Il Morbo

12
I. INT. GIORNO (Elissa è in cucina seduta al tavolo, parla al telefono) Elissa: No mamma, non se ne parla... No, si mi rendo conto che è una situazione grave, ok limite va bene mettila come vuoi. Mamma, mamma ascoltami: ok. Ho detto che va bene. Ora devo andare, ciao, si ciao. (Riattacca la cornetta sentendo entrare gli altri) Filostrato: Elissa, chi era? Elissa: mia madre Filostrato: Spero nulla di grave. Insiste ancora sulla storia di tornare a casa? (Entrano Dioneo e Panfilo) Panfilo: Trovato! Trovato! Dioneo: Sentite qua: direttamente dal Decameron... Elissa: Metto su il caffè Panfilo: Ragazzi serve la vostra completa attenzione Elissa: Perdonami Panfilo, oggi non sono dell'idea. II. EXT. GIORNO Elissa esce in giardino dove Fiammetta sta lavorando. Elissa: Fiammetta ti serve una mano? Fiammetta: è febbraio e la terra è completamente congelata, dovremo appoggiarci alle riserve ancora per un po' (Si vanno a sedere e in silenzio cominciano a girarsi due sigarette) Elissa: Ti manca ogni tanto casa? Fiammetta: Non definirei quella dove stavo prima casa e a te il vecchio mondo?

description

Screenplay

Transcript of Il Morbo

Page 1: Il Morbo

I. INT. GIORNO

(Elissa è in cucina seduta al tavolo, parla al telefono)

Elissa: No mamma, non se neparla... No, si mi rendo contoche è una situazione grave, oklimite va bene mettila come vuoi.Mamma, mamma ascoltami: ok. Hodetto che va bene. Ora devoandare, ciao, si ciao.

(Riattacca la cornetta sentendo entrare gli altri)

Filostrato: Elissa, chi era?

Elissa: mia madre

Filostrato: Spero nulla di grave.Insiste ancora sulla storia ditornare a casa?

(Entrano Dioneo e Panfilo)

Panfilo: Trovato! Trovato!

Dioneo: Sentite qua: direttamentedal Decameron...

Elissa: Metto su il caffè

Panfilo: Ragazzi serve la vostracompleta attenzione

Elissa: Perdonami Panfilo, ogginon sono dell'idea.

II. EXT. GIORNO

Elissa esce in giardino dove Fiammetta sta lavorando.

Elissa: Fiammetta ti serve unamano?

Fiammetta: è febbraio e la terraè completamente congelata,dovremo appoggiarci alle riserveancora per un po'

(Si vanno a sedere e in silenzio cominciano a girarsi duesigarette)

Elissa: Ti manca ogni tanto casa?

Fiammetta: Non definirei quelladove stavo prima casa e a te ilvecchio mondo?

Page 2: Il Morbo

Elissa: Scherzi? Non so se tiricordi che io il morbo ce l'hoin casa.

Fiammetta: Lo so, ma non possiamofarci nulla se non evitare diessere contagiati, ecco perchésiamo qua.

Fiammetta (alzandosi): Cosa dicitorniamo dagli altri?

Elissa: Io sto ancora un po' qua,tu vai pure.

Fiammetta entra in casa e Elissa si avvia verso la stradaasfaltata.

III. INT. GIORNO

Panfilo, Dioneo e Filostrato sono in cucina che parlano.

Dioneo: E fu questa pestilenza dimaggior forza per chi che essadagli infermi di quella che perlo comunicare s'avventava a'sani,non altrimenti che faccia ilfuoco alle cose secche o untequando molto gli sono avvicinate.

Filostrato: Sai che differenzac'è tra il morbo e la peste? Lapeste ha una cura, il morbo no enon uccide.

Dioneo: Si ma, caro Filostrato,dimentichi che non può arrivarequa

Panfilo: e per questo proporreiun brindisi (Apre un'antinadell'armadio) Rosso o bianco?Filostrato: Dipende da cosa c'èper cena

Dioneo: Dove sono le donne quandoservono

Panfilo: (farfugliando) LoChardonnay andrà benissimo

Filostrato: Ho in testa un pezzonuovo Dioneo: Di che si tratta?

Entra Fiammetta

Panfilo: Com'è che entri semprequando sto aprendo una bottiglia?

Page 3: Il Morbo

Fiammetta: Perché se arrivassianche solo pochi minuti doposarebbe già finita

Filostrato: Elissa dove è finita?

Fiammetta: Voleva stare un po' dasola era fuori

Dioneo: Mettiamo su un film?

Panfilo: Prima prendi i bicchieri

Fiammetta: Cosa guardiamo?

Filostrato: Vado a vedere di là ititoli

Filostrato esce.

Fiammetta: Ma scusate ragazziquando avremo finito tutti i filmda vedere e i libri da leggere incasa?

Panfilo: Ecco perché Dioneo nesta scrivendo uno, basta che tunon legga troppo veloce

Dioneo: Attento a non rovesciareil vino sul divano tu piuttosto

Dioneo: (detto più per sé che pergli altri) e non siamoesattamente a Candalù.Rosabella... Rosabella!Fiammetta: Cosa farfugli?

Dioneo: Quarto Potere... OrsonWelles, ne ha diretto la regia a25 anni! Elissa deve darsi unamossa se vuole superarlo intempo!

Loro coricati, scena accelerata, rallenta sui titoli dicoda quando entra Elissa dalla porta silenziosamente, simette di fianco agli altri, ormai addormentati, prima chesi sia coricata del tutto Filostrato alza la testa,scambio di sguardi e lui richiude gli occhi.

IV. INT. GIORNO

Giorno seguente. Filostrato sta suonando un pezzo in salacomune ogni tanto si ferma e scrive su uno spartito. Incamera si sente Panfilo che suona il sassofono. Fiammettadipinge su una tela. Dioneo è fuori che passeggia, guardail cielo. Filostrato stacca le mani del pianoforte dicolpo e si alza in piedi.

Page 4: Il Morbo

Filostrato: Non riesco ad andareavanti su questo pezzo. Faccio uncaffè ne vuoi uno?

(Mentre esce dalla stanza entra Elissa)

Filostrato: Alla buon ora!

Elissa: Ciao ragazzi! Come state?

Fiammetta: A cosa stai lavorandodi così misterioso da dover starsempre da sola?

Elissa: Sto gettando giù idee perun lungometraggio, ho bisognodi...

(La tasca di Elissa comincia a vibrare e le squilla ilcellulare)

Elissa:Cazzo ragazzi possospiegare, aspettate.

Fiammetta: Un cellulare! Seitornata tra gli ammorbati?

(Il telefono continua a squillare)

Elissa: Devo rispondere è grave.(Risponde) Ciao mamma...

(mentre parla gli occhi le si arrossano e le scendequalche lacrima, la voce però non le si spezza)

Elissa: Non so come fare davveroper Giovanni, ho già fatto finpiù di quello che potevo, nessunanovità grave? Allora ne parliamopoi, ora devo andare mamma, siciao.

Fiammetta: Giulia dimmiimmediatamente cosa è successo.

Elissa: Non chiamarmi con quelnome

Fiammetta: Non ne meriti altro,sei una...

Elissa: Non è colpa mia...aspetta ti prego, lo sai che nonlo avrei mai fatto se non fossestato importante. Chiamiamo glialtri, meritate tutti dellespiegazioni.

Page 5: Il Morbo

V. INT. GIORNO

Tutti sono riuniti in salotto.

Filostrato: Vuoi per caso unselfie? Ti mancava instagram ofacebook! Cazzo Giulia!

Elissa: Lasciate che vi spieghi!

Panfilo: Abbiamo poche regole euna è una è niente cellulari!

Dioneo: Lo sai che è ilprincipale mezzo di trasmissionedel morbo!

Panfilo: Pensavamo fossi una dinoi! E tutte quel uscite?

Filostrato: Vagavi in giro anchetu tra i malati con lo sguardoperso nel vuoto come loro?

Elissa: Capisco siate arrabbiati,ma...

Panfilo: Arrabbiati? Arrabbiatino è la tua vita, ma delusiperché..

Fiammetta: Lasciatela parlare!

Elissa: Mio fratello. L'ho fattoper mio fratello. Mi ha chiamatomia madre e mi ha detto che iproblemi con la droga stavanopeggiorando, che non vuolesmettere... rischia una denunciaperché ha sfasciato completamenteun locale e ora sta tutto ilgiorno chiuso in camera a giocarea video-game. Dovevo vedere sepotevo fare qualcosa, se non perlui direttamente almeno per miamadre.

Filostrato: E perché non dircelo?

Elissa: Pensavo mi avresteimpedito di vederlo, anche se èmio fratello è ammorbato tantoquanto gli altri.

Panfilo: Prima che una comune,noi siamo amici. E gli amici siaiutano vero Elissa? Ma devidarci la possibilità di farlo.

Page 6: Il Morbo

Dioneo: E ora come sta tuofratello?

Elissa: Non ho notato grandimiglioramenti.

Fiammetta: Se lo portassimo qua?Anche solo una settimana o due.Pensateci è come una quarantenaquesto posto, penso potremmoaiutarlo a guarire.

Filostrato: Si certo, ma primache lo abbiamo guarito lui ha giàcontagiato tutti noi.

Dioneo: Non siamo così facili dainfluenzare, questo è un postosalubre, e poi dobbiamo aiutareElissa. Secondo me la nostracomune dovrebbe riabilitareammorbati, perlomeno faremmoun'azione che contrasti il morbo.

Panfilo: Così da comunediventerebbe una comunità,bell'affare... Noi siamo quaperché è meglio essere isolati daciò che c'è fuori.

Filostrato: E vuoi portare ciòc'è fuori appunto dentro? Èqualcosa di molto vicino alsuicidio.

Fiammetta: è qualcosa che sichiama: aiutare gli altri e inquesto caso sarebbe per Elissa.Dai ragazzi, due settimane. Sedopo due settimane non vediamomiglioramenti e anzi vediamo cherischiamo di prendere il morbonoi lo rispediamo da dove èvenuto.

Filostrato: Sei sicura di ciò acui stai andando incontro

Dioneo: Dai per Elissa e poi puòessere una sfida interessante.

Panfilo: Vediamo questo morbo piùda vicino e cerchiamo di curarlo.

VI. INT. GIORNO

Tutti in sala interrogano Giovanni.

Page 7: Il Morbo

Filostrato: Hai detto che tichiami Giovanni.

Giovanni: Si, cioè, c'è anche voialtri avete un nome o in questoposto del cazzo avete perso anchequello?

Panfilo: Io lo ammazzo!

Dioneo: Calma, sapevamo che eradifficile.

Giovanni: Cinque in una casa,almeno fate delle orge? Suidivanetti del Sis l'altra serac'era uno vario incriccato che sibombava una tipa...

Elissa: Non ci interessa.

Dioneo: In realtà a me...

Giovanni: Bella! Ho capito vipiace ammazzarvi di seghe!

Filostrato: Vado di sotto, non losopporto giuro

Filostrato esce con aria preoccupata.

Giovanni: Vario preso male ilvostro amico. Ehi Bionda! cosafate qua tutto il giorno?

Elissa: (A Panfilo) Vai a vederecome sta Filostrato.

Fiammetta: Ciò che vogliamo.Scriviamo, dipingiamo,suoniamo...

Dioneo: Leggiamo, facciamoriprese e altra roba. Coltiviamoi nostri interessi, ciinteressiamo.

Giovanni: Minchia belli sieteridotti a pezzi! Una bella x-boxqua ci starebbe di brutto!

VII. EXT. GIORNO

Panfilo e Filostrato camminano in giardino uno a fiancoall'altro.

Filostrato: Sta sera ci saràforse un temporale. Ma perché

Page 8: Il Morbo

diamine siamo nati in questoperiodo storico del cazzo? Pensarinascere in antica Grecia tra ifilosofi, o in Francia nelsettecento, ma qualsiasi periodostorico, ma non questo... mal'hai visto quel ragazzo? L'haiguardato negli occhi? A quellonon passa nulla per la testa! Èvuoto!

Panfilo: Sappiamo che il morbo liriduce così!

Filostrato: Ma non è una malattiail Morbo! È il periodo storico, èquesta fottuta società malata chepriva di ideali e valori CristoSanto!

Panfilo: Si ma se noi nonfacciamo nulla per cambiarla nonpuò che peggiorare!

Filostrato: Cambiarla? Devonovolerlo loro! Di cosa siinteressa uno così?

Panfilo: Di nulla Filostrato:Ecco ti sei già risposto. Zerointeressi che sia la politica, lacucina o lo Shangai, piuttostoche viaggiare... zero.

Panfilo: è colpa anche delperiodo economico, qualsiasi cosafai ha un costo.

Filostrato: Perché, come diconoloro, spaccarsi di droga non haun costo? Ubriacarsi a cocktailcon quegli stupidi ombrellinirosa non ha un costo? Prendere unlibro in biblioteca ha invece uncosto? Sono pigri, sono marcidentro.

Panfilo: Hai perfettamenteragione e sai che condivido inpieno, ma tu non fare come quelliche si lamentano che la politicafa schifo e poi non vanno avotare, piuttosto annulla lascheda, ma lascia un segno sulfoglio Filostrato. Almeno provacicon Giovanni, sono solo duesettimane. Torniamo di sopra.

Page 9: Il Morbo

VIII. INT. GIORNO

Elissa riprende la scena, in salotto gli altri parlanocon Giovanni.

Panfilo: Allora questo secondogiorno? (A Giovanni)

Giovanni: Voi siete matti.

Panfilo: Cosa faresti di diversose fossi a casa?

Giovanni: Boh, non so. So chestare qua mi scazza abbastanza.

Fiammetta (Concentrata su unatela): Dai prendi qua e disegna(Gli sporge un foglio)

Giovanni: Peggio dell'oratorio!

Elissa: Dai Giovi! Provacialmeno!

Panfilo: E tu che fai lì? (AElissa)

Elissa: Un documentario su dinoi! Ultimo residuo di civiltà!

Panfilo: Dici che funziona?

Giovanni: sembra di essere in unFarmville gigante!

Fiammetta: Cosa stai disegnando?

Giovanni: Non lo so, la mano faquello che vuole!

Panfilo: Allora sei sulla stradagiusta! (Entra Filostrato o,attraversa la stanza senzaguardare nessuno e va in camera)

Giovanni: certo che quello è ilpiù strano tra tutti, perché glisto così in culo?

Elissa: Dice che non ti interessanulla

Giovanni: è che non sono bravo inniente se non a spaccarmi

Elissa: Non è realmenteimportante che tu sia bravo, ma

Page 10: Il Morbo

come ti senti quando fai unadeterminata cosa...

Panfilo: prendi Filostrato quandosuona sembra pure simpatico!

Seguono scene dove eseguono diverse azioni, li si vedegiocare a carte, bere, battaglie con i cuscini, piuttostoche spettacoli con burattini, dove Giovanni si integrasempre di più. Nella scena passa sempre quasi di sfuggitaFilostrato che va sempre verso un ideale altrove.

IX. INT. GIORNO

Filostrato attraversa la stanza ma questa volta si ferma.Di fronte a lui ci sono altro quattro sconosciuti dueragazzi e due ragazze, stanno ridendo insieme agli altri.

Ragazzo (a Filostrato): Ciao iosono Lorenzo!

Filostrato: Piacere Filostrato.

Dioneo (da dietro): Lui è Pietro!(Filostrato esce dalla stanzaElissa lo segue)

Elissa: Ehi cosa succede?

Filostrato: come fai a chiedermianche cosa succede! Quello se nedeve andare e gli altri chi sono?E da quando usiamo quegli altrinomi!

Elissa: Giovanni mentre tu non ciconsideravi è guarito dal morbo,ora è uno di noi!

Filostrato: o voi siete diventatidei loro?

Elissa: cosa dici?

Filostrato: Guardatevi vi hacontagiati! Giulia, Giulia!Eravamo un gruppo.

Elissa: Non è che non lo siamopiù solo perché abbiamo inviatoun giorno un paio di amici.

(Nell'altra stanza si sente una canzone)

Elissa: Dai Filostrato vieni aballare con noi! Anche se cidivertiamo una sera non succedenulla di male.

Page 11: Il Morbo

Filostrato: Quale noi?Divertiamo? Perché prima non tidivertivi?

Elissa: Tra pochi giorni Giovannise va e torna tutto come prima.

Filostrato: va bene Elissa. Hoscritto un pezzo ti va disentirlo?

Elissa: Magari dopo, ora andiamoa ballare.

Filostrato: vai tu, ti raggiungopiù tardi.

X. INT. GIORNO

Tutti in sala comune, gli ospiti sono andati via.

Panfilo: Vario figa la serata diieri sera Giovanni!

Giovanni: Dite che li abbiamocurati dal morbo?

Fiammetta: Dico che siamo sullastrada giusta e che tanto domanisera ci hanno invitato al Sis!

Elissa: Quel Giacomo mi hachiesto se dopo mi fermo da lui!

Dioneo: Ragazzi, non possiamodormire fuori e la comune?

Elissa: beh ci si potrebbetrovare uno o due volte asettimana! Filostrato che dici?

Filostrato: cosa dico del fattoche avete invitato gente che èemblema del morbo, o che domaniandrete nella loro tana, o cheaddirittura dormite fuori o chequesto diventa poco più di unritrovo boy-scout? Se ve neandate non tornate o nonaspettatevi di trovarmi.

Dioneo: Sei tu quello malato nonnoi! Ti pare normale stareisolati come stavamo?

Panfilo: Solo perché ora vogliamovivere un po'... L'uomo è unanimale sociale, non

Page 12: Il Morbo

dimenticarlo.

Fiammetta: va beh ragazzi, ma nonè che adesso dobbiamo perdercidel tutto... questo non è unaddio?

Filostrato: Addio.

(Esce e cammina da solo in giardino, quando torna a casagli altri non ci sono più.)

Filostrato: Avevo scritto unpezzo, per noi.

(Fa partire e il proiettore con le immagini di riprese diElissa dei ragazzi, si siede al piano e suona.)