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il notiziario Dicembre 2008 - Anno XIV - Numero 4 Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione Comunale di Arluno Redazione ed Amministrazione: Comune di Arluno - Palazzo Municipale Piazza De Gasperi - Arluno (MI) - Tel. 02 903992.316 Arluno La nuova scuola dell’infanzia pagine 2 - 3 Tutte le iniziative per il Natale pagine 10 - 11 - 12

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La nuova scuola dell’infanzia

pagine 2 - 3

Tutte le iniziative per il Natale

pagine 10 - 11 - 12

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22 Editoriale del Sindaco Editoriale del Sindaco 3

E’ tempo di Natale… e, come da tradizione e consuetudine, è tempo di regali. La crisi economica globale, che mette alle strette anche i più semplici e naturali desideri delle fa-miglie italiane, farà di questo Natale un “Natale magro”. Svilito dal cupo deserto che domina le tasche di noi tutti, il dono natalizio assumerà allora contorni e signifi cati diversi, allontanando capricci e sfi zi, invitan-doci alla saggezza e alla razionalità. Cosa regaliamo ai nostri piccoli per questo Natale?Innanzitutto la gioia di condividere insieme alla famiglia e alla comunità il vero senso del Natale e della festa, l’atmosfera di calore e colma di so-lidarietà attorno ai valori della vita, la capacità di ridare vitalità a sen-timenti nascosti, storditi o repressi nella competizione globale che ci travolge a tutti i livelli.E poi, regali utili per la loro crescita... come una “Scuola dell’Infanzia”, nuova, al passo coi tempi, pronta ad accogliere i nostri piccoli, di oggi e di domani, in un’atmosfera di calore e di affetto, con un progetto educativo di qualità. Così, nel clima festoso del Natale alle porte, verrà inaugurata domenica 14 dicem-bre - alle ore 10.30 - la nuova “Scuola dell’Infanzia” di via Da-miano Chiesa. Doveva essere un semplice ampliamento dell’attuale

plesso scolastico, ma - grazie alle doti professionali di tecnici ed esper-ti, nonché alla dimostrata capacità progettuale di assessori e funzionari (che ringrazio di cuore) - siamo orgo-gliosi di donare alla nostra città una nuova “signora scuola”: tre grandi e luminose aule capaci di ospitare ottanta nuovi piccoli, un’ampia sala polifunzionale, diversi servizi e spazi collaterali: il tutto contornato da un

mondo di colori, a misura di bambi-no, a garanzia di sicurezza!Una nuova scuola che ad Arluno mancava; una “scuola speciale” da intitolare ad una “persona speciale”. Grazie alla spiccata sensibilità dei docenti dell’Istituto Comprensivo (e a seguito dell’unanime consenso del Consiglio di Istituto), la Giunta Mu-nicipale ha accolto favorevolmente e con grande entusiasmo la propo-

Domenica 14 dicembre verrà inaugurata la nuova “Scuola dell’Infanzia” intitolata ad Angelina Girola

Maestra di scuola e di vita

Auguri nonna Dima!Il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e i cittadini tuttipartecipano alla gioia di

nonna Dima Sprocattiper il suo favoloso centenario compleannoIl 2 dicembre, tra l’affetto dei familiari e degli amici, ha spento le 100 candeline.Felicitazioni per l’ambito traguardo e… alla prossima festa!

sta di intitolare la nuova scuola ad Angelina Girola, una maestra di scuola e, soprattutto, di vita.Una maestra di “una volta”; un’in-segnante che ha sempre conside-rato la sua professione come una vera “missione”; una donna che ha tanto amato i più piccoli, offrendo sempre il meglio di sé; un’amica sempre pronta a sostenere ogni buona iniziativa atta a migliorare il progetto educativo e didattico… perché amava la scuola. “Angelina: l’amica dei piccoli”… così la defi nì don Carlo, nostro amato parroco, sul numero di Decima Campana del novembre 1994, un’edizione speciale per ricordare alla comunità la fi gura di una “donna esemplare e vera” che ci aveva lasciato il lunedì 31 ottobre di quell’anno. “Defi nire chi è stata l’Angelina - scriveva don Carlo - non è diffi cile: è stata la più pronta, per esperienza e soprattut-to per temperamento e misura di disponibilità, a far fronte a tutte le emergenze. Angelina era una don-na buona, amica dei piccoli e dei poveri. A lei non si accorreva mai invano. Sempre positiva, paziente, pronta a scusare. Umile e laborio-sa. Una presenza di pace, che ha messo sempre al di sopra di tutto la

carità. Potrei aggiungere… che ha conservato fi no all’ultimo un animo da bambino. Era la donna che aveva deciso di dire sempre sì, e dirlo coi fatti… e di tutto questo non ha fatto pubblicità, non ne ha mai parlato. Lo faceva e basta.Ci ha indicato che la vita vale nella misura in cui si ama e che si vive solo il tempo in cui si ama. Così, lei, non ha sprecato il tempo: tutti sappiamo quanto ha lavorato nel mondo della scuola, in parrocchia, in oratorio, per le missio-ni, tra le associazioni, per i poveri e i bisognosi, nel sociale, per l’impegno civico (è stata più volte Consigliere Comunale), per i gruppi più disparati e per gli ultimi”. Intitolare la nostra nuova Scuola dell’Infanzia all’amica Angelina diventa allora, oggi più che mai, un messaggio educativo e di speranza. Questa scuola sarà legata per sempre alla testimonian-za di un cuore generoso che saprà, ogni giorno, invitare i piccoli e le future generazioni a seminare gesti di amore e di pace. E questo è l’au-gurio, così tanto bello, per il Natale di noi tutti. Buone feste nell’affetto della famiglia e nella gioia della Comunità!

Luigi LosaSindaco

“Scuola dell’Infanzia Angelina Girola”

testimonia la crescita dei nostri piccolicome pianta rigogliosa nella comunità.Al centro dell’albero, la sfera ci riconduceal compito educativo e didattico della scuola,impulso di vita e stimolo di crescita.Le foglie, diverse nella specie,richiamano la presenza multietnicae le differenti culture che si incontrano.L’abbraccio dei rami è segno tangibiledi condivisione di intenti ed integrazione.

Anche Angelina è stata per Arlunoun “seme buono” che, gettato in terreno fertile,è germogliato e diventato albero rigoglioso,regalando a noi tutti i suoi benefi ci frutti.

L’Albero della Vita

Arluno, 14 dicembre 2008

Luigi LosaSindaco

“Scuola dell’Infanzia Angelina Girola”

testimonia la crescita dei nostri piccolicome pianta rigogliosa nella comunità.Al centro dell’albero, la sfera ci riconduceal compito educativo e didattico della scuola,impulso di vita e stimolo di crescita.Le foglie, diverse nella specie,richiamano la presenza multietnicae le differenti culture che si incontrano.L’abbraccio dei rami è segno tangibiledi condivisione di intenti ed integrazione.

Anche Angelina è stata per Arlunoun “seme buono” che, gettato in terreno fertile,è germogliato e diventato albero rigoglioso,regalando a noi tutti i suoi benefi ci frutti.

L’Albero della Vita

Arluno, 14 dicembre 2008

Luigi LosaSindaco

Natale 2008

L’Amministrazione Comunale ringrazia i commercianti arlunesi e gli operatori del Centro “ARA-LUNA” per le luminarie, gli alberi di natale e gli addobbi che abbelli-scono il centro storico in occasione delle Festività.

Il nuovo “Centro cottura”

Sabato 24 gennaio dalle 10.00 alle 12,30

Presentazione e visita del nuovo “Centro cottura” di via Meda (Scuola media G. Marconi). L’invito è rivolto alla cittadinanza, in modo particolare ai genitori dei raga zzi frequentanti le scuole di Arluno.

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Informazioni utili4 Lavori pubblici 5

• Il cammino verso la fi ne dei lavori e la relativa chiusura dei cantieri destinati alla costruzione della linea ferroviaria ad Alta Capacità sta per concludersi. E’ ormai giunta al ter-mine la sistemazione dei parcheggi adiacenti al Palarluno, vicinissimi sia alla Scuola Elementare S. Pellico sia alla Scuola Media, quindi non vi è più alcuna ragione d’intasare con le auto in sosta la via Meda e le aree d’ingresso alle scuole. Si stanno anche smantellando le “baracche” che ospitavano le maestranze e gli uffici del consorzio CAV. To-Mi, costruttori della linea ferroviaria, per cui è prossima l’apertura della viabilità che da via Papa Giovanni XXIII porterà direttamente al casel-lo autostradale. Fumata nera sulla realizzazione delle dune e della pi-sta ciclabile a nord dell’autostrada, il tutto si potrà realizzare quando l’autostrada stessa verrà ampliata con la quarta corsia e traslata verso sud, liberando così lo spazio per la duna. Il progetto autostradale è sta-to approvato e fi nanziato; ad oggi però non abbiamo notizie sull’inizio dei lavori.

• Terminati pure i lavori della circon-vallazione Nord che da via Roma permetterà di raggiungere via Ca-sorezzo; mancano solo le operazioni di collaudo.

• Pronte per l’inaugurazione le tre nuove aule di scuola materna, affiancate da un grande spazio per attività comuni ed un ampio giardino. Una bellissima struttura che conferma il costante e storico impegno dell’Amministrazione Co-

munale verso le scuole. La nuova struttura scolastica sarà dedicata ad Angelina Girola. Completati anche i lavori per il centro cottura: durante le vacanze di Natale verranno tra-slocate le attrezzature dalla Scuola Aldo Moro al nuovo centro. Anno nuovo cucina nuova.

• Sabato 22 novembre ci siamo in-contrati con l’Amministrazione Co-munale di Vanzago, presto saremo in grado di presentare alla Direzione Scolastica il progetto d’ampliamen-to ed il programma dei lavori della Scuola “ E. De Filippo” di Rogorotto; per la prossima primavera l’apertura dei cantieri.

• Non sempre si riescono a portare a termine i programmi che si prevedo-no all’inizio d’anno. Non siamo riu-sciti a realizzare quelle opere legate ad alcune vie del nostro territorio.

Strade e marciapiedi ammalorati e a volte pericolosi, di secondaria importanza per la gran parte delle persone che non vi abitano, ma non per questo devono essere trascura-te. Sono fi niti i soldi… o forse non ci sono mai stati, certo è che poche risorse sono state destinate nel 2008 per la manutenzione delle strade. Dalle prime riunioni per predisporre il Bilancio di Previsione per l’anno 2009, emerge che le somme appo-state sui capitoli delle strade sono notevolmente maggiori rispetto a quelle dell’anno precedente, quindi qualche speranza e certezza in più, per fare ciò che non è stato realiz-zato, c’è.

Maurizio SalvatiAssessore Lavori Pubblici

e Infrastrutture

Lavori pubblici ed Alta Capacità ferroviaria

Per informazioni e per la trasmissione di articoli:[email protected] tel. 02.903.992.316

Gli articoli per il prossimonumero dovranno essere consegnati o inviati entro il 20 febbraio 2009

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale

Direttore Responsabile:Luigi Losa

Comitato di Redazione:Moreno AgolliIgor BonazzoliAmbrogina CerianiTeresa PacielloRodolfo LaisGiancarlo PedandolaValerio Sisti

Segreteria di Redazione:Cristina Zocca, Rita Colombini

Redazione:Palazzo Municipale, Arluno Piazza De Gasperitel. 02.903.992.316

Realizzazione grafi ca, fotocomposizione e stampa:Il Guado Società CooperativaCorbetta (MI)

Chiuso in Redazione il 30 novembre 2008 Aut. Trib. N° 21 del 18/1/97

In copertina: Municipio sotto la neve, 28 novembre 2008 - Foto: Antonio Nebuloni

il notiziarioArluno

Servizi Comunali

Orari di apertura al pubblico degli uffici mattino pomeriggio

Lun.-Mar.-Mer. dalle 8,45 alle 12,15 chiusoGiovedì chiuso dalle 16 alle 17,45Venerdì dalle 8,45 alle 13,15 chiusoSabato (solo Anagrafe) dalle 9,15 alle 11,45 chiuso

• Sede Municipale Piazza De Gasperi, 7 Telefax 02.90376645 sito: www.comune.arluno.mi.it

• Ufficio Tecnico Settore Edilizia ed Urbanistica tel. 02.903992337 fax 02.903992336

• Settore Ambiente e Lavori Pubblici tel. 02.903992305 fax 02.903992336

• Ufficio Servizi Sociali tel. 02.903992318 fax 02.903992323

• Ufficio Pubblica Istruzione tel. 02.903992324

• Ufficio Segreteria- Personale tel. 02.903992400 fax 02.903992314

• Ufficio Protocollo Contratti tel. 02.903992311

• Lampade Votive tel. 02.903992342

• Ufficio Tributi per ICI - Tasse pubblicità TOSAP tel. 02.903992348

• Ufficio Tributi per TIA tel. 02.903992343

• Ufficio Ragioneria Economato tel. 02.903992352

• Servizi Demografici tel. 02.903992402

• Ufficio Cultura tel. 02.903992353

• Ufficio Polizia Municipale - Messi tel. 02.903992405

• Annona tel. 338.7571455 in caso di urgenza ore 7,00-19,00

• Casa di Riposo Via Roma, 60 tel. 02.90376945

• Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia Medica) tel. 800 103 103

Sportello ICI e Tia (Tariffa rifiuti)Dal 3 giugno 2008:- lunedì, martedì, mercoledì e venerdì:dalle 10.15 alle 12.15- giovedì: dalle 16.00 alle 17.45Ricevimento dei contribuenti/utenti anche su appuntamento (02.903992348) nei restanti orari scoperti dallo Sportello.

Orari di apertura Centro Raccolta DifferenziataC.so Papa Giovanni XXIII, a fi anco del CimiteroOrario di apertura invernale - lunedì, mercoledì e domenica: chiuso- martedì, giovedì e venerdì: dalle ore14,15 alle ore 16,45- sabato: dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,15 alle ore 16,45

Biblioteca e CulturaVia Villoresi, 20tel. 02.903992316 - 02.903992353e-mail: [email protected] e sito internet: www.fondazioneperleggere.it- lunedì, mercoledì e sabato: dalle ore 9,00 alle ore 12,00- martedì, giovedì e venerdì: dalle ore 14,00 alle ore 18,00

Ufficio Tecnico ComunaleSportelli: Ambiente / Attività produttive - Lavori Pubblici / Manutenzionitel. 02.903.992.305Orari: - lunedì-mercoledì-venerdì: dalle ore 8,45 alle ore 12,15 - martedì: chiuso - giovedì: dalle ore 16,00 alle ore 17,45

Sportelli: Edilizia Privata - Urbanisticatel. 02.903.992.337Orari: - lunedì-mercoledì: dalle ore 9,15 alle ore 12,15 - martedì-venerdì: chiuso - giovedì: dalle ore 16 alle ore 17,45

Ambiente/Attività produttiveIng. Claudia Baldolunedì: dalle ore 9,00 alle ore 10,30giovedì: dalle ore 16,00 alle ore 17,45

Lavori Pubblici/ManutenzioneP.I. Massimo Olivareslunedì: dalle ore 9,00 alle ore 10,30giovedì: dalle ore 16,00 alle ore 17,45

Edilizia privata e UrbanisticaArch. Antonella Colombinilunedì: dalle ore 9,00 alle ore 12,15mercoledì: dalle ore 9,00 alle ore 12,15

Responsabile Area TecnicaArch. Luciana Dragoriceve solo su appuntamento

Il nuovo trattodi circonvallazione

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Lavori pubblici6 In città 7

Complimenti, Teresio!Congratulazioni al Maestro Teresio Busnelli che, ancora una volta, ha portato il nome di Arluno agli allori dell’arte pasticcera italiana!Teresio, il 9 novembre scorso, nell’ambito della ma-nifestazione enogastronomica “I protagonisti de Il Golosario 2009”, è stato premiato tra i cinque mi-gliori pasticceri d’Italia per il panettone con il ricono-scimento del critico gastronomico Paolo Massobrio, che lo ha definito il “detentore della tradizionale ricetta lombarda”, proponendo la “Dop” per il Panettone di Arluno.Complimenti, caro Busnelli e… appuntamento a Natale con il tuo Signor Panettone!

Passaggio di testimone in CasermaIl saluto del Maresciallo Alessandria e il benvenuto al Maresciallo Caffer

43ª Sagra della BüsécaCon la classica “Fiera di settembre”, anche quest’anno si è svolta la “Sagra della Büséca”, giunta ormai alla 43ª edizione.Sulla base della positiva esperienza dello scorso anno, l’Amministrazione Comunale ha organizza-to l’evento presso la tenso-struttura del Centro Sa-cro Cuore, gentilmente concessa dalla Parrocchia, dove i cittadini di Arluno hanno potuto gustare gli oltre 270 chili di trippa offerti ancora una volta dalla ditta Della Vedova Martino e a titolo p e r s o n a l e d a D e l l a Ve d o v a U m b e r t o . Per la preparazione della trippa sono stati cucinati oltre 100 kg. di verdura, offerta dal Centro Frutta di Gari Cecilia; ad accompagnare il tutto non è mancato il buon vino, offerto dall’Enoteca Calcaterra, il pane fresco del Jolly Pan e l’ottimo gor-gonzola dell’amico Bellati. In questo modo, ben oltre 300 persone hanno gustato la trippa in compagnia presso la struttura coperta e molti di più hanno preferito mangiarla a casa, in famiglia. Un sentito ringraziamento ai volontari del Comitato Gemellaggio che hanno contribuito alla perfetta riu-scita della sagra e della serata musicale, splendidamente coordinati dalla sempre più giovane Enrica Magistrelli, che ha mantenuto nel cuore (e continua volontariamen-te) il suo servizio al Comune.

Informiamo i genitori dei ragaz-zi frequentanti la scuola prima-ria “Silvio Pellico” che, proprio in questi giorni, sono stati ultimati i l avor i d i ampl iamento e completamento del parcheggio di via Toti, adiacente il Palarluno.L’amministrazione Comunale, conscia della necessità di for-nire servizi utili e necessari alla collettività, ha eseguito l’opera inve-stendo considerevoli risorse.La realizzazione dell’intervento ha permesso di ampliare la capacità ricettiva del parcheggio esistente, portando i posti disponibili da 50 a 108, di questi 5 dedicati alle persone con disabiltità. Inoltre, sulla via Toti e nel parcheg-gio posto di fronte alla scuola, sono disponibili ulteriori 26 po-sti auto, di cui 1 riservato alle persone disabili, per un totale

di 134 posti auto . In que-sto modo, è offerta a tutti la possibilità di usufruire di una quantità di parcheggi idonea al fabbisogno; ciò dovrebbe evitare le situazioni di disordine viabilistico, intralcio alla circolazione e disagio, in particolare agli utenti più deboli (quali ad esempio i pedo-ni), verificatisi in questi ultimi mesi. Pertanto, da martedì nove dicem-bre, i genitori sono invitati a fruire dei nuovi posti auto accedendo da via Mazzini. La via Toti, durante l’orario pomeridiano di uscita dalle scuole, sarà a traffico limitato (solo accesso ai residenti e scuolabus). Confidando nel senso di re-sponsabi l i tà e col laboraz io-ne, invitiamo i cittadini tutti ad utilizzare i posti auto disponibi-li, garantendo il corretto utilizzo degli ambiti stradali, a tutela

della incolumità di tutti gli utenti, soprattutto dei più piccoli.I l senso di responsabi l i tà e col laborazione sarà oggetto di attenzione e osservazione da parte del personale della Polizia Locale che, con gli atti di competenza, farà rispettare l’osservanza dei divieti, delle norme di comportamento e la corretta circolazione di pedoni, ci-clisti e veicoli.

R ingraz io comunque quant i - in questi mesi, a causa dei lavo-ri in corso - ha portato pazienza e mostrato collaborazione.L’impegno per il futuro verte a garantire i “giusti diritti”, ch i edendo i l r i s pe t to de i “giusti doveri”.

Il Sindaco

Più parcheggi… meno scuse!

Nonni vigili cercasi

Il nuovo amplio parcheggio di via Toti

ai 75 anni, che interverranno - nel periodo scolastico e con interventi di circa un’ora - rispettivamente al momento dell’entrata e dell’uscita dalla scuola. Il ser-vizio è volto a tutelare gli alunni che raggiungono la scuola e a facilitare loro l’attraversamento della strada in prossimità dei plessi scolastici.Coloro che fossero interessati a svolgere tale attività, possono segnalare il proprio nominativo allo sportello di Polizia Locale del Comune (piano terreno) accompagnato da un recapito, entro il 15 gennaio 2009.I nonni (e le nonne) che avranno dato disponibilità saranno invitati, a fine gennaio, ad un incontro infor-mativo, per poi dar corso al percorso formativo che porterà all’istituzione del servizio.Vi aspettiamo numerosi!

La popolazione cresce, le famiglie aumentano e anche i nostri ragazzi in età scolare sono sempre di più: nuove aule, nuove scuole… questa la prospettiva!D’altra parte, i limiti di spesa imposti alle Amministrazio-ni Comunali - con particolare riferimento al costo del personale - non permettono, in questi tempi, organici adeguati e proporzionali al crescere della popolazione. Così è anche per i nostri vigili: non sempre riescono a garantire la presenza, necessaria e qualificata, sull’in-tero territorio e per i diversi servizi, in particolar modo per l’attività di sorveglianza davanti alle scuole. Perché allora non affidare il servizio ai “Nonni Vigili” che, in diversi paesi e città, ha saputo offrire risposte concrete alle aspettative? L’Amministrazione Comunale intende iniziare un percorso di sensibilizzazione al servizio di sorveglianza in prossimità delle scuole da affidare ai “Nonni Vigili”, pensionati o cittadini volontari dai 50

Nel mese di settembre, dopo tredici anni di onorevole servizio presso la Caserma dei Carabinieri, il Maresciallo Massimiliano Ales-sandria ha lasciato la nostra Arluno per trasferirsi in provincia di Cuneo, sua terra natale.Il Sindaco ha ricordato, nel corso del Consiglio Comunale, la figura del nostro amato Maresciallo ripercor-rendo il lungo e impeccabile servizio a favore della nostra Comunità ed esaltando le doti che hanno carat-terizzato il suo nobile mandato. Un grazie di cuore per essere stato “uno di noi”, per aver operato con tanta professionalità e umanità, per aver saputo offrirci risposte concrete ai molteplici bisogni! Il Maresciallo, tramite il Notiziario, desidera lasciare ai cittadini il suo saluto e ringrazia-mento:“Dopo oltre tredici anni, lascio il Comando della Stazione Carabinie-ri di Arluno, poiché destinato ad altro incarico. Non è mia intenzio-ne dilungarmi sulle sensazioni del momento, o sui ricordi che conti-

nueranno a legarmi – con piacere – a questo Territorio; infatti, scrivo queste poche righe con il solo in-tento di rivolgere un caloroso saluto alle persone che – nel perio-do trascorso – ho avuto il piacere ed il privilegio di conoscere, consapevole del fatto che, proba-bilmente, non avrò la possibilità di farlo personalmente.Mi sia inoltre concesso rivolgere un r ingraz iamento a tu t t i i Carabinieri che, negli anni, hanno prestato servizio al le dipendenze della Stazione di Ar-luno, per la disponibilità e l’impe-gno profuso. Formulo inoltre i mi-gliori auguri al Reparto e al nuovo Comandante, per un futuro ricco di soddisfazioni”.

Il Maresciallo Renato Caffer, 44 anni, originario di Torino è il nuovo Comandante della Stazione dei Cara-binieri di Arluno. Caffer si è trasferito in Lombardia nel 1989; per due anni ha servito la stazione dell’Arma di Pa-rabiago per poi trasferirsi a Legnano,

prima al nucleo radiomobile e poi al nucleo operativo. Ma nel mezzo c’è anche un lungo periodo trascor-so in Kosovo: dal 2000 al giugno 2001, e poi ancora nel 2005. Ora, il trasferimento ad Arluno che dovrebbe diventare la sua nuova casa almeno per un po’ di anni.Al nuovo Maresciallo giunga l’augurio dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini tutti affinché il nuovo servizioa lui affidato sappia portare i frutti sperati a beneficio dell’intera Comunità!

Un ringraziamento particolare al Brigadiere Sebastiano Fazzetto, in servizio ad Arluno dal 1978, che, proprio in questi giorni, ha lasciato la nostra Stazione per il raggiungimento della meritata pensione!

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In città8 In città 9

Life Aid 2008Il Dottor Alberto De Paoli, direttore del reparto di oncologia del Presidio Ospedaliero di Magenta, ringrazia la comunità arlunese per il sostegno ricevuto in occasione del “Life Aid 2008”:

“Tempo è passato dall’evento “Life Aid 2008” del 20 e 21 giugno 2008, ma non è venuto meno il deside-rio profondo di ricordare questo avvenimento: come responsabile dell’U.O. di oncologia dell’Ospedale di Magenta, mi sento parte di questa realtà di volonta-riato capace di mobilitarsi, di sostenere, di condividere il nostro lavoro quotidiano nella cura dei pazienti

Un castagno dedicato ai bimbi nati nel 2007

Domenica 9 novembre, come ormai per tradizione, si è celebrata la “Festa dell’albero” dedicata, quest’anno, ai bambini nati nel 2007. Nel parco dell’Orologio erano tanti i bimbi, accompagnati da genitori e nonni, per ricevere l’attestato di nascita ed un piccolo alberello simbolo di vita. La prima ad essere premiata è stata Giorgia Albasi, poi via via sono sfilati tutti gli altri: ben 128 bambini. E tra i piccoli nuovi Arlunesi c’erano anche i tre gemellini Francesco, Edoardo e Giulio Ghitti. L’albero scelto come simbolo dei nati 2007 è un casta-gno e, come negli anni precedenti, è stato collocato all’interno del parco dell’ex filanda che vuole diventare una sorta di giardino botanico arlunese. «Ogni bambino

che nasce – ha commentato il sindaco Luigi Losa – è il segno tangibile che Dio non ha ancora finito di amare l’umanità». Poi i discorsi si sono soffermati sull’attuale stato di crisi economica. «Un grande applauso – ha proseguito il primo cittadino arlunese – va ai genitori perché in questo momento non è facile mettere al mon-do un bimbo, è un segno di grande responsabilità». Da segnalare che tra i 128 bimbi che hanno arricchito la comunità arlunese nel 2007 ci sono anche molti stra-nieri, segno che Arluno sta diventando sempre di più una comunità multietnica.

oncologici.E’ questa una spontaneità che nasce dalla profonda disponibilità del cuore, in grado di investire la propria intelligenza creativa in iniziative di aiuto concreto ai bisogni reali delle persone.Mi sento unito a voi in questo impegno e, insieme ai miei collaboratori, desidero comunicarvi il mio più commosso ringraziamento”.

Dott. Alberto De Paoli

In una lettera del mese di novembre, il Presidente dell’Associazione ASTED comunica che sono stati deliberati alcuni microprogetti, finanziati con i contri-buti della manifestazione, che andranno a supporto delle attività dei reparti di oncologia e di day hospital.

Gli organizzatori del Life Aid colgono l’occasione per ringraziare gli sponsor della manifestazione e tutti i cittadini.

Inaugurazione della chiesa Sant’ambrogio (XVI secolo)

Diocesi di MilanoParrocchia Santi Apostoli Pietro e Paolo

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di Mantegazza/Rogorotto Ore 21.00: “Concerto di Natale” a cura del Corpo Bandistico Arlunese, con la partecipazione del gruppo MusiCanto; consegna del premio all’attività commerciale arlunese più longeva.

Domenica 4 gennaio Ritrovo presso il Centro Anziani “Don Carlo Rozzoni” Dalle ore 15.30: “Festa della Befana e dello Spazzacamino”, a cura del Comitato Gemellaggio: sfilata delle befane arlunesi e degli spazzacamini della Val Vigezzo, ac-compagnata dal Corpo Bandistico Arlunese, verso Piazza De Gaspe-ri; dolci, tè e vin brulè per tutti; distribuzione delle “calze” per i più piccoli; premio “Befana 2009” alla miglior befana presente. (La partecipazione al premio è aperta a tutti/e).

Martedì 6 gennaioChiesa Parrocchiale e Oratorio Sacro Cuore Ore 15.30: “Bacio a Gesù Bambino” e, a seguire, Sacra Rappresentazione, a cura dei giovani dell’Oratorio.

Sabato 17 e domenica 18 gennaioSpazio Ass. Culturale “Il Bagolaro” – Via RosminiTappa conclusiva della

“Mostra di Pittura Itinerante” di 44 artisti degli 11 Comuni del Polo Culturale “Le Filande”. Orari di apertura: sabato dalle 16.00 alle 18.30, domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30.Rinfresco finale: domenica 18 gennaio, ore 17.30.

Sabato 31 gennaio / domenica 8 febbraio Spazio Civico-Museale “Storia&Memoria” F. Tonali – Via M. Libertà “Arluno in mostra: un viaggio nella storia del nostro paese attraverso le cartoline”: un secolo di vita arlunese nelle fotografie riportate sulle cartoline d’epoca; curiosità, edifici, per-sonaggi, per ritrovarsi e rivedere un’Arluno che non c’è più.

Nella stessa occasione, esposizione delle opere del pittore Ernesto Achilli, con rievocazione della campagna pavese e degli oggetti degli antichi mestieri.

Inaugurazione: sabato 31 gennaio, ore 17.30 – 19.00 (con aperitivo).Date e orari di apertura: domenica 1 e 8 febbraio, dalle 10.00 alle 12.15 e dalle 16.00 alle 18.30 / sabato 7 febbraio, dalle 16.00 alle 19.00.

(La mostra di cartoline d’epoca sarà possibile grazie alla collabora-zione di Giorgio Cozzi e Massimo Re Calegari)

Natale in città10 Natale in città 11

“NATALE IN CITTA’ 2008”Rassegna di arte, cultura e spettacolo per le festività … e oltre a cura dell’Amministrazione Comunale di Arluno

MOSTRA DICREATIVITA’ 2008Edizione di NataleNei giorni di sabato 6 e domenica 7 dicembre verranno riproposte le bancarelle natalizie presso l’Oratorio Sacro Cuore di via Marconi 28. Sarà un’occasione per trovare qualche idea regalo per amici e parenti, ma anche per conoscere e ammirare l’arte creativa di tante persone che si dedicano, soprattutto per passione, hobby o professione, al fai da te, alla manualità, alla creatività.

Orario di apertura al pubblico della mostra: sabato ore 14/20 e domenica ore 10/13 e 14/20.

Sabato 6 e domenica 7 dicembreOratorio Sacro Cuore“Mostra di Creatività”: fiera dell’hobbistica e idee regalo. Orari di apertura: sabato dalle 14.00 alle 20.00, domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 20.00.

Domenica 7 dicembre Palestrina Oratorio Sacro Cuore Ore 16.00: “Scatole, storie, scarabocchi”: spettacolo per bambini a cura della compagnia “Teatro Telaio” Ingresso gratuito.

Sabato 6 e domenica 7 dicembreCorso Papa Giovanni XXIII presso il Centro AnzianiInaugurazione della Chiesa Sant’Ambrogio (XVI secolo), a cura della Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo di Arluno.(Programma completo a pag. 9)

Venerdì 12 dicembre Spa-zio Giovani PIPOL Corso XXVI aprile, 72 Ore 21.30: “E mo’ basta”: monologo teatrale contro il razzismo – Ingresso gratuito.

Sabato 13 Dicembre Chiesa Parrocchiale Santi Apostoli Pietro e Paolo

Ore 21.00: “Ensemble di fiati ASSAMI”: concerto di musica classica a cura del Comitato Genitori, in collaborazione con Associazione Amici del Conservatorio “G. Verdi” di Milano e Polo Culturale “Le Filande”.

Domenica 14 dicembre Scuola Statale dell’Infanzia “A. Girola” – Via Damiano ChiesaOre 10.30: Cerimonia di inaugurazione della Scuola Statale dell’In-fanzia, intitolata alla maestra arlunese Angelina Girola; rinfresco; animazione per i più piccoli a cura di “D” di Danza.

Domenica 14 dicembre Da Piazza De Gasperi e, a seguire, per le vie cittadineDalle ore 15.30: Minnie, Topolino e tanti altri amici ti aspettano per festeggiare insieme un Natale fan-tastico con “Disney’s Christmas”, spettacolo musicale per le vie e le piazze cittadine, a cura di “D” di Danza e “La mia Nuova Scuola di Musica”.

Venerdì 19 dicembre Chiesa Parrocchiale SS. Apostoli Pietro e Paolo Ore 21.00: “Laudate Dominum”: concerto di cori in attesa del Natale, a cura della Corale

“S.Cecilia” di Arluno.

Sabato 20 dicembre“Il Circolino” – Via Marconi Ore 21.00: “Gente in Comune” in concerto.

Domenica 21 dicembreSala Consiliare del Municipio – Piazza De Gasperi, 7 Ore 11.00: Festeggiamento 50° - 55° - 60° Anniversario di Nozze.

Domenica 21 dicembrePiazza Pozzobonelli e vie cittadine Ore 16.00: Panettonata di Natale e scambio di auguri con l’Amministrazione; musiche natalizie a cura del Corpo Bandistico Arlunese e zampognari; foto-ricordo con Babbo Natale per i più piccoli. Per tutta la giornata sarà in servi-zio lo speciale “Trenino di Nata-le”, navetta gratuita per piccoli e grandi.

Domenica 21 dicembreCentro Civico “Bambini di Beslan” - Rogorotto Ore 16.00: “Lady Befana”: spettacolo tea-trale per bambini, a cura di Ditta Gioco Fiaba e dell’Assessorato alla Cultura di Vanzago

Martedì 23 dicembre Chiesa Parrocchiale “Cristo Re”

ASSESSORATO ALLA CULTURA E AL TEMPO LIBERO

Oratorio Sacro Cuore Via Marconi 28

NATALE IN MUSICA Con il Patrocinio del Comune di Arluno Assessorato alla Cultura

Chiesa ParrocchialeSanti Apostoli Pietro e PaoloVenerdì 19 Dicembre 2008 ore 21

“LAUDATE DOMINUM”concerto corale in attesa del Natale

con la partecipazione di: • Corale Santa Cecilia di Arluno• Coro degli alunni di classe quintadella Scuola Primaria S. Pellico di Arluno• Piccolo Coro S. Stefano di Nerviano• Corale S. Cecilia di Gerenzano

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Natale in città12 Tempo libero 13

PAROLE E NUVOLETanti colori, nuove comparse, musiche e ballettinella tradizionale festa settembrina per le strade di Arluno

Per molti anni, la festa del Palio di Arluno è stata caratterizzata dai carri allegorici, vere e proprie opere artisti-che, sortite e reinventate dalla fantasia e dalle abilità manuali dei contradaioli: era la strana, fantasiosa, riuscitissima sfilata di un quasi carnevale fuori sta-gione. Erano i tempi in cui la passione per la contrada e per il Palio mettevano le ali e in tanti si adoperavano per contribuire alla migliore riuscita; erano i tempi dei mestieri e delle cascine, di Sandokan e di Cleopatra, delle lavan-daie e delle mondine. Se poi per strada, intesa la strada come tempo che passa, qualcuno invecchia e altri si trovano in tutt’altre faccende affaccendati, e per faccende intendasi figli e famiglia, ecco che qualcosa si mette a zoppicare: occorre intervenire, provvedere e inventare per rinnovare interesse e passione. E come al solito i risultati arrivano e i conti tornano. Qualche anno fa si è ripartiti da Las Vegas con i giochi senza frontiera che hanno fatto epoca e risvegliato inte-resse per il Palio di settembre. E poi la pubblicità vista con occhio critico e con passione creativa, e ancora il cinema da tradurre in qualcosa di casalingo, di casa nostra, e il fantastico giro del mondo in sette contrade. Quello di Verne era in 80 giorni: noi di Arluno, più bravi come al solito, lo abbiamo fatto in un giorno, l’anno scorso, sempre a fine settembre come ogni anno. Quest’anno anche i classici e chiari colori delle contrade sono andati in confusione, sono andati un po’ in

tilt, proprio per esigenze tecniche e di copione, legate ai personaggi dei fumetti, molti in nero e pochi in gial-lo-verde o giallo-azzurro o rosso-blu. Così nel Mulino prevalevano il fucsia ed il nero, alla Baia si adattavano il nero e il violaceo.. e Rogorotto non poteva vestire gli indiani di bianco e rosso, solo i piccoli e le brave e briose ballerine. Rogorotto ha comunque tirato fuori di casa tante, tante perso-ne, come sa fare da un po’ di tempo, segno e merito di un insieme di fattori o di un qualcosa che fa delle persone un gruppo affiatato. E anche il piccolo Apache, raccolto e appeso alla schiena della madre, in perfetto stile prateria indiana e bisonti, ha caratterizzato e valorizzato il gruppo, tanto da meri-tare un particolare riconoscimento: un premio speciale a mamma Vania e al suo piccolo. La contrada ha gio-cato le sue carte migliori in un riuscito cocktail di avventure e di fantasie, di musiche e balletti, tra indiani pennuti, asce di guerra, squaw e cow-boy, con l’assalto alla diligenza, i fumi e i vizi del saloon e l’arrivo dei nostri per liberare la bella Polly, il classico tema dei film western all’italiana. La giuria del Palio, con laconica motivazione “scenografico”, ha collocato Rogo-rotto al 3° posto nella classifica della sfilata coreografica: bravi. Bravi anche dall’altra parte del paese, là dove la diabolika contrada Sant’Ambrogio ha pescato il meglio tra le pagine delle sorelle Giussani per far rivivere le imprese straordinarie, le fughe e

i colpi di genio, i trucchi e le beffe dell’eroe nero e della sua Eva Kant, l’uomo dagli occhi grigio-acciaio, il Diabolik degli anni ‘60, il compa-gno di viaggio dei pendolari, il re del terrore. Il Diabolik si è classificato al secondo posto e valutato “spettaco-lare e dinamico” specie con l’ultimo balzo sulla mongolfiera.Al primo po-sto la giuria metterà, come “originale, ironico e simpatico”, il gruppo di Baiam City, con Batman e Robin che arrivano in tempo, a bordo di una turbo-terra-nave a quattro ruote, per bloccare i due stravaganti rivoluzionari e violenti Joker e Pinguin, sostenuti da uno scatenato gruppo di malviventi dei bassifondi, dalle Ivy e dalle perfide Catwoman, e rompere così le catene della sopraffazione e liberare la popo-lazione, sindaco in testa, per cambiare il volto della città.A seguire, al quarto posto, la giuria classifica la vispa e curiosa Pollon della Certosa, la bambina dai riccioli d’oro, figlia del dio Apollo, ma non ancora dea. L’avventura di Pollon, che alla fine diventerà dea, si muove tra i tanti dei nell’Olimpo della mitologia greca, in realtà poco dei e molto mortali, dediti ai tanti vizi dei comuni mortali, dal donnaiolo Zeus alla bella Afrodite, dal beone Dionisio al vanitoso Narci-so, dalle frecce di Eros al gigantesco Poseidone, il dio del mare che non sa nuotare perché l’acqua è troppo bassa. Chiude la rassegna della sfilata allegorica, secondo la giuria, l’Alan Ford del Mulino, con 199 punti, con il

Posta a Babbo Natale Cari bambini e care famiglie di Arluno,il periodo natalizio è alle porte e in attesa dell’arrivo dei doni, Babbo Natale vi invita a due appun-tamenti ormai consueti nella nostra cittadina: domenica 21 dicembre, alle 16.00, in Piazza Pozzobo-nelli, la foto-ricordo per i bimbi più piccoli (ma anche i più grandi spesso sognano e realizzano la foto) e il disegno o la letterina dei sogni e dei desideri, dei propositi e dei regali, che invitiamo ad imbucare nella “cassetta delle lettere” in Piazza Cavour nell’arco del mese di dicem-bre. I lavori più significativi verranno premiati con un omaggio a cura del settore cultura e biblioteca.(Si ringrazia per la collaborazione Foto Nebuloni – Via Roma)

CONTRO IL RAZZISMO Venerdì 12 dicembre ore 21.30Spazio giovani “PIPOL”corso 26 aprile 72, Arluno

in collaborazione conAssessorato alla Pace del Comune di Arluno Monologo teatrale“E MO’ BASTA”scritto da Martino Lo Casciointerpretato da Modou Gueye

Cultura, educazione popolare, aggregazione, coesione sociale.Dedicato a tutti coloro che riescono ad amare ciò e chi è diverso da loro, a tutti quelli che pensano che la xe-nofilia, l’amore per la diversità, sia la più valida forma di arricchimento

intellettuale e sentimentale.E a tutti quelli che pensano il con-trario, perchè hanno torto, e forse così gli verrà almeno qualche onesto dubbio.In collaborazione con le Associazioni del Magentino:ARCI NOI Vittuone; Associazione Joe Strummer Magenta; Comitato Interco-munale per la Pace del Magentino; Gruppo Autogestito Sedrianese; Associazione Punto Rosso Magenta; Associazione Culturale SAA-

MA RAAC; ANPI di Zona.

il carro vincitore:contrada Baia

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temibile Superciuk, dal fiatone alcoli-co, e una banda di malvagi sganghe-rati al servizio del vecchio avido, ricco e cattivo Numero Uno, con la vanitosa Cariatide, il misero Geremia, il conte decaduto, il “tetesco di Cermania”, il bello e imbranato Alan Ford in coppia con Bob Rock. Al di là delle classifiche che puntual-mente ci sono per formulare una graduatoria di merito e che puntual-mente non soddisfano i concorrenti, per cui ognuno si sente libero di farsi la sua classifica, naturalmente a par-tire dalla propria contrada, i fumet-ti hanno fornito l’attestazione della grande abilità creativa e interpretativa degli Arlunesi e hanno anche lasciato qualche segnale in positivo. In tutte le favole, da quelle più antiche a quelle più moderne, alla fine si può leggere il significato simbolico del racconto e delle parole, la morale, come si dice e il fumetto vale un po’ la favola. Nei fumetti del Palio qualcosa si legge e si può leggere: la corsa alle conquiste e alla ricchezza e la lotta in difesa dei propri diritti, il prevalere alla fine del bene sul male, il degrado ambientale legato alla sopraffazione e all’impo-verimento anche morale, il significato dei colori, gli scippi, i furti, l’arrogan-za, ecc. ecc. A ognuno la ricerca del messaggio legato ai fumetti e a tutti la speranza, anzi la certezza, che tutte e sette le contrade saranno presenti e impegnate per degnamente celebra-re, l’anno prossimo, i quarant’anni del Palio di Arluno.Palio che alla fine si traduce nella consegna del “cencio”, come dicono a Siena, alla contrada vincitrice della corsa a staffetta, una corsa sempre ti-rata e competitiva per arrivare davanti agli altri, anche con il fiatone corto e le gambe che non reggono.

Tempo libero14 Tempo libero 15

L’edizione 2007 del Palio delle Con-trade di Arluno si era conclusa nel migliore dei modi per la contrada Rogorotto: vittoria dei giochi e vittoria del Palio, un en plein storico. Tuttavia è tradizione affermata che vengano premiate anche le migliori sceno-grafie, i migliori costumi e le migliori coreografie proposte, ed in questo campo Rogorotto si è sempre trovata nei bassifondi della classifica.Tuttavia, a partire da quest’anno, i ca-picontrada hanno deciso di cambiare strategia, provando ad invertire la tendenza che ci vede come fanalino di coda e puntando a conquistare l’unico trofeo mancante. Proprio questo è stato il motivo che mi ha spinto ad arruolarmi, nonostante io sia di Ro-gorotto “solo per metà”, usufruendo del fatto che il regolamento permette anche ai Mantegazzesi di prendere parte alla manifestazione.Il tema della sfilata di quest’anno - l’edizione 2008 del Palio - è stato “i fumetti”, e la contrada Rogorotto ha dato vita al “Far West a fumetti”, ri-proponendo i personaggi e gli eroi che hanno segnato l’adolescenza di molti nostri padri e anche di alcuni di noi più giovani. Tex Willer accompagnato dai suoi pards, il comandante Mark con i suoi fidi compagni, i soldati nordisti della guerra di secessione americana, gli indiani Navajo con le loro squaw, i cowboys del Texas e del Kansas, le ballerine dei saloon più malfamati, le donne del popolo con i loro bambini hanno sfilato tutti assieme per le vie di Arluno, accompagnati dalla diligenza, dal conestoga e da un vero cavallo, unici mezzi di trasporto disponibili in quelle aride e infinite steppe che riem-pivano la parte ovest del leggendario continente americano nel periodo fra 1700 e 1900.Ricreare quei costumi, quelle scenografie, quei carri e quello spirito perduto per sempre è stata una vera e propria impresa, un kolossal, uno sforzo di proporzioni davvero enormi! La perfetta ricostruzione è stata possibile solo grazie ad un lavoro di squadra perfetto, condito da una complicità che mai nella mia vita ho potuto assaporare. Per oltre un mese, quasi ogni sera, il nostro gruppo si è ritrovato per assolvere agli impegni presi ed ognuno ha lavorato nel suo campo d’azione, in collaborazione con gli altri, chiedendo consigli e pareri al resto del team. La stanchezza accu-mulata durante la giornata lavorativa non ha mai impedito di uscire la sera presso il centro civico, dove in un clima di serenità e di scherzosità si parlava e si rideva, senza smettere di far andare le mani. Poi tra una fetta di torta o un biscotto che a turno veniva libera-mente offerto agli altri, si sono create nuove amicizie e ti ritrovavi a parlare o

a lavorare gomito a gomito con gente che fino a ieri non sapevi nemmeno che abitasse nel tuo paese! Il tempo volava in un clima del genere, e una volta giunta l’ora di andare a casa non si sentivano mai frasi come “vado perché mi sono rotto” oppure “vado perché sono stanca”, ma si chiudeva con battute del tipo “vado perché sennò mio marito chiede il divorzio” oppure “vado perché ormai sto più qua che a casa mia”! Inutile dire che dopo un lavoro ed un impegno del genere, le aspettative fossero grandi, con quasi tutta la contrada certa di poter ambire alla vittoria, nonostante molti per scaramanzia non lo dessero a vedere…Durante la tradizionale sfilata per le vie di Rogorotto, la convinzione di poter vincere veniva rafforzata attimo dopo attimo dagli infiniti complimenti che abbiamo ricevuto e dallo stupore che noi stessi abbiamo visto dipinto sulle facce degli spettatori nel vedere i frutti di tanta fatica. Giunti al campo sportivo di Arluno, abbiamo fatto il nostro ingresso trionfale tra musiche country e applausi a scena aperta, rendendoci conto di essere la contrada più numerosa (oltre 150 persone in costume!) ed anche di aver realizzato i carri e le scenografie più spettacolari. Al momento della nostra esibizione, tutto era pronto per il grande momen-to: le bimbe più piccole, le ballerine del cancan, gli indiani, i cowboys, i soldati hanno ballato e interpretato perfettamente la propria parte, grazie allo scrupoloso lavoro delle due coreo-grafe ingaggiate per l’occasione, che hanno saputo dare una brillantezza e una fluidità ai balletti mai vista prima d’ora. Al momento della premiazione tutta la contrada aspettava speranzo-sa di levare l’urlo della vittoria, certa di essersela meritata appieno. E in-vece non è andata così… abbiamo acciuffato “solo” un terzo posto che lascia il rammarico e la delusione più cocenti in bocca… con la testa bassa

siamo stati costretti a far ritorno verso casa masticando l’amaro sapore della sconfitta. Ma appena saliti sui carri, resici conto di come fossimo vestiti e con quale perfezione fossero stati realizzati i dettagli, abbiamo acceso la musica a manetta e siamo ripartiti verso Rogorotto, ballando e cantan-do, con la gente che si affacciava alle finestre per salutare la carovana, di-mostrando di apprezzare molto di più il nostro lavoro di coloro che ci avevano giudicato. Non me ne importava più nulla di non aver vinto, pensavo solo a godermi la sensazione più bella che si possa provare: essere stato capace di realizzare qualcosa con le tue stesse mani, in collaborazione con persone che hanno capacità diverse dalle tue, colmando uno le lacune dell’altro e capendo una cosa fondamentale: il senso della vita non è vincere a tutti i costi, il senso della vita è essere in pace con se stessi e con gli altri, coscienti di aver dato il meglio di sé.

Un contradaiolo “acquisito”

Rogorotto ha vinto lo stesso

5ª classificata: Mulinocon Mario Moroni - Lorenza Sandrin - Luca Sandrin

6ª classificata: Certosacon Alessandro Gambini - Silvia Filomeni- Davide Boschi

Sfilata coreografica

1ª classificata: Baia con 236 punti

2ª classificata: Sant’Ambrogio con 231 punti

3ª classificata: Rogorotto con 229 punti

4ª classificata: Certosa con 227 punti

5ª classificata: Mulino con 199 punti

Corsa a staffetta Assegnazione del Palio1ª classificata: Sant’Ambrogiocon Timis Crisman Danut - Dana Maria Tiselite - Timis Dan Alexandro

2ª classificata: Rogorottocon Livio Magistrelli - Martina Tognin - Cristian Testa

3ª classificata: Baiacon Carlo De Alessandri - Cleona Pietri - Aurel Bonjaku

4ª classificata: Breracon Luca Bruschi - Barbara Di Terlizzi - Daniele Pagani

Domenica 7 dicembrein occasione dell’inaugurazione, dopo i restauri, della Chiesa di Sant’Ambrogio

la contrada Sant’Ambrogiosi affiancherà all’evento con alcune attrazioni per i bambini, presentan-do il calendario 2009 e celebrando la nascita dell’ “Associazione Culturale Contrada sant’Ambrogio”.La festa della contrada è aperta a tutta la cittadinanza.Predisporremo un banchetto e le attrazioni nello spazio antistante il Centro Anziani, sotto la tettoia.

Vi aspettiamo!

Sant’Ambrogio

BaiaRogorotto

Vania Oldanicon Elia,vincitori del premio “Personaggio speciale 2009”

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Domenica 12 ottobre, si è effettuata la prima “gita enogastronomica” orga-nizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Arluno.La meta dell’uscita era il paese di Ponte in Valtellina, per gustare i famosi pro-dotti di questa valle lombarda: pizzoc-cheri, sciatt, mele, ed innaffi are tutto con il suo non meno famoso vino.Se dovessi dare un “sottotitolo” a questa giornata, probabilmente sarebbe: “il trionfo dei sensi”.Il perché è presto detto: durante la giornata i nostri sensi sono stati solle-citati, coccolati, viziati in un piacevole susseguirsi di eventi. Vista, olfatto, gusto hanno avuto il loro bel daffare.Allontanandoci la mattina presto dal paesaggio pianeggiante a noi familia-re, dopo qualche chilometro e, ahimè anche un bel po’ di traffi co, la vista è stata subito solleticata.Complice il bel tempo, il sole luminoso, il cielo terso e lo stupendo paesaggio delle profonde acque del lago di Lecco circondato da stupende ville sulle colline, i nostri occhi ed obiettivi delle macchine fo-tografi che hanno cominciato a foto-grafare per imprimere nella memoria quanto la natura ci stava offrendo. All’uscita dall’ultima galleria che per-mette di superare Lecco senza troppe diffi coltà, ecco aprirsi davanti a noi

lo splendido panorama delle monta-gne. Man mano che si proseguiva, il paesaggio mutava, ed ecco scorgere i primi terrazzamenti con i vigneti e più in basso i meleti con i rami ancora cari-chi di rosse, verdi e gialle mele succose.Non solo i nostri occhi erano indaffa-rati. Le nostre capogita d’eccezione, Adriana ed Ambrogina, arricchivano il nostro bagaglio culturale con interes-santi nozioni di geografi a sulla nascita delle Alpi, i nomi e la storia dei nume-rosi paesini che ci sfrecciavano davan-ti, vale per tutti ricordare (come fare a dimenticarlo) il paese seminascosto di Caiolo, da cui proviene la famiglia di Adriana e dove lei ha trascorso “ le più belle estati”… persa tra i sentieri dei boschi, sul carretto trainato dal cavallo e tutti i suoi animali, come un’odierna e più nostrana Heidi.Al microfono ci descriveva le meravi-glie di queste montagne e dalle sue parole affi oravano l’entusiasmo e la serenità che aveva provato nel vivere lì. Ma, ecco, Ponte avvicinarsi. Ancora una volta rimaniamo ad occhi ben spa-lancati per ammirare lo splendido cielo azzurro, i terrazzamenti che si esten-dono lungo i bordi della montagna, i colori dell’autunno che aggiungono, se mai ce ne fosse bisogno, ancora più poesia a questi luoghi. Neanche le orecchie hanno tempo di riposare poi-ché appena scesi dal pullman incon-triamo Maria Lorenza, la nostra guida di eccezione. Perché di eccezione? La sua ricchezza di vocaboli, chiarezza, e competenza nello spiegarci la storia di Ponte ci ha permesso di gustare gli splendidi angoli di questo paesino, i giardini semi-nascosti, i portoni, le ville signorili, le cappelle ai crocicchi delle strade e la chiesetta con i suoi affre-schi… Ambrogina ci svelerà poi delle sue nobili origini. Non ne rimaniamo sorpresi perché quel non so che di… signorile e di fi erezza nell’appartenere a quei luoghi ci era stato trasmesso con le sue parole.Si avvicina l’ora del pranzo: il mo-tivo principale della nostra uscita.

La pancia brontola e la nostra bocca è desiderosa di assaggiare i piatti tipici di Ponte e della Valtellina. Presto fatto. Ci accomodiamo nella “Trattoria del Zücc” e cominciano a servirci vassoi colmi di affettati misti, piatti di piz-zoccheri, le ciotole con gli sciàtt caldi caldi. Che goduria per il palato. Il gusto della pasta fresca dei pizzoccheri, il formaggio degli sciàtt che esplode in bocca, il gusto delicato del sorbetto con gelato fatto in casa, la torta di noci e il vino che annaffia queste prelibatezze. Tutti i tavoli sono pieni di persone allegre, che bevono, ridono, gustano e il tempo vola.Alzarci da tavola è diffi cile. Il caffè indica che è tempo di andare perché la cantina di Nino Negri, una delle più famose della zona, ci aspetta. Noi non la facciamo aspettare. Al suo ingresso ci attende la brava e simpa-tica Fabiana che ci svela i segreti della raccolta dell’uva e il suo trasformarsi in vini deliziosi quali: Inferno, Sassella… La cantina è stupefacente: pulitissima, con un forte aroma di vino ed enormi botti che ci incuriosiscono per la loro maestosità. Ma è ora di andare. Non prima di aver degustato gli splendidi vini con qualche biscottino per esal-tarne il sapore. Il consorzio di Ponte ci aspetta per poter acquistare le meravi-gliose, succose, gialle dolci mele della Valtellina. Ci avviamo così sulla via del ritorno. I nostri sensi sono stati saziati, tutti sono satolli e felici. Come prima esperienza di uscita ga-stronomica direi che ha superato la prova a pieni voti. Grazie a coloro che l’hanno organizzata, non bisogna infatti dimenticare che dietro le belle manifestazioni ci sta sempre un’effi -ciente organizzazione. Un’ultima annotazione: non aspettia-mo troppo prima di riproporre iniziati-ve del genere, i nostri sensi potrebbero perdere l’abitudine di gustare cose buone!

Betty

Tempo libero16 Cultura 17

Alla scoperta dei sapori della Valtellina

E questo “dire” vale nella semplice e riconosciuta tradizione popolare, vale nei ricordi scolastici e come legame con la propria terra, le tradizioni e gli usi della gente tramandati nel tempo. Anche la cucina di un popolo, come i colorati costumi della gente, fa parte della tradizione e della cultura del luogo, come è vero che la buséca si può identifi care fra i piatti tipici e caratteristici di Arluno. E’ soprattutto il dialetto la nota distinti-va di un paese, di un paese nella zona del Magentino e più in là nel territorio milanese, perché con entrambi ci sono legami fonetici e affi nità, ma da entrambi ci sono anche diversità nelle cadenze a nelle assonanze, negli ac-centi e nelle vocali che giocano suoni diversi per esigenze diverse. Ho detto suoni e non a caso, perché non si può negare l’armonia, il ritmo, il crescendo di una chiacchierata tra nonni, l’incalzare della risposta, sem-pre in dialetto naturalmente, l’espres-sione di meraviglia unita alla mimica del viso, il ripetitivo come un ritornello o il leit-motive di una ballata.Le pagine di “Pisìga Munìga” sono un catalogo straordinario di detti e proverbi legati alla cultura con-tadina e alle ricorrenze festive, di

poesie e fi lastrocche, di soprannomi e dei tanti modi di dire che solo in dialetto arlunese hanno un senso e danno un senso al parlare. L’amico Ambrogio Rampini, appassionato di storia e cultore delle tradizioni, ha raccolto in un volume quasi 15mila voci dialettali con relativa traduzione in italiano e integrate da 870 immagini, molte delle quali storiche per quanto rappresentano e commemorative di arti, mestieri e ricorrenze. “Mi ricordo Arluno… il suo dialet-to… la sua gente… le sue cose” è in effetti un prezioso documento mi-rato alla memoria dei tempi passati per il divenire di domani, perché “un pòpul sensa memoria l’é un pòpul sensa storia…” come si raccontava in una commedia dei Legnanesi.L’ultima fatica di Ambrogio è il nuo-vo calendario 2009, anzi “Al tacuìn d’Arlügn”, ovviamente cun pruvér-bi, sant e fèst in dal nost dialètt, con proverbi, santi e feste in dialetto arlunese. I percorsi e i valori dellaraccolta sono stati egregiamente illu-strati da Adriana Carnazzola, una di Arluno che del dialètt d’Arlügn se ne intende, e integrando l’interessante esposizione con considerazioni sulla fonetica come componente dei tanti

modi di dire e del parlare in lingua.La serata ha riservato anche una pa-noramica di ricordi e di emozioni, di cose di casa nostra di un tempo, di angoli che restano, magari con un po’ di rimpianto, nella memoria. Le tante persone presenti in sala con-sigliare, a metà novembre, si sono riappropriate delle immagini familiari riportate su un centinaio di cartoline, compresa la rarità e la curiosità di vedere, credo per la prima volta, gli interni della Villa Taroni, la storica residenza di tanti signori di un tempo, sede per oltre trent’anni delle scuole elementari e del Municipio: un vero peccato averla persa.Nel salutare i presenti e complimentar-si con Rampini, il Sindaco Luigi Losa ha sottolineato come sia fondamentale conservare la memoria di fatti e cose quale solida base e sicure radici su cui costruire il futuro. E in tema di memo-ria è forte la speranza di poter allestire una mostra delle cartoline di Arluno e riportare a casa un buon numero delle famose monete romane trovate sul nostro territorio comunale e ora conservate dalla Sopraintendenza al Castello Sforzesco di Milano.

Remigio Peruzzi

Mi ricordo ArlunoHistoria magistra vitae, la storia come maestra di vita

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Cultura18 Cultura 19

L’Italiano come lingua stranieraL’esperienza della Professoressa Leone in un libro

Giovedì 6 novembre, nella sala con-siliare del Comune di Arluno, è sta-to presentato il libro: “L’ITALIANO COME LINGUA STRANIERA. Dalla teoria alla pratica: il caso Chicago (IL)” scritto dalla professoressa e cittadina arlunese Vincenza Leone ed edito da Lampi di Stampa.L’iniziativa, sostenuta e patrocinata dall’Amministrazione Comunale, è stata presentata dall’Assessore alla Cultura, Moreno Agolli, con la presenza del Sindaco e della Giunta Comunale, dell’Ispettrice delle lin-gue Gisella Langé, Cristina Dichirico dell’ANSAS (ex-IRRE), di Mariano Settembri, direttore della casa edi-trice, e di diversi insegnanti e nu-merosi Arlunesi che hanno avuto la gradita sorpresa di assistere alla presentazione in videoconferenza con la “Darwin Elementary School” di Chicago.Alla “Darwin School” erano presenti la preside, Maria Graciela Shelley, il Dirigente Scolastico dell’Education Office del Consolato Generale d’Ita-lia a Chicago, Eleonora Cammareri e

diversi insegnanti che hanno rivolto molti elogi all’autrice. Da Chicago hanno partecipato al-l’evento anche numerosi alunni della “Darwin” che hanno salutato Vin-cenza Leone, la loro insegnante per un anno scolastico, cantando l’Inno di Mameli, seguito da un caloroso applauso. Sul sito della “Darwin Ele-mentary School” di Chicago (www.darwinelementary.com) viene dato ampio risalto all’avvenimento.Nel testo, la scrittrice affronta la problematica della diffusione della lingua italiana come lingua stranie-ra, sia dal punto di vista teorico che da quello pratico, frutto dell’attività svolta personalmente a Chicago. L’incrementato flusso di stranieri verso l’Italia è uno degli elementi che fa scattare l’interesse per l’ap-prendimento della lingua italiana e la conoscenza della nostra cultura. Il libro approfondisce la storia dell’ita-liano come lingua straniera, esamina i metodi di insegnamento e l’utilità dell’uso delle moderne tecnologie per migliorare e facilitare l’apprendi-

mento linguistico.L’autrice descrive l’esperienza vissuta insegnando la lingua italiana nel contesto specifico della “Darwin Elementary School” delle “Chicago Public Schools” (CPS), analizza la situazione di partenza e gli obiet-tivi raggiunti per mezzo di svariate attività volte a suscitare interesse e promuovere la lingua e la cultura italiane. Nel testo sono anche inserite delle interviste rilasciate da persona-lità di spicco, nell’ambito educativo di Chicago, e offre una panoramica della crescente attenzione verso l’ita-liano negli USA. Il libro si rivolge a quanti, presidi, do-centi, educatori, si occupano dell’ita-liano come lingua straniera e a tutti coloro che desiderano approfondire le tematiche specifiche, conoscere la storia dell’italiano come lingua straniera e il suo lungo percorso nel tempo.

Domenica 9 novembre, di buon mat-tino, cinquanta allegri gitanti arlunesi son partiti vocianti alla volta di Par-ma. Obiettivo: la visita della città e della meravigliosa mostra allestita in onore del pittore Correggio.Che bella Parma! Complice una giornata dal clima primaverile ed una guida molto preparata e competen-te, il giro nel centro storico cittadino è stato davvero piacevole ed abbiamo potuto ammirare i principali edifici che lo arricchiscono.Sorto tra l’XI ed il XII secolo a ri-dosso della cinta muraria e al posto dell’antica basilica, il Duomo è fra le maggiori opere dell’architettura romanica in Italia e la cupola è stata dipinta dal Correggio: l’Assunzione della Vergine, con la folla di angeli, profeti, santi ed efebi, in un cielo pieno di nuvole dense e violacee, è considerata un capolavoro del Rina-scimento, ma parve ai committenti del tempo troppo audace e l’artista venne allontanato dalla cattedrale. A fianco del campanile, sulla stessa piazza, si erge il Battistero, di Be-nedetto Antelami, un imponente monumento in marmo rosa che segna il passaggio dal romanico al gotico. Queste due strutture rappre-sentano i monumenti più importanti e simbolici della città. Nei pressi, at-traverso il campanile del Duomo ed il Battistero, si scorgono la facciata ed il campanile dell’Abbazia di San Giovanni Evangelista, un complesso monastico con la relativa chiesa la cui cupola fu anch’essa affrescata dal Correggio.Rispetto agli altri grandi maestri

del Rinascimento, Antonio Allegri, universalmente noto come il Cor-reggio, dalla sua terra di origine, è forse rimasto un po’ più in ombra, per lo meno agli occhi del grande pubblico. La mostra organizzata a Parma gli rende quindi merito e porta a conoscenza le sue opere e i suoi capolavori, che in parte sono dispersi nei maggiori musei del mon-do, ma numerosi sono concentrati in questa città, come La Madonna di San Gerolamo o La Madonna della scodella, piuttosto che i superbi cicli di affreschi, quali quelli della Came-ra di San Paolo o delle cupole della chiesa di San Giovanni Evangelista e della Cattedrale.Correggio, definito il pittore della “grazia”, è un artista che ha saputo infondere alle proprie creazioni una personalissima poesia visiva, dalla quale emerge un interesse vivo per lo spazio e la luce. Alla vita di corte, tanto ambita dagli altri pittori, prefe-risce quella semplice tra i campi della Bassa e lascia la propria casa solo per brevi periodi. Se le Madonne del Correggio sono madri dolcissime il merito è anche della giovane moglie che lo rende padre quattro volte: il pittore trasferisce sulla tela la ma-ternità tenera e delicata che conosce direttamente tra le mura domesti-che. E in questo la sua sensibilità di uomo prevale su quella di artista.La mostra del Correggio a Parma si configura come un vero e pro-prio itinerario a tappe, precisamente quattro tappe, alla scoperta di tutti gli aspetti di questo genio del Rina-scimento. Nell’esposizione presso

la Galleria Nazionale, nel Palazzo della Pilotta, e all’interno del Teatro Farnese, abbiamo ripercorso l’intera vicenda umana e creativa del pittore, ammirando le sue opere su tavola, su tela e i suoi meravigliosi disegni, entro il contesto più ampio dell’arte del suo tempo, insieme a capola-vori di Lotto, Cima da Conegliano, Parmigianino, Leonardo… E, poi, abbiamo quasi toccato con mano le sue doti straordinarie di pittore di affreschi con la visita alla Camera di San Paolo, un raffinato scrigno voluto dalla colta badessa Giovanna da Piacenza.Non ci è stato, purtroppo, possibile vivere (biglietti esauriti dal mese di settembre) l’esperienza consentita dall’apposito allestimento di pon-teggi, di una visione ravvicinata de-gli emozionanti dipinti murali delle due cupole di San Giovanni Evan-gelista e del Duomo, illuminati per l’occasione dal maestro della foto-grafia del cinema Vittorio Storaro. Pazienza! Non si può avere tutto. La giornata è stata, comunque, mol-to intensa e piacevole. La sera, al ri-torno, si suggerivano già altre future mete e nuovi itinerari.

Adriana Carnazzola Commissione Cultura

Parma e il Correggio

Scheda AutriceVincenza Leone Insegnante di lingua straniera, attualmente sta svolgendo un Dottorato di Ricerca in pedago-gia presso l’Università Cattoli-ca del Sacro Cuore. La sua area di studio riguarda l’apprendimento delle lingue straniere e i nuovi metodi di insegnamento, con particolare interesse per le nuove tecno-logie.

Si occupa anche di narrativa e teatro.

Per informazioni più dettagliate si rimanda al sito:www.vincenzaleone.it

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Cultura20 Biblioteca 21

Oramai ci siamo, o meglio ci risiamo. Gli “Amici della Ringhéra”, l’amata Compagnia Dialettale Arlunese, è lieta di annunciare al paese intero che sabato 24 gennaio, alle ore 21, presso il Teatro Agorà di Sedriano debutterà con la nuova rappresen-tazione comico dialettale in due atti: “Il grillo, la fata… al giupìn hènn fàa sü un bèll casìn!”, ovvero la “pansàniga dal Pinuccio: al tocch da lègn”. E’ il racconto di una vecchia diceria che si tramanda di madre in fi glia circa un fatto inspiegabile e miracoloso acca-duto qualche tempo fa nella “curta di Bilé” (il cortile da dove tutte le storie della compagnia prendono vita). Il cor-tile, con la sua gente, fa da contorno alla storia che ha come protagonista Adalgisa, “malata immaginaria” di nostalgia per una fi glia che non vede da molto tempo perché emigrata anni prima in un Paese lontano.Il tutto accade la vigilia di Natale, quando magica è l’atmosfera e anche le stelle del cielo sembrano brillare di più. Fa freddo, molto freddo fuori e dentro le case; serve tanta legna per scaldarsi, ma nessuno immagina che

da un semplice pezzo di legno possa prendere forma e vita… un sogno!Il sogno che solo la magia del Natale può trasformare in regalo; il regalo che scalda la casa e il cuore.Commedia comica, naturalmente, che speriamo possa allietare e far passare in allegria un freddo sabato sera d’inverno.Dimenticavo, saremo presenti duran-te i mercatini di Natale, organizzati dall’Assessorato alla Cultura presso l’oratorio Sacro Cuore, con uno stand animato dai personaggi degli “Amici della Ringhéra”, dove potrete trovare tutte le informazioni possibili sul nuo-vo spettacolo e gustarsi vecchi fi lmati delle nostre precedenti rappresenta-zioni. Vi aspettiamo numerosi!

NB: potete chiedere informazioni al seguente indirizzo e-mail: [email protected] e presto avremo anche un sito.

Paolo

“Amici della Ringhéra”, un gradito ritornoLa Compagnia dialettale arlunese al debutto con il nuovo spettacolo

Biblioteche d’attaccoSe hai meno di 14 anni e sei iscritto ad una Biblioteca della “Fondazione per Leggere”, puoi partecipare a “BI-BLIOTECHE D’ATTACCO”. E’ un album delle fi gurine delle Biblioteche del sud ovest Milano: un modo giocoso e diverso per imparare a conoscerle.Per iniziare basta ritirare l’album in Biblioteca; per com-pletarlo occorre avere le 55 fi gurine delle Biblioteche della Fondazione; per ottenerle basta prenotare un documento (libro o fumetto) appartenente al patrimo-nio di ogni Biblioteca.Così, ritirando nella tua Biblioteca il libro che hai pre-notato, riceverai la fi gurina della Biblioteca che te l’ha inviato. In alternativa, potrai recarti nella Biblioteca di cui desideri la fi gurina: basta che ti presenti alla biblio-tecaria, con il tuo album, per riceverla.Quando avrai terminato l’album con tutte le fi gurine, riportalo nella tua biblioteca e, se lo avrai completato entro il 31 agosto 2009, potrai partecipare all’estrazione di meravigliosi premi.Il primo premio sarà un’avventurosa gita in elicottero sul territorio delle biblioteche: potrai ammirare dall’alto i parchi, il fi ume Ticino e i Navigli di Leonardo.

Biblioteca di Arluno

Un anno in bibliotecaLa prima volta che ho messo piede alla Biblioteca di Arluno ho pensato “cavoli com’è piccola”… venivo da una Biblioteca - disposta su due piani - di una città, come Busto Arsizio, di 80.000 abitanti. Lentamente, con il passare del tempo, l’ho scoperta molto fornita, non solo di novità, ma anche di classici sconosciuti ai più, segno di un servizio accurato e preciso, ma anche di una passione per il proprio lavoro, entrambe le caratteristi-che appartenenti al bibliotecario Carlo, del quale tutti, anche i lettori, hanno uno splendido ricordo.Mi sono trovata catapultata in una realtà completa-mente estranea a quella a cui ero abituata; gli utenti dapprima guardinghi e misurati, tipici di un paese, si sono dimostrati gradualmente affettuosi, cordiali e gentilissimi con la sottoscritta, ma soprattutto appas-sionati lettori.Devo ringraziare, oltre che i colleghi e gli Assessori, proprio la stessa utenza che mi ha permesso di esprimere pareri, dare consigli, discutere; con le sue richieste mi ha fatto incuriosire e a volte con la sua semplice presenza, nelle lunghe serate invernali, mi ha fatto compagnia.

Vi.Paganini

Qual’è quel Paese che... vanta la pro-duzione dei vini più famosi e costosi;è il primo esportatore di vino per valore e quantità’; produce il maggior nume-ro di vini a denominazione controllata; ha introdotto per primo un sistema di classifi cazione; produce vini che sono la più tipica espressione dei loro territori; ha saputo imporre in tutto il mondo i propri vitigni e i propri stili di vinifi cazione? Ma è la Francia, ovviamente!

Il corso prenderà in esame gli aspetti e le caratteristiche dei vini francesi, indirizzandosi anche a chi si avvicina per la prima volta alla conoscenza del vino: nella serata iniziale verranno infatti ripresi i temi e i concetti base della degustazione.

Ogni lezione è strutturata in una parte teorica e nella degustazione di quattro vini.

Al tremine del corso sarà rilasciato un attestatoo di frequenza.

Sede del corso

Il Circolinovia Marconi 50, Arluno (MI)

Informazioni e iscrizioni333 [email protected]

Le iscrizioni si chiuderanno il 7 febbraio 2009

CostiLa partecipazione al corso prevede una quota di 160 euro per chi ha frequen-tato il corso “Il vino nel mondo”.

Per gli altri partecipanti la quota è di 180 euro comprensiva di un set di cali-ci professionali di grande formato.

Il corso inizierà martedì 3 marzo 2009 e avrà la durata di 6 lezioni

Per lo svolgimento del corso sono previsti un minimo di 15 e un massimo di 35 iscritti.

Corso di degustazione Proposteteatrali 2009• GIOVEDI’ 5 FEBBRAIO 2009Danza moderna: “Fiesta Flamenca” (con Antonio Marquez) – Teatro Nuovo Poltronissima: � 27,50 euro

• VENERDI’ 20 FEBBRAIO 2009Musical: “Robin Hood” (con Manuel Frattini) Teatro Allianz (Assago) Poltrona: � 32,00 euroUnder 18 e Over 65: � 27,00 euro

• VENERDI’ 20 MARZO 2009Musical: “The Sisters” – Teatro Allianz (Assago) Poltrona: � 32,00 euroUnder 18 e Over 65: � 27,00 euro

• VENERDI’ 3 APRILE 2009Prosa: “Amleto” (con Alessandro Preziosi) Teatro Nuovo Poltronissima: � 34,00 euro

I prezzi indicati si intendono comprensivi del costo del biglietto e del trasporto A/R in autobus. Per ogni spettacolo la partenza è fi ssata per le ore 19,30 da via Mauthausen.

ATTENZIONE!!Si comunica che lo spettacolo teatrale “High School Musical”, in calendario presso il Teatro Allianz di Milano (Assago), è stato confermato per la serata di venerdì 23 gennaio.

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Servizi sociali 23

Ad Arluno, dal mese di ottobre 2008, è attivo uno “spazio compiti” rivolto ai ragazzi delle scuole medie. Presso i locali dell’Oratorio, un gruppo di persone - composto da volontari ed educatori professionali - si occupano di gestire per circa due ore - dalle 14.30 alle 16.30 nei giorni di martedì e ve-nerdì - il gruppo di ragazzi che hanno aderito all’iniziativa.La proposta nasce da una sperimen-tazione, di spazio dedicato ai compiti, portata avanti dai volontari nell’anno scolastico 2007/2008.Per il 2008/2009 si è affiancato un progetto finanziato dalla L. 23/99 (finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Lombardia, settore Fa-miglia e Solidarietà Sociale) intitolato “Passi da gigante” elaborato e svi-luppato da Comunità Nuova Onlus e dalla Cooperativa Sociale Lule, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Scuola Secondaria di Primo Grado. Comunità Nuova Onlus gestisce ad Arluno lo spazio giovani “Pipol” e attraverso i suoi educatori ha la possibilità di relazionarsi con tanti ragazzi: questa potenzialità ha aperto un confronto con altre realtà che si oc-cupano di educazione e di ragazzi che ha permesso di riflettere, insieme, su possibili risposte più mirate ed efficaci alle esigenze dei ragazzi.Il progetto si propone di sviluppare attività di sostegno al percorso scola-stico, accompagnando il “fare” con la valorizzazione dell’individuo e il piacere del creare e del conoscere; stimolando nei ragazzi il maggior grado di coinvolgimento ed interesse personale possibili. Nel gruppo di ragazzi si presterà mol-ta attenzione alle caratteristiche del

gruppo, da una parte perché è uno strumento di lavoro, dall’altra perché la presenza di differenze specifiche va evidenziata e gestita opportunamen-te. Perciò, la presenza di ragazzi di cul-tura diversa, con difficoltà specifiche, la presenza di maschi e femmine e la differenza di età saranno elementi di rilevanza per personalizzare il percor-so e renderlo davvero efficace. Per quanto riguarda, invece, il coinvol-gimento degli adulti, genitori e inse-gnanti saranno sollecitati, attraverso incontri di confronto, a esplorare, insieme ai volontari e agli educatori del progetto, le letture delle situazio-ni legate alla scuola, gli strumenti a disposizione e le possibili soluzioni di momenti critici. E’ possibile venire allo spazio in qual-siasi momento dell’anno, con l’im-pegno di una presenza costante e finalizzata ad un obiettivo di lavoro. C’è l’intenzione di proporre, a partire dal mese di gennaio/febbraio, un percorso specifico per gli studenti di terza che devono affrontare l’esame e per gli studenti del biennio delle superiori per sostenerli nelle materie più difficili.

Chi volesse ulteriori informazioni, può contattare e incontrare gli operatori nei locali dell’Oratorio durante gli orari di apertura dello spazio compiti, ogni martedì e venerdì dalle 14.30 alle 16.30.

Insieme per il successo dei ragazziSpazio compiti e… passi da gigante!

Programma regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterinaIl Dipartimento di prevenzione medica dell’ASL Provincia di Milano 1, in autun-no ha iniziato il programma regionale di vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina.La vaccinazione è offerta attivamente e gratuitamente alle ragazze nel dodicesi-mo anno di vita (dal compimento degli 11 anni sino al compimento dei 12 anni); nel 2008, pertanto, si inviteranno le ragazze residenti nate nel 1997.L’ASL della Provincia Milano 1 inviterà, tramite lettera indiv iduale, c irca 4.400 dodicenni. Sarà privilegiata una centralizzazione dell’attività nei prin-cipali ambulatori vaccinali dell’ASL. Preferenzialmente si sceglierà di invitare i genitori a fissare un appuntamento per la vaccinazione, per ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili; non sarà neces-saria l’impegnativa e saranno fornite, con l’invito, tutte le indicazioni necessarie per ottenere l’appuntamento.Con la vaccinazione è possibile prevenire l’infezione di due genotipi di HPV, il 16 e il 18, responsabili di circa il 70% dei casi di carcinoma della cervice dell’utero.Il ciclo vaccinale è di 3 dosi, tramite iniezione intramuscolare nel braccio, in un arco di tempo di 6 mesi. La vacc inaz ione non sost i tu isce l’esecuzione del pap-test.Il programma regionale non prevede l’offerta vaccinale a fasce d’età diverse dalle ragazze nel dodicesimo anno di vita. Gli utenti che comunque intendono vaccinarsi possono acquistare il vaccino in farmacia, con le modalità stabilite dalla vigente legislazione, e richiedere la disponibilità alla somministrazione al medico di fiducia.Si segnala che con l’inizio della campa-gna sarà possibile per l’utenza ottenere informazioni di carattere generale rivol-gendosi al call-center aziendale n. verde 800.671.671 dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00; informazioni relative allo screening possono essere richieste al n. verde centro screening 800.705.630 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 -12.00.Inoltre, sul sito web ASL www.aslmi1.mi.it saranno pubblicati i documenti di interesse generale inerenti il programma di prevenzione.

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Ecologia e ambiente24 Ecologia e ambiente 25

• Lo scorso anno abbiamo iniziato un progetto che riguarda i consumi, gli utilizzi e gli sprechi dell’energia nel mondo. In questo percorso siamo stati aiutati da esperti che ci hanno permesso di approfondire l’argomento.Abbiamo capito come si produce l’ener-gia, da dove proviene e che ne esistono diversi tipi: l’energia rinnovabile è sicu-ramente la migliore.Da quando abbiamo fatto questo lavo-ro le nostre abitudini sono cambiate sia a casa sia a scuola. Per esempio molti bambini prima tenevano le luci accese anche quando cambiavano stanza; oppure qualcuno, di giorno, con le tapparelle abbassate, lasciava illuminati i locali; ora invece subito viene sponta-neo spegnere le luci per evitare lo spreco di energia, per non pagare troppo e per non inquinare. Molti di noi hanno imparato a non sprecare acqua, per esempio non lasciando il rubinetto aperto mentre ci si lava o scegliendo di fare la doccia, senza prolungare troppo il tempo, invece del bagno in vasca.Non solo noi abbiamo cambiato le nostre abitudini, ma siamo riusciti a farle modificare anche ai nostri genitori: qualcuno ricorda spesso alla mamma di spegnere il motore dell’auto quando si è in sosta davanti a un passaggio a livello; qualcun altro invita la mamma a spegnere il rubinetto mentre insapona i piatti; o, ancora, c’è chi chiede di far alzare le tapparelle per permettere alla luce del sole di entrare, invece di usare la corrente.Abbiamo capito che anche nel nostro piccolo possiamo fare cose grandi. Infatti, non è necessario che i potenti risolvano i problemi, ma tutti noi messi

insieme possiamo aiutare a non spreca-re energia e a non inquinare.Le nostre azioni da sole sono insignifi-canti, ma i comportamenti corretti di tutti noi, così come la goccia unita alle altre forma il mare, possono proteggere il mondo.

• Ogni giorno sulla terra si consumano enormi quantità di energia. Ma le riserve da cui si ricava l’energia si stanno esau-rendo. Esistono altre forme di energia?Si può consumare di meno? Per spiegar-ci tutto questo, l’anno scorso abbiamo seguito tre lezioni sull’energia e sullo spreco e come questa provoca l’inqui-namento e l’effetto serra.Gli esperti hanno poi illustrato le fonti alternative rinnovabili, che non si esauriscono e producono energia pulita. Nelle successive lezioni con le insegnanti abbiamo formulato un questionario da distribuire ai genitori e agli amici con do-mande relative all’uso dell’energia nella vita di tutti i giorni e sull’inquinamento. Il 75% delle persone hanno risposto che non conoscono l’effetto che provoca al pianeta Terra il cattivo uso dell’energia e non conoscono le fonti rinnovabili ed i mezzi per risparmiare energia. Sono state lezioni molto interessanti e ci hanno fatto riflettere sui nostri cattivi comportamenti. Anche per i genitori è stato molto importante. Ha fatto capire che comunque, usando un elettrodo-mestico a basso consumo, non cambia la funzionalità. I nostri lavori sono stati raggruppati in fascicoletti.Il tutto si è concluso con una serata dibattito su questo problema, dove tutte le persone che hanno collaborato al progetto erano presenti.

Audit EnergeticoCon il finanziamento della Fondazione Cariplo al via le buone pratiche... anche ad ArlunoLa Fondazione Cariplo ha emanato il bando denominato “Audit energeti-co degli edifici di proprietà dei piccoli Comuni” con l’obiettivo di sostenere progetti di diagnosi energetica degli edifici di proprietà degli stessi e di avviare contestualmente, all’interno dell’Amministrazione Comunale, un processo di formazione di com-petenze concernente la gestione energetica degli edifici.I Comuni di Arluno, Villa Cortese e San Giorgio su Legnano, firmando un Protocollo d’Intesa, hanno deciso di intervenire sul proprio patrimonio edilizio, con l’obiettivo di ridurre la “bolletta energetica comunale”, secondo quanto previsto dall’art. 26 della Legge n° 10/1991 e s.m.i. e di certificare i propri consumi specifici, ai sensi della L.R. n° 39/2004, della direttiva 2002/91/CE e del D.Lgs. n° 152/05, contribuendo, inoltre, alla diminuzione delle emissioni climal-teranti ed inquinanti in atmosfera, a priorità e miglioramento del servizio reso all’utenza finale. A tal riguardo è stato affidato all’Istituto di Ricer-che Ambiente Italia S.r.l. l’incarico inerente la redazione del progetto di dettaglio e la predisposizione della documentazione tecnica prevista nelle “linee guida” del Bando. Il progetto presentato alla Fondazione Cariplo ha ottenuto l’assegnazione del contributo di � 30.800,00.= nel-l’ambito del predetto bando “Audit energetico degli edifici di proprietà dei piccoli Comuni”. Il progetto pre-vedeva un cofinanziamento da parte dei Comuni pari al 30% dell’importo totale del progetto: tale importo è

costituito dal costo del personale co-munale che lavora all’attuazione del-lo stesso. La prima fase del progetto consisteva nella realizzazione d’audit leggeri sull’intero parco edilizio di proprietà comunale ed ha permesso, innanzitutto, la creazione di una serie organizzata di dati, tra i quali vi sono quelli necessari alla valutazione del comportamento energetico degli edifici ed all’individuazione degli elementi più deboli e maggiormente responsabili del consumo. I dati sono stati raccolti su base documentale e mediante sopralluoghi sul campo, con il supporto di specifiche check list. Nella seconda fase è stato ese-guito un “audit di dettaglio”, che ha permesso una più accurata valutazio-ne sull’efficienza energetica dell’edi-ficio prescelto, sul risparmio ottenibile e sugli interventi di recupero proponi-bili. Nel caso di Arluno è stato scelto il plesso scolastico “Aldo Moro” in quanto, dalla prima analisi, è risulta-to l’edificio più “energivoro”.

L’analisi ci ha permesso d’individua-re gli interventi più interessanti dal punto di vista costi/benefici, che sono:

1. La regolazione della temperatura interna2. La coibentazione del tetto 3. La coibentazione combinata di tetto e pareti4. La sostituzione dei serramenti.

A tal riguardo, durante il periodo estivo, si è provveduto ad eseguire il primo intervento, installando le valvole termostatiche sui radiatori, che permettono una regolazione più adeguata e flessibile della tem-peratura interna alle aule e negli spazi comuni. Nuovi interventi ci aspettano… all’insegna di un com-portamento sempre più virtuoso per un futuro sempre più sostenibile!

Energia e futuroLe buone pratiche per piccoli e grandi

Classi VA VB VCScuola primaria “Silvio Pellico”

Molti ragazzi mi scrivono per “de-nunciare” il mancato rispetto verso la natura e l’ambiente. Nelle loro parole spicca la sensibilità verso questo tema e l’impegno alla salvaguardia del patri-monio ambientale.Assicuro Alice dell’avvenuta pulizia al boschetto e invito gli adulti a rispettare la natura e l’ambiente che ci circonda, soprattutto per garantire ai nostri ra-gazzi un mondo più pulito e una città vivibile!“Egregio signor Sindaco,sono una bambina di otto anni. Mi piace passeggiare nei boschi, ma pur-troppo a volte sono pieni di sporcizia. Anche il boschetto in fondo alla via dove abito è tutto sporco.Quindi, chiedo gentilmente di voler provvedere alla pulizia.La natura va rispettata e amata!Saluto e ringrazio”.

Alice

Amiamo la natura

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Ecologia e ambiente26 Ecologia e ambiente 27

Casa & Benessere

Lega Nord

Arluno: il vento è cambiatoNel 2009 ad Arluno ci saranno fi nal-mente le elezioni comunali e il nostro gruppo politico si sta preparando ad affrontare l’evento nel migliore dei modi. E’ presto per fare dei nomi, ma pian piano si sta delineando il team di persone che avrà il compito di portare aria nuova nella nostra cittadina, offrendo così’ una seria e concreta alternativa alla vecchia politica che ha governato indi-sturbata Arluno ormai da più di 20 anni. Dai banchi dell’opposizione in questi anni ci siamo accorti di quan-to lavoro ci sia da fare per ridare a questa nostra cittadina un governo veramente attento ai bisogni primari dei cittadini. Come gruppo consilia-re Lega Nord stiamo già scrivendo un programma che terrà conto anche delle preziose indicazioni pervenute dai questionari distribuiti in piazza alcune settimane fa e compilati da voi Cittadini. La Lega è aperta al dialogo e al confronto con tutti coloro che condivideranno con noi un serio programma di cambiamento per la città. In queste ultime settimane ab-biamo incontrato i rappresentanti dei partiti che si pongono come seria alternativa alla sinistra per verifi care se esistono delle basi comuni per poter iniziare una collaborazione vincente. Le prime indicazioni sono estrema-mente positive e questo ci permette di pensare seriamente ad una forte coalizione con gli alleati che abbiamo in regione o al governo Nazionale. Il vento è cambiato !

Nell’orientamento politico dei Cittadi-ni Arlunesi, stiamo notando importanti cambiamenti di rotta, arrivano sempre più apprezzamenti e segnali di inco-raggiamento per il nostro lavoro svolto in consiglio comunale, gli equilibri sono cambiati e bisogna tenerne con-to. Non è un mistero che non ci piaccia come parte di questa maggioranza abbia portato avanti le scelte sull’urba-nizzazione. Siamo in forte disaccordo con chi vuole continuare a svendere il nostro territorio, patrimonio della nostra comunità locale, solo per fare cassa in un bilancio annuale.I soldi vanno e vengono, mentre il territorio è un bene da salvaguardare nell’interesse delle prossime genera-zioni. Infi ne, siamo oltremodo convinti dell’assoluta necessità di recepire al più presto anche nel nostro comune, quel fondamentale e storico cambiamento istituzionale dettato dal Federalismo Fiscale.

Rodolfo Lais Segretario Lega Nord Arluno

Gian Mario Savoldelli Consigliere Comunale Lega Nord

Buon Natale Arlunesi!Nella serata di sabato 13 Dicembre si svolgerà la tradizionale cena di Nataledella nostra sezione politica c/o un noto ristorante di Arluno, chi fosse interes-sato a partecipare può prenotarsi al

“Questo non vuolcerto dire che nontroveremo la quadracon eventuali alleati cheabbiamo in regione o al governo nazionale...”

Arluno 2009...con chi?

338.530.95.82. Come ogni anno par-teciperanno importanti esponenti istitu-zionali del partito. Vi aspettiamo come sempre numerosi. Buon Natale.

Ricordiamo che siamo sempre re-peribili all’indirizzo e-mail: [email protected] oppure tramite telefono 338.530.95.82

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due procedimenti di lavorazione, la feltratura e la follatura, nel pieno rispetto dell’ambiente. L’Alto Adi-ge/Südtirol è una simbiosi di contrasti tra elementi alpini e mediterranei, spontaneità e affi dabilità, natura e cultura, e in quest’ottica le creazioni Zacher rappresentano l’alternativa più tradizionale con materiali genuini e legati alla tradizione rivisitati con originalità in chiave contemporanea. www.haunold.info

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Gruppi consiliari

a cura di Raffaella Borghi

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inoltre continuate a seguirci anche attraverso il sito www.leganordarluno.org in continua evoluzione con un nuovo dove potrete direttamente fare i vostri commenti

“..Questo non vuol certo dire che non troveremo la quadra con eventuali alleati che abbiamo in regione o al governo nazionale..”

Nel 2009 ad Arluno ci saranno finalmente le elezioni comunali e il nostro gruppo politico si sta preparando ad affrontare l'evento nel migliore dei modi. E' presto per fare dei nomi, ma pian piano si sta delineando il team di persone che avrà il compito di portare aria nuova nella nostra cittadina, offrendo così' una seria e concreta alternativa alla vecchia politica che ha spadroneggiato indisturbata sulla nostra cittadina ormai da più di 20 anni. Il vento è cambiato !

Stiamo incontrando i rappresentanti dei partiti che si pongono come seria alternativa alla sinistra per verificare se esistono delle basi comuni per poter iniziare una collaborazione vincente. La Lega è aperta al dialogo e al confronto con tutti coloro che condivideranno con noi un serio programma di cambiamento per la città.

Nella serata di sabato 13 Dicembre si svolgerà la tradizionale cena di Natale

della nostra sezione politica c/o un noto ristorante di Arluno, chi fosse interessato a partecipare può prenotarsi al 338.530.95.82. Come ogni anno parteciperanno

importanti esponenti istituzionali del partito.

Vi aspettiamo come sempre numerosi

Buon Natale

Come Lega Arluno stiamo già scrivendo il programma da soli. Questo non vuol certo dire che non troveremo la quadra con eventuali alleati che abbiamo in regione o al governo Nazionale. Gli equilibri sono cambiati e bisogna tenerne conto.

La Lega è diventata il 3° partito della cittadina . La Lega rivestirà quindi il duplice ruolo di forza di cambiamento della città, e principale trascinatrice degli eventuali alleati.

Sarà determinante il parere del segretario ed il direttivo della Lega Arlunese su chi sarà il candidatosindaco. Nell' orientamento politico dei Cittadini Arlunesi, stiamo notando importanti cambiamenti di rotta, inoltre non è un mistero che non ci piaccia come parte di questa maggioranza abbia portato avanti le scelte sull'urbanizzazione.

Siamo in forte disaccordo con chi vuole continuare a svendere il nostro territorio,patrimonio della nostra comunità locale, solo per fare cassa in un bilancio annuale. I soldi vanno e vengono, mentre il territorio è un bene da salvaguardare nell'interesse delle prossime generazioni.

Solo con la guida della Lega potremo fare davvero gli interessi del Cittadino Arlunese e porre termine ai vergognosi litigi all'interno della maggioranza ( peraltro ben nascosti ai non addetti ai lavori ) e solo con la Legapotremo recepire, anche nel nostro comune, quel fondamentale e storico cambiamento istituzionale dettato dal FederalismoFiscale

Segretario Politico

Lega Nord

Sezione di Arluno “..Nella serata di

sabato 13 Dicembre

si svolgerà la

tradizionale cena di

Natale della nostra

sezione politica c/o

un noto ristorante di

Arluno….

Vi aspettiamo come

sempre numerosi..”

A giudicare dal numero di informazioni sullo stato di salute del pianeta trasmesse dai vari mezzi di comunicazione, dovrem-mo ormai essere tutti degli esperti. In realtà, la maggior parte di noi ha le idee confuse, non riesce a capire se si tratti di un problema reale o di uno dei tanti fenomeni di “allarmismo spettacolariz-zato” dei media. Ci dicono che il clima sta mutando e che lo sta facendo molto velocemente, che i ghiacciai si stanno sciogliendo e che il livello del mare tende a salire in modo preoccupante. Tutto questo è vero, è un dato di fatto che possiamo constatare personalmente, ma è necessario spiegare anche che, come dice Gianfranco Bologna in suo libro (Manuale della sostenibilità Edizione Am-biente) (*), “sul nostro pianeta i cambia-menti esistono da quando la terra esiste. Tutte le fasi della sua formazione sono state contraddistinte da sconvolgimenti e mutamenti continui. Alcuni di questi cambiamenti hanno avuto conseguenze fondamentali… Tra fasi di clima caldo, fasi di clima freddo, incremento o abbas-samento dei mari, impatti di asteroidi e modifi cazioni climatiche signifi cative, il nostro pianeta - e il fenomeno vita che su di esso si è andato evolvendo e diffon-dendo - sono stati sempre contraddistinti dal cambiamento, dall’evoluzione. …” Il problema quindi non sta tanto nel cambiamento quanto nel modo adot-tato fi no ad ora di gestire il progresso tecnologico e la crescita economica del-l’umanità.A questo punto, penso sia meglio chiarire una cosa: per garantire un futuro alla so-cietà non dobbiamo tornare indietro, fer-mare lo sviluppo tecnologico e rinunciare alle comodità della vita moderna, ma dobbiamo prendere atto della situazione e comportarci di conseguenza, capendo e accettando l’idea che lo sviluppo deve diventare sostenibile, deve cioè contri-buire a “riportare, per quanto possibile, in una condizione di coevoluzione la relazione presente oggi tra i sistemi natu-rali ed i sistemi sociali, consentendo una dimensione di armonia tra i metabolismi di questi sistemi”. In questa ottica, i governi giocano sicura-mente un ruolo primario perché gover-nare signifi ca anche, oggi più che mai, spingere la società verso determinati obiettivi, agevolare il cambiamento della scala dei valori in modo da salvaguardare quanto rimane degli ecosistemi , ma non dobbiamo cadere nell’errore di conside-rare inutile il nostro contributo perchè, in questo caso, l’azione del singolo è indispensabile per ottenere un risultato globale. In altre parole, grazie a piccoli cambiamenti di abitudini, ogni famiglia potrà ridurre i propri costi e contribuire praticamente alla salvaguardia dell’am-biente.P.S. Chi volesse saperne di più, può consultare l’edizione 2008 dell’annuale

rapporto di Legambiente, curato dall’Isti-tuto Ambiente Italia (*), che ci aiuta a fare chiarezza, dimostrando come sia possibi-le realizzare nel nostro Paese gli obiettivi di riduzione delle emissioni, promozione delle fonti rinnovabili e dell’effi cienza energetica fi ssati dall’UE al 2020 e come questa prospettiva sia a portata di mano da un punto di vista tecnologico.(*) a disposizione presso la nostra Biblioteca

Esempi di buone abitudini da adottare in casa con l’aiuto di un professionista:• adottare un buon sistema di isolamento del tetto e delle pareti;• utilizzare per l’impianto di riscaldamen-to caldaie a condensazione;• applicare pannelli solari e/o fotovoltai-ci, magari complementari ad impianti tradizionali;• scegliere serramenti con doppi vetri.

Esempi di buone abitudini da adottare in casa senza l’aiuto di un professionista:• spegnere luci ed apparecchi quando non sono necessari;• utilizzare lampade a risparmio energetico;• raccogliere i rifi uti in manieradifferenziata;• applicare ai rubinetti riduttori di fl usso;• limitare l’utilizzo dei sacchetti di plastica.

SPECIALE NATALEIDEE REGALORiscopriamo il Natale e la sua magia fatta di piccole gioie. Creiamo nelle nostre case la giusta atmosfera che ci aiuti ad apprez-zare anche i regali più semplici quando ci vengono fatti con affetto. Scegliamo regali utili, scelti per regalare momenti di piacere e benessere nel rispetto della natura.

Regali “fai da te”

Biscotti natalizi preparati in casa da offrire in vassoi speciali agli amici che vengono ad augurarci buone feste (nella foto piatti e vassoi della Collezione “Nostalgia di Natale”della Villeroy & Boch).

Con cannella, fette d’arancio, ra-metti di pino, nastri… e un po’ di fantasia si possono creare decora-zioni deliziose da appendere in casa per aumentarne l’atmosfera di festa o da regalare agli amici. Inserendovi anche piccoli oggetti natalizi, come angeli, babbi natale, pigne, campa-ne o biscotti… l’effetto è assicurato (nella foto un addobbo a forma di “biscotto della Thun”).

Sul mercato...

Rush è l’unica agenda ecologica che rispetta la natura. Realizzata interamente in carta, senza l’uso di plastica o gomma è riciclabile al 100%. La copertina di cartoncino rigido al tatto ha l’effetto della pa-glia intrecciata. I colori richiamano la natura sabbia, terra, erba e sole. (Letts of London)

Originali creazioni in feltro per la casa (funzionali set da tavolo, teneri sottobicchieri a cuore, sottopento-le a forma di orso, portatovaglioli stilizzati che ricordano farfalle, ed eleganti copribottiglie) in pura lana vergine 100% fi rmati Zacher. Una tradizione tessile che risale al lonta-no 1560 e la cui produzione artigia-nale si fonda sulla lavorazione del feltro, uno dei più antichi prodotti naturali del mondo ricavato da fi -bre di lana intrecciate per mezzo di

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Scuola28 Scuola 29

Questo nuovo anno scolastico è iniziato con qualche novità… a cominciare dal logo: è possibile vedere che il Comitato si è trasformato in “Associazione Genitori”. Questo ci ha permes-so di formalizzare la situazione fiscale e di essere a tutti gli ef-fetti un organismo riconosciuto e ben definito. Il passaggio si è reso necessario per poter finalizzare gli interventi di donazione fatti dall’Associazione a favore dell’Istituto Comprensivo. Con la fine dello scorso anno scolastico, quando sono state rea-lizzate le varie iniziative dei plessi e la festa finale della scuola (si ringraziano ancora tutti i Commercianti, le Associazioni e le Banche che hanno dato un contributo all’iniziativa) è stato possibile, forse per la prima volta, venire incontro alle esigenze della scuola stessa in modo veramente consistente. Sono stati raccolti fondi, grazie a tutte le persone che hanno creduto nell’utilità di questi momenti, che hanno permesso di rispon-dere alle esigenze didattiche sulla base delle richieste fatte dall’Istituto scolastico. In base alle richieste pervenute da parte dei Docenti dei vari plessi, l’Associazione ha donato materiale didattico per un importo di euro 3.883,39 così suddiviso: plesso “Silvio Pellico” euro 1.554,45; plesso “Aldo Moro”, materna euro 179,00, primaria 387,96; plesso “E. De Filippo” euro 366,45; plesso “Guglielmo Marconi” euro 1.393,48. Se pur permangono gli obiettivi primari dell’Associazione, cioè il “sostegno” ai progetti didattici, ci si è resi conto che le “forze messe in campo” sono più che sufficienti per poter essere di supporto anche ad iniziative a favore della comunità arlunese, offrendo momenti di svago, culturali e di aggrega-zione, collaborando con l’Amministrazione Comunale per le diverse iniziative. Sulla base di questi successi e nonostante le difficoltà che si incontrano per mettere insieme le forze necessarie per organizzare e coordinare le diverse iniziative, si cercherà di dar vita anche quest’anno a tutto ciò che può creare momenti aggregativi e occasioni di condivisione di intenti per coinvolgere sempre di più genitori ed insegnanti.Le prime iniziative proposte hanno coinvolto la scuola primaria che il 29 novembre, per la prima volta, ha organizzato una giornata di “scuola aperta” durante la quale i bambini hanno visto i loro genitori entrare nelle classi e partecipare con loro ad un “piccolo” momento di vita scolastica. “Piccolo” sì, ma probabilmente anche significativo, visto che le insegnanti hanno preparato insieme ai loro alunni questa giornata con in-

teressanti attività da “mostrare” ai genitori. Sono stati allestiti nei tre plessi Mercatini di Natale, bancarelle di libri, vendita di torte, tutto per poter poi accantonare nuovamente dei fondi per altre future attività didattiche. L’Associazione - in collabo-razione con la ditta Avenance e l’Amministrazione Comunale - ha creato un ulteriore momento di aggregazione, offrendo la possibilità a tutti i partecipanti di fermarsi a mangiare tutti insieme un buon piatto di “polenta e bruscitt”, “polenta ai formaggi” e, per finire, panettonata per tutti: una novità ac-colta favorevolmente e riuscita con successo, vista la significa-tiva presenza (430 persone!). La Scuola Media, invece, aprirà le porte il 13 dicembre con una giornata di “scuola aperta”. Sarà l’occasione, per i genitori degli alunni già frequentanti e dei futuri iscritti, per visitare i laboratori didattici, incontrare i Docenti, conoscere l’offerta formativa della scuola e… ammi-rare il Mercatino di Natale. Anche la Scuola dell’Infanzia avrà il suo momento di festa con la presentazione di uno spettacolo e l’allestimento del Mercatino per la durata di una settimana. L’Associazione non dimentica la solidarietà: parteciperà nelle giornate del 6 e 7 dicembre ai “Mercatini della Creatività”, allestiti presso il Centro Sacro Cuore, e aderirà - nella giornata del 13 dicembre, in collaborazione con il Lions Club Milano “Ai Martinìtt” - all’iniziativa Telethon. Verranno allestiti, nel-l’arco della giornata, tre punti vendita di “sciarpe Telethon”: la mattina presso la Scuola Media “Marconi”, il pomeriggio (dalle 15.00 alle 18.00) presso la Coop Alto Milanese e la sera (dalle 20.00 alle 23.00) in Piazza della Chiesa.Proprio nella nostra Chiesa Parrocchiale, sempre nella serata del 13 dicembre, l’Associazione anticiperà gli auguri di Natale alla comunità arlunese con una proposta musicale, in collabo-razione con l’Assami, Associazione Amici del Conservatorio, il Lions Club International, il Polo delle Filande e l’Amministra-zione Comunale, Assessorato alla Cultura: un Concerto di fiati diretto dal Maestro Sergio Del Mastro su musiche classiche. A seguire, una simpatica “panettonata” sul sagrato per tutti, per scambiarci gli auguri.Un sentito ringraziamento all’avvocato Brecciaroli, Presidente di Assami, per la sua cordiale e pronta collaborazione.Vi aspettiamo numerosi! Valentina Gini

Associazione GenitoriSostegno alle scuole, solidarietà e… tante proposte per Arluno

ASSOCIAZIONE GENITORI ARLUNOIn collaborazione con:• Polo delle Filande • Assessorato alla Cultura• ASSAMI - Ass. Amici del Conservatorio G. Verdi di Milano • Lions Club International presentaEnsemble di fiati AssamiDiretto dal Maestro Sergio Del Mastro

Sabato 13 Dicembre ore 21,00 - Chiesa Parrocchiale

Scuole secondarie di secondo grado(superiori)

L’Amministrazione Comunale intende assegnare un ricono-scimento di merito di 500,00 euro a 4 studenti delle scuole secondarie di secondo grado diplomati nell’anno scolastico 2007/08.

I requisiti essenziali per poter concorrere all’assegnazione del riconoscimento sono i seguenti:

• essere residenti ad Arluno;• essere stati ammessi per la prima volta agli esami di maturità di un corso quinquennale in scuole statali o legalmente riconosciute nell’a.s. 2007/08;• non aver beneficiato per l’a.s. 2007/08 di provvi-denze similari concesse da altri Enti;• aver conseguito la maturità con la votazione finale non inferiore a 90/100;

• essere iscritti per l’anno accademico 2008/2009 ad una facoltà universitaria.

Nel caso pervenissero più di 4 richieste idonee, verrà stilata una graduatoria in base a:• votazione ottenuta;• indicatore della Situazione Economica Equivalen-te (I.S.E.E.)

La domanda dovrà essere presentata all’Ufficio Servizi Educativi entro e non oltre il 31 dicembre 2008.

Per informazioni e ritiro della modulistica necessaria rivolgersi agli sportelli dell’Ufficio Servizi Educativi.

Scuole secondarie di primo grado (medie)

Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado licenziati con la votazione di “ottimo” nell’anno scolastico 2007/08 riceveranno un riconoscimento per il loro impegno. Non sarà necessario, in questo caso, presentare alcuna docu-mentazione (salvo in caso di frequenza presso scuole situate fuori territorio).Requisito essenziale per ottenere il riconoscimento è la residenza nel Comune di Arluno.

Orari d’apertura al pubblico dell’Ufficio Servizi Educativi (via Villoresi n° 20):

• lunedì dalle 8,45 alle 12,15• martedì dalle 8,45 alle 12,15• mercoledì dalle 8,45 alle 12,15• giovedì dalle 16,00 alle 17,45• venerdì dalle 8,45 alle 13,15

Tel. 02/903.992.319/325

Assegnazione riconoscimenti di meriti agli studentilicenziati e diplomati nell’A.S. 2007/08

L’Istituto Scolastico, anche per il prossimo anno, aderirà all’iniziativa

“Diario Scolastico - Tienimi d’occhio” Le aziende e le attività commerciali che intendono collaborare all’iniziativa possono contattare l’editore “S&G Partners” al numero telefonico :0362.583672 (Sig. Cameroni Gianni) o tramite mail: [email protected] sul sito internet:www.tienimidocchio.eu

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Scuola30 Associazioni 31

DIRITTO ALL’ ISTRUZIONE

Istruisci il popolo

Se dai un pesce a un uomosi nutrirà una volta,se gli insegni a pescaremangerà tutta la vita. Se i tuoi progettivalgono un anno semina il grano,se valgono dieci annipianta un albero,se valgono cento anniistruisci il popolo. Seminando una volta granoraccoglierai una volta,piantando un alberoraccoglierai dieci volte,istruendo il popoloraccoglierai cento volte.

Kuan Tseu

Legge GelminiDove porterà la scuola?

In questo ultimo periodo si parla tanto della “Riforma della scuo-la” proposta dal Ministro Gelmi-ni, con particolare riferimento al D.L. 25/06/2008 n° 112 e D.L. 6/08/2008 n° 133. Su questi decreti intendo effettuare alcune consi-derazioni sostanziali sulla valenza di tali interventi nel mondo della scuola e le conseguenti “ricadute” sui Comuni e sulle famiglie. Volutamente tralascio alcuni aspetti che sono di secondaria importanza: voto in condotta, grembiule, valu-tazione numerica ecc. Mi soffermo solo su alcuni aspetti che ritengo importanti per capire dove stiamo andando.

Aumento considerevole del numero di alunni per classeLe classi delle scuole e degli istituti di ogni ordine e grado, comprese le Scuole dell’Infanzia, che acco-glieranno alunni disabili saranno costituite da 22 alunni, mentre pri-ma si aveva la possibilità di formarle da 20.Le sezioni di Scuola dell’Infanzia saranno costituite, di norma, da un massimo di 26 bambini e un minimo di 18, le eventuali iscrizioni in eccedenza verranno ripartite tra le diverse sezioni della stessa scuola senza superare le 29 unità.Le classi di Scuola Primaria saranno costituite da non meno di 15 e non più di 27 bambini, le eventuali ec-cedenze verranno distribuite sulle classi della stessa scuola. In sostan-za, per stabilire il numero delle classi da formare, si dividerà il numero di alunni obbligati per 27 e, in questo modo, si potrebbe arrivare anche a 28/29 alunni per classe.Le classi prime della Scuola Secon-daria di primo grado (scuola media) saranno costituite da non più di 27 alunni e non meno di 18. Le eventuali iscrizioni in eccedenza ver-ranno ripartite tra le classi parallele della stessa scuola e in sostanza si potrebbe arrivare fino a 30 alunni per classe.Nelle Scuole Secondarie di secon-do grado (superiori) addirittura le classi prime saranno formate da non meno di 27 alunni, che con le eccedenze possono arrivare ad oltre le 30 unità; inoltre è prevista una

forte riduzione oraria, dai Licei agli Istituti Professionali, con un’ulterio-re riduzione di personale.

La situazione ad ArlunoNei prossimi anni, ad Arluno il nu-mero di bambini che frequenteran-no le classi prime della Scuola Pri-maria e Secondaria di primo grado saranno mediamente 110/120 e, a differenza delle modalità di calcolo previste dalla normativa preceden-te che portava alla formazione di cinque nuove classi prime, adesso il rischio è quello di formarne quattro molto più numerose, costituite da 27/28 alunni, probabilmente fin dal prossimo anno scolastico. Questa è una situazione molto preoccupante ed immediata.

Considerazioni finaliL’aumento del numero di alunni per classe, di fatto, porta ad un forte risparmio economico, ma va a penalizzare fortemente la qualità dell’istruzione e l’offerta formativa delle scuole, con la conseguente riduzione di personale.I suddetti provvedimenti stabiliti dall’attuale Governo mirano al risa-namento delle finanze dello Stato e non ad una effettiva Riforma della Scuola; infatti, come precedente-mente esposto, l’offerta formativa, le strutture e i servizi delle varie scuole pubbliche subiranno una notevole riduzione di qualità. E’ previsto, nei prossimi tre anni, un taglio di spesa che porterà 86.000 docenti e 45.000 unità di personale ATA in meno.Si sostiene che nessun dipendente verrà licenziato, ma si fa in modo che non avvengano nuove assunzioni e nuovi passaggi a “tem-po indeterminato”.Che fine farà tutto il personale che attualmente, e da tanti anni, ha un incarico annuale? Probabilmente sarà costretto a cercare un altro lavoro. Infatti, si prevede ancora che su dieci lavoratori che andran-no in pensione, solo due verranno sostituiti. Detto questo, ritengo che tale si-tuazione denota una mancanza di attenzione e di sensibilità verso il mondo della scuola; di fatto, si tra-scura l’importanza che l’istruzione

riveste nello sviluppo di una società civile e democratica.Con questo non voglio assoluta-mente dire che non si debba operare in un’ottica di sana razionalizzazio-ne e riduzione delle spese, ma è auspicabile che buona parte delle risorse risparmiate vengano reinve-stite nella scuola. Non mi sembra che il Governo stia andando in que-sta direzione...Ritengo assurdo che si trovino le risorse economiche per l’Alitalia, per far fronte alla spazzatura di Napoli, per le Banche, per risanare i bilanci delle città di Roma e di Catania… con centinaia di milioni di euro, che nei prossimi anni saranno tolti alla scuola!Una società che penalizza forte-mente l’istruzione è una società vuota di valori, che dà scarsa im-portanza alla crescita educativa e culturale delle nuove generazioni. E’ una società che non investe sul futuro dei giovani e dei cittadini!

Paolo Profera

Assessore alla Pubblica Istruzione

La festa dei nonniUn pomeriggio particolare e allegro con gli ospiti della Casa di Riposo

Avviata in sordina in qualche paese, poi ufficializzata a livello regionale e pubblicizzata quanto basta, la “Festa dei nonni” si muove verso varie direzioni e iniziative. E anche i nonni di Arluno, i nonni e le nonne, sono entrati nel programma di una festa tutta per loro e con nuove proposte. La parrocchia con la messa mattutina per i nonni e la colazione insieme, poi l’incontro, al pomeriggio, dei ragazzi di scuola con i nonni della Casa di Riposo e domenica in tanti sul prato per portare un po’ di affetto ai nonni, per un’aria festosa, per stare insieme come ospiti tra gli ospiti.L’idea della festa, pensata e avviata l’anno scorso da Auser e Anteas, ha incontrato quest’anno i favori e un adeguato so-stegno dell’Amministrazione Comunale; alle due associazioni di volontariato, impegnate da anni nel sociale a favore dei concittadini, anziani e disabili in particolare, il compito di prov-vedere all’organizzazione in stretta intesa con KCS Caregiver, l’ente che gestisce la Casa di Riposo di via Roma.Festa dei nonni - invitava il foglio di informazione - per un pomeriggio insieme… nonni e nipoti, proprio per legare momenti particolari che vogliono anche celebrare e premiare i tanti meriti dei nonni nel sostegno e nella conduzione della vita in famiglia. Festa dei nonni, di quei nonni, dice qualcuno, che se non ci fossero occorrerebbe inventarli, i custodi di nipoti e nipotini e anche i custodi delle tradizioni e del patrimonio storico e socio-culturale del paese… e la ricorrenza del 2 ottobre è dedicata sul calendario agli Angeli Custodi.Così, domenica 5 ottobre, è stato un pomeriggio di festa per gli ospiti della nostra Casa di Riposo, di grande festa con tante persone intorno a loro, parenti e amici, vicini di casa, invogliati, anche dal bel tempo, a fare quattro passi verso via Roma, e per incontrare il gruppo etnico-sardo “Gent’Arrubia” di Abbiate-grasso che ha intrattenuto per oltre un’ora i presenti. Una ventina di persone, nel rigoroso e colorato costume dei paesi della zona del Campidano, in Sardegna, hanno raccon-tato l’avventura della vita con i suoi misteri, le gioie e i dolori, dalla nascita all’innamoramento, dal matrimonio alla morte e resurrezione, e il tutto sui ritmi e sulle melodie tipiche delle tradizioni locali e medioevali. Hanno cantato e ballato, recitato e incantato i presenti che sottolineavano con applausi a scena aperta l’ammirazione per uno spettacolo nuovo, originale e graditissimo. Sul prato stavano più di trenta ospiti delle Casa di Riposo con la Direttrice, Dott.ssa Morena Gerli, alcune assistenti e nonna

Maria al centro dell’attenzione, applaudita e festeggiata per i suoi 95 anni, egregiamente portati.Più in là, tra scivoli e dondoli, due ragazze di Legnano in veste di clowns e una decina di boy scouts di Rho intrattenevano un folto gruppo di piccoli, di nipoti e nipotini dei tanti nonni presenti, con giochi, capriole e palloncini colorati.Il personale della Casa di Riposo ha poi offerto, come sorpresa e anche riconoscimento per la bella festa, una gradita meren-da, un ricco spuntino con una varietà di invitanti bocconcini, per tutti i presenti, ospiti, parenti, nonni e nipoti compresi. L’abbiamo detto e lo ripetiamo: una gran bella festa, un pomeriggio che si aggiunge ai tanti bei ricordi dei nostri nonni e di quanti sicuramente l’anno prossimo non vorranno mancare.

Remigio Peruzzi

Associazione Italiana Afasici Il 18 ottobre, a Magenta, si è celebrata la prima “Giornata Nazionale dell’Afasia” e, nell’occa-sione, è stato allestito un banchetto - in piazza Liberazione - per sensibilizzare su un tema ancora poco conosciuto.Problemi a scrivere, a leggere, ma anche a parlare sono le conseguenze più evidenti di una malattia provocata da una lesione celebrale che crea disturbi nell’utilizzo del linguaggio. Nonostante in Italia si contino 150.000 persone afasiche, ancora l’infor-mazione stenta a decollare.Nel 1996, ad Arluno in via Marconi 28 (Centro Sacro Cuore), è stata aperta una sezione dell’Associazione Nazionale Afasici, dove ci si ritrova tutti i merco-ledì - dalle 14.30 alle 18.00 - con lo scopo di far socializzare e confrontare persone con lo stesso problema.

Page 17: il notiziario - Arluno · il notiziario Dicembre 2008 - Anno XIV - Numero 4 Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione Comunale di Arluno Redazione ed Amministrazione:

Sembrava un po’ peregrina come idea, qualcosa non tanto pensabile solo alcuni anni fa, e invece è ormai entrato nella tradizione arlunese il torneo di bocce riservato alle donne, alle nostre beneamate donne che non rinunciano a cimentarsi con un gioco per tanto tempo ritenuto una riserva maschile. Così per il terzo anno, e per quattro serate, abbiamo animato, vivacizzato, movimentato con le nostre donne, il bocciodromo del Centro Anziani “Don Carlo Rozzoni”. Serate in allegria e in compagnia, con un centinaio di persone, ogni sera, intorno ai campi di gara, a sostenere, applaudire, a consigliare la linea migliore per arrivare a pochi centimetri dal benedetto pallino, per quel punto in più che ti mette davanti alle avversarie di tur-no. Brave tutte, comunque, le nostre signore, molte anche un po’ avanti con il tempo e con i segni del tempo, molte nonne, qualche giovane anche che non disdegna una partita a bocce, anzi, pur di stare in compagnia. Si sono giocati incontri tirati sul fi lo di un punto in più o due in meno, con bocce e pallino a pochi centimetri le une dalle altre e qualche altra partita un po’ più tranquilla; tutte comunque a dimostrazione che con le bocce, anche le donne ci sanno fare. Nella proposta delle associazioni Auser e Anteas stava l’intenzione di fornire alle signore ancora un’occasione di svago e di passatempo, che va bene ogni tanto promuovere e che fa sicuramente bene allo spirito, e aiuta anche, tra una chiacchierata e l’altra, a distogliere la mente dalle faccende e dai pensieri di tutti i giorni: la proposta è stata accolta e le intenzioni hanno trovato piena conferma. Le due associazioni, da anni impegnate nel sociale, si reggono sull’apporto prezioso di tanti volontari, tanti ma mai abbastanza per poter essere “sempre presenti”, per poter dare puntuali risposte alla nostra gente, agli anziani ed ai disabili in particolare. Ci sono sicuramente persone in grado di dimostrare sensibilità e attenzione ai problemi ed alle diffi coltà di altri concittadini: Auser e Anteas attendono segnali e risposte. Sono state quattro interessanti serate per ventiquattro coppie al femminile, con ventiquattro partite e qualche chilometro avanti e indietro sui due campi bocce e tanti piegamenti di schiena e di gambe. Alla fi ne la costanza e l’impegno hanno premiato Edy Nardin e Silvana Bertolin, da-vanti a Giusy Belloni e Nadia Righetto, al terzo e quarto posto le coppie Marina Mereghetti e Loredana Cavalli, Giuseppina Viola e Lucia Masocco. A loro, alle quattro coppie fi naliste del torneo, una targhetta in cristallo, un gradito soprammobile che riproduce in serigrafi a un angolo di Arluno, un nuovo angolo con la fontana della luna. Poi tra commenti, abbracci e applausi, anche uno spuntino in allegria e in amicizia, con tanta gente, quasi una festa, e con la richiesta perentoria di ritrovarsi ancora per qualche serata, magari tra due mesi. Vediamo.

Remigio Peruzzi

Associazioni 33Associazioni32

Riservato alle donneQuattro serate di piacevole passatempo per e con le nostre signore

Dopo l’impegnativa domenica del palio delle Contrade,quattro serate di piacevole passatempo per e con le nostre signore

Sembrava un po’ peregrina come idea, qualcosa non tanto pensabile solo al-cuni anni fa, e invece è ormai entrato nella tradizione arlunese il torneo di bocce riservato alle donne, alle nostre beneamate donne che non rinunciano a cimentarsi con un gioco per tanto tempo ritenuto una riserva maschile. Così per il terzo anno, e per quattro serate, abbiamo animato, vivacizzato, movimentato con le nostre donne, il bocciodromo del Centro Anziani “Don Carlo Rozzoni”. Serate in allegria e in compagnia, con un centinaio di perso-ne, ogni sera, intorno ai campi di gara, a sostenere, applaudire, a consigliare la linea migliore per arrivare a pochi centimetri dal benedetto pallino, per quel punto in più che ti mette davanti alle avversarie di turno. Brave tutte, comunque, le nostre si-gnore, molte anche un po’ avanti con il tempo e con i segni del tempo, molte nonne, qualche giovane anche che non disdegna una partita a bocce, anzi, pur di stare in compagnia. Si sono giocati incontri tirati sul fi lo di un punto in più o due in meno, con bocce e pallino a po-chi centimetri le une dalle altre e qualche altra partita un po’ più tranquilla; tutte comunque a dimostrazione che con le bocce, anche le donne ci sanno fare.Nella proposta delle associazioni Auser e Anteas stava l’intenzione di fornire alle

signore ancora un’occasione di svago e di passatempo, che va bene ogni tanto promuovere e che fa sicuramente bene allo spirito, e aiuta anche, tra una chiacchierata e l’altra, a distogliere la mente dalle faccende e dai pensieri di tutti i giorni: la proposta è stata accolta e le intenzioni hanno trovato piena conferma. Le due associazioni, da anni impegnate nel sociale, si reggono sull’apporto prezioso di tanti volontari, tanti ma mai abbastanza per poter essere “sempre presenti”, per poter dare puntuali risposte alla nostra gente, agli anziani ed ai disabili in particolare. Ci sono sicuramente persone in grado di dimostrare sensibilità e attenzione ai problemi ed alle difficoltà di altri concittadini: Auser e Anteas attendono segnali e risposte.Sono state quattro interessanti serate per ventiquattro coppie al femminile, con ventiquattro partite e qualche chi-lometro avanti e indietro sui due campi bocce e tanti piegamentii di schiena e di gambe. Alla fine la costanza e l’impegno hanno premiato Edy Nardin e Silvana Bertolin, davanti a Giusy Bel-loni e Nadia Righetto, al terzo e quarto posto le coppie Marina Mereghetti e Loredana Cavalli, Giuseppina Viola e Lucia Masocco. A loro, alle quattro coppie fi naliste del torneo, una targhetta in cristallo, un gradito soprammobile che riproduce in serigrafi a un angolo di Arluno, un nuovo angolo con la fontana della luna. Poi tra commenti, abbracci e applausi, anche uno spuntino in allegria e in ami-cizia, con tanta gente, quasi una festa, e con la richiesta perentoria di ritrovarsi ancora per qualche serata, magari tra due mesi. Vediamo.

Remigio Peruzzi

Festa degli anziani 2008

Il diffuso bisogno di tante persone di stare insieme, ogni tanto, in compagnia ed in allegria, è stato intercettato dalle associazioni Auser e Anteas e, dopo i tornei di bocce, hanno rilanciato, per il terzo anno, il pranzo degli anziani come momento di incontro e come occasione di festa, insieme, tra persone ancora in gamba, giovanili oltre l’età. Nel salutare il centinaio di persone, prima di maneggiare forchette e posate per il ricco menù, il Sindaco, Gigi Losa ha voluto sottolineare il prestigio di cui godono i nostri nonni come testimoni di valori e come esempi di vita da trasmettere ai giovani di oggi perché possa migliorare la società di domani. Festa degli anziani che si traduce, come è stato domenica 16 novembre, in un pomeriggio insieme, at-torno ad una tavolata imbandita, con tante belle chiacchierate e anche un po’ di musica. La buona musica l’hanno portata i bravi suonatori della “Abrakadabra”, con Alessandro alle tastiere, Stefano al fl auto traverso, Fabio alla chitarra, Sergio al basso elettrico, Elisa e Giuseppe al sax, Marco al clarinetto, Livio alla batteria e la voce melodiosa e gentile di Rita: musica e arie ben note, su ritmi variegati e gradevoli, in grado di evocare ricordi di qualche anno fa. Auser e Anteas, le due associazioni di volontariato presenti e operanti in Arlu-no, sempre attente ai bisogni degli altri e degli anziani in particolare, hanno organizzato la festa-pranzo per gli ultrasessantacinquenni del paese con il contributo e in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Con il Sindaco erano presenti anche l’Assessore Teresa Paciello e la dott.ssa Cristina Zocca, responsabile dei servizi sociali, e la loro presenza ha dato piena uffi cialità all’iniziativa che gli anziani a pranzo hanno sicuramente rilevato e apprezzato. Erano presenti, ovviamente, anche i promotori della festa, il sottoscritto per l’Anteas e Nino Paparella per l’Auser.C’era anche un bel menù da consumare in compagnia, con stuzzichini e piatti saporiti e gustosi, come sanno ben fare quelli della cucina/ristorante del Centro “Don Carlo Rozzo-ni”. Si sa che i buoni piatti si gustano meglio in compagnia e così, tra una portata e l’altra, il tempo è volato via in animate chiacchierate e sonore risate, quasi un sollievo che fa bene allo spirito, rasserena gli animi e rende giustizia ai nostri anziani per le lunghe ore e le tante serate trascorse spesso da soli davanti alla televisione.Fare festa con gli anziani e per gli anziani vuol dire anche lasciare un segno, un ricordo: ecco allora una rosa alle settanta donne presenti, molto gradita e da tenere come ricordo di una giornata diversa da tante altre. Poi, quattro confezioni di prodotti pugliesi assegnati per sorteggio tra i presenti, così in segno di amicizia e quasi per ringraziare tutti della numerosa presenza alla festa.

Remigio Peruzzi

Per proseguire la raccolta fondi a favore dei punti di Ascolto del Comprensorio Ticino Olona, gestiti da volontari che aiutano le persone anziane a vincere la solitudine, il disagio, l’emargi-nazione e soddisfare i loro bisogni, è organizzata una

SERATA DANZANTE a sostegno del“FILO D’ARGENTO”Martedì 16 dicembre2008, alle ore 21.00DANCING “EMPIRE”San Lorenzo di Parabiago

con l’orchestra diSTEFANO FRIGERIO

La sottoscrizione di 10,00 euro per l’ingresso si effettua presso la sede Auser di via Marconi 50 – tel. 02/90379417, tutti i martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00. L’Auser, solo per i propri soci, mette a disposizione gratuitamente un pullman (max 50 posti) che partirà alle ore 20.00 davanti al Comune.

Numero verde 800.99.59.88

L’AVIS di ARLUNOporge alla Comunitàl’augurio cordiale di BUON NATALEe di un 2009 ricco di serenità!

IL CENTRO ANZIANI “Don Carlo Rozzoni” organizza un soggiorno a

SHARM EL SHEIKH VENTACLUB FARAANADAL 7 AL 21 FEBBRAIO 2009(15 giorni/14 notti)

Il Ventaclub Faraana è situato in posizione elevata sul mare con spettacolare vista sulla baia di Ras Umm Sidd a 7 km dalla rinomata Naama Bay. La spiaggia di sabbia grossa con fondale digradante e corallino è raggiungibile mediante scalinata. Un pontile con-sente un comodo accesso al tratto di mare oltre la barriera corallina. La struttura comprende anfi teatro, discoteca, tre piscine, due campi da tennis, piccola palestra, centro benessere, lavanderia, parrucchiere, boutique e fotografo. 4 bar e 2 ristoranti con tratta-mento di “all inclusive” per tutti gli ospiti. Le camere con veranda o balcone dotate di aria condizionata, telefono, tv, asciugacapelli e minibar. Diverse escur-sioni a pagamento organizzate dalla struttura ed è presente medico italiano.

Quota individuale di partecipazione comprensiva di tasse, assicurazioni e bus Arluno/Malpensa e viceversa.

Trattamento All inclusive 15 giorni Euro 990.00*• Eventuale adeguamento carburante esluso• camera singola su richiesta ai capogruppo

Per informazioni e prenotazioni: CENTRO ANZIANI dalle ore 20.00 in poi tutti i venerdì oppure telefonare ai numeri02 90.12.334 338.2547606

In collaborazione con: AGENZIA DECOLLO VIAGGI S.a.s. C.so XXVI Aprile, 93 – ARLUNO Tel 02.90379036

Prenotazioni entro il 10 dicembre salvo disponibilità, versando 100.00 euro (saldo entro il 10 gennaio 2009)

* quota garantita con minimo 25 partecipanti

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Sport34 Sport 35

P Squadra P G V P PF PS

1 Hydrotherm Casorate 16 8 8 0 618 522

2 Bresso Basket 14 8 7 1 590 511

3 Pall. Verbano Luino 14 8 7 1 604 515

4 Pall. Malnate 12 8 6 2 557 549

5 Cafè El Mundo Marnate 12 8 6 2 600 543

6 Baj Coperture Arcisate 12 8 6 2 635 598

7 Basket Boffalora 10 8 5 3 557 527

8 Victor Rho 8 8 4 4 574 545

9 Basket Venegono 6 8 3 5 554 570

10 B.C. Arlunese 6 8 3 5 565 589

11 Omnia Sport Caravate 6 8 3 5 566 564

12 Pall. Laveno 4 8 2 6 543 603

13 Legnano Basket 4 8 2 6 491 570

14 Altrimedia Virtus Olona 2 8 1 7 569 623

15 Univ. Liuc Castellanza 2 8 1 7 469 541

16 Ferrario Auto Turbigo 0 8 0 8 440 562

Classifica

B.C. Arlunese in crisiSaprà risollevarsi come nella passata stagione?

Dopo l’esilio che doveva esser de-leterio, con ben quattro trasferte consecutive, rivelatosi invece frut-tuoso con tre vittorie, in attesa del restauro del parquet di casa, il BCA non ha poi ancora “espugnato” il campo amico.I chilometri delle prime trasferte (60 in media) non rattrappivano a suf-ficienza le gambe dei nostri ragazzi che, a Laveno, Legnano e Casorate, sfoggiavano buone prestazioni. In quest’ultima, però, i segni delle prime difficoltà dilapidano un van-taggio di 20 punti nel II° quarto, sino ad arrivare ad aggiudicarsi il match ai tiri liberi nei secondi finali.Difficile ed ostile invece il campo di Arcisate dove i giallo-blu rimediano la prima sconfitta stagionale.Il rientro fra le mura amiche non ha invece prodotto i risultati auspi-cati: tre sconfitte consecutive che diventano quattro con la più lunga trasferta stagionale in quel di Luino (90km), dove i nostri subiscono una pesante sconfitta causata anche dai numerosi infortuni.Due punti regalati, quelli contro Ca-stellanza del mitico Joe Isaac: dopo un vantaggio di 15 punti, Arluno “spegne la luce” sino alla rimonta finale degli ospiti.Anche con la capolista Casorate, Cece & C. tengono la testa avanti sino a metà gara.

Nel derby con Rho, invece, il “black-out” arriva dopo uno spettacolare I° quarto, ove i locali infliggono un 30-18 ai rhodensi. L’assenza del “figliol prodigo” Puglia per i problemi alla schiena che lo terranno per un po’ lontano dai campi, le cagionevoli condizioni degli altri lunghi Ghidoli-Biasini, ed ora anche la mancanza di uno dei gemelli Laterza (Andrea), hanno certo gravato sugli ultimi risultati negativi.Soprattutto perché

in queste condizioni la squadra non ha potuto allenarsi come gli alle-natori avrebbero voluto.Rimane la speranza che, come successo nella passata stagione, il BCA si sappia riprendere per raggiungere ancora una volta la salvezza, traguardo al quale tante altre formazioni giungo-no soprattutto grazie a ben diversi budget societari.

Flj the glide

Federazione Italiana Pallacanestro Comitato Regionale Lombardo Campionato Maschile Serie D Girone D 4 Losa Lorenzo Guardia 1989 cm 180 17 Biasini Paolo Ala/Pivot 1979 cm 198 19 Pellanda Paolo Pivot 1991 cm 185 5 Colombo Valerio Playmaker 1981 cm 183 8 Cozzi Massimiliano Ala 1976 cm 190 11 Frontuto Daniele Playmaker 1989 cm 185 6 Galimberti Cesare Playmaker 1987 cm 187 7 Ghidoli Andrea Pivot 1971 cm 196 9 Grittini Matteo Kap-Guardia 1988 cm 190 13 Lonati Simone Pivot 1975 cm 200 12 Laterza Matteo Ala 1987 cm 190 14 Pugliese Massimo Ala 1971 cm 195 15 Laterza Andrea Guardia 1987 cm192 18 Bertulio Luca Guardia 1991 cm 180 10 Oldani Marco Ala 1988 cm 185 20 Porta Riccardo Guardia 1988 cm 184

Il playmaker Galimberti Cesare alias Cece

I coach Cassarino e Colombo

Complimenti a Simone Colombo!

Per un soffio, Arluno non ha avuto il suo Campione di Motocross

Proprio per un soffio non sei diventato Campione re-gionale di Motocross 2008, nonostante la bella vittoria nel Campionato provinciale del 2007.Un infortunio, proprio all’ultima gara, ha fermato il tuo sogno al secondo posto in classifica.Tuttavia, siamo felici delle emozioni che ci hai fatto vivere in questo campionato ed esprimiamo i nostri ringrazia-menti a Massimo Veglia (il tuo meccanico di fiducia) e alla Società Games (che gestisce la piscina di Cuggiono) che ti hanno dato la possibilità di poter realizzare il tuo sogno. Un grosso “in bocca al lupo” per la prossima avventura nel Campionato “Nazionali”

Mamma, Papà, Agnese

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Il ricevimento degli amministratori

comunali

Sindaco Luigi Losa riceve previo appuntamento con l’Ufficio Segreteria tel. 02.903.992.314

Vicesindaco Assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Pace Alfio Colombo riceve previo appuntamento con l’Ufficio Servizi Sociali tel. 02.903.992.318

Assessore ai Lavori Pubblici e Grandi Infrastrutture Maurizio Salvati riceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico tel. 02.903.992.305

Assessore all’Edilizia Privata, Territorio e Ambiente Franco Pastori riceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico tel. 02.903.992.305

Assessore alla Pubblica Istruzione e Sport Paolo Profera riceve previo appuntamento con l’Ufficio Pubblica Istruzione tel. 02.903.992.324

Assessore al Bilancio, Commercio, Biblioteca, Informazione e Partecipazione Teresa Paciello riceve previo appuntamento con l’Ufficio Commercio tel. 02.903.992.311

Assessore alla Cultura e Tempo Libero Moreno Agolli riceve previo appuntamento con l’Ufficio Cultura tel. 02.903.992.353

Ufficio Relazioni con il PubblicoTel. 02.903.992.311

Fax 02.903.76.645