Il Piano Triennale dell’offerta formativa · dell’Istituto Comprensivo “E. De Filippo” in...
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M.I.U.R.
Direzione Scolastica Regionale per la Campania
ISTITUTO COMPRENSIVO “E.DE FILIPPO” 34° Distretto Scolastico
Via Cavalli di Bronzo, 50 San Giorgio a Cremano (NA) TEL. 081.775 14 93
Il Piano Triennale dell’offerta formativa
Triennio 2016-2019
Elaborato dal Collegio dei Docenti ed approvato dal Consiglio di Istituto in data 14 Gennaio 2016
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IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL P.T.O.F. rappresenta il documento fondamentale dell’identità culturale e progettuale
dell’Istituto Comprensivo “E. De Filippo” in ottemperanza della Legge 107 del 13 luglio 2015.
Partendo dalla missione dell’istituto di “formare l’uomo e il cittadino e condurlo al successo
scolastico”, in fase di elaborazione del rapporto di autovalutazione, l’I.C. De Filippo ha ben
individuato la visione da perseguire nei prossimi anni, sintetizzata nella priorità “innalzare la
qualità del processo insegnamento-apprendimento allo scopo di elevare i livelli di apprendimento
degli alunni dell’istituto in termini di potenziamento dei risultati”, non sottovalutando i valori posti al
centro dell’azione lavorativa e caratterizzati dal rispetto dell’altro, dal rispetto dell’ambiente, dal
senso di appartenenza alla comunità, dalla responsabilità, dall’accoglienza, dal confronto, dalla
solidarietà, dall’equità, dalla partecipazione, dalla professionalità, dalla territorialità.
La premessa
Nello svolgimento dell’azione formativa, l’I.C. De Filippo di San Giorgio a Cremano:
� Valorizza gli obiettivi formativi della Cittadinanza e costituzione al fine di sviluppare
nell’alunno il senso di appartenenza ad una comunità e di formare cittadini italiani che
siano allo stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.
� Considera e valorizza il contesto territoriale in cui opera e ne utilizza le risorse ambientali,
strutturali, sociali e culturali, richiamandosi ai principi di cittadinanza attiva e partecipata.
� Promuove e sollecita tutte le iniziative che realizzano la funzione della Scuola come Centro
di elevamento culturale, sociale e civile del territorio. A tal fine si pone nell’ottica di
“Sistema Pubblico Integrato” e collabora con gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali, con
gli Assessorati della Regione Campania, della Provincia di Napoli e del Comune di San
Giorgio a Cremano.
� Promuove l'orientamento scolastico attraverso tutte quelle attività mirate a permettere
agli individui di riconoscere e sviluppare le proprie attitudini, capacità e competenze. Esso
si attua all'interno dell'istituto comprensivo, è rivolto a tutti gli alunni. Compito principale
della scuola e di ogni docente, attraverso la sua disciplina, è quello di aiutare lo studente
nello sviluppo perché possa realizzare integralmente se stesso, potenziando le sue capacità
per inserirsi in modo attivo e creativo nella società in rapida trasformazione.
L’orientamento, essendo collegato alla formazione globale della persona e allo sviluppo
dell'identità, deve attraversare ogni ordine e grado di passaggio e transizione in relazione
alle scelte da affrontare” (C.M.n°43/2009).
� Cura e promuove l’inclusione di alunni diversamente abili e con Bisogni Educativi Speciali
seguendo politiche di integrazione e di inclusione scolastiche come previste e indicate dalla
Direttiva Ministeriale n.27 del 12 dicembre 2012. Non a caso la direttiva individua la
necessità di elaborare un percorso individualizzato e personalizzato per alunni e studenti
con bisogni educativi speciali, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico
Personalizzato. Le tematiche della continuità e dell’integrazione si intrecciano con una più
ampia didattica inclusiva che prevede una progettualità volta al coinvolgimento di tutti gli
alunni.
� Aderisce e partecipa al Sistema Nazionale di Valutazione promosso dall’INVALSI allo
scopo di evidenziare i livelli degli apprendimenti degli alunni in rapporto agli standard
nazionali.
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� Promuove il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali aderendo al piano
nazionale per la scuola digitale allo scopo di sviluppare e migliorare le competenze digitali
degli studenti e del personale docente e ata della scuola.
� Promuove e sviluppa il principio di pari opportunità, previene la violenza di genere e tutte
le discriminazioni .
� Promuove le attività di “Educazione alimentare/salute e alla legalità” finalizzate:
� a sviluppare la “Cultura del Corretto stile di vita” con iniziative che si pongono come
obiettivo la riflessione sull’importanza del promuovere informazioni puntuali sulla
sicurezza alimentare, sul mangiar sano, sull’esercizio fisico e sulle attività motorie, sulla
raccolta differenziata, sugli inquinanti ambientali, utili all’adozione di un sano e coretto
stile di vita;
� a sviluppare la coscienza civile, costituzionale e democratica, ad educare alla legalità,al
rispetto delle regole, all'ascolto, a potenziare la consapevolezza di "sé", a favorire un
atteggiamento di convivenza rispettosa, a sensibilizzare all'accoglienza dell'altro nelle
varie situazioni, a conoscere le forze dell’Ordine.
Il contesto e la presentazione della realtà scolastica
L’Istituto Comprensivo di scuola infanzia, primaria e secondaria 1° grado “Eduardo De Filippo” è
situato in San Giorgio a Cremano, in una zona periferica rispetto al centro storico della città.
San Giorgio a Cremano, vicino alla Città di Portici in direzione Sud e vicino al Comune di Ercolano in
direzione Est, in provincia di Napoli, è collocato alle falde del Vesuvio ed è rientrante nel
Miglio definito «d'oro» per la ricchezza storica e paesaggistica, per la presenza di splendide ville
vesuviane costruite a partire dal settecento.
Il contesto urbano cittadino è caratterizzato da un insediamento di tipo residenziale con nuclei
abitativi costituiti da parchi privati, ville ed edifici plurifamiliari e collocati vicino a bellissime Ville
Vesuviane del ‘700 che sono dotate della preziosa presenza di spazi verdi conosciuti come parchi
delle Ville “Vannucchi” e “Bruno” di San Giorgio a Cremano.
L’Istituto Comprensivo Statale “E. De Filippo” nasce dall’accorpamento di più ordini di scuola ed è
formato da tre segmenti distinti in Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di
primo grado.
L’istituto è articolato in tre plessi:
1. plesso centrale di Via Cavalli di Bronzo, che ospita gli uffici di presidenza e di segreteria, 8
sezioni a tempo pieno di scuola dell’infanzia e 16 classi a tempo normale di scuola
primaria;
2. plesso distaccato di Via Brodolini, che ospita 7 sezioni a tempo pieno di scuola dell’infanzia;
3. plesso distaccato di Via Stanziale, che ospita 12 classi a tempo normale e a tempo
prolungato di scuola secondaria di I grado.
I tre plessi scolastici di cui è attualmente costituito, rispondono alla necessità di ottimizzare il
miglior servizio scolastico per la vasta utenza cittadina.
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La storia dell’I.C. De Filippo
La storia di questa istituzione scolastica è ricca e prestigiosa per tutti i tre segmenti di scuola che la
compongono, pregna di esperienze vissute dall’intera comunità scolastica: spettacoli teatrali,
coreutici, musicali; attività laboratoriali per la produzione di oggetti in ceramica; sperimentazioni
di bilinguismo e di lingua latina; iniziative didattiche per la formazione interculturale; la
partecipazione al C.T.P. (Centro Territoriale Permanente) per l’istruzione in età adulta.
L’attuale sede centrale, situata in via Cavalli di Bronzo, fu inaugurata nel 1979. Era allora sede di
scuola elementare che veniva accorpata al 3°Circolo Didattico. Fino al 1978 la allora scuola
elementare era, difatti, sezione distaccata del 1° Circolo Didattico cittadino ed era ubicata in Via
Stanziale, al primo piano di un palazzo condominiale.
Nel 1984 al plesso di scuola elementare di via Cavalli di Bronzo veniva aggiunta anche la scuola
materna che venne distaccata sempre dal 3° C.D. cittadino.
Nell’anno 2000 nasceva l’Istituto Comprensivo “E. De Filippo”quando la sede di scuola elementare
e materna di via Cavalli di Bronzo fu accorpata all’omonima Scuola Media Statale che operava da
più di 20 anni nella attuale sede di Via Stanziale. Alla S.M.S. “De Filippo”, in seguito ai bisogni
emersi dal territorio, dall’anno scolastico 1997/98 furono, a loro volta, accorpate altre due scuole
medie, le S.M.S. “Quasimodo” e “Palmieri” di San Giorgio a Cremano e la stessa scuola media fu
sede, sino all’anno 2002, delle attività di C.T.P., Centro Territoriale Permanente, per l’istruzione e
la formazione in età adulta.
Dall’anno 2000 l’I.C. “De Filippo” è stato l’unico comprensivo cittadino e, da quell’anno a tutt’oggi,
gli uffici di presidenza e di segreteria sono stati ubicati presso la sede centrale di Via Cavalli di
Bronzo. 50.
Dal settembre 2013 si è accorpato all’I.C. De Filippo anche un ulteriore plesso di Via Brodolini sede
di scuola dell’Infanzia appartenente all’ex 3° C.D.. Difatti, in seguito al piano di dimensionamento
cittadino, dal Settembre 2013 tutte le scuole del primo ciclo che operano sul territorio sangiorgese
sono state accorpate e distribuite in n. 5 Istituti Comprensivi.
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L’area degli organi della scuola
Il Consiglio di Istituto
con compiti di indirizzo e controllo
Costituito da rappresentanti dei genitori, del personale scolastico e dal dirigente e presieduto da
un genitore, si riunisce periodicamente per deliberare gli orientamenti principali dell’istituto,
Il Dirigente Scolastico
con compiti di direzione e gestione
Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, assicura il funzionamento e la gestione
unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza; è responsabile della gestione delle risorse
finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio.
Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA)
Cura, su direttiva del dirigente, la gestione amministrativa dell’istituto, l’organizzazione dei servizi
amministrativo-contabili, il coordinamento e la gestione del personale Ata.
Il Collegio dei Docenti
con compiti di progettazione
E’ un organo di discrezionalità tecnica, responsabile delle scelte didattiche ed educative
dell’istituto; articolato in Gruppi di Progetto, elabora ed attua il processo di
insegnamento/apprendimento in modo da garantire il successo scolastico degli alunni.
Lo staff di Dirigenza
con compito di supporto
Il dirigente scolastico per garantire il regolare funzionamento delle attività didattiche e progettuali
si avvale del supporto di due collaboratori da lui scelti e di responsabili fiduciari di plesso, indicati
in seno al Collegio dei Docenti.
I docenti funzioni strumentali
alla realizzazione del POF di istituto
Svolgono attività di collaborazione nell’area 1 per attività inerenti la valutazione/autovalutazione
dell’offerta formativa, nell’area 2 per attività di supporto al personale della scuola e al mondo
delle innovazioni tecnologiche e nell’area 3 di sostegno al ben-essere degli alunni, al monitoraggio
delle assenze/ritardi, alle iniziative a supporto degli alunni con Bisogni Educativi Speciali,
diversamente abili e a rischio di dispersione scolastica.
I responsabili di laboratorio
Hanno il compito di assicurare il funzionamento dei laboratori ed in particolare sovrintendono alla
conservazione dei beni, dei materiali e degli strumenti ed inoltre valutano e provvedono alle
richieste di acquisto materiali.
I Dipartimenti Disciplinari
Costituiti dai docenti della medesima disciplina o aree disciplinari, hanno in particolare il compito
di definire i piani di lavoro ch caratterizzano l’offerta formativa, le visite guidate, le prove
d’ingresso e finali, i temi d’esame, l’utilizzo dei laboratori, i testi da adottare, materiali, strumenti,
libri e software da acquistare, i criteri di valutazione.
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I Consigli di classe,interclasse, intersezione
I consigli di classe nella Scuola Secondaria, i Consigli di interclasse e i docenti delle classi nella
Scuola Primaria, i consigli di intersezione e i docenti di sezione nella Scuola dell’Infanzia, tutti con
compiti di organizzazione e valutazione, provvedono alla realizzazione del coordinamento
educativo e didattico e dei rapporti interdisciplinari ed alla valutazione intermedia e finale degli
alunni.
I referenti del progetto Scuola Sicura
I coordinatori del servizio di prevenzione e protezione e i referenti/figure sensibili per la sicurezza
hanno compiti connessi alla sicurezza e alla prevenzione per il primo soccorso, per le misure di
antincendio e per le procedure di evacuazione.
Il G.L.H.I.
Il G.L.H.I. (Gruppo di lavoro handicap di istituto) formato dal Dirigente Scolastico, dai docenti delle
classi in cui sono inseriti alunni diversamente abili e dai docenti di sostegno, si riunisce
periodicamente sia in seduta plenaria sia in sottogruppi tecnici. Il gruppo cura con particolare
attenzione un efficace raccordo nei passaggi da un ordine di scuola all’altro; predispone progetti di
intervento mirati, in sinergia con le ASL e gli operatori sanitari della riabilitazione, propone
l’acquisto di sussidi e materiali specifici.
Il G.L.I.
Il G.L.I. (Gruppo di lavoro per l’inclusività) si istituisce per offrire un’adeguata e personalizzata
risposta educativo-didattica agli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) o per motivi fisici,
biologici, fisiologici, o anche per motivi psicologici o sociali.
Il GLI è formato dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, dai docenti titolari di sostegno, dalle
docenti FF.SS. Area 3 e da una rappresentanza di docenti curricolari.
Considerata la complessità dell’Istituto, composto da più sezioni e plessi, si è definito un preciso
organigramma ed accurata mappatura delle risorse umane.
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L’area del funzionamento curricolare
Tutte le classi e sezioni articolano il proprio orario su 5 giorni settimanali
Ordine di Scuola
Orario Entrata
Orario Uscita
Scuola dell’Infanzia :
n. 15 sezioni
Tempo pieno (40 ore sett.li)
8,00
Con tolleranza
massima fino alle 8.30
15,50 -16,00
Scuola Primaria
n. 16 classi
Tempo normale (27 ore sett.li)
Dal lunedì al giovedì
venerdì
8,00
8,00
Con tolleranza
massima fino alle 8.15
13,30
13,00
Scuola Sec. di Primo Grado
n. 12 classi
Classi a Tempo Normale
(30 ore sett.li)
Classi a tempo prolungato
(36 ore sett.li)
Dal lunedì al venerdì
8.00
Lunedì e giovedì
8.00
Mart., merc. e ven.
8.00
14.00
16.30
14.00
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L’area della progettazione curricolare ed extracurricolare
La nostra scuola si è posto un ambizioso traguardo ben sintetizzato nella mission dell’Istituto:
formare l’Uomo e il Cittadino e condurlo al successo scolastico.
Lo fanno i docenti nella loro azione quotidiana:
� promuovendo la capacità di “imparare ad imparare” nella consapevolezza che
l’apprendimento non consiste nella semplice acquisizione di saperi, ma nel saperli
utilizzare.
� promuovendo opportunità formative in relazione ai bisogni degli alunni ed adeguate ai
saperi spendibili nel mondo d’oggi.
� sviluppando la capacità di comunicazione in relazione a tutti i linguaggi.
� arricchendo il bagaglio di conoscenze attraverso iniziative di scambio, non limitate agli
ambiti del proprio territorio,
ma soprattutto, attraverso
- una progettualità di tipo trasversale per il conseguimento di conoscenze, competenze e
comportamenti sociali fondamentali per la formazione personale di ciascun alunno.
- un percorso formativo unico (curricolo verticale) che accompagna l’alunno dal suo ingresso
nella scuola dell’infanzia fino al termine della scuola secondaria di 1° grado.
Dall’a.s. 2011/12 l’Istituto Comprensivo ha organizzato il curricolo verticale relativamente alle
competenze e ai nuclei essenziali delle conoscenze, ai fini di una formazione e di una valutazione
omogenee, in ottemperanza alla Nuove Indicazioni per il Curricolo 2012.
I docenti della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e della scuola Secondaria di I grado,
riunitisi in Commissione hanno elaborato il curriculo verticale delle singole discipline, il cui testo
completo è parte integrante del POF che viene adottato annualmente.
La costruzione del curricolo verticale si è basata su un ampio spettro di strategie e competenze in
cui sono intrecciati e interrelati il sapere, il saper fare, il saper essere. Il percorso curriculare pone
al centro del processo di apprendimento l’allievo con particolare attenzione ai suoi bisogni e
motivazioni, atteggiamenti, problemi, affettività, fasi di sviluppo, abilità, conoscenza delle
esperienze formative precedenti.
Il Curricolo verticale del nostro Istituto si sviluppa nei seguenti ambiti formativi:
� Ambito delle competenze - Comprende le competenze procedurali per imparare ad
apprendere, la formazione del metodo di studio, l’avvicinamento ai linguaggi non verbali
ed alle tecnologie della comunicazione.
� Ambito dei contenuti essenziali delle conoscenze - Contiene le indicazioni degli elementi o
nuclei di conoscenze di base del mondo scientifico, naturale, umano, storico, a partire
dall’ambiente di vita degli alunni e della realtà socio-culturale del territorio.
� Ambito del curricolo trasversale - E’ finalizzato all’orientamento, per cui è relativo alla
formazione dell’autonomia personale, ai valori, alla socialità, alla conoscenza dei propri
diritti e doveri attraverso attività diversificate che permettano di far emergere particolari
inclinazioni e attitudini.
Per consentire la formazione dell’alunno nell’arco degli anni della scuola di base sono state
individuati i seguenti obiettivi formativi strategici ed operativi:
� Progressiva conquista dell’autonomia e della consapevolezza di sé per poter arrivare
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all’autovalutazione.
� Progressiva acquisizione della lingua italiana che consente la sua padronanza dinamica.
� Sviluppo della capacità di osservazione.
� Progressiva acquisizione degli altri linguaggi relativi ai vari ambiti disciplinari, con
particolare riferimento al linguaggio informatico.
� Potenziamento linguistico e comunicativo attraverso lo studio di due lingue europee per la
formazione del cittadino europeo.
� Graduale e sistematica acquisizione del metodo di lavoro attraverso:
� Individuazione di strategie operative e partecipazione ad attività laboratoriali
diversificate;
� Sviluppo di capacità progettuali;
� Sviluppo di una mentalità critica.
Si può facilmente evidenziare che il personale in servizio presso l’istituto motivato al
miglioramento, promuove il successo scolastico attraverso tutte quelle attività mirate a
permettere agli alunni di sviluppare le proprie attitudini, capacità e competenze: promuove la
continuità educativa e lavora per competenze definite nel curricolo verticale.
Compito principale di ogni docente, partendo dai nuclei fondanti la sua disciplina, è quello di
aiutare lo studente nello sviluppo perché possa realizzare integralmente se stesso, potenziando le
sue capacità per inserirsi in modo attivo e creativo nella società in rapida trasformazione e
promuovendo la personalizzazione dell’insegnamento per condurli al successo scolastico.
Non a caso il personale cura e promuove l’inclusione di alunni diversamente abili e di quelli con Bisogni
Educativi Speciali seguendo politiche di integrazione e di inclusione scolastiche come previsto e indicato
dalla Direttiva Ministeriale n. 27 del 12 dicembre 2012.
La progettazione per competenze dell’offerta formativa
Partendo dal curricolo, cuore della progettazione scolastica, che detta i traguardi per lo sviluppo
delle competenze da far acquisire agli allievi alla fine dei tre ordini di scuola, i docenti dell’istituto
pianificano e progettano l’intera offerta formativa definendo gli obiettivi di apprendimento
funzionali al conseguimento delle competenze.
I docenti declinano gli obiettivi di apprendimento per tutti i campi di esperienza nella scuola
dell’infanzia, e per tutte le discipline nella scuola primaria e secondaria di 1° grado.
Tale progettazione didattica nasce da una organizzazione flessibile dell’istituto, dal lavoro
sinergico dei dipartimenti e dei gruppi di classi parallele e tende al superamento della logica della
frammentazione delle discipline e dei saperi.
La progettazione curricolare ed extracurricolare
L’ampliamento dell’offerta formativa
Nel puntualizzare che l'azione formativa si esplica attraverso la normale attività d'aula nello
sviluppo del curricolo verticale così come auspicato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola elabora
dei progetti integrativi che caratterizzano ed arricchiscono l’offerta formativa.
� Progetto “Accoglienza e Orientamento”
� Progetto di implementazione e potenziamento delle attività motorie nella scuola
dell’infanzia, primaria e secondaria 1° con adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi e alle
iniziative di “Alfabetizzazione Motoria” promosse dal MIUR e dal C.O.N.I.
� Progetto “Scuola Sicura”
� Progetto “Formazione”
� Progetto “Qualità”
� Progetto “Inclusione Alunni Bes”
� Progetto “Europa”
� Progetto “Amico Libro
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� Progetto “PON FSE” rivolto agli alunni
� Progetto “PON FSE” rivolto al personale
� Progetto “Frutta a Scuola”
� Progetto di Istituto “Terra mia”:
Quest’ultimo è progetto di istituto che annualmente cambia la tematica e che per il corrente
anno scolastico 2015/16 verte sul tema “Terra mia” e comprende: progettualità destinate in
orario curricolare ed extracurricolare per gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola
primaria e della scuola secondaria del nostro istituto ed in particolare, progettualità che
coinvolgono le classi “ponte”. La tematica “Terra mia” scelta e condivisa tra i docenti dei
diversi ordini di scuola lascia spazio all’ideazione e alla realizzazione di svariati itinerari didattici
centrati su diversi temi e contenuti che vanno dalla conoscenza del proprio territorio, degli
ambienti circostanti, naturali, artistici, sociali alla scoperta di suoni, di sapori, di tradizioni, di
culture diverse, presenti sul nostro pianeta. L’argomento scelto, permette di avvicinare e
sensibilizzare gli alunni al rispetto, alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente attraverso lo
studio e l’analisi di problematiche reali, vissute quotidianamente. I docenti del nostro istituto
saranno impegnati ad elaborare percorsi formativi, significativi, tali da investire competenze
trasversali. Una particolare attenzione sarà rivolta alla continuità educativa tra la Scuola
dell’infanzia e la Scuola primaria e tra questa e la Scuola secondaria di primo grado, dove si
organizzeranno momenti ed attività, programmate da ottobre a dicembre.
Scuola dell’Infanzia
Di seguito si dettaglia l’ampliamento dell’offerta formativa per la Scuola dell’Infanzia (plesso
centrale e Brodolini):
� Continuità/NATALE (sez. 5 anni Progetto classi ponte dell ‘stituto)
� Un terra per amica (sez. A e G - 5 anni in orario extracurricolare)
� Terra mia (sez. C e D - 5 anni Brodolini in orario extracurricolare)
� Conosciamoci (Docenti Sostegno sez. A-B-C-D-E-F-G-H in orario curricolare)
Scuola Primaria
Di seguito si dettaglia l’ampliamento dell’offerta formativa per la Scuola Primaria:
� Continuità/NATALE (cl.5° Progetto classi ponte dell istituto)
� Il mondo che vorrei (cl.5° A-B-C in orario extracurricolare)
� Natale in tutti i colori (cl.3° A – B- C in orario curricolare)
� Conoscere la propria terra per amarla (cl.2° B e D in orario curricolare)
� Per fare un albero ci vuole un seme (Docente Sostegno Primaria cl. 3° A-B-C in orario
curricolare)
Scuola Secondaria 1°
Di seguito si dettaglia l’ampliamento dell’offerta formativa per la Scuola Secondaria 1°:
� Continuità/NATALE (Progetto classi ponte dell’istituto)
� La Dreamland – quando gli altri eravamo noi Classi 3° SS1° in orario extracurricolare)
� Pomeriggi “in azione” (cl. T P. in orario extracurricolare)
� Laboratorio di formazione motoria in acqua (cl. T.P. in orario curricolare per alunni e
in orario extracurricolare per docente accompagnatore)
� Con i piedi … per terra” (cl. tutte in orario extracurricolare)
� Metti in moto la tua favola e (Docenti Sostegno SS1° cl. 1°in orario curricolare)
� Recupero competenze ortografiche/sintattiche (Docenti Sostegno SS1° cl. 2° e 3°in
orario curricolare
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L’ area della valutazione
La valutazione ha per oggetto gli apprendimenti, le competenze, il comportamento e il rendimento
scolastico complessivo degli alunni.
La valutazione degli apprendimenti
Relativamente alla Scuola Primaria, la delicatezza del momento valutativo degli alunni delle classi
prime, seconde e terze, la loro età ed il fatto che sono ai primi passi nell’approccio con il sapere,
induce a non attribuire voti inferiori al sei, mirando a promuovere maggiormente un positivo
livello di autostima e fiducia in sé. A partire dalla classe quarta della Scuola Primaria verrà
introdotto il voto cinque.
Relativamente alla Scuola Secondaria di I grado per la valutazione degli alunni la normativa vigente
richiede che venga riconosciuta la validità dell’anno attestando un livello di frequenza non
inferiore ai ¾ dell’orario annuale. L’ammissione all’esame comporta un giudizio di idoneità,
accompagnato da un voto in decimi, riferito agli esiti dell’intero percorso compiuto nella Scuola
Secondaria 1°.
Relativamente agli alunni con bisogni educativi speciali con obiettivi prefissati nei rispettivi piani
educativi personalizzati e individualizzati PDP o PEI, si chiarisce che anche la valutazione terrà
conto degli stessi e quindi prescinderà dagli standard della tabella sottostante. Infine, come
previsto dall’art.9 del Regolamento per la Valutazione degli alunni DPR 122/2009, anche in sede di
esame conclusivo del primo ciclo di istruzione le prove saranno adattate in relazione agli obiettivi
del PEI/PDP.
La valutazione sarà espressa in decimi in base all’art.3 della Legge 169/2008. Solo per
l'insegnamento della religione cattolica la valutazione sarà espressa con un giudizio sintetico
formulato dal docente.
La valutazione relativa alle conoscenze ed alle competenze di Cittadinanza e Costituzione, che non
è una disciplina autonoma, trova espressione nel complessivo voto delle discipline delle aree
storico-geografica e storico-sociale di cui essa è parte integrante (come da D.P.R. del 20 marzo
2009 n.89). Essa influisce inoltre nella definizione del voto di comportamento per le ricadute che
determina sul piano delle condotte civico-sociali e, trasversalmente, in tutte le educazioni
espresse all’interno della scuola così come durante esperienze formative fuori dell’ambiente
scolastico.
Criteri per la valutazione disciplinare
Voto Descrittori relativi al livello di conoscenze ed alla modalità di lavoro
3-4/10*
* Voto solo per la
Scuola Secondaria di 1
grado
Mostra di possedere conoscenze frammentarie.
Nell’esecuzione di compiti semplici, commette errori anche gravi.
Comprende testi, consegne e richieste in modo parziale. Si esprime in
modo scorretto e improprio.
5/10*
* voto a partire dalla
classe 4° della Scuola
Primaria
Mostra di possedere conoscenze superficiali e non del tutto complete.
L’alunno riesce ad eseguire compiti semplici opportunamente guidato.
Comprende testi, consegne e richieste essenziali. Si esprime non
sempre correttamente.
6/10
Mostra di possedere conoscenze essenziali e poco approfondite
Applica, se guidato, in modo corretto le conoscenze acquisite
nellesecuzione di semplici compiti
Comprende globalmente testi, richieste e consegne. Si esprime in
modo essenziale ma accettabile.
Mostra di possedere conoscenze globali e di padroneggiare alcuni
13
7/10
argomenti
Si esprime correttamente con un lessico di base.
Comprende i diversi livelli di testi, consegne e richieste.
8/10
Mostra di possedere conoscenze complete e coordinate
Applica le conoscenze in modo corretto e lavora in modo autonomo.
Comprende speditamente diversi livelli di testi, consegne e
richieste nelle varie discipline. Si esprime correttamente e in modo
appropriato.
9/10
Mostra di possedere conoscenze complete, articolate e coordinate ed
effettua approfondimenti in modo autonomo.
Applica le conoscenze in modo corretto e a utonomo.
Comprende tutti gli elementi costitutivi di testi, consegne e richieste
nelle varie discipline. Si esprime con sicurezza utilizzando i linguaggi
specifici.
10/10
Mostra di possedere conoscenze complete, articolate e coordinate,
e di effettuare approfondimenti personali
Applica le conoscenze in modo preciso e autonomo.
Comprende velocemente tutti gli elementi costitutivi di testi,
consegne e richieste nelle varie discipline. Si esprime con scioltezza
utilizzando i linguaggi specifici, mostrando spirito critico e creatività.
Criteri per la valutazione delle competenze
Con circolare MIUR prot.2022 del 26/02/2015 si rende nota la circolare n.3 del 13/02/2015 che
enuncia che dall’a.s. 2015/16 sono in vigore le schede delle certificazioni delle competenze,
introdotte solo nell’a.s. 2014/15 in via sperimentale e che prevedono i seguenti quatto livelli di
certificazioni:
La Valutazione del Comportamento
Nella scuola Primaria il voto in condotta sarà espresso con un giudizio da parte dei docenti
contitolari nel Consiglio di Classe.
La valutazione del comportamento degli alunni della SSI grado è espresso con voto numerico in
decimi come previsto dal Decreto Ministeriale n.5 del 16 gennaio 2009.
Livelli relativi all’acquisizione delle competenze
Livello A
Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando
padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e
sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni
consapevoli
Livello B
Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove,
compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite
Livello C
Base
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove,
mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper
applicare basilari regole e procedure apprese
Livello D
Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in
situazioni note
14
Convivenza Civile
Partecipazione
Interesse e impegno
Giudizio (Sc.Primaria)
Voto (Sc. Sec.1°)
Ha tenuto un
comportamento
eccellente per rispetto
del Regolamento
scolastico,
responsabilità e
correttezza;
Ha mostrato un
costante rispetto per
tutti coloro che
operano nella scuola, e
particolare cura per gli
spazi, e i beni comuni
Ha partecipato in modo
critico e costruttivo alle
varie attività di classe
e/o di Istituto
valorizzando le proprie
capacità;
Ha partecipato e si è
reso disponibile a
collaborare con
insegnanti e compagni
per il raggiungimento
degli Obiettivi formativi,
mostrando senso di
appartenenza alla
comunità scolastica
Ha conseguito
riconoscimenti, lodi ed
encomi nelle attività
svolte;
Ha conseguito ottimi
risultati nelle varie aree
disciplinari
Ha mostrato puntualità e
regolarità nella frequenza;
Ottimo > Distinto
10 > 9
Ha mostrato di
conoscere e rispettare
le norme del
Regolamento
scolastico.
Ha mostrato rispetto
per tutti coloro che
operano nella scuola, e
cura per gli spazi, e i
beni comuni
Ha partecipato in modo
costruttivo alle varie
attività di classe e/o di
Istituto apportando un
positivo contributo.
Ha collaborato con
insegnanti e compagni
secondo le consegne
date, mostrando senso
di appartenenza alla
comunità scolastica
Ha conseguito risultati
soddisfacenti nelle varie
aree disciplinari e risultati
positivi nelle attività svolte
Ha mostrato puntualità e
regolarità nella frequenza,
con ritardi ed uscite
anticipate solo occasionali
Buono
8 > 7
Rispetta, talvolta su
sollecitazione, le
norme del
Regolamento di
Istituto.
Non sempre rispetta
coloro che operano
nella scuola, e ha poca
cura per gli spazi, e i
beni comuni
Partecipa alle attività
della classe ma talvolta
necessita di sollecitazioni
per portarle al termine.
Esegue le consegne
assegnate con
superficialità, talvolta
necessita di
incoraggiamenti e linee
guida
Ha conseguito risultati
minimi nelle varie aree
disciplinari
Non sempre è puntuale e
regolare nella frequenza
scolastica.
Sufficiente
6
Ha commesso atti
sanzionabili in base alle
norme previste alle
norme del
Regolamento di Istituto
Ha intenzionalmente
arrecato danni a
persone e/o beni
comuni
Ha commesso azioni che
hanno determinato una
reale situazione di
pericolo per l’incolumità
delle persone
Ha assunto atteggiamenti
che hanno richiesto
provvedimenti disciplinari
Non ha frequentato un
numero congruo di ore di
lezione perché venga
validato l’anno scolastico
in base alla normativa
vigente
Insufficiente
5>1
15
L’ area del miglioramento
Partendo dalla consapevolezza che la scuola deve riconoscersi in un ente che eroga un servizio
finalizzato a garantire l’attuazione di politiche formative/educative di qualità il gruppo di lavoro
impegnato nella stesura del piano di miglioramento ha ritenuto fondamentale attivarsi con il
coinvolgimento degli esponenti del collegio dei docenti, del consiglio di istituto e dell’ente locale
allo scopo di diffondere la cultura del miglioramento continuo delle prestazioni.
E’ per tale ragione che il gruppo di lavoro, nella stesura delle linee fondamentali del lavoro sia
partito dall’idea guida che riflettere collegialmente su strumenti di valutazione rappresenti
un’opportunità che la scuola deve cogliere per migliorare se stessa, innestando nella sua
architettura, iniziative di innovazioni che diventano, così, condivise e controllate.
LA SEZIONE 5 DEL RAV di Istituto:
ESITI degli
studenti
PRIORITA’ TRAGUARDI:
Risultato attesi
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali
1° Innalzare la qualità del processo
di insegnamento-apprendimento.
2° Ridurre il gap formativo degli
studenti della scuola primaria in
italiano e di quelli della scuola
secondaria in matematica.
Innalzare i livelli di apprendimento degli alunni
dell’istituto in termini di potenziamento dei
risultati
Innalzare al livello 5 in ITA. il 20% degli alunni
cl.5^ Primaria e a livello 5 in MAT. Il 20% degli
alunni c.3^ SS1°.
RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRORITA’ STRATEGICHE
Esiti degli
studenti
Area di
processo
Obiettivi di processo
Connesso
a priorità
del RAV
Fa
ttibilità
*
Imp
atto
*
Pro
do
tto*
*
( Fa
ttibilità
x
Imp
atto
)
1 ° 2°
Risultati nelle prove
standardizzate
nazionali
CURRICOLO,
PROGETTAZ.
E
VALUTAZION
E
Uniformare i criteri di valutazione degli
alunni nei diversi ordini di scuola
dell’istituto con particolare riferimento
alle discipline di ITAL e MAT.
Elaborare nei dipartimenti disciplinari
prove/schede di osservazione in ingresso,
in itinere e uscita per tutte le
discipline.
Somministrare e monitorare le
prove/schede in ITAL e MAT nelle
classi ponte dei diversi ordini di scuola
dell’istituto.
1 °
3 4 12
1 °
3 4 12
2° 3 4 12
Risultati nelle prove
standardizzate
AMBIENTE DI
APPRENDIME
NTO
Organizzare esperienze di didattica
laboratoriale e innovative nell’area
linguistico-espressiva e logico-
matematica.
1° 3 4 12
16
azionali
INCLUSIONE
E
DIFFERENZIA
ZIONE
Organizzare esperienze di didattica
laboratoriale inclusiva per favorire e
facilitare l’inserimento degli alunni con
BES.
Avviare moduli di attività di recupero in
ITA (classi quinte scuola primaria) e in
MATE (dalle classi prime SS1°)
1 ° 3 4 12
2° 3 4 12
Risultati nelle prove
standardizzate
nazionali
CONTINUITA’
E
ORIENTAMEN
TO
Monitorare i risultati scolastici degli
alunni dei tre ordini dell’Istituto e quelli
a distanza delle SS2°
1 ° 3 4 12
Risultati nelle prove
standardizzate
nazionali
ORIENTAMEN
TO
STRATEGICO
E
ORGANIZZAZ
IONE DELLA
SCUOLA
Elaborare e somministrare strumenti di
autovalutazione interna.
Organizzare e promuovere corsi di
formazione/aggiornamento per tutto il
personale della scuola
1 °
3 3 9
1 ° 4 5 20
Risultati nelle prove
standardizzate
nazionali
SVILUPPO E
VALORIZZAZI
ONE DELLE
RISORSE
UMANE
Promuovere corsi di aggiornamento in
didattica laboratoriale e innovativa e di
costruzione del gruppo di lavoro per il
personale docente della scuola.
1 ° 4 5 20
Risultati nelle prove
standardizzate
nazionali
INTEGRAZIO
NE CON IL
TERRITORIO
E RAPPORTI
CON LE
FAMIGLIE
Stipulare protocolli d’intesa con le scuole
superiori del territorio per la raccolta dei
dati relativi ai risultati scolastici degli
alunni nonché per l’organizzazione di
attività didattiche comuni.
Coinvolgere le famiglie anche attraverso
il miglioramento della funzionalità del
sito web dell’istituto e dell’uso del
registro elettronico.
1 °
5 5 25
1 ° 3 5 15
** Prodotto = moltiplicazione del valore della fattibilità per il valore dell’impatto
* LEGENDA fattibilità ed impatto: 1 = nulla
2 = poco
3 = abbastanza
4 = molto
5 = del tutto
Dal RAV, redatto dal Gruppo di Autovalutazione, si sono evidenziati, dalla lettura dei dati relativi ai risultati
dei nostri alunni della scuola primaria e della SS1° nelle Prove Standardizzate Nazionali, punti di debolezza e
criticità. La debolezza nella matematica degli alunni della SS1°, si evince, oltre che dalla lettura dei risultati
delle Prove INVALSI, anche dall'analisi dei loro livelli di apprendimento, da cui si rileva che solo il 19,1% di
essi raggiunge il livello 5. Di segno opposto risulta essere la situazione degli alunni della scuola primaria, che
invece mostrano debolezza in Italiano. Si evidenzia, pertanto, la necessità che l’Istituto operi un riesame
delle metodologie didattiche nell’insegnamento della matematica e dell’italiano mettendole in relazione
con i risultati delle prove INVALSI.
Si ritiene che il problema possa essere affrontato e risolto attraverso il raggiungimento degli obiettivi
prefissati nelle 7 aree di processo del RAV con l’individuazione di n. 4 azioni di miglioramento rivolte ora
ai docenti/personale ora agli studenti, ora all’organizzazione della scuola
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L’ area del fabbisogno di formazione del personale
L’autonomia scolastica e i processi di innovazione e di riforma in atto richiedono un continuo
arricchimento e aggiornamento della professionalità del personale docente in riferimento:
� Corsi di aggiornamento in didattica laboratoriale e innovativa - progettazione e
realizzazione di azioni formative per potenziare le competenze di carattere metodologico e
didattico dei Docenti
� Corsi di aggiornamento per la costruzione del gruppo di lavoro per il personale docente
della scuola - progettazione e realizzazione di azioni formative per implementare le
competenze relazionali dei docenti
� Corsi di formazione/aggiornamento per tutto il personale della scuola - progettazione e
realizzazione di azioni formative per implementare le competenze digitali e di segreteria
digitale
La scuola organizza e promuove anche:
∗ Corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro ai sensi del D. Lgs 81/08
∗ Corsi per approfondire i processi di insegnamento /apprendimento
Inoltre divulga iniziative di formazione e di aggiornamento, lasciando che ogni docente, nel
rispetto della libertà di insegnamento, operi le scelte più rispondenti ai propri bisogni formativi.
22
L’ area del fabbisogno dei docenti posti comuni e sostegno e dei posti ATA
Il Fabbisogno del personale operante nella realtà scolastica dell’istituto comprensivo “E. De
Filippo” è rappresentato dal Dirigente scolastico, dai docenti tutti, dal personale amministrativo e
dai collaboratori scolastici, dalle docenti fiduciarie dei plessi di scuola dell’infanzia, di scuola
primaria e di scuola secondaria di I grado
A) La popolazione scolastica
Gli alunni iscritti nel corrente anno scolastico all’Istituto Comprensivo “De Filippo” di San Giorgio a
Cremano sono in numero di 863, distribuiti su 43 fra classi e sezioni, così ripartite nei diversi
plessi e gradi di scuola:
SCUOLA INFANZIA n° 15 sezioni a tempo pieno
SCUOLA PRIMARIA n° 16 classi a tempo normale
SCUOLA SECONDARIA 1° n° 09 classi a tempo normale
n° 03 classi a tempo prolungato
B) La richiesta di organico funzionale
I quadri descrittivi che di seguito si esplicitano rappresentano la richiesta di organico funzionale
docente e ata necessario nel prossimi anno scolastico per il buon funzionamento dei 3 ordini di
scuola caratterizzante l’IC. De Filippo.
L’organico funzionale docente:
Scuola dell’infanzia:
1. n. 30 docenti classe comune
2. n. 1 docente di religione cattolica
3. n. 8 docenti di sostegno
Scuola primaria:
1. n. 20 docenti classe comune
2. n. 1 docente di lingua inglese
3. n. 2 docenti di religione cattolica
4. n. 8 docenti di sostegno
Scuola secondaria di 1° grado:
1. n. 26docenti
2. n. 1 docente di religione cattolica
3. n. 7 docenti di sostegno
L’organico funzionale ATA:
- n. 1 DSGA;
- n. 5 Assistenti Amministrativi;
- n. 16 Collaboratori Scolastici
L’ area del fabbisogno dei per il potenziamento dell’offerta formativa
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Area Organizzativo – Gestionale : semiesonero vicario docente Religione Scuola Primaria
PRIORITA’
CAMPI DI POTENZIAMENTO
MOTIVAZIONE
POTENZIAMENTO UMANISTICO
SOCIO ECONOMICO E PER LA
LEGALITA’
n._//_docenti
Cl. Concorso _//_
POTENZIAMENTO MOTORIO
n. 2 docenti
Cl. Concorso A030
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo
di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano,
con particolare riferimento all’educazione motoria
e psicomotoria
POTENZIAMENTO ARTISTICO E
MUSICALE
n. 2 docenti
Cl. Concorso A025 e A034
Potenziamento delle competenze nella pratica e
nella cultura musicali, nell'arte e nella storia
dell'arte, nel cinema, nel teatro.
POTENZIAMENTO
LABORATORIALE
n._//_ docenti
Cl. Concorso _//_
POTENZIAMENTO LINGUISTICO
n._//_ docenti
Cl. Concorso _//_
POTENZIAMENTO SCIENTIFICO
n._//_ docenti
Cl. Concorso _//_
L’ area del fabbisogno delle infrastrutture e di attrezzature materiali
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Gli stanziamenti di cui l’IC. De Filippo necessita attengono prioritariamente al funzionamento
amministrativo e didattico generale ma dovrebbero salvaguardare le diverse azioni finalizzate a:
a) Sostenere l’attività didattica ordinaria mediante
- L’acquisto di materiali di facile consumo
- La manutenzione delle fotocopiatrici
- L’implementazione di iniziative di istituto di ampliamento dell’offerta formativa
b) Incrementare le attrezzature e i sussidi dei plessi mediante
- L’acquisto di attrezzature e sussidi per laboratori
- L’acquisto di attrezzature e sussidi per le attività amministrative
- La manutenzione delle attrezzature e dei sussidi esistenti
c) Favorire la realizzazione di specifici progetti e attività integrative del curricolo
mediante
- L’utilizzo di fondi per attività a favore degli alunni disabili
- L’utilizzo di fondi per attività laboratoriali
- L’utilizzo di fondi per l’acquisto di libri e materiale didattico
d) Sostenere la formazione del personale mediante
- L’attività di aggiornamento dl personale docente e non docente
e) Favorire la sicurezza mediante
- L’attività di aggiornamento del personale
- L’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi
- L’acquisizione della segnaletica e dei dispositivi di sicurezza
Nella elaborazione del presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa si richiedono stanziamenti
da indirizzare su quelle spese che in tutti i modi possano:
- ampliare l’offerta formativa, di cui la scuola è portatrice, con un’attività progettuale
ampia, innovativa e qualificante;
- rafforzare il patrimonio delle risorse didattiche, scientifiche e tecnologiche;
- migliorare l’offerta formativa, di cui la scuola è garante, con l’introduzione di attività
extracurricolari, quali quelle motorie, percorsi di ricerca – azione, problematiche
ambientali e studio del territorio;
- rafforzare il patrimonio delle risorse informatiche e laboratoriali, al fine di tenere la
scuola al passo coi tempi;
- arricchire le competenze del personale in servizio mediante corsi di formazione.
Le risorse economiche attese permetteranno un miglioramento ed un ampliamento della qualità
del servizio scolastico, portando alla realizzazione delle azioni di miglioramento e degli itinerari
proposti nel presente P.T.O.F..
Nello stesso tempo esse potrebbero essere sufficienti per raggiungere l’obiettivo fondamentale
che l’Istituto si propone, ossia quello di offrire una formazione che:
- sia altamente qualificata e qualificante;
- risponda il più possibile ai diversi bisogni sia generali del personale ata e
docente sia specifici degli alunni;
- raggiunga un livello educativo e culturale sempre più alto;
- offra un orientamento sempre più sicuro e consapevole.
Indice
25
Il P.T.O.F. e La Premessa
pag. 2
Il contesto e la presentazione della realtà scolastica
pag. 3
La storia dell’I.C. De Filippo
pag. 4
L’area degli organi della scuola
pag. 5
L’ organigramma di istituto
L’area del funzionamento curricolare
pag. 7
pag. 8
L’area della progettazione curricolare ed extracurricolare
pag. 9
L’ area della valutazione
pag. 12
L’ area del miglioramento
pag. 15
L’ area del fabbisogno di formazione del personale
pag. 21
L’ area del fabbisogno dei docenti posti comuni e sostegno e dei posti ATA
pag. 22
L’ area del fabbisogno dei per il potenziamento dell’offerta formativa
pag. 23
L’ area del fabbisogno delle infrastrutture e di attrezzature materiali
pag. 24