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LUGLIO / SETTEMBRE 2009 Il LIRICO Al Lirico di Cagliari, negli ultimi anni si sta af- fermando una costante cre- scita qualitativa, e non solo, della produzione artistica. La stessa prossima Stagio- ne concertistica presenta notevoli eccellenze artisti- che nel segno della novità e della tradizione che da sem- pre caratterizzano il nostro percorso. E’ questo un grande traguardo per me e per tutti coloro che lavora- no nel nostro Teatro, impe- gnati con determinazione a voler fortemente progredi- re malgrado il complicato e lungo periodo di incertezze che disorientano talvolta la nostra economia ed, in particolare, quella dei teatri d’opera. L’esercizio contabile del 2008, appena conclusosi, ha presentato ancora un pa- reggio di bilancio: il quinto consecutivo e la campagna abbonamenti del 2009 ha registrato oltre mille abbo- namenti in più, molti dei quali nuovi sottoscrittori. La recente edizione del Fe- stival di Sant’Efisio ha fatto inoltre da volano culturale forte e sinergico per la città ed il territorio con le oltre 25 mila presenze nell’arco di un mese. Risultati inco- raggianti e vitali per il Li- rico che, nell’immediato, completa la propria offerta musicale con la produzione dell’opera “Aida” e la signi- ficativa ripresa di “Cavalle- ria rusticana”, in decentra- mento regionale. Ciò a con- ferma tangibile, riteniamo, della validità della stessa Fondazione nell’attuale pa- norama artistico-culturale. L’auspicio è che le scelte che facciamo e le mete che ci prefiggiamo possano es- sere sempre più condivise ed ulteriormente premia- te dal sostegno del nostro pubblico. Maurizio Pietrantonio Sovrintendente Il Teatro all'opera Prosegue, con l’inaugurazione del Politeama Regina Margherita, l’ap- passionato impegno di Antonello Angioni nel ricostruire la storia dei teatri e dell'attività teatrale a Cagliari dalla metà del Settecento ai giorni nostri. Il Lirico offre ai lettori l’occasione di collezionare i saggi de “Il teatro a Cagliari tra cronaca e storia” in speciali schede staccabili. Stagione Lirica e di Balletto 2009 da mercoledì 22 aprile a lunedì 4 maggio SEMËN KOTKO di Sergej Prokof’ev domenica 3 maggio L’OPERA NELLE PARAFRASI E NELLE TRASCRIZIONI PIANISTICHE pianista Francesco Nicolosi da venerdì 29 maggio a domenica 7 giugno CAVALLERIA RUSTICANA di Pietro Mascagni PAGLIACCI di Ruggero Leoncavallo da mercoledì 17 giugno a mercoledì 24 giugno LE CORSAIRE Balletto dell’Opera di Riga da venerdì 17 luglio a domenica 26 luglio AIDA di Giuseppe Verdi sabato 1 agosto GALA DI DANZA Picone e i grandi della danza da mercoledì 23 settembre a mercoledì 30 settembre SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Corpo di Ballo del Teatro alla Scala da giovedì 22 ottobre a sabato 31 ottobre L’ELISIR D’AMORE di Gaetano Donizetti da venerdì 18 dicembre a mercoledì 30 dicembre LA BOHÈME di Giacomo Puccini C resce. Cresce il numero di abbonati, la qualità degli spettacoli in sala, nel terri- torio e nelle scuole. Cresce perfino la stessa estensione geografica del Lirico con il Parco della Musica che intorno ad esso si sta sviluppando e che sarà completamente fruibile nei prossimi mesi. Cagliari ospiterà così la seconda piazza più grande d’Eu- ropa: uno spazio verde con fontane e giochi d’acqua luminosi, dotato di circa 700 posti auto sotterranei. Al suo interno, cittadini e turisti godranno di un’interessantissima offerta culturale che supererà i con- fini del Lirico per arricchirsi di ulte- riori rappresentazioni estive e mani- festazioni di concertistica nel nuovo “teatro” che sta sorgendo nell’ex piazza Nazzari. Attraverso le grandi vetrate dei laboratori di realizzazione delle scenografie, dei costumi e delle strutture di scena sarà possibile poi anche vedere all’opera altri nostri ar- tisti che lavorano instancabilmente dietro le quinte. Un nuovo modo di fare teatro per un Teatro che da sempre esce fuori per incontrare il pubblico e che - proprio dal suo pubblico - si la- scia scrutare dentro, alla ricerca dei “segreti” di ciò che rende grande lo spettacolo. Emilio Floris (Sindaco di Cagliari) Presidente Fondazione Teatro Lirico La storia

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LUGLIO / SETTEMBRE 2009

Il LIRICOAl Lirico di Cagliari,

negli ultimi anni si sta af-fermando una costante cre-scita qualitativa, e non solo, della produzione artistica. La stessa prossima Stagio-ne concertistica presenta notevoli eccellenze artisti-che nel segno della novità e della tradizione che da sem-pre caratterizzano il nostro percorso. E’ questo un grande traguardo per me e per tutti coloro che lavora-no nel nostro Teatro, impe-gnati con determinazione a voler fortemente progredi-re malgrado il complicato e lungo periodo di incertezze che disorientano talvolta

la nostra economia ed, in particolare, quella dei teatri d’opera.

L’esercizio contabile del 2008, appena conclusosi, ha presentato ancora un pa-reggio di bilancio: il quinto consecutivo e la campagna abbonamenti del 2009 ha registrato oltre mille abbo-namenti in più, molti dei quali nuovi sottoscrittori. La recente edizione del Fe-stival di Sant’E%sio ha fatto inoltre da volano culturale forte e sinergico per la città ed il territorio con le oltre 25 mila presenze nell’arco di un mese. Risultati inco-raggianti e vitali per il Li-rico che, nell’immediato, completa la propria o&erta musicale con la produzione dell’opera “Aida” e la signi-%cativa ripresa di “Cavalle-ria rusticana”, in decentra-mento regionale. Ciò a con-ferma tangibile, riteniamo, della validità della stessa Fondazione nell’attuale pa-norama artistico-culturale.

L’auspicio è che le scelte che facciamo e le mete che ci pre%ggiamo possano es-sere sempre più condivise ed ulteriormente premia-te dal sostegno del nostro pubblico.

Maurizio Pietrantonio

Sovrintendente

Il Teatro all'opera

Prosegue, con l’inaugurazione del Politeama Regina Margherita, l’ap-

passionato impegno di Antonello Angioni nel ricostruire la storia dei teatri e dell'attività teatrale a Cagliari dalla metà del Settecento ai giorni nostri. Il Lirico offre ai lettori l’occasione di collezionare i saggi de “Il teatro a Cagliari tra cronaca e storia” in speciali schede staccabili.

Stagione Lirica e di Balletto 2009

da mercoledì 22 aprilea lunedì 4 maggioSEMËN KOTKOdi Sergej Prokof’ev

domenica 3 maggioL’OPERA NELLE PARAFRASI E NELLE TRASCRIZIONI PIANISTICHEpianista Francesco Nicolosi

da venerdì 29 maggioa domenica 7 giugnoCAVALLERIA RUSTICANAdi Pietro Mascagni PAGLIACCIdi Ruggero Leoncavallo

da mercoledì 17 giugnoa mercoledì 24 giugnoLE CORSAIREBalletto dell’Opera di Riga

da venerdì 17 luglioa domenica 26 luglioAIDAdi Giuseppe Verdi

sabato 1 agostoGALA DI DANZAPicone e i grandi della danza

da mercoledì 23 settembrea mercoledì 30 settembreSOGNO DI UNA NOTTEDI MEZZA ESTATECorpo di Ballo del Teatro alla Scala

da giovedì 22 ottobrea sabato 31 ottobreL’ELISIR D’AMOREdi Gaetano Donizetti

da venerdì 18 dicembrea mercoledì 30 dicembreLA BOHÈMEdi Giacomo Puccini

Cresce. Cresce il numero di abbonati, la qualità degli spettacoli in sala, nel terri-

torio e nelle scuole. Cresce per%no la stessa estensione geogra%ca del Lirico con il Parco della Musica che intorno ad esso si sta sviluppando e che sarà completamente fruibile nei prossimi mesi. Cagliari ospiterà così la seconda piazza più grande d’Eu-ropa: uno spazio verde con fontane e giochi d’acqua luminosi, dotato di circa 700 posti auto sotterranei.

Al suo interno, cittadini e turisti

godranno di un’interessantissima o&erta culturale che supererà i con-%ni del Lirico per arricchirsi di ulte-riori rappresentazioni estive e mani-festazioni di concertistica nel nuovo “teatro” che sta sorgendo nell’ex piazza Nazzari. Attraverso le grandi vetrate dei laboratori di realizzazione delle scenogra%e, dei costumi e delle strutture di scena sarà possibile poi anche vedere all’opera altri nostri ar-tisti che lavorano instancabilmente dietro le quinte.

Un nuovo modo di fare teatro per un Teatro che da sempre esce fuori per incontrare il pubblico e che - proprio dal suo pubblico - si la-scia scrutare dentro, alla ricerca dei “segreti” di ciò che rende grande lo spettacolo.

Emilio Floris (Sindaco di Cagliari)

Presidente Fondazione Teatro Lirico

La storia

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L’Accademia Internazio-nale di Musica di Cagliari, in collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, presenta la quarta edizione del Festival inter-nazionale “Le notti musi-cali” nelle serate del 3, 4 e 5 settembre 2009, con inizio alle ore 21.

Giovedì 3 settembre, la prima nota spetta al duo for-mato da Fabio Bidini al pia-no e Jean Ferrandis al !auto con la serenata op. 41 in re maggiore di Beethoven. Se-gue il Quartetto Modigliani (Philippe Bernhard violino, Loic Rio violino, Laurent Marfaing viola e François Kie$er violoncello) nel quartetto per archi n. 6 op. 80 in fa di Mendelssohn. Nella seconda parte della

Mirabolanti artisti in scena al LiricoLa Stagione Concertistica 2009-2010

Note nelle notti di SettembreLE NOTTI MUSICALI

Cagliari, 14 giugno 2009, ore 15.30Fa’ caldo, ma una leggera brezza ren-

de sopportabile l’alta temperatura. Tra poco vedrò le bambine che faranno parte del “Sogno di una notte di mezza estate”. L’ho fatto ormai decine di vol-te, a Milano, in Cina, Messico, Russia, Germania, Brasile, Ravenna, Parma, Venezia, Turchia, Grecia ed ogni volta ho un po’ d’ansia: l’idea che qualcuna uscirà delusa dalla sala mi rattrista, ma la danza è un’arte crudele, si sa.

Le bimbe sono 103, tantissime. So esattamente ciò che cerco, devo me-diare capacità tecniche, &sico ed aspet-to estetico. Incomincio la selezione, credevo peggio onestamente, invece rimango stupito. Ne elimino prima una decina per il &sico, poi vado avanti e, dopo due ore, ho &nalmente il mio cast: 29 bimbe, anzi 24 più cinque sup-plenti. Avrò un gran lavoro da fare, ma sono quasi certo che riusciremo ad ot-

tenere un discreto risultato se le piccole si impegneranno.

A luglio saranno giorni duri, dob-biamo imparare 3 brani, impegnativi e precisi: l’apertura, la variazione di Oberon e la chiusura del balletto e, se riusciamo a farci anche quattro risate nel rispetto del lavoro, sarà ancora me-glio. E’ importante che le allieve senta-no la tensione, l’emozione, ma vadano in scena con serenità.

Dunque in bocca al lupo ragazzine mie! Aiò!

Biagio Tambone (Maître de ballet)

Cagliari, 14 giugno 2009, ore 15.30 tenere un discreto risultato se le piccole

Questa notte ho fatto un Sogno...

serata: Isabelle Perrin all’ar-pa con Tema e Variazioni di Haydn, il Quartetto Modi-gliani e Cristian Marcia alla chitarra con il Quartetto in re maggiore di Haydn e an-cora il Quartetto Modiglia-ni e Cristian Marcia con la Serenata op. 50 di Arnold.

Il secondo concerto, ve-nerdì 4 settembre, si apre con la Sonata n. 2 op. 58 in re maggiore di Mendels-sohn eseguito da Philippe Muller al violoncello e Fa-bio Bidini al piano. Segue il Trio per archi n. 1 op. 70 eseguiti da Philippe Muller, Regis Pasquier al violino e Jacques Rouvier al piano. La seconda parte vede im-

pegnato il duo dei pianisti Patrick Zygmanowski e Ta-mayo Ikeda nell’esecuzione di Musiche per pianoforte a quattro mani di Schubert. La conclusione spetta in&ne al Quintetto formato dal Quartetto Modigliani e Fa-bio Bidini con il Quintetto per piano e archi op. 44 di Schumann.

Sabato 5 settembre, il so-prano Peggy Bouveret, il pia-nista Michael Ertzscheid e il Quartetto Modigliani ese-guono la “Chanson perpe-tuelle” di Chausson. Segue Jean-Marc Luisada al piano con i notturni di Chopin e l’Ottetto per archi op. 20 di Mendelssohn eseguita da Roland Daugareil, Philippe Bernhard, Tomasz Tomas-zewski e Loic Rio al violino, Simone Muller e Laurent Marfaing alla viola e Philip-pe Muller e François Kie$er al violoncello che chiude la serata.

Gianluca Marcia

Presidente Accademia Internazionale

di Musica di Cagliari

Una Stagione concertistica, la futura del Teatro Liri-

co di Cagliari, tale da soddisfare i ra;nati gusti di esigenti utenti. Protagonisti sul palco della presti-giosa Istituzione sarda, alcuni tra i più rilevanti nomi del panorama classico internazionale, direttori e solisti di indiscusso prestigio, con-tribuiranno a dare lustro alla Fon-dazione così come all’intera città.

L’apertura sarà a;data all’Or-chestra e al Coro del Teatro Li-rico, sapientemente guidati da Pinchas Steinberg nell’esecuzione di Rendering (geniale e poetico “restauro” di frammenti di un'in-compiuta sinfonia di Schubert ad opera di Luciano Berio) e di un’opera monumentale del reper-torio sinfonico, la Sinfonia n.9 per soli, coro ed orchestra di Ludwig Van Beethoven: opportuno pre-ludio alle musiche ed agli autori in cartellone, signi&cativamente rappresentanti i periodi Classico e Romantico per quanto concerne il repertorio sia sinfonico che ca-meristico.

Si succederanno poi, attrat-ti nell’incanto delle suggestioni

caralitane, alla guida degli arti-sti dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico, direttori ospiti di indiscusso talento quali Stein-berg, Soudant, Bramall, Bressan, Benini, Axelrod, Vedernikov e Marshall, così come giganti della musica del calibro di Claudio Ab-bado, Daniel Harding ed Antho-ny Pappano condurranno orche-stre ospiti di acclamato successo: l’Orchestra Mozart (realtà inter-nazionale che unisce prime parti di importanti orchestre italiane ed europee a gio-vani musicisti emergen-ti di singolare valore), la Mahler Chamber Orche-stra (con sede a Berlino) ed il Kaleido Ensemble in-sieme alla Soprano Rachel Harnisch.

Particolare attenzione anche alla valorizzazio-ne di giovani meritevoli bacchette come Diego Matheuz (assistente di Claudio Abbado come già Gustavo Dudamel) - astro nascente proveniente dall’Orchestra Sinfonica Giovanile del Venezuela Simon Bolivar - così come alla musica contempora-nea, con la prima esecu-zione assoluta di nuove composizioni commissio-nate dal Teatro &rmate da Vittorio Testa e Filippo Del Corno.

Gli appassionati della let-teratura pianistica vedranno protagonisti del “Recital pia-nistico” artisti del calibro di Ivo Pogorelich (su musiche di Chopin, Liszt, Sibelius e Ravel) e Grigory Sokolov (su musiche di Beethoven e Schubert). Solisti degni di considerazione saranno anco-ra i pianisti Nikolaj Lugan-sky e Lars Vogt, i violinisti Kolja Blacher, Julian Rachlin ed Arabella Steinbacher, i violoncellisti Gauthier Ca-puçon ed Asier Polo, mentre per la Musica da Camera si succederanno il Duo Patricia Kopatchinskaia e Fazil Say, l’Ottetto Vogler-Kuss ed an-cora il Duo Nikolaj Znaider e Robert Kulek, il Duo Janine Jan-sen e Itamar Golan, Il Quartetto Ysaye ed il baritono Jan Bostridge accompagnato al pianoforte da Graham Johnson.

Al compositore sardo Ennio Porrino si renderà omaggio nel mese di gennaio tramite la rappre-sentazione del dramma musicale in tre atti “I Shardana” diretto da Anthony Bramall. Nel medesimo mese si potrà assistere all’Orfeo ed Euridice diretto da Filippo Maria Bressan, mentre in marzo si avrà l’atteso rientro di Wayne

Marshall a condurre Wonderful Town, commedia musicale in due atti di Leonard Bernstein.

Un insieme di titoli ed interpre-ti quello della prossima Stagione concertistica di ampio respiro internazionale, espressione di impegno e volontà di crescita di una realtà in costante evoluzione nonostante il complicato periodo storico proprio dell’attività musi-cale italiana legata allo spettacolo dal vivo.

Luisa Sclocchis

Master and Back (Direzione artistica)

IL CARTELLONE Anticipazioni dellaStagione Lirica e di Balletto 2010

da mercoledì 21 aprile a domenica 2 maggioFENNIMORE E GERDAdi Friderick DeliusVIOLANTAdi Erich Wolfgang Korngold

da venerdì 28 maggio a domenica 6 giugno I PURITANIdi Vincenzo Bellini

da sabato 12 a sabato 19 giugnoBALLET DE LORRAINESaarinen / Preljocaj / Armitage

da venerdì 16 a domenica 25 luglioTOSCAdi Giacomo Puccini

da venerdì 8 a domenica 17 ottobreRIGOLETTOdi Giuseppe Verdi

da sabato 6 a sabato 13 novembreLO SCHIACCIANOCILatvian National Ballet da venerdì 17 a giovedì 30 dicembreLA VEDOVA ALLEGRA di Franz Lehar

Celebrazioni Porriniane 2009-2010

lunedì 21 settembre Teatro Lirico di Cagliari“TU MADRE, TU SARDEGNA”Proiezione del film di

Stefania Porrino e Pasquale SataliaIncontro con Màlgari e Stefania Porrino

martedì 22 settembre e 17 novembreConservatorio “G. Pierluigi da Palestrina”LE COMPOSIZIONI DA CAMERA DI ENNIO PORRINO

da giovedì 14 a sabato 16 gennaioTeatro Lirico di CagliariI SHARDANADramma musicale in tre attiesecuzione in forma semi-scenica

venerdì 12 e sabato 13 febbraioTeatro Lirico di CagliariSARDEGNAPoema sinfonico

venerdì 16 aprileTeatro Lirico di CagliariLIBRO SU ENNIO PORRINOPresentazione dell’autrice Myriam Quaquero

venerdì 15 e sabato 16 maggioPalazzo di cittàCONVEGNO SULLE OPERE DI ENNIO PORRINO

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In “Aida” assistiamo ai drammi più intimi dei personaggi principali

all’interno di grandi eventi storici. Rada-mes e Aida sono innamorati, ma proven-gono da due mondi in guerra l’uno contro l’altro: uno Stato potente e militaristico (l’Egitto) ed un piccolo popolo primitivo e ferocemente indipendente (l’Etiopia). Man mano che l’Opera si svolge, il control-lo dell’impero Egizio cade nelle mani di estremisti religiosi, guidati dal carismatico Ram&s.

L’Aida o$re tematiche che, già di estrema attualità quando Verdi compose l’Opera nel 1870, oggi risuonano prepotentemente per gli eventi del Medio Oriente e di altre realtà. All’incirca nello stesso momento in cui il grande compositore iniziò la stesura del primo atto si aprirono, infatti, le ostilità tra Francia e Prussia. Verdi, che già non con-cepiva la guerra in generale, disapprovava fortemente il brutale militarismo dell’im-pero Prussiano e, per un assurdo gioco del destino, proprio nel corso della battaglia di Sedan, si stava accingendo a scrivere la sce-na del Trionfo. “Questo disastro in Francia porta disperazione nel mio cuore ... se la Francia cade, non inganniamoci, cadranno anche tutte le nostre libertà e la nostra civi-lizzazione”.

gra&e e i costumi per l’originaria produzio-ne del Cairo rimasero bloccati a Parigi e la prima rappresentazione venne rimandata di oltre un anno. In questo modo l’intera ge-nesi di Aida ebbe uno stretto legame con la dura realtà della guerra. Nel corso dell’in-tera Opera possiamo sentire la voce di Verdi che reclama, nel ritratto dei sanguinari Egi-zi nel primo atto, nella vanagloriosa Marcia Trionfale, nelle grida dei sacerdoti che con-dannano a morte i prigionieri Etiopi.

Ci sembra così cruciale che questa produ-zione dia la dovuta importanza agli orrori della guerra e alla lotta tra il potere spiritua-le e quello secolare, sia in virtù dell’origina-ria volontà di Verdi in questo senso, sia data la rilevanza attuale di queste tematiche.

Stephen Medcalf (Regista)

Era tutta per lei, per l’artista ca-gliaritana Giusy Devinu, sopra-

no tra le cantanti più popolari sarde del panorama lirico internazionale, scomparsa prematuramente a soli 47 anni.

Giusy meritava questa serata ed i suoi tantissimi amici, colleghi ed allie-vi le hanno voluto rendere così omag-gio. Il pubblico è accorso numeroso ed ha più volte applaudito i momenti più signi&cativi della sua carriera sot-tolineati da documentari audiovisi-vi (gentilmente concessi dal marito Francesco Musinu e dai giornalisti Lanfranco ed Annarita Visconti, bio-gra& della cantante) e dalla lettura di tante testimonianze ad opera dell’at-trice Gisella Vacca.

Ze;relli, Cavani, Parodi, Muti, Oreen e Chailly, Carreras, Martinuc-ci e Servile sono solo alcuni dei perso-naggi con i quali ha lavorato e serbano per lei un dolce ricordo sia dal punto di vista professionale (“era sempre la prima ad arrivare ed era una perfezio-nista oltre che una grande interpre-te”) sia dal punto di vista umano per la sua gentilezza e disponibilità. Pro-prio Roberto Servile ha voluto essere presente alla serata cantando, con il soprano Francesca Sassu, quel duetto (“Violetta Germont”) che tante volte lo aveva visto protagonista con Giusy nei più grandi teatri del mondo. Ma anche tanti amici (il tenore Francesco Medda ed il mezzosoprano Sara M. Punga) ed allievi hanno completato la serata esibendosi con molti brani del suo repertorio: “Rigoletto” (quartetto con Luca Sannai, Luana Spinola, Be-atrice Murtas ed Alessandro Senes); “La bohème” (con Stefania D’Angeli, Marta Murgia, Roberto Servile ed, ancora, Luca Sannai); “Lakmé” (con Beatrice Murtas e Giuliana Porcu) ed in&ne e soprattutto “La traviata” che l’ha vista debuttare (Spoleto 1982) e di cui sono stati interpretati sia il duetto del II° atto sia il “brindisi” a chiusura della serata .

Al pianoforte i maestri Riccardo Leone ed Andrea Mudu, pianisti che più di tutti hanno accompagnato l’ar-tista in tante serate.

Alessandra Atzori (Coro del Teatro Lirico)

Cavalleria rusticana è spesso rappresentata

con i Pagliacci ma le due ope-re, oltre alla brevità, hanno analogie per lo più esteriori, all’interno di una struttura drammaturgica diversa.

L'opera di Mascagni è in parte "decorativo-evocativa": un lungo prologo - con la se-renata del tenore fuori scena - interludi strumentali, scene d'ambiente e corposi a&reschi corali mentre, incastonate in questo sfondo sinfonico-corale, si trovano le scene drammatiche generate dalle dinamiche tra i singoli perso-naggi.

Leoncavallo va in un'altra direzione: meno decorazio-ne e più teatro; verista? Non

sempre, ma sicuramente “agi-to” attraverso la resa musicale dell’azione.

Questo può essere il moti-vo per cui la messa in scena dei Pagliacci quasi sempre funziona, mentre Cavalleria risulta sbilanciata stilistica-mente da una logica di teatra-lità pura che le appartiene solo in parte.

In Teatro l'uso delle im-magini proiettate su un tulle posto davanti all’azione è una delle possibilità per rendere questa drammaturgia bipo-lare poiché aiuta l’espandersi visivo della tensione descrit-tivo-evocativa, mischiando i personaggi reali a suggestioni visive. “Cancellando” invece il tulle, si rivelano nella loro au-tonomia gestuale gli episodi che richiedono il teatro puro e una visione di +sica concre-

tezza.Sul fronte open air – quel-

lo della nostra produzione - si è scelto di rappresentare l’opera di fronte alla Chiesa di una tipica piazza italiana, con l’Orchestra in posizione decentrata e una rampa, ad essa connessa, che appaia una struttura neutra, non inscritta nel codice visivo teatrale.

Il carattere “descrittivo-evocativo” dell’Opera verrà reso dalle proiezioni archi-tetturali sulla Chiesa mentre quello più teatrale, dall’azione scenica, percepita fuori dalle convenzioni del palcoscenico in quanto immersa nella vita della piazza. Coro e solisti ri-marranno tra il pubblico per tutta la durata dell’opera, per “attivarsi” teatralmente – at-traverso luce e recitazione – nei momenti richiesti.

Si sperimenterà così il senso di una “Sacra rappresentazio-ne” – simile a quelle popolari della Settimana Santa – nella quale diventa labile il con+ne tra gli esecutori e gli spettato-ri e avremo ogni volta un even-to unico per ogni sede di rap-presentazione, proprio perché farà di quella speci+ca piazza con il suo pubblico, e solo di quella, la “scenogra+a” dello spettacolo.

Un forte senso di strania-mento – e poi di riappropria-zione – si avrà quando la Chie-sa tornerà ad essere se stessa dopo aver ospitato su di se le immagini; ma anche nei gior-ni seguenti gli abitanti-spetta-tori, passando dalla piazza, si troveranno a “ri-vederla” con occhi diversi ed una nuova consapevolezza.

Paolo Micciché (Regista)

Elementi di drammaturgia

La guerra attraversogli occhi dell'amore

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Grande serata di Gala quella del 30 maggio al Teatro Lirico di Cagliari in ricordo di Giusy Devinu

Grande serata di Gala

Dedicata a Giusy

Il Kaiser Guglielmo scrisse un famoso telegramma nel quale a$ermava che la vit-toria della Prussia era stata ottenuta per vo-lontà di Dio.

Il nostro chiese allora al suo librettista Ghislanzoni di portare una variazione al te-sto di Aida in modo da citare direttamente le parole del Kaiser. “Devi cambiare le prime otto battute del coro ed aggiungerne otto per i sacerdoti in modo da avere: abbiamo conquistato con l’aiuto della divina provvi-denza. Il nemico è stato consegnato nelle nostre mani. Dio d’ora in avanti è dalla no-stra parte”. Tipico della di;denza di Verdi nei confronti dello spirito conservatore e repressivo del clero il chiedere al suo libret-tista di mettere in bocca ai sacerdoti delle parole così ipocritamente devote.

A causa dell’assedio Prussiano, le sceno-

Si à sì l

Un’Isola di musica 2009

aprile-dicembreDALLE PROVE ALLA “PRIMA”

luglioBAIRES TANGOOrquesta minimal Flores del alma

luglio-agostoRECITAL LIRICO

agostoCAVALLERIA RUSTICANAOrchestra e Coro del Teatro Lirico

su prenotazioneDIETRO LE QUINTE visita guidata alle sale e ai laboratori del Teatro

AIDA

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Si inaugura il PoliteamaRegina Margherita

Il LIRICOIl teatro a Cagliari tra cronaca e storia

A CURA DI ANTONELLO ANGIONI

SUL FILO DELLA MEMORIA

La struttura, ormai fatiscen-te, venne ceduta ai fratelli

Enrico e Antonio Boero i quali af-!darono il progetto di ricostruzio-ne all'ingegner Giuseppe Costa. A lui si deve il "Politeama Regina Margherita": un elegante teatro con la classica forma a ferro di ca-vallo articolato su due ordini, per complessivi quarantaquattro pal-chi e due gallerie, che poteva ospi-tare circa duemila spettatori.

Le gallerie erano sorrette da ventidue piccole colonne

di ghisa dipinte di bianco con ele-ganti capitelli dorati; anche le rin-ghiere di ghisa e ferro che circola-vano intorno ad esse erano dipinte di bianco e presentavano leggere dorature. La sala era illuminata da trentasette grandi lampade a globo opaco a doppio becco a gas a incan-descenza e la volta presentava !ni decorazioni. Il sipario era ornato dalle !gure allegoriche della tra-gedia e della commedia. Inoltre vi era un ampio foyer con ca#è, sale d'aspetto, camerini per gli artisti, sala prove per ballerine, palestra per giocolieri e illusionisti, attrez-zerie e persino una scuderia per le compagnie equestri.

Il Politeama venne inaugura-to il 25 dicembre 1897 con

"L'Africana" di Meyerbeer (nella sua edizione postuma del 1865), mai rappresentata a Cagliari, che entusiasmò il numeroso pubblico presente in sala. Il successo fu tale che in città ad alcuni neonati ven-ne dato il nome di Vasco (in onore al principale protagonista dell'ope-ra). Fecero seguito "La Bohème" di Puccini (altro grande successo) e "La Gioconda" di Ponchielli. Del resto si trattava di opere compre-se nei programmi dei teatri lirici

nazionali più autorevoli. Con que-ste premesse, la nuova struttura si candidava decisamente al ruolo di primo teatro della città al posto del Civico.

Terminata la stagione liri-ca si passa ad altro genere

di rappresentazioni: al Politeama vanno in scena l'"Otello" di Sha-kespeare, "Fedora" di Sardou, "Il padrone delle ferriere" di Ohnet, "Vita e martirio di Sant'E!sio" (appositamente scritto da Luigi Ferrati per il pubblico cagliarita-no) e tante altre opere. Da allora una serie ininterrotta di comme-die, opere liriche, operette, varietà, !lm e persino incontri di lotta e di pugilato.

Sempre nel 1897 Michele Carboni ritentò l'avven-

tura del teatro creando la "Nuova Arena Carboni" all'angolo tra la via Roma ed il largo Carlo Felice. Ma neppure questo locale durò molto perché l'area in cui era stato realiz-zato venne scelta per la costruzio-ne del nuovo Municipio. Carboni quindi dovette demolire l'opera. Traslocò a breve distanza aprendo un locale in piazza del Carmine (dove, tra il 1926 e il 1932, sorge-rà il nuovo palazzo delle Poste): il "Politeama Carboni".

In questo locale, inaugurato il 23 febbraio 1899, furono

rappresentate commedie, tragedie e serate di varietà. Nel complesso, a !anco a spettacoli mediocri, an-darono in scena anche buone rap-presentazioni di opere di Giuseppe Giacosa, Felice Cavallotti, Victo-rien Sardou e Friedrich Schiller. Dopo aver presentato stagioni di prosa e d'operetta e persino spetta-coli circensi, il locale venne trasfor-mato in cinematografo e chiuse i battenti nel 1905. Anche questo teatro svolse un’importante fun-zione culturale avvicinando allo spettacolo i ceti popolari.

Occorre fare presente che l'attività cinematogra!ca

- dopo il timido debutto avvenuto nel 1897, in un locale posto alla !ne del corso Vittorio Emanuele, grazie all'intraprendenza di Ar-naldo Oliva - era stata introdotta in città nel 1903 ad opera di Albert

L'epopea del Teatro Cerruti - che per molti anni

aveva rappresentato l'antagonista (in versione po-

polare e piccolo borghese) del Teatro Civico -

si concluse con la stagione di Primavera 1895.

Giuseppe Amato(baritono) in Gérardal Teatro Civico (1902)

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ra. Stesso successo ottennero "I pe-scatori di perle" di Georges Bizet e "Fedora". Al Politeama trovavano spazio anche altri generi: la stagio-ne del 1907 vide protagonista An-tonio Fabra, l'uomo più forte della Sicilia, e, per rimanere allo stesso genere, nel 1911, vennero organiz-zate manifestazioni di lotta.

Nel prossimo numero continua

l'appassionante storia dell'at-

tività teatrale a Cagliari dopo

l'inaugurazione del Politeama

Regina Margherita.

In alto da sinistra:“L'Africana” di Meyerbeer al Politeama Regina Margherita (1897)

Ferruccio Corradetti (baritono) nella "Adriana Lecouvreur" di Francesco Cilea (1906) Bice Adami Corradetti (soprano) nella "Adriana Lecouvreur" di Francesco Cilea (1905)

Nunez, un francese di origine tu-nisina che aveva inaugurato il "Re-ale Cinematografo" (un baraccone nel largo Carlo Felice).

Nell'aprile del 1899 i sovra-ni Umberto I e Marghe-

rita di Savoia (alla quale il Politea-ma era stato dedicato) visitarono la città di Cagliari e, nel corso della loro permanenza, assistettero a due rappresentazioni d'opera: la prima, il 13, al Politeama (ove venne rap-presentata la "Carmen" di Bizet) e la seconda, il 18, al Civico. Per l'occasione il Politeama era stato illuminato con l'energia elettrica e addobbato senza risparmio; inol-tre era stato ricavato un palco reale rivestito di broccatello sormontato da una corona dorata. In tale cir-costanza Cagliari minacciava ad-dirittura di scoppiare per l'arrivo dalla Provincia di oltre quaranta-mila persone.

La Cagliari di !ne Ottocen-to, nei suoi diversi ceti,

viveva intensamente due passioni: il melodramma e la prosa. Peraltro le persone colte e anticonformi-ste non disdegnavano l'operetta, la commedia dialettale, il varietà e persino lo spettacolo equestre. Nella vasta sala del Politeama si alternavano nomi di grande pre-stigio: Italia Vitaliani, Ferruccio Garavaglia, Enrico Reinach e tanti altri. Come sempre accade, ai suc-cessi si alternavano le cadute come quando, nel 1899, il sindaco Otto-ne Bacaredda - in considerazione dell'infelice rappresentazione del-la "Manon" di Jules Massenet - si alzò e levò di mano la bacchetta al direttore d'orchestra.

Nell'Autunno 1899, sem-pre al Politeama, con la

"Cavalleria rusticana" esordì un giovane tenore cagliaritano, Piero Schiavazzi, che divenne ben presto

l'idolo della città. Per interessa-mento del sindaco Bacaredda, che ne aveva colto il talento artistico, aveva studiato - a spese del Co-mune di Cagliari - al liceo musi-cale Gioacchino Rossini di Pesaro sotto la guida di Piero Mascagni. Schiavazzi fu uno dei protagonisti più autentici del melodramma ve-rista e, con le sue interpretazioni, entusiasmò il pubblico di tutto il mondo. Naturalmente l'artista si esibì, oltre che al Politeama Regina Margherita, al Teatro Civico ed in altri locali.

A l Civico la stagione di Carnevale 1900 si apri-

va con un'opera di Richard Wa-gner in tre atti, il "Lohengrin", che tuttavia non ottenne la sperata af-/uenza di pubblico. Il tutto esauri-to si registrò invece dopo qualche anno allorché furono organizzate alcune serate del Cinematografo Edison: uno spettacolo nuovo per la città. Nel Carnevale 1902 il car-tellone del Civico presentava due opere di grande richiamo: "Andrea Chénier" e "Fedora" di Umberto Giordano, non ancora interpretate a Cagliari. Il successo fu notevo-le per entrambi gli spettacoli an-che se non si registrò il "pienone". Maggior a4usso di pubblico vi fu al Politeama ove si esibiva una compagnia di prosa di livello na-zionale, la Reinach-Pieri.

I l Civico, ancora una volta, tentò di recuperare col ci-

nematografo presentando nel no-vembre 1903 l' "Histoire d'un pier-rot". Ma il pubblico disertò l'even-to. Andò meglio qualche anno dopo quando venne rappresentata "Adriana Lecouvreur" di France-sco Cilea con Piero Schiavazzi, nel ruolo di Maurizio di Sassonia, ac-clamatissimo dal suo pubblico al quale doveva concedere quasi ogni sera il bis di qualche parte dell'ope-

Cilea (1905)

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venerdì 6 novembre, ore 20.30sabato 7 novembre, ore 19ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LIRICOdirettore PINCHAS STEINBERGsoprano ADINA AARON mezzosoprano ILDIKO KOMLOSI tenore SCOTT MAC ALLISTERbasso RUDOLF ROSENmaestro del coro Fulvio FogliazzaLuciano BerioRenderingLudwig van BeethovenSinfonia n. 9 in re minore, per soli, coro e orchestra op. 125

martedì 10 novembre, ore 20.30ORCHESTRA MOZART direttore CLAUDIO ABBADOpianista PIOTR ANDERSZEWSKIviolino GIULIANO CARMIGNOLAvioloncello ENRICO BRONZIoboe LUCAS MACIAS NAVARROfagotto MATTHIAS RACZFranz Joseph HaydnSinfonia in si bemolle maggiore “Sinfonia concertante” Hob. I 105Wolfgang Amadeus MozartConcerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra “Ployer-Konzert” K. 453Felix MendelssohnSinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana” op. 90

venerdì 13 novembre, ore 20.30sabato 14 novembre, ore 19ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore DIEGO MATHEUZ violinista KOLJA BLACHERLudwig van BeethovenConcerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61Johannes BrahmsSinfonia n. 4 in mi minore op. 98

venerdì 20 novembre, ore 20.30sabato 21 novembre, ore 19ORCHESTRA E CORODEL TEATRO LIRICOdirettore HUBERT SOUDANT maestro del coro Fulvio FogliazzaFranz Joseph HaydnSinfonia in sol maggiore “La sorpresa” Hob. I 94Te Deum in do maggiore Hob. XXIIIc:2Sinfonia in re maggiore “London” Hob. I 104

sabato 28 novembre, ore 19pianista IVO POGORELICHFryderyk ChopinNotturno in mi bemolle maggiore op. 55 n. 2Sonata in si minore op. 58Franz LisztMephistowalzer R 38Jean SibeliusValse triste op. 44 (versione per pianoforte)Maurice RavelGaspard de la nuit

sabato 5 dicembre, ore 19violinista PATRICIA KOPATCHINSKAJApianista FAZIL SAYLudwig van BeethovenSonata in la maggiore per violino e pianofor-te “a Kreutzer” op. 47Fazil SaySonata per violino e pianoforteMaurice RavelSonata per violino e pianoforte Béla BartókDanze popolari rumene, arrangiamento per violino e pianoforte di Zoltán Székely

sabato 12 dicembre, ore 19LES PERCUSSIONS DE STRASBOURGUn secolo di percussioni, tra classicismo e innovazioneEdgard VarèseIonisationOscar BianchiAqba, nel soffio tuo dolceRaphaël CendoRefontesPhilippe ManourySextuor de sixxensYoshihisa TaïraHiérophonie V

giovedì 14 gennaio, ore 20.30sabato 16 gennaio, ore 19I SHARDANAdramma musicale in tre atti esecuzione in forma semiscenicalibretto e musica Ennio PorrinoORCHESTRA E CORODEL TEATRO LIRICOdirettore ANTHONY BRAMALLregia MARCO CATENAGonnario GIORGIO SURIANTorbeno FRANCESCO ANILENorace GEVORG HAKOBYANBerbera Jonia CHIARA TAIGINibatta ANNA MARIA CHIURIPerdu GIANLUCA FLORISmaestro del coro Fulvio Fogliazza

venerdì 22 gennaio, ore 20.30sabato 23 gennaio, ore 19ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore MAURIZIO BENINIvioloncellista GAUTIER CAPUÇON Sergej Prokof’evSinfonia concertante in mi minore per violon-cello e orchestra op. 125Nikolaj Rimskij-KorsakovŠeherazada, suite sinfonica op. 35

venerdì 29 gennaio, ore 20.30sabato 30 gennaio, ore 19ORFEO ED EURIDICEazione teatrale in 3 attilibretto di Ranieri De’ Calzabigimusica di Christoph Willibald GluckORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LIRICOdirettore FILIPPO MARIA BRESSANOrfeo MARINA DE LISOEuridice ELISABETTA SCANOAmore SUSANNA CARBONImaestro del coro Fulvio Fogliazza

martedì 2 febbraio, ore 20.30MAHLER CHAMBER ORCHESTRA direttore DANIEL HARDINGpianista LARS VOGTWolfgang Amadeus MozartConcerto in do maggiore per pianoforte e orchestra K. 467 Ludwig van BeethovenSinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore “Eroica” op. 55

sabato 6 febbraio, ore 19OTTETTO VOGLER-KUSSQUARTETTO KUSSviolini JANA KUSS, OLIVER WILLEviola WILLIAM COLEMANvioloncello FELIX NICKELQUARTETTO VOGLERviolini TIM VOGLER, FRANK REINECKEviola STEFAN FEHLANDTvioloncello STEPHAN FORCKErwin SchulhoffQuartetto per archi n. 1 op. 8 Johannes BrahmsQuartetto in si bemolle maggiore per archi op. 67Felix MendelssohnOttetto in mi bemolle maggiore per archi op. 20

venerdì 12 febbraio, ore 20.30sabato 13 febbraio, ore 19ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore MAURIZIO BENINI violinista JULIAN RACHLINJean SibeliusConcerto in re minore per violino e orchestra op. 47Ennio PorrinoSardegna, poema sinfonicoOttorino RespighiPini di Roma, poema sinfonico

sabato 20 febbraio, ore 19pianista GRIGORY SOKOLOVLudwig van BeethovenSonata in la maggiore op. 2 n. 2 Sonata quasi una fantasia in mi bemolle maggiore op. 27 n. 1Franz SchubertSonata in re maggiore D. 850

venerdì 26 febbraio, ore 20.30sabato 27 febbraio, ore 19ORCHESTRA E CORODEL TEATRO LIRICOdirettore JOHN AXELRODvioloncellista ASIER POLO mezzosoprano ELENA MANISTINAmaestro del coro Fulvio FogliazzaFilippo Del CornoLa gaia scienzacommissione del Teatro Lirico di Cagliari in prima esecuzione assolutaJoaquín RodrigoConcierto in modo galante per violoncello e orchestraSergej Prokof’evAleksandr Nevskij, cantata per mezzosopra-no, coro e orchestra op. 78

venerdì 5 marzo, ore 20.30violinista NIKOLAJ ZNAIDER pianista ROBERT KULEK Gabriel FauréSonata in la maggiore per violino e pianoforte op. 13Ludwig van BeethovenSonata in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte op. 12 n. 3Sonata in la maggiore per violino e pianoforte op. 12 n. 2César FrankSonata in la maggiore per violino e pianoforte M. 8

lunedì 15 marzo, ore 20.30violinista JANINE JANSENpianista ITAMAR GOLANJohannes BrahmsSonata n.1 in sol maggiore op. 78Béla BartókSonata n.2(1922)Leoš JanácekSonataLudwig Van BeethovenSonata op.30/3

venerdì 19 marzo, ore 20.30sabato 20 marzo, ore 19WONDERFUL TOWN commedia musicalelibretto di Joseph Albert Fields e Jerome Chodorovmusiche di Leonard BernsteinORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LIRICOdirettore WAYNE MARSHALL Ruth Sherwood KIM CRISWELLEileen Sherwood CATHERINE TORRIANIRobert Baker SÉBASTIEN LEMOINELonigan VINCENTE ORDONNEAUWreck/Chick Clark/Editor LEROY VILLANUAVAUna Guida/Frank Lippencott ZACHARY HALLEYmaestro del coro Fulvio Fogliazza

sabato 27 marzo, ore 19QUARTETTO YSAŸE Franz Joseph HaydnQuartetto in re maggiore per archi Hob. III 79Karol SzymanowskiQuartetto n. 2 per archi op. 56Ludwig van BeethovenQuartetto in mi minore per archi op. 59 n. 2

sabato 10 aprile, ore 19tenore JAN BOSTRIDGEpianista GRAHAM JOHNSONLieder su versi di Heinrich Heine e altri poetiRobert SchumannFünf Lieder und Gesänge op. 127: n. 2 Dein Angesicht Vier Gesänge op. 142: n. 2 Lehn’ deine Wang’ an meine Wang’Fünf Lieder und Gesänge op. 127: n. 3 Es leuchtet meine LiebeVier Gesänge op. 142: n. 4 Mein Wagen rollet langsamLiederkreis op. 24: n. 1 Morgens steh' ich auf n. 2 Es treibt mich hin n. 3 Ich wandelte unter den Bäumen n. 4 Lieb' Liebchen n. 5 Schöne Wiege meiner Leiden n. 6 Warte, warte wilder Schiffmann n. 7 Berg und Burgen schau’n herunter n. 8 Anfangs wollt’ Ich fast verzagen n. 9 Mit Myrten und RosenJohannes BrahmsSechs Lieder op. 85: n. 1 SommerabendSechs Lieder op. 85: n. 2 MondenscheinVier Lieder op. 96: n. 4 Meerfahrt Vier Lieder op. 96: n. 1 Der Tod, das ist die kühle NachtNeun Lieder und Gesänge op. 32:n. 1 Wie rafft ich mich auf in der Nachtn. 2 Nicht mehr zu mir zu gehenn. 3 Ich schleich umher betrübtn. 4 Der Strom, der neben mir verrauschten. 5 Wehe, so willst du mich wiedern. 6 Du sprichst, dass Ich mich täuschten. 7 Bitteres zu sagenn. 8 So stehn wir, Ich und meine Weiden. 9 Wie bist du, meine Königin

venerdì 7 maggio, ore 20.30sabato 8 maggio, ore 19ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore PINCHAS STEINBERG violinista ARABELLA STEINBACHER Pëtr Il'ic CajkovskijConcerto in re maggiore per violino e orche-stra op. 35 Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64

mercoledì 12 maggio, ore 20.30KALEIDO ENSEMBLE direttore ANTONIO PAPPANO soprano RACHEL HARNISCH Richard WagnerSiegfried IdyllGustav MahlerSinfonia n. 4 in sol maggiore “Das himmlische Leben”

Direttore responsabile Maurizio PietrantonioConsulenza redazionale Pina MonniFotografie Priamo ToluConsulenza grafica Corrado LoiStampa Grafiche Ghiani srl

www.teatroliricodicagliari.it

Edizione del Teatro Lirico di Cagliari

Con il contributo di

STAGIONE CONCERTISTICA 2009-10