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Amministrazione Comunale 1 il notiziario Ottobre 2011 - Anno XVII - Numero 3 Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione Comunale di Arluno Redazione ed Amministrazione: Comune di Arluno - Palazzo Municipale Piazza De Gasperi - Arluno (MI) - Tel. 02 903992.316 Arluno Alla Beacqua il 42° Palio delle Contrade pagine 9-11 Un nuovo anno scolastico è iniziato pagine 19-22

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Un nuovo anno scolastico è iniziato pagine 19-22

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2 Editoriale del Sindaco

Sacrifici per i ComuniSono stati molti i sindaci italiani che, lo scorso 15 settembre, han-no aderito all’iniziativa di protesta istituzionale - promossa dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) e da altre rappresentanze degli Enti Locali - contro la mano-vra finanziaria (e i suoi “correttivi”) varata dal Governo.Simbolicamente, i sindaci hanno restituito le deleghe sulle funzioni di anagrafe e stato civile ai Prefetti; i Presidenti delle Regioni hanno riconsegnato i contratti sui servizi al Ministro dei Rapporti con le Au-tonomie, e così via…Al primo “sciopero dei sindaci” d’Ita-lia, quasi novemila tra primi cittadini e amministratori di ogni appartenenza politica hanno aderito alla protesta contro gli effetti di una manovra che potrebbe costringere quasi il 60% dei Comuni ad aumentare l’addizionale Irpef fino al livello massimo dello 0,8%. E, nonostante ciò, la maggior parte dei municipi italiani rischie-rebbe di non riuscire comunque a compensare interamente i tagli subiti con l’aumento delle tasse.Le misure economico-finanziarie contenute nella manovra per il 2012-2014 non coniugano il necessario rigore con l’esigenza di sostenere sviluppo e produttività; non riduco-no, semmai accentuano, le difficoltà di far fronte ai costi sociali prodotti dalla crisi dell’economia e del mondo del lavoro.I tagli riguardanti i Comuni sono in aperto contrasto e in palese viola-zione con il processo di attuazione del federalismo fiscale e dei suoi principi fondanti. La manovra è inaccettabile perché ancora una volta prevede tagli in-sopportabili sui bilanci comunali, che seguono quelli già effettuati negli anni precedenti (abrogazione Ici sulla prima casa, riduzione del fondo sanitario nazionale…), in percentuali irragionevoli e del tutto sproporzionate rispetto al peso dei Comuni sul deficit della Pubblica Amministrazione.I tagli andranno a colpire o azze-rare la spesa per lo sviluppo e per investimenti e la spesa per il sociale, incidendo su un settore delicatissimo che già risulta ampiamente sotto do-tato rispetto ai bisogni reali. Si tratta di tagli che non comporteranno una riduzione strutturale e permanente della spesa pubblica complessiva, in quanto riguardano settori che naturalmente e fisiologicamente

richiederanno nuove risorse.La manovra è iniqua, perché ag-gravando ulteriormente quanto già stabilito lo scorso anno, carica sulle spalle dei Comuni e degli altri enti territoriali l’obiettivo di riduzione della spesa pubblica.Infatti, mentre gli effetti derivanti dalla riduzione di spesa a carico delle amministrazioni centrali appaiono incerti e aleatori, i tagli sui fondi dei Comuni sono immediati e certi.Di ciò ne dà conferma la variazione

di Bilancio, deliberata dal Consiglio Comunale il 29 settembre scorso, che riduce - per l’anno corrente - la previsione dei trasferi-menti dello Stato al nostro Comune di ben 299.700 €uro (da 1.920.700 €uro a 1.621.000 €uro). Di questa cifra ne siamo certi; potremmo trovarci, per fine anno, un ulteriore taglio; già si parla di una riduzione di circa 500.000 €uro per il 2012.In questo modo, la manovra mette in crisi gli stessi capisaldi che stanno alla base di un assetto istituzionale in senso federale, non valorizzando - ma mortificando - il ruolo delle Autonomie territoriali, il rapporto fra istituzione locale, territorio e cittadi-no, determinando il peggioramento dei servizi offerti, accentuando le diseguaglianze sociali, limitando l’autonomia politica degli ammini-stratori e centralizzando, oltre ogni ragionevolezza ed esigenza di co-ordinamento, le scelte dei Comuni.Per quanto riguarda il patto di sta-bilità appare poi evidente che, con il taglio sul versante delle entrate

e la rigidità della spesa corrente, l’alternativa a cui i Comuni saranno chiamati sarà o cancellare voci di spesa essenziali o sforare lo stesso patto di stabilità, le cui regole risul-tano ottuse e irragionevoli.D’altra parte, in questo momento e con queste prospettive, non pos-siamo tacere l’assenza di misure efficaci, concrete ed effettive di contenimento della “spesa pubblica centrale” e di riduzione dei costi della “casta” che vengono repen-

tinamente e volutamente rinviati all’attuazione di procedure lunghe e farraginose, di decisioni ulteriori e dilazionate nel tempo. Al contrario, si assiste alla proliferazione di enti, agenzie e autorità indipendenti con costi finanziari  assai significativi e del tutto in contraddizione con i processi di riduzione della spesa che colpiscono gli enti territoriali.

Privilegi per la “casta”Ecco che allora, e meno male, anche in Italia nasce il grande popolo degli indignati (perché indignati, oggi, chi più chi meno, siamo un po’ tutti) ad allargare le maglie del movimento ormai diventato mondiale e che si rafforza col passare del tempo.Giovani, disoccupati, precari, inse-gnanti, ricercatori, famiglie… nelle piazze ad esprimere la rabbia d’una generazione senza futuro e senza più fiducia nelle istituzioni tradizio-nali, in primis quelle economiche e finanziarie, ma anche quelle politi-che, ritenute responsabili della crisi e

Lo “sciopero dei sindaci” e i privilegi della “casta”

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Editoriale del Sindaco 3

In ricordo di Osvaldo e delle vittime di LinateAnche Arluno si appresta a ricordare, nel decimo anniversario, le 118 vittime della strage di Linate, tra le quali il nostro concittadino Osvaldo Rossello. Le celebrazioni commemorative arlunesi, volute dall’Ammini-strazione Comunale e condivise dalla Fondazione “8 ottobre 2001 …per non dimenticare”, troveranno apice nella cerimonia di intitolazione ufficiale di “viale 8 ottobre 2001” e con l’inaugurazione di una stele a ricordo.Al termine della commemorazione, saranno aperte agli Arlunesi le por-te delle nuove sedi associative nel complesso residenziale “Progetto Autonomia Geode”, dove troveranno spazio il neo gruppo locale di “Protezione Civile”, la sede del “Parco del Roccolo”, lo “Spazio Pipol”, la “Casa delle Associazioni”.Sarà, per tutti, un importante momento di riflessione, ricordo e memoria; un’occasione per rinnovare l’impegno a costruire ambiti di solidarietà e servizio a favore della Comunità.

“Se la memoria che nasce dal dolorenon alimenta il coraggio di agire,è una radice secca ed inutileche rende vano anche il morire”

2001 - 8 ottobre - 2011Per non dimenticare…Domenica 13 novembre 2011

Celebrazioni per il 10° anniversario della strage di LinateIntitolazione di viale “8 Ottobre 2001”Inaugurazione della stele in ricordo delle vittime

Programma:ore 10.00 Celebrazione della Santa Messa in chiesa parrocchiale.ore 11.00 Formazione del corteo con i gonfaloni istituzionali, i labari delle associazioni e comitati e l’accompagnamento del Corpo Bandistico Arlunese.

ore 11.15 Viale “8 ottobre 2001” Discorsi commemorativi; Intitolazione del viale e inaugurazione della stele in ricordo delle vittime; Inaugurazione delle nuove “sedi associative”.

Il 21 giugno, tra la gioia dei familiari e di tanti amici, il Sindaco ha portato a nonna Natalina Losa gli auguri dell’Amministrazione Comunale e della comunità per il suo centesimo compleanno. Nonna Natalina, clas-se 1911, ancora in salute, arzilla e dotata di una memoria di ferro, ha spento le sue “prime” cento can-deline circondata dall’affetto delle figlie, Sandra e Adele, dei generi, nipoti e pronipoti. A nonna Natalina rinnoviamo gli au-guri… con tanto affetto e simpatia!

Auguri a nonna Natalina!

Lo “sciopero dei sindaci” e i privilegi della “casta”

anche profittatrici dei danni arrecati al bene comune.Peccato che, proprio a Roma, la violenza inaudita, assurda ed ingiu-stificabile di un branco di teppisti è stata in grado di spegnere e soffocare la voce di una pacifica ribellione.La crisi c’è, è vera, è globale, non conosce fine… ma la crisi non è per tutti. Si chiedono sacrifici a tutti con una manovra lacrime e sangue che svuota le tasche degli Italiani, di tanti Italiani, ma non di tutti.. Perché, anche questa volta, la “casta” si è salvata e ha deciso di non risparmiare sui suoi sprechi.Si è parlato dell’eliminazione delle province, dei rimborsi elettorali, dei voli e delle auto blu; si è promesso il dimezzamento dei parlamentari, l’abolizione dei vitalizi, la cancella-zione dei privilegi…Parole, promesse, buoni propositi, ma tutto è rimasto come prima… anzi, peggio di prima.Si è dimenticato il popolo dei refe-rendum e delle amministrative? Ora, quel popolo non chiede, ma esige trasparenza in quel “buco nero” dei costi dei palazzi del potere, dei parlamentari con indennità, diarie e benefit indefiniti, degli innumerevoli dipendenti del corposo apparato. Vuole sapere perché un barbiere o un cameriere di Montecitorio debba guadagnare più di un senatore ame-ricano. Non accetta che il Parlamento lavori solo due o tre giorni alla setti-mana, con il weekend anticipato al giovedì. Si indigna per il massiccio assenteismo, mentre ai lavoratori si intensificano e inaspriscono le visite fiscali… Sono il primo a riconoscere che la crisi non si risolve solo ed esclusivamente con l’eliminazione di questi privilegi, ma sono altrettanto convinto che il buon esempio, la rinuncia di ogni smodato beneficio, la partecipazione e la condivisione dei sacrifici debba partire dall’alto, dai nostri gover-nanti, da quanti svolgono ruoli di responsabilità per il bene comune.Se così non è, il comportamento irresponsabile e meschino della “ca-sta” non può che suscitare la giusta indignazione dei cittadini.E mentre tante famiglie stentano a sopravvivere, mentre tanti cittadini non trovano lavoro e troppi giovani non hanno alcuna certezza per il futuro… mi domando infine, e me ne assumo tutte le responsabilità, se una “casta” che si autoproduce, che si autonomina, che si vende e si fa comprare con laute ammende e ricompense, abbia ancora la legit-timità di legiferare e di governare.Che mondo lasciamo ai nostri ra-gazzi? Che valori consegniamo alle future generazioni? Chi vivrà… vedrà!

Luigi LosaSindaco

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Informazioni utili4

Servizi Comunali

Orari di apertura al pubblico degli uffici Comunali mattino pomeriggio

Lun.-Mar.-Mer. dalle 8,45 alle 12,15 chiusoGiovedì chiuso dalle 16 alle 17,45Venerdì dalle 8,45 alle 13,15 chiusoSabato (solo Anagrafe) dalle 9,15 alle 11,45 chiuso

Uffici Segreteria/Affari GeneraliPersonale/InformaticaLun.-Mer.-Ven. dalle 8,45 alle 12,15

• SedeMunicipale Piazza De Gasperi, 7 Distaccamento: (Uff.Tecnico e Polizia locale) Piazza Pozzobonelli, 2

Telefax 02.90376645 www.comune.arluno.mi.it

• UfficioTecnico Settore Edilizia ed Urbanistica tel. 02.903992337 fax 02.903992336

• SettoreAmbiente e Lavori Pubblici tel. 02.903992305 fax 02.903992336

• Ufficio Servizi Sociali tel. 02.903992318 fax 02.903992323

• UfficioPubblica Istruzione tel. 02.903992325

• UfficioPersonale Informatica tel. 02.903992304/355 fax 02.903992314

• UfficioSegreteria Affari Generali tel. 02.903992400 fax 02.903992314

• UfficioProtocollo Contratti tel. 02.903992311

• LampadeVotive tel. 02.903992342

• UfficioTributi per ICI - Tassepubblicità TOSAP tel. 02.903992348

• UfficioTributiperTIA tel. 02.903992343

• UfficioRagioneria Economato tel. 02.903992352

• ServiziDemografici tel. 02.903992402

• UfficioCultura tel. 02.903992316

• UfficioPolizia Municipale- Messi tel. 02.903992405

• Annona tel. 338.7571455 in caso di urgenza dal lunedì al sabato ore 7,00-19,00

• CasadiRiposo Via Roma, 60 tel. 02.90376945

• Serviziodicontinuità assistenziale (ex Guardia Medica) tel. 800 103 103

SportelloICIeTia(Tariffarifiuti)- lunedì, martedì, mercoledì e venerdì:dalle 10.15 alle 12.15- giovedì: dalle 16.00 alle 17.45Ricevimento dei contribuenti/utenti anche su appuntamento (02.903992348) nei restanti orari scoperti dallo Sportello.

Orari di apertura:

Piattaforma ecologica di via AdamelloVia AdamelloOrario di apertura - lunedì: dalle ore 13,00 alle ore 16,00- mercoledì e venerdì: dalle ore 14,00 alle ore 16,30 - sabato: dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30- martedi, giovedì e domenica chiuso

Biblioteca e CulturaVia Villoresi, 20tel. 02.903992316e-mail: [email protected]@comune.arluno.mi.itCatalogo e sito internet: www.fondazioneperleggere.itOrario apertura: (dal 31 ottobre 2011)- lunedì, martedì e giovedì dalle 14,00 alle 18,00- mercoledì, venerdì e sabato dalle 9,00 alle 12,00

[email protected]: Ambiente / Attività produttive - Lavori Pubblici / Manutenzionitel. 02.903.992.305-403Orari: - lunedì-mercoledì-venerdì: dalle ore 8,45 alle ore 12,15

Edilizia Privata - Urbanisticatel. 02.903.992.337-403Orari: - lunedì-mercoledì-venerdì: dalle ore 8,45 alle ore 12,15

ResponsabileAreaTecnicaArch. Luciana Dragoriceve solo su appuntamento tel. 02.903.992.305-403

Per informazioni e per la trasmissione di articoli:[email protected] tel. 02.903.992.316

Gli articoli per il prossimonumero dovranno essere consegnati o inviati entro il 5 gennaio 2012

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale

Direttore Responsabile: Luigi LosaComitato di Redazione:Moreno Agolli, Sara Gambini, Alessio Soldi, Luca Costanzo, Valerio Sisti, Claudio Magistroni, Franco PaganiSegreteria di Redazione:Cristina Zocca, Rita Colombini, Viviana PapiniRedazione:Palazzo Municipale, Arluno Piazza De Gasperi tel. 02.903.992.316

Realizzazione grafica, fotocomposizione e stampa:Real Arti Lego - Il Guado Corbetta (MI)Chiuso in Redazione il 6/5/2011Aut. Trib. N°478 del 30/10/09

In copertina: “Premiazione al Palio delle Contrade 2011” servizio a cura di Photo-Works

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Servizi Demografici 5

Durante lo scorso mese di settembre, sono stati recapitati da Poste Italiane i modelli del Censimento anno 2011.Con cadenza decennale, immanca-bilmente, ritorna nelle nostre case un modulo da compilare con il quale si richiedono una serie di informazioni sulla condizione personale e della famiglia.E’ un avvenimento importante, con cui si fotografa effettivamente quanti siamo in Italia, cosa facciamo.Il censimento della popolazione è una rilevazione statistica che ha come obiettivo il conteggio di tutta la popo-lazione residente sul territorio. Molti Paesi istituiscono anche specifici cen-simenti delle abitazioni, degli edifici, dell’industria e dell’agricoltura. In Italia, il censimento delle abitazioni e degli edifici è effettuato insieme al censimento della popolazione.Tutte le informazioni fornite saranno trattate in modo da proteggere la privacy, come previsto dalla legge.Il sito dell’Istat, cui compete la rea-lizzazione dei censimenti, spiega in modo molto chiaro perché servono i censimenti: servono per cogliere il cambiamento e governarlo. Infatti, l’Italia si trasforma e, al suo interno, territori vicini si sviluppano a ritmi e con modalità diverse. Ogni dieci anni i censimenti dell’agricoltura, della popolazione e delle abitazioni, dell’industria e dei servizi entrano nel cuore del Paese e ne descrivono le caratteristiche area per area, micro-area per microarea. Non esiste altra fonte informativa così dettagliata.Inoltre, dai censimenti desumiamo la popolazione legale dei comuni, necessaria sia a fini giuridici generali sia a fini elettorali, per ripartire i seggi nelle elezioni europee, politiche e amministrative.Ancora, l’uso dei dati censuari è mol-teplice. Per la Protezione Civile, ad esempio, è fondamentale conoscere la distribuzione territoriale degli edi-fici e le loro principali caratteristiche, in modo da valutare i rischi sismici e naturali. Non ultimo, i censimenti servono per assolvere a un obbligo “comunita-rio”. I regolamenti europei in materia sono vincolanti: il censimento dell’a-gricoltura e quello della popolazione e delle abitazioni vanno realizzati per legge. Ai Paesi inadempienti viene comminata un’ammenda.Il censimento della popolazione e delle abitazioni del 2011 è il “15° Censimento” condotto in Italia. Il pri-mo censimento della popolazione fu realizzato nel 1861; dall’unificazione ad oggi si sono susseguite quattordici rilevazioni censuarie, con cadenza

decennale, salvo alcune eccezioni (nel 1891 per problemi di finanzia-mento e nel 1941 per motivi bellici).Nei censimenti italiani fino al 2001, l’individuazione dei rispondenti è avvenuta per mezzo del rilevatore che percorreva il territorio della propria sezione di censimento, seguendo un itinerario predefinito (l’elenco delle strade della sezione) e esplorando tutti gli accessi esterni individuati lungo il percorso. Il questionario era auto-compilato dai rispondenti (se necessario con l’aiuto del rilevatore) e veniva ritirato dallo stesso rilevatore (contestualmente o in un momento successivo alla consegna).Vediamo in dettaglio come si sviluppa l’attuale censimento:

12 settembre 22 ottobre 2011Consegna dei questionariPoste Italiane recapita a ciascuna famiglia residente al 31.12.2010 un plico con il questionario e la password per la compilazione via Internet (riportata nella prima pagina del questionario, in basso a destra). Il plico contiene anche la guida con tutte le informazioni per rispondere alle domande e la busta per la resti-tuzione del questionario compilato.

9 ottobre 2011 Data di riferimento per la compilazione dei questionari

9 ottobre20 novembre 2011Restituzione dei questionariLe famiglie possono scegliere la mo-

dalità di compilazione e restituzione del questionario in base alle proprie preferenze:- compilazione e restituzione del questionario via Internet;- compilazione del questionario car-taceo e riconsegna a mano presso gli Uffici Postali;- compilazione del questionario car-taceo e riconsegna a mano presso i Centri di raccolta predisposti dai Comuni dove, se necessario, si può ricevere assistenza per la compila-zione.

Il Comune di Arluno ha istitui-to l’Ufficio Comunale di Censi-mento(Municipio-piazzaDeGasperi)dovesarannoritiratitutti i moduli censuari e saran-no condotte le verifiche per evitare che i soggetti possano “sfuggire al censimento” e quindi essere succes-sivamente cancellati dall’Anagrafe.Nonostante il disagio, dovuto alla ristrutturazione del Palazzo Comuna-le, è stato allestito un piccolo ufficio che sarà aperto:dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00; il sabato, dalle ore 09.00 alle ore 11.30.

21 novembre 31 dicembre 2011Completamento della rilevazione sul campoI Comuni mettono in campo i rile-vatori per recuperare i questionari non restituiti, rilevare le famiglie non presenti nelle liste anagrafiche, ossia quelle persone che si sono trasferite nel periodo 01 gennaio - 08 ottobre 2011, le convivenze (ospedali, con-venti, alberghi, ecc.), gli edifici e le abitazioni non occupate. Durante questa fase continua la restituzione spontanea dei questionari nei modi sopra descritti.I rilevatori incaricati dal Co-mune e abilitati alla consegna dei moduli sono dieci. Gli stessi saranno dotati di idonea tessera di riconosci-mento firmata dal Sindaco di Arluno.Sulla pagina del sito web dedicata al censimento sono caricate le sin-gole vie con le sezioni censuarie di riferimento.Si invitano le famiglie dotate di ac-cesso ad internet alla restituzione dei moduli in forma telematica (on line). Sarebbe utile che ragazzi e giovani, così attivi e avanzati nell’uso delle nuove tecnologie, si facciano parte diligente per compilare e trasmettere i moduli on line, assistiti dai genitori.

15° Censimento della PopolazioneUn dovere... per tutti

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Lavori Pubblici6

Siamo ormai alla fine dell’anno ed è quasi ora di bilanci...Non è stato un anno facile dal punto di vista sociale, politico ed economico: la crisi si fa sentire in modo pesante e la ripresa sembra ancora lontana, le aziende chiudono, la disoccupazione giovanile ha raggiunto percentuali inquietanti, alle nuove generazioni lasciamo solo l’incertezza del futuro, la difficoltà e a volte l’impossibilità di formare una propria famiglia, di avere una casa, di avere una vita decorosa.La mia generazione aveva delle cer-tezze: eravamo sicuri che avremmo vissuto meglio delle generazioni che ci hanno preceduto; avevamo il lavoro e quindi l’entusiasmo, la voglia di fare perché sapevamo che il nostro futuro dipendeva da noi, dalla nostra volon-tà; non avevamo paura di niente...Purtroppo, una parte importante dei giovani di oggi ha la certezza contra-ria: è sicura che, dal punto di vista economico, la loro vita sarà peggiore di quella di chi li ha preceduti; sono pieni di incertezze e di paure per il loro futuro; sono costretti a dipendere dalle proprie famiglie (quelli fortunati, che lo possono fare) e la “politica” non fa niente per loro; non ci sono programmi per la creazione di posti di lavoro... sono costretti a lavorare per pochi soldi e con contratti a tempo determinato, senza nessuna certezza, in assoluto precariato.Se gli anziani sono la nostra storia, la nostra memoria, i giovani sono la nostra speranza: un Paese che non privilegia i giovani, che toglie loro i sogni e le speranze, non può avere un grande futuro.E’ brutto constatare che i nostri giova-ni sono i “deboli” di questa società!E dato che in ogni crisi economica (e l’attuale non fa eccezione) a pagare sono sempre i più deboli, tali riper-cussioni si riflettono anche sull’anello più debole delle istituzioni: gli Enti Locali, i Comuni.Tagli e sacrifici, a volte impossibili e senza logica, vengono chiesti ai Comuni, al nostro Comune...Malgrado le poche risorse disponibili e i limiti di spesa imposti, grazie all’at-tenzione del nostro Ufficio Tecnico, alla disponibilità dei nostri operai che hanno assicurato la manutenzione ordinaria di edifici e strade, alla Polizia Locale che con la propria competenza ha studiato e suggerito alcune impor-tanti modifiche alla viabilità interna, anche quest’anno siamo riusciti a realizzare molti interventi, alcuni vi-sibili altri meno, ma comunque tutti importanti.

ManutenzionestradeA luglio, sono iniziati i lavori di si-stemazione della pavimentazione

di corso XXVI Aprile, da piazza del Popolo (momentaneamente esclusa per il cantiere in corso d’opera) all’in-crocio con via Mazzini. Sono state risistemate o sostituite le lastre in porfido dove necessario, sono stati eliminati gli affossamenti che creavano pozze d’acqua in caso di pioggia ed è stato sostituito l’acciot-tolato centrale con cubetti di porfido: questo permetterà di camminare e transitare in sicurezza e con minore difficoltà. Saranno posate inoltre, dove pos-sibile, alcune “colonnine” con un doppio scopo: creare un passaggio protetto per i pedoni e scoraggiare la sosta dove non è consentita, cattiva abitudine di pochi a discapito della sicurezza di molti.Oltre al corso centrale, l’intervento (appalto principale e supplementi affidati grazie ai risparmi di gara) ha riguardato tutti i tratti viari conformi a questo tipo di pavimentazione, proprio con l’intento di uniformare la pavimentazione del centro storico: un tratto di via Roma, piazza Pozzo-bonelli, via Pogliani, piazza Cavour e parte iniziale di via Garibaldi.L’azienda appaltatrice ha pienamente rispettato i tempi contrattuali per l’esecuzione dei lavori. Sono iniziati, in questo mese di ot-tobre, anche i lavori di asfaltatura di alcune strade e sistemazione di aree comunali, il rifacimento dei marcia-piedi di via Montegrappa, così come era stato promesso, e la sistemazione di una rotatoria in via Toscanini, a sud dell’autostrada.Il progetto complessivo di asfaltatu-ra (approvato e finanziato) è stato, purtroppo, ridotto a causa dei limiti di spesa imposti dalle regole legate al “patto di stabilità”.

Manutenzioneimmobili comunaliI lavori di ristrutturazione del Palazzo Comunale hanno avuto inizio il 19 settembre.Si tratta di un importante intervento di riqualificazione della struttura, messa a norma degli impianti elettrici, impianto di riscaldamento e condi-zionamento, impianto antincendio.

L’intervento riguarda il piano terra e il primo piano, con una nuova dispo-sizione degli uffici e l’utilizzo degli spazi lasciati liberi dall’Ufficio Tecnico e dalla Polizia Locale a seguito del tra-sferimento in piazza Pozzobonelli; il seminterrato, dove è situato l’archivio.Il programma dei lavori prevede il termine entro la fine del mese di febbraio 2012.

Si è provveduto anche, tra settembre e ottobre, alla manutenzione e alla bo-nifica del tetto della Palazzina Bibliote-ca e Servizi Sociali: sono state smaltite le lastre di eternit, sostituendole con una copertura di pannelli in alluminio; si è provveduto al rifacimento delle gronde e dei canali di scarico.Lavori di manutenzione hanno anche interessato la R.S.A. “Sandro Pertini”: è stato rifatto il pavimento del locale mensa e sono state sostituite due caldaie per la produzione dell’acqua calda.

Interventi e manutenzione scuoleE’ stato completato l’intervento di am-pliamento della scuola “De Filippo” di Rogorotto e Mantegazza con la creazione di nuove aule, laboratorio, servizi igienici e spazi complementari. Inoltre, sono stati sistemati il giardino della scuola e i marciapiedi intor-no alla nuova costruzione. Lunedì 12 settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, la nuova scuola è stata inaugurata alla presenza del nostro sindaco Luigi Losa e del sindaco di Vanzago Roberto Nava.Il costo totale dell’intervento è di circa

Lavori... in tempo di crisi

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un milione di euro, suddivisi al 50% con il Comune di Vanzago. Inoltre, nella palestra della scuola, è stato sostituito il pavimento in gomma (anche questa spesa è stata suddivisa con il comune di Vanzago).Tutti i plessi scolastici sono stati in-teressati (o lo saranno a breve) da importanti opere di manutenzione ordinaria e straordinaria: - nel plesso “Silvio Pellico” è prevista, entro la fine dell’anno, la sostituzione di tutti i vetri del vano scale con vetri di sicurezza;- alla scuola “Guglielmo Marconi” sono stati rifatti i servizi igienici del seminterrato e, per ragioni sempre legate alla sicurezza, entro la fine dell’anno saranno sostituite tutte le porte interne di accesso alle aule; - la scuola dell’infanzia “Angelina Girola” ha beneficiato di lavori di tinteggiatura delle aule.

Casette GeodeDopo aver perfezionato la convenzio-ne con la Cooperativa Geode, che pre-vede la cessione in comodato d’uso gratuito al Comune di tre delle dodici unità immobiliari costruite in viale 8 ottobre 2001, le stesse accoglieranno presto la sede del Parco del Roccolo, il gruppo locale di Protezione Civile, lo “Spazio Pipol”, le sedi di alcune associazioni arlunesi che operano nel campo sociale, culturale, educativo e del volontariato.

Relativamente a questi spazi, abbiamo completato i lavori di finitura quali pa-reti divisorie interne, luci, sistemazio-ne giardino… Le “casette” saranno ufficialmente inaugurate domenica 13 novembre e successivamente consegnate all’utenza.

Impianti sportiviE’ in atto la progettazione per la messa a norma dell’impianto sportivo di via della Repubblica per l’ottenimento dell’agibilità C.P.V. (Commissione

Provinciale di Vigilanza) con una serie di interventi, riconducibili alla normativa vigente, per garantire la sicurezza del pubblico e di coloro che utilizzano l’impianto.

MonumentiefontaneE’ stato completato, in occasione dei festeggiamenti per il 150° anni-versario dell’Unità d’Italia, il restauro conservativo del monumento ai caduti di piazza Pozzobonelli. Sono state sostituite le pompe delle fontane di Piazza del Popolo e dell’O-rologio. Inoltre, la Fontana della Luna è stata interessata da interventi di manutenzione, sostituzione e siste-mazione di alcune parti in granito.

ViabilitàesegnaleticaStiamo rivedendo con la Polizia Locale la viabilità in alcune zone del paese, qualche intervento di modifica è già stato realizzato, altri ne realizzeremo a breve per garantire una migliore circolazione e maggiore sicurezza per tutti. Anche per la segnaletica si è provveduto a modifiche e integrazioni dove necessario.

ConclusioniOltre ai lavori descritti, significativi per impegno e spesa, sono stati garantiti: la manutenzione ordinaria di tutti gli edifici pubblici (municipio, scuole, casa di riposo); i piccoli interventi sulle strade; la raccolta dei rifiuti ab-bandonati da gente incivile ai bordi delle strade; la pulizia straordinaria di alcune zone del paese (il centro in modo particolare), oltre alla pulizia re-golare appaltata alle imprese esterne. Siamo coscienti che non tutto quello che avremmo voluto fare è stato fatto…Come dicevo all’inizio, nonostante la ristrettezza delle risorse (sempre più limitate), abbiamo cercato di utilizzare al meglio ogni disponibilità, intervenendo dove si è reputato più necessario, privilegiando la sicurezza degli edifici, degli impianti, degli spazi pubblici.Stiamo già predisponendo il program-ma dei lavori per il prossimo anno.Speriamo (senza grande ottimismo, purtroppo) sia un anno… migliore!

MassimoGalliAssessore alle Opere Pubbliche

Lavori Pubblici 7

Bando per la sponsorizzazione delle aree a verde delle rotatorie comunali 2012/2014• L’Amministrazione Comuna-le intende affidare ad Aziende, Società, Enti, Associazioni o altri soggetti privati la manutenzione di aree a verde inserite nel con-testo della viabilità urbana per migliorarne lo standard conser-vativo ed estetico.

• La cura delle predette aree a verde, da parte di soggetti privati, permetterà la sponsorizzazione del soggetto manutentore me-diante la collocazione di cartelli pubblicitari (massimo due per ogni area a verde oggetto di manutenzione) di dimensioni non superiori a 30 x 50 cm. ed in conformità alle NTA del Piano Generale degli impianti. Pertanto, lo Sponsor potrà promuovere la propria immagine legandola ad una iniziativa che, oltre a recare vantaggio a tutta la comunità, è sicuramente di grande effica-cia in termini di comunicazione pubblicitaria.

• I soggetti interessati dovranno presentare domanda di parte-cipazione in busta chiusa de-bitamente sigillata, allegando lo schema predisposto oltre ad offerta economica, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 11 novembre 2011 presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Arluno. Sulla busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Offerta per sponsorizzazione di aree a verde delle rotatorie comunali - anno 2012/2014”

Le aree oggetto di sponsoriz-zazione, la modulistica per la presentazione delle offerte e il Ca-pitolato disciplinante le norme di sponsorizzazione sono disponibili presso il “Settore Ambiente” dell’U.T. Comunale, contat-tabile per informazioni al nume-ro telefonico: 02.903.992.335 (Arch. Francesca Bettetini) o tra-mite fax 02.903.992.336. Email: [email protected]

Le offerte verranno valutate se-condo i criteri indicati nel Capi-tolato.

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Edilizia e territorio8

Da una cittadina arlunese, mi è perve-nuta - tramite posta elettronica - una meritevole riflessione che, in sintesi, poneva l’attenzione sull’espansione edilizia nella nostra città.In pratica mi si chiedeva: “...non ritie-ne che ad Arluno si stiano costruendo troppe case?...Quali sono, in merito, gli obiettivi futuri?”. Debbo dire che la domanda posta risulta di attualità, avente interesse generale e, pertanto, ritengo utile pubblicare la risposta in merito…Il fabbisogno edilizio della città è disciplinato dal Piano Regolatore Generale, il quale individua aree dove edificare, stabilisce le volumetrie e le destinazioni d’uso.Per quanto concerne la città di Arlu-no, l’attuale strumento urbanistico prevede, anche in funzione dell’e-voluzione demografica, sociale ed economica, una dotazione di aree a verde ben superiore ai valori previsti dal Piano Territoriale di Coordina-mento Provinciale vigente (avente finalità ed indirizzo paesaggistico-ambientale), oltre alla realizzazione di un parco territoriale finalizzato all’accrescimento della superficie bo-schiva, a compensazione ambientale dello sviluppo edilizio previsto. Inol-tre, sul territorio di Arluno insistono tre aree protette: il Parco del Roccolo, di cui Arluno detiene la presidenza ed il coordinamento, la riserva di Vanzago ed il Parco Sud Agricolo.Dimostrato, dunque, l’equo rapporto tra edificato e compensazione am-bientale, non possiamo poi di certo sottovalutare le entrate (essenziali e strategiche) derivanti dai processi edificatori: monetizzazioni, oneri di urbanizzazione, opere realizzate a scomputo oneri, imposte comunali… che vanno a compensare, oggi più che mai, i tagli dei trasferimenti, la diminuzione delle entrate, la crescita della spesa sociale (disoccupazione, famiglie con crescenti necessità di sussidi, aumento della domanda di servizi…).Il governo centrale non aiuta di certo gli Enti Locali: lo dimostra la recente manovra finanziaria con la previsione (e la già avvenuta attuazione) di pe-santi tagli ai Comuni come il nostro.Inoltre, non va neppure tralasciato l’indotto che deriva dalle nuove co-struzioni: è un motore per le attività economiche presenti sul territorio comunale. A riguardo, ci auguriamo una ripresa del mercato immobiliare, da tempo in ristagno per la crisi a livello locale, nazionale e mondiale.Per quanto concerne gli obiettivi futuri, stiamo procedendo - in con-

formità alla normativa regionale - alla redazione del nuovo strumento di governo del territorio (P.G.T.) che andrà a sostituire il vigente Piano Regolatore Generale.Tra gli obiettivi che si è posta l’Am-ministrazione Comunale, emerge la volontà di non determinare ulteriori e significativi consumi di suolo per nuove funzioni residenziali, con-fermando le previsioni dell’attuale P.R.G. e delimitando gli interven-ti al completamento del contesto urbanizzato, attuando politiche di massima attenzione ai temi am-bientali della compensazione e della mitigazione.Si favorirà il recupero del centro storico (con l’introduzione di forme premiali), puntando sull’integrazione della residenza con altre funzioni urbane e con la dotazione di servizi.Inoltre, si intende sperimentare ed incentivare nuove forme di housing sociale, mediante immissione sul mercato di alloggi economicamente e tipologicamente idonei per fasce deboli di popolazione, favorendo in particolare soluzioni che integrino diverse tipologie d’offerta di allog-gi (edilizia libera, convenzionata, sociale).

• Ha avuto un buon riscontro il bando indetto dall’Amministrazione Comu-nale, finalizzato alla valorizzazione ed al recupero del patrimonio edilizio esistente, per quanto concerne gli interventi di manutenzione e restau-ro delle facciate e delle parti esterne degli edifici allocati nel centro storico.L’erogazione dei contributi, previsti entro l’anno in corso, è subordinata

al completamento dei lavori. Colgo, quindi, l’occasione per invitare coloro che hanno presentato le richieste ad ultimare gli interventi onde benefi-ciare dei contributi stessi.

• Nelle recenti sedute di Giunta Comunale sono stati adottati, in con-formità al vigente Piano Regolatore Generale comunale, il Piano Attua-tivo di via Don Sturzo (costruzione di edifici residenziali, aree a verde, nuova viabilità e parcheggi) ed il Piano Attuativo di via S. Giovanni Bosco in località Rogorotto (trasfor-mazione di edificio industriale in via di dismissione in palazzina residenziale, aree a parcheggio e a verde pubblico, viabilità in coerenza con il comparto edilizio contermine di cui sono iniziati i lavori di esecuzione delle opere di urbanizzazione).Seguirà l’iter procedurale previsto dalla vigente normativa, finalizzato alla successiva approvazione defi-nitiva.

• Dopo aver dato corso, in data 22 giugno, alla seconda “conferenza di servizi” di illustrazione ed esame del documento preliminare della Valutazione Ambientale Strategica, proseguono le attività tecniche ed amministrative volte alla redazione del P.G.T. sopra richiamato, la cui approvazione è prevista entro il 31 dicembre 2012, termine fissato dall’attuale normativa di settore.

PietroTibertiAssessore all’Edilizia Privata

Pianificazione Territoriale e Attività Produttive

Governare il territorio per un futuro sostenibile

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Cultura 9

Grazie, a tutti!Esprimo la mia riconoscenza e la mia felicità per l’ottima riuscita di questa ennesima avven-tura. Tutte le Contrade hanno realizzato spet-tacoli fantasiosi e di forte impatto sul pubblico, trasmettendo, con merito e bravura, il senso e la conoscenza dell’arte che in questi mesi hanno acquisito.Il plauso della giuria, l’eccezionale cornice di pubblico e la splendida giornata hanno coronato un altro Palio.Bravi ai vinti e ai vincitori! Complimenti alla Contrada Beacqua, autrice di uno storico “en plein” e detentrice del gonfalone fino al prossimo anno. E ora, via con le rivincite... 

MorenoAgolliAssessore alle Attività Ricreative

Era settembre del 1973 quando, dal cortile in fondo a via Monte Grap-pa, usciva un carro trainato da un asinello: nell’allegoria del verde di contrada, mostrava un boia intento a tagliare le teste a sei mascheroni issati sui pali, le sei contrade che la Beacqua (allora Beapogli, nella sim-bolica fusione di Beacqua e Poglia-nasca in un’unica realtà contradaiola) intendeva eliminare dalla strada della vittoria. La Beacqua ci riproverà qualche anno dopo con un enorme capanno sul carro, in compagnia di una grande pannocchia montata sul carro del Mulino.Erano allora i primi tentativi che volevano animare il neonato Palio delle Contrade, avviato nel settembre 1970 dall’Amministrazione Lonati e destinato a durare nel tempo fino ad assumere la veste di una grande festa paesana, partecipata, condivi-sa, costruita in mille forme dai nostri contradaioli.

I vecchi mestieriPer una quasi completa partecipa-zione folkloristico-coreografica delle contrade aspettiamo fino al 1979 con il grande fantoccio giallo-rosso della Brera, il carro “reale” della Certosa, il carro “funebre” di Sant’Ambrogio, quello “balneare” del Mulino e quello “agricolo” di lavanderine e contadinelle della Beacqua.E dopo altri tentativi di uniformare i lavori e le inventive dei contradaioli, si arriva all’interessante rassegna allegorica del 1982, quella dei vecchi mestieri di un tempo, che la gente sa riconoscere ancora come parte inte-grante della propria cultura e della tradizione paesana, piena anche di significati affettivi. Erano allora semplici carri, quelli in uso per i lavori della campagna, trasformati con poche cose e senza pretese nello “Spazzacamino” della contrada Sant’Ambrogio, nel “Si-giunàt” della Brera, nello “Stagnino” del Mulino, e a seguire il “Mulìta” della Certosa, il “Bagàtt” della Baia, il “Sellaio” della Beacqua e il “Ma-niscalco” di Rogorotto.E quel Palio, il tredicesimo della serie, rimane ancora nella memoria di tanti Arlunesi.

I quadri d’autoreUn tema unico riuniva anche quest’anno le contrade nella fanta-siosa proposta di “Quadri d’autore”, impegno notevole da rappresentare, ma non impossibile con i moderni mezzi che la tecnologia mette a disposizione. Sicuramente era più facile la rassegna

dei vecchi mestieri del 1982 e molto più impegnativa quella del 2011, e questo può portare a considerazio-ni sulle trasformazioni sociali nel tempo, sui mezzi a disposizione, sui cambiamenti nel mondo del lavoro, nelle persone e nei prodotti, sulla facilità di reperire svariati materiali, sulle abilità e sulle coreografie che distinguono le contrade al loro pas-sare per le strade del paese. Allora i carri si trainavano a mano, o con il cavallo e qualche vecchio trattore; oggi, nel recente settem-bre arlunese, si sono visti mezzi semoventi.Sicuramente nel Palio delle Contrade, come capacità inventiva e abilità co-

Il Palio della BeacquaLa Contrada “giallo-verde” fa bottino di tutto

struttiva, ne abbiamo fatta di strada e ne abbiamo messe di idee, di mu-siche, comparse, costumi, ballerine, colori e altro ancora.Allora bastava un semplice foglietto dattiloscritto, distribuito per strada, per informare sul contenuto del carro allegorico, oggi non bastano cinque/sei fogli colorati e con immagini.

Norman RockwellApriva la sfilata per le strade e l’in-gresso al campo sportivo la contrada Rogorotto, sempre molto numerosa, oltre un centinaio di comparse, con decine di coppie in abiti d’epoca a fare pendant con quanto il quadro voleva rappresentare; i vestiti in-

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Cultura10

dossati dalle comparse diventavano complementari alle opere di Norman Rockwell e guidavano l’attenzio-ne per un viaggio immaginario su usi e costumi americani attraverso le sue illustrazioni delle copertine di Post e di alcune opere di Mark Twain. Spiccava tra tutti il rosso del “gruppo ragazzi” ben inserito nel balletto finale.

Effetto WarholQuelli del Mulino hanno centrato l’obiettivo della macchina fotografica istantanea, la famosa Polaroid, quella usata da Andy Warhol per creare i suoi famosi ritratti, la Big Shot, come filo conduttore tra la realtà, l’idea e l’arte. Secondo Warhol, massimo esponen-te della Pop Art, l’arte doveva essere consumata come un qualsiasi altro prodotto commerciale, portando all’interno dei musei gli scaffali, i carrelli della spesa e i prodotti dei supermercati, soprattutto la Coca Cola: per lui la Pop Art è un modo di amare le cose.

Piazze d’ItaliaImpostato tutto il lavoro sulle orme del maestro, la contrada Brera ha presentato, in forme semplici e com-prensibili, la vita e le opere di Giorgio De Chirico, il maestro, appunto, che in una semplice Piazza compone i suoi lavori, seguendo una costante negli edifici laterali ad arcate, nel muretto che delimita la linea dell’o-rizzonte, nella presenza di figure umane, le ombre e la prospettiva, la ciminiera e altro ancora. La parte anteriore del carro della Brera proponeva il quadro metafisico più importante, un’opera di inizio Novecento e i più noti manichini, che si traducono poi nel corpo di ballo della contrada con maschere e forti colori. Originale la chiusura della rappresentazione con piccole mongolfiere colorate.

Botero CircusPer dare spazio alla fantasia, ma so-prattutto all’interesse dei più piccoli, dei ragazzi, la contrada Beacqua si è simbolicamente buttata sulle ge-nerose figure femminili, sulle forme morbide e sui corpi grassottelli di Botero, l’artista colombiano che da giovane ha frequentato l’ambiente allegro e affascinante del circo, de-dicando molte sue opere al mondo circense. E la contrada ha impostato una brillante e avvincente coreogra-fia, a partire dall’abbondante, di fatto e di voce, presentatore, con l’invito “Venghino,signori venghi-no… questo è il circo dei ciccioni”. E a seguire, un’esibizione avvincente, quasi frenetica, con robuste balle-rine, tutti insieme, per la gioia dei piccoli, di tutti, compresi i leoncini con il domatore.

TheKeithHaringShowLa Pop Art americana ha coinvolto il giovane Keith Haring e anche la contrada Certosa che, sul grande

Cubo di Rubik, riproduce gran parte delle opere dell’artista americano che, nella sua pur breve esistenza, ha voluto far giungere i suoi messaggi, forti e umani, contro l’AIDS, contro la discriminazione e la segregazione razziale, contro le droghe in generale. L’Apartheid si ritrova nei vaporosi mantelli bianco-neri delle ballerine e nelle parole del maestro “...il tratto nero sulla tela bianca colma il vuoto che aspettava di essere riempito...”. E ancora le magliette colorate e una ventina di opere riprodotte su tela dai bravi contradaioli della Certosa.

Sa cuméncia DALÌDal grande cubo bianco della Baia sono uscite le pareti, le quattro tele che i due imbianchini, un meneghino e un catalano, hanno imparato a dipingere, faticosamente, e anche poco convinti che in effetti …sa cuméncia DALÌ, come voleva lo stra-vagante Salvador Dalì. Con l’estro e l’abilità che tutti gli riconosciamo, il Daniele-Dalì ha guidato la mano degli imbianchini, alla fine quasi bravi pittori, convinti anche loro che un grande capolavoro è dato dalla sottile linea di pazzia dell’artista che trova nel suo intimo farfalle, formiche, strani elefanti, giraffe e altro ancora. A quanti lo ritenevano pazzo, il grande Dalì saprà dire, come ha gridato Daniele, che “... l’unica

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Staffetta per l’assegnazione del Palio 2011Ordine di arrivo:1. Contrada BEACQUA (Alessandro Veraldi, Laura Bonamassa e Samuele Berra)2. Contrada BRERA3. Contrada BAIA4. Contrada MULINO5. Contrada S. AMBROGIO6. Contrada ROGOROTTO7. Contrada CERTOSA

Rappresentazione coreografica “Quadri d’Autore”1. Contrada BEACQUA - “Botero Circus”- punti 119“La contrada Beacqua ha con-seguito il primo posto per aver interpretato con efficacia e origi-nalità il tema circense attraverso “gli occhi” di Botero, curando costumi, scenografie e musiche in modo armonico e coinvolgente”.2. Contrada MULINO - “Effetto Warhol” - punti 116“La contrada Mulino ha consegui-to il secondo posto per aver saputo mettere in scena una rappresenta-zione dinamica ed originale di un autore che ha interpretato l’arte in modo nuovo”.3. Contrada CERTOSA - “The Keith Haring Show” - punti 113“La contrada Certosa ha con-seguito il terzo posto per aver saputo “fare arte” coinvolgendo direttamente i contradaioli prima e durante il Palio nella vivace colo-razione dei diversi pannelli e nella gioiosa esposizione al pubblico degli stessi”.

4. Contrada BAIA - “...Sa cumen-cia Dalì” - punti 1065. Contrada BRERA - “Piazze d’Italia: sulle orme del maestro” - punti 976. Contrada ROGOROTTO - “Norman Rockwell: The American Way” - punti 917. Contrada SANT’AMBROGIO - “Arlouvre: una notte al museo” - punti 86

Premio speciale al “personaggio più…”La giuria ha premiato Pietro Losa per aver interpretato con irrive-rente ironia il personaggio della “ballerina sulla palla” sul carro della Contrada Beacqua, dedicato a Botero.

differenza fra me e un pazzo, è che io non sono pazzo”.

I passi dell’ArteChiudeva la sfilata del Palio il carro Arlouvre della contrada Sant’Ambro-gio, quasi una rassegna artistica di dipinti, di quadri che si trasformano nel tempo: è stata una interpreta-zione goliardica, senza voler essere polemica, una caricatura suggerita dalle difficoltà in cui si trova l’arte in generale. Allora la Natura Morta si incontra nelle bambine con la frutta e possiamo incontrare un qualsiasi san Precario e spesso anche le Stagiste che arrotondano la paga nei locali notturni al posto delle Ballerine alla Sbarra di Degas, tele che si animano su diversi motivi e ritmi musicali.

Il racconto è iniziato con il primo carro allegorico, allestito quasi quarant’an-ni fa dalla Contrada Beacqua che, quest’anno e dopo anni di dominio nella corsa a staffetta, ha superato se stessa ed ogni previsione, vincendo tutto: la corsa per aggiudicarsi il Palio, l’allestimento scenico-coreografico e anche il premio speciale per la ballerina in spaccata sul mondo. Bravi davvero, complimenti.Va an-che ricordato e sottolineato come l’impegno, l’inventiva e la passione dei contradaioli, di tutti, a partire dai rispettivi responsabili, abbia fornito agli Arlunesi un reale e concreto contributo culturale, una conoscenza, seppur non approfondita e che merita di essere coltivata, sul piano dell’arte,

di artisti e loro opere. L’aver portato per strada, sia pure in forma festaiola e allegra, tra musiche, colori e pan-nelli, parte del patrimonio comune dell’umanità merita riconoscenza e personalmente ne sono grato.Come siamo grati a Francesco Gar-retta per il servizio di ripresa di tutte le coreografie dal Campo Sportivo di viale della Repubblica e trasmesse direttamente agli ospiti della nostra Casa di Riposo di via Roma: lo rin-graziamo, informando che il tutto, e altri servizi, si possono rivedere sul sito internet http://it.justin.tv/arlunotv1

Remigio Peruzzi

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Domenica 15 maggio, nell’ambito del VII Festival Organistico “La Fabbrica del Canto®” promosso dall’Associa-zione Musicale Jubilate di Legnano con il contributo del Comune di Arluno, si è tenuto, per il secondo anno con-secutivo, un concerto per organo e canto. Anche quest’anno, si è voluto proporre il concerto per concludere i festeggiamenti per tutti gli sposi che la mattina hanno ricordardato il proprio anniversario di matrimonio durante la Santa Messa delle 11.15.Dopo una breve introduzione del Direttore Artistico del Festival, M° Giulio Mercati, e dell’Assessore alla Cultura, Moreno Agolli (che ha sotto-lineato l’importanza dell’evento come momento aggregativo, occasione di promozione della cultura e del bello), e un ringraziamento per l’indispensabile collaborazione della Parrocchia e di don Angelo (per aver dato la possibilità di realizzare il concerto, mettendo

a disposizione la chiesa e l’organo), l’attenzione si è concentrata sugli esecutori e sul programma propo-sto. Il duo concertistico era formato dall’organista M° Enrico Zanovello e dal soprano M° Floriana Fornelli. Enrico Zanovello è nato a Vicenza, ha conseguito il Diploma d’Organo e Clavicembalo e la Laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università di Padova. Svolge la sua attività di concertista all’organo, al cembalo e in formazioni strumentali in Europa, Stati Uniti, America Latina ed Egitto. Ha vinto il concorso nazionale per titoli ed esami di Organo complemen-tare e canto gregoriano. Insegna al conservatorio di Vicenza, tiene corsi straordinari di clavicembalo e orga-no all’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Brescia. È membro di giurie di concorsi organistici ed è direttore artistico del “Festival Concertistico Internazionale sugli organi storici del

vicentino”. Ha inciso diversi CD per alcune case discografiche, ricevendo menzioni e premi da riviste speciali-stiche del settore.Floriana Fornelli è nata a Bari e da giovanissima si è avvicinata al canto nell’espressione della vocalità jazz, studiando al Conservatorio di Graz e alla Manhattan School of Music ed esibendosi con musicisti di prim’ordine in festival e rassegne in Italia e all’estero. Ha collaborato come vocalist per Rai e Mediaset, incidendo a fianco di numerosi artisti, quali Ivana Spagna e Paolo Belli. Ha proseguito i propri studi dedicandosi completamente alla vocalità classica diplomandosi brillantemente presso il Conservato-rio Benedetto Marcello di Venezia e attualmente segue numerosi master di perfezionamento con maestri di fama internazionale. A partire dal 2005 ha intrapreso

L’organo Balbiani Vegezzi-Bossi in festa per gli sposi... in festa

Claudia Barzaghi, giovane arlunese, si è classificata seconda al prestigio-so concorso nazionale di narrativa organizzato dal Comune di Arma di Taggia.Domenica 10 luglio 2011, a Villa

Paolo Boselli di Arma di Taggia (IM), Claudia Barzaghi è stata insignita del premio come seconda classificata, su 303 partecipanti, al concorso nazio-nale di narrativa “Ossi di Seppia”, giunto alla terza edizione.

“Ossi di seppia” 2011Una scrittrice arlunese tra i vincitori del concorso nazionale

Nota biografica dell’autriceClaudia nasce, un po’ alla volta, in date diverse. Impossibile ricor-darle tutte. La carta d’identità, mentendo, situa l’evento in prossimità del solstizio d’estate del 1980.Si lava ogni mattina con farina d’avena profumata alla cannella, danza in solitaria sulle grintose note di musica pop turca e, nel kit di primo soccorso, tiene una bottiglia di champagne Paul Go-erg del 2002.Claudia abita in un appartamento alle porte di Milano insieme ad Asia, proditorio felino mangiazuc-che, e Mary-Jo, poderoso lievito madre capace di rendere nuvola fragrante tutto ciò che viene pa-nificato nel forno domestico. Sulla serenità dei tre, veglia l’Abete-Dimora, la cui calma saggia e solenne sta di fronte a quella casa che è arrivata dopo di lui e che se ne andrà prima.

Claudia ha ricevuto il premio per il racconto breve “Caffè Amaro”, che sarà inserito all’interno di una rac-colta antologica curata dal comune rivierasco e che comprende le quattro opere vincitrici.Tra i componenti della Giuria del Premio si segnalano Massimo Mo-rasso e Claudio Damiani, importanti esponenti della poesia italiana.

Trairiconoscimenti ricevuti da Claudia Barzaghi, in ambito lettera-rio, si segnalano:

2004: Prima classificata - Concorso Nazionale di Narrativa Città di Cai-vano (NA);

2008: Terza classificata - Concorso Nazionale di poesia “I giovani quel-li che... hanno voglia di parole”, Napoli;

2010: Finalista - Concorso Scritture “I quasi adatti”, Parma;

2011: Menzione di Merito - Concor-so di poesia “Il filo della memoria”, Sant’Anastasia (NA);

2011: Finalista - Premio “Provincia Cronica”, Bardineto (SV);

2011: Finalista - Concorso di poesia Ibiskos, Empoli (FI);

2011: Finalista - Premio Letterario Editoriale L’Autore, Scandicci (FI).

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L’organo Balbiani Vegezzi-Bossi in festa per gli sposi... in festaun’intensa attività concertistica che le ha permesso di vincere vari concorsi e festival e aggiudicarsi ruoli principali in diverse opere proposte in importanti teatri (Venezia, Foggia, Lucera, San Severo, Cerignola), chiese (Duomo di Verona) e piazze (Piazza San Marco di Venezia). Attualmente si sta spe-cializzando in canto rinascimentale e barocco presso il conservatorio di Vicenza.Il repertorio proposto era incentrato, non a caso, essendo il mese mariano, sulla devozione a Maria nei secoli. Intitolando il programma “Coronata di stelle”, i due artisti hanno proposto dieci brani di compositori italiani ed europei vissuti tra l’inizio del 1700 e i giorni nostri. Alternando pezzi in cui l’organo dap-prima era solista e poi faceva da accompagnamento alla voce e tal-volta anche “dialogando” con essa, all’attento pubblico sono stati “re-

galati” quasi 60 minuti di emozioni, sensazioni e, perché no, di preghiera... La bravura del M° Zanovello ha con-sentito di esplorare e far apprezzare le tante voci, le sonorità e i colori che il nostro bell’organo costruito nel 1957 dalla Casa organaria di Mila-no Balbiani Vegezzi-Bossi custodisce “segretamente e misteriosamente” al suo interno e di mostrare come questo strumento, definito “Re degli strumenti” per le sue dimensioni e complessità, possa essere alleato e sostegno al canto (sia solistico, come in questo caso con la dolcezza e l’in-tensità della voce di Floriana Fornelli, che corale, come nel caso delle Cele-brazioni e dei Riti propri della Chiesa). Ascoltando la “voce” dell’organo, sia in un contesto differente da quello in cui si è soliti sentirla, sia durante la Messa, si può facilmente capire il motivo per cui questo strumento ha trovato e trova la sua principale

e più importante collocazione nelle chiese; difatti la Costituzione sulla Sacra Liturgia Sacrosantum Conci-lium del 4 dicembre 1963, quando era Papa Paolo VI (cap. VI - la musica sacra - paragrafo 120), sancisce che “nella Chiesa latina si abbia in grande onore l’organo a canne, strumento musicale tradizionale, il cui suono è in grado di aggiungere un notevole splendore alle cerimonie della Chiesa, e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti”.La serata si è conclusa con un calo-rosissimo e lunghissimo applauso ai due artisti, che hanno regalato un bis, e con un grazie di Moreno Agolli ai Maestri e a tutti i partecipanti che hanno voluto vivere una serata diversa, all’insegna della buona musica che diventa preghiera e momento di eleva-zione spirituale, e fruire delle bellezze e delle ricchezze della nostra Arluno.

Lorenzo Vismara

Continua il progetto dell’Ammini-strazione finalizzato al recupero e al restauro di icone ed edicole votive pre-senti sul territorio comunale, segno di attenzione e volontà di preservare un patrimonio artistico e devozionale che, ancorché talvolta non di pregio, richiama comunque alla memoria le generazioni di Arlunesi che ci hanno preceduto e che a queste immagini sacre hanno spesso affidato desideri e speranze, attraverso preghiere e momenti di incontro che hanno “fatto comunità”.Il progetto è stato avviato diversi anni fa e ha permesso l’esecuzione di vari interventi che, progressivamente, hanno interessato le seguenti opere:

- S. Teresa del Bambin Gesù, via Roma 69- Madonna del Soccorso, via Martiri della Libertà 53- S. Giuseppe col Bambino, via Mar-coni 50- Madonna dei Miracoli, via Gorizia 15- Madonna dell’Addolorata o Depo-sizione, vicolo dei Lazzari 6- Madonna dei Miracoli, via Certosa 9/11- Fuga in Egitto, angolo via XXIV Maggio - via Martiri della Libertà - Madonna di Caravaggio, Corso XXVI Aprile - angolo Piazza Cavour- SS. Apostoli Pietro e Paolo, via Roma 4

- S. Ambrogio e gli Angeli, via Turati 53- Deposizione, cortile di via Monte-grappa alla Beacqua- Maria Ausiliatrice, via Villoresi - an-golo via Marconi- S. Giuseppe col Bambin Gesù, Corso XXVI Aprile 98- Madonna del Rosario, via S. Fran-cesco 33 a Rogorotto- Immacolata Concezione, via S. Francesco 35 a Rogorotto Come tutti i progetti, anche questo risente ultimamente della carenza

di disponibilità economica, cosicché nel 2011 si è riusciti a promuovere e realizzare un unico intervento. Nello scorso mese di maggio-giugno si è infatti provveduto ad affidare i lavori per il recupero con restauro dell’icona sita in via IV Novembre, al civico 4, presso la casa della famiglia Zanoni e avente come soggetto una “Ma-donna con bambino”. Si tratta del primo lavoro eseguito all’interno di una recinzione privata, tuttavia il dipinto è prospiciente la strada e, come tale, visitabile da ogni cittadino. In questo caso, si è provveduto alla pulitura delle superfici dallo smog, al consolidamento dell’intonaco, al recupero delle linee salienti del dipinto, al consolidamento e ritocco del materiale cromatico e, da ultimo, all’applicazione di sostanze protettive.Vi invitiamo ad una passeggiata alla scoperta dei dipinti restaurati in questi anni e alla segnalazione di eventuali interventi ancora da eseguire. Diversi sono già allo studio, ma molti di questi - anche se di pregevole fattura e va-lore - risentono di difficoltà oggettive (strutture adiacenti o sovrapposte, mancanza di passaggio pubblico…); in generale, questo percorso dipen-derà, nel futuro, dalle possibilità finanziarie del Comune.Nel frattempo, siamo soddisfatti di quel che è stato già fatto.

MorenoAgolliAssessore alla Cultura

Restauro edicole votive ed icone: un altro passo avanti

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Cultura14

L’AssessoratoalleAttivitàCul-turali e Ricreative del Comune di Arluno e la Pro-Loco Arluno propongono le seguenti uscite:

PERCORSO ENOGASTRONOMICODOMENICA 13 NOVEMBRE 2011 “La strada del barolo”Ore 7,45: Partenza da Arluno, Via

Deportati di Mauthausen.Ore 10,45: Visita guidata al Castello ed enoteca di Barolo (CN) - primo gruppo.Ore 11,00: Visita guidata al Castello ed enoteca di Barolo (CN) - secondo gruppo.Ore 13,00: Pranzo obbligatorio pres-so il Ristorante “Trattoria nelle vigne” di Diano d’Alba (CN).Ore 16,00: Visita presso il Torronificio Sebaste di Grinzane Cavour (CN).Ore 19,30: Rientro previsto ad Arluno.Quota di partecipazione € 25,00 (oltre ad € 30,00, da versare insieme alla quota di partecipazione, per il pranzo con menù tipico piemontese: 5 antipasti, 2 primi, 2 secondi, 3 dolci, acqua, vino, caffè).

PERCORSOMUSEALEDOMENICA 4 DICEMBRE 2011 “Artemisia Gentileschi”Palazzo Reale di MilanoOre 13,15: Partenza da Arluno, Via Deportati di Mauthausen.Ore 14,40: Visita guidata alla mostra - primo gruppo.Ore 15,00: Visita guidata alla mostra - secondo gruppo.Durata visita: 75 minuti circa.Ore 17,30: Rientro previsto ad Ar-luno.Quota di partecipazione € 24,00.

Informazioni ed iscrizoni in Biblioteca.

Itinerari culturaliÈ il tempo di muoversi, scoprire, sostare, incontrare...

BIANCO O ROSSO?Cosa sono il vino e la degustazione: un veloce riepilogo delle nozioni basilariLunedì 7 novembre 2011 - ore 21.00MACHOOSENSUALE?I grandi vini, austeri e di lungo invecchiamento, o i vini che, per frutto o aromi, colpiscono direttamente al cuore?Lunedì 14 novembre 2011 - ore 21.00RUSPANTEORAFFINATO?Il vino che nasce dalle mani di chi vuole sentirsi contadino o gli eleganti prodotti della migliore tecnica?Lunedì 21 novembre 2011 - ore 21.00RIBELLEOALLINEATO?Il vino “a modo mio” o il vino alla moda, fatto per piacere strizzando l’occhio al mercato?Lunedì 28 novembre 2011 - ore 21.00DIABOLICOOCELESTIALE?Sensuali, morbidi, avvolgenti, zuccherini: ma davvero i vini dolci sono tutti così?Lunedì 5 dicembre 2011 - ore 21.00

Il corso si rivolge anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo del vino: nella serata iniziale verranno infatti ripresi i temi e i concetti base della degustazio-ne. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza. Per lo svolgimento del corso sono previsti un minimo di 15 e un massimo di 35 iscritti.

SEDE DEL CORSOIl Circolinovia Marconi 50, Arluno (MI)INFORMAZIONI&ISCRIZIONIBiblioteca di Arluno335 [email protected] partecipazione al corso prevede una quota di € 150,00 comprensiva di un set di calici professionali da degustazione.

Le iscrizioni si chiuderanno Sabato 29 ottobre 2011

Le mille anime del vinoCorso di degustazione

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Cultura 15

Il Nostroimpegno

per il Vostro sorriso!

S T U D I O D E N T I S T I C ODott.ssa Miriam De Bartolomeo

-ODONTOIATRA-ARLUNO - VIA CASOREZZO, 52

Tel./Fax 02- 9017583 Cell. [email protected]

ORTOPANTOMOGRAFIA (Rx PANORAMICA) IN SEDE!

ORTOGNATODONZIA ODONTOIATRIA INFANTILEIMPLANTOLOGIA CHIRURGIA ORALEPROTESI MOBILE PARODONTOLOGIAPROTESI FISSA CONSERVATIVAIGIENE ENDODONZIA

Sabato 5 Novembre 2011 ore 21.00Teatro Nuovo di Milano € 38,00“ARIA PRECARIA” (comico, poltrona)con Ale & Franz, regia di Leo Muscatos• Partenza da Via Mauthausen, ore 19.30

Dieci incontri, a volte scontri, altre volte attese. Dieci fasi della vita, su cui ridere, sorridere, ma anche riflettere. Due uomini -in alcuni casi amici, in altri nemici- incrociano i loro desti-ni sul ciglio di una strada, in una sala d’aspetto, su una panchina, in un call center, in una bocciofila, sul cornicione di un palazzo… per lasciarsi abbandonare ad una risata.

Sabato 19 Novembre 2011 ore 21.00Teatro Manzoni di Milano € 26,00“STANNOSUONANDOLANOSTRACANZONE” (prosa, poltronissima)di Neil Simon, con Giampiero Ingras-sia, regia di Gianluca Guidi• Partenza da Via Mauthausen, ore 19,30Narra la storia d’amore tra Vernon Gersch e Sonia Walsk. Lui un musicista di grande successo è un uomo fragile, mentre lei è più irrequieta però molto umana e affascinante.La coppia protagonista è formata da Giampiero Ingrassia e Simona Samarelli, entrambi artisti con un grande senso dell’umorismo e bravi cantanti.

Sabato 26 Novembre 2011 ore 20.30Teatro San Babila di Milano € 33,00 “NABUCCO” di Giuseppe Verdi, (opera, posto unico)• Partenza da Via Mauthausen, ore 19.15All’interno del tempio di Gerusalem-me, i Leviti e il popolo lamentano la triste sorte degli Ebrei, sconfitti dal re di Babilonia Nabucco. In mano ebrea è tenuta come ostaggio, però, Fenena, figlia di Nabucco, la cui custodia è affidata a Ismaele. I due s’innamorano e mentre stanno organizzando la fuga, giunge nel tem-pio Abigaille… anch’essa innamorata di Ismaele.

Venerdì 6 Gennaio 2012 ore 16.30Teatro Giuditta Pasta di Saronno€ 13,00“LADISFIDADINATALE”Spettacolo per bambiniCon Lisa Ferrari e Stefano Mecca (posto unico)• Partenza da Via Mauthausen,ore 15.30E’ possibile che la Befana sia arrabbiata con Babbo Natale? E’ possibile che una così dolce nonnina cerchi di rubare a Babbo Natale il suo giorno di gloria? E che attenti addirittura alla vita delle renne? Purtroppo sì! Affinchè le feste siano davvero delle buone feste s’ini-zierà a piangere… dal ridere!

Sabato 21 Gennaio 2012 ore 21.00Teatro Giuditta Pasta di Saronno€ 31,00“TANTECOSEBELLE” di Edoardo Erbacon Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato (prosa, posto unico)• Partenza da Via Mauthausen,ore 20.00Orsina è un’accumulatrice di oggetti che fa l’infermiera a domicilio. Orsina è inconsapevole della sua patologia che è, invece, ben nota e mal soppor-tata dai suoi vicini che la ritengono responsabile della sporcizia e degli olezzi della palazzina. Per buttarla fuori, i condomini assumono un amministratore pieno di debiti e ricattabile: Aristide...

L’AssessoratoalleAttivitàCulturalieRicreative e l’U.T.E.“LaFilanda” propongono

Appuntamenti teatrali

Gli orari e i prezzi pubblicati potranno subire variazioni,data la mancata conferma degli stessi da parte dei teatri.Iscrizioni: presso Ufficio Cultura/Biblioteca del Comune di Arluno, Via Villoresi n. 20 Tel. 02/903992316

Le uscite avranno luogo con un minimo di 35 iscritti

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Giovedì 27 Ottobre 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50 “LE DONNE DEL 6° PIANO”Regia di Philippe Le Guay, FRANCIA, 2011, Commedia, durata 106 minuti.Attori: Fabrice Luchini, Sandrine Kiberlain, Natalia Verbeke, Carmen Maura.Parigi, anni ’60. Jean-Louis, agen-te di cambio rigoroso e padre di famiglia “rigido”, scopre l’allegra banda di domestiche spagnole che vive al sesto piano del suo immobile borghese.Colpito da queste donne vivaci, si lascia andare e per la prima volta assapora con emozione i piaceri semplici della vita. Ma si può veramente cambiare vita ad una certa età?

Giovedì 3 Novembre 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50“IL RESPONSABILE DELLERISORSEUMANE”Regia di Eran Riklis, Israele/Germania/Francia, 2010, Drammatico, durata 103 minuti.Attori: Mark Ivanir, Reymond Amsa-lem, Gila Almagor, Guri Alfi.Un attentato nel cuore di Gerusalem-me. Tra le vittime c’è Yulia. L’azienda per la quale lavorava non si è accorta della sua assenza e, dunque, viene accusata di “crudele mancanza di umanità” dalla stampa locale. Tocca al responsabile delle risorse umane rimediare al danno d’im-magine. Ma la sua missione si trasforma in qualcosa di molto più importante: saper ritrovare dentro di sé le risorse

umane più profonde per vincere la durezza del proprio cuore e ricomin-ciare a vivere.

Giovedì 10 Novembre 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50“IL RAGAZZO CONLABICICLETTA”Regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne, FRANCIA, 2011, Drammatico, durata 87 minuti.Attori: Cécile de France, Thomas Doret, Jérémie Renier, Fabrizio Ron-gione.Cyril ha quasi dodici anni e una sola idea fissa: ritrovare il padre che lo ha lasciato temporaneamente in un centro di accoglienza per l’infanzia. Incontra per caso Samantha, che ha un negozio di parrucchiera e che accetta di tenerlo con sé durante i fine settimana. Cyril ha bisogno dell’affetto di Samantha per placare la sua rabbia.

Giovedì 17 Novembre 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50“LA VERSIONE DI BARNEY”Regia di Richard J. Lewis, Canada/Italia, 2010, Commedia/Drammati-co, durata 132 minuti.Attori: Paul Giamatti, Rachelle Lefe-vre, Dustin Hoffman, Rosamund Pike.La ragione per cui Barney decide di raccontare ora la sua storia - la sua versione - è che il suo peggior nemico ha appena pubblicato un libro rivelazione che svela i capitoli più compromettenti del passato di Barney: le tante e spesso oscure ragioni dietro al suo successo; i tre matrimoni, tutti e tre finiti; il mistero

tuttora irrisolto della scomparsa del migliore amico di Barney, Boogie, un presunto omicidio del quale Barney rimane il primo sospettato. Barney, però, ha la sfortunata abitudine di ubriacarsi nei momenti cruciali!

Giovedì 24 Novembre 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50“ILPRIMOINCARICO”Regia di Giorgia Cecere, Italia, 2010, Drammatico, durata 90 minuti.Attori: Isabella Ragonese, France-sco Chiarello, Alberto Boll, Miriana Protopapa.

Nel 1953, una ragazza meridionale, Nena, deve lasciare famiglia e fidan-zato e trasferirsi in un paesino della Puglia per assumere il suo primo incarico di maestra di scuola. Ad accoglierla, però, è una realtà ostile. Determinata a portare a termine il mandato, la giovane insegnante dimostrerà un carattere fuori dal comune spingendosi a ripensare la propria vita in modo sorprendente.

Assessorato alle Attività Culturali, Ricreative e Biblioteca

Cineforum 2011Sala della Comunità di ArlunoCinema Sant’Ambrogio - Corso Papa Giovanni XXIII, 30

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Biblioteca 17

Ogni persona ha le proprie passio-ni, motivazioni ed emozioni. Il mio punto di partenza è stata una grande fame di libri: adoro sfogliarli, consu-marne i bordi, leggerli e rileggerli, sporcarne le pagine dei miei pensieri. E mi piace anche condividere quello che leggo con amiche/amici ma non solo, in generale con Chi ha il mio stesso interesse. La curiosità per il gruppo di lettura è nata grazie all’articolo di Laura & Giusy, comparso sul Notiziario dello scorso giugno. E così, il 15 settem-bre, nonostante la stanchezza per la ripresa lavorativa post ferie ed una settimana particolarmente intensa, alle 21 sono entrata in biblioteca e… ho scoperto il mio nuovo gruppo di lettura!

Poco più che una decina di persone, riunite intorno ad un tavolo, molto eterogenee tra loro, ma accumunate dalla passione per la lettura e la voglia di condividere pensieri ed emozioni. L’incontro si è concentrato princi-palmente su due testi: “Cronache di poveri amanti” di Vasco Pratolini e “Traiduepalazzi” dell’autore egiziano Mafhuz.Le mie prime due ore e mezza nel gruppo sono state di ascolto e os-

servazione: essendo nuova, non avevo infatti letto i due libri, ma è stato come se lo avessi fatto, grazie alla contestualizzazione di Laura sulla storia del Pratolini e le analo-gie stilistiche e descrittive con altri autori; grazie alle emozioni di Tina sui personaggi; grazie a tutti coloro che hanno espresso liberamente le proprie impressioni, talvolta contra-stanti, sempre uniche.E’ stato come immergermi nelle storie e conoscerne i protagonisti. Ognuno con il proprio carattere. Ognuno raccontato in base al diverso vissuto del lettore. Sapete una cosa? “Meravigliosi” o “Assolutamente non consigliabili”, mi è venuta voglia di leggerli entrambi! Era questo il luogo che desideravo scovare. Un luogo accogliente e “silenzioso”, con tanti libri, tante idee e grande desiderio di esprimere quello che si pensa o si prova, con la serena consapevolezza che sarà diverso da quanto pensa e prova Chi ci siede accanto. Quella sera, il tempo è corso velo-ce tra piacevoli confronti, battute complici e scherzose, dolci e squisite palline di cocco e nocciola… In un batter d’occhio ci siamo salutati con la promessa di rivederci il 13 ottobre.A quel punto avremo già vissuto la vita de La Mennulara di Simonetta Agnello Hornby e saremo pronti a cimentarci nella lettura di Seminario sulla gioventù di Aldo Busi, in vista di concludere questo 2012 con Michela Murgia e la sua Accabadora.Per me è stata una piacevole sco-perta, rilassante ma al tempo stesso energizzante, e chissà che qualcuno, magari leggendo questo articolo, non decida di venirci a trovare in biblioteca, anche solo perché spinto da... curiosità.

LauraTretter

Gruppo di lettura

Un libro... in compagnia

I prossimi appuntamentiOTTOBRE“La mennulara”di Simonetta Agnello Hornby

NOVEMBRE“Accabadora”di Michela Murgia

DICEMBRE“Seminario sulla gioventù”di Aldo Busi

Nuovi orari in BibliotecaDa lunedì 31 ottobre 2011 a sabato 9 giugno 2012, la Biblioteca osserverà i seguenti orari di apertura al pubblico:

Lunedì ore 14.00 - 18.00Martedì ore 14.00 - 18.00Mercoledì ore 9.00 - 12.00Giovedì ore 14.00 - 18.00Venerdì ore 9.00 - 12.00Sabato ore 9.00 - 12.00

Per informazioni: Biblioteca - via Villoresi, 20 Arluno.Tel. 02/903.992.316 mail: [email protected]

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Biblioteca18

Come ormai molti di voi sanno, 54 Comuni - tra cui Arluno - hanno dato vita, nel 2006, alla Fondazione “Per Leggere” - Biblioteche Sud Ovest Mi-lano. Giovedì 22 Settembre, a Roma, il Presidente della Fondazione, Cesare Nai, ha ricevuto il Premio “Cultura di Gestione 2011”. Questo premio, at-tivo da dieci anni, fa conoscere l’Italia che funziona e che innova, dove la tutela del patrimonio culturale ed am-bientale è un valore fondamentale, at-traverso i migliori progetti di gestione della cultura presenti oggi nel Paese, modelli di efficienza che accrescono la competitività dei nostri territori lungo la strada dell’innovazione.Fondazione “Per Leggere” è un gran-de valore aggiunto, un importantis-simo contributo alla crescita di tutto il territorio.Il Presidente Nai e il Direttore Generale Stefano Parise hanno sottolineato come sarebbe stato impossibile ot-tenere questo riconoscimento senza la collaborazione dei 54 Comuni (che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio) e senza la professionalità dei 200 bibliotecari che quotidiana-mente la mettono a disposizione dei nostri utenti.

La Fondazione nasce con alcuni sco-pi che,durante questi anni, si sono ampliati:- promuovere la lettura in tutte le sue forme;- valorizzare il patrimonio librario e documentario presente nelle biblio-teche del sud ovest milanese;- migliorare la qualità dei servizi di pubblica lettura offerti ai cittadini;- garantire il servizio di catalogazione centralizzata in base agli standard

internazionali, nazionali e locali;- gestire una “biblioteca centrale” di deposito dove sono collocate le opere sottoposte a revisione dalle biblioteche;- promuovere e gestire il coordina-mento degli acquisti da parte delle biblioteche;- coordinare e sviluppare l’attività di promozione della lettura sul territorio;- gestire il catalogo collettivo, il sito web del sistema bibliotecario, la rete informativa delle biblioteche e del servizio di navigazione internet in biblioteche, garantendo l’osservanza delle norme in vigore;- garantire il monitoraggio, la misu-razione e la valutazione dell’attività delle biblioteche;- fornire e manutenere il software di gestione bibliotecaria;- sostenere la formazione e l’aggior-namento del personale in servizio nelle biblioteche;- coordinare e garantire tutte le fun-zioni che la normativa vigente assegna ai sistemi bibliotecari.

Dalla nascita della Fondazione, i van-taggi per il cittadino sono evidenti: a disposizione di tutti gli abitanti del sud-ovest milanese ci sono circa un milione di documenti tra libri, prodotti audiovisivi ed elettronici, che possono essere presi in prestito o consultati in loco, prenotati in Biblioteca o anche da casa tramite i servizi on line. Inol-tre, in Biblioteca è possibile navigare gratuitamente in internet.Dal 2010, è altresì disponibile, sempre gratuitamente e per tutti gli iscritti, la Biblioteca Digitale “MediaLibra-ryOnLine”. “MediaLibrary” è un portale web

da cui è possibile consultare tanti tipi di risorse digitali: musica, filmati, quotidiani, riviste, corsi a distanza, e-book (libri elettronici), audiolibri, banche dati… ”MediaLibraryOnLine” raccoglie nu-merose risorse presenti sulla rete, rendendole di più facile fruizione in quanto catalogate per argomento; mettendole a disposizione degli utenti gratuitamente, 24 ore su 24, per tutto l’anno, in Biblioteca o a casa propria.Per accedere ai servizi di “MediaLibra-ry” basta essere iscritti alla Biblioteca, andare alla pagina http://fondazio-neperleggere.medialibrary.it e inse-rire “nome utente” e “password” solitamente utilizzati per accedere ai servizi on line.Perché, allora, non sostenere l’attività della Fondazione?Chiunque condivida le finalità e la “mission” della Fondazione, e desi-deri contribuire alla sua attività, può chiedere di diventarne “socio soste-nitore” con un versamento minimo di dieci euro. Il 50% dei contributi verrà destinato alla Biblioteca di apparte-nenza dei soci per progetti specifici di potenziamento e ampliamento del patrimonio. La nostra Biblioteca investirà questi eventuali proventi per potenziare il settore “classici per bambini”.Fondazione “Per Leggere” conta sui soci sostenitori per diffondere i valori della cultura, della lettura e dell’inno-vazione; per promuovere l’immagine e l’attività della Biblioteca. Vi abbiamo manifestato tanti buoni motivi per venire in Biblioteca, iscri-versi e, perché no, diventare socio sostenitore.

Rita Colombini

Alla Fondazione “Per Leggere” il Premio “Cultura di Gestione 2011”

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Scuola 19

Area socio assistenziale: 344.750,00 euro- interessa i servizi di refezione (interventi per la ridu-zione del buono pasto);- assistenza ai diversamente abili;- trasporto scolastico; - pre e post-scuola.

Area didattica/spese funzionamento: 43.800,00 euro- libri di testo per la scuola primaria;- riciclaggio dei testi per la secondaria di primo grado; - riconoscimenti di merito; - manutenzione hardware/software;- materiale e strumenti di pulizia, materiale didattico collettivo, attrezzature per i laboratori, spese di can-celleria, registri...

Oneri da convenzione: 147.500,00 euro- 135.000,00 euro, quale contributo alla Scuola dell’In-fanzia “Asilo Infantile di Carità”;

- 12.500,00 euro, quale contributo alla Scuola dell’In-fanzia “Gattinoni” di Mantegazza.La cifra è destinata ad aumentare perché le convenzioni con entrambe le scuole sono scadute ed entro breve saranno rinnovate; purtroppo, le “ristrettezze” in cui versano gli Enti Locali non consentiranno un grande incremento.

Area progettuale: 39.030,00 euroCome contributo per il finanziamento di progetti che le scuole elaborano in diversi settori, quali:- sportello psicopedagogico e educazione alla salute;- tutela ambientale ed educazione allo sviluppo eco-sostenibile;- educazione interculturale, alla pace e alla mondialità;- educazione alla cittadinanza, alla legalità e alla con-vivenza civile;- educazione stradale e Pedibus;- attività sportive e musicali;- storia, tradizioni locali e conoscenza del territorio.

Diritto allo StudioL’impegno dell’Amministrazione in campo educativo e formativoIl Piano di intervento per l’attuazione del Diritto allo Studio, presen-tato nel Consiglio Comunale del 29 settembre, mantiene i criteri fonda-mentali che, per lunga tradizione, hanno sotteso l’azione dell’Ammi-nistrazione Comunale di Arluno in campo educativo e formativo, per garantire a tutti i cittadini più piccoli il diritto di accesso ai servizi scolastici e al successo scolastico. “Non uno di meno”, sosteneva Don Milani, e questo pensiero ha guidato le nostre scelte.L’impegno finanziario dell’Ammi-nistrazione Comunale è rimasto costante, nonostante i vincoli del Patto di stabilità e le manovre cor-rettive attuate dal Governo centrale perché siamo convinti che l’istruzione e la formazione siano le “armi” più potenti che si possono utilizzare per migliorare il mondo.Il Piano si rivolge ad una popolazione scolastica in costante aumento: 1355 alunni nell’anno in corso, testimo-nianza di una scuola impegnata, che lavora bene, apprezzata dall’utenza.L’intervento economico pro-grammato è di 575.080,00 euro, suddiviso in quattro grandi aree.La collaborazione di questo Assesso-rato con gli Assessorati alle Politiche Sociali, alla Cultura, allo Sport e all’Ambiente consente di individuare punti di incontro e confronto dei diversi attori sociali, viste le naturali intersezioni tra le problematiche sco-lastiche e le problematiche afferenti

i suddetti Assessorati; ne derivano per il Piano di Diritto allo Studio un ulteriore sostegno economico ed ulteriori risorse. La scuola si fa recettrice e coordinatrice di un di-battito a più voci, dal quale nascono nuove proposte o si approfondiscono tematiche già affrontate.Gli interventi e gli stanziamenti pre-visti nel Piano quantificano l’impor-tanza economica del piano stesso e testimoniano l’attenzione particolare che questa Amministrazione riserva al mondo della scuola. Attenzione dimostrata anche con iniziative e progetti che non trovano diretta-mente spazio nelle rigide maglie di un Piano di Diritto allo Studio, quali le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che hanno riguardato e riguardano i vari plessi scolastici, gli interventi di ristrutturazione, l’acquisto di arredi e strumentazioni, l’apertura di una nuova sezione alla scuola dell’infanzia statale sostenuta da fondi comunali, la proposta del Centro Estivo che, oltre ad essere luo-go di esperienze estive significative, risponde alle esigenze di assistenza e cura che le famiglie sempre più esprimono.I pesanti tagli che hanno interessato l’Ente Locale e che si preannunciano ancor più consistenti per il prossimo anno creano forte preoccupazione. Sarà possibile in futuro pensare ad un Piano di Diritto allo Studio con cifre simili a quelle stanziate, non senza fatica, quest’anno? La crisi è reale e globale, è vero, ma investire

nell’istruzione e nella formazione resta indispensabile proprio perché prepara generazioni pronte ad evi-tare gli errori del passato e capaci di trovare soluzioni per superare difficoltà e creare sviluppo. Sviluppo intelligente, giusto, ecosostenibile.

L’investimento nella scuola rispecchia l’immagine che un paese ha di sé e di ciò che, consciamente o inconscia-mente, si aspetta dal futuro.Il nostro sforzo andrà sicuramente nella direzione dell’impegno a man-tenere stanziamenti che garantisca-no a tutti l’accesso ai servizi scolastici e consentano ai nostri studenti di vivere esperienze didattico-formative di qualità, ma l’incertezza, purtrop-po, è grande.

Adriana CarnazzolaAssessore alle Politiche Scolastiche

Piano di Intervento per il Diritto allo Studio: 575.080,00 euro

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Scuola20

Buon Anno Scolastico!Eccoci all’inizio di un nuovo anno scolastico.A tutti i protagonisti del mondo della scuola un augurio non solo formale, ma che vuole essere un incoraggiamento a guardare alla Scuola con fiducia, quale istituzio-ne che si occupa dell’educazione e della formazione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi. L’educazione non si impone, si matura con la partecipazione attiva nella scuola, nella famiglia, nella società, con la riflessione. Ciascuno ha in sé la capacità di costruire la propria esistenza e di contribuire positiva-mente a quella degli altri.

L’impegno di tutti sia quello di co-niugare sempre il progresso scienti-fico e tecnologico con la ricchezza dei valori universali della pace, della tolleranza, della solidarietà, della cultura, e della giustizia.La scuola è uno dei luoghi privile-giati in cui questi valori possono germogliare, attecchire e crescere.La pace e la solidarietà nascono, ancor prima che dalle istituzioni, dalla conoscenza reciproca, dal confronto, dal dialogo.Al dialogo, che è esercizio di de-mocrazia, ci si prepara anche e soprattutto sui banchi di scuola, nel quotidiano incontro con i compa-gni e gli insegnanti. Un saluto e un augurio particolare alle bambine e ai bambini che iniziano il cammino nella vita scolastica e alle famiglie che, tra tante difficoltà, non ultime quelle economiche, accompagna-no il percorso formativo dei propri figli. L’augurio è che gli zaini siano pieni di entusiasmo, costanza ed impegno, perché l’esperienza sco-lastica è uno dei momenti decisivi per la crescita culturale e creativa dell’individuo e della società.Auguri per un buon anno scola-stico!

Il SindacoLuigi Losa

L’Assessore alle Politiche ScolasticheAdriana Carnazzola

La nostra scuola dell’infanzia “An-gelina Girola” si è arricchita di una nuova sezione: la sezione arancione, colore solare e ben augurante.Dopo mesi di attesa, è arrivata final-mente dall’Ufficio Scolastico l’au-torizzazione ad aprire la settima sezione. E’ stato un bel successo per l’Am-ministrazione Comunale che ha lavorato molto per ottenere questo riconoscimento.Durante l’estate, dopo alcune ri-sposte negative da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale, “sordo” alle richieste di oltre trenta famiglie in lista d’attesa, assessore e Sindaco si sono cimentati in un vero e proprio “pellegrinaggio” al provveditorato di Milano, alla ricerca di una rispo-sta positiva alla soddisfazione dei bisogni di scolarizzazione di tanti piccoli cittadini.Tra una visita e l’altra, non sono mancate lettere e scritti ai diversi responsabili provinciali e regionali per sollecitare comprensione, sia da parte dell’Amministrazione Co-munale locale che della dirigente scolastica, che non potevano restare insensibili alle esigenze dei cittadini, anche alla luce della situazione di crisi economica che riguarda famiglie ed istituzioni.Mentre la risposta tardava ad arriva-re, l’Amministrazione ha comunque proceduto ad allestire l’aula che avrebbe ospitato la nuova sezione e ad attrezzarla con tutto quanto necessario per l’attività didattica. Ha, inoltre, predisposto l’iter per assumere i docenti necessari a ga-rantire il servizio, nel caso non fosse sopraggiunto il riconoscimento da parte dello Stato.I primi giorni di settembre, la risposta del Provveditorato era ancora nega-tiva, ma Sindaco e assessore non si sono lasciati intimorire e, forti dell’ap-poggio di tutta la giunta comunale, sono partiti alla volta del responsabile regionale, dott. Volonté. Ci sono cose sulle quali bisogna continuare ad investire, anche in tempi di crisi, e l’istruzione è una di queste; quindi, a mo’ di provocazione, il Sindaco ha lanciato un’ultima proposta che il dirigente regionale non ha potuto disattendere: Sindaco e Assessore avrebbero rinunciato a parte della propria indennità di amministratori per sostenere la spesa dei docenti,

visto il magro bilancio comunale e la pressante richiesta delle famiglie. E senza farsi pubblicità… perché gli amministratori locali sono attenti alle esigenze del territorio e, pur di risolvere i problemi, agiscono perso-nalmente e in modo molto differente da chi, ai livelli più alti, dovrebbe dare il buon esempio.Una simile proposta non poteva essere disattesa e il dirigente regio-nale ha autorizzato il Provveditore a concedere la sezione, a costo zero per lo Stato. Nella conferenza di servizio di inizio anno scolastico con la stampa, però, il dott. Colosio - direttore scolastico regionale per la Lombardia - rendeva pubblica questa nostra proposta di “autotassazione”, portandola come esempio di buon governo. La notizia si è sparsa in un battibaleno e ha fatto il giro del web: centinaia di messaggi di apprezzamento hanno intasato le caselle di posta elettronica del Co-mune e numerosi articoli hanno riempito pagine di quotidiani locali e nazionali. La giunta comunale ha immediatamente abbracciato e so-stenuto l’iniziativa. Così, lunedì 12 settembre ha preso il via la sezione arancione, tra l’emozione, la gioia e qualche immancabile lacrimuccia (soprattutto di genitori e nonni). Il dirigente scolastico e i docenti della scuola dell’infanzia hanno subito sostenuto il progetto e messo a disposizione energie e idee con l’en-tusiasmo e la passione che sempre li contraddistingue. L’Amministrazione Comunale ha provveduto, quindi, all’assunzione di una sola docente, realizzando un bel risparmio per le proprie casse; ma, soprattutto, gli alunni della nuova sezione possono usufruire dell’offerta formativa della scuola.E’ stato un bel successo, un buon lavoro di squadra, a testimonianza che “l’unione fa la forza”. Un particolare ringraziamento dall’Amministrazione Comunale va al dirigente scolastico e alle docen-ti della nostra scuola dell’infanzia perché da subito hanno condiviso e sostenuto con forza e fervore la richiesta della nuova sezione, lavo-rando per far “crescere” la propria scuola e creare benessere per i propri alunni.

Adriana CarnazzolaAssessore alle Politiche Scolastiche

Scuola dell’infanzia “Angelina Girola” Al via la settima sezioneLunedì 12 settembre: primo giorno di scuola anche per i piccoli alunni della nuova sezione

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Scuola 21

Il 12 settembre è suonata la cam-panella per tutti gli studenti delle nostre scuole e gli alunni della scuola primaria “E. De Filippo” di Rogorot-to hanno trovato ad attenderli una gradita (…e tanto attesa) novità: aule nuove, solari e accoglienti, direttamente affacciate sul giardino; nuovi spazi luminosi e servizi ampi e all’avanguardia. L’intervento di ampliamento e ristrut-turazione è stato condiviso al 50% dalle Amministrazioni Comunali di Arluno e Vanzago, per una spesa di oltre 1.000.000,00 di euro.La scuola è stata progettata seguen-do quanto previsto dalle recenti nor-mative riguardanti i criteri di sicurezza e i requisiti di isolamento termico e acustico. I tempi di ultimazione lavori si sono leggermente protratti per inconvenienti legati a problemi tecnici, ma il risultato ha sicuramente ripagato l’attesa. All’ingresso, il primo giorno di scuola, l’entusiasmo di alunni e genitori è stato grande e per i Sindaci Losa e Nava è stato un momento di sod-disfazione perché l’impegno messo nella realizzazione di quest’opera, sia

dal punto di vista economico che di energie e risorse impiegate, è stato considerevole.Anche per i docenti, operare in un ambiente nuovo e piacevole è im-portante, perché il setting di lavoro incide in buona misura sull’appren-dimento dei ragazzi. Questo è uno dei motivi, oltre alla sicurezza, che spinge l’Amministra-zione Comunale ad investire conti-nuamente in manutenzione e arredi dei locali scolastici.La scuola è un’istituzione vitale della nostra società, chiamata a formare i cittadini, promuovere la condivisione di valori fondamentali, ad addestrare al dialogo tra culture, ad insegnare a trasmettere il rispetto della comunità. Pertanto, l’inizio di un nuovo anno scolastico rappresenta uno dei mo-menti più significativi per la vita di una comunità e iniziarlo in aule nuove è sicuramente di buon auspicio. I ragazzi, all’ingresso della scuola, hanno intonato con gioia il loro inno, emozionando i presenti che hanno applaudito a lungo.I Sindaci Losa e Nava hanno assicurato che in tempi brevi si procederà anche

alla ristrutturazione degli spazi della parte vecchia dell’edificio, rendendo l’intera struttura ampia e funzionale, riconfermando così l’impegno delle due Amministrazioni Comunali nei confronti dell’istruzione e a sostegno della scuola pubblica.

Adriana CarnazzolaAssessore Politiche Scolastiche

Nuovo anno scolastico: nuove aule per la primaria “De Filippo” di Rogorotto

Con l’avvio del nuovo anno scola-stico, sono terminate le meritate vacanze anche per il nutrito gruppo dei “Nonni Vigili” che, dal mese di febbraio, con pettorina e paletta, ga-rantiscono sicurezza ai nostri ragazzi davanti a tutti gli edifici scolastici.Tanti volontari, giovani e anziani, che assicurano, giorno dopo giorno all’entrata e all’uscita delle nostre scuole, una presenza da “angeli custodi”, meritando il plauso dei cittadini, la riconoscenza dei genitori e l’affetto dei nostri ragazzi.Alla fine dello scorso anno scolasti-co, nell’ambito della manifestazione conclusiva della fase comunale di SportTicino, il gruppo dei “Nonni Vigili” ha ricevuto l’encomio di ragazzi e famiglie, nonché un at-testato di benemerenza da parte dell’Amministrazione Comunale.Un grazie particolare agli Agenti di P.L. Carlo Lovati e ManuelaGrassi, al Consigliere Salvatore Mele per l’impegno nel coordi-namento del gruppo, nonché per l’efficienza organizzativa delle uscite di “Pedibus”.Grazie di cuore ai “nonni” volontari: FeliceAgolli,MarioBuzzoni,

MaurizioDegliAntoni,EmilioGalimberti, Esterino Galim-berti, Enrico Garegnani, Ivano Gatti, Danilo Franco Losa, Sal-vatoreMele,MarioNavarra,Alberto Panozzo, Vanni Poma, LuigiMarioRestelli,AngeloRiva, Graziano Sabbadin, Lu-igiSoresina,GiuseppeTrezzi,

Elia Egidio Zanini.Il gruppo attende “rinforzi”… per garantire maggiore presenza, dina-micità e sicurezza. Un particolare invito ai “nonni” di Rogorotto per una presenza qualificata e cordiale presso la scuola “De Filippo”.Per informazioni e adesioni, rivol-gersi al Comando di Polizia Locale.

“Nonni Vigili”… è ricominciato il lavoro

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Scuola22

Riconoscimenti di merito L’Assessorato alle Politiche Scolastiche intende assegnare:N. 4 Riconoscimenti di merito di € 500,00 a quattro studenti delle Scuole secondarie di secondo grado diplomati nell’a.s. 2010/11I requisiti essenziali per concorrere all’assegnazione del riconoscimento sono i seguenti:- essere residenti ad Arluno;- aver conseguito la maturità con la votazione finale non inferiore a 90/100;- essere iscritti per l’anno accademico 2011/2012 ad una facoltà universitaria.

Riconoscimenti di merito di € 200,00 agli studenti della Scuola secondaria di primo grado licenziati nell’a.s. 2010/11I requisiti essenziali per ottenere il riconoscimento sono: - essere residenti ad Arluno;- aver conseguito la votazione di 10/10.

Dovranno presentare domanda di assegnazione solo gli alunni, residenti ad Arluno, che abbiano frequentato la scuola secondaria di primo grado in un altro comune.

Le richieste dovranno pervenire al Comune di Arluno dal 2 al 30 novembre 2011Per informazioni e ritiro della modulistica necessaria rivolgersi agli sportelli dell’Ufficio Servizi Educativi o con-sultare il sito del Comune di Arluno.Orari d’apertura al pubblico dell’Ufficio Servizi Educativi:lunedì - martedì - mercoledì dalle 8,45 alle 12,15giovedì dalle 16,00 alle 17,45venerdì dalle 8,45 alle 13,15Tel. 02/903.992.319/325 - www.comune.arluno.mi.it

All’apertura del nuovo anno scola-stico, il nostro pensiero è rivolto non solo ai bambini che hanno appena iniziato la loro esperienza al nido, ma anche a quelli che, avendo lasciato il nido per “raggiunti limiti d’età”, si trovano a vivere una nuova esperienza di crescita alla Scuola dell’Infanzia.Ricordiamo con piacere il periodo trascorso insieme, quando attra-verso la scoperta dei cinque sensi, quale canale preferenziale di ap-prendimento, ci siamo impegnati con entusiasmo nei diversi labora-

tori: cucina, musica, colore, acqua, giardinaggio… e tanti altri ancora.Ricordiamo inoltre con gioia la festa di fine anno: insieme alle famiglie abbiamo giocato con divertimento, e quanta emozione al momento della consegna ai bambini di una maglietta con la stampa della ma-nina dei compagni e dell’educatrice, delle foto e del video con le riprese di alcuni momenti vissuti insieme.E’ con una punta di malinconia che vi auguriamo tante cose belle per questa nuova avventura di crescita che vi aspetta!

Dall’Asilo Nido

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Servizi sociali 23

Le attuali normative considerano barriera architettonica qualunque elemento che impedisce o rende difficoltosi gli spostamenti o l’uso di servizi da parte di persone con limitata capacità motoria, compro-mettendone il diritto alla libertà di movimento.Eppure, quando si parla di barriere architettoniche non ci si rende conto che un piccolo dislivello, una man-canza di scivolo o di sufficiente spazio per salire e/o scendere da un mar-ciapiede, da parte delle carrozzine, rappresentano un grosso ostacolo per chi si trova a vivere in prima persona una situazione di difficoltà. L’Assessorato alle Politiche Sociali e la Consulta Disabili hanno avviato un progetto che si pone l’obiettivo di verificare tutte le barriere e gli eventuali impedimenti che rendono difficoltoso o pericoloso lo sposta-mento all’interno del paese. Questa problematica coinvolge sia le perso-ne con disabilità fisica temporanea o permanente, sia gli anziani e le mamme con i passeggini. Assicurare gli spostamenti (a piedi o in carrozzina) all’interno del territorio comunale, significa rendere sempre più vivibile il paese, assicurando a tutti i cittadini le stesse opportunità di accesso agli spazi ed alle strutture, dando loro la possibilità di parteci-pare alle iniziative che si effettuano all’interno della comunità, in modo da condurre una vita di relazione

piena e serena.A questo scopo, in seno alla Con-sulta, è stato istituito un gruppo di lavoro, formato da otto persone, di cui fanno parte il consigliere co-munale Antonio Granà (persona in situazione di difficoltà motoria permanente) e alcuni rappresentanti delle Associazioni Auser e Anteas.Sono stati individuati tre percorsi da visionare, per mettere in evidenza eventuali elementi di criticità da segnalare agli organi competenti.Come Assessore alle Politiche Sociali, tengo a puntualizzare che nessuno ha la pretesa di rivoluzionare tutto l’assetto dei marciapiedi di Arluno (anche per il fatto che la situazione che stiamo direttamente visionando è alquanto positiva), ma - con questo lavoro - si vuole soltanto apportare, ove necessario, piccoli miglioramenti nei marciapiedi, in modo da mettere i cittadini che vogliono vivere pie-namente la realtà del paese, nelle condizioni di farlo.I tre percorsi, per ora individuati e visionati, sono:- il tratto tra via Roma, via Mauthau-sen, via Villoresi e piazza De Gasperi;- il tratto tra piazza De Gasperi, via Turati, via Fanin, via Pasubio, pista ci-clabile, via Turati e piazza De Gasperi;- il tratto tra piazza De Gasperi, via Mazzini, Parco Toti, via Toti, via Meda e piazza Europa.A seguito del giro ispettivo, in col-laborazione con l’Assessorato ai

Lavori Pubblici, sono stati previsti due interventi importanti:- la realizzazione di un dosso e relativo passaggio pedonale in via Roma, in prossimità del bar “Il Portico”, con l’obiettivo di disincentivare la velocità delle auto e favorire il passaggio da una parte all’altra della strada;- la realizzazione di un passaggio pedonale che consenta di collegare il viale 8 ottobre (dove sono ubicate le “casette” Geode) con via Roma e via Mauthausen.Ritengo sia importante rimuovere gli ostacoli materiali e le barriere che ostacolano il movimento delle persone in situazione di difficoltà, ma ritengo altrettanto importante lavo-rare per rimuovere le barriere “men-tali” e le deviazioni che esistono nel modo di affrontare i problemi, sia da parte delle persone normodotate, sia delle persone disabili. Nella Dichiarazione di Lisbona (set-tembre 2007), giovani disabili rappre-sentanti delle maggiori associazioni europee vollero rivendicare questo diritto: “Non vogliamo simpatia; vo-gliamo essere rispettati come futuri adulti che si trovano a vivere in un ambiente normale. (…) Dobbiamo rimuovere le barriere dentro di noi e dentro le altre persone senza disabi-lità. Dobbiamo andare oltre la nostra disabilità, e il mondo ci accetterà nel miglior modo possibile”.

Paolo ProferaAssessore alle Politiche Sociali

Eliminare ogni “barriera”Per una vita di relazione piena e sincera

In città14

Venerdì 16 aprile, i bambini delle clas-si prime delle nostre scuole primarie hanno partecipato allo spettacolo teatrale “Il Gigante Blu”, promosso dagli Assessorati Comunali alle Poli-tiche Scolastiche e alla Cultura.Si trattava di un gioco fiaba, cioè di uno spettacolo condotto da due attori alla maniera degli antichi can-tastorie, usando un cavalletto con le illustrazioni e sagome dipinte come personaggi. Il punto di forza di questi spettacoli è la partecipazione attiva del pub-blico dei bambini che intervengo-no nella vicenda come se fossero

essi stessi personaggi della storia narrata. Un’esperienza di questo tipo promuove la socializzazione, l’espressività, il pensiero creativo e la capacità di agire in gruppo. Può essere utile, inoltre, per inizia-tive di promozione della lettura o anche semplicemente per divertirsi intelligentemente per un’ora. Tutte le storie sono tratte dalle fiabe classiche e dalle leggende popolari.La nostra storia, “Il Gigante Blu”, rac-contava l’avventura del coraggioso Ranuncolo, costretto ad affrontare un temibile gigante che depredava i campi di caramelle della sua fami-

glia. Per sconfiggere un avversario prepotente, aggressivo e tanto tanto alto, Ranuncolo ha usato la testa, preferendo l’astuzia alla violenza, così come suggerito da un uccello magico che il gigante teneva pri-gioniero.I bambini sono stati molto coinvolti e hanno partecipato allo svolgersi degli avvenimenti come se fossero protagonisti dell’avventura, seguen-do passo passo i suggerimenti e gli stimoli dei bravissimi attori Luca e Max che li hanno condotti, tra risate e momenti di riflessione, alla sconfitta del gigante. Soprattutto, i bambini hanno ri-flettuto sull’importanza di trovare soluzioni intelligenti e pacifiche per affrontare prove e risolvere conflitti anche difficili. Lo spettacolo, inserito nella settima-na dedicata dalle scuole alla pace, è servito a dimostrare che l’astuzia e l’intelligenza sono “armi” efficaci contro i soprusi e la forza.

Le insegnanti

Le classi prime... a teatro

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Scuola 15

Errata corrigeSpettabile Redazione,vi volevo comunicare che a pag. 27 del nume-ro di marzo, è menzionato il mio nome come facente parte della Commissione Mensa; ciò non è corretto perchè mi sono dimesso in data 18/12/2009. Quindi vi prego di segnalarlo sul prossimo numero del Notiziario.Cordiali Saluti

Stefano Cattaneo

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Servizi sociali24

Sportello affitto 2011Si comunica che l’Amministrazione Comunale ha istituito lo “Sportello Affitto 2011”, per il sostegno finanzia-rio all’accesso alle abitazioni in locazione, per i nuclei familiari in situazione economica disagiata, costretti ad accedere al mercato privato.Il contributo, erogato dalla Regione Lombardia in base alle disposizioni ed ai criteri stabiliti con D.G.R. 04 agosto 2011 - n° 2160, è riferito ai contratti vigenti nell’anno 2011 ed al reddito complessivo familiare dell’anno 2010.

Come riportato dal Noti-ziario del maggio scorso, l’Assessorato alle Politiche Sociali in collaborazione con il nucleo di “Unità Operativa di Medicina Pre-ventiva nelle Comunità e dello Sport” del Dipar-timento di Prevenzione Medica - ASL Mi1, ha promosso in Arluno l’iniziativa “Gruppi di Cammino”. L’obiettivo che ci eravamo proposti era quello di costituire gruppi di persone che si trovino con regolarità per “camminare insieme”, lungo percorsi predefiniti, accattivanti e naturalistici, all’interno del territorio comunale, al fine di promuovere l’attività fisica, migliorare la propria salute e favorire la socializzazione.Guidati da leaders-capogruppo (walking leaders), i gruppi di cam-mino sono attivati in due giorni della settimana per esercitare una pratica che non richiede particolari abilità, ma solo un abbigliamento idoneo e, soprattutto, scarpe comode.E’ riconosciuto a livello scientifico che la pratica di una regolare attività fisica, anche moderata, fin dall’inizio produce effetti positivi sul corpo e contribuisce fortemente a migliorare o a prevenire diverse patologie.Altrettanto importanti sono i bene-

fici della socializzazione che questa attività si propone di raggiungere. Sappiamo che la vita sedentaria porta, come conseguenza, all’iso-lamento dalla vita di comunità, mentre l’at-tività fisica, soprattutto

se esercitata all’aperto e in gruppo, contribuisce in modo rilevante all’in-tegrazione sociale e alla creazione di possibili nuove amicizie con persone di diversa età.Ai nostri “Gruppi di Cammino” han-no aderito circa 150 Arlunesi e, tra questi, 12 hanno dato la disponibilità a svolgere il ruolo di capogruppo.Dopo la formazione di due gruppi (in base alle esigenze delle persone coinvolte), l’iniziativa ha preso avvio lunedì 19 settembre (alle 9.30, il pri-mo gruppo; alle 14.00, il secondo), al Parco dell’Orologio.Gli orari verranno mantenuti per tutta la durata dell’attività che, in questa prima fase, si svolgerà nel periodo settembre-dicembre 2011. A partire dal mese di marzo 2012, verrà aggiunta un’altra fascia oraria serale (dalle ore 18.00 alle 19.00).Per ora, l’iniziativa viene proposta due giorni la settimana; non esclu-diamo che, in seguito, si possa ag-giungere un terzo giorno, qualora

si evidenziasse la necessità da parte delle persone coinvolte. Il percorso scelto è di tipo naturali-stico ed intende valorizzare il Parco del Roccolo, un “polmone di verde” molto importante e vitale per il nostro territorio: partendo dalla pista cicla-bile adiacente al parcheggio Coop, si prosegue fino alla rotatoria di via della Repubblica per immettersi sul sentiero del parco che fiancheggia il canale Villoresi. Dopo un percorso di tre chilometri, si fa ritorno sul sentiero iniziale e, lungo la pista ciclabile, si raggiunge il luogo di partenza. La durata del percorso totale è di circa un’ora; i partecipanti sono seguiti dai capogruppo (che aprono e chiudono la fila) e da personale infermieristico dell’ASL di Magenta.L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini ed è gratuita. Eventuali persone an-cora interessate al progetto in corso, si possono aggregare ai due gruppi in qualsiasi momento. Saranno ben accolte.I “Gruppi di Cammino”, avvalendosi della funzione “sociale” del cammi-nare insieme, presentano un’ottima opportunità per prendersi cura della propria salute in modo “piacevole”, assieme ad altre persone che condi-vidono questa scelta.

Paolo ProferaAssessore alle Politiche Sociali

Gruppi di cammino... si parte

Per maggiori informazioni:COMUNE ARLUNOUFFICIO SERVIZI SOCIALI Via Villoresi, 20Telefono 02.903.992.318

Per la presentazione della domanda rivolgersi a:CGIL - Via Marconi, 50 - 02.903.77.306CISL - Via Marconi, 120 - 02.903.76.354C.E.D. - Piazza Cavour 2 - 02.903.79.249Termine presentazione domande: 11 novembre 2011

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Sicurezza 25

Meno di un anno fa, a seguito della campagna di sensibilizzazione voluta dall’Amministrazione Comunale, ini-ziava a Lainate il corso di formazione e primo soccorso per nuovi volontari di Protezione Civile.Ora, l’ambizioso progetto è diventato realtà: il gruppo arlunese di Protezione Civile rappresenta un valore aggiunto nella rete delle associazioni di volon-tariato locale e anche per la sicurezza dei cittadini.Arluno, per la prima volta nella sua storia, ha un gruppo di Protezione Civile: 14 volontari che, tra gli applausi dei cittadini accorsi numerosi per la rappresentazione del 42° Palio delle Contrade, si sono presentati con le splendide “divise di lavoro”… pronti per offrire alla comunità la propria competenza, professionalità e col-laborazione.E’ d’obbligo la presentazione del nuo-vo nucleo arlunese, per conoscenza e per una giusta riconoscenza: Massi-mo Gianoli (Coordinatore), Paolo Bergamaschi (Vice-Coordinatore), Ivan Bonazzoli (Tecnico Radio),

Angelo Riva (Caposquadra 1), Giovanni Rossini (Caposquadra 2), Girolamo(Mimmo)Palme-ri (Caposquadra 3), MiriamDeBartolomeo, Elisabetta Fusar Poli,LorellaMagistrelli,SergioCampagna, Lorenzo D’Esposi-to, Davide Frattini, Rodolfo Fusar Poli, Francesco Lacchè.Un grazie particolare al nostro Co-mandante PietroMicalizzi per tanto impegno e dedizione nel se-

guire, passo dopo passo, l’avvio e la nascita di questa splendida realtà; al Gruppo di “Pregnana Soccorso” che, grazie soprattutto alla tenacia del suo presidente Roberto Dognini, ha saputo accompagnare e stimolare i volontari arlunesi in questa nuova avventura.Il prossimo 13 novembre, verrà inaugurata la sede del gruppo di Protezione Civile (nella “Casa delle Associazioni” di viale 8 ottobre 2001) e, tra non molto, si accenderanno i motori del primo mezzo in dotazione ai volontari. A questo punto, non resta che annun-ciare un accorato appello ai cittadini arlunesi affinché si uniscano numerosi al gruppo costituito.Per le nuove adesioni e per ogni informazione ci si può rivolgere al Comando di Polizia Locale, nella sede municipale di piazza Pozzobonelli. Diversi cittadini hanno già mostrato interesse e disponibilità; è in fase di approntamento il calendario per i nuovi corsi.Grazie a tutti, grazie di cuore!

ProtezioneCivile…unarealtà!

Se, in estate, si sono effettuati servizi serali di pattugliamento del territorio, che continueranno occasionalmente fino alle festività natalizie, è stato per merito di private “sponsorizzazioni” conseguite a seguito del bando co-munale (pubblicato nel maggio scor-so) a sostegno del “progetto di sicurezzaesorvegliabilitàdelterritorio”. Una “bella pensata” del Comandante di Polizia Locale…

a supplire i mancati finanziamenti abituali da parte degli Enti superiori, per far fronte ai limiti di spesa impo-sti alle Amministrazioni Comunali che non permettono ai dipendenti “lavoro straordinario” e obbligano i Comuni al contenimento del costo lavoro.Grazie, allora, alle aziende del territorio che, dimostrando tanta sensibilità e disponibilità, hanno ri-sposto concretamente alla proposta,

offrendo ai nostri Agenti la possibilità di dar vita all’importante progetto per la sicurezza del nostro paese.Un ringraziamento particolare a:MetalsigmaTunesispaSilvioMorasrlS.I.MA.IVsrlDMDrenicasrlDall’Amministrazione Comunale, dal Comando di Polizia Locale, da tutti i cittadini… tanta riconoscenza.

Pattuglie “sponsorizzate”

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In città26

Con orgoglio e tanta soddisfazione salutiamo il nuovo Anno Accademico della nostra Ute, accompagnando il cammino degli “studenti” con l’augurio nostro per-sonale e dell’Amministrazione Comunale.L’Ute “La Filanda”, da un anno, ha aperto le proprie porte alla Comunità e straordinario è stato, da subito, il fervore dimostrato da tanti Arlunesi e non nell’accogliere la proposta, percorrendo con passione e dedizione le strade del “sapere”.La nostra Amministrazione, pur nelle difficoltà con-tingenti, non esita ad impegnare energie ed investire risorse nei diversi campi della formazione dei cittadini.L’educazione permanente degli adulti rientra a pieno titolo in questa progettualità e rappresenta l’insieme delle opportunità formative - istruttive, culturali, sociali e solidaristiche - rivolte ai cittadini in età adulta. Nella convinzione della necessità di una formazione permanente “intergenerazionale” ben si colloca l’espe-rienza dell’Università della Terza Età, all’interno di un vasto progetto di innalzamento della qualità della vita degli anziani nella realtà territoriale originaria, salvaguar-dando l’identità culturale e affettiva d’appartenenza. La grande curiosità intellettuale dell’età adulta è, oggi, sempre più proiettata verso il novum.

Così l’Ute, con il suo ampio e qualitativo progetto formativo, acconsente la creazione di nuove compe-tenze e arricchimento culturale in tutti i settori del “sapere”: dalle nuove alfabetizzazioni tecnologiche e linguistiche, alla conoscenza del patrimonio storico, artistico e scientifico.A solo un anno dall’esordio, la nostra Ute è diventata una realtà radicata nel tessuto della vita intellettuale e sociale della nostra città, dando modo a tante per-sone diverse tra loro, per provenienza culturale e per generazione, di incontrarsi e di soddisfare il proprio bisogno di conoscenza e socializzazione.Un ringraziamento particolare al Presidente e ai com-ponenti del Consiglio di Amministrazione, al Magnifico Rettore e ai valenti collaboratori, al “Lions Club Loggia dei Mercanti”, all’Istituto Comprensivo “Silvio “Pellico” e ai numerosi “studenti”.A tutti, un sincero e cordiale augurio per vivere con pienezza di significato e dedizione l’Anno Accademico da poco iniziato.

Luigi Losa Sindaco

Adriana CarnazzolaAssessore alle Politiche Scolastiche

Ripercorriamo le strade del “sapere”!

Università della Terza EtàRicominciamo con entusiasmo

Dopo il successo del primo anno d’esordio della nostra Ute, con oltre duecento iscritti, il nuovo Anno Ac-cademico dell’Università della Terza Età “La Filanda” è ufficialmente iniziato con la presentazione dei corsi, dei docenti, del programma didattico che, per l’intero anno, ac-compagnerà i corsisti in una nuova “avventura”.Con il saluto del Magnifico Rettore, del Presidente Ute, del Sindaco e dell’Assessore, dei dirigenti Lions e della nostra Preside - giovedì 6 ottobre, al Cine Teatro “S. Ambro-gio”- si è aperto un nuovo anno accademico che, già dall’esordio, si preannuncia ricco e prospero di nuovi eventi, intriso di originalità.Molte sono, difatti, le novità in-trodotte dal Rettore Alessandro Moro, in primis l’offerta didattica, rinnovata ed ampliata: quest’anno si lavorerà su tutta la settimana, dal lunedì al venerdì, aumentando il numero dei corsi (da 23 a 31) e offrendo ai corsisti la possibilità di poter partecipare a più corsi grazie alla distribuzione oraria nell’arco dell’intera settimana.Viene ampliata anche l’offerta lin-guistica: oltre a corsi d’inglese e spagnolo di primo e secondo livello, è stato introdotto un corso base di lingua russa.Permangono corsi pratici d’arte, d’informatica, di yoga e corsi più tecnici come scienza, medicina, fotografia, passando dal corso di

I corsi e i docenti del nuovo anno accademicoAcquerello e creta Serafina ColomboConoscere la Bibbia Angelo MorelliFilosofia medioevale e moderna Alfio ColomboFisica di base e dello spazio Giovanni SelvaFotografia Antonio NebuloniGestione del risparmio Riccardo PolitiInformatica-Corsoannuale(base-corsoA) Paolo ComitoInformatica-Corsoannuale(base-corsoB) Luciano CartapattiInformatica-Corsoannuale(2°livello-corsoA) Daniele MagistroniInformatica-Corsoannuale(2°livello-corsoB) Fabio MenniInglese–Corsoannuale(base) Bruno SardiInglese-Corsoannuale(2°livello-corsoA) Davide BossiInglese-Corsoannuale(2°livello-corsoB) Luigi PaganiMessageinabottle Simonetta GalliNascita della scrittura Letizia CianiOdontoiatriaoggi…trarealtàefantasie Pietro CacciamaniOmeopatia ed erboristeria Silvia FilomeniPittura ad olio Guglielmo GaravagliaRusso-Corsoannuale(base) Lesya KoshelScrittura creativa Augusto GalliShiatsu Giorgio PizzichemiSicurezza alimentare e tutela della salute Massimo Artorige GiubilesiSpagnolo-Corsoannuale(base) Letizia CianiSpagnolo-Corsoannuale(2°livello-corsoA) Chiara AprileSpagnolo-Corsoannuale(2°livello-corsoB) Mirta GuarinoSpirito di…vino - Enologia Fernando CalòStoria dell’arte medioevale Ignazio CastroStorialocale(base) Remigio PeruzziStorialocale(avanzato) Remigio PeruzziStoria moderna: dal 1871 al 1946 Donatella FossatiYoga - Corso annuale Vincenzo Gambini

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Carissime famiglie,nell’ambito del percorso intrapreso dall’Amministrazione Comunale con “Agenda 21 Est Ticino”, sono lieto di farvi dono di un piccolo, ma spero, gradito omaggio che alleghia-mo a questo numero del Notiziario. Si tratta di una “mappatura” del nostro territorio che ha come finalità quella di tutelare e valorizzare il ter-ritorio stesso e il suo paesaggio, sia dal punto di vista morfolo-gico che storico - culturale.Nella mappa troverete segna-lati monumenti di pregio, ma anche “edifici” che hanno una particolare importanza storica per i Comuni che aderiscono ad “Agenda 21”. La mappa è stata costruita con il contributo di diversi cittadini che liberamente hanno segnalato, attra-verso i “forum”, i luoghi storici e naturali degni, a loro avviso, di men-zione.Non è un elenco esau-stivo, non pretende di esserlo, anche perché

accanto a questa mappa cartacea è presente nel sito di “Agenda 21” una mappa interattiva (www.A21esttici-no.org), dove si possono segnalare con testi, fotografie e video quanto si ritiene meritevole di interesse per il nostro territorio. Certo di farvi cosa gradita… buona “conoscenza” a tutti!

Alfio ColomboAssessore

alle Politiche Ambientali

M’apparel’EstTicino

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storia moderna e storia locale...Anche le sedi didattiche si sono am-pliate: il lunedì e il giovedì le lezioni si terranno presso il “Centro Sacro Cuore”, dalle 14.00 alle 17.00, mentre il martedì e il venerdì rimane invariata la sede della Scuola Media “Guglielmo Marconi”con lezioni dalle 14.30 alle 17.30.Il mercoledì sarà dedicato ai seminari tematici (aperti a tutta la cittadinan-za), che si terranno presso la Sala Consiliare del Municipio possibil-mente nelle ore pomeridiane, ed alle uscite didattiche organizzate dai vari professori.Nelle prime tre settimane di iscrizio-ni, siamo già arrivati a quota 220 corsisti; ci si può ancora iscrivere, possibilmente entro il mese di ot-tobre. Rimangono invariati i costi di frequenza: 60 euro per la parteci-pazione a tutti i corsi “brevi”, con il supplemento di euro 15 per ogni corso annuale. La quota associativa comprende anche la frequenza a tutti i seminari e l’assicurazione annuale.Anche i docenti sono aumentati, passando da 23 a 29. A tutti giunga il nostro ringraziamento per tanta disponibilità e dedizione: la loro collaborazione si svolge a titolo gratuito, senza percepire alcun compenso.La Segreteria si è già attivata dall’i-nizio di settembre per le iscrizioni e per offrire ogni tipo di informazione. La disponibilità e la professionalità di Valentina Gini, Segretaria Ute, ha già soddisfatto ogni esigenza; quest’anno si aggiunge allo staff di segreteria anche Carla Fossati che, con tanta generosità già dimostrata, darà una mano a svolgere le molte-plici mansioni per un ottimo lavoro di coordinamento e organizzazione.Non finiscono qui le novità… Il Presidente Mario Sestito ha accolto l’invito dell’Amministrazione Comu-nale a collaborare con la stessa per la promozione di eventi culturali a favore di tutta la cittadinanza: l’Ute ed il Comune promuoveran-no, insieme, le “uscite teatrali” in programma per la nuova stagione. La nostra Ute ha altresì patrocinato un importante progetto proposto da due docenti: quattro corsi di lingua in orario serale, dalle 20.30 alle 22.30, dedicati principalmente a studenti “lavoratori”. I corsi si terranno presso la sede Ute, in via della Filanda, dal mese di ottobre. Ci auguriamo che le scelte fatte e le tante novità proposte possano soddisfare appieno i nostri corsisti ai quali auguriamo un nuovo anno accademico di grandi soddisfazioni.

Appuntamenti... da ricordareDomenica 6 novembreCommemorazione del “4 novembre” e Festa delle Forze Armate

Domenica 13 novembreCommemorazione decimo anniversario della “Strage di Linate”Inaugurazione “Sedi associative” di viale 8 Ottobre 2001

Domenica 20 novembreFesta dei “Nati 2010”Messa a dimora dell’albero a ricordo dei piccoli arlunesi

Domenica 11 dicembrePranzo dell’Anziano

Domenica 18 dicembreCelebrazione degli Anniversari di Matrimonio

Mamma Maria Grazia, papà Andrea e il fratello Alessandro si congratulano con la

Dott.ssa Cristina Barone per la laurea in psicologia clinica, conseguita con il massimo dei voti e la lode.Siamo molto orgogliosi di te!

Complimenti e felicitazioni alla

Dott.ssa Francesca Peri che, il 21 luglio, si è laureata in design degli interni.Congratulazioni da tutti noi...

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MilanoeilnuovoArcivescovoIl 28 giugno scorso il Vaticano aveva annunciato la nomina di Monsi-gnor Angelo Scola come nuovo Arcivescovo della Diocesi di Milano e successore del Cardinale uscente Dionigi Tettamanzi. Il passaggio uf-ficiale, testimoniato dalla consegna al nuovo prelato del pastorale di San Carlo Borromeo, è avvenuto il 25 settembre. L’incontro con il Sinda-co Pisapia e col Vicario Episcopale della città, Monsignor De Scalzi, ha inaugurato una giornata di festa e riflessione, proseguita nella gioia dei canti dei giovani della diocesi milanese. Al nuovo Arcivescovo giungano i nostri auguri per una proficua missione evangelica, certi che - come ha ricordato il sindaco Pisapia - “il suo sarà un cammino in comune nell’interesse dei più deboli e degli emarginati”.

LevocazionidiSuorMaristellae “Don” FabrizioAnche la Comunità religiosa e civile di Arluno ha vissuto intensamente le ultime settimane, in particolare per la scelta di due giovani di consacrare la loro vita alla vocazione religiosa: nella stessa giornata del 25 settembre l’Arcivescovo di Prato ha presieduto,

nella nostra Chiesa Parrocchiale, la celebrazione della professione per-petua di Maristella Marnati, che è entrata a far parte dell’ordine delle Suore Domenicane di S. Maria del Rosario, con sede a Prato. La Messa solenne e l’intera giornata di festa hanno testimoniato l’affetto degli arlunesi per Suor Maristella, che ha ringraziato, commossa ed emoziona-ta, per le testimonianze di vicinanza ricevute. A lei, che è tornata a Prato tra le consorelle, giunga un abbraccio caloroso, perché la sua scelta di vita sia la via verso la felicità e la pienezza, e perché, nelle sue preghiere, ricordi e sostenga la sua e nostra Comunità.

La settimana successiva, esattamente sabato 1° ottobre, il 24enne Fabrizio Vismara ha ricevuto l’ordinazione diaconale nel Duomo di Milano, proprio dalle mani del nuovo Ar-civescovo. Con lui e intorno a lui erano presenti la sua famiglia e tanti arlunesi, tra cui anche il Sindaco Losa. Con questo gesto è dunque iniziato per Fabrizio l’ultimo anno prima dell’ordinazione sacerdotale, che avverrà nel prossimo giugno 2012. Fabrizio è stato poi festeggiato in Parrocchia e in Oratorio, ed è venuto a conoscenza, nei giorni successivi, della destinazione della sua missione vocazionale per questo anno e per i tre anni successivi all’ordinazione: la parrocchia di Santa Maria Assunta di Cislago. Anche a lui giungano i nostri migliori auguri per un cammino di fede gioioso come il suo sorriso e per una nuova esperienza di vita ricca di incontri e di bene donato.

Un saluto a Don Dario e Don Osvaldo e un benvenuto a Don AndreaL’estate ha portato anche avvicenda-menti nelle figure religiose presenti nella nostra Parrocchia e nella Parroc-chia Cristo Re di Rogorotto-Mante-gazza. Dal mese di settembre le due Comunità hanno infatti salutato Don Dario Bolzoni, vicario parrocchiale e coadiutore dell’oratorio di Arluno, e Don Osvaldo Saleri, parroco di Man-tegazza, che per motivi diversi si sono trasferiti e hanno iniziato un nuovo percorso di vita. Don Dario risiederà a Roma per la cura di problemi di salute, mentre Don Osvaldo è stato destinato all’assistenza spirituale degli ammalati presso l’Ospedale di Abbiategrasso. Nella Parrocchia di Arluno è giunto da qualche settimana Don Andrea Scarabello, vicario oblato diocesano, che coadiuverà per un anno il Parroco Don Angelo Morelli nella pastorale parrocchiale e nelle attività dell’ora-torio, in attesa che si definisca una soluzione più stabile per la Parrocchia di Arluno.A tutti questi sacerdoti, i cui percorsi di vita hanno incrociato o stanno cominciando ad incrociare le nostre strade, vada il nostro saluto di acco-glienza e di saluto, perché possano essere valore aggiunto alle persone che incontreranno.

MorenoAgolli

Una Chiesa... in movimentoIn questi mesi tanti cambiamenti hanno interessato sia la Comunità arlunese che la nostra Diocesi

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Lo scorso 8 ottobre, a Milano, in occasione del 10° anniversario della tragedia di Linate, l’Amministrazione Comunale - rappresentata dal Sindaco, dagli Assessori Galli, Tiberti e Agolli e a nome della cittadinanza tutta - ha vo-luto rendere solennemente omaggio alle 118 vittime dell’immane disastro aereo, tra le quali il nostro concittadino Osvaldo Rossello.Le cerimonie in ricordo del tragico evento, che commosse l’Italia e l’Eu-ropa intera, hanno preso avvio con la Messa di suffragio celebrata dal Cardinal Angelo Scola, Arcivescovo di Milano. Emozionante è stato il ricordo delle vittime con la lettura dei 118 nomi tra il silenzio, le lacrime, la commozione dei tanti presenti che gremivano le navate del tempio milanese.Tanti Sindaci, amministratori e rappre-sentanti di enti e associazioni si sono stretti attorno ai familiari, portando il cordoglio, la vicinanza, l’affetto delle comunità e della gente comune che mai dimenticheranno quanto successo in quel triste giorno di nebbia, tra le piste dell’aeroporto di Linate. Il gon-falone del Comune di Arluno apriva la processione verso l’altare, tra i colori di labari e bandiere, tra l’emozione dei tanti familiari che, ancora oggi, si chiedono un “perché?”.Commovente è stata poi la cerimonia civica di commemorazione, svoltasi presso il “Bosco dei Faggi”, all’interno del Parco Forlanini, dove 118 alberi testimoniano il sacrificio delle vittime. Il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, nel suo discorso commemorativo ha ribadito che “quanto accaduto a Lina-te, ancora oggi, rimane una tragedia inaccettabile per qualunque coscienza, personale e collettiva. Morire in quel modo rimane un fatto

che ripugna alla nostra identità di milanesi, di italiani, di donne e uomini consapevoli del valore della vita. … Il Comitato ‘8 Ottobre 2001 - Per non dimenticare’ e tutte le famiglie delle vittime sono stati capaci, in questi anni, di trasformare la tragedia in un fattore di cittadinanza attiva, contribuendo ad un percorso di miglioramento della sicurezza aeroportuale milanese. Questo impegno è l’unico capace di dare un senso alla morte e al dolore: lo sanno bene i familiari delle vittime, che hanno saputo trasmetterci in questi dieci anni una testimonianza di valore inestimabile…”.La riflessione del Presidente del Comi-tato, Paolo Pettinaroli (padre di Loren-zo, giovane vittima del disastro aereo) ha dato un senso ai ricordi che, in ogni anniversario, ritornano impetuosi… “In questi anni, abbiamo fatto nostre le parole che l’allora Arcivescovo di Milano, Cardinal Martini, ci rivolse con affetto e autorevolezza: ‘Bisogna trovare il coraggio di camminare

nella tragedia, senza perdere la spe-ranza’… La nostra speranza, che è il motivo della nostra tenacia, è che nel settore del trasporto aereo si trovino sempre più frequentemente persone che compiano il proprio dovere con etica e rispetto. C’è ancora molto da fare, perché si fatica a raggiungere i livelli e gli standard di sicurezza richiesti, ma noi continuiamo, per mantenere viva la memoria dei nostri cari, con il nostro scopo prioritario: che si possa convincere della necessità e dell’asso-luta onestà, di azione e di parole, tutti quanti hanno il compito di ben gestire i viaggi aerei. Lo dobbiamo alle vittime, ai familiari, a tutti noi...”.Domenica 13 novembre, ricorderemo questo importante decimo anniversa-rio ad Arluno con la celebrazione di una Messa in suffragio e con l’inaugurazio-ne di una stele che, in viale 8 ottobre 2001, ricorderà a noi tutti e alle future generazioni il sacrificio di Osvaldo e dei

tanti “compagni di un viaggio”... senza ritorno.

2001 - 8 ottobre - 2011

Per non dimenticare...

Come ormai consuetudine da parecchi anni, ritorna il “Tacuìnd’Arlügn”, una simpatica iniziativa a salvaguardia del nostro dialetto arlunese.Il 2012 è dedicato ai “giögh dal balùm”… ovvero al calcio, alla pal-lacanestro ed alla pallavolo, giochi che si effettuano con il pallone e che ad Arluno hanno dato vita a tre gloriose Società Sportive: l’Unione Sportiva Arlunese, il Basket Club Arlunese ed il Volley Centro Sacro Cuore.Ad ogni Società vengono dedicati quattro mesi dell’anno, ove si è cer-cato di ricostruire, seppure in modo succinto, la loro storia, i momenti di gloria, le vecchie e nuove formazio-ni… il tutto corredato da vecchie e

recenti fotografie.Molti Arlunesi si ritrove-ranno come erano negli anni spensierati della loro giovinezza e ricorderanno anche vecchi amici che ormai ci hanno lasciato.Il “Tacuìn 2012” riporta, nel dovuto dialetto arlu-nese, i nomi dei Santi, le Feste ed i maggiori av-venimenti riguardanti il territorio.Attraverso i Santi scritti in dialetto, vorrei far riscoprire la bellezza dei nostri nomi con la par-lata di un tempo; vorrei tramandare, attraverso le immagini ed i ricordi, un

po’ di storia del nostro paese e, in particolare, la storia dello sport di casa nostra.Un “accessorio casa-lingo” da consultare ed usare, giorno dopo gior-no, durante i 365 giorni dell’anno per le varie ricor-renze; un modo semplice e naturale per conservare un prezioso patrimonio di storia, tradizioni e memoria. Il calendario verrà distribuito, nel mese di dicembre, presso

le edicole e attraverso le Società Sportive rappresentate.

Ambrogio Rampini

AlTacuìnd’Arlügn2012

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6 aprile 2009: L’Aquila è un cumulo di macerie. Il dramma di una città, le fotografie che ritraggono un’apoca-lisse inaspettata, la disperazione di migliaia di famiglie, di giovani, anziani e studenti… in pochi minuti fanno il giro del mondo. E’ una tragedia…Per costruire una città ci vogliono anni, a volte secoli. Per distruggerla, invece, basta una manciata di minuti. In pochi attimi tutto può essere raso al suolo e ridotto ad un cumulo di macerie.E’ quanto successo nel capoluogo abruzzese e nei paesi più vicini all’epi-centro del terribile terremoto che causò oltre trecento morti e migliaia di feriti. Il sisma ha messo in ginocchio tutte le comunità della zona che, ancora oggi e nonostante le repentine promesse, faticano a trovare le risorse per rialzarsi e tornare alla normalità.In loro aiuto, e per fortuna, sono accorsi

tanti Comuni, tante realtà associative, tanti volontari, tanti cittadini che, in nome della solidarietà, hanno contri-buito a ridare un volto ai paesi distrutti, a portare speranza tra la gente.Anche il “cuore” degli Arlunesi è arrivato in Abruzzo: a Pizzoli, un Co-mune di quasi quattromila abitanti alla periferia di L’Aquila.Nei giorni successivi al tragico terre-moto, l’Amministrazione Comunale con la collaborazione delle associa-zioni arlunesi - in particolare il C.V.P.S., Associazione Genitori, Caritas, Auser e Anteas, Comitato Gemellaggio - aveva promosso una raccolta fondi a sostegno di un unico e particolare progetto a favore delle popolazioni colpite dalla tragedia.Un impegno comune, un obiettivo condiviso… per evitare iniziative spon-tanee e improvvisate, per soddisfare

un bisogno reale. Nel mese di giugno, il Sindaco e L’As-sessore Agolli si sono recati in Abruzzo per “consegnare” il risultato di tanta solidarietà: una “Punto” super attrez-zata per l’ufficio tecnico/ricostruzione del Comune di Pizzoli, come indicato dalle unità di coordinamento per la ricostruzione.Il Sindaco di Pizzoli, Angela D’Andrea, e l’intera giunta municipale hanno accolto con straordinaria ospitalità gli amministratori arlunesi, ringraziando, attraverso loro, tutti i cittadini per tanta generosità e solidarietà.La visita a Pizzoli è diventata anche oc-casione per dare inizio ad un percorso di amicizia e collaborazione tra due comunità lontane, ma sicuramente unite da percorsi valoriali e solidali.Ancora una volta... il “cuore” degli Ar-lunesi non conosce distanze e confini!

IlcuoredegliArlunesiarrivaaPizzoli(AQ)

Sabato 17 settembre si è svolta la tradizionale fiera delle merci ed, in concomitanza, la 46^ edizione della Sagra della Büséca.Sono state distribuite oltre 650 por-zioni di trippa da asporto e 250 erano i posti a sedere lungo le tavolate al-lestite al Centro Anziani “Don Carlo Rozzoni”.Calcolando anche qualche “bis” a chi ne ha fatto richiesta, sono state

quindi oltre 900 le persone che hanno potuto gustare il piatto tipico della “Fiera di Settembre”, preparato con la consueta maestria da Alberto, coa-diuvato da Daniela, da Angelo-Giulio e, come “tirocinante”, da Luca.In un’epoca di ristrettezze e di tagli ai bilanci dei Comuni, gran parte del successo della sagra è garantito dal contributo degli sponsor che, ancora una volta, hanno fornito le materie prime, ed ai volontari che si sono prodigati nell’organizzazione e nel servizio.In particolare, un sentito ringrazia-mento alla ditta “Figli di Della Vedova Martino” che, anche quest’anno, ha messo a disposizione 200 dei 300 kg. di trippa cucinata.“Fruit Point” di Gari Cecilia ha offerto la verdura, “Jolly Pan” e l’Azienda “Alfieri e figli” hanno rispettivamente fatto omaggio degli oltre 35 kg. di pane e di vino e acqua.Non ultimo, la ditta “Bellati” ha donato le forme di gorgonzola che

hanno “chiuso” il pranzo conviviale. Per quanto riguarda i volontari, ancora una volta non possiamo che ricordare una frase del presidente Kennedy: “Non chiedetevi cosa può fare il vostro Paese per voi. Chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro Paese…”.E per il nostro paese, non manca mai la forza del volontariato a “dare una mano”…Un particolare ringraziamento ad Enrica Magistrelli (già responsabile della Segreteria del nostro Comune fino al 1993, e ad esso da sempre legata da un sentimento profondo) che, con gli amici del Comitato Ge-mellaggio, ha risposto alla richiesta di collaborazione per l’organizzazione di questo tradizionale appuntamento.Tanta energia, voglia di fare, capacità di coinvolgimento… hanno contrad-distinto l’impegno degli oltre venti volontari che hanno servito ai tavoli e distribuito la trippa.A tutti un plauso speciale e un arri-vederci al prossimo appuntamento!

Fiera di Settembre

Trippataincompagnia

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In ricordo di nonna Giacomina Fieni (1907-2011)Cara Nonna,ora puoi riposare in pace.La tua vita è stata esempio di sacrificio e fede,umiltà e dedizione.Nella povertà dei mezzi hai cresciuto la tua famigliacon la ricchezza di valori;nel dolore dello spirito hai reagito con dignità e forza.Ricorderemo poi semprela tua schiettezza e la tua ironia.Con la tua scomparsaperdiamo parte della nostra storia e delle nostre radici,ma porteremo nel cuore il tuo vivo ricordo.

La tua famiglia

L’Amministrazione Comunale ricorda con affetto nonna Giacomina che, con i suoi 104 anni, è stata per tanto tempo la “nonna di Arluno”.Ai familiari, il cordoglio della comunità tutta.

Come il vento, non ti vedo ma ti sento... Sei con mePer Antonio, Reginalba, Valentina e tutti noi...Nei momenti in cui ci sentiremo cader giù, ci darà un po’ di forza per andare avanti. La morte non è niente...La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima, l’uno per l’altro, lo siamo ancora.Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; par-lami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.La nostra vita conserva tutto il si-gnificato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.Rassicurati, va tutto bene. Ritro-verai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non pian-gere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

HenryScottHolland(1847-1918)

Stiamo pensando già da qualche giorno alle parole per questa lettera che nessuno avrebbe mai voluto scrivere.Hai lasciato un vuoto incolmabile dentro di noi, un vuoto che nessu-no potrà mai riempire, se non con i ricordi che ci hai lasciato: come i tuoi occhioni azzurri e il modo con cui ci facevi sempre sorridere, i tuoi versi che imitiamo in continuazione, il tuo dito sempre in alto quando andavamo a ballare e il tuo buffo modo di muoverti quando arrivavi; sono ricordi che porteremo sempre dentro di noi e che non scorderà mai nessuno perchè li riprenderemo ogni giorno.Sempre insieme, dai primi calci ad un pallone sognando di diventare un giocatore della Juventus, passando alle medie e iniziando ad indurire la camminata per imitare i ragazzi più grandi, quelli che prendevamo come modello, accentuando il tutto alle superiori con la prima rissa, il primo motorino elaborato, la prima ragazza e le bocciature.Il tuo voler crescere in fretta, un passo avanti a tutti che ti ha sempre caratterizzato, fino a trovarci con una patente in mano a passare serate a chiacchierare in macchina per poi andare a ballare... ballare, quella fissazione che hai sempre avuto fin dai 15 anni.Ogni sera insistevi per andare, perché per te la vita è sempre stata una festa continua.Quanti segreti che solo noi amici sappiamo e conserveremo.Sarai sempre con noi, ognuno porte-

rà con sé una parte di te, quella che conosce meglio; sarai seduto tutti i pomeriggi con noi al parco e alle serate al pub con un “gin lemon” appoggiato sul tavolo.Balla anche lì con il tuo drink in mano, resta in pista per tutta la notte, prendi qualcuno a fianco a te e scatenati un po’di più.Ciao Samu!

I tuoi amici per sempre

Ciao Samu...

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Ricordi32

Tre grandi passioni: lettura, viaggi, musica.A lei il merito di aver trasmesso queste sue passioni ad amici, parenti e conoscenti su cui ha esercitato il ruolo di mentore, dando vita a vere e proprie iniziazioni. Omnivo-ra, colta, ma selettiva ed esigente nelle sue inclinazioni. Una lettrice accanita. Ricca di informazioni che snocciolava con sicurezza, resisten-do all’interlocutore che tentava di disarticolarla dalle sue convinzioni. Soprannominata “la tedesca”, per quel vezzo di testardaggine e quel cipiglio che era, però, solo una maschera. Comunque… gioviale e conviviale; tenera e simpatica nella sua originalità. Un tratto distintivo era la generosi-tà; disinteressata nel rispondere ai bisogni di amici e conoscenti, nel soddisfare le esigenze più disparate. Quanti programmi di viaggi, minu-ziosamente stilati per chi, pronto a partire, chiedeva suggerimenti. Il tutto estrapolato dall’esperienza di infaticabile viaggiatrice, dalle riviste specializzate, dai libri. Una sapiente

guida turistica. Quanti inviti al Conservatorio, tem-pio della musica classica, dove con-dividere con gli amici le emozioni di un concerto e gustare il piacere delle esibizioni di prestigiosi artisti sulla cui esecuzione esercitava poi il suo implacabile e rigoroso giudizio.Quanti ragazzi hanno potuto giovar-si della sua competenza nelle lingue

straniere: conversazioni in lingua, esercitazioni predisposte sulle re-gole e applicazioni sintattiche. Una maestra esigente, ma coinvolgente.Così meticolosa, pignola, perfezio-nista. Una vera “ragioniera” nel registrare ogni minimo particolare. Certosina anche nella conserva-zione. Parlano le raccolte di scritti, note, appunti e articoli che custodiva ordinatamente.La morte l’ha colta all’improvviso, senza darle il tempo di una benché minima reazione, creando scompi-glio e dolore in quanti l’amavano e l’apprezzavano.La famiglia Parini-Carnazzola ha de-ciso di donare la sua vasta biblioteca, la raccolta di CD musicali e di filmati al Comune; la cugina Adriana Mo-roni si è impegnata ad arredare una sala in memoria, un luogo dedicato all’ascolto e alla lettura. Uno splendido atto di generosità per conservare, insieme alla memoria di Piera, un patrimonio culturale a disposizione della comunità.

Ambrogina Ceriani

Ricordando Piera

Filippo e il silenzio

A FilippoQualche invisibile ruga si allunga su un viso mobile e vivace… insofferente,calamitato dall’altrove,dove non ristagnano i luoghi comuni.E’ il pensiero, unito alla pragmatica dell’artista, che sa forgiare con le sue manila materia per rendere viva un’idea.Splendean le lucciole quella sera di luglio per placare dei cuori il subbuglio.Tu sei là che brilli nell’universoe ancora ci accompagni nel nostro viaggio;ora ti esorto: fa che la pena si tramuti in coraggio.

Ambro

Caro Filippo, ti scrivo come se fossi ancora tra noi… non riesco a convincermi che ci hai lasciato: quanto ci manchi!Le parole, le mie parole, non riescono ad esprimere pienamente il senti-mento e la commozione interiore…Vorrei parlarti, allora, nel silenzio; perché il silenzio è il suono più for-te, perché dentro di sé nasconde la forza delle parole non dette, quelle più vere.Vorrei ascoltarti nel silenzio perché tu eri il silenzio.Eri davvero un signore, un uomo pieno di umanità ed umiltà.

Eri un galantuomo, sempre in secon-da linea perché non amavi emergere o prevalere.Eri un amico perché c’eri - sempre nel silenzio - nei momenti del bisogno, pronto ad aiutare, a donare quanto potevi.Eri la voce del silenzio perché sempre, con sobrietà e semplicità, ci donavi parole di sollievo e di conforto.Grazie della tua compagnia nei più svariati momenti della mia vita, e poi ancora grazie per avermi regalato lezioni di vita.Hai fatto anche in modo di portare la tua croce nel silenzio, nascondendo

forse la tua sofferenza per non darci dispiacere, per non addolorarci…Ti ricordo nel silenzio…Vorrei rivederti tra il silenzio dei cipressi di Toscana, pensarti in com-pagnia di quella Madonna dolcissima che a Monterchi amavi contemplare, rivivere le tante emozioni di quelle uscite alla scoperta del bello, dell’arte che tu amavi.Te ne sei andato nel silenzio, con una grande riservatezza...Aiutaci, amico caro, a cercare il si-lenzio per ritrovare la nostra anima.

Gigi

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Ricordi 33

Settant’anni fa, eravamo in guerra… una guerra inutile, che fece vittime e causò distruzioni atroci in Italia e nell’Europa intera.Rievocando questo tragico evento, il mio ricordo è rivolto a quanti, in prima persona, vissero la guerra sulla propria pelle: tanti Arlunesi che, giovanissimi, lasciarono il paese, le famiglie, gli affetti… per il fronte.Come due nostri concittadini e amici che ci hanno lasciato, qualche anno fa o da poco tempo: Gaetano Riva e Angelo Zanoni.Nonno Gaetano, morto nel 2007 a 97 anni, fu premiato con medaglia d’oro dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Arluno, in occasione del suo novantacinquesi-mo compleanno.

Nonno Angelo, che ci ha lasciati nel mese di luglio a 94 anni, fu anch’esso premiato con diploma di beneme-renza e medaglia al compimento dei suoi novant’anni.Ogni qualvolta facevo loro visita, mi raccontavano di quei “tremendi anni” sui fronti di guerra greco - al-banese e russo, delle loro “peripe-zie” per salvarsi, del loro desiderio di pace…Personalmente ho tristi ricordi di quella guerra, dei suoi primi grandi bombardamenti a Milano, nell’ot-tobre 1942 quando, appena quin-dicenne, mi trovavo a lavorare tra i suoni degli “allarmi”, le fughe nei sotterranei, i palazzi rasi al suolo, i cumuli di macerie…Ricordo i vagoni ferroviari stipati di prigionieri destinati ai campi di con-centramento, le barbare catture di amici antifascisti, la disperazione di madri e mogli, il pianto dei bambini…Il vicino ricordo del 4 novembre, com-memorazione della grande guerra, sia per noi tutti motivo di riflessione

A ricordo di due nonni “combattenti”

affinché le guerre non abbiano mai più sopravvento.Rimangono forti in noi il desiderio e l’auspicio che i nostri figli, i no-stri nipoti possano vivere in pace e

sappiano trasformare le cattiverie e le incomprensioni del nostro tempo in motivo di speranza e fiducia per il futuro.

Severino Panzeri

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La nostra sezione Avis ha festeggiato i suoi cinquantadue anni di presenza nel paese. Un percorso lungo, una storia sempre più ricca e densa di testimonianze di solidarietà e di aiuto al prossimo.La mattinata di domenica 9 ottobre è stata dedicata al ricordo degli avisini defunti, alla premiazione di quanti hanno raggiunto un numero di dona-zioni ragguardevoli e ad un momento di condivisione e di amicizia, con un ricco e gradito aperitivo finale.Alle 8.30, davanti alla nostra sede è

stato inaugurato il nuovo striscione che invita tutti a diventare avisini ed è stata deposta una corona di alloro ai piedi del Monumento al Donato-re. Poi, accompagnato dal Corpo Bandistico Arlunese, si è svolto un corteo per le vie del paese che ha raggiunto Piazza Pozzobonelli, dove è stata deposta un’altra corona al Monumento dei Caduti per la Patria. E’ stato un momento particolarmente emozionante, soprattutto durante l’esecuzione del Silenzio e dell’Inno di Mameli, seguito con grande com-

postezza e sussurrato a bassa voce da gran parte dei presenti: è bello vedere il proprio Inno amato e rispettato. Un omaggio floreale è stato portato anche al cimitero, dove si trova il Monumento agli Avisini defunti. La S. Messa delle ore 9.00 è stata dedi-cata ai donatori defunti: è stato un momento denso di significato, reso ancora più forte dalle belle parole del parroco. La Corale S. Cecilia ha accompagnato la cerimonia, ren-dendola più intensa e piacevole. Più tardi, presso la Sala della Comunità,

AVIS Arluno52° di fondazione

AIDS (Sindrome da ImmunoDefi-cienza Acquisita) è una grave malattia infettiva provocata dal virus HIV, che at-tacca e distrugge le difese immunitarie.Il decorso si compie in due momenti:• Infezione da virus = sieropositività;• Malattia = AIDS.La persona contagiata dal virus HIV diventa siero positiva e può ammalarsi di AIDS anche dopo dieci anni. Nel frattempo non tutti si sono ammalati, ma in ogni caso possono trasmetterla ad altri.

Il virus è presente:nel sangue, nello sperma, nel liquido pre-eiaculatorio, nelle secrezioni vagi-nali e nel latte materno.

Il virus si trasmette attraverso:• il sangue infetto (stretto contatto tra ferite aperte e sanguinanti, scambio di siringhe); • rapporti sessuali (vaginali, anali, oro-genitali) non protetti dal preservativo, con persone infette;

• da madre infetta a figlio durante la gravidanza, il parto, o l’allattamento al seno.

Trasmissioneattraversola trasfusione Il virus si può trasmettere se il sangue di un individuo infetto entra, in quan-tità sufficiente, nel sangue di un’altra persona.Dal 1995, lo screening sulle unità di sangue, il trattamento al calore degli emoderivati, la selezione dei donatori hanno, di fatto, eliminato il pericolo di contagio attraverso questa modalità.

La trasmissione sessualeI rapporti, sia etero che omosessuali, non protetti, sono la causa più diffusa d’infezione. Tutte le pratiche sessuali che favoriscono traumi o lesioni posso-no aumentare il rischio di trasmissione.I rapporti anali sono a maggior rischio: la mucosa anale è più fragile e meno protetta di quella vaginale.Il coito interrotto, l’uso della pillola anticoncezionale, del diaframma, della

spirale, o le lavande vaginali, dopo un rapporto, non eliminano la possibilità di contagio.

Trasmissioneverticale(damadreafiglio)Da madre sieropositiva, al feto o al neonato può avvenire durante la gravidanza, il parto o l’allattamento al seno.Il rischio di trasmettere l’infezione al feto è di circa il 20% (1 su 5); è possibile ridurre il rischio con terapie antiretrovirali durante la gravidanza e trattamenti al neonato per le prime sei settimane.Per stabilire se è avvenuto il contagio, il bambino deve essere sottoposto a controlli in strutture specializzate per almeno i primi due anni.

Il virus non si trasmette:con strette di mano, abbracci, carez-ze, baci, saliva, morsi, graffi, tosse, lacrime, sudore, muco, urina, feci, punture d’insetti, vestiti, bicchieri, posate, piatti, asciugamani, lenzuola,

Cosa fare per te e per gli altri

AIDS: occhio al virus!Un po’ di cose da sapere... per non avere nulla da temere

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Associazioni 35

I benefici per la nostra salute derivanti dalle cure termali sono noti fin dall’antichità. Nella Roma imperiale c’erano semplici strutture termali per accogliere la gente povera e le monumentali Terme di Caracalla per le persone più agiate. In Italia, si contano circa trecento stabilimenti termali, frequentati da molte persone che dalle varie cure praticate traggono vantaggi e benefici per la salute. Anche quest’anno, un buon numero di Arlu-nesi ha potuto usufruire delle cure termali a Salice Terme; un servizio a beneficio della salute individuale, organizzato dall’associazione di volontariato Anteas.Con una dozzina di amici da Ossona e Casorezzo, si è formato un bel gruppo di 46 persone che, per due settimane, hanno vissuto interi pome-riggi in modo diverso in un ambiente salutistico, raffinato e funzionale.Il viaggio in pullman di 90 minuti circa non ha costituito alcun problema, anzi è servito per uno scambio di pareri, per informazioni di vario genere, per due chiacchierate e quattro risate che, anche queste, fanno bene al morale e alla salute. Le ore trascorse nello stabilimento termale hanno sicuramente fornito motivo di vario benessere fisico a vantaggio dei vari piccoli acciacchi legati all’età delle persone. Non che da una serie di dodici sedute di cura si torni giovani e baldi, ma i vantaggi per la salute ci sono, si sono notati e si noteranno ancor più nei mesi a venire.Il personale delle Terme di Salice ha sempre fornito il massimo ed il meglio dell’assistenza, modificando, su richiesta delle persone, orari e tipologie di cura su adeguati pareri medici, accontentando varie esigenze e salutando, al termine, il nostro gruppo con un rinfresco di alto gradimento. Va riconosciuto, con l’occasione, il merito alla Direttrice delle Terme, la dottoressa Sofia Strin-ga e al medico Dottor Barbieri che si sono resi disponibili a raggiungere Arluno, ai primi di settembre, per la visita e le pratiche di accesso alle cure termali di Salice Terme.Va ricordato anche che lo stabilimento di Salice Terme dispone di un doppio percorso curativo, quello delle acque salso-bromo-iodiche, ricche di sali minerali, e quello delle acque sulfuree, con ridotto residuo fisso per cure alternative.

Remigio Peruzzi

in palestre, piscine, docce, saune, ga-binetti, scuole, asili, luoghi di lavoro, ristoranti, bar, cinema, locali pubblici, mezzi di trasporto, ecc...

Come si evita il contagioL’uso corretto del profilattico è l’unica reale barriera protettiva; non vanno usati lubrificanti oleosi (vaselina, burro) che potrebbero alterare la struttura del preservativo e provo-carne la rottura.Necessita usare il preservativo fin dall’inizio di ogni rapporto sessuale. Anche un solo rapporto non protetto potrebbe causare contagio.Non usare siringhe in comune con persone sieropositive, ma sempre sterili. Sottoporsi a tatuaggi, ad ago-puntura, mesoterapia e piercing solo utilizzando aghi monouso e sterili.Le trasfusioni, i trapianti di organi e le inseminazioni, nei paesi Europei, sono sottoposti a screening e ad accurati controlli per escludere la presenza dell’HIV.

Prima si conosce di essere contagiati, prima si possono eseguire le terapie che per-mettono, oggi, di migliorare la qualità di vita e vivere più a lungo.

Iltestdell’HIVE’ un semplice esame del sangue.• È bene effettuare il test al termine del sesto mese dall’ultimo rischio di contagio (periodo finestra, tempo che va dal momento del contagio a quello della comparsa degli anticorpi) poi-ché gli anticorpi possono presentarsi anche entro questo tempo.• Nel periodo finestra è possibile trasmettere il contagio pur non ri-sultando positivi al test.• Per eseguire il test non serve ricetta medica: è gratuito e anonimo (chia-mare l’800 861 061).• Gli stranieri, anche se privi di per-messo di soggiorno, possono effet-tuare il test alle stesse condizioni dei cittadini italiani.• Per tutte le coppie che intendono avere un bambino sarebbe opportu-no sottoporsi al test per la sicurezza del neonato. Il risultato viene comu-nicato esclusivamente alla persona che lo ha effettuato.

Per saperne di più:Telefono Verde AIDS (TVA) 800 861 061 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 13.00 alle 18.00Avis Comunale Arlunovia E. Villoresi 20 - Arluno (Mi)Tel.: 02.901.24.44 - Cell.: 331.60.83.340 Mail: [email protected]

dopo il saluto del presidente Enrico Morazzoni e delle autorità intervenu-te, si sono svolte le premiazioni degli avisini che hanno raggiunto traguardi meritevoli nel dono del proprio san-gue. Un riconoscimento commovente è andato all’avisino Mario Losa, con la consegna della medaglia d’oro alla memoria. Mario è stato per vent’an-ni volontario dell’Avis e del Pronto Soccorso Arlunese; con generosità e altruismo si è dedicato agli altri, a chi si trovava in difficoltà, dando testimonianza di grossa sensibilità e nobiltà d’animo. Gli ospiti intervenuti sono stati numerosi e hanno dimo-strato, così, il loro sostegno ed il loro apprezzamento per la nostra opera di volontariato. Erano presenti numerosi Labari di Sezioni Avis della zona, una rappresentanza del Comitato Volon-tari Pronto Soccorso, dell’Aido e del Cif di Arluno. C’erano il cav. Natale Casati, presidente Avis provinciale, il dott. Paolo Rivera del Centro Trasfu-sionale di Magenta e Abbiategrasso, la dott.ssa Alessia Pedrazzini nostro medico di sezione e il Sindaco, Luigi Losa, che ha dedicato parole ricche di significato agli avisini e a tutte le persone che sono impegnate nel volontariato, manifestando il proprio orgoglio per una comunità solidale come la nostra. E c’erano, poi, tanti avisini, consci dell’importanza che ha il partecipare a questi momenti comuni di vita as-

sociativa che consentono di rinnovare e rivisitare i valori condivisi.Una graditissima ospite è stata, quest’anno, la dottoressa Elsa Costa, presidente del Comitato Gemellag-gio di San Justo che ha ringraziato la nostra sezione per essere stata di stimolo e di aiuto alla nascita dell’Avas (Associazione Volontari Argentini del Sangue) anche a San Justo. Il 21 settembre la loro novella sezione ha compiuto un anno di vita e i soci sono già circa 300. Davvero bravi! E per noi avisini arlunesi è motivo di orgoglio essere stati utili a diffondere in Argentina la cultura del dono del sangue. La mattinata si è conclusa con un aperitivo in allegria, particolarmente ricco di squisitezze di ogni genere, per il quale ringraziamo l’Enoteca Calcaterra che ha offerto le bevande e il locale Comitato Ge-mellaggio Arluno-San Justo che ha pensato all’allestimento e al servizio.Ringraziamo il parroco per la celebra-zione della Messa e la disponibilità della sala, la fiorista Anna Lonati per gli omaggi floreali, gli avisini e la signora Maria Bianchi per gli addobbi al tavolo delle autorità.A tutti coloro che hanno contribuito alla buona realizzazione di questa importante ricorrenza (e sono tanti) va un grazie sentito e il nostro sincero riconoscimento.

Adriana CarnazzolaSezione Avis Arluno

Arlunesi aSaliceTerme

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Associazioni36

A sei anni dalla sua scomparsa, gli amici di Andrea Illumi con-tinuano ad onorarne la memoria, richiamando tante persone intorno ai campi di bocce per alcune serate in amichevole compagnia. Quattro serate al Bocciodromo del Centro Anziani “Don Carlo Rozzo-ni”, a fine giugno, per una serie di gare, organizzate da Anteas, che hanno visto cimentarsi 24 coppie in sostenuta e animata competizione, tra applausi, battimani e incoraggia-menti a non finire.

Le coppie si sono formate per sor-teggio, con le donne che hanno trovato il compagno di gioco nel biglietto pescato qualche sera prima del torneo: ed è stato un percorso innovativo e gradito. Siamo alla sesta esperienza con le bocce e, anno dopo anno, i progressi dei nostri pensionati, nonni e nonne,

ma anche alcuni meno anziani, alle prese con un gioco impegnativo e impegnato, si notano. Anni fa, alle prime prove, serviva anche la bindéla per misurare le distanze dal pallino, ora non più, le distanze di tiro si sono ridotte e la precisione ne ha guadagnato. E le donne, e anche più del previsto, hanno saputo farsi valere e soste-nere il ruolo alla pari con gli uomini considerati da sempre i padroni delle bocce: ora non più, almeno ad Arluno, visto il numeroso gruppo femminile che al venerdì sera si ritrova abitualmente al Bocciodromo per allenamenti e per svago.Tanto impegno e belle giocate hanno caratterizzato molti incontri, tirati spesso sul filo di un punto in più o in meno, giocate che hanno tenuto decine e decine di persone intorno ai campi per incoraggiare e applaudire quanti si cimentavano con le sfere colorate da piazzare il più possibile vicino al pallinoPoi la serata delle gare finali, venerdì 1° luglio, che ha visto prevalere la coppia formata da Emiliana Sa-lerio e GiuseppeTrezzi davanti a Piera Rossetto e Giovanni Porta, mentre per le piazze d’ono-re, al terzo posto, hanno prevalso Fernanda Porta e Franco Rossi, davanti a Giuseppina Viola e Alvaro Oldani.Un sentito ringraziamento è dovero-so da parte nostra a tutti i parteci-panti, ai responsabili della Bocciofila guidati dal bravo DarioMaerna e dal Presidente Luigi Soresina, alla piacevole ospitalità del Centro Anziani che ancora una volta si è animato di tante presenze.Con un nutrito cesto di alimenti,

diversamente composto e di sicuro effetto casalingo, l’Associazione An-teas ha inteso riconoscere il merito alle quattro coppie della serata finale.

Nella stessa serata è stato conse-gnato un riconoscimento a quanti hanno aderito alla sesta rassegna di poesie in dialetto arlunese, con brani particolarmente piacevoli e legati a ricordi personali, di gioventù e di anniversari.Anteas dice grazie ai partecipanti, a:- Amabile Gini per la poesia San Bartulamé. Una poesia scritta con la figlia, il nipote e i pronipoti per ricordare …sul caritìn tiràa da un asnìn...par la benedisiùm...- Luigi Salerio per la poesia Cin-quântadü ann fa per ricordare quând Nucia e Luis sin cuntràa...- Gaetana Gini per la poesia Cin-quânta ann fa a ricordo di quel dì che al’altàr go di da sì...- Giancarlo Agosti per la poesia El risòtt per vedere se ghe fudèss i trii numer del lott...- Roberto Berra per le poesie Al triculùr...che sventula alt sul pal e La guàrdia... a la caserma...al frècc... - Rosalba Losa per la poesia De profundis...a la magnolia in mes al Trula, vers la piasa pisina...- Osvaldo Salerio per la poesia Alla suocera...ca de bon matìn va a cercà al furmantìn...

La serata finale, dopo le premiazioni e con la presenza del presidente territoriale Anteas, Gino Silvestri, si è conclusa con un rinfresco per tutti a base di pizzette e dolcetti e un buon bicchiere di spumante e... al prossimo torneo.

Remigio Peruzzi

TorneodibocceIl tradizionale appuntamento di fine giugno per qualche serata in allegra compagnia

2settimane(14notti)pressol’Hotel“Villa Iris” ***nella splendida atmosfera della Ri-viera di Ponente

La quota di partecipazione è di €uro 580,00 (per un minimo di 50 partecipanti); €uro 590,00 (per un minimo di 40 partecipanti); €uro 600,00 (per un minimo di 30 partecipanti) e comprende: viaggio

FNPCISLPensionati-LegadiArluno-ANTEASCon il patrocinio del Comune di Arluno propongono

Vacanze al mare... per pensionatiSoggiorno invernale/primaverile a Loano (Sv) dal 19 marzo al 2 aprile 2012

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Associazioni 37

Da qualche anno ormai anche i nonni di Arluno, i nonni e le nonne con figli e nipoti, sono entrati nel programma di una festa tutta per loro, un pomeriggio ricco di novità e di attrazioni, come lo è stato sabato 2 ottobre. Sul calendario, la Chiesa ricordava i santi Angeli Custodi e i nonni sono un po’... gli angeli custodi di tanti, tanti nipoti e nipotini; sono il sostegno in famiglia e un punto di riferimento sicuro e puntuale quando c’è bisogno; i nonni sono anche i custodi delle tradizioni locali e del nostro patrimonio socio-culturale. Dei nonni si dice che se non ci fossero bisognerebbe inventarli, e questo va a merito della loro saggezza e della loro disponibilità. Ci sono, ed è vero anche per Arlu-no, meritevoli istituzioni in grado di custodire e assistere i piccoli: asili nido e scuole materne danno a tanti genitori un concreto aiuto, specie negli impegni di lavoro, oltre ai vantaggi sul piano educativo, della socializzazione e dell’alfabetizzazio-ne, ma i nonni sono un’altra cosa, sono parte integrante della famiglia e della familiarità.Un foglietto di informazione, distri-buito nelle scuole, ha portato l’inizia-tiva nelle nostre case per sollecitare un pomeriggio insieme… nonni e nipoti, come momento di stretto legame tra due generazioni e insieme riconoscimento e premio per i tanti meriti dei nonni nel sostegno e nella conduzione della vita in famiglia. La festa, sostenuta dall’Ammini-strazione Comunale con la collabo-razione delle associazioni Auser e Anteas, ha incontrato il favore della gente e la piena accoglienza da parte della Direzione della Casa di Riposo

di via Roma: così, sul prato e intorno al gruppo di Giochilandia, si sono trovati gli ospiti con i loro familiari e con tanti nipoti.I clowns, la ragazza hula-hop, il fachiro-mangiafuoco e i giocolieri hanno fatto del loro meglio per intrattenere e divertire, con fare semplice e immediato, coinvolgendo i presenti, i bambini in particolare, sempre curiosi e interessati, e anche un po’ emozionati, con il piccolo boa constrictor tra le mani.E’ stata la festa soprattutto dei nonni ospiti alla Casa di Riposo, accompa-gnati sul prato dal personale e dai volontari, accuditi nei loro bisogni; si vedevano contenti e sorridenti, e anche un po’ emozionati; un’ora di svago, tra tanta gente, ha sicura-mente portato sollievo, li ha aiutati a superare le difficoltà che si portano appresso nella vita di tutti i giorni.Anche il tempo, che in mattinata

non prometteva molto di buono, è stato clemente e ha permesso di trascorrere qualche ora in compagnia ed in allegria, iniziata con l’arrivo del trampoliere e dei clowns e conclusa con un cocktail di benvenuto e di saluto preparato dalle abili mani di Sergio e dei suoi aiutanti in cucina.Al personale della cooperativa KCS Caregiver che gestisce la Casa di Riposo e alla direttrice Dott.ssa Gerli il pieno riconoscimento dei presenti. Non poteva mancare il saluto del Sindaco Luigi Losa, con il simpatico intervento di Clara, e dell’Assessore ai servizi sociali Paolo Profera: la loro presenza ha dato il giusto valore alla festa. L’abbiamo detto e lo ripetiamo: una bella festa, un pomeriggio che si ag-giunge ai tanti bei ricordi dei nostri nonni e di quanti sicuramente l’anno prossimo non vorranno mancare.

Remigio Peruzzi

La festa dei nonniUn pomeriggio particolare con gli ospiti della Casa di Riposo e l’animazione del gruppo circense Giochilandia

A/R con pullman “gran turismo”; soggiorno e servizi in Hotel (pensione completa); assicurazione.Supplemento camera singola: €uro 100,00.

Adesioni: presso la Sede Cisl - Anteas di Arluno (martedì e gio-vedì dalle 15.00 alle 16.30) con il versamento di un anticipo di €uro 200,00 (duecento), entro il 15 di-cembre 2011.

Programma dettagliato ed infor-mazioni: Sede Cisl-Anteas via Marconi, 120 tel. Fax 0290376354 Mail: [email protected]

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Pochi giorni fa, il “CVPS” di Arluno ha ritirato il nuovo furgoncino Fiat Doblò. La notizia è stata felicemente accolta dai volontari come una “nuo-va esperienza da intraprendere”, con la consapevolezza che si andrà ad aggiungere un’importante servizio di trasporto disabili che fino a poco tempo fa non era disponibile.Un caloroso e affettuoso grazie a tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia e hanno scelto di donarci la loro quota del 5x1000.Con il Doblò, andremo ad intensifica-re i trasporti e gli accompagnamenti per terapie, migliorando così il servi-zio che già offriamo alla popolazione.

Verso la nuova sedeIl “CVPS” cresce e vuole puntare sempre più in alto: come già antici-pato in una scorsa edizione, uno dei principali obiettivi è la realizzazione di una nuova sede, più grande, in grado di ospitare le sessioni di cer-tificazione regionale e i vari corsi di formazione che attualmente vengo-no svolti in aule prestate o affittate da enti esterni.Vogliamo creare meno disagio pos-sibile alla popolazione che abita nei dintorni della nostra sede, perché ci rendiamo conto che con l’aumen-tare dei servizi vi è stato anche un aumento del disturbo verso i nostri concittadini legato all’uso dei dispo-sitivi acustici. Se qualche benefattore o qualche grossa azienda avesse voglia di rega-larci il terreno… noi ci metteremmo il massimo impegno per preparare i mattoni nel più breve tempo pos-sibile.

Raccolte fondiL’associazione organizzerà nei prossi-mi fine settimana i classici banchetti per la raccolta fondi. Su questo tema il “CVPS” vuole portare all’attenzione dei cittadini la necessità di riconoscere e cono-scere l’associazione alla quale si sta

facendo un’offerta. Infatti, da diverso tempo, sul territorio di Arluno, nei principali luoghi di incontro, vengono allestiti banchetti per la raccolta fondi da parte di associazioni che con il nostro territorio e con le associazioni di volontariato presenti ad Arluno nulla hanno a che fare.Nelle raccolte fondi da noi organiz-zate nel territorio di Vittuone, Arlu-no, Sedriano, Casorezzo, Ossona, Bareggio, Inveruno e Santo Stefano Ticino siamo riconoscibili perché sempre con divisa o maglietta con logo “CVPS Arluno”.Non vengono effettuate dal “CVPS Arluno” raccolte fondi in borghese e porta a porta, pertanto diffidate di chiunque venga a chiedervi soldi in nome e per conto nostro presso la vostra abitazione.

L’associazione ricorda che donare la quota del 5x1000 al “CVPS” significa sostenere tutto quanto è stato fatto sino ad oggi e quanto si andrà a fare. Nel 2010 abbiamo totalizzato 5000 interventi... noi doniamo le ore... voi donateci il vostro 5x1000!All’atto della compilazione della prossima dichiarazione dei red-diti, indicate nella “casella del 5 x 1000” il nostro codice fiscale: 86507880150.

Al “CVPS” arriva il nuovo M19

I volontari annunciano l’arrivo del Fiat Doblò

Un ennesimo anno indimenticabile per la “scuola calcio” per atleti diversa-mente abili “Arlunese Special”; una bacheca che si riempie di altri trofei; una famiglia che, anno dopo anno, si allarga con l’inserimento di nuovi at-leti, tecnici, accompagnatori ed amici; ma, soprattutto, una realtà che associa all’importanza della crescita sportiva la costante maturazione personale nel pieno rispetto dei sani valori e principi di questo meraviglioso sport.Dopo la conquista della medaglia d’o-ro ai “Giochi Interregionali di Vigevano 2009” e ai “Giochi Nazionali Special Olympics 2010”, quest’anno i falchetti rossoblu hanno aggiunto in bacheca tre importanti quanto inaspettati (e quindi maggiormente graditi) nuovi trofei: dopo il meritatissimo terzo posto nell’impegnativo Campionato Regionale del “Comitato Italiano Paralimpico”, con grande gioia sono arrivati la medaglia d’oro ai “Giochi Regionali Special Olympics” che si sono svolti a Lodi dal 5 al 7 maggio

e, soprattutto, il podio più alto nella manifestazione più importante, i “Giochi Nazionali di La Spezia” che si sono svolti nell’accogliente cittadina ligure dal 7 al 12 giugno.

Inatteso, emozionante e soprattutto in bilico sino all’ultimo incontro, il successo di La Spezia dove la compa-gine arlunese ha sconfitto nei quarti di finale la “Tevere Remo” di Roma

Arlunese Special: stagione indimenticabile

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Sport 39

per cinque reti ad una, in semifinale la “San Severina” di Parma per differen-za gol (al termine dei novanta minuti di gioco il risultato era di 4 a 4) ed in finale i “Passpartour della Valsesia” per 3 reti ad 1.Emblematica la partita con gli Emiliani che, in vantaggio di due reti già nei primi minuti di gioco, hanno dovuto subire il ritorno della corrazzata rosso-blu che, ad inizio ripresa, si riportava in parità. Nonostante che, a cinque dal termine, il tabellone dello stadio indicava un secco 4 a 2 per la “San Severina”, il risultato finale scandiva un meraviglioso 4 a 4… dopo che gli eroi arlunesi - nonostante fossero provati da una prestazione durissi-ma sino a quel momento - hanno messo in campo nei minuti finali tutta la caparbietà e la grinta che li contraddistingue, rischiando a pochi secondi dalla sirena di siglare anche il gol vittoria.L’immagine più bella che la delegazio-ne rossoblu ricorderà della trasferta ligure sono stati gli applausi tributati dal gruppo “Special” al portiere del livello base che, non potendo utilizzare

gli arti inferiori, difendeva la sua porta supino al centro, con il massimo impe-gno, tuffandosi come un felino da un palo all’altro, e ai giocatori avversari che consapevoli di tale problematica tiravano sì con veemenza in porta, ma sempre rasoterra.Questi i traguardi sportivi, inelencabili quelli umani e sociali raggiunti, tra i quali quanto prefissato ad inizio stagione: trasformare ogni manife-stazione in un momento di gioia, indipendentemente dal contorno e dal risultato raggiunto, consapevoli che per questi atleti giocare a calcio è e rimarrà sempre un sogno.Ciliegina sulla torta di questa splen-dida stagione rossoblu, come già successo per Joshua e Lorenzo nel 2009 a San Marino, la partecipazione del forte difensore arlunese Luca ai Mondiali “Special Olympics” che sino svolti ad Atene a cavallo tra maggio e giugno. Partito emozionato con tante speranze e molti sogni, Luca è sbar-cato alla Malpensa con la medaglia di bronzo al collo, gli occhi lucidi e la gioia per avere difeso i colori della nazionale italiana nell’evento sportivo

dell’anno con il maggior numero di atleti presenti: settemila.Un grazie enorme, quindi, a chi ha per-messo che questo sogno continuasse anche quest’anno: al Presidente De-logu in primis, a tutti i sostenitori, ai tecnici e volontari, alle famiglie e alle Comunità e, soprattutto, ai nostri fantastici atleti… Luca, Luchino, MarcoM.,MarcoKakà,Joshua,Matteo,Stefanone,Stefanino,Angelo,Nicola,Maria,lorenzo,Mirko,Federico,Kosta e... a co-loro che il prossimo anno entreranno a far parte di questa “diversa famiglia”.Per informazioni: pagina Face-book arlunese special o contatti al 339.74.91.577.

Era partito il 19 giugno con tanta gio-ia e voglia di rappresentare dignito-samente i colori azzurri ai “Mondiali Special Olympics” di Atene, è tornato martedì 5 Luglio con la medaglia di bronzo ed un sorriso enorme sul viso, sintomo di aver vissuto un’esperienza indimenticabile. Luca Ubbiali, forte difensore dell’”Ar-

lunese Special” convocato nella Nazionale Italiana di calcio “Special Olympics”, dopo i ritiri di Roma e Corfù, ha vissuto un’esperienza unica ai Mondiali di Atene, l’evento sportivo dell’anno con il maggior numero di atleti presenti: settemila, divisi in ventidue discipline, assistiti da ben venticinquemila volontari.

La delegazione italiana, capitanata dal presidente Angelo Moratti, era composta da 188 persone di cui 136 atleti; uno dei gruppi più coloriti che, già nella cerimonia di apertura con l’emozionante concerto di Stevie Wonder al “Panathenaic Stadium”, aveva evidenziato in diretta TV tutto il proprio entusiasmo ed orgoglio per la partecipazione ad un evento simile.Un anno quindi indimenticabile per Luca e per i suoi compagni dell’”Ar-lunese Special”: una stagione ricca di ambiti traguardi e meritati successi!

Luca UbbialiMedaglia di bronzo ai Mondiali di Atene

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Il ricevimento degli Amministratori

Comunali

Sindacocon competenza in Affari generali;

Servizi Demografici; Programmazione economica, Finanze e Tributi; Commercio

Luigi Losariceve previo appuntamento con l’Ufficio Segreteria

tel. [email protected]

VicesindacoAssessore con delega all’Ecologia e Politiche per

l’ambiente; Risorse umane; Sicurezza, Vigilanza e Protezione Civile; Occupazione e Cooperazione

Alfio Colomboriceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico

tel. 02.903.992.305 [email protected]

Assessore con delega alla Cultura e Biblioteca; Sport e Attività ricreative; Comunicazione e Informazione

MorenoAgolliriceve previo appuntamento con l’Ufficio Cultura

tel. [email protected]

Assessore con delega alle Politiche scolastiche ed educative; Servizi per l’infanzia; Pari Opportunità

Adriana Carnazzolariceve previo appuntamento con l’Ufficio Istruzione

tel. 02.903.992.324-325 [email protected]

Assessore con delega alle Politiche sociali e Servizi alla persona; Giovani e Famiglia; Volontariato e

Associazionismo socialePaolo Profera

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Servizi Sociali tel. 02.903.992.318

[email protected]

Assessore con delega all’Edilizia privata; Edilizia pubblica; Programmazione e Sviluppo del territorio;

Attività produttivePietroTiberti

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico tel. 02.903.992.305

[email protected]

Assessore con delega alle Opere pubbliche ed Infrastrutture; Manutenzione; Viabilità e Mobilità;

Politiche Territoriali per l’Expo 2015MassimoGalli

riceve previo appuntamento con l’Ufficio TecnicoTel. 02.903.992.305

[email protected]

Ufficio Relazioni con il PubblicoTel. 02.903.992.311 - Fax 02.903.76.645