Il nuovo aeroporto di Bologna - house organ Carron spa

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CAORLE: IL CENTRO STORICO SI TRASFORMA TRE PROGETTI PER IL SOCIALE A VICENZA, CRESPANO, BORGORICCO VILLA FREYA: STORIA DI UN RESTAURO AL VIA I LAVORI DELLA TERZA CORSIA DELL’A4 Prende il volo il nuovo aeroporto di Bologna CARRON NEWS MAGAZINE DICEMBRE 2011 www.carron.it

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CAORLE: IL CENTRO STORICO SI TRASFORMA TRE PROGETTI PER IL SOCIALE A VICENZA, CRESPANO, BORGORICCOVILLA FREYA: STORIA DI UN RESTAUROAL VIA I LAVORI DELLA TERZA CORSIA DELL’A4

Prende il voloil nuovo aeroportodi Bologna

CARRON NEWS MAGAZINEDICEMBRE 2011

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p. 04 PRENDE IL VOLO IL NUOVO AEROPORTO DI BOLOGNAp. 08 CAORLE: IL CENTRO STORICO SI TRASFORMA p. 10 TRE PROGETTI PER IL SOCIALE A VICENZA, CRESPANO, BORGORICCOp. 12 VILLA FREYA: STORIA DI UN RESTAUROp. 13 AL VIA I LAVORI DELLA TERZA CORSIA DELL’A4

CARRON NEWS MAGAZINEDICEMBRE 2011

Un anno specialeCi sono anni che si ricordano più degli altri. Il 2011 per tante ragioni è stato speciale. Speciale perché ci avviciniamo a un anniversario importante, quello dei cinquant’anni della Carron. Mi torna sempre alla mente l’immagine di mio padre con la Giulietta, era il 1962. Dalla sua volontà e dalla sua intelligenza imprenditoriale è nato il nostro presente. Speciale dal punto di vista strategico. Abbiamo avviato due project financing, uno per le piscine di Rovereto e l’altro con il comune di Bassano per Aquapolis che stiamo gestendo con successo. Ci è stato assegnato insieme all’Ulss7 il premio Best Practice per l’Ospedale di Conegliano, opera realizzata a zero infortuni in 280.000 ore di lavoro.Abbiamo ricevuto l’incarico per la nuova sede di Bottega Veneta e vinto la gara per la riqualificazione dell’aeroporto di Bologna, una conferma della nostra crescita e del riconoscimento del nostro ruolo nel territorio nazionale.È stato portato a termine l’impianto fotovoltaico aziendale per contribuire a un mondo migliore per i nostri figli.Speciale, infine, perché ci ha messo e ci mette alla prova con una crisi internazionale e politica che, penso, rimarrà nella storia e che, se ha un lato positivo, è quello di obbligarci a dare il meglio di noi stessi.

di Diego CarronL’editoriale

CANTIERE ORTO BOTANICO DI PADOVA

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Prende il voloil nuovo aeroporto di Bologna

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Conferenza stampa delle grandi occasioni quella di mercoledì 26 ottobre all’aeroporto di Bologna per la presentazione dei lavori di ampliamento e razionalizzazione dell’hub emiliano - ottavo scalo nazionale - che riqualificherà l’80% degli spazi esistenti e nel 2013 potrà così essere in grado di gestire 7 milioni di passeggeri.

Andrea Maraschin – L’azienda prosegue la sua crescita non solo in termini di fatturato ma anche come partner di riconosciuta affidabilità a livello nazionale. Questo importante e significativo intervento segue, inoltre, una delle esperienze più importanti condotte dalla nostra azienda, quella del nuovo Headquarteers Diesel a Breganze. Qui cambiano i nostri compagni di strada ma gli obiettivi in termini manageriali, operativi e di sicurezza restano gli stessi.

Chi sono i nuovi compagni di strada?A.M. Realizzeremo l’ampliamento e la razionalizzazione degli spazi dell’aeroporto insieme all’impresa Fiorin, per quanto riguarda gli impianti, mentre la direzione lavori è affidata a One Works-NIer, l’impianto Bhs a Siemens Mechanica.

Dal punto di vista manageriale quale sarà la priorità?A.M. Un perfetto equilibrio tra la gestione delle risorse aziendali e quelle esterne nei continui rapporti con il committente, la direzione lavori, i progettisti. Per questo abbiamo effettuato un’attenta selezione delle risorse aziendali e garantiremo la massima capacità di ascolto e di analisi delle necessità e delle richieste dei nostri diversi interlocutori.

La sicurezza avrà come sempre un ruolo centrale?A.M. L’azienda da anni sta attuando una ricerca di standard di sicurezza sempre più elevati che superano nella loro attuazione quanto stabilito dalla normativa vigente. Abbiamo un vero e proprio organigramma della sicurezza che prevede momenti formativi, di verifica e di bilancio in ogni fase del cantiere.

L’esecuzione dei lavori presenta dei punti critici?Alberto Agnoli – La difficoltà di questo cantiere non è collegata a procedure realizzative ma all’organizzazione dei vari interventi che saranno realizzati durante il pieno e costante funzionamento della struttura. Per questo abbiamo provveduto ad elaborare una sorta di piano-scacchiera delle diverse fasi operative che vedrà convivere sei milioni di passeggeri con operazioni di cantiere destinate a rivoluzionare l’intero scalo. Di fondamentale importanza in questo senso sarà la costruzione a tempo di record del nuovo Terminal Est con 14 banchi check-in per assicurare gli attuali livelli di traffico e qualità del servizio anche durante la piena attività del cantiere.

Quali saranno le aree d’intervento e che trasformazioni sono previste?A.A: La superficie totale passerà da 31.100 a 36.100 metri quadrati, mentre quella dedicata alle attività commerciali da 3.700 fino a 5.500. L’area check-in, attualmente frammentata, sarà riunita su un’unica superficie di 4.100 metri quadrati con 64 banchi raccolti in tre isole. Saranno realizzati anche cinque pontili per l’accesso diretto agli aerei con due loading bridges con passerella telescopica impiegati tra il gate e l’aereo. Aumenteranno anche i varchi della sicurezza che saranno portati a 10, attualmente sono 7, e i bagni che passeranno da 125 a 140. Inoltre realizzeremo una nuova e unica porta d’accesso, una main entrance per tutti i passeggeri.

Può dirci qualcosa sugli indici di operatività e sicurezza?A.A. Avremo una presenza media in cantiere di 45 persone al giorno con punte di 60/70 nella fase finale. Dal punto di vista della sicurezza abbiamo previsto l’organizzazione di 7 preposti che redigeranno dei report giornalieri e con i quali si svolgerà una riunione settimanale di verifica e di coordinamento.”

Intervista a Andrea Maraschin, direttore tecnicoe ad Alberto Agnoli responsabile di cantiere.

Committente: Aeroporto Guglielmo Marconi spaInizio lavori: novembre 2011Fine lavori: novembre 2013Direttore dei lavori: ing. Gianluigi SantinelloDirettore Tecnico: arch. Andrea MaraschinResponsabile di cantiere: geom. Alberto AgnoliAssistenti Cantiere:geom. Simone Gasparetto, geom. Davide MarinoCaposquadra: Fiorenzo Stradiotto

In due anni la struttura dello scalo raggiungerà una potenzialità di 7 milioni di passeggeri l’anno

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“Negli ultimi anni, l’Aeroporto di Bologna ha registrato un notevole incremento dei passeggeri senza intervenire sull’infrastruttura: il nostro obiettivo è quello di ‘giocare d’anticipo’, per garantire ai passeggeri standard di qualità sempre elevati ed evitare che la crescita in atto venga ‘frenata’ da un futuro sottodimensionamento del Terminal.

I passeggeri del Marconi sono aumentati del 38% in tre anni, le rotte offerte sono passate da 79 a 92, l’offerta di spazi commerciali è praticamente esaurita dal 2009, mentre l’indice sulla qualità dei servizi ai passeggeri, seppure ai livelli più alti del benchmark, comincia a dare i primi segnali di rallentamento, in ragione dei limiti strutturali dello scalo. Abbiamo deciso di intervenire adesso sul Terminal, prima che si evidenzino eventuali criticità, per dare ai nostri passeggeri un aeroporto più moderno ed efficiente.

I lavori puntano principalmente ad aumentare la capacità del Terminal (fino a 7 milioni di passeggeri), a migliorare la funzionalità e fruibilità dello scalo riorganizzando i flussi di arrivi e partenze, ad incrementare e ridefinire l’offerta commerciale, e ad adeguare e migliorare gli impianti tecnologici, in un’ottica di continuo miglioramento.La sfida in cui siamo impegnati è quella di riuscire a fare tutto ciò in uno scalo che continuerà ad essere operativo, limitando il più possibile l’impatto per i passeggeri.Anche grazie al supporto dei soci, tra cui la Camera di Commercio di Bologna, socio di maggioranza, e gli enti territoriali che sostengono fortemente questo investimento, siamo convinti che l’intervento migliorerà la qualità dei servizi offerti ai passeggeri e incentiverà ulteriormente l’arrivo di turisti stranieri.Con questi lavori intendiamo fare dell’Aeroporto di Bologna una delle più moderne e funzionali aerostazioni del nostro paese, anche per coloro che quotidianamente vi operano, e una prestigiosa porta di accesso alla città ed al vasto territorio che fa riferimento a questa struttura.”

Giada Grandi,Presidente dell’Aeroporto di Bologna

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A1SALA ARRIVI

A2NUOVO PROSPETTOAIR SIDE

A5EDIFICIO EIMPIANTO BHS

A6PONTILI DI IMBARCO

A3SALA IMBARCHI

A4MAIN ENTRANCE

A7PASSERELLA VERSOSTAZIONE PEOPLE MOVER

A8NUOVO TERMINAL EST

AREE DI AMPLIAMENTO DEL SISTEMA TERMINAL

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Caorle:il centro storico

si trasforma

Committente: Bianca srlInizio lavori: marzo 2009Fine lavori: giugno 2012

Direttore dei lavori: arch. Romano BernacchiaDirettore tecnico: arch. Andrea Maraschin

Responsabili di cantiere:Michele Menegotto ambito 1, Massimo De Carli ambito2

Caposquadra: Massimiliano Lucchetta (ambito1)Vittorio Lucchetta (ambito2)

Diario di cantiere

Il cantiere per la costruzione del nuovo quartiere di Porto Piccolo all’ingresso di Caorle, racchiuso tra la Strada Nuova e Fondamenta Pescheria, è stato diviso in due ambiti operativi: l’Ambito 1, corrispondente all’ex area delle autocorriere, su cui saranno realizzati immobili residenziali e il nuovo mercato ittico, e l’Ambito 2, quello dell’ex pescheria, che comprenderà 28 appartamenti e 21 negozi.Dal punto di vista costruttivo l’Ambito 1 ha richiesto un intervento complesso e affascinante:”Per costruire due piani interrati in “mezzo all’acqua” – racconta il responsabile di cantiere Michele Menegotto – abbiamo adottato il sistema top down che consiste nel gettare prima il solaio del piano terra e poi di proseguire con lo scavo. Dopo aver eseguito i diaframmi, dello spessore di 80 centimetri ed una profondità di 16 e 22 metri creando così le “pareti della scatola”, si è gettato il solaio piano terra su una superficie di 2100 metri quadrati. Attraverso dei fori di circa 15-20 metri quadrati sono entrati inazione dei mini-escavatori che hanno cominciato a rimuovere il terreno, mentre un sistema di 9 pompe drenava l’acqua di falda. Una procedura molto delicata perché il livello d’acqua deve essere tenuto costantemente sotto controllo sia per le condizioni interne dello scavo sia per le condizioni esterne, in quanto l’acqua di falda è un elemento fondamentale delle caratteristiche statiche dei terreni. Raggiunta quota meno 6 metri si è realizzata la platea di fondazione, quindi il solaio intermedio e il collegamento al solaio del piano terra.”I due piani interrati accoglieranno un parcheggio con 120 posti auto; il piano terra ospiterà 6 negozi e il mercato ittico che si estende su una superficie di circa 1.400 metri quadrati su 3 piani; al primo e al secondo piano sono previsti 10 appartamenti. Il cantiere dell’Ambito 2, coordinato da Massimo De Carli con una presenza media giornaliera di 40 operai, è in dirittura d’arrivo con il restauro dell’ex pescheria e le finiture di 28 appartamenti e 21 negozi. Nei primi mesi del prossimo anno sarà posato il pavimento in porfido delle nuove piazze.

Marco Sarto sindaco di Caorle:“Abbiamo fatto un salto di qualità”

“Gli ambiti recuperati, quello del municipio sul lungomare e della pescheria all’ingresso della città, fanno fare un salto di qualità a quello che è l’unico centro storico di mare del Veneto premiato ogni anno da 4 milioni e mezzo di presenze turistiche - afferma il sindaco di Caorle Marco Sarto -. Sul lungomare siamo intervenuti in un contesto fragile dando nuovo decoro e funzionalità a quello che era lo spazio vuoto di un parcheggio abbandonato. Il municipio, grazie all’intervento dell’architetto Paolo Portoghesi e dell’impresa Carron, mi sento di dire che è diventato uno dei più belli d’Italia sia all’esterno che all’interno, dove sembra di muoversi sui ponti di una nave collegati dall’importante scala centrale. Un’opera straordinaria. Portoghesi con la sua esperienza ha reso la nuova sede luminosa e funzionale: coloro che in passato l’avevano criticato, oggi si sono ricreduti. Anche Ca’ dell’Angelo è stato un progetto che si è inserito nel contesto urbano e nella tradizione della nostra città in modo perfetto. Chi arriva per la prima volta a Caorle non ha dubbi che sia lì da sempre: i colori, lo stile, le dimensioni sono in sintonia con il contesto circostante. Per quanto riguarda l’area dell’ex pescheria, essa è l’anima lavorativa della nostra comunità e meritava una completa riqualificazione. Il mercato ittico, che è il terzo nel Veneto dopo Venezia e Chioggia, è un punto di riferimento dell’ecomomia e della società caorlotte da cui dipendono circa 500 famiglie compreso l’indotto. C’è grande attesa per la conclusione dei lavori perché ora l’attività di vendita si svolge in uno spazio nella zona dei quartieri navali e in piccole strutture delle cooperative. Per il futuro ci concentreremo sulla viabilità: stiamo realizzando un grande parcheggio esterno e non abbiamo rinunciato all’idea di un secondo accesso nell’area della Darsena dell’Orologio, che consentirebbe un notevole allegerimento del traffico in entrata e in uscita.”

PORTO PICCOLO ambito 1

PORTO PICCOLO ambito 2

Ca’ Dell’Angelo

Ristrutturazione Municipio

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Procede anche la ristrutturazione di Villa Bressanin a Borgoricco in provincia di Padova per una nuova disponibilità di 48 posti letto: “I lavori termineranno a giugno 2012 – spiega il capocantiere Claudio Grambi. Questo mese completeremo le elevazioni dei solai in legno e gli ultimi getti per le coperture. Tra gli interventi più importanti realizzati dall’inizio dei lavori: il rifacimento dei solai in legno e le pavimentazioni esistenti, le nuove platee di fondazione, il rinforzo strutturale delle murature secondo la normativa antisismica. A questo proposito va segnalato che sono stati alleggeriti i carichi sui solai, e quindi sulle fondazioni, con l’impiego di solai in legno lamellare che collaborano con le travi creando uno schema statico molto resistente.”

In dirittura d’arrivo anche il cantiere di Crespano per la casa di riposo Aita: “Il cantiere è iniziato a giugno 2010 - racconta il responsabile di cantiere Leonardo Fogale. Nella prima fase il vecchio ospedale è stato demolito mantenendo due vincoli architettonici: l’area d’arrivo delle ambulanze e la scala realizzata negli anni sessanta dall’architetto M.Bruno. L’attuale fabbricato in calcestruzzo armato si sviluppa per tre piani fuori terra su una superficie complessiva di 3000 metri quadrati con divisori interni in cartongesso.Questi ultimi mesi sono dedicati alle finiture: massetti, pavimenti,serramenti esterni interni, completamento degli impianti “meccanico ed elettrico.”

“I lavori per il nuovo polo Alzheimer sono iniziati a febbraio del 2010 - racconta il responsabile di cantiere Paolo Stradiotto. Uno degli interventi più delicati ha riguardato la scarpata sul lato nord che è stata rinforzata attraverso la chiodatura dei terreni per trattenere la spinta legata alla grande pendenza. In funzione delle caratteristiche geologiche del terreno sono stati posizionati un migliaio di chiodi, da sei a 12 metri di lunghezza: la barra di acciaio che è l’anima del chiodo è stata riempita dal cemento e poi l’insieme coperto con reti elettrosaldate e geogriglie. Si è quindi proceduto con i lavori di sbancamento fino alla quota di fondazione dell’edificio per poi effettuare i getti di cemento armato. La struttura è composta da fondazioni a travi rovesce e pilastrate in calcestruzzo armato che si sviluppano in altezza interposte agli impalcati in c.a., per una superficie complessiva circa 9000 metri quadrati. Entro febbraio 2012 saranno realizzate 100 stanze di degenza per i reparti di Alzheimer e per il Centro Servizio Anziani. Al primo piano ai malati di Alzheimer è dedicato un giardino pensile che si sviluppa su 900 metri quadrati, una superficie che funge anche da solaio del piano terra. Altri spazi e strutture da ricordare sono: il giardino d’inverno di 90 metri quadrati, il parcheggio coperto con 100 posti macchina per gli ospiti della struttura, e quello con 50 posti per i dipendenti al piano interrato, la palestra, la chiesa, la cella mortuaria, spogliatoi e locali tecnici, 4 ascensori, le centrali tecnologiche e le centrali di trattamento aria in copertura, l’impianto fotovoltaico che si svilupperà su 1700 metri quadrati.

Le case di riposo svolgono una funzione importantissima nel territorio perché attraverso le loro attività rispondono a esigenze di assistenza e cura sempre più diffuse e urgenti.

Carron in questo particolare ambito dell’edilizia sociale è impegnata in tre importanti cantieri.A Vicenza si stanno concludendo i lavori del nuovo Polo Alzheimer voluto dall’Ipab, a Crespano in provincia di Treviso è a buon punto la costruzione della nuova casa di riposo, mentre a Villa Bressanin di Borgoricco si sta terminando l’ampliamento della struttura esistente.

Committente: IPAB di VicenzaInizio lavori: febbraio 2010Fine lavori: febbraio 2012

Direttore dei lavori: arch. Crimì LuigiDirettore tecnico: ing. Zilio Stefano

Responsabile di cantiere: geom. Stradiotto PaoloAssistente di cantiere: geom. Chilese Alessandro

Caposquadra: Frasson Claudio

Committente: Ulss n. 15 Alta PadovanaInizio lavori: novembre 2010Fine lavori: ottobre 2012Direttore tecnico: ing. Stefano ZanattaResponsabile di cantiere: geom. Claudio GrambiAssistente di cantiere: Gianni Stefanon

Committente: Casa di riposo Aita CrespanoInizio lavori: giugno 2010Fine lavori: febbraio 2011Direttore dei lavori: arch. Michele VolpeDirettore tecnico: geom. Cecchin FrancescoResponsabile di cantiere: arch. Leonardo FogaleCapo cantiere: Spagnol Gianfranco

Tre progetti per il socialea Vicenza, Crespano, Borgoricco

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Villa Freya:storia di un restauro“Quando sono entrato nel giardinomi è tornata in mente la visita a quella casa fatta in compagnia della maestra quand’ero alle elementari. Ho riconosciuto le mattonelle in cotto e quel tavolo in graniglia, una vecchia macina, attorno al quale erano sedute delle signore, forse una di loro era proprio Freya Stark.” Comincia così il racconto del capocantiere Luigino Cinel che da giugno 2009 a giugno 2011 ha seguito il restauro di Villa Freya insieme a Monica Carron e all’architetto Alberto Torsello.“Il primo intervento è stato all’interno della villa: gli intonaci ammalorati sono stati scrostati, si sono rinforzati i solai sui bagni con sostituzione di alcune travi e consolidati i controsoffitti in arelle. Abbiamo rifatto interamente anche i pavimenti al piano terra con blocco chimico dell’umidità dei muri. In seguito si è affrontato uno degli interventi più delicati, la demolizione della soletta in calcestruzzo armato di 300 metri quadrati che sovrastava il teatro romano. Siamo riusciti a rimuoverla senza invadere l’area archeologica. Un escavatore da 60 quintali spostava ad uno ad uno i quadrotti tagliati con la sega da taglio e la fiamma ossidrica per asportare le putrelle di sostegno. Il restauro interno della villa è stato completato con una rasatura di intonaco a malta fina e marmorino, la sostituzione degli infissi con modelli analoghi a quelli esistenti, la conservazione di una parte degli scuri esistenti, il consolidamento e la bonifica di tutte le travi di legno e del soprastante tavolato dei solai con aggiunta dei tiranti ad arpese. In copertura sono stati rinforzati i cordoli perimetrali, aggiunte delle travi di orditura secondaria, posato il nuovo manto e l’isolamento sopra i controsoffitti.”

Committente: CarronInizio lavori: Agosto 2009Fine lavori: Giugno 2011Direttore dei lavori: arch. Alberto TorselloDirettore tecnico: geom. Francesco CecchinResponsabile di cantiere: geom. Samuele GrandoCaposquadra: Luigino Cinel

Villa Freya, già presente nel catasto napoleonico del 1811 si trova ad Asolo in via Browning, una volta Borgo novello. Dal luglio del 1887 diventa proprietà di Herbert Young Hammerton, che diede il via alla ristrutturazione del complesso composto dalla casa su 3 piani e 18 vani, dall’ unità attigua, di 3 piani e 11 vani, e dal giardino con il teatro romano. La sua compagna Flora Stark (1863-1942) aveva avuto due figlie da Robert Stark, Vera e la scrittrice e viaggiatrice Freya che dopo la Seconda guerra mondiale abiterà la casa fino al 1966, anno in cui casa e giardino saranno acquistati dalla provincia di Treviso.“Il giardino di villa Freya – scrive Manlio Brusatin – presentava un’identità e una qualità assoluta con le parti coperte delle pergole e delle pompeiane; con l’allargarsi di intere siepi di rose e di una galleria di carpini; con un orto a gradoni sull’estremità nord, defilato alla vista, che corrisponde ad un impiego e un uso domestico degli ortaggi (oggi ancora presente sia in villa Scotti Pasini, come in villa Contarini-Beggio).”Un parco che è stato completamente restaurato per offrire scorci indimenticabili e una splendida cornice ai resti del teatro romano (II sec. d.C, forse sovrapposto su un area sepolcrale) scoperto durante gli scavi condotti dall’archeologo-farmacista Pacifico Scomazzetto a fine Ottocento.

Il giardinoe il teatro romano

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Giulia (15/08/2011)figlia di Tonelotto Roberta e Mauro MenegonCristina (17/08/2011)figlia di Craciun Adrian e LiliaMatei Gabriel (29/09/2011)figlio di Costin Ticu e LoanaNicholas (02/10/2011)figlio di Zamattia Massimo e SilviaFilippo (19/11/2011)figlio di Rossetto Alessio ed ElisaGioele (29/11/2011)figlio di Zaccai Giorgio e BarbaraCarla e MariaPaola (05/12/2011)figlie di Filippo Bordignon e AngelaTommaso (08/12/2011)figlio di Damiana Maggiotto e Salvatore

Un team d’imprese (Carron, Impregilo, Consorzio Veneto Cooperativo, So.co.stra.mo, impresa di costruzioni ing. E. Mantovani) percorreranno e realizzeranno un tratto di strada insieme su incarico di Autovie Venete.Stiamo parlando del cantiere per la terza corsia dell’A4 da Quarto d’Altino a San Donà. Uno stralcio del più ampio intervento “Terza corsia” che prevede di potenziare l’autostrada A4 dalla tangenziale di Mestre allo svincolo di Villesse in provincia di Gorizia. “Una delle peculiarità dell’intervento sarà la grande attenzione verso l’ambiente in tutte le fasi esecutive – spiega il direttore tecnico Marco Pace. Tutti gli interventi sui corsi d’acqua salvaguarderanno la biodiversità e la funzione dei corridoi ecologici: sulla base di uno studio delle diverse aree attraversate dal tracciato, saranno realizzate delle aree umide con funzione di ecosistemi filtro. Inoltre per tutti i corsi d’acqua è stata verificata la capacità di smaltimento delle portate massime previste dai Piani di Bacino. L’ampliamento, inoltre, è stato progettato in modo da evitare, dove possibile, di conservare i piccoli laghi, le rogge e le risorgive.” Quali sono i numeri dell’intervento? “ La lunghezza complessiva è di 18,55 chilometri all’interno dei quali saranno realizzati: un viadotto della lunghezza complessiva di 1,4 chilometri in corrispondenza del fiume Piave, costituito da 2 viadotti affiancati, per le 2 direzioni di marcia, uno sull’attuale asse stradale, l’altro a nord dello stesso; 4 ponti sopra i fiumi Sile, Musestre, Vallio e Meolo; 4 sottopassi della viabilità locale, 1 sottovia pedonale ed 1 arginale; si procederà anche al rifacimento dello svincolo di San Donà con adeguamento delle rampe e ampliamento del casello e alla costruzione di 9 cavalcavia (5 con demolizione e rifacimento in sede e 4 costruiti in affiancamento agli esistenti da demolire).

E per quanto riguarda le caratteristiche tecniche? “Prima di parlare delle caratteristiche tecniche vorrei mettere in luce le misure di sicurezza, in quanto dovremo lavorare a stretto contatto con un’autostrada funzionante. Realizzeremo una serie di protezioni del tipo new jersey in c.a. e un sistema di limiti di velocità anche di 10 km/h in corrispondenza della carreggiata. Infatti durante i lavori il traffico autostradale sarà sempre garantito da due corsie di marcia su sede provvisoria. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, vorrei segnalare il metodo di costruzione del viadotto per il quale saranno impiegate fondazioni a pozzo delle pile, formate da 8 pali tangenti di grande diametro (1500 mm) e di lunghezza di circa 68 m, disposti a corona, per i quale è necessario garantire la perfetta verticalità. Per far ciò si effettueranno dei “prescavi” con tecniche di scavo teleguidate. Fra impalcato, a struttura mista acciaio-calcestruzzi con luci variabili da 70 a 106,5 m, e le pile di sostegno, sarà posto in opera un sistema di isolamento sismico con dissipatori “isteretici” e viscosi.Le fasi costruttive sono state concepite in funzione delle esigenze pratiche ed economiche in modo da assicurare il raggiungimento del miglior risultato finale. Il varo è previsto per conci successivi posizionati in opera mediante sollevamento dalla zona golenale e mantenimento in opera con temporanei castelletti e vincoli trasversali e torsionali. Per la realizzazione dell’opera sono previste ben 9 aree di cantiere, una per ogni tratta di lavoro in cui è stato scomposto l’intervento, così da consentire un avanzamento di ciascun tratto in autonomia e organicità.

IN CANTIERE / DICEMBRE 2011

Al via i lavori della terza corsia dell’A4che sarà terminata nel 2015

CORSI

FIOCCHI ROSA E AZZURRI

DUE DI NOI

Nome: Paolo SantagostinoRuolo: Responsabile di cantiereEtà: 52Formazione: Diploma di GeometraStato Civile: Coniugato con PaolaIl piu’ bel ricordo:La nascita dei miei figliLa città che ami di più? VeneziaUn tuo pregio? Sono determinato Un tuo difetto? Poca pazienzaPersonaggio che merita un premio?Giorgio Napolitano Il tuo piatto preferito?LasagneUn desiderio? Vincere alla lotteria ItaliaCosa ti mette di buonumore?Una giornata assolata

Nome: Nicola FacchinelloRuolo: MeccanicoEtà: 39Formazione: Qualifica di istituto professionaleStato Civile: Divorziato\conviventeIl piu’ bel ricordo:La nascita dei miei figliLa città che ami di più? TrevisoUn tuo pregio? Essere sempre positivoUn tuo difetto?Forse...dire sempre quello che pensoPersonaggio che merita un premio?GentiliniIl tuo piatto preferito?Grigliata in compagniaUn desiderio? Imbarazzo della sceltaCosa ti mette di buonumore?Essere in buona compagnia

Convegno “Le Innovazioni dettate Dal D.Lgs. 205/2010 In materia di gestione rifiuti e Sistri” Botter Enrico, Chiurato Marco, Coletti Filippo, Cremasco Teresa

Seminario “Dirigere i collaboratori”Bovo Simone

Seminario “Sistri - Istruzioni e procedure operative per la gestione dei rifiuti”Cremasco Teresa, Ferronato Michela

Front office e centralino - Filipuzzi Roberta

Conduzione Gru - Giacometti Luigi

Aggiornamento PonteggiAlessio Davide, Budzaku Suleman, Dalle Mule Lorenzo, Favaro Dino, Frasson Claudio, Timis Ion, Toscan Paolo, Vial Sergio, Beqiri Kristo, Beqiri Lorenco, Bordignon Ilario, Feltracco Paolo, Gazzola Giuseppe, Guidichki Nikolay, Hajdini Azir, Pellizzari Achille, Ramadani Zenun, Siminiceanu Eduard Cristian, Timis Vasile, Gosetto Graziano, Morina Arben, Pozzebon Bernardo, Spagnol Gianfranco, Perosa Nicola

Prevenzione IncendiCardinale Roberto, Craciun Adrian, Craciun Constantin, Cusinato Luigino, Gashi Azem, Gashi Kushtrim, Gasparetto Simone, Gazzola Matteo, Michielan Filippo, Paletti Luciano, Sadikovic Hasan, Sgalmuzzo Paolo, Vendrasco Giovanni

Primo SoccorsoCraciun Adrian, Dalle Mule Lorenzo, Feltracco Paolo, Gashi Kushtrim, Hoxha Imer, Limanovski Dritan, Morina Arben, Pozzebon Bernardo, Pozzebon Giuseppe, Sainoski Feim, Sajnoski Faruk, Stefanon Gianni, Stefanon Paolo

Aggiornamento Primo SoccorsoBeqiri Lorenco, Camazzola Mauro, Facchinello Nicola, Gazzola Giancarlo, Perosa Primo, Ruci Aljtin, Sadikovic Hasan

Modulo Base Attrezzature SollevamentoAlessio Davide, Beqiri Lorenco, Campagnolo Ermanno, Cardinale Roberto, Cortese Giovanni, Frasson Claudio, Morina Arben, Ruci Aljtin, Amadio Lino, Cusinato Luigino, Limanovski Dritan, Ramadani Zenun, Feltracco Paolo, Stocco Andrea

Convegno “La nuova prevenzione incendi e lo sportello unico per le attività produttive: aspettative del cittadino” - Manente Andrea

Convegno “Verso il nuovo governo del territorio: Tra innovazioni legislative regionali e principi statali” - Dal Negro Andrea

“Qualifiche Pes/Pav per addetti ai lavori elettrici in tensione e messa in sicurezza impianti fuori tensione“ - Bonato Raffaele

Sollevatori TelescopiciAlessio Davide, Beqiri Lorenco, Campagnolo Ermanno, Feltracco Paolo, Ramadani Zenun, Ruci Aljtin

NUOVI ASSUNTIAddetto Ufficio Gare/Preventivi:Geom. Carlo Nolli (08/06/2011) Dirigente Commerciale:Geom. Andrea Gabrielli (29/08/2011),Addetta Segreteria Approvigionamenti:Dott.ssa Paola Schivo (03/10/2011)Operai:Lorenzo Beqiri (21/06/2011)

IN CANTIERE Dicembre 2011

Registrazione Tribunale di TrevisoN° 472 del 5/4/08

Responsabile del progetto: Arianna Carron

Editore e proprietario: Carron spa

Direttore responsabile: Mario Anton Orefice

Grafica e impaginazione: Minedivine associati

Foto: archivio Carron, Arcangelo Piai

Stampa: Grafiche Antiga, Cornuda

Redazione Carron spa via Bosco 14/1

31020 San Zenone degli Ezzelini (Tv)[email protected], tel. 0423/9657

ULTIMEAGGIUDICAZIONI(riportiamo solo le più significative)

Aeroporto G.Marconi (Bologna) Riqualificazione terminal passeggeri aeroporto Marconi - BolognaImporto lavori: 22.270.000,00

Numeria SgrRealizzazione complesso immobiliare in Comune di Arese (Mi)Importo lavori: 20.000.000,00

Unicomm SrlOpere di urbanizzazione del Piano Urbanistico Attuativo n. 6 “De Gasperi”, nonché realizzazione Piastra Commerciale “Marchio Emisfero” - Bassano del Grappa (VI)Importo lavori: 21.600.000,00

Unicomm SrlRealizzazione del fabbricato commerciale denominato “Mc Donald’s” e relative opere di sistemazione esterne a TrevisoImporto lavori: 1.200.000,00

Esu Di PadovaLavori di ampliamento della residenza“B. Colombo” Via L. Einaudi, 10 - PadovaImporto lavori: 4.740.000,00

Bottega Veneta SrlNuova sede Bottega Veneta a Montebello VicentinoImporto lavori: 8.250.000,00

Committente:Commissario delegato per l’emergenza della mobilità riguardante la A4 (tratto Venezia Trieste) ed il raccordo Villesse-GoriziaInizio lavori: ottobre 2011Fine lavori: giugno 2015Direttore tecnico: ing. Marco PaceCollaboratori: ing. Emiliano Meda, ing. Matteo Gazzola

Un nuovo tratto di strada con Autovie Venete

Page 9: Il nuovo aeroporto di Bologna - house organ Carron spa

Alberto Agnoli, Andrea Bulla, Paolo Feltracco, Vittorio

Lucchetta, Giampaolo Norbiato, Elisa Segato, Davide Alessio,

Mattia Buson, Mauro Ferro, Moreno Maccagnan, Francesco Ongarato, Paolo

Sgalmuzzo, Lino Amadio, Loredana Cadorin, Michela Ferronato, Damiana

Maggiotto, Mario Anton Orefice, Eduard Cristian Siminiceanu, Cleris Aramini, Mauro

Camazzola, Roberta Filipuzzi, Andrea Manente, Marco Pace, Gianfranco Spagnol, Barbara Artuso,

Antonio Campagnolo, Leonardo Fogale, Francesco Marangon, Luciano Paletti, Gianni Stefanon,

Zyber Avdiu, Ermanno Campagnolo, Fabio Forato, Andrea Maraschin, Achille Pellizzari, Paolo Stefanon,

Matteo Alberto Bacchin, Roberto Cardinale, Claudio Frasson, Genis Marchesin, Nicola Perosa, Andrea Stocco, Stefano

Baldan, Graziano Carron, Donatella Frattin, Michela Marchetti, Primo Perosa, Giorgio Stocco, Pasquale Barbarisi, Cristiano

Casarin, Andrea Gabrielli. Michele Marcolongo, Leandro Peruzzo, Fiorenzo Stradiotto, Franco Barina, Stefano Caverzan, Claudio Gardin,

Valter Marcon, Debora Piccolotto, Paolo Stradiotto,Nicola Battocchio, Francesco Cecchin, Azem Gashi, Marino Marin,

Francesco Pina, Ion Timis, Elio Bellai, Alessandro Chilese, Kushtrim Gashi, Davide Marino, Ezio Paolo Pistorello, Remus Lucian Timis, Gabriele Bellinaso,

Marco Chiurato, Simone Gasparetto, Dritan Marke, Giovanni Pisu, Vasile Timis, Flavia Benato, Luigino Cinel, Giancarlo Gazzola, Ornella Marostica, Oscar

Poles, Lisa Tolio, Kristo Beqiri, Alex Citton, Giuseppe Gazzola, Speranza Marostica, Dumitru Popescu, Roberta Tonelotto, Lorenco Beqiri, Filippo Coletti, Matteo

Gazzola, Francesca Masin, Enrico Pordon, Elena Torresan, Matteo Beraldin, Emanuel Cortese, Valmi Gerion, Alberta Mazzaro, Bernardo Pozzebon, Manola Torresan,

Dario Bernardi, Giovanni Cortese, Gemila Gerlin, Paolo Mazzarolo, Giuseppe Pozzebon, Paolo Toscan, Antonio Bettanello, Ticu Costin, Luigi Giacometti, Claudio Mazzocato,

William Puiatti, Antonella Toso, Paolo Biondo, Adrian Craciun, Nicola Giacometti, Matteo Mazzocchi, Zenun Ramadani, Andrea Trevisan, Lucio Bisol, Constantin Craciun, Luca Gilli,

Emiliano Meda, Ali Rashiti, Marco Tribelli, Enrico Boffo, Teresa Cremasco, Massimiliano Girotto, Michele Menegotto, Alessandro Rech, Alessandro Vardanega, Rossella Boffo, Luigino Cusinato,

Aldo Gobbato, Michele Miazzi, Giorgio Rigoletto, Giovanni Vendrasco, Raffaele Bonato,Andrea Dal Negro, Andrea Gollin, Filippo Michielan, Jeremias Rodriguez, Fausto Vial, Alberto Bonelli, Claudio Dal Pai, Graziano Gosetto, Andrea Minato, Alessio Rossetto, Sergio Vial, Filippo Bordignon,

Giustino Dall’ O’, Claudio Grambi, Claudio Minato, Aljtin Ruci, Vincenzo Vinci, Ilario Bordignon,Nicola Dallan, Ciro Graziano, Renato Minato, Hasan Sadikovic, Ugo Visentin, Mario Borsato, Lorenzo

Dalle Mule, Nikolay Guidichki, Martina Mocellin, Feim Sainoski, Andrea Vivian, Roberto Bortignon, Sergio D’Angelo, Andrea Guolo, Lamberto Moras, Faruk Sajnoski, Giorgio Zaccai, Stefano Bortolazzo,

Massimo De Carli, Azir Hajdini, Arben Morina, Paolo Santagostino, Massimo Zamattia, Enrico Botter, Mario Depolli, Imer Hoxha, Elvio Moro, Guido Sartorato, Stefano Zanatta, Simone Bovo, Massimiliano Donazzan, Dobrica Jovanovic, Nazareno Morosin, Enrico Sartori, Marco Zardo, Matteo Brichese, Nicola Facchinello,

Edmond Kamberaj, Fatjon Muhja, Adriano Sasso, Gianni Zattra, Stefano Brigo, Sergio Fantin, Dritan Limanovski, Giacomo Muraro, Vasile Sburlea, Stefano Zilio, Emilio Bronca, Mauro Farronato, Alessandro Linetti, Pierangelo Nardin,

Paola Schivo, Diego Zonta, Maria Rosa Brotto, Dino Favaro, Ampelio Lucchetta, Federica Nichele, Iary Scopel,Franco Zuinisi, Suleman Budzaku, Renzo Favaro, Massimiliano Lucchetta, Carlo Nolli, Stefano Bergamin.

Il 2011 è stato un anno pieno di soddisfazioni e di importanti risultati.Grazie per la vostra passione e per l’ottimo gioco di squadra.

Sono le scelte che facciamo ogni giorno quelle che costruiscono il nostro domani.

Buon Natale e che il nuovo anno sia per tutti un capolavoro di salute, serenità e prosperità.

Diego, Arianna, Paola, Marta, Barbara Carron