IL PUNTO/ Sospeso il contributo “6 mila campanili” a Rotonda · 2015. 2. 27. · L'Eco di...

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L'Eco di Basilicata Calabria Campania Lunedì 15 Dicembre 2014 Rotonda 14 IL PUNTO/ Il provvedimento è scaturito da un esposto del Consigliere di Opposizione La Valle. Ironica la Maggioranza: "La Comunità lo ringrazia". Sospeso il contributo “6 mila campanili” a Rotonda Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sospeso l'ero- gazione del finanziamento di 1 milione di euro asse- gnato al Comune di Rotonda per il Programma 6000 Campanili. L'Ufficio ministeriale di competenza, lo scorso 14 novembre, ha, infatti, trasmesso una nota precisando di aver adottato tale decisione a seguito dell'esposto presentato dal Consigliere Comunale di Opposizione Domenico La Valle alla Regione Basilicata relativamente ad una presunta violazione urbanistica riferita ad uno degli interventi finanziati dal Programma 6000 Campanili. L'Ufficio del Ministero, si legge sulla nota del Dicastero delle Infrastrutture, "cui non spetta atti- vità di vigilanza in tema di urbanistica, ha comunque sospe- so temporaneamente la procedura relativa all'intervento del Comune di Rotonda finanziato dal Programma 6000 Campanili, in attesa delle valutazioni da parte della Regione Basilicata sui chiari- menti della stessa richiesti al fine di poter accertare l'ef- fettiva fattibilità dell'intervento". Il Gruppo di Maggioranza Consiliare "Uniti per Rotonda", con un pubblico comu- nicato ha commen- tato, ironicamente, che per la notizia di sospensione del contributo ministe- riale di 1 milione di euro al Comune di Rotonda la "comu- nità rotondese deve essere grata al Consigliere La Valle". Nella sostanza, il motivo della controversia riguarderebbe la realizza- zione di un parcheggio per autobus nella zona di Via Cassaneto, nell'area ceduta al Comune di Rotonda nel- l'ambito del piano di lottiz- zazione per la realizzazione di un parcheggio e di verde pubblico attrezzato. A detta del Consigliere di Opposizione La Valle, l'in- tervento in questione inse- rito nel Programma 6000 Campanili, "prevede la soppressione dell'area a verde attrezzato per trasfor- marla in un'area destinata a parcheggio autobus intera- mente pavimentato, aumentando così gli stan- dard destinati a parcheggio ed eliminando quelli a verde attrezzato inderoga- bile per legge". Inoltre, sempre a detta del Consigliere La Valle, l'in- tervento di pianificazione urbanistica oggetto della contesa andrebbe a modifi- care in modo sostanziale una convenzione di lottiz- zazione ed in particolare gli standard urbanistici costituendo "variante di un piano attuativo". Il Consigliere La Valle affer- ma anche che tale modifica "produrrebbe un vantaggio patrimoniale ingiusto al lottizzante, che eviterebbe di realizzare a proprie spese il verde attrezzato, e un danno all'Ente locale con la perdita di un'opera gratuita per far posto a un parcheggio in un'area inac- cessibile agli autobus". La Regione Basilicata a segui- to della segnalazione della presunta violazione urbani- stica rispetto alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti (Piano di Fabbricazione e Piano di Lottizzazione) ed adottati (Regolamento Urbanistico), ha chiesto all'Amministrazione Comunale di Rotonda di produrre le proprie contro- deduzioni alle osservazioni presentate dal Consigliere Comunale di Opposizione Domenico La Valle, facen- do rilevare che sul Regolamento Urbanistico recentemente adottato dal Comune di Rotonda, "sem- brerebbe che per l'area in discussione sia stata con- fermata la destinazione d'uso a verde pubblico attrezzato". Silvestro Maradei Prendo atto che finalmente il problema Petrolio è diventato il problema per eccellenza, smettendo di essere solo l'oc- casione per vane ed inutili discussioni, ma soprattutto registro, con somma soddisfa- zione, che la stragrande mag- gioranza della popolazione lucana, in tutti i suoi ceti sociali, esprime un no convin- to alla coltivazione degli idro- carburi. Era la mia segreta speranza, quella cioè di con- tribuire a convincere tutti della "giustezza" delle mie tesi, allorquando nella lontana legislatura 1995/2000 fui l'u- nico, in Consiglio Regionale, a votare contro l'intesa consu- mata a Roma sul petrolio. Sacrosanta appare la battaglia dei tanti che chiedono alla Regione di esprimere un no netto allo "Sblocca Italia". Ma, nel passato, la presenza del Titolo V della Costituzione ha forse impedi- to di svendere la Basilicata ai petrolieri? Indipendentemente dalla modifica o non di detto titolo è necessario che la Regione si renda conto che la coltivazione degli idrocarburi danneggia pesantemente l'am- biente e non tutela la salute dei cittadini e questo vale per il presente ed anche per il futuro. Bisogna agire come fece, a suo tempo, il Parco del Pollino, quando era ammini- strato da rappresentanti degli enti locali che credevano veramente nell'utilizzo corret- to dell'ambiente, i quali riget- tarono con fermezza la propo- sta di coltivazione di idrocar- buri nel proprio territorio. Come ha detto Papa Francesco recentemente: "forse Dio può perdonare i nostri peccati, ma la natura certamente no". Alcune Regioni hanno già impugnato il provvedimento del Governo ed altre stanno per farlo. Mi auguro che la nostra Regione sia tra queste ultime. Capisco che la gestio- ne della cosa pubblica non sia facile e che le entrate extra aiutino, soprattutto, in un periodo di grande crisi econo- mica, a risolvere una serie di problemi ordinari e non, ma non è ammissibile barattare tutto ciò con la vita delle per- sone. Anzi a tal proposito è bene che si programmino le royalties per pagare l'amplia- mento dei cimiteri dei Comuni della Basilicata! Oggi il petrolio viene quotato al di sotto di 70 dollari al barile, perché la produzione è di gran lunga superiore alle necessità. Negli Stati Uniti, per la prima volta da oltre trenta anni, la produzione di greggio ha var- cato la soglia di nove milioni di barili al giorno e, di recen- te, si è iniziato ad esportarlo anche in Italia (Fonte: "Il Sole 24 Ore"). Si potrebbe verifica- re che buona parte del petrolio lucano possa restare invendu- ta e dunque la trasformazione della Basilicata in un colabro- do sia del tutto inutile, piace- vole solo per gli amanti del- l'horror. Non vogliamo criminalizzare l'oro nero ma è un dato di fatto che tutti coloro che difendono le trivellazioni nella nostra Regione fanno una battaglia di retroguardia perché tutta la tecnologia del futuro è proiettata nella sosti- tuzione del petrolio con ener- gie alternative sicuramente più rispettose dell'ambiente e della salute dei cittadini. Mi farebbe piacere se il Ministro dell'Ambiente e l'Assessore Regionale al ramo esprimes- sero chiaramente le proprie posizioni in difesa del territo- rio e, in caso contrario, pren- dessero atto della loro totale inadeguatezza rispetto ai ruoli loro attribuiti e rassegnassero le dimissioni. Mi duole solo prendere atto che i "cosiddet- ti" partiti della Sinistra si siano in buona parte schierati a favore del petrolio: in altri periodi non si sarebbe mai verificato. Giovanni Pandolfi - Ex Consigliere Regionale e Sindaco di Rotonda L’ex sindaco di Rotonda Pandolfi torna sulla questione petrolio in Basilicata “In altri tempi non si sarebbe mai verificato che partiti della sinistra potessero schierarsi a favore del petrolio” Giovanni Pandolfi Lo scorso 25 ottobre, gli artisti lucani Silvia D'Aquino de Rinaldis e Giuseppe Bonafine si sono uniti in matrimonio nel Mausoleo di Santa Costanza a Roma. Alla presenza di pochi parenti, i due giovani, rotondese lei, viggia- nellese lui, hanno pronunciato un romantico "si" nell'incantevole chiesa di forma circolare costruita nel V secolo d.C. dedicata alla figlia dell'Imperatore Costantino, Costanza. Un tempio affascinante, magico, estatico che con la sua luce ha creato la giusta atmosfera di raccoglimento che difficilmente gli sposi e gli invitati potranno dimenticare. Il luogo del connubio faceva penetrare dalle sue decorate vetrate una luce riflessiva che infrangendosi alle alte e levigate colonne corinzie ricche di foglie d'acanto, induceva al raccoglimen- to i partecipanti alla cerimonia. Radiosa la sposa con un abito in purissimo macramee avorio con minutissimi lustrini sul d'avanti in tenui colori pastello, dello stilista Meschino. Esultante lo sposo in tight. Il rinfresco, poi, si è svolto in un altro luogo incantato: il Parco Botanico delle Terme di Caracalla, un'oasi fatata, ricca di piante rare come il bambù gigante importato direttamente dal Madagascar dove, gli abitanti del luogo lo usano per costruire freschissime abitazioni primordiali. Gli invitati si sono seduti al tavolo imperiale finemente addobbato con eleganti decorazioni dove hanno potuto gustare il raffinato menù immersi in un ambiente autentico. I due artisti vivono a Roma. Lei, mezzo soprano, dopo una parente- si di circa un anno nel coro del prestigioso Teatro "San Carlo" di Napoli, canta nel ricostituito coro del Teatro dell' "Opera" di Roma. Nel 2014 ha preparato al canto liri- co gli alunni dai tre ai tredici anni delle scolaresche romane che hanno poi presentato al Teatro Valle l'Opera rossiniana "Il Barbiere di Siviglia". Silvia, sem- pre nel 2104, è stata tra le protago- niste della Opera di Mozart "Le nozze di Figaro" a Formello, dove ha interpretato il personaggio di Cherubino sotto la severa direzio- ne del Maestro Kramer, noto regi- sta americano. Lui, musicista lau- reato al Santa Cecilia, composito- re, arrangiatore, Direttore d'Orchestra dalle molteplici espe- rienze, stabilmente fa parte della prestigiosa orchestra dell'Esercito, a Roma. Il ricevimento ufficiale con parenti ed amici è previsto per sabato sera 27 dicembre al "Boschetto" di Viggianello ove i due artisti, nel corso della festa, si esibiranno con la loro voce e musica. Silvia, mez- zosoprano, con la sua voce profon- da e particolare riserverà ai convi- tati un repertorio a sorpresa com- posto da arie barocche alle quali, ultimamente, si è dedicata parteci- pando a corsi di specializzazione dopo la sua laurea in canto lirico conseguita due anni fa, e da qual- che bella canzone napoletana. Suo marito Giuseppe, molto probabil- mente eseguirà musiche dei suoi autori preferiti ed amati come quelle di Stravinsky, Mussosky, Ravel e Debussy, oltre a proprie composizioni. L’amore trionfa tra due giovani artisti lucani Silvia D’Aquino De Rinaldis e Giuseppe Bonafine pronunciano un romantico “si” a Roma nella chiesa “più bella e suggestiva del mondo” Un’immagine degli sposi A Castelluccio Superiore la quinta giornata della biodiversità agricola Lo scorso 27 novembre, si è tenu- ta a Castelluccio Superiore, nella caratteristica cornice del paese delle "misule", la V giornata regionale della Biodiversità Agricola. La manifestazione, organizzata dall'ALSIA, in part- nership con il Comune di Castelluccio Superiore, la Regione Basilicata, il Parco Nazionale del Pollino e l'Associazione Vavilov, è stata il compendio di un anno di attività sulla biodiversità agricola dell'Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione di Agricoltura, oltre alla presentazione del progetto di recupero delle vecchie "misule" urbane svolto dal Comune di Castelluccio Superiore, dall'Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa "Pollino" di Rotonda dell'Alsia , e dall'Associazione cittadina "Officina Verde". Le "misule" sono antichi terrazzamenti posti in pieno centro storico nel sugge- stivo Comune di Castelluccio Superiore ove in antichità i monaci Basiliani prima, e i Castelluccesi poi, coltivavano ogni varietà di piante officinali, ortaggi e legumi. Coltivazione resa possibile da una sapiente e rigorosa gestione dell'acqua sorgiva attraverso un'intricata rete di canali e canalette che partendo da serbatoi posti alla sommità del pese si dipanava poi per tutto il centro abitato. La gestione delle "misule" ha costituito per secoli un'importante opera di salva- guardia idrogeologica del costone roccioso ove sorge l'abitato di Castellucio Superiore, e quindi del territorio. Nell' ambito della manifestazione è avvenuta come ogni anno il consueto riconosci- mento e premiazione del migliore agricoltore custode 2014, premio dedicato al compianto collega Enzo Laganà appassionato di comunicazione, di tematiche attinenti alla salvaguardia ambiente e alle tipicità enogastronomiche lucane. Il vincitore di quest' anno è stato il signor Egidio Mitidieri di San Severino Lucano. La giornata si è conclusa con una visita alle tante "misule" recuperate e ritornate a vivere una stagione di produzione di piante officinali, oltre che a perpetrare la difesa idrogeologica del paese. Scorcio di Rotonda Un fotogramma dell’iniziativa

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L'Eco di Basilicata Calabria CampaniaLunedì 115 DDicembre 22014Rotonda1144

IL PUNTO/ Il provvedimento è scaturito da un esposto del Consigliere di Opposizione La Valle. Ironica la Maggioranza: "La Comunità lo ringrazia".

Sospeso il contributo “6 mila campanili” a Rotonda Il Ministero delleInfrastrutture e deiTrasporti ha sospeso l'ero-gazione del finanziamentodi 1 milione di euro asse-gnato al Comune di

Rotonda per il Programma6000 Campanili. L'Ufficioministeriale di competenza,lo scorso 14 novembre, ha,infatti, trasmesso una notaprecisando di aver adottato

tale decisione a seguitodell'esposto presentato dalConsigliere Comunale diOpposizione Domenico LaValle alla RegioneBasilicata relativamente ad

una presunta violazioneurbanistica riferita ad unodegli interventi finanziatidal Programma 6000Campanili. L'Ufficio delMinistero, si legge sulla

nota del Dicasterodelle Infrastrutture,"cui non spetta atti-vità di vigilanza intema di urbanistica,ha comunque sospe-so temporaneamentela procedura relativaall 'intervento delComune di Rotondafinanziato dalProgramma 6000Campanili, in attesadelle valutazioni daparte della RegioneBasilicata sui chiari-menti della stessarichiesti al fine dipoter accertare l'ef-fettiva fattibilitàdell'intervento". IlGruppo diM a g g i o r a n z aConsiliare "Unitiper Rotonda", conun pubblico comu-nicato ha commen-tato, ironicamente,che per la notizia disospensione delcontributo ministe-riale di 1 milione dieuro al Comune diRotonda la "comu-nità rotondese deve

essere grata al ConsigliereLa Valle". Nella sostanza,il motivo della controversiariguarderebbe la realizza-zione di un parcheggio perautobus nella zona di ViaCassaneto, nell'area cedutaal Comune di Rotonda nel-l'ambito del piano di lottiz-zazione per la realizzazionedi un parcheggio e di verdepubblico attrezzato. A dettadel Consigliere diOpposizione La Valle, l'in-tervento in questione inse-rito nel Programma 6000Campanili, "prevede lasoppressione dell'area averde attrezzato per trasfor-marla in un'area destinata aparcheggio autobus intera-mente pavimentato,aumentando così gli stan-dard destinati a parcheggioed eliminando quelli averde attrezzato inderoga-bile per legge". Inoltre,sempre a detta delConsigliere La Valle, l'in-tervento di pianificazioneurbanistica oggetto dellacontesa andrebbe a modifi-care in modo sostanzialeuna convenzione di lottiz-zazione ed in particolaregli standard urbanisticicostituendo "variante di unpiano attuativo". IlConsigliere La Valle affer-ma anche che tale modifica"produrrebbe un vantaggio

patrimoniale ingiusto allottizzante, che eviterebbedi realizzare a propriespese il verde attrezzato, eun danno all'Ente localecon la perdita di un'operagratuita per far posto a unparcheggio in un'area inac-cessibile agli autobus". LaRegione Basilicata a segui-to della segnalazione dellapresunta violazione urbani-stica rispetto alle previsionidegli strumenti urbanisticivigenti (Piano diFabbricazione e Piano diLottizzazione) ed adottati( R e g o l a m e n t o

Urbanistico), ha chiestoa l l ' A m m i n i s t r a z i o n eComunale di Rotonda diprodurre le proprie contro-deduzioni alle osservazionipresentate dal ConsigliereComunale di OpposizioneDomenico La Valle, facen-do rilevare che sulRegolamento Urbanisticorecentemente adottato dalComune di Rotonda, "sem-brerebbe che per l'area indiscussione sia stata con-fermata la destinazioned'uso a verde pubblicoattrezzato".

Silvestro Maradei

Prendo atto che finalmente ilproblema Petrolio è diventatoil problema per eccellenza,smettendo di essere solo l'oc-casione per vane ed inutilidiscussioni, ma soprattuttoregistro, con somma soddisfa-zione, che la stragrande mag-gioranza della popolazionelucana, in tutti i suoi cetisociali, esprime un no convin-to alla coltivazione degli idro-carburi. Era la mia segretasperanza, quella cioè di con-tribuire a convincere tuttidella "giustezza" delle mietesi, allorquando nella lontanalegislatura 1995/2000 fui l'u-nico, in Consiglio Regionale,a votare contro l'intesa consu-mata a Roma sul petrolio.Sacrosanta appare la battagliadei tanti che chiedono allaRegione di esprimere un nonetto allo "Sblocca Italia".Ma, nel passato, la presenzadel Titolo V dellaCostituzione ha forse impedi-to di svendere la Basilicata aipetrolieri? Indipendentemente

dalla modifica o non di dettotitolo è necessario che laRegione si renda conto che lacoltivazione degli idrocarburidanneggia pesantemente l'am-biente e non tutela la salutedei cittadini e questo vale peril presente ed anche per ilfuturo. Bisogna agire comefece, a suo tempo, il Parco delPollino, quando era ammini-strato da rappresentanti deglienti locali che credevanoveramente nell'utilizzo corret-to dell'ambiente, i quali riget-tarono con fermezza la propo-sta di coltivazione di idrocar-buri nel proprio territorio.Come ha detto PapaFrancesco recentemente:"forse Dio può perdonare inostri peccati, ma la naturacertamente no". Alcune Regioni hanno giàimpugnato il provvedimentodel Governo ed altre stannoper farlo. Mi auguro che lanostra Regione sia tra questeultime. Capisco che la gestio-ne della cosa pubblica non siafacile e che le entrate extraaiutino, soprattutto, in unperiodo di grande crisi econo-mica, a risolvere una serie diproblemi ordinari e non, manon è ammissibile barattaretutto ciò con la vita delle per-sone. Anzi a tal proposito èbene che si programmino leroyalties per pagare l'amplia-mento dei cimiteri deiComuni della Basilicata! Oggiil petrolio viene quotato al disotto di 70 dollari al barile,perché la produzione è di granlunga superiore alle necessità.

Negli Stati Uniti, per la primavolta da oltre trenta anni, laproduzione di greggio ha var-cato la soglia di nove milionidi barili al giorno e, di recen-te, si è iniziato ad esportarloanche in Italia (Fonte: "Il Sole24 Ore"). Si potrebbe verifica-re che buona parte del petroliolucano possa restare invendu-ta e dunque la trasformazionedella Basilicata in un colabro-do sia del tutto inutile, piace-vole solo per gli amanti del-l'horror. Non vogliamo criminalizzarel'oro nero ma è un dato difatto che tutti coloro chedifendono le trivellazioninella nostra Regione fannouna battaglia di retroguardiaperché tutta la tecnologia delfuturo è proiettata nella sosti-tuzione del petrolio con ener-gie alternative sicuramentepiù rispettose dell'ambiente edella salute dei cittadini. Mifarebbe piacere se il Ministrodell'Ambiente e l'AssessoreRegionale al ramo esprimes-sero chiaramente le proprieposizioni in difesa del territo-rio e, in caso contrario, pren-dessero atto della loro totaleinadeguatezza rispetto ai ruoliloro attribuiti e rassegnasserole dimissioni. Mi duole soloprendere atto che i "cosiddet-ti" partiti della Sinistra sisiano in buona parte schieratia favore del petrolio: in altriperiodi non si sarebbe maiverificato.

Giovanni Pandolfi - ExConsigliere Regionale e

Sindaco di Rotonda

L’ex sindaco di Rotonda Pandolfi torna sulla questione petrolio in Basilicata

“In altri tempi non si sarebbe mai verificato che partiti della sinistra

potessero schierarsi a favore del petrolio”

Giovanni Pandolfi

Lo scorso 25 ottobre, gli artistilucani Silvia D'Aquino de Rinaldise Giuseppe Bonafine si sono unitiin matrimonio nel Mausoleo diSanta Costanza a Roma. Alla presenza di pochi parenti, idue giovani, rotondese lei, viggia-nellese lui, hanno pronunciato unromantico "si" nell'incantevolechiesa di forma circolare costruitanel V secolo d.C. dedicata allafiglia dell'Imperatore Costantino,Costanza. Un tempio affascinante,magico, estatico che con la sualuce ha creato la giusta atmosferadi raccoglimento che difficilmentegli sposi e gli invitati potrannodimenticare. Il luogo del connubiofaceva penetrare dalle sue decoratevetrate una luce riflessiva cheinfrangendosi alle alte e levigatecolonne corinzie ricche di foglied'acanto, induceva al raccoglimen-

to i partecipanti alla cerimonia.Radiosa la sposa con un abito inpurissimo macramee avorio conminutissimi lustrini sul d'avanti intenui colori pastello, dello stilistaMeschino. Esultante lo sposo intight. Il rinfresco, poi, si è svolto in unaltro luogo incantato: il ParcoBotanico delle Terme di Caracalla,un'oasi fatata, ricca di piante rarecome il bambù gigante importatodirettamente dal Madagascar dove,gli abitanti del luogo lo usano percostruire freschissime abitazioniprimordiali. Gli invitati si sono seduti al tavoloimperiale finemente addobbatocon eleganti decorazioni dovehanno potuto gustare il raffinatomenù immersi in un ambienteautentico.I due artisti vivono a Roma. Lei,

mezzo soprano, dopo una parente-si di circa un anno nel coro delprestigioso Teatro "San Carlo" diNapoli, canta nel ricostituito corodel Teatro dell' "Opera" di Roma.Nel 2014 ha preparato al canto liri-co gli alunni dai tre ai tredici annidelle scolaresche romane chehanno poi presentato al TeatroValle l 'Opera rossiniana "IlBarbiere di Siviglia". Silvia, sem-pre nel 2104, è stata tra le protago-niste della Opera di Mozart "Lenozze di Figaro" a Formello, doveha interpretato il personaggio diCherubino sotto la severa direzio-ne del Maestro Kramer, noto regi-sta americano. Lui, musicista lau-reato al Santa Cecilia, composito-re, arrangiatore, Direttored'Orchestra dalle molteplici espe-rienze, stabilmente fa parte dellaprestigiosa orchestra dell'Esercito,a Roma.Il ricevimento ufficiale con parentied amici è previsto per sabato sera27 dicembre al "Boschetto" diViggianello ove i due artisti, nelcorso della festa, si esibiranno conla loro voce e musica. Silvia, mez-zosoprano, con la sua voce profon-da e particolare riserverà ai convi-tati un repertorio a sorpresa com-posto da arie barocche alle quali,ultimamente, si è dedicata parteci-pando a corsi di specializzazionedopo la sua laurea in canto liricoconseguita due anni fa, e da qual-che bella canzone napoletana. Suomarito Giuseppe, molto probabil-mente eseguirà musiche dei suoiautori preferiti ed amati comequelle di Stravinsky, Mussosky,Ravel e Debussy, oltre a propriecomposizioni.

L’amore trionfa tra due giovani artisti lucani

Silvia D’Aquino De Rinaldis eGiuseppe Bonafine pronunciano unromantico “si” a Roma nella chiesa“più bella e suggestiva del mondo”

Un’immagine degli sposi

A Castelluccio Superiore la quintagiornata della biodiversità agricola

Lo scorso 27 novembre, si è tenu-ta a Castelluccio Superiore, nellacaratteristica cornice del paesedelle "misule", la V giornataregionale della BiodiversitàAgricola. La manifestazione,organizzata dall'ALSIA, in part-nership con il Comune diCastelluccio Superiore, laRegione Basilicata, il ParcoNazionale del Pollino el'Associazione Vavilov, è stata ilcompendio di un anno di attivitàsulla biodiversità agricoladell'Agenzia Lucana di Sviluppo

ed Innovazione di Agricoltura, oltre alla presentazione del progetto di recupero delle vecchie"misule" urbane svolto dal Comune di Castelluccio Superiore, dall'Azienda AgricolaSperimentale Dimostrativa "Pollino" di Rotonda dell'Alsia , e dall'Associazione cittadina"Officina Verde". Le "misule" sono antichi terrazzamenti posti in pieno centro storico nel sugge-stivo Comune di Castelluccio Superiore ove in antichità i monaci Basiliani prima, e iCastelluccesi poi, coltivavano ogni varietà di piante officinali, ortaggi e legumi. Coltivazione resapossibile da una sapiente e rigorosa gestione dell'acqua sorgiva attraverso un'intricata rete dicanali e canalette che partendo da serbatoi posti alla sommità del pese si dipanava poi per tutto ilcentro abitato. La gestione delle "misule" ha costituito per secoli un'importante opera di salva-guardia idrogeologica del costone roccioso ove sorge l'abitato di Castellucio Superiore, e quindidel territorio. Nell' ambito della manifestazione è avvenuta come ogni anno il consueto riconosci-mento e premiazione del migliore agricoltore custode 2014, premio dedicato al compianto collegaEnzo Laganà appassionato di comunicazione, di tematiche attinenti alla salvaguardia ambiente ealle tipicità enogastronomiche lucane. Il vincitore di quest' anno è stato il signor Egidio Mitidieridi San Severino Lucano. La giornata si è conclusa con una visita alle tante "misule" recuperate eritornate a vivere una stagione di produzione di piante officinali, oltre che a perpetrare la difesaidrogeologica del paese.

Scorcio di Rotonda

Un fotogramma dell’iniziativa

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L'Eco di Basilicata Calabria CampaniaLunedì 15 Dicembre 2014 Area Sud Basilicata

L’INIZIATIVA/Il presidente Rocco Santoro e Franco Martino organizzano un evento che ha coinvolto i migliori chef del territorio che hanno esaltato il gusto

Il Rotary Club Lauria esalta i sapori ed i prodotti dell’area

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Il Rotary Club Lauria guida-to dal dottor GiuseppeSabella ha organizzato pres-so il ristorante “Da Mimì” alLago Sirino di Nemoli il 21novembre 2014 una iniziati-va assai originale. Ha fattoincontrare gli chef più invista del territorio che hannoespresso tutta la loro creati-vità in un menù dalla forteconnotazione lucana.E' lo stesso presidente RoccoSantoro a spiegare i motividell 'originale iniziativa:"L'idea di fondo è di valoriz-zare i prodotti enogastrono-mici del nostro territorio chesono delle vere e proprieeccellenze. Al tempo stessoaver coinvolto un gruppo dichef lucani tra i più bravi èmotivo di vanto ma ci per-mette anche di esaltare quan-ti con straordinaria abnega-zione contribuiscono a darealla Basilicata quel valoreaggiunto che può generaresviluppo e prospettive in par-ticolare nel campo turistico. Con le nostre poche risorsevogliamo stimolare in questomodo la nostra area e lanostra Basilicata che è unaregione dalla grandi risorse". Franco Martino è stato tragli ispiratori di questa inizia-tiva. "Io collaboro da tempocon le guide Slow food.Grazie al Rotary abbiamoconiugato i buoni piatti conle eccellenze vinicole lucanein particolare il "musto car-melitano" e la "cantina delnotaio". Voglio ricordare chequesti due produttori hanno

avuto la chiocciola Slowfood che è il massimo rico-noscimento, stesso tributo èandato anche a due dei cuo-

chi partecipanti: Peppe DeMarco di Rotonda, eFederico Valicenti diTerranova del Pollino. Daanni con passione evidenziogli ottimi prodotti lucani chehanno ricevuti riconosci-mento da slow Food come lasopersata di Rivello che è neiprodotti dell'arca. Credo chesi dovrebbe puntare moltosul caciocavallo podolico. Inoccasione della serata delRotary è stata preparataanche una zuppa rivellesecon tredici tipi di legumilegata al culto di SantaLucia. Questo piatto un

tempo veniva donato dallefamiglie al proprio vicinato". Abbiamo abbinato una seriedi vini molto particolari alle

pietanza preparate dai cuo-chi. Un vino bianco moscatoper Peppe di Rotonda; iprimi piatti sono statiaccompagnati con unAglianico molto fresco e gio-vane, sul secondo a base dimaiale abbiamo predispostoun Aglianico più strutturatocon profumo intenso; poisiamo passati alla cantina delnotaio con del vino dolcepassito con le uva malvasiadai sapori mielati". Nelle cucine del ristorante"Da Mimì" a Nemoli si sonoincontrati gli chef che hannodato vita non ad una “batta-

glia” all'ultimo piatto mabensì ad una kermesse chemettesse in evidenza la ric-chezza della cucina lucana.

Federico Valicenti,Terranova del Pollino. "Hoaccolto con gioia questo invi-to. Ci siamo molto divertitied abbiamo avuto il piaceredi incontrarci. Vi è unaprofonda amicizia tra noichef in quanto siamo accu-munati da anni di duro lavo-ro. A me gli chef del territoriopiacciono perchè raccontano,tramite i piatti, la storia deipaesi. Ovunque c'è uno chefc'è ricchezza ed amore. Inseguito all'esplosione in tvdelle trasmissione gastrono-miche, notiamo che gli chef

appaiono quasi come delleprime donne, eppure, ve loposso garantire, in cucina silavora sodo e vi è una grande

passione. Ho fatto esperienzeall'estero ma la mia dimen-sione è Terranova delPollino. Alcuni amici lo con-siderano un ‘cul de sac’, mail venirci apposta per cenareo pranzare da me è una gran-de soddisfazione, soprattuttoquando poi queste personeritornano”.Salvatore Ruggero,Trecchina. "Io ho un ristor-nate nel mio paese. All'iniziopensavo di lavorare comeragioniere essendomi anchediplomato, ma poi ho capitoche dovevo seguire le ormepaterne. Il mio caro papà è

stato davvero un grande chef,il suo piatto forte erano i cin-goli ai pepi cruschi. Io miispiro molto ai prodotti distagione. Nello specificocastagne, noci e funghi". Peppe De Marco, Rotonda."Mangiar bene significaanche mangiare sano. Iosono un fautore di questobinomio. Nel mio locale cerco sempredi lavorare con prodotti delterritorio. Le mie specialità sono legatealla melanzana e ai fagioliche stiamo valorizzando dianno in anno. I turisti chiedo-no in particolare l'agnello ele cipolline. Altra specialitàsono i raviolini alle punte diortiche. Sono contento chemolti ragazzi di Rotondastanno scegliendo la scuolaalberghiera. Questo lavoro è molto duroma offre anche grandi soddi-sfazioni. Per il Rotary hopreparato un tortino di patatein tuia con crema di formag-gi lucani e peperoni cruschi.Tra chef non ci invidiamoperché ognuno porta avanti isuoi piatti. Il Rotary ci ha fatto viveredavvero una bella serata difesta”. Andrea Martino, Maratea."Io ho preparato il dolce, uti-lizzando della frutta di sta-gione, dunque mandarino,castagne e cioccolata. da pic-colo ho fatto una scelta divita e voglio portare avantil'albergo ed il ristornate dellamia famiglia.

Occasioni come quella che ciha offerto il Rotary sonoimportanti perché diventanoanche un modo per confron-tarci ed apprendere daglichef che hanno più esperien-za ".Andrea Anania, Nemoli."Ho scelto la scuola alber-ghiera di Marconia diPisticci. Da un po' sto facen-do esperienza al ristorante daMimì. Ho notato che dallenostre parti prevale il porcinoe la carne molto apprezzatadai turisti. Fare lo chef certa-mente comporta dei sacrificima non mi pesano ed anzi mientusiasmano. Per il Rotaryabbiamo preparato la "cuc-cia" rivellese che è una pie-tanza che ci viene dalla tradi-zione. Ci sono ben tredicilegami amalgati con olio diquesta annata. Pietro Anania, Nemoli. "Euna serata speciale. Hoaccettato con gioia questainiziativa del Rotary. Tuttoquanto va nella direzione divalorizzare il nostro territorioè positivo. Questo evento cipermette anche di incontrarevecchi amici. Il lago Sirino è in procinto difare un salto di qualitàimportante. Il macroattrattoreprobabilmente andrà anche atrasformare alcuni equilibriche si sono consolidati neltempo, ci stiamo ragionando.Io credo che il nostro territo-rio sia vocato all'accoglien-za... e la buona tavola è unacalamita senza pari".

Da sinistra: Franco Martino e Rocco Santoro. Al centro delizie d'autunno a cura dello chef Andrea Martino Locanda di Nettuno Maratea. Filetto di maiale avvolto da foglie di guanciale su chicchi di sale grosso con cipolla di Castrovillari a curadello chef Federico Valicenti Ristorante Luna Rossa Terranova del Pollino. A destra Andrea Martino (Foto: Antonella De Marco)

Da sinistra: Peppe De Marco con Federico Valicenti. Al centro la “cuccia” zuppa di legumi condita con l'olio nuovo a cura dello chef Andrea Anania Ristorante da Mimì Lago Sirino. A destra Andrea Anania e Pietro Anania

Un momento della conferenza del Rotary. Al centro tagliatelle di castagne ai sapori autunnali a curo dello chef Salvatore Ruggiero Ristorante Lanterna Verde Trecchina. Tortino di patate con nduia in crema di formaggi lucani e peperoni cru-schi di Senise a cura dello chef Giuseppe De Marco Ristorante da Peppe Rotonda . A destra Franco Martino

I cuochi protagonisti dell’evento convenuti presso il Ristorante da Mimì al Lago Sirino di Nemoli

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L'Eco di Basilicata Calabria CampaniaLunedì 15 Dicembre 2014 Basilicata-CCampania 2255

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L’EVENTO/Esposte fino al 6 Gennaio le opere di Pasquale Corvino, artista sassanese, nella sede centrale della Banca Monte Pruno di Roscigno

E' stata inua-gurata lamostra d'artepittorica inti-tolata 'Traccedi Me' diP a s q u a l eC o r v i n o .L'autore con-tinua il soda-lizio con labanca dopoesser statoscelto nell'al-l e s t i m e n t odelle saledella neonatasede di

Potenza centro

e questa volta espone proprieopere presso la sede princi-pale in Sant'Arsenio.Oltrel'autore stesso hanno presen-ziato la serata il direttoredella banca MicheleAlbanese, il responsabiledella comunicazione antonioalbanese, l'assessore alla cul-tura ed ambiente delComune di Sassano MarioTrotta e la critico d'arteAntonella Nigro. Molte le opere esposte chesono di stile astratto e infor-male. Riferisce la Nigro che 'l'artista è cclto, inoltre, dabravo emulo di Kandiskjinelle sue opere non c'è

una raffigurazione ben defi-nita ma il suo pregio stanelle forme e nell'uso deicolori, si nota alla loro visio-ne una ricerca diequilibrio,eleganza ed armo-nia'. Colori dominanti soon ilbianco perlaceo, l'argentoaccostati a colori forti comeil rosso ed il blu con noteviola e poi in tratti più ordi-nati e definiti si ritrovano ilbianco ed il nero che sonoun chiaro omaggio all'artistaMondrian altro grande inter-prete di questo genere pitto-

rico. Opere informali, comesi è detto ma che non manca-no di comunicare una flui-dità, una loro tridimensiona-lità. In altri quadri è chiaro ilriferimento a Pollock che perprimo introdusse la tecnicadel 'dripping', che si basa suuno sgocciolamento guidatoche dà un senso di casualitàma che imprime all'arte pit-torica un decisivo tocco dimodernità.'Io voglio espri-mere la bellezza del fluiredella vita e le sue emozioni,sostenute da una serenità

interiore. Da una iniziale periodo diproduzione ad olio con temiun po' più classici la miaevoluzione di artista mi haportato a seguire l'informaleperché si riesce meglio adesprimere la voglia di dipin-gere senza seguire canonipittorici. La mostra permanedal 5 dicembre al 6 gennaio,con orari che sono quelli del-l'orario che la banca osservanel suo quotidiano ed è adingresso gratuito.

Paolo Lombardi

L’immagine dell’iniziativa

L’arte di Pasquale Corvino valorizza il territorio

E' iniziato da qualche giorno il programma di eventi legati al periodo natalizio, chiamato'Suggestioni di Luce' a Teggiano, paese famoso per la celebrazione della Principessa Costanza diAltavilla e del suo matrimonio con Antonello Snaseverino, Principe del Diano.Un calendarioricco di iniziative che ha l'intento di far rivivere ai grandi ma anche ai piccoli la magia del Natalecon lo sfondo della incantevole Teggiano. Iniziato con i mercatini tematici dedicati alle'Associazioni in Mostra' ed alle 'Dolci Tentazioni', ad essi si affiancano i 'Sapori in Piazza', segui-ti, infine, dalle 'Botteghe della Befana'. Ricco il calendario degli eventi culturali e d'intrattenimento e tra questi ricordiamo la continua-zione della rassegna musicale 'Vallo di Diano Flute Festival' preso il magnifico complesso dellaPietà nelle date di Sabato 14 e Domenica 20, seguirà il 27 il concerto dei Cameristi del TeatroSan carlo e la Sunshine Band' e Domenica 4 Gennaio sarà invece di scena l'AssociazioneMusicale Culturale Vallo di Diano. Tra presentazoni di libri, serata a tema enogastronomico ecelebrazioni religiose, ci sarà anche una serata di promozione del ballo. Non manca il teatro conla rappresentazione di uno spettacolo dedicato alla figura del compianto Massimo Troisi la cuicommemorazione a ricordo continuerà con la proiezione del suo film d'esordio 'Ricomincio daTre', che lo rese popolarissimo e che gli permise di ricevere ambiti premi. Tra tutti questi eventi èda porre in cima su tutti la prima edizione del 'Capodanno in Piazza', fortemente voluto dall'am-ministrazione comunale guidata dal sindaco Rocco Cimino e supportato dal coordinamento del-l'assessore Angelo D'Alto e dalla Banca Monte Pruno di Roscigno nella persona di ConoFederico. 'Le spese sono state sostenute anche grazie alla rinuncia alle indennità di carica, comeda programma elettorale', sottolinea il primo cittadino Cimino. Oltre al Comune di Teggiano e laBanca Monte Pruno di Roscigno, la rassegna ha il patrocinio della Regione Campania e del ParcoNazionale del Cilento, Diano ed Alburni. Per maggiori e dettagliate informazioni si può scriverea [email protected].

Teggiano brilla nelle luci del Natale.Intenso calendario di eventi per

il periodo delle feste nellaprestigiosa città museo

Sempre più forti i legami di amicizia tra Latronico e Lonate Pozzolo

Oltre trenta persone di Latronico si sono recate a Lonate Pozzolo nei giorni scorsi. La delegazione di lucani era guidatadal sindaco Fausto De Maria e dall’assessore Dario Maturo. Sono alcune centinaia le persone originarie della cittadinalucana che vivono nel centro lombardo. L’Amministrazione comunale di Lonate ha partecipato all’iniziativa con il sin-daco Danilo Rivolta e gli assessori Antonio Patera e Francesca De Novara. Ospiti speciali della tre-giorni il consiglieredelegato al decoro urbano Antonio Grandinetti e il consigliere Giovanni Gioia entrambi nati a Latronico. Gli ospitilucani hanno avuto modo di visitare il monastero di San Michele e la chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio. Il rapportotra le due città si è cementato negli anni ‘80 grazie alle rispettive parrocchie.

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IL PUNTO/Effervescente Consiglio Comunale a Lagonegro. L’alienazione di un bene collegato alla vendita di 160 celle mortuarie scatena la minoranza

L'Eco di Basilicata Calabria CampaniaLunedì 15 Dicembre 2014 Lagonegro 2266

Il consiglio comunale svolto-si a Lagonegro il 18 novem-bre 2014 è stato particolar-mente interessante e ricco dispunti. Nel numero preceden-te del giornale abbiamo par-lato del nuovo regolamentoper la gestione delle strutturesportive che pur se approvatonon ha mancato di generareun confronto serrata in parti-colare tra i consiglieriSprechino e Tortorella. Altra questione ha riguardatola ricostruzione post sismadel 1980. L'Amministrazionecomunale ha "liberato" 106mila euro che in precedenzaerano stati cautelativamentebloccati per eventuali liti ocontenziosi. Questi soldi ser-viranno a finanziare ulterioripratiche per l'edilizia privata.La minoranza si è astenutasul punto ma allo stessotempo ha censurato l'atteg-giamento troppo lento e flem-matico del governo cittadino. La discussione si è infiamma-ta sulla questione del servizioassociato della segreteriacomunale. Questo punto si èriverberato anche nellediscussioni successive, nonsono mancati infatti alcunibattibecchi tra la consiglieraMaria Di Lascio e il segreta-rio comunale Mario Regina. Il sindaco e la maggioranzahanno accolto la proposta delsindaco di Noepoli DomenicoEsposito di poter usufruiredelle competenze part-timedel segretario comunale chegià svolge per un giorno allasettimana il ruolo di segreta-rio a Fardella. Questa deci-sione ha fatto infuriare laminoranza che considera que-sta decisione lesiva degliinteressi di una città comeLagonegro che meriterebbe lapresenza di un segretariocomunale tutti i giorni. Ilrisparmio del comune diLagonegro sarebbe minimoed ininfluente rispetto allamole di lavoro che quotidia-namente si riversa sui tavoliamministrativi comunali. Perla minoranza il segretariosarebbe impegnato solo a“rincorrere” i problemi, nonva dimenticato che il dr.Regina è anche il responsabi-le del delicato ufficio delleprevenzione sulla corruzioneamministrativa. Questo inca-rico impone una vigilanzacontinua sugli atti. Sonoseguiti nel corso delle discus-sione sul punto tesissimi con-fronti anche con il segretario

che ha tenuto a ribadire chequesta operazione non por-terà alla sua persona vantaggieconomici.Il successivo punto all'ordinedel giorno ha riportato lacalma tra i consiglieri. Il sin-daco ha informato l'assiseche si sta lavorando per isti-tuire in città il Liceo musica-le. Questa ulteriore offertaformativa che dovrebbe svi-lupparsi all'interno dell'IsisDe Sarlo potrebbe contaresu un bacino d'utenza rilevan-te se si considera che unascuola del genere si può tro-vare solo a Potenza, Venosa eMatera. Vi è anche da direche l'Alto Tirreno Cosentinoe il Valdiano potrebberovedere in Lagonegro il bari-centro ideale. Per Mitidieri

questa opportunità ridurrebbeuna certa emorragia di iscri-zioni che da qualche anno sinota negli istituti diLagonegro. Il primo cittadinoha voluto ringraziare anchepubblicamente il dirigenteRoberto Santarsiere che si staprodigando affinchèLagonegro possa veder rea-lizzarsi questo indirizzo distudio. Ora si dovrà interlo-quire con la Regione e laProvincia per trovare il per-corso giusto per questa nuovaistituzione. Dopo questo argomento si èaperto un punto articolato chesi è sviluppato in duemomenti. Sotto la lente d'ingrandimen-to della minoranza è finitauna variazione di bilancio

legata a doppio filo all'appro-vazione del bilancio (le duemanovre finanziarie si sonoconsumate a settembre) chehanno inviperito i consiglieridi opposizione: “A Lagonegro vi è sciatteria ammini-strativa” ha tuonato maria DiLascio. Vediamo in pratica cosa èsuccesso. L'Ammnistrazionecomunale ha finanziato deilavori urgenti con l'introitofuturo dovuto alla vendita diloculi cimiteriali. Per laminoranza questa vendita nonè immediata, si rischia perciòdi non pagare mai quantihanno fatto una serie di lavoriin queste settimane nel terri-torio di Lagonegro. DiLascio e Santarsenio sonoandati oltre: si ricorrerà alle

anticipazioni di tesoreriacreando altri esborsi a dannodei cittadini di Lagonegro! Proviamo a fare chiarezza suun argomento dove si sovrap-pongono più elementi. Neglianni scorsi il comune diLagonegro ha fatto costruire100 nuovi loculi. Di questaprima “batteria” 22 ad oggirisultano invenduti. La mino-ranza ha fatto un calcolo sta-tistico: ai lagonegresi (pur-troppo) "servono" 8 loculiall'anno (….al'meno dal 2003ad oggi questa è la media sta-tistica). A questa prima batteria dicelle se ne stanno peraggiungere altre 150 chesono ancora in costruzione.Proprio su questa secondanuova batteria il Comune ha

imperniato la variazione dibilancio di cui stiamo parl-lando. Per completezza diinformazione vi è da dire chequesta nuova batteria di locu-li è stata possibile in seguitoalla costruzione di cappellegentilizie (circa 30) e allanecessità di costruire deimuri di contenimento per viadi una frana. Il sindaco è intervenuto evi-denziando che in questi mesivi sono state delle emergenzesegnalate dagli uffici comegli infissi da cambiareall'Istituto per l'Agricoltura,la riparazione di una stradaverso il monte Sirino, una"sponda" ad un finanziamen-to per la pista di atletica (70mila euro la Regione, 32 milaeuro il Comune) una serie diindagini geologiche prope-deutiche alla costruzione di14 alloggi di case popolari,alcune procedure di espro-prio. Per il sindaco queste azionierano necessarie in quantocome primo cittadino ètenuto ad assicurare anche lapubblica e privata incolumità.Si è perciò individuata lacopertura finanziaria conl’inttroito dei loculi delleseconda batteria che ha avutoil parare favorevole degliuffici. Su quest'ultima affer-mazione Maria Di Lascio èsaltata sulla sedia eviden-ziando che da questo momen-to in avanti sarebbe utile chea partecipare ai consigli nonfossero i consiglieri ma solo idirigenti degli uffici... “il sin-daco si copere sempre con gliuffici!”. Di Lascio non hamancato di offrire la stilettatafinale…nelle spese vi è ancheil pagamento del montaggioe dello smontaggio delleluminarie del 2011 e del2012, perchè il primo cittadi-no non dice questo?

La questione dei loculi si èulteriormente ingarbugliatasulla questione delle venditadella struttura che ha ospitatoil giudice di pace. Anche inquesto caso proviamo a met-tere ordine. Per ben 5 volte il Comune diLagonegro con regolarebando ha provato a venderela struttura. Gli acquirentinon sono mancati ma allafine, in modo ufficiale, leofferte sono sempre venutemeno, anche perchè alcunesono state considerate noncongrue. A quel punto ilComune ha scelto la stradadella trattativa privata.Siccome la legge permette dipoter mettere in gioco unbene comunale come contro-

partita economica per la rea-lizzazione di un'opera pubbli-ca, è intercorsa una trattativatra l'impresa che sta costruen-

do la seconda batteria deiloculi ed il Comune chepotrebbe pagare l'opera ven-dendo il bene rappresentatodall'edificio del giudice dipace.Questa procedura ha trovatonella minoranza uno sbarra-mento di principio in quantol'azione tradirebbe le più ele-mentari regole legate alla tra-sparenza e alla concorrenza.Non solo. Per Di Lascio, que-sta eventualità andrebbe inse-rita per legge già nel bandodi gara per la realizzazione diun'opera pubblica e non "incorsa". Si è aperto sul punto un asproconfronto è non sono manca-te espressioni sibilline. Perl'Amministrazione comunalela procedura è corretta, lastruttura che si venderà avràun valore di 310 mila euro.Per la minoranza la scelta èerrata e presenta anche profiligiuridici pericolosi. La ten-sione in aula è stata rappre-

sentata plasticamente daiconsiglieri di maggioranzaBenedetto Mitidieri ePasquale Mitidieri che sisono astenuti su un docu-

mento della minoranza sul-l'argomento mentre il restodella maggioranza ha votatocontro il ripensamento inautotutela chiesto a gran vocedalla minoranza. La sensazio-ne è che sulla questione siritornerà a parlare molto pre-sto.Altro tema spinoso sono statii parcheggi. Maria Di Lascioha posto l'accento sulla pre-carietà degli addetti e sul“non senso” di alcune strate-gie messe in campo dalladitta che gestisce il servizio:la notte nel parcheggio mul-tipiano si può parcheggiaregratis a fronte di un fortedispendio di energia, ladomenica i parcheggi sonogratis quando la richiesta diposti è maggiore.L'abbonamento mensile èstato poi abbassato per i nonresidenti da 30 euro a 20euro, però questa riduzionenon vi è stata per i residentiche pagano sempre 15 euro. Il vicesindaco De Simone haevidenziato che si è ancora inuna fase sperimentale e qual-che perplessità vi è anchenella maggioranza. Nel primomese sono stati venduti 264abbonamenti per residenti e12 per i non residenti. Visono state poi 353 violazionidi non pagamento dei ticket. Santarsiero ha evidenziato: su13 mila euro incassati, ilComune guadagna appena1800 euro. Questo meccani-smo non può funzionare inquesto modo! Il consigliocomunale certamente ritor-nerà su quest'altro tema.La minoranza infine avevapresentato un punto sulloSblocca Italia e sulle trivella-zioni la cui discussione èstata rimandata; con passioneed impeto al consiglieraMaria Di Lascio ha eviden-ziato i danni del petrolio edil respiro corto di una politicache guarda solo alle royaltiese non alla salute dei cittadini.Anche di questo argomentoimportante se ne parlerà inun prossimo consiglio comu-nale.

Il gruppo di minoranza

Il Vicesindaco De Simone: “Parcheggi: Nel primo mese

sono stati venduti 264 abbonamenti per residenti e 12per i non residenti. Vi sono state

poi 353 violazioni di non pagamento dei ticket. Forse

qualcosa non va, siamo comunque in una

fase sperimentale”

Il Consigliere Santarsenio:“Su 13 mila euro incassati nelprimo mese, solo 1800 euro

andranno al Comune... davveropoca cosa, ennesimo errore della Giunta”

Il garbuglio dei loculi e la venditadell’edificio del Giudice di pace

Il sindaco Mitidieri

In Consiglio spunta l’asse“Benedetto Pasquale”.

I due Mitidieri si differenzianodalla loro maggioranza...ed il

“terzo” medita vendetta

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L'Eco di Basilicata Calabria CampaniaLunedì 15 Dicembre 2014 Area Sud Basilicata 2277

L’EVENTO/Nel prestigioso palazzetto dello sport del centro sinnico si sono incontrati due sodalizi dediti alla crescita delle giovani generazioni

Francavilla e Rotonda unite dall’amore per il volleyLa città di Francavilla sulSinni può contare su unbellissimo palazzettodello sport. Questa strut-tura, intitolata al dottorLuigi Console, ospita leattività di varie associa-zioni sportive, in partico-lare della Apalm che daquest'anno ha allestitouna squadra di volleymaschile che milita nelcampionato di I divisione.In occasione del suo esor-dio casalingo contro ilRotonda, la società haarricchito l'evento coin-volgendo delle ragazzepon pon molto brave cheseguono le attività delsodalizio francavillese.Nel corso della partitaabbiamo incontratoMaurizio Cupparo allena-tore dell' Ads Apalm pal-lavolo Francavilla. Coach Cupparo, sirespira una grandeclima nel palazzetto,tantissime sono le perso-ne che vi seguono…E' vero, ne siamo felici.Noi oltre a fare attivitàagonistiche curiamoanche gli aspetti sociali.In occasione della primapartita in casa abbiamopensato ad uno spettacoloparallelo che certamenteavvicina le persone allosport e allo stare insieme. L'Apalm non fa solopallavolo… No, siamo degli educatorimotori ed offriamo aifrancavillesi un ampiospettro di attività, a parti-re dalla ginnastica dibase. Coinvolgete solo perso-ne di Francavilla?Abbiamo associati chevengono da Rotonda, daAgromonte, daChiaromonte. La nostracittà si posiziona al centrodi un territorio che va daLauria a Policoro.

Possiamo essere riferi-mento per molti paesi. Perché siete tornati alvolley agonistico?Tre anni fa ci fu un'espe-

rienza importante, que-st'anno abbiamo deciso diriprendere questa attivitàperché notiamo l'entusia-smo che suscita un cam-

pionato vero e proprio.La nostra volontà è difare sempre bene, siamoorgogliosi delle nostreattività. Speriamo di con-

tinuare sempre al meglio. Come vi rapportate conil calcio? A Francavillavi è una realtà davverostraordinaria…

Siamo in ottimi rapporti,certamente molti ragazzisono attratti dallo sportche mediaticamente è alcentro dell 'interessenazionale, ma ci difendia-mo bene, anche la palla-volo è amata. Quanto conta un palaz-zetto così bello?Molto, quando vengonoatleti un po' da tutte leparti della regione riman-gono entusiasti di questastruttura. Siamo molto sti-molati dal fatto che pos-siamo contare su unpalazzetto di questo rilie-vo.

Gianantonio Di Sanzo èil presidente delRotonda volley, ospitedella realtà pallavolisti-ca francavillese…Siamo felici di aver trova-to tanto entusiasmo.Anche noi stiamo portan-do avanti un progettoimportante. Attualmenteabbiamo tre squadre chestanno disputando cam-pionati agonistici. Siamopresenti in I divisionemaschile, II divisionefemminile e nell'Under 16. Tra l'altro siamo impe-gnati anche a creare deglieventi. Quest'estate abbia-mo dato vita al Sittingvolley ospitando atletidiversamente abili

dall 'Emilia Romagna,dalla Campania, dallaCalabria e, ovviamente,dalla Basilicata. Quanto conta la presen-za di coach Iannarella?Molto, abbiamo progetta-to i prossimi tre anniinsieme. Vi sono ideeimportanti e siamo con-vinti che la presenza diGiuseppe possa permet-terci di crescere ulterior-mente. Com'è nato il rapportocon MauriziaCacciatori?L'abbiamo invitata ad unanostra manifestazione eda quel momento si èaffezionata alla nostrarealtà. Ormai a Rotondaè di casa e ne siamo feli-ci. Maurizia è diventataun'amica, speriamo diaverla sempre con noi. Si nota molto entusia-smo verso la suasocietà…E' così. Lavorare con igiovani è qualcosa di dav-vero emozionante edimportante; comprendia-mo bene quanto può esse-re importante la praticadello sport. I "camp" chefacciamo d'estate sono unmomento molto esaltantedove nascono anche fortie robusti rapporti con legiovani generazioni. Noisiamo al loro servizio.

Maria Carmela Bellusci, Miriam Sarubbi, Nicole di Sanzo, Daniela Motta, Domenica Bellusci, Francesca Chiurazzi, Angela Cupparo, Mara Ciancia Da sinistra: Maurizio Cupparo, Gianantonio Di Sanzo

Il Rotonda volley

L’Apalm Francavilla sul Sinni volley

Già da qualche settimana è consultabi-le il bando indetto per la selezionepresso il Comune di Maratea di n. 4volontari da impiegare, per 12 mesi,nel progetto di servizio civile naziona-le - garanzia giovani "Come fanno imarinai: vivere il mare in maniera con-sapevole", nel settore EDUCAZIONEe PROMOZIONE CULTURALE(consultabile al sito www.comune.maratea.pz.it). La durata del servizio èdi dodici mesi. Ai volontari spetta iltrattamento economico di euro 433,80mensili. Chi può partecipare?Possono partecipare alla selezione igiovani, che alla data di presentazionedella domanda abbiano compiuto ildiciottesimo e non superato il ventotte-simo anno di età, in possesso deiseguenti requisiti: essere regolarmenteresidenti in Italia; essere disoccupati oinoccupati; non essere inseriti in unpercorso di istruzione o formazione;essere registrati al programmaIniziativa Occupazione Giovani(Garanzia Giovani) in data antecedentea quella di presentazione della doman-

da; non aver riportato condanna, anchenon definitiva, alla pena della reclusio-ne per delitto non colposo, per delitticontro la persona, per delitti legati altrasporto o possesso di armi o materialiesplodenti, per delitti riguardanti l'ap-partenenza a gruppi eversivi , terrori-stici o di criminalità organizzata.Possono partecipare anche i giovaniche hanno già svolto il servizio civilenazionale e anche coloro che, per qual-siasi motivo, dopo averlo iniziato lohanno interrotto. Qual è la modalità di presentazionedelle domande? La domanda di parte-cipazione, indirizzata al Comune diMaratea, deve pervenire allo stessoentro e non oltre le ore 14.00 del 15dicembre 2014. La domanda, firmata dal richiedente,deve essere: redatta secondo il model-lo riportato nell'Allegato 2 al Bando;accompagnata da fotocopia di validodocumento di identità personale; corre-data dalla scheda di cui all'Allegato 3del Bando, contenente i dati relativi aititoli.

Il Comune di Maratea seleziona 4 volontari di età compresa tra i 18

e i 24 anni da impiegare per 1 anno inun progetto di servizio civile

Sport ed accoglienza: binomio perfetto

La "giornata dello sport", fortunato progetto didattico acura della docente di Scienze Motorieprofessoressa Josefina Foglia,ha visto impegnati glialunni del Liceo Scientifico di Maratea nell'arco dellamattinata del 26 novembre. Quest'anno,specialmenteattraverso l 'agonismo calcistico maschile efemminile,si è voluto "coinvolgere ed accogliere"nella comunita' degli studenti le ospiti straniere dellaNostra Scuola a cui il torneo era idealmente dedicato.Ciascuno,in diversi ruoli,ha partecipato alla gioiosacompetizione diretto dalla docente ideatrice e curatricedell'iniziativa sempre attenta alla buona riuscita dellagiornata che-ormai con successo e piacere dei docentie delle famiglie-si ripete ad ogni anno scolastico. Lascelta della disciplina sportiva su cui confrontarsi è"naturalmente"ricaduta sul calcio trattandosi dellosport nazionale. Ringraziamenti speciali alla classequinta in tutti i suoi componenti e specie al rappresen-tante di Istituto Marco Propato. La finalemaschile,arbitrata da Francesco Fortunato,ha visto lavittoria della 5^ A (Maestri,Agostino,Notaro ePropato) sulla seconda classe. Tra le donne hannotrionfato le ragazze della formazione della 5^ classe.Capocannonieri: Roberto Maestri e LuisaGambardella.Premi speciali ai realizzatori dei migliori…falli!Rispettivamente Gennaro Notaro ed Antonella Trioli!Anche questa è scuola:VIVA LO SPORT ! VIVA ILFAIR-PLAY!

Valentino Capobianco

CongratulazioniInfiniti auguri a Raffaele Della Morte di Maratea, dallafamiglia, dagli amici e dalla redazione dell'Eco per averebrillantemente concluso il corso di studio presso ilConservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno,conseguendo il Diploma nel suono dello strumento delCorno Francese.

““UUnnaa vvoollttaaaall mmeessee””

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L'Eco di Basilicata Calabria CampaniaLunedì 15 Dicembre 2014 Latronico 2288

LA LETTERA/Il già sindaco De Blasio approfondisce criticamente i punti evidenziati da Albino Rossi sulla questione delle terme e sull’arrivo degli impreditori russi

Lo “show” sulle terme e la sostanza dei fattiTraggo spunto dalla notapubblicata sull'ECO del15 Novembre a firma diAlbino Rossi sulle Termedi Calda per esprimere lemie valutazioni sul con-vegno organizzatodal l 'Amminis t razioneComunale e tenuto aLatronico il 18 luglio2014 sulla presentazionedella proposta di progettodel futuro complessoalberghiero di Caldaapprontata dagli impren-ditori Russi.Questa mia riflessione, laprima da quando è sortol'ECO, è dovuta al fattoche i timori manifestati daAlbino Rossi sul futurodelle terme li percepiscopure io come la maggiorparte dei latronichesi; perme le Terme assumonoun valore particolare per-ché mi sono sentito diret-tamente impegnato peroltre dieci anni comeamministratore comunalee soprattutto perché hoavuto poi l'onore qualeSindaco di inaugurarlenell'agosto del 1993. L'altro serio motivo chemi ha spinto a formularela presente riflessione è lostato di accusa infondatoin cui si ritrova il CircoloPD di Latronico nellanota di Albino Rossi. Riguardo al Convegnodel 18 luglio preciso:1-Va dato merito alSindaco per l'iniziativa,però l'organizzazione èapparsa improvvisata eaffrettata: andava impo-stata in maniera più"intelligente" studiandocon la massima accortez-za la disposizione dei par-tecipanti e l'ordine degliinterventi. Buon sensoavrebbe suggerito al piùingenuo e meno espertoorganizzatore di assegna-re al Presidente Pittella unruolo da protagonista enon da semplice relatore.Il Convegno doveva porrein sintonia la Regione egli imprenditori Russi conla mediazionedell'Amministrazione diLatronico. Ciò non èstato, si è assistito solo aduna sfilata di interventipoco significativi e scol-legati. Il Convegno ai piùè sembrato organizzato aduso e consumo personaledel Sindaco. 2-Albino Rossi nella notasull'ECO esprime neiconfronti del PresidentePittella un giudizio moltonegativo perché "avrebbedovuto qualificare inmodo meno agnostico ilsuo intervento" e nonlimitarsi a delle generichedivagazioni; nel contem-po non esprime alcun giu-dizio sull'intervento tecni-co di presentazione delprogetto senza sottolinea-re il modo stentato in cuisi è espresso il relatore ele immagini poco chiare enon sufficientementedimensionate e carentinella didascalia. Al termi-

ne del Convegno mi èstato chiarito il motivoper cui l'Architetto/relato-re tentennava nell'esposi-zione: non aveva presoancora piena conoscenzadel progetto nella suainterezza, il progetto erastato approntato e redattoin pochissimi giorni e lafretta era stata causatadalla voglia di sfruttarenell'immediato l'effettomediatico del viaggioorganizzato dai Russi a S.Pietroburgo per la solaAmministrazione comu-nale di Latronico senzaalcun riferimento regiona-le.3-Viene avanzato ilsospetto che ilGovernatore si sarebbefatto "tirare per la giacca"e influenzare da un intri-gante PD locale, in questafase strumentalizzato da"coloro che hanno lucratoe lucrano intorno aldeplorevole e miserabilestato delle cose". Ipotesigrave e offensiva per ilGovernatore.4-A mio parere ilPresidente Pittella, desti-nato ad assistere soloquale comparsa allo showimpiantato da Fausto DeMaria e non del tutto con-vinto sul progetto presen-tato per la scarsa capacitàespressiva dell'Architetto/presentatore, decise almomento di volerci capi-re bene e di attendereun'occasione più propiziaper confermare il suoimpegno per le aspettati-ve di Latronico. E lo hafatto convocando aLatronico il 2 ottobre lapre-conferenza dei servizisulle terme e sul comples-so alberghiero con risulta-ti che stavolta AlbinoRossi, ravveduto, ha defi-nito "lusinghieri". Mi compiaccio cheAlbino oggi, a distanzasolo di pochi mesi sisenta rinfrancato ed espri-ma il suo "Bravo!".5-Per quanto riguarda ilmodo "scomposto" dialcune reazioni sul futuroprogetto presentato il 18luglio, l'aggettivo mi èparso a dir poco sproposi-tato. Il commento "tecni-co" che il Segretario delCircolo PD Felice Ponzoespresse successivamenteal Convegno voleva solorappresentare un contri-buto personale e profes-sionale, al contrario fuusato politicamente peraccusare il PD di boicot-taggio; a nulla è valsol'immediato comunicatodel Consigliere di mino-ranza Gianluca Mitidieriper rassicurarel'Amministrazione. Las t r u m e n t a l i z z a z i o n eimmediata che ne seguìera prevedibile. Non eraprevedibile quella adistanza, quella di oggiche assume in significatoancora più fazioso e diparte. Si è voluto dareaddosso alla dirigenza PD

locale in mala fede, per-ché nessuno può immagi-nare un PD ostile allarivalutazione del com-plesso alberghiero e ter-male di Calda, per ilquale tutte le classi diri-genti che si sono avvicen-date a Latronico negliultimi quaranta anni sisono fortemente adopera-te, comprese le due

amministrazioni guidateda Ponzo Egidio. 6-Quale componente delDirettivo del Circolo PDdi Latronico, per unacerta esperienza, ebbimodo di anticipare cosasarebbe successo e le cri-tiche che sarebbero segui-te alle parole delSegretario Ponzo, e perbilanciare le mali-linguesuggerii al gruppoConsiliare PD di richiede-re immediatamente laconvocazione di unConsiglio comunale aper-to all'intera cittadinanzain cui riaffermare il totalee incondizionato sostegnopolitico e istituzionalealla proposta di progettodei Russi.7-Dopo le decisioniassunte il 2 ottobre per leterme, mi auguro chel'Amministrazione comu-nale coinvolga l'opposi-zione PD anche per dimo-strare agli Organi regio-nale la mancanza didivergenze e contrastisulla questione Terme. 9-Albino Rossi nella suanota del 15 novembre facenno ad alcune "arpie"che già "ronzano"sull'Affare Terme e li col-loca in modo preciso nelmaterano e nel metaponti-no, per cui chiedo: seconosce fatti e/o perso-naggi di particolareaggressività, perché non

dirlo in modo più netto epiù chiaro? Oppure qual-che nome potrebbe susci-tare il risentimento di per-sonalità politiche e istitu-zionali regionali?Per quanto riguardal'Affare Terme consiglie-rei ad Albino Rossi dinon guardare solo verso ilmaterano e metapontino,ma di soffermarsi anche

nelle immediate vicinan-ze, perché anche qui giàronzano arpie più piccolema con la stessa aggressi-vità e voracità.Ma per dirla alla Totò,"ammesso e non conces-so" che ci siano degliimprenditori regionali e/olocali interessati "a farsquadra" con gli impren-ditori Russi, che male c'è?Non è il caso di comin-ciare prima del tempo agridare: Al lupo! Allupo!.9-Infine, per quantoriguarda un'eventualeintesa spartitoria in atto(all'attuale Sindaco spet-terebbe la gestione delprogetto-terme e i rappor-ti con i Russi, mentre lagestione dell'attuale stabi-limento e delle acqueverrebbe assegnata algruppo dirigente attualePD) sono certo che è purafantasia, impensabile eimproponibile, perchésarebbe un affronto trop-po grave ai latronichesiche con l'ultimo votoamministrativo hannodeciso un cambio radicalee definitivo nel modo diintendere e condurre lacosa pubblica. Ormai leoperazioni di così bassoprofilo le possono conce-pire solo alcuni nostalgicidella vecchia generazio-ne. 10-Quanto ricordato da

Albino Rossi circa ilcompromesso avvenutonella DC nella secondametà degli anni ottanta trai democristiani colombia-ni e democristiani sanzia-ni non è suffragato daifatti che poi ebbero luogonei primi anni novanta(1992), quando fu neces-saria una spaccatura verti-cale della DC locale esenza l 'assenso degliOrgani provinciali eregionali, per dare luogoad una Amministrazioneanomala (fu anticipata lacoalizione dell'Ulivo chesarebbe venuta qualcheanno dopo), si formò unacoalizione tra DC(colom-biani)-PSI-PDS e ilConsigliere di una ListaCivica per dar vita adun'amministrazione, dame guidata, con il soloobiettivo di inaugurare ilcomplesso alberghiero-termale ultimato (Agosto1993), dopo molti anni di

sterili dispute in cui lostesso Albino Rossi nonfu solo semplice spettato-re. Perciò non mi pare deltutto esatto il riferimentostorico e cronologico chevuole presentare.11-Nella nota dell'ECOoggetto dell 'analisi,Albino Rossi, dopo averconsigliato il PresidentePittella di non farsi

ammaliare da alcune"sirene" materane,dichiara che con una notaufficiale del 22 agosto2014 ha suggerito alSindaco De Maria di"dare delucidazioni alla

cittadinanza di Latronicosu una serie di interventi,a dir poco devastanti,sullo stabilimento termalee sul complesso sorgenti-zio La Calda". Il SindacoDe Maria ha fatto bene anon dargli ascolto, avreb-be reso ulteriormenteincandescente un climagià pesante che vige aLatronico sulla QuestioneTerme. A maggior ragio-ne non dovrebbe dargliretta oggi, dopo la notatrasmessa all'ECO, in cuiavanza il sospetto di unaricomposizione del PDlocale (così bisognaintendere quel "vuoi

vedere…..?) e di un dise-gno personale spartitoriodel Sindaco nella "gestio-ne dell'attività intrapresacon gli imprenditorirussi". 12-Per ultimo vorrei alle-viare, se mi è possibile, il"tarlo" che rode la mentee penso anche l'animo diAlbino Rossi circa laricomposizione del PD diLatronico: per il momen-

to può stare tranquilloperché rispetto alla suaultima presenza in sezio-ne, il 30 giugno 2014, incui già allora paventavauna "restaurazione" nelPD, non è cambiato nien-

te. Lo stato dell'arte è ilseguente: il Circolo PDvuole conoscere chiara-mente la posizione dellaSegreteria Regionalerispetto al gruppo deisedicenti PD dell'ammini-strazione (De Maria-Suanno-Celano-De Biase)che sbandierano ai quat-tro venti la loro apparte-nenza al Partito con tantodi tessera (ottenuta inmodo on-line) e l'auto-accreditamento PD alivello politico e istituzio-nale.Situazione ambigua dacui il Circolo PD diLatronico ha deciso divenire fuori invitando laSegreteria Regionale adun incontro da tenersi aLatronico, in cui si dovràchiarire in modo definiti-vo e secondo i canoni sta-tutari la posizione del"gruppo amministrativo",contrapposto in Consigliocomunale con la minoran-za eletta con il riconosci-mento del Partito e il sim-bolo PD.Per le altre tematiche suLatronico toccate da A.Rossi sull 'ECO diBasilicata del 15 novem-bre, nel futuro non man-cheranno occasioni diconfronto. Analizzeremocome si deve e in profon-dità "la dedizione delSindaco a sanare solo lecasse comunali", i rappor-ti Regione/Terme Lucane,i rapporti TermeLucane/Russi, il ruolo delComune edell'Amministrazione, ilruolo dell'ASP-dell'APT edel Parco del Pollino, ilruolo del PD regionale elocale, i rapporti traAmministrazione e oppo-sizione, e chi più ne hapiù ne metta.In questa fase spero che silasci in pace il "condu-cente", inteso nell'insiemeRegione, Comune, TermeLucane e Russi, affinchéabbia la tranquillitànecessaria per guidareverso il tanto sospiratosviluppo la Comunità diLatronico.

A. Antonio De Blasio

Il dottor De Blasio

“Buon senso avrebbe suggeritoal più ingenuo e meno esperto

organizzatore del convegno sulprogetto delle terme di

assegnare al Presidente Pittellaun ruolo da protagonista e non

da semplice relatore. Il Convegno doveva porre in

sintonia la Regione e gli imprenditori Russi con la

mediazione dell'Amministrazionedi Latronico. Ciò non è stato”

“La fretta organizzativa del convegno era stata causata dallavoglia di sfruttare nell'immediato

l'effetto mediatico del viaggioorganizzato dai Russi

a S. Pietroburgo per la solaAmministrazione comunale di

Latronico senza alcun riferimento regionale”

“A mio parere il PresidentePittella, destinato ad assisteresolo quale comparsa allo showimpiantato da Fausto De Maria, non è stato del tutto convintosul progetto presentato con

molta fretta ed approssimazione”

Le Terme latronichesi

“Per quanto riguarda l’AffareTerme consiglierei ad AlbinoRossi di non guardare solo

verso il materano e metapontino, ma di soffermarsi

anche nelle immediate vicinanze, perché anche qui già

ronzano arpie più piccole macon la stessa aggressività

e voracità”

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L'Eco di Basilicata Calabria CampaniaLunedì 15 Dicembre 2014 Lagonegro 2299

L’EVENTO/Il circolo Monna Lisa continua l’opera di valorizzazione di una poetessa di rilievo nazionale. Il sodalizio è impegnato anche sulle tematiche di attualità, a partire dal femminicidio

Lagonegro, seconda edizione del premio Donata DoniNella sala consiliare delPalazzo di città diLagonegro, gremito da unpubblico attento e variega-to, si è svolto il II incontroculturale "Poetare conDonata Doni ricordando ilfemminicidio" organizzatocon cura dalla Prof.ssaAgnese Belardi, presidentedel circolo "Monna Lisa",con il Patrocinio dell'am-ministrazione comunale, la

collaborazione della PRO-LOCO "Kaleidos", labiblioteca civica e l'asso-ciazione culturale, AngeloAlagia. In tribuna oratorialtamente qualificati: ilProf. Gennaro Olivierodell'Università di Napoli,il Prof. Enzo Rega, scritto-re e antico letterario, ilConsigliere regionale VitoSantarsiero e il brillantegiornalista DavidePonticiello. Questi, inter-loquendo con il criticoRega, ha vivacizzato e

reso interessante la vitadella poetessa nata aLagonegro, Donata Doni,con alcuni aspetti della suapoetica svolta poi con unaanalisi approfondita, inci-siva e nello stesso temposintetica. Dopo la visionedi un video girato dallaregista Sandra Bruzzese inluoghi menzionati dallaDoni, tre piccoli attrici,Sara, Stefania e Marta,

hanno recitato testi trattida liriche significative edemozionanti con il sot-tofondo di melodie al flau-to eseguite dal Prof.Giovanni Forestiere. La poetessa, continuati glistudi liceali a Forlì, si tra-sferisce a Padova qui fre-quenta la facoltà di Letteree Filosofia e qui, dice ilcritico Rega, ha la fortunadi conoscere poeti e lette-rali di grande prestigio ecultura, tra cui il Prof.Diego Valeri di cui diviene

l'allieva prediletta.Al suo giudizio Donatasottopone ogni lavoro easpetta con trepidazione ilconsulto del "maestro" e lalode, anche quando la suaarte ha acquistato unalibertà e una sicurezza dimovimenti tutta personale.Il motivo psicologico difondo della poetessa èsempre in una inquietacondizione di spirito oscil-

lante tra il desiderio insa-ziato e insaziabile di unafelicità terrena, di mater-nità e di una famiglia pro-pria e il desiderio di unapace assoluta di verità. E'nella parola meditata e"contata" cerca di risolverecon la Verità della passio-ne e della Resurrezione.La Doni è una creaturamalata di solitudine, la vitale appare una "passerellalabile tra sponte labili". Inlei la trepidazione, l'ango-scia di svelare il segreto, insostanza l'insicurezza, enota costitutiva e motivodi autentica poesia. Nellalirica "Carta dispari" con-fessa di sentirsi comesegnata, di essere statapredestinata a perdere nelgioco della vita, finchè alei toccava sempre, neigiochi infantili, "la cartasbagliata", "perdente",della derisione dei compa-gni innocenti. Perché la Bilancia deipoeti "è nata coi piatti sba-gliati", è una "Bilanciamalnata", matrigna, avver-sa ai poeti e forse a tutti gliuomini, perciò il cantodella poetessa ha davverola sua universalità. La

Doni non ha lasciato ere-dità di beni materiali, solouna vasta produzione riccadi valori universali, dimotivi comuni a tutte lecreature provate dalla vita

che trovano il senso dellaforza per scoprire il benedell'esistenza, e il deside-rio di non essere dimenti-cata. Non possono esseredimenticate le centinaia dimigliaia di donne uccise,torturate, seviziate ognianno di varie parti delmondo, esordisce la rela-trice Agnese Belardi, per-ciò l' O.N.U da nove anniha istituito per il 25Novembre la " giornatacontro la violenza sulledonne". Anche se la per-centuale di morti quest'an-no è diminuita, è ancoratroppo ampia la storia ditradimenti, abusi e abiezio-ni che la cronaca dell'at-tualità riporta con macabriparticolari. L'arte di rac-contare orrori e scempisenza moralismi può fre-nare la strage scavandosulle conseguenze; lavisione in TV di ingiustescarpe rosse abbonate rac-conta di donne strappatealla vita dalla ferocia diuna belva con le sembian-ze di un uomo, o da unirrefrenabile impulso omi-cidio travestito da amorevero. E' tempo che quei uominiabbandonino la culturaancestrale del possesso,del dominio e facciamo unpercorso interiore che liporti a considerare unadonna una creatura allapari da amare, rispettare eproteggere e non soltanto"l'angelo del focolaredomestico" e "la procrea-trice". La donna è bellez-za, amore, speranza, dàsignificato alla vita sempre

protetta dalla presenza diDio. Nella poesia di AldaMesini sta un grado didolore è verità che cerca diunire i due "universi"voluti dal creatore: "o

donne povere e sole, vio-lentate da chi non vi cono-sce… avrete sempre il filodella ragione che vitaglierà in due. Ma da que-ste profonde ferite usciran-no farfalle libere". A sottolineare il messag-

gio di amare, solidarietà erispetto per la donna èstato eseguito un ballettoallegorico da allievi della"Dance Team Academy"di Giuseppe Rizzo.

Al termine sono stati con-segnati premi e attestati:alla memoria della com-pianta poetessa Erminia DiFusco Zaccara (ha ritiratoil riconoscimento il figlioGianfranco con la figlio-letta Erminia), alla poetes-

sa Maddalena Porfidio, alDirettore della Cittadelladel Sapere, NicolaTimpone, alla sceneggia-trice Sandra Bruzzese e adaltri ugualmente importan-ti. Premiati e premianti sonostati abilmente intervistatidal giornalista DavidePonticiello che ha postoquesiti e problematicheconcernenti il mondo dellacultura e dell'arte in parti-colare.Un nota a parte merita ilpremio assegnato alla indi-menticata e indimenticabi-le Prof. Erminia Di FuscoZaccara. Esso vuol direricordo, gratitudine e rico-noscenza per quanto fattoin campo scolastico, socia-le, culturale e soprattuttopoetico. Erminia ha educa-

to numerose generazioni diadolescenti coniugandolavoro e famiglia conarmonia e serenità. Donnaversatile, estroversa edestrosa s'interessava difotografia, pittura, poesia eprosa, mirabili i suoi qua-

dri esposti anche in unamostra nella sala consiliaredel vecchio municipio.Mamma esemplare, nonnaattenta e affettuosa, halasciato ai suoi cari unpatrimonio di preziosiaffetti, ricordi, doti, evirtù. Sposa amabile e diletta haeffuso i suoi sentimenti innumerose liriche scrittedopo la perdita del maritoe raccolte in vari volumi:Momenti 1976, Il Filo1984, Scintille 1986, Emuore l'esser mio 1998. Lapoesia della Di Fusco ètutta intessuta di delicatimomenti di vita, sullosfondo s'intravedononumerosi motivi ispiratoriche rendono il cantaredolce e vibrante, bello emusicale.

la premiazione della professoressa Maddalena Porfidio

La premiazione di Sandra Bruzzese

La premiazione di Nicola Timpone

Da sinistra: Enzo Rega, Agnese Belardi, Gennaro Oliviero

Agnese Belardi e Donata Manzolillo

Da sinistra: Donata Manzolillo, Davide Ponticiello, Agnese Belardi, Nicola Timpone, Sandra Bruzzese, Gianfranco Zaccara

la premiazione di Gerardo De Fino

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L'Eco di Basilicata Calabria CampaniaLunedì 15 Dicembre 2014Basilicata-CCampania3300

IL PERSONAGGIO/Di origini colobraresi, Don Salvatore intraprende il suo cammino sacerdotale nel 1962 a Tursi. Nel '68 arriva nella città jonica

Don Salvatore De Pizzo guida sicura di PolicoroBanca di virtù e morali,ritrovo per gli smarriti,asilo di molti, comunità ditutti, la casa del Signore edel suo popolo: questa èoggi la chiesa. Vestire ipanni di chi, incaricato daDio, deve gestire tutto que-sto non è affatto facile. E'l'incarico di Don Salvatore,parroco della chiesa BuonPastore di Policoro e guidaspirituale presente e attentaalle esigenze di un territo-rio in continua crescita.Di origini colobraresi, DonSalvatore intraprende ilsuo cammino sacerdotale il15.07.1962 a Tursi. Nel '68arriva nella Città diPolicoro, prima comedirettore della ColoniaMarina, poi come docentedi Religione e di Storia eFilosofia in diverse scuolepubbliche, infine da docen-te nel Liceo Scientifico diPolicoro nel 2008. Nel1978, gli viene assegnatala guida della ParrocchiaBuon Pastore, una dellepiù frequentate dell'interaDiocesi di Tursi-Lagonegro. Il 27 luglio2012, in concomitanza deisuoi 50 anni di sacerdozio,gli viene conferito il tito-lo di onorificenza dalSindaco Rocco Leone. Don Salvatore non è solo

nel suo lavoro, ma èaffiancato da un prete piùgiovane, trasferitosi nellaparrocchia da poco: DonAdelmo. << La comunità lo haaccolto con gioia, attraver-so la solennità della cele-brazione eucaristica delladomenica sera, che vede lapartecipazione di tantissi-ma gente - afferma DonSalvatore nell'intervista - .Tra lui, il parroco e i grup-pi ecclesiastici, si è subitocreata una certa armonia,che gioverà tanto allacomunità. E con i tempiche corrono questo è unodei bisogni primari>>. Infatti, la crisi oggi giornosi ramifica e rafforza sem-pre di più, paragonabileforse ad un'epidemia. Lenotizie di cronaca e non,incutono quasi timore:gente senza più nemmenoun tetto sulla testa, personeper cui arrivare a fine mesecostituisce un miracolo.Insomma, la crisi c'è e si fasentire, ancora non sivedono spiragli di miglio-ramento. E in tutto questodisordine e smarrimento,l'uomo, si avvicina o siallontana dalla chiesa?Cerca il conforto in Dio?<< Come troviamo nelle

sacre scritture, il popolo di

Dio, che nel periodo di sic-cità si rivolgeva a Mosè,pregava insieme il Signore,riconoscendo di esserepeccatore. E un tempo eradi uso abituale anche nellenostre comunità.Oggi la situazione è molto

più difficile, perché vivia-mo in una società che sisente libera di esprimerecome meglio crede il suomodo di vivere e di pensa-re. Esteriormente sembrache la gente non senta que-sto bisogno di Dio, ma poiin realtà c'è un ritornosilenzioso al Signore . Iosono ottimista, perché èquando l'uomo avverte la

sua debolezza che inizia achiedersi che senso ha que-sta sua esistenza. Ed è pro-prio lì che sta il senso reli-gioso >>.Infatti, il senso religioso èciò che più avvicina ognisorta di persona alla ricer-ca di un Dio, Dio che ilpopolo cristiano identificain Cristo, fattosi uomo persalvare i propri figli, quelfamoso 25 Dicembre dicirca 2014 anni fa. Laricorrenza di questo giornonon è ormai molto lonta-na:si avvicina il Santo

Natale, quali sono i proget-ti del Buon Pastore?<< Si pensa di riuscire aportare una forte evange-lizzazione nelle nostrefamiglie, soprattutto quelleche stanno in periferia e sisentono più emarginate. Io,

personalmente, non le homai abbandonate. Ho sem-pre cercato di fare degliincontri e delle celebrazio-ni per zone. In più, uno deipropositi a cui teniamoparticolarmente è la curadei ragazzi che studiano ehanno bisogno del nostrosostegno. >>Oggi giorno ciascun geni-tore si affanna molto nelcercare di educare i proprifigli nel miglior modo pos-sibile. Tutti " Casa e chie-sa" è il modello ambito daqualsiasi mamma e papà,

ma i giovani seguonotutt'altra strada. Nel grupposi perdono, seguono lemode di tutti e di nessuno,convinti che quello sia l'u-nico modo per essereaccettati. In questo conte-sto, al giorno d'oggi, è fre-

quente l'esclusione dellachiesa e della religione daciò che i ragazzi identifica-no come "moda". Ma qualè il rapporto dei giovani diPolicoro con laParrocchia?<< C'è molta più parteci-

pazione nelle attività dicatechismo o per gli altrigruppi ecclesiastici chesvolgono le loro attività,non solo parrocchiali maanche sportive. Infatti, noiconsideriamo quest'ultimemolto importanti: aiutare iragazzi a vivere in allegria,in modo sano e soprattuttoin ambienti sani, è preevangelizzazione, toglien-doli così dalla strada efacendo vivere loromomenti di svago con ipropri coetanei>>.Esattamente toglierli dallastrada è lo scopo principa-le. Lì si va incontro a unavasta moltitudine di peri-coli, tra questi anche lamorte. Quando vienestroncata improvvisamentela vita di un giovane, comefa un parroco a dare forza,a far superare un momentocosì difficile a un genitore?Come ci si propone?<< E' un aspetto moltodelicato, infatti sappiamoche quando succede unepisodio simile, il cuore

dei genitori si lacera ed èdifficile riprendere la vitacome prima. Noi abbiamocercato di aiutarli il piùpossibile, soprattutto lemamme. Abbiamo fondatol'associazione " Mammeper la vita", la quale riu-nisce molte donne chehanno subito la perdita deipropri figli o per incidenteo per malattie>>.E' compito della chiesaaccogliere a braccia apertetutti coloro che chiedonoaiuto. Tra questi rientranospesso gli ammalati: in chemodo la chiesa può confor-tare queste persone, chemolte volte credono ormaidi aver perso tutto? << Io da tempo penso pro-prio alla malattia e al con-tributo positivo che puòdare,perché finché stiamobene abbiamo l'impressio-ne che tutto andrà per ilmeglio nella nostra vita. E',invece, quando siamo noi asoffrire in prima persona,che tocchiamo con mano inostri limiti e ci accorgia-mo che la nostra vita èaltro. C'è altro da scoprire, dapensare,da immaginare. Etante volte dai più grandidolori escono fuori i piùbei capolavori>>.

Nunzia Di Bernardi

Don Salvatore De Pizzo

Si è svolta nel mese diNovembre una giornata diproposta di medicina di ini-ziativa e di prevenzionepresso la sede della societàOrchidea situata in localitàSilla di Sassano. Nella matti-nata c'è stata la presentazio-ne del progetto da parte diAntonio Calandriello, presi-dente della Bcc di Sassano e

del presidente di Orchidea, ilprofessore Antonio Sica.Nelseguito della mattinata sisono svolte le visite diCardiologia, Pneumologia eDiabete per i soci dellasocietà di mutuo soccorso edei dipendenti della bancache è stata la prima aziendaad aderire al progetto. Alprogetto sono in via di ade-

sione o l'hanno già ultimata,varie aziende del Valdiano, icui dipendento potranno usu-fruire delle prestazioni offer-te dal progetto. 'Un modelloassistenziale di gestionedelle malattie croniche chenon aspetta il cittadino inospedale ma gli va incontro'è questo lo slogan del proget-to. Esso punta alla preven-

zione sanitaria affinchè siagisca prima che le patologieinsorgano e si manifestino,offfrendo all'utente interventiadeguati e differenziati inrapporto al loro livello dirischio, puntando anche all'e-ducazione ed alla informa-zione della popolazione.L'iniziativa punta anche adaccrescere le conoscenze dei

cittadi-n i -u t e n t isui ser-v i z i

sanitari, ma anche ad infor-mare e fornire un'abilitànecessarie all'autogestionedella malattia, per renderli ingrado di orientarsi sui servizisanitari al fine di evitare pre-stazioni inutili, e quindicostose, a carico dle serviziosanitario nazionale. Nel pro-

getto saranno coinvolti iMedici di Medicina Generaleed il Distretto Sanitario. 'Nonci si vuole sostituire a nessu-no, viene evidenziato dallaOrchidea sms, ma inveceessere un supportoa chi èdeputato all'assistenza sanita-ria e che molto spesso trova

ostacoli tali che impedisconoloro di raggiungere l'obietti-vo. Tra le prossime attività siprevede un percorso di pre-venzione per malattie moltofrequenti ma per la quali nonsempre viene praticata unainformazione adeguata comela Tiroide, Prostata,Aneurisma dell 'AortaAddominale, Carotidi e altrene seguiranno; un'attenzioneparticolare verrà poi rivoltaalle abitudini alimentari dibambini ed adulti, che gene-rano problematiche ad altorischi come, per esempio, l'o-besità.

Paolo Lombardi

Maratea, dal 1° gennaio 2015 cambiano gli orari di apertura al pubblico

degli uffici comunaliIl primo cittadino di MarateaDomenico Cipolla, richiama-to l 'art. 50 comma 7 delD.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 "Testo Unico sull'ordi-namento degli Enti Locali",che attribuisce al Sindaco ilcompito di coordinare, tra glialtri, gli orari di apertura alpubblico degli uffici pubblicilocalizzati nel territorio alfine di armonizzare l'espleta-mento dei servizi con le esi-genze complessive e generalidegli utenti; Richiamato l'art.2, comma 1, del D.Lgs. 30maggio 2001 n. 165 "Normegenerali sull'ordinamento dellavoro alle dipendenze delleAmministrazioni Pubbliche",che indica, alla lettera e) tra icriteri generali "l''armonizza-zione degli orari di serviziodi apertura degli uffici con leesigenze dell'utenza e con gliorari delle amministrazionipubbliche dei paesidell 'Unione Europea";Richiamato l'art. 22, commi

da 1 a 5, della Legge 23/12/1994 n. 724 recante "Misure di razionalizzazione della Finanza Pubblica" che: ridefiniscela materia dell' orario di servizio e dell' orario di lavoro dei dipendenti delle pubbliche Amministrazioni con l'obiettivodi rendere le attività delle stesse funzionali alle esigenze degli utenti; ha previsto l'obbligo generale delleAmministrazioni di articolare l'orario di servizio degli uffici pubblici su cinque giorni settimanali anche in ore pomeri-diane, fatto salvo che l'Amministrazione per particolari esigenze da soddisfare con carattere di continuità per tutti igiorni della settimana possa adottate anche orari di servizio su sei giorni settimanali; Ritenuto necessario adeguare alleesigenze dell'utenza ed in armonia con gli orari di servizio e di apertura al pubblico degli altri uffici pubblici, l'orariodi apertura degli uffici comunali, ha disposto che dal 1 gennaio 2015 l'orario di apertura al pubblico degli uffici comu-nali è nelle tabella qui pubblicata. Conformemente all'orario di apertura al pubblico degli uffici, è disposto l'orariodi ricezione delle telefonate dell'utenza.

A Sassano giornata dedicata alla Medicina

Il logo del sodalizio

Scorcio di Policoro

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L'Eco di Basilicata Calabria CampaniaLunedì 15 Dicembre 2014 Campania 3311

L’EVENTO/"Triplice" inaugurazione di nuovi Servizi: Percorso rosa, vasca parto in acqua e inaugurazione/benedizione della UO. di Medicina Generale

L’Ospedale di Sapri si rafforza nel suo ruolo di riferimentoAll'Ospedale Immacolatadi Sapri attivati tre nuoviservizi: il "Percorso rosa"la vasca per il parto"dolce" in acqua e inaugu-rato il reparto di MedicinaGenerale Triplice inaugurazioneall'Ospedale Immacolata diSapri. Sabato 29 novembreil manager dell 'ASLSalerno dott. AntonioSquillante unitamente aldirettore sanitario Asldott.ssa AngelaAnnecchiarico al direttoreamministrativo Asl avv.Annamaria Farano e aidirettori sanitario dott.ssaMaria Ruocco ed ammini-strativo, avv. MarilindaMartino del P.O.dell'Immacolata di Sapri,presenti alte Autorità civi-li, militari e religiose, hatagliato il nastro di duenuovi servizi: "Percorsorosa" e la vasca per il partoindolore in acqua ed inau-gurato il Reparto nuovo dizecca in cui è allocato eopera la U.O. di Medicina.Tutti e tre, dopo il tagliodel nastro sono stati bene-detti dal cappellano ospe-daliero, mons. MarioRocco. Ecco come si èsvolta la "triplice" cerimo-nia. Il primo dei tre adessere inaugurato, è stato"il Percorso rosa" definitodal manager Squillante chelo ha voluto fortemente:"Un percorso integrato,dall'enorme valore simbo-lico nel contrasto alla vio-lenza di genere, pensato dadonne per aiutare altredonne! Progetto - precisa ildott. Squillante - che èstato finanziato dalMinistero delle PariOpportunità". Di poi, ilmanager di fronte alleAutorità ivi convenute, hachiesto al direttore sanita-rio del nosocomio cittadi-no, dott.ssa Maria Ruocco,di presentare questo nuovoed importante servizio"Allo scopo - ha detto ladott.ssa Ruocco, è statoindividuato ed autorizzatodalla Direzione Strategica,un vano annesso al ProntoSoccorso, destinato adaccogliere nel rispettodella privacy, la donna cheabbia subito una violenza.Ad accoglierla, un infer-miere triagista ed un medi-co dedicato all'ascolto. Aseconda dell'analisi delproblema, viene inviatapresso la U.O. (UnitàOperativa) se c'è necessitàdi ricovero; altrimenti,immessa in un "percorso diricostruzione" della perso-nalità anche di natura psi-cologica! Non a caso, allepareti del vano che ospitail Percorso rosa, abbiamoaffisse delle stampe cheritraggono immagini didonna, per una "femmini-lità" ritrovata, nella pro-spettiva di una ricostruzio-ne della personalità delladonna che ha subito unalesione!" Allarmanti i datiforniti dall'Eures: la donnache si reca presso un cen-tro antiviolenza, vi arrivasoltanto con i vestiti che haaddosso! Porta con sé unbagaglio fatto di dolore,

disperazione e null'altro! InItalia ogni due giorni,viene uccisa una donna…spesso per mano delconiuge, del partner o del-l'ex. Cioè, proprio dallapersona che diceva diamarle! In 7 casi su 10, nelluogo in cui sarebberodovute essere più sicure:

fra le mura domestiche.Stando al rapporto Eures,le zone più cruente sono:Lazio e Campania. Ledonne che arrivano neicentri antiviolenza, sonodonne umiliate, allo stremodelle forze, con ancora sulcorpo i segni della violen-za; è tra queste mura, che

ha inizio la loro "rinasci-ta". Oltre alla donna, ilPercorso rosa, accoglie eprende in carico, le vittimedella violenza di generesenza distinzione di gene-re, età e razza: dai bambiniagli anziani, dagli immi-grati agli omosessuali.Persone, che a causa dellaloro fragilità, diventanofacili vittime di violenze.Nuovi "protocolli operati-vi" puntano a dare un aiutostrutturato; la collaborazio-ne con Forze dell'Ordine,Magistratura ed un pool diavvocati qualificati, è cen-trale! Per questa finalità, èstata costituita un task-force multidisciplinare,Ospedale - Distretto, for-mata da ginecologi, psico-logi ed altre figure di sup-porto, da implementare neltempo, a seconda dei risul-tati. Da quì, la necessità dicompletare la "rete", crean-do strutture ed organismi,in grado di "proteggere"chi trova il coraggio didenunciare! E nei casi piùgravi, capace di prenderein carico anche i bambiniin fuga con le madri. ACamerota esiste una "casarifugio" ma i posti sonopochi. Di questi giorni lanotizia, che anche ilComune di Sapri sembra

intenzionato a volernecreare una. Il "Percorsorosa" del P.O. di Sapri è il"primo" nell 'A.S.L.Salerno, il secondo inCampania. Di poi, il diret-tore sanitario Asl, dott.ssaAngela Annecchiarico hatenuto a precisare che "ilpercorso" si completa a

livello di Consultorio, conle figure di: ginecologo,medico legale e psicologo.Abbiamo cercato di creare- dice - un percorso "allar-gato" coinvolgendo anchel'Ordine degli Avvocati;così facendo, medici e altrioperatori del ProntoSoccorso, potranno avva-

lersi anche di un supporto"legale". E' ferma intenzio-ne del nostro DirettoreGenerale, replicare questoprocesso virtuoso anche inaltri Pronto Soccorsodell'Azienda". Il direttoreamministrativo Asl, avv.Annamaria Farano, gli faeco dicendo: "…ilPercorso, è stato realizzatograzie a un ProgettoNazionale, che ha attinto afondi europei. L'Ospedaledi Sapri, è stato prescelto,per fornire una formazionemultidisciplinare a largospettro ed ampio raggio, atutti gli operatori sanitari enon, che andranno a costi-tuire l'equipe che si occu-perà delle "vittime" dellaviolenza di genere". Ilsecondo taglio del nastroha riguardato la U.O. diMedicina Generale direttadalla dott.ssa AnnamariaAngelone, il cui Reparto"nuovo di zecca", può con-tare su 23 posti letto (ecomode stanze, mono obiposto, con bagno incamera), che con un altotasso di occupazione e tre"Day Service" settimanali(diabetologia, tiroide, epa-topatie) ed otto ambulatori:medicina interna, angiolo-gia ecodoppler, ecografiainternistica, epatologia,

diabetologia, oncologia,ago aspirato e day hospitaloncologico (attivi, dallunedì al venerdì), costitui-sce il "fiore all'occhiello"dell'Ospedale di Sapri.Terzo ed ultimo taglio delnastro, la vasca per il parto"dolce" in acqua", sitanella "Sala travaglio" (al

terzo piano) della U.O. diOstetricia e Ginecologia,diretta dal dott. BrunoTorsiello. "Tra i progettiche abbiamo deciso di pre-miare - ha detto il managerdell'Azienda Salute dott.Antonio Squillante, vi èquello della vasca per iltravaglio in acqua, che mi

è stato sollecitato per carat-terizzare verso una specia-lizzazione "materno infan-tile" la realtà perifericadell'Ospedale di Sapri. "Lavasca per il parto in acqua- spiega il ginecologoGaetano Camamrano - èuna vasca a tutti gli effettiin grado di offrire un gran-de aiuto alle donne prossi-me al parto; in quanto tra-vagliando nell'acqua calda,i tessuti si ammorbidisco-no, le contrazioni sonomeno dolorose e l'espleta-mento del parto è menotraumatico!" Grazie allasensibilità e lungimiranzadel manager Asl, la U.O.di Ostetricia e Ginecologiadell'Ospedale di Sapri,detiene un "primato" asso-luto in ambito regionale: èl'unica struttura pubblica inRegione Campania a offri-re questa "eccellenza". Neigiorni successivi all'inau-gurazione della vasca per ilparto in acqua (martedì 2dicembre) presso la U.O. diOstetricia e Ginecologiadiretta dal ginecologoBruno Torsiello, c'è stato ilprimo parto in acqua. Unagiovane donna di 33 annioriginaria diBuonabitacolo, assistita dalsuo ginecologo di fiducia,il dott. Gaetano

Cammarano, ha espletato ilparto della sua secondoge-nita in acqua dando allaluce "Francesca". La parto-riente ha riferito: "di averavuto un enorme giova-mento nell'aver effettuato iltravaglio ed il parto inacqua; le contrazioni sonodiventate sopportabili e il

parto è risultato più dolce!"Il manager Squillante, hacosì commentato il lietoevento "Sono molto soddi-sfatto di quanto abbiamorealizzato pressol'Ospedale di Sapri: inpoco tempo siamo riuscitia organizzare un percorsonascita concepito e attrez-zato per promuovere e

incentivare il parto "natura-le" avendo come obiettivoprincipale, il benessere siadella partoriente che delnascituro. Questo è di sicu-ro più semplice, quando ilparto avviene in acqua; ilmomento della nascitadovrebbe sempre essere unevento naturale, nel qualele competenze medichedovrebbero intervenire,solo per garantire la sicu-rezza della madre e delnascituro!" In reparto sidicono ottimisti di poteralleviare le sofferenze deltravaglio e al contempo, diridurre il numero dei particesarei, già bassi in questaU.O.". Ricco ed autorevo-le, il parterre delleAutorità, militari, civili ereligiose che hanno presen-ziato alla triplice cerimo-nia. Solo per citarne alcu-ne: la presidente del CUG(Comitato Unico diGaranzia) aziendaledott.ssa Maria GabriellaDe Silvio, il dott. AdamoMaiese nella duplice vestedi direttore sanitario ilDistretto Sanitario n. 71Sapri-Camerota e diresponsabile Asl diMedicina Legale eMedicina Penitenziaria(carceri), il dott. LuigiPetraglia, rinomato cardio-logo responsabile delle tec-

niche d'immagine cardio-vascolare presso ilComando RegionaleCampania dell'Arma deiCarabinieri, la dott.ssaMaria Antonietta De Luca,responsabile dellaFormazione Aziendale, ilcomandante la Sezionedella Polizia Stradale di

Salerno 1° Dirigentedott.ssa Maria GraziaPapa, il comandante pro-vinciale dell 'Arma deiCarabinieri col. RiccardoPiermarini, il comandantela Tenenza delle FiammeGialle di Sapri tenenteCiro Fanelli, il comandanteil Circomare (Guardia

Costiera) di Palinurotenente di vascello (CP)Andrea Palma, il coman-dante la CompagniaCarabinieri di Sapri capita-no Emanuele Tammorri, ilcomandante il distacca-mento Polstrada di Sapri,ispettore capo P.S. MimmoFierro, l 'avv. NunziaAbagnara in rappresentan-za degli avvocati del Forodi Lagonegro e l 'avv.Sorrentino Pasquale in rap-presentanza degli avvocatidel Foro di Vallo dellaLucania, il prof. CorradoLimongi dirigente scolasti-co il Polo Didattico "CarloPisacane" Sapri, la presi-dente A.V.O. prof.ssaFranca Pozella, il direttoregenerale l'Associazione diPubblica Assistenza newG.E.O. cav. AlfredoMasiello, una rappresen-tanza del Tribunale per idiritti del Malato di Sapri ei sindaci: Giuseppe DelMedico (Sapri), EdmondoIannicelli (sindaco diIspani e direttore ammini-strativo del P.O."LuigiCurto" di Polla), DomenicoBianco (Torraca), ConoD'Elia (Morigerati),Giampiero Nuzzo (già sin-daco di Caselle in Pittari),Carmelo Stanziola(Centola), Flavio Meola

(ex sindaco diMontecorice, direttoresanitario del P.O. diRoccadaspide e di respon-sabile anticorruzione Asl).Di poi, il giovane e brillan-te manager, dott. AntonioSquillante, dopo aver riba-dito che l'Ospedale di Sapriè un Presidio importante

che svolge una funzionestrategica fondamentale perl'Area Sud di Salerno, haribadito di aver messo iconti in ordine, riorganiz-zato l'Azienda e pianificatoquello che c'era da fare. Inquesti ultimi tre anni - haprecisato Squillante - s'èprodotto un gran sforzo,ma siamo riusciti a rag-

giungere il risultato, che cieravamo prefissi: faredell'A.S.L. Salerno,un'Azienda ormai sana! Perquanto attiene i debiti,sono stati praticamenteazzerati. Dal punto di vista delbilancio di parte corrente,il 2013 ha chiuso con unutile di 400 mila €uro. Il2014, ha la stessa tenden-za; in tutto questo siamostati anche capaci di daredelle risposte in termini, diSanità ed investimenti. Nesono testimonianza: laristrutturazione e oggi l'i-naugurazione del Reparto"nuovo di zecca" dellaU.O. di Medicina, che èstato appena benedetto e aun anno esatto, dal mioinsediamento al timonedell'A.S.L. Salerno l'inve-stimento in attrezzaturediagnostiche di ultimagenerazione, tra cui lanuova T.A.C. (TomografiaAssiale Computerizzata)multi slides (a 64 strati)acquistata e inaugurata nel-l'agosto 2013 all'Ospedaledell'Immacolata". La ceri-monia si è conclusa alle13.30 nell'aula magna delPresidio, con un dibattitocui è seguito un ricco esignorile bouffe, offertodalla Direzione Sanitaria.

Pino Di Donato

Taglio del nastro in Medicina Taglio del nastro per la vasca parto

Benedizione della vasca parto Il manager Squillante con la Papa e il col. Piermarini

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