il quotidiano del molise

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 48 1.00* 1 VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Il duro atto d’accusa dell’onorevole (ex fondatore del partito) critico contro il ‘Tonino nazionale’ Veltri racconta il malaffare di Di Pietro “Ho lasciato l’Idv perchè è caratterizzato da un familismo esasperante” Campobasso Molise Civile punta i piedi: vogliamo l’assessorato SERVIZIO A PAGINA 2 Decreto Milleproroghe Il presidente Iorio e l’onorevole De Camillis protestano: è iniquo SERVIZI A PAGINA 2 Lo sport Isernia Huscher Un altro rinvio a giudizio SERVIZIO A PAGINA 10 Alto Volturno Furti nelle ville Albanese arrestato SERVIZIO A PAGINA 15 Aveva svaligiato una casa e se l’era data a gam- be. Ma i carabinieri lo hanno preso nel casertano. Termoli Fiat-Provincia, c’è l’accordo per settantuno disabili SERVIZIO A PAGINA 18 Campobasso Tar, oggi l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario SERVIZIO A PAGINA 4 CAMPOBASSO. Questa mattina al Convitto Mario Pagano le celebrazioni per l’apertura dell’Anno Giu- diziario del Tar Molise. Ospite d’onore sarà il pre- sidente del Consiglio di Stato, Pasquale De Lise. L’apertura alle dieci. SERVIZIO A PAGINA 3 CAMPOBASSO. “L’Idv era nato per cambiare il siste- ma, ma sono andato via perché non solo non ha cambia- to nulla, ma anche per come si è strutturato e orga- nizzato e per come è esasperato il familismo: ci sono famiglie intere sistemate, come sapete bene a Cam- pobasso”. E’ l’accusa dell’onorevole Elio Veltri nei confronti di Antonio Di Pietro a margine dell’in- contro per la presentazione del suo libro ‘Mafia pulita’ che si è svolto ieri pomeriggio a Campobasso nell’ambito del- l’iniziativa di Demo- crazia. Capone rilancia: “Senza aiuti pagheremo con comodo” SERVIZIO A PAGINA 24 CAMPOBASSO. Il pre- sidente Capone è interve- nuto ieri sera in una tv lo- cale, non indicendo una normale conferenza stam- pa chiarificatrice. “Siamo disponibili a cedere, ma per ora è solo fumo. Onorere- mo gli impegni con calma”. CAMPOBASSO. Il governatore ha espresso la sua in- soddisfazione, unitamente all’assessore Vitagliano, alla Con- ferenza delle Regioni.

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il primo giornale tutto molisano

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 48 1.00*

1

VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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Il duro atto d’accusa dell’onorevole (ex fondatore del partito) critico contro il ‘Tonino nazionale’

Veltri racconta il malaffare di Di Pietro“Ho lasciato l’Idv perchè è caratterizzato da un familismo esasperante”

CampobassoMolise Civilepunta i piedi:

vogliamol’assessorato

SERVIZIO A PAGINA 2

Decreto MilleprorogheIl presidente Iorio

e l’onorevole De Camillisprotestano: è iniquo

SERVIZI A PAGINA 2

Lo sport

Isernia

HuscherUn altro rinvio

a giudizioSERVIZIO A PAGINA 10

Alto Volturno

Furtinelle villeAlbanesearrestato

SERVIZIO A PAGINA 15

Aveva svaligiato unacasa e se l’era data a gam-be. Ma i carabinieri lohanno preso nel casertano.

Termoli

Fiat-Provincia, c’è l’accordoper settantuno disabili

SERVIZIO A PAGINA 18

Campobasso

Tar, oggi l’inaugurazionedell’Anno Giudiziario

SERVIZIO A PAGINA 4

CAMPOBASSO. Questamattina al Convitto MarioPagano le celebrazioni perl’apertura dell’Anno Giu-diziario del Tar Molise.Ospite d’onore sarà il pre-sidente del Consiglio diStato, Pasquale De Lise.L’apertura alle dieci.

SERVIZIO A PAGINA 3

CAMPOBASSO. “L’Idv era nato per cambiare il siste-ma, ma sono andato via perché non solo non ha cambia-

to nulla, ma anche per come si è strutturato e orga-nizzato e per come è esasperato il familismo: ci sonofamiglie intere sistemate, come sapete bene a Cam-pobasso”. E’ l’accusa dell’onorevole Elio Veltri neiconfronti di Antonio Di Pietro a margine dell’in-contro per la presentazione del suo libro ‘Mafiapulita’ che si è svolto ieri pomeriggio aCampobasso nell’ambito del-

l’iniziativa di Demo-crazia.

Capone rilancia: “Senza aiutipagheremo con comodo”

SERVIZIO A PAGINA 24

CAMPOBASSO. Il pre-sidente Capone è interve-nuto ieri sera in una tv lo-cale, non indicendo unanormale conferenza stam-pa chiarificatrice. “Siamodisponibili a cedere, ma perora è solo fumo. Onorere-mo gli impegni con calma”.

CAMPOBASSO. Il governatore ha espresso la sua in-soddisfazione, unitamente all’assessore Vitagliano, alla Con-ferenza delle Regioni.

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2 Venerdì18 febbraio 2011

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I cambiamenti climatici e lequestioni energetiche: questi itemi principali del tavolo di la-voro svoltosi a Bruxelles e acui ha partecipato anche l’Ar-pa Molise. L’ente è intervenu-to con due relazioni durantel’evento ‘Viaggio studio suicambiamenti climatici’ orga-nizzato dalla Taiex (TechnicalAssistance InformationExchange Instrument) dellaCommissione Europea nel-l’ambito del progetto intitola-to ‘Fondo per l’Amministra-zione Locale’ e durato tre gior-ni, dal 9 all’11 febbraio. Lo

Ci sarà anche il governato-re Michele Iorio alla presen-tazione del volume ‘Attraver-samenti – Sulla cultura artisti-ca nell’Ottocento molisano’.L’iniziativa si terrà oggi dalle17 al convitto ‘Pagano’. “Ab-biamo volentieri sostenuto,patrocinandola, come Presi-denza della Regione questainiziativa editoriale- ha dettoIorio- ritenendola estrema-mente valida dal punto di vi-sta storico-culturale. Il volu-me di Dante Gentile Lorussoha anche un’ altra importantefinalità: far conoscere il gran-de valore di artisti molisani di-stintisi in tutto il Molise nelXIX secolo. Dunque, una pro-mozione del patrimonio arti-stico e delle dimore storiche,oltre che delle chiese e deiconventi, in cui queste opereartistiche sono locate”.

“Sono molto preoccupata per la disparità di trattamento ri-servato ai diversi territori italiani che hanno subito calamitànaturali. E’ doveroso da parte del Governo rispondere a ter-ritori diversi, ma con i medesimi problemi, in modo equo esenza mortificare nessuno.” Ad esprimere le sue preoccupa-zioni sul decreto ‘milleproroghe’, approvato mercoledì in Se-nato, è l’onorevole Sabrina De Camillis, relatrice in Com-missione Agricoltura.La deputata molisana, nella sua rela-zione, oltre a porre preliminarmente la mancata coperturadello stato di emergenza per i comuni molisani che hannosubito l’anomala grandinata del 24 luglio scorso ha inserito,nell’espressione del suo parere sul provvedimento in discus-sione, la richiesta al Governo di stanziare risorse per le asso-ciazioni provinciali degli allevatori, per il settore bieticolosaccarifero, nonché la necessità di prorogare gli sgravi per ilgasolio usato per le produzioni di serra.In sede di Commis-sione Bilancio, l’onorevole De Camillis ha formalizzatol’emendamento per le risorse necessarie per i comuni allu-vionati. “Sono certa che il Governo risponderà positivamen-te nei confronti dei territori molisani. Purtroppo non sarà ilmilleproroghe il provvedimento in cui si inseriranno le risor-se per i nostri comuni, perché verrà posta la fiducia sul docu-mento così come approvato al Senato.” La deputata molisa-na ha così concluso: “I cittadini molisani devono ricevere lostesso trattamento degli altri cittadini italiani. Non consenti-rò umiliazioni nei confronti dei nostri comuni e il Governodovrà prendere impegni concreti per rispondere positivamentealle problematiche territoriali che ho posto. Se dovesse esse-re necessario interesserò anche il presidente del Consigliodella questione”.

Molise Civilerisponde all’af-fermazione delcoordinatore re-gionale del Pdl,Ulisse Di Giaco-mo, sulla necessi-tà di allargare laGiunta di Cam-pobasso agliesponenti del-l’Adc. Il partito diStefano Sabatiniin questi giorni èstato categorico: se entranoloro abbiamo tutto il diritto distarci anche noi. Molise Ci-vile nelle scorse consultazio-ni per il rinnovo del consigliocomunale di Campobasso haottenuto 1923 voti di lista,mentre l’Adc 1665, ossia il6% contro il 5%. Nulla in con-trario però all’ingresso inGiunta dell’Adc, piuttosto larichiesta di un valido ricono-scimento e del giusto peso alloro contributo in termini divoti. Il sindaco del capoluo-go, Luigi Di Bartolomeo, haperò già affermato che non cisarà nessun allargamento, an-che perché il Pdl ha anch’es-so reclamato un altro posto inGiunta, qualora si prevedes-sero modifiche. Ma MoliseCivile a questo punto sembra

Assolutamente insoddi-sfatto della parte del Decre-to milleproroghe che preve-de la possibilità di istituire,da parte delle Regioni, “tas-se di scopo” per la gestionele calamità naturali avvenu-te nei rispettivi territori: è lo

Un accordo per il creditoalle piccole e medie imprese,tra il Ministero dell’Econo-mia e delle Finanze, l’Abi ele Associazioni di Categoria,che proroga al 31 luglio 2011il termine per la presentazio-ne delle istanze per il conge-

Conferenza delle Regioni. Il governatore e l’assessore Vitagliano insoddisfatti del decreto

Milleproroghe, Iorio protesta“Viene aumentato il divario tra il Nord e il Sud”

stato d’animoespresso dalgovernatoreIorio che ieri,assieme al-l’assessoreVitagliano,ha parteci-

pato alla riunione della Con-ferenza delle Regioni sul fe-deralismo. Alcune questioni,del resto, non sono state in-serite, nonostante l’intesacon il Governo centrale, nel-l’articolato del Decreto Mil-leproroghe approvato dal Se-

nato. Al riguardo i Presidentihanno auspicato che con al-tri specifici provvedimentivenga dato compimento aquelli che erano precisi im-pegni assunti dall’Esecutivonazionale.

La Conferenza dei Presi-denti quindi, come propostodal Molise, ha fatto sua la ri-chiesta di sostengo alle istan-ze avanzate dall’Associazio-ne Allevatori.

Tutti i Presidenti delle Re-gioni hanno poi chiesto, suproposta del Presidente Io-

rio, al Governo Nazionale,che anche con successiviprovvedimenti venganostanziati, come accaduto pereventi dello stesso tipo ac-caduti nel Nord, fondi per ilristoro dei danni causati dal-l’alluvione avvenuta in Mo-lise. Gli stanziamenti per ilMolise per questa specificaesigenza, infatti, non hannotrovato spazio all’interno delDecreto Milleproroghe.

“La materia ha bisognoassolutamente di altre valu-tazioni e approfondimenti” –

ha aggiunto Iorio.“ S i c u r a m e n t enon è possibileprevedere rego-le generali perg o v e r n a r eeventi chepossono ac-cadere in territori diversi,con specifiche peculiarità econ condizioni socio-econo-miche variegate. Quanto sta-bilito ora nel Decreto mille-proroghe sulla gestione del-le calamità naturali, se appli-cato praticamente, non fa-

rebbe altro che aumentare ildivario tra Nord e Sud e traRegioni grandi e piccole. Iltutto creando evidenti dispa-rità di trattamento e di ge-stione degli eventi calamitosinelle diverse realtà del Pae-se”.

E la De Camillis sbotta:“Meritiamo lo stesso trattamento

degli altri cittadini italiani”

L’On. De Camillis

Accordo per il credito tra Ministero dell’Economia, Abi e associazioniPiccole e medie imprese, debiti

congelati fino al prossimo 31 lugliolamento dei propri debiti (ilcosiddetto Avviso Comunedel 3 agosto 2009 al quale haaderito la Regione Molisecon Deliberazioni di Giuntan.427/2010 e n.594/2010). E’stato siglato due giorni fa,come sottolinea l’assessorealla Programmazione Vita-gliano. Un provvedimentoconsiderato fondamentale peril sostegno alle PMI che con-sentirà alle imprese che finoad oggi non hanno usufruitodella moratoria di presentareistanza e di beneficiare della

sospensione dei propri debitie alle imprese che hanno giàusufruito della moratoria dibeneficiare di ulteriori oppor-tunità in termini di dilazionie di servizi aggiuntivi. L’Ac-cordo prevede, infatti, alcu-ne importanti novità. In pri-mis, la possibilità di allunga-mento per i mutui che hannogià avuto la sospensione finoal 100% della durata residua,e comunque per non più di treanni, al fine di garantire ulte-riore sostegno di liquidità alleimprese che hanno già bene-

ficiato della moratoria. Poi, èprevista la disponibilità diutilizzare strumenti per gesti-re il rischio di tasso per imutui interessati all’allunga-mento. Infine, sarà possibileper le imprese che avvianoprocessi di rafforzamento pa-trimoniale di ricevere appo-siti finanziamenti da partedelle banche. Le istruzioneoperative sono disponibilinella sezione Credito alle im-prese del sito internet del-l’Associazione Bancaria Ita-liana.

L’Ottocentomolisano:si presenta

il libro

Molise Civile punta i piedi:subito nella giunta di Campobasso

mantener-si sullamedesimaposizionea prescin-dere dallepretese odalle “ne-c e s s i t à ”constatatedaglialtri.È ciò che èv e n u t ofuori dalla

riunione del partito ieri pome-riggio, convocato per esami-nare la situazione e decideresu eventuali provvedimenti daadottare. La richiesta di allar-gare la Giunta comunque (an-che a 8 assessori), con l’in-gresso di Molise Civile, ver-rà fatta presente al tavolo delcentrodestra in programmalunedì prossimo. “Credo cheil sindaco debba considerarechi ha dato un buon apportoalla sua elezione – ha affer-mato Sabatini – inoltre tra lenostre file ci sono personevalide che possono dare ungrande contributo, soprattut-to in questo momento diffici-le”. Infine Molise Civile lan-cia una provocazione. In vi-sta dei prossimi appuntamen-ti elettorali, Provinciali in pri-

mis, “nel caso in cui non sitenga conto della logica deinumeri, e prima ancora dellacoerenza e della lealtà, trarràtutte le dovute conclusioni ericonsidererà anche la propriacollocazione ed il proprio at-teggiamento”. AB

Ambiente, l’Arpadi scena a Bruxelles

scopo di quest’iniziativa è dipresentare agli Enti locali eregionali dell’area Balcanicala politica dell’UE riguardo lepoblematiche ambientali.Ildirettore generale di ArpaMolise, Luigi Petracca, haspiegato l’importanza del Si-stema Agenziale Italiano a tu-tela dell’Ambiente mentrel’ingegner Vera Iarino ha for-

nito ai rappresentanti dei pae-si coinvolti (Albania, BosniaHerzegovina, Croazia, Mace-donia, Kosovo, Montenegro eSerbia) un esempio pratico dicorretta gestione delle risorseenergetiche attraverso il pro-getto ‘Energia, inquinanti eclimateranti- le proposte dimitigazione e la politica ener-getica della Regione Molise’.

StefanoSabatini

Michele IorioGianfrancoVitagliano

Page 3: il quotidiano del molise

3Venerdì18 febbraio 2011

CAMPOBASSO. Il centro-sinistra continua a fare i con-ti con le lotte interne e sco-pre un nuovo fronte di guer-ra aperto dai ‘ribelli’ guidatida Astore e Massa. Prima ilsasso (o meglio il macigno)lanciato dall’Idv contro le

Veltri: ecco i misfatti di Di PietroL’onorevole rivela gli scheletri nell’armadio del leader dell’Italia dei valori durante la presentazione

del suo libro ‘Mafia pulita’: “Nel partito c’è un esasperato familismo: intere famiglie sono sistemate”

Nel centrosinistra scoppiala ‘grana’ dei ribelli

Si apre un nuovo fronte interno capeggiato da Astore e MassaAttacco a Ruta, “deus ex machina che manipola la coalizione”

Assemblea Coldiretti, arrivano segnalidi ripresa del settore agricolo Imprese giovani in crescita del 30% nel 2010

‘Federalismo avvelenato’Pittella (Pd) in Molise

CAMPOBASSO. Si chiama ‘Federalismo avvelenato’ il li-bro scritto dall’onorevole Gianni Pittella (Pd) assieme al gior-nalista Marco Esposito. Si tratta di un importante contributoall’attuale tema del Federalismo fiscale, di cui anche il Moliserischia di subire le conseguenze. L’incontro di presentazionedel volume si terrà oggi pomeriggio dalle 18 nella sala ‘Fal-cione’ della Camera di Commercio di Campobasso. Sarà pre-sente all’evento anche la Rete delle 128 associazioni e comita-ti che consegnerà all’onorevole una relazione del Wwf sulledevastanti conseguenze dell’eolico selvaggio sulle specie ani-mali e sul loro habitat.

CAMPOBASSO. L’assem-blea programmatica regiona-le di Giovanimpresa, il movi-mento giovanile dellaColdiretti, si è riunita ieri mat-tina per un importante incon-tro presso la sede dell’associa-zione datoriale, per discuteredei recenti segnali positivi chearrivano dal settore agricolo.

Hanno partecipato alla riu-nione, oltre ai tanti giovaniimprenditori di età compresafra i 18 e i 30 anni, il delegatoe il segretario nazionale di

Giovanimpresa, Vittorio San-giorgio e Carmelo Troccoli, ei delegati regionali DonatelloMeo, Lucia Felice e il segre-tario regionale Antonio Rus-sano.

Presenti all’incontro anche

il presidente regionale dellaColdiretti Amodio De Ange-lis, il presidente provinciale diIsernia, Giovanni Monaco edil direttore regionale AngeloMilo.

Coldiretti Molise conta tra isuoi iscritti quasi 400 giovaniimprenditori, di cui circa 200con meno di 30 anni. Alla gui-da delle imprese agricole mo-lisane ci sono, inoltre, 130 gio-

vani titolari, dei quali circa i¾ sono rappresentati da don-ne.

“Nell’ultimo anno- ha dettoil delegato regionale di Gio-vanimpresa, Donatello Meo-in Molise si è assistito ad unaumento di circa il 30% degliimprenditori agricoli under 30aderenti a Coldiretti.”

Un dato in crescita che faben sperare per il futuro di un

settore che è ancora in gradodi offrire lavoro ai giovani e,pertanto fare da traino alla ri-presa dell’intera economia incrisi.

La recente approvazionedella legge sull’etichettaturadi origine dei prodotti agroa-limentari, le iniziative pro-mosse a sostegno dei giovanie il progetto ‘Campagna ami-ca’ sono alcuni degli strumentia sostegno del settore agrico-lo che ne stanno determinan-do un sostanziale rilancio.

“Non possiamo vedere solole cose negative- ha dettoil delegato nazionale Vit-torio Sangiorgio- non èleggendo ogni giorno suigiornali che la disoccupa-zione aumenta che risol-veremo i problemi nostrie del Paese. Dobbiamoavere idee, essere propo-sitivi, ottimisti ed unitiperché- ha aggiunto - dasoli non si va da nessunaparte.” D.I.

Autismo, sarà presentataoggi pomeriggio

la proposta di Chierchia

CAMPOBASSO. “Sannotutti quello che ho fatto perAntonio Di Pietro e per l’Ita-lia dei Valori”. Inizia così ilsuo racconto politico l’ono-revole Elio Veltri, l’uomoche con l’ex pm ha fondatol’Idv. Salvo poi distaccarse-ne. Il presidente di ‘Demo-crazia e legalità’ tira fuori glischeletri nell’armadio delTonino nazionale e tratteggiaun quadro sconcertante. Pro-babilmente conosciutoda pochi. “L’Idv era nato percambiare il sistema, masono andato via dal partitoperché non solo non ha cam-biato il sistema, ma ancheper come si è strutturato e or-ganizzato, per come funzio-na all’interno la ‘democra-

zia’, per come è esasperatoil familismo: famiglie interesono sistemate, come sapetebene a Campobasso”. Eccoqualche esempio: “ci sono ilcognato, la signora che faparte dell’associazione chegestisce il finanziamentopubblico e poi il figlio Cri-

stiano”. Senza dimenticareche “l’Idv ha percepito fino-ra 72 milioni di euro di rim-borso per le spese elettorali,esentasse”. Veltri, inoltre, ri-volge parole di fuoco ancheal resto delle opposizioni che“non prendono posizionesulle mafie con il ministro

Maroni perché non sanno lecose” e perché “non hannocapito che parlando solo diRuby non si sconfigge il Ca-valiere”. E poi i partiti sono“associazioni private” gui-dati da “oligarchi che con-trollano la casta”.

Ma è la criminalità orga-nizzata un altro dei temi cloudell’intervento di Veltri du-rante la presentazione del li-bro ‘Mafia pulita’, scritto incollaborazione con AntonioLaudati, un ex magistrato.Qui viene tratteggiato del fe-nomeno un quadro impieto-so: dei beni confiscati allamafia ne viene utilizzatosolo il 75%. Tuttavia, “se ve-nissero confiscati e vendutisi guadagnerebbero mille

miliardi di euro”. L’evasio-ne fiscale è un altro male del-l’Italia attuale: ogni anno sene contano 200 miliardi. Sevenisse sconfitta, “si potreb-

be eliminare il problema delprecariato e offrire più ser-vizi”. E’ questa la ricetta diVeltri per un’Italia migliore.

S.P.

L’architetto Valentee l’onorevole Veltri

Da sinistra, Angelo Di Toro, Adriana Izzi,Augusto Massa e Giuseppe Astore

CAMPOBASSO. Si terrà oggi pomeriggio, dalle 17.30,all’hotel Rinascimento di Campobasso, una conferenzastampa per illustrare la proposta di legge relativa all’istitu-zione di centri per la prevenzione, la diagnosi, la cura ed iltrattamento educativo di persone affette da disturbi dellospettro autistico.

Saranno presenti oltre al proponente, il consigliere regio-nale dell’Adc Gennaro Chierchia, associazioni dei familia-ri dei pazienti, operatori del settore e specialisti.

CAMPOBASSO. Un co-municato di poche righe perrispondere alla conferenzastampa dell’Idv. Lo hannofirmato Natalini e Notaran-gelo (Sel), Miniscalco delPsi e Montesano (Pdci).“Nella conferenza stampadell’IDV, così come riporta-to dai mezzi di informazio-ne – scrivono - sembrerebbesia stato fatto riferimento adun ipotetico accordo rag-giunto tra i partiti del cen-trosinistra che, oltre a con-tenere la rinuncia alle prima-rie, includerebbe anche unriconoscimento all’IDV adesprimere il candidato al ver-tice della Provincia per leimminenti elezioni. A talproposito, riteniamo indi-spensabile precisare quantosegue: i sottoscritti partitihanno condiviso e firmato ununico accordo in data 2/02/2011. Tale accordo, trasfor-mato in un documento pub-blico (riportato in allegato),è il solo su cui ci riteniamoimpegnati e vincolati al finedi una sua attuazione”.

primarie, ora l’assemblea de-gli autoconvocati mette anco-ra di più benzina sul fuoco.Soprattutto se si va a leggerela lista dei promotori dell’ini-ziativa: c’è un pezzetto del Pd(Gigino D’Angelo e Candi-do Paglione per fare qualcheesempio), qualche esponen-te di Sinistra, Ecologia e li-bertà e, infine, altri membridi movimenti e associazioni.Il tutto ‘benedetto’ dall’ex di-pietrista Giuseppe Astore, ilsenatore che ha mal digeritoil mancato invito a partecipa-

re al tavolo con tutti i segre-tari. “Siamo contro la politi-ca decisa tra le quattro muradi una stanza” pur “non aven-do un candidato da sostene-re”: un messaggio diretto aLeva, Nagni, Natalini e soci.A fargli da ‘sponda’ il piddi-no Angusto Massa, AdrianaIzzi (Citt@dinoi) e il vendo-liano Angelo Di Toro. Proprioquest’ultimo mette in dubbiola presunta autorevolezza deltavolo: “un po’ di umiltà e dimodestia farebbero venire idubbi sui metodi usati”. Ma

è soprattutto il tema delle pri-marie (“condivise e eben re-golamentate”) il tasto dolen-te sul quale i ‘ribelli’ battonomaggiormente “perché ilcoinvolgimento dal basso èfondamentale”. Il fine restasempre l’unità (“per evitare lestesse sconfitte elettorali diCampobasso, Termoli eMontenero”, sottolinea Mas-sa), ma il mezzo con cui rag-giungere questo traguardoresta un rebus. “E’ sconfor-tante – incalza Di Toro – con-statare che qualcuno sia con-

tro le primarie”. Un sms alvetriolo per Nagni e compa-gni, che due giorni fa le han-no definite “un capitolo chiu-so”. “Ma se si ritengono ilprimo partito del centrosini-stra – è l’interrogativo di Car-melo Parpiglia - perché han-no paura di misurarsi?”. Nonsolo. E’ anche la presenza diRoberto Ruta a destabilizza-re l’ambiente. “Vogliamo dire

no al deus ex machina chemanipola da dietro questa co-alizione”, dichiara Astore. Néconvince il programma di Al-ternativ@: “può essere unodei contributi, ma non la baseprogrammatica da cui parti-re”. Critiche aspre, specchiodi una situazione veramenteprecaria e caotica. E che pre-sto potrebbe sfociare in unanuova rottura. S.P.

Sel, Psi e Pdci:l’Idv rispetti

l’accordodel tavolo

Il tavolo dei relatori intervenutiall’incontro di ieri della Coldiretti

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VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011

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Ruba in una farmacia ed oltraggiaun pubblico ufficiale, parola al Riesame

Convalidato l’arresto per i due giovani finiti in manette peraver scippato un’anziana signora. Il Gip Giovanni Falcioneha disposto gli arresti domiciliari per G.T. 34enne pregiudica-to di Campobasso difeso dall’avvocato Maria Assunta Bara-nello e per L.D.C. 25enne di un paese della provincia molisa-na assistito dall’avvocato Stefano Brienza. Entrambi i legaliesercitano la propria professione nel Foro di Campobasso. Lapubblica accusa era rappresentata dalla dottoressa Immacola-ta Di Petti. I due giovani, su consiglio dei loro legali, hannofatto scena muta avvalendosi della facoltà di non risponderealle domande dei magistrati. L’udienza di convalida, rigoro-samente a porte chiuse, si è svolta nella tarda mattinata di ierinell’aula di Corte d’Assise del Tribunale di Campobasso. Pre-senti i due indagati accompagnati nel palazzo di giustizia da-gli ufficiali della polizia penitenziaria. I giovani, come è noto,sono stati arrestati nel pomeriggio di martedì dai Carabinieridel Nucleo Operativo e Radiomobile della tenente FrancescaFerrucci per aver scippato un’anziana mentre passeggiava tran-quillamente per le vie del centro cittadino. Sorprendentemen-te reattiva (ha partecipato, nonostante la sua età, alla Su e Giù)la 94enne non si è fatta intimorire dai malviventi. Ha cercatodi opporre resistenza men-tre cercavano di strappar-le la borsetta, guadagnan-do secondi preziosi. Istan-ti che sono risultati utiliper acciuffarli. Proprio inquel momento, infatti, sta-va transitando una pattu-glia dell’Arma nella zonae allertata dalla donna si èmessa sulle tracce dei gio-vani riuscendo a fermarlimentre tentavano di libe-rarsi della borsetta. CT

Sarà inaugurato questamattina l’anno giudiziariotributario del tribunale am-ministrativo regionale. Lacerimonia verrà svolta nel-l’aula magna del Convitto“M.Pagano” di Campobasso.Relazionerà il presidente delTar Molise Goffredo Zaccar-di sull’attività giurisdiziona-le del tribunale amministra-tivo nel 2010 e a conclusio-

Tar, oggi l’inaugurazione dell’Anno GiudiziarioOspite d’onore il presidente del Consiglio di Stato, Pasquale De Lise

magistratura nel 1961. vantauna lunga ed ampia esperien-za; Ha operato via via nellamagistratura ordinaria civile esia pure per periodi relativa-mente brevi, penale; e in quel-la contabile perché per qual-che tempo è stato anche allaCorte dei Conti; dopo un de-cennio di attività è passato allagiustizia amministrativa, alConsiglio di Stato superando

ne della mattinata vari inter-venti programmati e volonta-ri concordati precedentemen-te per aprire un dibattito suiproblemi della giustizia am-ministrativa. Ospite della ce-rimonia sarà il presidente delConsiglio di Stato PasqualeDe Lise che aprirà l’inaugu-razione con il suo saluto. Dop-pia laurea, Giurisprudenza eScienze Politiche, è entrato in

uno dei concorsi più ostici. Unconcorso che, come ha sem-pre sottolineato De Lise, haispirato anche una novella diLuigi Pirandello intitolata pro-prio “Concorso per referenda-rio al Consiglio di Stato”: lastoria di un giovane sicilianoche, recatosi in villeggiaturacon valige piene di libri perprepararsi, trovò qualcosa dimeglio da fare, rinunciando

all’esame.In una delle

interviste rila-sciate negli annipassati all’infor-mazione nazio-nale ha afferma-to: “Per un ma-gistrato cono-scere la macchi-na amministrati-va è tutto”.

Il presidentedel Consiglio

di StatoPasqualeDe Lise

Scippano una vecchiettaI due giovani trasferitiagli arresti domiciliari

L’avvocatoMaria Assunta

Baranello

In via Papa Giovanni XXIIIsi apre una mega voragine

Una voragine a cieloaperto. E’ quella che si èaperta l’altra notte in viaPapa Giovanni XXIII. Altro

che buchesull’asfalto, lastrada si è ri-tirata fino acreare un‘cratere’ che,solo per purocaso, non haingoiato – sifa per dire –qualche auto.Anche se, nonpochi proble-mi e soprat-tutto danni,avrebbe crea-to al transitodi veicoli. E’probabile chela pioggia,scesa a dirot-

to durante tutto l’arco dellagiornata di martedì, abbiapeggiorato la già precariasituazione che si registra in

via Papa Giovanni XXIIIdove, tra buche, avvalla-menti e ‘toppe’, gli automo-bilisti sono costretti a gi-mcane e a slalom. Non èl’unica zona del capolugoche lascia a desiderare inquanto a viabilità e condi-zione dell’asfalto, troppospesso ai limiti del pratica-bile e pericoloso anche peri pedoni che, rischiano di fi-nire inospeda-le. Pernon par-lare deimarcia-piedi, omegl iodi ciòche ri-mane.

I e r i ,intanto,

oltre alla ruspa intervenutaper riempire la voragine eripianare il manto stradale,sul posto anche una Volan-te della Polizia di Stato cheha collaborato per renderepiù agevoli le operazioni.

A sin. la ruspa al lavoroIn basso la voragineche si è aperta lungo

via Papa Giovanni XXIII

Pomeriggio tutto dedicato airiesami ieri al Tribunale diCampobasso. Dopo aver datospazio ad Isernia, è stata, poi,la volta di Campobasso. Di-scussa la posizione del giova-ne 25enne del capoluogo mo-lisano che si è reso responsa-bile dei reati che coprono ilfurto, l’oltraggio e la resisten-za a pubblico ufficiale. L’av-vocato difensore di Campo-basso ne ha chiesto la scarce-razione in quanto recluso, aseguito del comportamento il-lecito, nel carcere di Campo-basso. Ancora nessuna deci-sione è stata deposta dai giu-dici del collegio. Hanno a di-sposizione cinque giorni pre-visti dalla procedura per de-positare quanto deciso. Conogni probabilità, però, il futu-ro del ragazzo verrà resa nota

già questa mattina. Il giovane,già pregiudicato è stato arre-stato due mesi fa perchè si in-

trodusse in una farmacia ap-propriandosi di alcune cose.Quandoi militari lo individua-

rono diede in escandenscenzae fu arrestato anche per resi-stenza a pubblico ufficiale.

Page 5: il quotidiano del molise

5Venerdì18 febbraio 2011

Tantissimi auguri al ‘por-tierone’ Claudio Furlan, cheha appena iniziato la suagrande avventura in serie B,da parte dell’amico Riccar-do. Nella speranza che do-mani possa esordire...

Tanti auguria Claudio

Furlan

Un poster per la pace. E’ il concorso annuale che i LionsClub di tutto il mondo sponsorizzano presso le scuole lo-cali ed i gruppi giovanili per incoraggiare i giovani a espri-mere artisticamente il proprio concetto di pace. Quest’an-no il tema del concorso è stato ‘Visione di pace’ ed il Li-ons Club di Campobasso ha premiato i vincitori delle scuo-le medie D’Ovidio e Colozza che hanno partecipato al-l’iniziativa. La cerimonia di premiazione si è svolta nel-l’aula magna dell’Istituto Pilla.

Per la scuola media D’Ovidio sono stati premiati An-drea Sabato e Noemi Molinaro della 2^ A e Gaia Antuzzidella 1^ A. Per la scuola media Colozza i vincitori sonostati Federica Lo Muzio e Francesco Vicario della 2^ B eRebecca Viglione della 3^ A.

Visione di pace nelle scuoleI Lions Club premianola D’Ovidio e la Colozza

di Giuseppe Di PaloSesso, droga, vandalismo

ed alcol in quello che potreb-be essere uno dei luoghi piùsuggestivi del capoluogo. In-fatti, non tutti sanno che nelbel mezzo del percorso natu-

Il percorso che risale la collina Monforte immerso nel degrado. Bottiglie, vetri, preservativi e siringhe

Via Matris, regnal’inciviltà. Sesso

droga e...

ralistico che dall’uscita diPorta San Paolo del centrostorico arriva alla sommitàdel Castello Monforte - lameglio conosciuta via Matris- esiste una piccola grotta,una zona “infrattata” così

come direbbero i campobas-sani. Un luogo suggestivoimmerso nella natura che,purtroppo, è in balia dei vizidi giovani coppie e gruppid’amici. Graffiti, profilattici,bottiglie di birra, siringhe epattume di ogni genere han-no reso quel magico squarciodi natura un luogo di as-soluto degrado.

Tuttavia, continuandoa risalire la via Matris sipotrà notare che l’interopercorso è in uno statodi abbandono totale:strutture igieniche chiu-se, panchine scardinate,rifiuti ed immondiziasparsa un po’ ovunque…Basterebbe fare un giroin questo splendore di-menticato per compren-dere la gravità della si-tuazione. L’appello che

si vuole lanciare non è rivol-to solo alle autorità compe-tenti ma, soprattutto, ai citta-dini affinchè, guidati dalbuon senso e dal pudore, im-parino a rispettare le operepubbliche che, in questo caso,si fondono in un tutt’uno conla bellezza della natura.

Uno degli ingressi della via Matris

Lo schifo che si ‘incontra’ lungo il percorsoche circonda la collina del Castello Monforte

Preservativi e siringhe

Dov’è la città giardino? È la domanda,o meglio la denuncia che il movimento re-gionale del Guerriero Sannita pone all’at-tenzione dell’amministrazione comunale,rivolgendosi ai cittadini. Ieri mattina il pre-sidente del movimento politico, GiovanniMuccio, si è presentato davanti ai cancel-li del Comune, indicendo una protesta ri-guardo a due provvedimenti in particola-re: l’aumento del 22% della tassa sulla rac-colta dei rifiuti e l’aumento della tariffadei parcheggi nelle vie centrali. Ma ilGuerriero Sannita non si limita nella sua

“sentenza”. Ha parlato ieri infatti di unacittà in declino e di un’amministrazionedistratta, nominando una serie di proble-matiche di cui soffre il capoluogo, comela poca attenzione per il centro storico, ildegrado del terminal, le contrade abban-donate a se stesse, come quella del feudo,la scarsa qualità dell’abitare e l’insufficien-te valorizzazione delle tradizioni. L’au-mento della tassazione, afferma Muccio,penalizza famiglie già impoverite e senzalavoro, e le politiche adottate non lascia-no ai giovani un futuro roseo.

Tarsu e parcheggi aumentanoIl Guerriero Sannita si ribella

Muccio

I ‘falsi addetti Enel’ colpiscono ancora. Nuove segnala-zioni in Molise su presunti truffatori che si presentano comeoperai della società che fornisce energia. L’azienda ricordaai cittadini che gli operai Enel, qualora presentino le varieofferte della ditta, sono in possesso di tesserino con foto diriconoscimento. La società è molto attenta nella scelta delpersonale promotore delle proprie offerte commerciali, in-fatti, questi ultimi ricevono di continuo un supporto e unaformazione costante basata sul rispetto della legge per latutela del cliente. Il promotore deve esibire, a richiesta delcittadino, il tesserino di riconoscimento o il proprio docu-mento di identità, oltre a chiarire con precisione che il pas-saggio ad Enel non è obbligatorio ma è una libera scelta.L’addetto deve descrivere precisamente le varie offerte (checomunque sono degli standard) e assicurarsi che il clientesia consapevole di procedere alla conclusione di un con-tratto attraverso il consenso fornito. L’Enel è sempre impe-gnata, al fine di scongiurare episodi spiacevoli e eventualitruffe ai danni dei propri clienti, e collabora con le forzedell’ordine per la salvaguardia del cittadino.

Falsi addetti Enelin agguato, l’azienda

invita a stare in guardia

Amministratoriin aula per dotarsidi nuove regole. E’quello che sta av-venendo al Comu-ne di Campobassodove i consigliericomunali stannodiscutendo, e nonsuccedeva dal1976, per approva-re il nuovo regola-mento. Dopol’unanimità dellascorsa seduta con-siliare, quando è

stata approvata l’inversionedell’ordine del giorno ( percui in aula verranno discus-se prime le interrogazioni,poi le proproste di delibera-zione ed infine le mozioni),resta da esaminare altri pun-ti fondamentali: la riduzio-ne dei tempi di intervento dei

consiglieri, la riduzione del-le Commissioni ( che verran-no accorpate e scenderannoda 12 a 8) e la questione delgettone di presenza nelleCommissioni di appartenen-za (con le diverse tesi di cu-mulabilità o meno). Ieri èstata la volta della riduzionedei tempi di intervento. Unargomento che ha occupatoil dibattito di un’intera gior-nata a Palazzo San Giorgio.La proposta della maggio-ranza è chiara: i tempi d’in-tervento devono essere ridot-ti da 20 a 10 minuti per ilprimo intervento, da 10 a 5nel secondo. La maggioran-za parla di misura che snel-lisce i lavori dell’aula. Laminoranza risponde parlan-do di “taglio drastico”, comeha sostenuto il capogruppodel Pd, Antonio Battista, che

accusa il centrodestra di vo-ler rinunciare al dibattitopolitico “andando contro lepromesse della campagnaelettorale quando il sindacososteneva che tutti i provve-dimenti sarebbero passatiper il consiglio e non nellestanze degli assessori”. Masotto accusa è anche la figu-ra del sindaco Di Bartolo-

meo, assente alla ripresa deldibattito mattutino che è sta-to accusato di “essere pocointeressato all’argomentotanto da non voler dare ilproprio contributo”. Dopo laseduta fiume del pomerig-gio, la linea del centrodestraha i numeri per passare: itempi degli interventi sonostati ridotti. giorug

Palazzo San Giorgio procede all’approvazione del nuovo regolamento vecchio di 35 anni. L’opposizione: taglio drastico

In Consiglio si parlerà menoPassa in aula la riduzione dei tempi d’intervento. La maggioranza: lavori più snelli

Il gruppo del Pdl

L’intervento di Battista (Pd)

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6 Venerdì18 febbraio 2011

Una serata scoppiettante per gli amanti dell’house. In arrivo il Re dei dj

Dj Ralf ‘infiamma’ il Kamaloca

di Paolo GiordanoApprossimazione e chiac-

chiericcio non sono buoniconsiglieri, come del restonon è costruttivo lo scarica-barile iniziato tra le varie Am-ministrazioni comunali succe-dutesi ed il finale passaggiodella “patata bollente” nelle

“Era presente una superfetazione che è stata opportunamente rimaneggiata”

“Abbiamo ripristinato ciò che già c’era”I tecnici del Mibac spiegano i lavori effettuati all’ex hotel San Giorgio

Nel 1888 fu costruito il teatro Margheri-ta. Sostituì uno più antico, distrutto da unincendio, che era dedicato al musicista cam-pobassano Erennio Gammieri, concertato-re presso il Teatro Imperiale di Pietrobur-go.

Il Margherita integralmente in legno, adun solo piano, era rivestito di mattoni e stuc-chi. Venne realizzato con materiali poveripoiché doveva avere un carattere transito-rio. Si era infatti in attesa di reperire fondicon cui edificare un teatro degno di una città del rango diCampobasso.Nel 1923 un gruppo di amici (Barone, Co-litti, Nocera e Petrucciani) acquistarono oltre alla picco-la struttura anche le case circostanti, annettendo, infine,una parte di suolo pubblico offerto gratuitamente dal Co-mune. In quell’area a ridosso della Cattedrale sorse il“Sociale”. Il 3 aprile 1926, con l’esecuzione della Toscadi Puccini, iniziò ufficialmente l’attività del nuovo Tea-tro. Esso, quando la famiglia Colitti ne divenne unicaproprietaria, fu chiamato “Savoia” in onore dell’alloracasa regnate. PG

C’era una voltail teatro Margherita

Integralmente in legno

mani della Soprintendenza.Per conoscere la verità sullanascente polemica in meritoal sopraelevamento dell’exhotel San Giorgio in piazzaPepe abbiamo incontrato i tec-nici del MiBAC che, con cor-dialità ed estrema chiarezza,hanno spiegato una volta per

tutte la situazione.Nessunasopraelevazione è stata realiz-zata, si è proceduto solo a ri-pristinare ciò che già c’era.Era presente una superfetazio-ne che è stata opportunamen-te rimaneggiata. Ora non è piùvisibile poiché nascosta da unparapetto costruito ex novo.Si è, quindi, ottenuta una no-tevole migliorìa estetica. Afine lavori, guardando dall’al-to, apparirà una visione bendiversa dal passato, sicura-mente migliore, poiché sisono razionalizzati i volumipreesistenti sul terrazzo. Essierano “brutti” e non opportu-namente utilizzabili. Le mo-difiche apportate consentiran-no l’uso costante nel tempodel bene, garantendone, così,la manutenzione. Ciò è basi-lare per il restauro e la con-servazione ed ecco perchéogni proposta evolutiva, chenon danneggi le strutture,

deve essere accoltapositivamente.Fermo restan-do la tutela delle caratteristi-che estetiche e culturali, ogniintervento che preservi un im-mobile dall’abbandono o daldegrado viene apprezzato erecepito.Il pregio dell’edificioin questione è nella composi-zione delle facciate e nel Tea-tro, che sono stati totalmentetutelati.La notizia, poi, chenon si procederà ad uniforma-re le due colorazioni tra vec-chio e nuovo è una delle tanteleggende metropolitane. An-che la storia di disegni otto-centeschi, a cui ci sarebbe ri-fatti per costruire la fantoma-tica sopraelevazione, non hafondamento alcuno. Il proget-to è stato attentamente analiz-zato, vagliato ed approvatodalla Soprintendenza in pie-no rispetto di ogni regola evincolo artistico ed architet-tonico.

Il weekend nel segno del-l’house entra nel vivo. Lanotte si accende al Kamalo-ka Club. Stasera un appun-tamento imperdibile per tut-

ti coloro che hanno voglia discatenarsi. Alla console ilgrande Dj Ralf accompagna-to da Pietro Mucciardone,Andrea Palazzo, Mario Tal-

lari e Vitt. Al-l’insegna deldivertimentoallo stato puro.Antonio Ferra-ri, alias DJRalf, nasce nel‘57 a BastiaUmbra in pro-vincia di Peru-gia e già dapiccolo vieneribat tezzato‘Ralf’ da ami-

ci e familiari. Dopo aver la-vorato in piccoli locali di pro-vincia, debutta alla consoledel Cocoricò dove tuttora èResident DJ ogni primo sa-bato del mese. Oltre che alCocoricò ha lavorato e lavo-ra in moltissimi altri locali fa-mosi, sia in Italia che all’este-ro: Adrenaline, Alterego, Di-vinae Follie, Echoes, EthosMama, Fluid, Guendalina,Hollywood Maffia, Matis,Metropolis, Muretto, Pleigi-ne, Red Zone, Tenax, Villadelle Rose, Amnesia di Ibi-za, Crobar di Miami, Roxy diAmsterdam, Vertigo di Lon-dra… Oltre alla professione

di Dj ha scrit-to per moltis-simi anni unarubrica tuttasua chiamata“Touch andGo” per la ri-vista Discoid. Durante la set-timana della moda milaneselo si trova alla consolle dellasfilata di D-Squared2. Nel-l’estate del 2007 ha presen-tato, dal 10 luglio all’11 set-tembre, al Privilege d’Ibiza ilsuo party, “Alma”, di cui hacurato personalmente l’iden-tita’ musicale e in cui si è esi-bito insieme a djs del calibrointernazionale quali Steve

COME ERAVANO

Il Savoiain una foto

d’altri tempi

di Vittoria TodiscoUn inverno veramente to-

sto quello del 1951, tanta laneve caduta che la primave-ra sembrava proprio lontana.

Quasi improvvisamente lasera del 29 gennaio fu il Se-condo Programma della radioa sciogliere l’idea del gelotrasmettendo il Festival diSanremo. Fu così che la vocedi Nilla Pizzi che cantavaGrazie dei Fiori, entrò nellecase degli italiani e il garbodel presentatore Nunzio Filo-gamo a fare scuola. L’imma-ginario collettivo si riempìdel profumo dei fiori della lo-calità ligure, per anni la ca-ratteristica più spiccata delFestival subito dopo le can-

zoni. La guerra era finita dapoco, la voglia di vivere eratanta e le canzonette faceva-no parte della quotidianità,anzi erano la colonna sonoradella vita di ciascuno. Daquel primo Festival che se-gnò la fortuna di una ragazzasemplice che di mestiere fa-ceva la caramellaia, la vitanon fu più la stessa. I 78 giridella Cetra conobbero un ina-spettato boom; la voce diAchille Togliani - unico can-tante in gara insieme alla Piz-zi- con: La luna si veste d’ar-gento si diffondeva nell’aria.Dalle finestre spalancate dicase senza più segreti, le notevibranti malinconia di VolaColomba, guadagnavano

l’aria. Comparvero i primimobili - radio bar - compratia rate, avevano gli sportelli il-luminati all’interno e la lucesi rifletteva sulle pareti rico-perte da piccolissimi rettan-goli di specchi. La domeni-ca pomeriggio, svuotata infretta, la camera da letto di-ventava sala da ballo. Ai ra-gazzi l’invito era sottopostoall’obbligo: chi portava i di-schi e chi le ragazze. Le can-zoni erano patrimonio di tut-ti i ceti. Le ragazze del popo-lo terminata la quinta elemen-tare entravano nei laboratori,imparavano a mettere punti,a ricamare; e alla sera unostuolo di pantalonaie e sarteaffollava il Corso. I ragazzi a

bottega ricevevano la pagasettimanale, la consegnavanointonsa alle madri. Le ragaz-ze già al primo mensile pen-savano all’acquisto del corre-do.

Si aveva poco ma si vivevafelici. Attraverso le paginedei fotoromanzi: Sogno, Bo-lero e Grand’Hotel si viveva-no sogni e passioni che ave-vano per protagonistii: Ame-deo Nazzari e Sophia Loren.Ci si accontentava del nulla;le ragazze facevano lo sham-poo in casa e la sera, primadi andare a letto, mettevanole ‘pezze’ fra i capelli per ren-derli ondulati.

Per Pasqua sbocciavanocome fiori indossando vario-

pinte gonne di panno lencicon tanti pupazzetti applica-ti, e magliette attillate chemettevano in mostra le for-me; corredo di un guarda-roba minimo che si rinno-vava un paio di volte l’annocon il termine: sono andataa spezzarmi l’abito, per in-dicare l’acquisto di un tagliodi stoffa. Quella era la stagio-ne del Festival di Sanremotrasmesso dallaradio; già conla televisionele cose cam-biarono e lefinestre tor-narono achiuder-si.

Anno 1951, due soli i cantanti in gara al primo Festival della Canzone che incollò all’apparecchio radio gli italiani

Quando Nilla Pizzi cantava Grazie dei fiori

Bug, Timo Maas, MathewJohnson, Ellen Allien e mol-ti altri. Egli domina nell’am-bito della house music, spes-so pero’ lo si sente cambiargenere, infatti nei suoi set sipossono ascoltare acapellasdei Soft Cell, canzoni dei De-peche Mode o dei PinkFloyd, o ancora estratti dallacolonna sonora del film C’erauna volta in America di Ser-

gio Leone (musica classica).Si percepisce recentemente,un largo e sapiente utilizzodel looping del suono, e an-che di effetti quali il delay,spesso applicato ad acapellas.Inoltre non sono assenti neisuoi set episodi di scratching.Non mancate a quest’incre-dibile serata organizzata peril popolo della notte. WELOVE HOUSE.

Nilla Pizzi

Dj Ralf

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VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 48

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Sarà stata l’emozione o for-se l’età, o la troppa rabbia ac-cumulata negli anni a causareun forte malore ad AntonioCappussi l’imprenditore boja-nese che mercoledì si è senti-to male nelle aule del Tribu-nale di Campobasso, propriomentre si teneva l’udienza fal-limentare nei suoi confronti.Più volte su queste righe ab-biamo dato voce alle triste vi-cenda dell’imprenditore88enne che da anni reclamaalla Regione il pagamento dioltre sessanta chilometri distrade interpoderali di cui be-neficia l’intero Molise a ti-tolo assolutamente gratuito.Colpito da due ictus nel cor-so di questa vicenda incredi-bile, l’imprenditore si è inca-tenato per un anno davantialla sede del Consiglio e del-la Giunta Regionale del Mo-lise. L’altroieri però non haretto all’emozione. Colpito da

VINCHIATURO. Partiran-no a breve i lavori in vialeEmilio Spensieri che saràoggetto di una grande operadi restyling per la quale l’am-ministrazione ha richiesto unmutuo di ben 400.000 euro.Come già anticipato propriodal primo cittadino vinchia-turese si sta cercando di por-tare a compimento il pro-gramma elettorale intrapre-so quasi 10 anni fa.

“Nell’ambito del program-ma delle opere pubblicheemergono quattro mutui-spiega il sindaco Giacomo D’Aquila- che sono la conse-guenza della situazione at-

Anche Bojano ha il suo GuerrieroSannita.E’ il giovane commerciante Elio Ri-naldi neo eletto alla carica di presidente chesi occuperà di far conoscere a tutto l’hin-terland matesino, i valori salienti del Guer-riero Sannita.

“Valori come la dignità, solidarietà, sicu-rezza, meritocrazia, pari opportunità, rispet-to delle norme, giustizia sociale – spiega ilpresidente regionale del movimento, Gio-vanni Muccio- in parole povere, educarealla legalità elaborando e diffondendo lacultura dei valori civili, partendo dalla con-

E’ partita la gara d’appalto per la realizzazione del progetto. I lavori partiranno in primavera

Nuovo look per viale Emilio SpensieriSarà costruita una zona con verde pubblico e verrà dato ampio spazio all’artigianato locale

Elio Rinaldi è il nuovo Guerriero SannitaDiffonderà i valori del movimento nel matesino

L’imprenditore bojanese Cappussi si è incatenato per anni davanti alle sedi istituzionali della Provincia

Colpito da un malore durante l’udienzaOra rivendica i suoi diritti: “Sono allo stremo, ma non mollo”

sapevolezza della reciprocità fra soggetti do-tati della stessa dignità. Oltre ad essere unapremessa culturale indispensabile, si ponecome un sostegno operativo quotidiano,perché solo un’azione di lotta radicata sal-damente nelle coscienze e nella cultura deigiovani, potrà acquisire caratteristiche didurata efficienza, di programmata rispostaall’incalzare dei tanti fenomeni di devianzesociali.”

“Il Guerriero Sannita –continua Muccio -è convinto che l’alta opinione del quadronormativo e comportamentale del cittadino

che trova riscontro non solo nelle normepenali, ma, anche nei criteri di giustizia im-positiva, nella partecipazione alla realizza-zione di servizi pubblici più efficienti, me-ritocratici e solidaristici, che riconoscono atutti i cittadini, senza disparità, i propri di-ritti, in pratica la promozione della “Giusti-zia Sociale”. Poiché il Movimento Regio-nale del Guerriero Sannita, ritiene che laGiustizia Sociale nelle nostre realtà ha bi-sogno di essere conquistato giorno dopogiorno, diciamo basta a questa politica deldire e non del fare!”.

tuale dei comuni e della Re-gione, la quale non dà dispo-nibilità economiche ; per cuivisto che abbiamo ancora lacapacità per accedere a mu-tui stiamo terminando le ope-re che avevamo in program-ma. Vogliamo terminare i la-vori iniziati e ultimare le coseche avevamo in programmacome ad esempio la riquali-ficazione del corso nuovo,con un mutuo di 400.000euro , l’inizio della raccoltadifferenziata, e soprattutto lescuole”. Tutto è pronto peruna riqualificazione urbani-stica dell’intera area in vialeEmilio Spensieri: attualmen-

te ci sono due strade che coni lavori diventeranno un uni-co stradone centrale, verrà in-serito molto verde ed in al-cuni posti sarà richiamato an-che l’artigiano locale . Inmerito il sindaco di Vinchia-turo ha spiegato: “Vorremmoabbellire urbanisticamente ilcorso nuovo che al momen-to non è proprio gradevole edordinato. Attualmente c’èuna strada che scende ed unache sale, c’è un po’ di caos,lì verrà un vialone centralecon i parcheggi e sarà orga-nizzato il verde pubblico, at-trezzato ai lati della stradacon una piccola pineta sulla

destra in modotale da creare unapiacevole zonadove passeggia-re”.

Sembra sia tuttopronto: il mutuo èstato approvato edè stata indetta lagara d’appalto peril progetto relati-vo che è già statoapprovato daglienti competenti.La progettazionestilata prevedemateriali nuovi, pertanto lapavimentazione che sarà tol-ta verrà riutilizzata in altri

posti del paese su altri mar-ciapiedi dove quel tipo dimateriale è più congeniale. I

ElioRinaldi

lavori secondo le previsioniinizieranno in primavera.

DD

un attacco ischemico, è ora ri-coverato all’ospedale Carda-relli, trasportato da un’auto-ambulanza del 118, e propriodalla corsia ospedaliera lanciaun nuovo appello: “Sono allostremo ma non mollo.

Appena esco di qui torno adincatenarmi, questa volta sot-to il Tribunale di Campobas-

so, oltre che sotto la Regio-ne! Ringrazio la stampa perl’attenzione che ha voluto ri-servare, nel corso della lun-

ga, difficile protesta, a questopovero vecchio che reclama ipropri diritti calpestati. Lestrade che ho costruito io con

i soldi dello scoperto banca-rio sono percorse dai cittadi-ni molisani, da tutti e trenta iconsiglieri regionali, dagli as-sessori, dal PresidenteIorio”.Cappussi ripercorrel’intero iter della vicenda epoi dichiara: “Ho fiducia nel-la magistratura, certo, ma nonho tempo. E poi c’è il giudice

che deve decidere sulla revo-ca della Delibera e proprio aigiudici rivolgo il mio appel-lo. Non è possibile che un po-vero vecchio debba passaregli ultimi giorni della sua vitain Tribunale perché un entepubblico si rifiuta di pagare.Mi appello alla vostra co-scienza perché si accorcino itempi e prevalga il buon sen-so.

Se da una parte vanto uncredito nei confronti della Re-gione, dall’altra non mi si puòportare al fallimento, farmifinire in mezzo ad una strada.Non è giusto, non è corretto,non è leale nei confronti di chiha lavorato una vita. Poichénon ho altro da perdere, tra-scorrerò i miei ultimi giornidi vita, a turno, sotto il Con-siglio, la Giunta, il Tribunalee il Tar,perché credo ancorache ci siano uomini con unacoscienza, nel Molise”.

Ha costruito molte delle stradedel Molise senza mai ricevere

i pagamenti dovuti

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VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011

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L’amministrazione promuove altre iniziative di sostenibilità ambientale

M’illumino di meno versoil risparmio energetico

L’evento promosso dall’Associazione “Antica maschera il Diavolo”Si rinnova la tradizione

de “La Magia del Carnevale”

Il Comune di Riccia pro-muove l’iniziativa del silenzioenergetico, aderendo a ‘M’il-lumino di meno’, la principa-le campagna di sensibilizza-zione e comunicazione dedi-cata al risparmio di energia suscala internazionale, propostadalla trasmissione radiofonica‘Caterpillar’, in onda su Ra-dio2 Rai. Nella giornata di

oggi - in occasione della set-tima ‘Giornata del RisparmioEnergetico’ indetta nell’ambi-to dell’iniziativa - l’impiantodi illuminazione in piazzaUmberto I e le luci della pub-blica illuminazione verrannospente per un’ora a partiredalle 18. “La decisione delComune di Riccia di aderirenuovamente a ‘M’illumino di

meno’ – precisa l’assessoreZingarelli, con delega al-l’energia - rientra nel quadrodei principi di sostenibilitàambientale in base ai qualil’amministrazione si e’ impe-gnata a promuovere l’uso so-stenibile delle risorse fisichee biologiche ed a favorire il ri-sparmio e l’efficienza energe-tica. L’amministrazione co-munale di Riccia, peraltro, sista dotando di una Politica

TUFARA. Fervono i pre-parativi per il famoso car-nevale di tufara. L’Associa-zione Culturale “AnticaMaschera Il Diavolo” haorganizzato per domenica27 febbraio 2011 a Tufaraalle ore 15 una importantemanifestazione. Si rinnova“La magia delcarnevale” , una festa orga-nizzata da molti anni dal-l’Associazione locale peresaltare e rievocare l’anti-ca tradizione carnevalescadi questo piccolo borgo mo-lisano. Gli organizzatorihanno voluto muoversi an-che verso altre direzioni equest’anno inizierà un ge-mellaggio con una masche-ra molto simile a quella delposto: “I Korant” di Marko-vci (Slovenia), che insie-me ai “Bufù di Casacalen-da, al gruppo “Liu -bo” diLucera e ovviamente, alDiavolo ed alle altre ma-schere della tradizione tu-farola sfileranno per le viedel Paese. L’AssociazioneCulturale “Antica Masche-ra Il Diavolo”, nata a Tufa-

Oggi, 18 febbraio, si celebra – special edition per i 150anni dall’unità d’Italia - la settima edizione di M’illumino dimeno: la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dallapopolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAIRadio 2.Dopo il successo delle scorse edizioni, con l’adesio-ne di migliaia di ascoltatori e di intere città sia in Italia cheall’estero, quest’anno l’invito a rispettare un simbolico “si-lenzio energetico” si trasforma in un invito a partecipare auna festa dell’energia pulita accendendo un tricolore a rispar-mio energetico. In questi anni, grazie al supporto di istituzio-ni, scuole, associazioni, aziende e privati cittadini, abbiamocontribuito alla diffusione di una maggior consapevolezza sul-le conseguenze del consumo indiscriminato di energia: la ri-duzione degli sprechi e l’attenzione alle fonti alternative sonodiventate parole d’ordine familiari per i nostri ascoltatori. Sullascia di questa nuova sensibilità, è giunto il momento di fareun passo avanti rispetto allo spegnimento simbolico in nomedel risparmio e di proporre un’accensione virtuosa all’inse-gna dello sviluppo delle energie rinnovabili. In questi anniabbiamo imparato a risparmiare, ora impariamo a produrremeglio e a pretendere energia pulita. Allo stadio attuale dellaricerca tecnologica è già possibile produrre energia con il sole,il vento, il mare, il calore della terreno o con le biomasse,misurandosi con la green economy adottando un sistema pu-lito per accendere tutti insieme le luci oggi 18 febbraio. An-che il Comune di Pietracatella, insieme con la Pro Loco Pie-tramurata, ha deciso di aderire, per il sesto anno consecutivo,a tale manifestazione.Ai partecipanti all’iniziativa si chiedesemplicemente di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettricinon indispensabili dalle ore 18. Il Comune di Pietracatella,quindi, spegnerà, in tale giornata per 3 ore, le luci in alcunezone del paese e davanti ai monumenti. Partecipa anche tu dacasa, o dalla tua attività; tutti uniti per diminuire i consumi ineccesso e mostrare all’opinione pubblica come un altro uti-lizzo dell’energia sia possibile.

ra il 19 gennaio 1999, curae promuove l’immaginedell’antica maschera tradi-zionale del paese, con il pa-trocinio della Regione Mo-lise, Provincia di Campo-basso, Comunità Montanadel Fortore Molisano,E.T.P. Ente Provinciale peril Turismo e del Comune diTufara. Sin dalla sua fon-dazione, ha realizzato mol-teplici iniziative, destandol’interesse pubblico, dellastampa e della televisioneintorno a questa figura lecui origini si perdono nellanotte dei tempi. Lo scopoprimo dell’Associazione èdi far conoscere le proprietradizioni e culture in tuttaItalia, attraverso gemellag-gi con altre maschere cheripropongono riti zoomor-fi simili e partecipazioni anumerose sfilate carnevale-sche. Tutte le attività chel’Associazione svolge sonorivolte alla diffusione del-l’antica tradizione carneva-lesca di Tufara, (rara per lesue peculiarità e dì notevo-le interesse antropologico

Energetica, composta dal Pia-no Energetico Comunale, dalPiano Regolatore per l’illumi-nazione comunale, da un siste-ma di monitoraggio dei con-sumi energetici ed idrici(smart-metering) oltre chedalla certificazione energeticadegli stabili comunali.

La Politica Energetica diquesto comune promuoverà,inoltre, l’utilizzo di fonti rin-novabili. Un primo passo sarà

l’installazione dei pannelli fo-tovoltaici su alcuni stabili co-munali che assicurerà la co-pertura quasi totale del fabbi-sogno energetico delle utenzecomunali oltre alla realizza-zione di un impianto termicopilota alimentato a biomassea servizio della scuola media.”Si è registrato, infine, conestremo piacere il successo

della campagna “liberi con ilsole”, l’istallazione di tetti so-lari su stabili privati, che havisto pervenire al Comune ol-tre 100 domande. ConcludeZingarelli “ Credo che stiamodando, un contributo signifi-cativo nel nostro piccolo, alleriduzioni di CO² , per una po-litica energetica capace di sal-vaguardare l’ambiente”.

Pietracatella ‘la buio’ per tre oreIl Comune aderisce

alla campagnalanciata da Caterpillar

per gli studiosi), al fine direndere il Carnevale di Tu-fara un appuntamento im-mancabile tra le manifesta-zioni del periodo. L’Asso-ciazione per realizzare tut-te le iniziative si avvale diuna forma organizzativanon burocratica, aperta alcontributo dei singoli soci,ma anche di altri soggetti,circoli, associazioni “no-profit”, che condividono lestesse finalità sociali.La do-

menica che precede l’ulti-mo giorno di carnevale, aTufara, si celebra “La ma-gia del Carnevale”.

L’Associazione organizzauna manifestazione cheospita le più famose ma-schere italiane. Questa ker-messe rende il Carnevale diTufara uno tra i più origi-nali: la tradizine che si rin-nova ormai da secoli, loclassifica tra i più antichid’Italia.

Veduta di Riccia

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

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Dopo la lettera di ieri di Giu-seppe Scarano arriva la pron-ta risposta di Tullio Farina.Caro Peppino, ti rispondo noncon la maestria che mi rico-nosci, ma con la verità dei fat-ti; una citazione latina dice “Amicus Plato, sed magis ami-ca veritas”. Replico subito adun’affermazione non affattoveritiera contenuta nella cor-tese lettera che mi hai volutoindirizzare. Potrà pure sem-brare all’esterno che io tengasotto ricatto un’amministra-zione costretta a subire i mieicondizionamenti, ma sai be-nissimo, per l’onesta intellet-tuale che ti riconosco, che lasituazione non è quella che turappresenti a che le malelin-gue, e molte ne sono, all’in-terno della maggioranza, vo-gliono far credere. Chi condi-ziona e ricatta continuamenteil sindaco con l’intera giuntanon sono certamente io; altridanno indicazioni che vengo-no accolte pedissequamenteda un gruppo silente ed acriti-co. Tutta quella vivacità di di-battito, tutte quelle promessedi informazione e di comuni-cazione alla gente sono sva-nite nel nulla. Quando chi do-vrebbe comandare arriva adire dinanzi a tutti che non puòintervenire su alcuni elementidella struttura per timore dipresentazione di certificatimedici o di rifiuto di compitiaffidati vuol dire che sono sal-tate tutte le regole del codicecomportamentale della pub-blica amministrazione. Quan-do chi di competenza nonprende provvedimenti neiconfronti di chi manda a quelpaese, non solo i cittadini, ilcui compito sembra solo quel-lo di essere spremuti come li-moni per togliere i debiti delComune ed assicurare gli sti-pendi senza avere i migliora-menti dei servizi, ma anche gli

S’infiamma la polemica, Tullio Farina risponde a Giuseppe Scarano

Per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Ita-lia il comitato dei garanti presieduto dall’ex presidente del con-siglio dottor Giuliano Amato ha approvato il progetto “ Egua-glianza e Unità d’Italia.” “In detto progetto – fanno sapere dal-la scuola media - l’unica iniziativa approvata per la regioneMolise è quella relativa al tema “ Squilibri territoriali, assettiistituzionali e questione meridionale” che è gestita dalla scuo-la di formazione politica “ Paolo Borsellino” coadiuvata dallescuole secondarie di primo e secondo grado di Trivento, Agnonee Frosolone, paesi facenti parte della Diocesi di Trivento. L’ini-ziativa avrà come prodotto finale la pubblicazione da parte dellaTreccani degli elaborati degli studenti. Pertanto il 16 febbraio,presso l’auditorium della scuola media di Trivento alle ore 9,00

Per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’unitàd’Italia sale in cattedra il professor Luigi Picardi

il prof Luigi Picardi, in una sala piena di studenti ha svoltouna relazione sul tema “ Regionalismo italiano e questionemeridionale”. L’intervento del relatore è stato molto interes-sante e ha catturato l’attenzione dei presenti. I riferimenti sto-rici opportunamente collegati e commentati hanno messo inrilievo gli aspetti degli odierni assetti istituzionali con le rela-tive problematiche sociali, economiche e culturali. L’esposi-zione delle problematiche trattate fatta con un linguaggio sem-plice ma appropriato ha fatto sì che i presenti comprendesse-ro con facilità argomenti non sempre facili. Attraverso un lun-go percorso storico sono state ricordate le tappe più signifi-cative del regionalismo e i problemi più scottanti del divariotra nord e sud d’Italia.

assessori non sono io che ri-catto o condiziono gli ammi-nistratori. Non ho avuto pau-ra a fare il sindaco, perché peril carattere che ho non ho pa-ura neanche del diavolo. Horinunciato perché sapevo chesarei rimasto solo, così comesono rimasto solo durante l’ul-tima campagna elettorale perle provinciali, nonostante l’in-vito a presentarmi. La mia pre-senza, da quando sono statonominato consulente gratuito,si è caratterizzata per un im-pegno e per un’attività costan-te; ho solo lavorato come unabestia da soma e qualche vol-ta che mi sono permesso di farrilevare qualche anomaliasono stato considerato comecolui che voleva creare pro-blemi. Se vuoi avere contez-za della reale situazione devistare per una settimana sul Co-mune perché solo allora capi-rai chi condiziona e chi è ilcondizionato. Distribuire giu-dizi senza essere presente oper sentito dire è troppo faci-le. Se sei onesto, e certamen-te lo sei, mi devi trovare unasola mia pretesa o una sola for-ma di condizionamento sulsindaco e sugli altri ammini-stratori. Sono sempre statoescluso da ogni decisione equando mi è stato chiesto unparere era solo perché servivauna copertura politica su qual-cosa che la gente non avrebbedigerito. Tant’è che anche su-gli accertamenti che sono sta-ti inviati molti intravedono inme l’autore quando questonon è affatto vero. Non dimen-ticare che all’indomani delleelezioni, quando tutti mi da-vano per assessore sicuro, invirtù di una campagna eletto-rale dove quasi da solo misono scontrato con gli avver-sari politici procurandomi nu-merose inimicizie, ho dovutosubire lo stop di tante persone

a cui la mia presenza facevaombra. In quel momento tuttal’attuale dirigenza politicanon arrivava a comprendereche per fronteggiare una situa-zione critica, dichiarata anchedurante la campagna elettora-le, non occorreva una giuntaqualsiasi o dei più votati, mauna giunta tecnica qualificatacapace di risolvere i problemisenza piagnistei. In quel mo-mento non si è pensato al benedel paese, ma solo ad ottenerein posto al sole. Ho accettatotale situazione, anche se conrammarico, non tanto per nonaver ottenuto la carica a cuinon ero interessato, ma pen-sando a dove sarebbe arrivatauna giunta così composta aquali altri guai avrebbe procu-rato al paese. Quando l’ex as-sessore Roberti dopo moltimesi mi ha richiesto un aiutoho accettato volentieri non percondizionare o ricattare qual-cuno, ma per aiutare il miopaese ad uscire da un tunnelsenza fine. E tante cose ho fat-to; basti pensare tutto il lavo-ro di supporto dato alla ragio-neria per le oltre 150 praticheistruttorie relative al dissesto.E potrei dilungarmi, ma la pre-sunzione non è una mia quali-tà. Mai mi sarei aspettato ditrovare persone il cui unicocompito era quello di fare lostopper, ossia di marcare me,lasciando fare a chi prende lostipendio il proprio comodo.Caro Peppino sei abbastanzaintelligente per individuarequali fatori condizionano ne-gativamente l’Amministrazio-ne. E chiudo il commento sul-la considerazione più inoppor-tuna che non rende giustiziaalla realtà dei fatti. E passo almio presunto errore. Non hofatto nessuno errore perchésono stato, resto e resterò sem-pre un socialista. Dovresti ri-cordare che nel 2000, allor-

quando mi candidai , improv-visamente, al consiglio regio-nale dopo la rinuncia sponta-nea della candidata prescelta,Michele Iorio, nella mia qua-lità di sindaco di Trivento, mioffrì la candidatura sul listino,ma io rifiutai per rispetto dime stesso e per la maggioran-za che rappresentavo. Se aves-si cambiato allora casaccaoggi sarei ancora consigliereregionale. Per me “Parigi nonè valsa una messa” e di que-sto vado fiero. Chi sa se altriavrebbero fatto la stessa cosa.La mia nomina all’IstitutoSant’Antonio non è frutto diun inciucio, ma un possibilestrumento, se vuoi anche ma-chiavellico, per rimuovere in-crostazioni del quaternario.Non è possibile nominare unconsiglio di amministrazioneche debba piacere a qualcunoed essere a suo servizio. Devisapere che negli anni 80 sisono fatte altre battaglie dellostesso tipo per rimuovere per-sone che non potevano esserepiù nominate. E questo nonper fare dispetto a qualcuno,ma in ossequio al principiodella legalità e del diritto di cuisi è tanto parlato durante lacampagna elettorale. Se la mianomina al Sant’Antonio fattadalla minoranza dà tanto fa-stidio non pensi che la desi-gnazione di un presidente fat-ta da pochi sia altrettanto fa-stidiosa? Non era meglioesplicitare il nome del futuropresidente a tutti per trovaremaggior consenso o eventua-li alternative più valide senzagiudizi odiosi sulle personetutte rispettabili e degne dellacarica da ricoprire, ma con va-lutazioni di opportunità poli-tica più rispondenti alla realtàpresente? Questo significafare politica ed avere il con-senso degli altri. Mi augurosolo che tu sia rimasto fuori

dalla terna arbitrale perché secosi non fosse comincerei adubitare sul tuo ruolo di me-diatore. Sai benissimo che nonmi faccio manovrare da nes-suno, ne tanto meno da que-sta opposizione, che ha pauradi me, ma non di altri. Bastipensare che durante i consiglicomunali è l’opposizione adelargire giudizi incontrastatisulla buona e cattiva ammini-strazione. Né sono abituato amanovrare altri, chi ascolta imiei consigli vuol dire che liritiene giusti. Affermi che hoil rispetto della tua parte poli-tica; non mi risulta dal mo-mento che non mi hanno maipreso in considerazione, senon per lavorare. Ma questonon mi impedisce di militaredove ho sempre militato. Ri-cordati che in politica il giu-dizio spetta, non agli addettiai lavori, ma agli elettori. Lanomina che ho avuto non miappassiona più di tanto, potreilasciarla immediatamente, mase la dovessi mantenere, nonsarebbe per rappresentare ilcentro destra, ma per far ri-spettare la legalità. Natural-mente il posto resta a disposi-zione in ogni momento per chime l’ha dato E non pensarealla mia posizione politicaperché sto sempre nella partegiusta. Pensa piuttosto a far ri-spettare tutto quello che si èdetto in campagna elettoraleperché per quello che vedo esento, in quanto sono abituatoa stare tra le gente, penso chestiamo uscendo fuori binarioe non sarà la retorica della spe-ranza di un futuro migliore arimetterci in pista. Più che dime preoccupati di coloro chepotrebbero essere causa di

tanti disastri elettorali. Infine,trovo il tuo comportamentotroppo parziale dal momentoche hai inviato una missivasola a me per un mio presuntoerrore peraltro, a mio giudizio,inesistente mentre ben altraepistola avresti dovuto scrive-re ad altri. Evidentemente ilclima elettorale in cui ci siavvia ti annebbia la vista e nonti fa vedere il futuro. Ma peril bene che ti voglio ti esorto aguardare oltre le miserie delpresente, perché, diradata lanebbia, ti troverai in un vico-lo cieco. Se poi lo scopo delmessaggio era quello di pre-avviso della rottura del rappor-to di consulenza in quanto loscolaro non è remissivo edubbidiente alle direttive altruiti comunico che potrei toglie-re il sindaco da tanto imbaraz-zo presentando la lettera di di-missione da consulente. Chiu-do ricordandoti quello che ilcommissario prefettizio, dot-tor Scipione Lombardi inutil-mente ha detto al neo elettosindaco: “ il medico, ancor-ché compassionevole, nonpuò nascondere la malattiache affligge l’infermo. Delresto, una diagnosi schiettae precisa è il primo passo delcammino che conduce allaguarigione.” Purtroppo si in-terpella il medico sbagliato. Econ questo, per dirla con ilgrande Totò, ho detto tutto.Resto a tua disposizione permetterti a conoscenza di tuttoquello che ho fatto io, pur nonessendo eletto, e di quello chenon hanno fatto o voluto faregli altri, perché qualsiasi tipodi verità deve essere nota atutti. Affettuosamente, TullioFarina.

“Non sono io che condizionoo ricatto il sindaco e la giunta”

TullioFarina

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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La deviazione temporanea fra via Roma e via Occidentale crea disagiManca la segnaletica stradale

Incidenti a catena nel centro storico

Continuano gli incidentinella deviazione temporaneadel centro storico di Isernia

per mancanza dell’opportu-na segnaletica stradale.

Risale a ieri, infatti, l’ulti-

mo tamponamento all’incro-cio di via roma con via Occi-dentale.

Erano circa le nove di seraquando due autovetture sisono scontrate.

Un giovane di Isernia ave-va girato a sinistra in via Oc-cidentale per la deviazione, inquel momento in via Romacircolava un’altra autovettu-ra verso via Lorusso, guidatada un signore di mezza età.

L’impatto è avvenuto pro-prio al centro dell’inrocioperchè nessuno dei due ave-va un segnale di stop. Fortu-natamente l’impatto non è sta-to forte e non ci sono stati fe-

riti. Da circa un mese, in-fatti, la deviazione momen-tanea che interessa le duestrade, dovuta a lavori di ri-strutturazione viaria, stacreando disagi al traffico incittà.

La situzione non è benchiara poichè in nessunadelle due strade apppareuna segnaletica precisa.Mentre prima dei lavori, laprecedenza era delle auto-vetture che provenivanodal centro storico e andava-no verso via Lorusso, ades-so, con la momentanea de-viazione non è più chiaro achi spetti passare per primo.

La deviazione temporanea di via Occidentale

“Apri il tuo cuore per la ri-cerca”, al via stasera al con-certo di beneficenza organiz-zato stasera a Le Cave dal-l’Anmco. L’associazione na-zionale Medici CardiologiOspedalieri - sezione Moli-se, nell’ambito della campa-

Settimana bianca, settimana verde, settimana blu sono soloalcune della attività dell’associazione Disabili Visivi del Mo-lise.

Vacanze al mare, in montagna o nei boschi sono alcuni deiviaggi che l’associazione organizza per i ragazzi – e non –ciechi, per aiutarli a sbloccarsi, ad abbattere per primi le lorostesse barriere.

L’associazione prevede una serie di attività per il tempo li-bero ma anche di impegno sociale per far conoscere le proble-matiche legate alla disabilità visiva.

Il referente per la provincia di Isernia Alessandro Guasta-ferro fa sapere che sul sito www.associazionedisabilivisivi.itsi possono trovare anche alcuni consigli utili per vivere almeglio possibile pur avendo questo tipo di handicap.

Sul portale tanti consigli utiliAssociazione Disabili VisiviEcco il nuovo sito internet

Malattie cardiache, concertoper sostenere la ricerca

Sarà processato a luglio dal tribunale di Roma. Per il Gup l’intervento ha peggiorato la situazione

Huscher, un altro rinvio a giudizioL’ex primario del Veneziale è accusato di aver operato inutilmente un paziente

Un nuovo rinvio a giudizioper Cristiano Huscher, ex pri-mario di chirurgia del Vene-ziale di Isernia. Il 19 luglioprossimo sarà processato aRoma per un presunto casodi malasanità. È accusato dilesioni personali gravi neiconfronti di un paziente ope-rato nel periodo in cui il pro-fessore lavorava nella Capi-tale. Il rinvio a giudizio è sta-to disposto dal giudice per leudienze preliminari MariaAgrimi.

La vicenda risale al mesedi marzo del 2004. Huscherin quel periodo era primariodi chirurgia dell’ospedaleSan Giovanni Addolorata. Ilnoto chirurgo, stando alleaccuse, sottopose un pazien-te, che soffriva di “genericidisturbi – si legge nelle agen-zie di stampa battute ieri, trale quali l’Agi - al fegato nonassociati all’ernia iatale di

cui era affetto, auna inutile e nonnecessaria opera-zione che aggravòil problema cau-sandogli disfagia,meteorismo, ad-dominalgie e uncomplesso anato-mo-disfunzionaledella parete addo-minale e dell’ap-parato con conse-guente malattia eincapacità di at-tendere alle ordinarie occu-pazioni per un tempo supe-riore ai 40 giorni e indeboli-mento permanente dell’or-gano”.

Secondo l’accusa Huscheravrebbe effettuato un inter-vento che forse non serviva.Inoltre, scrivono ancora leagenzie di stampa, avrebbe“omesso di eseguire unaadeguata valutazione pre-

operatoria sul paziente, sen-za informarlo preventiva-mente del tipo di interventochirurgico al quale sarebbestato sottoposto e senza ri-chiederne il consenso”.L’accusa sostiene anche che“il medico avrebbe omessodi rilevare che all’atto delledimissioni l’uomo presenta-va una voluminosa tumefa-zione della parete anteriore

dell’addome dovuta a ema-toma del muscolo addomi-nale destro, non diagnostica-ta neanche alla visita di con-trollo del 30 aprile 2004, taleda richiedere un successivoricovero ospedaliero al San-dro Pertini”. Come detto, perquesti motivi Huscher saràprocessato il mese di luglioprossimo. Non è la primavolta che il primario vienesottoposto a un procedimen-to giudiziario nella Capita-le. E non solo. Fatto sta chea Roma, come a Isernia, ilprofessore universitario divi-de la gente. C’è chi lo difen-de e lo ringrazia per i suoiinterventi “salva vita”. E c’èchi, invece, contesta i suoimetodi di lavoro. Tra i soste-nitori di questo “partito” c’èErnesto Giannini, presiden-te dell’Associazione AlteroSpinelli. Finora, comunque,l’ex primario della chirurgia

di Isernia non ha subito con-danne passate in giudicato.Lui ha sempre detto di aver

Attesa per la decisione del RiesameOperazione ImperoVerde: da escludere

l’associazione a delinquereIl professore Cristiano Huscher

Operazione “Impero”ondata di riesami. Ierimattina sono stati por-tati nel Tribunale diCampobasso tutte lepersone arrestate nel-l’ambito dell’inchiestapostata a termine adIsernia. In tutto eranoquindici. Ad aspettarlinel Palazzo di giustiziai parenti e i familiari degli arrestati. L’avvocato CarmineVerde, difensore della maggior parte degli indagati, ha di-scusso le posizioni di tutti loro (per alcuni indagati vi è unacodifesa tra il legale del Foro di Campobasso, un avvocatodi Avellino ed un legale di Frosinone). Per tutti la lineadifensiva adottata di fronte il collegio composto dai giudi-ci Di Giacomo presidente e Calabria e Scarlatelli a latere èstata la medesima. L’avvocato Verde nella discussione haspiegato come l’associazione a delinquere finalizzata al nar-cotraffico si possa escludere dai reati contestati agli inda-gati. Si tratta, in particolare dell’articolo 74 del Decretodel presidente della Repubblica (D.p.r) 309 del 1990 “Te-sto unico delle leggi in materia di disciplina delle sostanzestupefacenti e psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazio-ne dei relativi stati di tossicodipendenza”. L’articolo in que-stione contesta l’associazione finalizzata al traffico illecitodi sostanze stupefacenti e psicotrope, ovvero un’unione concarattere della stabilità e della permanenza con un minimodi organizzazione che si presenti adeguata rispetto al pro-gramma delittuoso che si prefigge di realizzare. Sulla suaeventuale esclusione i giudici del tribunale del Riesame diCampobasso dovranno pronunciarsi nei prossimi cinquegiorni previsti dalla procedura. Come si ricorderà i quindi-ci indagati coinvolti nell’operazione Impero sono stati ar-restati alla fine di gennaio dagli uomini della Squadra Mo-bile su mandato della Direzione distrettuale antimafia diCampobasso. Disposta dal procuratore capo ArmandoD’Alterio è stata coordinata dai sostituti procuratori FabioPapa e Carmela Andricciola. Di età compresa tra i 20 e i 30anni sono quasi tutti di etnia rom. Il blitz nel capoluogopentro, conclusione di indagini che la Mobile stava portan-do avanti dal 2008, ha portato a smantellare un grosso girodi traffico di sostanze stupefacenti che dilagava in città.

agito secondo in buona fede.Ora, però, si trova ad affron-tare un nuovo processo.

Uno degli arrestativiene condotto in Questura

gna nazionale di promozio-ne sociale dal titolo “Per iltuo cuore”, ha organizzatopresso il locale isernino unamanifestazione canora perraccogliere fondi a sostegnodella ricerca contro le malat-tie cardiovascolari “E’ im-portante sostenere la ricerca– spiega Carlo Olivieri, pre-sidente del Centro per l’Iper-tensione Arteriosa e la Pre-venzione delle Malattie Car-diovascolari – ed è ancora

più importante educare lapopolazione verso i fattori dirischio e verso il ritardo evi-tabile, ovvero il tempo cheintercorre tra l’inizio dellasintomatologia dell’infarto el’arrivo in ospedale, per farsì che la terapia salvavitapossa iniziare il prima pos-sibile. A breve partirà ancheuna campagna educativanelle scuole di I e II gradodi tutta la provincia, per in-segnare anche ai più giova-

ni il giusto valore della pre-venzione”. La manifestazio-ne, ad ingresso libero, vedràle esibizione degli AnimaPopolare, degli Ecletnica Pa-gus, di Matt Renzi e di Mau-ro Gioielli.

Fino al 20 febbraio inoltre,tramite l’invio di un sempli-ce sms al numero 45505 – ilcui costo è di 2 euro – si po-trà dare un contributo con-creto per la ricerca sulle pa-tologie cardiache.

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11Venerdì18 febbraio 2011

di Mario GrecoVia libera da parte di Fer-

rovie alla rettifica del bandoper la vendita dell’area fer-roviaria di Isernia che inclu-derà questa volta la propostadi convenzione approvata dalConsiglio comunale. A co-municarlo è stato nella gior-nata di ieri l’assessore comu-nale all’Urbanistica Celesti-no Voria che ha sottolineatocome il ritardo nella modifi-ca del bando sia stato dovutoad alcuni problemi burocra-tici. Problemi che, però nel-le ultime ore, sono stati risol-ti. “Alcune particelle di ter-reno nei pressi di corso Ga-ribaldi incluse nello scambioche Sistemi Urbani dovran-no fare con il Comune – haspiegato Voria – non sono diproprietà di questa societàma di altre del gruppo Fs.Tutto ciò ha creato dei ritar-di nella rettifica del bando.

Infatti, era necessario che lealtre società dessero l’ok pri-ma di poter procedere allaintegrazione del bando. Cosache è avvenuta – ha sottoli-neato l’assessore –nelle ulti-me ore. Infatti, l’ingengerCarlo De Vito, amministra-tore delegato di Sistemi Ur-bani, la società che gestisce

le dismissioni per conto diFs, ci ha inviato un acomu-nicazione via fax nella qualeci ha comunicato di esserestato delegato dalle altre so-cietà di Fs per firmare la ces-sione di questi terreni. Nellariunione di giunta che terre-mo oggi – ha aggiunto Voria– potremo, dunque, include-

re nella convenzione anchequesti altri terreni. Cosa chefaremo mediante un’apposi-ta delibera. Subito dopo – haconcluso l’assessore – invie-remo la delibera a SistemiUrbani che potrà provvede-re all’integrazione del ban-do”. Per quanto riguarda lapubblicazione dell’integra-zione, la tempistica non è sta-ta resa nota ma è presumibi-le che sarà divulgata sugli or-gani di stampa nazionale giàagli inizi di marzo. Risolto,dunque, positivamente il“giallo” dell’integrazione delbando bisognerà ora vederese il Comune intenderà op-tare anche per l’acquisto del-l’area, evitando la costruzio-ne di tre palazzine. Il prezzo,com’è noto è di 2 milioni e800mila euro. Il problema ri-mane sempre quello di tro-vare in poco tempo una som-ma così ingente.

Pubblichiamo alcune riflessione scritte sul sitomimmocarola.it dall’ex comandante dei vigili urbani di Iser-nia, Domenico Carola, in merito agli autovelox .

“Si rammenterà come l’articolo 25, comma 2, 2° periodo,della legge 29 luglio 2010, n. 120, recante “Disposizioni inmateria di sicurezza stradale” rinvii ad un decreto ministe-riale la definizione delle modalità di collocazione e uso deidispositivi o mezzi tecnici di controllo finalizzati al rileva-mento a distanza delle violazioni relative al superamentodei limiti di velocità. Nelle more dell’emanazione del de-creto restano in vigore le previgenti disposizioni e in parti-colare quanto stabilito con la direttiva Maroni. Tuttavia, ilMinistero dell’interno, avallato nell’interpretazione da quellodelle infrastrutture e dei trasporti ha ritenuto già applicabilela disposizione che impone la distanza di un chilometro trale postazioni per il controllo della velocità e il segnale cheprescrive il limite. Pertanto, il Ministero delle infrastrutturee dei trasporti, con pareri 108 e 109 del 13 gennaio 2011 haribadito la necessità del rispetto della prescrizione suddettaai fini della validità dei decreti prefettizi che hanno indivi-duato le strade o i tratti dove è possibile collocare le posta-zioni di controllo a distanza della velocità, altrimenti le po-stazioni dovranno essere collocate altrove, ovvero utilizza-te con la presenza degli agenti, indicazione quest’ultima, adetta di chi scrive, non percorribile, in quanto se l’accerta-mento senza contestazione è stato concesso secondo i notiparametri dell’articolo 4 del decreto legge n. 121/02, è stataanche valutata la pericolosità di posizionare pattuglie e difermare i veicoli per la contestazione immediata, per cuisarebbe veramente contraddittorio e fonte di responsabilitàin caso di incidente disporre gli agenti su tali strade. Altrainterpretazione del Ministero è quella riferita al periodo “fuo-ri dei centri abitati non possono comunque essere utilizzatio installati ad una distanza inferiore ad un chilometro dalsegnale che impone il limite di velocità”, per cui appareevidente che il segnale prescrittivo della velocità al qualeriferire la distanza di 1 km è l’ultimo segnale incontrato daiconducenti, a meno che non si tratti di una mera ripetizionedi un segnale precedente lungo un tratto in cui non vi sonointersezioni. Se invece vi sono intersezioni stradali, è il se-gnale posto dopo l’intersezione quello che è visibile agliutenti che vi si immettono con manovra di svolta, e quindianche per questi ultimi deve essere garantita la prescrittadistanza. Allora, se la ratio (corretta) della nuova prescri-zione è questa, il segnale ripetuto dopo uno svincolo in uscitao una intersezione che ha solo bracci in uscita dovrebbe es-sere irrilevante ai fini del rispetto della distanza di un chilo-metro tra segnale e postazione”. Mimmo Carola

PUNTI DI VISTA

Autovelox, eccocosa c’è da sapere

Si terrà lunedì prossimo aCampobasso un importanteincontro tra tutti i rappresen-tanti delle istituzioni sul cuiterritorio passerà il cosiddet-to “lotto zero”.

Nel corso dell’incontroverranno dati gli ultimi pa-reri relativi al tracciato chela strada dovrà seguire e agliincroci. Nelle prossime set-timane si aprirà, invece, lafase relativa alle conferenzedi servizio. Infine, sul pro-getto riguardante l’impor-tante arteria che collegheràla Trignina, all’altezza delbivio di Pesche, con l’Iser-nia-Castel di Sangro nei

pressi del Bivio per Miran-da si dovrà pronunciare laCommissione per la valuta-zione dell’impatto ambienta-le. Solo dopo l’ok di questacommissione si potrà passa-re, probabilmente già a giu-gno, ad appaltare l’opera cheha un costo che si aggira sui120 milioni di euro. Un co-sto molto elevato in quanto,pur trattandosi di soli novechilometri, la strada saràcomposta di numerosi pontie da alcune gallerie. La su-perstrada, una volta realizza-ta, permetterà di far diminu-ire notevolmente la mole ditraffico presente in via dei

Pentri e collegherà più celer-mente la Trignina con l’Iser-nia-Castel di Sangro. Arte-

ria quest’ultima che dovreb-be essere compleatata entrol’anno. M.G.

Lunedì si terrà l’ultima riunione per esaminare le varianti al progetto

Lotto zero, appalto a giugnoA breve sarà completata la valutazione di impatto ambintale

Lo svincolo dell’Isernia-Castel di Sangrodove si allaccerà il lotto zero

La stazione ferroviaria e l’assessore Celestino Voria

La giunta includerà questi appezzamenti nella convenzione. Le Ferrovie integreranno l’avviso di vendita

Stazione, risolto il giallo del bandoLe Fs hanno acquistato i terreni che appartenevano ad altre società del gruppo

Page 12: il quotidiano del molise

12 Venerdì18 febbraio 2011

Fari puntati sui continui sequestri di carichi speciali effettuati nell’area di confine e sui sistemi di tracciabilità

Rifiuti, il caso in ParlamentoLa Picierno (Pd) presenta un’interrogazione sul traffico in provincia d’Isernia

Rifiuti. Ci sono due novitàin questi giorni sulla materiache interessano la provinciadi Isernia, da qualche mese alcentro dell’attenzione perpresunti traffici illeciti. Laprima è un’interrogazione:“Quali azioni intenda mette-re in atto il ministro dell’In-terno al fine di fare piena lucesulla presenza di traffici dirifiuti e sversamenti abusiviin terreni e acque del Molise,tenuto conto che dall’inchie-sta della procura della repub-blica di Larino emergonocontatti con aziende campa-ne a rischio più volte atten-zionate per i loro rapporti conla criminalità organizzata”.Lo chiede la deputata del PDPina Picierno, parlamentarecampana, in un’interrogazio-ne a risposta scritta rivolta alministro dell’Interno, al tito-lare del dicastero della Salu-te e al ministro Prestigiaco-mo con delega all’Ambiente.L’interrogazione è stata pre-sentata lo scorso 16 febbra-io.

Questa è la prima novità.La seconda riguarda il siste-ma Sistri, ovvero il sistemadi tracciabilità dei rifiuti cheentrerà a regime a maggio eche consentirà di seguire ilpercorso degli autotrasporta-tori lungo le direttrici nazio-nali, avvalendosi di tecnolo-gia. Ma andiamo con ordine.

Picierno riporta, due gior-ni fa, all’attenzione del go-verno, la questione del traffi-co di rifiuti e ricorda l’azio-ne di sollecitazione politica diqualche mese fa. La parla-mentare scrive: “In data 11novembre 2010, nel corsodella seduta n. 394, la sotto-scritta ha presentato l’interro-gazione a risposta scritta n. 4-09414, indirizzata ai ministridell’Interno e dell’Ambientee della tutela del territorio edel mare, sottoponendo quan-

to emerso dalle inchiestegiornalistiche apparse su IlMattino nel corso del mese diottobre e dalle denunce deicittadini molisani e di alcuniesponenti del consiglio regio-nale in merito alla possibilitàche nell’area compresa tra laBifernina e la Trignina si ve-

rificassero sversamenti ille-gali di rifiuti tossici, con gra-vi rischi di contaminazionedei corsi d’acqua, dei boschie terreni circostanti”.

Ed ancora sono tracciati iterritori che sarebbero inte-ressati da questo traffico. Laprovincia di Isernia, per la

posizione geografica, rappre-senterebbe una zona di pas-saggio obbligato: “L’area inquestione – si legge - venivaindividuata in un quadrilate-ro compreso tra la statale Bi-fernina, la Trignina, le pro-vince di Isernia e Campobas-so. A sud-ovest la zona con-fina con Vairano-Patenora el’area industriale di Venafro,mentre a nord est lambisce ladiscarica di Montagano, ildepuratore di Termoli, areeboschive e disabitate. Nel-l’interrogazione parlamenta-re – ricorda Picierno riferen-dosi al testo di novembre -suddetta si rendeva conto divarie denunce dei cittadiniche segnalavano il via vai dicamion sospetti, legati a dit-te su cui gravano ombre dirapporti con la camorra, e sirilevavano numerose irrego-larità nella procedura di smal-timento rifiuti nei depuratori

di Termoli, di Montenero diBisaccia (CB) e più in gene-rale nel basso Molise”.

Ad oggi, dunque, si atten-dono le risposte ad entrambele interrogazioni. Ma, intan-to, a breve, il rischio di unamovimentazione illegale deirifiuti dovrebbe essere scon-giurato dall’introduzione delSistri appunto. In realtà cisono due considerazioni dafare.

La prima è che, è scontato,chi voglia smaltire illegal-mente rifiuti continuerà a far-lo semplicemente non iscri-vendosi al Sistri e lo dimo-strano i continui sequestri dirifiuti speciali che avvengo-no sul confine tra la provin-cia di Isernia e Caserta adopera, molti, dei carabinieridella Compagnia di Piedi-monte Matese (camion cari-chi di elettrodomestici, gom-me, oli esausti, condotti in

molti casi da nomadi). In se-condo luogo, poiché il Sistrisostituisce i documenti carta-cei (formulari, registri e Mud)ma lo stesso decreto che loistituisce nulla dice circa lesanzioni vigenti in caso di ir-regolarità della tenuta dei re-gistri, cosa bisogna aspettar-si? In attesa che il Sistri su-peri eventuali problematichedi funzionamento, i produtto-ri e trasformatori di rifiuti sa-ranno ancora tenuti a registra-re e, di conseguenza, sottopo-sti alle attuali sanzioni delTesto unico ambientale?

Qualche dubbio c’è. Ancheperché il Sistri è figlio delSitra, adottato in Campaniadurante l’emergenza. E i ri-sultati sono noti. Comunquela tecnologia è sempre posi-tiva: peccato però che il Si-stri traccia i viaggi e non quelche succede all’interno degliimpianti.

All’incontro parteciperanno Fratel Costantino De Bellis, Monsignor Tucci e il Vescovo Farina

San Rocco, duemila fedeli in preghieraPrevista grande affluenza dai paesi dell’isernino per l’appuntamento di Capriati

Da qualche mese l’area dell’Isernino è al centro di indagini

Si terrà il prossimo 27 feb-braio a Capriati al Volturnola giornata di preghiera de-dicata a San Rocco.

Attese al confine con ilMolise oltre duemila perso-ne per l’evento annuale piùimportante del gruppo“Amici di San Rocco”.

E infatti l’incontro al qua-le parteciperà anche una fol-ta rappresentanza dal Moli-se prende proprio spunto dalnome dell’associazione“Amici di San Rocco d’Ita-lia”. I gruppi di devoti dellaregione che partiranno allavolta di Capriati al Volturnoper vivere una giornata al-

l’insegna della preghierasono – per quanto riguardail versante isernino - quelli

di Macchia d’Isernia, Mon-taquila, Carpinone, San-t’Agapito, Belmonte del

Sannio, Longano, Agnone,Cerro al Volturno, Frosolo-ne, Roccapipirozzi e Pesco-pennataro.

Anche la provincia diCampobasso non sarà dameno e sarà rappresentatadai fedeli di Petacciato, Ri-pabottoni, Lucito, Bojano,Termoli, Moncacilioni,Montelongo e Petrella Tifer-nina.

Non solo preghiera ma an-che voglia di stare insieme,per cantare le opere del Si-gnore attraverso il suo testi-mone San Rocco, alla pre-senza di illustre personalitàcome il Procuratore e Padre

Guardiano dell’Arciconfra-ternita di San Rocco FratelCostantino De Bellis e leguide Spirituali del sodalizioMonsignor Pietro Farina Ve-scovo di Caserta e Monsi-gnor Filippo Tucci primice-rio della Chiesa di San Roc-co di Roma. Nel corso dellagiornata i fedeli potranno ri-chiedere l’indulgenza plena-ria. “E’ facile capire cosavoglia il signore da te – scri-ve in una accorata letteraFratel Costantino - entra inuna Chiesa, recati dinanzi altabernacolo dove Lui è pre-sente e chiedigli: “Cosa vuoiche io faccia?”. Avrai sem-pre una risposta. San Rocco,quando ormai orfano e sololascia le sue ricchezze peramore di Gesù e lo segue, haavuto la sua risposta ed è sta-to medico degli infermi, con-solatore degli afflitti diven-tando messaggero del suoamore nel mondo. Da 11anni - prosegue il sacerdote- l’associazione europeaAmici di S. Rocco è una ri-sposta a quanti non hanno enon possono fare scelte im-portanti nel sacerdozio o nel-la vita religiosa, ma pur vi-vendo nel mondo possonoosservare meglio il vangeloe imitare le virtù di San Roc-co. L’Associazione è unagrande famiglia dove la pre-ghiera, la carità e l’acco-glienza della croce nella vo-lontà di Dio è alla base ditutto.” Per maggiori infor-mazioni sulla giornata di SanRocco è possibile chiamareil numero 3386627422, op-pure collegarsi al sitowww.amicidisanrocco.it

Sicurezza, la Provincia sollecitala manutenzione delle caldaie

Sicurezza e impianti di ri-scaldamento, la Provincia in-vita la popolazione a rispet-

tare tutte le norme ed i con-trolli necessari per mantene-re smepre perfettamente fun-

zionante la caldaia. “Un im-pianto di riscaldamento con-trollato significa rispetto perl’ambiente, sicurezza incasa, risparmio di energia edenaro. Questo - si legge nelcomunicato divulgato dallaProvincia di Isernia - è ilmessaggio che vogliono tra-smettere a tutti gli utenti ilPresidente della ProvinciaLuigi Mazzuto, l’Assessoreall’Ambiente Gino Tacconeed il Dirigente del settorel’ing. Pasqualino De Bene-dicitis.

Una campagna informati-va volta ad evidenziare comela manutenzione periodicasia l’unico strumento in gra-do di assicurare un correttofunzionamento del proprio

impianto di riscaldamentooppure di produzione di ac-qua calda sanitaria. “Corret-to funzionamento - specifi-camno dall’ente di via Berta- equivale a dire: sicurezzain casa, efficienza quindi ri-sparmio di energia e rispet-to per l’ambiente e, ultimoma non meno importante, ri-sparmio di denaro. E’ possi-bile dimostrare la correttagestione del proprio impian-to termico in modo sempli-ce e vantaggioso, attraversol’autodichiarazione ovverotrasmettendo alla Provinciala copia del rapporto di con-trollo appositamente predi-sposta dal tecnico durante leoperazioni di manutenzio-ne”. Con lo strumento delbollino blu, messo a puntodalla Provincia, inoltre, ètutto più semplice: sarà ilmanutentore ad occuparsi ditutti gli adempimenti neces-sari per l’autodichiarazione.

Il servizio di verifiche perl’accertamento dello stato edella manutenzione “è affi-dato alla Sopros, un organi-smo di controllo che prov-vede ad effettuare le ispezio-ni degli impianti termici siadi piccola che di grande po-tenza utilizzando il propriopersonale tecnico, specializ-zato in tale attività. Inoltre èdisponibile un sito internet(www.sopros.it) dove il cit-tadino potrà reperire infor-mazioni utili ed uno Sportel-lo Energia situato presso ilPalazzo della Provincia invia G. Berta presso il qualel’utente può effettuare laconsegna di documenti e/oricevere ogni altro tipo di in-formazione sull’argomen-to”.

Gli uffici sono aperti alpubblico il lunedi, mercole-di e venerdi dalle ore 09.00alle ore 13.00, tel. 0865/441369.

Fratel Costantino De Bellis, procuratore di San Rocco

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VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIV - N. 48

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AGNONE. Forse solo unincontro già fissato con ilpresidente Iorio potrà evita-re le dimissioni e lo sciogli-mento anticipato del consi-glio comunale di Agnone.Icinque dissidenti, due asses-sori e tre consiglieri, capeg-giati da Amedeo Chiantese,hanno sfoderato l’arma fina-le, ovvero la lettera di dimis-sioni dal consiglio. Un do-cumento che, se si aggiun-geranno anche le firme deirappresentanti della mino-ranza, porterà dritto dritto ilconsiglio allo scioglimento ealle elezioni anticipate, for-se già a maggio. Momentodecisivo, quindi, per le sortidell’amministrazione guida-ta da Gelsomino De Vita.Però, sia l’assessore regiona-le Francogiorgio Marinelli,sia lo stesso presidente, Mi-chele Iorio, continuano a so-stenere l’attuale sindaco e

l’incontro delle prossime oretra il presidente e i dissiden-ti dovrebbe servire a farcambiare idea ai cinque am-

ministratori che voglionobuttare giù il sindaco diAgnone. De Vita viene ac-cusato di non essersi battuto

fino in fondo, in pratica finoalle dimissioni, in difesa del-l’ospedale. Ma le critiche sisprecano anche per l’immo-bilismo sui temi caldi del ta-glio ai trasporti e allescuole.Ma è chiaro che, sot-to sotto, il dissenso controDe Vita nasconde anche unrisvolto elettorale. Ad Agno-ne c’è vivo malcontento perla vicenda del ridimensiona-mento del Caracciolo e c’èchi vuole cavalcarlo in vistadelle prossime elezioni re-gionali. Ma non c’è soloChiantese della maggioran-za, ci sono anche esponentidella minoranza che vorreb-bero approfittare della vicen-da sanità per tornare ad eleg-gere un consigliere regiona-le altomolisano di sinistradopo cinque anni di assenzada Palazzo Moffa.

Vedremo se Iorio riusciràa calmare i dissidenti, anche

grazie ad una parziale revi-sione delle competenze as-segnate al Francesco Carac-ciolo, con un nuovo ruoloper il primario Nicola Iavi-

coli che continua ad operarea tempo pieno smentendocoi fatti chi parla di una pa-ralisi dell’ospedale dovuta alridimensionamento.

Incertezza per le sorti dell’amministrazione: si rischia di andare alle elezioni anticipate già a maggio

Dissidenti, ci pensa Michele IorioIl presidente incontra il gruppo di Chiantese per evitare lo scioglimento del Consiglio

Tra le proproste c’è quella di creare delle piazzole per il compostaggio

Differenziata, pronta la mozioneNuovo Sogno Agnonese chiede di avviare la raccolta porta a porta

La prossimasettimana

arriva la neve

AGNONE. Raccolta diffe-renziata, Nuovo SognoAgnonese presenta una mo-zione al Comune. Il docu-mento è stato depositato mer-coledì. Si tratta di una mozio-ne “che impegna l’Ammini-strazione comunale – spiegail consigliere Maurizio Cac-ciavillani in una nota stampa- ad intraprendere una seriedi azioni e provvedimenti alfine di migliorare la raccoltadifferenziata dei rifiuti attra-

verso anche l’introduzionegraduale del sistema ‘porta aporta’. Agnone si colloca agliultimi posti nelle classifichedei comuni virtuosi italianicon una percentuale di rac-colta differenziata di pocosuperiore al 3%. Un risultatocosì scadente comporta ele-vatissimi costi di smaltimen-to in discarica dei rifiuti oltreal considerevole danno am-bientale. La Mozione inveceprevede un aumento sensibi-le di raccolta differenziata, inlinea con gli obiettivi di leg-ge, con una forte riduzionedei costi di smaltimento indiscarica, oltre che all’otteni-

mento di un considerevolebeneficio economico attra-verso la vendita del materia-le differenziato raccolto tra-mite i consorzi di filiera peril riciclaggio (CONAI)”.

Inoltre. Precisa il consiglie-re di minoranza, “la mozionesi inserisce nel contesto diattuazione del Progetto diecoefficienza - Agnone Co-mune Virtuoso, presentato ol-tre un anno fa sempre dalgruppo Nuovo Sogno Agno-nese, con l’obiettivo di ridur-re i costi e di migliorare laqualità della spesa della mac-china comunale nei settoridell’energia, dei rifiuti e del-

le risorse idriche consenten-do di liberare, dalle voci diBilancio, risorse per oltre500.000 euro annui da desti-nare allo sviluppo e alla cre-azione di nuova occupazione.Infine alla Mozione sono sta-te allegate 610 firme raccol-te nell’ambito di una petizio-ne popolare “pro raccoltaporta a porta” promossa sem-pre dal nostro Gruppo. Sel’Amministrazione non cadeprima, la mozione sarà di-scussa e votata al prossimoConsiglio Comunale”. Tra levarie proposte contenute nel-la mozione c’è quella di “isti-tuire piazzole di compostag-

gio di raccolta dell’organicopresso i commercianti al det-taglio, ristoranti, mense col-lettive, mercati ortofrutticoliecc.

L’organizzazione del servi-zio consiste essenzialmentenella distribuzione nominaledi idonei contenitori (tipica-mente in PVC su ruote da 120a 320 litri) agli esercizi in at-tività sul territorio. Il prodot-to raccolto sarà portato adimpianti di compostaggio perorganico da selezione a mon-te che producono compost diqualità, che verrà vendutosfuso sul mercato locale deivivaisti, tloricoltori ecc”.

Maurizio Cacciavillani

CAPRACOTTA.Torna laneve nell’Alto Molise. De-boli nevicate per sabato edomenica, a Capracotta mada lunedì sono previste ne-vicate abbondanti. Unabuona notizia per gli appas-sionati dello sci che potran-no tornare a praticare il lorosport preferito.

Il sindaco di Agnone Gelsomino De VitaIl Presidente Michele Iorio

METEO

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

di Marco FuscoScoppia la polemica a Vena-

fro dopo la pubblicazione diun bando da parte del Com-missario del Nucleo Industria-le di Isernia-Venafro FabioOttaviano per distribuire inca-richi su diversi ambiti e man-sioni. Mentre il consorzio vivetempi veramente bui, ha la-sciato perplessi in molti l’ini-ziativa di Ottaviano che ora,proprio ora, si ricorda di crea-re delle liste di attesa per in-carichi a tempo determinato.Una pratica, dobbiamo dire,praticata da tanti enti. Mal’azione di Ottaviano appareinopportuna visto il contestodel Consorzio che perde pez-zi quotidianamente, con postidi lavoro che scompaiono in-sieme a aziende che fallisco-no. Per tanti lavoratori, averappreso la notizia della pub-blicazione del bando, ha signi-ficato ricevere un pugno nel-

lo stomaco. E quando prov-vedimenti del genere vengo-no adottati in prossimità di ap-puntamenti elettorali, beh sor-gono i dubbi tra la gente oltreche tra gli addetti ai lavori.Anche perché in tanti pensa-no che il commissario Otta-viano, dopo aver annunciato lasua ennesima “scesa in cam-po” dovrebbe dimettersi dal-l’incarico ricevuto e più volte

prorogato, per evitare fa-cili illazioni. E’ semplice-mente una questione di sti-le. In molti si domandanoperché Ottaviano non lo hapubblicato prima il bando?Una domanda che in mol-ti si pongono in città e cherimarrà senza risposta. Aprendere carta e pennaquesta volta è l’ex presi-dente del consiglio regio-nale Mario Pietracupa chesi rivolge direttamente alGovernatore Michele Iorio

per esternare tutta la sua con-trarietà per un atto unilateraleche lascia molto a desiderare.“Apprendo oggi dalla stampa-scrive Pietracupa nella missi-va inviata al presidente Mi-chele Iorio- che il Commis-sario del Nucleo Industriale diIsernia-Venafro, noto per es-sersi trasformato in un depo-sito cimiteriale di aziende, haemanato “un avviso pubblico

per titoli e colloquio fina-lizzato alla formazione dielenchi dai quali attingereper le future necessita dipersonale...”. Ma qualepersonale, mi chiedo, senella recente finanziaria ilConsiglio Regionale haprevisto di ristrutturare ac-corpandoli i Consorzi In-dustriali in tempi abba-stanza brevi? Ma la voglia-mo smettere di prendere ingiro i giovani della nostraterra? Presidente- continuaPietracupa- , immagino cheLei non sia stato informato e,pertanto, la invito, qualora nonci siano le condizioni tecni-che-giuridiche per rimuovereseduta stante il Commissario,quantomeno ad intimargli diritirare il bando. Mi creda cifacciamo tutti una gran bruttafigura, soprattutto nel rispettodi quelle centinaia di padri difamiglia che qualche giorno fa

hanno presidiato gli uffici del-la giunta regionale in attesa diuna soluzione alla loro dispe-rata situazione di “aspiranti di-soccupati”.

E’ vergognoso che chi nonha fatto nulla per allertare ivertici regionali, che per leloro competenze si sono sem-pre prodigati, della situazionedi devastante impoverimentodel Nucleo oggi si proponga

Stanno per chiudere diversi cantieri a Venafro. Gli ufficicomunali del settore lavori pubblici sotto pressione. Con l’as-sunzione del nuovo geometra, l’ufficio tecnico lavora a ritmisostenuti anche nel cercare di reperire risorse nuove. La cittàdi Venafro è un cantiere aperto. L’edilizia sembra in ripresa.L’Amministrazione comunale ha già portato a termine giàimportanti opere. Si va dalla valorizzazione di Via Lavatoio(già completato)e riqualificazione della viabilità di via deiMulini e via Bassano del Grappa (quasi 800 mila euro dilavori), alla tutela delle acque e gestione integrata delle ri-sorse idriche, lavori per il completamento e la ristrutturazio-ne della rete idrica del centro della città, dal restauro dellatorre medievale denominata “Torricella”, al Contratto di Quar-tiere II. Rifacimento di tante strade compreso il rifacimentodel manto stradale di Corso Campano. Per non parlare dellapiazza di Vallecupa con annessa sala polivalente, al recuperodel fosso san Nicola e all’intervento di valorizzazione dellaPalazzina Liberty per queste ultime opere sono state già stan-ziate somme consistenti. Quasi due milioni di euro per il re-cupero totale della palazzine Liberty e la ultimazione dei la-vori al Castello Pandone, oltre alla realizzazione della nuovapiazza di Vallecupa. Tra il 2008 e il 2009 diverse opere sonostate portate a termine dall’attuale amministrazione comu-nale: gas metano, ampliamento rete su tutto il territorio ve-nafrano, compreso le frazioni; le strade Vallecupa-Venafro,Romana, Case Matteo, via Conca Casale e via Vescovado.Ristrutturata anche la Torricella, un vero e proprio capolavo-ro che è situato nel cuore della montagna di Venafro. In unpunto molto caratteristico e suggestivo. La Torricella vieneilluminata di sera e così si crea un colpo d’occhio veramentestraordinario. Un vero biglietto da visita per l’immenso pa-trimonio artistico di Venafro. Intanto il sindaco di VenafroNicandro Cotugno, ha annunciato nuovi finanziamenti in ar-rivo per l’edilizia scolastica e le infrastrutture primarie. M.F.

“Che i cantieri si chiudano a breve”In arrivo i fondi regionali

per lavori importantialle principali opere comunali

Il SS Rosario di Venafro ele sue prospettive sono tra itemi centrali delle attenzionedella gente, dei media localie della classe politica del po-sto. Cosa ovvia e naturale,data la portata sociale dell’ar-gomento. Sussiste però unaprofonda diversità sull’impo-stazione del problema. Chi èper il confronto ed il rispettodelle intese, e chi invece optaper lo scontro a tutto campo.Su siffatta diversità di fondoIl Quotidiano intende oggisoffermarsi allo scopo di faredefinitiva chiarezza e soprat-tutto cercare di garantire al SSRosario il massimo della pro-pria efficienza futura, all’uni-sono coi desiderata della gen-te. Il nostro giornale, al co-spetto di un problema di rea-le portata sociale quale la so-pravvivenza di un ospedalecivile preposto a risponderead una domanda di circa20mila utenti, quale organod’informazione e quindi perpropria finalità istituzionale,è portato a recepire attese,idee e richieste dei lettori perfarne oggetto di cronaca. Eb-bene la stragrande maggioran-za - ed entriamo nel meritodella su citata diversità - del-l’opinione pubblica venafra-na e dei centri limitrofi, che ilcronista ogni giorno ascoltaed approfondisce, è certamen-

te in apprensione - il nostrogiornale l’ha più volte ribadi-to, anche nell’ultimo servizioal riguardo - per le sorti futu-re del SS Rosario, di cui con-tinua a chiedere la piena fun-zionalità. E’ però consapevo-le delle difficoltà del momen-to e della delicatezza delledecisioni da prendere, per cuiha scelto la strada del con-fronto e del colloquio con chigoverna la Regione ed è pre-posto alle determinazioni con-clusive in materia di sanità.Ecco perciò l’invito dei vena-frani : che il governatore Io-rio e la classe politica regio-nale assumano nel breve gliadempimenti necessari pergarantire il SS Rosario deldomani, nel rispetto degli im-pegni presi nel corso dei ver-tici tecnico/istituzionali. Non

lo scontro o “il pugno” sul ta-volo ritenuti improduttivi,bensì il metodo del confrontocostruttivo e del rapporto pro-ficuo con le istituzioni. I ve-nafrani sul “Problema SS Ro-sario” chiedono che finalmen-te si mettano in atto gli accor-di politici raggiunti e da tuttivoluti : ossia conservare al-l’ampia area interregionalegravitante su Venafro un ospe-dale nel pieno delle sue fun-zioni e degno di tal nome, os-sia con unità, reparti, labora-tori ed ambulatori che garan-tiscano al cittadino il massi-mo dell’assistenza. E lo fan-no con la loro storica compo-stezza, sollecitando il Presi-dente della Giunta Regiona-le, Michele Iorio, a procederesenza indugi, nel rispetto diquanto emerso nelle riunioni

tecnico/operative. Che poi alSS Rosario atterrino ancheservizi nuovi, quali la RSAcon 40 posti letto e con tantenuove interessanti implicazio-ni assistenziali, professionali,economiche ed occupaziona-li, non può che far piacereunanimemente a tutti. Purchènon significhi svilire l’ospe-dale cittadino, avviandolo pertutt’altra strada. Ecco le giu-ste attese e la composta posi-zione dei venafrani sul “Pro-blema SS Rosario”. Nessunoscontro o pugno duro, perciò,bensì fiducia e finalmente re-alizzazioni. A questo punto,spetta chiaramente a MicheleIorio, e solo a lui, intervenirecon adempimenti chiari, con-creti e rassicuranti per l’uten-za locale.

T.A.

Lavora incessantemente ilconsigliere delegato MicheleMascio per rendere il comu-ne di Venafro al passo con itempi e, soprattutto con le nor-me relativa alla digitalizzazio-ne di tutti gli uffici. E da quan-do Mascio ha preso in pugnola situazione, il miglioramen-to è stato effettivo e i risultatisono sotto gli occhi di tutti. E

da pochi giorni anche a Palaz-zo del governo cittadino si puòparlare di “albo pretorio online”. Infatti sul sito dell’entesi legge:” Si rende noto, che,in applicazione dell’art. 32della legge 18.6.2009 n.69,con decorrenza dal 1 gennaio2011, le pubblicazioni degliatti del Comune (comprese ledeliberazioni, le determina-

zioni, le ordinanze, le pubbli-cazioni di matrimonio, i ban-di, ecc..) saranno effettuateesclusivamente sul sito inter-net del Comune alla sezionealbo pretorio Si comunicainoltre che nulla cambia inmerito ai tempi di pubblica-zione degli atti ed alla even-tuale impugnativa degli stes-si. Qualora gli atti non risulti-

no leggibili nel loro contenu-to per ragioni tecniche che sidovessero verificare in questaprima fase di applicazione delnuovo sistema informatico, gli

stessi sono consultabili per ilcompleto esercizio di accessoagli atti, presso il settore Af-fari Generali.”

M.F.

Albo pretorio on-line. Il Comune si adeguaalla normativa del ministro Brunetta

I cittadini chiedono la piena funzionalità dell’ospedale civileAdempimento Ss Rosario

I venafrani si appellano a Iorio

Arriva un nuovo bando di concorso dal Commissario del Consorzio Industriale di Isernia e Venafro

Ottaviano, offresi incarichi pubbliciIl consigliere Pietracupa accusa: “un’iniziativa pre-elettorale che illude i giovani”

di fare dei “colloqui” per cre-are l’illusione nei nostri gio-vani di trovare una precariacollocazione. Questo sistema-conclude l’esponente del-l’Adc- non ci può e non cideve appartenere e, pertanto,le confermo la mia ferma di-sponibilità ad accelerare ilprogetto di riforma dei NucleiIndustriali e non solo quelli, acondizione che fermi imme-diatamente questo atto di“illusionismo”che ha tanto ilsapore di una iniziativa preelettorale ad personam.” Pie-tracupa dunque chiede la te-sta di Ottaviano. Del resto,sarebbe anche interessanteconoscere dai vertici del Con-sorzio il responsabile dell’uf-ficio stampa visto che si parlaanche di comunicazione nelnuovo bando. Un capitoloquest’ultimo, mai chiarito esul quale rimangono molti so-spetti.

MarioPietracupa

FabioOttaviano

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VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 48

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Il ladro aveva messo a segno un colpo nella Valle del Volturno. I Carabinieri cercano i complici

Furti nelle ville, albanese in manetteSvaligia una casa e fugge sull’auto rubata alle vittime: bloccato nel casertano

Scapoli. Sparacino consegna la targa al marescialloUna vita al servizio dell’ArmaRiconoscimento per Di Fiore

SCAPOLI. E’stata conse-gnata nei giorni scorsi unatarga in ricordo dal Comunedi Scapoli al marescialloUmberto Di Fiore inpensione.Il Maresciallo Um-berto Di Fiore è stato coman-dante dei vigili urbani dal1973. Esempio di professio-nalità, lealtà e collaborazio-ne senza pari, Di Fiore, haper anni svolto un lavoroportato avanti sempre condedizione e con il massimoimpegno. Questo il testo del-la targa consegnata dal pri-mo cittadino di Scapoli Re-nato Saracino: “Al coman-dante Umberto Di Fiore per

la professionalità, l’impegnol’onestà e l’umiltà che inquesti anni ha dedicato alservizio del Comune di Sca-poli e dei suoi cittadini il sin-daco Renato Sparacino anome della cittadinanza edell’ amministrazione comu-

nale e dei dipendenti. Esem-pi di grande professionalitàcome quello del comandan-te Di Fiore sono apprezzatidall’intera collettività e la di-mostrazione di affetto neiconfronti del comandante DiFiore ne sono una conferma

Dalla Sardegna a Castelnuovo al VolturnoI Mamutzones de Samungheoalla pantomima de Gl’ CiervROCCHETTA A VOLTU-

RNO. Fervono i preparati-vi per l’edizione di quest’an-no della pantomima de“Gl’Cierv”. In questa edizio-ne il Presidente Ernest Car-racillo insieme con i suoicollaboratori sta cercando direplicare il grande successoche la rappresentazione haavuto lo scorso anno. Anchein questa edizione si prean-nunciano grandi novità ren-deranno indimenticabile lagiornata del prossimo 6 mar-zo. Ad iniziare dalla presen-za del Gruppo Etnico Mamn-tzones de Samugheo.

Il gruppo folkloristico sar-

do infatti sarà ospite dell’as-sociazione culturale “Glcierv”. Lo scorso anno lapiazza centrale del borgo diCastelnuovo era gremita digente che avev a sfidato ilfreddo per assistere alla sin-

golare rappresentazione.“Speriamo di replicare anzidi raddoppiare il successodello scorso anno – ha dettoil presidente Ernest Carracil-lo – l’entusiasmo nel grup-po è tanto”.

Nella Foto “Gl’ cierv”

Il municipio di Scapoli

Un ventinovenne albaneseè stato arrestato nelle primeore della mattina di ieri. L’arresto è stato effettuato da-gli uomini del comando pro-vinciale dei carabinieri diIsernia e Caserta.

Nelle prime ore del matti-no, infatti una segnalazionedi furto è arrivata al “112”da un cittadino di una frazio-ne di unn centro dell’AltoVolturno a ridosso della SS652 a scorrimento veloceche collega il Molise all’Al-to Sangro.

Immediatamente sono par-titi i controlli per bloccare imalviventi che avevano ef-fettuato il furto nella casa eche si erano impossessatianche della vettura Volkswa-gen Golf di proprietà dellavitta a bordo della quale illadro si era allontanato.

La fuga del ladro è stataintercettata da una pattuglia

del Nucleo Radiomobile del-la Compagnia di Capua, inprovincia di Caserta.

I militari hanno bloccato lavettura sulla SS 6 Casilinaall’altezza di Pignataro Mag-giore. Dopo essere statobloccato, il ventinovenne al-

banese, ha cercato di fuggi-re nei campi ma ben prestola sua corsa è stata bloccatadai carabinieri che lo hannoarrestato.

Il giovane albanese, è sta-to perciò portato nella sededel comando compagnia di

Capua dove dopo gli accer-tamenti di rito si è procedu-to all’arresto con l’accusa difurto aggravato.

Il giovane è stato poi mes-so a disposizione della au-torità giudiziaria competen-te che ne ha disposto il pro-cesso per direttissima.

Sono comunque in corsoulteriori indagini svolte incollaborazione con gli uomi-ni dell’Arma di Venafro eIsernia per identificare an-che eventuali complici delgiovane albanese.

Inoltre proprio nelle scor-se ore, i carabinieri dellacompagnia di Venafro ave-vano rimpatriato con fogliodi via obbligatorio, quattroventenni nomadi di origineromena provenienti da uncampo nei pressi della Ca-pitale.

I quattro sono stati ferma-ti nei pressi di attività com-

merciali del centro di Vena-fro.

I carabinieri che hanno ef-fettuato questoa arresto han-no assestato un duro colpo aduna delle tante bande dediteai furti nelle abitazione dimolti centri del Molise.

La predisposizione deicontrolli da parte dei carabi-nieri infatti si è fatta moltopiù serrata in seguito allaescalation di furrti che haavuto soprattutto nei centridella Valle del Volturno unnumero elevato di episodi

L’uomo è stato intercettato dai militari di Capua

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REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 48

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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CAMPOBASSO. E’ statasiglata ieri pomeriggio la con-venzione di inserimento lavo-rativo per 71 soggetti disabilitra la Provincia di Campobas-so, rappresentata dal presiden-te Nicola D’Ascanio, dal diri-gente del Dipartimento Poli-tiche sociali e del Lavoro Vin-cenzo Toma e la Fiat Power-train Spa rappresentata da An-tonio Viggiano, responsabiledel personale dello stabili-mento di Termoli.Nel primobiennio di validità della con-venzione sono 29 le unità la-vorative individuate priorita-riamente sulla base della gra-

Piccolo tamponamento invia Maratona. Ieri mattina in-torno alle ore dieci si è verifi-cato un piccolo sinistro all’in-crocio tra via Maratona e ilprolungamento della stessache porta a via Montecarlo.Punto abbastanza pericolosoin quanto non nuovo a inci-denti più o meno gravi. Inquesto caso fortunatamentenessuno dei due conducentiha avuto bisogno di cure me-diche dato che l’impatto nonè stato così forte. Pare che

Omicidio Cammisa:l’udienza preliminare per ledue badanti è stata rinviata al9 marzo, in quanto è venuta amancare la traduzione in ro-meno della notificazione del-l’udienza preliminare e dellarichiesta di rinvio a giudizio.Ieri mattina, la 26enne AlinaTinu e la 32enne MagdalenaStoica, sono state trasportatedal carcere al Tribunale di La-rino per l’udienza prelimina-re. Sulle loro spalle grava l’ac-cusa di omicidio volontario esimulazione di reato in meri-to all’omicidio del 79enne diUruri Antonio Cammisa. Main Tribunale è venuta a man-care la traduzione in romenodella della notificazione del-l’udienza preliminare e dellarichiesta di rinvio a giudizio.Alla conclusione della sedu-ta, l’avvocato difensore della

Durante le attività di controllo sul territorio, i Carabinieridel Nucleo ispettorato del lavoro di Campobasso, hanno ispe-zionato due ditte di autotrasporti, una a Guglionesi e l’altra aPietracatella. A seguito dell’ispezione, i carabinieri hannodenunciato i relarivi responsabiliper aver omesso di versareall’ Inps le ritenute pervidenziali ed assistenzial. Queste ve-nivano trattenute sulle retribuzioni dei dipendenti, per unimporto totale di oltre 15mila euro. Continua quindi senzasosta l’attività dei carabinieri per ripristinare l’ordine pubbli-co.

Tanta paura ma nessun feritoTamponamentoin via Maratona

L’accordo prevede l’assunzione di settantuno disabili nell’arco dei prossimi otto anni

Nuova convenzione tra Fiat e ProvinciaVentinove nel primo biennio, mentre nei successivi entreranno a scaglioni di quattro unità

Mancava la traduzione della notifica dell’udienza preliminareOmicidio Cammisa: tutto

rinviato al nove marzo

Carabinieri in azioneSpiccate denunce

duatoria predisposta dal Ser-vizio Disabili della Provinciadi Campobasso, formulata altermine della chiusura dellaprocedura di “chiamata suipresenti” attivata attraverso lapubblicazione di un appositoavviso pubblico da inserireanche mediante lo scorrimen-to di una graduatoria fino alsuo esaurimento. Nei restantitre bienni di validità della con-venzione, verranno inseriti 14lavoratori a biennio da inseri-re entro il termine di ciascunperiodo biennale.

Soddisfatto del risultato rag-giunto il presidente della Pro-

vincia, Nicola D’Ascanio: “laconvenzione siglata oggi, chesegue i noti fatti – ha dichia-rato D’Ascanio - rimette incampo scaglionamenti delleassunzioni nell’arco di quat-tro bienni. Il primo di questiscaglionamenti avrà decorren-za immediata e coinvolgerà 29unità che saranno immessenel mercato produttivo moli-

sano nel brevissimo periodo.Nei prossimi tre bienni, conscaglioni di 14 unità, si arri-verà a 71 lavoratori che saran-no impiegati nello stabilimen-to molisano dell’azienda au-tomobilistica torinese. Mi pre-me ringraziare, per la soprag-giunta disponibilità, la FiatPowertrain, l’associazionedegli industriali del Molise

presente con il suo indiscuti-bile interlocutore istituziona-le Antonio Varrone, l’asses-sore provinciale GiginoD’Angelo e il dirigente Vin-cenzo Toma”.

Cessa quindi l’azione am-ministrativa intrapresa dallaProvincia di Campobasso peril rispetto dei termini dellaconvenzione e culminata conla sentenza del Tar Moliseemessa lo scorso 13 gennaio.“Avvieremo nei prossimi gior-ni – ha continuato D’Ascanio- ad altre e numerose aziendeistanze di stipula di specificheconvenzioni con le attività im-prenditoriali che hanno postivacanti per le categorie pro-tette. Stimiamo di poter rag-giungere le 100 unità lavora-tive da avviare al lavoro attra-verso la legge 68/99 che disci-

plina tale tipologia di rappor-to con l’intento di governareinsieme e in modo armonicoil processo di inserimento”. Ildirettore dell’associazione In-dustriali del Molise, AntonioVarrone, ha posto l’accentosulla testimonianza concretaofferta dalla Provincia diCampobasso in merito al rap-porto che si instaura tra la Pub-blica Amministrazione e leimprese. “Le modalità delleazioni intraprese dalla Provin-cia di Campobasso – ha sotto-lineato Varrone – testimonia-no di un sistema burocraticoefficiente. L’ente guidato dalpresidente Nicola D’Ascanioha saputo fare bene il propriomestiere e da questa appro-priatezza delle politiche mes-se in campo derivano benificianche per l’occupazione”.

un’anziana signora a bordo diuna Fiat Panda bianca prove-nisse da via Montecarlo edopo aver continuato sul pro-lungamento di via Maratona,dovesse immettersi sulla stra-da principale della via stessa.Nel frattempo un altro signo-re di mezz’età al volante diuna Renault 19 color magen-ta, dopo aver superato la ro-tonda in via Martiri della Re-sistenza, stava procedendoanch’esso per via Maratona,direzione lungomare. Sembrache la signora non si sia fer-mata precisamente allo stop eche l’impatto sia stato inevi-tabile. Come detto sopra, nonc’è stato bisogno dell’inter-vento dell’ambulanza data lalievità dello scontro. Sul po-sto sono arrivati subito gliagenti della Polizia Municipa-le, data anche la stretta vici-nanza della caserma dal luo-go del sinistro. Le rilevazionihanno richiesto una buonamezzora agli agenti dato an-che il traffico intenso dellazona. Il tutto è finito con unpo’ di spavento per la signoraanziana che è stata tranquil-lizzata dai vigili. Per i danniadesso la palla passerà alle as-sicurazioni.

Il momento della firma della convenzione

Stoica, Giuseppe Cerulli, hadichiarato come debba anco-ra essere approfondito quan-to accaduto quella notte e che“questo comporta le necessi-tà di un interprete che sia al-l’altezza della situazione, af-finché i giudici possano capi-re come si è svolto il fatto cheviene contestato. L’assistita siè dichiarata sostanzialmenteinnocente”. Sulla possibilità dirichiedere per lei il rito abbre-viato ha invece sostenuto “èancora tutto da verificare per-ché dobbiamo far capire allasignora, sulla base degli attitradotti, quali potrebbero es-sere i vantaggi e i rischi”. Sul-l’ipotesi che la notte dell’omi-cidio, l’aggressione all’anzia-no sia avvenuta dall’esterno,Cerulli ha spiegato “non cor-risponde alla realtà. E’ statauna tesi che era stata portava

avanti nella concita-zione del momento.Anche in questocaso bisogna faredegli accertamenti.Bisogna capire chil’ha portata avantiper cercare di depi-stare o meno. Ma siè capito immediata-mente che non reg-geva”. La Stoica èapparsa provatadopo 10 mesi di car-cere, anche perché“è stata molto pre-occupata per i figliche sono in Roma-nia. Era stata avvia-

ta un’indagine per capire laloro situazione e ora pare chesiano in una struttura protetta.

Cosa che le permetterà sistare piu’ tranquilla e collabo-rare al meglio per l’accerta-mento della verità”, ha conclu-so Cerulli. Il legale della Tinu,Immanuel Aloè, ai cronisti hainvece spiegato come la re-sponsabilità dell’omicidio ri-cadrebbe sulla Stoica, in quan-to “ha modificato diverse vol-

te la versione dei fatti, mentrequella della mia assistita è sta-ta costante”. Secondo Aloè,quindi, “bisogna sicuramentericostruire per bene cosa è ac-caduto, ma molto probabil-mente le due donne non han-no fatto le cose assieme e leloro responsabilità non sonouguali”. Bisognerà quindi at-tendere la data del rinvio del-l’udienza, fissata per il 9 mar-zo. T.T.

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Venerdì18 febbraio 2011 19

Raccolta differenziata. Chefine hanno fatto le buste perla raccolta del vetro e dell’al-luminio nei contenitori delcentro? Piazza Monumento,il Corso Nazionale di Termo-li, è munito di cestini per laraccolta differenziata, madove sono le buste per la rac-colta?. La raccolta differen-ziata è diventata in questi ul-timi anni uno dei pilastri del-la politica ambientale. Con

tanto di informazione, mani-festazioni ed eventi a riguar-do, i cittadini sono diventatisempre più attenti a ricicla-re. Ad ottobre ha avuto luo-go, a Termoli, la prima Gior-nata Nazionale per il ricicloe la raccolta differenziata diqualità, per la quale Conaiaveva svolto una validissimacampagna d’informazione.Erano stati svariati i cittadiniche avevano risposto positi-

vamente all’iniziativa, ma sela buona volontà degli utentic’è, perché da molteplicimesi arrivano lamentele inquanto mancano le buste peril vetro e l’alluminio nei ce-stini di raccolta differenzia-ta in centro?

Se facciamo un piccoloconteggio, si può dire che èda circa 4 mesi che i conte-nitori della differenziata nonhanno la busta. La questione

era stata segnalata già da di-verso tempo da Andrea Rus-si, dirigente all’ambiente, ilquale aveva informato la Te-ramo Ambiente per riattivareil servizio. Ma delle buste,nonostante dall’ultima solle-citazione siano passati mesi,non c’è nessuna traccia. In-somma, ci troviamo di fronteall’inadeguatezza di un servi-zio che dovrebbe essere ga-rantito. Lo stesso Andrea

Autostrada A14 Bologna-Taranto: chiusa la stazione diTermoli, in uscita per chi proviene da Pescara e in entrataverso Bari. Verrà chiusa nella giornata di domani, dalle 5alle 24, a causa di lavori di manutenzione. In alternativa,si consiglia la stazione di Vasto sud-Montenero di Bisac-cia o Poggio Imperiale (Foggia). La chiusura sara’ diffu-sa attraverso i notiziari radiofonici e sui pannelli a mes-saggio variabile.

MONTENERO DI BI-SACCIA. Se il numero deirappresentanti nelle istitu-zioni conta qualcosa, l’Idvpuò dirsi soddisfatta degliultimi anni?

Può considerarsi efficien-te la gestione di leader che,negli ultimi sei anni, hannovisto ridurre il numero deiconsiglieri comunali delproprio partito da cinque auno? Che nell’Italia dei va-lori le fughe siano prassiconsolidata lo si osserva alivello nazionale, non stu-pisce pertanto che anchenel paese natale del leadere fondatore di partito suc-ceda la stessa cos. O forse

Russi, recentemente ha invia-to una lettera di sollecitazio-ne alla ditta competente.L’auspicio è quello di fornire

al più presto le buste, per nonvedere lattine e bottiglie divetro sparse davanti ai cesti-ni. EF

Bottino golosoper i ladri. Alcu-ni malviventi,nella notte tramercoledì e gio-vedì, hanno ap-profittato del-l’ora tarda e delbuio per metterea segno il colpo.Un colpo avve-nuto nell’area diservizio TrignoOvest, all’altez-za di Montenerodi Bisaccia. Uncamionista, dipendente di una ditta di trasporti campana,aveva deciso di fare una breve sosta per prendere un caf-fè. La merce alimentare che trasportava proveniva dal-l’Emilia Romagna e il viaggio era ancora lungo.

Così, ha parcheggiato il mezzo per qualche minuto, igna-ro di quello che stava per accadere. Alcuni ladri, infatti,hanno pensato bene di approfittare della sua assenza permettere a segno il colpo. Hanno rotto la serratura poste-riore del mezzo per derubarlo . Salami, salsicce, morta-delle, salumi di vario genere quindi, è quello che sonoriusciti a portarsi via. Il valore complessivo della mercerubata, ammonta a circa 400 euro. Sul posto, sono inter-venuti gli uomini della Polizia Autostradale Vasto Sud.Hanno dato il via alle indagini, ma per il momento, nessu-na traccia dei ladri golosi.

T.T.

un po’ sì, perché la perditadi eletti nell’Idv, almeno dal2005, è stata direttamenteproporzionale all’accresci-mento del potere del ram-pollo di casa Di Pietro.

E già, perché Cristiano, ilprimogenito di Tonino, ha

fatto il suo ingresso in po-litica nella primavera di seianni fa. Poi, pian piano manon troppo, ha fatto capireche il leader di partito aMontenero sarebbe diven-tato lui, con buona pace diun veterano come Antoni-no D’Antonio, convintoinizialmente di poterlo do-mare. Quest’ultimo si sa-rebbe presto pentito di averaderito all’Idv e di averla ri-portata in maggioranza co-munale, per giunta riuscen-do a far eleggere tutti i quat-tro candidati di riferimentonella lista de L’Unione. Madi quei quattro consigliericomunali, diventati cinquecon l’adesione di Michele

Borgia un annodopo, già alla finedel mandato sareb-bero rimasti solo indue.

Che erano, appun-to, Cristiano Di Pie-tro e lo stesso Bor-gia. Quest’ultimovincolato alla causadipietrista dal fattodi essere anche as-

sessore provinciale, dove ilpresidente Nicola D’Asca-nio (manco a dirlo di Mon-tenero), stava nel frattem-po aderendo all’Idv.

Per pochissimo tempo, sisarebbe visto in seguito.Intanto arrivavano le scop-piettanti comunali 2010,destinate a finire su tutti imedia nazionali poichéAntonio Di Pietro si appre-stava a perdere per la se-conda volta nel suo paese.

E di nuovo col suo pro-rompente intervento diret-to. In minoranza erano elet-ti Di Pietro jr e Borgia, mala presenza Idv in Consiglioera destinata a dimezzarsidopo appena due assise, os-

Nonostante le numerose sollecitazioni, i bidoni rimangono ancora senza buste all’interno

Raccolta differenziata impossibileLa risposta degli utenti è positiva ma il servizio risulta inadeguato

Il bottino ammonta a 400 euroLadri golosi

svaligiano un tirL’analisi: gli eletti in consiglio comunale sono passati da 5 a 1 in sei anni

L’Idv perde pezzi, Di Pietro Jrè rimasto l’unico presente in municipio

Strada chiusa dalle 5 alle 24A14: chiuso il casello di Termoli

sia già nel giugno 2010.Questioni riguardanti la

Provincia, dove l’assesso-re rimaneva accanto al pre-sidente D’Ascanio, comedetto già in rotta con l’Idv.Ergo, l’Italia dei valori ave-va cinque consiglieri comu-nali a Montenero nel 2006,

oggi ne ha uno solo.Il quale è lo stesso che,

man mano che la rappre-sentanza dipietrista in mu-nicipio si è sfoltita, ha ac-quistato sempre più potere,affermando la piena leader-ship nel partito: CristianoDi Pietro. R.d’A.

Archivio

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20 Venerdì18 febbraio 2011

Cattedrale chiusa al pub-blico, pronta risposta dimons. Mascilongo. Non si èfatta attendere la rispostadell’ufficio stampa dellaCattedrale di Termoli. Dopole dichiarazioni della presi-dente della Turismol PaolaPalombino, preoccupata chela basilica termolese non fos-se mai aperta per essere a di-sposizione della gente chevorrebbe visitarla, il parro-co della Cattedrale monsGabriele Mascilongo, sen-tendosi preso in causa, havoluto rilasciare una dichia-

razione di risposta sull’argo-mento. “Con grande stupo-re” scrive mons. Mscilongoin un comunicato stampa,“ho letto questa mattinaquanto viene riportato da al-cuni organi di informazionelocali circa la chiusura dellaCattedrale ai visitatori.

L’allarme della ‘Turismol’è totalmente infondato equanto da essa dichiarato ètotalmente falso”. Il parrocospiega che, come tutte lechiese e i monumenti delmondo, anche la Cattedraledi Termoli ha dei suoi orari

di apertura alpubblico chenaturalmentecambiano a se-conda della sta-gione: “i mesiinvernali (orasolare) è aper-ta dalle 7.30alle 11.50 e ilp o m e r i g g i odalle 16.30 alle19 mentre neimesi estivi (oralegale) dalle7.30 alle 11.50 e dalle 16.30alle 20”. La Palombino chie-deva inoltre che la Cattedra-le non fosse aperta solo perle celebrazioni ma, come

detto, anche per semplici vi-site. A tal proposito mons.Mascilongo afferma che“solo la domenica ci sono trecelebrazioni, per cui la stra-

grande maggioranza deltempo di apertura non è perle celebrazioni bensì per lapreghiera personale dei fede-li e appunto per le visite”. Ilparroco della Cattedrale ter-molese aggiunge anche chedurante i mesi di luglio eagosto la basilica rimaneaperta anche nelle ore not-turne fino alle 23, secondoil programma del ‘Duomosotto le stelle’. La presiden-te Palombino aveva chiestopoi anche delucidazioni aproposito della cripta, im-possibile da visitare a suoparere. Pronta la rispostaanche su questo argomento:“la cripta, per motivi di si-

Azione Cattolica, al via l’assemblea elettiva. ‘Vivere lafede, amare la vita. di AC nella Chiesa e nel mondo’. E’questo il tema della XIV Assemblea diocesana dell’AzioneCattolica che si terrà a Termoli il prossimo 20 febbraio pres-so la Parrocchia Maria SS. del Monte Carmelo. Darà il viaai lavori, presiedendo la celebrazione eucaristica, alle 9.00,il vescovo diocesano mons. Gianfranco De Luca. L’Assem-blea elettiva del 20 febbraio, sarà preceduta da un incontro-dibattito che si terrà venerdì 18 febbraio, alle 17:30, pressola sala della comunità del centro pastorale di Larino. Rela-tore dell’incontro: ‘Le responsabilità del laico cristiano nellacomunità ecclesiale e civile’, sarà Luigi Alici, docente diFilosofia morale all’Università degli studi di Macerata egià Presidente nazionale di Azione Cattolica nel triennio2005/2008. “Oggi più che mai” afferma Ida Pasquale, pre-sidente diocesana dell’Azione Cattolica, “ad un’associazio-ne di laici come l’AC è richiesto l’impegno di una fedeadulta, la testimonianza credibile che, come il sale, per nonessere gettato via, deve dare sapore alle cose della vita, at-traverso una fede sempre più interiorizzata e debitamentepensata che interpreta l’esistenza e si lascia da essa interro-gare”. L’assemblea diocesana convocata, in questo senso,rappresenta non solo il momento del rinnovo delle respon-sabilità associative, ma soprattutto l’inizio di un importan-te percorso di riflessione che porterà l’associazione ad ap-provare, attraverso i cento delegati provenienti dalle ven-tuno parrocchie in cui è presente, il documento program-matico per il 2011/2014 che porrà l’accento, in manieraparticolare, su à, formazione, promozione del bene comu-ne e impegno per la famiglia.

III appuntamento presele-zioni ‘Kimera InternationalFilm Festival’. Si terrà oggialle 21.30 nella sala Colittoil terzo appuntamento per leselezioni per il concorso in-ternazionale ‘Kimera Interna-tional Film Festival’ che avràluogo a Campobasso dall’1 al4 giugno. I primi due appun-tamenti con la giuria, forma-ta da appassionati, esperti esoci del Kimera Cine Club,hanno visto la partecipazio-ne di cortometraggi prove-nienti principalmente da Ita-lia, Spagna, Germania, Fran-cia e Stati uniti, ma anche la-vori di giovani artisti greci e

‘La tutela del lavoro e il ruolo del lavoratore tra liber-tà, prevenzione e valorizzazione della persona”, il con-vegno organizzato dalla Uil che si terrà oggi, alle 10,all’Hotel Mistral.

Tra i relatori saranno presenti Stefania Craxi, sottose-gretario del Ministero Affari Esteri, Gianni De Miche-lis, consulente del Ministero per la Pubblica Ammini-strazione e Innovazione, i segretari confederali Uil, Pa-olo Pirani e Carlo Fiordaliso, il segretario regionaleUil, Giuseppe Minicucci, Michel Martone, professoreordinario di Diritto del lavoro e Oreste Campopiano,segretario regionale Nuovo Psi.

Convegno sul lavorocon Craxi e De Michelis

Assemblea dell’Azione CattolicaIda Pasquale

“Impegnati più che mai” Kimera International Film FestivalAl via le preselezioni al concorso

Monsignor Mascilongo precisa circa la possibilità di accedervi dopo le critiche mosse dalla “Turismol”

Cattedrale aperta, ma ad orari stabilitiBasilica aperta fino alle 23 nei mesi estivi per il progetto ‘Duomo sotto le stelle’

finlandesi. Nell’appuntamen-to odierno saranno dieci i cor-tometraggi da votare: ‘Sep-tiembre’ di Julio De La Fuen-te (Spagna); ‘Resambling thePast’ di Marco Wilms (Ger-mania); ‘Intercambio’ di An-tonello Novellino (Spagna);‘Bicycle’ di Dean Miraovic(USA); ‘Il Cammino’ di Mi-chael Gaddini (Italia); ‘MeinSascha’ di Markus Kaatsch(Germania); ‘Camas’ di Ma-nuela Moreno (Spagna);‘Esta Mñana’ di William Wel-sh (Spagna); ‘’ di SantiagoRequejo (Spagna); ‘Ambide-stro’ di Antonio Palomino(Spagna). La durata totale

delle proiezioni sarà di dueore.

A questa serata seguirannoaltri appuntamenti fino adAprile, mese in cui verrannoannunciati i lavori cinemato-grafici che, selezionati dallagiuria popolare, arriverannoalle serate finali del festival:

15 corti di fiction, 5 di ani-mazione e 3 a tema sociale. Ilungometraggi verranno vi-sionati esclusivamente daisoci dell’associazione Kime-ra Cine Club e dalla direzio-ne artistica del festival per lascelta di 4/5 finalisti, oltre ailavori fuori concorso.

curezza, non può restareaperta, ma la visita è semprepossibile su richiesta. Sul-l’urna di San Timoteo, poi,c’è una scritta in bronzo cheindica a quale Santo appar-tengano i resti mortali ivicontenuti e inoltre, il sacri-sta è sempre pronto gratui-tamente a fornire ogni spie-gazione ed informazione”.Monsignor Mascilongo con-clude il suo intervento di-chiarandosi “sconcertato daquello che ha letto” e dichia-rando anche ironicamente dinon sapere di quale chiesaparli la Turismol, “certamen-te non della Cattedrale diTermoli”.

La cattedrale

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VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 48

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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L’Istituto di Musica e Artedel Molise in collaborazio-ne con il Comune di Larino

organizza per mercoledì 23e giovedì 24 febbraio undoppio appuntamento con

l ’ a r t i s t aGoran Kuz-m i n a c .Mercoledìalle ore 18 etrenta finoalle 21 siterrà il se-minario di-d a t t i c o“Percors imusicali diun cantau-tore” pressol ’Audi to-rium ImaMolise. Ilcosto delleiscrizioni èdi 15 euro,per gli allie-vi dell’Ima-M o l i s e

7,50. Il giorno seguente sisvolgerà un concerto gratui-to presso il Teatro Risorgi-mento alle 21. Si esibirà laGoran Kuzminac Band,composta da Paolo Gioven-chi alla chitarra, Stefano Pa-renti alla batteria (entrambitournisti di De Gregori)Renzo Rossi al basso e Da-vide Cistriani alle tastiere.Prevendita biglietti presso: ALarino: Istituto di Musica eArte del Molise Via Cluen-zio, 32 Tel.0874. 823639;Melacantomelasuono Stru-menti Musicali, Via Gram-sci Tel. 0874.823135; Casa-blanca Musica Club, VialeGiulio Cesare. A Termoli: Inc oncerto Strumenti Musica-li di Aldo Ciavarella.

A San Martino in PensilisEdicola Piazza Umberto I. ACampobasso: Doo-BopSounds & Vision Via XXV

Aprile Tel. 0874.484912.Goran Kuzminac è nato

nella ex Yugoslavia sullerive del bel Danubio blu, apochi chilometri da Belgra-do, si trasferì in Italia con igenitori all’età di sei anni,vivendo un’infanzia libera espensierata in Trentino.

Suonicchiava male la bat-teria, ma aveva capito che lamusica lo liberava della suacronica timidezza e iniziò adilettarsi con la chitarra,mentre studiava al Liceoscientifico di Trento e suc-cessivamente all’Universi-tà di medicina di Padova.

Un inverno incontrò a Ma-donna di Campiglio France-sco De Gregori, che avevaappena finito di registrareRimmel. Lui è quello che ha“Veramente” buttato un sas-so nel suo stagno musicale,generando onde che fino ad

ora non si sono mai calma-te.

L’anno dopo, firmò il suoprimo contratto discografi-co, credendo di aver “svol-tato”, senza sapere che allo-ra bastava bussare alla por-ta di una qualunque etichet-ta, che ti facevano subito fir-mare senza problemi.

Iniziò la sua esperienza dalvivo, facendo da “spalla” atutti quelli che gli permette-vano. Finalmente dopo uninesistente primo 45giri daltitolo:”Io” con i primi rudi-menti del finger style, esce“Stasera l’aria è fresca”.

Passano quasi due anniprima dall’uscita del primoLP :”Ehi ci stai”. A quelloseguì :”Prove di volo” l’an-no dopo, e poi i vari Q con-cert 1 e 2 con la folla di po-polarità.

Scriveva canzoni, ma non

L’artista terrà un seminario didattico e poi un concerto con la sua band“Percorsi musicali di un cantautore”

Goran Kuzminac all’Imamproduceva dischi. Uscì così“Contrabbandieri di musi-ca” con un’etichetta minoreed un investimento fallimen-tare, ma che servi’ ad unge-re la sua voglia di scriverequalcosa di nuovo, da lì tut-to il resto è stato facile.

Si è ritrovato dopo moltianni di studio, ad essere ilmusicista, fonico, arrangia-tore, regista, grafico, post-produttore, editore, web-de-signer, liutaio di se stesso.Negli ultimi anni, fine deglianni novanta, inizio duemi-la, le cose sono cambiate. E’diventato storico e, in qual-che oscuro modo quasi un“Vecchio saggio” della can-zone italiana. Viene premia-to continuamente per la“carriera luminosa” o perchéè stato il “Primo” ad intro-durre il finger style nellacanzone d’autore italiana.

Sull’accordo stipulato, nel giugno dello scorso anno, trala Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggisticidel Molise, il Comune di Larino e l’Università degli Studidel Molise per la valorizzazione del complesso monumen-tale ed archeologico costituito dal Parco di Villa Zappone,il consigliere comunale Giampiero Cataffo ha presentatonei giorni scorsi un’interrogazione al sindaco Giardino edall’assessore alla Cultura Massimo Starita.

Nell’interrogazione Cataffo chiede di sapere “a che pun-to è l’applicazione dell’accordo e se si stia dando seguito aquanto stipulato, che prevedeva all’articolo 2, comma 2, lacostituzione di una unità di gestione per il conseguimento,al comma 1, delle finalità di promozione, conservazione edassicurazione delle migliori condizioni di utilizzazione efruizione del complesso monumentale e archeologico”.

Chiede inoltre di sapere “a che punto è la proposta fattadalla Pro Loco di Larino per la gestione del complesso mo-numentale ed archeologico “Anfiteatro Romano – VillaZappone” e dalle relative pertinenze.La proposta è stataportata all’attenzione di codesta amministrazione già da

Il consigliere Cataffo chiede di sapere se si stia realizzando quanto stipulato nell’accordo con la Regione

Villa Zappone, s’interroga il sindacoLa Pro Loco aveva proposto al Comune di gestire il complesso archeologico

Torna il Venerdì in Biblioteca“Storia dell’arte

in Molise dal 45 ad oggi”“Venerdì in Biblioteca” continua la presentazione del-

la sua linea culturale nella discussione dei saperi e degliincontri sul territorio molisano e larinese.

“Storia dell’arte in Molise dal ’45 ad oggi”, riprende iltitolo di un lavoro testuale che il critico Antonio Picariel-lo ha elaborato in ricognizione di quanto, in campo dellearti e della cultura scientifica ed estetica, artigianale epolitica, sia contenuto negli eventi storici avvenuti e rea-lizzati, a volte progettati e sospesi, per un divenire delterritorio che ancora oggi trova difficoltà a riconoscere ipropri valori artistici e architettonici. Ci saranno così in-formazioni culturali che daranno corpo alla storia dell’ar-te molisana presentando eccellenze e virtù che dall’illu-minismo alla contemporaneità hanno costruito il sistemaformativo alla società molisana. Su questo tema si affian-cherà la presentazione dell’Avv. Michele Urbano che par-lerà del riconoscimento internazionale e della considera-zione della città d’arte nel mondo per mezzo delle stampee dei documenti giornalistici e istituzionali.

lungo tempo - scrive Cataffo - come risulta dalla data dellalettera di richiesta, protocollata il 16 luglio 2010 e dalladata della lettera di sollecito, protocollata il 20 settembre2010”.

Chiede anche “se l’assessore alla Cultura e lo staff delSindaco abbiano messo in atto azioni concrete, presso laSoprintendenza Archeologica del Molise, per ottenerne ilrelativo assenso e beneplacito ed i motivi per i quali si siavenuti meno all’ accordo verbale che prevedeva nell’am-bito delle attività della Pro Loco per l’anno 2010, l’utiliz-zo di due professionalità con compito di servizio civile, eretribuzione a carico per metà della Pro Loco e metà delComune di Larino.

La metà a carico del Comune non risulta pagata o perlo-meno non pagata per intero.

Considerando che le due persone hanno messo a disposi-zione gratuitamente la loro professionalità, nell’ambito delprogetto di gestione del complesso monumentale ed archeo-logico, oggetto di questa interrogazione, non averle paga-te, appare ancora più ingiusto e soprattutto irriconoscente”.

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VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 48

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

RIPABOTTONI. L’Asso-ciazione socio-culturale“Tito Barbieri” di Ripabot-toni ha svolto l’annuale As-semblea dei soci per discu-tere dei seguenti argomentiall’ordine del giorno: appro-vazione consuntivo 2010,rinnovo cariche sociali, ste-sura programma attività peril 2011. “in qualità di Presi-dente uscente – spiega Do-menico Ciarla - ho letto lamia relazione ringraziandole Istituzioni, che ci sosten-gono finanziariamente, i cit-tadini, che, con la loro par-tecipazione ci spingono adandare avanti, e naturalmen-te tutti i Soci, che con il loroimpegno fanno sì che le ideesi trasformino in cose con-crete a beneficio di tutta lacollettività, spronandoli nelcontempo a non scoraggiar-si di fronte alle difficoltà

SANTA CROCE DI MA-GLIANO. Il 24 febbraio saràuna giornata memorabile perFlaviano Iantomasi che fe-steggia 100 anni. Nato a San-ta Croce di Magliano il 24febbraio 1911 in una fami-glia numerosa di originecontadina, si è sposato nel1934 ed ha avuto 2 figli.

“Nell’aprile del 1935 - rac-contano gli amati nipoti - fuchiamato alle armi e fece de-finitivamente ritorno a casasolo nel settembre del 1942.Da allora ha svolto diverseattività: coltivatore direttodal 1940 al 1950, successi-vamente commerciante fino

Santa Croce di MaglianoI cento anni di Flaviano Iantomasi

raccontano un pezzo di storia locale

CASACALENDA

Reati contro il patrimonioFoglio di via

per sei pugliesiCASACALENDA. Carabinieri della locale Stazione, da

tempo impegnati nei servizi di controllo del territorio di-sposti dal Comando Provinciale di Campobasso per preve-nire e reprimere i reati contro il patrimonio, durante un ser-vizio notturno hanno fermato e controllato 6 persone che siaggiravano in paese.

Portati in caserma ed eseguiti gli accertamenti presso laBanca Dati delle Forze di Polizia, i sei sono risultati condei precedenti per reati contro il patrimonio, residenti nellacittà di Foggia; E’ scattata quindi nei confronti di tutti la

proposta della misura di pre-venzione del rimpatrio confoglio di via obbligatorio;solo nei confronti dell’ulti-mo, trovato in possesso di uncoltello, si è proceduto alladenuncia per porto ingiusti-ficato di armi od oggetti attiad offendere.

L’associazione socioculturale guarda avanti. Domenico Ciarla: “Ringrazio chi ha sostenuto le iniziative”

operative, alle diversità dipensiero, di non cadere nel-la polemica futile e fine a sestessa, ma di lavorare consempre rinnovato impegno erinnovata passione, prenden-do spunto da due pensieri

che ho letto daqualche parte:“la Cultura èl’arena del pen-siero critico, maanche lo spaziodove si creanoidee e coesionesociale” e “chitrascura la Cul-tura, ne ignora ilvalore”. D’al-tronde – conti-nua Ciarla - que-sto è stato lo spi-rito che ci hapermesso di rea-lizzare nel corsodel 2010 iniziati-

ve di alto spessore socio-cul-turale, molto apprezzate daicittadini e dagli ospiti chehanno partecipato, quali: ilprogetto Biblioteche Aperte– Il libro e La voce che con-siste nella lettura ad alta voce

di opere di scrittori molisaninel mondo, la commedia dia-lettale rappresentata in piaz-za dalla Compagnia Teatra-le “Le voci di dentro” diMontefalcone del Sannio ela presentazione del calenda-rio 2011dedicato alle fonta-ne del nostro territorio op-portunamente pulite e foto-grafate nell’ambito della se-conda giornata ecologica chesi è svolta nel mese di mag-gio.

Dopo questa mia introdu-zione, all’unanimità, e’ sta-to approvato il consuntivo2010 ed è stato confermatoil Direttivo uscente che quin-di, per altri due anni, risultacosì composto. PresidenteDomenico Ciarla, Vice Pre-sidente Angelo Materazzo,Tesoriere Anna FilomenaZurlo, Segretaria Pina Cor-rado, Consiglieri Nicola Sil-

vaggio, Antonio Di Tomma-so e Damaso De Iulio. Infi-ne – conclude Ciarla - abbia-mo approntato il Programmaper il 2011, anch’esso abba-stanza corposo ed impegna-tivo, nel quale spiccasenz’altro la Giornata com-memorativa del nostro con-cittadino Tito Barbieri, pa-triota garibaldino, (nato a Ri-pabottoni e sepolto a Cam-pobasso) in occasione del150° Anniversario dell’Uni-tà d’Italia; inoltre si vorreb-be realizzare una rassegnadelle antiche pietanze abbi-nate ai vari lavori che si svol-gevano nei campi durantel’anno, la prosecuzione del

Ripabottoni, la ‘Tito Barbieri’conferma il suo direttivo

progetto Biblioteche aperte– Il libro e la voce. E con lafattiva collaborazione del-l’Associazione Molised’Autore di Campobassopresieduta dalla Prof.ssaGabriella Iacobucci, la pre-sentazione della commediateatrale, con attori solo per-sone diversamente abili, ide-ata e realizzata dal Centro diSalute Mentale di Termolinell’ambito del progettoMovi… mente si aprono i si-pari; tutto questo sempre conla speranza e la convinzioneche si possa contribuire allarinascita sociale ed alla cre-scita culturale della nostrapiccola Comunità”.

agli Settanta; infine, da pen-sionato, ha esplicitato la suapassione per l’arte, attraver-so la realizzazione di prege-voli opere scultoree in legno.Impegnato da sempre nelsociale e in politica, è statoSindaco del Comune dal1954 al 1956 e poi segreta-rio della locale sezione delP.C.I. dal 1987 al 1989.

Protagonista di un’indele-bile pagina della storia delsuo paese, nel 1954 ha gui-dato, nella veste di primo cit-tadino, la marcia dei conta-dini verso il feudo di Mela-nico, riuscendo a sconfigge-re i soprusi perpetrati per

anni nei confronti dei più de-boli; così parte di quei terre-ni sono stati sottratti ai lati-fondisti per essere assegnatiai braccianti agricoli nulla-

tenenti, in ottemperan-za alla legge approvatain Parlamento nel 1951- ricordano i nipoti -Flaviano Iantomasi èstato e continua ad es-sere un uomo attentoalle problematiche del-la sua gente e sensibilealle necessità delle nuo-ve generazioni: tutto ilsuo essere è un libroaperto, fatto di vita pro-fondamente, fortissima-

mente vissuta”.Per l’im-portante evento si svolgeràuna festa a “Pizzarte” in viaIolanda a partire dalle ore15.

Domenico Ciarla

Ripabottoni

FlavianoIantomasi

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VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011 ANNO XIV - N. 48

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

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C’è ancora spazioper i nostri sogni?

di Gennaro Ventresca

Basta un niente e si sfrangia, si piega, si lacera. E’proprio strano il popolo rossoblu. Gli è bastata una scin-tilla per far scoppiare un grande incendio. Scocciato peril risultati che non arrivano s’è infiammato per un ritar-do nei pagamenti dei giocatori e degli oneri fiscali delclub che fa capo alla “premiata ditta”. Scoprendola (lapremiata ditta) a corto di liquidi (intesi come soldi incontanti).

***I Capone sono in sofferenza al pari di tante altre im-

prese che aspettano il ristoro di vecchi pagamenti da partedello Stato, della Regione, della Provincia. Si sa che pri-ma che certe spettanze vengano liquidate, a volte (manon è il caso dei “nostri”) le aziende si squagliano. Per-ché i tempi sono duri e se non monetizzi le banche timangiano e poi ti chiudono i rubinetti dei finanziamenti.

***Ferruccio e Gaudiano si sono trovati in difficoltà. Che

c’è di male? Gaudiano, il giovin signore, ci ha spiegatocon un comunicato scritto di suo pugno che risente an-che dell’impeto della circostanza, di aver commesso unerrore tecnico. Perché non credergli? In fondo non è for-se vero che i tifosi sono bambini mai cresciuti? E, allo-ra? I bambini credono a tutto, specie quando c’è di mez-zo un pallone che rimbalza su un campo, anche se perfi-do come quello di Selva Piana.

***Io che non sono stato certamente tenero con la “pre-

miata ditta” non me la sento ora di darle addosso, soloperché la nostra squadra rischia di perdere un punto o,al massimo, due. In fondo da quando ci sono i montellia-ni al timone di punti, la squadra con la blusa rossoblu,ne ha persi un’infinità, sul campo. Quindi se a quelli siandranno ad aggiungere altri punti a “tavolino”, nessu-no si strapperà i capelli.

***Mi piacerebbe che la “premiata ditta”, una volta per

tutte, ci dicesse chiaramente che ne sarà di noi. L’erro-rino formale non fa una grinza. Se lo sbaffo fosse soloquello, non c’è problema. Mentre la cosa potrebbe cam-biare aspetto se l’errore fosse di sostanza: allora sì che ilegacci andrebbero a intrecciarsi ulteriormente.

***Ci dicano i montelliani se c’è ancora spazio per un

sogno rossoblu. Ci rassicurino che abbiamo capito malee che si è trattato di un semplice incidente di percorso.O, se necessario, ci dicano come stanno veramente i fat-ti. Anche a rischio di farci male al cuore. Sono obbligatia essere più chiari. Perché i tifosi pur essendo bambinimai cresciuti non sono certo stupidi.

***E’ tornata in voga la sto-

riella della “cordata” diimprenditori disposta a ri-levare il Campobasso cal-cio. Credo si tratti di unsemplice scherzo di Carne-vale. A meno che arrivi dafuori un paperone america-no, come è accaduto a Sa-lerno.

[email protected]

I tifosi del lupo aven-do saputo che Gaudianoha messo in vendita il25% delle quote del clubsi sono messi subito infila per acquistarle.(ge.ve.)

CAMPOBASSO. Parti-tella in famiglia in un cli-ma all’apparenzadisteso, ma sottosotto (e neanchetanto) le questio-ni societarie stan-no scavando al-l’interno del mo-rale e delle moti-vazioni del grup-

po campobassano. Diceva-mo del clima disteso: sì, il

gruppo si sta comportandoin maniera professionale,

evitando difar uscire al-l’esterno glievidenti pro-blemi vigen-ti nella tanadei Lupi.Non una pa-rola fuoriposto, nonun allena-mento salta-to da alcuno:tutti compat-ti attorno amister Co-sco, che ne-gli ultimigiorni si è

trasformato anche in psico-logo.

Parliamo di calcio. Il tec-nico di Santa Croce ha mi-schiato le carte. Ecco le dueformazioni scese in campo.I casaccati: Ascani tra i pali,Maglione-Minadeo centralidi difesa con Gennarelli

(poi sostituito da De Falco)e Sivilla terzini. In media-na Chiazzolino, Fazio,Monti e Sebartoli, coppiad’attacco Ibekwe-Balistre-ri.

Sull’altra sponda, invece,Marcato, Scudieri, Posilli-po, Cacciaglia, Agresta, DiFiordo, Todino, Cammaro-ta, Visconti, Murati, Gallic-chio.

In vista del match di Po-mezia, probabilmente noncambierà nulla rispetto al-l’undici di domenica scor-sa, fatta eccezione, forse,per la zona avanzata doveIbekwe appare favorito ri-spetto a Murati. Calci piaz-zati e tanti cross dal fondonell’ultima parte dell’alle-namento. Presente a bordocampo anche il direttoresportivo Molino che si è in-trattenuto con molti calcia-tori elargendo un pacato ot-timismo per il futuro. Oggiil ‘drago’ sarà di nuovo aCoverciano per il corso.

Partitella in famiglia in vista del PomeziaIl gruppo rossoblu prova a ‘isolarsi’

A destra, Molinoparla ai giocatori

In basso,Murati al tiro

CAMPOBASSO. Ieri ilpresidente Capone è stato incittà per versare un bonificoin banca. Facile prevedere cheil versamento è relativo ai sol-di degli stipendi da pagare acalciatori e staff tecnico. L’en-tità del bonifico non si cono-sce e qualche dubbio ha affol-lato la mente di alcuni calcia-tori che devono percepire sianovembre che dicembre comeda contratto. Da qui, la richie-sta di chiarimenti al presiden-te da parte del capitano Mi-nadeo, portavoce della squa-dra da capitano. Ci sarebberostate delle rassicurazioni, masi valuterà il tutto nelle pros-sime ore.

Il fatto più paradossale,però, è che il patron non solonon ha incontrato la squadranegli spogliatoi ma in seratasi è recato in una televisionelocale piuttosto che indire,magari, una democratica con-ferenza stampa per spiegare ilcaos di questi giorni. Gravi intal senso le responsabilità an-che di Anna Favi, a capo del-l’area comunicazione, la qua-le dovrebbe favorire scelteparitarie invece che scegliereun organo di stampa piuttostoche un altro. Ma vediamo itratti salienti del discorso tvdi Ferruccio Capone.

Capitolo penalizzazione.

“Da presidente faccio am-menda per il disguido. Miofiglio Gaudiano si è assunto,con i segretari, tutte le respon-sabilità dell’accaduto metten-do in vendita le sue quote so-ciali”. La situazione societa-ria: “Io sono a disposizione dichiunque voglia offrire colla-borazione perché il progettoè diventato molto pesante peril fallimento che c’è stato ri-spetto alle previsioni di cui siparlava a luglio dell’annoscorso, quando si facevanocon le istituzioni dei preven-tivi molto buoni. E invece miritrovo con dei passivi più altidegli anni scorsi. C’è freddez-za, apatia di interesse”.

Capitolo cessione. “C’è to-tale disponibilità per cedere inparte o per intero a chiunqueabbia i mezzi per poter suben-trare a me. Ma purchè glieventuali compratori si mani-festino ufficialmente senzatrame dietro le quinte, allaluce del sole: per discutere diconti c’è bisogno di una let-tera riservata per avviare latrattativa. Ad oggi, non c’ènulla di concreto. La situazio-ne si dipinge catastrofica,cosa che non è vera perché ilcampionato lo portiamo avan-ti, la penalizzazione non com-promette nulla. In merito agliimpegni economici ci sono le

garanzie, le fi-deiussioni che ga-rantiscono i con-tratti con calciato-ri, tecnici, fornito-ri e federazione”.

“Siamo partiti aluglio per fare uncampionato di con-tenimento, preven-tivando delle en-trate, ma a contifatti il gruppo Ca-pone ha messo500mila euro cash.Venendo meno ivari contributi, sia-mo lontani anni-luce. Il problemanon è di liquidità,ma in questo mo-mento il gruppoCapone non vuole impegnar-si oltre misura. Onoreremol’intero ammanco, ma lo fa-remo con comodo, non sonoobbligato a pagare giorno pergiorno. Pagheremo tutti glistipendi fino alla fine, paghe-remo con i soldi del grupposperando nei contributi istitu-zionali e imprenditoriali.

Il Campobasso completeràil campionato, a fine campio-nato non ci saranno creditorisia con i soldi delle fideius-sioni che con i mezzi propri.Ma fin quando si resterà allafinestra, la società pagherà

con calma, onorando e rispet-tando comunque gli impegni.Non fuggiamo, e il Campo-basso avrà anche una vital’anno prossimo con il grup-po Capone. Anche perché siparla di cordate ma è tuttofumo per il momento. Questiallarmismi, dunque, sono in-giustificati. C’è una gran fet-ta di gente che gravita attor-no al Campobasso che speranel fallimento. Se lo possonoscordare. Posso pagare meseper mese, fra tre mesi o a finecampionato, le garanzie tantoci sono”. F.d.S.

Cessione: “Serve una lettera riservata da parte di chi volesse subentrare”. Nessuna visita negli spogliatoi

Capone: “Paghiamo, però con calma”Il patron non indice una conferenza stampa ma parla in tv: “Entrate troppo scarse”

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25Venerdì18 febbraio 2011

di Leandro LombardiNonostante il momento

difficile della stagione, conla zona play-out dietro l’an-golo, in casa Olympia Agno-nese si registra una notiziapositiva, la prima dopo tan-te disavventure in campo efuori.

La gara contro la Recana-tese, originariamente rinvia-ta per l’impossibilità dei gra-nata di tenere fede alla tra-sferta, sarà regolarmente di-sputata e non persa a tavoli-no come pronosticato dallasocietà marchigiana. Un ri-corso, quello dei gialloros-si, rispedito al mittente dalGiudice Sportivo, che ha in-vece ordinato il recupero delmatch nel primo mercoledìinfrasettimanale utile.

Una notizia accolta favo-revolmente da Alberto Ber-nardi, attaccante a disposi-zione di Agovino che si au-gura di risultare decisivo nelrush finale di campionato.

Bernardi, contro il Mi-glianico è arrivato un al-tro ko bruciante. Continuala serie negativa di risul-tati in un duemilaundicifino a questo momentoopaco.

“Non riusciamo a capire ilperché di questa grossa in-voluzione, soprattutto alla

Bernardi suona la carica“Ci sono tutte le potenzialità per risalirela classifica, la squadra è compatta”

Intanto è stato respinto il ricorso della Recanatese:la gara contro i marchigiani si disputerà regolarmenteluce di una compattezza digruppo che non è mai man-cata. L’impegno di tutti igiocatori non è in discussio-ne, c’è da fare quadrato sul-le cause di questo arretra-mento, ma senza perdere lafiducia nei nostri mezzi. Set-te sconfitte sono tante e de-vono trovare risposta”.

L’attacco è sembrato indifficoltà nell’ultima par-te di campionato. Qual è laricetta per tornare stabil-mente al gol?

“Prendiamo molti gol e nemettiamo a segno pochi, ciòpresuppone un problema ge-nerale che va risolto tutti in-sieme. Sarebbe sbagliato in-dicare un solo reparto, opeggio ancora un giocatore,come causa di queste ultimesconfitte. L’Agnone è cadu-ta in questa situazione dopoaver fatto bene nel gironed’andata, per cui saranno glistessi uomini di allora a ri-portarla in alto”.

Mister Agovino ha sotto-lineato un certo scoramen-to da parte dei big. Comeha recepito il messaggio lospogliatoio?

“Sono sicuro del fatto che

il mister si sia sfogato perdare una scossa positiva atutto l’ambiente. Lui in pri-mis crede nel lavoro che staportando avanti, e allo stes-so tempo crede nei giocato-ri a disposizione; le poten-zialità ci sono e sarebbe unvero peccato lasciarsi inti-morire dalla situazione at-tuale senza reagire di grup-po. Dopo sette sconfitte unallenatore ha il diritto di es-sere preoccupato, ma torne-rà più carico di prima perraggiungere gli obiettivi pre-fissati”.

Siete spaventati da unaclassifica che vi ha visti in-dietreggiare sensibilmen-te? Può essere un bloccopsicologico?

“E’ normale che quando titrovi in questa situazione laclassifica finisci per guar-darla, anche per renderticonto delle distanze presen-ti con le squadre più avanti.Detto questo, c’è da esserepreoccupati il giusto, c’è daessere realisti sugli obiettivima non cadere nel tranellodella paura. A quel punto di-venterebbe tutto più diffici-le. Io, al contrario, sono con-

vinto del fatto che presto ri-saliremo la china sfruttandoa dovere tutte le potenziali-tà della rosa”.

La sosta può portare be-nefici?

“Può servire a riordinare leidee, anche in vista dellosprint finale che si presentaricco di appuntamenti im-portanti classifica alla mano.Noi cercheremo di preparar-ci nel migliore dei modi sa-pendo dell’arrivo del Fos-sombrone alla ripresa; poipenseremo anche al recupe-ro con la Recanatese, cheandrà disputato rego-larmente dopo qual-che momento diincertezza. Lospazio per recu-perare terrenonon manca di si-curo, dobbiamo convincer-ci di poter risalire”.

Dal punto di vista perso-nale, che stagione stai vi-vendo? Un grave infortu-nio muscolare non ti hapermesso di trovare conti-nuità.

“Sono rimasto sereno no-nostante quell’incidente fa-stidioso che non mi permet-

teva di allenarmi al cento percento. Adesso sono tornatoa disposizione del mister percercare di dare una grossamano a questo gruppo inten-to a prendersi la salvezza,magari passando per alcunevittorie e una serie di risul-tati utili. Ce la metterò tuttaper mettere in pratica tuttol’entusiasmo fino a questo

momento reso impossibileda alcuni stop forzati”.

Ti senti di promettere deigol al pubblico di Agnone?

“Oltre all’impegno chenon manca mai, posso pro-mettere che farò di tutto perrisultare più decisivo in zonarealizzativa. Punto ad un fi-nale di stagione importante,in linea con la squadra”.

AlbertoBernardi

di Eric MoscufoLa Coppa si avvicina, a

grandi passi. Domani è il gior-no della sfida di andata allaTurris, la prima delle due se-mifinali che decreteranno chitra i campani e il Trivento gua-dagnerà il diritto a prendere

parte all’ultimo atto della ma-nifestazione tricolore. L’atte-sa, com’è ovvio, monta con ilpassare delle ore, ed è attesadi conseguenza una consisten-te partecipazione popolare al-l’evento. Trivento si muove,insomma, per stare vicino alla

sua squadra impegnata in unpassaggio chiave, oltre cheaffascinante, della stagione, nesono consapevoli tutti, a co-minciare dai diretti interessa-ti, appunto i calciatori. Paroladi Andrea Ottonello, il centro-campista arrivato a dicembrealla corte di Favo che si è su-bito ritagliato un ruolo di pri-mo piano nel Trivento.

Andrea, come procede lamarcia di avvicinamentoalla grande sfida di Coppa?

“Bene, siamo contenti di

aver avuto una settimana in-tera per lavorare, perché ne-gli ultimi tempi si giocavasempre sia la domenica che ilmercoledì, ora sono due setti-mane che riusciamo a lavora-re regolarmente e stiamo per-ciò preparando la partita nelmigliore dei modi”

Il Trivento arriva alla sfi-da dopo tre partite senza su-bire gol: è importante la ri-trovata solidità difensiva?

“Sì, è sicuramente una baseimportante, stiamo facendo

bene davanti edietro, prima ma-gari prendevamoqualche gol inpiù, ma la colpanon era certa-mente della dife-sa, ora il meritopenso che sia ditutta la squadra,la difesa sta fa-cendo moltomolto bene, ma iprimi difensorisono gli attac-canti, quindi èproprio un lavo-

ro di squadra quello che c’èdietro, un miglioramento del-la fase difensiva”

E’ importante non subiregol soprattutto in casa in undoppio confronto, le premes-se per riuscirci paiono quin-di esserci.

“Sì, è un match che si giocasu 180 minuti, questo è un pri-mo tempo, poi ci sarà il secon-do il mese prossimo, quindinon dovremo sbilanciarci oandare all’arrembaggio ap-punto perché è una sfida che

si articola su 180 minuti equindi c’è tutto il tempo permetterla a posto. Ci teniamomolto, perché è un obiettivomolto importante”

La Turris: come va affron-tata?

“Sappiamo che è una squa-dra molto valida, noi cerche-remo di fare la nostra partitacome abbiamo sempre fattofinora e poi alla fine tireremole somme”

Uno sguardo anche alcampionato: mancano settepunti alla zona playoff e un-dici partite al termine, è untempo sufficiente per colma-re il divario?

“Io credo che undici partitesiano ancora tante, però dob-biamo pensare giornata pergiornata, ora pensiamo soloalla Coppa Italia, poi dalla set-timana prossima ricomincere-mo a pensare alle partite dicampionato. Non dobbiamocomunque guardare più di tan-to alla classifica, ma solo cer-care di fare il meglio possibi-le, e alla fine vedremo a chepunto saremo arrivati”.

“Sarà una partita di 180 minuti: sappiamo che la Turris è una squadramolto valida, noi cercheremo di imporre il nostro gioco”

Trivento, la Coppa s’avvicinaOttonello: “Ci teniamo tanto”

Ottonello in azione

Page 23: il quotidiano del molise

26 Venerdì18 febbraio 2011

di Marco FuscoL’influenza non dà tregua

al Venafro. Ancora ko Rus-so, Felici e Pietracupa. In-disponibile anche Martone.Ieri pomeriggio amichevo-le con la San Leucio Acqua-viva di Isernia, compagineche milita in prima catego-ria. Mister Urbano come alsolito costretto a fare buonviso a cattiva sorte. La par-tita è finita 6 a 0 con la dop-pietta di Bubù Keità, gol diRomano, Patriciello, Velar-di e Capaccione. All’iniziomister Urbano ha schieratoIzzo in porta, Avolio e Con-te coppia centrale, Berardi-ni e Cortese difensori, da-vanti alla difesa Romanoinsieme a Di Baia, a centro-campo Di Pastena, Vallone,Ricamato, in attacco Patri-ciello e Keità. Nella ripresain campo anche FrancescoRicamato e Capaccione. Unbuon test, la squadra si èmossa bene. “Un buon test-ci dichiara Urbano al termi-ne della gara-. In questomomento dobbiamo lavora-re senza pensare a nulla. Ciattende una trasferta diffici-le. Ho visto anche oggi i ra-gazzi motivatissimi e benmessi in campo. Spero diavere presto a disposizionegli influenzati. “

CORTESE IN CAMPOPER TUTTA LA PARTITA.SI MUOVE BENE E

di Stefano MoscufoPETACCIATO. E’ una set-

timana di lavoro, quella chesta portando a termine il Pe-tacciato, che è servita a Fran-cesco Di Bernardo, oltre cheper preparare accuratamentela prossima sfida casalingacontro la Virtus MatesinaSantangiolese, per fare me-tabolizzare alla propria trup-pa l’immeritata sconfitta in-cassata la scorsa settimana aSesto Campano. Un insuc-cesso maturato al termine diuna buona prestazione deigialloneri, che nonostante lapesantissima assenza di ungiocatore imprescindibilecome Vittorio Esposito, era-no riusciti a rispondere col-po su colpo alla squadra dicasa. L’obiettivo primario deltecnico adriatico è dunquequello di riuscire a far voltarpagina ai suoi ragazzi e aconcentrare ogni attenzionesul prossimo impegno che at-tende il Petacciato al Mar-chesi Battiloro. Una primabuona notizia in vista delmatch di domenica concerne

sicuramente il ritorno insquadra dello stesso Esposi-to che ha espiato la sua squa-lifica e che quindi potrà tor-nare ad elargire le sue magìeai suoi compagni. Ma se dauna parte si esulta per il ri-torno in formazione del“Lupo”, dall’altra ci si ram-marica per il forfait che, suomalgrado, dovrà dare Aniel-lo Cozzolino per via dell’ap-piedamento arrivato in segui-to all’espulsione di SestoCampano. Ma se il prossimomatch contro la Virtus avràun importanza fondamenta-le per rimanere ancorato al

gruppetto di testache si giocheràl’accesso aiplayoff, un’altrapartita altrettantobasilare la stagiocando, dallasua scrivania, ilnuovo numerouno del sodalizogiallonero Naza-

rio Di Lena, il quale, nel ten-tativo di rinfoltire il gruppoa disposizione di Di Bernar-do, sta cercando di riportareall’ovile elementi che l’ave-vano abbandonato alla finedel 2010. Il Commissario no-minato alla guida della new-co che sta provando a tra-ghettare il Petacciato almenofino al termine di questo tor-neo, sta infatti intavolandotrattative serie per riportarein squadra L’attaccante An-tonacci e il centrale difensi-vo Francesco Pollino. E’ disicuro un negoziato serrato,anche in virtù del budget ri-

Venafro, buon testcontro la San Leucio

In gol due volte Keità, Romano, PatricielloVelardi e Capaccione. Cortese in campo 90’

TRATTA BENE IL PAL-LONE

Non c’è che dire, il diret-tore sportivo ne sa una piùdel diavolo. Proprio così. Ci

r i f e -riamoaPeppeC a -p a c -

cione. L’ultimo colpo dimercato porta il suo nome.Edoardo Cortese ieri ha gio-cato tuta la partita. Ha gran-di considerazioni da parte di

mister Urbano. Cortese simuove bene e tratta bene lapalla. Sulla fascia ha dimo-strato di essere all’altezzadella situazione e rappresen-terà, di certo, un’alternativatattica di tutto rispetto. Giàsi ipotizza in casa Venafro lospostamento di Roberto Fe-lici che ritornerebbe al suoruolo naturale. In campo ha

dimostrato diavere già i no-vanta minutinelle gambe.E’ giunto altermine dellagara senza farregistrare af-faticamenti disorta. Corteseun altro colpo

di mercato, ritornerà utilis-simo alla causa bianconeraa stretto giro di posta.

DOMANI TRIANGOLA-RE CON JUNIORES VE-NAFRO E CAPRIATRESE.DOMENICA E LUNEDIRIPOSO

Intenso lavoro per capitanKeità e compagni per tuttala settimana. Domani anco-

Bubu Keità

Velardi

ra in campo. Al “Marchesedel Prete” triangolare tra laprima squadra, la juniores diLubrano e la juniores dellaCapriatese. Poi domenica elunedì riposo. Si riprenderàmartedì con gli allenamenti,in vista della insidiosa tra-sferta di Val Di Sangro. Conl’Atessa bisognerà evitareerrori e puntare decisi a unrisultato positivo. MisterUrbano dovrà tenere tutti igiocatori sotto pressione.Come del resto fa sempre.Bisogna ora stare uniti eguardare alla classifica. Sia-mo al giro di boa. Urbanonon perde occasione per ca-techizzare a dovere i suoi ra-gazzi. E questo vale più diogni altra cosa.

RobertoPatriciello

Dopo la sconfitta di domenica i gialloneri affronterannofra due giorni la Virtus Matesina Santangiolese

Il Petacciato preparail ritorno alla vittoria

sicato sul quale può fare af-fidamento oggi la dirigenza,ma che sembra dirigersi ver-so i binari giusti.

A tifare per il buon esito delnegoziato c’è ovviamente

MisterDi Bernardo

Francesco Di Bernardo cheoltre a sperare di smetterla fi-nalmente di temere alla vigi-lia di ogni impegno di dover-si autoschierare per raggiun-gere le undici unità, si augu-

ra altresì di poter terminareil campionato in corso in ma-niera dignitosa, nella manie-ra cioè che si addice ad unanobile società come quellapetacciatese.

Il Petacciato

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27Venerdì18 febbraio 2011

di Alberto GiulianoBrusco scivolone per il

Campobasso Calcio di Ric-ciardella, che nell’anticipovalido per la ventunesimagiornata del campionato diPromozione, è uscito scon-fitto tra le mura amiche conun pesante 4 a 0 rimediatocontro l’Olimpia Kalena.Dopo una serie di risultatiincoraggianti ottenuti nelleprime partite del girone diritorno, i rossoblu hanno ri-mediato tre battute d’arrestoconsecutive. L’ultima ap-punto, risale a pochi giornifa proprio nello scontro di-retto contro i rossoneri diPerricone e con questa scon-fitta il Campobasso Calcioora è ultimo nel tabellonecon 16 punti.

L’umore in casa rossoblunon è dei migliori; c’è ama-rezza per la sconfitta rime-diata in casa, ma al tempostesso, i ragazzi di Ricciar-della vogliono cancellare alpiù presto questa battutad’arresto e giocarsi le re-stante partite al massimo perscongiurare l’incubo retro-cessione.

Abbiamo ascoltato il dsdei rossoblu Filippo Neri,

di Leandro LombardiNonostante il ko di misura

subito a Montenero (messoin preventivo alla vigilia)l’Oratoriana vive un perio-do di forma brillante, sospin-ta dai suoi giocatori più rap-presentativi.

L’obiettivo salvezza sem-bra alla portata dei giallone-ri, tant’è che anche dall’in-fermeria giungono notiziepositive: tutto l’organico è adisposizione di mister Civi-co e, se si escludono gli alle-namenti differenziati di Ve-nere e D’Aversa che non spa-ventano, tutto il gruppo do-vrebbe rispondere presentecontro l’Aurora Ururi, inquella che si preannunciacome la sfida decisiva perallungare sulle rivali di clas-sidica. “Stiamo vivendo unmomento brillante sul pianofisico – esordisce Civico –sono assolutamente fiducio-so su quello che saremo ingrado di fare nelle ultimenove partite”.

Domenica, sconfitta aparte, abbiamo potuto am-mirare un’Oratoriana bril-lante anche su un terrenodi gioco indicato come proi-bitivo alla vigilia.

“Avevo chiesto proprioquesto ai ragazzi: corsa, ap-

Oratoriana,obiettivosalvezza direttaMomento positivo per i gialloneridi mister Enzo Civico. “Abbiamotrovato la giusta quadratura, control’Ururi proveremo a fare un passosignificativo in classifica”Mister Civico

plicazione, voglia di fare. Lasconfitta era prevedibile, maè arrivata nel modo miglio-re, dando preoccupazioni adun Montenero sulla cartastratosferico e di un altro pia-neta sul piano tecnico. Eppu-re, con tanto carattere, siamoriusciti a tenere testa e purperdendo devo fare i compli-menti alla squadra”.

Nel duemilaundici è arri-vata la svolta: un’Oratoria-na così continua può evita-re i play-out?

“Noi lavoriamo proprio inproiezione di quell’obiettivo,consci delle difficoltà che ciattenderanno fino alla fine

del torneo. Sono fiduciosoperché, rispetto alle primedieci-quindici partite, abbia-mo trovato una quadratura incampo molto importante chemi auguro di rivedere nel fi-nale di stagione. Lavoriamoin piena fiducia”.

E’ un momento di conti-nuità anche sul piano orga-nico. Quanto è importanteavere tutta la rosa a dispo-sizione?

“Gioca un ruolo fondamen-tale. Diciamo che si è tratta-to di un insieme di cose: da-gli infortuni ai mancati equi-libri, passando per quel qual-cosa che è poi arrivato dal

mercato. Trovati tutti gliequilibri sono arrivati anchei risultati effettivi. Ora ho tut-ta la rosa a disposizione e miauguro, per la partita di do-menica, di avere al cento percento qualche acciaccato del-l’ultim’ora. Nessuno preoc-cupa, per cui dovrei potercontare su tutta la rosa”.

Domenica arriva un’Au-rora Ururi quasi salva. Cheinterpretazione darà l’Ora-toriana a questa partita?

“Se domenica scorsa si gio-cava per l’onore e con asso-luta tranquillità, questa vol-ta saremo chiamati a farepunti. Le vittorie devono e

possono arrivare da questotipo di confronti, e sappiamoche vincendo potrebbe mi-gliorare ulteriormente laclassifica generale. E’ un ap-puntamento da non fallirecontro un’Aurora potenzial-mente forte: non c’è soloMinotti, ma un collettivo ditutto rispetto, costituito dagiovani che stanno facendomolto bene”.

Assistiamo ad una lottasalvezza allargata a molteformazioni. Per i verdettibisognerà aspettare l’ulti-ma giornata?

“C’è equilibrio, e credoche si trascinerà fino all’ul-

tima giornata. La classificasi stava delineando, ma sonoarrivati dei risultati che han-no rimesso tutto in discussio-ne, e rimesso in discussionepersino squadre come Milet-to e Roccasicura che sem-bravano in lotta per evitarel’ultimo posto. Stiamo par-lando invece di compaginiattrezzate che daranno filoda torcere a tutti fino allafine, così come le formazio-ni appartenenti alla nostrafascia creeranno problemialle tre in testa. Mi aspettoun finale avvincente e credoche a beneficiarne sia lospettacolo complessivo”.

“Contro la Kalena abbiamo giocato male. Dobbiamo reagire”

Neri: “E’ mancata la grinta”Il ds dei rossoblu: “Dobbiamo ricompattarci e concentrarci sui prossimi impegni. Se vogliamo

salvarci dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi e scendere in campo determinati”che ci ha parlato del mo-mento delicato che sta attra-versando la squadra.

Neri, come mai questobrusco ed inatteso scivolo-ne. A cosa è dovuto?

“Con l’Olimpia Kalenanon ci siamo comportati dasquadra. Abbiamo perso su-bito fiducia dopo il gol in-cassato e ci siamo disuniti,non riuscendo più a ricom-pattarci. Loro sono stati piùbravi di noi, hanno vintosenza troppi problemi, gra-zie anche ad un Campobas-so Calcio praticamente nonpervenuto per tutto l’arcodella gara. Il 2 a 0 ci ha ta-gliato le gambe; nella ripre-sa volevamo recuperarel’incontro ma il gol incassa-to a freddo ha spento defi-nitivamente ogni nostro ten-tativo di rinascita. D’Ales-sandro ha colpito un palo,poi è arrivato il loro quartogol nel finale, che ha chiusodefinitivamente i giochi.”

La posizione in classifi-ca resta preoccupante…

“Con questo spirito non sifanno grandi cose, dobbia-mo cambiare mentalità alpiù presto e concentrarcisulle partite che ci restano

da disputare; il nostro obiet-tivo è quello di riuscire adevitare l’ultimo posto.”

Il cambio di allenatoreall’inizio sembrava avergiovato alla causa rosso-blu…

“Le colpe non sono del-l’allenatore; non erano diBavota prima e non sonoadesso di Ricciardella. Sonoi giocatori che scendono incampo; con l’Olimpia Kale-na non abbiamo avuto sti-moli, il che è molto preoc-cupante. Dobbiamo, comeho detto pocanzi, voltare

pagina e pensare a metterein campo quella giusta de-terminazione e concentra-zione in ogni singola parti-ta.”

Tra le poche note positi-ve dell’anticipo di sabato,c’è stato l’esordio del gio-vane portiere classe ’94 DiBuono, alla sua primaesperienza in Promozio-ne…

“Il ragazzo si è comporta-to molto bene, è stato esen-te da colpe nei gol dei ros-soneri; siamo contenti delsuo esordio, è un ragazzo

giovane e promettente.”Quali sono secondo lei le

squadre invischiate nellelotta salvezza? È una cor-sa a tre con Macchiagode-na e Casale Riccia?

“Per me sono queste tre lesquadre che si giocherannola salvezza. Il Ripalimosanilo vedo molto bene, hannogrinta e voglia di far bene ec’è quell’entusiasmo da ma-tricola che ti fa rendere benee giocare con disinvoltura.”

La prossima gara vi vededi nuovo in casa con ilGambatesa. Un’occasione

da cogliere al volo per ri-scattare la scialba presta-zione di sabato scorso…

“Ci aspetta una partitadura contro una squadra benorganizzata e che naviga neipiani alti della classifica.Dopo la sfida in programmacon i biancoverdi, andremoa Sant’Elia e poi ricevere-mo in casa il Casale Ric-cia. Sono tutte partite impor-tanti; dobbiamo ricompat-tarci e tornare a giocarecome sappiamo, perché ciaspettano tre impegni diffi-cili.”

Il Campobasso Calcio

Page 25: il quotidiano del molise

28 Venerdì18 febbraio 2011

Sconfitta di misura per iWarriors -2010- nel posticiposerale della terza giornata diritorno contro la capolistaMagic Vinchiaturo. Buonaprova per i ragazzi del Presi-dente Antonio RICCI e delMister Loreggiola, i quali siarrendono soltanto nei minutifinali dell’incontro causa unarete decisamente fortunosa daparte degli ospiti. Nella primafrazione di gioco, la partitascorre senza particolari sus-

In questa 4a giornata di andata di calcio a 5, in cui riposaSant’Elia, la Casa Circondariale di Larino travolge il Cerretodi Vastogirardi con un pesante risultato di 11 a 2. Ad arbitrarel’incontro, che si è disputato domenica 13 febbraio presso l’Isti-tuto Penitenziario di Larino, è il sig. Gianni Ziccardi di Cam-pobasso. I ragazzi della Casa Circondariale non devono fati-care molto per conquistare 3 punti, vanno in vantaggio già daiprimi minuti del primo tempo che finisce col parziale di 5 a 1.Nella ripresa è assedio, gli ospiti troveranno un solo gol e nesubiranno altri 6. Nella gara tra Monacilioni e Tufara, giocata-si domenica 13 febbraio e diretta dal sig. Livio Petrolino, c’èpiù equilibrio ma sono gli ospiti a festeggiare con una vittoriasofferta e di misura. I padroni di casa non possono nasconderel’amarezza di aver perso un match in cui non devono però rim-proverarsi nulla. “Una sconfitta casalinga col risultato di 4 a 5che di sicuro non meritavamo”, è la dichiarazione dei padronidi casa rilasciata alla fine della gara. 3 a 0 è il risultato delconfronto tra San Giovanni in Galdo e Tauromachia.

sulti, gli atleti si osservano ecercano spazi utili perun’azione tecnica spettacola-re finalizzata al goal. Le uni-che azioni degne di nota sihanno nella ripresa, quando,complice anche un po’ di stan-chezza da parte di entrambe lecompagini, i Warriors riesco-no a rendersi pericolosi per gliospiti, prima con una traversacolpita dal numero 4 NicolaLupo e, sugli sviluppi dellastessa azione, l’arbitro, Sig.

Nicola Tomasso, non vede unclamoroso fallo di mano sullalinea di porta da parte del nu-mero 5 ospite, il quale respin-ge un tiro a botta sicura in retelanciato dal numero 18 deiWarriors. Pochi minuti dopo,il pregnante contrattacco delMagic Vinchiaturo, decide ilmatch infilando la palla in retenonostante la lieve deviazio-ne del portiere dei Warriors -2010- Domenico Polletta; tiroa parabola che sembrava un

cross e invece si è rivelatogoal della vittoria per gli ospi-ti. Ne minuti finali i ragazzidel mister Loreggiola hannocercato in ogni modo di ag-guantare il pareggio, ma lastanchezza ha prevalso sullabuona volontà. Partita che,sotto il profilo disciplinare, siè mantenuta sempre su stan-dard elevatissimi di correttez-za. Un plauso, dunque, va fat-to ad entrambe le compaginiper l’ottima prova.

Campionati di calcio a 11 e calcio a 5 del Centro sportivoitaliano. Vinchiaturo vincente sull’Asd Warriors

Sconfitta inflitta anche alla Fiamma Folgore in favore del Cil Castellino

Juve Venafro ko a tavolinoL’Atletico Sant’Agapito usufruisce della vittoria per 3 a 0

ECCELLENZAGARE DEL 13/2/2011Provvedimenti disciplinariA carico di dirigentiInibizione fino al 3/3/2011SILVESTRI GIROLAMO(SESTO CAMPANO)A carico di mediciInibizione fino al 24/2/2011MARINO PASQUALE(TURRIS S.CROCE)A carico di allenatoriSqualifica per una garaBONETTI FRANCESCO(MILETTO) allontanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gareAPOLLONIO STEFANO(Fornelli)Squalifica per due gareGRIECO PAOLO (SestoCampano)Squalifica per una garaMAZZONE LUCA (Fornelli)COZZOLINO ANIELLO(Petacciato)Non espulsi dal campoSqualifica per una garaERGOTTINO LUCA (For-nelli), VARANESE ENZO(Frentana Larino), SPA-GNUOLO ANTONELLO(Turris S.Croce)

PROMOZIONEGARE DEL 13/2/2011A carico di societàAmmendeEURO 100 CASALE RIC-CIAA carico di allenatoriSqualifica per una garaPEZZULLO ARIOSTO (DO-MENICO DE SISTO)A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gareFRANCO ANDREA (Rina-scita Bussese),GRIECOALESSANDRO (Sampietre-se)Squalifica per una garaZURLO GIOVANNI (CasaleR i c c i a ) , B A R O M E T R OMASSIMO (Lupi MolinaroCb),CAMARDA PIERO(Lupi Molinaro Cb), BERTOILARIO (Sampietrese), VAC-CA FRANCESCO (Sampie-trese), RICCIARDI MICHE-LE (Domenico De Sisto),TOSCHES GIUSEPPE (Poli-sportiva Gambatesa) CORDI-SCO NINO (CampobassoCalcio),CUGINO GIANNI(Casale Riccia), D’URSO

LUIGI (Casale Riccia), CAP-PELLI ALESSIO (DomenicoDe Sisto),CILLI PAOLO(Real Roccavivara), D’ONO-FRIO MIRCO (Real Roccavi-vara), SALLUSTIO ANTO-NIO (Real Roccavivara),GRANATA ALESSANDRO(Santeliana)

PRIMA CATEGORIAGARE DEL 13/2/2011A carico di massaggiatoriSqualifica fino al 3/3/2011MANGIFESTA COSTANTI-NO (CAMPOMARINO M.C.)A carico di allenatoriSqualifica fino al 3/ 3/2011Bucci Candido ( DONKEYSAGNONE)Squalifica per una garaDI DOMENICO DOMENI-CO (HERMES TORO) RI-SUGLIA FRANCESCO(VOLTURINO)A carico di collaboratori arbi-traliSqualifica fino al 24/ 2/2011REA FRANCO (SAN LEU-CIO ACQUAVIVA)A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gareRAMPONE ROCCO (Ciorla-no)Squalifica per due gareTISCIA GIOVANNI (Baciga-lupo Riovivotermoli), Appu-gliese Giovanni (DonkeysAgnone), Savelli Claudio(Montenero), Lombardi Wal-ter, (Pagliarone),CIUMMOLORIS (San Leucio Acquavi-va), PALMIERI ANGELOEMILIANO (Volturino)Squalifica per una garaSENESE GIOVANNI (Alife)D ANNA NICOLAS (Baciga-lupo Riovivotermoli),DE CE-SARE ANTONIO (Campo-marino M.C.), PanichellaEugenio(Hermes Toro), Pre-sutti Antonio (Hermes Toro),ORLANDO PIETRO (Mon-tenero), IAMARTINO ALES-SANDRO (Morgia Pietraca-tella), SANTOPOLO ANTO-NELLO (Morgia Pietracatel-la), SANTOPOLO ANTO-NIO (Morgia Pietracatella),D’ AGATA ANTONIO (RealGuglionesi), COLANTUO-NO NICOLA (Spinete)Non espulsi dal campoSqualifica per tre gareD’Ottavio Alessio (Donkeys

Agnone),LABBATE AN-DREA(Donkeys Agnone)Squalifica per una garaEBREO DANIELE (Porto-cannone 1993)Squalifica per una garaDi Primo Antonio (DonkeysAgnone), MANES ANTO-NIO (Portocannone 1993),BARBERIO DARIO (SantoStefano),SENESE ANTONIO(Alife),ROSELLI FABRIZIO(Amatori Calcio Petacciato)CAPPIELLO LEANDRO(Angioina Colletorto), D OT-TAVIO PAOLO (Campodi-pietra Calcio), BOMBACEANTONIO (CampomarinoM.C.), CONTI DINO (Carpi-none Calcio), MARINO AL-BERTO (Castelnuovo), DIMARTINO DANIELE (Divi-nus San Giacomo), SELVAG-GI ANTONIO (Divinus SanGiacomo), LABBATE AN-DREA (Donkeys Agnone),PIROSANTO MARIO(Donkeys Agnone), BAGNO-LI LUCIANO (Fossaltese),MARCUCCI SANTE (Her-mes Toro), SANTORO STE-FANO (Matrice), MARUCCISIMONE (Miranda Fraterna)GONNELLA MARK (Mon-tenero), TANGA BERNAR-DO (Portocannone 1993)TOLVE PAOLO (S. PietroAvellana), LESE GIUSEPPE(San Leucio Acquaviva),SERRICCHIO UMBERTO(San Leucio Acquaviva), AB-BIUSO ANTONIO (SanMartino),BRACONE ALES-SIO (Sancta Juxta Palata)SECONDA CATEGORIAGARE DEL 13/2/2011DecisioniGara JUVE CALCIO VENA-FRO 2009 - ATLETICOSANT’AGAPITOIl Giudice Sportivo Territoria-le, letto il referto arbitrale edil relativo supplemento rile-va......... Per tutti questi moti-vi, visto l’art. 17 CGS DECI-DE -di infliggere alla societàJuve Calcio Venafro 2009 lapunizione sportiva della per-dita della gara in epigrafe conil punteggio di 0-3; - di diffi-dare il campo di gioco dellasocietà Juve Calcio Venafro2009; -di comminare alla me-desima società un’ammendadi Euro 300,00; -di squalifica-re Riccio Pasquale (allenato-

re Juve Calcio Venafro 2009)fino a tutto il 10.03.2011; -diinibire La Gamba Andrea (as-sistente di parte Juve CalcioVenafro 2009) fino a tutto il10.03.2011; -di squalificare ilcalciatore Cangiano Antonio(Juve Calcio Venafro 2009)per quattro gare effettive; -disqualificare il calciatore DiNorscia Dario (Juve CalcioVenafro 2009) fino a tutto il31.10.2012.Gara CIL CASTELLINO –FIAMMA FOLGOREIl Giudice Sportivo Territoria-le, letto il referto arbitrale edil relativo supplementorileva.......Per tutti questi mo-tivi, visto l’art. 17 CGS 39DECIDE -di infliggere alla so-cietà Fiamma Folgore la pu-nizione sportiva della perditadella gara in epigrafe con ilpunteggio di 0-3; -di squalifi-care il calciatore Presutti Giu-seppe (Fiamma Folgore) finoa tutto il 30.06.2013.A carico di dirigentiInibizione fino al 24/ 2/2011PELLEGRINO ANTONIO(ATLETICO SANNITI)A carico di allenatoriSqualifica per una garaMASTROGIACOMO GIO-VANNI (FIAMMA FOLGO-RE)A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gareBENEDETTO ALFREDO(Fiamma Larino), GuglielmiLuciano (Mirabello Calcio)Squalifica per una garaGIANNANTONIO PIETRO(Alba.Car Campochiaro),GASBARRO GIULIO (Auro-ra Pizzone), GABRIELEMAURIZIO (Bagnolese) ,SILVAROLI STEFANO (Fer-razzano Calcio), TAMBUR-RELLI PIERLUIGI (FiammaFolgore), MEALE AMERI-CO (Pro Frosolone), TRON-CA ROSARIO (Riccia), SAL-VATORE FRANCESCO(Salcito), DI BARTOLOMEOANTONIO (Terventum)STINZIANI FABIO (Terven-tum), GROSSI MATTEO (At-letico Sanniti),VITALE PA-SQUALE (San Felice Calcio)GIOIOSA NICOLA (AtleticoSant Agapito), MASTRODO-NATO PAOLO (Bagnolese)IEMMA ROBERTO (Boys

Fontegreca), PETRUCCIMATTEO TOMMASO(Campolieto), CIERI VIT-TORIO (Castelmauro), TRO-LIO MATTEO (Castelmau-ro), DI BONA LUCA (CilCastellino), AMOROSA FA-BIO (Endas Calcio Campo-basso), FINOCCHIO SIMO-NE (Ferrazzano Calcio),LALLO GIOVANNI (Fiam-ma Larino), VERA LUCA(Juve Calcio Venafro 2009)GUGLIELMI LUCIANO(Mirabello Calcio), GA-SBARRINO ANTONIO (Pe-trella), GIAQUINTO FABIO(Real Raviscanina), AMORO-SA MARIO (Riccia), FI-GLIOLA NICOLA (Ripabot-toni F.C.), DI BENEDETTOEMANUELE (Sepino), DE-SIATO DAMIANO (Terven-tum)

JUNIORESGARE DEL 13/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEURO 50 CALCIO MONTE-NERO per mancata presenta-zione all’arbitro della richie-sta di forza pubblica, peraltroassente.A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due garePELUSO SALVATORE (San-teliana), COLUCCI DANIE-LE (Vastogirardi)Squalifica per una garaSAVIANO PIETRO (Biferno)CARRIERA MICHELINO(Campodipietra Calcio) MI-GNOGNA DANIELE (Casa-le Riccia), CAPPELLO AN-TIMO ALESSIO (DomenicoDe Sisto), METERE SOREL-LA ENZO (Termoli Calcio1920), DI BENEDETTO FI-LIPPO (Vastogirardi) SAN-TAGATA NICOLA (Com-prensorio C. Vairanese) TO-TARO LEONARDO (Sante-liana)

ALLIEVIGARE DEL 13/ 2/ 2011Preannunci di reclamoGara BOYS JELSI 2002 -ACLI CALCIO CAMPO-BASSOPreso atto del preannuncio direclamo da parte della Socie-tà S.C. BOYS JELSI 2002 sisoprassiede ad ogni decisionein merito.

A carico di dirigentiInibizione fino al 10/ 3/2011CIANCIULLO FRANCE-SCO (BOYS JELSI 2002)A carico di calciatoriSqualifica per una garaANTONETTI MARCO (Di-fesa Grande Porticone)Non espulsi dal campoSqualifica per due gareCIANCIULLO PASQUALE(Boys Jelsi 2002)Squalifica per una garaTUFILLI MATTEO (DifesaGrande Porticone), AMICO-NE OMAR (Olympia Agno-nese), DI NONNO ALBER-TO (Primavera), DI TOM-MASO FABRIZIO (Real Gu-glionesi)

GIOVANISSIMIGARE DEL 13/ 2/ 2011DecisioniGara ACLI CALCIO CAM-POBASSO - BOJANOIl Giudice Sportivo Territoria-le, letto il referto arbitrale....visti gli artt. 73, comma 2NOIF e 17 CGS DECIDE diinfliggere alla società Bojanola punizione sportiva dellaperdita della gara in epigrafecon il punteggio di 0-14, ma-turato sul terreno di gioco almomento della sospensionedefinitiva; di comminare allasocietà BOJANO la sanzionedi Euro 75; di infliggere allamedesima società un punto dipenalizzazione in classifica,per recidività in art. 17 CGSai sensi dell’art. 21 comma 3CGS.A carico di allenatoriSqualifica per una garaDI FABBIO MAURO (MI-RABELLO CALCIO)CATALANO ANTONIO(Olympia Agnonese), SGROMARCELLO (Roccavindola)

CALCIO A 5 SERIE C1GARE DI RECUPERO DEL9/2/2011Squalifica per una garaDI SALVIO MASSIMILIA-NO (Bonefro)GARE DEL 12/2/2011Squalifica per una gara effet-tivaSPINA ANTONIO (Frenta-na Larino)SPINA NIKO (Fr. Larino)DI FLORIO PASQUALINO(Futsal Cercemaggiore)DAMIANO GIUSEPPE(S.Elena Calcio A 5)

Page 26: il quotidiano del molise

29Venerdì18 febbraio 2011

BASKET VENAFRO 69BASKET BOJANO 54Parziali: 12-10/27-27/52-37BASKET VENAFRO: Russo 5, Cocozza M. 6, Cocozza

N. 6, Durante 7, Zeoli 14, Giannini 1, Cosenza 2, CardarelliA. 17, Cardarelli E. 1, Montanaro 2, Bruno 8, Minchella.

ALL: MascioBASKET BOJANO: Spina 2, Bernardo Alf. 5, Forte 11,

Alonzo 17, Scarselli 5, Scopinaro, Bernardo Ant., Di Rosso14, Freda.

ALL: BernardoNOTE: Fallo tecnico Di Rosso (Bojano) Antisportivo

Cardarelli E. (Venafro)ARBITRI: Barbiero Marco e Valerio Luca (CB)

Con una maiuscola prestazione la Basket Venafro fa pro-pria la gara interna contro Bojano consolidando la quartaposizione in classifica generale e staccando proprio la for-mazione bojanese. In una partita equilibrata per i primi 20minuti,i giocatori di coach Mascio hanno piazzato una terzafrazione da evidenziatore siglando la bellezza di 25 punti in10 minuti contro i passabili 10 ospiti. Così da chiudere conanticipo di un tempo la contesa e gestire la gara con maggio-ri rotazioni e tranquillità. E peccato per la penalizzazione diinizio campionato: senza il -3 di partenza,ad oggi i venafra-ni sarebbero terzi appaiati alla Chaminade già battuta la scor-sa settimana. Primo quarto molto tirato,con medie non certoesaltanti per le due formazioni frutto delle buona difese,maanche della non eccellente serata dei tiratori. La gara sisviluppa,al contrario delle attese,dal perimetro. I locali tro-vano buona produzione punti in Antonio Cardarelli,unfuretto,e nella buona vena realizzativi di Durante che va an-che a chiudere il tempo con una tripla. La replica da partedegli ospiti è tutta affidata nei polpastrelli di Forte,Alonzo eSpina. Il + 2 del primo quarto per i venafrani viene pronta-mente ricucito nei 10 minuti successivi. Le due formazionialzano le rispettive medie realizzative, alzando anche i ritmi

PINK VENAFRO 72WOMEN’S CB 14Parziali: 16-4/31-8/51-14

PINK VENAFRO: Cuz-zi 14, De Quattro 12, Buo-no, Cotugno 14, Nardolillo22, De Luca, Verrecchia 10.

ALL.: Luca Vettese.WOMAN’S CAMPO-

BASSO: Tedeschi, Anzini 6,Natarelli, Spina, Pasquale 2,Ciocca 2, Mandato 2, Pie-trunti 2, Spallone.

Allenatore-accompagna-tore: Luigi Maiella.

ARBITRO: Laura Russodi Venafro.

Vince facile all’esordio laformazione delle Pink alle-nate da coach Vettese. Tra lemura amiche Nardolillo ecompagne demoliscono inpochi minuti la resistenzadelle campobassane,storicherivali, mantenendo semprevantaggi in doppia cifra sindalle primissime battute. Esenza l’influenzata Casapen-ta e l’isernina Antonella DiLuozzo, le 7 terribili ragaz-ze venafrane hanno mostra-to tutto il proprio potenzialesenza lasciar respirare lemalcapitate avversarie delcapoluogo. Già dalla palla a

GENER. VINCENTE VENAFRO50BK CAMPOBASSO 38Parziali: 16-4/26-12/39-26GENERAZIONE VINCENTE VE-

NAFRO: Di Salvo, Potena 8, Palombo,Di Lauro 24,Cerrone 4, Bandera 8, DiRosa, Mascio 6.

ALL.: Luca Vettese.CESTISTICA CAMPOBASSO: An-

tenucci, Ciaramella 10, Cutrone 6, A. Ian-none 5, G. Iannone, Napoleone 6, Di Pie-tro 7, Cristiano 4, Medvedchuk.

ALL.: Mario Greco.Arbitro: Laura Russo di Venafro.

Non fa sconti la Generazione VincenteVenafro ai pari età della Cestistica Cam-pobasso ben allenati dal venafrano MarioGreco. Pronti-via e il disastroso approc-cio dei campobassani alla gara esalta leindubbie qualità dei ragazzi di coach Vet-tese. Bandera chiude subito un gioco da 3punti che da il là ai colori venafrani chein breve con 4 punti consecutivi di Ma-scio mettono il sigillo sulla partita. Il re-sto è opera dell’imprendibile Di Lauro chene firma 7 con l’aiuto anche di un vali-dissimo Potena. Sul versante campobas-sano la miseria di 4 punti in 10 minuti:uncanestro a testa per Di Pietro e Ciaramel-la. Il tutto per un 16-4 eloquente. La se-conda frazione di gioco,come le altre, vivedi un certo equilibrio. Al riposo lungo siva con la Generazione Vincente avanti diun tranquillizzante +14. La ripresa dei gio-chi riprende il tema di metà tempo: i cam-

di gioco. In campo aperto Matteo Cocozza e Antonio Carda-relli trovano facilmente il feeling con il canestro,dando manforte all’ispirato Zeoli che inizia ad entrare in partita conmaggiore peso. Capitan Russo,poi, con una bomba delle suemette in sicurezza il fortino dei venafrani. Ma Forte,con 4punti consecutivi e il veterano,anche ex, Nicola Di Rossodanno picconate solide al muro difensivo dei venafrani. Tantoche proprio Di Rosso,con una tripla sul finire di tempo man-da tutti al riposo sul 27 pari. La sosta lunga consente a coachMascio di riorganizzare le idee ai suoi. Che entrano in cam-po con una maggiore determinazione. E lo si capiscesubito,sin dalle prime battute. Antonio Cardarelli fa il me-stiere che meglio gli riesce: recupero e contropiede. Tanto

da mettere a referto ben 8 punticonsecutivi. Ma è tutta la squa-dra a giocare meglio,con mag-giore fluidità. Infatti i punti,ei possessi passano per le maniun po’ di tutti: Russo,Gianninisotto le plance,Nico Cocozzae Durante in funzione di play,esoprattutto di uno scatenatoMarco Zeoli,capace di mette-rei in fila 8 punti per la chiu-sura di tempo con il botto:25punti in 10 minuti per gli uo-mini di Mascio. Ottima rap-presentazione della pallacane-stro. Sul versante ospite loschiaffo è tremendo. CoachBernardo non riesce a tampo-nare l’emoraggia, soprattuttoper una carenza di ossigeno inalcuni uomini,apparsi lenti eprevedibili. E i tentativi di ser-vire palloni sotto per i lunghi,ha dato poco risultato. Non a

caso gli unici 10 punti del quarto sono frutto del lavoro dei“piccoli” Alfonso Bernardo, Forte e Alonzo. Ma l’inerziadella gara è tuta dalla parte dei venafrani,avanti ora di 15rassicuranti punti. Così gli ultimi 10 giri di lancette non di-cono più nulla rispetto ad una partita chiusa già al terzo attoe sempre gestita bene dai locali. Pertanto la frazione conclu-siva è solo per lo spettacolo. Le due formazioni scrivono un17 pari che mantiene inalterate le distanze. Trovano mag-giore spazio anche le rotazioni da ambo le parti. Montanaroe Bruno si fanno valere andando anche a segno,mentre,dalfronte opposto Scarselli firma la presenza con una tripla afine tempo alimentando i giochi offensivi di Di Rosso eAlonzo,i due migliori per i bojanesi.

due è chiaro quale sarà l’an-damento della gara. E il pri-mo quarto è lo specchio fe-dele dei valori in campo. I16 punti di squadra sonospartiti dalle indemoniateCotugno e Nardolillo,chenon hanno alcuna difficoltàa cercare il canestro trovan-do segnature anche spettaco-lari. Per le ospiti la sola An-zini sembra reggere,dettandoritmi e cercando la via delcanestro. MA le difficoltà infase conclusiva sonoevidenti,frutto anche di unasolida difesa delle locali. Eil 16-4 di tempo è conse-quenziale. La seconda fra-zione non sposta di un milli-metro l’inerzia della partita.E’ ancora Nardolillo(abileanche con un gioco da 3 pun-ti) a spingere sull’accelera-tore trovando anche collabo-razione in una ispirata Ver-recchia e nelle sapienti manidi De Quattro e Cuzzi. Lawoman’s fatica terribilmen-te per trovare i varchi perpenetrare nel sistema difen-sivo delle venafrane e itentativi,tanti,dalla media edalla lunga non sono unbuon investimento per le ra-gazze di Maiella. Così al ri-poso lungo le Pink sono

avanti di 23 punti. Alla ripre-sa, coach Vettese aggiornacon maggiore frequenza lerotazioni contate, lasciandorespirare Nardolillo. Ma DeQuattro (4 punti), Verrecchia(idem), e Cotugno (ancheper lei 4 punti a referto) ac-crescono ancora il margi-ne anche per opera di unascatenatissima Cuzzi (6 pun-ti).

Anzini, Ciocca e Pietruntiriescono a mettere insieme 6punti,che saranno anche gliultimi per le campobassaneche di fatto non segnerannopiù nei 10 minuti dell’ulti-mo quarto. Ultima frazioneche altro non diventa se nonuna passerella per Buono eDe Luca che cercano a piùriprese la via del canestro. Ein crescendo,le Pink referta-no ben 21 punti con ancoraCuzzi e Nardolillo sugli scu-di insieme a Giulia De Quat-tro e Serena Verrecchia abilia colpire in contropiede. Vit-toria che riprende il filo conlo scorso anno dominato let-teralmente dalle giocatrici dicoach Vettese,come capitaoramai da alcune stagioni. Eil 2011 sembra pronto adaccogliere un altro esaltantetrionfo delle Pink venafrane.

pobassani spingono di più sull’accelera-tore e sono precisi al tiro. Ma la rispostadei locali non da margine buono agli av-versari. Coach Greco non smette di inci-tare i suoi,al pari del suo dirimpettaio Vet-tese. Entra in partita con maggiore incisi-vità anche Di Pietro che insieme a Ianno-ne macina gioco e punti. Bandera e Cer-rone non sono però da meno,tagliano confrequenza la linea difensiva campobassa-no per appoggi alla tabella comodi. Ilquarto di chiude con un buon 14-13 pergli ospiti. L’ultimo tempo sembra l’esat-ta fotocopia del precedente. Campobassodà tutto, ma Venafro non retrocede di unmillimetro. Il fardello del primo quartodisastroso è troppo pesante per i giocato-ri del capoluogo di regione,nonostante unadiscreta prova di Cutrone,che referta 6punti, e dell’abile Ciaramella in duo conCristiano. Ai ragazzi di Greco non puòriuscire il ribaltone,specie se dall’altraparte le operazioni di gioco sono sotto ilcontrollo di Di Lauro e soci che evitanodi farsi racimolare i punti di margine ac-quisiti nei precedenti 30 minuti di gioco.Così,nonostante Campobasso chiuda an-che questa frazione avanti di un punto(12-11), la vittoria finale, meritatissima, va aigiocatori di coach Vettese. E a sigillare lasuperiorità ci pensa il furetto Potena chebrucia la retina con una tripla da titoli dicoda e ringraziamenti. Con questavittoria,la Generazione Vincente mandaun chiaro segnale alla capolista Ripalimo-sani. Tutto può ancora succedere.

Serie D. Maiuscola prestazione che consolida la quarta posizione in classifica

Cardarelli e soci battono il BojanoI ragazzi allenati da Mascio hanno la meglio col punteggio di 69-54

Under 15 maschile. Di Lauro e compagnisi aggiudicano l’incontro per 50 a 38

La Generazione Vincentebatte la Bk Campobasso

Under 19 femminile:la Pink ok sulla Women’s

Netta affermazione per la squadra allenatada Luca Vettese all’esordio assoluto

Page 27: il quotidiano del molise

30 Venerdì18 febbraio 2011

Nei giorni di domani e do-menica, ad Ancona vanno inscena i Campionati ItalianiIndoor, manifestazione pre-stigiosa e assai importanteper gli atleti che vi parteci-pano. A rappresentare lacompagine virtusina ecco ilsempreverde saltatore cate-goria Promesse ,VincenzoBattista, a battersi nel triploe nel lungo; c’è poi un im-portante “innesto”, l’allie-vo Piermarco D’Angelo,impegnato nei 1000 metri;infine, la graditissima pre-senza della marciatriceFrancesca Rossodivita, cate-goria Allieve, chiamata apercorrere 3 km.

Vincenzo stavolta non rie-sce ad esaltarsi nella garache gli ha regalato più sod-disfazioni, il triplo: ha infattichiuso con 14,23 metri clas-sificandosi ottavo; tuttavia,il suo carattere forte gli ha

permesso di condurre unabuona gara di salto in lun-go: 6,94 mt il responso, esettima piazza.

Piermarco ci ha provato,ad averla vinta su avversarisulla carta più forti: i primigiri lo vedono in testa a cor-rere ad un ritmo impressio-nante, e solo sul finale duesuoi “colleghi” riescono asuperare l’intraprendentePiermarco, che conquistacosì una prestigiosa terzaposizione chiudendo in2’37”37.

Francesca si è classificatasedicesima, migliorando dimolto il suo personale: 12secondi in meno ed il cro-nometro recita 16’18”21,misura che rappresenta ilnuovo record regionale dicategoria e che conferma lacrescita esponenziale diFrancesca.

Sempre domenica 13, al-

tri atleti della Virtus si reca-no a Larino per disputare iCampionati Regionali diCorsa Campestre. La gara èben interpretata dai giallo-blu, e per alcuni l’aver cor-so bene in questa occasionecostituisce un segnale im-portante in vista dei Cam-pionati Italiani del 27/02 aMilano.

Tra i Ragazzi, LorenzoSantoro correndo con deter-minazione arriva quarto,Matteo De Francesco setti-mo.

Categoria Cadette: forsesolo un pizzico di audacia inpiù e le altre avrebbero avu-to grossi problemi, comun-que Giulia Mastrangelo nondemorde e conclude settima.

L’allieva Giulia Venditti,marciatrice di “professio-ne”, arriva terza a traguar-do.

Gli Allievi vedono trionfa-

re il solito Francesco Melfi,mentre Giuseppe Di Paola,in crescendo, conclude se-sto. Per la categoria Junio-

Il nutrito program-ma di attività del Conidi Campobasso si am-plia con il Progetto“Anni in Movimento”2011.

L’iniziativa è al suosecondo anno di at-tuazione, partita daun’idea dell’UnitàOperativa AssistenzaAnziani dell’Asremfinalizzata a realizzare unlaboratorio itinerante per ilbenessere psico-fisico e so-ciale dell’anziano.

Quest’anno il ComitatoProvinciale Coni di Campo-basso ha coinvolto il Cen-tro Anziani del Comune diSan Giuliano del Sannio edil Circolo Pensionati delComune di Campomarino.

Il Progetto, nato nel con-testo sperimentale del Siste-ma delle Cure Domiciliaridella Asrem, è finalizzato asoddisfare i bisogni dellasfera psico-sociale dellepersone in età avanzata eprevede un percorso di 10

Un evento dicaratura na-zionale e atletivogliosi di sfi-dare il vento.Inizia domanimattina la XIIIedizione delTrofeo dei TreMari, duegiorni di rega-te classe Opti-mist dedicateai ragazzi da-gli 11 ai 16anni.

“Il Circolo Vela ‘M. Ca-riello’ da 30 anni è leader nelsettore per la capacità orga-nizzativa di eventi e regate– ha spiegato il presidentedel Circolo Vela di TermoliBeniamino Coronese -. Il no-stro Circolo, come posizio-ne geografica, si presta tan-tissimo a questo genere dicompetizioni, perché il molodel porto ripara lo specchiod’acqua dai forti venti danord, evitando la formazio-ni di grandi onde. Tra i veli-sti che hanno frequentatoquesto circolo c’è anche laSensini, campionessaolimpica”.A fare una pano-ramica della storia del Tro-feo dei tre Mari è stato il de-legato AICO (AssociazioneItaliana Classe Optimist) edirettore sportivo del Circo-lo Vela, Michele Di Bona.“Prima c’erano tre regateseparate. Poi si è dato vitaal Trofeo dei Tre Mari cheviene disputato al sud e chelega 4 competizioni in ununico circuito”. Quest’anno

Nei giorni di domani e domenica i virtusini saranno protagonisti nell’atletica

Virtus, impegni ad Ancona e LarinoI gialloblu ai campionati italiani indoor e al Gran Prix regionale

res M, degno di nota il pri-mo posto di Paolo Di Tosto,atleta molto meno competi-tivo fino a qualche mese fa

e deciso a crescere ancora;troviamo poi l’irriducibileDanilo D’Elia, secondo, eDavide De Vivo, terzo.

lezioni che coinvolgerà cir-ca 100 anziani impegnati inattività sportiva sotto formadi ginnastica dolce,stretching, attività motoriaall’aria aperta, per muover-si in modo corretto, disin-volto e senza molta fatica eper rallentare il processo fi-siologico di decadimentodovuto al passare deglianni. Il programma dell’ini-ziativa prevede una gíorna-ta dí apertura per entrambele strutture coinvolte: a SanGíulíano del Sannío l’ap-puntamento è per martedì22 febbraio alle 17.00 nellaSala Consiliare del Comu-

ne e per Campomarinol’appuntamento è per gío-vedì 24 febbraio alle 17.00al Círcolo Culturale Pen-sionati.

Il CONI di Campobas-so, nella persona del Pre-sidente Antonio Rosari, siè mostrato da subito sen-sibile alla proposta delDott. Cosimo Dentizzi,Dirigente Responsabiledell’Unità Operativa Assi-stenza Anziani del-l’Asrem: così è stata ripro-posta l’iniziativa che, sispera, potrà portare a ri-sultati importanti in pro-spettiva futura.

L’iniziativaè al secondo

annodi attuazione

Le attività del Conisi ampliano con il progetto

‘Anni in Movimento’

TERMOLI – I portacolo-ri della Termoli Nuoto con-tinuano a fare incetta di me-daglie di prestigio e di re-cord italiani.

Gli ultimi in ordine cro-nologico giungono da Ro-seto dove Gaetano Fuzio ePompeo Barbiero, veri epropri alfieri dell’attivitànatatoria paralimpica regio-

nale, hannosbaragliato laconcorrenzadegli avver-sari, mo-strando anco-ra una volta illoro ottimostato di for-ma e una ine-guagliabiletecnica rag-

giunta in ore ed ore di alle-namento.

Gaetano Fuzio è sceso invasca nei 50 stile libero re-alizzando l’ottimo tempo di43.67 mentre nei 100 stilelibero ha fermato il crono-metro su 1.42 risultandoprimo in ambedue le garedella classe S8.

Pompeo Barbieri, invece,

ha gareggiato nella sua spe-cialità che già da alcunianni lo vede ai massimi ver-tici nazionali.

Nei 50 stile libero l’atletaoriginario di San Giulianodi Puglia ha frantumano iltempo record di 54 secondifatto registrare due anni faai campionati giovanili2009, fermando il crono-metro sullo strabiliantetempo di 50”,70, nuovo re-cord personale e nuovo re-cord nazionale che dovràessere confermato ai cam-pionati giovanili ed assolu-ti di quest’anno. Più sfor-tunata, invece, la sua provanei 100 farfalla che vede-vano Barbieri al suo esor-dio assoluto in questa spe-cialità.

Cip MoliseNuovi alloriper Barbierie Fuzio

Gaetano Fuzioe Pompeo Barbiero

le iscrizioni sono state este-se anche alle Marche edEmilia Romagna e infatti inquesta edizioni e ci sonoequipaggi di Ravenna. In to-tale gareggeranno circa140barche che raggiungeranno ilcampo di regata uscendo dalmolo del MYC, MarinucciYachting Club.

“Un grazie particolare vaalla famiglia Marinucci – hadetto Coronese - che ci hapermesso di organizzarel’evento all’interno dellastruttura del porto turistico.E’ lì che avremo la nostrabase logistica”.

“L’ Optimist è stata e saràpalestra di tutti i più grandivelisti – ha spiegato Miche-le Di Bona -. È stato stimatoche il 70 per cento delle me-daglie olimpiche provienedall’Optimist. Si tratta di unabarca progettata nel 1943 edal 1973 è diventata Classeinternazionale. È una classeche resiste perché offre sta-bilità e sicurezza; non è mol-to performante ma il fattoche sia piatta permette ai

bambini di veleggiare sicurianche in caso di onda”.

Ad illustrare le prossimeattività del Circolo Vela ‘M.Cariello’ è stato il vicepresi-dente Maurizio Dicenso:

“A giugno ospiteremo lequalificazioni per i Campio-nati mondiali ed europei del-la classe Optimist. E’ ungrande riconoscimento chela Federazione Italiana del-la Vela e la Classe Optimistdanno al Circolo Vela. Dallatappa di Termoli uscirannoinfatti i velisti che rappre-senteranno l’Italia ai mon-diali e agli europei. I primi5 classificati andranno aimondiali e i secondi 5 aglieuropei. Alle regate della XIIedizione del Trofeo dei TreMari di sabato 19 e domeni-ca 20 febbraio parteciperan-no anche gli atleti del Circo-lo Vela di Termoli:

Categoria Juniores: Loren-zo Sfischio, Luca Pinti, Cor-rado De Curtis

Categoria Cadetti: AlbertaBlardi, Giulia Moffa, Davi-de Dicenso

Trofeo dei Mari: 140 equipaggial via della XIII edizione

Inizia domani mattina la due giorni di gareche andranno in scena nel porto turistico di Termoli

Page 28: il quotidiano del molise

Campobasso

Una voraginesi apre

in via PapaGiovanni

SERVIZIO A PAGINA 4

Termoli

Ladriaffamatia caccia

di salumiSERVIZIO A PAGINA 19

Campobasso

Scippanovecchietta

Domiciliariconcessi

SERVIZIO A PAGINA 4

CAMPOBASSO. Ieri ilgip Falcione ha convalidatol’arresto dei due giovani ar-restati dall’Arma dopo averscippato una 94enne.

CAMPOBASSO. Unabuca enorme ha messo inpericolo l’incolumità diautomobilisti e pedoni.

Il convegno

I giovanidella Coldiretti:

agricolturain ripresa

SERVIZIO A PAGINA 3

Spettacolo

Il re dell’houseal KamalocaTutti in pistaper Mr Ralf

SERVIZIO A PAGINA 6