Il monopolio - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Il...3 Monopolio • Data la piena...

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1 Il monopolio Il monopolio

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    Il monopolioIl monopolio

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    Il Monopolio

    • Presenza di un’unica impresa e di moltiacquirenti

    • Il monopolista detiene la totalità dell’offertadel prodotto

    • Nel massimizzare il profitto l’impresa monopolistica sceglie

    – la quantità che intende immettere sul mercato

    – il prezzo→ essa agisce perciò da price-maker

    • Barriere all’entrata

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    Monopolio• Data la piena

    coincidenza tra impresa e industria, la domanda di fronte alla quale si trova il monopolista coincide con la domanda del mercato(decrescente)

    • Pertanto, variazioni di Pgenerano variazioni di Q

    P

    Q

    Impresa = Industria

    €2

    130

    €4

    100

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    Monopolio

    • Si hanno di conseguenza 2 effetti

    contrapposti:

    1) un effetto prezzo = il ricavo totale

    diminuisce (aumenta) quando il prezzo

    diminuisce (aumenta)

    2) un effetto quantità (q) = il ricavo totale

    aumenta (diminuisce) quando il prezzo

    diminuisce (aumenta)

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    Monopolio

    • Se prevale l’effetto negativo della caduta

    di prezzo il ricavo totale diminuisce

    • Se prevale l’effetto positivo dell’aumento

    di quantità il ricavo totale aumenta

    • L’effetto netto dipende dall’elasticità

    della domanda rispetto al prezzo

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    Monopolio• Se la domanda è elastica l’impatto

    negativo dovuto alla caduta del prezzo è più che compensato da un impatto positivo dovuto a un aumento della quantità venduta e, quindi, il ricavo totale aumenta

    • Se la domanda è anelastica l’impatto negativo della caduta di prezzo è maggiore dell’impatto positivo dell’aumento della quantità e, quindi,il ricavo totale diminuisce

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    Monopolio

    Un esempio:

    • Situazione iniziale:

    P Q RT

    10 100 1000

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    Monopolio

    • Ipotizziamo ora una variazione di

    prezzo in diminuzione (Caso 1):

    P Q RT

    5 110 550

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    Monopolio

    • Ipotizziamo ora una variazione di

    prezzo in diminuzione (Caso 2):

    P Q RT

    5 300 1500

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    Monopolio

    • Calcoliamo l’elasticità nei due casi

    Q/Q P/P ε RT

    Caso 1 10/100 5/10 0,2 -450

    Caso 2 200/100 5/10 4 +500

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    Ricavo totale, medio e marginale

    €6 0 €0 --- ---

    5 1 5 €5 €5

    4 2 8 3 4

    3 3 9 1 3

    2 4 8 -1 2

    1 5 5 -3 1

    Ricavo Ricavo Ricavo

    Prezzo Quantità Totale Marginale Medio

    P Q RT RMg RMe

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    Ricavo totale, medio e marginale

    • Innanzitutto notiamo che il RMg sta sempre al di sotto della domanda (RMe)

    • Questo avviene poiché la domanda è inclinata negativamente e, quindi, per vendere un’unità addizionale del bene, l'impresa deve ridurre il prezzo.

    • Ma questo nuovo prezzo si applica anche alle unità che venivano vendute in precedenza.

    • Per questo motivo, la variazione del RT (cioé il RMg) è inferiore al prezzo del bene (cioé il RMe).

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    Ricavo totale, medio e marginale

    Output

    RMg, RMe, P

    1 2 3 4 5 6 7

    RMg

    9

    8

    7

    6

    5

    4

    3

    2

    1

    0

    RMe (Domanda)

    RT

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    Ricavo totale, medio e marginale

    • Lungo la curva di

    domanda (RMe)

    l’elasticità è:

    – > 1 nel primo

    tratto

    – = 1 nel punto

    centrale

    – < 1 nel secondo

    tratto

    1

    =

    pp

    qq

    Output

    P

    1=

    =

    pp

    qq

    1

    =

    pp

    qq

    RMe=d

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    Ricavo totale, medio e marginale

    • Nel tratto elasticodi RMe il RT è crescente e il RMgè positivo

    • Nel tratto anelastico RT è decrescente e dunque RMg è negativo

    • In MAX l’elasticità della domanda è unitaria, il RT è stazionario e il RMgè nullo Output

    PMAX

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    La massimizzazione del profitto

    • Sappiamo che in qualunque forma di mercato un’impresa massimizza il profitto quando:

    RMg = CMg

    • Pertanto in corrispondenza di tale uguaglianza si ottiene la quantità di output q*che il monopolista deve produrre

    • Ma mentre in concorrenza perfetta il produttore è price-taker, in monopolio egli è price-maker ed è quindi necessario far riferimento alla curva di domanda per stabilire il prezzo p a cui vendere q*

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    La massimizzazione del profitto

    CMg

    CMT

    Q

    P

    ➢ RT = p* x q*

    ➢ CT = CMT x q*

    ➢ π = RT - CT

    D = RMe

    RMg

    P*

    q*

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    Spostamenti della domanda❖ In concorrenza perfetta esiste una relazione

    univoca tra prezzo e quantità → curva di offerta

    ❖ Il tratto crescente della curva di costo marginale è l’offerta della singola impresa

    ❖ la curva di offerta di mercato è determinata dalla somma dell’offerta di ciascuna impresa che opera nel mercato

    ❖ In monopolio, non esiste una curva di offertain quanto la produzione è determinata dal costo marginale e dall’andamento della curva di domanda

    ❖ Spostamenti della domanda non determinano coppie univoche di prezzo e quantità come in concorrenza perfetta

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    D2

    RMg2

    D1

    RMg1

    Spostamenti della domanda che modificano il prezzo

    ma lasciano invariata la quantità

    Q

    CMg

    P

    P2

    P1

    Q1= Q2

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    D1

    RMg1

    Spostamenti della domanda che modificano la quantità ma

    lasciano invariata il prezzo

    CMg

    Prezzo

    RMg2

    D2P1 = P2

    Q1 Q2 Q

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    Spostamenti della domanda

    • Ne deriva che:

    – il monopolista può offrire quantità

    diverse allo stesso prezzo

    oppure

    – può offrire la stessa quantità a

    prezzi diversi