Il Portale della Psicologia dello Sport e dell'esercizio …Il Questionario sulle Abilità mentali...
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Marina Gerin Birsa e Massimiliano Banda,
Psymedisport Group
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Autostima
Motivazione
Gestione dell’ansia
Gestione dello stress
Attenzione
Assertività
Immaginazione
Obiettivi
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La scelta di privilegiare proprio questi 8 costrutti nasce dal fatto che essi vengono ritenuti fondamentali per espletare al meglio l’attività sportiva: attraverso l’incremento di tali abilità mediante un percorso di Mental training l’atleta ha l’opportunità di migliorare sensibilmente le sue prestazioni.
Come riportato da molti autori tali abilità si rivelano efficaci per ottenere dei risultati significativi nelle performances: la stima di sé come atleta, una adeguata spinta motivazionale, la capacità di pianificare i propri obiettivi e di trarne forza al loro pensiero, l’abilità nel visualizzare la routine di gara o particolari gesti motori, il controllo di emozioni complesse quali l’ansia, lo stress e l’impulso aggressivo ed infine la capacità di trovare al momento giusto la concentrazione sono tutte caratteristiche implicate nella costruzione del risultato sportivo.
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Il Questionario sulle Abilità mentali si compone di 48 items ed il tempo di compilazione complessivo si aggira sui 15/20 minuti.
Il Questionario può essere riproposto (re-test) al termine del ciclo di mental training per constatare se ci sono stati dei cambiamenti significativi nei comportamenti e la resa in gara degli atleti e quali aree necessitino di ulteriori approfondimenti.
Attraverso il Software Psymedisport Manager è possibile effettuare il calcolo dei punteggi e la loro significatività in modalità automatica.
Rispetto alla prima versione sono stati modificati i seguenti nove items:
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7- L’attesa della gara mi stressa (stress)
15-Sento che il risultato della gara è imprevedibile (stress)
23- Se non ottengo dei risultati mi butto giù (stress)
24- Prima della gara ripasso mentalmente i miei obiettivi (obiettivi)
30- Reagisco aggressivamente alle scorrettezze degli avversari (assertività)
31- Dopo che ho commesso un errore continuo a pensarci (stress)
39- Quando mi sento stanco e scarico non riesco a reagire (stress)
46-Mi capita di aggredire verbalmente l’allenatore, i compagni o lo staff (assertività)
47- Prima di una gara importante non sento lo stimolo della fame (stress)
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Il campione normativo: il QuAM è stato somministrato ad un campione di 196 atleti, 99 maschi e 97 femmine di tutta Italia della fascia di età che va dai dagli 11 ai 63 anni. Il test è stato somministrato prima di iniziare qualsiasi tipologia di intervento di Mental Training, quindi possiamo considerare i risultati come la baseline dell’atleta.
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Subscala Media Dev.St. Mediana Moda Minimo Massimo
Motivazione 25,02 3,88 25 29 10 30
Stress 18,14 4,09 19 19 8 28
Attenzione 21,81 4,03 22 23 8 30
Obiettivi 20,63 5,01 21 20 6 30
Autostima 21,61 4,48 22 22 9 30
Assertività 21,96 3,78 22 21 11 30
Ansia 19,27 4,4 19,5 16 7 29
Immaginazione 19,55 4,31 20 20 8 30
Da questi dati emerge una prima importante constatazione: la spinta motivazionale risulta essere l’abilità maggiormente presente nel campione esaminato, mentre la gestione delle situazioni ansiogene e quella delle situazioni stressanti – quest’ultima a differenza della ricerca precedente - sembrano essere le abilità su cui poter intervenire maggiormente attraverso un percorso di preparazione mentale.
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Tabella delle correlazioni di Pearson tra le subscale Ansia Assertività Attenzione Autostima Immaginazione Motivazione Obiettivi Stress
Ansia gestione 1 0,305** 0,610** 0,431** 0,144* 0,279** 0,349** 0,708**
Assertività
0,305** 1 0,229** 0,154* -0,076 0,176* 0,157* 0,336**
Attenzione
0,610** 0,229** 1 0,476** 0,189** 0,441** 0,444** 0,520**
Autostima
0,431** 0,154* 0,476** 1 0,394** 0,613** 0,663** 0,374**
Immaginazione 0,144* -0,076 0,189** 0,394** 1 0,429** 0,630** 0,09
Motivazione
0,279** 0,176* 0,441** 0,613** 0,429** 1 0,654** 0,229**
Obiettivi 0,349** 0,157* 0,444** 0,663** 0,630** 0,654** 1 0,312**
Stress gestione 0,708** 0,336** 0,520** 0,374** 0,09 0,229** 0,312** 1
La correlazione è significativa con alpha 0.01 **
La correlazione è significativa con alpha 0.05 *
La nuova ricerca sul QuAM – 2 conferma i dati già emersi nel 2010:
- La capacità di gestire le Situazioni Ansiogene sembra essere in relazione con la capacità di mantenere la Concentrazione e di saper gestire le Situazioni Stressanti in gara.
- I costrutti dell’Autostima, degli Obiettivi e della Motivazione sembrano strettamente correlati fra loro.
- La sub scala dell’Assertività correla con le sub scale della Gestione dell’Ansia e della Gestione dello Stress, il che ci fa supporre che il controllo dell’impulso aggressivo sia correlato al controllo di questi altri due costrutti emozionali.
- La capacità di Immaginare sembra essere connessa alla capacità di raggiungere degli Obiettivi attraverso la visualizzazione di alcuni stimoli (il percorso, il traguardo, il gesto motorio, le possibili strategie da attuare in gara).
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Alpha di Cronbach Qui di seguito vengono illustrati i valori dell’Alpha di Cronbach
per ciascuna sub scala:
Subscala Alpha 2010 Alpha 2012
Ansia 0,795 0,752
Motivazione 0,784 0,788
Immaginazione 0,706 0,634
Autostima 0,701 0,776
Obiettivi 0,684 0,812
Assertività 0,575 0,588
Attenzione 0,559 0,711
Stress 0,334 0,568 www.psymedisport.com
I valori ottenuti con l’indagine statistica dell’Alpha di Cronbach rivelano che la scarsa consistenza interna ed affidabilità della sub scala della Gestione dello Stress del 2010 pari a 0,334 è migliorata (0,568) anche se rimane ancora discretamente bassa.
L’Alpha di Cronbach dell’intero Questionario passa da 0,875 a 0,906 e le sub scale con l’Alpha di maggior consistenza sono rappresentate dagli Obiettivi, la Motivazione, l’Autostima, la Gestione dell’Ansia e il livello di Attenzione, tutti sopra lo 0,700.
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Analisi Fattoriale
E’ stata compiuta l’Analisi fattoriale del Questionario per osservare se l’assunto teorico di partenza della distribuzione delle 48 variabili in 8 fattori principali (corrispondenti alle otto sub scale) viene confermata a livello statistico.
Abbiamo utilizzato come metodo di estrazione l’Analisi dei Componenti principali e ruotato la matrice con il metodo Varimax, scegliendo di analizzare i primi otto fattori estratti.
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Anche in questa seconda ricerca l’analisi fattoriale conferma parzialmente la nostra ipotesi di partenza, rivelando una struttura ad 8 fattori, 7 dei quali identificati con i costrutti presi in esame.
L’8° costrutto, costituito dagli items della sub scala della Gestione dello Stress, è presente solo parzialmente mentre si evidenzia la presenza di un ottavo fattore che potremmo identificare come un fattore relativo al Fattore Emotivo esperito dall’atleta con items provenienti dalle subscale dello Stress, dell’Attenzione, dell’Assertività e dell’Ansia. Anche in questo caso viene confermata la necessità di rivedere la sub scala della Gestione delle situazioni stressanti, unita alla subscala della Gestione dell’Ansia.
Emerge una ulteriore divisione in due Fattori principali che raggruppano come primo fattore quattro costrutti che potremmo definire di tipo Cognitivo (Obiettivi, Motivazione, Immaginazione e Autostima) e come secondo fattore quattro costrutti che potremmo definire di tipo Emozionale (Gestione dell’ansia, Gestione dello stress, Attenzione e Assertività). I due fattori emergenti vengono quindi definiti come Fattore Cognitivo (FC) e Fattore Emozionale (FE).
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FC FE
Obiettivi 0,873 0,215
Motivazione 0,783 0,209
Immaginazione 0,804 - 0,139
Autostima 0,738 0,360
Ansia 0,226 0,834
Stress 0,147 0,739
Attenzione 0,401 0,678
Assertività -0,056 0,606
Confronto fra le medie
Abbiamo condotto altre tre indagini con i dati in nostro possesso confrontando le medie di alcuni gruppi divisi per genere, per età e per tipologia di sport.
Confronto tra le medie per genere
Abbiamo messo a confronto le medie degli atleti (N= 99) e delle atlete (N=97) ottenuti nelle varie sub scale: i risultati mettono in rilievo tre differenze statisticamente significative: i maschi del nostro campione riescono a gestire meglio lo stress agonistico e possiedono un livello di autostima più elevato.
I risultati però non confermano gli esiti della ricerca precedente, per cui avremo bisogno di ulteriori indagini per confermare tali ipotesi.
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Confronto tra le medie per età
Abbiamo confrontato le medie ottenute nelle sub scale degli atleti più giovani, dai 9 ai 18 anni (N= 69), e meno giovani, dai 19 ai 63 anni (N= 127): i risultati mettono in rilievo solo una differenza statisticamente significativa: il gruppo degli atleti meno giovani riesce a gestire meglio l’ansia agonistica. Anche in questo frangente abbiamo constatato che viene confermata solo una caratteristica discriminante rilevata tra i due gruppi anziché le cinque della ricerca precedente.
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Confronto tra le medie per sport di squadra e individuali
Abbiamo confrontato le medie ottenute nelle sub scale degli atleti che praticano sport di squadra e dagli atleti che praticano sport individuali; i risultati mettono in rilievo quattro differenze statisticamente significative: il gruppo degli atleti che pratica uno sport di squadra ha un maggiore livello di autostima, gestisce meglio l’ansia e le situazioni stressanti e possiede un livello di attenzione maggiormente elevato. Anche questi dati devono trovare conferma attraverso ulteriori indagini.
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L’indagine statistica sul Questionario sulle abilità mentali QuAM -2 apre un nuovo percorso di ricerca nell’intento di perfezionare questo strumento diagnostico e di portarlo ad essere il punto di partenza nell’intervento con lo sportivo, definendo con precisione i punti di forza e le aree di miglioramento di ciascun atleta.
La seconda ricerca condotta ha potuto constatare che ci sono stati dei miglioramenti nella consistenza e affidabilità dello strumento, nella qualità delle correlazioni tra gli items e nel peso fattoriale delle subscale, fatta eccezione per la subscala della Gestione delle Situazioni Stressanti il cui miglioramento non è ancora sufficiente.
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Il supporto mentale funziona!
Pallacanestro Reggiana Trenkwalder, di Reggio Emilia, stagione 2011-2012 – Vincitori del Campionato A2 volano in Serie A1.
Trenkwalder*
Campione autostima ansia attenzione immaginazione motivazione assertività stress obiettivi
Campione Media 21,42 19,08 21,77 19,46 24,91 21,91 18,03 20,57
N 183 183 183 183 183 183 183 183
Dev
std.
4,527 4,403 4,126 4,298 3,898 3,858 4,161 5,154
Trenkwald
er
Media 24,38 22,00 22,46 20,69 26,54 22,77 19,83 21,46
N 13 13 13 13 13 13 12 13
Dev
std.
2,434 3,488 2,259 4,461 3,431 2,386 2,167 1,984
Il Questionario QuAM -2 è stato somministrato all’intera squadra nell’agosto del 2011, nel periodo di pre-season e all’inizio del percorso di Mental Training che è perdurato per tutto l’arco della stagione.
Dal confronto fra le medie del campione statistico composto da N= 183 soggetti la squadra di Reggio Emilia presenta valori superiori in tutte le subscale, ottenendo la significatività statistica nelle subscale dell’Autostima e della Gestione dell’Ansia.
La squadra tende a dimostrare un alto livello di fiducia nelle proprie capacità e risorse ed una buona gestione, essendo dei professionisti, delle situazioni ansiogene.
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La subscala con il valore più elevato è quella della Motivazione (26,54), dato alquanto significativo perché ci fa ben comprendere la qualità della determinazione degli atleti presente sin dall’inizio del Campionato.
Le due subscale con i valori meno elevati sono rappresentate dal livello di Immaginazione (20,69) e dalla Gestione delle Situazioni Stressanti (19,83): abbiamo lavorato con la squadra attraverso degli esercizi di visualizzazione dei tiri liberi e di varie situazioni di gara per potenziare questa abilità ed abbiamo affrontato tempestivamente assieme allo staff tecnico i momenti di difficoltà (sconfitta, temporanea mancanza di coesione nel gruppo, individualità) perché sapevamo che la squadra avrebbe attraversato non indenne alcune criticità.
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