traroia punta il dito direttamente contro ilministro ai Beni Culturali Sandro Bondi, nesottolinea l’inadempienza rispetto agli im-pegni assunti con l’on Sgarbi e con il vicepresidente della Commissione Cultura delSenato Vincenzo Vita. Bondi ha invece hainvece inviato alla Direzione Regionale dei

il 40%, ndr). Sembra chesarà fissata per il 12 giugnola data dei referendum e laconsultazione elettorale.Non sono molto ottimista,perché sarà necessario rag-giungere il quorum, per que-sto provvedimenti locali ealtre iniziative pubbliche sa-ranno determinanti”.

I consiglieri D’Alete e Pe-traroia spingono perciò laRegione a prendere posizio-ne e affermano di voler chie-dere la procedura d’urgenzaaffinchè la proposta 205 pas-

Beni Culturali del Mo-lise - retta dal dottorGino Famiglietti - orga-ni ispettivi. Si insinuache è in atto un’azionepunitiva proprio controil funzionario dei BeniCulturali. Petraroiachiede al ministro Bon-di di indagare: “perchéun proprio dirigente na-zionale non ha trasmes-so la costituzione in giu-dizio predisposta dalla

Direzione dei Beni Culturali presso il Con-siglio di Stato, a tutela della chiesa di San-ta Maria della Strada,”. Chiede inoltre alministro del Beni Culturali di difendere lalegge regionale n. 23 del 2010 presso ilConsiglio dei Ministri e respingere confermezza la richiesta dell’AssociazioneImprese Eoliche che chiede al Governo diimpugnare la normativa regionale innanzila Corte Costituzionale.

Gli ispettori del ministro Bondi indagano Famiglietti

Eolico selvaggioPromesse disattese

si all’esame del Consiglio re-gionale. AB

CAMPOBASSO. Sei mi-lioni in arrivo per la sanitàmolisana. E’ stata accoltacosì dal governatore Miche-le Iorio, nonché commissa-rio alla Sanità, l’intesa san-cita dalla Conferenza perma-nente per i rapporti tra Sta-to, Regioni e Province auto-nome. L’accordo prevedel’assegnazione alle Regionidi risorse ad hoc per realiz-zare gli obiettivi previsti nelPiano sanitario regionale peril 2010.

Un quarto del finanzia-mento sarà destinato allecure primarie, ossia tutto il‘mondo’ dell’assistenza sa-nitaria di base, il primo livel-lo con cui le famiglie e gliindividui entrano in contrat-to con il sistema sanitarionazionale.

La maggior parte delle ri-sorse (75%) sarà destinata,invece, per finanziare altriprogetti. Fra questi, l’assi-stenza ai pazienti affetti damalattie neurologiche e de-generative invalidanti(120mila euro), l’assistenzaai pazienti affetti da demen-za (2 milioni e 200milaeuro). Circa 600mila eurosaranno destinate alle curepalliative e alla terapia deldolore, mentre altri 210milaeuro saranno destinati a in-terventi per le biobanche dimateriale umano (90milaeuro) e per le malattie rare

(120mila euro).Infine, un milione e

400mila euro sarà devolutoper un Piano nazionale diprevenzione.

Luigi Russo

Alle Regioni risorseper assegnare gli obiettividel Piano nazionale 2010

Il governatore Michele Iorio

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3Domenica20 febbraio 2011

È tornato dal congressonazionale di Futuro e Li-bertà nei panni “ufficiali”di coordinatore regionale diFli. Il consigliere QuintinoPallante prende così il ti-mone del nuovo soggettopolitico che si è delineatoanche nel centrodestra mo-lisano. Ma il giovane par-tito sta vivendo “il momen-to più negativo da quandoha mosso i primi passi”(Fini).

Consigliere è vero cheFli ha in mente un patto difine legislatura con la mag-gioranza?

“E’ inesatto. Io parlerei dipriorità da accordare fino afine legislatura in base ai pro-

Milleproroghe nordistaIl riscatto di Pallante

CAMPOBASSO. No alle primarie se mettono a rischiol’unità. Nel ‘calderone’ del centrosinistra non poteva man-care il monito di Giovanni Muccio, che ha rivolto un ap-pello alla coalizione ieri mattina durante una conferenzastampa. “La parola d’ordine – ha dichiarato – deve esseresenso di responsabilità”. In che modo? Per “progettare eattuare uno sviluppo territoriale che possa dare uno scattod’orgoglio a questa terra, nella quale giovani non hannopiù futuro”. E ancora. Senso di responsabilità significa “uni-tà di tutte le forze politiche e i movimenti che hanno a cuo-re le sorti del Molise”. Un messaggio accorato e rivoltosoprattutto ai consiglieri regionali del Pd Michele Petra-roia e ad Antonio Pardo D’Alete: “dobbiamo scegliere secontinuare a protestare anche per i prossimi cinque annioppure se dobbiamo essere protagonisti del nostro popo-lo”. E sulle primarie, il vero scoglio su cui rischia di infran-gersi il centrosinistra, Muccio ha sottolineato: “meglio nonfarle se divide il fronte e se non ci sono regole certe”. Unaposizione per certi versi simile a quella ribadita qualche

giorno fa dall’Italiadei Valori.

Per ricucire glistrappi presto ilguerriero sannita sifarà promotore dialcune iniziative:“inviterò gli stessipartiti e i movimen-ti che si riunironoin questa sede perdirimere controver-sie e uscire uniti epronti per la batta-glia finale”.

S.P.

‘Occorre senso di responsabilità’Muccio: no alle primarie

se mettono a rischio l’unitàdel centrosinistra

Per scoprire i ‘segreti’ dell’industria rilevata dal gruppo FerroDalla Romania a Campobasso

per visitare il pastificio ‘La Molisana’CAMPOBASSO. Visita al

molino Ferro e al pastificio LaMolisana per una numerosadelegazione di docenti e ricer-catori arrivati direttamentedalla Romania e in modo par-ticolare dalla Facoltà di Agra-ria degli atenei di Bucarest eTargovibte. Guidato dal pro-fessor Emanuele Marconi,preside della facoltà di Agra-ria e ordinario di Scienze e tec-nologie alimentari dell’uni-versità degli studi del Molise,il gruppo ha voluto vedere davicino i passaggi salienti del-

l’intera produzione della pa-sta. Una filiera che costituisceil fiore all’occhiello dell’indu-stria molisana. Il ciclo, parti-colarmente articolato, nascecon la raccolta del grano e laproduzione delle migliori se-mole, passa alla seconda fasedi creazione della pasta equindi al suo confezionamen-to.

“Ho visitato più volte sia gliimpianti delle semolerie Fer-ro che il pastificio La Molisa-na – ha detto il professor Mar-coni – portando i miei studen-

ti per realizzare ricerche eprogetti a livello nazionale edinternazionale. Sono moltocontento che le due realtà oggisiano sotto un’unica proprie-tà e questo, sicuramente, ciconsentirà di lavorare in siner-gia. Massima disponibilità,quindi, da parte mia e dell’uni-versità per favorire formazio-ne e ricerca e per far conosce-re il territorio molisano e so-prattutto la filiera cereali-se-mola-pasta”. E ancora: “Lecollaborazioni possono esse-re numerose. Oltre la pasta che

conosciamo e che è d ottimaqualità penso, ad esempio, adun tipo di pasta prodotta conaltri ingredienti non conven-zionali ma pur sempre di ori-gine vegetale come orzo, far-ro o altri cereali. Mi viene an-che in mente la messa a puntodi altri sistemi per migliorarele performance come resa ecome qualità del prodotto –semola: un esempio su tutti ladecorticazione, la pre-macina-zione solo da qualche annoinserita nel diagramma di pro-duzione delle semole”.

CAMPOBASSO. “Considero questo incontro comeun’importante occasione per il centrosinistra da cui riparti-re”. E’ il commento di Francesco Caruso, consigliere diminoranza al Comune di Termoli, dopo l’assemblea pub-blica degli autoconvocati. Per questo, Caruso rivolge unappello al segretario del Pd Danilo Leva, al coordinatoredell’IdV Pierpaolo Nagni, a Roberto Ruta del movimentoAltern@tiva, e agli altri segretari dei partiti di centrosini-stra “affinché a partire da questa assemblea si possa final-mente trovare un percorso comune e di dialogo tra le parti,che unisca insieme tutti gli esponenti del centrosinistra”.

‘Troviamo un percorso comune’Autoconvocati, l’appello

di Caruso ai segretari

GiovanniMuccio

Angelo Di Toro (Sinistra, ecologia e libertà) bacchetta l’ex pm: “L’Idv non conosce i metodi democratici”

Elezioni, Di Pietro affossa le primarieL’onorevole impone il diktat alla coalizione: “E’ solo un escamotage da parte dei soliti perdenti”

Antonio Di Pietro

Angelo Di Toro

Il coordinatore regionale di Futuro e Libertà: “Sono mesi che denunciamo le iniquità del Governo”

grammi comuni per cui siamostati eletti e a quelli che inten-diamo portare avanti, su istru-zione, sanità, trasporti, ma an-che politiche per i giovani”.

La situazione nazionale

come può incidere inMolise?

“Come partito uscia-mo più rinvigoriti diprima e io sono ancorapiù convinto di esserci.

Da noi vanno via persone chenon hanno alcun peso politi-co ma che per ora purtroppofanno numero. E’ necessarioun cambiamento in Italia vi-sta la paralisi di governo e le

vicende che coinvolgono ilpremier. Qui in Molise c’è tut-ta la nostra disponibilità a col-laborare”.

Ha visto i malumori suldecreto Milleproroghe?

“Ovvio. Siamo contentisentire il presidente Iorio el’onorevole De Camillis attac-care il Governo centrale, anziloro hanno gli strumenti isti-tuzionali per contrastare una

politica dannosa per i molisa-ni. Sono mesi che noi denun-ciamo questa iniquità di tra-sferimenti pubblici e questapolitica centrale che avvantag-gia le aree del Nord. Ci siamoassunti le nostre responsabili-tà, ma siamo stati più volteattaccati. I cittadini del Sudhanno gli stessi diritti di quel-li che vivono in aree maggior-mente sviluppate dal punto di

vista economico e industriale.Anche su questo dobbiamocostruire programmi e allean-ze”.

Incontrerà Fini la prossi-ma settimana?

“Si sarò alla direzione na-zionale del partito martedì alle9,30.

Sarà importante per me con-frontarmi e apprendere tutte lelinee guida” AB

QuintinoPallante

CAMPOBASSO. Sta diven-tando sempre più profonda lafrattura all’interno del centro-sinistra tra i sostenitori e glioppositori alle primarie. Daquesto punto di vista, la posi-zione dell’Italia dei Valori stadiventando sempre più chiarae netta. Lo hanno detto in set-timana i vertici regionali (Na-gni e Di Pietro junior in pri-

mis) e lo ha ribadito il leaderAntonio Di Pietro. “Sarebbe-ro solo un escamotage da par-te dei soliti perdenti che, perun po’ di notorietà, voglionorimettersi in gioco”, ha affer-mato il Tonino nazionale. “ANapoli - ha aggiunto - sonostati più i cinesi che gli italia-ni ad andare a votare alle pri-marie che poi sono state an-nullate. In Molise, invece, cheè più piccolo di Sesto San Gio-vanni, è forse il caso che chiha la responsabilità politica sisieda attorno ad un tavolo”.

L’ex pm così ha posto unmuro invalicabile e che ora ri-schia di mandare in frantumil’unità del centrosinistra. Chiha orecchie per intenda, in-somma.

Alle dichiarazioni dell’expm ha risposto con una letteraaperta Angelo Di Toro, com-

ponente dell’assembleanazionale di Sinistra, eco-logia e libertà, uno degli‘autovocati’ del centrosi-nistra. “Che lei ripetessegli argomenti già trattati dasuo figlio e dal coordina-tore regionale Nagni, sen-za aggiungere nulla chepotesse arricchire la pro-blematica o che presentas-se elementi di novità, èsintomo di una carenza diordine teorico sulle meto-dologie democratiche e parte-cipative, tipica del suo parti-to”. Secondo l’esponente diSel, “sostenere che il numeroesiguo di abitanti in Moliseinibirebbe l’organizzazionedelle primarie è un argomen-to debolissimo”. Inoltre, purriconoscendo i ‘brogli’ di Na-poli, ci sono stati però i casipositivi delle vittorie di Ven-

dola in Puglia, dell’afferma-zione di Pisapia a Milano edella bella performance delcandidato Pd a Bologna.

Da qualsiasi angolatura la siguardi quelle delle primarie(prima ancora delle candida-ture) si è trasformato in unnodo difficile da sciogliere.Non senza traumi.

red.pol.

La spiegazione dei passaggi salienti della produzioneda parte del responsabile, il dottor Flavio Ferro

La delegazione in visitaal pastificio La Molisana

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DOMENICA 20 FEBBRAIO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 50

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Un vero e proprio appellodettato dalla disperazionequello lanciato da un citta-dino residente in via Roma-gna a Campobasso.

La spinta a far conoscereciò che accade nella zonanella quale abita è stata datadalle ultime piogge di que-sti giorni. Si potrebbe direche in sé per sé l’acqua checade dal cielo non provocagrandi disagi, ma se lo siprova a dire ai residenti del-la zona non sareb-bero tanto d’accor-do.

Il problema nascea causa dei garageche hanno costrui-to in seguito ai con-tratti di quartiere.L’acqua è il loropunto debole. Leabbondanti pioggedi questi giornihanno riproposto lostesso problema disempre che i citta-

Detenuti che chiedono diessere ascoltati, ma soprat-tutto uomini con tanta vogliadi fare. Dalla casa circonda-riale di Campobasso arrivaun fax firmato da due di loroe indirizzato all’assessoreregionale alle Politiche So-ciali Angiolina Fusco Perrel-la.

Hanno in cantiere numero-si progetti, originali e perniente dispendiosi, ma nes-suno di loro è andato in por-to. Nessuno ha risposto o hadato un parere sui loro pro-grammi ambiziosi e non. Eora chiedono all’esponentedi Palazzo Moffa di esaudi-re le loro richieste. Hanno inprogramma qualcosa di più

Vogliono seguire un corso di formazione per la raccolta di rifiuti elettronici. Manca solo l’ok

“Tanti progetti, ma nessuno ci ascolta”I detenuti scrivono all’assessore Fusco Perrella per dare una spinta alle loro iniziative

ambizioso con una doppiavalenza: sociale ed ambien-tale oltre che formativa. Re-cuperare rifiuti di tipo elet-trico ed elettronico coinvol-gendo anche le persone, nonsolo detenuti, che voglionopartecipare a progetti di re-cupero. Dietro questa inizia-tiva anche la formazione.

Chi vorrà prendere parte aquesto progetto (detenuti edex) avrà l’obbligo di seguireun corso di formazione chepermetterà loro di acquisirele conoscenze necessarie,nonché utili, per svolgere nelmigliore dei modi questo la-voro. Conoscenze, che unavolta apprese, potranno an-

che risultare fondamentaliper una futura esperienza la-vorativa. Ma questo è solol’ultimo di tanti progetti chehanno dovuto accantonareperché ignorati. Aveva-no, dapprima, cercatodi mettere su una squa-dra ben assemblata perredigere un giornalinodal carcere a costo pra-ticamente nullo, se nonquello necessario perl’acquisto della carta.Andato in fumo questoprogetto hanno cercatodi allestire uno spetta-colo teatrale scritto in-teramente da loro, dal-la loro inventiva, dallaloro voglia di mettere in

scena i loro pensieri, la lorofantasia. Spettacolo che, an-che in questo caso non ave-va un grande dispendio dirisorse economiche. Sareb-

be stato costituito solo dadue chitarre per di più presein prestito. Anche in questocaso il nulla è ciò che hannoricevuto come risposta. Manon si sono lasciati demora-lizzare, hanno continuato amacinare progetti, fino aquest’ultimo della raccoltadei rifiuti elettronici. Leidee, la voglia e la buonavolontà di fare non manca dicerto.

L’unica cosa che manca èqualcuno che permetta lorodi esprimere la loro creati-vità. Per questo si sono rivol-ti all’assessore Fusco Perrel-la, certi che non ignorerà laloro richiesta di interventosociale.

L’assessoreFusco

Perrella

Il carcere di via Cavour

Garage allagatiCittadini esasperati

In via Romagna i sotterranei sembrano una paluded i n isono co-stretti afronteg-giare co-s t a n t e -m e n t e .Allaga-m e n t icontinuicon l’ac-qua chea r r i v a

anche a più di un metro.Esasperati lanciano un ap-pello. Vogliono essere ascol-tati e vogliono che qualcu-no risponda alla loro prote-sta pacifica e senza nessunsecondo fine, solo quello dinon preoccuparsi ogni vol-ta che il tempo decida di farpiovere.

Il sistema di drenaggionon sembra essere adegua-to e questo comporta che sicrei una vera e propria pa-

lude a due passi dalle loroabitazioni che porta con seinnumerevoli disagi. Il pe-riodo estivo, poi, è quelloche soffrono maggiormente.I garage diventano metapreferita per le vacanzed’agosto di topi e zanzare acui si aggiungono anchemolti rifiuti lasciati lì dal-l’inciviltà di molti: l’igienenon regna certo sovrana conquesti due animali. Ma tut-to questo potrebbe anchecomportare un rischio per lasicurezza di questi cittadini.

Le continue infiltrazionid’acqua potrebbero a lungoandare deteriorare le murae le colonne di questi gara-ge compromettendone lastessa stabilità.

Chiedono solo che qualcu-no ascolti i loro reclami eche si risponda ad una sem-plicissima domanda: Quan-do finirà questa situazione?

Il parcheggio completamente allagato

La zona interessata dal degrado

Nottata movimen-tata per un giovanedell’hinterland cam-pobassano, ‘costret-to’ a fare l’alba in ca-serma. Con lui, invia Mazzini, i cara-binieri del Nucleooperativo e radiomo-bile, intervenutiqualche ora prima –proprio a causa delragazzo – in un loca-le notturno del capo-luogo. A chiamare i militariil servizio di sicurezza, alleprese con l’esuberanza delgiovane, piuttosto testardo.Sembra, infatti, che i butta-fuori avessero ritenuto op-portuno tenere alla larga dellocale il ragazzo che, imper-territo, le ha tentate tutte peraverla vinta. Atteggiamen-to che ha portato la sicurez-za a chiedere l’interventodel 112, subito sul posto.Come da prassi i militarihanno chiesto le generalità,procedimento di routine,ma non si sa per qualchemotivo per nulla digeritodal ragazzo. Che non ne havoluto sapere, negando aicarabinieri nome e cogno-me. Inevitabile, dopo unlungo tira e molla, il trasfe-rimento in caserma doveagli uomini dell’Arma – persapere come si chiamasse –non rimaneva altro cheprendere le impronte digi-

tali. Ad ogni modo, allafine, le sue generalità sonovenute a galla, così comeuna bella denuncia a piedelibero. Provvedimento che,con un minimo di coscien-za da parte del ragazzo, po-teva essere evitato.

L’unica soluzione: prendere le impronte digitaliNega per ore il suo nomeai carabinieri, tira e molla

fino alla denuncia

Il giovaneè rimasto

in Casermafino alle 8

Una gazzella dei carabinieridel Nucleo Operativo

e Radiomobile

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5Domenica20 febbraio 2011

Giallo...

Archivio

Il giallo, colore allegro, sereno, leggero è particolarmen-te apprezzato dai più vivaci e gioiosi che non rinuncianoassolutamente a mettere, nella loro vita, un pizzico di brio.Il colore dei girasoli viene spesso associato al momento incui ognuno di noi ha bisogno di un break, di un distacco, difuggire dalla grigia quotidianità. È un momento di ribellio-ne, che porta al distacco più completo dalla realtà, quandole proprie energie fisiche sono disperse in ogni dove e ven-gono sprecate fino ad essere completa-mente esaurite. Non è ancora chiaro,però, il perché della scelta, da parte deiGreci, di far vestire di giallo i presuntipazzi e folli delle città. Il giallo è, delresto, un colore associabile alla luce,che ha il potere di illuminare, di rischia-rare le coscienze. Che Nietzsche aves-se ragione a considerare folle il verogenio? Il giallo è il colore più amatodalle personalità prorompenti che conil loro buonumore riescono a far ri-splendere anche le giornate più cupe, è

il colore dell’allegria, gettonato per la produzione di evi-denziatori perché capace di mettere in risalto ciò che vi èdi maggiormente importante. Amato in particolar mododagli Impressionisti, consapevoli del potere che la luce ècapace di sprigionare sugli oggetti che colpisce, assumeun ruolo nodale anche nella Pop Art in cui, accompagnatodal rosso e dal blu (i tre colori complementari), diventauno strumento di cattura dell’osservatore. È un colore in

grado di attirare su di sé l’atten-zione, raccogliendo tutte le ener-gie dell’osservatore e facendo sìche questo riesca a focalizzarsisolo su di esso. È il colore sceltoda chi non ama passare inosser-vato, da chi non teme di attiraresu di sé l’attenzione degli altri.È il colore delle stelle più splen-denti, capace di delineare netta-mente i contorni e di far risaltarel’indossatore. È il colore di chisa essere davvero protagonista.

Tanti auguri ad AngeloLombardi che oggi compieventuno anni. Augurissimidalla famiglia, Enzo, Iolan-da, Desdemona, Michele,Ilaria e da tutta la redazionede ‘Il Quotidiano del Moli-se’.

Auguriad AngeloLombardi!

Dopo la consegna dellechiavi del paese in direttasu Rai Uno, il video-mes-saggio consegnato dallaIena Rosario Rosanova, lestrade di Robert De Niro(Di Niro quando era 100%italian) e la comunità diFerrazzano si incrocianoper l’ennesima volta.

Difficile, se non impossi-bile, dimenticare le origini:il suo bel Molise, il piccolopaese arroccato su una pic-cola altura a due passi daCampobasso torna sullascena.

Venerdì sera, durante ilclou del penultimo appun-tamento del Festival (o Fe-stivàl come direbbe un veroitalo-americano) di Sanre-mo, Robert De Niro ha por-tato in auge ancora una vol-ta il paese che ha dato i na-tali ai suoi antenati, salpati

Il Robert mondiale parla delle sue origini molisane nel clou della penultima serata di Sanremo

Ferrazzano su Rai 1, ci pensa De NiroLa star hollywoodiana: potrei tornare in Italia (only the summer). E anche votare

alla volta dello Stato diNew York nel lontano1890. Ma, nel piccolo pae-se, che non perde mai oc-casione di ricordarlo so-prattutto grazie all’avvoca-to Maria Assunta Baranel-lo – fondatrice della ker-messe “C’era una volta in...Ferrazzano” – sono più chemai vive le tracce della ‘di-nastia’ De Niro che, con ilsuo esponente più famoso,ha portato in giro per ilmondo il nome del comu-ne. A Sanremo la star hol-lywodiana non ha esclusola possibilità un giorno –

s p e r i a m onon moltolontano – ditornare inMolise, ma‘only in thes u m m e r ’ .Solo in esta-te. Ma c’è dipiù: dal 2006il Robert di‘Quei braviragazzi’ (percitare solo unsuo pezzo danovanta) è cittadino italia-no. Quindi può votare nelBel Paese, a Ferrazzano

precisamente, ipotesi cheDe Niro non ha assoluta-mente scartato. Di certo sa-

rebbe un evento epocale,che entrerebbe nella storiadel piccolo centro. Parlan-

do di lui e, tenendo a men-te la recente iniziativa del-la Regione Marche di affi-dare il suo spot promozio-nale a un Dustin Hoffmanversione leopardiana, na-sce spontanea una doman-da: non sarebbe una cattivaidea ‘pregare’ l’attore italo-americano nelle cui venescorre ‘sangue tricolore’ ecoinvolgerlo in una regi-strazione in cui viene pub-blicizzato il Molise. Lui lofarebbe (?) per uno slanciodi patriottismo mentre l’in-tera regione potrebbe solovantarsene. Apu

Robert De Niro con la Canalis e Morandidurante la diretta di Sanremo

Visita istituzionale del pre-fetto di Campobasso, Stefa-no Trotta, al Comune di Ri-palimosani. Ad accoglierloc’erano il sindaco Paolo Pet-ti, l’amministrazione e tutto

il Consi-glio co-m u n a l e .Dopo leufficialità,Trotta havoluto co-

noscere caratteristiche e pro-blemi del territorio ripese e havisitato il magnifico, ma pro-blematico centro storico.“L’attenzione rivolta dal pre-fetto al nostro borgo antico –

afferma il sindaco Petti – midà lo spunto per fornire mol-ti chiarimenti sulla gestionedi un’area alla quale tutti noi,dal primo all’ultimo cittadi-no, teniamo immensamente.Vorremmo che il borgo anti-co di Ripa si trasformasse inun fiabesco presepe vivente eperpetuo, ma dobbiamo farei conti con limiti che dipen-dono, oltre che da un graveproblema geologico, da fat-

tori spesso ignorati. Innanzi-tutto stiamo parlando di edi-lizia privata abbandonata,non di patrimonio pubblico.I proprietari sono spesso sco-nosciuti o introvabili, conconseguenze per l’intera col-lettività: il Comune di Ripa-limosani, ad esempio, pagaancora oggi un mutuo per ilavori di messa in sicurezzadel depuratore del centro sto-rico che il crollo di una casa,

oltre dieci anni fa, mise a ri-schio. Quasi impossibile larivalsa sui responsabili; co-sto dell’operazione: 150 mi-lioni di vecchie lire. Detto ciòsono diverse le azioni avvia-te dall’amministrazione perrecuperare il possibile e va-lorizzare il borgo antico Moltigli sforzi in atto, molti ne fa-remo ancora – conclude Pet-ti - sognare è facile, ma la re-altà è ben altro”.

La visita di Trotta dà spunto a riflessioni sul centro storicoIl prefetto in missione a Ripalimosani

‘Fari puntati’ sul borgo vecchio

Il prefetto di Campobasso Stefano Trottae il sindaco di Ripalimosani Paolo Petti

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Ripartiranno domattina i la-vori della costruenda ScuolaMedia Pallotta secondo quan-to comunicato dall’ente comu-nale che ha confermato l’ ar-rivo dei fondi necessari alcompletamento dei lavori. Leoperazioni potranno prosegui-re e sarà possibile, presumibil-mente già nel giro di pochi

mesi, giungere al completa-mento dell’edificio e passareall’apertura di questa struttu-ra che riveste una grande im-portanza per il particolare sta-to d’emergenza e per i tantidisagi che alunni, docenti epersonale scolastico devonoaffrontare quotidianamentenel centro matesino. C’è stato

uno stop dei lavori qualchemese fa dovuto ad una inizia-tiva da parte della impresa co-struttrice , per motivi di ritar-dato pagamento da parte del-la Regione che è l’ente che fi-nanzia l’opera;il comune fasolo da tramite tra la ditta e laRegione che ha avuto un ral-lentamento per la consegna diquesti fondi, per cui la ditta hadeciso di stoppare i lavori; daciò è scaturito inevitabilmen-te anche un rallentamento neilavori che dovevano essereconsegnati entro gennaio. Fi-nalmente i fondi sono stati in-dirizzati nel giusto verso percui da domani si riparte. Par-ticolarmente soddisfatto l’as-sessore ai Lavori Pubblici Ga-etano Policella che auspica laconclusione dei lavori per Pa-squa. “Quanto prima- ha spie-

gato Policella -l’amministra-zione si riunirà anche con gliaddetti ai lavori per ridisegna-re l’assetto del crono program-ma dei lavori in modo da taleda accelerare i tempi, laddo-

Nei giorni scorsi è stata re-gistrata al Protocollo del Co-mune, al n. 2528, una nota afirma del Soprintendente peri Beni Architettonici e Pae-saggistici del Molise, in ri-scontro alle controdeduzionichieste al Comune lo scorso20 Dicembre per quanto ri-guarda la questione Sagrato,sulla quale sono sorte nonpoche perplessità nel centromatesino.

Sulla questione ritorna sta-volta l’opposizione bojanesedi Insieme per Bojano che conuna nota alla stampa sottoli-nea quanto emerso dalla co-municazione del Soprinten-dente recante all’oggetto:“Bojano (CB) – Lavori di si-stemazione della Piazza anti-stante l’antica Cattedrale SanBartolomeo Apostolo – Ap-plicazione sanzioni ripristina-torie e penali ai sensi degliartt. 167 e 181 del D. Lgs. n.42/2004”.

“Detta nota- spiegano dalgruppo consiliare- è stata in-viata alla Direzione Regiona-le per Beni Culturali e Paesag-gistici del Molise, alla Regio-ne Molise – Direzione Gene-rale IV – e alla Procura dellaRepubblica.In essa è scritto:che nell’autorizzazione regio-nale era riportata chiaramen-te l’indicazione che venisse-ro utilizzate lastre di pietralocale di adeguato spessore eciò esclude chiaramente la

SAN POLOMATESE. Unascuola dove imparare a suo-nare la zampogna e la ciara-mella sarà a breve istituita gra-zie alla cooperazione dell’as-sociazione culturale “Zampo-gnari del Matese” con l’entecomune. Il corso sarà tenutodal maestro Piero Ricci e sisvolgerà proprio a San Polo.Un ‘iniziativa davvero sentitain paese visto che la zampo-gna è uno degli strumenti cheattrae maggiormente gli ap-passionati di musica popolaree che da sempre fa parte dellatradizione locale, anzi è tra isimboli che meglio la rappre-senta, nonchè prodotto di uncaratteristico e ricercato arti-gianato che sta svanendo. Lazampogna nasconde inconfu-tabili significati antropologi-ci, come simbolo di vita dellecomunità contadino-pastorali;è uno strumento musicale che,per molti versi può definirsifavoloso, la cui sacralità è do-vuta al suo legame con la reli-gione cristiana, poiché si vuo-le che la zampogna sia statasuonata dai pastori accorsi allagrotta di Betlemme. Qualcheparola va spesa anche per Pie-ro Ricci, che guiderà il corsovisto che sta portando la tra-dizione della zampogna mo-lisana in giro per il mondo connon pochi riconoscimenti:Ricci è noto nel campo musi-cale anche per aver inventatoquella che chiama la zampo-

ve possibile, per il rush fina-le. L’amministrazione ringra-zia ad ogni modo la Giunta re-gionale per l’impegno profu-so, in un momento così diffi-cile, affinchè al più presto an-

L’opera realizzata non è in linea con la progettazioneSagrato, il soprintendente

per i Beni architettonici e paesaggisticisottolinea sanzioni ripristinatorie e penali

possibilità di utilizzare unmateriale, come quello utiliz-zato, di provenienza del tuttodiversa; la nota sottolinea an-che il fatto che la RegioneMolise specifica, al puntosuccessivo, che venga rispet-tata la prescrizione relativaalla scelta di un materiale, perle fasce di scansione, piùomogeneo per colorazionecon quello contenuto nei ri-quadri, il che sostanzialmen-te sottolinea che l’utilizzo del-la pietra lavica è da escluder-si, ed ancora la sottolineaturadelle inequivocabili prescri-zioni regionali che sono sta-te ulteriormente specificate daquesta Soprintendenza con lanota del 9 Marzo 2010, nellaquale si ritiene la pietra loca-le il materiale più idoneo perla realizzazione dell’interven-to, portando ad esempio la pa-vimentazione del vicino Cor-so Umberto I”.

I consiglieri di Insieme perBojano evidenziano altri puntidella nota quali: “gli stessi

elaborati di progetto prevedo-no la pietra bianca per la pa-vimentazione” ed il rammari-co da parte del Soprintenden-te di“ non poter riscontraremotivi oggettivi tali da rende-re possibile la richiesta di unriesame come richiesto”.

Ed ecco le osservazioni delgruppo che sottolinea il riget-to totale, quindi, delle argo-mentazioni addotte dall’Am-ministrazione comunale cheaveva chiesto, vedendosi ri-spedita al mittente a richiesta,di individuare di concerto unasoluzione dell’intera questio-ne, tenuto conto della più evi-dente buona fede degli orga-ni procedenti ed al fine di con-sentire l’instaurazione di unleale e proficuo confronto alriguardo.

In allegato alla nota anchegli articoli citati dal Soprin-tendente che parlano appun-to di sanzioni ripristinatorie epenali, che potrebbero essereapplicate a danno dell’entecomunale bojanese.

gna europea, in grado di ac-cordarsi con la maggior partedegli strumenti dell’area me-diterranea. A metà tra una 25e una 26, perfettamente accor-data in sol, monta ance di pla-stica che il maestro Ricci sicostruisce personalmente econ le quali esegue un reper-torio di grande suggestioneche, rivisitando la tradizione,arriva fino al jazz.

Molto entusiasta di quest’iniziativa la cittadinanzasanpolese che giustamentevede quest’iniziativa comeuna duplice opportunità per ilpaese: conservare le tradizio-ni e creare nuove condizionidi sviluppo e notorietà attra-verso le tradizioni stesse.

Del resto a San Polo esistegià un gruppo di zampognariche sta dando lustro alla tra-

dizione locale, tra questi mu-sici spesso abbiamo ritrovatoanche il primo cittadino Spi-na.

Tutti coloro che sono inte-ressati a parteciparvi, potran-no far pervenire la propriaadesione tramite modello car-taceo predisposto, reperibilesul sito web www. zampogna-ridelmatese. it o presso la sedecomunale, entro il 10 marzo.

Per ulteriori informazioni sipuò contattare Angelo Petta alnumero 340/3318129, o ilFranco Sacco al numero 328/0698992 o rivolersi al comu-ne di San Polo dalle 0 alle13.00 dal lunedì al sabato alnumero 0874/775135.

Le modalità di partecipazio-ne verranno stabilite nel det-tagli in relazione al numerodella persone che aderiranno.

Sono aperte le iscrizioni ai corsi. Piero Ricci insegnaA scuola di zampognae ciaramella a San Polo

Domattina la ditta riaprirà il cantiere che è rimasto chiuso per qualche mese. La Regione ha stanziato i fondi

Istituto Pallotta, ripartono i lavoriL’amministrazione auspica la presentazione della struttura ai cittadini per Pasqua

che gli studenti di Bojano, ab-biano una scuola nuova, bellae sicura, nonché degna delleaspettative di tutti noi”. At-tualmente i lavori sono a buonpunto, su un piano mancanoil pavimento e la chiusuraesterna , l’impiantistica è qua-si tutta pronta,restano poi leultime piccolezze ed i collau-di. L’edificio in questione ri-sponde a precisi criteri archi-tettonico – ambientali, comeprevisto in progettazione e vo-luto dall’amministrazione co-munale, ed è caratterizzatodall’utilizzo delle più moder-ne tecnologie antisismiche,dai dissuasori al sistema di pa-lificazione, che renderanno laScuola Media Pallotta un po-sto sicurissimo per tutta la po-polazione scolastica locale.

DaDo

La Cattedraledi Bojano

Archivio

La scuola mediaPallotta

Gaetano Policella

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Gambatesa. Immediato l’intervento del 115 che ha scongiurato il peggio

Canna fumaria e tettoin fiamme, tanta paura

Jelsi. La Regione Molise ha erogato 50mila euroSicurezza stradale, presto

interventi davanti alle scuole

SANT’ELIA A PIANISI

Tutti felici per l’arrivodi Valentina Forrester

Allarme e paura questa mattina in contrada San Barbatoper l’ incendio divampato dalla canna fumaria dell’abitazio-ne della signora Testa Maria. Le cause dell’incendio sonomolto probabilmente da ricondurre ad un cattivo funziona-mento della canna fumaria stessa, magari non perfettamentepulita o ostruita all’interno. A scongiurare il pericolo di serie gravi danni alla casa e alle persone l’intervento immediatodei Vigili del Fuoco che, allertati da una vicina di casa, sonoarrivati verso le 11 sul posto, impedendo il propagarsi dellefiamme su tutto il tetto, realizzato con travi in legno e coppi.

Al via necessari interventiper garantire una maggioresicurezza stradale.

Grazie ad un finanziamen-to della Regione Molise di•.50.000,00 il comune di Jel-si ha potuto far predisporreun progetto che mirasse amigliorare le condizioni di si-curezza della viabilità inter-na comunale.

L’amministrazione comu-nale ha constatato la presen-za di rilevanti criticità neltransito con veicoli e pedo-nale soprattutto in alcuni pun-ti frequentati in modo parti-

colare da bambini. Il riferi-mento è ovviamente allescuole elementari e medie,

ove la presenza del vicino in-crocio tra la strada comunaleper Riccia, via Maiorano e via

gen. D’Amico aumenta ilgrado di rischio, che si è in-teso contenere innanzituttocon l’inserimento di una ro-tatoria.

In tale ottica sono stati pre-visti interventi per migliora-re i presidi di sicurezza an-che sui percorsi di avvicina-mento dei bambini a scuola,con la predisposizione di unparapetto in via San Biase edel completamento di un trat-to di marciapiede in via gen.D’Amico.

Altro aspetto affrontato èquello della velocità del tran-

sito veicolare sulla rete via-ria interna. Per limitarlo sonostati predisposti attraversa-menti pedonali rialzati su viagen. D’Amico, via San Bia-se, via Costarella e via IVNovembre.

Apposita segnaletica oriz-zontale e verticale sarà pre-disposta sia pergli attraversa-menti pedonali che per la ro-tatoria. La gara di affidamen-to dei lavori è stata già esple-

tata e la settimana prossimala ditta vincitrice sottoscrive-rà il contratto di affidamentodei lavori a cui seguirà concelerità il loro inizio. Soddi-sfazione è stata espressa dalsindaco Mario Ferocino cheha voluto ringraziare la Re-gione Molise e soprattuttol’assessore alle infrastruttureVelardi per aver accolto leistanze rappresentate dal pri-mo cittadino.

Il team degli operatori, partita dalla sede di Campobasso ecoordinata dal caposquadra Pontelandolfo, grazie alla con-solidata esperienza e professionalità, è riuscita a fermare lefiamme, impedendo l’estendersi del fuoco oltre limitando idanni ai quattro metri quadrati circostanti la canna fumaria.

E’ successo ieri mattinain contrada San Barbato

Ora sono in due ad allietare l’atmosfera in casa Tartaglia:Valentina, arrivata solo da un mese, e Mariangela (che dopoaver accudito la piccola si diletta con la nutella), ormai pa-droncina di casa. Alla mamma e al noto papà l’augurio divivere sempre in serenità.

Arriva un ulteriore com-mento sull’assemblea del cen-trosinistra, definita degli “au-toconvocati” e svoltasi ieri daparte dell’ex capogruppo delComune di Riccia MicheleBarrea, quale appartenenteallo schierameno. SecondoBarrea l’inconsistenza dellaclasse dirigente, autoprocla-matasi tale e responsabile diuna sequela di insuccessi, fi-nirà per consegnare anche laprovincia di Campobasso alcentrodestra. Il tema dell’as-semblea era la rivendicazionedelle primarie quale strumen-to democratico attraverso ilquale coinvolgere l’interoelettorato di centrosinistra nel-la individuazione del candida-to presidente della provinciadi Campobasso. Rivendica-zione giustissima se la partitavenisse giocata senza cartetruccate. “Il centrosinistra sipresenterà inevitabilmente di-viso alle elezioni con la pos-sibilità concreta di avere tre li-ste oppure, nella ormai remo-ta ipotesi di una candidatura

unitaria, di perdere gran partedei voti del proprio potenzia-le elettorato. L’IDV ha dichia-rato la sua ferma contrarietàalle primarie, per presunti ac-cordi precedentemente sotto-scritti, rivendicando il candi-dato presidente. Se così nonsarà correrà da sola. Se si con-segnasse la provincia di Cam-pobasso al centrodestra e si ri-confermasse Iorio alla regio-ne la quasi esclusiva respon-sabilità di queste eventualitàricadrebbe sul partito di DiPietro. Nel 2009 le elezionieuropee videro, nel Molise, unsostanziale pareggio tra cen-trodestra e centrosinistra conl’IDV a farla da padrona. Nel-la stessa tornata elettorale, ilrisultato delle amministrative,ribaltò la situazione con unavittoria schiacciante del cen-trodestra. L’IDV, inspiegabil-mente, non è riuscita a capi-talizzare quel voto di opinio-ne e quella incondizionataapertura di credito per un esi-to scontato alle elezioni pro-vinciali e, soprattutto, a quel-

le regionali. La componentedel PD che non si riconosce inquesto accordo, insieme ad al-cuni big, in realtà small, dellapolitica nostrana, dopo avervanamente girovagato per isantuari della politica regiona-le e nazionale, compreso quel-lo di Di Pietro, hanno decisodi giocarsi la carta delle pri-marie “truccate” per candida-re la “Circe” molisana prontaad inquinare i pozzi già sec-chi del centrosinistra. Comesia nata questa candidatura,con quali appoggi e con qualiinteressi e finalità lo si scopri-rà con il passare del tempo.Certo è che questo ha confer-mato l’assemblea degli “auto-referenziali”. Interventi oppor-tunamente programmati, clacnumerose e pronte a far salirel’applausometro al momentogiusto, demagogia e chiac-chiere senza costrutto a volon-tà. Da questa assemblea èemerso, chiaramente, che leprimarie “avvelenate” avreb-bero già un vincitore, la “Cir-ce”, ed un perdente designato,

D’Ascanio”. Barrea chiedequali i requisiti declamati neldocumento degli “autorefe-renziali”, letto ed approvatodall’assemblea. “Vale a dire,sostanzialmente, non averemai avuto a che fare con ilcentrodestra. Scusate: ma la“Circe” non lavora da annifianco a fianco con Iorio e Vi-tagliano? Non è forse a capodi una amministrazione di de-stra che ha vinto le elezionicon l’appoggio dei massimivertici del centrodestra e del-la confindustria regionale?Non è una strenua sostenitri-ce dell’eolico? Non è quellache giustifica i suoi assessoriche, annualmente, organizza-no un pellegrinaggio a Predap-pio? Non è quell’amministra-tore che, dopo solo venti mesidi mandato, i suoi amministra-ti vorrebbero già mandare acasa? “Circe” avrebbe, in que-sto modo, ammaliato e fattoimplodere la ciurma del cen-trosinistra. Per i costruttoridella nuova sinistra è un au-spicabile “male minore”.

L’ex capogruppo Barrea commenta le scelte del suo schieramento“L’inconsistenza della classe dirigente

del centrosinistra responsabile di insuccessi”

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Nella polemica ancora incorso tra le due “anime” delcentro sinistra cittadino, entraanche il capo gruppo dell’op-posizione Eldo Fierro, con al-cune considerazioni. “ Mi ren-do conto che la causa scate-nante di questa polemica incorso tra Giuseppe Scarano eTullio Farina sia stata la no-stra nomina all’Istituto S. An-tonio. Penso che sia stata lacausa scatenante, ma credomeno che sia stato il motivodi questo scontro fratricida. Lanomina all’Istituto S.Antonioha fatto venire a galla un si-stema di equilibrio instabileche manteneva unita la mag-gioranza. Ma in questo argo-mento, definiamolo tecnico,vorrei non entrare e invece

farei due riflessioni su quantoè emerso da questa polemicain corso, che forse ha avuto unsolo merito quello di metterea nudo i punti deboli dellamaggioranza. Inizierei a com-mentare le parole pesanti uti-

lizzate in questi giorni sullastampa: Farina e Scarano sisono beccati a vicenda su unargomento in particolare, sisono scambiati accuse su chicondiziona o ricatta il sinda-co e la giunta comunale. Uno

sostiene che siano alcuni per-sonaggi esterni, l’altro sostie-ne sia altri ( chi vive la vitapolitica cittadina ha intesobene chi fossero), alla fine, aprescindere da chi fossero pre-cisamente questi personaggiesterni che condizionano o ri-cattano, possiamo desumereche il sindaco e la giunta sonocomunque in ostaggio e agi-scono in modo pilotato. Que-sta è l’ avvilente realtà sullaquale, d’altronde, noi non ab-biamo mai avuto dubbi, chedietro la maggioranza ci sia-no sempre stati dei grandimanovratori, ma ora tutti nehanno avuto conferma. Passoalla seconda ed ultima rifles-sione. La goccia che ha fattotraboccare il vaso, la nomina

di Tullio Farina al consiglio diamministrazione dell’IstitutoS.Antonio, non è come qual-cuno sostiene pura strumenta-lizzazione politica. Affermoufficialmente che ho indicatoFarina perché ho stima di lui,so che potrà fare del bene perl’Istituto S.Antonio e con que-sto penso al benessere dellepersone anziane li assistite. Èbene ricordare gli anziani per-ché spesso nel dibattito poli-tico si pensa a tutt’altro fuor-ché alla sostanza delle cose.La maggioranza nel 2009 èstata eletta perchè ha personi-ficato il cambiamento, il taglionetto con il passato ( anche secon i voti di Corallo). Un cam-biamento evidentemente atte-so dagli elettori ma mai com-

piuto ( il cambiamento forsec’è stato ma solo per pochis-sime persone avide di poteree rancorose). Noi siamo con-vinti che è ora di cambiare sulserio e perché non iniziare dal-la gestione dell’IstitutoS.Antonio ? Infine, la maggio-ranza, in pubblico, ripete chela situazione emergenziale delComune richiede una collabo-razione di tutti, anche dellaminoranza. La nomina di Tul-lio Farina voleva anche esse-re una forma di collaborazio-ne, ma evidentemente per lamaggioranza collaborare si-gnifica non intralciare i loroobiettivi primari, obiettivi chesono una continua e crescentedelusioni per la quasi totalitàdei triventini”.

Polemica tra Tullio Farinae Giuseppe Scarano. Ultimoatto. Il professor Farina ri-sponde all’articolo ieri pub-blicato di Giuseppe Scarano.Caro Peppino, sono troppogoloso per cui non potevo enon posso inviarti le zeppo-le. Mi dispiace che, con l’ar-guzia che hai sempre avuto,ti sia identificato con il me-dico compassionevole. Sepoi, oltre alla professioneche eserciti vuoi fare anchequella del medico è una tualibera scelta. La frase ripor-tata in grassetto non era al-tro che una considerazionemolto giusta del commissa-rio prefettizio per la soluzio-ne di un problema atavicoquale quello della strutturaamministrativa del Comunedi Trivento. Quello che glialtri si ostinano ancora a nonvedere il commissario pre-fettizio l’aveva visto in po-chi mesi. Se tu leggessi l’in-tera relazione in un balenocapiresti come stanno effet-tivamente le cose Come tuabbia voluto identificarti nelmedico compassionevole ètutto da scoprire, anche per-ché non sono pochi i medicipresenti a Trivento. Uno èstato anche sindaco, altri col-laborano e suggeriscono.Pertanto togliti di dosso ilcamice bianco che impro-priamente vuoi indossare. Lamia missiva non voleva innessun modo suscitare il tuorisentimento, altrimenti nonti avrei fatto la telefonatamattutina per preannunciar-

ti la mia risposta, cosa chenon hai fatto tu, che hai cre-duto di distribuire giudizisenza neanche chiedere unaspiegazione verbale. Se hofatto valutazioni sul futuropolitico è solo per farti capi-re come muoverti in una si-tuazione difficile come quel-la di Trivento. D’altra parteanche tu ritieni che unaeventuale tua sconfitta nonsarebbe personale, ma di unpaese intero che perderebbel’occasione di una buonarappresentanza. E su questaconsiderazione concordopienamente. Non c’era in mel’intenzione di far capire cheti schieravi con i più per mericalcoli elettoralistici, e né tiho invitato a prendere le di-stanze da chi stava sbaglian-do, ho solo cercato di sug-gerirti a correggere la rotta,considerata la tua lunga mi-litanza politica, di chi,uscendo fuori binario, stavatrascinando in una situazio-ne politica poco favorevoleanche altri che meriterebbe-ro una sorte migliore. Nonbasta essere vicino agli ami-ci per far sentire solo la soli-darietà, ma bisogna avere ilcoraggio di far comprende-re loro quando le cose nonvanno. E che a Trivento ilgiocattolo si sia rotto è sullabocca di tutti. Minimizzareo solidarizzare penso chenon sia la soluzione giusta.Se poi ogni cosa che ti dicola prendi per il verso sbaglia-to non posso farti niente.Una cosa è certa non era mia

intenzione aprire una “que-relle” con te. Relativamentealle opportunità che mi sonostate date dalla mia partepolitica non posso che rin-graziare, ma devo far anchepresente che le stesse oppor-tunità, anche prima di me,sono state date pure ad altri.Ricordati che prima di esse-re capolista io, lo sono statialtri, oltre ad essere candi-dato io alla regione lo sonostati altri. Se poi la fortuna èstata mia amica un pur mi-nimo motivo ci deve esserestato. E questo senza volermortificare nessuno Nel1997, quando sono diventa-to sindaco l’ho spuntata per-ché insieme all’amico Lore-to Ciccarella avevo predi-sposto la lista civica dell’Ar-cobaleno sulla quale solosuccessivamente sono con-fluiti i partiti del centro sini-stra che volevano scegliereun altro candidato. Se fossestato per i partiti del centrosinistra sarei rimasto a pie-di. Addirittura una parte delpartito popolare, pur di nonaccettarmi si presentò con ilcentro destra Peccato chel’onorevole Maraffino nonpossa più testimoniare l’evo-luzione degli eventi. CaroPeppino, nel 97 non mi ave-te fatto nessuna graziosaconcessione di due assesso-ri esterni, perché senza quel-li, mi sarei dimesso il gior-no dopo ed avrei rimandatotutti a casa. Pensi forse cheavrei dato vita ad una giuntanon all’altezza della situa-

zione solo per accontentarei più votati? Per quattro anniho avuto la fermezza e il co-raggio di rintuzzare tutti gliassalti dei consiglieri elettiche chiedevano di sostituirel’assessore esterno Fossace-ca perché volevo un esecu-tivo efficiente. Quando unassessore è venuto meno alsuo impegno, nel giro di 24ore l’ho sostituito con un al-tro assessore, pur avendoperso già altri due consiglie-ri. Ho mantenuto la giuntacon quattro assessori, purpotendola portare a sei, pernon aumentare la spesa perle indennità Forse tutto que-sto ti sfugge E non mi dilun-go più, altrimenti si dice chesono divino ed infallibileNon comprendo poi questoinsistere sulle mie dimissio-ni da componente dell’Isti-tuto Sant’Antonio come se lanomina riguardasse un Entedi Stato, quando ben altrabattaglia si sarebbe dovutafare e si dovrebbe fare sulrispetto dello Statuto che re-gola la vita dell’Ente. Ma suquesto aspetto non ti espri-mi per non rompere i sacriequilibri. Ma le mie dimis-sioni sai che non sono unproblema. Sul possibilenome del presidente del San-t’Antonio, se leggi il mioprecedente articolo, non hoespresso nessuna valutazio-ne, ho detto che tutti eranodegni a ricoprire la carica.Ho censurato e censuro solola modalità di nomina indi-viduata da poche persone,

censura che avresti dovutofare anche tu, visto che dicidi non sapere niente e di ave-re rappresentanti di partito ingiunta. Inoltre, sulla presi-denza del Sant’Antonio ave-vo posto la questione rosa,ossia la nomina di una don-na per un istituto che rico-vera solo persone di sessofemminile. Su questa que-stione nessuna risposta epure insieme abbiamo mili-tato in un partito che vuoledare alla donna un ruolo cen-trale nella società e nellapolitica. Allora, caro Peppi-no, vuoi fare una politicacredibile per vincere o esse-re mero esecutore di sceltealtrui? Infine, e chiudo defi-nitivamente la polemica,perché non vorrei fosse clas-sificata come una sceneggia-ta di carnevale, il sottoscrit-to non si crede divino, ancheperché si tiene lontano datutto ciò che può sprigiona-re divinità, o infallibile neigiudizi. Se esprimo giudizinetti è perché analizzo conattenzione, spendendo buo-na parte del mio tempo e sot-traendo lo stesso alla mia fa-

miglia, tutti gli aspetti di unproblema. Non sono più in-telligente degli altri, ma ne-anche più fesso da non com-prendere certe situazioni.Fraternamente ti dico che sela nomina a consulente gra-tuito è indigesta a molti, evisto come ti esprimi neimiei confronti anche a te, ese il problema sono io, risol-verlo è semplicissimo, bastauna lettera per far suonarele campane delle chiesecome segno di liberazione.Mi chiedi se mi pongo ladomanda se sono gradito omeno. Non me la pongo per-ché per quello che ho fatto,per le parole spese e per lafaccia che ho esposto sullepubbliche piazze mi sareiaspettato di più. Pensa, inve-ce, a quello che hai fatto tuper essere annoverato tra iconsultati ufficiali. Inoltrenon sono stato io a chiedereun incarico così remunerati-vo. La ricetta che comunqueproponi , quella della speran-za eterna e del vogliamocibene ad ogni costo, farà mo-rire l’infermo. Affettuosa-mente, Tullio Farina.

L’intervento di Eldo Fierro sulla polemica in corso all’interno del centrosinistra comunale

“Il sindaco e la giunta in ostaggio”Sia Farina che Scarano parlano di condizionamenti e ricatti dall’esterno

Ultimo atto della querelle tra Tullio Farina e Giuseppe ScaranoL’ex primo cittadino: “ Il giocattolo a Triventosi è rotto, la soluzione non è minimizzare”

L’istituto S. Antonio

Tullio Farina e Eldo Fierro

Page 9: il quotidiano del molise

DOMENICA 20 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 50

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Grande successo, l’altrasera a le cave per il concertodi beneficenza organizzatol’altra sera dalla Fondazioneonlus “Per il tuo cuore” – edall’Associazione NazionaleMedici Cardiologi Ospeda-lieri. Nell’ambito della cam-pagna nazionale “Apri il tuocuore per la ricerca”, la se-zione Anmco Molise, grazieall’impegno profuso dal pre-sidente regionale Carlo Oli-

vieri del Centro per l’Iperten-sione Arteriosa e la Preven-zione delle Malattie Cardio-vascolari – UOC CardiologiaOspedale “F. Veneziale” diIsernia, è riuscito a organiz-zare una bella manifestazio-ne canora per raccoglierefondi a sostegno della ricer-ca contro le malattie cardio-vascolari. Al concerto hannopartecipato un gran numerodi persone aderendo così al-

l’iniziativa benefica. Sul pal-co si sono esibiti i seguentigruppi: Eclectinica Pagus, diMauro gioielli de “Il Trattu-ro”, Matt Renzo, un noto sas-sofonista americano, i BlueAsh, Anima Popolare.

Grande successo per il concertoper raccogliere fondi per la ricercacontro le malattie cardiovascolari

Un momentodello spettacolo

L’incidente si è verificato nei pressi del viadotto Santo SpiritoSi ribalta sulla Statale, 38enne

ricoverato all’ospedale Veneziale

Non luogo a procedere perAnna Maria Pirollo. Questala sostanziale novità nel-l’udienza di ieri dinanzi algiudice per le indagini preli-minari del tribunale di Iser-nia che, giovedì 24 febbraio,dovrà pronunciarsi sul rinvioa giudizio degli altri imputa-ti del filone principale del-l’inchiesta “piedi d’argilla”.Nel corso dell’udienza han-no preso la parola l’avvoca-to di parte civile Arturo Mes-sere, il pubblico ministeroMarco Gaeta e alcuni dei le-gali della difesa. Con l’usci-ta di scena della Pirollo scen-dono a sette le persone sullequali il Gup Messa dovràdecidere se andare al dibatti-mento o archiviarne le posi-zioni: Francesco Furner, as-sistito dall’avvocato FrancoAssante del foro di Cassino;Francesco Pirollo (fratello diAnna Maria) assistito dagli

avvocati Carmine Biasiellodel foro di Isernia e FrancoAssante; Cesare Di Bucci, as-sistito dall’avvocato Raffae-le Mauro del foro di Isernia;Orlando Pallotta, assistitodagli avvocati Aurelio PietroRanaldi e Giancarlo Corset-ti; l’europarlamentare AldoPatriciello e suo fratello Ga-etano assistiti dagli avvocatiMariano Prencipe del foro diCampobasso, Giuseppe Stel-

lato ed Ernesto De Angelisdel foro di Santa Maria Ca-pua Vetere; Massimo Zullo,assistito dagli avvocati Chia-ra Capobianco del foro diIsernia e Mario Girardi delforo di Napoli. Gli imputatidevono rispondere di frode inpubbliche forniture, truffa efalso ideologico riferibili inbase a condotte specifiche.Le ipotesi costituiscono il re-siduo dell’originario impian-

to snellito dalle archiviazio-ni che si sono succedute neltempo. La vicenda relativaall’inchiesta «Piedi d’argil-la» risale al 2004 e vennecondotta dai carabinieri diVenafro su delega della Ddadi Campobasso. Riguardò lafornitura di calcestruzzo perla Variante Anas tra SestoCampano e Pozzilli, primotratto dell’autostrada San Vit-tore-Termoli. L’arteria venneinaugurata nell’ottobre del2008. Il filone principale del-l’indagine, dal quale scaturi-rono numerosi procedimentisatellite, portò al sequestrodel cantiere, a quattro arre-sti, eseguiti nel dicembre del2004, e 23 avvisi di garan-zia. Proprio uno dei procedi-menti satellite, l’altro giorno,ha concluso la fase del pri-mo grado dinanzi al Gup deltribunale di Bari che ha man-dato assolto al termine del

giudizio abbrevitato l’ex pro-curatore capo di Isernia, An-tonio La Venuta. Prosciolticon la stessa formula (perchéil fatto non sussiste) anche tresottufficiali dei carabinieriche, all’epoca dei fatti, svol-gevano funzioni di poliziagiudiziaria. Si tratta di Mas-simo La Boccetta, Domeni-co Pisano e Beniamino Co-cozza. Il pubblico ministeroDrago aveva chiesto la con-danna a sei anni per l’ex ma-gistrato e pene da uno ai dueanni per gli altri imputati.L’ipotesi formulata nei con-fronti di La Venuta poggiavasu una denuncia avanzatadall’allora capitano dell’Ar-ma Antonio Bandelli (chestava svolgendo le indagini

su delega della Dda di Cam-pobasso) per aver ostacolatol’attività investigativa. Ban-delli, Massimiliano Scara-beo, attuale consigliere re-gionale del Molise, e LoretoZullo, nel procedimento diBari, si erano costituiti partecivile. L’avvocato ArturoMessere, che assiste Bandel-li, ha già dichiarato che si ri-serverà di sollecitare il ricor-so in Appello del Pm Dragonon appena conoscerà lemotivazioni della sentenza.

Mentre nel filone principa-le, quello svoltosi ieri pressoil tribunale di Isernia, l’Anas,attraverso l’avvocato Messe-re si è costituita parte civile,quantificando i danni in 7milioni di euro.

Le tappe dell’inchiesta giudiziaria: i passaggi tra Iserniae Cassino

Piedi d’argilla parte da un’indagine dei carabinieri diVenafro agli ordini del tenente Antonio Bandelli, coordi-nati dalla Procura antimafia di Campobasso.

L’indagine si concentrò sulla fornitura di materiali perla costruzione della variante Anas appaltata all’Adanti diBologna e finanziata attraverso la legge “grandi obiettivi”del primo governo Berlusconi.

Dall’impianto accusatorio originario sono cadute in fasepreliminare le contestazioni relative a presunte ingerenzedi clan della ‘Ndrangheta nella gestione dei lavori.

Dopo un primo conflitto territoriale, la Cassazione asse-gnò l’inchiesta alla Procura di Isernia che, nel maggio del2008, inviò gli avvisi di conclusione indagini e l’11 set-tembre 2008 la richiesta di rinvio a giudizio. La variantevenne inaugurata nell’ottobre del 2008.

Nel febbraio del 2009 in sede di udienza preliminare aIsernia il Gup Andrea Penta decise il trasferimento del-l’inchiesta alla Procura di Cassino in quanto il reato difalso ideologico sarebbe stato commesso nella certifica-zione del calcestruzzo utilizzato nei piloni da parte dellaGeolab (il laboratorio analisi riconducibile ai fratelli Pi-rollo), società che ha sede a San Vittore del Lazio. Da Cas-sino, poi, si dichiarò la propria incompetenza e il processoritornò definitivamente a Isernia.

Cosmo Costa, dottore inScienze Ambientali, ha con-seguito, lo scorso 18 febbra-io presso la facoltà di Scien-ze Matematiche fisiche eNaturali dell’univeristà de-gli studi del Molise, il titolodi dottore di ricerca. Le piùvive congratulazioni da par-te dei genitori, della nonnaSantina, dalla sorella Mery,

dalla nipotina Martina e della redazione di Isernia de “IlQuotidiano del Molise”.

AUGURI

Cosmo Costa ha conseguitoil dottorato di ricerca

Deve scontare ancora unanno, 7 mesi e 10 giorni direclusione: per questo E. T., 39enne di Saviano, è statoarrestato dai carabinieri del-la stazione di Saviano, inprovincia di Napoli. L’uomoè stato raggiunto da un ordi-ne di carcerazione della Pro-cura di Isernia, inerente unfurto aggravato che avrebbecompiuto nella provinciapentra. L’uomo è stato rin-chiuso nel carcere di Poggio-reale.

IN BREVE

Furti, arrestatoun 39ennenapoletano

Cresce il numero delle im-prese nella provincia di Iser-nia. È il migliore negli ulti-mi tre anni. I dati sono diUnioncamere. Ottima la per-formance della provincia diIsernia in cui si registra unaumento del 2 per cento ri-spetto all’anno precedente.

Impreseisernine

in aumento

Tutte le tappedel processo

Uno spaventoso incidentesi è verificato l’altra mattinasulla Statale 85 sul viadottoSanto Spirito nei pressi del-lo svincolo per Isernia. Un38enne di Sant’Agapito cheera alla giuda di una Fiat pun-to ha perso improvvisamen-te il controllo del mezzo.L’auto, secondo le prime te-stimonianze avrebbe primainiziato a sbandare e poi si ècappottata. Immediata la ri-chiesta di soccorsi da partedegli altri automobilisti chestavano transitando in quelmomento. Sul posto sono in-tervenuti i sanitari del 118, ivigili del fuoco e le forze del-

l’ordine. L’uomo è rimastoincastrato tra le lamiere e ivigili hanno impiegato diver-si minuti per estrarlo dallelamiere contorte dell’auto. Il38enne ha riportato diverseferito e ne è stato disposto iltrasferimento all’ospedaleVeneziale di Isernia. Qui

l’uomo è stato sottoposto atutti gli accertamenti neces-sari da parte dei medici.L’uomo non sarebbe in peri-colo di vita. Rimane, invece,da capire che cosa abbia pro-vocato l’incidente. Sulle cau-se del sinistro stanno inda-gando le forze dell’ordine.

Giovedì prossimo il giudice deciderà sul rinvio a giudizio degli altri otto imputati coinvolti nell’inchiesta

Piedi d’argilla, Pirollo esce di scenaIl Gup ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di una dei titolari della Geolab

Il tribunale di Isernia

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10 Domenica20 febbraio 2011

Borsa internazionale delTurismo, la Provincia di Iser-nia partecipa all’evento mi-lanese per presentare il volu-me di Petrocelli. Il Presiden-

te della Provincia di IserniaLuigi Mazzuto è stato invita-to a partecipare alla BorsaInternazionale del Turismo incorso presso la Fiera di Mi-

lano per partecipare alla con-ferenza stampa per la presen-tazione, in anteprima, del li-bro: “Itinerari sulle vie dellaTransumanza” curato da Edi-lio Petrocelli ed edito dalTouring Club Italiano. Laconferenza è stata ospitatapresso lo stand della Regio-ne Puglia e ha richiamato aMilano anche l’assessoreprovinciale al Turismo Flo-rindo di Lucente.

“La pubblicazione, essendouna guida ai percorsi trattu-rali, è di rilevanza turisticaper la Provincia di Isernia, –ha dichiarato il vertice di ViaBerta – oltre che di elevato

valore culturale curata da unesperto e studioso di storia etradizioni del Molise, emi-nente personalità di provatacompetenza da sempre impe-gnata nella ricerca storicadella nostra terra, quale Edi-lio Petrocelli. L’opera è editadal Touring Club Italiano,una associazione attiva so-cialmente e culturalmente perla promozione dell’Italia, sto-ricamente riconosciuta perl’importante e concreta fun-zione pubblica, e pertanto ingrado di infondere autorevo-lezza ed ulteriore prestigio altesto. Fin dalle sue origini ilTouring Club Italiano è sem-

pre stato in prima linea nelcampo delle indagini e del-l’approfondimento di temistrategici legati a problema-tiche di carattere culturale,turistico e ambientale.

Ora l’associazione divieneportavoce dei contenuti del-l’opera “Itinerari sulle viedella Transumanza”, fornen-do un indispensabile stru-mento di conoscenza attra-verso la rete degli associatiper tutti gli operatori pubbli-ci e privati”.

Alla conferenza stampa, ilpresidente della Provincia diIsernia è intervenuto per illu-strare il Piano di Sviluppo

Turistico del territorio riccodi potenzialità sia sotto il pro-filo paesaggistico - ambien-tale sia dal punto di vista ar-cheologico. Piano che com-prende, tra le altre azioni, unacapillare promozione del ter-ritorio mediante educational/workshop rivolti ai Cralaziendali e le iniziative mes-se in campo sul fronte dellapromozione del tartufo (adesempio la Provincia di Iser-nia giocherà un ruolo di as-soluta protagonista a Milanoin occasione dell’Expo 2015,grazie ad un’intesa con l’As-sociazione Nazionale Cittàdel Tartufo).

La Provincia di Isernia

Presentato a Milano il libro di Edilio Petrocelli sulla Transumanza

Isernia in mostra alla BitSuccesso per la partecipazione dell’Ente alla Borsa del Turismo

Elezioni regionali, tutte ledecisioni in merito alla can-didature nel listino maggio-ritario del centrodestra saran-no prese solo un mese primadelle elezioni, ovvero il pros-simo ottobre.

Sarebbe questo, secondoindiscrezioni, l’orientamentoemerso nelle ultime ore tra ivertici del centrodestra che,prima di esaminare la que-stione relativa alle candida-ture, hanno intenzione di ela-borare il programma.

In realtà, però, un specie dishort list in cui pescare sareb-be stata già elaborata. Traquesti ci sarebbero i nomi diuna decina di esponenti poli-tici della provincia di Isernia.

Tra “i magnifici cinque”,però, i posti riservati alla pro-vincia di Isernia potrebberoessere al massimo due.

E, a meno di clamorosesorprese, saranno destinati ai

dirigenti dei partiti. In poleposition potrebbe esserci unotra Mimmo Izzi o Nicandro

In pole position per le provinciali ci sono Nicandro Ottaviano (Udc) e Mario Pietracupa (Adc)

Regionali, listino rimandato a ottobreI vertici del centrodestra sceglieranno i candidati un mese prima delle elezioni

Il consiglio regionale del Molise

Ottaviano per l’Udc. Un al-tro posto dovrebbe, invece,toccare quasi certamente al-

l’Adc e, quindi, a Mario Pie-tracupa. Per quanto riguarda,invece, il sindaco Meloglicorrerà quasi certamente nel-la lista degli amministratoriassieme ai primi cittadini diVenafro, Nicandro Cotugno,quello di Agnone, Gelsomi-no De Vita e quello di Cerroal Volturno, Gelsomino DeVita.

Meloglitenterà

la scalataa palazzo

Moffanella lista

degliamministratori

Pubblicato il bando della Camera di Commercio di Iser-nia per sostenere ed incentivare la presentazione di do-mande dirette all’ottenimento di brevetti nazionali per in-venzione industriale e modelli di utilità e di registrazionenazionale di disegni/modelli da parte degli operatori pro-vinciali. Possono partecipare i soggetti beneficiari dell’in-tervento le imprese e i loro consorzi, con sede legale edunità operativa attiva nella provincia di Isernia, in regolacon il pagamento del diritto camerale annuale. Sono rite-nuti ammissibili gli interventi di invenzione industriale, imodelli di utilità, disegni o modelli ornamentali. L’agevo-lazione consiste nel rimborso dei diritti di segreteria e delletasse di concessione governativa previsti per il deposito delledomande di deposito brevetti, presentate dal 1° luglio 2010al 31 maggio 2011, sino ad un massimo di 500 euro perbrevetto. Le domande di contributo devono essere trasmes-se entro il 31 maggio 2011 presso l’Ufficio Marchi e Bre-vetti della Camera di Commercio di Isernia.

CAMERA DI COMMERCIO

Incentivi per chiregistra i brevetti

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Domenica 20 febbraio 2011

Nuova serieAnno VIII - n. 9

Rubrica di Commento alla Parolaa cura di Annamaria del Prete

SERVIZIO DELLA PAROLA

Siate perfetticome lo è il Padre

Monsignor Crociata: “non la si può ridurre solo a grandezza sociale”

La Chiesa contribuisceal bene di tutta la società

Un viaggio tra storia e cultura che ha attratto tanti giovaniC’è da cantare e fare festa

Benigni e la memorabile ItaliaPubblichiamo volentieri

una riflessione dell’amica ecollega Marina Corradi.

Aprire gli occhi alle settemeno un quarto del mattino.I figli stanno per andare ascuola. Tendi l’orecchio:mentre si lava la faccia, unodi loro canta. Canta l’inno diMameli, con quella voce ap-pena arrochita che viene aimaschi, a quindici anni. Re-sti a ascoltare stupita. Comemai Mameli?, gli domandi,quando s’affaccia in cucina.Mamma, risponde, vai suYoutube a vederti Benigni sulRisorgimento, è stato bellis-simo.

Bello, davvero. Bello e inu-suale, oggi, sentire parlared’Italia a quel modo: conmemoria e gratitudine. Civoleva un poeta per osare, intempi avviliti e rabbiosi, par-lare così dell’Italia. Perché ipoeti, come ha detto Benigni,sono spinti dal desiderio. E ildesiderio è il motore grandeche muove la storia e i popo-li: il desiderio di un bene co-mune, di continuare, e tra-mandare passioni e memorianei figli.

Ci voleva anche un po’ dicoraggio, in questo febbraio2011, per esortarci al-l’«allegro orgoglio» di appar-tenere al luogo in cui vivia-

mo, al popolo da cui venia-mo; per dirci che «occorrevolere bene al Paese in cui siè nati». Benigni ha avutoquesto coraggio, in tempi incui da tv e giornali ci si rove-sciano addosso ogni giornocronache di miserie e insulti.Ci ha raccontato da quantolontano viene la nostra storia,e quanta bellezza ha creato, ein quanti sono morti per rag-giungere quell’unità d’Italiache oggi è scontata o conte-stata. Da Balilla ai Carbona-ri, da Mazzini a Garibaldi aPisacane, Benigni ha raccon-tato il Risorgimento comeun’opera "visionaria e carna-le": la resurrezione del corpodell’Italia dilaniato dai domi-natori stranieri. Retorica?Forse, anche, perché queglianni come tutte le epochehanno avuto le loro ombre evittime, e i padri della patrianon erano santi, e i garibal-dini men che meno. Ma in untempo di avvilimento e vele-

ni è controcorrente la splen-dente retorica di Benigni: aricordare a noi ex studentidistratti la nostra storia pienadi eroi e passioni e peccatori.A dirci anzi che se apriamogli occhi, questo nostro è unPaese grande e «memorabi-le».

L’Italia si è commossa, l’al-tra sera. Sul Web, centinaia dicommenti meravigliati: gen-te che dice grazie, perché hacapito che cos’ha alle spallequesto Paese di cui spessoall’estero oggi si sorride; equanto è costato metterlo as-sieme, smembrato com’era, eche il 17 marzo qualcosa dafesteggiare c’è, davvero. Anome di tanti Napolitano hadetto grazie a Benigni. Qual-cuno invece non ha apprez-zato: chi soffia male sui lo-calismi, chi sogna nuovi con-fini e piccole Italie privilegia-te. Non ha apprezzato proba-bilmente anche chi nelle la-cerazioni ha il suo pane. Nonpiace, quell’istante di timidoincredulo orgoglio comune, achi ama disfare più che co-struire. Ci ha ricordato infondo, Roberto Benigni, ciòche spesso avvertiamo senzadircelo: la coscienza dellacultura e della ricchezza edella bellezza di questo Pae-se, di ciò che ha dato, di ciò

che è. Ha preso voce sul pal-co dell’Ariston quella sortadi tacita contentezza che pro-viamo quando, venendo dalontano, le ruote dell’aereotoccano terra, e siamo torna-ti in patria; e con tutti i nostrivizi e scandali, sappiamo infondo che non cambieremmoquesta terra con nessuna.

C’erano, certo, sui libri discuola, i nomi e le battagliericordati nella lezione di San-remo; ma si sa che i libri nonbastano, se non c’è un mae-stro capace di affascinare ecommuovere. Benigni l’altrasera è stato questo. Poi, quan-do ha intonato l’inno di Ma-

meli a bassa voce, immagi-nando il canto solitario e not-turno di un soldato ragazzo,alla vigilia di un’epica batta-glia, quella marcia che can-tavamo a scuola o allo stadiosenza capire bene le parole,d’improvviso è sembrata unapreghiera. Una sommessapreghiera per l’Italia. E da-vanti allo schermo si è rima-sti zitti. La mattina, alle settemeno un quarto, quel figlioquindicenne che dal bagnocanta: fratelli d’Italia... Un po’più contento, un po’ più gra-to di appartenere a un popo-lo; di essere nato in un me-morabile Paese.

“Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”. E’l’ideale che Gesù propone ai suoi discepoli, una propostache provoca le vertigini eppure riecheggia l’ordine che Diodiede al suo popolo attraverso Mosè: “Siate santi perché io,il Signore vostro Dio, sono santo” che la prima lettura cipropone. Che cosa è la santità di Dio? Ce lo spiega G. Au-zou, famoso biblista: “La santità è la qualità propria di Dio,di Colui che è assolutamente “altro” da tutto ciò che esiste.”Dio è mistero e solo chinando la testa davanti al mistero èpossibile entrare in comunione con Lui e amarlo. In realtàla tentazione dell’uomo è di racchiuderlo nei propri schemie così comprenderlo e sintonizzarlo con le nostre esigenze.L’alterità non implica estraneità o distanza. Dio misterioso esanto si è fatto vicino al popolo scelto per l’alleanza e lo haconsacrato per sé, lo ha reso “”santo” come Lui è “santo”.Gli ha dato cioè una nuova dimensione di essere. In tal modolo ha separato dagli altri popoli dei quali non deve assumerei costumi né tanto meno adorare gli idoli. Elezione e sepa-razione non perché il popolo di Israele sia migliore, sempli-cemente perché Dio lo ha scelto per concludere un’alleanzadi vita. Il popolo così è divenuto “proprietà” di Dio e perciòseparato da tutto ciò che è a Lui estraneo. Consacrato a Dio,al suo servizio, all’ascolto della sua Parola, al compimentodella sua volontà affinché il cuore sia sempre più a sua im-magine e somiglianza. “Non coverai nel tuo cuore odiocontro il tuo fratello… non ti vendicherai e non serberai ran-core… ma amerai il prossimo come te stesso.” Gesù è anco-ra più esigente con i suoi discepoli, insegnando loro a ri-spondere con l’amore e la preghiera alla violenza e all’odio.“Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi persegui-tano, affinché siate figli del Padre vostro.” I nemici non sonosolo quelli che ci odiano e ci fanno del male, ma anche quantila pensano diversamente da noi , quelli che mostrando dinon accorgersi di noi, ci abbandonano alla nostra solitudine.Questi, più che altri dobbiamo amare, come Dio che noncerca il bene nella persona alla quale volge il suo sguardo,ma crea il bene in essa, amandola. E’ l’amore che contrad-distingue i figli di Dio ed è la chiave per comprendere ildiscorso sulla santità//perfezione. Questa, dunque, non con-siste in uno sforzo impossibile, ma nel rendersi strumentodell’amore di Dio, amare con il suo amore. Il Signore haguardato con misericordia alla nostra fragilità, ci ha amatocosì come siamo e così noi faremo con gli altri: guardarlicon il cuore del Padre celeste. Essere perfetto significa ob-bedire al comandamento dell’amore senza limiti e condizio-ni. Imitare Dio, come lo ha comandato sul Sinai e lo ha ripe-tuto Gesù. Questo è il fondamento dell’amore per il prossi-mo che non sarà più espressione di un sentimento, ma testi-monianza di adesione alla volontà di Dio e al suo progetto disalvezza. Chiediamo al Signore con la Chiesa che “apra ilnostro cuore al dono dello Spirito (che è Amore) e spezzi lecatene della violenza e dell’odio, perché nella vittoria delbene sul male testimoniamo il Suo vangelo di pace”. SantaTeresa di Lisieux si rammaricava di non essere dottore oprofeta, né partire per annunciare la Parola di Dio. Trovò lasua pace nella scoperta che nella Chiesa poteva essere l’amoreche racchiude ogni missione.

Una Chiesa calata nelmondo, ma non del mondo.Una realtà che pur con losguardo rivolto a un Regnofuturo (quello eterno), si im-pegna nel presente in cuivive. E in quest’ottica anchei suoi sacerdoti non perdonoil loro ruolo di cittadini, conla scelta del ministero sacer-dotale. È un’analisi precisaquella che il vescovo Maria-no Crociata, segretario gene-rale della Cei, ha svolto allaCommissione presbiteraleitaliana, riunita a Roma pres-so la sede della Conferenzaepiscopale italiana. E pro-prio sulla «responsabilità ci-vica del prete, sul modo incui si possa e si debba esse-re simultaneamente prete ecittadino» ha svolto la sua re-lazione. Pur ricordando cheil Codice di diritto canonicovieta espressamente aisacerdoti sia di «assumereuffici pubblici, che compor-tano una partecipazione al-l’esercizio del potere civile»,sia di avere «parte attiva neipartiti politici», il vescovoCrociata sottolinea che «nonè escluso tutto ciò che staprima e oltre l’assunzione diun ufficio pubblico e di unaimpegno partitico diretto, enon è poco, poiché tali as-sunzioni e impegno sono unaespressione eminente e com-piuta di responsabilità civi-ca».

Dunque, il sacerdote, purcon alcune limitazioni, nonè affatto un cittadino di gra-do inferiore nei diritti civili.E anche per la Chiesa il ra-gionamento svolto da Cro-ciata si muove sulla stessalinea. «Essa, la Chiesa – sot-tolinea il segretario genera-le della Cei – , non si puòridurre a una grandezza so-ciale e storica tra le altre, manon si può nemmeno esone-rare dal suo radicamento sto-rico-sociale e dal suo com-pito di evangelizzazione e disantificazione». Insomma«non può rinunciare a ope-rare affinché questo mondosia trasformato dalla poten-za dello Spirito del Risorto,così da vedervi radicare ecrescere i germi della veritàe della vita, della giustizia edella pace». Una prospetti-va nella quale si colloca«senza riduzionismi sociolo-gici, ma con una costitutivaapertura escatologica, l’inse-gnamento sociale della Chie-sa». Insomma una realtà che«vive la sua presenza neltempo proiettata e, in qual-che modo, già partecipe del-l’eternità». È per questo mo-

tivo, sottolinea ancora Cro-ciata, che la Chiesa non cer-ca di «diventare una forzaalternativa o una propostaorganizzativa specifica del-la società rispetto ad altre,ma piuttosto contribuire al

bene intero dellapersona e dellasocietà coinvol-gendosi fino infondo, ma, nellostesso tempo,mantenendo unariserva critica chenon è opposizioneall’uno o all’altrosistema, bensì di-stanza sistematicada ciò che nonpuò mai assume-re valore assoluto,perché relativo econtingente nellaricerca umana diuna soluzionesempre migliore

circa il modo di organizzarela vita dell’uomo nel mondo». Ai partecipan-ti alla riunione della Com-missione presbiterale italia-na, il segretario generale del-la Cei, ha voluto ricordare

l’importanza e il ruolo delsacerdote pure nel contestosociale, che vede «il legitti-mo pluralismo della opzio-ne politica dei cattolici chesi è determinata da circa duedecenni a questa parte». Unpluralismo «legittimo», mache, a volte, ha portato la«frammentazione di opzionepolitica» a «determinare ef-fetti di conflittualità e al li-mite di reciproca esclusionee quasi delegittimazionedentro le realtà ecclesiali».Nasce da questi possibili ri-schi «l’appello alla respon-sabilità pastorale e al suocompito educativo» rivolto atutti i presbiteri, affinché«non diventino a loro voltastrumento di divisione e dicontrapposizione all’internodella comunità, ma al con-trario segno di unità attornoa ciò che ci costituisce comecredenti e come Chiesa».

p.s.

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Avrà venti giorni di tempo per decidere se confermare o meno la scelta di lasciare il Comune

Ospedale, il sindaco De Vita si dimetteIl primo cittadino di Agnone: è l’unica soluzione per il bene della cittadina

AGNONE. De Vita antici-pa i dissidenti e si dimette. Ilsindaco di centrodestra, datempo al centro di pesanti cri-tiche per la sue scelte politi-che, da parte sia dell’opposi-zione che di un gruppo di as-sessori e consiglieri apparte-nenti alla sua stessa maggio-ranza, ha deciso di dimetter-si.

“Il problema è serio e hodeciso, per il bene di Agno-ne, con grande preoccupazio-ne e grande responsabilità didimettermi dal mio incarico-dice De Vita- Visti i proble-mi degli ultimi mesi sullaSanità, ma anche quelli inter-ni con i dissidenti, penso siala scelta più giusta”. Non sen-za rammarico, dunque, il pri-mo cittadino ha deciso di por-re fine alle diatribe e alle con-tinue polemiche e ha decisodi abbandonare la fascia tri-colore. De Vita avrà adesso

20 giorni per confermare lasua scelta. La situazione dicrisi comunale, tra alti e bas-

si, andava avanti ormai daqualche tempo. Già da set-tembre, infatti, i cinque dis-

sidenti del consiglio comuna-le, capitanati dall’allora as-sessore Amedeo Chiantese,hanno reso noto di non esse-re più d’accordo con la lineapolitica del sindaco De Vita.E proprio pochi giorni fa Gio-vanni Labbate, AmedeoChiantese, Roberto Amicone,Armando Li Quadri e NinoCasciano avevano annuncia-to la decisione di presentarele dimissioni domani matti-na per andare alle elezioni an-ticipate.

I cinque membri del consi-glio comunale, due assessorie tre consiglieri, capeggiati daChiantese, avevano criticatole decisioni di De Vita degliultimi mesi, soprattutto perquanto riguarda la situazionedell’ospedale San FrancescoCaracciolo di Agnone.

C’è stato anche un incon-tro venerdì con il PresidenteIorio, Luigi Mazzuto e Fran-

cogiorgio Marinelli, per ri-solvere la questione Carac-ciolo e cercare di mediare fra

i dissidenti e il Sindaco, mala situazione di crisi comuna-le non è cambiata.

Chiantese: si tratta solodi un escamotage politico

Marcovecchio: è stato messo alle strette

Il consiglio comunale di Agnone Il sindaco di Agnone, Gelsomino De Vita

AGNONE.“Un escamota-ge politico per evitare il voto

anticipato”, questo il com-mento a caldo di uno dei dis-sidenti del Consiglio diAgnone.

Il capogruppo dei cinqueconsiglieri comunali, Ame-deo Chiantese, crede che larichiesta di dimissioni rever-sibili di De Vita sia solo unespediente politico per rin-viare la data delle elezioni.

Dal canto loro i cinque dis-sidenti continuano per la lorostrada e domani annunceran-no le dimissioni in consigliosperando lo faccia anche laparte di minoranza per fardecaderel’amministrazione.“Dare le proprie dimissioni

inaspettatamente e revocabi-li – afferma Chiantese- vuoldire non avere nessun rispet-to per Agnone e per gli agno-nesi”.

Il consigliere comunalespiega infatti che “fra ventigiorni il sindaco potrà deci-dere definitivamente per lesue dimissioni e, se dovessemantenere l’incarico, porte-rebbe il consiglio a chiederela sfiducia e a dover aspet-tare poi un anno per le ele-zioni di Maggio 2012. Ma –aggiunge - non sarebbe giu-sto aspettare tutto questotempo per un paese che habisogno di tornare a votare”.

Amedeo chiantese

Dopo il successo degli ul-timi mesi il Proscenio apreuna nuova rassegna con“Mettiteve a fa’ l’ammorecu mme!”. La commedia indue atti di Eduardo Scarpet-ta, con cui la compagniaC.A.S.T. ha vinto molti pre-mi in passato, è leggera e di-vertente. L’appuntamento,presso il piccolo spazio Pro-scenio del centro storico, èper oggi alle 18. La comme-dia è un intreccio amorosomolto divertente, Giuliettafiglia di don Gennaro amadon Felice e Emilia nipotedi don Gennaro ama don Al-berto, ma Giulietta è desti-

nata ad Alberto ed Emilia aFelice. Tutto ciò dà il la adelle splendide gag e scene

La compagnia C.A:S:T:

Lorenzo Marcovecchio

AGNONE.“De Vita è sta-to messo alle strette, non po-teva fare altro” così il consi-gliere comunale d’opposizio-ne, Lorenzo Marcovecchiocommenta le dimissioni delsindaco di Agnone. “Non cisono altre motivazioni, dopoaver saputo che il consigliosi sarebbe dimesso, cosa cheavverrà comunque domani,De Vita cerca di guadagnaretempo - continua Marcovec-chio- noi, in ogni caso, con-tinuiamo con le nostre idee eil Consiglio si dimetterà peril bene del paese e per darela possibilità agli agnonesi ditornare a votare con le ele-

zioni anticipate”. Dopo mesidi dissenso per le scelte po-litiche di De Vita, sia da par-te dell’opposizione che daquella dei dissidenti del suopartito, il sindaco si dimette.Annunciato comunque loscioglimento del consiglioper avere le elezioni antici-palte. Proprio ieri Marcovec-chio ha partecipato all’in-contro che c’è stato presso ilteatro Italo-Argentino diAgnone e nel quale c’era lapossibilità di firmare per ilricorso al Tar per l’ospedaleCaracciolo, uno dei proble-mi che ancora non trova so-luzione e che è stato uno dei

maggiori motivi di dissensocon De Vita.

FROSOLONE. Si terrà il23 febbraio a Roma, nellalocation del ristorante “IlGiardino”, la seconda seratadell’appuntamento enoga-stronomico “Molise Mio2011”.

L’incontro, organizzato daifratelli Di Maria per pro-muovere i prodotti tipicimolisani, la regione Molisee i loro ristoranti di Roma “IlGiardino”, “Il Portico” e leloro attività in regione: il ri-storante “La Tana dell’Or-so”, la casa vacanze “Il Bor-go dell’Orso” e il caseificio“la Treccia” a Frosolone.

Grandissimo successo per

la prima serata e durante laseconda gli chef riserveran-no menù con antipasto di in-saccati, salumi molisani eformaggi del caseificio.

I primi piatti tradizionalisaranno le lasagne in brodoe i ravioli tipici di Scapoli,per secondo piatto invece cisarà l’agnello con patate sot-to la coppa.

Per finire un gustoso des-sert tipico molisano. Ad af-

fiancare il cibo ci sarà unascelta di vini molisani e adallietare gli ospiti musicafolkroristica tipica della no-stra terra.

Una della tante iniziativeorganizzate dai fratelli DiMaria e tese a promuovereil Molise oltre i confini re-gionali e le opportunità difar degustare i prodotti tipi-ci locali, accompagnati dal-la musica tradizionale.

I COMMENTI DEI CONSIGLIERI

ENOGASTRONOMIA

‘Molise Mio’, mercoledìsecondo appuntamento a Roma

comiche della comicità Scar-pettiana. La regia è di Salva-tore Mincione.

Sarà portata in scena da CastMettiteve a fà l’ammore cu mmeSpettacolo teatrale al proscenio

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di Marco FuscoInteressante convegno a Ta-

gliacozzo, in provincia del’Aquila, dell’associazioneculturale “Visioni Contempo-ranee” che fa capo agli onore-voli Enzo Carra e Renzo Lu-setti. Molto applaudito l’inter-vento del consigliere regiona-le Massimiliano Scarabeo cheè vicino all’associazione diCarra e Lusetti perché è unaassociazione che in ogni an-golo del Paese parla di politi-ca, quella tra la gente e per lagente, quella lontana dai per-sonalismi esasperati e dagliinteressi di parte troppo accen-tuati per interessare davverogli italiani. A Togliacozzoc’erano proprio tutti, moltiamministratori locali che han-no potuto ascoltare le espe-rienze di tanti politici che sisono cimentati sul tema “ Lapolitica del futuro al Centro”.L’invito è stato rivolto ancheal Consigliere regionale Mas-similiano Scarabeo, referentemolisano dell’Associazione, ilcui intervento è stato apprez-zato per la chiarezza che lapolitica deve dimostrare aitanti cittadini, stufi delle di-spute da cortile che quotidia-namente sono costretti a se-guire. “Penso che si stia an-dando alla deriva- ha detto tra

“Vi comunichiamo che l’energia elettrica verrà inter-rotta per effettuare lavori sui nostri impianti”. E’ l’avvisodi interruzione di energia elettrica a firma della societàche gestisce il servizio sul territorio venafrano, l’Enel perintenderci. Martedì prossimo dunque disservizi in vista.L’interruzione della corrente sarà dalle 9 alle 13. E ri-guarderà le zone seguenti: Corso Campano, corso Gari-baldi, corso Lucenteforte, le piazze Marconi, Merola, PortaNuova, Vittorio Emanuele, le vie Foro Augusteo, Latina,Licinio, Mulinello, Pretorio, Amico da Venafro, ColoniaGiulia, San Aniello, Terme, De Amicis, Del Carmine,Giardini, Duomo, Falca e i vico Valletta, San Francesco,Cotugno, traversa Lavatoio. L’avviso dell’Enel si chiudecon una raccomandazione. “Durante i lavori vi preghia-mo di non utilizzare gli ascensori. La corrente potrebbeessere riallacciata momentaneamente per prove tecniche,pertanto vi invitiamo a non commettere imprudenze.” Ese dovesse capitare qualche disservizio o blocco di ascen-sore per non aver rispettato la raccomandazione suddetta,si può telefonare al numero verde 803500. M.F.

Quanti vivono, lavorano epercorrono ogni giorno a pie-di il lato ovest della ColoniaGiulia, l’arteria che immettea Venafro e in Molise il note-vole traffico interregionaleproveniente dal Lazio e da al-tre regioni d’Italia, hanno unaistanza ben precisa da avan-zare alle autorità preposte.“Chiediamo l’immediata rea-lizzazione di comodi e rassi-curanti marciapiedi lungo la

Martedì l’energiaelettrica sarà interrotta

l’altro Scarabeo-. Il gioco pe-sante scaturito dall’errata in-terpretazione da parte dellapolitica di questo bipolarismo,sta esasperando ogni cosa. Dimezzo ci sono gli interessi de-gli italiani che non trovano lerisposte che servono. Mancail confronto parlamentare, ilrispetto tra le parti, non ci sonoprogrammi di sviluppo condi-visi e le riforme sono soltantofumo negli occhi. Chi si im-pegna in politica, deve farloanteponendo gli interessi ge-nerali a quelli dei singoli. Vi-sioni contemporanee, sta di-mostrando con questi incon-tri sul territorio, di esserel’anima propositiva all’inter-no dell’UdC. Noi abbiamo undovere che è quello di lascia-re in eredità ai nostri giovani,un Paese sano con una politi-ca sana, non un carrozzoneche deve prima sanare i debi-ti contratti da una politica in-capace e poi, se ci sono le ri-sorse, programmare per il pro-prio futuro. Lo sviluppo- haconcluso il segretario dell’as-sise regionale- deve averebasi solide e concorrenzialialla crescita che altri Paesimolto vicini al nostro, stannogià registrando. Se non siamocapaci di trovare le risorse, lanostra competitività non sarà

sufficiente a farci andareavanti ed il futuro è a rischio”L’intervento del ConsigliereScarabeo ha consentito al-l’Onorevole Enzo Carra di af-frontare il tema portante delconvegno con la consapevo-lezza che un politico espertocome lui ha, nell’affermareche: “per cambiare occorre unserio confronto politico e so-prattutto un interlocutore in-

telligente”. Ma anche gli in-terventi degli amministratorilocali presenti, hanno contri-buito a dirimere alcune que-stioni legate alla politica na-zionale e, soprattutto, al futu-ro dell’UdC, di cui VisioniContemporanee è parte inte-grante. “Un incontro proficuoche rinsalda il rapporto tra isti-tuzioni, politica e territorio” èstato detto da più parti, “conl’impegno” hanno aggiunto“di continuare a interpretare lapolitica in maniera sempre piùvicina alle esigenze dei citta-dini”. Un monito quest’ultimoche varrebbe la pena estende-re al Molise che si appresta ascegliere un nuovo governoregionale. Le elezioni oramaisono alle porte. I moderati dicentro giocheranno, di certo,un ruolo fondamentale nellaprossima stagione politica.Una stagione che tutti auspi-cano di cambiamento reale.

Emergenza marciapiediin via Colonia Giulia

Colonia Giulia, lato ovest - af-fermano costoro - essendonela strada completamentesprovvista.

Tale imperdonabile man-canza, come pure l’assenza dialtri accorgimenti che renda-no l’arteria più sicura, acco-gliente e bella a vedersi, indu-ce i pedoni a dover cammina-re sulla strada, con la conse-guenza di essere sfiorati da tired auto che transitano ogni

giorno in numero considere-vole. In effetti siamo parlan-do della strada che immette inMolise da ovest, per cui si im-maginerà il flusso quotidianosu gomma. E purtroppo i nu-meri confermano le nostremotivate paure : sono continuigl’investimenti di pedoni, nu-merosi risultano gl’incidentilungo la trafficatissima Colo-nia Giulia ed è ancora vivo intanti il triste ricordo della ma-

“Lasciamo ai giovani un paese sano”Il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo è intervenuto al convegno

che si è svolto a Tagliacozza “Visioni contemporanee” sulla politica del futuro

dre e dei suoi figli a bordodella loro auto, travolti da untir all’altezza dell’innesto del-la Pedemontana con la Colo-nia Giulia”. Perché mai, se-condo voi, non sono stati maiprevisti e realizzati i marcia-piedi su una strada tanto traf-ficata, attraversata e pericolo-sa come la Colonia Giulia ?“La risposta non sappiamodarla -aggiungono gl’interlo-cutori- ma è indubbio che lamancanza è gravissima. Ab-bellire a josa altre arterie ezone cittadine, trascurando deltutto il lato ovest della Colo-nia Giulia, non è affatto am-missibile. E’ assolutamenteimperdonabile ! Sollecitiamoperciò l’immediato interven-to di riparazione, ricordandoche tale strada porta al SS Ro-sario ed è quindi percorsa edattraversata ogni giorno datantissima gente, per lo più an-ziani o da gente in non perfet-te condizioni fisiche che si re-cano o tornano dall’ospedale.Già solo questo potrebbe ba-stare per indurre settori, ufficie persone preposte ad attivar-si al massimo per la realizza-zione di rassicuranti marcia-piedi lungo l’arteria in que-stione, oltre che ad abbellire erendere confortevoli i lati del-la stessa strada”. T.A.

Commercio ed artigianatodi Venafro, ovvero i grandimalati. Con ripercussioniserie per le imprese del set-tore, tante famiglie, l’occu-pazione e l’economia citta-dina in genere. Nel centrocittadino, lungo le strade del-l’interno che in passato era-no un appuntamento costan-te per tanti venafrani ed abi-tanti delle frazioni, e quindiun prezioso punto di riferi-mento per i negozi e le atti-vità commerciali ed artigia-nali dell’interno cittadino,oggi gli scambi languono elo testimoniano senza reti-cenze gli stessi commercian-ti ed artigiani del centro sto-rico venafrano. “Come sipuò notare -afferma uno diquesti, il cui esercizio è lun-go Corso Lucenteforte,“cuore” della città- non sivede gente in giro, non c’èclientela per noi esercentidell’interno, per cui il calo

finanziario delle nostre atti-vità è notevole. Una voltaqui circolavano un sacco dipersone, c’era abbastanzatraffico, arrivava gente neinostri negozi e gli affari an-davano bene. Oggi, a segui-to dei cambiamenti degli ul-timi anni alla circolazionestradale, ai parcheggi, ect., lecose per noi dell’internosono cambiate in peggio e lasituazione continua ad ag-gravarsi”. Da quello che diceoccorre, quindi, fare qualco-sa, intervenire per migliora-re la situazione ; ma come,secondo lei ? “Può sembra-re assurdo quanto sto per af-fermare -prosegue l’uomo-ma certamente la disattiva-zione del semaforo all’incro-cio tra la Colonia Giulia eCorso Campano ha allonta-nato tanta gente dall’internodi Venafro. Prima, coloroche provenivano dalla fra-zioni e quanti arrivavano da

est, da Roccaravindola perintenderci, dato il citato se-maforo, optavano per le stra-de dell’interno della nostracittà, il che significava pernoi vendite, incassi e quin-di profitti. Spento il semafo-ro, tutti si riversano sullaColonia Giulia, pensando difare prima ma intasandoquella già trafficatissima ar-teria, con la conseguenza -per noi gravissima- di svuo-tare il centro storico venafra-no e di riflesso i nostri ne-gozi. Da segnalare poi chelo spegnimento del semafo-ro in questione, voluto daqualcuno per evitare code,inquinamento e calo degliaffari lungo la Colonia Giu-lia, ha visto aumentare gl’in-cidenti all’incrocio in que-stione, mentre i pedoni per

attraversare sono sistemati-camente alle prese con gros-se difficoltà e pericoli”. Daquanto dice, va quindi riat-tivato il semaforo sulla Co-lonia Giulia in modo da ri-portare gente e potenzialiclienti all’interno di Venafro? “E’ una soluzione, ne sonocerto. Capisco che la disat-tivazione dell’impianto se-maforico fa scorrere di piùil traffico urbano ed interre-gionale, con l’effetto di evi-tare code ed inquinamento,ma ribadisco i pericoli per ipedoni a semaforo spento, iltasso costante degli incidentie la necessità di tutelarecommerci ed artigianato nelcentro storico della nostracittà per evitare che all’inter-no continuino a chiudere inegozi, fenomeno purtroppo

in forte aumento”. E la cir-colazione stradale all’inter-no della città ? “Convengosul senso unico su CorsoCampano -conclude l’uomo-che però avrei visto da estverso ovest, ossia all’incon-trario di com’è stato istitui-to, mentre toglierei le strisceblu, altro sostanziale ostaco-lo per i negozi, gli esercizipubblici e l’economia citta-dina. In effetti, le strisce bluinducono gli automobilistiad optare per altre aree com-merciali della città, con con-seguenze evidenti per gliesercenti del centro storico.Propongo quindi di rivederetante cose, al fine di evitareil tracollo di commercio edartigianato venafrani, giàalle prese con la persistentecrisi finanziaria”.

Artigianato in affannoIl commercio

ha le ore contate

Il consigliereScarabeo

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Presto le indagini potrebbero arrivare ad una svolta. I Carabinieri proseguono le ricerche nell’hinterland

Furti, l’auto dei ladri inviata ai RisSaranno i reparti specializzati a cercare le tracce della banda che ha colpito Cerro

Di Floriana CarracilloCERRO AL VOLTURNO.

Proseguono senza sosta leindagini dei militari dell’Ar-ma della Stazione di CastelSan Vincenzo, coordinati dalMersciallo Antonio Corva-glia.

Anche nella scorsa nottesono stati effettuati numero-si controlli sul territorio alloscopo di individuare movi-menti sospetti. Intanto la vet-tura utilizzata dai malviven-ti per arrivare a Cerro a Vol-turno e per mettere a segno icolpi è stata sequestrata da-gli uomini di Via Colle.

L’automobile sarebbe sta-ta inviata presso il repartoscientifico dell’Arma percercare di prendere la mag-gior quantità di informazio-ni dalla tracce lasciate dailadri.

Appare ormai certo che adagire sia stato un gruppo or-

ganizzato di persone, il cuiscopo era quello di riuscirea realizzare numerosi furticontando sul fatto che le abi-tazioni che sono state svali-

giate sono isolate. Tra l’al-tro, il fatto che i malviventiabbiano agito durante la not-te, e l’allarme sia stato datosolo al mattino, ha permes-

so ai ladri di avere parecchivantaggio.

È stata infatti questa la tec-nica utilizzata nei colpi chehanno terrorizzato gli abi-tanti di Cerro al Volturno.

Nelle piccole frazioni del-l’interland cerrese, intanto,la paura della popolazione ètangibile e la gente è diffi-dente poiché la metodica uti-lizzata nei colpi lascia sup-porre che la popolazione siastata osservata dai malviven-ti per lungo tempo prima chequesti si introducessero nel-le case. Proprio in quest’ot-tica, il maresciallo Corva-glia, comandante della sta-zione carabinieri di CastelSan Vincenzo, ha invitato lapopolazione alla collabora-zione segnalando alle auto-rità, eventuali persone che sidovessero aggirare nei pae-si e avvicinare la popolazio-ne.

A Pozzilli sarebbero spenti i ripetitori che mettono in onda i canali nazionali

Niente tv, ricorso contro la RaiDa giorni non si vedono i programmi e i cittadini minacciano azioni legali

POZZILLI. La televisionenon si vede e i cittadini abbo-nati minacciano proteste ecla-tanti. Da diversi giorni, infat-ti nel popoloso centro, risultaimpossibile accedere al servi-zio televisivo poiché sarebbe-ro stati spenti i ripetitori delsegnale che si trovano su unnoto locale. Questi ripetitoriinfatti, dovrebbero fornire ilsegnale Rai proprio alla cittàdi Pozzilli.I cittadini infuria-

ti, hanno costituito un comi-tato per portare avanti unaprotesta anche in forma lega-le contro la Tv di Stato, natu-ralmente tutto questo dovràavvenire nelle sedi opportune.I cittadini di pozzilli cerche-ranno di ottenere il rimborsodel canone versato e i dannicausati dalla mancata fruizio-ne del servizio televisivo. Na-turalmente le proteste dei cit-tadini sono furiose. Uno di

loro infatti dice che: “Se l’ab-bonato non avesse onorato ilcanone nei termini previsti, lesanzioni, si sarebbero imme-diatamente triplicate, a questopunto anche noi, onesti con-tribuenti, vogliamo essere ri-spettati nei diritti e nei dove-ri, in questo caso risarciti, dachi offre un servizio pubbli-co, tra l’altro a pagamento”.A difesa dei diritti dei cittadi-ni di Pozzilli, è sceso in cam-

po anche il primo cittadinoNicandro Tasso. L’iniziativapromossa dai cittadini di Poz-zilli però potrebbe riguardareanche molti altri abbonati dialtri centri della Valle del Vol-turno che hannoi probleminella ricezione del segnale equindi la protesta potrebbeallargarsi.

Tra l’altro, una recente cir-colare dell’Agenzia delle En-trate ha chiarito i criteri e le

CASTEL SANVINCENZO. Tele-foni fuori uso nel pa-ese per tutto il pome-riggio di venerdì eloa notte di sabato. Ildisservizio, proba-bilmente provocatoda alcuni rami cheerano caduti sullarete telefonica, hainteressato tutti gliabitanti di Castel San Vincenzo e di Pizzone. In seguitoall’interruzione delle linee telefoniche sono saltati anchetutti i collegamenti della posta elettronica e dei servizi te-lematici creando numerosi disagi alla popolazione. Imme-diatamente i cittadini si sono rivolti al servizio assistenzaclienti per cercare di risolvere prontamente il problema pri-ma del fine settimana. Numerose le proteste della popola-zione che segnalano il ripetersi di episodi analoghi e chie-dono che venga effettuato un monitoraggio costante dellalinea in modo che vengano tagliati i rami ed eliminato tut-to quello che potrebbe causare interruzioni alla rete telefo-nica. Il problema maggiore però è dato dal fatto che moltezone del paese restano costantemente isolate anche dal ser-vizio di telefonia mobile. Quindi stare senza telefono cor-risponde ad essere completamente esclusi dal mondo.

Paese isolato per un giornoTelefoni fuori uso

a Castel San Vincenzo

Ieri se n’è andato uno dei“padri” dell’Amministratoreprovinciale di Isernia, il prof.Ettore Rufo.

Il 13 marzo 1979 venneeletto presidente della Pro-vincia con i voti di tutte leopposizioni e capeggiò unagiunta di centrosinistra chedeliberò l’ acquisto per l’at-tuale e definitiva sede del-l’ente in via Berta.

Un grande palazzo chevenne progettato e realizza-to per essere la sede dell’Am-ministrazione e che molti su-bito ribattezzarono in suoonore “palazzo Rufo”. Primadi arrivare al vertice dell’Al-

to Molise, era stato volonta-rio nella seconda GuerraMondiale, dove si era distin-to per coraggio e temerarie-tà, due doti fondamentali del-la sua personalità.

La sua storia è quella tipi-ca di tanti italiani della suaepoca: il diploma di maestro,la guerra, poi il ritorno a casaper insegnare, il matrimoniod’amore con la giovane col-lega Antonia Izzi.

Divenne direttore didatti-co, ma la sua vera passioneera la politica, della qualepercorse tutte le tappe finoalla candidatura al Senato.Era un politico onesto ed un

passionale, con un animopieno di solidarietà e altrui-smo, comprensione e umani-tà, doti che hanno costellatola sua vita di profonde ami-cizie e tanti episodi signifi-cativi. Uno per tutti, il gestoche compì alla morte delgrande pittore franceseCharles Moulin, che visse daeremita sulle Mainarde nono-stante il valore delle sue ope-re.

Quel mattino, ricorda suamoglie Antonietta, scrittricee poetessa, “un gruppo di ca-stelnovesi, l’espressione se-ria e triste, era in attesa al-l’imbocco della strada che

porta al cimitero, per accom-pagnarvi il feretro. Non uncarro funebre si vide arriva-re, ma una 600 grigia con labara sul portabagagli. Si les-se la meraviglia sul volto ditutti e s’intuì la domanda che

Addio a Ettore Rufo, tra i padridell’amministrazione provinciale

Il panorama di Cerro al volturno

modalità secondo cui alcuniabbonati sarebbero esentatidal pagamento del canone allatelevisione.

Infatti, per usufruire del-l’esenzione è che i coniuginon devono convivere con al-tre persone, e non devono,complessivamente superare ilreddito di euro 6.713,98 oltread aver raggiunto i 75 anni dietà Inoltre i contribuenti , chehanno intenzione di recupera-

re gli importi versati per glianni precedenti possono pre-sentare la domanda di rimbor-so. Per poter usufruire del-l’esenzione, gli interessatidevono compilare una dichia-razione, e spedirla con racco-mandata , possibilmente conA.R. (la ricevuta di ritorno) a:Agenzia delle Entrate – Uffi-cio Torino 1 S.a.t. – SportelloAbbonamento TV 10/21 –TORINO.

ognuno s’era posto: «Per-ché?».

Guidava la macchina Etto-re Rufo il quale, amico delPittore, aveva partecipato allacerimonia funebre nella Cat-tedrale d’Isernia e aveva no-

tato che i presenti, autoritàcomprese, erano in imbaraz-zo per il fatto che non erastato deciso dove seppellirel’artista. Certamente sareb-be stato sepolto come unpovero in una fossa, a spesedel Comune. Ma il grandecuore di Ettore Rufo non lopermise, si fece aiutare acaricare la bara sulla suaauto e la portò nella cappel-la della sua famiglia, dovesi trova tuttora.” Ecco, Rufoprima di tutto era un amico,ma di quelli veri. Quelli conil cuore grande, che quandose ne vanno, si portano ap-presso un pezzetto di ognu-no di noi.

Agostino RoccoAlla signora Antonio Rufo

ed ai figli Lino e Lucio, va-dano le sentite condoglian-ze della nostra Redazione.

Uno scatto in bianco e nero di Ettore Rufo

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LUNEDI’ 21 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 51

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Preannuncia il suicidio.La moglie chiama i carabi-nieri e lo trovano davantialle Poste.

Si era allontanato da casail 55enne termolese cheaveva telefonato alla mo-glie preannunciandole chenon sarebbe rientrato poi-ché si sarebbe tolto la vita.

E’ questa la drammaticavicenda che ha colpito ve-nerdì pomeriggio una cop-

pia termolese. I carabinieri di quartiere

del comando stazione diTermoli, mentre effettuava-no servizi di controllo lun-go le vie cittadine, sono in-tervenuti in soccorso di una57enne del luogo che, inevidente stato di alterazio-ne implorava i militari diaiutarla a rintracciare il ma-rito.

Quest’ultimo poco prima,

telefonicamente le avevapreannunciato che l’avreb-be fatta finita.

Immediatamente hannoavuto inizio le ricerche del-l’uomo, che hanno permes-so di rintracciare il termo-lese nei pressi dell’ufficiopostale di Termoli, in evi-dente stato confusionale.Nella circostanza il 55enneha affermato di essere af-franto per problemi di na-

tura economica.L’origine dell’intenzione

del gesto e la richiesta diaiuto da parte della moglieai carabinieri, ha animatoil pomeriggio di venerdìche per fortuna si è conclu-so a buon fine.

Infatti i due coniugi dopoessere stati rincuorati, sonostati accompagnati nellaloro casa.

EF MONTENERO DI BISACCIA. Ha messo la scusa diaver bisogno di un passaggio, ma invece voleva rubarsila sua auto. E’ quanto accaduto giovedì a Montenerodove un 34enne con questa scusa ha fermato una donnaa bordo della sua Lancia Y e l’ha spintonata fuori dalveicolo. Ma salito a bordo non è riuscito a partire. Ladonna, infatti, senza farsi predere dal panico ha estrattole chiavi.

L’uomo non ha potuto quindi mettere in moto il mez-zo e se l’è data a gambe. Non contento, ha provato arubarne un’altra parcheggiata lì’ vicino, in via Argen-tieri. Questo tentativo ha avuto invece successo e il la-dro è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie trac-ce. Ma non ha fatto molta strada. E’ stato infatti rintrac-ciato a San Martino in Pensiliis, grazie alla tempestivitàdelle attività dei Carabinieri. Dopo aver ammesso leproprie responsabilità ai militari è stato arrestato per ten-tata rapina e furto aggravato. T.T.

Cinquantacinquenne di Termoli chiama la compagna al telefono per dirle che vuole farla finita

Minaccia di togliersi la vita, salvatoPanico nel pomeriggio. Grazie all’intervento dei Carabinieri si è evitato il peggio

di Tania Tardiola‘L’operatività delle donne’,

l’importante progetto che of-frirà una reale opportunità diformazione e occupazione alledonne della Comunità ‘Il

Noce’. L’inziativa è stata pro-posta dall’associazioneFa.C.E.D. e finanziata dallaCommissione Regionale allePari Opportunità. Durantel’incontro di presentazione che

si è svolto ieri nella sede dellaComunità a Petacciato ne sonostate illustate peculiarità e in-tenti. Il progetto si articoleràin tre fasi denominate ‘cono-scenza’, ‘produzione’ e ‘com-

mercializzazio-ne’. La primasarà dedicata alrecupero nellamemoria delmodo in cui i ge-sti ormai diven-tati abituali sonoentrati nell’orga-nizzazione dellagiornata e al con-fronto delle pro-prie esperienzecon gli altri. Itemi affronati sa-ranno: l’igienepersonale del

corpo, degli indumenti, del-l’ambiente di vita; l’organiz-zazione e l’ordine dell’am-biente di vita; l’alimentazio-ne e la preparazione dei pasti;l’utilizzo delle risorse dispo-

nibili e il bilancio familiare;il rapporto con le persone vi-cine (familiari e conoscenti).Una volta raccolte le varieesperienze, il gruppo saràpronto per gli incontri forma-tivi siupportati da diversi spe-cialisti: un medico igienista,un dietista o dietologo, un eco-nomista. La seconda fase siconcentrerà sull’aspetto ali-mentare. Dalla conoscenzadelle infinite possibilità perpreparare il cibo a quella del-le intolleranze, si acquisiran-no le nozioni e le capacità ne-cessarie per lavorare insiemee passare alla terza fase della‘commercializzazione’. Fasein cui il gruppo sarà pronto perportare all’esterno l’esperien-za maturata e dare il via al ser-vizio catering, fornendo spun-tini, pranzi, cene e banchetti.La Presidente della Commis-sione alle Pari OpportunitàRita Colaci, durante l’incon-tro ha espresso la propria sod-disfazione “Abbiamo scelto di

finanziare interamente il pro-getto poiché ritenuto di fonda-mentale utilità sociale. Qui cisono persone che lottano quo-tidianamente per uscire daldramma della tossicodipen-denza e questa iniziativa dà un

ottimo contributo in tal senso.La Commsione vuole dare unsegnale per sostenervi e vi saràvicina”. Erano presenti anchela vicepresidnete della Com-missione, i soci dellaFa.C.E.D.

Smit Molise, incontro tradirigenti e sindacati. Man-

‘Giovani non piu’ disposti a tutto”: la Cgil si attiva pergli stage e i tirocini.

Oggi dalle 10.30 alle ore 13.00 si svolgerà in piazzaMonumento l’ iniziativa rivolta a favorire la divulgazionedella Campagna “Giovani non piu’ disposti a tutto”. Du-rante la mattinata sarà distribuito materiale attinente perfar conoscere la proposta elaborata dalla Cgil rispetto allaproblematica degli stage e dei tirocini.

L’iniziativa, che si sta sviluppando sull’intero territorionazionale, ha l’obiettivo di centrare l’attenzione dell’opi-nione pubblica ai problemi che attualmente incidono suigiovani per ottenere un posto di lavoro. Ma soprattutto

a l l econdi-zioni dipreca-rietà sucui ver-sano igiovania n c h elaurea-ti.

Il tavolo del dibattito

cano solo poche settimaneal termine ultimo previsto

in cui scadrà la cassa inte-grazione.

Poi il futuro degli operaidella Smit Molise sarà an-cora più oscuro di quantolo sia adesso.

Questo il motivo dell’in-contro che si è tenuto ierimattina nello stabilimentodell’azienda tra i dirigentidell’azienda e i rappresen-tanti sindacali. Presenteanche il consigliere regio-nale Francesco Totaro.

I trentatrè operai rimastiin azienda hanno chiestodelucidazioni in quanto,come detto, preoccupatiper la situazione futura.

La prossima settimanainfatti sarà discusso il con-cordato preventivo.

Le alternative non sonotante: se non si procederàcon la cassa integrazionestraordinaria, saranno po-che le altre strade possibi-li. Il consigliere Totaro èintervenuto proponendo diattingere alle misure anti-crisi della Regione.

Destino beffardo perl’azienda termolese.

Dopo venticinque anni dilavoro al servizio del nu-cleo industriale termolese,a marzo l’azienda non cel’ha più fatta a pagare ipropri operai disponendoper tutti la cassa integra-zione. Solo una quindici-na di questi sono riusciti atrovare lavoro in altre dit-te.

E’ successo a MonteneroChiede un passaggio

ma vuole rubarle l’autoAcciuffato dai militari

Iniziativa finanziata dalla Commissione per le Pari Opportunità‘L’operatività delle donne’, il progetto

per valorizzare il lavoro femminile

La Cgil scendein piazza con i giovani

Smit Molise, verticetra dirigenti e sindacati

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16 Domenica20 febbraio 2011

Elezioni Cosib: il sindacodi Termoli ha richiesto uf-ficialmente al collegio revi-sore dei conti del Consor-zio di convocare un’asse-blea per la nomina del pre-sidente.

Dopo aver consultato lamaggioranza e soprattuttol’ufficio legale del comune,il sindaco Di Brino non haavuto più alcun dubbio sul-

l’illegittimità delle ultimevotazioni che hanno porta-to all’ezione di Mascio apresidente del Consorzio.Per questo, ha iniviato la ri-chiesta ufficiale al collegiorevisore dei conti per con-vocare un’ assemblea cheelegga un nuovo presiden-te.

Se questo non dovesse av-venire, tutte le azioni intra-

prese dal Conzorzio nonavranno valore legale e ri-sulteranno quindi nulle.

Nel testo della richiestache Di Brino ha inviato,venerdì 18, al collegio deirevisori dei conti, infatti silegge “Considerato l’esitonegativo della votazione perla nomina del Presidente delConsorzio, Vi invito, e con-testualemente diffido, in

esecuzione dei poteri di cuiall’articolo 15 dello statutoconsortile e degli articoli2403 e 2403/bis del CodiceCivile a convocare, conogni urgenza ed ordine delgiorno identico, nuova as-semblea del Consiglio Ge-nerale per la regolarizzazio-ne degli atti e la nomina delpresidente, non senza evi-denziare il nocumento che

potrebbe conseguire al Con-sorzio stesso dalla perdu-rante carenza di Organici le-gittimamente eletti”. In so-stanza, se la votazione è sta-ta illegittima e il presidentealtrettanto ogni azione dalui svolta risulta nulla.

Questo potrebbe provoca-re rilevanti conseguenze

spiacevoli e dannose alleattività del Consorzio. Sem-bra inoltre che Di Brino siafiducioso rispetto ad un fa-vorevole accoglimento del-la sua richiesta da parte delcollegio revisore dei contie che per questo non sia in-tenzionato a fare ricorso alTar. T.T.

Si è svolta ieri mattina intorno alle dieci, la conferenzastampa dei sette consiglieri di centrosinistra. Conferenzacentrata sulla questione della nuova presidenza di LuigiMascio al Cosib. “Ci troviamo davanti allo sfascio delnucleo di Termoli” sono state le prime parole di AntonioRusso. La conferenza con i giornalisti, ha avuto luogonell’ ufficio di Francesco Caruso, situato in Via Roma difronte al Castello Svevo. La location è stata scelta persottolineare che “Il castello rappresenta l’emblema dellatermolesità. Rappresentatività ancora una volta calpe-

stata” ha affermato lo stesso Caruso. La vicenda del Con-sorzio Industriale della Valle del Biferno, vede (forse perla prima volta) la maggioranza e l’opposizione in accor-do nel sostenere che l’elezione di Mascio è illegittima edeve essere rifatta. “Di Brino è stato sbeffeggiato nuova-mente dalla filiera istituzionale visto che è stato sceltoLuigi Mascio, il sindaco di Portocannone alla presidenzadel nucleo, uomo legato all’assessore Vitagliano” ha af-fermato Monaco “Portocannone è ormai caput mundi,Mascio, dopo la presidenza dell’ambito sociale di zona

ha anche quella del nucleo” ha continuato Mona-co. “La guerra all’interno del Cosib parte dall’am-ministrazione di Greco. Di Brino sta ripercorren-do la stessa strada del sindaco precedente e perquesto occorre modificare immediatamente la leg-ge regionale che possa permettere a Termoli la giu-sta rappresentatività” ha proseguito Antonio Rus-so. Per i sette consiglieri, il problema va risolto insede regionale, in modo tale che possano essererivalutati i parametri della legge. “Occorre dare aTermoli la giusta rappresentatività del territorio,soprattutto perché il nucleo industriale si estendeper il 95 percento sul territorio termolese” ha pro-seguito animatamente Russo nel suo intervento.L’opposizione è quindi pronta a presentare una mo-zione, nella quale chiederà la fuoriuscita di Ter-moli dal Cosib dato che non ha rappresentatività enella stessa chiederà al sindaco Antonio Di Brinodi rivendicare i diritti che spettano al comune ter-molese. Paolo Marinucci infine ha sottolineato:

“Non mi sento tutelato da quest’amministrazione né comecittadino ne come consigliere. Quest’amministrazioneapprossimativa mantiene solo i giochi della filiera istitu-zionale”. E.Fer.

Cosib. La Provincia rinnova ed amplia la diffida perl’annullamento dell’elezione del presidente.

Era già stato preannunciato dagli organi di stampa:la provincia di Campobasso ha rinnovato la diffidaper le irregolarità precedentemente riscontrate nellaconvocazione del consiglio generale del Cosib ed haintegrato la richiesta di annullamento della nominadel presidente del Consorzio, avvenuta il 15 febbraioscorso. Per ragioni di tutela giurisdizionale inoltre, laprovincia chiede il rilascio di copia di tutti gli atti chesono stati adottati dal consiglio generale nella sedutadel 15 febbraio.

La Provincia invita nuovamente il consiglio genera-le del Consorzio a chiedere alla giunta regionale diprocedere allo scioglimento degli organi amministra-tivi e chiede e ribadisce che si proceda solo dopo l’ap-provazione della nuova legge di riforma dei Consorziprevista dalla legge finanziaria regionale, alla ricom-posizione dei nuovi organi amministrativi.

“In mancanza” si legge nel testo della diffida “ siprocederà nelle competenti sedi giurisdizionali, rap-presentando fin da ora (al procuratore della Repubbli-ca presso il Tribunale di Larino ed al Procuratore Re-gionale della Corte dei Conti del Molise) i fatti, affin-chè procedano per quanto di competenza”.

Rudy Rinaldi segretariodi Termoli e Basso Moliseper Federazione dei Demo-cratici Cristiani. La federa-zione rappresentata dalcommissario regionale An-tonio D’Ardiè e dal vicecommissario vicario Fran-cesco Fiorilli nomina comesegretario cittadino di Ter-moli: Rudy Rinaldi. Que-st’ultimo ha ricevuto la de-lega per il Basso Molise.

La Federazione, che inItalia comprende diversipartiti ed associazioni diispirazione cattolica, capi-tanata dal presidente Nazio-nale l’onorevole PublioFiori, è così presente anchenel Basso Molise, zona sto-

ricamente legata alla tradi-zione democristiana e cat-tolica.

“Dopo quasi venti anni dicosiddetta seconda repub-blica, è forte la nostalgia diun grande partito tradizio-nale quale era la Democra-zia Cristiana, che sapevaconiugare l’interesse comu-ne con la cultura cattolica”,ha affermato AntonioD’Ardiè.

“La nomina di Rinalsi èun primo importante passoper costituire a Termoli unasquadra di amici che ripor-ti i valori tradizionali al cen-tro della politica cittadina”ha concluso il presidente re-gionale D’Ardiè.

Elezione presidenza del Cosib, interviene Totaro.“La guerra del Cosib è entrata nel vivo”. Questa fra-

se è l’inizio dell’intervento del medico Giancarlo To-taro che dimostra sempre di più l’attaccamento allacittà di Termoli. Totaro infatti ritorna sull’elezione diLugi Mascio a presidente del Cosib, cosa che ha con-trariato non poco l’amministrazione termolese convin-ta a suo parere di “vantare un diritto di prelazione le-gato all’effettiva prevalenza territoriale del nucleo”.

“Noi come cittadini” sostiene il patologo, “ancoranon riusciamo a capire perchè una carica così impor-tante per il nostro territorio e per l’ambiente in cuiviviamo, l’importanza purtroppo giunta alla attenzio-ne pubblica per le nefaste scelte ambientali messe inopera nell’ultimo ventennio, sia impostata esclusiva-mente sulle valutazioni politiche e della gestione delpotere elettorale che dalla copertura di tale carica nederiva”.

Totaro si dichiara “ignorante davanti all’esclusivaspartizione di potere che dei cittadini e dei problemieconomici e produttivi delle aziende non si cura inprima istanza ma solo di riflesso” e anche perchè “icittadini vorrebbero sapere semplicemente quali cur-ricula professionali e di vita sono stati presi in consi-derazione per la elezione a presidente del Cosib”.

Totaro conclude contestando sia Di Brino che Ma-scio poiché “con la loro logica spartitoria hanno pro-ceduto con il solito modo di fare che è quello di met-tere al centro di tutto sempre e solo i “partiti” e lefazioni mentre hanno dimenticato i bisogni reali e con-creti dei cittadini ma soprattutto in questa occasioneavremmo voluto fosse finalmente l’inizio dell’eman-cipazione di tutti gli enti regionali dalla tirannia dellapolitica”.

Rudi Rinaldi nominato segretario cittadinodel partito dei Democratici cristiani

E’ la richiesta del primo cittadino di Termoli. Poi tuona: data l’illegittimità delle elezioni ogni azione è nulla

Cosib, nuova assemblea contro la nomina

‘Devono essere sciolti tutti gli organi’D’Ascanio diffida nuovamente

il Consorzio Industriale

E’ venuto fuori nel corso della conferenza stampa di ieri mattina...anche il centrsinistra non ha digerito

la scelta. ‘Il problema va risolto’

Il sindaco ha inviato le carte al Collegio dei Revisori dei Conti

L’intervento di Totaro:“Dimenticatii bisogni realidei cittadini”

Un momentodella conferenza

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Domenica20 febbraio 2011 17

Inaugurazione ufficioidentificazione canina. Si ètenuto nella mattinata di ieriin piazza Olimpia l’inaugu-razione ufficiale del nuovoufficio dell’Asrem dedicatoal l’inserimento dei micro-chip nei cani.

Inaugurazione ufficiale inquanto il servizio è già statoattivato da alcune settimane.A rappresentare il Comuneera presente l’assessore al-l’ambiente Leone. Presentiinoltre all’evento il coman-dante della Polizia Munici-pale Cappella, i veterinaridell’Asrem Ciarallo e Rossie Cappella in rappresenta-

zione dell’associazione ‘Lacasa di Snoopy’. L’assesso-re Leone ha colto l’occasio-ne per ricordare l’importan-za di questo ufficio e del con-nubio nato tra il Comune el ’ A s r e mproprio inoccasionedi ciò.

A rende-re ‘perfet-to’ l’incon-tro ci hapensato unc i t t ad inoche ha por-tato il pro-prio cane

nell’ufficio per essere ‘mi-crochippato’.

L’esecuzione ha richiestopochissimi secondi ed è sta-ta indolore, vista la gioia concui il cane ha continuato a

di Rossano D’AntonioMONTENERO DI BISAC-

CIA. “E’ un ingresso che ciinorgoglisce, l’avv. Paniccia-ri è una figura di forte spesso-re professionale e politico chearriva da un’esperienza ammi-nistrativa e che rispecchia tuttigli elementi e le caratteristi-

che ponderanti del nostropartito, avendo dimostra-to sempre vicinanza aitemi che per noi sono ipiù importanti, la tuteladei cittadini, dell’am-biente e della legalità”.Commenta così l’ingres-so di Sandro Panicciarinell’Italia dei valori lapresidente di Circolo Si-mona Contucci. In unanota l’Idv annuncial’adesione dell’ex sinda-co di Montenero (1997-99), nonché storico espo-

nente della sinistra locale. Neldocumento è riportata anchela prima dichiarazione resadalla new entry. “Sono tantele motivazioni che mi hannoportato all’ingresso nell’Italiadei valori – le parole di Panic-ciari -, a livello nazionale ab-biamo toccato il fondo sotto la

guida di Berlusconi e a livellolocale ci troviamo di fronte al-l’epigono. Viviamo un mo-mento particolarmente delica-to in cui occorre, più che mai,un grande senso di responsa-bilità. Un momento in cui tut-ti dobbiamo sentire la volontàdi salvare dalla deriva l’Italiae il Molise. Ecco perché, sul-la base di un comune sentire,aderisco con convinzione al-l’Italia dei valori mettendo adisposizione la mia conoscen-za e la mia esperienza al ser-vizio del partito e dei cittadi-ni”.

Ma chi è Sandro Paniccia-ri? In effetti è stato già nell’Idve fu proprio l’adesione all’al-lora neonato partito dipietristaa porre fine alla sua carrierapolitica. Già assessore, forma-to da ragazzino alla scuola lo-cale del Pci, fu il primo sinda-

co di Montenero a essere elet-to direttamente (nuova leggeelettorale). Oltre che il primoa guidare una maggioranza dicentrosinistra, laddove il ritor-no dei moderati in ammini-strazione assumeva un certopeso. Toccò alla giunta di Pa-nicciari portare a compimen-to quel Piano regolatore ini-ziato quattordici anni primadalla Dc. Sempre nel suo tri-ennio amministrativo furonoconcepite, iniziate e talvoltafinite opere come: parcheggiomultipiano, nuovo stadio, ri-strutturazione della Villa co-munale di sotto, sala poliva-lente, isola pedonale in centro,prime demolizioni di ruderialla marina. Si aggiunganol’incremento della raccoltadifferenziata e la modernizza-zione degli uffici comunali.Quanto basta affinché il trien-

nio Panicciari sia ricordatoancora oggi all’insegna del-l’efficienza amministrativa.Ma allora perché si spaccò unamaggioranza del genere e ilmandato finì con un anno dianticipo?

La risposta, anche allora, indue nomi e un partito: Anto-nio Di Pietro, Nicola D’Asca-nio, Italia dei valori. Nel 1999il fenomeno dipietrista si af-facciò anche sulla politicamontenerese (sotto l’egida deI democratici) e l’adesione piùin vista fu proprio quella delsindaco Panicciari (che eraDs). Questi sperava di esserecandidato alle regionali, che sisarebbero tenute l’anno dopoe, secondo alcune voci, i mag-giorenti Idv di allora lo avreb-bero rassicurato in tal senso.Il primo cittadino non fece tut-tavia i conti con D’Ascanio,

all’epoca consigliere comuna-le e regionale, indiscusso lea-der del centrosinistra monte-nerese. Lo scontro vide Panic-ciari non reggere il confrontocon il suo mentore, si lanciòin imprese disperate per recu-perare i pezzi di maggioranza– guidati da D’Ascanio - chegli erano contro. L’ammini-strazione cadde nell’ottobre1999 sul regolamento cimite-riale: il sindaco poco dopo sidimise non avendo più i nu-meri per governare. Ma pareche ancora fosse fiduciosonella candidatura alle regiona-li con l’Idv. Il che non avven-ne e Panicciari scomparve discena – forse più malconcio diquanto meritasse - uscendodalla porta dell’Italia dei va-lori. La stessa dalla quale oggi,ironia della politica, tenta ilrientro.

“Aderisco con convinzione e metto al servizio dell’Idv la mia esperienza”

L’ex sindaco Panicciarisi (ri)tessera nel partito dipietrista

Presente l’assessore all’Ambiente Luigi Leone che ha ringraziato l’Asrem per l’importante impegno preso

Nuova sede per l’identificazione caninaL’ufficio, inaugurato ieri, sarà dedicato all’inserimento di microchip negli animali

passeggiare subito dopo.Purtroppo questo è solo il se-condo cane che viene porta-to nell’ufficio per quest’ope-razione.

Infatti l’Asrem nei prossi-mi giorni inizierà un’ulterio-re campagna di sensibilizza-zione verso i cittadini termo-lesi padroni di cani sprovvi-sti di microchip.

L’ufficio rimarrà aperto ilprimo e il terzo sabato diogni mese dalle 8.30 alle11.30 e il costo previsto è di10,26 euro. L’auspicio è chela campagna abbia il risulta-to sperato in modo da com-battere in maniera migliore

il fenomeno del randagismoche nell’ultimo periodo ha

colpito le zone periferichedella città.

SandroPanicciari

Un momentodell’inaugurazione

Page 18: il quotidiano del molise

DOMENICA 20 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 50

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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“La riforma del codice del-la strada spiegata agli studen-ti”, è questo il tema del di-battito che si terrà pressol’Istituto Tecnico San Pardodi Larino venerdì 25 febbra-io alle ore dieci.

L’incontro, cui sono stateinvitate le ultime classi di tut-te le scuole medie superiori,è stato promosso dal RotaryClub di Larino ed è patroci-nato dall’Itag.

Ad introdurre l’argomento,presso l’aula magna dellascuola, sarà il dirigente sco-lastico Giovanni Luccitelli.Si entrerà poi nel vivo delladiscussione con l’intervento

Lo spettacolo, penultimo del cartellone, andrà in scena il 25Teatro, la stagione frentana prosegue

con “Odissea” di Mario Perrotta

Questo il tema del dibattito che si terrà venerdì 25 febbraio all’Istituto Tecnico San Pardo

Il codice della strada spiegato a scuolaTra gli ospiti il giudice Roberto Veneziano e l’ispettore Salvatore Augelli

Prosegue con successo lastagione teatrale a Larino.

Il prossimo spettacolo alteatro Risorgimento, penulti-mo previsto nel cartellone, siterrà venerdì 25 febbraio alleore 21: una rivisitazione del-l’Odissea, anche in chiavemusicale. E’ un monologodell’attore regista Mario Per-rotta, che interpreta la vicen-da classica con gli occhi di

Telemaco, dando al lavoro untaglio leggero ed accattivan-te. Uno spettacolo per cuiMario Perrotta è stato candi-dato finalista ai Premi UBU2008 nella categoria Miglio-re Attore. “Questa sera miaffitto due musicisti - scrivel’autore - li porto nella piaz-za del paese e faccio il botto!Stasera succede un casi-no…”. Così entra in scena

Telemaco, figlio di un Ulissemai tornato, e comincia il suospettacolo d’arte varia. Nonrisparmia nulla, a se stesso eagli altri: racconta, come sae come può, la sua versionedei fatti. E ogni sentimento sifa carne viva sulla scena ediventa corpo, parole in mu-sica, avanspettacolo, versisciolti e danza, odissea abrandelli di un ragazzo chenon sa tenere insieme i coccidi una storia – quella di suopadre – che non sta più in pie-di. Per Telemaco il tempodell’attesa è scaduto: è ora difare spettacolo.

“C’è un personaggio nel-l’Odissea che, da sempre, cat-tura la mia attenzione, un per-sonaggio che molti non

ricordano neanche: Tele-maco. Ho provato a chiederein giro e, difatti, molti ricor-dano il cane di Ulisse – Argo,mi pare… – ma non il figlio.

Io, invece, ne ho sempre su-bito il fascino, perché la suaattesa è carica di suggestio-ni.

Telemaco non ha ricordi diUlisse, non l’ha mai visto,non sa come è fatto, non sa ilsuono della sua voce: per Te-lemaco, Ulisse è solo un rac-conto della gente. Ed è pro-prio questa assenza ad aprireinfinite possibilità nei pensie-ri di Telemaco. Lui è l’unicopersonaggio dell’Odissea chepuò costruire un’immagine diUlisse calibrata a suo piaci-mento. I pensieri di Telema-co, forse, sono l’unico luogodove Ulisse può essere anco-ra un eroe. Ma gli eroi dura-no il tempo di un romanzo equesto Telemaco lo sa…Ècosì che ho disancorato Tele-maco dal tempo degli eroi el’ho trascinato qui, nel ven-tunesimo secolo, avvilito dauna madre reclusa in casa; as-

sediato dalla gente del paeseche, non sapendo che fare tut-to il giorno al bar della piaz-za, mormora della sua “fol-lia” e della sua famiglia man-cata; circondato dal mare delSalento, invalicabile e affa-

mato di vite umane. Solo cosìpotevo immaginare un’odis-sea mia, contemporanea, soloportando la leggenda a noi, inquesto nostro tempo così di-sarticolato e privo di certez-ze.

E dunque si mescolano nel-lo scrittura il mito e il quoti-diano, Itaca e il Salento, i ver-si di Omero e il dialetto lec-cese, legati insieme da unapartitura musicale rigorosa,pensata ed eseguita dai mu-sicisti che mi accompagnanoin questo lavoro e diventanoanch’essi, con i loro molte-plici strumenti, voci musica-li del racconto”.

Unarivisitazionedell’operadi Omeroin chiavemusicale

del presidente del RotaryClub frentano, l’avvocatoPaolo Sia, del giudice Rober-to Veneziano e dell’ispettoreSalvatore Augelli, coman-dante della Polizia Stradale diLarino. Il tema da approfon-dire riguarderà la legge nu-mero 120 del 29 luglio 2010(entrata in vigore il 13 ago-sto) che ha introdotto nume-rose modifiche al Codice del-la strada, sia sotto l’aspettonormativo che sanzionatorio.

Gli esperti del settoreavranno dunque il compito dispiegare nella maniera piùsemplice ed esaustiva possi-bile una materia che, con le

nuove disposizioni di legge,è stata effettivamente rivolu-zionata, rendendo le normemolto più severe. Sono stati

modificati ben 80 articoli delCodice della strada. Moltesono le novità anche se laprincipale riguarda la tolle-

ranza zero su alcol e drogheper i conducenti. Il tasso al-colemico dovrà essere infat-ti pari a zero per i conducen-ti con meno di 21 anni; perchi ha la patente da non piùdi 3 anni; per i conducentiprofessionali o di autoveico-li con patente c, d o e. Peneinasprite per chi guida in sta-to di ebbrezza o di stupefa-centi e per chi provoca inci-denti. I limiti di velocità sa-ranno più bassi per i neopa-tentati. “La scuola ha il do-vere di trattare il tema dellasicurezza in tutte le sue sfac-cettature - ha spiegato il prof.Pasquale Marco Romano - e

l’Istituto Agrario non è maivenuto meno a questo com-pito. Anche in passato infattil’Itag ha affrontato il temadelle sostanze stupefacenti(fumo, alcol, droghe) e delloro impatto sulla saluteumana. Abbiamo organizza-to incontri formativi e som-ministrato test e questionariai ragazzi per effettuare an-che un’opera di prevenzione.

Anche questa volta si par-lerà della sicurezza in rela-zione alle strade e dei com-portamenti a rischio che pos-sono comprometterla comead esempio la guida in statodi ebbrezza”.

L’istituto Agrario

Page 19: il quotidiano del molise

DOMENICA 20 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 50

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

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Ieri la manifestazione conclusiva con le autorità. Onorato pure l’anniversario dell’unità d’Italia

Casacalenda, i premi della Società OperaiaAnche quest’anno l’associazione ha organizzato un concorso per gli alunni della terza media

Il rimborso del sessanta percento della tassa automobili-stica regionale (bollo auto)nell’area del cratere sismico.Da tempo la Regione Moliseha previsto questo beneficio,tanto che le richieste dei cit-tadini terremotati sono statemoltissime. Ad oggi, però, lesomme non sono state anco-ra pagate e gli automobilistichiedono una risposta alleistituzioni.

“La Giunta regionale – que-sto il testo della nota che an-nunciava l’opportunità dirimborso - facendo propria lalegge n. 2 del 2009, con ladelibera n. 668 del 16 giugnoscorso, aveva esteso il bene-ficio della sospensione deitributi nei comuni maggior-mente colpiti dal sisma, a par-tire dal 31 ottobre 2002 finoal 30 giugno 2008, anche allatassa relativa al bollo auto. Lalegge n. 2/2009 consente ai

contribuenti di questi comu-ni di definire gli adempimen-ti ed i versamenti tributarisospesi a partire dal 31 otto-bre 2002 fino al 30 giugno2008”.

Le opportunità per goderedei benefici della delibera-zione regionale hanno riguar-datato le persone residenti ole aziende con sede legale ooperativa al 31 ottobre 2002

in uno dei Comuni del crate-re sismico. Sono state indivi-duate diverse tipologie di con-tribuenti.

Coloro che hanno versato latassa automobilistica regiona-le per i periodi d’impostaanno 2003 - 30 giugno 2008hanno potuto chiedere il rim-borso producendo istanza allaRegione Molise esclusiva-mente via fax o posta racco-

mandata a/r (utilizzando ilmodello di rimborso dispo-nibile sul sito internet dellaRegione); coloro che nonhanno versato la tassa auto-mobilistica regionale per iperiodi d’imposta anno 2003- 30 giugno 2008 hanno do-vuto regolarizzare la propriaposizione tributaria e quindiprocedere al pagamento del-la tassa automobilistica nel-la misura del 40% producen-do istanza alla Regione Mo-lise esclusivamente via fax oposta raccomandata a/r (uti-lizzando il modello di rego-larizzazione).

E poi coloro che hannoversato la tassa automobili-stica regionale per alcuni pe-riodi d’imposta e non per al-tri; per regolarizzare la pro-pria posizione tributaria,hanno dovuto produrre istan-za alla Regione Moliseesclusivamente via fax o po-

sta raccomandata a/r (utiliz-zando il modello disponibilesul sito)”. Queste le possibi-lità, ma ad oggi non sono an-cora arrivati i rimborsi. Sullaquestione è intervenuto il con-sigliere regionale, MichelePetraroia, che ha scritto al pre-sidente Iorio e all’assessoreVitagliano, sostenitore del-

l’iniziativa. “Nellporgere un apprezza-mento alla Strutturadella Regione Moli-se impegnata nellosvolgimento diun’attività non rien-trante nelle ordinariefunzioni attribuite alServizio – affermaPetraroia - sollecito ilPresidente dellaGiunta e l’Assessoreal Bilancio a predi-sporre un interventodi sostegno che per-metta la definizione

delle 10 mila pratiche in esa-me. A distanza di alcuni annidalla presentazione delleistanze di rimborso della tas-sa automobilistica per i citta-dini dell’area del cratere si-smico è opportuno completa-re tutte le istruttorie e liqui-dare le somme dovute agliaventi diritto”.

La Regione ha previsto un riaccredito del sessanta per cento

Bollo auto, attesa per i rimborsiSono migliaia le domande presentate nei paesi colpiti dal terremoto

CASACALENDA. An-che quest’anno la SocietàOperaia di Casacalenda haindetto un concorso rivoltoai ragazzi della terza mediadell’Istituto Omnicompren-sivo. La manifestazione si èsvolta ieri mattina presso lasala del Centro della Comu-nità in corso De Gasperi.

Alla manifestazione eranopresenti il presidente dellaSocietà Operaia Michelan-gelo Ramacieri e il suo viceUmberto Acca, il dirigentescolastico dell’Omnicom-prensivo Antonio Vesce, laprofessoressa di lettere del-la terza media Iantomasi, la

maestra Ramaglia che ha co-ordinato i lavori della giuria,il sindaco di CasacalendaMarco Gagliardi, il consi-gliere regionale Nicola Eu-

genio Romagnuolo, le forzedell’ordine e, ovviamente e ilparroco, don Michele DiLegge.

Ai ragazzi era stato propo-

sto un tema sui 150 anni del-l’Unità d’Italia. Tutti i 25 ra-gazzi hanno scritto temi mol-to significativi che hannomesso in difficoltà la giuriaper la realizzazione dellaclassifica.

Sono stati però premiati iprimi cinque classificati conil primo posto diviso da dueragazze con un ex aequo:Maria Laura Danda e LuciaConcetta Vincelli. Il secon-do posto se l’è aggiudicatoRaffaele Maurizio, il terzoSimone Ramaglia e il quar-to Luca Melfi.

Sono stati poi premiati tuttigli altri ragazzi della terza

media che hanno partecipatoal concorso. Un momento si-gnificativo che ha voluto ono-rare i 150 anni dell’Unitàd’Italia e che ha messo in

mostra valori che tutti i ra-gazzi (in un modo o nell’al-tro) hanno voluto evidenzia-re: il rispetto, la libertà e ilfuturo dell’Italia unita.

La sededella Regione Molise

Il sindaco salutai presenti

I premiati

Un villaggio provvisorio

SAN GIULIANO DI PUGLIA. Il traguardo raggiunto date è il sogno di tutti noi, soprattutto ora che anche nellanostra azienda c’è incertezza sul futuro. Sei un esempio di

impegno, sacrificio ededizione per noi col-leghi di lavoro.

Ti ringraziamo peraverci voluto tutti in-sieme tuoi ospiti.Buon congedo da chi,insieme a te, ha con-diviso tante esperien-ze di vita. E dal‘capo’ degli autisti etutto lo staff!

Un meritato congedoper Salvatore Robecchi

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DOMENICA 20 FEBBRAIO 2011 ANNO XIV - N. 50

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

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Ecco la verità sulle “cordate”di Gennaro Ventresca

Quando in città si è a corto di argomenti tornano di moda le“cordate”, intese come fantomatiche società disposte a darela scalata al club rossoblu. Ora sembra che il capo cordata sinasconda tra i banchi del consiglio regionale e che da pocoha cambiato maglia, per indossare quella della squadra diGianfranco Fini, il cui capitano della formazione è QuintinoPallante.

***Si continua a fare i misteriosi. Restando a metà strada tra il

dire e il non dire. Avendo quasi timore di fare il nome del-l’Adelmo. Il quale gradirebbe e come tornare sul soglio pon-tificio rossoblu, ma da qui a indicarlo come uno scalatore cene passa. L’Adelmo, inteso come Berardo, già padrone dellupo per sei anni controversi, anche se contraddistinti da duecampionati vinti e tre secondi posti, farebbe le carte false pertornare al vertice del club che ha la sua sede sotto la tribunadello stadio di Selva Piana che non ha ancora un nome, vistoche lo “Scorrano-Romagnoli” ancora non è stato battezzatodai vertici comunali.

***Tra volere e potere ce ne corre di strada. Per questo è de-

stituita di qualsiasi fondamento la notizia della “cordata”.Perché in giro non c’è nessuna cordata che si sta attrezzandoper rispedire a casa loro i montelliani. I quali, pur con i loroatteggiamenti ondivaghi sono, al momento, gli unici soggettipresentabili. E, per questo, faremmo bene a tenerli in mag-giore considerazione.

***Un caro amico degli anni 60, col candore dell’uomo di altri

tempi, ha ipotizzato la seguente prospettiva: il Campobassovada nelle mani di Ferro, società solidissima, ulteriormenterinforzata dalla recente acquisizione del prestigioso pastifi-cio La Molisana. Magari! C’è un piccolo particolare di cuil’amico non ha tenuto conto: i Ferro si sono voluti sempretenere lontani dai calci d’angolo. A Enzo Ferro gli è bastatala goliardica esperienza alla presidenza della Juvenes, neglianni 60, nella quale si alternò con Bartolomeo Camardo, il redel caffè.

***Certo, il ragionamento del mio amico non fa una grinza:

investendo sul Campobasso, Ferro si ritroverebbe proiettatocon l’immagine sull’intero territorio nazionale. Aumentandoin pochi mesi il peso del marchio La Molisana, una pasta cheha bisogno di un rilancio non solo in azienda, ma anche sulpiano pubblicitario. Ragionamento validissimo, ma i Ferro,per quel che se ne sa, sono abituati a ragionare in manieradiversa. Preferiscono utilizzare per i loro successi imprendi-toriali le strade canoniche, senza l’aiuto dello strillo mediati-co.

***Un altro amico, questo si giovanissimo, mi ha mandato una

mail per ricordare prima a Gaudiano e poi a me che scrivoche il giovin signore già nello scorso campionato rassegnò ledimissioni “irrevocabilmente”. Salvo tornare sui suoi passi.Secondo la sua versione succederà così anche questa volta.La premiata ditta del resto ci ha abituati ai colpi di teatro:Ferruccio e Gaudiano trovano sempre il modo di stare al cen-tro del guado.

***Oggi si gioca. Sembra un

particolare da poco. Destina-zione Pomezia, alle porte diRoma. In settimana a nessu-no è passato per la mente dipensare anche alla sfidaodierna. Il povero Vincenzinoha cercato di tenere i suoi ra-gazzi lontano dal rumore delle polemiche. Ci sarà riuscito?

[email protected]

Ferruccio sino a qual-che anno fa era un per-fetto sconosciuto; ora unimperfetto conosciuto.(ge.ve.)

CAMPOBASSO. Dicia-mo pure che è una questio-ne d’orgoglio. Il Campobas-so ‘sbarca’ a Pomezia al ter-mine della settimana più dif-ficile della stagione: mora-lometro a picco, poi legger-mente risalito per il paga-mento degli stipendi di di-cembre avvenuto venerdì.Insomma, non è che i Lupiarrivino gioiosi e carichi al-l’appuntamento in terra la-ziale, il quinto in questo gi-rone di ritorno che finoranon ha regalato vittorie.

Il motto di Vincenzo Co-sco è restato, tuttavia, lostesso: “Indossiamo unamaglia pesante, dobbiamoonorarla fino in fondo”. Ilgruppo, come ribadito piùvolte, è restato compatto eleale attorno al mister e alcapitano Minadeo. Per que-sto, nulla vieta di provare afare il colpaccio che assume-rebbe un valore inestimabi-le. Si prevede, tra l’altro, un

Prossimo turno (27-02-2011)Vibonese-CatanzaroAvellino-FondiCampobasso-Isola LiriBrindisi-Matera

Squadre P G V N P Gf GsLatina (-2) 41 19 12 7 0 25 10Trapani (-1) 35 19 10 6 3 26 12Av. Normanna 33 19 9 6 4 24 14Pomezia 32 19 8 8 3 16 11Milazzo 31 19 9 4 6 20 15Neapolis M. 31 19 9 4 6 19 15Avellino 29 19 8 5 6 24 17Matera 28 19 7 7 5 22 22Vigor Lamezia 25 19 7 4 8 26 26Melfi (-1) 24 19 7 4 8 27 22Fondi 24 19 6 6 7 23 26Brindisi 22 19 6 4 9 15 22Isola Liri 20 19 5 5 9 17 23Campobasso 16 19 3 7 9 13 21Vibonese (-1) 12 19 1 10 8 14 28Catanzaro (-5) -2 19 0 3 16 7 34

Seconda Divisione - Girone C20^ giornata

Fondi

Milazzo

Isola Liri

Avellino

Matera

Catanzaro

Melfi

Vibonese

Neapolis M.

Aversa N.

Pomezia

Campobasso

Vigor Lamezia

Brindisi

Trapani

Latina

Milazzo-MelfiVigor Lamezia-Neapolis MugnanoLatina-PomeziaAversa Normanna-Trapani

In avanti Cosco pensa al tandem Balistreri-Ibekwe, Agresta favorito su Posillipo

Campobasso, per l’orgoglioA Pomezia i Lupi proveranno a mettersi alle spalle una settimana dura

buon afflusso di tifosi pro-venienti anche dalla vicina

Roma.L’avversaria.

Una squadra, quel-la allenata da Far-ris, che staziona inpiena zona playoff.Il quarto posto as-soluto a soli trepunti dal secondo èun marchio di ga-ranzia e, quindi,anche di ‘pericolo’per i campobassa-ni. I rossoblu dicasa sono un po’‘allergici’ al gol: èvero che hanno laseconda miglior di-fesa (solo 11 le retiincassate), ma da-

vanti segnano poco (16 rea-lizzazioni in totale, tuttesfruttate al massimo).

Dallo spogliatoio rosso-blu. Non c’è nessun calcia-tore indisponibile per la tra-sferta odierna (la partenza èavvenuta ieri pomeriggio in-torno alle 16.00). Il tecnicomolisano avrà ampia gam-ma di scelta in tutti i reparti.Ma il plotoncino dei titolarisarà ristretto ai soliti tredi-ci-quattordici elementi. An-diamo a vederli.

A partire dal portiere: Mat-tia Ascani indosserà la ma-glia numero 1. Al centro del-la difesa toccherà di nuovoa Di Fiordo e Maglione, iterzini saranno Scudieri eprobabilmente Agresta (an-

che se Posillipo conta di ri-guadagnare il terreno perdu-to).

Capitolo centrocampo:Chiazzolino e Cammarota ifavoriti, occhio però a Cac-ciaglia. Sulle corsie lateralilargo a Todino e Monti, ilpartner di Balistreri saràIbekwe. Il match è affidatoal fischietto del signor Fran-cesco Taioli della sezione diCesena. F.d.S.

Con una doppiettadi Guerriero (14’ e 18’) e lereti nella ripresa di Fasci eFalzarano, il Benevento sisbarazza della Berretti delCampobasso portando acasa la 14^ vittoria stagio-nale. Per i lupetti il gol del-la bandiera porta la firma(all’87’) di Francesco DeFalco.

Ecco tutti i risultati del gi-rone E, 21^ giornata.

Barletta-V. Lanciano 1-0Brindisi-Neapolis 2-0Campobasso-Benev 1-4Chieti-Napoli 3-2Matera-Andria 0-1Melfi-Aversa Norm. 1-2Taranto-Foggia 2-1Classifica: Benevento

47, Andria 41, Brindisi 39,Aversa Normanna 36, Vir-tus Lanciano e Napoli 34,Pescara 30, Matera 28, Ta-ranto e Neapolis 27, Barlet-ta 21, Chieti 20, Campobas-so 13, Foggia 12, Melfi 9.

BerrettiIl Beneventocala il pokersui lupetti

GiuseppeTodino

Page 21: il quotidiano del molise

23Domenica20 febbraio 2011

L’ex Campobasso a segno al quarto d’ora della ripresa: a Torre del Greco servirà un’impresa

Trivento castigato da RussoI gialloblu perdono la partita di andata della semifinale di Coppa

Favo ammette“Dovevamodare di più”

Trivento 0

ARBITRO: Giovani di GrossetoMARCATORI: 17’ st Russo

Turris 1

CarotenutoMoscarinoPolverinoIovene (47’ st Montariello)Del NunzioMarinielloD’Ambrosio (13’ st R.Vacca)CoppolaContinoMarzocchiRussoMandragora

123456789

1011All

MariosiTaurinoPasciulloLustrissimiVarchettaVoriaLombardi (35’ st Corradino)OttonelloAquaroIaboni (35’ Ruggieri)Scarano (26’ st Lucà)Favo

TRIVENTO. Serviràun’impresa a Torre del Gre-co, il prossimo 17 marzo,per tenere vivo il sogno-cop-pa Italia. Il Trivento cede in-fatti con uno spinoso 0-1 lasemifinale di andata allaTurris e si vede ora costret-to ad andare ad espugnarecon due gol di scarto la roc-caforte dei campani per ot-tenere il via libera verso lafinale. Teso e contratto nelprimo tempo, più spigliato eintraprendente nella ripresa,ma colpito al cuore proprionel momento in cui stavaaumentando d’intensità,questo in sintesi l’identikitdel team gialloblù lungo tut-to l’arco della partita, in cuiè mancata pure la velocità el’imprevedibilità negli ulti-mi 16 metri di Guglielmi,assente per squalifica. NelComunale svuotato e ammu-tolito dall’ordinanza dellaPrefettura – anche se erapiuttosto nutrita la presenzadi telecamere e giornalisti alseguito della formazionecampana – il Trivento ha ini-ziato la gara avvertendo ol-tremodo la tensione creatadalla rilevante posta in pa-lio, così una Turris che nonè venuta a miracol mostra-re, ma che ha comunquedato prova di essere squadra

Favo: “L’errore difensivo cipuò stare, anche se in queste oc-casioni non ci dovrebbe essere,ma il Trivento, per quanto mi ri-guarda, oggi doveva dare qual-cosa in più, non ha espressoquello che ha espresso in altresituazioni, anche se il pareggioforse era il risultato più giusto.E’ finito solo il primo tempo, an-dremo a giocarcela lì con sfron-tatezza sperando di scrollarci didosso la tensione che avevamooggi”

Lombardi: “Purtroppo una partita-no, non abbiamo giocato secondo memalissimo, però potevamo raccogliere qualcosa in più da questa partita, èandata male. Abbiamo avuto qualche occasione che purtroppo non abbiamorealizzato, loro alla prima occasione del secondo tempo ci sono riusciti equindi ci è andata male”

O t t o -nello 7: E’s e m p r enel vivodel gioco,si offrec o m esponda eva in soc-corso deicompagniin diffi-c o l t à ,chiede eavvia gliuno-due,non tiramai indie-tro lagamba.

Taurino 7: Un’ulteriore conferma dei suoi notevolimezzi: personalità senza esitazioni, anticipi puliti esistematici, dalle sue parti non si passa, e quando sispinge in avanti scodella palloni invitanti al centro,su uno dei quali per poco non ci scappa un’autoretedei campani.

L’unica cosa che non gli riesce è evitare che il pal-lone di Russo oltrepassi la linea di porta, nonostantel’estremo tentativo. E non guasta ricordare che ha solo20 anni.

MIGLIORI IN CAMPO

compatta, dotata di elemen-ti senior – capitan Russo sututti, non solo per l’altez-za… – e under – come il ’92Iovene – di livello, nonchécinica al punto giusto, ha po-tuto orchestrare meglio deirivali la partita, facendosipericolosa proprio con Iove-ne (una conclusione in dia-

gonale dal-l ’ i n t e r n odell’area) esoprattuttocon Russoche sul fini-re del primotempo hacentrato unaclamorosatraversa aMariosi bat-tuto. Ciòche nonp a s s e r àinosservatodella primatranche digara dei tri-gnini, in-somma, re-sta la sosti-tuzione diA r m a n d oI a b o n iquando era-no trascorsiappena 35minuti di

gioco, inizialmente parevaper un fastidio alla caviglia,in realtà si è poi capito peruna decisione tecnica certa-mente non usuale. Nelle pri-me fasi della ripresa gli uo-mini di Favo avevano inizia-to a prendere coraggio, maRusso li ha calmati abba-stanza presto facendo ciò

Mister Favo

Lombardi

Taurino

Ottonello

che non gli era riuscito inprecedenza per un… palo: ilgol che ha deciso la sfida,grazie anche ad un altro er-rore difensivo del Triventocominciato con Mariosi cheha perso banalmente un pal-lone ormai arpionato, il qua-le è poi finito allo spilungo-ne campano che l’ha spedi-to oltre la linea di porta, no-nostante l’estremo tentativodell’ottimo Taurino che inrovesciata ha sì ricacciato ilpallone fuori dalla rete, masolo dopo che questo avevaappunto varcato la lineabianca. Una mazzata, per ilmorale dei padroni di casa, iquali tuttavia dopo soli 3minuti hanno avuto un’otti-ma occasione con Scaranoche non è però riuscito adevitare che il portiere inuscita gli sbarrasse la stra-da, e poi hanno anche recla-mato un calcio di rigore perun presunto fallo su Aquaroche si stava involando ver-so la porta. Favo ha manda-to in campo Corradino eLucà per tentare di acciuf-fare almeno il pareggio nel-le battute finali, ma forsesarebbe risultata più utile laverve di Palumbo, rimastoinvece in panchina, per pro-vare ad aggirare in velocitàla difesa dei campani, altre

occasioni degnedi nota non cisono comunquestate e allaora lagara è terminatacon il successodegli ospiti che,è evidente, saràdifficilissimo daribaltare in casaloro. Resta peròun’altra interagara da giocare:tutto è ancorapossibile.

Iaboni esce dal campoper fare posto a Ruggieri

Il disperato tentativo in rovesciata di Taurino (nella porta col 2)...

Page 22: il quotidiano del molise

24 Domenica20 febbraio 2011

Fari puntati sull’Eccellenza

Real Isernia Campobasso 1919

GuerraVignoneMorenaPignataroCinquinoCiarlarielloDi ChiroDi LalloDel ZingaroNardacchioneTedeschiLozzi

123456789

1011All

ARBITRO: Ernesto Centofanti di TermoliAssistenti: Pizzi e Modica di Termoli

LE PROBABILI FORMAZIONI

CiontoliRussoMingioneMaruggiGuadagnoFiscinaGrilloCifaniPanicoTauaCatalanoDi Prisco

Real Isernia, continua l’assalto alla vettaBiancocelesti di Di Prisco opposti al Campobasso 1919: per tenere il passo del Montenero è vietato sbagliare

Miletto Monti Dauni

StangoPrioreRomanoChiappinelliD’EmilioTroisiRuotoloSyllaScaranoCirilloScopeceSalatto

1234567891011All

ARBITRO: Vincenzo Fagnani di TermoliAssistenti: Ladomorzi di Campobasso e Mosesso diTermoli

LE PROBABILI FORMAZIONI

RicciardiSalomonePerrettaBevoNkengnyPalumboColellaNunzianteBarucchelliPigliacampoQuarantaBonetti

Miletto, altra chance per la risalitaI ragazzi di Bonetti, che cercano il sigillo interno, ospitano il Monti Dauni di Salatto

diLeandro

LombardiA metà tra

campionatoe Coppa Ita-lia, il RealIsernia sidivincola acaccia dellapromozionein serie D.

Due leopzioni adisposizio-ne dei bian-cocelesti: lamanifesta-zione trico-lore, che haregistrato la vittoria infra-settimanale contro il Casa-lincontrada (al ritorno po-trà essere gestito un como-do 2-0) e il campionato,con una partita da recupe-rare sul campo del Vasto-girardi, e una vetta occu-pata dal Montenero semprea portata di mano.

Il ventiduesimo turno sipreannuncia dunque deli-cato per la banda Di Priscoche dovrà, necessariamen-te, vincere per risponderealle due note antagoniste

per il primato, tanto più con-siderando il peso che avreb-be uno stop improvviso auna manciata di giornate dal-la fine.

Operazione Campobasso1919 alle porte, è la classifi-ca a richiedere lo sforzomaggiore: il Real ha perso inuna sola circostanza, sulcampo della Turris, e pareg-giato in quattro occasioni,con le restanti quindici vit-torie a scandire il passo nel-la generale.

Dall’altra parte giunge

ospite la for-mazione diU m b e r t oLozzi, mol-to più allergica al pareggio(solo due in ventuno gare di-sputate) e votata ad un gio-co da dentro o fuori, comeregistrano gli undici succes-si e le otto sconfitte, alcunedelle quali giunte persino asorpresa. In totale fannotrentacinque punti e il mo-mentaneo sesto posto gene-rale, due lunghezze dietro ilPetacciato di Vittorio Espo-

sito che ha vissuto un lungoperiodo di incertezza socie-taria ed ora tornato alla ri-balta con un organico nume-ricamente accettabile in vi-sta dello sprint conclusivo.

Capitolo formazioni: DiPrisco in Coppa si è affidatoa Panico-Taua (che hanno ri-pagato con un gol a testa)sospinti dalle giocate di Ca-talano e Grillo.

Verosimilmente dovrebbedecidere di affidarsi a buo-na parte dell’undici che haben impressionato nella ma-nifestazione tricolore, conuna maglia da titolare desti-nata anche a Cifani.

Sulla sponda rossoblu, in-vece, Lozzi ha lavorato mol-to sulla fase di finalizzazio-ne (carente nello stop diS.Croce con la Turris) affi-

dandosi al solito trio com-posto da Tedeschi-Nardac-chione-Del Zingaro.

A centrocampo sono si-curi gli impieghi di Di Lal-lo e Di Chiro, mentre in di-fesa Morena resta favoritosu Nunziato. Davanti aGuerra, dovrebbe esserci lasolita linea a quattro com-posta da Vignone, Morena,Ciarlariello e Cinquino.

Il Real Isernia

Dopo due successiesterni, il Miletto sogna iltris sul proprio campo,precisamente contro untranquillo Monti Daunisituato in classifica a quo-ta ventisette punti.

E’ stata senza dubbio lasettimana migliore per gliuomini di Bonetti: se il re-cupero di Vastogirardi

aveva permesso la svolta,il 3-1 conquistato ad Ururiha fatto schizzare il mora-le dei matesini, ora affama-ti di punti sul proprio cam-po per tentare addirittural’aggancio al terzultimoposto.

Numeri alla mano il di-segno non è impossibile:tre i punti che separano Ba-

rucchelli e compagni dallaFrentana Larino e, volen-dosi spingere oltre, sonoquattro dal Roccaravindo-la che occupa un gradinopiù alto della classifica.

Uno scenario completa-mente capovolto rispetto adue settimane fa, quandoalla banda Bonetti venivaregistrato un triste ultimo

posto, superati anche dalRoccasicura (anch’esso inripresa) con l’unica speran-za di evitare il gradino piùbasso da retrocessione di-retta.

La squadra vista all’ope-ra ad Ururi, invece, ha datoprova di essere convintadei propri mezzi, grazie aduna prestazione tecnica e

agonistica di tutto rispetto,riconosciuta anche dagliavversari.

E poco importa se il trai-ner Bonetti, fermato dalGiudice Sportivo, dovràaccontentarsi di seguire ilconfronto dalla tribuna: peril tecnico era importante ri-trovare lo spirito battaglie-ro di una squadra pronta asferrare l’attacco decisivopure al tranquillo MontiDauni.

Salatto e i suoi, infatti,

vogliono rafforzare gli at-tuali ventisette punti inclassifica con una provaordinata da trasferta. Inpalio ci sono le lunghez-ze necessarie per raggiun-gere questo intento, ma-gari aggiungendo ad esseuna prestazione simil-Fornelli.

I pugliesi sono vicinialla salvezza, ed attendo-no l’ultimo scatto di reniper festeggiare.

ville

Il Miletto

Page 23: il quotidiano del molise

26 Domenica20 febbraio 2011

Fari puntati sull’Eccellenza

Fornelli Turris

DonatelliFerrantinoDi TullioIanniciello L.LaudieroMignacoRaffaVeronMarinelliMarroncelliCicotelloPrecali

1234567891011All

ARBITRO: Marco Carrelli di CampobassoAssistenti: Verrino di Campobasso e Galeazzo di Iser-nia

LE PROBABILI FORMAZIONI

PalumboMaddalenaCarnevaleHeweGuazzoTortoraBoveApollonioBerenatoCastaldiBorrelliCastaldi

La Turris prosegue la rincorsaSul campo del Fornelli serve un successo. Precali: “Il gruppo crede nell’obiettivo”

Oratoriana Limosano Aurora Ururi

Della PortellaBertolinoFrateNapolitanoMurazzoFerraraVenaRiontinoMinottiPasqualeVinciguerraIntrevado

1234567891011All

ARBITRO: comm. InterregionaleAssistenti: Farina e Cianci di Campobasso

LE PROBABILI FORMAZIONI

RossodivitaPistilliMaronePolverinoPescollaDi DomenicoCesaroBorrelliRossettiVenereIzziCivico

Oratoriana-Ururi, si sfidano le rivelazioniI giallorossi sono vicini alla salvezza, i locali vivono un ottimo momento. Civico: “L’occasione giusta per allungare”

di Leandro LombardiTra ottimismo e voglia

di dimostrare, la Turris halanciato la sfida in vistadell’ultima porzione dicampionato. La vetta, in-seguita tutta la stagione, èdistante tre punti, pesanticome un macigno e col-mabili solamente con ottosuccessi nelle altrettantegiornate restanti; il rientrodi Marinelli è il primo mo-tivo di soddisfazione, unafreccia in più in un arco

già ricco di varianti. “Ilrientro del ragazzo è senzadubbio una delle note posi-tive di domenica scorsa. E’stato importante schierarlodal primo minuto, renderlopartecipe in questo momen-to delicato, consentirgli diprendere quei sessanta mi-nuti abbondanti nelle gam-be.

A livello fisico e psicolo-gico ritroviamo un bomberdi razza che si farà sentirein questo finale di stagio-

ne”. Parola di mister John-ny Precali che, al contrariodelle attese, non si frega lemani per un attacco atomi-co, preferendo ad esso la piùsostanziale idea di gruppo.“C’è Marinelli, c’è Mucci,c’è Cicotello, ci sono i cen-trocampisti offensivi in ot-tima condizione –ha preci-sato - vedo una squadra chesi allena bene e settimanal-mente devo far i conti con

esclusioni immeritate; ilpregio principale di questasquadra riguarda la vogliae la grinta messe a disposi-zione dai giocatori che van-no in panchina o in tribuna,pronti a sacrificarsi per unamaglia da titolare. E’ unaenorme soddisfazione perun allenatore sondare que-sto tipo di impegno. Non ècosa da tutti riscontrare que-sto, ma sono sicuro del fat-

to che anche chi ha giocatomeno ci darà una mano si-gnificativa nelle prossimepartite, magari ricorrendoad una rotazione”.

Una schiacciante prova diforza del collettivo, quasi adoscurare, come da prassi, legesta dei singoli. Confermain blocco la squadra che habattuto il Campobasso 1919(Marinelli ancora dal 1’ eassenza di Spagnuolo pre-

annunciata) mentre incasa Fornelli si registranodue assenze pesanti infase difensiva: Ergottino eMazzone, entrambi squa-lificati e prossimi ad ac-comodarsi in tribuna.

I biancoverdi di Castal-di tenteranno l’impresasupportati dal propriopubblico, ma questa Tur-ris non può permettersipiù di sbagliare.

La Turris

Oratoriana Limosano-Aurora Ururi è la sfida tradue delle squadre più informa del momento.

Ci sono i giallorossi, vi-cinissimi al traguardo sal-vezza nonostante la scon-fitta di domenica con ilMiletto, forti di una clas-sifica consolidata neltempo; c’è l’Oratorianadi mister Civico che, dalmese di gennaio, ha ina-nellato una serie di risul-

tati utili negli scontri diret-ti e sfoggiato, come suc-cesso a Montenero, presta-zioni di livello controsquadre sulla carta strafa-vorite.

Tutti gli ingredienti peruna super sfida (a cui si ag-giunge l’ex di turno Minot-ti) che potrebbe uscire dal-le logiche gestionali. Civi-co, dal canto suo, ha inqua-drato la partita come davincere necessariamente.

“Se domenica scorsa sigiocava per l’onore (aMontenero n.d.r.) e con as-soluta tranquillità, questavolta saremo chiamati afare punti.

Le vittorie devono e pos-sono arrivare da questotipo di confronti, e sappia-mo che vincendo potrebbemigliorare ulteriormente laclassifica generale.

E’ un appuntamento danon fallire contro un’Au-

rora potenzialmente forte:non c’è solo Minotti, maun collettivo di tutto rispet-to, costituito da giovaniche stanno facendo moltobene”.

Una squadra rinfrancatadalle ultime settimane, atal punto da mettersi allespalle la zona play-out,tanto temuta i mesi scorsi.

“In coda c’è equilibrio –spiega Civico - e credo chesi trascinerà fino all’ultima

giornata. La classifica sistava delineando, ma sonoarrivati dei risultati chehanno rimesso tutto in di-scussione, e rimesso in di-scussione persino squadrecome Miletto e Roccasicu-ra che sembravano in lottaper evitare l’ultimo posto.Stiamo parlando invece dicompagini attrezzate chedaranno filo da torcere atutti fino alla fine, cosìcome le formazioni appar-tenenti alla nostra fasciacreeranno problemi alle tre

in testa. Mi aspetto un fi-nale avvincente e credoche a beneficiarne sia lospettacolo complessivo”.

Parole che confermanol’interesse dei gialloneriad allontanarsi dalle po-sizioni calde: a quotaventitrè punti non si statranquilli, a ventisei sistarebbe meglio. Concet-to semplice ed efficace.

Ma c’è l’Aurora Ururiche in trasferta ha giàmesso paura a molte for-mazioni.

L’Oratoriana Limosano

Page 24: il quotidiano del molise

27Domenica20 febbraio 2011

Il primo tempo termina 3 a 2 per i locali. Nella ripresa il definitivo pareggio firmato da Sauchelli

Gol e spettacolo a CampobassoI padroni di casa di Ricciardella e il Gambatesa chiudono

la contesa con il risultato di 3 a 3Campobasso Calcio 3Gambatesa 3

CAMPOBASSO CALCIO: Iannaccone, Panichella,Laporta, Libertone, Capuano, Bredice, Cunti, Vadruccio,Orlacchio, Latessa, Di Pietrantonio. ALL: Ricciardella.

POLISPORTIVA GAMBATESA: Francavilla, Genove-se, De Vivo (70’ Tedeschi), Di Sarro, Conte, Amorosa,Marino, Tambascia (55’ Zurlo), Cifaldi, Morrone, Sauchelli(80’ D’Alessio). ALL: Giorgio.

ARBITRO: Ponzano Giuseppe di TermoliAssistenti: Iannantuono Silvano e Biondo Tommaso di

TermoliMARCATORI: 5’ Cunti, 25’ e 60’ Sauchelli, 26’ Orlac-

chio, 31’ Di Pietrantonio, 40’ Morrone rig.

di Alberto GiulianoCAMPOBASSO. Spettacolo a scena aperta all’ “Antista-

dio Selva Piana” di Campobasso. Le due squadre hannochiuso i novanta minuti di gioco con un pareggio entusia-smante di 3 a 3.

Primo tempo assolutamente gradevole e ben giocato daentrambe le compagini, che hanno profuso un ottimo cal-cio, ricco di trame offensive pericolose.

Pronti via e il Campobasso Calcio passa subito in vantag-gio. Cunti al 5’ s’incarica di una punizione dalla trequarti:il pallone attraversa tutta l’area di rigore senza che nessunolo tocchi e la traiettoria inganna Francavilla, che si fa co-gliere impreparato sul traversone del numero sette rosso-blu. La Polisportiva Gambatesa reagisce subito e si rendepericolosa con il neoacquisto Cifaldi (buona la prova del-l’attaccante), che non è fortu-nato davanti la porta. I bian-coverdi pressano e pervengo-no al pareggio al 25’ grazie aSauchelli, che trasforma ditesta una punizione calciatadal suo compagno di squadraMorrone.

La gioia degli ospiti durasolo un minuto: Orlacchio sidestreggia bene in mezzo alcampo e da circa trenta metrilascia partire un bolide ches’insacca sotto l’incrocio del-la porta difesa da Francavil-la, per il nuovo vantaggio deirossoblu. I campobassani vo-lano sulle ali dell’entusiasmoe calano il tris al 31’ con DiPietrantonio, che realizza ditesta in area di rigore.

La Polisportiva Gambatesanon si perde d’animo e a cin-que minuti dall’intervallo di-

Promozione

Prossimo turno (27 febbraio 2011)

Termoli-Atl. SessanoSampietrese-BifernoSanteliana-Cb CalcioRipalimosani-D. De Sisto

Squadre P G V N P Gf GsTermoli 54 20 17 3 1 57 12L. Molinaro 37 21 10 10 1 35 25Atl. Sessano 35 21 10 5 6 39 27Biferno C. 34 21 10 4 7 39 29R. Bussese 34 21 9 7 5 29 17Roseto 31 21 8 7 6 23 18D. De Sisto 30 21 8 6 7 36 32Gambatesa 29 22 6 11 5 37 34Santeliana 28 21 8 4 9 24 29R. Roccaviv. 25 21 6 7 8 27 33Ol. Kalena 25 21 5 10 6 27 31Sampietrese 23 21 5 8 8 34 43C. Riccia 19 21 5 4 12 13 29Ripalimosani 18 21 3 9 9 19 33Cb Calcio 17 22 4 5 13 20 40Macchiagod. 16 21 4 4 13 24 50

Roseto-MacchiagodenaPol. Gambatesa-O. KalenaC. Riccia-R. RoccavivaraLupi MolinaroR. Bussese

22^ giornataAtl. SessanoL. MolinaroBiferno C.Casale RicciaCb Calcio 3P. Gambatesa 3D. De SistoTermoliMacchiagodenaSampietreseOl. KalenaRipalimosaniR. RoccavivaraSantelianaR. BusseseRoseto

mezza lo svantaggio: fallo in area di rigore su Amorosa ecalcio di rigore per i fortorini trasformato Marino. Si va alriposo con il Campobasso Calcio in vantaggio 3 a 2.

Nella seconda frazione di gioco, i ritmi calano; i padronidi casa cercano di amministrare il vantaggio e cercano azionidi rimessa; gli ospiti si riversano in avanti per recuperare lesorti dell’incontro e la loro determinazione li premia al 60’:Morrone va alla conclusione da buona posizione, il tiro vienerespinto da Iannaccone e termina dalle parti di Sauchelli,che è lesto a fiondarsi sul pallone e a scaraventarlo in reteper il nuovo pareggio del Gambatesa.

Nel finale, forcing biancoverde con Cifaldi, che ha suipiedi la palla del 4 a 3 ma il suo tiro va ad incocciare sul

legno della porta rossoblu. E’ l’ultima emozione di un matchben giocato da entrambe le compagini: il Campobasso mo-stra segni di ripresa nonostante che la vittoria tanto attesanon sia ancora arrivata; per la Polisportiva Gambatesa in-vece, ottima reazione caratteriale mostrata nei secondi qua-rantacinque minuti di gioco: la squadra di Giorgio sale inclassifica a quota 29 punti ed ottiene l’undicesimo risultatodi parità in campionato.

Il Campobasso Calcio

La Pol Gambatesa

Page 25: il quotidiano del molise

28 Domenica20 febbraio 2011

Mcchiagodena Sampietrese

PalmieriFraccolaRotondo D.ùGiangrandeVaccaTeolisMilellaGriecoMinchella Al.Minchella Ant.Rotondo M.Berto

123456789

1011All

ARBITRO: Iuliano Daniele di TermoliAssistenti: Marchetti Emidio di Campobasso e Bion-do Tommaso di Termoli

LE PROBABILI FORMAZIONI

VerrilloMinotti S.RicciBelmonteMinotti F.PrincicCarilePiernoPalermoPerrellaTomasiRuscitto

Il Macchiagodenacerca il riscatto in casa

All’andata la Sampietrese s’impose per 6 a 3

Esame puglieseper la Rinascita Bussese

La squadra di Liberatore ‘testa’ il Roseto

Fari puntati sulla Promozione

Olimpia Kalena Ripalimosani

Dell’ElbaMarinelliLaneseTavanielloBentivoglioMarroneTrivisonnoSabbettaDi BartolomeoBentivoglio A.D’AlessandroBentivoglio

123456789

1011All

ARBITRO: Peccia Mario di IserniaAssistenti: Salvatore Marco di Isernia e Ciccomasco-lo Giuseppe Paolo di Termoli

LE PROBABILI FORMAZIONI

MassaresaColasurdoSilvaCacchioneD’AttilioCocchianellaCarusoBielloScarderaAntoniacciPipinoPerricone

Ripalimosani, tre puntiper rialzare la china

I gialloblu ospiti dell’Olimpia Kalena

Rinascita Bussese Roseto

MascioccoFalcone F.Ianzito A.Falcone A.De BellisPetronellaFinelliColarussoGiannini V.MarcantonioTerlizziDe Masi

1234567891011All

ARBITRO: Calvarese Davide di TermoliAssistenti: Petrillo Domenico e Russo Antonio di Cam-pobasso

LE PROBABILI FORMAZIONI

FratangeloRomanoFrancoLombardiDiamenteRossettiMastropietroNardacchioneSabbatinoRicciardiCornacchioneLiberatore

Il Real Roccavivarariceve la Santeliana

Cordone e compagni provano il colpaccioOlimpia Kalena e Ripa-

limosani scendono in cam-po per l’incontro valido perla ventiduesima giornatadel campionato di Promo-zione.

Le due compagini, vivo-no un momento di formadifferente: i padroni di casasembrano aver trovato laquadratura del cerchio conl’arrivo del nuovo tenicoPerricone; per gli ospiti in-vece, c’è bisogno di fare ri-sultato per tornare a gallae allonatanarsi dalla zonaa rischio.

MORALE ALLE STEL-LE

I rossoneri, sono reducidal perentorio successo ot-tenuto in quel di Campo-basso contro la formazio-ne di Ricciardella.

Una vittoria, che non halasciato scampo agli avver-sari e che ha mostrato l’ot-tima organizzazione digioco del team di Perrico-ne e la ritrovata brillantez-za di qualche pedina delloscacchiare rossonero.

Il morale in casa Kalenaè alto e contro il Ripalimo-sani, gli uomini di Perrico-

Partita avvincente e sfi-da che si preannunciaequilibrata quella tra ilReal Roccavivara e la San-teliana. Le due squadresono piazzate al centro deltabellone e vivono unaclassifica che non destaparticolari allarmismi

SQUADRE IN SALU-TE

Sia il Real Roccavivarache la Santeliana, vivonoun ottimo momento di for-ma. I padroni di casa nonperdono in campionatodalla quindicesima giorna-ta (Atletico Sessano - alRoccavivara 4-0) e in que-sto girone di ritorno sistanno rendendo artefici diprestazioni più che positi-ve.

Nei sei turni giocati dopoil giro di boa, la compagi-ne di Roccavivara ha col-lezionato due successie quattro pareggi, mostran-do una tenuta atletica in-vidiabile.

Domenica, il team diSallustio ha pareggiato 1 a1 in quel di Gambatesacontro l’undici di Giorgio,che ha gli stessi punti in

ne vogliono incrementare lastriscia positiva di risultati,battendo una diretta avver-saria in campionato.

GIRONE DI RITORNOAMARO

Situazione opposta in casaRipalimosani.

Il team guidato da Cre-scenzo Bentivoglio ha ini-ziato il nuovo anno in ma-niera sottotono, non riuscen-do a trovare neanche un suc-cesso. Nell’ultima uscita, i

Il Macchiagodena ospita incasa la Sampietrese di Ber-to, reduce dal pareggio inter-no contro la Rinascita Bus-sese. Le due formazioni stan-no attraversando enntrambeun periodo difficile e i risul-tati stentano ad arrivare.

I padroni di casa, domeni-ca hanno perso di misuracontro il Casale Riccia diMignogna, vanificando lachance di risalita nel tabel-lone. La classifica infatti,non fa sconti e vede l’undicibiancoblu in ultima posizio-ne assieme al CampobassoCalcio.

I matesini vogliono vendi-care la pesante battuta d’ar-resto patita nel girone d’an-data contro la Sampietrese e sono pronti ascendere in campo per dare il massimo ecentrare il successo per risalire la china del-la classifica.

La Sampietrese invece, non ha ancora ot-tenuto la vittoria da quando Berto è appro-dato sulla panchina gialloblu. Domenica, laformazione campana è stata raggiunta pro-prio nel finale dalla Rinascita Bussese, cheha ‘gelato’ l’undici gialloblu.

I campani vogliono cambiare marcia e cer-cano la vittoria in terra matesina per rima-nere in una posizione di classifica tranquil-la e non essere risucchiati nel calderone deiplayout.

gialloblu hanno perso in queldi Termoli con il punteggiodi 4 a 2; nonostante la scon-fitta, i segnali di risveglio sisono visti e contro l’Olim-pia Kalena, i ripesi si gioche-ranno più di una semplicepartita: vincendo l’incontro,i gialloblu tornerebbero a‘respirare’ nel tabellone, al-lontanandosi in graduatoriadalle due fanaline di codaMacchiagodena e Campo-basso Calcio.

Real Roccavivara Santeliana

GranataSilvestri F.Pasquale D.MastronardiSilvestri A.PirciTotaroDi FrosciaNaimoCordoneMannatoCordone

1234567891011All

ARBITRO: Monaco Giacomo di TermoliAssistenti: Bonavita Luigi di Termoli e Marinelli Carlodi Campobasso

LE PROBABILI FORMAZIONI

CilliSallustioD’OnofrioRossiNataleVasileMastroberardinoConsiglioD’AlessandroGentileDi NunzioSallustio

classifica della Santeliana.Quest’ultima, è reduce dalbrillante successo matura-to in casa contro il BifernoCalcio di Marrone; una vit-toria che ha ridato smaltoai biancorossi e la vittoriainterna, che mancava dadiverso tempo, è stata unabuona iniezione di fiduciaper i ragazzi di Cordone invista del rush finale di sta-gione.

ARMA LETALE

La Santeliana in trasfer-ta si esprime molto benee spesso riesce a portarea casa il risultato, sfrut-tando a dovere l’armadelle ripartenze. Gli uo-mini di Cordone hannoottenuto la maggior par-te delle vittorie in cam-pionato lontano dallemura amiche e contro itrignini, proveranno acentrare il successo nu-mero nove in stagione.

MisterBerto

Sale l’attesa per il matchtra i padroni di casa dellaRinascita Bussese e la for-mazione di Roseto Valforto-re. Le due compagini sonoin piena corsa playoff e sonodivise in classifica solo datre punti.

La Rinascita Bussese in-fatti, ha 34 punti nel tabel-lone ed è quarta in classificaassieme al Biferno Calcio diMarrone. I gialloblu sonoreduci dal pareggio ottenu-to in extremis sul terreno di

gioco di San Pietro Infine,dove Mastropietro, ha firma-to la rete dell’1 a 1 nelle bat-tute finali del match.

I gialloblu hanno vinto leultime due gare disputate al“Pinto”, aggiudicandosi imatch contro il Casale Ric-cia e la Polisportiva Gamba-tesa. Gli uomini di Libera-tore vogliono centrare ilnono centro in stagione edincrementare il vantaggio dauna diretta avversaria per lacorsa ai playoff.

Il Roseto, dopo aver re-golato la pratica AtleticoSessano sette giorni fa gra-zie al gol vittoria di Riccio,cerca continuità in esterna,dove l’ultimo successo pu-gliese risale alla decimagiornata del campionato,esattamente alla sfida an-data in scena a Montefal-cone nel Sannio contro ilReal Roccavivara, vintadalla compagine di DeMasi con il risultato di 1 a0. I rosetani, se voglionoaspirare ai playoff, devonomigliorare lo score fuoricasa e contro i gialloblu esul terreno di gioco di Bus-so, la squadra di De Masisi giocherà tutte le sue car-te per aggiudicarsi la pra-tica.

MisterDe Masi

di Alberto Giuliano

Page 26: il quotidiano del molise

30 Domenica20 febbraio 2011

Divinus San Giacomo liquida 2-0 gli adriatici del Real Termoli. Successo del S. Angelo Limosano

Montaquila sgambetta la primaLa Cerrese costretta al ko in trasferta. Impegno facile per Roccamandolfi

Bagicalupo 2A. C. Petacciato 2

di Alessandro Ramacciati

GIRONE ADonkeys Agnone - Ciorlano A.S.D.AGNONE. Impegno casalingo per la com-

pagine locale della Donkeys Agnone cheriesce a superare la formazione ospite delCiorlano A.S.D.. Il team di mr. Melloni hacosì ribaltato i pronostici avversi, nonostanteuna rosa completamente rimaneggiata pervia delle squalifiche e delle assenze. Mr.

S. Angelo Lim. 2Roccavivara 0

Donkeys Agn. 2Ciorlano A.S.D. 0

DONKEYS AGNONE: Iaciancio,Palomba, Marcovecchio, Papa, Lati-no, Labbate A., Rossi, Mastronardi, DiTullio, Di Pasquo (75’ Bianchini (85’Melom)), Rossi.

ALL.: Melloni.CIORLANO A.S.D. : Marcaccio,

Cambio A., Cambio E., Caramanna,Iannuccilli, Placella, Di Mare, Porre-ca, Valvona, Maddalena, Andrus.

ALL.: Vessella.ARBITRO: Campana di Campobas-

so.MARCATORI: 35’ e 80’ Di Tullio.

Roccamandolfi 4Monteverde 1

ROCCAMANDOLFI: Colardo, Gian-francesco, Perone, Pace, Zuccarino,D’Uva, Pinelli P. (60’ Ricci), Lufrano,Sagrafena, Pinelli G., Del Riccio (46’ Pi-nelli L.). ALL.: Pinelli.

MONTEVERDE: Campanella, Schia-vone, Marzilli, Parrella Alf. (50’ Scala),Gentile, Ianniruberto, Lucarelli, Stani-scia, Manna, Di Paola (65’ Di Nunzio),D’Adderio (75’ Perrella N.).

ALL.: Perrella.ARBITRO: Cirella di Termoli.MARCATORI: 18’ Del Riccio, 65’ e 88’

Pinelli G., 70’ Sagrafena, 85’ Scala.

BAGICALUPO: Ferrazzano, Pittà,Turdo, Borrelli (30’ Leone), Bucci, DiLorenzo, Mancini (60’ Pennucci), Ciar-rocchi, Ferrante, Letto, Colafabio.

ALL.: Melchiorre.AMATORI C. PETACCIATO: Potali-

vo, Ruggieri, Pantalone, Della Neve,Di Lena E., Sciarretta, Berchicci, DiBlasio, Zancu, Memma, Staniscia (50’Rapone). ALL.: D’Angelo.

ARBITRO: D’Agnillo di Campobas-so.

MARCATORI: 7’ e 15’ Memma, 55’Di Lorenzo, 93’ Letto.

D. S. Giacomo 2Real Termoli 0

N. Montaquila 3Cerrese 2

NUOVO MONTAQUILA: Serra, An-gelone, Pornaschella, Matrurola (80’Matera), Marinelli, Cuzzone, Rossi,Ricci (75’ Marotta), Bianco (50’ D’An-drea), Zarli, Staffieri. ALL.: Cerrone.

CERRESE: Lemme, Vitisci, Ialongo,Iannitelli, Paciolla, Farrocco, (85’Chiodi), Gallo, Centracchio, Di Iorio,Ciarlante (75’ Vitale), Paolone.

ALL.: Coletta.ARBITRO: Bruscino di Campobas-

so.MARCATORI: 20’ e 75’ (rig.) Paolo-

ne, 47’ Pornaschella, 55’ Marinelli, 85’Marotta.

DIVINUS SAN GIACOMO: Galasso,Mucci, Gianquitto, Arielli, D’Angelo,Pasquino (75’ Rosati), Di Marzio, Men-na, Colonna (85’ Berardis), Pietropa-olo, Lafratta (88’ Sarace).

ALL.: Mancini.REAL TERMOLI: Lacerenza, Di Lab-

bio, Delli Quadri (50’ Dattoli (65’ La-molle)), Montanaro, Zanapa, Mbyeti,Gatta, Gentile, Vincitorio, Marchese,Impicciatore (70’ Ardò). ALL.: Bisci.

ARBITRO: Murolo di Campobasso.MARCATORI: 12’ Pasquino, 65’ Co-

lonna.

Melloni ha però risolto schierando undiciragazzi all’altezza della situazione. In par-ticolare a distinguersi è stato il bravo DiTullio che con le due sue reti ha regalato ilsuccesso. Le occasioni per il team del Cior-lano A.S.D. non sono certo mancate, ma adessere assente contro la Donkeys Agnone èstato il chiudere in rete le stesse.

Nuovo Montaquila - CerreseROCCARAVINDOLA. Il big match tra la

prima del girone B e la quarta si è chiuso afavore di quest’ultima. I ragazzi mr. Cerro-ne hanno così costretto la Cerrese a tornarea casa a bocca asciutta e con tre punti persi.A sbloccare il risultato è stata la formazioneospite con Paolone al 25’. Dopo aver chiu-so la prima frazione di gioco sull’1-0, nellaripresa è arrivato immediatamente il pareg-gio firmato da Pornaschella. Questo gol haridato animo ai ragazzi locali che dopo ne-mmeno dieci minuti hanno raddoppiato conMarinelli. Sotto di un gol il team ospite hacercato di riprendersi il match riuscendociverso il 75’ con il rigore trasformato dal bra-vo Paolone. Verso la fine dell’incontro, però,a giochi apparentemente fatti, è arrivato allafine il ko per la Cerrese segnato dal neo en-trato Marotta.

GIRONE BRoccamandolfi - MonteverdeS. MARIA DEL MOLISE. Il Roccaman-

dolfi riesce a travolgere la formazione ospi-te del Monteverde. La squadra locale ha cosìconfermato quanto preannunciato dai pro-nostici, i quali vedevano la seconda in clas-sifica favorita sulla quinta. Da evidenziareperò che nel primo tempo i ragazzi di mr.Perrella hanno saputo fronteggiare moltomeglio la compagine locale, costringendoladiverse volte a difendersi. Dopo aver chiu-so il primo tempo sull’1-0 su rete di Del

Riccio, nella ripresa si è verificato il calodegli ospiti. Così Pinelli G. ha firmato il 2-0seguito dal compagno Sagrafena, autore delsecco 3-0. Prima della chiusura del pokeruno spunto del Monteverde permette a Sca-la di infilare il 3-1, in attesa del definitivo4-1 ad opera ancora di Pinelli G.

GIRONE CBagicalupo - Amatori C. PetacciatoTERMOLI. Termina con un pareggio per

2-2 la partita in programma tra la Bagicalu-po Riovivo e l’Amatori C. Petacciato. Il teamospite è uscito però davvero rammaricato eamareggiato per quanto visto in campo. In-fatti dopo essere riuscito a portarsi sul 2-0,grazie alle reti del di Memma al 7’ e 15’,nella ripresa ha poi subìto i due gol dellaBagicalupo che hanno permesso ai ragazziospiti di pareggiare i conti. A fine partitasono però giunte le dichiarazioni di mr.D’Angelo del A.C. Petacciato: “...la dire-zione dell’arbitro D’Agnillo è stata davve-ro disastrosa con decisioni nettamente infavore della squadra locale. ... Siamo stan-chi di questi arbitri così giovani ed inespertiche la Federazione ci manda ogni domeni-ca. Questi ragazzi infatti condizionano ne-gativamente con le loro scelte sempre l’esi-to della partita”.

Divinus S. Giacomo - Real TermoliS. GIACOMO DEGLI S.. La Divinus San

Giacomo di mr. Mancini ha conquistato ilsuccesso contro un Real Termoli molto osti-co e difficile da superare. Le due reti sonostate trovate una nel primo tempo, con Pa-squino, e l’altra nella ripresa con Colonna.Non sono ovviamente mancate le tante oc-casioni per la formazione guidata da mr.Bisci di cercare il pareggio, ma la reazioneai gol subìti non ha permesso di chiudere inrete le diverse occasioni.

S. Angelo Limosano - RoccavivaraS. ANGELO LIMOSANO. Anche a San-

t’Angelo Limosano la partita in programmatermina 2-0. I due team hanno giocato unincontro davvero all’altezza della situazio-ne, ma ad uscire vincente è stato la squadralocale, che per nulla intenzionata a sfigura-re dinanzi al proprio pubblico ha costretto ilRoccavivara a tornare a casa a bocca asciut-ta.

La Cerrese

Page 27: il quotidiano del molise

31Domenica20 febbraio 2011

L’Alba Car rialza la testa: 3-2 alla Pro Frosolone. Successo di misura per la Fiamma Larino

Cinquina per il CercemaggioreLa capolista del girone C si aggiudica il testa-coda contro il Campolieto

Endas Cb 1Cil Castellino 2

Alba Car - Pro FrosoloneCAMPOCHIARO. L’Alba Car non sbaglia

il suo impegno casalingo contro gli ospiti delPro Frosolone di mr. Barile. Dopo aver chiusola prima frazione di gioco sull’1-0 nella ripre-sa arriva in favore della compagine ospite ilpareggio da parte del neo entrato De Marinis.Tale equilibrio nello score dura poco perchèarriva ben presto la reazione dei locali che in-filano in rete prima la palla del 2-1 e infinequella del 3-1. I minuti finali permettono agliospiti di recuperare solo il 3-2 con Schiavittisenza però conquistare almeno il pareggio.

Pettoranello - CasalcipranoPETTORANELLO. Vittoria di misura e di

rigore del Pettoranello sul Casalciprano: 3-2

Fiamma Larino 1Quelli che 0

Munxhufuni 4Montecilfone 2

S. Giovanni in G. 2Acli Cb 2

Cercemaggiore 5Campolieto 0

CERCEMAGGIORE: Delli Quadri(75’ Bruscino), Di Cristofaro, Ruggi,Evangelista, Vasile, Miele, Longo (80’Laudo), Zurlo, Scala (85’ Di Sisto), DiStefano, Salvatore.

ALL.: D’Uva.CAMPOLIETO: Di Tommaso, Rosa

(46’ De Marco G.), De Marco A., DeMarco E., Leccese L., Leccese C., DiToro, Izzi, Mitri, Leccese Cl., Abrun-zo. ALL.: Leccese.

MARCATORI: 15’ e 75’ Scala, 20’Salvatore, 35’ Evangelista, 65’ Di Ste-fano.

G.S.Giuliano di P.2Ferrazzano 0

GIOVENTU’ SAN GIULIANO DIPUGLIA: Bibbò, Mucciaccio, Primiani(Sabusco), Occhionero, Puchetti,Santoianni (Rainone), Sabetta, Co-lombo, Ialenti (Mazzarella), Ceddia,Verratti.

ALL.: Mancinelli.FERRAZZANO: Albanesi, Battista,

Giordano, Grande, Niro, Petraroia,Ruo, Villani, Correra.

MARCATORI: 55’ Ialenti (rig.), 65’Puchetti.

ENDAS CAMPOBASSO: Sabelli,Iosue, Preziosi, Maddaloni G., Giulia-no Rampino, Carlozzi, Messore, Pas-sanese, Maddaloni C. (Sconziano),Guidone. ALL.: Pensiero.

CIL CASTELLINO: Scipioni, Stan-ziano S., Fratangelo P., De Lisio, Bor-relli, Fratangelo L. (Abate), Pastò, Fra-tangelo R., De Santis (Lancia), Petruc-ci, Stanziano F. ALL.: Abate.

MARCATORI: 30’ Guidone, 65’ e 75’De Lisio.

FIAMMA LARINO: Rettore, Manzo,Stelluti, Sivilla, Di Girolamo (Starinie-ri), Granatieri, Plazzi, Vincelli, Faboz-zi (Ricci), Perna, Spinelli (Savedra).

ALL.: Palmieri.QUELLI CHE IL CALCIO: De Ber-

nardo, Di Giorgio, Di Niro, Giannac-caro, Piccioni, Lanese, Aprea, Mengo,Mancini, Di Iorio.

ALL.: Mancini.MARCATORI: 63’ Vincelli.

MUNXHUFUNI: Sappracone, Mauri-zio (Iacovino), Gallina, Manes Ang., DiPinto, Nuozzi (Liscia), Di Paolo, Ier-bs, Vecchio, De Santis, Di Donato (De-siderio). ALL.: Cieri.

MONTECILFONE: Maurelli (Bibbò),Sacchetti, Sedile, Santini, Ferrara,Angelozzi M., D’Alesio, Desiderio M.(Iacovino), Rocci, Angelozzi V. (Desi-derio G.), Polenta.

ALL.: Angelozzi.MARCATORI: 25’ Ferrara, 85’ Po-

lenta (rig.), 20’, 40’ e 60’ Di Donato,80’ Liscia.

ACLI CAMPOBASSO: Pettofrezza,Zeoli, D’Ascenzo, D’Angelo A., D’Eli-siis M., D’Elisiis R. (Silvaroli)., De Si-mone, Marino, Palladino (Piccolomo),Bottinelli, Levratti.

ALL.: Cianci.MARCATORI: 10’ Bottinelli, 70’ De

Simone.

N. Vinchiaturo 5Petrella 0

NUOVO VINCHIATURO: Gianfelice,Ciampaglia, Nardacchione, PrimianiAl. (Palmieri). iacobucci Guido, Iaco-bucci Gio., Di Sarro (Ciarlariello), Grif-fo, Primiani Ang., Venditti (Florestano),D’Aquila. ALL.: Fiorucci.

PETRELLA: Marinelli, Di Nardo,Capocefalo (Stanziano), Saccone,Gianfrancesco, Di Lallo, Prigioniero,Di Pilato (Garofalo M.), Simpatico,Garofalo. ALL.: Parlettano.

MARCATORI: 20’ e 83’PrimianiAng., 42’ e 77 Venditti, 65’ IacobucciGuido.

Riccia 1Casalnuovo M. 2

RICCIA: D’Elia, Mignogna B., Napo-litano, Fanelli (Reale), Russo, Santo-ne, Manocchio, Mignogna R., Menan-no, Mancini, Ciocca.

ALL.: Geremia.CASALNUOVO MONTEROTARO:

Sozio, De Vita, Leone, Caputo, Lella,Del Monaco, Ferrecchia, Festa, DeLuca, Matarrese, D’Addosio.

ALL.: Ferrecchia.MARCATORI: 35’ Menanno.

Alba Car 3Pro Frosolone 2

ALBA CAR: D’Alessandro, Pezzen-te, Caruso, Piccolo, Spina G., Rocco,Ferrante (50’ Arienzale), Spina L. (75’Passarella), Picciano, Palladino, Mut-tillo (70’ Bonolo). ALL.: Mainolfi.

PRO FROSOLONE: Pinelli A., Mai-nella L., Gabriele G., Pasquarelli, Co-larusso, Zampini G., Terrigno (46’Schiavitti), Fagioli (46’ Meale), Fiani,Colarusso F., Ciccone N. (46’ De Ma-rinis). ALL.: Barile.

MARCATORI: 20’ Picciano, 65’ DeMarinis, 67’ Palladino, 73’ Passarella,88’ Schiavitti.

Pettoranello 3Casalciprano 2

PETTORANELLO: D’Ambrosio, DelMonaco, Montano S., Malatesta, Cor-tese C., Caporicci (Chiuso), MontanoD., Di Giovanni, Varricchio, De Chia-ra, Brasov (Micone).

ALL.: Di Gregorio.CASALCIPRANO: Pallotta, Maiella,

Marra, Lombardi, Iapaolo, Spina, DeCesare, Martino (Colacci), Valente (io-rio), Palmieri, Battista (Cimaglia).

ALL.: Battista.MARCATORI: 1’ De Chiara, 10’ Ca-

poricci, 40’ Valente, 65’ De Cesare, 85’(rig.) Chiuso.

in favore dei locali. Il tempo di iniziare la garae nel volgere di pochissimi minuti il Pettora-nello approfitta di qualche distrazione di trop-po degli ospiti e si porta sul 2-0 con De Chiarae Caporicci; il Casalciprano non si scoraggiae, dopo aver accorciato con Valente al 40’, nellaripresa trova il pari con De Cesare su punizio-ne. Lo stesso marcatore viene però espulso nelfinale, poco prima del rigore trasformato daChiuso, che regala la vittoria ai locali.

Cercemaggiore - CampolietoCERCEMAGGIORE. Il testa-coda del giro-

ne C regala la vittoria alla capolista Cercemag-giore sul Campolieto. Il match ha visto la con-ferma della differenza di potenziale tra i dueteam, ma gli ospiti non hanno omesso di la-

mentarsi per alcune scelte arbitrali. Il primotempo è terminato con un secco 3-0 che ha per-messo a mr. D’Uva di vedere al sicuro la vit-toria. Le reti: Scala, Salvatore ed Evangelistanel primo tempo, mentre Di Stefano e ancoraScala nella ripresa.

G.S. Giuliano di P. - FerrazzanoS. CROCE DI MAGLIANO.Un Ferrazzano

in nove uomini ce la mette tutta ma deve gio-coforza arrendersi alla squadra locale. Una garagiocata con un vento fastidioso vede gli ospitiresistere per tutto il primo tempo e buona par-te della ripresa alle iniziative locali; la gara sisblocca al 55’ con un rigore di Ialenti, il Fer-razzano gioca chiuso in difesa, sfiora il paricon Correra ma si arrende al 2-0 di Puchetti.

N. Vinchiaturo - PetrellaVINCHIATURO. Rotonda affermazione per

il Vinchiaturo: 5-0 ad un volenteroso Petrella.Dopo il vantaggio dei locali con Primiani, ilPetrella sfiora il pari con Di Pilato, ma primadel riposo è ancora il team di casa ad andare inrete (Venditti). Nella ripresa il Vinchiaturo pre-me sull’acceleratore, il Petrella dalla sua regi-stra un pò di sfortuna, colpendo ben tre pali; ètutta via la squadra locale ad essere più bravae cinica sotto porta e arrotondare il risultato.

Riccia - CasalnuovoRICCIA. Scivolone interno del Riccia che

lascia i tre punti al Casalnuovo. Gara avara diemozioni, dopo il vantaggio pugliese, i riccesipareggiano con Menanno. Nella ripresa unosvarione difensivo dà l’occasione agli ospitidi raddoppiare e portare a casa il successo.

Endas Cb - Cil CastellinoCAMPOBASSO. Vittoria in rimonta del Cil

Castellino sull’Endas: alla rete di Guidone al30’ (e dopo un rigore sbagliato dagli ospiti)replica nella ripresa De Lisio con una doppiet-ta. L’Endas termina la gara in otto, a causa delleespulsioni nella ripresa di G. e C. Maddaloni edi Giuliano.

Fiamma Larino - Quelli cheLARINO. Con un gol di Vincelli nella ri-

presa la Fiamma si aggiudica il match controQuelli Che. Gara tirata ed equilibrata, il primotempo si chiude a reti bianche con qualchebuona occasione da ambo le parti (una traver-sa per i locali); i frentani giocano la ripresa indieci (espulso Manzo) ma sembrano avere unamigliore tenuta atletica e al 63’ acciuffano lavittoria con Vincelli che insacca in rete

Munxhufuni - MontecilfoneMONTECILFONE. Il Munxhufuni si aggiu-

dica con decisione il derby sul Montecilfone.Bel primo tempo, che finisce 2-1 per la squa-dra di Cieri; nella ripresa il Montecilfone tor-na in campo poco convinto e i “cugini” non sifanno pregare: con Di Donato (tripletta per lui)e Liscia si portano sul 4-1. Nel finale il Mon-tecilfone accorcia con Polenta su rigore.

S. Giovanni in Galdo - Acli CbCAMPOBASSO. La gara di Selva Piana ter-

mina in parità, con le Acli che sciupano moltoe alla fine ne pagano lo scotto. Al vantaggio diun ispirato Bottinelli arriva la replica ospitedal dischetto; nella ripresa di nuovo le Acli invantaggio con De Simone ma allo scadere ilSan Giovanni trova il definitivo pareggio.

Page 28: il quotidiano del molise

32 Domenica20 febbraio 2011

Il San Leucio strapazza il Bojano. Il Difesa Grande Porticone vince in esterna a Campomarino

I Lupetti salgono al terzo postoI neroverdi battono i Boys Jelsi e scavalcano l’Adriatica

S. Leucio Acq. 9Bojano 2

di Annamaria De Sanctis

Girone AS. Leucio - BojanoIsernia. Vittoria in casa per la San Leucio

contro il fanalino di coda Bojano. I padroni dicasa appaiono un po spenti ed alla mezz’oradel primo tempo il risultato è ancora fermo sul-lo 0 a 0, al 33’ però Castaldi riesce a portare invantaggio i suoi e quattro minuti più tardi Pi-rone raddoppia. La San Leucio rimpingua ilbottino allo scadere della prima frazione conla rete di Antonelli. Nella ripresa la musica noncambia e sono ancora i padroni di casa a tro-vare la via del gol con Castaldi, al 52’ il Boja-no accorcia con la rete di Scinocca ma dueminuti più tardi la San Leucio ristabilisce ledistanze con la rete di Pirone. Al 65’ il Bojanoattacca con decisione e si procura un rigoreper l’intervento falloso del portiere avversarioche viene espulso, Scinocca si presenta dagliundici metri e realizza la rete del 5 a 2. La for-mazione di casa continua a macinare gioco edal 70’ sigla la sesta rete con Di Perna, al 75’ e79’ la doppietta di Pilla porta ad otto il contodei gol ed all’82’ Castaldi firma l’ultima reteper la San Leucio. La partita termina con ilrisultato di 9 a 2.

Girone BAcli CB - Sabatella RicciaCampobasso. Vittoria fra le mura amiche per

le Acli sul Sabatella Riccia. L’eloquente risul-tato lascia poco spazio ai commenti, i campo-bassani dominano gli avversari per tutta la du-rata del match mettendo a segno ben otto retiequamente divise tra i due tempi di gioco. Laformazione di mister Antoniani gioca con grin-ta ed aggredisce l’avversario su ogni palla di-mostrando fin da subito l’intenzione di volerportare a casa i tre punti in palio. Al 20’ Pal-miero sblocca il risultato e poco dopo i cam-pobassani raddoppiano grazie all’autorete deiriccesi, al 35’ Fraracci firma la terza rete edallo scadere Mauriello realizza il poker per ipadroni di casa. Nella ripresa il copione noncambia e Mauriello al 42’ sigla il quinto golper i locali seguito, quattro minuti dopo, daIannaccone. Al 65’ Mauriello firma la sua tri-pletta e due minuti più tardi Gianfagna, su ri-gore, realizza l’ottava rete per le Acli fissandoil risultato finale sul punteggio di 8 a 0.

A.Campomarino - Difesa Grande P.Campomarino (CB). Vittoria in esterna per

il Difesa Grande Porticone sul campo del-l’Adriatica Campomarino. Primo tempo innetto favore degli ospiti che dominano in lun-go ed in largo, il Campomarino sottovaluta

Acli CB 8Sab. Riccia 0

A.Campomarino 0D. G. Porticone 1

L.Guglionesi 6Boys Jelsi 3

SAN LEUCIO ACQUAVIVA: Ricci,Lombardi (Iacovone), Santilli L. (DiTullio), Amicone, Petraroia, Santilli M.,Di Perna A. (Vannuccini, Santilli P.),Castaldi, Antonelli, Pirone, Ucci (Pil-la). ALL.: Guglielmo

BOJANO: Fichera, Iacovantuono g.,Orlando, Bautto, Prioriello (Iacovan-tuono A.), Nardella, Petrone (Scinoc-ca), Campanella, Romano, Gasbarri(Colaneri), Rinaldi. ALL.: Marro

MARCATORI: Castaldi (3), Pirone(2), Antonelli, Di Perna, Pilla (2), Sci-nocca (2).

ACLI CALCIO CB: Petrone (Nunzia-ta), Testa, Di Lisio (Fratangelo), Peto-sa (D’Angelo), Sabatino, Cerio, Mau-riello, Fraracci (Cordone), Palmiero(Longo), Palazzo (Gianfagna), Iovine(Iannaccone).

ALL.: AntonianiSABATELLA RICCIA: Viscusi, Car-

tolla, Felice, Corvino, Molocea, Migno-gna, Di Criscio, Taffuri, Pece, Capoz-zi, Ricci.

ALL.: RicciardelliMARCATORI: Palmiero, Fraracci,

Mauriello (3), Iannaccone, Gianfagna.

ADRIATICA CAMPOMARINO: Sas-sano, Petti, Sforza, Bello, Rispoli,Roci, Caravatta, Menco, Ciarlarella,Lesti (Vannella), Benaduce.

ALL.: De PascalisDIFESA GRANDE PORTICONE:

Lastaria, D’Agostino, Di Palma, Buc-cella (Pica), Ambrosino, Di Lisa, DiCarlo, Scavolo, Vhrapi, Gagliano, DiBlasio.

ALL.: PerriconeMARCATORI: Di Palma.

LUPETTI GUGLIONESI: Sabetta,D’Addario, Di Vittorio, Renzetti (Fet-tane), Castoro, DI Franco,Gizzi, Ful-vio F., Del Torto, Fulvio S., Riella.

ALL.: FulvioBOYS JELSI: D’Urso, Testa, Tucci,

vena, Valiante E. (D’Amico C.), San-tella G., Valiante G., Santella W., Mi-chilli, Zappopne, D’Amico G (Sabati-no).

ALL.: D’AmicoMARCATORI: Michilli, Riella (3),

Fulvio S., Santella W., Castoro, Zap-pone, Di Franco.

GIOVANISSIMIIl Mirabello prosegue al comandocon la vittoria sul Real Guglionesi

Il San Pietro si aggiudicail derby contro i cugini

del Difesa Grande

D.G. Porticone 1SS. Pietro e P. 5

DIFESA GRANDE PORTICONE:Scavolo, Giacobbe, Bisceglie, Salo-me, Licursi, Pilone, Socci, Simonetti(Caporicci), Petriella, Fratangelo, Ac-ciaro (Liberatore).

ALL.: SorgettiSS. PIETRO E PAOLO: Di Lena

(D’Angelo), Pinto (Colella), Staniscia(Cannito), Caruso (Vitullo), Torzi, Pa-sciullo, Mattia (Di Gennaro), Arbotti,Di Giorgio (Barone), De Gregorio,Cautillo (Scarpone). ALL.: Miele

MARCATORI: Cautillo (2), Fratan-gelo, De Gregorio (2), Pinto.

Mirabello 6R.Guglionesi 0

MIRABELLO CALCIO: Della Cor-te (Guglielmi G.), Savastano (Liber-tucci), Carlone (Caruso), Grosso,Guglielmi D. (Di Iorio), Di Paolo, DelGobbo (Merenda), Cutillo (mitri),Gala, Santoro, Volpacchio (Tronca).

ALL.: Di FabioREAL GUGLIONESI: Strippa, Cra-

vero, De Luca, Greco, Sforza, Mon-trone, Campofredano, Panicciari,Ciampagna, Manes, Stivaletti.

ALL.: CianciMARCATORI: Gala, Savastano,

Santoro (4).

Difesa Grande P. - SS. Pietro e P.Termoli (CB). Il San Pietro si aggiudica

il derby contro i cugini del Difesa Grande.Esattamente come una settimana fa i gio-vanissimi ripetono il copione messo in ope-ra dalla formazione degli allievi. La for-mazione di mister Miele si presenta in cam-po decisa a conquistare i tre punti e passasubito in vantaggio al 5’ con la rete di Cau-tillo che si ripete cinque minuti dopo per ilraddoppio. Il Difesa Grande prova a rea-gire, al 24’ accorcia le distanze con Fra-tangelo e conclude la prima frazione insvantaggio di una rete. Nella ripresa il SanPietro mostra la propria superiorità in cam-po dominando l’avversario e va in rete pertre volte, le marcature portano la firma diDe Gregorio al 40’ e 45’ e Pinto al 42’ cheinsacca all’incrocio dei pali con uno splen-dido tiro da fuori area. Il match si conclu-de con il risultato di 5 a 1 in favore del SanPietro.

l’avversario e viene sorpreso in più occasioni.Il Difesa Grande, sceso in campo con la con-sapevolezza di poter raggiungere l’avversarioal terzo posto in classifica, gioca con aggres-sività e al 10’ si procura un rigore che peròfallisce ma al 20’ con Di Palma riesce a sbloc-care il risultato e a portarsi in vantaggio. Nellaripresa il Campomarino prova a reagire cre-ando anche un paio di azioni sottoporta ma ilDifesa Grande si difende bene amministrandoil risultato sino alla fine del match. Soddisfa-zione a fine partita per mister Perricone cheelogia la prestazione dei suoi.

Lup.Guglionesi - Boys JelsiGuglionesi (CB). Vittoria fra le mura ami-

che per i Lupetti Guglionesi contro i Boys Jel-si. Primo tempo spigoloso con la formazioneospite che passa in vantaggio al 5’ grazie allarete di Michilli, i Boys potrebbero raddoppia-re ma sbagliano sottoporta e i Lupetti reagi-scono prontamente spingendo alla ricerca delpareggio che trovano intorno alla mezz’ora digioco con la rete di Riella. Il primo tempo siconclude con il punteggio di 1 a 1. Nella ri-presa i padroni di casa tornano in campo deci-si a ribaltare il risultato ed al 47’ siglano il rad-doppio con Fulvio Simone ma gli ospiti dopoqualche minuto riescono a pareggiare i conticon la rete di Santella Walter. Al 60’ Riellaporta nuovamente in vantaggio i Lupetti ed al68’ Castoro realizza la quarta rete, i Boys pro-vano a reagire ed accorciano con Zappone al70’ ma Riella al 75’ ristabilisce le distanze ren-dendosi protagonista del match con una splen-dida tripletta. I Boys non si arrendono e si sbi-lanciano in avanti alla ricerca del gol ma, adue minuti dal termine del match, subisconola sesta rete dei Lupetti Guglionesi che vienesiglata da Di Franco. La partita termina con ilrisultato di 6 a 3 ed i tre punti conquistati val-gono il terzo posto in classifica per i Lupetti

Mirabello - R.GuglionesiMirabello Sannitico (CB). Vittoria fra le

mura amiche per la capolista Mirabello sulReal Guglionesi. I padroni di casa appaionopiuttosto contratti nei primi venti minuti digioco e soltanto al 26’ riescono a sbloccareil risultato con la rete di Gala, al 30’ il rad-doppio del Mirabello ad opera di Savastano.Nel Real Guglionesi si rende protagonista ilportiere con delle splendide parate che im-pediscono ai locali di rimpinguare il bottino.La prima frazione si conclude con il punteg-gio di 2 a 0. Nella ripresa il Mirabello giocacon grinta ed aggressività dominando in lun-go ed in largo il Real Guglionesi che subiscela supremazia della capolista e viene colpitoa più riprese da Santoro che, con le sue quat-tro reti, si rende protagonista assoluto delmatch. La partita termina con il risultato di 6a 0 in favore del Mirabello.

Page 29: il quotidiano del molise

33Domenica20 febbraio 2011

Scarabeo nel segno del 3: tris contro i F.lli Cambise e terzo successo consecutivo

Sbornia Torre Magliano, Napoli koAncora un successo per il team di Sanginario contro una big del girone

Torre Magliano 5Real Napoli 4

TORRE MAGLIANO:Coccia, Iarocci, Molino, Fu-sco, Maikon, Egea, Lom-bardi, Edu, Santarelli N.,Santarelli M., Miranda,Giampaolo, Edson.

ALL.: SanginarioREAL NAPOLI: Guerra,

Junior, De Olivera, Rodrigo,Diribarne, Romano, Bende-rw, Zamponi, Paduano, Fer-reyra, Simeone, Antropoli.

ALL.: Di Costanzo.ARBITRO: Belisto di

Lamezia Terme e Merendadi Reggio Calabria. Crono-metrista: Gravina di Paola.

MARCATORI: Edu, 2Thomass, 2 Maikon.

di Alessandra PotenteSANTA CROCE DI M.

Gioia infinita per una TorreMagliano che, dopo il nonorisultato utile consecutivo el’ennesima vittoria al cospet-to di una big di questo cam-

Scarabeo 3F.ll Cambise 1SCARABEO: Di Paolo, Corbo, Di Padua, Cimino, Cu-

culicchio, Natale, Mietto, Benincasa, Moreira, Prete, Ne-gri, Piedimonte.

ALL.: Terenzi.F.LL CAMBISE: Di Terlizzi, Ed Dyouri, De Michelis,

T. Loreto Aprutino 49Real Napoli 46Scafati S. Maria 44Manfredonia 33Scarabeo Venafro 33Torre Magliano 31Fuente Foggia 31Azzurra Paganese 24Pino Di Matteo 23F.lli Cambise 21Barletta 19Sporting Ortona 18R. Montesilvano 6

22^ giornataPaganese-TS Loreto 3-3Barletta-Scafati post.F. Foggia-Real Dem 8-1Pino D.Matt.-Mafred. 4-5T. Magliano-Napoli 5-4Scarabeo-F.Cambis. 3-0RIPOSA: Sporting Ortona

CLASSIFICASERIE B GIRONE D

Nel girone di Campobasso importante vittoria dello Sporting sul campo del Colletorto

Pescopennataro e Termoli a segnoNel raggruppamento isernino gli altomolisani la spuntano sul Rizla Busso

Team Colletorto 2005 -Sporting Club Termoli

SAN GIULIANO DIPUGLIA(CB). L’insegui-mento dello Sporting ClubTermoli alla coppia di testapuò continuare.

Gli uomini di Rinaldi si im-pongono sul campo del Col-letorto al termine di una par-tita nervosa e condizionata

Team Colletorto 0Sporting Termoli1

TEAM COLLETORTO 2005: Paler-mo, Zeppetella, Marinaro, Campanelli(D’Onofrio), Di Renzo, Silvestri, Libe-ratore M., De Simone (Cirinelli), Iaroc-ci, Barbieri, Liberatore F. (Pagliuca).ALL.: D’Onofrio

SPORTING CLUB TERMOLI: Cio-cio, Bucci, Farella, Guidotti, Rinaldi M.,Russo, Lanzone (Ronzullo), Guerra(Errosa), Giammichele (Perfetto), DiStefano (Scipioni), Girone. ALL.: Ri-naldi S. MARCATORI: 83’ Errosa

Pescopennataro 3Rizla Busso 2

torna nella ripresa con il pi-glio da grande squadra:schema su calcio di punizio-ne, è Thomass ad infilare ilnuovo vantaggio, ma gliospiti si confermano squadramolto esperta, break per icamopani che prima pareg-giano per poi portarsi sul 2 a3.

I ragazzi di Sanginario re-agiscono ancora una volta dagrande squadra, tocca aMaikon in mischia trovare lazampata vincente del nuovopari. Maikon scatenato qual-

Marianetti, Paris, Di Dionisio, Ruscitti, Vitale, Ranciletti, Fan-taozzi, Cardarelli, Garofalo.

ALL.: Di Domenico.ARBITRO: Di Lucchio di Venosa e Cardetti di Moliter-

no. Cronometrista: Paolicelli di Bernarda.MARCATORI: Moreira, Natale, Cuculicchio, Cardarelli

(C).VENAFRO. Terzo successo consecutivo per i ragazzi di

Terenzi che chiudono la pratica con gli abruzzesi guidati daDi Domenico, consolidando la quarta posizione della classi-fica. Ottimo momento per i nostri molisani capaci di batterecassa anche al cospetto di una squadra tanto affamata comequella aquilana.

Gara difficile sin dalle prime battute: ospiti abbottonati finoalla gola pur di contenere il gioco venafrano, la Scarabeocerca di giocare con ordine e non subire il contropiede av-versario.

Dopo 17’ il quintetto di Terenzi passa, è Moreira a firmarel’ 1 a 0 da calcio di rigore. Qualche istante pià tardi e laScarabeo capisce di poter affondare, lo fa quando Natale fatutto davvero benissimo e con un’azione personale partitadalla difesa, gonfia la rete per il 2-0 che chiude la primaparte di gara.

Ad inizio ripresa la formazione di Trasacco capisce di do-

pionato, non può e non vuo-le più mettersi limiti. Una fa-vola quella che sta vivendola formazione di Sanginario,ormai tra le grandi di questastagione, dopo aver archivia-to il discorso salvezza, nonpuò non guardare al di là diquetso obiettivo. Real Napo-li giunto in regione con tuttele credenzialità del caso, for-mazione santacrocese, però,in palla sin dalle prime bat-tute.

Prima frazione di gioco,infatti, molto equilibrata, arompere il ghiaccio sonoproprio i molisani che trova-no l’ 1 a 0 grazie alla rete diEdu. Qualche altra emozio-ne prima del thè negli spo-gliatoi ma è a 30’’ dal termi-ne che un tiro libero assegna-to ai partenopei porta il RealNapoli a pareggiare i conti.Il Torre Magliano non ci sta,

che minuto più tardi ed abi-le a calare il poker per i co-lori di casa. Ma a 2’ dal ter-mine è ancora un tiro liberoa mandare su tutte le furie ilpubblico di casa, ancora lapossibilità per il Napoli dipareggiare i conti e firmareil 4 a 4.

Ma in piena zona ribattez-zata dai sostenitori santacro-cesi ‘Torre Magliano’ (a 7’’dal termine) è un calcio dirigore guadagnato e segnatoda Thomass ad avere il sa-pore della grande impresa.

Festa strepitosa in quel diSanta Croce, Marco Sangi-nario, trainer dei santacroce-si, commenta in questomodo il match: “ E’ stata unapartita accesissima, su ripar-tenza abbiamo sbagliato tan-ti gol ma abbiamo disputatouna delle gare più intense delcampionato. Dopo quest’al-tra vittoria al cospetto di unagrande del nostro girone nonpossiamo continuare a par-lare di salvezza: vediamodove possiamo arrivare,prendendoci tutto ciò che di

buono riusciremo a costrui-re”.

ver fare di piùper spaventarequesta Scara-beo, la voglia discoprirsi degliavversari mettenelle mani deiragazzi di Te-renzi più di unapossibilità di al-lungare in ri-partenza.

Ma un pò perla bravura delportiere Di Ter-lizzi, un pò perqualche impre-cisione nell’ulti-mo passaggio,la Scarabeo simangia l’impossibile, triplicando solo con Cuculicchio. Fini-sce così sul parquet di Venafro, la Scarabeo, ora, non puòche pensare alla prossima trasferta contro il Real Napolibattuto oggi dal Torre Magliano.La gioia di Natale

La Torre Magliano

Stop volantedi Benincasa

dal vento. Poche occasioni darete per le due squadre, se siesclude una clamorosa, per ilocali, capitata a LiberatoreF., fino al gol partita di Erro-sa all’83’.

Il neoentrato indovina unatraiettoria velenosa su tiro dipunizione che mette fuoricausa il portiere locale.

Ultimi minuti ancora all’in-segna del nervosismo, con

un’espulsione e tensioni incampo.

Pescopennataro - RizlaBusso

PESCOPENNATARO. Inattesa delle partite di domani, il Pescopennataro si avvici-na sensibilmente alla testadella classifica.

Al termine della partita vit-toriosa sul Busso, per 3 a 2,gli uomini di Litterio sono in-fatti ad un solo punto dal duodi testa Baranello - AtleticoSan Pietro in Valle.

Page 30: il quotidiano del molise

34 Domenica20 febbraio 2011

Calcio a 5 - Serie C122^ giornata

Aesernia 4Fr. Larino 1All Blacks 6Atl. S. Pietro 2Arcadia C5 5Pl Fuorigioco 6Bonefro 3F. Cercemagg 0Futsal Cb 0PS Cimauno 7Montorio 2Isernia C5 5S. Elena C5 2Chiaminade 1Riposa:Pietrabbondante

Prossimo turno (26 febbraio 2011)

Miletto-AeserniaFr. Larino-All BlacksChaminade-ArcadiaIsernia-Bonefro

Squadre P G V N P Gf GsBonefro 58 22 19 1 2 129 48PS Cimauno 53 22 17 2 3 98 44Isernia C5 53 22 17 2 3 109 54Aesernia 52 22 17 1 4 148 69Pietrabbond. 40 21 13 1 7 100 59Chaminade 37 22 11 4 7 78 53Pl Fuorigioco 36 22 11 3 8 84 83S. Elena C5 31 22 10 1 11 92 97F. Cercem. 31 22 10 1 11 100 119All Blacks 30 22 9 3 10 111 97Arcadia C5 30 22 10 0 12 116 114Atl. S. Pietro 23 22 7 2 13 96 125Montorio 15 21 5 0 16 93 139Fr. Larino 12 21 4 0 17 71 133Futsal Cb 10 21 3 1 17 62 109Miletto escluso

Atl. S. Pietro-Futsal CbPI Fuorigioco-MontorioF. Cercemagg.-Pietrabb.Riposa: S. Elena C5

Non brillano ma passano Aesernia e Bonefro, tutto facile per il Cima, l’Isernia vince a Montorio

Furia Lollis, volano gli All BlacksSestina per il quintetto di Marsella che si tira fuori dalla zona calda

Sant’Elena 2Chaminade 1

di Alessandra Potente

Bonefro-Futsal CercemaggioreBONEFRO. Passa senza brillare la capoli-

sta Bonefro al cospetto di un Cerce forse piùimpegnato a limitare i danni che a fare la par-tita. Inizio gara non troppo entusiasmante mala formazione di Spidalieri si conferma squa-dra cinica e compatta e la rete che rompe ilghiaccio arriva puntuale con Di Stefano. Mal-grado il gioco un po’ pigro il Bonefro si con-cede prima il raddoppio con Bagnoli e poi iltris quasi allo scadere su punizione di Madon-na. Nella ripresa calano decisamente i toni coni padroni di casa distratti e poco lucidi e la for-mazione di Salierno che non riesce mai a cam-biare marcia nel corso della gara. Si chiudecosì per un Bonefro probabilmente con la te-sta già allo scontro di sabato prossimo control’Isernia di De Lisio.

Futsal Cb-PS CimaunoCAMPOBASSO. Tutto troppo facile per il

Cima in questo derby campobassano: la for-

Bonefro 3Cercemaggiore 0

Aesernia 4Frentana Larino 1

All Blacks 6A. San Pietro 2

Arcadia 5Fuorigioco Cb 6

ARCADIA: Perazelli, Florio, sallustio,Giannotti, Scorzelli, Fiorelli D., FiorelliL., Giuditta, Riccio, Di Gennaro, Melfi.

ALL.: Giuditta.FUORIGIOCO CB: De Sanris, Miniel-

lo, Piano, Santoro, Armanetti, Oriente,D’Addario, Reale, Perrotti, De Cesare.

ALL.: Pasqualone.MARCATORI: 2 Reale, 2 Armanetti,

Santoro, Miniello, 2 Floro (A), Riccio (A),Di Gennaro (A), Giuditta (A).

Futsal Cb 0P.S. Cimauno 7

Montorio 2Isernia 5

FUTSAL CB: Petrella, Leonardi, Ca-marda E., Camarda P., Vitullo, Impa-là, Cioccia, Brunetti, Mastroiacovo,Leonardi.

ALL.: Amodio.PS CIMAUNO: Cascone, Cucaro,

Bellomo, Apicella, Iaciofano, Tizzani,Caiazzo, Manes, Terriaca, Ruggiero, DeSimio, Palladino.

ALL.: Sassano.MARCATORI: 2 Apicella, 2 Caiazzo,

De Simio, Iaciofano, Bellomo.

MONTORIO: Fiorella, Petti, Manna F.,Manna S., Manna A., Ponte, De Blasis,De Michele, Greco, Meglio, Iacovino,Molino.

ALL.: Manna.ISERNIA: Visco, Zarlenga, Cavallo,

Polidoro, D’Alberto, Scarabelli, Crispi-cini, Bruno, Laurelli, Placelli.

ALL.: De Lisio.MARCATORI: 2 Manna F. (M), D’Al-

berto, Bruno, 2 Laurelli, Zarlenga.

SANT’ELENA: Albanese, Romano,De Paola, Di Iorio, Pasquale, De Tollis,Colantuono, Mancino, Damiano F.

ALL.: Pette.CHAMINADE: Tondi, Palombo, Mi-

gnogna, Resciniti, Pizzuto, Santella,Tondi M., Pascale, Cavaliere, Palladi-no, Fasciano, Serpone.

ALL.: Santella.MARCATORI: Palombo (C), Romano,

Damiano F.

BONEFRO: Madonna, Di Stefano,Bagnoli, Rios, Rea, Lalli, Di Salvio A.,Domenici, Fantetti.

ALL.: Spidalieri.CERCEMAGGIORE: Cimaglia, Cri-

stofano S., Cristofano C., Cristofano M.,Rampone, Di Stasi A., Di Stasi D., Zap-pone, Testa, Tarzia, Di Florio.

ALL.: Salierno.MARCATORI: Di Stefano, Bagnoli,

Madonna.

AESERNIA: Tomeo, Passarelli, Piac-ci, Sala, Pietrunti, Valletta, Ferretti, An-tinone, Iadisernia, Di Pasquale, Vacca.

ALL.: Scarpitti.FRENTANA LARINO: Mastrogiusep-

pe, Ziccardi, Daiprà, Malatesta, Mala-testa, Travaglini.

ALL.: Spina A.MARCATORI: 2 Valletta, 2 Sala, Dai-

prà (F).

ALL BLACKS: Durante, saviante, Ca-ruso, Riccitelli, De Rosa, D’Onofrio, Lol-lis, Pietrunti, Montanaro.

ALL.: Marsella.ATL. SAN PIETRO IN V.: Di Mella, Ia-

niro, Di Nezza, Prioletta, Scoppera, Co-larusso, Tasillo, Di Nezza G., Mainella,Ianiro, Battista.

ALL.: Aztei.MARCATORI: 5 Lollis, Saviante.

mazione di Sassano passa con sette gol al co-spetto di quella di Amodio senza dover sudarenemmeno sette camice. Inizio gara non trop-po entusiasmante, le reti di De Simio e Bello-mo per lo 0 a 2 svegliano leggermente gli ani-mi dello Sturzo. Più interessante la ripresaquando, malgrado le altre e cinque reti subite,è anche la Futsal ad esprimersi su parametridecisamente più alti. Ad allungare per il Cimaè Apicella che firma la sua prima doppietta conla maglia campobassana, poi è Iaciofano adallungare e a brindare per il suo ritorno stagio-nale, a chiudere il tutto ci pensano Bellomo eCaiazzo autori del definitivo 0 a 7.

Montorio-IserniaMONTORIO. L’Isernia passa a Montorio al

termine di una settimana abbastanza travagliataper la formazione di Manna viste le esclusionidi Martinez e Didodo dalla formazione fren-tana. Partenza a tutto gas per i ragazzi di DeLisio che nel giro di pochi minuti colpisconoin pieno palo e traversa, è il Montorio a graf-fiare qualche minuto più tardi con Manna F.

Reazione veementedei pentri, D’Alber-to e Bruno firmanola rimonta primadel finale di tempo.Il Montorio perdelo smalto, l’Iserniacapisce di poterchiudere la pratica,la doppietta di Lau-relli, infatti, vale ilcomodo 1 a 4. Asuonare la svegliaper i colori di casaè ancora Manna F.ma a poco serve lasua rete visto cheZarlenga chiude la

contesa. Nel finale di gara an-che due tiri liberi sbagliati dalMontorio.

Arcadia-Fuorigoco CbTERMOLI. Tre punti molto

importanti quelli portati a casadai ragazzi di Pasqualone al co-spetto di un’Arcadia che giocabene nella prima parte di garaper poi mollare un pò nella ri-presa. Prima frazione di gioco,infatti, molto combattuta contante emozioni dall’una e dal-l’altra parte, botta e rispostaanche in termini di gol con il 2a 2 che matura nella prima par-te di gara. Campobassani deci-samente più tonici nella ripre-sa e, infatti, tocca proprio allaFuorigioco uscire fuori e por-tarsi sul 2 a 4. I ragazzi di Giu-ditta cercano di restare in par-tita accorciando fino al 3 a 4ma la quinta rete ospite tagliale gambe alla rimonta termo-lese. Termina 5 a 6 a fine gara,Arcadia che dovrà ritrovare lastrada smarrita da due giornate.

Sant’Elena-ChaminadeSANT’ELENA. Passo falso della Chamina-

de che non passa a Sant’Elena al cospetto deiragazzi di Pette. Padroni di casa che passanocon Romano, la Chaminade prova a reagire main più occasioni sciupa clamorosamente. Larete del pari arriva nelle primissime battutedella ripresa quando Palombo firma l’ 1 a 1ma la gioia del pari dura pochissimo visto cheDamiano F. firma il nuovo vantaggio locale. Iragazzi di Santella cercano il forcing per tuttala ripresa ma è bravo il Sant’Elena a contene-

re e ripartire. Nel finale i locali sbagliano an-che un tiro libero con Damiano F.

Aesernia-Frentana LarinoISERNIA. Gara abbastanza sbiadita anche

per l’Aesernia che non gioca come potrebbecontro un Larino che arriva in sei unità nel ca-poluogo pentro e ha poco da chiedere ad unadelle big di questo girone. Ragazzi di Scarpittiche, comunque, passano in vantaggio graziealla doppietta di Valletta, i frentani provano afare la loro partita accorciando con Daiprà.L’Aesernia potrebbe allungare già nella primaparte di gara ma preferisce rimandare alla ri-presa quando tocca a Sala gonfiare per duevolte la rete e svegliare un pò gli animi ma ipentri non hanno nessuna voglia di accelera-re, chiudendo così la partita.

All Blacks-Atl. San PietroCAMPOBASSO. Tutto facile per gli All

Blacks che volano nel segno di Lollis al co-spetto di una San Pietro quasi mai in partita.Match che inizia tutto in discesa per i ragazzidi Marsella: 3 a 0 confezionato agevolmentecon tante altre occasioni sprecate da parte deipadroni di casa. Gli All Blacks continuano afar sul serio anche ad inizio ripresa quando ilpoker è calato dal solito Lollis, il San Pietroprova a tornare in partita segnando il 4 a 1 mai campobassani archiviano l’incontro metten-do nel sacco la sestina del definitivo 6 a 2.

Chaminade

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35Domenica20 febbraio 2011

In fondo al girone sorride soltanto la Pavitek Riccia. Ancora ko un Fontanavecchia rimaneggiato

Bacigalupo, vittoria a S. MartinoLa seconda in classifica risponde alla Selecao, corsara a San Biase

San Martino 5Bacigalupo R. 7

Atletico Bisaccia - Kema-rin

MONTENERO DI BI-SACCIA. Pareggio conquattro reti per parte tra At-letico Bisaccia e Kemarin; ilprimo tempo termina in fa-vore degli ospiti (2-3) chemostrano un maggiore impe-gno rispetto agli avversari econcretizzano al meglio leoccasioni da rete. Nella ri-presa i locali appaiono piùconcreti rispetto alla primafrazione e risalgono la chi-na, fino al momentaneo 4-3;nei minuti di recupero peròla Kemarin si rimette in gioco e coglie ilmeritato pareggio.

Pavitek Riccia - UruriRICCIA. Ottima prestazione quella della

Pavitek Riccia che contro i ragazzi di mr.Mascietti ha giocato un’ottima partita. Ilteam locale ha saputo soprendere la favori-ta Ururi. Scatta quindi per quest’ultima laundicesima sconfitta stagionale, mentre laformazione di Riccia respira una giornatadiversa grazie alla cinquina casalinga.

Fontanavecchia - Olimpia KalenaCAMPOBASSO. Un Fontanavecchia con

mezza squadra indisponibile ce la mette tuttama deve cedere l’intera posta in palio al-l’Olimpia Kalena. Le due squadre, prima cheper il buon gioco espresso, si distinguonoentrambe per il fair play e la correttezza, cosache dà al match un volto positivo. Dopo un

Sp. Casalnuovo 5Campobasso C. 8

United Cb 3Pietracupa 3

Atl. Bisaccia 4Kemarin 4

ATLETICO BISACCIA: Benedetto,Pilone, Di Pinto, Minischetti, Petruz-zo, Palombo, Sacchetti, Romantini,Travaglini, Pezzotta.

ALL.: MorroneKEMARIN: Fuiano, Mancini, Saraci-

no, Giacomodonato, Santamaria,D’Angelo, Borzellega, Glave, Gra-ziaplena.

ALL.: Mancini Guido.ARBITRO: D’Onofrio di Termoli.MARCATORI: Romantini, Travagli-

ni, Minischetti, Sacchetti, Mancini Fa-brizio (2), Glave Lorenzo (2).

Pavitek Riccia 5Ururi C5 0

Fontanavecchia 6Olimpia Kalena 10

San Biase 4Selecao T. 10

PAVITEK RICCIA: Morrone, MoffaB., Cadamusto, Fanelli M., Valiante,Cardone, Moffa N., Capozzi, FanelliS.

ALL.: SpalloneURURI C5: Intrevado, Occhionero,

Corbo, Luciano, Roberti, Lonardo L.,Ciavarelli

ALL.: Mascietti.ARBITRO: Telesca di Campobasso.

FONTANAVECCHIA: Cicchella, Ta-nelli, Barisciano F., Giannantonio R.,Conca, Romani, Iosue.

ALL.: Barisciano.OLIMPIA KALENA: Franzini, Vec-

chioni, Biello, Sciscente M., Pietracu-pa, Di Santo, Di Maria, Spidalieri.

ALL.: Di Luia.ARBITRO: Izzo di Isernia.MARCATORI: Tanelli (2), Iosue,

Barisciano, Giannantonio, Romani, DiSanto (7), Biello, Vechioni, Spidalieri.

SAN BIASE: Mandrone, Ciccone, DiBartolomeo, Bramante, Di Luco,Ricci,Urciuoli, Marrello, Quaranta, Marzuc-co. ALL.: Evangelista.

SELECAO TERMOLI: Greco, Liscia,Mazzariello, Giacomodonato, Lanzo-ne, Taddeo, Iamartino, Ciarrocchi,Aprile, Pizzella.

ALL.: Di Gennaro Ascanio.ARBITRO: Sassani di Termoli.MARCATORI: Aprile (4), Caddeo

(2), Pizzella (2), Mazzariello, Giaco-modonato.

SAN MARTINO: Di Niro, Montana-ro, Verlengia F., Passero, D’Adderio,Rocco, Verlengia G., Filippone, Abiu-so, Di Monte, De Paola.

ALL.: Verlengia F.BACIGALUPO RIOVIVOTERMOLI:

De Benedictis, Santoianni, Langiano,Bucci, Boccardi, Paolucci, Tardioli,D’Abate, Di Leonardo, Maiorino.

ALL.: Boccardi.ARBITRO: Chisena di Termoli.MARCATORI: Di Monte, Rocco,

Abiuso (3), Maiorino (4), Bucci (2),Paolucci.

SPORTING CASALNUOVO: Albini,Spina, Magistro, Beccia, Romanelli,Fiore, Orsilli.

ALL.: Sannicandro.CAMPOBASSO CALCIO: Bredice,

Coralbo, D’Alessandro, Martucci, Pas-sarella, Cavaliere, Evangelista, Vallil-lo, Solvi.

ALL.: Colagiovanni.ARBITRO: Salvatore di Isernia.MARCATORI: (3) Romanelli) (2)

Fiore, (2) Vallillo, (2) Coralbo, (2) Sol-vi, Passarella, Evangelista.

UNITED CAMPOBASSO: Moschet-ti, Sciacqua, Cofelice, Pinelli, Siravo,Brunetti, D’Andrea, Albiniano, Di Iorio,Itri. ALL.: Piccirilli.

PIETRACUPA: Florio, Santilli, Du-rante, Milano, Sala, Vanga, Russo,Izzo, Florio A.

ALL.: Russo.ARBITRO: Pisani di Isernia.

Calcio a 5 - Serie C2 - Gir. A22^ giornata

Atl. Bisaccia 4Kemarin 4Pavitek R. 5Ururi C5 0Fontanav. 6Ol. Kalena 10MontaganoRizla Busso oggiSan Biase 4Selecao Te 10San Martino 5Bacigalupo 7Sp. Casaln. 5Cb Calcio 8United Cb 3Pietracupa 3

Prossimo turno (26 febbraio 2011)

Squadre P G V N P Gf GsSelecao Te. 63 22 21 0 1 231 69Bacigalupo 54 22 18 0 4 152 76Montagano 44 21 14 2 5 100 62Rizla Busso 42 21 14 0 7 76 65Ol. Kalena 35 22 11 2 9 120 104Cb Calcio 35 22 10 5 7 87 68United Cb 33 22 10 3 9 103 92Kemarin 30 22 9 3 10 101 99Ururi C5 27 21 9 0 12 82 100S. Casalnuovo 27 22 9 0 13 125 155Atl. Bisaccia 26 22 8 2 12 94 131Pietracupa C5 24 21 7 3 11 81 119San Martino 23 22 7 2 13 90 126Pav. Riccia 18 22 5 3 14 83 119San Biase 14 22 3 5 14 74 133Fontanav. 11 22 3 2 17 89 170

Selecao Te-Atl. BisacciaCb Calcio-Casale RicciaBacigalupo-Fontanav.Ol. Kalena-Montagano

primo tempo molto equilibrato, concluso 3-5 in favore degli ospiti, nella ripresa l’Olim-pia Kalena appare più concreta e riesce aprendere il largo, resistendo bene alle ini-ziative dei campobassani, che alzano ban-diera bianca solo al triplice fischio del di-rettore di gara. Da sottolineare la superbaprova di Di Santo per gli ospiti, autore diben sette reti.

San Biase - Selecao TermoliSAN BIASE. Il San Biase spaventa la ca-

polista, disputando un ottimo primo tempoe cedendo le armi solo nella ripresa, in infe-riorità numerica. La gara si mostra subitobella, vivace e molto tirata, con continui ca-povolgimenti di fronte e con il San Biasedeciso a vendere cara la pelle; il primo tem-po infatti finisce con i termolesi in vantag-gio di misura (4-5). Nella ripresa i locali per-dono due calciatori (oltre all’allenatore),

espulsi, l’inferiorità numeri-ca si fa sentire, dando modoalla Selecao di prendere inmano il pallino de gioco e didilagare fino al 4-10 finale.A fine gara soddisfazione incasa termolese per aver con-quistato una gara non facile,critiche all’arbitraggio inve-ce da parte della società delSan Biase.

San Martino - Bacigalupo Riov.SAN MARTINO IN PENSILIS. Gara

molto tirata e sempre in bilico quella vintadalla Bacigalupo sul difficile campo del SanMartino: 5-7 per i termolesi il risultato fina-le. Il match ha mostrato sin dall’inizio unsostanziale equilibrio, con diverse buoneoccasioni da ambo le parti; le due squadrevanno al riposo con gli ospiti in avanti sul

Rizla Busso-San BiaseUruri C5-San MartinoPietracupa-Sp. CasalnuovoKemarin-United Cb

2-3. Nella ripresa i ritmi sono presochè iden-tici, il S. Martino si spinge in avanti ma laBacigalupo è brava a colpire in contropiedee a mantenere il vantaggio fino a fine gara.

Sp. Casalnuovo - Campobasso CalcioCAMPOMARINO. Impegno molto faci-

le quello che il Campobasso Calcio ha avu-to un trasferta. I ragazzi di mr. Colagiovan-ni hanno inizato molto bene il match riu-sciendo a chiudere la prima frazione di gio-co sul 4-2. Meno equilibrato è stato inveceil secondo tempo con maggiori occasioni infavore degli ospiti e con un calo della squa-dra locale. La ripresa ha quindi visto il Cam-pobasso salire fino al 7-2, per poi farsi re-cuperare fino al 7-5. Alla fine dei giochi peròarriva il definitivo 8-5 che ha chiuso così igiochi.

United Campobaso - PietracupaCAMPOBASSO. Finisce con un pareggio

scoppiettante quello l’incontro tra la forma-zione locae dello United Campobasso e ilPietracupa, costretto quindi a rientrare a casaa bocca asciutta. Un pareggio di 3-3 che di-mostra quindi quanto si è visto in campo,con tante occasioni da parte di entrambe ifronti e con tante palle gol mal sfruttate.

Il San Biase

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36 Domenica20 febbraio 2011

Il Colli a Volturno vince con affanno a Roccaravindola. Aesernia e Vastogirardi a segno. L’Isernia fa 13

Capracotta rinviato al GiudicePesante stop della capolista (11-3), le inseguitrici si avvicinano

Fossaltese 5S.Leucio Acqu. 6

Aesernia - Castelpaga-no

ISERNIA. L’Aesernai sisbarazza senza troppe dif-ficoltà del malcapitato Ca-stelpagano. Padronii dicasa a segno dopo appenatrenta secondi con un beltiro dalla distanza di Ami-co. Nel prosieguo del pri-mo tempo i padroni di casaallungano fino al 3 a 0.Piccolo riscatto degli ospiti verso fine tem-po, con il gol del 3 a 1, ma pronta replicadei locali che chiudono i primi trenta mi-nuti sul 4 a 1. Ripresa senza storia, a favo-re dell’Aesernia, con altri cinque gol dimarca locale. L’unica nota stonata di gior-nata è l’infortunio di Cifelli, una distor-sione al ginocchio, che speriamo non lotenga lontano per troppo tempo dai campidi gioco.

Castel del Giudice - CapracottaCASTEL DEL GIUDICE (IS). Il Castel

del Giudice riscatta la brutta sconfitta del-la scorsa settimana come meglio non po-teva: il quintetto di Carapellucci schiac-cia, nettamente, niente meno che la capo-lista del torneo, il Capracotta. Partita equi-librata solo nei primi trenta minuti di gio-co. Al vantaggio dei locali, rispondonoprontamente gli ospiti con i due gol deltemporaneo sorpasso. La controreazioneriporta avanti i padroni di casa, ed il pri-mo tempo si chiude per 3 a 2. Nella ripre-sa dominio incontrastato del Castel delGiudice: il parziale lascia poco spazio ai

Poggio Sannita 3N.Montaquila 3

Sesto Campano 1Isernia C5 13

Aesernia 9Castelpagano 1

AESERNIA: Crudele, Smarra, Giar-diello, Di Iorio, De Marco Pietro, Zer-lenga, Iannone, Colella, Cifelli, Ami-co, De Marco G., Lombardozzi.

ALL.: Ferretti.CASTELPAGANO: Parente An., Pa-

rente Al, Grasso, Di Deo, Rubotrone,Rubortone G., Maselli, Carolla.

ALL.: Rubortone G.ARBITRO: Mitri di Campobasso.MARCATORI: Amico(3), De Marco

G(2), De Marco P., Serlenga, Colella,Giardiello (A), Parente Al. (C)

C. del Giudice 11Capracotta 3

Cerrese 3Vastogirardi 13

Roccaravindola 4Futsal C.Volt. 5

CASTEL DEL GIUDICE: Ciolli, Cen-ci, Pitassi, Pallotta, Romano, Perella,Mosesso, Di Salvo, Leone, Ciotola.

ALL.: CarapellucciCAPRACOTTA: Sozio V., Paglione

M., Di Nucci P., Sozio F., Di Nucci A.,Brunetti, Carnevale V., Di Tella, SozioD., Paglione F., Iarusso ALL.: FiadinoS.

ARBITRO: Brigante di Campobasso.MARCATORI: Perella(4), Cenci(2),

Pitassi (2), Leone, Romano, Pallotta(C), Di Nucci A., Di Tella A., PaglioneF.

CERRESE: Marsucci M., Marsucci G.,Mazzocco S., Orabona, Piscitel l i ,D’Alessandro, Ventura, Vitale, Scorra-no. ALL.: Scorrano.

VASTOGIRARDI: Colucci D., ,Bianco,Sabelli, Di Tella, Di Benedetto, Scocche-ra, Antonelli, Colucci A., Grilli, Amico-ne, Palazzo, Carfagna. ALL.: BiancoARBITRO: Tammaro di Campobasso.

MARCATORI: Vitale(3) (C), Bianco(2),Sabelli, Di Tella, Di Benedetto, Scocche-ra, Antonelli, Colucci A., Amicone, Gril-li, Carfagna, Palazzo, Colucci D (V).

FIVE ROCCARAVINDOLA: Mazzola,Cerrone, Roccio, Di Giacomo, Castaldi,Di Cristinzi E. , Giunti,Armenti, Di Cri-stinzi V., Pittà, Pirolli, Staffieri. ALL.: Si-ravo.

COLLI A VOLTURNO: Annunziata F.,Ranieri, Fiore, Amodei,D’Alessio,Saturno, Di Sandro C., Ange-lone, Di Sandro M., Di Sandro Mau.,Fasano D., Di Florio M.. ALL.: Mancini

ARBITRO: Gagliardi di Campobasso.MARCATORI: Pittà, Di Cristinzi V.,

Roccio, autorete(R), Angelone(2), DiSandro C., Di Sandro Mau.(2) (F)

FOSSALTESE: Bagnoli A., Mastran-gelo, Abbate, Bagnoli L., Ciarmela G.,Russo F., Vergalito, Ciarlariello, Ciar-mela S., Tullo, Marinoni, Bagnoli D.

ALL.: D’Alessandro.SAN LEUCIO ACQUAVIVA: Cium-

mo, Dell’infante, Petrocelli Mau., Tar-taglione, Berardi, Petrocelli Mic., Pan-zera, Berardi M., Ciummo L., Petro-celli Mauro. ALL.: Petrocelli.

ARBITRO: Pangia di Termoli.MARCATORI: Tullo(4), Ciarlariello

P.(F), Ciummo Lo., Berardi, Panzera,Petrocelli Mauro(3) (S)

POGGIO SANNITA: Zarlenga, Pan-nunzio, Longo, Palomba E., Di Filip-po, Amicone, Saia, Palomba D.

ALL.: PalombaNUOVO MONTAQUILA: Bonaven-

tura, Fiacchino, Botte, Zaccarella, Ci-morelli, Staffieri

ALL.: Volpe.ARBITRO: Gallo di Campobasso.MARCATORI: Cimorelli(3) (M)

SESTO CAMPANO: Silvestri, Fascia,Iannetta, Ficanza, Calce M., Calce L,.Di Lauro, Forte, Valentino, Gigante.

ALL.: Pio.ISERNIA CALCIO A 5: Esposito,Di

Benedetto, Antenucci, Montano, Nini,Laurelli, Brunelli, Genovese, Gentile,Martella, Carotenuto, Del Prete

ALL.: Di Gregorio.ARBITRO: Iacobucci di Campobas-

so.MARCATORI: Carotenuto(4), Ante-

nucci(4), Brunelli (2), Martella, Geno-vese, Laurelli

Calcio a 5 - Serie C2 - Gir. B22^ giornata

Aesernia 9Castelpagano 1C. del Giudice 11Capracotta 3Cerrese 3Vastogirardi 13F. Roccarav. 4F. Colli a V. 5Fornelli oggiPozzilli FiveFossaltese 5S. Leucio Acq. 6P. Sannita 3N. Montaquila 3Sesto Campano 1Isernia C5 13

Prossimo turno (26 febbraio 2011)

Pozzilli Five-AeserniaF. Colli a V.-C. del GiudiceSan Leucio-CerreseVastogirardi-F. Roccarav.

Squadre P G V N P Gf GsCapracotta 54 22 17 3 2 168 88F. Colli a Volt. 48 22 16 0 6 153 86Vastogirardi 48 22 16 0 6 138 118Castel del G. 47 21 15 2 4 193 78Aesernia 47 22 15 2 5 147 68Pozzilli Five 44 21 14 2 5 147 78N. Montaquila 40 22 12 4 6 92 76S. Leucio Acq. 40 22 12 4 6 152132F. Roccarav. 25 22 8 1 13 127 128Isernia C5 24 22 8 0 14 118 135Fornelli 23 21 7 2 12 116 144Castelpagano 23 21 7 2 12 65 95S. Campano 20 22 6 2 14 121 181Fossaltese 18 22 6 0 16 111 125P. Sannita 7 22 2 1 19 76 160Cerrese(*) -1 22 0 1 21 65 295

(*):Penalizzazione di un punto

N. Montaquila-FornelliCastelpagano-FossalteseIsernia C5-P. SannitaCapracotta- Sesto Campano

commenti:8 a 1. Tutte le reti locali sonoarrivate grazie a belle azioni manovrate difronte ad un Capracotta irriconoscibile, edincapace di reagire. Da segnalare la gior-nata di grazia per Perella, autore di quat-tro reti.

Cerrese - VastogirardiCOLLI A VOLTURNO (IS). Il Vastogi-

rardi archivia la pratica Cerrese in sciol-tezza. Dopo il brivido iniziale per il van-taggio della compagine locale, con Vitale,gli ospiti prendono in mano le redini dellagara, e non le lasciano più. Vanno a segnotutti i giocatori, anche il portiere, ad ecce-zione di Bianco, autore di una doppietta:pregevole la seconda rete con un bel pal-lonetto dal limite dall’area. Successo dun-que importante sia per la zona playoff, siaper “sognare” qualcosa di più.

Five Roccaravindola - Futsal Colli aVolturno

FORNELLI(IS). I tre punti, conquistaticon i denti su un buon Roccaravindola, val-gono oro per la Futsal: il quintetto di Colli

a Volturno si riporta a seipunti dalla capolista Capra-cotta, sconfitta dal Casteldel Giudice. Primo temposenza patemi per i secondidella classe che chiudonocon un comodo 3 a 1. Nellaripresa, dopo che gli ospitivanno a ncora a segno perdue volte, c’è il ritorno delVastogirardi. I padroni dicasa mettono a segno bentre reti e sfiorano il clamo-roso pari con un tiro liberofallito in pieno recupero.

Fossaltese - San LeucioAcquaviva

PIETRACUPA (CB). Vit-toria più sofferta del previ-sto per la San Leucio sulcampo della meno quotataFossaltese. Primo tempodecisamente a favore degliospiti, in vantaggio , dopoil duplice fischio, per 4 a 2sui locali. Ad inizio ripresail quintetto di Petrocelli cer-ca l’allungo decisivo, ma fi-nisce per subire le due reti del pareggiolocale su contropiede. Poi arriva anche ilgo del vantaggio temporaneo, grazie an-che ad un Tullo in grande giornata, autoredi cinque reti. Lo svantaggio subito scuo-te gli ospiti che ci credono di più e riesco-no a trovare due reti fondamentali per por-tare a casa i tre punti.

Poggio Sannita - Nuovo MontaquilaPOGGIO SANNITA(IS). Il Nuovo

Montaquila non va oltre il pari con la pe-nultima della classe Poggio Sannita, e vedeallontanarsi sempre di più la zona Playoff.Gli ospiti, seppur rimaneggiati, conduco-no la partita, e riescono a chiudere in van-taggio, per 2 a 1, il primo periodo di gio-co. Nella ripresa i locali raggiungono ilpari, ma si vedono di nuovo superati gra-zie al terzo gol di Cimorelli. A questo puntogli ospiti cercano di chiudere la partite, matrovano sulla loro strada solo pali, traver-se, e prodigiosi interventi dell’estremo di-fensore locale. Così, sul finale di gara, fi-niscono per subire la rete del beffardo pa-reggio.

Sesto Campano - Isernia Calcio a 5POZZILLI(IS). Continua l’ottimo mo-

mento dell’Isernia Calcio a 5 che si con-cede una vittoria a valanga sul Sesto Cam-pano. Primo tempo agevole per gli ospitiche chiudono sul 5 a 1. Nella ripresa unapioggia di gol si abbatte sul Sesto Campa-no: parziale devastante di 8 a 0. Ottimaprestazione anche dell’estremo difensoreospite, in grado più volte di negare il gol ai padroni di casa, soprattutto sui numerositiri liberi avuti a disposizione.

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37Domenica20 febbraio 2011

di Camillo PizziISERNIA. Ripetere la

bella prestazione di dome-nica scorsa in termini di ri-sultati e di gioco. Questol’obiettivo della Geotec chequesto pomeriggio (inizioore 18.00 con arbitri Tom-maso Guerzoni e FrancescoPuletti), per l’ottava giorna-ta del girone di ritorno, gio-cherà ancora una volta incasa per affrontare la Pal-lavolo Pineto in un altroderby, dopo quello con laGlobo Sora, in cui la postain palio vale davvero tanto.

Malgrado ciò che dice laclassifica (penultimi a un-dici punti di distanza daimolisani), gli abruzzesisono uno scoglio difficileda superare. Infatti, dalcambio della guida tecnica(con l’arrivo di una iconadel volley mondiale comel’argentino Hugo Conte su-bentrato all’ex-IserniaMimmo Chiovini), il Pine-

ISERNIA. Potrebbe esse-re un turno favorevole allaGeotec Isernia l’ottava di ri-

Geotec da un derbyall’altro: arriva PinetoE il presidente Cicchetti chiama a raccolta i tifosi

Il club spopola su Facebook

Il presidente Cicchetti

to ha ripreso a macinaregioco e punti per evitare laretrocessione diretta in B/1e provare a conquistare lasalvezza ai play-out. Provane è proprio il successo ca-salingo al tie-break di do-menica scorsa contro Reg-gio Emilia.

Ma in casa biancoazzur-ra c’è tanta voglia di evita-re la “lotteria” degli spareg-gi per non retrocedere.Dopo i tre punti conquista-ti con i ciociari, ora la gra-duatoria vede Valera e com-pagni dodicesimi con 26punti, solo tre in meno delGela la cui posizione in gra-duatoria è l’ultima disponi-bile per la salvezza e il con-temporaneo accesso neiplay-off per la promozionein A/1. Quella appena tra-

scorsa è stata una settima-na di intenso lavoro per lasquadra affidata a JorgeCannestracci che vivrà un“derby nel derby” tra argen-tini con Hugo Conte.

“Per noi sarà una partitafondamentale. I ragazzi do-vranno scendere in campocon concentrazione e deter-minazione massime: man-cano otto incontri al termi-ne della stagione ed inognuno bisogna cercare diandare a segno per ottene-re punti utili ad uscire dallazona play out. Domenicascorsa – afferma il presi-dente della Geotec, MimmoCicchetti – la squadra ave-va una marcia in più: il bel-lissimo pubblico del Pala-Fraraccio, una cornice spet-tacolare che ha sostenuto la

squadra dal primo serviziosino all’ultimo pallone fini-to a terra. Sarà importantedomani ritrovare quellostesso tipo di calore”.

Due le defezioni per coa-ch Cannestracci tra i gioca-tori: lo schiacciatore Anto-nio De Paola che, a causadi un’infiammazione allaspalla, anche se si sta alle-nando regolarmente con lasquadra non è ancora pron-to a scendere in campo, e ilgiovane libero isernino Mi-chele De Caria, per un pro-blema ad un ginocchio. Perquanto riguarda il sestettodi partenza, Cannestraccidovrebbe confermare quel-lo dell’ultima gara, con Va-lera palleggiatore, Sabbiopposto, Giosa e Turano(quest’ultimo, dopo l’otti-

ma prova disette giornifa, sembraaver conqui-stato i “gallo-ni” da titola-re) centrali,Westphal eFiore schiac-ciatori, Spampinato libero,e Beccaro, Puhar, Bortoloz-zo, Gato e Capra pronti adare il loro apporto dallapanchina.

Nel frattempo, malgradol’attuale situazione di clas-sifica, la Fenice Volley Iser-nia vede aumentare il gra-dimento dei suoi fans “vir-tuali”: la squadra biancoaz-zurra, infatti, ha sfondato ilmuro dei 1500 iscritti allapropria pagina ufficiale pre-sente su Facebook. Il risul-

tato rappresenta un indicedi sicuro interesse visto cheil club molisano, nonostan-te l’appartenenza ad un cen-tro territoriale di dimensio-ni ridotte rispetto ad altricolossi del campionato, ri-sulta infatti terzo nel nume-ro di affiliati alle pagineufficiali dei club di A/2. Asuperare in questa specialeclassifica la compagineisernina ci sono solo Lore-to (1737 iscritti) e Raven-na (1707).

Le altre gare della ottava di ritorno

Gela di scenaa Santa Crocein diretta tv

torno in serie A/2. A patto econdizione, naturalmente,che la squadra isernina in-

cassi i tre punti con il Pine-to.

Infatti, l’Eurogroup Gela,

che sopravanza imolisani in clas-sifica di sole trelunghezze, nel-l’anticipo mattu-tino della ore11.30, sarà ospi-te della NGMMobile SantaCroce che, dopolo scivolone di

sette giorni fa a Perugia,non può permettersi piùpassi falsi per non mettere

ulteriormente a rischio lasua classifica che ora vedei toscani piazzati al quartoposto. La Canadiens Man-tova, che segue Valera ecompagni in graduatoriacon tre punti in meno, faràvisita alla Energy Resour-ces Loreto, compagine dalrendimento altalenante,che, comunque, in caso disconfitta verrebbe risuc-chiata nella lotta per la sal-vezza. Scendendo in classi-

fica, la Sir Safety Perugia,terz’ultima, con 21 punti, afronte dei 26 della Geotec,sarà sul campo del VolleySegrate 1978 su di giri perla vittoria nel derby di do-menica scorsa con la Che-Banca! Milano, che ha frut-tato anche un buon balzo inavanti in graduatoria, doveora occupa la settima posi-zione, alle spalle del Sora.Proprio la Globo, scesa alsesto posto dopo il netto 3-0 subito ad Isernia, è chia-mata a ritrovare la vittoria.ma non sarà impresa facileper Scappaticcio e compa-gni che ospiteranno la ca-polista Phyto PerformancePadova. La MarcegagliaRavenna, invece, che inse-gue la vetta a sei lunghez-ze, andrà a render visita allaCarige Genova che, dopo ilsuccesso al tie-break aMantova, è ora al quintoposto.

Risultato difficile da pre-vedere quello dell’incontrotra l’Edilesse Reggio Emi-lia e la Gherardi Città di Ca-stello, forse la squadra piùin forma del momento.

Compito facile, infine, perla CheBanca! Milano chesarà impegnata a Braccianocontro il Club Italia, fanali-no di coda del torneo.

Cam.Piz.

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38 Domenica20 febbraio 2011

Vento da nord e avviso di burrasca fermano ilTrofeo dei Tre Mari. La bandiera bianca e azzur-ra, intelligenza su A e due fischi hanno dato lostop ufficiale alla prima giornata del Trofeo deiTre Mari. Manifestazione Nazionale organizzatadal Circolo della Vela di Termoli.

A causa delle avverse condizioni meteo, tutte leregate che erano state previste per ieri, sono stateannullate. Nessuna gara quindi per i 1300 velistiarrivati da ogni parte d’Italia per sfidare il ventoa bordo dei propri Optimist. Gli Skipper hannoatteso invano il cambiamento delle condizionimeteo ma, il vento da nord che soffiava a circa 40nodi e un annuncio di avviso di burrasca hannoimpedito lo svolgersi delle regate. L’appuntamentodi ieri, è stato spostato ad oggi. La partenza degliequipaggi avverrà dal porto turistico di Termoli,Marina di San Pietro dove è stata allestita la baselogistica del Trofeo.

Il vento da nord e l’annuncio di burrascafermano il Trofeo dei Tre Mari

Dopo due turni esterni suc-cessivi (vs Ceglie e Francavil-la F.na) i biancoverdi rientra-no al Vazzieri Arena per rice-vere il Basket Corato. A Ce-glie i biancoverdi hanno mes-so a segno un colpo moltoimportante andando ad espu-gnare un campo tradizional-mente ostico grazie ad un su-per Tony Saccardo che ha di-sputato la miglior partitadella stagione, con 20 punticonditi da tanti rimbalzi. Ce-glie non è più la stessa squa-dra vista nel girone di andataperché nel frattempo si è no-tevolmente consolidata connuovi innesti e non fa più mi-stero di voler entrare fra le 8squadre che comporranno lagriglia play-off. Motivo in piùd’orgoglio per quanto fatto.Ma al ritorno in Puglia settegiorni più tardi i menssanininon hanno concesso il bis, purdisputando una buona provasotto il piano dell’impegno.Ancora una volta, la città de-

In 12 in gara nei “Campionati Regionali Master “ che si svol-geranno a Termoli il 20Febbraio 2011, presso la Piscina Co-munale-.

Questi gli atleti per l’ASD Nuoto Mediterraneo :

Nel prossimo mese di marzo, si svolgerà a Venafro il “ I°Memorial Vittorio Pisano”, gara regionale individuale dibocce per ricordare un appassionato locale di tale sport pre-maturamente scomparso. L’appuntamento bocciofilo è pre-visto per la prima metà del mese entrante, ma la macchinaorganizzativa è già in piena attività per preparare la gara nelmigliore dei modi. Organizza la società venafrana di bocce“Il Laghetto” e si gareggerà al bocciodromo municipale si-tuato all’interno dei giardini pubblici di Villa Maria. Al “Me-morial Vittorio Pisano” potranno partecipare 128 formazio-ni, che gli organizzatori prevedono arrivare sia dell’interoterritorio molisano che dalle regioni limitrofe. Nella nostraregione in effetti è assai diffuso il gioco delle bocce, pratica-to in tanti circoli ed impianti sportivi di centri piccoli e gran-di del Molise. Stesso discorso vale per Abruzzo, Campania,Lazio e Puglie, regioni che contano tantissimi appassionatidella disciplina. Per tutta questa serie di motivi gli organiz-zatori del “ I° Memorial Vittorio Pisano” contano su un nu-mero consistente di iscrizioni e partecipanti alla prova di metàmarzo. T.A.

A Venafro in cantiere il primomemorial ‘Vittorio Pisano’

Femmine:cat. M 25 Carrino Francesca nei 50 e 100 docat. M45 Carrino Anna Maria nei 100 e 50 docat. M70 Caraceni Mariaemilia nei 50 e 100 doMaschi:cat. M 25 Casciotto Ciro nei 50 fa e 50 slCat. M25 La Donna Marco nei 50do e 50 racat. M40 Mascilongo Salvatore nei 200 sl e 50 racat. M 40 Carrino Mauro nei 50 sl e 50 docat-M 40 Quarta Cristian nei 100 e 200 racat.M40 Castelli Enrico nei 50ra e100 slcat.M40 Canale Sandro nei 50 do e 100 slcat. M55 Casciotto Fortunato nei 50 ra e 100 slcat. M60 Quarta Vincenzo nei 50 e 400 slIl Presidente Casciotto Fortunato e tutto il CD , augura un

imbocca al Lupo (crepi) alla squadra, sotto la guida dellaresponsabile Master “Carrino Anna Maria”,che è riuscita aconsolidare questo gruppo .

Nuoto: in 12 della Mediterraneoai Campionati Regionali

categoria Master

L’allenatrice Carrinocon il presidente Casciotto

gli Imperiali, teatro nella scor-sa stagione di una palpitantegara 1 di finale play-off, si èrivelata stregata. Lasciati sulparquet dell’ex Labate duepunti preziosi al termine di unmatch in cui nel terzo perio-do, nonostante una poderosarimonta (da -13 a -2 con Du-san Stijepovic in formato‘trincea’ (25 punti, 10 rimbal-zi, 10 falli subiti e 32 di valu-tazione nei 40 minuti sul cam-po), i ‘nostri’ hanno avuto benquattro possessi a disposizio-ne per agganciare i padroni dicasa e imporre la propria iner-zia ma è mancato quel pizzi-co di buona sorte che in certifrangenti non guasta mai. Ec-coli dunque nuovamente sulparquet di casa, pronti ad af-frontare il Corato di coachVerile. All’andata colsero unabella vittoria (74-79, con Ago-

stinetto, Milos Stijepovic,Murtas e Benassi in doppia ci-fra) contro una squadra appar-sa decisamente al di sotto del-le proprie possibilità. A dicem-bre ha repentinamente cambia-to marcia, cancellando dubbie incertezze, iniziando conCapo d’Orlando (battuto incasa) una striscia vincente du-rata sette domeniche. Per fer-marla c’è voluta la Viola Reg-gio Calabria 15 giorni fa ma,nell’ultimo turno ha ripreso lamarcia battendo in casa lamina vagante del torneo: ilCus Bari. In classifica occupail quinto posto con 22 punti, asoli 4 dai menssanini che no-nostante lo stop sono ancora inpiena zona play-off. Nel frat-tempo la dirigenza coratina haprovveduto a rinforzare il ro-ster con un lungo di belle spe-ranze Fabrizio Mariani che ha

iniziato la stagione in Legadue con l’Angelico Biella diMatteo Soragna. Un buon gio-catore che è andato a rinfor-zare il reparto dei lunghi giàben assortito con Storchi eKavaric (connazionale degliStijepovic, non proprio almeglio e sofferente per unafrattura al setto nasale,). Fra ineroverdi ospiti figura il playValerio Corvino miglioremarcatore del girone con23,50 partita ma anche domi-natore delle speciali classifi-che del minutaggio (36 min.),degli assist (5.33) e della va-lutazione (32)! Coach Verilepuò contare inoltre su buonigiocatori come Nardin (exBisceglie), Puglia (ala) e Coz-zoli (ala piccola). Insommauna squadra di assoluto rispet-to e da prendere con le molleanche se da Corato giungononotizie di una forma influen-zale che non darebbe al pienodella forma i già citati Stor-chi e Nardin. I biancoverdidovranno trovare nelle moti-

vazioni e nella loro capacità disacrificarsi su ogni palla laforza per riuscire a portare atermine vittoriosi questa sfidaavvincente e guardare con piùserenità al rush finale dellaregular season che li vedrànelle ultime 7 partite, tre vol-te in trasferta (Ragusa, Bene-vento e Martina Franca) e 4 incasa (Catanzaro, Bari (conse-cutivamente) poi Melfi e Ber-nalda). Le assenze di Milos edi Carlo Agostinetto (rientra-to l’altro giovedì, ha ripreso adallenarsi con la squadra) pe-sano, eccome, e, purtroppo ilrientro di entrambe è ancorapiuttosto lungo ma, ancorauna volta il match è troppoimportante e occorre che tuttisi rimbocchino le manichedando tutto il possibile per lavittoria. “E’ una squadra chegioca molto dal perimetro eche conta su Corvino che ilcentro nevralgico della strate-gia offensiva della squadra.”E’ il commento di coach Um-berto Anzini, che prosegue

“abbiamo studiato nei dettaglile contromosse e tanto dipen-derà dalla motivazione e dal-la tensione agonistica che riu-sciremo a mettere in campo”-In casa biancoverde tuttopronto per accogliere la for-mazione degli under 13 ed iloro accompagnatori per il se-guito del gemellaggio concre-tizzatosi anche in occasionedel match di andata. In matti-nata visita guidata nel centrostorico, accompagnati da Pa-olo Morettini dell’Associazio-ne Centro Storico di Campo-basso e nel primo pomeriggioamichevole sul parquet del-l’Arena di Vazzieri, prima dilasciare la scena al match diserie B che avrà inizio alle ore18 sotto la direzione dei sigg,riAscione di Caserta e Fimianidi Monteforte Irpino. La ra-diocronaca in diretta strea-ming audio con commento deirispettivi uffici stampa verràdiffusa attraverso i siti web :www.menssanacampobasso.ite www.basketcorato.it.

Basket, serie B. Mens Sanapronta alla sfida casalingacontro il Corato

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Campobasso

Dal carcereil ‘grido’d’aiuto

dei detenuti

SERVIZIO A PAGINA 4

Cerro al V.

Rafficadi furti

Ci pensail Ris

SERVIZIO A PAGINA 14

Campobasso

Via RomagnaSpuntaun’altra‘piscina’

SERVIZIO A PAGINA 4

CAMPOBASSO. Bastaandare nel parcheggio sotter-raneo dello stabile comuna-le mai terminato: pericoloratti. I residenti insorgono.

CAMPOBASSO. L’ap-pello dei detenuti all’asses-sore regionale alle Politi-che sociali Fusco Perrella.

Giudiziaria

Inchiesta“Piedi d’Argilla”

La Pirolloesce di scenaSERVIZIO A PAGINA 9

Campobasso

Dalla Romaniaa La Molisanaper scoprire

il segreto della pastaSERVIZIO A PAGINA 3