Il mondo “cambia”: le difficoltà della politica e della governance mondiale

Roma, 22 marzo 2013Officina Politica Partito DemocraticoPaolo Magri,

Vicepresidente esecutivo e direttore ISPI

1. IL MONDO NUOVO: MINOR DISUGUAGLIANZA GLOBALE

Fonte: Economist

…le economie avanzate hanno cancellato un decennio…

…gli emergenti hanno “cancellato” un secolo…

2. IL MONDO NUOVO: MAGGIOR DISUGUAGLIANZA INTERNA

Le conseguenze

…. governare è sempre più difficile

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Le conseguenze

…. anche governare il nuovo mondo è più complesso

Creditori vs. debitori

L’impasse greca

2009: Debito pubblico 300 MD (130% PIL) Prestiti necessari: 160 MD €

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Prestiti accordati 2010: 110 MD 2011: 130 MD 2012: 32 MD

382 MD

110 MD_______

+ contributo volontario

“privati”

2013DEBITO PUBBLICO 345

MD (170% PIL)!

L’impasse americana

• Debito pubblico: $ 16.6 Trillion (105% del PIL)

• Deficit: $ 1089 Billion (7% del PIL)

Accordo 0/01/2013: • Rinnovo agevolazioni fiscali e sussidi• tasse per redditi > 400.000• “Riduzione del sequester”

Sequester (1 marzo): Tagli “automatici” di 85 b/anno (difesa/sanità & education)

Scadenza Budget Provvisorio(27 marzo)

Raggiungimento nuovo tetto del debito (maggio)

Rischio shut down

DEBT CEILING

FISCAL CLIFF(scadenza agevolazioni fiscali e sussidi + tagli per 109 MD annui)

Il mondo nuovo: il pericolo di un circolo vizioso