IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PAVIA...28/05/2018 2 1 Iscritti disoccupati suddivisi per...

28/05/2018

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IL MERCATO DEL LAVORO

IN PROVINCIA DI PAVIAIN PROVINCIA DI PAVIA

Dott. Alfredo ScrivanoDirigente Responsabile

Provincia di Pavia - Servizi per l’Impiego

28/05/2018

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1 ● Iscritti disoccupati suddivisi per genere – dato di stock al 31 Dicembre 2017

Report mercato del lavoro in provincia di Pavia – 2017

Anno Maschi % Femmine % Totale Var. %

2017 30.111 47,7% 32.964 52,3% 63.075 2,7%

2016 29.247 47,6% 32.193 52,4% 61.440 2,6%

2015 28.319 47,3% 31.570 52,7% 59.889

Al 31 Dicembre 2017, le persone in stato di

disoccupazione disponibili ai Servizi per il Lavoro,

in provincia di Pavia, sono complessivamente

63.075. Il 47,7% dei disoccupati è di genere

maschile, il restante 52,3% è di genere

femminile. Su base annua si registra un aumento

dei lavoratori in stato di disoccupazione pari al

2,7% rispetto al dato del 2016. Comparando i

dati del triennio 2015 – 2017 si evidenzia undati del triennio 2015 – 2017 si evidenzia un

costante aumento dei disoccupati sia nel 2016

(+2,6%) rispetto al 2015, sia nel 2017 (2,7%).

I disoccupati in provincia di Pavia dal 2015 al 2017 suddivisi per genere ed il trend registrato nello stesso periodo.

28.319 29.247 30.11131.570 32.193 32.964

59.889 61.440 63.075

2015 2016 2017

Maschi Femmine Totale

59.889

61.440

63.075

2015 2016 2017

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2 ● Persone disoccupate suddivise per fascia d’età – dato di stock al 31 Dicembre 2017


La fascia d’età con il maggior indice di disoccupazione è

rappresentata dagli over 50 con una percentuale pari al

30,6% sul totale.

Il 25,3% dei disoccupati si colloca nella fascia d’età

compresa tra i 40 ed i 49 anni.

Tra i 30 ed i 39 anni i disoccupati sono il 22,5%, mentre i

giovani, tra i 15 e 29 anni, costituiscono il 21,5% del

campione considerato.

Fascia

d'etàMaschi Femmine Totale

%

per fascia

d'età

15 - 29 6.780 6.799 13.579 21,5%

30 - 39 6.050 8.162 14.212 22,5%

40 - 49 7.150 8.836 15.986 25,3%

50 e oltre 10.131 9.167 19.298 30,6%

21,5% 22,5%25,3%

30,6%

15 - 29 30 - 39 40 - 49 50>

I disoccupati in provincia di Pavia nel 2017 suddivisi per fasce d’età

campione considerato.50 e oltre 10.131 9.167 19.298 30,6%

Totale 30.111 32.964 63.075 100,0%

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2.1 ● Persone disoccupate suddivise per genere e fascia d’età – dato di stock al 31 Dicembre 2017


6.780 6.050 7.15010.131

30.111

6.799 8.162 8.836 9.167

32.964

Maschi Femmine

I disoccupati in provincia di Pavia nel 2017 suddivisi per genere e fasce d’età – valore assoluto e valore percentuale.

15 - 29 30 - 39 40 - 49 50> Totale

49,9%

42,6% 44,7%

52,5%47,7%50,1%

57,4% 55,3%

47,5%52,3%

15 - 29 30 - 39 40 - 49 50> Totale

Maschi Femmine

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3 ● Persone in stato di disoccupazione suddivise per Centro Impiego di appartenenza


Centro

Impiego Maschi

%

di genere

per CPIFemmine

%

di genere

per CPITotale

%

per CPI

Pavia 11.500 47,9% 12.523 52,1% 24.023 38,1%

Vigevano 10.905 47,8% 11.931 52,2% 22.836 36,2%

Voghera 7.706 47,5% 8.510 52,5% 16.216 25,7%

Totale 30.111 47,7% 32.964 52,3% 63.075 100,0%

I dati riportati evidenziano la suddivisione dei

disoccupati nelle tre aree territoriali di

competenza dei CPI provinciali.

I lavoratori in cerca di occupazione si

distribuiscono principalmente nella zona del

Pavese (CPI di Pavia) con il 38,1% e della

Lomellina (CPI di Vigevano) con il 36,2%,

mentre la zona dell’Oltrepò (CPI di Voghera) si

posiziona al 25,7% .Totale 30.111 47,7% 32.964 52,3% 63.075 100,0% posiziona al 25,7% .

Percentuale dei disoccupati per Centro per l’ImpiegoDisoccupati per Centro per l’Impiego suddivisi per genere

Pavia

38,1%

Vigevano

36,2%

Voghera

25,7%

47,3% 47,7%47,2%

52,7% 52,3%52,8%

Pavia Vigevano Voghera

Maschi Femmine

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4 ● Flusso delle persone in cerca di lavoro – Immediata disponibilità al lavoro


Anno D.I.D%

+/- anno

precedente

2017 20.456 -0,3%

2016 20.523 16,9%

2015 17.556 -1,2%

Nel corso del 2017 risultano 20.456 le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro

rilasciate da persone alla ricerca di nuova o di prima occupazione presso i CPI provinciali, con

una leggerissima flessione dello 0,3% rispetto al dato del precedente anno. Il dato comparato

sulle annualità precedenti evidenzia, in parte, la tendenza ad un deciso aumento dell’ offerta di

lavoro. In parte l’incremento registrato è dovuto agli effetti della normativa introdotta con il

decreto legislativo 150/2015. Tale decreto, modificando i criteri di permanenza nello stato di

disoccupazione in presenza di un rapporto di lavoro (abolizione del criterio di “conservazione” e

nuovo limite di 6 mesi anziché 8 al fine della “sospensione”), ha di fatto incrementato il

numero di lavoratori che per riacquistare tale status si sono rivolti nuovamente ai CPI2015 17.556 -1,2%

2014 17.768 -4,9%

2013 18.686

18.686

17.768 17.556

20.523 20.456

2013 2014 2015 2016 2017

numero di lavoratori che per riacquistare tale status si sono rivolti nuovamente ai CPI

effettuando una nuova dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (dato di flusso).

Immediata disponibilità al lavoro. Confronto anni 2013/2017

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5 ● Persone in stato di disoccupazione iscritte al Collocamento Mirato al 31/12/2017


Collocamento

MiratoMaschi

% di

genereFemmine

% di

genereTotale

% di

categoria

Disabili 2.311 59,6% 1.564 40,4% 3.875 98,6%

art. 18 27 47,4% 30 52,6% 57 1,4%

Totale iscritti 2.338 59,5% 1594 40,5% 3.932 100,0%

Risultano 3.932 le persone iscritte al

collocamento mirato, di cui l’1,4%

appartenente alle categorie protette

(art. 18 l. 68/99).

Rispetto al dato di stock del

precedente anno (3.833 lavoratori

iscritti) si registra un aumento pari

al 2,6% .Totale iscritti 2.338 59,5% 1594 40,5% 3.932 100,0% al 2,6% .

Collocamento Mirato

percentuale di categoria

Collocamento Mirato

percentuale di genere

Disabili

percentuale di genere

Disabili

98,6%

art. 18

1,4%

Maschi

59,6%

Femmine

40,4%Maschi

59,5%

Femmine

40,5%

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6 ● Persone in stato di disoccupazione iscritte al Collocamento Mirato per tipologia


Tipologia Pavia Vigevano Voghera Totali %

Albo centralinisti L.113/85 0 2 0 2 0,1%

Invalidi civili 1.238 1.155 775 3.168 81,8%

Invalidi del lavoro 22 27 20 69 1,8%

Invalidi di guerra 0 0 0 0,0%

Invalidi per servizio 2 1 1 4 0,1%

0,1%

81,8%

1,8%

0,0%

0,1%

Albo centralinisti L.113/85

Invalidi civili

Invalidi del lavoro

Invalidi di guerra

Invalidi per servizioInvalidi per servizio 2 1 1 4 0,1%

Minorati psichici 246 132 209 587 15,1%

Minorati vista 3 0 2 5 0,1%

Sordi 14 13 13 40 1,0%

Vedove/orfani del lavoro 0 0 0 0 0,0%

Vittime del dovere/terrorismo 0 0 0 0 0,0%

Vedove/orfani di servizio 0 0 0 0 0,0%

Vedove/orfani di guerra 0 0 0 0 0,0%

Totali 1.525 1.330 1020 3.875 100,0%

Analizzando il dato dei lavoratori iscritti al collocamento mirato per tipologia, emerge chiaramente la preminenza, su base

provinciale, degli invalidi civili (81,8%) rispetto alle altre categorie.

Rilevante risulta pure la presenza dei lavoratori iscritti alla categoria dei minorati psichici (15,1%) sul totale complessivo.

Minimale la percentuale degli invalidi del lavoro (1,8%), dei sordi(1%) , dei minorati della vista (0,1%) e degli invalidi per

servizio (0,1%).

15,1%

0,1%

1,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

Minorati psichici

Minorati vista

Sordi

Vedove/orfani del lavoro

Vittime del

dovere/terrorismo

Vedove/orfani di servizio

Vedove/orfani di guerra

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Avvertenza


I dati riportati nel presente rapporto, riferiti alla movimentazione delle comunicazioni obbligatorie

(Avviamenti/Cessazioni/Proroghe/Trasformazioni), sono stati elaborati con il nuovo sistema

informativo statistico del mercato del lavoro – SISTAL – di Regione Lombardia. informativo statistico del mercato del lavoro – SISTAL – di Regione Lombardia.

Pertanto i dati presenti possono differire dalle precedenti pubblicazioni (annuali) dell’Osservatorio

Provinciale del Mercato del Lavoro in quanto elaborati e ridefiniti con metodologie diverse.

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7 ● Avviamenti – Confronto anni 2013/2017


Anno Avviamenti

Variazione

+/- anno

precedente

Tasso

di crescita

2017 57.446 2.500 4,5%

2016 54.946 -3.093 -5,3%

2015 58.039 4.406 8,2%

2014 53.633 5.791 12,1%

Nell’analisi complessiva delle dinamiche lavorative, si è ritenuto utile

confrontare i dati riferiti al periodo temporale 2013 – 2017 riguardo agli

Avviamenti ed alle Cessazioni dei rapporti di lavoro.

Con il termine Avviamento si indica l'instaurazione di un rapporto di lavoro tra

un individuo e un datore di lavoro.

Le aziende con sede operativa ubicata nel territorio provinciale, durante l’anno

2017, hanno effettuato complessivamente 57.446 assunzioni, con un aumento

percentuale pari al 4,5% rispetto al dato del precedente anno.

47.842

53.633

58.039

54.946

57.446

2013 2014 2015 2016 2017

2014 53.633 5.791 12,1%

2013 47.842 n.d.

Avviamenti - confronto anni 2013/2017

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8 ● Avviamenti per settore economico 2016/2017


SETTORI 2017%

per settore

d'attività2016

%

per settore

d'attività

Tasso di

crescita

Agricoltura 6.709 11,7% 7.125 13,0% -5,8%

Industria 7.831 13,6% 9.248 16,8% -15,3%

Costruzioni 3.095 5,4% 2.773 5,0% 11,6%

Dall’analisi degli avviamenti per settore economico

possiamo trarre preziose indicazioni sullo stato di

salute delle imprese operanti nei vari comparti

economici. Il terziario si conferma il settore

trainante dell’economia pavese con una quota pari

al 69,3%; a seguire l’industria con il 13,6%,

l’agricoltura con il 11,7% e, fanalino di coda, il

settore delle costruzioni con il 5,4% sul totale delle

assunzioni effettuate. Nel confronto annuale, ilCostruzioni 3.095 5,4% 2.773 5,0% 11,6%

Terziario 39.811 69,3% 35.800 65,2% 11,2%

Totali 57.446 100,0% 54.946 100,0% 4,5%

assunzioni effettuate. Nel confronto annuale, il

settore delle costruzioni presenta un significativo

incremento pari all’ 11,6%, seguito dal terziario con

un +11,2%. In flessione, invece, il settore industriale

(-15,3%) e quello agricolo

(-5,8%).

Percentuale avviamenti per settore economico 2017

Agricoltura

11,7%Industria

13,6%Costruzioni

5,4%

Terziario

69,3%

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8.1 ● Avviamenti per settore economico - 2016/2017 - grafica


7.125 9.2482.773

35.800

54.946

6.709 7.8313.095

39.811

57.4462016 2017

Variazione numerica e tasso di crescita degli avviamenti per settore - 2016/2017

Agricoltura Industria Costruzioni Terziario Totali

-5,8%

-15,3%

11,6% 11,2%

4,5%

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9 ● Avviamenti per tipologia contrattuale 2016 / 2017


Rapporto di lavoro 2017%

per tipo di

contratto2016

%

per tipo di

contratto

Tasso di

crescita

Apprendistato 1.516 2,6% 1.218 2,2% 24,5%

Tempo determinato 36.047 62,7% 31.273 56,9% 15,3%

Tempo indeterminato 11.118 19,4% 12.398 22,6% -10,3%

A progetto 1.550 2,7% 1.577 2,9% -1,7%

Analizzando gli avviamenti per tipologia

contrattuale stipulati nel 2017, il 62,7% dei

contratti è costituito da rapporti di lavoro a

tempo determinato, mentre i contratti a

tempo indeterminato si collocano al 19,4%. A

seguire i contratti di somministrazione con il

12,6%, i contratti a progetto con il 2,7% ed

infine i contratti di apprendistato con una

quota pari al 2,6%. Per quanto attiene allaA progetto 1.550 2,7% 1.577 2,9% -1,7%

Somministrazione 7.215 12,6% 8.480 15,4% 24,5%

Totali 57.446 100,0% 54.946 100,0% 4,5%

quota pari al 2,6%. Per quanto attiene alla

dinamica contrattuale, si registra un

incremento dei contratti di somministrazione

(+24,5%), dei contratti di apprendistato

(+24,5%) e dei contratti a tempo determinato

(+15,3%). In diminuzione i contratti a tempo

indeterminato (-10,3%) e quelli a progetto (-

1,7%).

Percentuale avviamenti per tipo di contratto 2017

Tempo determinato

62,7%

Tempo

indeterminato

19,4%Sommini-

strazione

12,6%

A progetto

2,7%

Apprendistato

2,6%

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9.1 ● Avviamenti per tipologia contrattuale - 2016/2017 - grafica


1.218

31.273

12.398

1.577

8.480

1.516

36.047

11.118

1.550

7.215

2016 2017

1.218 1.5771.516 1.550

Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato A progetto Somministrazione

24,5%

15,3%

-10,3%

-1,7%

24,5%

Variazione numerica e tasso di crescita degli avviamenti per tipologia di contratto 2016/2017

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10 ● Avviamenti per modalità di lavoro


Modalità lavoro 2017Quota

%2017

2016Quota

%2016

Tasso di crescita

2016/2017

Tempo parziale 21.489 37,4% 19.419 35,3% 10,7%

Tempo pieno 35.957 62,6% 35.527 64,7% 1,2%

TOTALE 57.446 100,0% 54.946 100,0% 4,5%

Per quanto riguarda la tipologia di orario di lavoro

applicata ai contratti (tempo pieno / part-time), nel

2017 il 62,6% degli avviamenti risulta a tempo

pieno, contro il 37,4% dei contratti a tempo

parziale.

Rispetto al 2016, si registra un aumento dei

contratti a tempo parziale del 10,7%, mentre quelli

a tempo pieno sono cresciuti solo dell’1,2%.

Avviamenti per modalità di lavoro: valore numerico e tasso di crescita 2016/2017

19.41921.489

35.527 35.957

2016 2017

Tempo parziale Tempo pieno

10,7%

1,2%

Tempo parziale Tempo pieno

Tasso di crescita 2016/2017

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11 ● Avviamenti per Centro per l’Impiego 2017


Su base territoriale gli avviamenti del 2017 si

distribuiscono principalmente nel Pavese (CpI

Pavia) con il 38,1%, nell’Oltrepò Pavese (CpI

Voghera) con il 33,1% ed infine in Lomellina

(CpI Vigevano) con il 28,8%.

Nel confronto annuale emerge un incremento

degli avviamenti nell’Oltrepò Pavese (+11,9%)

ed in Lomellina (4,3%), mentre nel Pavese si

registra una lieve flessione (-0,9%) .

Centro

Impiego2017

%

Avviamenti

per C.P.I.

2016%

Avviamenti

per C.P.I.

differenza

+/-

2016/2017

Tasso di

crescita

Pavia 21.908 38,1% 22.116 40,3% -208 -0,9%

Vigevano 16.533 28,8% 15.851 28,8% 682 4,3%

Voghera 19.005 33,1% 16.979 30,9% 2.026 11,9% registra una lieve flessione (-0,9%) .

Percentuale avviamenti per Centro per l’Impiego 2017

Voghera 19.005 33,1% 16.979 30,9% 2.026 11,9%

Totale 57.446 100,0% 54.946 100,0% 2.500 4,5%

Pavia

38,1%

Vigevano

28,8%

Voghera

33,1%

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11.1 ● Avviamenti per Centro per l’Impiego 2017 - grafica


22.11615.851 16.979

54.946

21.90816.533 19.005

57.446

Pavia Vigevano Voghera Totale

2016 2017


Variazione numerica e tasso di crescita degli avviamenti per Centro per l’Impiego 2016/2017

-0,9%

4,3%

11,9%

4,5%

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12 ● Cessazioni – Confronto anni 2013 / 2017


Anno CessazioniVariazione

+/- anno

precedente

Tasso di

crescita

2017 52.248 -1.108 -2,1%

2016 53.356 -2.732 -4,9%

2015 56.088 1.108 2,0%

Analizziamo ora le cessazioni dei rapporti di lavoro nel periodo 2013 -

2017. Con il termine Cessazione si intende il termine del rapporto di

lavoro tra un individuo e un datore di lavoro.

Le aziende con sede operativa ubicata sul territorio provinciale, durante

il 2017 hanno effettuato complessivamente 52.248 cessazioni.

Rispetto al 2016 si registra una diminuzione percentuale delle

comunicazioni di cessazione pari al 2,1%.

Il grafico mostra l’andamento delle comunicazioni di cessazione dal 2013

al 2017.2015 56.088 1.108 2,0%

2014 54.980 9.643 21,3%

2013 45.337 n.d n.d.

al 2017.

45.337

54.98056.088

53.35652.248

2013 2014 2015 2016 2017

Cessazioni effettuate negli anni 2013/2017

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13 ● Cessazioni per settore economico anni 2016/2017


SETTORI 2017% per

settore

d'attività2016

% per

settore

d'attività

Tasso di

crescita

Agricoltura 4.836 9,3% 7.089 13,3% -31,8%

Industria 7.807 14,9% 9.076 17,0% -14,0%

Costruzioni 2.961 5,7% 2.898 5,4% 2,2%

Terziario 36.644 70,1% 34.293 64,3% 6,9%

Nel corso del 2017, le cessazioni si distribuiscono per il

70,1% nel settore del terziario, per il 14,9% nel’industria,

per il 9,3% nell’agricoltura e per il restante 5,7% nel

settore delle costruzioni.

Sul totale dei macrosettori presi in considerazione la

variazione tendenziale delle cessazioni risulta in flessione

(-2,1%) rispetto al 2016. In particolare le cessazioni

diminuiscono del 31,8% nel settore dell’agricoltura e del

14% nel’industria. In aumento, invece, le cessazioni neiTerziario 36.644 70,1% 34.293 64,3% 6,9%

Totali 52.248 100,0% 53.356 100,0% -2,1%

14% nel’industria. In aumento, invece, le cessazioni nei

settore del terziario (6,9%) e delle costruzioni (2,2%).

Agricoltura

9,3%Industria

14,9%Costruzioni

5,7%

Terziario

70,1%

Percentuale delle cessazioni 2017 per settore

28/05/2018

20

13.1 ● Cessazioni per settore economico anni 2016/2017 - grafica


9.076

34.293

53.356

7.807

36.644

52.248

2016 2017

Variazione numerica e tasso di crescita delle cessazioni per settore economico - 2016/2017

7.089 9.076

2.8984.8367.807

2.961


-31,8%

-14,0%

2,2%6,9%

-2,1%

28/05/2018

21

14 ● Cessazioni per tipologia contrattuale 2016 /2017


Rapporto

di lavoro2017

% per

tipo di

contratto2016

% per

tipo di

contratto

Tasso di

crescita

Apprendistato 893 1,7% 695 1,3% 28,5%

Tempo determinato 29.045 55,6% 28.656 53,7% 1,4%

Tempo indeterminato 13.424 25,7% 13.528 25,4% -0,8%

In relazione alla tipologia contrattuale, nel 2017 il

55,6% delle comunicazioni di cessazione è costituito

da rapporti di lavoro a tempo determinato, il 25,7%

da rapporti di lavoro a tempo indeterminato ed il

14,4% da rapporti di somministrazione; seguono le

cessazioni riferite a contratti di lavoro a progetto

con il 2,6% ed a contratti di apprendistato con

l’1,7%. Nel 2017, rispetto al 2016, si registra un

aumento delle cessazioni dei contratti diA progetto 1.382 2,6% 1.926 3,6% -28,2%

Somministrazione 7.504 14,4% 8.551 16,0% -12,2%

Totali 52.248 100,0% 53.356 100,0% -2,1%

aumento delle cessazioni dei contratti di

apprendistato (+28,5%) e dei contratti a tempo

determinato (+1,4%). In calo le cessazioni per i

contratti a progetto (-28,2%), di somministrazione

(-12,2%) ed a tempo indeterminato (-0,8%).

Percentuale cessazioni per tipo di contratto 2016/2017

Apprendistato

1,7%

Tempo

determinato

55,6%

Tempo

indeterminato

25,7%

A progetto

2,6%

Somministrazi

one

14,4%

28/05/2018

22

14.1 ● Cessazioni per tipologia contrattuale 2016/2017 - grafica


28.656

13.528

53.356

29.045

13.424

52.2482016 2017

695

13.528

1.926

8.551

893

13.424

1.382

7.504

Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato A progetto Somministrazione Totali

28,5%

1,4%

-0,8%

-28,2%

-12,2%

-2,1%

Variazione numerica e tasso di crescita delle cessazioni per tipologia di contratto 2016/2017

28/05/2018

23

15 ● Cessazioni per Centro per l’Impiego 2016/2017


Centro

Impiego2017

%

Avviamenti

per C.P.I.2016

%

Avviamenti

per C.P.I.

differenza

+/-

2016/2017

Tasso di

crescita

Pavia 20.404 39,1% 20.933 39,2% -529 -2,5%

Vigevano 15.211 29,1% 15.306 28,7% -95 -0,6%

Voghera 16.633 31,8% 17.117 32,1% -484 -2,8%

Su base territoriale le cessazioni effettuate

nel 2017 si distribuiscono principalmente nel

Pavese (CpI Pavia) con il 39,1% , nell’Oltrepò

Pavese (CpI Voghera) con il 31,8%, e in

Lomellina (CpI Vigevano) con il 29,1% .

Nel 2017, rispetto al 2016, si registra una

diminuzione delle cessazioni in tutti e tre gli

ambiti territoriali della provincia di Pavia: -

2,8% nell’Oltrepò, -2,5% nel Pavese e -0,6%Voghera 16.633 31,8% 17.117 32,1% -484 -2,8%

Totale 52.248 100,0% 53.356 100,0% -1.108 -2,1%

2,8% nell’Oltrepò, -2,5% nel Pavese e -0,6%

in Lomellina.

Pavia

39,1%

Vigevano

29,1%

Voghera

31,8%

Percentuale cessazioni per Centro per l’Impiego 2016/2017

28/05/2018

24

15.1 ● Cessazioni per Centro per l’Impiego 2016/2017 - grafica


20.93315.306 17.117

53.356

20.40415.211 16.633

52.2482016 2017


-2,5%

-0,6%

-2,8%-2,1%

Variazione numerica e tasso di crescita delle cessazioni per Centro per l’Impiego – 2016 / 2017

28/05/2018

25

16 ● Saldo Avviamenti – Cessazioni 2013/2017


In questa tabella viene riportato il confronto tra gli avviamenti e le

cessazioni effettuate tra il 2013 e il 2017. Il saldo corrispondente è

ottenuto come differenza tra avviamenti e cessazioni. Il 2017 si

chiude con un saldo positivo pari a 5.198 unità, confermando il trend

positivo rispetto al dato del 2016 (+1.590 unità). Nel grafico

sottostante viene riportato l’andamento degli avviamenti e delle

cessazioni tra il 2013 e il 2017. Il saldo annuale (tranne per il 2014) è

sempre positivo ed evidenzia un costante consolidamento.

Anno Avviamenti Cessazioni Saldo

2017 57.446 52.248 5.198

2016 54.946 53.356 1.590

2015 58.039 56.088 1.951

2014 53.633 54.980 -1.3472014 53.633 54.980 -1.347

2013 47.842 45.337 2.505

47.842

53.633

58.039

54.946

57.446

45.337

54.980

56.088

53.35652.248

2013 2014 2015 2016 2017

Avviamenti Cessazioni

Rappresentazione grafica e confronto degli Avviamenti / Cessazioni del quinquennio 2013 / 2017

28/05/2018

26

17 ● Saldo Avviamenti – Cessazioni per settore economico 2016/2017


Settore

economico

Avviamenti

2017

Cessazioni

2017

Saldo

2017

Avviamenti

2016

Cessazioni

2016

Saldo

2016

Tasso

di crescita

Agricoltura 6.709 4.836 1.873 7.125 7.089 36 5102,8%

Industria 7.831 7.807 24 9.248 9.076 172 -86,0%

Costruzioni 3.095 2.961 134 2.773 2.898 -125 207,2%

Analizzando il saldo avviamenti /

cessazioni per settore economico,

nel corso del 2017 si registra un

dato ampiamente positivo nel

settore agricolo (+1.873 unità) e nel

terziario (+3.167 unità). Positivi, ma

molto più contenuti i saldi negli altri

macro settori: costruzioni (+134

unità) ed industria (+24 unità).Costruzioni 3.095 2.961 134 2.773 2.898 -125 207,2%

Terziario 39.811 36.644 3.167 35.800 34.293 1.507 110,2%

Totali 57.446 52.248 5.198 54.946 53.356 1.590 226,9%

unità) ed industria (+24 unità).

Ottimo anche il tasso di crescita

complessivo che, rispetto allo stesso

periodo dello scorso anno, risulta

essere pari al 226,9%.

Comparazione numerica del saldo per settore economico - 2016/2017

36 172

-125

1.507 1.5901.873

24 134

3.167

5.198


2016 2017

28/05/2018

27

18 ● Saldo Avviamenti – Cessazioni per tipologia contrattuale 2016/2017


Tipo di contrattoAvviamenti

2017

Cessazioni

2017Saldo

2017

Avviamenti

2016

Cessazioni

2016Saldo

2016

Tasso

di

crescita

Apprendistato 1.516 893 623 1.218 695 523 19,1%

Tempo determinato 36.047 29.045 7.002 31.273 28.656 2.617 167,6%

Tempo indeterminato 11.118 13.424 -2.306 12.398 13.528 -1.130 -104,1%

Prendendo in esame il saldo

avviamenti / cessazioni per

tipologia contrattuale, nel 2017

risulta ampiamente positivo il

saldo riferito ai contratti a tempo

determinato (+7.002 unità).

Positivo risulta anche il saldo dei

contratti di apprendistato (+623

unità) e dei contratti a progetto

(+168 unità). Saldi negativi siA progetto 1.550 1.382 168 1.577 1.926 -349 148,1%

Somministrazione 7.215 7.504 -289 8.480 8.551 -71 -307,0%

Totali 57.446 52.248 5.198 54.946 53.356 1.590 226,9%

(+168 unità). Saldi negativi si

registrano, invece, per i contratti

a tempo indeterminato (-2.306

unità) e di somministrazione

(-289 unità).

Saldo per tipologia contrattuale 2016/2017

523

2.617

-1.130-349 -71

1.590623

7.002

-2.306

168

-289

5.198

Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato A progetto Somministrazione Totali

2016 2017

28/05/2018

28

19 ● Saldo Avviamenti - Cessazioni per genere 2016/2017


Analizziamo ora i dati degli avviamenti e

cessazioni, con i relativi saldi, anche sotto il profilo di

genere.

Nel 2017 il saldo tra gli avviamenti e le cessazioni di

genere maschile è positivo e pari a 2.831 unità contro

le 1.002 unità registrate nel 2016.

Positivo anche il saldo di genere femminile e pari a

2.367 unità, in aumento rispetto al dato del 2016

(+588 unità) .

Anno Evento MaschiQuota

%

di genere

FemmineQuota

%

di genere

Totale

2017 Avviamento 30.773 53,6% 26.673 46,4% 57.446

Cessazione 27.942 53,5% 24.306 46,5% 52.248

Saldo 2.831 2.367 5.198

2016 Avviamento 29.914 54,4% 25.032 45,6% 54.946(+588 unità) .

Cessazione 28.912 54,2% 24.444 45,8% 53.356

Saldo 1.002 588 1.590

Avviamenti per genere 2016/2017 Cessazioni per genere 2016/2017

29.91425.032

54.946

30.77326.673

57.446


2016 2017 2016 2017 2016 2017

28.91224.444

53.356

27.94224.306

52.248


2016 20172016 2017 2016 2017

28/05/2018

29

20 ● Tipi di trasformazione confronto 2017/2016


Un ulteriore elemento di analisi

delle dinamiche del mercato del

lavoro ci viene offerto dal confronto

delle trasformazioni delle varie

tipologie di contratto registrate nel

2017.

In particolare si registra un lieve

incremento delle trasformazioni da

tempo determinato a tempo

Trasformazione 2017

% sul

totale delle

trasformazioni

2017

2016

% sul

totale delle

trasformazioni

2016

Tasso di

crescita

2016/2017

Distacco del Lavoratore 356 8,7% 374 9,9% -4,8%

Trasferimento del Lavoratore 191 4,7% 109 2,9% 75,2%Trasformazione da Contratto di

Apprendistato a Contratto a Tempo

Indeterminato69 1,7% 105 2,8% -34,3%

tempo determinato a tempo

indeterminato (+1,6%).

Indeterminato

Trasformazione da Contratto di

Formazione e Lavoro a Contratto a

Tempo Determinato1 0,0% 0,0%

Trasformazione da Contratto di

Inserimento a Contratto a Tempo

Indeterminato

2 0,0% 0,0%

Trasformazione da Tempo

Determinato a Tempo

Indeterminato

1.887 46,0% 1.857 49,3% 1,6%

Trasformazione da Tempo

Parziale a Tempo Pieno809 19,7% 713 18,9% 13,5%

Trasformazione da Tempo Pieno

a Tempo Parziale770 18,8% 602 16,0% 27,9%

Non disponibile 19 0,5% 6 0,2% 216,7%TOTALE 4.104 100,0% 3.766 100,0% 9,0%

28/05/2018

30

20.1 ● Tipi di trasformazione confronto 2017/2016 - grafica


1.857

3.766

1887

4.104

2016 2017

374109 105

713 602

6

356191

69 1 2

809 770

19

Distacco del

Lavoratore

Trasferimento del

Lavoratore

Trasformazione da

Contratto di

Apprendistato a

Contratto a Tempo

Indeterminato

Trasformazione da

Contratto di

Formazione e

Lavoro a Contratto

a Tempo

Determinato

Trasformazione da

Contratto di

Inserimento a

Contratto a Tempo

Indeterminato

Trasformazione da

Tempo

Determinato a

Tempo

Indeterminato

Trasformazione da

Tempo Parziale a

Tempo Pieno

Trasformazione da

Tempo Pieno a

Tempo Parziale

Non disponibile TOTALE

Tipi di trasformazione: valore numerico e tasso di crescita. Confronto 2016/2017

-4,8%

75,2%

-34,3%

1,6%13,5%

27,9%

216,7%

9,0%

28/05/2018

31

21 ● Avviati per genere


Nel corso del 2017 sono 45.311 i lavoratori

interessati da una o più comunicazioni di

avviamento e quindi da uno o più rapporti di

lavoro. In media, a persona, si contano circa 1,3

avviamenti. Rispetto al 2016 si registra un

incremento percentuale del numero di lavoratori

coinvolti da occasioni di lavoro pari al 9,1%. Nel

2017 il 55% dei soggetti avviati risulta di genere

maschile contro il 45% di genere femminile.

Genere 2017Quota %

20172016

Quota %

2016

Tasso di

crescita

2016/2017

Maschi 24.906 55,0% 23.131 55,7% 7,7%

Femmine 20.405 45,0% 18.417 44,3% 10,8%

TOTALE 45.311 100,0% 41.548 100,0% 9,1% maschile contro il 45% di genere femminile.TOTALE 45.311 100,0% 41.548 100,0% 9,1%

23.13124.906

18.41720.405

41.54845.311

2016 2017

Maschi Femmine TOTALE

Avviati per genere: valore numerico e tasso di crescita. Confronto 2016/2017

7,7%

10,8%

9,1%

Maschi Femmine TOTALE

28/05/2018

32

22 ● Avviati per cittadinanza


Per quanto riguarda la cittadinanza dei lavoratori

avviati nel 2017, circa il 27% è costituito da persone

di nazionalità straniera.

I lavoratori comunitari rappresentano il 10% mentre

i lavoratori extracomunitari sono il 15,7% del

campione osservato.

Rispetto al 2016, in termini percentuali, si registra un

incremento dei lavoratori extracomunitari avviati

pari al 6,6%.

Cittadinanza 2017Quota %

20172016

Quota %

2016

Tasso di

crescita

2016-2017

Comunitari 4.534 10,0% 4.594 11,0% -1,3%

Extracomunitari 7.147 15,7% 6.705 16,0% 6,6%

Italiani 33.359 73,2% 27.266 65,1% 22,3%pari al 6,6%.

Il tasso di crescita dei lavoratori di nazionalità

italiana avviati è invece pari al 22,3%.Non disp. e apolidi 524 1,2% 3.291 7,9% -84,1%

TOTALE 45.564 100,0% 41.856 100,0% 8,9%

Avviati per cittadinanza: valore numerico e tasso di crescita. Confronto 2016/2017

4.594 6.705

27.266

3.291

41.856

4.5347.147

33.359

524

45.564

Comunitari Extracomunitari Italiani Non disponibile e apolidi TOTALE

2016 2017

-1,3%

6,6%22,3%

-84,1%

8,9%

28/05/2018

33

23 . Considerazioni finali


Il rapporto presenta e mette a disposizione dati derivanti dalle Fonti Istituzionali dei Centri per l’Impiego e di Regione Lombardia e consente di avere

una prima visione dell’andamento del mercato del lavoro locale.

Attraverso i dati sopra esposti, relativi ai lavoratori iscritti presso i CPI provinciali ed alla movimentazione delle comunicazioni obbligatorie, è possibile

trarre alcune conclusioni riguardanti il mercato del lavoro.

Nel corso del 2017 sono 109.694 (avviamenti e cessazioni) le comunicazioni complessivamente effettuate da aziende con sede operativa in provincia

di Pavia, di cui il 52,4% relativamente ad avviamenti (57.446 eventi) ed il 47,6% a cessazioni (52.248 eventi). La domanda di lavoro espressa dai

datori di lavoro e soddisfatta dal mercato, che viene rilevata dagli avviamenti, nel 2017 ha registrato un aumento del 4,5% rispetto al 2016.

Le cessazioni dei contratti di lavoro sono diminuite (-2,1%) rispetto al dato del 2016.

Il saldo, ottenuto come differenza tra avviamenti e cessazioni, nel 2017 presenta un valore positivo pari a 5.198 unità, confermando il trend positivoIl saldo, ottenuto come differenza tra avviamenti e cessazioni, nel 2017 presenta un valore positivo pari a 5.198 unità, confermando il trend positivo

( +1.590 unità) rilevato nel 2016.

Il miglioramento del saldo è da attribuire alla dinamica tendenziale delle assunzioni (+4,5%), in controtendenza alla dinamica delle cessazioni

(-2,1%).

Si tratta di un segnale positivo in termini di tenuta del mercato del lavoro e di conservazione e recupero delle posizioni lavorative.

Sotto il profilo settoriale, nel 2017 si rileva un saldo positivo in tutti i macro comparti economici: agricoltura (+1.873 unità), industria (+24

unità), costruzioni (+134 unita) e terziario (+3.167 unità). Per quanto riguarda la tipologia contrattuale, in aumento il saldo riferito ai contratti a

tempo determinato (+7.002 unità), di apprendistato (+623 unità) e per i contratti di lavoro a progetto (+168 unità). In flessione, invece, il saldo dei

contratti a tempo indeterminato (-2.306 unità) e quelli di somministrazione (-289 unità).

Sotto il profilo di genere, negli avviamenti la componente maschile supera quella femminile del 7,2%, mentre nel 2016 era pari all’8,8%.

In lieve aumento il dato riferito alle trasformazioni dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato con un trend positivo pari

all’1,6% rispetto al 2016.

Sono 45.311 i lavoratori interessati da una o più comunicazioni di avviamento e quindi da uno o più rapporti di lavoro nel corso del 2017, con un

incremento percentuale dei lavoratori interessati da occasioni di lavoro pari al 9,1% rispetto al dato del 2016.

Per quanto riguarda la cittadinanza dei lavoratori avviati, circa il 27% è rappresentato da persone di nazionalità straniera con un incremento

percentuale pari al 3,4 %.

Infine, nel corso del 2017 si è registrato un aumento del 2,7% dei lavoratori disoccupati iscritti ai centri per l’impiego provinciali rispetto al dato del

precedente anno.

In leggera flessione, rispetto al 2016, il flusso dei lavoratori (-0,3%) che si sono rivolti ai Centri per l’Impiego provinciali per dichiarare la propria

immediata disponibilità al lavoro.

28/05/2018

34

Note Metodologiche

• I dati presenti nelle tabelle riportate sono al netto degli eventi giornalieri e degli eventi di rapporti non andati a buon

fine.

• I dati sono al netto dei tirocini, dei contratti LSU , dei contratti borsa-lavoro e dei contratti non specificati. Vengono inclusi

solo i dati riferiti a imprese con sede operativa nel territorio provinciale e quelli relativi a soggetti con età compresa tra i

15 e 64 anni (inclusi).

28/05/2018

35

Glossario

• Disoccupati: persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che hanno effettuato almeno un’azione di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive; oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro.

• Comunicazioni obbligatorie: Comunicazioni che tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, devono trasmettere in caso diassunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro.

• Eventi: Elemento base su cui si fonda il modello dei dati. Sono suddivisi in: Avviamenti, Cessazioni, Trasformazioni, Proroghe.Ognuno di essi è di norma caratterizzato da una data d’inizio, ed eventualmente da una data di fine.

• Avviamento: Instaurazione di un rapporto di lavoro tra un individuo e un datore di lavoro.

• Cessazione: Termine del rapporto di lavoro tra un individuo e un datore di lavoro.

• Saldo Avviamenti e Cessazioni: Indicatore calcolato come differenza tra avviamenti e cessazioni.

• Variazione Tendenziale: Variazione, in termini percentuali, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

• Proroga: Prolungamento, oltre i termini previsti, di un rapporto di lavoro a termine o comunque di durata temporanea (es.co.co.pro). Si verifica allorché il rapporto venga prolungato oltre il termine stabilito inizialmente, senza che sia intervenutauna trasformazione del rapporto medesimo.una trasformazione del rapporto medesimo.

• Trasformazione: Si ha trasformazione solo nei casi espressamente indicati dalla norma, allorché il prolungamento delrapporto iniziale comporti una trasformazione legale dello stesso: da contratto a termine a contratto a tempoindeterminato, da tempo parziale a tempo pieno, da apprendistato a contratto a tempo indeterminato, da contratto diformazione e lavoro a contratto a tempo indeterminato, da contratto di inserimento a contratto a tempo indeterminato.

• Evento giornaliero: Evento che dura fino a due giorni lavorativi. Eventi giornalieri sono avviamenti e cessazioni.

• Rapporto di lavoro: Tutti gli eventi successivi e contigui che legano due soggetti (ad esempio la filieraavviamento, proroga, trasformazione, cessazione), concorrono alla creazione di un unico rapporto di lavoro.

• Avviati: Individui soggetti ad avviamento; nel corso del periodo analizzato un individuo può essere soggetto a piùavviamenti.

• Cessati: Individui per cui si conclude un rapporto di lavoro, in seguito a una possibile serie di motivazioni; nel corso delperiodo analizzato un individuo può essere soggetto a più cessazioni.

• Classificazione Professioni CP2011: A partire dal 2011 l'Istat ha adottato la nuova classificazione delle professioniCP2011, frutto di un lavoro di aggiornamento della precedente versione (CP2001) e di adattamento alle novità introdottedalla International Standard Classification of Occupations - Isco08. La classificazione CP2011 fornisce uno strumento perricondurre tutte le professioni esistenti nel mercato del lavoro all'interno di un numero limitato di raggruppamentiprofessionali.

28/05/2018

36

Glossario

Modalità di lavoro

• Tempo parziale orizzontale: il lavoratore lavora tutti i giorni a orario ridotto.

• Tempo parziale verticale: il lavoratore lavora a tempo pieno, ma solo in alcuni giorni della settimana, del mese, o dell'anno.

• Tempo parziale misto: quando vi è la combinazione delle due modalità tra part-time orizzontale e verticale.

Forme contrattuali

• Apprendistato: Rapporto di lavoro con cui un datore di lavoro si impegna a formare l'apprendista fino a farlo diventare unlavoratore qualificato, occupandolo in attività lavorative.

• Contratto di Somministrazione: Consiste in un accordo commerciale concluso fra due soggetti, uno denominato“utilizzatore” e l’altro "somministratore". Grazie a questo accordo, il somministratore (che deve possedere la prescrittaautorizzazione per la fornitura professionale di manodopera) assume i lavoratori e li mette a disposizione dell’utilizzatore peresigenze professionali di carattere continuativo o limitato nel tempo. La dipendenza del lavoratore dal somministratore puòessere a tempo determinato o indeterminato.essere a tempo determinato o indeterminato.

• Lavoro a progetto: Può essere definito come un rapporto di collaborazione coordinata continuativa (il vecchio co.co.co.)prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione. Deve essere riconducibile a uno o più progettispecifici, determinati dal committente, che vengono gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, incoordinamento con l’azienda committente e indipendentemente dal tempo impiegato.

• Tempo Determinato: Tipo di contratto di lavoro nel quale la data di scadenza viene stabilita all'atto della stipula delcontratto stesso.

• Tempo Indeterminato: Per contratto a tempo indeterminato si intende un rapporto di lavoro che, a seguito di un periodo diprova, si trasforma in assunzione senza scadenza. Il contratto stabilisce le condizioni della prestazione lavorativa. Con essosono stabiliti i diritti e gli obblighi degli imprenditori e dei lavoratori.

• Contratti Permanenti: Con il termine contratti Permanenti si intende l’insieme di contratti a Tempo Indeterminato e diApprendistato.

• Contratti Temporanei: Con il termine contratti Temporanei si intende l’insieme di contratti a Tempo Determinato, diSomministrazione e di Lavoro a progetto. Le informazioni presentate nel presente rapporto derivano dall’elaborazione deidati delle comunicazioni obbligatorie riguardanti eventi verificatisi nel periodo in analisi: non sono incluse le comunicazioniricevute riferite ad eventi al di fuori del periodo di competenza.

28/05/2018

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Fonte dati ed elaborazione

• Fonte Dati

Centri per l’Impiego della Provincia di Pavia – Sistema Sintesi

Regione Lombardia – Sistema Informativo Statistico per il Mercato del Lavoro - SISTAL

• Elaborazione Dati

Osservatorio provinciale del mercato del lavoro

Nota:

I dati presenti possono non essere comparabili con le precedenti pubblicazioni dell’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro in quanto

elaborati e ridefiniti con metodologie diverse.

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PAVIA...28/05/2018 2 1 Iscritti disoccupati suddivisi per...

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