S.U.A. PROVINCIA DI S.U.A. PROVINCIA DDIIDIVARESE … · sotto soglia e in economia”, art. 328...

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S.U.A. PROVINCIA S.U.A. PROVINCIA S.U.A. PROVINCIA S.U.A. PROVINCIA DI DI DI DI VARESE VARESE VARESE VARESE [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Giovedi 4 giugno 2015 , dalle ore 9:00 alle ore 12:00 Tradate, Villa Truffini, Corso Paolo Bernacchi Lunedi 8 giugno dalle ore 9:00 alle ore 12:00 Luino, presso la sede del Comune, Sala Consiliare, piazza Crivelli Serbelloni, n. 1 Martedì 9 giugno, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 Gallarate, Sala Impero, Via Foscolo angolo Piazza Risorgimento Mercoledì 10 giugno 2015, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 Varese presso la sede della Provincia, sala Convegni, Piazza Libertà, n. 1 A cura di: dott.ssa Sara A cura di: dott.ssa Sara A cura di: dott.ssa Sara A cura di: dott.ssa Sara Bernasconi Bernasconi Bernasconi Bernasconi

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S.U.A. PROVINCIA S.U.A. PROVINCIA S.U.A. PROVINCIA S.U.A. PROVINCIA DIDIDIDI VARESEVARESEVARESEVARESE

[email protected]@[email protected]@provincia.va.it

Giovedi 4 giugno 2015 , dalle ore 9:00 alle ore 12:00 Tradate, Villa Truffini, Corso Paolo Bernacchi

Lunedi 8 giugno dalle ore 9:00 alle ore 12:00 Luino , presso la sede del Comune, Sala Consiliare, piazza Crivelli Serbelloni, n. 1

Martedì 9 giugno, dalle ore 9:00 alle ore 12:00Gallarate , Sala Impero, Via Foscolo angolo Piazza Risorgimento

Mercoledì 10 giugno 2015, dalle ore 9:00 alle ore 12:00Varese presso la sede della Provincia, sala Convegni, Piazza Libertà, n. 1

A cura di: dott.ssa Sara A cura di: dott.ssa Sara A cura di: dott.ssa Sara A cura di: dott.ssa Sara BernasconiBernasconiBernasconiBernasconi

INQUADRAMENTO GIURIDICO GENERALEINQUADRAMENTO GIURIDICO GENERALEINQUADRAMENTO GIURIDICO GENERALEINQUADRAMENTO GIURIDICO GENERALE

�Gli obblighi dei Comuni in materia di acquisti di lavori, servizi e forniture e le nuovi funzioni della Provincia� Gli obblighi per tutte le amministrazioni ( L. 488/99, L. 296/06, D.L. 95/12 conv. in L. 135/12)� Gli obblighi per i Comuni non capoluogo (D.L. 66/14 e D.L. 90/14, di modifica dell’art. 33 c. 3-bis del D.Lgs. 163/06)

�Le nuove funzioni della Provincia: � supporto tecnico-amministrativo ai Comuni (art. 1 c. 85 della L. 56/2014)� esercizio delle funzioni di stazione appaltante (art. 1 c. 88 della l. 56/2014)

�La S.U.A. (Stazione Unica Appaltante)�La S.U.A. (Stazione Unica Appaltante)� piano straordinario contro le mafie: figura giuridica e funzioni della S.U.A. (art. 13 della L. 136/10)� attività, servizi e modalità di funzionamento della S.U.A. (D.P.C.M. 30/06/2011)

L. 23-12-2009 n. 191 (FINANZIARIA 2010)

Le amministrazioni

D.L. 06-07-2012, n. 95

(cd. SECONDA SPENDING REVIEW)

I contratti stipulati in violazione dell'articolo 26, comma 3 della legge 23

Gli obblighi normativi per tutti gli EE.LL.:OBBLIGHI DI RICORSO ALLA CONSIP

PER FORNITURE E SERVIZI

Obblighi di ricorso alle convenzioni e accordi quadro CONSIP

LEGGE 23-12-99, n. 488

(FINANZIARIA 2000)

Art. 26 c. 3

Le amministrazioni pubbliche possonoricorrere alle convenzioni stipulate aisensi del comma 1, ovvero ne utilizzano iparametri di prezzo-qualità, come limitimassimi, per l'acquisto di beni e servizicomparabili oggetto delle stesse, ancheutilizzando procedure telematiche perl'acquisizione di beni e servizi ai sensi deldecreto del Presidente della Repubblica 4aprile 2002, n. 101.

Le disposizioni di cui al presente commaNON si applicano ai comuni conpopolazione fino a 1.000 abitanti e aicomuni montani con popolazione fino a5.000 abitanti.

LEGGE 27-12-06, n. 296 (FINANZIARIA 2007)

Art. 1 c. 449

Le restanti amministrazionipubbliche (ndr.: non statali)di cui all'articolo 1 deldecreto legislativo 30 marzo2001, n. 165, e successivemodificazioni, possonoricorrere alle convenzioni(ndr.: convenzioni-quadro)di cui al presente comma eal comma 456 del presentearticolo, ovvero neutilizzano i parametri diprezzo-qualità come limitimassimi per la stipulazionedei contratti.

Le amministrazioni pubbliche ex art. 1 c 2 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i. e le amministrazioni aggiudicatrici di cui all’art. 3 c.35 del D.Lgs.163/2006 possono fare ricorso per acquisti di beni e servizi agli accordi quadro di CONSIP. In alternativa, tali soggetti adottano, per gli acquisti di beni e servizi comparabili, il medesimo rapporto qualità prezzo degli accordi quadro.

comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, dei detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto

CONVENZIONI O ACCORDI QUADRO - CONSIP

(cfr. Corte dei Conti., sez. cont. Marche: parere n. 169 del 29/11/2012)

PRESENTE ASSENTE oppure

Obblighi di ricorso alle convenzioni e accordi quadro CONSIP

Gli obblighi normativi per tutti gli EE.LL.:OBBLIGHI DI RICORSO ALLA CONSIP

PER FORNITURE E SERVIZI

PRESENTE

E IDONEO

a soddisfare

le necessità della P.A.

ADESIONE

PROCEDURA AUTONOMA

nel rispetto dei parametri qualità

prezzo

ASSENTE oppure

PRESENTE E NON IDONEO

a soddisfare

le necessità della P.A.

PROCEDURA AUTONOMA

D.L. 6.07.2012 n. 95 (SECONDA SPENDING REVIEW) art. 1 c. 7

PER LE SEGUENTI CATEGORIE MERCEOLOGICHE:

- Energia elettrica; - Gas - Carburanti rete ed extra rete

- Combustibili per riscaldamento- Telefonia fissa e Telefonia mobile

PER BANDI PUBBLICATI DOPO IL 7.07.2012

Gli obblighi normativi per tutti gli EE.LL.:OBBLIGHI DI RICORSO ALLA CONSIP

PER FORNITURE E SERVIZIObblighi di ricorso alle convenzioni e accordi quadro CONSIP

OBBLIGO RICORSO A CONVENZIONI O ACCORDI QUADRO CONSIP

ADESIONE A CONVENZIONE O AD ACCORDO QUADRO

CONSIP

RICORSO AD APPROVVIGIONAMENTI DI

CENTRALI DICOMMITTENZA

REGIONALI (A.R.C.A.)

PROCEDURE AUTONOME AD EVIDENZA PUBBLICA

>> Corrispettivi superiori a CONSIP

>> SOTTO CONDIZIONE RISOLUTIVA:

con possibilità per il contraente ad adeguamento ai predetti corrispettivi nel caso di intervenuta disponibilità di convenzione Consipe delle Centrali di Committenza regionali che prevedano condizioni di

maggior vantaggio economico

>> CONTROLLO CONSIP DINAMICO NEL TEMPO

D.L. 06/07/2012 n. 95 Art. 1 c. 8 . I contratti stipulati in violazione del precedente comma 7 sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e

sono causa di responsabilità amministrativa; ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza

tra il prezzo, ove indicato, degli strumenti di acquisto di cui al precedente comma 7 e quello indicato nel contratto .

STRUMENTI

DI E-PROCUREMENT

Gli obblighi normativi per tutti gli EE.LL.:OBBLIGHI DI RICORSO

A STRUMENTI DI E-PROCUREMENT E AL MEPA PER FORNITURE E SERVIZI

alcune definizioni….

MEPA

STRUMENTI DI E-PROCUREMENT : strumenti telematici di negoziazione

- i fornitori si “iscrivono” ad una categoria merceologica

- i fornitori sono conseguentemente iscritti in un “elenco fornitori” (non albo fornitori). Non soggiaciono adalcun controllo ex art 38 C. né in fase di iscrizione né successivamente. Non si effettuano controlli acampione

STRUMENTI

DI E-PROCUREMENT

campione

- le P.A. entrando nelle singole categorie merceologiche visionano: i fornitori iscritti, le relative qualificazionigenerali, eventuale documentazione aggiuntiva messa a disposizone dai fornitori. Non visionano né isingoli prodotti, né i relativi prezzi

- le P.A. possono utilizzare la piattaforma di e-procurement, per la gestione integrale delle proprie proceduredi gara (aperte, ristrette e negoziate, compresi cottimi fiduciari e affidamenti diretti), rendendo disponibileper via telematica tutta la documentazione di gara tecnico-amministrativa.

MERCATO ELETTRONICO: È lo strumento di e-procurement

che rispetta i requisiti dell'art. 329 del D.P.R. 207/10

- i fornitori si “abilitano” ad una categoria merceologica, partecipando al relativo “bando di abilitazione”

- I fornitori pubblicano all’interno della categoria merceologica i propri listini prezzi

- I fornitori soggiaciono a tutti i controlli ex art 38 C. in fase di abilitazione

- i fornitori sono conseguentemente iscritti a un “albo fornitori”

- I fornitori sono successivamente sottoposti a controlli a campione, rispetto ai requisiti ex art. 38

MEPA

- I fornitori sono successivamente sottoposti a controlli a campione, rispetto ai requisiti ex art. 38

- le P.A. entrando nelle singole categorie merceologiche visionano: i prodotti MEPA, i relativi FORNITORI e irelativi LISTINI PREZZI

…..nel diritto positivo….

� DPR 101/2002: viene introdotto il MEPA, nuovo e ulteriore strumento d’acquisto. tutte le Amministrazioni lopossono utilizzare per approvvigionamenti infrasogliacomunitaria.

�DPR 207/2010: abroga il D.P.R. 101 del 2002 e disciplina il MEPA nella sezione “Acquisti di servizi e fornituresotto soglia e in economia”, art. 328 “Mercato Elettronico”. Opera una sistematizzazione della previgentedisciplina, sulla scorta dell’esperienza maturata dai mercati elettronici nella gestione delle procedure diacquisto.

• È un mercato elettronico

• FORNITURE E SERVIZI

M.E.P.A.

(piattaforma CONSIP)

In Lombardia:

• E’ solo uno strumento di e-procurement, non è un mercato elettronico

• LAVORI, FORNITURE E SERVIZI (comprese professioni regolamentate)

SINTEL

(piattaforma ARCA)

PROCEDURE AUTONOME PER ACQUISTI DI FORNITURE E SERVIZI

LEGGE 27 -12-2006, n. 296 art. 1 c. 450

come novellata con D.L. 07-05-2012 n. 52, convertito in L. L. 24-12-2012 n. 228

DAL 9 MAGGIO 2012

< 207.000 €

INFERIORI A SOGLIA COMUNITARIA

(compresi acquisti in economiacfr. Corte dei Conti, sez. controllo Lombardia: parere

n. 92 del 18/03/2013)

> 207.000 €

SUPERIORI A SOGLIA COMUNITARIA

FACOLTA’ DI RICORSO

Gli obblighi normativi per tutti gli EE.LL.:OBBLIGHI DI RICORSO AL MEPA E AGLI STRUMENTI DI E-PROCUREMENT

n. 92 del 18/03/2013)

OBBLIGO DI RICORSO

MEPA STRUMENTI

E-PROCUREME

NT

(in sede di conversione

del DL 52/12 in L. 228/12)

ACQUISTI TRADIZIONALI (cartacei)

solo in casi eccezionali:

- Migliori condizioni economiche (Corte dei conti Ligura n. 64 del

10/11/2012.

- non reperibilita’ beni e servizi nel mepa /sintel

(Corte dei Conti Marche 169/12)

- Inidoneità beni o servizi

STRUMENTI e-Procurement

(NO MEPA)

(in sede di conversione del DL 52/12 in L.

228/12)

ACQUISTI TRADIZIONALI

ART. 33 C. 3-BIS DEL D.LGS. 163/2006, come (da ultimo) modificato dal D.L. 66 del 24-04-2014, conv. in L. 89 del 23-06-2014

I comuni non capoluogo di provincia procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delleunioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero

Gli obblighi normativi per i COMUNI NON CAPOLUOGO

unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovverocostituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anchedelle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle Province, ai sensi della legge 7 aprile2014, n. 56. In alternativa, gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumentielettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L'Autorità per lavigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo gara (CIG) aicomuni non capoluogo di provincia che procedano all'acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degliadempimenti previsti dal presente comma. Per i Comuni istituiti a seguito di fusione l'obbligo di cui al primoperiodo decorre dal terzo anno successivo a quello di istituzione.

PARTE I OBBLIGHI DI ACQUISTI

PER COMUNI NON CAPOLUOGO:

art. 23-ter, commi 1 e 2 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 114

c. 1 Le disposizioni di cui al comma 3-bis dell'articolo 33 del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile2006, n. 163, modificato da ultimo dall'articolo 23-bis del presente decreto, entrano in vigore il 1º gennaio2015, quanto all'acquisizione di beni e servizi, e il 1º luglio 2015, quanto all'acquisizione di lavori. Sono fattesalve le procedure avviate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”

c. 3. I comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti possono procedere autonomamente per gli acquistidi beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro.

Art. 8 c. 3-ter D.L. 192/2014 conv. In L. 11/2015

3-ter . All’articolo 23-ter, comma 1, primo periodo, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, conmodificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, le parole da: «1 gennaio 2015» fino alla fine del periodo sonosostituite dalle seguenti . «1 settembre 2015»

SI APPLICA A : NON SI APPLICA:

PARTE 2

AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONEdeterminazione ANAC n. 3 /2015 e Bozza di Determinazione in fase di consultazione

- Contratti soggetti all’applicazione del Codice

(appalti di lavori, servizi e forniture)

- Concessioni di lavori pubblici

Ai contratti totalmente o parzialmente esclusi dall’applicazione del Codice. Ad es:

- Concessioni di servizi pubblici (art. 30 C.)

- Acquisti e locazioni di beni, terreni e fabbricati (art. 19 C.)

- Servizi di arbitrato e conciliazione (art. 19 C)

- Contratti di lavoro (art. 19 C.)

- Appalti di servizi All. II B (Art. 20 C.)

-contratti di sponsorizzazione (art. 26 C.)

forniture e servizi

Da 01.09.2015

Lavori pubblici

OBBLIGHI DI ACQUISTI PER COMUNI NON CAPOLUOGO:

Da 01.09.2015

Tutti i comuni non capoluogo possono ricorrere a:

- Unioni di Comuni

- Accordi consortili, anche avvalendosi degli Uffici della Provincia

- Soggetti aggregatori (cd. club dei 35)

- Province ai sensi della L. 56/2014 (Legge «del Rio)

- In proprio, attraverso CONVENZIONI CONSIP o MERCATO ELETTRONICO (MEPA) o procedure

telematiche (SINTEL)

Art. 23-ter del D.L. 90/2014 per i Comuni superiori a 10.000 abitanti: non si aggiunge

nulla di nuovo

Da 01.09.2015

Tutti i comuni non capoluogo possono ricorrere a:

- Unioni di comuni

- Accordi consortili, anche avvalendosi degli uffici della Province

- Soggetti aggregatori «cd. Club dei 35»

- Province ex L. 56/2014 (Legge «Del Rio»)

SOLO I COMUNI SUPERIORI A 10.000 abitanti:

- Procedure inferiori a 40.000 € acquisti in proprio, anche tradizionali

OBBLIGHI DI ACQUISTI PER COMUNI NON CAPOLUOGO:in relazione agli acquisti < 40.000 €

ORIENTAMENTO INIZIALE:

Corte dei Conti Piemonte, parere 271 del 06/07/2012

Corte dei Conti Lombardia, parere 165 del 23/04/2013

Gli affidamenti mediante cottimo fiduciario con gara informale sono procedure concorrenziali assoggettate all’obbligo della C.U.C. (Centrale Unica di Committenza)

Gli affidamenti diretti (art. 125 c. 8 e c. 11 C), non essendo procedure concorrenziali, sono esclusi dall’obbligo della C.U.C. (Centrale Unica di Committenza)

ORIENTAMENTO E’ RECEPITO IN LEGGE:

Legge 147/2013 (Legge di stabilità 2014) art. c. 1 c. 343 “le disposizioni di cui al presente periodo (art. 33 c. 3-bis D.Lgs. 163/2006) non si applicano alle acquisizioni di lavori, servizi e forniture effettuate in economia mediante amministrazione diretta, nonché nei casi di cui al secondo periodo del comma 8 e al secondo periodo del comma 11 dell’art. 125”

OBBLIGHI DI ACQUISTI PER COMUNI NON CAPOLUOGO:in relazione agli acquisti < 40.000 €

TALE NORMA VIENE CANCELLATA

D.L. 66 del 24/04/14, conv. in L. 89/14, nel modificare l’art. 33 c. 3-bis del D.Lsg. 163/006 (abolisce le C.U.C. e introduce i nuovi obblighi)

non ripropone la medesima deroga

Corte dei Conti Piemonte, del. 144 del 01/07/2014

La novella normativa ha introdotto una norma (art. 33 c. 3-bis) che ha carattere di specialità rispetto agli art. 125 c. 8 a 11. Non essendo stata ripristinata la di specialità rispetto agli art. 125 c. 8 a 11. Non essendo stata ripristinata la deroga espressa, si intende che gli affidamenti diretti soggiaciono anch’essi agli obblighi di cui all’art. 133 c. 3-bis del C.

Corte dei conti Liguria, parere n. 64 del 10/11/2014

“l’ordinamento privilegia gli strumenti delle centrali di committenza e delle procedure selettiva nel presupposto (…) che la massima concorrenzialità consenta i migliori risparmi di spesa. Contemperando però tale esigenza con il principio di efficienza del’azione amministrativa. Questa è la ragione per cui gli acquisti sotto i 40.000 € possono essere fatti direttamente dall’Ufficio economale senza attivazione di procedure concorrenziali”

COMUNI NON CAPOLUOGO < a 10.000 abitanti

SERVIZI E FORNITURE

QUANDO SPESE ECONOMALI APPALTI SOTTOSOGLIA COMUNITARIA (AFFIDAMENTI DIRETTI, COTTIMI, GARE APERTE)

APPALTI SOPRA SOGLIA COMUNITARIA

SERVIZI FINO AL 31/08/2015

1) Acquisto autonomo tramite:

Mercato elettronico (MEPA) o strumento telematico d'acquisto (SINTEL) ex art. 1 c. 450 L. 296/2006

2) acquisto autonomo tradizionale (solo in casi

1) acquisto autonomo tramite procedura tradizionale

2) acquisto autonomo tramite procedura telematica

Dirette. Esonerate da obbligo MEPA /SINTEL

tradizionale (solo in casi eccezionali)

3) ricorso alle Province ex L. 56/2014

3) Ricorso alle Province ex L. 56/2014

SERVIZI DAL 01/09/2015 1) Acquisto in proprio solo con MEPA (solo sotto soglia comunitaria) o tramite strumento telematico d’acquisto (SINTEL)

2) Tramite centralale unica di commitenza presso unione di comuni.3) Accordo consortile, ricorrendo ad uffici dei Comuni o anche

Provincia.4) Ricorso alle Province ex L. 56/20145) Soggetti aggregatori (“club dei 35”), tra cui: CONSIP, ARCA

COMUNI NON CAPOLUOGO < a 10.000 abitanti

LAVORI

Quando? Affidamenti diretti Appalti sottosoglia comunitaria (compresi cottimi ad invito)

Appalti soprasoglia comunitaria

Lavori

fino al

31.08.2015

1) procedura autonoma tradizionale

2) procedura tramite SINTEL

3) ricorso alle Province ex L. 56/2014

Lavori

dal

01.09.2015

1) unione di comuni

2) accordo consortile, ricorrendo a uffici dei Comuni o anche Provincia

3) ricorso alle Province ex L. 56/20144) soggetti aggregatori (“club dei 35”), tra cui: CONSIP, ARCA

…..già prima della legge Del Rio….

Province

Art. 33 c. 2 del d.Lgs. 163/2006

IN DEROGA AL GENERALE DIVIETO DIAFFIDAMENTO A SOGGETTI PUBBLICI O

PRIVATI LE FUNZIONI DI STAZIONE APPALTANTI DI LAVORI

"le amministrazioni aggiudicatrici (i Comuni, nel nostro caso) possono affidare le funzioni di stazione appaltante di lavori pubblici (...)

alle amministrazioni provinciali (...) sulla base di apposito disciplinare che prevede altresì il rimborso dei costi sostenuti dagli

stessi per le attività espletate"

D.Lgs. 267/2000

art. 19 c. 1 lett. l)

Tra le funzioni delle province è contemplata:

Assistenza tecnico amministrativa agli enti locali

… dopo la legge del Rio……

ProvinceEnti di secondo livello

L. 56 del 07/04/2014

Art. 1 c. 88:

la Provincia può, d’intesa con i Comuni, esercitare le funzioni di:

- predisposizione dei documenti di gara,

- di stazione appaltante

Art. 1 c. 85 lett. d)

FUNZIONE FONDAMENTALE

Assistenza tecnico amministrativa agli enti locali

Accordo ai sensi del c. 91 dell'art. 1 della L. 56/2014 tra governo, regioni, sancito in conferenza unificata

11 settembre 2014

Con riferimento alle funzioni di cui all'art. 1 c. 88 della L. 56/2014, Stato eRegioni convengono sull'esigenza di favorire, per conto dei Comuni,l'esercizio da parte delle Province e delle città metropolitane dellefunzioni individuate nel medesimo comma 88 nonché quella, individuatacome fondamentale, dall'art. 1 c. 85 lett. d) della legge, di assistenzacome fondamentale, dall'art. 1 c. 85 lett. d) della legge, di assistenzatecnico-amministrativa agli enti locali

forniture e servizi

Lavori pubblici

ART. 33 c. 3-bis D.Lgs. 163/2006,come modificato dal D.L. 66 del 23/04/1914

da 01.09.2015

Tutti i comuni non capoluogo possono ricorrere a:

- unioni di Comuni

- accordi consortili, anche avvalendosi degli uffici della Provincia

- soggetti aggregatori (cd. "club dei 35")

- Province

- in proprio: solo attraverso CONVENZIONI CONSIP, o mercato elettronico (MEPA) o procedure telematiche (SINTEL)

Art. 23-ter D.L. 90/2014, per Comuni superiori a 10.000 abitanti non aggiunge nulla di nuovo:

procedure inferiori a 40.000 €: acquisti in proprio (comunque sempre tramite procedure telematiche, in quanto trattasi di procedura infrasoglia , ex art. 1 c. 449 L. 296/2006)

da 01.07.2015

Tutti i comuni non capoluogo possono ricorrere a:

- unioni di Comuni

- accordi consortili, anche avvalendosi degli uffici della Provincia

- soggetti aggregatori (cd. "club dei 35")

- Province

SOLO I COMUNI SUPERIORI A 10.000 abitanti:

- procedure inferiori a 40.000 €: acquisti in proprio, anche tradizionali

S.U.A. (Stazione Unica Appaltante)L. 136/ 2010 (Piano Straordinario contro le Mafie)

FINALITA’

Economicità degli appalti

SUA trasparenza trasparenza trasparenza trasparenza degli appaltidegli appaltidegli appaltidegli appalti

Prevenzione del rischio di infiltrazioni

mafiose negli appalti

Regolarità degli appalti

Strumento da incentivare

caratteri delle SUA:– espletano la propria attivita’:

• in ambito regionale

• In ambito provinciale o interprovinciale

• In ambito comunale o intercomunale

finalita’ delle SUA:

- integrita’ e legalita’ nella gestione degli appalti:

- prevenzione del rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti

- trasparenza degli appalti

S.U.A. (Stazione Unica Appaltante)D.P.C.M. 30 Giugno 2011 SUA

- trasparenza degli appalti

- regolarita’ degli appalti

- promuovere ed attuare interventi idonei a creare condizioni di sicurezza, trasparenza e legalita‘

- il ripristino delle condizioni di libera concorrenza

- assicurare, con un costante monitoraggio, la trasparenza e la celerita' delle procedure di gara

- economicita’ degli appalti

- favorire il rilancio dell'economia e dell'immagine delle realta‘ territoriali

- il ripristino delle condizioni di libera concorrenza

- l'ottimizzazione dei prezzi

- efficietamento organizzativo

- l'ottimizzazione delle risorse

SUA (Stazione Unica Appaltante)D.P.C.M. 30 Giugno 2011 (continuazione)

adesione senza limitazioni soggettive:

purche’ trattasi di enti pubblici o organismi di diritto pubblico:

le Amministrazioni dello Stato, le regioni, gli enti locali, gli enti pubblici territoriali, gli altrienti pubblici non economici, gli organismi di diritto pubblico, le associazioni, unioni, consorzi,comunque denominati, da essi costituiti, gli altri soggetti di cui all'articolo 32 del decretolegislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonche' le imprese pubbliche e i soggetti che operano in

SUA

legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonche' le imprese pubbliche e i soggetti che operano invirtu' di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorita' competente secondo le normevigenti. I predetti soggetti, ai fini del presente decreto, possono avvalersi delle disposizionipreviste dall'articolo 33, comma 3, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.

e’ onerosa per gli enti convenzionati

SUA (Stazione Unica Appaltante)D.P.C.M. 30 Giugno 2011 (continuazione)

Attivita' e servizi della SUA: funzione di centrale di committenza ex art. 33 D.Lgs. 163/2006

(secondo spirito di leale collaborazione con gli enti convenzionati)

La SUA cura la gestione della procedura di gara e, in particolare, svolge le seguenti attivita' e servizi:

a) collabora con l'ente aderente alla corretta individuazione dei contenuti dello schema del contratto, tenendo conto che lo stesso deve garantire la piena rispondenza del lavoro, del servizio e della fornitura alle effettive esigenze degli enti interessati;

b) concorda con l'ente aderente la procedura di gara per la scelta del contraente;

c) collabora nella redazione dei capitolati di cui all'articolo 5, comma 7, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, laddove l'ente aderente non sia una Amministrazione aggiudicatrice statale e non abbia

SUA

2006, n. 163, laddove l'ente aderente non sia una Amministrazione aggiudicatrice statale e non abbia adottato il capitolato generale di cui al comma 8 del medesimo articolo 5;

d) collabora nella redazione del capitolato speciale;

e) definisce, in collaborazione con l'ente aderente, il criterio di aggiudicazione ed eventuali atti aggiuntivi;

f) definisce in caso di criterio dell'offerta economicamente piu‘ vantaggiosa, i criteri di valutazione delle offerte e le loro specificazioni;

g) redige gli atti di gara, ivi incluso il bando di gara, il disciplinare di gara e la lettera di invito;

Attività e servizi della SUA

h) cura gli adempimenti relativi allo svolgimento della procedura di gara in tutte le sue fasi,ivi compresi gli obblighi di pubblicità e di comunicazione previsti in materia di affidamentodei contratti pubblici e la verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e di capacitàeconomico-finanziaria e tecnico-organizzativa;

i) nomina la commissione giudicatrice in caso di aggiudicazione con il criterio dell'offertaeconomicamente più vantaggiosa;

l) cura gli eventuali contenziosi insorti in relazione alla procedura di affidamento, fornendo

SUA (Stazione Unica Appaltante)D.P.C.M. 30 Giugno 2011 (continuazione) SUA

l) cura gli eventuali contenziosi insorti in relazione alla procedura di affidamento, fornendoanche gli elementi tecnico-giuridici per la difesa in giudizio;

m) collabora con l'ente aderente ai fini della stipulazione del contratto;

n) cura, anche di propria iniziativa, ogni ulteriore attività utile per il perseguimento degliobiettivi di cui all'articolo 1, comma 2;

o) trasmette all'ente aderente le informazioni di cui all'articolo 6, comma 2, lettera a).

SUA (Stazione Unica Appaltante)D.P.C.M. 30 Giugno 2011

Elementi essenziali delle Convenzioni tra enti aderenti e Stazione Unica Appaltante

I rapporti tra SUA e l'ente aderente sono regolati da convenzioni.

La convenzione prevede, in particolare:

a) l'ambito di operatività della SUA determinato, con riferimento ai contratti pubblici di lavori, di fornituree servizi, sulla base degli importi di gara o di altri criteri in relazione ai quali se ne chiede ilcoinvolgimento nonché i rapporti e le modalità di comunicazioni tra il responsabile del procedimentoai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, ed il responsabile delprocedimento della SUA ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241;

b) le modalità di rimborso dei costi sostenuti dalla SUA;

SUA

c) gli oneri rispettivamente a carico dell'ente aderente e della SUA in ordine ai contenziosi in materia di affidamento;

d) l'obbligo per l'ente aderente di trasmettere alla SUA l'elenco dei contratti di cui alla lettera a), per i quali si prevede l'affidamento nonchè l'obbligo per l'ente aderente di trasmettere, su richiesta della SUA, ogni informazione utile relativa all'esecuzione dei medesimi contratti;

e) l'obbligo per l'ente aderente di comunicare alla SUA le varianti intervenute nel corso dell'esecuzione del contratto.

SUA (Stazione Unica Appaltante)

D.P.C.M. 30 Giugno 2011

Relazione privilegiata tra SUA e Prefetture – UGT, con finalità di prevenzione antimafia

Art. 5 c. 1. Ferme restando le forme di monitoraggio e di controllo degli appalti previstedalla normativa vigente, le Prefetture - UTG possono chiedere alla SUA di fornire ognidato e informazione ritenuta utile ai fini di prevenzione delle infiltrazioni della criminalitàorganizzata. I dati e le informazioni ottenute possono essere utilizzate dal Prefetto anche

SUA

organizzata. I dati e le informazioni ottenute possono essere utilizzate dal Prefetto ancheai fini dell'esercizio del potere di accesso e di accertamento nei cantieri delle impreseinteressate all'esecuzione dei lavori pubblici.

Gli Enti aderenti trasmettono alla S.U.A. e alla Prefetture la gara

S.U.A. S.U.A. S.U.A. S.U.A. ---- PROVINCIA DI VARESEPROVINCIA DI VARESEPROVINCIA DI VARESEPROVINCIA DI VARESE

SUA

il Consiglio Provinciale ha deliberato il 27 novembre 2014 idoneo atto di indirizzo

affinché si costituisca entro Giugno 2015

la SUA (Stazione Unica Appaltante) - Provincia di Varese

ex art. 13 della L. 136/2010 e D.P.C.M. 30-06-2011,

al servizio dei Comuni del territorio,

con specializzazione giuridico - amministrativa in materia di contrattualistica pubblica

Il Presidente con Delibera Presidenziale n. 5 del 12/02/2015 ha approvato il nuovo Il Presidente con Delibera Presidenziale n. 5 del 12/02/2015 ha approvato il nuovo Il Presidente con Delibera Presidenziale n. 5 del 12/02/2015 ha approvato il nuovo Il Presidente con Delibera Presidenziale n. 5 del 12/02/2015 ha approvato il nuovo organigramma dell’Ente organigramma dell’Ente organigramma dell’Ente organigramma dell’Ente

Organigramma Provincia Varese

FINALITA’ SUAFINALITA’ SUAFINALITA’ SUAFINALITA’ SUA----PROVINCIA DI VARESE:PROVINCIA DI VARESE:PROVINCIA DI VARESE:PROVINCIA DI VARESE:

- mettersi al servizio dei Comuni del territorio� supportare i Comuni nei propri obblighi normativi imposti dall’art. 33

c. 3-bis del D.Lgs. 163/2006� mettere a disposizione dei Comuni le proprie competenze

giuridiche amministrative, nella gestione delle gare d’appalto� mettere a disposizione dei Comuni il servizio di avvocatura interno

SUA

� mettere a disposizione dei Comuni il servizio di avvocatura internodella Provincia, per la gestione dell’eventuale contenziosoinsorgente in relazione alle gare gestite dalla SUA

� mettere a disposizione dei Comuni ulteriori competenze tecniche,nella gestione del ciclo dell’appalto pubblico (dalla progettazione alcollaudo)

- riduzione dei COSTI GESTIONALI dei Comuni� specializzazione delle competenze accentrate e dedicate� utilizzo esclusivo di strumenti telematici di acquisto e-procurement� possibilità di gare aggregate e di accordi quadro

PERCHE’ LA S.U.A.? PERCHE’ LA S.U.A.? PERCHE’ LA S.U.A.? PERCHE’ LA S.U.A.?

� per offrire ai Comuni non un semplice servizio di stazione appaltante (che potevano offrire anche senza costituire la SUA), ma un servizio di stazione appaltante che, grazie agli accordi con la prefettura territoriale, garantisse maggiori tutele e garanzie in materia di prevenzione alle infiltrazioni mafiose negli appalti, nello spirito della L. 136/2010, istitutiva delle SUA.

�per semplicità applicativa: modulo organizzativo già codificato dalla norma (DPCM30 giugno 2011), che ha il vantaggio di prevedere forme strette di collaborazione e

SUA

30 giugno 2011), che ha il vantaggio di prevedere forme strette di collaborazione ecoordinamento fra le amministrazioni, rispettando le scelte proprie dei singoli enti eutilizzando lo strumento consueto della convenzione fra Provincia SUA - Comune exart. 30 del D.Lgs. 267/00.

�avere la possibilità di espletare gare aggregate, in quanto le SUA sono centrali dicommittenza ex art. 2 del DPCM 30-06-2011.

FASE 1 :FASE 1 :FASE 1 :FASE 1 :

---- 4 incontri pubblici con i Comuni 4 incontri pubblici con i Comuni 4 incontri pubblici con i Comuni 4 incontri pubblici con i Comuni di presentazione del progetto, Dicembre 2014;

---- Questionario di rilevazione del fabbisogno Questionario di rilevazione del fabbisogno Questionario di rilevazione del fabbisogno Questionario di rilevazione del fabbisogno dei Comuni: www-provincia.va.it(Segretario Comunale)

FASE 2FASE 2FASE 2FASE 2

Percorso da seguire:

SUA

FASE 2FASE 2FASE 2FASE 2

- Analisi del questionario:

N°36 Segretari comunali compilatori del questionario

N° presunto di gare da delegare nel 2014 = 326

- Approvazione dell’organigramma ;

- Predisposizione delle Bozze:

Schema di convenzione fra Comuni e S.U.A. - Provincia

Regolamento di funzionamento della S.U.A. – Provincia

Regolamento dei contratti Provincia

FASE 3FASE 3FASE 3FASE 3

- 4 incontri pubblici con i Comuni per la raccolta di segnalazioni;

FASE 4 :FASE 4 :FASE 4 :FASE 4 :

Il Consiglio Provinciale, approva la delibera di costituzione della approva la delibera di costituzione della approva la delibera di costituzione della approva la delibera di costituzione della S.U.A.S.U.A.S.U.A.S.U.A.----ProvinciaProvinciaProvinciaProvincia di di di di VareseVareseVareseVarese, approvando contestualmente:

- schema di convenzione fra Comuni e S.U.A. - Provincia

- regolamento di funzionamento della S.U.A. - Provincia

Percorso da seguire:

SUA

FASE 5FASE 5FASE 5FASE 5

Il Consiglio Comunale, approva la delibera di adesione alla S.U.A. approva la delibera di adesione alla S.U.A. approva la delibera di adesione alla S.U.A. approva la delibera di adesione alla S.U.A. –––– Provincia di Provincia di Provincia di Provincia di VareseVareseVareseVarese

FASE 6FASE 6FASE 6FASE 6

I singoli settori/servizi dei Comuni :I singoli settori/servizi dei Comuni :I singoli settori/servizi dei Comuni :I singoli settori/servizi dei Comuni :

---- delegano gare alla SUA

- utilizzano i servizi della SUA

Chi può aderire alla SUAChi può aderire alla SUAChi può aderire alla SUAChi può aderire alla SUA----PROVINCIA DI VARESE?PROVINCIA DI VARESE?PROVINCIA DI VARESE?PROVINCIA DI VARESE?

SUA

GRUPPO 2 .

b) tutti i soggetti di cui all’art. 2 c. 1 delDPCM 30-06-2011 ubicati nel territoriodella Regione Lombardia, non già

GRUPPO 1.

a) i comuni ubicati nella Provincia diVarese, nonché comunità montane,associazioni, unioni o consorzi tra della Regione Lombardia, non già

ricompresi nella precedente lett. a);

a) aziende Speciali e Società partecipate dagli Enti del Gruppo 1.

b) enti descritti nel Gruppo 1 ubicati nella Provincia di Varese con popolazione superiore a 50.000 abitanti

c) enti descritti nel Gruppo 1 ubicati fuori dalla Provincia di Varese ma situati in Regione Lombardia

associazioni, unioni o consorzi tracomuni, costituiti tramite convenzioni oaccordi di programma o altre formeassociative tra gli stessi soggetti,comunque denominate, nonché leaziende speciali strumentali allaProvincia di Varese e le societàpartecipate dalla Provincia di Varese.tali enti hanno popolazione inferiore a50.000 abitanti

ESITO DEI QUESTIONARI:grado di rappresentatività: ALTO

(37% dei Comuni interessati hanno compilato il questionario)

SUA

Numero di gare presunte da delegare alla Provincia nel 2014

campione: 326 gare

proiezione teorica sulla totalità dei comuni presenti agli incontri: 887 gare

Livello di interesse:

delega di una parte delle gare: 75%

delega della totalità delle gare: 25%

Tipologia di gara da delegare:

cottimi di lavori/servizi: 47%

SUA

cottimi di lavori/servizi: 47%

procedure negoziate lavori/servizi: 92%

procedure aperte lavori/servizi: 94%

procedura di gara da delegare:

max ribasso: 62 %

OEV: 38 %

Livello di delega di interesse:19%: livello minimo (gestione amm.va)

33%: delega anche tecnica (gestione amm.va + commissione tecnica OEV)48%: anche decisionale (gestione amm.va + tecnica + decisionale)

Interesse per servizi tecnici:

SUA

Servizi da delegare No Da valutare Sì

Progettazione 84% 16%

Verifica della progettazione

84% 16%

D.L. 6% 77% 17%

Coordinamento della sicurezza

3% 77% 17%

Collaudo 67% 33%

SUA

INCONTRI DATEPERSONE

FIRMATARIE

COMUNI

PRESENTI

SUA-PROVINCIA VARESEDICEMBRE 2014

PARTECIPAZIONE INCONTRI CON I COMUNIINCONTRI TOTALI: 5

FIRMATARIE PRESENTI

Tradate 09/12/2014 23 10

Gallarate 10/12/2014 17 7

Luino 11/12/2014 21 16

Saronno 12/12/2014 16 8

Varese 15/12/2014 91 57

168 98

SUA

DATI TOTALI:

215 iscritti ai corsi – 168 partecipanti84 comuni iscritti – 98 comuni presenti 84 comuni iscritti – 98 comuni presenti

36 segretari comunali compilatori questionario

SUA

QUALIFICAZIONE GIURIDICA E FUNZIONIArt. 2 – Regolamento di Funzionamento SUA – Provincia di Varese

La SUA – Provincia di Varese è un servizio incardinato organicamente efunzionalmente nella dotazione organica della Provincia di Varese

La SUA-Provincia opera su delega conferitale attraverso lo strumento dellaconvenzione ex articolo 30 del Tuel .di Varese

La SUA-Provincia può altresì concludere con uno o più enti aderenti una convenzioneex art. 30 c. 4 del D.Lgs. 267/2000, con distacco di personale dell’ente delegante edelega delle funzioni di stazione appaltante all’ufficio comune così costituito. Nellacitata convenzione sono definiti i rapporti giuridici ed economici fra gli enti, anche inderoga agli art. 14, 17 e 18 del regolamento di funzionamento della SUA-Provincia diVarese

SUA

COME FUNZIONA LA SUA – PROVINCIA DI VARESEArt. 2 comma 3 – Regolamento di Funzionamento SUA – P rovincia di Varese

stazione unica appaltante per la Provincia di Varese e per gli enti aderenti, ai sensidell’art. 33 comma 1 del D.Lgs. 163/06, dell’art. 1 commi 88 della Legge 56/14,dell’art. 13 della L. 136/2010 e del D.P.C.M. 30-06-2011;organica della Provincia di Varese

La SUA- Provincia opera nel rispetto dei regolamenti della Provincia di Varese, con le funzioni di:

organica della Provincia di Varese

centrale di committenza per lavori pubblici, ai sensi del combinato disposto dell’art. 2c. 2 del D.P.C.M. 30-06-2011 e dell’art. 3 c. 34 del D.Lgs. 163/2006, nel rispetto dellefunzioni e delle competenze che, in materia di forniture e servizi, ai sensi dell’art. 9del D.L. 66/14, spettano ai “soggetti aggregatori”, con i quali può stipulare appositiaccordi o intese altrimenti denominate, al fine dello svolgimento coordinato eintegrato di funzioni e compiti;

supporto giuridico-amministrativo e, in coordinamento con i macrosettori tecnici dellaProvincia di Varese, supporto tecnico-amministrativo agli enti aderenti, ai sensi delD.P.C.M. 30-06-2011 e, in particolare, ai Comuni del territorio provinciale,nell’esercizio delle funzioni fondamentali della Provincia ai sensi dell’art. 1 c. 85 lett.d) della L. 56/2014 e dell’art. 19 c. 1 lett. l) del D.Lgs. 267/2000.

SUA

AMBITO OGGETTIVO DI OPERATIVITA’ DELLA SUA – PROVINC IA DI VARESEArt. 3 – Regolamento di Funzionamento SUA – Provincia di Varese

L’ambito oggettivo di operatività della SUA-Provincia nelle proprie funzioni distazione unica appaltante è esteso a tutte le procedure di gara (aperte, ristrette,negoziate, cottimi e in generale tutte le procedure di affidamento previste dallanormativa vigente) per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, in tutte le modalitàpreviste dal D.Lgs 163/06 (in regime d’appalto, di concessione, project financing….,

La SUA- Provincia opera nel rispetto dei regolamenti della Provincia di Varese, con le funzioni di:

previste dal D.Lgs 163/06 (in regime d’appalto, di concessione, project financing….,appalti totalmente o parzialmente esclusi dall’applicazione del codice).

La SUA-Provincia svolge altresì, per la Provincia di Varese, tutte le funzioni allastessa attribuite dal regolamento per la disciplina dei contratti della Provincia.

�gli affidamenti diretti consentiti dall’art. 125 c. 8, ultimo capoverso e c. 11, ultimo capoverso, dall’art.

57 del D.Lgs. 163/06 e in genere dalla normativa regionale o nazionale di riferimento

�lavori d’urgenza ex art. 175 D.P.R. 207/10

�lavori in caso di somma urgenza ex art. 176 D.P.R. 207/10

�le perizie di variante ex art. 132 del D.Lgs. 163/06, artt. 161 e 162 del D.P.R. 207/10

�le procedure di affidamento di lavori, servizi o forniture di importo a base di gara inferiore a

40.000,00 €, oneri per la sicurezza ovvero oneri da D.U.V.R.I. compresi.

Sono espressamente esclusi dall’ambito oggettivo di opera tività della SUA-Provincia le seguenti procedure:

SUA

RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALIArt. 4 – Regolamento di Funzionamento SUA – Provincia di Varese

Gli oneri di funzionamento della SUA-Provincia(personale, sede di lavoro, strumentazioni hardware,licenze software, strumentazione d’ufficio, formazionepersonale …) sono sostenuti dalla Provincia di Varese, acarico del proprio bilancio, salvo rimborso da parte deglienti aderentienti aderenti

Ai sensi del DPCM 30/06/2011 art.4 c.1 lett. b) e art.33 c.3 del 163/2006 gli Enti aderenti alla SUArimborsano i costi sostenuti dalla stessa per le attivitàespletate

I soggetti aderenti alla SUA rientranti nel GRUPPO 1rimborsano solo parzialmente i sosti di funzionamento

Come si aderisce alla SUA Provincia di Varese?Come si aderisce alla SUA Provincia di Varese?Come si aderisce alla SUA Provincia di Varese?Come si aderisce alla SUA Provincia di Varese?

SUA

Delibera di consiglio comunale

(convenzione ex art. 42 c. 2 lett. c) D.Lsg.

167/00)

Firma

della convenzione

Comune – Provincia

IL COMUNE USUFRUISCE

liberamente e senza vincolo DEI SERVIZI

DELLA S.U.A. –PROVINCIA DI VARESE

I costi della S.U.A. a carico degli enti aderenti I costi della S.U.A. a carico degli enti aderenti I costi della S.U.A. a carico degli enti aderenti I costi della S.U.A. a carico degli enti aderenti Gli enti aderenti sostengono:

Le spese vive di procedura (nel Q.E. di progetto)

Spese di pubblicazione (GURI, quotidiani)

contributo all’AVCP

spese di ev. commissione tecnica

SUA

Contribuiscono forfettariamente alle spese della SUA:

(non assoggettate a IVA in quanto attività istituzionale)

spese per il personale

spese per software e hardware

spese generali

nella seguente misura:

Minimo 500 euro a gara

% variabile in funzione dell’importo della gara (vedi allegato al regolamento d funzionamento della SUA)