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Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Il gruppo
Il gruppo – i plurali significati applicativi
Spazio vuoto che viene riempito di
significati diversi
Il gruppo – una definizione generale
Il gruppo è un insieme di cose o di persone riunite
Legame tra persone Tondo e circolarità
Il gruppo – una definizione generale
Cosa è un gruppo?
A cosa serve un gruppo?
Il gruppo – gruppo è uguale a gruppo buono?
Il gruppo è generalmente associato ad accezioni e immagini positive: collaborazione, integrazione,
unione, aiuto reciproco, amicizia, forza…
IL GRUPPO VIENE SPESSO CONFUSO CON LA SUAIDEALIZZAZIONE E VIENE QUINDI SGANCIATO DALL’ESPERIENZA
Il gruppo – una definizione generale
Cosa è il vostro gruppo nel corso di Psicologia del lavoro
e delle Organizzazioni?
Il gruppo – gruppo è uguale a gruppo buono?
Condizioni di gruppalità (De Grada, 1999):
1. Interdipendenza agita di frequente e indirizzata a un obiettivo
2. Presenza di bisogni convergenti
3. Condizione di appartenenza e identificazione reciproca
4. Percezione di ciascun membro di essere parte di una comunità
5. Percezione di ciascun membro della demarcazione dei confini del proprio gruppo
6. Strutturazione di ruoli orizzontali e verticali
7. Presenza di convenzioni normative Esiste un gruppo che riflette e realizza tutte
queste condizioni?
Il gruppo – gruppo è uguale a gruppo buono?
Parlare di gruppo è parlare di “gruppo buono”?
NODO
TONDO
Il gruppo – gruppo è uguale a gruppo buono?
La competenza a stare in gruppo
Rischio
“Oggettificazione”
Trasferibilità
Universalità
Il gruppo – che cosa fa la psicologia?
La psicologia studia dei gruppi le relazioni tra i soggetti, all’interno di un contesto, di una organizzazione, di obiettivi e strategie
Non sistematizza
Non indica regole di utilizzo dei gruppi di lavoro,invarianti rispetto alle persone e ai contesti d’uso. Masollecita domande in riferimento alla emozionalità nellarelazione sociale del gruppo
Psico-socio
Il gruppo è il punto di incontro e scontro tra mente (luogo organizzato di processi cognitivi e affettivi) e il sociale (luogo organizzato con istituzioni, valori, culture, ideologie).
Definire il gruppo
Il gruppo – il significato e i significati
“Il gruppo è qualcosa di più o, per meglio dire, qualcosa di diverso dalla somma dei suoi membri: ha
una struttura propria, fini peculiari, e relazioni peculiari con altri gruppi. Quel che ne costituisce l’essenza non è la somiglianza o dissomiglianza
riscontrabile tra i suoi membri, bensì la loro interdipendenza”
K. Lewin (1951)
Il gruppo – non solo una questione quantitativa
Numero di persone
Definizione convenzionale
“Effetti” convenzionalmente attribuiti
3-5 Piccolo gruppo Senso di coalizione, intimità, spontaneità, interazione faccia a faccia, interdipendenza, informalità, massima produttività del gruppo
6-15 Gruppo Regressione, interazione faccia a faccia, interdipendenza, appartenenza, intimità
16-30 Gruppo mediano Formazione di sottogruppi, regressione, dipendenza dal leader
31-70 Gruppo allargato Esperienza di caos, anonimato, bisogno di regole, creatività
71 oltre Collettivo, folla, massa
Senso di far parte di una massa anonima,de-responsabilizzazione
Il gruppo – in/di gruppo
Lavorarein/ digruppo
Pdv razionaleFare insiemerisultato
Pdv irrazionalesimbolico
Stare insieme
Il gruppo – in/di gruppo
Attivitàin
gruppo
Le persone raggruppate sono il
contenitore dell’azioneLe interazioni
esistenti non sono rilevanti
Il compito non necessita di interdipendenza
Gli obiettivi dell’attività sono
individuali Il focus è sull’individuo
Attivitàdi
gruppo
La relazione tra persone è uno
strumento di azioneLe interazioni esistenti sono
rilevanti
Gli obiettivi sono individuali e comuni
Il ”focus” è sul rapporto tra
individui e sugli individui
Il compito richiede
interdipendenza
Gruppo di lavoro
Gruppo di lavoro
Interdipendenza Generica: riguarda più entità (soggetti e organizzazioni) che fanno la stessa cosa entro un quadro di regole definito e stabile, senza avere sostanzialmente bisogno di confrontarsi (es. filiali di una stessa banca)
Sequenziale: riguarda più entità o soggetti che fanno una stessa cosa in un modo lineare all’interno di un processo stabilito (es. impastatore, fornaio, confezionatore in un processo industriale).
Reciprocità: la più complessa e la più “invadente” dal punto di vista emotivo. Ogni azione individuale è completamente attiva su quelle altrui (metafora del trapezista)
Gruppo di lavoro
Divisione dei ruoli
non significa individualizzazione del lavoro e annullamento delle interdipendenze, né svolgere attività di gruppo significa riferirsi ad una attività in cui tutti fanno tutto
è il modo in cui viene elaborata la divisione del lavoro che porta a capire se i processi organizzativi sono di gruppo o in gruppo
Processo attraverso il quale il soggetto, dotato di una specificità di ruolo, e il gruppo, avente un obiettivo comune da raggiungere, giocano una loro parte specifica, differenziata ma in interazione
Riuscire a differenziare eintegrare
Dividere e unireInterpretare il proprio
ruolo e quello degli altri
Gruppo di lavoro
Il gioco necessario delle organizzazioni è quello di costruire gruppi di lavoro dedicati
a specifici aspetti produttivi o alla soluzione di specifici problemi.
L’appartenenza è uno strumento necessario al raccordo di obiettivi collettivi e bisogni individuali, necessità collettive e
capacità individuali
(Amovilli)
Quando si parla di gruppo si parla di …
Gruppo – individuo – obiettivi
Gruppo
Obiettivi
Individuo
PROBLEMI SENSIBILIAppartenenza Analisi degli obiettivi Analisi delle relazioni
Appiattimento Dominanza Conflittualità
L’appartenenza
Appartenenza.
L’appartenenza è un meccanismo regolatore della dinamica amico-nemico, noi-loro, interno-esterno, buono-cattivo
L’appartenenza non è un fenomeno individuale ma sociale (dipende da sistemi culturali, pratiche e comportamenti in uso, tipo di rapporti di interazione, sistema di valori ecc.) à non si ascrive a presenza-assenza psichica e individuale
Ogni individuo è però portatore di appartenenze diverse e quindi di diverse rappresentazioni di appartenenza
L’appartenenza
Amico / nemico
Relazioni e oggettiVengono
Categorizzati comeAmici/nemici
Bisogno primitivo
Rischio diun’appartenenza
regressiva
Stabilire quale èil senso
del proprio stareinsieme
L’appartenenza
Sistema prescrittivo, essere divisi e strutturare – normare i compiti
collettivi e le situazioni di gruppo
Squadra, legame finalizzato, integrazione per un obiettivo, il
fare è una verifica delle interazioni
Raggruppamento, casualità, indifferenza, assenza di legami, assenza di obiettivi, assenza di
processi di condivisione
Sistema di appartenenza, alleanza, stare insieme allo scopo di
appartenere al gruppo
ATTIVO
NEM
ICO
AMICO
PASSIVO
- Segnate voi stessi con un punto (come vi percepite rispetto all’organizzazione)
- Segnate le persone che ritenete più importanti, più significative, per voi.
- Indicate i gruppi che ritenete più importanti, più significativi per voi.
- Segnate la qualità dei rapporti che ognuno di voi ha con gli altri elementi in questo momento della vostra vita organizzativa.
Rapporto positivo: __________Rapporto debole: -----------------Rapporto conflittuale: -------//--------
- Discussione
L’appartenenza
Gli obiettivi
Obiettivo
Guida ilcomportamento
Individuale, di gruppo,Organizzativo
Spesso implicitoE non chiaro
E’ oggettosimbolizzabile E’ un fatto razionale
Gli obiettivi
Obiettivi.
Un lavoro sugli obiettivi si svolge a diversi livelli:
1) Orientamento ai propri obiettivi individuali (chiarezza obiettivi, motivazione a raggiungere i risultati, compatibilità con obiettivi degli altri membri, compatibilità con gli obiettivi organizzativi)
2) Supporto individuale agli obiettivi individuali degli altri componenti del gruppo (attraverso propria competenza, risorse, proattività, sforzo di aiutare gli altri…)
3) Orientamento agli obiettivi del gruppo (convergenza, raccordo, negoziazione ecc.)
4) Strutturazione degli obiettivi in situazioni collegiali (riunioni) (darsi un ordine, struttura, regole ecc.)
L’appartenenza
https://www.youtube.com/watch?v=5RXX-PiifXY
Relazioni
Relazioni.
Principio di indeterminazione: le nostre modalità conoscitive degli altri avvengono sempre entro un rapporto che è inscritto in un contesto specifico. Noi conosciamo gli altri solo a partire dal rapporto con loro
Principio di totalità: il gruppo non è solo un insieme di parti, la somma delle parti, a è un oggetto molare. Nello stesso gruppo si manifestano sia relazioni interpersonali (uno ad uno) sia rapporti uno a gruppo.
Relazioni
Relazioni
Interazioni trale persone all’interno
Di uno specificocontesto
Provocanoforti sentimenti
reciproci
Fenomeni socialiconsci e inconsci
Qualità/quantità
xxx Aspettative MIE Aspettative LORO CRITICITA’COLLABORATORI Gestione aperta e
costruttiva del conflitto, onestà, sincerità, lealtà, fiducia
Giusta mediazione tra reale e immaginato dai clinici, professionalità, disponibilità
Ammissione di limite
COORDINATORE Mantenere clima sereno, gestione aspetti pratici, trait d’union con dirigenza
Professionalità, disponibilità
Orario
CLINICI Dare spazio all’identità di ognuno affinché ognuno trovi la sua collocazione, collaborazione, proposte, sostegno
Visione reale non pregiudiziale, non generalizzare, esecuzione di quanto richiesto, non polemica
Distacco - distanza professionale, mancanza di empatia clinica
DIREZIONE Fiducia, strumenti di gestione, visione di insieme, rispetto del lavoro e della professionalità
Problem solving, soluzioni pronte, ubbidienza, efficienza, professionalità, disponibilità
Mancanza di risorse
Contenuto e funzionamento
CONTENUTO FUNZIONAMENTO
Motivo razionale ed esterno che giustifica la relazione
Può essere rappresentato dal compito da svolgere, da un oggetto da discutere, da un obiettivo da raggiungere
L’attenzione delle persone di solito è sempre centrata sui contenuti
Ciò che succede tra i membri del gruppo ma anche rispetto al contesto
specifico in cui il gruppo stesso si inserisce
Dinamiche tra soggetti, altri, contesto, organizzazione
Porre attenzione al funzionamento significa tenere in considerazione
diversi aspetti
Dimensioni Caratteristiche Partecipazione Partecipazione verbale ma anche coinvolgimento e
interesse rispetto a obiettivi e altre dimensioni del gruppo
Influenza Coinvolgimento e capacità di trascinare gli altri
Leadership Livelli, significati, processi di leadership all’interno dei gruppi
Funzioni di produzione Orientamento al compito, produttività dei gruppi
Funzioni di sostegno e manutenzione Orientamento al processo e alle relazioni del gruppo
Appartenenza Coinvolgimento, investimento, convergenza rispetto a sistema culturale, incontro tra aspettative individuali e organizzative
Emozioni Sentiment del gruppo, livello e portato emotivo del team
Norme Regole implicite ed esplicite che definiscono e orientano il gruppo
Contenuto e funzionamento
Le diverse tipologie di gruppo
Una classificazione dei gruppi
Orientamentoall’obiettivo
Orientamento alle relazioni
Sistema prescrittivo Squadra
RaggruppamentoSistema di
appartenenza
La squadra
Squadra come oggetto buono
Desiderabilità interna ed esterna (voler essere definito un individuoche fa gioco di squadra e voler far parte di una squadra)
Quali politiche di sviluppo organizzativo, intreccio tra appartenenza eobiettivi