Il pane nella Il pane nella pitturapittura

““Il pane di ieri è buono Il pane di ieri è buono domani”domani”

Ciò che ci ha nutrito nel Ciò che ci ha nutrito nel nostro passato,sarà nostro passato,sarà buono anche per il buono anche per il

tempo futuro…tempo futuro…

Molto di più che un impasto Molto di più che un impasto di farina,acqua e lievito..di farina,acqua e lievito..

Storicamente, il pane è nato Storicamente, il pane è nato nel terzo millennio avanti nel terzo millennio avanti Cristo in Egitto, in prossimità Cristo in Egitto, in prossimità del Mediterraneo. Con del Mediterraneo. Con l’apparizione del pane si l’apparizione del pane si afferma la civiltà, la afferma la civiltà, la distinzione tra i barbari che distinzione tra i barbari che mangiavano poltiglie di cereali mangiavano poltiglie di cereali selvatici e i popoli civili che selvatici e i popoli civili che conoscevano la coltivazione conoscevano la coltivazione del grano e la cottura e del grano e la cottura e vivevano la dimensione della vivevano la dimensione della tavola con il pane preparato. tavola con il pane preparato. Cotto dagli assiri in otri di Cotto dagli assiri in otri di terracotta, dai greci sotto la terracotta, dai greci sotto la cenere, dagli ebrei su pietre cenere, dagli ebrei su pietre arroventate, il pane è il arroventate, il pane è il nutrimento di corpo e spirito, nutrimento di corpo e spirito, assumendo valenze religiose e assumendo valenze religiose e caricandosi di valori simbolici.caricandosi di valori simbolici.  

Certo, in un buon dizionario Certo, in un buon dizionario possiamo trovare la possiamo trovare la definizione di pane come definizione di pane come “alimento che si ottiene “alimento che si ottiene cuocendo al fuoco un cuocendo al fuoco un impasto di farina, impasto di farina, solitamente di frumento, e solitamente di frumento, e acqua, condito con sale e acqua, condito con sale e fatto lievitare”, ma il pane è fatto lievitare”, ma il pane è molto di più. È simbolo della molto di più. È simbolo della vita dura (“ti guadagnerai il vita dura (“ti guadagnerai il pane con il sudore della pane con il sudore della fronte”); quando è fronte”); quando è abbondante o di “fior di abbondante o di “fior di farina” è simbolo della vita e farina” è simbolo della vita e della festa; e ancora: è della festa; e ancora: è simbolo della condivisione, simbolo della condivisione, del frutto del lavoro di molti, del frutto del lavoro di molti, della solidarietà, della “com-della solidarietà, della “com-pagnia” autentica.pagnia” autentica.

Il “cibo dell’uomo” per Il “cibo dell’uomo” per antonomasiaantonomasia

Il pane è al tempo stesso Il pane è al tempo stesso un prodotto artificiale un prodotto artificiale perché non esiste in perché non esiste in natura e culturale, in natura e culturale, in

quanto simbolo quanto simbolo dell’agire dell’uomo in dell’agire dell’uomo in armonia con la natura. armonia con la natura. È il cibo più raffigurato È il cibo più raffigurato nei pranzi sacri e nella nei pranzi sacri e nella

maggior parte dei maggior parte dei pranzi laici. pranzi laici.

Annibale Carracci, il mangiafagioli, 1583-1584. Roma,Galleria Colonna

Pane come simbolo di Pane come simbolo di realtà e veritàrealtà e verità

Carracci ritrae un popolano in Carracci ritrae un popolano in una trattoria nell’atto di una trattoria nell’atto di divorare con avidità una divorare con avidità una

scodella di fagioli. Sul tavolo scodella di fagioli. Sul tavolo sono disposti i poveri oggetti sono disposti i poveri oggetti della mensa contadina: una della mensa contadina: una

brocca,un bicchiere,un brocca,un bicchiere,un coltello,il pane e,al centro,la coltello,il pane e,al centro,la scodella di fagioli. L’ sguardo scodella di fagioli. L’ sguardo fisso e sospettoso,la bocca fisso e sospettoso,la bocca spalancata,la mano sinistra spalancata,la mano sinistra

che stringe un pezzo di pane che stringe un pezzo di pane a sottolinearne a sottolinearne

l’appartenenza, sono l’appartenenza, sono particolari che rimandano ad particolari che rimandano ad

una situazione di miseria. una situazione di miseria.

Michelangelo Merisi, Cena in Emmaus, 1606. Milano, Pinacoteca di Brera

Il pane nell’iconografia Il pane nell’iconografia religiosa: il corpo di Cristoreligiosa: il corpo di Cristo

Caravaggio raffigura Caravaggio raffigura l’episodio del vangelo di l’episodio del vangelo di

Luca. Il pittore vuole Luca. Il pittore vuole trasmettere trasmettere

l’essenzialità di una l’essenzialità di una tavola povera: tavola povera:

pane,vino e due piatti. pane,vino e due piatti. La mano destra di La mano destra di

Cristo compie il gesto Cristo compie il gesto della benedizione del della benedizione del

pane. “Spezzare il pane. “Spezzare il pane” è un gesto pane” è un gesto

semplice e comune che semplice e comune che Gesù ha reso sacro: Gesù ha reso sacro:

fare della propria vita fare della propria vita un dono per gli altri.un dono per gli altri.

Jan Vermeer, Lattaia, 1659. Amsterdam, Rijksmuseum

Il pane nella Il pane nella quotidianeitàquotidianeità

L’autore coglie un L’autore coglie un momento particolare momento particolare

della giornata: la della giornata: la colazione. La donna colazione. La donna

viene raffigurata viene raffigurata nell’atto di versare nell’atto di versare

latte appena munto in latte appena munto in un bricco per farlo un bricco per farlo

bollire. Il pane fresco è bollire. Il pane fresco è cosparso di perle di cosparso di perle di

luce provenienti dalla luce provenienti dalla finestra che rendono finestra che rendono

viva la materia stessa. viva la materia stessa.

Pablo Picasso, Pane e fruttiera sul tavolo, 1908-1909. Basilea,Kunstmuseum

Il pane nella natura Il pane nella natura mortamorta

Il pane è un elemento che Il pane è un elemento che accompagna spesso i accompagna spesso i quadri raffiguranti la quadri raffiguranti la

natura morta che in questa natura morta che in questa opera è decisamente opera è decisamente alterata: luce,spazio e alterata: luce,spazio e

colore procedono colore procedono separatamente. Picasso separatamente. Picasso applica un principio di applica un principio di Cézanne: “trattare la Cézanne: “trattare la

natura secondo il natura secondo il cilindro,la sfera,il cono” cilindro,la sfera,il cono”

ovvero non più imitare la ovvero non più imitare la natura ma analizzarla e natura ma analizzarla e

scomporla nelle sue forme scomporla nelle sue forme elementari. elementari.

La riscoperta del paneLa riscoperta del paneAbituati come siamo a consumare Abituati come siamo a consumare

cibo in fretta,ovunque, anche in cibo in fretta,ovunque, anche in assenza di una tavola, assenza di una tavola,

possiamo dire che ingoiamo possiamo dire che ingoiamo alimenti come carburanti, ma alimenti come carburanti, ma

così facendo sostentiamo solo il così facendo sostentiamo solo il nostro corpo animale e non nostro corpo animale e non

l’intero nostro essere.Proprio l’intero nostro essere.Proprio perché si è perso il senso del perché si è perso il senso del pane,oggi questo alimento pane,oggi questo alimento

viene facilmente trascurato e viene facilmente trascurato e sostituito con tanti prodotti sostituito con tanti prodotti

alternativi la cui unica positività alternativi la cui unica positività consiste in una negatività, consiste in una negatività,

quella di non farci ingrassare. quella di non farci ingrassare. Eppure il pane nella sua Eppure il pane nella sua

quotidianità, nel suo essere quotidianità, nel suo essere sempre presente sulla tavola, sempre presente sulla tavola,

dovrebbe ricordarci che dovrebbe ricordarci che mangiandolo noi compiamo mangiandolo noi compiamo

un’azione che è molto di più del un’azione che è molto di più del semplice nutrirci..semplice nutrirci..

Detti e modi di direDetti e modi di direGuadagnarsi il pane significa lavorare, e , e dopo aver lavorato, speriamo che nessuno ci dopo aver lavorato, speriamo che nessuno ci

tolga il pane di bocca. Se vogliamo essere tolga il pane di bocca. Se vogliamo essere schietti, schietti, diciamo pane al pane. Se vogliamo . Se vogliamo vendicarci di qualcuno, gli rendiamo vendicarci di qualcuno, gli rendiamo pan per

focaccia. In una situazione monotona, . In una situazione monotona, se non è zuppa è pan bagnato. Se qualcosa . Se qualcosa non è alla nostra portata, non è alla nostra portata, non è pane per i

nostri denti. Chi ha un carattere mite è . Chi ha un carattere mite è buono come il pane. Se abbiamo molte . Se abbiamo molte

conoscenze e siamo molto attivi, conoscenze e siamo molto attivi, abbiamo le mani in pasta dappertutto.

Bibliografia :Bibliografia :

Cricco, Di Teodoro,“Itinerario nell’arte”, Bologna,casa editrice Cricco, Di Teodoro,“Itinerario nell’arte”, Bologna,casa editrice Zanichelli,2007Zanichelli,2007

Sitografia : Sitografia :

www.wikipedia.itwww.wikipedia.it nella voce “Lattaia”, URL : nella voce “Lattaia”, URL : http://it.wikipedia.org/wiki/Lattaiahttp://it.wikipedia.org/wiki/Lattaia

www.chetempochefa.rai.itwww.chetempochefa.rai.it nella voce “videoteca-Flavio Caroli” , nella voce “videoteca-Flavio Caroli” , URL: URL: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1b955behttp://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1b955be2-1b11-4532-af46-78cefad23873-ctcf.html?p=02-1b11-4532-af46-78cefad23873-ctcf.html?p=0

www.panificiosari.itwww.panificiosari.it nella voce “pane nell’arte” , URL: nella voce “pane nell’arte” , URL: http://www.panificionosari.it/pane/mito_del_pane.htmhttp://www.panificionosari.it/pane/mito_del_pane.htm

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