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Il programma elettorale proposto dalla Lista Civica “Crinelli Sindaco” nasce da una fondamentale fase di ascolto che

parte dalla voglia di farsi prossimo di tutti, ricercando le occasioni di confronto e ripartendo dalle istanze della nostra

gente nella consapevolezza che dietro alle domande di ciascuno sono celati dei bisogni profondi che vanno oltre quelli

puramente materiali.

Il programma elettorale è stato elaborato riscoprendo il valore del pensare insieme, valorizzando professionalità,

inclinazioni e sensibilità di tutti gli attori della società coinvolti a diverso titolo, individuando obiettivi condivisi e

progettando soluzioni a breve, medio e lungo termine senza mai perdere d’occhio la realtà e la fattibilità delle proposte,

nel rispetto delle vocazioni peculiari del nostro territorio.

Il programma elettorale che si vuole presentare alla cittadinanza si basa su quattro ambiti che superano la classica

suddivisione per tematiche per focalizzarsi su quattro macro-obiettivi principali che si intendono perseguire: sviluppo del

territorio, qualità urbana, qualità della vita ed efficienza della macchina amministrativa.

Cambia Partanna intende ripartire dal valore di ogni singolo cittadino e puntare a ridare forma a una

collettività che appare rassegnata e senza più punti di riferimento. L ’obiettivo principale che vogliamo

perseguire è ridare dignità a chi ha deciso di rimanere a vivere nel nostro comune e a chi già ci vive

da tempo, con la speranza che PAR TANNA possa e debba essere un luogo accogliente per chi lo vive

attivamente, dove la dimensione “PAESE” possa essere un vantaggio allettante in termini di offerta

sociale, culturale e dei servizi in genere. In questo senso bisognerà puntare alla semplificazione e al

potenziamento di alcuni processi che sono andati logorandosi nel tempo e un segnale forte sarà dato

a ogni settore della società.

Partendo dalla necessità di rimodulare la tassazione locale per cittadini, aziende e mondo del

commercio in generale, bisognerà mettere in campo strategie di agevolazioni e vantaggi per quanti

potranno sempre più inserirsi nel meccanismo di una cittadinanza attiva per la quale i residenti non

dovranno essere chiamati solamente a dare, ma anche a ricevere in uguale misura e in termini di

servizi e assistenza.

Per fare questo PARTANNA deve essere al centro di una spinta che è mancata in termini di

progettualità, di visione prospettica e sistemica. Per fare la differenza e cercare sviluppo non basta

governare l’ordinarietà. O ccorrono nuove e rinnovate competenze che si rimodulano e si

specializzano sulla base delle esigenze della società attuale in continuo divenire. Le vecchie

competenze statiche e stantie non bastano più.

Bisognerà rimettere al centro dell’attenzione il ruolo di ogni singolo cittadino valorizzandone le

potenzialità e fornendo strumenti per superare gli ostacoli. In questo percorso diventa fondamentale

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rimettere in piedi una macchina amministrativa sicura, veloce ed efficiente valorizzando al massimo

le risorse umane impiegate e i servizi erogati.

La scuola, i giovani, l’arte, la cultura, l’archeologia, l’ambiente, l’agricoltura, il turismo, lo sport, la

promozione dei prodotti locali dovranno essere i perni intorno ai quali far rivivere il comune con una

progettualità mirata capace di ridare slancio grazie al coinvolgimento totale del mondo associativo e

di quello imprenditoriale disposto ad investire in questo senso. Stesso discorso per il sociale, dove

bisognerà lavorare attivamente puntando su nuovi percorsi di crescita offrendo alternative che

sappiano dare risposte certe e promuovere quei mondi che nella nostra piccola realtà dovrebbero

essere centrali e non marginali.

R ipartiamo dai giovani e dagli anziani in un percorso comune e saldo, dove promuovere i rispettivi

mondi e fare in modo che gli stessi possano essere compartecipi di una crescita comune.

Ripartiamo dalla cultura che non può non essere al centro del processo di rinnovamento che

progettiamo di compiere; la cultura non può più essere solo una fruizione passiva e lenta, ma anche

e soprattutto una diffusione di saperi in un raggio molto largo per nutrire una comunità e farla

crescere nel senso più ampio del termine.

Ripartiamo dal turismo, imprescindibile occasione di crescita per il nostro territorio, rendendolo

attrattivo e vivibile e riconoscibile attraverso la valorizzazione delle risorse architettoniche,

enogastronomiche e paesaggistiche.

Pianificazione urbanistica, sviluppo economico, attenzione per l’ambiente, sono elementi

imprescindibili per uno sviluppo del nostro territorio che assicuri un Futuro Sostenibile compatibile

con principi di equità sociale e di tutela dell’intero ecosistema ambientale, inteso come diritto delle

generazioni future di poter godere del proprio territorio al pari delle generazioni correnti, da mettere

in atto attraverso interventi ragionati che partano dall’analisi del territorio e dei suoi bisogni, senza

mai dimenticare la storia, l’identità e la vocazione della nostra realtà locale, passando attraverso il

coinvolgimento diretto e la partecipazione dei suoi abitanti.

Lo sviluppo del territorio passa dalla necessità di riqualificare e rendere moderni i nostri pilastri

economici. Agricoltura, Allevamento e Turismo rappresentano le chiavi di volta per il rilancio, in

un’ottica di sviluppo sostenibile e lungimirante, in grado di metterci al passo con le direttive di

sviluppo dell’Europa. U na evoluzione che avrà la forza di generare nuovi redditi, con una

reinterpretazione del nostro territorio che coinvolgerà, nello stesso tempo, l’esperienza produttiva

locale, tramandata nel tempo tramite i nostri prodotti tradizionali e l’impiego dei suggerimenti

innovativi dei nostri giovani.

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Attraverso il sostegno ai prodotti di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti

agroalimentari, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le fiere, sarà possibile

elevare il nostro territorio al proprio reale valore e alla posizione che merita come meta turistica.

La promozione di queste qualità e l’integrazione con un percorso turistico riqualificato e finalmente

fruibile permetterà di alimentare anche le attività commerciali, promuovendo nuove attività

imprenditoriali per la produzione di servizi turistici, punti vendita e attività ricettive, con l’obiettivo

di valorizzare specificità culturali ed enogastronomiche tipiche.

U n impegno per lo sviluppo economico del territorio sarà assunto anche verso gli allevatori e il

comparto della zootecnia, prevedendo sgravi e/o agevolazioni per le attività in regola con le vigenti

norme in materia.

Promuoveremo la produzione (sia privata che pubblica) di energia pulita che provenga da fonti

rinnovabili al fine di contenere i consumi energetici, così come previsto dagli obiettivi del pacchetto

2020 dell’U nione Europea. A tal fine, si vuole offrire ai cittadini un servizio di consulenza gratuita

per l’ottenimento di informazioni, aggiornate alle ultime normative vigenti in materia, sugli incentivi

e sugli sgravi fiscali (regionali e nazionali) spettanti a coloro che realizzano interventi di miglioramento

energetico al fine di sensibilizzare all’uso delle energie rinnovabili e promuovere la realizzazione di

interventi sul patrimonio edilizio privato esistente che possano sostenere il lavoro le imprese edili ed

impiantistiche presenti sul territorio.

Si intende promuovere lo smaltimento del cemento-amianto da parte dei privati e delle imprese

operanti nel territorio, attraverso l’adozione di un “Piano C omunale Amianto” che permetta di

programmare tutte le necessarie azioni da intraprendere per controllare e ridurre la quantità di

amianto presente nel nostro paese e una più efficace gestione.

Si intende favorire un uso razionale delle risorse naturali e l’adozione di stili di vita sostenibili atti a

ridurre la produzione dei rifiuti e a sensibilizzare la cittadinanza sui temi ambientali attraverso la

collaborazione con le Istituzioni Scolastiche, le attività produttive presenti sul territorio e i C onsorzi

privati senza fini di lucro per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti.

La sostenibilità ambientale passa per una più efficace gestione dei rifiuti. Si vogliono realizzare centri

di raccolta differenziata con sistemi premianti attraverso l’istituzione di isole ecologiche per il

conferimento dei rifiuti (carta, plastica, vetro, recupero oli esausti) provenienti dalla raccolta

differenziata in spazi di proprietà comunale e gestiti dall’amministrazione, per l’ottenimento di sconti

sulle tariffe della TARI da parte dei cittadini virtuosi per mezzo di sistemi che permettano di registrare

i conferimenti effettuati e di calcolare puntualmente lo sgravio ottenuto.

Si intende riformulare il “Piano Particolareggiato di Recupero” atto a riqualificare alcune aree del

centro storico e, in particolare, quelle del nucleo più antico della città che attualmente versano in stato

di degrado e abbandono. Tale piano dovrà prevedere la ricostituzione del tessuto urbano attraverso

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il recupero dei fabbricati comunali esistenti da cedere ai privati a condizioni agevolate (ad esempio

case a 1 euro), affiancabili ad agevolazioni statali (sisma bonus, ecobonus, ecc.) da destinare ad attività

turistico-ricettive di nicchia.

Si intendono adottare politiche di incentivazione per lo sfruttamento del patrimonio immobiliare

privato inutilizzato attraverso azioni mirate al ripopolamento della città e al rilancio economico,

garantendo opportunità abitative a costi ridotti.

La preservazione del Patrimonio C ulturale Architettonico e delle tradizioni locali può essere

occasione per le nuove generazioni di mantenere viva la memoria storica e culturale del proprio

territorio, contribuendo alla crescita di un sentimento di appartenenza. La valorizzazione del

Patrimonio C ulturale storico e artistico si configura un’importante opportunità per nuove figure

occupazionali per la gestione e la fruizione dei beni culturali, nonché volàno per le attività connesse

alla fruizione turistica.

Si intendono riqualificare degli spazi urbani degradati e/o abbandonati attraverso la realizzazione di

servizi e attrezzature per lo sport, il tempo libero (percorsi per il jogging, percorsi ciclabili, parchi

giochi) e il turismo (es. piazzole sosta camper, punto informazioni, ecc.), nonché utilizzando le arti

pittoriche ed urbane in modo da offrire al paese una nuova immagine di sé, diffondere le arti urbane

e promuovere nuove forme di turismo per sviluppare una nuova visione collettiva degli spazi urbani

che faccia da catalizzatore per far conoscere Partanna al di fuori dei soliti circuiti turistici.

V anno recuperati i tratti ricadenti all'interno del territorio comunale della vecchia ferrovia al fine del

suo riutilizzo come green way (piste ciclabili e/o percorsi a cavallo) operando in sinergia con i comuni

limitrofi e il G AL affinché tutta la linea Poggioreale V ecchia - Selinunte (passando per Partanna)

diventi un'attrazione ciclo-turistica di rilievo.

In un territorio ricco di bellezze artistico-culturali, la loro valorizzazione costituisce una risorsa

fondamentale per lo sviluppo turistico attraverso l’impiego di mezzi innovativi per la loro fruizione

(totem informativi, app per la realizzazione di visite guidate virtuali, introduzione della tecnologia

Q R-C ode per l’ottenimento di informazioni turistiche, ecc.).

Proporremo il recupero delle emergenze architettoniche del centro urbano, in modo che questi

immobili vengano utilizzati dalla cittadinanza e diventino centri di attrazione (S. Francesco, S. Nicolò,

Purgatorio, Badiella, G esù e Maria, Ex C onvento dei C armelitani).

Si intendono realizzare interventi diffusi di riqualificazione della zona di confine tra il vecchio e il

nuovo centro urbano in modo da creare una cerniera in sostituzione dell'attuale discontinuità (asse

adiacenze di via C ialona, via X V G ennaio, zona “Balate”, ecc.).

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Intendiamo infine riqualificare il quartiere via Normanni/San Rocco/Discesa Peccatori tramite la

realizzazione di un contesto urbano ispirato ai villaggi medievali da destinare ad attività commerciali

e/o ricettive con fini turistici.

È fondamentale assicurare ai cittadini interventi programmati di manutenzione e mantenimento degli

spazi urbani, la costante pulizia delle piazze, dei cortili e delle strade, la cura del verde pubblico, la

piantumazione di fiori e piante nelle zone nevralgiche del paese, programmando interventi di arredo

urbano innovativi. Si intendono sviluppare dei protocolli d’intesa con privati ed associazioni per

l’adozione di aree verdi per il miglioramento del decoro urbano e delle convenzioni con gli agricoltori

per la manutenzione di alcune zone del territorio comunale al fine di migliorare la qualità del verde

e la riduzione dei costi per il C omune.

È fondamentale prevedere interventi di manutenzione ordinaria da programmare con gli uffici

competenti con cadenza periodica su beni demaniali e immobili comunali (strade comunali e vicinali,

edifici scolastici, impianti sportivi, ecc.), stabilendo le priorità e attingendo a fonti di finanziamento

regionali, nazionali ed europee.

U n paese inclusivo ed aggregante, non può prescindere dal mettere a disposizione delle famiglie, dei

bambini e degli anziani aree a verde attrezzate con giochi, spazi per le attività fisiche e per le attività

di socializzazione, che siano sicuri e confortevoli.

Si intende incrementare il numero di punti di accesso wi-fi gratuiti e liberi, con un’equa distribuzione

sul territorio, privilegiando i centri e le aree di aggregazione cittadina.

È importante creare una comunità nella quale il cittadino sia protagonista attivo non di una politica

assistenziale ma di un modello di politica sussidiaria/sociale/partecipativa. C rediamo nell’efficace

interazione tra le diverse agenzie educative e riteniamo che la condivisione del tempo con gli altri per

socializzare, conoscersi, aiuti ad essere una comunità attiva e solidale.

V ogliamo creare i presupposti per la costruzione di una città educativa, una comunità educante che

sancisca e promuova i diritti fondamentali, incoraggiando il raccordo tra le istituzioni e il

riconoscimento delle specificità dei ruoli dei vari attori.

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Alla famiglia vanno rivolte tutte le nostre attenzioni: essa è un importante presidio sociale e non deve

essere lasciata sola di fronte alle necessità di questo tempo.

Per andare incontro alle esigenze reali dei cittadini partannesi, le risorse economiche per questo

settore andranno reperite evitando gli sprechi e riducendo le spese destinate ad iniziative di non

indispensabile attuazione.

È nostra intenzione potenziare i servizi all’infanzia, valorizzando l’asilo nido comunale e

ottimizzandone la gestione attraverso la revisione del regolamento: questa struttura permette infatti

ai genitori di coniugare il proprio lavoro (o la ricerca dello stesso) con la crescita di un figlio.

Se i giovani rappresentano il futuro, gli anziani rappresentano il passato e la memoria della società di

cui costituiscono il fattore identitario. Nella dinamica demografica del paese, sono già oggi una parte

numericamente importante; e, dicono le statistiche, sono destinati a diventarlo ancora di più in futuro.

La misura della civiltà di una società è data dalla cura che essa ha dei suoi anziani e dei suoi disabili.

G li anziani per la nostra visione costituiscono una risorsa ed un bene per il territorio partannese . Si

devono utilizzare le loro conoscenze specifiche al fine di consentire la crescita dei giovani e

l’integrazione socio culturale con gli adulti.

Promuoveremo iniziative per l’impiego di persone anziane in attività socialmente utili, che possano

essere per loro fonte di gratificazione a riconoscimento del lavoro svolto, e che possano creare

momenti significativi di incontro intergenerazionale, immaginando anche nuovi ruoli e nuovi obiettivi

di utilità per l’intera comunità cittadina. Le persone anziane ancora desiderose di darsi da fare e

disponibili saranno valorizzate utilizzandole per servizi semplici ma innovativi nella nostra comunità:

attraversamento incroci, vigilanza sugli scuolabus, ecc.

G iovani, anziani e bambini dovranno interagire con lo scopo specifico di trasmettere le conoscenze

fra l’una e l’altra generazione al fine di una “crescita” del tessuto sociale e del senso di appartenenza

alla comunità partannese.

Introdurremo la figura del “C ustode sociale”, che opererà in collaborazione con il volontariato locale.

E’ una figura di “prossimità”, non caratterizzata dalla prestazione di un servizio, ma da una logica di

raccolta del bisogno, anche quello inespresso. Si vogliono raggiungere così tutti i soggetti che a volte

non sono in grado di accedere ai servizi o che hanno semplicemente bisogno di uscire da una disperata

solitudine.

Attraverso i volontari del Servizio C ivile o sfruttando altri istituti, come ad esempio il cosiddetto

“lavoro accessorio”, saranno organizzati dei servizi di supporto quali quello dei farmaci a domicilio

assicurando la consegna dei farmaci ad anziani soli, impossibilitati a spostarsi a causa delle loro

condizioni di salute o perché lontani da farmacie e privi di mezzi di locomozione.

Sempre sul fronte delle politiche per la terza età, andrà rafforzato il sostegno e la collaborazione con

le associazioni di pensionati restituendo centralità ai centri di aggregazione esistenti, come il C entro

Diurno per Anziani, e aprendoli alla cittadinanza.

In tal senso promuoveremo la costituzione di laboratori educativi artigianali al fine di riscoprire e

valorizzare i mestieri di una volta. In collaborazione con la scuola primaria si potrebbero organizzare

lezioni teoriche e pratiche su tali mestieri e sull’importanza dell’esercizio di una professione

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prevalentemente a carattere manuale nell’intento di suscitare attenzione ed interesse da parte dei

bambini nei confronti di arti e mestieri che possono contribuire a ricreare un tessuto sociale.

Andranno considerate anche le emergenze di natura assistenziale, in tal senso l’Amministrazione, si

muoverà su linee guida che favoriscano l’assistenza domiciliare e tutti quei servizi che consentano

all’individuo di poter vivere la propria vita nell’ambito familiare e nel proprio ambiente abituale.

V ogliamo sostenere e potenziare, per quanto di competenza del C omune, i servizi offerti alla

cittadinanza dal Boccone del Povero “Riggirello” e dalla C asa dei Fanciulli “Renda-Ferrari”.

È nostra intenzione rivedere e aggiornare la scheda conoscitiva che contiene la mappatura dei soggetti

diversamente abili presenti nella nostra città.

I nuclei familiari di questi soggetti saranno interessati da interventi di sostegno anche domiciliari,

cercando di limitare le prassi burocratiche legate ad atti ripetitivi.

Sarà prioritario l’impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per una maggiore

sensibilizzazione volta al superamento degli ostacoli culturali che limitano ed impediscono i normali

rapporti di civile convivenza tra persone.

Promuoveremo altresì forme di integrazione dei disabili nella società attraverso attività e progetti di

medio-lungo termine che valorizzino autonomia e personalità, da svilupparsi in strutture sociali aperte

a tutti.

Infine è nostra intenzione investire sulla qualità delle periferie e delle zone dell’edilizia popolare

applicando tutte le soluzioni possibili al fine di risolvere l'abusivismo e migliorare l'aspetto estetico:

ciò rappresenta il futuro e non più il passato, la nuova sfida per rafforzare le relazioni nella comunità

e aumentare la qualità della vita di tutti.

La cultura è un valore che dovrebbe essere alla base di ogni collettività ed è certamente la carta

d’identità di una città: per questo pensiamo che l’amministrazione debba essere nello stesso tempo

promotrice d’iniziative culturali e sostenitrice di chi fa già cultura.

È necessario valorizzare l’associazionismo esistente, privilegiando l’incontro tra le diverse associazioni,

incentivando la collaborazione e dando visibilità alle iniziative promosse così da favorire la

partecipazione di tutti i cittadini. Il complesso delle attività dovrà inserirsi in percorsi organici, comuni

e condivisi e non limitarsi ad interventi sporadici e slegati tra loro.

In sintesi bisogna favorire la crescita culturale della città, valorizzando le proposte esistenti e facendo

in modo che le nuove siano di potenziamento e complementari ad esse.

Proporremo quindi lo sviluppo organico delle attività teatrali, attraverso l’incentivazione alla nascita

di un Teatro Stabile, con scuola e compagnia, che possa fungere da lievito per la crescita culturale di

realtà collegate, quali ad esempio i comitati studenteschi della scuola superiore, o gruppi di

appassionati.

Manifestazioni e spettacoli di qualità dovranno caratterizzare la vita della comunità partannese,

andando a recuperare forme di arte sottovalutate o considerate di nicchia (poesia, arti di strada,

musica alternativa), ma in grado di attirare visitatori e turisti.

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Scuola, istruzione e formazione sono elementi fondamentali per una comunità che intende investire

nel futuro. Fare rete tra il mondo scolastico, l’ente comunale, le famiglie ed il territorio sarà il principio

ispiratore delle politiche che intendiamo portare avanti in questo settore, promuovendo l’educazione

alla cittadinanza attiva come strumento e opportunità per realizzare un patto di corresponsabilità fra

Scuola e territorio

Pensiamo ad una scuola inclusiva, di tutti, per tutti e per ciascuno, con mense scolastiche di qualità,

accessibili ad ogni fascia di popolazione, con un’offerta formativa ampia e globale, sempre più rivolta

al singolo e al nostro territorio con le sue potenzialità. R iteniamo doveroso incentivare e premiare le

capacità e l’impegno degli studenti particolarmente meritevoli e che si distinguono nel corso della loro

carriera scolastica.

È necessario rafforzare i rapporti e la sinergia con gli Istituti Scolastici presenti nel territorio, partendo

dall’elaborazione di progetti condivisi sulla prevenzione del disagio e della dispersione scolastica,

sull’orientamento e sul diritto allo studio.

In un’ottica comunitaria, in cui le responsabilità educative e sociali, vanno condivise e non delegate,

si promuoveranno degli interventi formativi per il recupero e il sostegno scolastico in collaborazione

con le associazioni, anche di volontariato, preposte per attività socio-educative per gli studenti anche

delle scuole secondarie superiori, e si propone l’attivazione del progetto pre e post-scuola per le

famiglie che hanno esigenza di affidare i propri figli alla vigilanza della scuola prima dell’inizio

dell’orario scolastico o dopo il termine di questo.

Il C omune dovrà farsi carico della promozione ed organizzazione di iniziative e percorsi formativi

specifici destinati alle famiglie in modo da sostenerle nel difficile ruolo educativo con particolare

riferimento all'assistenza di figli con disabilità gravi di tipo fisico e/o psichico.

Allo stesso modo saranno studiate forme di sostegno per le famiglie con ridotta ed insufficiente

disponibilità di reddito e di risorse e/o in situazione di palese disagio, favorendo l’acquisto dei libri di

testo e di altri sussidi didattici.

V errà elaborato un Piano comunale per l’attuazione del diritto allo studio, attraverso l’istituzione di

un tavolo di lavoro comune con tutti i soggetti interessati per condividere finalità, contenuti, ambiti e

metodi di lavoro.

L’obiettivo è quello di giungere anche alla redazione di un Patto-Regolamento per la scuola che vada

a sostituire l’obsoleto Regolamento che disciplina i rapporti tra C omune e Scuola, con particolare

riferimento alla sicurezza e all’edilizia scolastica.

Saranno favorite tutte le iniziative condotte in ambito scolastico e universitario (pubblicazioni, tesine

di maturità, tesi di laurea, ecc.) che si riferiscano al territorio, alla cultura locale, all’ambiente e alla

storia di Partanna.

Sarà infine incentivata l’adozione di un protocollo d’accoglienza per gli alunni stranieri.

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V errà data molta attenzione all’associazionismo e allo sport che vanno considerati come una forma

importante di aggregazione, di contrasto alla delinquenza minorile, al disagio sociale, nonché un

ausilio importante per la famiglia nello svolgimento della sua funzione educativa.

E’ fondamentale valorizzare l’associazionismo esistente, privilegiando l’incontro tra le diverse realtà,

favorendo un lavoro sinergico e mettendo a disposizione di tutti i cittadini le possibilità offerte,

realizzando iniziative inserite in un progetto partecipato e comune.

O ccorre migliorare e potenziare le strutture esistenti perché non va trascurato il crescente bisogno di

sport e di aggregazione sociale da parte di tutta la popolazione.

Diventa sempre più necessario mettere a disposizione dei cittadini anche spazi per attività individuali,

come il footing o il ciclismo, e sarà importante prevedere forme d’incentivazione allo sport per tutte

le età, non solo a fini agonistici. C on una attiva collaborazione con le associazioni sportive presenti

sul territorio è possibile proporre offerte di rilievo.

Si dovrà inoltre attivare una rete, attraverso lo strumento delle C onsulte. Q ueste ultime dovranno

rappresentare il luogo di confronto e di verifica dei bisogni delle varie realtà, per potere coordinare le

modalità di supporto ed incentivazione, tenendo presente il concetto della versatilità delle strutture

comunali in modo da contenere i costi di gestione ordinaria e straordinaria.

Le Associazioni di qualsiasi natura saranno incentivate a creare momenti di aggregazione e

manifestazioni di richiamo cittadino, regionale e nazionale.

U na macchina amministrativa che sappia coniugare partecipazione e trasparenza, senza perdere mai

di vista l’efficienza e l’efficacia delle sue azioni, è un obiettivo fondamentale che si vuole perseguire

nella gestione di tutti i servizi comunali al fine di offrire un servizio migliore al cittadino.

Tale obiettivo deve necessariamente passare per la valorizzazione del personale che devono essere

visto non solo come un costo gravoso a carico dell’Ente ma come una indispensabile risorsa e fonte

di valore aggiunto per le attività svolte. Diventa indispensabile puntare sulla formazione e

l’aggiornamento delle diverse figure professionali presenti, introducendo sistemi premianti legati ad

una programmazione degli obiettivi e dei risultati misurabili da raggiungere. In questo contesto, è

fortemente necessario profondere l’impegno verso il processo di stabilizzazione del personale precario

(contrattisti ed ASU ) al quale deve essere riconosciuto il giusto merito e valore.

Si intende attuare un controllo sistematico e puntuale delle spese correnti attraverso politiche di

razionalizzazione dell’uso delle risorse economiche e l’individuazione di fonti di finanziamento

alternative per offrire ai cittadini servizi con standard più elevati.

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Inoltre, per un C omune trasparente diventa fondamentale la condivisione delle informazioni al fine

di accrescere il coinvolgimento del cittadino alle decisioni della politica e di stimolare la

partecipazione attiva alla vita della comunità nella quale si è inseriti.

Negli ultimi 25 anni, con la nuova visione degli Enti Locali, si è riconosciuta ai C omuni una loro

capacità finanziaria, autonomia impositiva e di conseguenza la necessità di provvedere con proprie

risorse alla gestione della C osa Pubblica. C iò ha reso più importante la politica tributaria e finanziaria

di ciascun C omune. Pertanto si impone non solo una attenta politica finanziaria e un rigoroso

controllo della spesa, ma in primis una attenta politica tributaria che non può prescindere da un

accertamento attento e severo delle entrate. G li obiettivi a breve termine che si vogliono raggiungere

sono il potenziamento immediato dell’U fficio Tributi con ulteriore personale, attrezzature e mezzi

adeguati, la creazione di un archivio di dati aggiornati che eviti ogni anno l’emissione di accertamenti

in gran parte errati, nonché la revisione del regolamento della Tari (tassa rifiuti) che preveda

esenzioni, sgravi ed agevolazioni, cercando di andare incontro alle esigenze delle famiglie e delle

attività lavorative e produttive.

Per supportare il lavoro e cercare di dare maggiore sostegno al settore del commercio, prevediamo

l’istituzione di incentivi fiscali su occupazioni di suolo pubblico, insegne e tendaggi a favore di nuove

attività commerciali e a favore di artigiani e commercianti che si impegnano a garantire apprendistati

a giovani lavoratori.

Poiché è fondamentale riuscire a riavvicinare il cittadino alle istituzioni, ci si attiverà per la

realizzazione di un C onsiglio C omunale itinerante che permetta di incentivare la partecipazione alle

attività consiliari attraverso sedute svolte in modo alterno tra il vecchio e il nuovo centro abitato. Al

fine di migliorare il grado di partecipazione, da parte dei cittadini, alla vita politica della città, ci si

impegna nell’attivazione della diretta streaming per tutte le sedute del consiglio comunale.

Partecipazione significa anche far conoscere periodicamente lo stato di avanzamento del programma

elettorale, le azioni intraprese e quelle che si vogliono intraprendere. A tal fine, ci si impegna

nell’organizzazione di incontri pubblici almeno semestrali con la cittadinanza.

Si intendono attivare delle consulte comunali per favorire la partecipazione democratica di tutti i

cittadini alle iniziative rivolte alla promozione dello sviluppo sociale, economico e culturale della città,

che abbiano il compito, ognuno nel proprio campo, di coordinare le diverse attività organizzate e che

possano indicare le linee di intervento da attuarsi da parte dell’amministrazione. Sarà messa a

disposizione delle stesse una sede di proprietà comunale, corredata da eventuali mezzi informatici,

offerta in comodato d’uso gratuito, all’interno della quale ogni C onsulta potrà sentirsi a casa e gestire

le proprie attività.

La partecipazione, oggi sempre più spesso, viene consumata sul web e per favorire informazioni

immediate e costantemente aggiornate, si ritiene necessario potenziare il sito web istituzionale del

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comune. In questo processo di ammodernamento, si ritiene fondamentale integrarlo introducendo,

ad esempio, una sezione TU RISMO nella quale poter trovare tutte le informazioni utili sul nostro

territorio, nonché i riferimenti alle strutture ricettive, ai produttori locali, agli eventi istituzionalizzati,

ecc.

Q uando si parla di organizzazione della macchina amministrativa, la parola chiave è garantire

processi efficienti che permettano di ridurre i costi, diminuire i tempi di lavoro, riequilibrare i

carichi di lavoro, rispondere in modo più tempestivo alle esigenze dei cittadini attraverso le seguenti

proposte principali:

• Progressiva digitalizzazione e gestione telematica dei servizi comunali;

• C reazione di un sistema di segnalazione dei disservizi da parte dei cittadini che permetta di

seguire tutti il ciclo di risoluzione del problema, integrando l’utilizzo delle nuove tecnologie in

modo da favorire la tempestività dell’azione di comunicazione e il controllo istantanea della

procedura di risoluzione;

• Istituzione di un ufficio dedicato al reperimento dei fondi nazionali ed europei disponibili per

l’implementazione delle azioni previste per la crescita della comunità e del territorio;

• Riorganizzazione del SU AP (Sportello U nico delle Attività Produttive) al fine di snellire e

semplificare le pratiche burocratiche con l’introduzione di un servizio di tutoraggio che

accompagnerà l’imprenditore nell’avvio dell’attività con informazioni certe e modulistica chiara

e puntuale;

• Introduzione di un servizio che permetta ai cittadini di pagare le imposte comunali dovute

mediante home banking o carta di credito;

• Ricorso ai software liberi e gratuiti.