il progetto della metropolitana di napoli nel quadro ... · Napoli – 19 febbraio 2013, Aula Magna...

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1 prof. Ing. Ennio Cascetta Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti “L. Tocchetti” Università degli Studi di Napoli Federico II il progetto della metropolitana di napoli nel quadro nazionale ed europeo Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Dipartimento di Architettura Napoli 19 febbraio 2013, Aula Magna Facoltà di Ingegneria Le Metropolitane e il futuro delle città con il contributo di

Transcript of il progetto della metropolitana di napoli nel quadro ... · Napoli – 19 febbraio 2013, Aula Magna...

1

prof. Ing. Ennio Cascetta Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti “L. Tocchetti”

Università degli Studi di Napoli Federico II

il progetto della metropolitana di napoli nel quadro nazionale ed europeo

Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Dipartimento di Architettura

Napoli – 19 febbraio 2013, Aula Magna Facoltà di Ingegneria

Le Metropolitane e il futuro delle città con il contributo di

INDICE

1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED

EUROPEO

2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E

DELLA CAMPANIA

I. Il punto di partenza

II. Il metodo di progettazione

3. LE REALIZZAZIONI

4. LE PROSPETTIVE

I. Le opere da attivare

II. Le opere da completare e progettare

5. CONCLUSIONI 2

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO

Offerta e dotazione di infrastrutture metropolitane nelle

principali aree metropolitane

3

Regione metropolitana

Km rete metro

Km rete per mln abitante

Milano 86,9 61,8

Roma 41,5 14,8

Napoli 47,5 36

Torino 9,6 10,6

Genova 5,5 9,0

tot 175 26,44

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO

Offerta e dotazione di infrastrutture tramviarie nelle principali

aree metropolitane

4

Fonte: Isfort su dati dei gestori, MetroTram, UrbanRail,

EMTA e Gart

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO

5

LO SPREAD DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE

Ripartizione modale e dotazione auto per le città > 250.000

abitanti (ITA vs. UE27)

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO

6

Teorie e metodi di pianificazione per uno sviluppo urbano che

favorisca l’uso della ferrovia e più in generale del trasporto

pubblico

Insediamenti «misti» ad alta densità intorno alle stazioni

ferroviarie

Riqualificazione e valorizzazione delle aree circostanti le

stazioni ferroviarie

TRANSIT ORIENTED DEVELOPMENT (TOD)

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO

7

L’ ESEMPIO DI COPENAGHEN

EGEDAL

STENLOSE

VEKSO

MALOV

BELLERUP

OLSTYKKE

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO

STATION RENAISSANCE

In Europa a partire dagli anni ’80 si diffonde un movimento di pianificazione e

progettazione volto alla costruzione e riqualificazione delle stazioni ferroviarie

con standard architettonici elevati

8

INGRESSO STAZIONE DI Bockenheimer

Warte FRANCOFORTE STAZIONE DI STOCCOLMA

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO

La “Station Renaissance” si diffonde velocemente, già dai primi anni ’90, anche

negli Stati Uniti (Context Sensitive Design for Railways),

9

STAZIONE DI Washington USA

STAZIONE CENTRALE DI NEW YORK

IL PROGETTO DELLLA NUOVA STAZIONE

DI NEW YORK (Calatrava)

INDICE

1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED

EUROPEO

2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E

DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

b) Il metodo di progettazione

3. LE REALIZZAZIONI

4. LE PROSPETTIVE

a) Le opere da attivare

b) Le opere da completare e progettare

5. CONCLUSIONI 10

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

11

The metropolitan areas centred around Naples with 3.5 millions inhabitants

has one with the highest residential density in the world (1900 inh./kmq)

L’area metropolitana di Napoli

3.5 milioni di abitanti, una delle più alte densità abitativa del mondo (1990 ab/kmq)

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

12

Luz (Large Urban Zone M e tropolitan): population and re side ntial densitie s

5 .16 9

1.6 0 2

1.4 16

1.0 8 5 1.0 7 7 1.0 2 3 9 6 9 9 6 7 9 18

6 9 1 6 7 0 6 5 5 6 2 0 5 9 04 6 0 4 4 4

2 8 4 2 7 8

1.9 0 3

2 .6 0 7

0,0

1000,0

2000,0

3000,0

4000,0

5000,0

6000,0

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chen

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lin

Pra

ga

Population (inh/10.000) Res idential Dens ities (inh./km q)

Area metropolitana nel mondo: popolazione e densità

abitativa.

Font: Eurostat

LUZ: an area

with a significant

share of the

resident commute

into the city

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

13

Nel progetto del Sistema di Metropolitana di Napoli e della Campania è stata adottata

la strategia di puntare sul ferro che ha anche la valenza di reinventare la tradizione.

I primati storici delle ferrovie in Campania sono:

1839: la linea Napoli-Portici, prima ferrovia

d’Italia

1880: la funicolare del Vesuvio, primo

impianto su un vulcano attivo

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

14

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

1889: la Cumana, la seconda ferrovia metropolitana

al mondo dopo quella di Londra

1925: la Direttissima Pozzuoli-Gianturco,

primo passante ferroviario d’Italia

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

15

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

NAPOLI

Castellammare

Vietri

CASERTA

Mercato S.S.

SALERNO

Eboli

BENEVENTO

Linee Ferroviarie 1840-1861

Linee Ferroviarie 1862-1870

Lagonegro

POTENZA Battipaglia Sicignano

Agropoli

Sapri

AVELLINO

CAMPOBASSO

Cancello

Piedimonte M.

ROMA

Linee Ferroviarie 1871-1920

FOGGIA

Linee Ferroviarie 1921-1948

Gragnano

Sarno

Sorrento

Linee Ferroviarie 1949-1992

Baiano

Torre A.

Pozzuoli Torregaveta

Formia

S. Maria CV

Aversa

Villa

Literno

Nocera I.

Lioni

Rocchetta

S. Antonio

R. CALABRIA

Venafro

Vairano

Portici

Linee Ferroviarie al 1839

Sessa Aurunca

Interporto

Romagnano

Tora

Casalbuono

Sassinoro

Rete ferroviaria AV/AC

Rete ferroviaria nazionale

Rete ferroviaria regionale

N. Di stazioni 340

N. Di operatori pubbilci

FS SEPSA Circum. Alifana

4

943 Km 47 Km

101 Km 88 Km

Estensione totale della rete ferroviaria

1179 Km

a) Il punto di partenza

1839

1840

1850

1861

1862

1870

1871

1875

1900

1920

1921

1925

1948

1950

1975

1992

Sarn

o-S

alern

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rricchio

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92

)

Cir

cu

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Na

poli-T

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(1962

-86

)

Circu

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(1932-4

8)

dir. V

illa Litern

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92

8)

Pozzu

oli-V

illa Litern

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orm

ia (192

7)

Passa

nte

metr

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92

5)

Alifa

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914)

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913)

Ben

even

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910

-13)

Circu

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904

)

Salern

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902

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Avellin

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(18

92

-95)

Circu

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4)

Cu

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(18

89

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90)

Ben

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6-9

1)

Sicig

nano

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886

-88)

Vairan

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(18

86)

Castella

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(188

5)

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(188

5)

Cir

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Na

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88

4-8

5)

Battip

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83

-94)

Cod

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82)

Ben

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88

1-8

2)

Eb

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(18

74-7

5)

Mercato

S.S

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87

1-7

9)

Na

poli-C

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(1867-7

0)

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lia (18

63

-66

)

Battip

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Ca

ncello

-Mercato

S.S

. (18

46

-61

)

Na

poli-C

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(18

43

-61

)

To

rre A.-C

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(184

2)

Portici-T

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.-Vietri (1

841

-60)

Na

poli-P

ortic

i (18

39)

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

16

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

Orari indipendenti per le diverse aziende

Linee concepite come collegamenti point to point

Frequenze insufficienti per le diverse linee (congestionate)

Qualità del materiale rotabile insufficiente

Biglietti ed abbonamenti di linea

LE CRITICITA’ DEI SERVIZI

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

17

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

Processo di accumulazione infrastrutturale disorganico (nessun

punto d’interscambio) e progetti concepiti con una logica

aziendale

Infrastrutture come elementi di degrado del territorio

Tempi di realizzazione lunghissimi

LE CRITICITA’ DELLA RETE

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

Fonte: Piano comunale dei trasporti di Napoli (1997)

Metropolitana

Collinare

Lavori

iniziati nel

1976

Alifana Lavori

iniziati nel

1985

LTR

Lavori

iniziati nel

1988

Volla – S.giorgio

LTR Non

ha

stazione

Municipio

Nessun

collegamento fra

metropolitana

Collinare e

passante FS

MUSEO GARIBALDI

Due stazioni

diverse per

metro.

Collinare e

Alifana

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

19

a) Il punto di partenza

Infrastrutture come elementi di degrado

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

20

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

Le infrastrutture come elementi di degrado

INDICE

1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED

EUROPEO

2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E

DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

b) Il metodo di progettazione

3. LE REALIZZAZIONI

4. LE PROSPETTIVE

a) Le opere da attivare

b) Le opere da completare e progettare

5. CONCLUSIONI 21

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

Obiettivi

22

Una Mobilità Sostenibile (ridurre congestione, inquinamento e quindi migliorare la

vivibilità delle città)

Una Migliore accessibilità alle attività delle diverse aree

Una Riqualifica urbana attraverso progetti di qualità architettonica estesi al

contorno circostante

a) Il metodo di progettazione

Station Renaissance

+

Treansit Oriented Development

=

Modello Napoli

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

Strategie

23

Un Sistema di trasporto pubblico integrato

Infrastrutture

Linea ad alta velocità e nuove linee metropolitane e regionali

Nodi d’interscambio: connessione tra differenti linee ferroviarie e con altri

sistemi di trasporto (autobus e trasporto privato)

Nuove stazioni sulle linee esistenti

Servizi

Integrazione della tariffa del sistema (autobus e ferro)

Alte frequenze per i servizi ferroviari

Alti standard di sicurezza nelle stazioni e a bordo

Veicoli

Elevati standard di qualità per la flotta rotabile

Informazioni

Informazioni all’utente (in tempo reale prima e durante il viaggio)

a) Il metodo di progettazione

MONITORAGIO DEL PROGETTO

NO

SI

DIVULGAZIONE

DELL’

INFORMAZIONE

CONSULTAZIONE PARTECIPAZIONE

INDIVIDUAZIONE STAKEHOLDER

DIVULGAZIONE

DELL’

INFORMAZIONE

CONSULTAZIONE

ASCOLTO

METODI

QUANTITATIVI

CONTESTO DECISIONALE

ANALISI DELLA

SITUAZIONE INIZIALE

- Sistema delle attività

- Sistema di trasporto

INDIVIDUAZIONE DI

OBIETTIVI, VINCOLI E

TIPOLOGIE DI INTERVENTO

FORMULAZIONE DI

PROGETTI (PIANI)

ALTERNATIVI

SIMULAZIONE DEGLI

EFFETTI E VERIFICA

TECNICA DEI PROGETTI

CONFRONTO DELLE

SOLUZIONI ALTERNATIVE (VALUTAZIONE)

SCELTA DEGLI

INTERVENTI (FASE)

REALIZZAZIONE

1a FASE

CONSENSO

SODDISFACENTE

INDIVIDUAZIONE STAKEHOLDER

b) Il metodo di progettazione Processo

Decisionale

Consenso e

coinvolgimento degli

stakeholder

Il ruolo dei metodi

quantitativi

IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA

INDICE

1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED

EUROPEO

2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E

DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

b) Il metodo di progettazione

3. LE REALIZZAZIONI

4. LE PROSPETTIVE

a) Le opere da attivare

b) Le opere da completare e progettare

5. CONCLUSIONI 25

LE REALIZZAZIONI

26

ALCUNE TAPPE

1997 Piano comunale dei trasporti di Napoli

2000 Piano comunale delle 100 stazioni

2001 Studio di fattibilità per la realizzazione dell'SMR

2001 Inserimento dell'SMR nella delibera Cipe 121 (Legge

Obiettivo)

2001 Approvazione del PRG del comune di Napoli

2002 Approvazione regionale del Progetto SMR (D.G.R. 1282)

Dal 2001 al 2010, dieci DGR su Sistema integrato regionale dei

trasporti: Piano Attuativo del Programma Generale degli interventi

infrastrutturali

Grandi Progetti UE:

2007 (approvato), SMR - Linea 1: Dante - Garibaldi

2012 (in approvazione), SMR - Linea 6: Mergellina - Municipio

LE REALIZZAZIONI

27

Fonte: Centro Studi ACaM

Opere Completate Opere Cantierate Finanziamenti Programmati

3.000 M€ 2.500 M€ 3.500 M€

28

DANTE

MUSEO

TOLEDO UNIVERSITA’

VANVITELLI

QUATTRO

GIORNATE

SALVATOR ROSA

MATERDEI

MONTESANTO

CENTRO

DIREZIONALE

POGGIOREALE

MOSTRA

MERGELLINA LALA

AUGUSTO

MADONNELLE

ARGINE

VESUVIO

BOTTEGHELLE

VILLA VISCONTI

BARTOLO LONGO

PIANURA

TRAIANO

LA TRENCIA

PISCINOLA

LE REALIZZAZIONI

28

APERTI ALL’ESERCIZIO DAL 2000

IN CANTIERE

PROGETTATI/ STUDI DI FATTIBILITA’

29

LE REALIZZAZIONI

LE REALIZZAZIONI

30

Nel progetto delle stazioni dell’arte ci si è avvalso dell’aiuto di

numerosi architetti provenienti da tutto il mondo.

STATION RENAISSANCE DI NAPOLI

Montesanto station (before the project) (by Silvio D’Ascia) Montesanto (prima del progetto)

Montesanto (dopo il progetto) (Silvio D’Ascia)

La stazione di Montesanto

LE VELE

PISCINOLA

SCAMPIA

Scampia

Scampia (Nanu)

Portici - Bellavista (Pagliara)

Circumvesuviana

Boscoreale Circumvesuviana

Boscotrecase

LE REALIZZAZIONI

39

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

Tariffazione integrata

1/03/1995: "Giranapoli"

prima tariffa integrata sul territorio urbano di Napoli

17/10/2000: “UNICO Napoli & Provincia”

Tariffa integrata per la provincia di Napoli

2.3 milioni di abitanti coinvolti

01/11/2001: “UNICO CAMPANIA”

Tariffa integrata per l’area metropolitana

3.5 milioni di abitanti coinvolti

01/01/ 2003: “UNICO CAMPANIA”

Tariffa integrata regionale

5.6 milioni di abitanti coinvolti

LE REALIZZAZIONI

40

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

LE REALIZZAZIONI

41

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

Ammodernamento parco mezzi

70 nuovi treni per Trenitalia a

Circumvesuviana, Sepsa e

Metrocampania Nordest,

un investimento complessivo di 700

milioni di euro.

acquisto di 1.250 nuovi autobus

Urbano

Extra -Urbano

LE REALIZZAZIONI

42

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

Divulgazione dell’informazione:

1. Consultazione e Partecipazione

2. Le mostre Metropolis

3. Campagne pubblicitarie

a) Public Engagement

LE REALIZZAZIONI

43

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

Consultazione e Partecipazione:

1. Tavoli tecnici con rappresentanti delle circoscrizioni e dei

comuni per la discussione su progetti relativi a singole

linee

2. Incontri con imprese, sindacati, associazione degli utenti e

cittadini

3. Discussioni con commissione Trasporti del Consiglio

Comunale di Napoli e del Consiglio Regionale

4. Discussione con il Ministero dei Trasporti

5. Discussione con la Comunità Europea per presentare

progetti e reperire risorse

a) Public Engagement

LE REALIZZAZIONI

44

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

LE MOSTRE METROPOLIS

a)Napoli (dicembre 2006 e settembre 2007)

b)Venezia (settembre 2006)

c)Bruxelles (giugno 2007)

d)Milano (settembre 2007

a) Public Engagement

LE REALIZZAZIONI

45

1925. Opening of the “Direttissima” Pozzuoli

- Gianturco

Campagne pubblicitarie

Inaugurazione stazione Dante

a) Public Engagement

LE REALIZZAZIONI

46

Campagne pubblicitarie

Inaugurazione corridoio stazione Museo - Museo archeologico

a) Public Engagement

LE REALIZZAZIONI

47

Incremento passeggeri rete ferroviaria e impatti

Fonte: Centro Studi ACaM

Pax/anno sulla rete ferroviaria regionale

Δ(2011-2000) :+38%

-110 ktep/anno; -250.000t/anno CO2

una riduzione del 4% consumi ed emissione da strada

Pax/anno sulla rete ferroviaria a Napoli

Δ(2011-2000) :+78%

Quota modale trasporto pubblico

Napoli: 43% (+11% rispetto al 1996)

Media grandi città italiane: 29%

Δ(2011-2000) Tasso di motorizzazione auto

Napoli : -6%; Italia +6%

LE REALIZZAZIONI

48 Fonte: elaborazioni interne

0

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

140.000

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

spo

stam

en

ti/g

iorn

o m

ed

io

Linea 1 SEPSA Circum

Δ(2012-2009)

Var. %

Numero corse

Var. %

Spostamenti

Var %

Affollamento treni

Linea 1 -1% +27% +29%

SEPSA -32% -22% +6%

Circum -59% -40% +20%

INDICE

1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED

EUROPEO

2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E

DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

b) Il metodo di progettazione

3. LE REALIZZAZIONI

4. LE PROSPETTIVE

a) Le opere da attivare

b) Le opere da completare e progettare

5. CONCLUSIONI 49

LE PROSPETTIVE

50 BAIA

Monte S.Angelo

Traccia

SALERNO

DUOOMO

SALERNO

CENTRO

TORRIONE

PASTENA

MERCATELLO

ARBOSTELLA

STADIO ARECHI

METROPOLITANA

SALERNO

LINEA 8

Municipio

Duomo

Garibaldi

Arco

Mirelli

San Pasquale Chiaia

Di Vittorio

Regina Margherita

Secondigliano

Miano

LE PROSPETTIVE

51

a) Le opere da attivare

La stazione RFI di Traccia

La stazione della Cumana di Baia

STAZIONE

TRACCIA

STAZIONE

BAIA

LE PROSPETTIVE

52

STAZIONE

TRACCIA

a) Le opere da attivare

STAZIONE RFI DI TRACCIA

Stazione completata dal 2010 ma non in

servizio

Tunnel di collegamento

(130 m)

Centro direzionale Ingresso via traccia Ingresso via

B.Gaetano

Gianturco

Bacino di influenza della stazione:

oltre 6.500 abitanti potenzialmente serviti

Rione

Luzzatti

LE PROSPETTIVE

53

Stazione di Baia

Completata all’ 87%

Spesi 13 milioni di euro

STAZIONE CUMANA DI BAIA

a) Le opere da attivare

Bacino di influenza della stazione:

oltre 2.000 abitanti potenzialmente serviti

55

STAZIONE STADIO ARECHI

LE PROSPETTIVE

STAZIONE PASTENA

STAZIONE ARBOSTELLA

ALCUNE STAZIONI COMPLETATE DELLA METRO SALERNO

INDICE

1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED

EUROPEO

2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E

DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

b) Il metodo di progettazione

3. LE REALIZZAZIONI

4. LE PROSPETTIVE

a) Le opere da attivare

b) Le opere da completare e progettare

5. CONCLUSIONI 56

LE PROSPETTIVE

LINEA 7 Intervento in quattro lotti:

1. Soccavo - Monte

spesi circa 135 milioni di euro

lavori fermi da fine 2010

mancanza copertura finanziaria

deve essere formalizzata la

consegna dei lavori

non ha alcuna copertura

finanziaria

SOCCAVO

MONTE S.ANGELO

PARCO S. PAOLO

CINTHIA

TERRACINA

MOSTRA

STAZIONE

MONTE

S.ANGELO Linea 7

3. Parco San Paolo - Terracina

1. Soccavo – Monte S. Angelo

2. Monte S.Angelo – Parco San Paolo

4. Terracina – Mostra

LE PROSPETTIVE

LINEA 5

Intervento di raddoppio della tratta Montesanto - Quarto

lavori interrotti alla fine del 2010 sulla tratta Cilea - Pianura

Spesi circa 95 Mln di euro

si è deciso di non realizzare la stazione Cilea (profonda 130 m), si è in

attesa di modifica dei progetti per il raddoppio della tratta

raddoppio tratta Pisani - Quarto unico cantiere aperto (realizzato

80% delle opere civili) spesi 51 Mln euro

TRAIANO

CILEA TRAIANO

LA TRENCIA

PIANURA

PISANI

QUARTO

MONTESANTO

59

LE PROSPETTIVE

TRATTA MIANO - AEREOPORTO

finanziamento iniziale disponibile di circa 400 milioni di euro

è stato realizzato il 60% (65 Mln di euro) del primo lotto (Piscinola – Second.)

i lavori sono fermi da fine 2010 per mancata approvazione variante

Il blocco delle attività mette a rischio:

25 milioni del PON Trasporti 2000/2006

170 milioni del POR Campania 2007/2013

PISCINOLA

MIANO

REGINA MARGHERITA

SECONDIGLIANO

DI VITTORIO

AEREOPORTO

STAZIONE

PISCINOLA

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LE PROSPETTIVE

LA NUOVA STAZIONE AV/AC DI AFRAGOLA (Zaha Hadid)

74 milioni di euro impegnati

14 milioni di euro spesi

i lavori sono fermi da fine 2011 per il fallimento della società appaltatrice

INDICE

1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED

EUROPEO

2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E

DELLA CAMPANIA

a) Il punto di partenza

b) Il metodo di progettazione

3. LE REALIZZAZIONI

4. LE PROSPETTIVE

a) Le opere da attivare

b) Le opere da completare e progettare

5. CONCLUSIONI 61

62

CONCLUSIONI

Il progetto della Metropolitana di Napoli e della sua area vasta ha un ispirazione

coerente con gli orientamenti internazionali più avanzati

Il progetto ha visto realizzazioni molto significative in termini quantitativi (50 Km

con 43 stazioni) e qualitativi (riqualificazione urbana)

Il progetto può ancora esprimere un notevole potenziale attraverso l’attivazione ed

il completamento delle opere in corso

La riduzione delle risorse per la gestione e per gli investimenti mette a rischio la

valorizzazione delle infrastrutture realizzate ed il completamento del progetto

CONCLUSIONI

63

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

LE REALIZZAZIONI

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ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Cascetta E, Papola A. (2003). A joint mode-transit service choice model incorporating the effect of

regional transport service timetable. Transportation Research B 37(7), pp. 595-614.

Cascetta E. (2005); La sfida dei trasporti in Campania. Mobilità integrata e sviluppo sostenibile;

Electa Napoli.

Cascetta E, Pagliara F. (2008). Integrated railways-based policies: The Regional Metro System

(RMS) project of Naples and Campania. Transport Policy 15, pp. 81–93.

Cascetta E. (2009). Transportation System Modeling: Theory and Applications. New York:

Springer.

Cascetta E., Cartenì A. (2012); A quality-based approach to public transportation planning: theory

and a case study; International Journal of Sustainable Transportation, Taylor & Francis, in printing.

Cascetta E., Cartenì A. (2012); The value of beauty in railways stations. A quantitative analysis of

aesthetic quality on travelers behavior; Transportation Research Part A, Elsevier, in printing.