Il Punto, Italy, January 2012

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110 ILPUNTO 2/2/2012 VIAGGI Gli eventi nel Cantone Carnevale Rabadan: evento da più di 140 anni per la capitale Bellinzona. Dal 16 febbraio (fino al 21) il sindaco consegna le chiavi della città al Re Ra- badan. Cortei in maschera e musica grazie alle ca- ratteristiche “Guggen” band in Piazza Collegiata; I giochi di Klee: fino al 26 febbraio esposizione in- terattiva ideata da Roland Besse, concepita per coinvolgere i bambini nel mondo di Paul Klee, nel nuovo Museo in erba di Bellinzona; Locarno Camelie: a Locarno, dal 28 marzo al 1 apri- le, la più importante rassegna europea per tutti gli amanti delle camelie, seconda solo alle iniziative promosse in Giappone (da cui provengono); Processioni Storiche: durante la Settimana San- ta, precisamente il 5 e 6 aprile, viene rappre- sentata la Passione e la morte di Cristo lungo le vie del Borgo di Mendrisio; Pasqua a Lugano: dal 6 al 9 aprile la città si ani- ma con bancarelle, spettacoli musicali, gruppi in costume e formazioni folkloristiche. Patrimoni mondiali dell’Unesco Il Canton Ticino possiede ben due monu- menti che fanno parte del patrimonio mondiale dell’Unesco: i Castelli di Bellin- zona, fortezze d’origine medievale, e il Mon- te San Giorgio, nel quale si celano fossili di dinosauri (oltre 10.000 reperti fossili) risalenti a più di 200 milioni di anni fa. I 3 Castelli sono considerati fra le testimo- nianze più ammirevoli dell’architettura fortificata medievale dell’arco alpino. L'area del monte San Giorgio ha un rilie- vo (1096 metri), ripido sul versante set- tentrionale e digradante dolcemente a sud verso la Pianura Padana, che forma una sor- ta di cuneo inserito fra i due rami meri- dionali del Lago di Lugano. Meritano una visita anche una settantina tra musei e gal- lerie d’arte, edifici storici e chiese, santuari l Ticino è l’unico Cantone sviz- zero dalla natura inconsueta: è il solo a trovarsi completamente a sud delle Alpi e ad avere come unica lin- gua ufficiale l'italiano. La varietà e la qua- lità delle offerte di soggiorno, la ricchez- za dei prodotti e la qualità dei servizi ne fanno una regione turistica di prim'ordine. Lungo il percorso che separa il San Got- tardo dal Mendrisiotto, è possibile am- mirare ghiacciai abbaglianti, selvagge vallate alpine, verdi colline dove cresco- no ulivi e vitigni, florida vegetazione dei parchi naturali. La storia, la cultura, la lin- gua e i dialetti ticinesi s'intrecciano con quelli delle vicine regioni italiane di con- fine, che la circondano per più della metà del territorio. Il clima è particolarmente mite e spesso soleggiato, i paesaggi pre- alpini e lacustri sono caratterizzati da varietà di ogni colore, specie nelle regio- ni del Lago Maggiore e del Lago di Lu- gano. Folte schiere di residenze signorili barocche e neoclassiche si susseguono, ol- tre a centri chiaramente di origine lom- barda. Qui realizzarono le loro grandi ope- re gli scrittori Hermann Hesse (il museo è nel paese di Montagnola, a pochi minuti dal centro di Lugano) e Max Frisch (a Ber- zona), vissero l’anarchico Bakunin e l’ar- tista Hans Arp, si può visitare il museo (del San Gottardo) più alto della Svizzera. Ticino, l’italianità elvetica Ospitalità e gioia di vivere nostrana, ordine ed efficienza svizzera I 110-111 Viaggi:Layout 1 19-01-2012 20:12 Pagina 2

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Author: Giovanni de Negri

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VIAGGI

Gli eventi nel CantoneCarnevale Rabadan: evento da più di 140 anni perla capitale Bellinzona. Dal 16 febbraio (fino al 21)il sindaco consegna le chiavi della città al Re Ra-badan. Cortei in maschera e musica grazie alle ca-ratteristiche “Guggen” band in Piazza Collegiata;I giochi di Klee: fino al 26 febbraio esposizione in-terattiva ideata da Roland Besse, concepita percoinvolgere i bambini nel mondo di Paul Klee, nelnuovo Museo in erba di Bellinzona;Locarno Camelie: a Locarno, dal 28 marzo al 1 apri-le, la più importante rassegna europea per tuttigli amanti delle camelie, seconda solo alle iniziativepromosse in Giappone (da cui provengono);Processioni Storiche: durante la Settimana San-ta, precisamente il 5 e 6 aprile, viene rappre-sentata la Passione e la morte di Cristo lungo levie del Borgo di Mendrisio;Pasqua a Lugano: dal 6 al 9 aprile la città si ani-ma con bancarelle, spettacoli musicali, gruppi incostume e formazioni folkloristiche.

Patrimoni mondiali dell’UnescoIl Canton Ticino possiede ben due monu-menti che fanno parte del patrimoniomondiale dell’Unesco: i Castelli di Bellin-zona, fortezze d’origine medievale, e il Mon-te San Giorgio, nel quale si celano fossilidi dinosauri (oltre 10.000 reperti fossili)risalenti a più di 200 milioni di anni fa. I3 Castelli sono considerati fra le testimo-nianze più ammirevoli dell’architettura

for tificata medievale dell’arco alpino.L'area del monte San Giorgio ha un rilie-vo (1096 metri), ripido sul versante set-tentrionale e digradante dolcemente a sudverso la Pianura Padana, che forma una sor-ta di cuneo inserito fra i due rami meri-dionali del Lago di Lugano. Meritano unavisita anche una settantina tra musei e gal-lerie d’arte, edifici storici e chiese, santuari

l Ticino è l’unico Cantone sviz-zero dalla natura inconsueta: è ilsolo a trovarsi completamente a

sud delle Alpi e ad avere come unica lin-gua ufficiale l'italiano. La varietà e la qua-lità delle offerte di soggiorno, la ricchez-za dei prodotti e la qualità dei servizi nefanno una regione turistica di prim'ordine.Lungo il percorso che separa il San Got-tardo dal Mendrisiotto, è possibile am-mirare ghiacciai abbaglianti, selvaggevallate alpine, verdi colline dove cresco-no ulivi e vitigni, florida vegetazione deiparchi naturali. La storia, la cultura, la lin-gua e i dialetti ticinesi s'intrecciano conquelli delle vicine regioni italiane di con-

fine, che la circondano per più della metàdel territorio. Il clima è particolarmentemite e spesso soleggiato, i paesaggi pre-alpini e lacustri sono caratterizzati davarietà di ogni colore, specie nelle regio-ni del Lago Maggiore e del Lago di Lu-gano. Folte schiere di residenze signorilibarocche e neoclassiche si susseguono, ol-tre a centri chiaramente di origine lom-barda. Qui realizzarono le loro grandi ope-re gli scrittori Hermann Hesse (il museoè nel paese di Montagnola, a pochi minutidal centro di Lugano) e Max Frisch (a Ber-zona), vissero l’anarchico Bakunin e l’ar-tista Hans Arp, si può visitare il museo (delSan Gottardo) più alto della Svizzera.

Ticino, l’italianità elveticaOspitalità e gioia di vivere nostrana, ordine ed efficienza svizzera

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I cento Cenacoli ispirati a LeonardoLa rappresentazione dell'Ultima Cena di Leonardoda Vinci è assai diffusa negli edifici religiosi del-la Svizzera italiana, dove se ne contano un cen-tinaio. La più conosciuta e meglio preservata si trovaproprio a due passi da Lugano, alla Chiesa di San-t’Ambrogio a Ponte Capriasca, copia del capo-lavoro di Leonardo da Vinci al Santuario di San-ta Maria delle Grazie a Milano, eseguita da un suoallievo, Cesare da Sesto e risalente al XVI secolo.

Altra rappresentazione molto intensa quella diBernardino Luini in Santa Maria degli Angeli (sem-pre a Lugano). Interessanti le raffigurazioni a Novazzano, nel-l'oratorio dell'Annunziata, attribuita a G.B. Ta-rilli, e ad Arosio, opera di Antonio da Tradate. Nel-la collegiata di Bellinzona si trova una tela di Ca-millo Procaccini (1551-1629), animata e così rea-lista da mostrare persino un buco nella tovaglia. Sono in terracotta le statue di Francesco Silvadi Morbio Inferiore che compongono il Cenaco-lo nel santuario della Madonna del Sasso a Or-selina, opera secentesca.

Svizzera in miniaturaMostra a cielo aperto che ospita, in mi-niatura, i territori più caratteristici della Sviz-zera, così come avviene a Rimini nel par-co dedicato al nostro Paese. Situato a Me-lide, a pochi chilometri da Lugano, su unavasta riserva ai bordi del lago Ceresio,“Swissminiature” comprende più di 120 mo-delli (in scala 1:25) dei più famosi edificie monumenti della Confederazione Elveti-

ca ed è percorso da 3.560 metri di rotaiecon 33 locomotive e 320 vagoni su una su-perficie di 14 mila metri quadri; non man-cano funicolari, treni a cremagliera, tele-feriche e battelli in movimento. Gli appas-sionati di giardinaggio troveranno, inoltre,più di 1500 piante e oltre 15000 fiori. Lastruttura offre vari ristoranti etnici e un belparco giochi riservato ai più piccoli.

Lugano, architettura finanza e naturaDove lago e vegetazione si uniscono armoniosamente

erzo grande polo bancario dellaSvizzera, con un’accentuata at-tività a livello internazionale,

Lugano è la città più grande del Ticino. Sinota l’importanza fondamentale che ha ri-vestito il passaggio dei Romani, che han-no lasciato profonde tracce archeologichee di civiltà, poi dei Longobardi e deiFranchi. Città dei parchi e dei giardini fio-riti, delle ville e degli edifici religiosi, oggiè ammirata per le realizzazioni architetto-niche, in particolare quelle di Mario Bot-ta, come la Banca del Gottardo (Viale Fran-scini), il Palazzo Ransila (Via Pretorio) oil suo studio in Via Ciani. Dall’alto delle duecime che dominano Lugano, i monti San

Salvatore e Brè, si ammira il magnifico pa-norama sulla città, il lago e le montagne cir-costanti. Da vedere: il centro città con lapasseggiata da Piazza Riforma a Via Nas-sa (la via dello shopping per eccellenza contutte le “griffes” delle più importanti casedi moda, orologeria, e altro); la Cattedra-le di San Lorenzo e il suo campanile ro-manico; la Chiesa di Santa Maria degli An-geli (con splendido affresco rinascimentale);la Chiesa di Loreto con il portico in stile ro-cocò; i Palazzi Riva in stile barocco; il Mu-nicipio, edificato al posto del Palazzo ve-scovile e della chiesa dell’Immacolatacome Palazzo del Governo dal milaneseGiacomo Moraglia nel 1843.

a cura di Giovanni De Negri

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