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Il Protocollo GLOBALG.A.P. IFA per Ortofrutta FrescaVersione 5 –1 Luglio 2015
Presentazione: Laura Casalboni
NSF Italy
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IFA V5: Regole Generali
La certificazione GLOBALG.A.P. si applica su:
PRODUZIONE PRIMARIA
PRODOTTI INSERITI NELLA LISTA
PRODOTTI DIRETTAMENTE COLTIVATI DAI PRODUTTORI O GRUPPI DI PRODUTTORI
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IFA V5: Regole Generali
SOMMARIO
COME RAGGIUNGERE E MANTENERE LA CERTIFICAZIONE GLOBALG.A.P.
PUNTO 1: TEMPISTICHE DI APPLICAZIONE
PUNTO 2: DOCUMENTI DELLO STANDARD
PUNTO 3: OPZIONI CERTIFICATIVE E SCOPO
PUNTO 4: PROCESSO DI REGISTRATIONE
PUNTO 5: PROCESSO DI VERIFICA
PUNTO 6: LOGO
PUNTO 7: REGOLE GENERALI PARTE II
PUNTO 8: PUNTI DI CONTROLLO E CRITERI DI ADEMPIMENTO
AF-CB-FV
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IFA V5: Regole Generali
1. TEMPISTICHE DI APPLICAZIONE
30/6/2016 – L’ultimo giorno nel quale è
possibile l’emissione di un certificato con V4
30/6/2017 – L’ultimo giorno di validità di un
certificato emesso con V4
01/07/2016 – Giorno dal quale è possibile
solo la emissione di certificati con V5
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IFA V5: Regole Generali
Tempistiche per il posizionamento della data di
verifica:
Iniziale e di rinnovo
+ 28 giorni per la chiusura di azioni correttive
(eventuali)
+28 giorni per l’emissione del certificate
Quindi ultima data utile per sostenere verifica con
V4 è 30/04/2016
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IFA V5: Regole Generali
Nota Bene
Un certificato con data di scadenza validità dopo il 1 Luglio
2016 dovrà prevedere il rinnovo con la versione 5, anche se
la data di verifica è fissata diversi mesi prima
(esempio: un’azienda con certificato in scadenza 01/07/2016 può anticipare anche di 6 mesi
la data di verifica, ma la data di validità del certificato comunque non cambiaquindi la
versione da utilizzare in verifica è la V5)
In caso di estensione del certificato, fino alla data di verifica
di rinnovo è valido il certificato con la versione V4, ma la
verifica di rinnovo sarà tenuta con la documentazione V5
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IFA V5: Regole Generali
Passaggio da V4 a V5 in Opzione 2
Le verifiche di sorveglianza presso i membri del
gruppo saranno eseguite utilizzando la versione con
la quale si è certificato il Gruppo (anche dopo il
30/06/2016)
Le verifiche non annunciate presso aziende Opzione
1 saranno eseguite usando la versione con la quale
si sono certificati
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IFA V5: Regole Generali
2. DOCUMENTI DELLO STANDARD• REGOLE GENERALI:
PARTE I REQUISITI GENERALI
PARTE II REGOLE PER IL SISTEMA GESTIONE QUALITA’
PARTE III REGOLE PER L’ENTE DI CERTIFICAZIONE E ACCREDITAMENTO
ANNEXAnnex 1.4 GLOBALG.A.P. “Definizioni”
• REGOLE SPECIFICHE PER SCOPO (CROPS RULE)
• GLOBALG.A.P. PUNTI DI CONTROLLO E CRITERI DI ADEMPIMENTO (CPCC)
Nota: gli annex a cui fanno riferimento i CPCC sono linee guida, a meno che ilCPCC non indichi che questi devono essere totalmente o in parte obbligatori(es Annex FV1)
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IFA V5: Regole Generali
DOCUMENTI DELLO STANDARD
• CHECK LIST
• LINEE GUIDA NAZIONALI (NIG) Prevedono chiarimenti e adempimenti dei punti di controllo nei diversi Paesi e ne
diventa obbligatoria l’applicazione quando approvati e pubblicati
• Technical news for CB and Technical Letter
• GLOBALG.A.P. Certification and Sublicense Agreement (CB - Producer)
• GLOBALG.A.P. Certification and License Agreement (CB – GLOBALG.A.P./FoodPLUSGmbH)
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IFA V5: Regole Generali
CROPS RULEQuesto è un nuovo documento, il cui contenuto era in parte già presente in diversi documenti.
Ogni scopo/sub-scopo (es:FV-PPM-FO) ha il proprio Crops Rule (Specifiche di Prodotto)
E’ un documento normativo
A cosa serve?
Questo documento descrive le regole integrative valide per tutte le parti e deve essere utilizzato in combinazione con le Regole generali
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IFA V5: Regole Generali
3. OPZIONI CERTIFICATIVE E SCOPODefinizioni di:
Produttore
Singola persona o società/gruppo legalmente responsabile dei processi produttivi
e della vendita dei prodotti per relativi scopi.
Sito produttivo
Area produttiva (es.: campo, parcella) che è in proprietà o in affitto ed è gestita e diretta
da un’entità legale, nella quale sono utilizzati i medesimi fattori produttivi (es: fonti
d’acqua, lavoratori, attrezzature, magazzini).
- un sito produttivo può essere composto da più aree, anche non confinanti, e su questo
possono essere presenti diverse colture
- tutti i siti produttivi sui quali sono coltivati prodotti inclusi nello scopo del certifcato
GLOBALG.A.P. devono essere registrati e identificati.
Nota Bene:
I siti produttivi in affitto prevedono la sottoscrizione da parte del proprietario di un
documento nel quale indica che non ha alcuna responsabilità e decisione sulle operazioni
produttive del terreno affittato.
Il proprietario del certificato è legalmente responsabile di tutte le produzioni registrate e
del collocamento del prodotto in vendita.
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IFA V5: Regole Generali
UNITA’ DI LAVORAZIONE (PHU)
Un PHU è una struttura nella quale i prodotti sono lavorati.
Se ci sono più PHU (strutture), tutte devono essere identificati e registrati
FARM ASSURES
•Il produttore o il gruppo di produttori può usare il servizio di consulenza durante l’implementazione eil mantenimento della certificazione. Questi consulenti possono essere riconosciuti da GLOBALG.A.P.
•I consulenti devono avere le conoscenze dirette del sistema GLOBALG.A.P. e di tutti gli aggiornamenti
Il prodotto è coltivato e confezionato dalla stessa entità legale.
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IFA V5: Regole Generali
OPZIONI CERTIFICATIVE
OPZIONE 1: certificazione individuale ove il singolo produttore sarà proprietario del certificato
OPZIONE 1 MULTISITO SENZA QMS: certificazione individuale o di una società che gestisce molti siti che non funzionano come entità legali separate
OPZIONE 1 MULTI SITO CON QMS: certificazione individuale o di una società che gestisce molti siti che non funzionano come entità legali separate con un sistema qualità implementato in base alle Regole Generali Parte II
OPZIONE 2: Il Gruppo di produttori è proprietario del certificato con un sistema qualità implementato in base alle Regole Generali Parte II
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IFA V5: Regole Generali
Parallel Production and Parallel OwnershipDEFINIZIONE DI PARALLEL PRODUCTION
•PP è una situazione nella quale il singolo produttore o membri di un gruppo di produttori produce lo stesso prodotto in parte certificato e in parte non certificato.
•E’ anche considerata PP se non tutti i membri di un
gruppo di Produttori producono un prodotto registrato
per la certificazione GG dal Gruppo
•La PP non è permessa nel medesimo sito produttivo.
Le eccezioni sono definite nel CR.
•Non è PP se un produttore produce anche prodotti diversi
rispetto a quelli certificati
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IFA V5: Regole Generali
DEFINIZIONE DI PARALLEL OWNERSHIP (PO)
•Il produttore acquista prodotto non certificato della stessa tipologia del prodotto che è sotto certificazione.
Non è Proprietà parallela se:
•un produttore acquista prodotti certificati
•un produttore lavora e confeziona prodotti non certificati in conto lavorazione (non è proprietario del prodotto)
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IFA V5: Regole Generali
•I produttori possono registrarsi PP/PO in qualsiasi momento, durante la validità del certificato. In questo caso il CB eseguirà un’ispezione straordinaria per verificare l’applicabilità dei punti relativi a PP/PO e aggiornerà le informazioni sul database del GG e sul certificato
La registrazione in corso d’opera non può essere usata come azione
correttiva in caso di NC rilevata.
•Nel caso in cui i produttori vogliano registrarsi per le PO all’inizio della stagione, ma ancora non abbiano attivato gli acquisti, il CB durante l’ Audit verificherà che le procedure di identificazione e rintracciabilità siano pronte per essere applicate e solo quando il produttore attiverà gli acquisti, procederà con verifiche documentali e/o sul sito.
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IFA V5: Regole Generali
SCOPI E SUBSCOPI
I punti di controllo e i criteri di adempimento sono separati in differenti moduli.
Moduli che coprono informazioni generiche (Scopi):
All Farm Base, Crops Base, Livestock Base, Aquaculture Base modules.
Moduli che coprono informazioni più dettagliate, classificate per tipo di prodotto (sotto-scopo):
Fruit and Vegetables, Flowers e ornamentals, Combinable Crops, Plant propagation Material, tea.
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IFA V5: Regole Generali
4. PROCESSO DI REGISTRAZIONECambiamenti:
In Annex I.2 GLOBALG.A.P. REGISTRATION DATA REQUIREMENTS
1.1 Company information of legal Entity:
•Northern/Southern latitude and Eastern/Western longitude or other form of geospatial coordinate information as defined and requested by GLOBALG.A.P. The minimum input accuracy level shall be +/-10 m….
1.2.1Production Site PHU
•Northern/Southern latitude and Eastern/Western longitude or other form of geospatial coordinate information as defined and requested by GLOBALG.A.P. The minimum input accuracy level shall be +/-10 m….is voluntary
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IFA V5: Regole Generali
5. PROCESSO DI VERIFICA
Opzione 1 – sito singolo e multisito senza QMS•The self-assessment shall:
Cover all sites, products and processes.
Be Carried out under the responsibility of the producer.
Be carried out at least annually before the initial or surveillance inspections against the complete checklist.
The self-assessment checklist shall contain comments of the evidences observed for all non-applicable and non-compliant control points.
Initial evaluations Subsequent evaluations
Self-assessments
by
producer
1. Entire scope (all registered
sites)
1. Entire scope (all registered
sites)
Externally by
the CB
2. Announced inspection
of entire scope
(all registered sites)
1. Announced inspection of
entire scope (all registered sites)
2. Unannounced inspection
(minimum 10 percent of
certificate holders)
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IFA V5: Regole Generali
Opzione 2 e Multisito con QMS
Initial evaluations Subsequent evaluations
Internally by
Option 2 and
Option 1
Multisite
QMS
1. Internal QMS audit
2. Internal inspection of each registered
producer/
production site and all product handling
units
1. Internal QMS audit
2. Internal inspection of each registered
producer/production site and
all product handling units
Externally by
the CB
First visit
1. Announced QMS audit + square root of
the total number of registered central
product handling units while in operation.
2. Announced inspection of (minimum)
square root of registered
producer/production sites.
Second visit (surveillance)
3. Surveillance inspection of (minimum) 50
percent square root of certified producers /
production sites.
First visit
1. Announced QMS audit.
2. a) Announced inspection of (minimum) square root of
actual number of registered producers / production sites.
2.b) If no sanction from previous surveillance:
Announced inspection of (minimum) square root of actual
number of registered producers / production sites minus
the number of producers/production sites inspected during
the previous surveillance inspection.
Second visit (surveillance)
3. Surveillance inspection of (minimum) 50 percent square
root of the actual number of certified producers/production
sites.
During first or second visit: Square root of the total
number of central product handling units registered shall
be inspected while in operation.
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IFA V5: Regole Generali
NOVITA’ nei Processi di Verifica
• Verifiche annunciate off-site/on-site:possibilità di suddividere temporalmente la verifica in una prima parte di valutazione documentale, da condurre entro 14 giorni dalla data di verifica in sito, e in una seconda presso l’azienda. La durata complessiva dell’ispezione non deve essere ridotta e al termine, la check list deve essere completata in tutti i punti.Questa tipologia di verifica in due fasi può essere applicata sia alle Opzioni 1 sia alle Opzioni 2.Il CB decide se offrire questa tipologia di verifica e deve individuare le modalità di attuazione.
• Programma premiante per le verifiche non annunciate in OPZIONE 1 (Unannounced Reward Program)L’azienda decide di far eseguire la verifica all’Ente in base alle regole di ‘definizione data’ delle verifiche non annunciate (massimo 48 ore prima). Questo le porterà, come premio, ad essere escluse dal campionamento del 10% delle NA.
I produttori possono chiedere di partecipare a URP se:•Sono certificati da almeno due anni•L’esito della verifica per due anni è 100% Maggiori e 95% minori nel giorno della verifica•Non ci sono state sanzioni negli ultimi due anni•L’Ente offre questa tipologia di verifica•In caso di non approvazione dell’azienda nel giorno della verifica o in caso di cambio di Ente, lo status dell’azienda si azzera e dovranno passare ancora due anni prima di aderire nuovamente al URP
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IFA V5: Regole Generali
NOVITA’ nei Processi di Verifica
Ricertificazione con nuovo Ente
In caso di ricertificazione con un altro Ente, nel primo anno l’ispezione non sarà considerata come prima verifica ma come ispezione successiva; non sarà necessario ad esempio verificare tutti i prodotti in fase di raccolta.
Estensione certificazione a nuovi prodotti
Durante le verifiche ispettive non annunciate in Opzione 1 senza QMS e durante le verifiche di sorveglianza in Opzione 2/opzione 1 con QMS, sarà possibile aggiungere un nuovo prodotto a quelli già certificati
Inspection window
Il Periodo entro il quale deve avvenire l’ispezione certificativa del
produttore è di 8 mesi: da 4 mesi prima della scadenza del certificato a 4
mesi dopo la scadenza dello stesso.
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IFA V5: Regole Generali
NOVITA’ nei Processi di Verifica
Inspection window
Deve comunque essere rispettato un periodo di 6 mesi fra due ispezioni di
ricertificazione
First inspection: 20Jan 2015
First Certification:14 Feb 2015
Before losing validity, the producer has to ask the CB for a certificate extension!
Certificate Expiry Date 13 Feb 2016
14
Oct 2015
Inspection Window
13 Jun 2016
14 Feb 2016
Certificate extension 4 months
13 Jun 2016
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IFA V5: Regole Generali
NOVITA’ nei Processi di Verifica
Motivi di estensione del certificato
L’estensione del certificato da parte dell’Ente di Certificazione può essere richiesta solo in presenza di valide ragioni:
•Necessità di pianificare una verifica durante processi produttivi non osservati in occasione delle verifiche precedenti;
• Necessità organizzative dell’Ente di Certificazione;
•In caso di catastrofi naturali, instabilità politica e/o epidemie.
Durata delle ispezioni
La durata delle ispezioni oscilla da 3 a 8 ore per le Opzioni 1 e nelle opzioni
2 può avere un tempo più ridotto in funzione delle condizioni aziendali. Nel
CR 4.3 sono elencate le condizioni per incrementare il tempo di verifica.
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IFA V5: Regole Generali
NOVITA’ nei Processi di Verifica
Inspection Timing (ben descritto nelle Crops Rules)
Durante la verifica iniziale: tutte le attività compresa la raccolta devono essere valutate per ciascun prodotto.
In fase di verifiche successive:
Se la manipolazione è inclusa nello scopo certificativo, la verifica annuale dello stabilimento può avvenire ad attività in corso ogni due anni se il CB ritiene a basso rischio l’attività
Se la manipolazione è esclusa, le verifiche devono essere programmate ogni due anni in periodo di raccolta
Informazioni sul certificato
In caso di estensione di prodotto viene emesso un nuovo certificato in cui può essere riportato la dicitura relativa al nuovo prodotto inserito:
“ Valido da “
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IFA V5: Regole Generali
Uso del logo GLOBALG.A.P. e del QR Code
•The certification granted entitles the producer/company to distribute and market their products under the
trademark and, if applicable, under the QR code logo only to the extent that these products have been
registered with the CB and are produced, handled or traded in a production site or location registered with
the CB and are in full compliance with this standard.
•The producer shall only use the trademark and/or the QR code logo in connection with products complying
to the requirements of the GLOBALG.A.P. System. When the logo is used, it shall be in combination with the
GGN.
•The GLOBALG.A.P. trademark shall never appear on the product, consumer packaging of products intended
for human consumption or at the point of sale where it is in direct connection with single products.
•The QR code logo may appear on the product, consumer packaging of the product or at the point of sale
where it is in direct connection with certified products.
The GLOBALG.A.P. QR code logos (for more designs see www.globalgap.org):
•The embedded QR code may contain the following information:
The GGN number of the producer or company that labels the product.
A URL of the GGN number validation website that is linked to the GLOBALG.A.P. Database.
The URL of the GLOBALG.A.P. Database.
The batch number of the product.
Combinations of the above.
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IFA V5: Regole Generali
7. REGOLE GENERALI PARTE II
NOVITA’ regole Generali parte II
1.3.1 Registro dei produttori e degli stabilimenti
Per ogni produttore certificato GLOBALG.A.P. nel registro devono esserepresenti dettagli di ogni sito produttivo, sia per i prodotti certificati che peri prodotti non certificati.
Annex II.1 – Punto 2.4 Indipendenza e riservatezza dei dati
Gli Auditor e gli Ispettori interni non possono eseguire verifiche sul propriolavoro. Questa indipendenza deve essere controllata e assicurata dalsistema qualità.
Gli Auditor e gli Ispettori interni devono osservare strettamente leprocedure del sistema per garantire la riservatezza delle informazione edelle registrazione.
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IFA V5: Regole Generali
NOVITA’ regole Generali parte II
Punto 6 – Ispezioni Interne
b) La pianificazione delle ispezioni interne deve seguire la regole definite dai requisiti generali e dalle specifiche regole per scopo (Crops Rules)
Qualifiche dell’Ispettore Interno
L’Ispettore interno delle aziende agricole deve dimostrare:
Titolo di studio nelle discipline specifiche allo scopo di certificazione;
Corso di un giorno sui principi di base delle ispezioni
Due affiancamenti con l’Ente di certificazione o con un Ispettore interno già qualificato;
Uno “Shadow” con un Auditor interno o un Ispettore Interno qualifica o con l’Ente di certificazione.
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8. PUNTI DI CONTROLLO
E CRITERI DI ADEMPIMENTO
AF+CB+FV
IFA V5: Punti di controllo e criteri di adempimento
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Complessivamente le check list AF+CB+FV sono composteda 218 punti di controllo :
Major Musts
Minor
Musts
Recom. Total
All Farm 29 19 9 57
Crop Base 25 78 5 108
Fruit & Vegetables
33 16 4 53
Total 87 113 18 218
I produttori devono essere conformi con il 100% dei puntiapplicabili Major Musts (87), e almeno il 95% dei puntiapplicabili minor musts (113)
IFA V5: Punti di controllo e criteri di adempimento
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Sono stati introdotti 24 nuovi requisiti di cui:- 5 Maggiori- 11 Minori- 8 Raccomandazioni
- Ci sono stati cambiamenti di livello:- 17 da Minori a Maggiori- 10 da raccomandazioni a Minori- 1 da raccomandazione a Maggiore- 1 da Maggiore a Minore
- Sono stati accorpati alcuni punti e tre sonostati eliminati
IFA V5: Punti di controllo e criteri di adempimento
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I principali cambiamenti riguardano:
- gli aspetti microbiologici (dei siti, delle acque, del prodotto, degli ambienti di lavorazione,...),
- l’uso dell’acqua (irrigazione, trattamenti, stoccaggio acqua, post raccolta,...)
- l’ambiente (riduzione uso energie non rinnovabili, sicurezza trasporto PPP, effetti deriva in e out, gestione serbatoi gasolio,…)
- La sicurezza alimentare
IFA V5: Punti di controllo e criteri di adempimento
CONTENUTI MODULO All Farm Base
AF 1 SITE HISTORY AND SITE MANAGEMENT
AF 2 RECORD KEEPING / INTERNAL SELF-ASSESSMENT / INTERNAL INSPECTION
AF 3 HYGIENE
AF 4 WORKERS’ HEALTH, SAFETY AND WELFARE
AF 5 SUBCONTRACTORS
AF 6 WASTE AND POLLUTION MANAGEMENT, RECYCLING AND RE-USE
AF 7 CONSERVATION
AF 8 COMPLAINTS
AF 9 RECALL / WITHDRAWAL PROCEDURE
AF 10 FOOD DEFENSE (not applicable for Flowers and Ornamentals)
AF 11 GLOBALG.A.P. STATUS
AF 12 LOGO USE
AF 13 TRACEABILITY AND SEGREGATION (Parallel Production / Parallel Ownership)
AF 14 MASS BALANCE
AF 15 FOOD SAFETY POLICY DECLARATION
AF 16 FOOD FRAUD MITIGATION
ALL FARM BASE: Contenuti
La legislazione sostituisce GLOBALG.A.P. dove l’applicazione è più restrittiva
Dove non è presente legislazione (o la legislazione è meno restrittiva); GLOBALG.A.P. definisce il livello di conformità
Il livello del punto di controllo non cambia in Major Must in relazione all’esistenza di leggi sull’applicazione dello stesso
ALL FARM BASE: Contenuti
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ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 1 Storia del sito
AF 1.1.1 Esiste un sistema di identificazione per ciascun campo, frutteto, serra e/o altre area impiegate nell’Attività Produttiva?
La conformità prevede l’identificazione visiva di:
- cartelli in ciascun campo/frutteto/serra
o
- una mappa dell’azienda che identifica anche le sorgenti d’acqua, i depositi di stoccaggio e/o manipolazione, laghetti, che può riferirsi al sistema di identificazione
Cambia da Minor a Major Must
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ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 1.2.1
&
AF 1.2.2
Gestione del Sito
C’è una valutazione del rischio disponibile per tutti i siti registrati per la certificazione? (inclusi i siti in affitto, le strutture e le attrezzature) e la valutazione dimostra che il sito è idoneo per la coltivazione, in riferimento alla sicurezza alimentare, l’ambiente e la salute degli animali, e il benessere degli animali ove applicabile?
E’ disponibile una valutazione dei rischi scritta per determinare se tutti i siti sono idonei per la produzione.
Deve essere presente nella verifica iniziale e mantenuta aggiornata e rivista quando entrano in produzione nuovi siti o quando cambiano i rischi o almeno annualmente. La valutazione può essere generica ma basata sulle condizioni aziendali e deve prendere in considerazione :
- Potenziali pericoli fisici, chimici (inclusi gli allergeni) e microbiologici;
- la storia del sito (per siti che sono nuovi in agricoltura, minimo 5 anni di informazioni e per siti già agricoli almeno 1 anno di informazioni)
- l’impatto delle attività sull’ambiente adiacente
(vedi AF Annex 1 e Annex 2 e FV Annex 1, come indicazioni per condurre la valutazione)
Major Must
AF 1.2.2
(Cambia da Minor a Major)
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ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 2 Archiviazione delle registrazione e Autocontrollo.
AF 2.1 Tutte le registrazioni richieste durante le Verifiche ispettive esterne, sono accessibili, conservate per almeno 2 anni? O per un periodo più lungo, se richiesto da specifici punti di controllo?
I produttori devono tenere tutte le registrazioni aggiornate per almeno 2 anni. Le registrazioni elettroniche sono valide; in questo caso è necessario un Back-up.
Per le Ispezioni iniziali, devono essere presenti le registrazioni di almeno 3 mesi prima della data di ispezione o dal giorno di registrazione; qualora risulti antecedente.
Quando non è presente una singola registrazione le rispettivo punto di controllo risulta non conforme.
Cambia da Minor Must a Major Must
AF 2.2 Un produttore si assume la responsabilità di condurre almeno una valutazione interna all’anno ?
C’è un evidenza documentata che in Opzione 1 l’autovalutazione è stata eseguita sotto la responsabilità del produttore (questa può essere eseguita anche da persone differente).
L’autovalutazione deve includere tutti i punti applicabili anche quando sono svolti da conto terzi.
La checklist dell’autovalutazione deve contenere commenti sui punti non applicabili e non conformi.
Deve essere fatta prima della verifica dell’ente.
Major Must
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ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 3 Hygiene
AF 3.2 Sono documentate le istruzioni igieniche per tutti i lavoratori in azienda ?
Le istruzioni igieniche sono esposte in modo visibile: fornite sotto forma di cartellonistica (immagini) o nella lingua predominante della forza lavoro. Le istruzioni devono includere almeno:
- La necessità di avere mani pulite;
- La copertura/protezione dei tagli della cute;
- Limitazioni ad alcune aree per fumare, bere e mangiare;
- la dichiarazione di eventuali infezioni o le condizioni di malattia (per esempio vomito, itterizia, diarrea). A questi lavoratori è limitato il contatto diretto con le superfici che vanno a diretto contatto con gli alimenti o prodotti.
-Impiego di idonei Dispositivi di Protezione.
- Notificare qualora vi possa essere contaminazione con corpi fluidi.
Minor Must
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ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 4 Salute, Sicurezza e Benessere dei Lavoratori
AF 4.1.1 È presente in azienda una valutazione dei rischi scritta per la salute e sicurezza dei lavoratori?
La valutazione dei rischi scritta può essere un documento generico, ma deve essere appropriato alle condizioni aziendali. La valutazione dei rischi deve essere revisionata e aggiornata quando si riscontrano cambiamenti aziendali e annualmente. (e.g. nuove attrezzature, nuove costruzioni, nuovi prodotti agrofarmaci impiegati, nuove tecniche produttive, ecc) Esempi di pericoli sono: parti di macchinari in movimento, presa di potenza (PTO), attrezzature e veicoli aziendali, rischio incendio, energia elettrica, rumori eccessivi, polveri, vibrazioni, temperature estreme, scale, deposito carburante, pozzi neri ecc. No N/A
Da Minor Mustcambia in Major Must
AF 4.1.2 L’azienda ha procedure scritte sulla salute e sicurezza dei lavoratori relativamente a ciò che emerso nella valutazione del rischio ?
Le procedure devono essere rispondenti ai punti identificati nella valutazione del rischio e appropriate alle operazioni aziendali.
Devono includere procedure di emergenza e soccorso (AF 4.3.1), devono essere rinnovate annualmente o ai cambiamenti.
Le infrastrutture, gli edifici, le attrezzature devono essere costruite e mantenute in modo tale da ridurre i pericoli per i lavoratori.
Minor Must
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ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 4.5 Welfare dei lavoratori
AF 4.5.2 Ci sono incontri regolari fra la dirigenza e i lavoratori sulla salute sicurezza e benessere dei lavoratori ?
Sono state intraprese azioni derivanti da questi incontri?
Le registrazioni mostrano discussioni sulla salute, sicurezza e benessere fra la direzione aziendale ed i lavoratori, effettuate almeno una volta all’anno. All’auditor non si richiede giudizio sul contenuto degli incontri.
Da Raccomandazione a Minor Must
AF 4.5.3 I lavoratori hanno accesso ad aree pulite per la conservazione del cibo/bevande, designate come aree ristoro e dotate di dispositivi per il lavaggio delle mani e acqua potabile?
I lavoratori devono avere accesso ad aree pulite per la conservazione del cibo/bevande, designate come aree ristoro e dotate di dispositivi per il lavaggio delle mani e acqua potabile.
Da Minor Must a Major Must
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ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 4.5 Welfare dei lavoratori
AF 4.5.4 Le abitazioni fornite ai lavoratori sono abitabili e dispongono di adeguati servizi?
Le abitazioni fornite ai lavoratori sono abitabili, pulite, sicure e dispongono di adeguati servizi previsti dalla legislazione locale.
Da Minor Must a Major Must
AF 4.5.5 Il trasporto dei lavoratori in azienda avviene in sicurezza ed in conformità con la legislazione Nazionale quando il trasporto avviene su strade?
I veicoli impiegati per il trasporto dei lavoratori, devono essere sicuri e quando usati per il trasporto su strada devono essere conformi alle regole nazionali.
New Minor Must
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ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 5 Subcontractor
AF 5.1 Quando vengono impiegati contoterzisti, vengono controllate le loro attività allo scopo di assicurare che queste siano conformi coi corrispondenti Punti di Controllo di GLOBALG.A.P.?
Quando vengono impiegati contoterzisti, devono essere controllate le loro attività allo scopo di assicurare che queste siano conformi coi corrispondenti punti di controllo di GLOBALG.A.P. e il produttore ne è responsabile.
Devono essere prese evidenze delle conformità ai Punti di controllo applicabili e devono essere disponibili durante la verifica ispettiva interna.
Il contoterzista deve accettare eventuali verifiche da parte degli ispettori del CB,
Da Minor Must a Major Must
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ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 6 Gestione, riciclo e riutilizzo dei rifiuti e gestione dell’inquinamento
AF 6.1.1 I prodotti di scarto e le fonti d’inquinamento sono identificati?
Gli scarti e le fonti di inquinamento devono essere individuate.
I produttori devono considerare la miscela eccedente e il liquido di risciacquo.
Minor Must
AF 6.2.1 C’è un piano di gestione dei rifiuti per evitare e/minimizzare i rifiuti e l’inquinamento e il piano include adeguate metodi di smaltimento ?
Deve essere disponibile un piano relativo alle modalità di riduzione della produzione di rifiuti, inquinanti e riciclo dei rifiuti. Devono essere valutati gli effetti su aria, acqua e suolo e deve essere presente un piano dei prodotti e sorgenti di rifiuti/inquinanti
Da Raccomandazione a Minor Must
AF 6.2.3 Le aree per il contenimento del carburante sono idonee per il rispetto dell’ambiente?
Tutte le aree di stoccaggio del carburante devono essere conformi con la normativa locale.
Devono essere presenti cartelli con l’indicazione ‘Vietato fumare’ e procedure di emergenza appropriate.
New Minor Must
45
ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 6 Gestione, riciclo e riutilizzo dei rifiuti e gestione dell’inquinamento
AF 6.2.5 L’acqua utilizzata per il lavaggio delle attrezzature è gestita in modo da non impattare sull’ambiente?
L’acqua derivante dal lavaggio di attrezzature inquinanti (es. atomizzatore, dispositivi di protezione) deve essere gestita in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale e assicurare il rispetto della salute e sicurezza dei visitatori e dei vicini.
New Raccomandazione
46
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 7.3 Efficienza energetica/Riciclo e recupero dell’acqua
AF 7.3.1 Il produttore può mostrare il monitoraggio dell’uso dell’energia ?
Sono presenti registrazione sull’uso dell’energia (bollette / fatture ) il produttore o il gruppo dei produttori è consapevole di come e dove avviene il consumo di energia.
Le attrezzature aziendali devono essere scelte e mantenute per ottimizzare il risparmio energetico.
Da Raccomandazione a Minor Must
AF 7.3.2 Basandosi sul risultato del monitoraggio energetico, è presente un piano per migliorare l’efficienza energetica delle attività aziendali?
È presente un piano che identifica le opportunità per migliorare l’efficienza energetica
Nuova Raccomandazione
AF 7.3.3 Il piano per miglioramento della efficienza energetica considera la riduzione dell’uso delle energie non rinnovabili ‘
Il produttore considera di ridurre al minimo l’uso delle energia non rinnovabili e usarne una rinnovabile.
Nuova Raccomandazione
ALL FARM BASE: principali cambiamenti
47
ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 7.4 Efficienza energetica/Riciclo e recupero dell’acqua
AF 7.4.1 Dove possibile, sono state implementate attività per recuperare e riciclare l’acqua, prendendo in considerazione gli aspetti di sicurezza alimentare?
Il recupero dell’acqua è raccomandato dove possibile commercialmente e praticamente (dai tetti, dalle serre,..)
Nuova Raccomandazione
AF 8 Reclami
AF 8.1 E’ presente un procedura relativa a reclami emessi internamente ed esternamente (…)?
(…)
In caso di Opzione 2 non è necessario che i produttori abbiano l’intera procedura ma solo la parte di loro pertinenza.
la procedura dei reclami deve includere la notifica alla segreteria di GLOABALG.A.P. attraverso l’Ente di Certificazione nel caso in cui il produttore sia oggetto di verifiche o sanzioni da parte delle autorità.
Major Must
48
ALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 9 Procedure di ritiro/richiamo
AF 9.1 Il produttore ha procedure documentate su come gestire/attivare il ritiro/richiamo dei prodotti certificati dal mercato e questo è testato annualmente?
Il produttore deve avere accesso alle procedure documentate, che identificano il tipo di evento che può causare un ritiro / richiamo, delle persone responsabili a prendere decisioni sul possibile ritiro / richiamo del prodotto, il meccanismo di notifica ai clienti e OdC e metodi di conciliazione delle giacenze. La procedura deve essere testata annualmente al fine di garantirne la sua efficacia il test deve essere registrato.
L’evidenza della comunicazione al cliente della simulazione del richiamo non è necessaria, un elenco di numeri di telefono e-mail è sufficiente.
Major Must
AF 11 GLOBAL G.A.P. Status
AF 11.1 Tutti i documenti relativi alla vendita del prodotto riportano riferimenti allo status GLOBALG.A.P. e il GGN ?
Le fatture di vendita e dove appropriato, altra documentazione devono riportare il GGN e lo status GLOBALG.A.P.
Questo non è obbligatorio nella documentazione interna.
N/A il primo anno di certificazione o quando c’è un accordo scritto fra fornitore e cliente
Major Must
49
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 14 BILANCIO DI MASSA (applicabile a TUTTI)
AF 14.1 Sono disponibili registrazioni di vendita per tutti i quantitativi venduti dei prodotti registrati ?
Dettagli di vendita di quantità certificate edove applicabile non certificate, devonoessere registrati per tutti i prodotti. Idocumenti devono dimostrare il rapporto fraprodotto certificato e non certificato iningresso e in uscita.
Major Must
AF 14.2 Le quantità prodotte immagazzinate e/o acquistate sono registrate e sommate per tutti i prodotti ?
Le quantità ( in volume o peso ) di prodotto in entrata, in uscita e stoccato certificato e non certificato dove applicabile, devono essere registrate e sommate (bilancio di massa)
La frequenza del bilancio di massa deve essere definita e appropriata all’azienda, almeno una volta all’anno per prodotto.
Major Must
AF 14.3 Le rese e le perdite durante il maneggiamento sono calcolate e controllate?
Le rese devono essere calcolate e disponibili per ciascun processo di manipolazione. Tutti gli scarti derivanti dalle lavorazioni devono essere stimati e registrati.
Major Must
CROPS BASE: principali cambiamenti
50
ALL FARM BASE: principali cambiamentiALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 15 FOOD SAFETY POLICY DECLARATION.
AF 15.1 Il produttore ha compilato e firmato il Dichiarazione sulla politica per la sicurezza alimentare ?
La Dichiarazione sulla politica per la sicurezza alimentare deve essere compilata, firmata e rinnovata annualmente.
In Opzione 1, tutti gli anni deve essere compilata e firmata.
In Opzione 2, il management può direttamente compilare e firmare annualmente la Dichiarazione sulla politica per la sicurezza in unica copia.
New
Major Must
51
ALL FARM BASE: principali cambiamentiALL FARM BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
AF 16 FOOD FRAUD MITIGATION
AF 16.1 Il produttore ha una valutazione dei rischi sulle vulnerabilità legata alle frodi ?
Una procedura di valutazione per identificare la potenziale vulnerabilità di frodi (es. antiparassitari contraffati, materiale di propagazione contraffatto, materiale di confezionamento non idoneo per l’alimentari) è disponibile e implementata.
New Raccomandazione
AF 16.2 Il produttore ha un piano di attenuazione delle frodi ed è stato implementato?
Vedi sopra New Raccomandazione
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ALL FARM BASE: principali cambiamentiCROPS BASE: principali cambiamenti
CONTENUTI MODULO Crops Base
CB.1 TRACEABILITY
CB.2 PROPAGATION MATERIAL
CB.3 SOIL MANAGEMENT AND CONSERVATION
CB.4 FERTILISER APPLICATION
CB.5 WATER MANAGEMENT
CB.6 INTEGRATED PEST MANAGEMENT
CB.7 PLANT PROTECTION PRODUCTS
CB.8 EQUIPMENT
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N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 2 Materiale di propagazione
CB 2.1.1 Nel caso di acquisto di seme o materiale riproduttivo, negli ultimi 24 mesi, è presente un documento che garantisce che sono stati ottenuti in conformità con le specifiche del proprietario della registrazione?
Devono essere disponibili documenti(sacchetti vuoti delle sementi, ddt,passaporti delle piante..) che come minimoriportino il nome della varietà, il lotto, ilrivenditore e quando disponibile informazionisulla qualità del seme (es. germinabilità,purezza, sanità).
Nel caso di vivai certificati GLOBALG.A.P. laqualità è rappresentata dal certificato.
Da Raccomandazione a Minor Must
CB 2.1.2 Il materiale di propagazione è stato ottenuto in accordo con la registrazione locale delle varietà e le leggi di proprietà intellettuale?
Devono essere presenti documenti relativi al materiale di propagazione che dimostrino che sia brevettato (local intellettual propertyrights laws).
Questi documenti possono essere contratti di licenza, passaporto; sacchetti vuoti con indicati nome varietà , numero di lotto, nome ditta produttrice o la fattura di acquisto, usati negli ultimi 24 mesi.
NOTA: consultabile strumento web CPVO.EU con le specifiche di proprietà intellettuali delle varietà e/o il PLUTO Database.
New Minor Must
CROPS BASE: principali cambiamenti
54
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 2 Materiale di propagazione
CB 2.2.1 Il materiale di propagazione acquistato (semi, portainnesti, plantule, marze e telee) è accompagnato da informazioni sui trattamenti chimici eseguiti dal fornitore ?
Registrazioni con il nome del prodotto chimico usato dal fornitore sul materiale di propagazione (es. registrazioni, confezioni semi, elenco con il nome del PPP usati) sono disponibili.
I fornitori certificati GLOBALG.A.P. sono considerati conformi.
N/A per le piante perenni
Minor Must
CROPS BASE: principali cambiamenti
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CROPS BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 3 Gestione e conservazione del suolo
CB 3. 3 Qualora possibile, è disponibile la rotazione di Colture annuali?
Le registrazioni delle rotazioni devonoessere per i due anni precedenti
Minor Must
CB 4 Fertiliser application
CB 4.3.7 E’ presente un inventario delle giacenze dei fertilizzanti aggiornato o un registro di carico e scarico ?
L’inventario delle giacenze, per tipo e quantità, deve essere aggiornato entro un mese dal movimento in entrata o in uscita. Una giacenza aggiornata può essere calcolata dalla registrazione dei documenti in acquisto e di utilizzo ma ci deve essere un regolare controllo della reale giacenza dei fertilizzanti.
Minor Must
CROPS BASE: principali cambiamenti
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CROPS BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 5 Gestione dell’acqua
CB 5.1.1 Abitualmente sono usati strumenti per calcolare e ottimizzare le richieste irrigue della coltura ?
Il produttore ha accesso a informazioni che confermano che l’irrigazione è calcolata in base a dati (es: istituti di ricerca, sistemi aziendali di rilevazione piogge-evapotraspirazione, tensiometri,..)
Se presenti in azienda strumenti di raccolta dati, questi devono esser mantenuti in efficienza
Da raccomandazione a Minor Must
CB 5.2.1 E’ stata redatta una valutazione dei rischi sull’impatto ambientale dell’uso dell’acqua? E’ aggiornata ogni 12 mesi?
La valutazione del rischio sull’impatto ambientale deve tenere in considerazione le sorgenti irrigue, i sistemi di distribuzione e lavaggio e l’impatto di queste sull’ambiente interno ed esterno all’azienda. La valutazione del rischio deve essere completa, applicata e rinnovata annualmente. (Vedi ANNEX AF.1 e ANNEX CB.1)
Da Minor must a Major Must dal 01/07/17
CB5.2.2 E’ presente un piano di gestione dell’acqua, approvato annualmente dal management, che identifichi le sorgenti dell’acqua e le misure da adottare per assicurare l’efficienza dell’uso?
(…) Il piano di gestione idrico deve includere uno o più dei seguenti documenti: mappa (vedi AF1.1.1), fotografie, sistemi di drenaggio, identificazione delle sorgenti idriche e reti idriche, bacini,… al fine di definire il completo sistema irriguo adottato. Deve essere evidente la formazione del personale coinvolto nelle attività irrigue. (…)
Da Minor must a Major Must dal 01/07/17
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CROPS BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 5 Gestione dell’acqua
CB 5.2.3 Sono conservate le registrazioni delle irrigazioni, con il totale del volume applicato ?
Il produttore deve tenere registrazioni dell’uso dell’acqua irrigua inclusi: data, durata, volume aggiornato su base mensile.
Da Raccomandazione a Minor Must
CB5.3.2 E’ presente un’analisi del rischio di inquinamento fisico-chimico dell’acqua impiegata in pre raccolta (es.: irrigazione / fertirrigazione, trattamenti, lavaggio), aggiornata ogni 12 mesi?
Una valutazione annuale dei rischi che tiene in considerazione almeno:
-Identificazione delle fonti irrigue e i risultati analitici storici
-Il metodo di irrigazione
-Tempistiche di irrigazione durante la fase di coltivazione (fase fenologica)
-Contatto dell’acqua con il prodotto
-Caratteristiche della coltura
-Purezza dell’acqua usata per le applicazioni dei fitofarmaci. … come linea guida il produttore deve ottenere gli standard richiesti per l’acqua dalle etichette dei PPP, dalla letteratura fornita dalle ditte o dalle indicazioni fornite da agronomi qualificati.
La valutazione del rischio annuale deve identificare potenziali pericoli fisici e chimici.
Da raccomandazione a Major Must
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CROPS BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 5 Gestione dell’acqua
CB5.3.3 L’acqua usata nelleattività di preraccolta èanalizzata con lafrequenza prevista dallavalutazione del rischio (CB5.3.2) ?
Il campionamento deve essere previsto nel piano di gestione acqua e nella valutazione del rischio.Ci deve essere una procedura scritta per il campionamento durante la produzione e raccolta che include la frequenza, l’esecutore, il luogo di prelievo e il tipo di analisi.
Minor Must
CB5.3.4 In accordo con lavalutazione del rischioacque, il laboratorioesegue analisi chimico-fisiche ed è accreditatoISO17025 o da autoritàcompetenti
Il laboratorio deve essere in grado di eseguire analisi chimico- fisiche e deve essere accreditato ISO 17025 o riconosciuto da autorità competenti
Minor Must
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CROPS BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 5 Gestione dell’acqua
CB 5.4.2 Qualora ci siano restrizioni nell’uso e nello scarico dell’acqua, le registrazioni confermano la conformità con i permessi ?
Le registrazioni devono dimostrare che le condizioni previste dai premessi / licenze (uso orario giornaliero, settimanale) sono rispettate.
New Major Must
CB 5.5 Le strutture per ildeposito dell’acquasono ben mantenuteper poter essereriempite nel periodo dimaggior disponibilità?
In zone in cui ci sono periodi di maggior disponibilità di acqua dovrebbero essere presenti strutture per la raccolta e lo stoccaggi, per l’uso successivo in periodi di carenza
New raccomandazione
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CROPS BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 6 IPM Integrated Pest Management
CB 6.2-6.3-6.4
Azioni Preventive-Osservazione e monitoraggio-Intervento
Per ciascuna azione devono essere registrate almeno due attività per coltura registrata.
Major Must
CROPS BASE: principali cambiamenti
61
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 7 Prodotti per la protezione delle piante
CB 7.3.1 Sono presenti registrazioni dei trattamenti e includono i seguenti minimi criteri:
- Nome della coltura e/o della varietà
-luogo dell’applicazione
-Data e fine trattamento
-Prodotto commerciale e principio attivo
-Intervallo di pre-raccolta?
Le registrazioni devono specificare:-Nome della coltura e/o della varietà-Riferimento dell’azienda, campo, frutteto, serra-Data esatta e di fine trattamento. Nel caso in cui il produttore non registra l’“end time”, si considera il termine dell’applicazione come a fine giornata. (+1)-Prodotto commerciale e principio attivo-Intervallo di pre-raccolta?
Major Must
CB7.3.7 Nelle registrazioni dei trattamenti sono riportate le condizioni atmosferiche?
Le condizioni meteo presenti durante il trattamento devono essere registrate, anche attraverso pittogrammi. N/A per colture protette
Minor Must (New)
CB7.3.8 Il produttore adotta misure per prevenire l’effetto deriva verso i campi confinanti ?
Il produttore deve attivare misure per evitare il rischio deriva verso le aree produttive confinanti.
Minor Must (New)
CROPS BASE: principali cambiamenti
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N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 7 Prodotti per la protezione delle piante
CB 7.3.9 Il produttore adotta misure per prevenire effetti deriva da parte dei confinanti ?
Il produttore deve attivare misure per evitare il rischio deriva dalle aree produttive confinanti.
New raccomandazione
CB 7.6.3 –CB 7.6.4
Il produttore ha eseguito un valutazione del rischio su tutte le colture registrate per determinare se sono conformi con gli RMA (MRL) dei paesi di destinazione ?
C’è evidenze delle analisi basati sulla valutazione del rischio ?
La valutazione del rischio normalmente conclude che è necessario effettuare una analisi, identificare il numero di analisi, quando e dove prendere il campione e il tipo do analisi, il tutto in accordo con l’ANNEX CB.5 (…).
Devono essere disponibili analisi residuali in funzione della valutazione del rischio o della partecipazione ad un sistema di monitoraggio residuale, conforme con l’ANNEX CB.5
Major Must
63
CROPS BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 7.7 Deposito fitofarmaci Prestare attenzione, diversi punti di controllo sono stati accorpati.
CB 7.7.1
I fitofarmaci sono stoccati con le regole locali, in un luogo sicuro con sufficienti strumenti per la misura e sono conservati nelle confezioni originali ?
Il deposito deve:-Essere conforme alla legge (DLgs.150 14/08/2012)-Sicuro e chiuso a chiave-Avere strumenti per la misurazione calibrati annualmente-Essere equipaggiato con attrezzature utili-Tenuto pulitoI PPP devono essere tenuti nei contenitori originaliQuesto si applica anche all’area di miscelazione
Major Must
CB 7.7.13
E’ presente un inventario delle giacenze dei fitofarmaci aggiornato o un registro di carico e scarico ?
L’inventario delle giacenze, per tipo e quantità, deve essere aggiornato entro un mese dal movimento in entrata o in uscita. Una giacenza aggiornata può essere calcolata dalla registrazione dei documenti in acquisto e di utilizzo ma ci deve essere un regolare controllo della reale giacenza dei fitofarmaci.
Minor Must
CB 7.8.1
Il produttore offre a tutti i lavoratori che hanno contatti con i fitofarmaci la possibilità dio controlli medici annuali o con la frequenza in accordo con la valutazione del rischio chimico
Il produttore offre a tutti i lavoratori che entrano in contatto con i fitofarmaci la possibilità di essere volontariamente sottoposti a controlli medici annuali o in accordo con la valutazione del rischio (AF.4.1.1)
Da Raccomandazione a Minor Must
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CROPS BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 7 Prodotti per la protezione delle piante
CB 7.8.3
Se avviene il trasporto dei fitofarmaci concentrati all’interno dell’azienda o fra siti diversi, si trasportano in modo sicuro?
Il trasporto di fitofarmaci deve essere in accordocon le leggi locali.
Se non sono presenti, bisogna garantire che iltrasporto non determini rischi alla salute deilavoratori.
New Minor Must
CB 8 Attrezzature
CB 8.1 Le attrezzature che impattano sulla sicurezza alimentare (atomizzatore, impianto di irrigazione/fertirrigazione, macchina per il trattamento post-raccolta) sono mantenute in buono stato e tarate annualmente?
Le attrezzature sono mantenute in buono stato di manutenzione con evidenze documentali sulle attività di manutenzione svolte, cambio dell’olio ecc.Per l’atomizzatore / barra è prevista anche la taratura annuale.
Minor Must
65
CROPS BASE: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
CB 8 Attrezzature
CB 8.2 Le attrezzature che impattano sull’ambiente e altre attrezzature utilizzate nelle attività dell’azienda es. spandiconcime, termometro, bilance) sono verificate e dove applicabile tarate annualmente.
Le attrezzature sono mantenute in buono stato di manutenzione con evidenze documentali sulle attività di manutenzione svolte, cambio dell’olio ecc.
Per lo spandiconcime è prevista la taratura annuale.
New
Minor Must
CB8.4 Le attrezzature per la distribuzione dei fitofarmaci sono tenute in modo da prevenire le contaminazioni con i prodotti?
Le attrezzature per la distribuzione dei fitofarmaci devono essere tenute in modo da prevenire le contaminazioni con i prodotti o altri materiali che a loro volta potrebbero entrare in contatto con il prodotto raccolto
New
Minor Must
FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
CONTENUTI MODULO Fruit and Vegetables
FV.1 SITE MANAGEMENT
FV.2 SOIL MANAGEMENT
FV.3 SUBSTRATES
FV.4 PRE-HARVEST
FV.5 HARVEST AND POST-HARVEST
(PRODUCT HANDLING) ACTIVITIES
ANNEX FV 5.1: GLOBALG.A.P. Guideline –
Microbiological Hazards During Growing
and Handling
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FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 1.1 Gestione del sito
FV 1.1.1
La valutazione del rischio per tutti i siti registrati, come previsto da AF 1.21. contempla anche i rischi microbiologici?
L’analisi dei rischi deve includere anche lepotenziali fonti d’inquinamento microbico legateagli allevamenti, ai compostaggii, all’ingresso dianimali domestici o selvatici, polveri e alluvioni
Major Must(New)
FV 1.1.2
E’ presente un piano di gestione che definisca e implementi strategie per minimizzare i rischi identificati in FV1.1.1?
Deve essere sviluppato e implementato unpiano di gestione che definisca e implementistrategie per minimizzare i rischi identificati inFV 1.1.1
Major Must(New)
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FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 4.1 Qualità dell’acqua usata nelle attività di pre raccolta
FV 4.1.1 C’è l’evidenza che la valutazione del rischio dell’acqua usata nelle attività in pre-raccolta sia eseguita sulla qualità microbiologica?
Deve essere effettuata un’analisi dei rischi cheinclude la valutazione della qualitàmicrobiologica, e deve essere comprensiva delladefinizione della fonte irrigua, delle potenzialifonti di contaminazione, tipologia di prodottoper i trattamenti utilizzata, metodo e momentodell’applicazione in funzione dello stato disviluppo della pianta, parte della piantainteressata dal contatto, e azioni correttive senecessarie
Major Must
69
FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 4.1 Qualità dell’acqua usata nelle attività di pre raccolta
FV 4.1.2 L’acqua utilizzata in pre raccolta è analizzata come previsto dalla valutazione del rischio e nei tempi previsti e non meno rispetto a quanto indicato nell’AnnexFV1?
I produttori devono essere conformi, relativamente ai contaminati microbiologici, alla legislazione nazionale, in sua assenza usare le raccomandazioni WHO, vedi ANNEX FV.1 Obbligatorio (Mandatory)
I produttori GLOBALG.A.P. individuano E.Colicome l’indicatore di contaminazioni fecali e ha definito una soglia di 1000/100 ml per poter intraprendere processi di azioni preventive o correttiveLa conformità con questa soglia dovrebbe esser verificata attraverso analisi, la cui periodicità è prevista nella valutazione del rischio.Il piano dei campionamenti deve riflettere la natura e la tipologia del sistema irriguo e del prodotto.Dove ci sono origini dell’acqua molto diverse, devono essere considerate separatamente durante il campionamento.Laddove la sorgente idrica sia utilizzata da più aziende, i campionamenti possono
Major Must (New)
FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
NEW: FV 4.1.2 (cont.)
Water used in pre-harvest activities shall be analysed at a frequency no less than indicated in Annex FV1.
See: Annex FV 1. (5.1.1)
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FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 4.1 Qualità dell’acqua usata nelle attività di pre raccolta
FV 4.1.3 Nel caso sia previsto dalla valutazione del rischio o dai test sull’acqua, il produttore ha implementato azioni per la prevenzione dei contaminanti microbici?
Quando previsto dalla valutazione del rischio o derivi dai risultati analitici, i produttori dovrebbero prevedere appropriate azioni correttive per assicurare che il rischio di contaminazione del prodotto sia minimo.
Possibili strategie per ridurre il rischio potrebbero essere:-Trattamento dell’acqua prima dell’uso-Evitare che l’acqua entri in contatto con la parte edibile-Fare trascorrere tempo tra il trattamento e la raccolta -Ridurre la vulnerabilità dell’acqua
Action required IF:
E.coli levels generally > 1000cfu/100ml
E.coli levels generally < 1000cfu/100ml but occasionally
above 1000cfu/100ml
Major
Must (New)
FV 4.1.4 Il laboratorio per le analisi microbiologiche è accreditato ISO17025?
Il laboratorio che esegue le analisi microbiologiche deve essere accreditato (es. ISO17025) o laboratori approvati da autorità competenti
Minor
Must (New)
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FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 4.2 Applicazioni di materia organica e di origine animale
FV 4.2.1
L’applicazione di materiale organico e il prodotto raccolto è tale da non compromettere la salubrità del prodotto?
Le registrazioni devono dimostrare che l’intervallo tra l’uso della sostanza organica e il prodotto raccolto rispetta la salubrità del prodotto.La distribuzione dovrebbe avvenire, ad esempio negli alberi, prima del germogliamento o comunque nel rispetto della valutazione del rischio. (es 3 mesi prima in colture in cui la parte edibile non entra in contatto e 6 mesi prima negli altri casi)
Major
Must
73
FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 5 Manipolazione del prodotto in raccolta e post raccolta I punti di controllo dal FV5.1.1 al FV58.10 sono applicabili durante la raccolta, il confezionamento in campo e in magazzino e in fase di conservazione/stoccaggio.
FV 5.1.1
E’ presente una valutazione del rischio igienico per il prodotto in raccolta, durante il trasporto e in post raccolta, inclusa la manipolazione?
Deve essere presente una valutazione del rischio igienico calzante con le attività svolte presso l’azienda, riapprovata annualmente o ad ogni cambiamento, che consideri i contaminanti chimici, fisici, microbiologici e i fluidi corporei (vomito, sanguinamenti) e le malattie trasmissibili. Deve coprire tutte le fasi, dalla raccolta alla manipolazione e deve interessare il personale, l’abbigliamento, le attrezzature, il materiale di confezionamento e i luoghi di stoccaggio (anche a breve tempo presso l’azienda agricola).
Major Must
FV 5.1.2
Le procedure e le istruzioni igieniche per i processi di raccolta e post raccolta includono il prodotto manipolato (anche in campo) e le modalità per evitare le contaminazioni delle colture, delle aree produttive, delle superfici che vengono a contatto con il prodotto?
Le procedure e le istruzioni devono essere basate sulla valutazione del rischio igienico in raccolta e post raccolta.La procedura deve prevedere anche ilrientro dei lavoratori dopo la malattia
Major Must
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FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 5 Manipolazione del prodotto in raccolta e post raccolta
FV 5.1.5
Le comunicazioni sulle istruzioni igieniche dei lavoratori e visitatori, che includono l’informativa sul lavarsi le mani prima di riprendere il lavoro, sono chiaramente esposte?
La cartellonistica riportante le principali istruzioni igieniche deve essere ben esposta e visibile e include chiare istruzioni su come lavarsi le mani prima di riprendere il lavoro
Da Minor a Major Must
FV 5.1.6
Le aree designate per il fumo, il cibo, il bere e l’uso di chewing sono segregate dalle zone di produzione e dal prodotto?
Le aree designate per il fumo, il cibo, il bere e l’uso di chewing sono segregate dalle zone di produzione, dal prodotto e dall’area manipolazione e stoccaggio e comunque definite dalla valutazione del rischio (bere acqua fa eccezione)
Da Minor a Major Must
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FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 5 Manipolazione del prodotto in raccolta e post raccolta
FV 5.2.1
I lavoratori che entrano in contatto con la coltura hanno accesso ad adeguate strutture per lavarsi le mani?
Un’area per il lavaggio delle mani deve essere presente e tenuta in condizioni igieniche.
I momenti in cui lavarsi le mani devono essere definiti.
L’acqua utilizzata deve essere potabile o sostituita da sanificanti.
In presenza di bagni devono esserci aree di lavaggio mani
Applicabile in campo
Major Must
FV
5.2.3
I lavoratori che manipolano il prodotto in campo e/o in stabilimento hanno accesso a bagni e aree lavamani vicini?
Aree per il lavaggio mani con sapone non profumato, acqua per pulire e disinfettare le mani, asciugamani devono essere accessibili nelle vicinanze di bagni…..
Applicabile in manipolazione (campo o stabilimento)
Major Must
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FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 5 Manipolazione del prodotto in raccolta e post raccolta
FV 5.4 Aree di stoccaggio e manipolazione Applicabile in campo e in stabilimento e in stoccaggio
FV 5.4.1
Il prodotto raccolto è protetto dalle contaminazioni?
Tutti i prodotti raccolti devono essere protetti Qualora confezionati in campo devono essere rimossi durante il giorno lavorativo. Requisiti di food safety devono essere considerati se il prodotto stazione in azienda per poco tempo
Major Must
FV 5.4.3
Il materiale di confezionamento è tenuto in aree pulita?
Il materiale di confezionamento deve essere tenuto in aree pulita
Da Minor a
Major Must
FV 5.4.8
C’è un controllo efficace del prodotto di scarto e dei rifiuti tale da non determinare rischi di contaminazione?
Il prodotto che pone rischi microbiologici di sicurezza alimentare (marcio o imbrattato) deve non essere raccoltoe buttato.
Da Minor a
Major Must
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FRUIT AND VEGETABLES: principali cambiamenti
N° Control Point Compliance Criteria Level
FV 5.6 Controllo degli infestanti
Applicabile in confezionamento in campo, in stabilimento e in stoccaggio
FV 5.6.1
C’è un sistema di monitoraggio e controllo degliinfestanti nelle areedi stoccaggio e confezionamento?
I produttori devono implementare misure di controllo degli infestanti nelle aree di stoccaggio e manipolazione, appropriato alle condizioni dell’azienda
Major Must
FV 5.6.2
Ci sono evidenze visive che il controllo degli infestanti è efficace?
Ci devono essere evidenze visive che il controllo degli infestanti è efficace
Da Minor a Major Must
78
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Laura CASALBONI
NSF Italy
Via Boldrini, 24_40121 Bologna
Tel: 051/6494836
Fax: 051/6494813