Il pizzaiolo Sebastian

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Ecco a voi il nostro pizzaiolo Sebastiano de Mattia.. Con solo un po’ di farina olio,pomodoro e mozzarella … ecco come il nostro De Mattia si appassiona!!

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Ecco a voi il nostro pizzaiolo Sebastiano de Mattia..

Con solo un po’ di farina olio,pomodoro e mozzarella … ecco come il nostro

De Mattia si appassiona!!

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Il procedimento

• Fare una pizza è molto semplice: innanzitutto bisogna impastare la massa.

• La massa si produce impastando acqua, sale e lievito.

• Durante il processo di mescolamento si aggiunge 3\4 di olio extravergine di oliva

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Cosa è la pizza?

• La pizza ha una storia lunga.

• Le prime attestazioni scritte della parola "pizza" risalgono al latino parlato a Gaeta.

• In seguito, nel XVI secolo a Napoli al pane schiacciato fu dato il nome di pizza che deriva dalla storpiatura della parola "Pitta".

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Alle origini

• l'uomo agricoltore e raccoglieva i chicchi di grano, pestava i chicchi e se ne nutriva

• poteva impastare quel grano macinato con acqua, e arrostire quell'impasto su pietre roventi

• pane, pizza, focacce sono all'origine nella stessa radice della nostra civilta‘

• il passo successivo fu la scoperta del principio della lievitazione e fu inventato il primo forno, circa seimila anni fa in Egitto.

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Un po’ di storia

• Le origini della pizza sono da cercare in Egitto, Grecia, Roma.

• Tutte le civiltà hanno conosciuto forme di focacce, schiacciate e vari impasti di farine di cereali e acqua.

• Dall'Egitto alla Grecia classica all'antica Roma e Pompei proliferano di vivande

• Nell'antico Egitto era usanza celebrare il genetliaco del Faraone mangiando focacce

• Le terre del Mar Mediterraneo mangiavano quelli che possono considerarsi gli antenati della pizza.

• La Grecia classica mostra tanti esempi che ci riportano alla pizza

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Greci

• Molti scrittori greci parlano di diversi tipi di pizza, la cosiddetta maza in greco antico.

• Testimonianze si trovano nel mondo latino e nella Roma antica dove usavano la placenta e l'offa, preparata con acqua e orzo, il cereale alla base dell'alimentazione dei popoli latini.

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Medioevo

Nel Medioevo tante sono le tracce di questo alimento ; tra i banchetti regali e la mensa del povero, la parola pizza è già attestata in epoca altomedievale e nei secoli successivi si rinvengono svariate forme locali di questo termine indicanti variazioni culinarie sul tema, dal dolce al salato, e differenti metodi di cottura.

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I longobardi

I longobardi calati in Italia meridionale dopo la caduta dell'impero romano avevano portato con sé la bufala che,una volta ambientatasi tra il Lazio e la Campania, fornirà il latte per la fabbricazione della mozzarella.

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Nuovo mondo

• E in epoca moderna la scoperta del Nuovo Mondo recherà in Europa un elemento principe della pizza: il pomodoro.

• Dopo le iniziali diffidenze, il pomodoro fece il suo ingresso nella cucina italiana e in quella napoletana in particolare.

• La pizza ne sarà illustre beneficiaria avvicinandosi sempre più alla forma che oggi conosciamo

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Fra il Settecento e l’Ottocento

• Tra ‘700 e ‘800 che la pizza si afferma come uno dei piatti della cucina napoletana preferiti del popolo.

• Entra a pieno titolo nella tradizione culinaria di questa città.

• Nel ‘700 la pizza viene cotta in forni a legna ed è venduta per le strade

• Tra '700 e '800 comincia ad affermarsi l'abitudine di gustare la pizza anche presso i forni

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I Napoletani

• La pizza diventa il cibo tipico dell'alimentazione del popolo napoletano: nasce la pizzeria nella forma che noi conosciamo

• Forno a legna, bancone di marmo, scaffale dove si poggiano gli ingredienti per condirele differenti pizze si ritrovano nelle pizzerie napoletane.

• Nascono le prime dinastie di pizzaiuoli napoletani: nel 1780 viene fondata la pizzeria "Pietro e Basta Così" la cui tradizione a due secoli di distanza è continuata dall'Antica Pizzeria Brandi.

• Il Re Ferdinando II di Borbone gradiva le pizze di 'Ntuono Testa alla Salita S. Teresa.

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La pizza e l’arte

• Testimoni dei costumi del popolo napoletano sono scrittori e musicisti. da Matilde Serao a Salvatore Di Giacomo a Libero Bovio e Raffaele Viviani.

• Matilde Serao, cronista attenta della vita della sua città, soleva fermarsi in carrozzella ai piedi della salita di S. Anna di Palazzo e ordinare (presso la Pizzeria Brandi) una pizza che avrebbe gustato poi, fredda, il mattino seguente.

• L'Antica Pizzeria Brandi conserva ancora oggi un documento a firma devotissimo Galli Camillo, capo dei servizi di tavola della real casa del giugno 1889, nel quale si ringrazia S.G. Raffaele Esposito, dell’allora pizzeria "Pietro e Basta Così", per le qualità di pizza.

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Esposito

La pizza pomodoro e mozzarella fu battezzata "Pizza Margherita" dal pizzaiuolo Raffaele Esposito..

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Popoli antichi•

Gli ebreirifiutavano sempre il pane lievitato e nei loro riti non era ammesso (ancora oggi, nella Messa cattolica, si usa l'ostia non lievitata come pane)

• Gli egizi impararono a utilizzare quella pasta, a cuocerla e a conservarne qualche pezzetto per trasmettere ad altra pasta la stessa forza di crescere

• Gli egiziani inventarono il forno, che era a forma di cono.

• Il fuoco si metteva dentro, fuori si appiccicavano letteralmente i panetti: quando cadevano voleva dire che erano cotti da una parte, ma venivano riappiccicati dall'altra per completare la cottura. Solo in un secondo tempo venne l'idea di dividere in due il forno per mettere sotto il fuoco e sopra, per cuocere, le schiacciate di pasta e acqua lievitate.

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Evoluzione del pane

• I pani poi furono arricchiti con olive, ciccioli di maiale, antenati delle focacce e delle torte rustiche di oggi

• Si realizzavano pani arricchiti con miele, uvetta, pinoli, canditi, che sono diventati poi panettoni, pangiallo, pandolce

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E fu la Margherita

Nel giugno 1889, per onorare la Regina d‘Italia, Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito inventò la pizza Margherita, condita con pomodori, mozzarella e basilico, per onorare i colori del tricolore

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Parole e pizza

Nel Medioevo si parlò di lagano o picea per indicare il disco di pasta coperto da ingredienti colorati

Poi si usò il termine pizza che indicava la classica pizza, la schiacciata, dischi di pasta ripieni e fritti, focacce ripiene, o preparazioni simili

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Grazie agli immigrati

Quando si parla di Italia all’estero le parole ricorrenti sono spaghetti, maccheroni, pizza, mandolini e Napoli.L’immagine fu esportata da chi emigro' all'estero e oggi in America molti si salutano all’italiana:ciao.

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Come si mangia la pizza

Se gli ingredienti usati per condire la pizza sono di

qualita‘ essa è un pasto completo e bilanciato (farina, verdura, pomodoro fresco o filetti di pomodoro, l'alimento proteico, la mozzarella e d'olio extra vergine d'oliva, sale, lievito, la cottura a forno a legna.

Gli ingredienti della Pizza Margherita sono infatti quelli tipici della dieta mediterranea

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Cosa si mangia con la pizza?

• Storicamente la pizza è sempre stata considerata un piatto unico, almeno dalle classi popolari, per le quali una pizza era pranzo o cena, necessaria e sufficiente.

• Gli ingredienti che entrano nella composizione della Pizza Margherita: carboidrati complessi dati dalla farina, di più lento assorbimento di carboidrati semplici come gli zuccheri, saziano e forniscono energia costante senza incidere sull'aumento del tasso di glucosio. Pertanto neutralizzano la fame e limita la richiesta di altro cibo permettendo il dimagrimento. La pasta della pizza contiene aminoacidi al pari della carne.

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Cosa si mangia con la pizza?

• Olio d'oliva extravergine: il grasso più nobile e sano, mediterraneo per eccellenza. E' ricco di HDL (colesterolo che favorisce la pulizia delle arterie) e di vitamine A,D,E,K.

• Mozzarella: è ricca di lisina e metionina ossia proteine animali contenute nel formaggio.

• Pomodoro: importante fonte di vitamine

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Gli odori nella pizza

• Gli odori sono irrinunciabili compagni della pizza: • il basilico ha caratteristico odore e sapore ben

noto a chi ama la pizza, ha proprietà antidispeptiche, antisettiche, è un antiinfiammatorio e favorisce la digestione

• l’aglio è un antisettico intestinale, un cardiotonico e ha proprietà diuretiche e antisclerotiche

• l'origano è un espettorante: combatte quindi tosse, bronchite e tracheite, stimola l'appetito e agisce da antidolorifico

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Oggi

La pizza ha avuto diffusione su scala nazionale e mondiale.

La pizza ha conquistato consensi dall'Europa all’America al Giappone, divenendo, e non sembri una esagerazione, patrimonio dell'intera umanità

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Pizza nel mondo

• arabo : بيتزا

• bulgaro: пица• greco: πίτσα• esperanto: pico

• persiano: پیتزا

• francese: pizza• irlandese: píotsa

• ebraico: פיצה

• hindi: पि�ज्जा�• giapponese: ピザ

• coreano: 피자• lituano: pica• polacco: pizza• russo: пицца• sloveno: pica• serbo: пица• tedesco: Pizza• ucraino: піца• yiddish: פיצא