IL “GRUPPO COMUNE DI ROMA” · PARTE QUARTA 6. I risultati delle Società della IV U.O.:...

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PARTE QUARTA

6. I risultati delle Società della IV U.O.: “Società di Servizi e Fondazioni” 6.1 Agenzia per le Tossicodipendenze 6.2 Azienda Speciale Farmacap 6.3 Azienda Speciale Palaexpo 6.4 Fondazione Bioparco 6.5 Fondazione Gioventù Digitale 6.6 Fondazione Musica per Roma 6.7 G.E.M.M.A. S.p.A. 6.8 Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali 6.9 Le Assicurazioni di Roma 6.10 Risorse-RpR S.p.A. 6.11 Roma Entrate S.p.A. 6.12 Zètema Progetto Cultura s.r.l.

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6. I risultati delle aziende della IV U.O. “Società di Servizi e Fondazioni”

Il presente capitolo è dedicato all’analisi dettagliata dei bilanci 2007 delle società di servizi controllate o partecipate dal Comune di Roma, delle Fondazioni, Istituzioni ed Aziende Speciali. Per ogni società è rappresentata l’analisi circa il complessivo andamento della gestione economica, della situazione patrimoniale e finanziaria al 31.12.2007, così come rilevabile dai bilanci approvati dall’Assemblea dei Soci, ad eccezione dell’Azienda Speciale Farmacap il cui bilancio, alla data di chiusura del presente documento non risulta ancora approvato.

6.1 Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze

Azienda Istituzione “Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze Settore Sociale

Proprietà 100% Comune di Roma Capitale di dotazione € 492.385

6.1.1 L’esercizio 2007 in cifre

Nei prospetti seguenti sono riportati alcuni dati sintetici relativi all’esercizio 2007.

Il conto economico chiude con un saldo di bilancio positivo pari a €/000 3.

Conto economico riclassificato €/000

Variazioni Voci 2007 2006 v.a. %

Proventi dell’esercizio 4.914 3.323 1.591 48%Costi esterni 4.407 2.820 1.587 56%Valore aggiunto 507 503 4 1%Personale 323 331 -8 -2%Margine operativo lordo 183 172 11 7%Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni 159 141 18 13%Reddito operativo 24 31 -7 -23%Saldo gestione finanziaria 21 29 -8 -28%Saldo gestione straordinaria 0 Risultato prima delle imposte 45 60 -15 -26%Imposte 42 41 1 3%Risultato netto dell'esercizio 3 19 -16 -86%

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Significativo l’incremento (+48%) dei proventi dell’esercizio, che si attestano su un valore pari €/000 4.914, dei quali €/000 3.300 (il 67%) sono rappresentati da corrispettivi del Comune di Roma. Le restanti contribuzioni sono erogate dalla Regione Lazio (€/000 1.586), dal Ministero degli Esteri (€/000 2) e da erogazioni liberali (€/000) .

Rispetto all’esercizio precedente crescono sensibilmente i costi esterni (materie prime, servizi e altri costi di gestione) (+56%) pari complessivamente pari a €/000 4.407, a fronte di una leggera contrazione dei costi del personale (-2%) oari a €/000 323.

Il reddito operativo, pari a €/000 24, e il risultato prima delle imposte, pari a €/000 45 si riducono rispetto all’esercizio precedente. Il risultato dell’esercizio è pari a €/000 3 rispetto a €/000 19 dell’esercizio precedente.

Nella tabella seguente sono riepilogati dati relativi al personale impiegato nel 2006 (numero medio) e un confronto con gli anni precedenti.

Personale impiegato

Qualifica 2007 2006 2005 Dirigenti 1 1 1 Impiegati 5 5 7

Operai 1 1 1

TOTALE 7 7 9

La tabella seguente è relativa allo Stato patrimoniale riclassificato. Il capitale complessivamente investito è pari, nel 2006, a €/000 3.966, contro i €/000 4.080 dell’esercizio precedente, dovuto principalmente alla riduzione dell’attivo fisso passato da €/000 468 a €/000 407.

Stato patrimoniale riclassificato €/000

Attivo 2007 2006 Mezzi propri e Passività 2007 2006 Attivo Fisso 407 468 Mezzi Propri 515 512 Imm. immateriali 283 399 Capitale di dotazione 512 492 Imm. materiali 124 69 Riserve 0 0Imm. finanziarie 0 0 Utile o perdita dell'esercizio 3 19 Passività Consolidate 6 13 Attivo Circolante 3.559 3.612 Finanziarie 0 0Magazzino 0 0 Non finanziarie 6 13 Liquidità differite 641 57 Liquidità immediate 2.918 3.556 Passività Correnti 3.445 3.555 Finanziarie 0 0 Non finanziarie 3.445 3.555 Capitale Investito 3.966 4.080 Capitale di Finanziamento 3.966 4.080

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Il forte incremento delle liquidità differite, nel 2006 pari a €/000 57 e nel presente esercizio pari a €/000 641 è riferibile sostanzialmente alla voce ratei e risconti attivi passati da €/000 43 a circa €/000 630. Inoltre si raddoppiano i crediti verso il Comune di Roma passati da circa €/000 4 nel 2006 a circa €/000 7.

I mezzi propri si incrementano del risultato dell’esercizio e si attestano, al 31/12/2007 su €/000 515.

Nelle passività correnti non finanziarie, pari complessivamente a €/000 3445, la voce più importante è costituita dai risconti passivi, non dettagliata in nota integrativa.

6.1.2 Andamento gestionale

L“Agenzia comunale per le tossicodipendenze”, costituita con deliberazione del Consiglio comunale n. 96 del 21 Maggio 1998, svolge attività con finalità sociale finanziate da trasferimenti in conto esercizio provenienti dal Comune di Roma e da altri enti pubblici.

E’ un’istituzione del Comune di Roma ed, in quanto tale, è organismo strumentale dell’Ente, senza personalità giuridica ma dotato di autonomia gestionale.

Ai sensi dell’art. 114 del T.U.E.L ha l’obbligo del pareggio di bilancio.

Nel corso del 2007, gli obiettivi fissati dall’Agenzia hanno riguardato, in sintesi: la continuità e il potenziamento quantitativo e qualitativo dei servizi erogati; l’avvio di progetti di sperimentazione mirati; la realizzazione di iniziative di carattere promozionale, formative e di prevenzione del danno; l’attuazione di interventi dell’Agenzia all’interno di eventi e presso i luoghi più a rischio di aggregazione giovanile; la gestione della tenuta di proprietà del Comune di Roma “Le Selve” di Città della Pieve.

In particolare, la continuità dei servizi è riferita a:

• 1 Comunità di Riabilitazione Residenziale situata a Città della Pieve (PG);

• 5 Comunità di Pronta Accoglienza Residenziale situate in zona Roma Nord e Roma Sud;

• 6 Centri Diurni di Pronta Accoglienza;

• 3 Centri Notturni di Pronta Accoglienza;

• 1 Centro Residenziale di Reinserimento;

• Progetto “Ti accompagno”.

Tra i progetti di sperimentazione mirata l’Agenzia cita il progetto “I figli crescono”, indirizzato a persone tossicodipendenti con figli minori.

Le iniziative di carattere promozionale programmate nel 2007 hanno riguardato: una serata di sostegno alla genitorialità; un seminario di aggiornamento per gli operatori dei servizi sul tema “Cocaina: quali trattamenti?”; la presentazione di un progetto

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cittadino per la partecipazione e dissuasione dell’uso di droghe rivolto agli studenti delle scuole secondarie della capitale; la partecipazione al FORUM P.A. 2007; la presentazione dei progetti “Masterplan Lavoro” progetto di inserimento, e “Masterplan Prevenzione”, progetto di educazione, rivolti a soggetti a rischio o in situazioni di dipendenza e, infine, il servizio civile, con il progetto “Antenne 3”.

Nel corso dell’anno l’Agenzia ha realizzato anche interventi congiunturali riguardanti: il progetto “Famiglia” finalizzato alla prevenzione sulle tossicodipendenze nel campo delle nuove droghe a livello del sistema familiare; il progetto ”Re-plan” finalizzato al reinserimento di soggetti tossicodipendenti; il progetto “Gitanes: tossicodipendenza e zingari, centro extracomunitari tossicodipendenti”, finalizzato a contrastare il fenomeno della diffusione della tossicodipendenza presso la popolazione zingara; il progetto “Comunità Mamy – Baby”, avente come finalità la realizzazione di una struttura di accoglienza residenziale per madri tossicodipendenti con figli minori, che attinge al Fondo Nazionale Droga; il progetto “Tirana e Shendetshme (Tirana e Sana)” finalizzato al supporto all’Amministrazione locale albanese per la costruzione di un sistema di intervento per le tossicodipendenze, co-finanziato dal Ministero per gli Affari Esteri; la presentazione del progetto “Tutor Sociali” a favore dei detenuti tossicodipendenti, alcoldipendenti o portatori di malattie droghe-alcol correlate, posti in libertà per concessione dell’indulto (legge 241/2006); il progetto “CENG. Centri giovanili” finalizzati ad interventi di promozione alla salute e prevenzione delle tossicodipendenze, rivolti alla popolazione giovanile; ed inoltre l’attivazione di n. 11 progetti Masterplan Lavoro e di n. 6 progetti Masterplan Prevenzione.

Gli obiettivi hanno riguardato anche l’ambito delle attività di monitoraggio e controllo sui servizi erogati e l’ambito della gestione amministrativa della struttura interna. Il monitoraggio ha avuto come oggetto, tra gli altri, gli obiettivi, gli impegni e i risultati, le prestazioni erogate e i bisogni emergenti, nonché le metodologie e i tempi di intervento. Nell’ambito della gestione amministrativa l’Agenzia ha inteso rafforzare le competenze tecnico-amministrative relative ad alcune aree, tra le quali l’area contabile.

6.1.3 Punti di attenzione

Non risulta ancora perfezionata la copertura della dotazione organica prevista nella deliberazione consiliare costitutiva n. 96 del 1998; pertanto, per sopperire alla carenza di personale anche nel corso del 2007 l’Agenzia ha fatto ricorso all’utilizzazione di specifiche professionalità avvalendosi di collaboratori a tempo determinato e di consulenti.

Nella sua relazione, il Direttore generale segnala come il conferimento ordinario di risorse finanziarie per l’anno 2007 sia risultato insufficiente rispetto alle necessità crescenti e come ciò abbia determinato l’erosione del patrimonio.

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ISTITUZIONE AGENZIA COMUNALE per le TOSSICODIPENDENZE

Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Istituzione Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze

Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)

Collegio dei Revisori

Membri: Dott. Roberto Crescenzi (Presidente) – Dott. Tullio Ciccolini (Revisore) – Dott. Giuseppe De Santis (Revisore).

Tipologia di controllo esercitato: controllo amministrativo-contabile e di legalità

La relazione del Collegio, emessa in data 17 luglio 2008, esprime parere favorevole all’approvazione del rendiconto 2007 dell’Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze. Il Collegio non evidenzia nessun fatto degno di particolare interesse.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Istituzione Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze

Principi contabili adottati dall’azienda Il bilancio oggetto di analisi, composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, è stato redatto secondo le indicazioni espresse dal Ministero del Tesoro con DM del 26 aprile 1995 (GU del 7 luglio 1995, n. 157), che ha fissato gli schemi di bilancio delle aziende di servizi degli enti locali. I criteri applicati nella formazione del documento tengono conto delle vigenti disposizioni codicistiche in materia e non risultano variati rispetto all’esercizio 2005.

Di seguito si riporta una sintesi dei criteri adottati in relazione alle principali voci di bilancio:

Immobilizzazioni materiali e immateriali, sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti maturati, determinati tenendo conto della residua possibilità di utilizzazione degli asset.

Crediti, sono iscritti al presunto valore di realizzo;

Debiti, sono espressi al valore nominale;

I Ratei e i Risconti attivi sono espressi da proventi di competenza dell’esercizio che saranno realizzati in esercizi futuri e in costi sostenuti entro l’anno ma di competenza di esercizi futuri;

I Ratei e i Risconti passivi sono espressi da costi di competenza dell’esercizio esigibili in anni successivi ed in proventi realizzati entro l’anno ma di competenza di esercizi successivi;

Imposte, l’Agenzia è soggetta ad IRAP in base alle disposizioni dell’art. 10, comma III, del D. Lgs. 446/97.

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ANALISI ECONOMICA

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Istituzione Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze

Conto economico riclassificatoLa tabella a lato evidenzia il conto economico riclassificatodell’Agenzia relativo agli esercizi 2007 e 2006. Dal confronto si evince che il risultato netto conseguito al 2007 è in linea con quello realizzato al 2006. In particolare, dall’analisi delle principali voci di conto economico si rileva che:

I Proventi dell’esercizio sono pari ad €/000 4.914 e rispetto al precedente esercizio si incrementano di €/000 1.591, principalmente grazie ai maggiori contributi erogati dalla Regione Lazio. La composizione dei proventi è evidenziata nella tabella sottostante:

I costi esterni sono pari ad €/000 4.407 e registrano, rispetto al precedente esercizio, un incremento di €/000 1.587, imputabile principalmente all’incremento dei costi per servizi (+ €/000 1.629). All’interno di tale voce, quella che assume maggiore rilevanza èquella relativa ai costi per attività istituzionale per finanziamento servizi e progetti e per i progetti della Regione Lazio.

I costi per il personale ammontano ad €/000 323 (€/000 331 nel 2006). Si evidenzia che l’organico è formato da 1 dirigente, da 5 impiegati e da 1 operaio e che non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio.

L’Ebitda ammonta ad €/000 183 e al netto degli ammortamenti, consegue un risultato operativo di €/000 24, sostanzialmente in linea con i risultati ottenuti al 31/12/2006.

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La gestione finanziaria realizza un risultato di €/000 21, derivante dagli interessi sui depositi, che al 31/12/2007 ammontano ad €/000 2.918. Si sottolinea, infatti, che l’azienda chiude l’esercizio con un saldo liquido positivo.

AL 31/12/2007 l’Agenzia realizza un risultato lordo di €/000 45 (€/000 60 nel 2006) che, al netto di imposte per €/000 42, consegue un risultato netto di €/000 3, a fronte di un utile di €/000 19 al 31/12/2006.

Conto economico riclassificato

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Indici economici

Indici di redditività:

Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunerazione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditività del capitale operativo, ovvero la capacità della sola gestione caratteristica di produrre reddito; il ROS indica il livello di reddito operativo a fronte di un determinato livello di fatturato (redditività delle vendite).

Si premette che gli indici economici in aziende improntate al sociale come questa assumono una scarsa valenza. In ogni caso, dall’analisi degli indici si evince un leggero peggioramento della redditività aziendale. In particolare, si assiste ad un peggioramento del ROE. Il ROI invece, ha un valore negativo, per cui l’analisi non è significativa.

Indici di redditività2007 2006

ROE (Return On Equity) RN/MP 0,5% 3,7%

ROI (Return On Investment) RO/CION -1,0% -1,0%

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ANALISI PATRIMONIALE

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia del Capitale InvestitoLa tabella a lato espone il confronto tra lo stato patrimoniale riclassificato secondo la metodologia del Capitale investito dell’Agenzia Comunale per le tossicodipendenze, degli esercizi 2006 e 2007. Dall’analisi delle principali voci si evince che sia il capitale di esercizio che il capitale investito netto hanno valore negativo, rispettivamente di €/000 2.398 ed €/000 2.404, quindi il valore delle passività commerciali, che eccede quello delle attività, è coperto dalle elevate disponibilità liquide, pari ad €/000 2.918, e dai mezzi propri. In particolare, si evidenzia che:

L’attivo immobilizzato ammonta ad €/000 407, ed ècostituito principalmente da immobilizzazioni immateriali, per €/000 283, relativi esclusivamente alla voce” lavori di sistemazione locali” e da immobilizzazioni materiali, per €/000 124, che consistono principalmente in impianti e macchinari. Rispetto al precedente esercizio, l’attivo immobilizzato registra un decremento, imputabile al valore degli ammortamenti superiore a quelli degli investimenti effettuati nel corso dell’esercizio.

Il Capitale di esercizio assume un valore negativo di €/000 2.804, ascrivibile principalmente al valore dei ratei e risconti passivi (- €/000 3.375) e all’esiguo valore delle attività. Rispetto al precedente esercizio, il Capitale di esercizio registra un incremento di €/000 695, ascrivibile principalmente all’incremento dei ratei attivi. La nota integrativa non fornisce, tuttavia, dettagliate informazioni circa la composizione di tali ratei.

A fronte del decremento dell’attivo immobilizzato e dell’incremento del capitale di esercizio, il capitale investito registra un incremento di €/000 635, rispetto al precedente esercizio, passando quindi da un valore negativo di €/000 3.032 al 31/12/2006 ad un valore negativo di €/000 2.398 al 31/12/2007 .

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia del Capitale InvestitoI Capitale Investito netto da Finanziare assume un valore negativo €/000 2.404, a fronte di un risultato negativo di €/000 3.045 conseguito al 31/12/2006.

Il Capitale investito netto è stato finanziato principalmente dalla posizione finanziaria netta che, essendo formata unicamente da disponibilitàliquide, ha un valore negativo di €/000 2.918 . Nella tabella sottostante è possibile vedere le variazioni intercorse all’interno della voce “disponibilitàliquide”

I mezzi propri ammontano invece ad €/000 515 e sono formati dall’utile dell’esercizio, pari ad €/000 3, e dal capitale di dotazione, per €/000 512.

Il Capitale di dotazione è formato dagli avanzi di gestione conseguiti nei passati esercizi, al netto dei disavanzi registrati dall’Agenzia nel corso degli esercizi trascorsi. Per un’ informazione più puntuale si rimanda agli approfondimenti presenti nella sezione allegati.

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia finanziaria

La tabella a lato espone il confronto tra lo stato patrimonialericlassificato secondo la metodologia finanziaria, relativo agli esercizi 2007 e 2006. In generale, si evince un decremento del capitale investito, ascrivibile principalmente alla flessione delle liquidità immediate. Il capitale investito è finanziato prevalentemente da passività correnti, esclusivamente di natura non finanziaria. Dall’analisi delle principali voci si evidenzia che:

L’attivo fisso è pari ad €/000 407 ed è costituito prevalentemente da attività immateriali, che incidono per il 70% sul totale, data la natura delle attività svolte dall’Agenzia. La composizione dell’attivo fisso è evidenziata nella tabella sottostante:

L’attivo circolante ammonta ad €/000 3.559, ed è costituito prevalentemente da liquidità immediate. Si sottolinea, infatti, che l’Agenzia dispone di ingenti disponibilità liquide, derivanti dai contributi ricevuti sia dal Comune di Roma che dalla Regione Lazio e da altri enti a fronte di attività Progettuali.

Le liquidità differite, pari ad €/000 641, registrano invece, un incremento di €/000 584 rispetto all’esercizio 2006, ascrivibile all’incremento dei ratei attivi. Si sottolinea che la nota integrativa non fornisce alcuna informazione circa la composizione di tale voce, per cui non si hanno sufficienti informazioni per comprendere le ragioni di tale incremento.

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia finanziariaIl Capitale Investito è pari ad €/000 3.966 e rispetto al precedente esercizio registra un decremento di €/000 115, ascrivibile principalmente al

decremento delle immobilizzazioni immateriali e delle liquidità immediate, in parte compensato dall’incremento delle liquidità differite.

Il capitale investito è stato finanziato per il 13% dai mezzi propri, per l’87% circa dalle passività correnti e solo in via residuale dalle passivitàconsolidate.

I mezzi propri sono pari ad €/000 515 e sono formati dal capitale di dotazione, per €/000 512 e dall’utile dell’esercizio, per la restante parte, e si incrementano nell’esercizio 2007, di €/000 3, che rappresenta esattamente l’utile conseguito.

Le passività consolidate comprendono esclusivamente il Fondo TFR, pari ad €/000 6, che si decrementa rispetto al 31/12/2006 a seguito dell’anticipazione richiesta e liquidata del Fondo TFR ad un dipendente.

Le passività correnti sono pari ad €/000 3.445, e sono costituite esclusivamente da passività non finanziarie. All’interno di tale voce, le poste piùsignificative sono quelle relative ai risconti passivi, pari ad €/000 2.052, la cui composizione non trova però descrizione nella Nota integrativa.

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Indici patrimoniali

Indice di composizione degli impieghi

Segnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di elasticità/rigidità della struttura aziendale.

Dall’analisi degli indici di composizione degli impieghi si evince che l’Agenzia ha una struttura molto elastica, dovuta alla predominanza del circolante sull’attivo fisso.

Indice di composizione delle fontiSegnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

Dall’analisi degli indici di composizione delle fonti si evidenzia che l’azienda è sottocapitalizzata, in quanto i mezzi propri rappresentano solo una parte non significativa del capitale di finanziamento.

Indici di liquidità primaria

Segnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di tesoreria permette di valutare la capacitàdell’azienda di far fronte agli impieghi a breve tramite le proprie disponibilità liquide e prontamente liquidabili con esclusione del magazzino; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacitàdell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilità liquide.

L’Agenzia è capace di far fronte alle passività correnti anche con le sole disponibilità differite ed immediate, in quanto tutti sia il margine di disponibilità che quello di tesoreria sono positivi.

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Indici patrimoniali

Indici di autonomia finanziaria

Segnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

L’agenzia ha una struttura caratterizzata da mezzi propri inferiori a quelli di terzi, che tuttavia non risultano avere natura finanziaria. Infatti, il quoziente di indebitamento complessivo assume un valore molto elevato, dato dall’esiguità dei mezzi propri rispetto ai mezzi di terzi, mentre il quoziente di indebitamento finanziario ha valore nullo.

Indice di copertura delle immobilizzazioni

Segnalano il concorso del capitale di rischio e di credito alla copertura dell’attivo immobilizzato.

Dall’analisi degli indici di copertura delle immobilizzazioni si evidenzia che l’Agenzia è in grado di coprire sia le immobilizzazioni che le passività consolidate con il solo ricorso ai mezzi propri. Ciò tuttavia è da ricercarsi nel fatto che l’Agenzia ha una struttura fortemente elastica e con passività consolidate poco significative.

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ANALISI FINANZIARIA

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Analisi finanziaria

La tabella a lato espone il rendiconto finanziario dell’Agenzia Comunale per le tossicodipendenze, relativo all’esercizio 2006 e 2007. Dall’analisi delle principali voci si evince che:

Grazie principalmente agli ammortamenti effettuati nell’esercizio 2007, il flusso di cassa operativo prima delle variazioni del capitale circolante è positivo e pari ad €/000 156.

A seguito della diminuzione delle altre passività e dei debiti verso i fornitori, e soprattutto a causa dell’incremento della voce “altre attività”, le variazioni del capitale circolante netto bruciano liquidità per €/000 695.

A livello complessivo, la gestione operativa assorbe liquiditàper €/000 539.

Anche la gestione di investimento assorbe liquidità per €/000 99, a causa degli investimenti realizzati nell’esercizio.

Il free cash flow è negativo e pari ad €/000 638 e registra un significativo decremento, rispetto al precedente esercizio, di €/000 3.544, da imputarsi principalmente, al pagamento delle altre passività correnti nell’esercizio 2007.

L’Agenzia non ha movimentato la gestione finanziaria, per cui la tale gestione ha un saldo nullo. Ne deriva quindi che il free cash flow combacia con il decremento delle disponibilità liquide.

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ALLEGATI

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Capitale di dotazione

Il capitale di dotazione è formato dagli avanzi di gestione conseguiti nei passati esercizi, al netto dei disavanzi registrati dall’Agenzia nel corso degli esercizi trascorsi.

Al 31 dicembre 2007 la consistenza di tale capitale è, come indicato nella tabella a lato, di €/000 512.

Il capitale di dotazione dell’Agenzia funge da copertura dell’eventuale disavanzo che scaturisce dalla differenza tra i costi sostenuti nell’esercizio, compresi gli ammortamenti di periodo, le imposte, i contributi/proventi e considerati anche i risultati derivanti delle gestioni finanziaria e straordinaria.

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Situazione patrimoniale riclassificata funzionale

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6.2 Azienda Speciale Farmacap1

Proprietà 100% Comune di Roma Fondo di dotazione € 8.263.310

6.2.1 L’esercizio 2007 in cifre L’esercizio 2007 chiude con 55 euro di avanzo, a fronte dei €/000 7 circa dell’esercizio precedente, con una variazione percentuale pari a - 97%.

Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati sintetici relativi al conto economico e allo stato patrimoniale dell’esercizio 2007.

Si segnala che con nota del 10 luglio 2008, la Farmacap ha inviato una nuova versione, “con delle specifiche nella parte espositiva”, della nota integrativa e della relazione del Direttore generale, già trasmesse con il bilancio d’esercizio 2007.

Ne risultano modificate alcune voci dello Stato patrimoniale: in particolare, la voce “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” passa da Euro 3.084.104,00 a Euro 3.042.605,00 e la voce “Debiti verso istituti di previdenza” passa da Euro 551.982,00 a Euro 593.481,00.

Conto economico riclassificato €/000 2007 2006 Var. % Valore della produzione 58.072 57.704 1%

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 53.767 54.378 - 1%Altri ricavi e proventi: contributi in conto esercizio 3.637 1.370 166%

Altri ricavi e proventi: vari 668 1.956 - 66%Materie prime, di consumo e merci 35.105 37.123 - 5%Servizi 3.929 3.627 8%Altri costi di gestione 2.374 1.997 19%Valore aggiunto 16.664 14.957 11%Personale 11.943 11.152 7%Margine operativo lordo 4.721 3.805 24%Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni 1.706 1.653 3%Reddito operativo 3.015 2.152 40%Saldo gestione finanziaria - 1.532 - 893 72%Saldo gestione straordinaria -290 - 118 146%Risultato prima delle imposte 1.193 1.141 5%Imposte 1.193 1.134 5%Risultato netto dell'esercizio 0 7 - 97% 1 Il Bilancio analizzato in questo capitolo non è ancora stato approvato.

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Il valore della produzione è sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente e pari a €/000 58.072 ma si evidenzia il forte incremento (+166%) dei contributi in conto esercizio passati da €/000 1.370 del 2006 a €/000 3.637 del 2007.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni, in riduzione di un punto percentuale, si riferiscono sostanzialmente ai ricavi delle farmacie ed includono i ricavi degli asili nido il cui importo disaggregato non è tuttavia disponibile nella nota integrativa predisposta dalla Farmacap2.

Il Dipartimento XI, al quale è stato richiesto3 (cfr. paragrafo 3) di verificare la riferibilità degli importi esposti alla voce “Contributi in conto esercizio” a corrispettivi o contributi, erogati o da erogare, dovuti in virtù di affidamenti di servizi o attività regolarmente svolti dall’affidataria ha individuato4 in euro 1.947.306,04 i ricavi da asili nido, di cui euro 1.666.843 a carico del Comune di Roma (su tale importo, tuttavia, grava in diminuzione l’applicazione di penalità per complessivi euro 37.000 che fa scendere l’importo a euro 1.629.843) e euro 280.463,04 a carico degli utenti. Il Dipartimento precisa che tale dato deve, tuttavia, tenere conto di incertezze collegate alle fatture dello spazio be.bi non ancora liquidabili a causa del riscontro di alcuni errori. Il Dipartimento fa, inoltre, presente che con riferimento allo spazio be.bi non dispone della informazione relativa alla quota a carico degli utenti.

Nella tabella seguente è esposto il dettaglio dei contributi riportato in nota integrativa.

Contributi in conto esercizio: 2007 - Teleassistenza - Telemonitoraggio

3.525.607,59

- Attività di intermediazione culturale 31.072,00 - Contributo straordinario in conto esercizio a copertura di maggior spese sostenute per attività di asili nido 80.000,00

Totale 3.636.680,00

Con riferimento ai contributi in conto esercizio per teleassistenza e telemonitoraggio, si sottolinea che l’importo esposto in bilancio si riferisce, per una quota pari a €/000 2.500 a quanto reso disponibile grazie alla variazione di bilancio deliberata con atto della Giunta Comunale n. 591 del 19 dicembre 2007 (vedi paragrafo 3). Tale importo è stato destinato alla copertura pressoché totale dei costi sostenuti dalla Farmacap

2 Il dato, richiesto all’Azienda nel corso di incontri di approfondimento dei dati di bilancio, al momento della stesura della presente relazione non è stato fornito. 3 Con nota prot. RL3257 del 30/05/2008. 4 Si fa riferimento alla lettera del Dipartimento XI prot. QM22702 del 13 giugno 2008 che ha trasmesso la “Relazione su crediti vantati o vantabili dall’Azienda speciale Farmacap per servizi di cura della prima infanzia gestiti in regime di accreditamento e di convenzionamento per gli anni 2008 (preventivo) e 2007 (consuntivo)” elaborata dall’Ufficio Promozione e Sviluppo politiche educative di rete.

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per la gestione dei servizi di teleassistenza e telemonitoraggio per il 2007, costi che fino all’esercizio 2006 erano ripartiti tra Azienda e Amministrazione Comunale.

Da verifiche sui corrispettivi di competenza dell’esercizio 2007 riepilogati in bilancio, svolte con la Farmacap e con i Dipartimenti clienti, è emerso che l’importo di euro 80.000 riferito al contributo straordinario in conto esercizio a copertura di maggior spese sostenute per attività di asili nido è stato disconosciuto dal Dipartimento XI5.

L’Azienda ha fatturato l’importo al Municipio XII presumendolo destinatario delle prestazioni effettuate.

E’ bene sottolineare che tale componente di reddito è riepilogata al lordo d’IVA e, pertanto per un importo pari a euro 96.000, tra i crediti nello Stato patrimoniale. In sede di incontri di approfondimento tenuti con l’Azienda con riguardo alle partite creditorie, la Farmacap ha ammesso la criticità di tale posta.

A fronte della riduzione dei costi per materie prime del 5%, in valore assoluto pari a €/000 2.018, si segnala la dinamica in crescita dei seguenti costi:

- per servizi: +8%;

- altri costi di gestione: +19%;

- costi del personale: +7%

L’effetto sui margine delle due opposte dinamiche è comunque positivo: crescono il valore aggiunto (+11%) il MOL (+24) ed il reddito operativo (+40%). Abbattono il risultato prima delle imposte la gestione finanziaria e quella straordinaria negative ed in crescita rispettivamente del 72% e del 146%.

Nella tabella seguente si riportano i dati relativi all’organico aziendale al 31/12/2007.

Il totale degli addetti cresce di 4 unità, i collaboratori si riducono delle stesse unità (-6) di cui si accrescono gli impiegati (+6). Organico

(per unità convenzionale) 2007 2006 Variazioni Dirigenti 1 1 0 Impiegati 391 385 6 Operai 18 14 4

Collaboratori 4 10 -6 TOTALE 414 410 4

5 Con la citata nota prot. QM22702 del 13 giugno 2008, nella quale il Dipartimento XI specifica che tale voce non trova “alcuna corrispondenza con atti (delibere e/o determine)” dello stesso Dipartimento.

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Stato patrimoniale riclassificato

€/000 ATTIVO PASSIVO E NETTO

2007 2006 2007 2006 Attivo Mezzi propri e Passività Attivo Fisso 13.000 12.921 Mezzi propri 8.881 8.881 Imm. immateriali 3.886 3.025 Capitale sociale 8.263 8.263 Imm. materiali 8.881 9.737 Riserve 618 618 Imm. Finanziarie 233 159 Passività consolidate 3.992 4.063 Finanziarie 777 815 Non finanziarie 3.215 3.248 Attività correnti 35.665 30.762 Passività correnti 35.752 30.739Magazzino (*) 7.187 6.626 Finanziarie 11.884 5.600 Liquidità differite 26.855 22.794 Non finanziarie 23.908 25.139 Liquidità immediate 1.624 1.343 Capitale investito 48.665 43.683 Capitale di finanziamento 48.665 43.683

(*) Non include i risconti attivi e le imposte anticipate.

Nell’attivo dello stato patrimoniale (tabella precedente), si segnala l’incremento dell’importo riportato alla voce immobilizzazioni immateriali, dovuto sostanzialmente alle “manutenzioni su locali di terzi” pari a 1.366.856 euro per ristrutturazioni su 9 farmacie.6

Nelle immobilizzazioni materiali, in particolare nei fabbricati, l’Azienda ha inserito i valori degli immobili di via Torraccio di Torrenova per euro 1.447.158 e di via Bossi per euro 2.291.580 che, riferisce l’Azienda, riguardano asili nido non ancora in uso e dei quali non è stata generata per l’anno 2007 nessuna quota d’ammortamento, specificando che l’entrata in funzione di tali immobili è subordinata all’accreditamento da parte del Comune.

A tal riguardo, si segnala, tuttavia, che il Dipartimento XI7 riferisce che l’istanza di accreditamento e convenzionamento del nido di Torraccio di Torrenova è stata rigettata dall’Ufficio competente del Dipartimento XI a causa della mancanza di autorizzazione all’apertura e al funzionamento.

Il saldo delle “Immobilizzazioni in corso e acconti” al 31/12/2007, pari a euro 1.117.470, riguarda, riferisce l’Azienda, quanto sostenuto dalla Farmacap per caparra e lavori di ristrutturazione di un immobile da adibire ad asilo nido la cui compravendita verrà perfezionata nel corso del 2008.

Con riferimento all’attivo circolante, nella nota integrativa l’Azienda segnala l’aumento delle rimanenze, rappresentate essenzialmente da prodotti finiti, e lo fa derivare prevalentemente dall’apertura di nuove farmacie. 6 Le farmacie citate nella nuova versione della nota integrativa sono “Casalotti, Colle Aniene, Gregna, Torraccio, Primavera; e inoltre le “farmacie in attesa di apertura” di Ponte Mammolo, Forte Tiburtino, Santa Maura, Selva Candida “ancora in corso di ristrutturazione al 31/12/2007 la cui apertura è prevista per il 2008”. 7 Cfr. nota 3.

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Al riguardo, si segnala che in bilancio non è riportato il numero delle farmacie aperte ed operative al 31/12/2007. A seguito di specifica richiesta di informazioni, la Farmacap con nota del 26 giugno 20088 ha precisato che al 31/12/2007 le farmacie attive sono 39, una in più rispetto al 2006.

I crediti sono pari complessivamente a €/000 26.753.

I crediti verso controllante sono indicati dall’Azienda pari a euro 12.011.418, di cui euro 11.510.351 costituiti da crediti v/cliente Comune di Roma, ed euro 501.067 da crediti v/Comune di Roma per personale comandato.

Nella tabella seguente è esposto il dettaglio crediti v/cliente Comune di Roma.

Crediti v/cliente Comune di Roma (valori in euro) 2007

Servizi in affidamento 6.579.583Asili nido contributi straordinari fatturati competenza 2006 e 2007 287.208Teleassistenza e Telemonitoraggio 3.549.183Prestazioni Asili Nido(*) 1.094.377Totale Crediti v/cliente Comune di Roma 11.510.351

(*) Il riferimento a tale prestazione è stato specificato nella nuova versione della nota integrativa.

Con riguardo ai crediti v/cliente Comune di Roma, in fase di analisi di bilancio è stato necessario procedere ad una verifica più puntuale delle poste riepilogate, anche alla luce delle divergenze su importi creditori/debitori emerse dalla corrispondenza intercorsa tra la Farmacap, da una parte, ed i Dipartimenti clienti V e XI e la Ragioneria9 dall’altra (cfr. paragrafo 3).

A tali Dipartimenti, pertanto, è stato richiesto10 di verificare la riferibilità degli importi esposti alle voci “crediti verso controllante – crediti verso clienti”.

Dalla corrispondenza con il Dipartimento V11 è emerso che, con riferimento al credito per “servizi in affidamento” relativi a quanto disposto dalla Delibera di Giunta Comunale n. 1162 del 27/10/2000, la liquidazione del corrispettivo ancora dovuto sarà effettuata a fronte della presentazione di una dettagliata relazione sull’attività svolta e di una nota di credito pari a euro 1.291.142,04, relativa a maggiori importi fatturati dall’Azienda che aveva ritenuto erroneamente al netto d’IVA i corrispettivi stanziati.

8 Si fa riferimento alla nota FARMACAP prot. n.1240 del 26 giugno 2008 acquisita al protocollo del Dipartimento XV al n. RL 3757 del 27 giugno 2008. 9 Ci si riferisce alla nota Farmacap prot. n. 925/08/MO/mm del 20 maggio 2008 indirizzata oltre che alla Ragioneria, ai Dipartimenti V e XV. 10 Cfr. nota 2. 11 Si fa riferimento alla nota del 30 giugno 2008 prot. QE/34133, inviata per conoscenza al Dipartimento XV. La delibera n. 1162/2000 ha stanziato 15 miliardi di lire IVA inclusa, corrispondenti a euro 7.746.853,50.

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Dalla corrispondenza con il Dipartimento XI parrebbe emergere che il credito12 di euro 287.208 attribuito alla voce “Asili nido - contributi straordinari fatturati competenza 2006 e 2007”, è costituito da euro 191.208,00 e da euro 96.000 relativi ad importi fatturati nel 2007. Delle criticità riferite a quest’ultimo credito si è già detto nella parte relativa ai contributi in conto esercizio, alla quale si rimanda. Per quel che riguarda l’importo di euro 191.208, esso è riferito alla fattura n. 1677 del 31.12.2007, il cui onere è stato riconosciuto a carico del Dipartimento XI solo per una quota, pari a euro 44.868 Iva inclusa, relativa agli arredi ed attrezzature della cucina dell’asilo nido comunale “XXV Aprile”, specificandosi che “per la residua somma nulla è dovuto da parte di questo Dipartimento”.13

Si segnala inoltre che la nuova versione della nota integrativa, con riferimento all’esercizio precedente anno 2006, indica un importo crediti v/cliente Comune di Roma pari a euro 8.836.089, diverso da quello riepilogato nel bilancio 2006, pari a 8.676.748. In particolare, il nuovo importo riferito al 2006 è superiore di euro 159.340, posta riepilogata nel bilancio 2006 ma non sommata al totale dei crediti. Tale posta è riferibile all’importo, al netto d’IVA, della fattura di euro 191.208 di cui si è detto poco sopra.

Il fondo svalutazione crediti è pari al 31/12/2007 a €/000 447, corrispondente a circa l’1,8% dei crediti commerciali, calcolati come somma dei “crediti verso clienti” pari a euro 13.470.172 e “crediti verso controllante – crediti verso cliente Comune di Roma” pari a euro 11.510.351.

Tra le passività finanziarie si segnalano i debiti verso banche passati da €/000 1.852 del 2006 a €/000 6.348 nel 2007. Le passività consolidate pari a €/000 777 sono relative a quote capitale di mutui contratti per l’acquisto dell’immobile in via W. Ferrari e dell’immobile di via di Torrenova, quest’ultimo asserisce la Farmacap destinato ad asilo nido.

La quota rimanente dei debiti verso banche include il saldo passivo del c/c di Tesoreria Banca di Roma pari a €/000 6.204 e Unicredit pari a €/000 95, non le rate di mutui da rimborsare nel 2008 pari a €/000 47.

I debiti verso altri finanziatori pari a €/000 5.536 sono relativi alla cessione del credito che il fornitore Galenitalia ha effettuato alla società Intesa Mediofactoring S.p.A.

La Farmacap riepiloga nel bilancio 2007 debiti verso controllante pari a euro 4.038.465.

Nella tabella seguente viene ricostruita la variazione rispetto al 2006 intervenuta per la compensazione di alcune partite debitorie con partite creditorie rappresentate, riferisce l’Azienda, prevalentemente da fatture e crediti per personale comandato. 14

12 Si ricorda che i crediti sono riepilogati in bilancio al lordo d’IVA. 13 Si fa riferimento alla nota del Dipartimento XI prot. QM/22698 del 13 giugno 2008. 14 Al riguardo, tuttavia, occorre precisare che dalla citata corrispondenza intercorsa tra la Farmacap e la Ragioneria in data 20 maggio 2008 (si veda nota 7), emerge che presso la Ragioneria la posizione di

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Dettaglio debiti verso controllante al 31/12/2006 (Valori in euro) Partite reciproche Conto gestione 72.997destinazione utile 1999 1.411.564interessi sul fondo di dotazione 2001 162.684interessi sul fondo di dotazione 2002 139.443destinazione utile 2000-2004 al netto della riserva legale 5.944.638Totale (a) 7.731.326 Partite debitorie compensate nel 2007 3.692.861destinazione utile 1999 1.411.564Residui utile anno 2003 996.599destinazione utile anno 2004 1.001.063Quota utili anni 2000, 2001, 2002 283.635Totale (b) 3.692.861Totale al 31/12/2007 (a-b) 4.038.465

6.2.2 Punti di attenzione Anche nell’esercizio 2007 permangono le criticità già emerse nei due esercizi precedenti.

Si fa riferimento, in particolare, alla persistente riduzione della redditività netta generata dal settore farmacie, all’aumento dei costi dei servizi di natura socio-assistenziale nonché alla mancata formalizzazione di un assetto contrattuale stabile.

Il bilancio 2007 chiude in sostanziale pareggio solo in virtù dell’assunzione pressoché totale, da parte del Comune di Roma, dei costi sostenuti dalla Farmacap per la gestione dei servizi di teleassistenza e telemonitoraggio per il 2007.

La stretta interdipendenza tra pareggio del bilancio e assunzione di tali costi da parte del Comune di Roma era emersa in maniera evidente in sede previsionale, allorquando il Dipartimento V15 non aveva confermato le previsioni di ricavo esposte dall’Azienda nel primo progetto di bilancio preventivo 2007 presentato ad aprile 2007.

Al disallineamento tra le previsioni della Farmacap e gli stanziamenti comunali si è posto rimedio con deliberazione n. 591 del 19 dicembre 2007, con la quale la Giunta comunale ha autorizzato l’integrazione degli stanziamenti di spesa del bilancio di Farmacap risulterebbe debitrice di euro 3.663.341 e non dell’importo di euro 4.038.465 riportato in bilancio dall’Azienda . . 15 Si fa riferimento alla nota prot. QE/31266 del 13/06/2007 con la quale il Dipartimento V ha fatto presente che “in riferimento alla voce Prestazioni Teleassistenza e telemonitoraggio il contributo previsto dal Dipartimento V è di circa 2.050.000,00” a fronte di una previsione aziendale di ricavi per Euro 2.255.969 ed, al contempo, ha dichiarato l’indisponibilità sul bilancio dipartimentale 2007 degli stanziamenti per contributi corrispondenti ai ricavi pari a Euro 1.000.000 previsti dall’Azienda alla voce “Prestazioni per intermediazione culturale e telemedicina”.

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previsione 2007-2009 del Comune di Roma, previo prelevamento dal fondo di riserva della somma di Euro 2.500.000,00 a valere sul pertinente stanziamento del Dipartimento V.

Il nuovo progetto di bilancio preventivo 2007 - il quale per ciò che concerne le prestazioni di teleassistenza e telemonitoraggio tiene conto del contributo straordinario di cui alla citata deliberazione n. 591 - trasmesso a gennaio 2008 privo della relazione del collegio sindacale, pervenuta a marzo 2008, non era stato ancora sottoposto all'approvazione della Giunta comunale allorché alla fine di maggio 2008 è pervenuto il bilancio d’esercizio 2007.

Nel precedente paragrafo si è detto degli esiti dei contatti intercorsi con i Dipartimenti clienti, dai quali è emerso il mancato riconoscimento di alcune partite creditorie.

Di seguito si esaminano quali effetti ne derivino sul bilancio 2007.

Dall’analisi condotta alla luce della sopra citata documentazione acquisita dal Dipartimento XV16, emerge che nessun accantonamento risulta essere stato effettuato per l’importo di Euro 146.340,00 pari alla differenza tra l’importo della fattura n. 1677 del 31.12.2007 (Euro 191.208,00) e quanto riconosciuto come dovuto dal Dipartimento XI (Euro 44.868,00).

Se ne può dedurre che qualora fosse stata effettuata la svalutazione parziale del credito di cui alla fattura n. 1677, il risultato d’esercizio avrebbe subito al lordo dell’eventuale imposte una perdita pari ad Euro 146.340,00.

Inoltre, una quota parte del credito vantato dalla Farmacap nei confronti del Dipartimento V sembra non essere sufficientemente dotata dei caratteri di certezza ed esigibilità, dal momento che dai riscontri forniti dallo stesso Dipartimento V si evince che il versamento del corrispettivo dallo stesso ancora dovuto all’Azienda resta subordinato alla verifica dell’attività svolta dalla stessa ed all’emissione di una nota di credito.

A fronte dell’incertezza di incasso della somma in questione, nel bilancio d’esercizio 2007 non risulta stanziato alcun corrispondente accantonamento al fondo svalutazione crediti né la somma stessa risulta appostata come nota di credito da emettere.

Con riferimento alle variazioni apportate alla prima versione della nota integrativa, contrariamente a quanto dichiarato dall’Azienda, secondo cui “non modificano l’assetto del bilancio d’esercizio precedentemente inoltrato”, tali variazioni non sono di poco momento, considerato che – come evidenziato nel precedente paragrafo - hanno un importante riflesso sullo stato patrimoniale in termini di riclassificazione di alcune poste.

Ciò nonostante, le variazioni alla nota integrativa non hanno trovato corrispondenza in analoghe rettifiche ai prospetti del bilancio d’esercizio.

16 Cfr. note 10 e 12.

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Sebbene esuli dall’oggetto della presente relazione, si ritiene opportuno segnalare che il bilancio preventivo 2008, trasmesso a fine aprile, ripropone anche per l’esercizio in corso la già menzionata interdipendenza tra pareggio del bilancio ed adeguamento del corrispettivo da parte dell’Amministrazione comunale17.

Anche per tale esercizio, infatti, si verifica il mancato allineamento tra previsioni aziendali da un lato e stanziamenti comunali dall’altro.

A ciò aggiungasi che alla data odierna non sono ancora pervenuti il piano programma - il quale a norma dell’art. 114, comma 8, lett. a) del T.U.E.L., dovrebbe comprendere il contratto di servizio - né il bilancio pluriennale di previsione per il triennio 2008 – 2010.

17 Il Dipartimento XV, con prot. RL/3257 del 30 maggio 2008 (Cfr. nota 2) ha inoltrato copia del bilancio preventivo 2008 ai Dipartimenti V e XI, chiedendo di conoscere se le previsioni di ricavo relative alla remunerazione dei servizi esposte dall’Azienda alla voce del conto economico A.5 “Altri ricavi e proventi, contributi” trovassero effettiva corrispondenza nelle disponibilità finanziarie dei medesimi Dipartimenti.

Il Dipartimento XI, con prot. QM/22702 del 13 giugno 2008 (Cfr. nota 3) ha evidenziato che la previsione di ricavo per “contratto di servizio asili” esposto dall’Azienda e pari a 400.000,00 euro al netto dell’IVA “non trova alcuna corrispondenza con gli atti (delibere e/o determine) dello scrivente Ufficio”, ha stimato in complessivi 1.640.705,00 euro i ricavi derivanti dal settore asili nell’esercizio 2008, precisando altresì che il rapporto convenzionale in essere con l’Azienda ed avente ad oggetto i n. 5 nidi comunali andrà a scadere il 31 luglio p.v.

Il Dipartimento V, con nota prot. QE 32797 del 24 giugno 2008, ha comunicato che il contributo previsto dal medesimo per le prestazioni teleassistenza e telemonitoraggio “è leggermente inferiore rispetto al previsto” dall’Azienda e pari a 3.956.679,00 “infatti la proiezione annuale porterebbe il costo delle prestazioni per Teleassistenza e Telesoccorso ad € 3.815.000,00 circa in base annua 2008 (IVA esclusa), e che comunque al momento attuale il bilancio dipartimentale non presenta la disponibilità totale della somma prevista”.

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AZIENDA SPECIALE FARMACAP

Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 AZIENDA SPECIALE FARMACAP

Aspetti di rilievo

• In data 28 maggio l’azienda speciale Farmacap ha consegnato al XV dipartimento copia del bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2007. Successivamente, a fronte delle osservazioni effettuate dal XV dipartimento riferite al bilancio, Farmacap ha modificato il bilancio 2007 presentando una seconda nota integrativa sostitutiva della precedente, scrivendo che “tali specifiche non modificano l’assetto del bilancio d’esercizio 2007 precedentemente inviato”. Sul punto si osserva, contrariamente a quanto affermato da Farmacap, che le variazioni apportate alla nota integrativa hanno anche un importante riflesso sullo stato patrimoniale in termini di riclassificazione di alcune poste, in particolare quella relativa al TFR che diminuisce (passando da €/000 3.084 a €/000 3.043) e si incrementano i debiti verso gli istituti di previdenza (passando da €/000 552 a €/000 593). Conseguentemente Farmacap avrebbe dovuto ripresentare, alla luce delle modifiche apportate alla nota integrativa, non solo la nota integrativa aggiornata, ma anche il nuovo stato patrimoniale e conto economico.

• Dall’esame delle carte ricevute dal XV dipartimento e sulla base delle informazioni contenute nel bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2007 di Farmacap, sono emersi i seguenti aspetti di rilievo che si vuole porre in evidenza. Si sottolinea come gli aspetti rilevanti citati nel proseguo scaturiscono unicamente dall’analisi effettuata dalla carte in possesso del XV dipartimento e messe a disposizione della SAR e dalle informazioni contenute nel bilancio 2007.

- Sulla base delle informazioni raccolte dal XV dipartimento verso il dipartimento V contenute nella nota prot. n. QE 34133 del 30 giugno 2008 a firma del dirigente Dottoressa M.R. Capponi emerge che: per il servizio di prevenzione socio – sanitaria a favore di categorie in sofferenza sanitaria o sociale svolto dalla Farmacap in esecuzione della delibera della Giunta Comunale n. 1162 del 27.10.2000, la liquidazione del corrispettivo sarà “effettuata non prima della presentazione di una dettagliata relazione sull’attività svolta e di una nota di credito pari a €/000 1.291”. Questo implica che alla luce di quanto afferma il V dipartimento (cliente) non tutti i crediti vantati da Farmacap verso il dipartimento V e già interamente fatturati (altrimenti non si spiegherebbe l’affermazione e richiesta di subordinare la liquidazione del dovuto previa emissione di una “nota di credito” a parziale storno delle fatture già emesse) sono certi ed esigibili contrariamente a quanto riportato a pagina 12 della nota integrativa nella quale si evidenzia che “sulla base degli elementi ad oggi disponibili si ritiene che allo stato le suddette posizioni creditorie siano pienamente recuperabili”. Di conseguenza l’importo di €/000 1.291 risulterebbe, dalla lettura della corrispondenza tra dipartimento V e Farmacap contestato dal cliente, ma nel bilancio di Farmacapal 31.12.2007 non risulta stanziata né una nota di credito da emettere per tale importo né tantomeno risulta svalutato il credito iscritto per tale importo. Si può supporre, in considerazione del fatto che tale commessa ha trovato origine in una delibera di Giunta del 2000, che Farmacapconoscesse già al 31.12.2007 che l’importo di €/000 1.291 era soggetto a contestazione da parte del dipartimento V.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 AZIENDA SPECIALE FARMACAP

Aspetti di rilievo

- Sulla base delle informazioni raccolte dal XV dipartimento verso il dipartimento XI è emerso (sia dalla nota prot. N. 22698 del 13.06.2008 a firma del direttore del Dipartimento XI, Dottoressa Silvana Sari, sia dalla nota prot. 22702 del 13.06.2008 sempre a firma del Direttore del dipartimento XI) che a fronte della fattura n. 1677 del 31.12.2007 emessa da Farmacap dell’importo di €/000 192 (iva inclusa), il dipartimento XI ha avuto modo di ribadire che: “quanto più volte eccepito e, precisamente, che l’onere portato dalla fattura in argomento solo per €/000 45 (iva inclusa), relative agli arredi ed attrezzature della cucina dell’asilo nido comunale “XXV Aprile”, sono a carico di questo Dipartimento, che ha già provveduto ad adottare atti per il loro acquisto da parte della citata azienda. Per la residua somma nulla è dovuto da parte di questo Dipartimento”. Inoltre, il dipartimento XI “ha respinto per incompetenza oggettiva e soggettiva la predetta fattura dell’importo complessivo di €/000 192 (€/000 159 più iva al 20% per €/000 32), trasmessa con nota acquisita al prot. Dipartimentale n. QM 3175 in data 23.01.2008, recante “Contributo straordinario in conto esercizio 2006 per spese vive sostenute per consentire l’avvio del Servizio Asili Nido come da lettera del 2.03.2007”. Continuando, la nota sottolinea che in ordine alla fattura n. 1677 e a seguito della determinazione dirigenziale n. 1068 del 28.05.2008 “sarà pagato dalla stessa solo l’importo di €/000 45 (iva inclusa) all’azienda Farmacap per la fornitura della cucina dell’asilo nido “XXV Aprile”, perché nido non più concesso all’Azienda Farmacap”. Nel bilancio al 31.12.2007 di Farmacap non si trova traccia di nessuna svalutazione parziale del credito iscritto né di note di credito di pari importo. Si conclude dicendo che qualora il bilancio avesse considerato la svalutazione parziale di tale credito, il risultato di esercizio avrebbe subito al lordo dell’eventuale effetto imposte una perdita pari a €/000 147.

- Sempre sulla base delle nota di cui sopra emessa dal dipartimento XI emerge un ulteriore partita non riconciliata con l’azienda speciale Farmacap pari a €/000 96 (€/000 80 più iva 20% per €/000 16). A tal proposito il dipartimento XI scrive dicendo: “Nel consuntivo 2007 alla voce crediti verso la controllante l’azienda Farmacap espone l’importo di €/000 287 quale “Asili nido contributi straordinari fatturati competenza 2006 e 2007”. Tale ultima voce (€/000 287) ….. non trova alcuna corrispondenza con gli atti (delibere e/o determine) dello scrivente ufficio, che ha avuto in essere per l’anno 2007 con l’Azienda Farmacap esclusivi patti convenzionali, disciplinati dalla delibera della Giunta Comunale n. 400 del 3.08.2007 e n. 309 del 3.08.2007 (per i n. 5 asili comunali), per i periodi sopra citati”. Da quanto affermato dal Dipartimento XI ed interpretando il contenuto della nota integrativa (pag.12) al riguardo emergerebbe che l’importo di €/000 287 è composto dai già in parte contestati €/000 192, di cui al punto precedente e di ulteriori €/000 96 sempre fatturati da Farmacap per ricavi di competenza 2007 relativi a “contributi in conto esercizio a copertura di maggiori spese sostenute per attività di asili nido”. Quest’ultimo importo sembrerebbe non riconciliato con il cliente e tale da far supporre un difficile se non improbabile incasso futuro. Il bilancio di Farmacap al 31.12.2007 non sembra prevedere svalutazioni di crediti relativamente a questa partita di €/000 96. Di conseguenza qualora il bilancio avesse considerato la svalutazione di tali crediti, il risultato di esercizio avrebbe subito al lordo dell’eventuale effetto imposte una perdita pari a €/000 96.

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Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (Sintesi)

Collegio dei sindaci

Membri:

Edoardo Cintolesi (Presidente)

Giuseppe Biscardi (Sindaco effettivo)

Giuseppe Ceccarelli (Sindaco effettivo)

Tipologia di controllo esercitato: controllo amministrativo-contabile e di legalità

Il Collegio dei sindaci, con propria relazione datata 20 giugno 2008, ha evidenziato, così come già riferito nelle precedenti relazioni, che “nel corso degli ultimi due esercizi (2006 e 2007) i ricavi propri hanno subito una contrazione a seguito dei tagli alla spesa pubblica farmaceutica, i costi del settore sociale vedono incrementi non coperti dai rispettivi ricavi, il realizzo dei crediti, specie quelli verso il S.N.N, sconta gravi ritardi con inevitabili ripercussioni sui pagamenti ai fornitori e con considerevoli aumenti degli oneri finanziari a carico dell’azienda, il trend evidenziato ha comportato l’erosione degli utili conseguiti negli ultimi anni e soprattutto ha generato una crisi di liquidità difficilmente sostenibile dall’azienda”. Il Collegio sindacale raccomanda quindi agli organi di gestione “il massimo rigore nel contenere l’andamento dei costi, una vigilanza più stringente anche nel settore tipico dell’azienda e di adottare tutte le possibili strategie gestionali tese a salvaguardare il rapporto costi/ricavi del settore sociale dell’azienda.”

Il Collegio dei sindaci, attesta infine, che “il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2007, corredato dagli allegati, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili e pertanto esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2007”.

Società di revisione

Società incaricata: KPMG Spa;

Tipologia di controllo esercitata: controllo contabile seguito di incarico conferito a titolo volontario;

In data 9 luglio 2008, il Dott. Arrigo Parisi ha emesso una clean opinion all’esito della revisione contabile svolta sul bilancio della societàFarmacap- Azienda Farmasociosanitaria Capitolina al 31 dicembre 2007. In particolare, si apprende, dalla lettura del § 3 della relazione di revisione, che il predetto bilancio “è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’Azienda” ed è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione.

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Principi contabili adottati dall’azienda

L’azienda redige il proprio bilancio applicando i criteri fissati dal codice civile, integrati dai principi contabili emanati dalla prassi contabile nazionale (Documenti OIC). Rispetto all’esercizio 2006, i criteri di valutazione non risultano modificati; parimenti non si è fatto ricorso a deroghe ex art. 2423 c.c..

Si riportano, di seguito, i criteri di valutazione adottati con riferimento alle principali voci di bilancio:

Immobilizzazioni immateriali, sono iscritte al costo di acquisizione, inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione e sono esposte al netto degli ammortamenti eseguiti.

Immobilizzazioni materiali, sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori, e ammortizzate sistematicamente in base alla loro residua possibilità di utilizzazione. Le spese di manutenzione e riparazione aventi natura incrementativa, sono state attribuite ai cespiti a cui si riferiscono ed ammortizzate in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.

Rimanenze, rappresentano prodotti finiti iscritti al minore tra il costo di acquisto e il valore di mercato, desumibile dalle tabelle farmacologicheimposte dal Ministero.

Crediti, sono iscritti al presunto valore di realizzo ottenuto portando in diminuzione del valore nominale un fondo svalutazione crediti all’uopo costituito.

Debiti, sono iscritti al valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione, ritenuto rappresentativo del valore di estinzione.

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ANALISI ECONOMICA

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Conto economico riclassificatoLa tabella a lato evidenzia il conto economico riclassificato a valore aggiunto della società Farmacap, relativo agli esercizi 2007 e 2006. Si evidenzia che la società consegue il pareggio di bilancio e che tutti i principali margini, quali il MOL, l’EBIT e il risultato lordo hanno assunto valori positivi. Dall’analisi delle principali voci di conto economico si evince che:

Il valore della produzione ammonta ad €/000 58.072 (€/000 57.704 nel 2006) ed è formato da ricavi delle vendite e delle prestazioni, per €/000 53.767, da contributi in conto esercizio, per €/000 3.637, e da altri ricavi per €/000 668. I ricavi delle vendite e prestazioni ricomprendono le vendite per contanti e da SSN e sono al lordo dei contributi ENPAF e delle trattenute per il fondo 0,02 %, previsto dall’art.15 D.P.R.371/98, che trovano allocazione nella voce “Oneri diversi di gestione”. Tali ricavi hanno registrato, rispetto al precedente esercizio, un decremento di €/000 611, ascrivibile sia alla politica di sconti applicata ad alcune categorie di clienti (bambini, anziani) che alla normativa nazionale e regionale, che ha previsto un taglio della spesa pubblica farmaceutica, prevedendo minori rimborsi dei farmaci dal S.S.N.

I contributi in conto esercizio sono costituiti da:

€/000 3.526, per la gestione dei servizi sociali di teleassistenza e telemonitoraggio;

€/000 31, per l’attività di intermediazione culturale;

€/000 80, per il contributo straordinario in c/esercizio a copertura di maggiori spese sostenute per l’attività asili nido. Per una puntuale informazione si rinvia alla slide di pag. 4.

La voce “Altri ricavi” comprende i ricavi relativi agli indennizzi forfetari calcolati sui crediti ASL e i recuperi di partite relative ad anni precedenti.

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Conto economico riclassificatoI costi esterni sono pari ad €/000 41.408 (€/000 42.747 nel 2006) e registrano, rispetto al precedente esercizio, un decremento di €/000 1.339, ascrivibile alla diminuzione del consumo di merci, correlata alla diminuzione del valore dei ricavi delle vendite. La voce “costi per consumo merci” èanche la voce più significativa tra i costi esterni e incide per il 60% sul valore della produzione. Gli altri costi esterni, invece, registrano tutti un incremento, tuttavia non così elevato da neutralizzare il decremento dei costi per merci. In particolare, i costi per godimento beni di terzi si incrementano a causa del processo di ristrutturazione e delle nuove aperture, che hanno comportato il contestuale affitto di nuovi locali per le sedi farmaceutiche.

I costi del personale sono pari ad €/000 11.943 (€/000 11.152 nel 2006) e subiscono un incremento di €/000 791 rispetto al precedente esercizio. Si sottolinea che rispetto al 2006, l’organico si è incrementato di 4 unità, passando da 410 a 414 lavoratori. Non è sufficientemente giustificato, in Nota Integrativa, un così elevato incremento, stante l’aumento così esiguo delle unità in essere al 31/12/2007, per le quali sono stati applicati i contratti nazionali di lavoro di settore.

L’Ebitda ammonta ad €/000 4.721 (€/000 3.805 nel 2006) e registra, rispetto all’esercizio precedente, un incremento di €/000 916, derivante dalla diminuzione dei costi esterni, che hanno più che compensato l’incremento dei costi del personale.

Gli accantonamenti ammontano ad €/000 100 (€/000 50 nel 2006) e sono relativi alla stima dell’onere che l’azienda ha previsto di sostenere a seguito dei risultati emersi da alcuni ricorsi inerenti a delle cartelle esattoriali contestate e dal processo di constatazione emesso dall’Agenzia delle Entrate il 26 marzo 2007.

Le svalutazioni sono relative ai crediti commerciali, pari ad €/000 67 (€/000 10 nel 2006) e rappresentano lo 0,5% del valore nominale dei crediti commerciali ritenuto rappresentativo del rischio specifico e generico di esigibilità.

Gli ammortamenti netti ammontano ad €/000 1.539 (€/000 1.593 nel 2006) e registrano rispetto all’esercizio precedente un decremento di €/000 54.

Il Risultato operativo è pari ad €/000 3.015 e registra un incremento di €/000 863 rispetto al valore registrato al 31/12/2006 (€/000 2.152).

L’area straordinaria realizza un risultato negativo di €/000 290, imputabile ad oneri straordinari superiori ai proventi, derivanti da furti e rapine subite, da fatture ricevute nel 2007 ma di competenza di anni precedenti e di costi relativi a servizi ed oneri diversi relativi agli esercizi precedenti.

La gestione finanziaria registra un valore negativo di €/000 1.532 (€/000 893 nel 2006), ascrivibile agli elevati oneri finanziari, derivanti principalmente da dilazioni di pagamento concesse dai fornitori (€/000 1.289), ma anche dall’indebitamento bancario e per mutui. Il forte peso degli oneri finanziari ha raggiunto valori preoccupanti anche in rapporto al fatturato sviluppato dall’azienda (3%). Il peso degli oneri finanziari e più in generale l’esposizione debitoria verso terzi sono elementi da tenere monitorati con attenzione.

Il Risultato lordo ammonta ad €/000 1.194 (€/000 1.141 nel 2006) e al netto di imposte per €/000 1.193, il risultato d’esercizio è prossimo al pareggio di bilancio.

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Analisi Economica per settori di attivita’

Dall’analisi dei dati riportati nella tabella emerge chiaramente che i margini conseguiti dal “settore farmaceutico”, dato dalla somma dei settori farmacie e Direzione, vengono abbattuti dai quelli dei settori “asili nido” e “sociale”. Il settore asili nido non riesce con i propri ricavi a coprire i costi operativi. Il settore sociale è privo di ricavi propri e sopravvive non solo attraverso i contributi ricevuti, ma anche grazie all’apporto del settore farmaceutico; in altre parole se non ci fosse il contributo derivante dai margini creati dal settore farmaceutico il settore sociale non riuscirebbe a raggiungere il punto di equilibrio tra ricavi e costi.

Si sottolinea che i dati sopra riportati sono relativi al preconsuntivo 2007 redatto da Farmacap.

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Indici di redditività

Indici di redditività:

Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunerazione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditività del capitale operativo, ovvero la capacitàdella sola gestione caratteristica di produrre reddito; il ROS indica il livello di reddito operativo a fronte di un determinato livello di fatturato (redditività delle vendite).

Dall’analisi degli indici di redditività si evince che:

La redditività del capitale proprio è nulla, in quanto il ROE èpari a zero.

Il ROI ha registrato, rispetto al 2006, una leggera flessione, passando dal 15,4% al 15,2%. Tale decremento è ascrivibile all’incremento del capitale investito netto più che proporzionale all’incremento del reddito operativo.

Migliora, invece, la redditività delle vendite; infatti il ROS passa dal 4% al 5,6%.

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ANALISI PATRIMONIALE

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Stato patrimoniale riclassificato- metodologia del Capitale Investito) La tabella a lato espone il confronto tra lo stato patrimoniale riclassificato secondo la metodologia del capitale investito, relativo agli esercizi 2007 e 2006. Dal confronto si evince immediatamente che il Capitale Investito Netto da Finanziare, pari ad €/000 19.918 si è incrementato significativamente rispetto all’esercizio precedente (+ 43%). Tale incremento è stato finanziato interamente dalla Posizione Finanziaria Netta, che alcontrario del Patrimonio netto che resta immutato rispetto all’esercizio predente, si incrementa significativamente (+ €5.595).

Dall’analisi delle principali voci di Stato patrimoniale si evince che:

L’attivo immobilizzato netto ammonta ad €/000 13.000 ed ècostituito da immobilizzazioni immateriali per il 30 %, da immobilizzazioni materiali per il 68 % e da immobilizzazioni finanziarie per il 2 %, così come evidenziato nel grafico sottostante:

Le immobilizzazioni immateriali sono pari ad €/000 3.886 e si incrementano rispetto al valore al 31/12/2006 (€/000 3.025) di €/000 861, ascrivibile principalmente ai lavori di ristrutturazione dei locali di terzi che hanno subito diverse farmacie attive.

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Stato patrimoniale riclassificato- metodologia del Capitale InvestitoLe immobilizzazioni materiali sono pari ad €/000 8.881 e si decrementano rispetto al valore al 31/12/2006 (€/000 9.737) di €/000 856. All’interno di tale voce, solo i fabbricati registrano un aumento del valore, ascrivibile alle spese di ristrutturazione sostenute prevalentemente per la farmacia denominata “E.W. Ferrari”. All’interno della voce fabbricati sono inseriti i valori di due immobili che riguardano asili nido non ancora in uso e dei quali non è stata generata per l’anno 2007 nessuna quota di ammortamento.

Le immobilizzazioni finanziare sono pari ad €/000 233 e sono relative a depositi cauzionali infruttiferi relativi a locazioni in essere e depositi cauzionali relativi a contratti stipulati con Acea Spa, per la fornitura di servizi presso i nuovi locali delle Farmacie e gli asili nido.

Le Rimanenze ammontano ad €/000 7.187( €/000 6.626 nel 2006) e subiscono un incremento ascrivibile alle maggiori quantità di prodotti finiti, generato prevalentemente dall’apertura di una nuova farmacia e dall’incremento dello spazio espositivo delle farmacie ristrutturate. Le Rimanenze sono state iscritte al netto del Fondo Obsolescenza magazzino, pari ad €/000 100 e rappresentativo del valore complessivo non recuperabile delle rimanenze di magazzino iscritte in bilancio al 31/12/2007. Tale fondo non ha subito variazioni rispetto all’anno precedente. Si ricorda che le farmacie attive al 31.12.2006 erano 38, mentre al 31.12.2007 erano 39. In data 30.04.2008 la Farmacap ha comunicato che le farmacie attive sono 41.

I crediti verso clienti sono pari ad €/000 25.481 (€/000 20.639 nel 2006) e comprendono sia i crediti verso clienti ed ASL, per €/000 13.470, al netto del Fondo svalutazione crediti di €/000 447, che i crediti verso le controllanti, per €/000 12.011, suddiviso così come indicato nella tabella sottostante.

Si sottolinea come i crediti verso il Comune di Roma siano sensibilmente aumentati passando da €/000 9.312 ad € 12.011 e ciò rappresenta il principale fattore di incremento dei crediti verso clienti rispetto all’esercizio precedente, pari ad €/000 4.842.

Le altre attività correnti ammontano ad €/000 1.373 (€/000 2.154 nel 2006) e sono composte principalmente dal credito vantato verso gli enti per il distacco personale comandato (€/000 768), dal credito ASL per indennità forfetarie (€/000 317) e dai crediti tributari e per imposte anticipate (€/000 85). Le altre attività correnti subiscono, rispetto all’esercizio precedente, un decremento di €/000 781, ascrivibile all’utilizzo dei crediti verso l’erario e per imposte anticipate.

I debiti verso fornitori ammontano ad €/000 13.950 (€/000 11.670 nel 2006) e si incrementano rispetto al precedente esercizio di €/000 2.280.

Le altre passività correnti sono pari ad €/000 9.958 (€/000 13.469 nel 2006) si riferiscono principalmente ai debiti verso la controllante, per €/000 4.038 e ai debiti tributari, per €/000 4.396, e subiscono un decremento di €/000 3.553 rispetto all’esercizio precedente.

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Stato patrimoniale riclassificato- metodologia del Capitale InvestitoI debiti verso la controllante sono costituiti principalmente dalla destinazione degli utili dal 2000 al 2004, al netto della riserva legale, per un importo pari ad €/000 3.663.

I debiti tributari si riferiscono principalmente al debito per le posizioni IVA a debito, pari ad €/000 4.052. Si sottolinea che è in corso di chiarimento presso la direzione Regionale delle Entrate del Lazio, a seguito di procedura di interpello avviata, la questione relativa alla titolarità del debito IVA per gli anni in cui la Farmacap godeva della moratoria fiscale. In attesa di tale definizione, è stato sospeso il rimborso dell’IVA richiesto dal Comune di Roma, per €/000 652, per gli anni di imposta 1998 e 1999.

Il Fondo rischi ed oneri ammonta ad €/000 172 (€/000 205 nel 2006) e si decrementa, rispetto al precedente esercizio, di €/000 33, a causa delle variazioni in diminuzione relative a:

Accantonamento per vertenze e controversie legali, per €/000 16

Accantonamento al Fondo rischi SSN, per €/000 6, che è stato rinominato Fondo Svalutazione SSN ed inserito all’interno del Fondo Svalutazione SSN.

Accantonamento agli altri Fondi rischi e oneri, per €/000 110

La movimentazione del fondo rischi e oneri è illustrata nella tabella sottostante:

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Stato patrimoniale riclassificato- metodologia del Capitale Investito

Il Fondo TFR è pari ad €/000 3.043 (€/000 3.043 nel 2006) non subisce, rispetto al valore al 2006, alcun incremento. Si ricorda che nel corso del 2007 è entrata in vigore la riforma del TFR che impone alle aziende con più di 50 dipendenti di girare il fondo TFR maturato dal 2007 in poi, ai fondi pensionistici o al fondo INPS.

Il Capitale investito netto, pari ad €/000 19.919, è stato finanziato per il 45% da mezzi propri e per il 55% dalla Posizione Finanziaria Netta. Si assiste quindi nel 2007 ad una inversione in termini di contributo alla copertura del capitale investito da parte dei mezzi propri e quelli di terzi

Il mezzi propri sono pari ad €/000 8.881, e rispetto al precedente esercizio, non subiscono alcuna significativa variazione.

La Posizione finanziaria netta è pari ad €/000 11.037 e si incrementa di €/000 5.965 rispetto al valore al 2006 (€/000 5.072). Tale incremento finanzia completamente l’incremento del capitale investito Netto ed è ascrivibile ai debiti contratti con gli istituti bancari, soprattutto a breve termine. Si sottolinea l’elevato incremento subito dalla posizione finanziaria soprattutto a breve che espone l’azienda ad un forte onere in termini di interessi passivi in momenti come questi di tassi di interesse al rialzo.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziariaLa tabella a lato espone il confronto tra Stato Patrimoniale

riclassificato secondo la metodologia finanziaria al 31/12/2007 e al 31/12/2006. Dal confronto si evince che il Capitale investito, pari ad €/000 48.665 (€/000 43.683 nel 2006), si èincrementato rispetto al valore al 31/12/2006, di €/000 4.982 ed è stato finanziato principalmente dalle passività correnti, che incidono sul totale per il 74% .

Dall’analisi delle principali voci di stato patrimoniale si evince che:

Il Capitale Investito ammonta ad €/000 48.665 ed ècomposto per il 73% dall’attivo circolante, pari ad €/000 36.665 e per il 27% dall’attivo fisso, che ammonta invece ad €/000 13.000. La composizione del capitale Investito èevidenziata nella tabella sottostante ed è rimasta pressochèinvariata rispetto al 2006:

L’attivo fisso, pari ad €/000 13.000, è costituito principalmente da immobilizzazioni materiali, pari ad €/000 8.881.

L’attivo circolante ammonta ad €/000 35.665 ed ècostituito principalmente da liquidità differite, pari ad €/000 26.706, e dal magazzino, per €/000 7.335. L’attivo circolante si incrementa di €/000 4.903, a seguito dell’incremento dei crediti verso clienti e verso la controllante.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziaria

Il Capitale investito è stato finanziato per il 18% dai mezzi propri, per l’8% da passività consolidate e per il 74% da passività correnti. La composizione del capitale di finanziamento si può evincere dal grafico sottostante:

I Mezzi propri ammontano ad €/000 8.881 e rispetto al precedente esercizio non hanno subito alcuna variazione. Si sottolinea che lo scorso anno la società ha chiuso con un risultato d’esercizio molto esiguo, approssimativamente pari al pareggio.

Le passività consolidate sono pari ad €/000 3.992 (€/000 4.063 nel 2006), e sono costituite prevalentemente da passività di natura non finanziaria, che ricomprendono i fondi rischi e oneri e il Fondo TFR.

Le passività correnti sono la voce che incide maggiormente sul capitale di finanziamento e ammontano ad €/000 35.792, in crescita rispetto al precedente esercizio (+ €/000 5.053). In particolare, tale incremento ha interessato le sole passività finanziarie, mentre per quelle non finanziarie si èverificata una flessione del 5%. L’incremento delle passività correnti finanziarie è ascrivibile all’aumento dell’indebitamento con le banche e verso gli altri finanziatori. Questi ultimi sono costituiti integralmente dalla cessione del credito che il fornitore Galenitalia ha effettuato alla società Intesa MedioFactoring Spa.

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Indici patrimoniali

Indici di composizione degli impieghiSegnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di elasticità/rigidità della struttura aziendale. L’indice di elasticitàevidenzia il peso degli impieghi a breve rispetto al totale degli investimenti e quindi riflette l’elasticità della struttura attiva del patrimonio .

Dall’analisi degli indici di composizione degli impieghi si evince che la società Farmacap ha una struttura elastica, in quanto presenta un indice di rigidità del 26,7% ed un indice di elasticitàdel 73,3%.

Indici di composizione delle fontiSegnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

Dall’analisi degli indici di composizione delle fonti si denota una situazione di forte indebitamento, evidenziato da un indice di autonomia finanziaria pari al 18,2% contro un indice di indebitamento dell’81,8% in peggioramento rispetto al 2006.

Indici primari di liquiditàSegnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilità liquide.

Dall’analisi degli indici primari di liquidità si evince che la societànon è in grado di coprire le passività correnti con il ricorso alle liquidità differite ed immediate.

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Indici patrimoniali

Indici di autonomia finanziaria Segnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

L’analisi degli indici di autonomia finanziaria dimostra che la società ha fatto fortemente ricorso all’indebitamento esterno; infatti il quoziente di indebitamento complessivo ha un valore pari al 447,9%. Ciò indica che l’indebitamento esterno è 4,47 volte l’ammontare dei mezzi propri.

Indice di copertura delle immobilizzazioni Segnalano il concorso del capitale di rischio e di credito alla copertura dell’attivo immobilizzato.

Dall’analisi degli indici di copertura delle immobilizzazioni si evince che la società non è in grado di coprire l’attivo fisso nécon i mezzi propri, né con l’ulteriore utilizzo delle passivitàconsolidate.

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ANALISI FINANZIARIA

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Rendiconto finanziario 2007Nella tabella a lato si riporta il rendiconto finanziario degli esercizi 2007 e 2006 della società Farmacap. Dall’analisi delle principali voci si evince che:

Il Flusso di cassa prima delle variazioni del capitale circolante è positivo e pari ad €/000 1.506. Tale risultato è influenzato positivamente dal valore degli ammortamenti e dell’accantonamento ai fondi TFR.

Le variazioni del capitale circolante netto conseguono un risultato negativo di €/000 5.854, imputabile principalmente alla variazione dei crediti commerciali, che rispetto allo scorso anno sono cresciuti significativamente. A tale variazione si accompagna quella dei debiti commerciali, che invece sono diminuiti, a seguito della diminuzione dei debiti verso la controllante, e presentano quindi segno negativo.

Considerati i flussi di cassa prima della variazione del circolante e le variazioni del capitale circolante, la gestione operativa assorbe liquidità per €/000 4.348.

La gestione investimenti assorbe liquidità per €/000 1.618 a causa dei rilevanti investimenti in assetsimmateriali, riconducibili alle spese sostenute per migliorie beni di terzi. Di conseguenza si rileva un freecash flow negativo per €/000 5.966 (nel 2006 il freecash era negativo ma pari ad €/000 6.182).

La gestione finanziaria genera cassa per €/000 6.247a fronte dell’aumento dell’indebitamento a breve finalizzato a coprire in parte il fabbisogno generato sia dalla gestione operativa sia dalla gestione investimento.

In conclusione la liquidità si incrementa passando da €/000 1.343 al 31/12/2006 ad €/000 1.624 al 31/12/2007.

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Posizione Finanziaria NettaLa posizione finanziaria netta della società èfortemente peggiorata nel 2007 rispetto al 2006 (+ 118%), passando da €/000 5.072 ad €/000 11.037.

In particolare si evidenzia un significativo incremento dei debiti bancari a breve termine (+ 5.311 €/000) e dei debiti verso altri finanziatori a breve termine (+ €/000 973).

Alla luce dei risultati riepilogati nella tabella sopra si sottolinea come il peggioramento della PFN conduce all’incremento degli oneri finanziari e nello stesso tempo riduce il grado di indipendenza finanziaria. L’incidenza degli oneri finanziari in generale èmaggiore in presenza di esposizioni debitorie a breve termine rispetto a quelle a medio/lungo termine.

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Indici finanziari

Indici di durata del circolante finanziario

Sono indicatori che permettono di valutare i tempi di permanenzamedia di diversi fattori all’interno del ciclo aziendale. Un aumento dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla minor dilazione concessa aiclienti. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla maggior dilazione concessa ai clienti. Un aumento dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento negativocausato dalla minor dilazione ottenuta dai fornitori. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla maggior dilazione ottenuta dai fornitori.

Dall’indice di rotazione dei crediti commerciali si evince che la società Farmacap realizza ricavi che vengono incassati entro l’esercizio, con un tempo medio di incasso di 173 giorni. Anche osservando l’indice di rotazione dei debiti commerciali si evince che i debiti vengono pagati nell’anno, e più precisamente con un tempo medio di pagamento di 123 giorni.

Si osserva quindi che il tempo medio entro il quale la societàincassa i crediti commerciali è superiore a quello entro il quale la società paga i debiti commerciali.

Si sottolinea, inoltre, un peggioramento degli indici finanziari. ed un allungamento dei tempi di incasso e pagamento di crediti e debiti commerciali rispetto all’esercizio precedente.

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ALLEGATI

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Situazione patrimoniale riclassificata funzionale

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6.3 Azienda Speciale Palaexpo

Azienda Azienda Speciale Palaexpo Settore Cultura Proprietà 100% Comune di Roma Fondo di dotazione € 450

6.3.1 L’esercizio 2007 in cifre Di seguito sono riportati alcuni dati sintetici relativi all’esercizio 2007, mentre nei paragrafi successivi sono analizzati i principali aspetti della gestione.

Conto economico riclassificato

€/000 2007 2006 Var. %

Valore della produzione 19.112 17.346 10%Materie prime, di consumo e merci 150 108 38%Servizi 14.526 12.830 13%Costi per godimento beni di terzi 258 304 -15%Altri costi operativi 1.272 865 47%Valore aggiunto 2.906 3.237 -10%Personale 3.017 2.608 16%Margine operativo lordo -111 629 -118%Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni 380 490 -22%Reddito operativo -491 139 -453%Saldo gestione finanziaria 82 156 -47%Saldo gestione straordinaria 918 15 6139%Risultato prima delle imposte 509 309 65%Imposte 494 280 76%Risultato netto dell'esercizio 15 29 -45%

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Stato patrimoniale classificato

€/000

Attivo 2007 2006 Mezzi propri e Passività 2007 2006 Attivo Fisso 1.763 537 Mezzi Propri 139 123 Imm. immateriali 711 207 Capitale sociale - - Imm. materiali 991 257 Riserve 139 123 Imm. finanziarie 61 73 Passività Consolidate 751 1.219 Attivo Circolante 18.132 11.612 Finanziarie - Magazzino 917 315 Non finanziarie 751 1.219 Liquidità differite 9.088 7.419 Passività Correnti 19.005 10.807 Liquidità immediate 8.127 3.878 Finanziarie - Non finanziarie 19.005 10.807 Capitale Investito 19.895 12.149 Capitale Di Finanziamento 19.895 12.149

Con riferimento allo Stato patrimoniale si segnala che sono state effettuate le seguenti scritture di rettifica ai bilanci degli esercizi dal 2003 al 2006 per le quali si rimanda per ulteriori dettagli al paragrafo 3 : - Bilancio 2003

• Riclassifica per € 19.354.974,72 da “capitale” a “debiti verso controllanti”; - Bilancio 2004

• Riclassifica per € 19.288.018,72 da “capitale” a “debiti verso controllante”; • Storno delle “immobilizzazioni immateriali in corso” per € 8.843.409,42

con contropartita l’addebito dei “debiti verso controllanti”; - Bilancio 2005

• Riclassifica per € 19.288.018,72 da “capitale” a “debiti verso controllante”; • Storno delle “immobilizzazioni immateriali in corso” per € 11.620.082,73

con contropartita l’addebito dei “debiti verso controllanti”; - Bilancio 2006

• Riclassifica per € 19.288.018,72 da “capitale” a “debiti verso controllante”; • Storno delle “immobilizzazioni immateriali in corso” per € 16.378.511,20

con contropartita l’addebito dei “debiti verso controllanti”;

Personale impiegato

Qualifica 2007 2006 2005

Dirigenti 5 5 5 Quadri 3 4 4 Impiegati 50 47 44 TOTALE 58 56 53

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Visitatori complessivi

Struttura 2007 2006 2005

Palazzo delle Esposizioni 131.878 - - Scuderie del Quirinale 289.523 575.927 312.452 Casa del Jazz 46.613 44.796 15.602 Casa del Cinema 65.430 70.409 36.282 Teatro del Lido 19.742 16.808 15.722

TOTALE 555.193 709.946 382.063

Rapporto ingressi gratuiti/ingressi complessivi

Struttura 2007 2006 2005Palazzo delle Esposizioni 10,0% - -Scuderie del Quirinale 10,4% 7,6% 9,3%Casa del Jazz 56,9% 62,9% 51,1%Casa del Cinema 100,0% 100,0% 100,0%Teatro del Lido 63,3% 62,5% 60,8%

Totale 26,7% 21,6% 21,8%

6.3.2 Aspetti istituzionali L’Azienda Speciale Palaexpo, costituita nel luglio 1997 per la gestione del Palazzo delle Esposizioni, in seguito a successivi affidamenti da parte del Comune di Roma cura la gestione anche: - delle Scuderie del Quirinale; - della Casa del Cinema; - della Casa del Jazz; - del Teatro del Lido di Ostia (fino alla fine di giugno 2008; successivamente a

tale data la gestione è stata affidata all’Associazione Teatro di Roma); - della ex Pelanda all’ex Mattatoio.

L’Azienda ha natura di ente strumentale del Comune, dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto.

La disciplina dei rapporti tra l’Azienda e il Comune è dettata dal D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni e integrazioni (Testo Unico in materia di ordinamento degli enti locali – da ora “TUEL”) e dal DPR 902/1986 “Approvazione del nuovo regolamento delle aziende di servizi dipendenti dagli enti locali” (in quanto compatibile con la vigente normativa in materia).

I rapporti con il Comune di Roma relativamente ai servizi affidati sono disciplinati da appositi contratti di servizio.

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In relazione alle caratteristiche degli immobili affidati in gestione, l’Azienda cura la realizzazione di mostre, di eventi e di iniziative culturali, oltre alle attività di servizio e accessorie.

L’Azienda, inoltre, fino al termine dei lavori avvenuto nel settembre 2007, ha effettuato per conto dell’Amministrazione comunale e in qualità di stazione appaltante a tutti gli effetti di legge, le attività di gestione, supervisione e controllo dei lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni.

Nell’anno 2007 i corrispettivi complessivamente erogati all’Azienda da parte del Comune di Roma sono stati pari ad 7,7 milioni di euro (al netto dell’IVA), corrispondenti al 40,2% del valore della produzione.

La restante parte dei ricavi è costituita dai ricavi delle biglietterie (4,2 milioni di euro), dalle attività di fund rising operate dall’Azienda (5 milioni di euro di cui 2,1 per sponsorizzazioni e 2,9 per contributi di terzi), da attività commerciali (2 milioni di euro di cui 0,6 per royalties, 0,5 per affitti, 0,5 per vendita cataloghi e 0,4 per produzione CD Jazz).

Il contratto di servizio, scaduto il 31 dicembre 2007, ad oggi non è ancora stato rinnovato e si è in regime di prorogatio.

6.3.3 I principali fatti del 2007 Il bilancio 2007 evidenzia un’utile di €/000 16, a fronte di un utile 2006 pari ad €/000 29; inoltre il MOL e il Reddito Operativo sono negativi (rispettivamente €/000 -111 e €/000 -491) e inferiori rispetto ai risultati del 2006.

Tale risultato è da imputarsi principalmente all’effetto combinato di tre fattori: la diminuzione dei visitatori paganti rispetto al 2006, il rinnovo della parte economica del CCNL di categoria a fine 2006 e la riapertura, ad ottobre 2007, del Palazzo delle Esposizioni al termine dei lavori di ristrutturazione.

Il minor numero di visitatori paganti ha determinato una riduzione dei ricavi da biglietti di €/000 1.379 (-26%) rispetto all’anno precedente. Peraltro, il decremento rispetto all’esercizio precedente è fondamentalmente attribuibile all’eccezionale andamento di tutte le mostre effettuate nel corso del 2006 presso le Scuderie del Quirinale (“Antonello da Messina”, “Wim Wenders. Immagini dal Pianeta Terra” e “Cina. Nascita di un impero”) che, complessivamente, hanno fatto registrare 532.003 visitatori paganti. L’eccezionalità del dato 2006 risulta anche da un’analisi dei risultati ottenuti dalle mostre organizzate presso le Scuderie del Quirinale negli anni precedenti: a fronte delle 259.479 presenze nel 2007, infatti, si registrano 283.323 visitatori paganti nel 2005, 192.831 nel 2004, 202.176 nel 2003, 230.074 nel 2002.

Il rinnovo della parte economica del CCNL di categoria (Federculture) e l’assunzione di due nuovi impiegati hanno determinato un incremento dei relativi oneri per circa €/000 409 rispetto al 2006.

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I minori ricavi e i maggiori costi sopra citati sono stati comunque compensati dall’ottenimento di un contributo da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma per il sostegno delle attività culturali (€/000 1.500 per il 2007 e €/000 3.000 per ciascuno degli esercizi 2008, 2009 e 2010)

Per quanto riguarda il Palazzo delle Esposizioni, la riapertura di ottobre costituisce il principale evento del 2007.

L’entrata in funzione del Palazzo ha determinato rilevanti effetti sul bilancio dell’Azienda, sia dal punto di vista del conto economico che da quello dello stato patrimoniale.

Più in particolare, dal punto di vista economico, l’entrata in esercizio del Palazzo delle Esposizioni ha comportati maggiori costi per l’organizzazione degli eventi, per la manutenzione e la sorveglianza, nonché per utenze. La realizzazione della nuova segnaletica, del laboratorio dell’arte e della sala polivalente, nonché l’acquisto degli arredi e delle attrezzature d’ufficio, inoltre, hanno comportato maggiori ammortamenti.

Tali oneri sono stati compensati da un incremento netto dei corrispettivi da contratti di servizi e da affidamenti di circa €/000 1.484.

Dal punto di vista patrimoniale, invece, la riapertura del Palazzo delle Esposizioni ha posto l’esigenza di riconsiderare la classificazione dei trasferimenti di capitali da parte del Comune di Roma operata dall’Azienda nel 2003; al riguardo, con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti dell’Azienda e della Società che effettua la revisione contabile del bilancio dell’Azienda stessa ed in accordo con l’Amministrazione Comunale, sono state effettuate le rettifiche ai prospetti di conto economico e stato patrimoniale degli esercizi dal 2003 al 2006 dettagliate nel paragrafo 1. Ciò, sulla base della considerazione che l’interpretazione generale applicabile ai fondi “conferiti” nel 2003 per i lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni non sia quella di considerarli incrementi del fondo di dotazione dell’Azienda bensì trasferimenti volti al finanziamento di spese su beni di proprietà del Comune, ricevuti dall’Azienda stessa in qualità di mera stazione appaltante.

Le riclassificazioni patrimoniali sopra descritte, inoltre, hanno avuto un impatto anche sul piano economico: il diverso trattamento contabile degli investimenti relativi ai lavori sul Palazzo delle Esposizioni ha determinato una modificazione dell’originario pro-rata di indetraibilità dell’IVA e la rielaborazione delle dichiarazioni IVA degli anni precedenti con conseguente accantonamento del relativo debito IVA per €/000 507. Tali maggiori oneri, però sono stati compensati dall’acquisizione, tra i proventi straordinari, degli interessi maturati sul conto corrente dedicato ad accogliere gli importi erogati dal Comune di Roma per i lavori.

Al fine di una migliore comprensione delle rettifiche apportate si ritiene opportuno ripercorrere brevemente e in estrema sintesi le principali vicende che hanno determinato l’attuale situazione.

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All’inizio degli anni 2000 il Palazzo delle Esposizioni necessitava di interventi di restauro, manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale alle normative vigenti in materia di antincendio, sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro.

L’Azienda Speciale Palaexpo, comodataria dell’immobile e delle relative pertinenze ai sensi dell’allora vigente contratto di servizio, predisponeva gli elaborati descrittivi e grafici per la progettazione relativa ai lavori.

Il Comune di Roma, con deliberazione della Giunta Comunale n. 483/2002: - approvava gli elaborati descrittivi predisposti dall’Azienda; - incaricava l’Azienda di seguire i lavori in ogni loro fase; - conferiva all’Azienda Speciale Palaexpo la somma di € 19.354.973,72

finalizzata alla realizzazione di lavori di restauro, manutenzione straordinaria e adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza del Palazzo delle Esposizioni, classificando la spesa come “conferimento di capitale”.

Successivamente, a seguito del crollo di parte del solaio del Palazzo delle Esposizioni, il Comune di Roma stanziava ulteriori fondi per le opere di ristrutturazione e consolidamento. Tali ulteriori somme, erogate nel corso dell’anno 2007, venivano classificate come “trasferimenti di capitale” e, nella parte dispositiva dei provvedimenti di impegno ed erogazione (Determinazioni Dirigenziali del Dipartimento XII nn. 2335/06, 1954/06, 1560/07), l’Azienda speciale Palaexpo era chiaramente identificata quale “stazione appaltante per la realizzazione delle opere di consolidamento delle strutture del complesso immobiliare denominato Palazzo delle esposizioni sotto il controllo e la regia del Dipartimento XII”.

In conclusione: - tutti i fondi erogati all’azienda sono stati destinati e vincolati all’esecuzione dei

lavori di restauro, manutenzione straordinaria, adeguamento alle normative vigenti, consolidamento e ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni;

- l’Azienda ha eseguito tali lavori per conto e su beni dell’Amministrazione Comunale;

- in tutte le varie fasi dei lavori l’Azienda è stata identificata e ha svolto la funzione di stazione appaltante per conto dell’Amministrazione, in applicazione del combinato disposto degli articoli 2, c. 2, lett. b) della legge n. 109/94 e s.m.i. e dell’art. 114 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i;

- la Ragioneria Generale, nello specificare che il conferimento iniziale di € 19.354.973,72 è finalizzato ad interventi di ristrutturazione dell’immobile Palazzo delle Esposizioni appartenente al demanio comunale, ha richiesto la comunicazione dell’avvenuta certificazione dei lavori consegnati, al fine delle conseguenti registrazioni patrimoniali e inventariali da parte del Comune di Roma.

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6.3.4 Le attività realizzate Come già accennato in precedenza, l’evento principale dell’anno 2007 è stato certamente la riapertura del Palazzo delle Esposizioni. Per l’occasione sono state realizzate 4 mostre: “Mark Rothko” (dal 5/10/07 al 6/01/08), “Stanley Kubrick” (dal 5/10/07 al 6/01/08), “Mario Ceroli” (dal 5/10/07 al 2/12/07) e “Gregory Crewdson 1985 – 2005” (dal 18/12/07 al 2/03/08).

Complessivamente le quattro mostre (cui è previsto l’accesso mediante pagamento di un biglietto unico), nel corso del 2007, hanno registrato 131.878 presenze.

Per quanto riguarda la didattica svolta a supporto delle attività espositive, sono stati realizzati 85 giorni di attività per 4.319 presenze e 143 gruppi scolastici.

Presso le Scuderie del Quirinale, invece, sono state presentate la mostre “Albrecht Durer e l’Italia” (dal 9/03/07 al 10/06/07), “Santiago Calatrava. Dalle forme all’architettura” (dal 4/07/07 al 2/09/07) e “Pop-Art! 1956-1968” (dal 26/10/07 al 27/01/08).

Complessivamente nel corso del 2007 i visitatori delle Scuderie del Quirinale sono stati 289.523. Di questi, 100.493 sono relativi alla mostra “Cina. Nascita di un impero” che, inaugurata nel corso del 2006, si è chiusa i 4 febbraio 2007.

I visitatori della mostra “Albrecht Durer e l’Italia” sono stati 102.792, le presenze alla mostra “Santiago Calatrava. Dalle forme all’architettura” 18.416, mentre quelle della mostra “Pop Art! 1956-1968”, per il periodo 26/10/07 – 31/12/07, 66.822.

Tutte le mostre organizzate hanno avuto complessivamente un buon riscontro della critica e una discreta affluenza di pubblico anche se inferiore alle attese, con particolare riferimento a “Pop Art! 1956-1968”.

Per quanto riguarda la didattica svolta a supporto delle attività espositive, sono stati realizzati 175 giorni di attività per 5.794 presenze e 245 gruppi scolastici.

Alla Casa del Cinema, nel corso del 2007 si sono svolti 487 eventi, di cui 235 “istituzionali” con un’affluenza complessiva di 65.430 visitatori, 235 commerciali e 17 dedicati agli sponsor, i cui incassi hanno consentito il pareggio dei costi diretti di produzione di tutti gli eventi realizzati. Da tali numeri, peraltro, sono esclusi i visitatori degli eventi solo ospitati e quelli, non calcolabili perché ad accesso libero, delle mostre fotografiche organizzate presso le sale Amidei e Zavattini della Casa del Cinema.

Tra i cicli e le rassegne organizzate si ricordano: - “RAI per la cultura”, ciclo dedicato alla riscoperta di grandi cineasti del

passato, realizzato utilizzando gli archivi di RAI Teche; - la retrospettiva sui grandi sceneggiati russi, legata al RomaFictionFest

(che nel mese di luglio ha fatto registrare il tutto esaurito);

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- la seconda edizione della rassegna “Italia Doc”, che, dedicata alle novità artistiche e tecniche del cinema, ha mostrato una selezione di lavori, discussi con il pubblico;

- la rassegna “I dvd della settimana” nella quale sono stati proiettati capolavori di tutte le epoche attraverso la loro rielaborazione effettuata tramite un supporto di ultima generazione, il blue ray, con i suoi contenuti aggiuntivi, spesso commentati con registi, attori e addetti ai lavori;

- il ciclo “Cinema sommerso”, con la proiezione di quei film dimenticati dalla distribuzione o bloccati dalla censura.

Al cinema straniero sono stati dedicati festival come “AsiaticaFilmMedial”, festival del cinema asiatico, “Squarci di cinema dell’America Latina”, “Dietro le quinte”, innovativa rassegna sui backstage delle opere cinematografiche, il “Festival del Cinema Russo”, “Italia Film Fest” che ha visto passare e premiare i migliori film italiani del 2007.

Molti sono stati gli omaggi dedicati ai grandi maestri del cinema italiano e internazionale attraverso incontri e retrospettive (Gillo Pontecorvo, Mario Gallo, Damiano Damiani, Ingmar Bergman, Ken Loach, Rainer Werner Fassbinder, Cahrlie Chaplin), così come numerosa è stata la partecipazione di montatori, sceneggiatori, compositori che, accompagnati da grandi registi del cinema italiano, hanno raccontato per tutto l’anno il viaggio nel mondo di chi il cinema lo fa.

In occasione del centenario della nascita di Alberto Moravia, la Casa del Cinema, per quindici giorni, ha ospitato una retrospettiva completa dei film tratti dai romanzi dello scrittore, con dibattiti e incontri insieme a scrittori e registi.

Importante è stato il contributo della Casa del Cinema alla seconda edizione di “Cinema. Festa internazionale di Roma” con la retrospettiva dedicata a Sophia Loren, organizzata dalla Festa stessa.

Particolare successo di pubblico ha riscosso l’apertura del Teatro all’aperto, dove si è svolta rassegna “Mozart22” (prodotta in collaborazione con il Festival di Salisburgo e Intel) dedicata alla proiezione di ventidue rappresentazioni delle opera tratte dai lavori del compositore austriaco.

Infine, la Casa del Cinema ha dato voce anche al teatro, all’editoria, non solo cinematografica ed è diventata anche spazio espositivo per mostre fotografiche legate al cinema. Tra queste ultime “Marc’Aurelio”, dedicata alla famosa rivista satirica, “Il disprezzo”, foto dal set dell’omonimo film di Godard tratto dal romanzo di Moravia, “Damiano Damiani regista/pittore”, “Walk on fame – le grandi star internazionali raccontate da Maurizio Galimberti”,. “Viaggio in Basilicata” di Giuseppe Rotunno dedicata a Luchino Visconti, la rassegna collettiva “Venice Movie Stars Award”, alla quarta edizione.

La Casa del Jazz, inaugurata il 21 aprile 2005, propone un’attività, in accordo e coordinamento con i principali operatori già attivi sul territorio cittadino e nazionale, tesa ad aumentare la diffusione e lo sviluppo di questa musica

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attraverso concerti, conferenze, mostre, proiezioni, guide all’ascolto, seminari e residenze.

Nel 2007 sono stati organizzati 228 eventi (di cui 175 a pagamento) con un’affluenza complessiva di 46.613 spettatori (di cui 16.616 paganti).

L’estate è stata, come di consueto, la stagione più ricca di eventi e affluenza di pubblico. La Casa del Jazz ha, infatti, presentato un cartellone ricco di appuntamenti e di grandi nomi del panorama jazzistico nazionale e internazionale. Tra gli altri si ricordano Paola Fresu, Enrico Rava, Gato Barbieri, Dave Liebman, la Parco della Musica Jazz Orchestra.

Ad agosto si è tenuta la seconda edizione del “Roman Classic Jazz Festival”, dedicato al jazz classico, a cura di Lino Patruno.

Speciali appuntamenti durante tutto il corso dell’anno sono stati riservati a jazzisti italiani quali Enrico Rava, Maria Pia De Vito, Rosario Giuliani, Giancarlo Schiaffini, Antonello Sali, ognuno dei quali ha proposto tre serate consecutive di musica, variando ogni sera formazione e repertorio.

Per il terzo anno consecutivo è stato ospitato il festival italo/francese “Striscia di terra feconda”, dedicato all’area della musica improvvisata e alle collaborazioni tra i musicisti dei due paesi.

Particolare spazio è stato dato alla didattica con sei iniziative a cadenza settimanale che hanno arricchito il calendario della Casa del Jazz nei diversi mesi dell’anno: “Jazz-o-Rama” ciclo di film e documentari a cura di Francesco Mandica, “Il pianoforte e il jazz: primo amore” e “Jazz & musica leggera: storia di una collaborazione inaspettata”, cicli di lezioni concerto entrambi a cura di Ettore Zeppegno, le guide all’ascolto “Jazz & Tango”, “Jazz & Canzone Italiana” (curate da Gerlando Gatto) e “tring forever: le chitarre nel jazz” (a cura di Michele Ariodante).

Inoltre: - è stato dato spazio ai giovani talenti in un’apposita sezione della

programmazione denominata “Giovani leoni”; - una sezione dal titolo “NYC scene” è stata dedicata alla presentazione di

talenti emergenti della scena americana; - è stato realizzato, in collaborazione con l’agenzia Around Jazz, un ciclo di

concerti dal titolo “Altre facce, altri suoni”, dedicato ad alcuni progetti di confine tra jazz e altre musiche;

- una collaborazione con l’Istituto di cultura tedesca a Roma ha dato vita a diverse serate con musicisti della scena tedesca;

- a seguito del successo ottenuto l’anno precedente, è stata organizzata una nuova rassegna-tributo dal titolo “Max lives!” dedicata al sassofonista Massimo Urbani;

- negli studi di registrazione è stata realizzata la serie di cd “Jazz Italiano Live 2007”, un progetto della Casa del Jazz per il gruppo editoriale

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L’Espresso/Repubblica che ha visto la partecipazione di artisti quali Giorgio Gaslini, Gianluca Trovesi, Franco Cerri e Enrico Intra, Gianluca Petrella e la Parco della Musica Jazz Orchestra e che ha ottenuto ottimi risultati di vendite in edicola (oltre 200.000 copie);

- è proseguita la serie di concerti della domenica mattina dedicati al jazz classico ed indirizzati a coloro che intendono avvicinarsi al jazz, nonché la serie di appuntamenti denominati “Jammin’ the book” dedicati alla presentazione di novità librarie dedicate al jazz e alla musica afroamericana.

Per quanto attiene al Teatro del Lido, il modello di gestione adottato vede coinvolti soggetti pubblici e privati: L’Assessorato alla Politiche Culturali e il Dipartimento IV del Comune di Roma, il Municipio Roma XIII, L’Associazione di Associazioni Le Sirene, l’Azienda Speciale Palaexpo.

Le attività del Teatro sono coordinate da una Commissione di Programmazione e Monitoraggio, composta dai rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti. La Commissione ha il compito di definire le linee culturali e programmatiche e impostare le singole stagioni teatrali.

Il Teatro del Lido risponde in pieno alla definizione di “teatro di cintura”, luogo ricco di nuovi spunti creativi, aperto a collaborazioni con artisti affermati e giovani, ma anche alle scuole, associazioni e centri anziani che costituiscono il patrimonio creativo e sociale di un territorio del tutto particolare come quello del litorale romano.

Durante l’esercizio 2007 si sono svolti 161 eventi con un’affluenza complessiva di 19.742 spettatori.

Tra i tanti artisti ospitati si citano: - per la prosa Emma Dante, Oliviero Beha, Angela Finocchiaro; - per la musica Uri Caine, Avion Travel, Orchestra Giacomo Puccini; - per il Teatro-ragazzi Bioparco di Roma, Teatro dell’Archivolto,

Burattinmusica, Allegra Banderuola; - per la danza Giorgio Rossi, Artemis Danza, Aida Vanieri, Arteballetto; - per la rassegna “Tra teatro e letteratura” Edoardo Sanguineti, Andrea

Camilleri, Valerio Magrelli.

Per quanto riguarda le attività svolte dalla controllata Zone Attive S.r.l. le principali attività che hanno caratterizzato il 2007 sono:

- la sesta edizione di “FotoGrafia, Festival Internazionale di Roma”; - la dodicesima edizione di “Enzimi”, festival internazionale e

multidisciplinare; - “Il Mattatoi – Città delle Arti”, con il proseguimento dei lavori di recupero

dell’area del Mattatoio denominata “Pelanda”;

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- le attività di preparazione alla XIII edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo che si terrà a Bari nel corso di quest’anno;

- la prosecuzione del progetto “Fotografia – Litorale”, organizzato su incarico dell’Agenzia per il Litorale della Regione Lazio e che ha valorizzato le competenze di Zone Attive nel campo della fotografia;

- l’organizzazione di un evento multidisciplinare, in occasione della riapertura del Palazzo delle Esposizioni, che ha visto la partecipazione dei giovani artisti più interessanti della scena nazionale e internazionale;

- la collaborazione con il Ministero per le politiche giovanili nell’ambito del progetto “Cantieri creativi – giovani che cambiano l’Italia” per costruire un terreno di confronto tra istituzioni, enti locali, esperti e giovani sul tema della creatività giovanile.

Per quanto riguarda la situazione economico patrimoniale della controllata, si rileva:

- valore della produzione pari a €/000 1.521; - costi della produzione pari a €/000 1.478; - risultato netto d’esercizio pari a €/000 11; - Patrimonio Netto pari a €/000 65 - debiti complessivi per €/000 588. - immobilizzazioni per €/000 139; - l’attivo circolante pari a €/000 582 - totale attivo di €/000 725.

6.3.5 Punti di attenzione Il “settore cultura” rappresenta una componente non trascurabile del sistema economico cittadino; il solo complesso delle società e aziende comunali occupa circa 1.000 addetti diretti e genera un rilevante indotto. La dimensione, unita alla significativa articolazione e multidisciplinarietà che caratterizza le attività svolte, impone un’attenta riflessione in ordine alle forme organizzative più idonee per la gestione dei servizi in regime di efficienza.

Come evidenziato anche nel Documento di Programmazione Finanziaria 2007/2009 del Comune di Roma, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 144/2006, potrà risultare opportuna una riflessione in ordine alle possibilità di razionalizzazione ed armonizzazione degli affidamenti ai diversi soggetti che operano nel settore, finalizzata a focalizzare i contributi dei diversi operatori comunali su segmenti determinati e specifici della filiera di offerta. Tale riflessione consentirà di migliorare l’efficienza industriale del settore cultura capitolino.

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Per quanto riguarda specificamente l’Azienda speciale Palaexpo, i risultati conseguiti negli ultimi anni (tra cui il costante raggiungimento del pareggio di esercizio, l’incremento delle attività e del numero dei visitatori, una sempre più consolidata capacità di reperire risorse sul mercato tramite sponsorizzazioni e collaborazioni) testimoniano una buona capacità di governo delle funzioni sociali e culturali assegnate nonché di quelle gestionali.

Nonostante ciò, i risultati raggiunti sinora potrebbero essere compromessi da una serie di questioni che, nel breve periodo, potrebbero determinare criticità, anche rilevanti.

In primo luogo, si segnala che all’esito di una ricognizione delle partite creditorie vantate dall’Azienda nei confronti del Comune di Roma effettuata su richiesta del Dipartimento XV è emersa l’esistenza di un credito per € 516.456,90 (Lit. 1.000.000.000) quale residuo del contributo annuale per le attività culturali afferenti il Palazzo delle Esposizioni.

Giova richiamare schematicamente i provvedimenti intervenuti al riguardo:

− Con D.D. della Sovraintendenza Comunale n. 765 del 15/9/99 era fissato in Lit. 10.000.000.000 il contributo di esercizio a favore dell’Azienda speciale Palaexpo per l’anno 1999. Nella parte narrativa di tale provvedimento era specificato che risultava già impegnata la somma di Lit. 5.629.000.000. Conseguentemente, nella parte dispositiva si impegnava la somma di Lit. 4.371.000.000 (a valere sul Centro di costo 0MM, int. 1.05.01.05, voce economica P07 PEG 1999, imp. 16656/99) e se ne disponeva il versamento in un’unica soluzione. Dalla documentazione contabile si evince, peraltro, che nel 1999 sono stati versati effettivamente all’Azienda solo Lit. 9.000.000.000 (di cui Lit. 4.629.000.000 in data 13/04/1999 e Lit. 4.371.000.000 in data 14/10/1999).

− Non risulta allo scrivente Dipartimento XV né all’Azienda Speciale Palaexpo alcuna comunicazione formale riguardante una eventuale riduzione del contributo stanziato ed impegnato per l’anno 1999;

− In precedenza, con deliberazione n. 4829 del 22 dicembre 1998 la Giunta Comunale aveva approvato il progetto operativo per le produzioni giovanili. Con tale atto la Giunta aveva anche fissato in Lit. 16.000.000.000 il contributo complessivo dell’Amministrazione Comunale all’Azienda Speciale Palaexpo per la realizzazione di tale progetto. Tale contributo era stato così suddiviso per i diversi esercizi: anno 1998 Lit. 1.000.000.000; anno 1999 Lit. 5.700.000.000; anno 2000 Lit. 4.700.000.000; anno 2001 Lit. 4.600.000.000. La spesa relativa all’annualità 1999 risultava così impegnata: quanto a Lit. 4.700.000.000 sul CC 0PL, int. 1.04.05.05 (imp. 99/2262; quanto a Lit. 1.000.000.000 sul CC 0MM, int. 1.04.05.05 (imp. 99/2263).

− Dagli accertamenti che è stato possibile fare direttamente da questo Dipartimento non risulta alcun intervento 1.04.05.05 nel centro di costo 0MM

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(di pertinenza della Sovraintendenza Comunale e non del Dipartimento XI, ufficio proponente la Deliberazione n. 4829/1998).

Da quanto sopra richiamato e non avendo accesso alle scritture contabili del periodo si potrebbe – solo in via meramente ipotetica – ritenere che Lit. 1.000.000.000 dell’intervento 1.05.01.05 del centro di costo 0MM del PEG 1999 siano state impegnate e utilizzate per il finanziamento del progetto “Produzioni Giovanili” e non, invece, destinate al contributo per le attività culturali afferenti al Palazzo delle Esposizioni.

In secondo luogo, si rileva che l’Azienda presenta un indice di autonomia patrimoniale particolarmente basso, a segnalare la scarsa patrimonializzazione in relazione al volume di affari: il Fondo di dotazione, infatti, ammonta a soli €/000 0,45.

In terzo luogo luogo, si evidenzia che il contratto di servizio che regola i rapporti tra l’Azienda e il Comune di Roma, è scaduto il 31 dicembre 2007 ed attualmente è in regime di prorogatio.

Le procedure per il rinnovo del contratto sono state avviate, conformemente a quanto stabilito nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 273/2007, contenente indirizzi programmatici e linee guida per la predisposizione dei contratti di servizio da stipularsi nel settore cultura.

Il mancato rinnovo del contratto di servizio, peraltro, pregiudica anche la possibilità di approvare il bilancio di previsione 2008 dell’Azienda, relativamente al quale si ravvisano ulteriori profili di criticità.

Ci si riferisce, in particolare, alla previsione di ricavi derivanti dalla stipula del futuro contratto di servizio di importo minore rispetto ad una prima ipotesi di bilancio elaborata dall’Azienda e ciò in conseguenza di un corrispondente stanziamento sul bilancio comunale di importo inferiore alle aspettative aziendali.

Al fine di rispettare l’obbligo del pareggio del bilancio, stante l’impossibilità di comprimere i costi di struttura in misura sufficiente a compensare i minori ricavi derivanti dal Comune di Roma, l’Azienda è stata, pertanto, costretta a prevedere la riduzione delle attività: il pareggio del nuovo bilancio di previsione, infatti, è ottenuto prevedendo la cessazione delle attività della Casa del Jazz al 30 giugno 2008 e di quelle del Palazzo delle Esposizioni al 31 agosto 2008.

Tale ultima previsione non è priva di riflessi sulla stessa stipula del contratto di servizio e, peraltro, potrebbe non garantire il raggiungimento del pareggio di bilancio.

Ciò, sia a causa delle ripercussioni che la sospensione delle attività potrebbe avere sull’entità dei finanziamenti ottenuti - sul presupposto di un pieno funzionamento annuale delle sedi - da parte di sponsor e partner istituzionali, sia in considerazione delle eventuali conseguenze economiche cui l’Azienda potrebbe essere esposta a seguito della rottura di accordi già conclusi per la realizzazione degli eventi previsti alla fine del 2008.

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Non può sottacersi, infine, la difficoltà di effettuare una efficace programmazione di medio-lungo periodo a causa della prassi invalsa da parte del Comune di Roma di stanziare i fondi destinati al contratto di servizio con l’Azienda solo per la prima annualità del bilancio di previsione pluriennale, con conseguente impossibilità di stipulare contratti di servizio di durata parimenti pluriennale.

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AZIENDA SPECIALE PALAEXPO

Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 AZIENDA SPECIALE PALAEXPO

Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)

Collegio dei revisori

Membri: Dott.ssa Giovanni Vasco Palombini (Presidente) – Dott.ssa Clementina Chieffo (Revisore) – Dott.ssa Annamaria Carpineta (Revisore).

Tipologia di controllo esercitato: controllo amministrativo-contabile e di legalità

La relazione del Collegio sindacale, emessa in data 8 aprile 2008 ai sensi dell’art. 27 dello Statuto aziendale, descrive l’attività di controllo svolta dai revisori nel corso dell’esercizio 2007.

Il Collegio evidenzia l’approvazione, avvenuta prima in sede tecnica e poi economica, del secondo stralcio delle lavorazioni relative al Palazzo delle Esposizioni. Il Collegio rileva inoltre che l’Amministrazione Comunale, con nota prot. n,.67 del 4 gennaio 2008, ha comunicato che “i fondi conferiti per i lavori di restauro, manutenzione ordinaria, adeguamento alle normative vigenti, consolidamento e ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni non sono da considerarsi quali incrementi del Fondo di dotazione dell’Azienda speciale Palaexpo, ma meri trasferimenti finanziari relativi alle spese su impianti di proprietà del Comune. Tali spese sono state quindi sostenute dall’Azienda in qualità di mera stazione appaltante per conto del Comune medesimo anche ai sensi di quanto previsto dal D.P.R.902/86 dando luogo alla necessità di procedere alle scritture di riclassificazione relative ai bilanci degli esercizi precedenti dal 2003 al 2006)”. Il Collegio, infine, “ribadisce l’opportunità che il Comune di Roma prosegua con tempestività e sistematicità nella erogazione dei corrispettivi relativi al contratto di servizio 2008 deliberati, al fine di non incidere negativamente sulla gestione finanziaria sulle attività dell’Azienda e sul rapporto con i fornitori e partner, favorendo una necessaria linearità e fluidità della gestione dell’Azienda Speciali. In particolare, tenuto conto della riapertura del Palazzo delle Esposizioni, è necessaria l’erogazione da parte del Comune di Roma di adeguate coperture finalizzate alla riattivazione dell’intera struttura ed allo svolgimento delle attività programmate”.

Dall’analisi della citata relazione non emergono rilievi e/o fatti censurabili in ordine alla corretta tenuta della contabilità e al rispetto, da parte degli amministratori, della legge e dei principi di corretta amministrazione.

Sulla base dei controlli espletati i sindaci ritengono, quindi, che: (i) il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 corrisponde alle risultanze delle scritture contabili; (ii) i criteri di valutazione adottati dall’azienda sono conformi a quelli previsti dall’art. 2426 c.c.; (iii) i fatti di gestione sono rilevati nelle predette scritture contabili secondo corretti principi contabili. Tutto ciò premesso, il Collegio esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2007.

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Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)Società di revisione

KPMG S.p.A.

Partner responsabile: Dott. Marco Giordano

Tipologia di controllo: revisione volontaria del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

La società di revisione KPMG, con propria relazione datata 10 aprile 2008, ha evidenziato il fatto che “gli amministratori, a seguito dei chiarimenti ricevuti dall’Amministrazione comunale circa la natura e le finalità delle somme ricevute in esercizi precedenti per la ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni, di proprietà del Comune di Roma, hanno modificato i dati comparativi relativi al bilancio dell’ esercizio precedente”. La KPMG ha rilasciato una clean opinion sul bilancio dell’esercizio 2007 della Palaexpo. In particolare, all’esito della revisione svolta, la società ritiene il bilancio in questione conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione. Esso, pertanto, è “redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’Azienda”.

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Principi contabili adottati dall’azienda L’azienda redige il proprio bilancio applicando i criteri fissati dal codice civile, integrati dai principi contabili emanati dalla prassi contabile nazionale (Documenti OIC). Rispetto all’esercizio 2005, i criteri di valutazione non risultano modificati; parimenti non si è fatto ricorso a deroghe ex art. 2423 e 2423 bis c.c..

Si riportano, di seguito, i criteri di valutazione adottati con riferimento alle principali voci di bilancio:

Immobilizzazioni immateriali, sono iscritte al costo storico al netto dei relativi ammortamenti, calcolati a quote costanti sulla base di piani che riflettono l’utilità residua.

Immobilizzazioni materiali, sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, e ammortizzate sistematicamente in base alla loro residua possibilità di utilizzazione.

Immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo, al netto delle perdite durevoli di valore.

Rimanenze, rappresentano le giacenze di cataloghi. Gli amministratori specificano che tali beni sono valutati al costo medio ponderato. Al riguardo appare opportuno segnalare che la normativa codicistica dispone, per le rimanenze, la valutazione al costo, ovvero al valore di mercato se inferiore. In bilancio non è presente l’indicazione del valore di mercato di tali beni al 31 dicembre 2007.

Crediti, sono iscritti al presunto valore di realizzo. Gli amministratori sottolineano che non esistono crediti di durata superiore ai cinque anni.

Debiti, sono iscritti al loro valore nominale. Gli amministratori sottolineano che non esistono debiti di durata superiore ai cinque anni né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.

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ANALISI ECONOMICA

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Conto economico riclassificato

La tabella a lato riporta il conto economico riclassificato a valore aggiunto dell’Azienda speciale Palaexpo relativo agli esercizi 2007 e 2006. Al 31/12/2007 la società ha registrato un risultato netto di €/000 16. Si sottolinea tuttavia, che nonostante il risultato netto sia positivo, alcuni dei principali margini, quali il MOL e il Reddito operativo, hanno assunto un valore negativo, che è stato possibile compensare solo attraverso i proventi straordinari conseguiti nell’esercizio 2007.

Dall’analisi delle principali voci di conto economico si evince che:

Il Valore della Produzione è pari ad €/000 19.112 (€/00017.346 nel 2006) e registra un incremento ascrivibile in parte ai maggiori contributi per il contratto di servizio con il Comune di Roma e destinato alla copertura dei costi derivanti dalla riapertura del Palazzo delle Esposizioni (+ €/000 1.620), in parte ai contributi erogati dalla Fondazione Roma a sostegno delle attività culturali aziendali (+ €/000 1.500).

Relativamente al valore dei ricavi delle vendite e prestazioni, si evidenzia un decremento di €/000 181 rispetto al precedente esercizio, ascrivibile principalmente al decremento dei corrispettivi per l’ingresso alle mostre ed altre manifestazioni, pari ad €/000 1.380. In base a quanto riferito dagli amministratori, “il decremento rispetto a quanto accaduto nel corso dell’esercizio precedente èfondamentalmente dovuto all’eccezionale e difficilmente ripetibile andamento di tutte le mostre effettuate nel corso del 2006. L’eccezionalità del dato relativo al 2006 è confermata anche dall’analisi dei risultati ottenuti negli anni precedenti”.

Si rinvia alla sezione “Approfondimenti” per i dettagli relativi ai Ricavi delle vendite e prestazioni.

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Conto economico riclassificatoI Costi esterni ammontano ad €/000 16.206 (€/000 14.108 nel 2006) e rispetto al precedente esercizio registrano un incremento di €/000 2.097, di fatto più che proporzionale (+15%) all’incremento dei ricavi (+10%). In particolare, tra i costi esterni, la posta che incide maggiormente sul totale quella relativa ai costi per servizi, che passa da €/000 12.830 al 2006 ad €/000 14.526 al 2007. Il dettaglio dei costi esterni e degli scostamenti rispetto all’esercizio precedente sono evidenziati nella tabella sottostante:

All’interno dei costi per servizi, le voci che registrano i più significativi incrementi, sono quelle relative alle spese per manutenzione e sorveglianza immobili e per utenze, le quali sono ascrivibili alla riapertura del Palazzo delle Esposizioni, avvenuta ad ottobre 2007.

Tra i costi esterni anche la voce “Altri costi operativi” registra un discreto incremento (+ €/000 406), derivante principalmente dall’imputazione a costo dell’IVA relativo al pro rata di indetraibilità dell’IVA, e dei conseguenti ravvedimenti e sanzioni, sulle fatture dei lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni.

I Costi del personale ammontano ad €/000 3.017 (€/000 2.608 nel 2006) e si incrementano di €/000 409 rispetto all’ esercizio precedente. Non sono state tuttavia fornite in Nota Integrativa sufficienti informazioni per capire le ragioni di tale incremento, stante l’esigua variazione dell’organico, che passa da 56 unità al 31/12/2006 a 58 unità al 31/12/2007.

Al netto dei costi esterni, il Margine Operativo Lordo assume un risultato negativo di €/000 111, di gran lunga inferiore al risultato registrato nel precedente esercizio (- €/000 740). In altri termini la gestione dell’esercizio 2007 non ha raggiunto compiutamente l’equilibrio economico.

A differenza dell’esercizio 2006, nel 2007 non sono stati effettuati né accantonamenti, né svalutazioni.

Gli ammortamenti, sia delle immobilizzazioni materiali che delle immobilizzazioni immateriali, si incrementano rispetto al precedente esercizio a seguito dei maggiori investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali effettuati nell’anno. Si rinvia alla sezione allegati per l’analisi degli investimenti.

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Conto economico riclassificatoAl netto degli ammortamenti, il Reddito operativo assume un valore negativo di €/000 491 a fronte di un valore positivo di €/000 139 registrato al 31/12/2006.

La gestione straordinaria registra un risultato positivo di €/000 918 (€/000 15 nel 2006), derivante, in parte, dai proventi relativi agli interessi maturati sul conto corrente, specificamente dedicato ad accogliere gli importi erogati dal Comune di Roma e da quest’ultimo riconosciuti all’Azienda, pari ad €/000 636 ed in parte dalle rettifiche agli accantonamenti dei costi effettuati nell’esercizio precedente, pari ad €/000 351. Si sottolinea che, relativamente agli oneri straordinari, pari ad €/000 69, la Nota Integrativa non fornisce sufficienti informazioni circa la composizione, limitandosi a dire che tali oneri derivano da sopravvenienze passive degli esercizi precedenti.

La gestione finanziaria registra un risultato positivo di €/000 82 (€/000 156 nel 2006). Si sottolinea l’assenza di debiti finanziari contratti dalla società .

Il risultato lordo al 31/12/2007 è pari ad €/000 509 (€/000 309 nel 2006) e al netto delle imposte, per €/000 494, il risultato netto ammonta ad €/000 16, in linea con il risultato conseguito nel 2006.

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Indici di Redditività

Indici di redditività:

Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunerazione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditività del capitale operativo, ovvero la capacità della sola gestione caratteristica di produrre reddito; il ROS indica il livello di reddito operativo a fronte di un determinato livello di fatturato (redditività delle vendite).

Dall’analisi degli indici si evince un leggero peggioramento della redditività, in particolare della gestione caratteristica. In particolare:

Il ROE registra un leggero peggioramento passando dal 23,58% al 31/12/2006 all’11,39% al 31/12/2007. Tale peggioramento è da imputarsi al minore risultato netto ottenuto nell’esercizio 2007.

Relativamente al ROI e al ROS, il valore negativo assunto da tali indici fa si tali dati siano poco significativi ai fini di un’analisi della redditività.

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ANALISI PATRIMONIALE

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale Investito

La tabella a lato espone il confronto tra lo Stato Patrimonialericlassificato secondo la metodologia del capitale Investito dell’Azienda Speciale Palaexpo, relativo agli esercizi 2007 e 2006. Si nota subito che il capitale di esercizio ha assunto un valore negativo (- €/000 9.000), così come il capitale investito netto da finanziare (- €/000 7.988). Si sottolinea, tuttavia, che a fronte di tali valori, le disponibilità liquide hanno assunto valori molto elevati, pari ad €/000 8.127. Dall’analisi delle principali voci di Stato Patrimoniale si evince che:

L’attivo immobilizzato netto ammonta ad €/000 1.763 ed ècomposto principalmente da immobilizzazioni materiali, per €/000 991, immateriali, per €/000 711, e finanziarie, per €/000 61. La composizione dell’attivo immobilizzato è evidenziata nel grafico sottostante:

Le immobilizzazioni immateriali sono pari ad €/000 711 e registrano un significativo incremento rispetto all’esercizio 2006, (+ €/000 504) dovuto prevalentemente dall’incremento delle migliorie dei beni di terzi, riconducibile ai lavori effettuati al Palazzo delle Esposizioni, costituiti dai lavori di progettazione della segnaletica, della realizzazione del laboratorio dell’arte e della sala polivalente e dai lavori di miglioria effettuati da IGIT/SAC all’intero Palazzo.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale Investito

Le immobilizzazioni materiali ammontano ad €/000 991 (€/000 257 nel 2006) e registrano un significativo incremento rispetto all’esercizio 2006, pari ad €/000 734, ascrivibile principalmente all’acquisto di mobili e apparecchiature elettroniche necessari al completamento ed integrazione degli arredi e delle apparecchiature del Palazzo delle Esposizioni.

Le immobilizzazioni finanziarie sono pari ad €/000 61 (€/000 73) e sono riconducibili principalmente al valore della partecipazione al 100% del capitale sociale della controllata Zone Attive Srl. Tale diminuzione è ascrivibile alla riduzione dei crediti relativi ai depositi cauzionali.

Il Capitale di esercizio registra un risultato negativo di €/000 9.000, dovuto a passività commerciali più elevate delle attività. Tale fenomeno è da collegare alle elevate disponibilità liquide tali da poter coprire parte delle passività commerciali.

Le rimanenze ammontano ad €/000 33 (€/000 4 nel 2006), e si incrementano, rispetto all’esercizio 2006, di €/000 29. Tale incremento è dipeso dalla valorizzazione del costo dei cataloghi di proprietà dell’Azienda, rettificato tenendo conto degli anni di giacenza e del presunto valore di realizzo.

I crediti commerciali, pari ad €/000 7.985 (€/000 6.359 nel 2006), sono formati da crediti verso clienti, per €/000 3.597 e da crediti verso la controllante, per €/000 4.388. Si sottolinea che i crediti commerciali sono aumentati rispetto al precedente esercizio, ed in particolare quelli verso clienti hanno subito un incremento di €/000 1.049, mente quelli verso la controllante un incremento di €/000 577. I principali clienti di Palaexpo sono: Regione Lazio, Sdaci, Fondazione Cinema per Roma, Gebart, Multiservizi, Lottomatica spa, Fastweb spa, ecc.

Le altre attività correnti ammontano ad €/000 1.987 (€/000 1.371 nel 2006) e si riferiscono principalmente ai crediti vantati verso la societàPierreci (per €/000 666) e ai risconti, relativi alle mostre le cui attività si svolgono a cavallo tra il 2007 e il 2008, per €/000 884. Le altre attività correnti registrano, rispetto al precedente esercizio, un incremento di €/000 616, riconducibile principalmente all’incremento dei risconti attivi (+ 573 €/000).

I debiti commerciali sono pari ad €/000 14.609 (€/000 9.284 nel 2006) e comprendono sia i debiti verso fornitori, pari ad €/000 13.261, che i debiti verso la controllante, per €/000 1.348. I debiti verso la controllante si riferiscono principalmente ai costi del personale comandato da parte dell’Amministrazione comunale nel 1999 e fino al giugno del 2000 e nel 2003. I debiti commerciali registrano un incremento di €/000 5.326, ascrivibile ai debiti verso i fornitori sorti per la ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni. Si sottolinea, invece, un significativo decremento dei debiti verso la controllante di €/000 2.700 circa e l’errata composizione della tabella “debiti verso controllanti” di pagina 21 della Nota Integrativa al bilancio 2007.

Le altre passività correnti ammontano ad €/000 4.396 (€/000 1.524 nel 2006) e si incrementano significativamente rispetto al precedente esercizio (+ €/000 2.872) principalmente a causa dell’aumento dei debiti tributari (+ €/000 2.235), ascrivibile alll’IVA relativa ai lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni, il cui importo è risultato completamente indetraibile.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale Investito

Il Fondo Rischi e oneri è pari ad €/000 168 (€/000 737 nel 2006) e registra un decremento di €/000 570, in quanto, a seguito della risposta data dall’Amministrazione Comunale, prot.n.67 del 4/01/2008, le somme precedentemente accantonate per l’utilizzo degli interessi maturati sugli importi erogati dal Comune di Roma, per i lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni, sono state lasciate nella disponibilità dell’Azienda, venendo meno, quindi, l’accantonamento di tale fondo. Il dettaglio delle movimentazioni del Fondo rischi e oneri è evidenziato nella tabella sottostante:

Il fondo TFR è pari ad €/000 583 (€/000 482 nel 2006) e registra un incremento di €/000 101, dato dalla differenza tra i decrementi per il personale liquidato nel 2007 e gli incrementi per la rivalutazione. Si ricorda che nel corso del 2007 è entrata in vigore la riforma del TFR che impone alle aziende con più di 50 dipendenti di girare il fondo TFR maturato dal 2007 in poi, ai fondi pensionistici o al fondo INPS. In altre parole, il fondo TFR maturato fino al 31.12.2006 continua a rimanere in azienda e la stessa deve procedere alla rivalutazione del fondo ogni anno.

Il Capitale investito netto da finanziare è coperto principalmente dalla Posizione Finanziaria netta, che assume un valore negativo, ed in via residuale dal Patrimonio Netto.

Il Patrimonio Netto ammonta ad €/000 139 (€/000 123 nel 2006) ed è costituito prevalentemente da riserve, per €/000 123 e solo in via residuale dal capitale sociale, che è pari a 450 €. Il Patrimonio netto registra, rispetto al precedente esercizio, un incremento pari all’utile conseguito al 31/12/2007. Si sottolinea, così come riferito dagli amministratori nella Relazione sulla gestione, che “nel presente bilancio l’Azienda ha adottato, rispetto ai bilanci precedenti, un diverso trattamento contabile relativamente alle erogazioni ricevute fin dal 2003 dal Comune di Roma per i lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni, considerando le stesse non più come incrementi del Fondo di dotazione, bensì come somme specificatamente destinate al finanziamento dei citati lavori. Si è pertanto reso necessario apportare ai bilanci consuntivi degli esercizi dal 2003 al 2006 le rettifiche contabili conseguenti”.

La Posizione Finanziaria netta assume un valore negativo di €/000 8.127 in quanto è formata soltanto da disponibilità liquide, che si incrementano, rispetto al 31/12/2006, di €/000 4.248, a seguito delle somme erogate dal Comune di Roma per la ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziariaLa tabella a lato evidenzia il confronto tra lo stato

patrimoniale riclassificato secondo la metodologia finanziaria degli esercizi 2007 e 2006 dell’Azienda Speciale Palexpo. Il Capitale Investito è pari ad €/000 19.895 ed è composto principalmente dall’attivo circolante, che incide per il 91% sul totale, e dall’attivo fisso, che incide, invece, per il 9%. La ripartizione del Capitale Investito è evidenziata nel grafico sottostante:

L’attivo fisso, pari ad €/000 1.763, è composto prevalentemente da immobilizzazioni materiali ed immateriali, che si incrementano nell’esercizio 2007 a causa dei lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni.

L’attivo circolante ammonta ad €/000 18.132 (€/000 11.612 nel 2006), ed è composto da liquidità differite, per €/000 9.088, da liquidità immediate, per €/000 8.127, e dal magazzino, per €/000 917. L’incremento dell’attivo circolante rispetto al precedente esercizio è ascrivibile principalmente alle maggiori disponibilità liquide accumulate al 31/12/2007.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziariaIl Capitale Investito è finanziato principalmente dalle passività correnti, per €/000 19.005, ed in via residuale dalle passività consolidate, per €/000 751

e dai mezzi propri, per €/000 139. Si sottolinea l’assenza di passività finanziarie, sia correnti che consolidate. La ripartizione del Capitale di Finanziamento è evidenziata nel grafico sottostante:

I mezzi propri, pari ad €/000 139, incidono in maniera poco rilevante sulla composizione del capitale di finanziamento (1% circa) e sono formati esclusivamente dalle riserve, comprensive dell’utile realizzato al 31/12/2007.

Le passività consolidate, pari ad €/000 751, hanno natura non finanziaria, in quanto sono costituite esclusivamente dai fondi rischi ed oneri, e dal Fondo TFR. Le passività consolidate registrano una flessione di €/000 468, dovuta allo smobilizzo del Fondo rischi e oneri, per la parte accantonata per gli interessi bancari maturati sulle somme erogate dal Comune di Roma per la ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni.

Le passività correnti, pari ad €/000 19.005, hanno natura non finanziaria, e sono costituite principalmente dai debiti verso i fornitori, pari ad €/000 13.261 e dai debiti tributari, per €/000 2.899, ed è proprio nelle variazioni di primi debiti che è da ricercare il significativo aumento delle passività correnti rispetto al precedente esercizio.

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Indici patrimoniali

Indice di composizione degli impieghi Segnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di elasticità/rigidità della struttura aziendale.

Dall’analisi degli indici di composizione degli impieghi si evidenzia che l’Azienda speciale Palaexpo ha una struttura molto elastica, e ciò deriva dal core business dell’attivitàsvolta.

Indice di composizione delle fontiSegnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

Dall’analisi degli indici di composizione delle fonti si evince che l’Azienda presenta una uguaglianza tra la somma delle passività, sia correnti che consolidate, e il capitale finanziato.

Indici di liquidità primaria Segnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di tesoreria permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte agli impieghi a breve tramite le proprie disponibilità liquide e prontamente liquidabili con esclusione del magazzino; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilità liquide.

Dall’analisi degli indici di liquidità primaria si evidenzia che l’Azienda non è sufficientemente in grado di far fronte alle passività correnti né attraverso il ricorso alle liquiditàimmediate e differite, né attraverso il ricorso all’intero attivo circolante.

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Indici patrimoniali

Indici di autonomia finanziariaSegnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

Il quoziente di indebitamento finanziario evidenza l’assenza di indebitamento finanziario, dato dal fatto che tutte le passivitàhanno natura commerciale.

Indice di copertura delle immobilizzazioniSegnalano il concorso del capitale di rischio e di credito alla copertura dell’attivo immobilizzato. Il quoziente primario di struttura è tanto più positivo quanto si avvicina e supera il valore del 100%. In caso di valore molto basso è necessario ricorrere al quoziente secondario di struttura che deve fornire un valore che tende al 100% (altrimenti le imm.ni sono state finanziate con mezzi finanziari a breve).

L’analisi degli indici di copertura delle immobilizzazioni evidenzia una situazione di sottocapitalizzazione, in quanto l’esiguità dei mezzi propri non permette di coprire l’attivo fisso, neppure attraverso il ricorso a passività consolidate. Ciò si evince guardando il valore negativo assunto sia dal margine primario di struttura, che da quello secondario.

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ANALISI FINANZIARIA

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Rendiconto finanziario

La tabella a lato espone il rendiconto finanziario dell’Azienda Speciale Palaexpo dell’esercizio 2006 e 2007. In particolare, dall’analisi delle principali voci si evince che

Il flusso di cassa operativo prima delle variazioni del capitale circolante assume un valore negativo di €/000 72, dato principalmente dall’utilizzo del Fondo rischi, in quanto è venuto meno il rischio di dover restituire gli interessi maturati sulle somme erogate dal Comune di Roma .

Le variazioni del capitale circolante netto assumono invece un risultato positivo di €/000 5.927, dovuto principalmente all’incremento dei debiti commerciali e delle altre passività.

Il totale delle disponibilità liquide ed equivalenti derivanti dalla gestione operativa risulta quindi pari ad €/000 5.854.

La gestione di investimento (B) ha assorbito cassa per €/000 1.606, in conseguenza dell’incremento registrato dalle immobilizzazioni sia materiali che immateriali, collegate all’apertura del Palazzo delle Esposizioni.

La gestione finanziaria ha risultato nullo, in quanto la società non ha contratto debiti finanziari né a breve né a lungo termine.

In conclusione si evidenzia che la gestione dell’esercizio 2007 ha generato cassa per €/000 4.249 conseguentemente le disponibilità liquide dell’azienda passano da €/000 3.878 all’inizio dell’esercizio a €/000 8.127 a fine 2007

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Indici Finanziari

Indici di durata del circolante finanziario

Sono indicatori che permettono di valutare i tempi di permanenzamedia di diversi fattori all’interno del ciclo aziendale. Un aumento dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla minor dilazione concessa aiclienti. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla maggior dilazione concessa ai clienti. Un aumento dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento negativocausato dalla minor dilazione ottenuta dai fornitori. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla maggior dilazione ottenuta dai fornitori.

Dall’analisi degli indici finanziari si evince che l’azienda Speciale Palaexpo incassa i crediti nell’anno, così come i debiti che, tuttavia, vengono pagati in un tempo medio superiore a quello dell’incasso crediti. Si sottolinea tuttavia, un incremento dei tempi di incasso e pagamento rispetto al precedente esercizio, così come testimoniato dal decremento degli indici di rotazione dei crediti e debiti commerciali.

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ALLEGATI

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Analisi Economica - ricavi

La tabella a sinistra mostra il dettaglio dei ricavi conseguiti da Palaexpo negli esercizi 2007 e 2007.

Si sottolinea un decremento dei ricavi, ascrivibile principalmente alla flessione dei corrispettivi derivanti dall’ingresso mostre. In base a quanto riferito dagli amministratori, “il decremento rispetto a quanto accaduto nel corso dell’esercizio precedente è fondamentalmente dovuto all’eccezionale e difficilmente ripetibile andamento di tutte le mostre effettuate nel corso del 2006. L’eccezionalità del dato relativo al 2006 è confermata anche dall’analisi dei risultati ottenuti negli anni precedenti”. Aumentano, invece, i proventi derivanti da contratto di servizio.

Tale decremento dei ricavi è ascrivibile, infatti, alla diminuzione dell’afflusso di visitatori, che è stato riportato nelle tabelle sottostanti.

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Investimenti

Dalle tabelle a lato relative agli investimenti effettuati dall’Azienda Speciale Palaexpo si evidenzia un notevole incremento delle migliorie su beni di terzi., riconducibili ai lavori di ristrutturazione sul Palazzo delle Esposizioni, che risulta essere di proprietà del Comune di Roma.

Dalla tabella relativa agli investimenti in immobilizzazioni materiali si evince un incremento degli investimenti in mobili ed arredi ed in macchine elettriche ed elettroniche, sempre riconducibili alla riapertura del Palazzo delle Esposizioni.

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6.4 Fondazione Bioparco

Azienda Fondazione Bioparco di Roma Settore Zoologico-naturalistico / edutainment Fondatori Comune di Roma, Costa Edutainment S.p.A., Cecchi Gori Holding S.r.l. Fondo patrimoniale € 17.745.295

6.4.1 L’esercizio 2007 in cifre Di seguito sono riportati alcuni dati sintetici relativi all’esercizio 2007, mentre nei paragrafi successivi sono analizzati più in dettaglio i principali aspetti della gestione.

Il bilancio 2007 ha ricevuto il parere favorevole del Comitato di Vigilanza, che svolge anche funzioni di controllo contabile, nonché della società di revisione KPMG S.p.A..

Conto economico riclassificato

€/000

2007 2006 Var. % Proventi dell’esercizio 7.279 8.112 -10% Materie prime, di consumo e merci 677 731 -7% Servizi 3.473 3.869 -10% Altri costi di gestione 319 660 -52% Valore aggiunto 2.810 2.852 -1% Personale 2.498 2.374 5% Margine operativo lordo 312 478 -35% Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni 220 222 -1% Reddito operativo 92 256 -64% Saldo gestione finanziaria -6 -15 62% Saldo gestione straordinaria 7 8 -12% Risultato prima delle imposte 93 249 -62% Imposte 88 148 -40% Risultato netto dell'esercizio 5 101 -95%

L’esercizio 2007 si chiude con un risultato netto positivo, pari a €/000 5.

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Il valore della produzione ammonta ad €/000 7.279 in flessione rispetto al 2006 (-10%). Nella tabella seguente è riportato il dettaglio dei ricavi.

RICAVI euro % sul totaleRicavi istituzionali di cui: 3.202.347 44%

- Ricavi da biglietteria 3.084.677 - Contributi da privati 115.328 - Commissione Villa Borghese Card 2.342

Ricavi da attività commerciale (sponsorizzazioni e canoni di concessione) 105.870 1%Ricavi da altra attività (utilizzo spazi organizzazione eventi, riaddebiti) 970.620 13%Contributo per l'esercizio del Comune di Roma 3.000.000 41%Totale 7.278.837 100%

I ricavi istituzionali incidono per il 44% sul totale dei ricavi, mentre il contributo del Comune di Roma incide per il 41%.

Alla flessione del valore della produzione è corrisposta una riduzione sostanzialmente analoga dei costi di produzione (-9%) - pari a €/000 7.187 nel 2007 e a €/000 7.856 nel 2006 - e dei costi per servizi (-10%) - pari, nel 2007 a €/000 3.473 e nel 2006 a €/000 3.869. Sul totale dei costi della produzione presentano la maggiore incidenza i costi per servizi (48% sul totale) e i costi del personale (35% sul totale), questi ultimi pari nel 2007 a €/000 2.498 (5% rispetto al 2006).

Tra i costi per servizi le voci di importo più elevato riguardano il servizio ai visitatori (€/000 490), canoni e consumi per erogazioni di energie (€/000 336), le pulizie (€/000 332), le manutenzioni (€/000 226), le consulenze e gli altri servizi professionali (€/000 169)

La gestione finanziaria e la gestione straordinaria chiudono rispettivamente con un saldo negativo pari a €/000 -6, e positivo, pari a €/000 7.

Stato Patrimoniale riclassificato

€/000

Attivo 2007 2006 Mezzi propri e Passività 2007 2006 Attivo Fisso 20.242 20.287 Mezzi Propri 18.225 18.220Imm. immateriali 19.805 19.813 Capitale sociale 17.745 17.745Imm. materiali 437 474 Riserve 480 475Imm. finanziarie - - Passività Consolidate 693 648Attivo Circolante 1.614 1.856 Finanziarie 0 -Magazzino 14 27 Non finanziarie 693 648Liquidità differite 818 1.440 Passività Correnti 2.938 3.275Liquidità immediate 783 389 Finanziarie 0 - Non finanziarie 2.938 3.275Capitale Investito 21.856 22.143 Capitale Di Finanziamento 21.856 22.143

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Il Patrimonio Netto, pari ad €/000 18.225, rimane sostanzialmente invariato rispetto al 2006 (€/000 18.220).

Nel corso dell’anno la Fondazione non ha contratto debiti di natura finanziaria.

La Fondazione ha capitalizzato il diritto d’uso e godimento del complesso Bioparco (cfr. paragrafo 3) e non ha provveduto all’ammortamento dello stesso sul presupposto che il complesso di beni oggetto del diritto si configuri come di interesse artistico e come tale non soggetto a perdita di valore nel tempo.

Personale impiegato

2007 2006 2007 2006 Qualifica

al 31/12 numero medio* Dirigenti 2 2 2 2

Quadri 5 4 4,5 4

Impiegati 16 15 15,5 17,5

Operai 38 37 37,5 37,5

Personale comunale in comando 2,5 3

TOTALE 61 58 62 64

* Calcolato come media tra il numero di dipendenti all’inizio e alla chiusura dell’esercizio.

Soddisfazione visitatori(*)

Aree di rilevazione 2007 2006 2005

Soddisfazione della visita 84% 84% 85%

Varietà specie animali 84% 84% 82%

Pulizia e ordine del Parco 83% 83% 78%

Condizioni degli animali 81% 80% 76%

Cura spazi verdi 82% 83% 82%

Servizio di accoglienza 87% 86% 91%

Segnaletica informativa 76% 75% Non rilevato

Pulizia servizi igienici 65% 60% Non rilevato

Qualità del bar 52% 44% Non rilevato

Qualità del negozio 55% 42% Non rilevato

(*) Il dato sul numero dei visitatori, alla data di stesura della presente relazione, non è disponibile

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6.4.2 Andamento gestionale La Fondazione svolge la propria attività istituzionale nel settore zoologico e nelle connesse attività di educazione, ricerca e conservazione.

Tra le attività educative la Fondazione segnala gli allestimenti delle seguenti mostre ed exhibit area caratterizzate dalle eliminazione delle sbarre, dalla presenza delle vetrate per l’osservazione degli animali e da ampi spazi e ricostruzioni di ambienti idonei alla specie:

− “Dove sei Piccolo Principe “ maggio 2007 mostra interattiva in collaborazione con l’Unicef;

− Exhibit di 600 mq con 8 lemuri, scimmie a rischio estinzione del Madagascar, giugno 2007;

− “BiodiversITALIA” luglio 2007 mostra di 400 mq in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, temi trattati: conservazione della flora e della fauna e leggi internazionali per la loro tutela, importanza dei Parchi nazionali e delle Aree marine protette;

− Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali del Sud del mondo (CDCA) inaugurazione ottobre 2007. Il Centro, realizzato dall’Associazione “A Sud” organizzazione impegnata nella cooperazione e solidarietà con i paesi del Sud del mondo, è allestito nella ex Casa dei Fenicotteri, edificio degli anni ’30 restaurato con le tecniche della bioedilizia. Il Centro ospita una biblioteca di 1000 pubblicazioni e 150 video sui conflitti ambientali.

Tra le attività educative per le scuole si citano:

− “La Giraffa senza nome” settembre 2006-marzo 2007 in occasione della nascita di una giraffa reticolata, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche educative e scolastiche;

− “La Fattoria dei bambini” ottobre 2006-maggio 2007, progetto finanziato dall’Assessorato alle Politiche educative e scolastiche già realizzato negli anni precedenti. Bambini della scuola dell’infanzia coinvolti: 700 ;

− “Un viaggio per la natura” ottobre 2006- maggio 2007, conclusione della seconda edizione, per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado finalizzato alla divulgazione del problema del commercio illegale di piante ed animali. Iniziativa finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e svolta in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.

Tra le attività di sensibilizzazione ambientale per bambini e famiglie si segnalano le principali:

− “Carnevale bestiale – Rispettare la natura riciclando” in collaborazione con il Corepla il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo ed il recupero dei rifiuti di imballaggi di plastica;

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− Inaugurazione dell’”Area Blu” nuovo spazio tematico di 1900 mq dedicato all’acqua.

La Fondazione organizza inoltre centri estivi dedicati ai bambini trai 4 e i 12 anni.

Nell’ambito del settore ricerca si evidenziano nella tabella seguente i progetti ultimati nel 2007 con le relative istituzioni universitarie e di ricerca.

Istituzione N. progetti Università di Roma “La Sapienza” Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo

18

Università di Roma “La Sapienza” Dipartimento di Genetica e Biologia molecolare

1

Università di Roma “La Sapienza” Facoltà di Architettura 1 Università di Roma “La Sapienza” Facoltà di Sociologia 1 Università di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Biologia 1 CNR – Istituto di Psicologia Comparata 1 Università di Bari – Facoltà di Medicina Veterinaria 2 Università di Perugia - Facoltà di Medicina Veterinaria 4 Università di Perugia – Dipartimento di Biopatologia Veterinaria 3 Università di Bologna – Dipartimento Clinico Veterinario – Sez. Chirurgica 2 Università di Teramo – Dipartimento di Scienze Veterinarie e Agroalimentari 1 SROPU – Stazione Romana Osservazione e Protezione Uccelli 1

Totale 36

Sono stati inoltre organizzati tre eventi tra seminari, incontri e conferenze, tra cui una conferenza con lo University Department of Biological Physics di Budapest in collaborazione con il CNR.

Le azioni di conservazione hanno riguardato il programma di cui la Fondazione sottolinea la risonanza internazionale, di riproduzione della testuggine egiziana, la testuggine maggiormente minacciata del bacino del Mediterraneo

La Fondazione indica tra gli obiettivi delle proprie attività lo sviluppo delle attività di educazione sulle tematiche ambientali rivolte principalmente alla scuola, alle famiglie ed ai bambini. A tal riguardo la Fondazione riferisce che per il 2008 sono allo studio nuovi percorsi didattici e progetti educativi speciali anche rivolti ai docenti, che abbiano ad oggetto, tra l’altro, l’analisi dei problemi legati all’interazione uomo-ambiente.

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6.4.3 Punti di attenzione Nella propria relazione sull’andamento generale dell’attività della Fondazione nel periodo 1.5.2007-30.4.2008, il Comitato di Vigilanza segnala il rifacimento del tetto della palazzina uffici a seguito di un parziale crollo, sottolineando come le esigenze di intervento siano molteplici e come il miglioramento e l’adeguamento delle strutture sia condizione essenziale per la crescita dei visitatori del Bioparco.

A tal fine il Comitato riferisce che è stato presentato al Comune un progetto relativo ad opere di manutenzione straordinaria da svolgersi nel prossimo triennio con interventi complessivi, per il solo anno 2008, pari a 1.118.400 euro relativi ad opere ed impianti di carattere generale, a specifiche aree zoologiche e al rettilario, ai servizi e all’impiantistica. La presentazione del piano, al momento della stesura della relazione (29 maggio 2008) non aveva avuto esiti.

E’ stato richiesto, per gli interventi di manutenzione straordinaria, un contributo aggiuntivo rispetto a quelli ordinari (3 milioni di euro) per i quali il Comitato riferisce che si è in attesa dello stanziamento di un milione di euro residuo.

Con atto n. 141 del 26 luglio 2004 il Consiglio Comunale ha deliberato di concedere in comodato gratuito per 99 anni l’insieme dei beni, degli impianti, delle strutture e degli animali costituenti il complesso “Bioparco” di proprietà del Comune di Roma, autorizzando i competenti organi dell’Amministrazione comunale a stipulare con la stessa Bioparco il relativo contratto.

Ad oggi, come riferito dalla Fondazione1, appositamente interpellata dal Dipartimento XV, tale contratto non è stato stipulato con conseguente carenza del titolo giuridico della concessione del complesso de quo ed evidenti riflessi sull’effettiva consistenza patrimoniale della Fondazione stessa.

Al riguardo, si evidenzia che dal bilancio d’esercizio 2007 risulta che il diritto d’uso e di godimento dell’insieme dei beni in questione – il cui valore al 31.12.2007 è stato determinato “applicando i massimali assicurativi contrattualmente previsti dalle polizze in essere” - costituisce la componente principale del fondo patrimoniale.

1 Con lettera del 1 agosto 2008.

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FONDAZIONE BIOPARCO DI ROMA

Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE BIOPARCO DI ROMA

Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)Comitato di vigilanza

Membri: Avv. Claudio Berliri (Presidente) – Dott.ssa Rita Besson – Dott. Giuseppe Calabrese

Tipologia di controllo esercitato: controllo amministrativo-contabile e di legalità

La relazione del Comitato di vigilanza descrive, nei suoi tratti essenziali, l’attività di controllo svolta nel corso dell’esercizio 2007. Il documento non contiene rilievi e/o fatti censurabili in ordine alla corretta tenuta della contabilità e al rispetto della legge e dei principi di corretta amministrazione.

Sulla base dei controlli espletati, il Comitato ritiene che il bilancio della Fondazione chiuso al 31 dicembre 2007 sia conforme alle regole che ne disciplinano la formazione. Il documento in questione, secondo quanto riferito dal citato organo di controllo, rappresenta, in modo veritiero e corretto, la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico dell’azienda.

Infine, il Comitato di vigilanza esprime parere favorevole all’approvazione del Bilancio chiuso al 31/12/2007.

Società di revisione

Società: KPMG S.p.A.

Socio: Dott. Arrigo Parisi

Tipologia di controllo esercitato: incarico conferito a titolo volontario

La società di revisione, in relazione al Bilancio delle Fondazione Bioparco di Roma al 31 dicembre 2007, esprime una clean opinion ritenendo, il documento redatto dal Direttore Generale e approvato dal Consiglio di amministrazione, conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di formazione. Inoltre, il bilancio è secondo il giudizio della società di revisione “redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico delle Fondazione”.

La relazione sottolinea che la Fondazione “ha capitalizzato il diritto d’uso e godimento del complesso del Bioparco e non ha provveduto all’ammortamento dello stesso in quanto il complesso dei beni oggetto del diritto si configura come di interesse artistico e, pertanto, non soggetto a perdita di valore nel tempo”.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE BIOPARCO DI ROMA

Punti di attenzione

Il rapporto concessorio tra Comune di Roma e la Fondazione relativamente al godimento in comodato gratuito del complesso Bioparco per un periodo di 99 anni non trova formalizzazione in un accordo tra le parti secondo le informazioni in nostro possesso.

La Relazione del Comitato di Vigilanza sottolinea come “è stato predisposto e presentato al Comune un progetto relativo alle opere di manutenzione straordinaria da svolgersi nel prossimo triennio che prevede, per il solo anno 2008, interventi per complessivi €/000 1.118 relativi sia ad opere ed impianti di carattere generale sia alle specifiche aree zoologiche e al rettilario, sia ai servizi e all’impiantistica. Per tali manutenzioni straordinarie si è tutt’ora in attesa della risposta del Comune al quale è stato richiesto un intervento straordinario, rispetto ai contributi ordinari, per la copertura dei costi di manutenzione straordinaria. Si è inoltre in attesa dell’ulteriore stanziamento di un milione di euro al fine di completare il contributo ordinario previsto in tre milioni di euro annui”.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE BIOPARCO DI ROMA

Principi contabili adottati dalla FondazioneLa Fondazione, che deriva dalla trasformazione eterogenea della Bioparco S.p.A., redige il proprio bilancio applicando i criteri fissati dal codice civile interpretati ed integrati da Principi Contabili predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità.

Si riportano, di seguito, i criteri di valutazione adottati con riferimento alle principali voci di bilancio:

Immobilizzazioni immateriali, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti eseguiti. L’ammortamento ècalcolato in quote costanti in ogni esercizio. Si evidenzia che la Fondazione ha iscritto tra le immobilizzazioni immateriali l’indennità di interruzione del servizio ristorazione ma che l’ammortamento avrà luogo solo nel prossimo esercizio in quanto la consegna dei punti di ristoro al nuovo gestore è avvenuta il 17/12/2007. Si sottolinea inoltre che tra le immobilizzazioni immateriali è inserito il diritto di uso e godimento del complesso Bioparco, il quale non è stato ammortizzato, in quanto ritenuto non suscettibile di perdita di valore, in quanto considerato di interesse artistico e culturale.

Immobilizzazioni materiali, sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori, e ammortizzate sistematicamente in base alla loro residua possibilità di utilizzazione. L’ammortamento è calcolato a quote costanti applicando le aliquote fiscali, che riflettono, secondo gli amministratori, la vita utile residua dei cespiti.

Rimanenze, sono valutate al costo di acquisto, ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se minore.

Crediti, sono iscritti al presunto valore di realizzo, al netto del fondo svalutazione crediti, determinato attraverso una valutazione del rischio specifico e generico di esigibilità tenendo in considerazione le condizioni economiche generali e di settore.

I debiti sono rilevati al loro valore nominale modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione.

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ANALISI ECONOMICA

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Conto economico riclassificato

La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico riclassificato a valore aggiunto della Fondazione Bioparco, degli esercizi 2007 e 2006. Nell’esercizio 2007 si è assistito ad una contrazione sia dei ricavi che dei costi caratteristici, che tuttavia risulta essere meno che proporzionale a quella dei ricavi. Si riscontra inoltre un incremento dei costi del personale, che conduce ad un peggioramento di tutti i principali margini, che tuttavia risultano essere positivi. Al 31/12/2007 la Fondazione Bioparco ha chiuso l’esercizio con un utile di €/000 5. Dall’analisi delle principali voci di conto economico si evince che:

Il Valore della Produzione è pari ad €/000 7.278 (€/000 8.111 nel 2006), ed è formato per €/000 3.085 da proventi economici derivanti dagli ingressi al parco, per €/000 115 dai contributi erogati da privati e aziende, per €/000 2 dalla vendita della “Villa Borghese card”, per €/000 106 dai ricavi relativi ad accordi commerciali stipulati con primarie aziende per attività di sponsorizzazione e per i canoni di concessione relativi alla ristorazione.

All’interno del valore della Produzione è presente anche il contributo di €/000 3.000 erogato dal Comune di Roma. La Fondazione Bioparco ha inoltre conseguito ricavi derivanti da attività accessorie, pari ad €/000 971, quali quelli derivanti dalla concessione all’utilizzo temporaneo di spazi all’interno del giardino zoologico, dalle manifestazioni e dagli eventi organizzati per conto di importanti aziende e dal riaddebito del costo per il rifacimento del tetto della palazzina uffici, crollato improvvisamente a marzo 2007, costringendo la Fondazione ad intervenire con estrema urgenza. Si sottolinea inoltre che la Fondazione ha inoltrato formale richiesta per i costi sostenuti sia per il rifacimento del tetto, che per il rifacimento delle strutture dedicate alla “Biodiversità Italiana” e per il servizio trenino.

Fonte: bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006

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Conto economico riclassificatoIl Valore della Produzione registra, rispetto al precedente esercizio, una flessione di €/000 833, che in base a quanto riferito dagli amministratori, deriva dall’aumento della concorrenza di parchi, di musei e di luoghi di intrattenimento in genere e alla meteorologia media assolutamente negativa rispetto all’anno precedente. La composizione del Valore della Produzione è evidenziata nella tabella sottostante:

I costi esterni ammontano ad €/000 4.469 (€/000 5.259 nel 2006) e registrano, rispetto al precedente esercizio, un decremento di €/000 833. Tra i costi esterni le voci più significative sono quelle relativi alle materie prime, per €/000 690, che riguardano principalmente i costi per gli alimenti per gli animali ed i costi per servizi, pari ad €/000 3.473. Tra i costi per servizi le voci più significative sono quelle relative alle consulenze professionali, alle manutenzioni e alle pulizie, e le spese per consumi di energia e per servizi ai visitatori.

Anche i costi esterni, così come i ricavi, registrano una flessione rispetto all’esercizio precedente, che, come evidenziato dagli amministratori nella relazione sulla gestione, è stata possibile attraverso un’attenta gestione delle risorse.

I Costi per il personale sona pari ad €/000 2.498 (€/000 2.374 nel 2006) e si incrementano, rispetto al precedente esercizio di €/000 124, principalmente a causa dell’incremento dei salari e stipendi. Si evidenzia che l’organico della Fondazione Bioparco è passato da 58 unità al 31/12/2006 a 61 unità al 31/12/2007.

Al 31/12/2007 l’Ebitda è pari ad €/000 312 (€/000 478 nel 2006) e rispetto al precedente esercizio registra un decremento di €/000 166, ascrivibile sia all’aumento dei costi per il personale che al decremento dei costi esterni meno che proporzionale al decremento dei ricavi.

Al netto degli ammortamenti, il cui valore al 31/12/2007 è in linea con il valore al 31/12/2006, il reddito operativo è pari ad €/000 92 (€/000 256 al 31/12/2006).

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Conto economico riclassificatoLa gestione straordinaria consegue un risultato positivo di €/000 7. Si evidenzia che le sopravvenienze attive sono relative alla transazione chiusa con il primo gestore del bar e al riaddebito di spese per utenze di competenza dell’esercizio precedente e di cui si è avuta notizia successivamente all’approvazione dell’esercizio. Si sottolinea inoltre, che la Nota Integrativa non fornisce sufficienti spiegazioni circa la composizione delle sopravvenienze passive.

La gestione finanziaria consegue un risultato negativo di €/000 6 (- €/000 15 nel 2006) , derivante dalla differenza tra gli interessi attivi e le spesee gli oneri sui conti correnti bancari.

La Fondazione al 31/12/2007 realizza un risultato lordo di €/000 93 (€/000 249 nel 2006), che al netto delle imposte per €/000 88 è pari a €/000 5 (€/000 101 nel 2006).

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Indicatori di redditività

Indici di redditività:

Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunerazione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditività del capitale operativo, ovvero la capacità della sola gestione caratteristica di produrre reddito; il ROS indica il livello di reddito operativo a fronte di un determinato livello di fatturato (redditività delle vendite).

Dall’analisi degli indici di redditività si evince che la redditività èdiminuita rispetto al precedente esercizio, in quanto si assiste ad una diminuzione di tutti gli indicatori rispetto al precedente esercizio. In particolare:

Il ROE assume un valore nullo, stante il pareggio di bilancio conseguito al 31/12/2007.

Sia il ROI che il ROS registrano un decremento rispetto al precedente esercizio, principalmente ascrivibile al minore reddito operativo conseguito.

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ANALISI PATRIMONIALE

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia del Capitale investito

La tabella a lato espone lo Stato patrimoniale riclassificato secondo la metodologia del Capitale investito, della Fondazione Bioparco, relativamente agli esercizi 2007 e 2006. Si nota immediatamente che il Capitale investito netto è formato principalmente dall’attivo fisso e che tale capitale è finanziato esclusivamente dai mezzi propri, in quanto si evidenzia l’inesistenza di finanziamenti esterni. La Posizione finanziaria netta assume, infatti, valore negativo, in quanto costituita principalmente dalle disponibilità liquide, ed in via residuale da attività finanziarie non immobilizzate. Dall’analisi delle principali voci di stato patrimoniale si evince che:

L’attivo immobilizzato ammonta ad €/000 20.242 ed è costituito principalmente da immobilizzazioni immateriali, pari ad €/000 19.805, ed in parte da immobilizzazioni materiali, per €/000 437. Tra le immobilizzazioni immateriali la voce più significativa èrappresentata dal “Diritto di uso godimento del complesso Bioparco”, per €/000 17.410, diritto concesso alla Fondazione per 99 anni dal Consiglio Comunale con delibera n. 141 del 26/07/2004. Tale immobilizzazione considerata di interesse artistico non è stata ammortizzata, in quanto si suppone che il valore rimanga inalterato nel tempo.

Tra le immobilizzazioni immateriali, altra voce significativa è quella relativa alle migliorie su beni di terzi, relativa ai lavori di manutenzione del complesso Bioparco, e della voce “Indennitàinterruzione servizio ristorazione”, per €/000 167, riferita al risarcimento riconosciuta al precedente gestore della ristorazione, a seguito dell’accordo firmato a fine dicembre per il rilascio dei locali.

Le immobilizzazioni materiali sono pari ad €/000 437 e sono composte principalmente da impianti e macchinari e dagli arredi.

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia del Capitale investitoLe rimanenze sono pari ad €/000 14 (€/000 27 nel 2006), e sono relative ai prodotti alimentari e ai prodotti farmaceutici.

I crediti verso clienti ammontano ad €/000 599 (€/000 745 nel 2006), e sono relativi a fatture emesse per €/000 376, e per fatture da emettere per €/000 223. Tra i maggiori crediti vi sono quelli vantati verso il Comune di Roma, per €/000 223, verso la società Giovannella Company per €/000 58, verso Zetema Progetto Cultura per €/000 27 e verso la società Sifi Srl per €/000 31.

Le altre attività correnti ammontano ad €/000 219 (€/000 195 nel 2006) e sono comprensive dei crediti verso altri, per €/000 201, che accolgono anche crediti verso il Comune di Roma per ritenute di acconto subite nel 1999 e opportunamente svalutate. Le altre attività correnti includono anche i ratei e risconti attivi, per €/000 18, relativi ad assicurazioni, a spese di assistenza e ad utenze telefoniche.

I debiti verso fornitori sono pari ad €/000 2.470 (€/000 2.607 nel 2006) e si decrementano, rispetto al precedente esercizio, di €/000 137, principalmente a causa della riduzione dei lavori di ristrutturazione. I debiti verso fornitori si riferiscono, per €/000 1.087 a fatture ricevute, per €/00 193 a fatture da ricevere e per €/000 1.190 ai debiti per il personale distaccato prima presso Bioparco Spa e poi presso la Fondazione.

Le altre passività correnti ammontano ad €/000 468 (€/000 668 nel 2006) e sono relative a debiti tributari, per €/000 73, a debiti verso istituti previdenziali, per €/000 151, e per altri debiti, pari ad €/000 233, relativi principalmente a debiti per il personale dipendente per ferie e ROL e per la XIV mensilità.

Il Capitale Investito è pari ad €/000 18.136 (€/000 17.979 nel 2006) e registra, rispetto al precedente esercizio, un incremento di €/000 202, ascrivibile principalmente, al decremento sia dei debiti verso i fornitori che delle altre passività correnti, più che proporzionale al decremento dei crediti verso clienti.

Il Fondo TFR ammonta ad €/000 693 (€/000 648) e si incrementa rispetto all’esercizio 2006 di €/000 45, riconducibile alla variazione degli accantonamenti dell’anno al netto delle indennità pagate per la cessazione del rapporto di lavoro, degli anticipi erogati ai dipendenti, dei contributi di legge e dell’imposta sostitutiva di rivalutazione. Si ricorda che nel corso del 2007 è entrata in vigore la riforma del TFR che impone alle aziende con piùdi 50 dipendenti di girare il fondo TFR maturato dal 2007 in poi, ai fondi pensionistici o al fondo INPS. Si sottolinea come la Fondazione non abbia imputato l’accantonamento a debito verso gli istituti di previdenza, ma abbia mantenuto all’interno del TFR l’accantonamento dell’anno come se la riforma del TFR non fosse intervenuta.

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia del Capitale investito

La Posizione Finanziaria netta ha assunto un valore negativo di €/000 782, ascrivibile al fatto di essere formata solo da disponibilità liquide, per €/000 778, e da attività finanziarie non immobilizzate, per €/000 4. Si evidenzia, quindi, l’assenza di indebitamento finanziario.

• Il Capitale Investito Netto da Finanziare è pari ad €/000 17.443 (€/000 17.331 nel 2006) è stato finanziato principalmente dai mezzi propri, che sono pari ad €/000 18.225 e dalla Posizione Finanziaria Netta, che assume un valore negativo di €/000 782. • In particolare, il Patrimonio netto, pari ad €/000 18.225, è costituito per €/000 17.745 dal Fondo Patrimoniale, per €/000 460 dagli avanzi utili degli anni precedenti, dal risultato dell’esercizio 2007 per €/000 5 e per €/000 15 dalla voce “Altre riserve”, comprendente principalmente gli utili della trasformata Bioparco Spa. Tale ripartizione è evidenziata nella tabella.

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia finanziaria

La tabella a lato espone lo stato patrimoniale riclassificato secondo la metodologia finanziaria della Fondazione Bioparco, relativamente agli esercizi 2007 e 2006. In particolare, dal confronto si evidenzia un decremento del Capitale Investito, ascrivibile principalmente alla flessione delle liquidità differite. Si sottolinea che il Capitale Investito è stato finanziato prevalentemente dai Mezzi propri e per la restante parte da passività di natura non finanziaria. Dall’analisi infatti si evince che:

Il Capitale investito, pari ad €/000 21.856 (€/000 22.143 nel 2006) è costituito per il 93% dall’attivo fisso e solo in via residuale (7%) dall’attivo circolante, così come evidenziato nel grafico sottostante:

L’attivo fisso, pari ad €/000 20.242 (€/000 20.287 nel 2006) è costituito principalmente dalle immobilizzazioni immateriali, per €/000 19.805, tra le quali la piùsignificativa è quella relativa al diritto d’uso dell’intero sistema Bioparco, ed in minore parte dalle immobilizzazioni materiali, per €/000 437.

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia finanziaria (2/3)

L’attivo fisso, rispetto al precedente esercizio, registra una flessione di €/000 45, dovuta ai minori investimenti effettuati nel 2007 rispetto agli ammortamenti delle immobilizzazioni già presenti.

L’attivo circolante, pari ad €/000 1.614 (€/000 1.856), subisce una leggera flessione rispetto al precedente esercizio di €/000 622, ascrivibile al decremento delle liquidità differite, ed in particolare all’incasso del contributo annuale relativo all’attività istituzionale della fondazione e destinato al mantenimento e al benessere degli animali.

Il Capitale Investito è stato finanziato per l’83% dai Mezzi Propri, per il 3% dalle Passività consolidate e per il 13% dalle Passività correnti, così come evidenziato nel grafico sottostante:

I mezzi propri, pari ad €/000 18.225 (€/000 18.220 nel 2006) costituiscono la voce più rilevante all’interno del Capitale di Finanziamento e sono formati, per €/000 17.745, dal Capitale sociale e per €/000 480 dalle riserve.

Le passività consolidate, pari ad €/000 693 (€/000 648 nel 2006), rappresentano la fonte di finanziamento con minore incidenza percentuale sul totale (3%) e sono costituite interamente dal Fondo TFR. Si sottolinea che sia le passività consolidate che quelle correnti hanno entrambe natura non finanziaria.

Le passività correnti ammontano ad €/000 2.938 (€/000 3.275 nel 2006) e sono costituite prevalentemente dai debiti verso i fornitori, pari ad €/000 2.470. La passività correnti registrano, rispetto al precedente esercizio, un decremento di €/000 337, ascrivibile principalmente alla flessione dei debiti verso fornitori ma anche dei ratei e risconti passivi.

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Indici Patrimoniali

Indici di composizione degli impieghiSegnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di elasticità/rigidità della struttura aziendale. L’indice di elasticitàevidenzia il peso degli impieghi a breve rispetto al totale degli investimenti e quindi riflette l’elasticità della struttura attiva del patrimonio .

Dall’indice di composizione degli impieghi si evidenzia una strutturarigida, dovuta alla prevalenza dell’Attivo fisso sul Capitale Investito.

Indici di composizione delle fontiSegnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

Dall’analisi degli indici di composizione delle fonti si evince che la Fondazione finanzia gli impieghi principalmente attraverso il ricorso ai mezzi propri, e con un limitato ricorso ai mezzi di terzi.

Indici primari di liquiditàSegnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacitàdell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilità liquide.

Stante la struttura rigida della Fondazione, si evidenzia un margine sia di disponibilità che di tesoreria negativo, in quanto la Fondazione non riesce a coprire, né attraverso il ricorso all’attivo circolante, néalle liquidità immediate e differite, le passività correnti.

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Indici Patrimoniali

Indici di autonomia finanziaria Segnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

Il quoziente di indebitamento finanziario è nullo in quanto la Fondazione non ha contratto alcun debito finanziario.

Indice di copertura delle immobilizzazioni Segnalano il concorso del capitale di rischio e di credito alla copertura dell’attivo immobilizzato.

La Fondazione presenta un attivo fisso talmente elevato che sia attraverso il ricorso ai mezzi propri sia attraverso il ricorso alle passività consolidate, non è possibile coprire l’intero valore. Ciò si evince dal valore negativo assunto dai margini di struttura sia primari che secondari.

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ANALISI FINANZIARIA

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Rendiconto finanziario

La tabella a lato espone il rendiconto finanziario della Fondazione Bioparco relativo agli esercizi 2007 e 2006. Dall’analisi delle gestioni si evince che:

Il flusso di cassa operativo prima delle variazioni del Capitalecircolante assume un risultato positivo di €/000 271, derivante sia dagli ammortamenti che dagli accantonamenti TFR, che riescono a compensare l’uscita di cassa generata con l’utilizzo del Fondo TFR.

Anche le variazioni del Capitale circolante netto assumono un valore positivo di €/000 298, ascrivibile principalmente alla diminuzione delle altre attività che hanno generato liquiditàtale da compensare il flusso in uscita, derivante dal pagamento dei debiti e delle altre passività.

La gestione operativa genera quindi liquidità per €/000 568.

La gestione di investimento brucia invece liquidità per €/000 175, a causa degli investimenti effettuati sia in immobilizzazioni immateriali, che in immobilizzazioni materiali.

Il free cash flow è quindi positivo e pari ad €/000 393 e visto il saldo nullo della gestione finanziaria, il free cash flow si identifica con l’incremento di liquidità avvenuto nell’anno. Si sottolinea che il free cash flow è più che raddoppiato rispetto al precedente esercizio, e ciò è da imputare principalmente all’incasso nell’anno 2007 di €/000 500, quale contributo del Comune di Roma per il mantenimento degli animali.

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Indici finanziari

Indici di durata del circolante finanziario

Sono indicatori che permettono di valutare i tempi di permanenzamedia di diversi fattori all’interno del ciclo aziendale. Un aumento dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla minor dilazione concessa aiclienti. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla maggior dilazione concessa ai clienti. Un aumento dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento negativocausato dalla minor dilazione ottenuta dai fornitori. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla maggior dilazione ottenuta dai fornitori.

L’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia come la Fondazione incassi i crediti nell’esercizio stesso, ed in particolare con un tempo medio di 66 giorni, che risulta essere leggermente inferiore rispetto al precedente esercizio, in cui il tempo medio oscillava intorno ai 75 giorni.

Anche l’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un periodo di pagamento dei debiti commerciali inferiore all’anno.

Si sottolinea che il pagamento dei debiti avviene con un tempo medio di 201 giorni, di gran lunga superiore a quello di incasso dei crediti. Tale tempo medio di pagamento risulta essere superiore anche a quello registrato nel precedente esercizio, pari a 180 giorni. In questi termini la Fondazione si sta in parte finanziando dai propri fornitori.

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ALLEGATI

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Situazione patrimoniale riclassificata funzionale

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6.5 Fondazione Mondo Digitale

Azienda Fondazione Mondo Digitale Settore Formazione informatica e telematica

Soci Fondatori Comune di Roma Regione Lazio Engineering – Ingegneria Informatica S.p.A. Unisys Italia S.p.A. Wind Telecomunicazioni Elea S.p.A. E-Works S.p.A. Intel Corporation Italia S.p.A. Fondo Patrimoniale € 1.680.024

6.5.1 L’esercizio 2007 in cifre.

Di seguito sono riportati alcuni dati sintetici relativi all’esercizio 2007, mentre nei paragrafi successivi sono analizzati più in dettaglio i principali aspetti della gestione.

Conto economico riclassificato

€/000

Voci 2007 2006 Var. % Proventi dell’esercizio 1.392 894 56% Materie prime, di consumo e merci 54 70 -23% Servizi 716 488 47% Altri costi di gestione 82 77 6% Valore aggiunto 540 259 108% Personale 268 228 17% Margine operativo lordo 272 31 778% Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni 118 28 321% Reddito operativo 154 3 5041% Saldo gestione finanziaria 33 11 201% Saldo gestione straordinaria - 3 - Risultato prima delle imposte 185 14 1222% Imposte 26 11 136% Risultato netto dell'esercizio 159 3 5204%

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L’esercizio 2007 si chiude con un risultato positivo pari a €/000 159 rispetto a €/000 3 dell’esercizio precedente. In significativo miglioramento anche il margine operativo lordo pari a €/000 272 (€/000 31 nell’esercizio precedente) e il reddito operativo pari a €/000 154 (€/000 3 rispetto all’esercizio precedente). I proventi sono pari nel 2007 a €/000 1.392 (+56% rispetto al 2006). Tra questi si colloca il contributo del Comune di Roma al fondo gestione pari a €/000 300. Tra i costi della produzione evidenziano un aumento i costi per servizi, pari a €/000 716 e costituiti principalmente da “costi per consulenze” (€/000 257 circa) e “collaborazioni con partners europei” (€/000 195 circa). In aumento anche i costi del personale (+17%) pari a €/000 268.

Stato Patrimoniale riclassificato

€/000

Attivo 2007 2006 Mezzi propri e Passività 2007 2006 ATTIVO FISSO 62 120 MEZZI PROPRI 1.317 1.158Imm. immateriali 21 73 Capitale sociale 1.680 1.455Imm. materiali 41 47 Riserve - 363 -297Imm. finanziarie 0 0 PASSIVITÀ CONSOLIDATE 33 22ATTIVO 1.755 1.618 Finanziarie - -Magazzino 0 - Non finanziarie 33 22Liquidità differite 1510 1.118 PASSIVITÀ CORRENTI 467 558Liquidità 245 500 Finanziarie - - Non finanziarie 467 558CAPITALE 1.817 1.738 CAPITALE DI FINANZIAMENTO 1.817 1.738 Si evidenzia che la riclassificazione riportata nella precedente tabella non include tra i valori dell’attivo gli importi relativi ai crediti verso soci relativi agli esercizi 2006 (€/000 300) e 2007 (€/000 525), crediti appostati corrispondentemente nel passivo come riserve negative. Nell’attivo si segnala l’incidenza (97%) dell’attivo circolante, pari a €/000 1.755, sul capitale investito pari a €/000 1.817.

Nel passivo il Fondo patrimoniale della Fondazione è pari ad €/000 1.680 ed è costituito dal capitale del trasformato Consorzio Gioventù Digitale e da un incremento di €/000 225, derivante dall’impegno della Regione Lazio, in aggiunta a quello originario di €/000 300 del 2006, che deve però ancora essere versato integralmente.

I mezzi propri pari a €/000 1.317 sono rappresentati dal Fondo patrimoniale pari a €/000 1.680, aumentato degli utili portati a nuovo, pari a €/000 3 e degli utili dell’esercizio pari a €/000 159, e diminuito, come detto sopra, dei crediti verso soci non ancora richiamati pari a €/000 525. I mezzi propri rappresentano il 72% del capitale investito.

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Il personale impiegato è pari a 14 unità metà delle quali rappresentate da collaborazioni coordinate e continuative. Personale impiegato

Qualifica 2007 2006

Dirigenti 0 0 Quadri 0 0 Impiegati 6 4 Operai 1 1 Collaborazioni coordinate e continuative 7 7 TOTALE 14 12

6.5.2 Andamento gestionale Il 2007 è il primo esercizio di piena operatività della Fondazione, nata nel 2006 dalla trasformazione del Consorzio Gioventù Digitale.

Nel corso dell’anno la Fondazione ha seguito le seguenti linee strategiche d’azione:

- Acquisizione della certificazione di qualità ISO9001. L’obiettivo è stato conseguito nel mese di aprile ed ha tra i principali effetti l’ampliamento delle possibilità di partecipazione a bandi di gara ed avvisi pubblici

- Consolidamento dei progetti storici della Fondazione. Tra questi si evidenziano le nuove edizioni dei progetti “Nonni su Internet”, “Donne e Nuove Tecnologie” e la quarta edizione del concorso mondiale “Global Junior Challenge”.

- Ripresa della progettazione in ambito europeo. La Fondazione ha ottenuto il finanziamento, come soggetto coordinatore, per un progetto sul tema della robotica a scuola denominato “Robodidactis” e come partner in tre ulteriori progetti (Women in Local Development”, “Inti” e “European Resources Manager of School Cities”).

- Rafforzamento del progetto Città Educativa.

- Lancio di nuovi progetti strategici. Meritevole di menzione è il progetto eCARE a sostegno dei bambini lungodegenti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con Intel.

Le risorse disponibili per la gestione derivano dai contributi dei soci, sia in servizi e attrezzature che in denaro, dai ricavi provenienti dai singoli progetti realizzati, nonché dalle quote di adesione in qualità di partecipanti di aziende e scuole.

Nel corso del 2007 la Fondazione ha realizzato le seguenti attività e progetti, distinti per area tematica d’intervento:

a) Promuovere l’innovazione nella scuola − Città Educativa e settimane tematiche − ADSL nelle scuole di Roma

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− Non mi buttare…al centro anziani c’è post@ per me! − eCARE

b) Empowerment e sviluppo di comunità locali di apprendimento − Sesta edizione di “Nonni su Internet” − Seconda edizione della settimana dell’alfabetizzazione digitale: Tutti su

Internet − Terza edizione di “Donne e ICT” − Prima edizione di Getting Engaged:“Women in local Development”

c) ICT per l’integrazione di immigrati e disabili − Centro Enea − INTI – “Integration Exchange”

d) Educazione alle materie tecnico scientifiche − Robodidactis − Romecup 2007

e) Promozione e sviluppo di attività educative supplementari per i giovani − European Resouces Manager of School Cities

f) Lotta al divario digitale nel mondo − Global Junior Challenge − Small Fund Awards − Digital Bridge Camerun e Saharawi

Città Educativa è un progetto dell’Assessorato e del Dipartimento alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma diretto a dare sostegno e visibilità a tutte le attività che contribuiscono all’educazione delle nuove generazioni, in particolare alle attività delle scuole romane. In quest’ambito la Fondazione ha ideato e realizzato il progetto “Settimane tematiche”, un ciclo di undici settimane di incontri, che ha coinvolto circa 5000 e oltre 1000 docenti delle scuole romane di ogni ordine e grado.

Scuole affiliate

Scuole 2007 2006

Scuole per l’infanzia 22 40 Scuole elementari 42 102 Scuole medie 21 49 Licei 7 11 Istituti tecnici e professionali 10 20 TOTALE 102 222

ADSL nelle scuole romane: durante l’anno la Fondazione ha lavorato per rendere operativo l’accordo con il Comune di Roma per la fornitura di ADSL a 50 scuole

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romane di diverso ordine e grado. Purtroppo le scuole identificate, a causa di vicissitudini diverse del Comune di Roma , non usufruiscono ancora del servizio.

Non mi buttare... al centro anziani c’è post@ per me! Nel corso del 2007 la Fondazione ha consolidato la campagna che mira a favorire il riciclaggio di computer dismessi dalle aziende per dotare di due o tre computer ogni centro anziani del Comune di Roma. Il progetto, cui hanno collaborato e partecipato attivamente il Comune di Roma, ACEA S.p.A., Poste Italiane S.p.A., Engineering S.p.A. e diversi uffici legali privati, prevede il coinvolgimento degli studenti delle scuole romane che effettuano un check-up completo delle macchine donate. Alla fine del 2007 sono stati raccolti oltre 700 computer.

eCARE è un progetto sperimentale frutto del Protocollo d’intesa tra il Comune di Roma, Intel Corporation Italia S.p.A., Ospedale Pediatrico Bambin Gesù e la Fondazione, firmato il 3 aprile 2007, con l’obiettivo di consentire ai bambini costretti a casa dalla malattia a rimanere in contatto con la propria classe grazie all’ausilio delle nuove tecnologie. Il progetto pilota ha visto il coinvolgimento di 10 studenti e delle relative scuole.

Nonni su Internet è un corso di alfabetizzazione informatica per le persone anziane caratterizzato dal fatto che gli insegnanti, i tutor, sono studenti delle scuole romane. Dall’anno di avvio del progetto, il 2003, ad oggi sono stati coinvolti oltre 5.000 ultrasessantenni, “diplomati” senior internauti, 2.750 studenti/tutor e 400 docenti coordinatori dei corsi, oltre 100 centri anziani e altrettante scuole distribuite tra i 19 Municipi della Capitale.

La seconda settimana dell’alfabetizzazione digitale: “Tutti su internet 2006” è una iniziativa della Fondazione che vede gli anziani, gli studenti e i docenti che partecipano al corso Nonni su internet, insegnare ai cittadini romani, per una settimana, come si scrive una lettera al computer, si invia un messaggio di posta elettronica o si usano i servizi on-line della Pubblica Amministrazione.

Donne e ICT è un progetto, nato per volontà dell’Assessorato alle Politiche per le pari opportunità del Comune di Roma, indirizzato esclusivamente a neolaureate o laureate con poca esperienza lavorativa. Il programma proposto prevede l’informazione per le neolaureate sul mondo del lavoro e sottolinea il ruolo svolto dalle nuove tecnologie nel migliorare le opportunità ed il potenziale imprenditoriale femminile nella società della conoscenza. A seguito del corso di formazione tenutosi nel 2006 è stata realizzata a cura della Fondazione la pubblicazione “Donne e Nuove Tecnologie-Pari opportunità nell’impresa romana, inoltre la Fondazione ha partecipato al Convegno “Donne e Tecnologie una dote per l’Italia” tenutosi a Roma il 7 marzo 2008, presso la Camera dei Deputati.

Dal gennaio 2007 al gennaio 2008 si è svolta la prima edizione del progetto “Getting Engaged: Women in local Development”, coordinato dalla rete internazionale QeC-Eran, di cui la fondazione è partner, e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del “Framework Strategy on Gender Equality”, insieme ad altre istituzioni internazionali. Il progetto si è posto gli obiettivi, che sono stati raggiunti, di individuare le strategie e le priorità per lo sviluppo locale delle donne, di capitalizzare le

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esperienze di successo a livello nazionale ed internazionale nel campo delle pari opportunità, di identificare a livello locale e regionale una mappatura delle misure e degli strumenti che promuovono la partecipazione delle donne nello sviluppo locale.

Il Centro Enea, progetto sperimentale realizzato dal Comune di Roma in sinergia con il Ministero dell’Interno, nasce con l’intento di accompagnare tutte quelle persone che, costrette a fuggire dal loro paese d’origine, cercano in Italia un futuro migliore, ma che talvolta si scontrano con l’emarginazione, il rifiuto e lo sfruttamento. Il Centro è una struttura di “seconda” accoglienza che offre continuazione e sviluppo al percorso di integrazione cominciato in Italia grazie alla rete di prima accoglienza già attiva sul territorio nazionale.

Il progetto “Integration Exchange”, coordinato dalla rete internazionale QeC-Eran e di cui la Fondazione è partner, è stato finanziato nell’ambito del programma europeo “Inti” (Integrazione e Scambio) e prevede uno scambio di esperienze di integrazione tra i 10 partner che compongono il progetto.

Il progetto Robodidactis è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma “Socrates” di cui la Fondazione è coordinatore in partnership con istituzioni internazionali. Il progetto si propone di rinnovare i tradizionali processi di apprendimento ed insegnamento delle materie scientifiche verso le quali, in questi ultimi anni c’è stato un notevole calo di interesse e di coinvolgimento da parte delle giovani generazioni, e di accrescere fra i giovani le competenze di carattere tecnico-scientifico che sono essenziali per l’accesso al nuovo mercato del lavoro.

Anche nel progetto Romecup 2007 è stato utilizzato lo studio e l’applicazione della Robotica che favorisce negli studenti un atteggiamento di interesse e di maggior apertura verso le tradizionali discipline di base, e che consente talvolta un forte recupero motivazionale degli studenti per lo studio delle scienze.

Il progetto IMEB – European Resouces Manager of School Cities, coordinato dalla Municipalità di Barcellona e sviluppato in collaborazione con molte istituzioni, è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Socrates, Azione Minerva e si propone di sviluppare un “Manager virtuale” che abbia il compito di facilitare i collegamenti e di favorire il dialogo tra le scuole e le istituzioni delle nove città partner del progetto.

Per quanto riguarda il Global Junior Challenge promosso dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, è ideato ed organizzato dalla Fondazione sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Il concorso premia i progetti più innovativi che utilizzano le tecnologie informatiche per l’educazione e la formazione dei giovani. L’evento finale del concorso mondiale si è svolto a Roma dal 3 al 5 ottobre 2007 ed è stato un’importante occasione d’incontro e di scambio di esperienze fra i partecipanti provenienti da tutte le parti del mondo. Il tema portante di questa quarta edizione è stata la lotta alla povertà attraverso l’uso delle tecnologie più avanzate.

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Nello spirito della lotta al divario digitale il Global Junior Challenge ha promosso lo “Small Funds Award”, un premio destinato esclusivamente ai progetti finalisti provenienti dalle aree povere del mondo.

Infine il progetto “Digital Bridge” commissionato dalla Regione Lazio alla Fondazione intende realizzare un ponte tecnologico con il popolo Saharavi ed il Camerun.

6.5.3 Punti di attenzione Il Comitato di Vigilanza nella sua relazione al bilancio 2007 evidenzia come la situazione di incertezza finanziaria dovuta alla insufficienza delle fonti di contribuzione al fondo di gestione, che aveva caratterizzato l’esercizio precedente, sia venuta meno a seguito degli impegni assunti dal Comune di Roma ritenuti in grado di garantire l’operatività della Fondazione e il raggiungimento dei fini istituzionali.

Tali impegni sono sfociati nella deliberazione del Commissario Straordinario n. 24 del 10/03/2008 con la quale sono state apportate modifiche allo Statuto della Fondazione, è stato autorizzato l’aumento del contributo annuale del Comune di Roma al Fondo di Gestione da 300.000 euro a 450.000 euro, ed è stata autorizzata la concessione in uso a titolo gratuito alla Fondazione del complesso immobiliare di proprietà comunale denominato Centro Città Educativa.

Con nota prot. 396/08 del 27 maggio 2008 la Fondazione ha, tuttavia, rappresentato alcune criticità legate al mancato versamento del contributo al fondo di gestione, il cui relativo stanziamento originariamente allocato sul bilancio del Dipartimento XVII è venuto meno nel corso dell’esercizio, nonché alla mancata approvazione del progetto di animazione del centro Città Educativa con stanziamento del relativo contributo.

L’esigenza di riallocare la somma di 450.000 euro dovuta dal Comune di Roma sul pertinente intervento di bilancio è stata rappresentata da questo Dipartimento nelle sedi competenti.

Si condivide l’auspicio espresso dal Comitato di Vigilanza che eventuali ulteriori apporti della Regione Lazio avvengano a titolo di partecipazione al fondo di gestione e non, invece, al fondo patrimoniale, in modo da accrescere la capacità di spesa della gestione operativa corrente.

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Fondazione Mondo Digitale

Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Fondazione Mondo Digitale

Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)

Comitato di vigilanza

Membri:

Presidente: Gianluca Musco

Revisore: Paolo Saraceno

Revisore: Eugenio Casadio

Tipologia di controllo: controllo amministrativo, contabile e di legalità

Secondo il Comitato di vigilanza il “bilancio dell’esercizio al 31.12.2007 è stato redatto secondo i criteri di cui all’art. 2426 c.c. ed è conforme alle risultanze dei libri e delle scritture contabili”. Il Comitato altresì scrive nella propria relazione che “le attività di controllo contabile svolte nel corso del 2006 hanno confermato la corretta rilevazione dei fatti di gestione, nonché la corretta tenuta maccanografica dei libri e delle scritture obbligatori”.

Il Comitato di vigilanza sottolinea che è venuta meno l’incertezza finanziaria caratterizzante l’esercizio 2006, “a seguito degli impegni assunti dal Comune di Roma, che allo stato appaiono in grado di garantire l’operatività della fondazione ed il raggiungimento dei fini istituzionali”.

Il Comitato di vigilanza, inoltre, evidenzia un incremento del Fondo patrimoniale, di €/000 225, derivante dall’ impegno della Regione Lazio, in aggiunta a quello originario di €/000 300 del 2006, che deve però ancora essere versato integralmente. Il Comitato “auspica che gli ulteriori apporti che dovessero provenire da impegni di spesa futuri della Regione Lazio avvengano a titolo di partecipazione al fondo di gestione e non, invece, al Fondo patrimoniale, in modo da accrescere la capacità di spesa della gestione operativa corrente” .

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Fondazione Mondo Digitale

Principi contabili adottati dalla Fondazione

Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 della Fondazione Mondo Digitale è stato redatto applicando i criteri di valutazione indicati dal Legislatore codicistico (Art. 2423 c.c. e segg.), integrati dalle indicazioni tecniche espresse dalla prassi contabile nazionale nei documenti emessi dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità).

Di seguito si riportano i criteri di valutazione applicati con riferimento alle principali voci di bilancio:

Immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto al netto dell’ammortamento; sono ammortizzate per quote costanti con il metodo diretto in funzione della loro utilità futura;

Immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico ed esposte al netto dei rispettivi fondi di ammortamento;

Crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo;

Nel fondo rischi e oneri sono stanziati per coprire perdite o crediti di natura, di esistenza certa e probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza;

Nei ratei e risconti sono iscritte quote costanti di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, determinate in base alla competenza economica dei ricavi e dei costi a cui si riferiscono.

Imposte dirette sono calcolate sulla base di una previsione degli imponibili fiscali determinati ai sensi della vigente normativa in materia.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Fondazione Mondo Digitale

ANALISI ECONOMICA

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Fondazione Mondo Digitale

Conto economico riclassificatoConto economico riclassificato

La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico riclassificato a valore aggiunto della Fondazione Mondo digitale al 31/12/2007 e al 31/12/2006. La Fondazione ha chiuso l’esercizio 2007 con un risultato netto positivo di €/000 159; anche il MOL e il Reddito operativo hanno registrato valori positivi rispettivamente pari ad €/000 272 ed €/000. Dall’analisi delle principali voci di conto economico si evince che:

Il valore della produzione ammonta ad €/000 1.392, (€/000 894 nel 2006, + 57%) evidenziando un significativo aumento rispetto al precedente esercizio, che in valore assoluto è pari ad €/000 498. In particolare, il valore della produzione è composto per €/000 1.048 da ricavi derivanti da vari progetti, e per €/000 343 da altri ricavi, tra cui la voce più significativa riguarda il contributo del comune al fondo annuale di gestione. La composizione di tali voci è dettagliata nelle tabelle sottostanti:

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Conto economico riclassificato

I costi esterni ammontano complessivamente ad €/000 852 e si incrementano rispetto all’esercizio 2006, di €/000 218, a fronte dell’incremento dei ricavi e quindi dei nuovi maggiori impegni. E’ da sottolineare che i costi esterni aumentano in misura meno che proporzionale rispetto all’entità dei ricavi. Tra i costi esterni, quelli che incidono maggiormente sono i costi per servizi, pari ad €/000 716, sui quali influiscono in maniera significativa i costi per consulenze, compensi ed altri servizi, i costi per collaborazioni con i partners europei e i costi di assistenze tecnica, di housing e software-hardware. La composizione dei costi per servizi è dettagliata nella tabella sottostante:

I costi esterni sono inoltre formati da costi per materie prime, pari ad €/000 54, costi per godimento beni di terzi, per €/000 58 e dalla voce “altri costi operativi”, per €/000 24, comprensiva di spese varie, quali quelle per l’acquisto di giornali e riviste, abbonamenti e per formalità societarie. Si sottolinea come la Nota integrativa non fornisca un dettaglio analitico suddiviso per importi della voce “Altri costi operativi o Oneri diversi di gestione”.

I costi per il personale ammontano ad €/000 268 (€/000 229 nel 2006, + 17%) ed incidono per il 19% sul valore della produzione. Rispetto al precedente esercizio, tali costi subiscono un incremento di €/000 39, dovuto all’introduzione nell’organico di due nuove risorse impiegatizie. Al 31/12/2007 l’organico risulta essere composto da 6 impiegati dipendenti, 7 Co.Co.Co. e un operaio.

A fronte di tali variazione di costi e ricavi, la Fondazione consegue un Margine Operativo Lordo di €/000272, dovuto all’incremento dei ricavi più che proporzionali all’incremento dei costi. Tale margine è di gran lunga superiore a quello ottenuto al 31/12/2006 (+ €/000 241, +778%).

Gli accantonamenti effettuati nell’esercizio 2007 sono pari ad €/000 93 (€/000 0 nel 2006) e sono stati prudenzialmente accantonati per far fronte agli esiti di un’ispezione Inps e della vertenza di un dipendente.

Gli ammortamenti netti effettuati nel’esercizio 2007 sono pari ad €/000 25 (€/000 28 nel 2006) e sono composti da ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, per €/000 7 e da ammortamenti delle immobilizzazioni materiali per €/000 18. Gli ammortamenti subiscono un decremento rispetto allo scorso esercizio, dovuto alla diminuzione dell’attivo fisso, in seguito al completamento dell’ammortamento di alcuni assetsimmateriali.

Il Reddito operativo ammonta ad €/000 154 (€/000 3 nel 2006) e dimostra la capacità della Fondazione di coprire tutti i costi operativi. Rispetto all’esercizio 2006, l’Ebit registra un significativo incremento di €/000 151.

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Conto economico riclassificato

La gestione finanziaria registra, invece, un risultato positivo di €/000 33, ascrivibile principalmente ai proventi derivanti da titoli, interessi attivi bancari e su crediti commerciali.

Il Risultato Lordo ammonta ad €/000 185 e al netto di imposte di €/000 26, riguardanti esclusivamente l’IRAP, ha conseguito un risultato netto positivo di €/000 159, sensibilmente superiore a quello registrato al 31/12/2006.

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Indici di redditività

Indici di redditività:

Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunerazione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditività del capitale operativo, ovvero la capacità della sola gestione caratteristica di produrre reddito

I seguenti indici assumono un significato meramente indicativo nel contesto esaminato di una Fondazione che ha come scopo quello del pareggio di bilancio.

Dall’analisi della redditività deriva un incremento al 31/12/2007 di tutti gli indici considerato, rispetto allo scorso esercizio. In particolare:

Il ROE passa dallo 0,26% al 12,08%. Tale incremento è dovuto all’incremento del risultato netto realizzato al 31/12/2007. Si sottolinea la crescita di tale indice di redditività anche a fronte di un incremento dei mezzi propri

Il ROI passa dallo 0,67% al 15,07%. Ciò è ascrivibile principalmente all’incremento del reddito operativo (Ebit), che passa da €/000 3 al 31/12/2006 ad €/000 154 al 31/12/2007.

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ANALISI PATRIMONIALE

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Stato Patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale investito)

La tabella a lato espone lo Stato patrimoniale riclassificato in base alla metodologia del Capitale investito al 31/12/2007 e al 31/12/2006. Tale metodologia mette in correlazione il Capitale investito con le fonti di finanziamento. Dall’analisi delle principali voci di Stato patrimoniale si evidenzia quanto segue:

L’attivo immobilizzato netto, pari ad €/000 62 (€/000 52), incide solo per il 6% sul Capitale investito netto da finanziare ed è composto da immobilizzazioni immateriali, per €/000 21, che consistono in spese di ampliamento e da costi pluriennali per ilsito internet e da immobilizzazioni materiali, per €/000 41, formate da beni strumentali di proprietà della Fondazione, quali macchine elettriche ed elettroniche.

Il capitale di esercizio rappresenta quindi la parte piùsignificativa del capitale investito. Ciò è ascrivibile alla tipologia di attività esercitata che consiste nell’erogazione di servizi per l’alfabetizzazione informatica.

Il Capitale investito è ripartito così come evidenziato nel grafico sottostante:

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Stato Patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale investito

il Capitale di esercizio , pari ad €/000 1.078, (- €/000 251 nel 2006) si è incrementato notevolmente rispetto al valore dell’esercizio 2006 . Infatti l’incremento in valore assoluto è stato pari ad €/000 1.329 Ciò è da ricondursi essenzialmente al cospicuo incremento delle altre attività correnti (+ 1554%) e alla diminuzione dei debiti verso i fornitori e delle altre passività correnti.

I Crediti verso clienti ammontano ad €/000 278 (€/000 236 nel 2006) e si incrementano di €/000 42 rispetto al valore al 31/12/2006. Si sottolinea che non vi è alcuna indicazione, nella nota integrativa, della composizione di tali crediti.

I Debiti verso fornitori ammontano ad €/000 239 (€/000 321 nel 2006) e sono composti da fatture da ricevere, per €/000 179 e per €/000 59 da fatture emesse. I debiti verso fornitori subiscono, rispetto al precedente esercizio, un decremento di €/000 82.

Le altre attività correnti sono pari ad €/000 1.174 (€/000 71 nel 2006) e sono composte da crediti tributari, per €/000 2, riconducibili prevalentemente ai crediti per ritenute d’acconto subite , ai crediti IRES da compensare e il “Bonus incapienti” D.L.159. Sono inoltre composte da “altri crediti”, per €/000 1.135, comprendenti principalmente Titoli diversi relativi all’acquisto dei titoli San Paolo – Pronti- Termine (€/000 1.049) e crediti diversi per €/000 77. Le “altre attività correnti” sono infine formate da ratei attivi, comprendenti la quota dei ricavi del 2007 del “Progetto Robodidattica”, per €/000 38 e da risconti attivi, per €/000 8.

Le “altre passività correnti” sono pari ad €/000 135 (€/000 237 nel 2006) e risultano essere nettamente inferiori al valore al 31/12/2006. Tale voce ècomposta da debiti tributari, per €/000 41, da debiti verso istituti previdenziali, per €/000 7, da ratei passivi, per €/000 33.

Tra i ratei passivi la Fondazione ha erroneamente inserito il costo degli straordinari relativi agli anni 206 e 2007 che avrebbe dovuto trovare una giusta collocazione tra i Debiti diversi.

Il fondo per rischi e oneri, pari ad €/000 93, è costituito dagli accantonamenti effettuati prudenzialmente per un verbale dell’Inps, in seguito ad un’ispezione ancora in essere per €/000 73, e per la vertenza di un dipendente De Santis, per €/000 20. Nel 2006 la Fondazione non aveva accantonato nulla.

Il TFR è pari ad €/000 25 e si incrementa di €/000 3 rispetto al precedente esercizio, al netto di decrementi avvenuti nell’anno.

Il Capitale investito netto è finanziato interamente dai mezzi propri.

La Posizione Finanziaria Netta, assume un valore negativo, di €/000 820, in quanto è formata unicamente da mezzi propri, composti come di seguito riportati: disponibilità liquide, per €/000 245, crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, per €/000 525 “altri titoli”, per €/000 50, riferiti all’acquisto di titoli obbligazionari Deposito Italia.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziariaLa tabella a lato espone lo Stato patrimoniale riclassificato

secondo la metodologia finanziaria degli esercizi 2007 e 2006. Dal confronto si evince che il capitale investito ed anche la sua composizione al 31/12/2007 hanno subito, rispetto all’esercizio 2006, alcuni mutamenti. In particolare, oltre all’incremento del capitale investito, che passa da €/000 1.738 al 2006 ad €/000 1.817 al 2007, si evidenzia un incremento dell’attivo circolante (+9%) ed una flessione dell’attivo fisso (- 49%). Relativamente alla composizione del capitale di finanziamento, occorre sottolineareche, rispetto al precedente esercizio, si registra un incremento dei mezzi propri e delle passività consolidate, ed un decremento delle passività correnti. In particolare, dall’analisi delle principali voci di Stato patrimoniale, si evince che:

L’attivo fisso ammonta ad €/000 62, ed è composto da immobilizzazioni immateriali, per €/000 21, che consistono in spese di ampliamento e da costi pluriennali per il sito internet, e daimmobilizzazioni materiali, per €/000 41, formate da beni strumentali di proprietà della Fondazione, quali macchine elettriche ed elettroniche. L’attivo fisso registra, rispetto all’esercizio 2006, una flessione di €/000 59, dovuta principalmente al completamento dell’ammortamento della voce “concessioni, licenze e marchi”, e alla conseguente eliminazione di tale voce nel bilancio.

La composizione dell’attivo fisso è riportata nel grafico sottostante:

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziaria

L’attivo circolante è pari ad €/000 1.755 ed incide sul capitale investito per il 97%. Tale voce, rispetto all’esercizio 2006, subisce un incremento di €/000 138, riconducibile principalmente all’incremento delle liquidità differite (+ 392 €/000) più che proporzionale al decremento delle liquiditàimmediate (- 255).

L’attivo circolante è composto da liquidità differite, per €/000 1.510 e da liquidità immediate, per €/000 245.

E’ da sottolineare che le liquidità differite subiscono rispetto allo scorso esercizio un incremento del 35%, ascrivibile principalmente all’incremento della voce “altri crediti ”.

Le liquidità immediate subiscono, invece, una flessione del 51%.

Il capitale investito della Fondazione Mondo Digitale è stato finanziato per il 72% dai mezzi propri, pari ad €/000 1.317, per il 2% da passivitàconsolidate (€/000 33) e per €/000 467 da passività correnti. La composizione del capitale investito è evidenziata nel grafico sottostante:

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziaria

La composizione deI Capitale di finanziamento al 31/12/2007 è evidenziata nel grafico sottostante:

I mezzi propri sono pari ad €/000 1.317 e sono formati dal capitale sociale, per €/00 1.680 al netto di riserve, per €/000 363. Si sottolinea l’incremento del capitale sociale rispetto allo scorso esercizio di €/000 225, dovuto al maggiore impegno di partecipazione al fondo patrimoniale assunto dalla Regione Lazio. Tale impegno è iscritto in bilancio sotto la voce “crediti verso soci per versamenti ancora dovuti” e “sono rappresentati dalla quota riferita alla Regione Lazio, non ancora versata al Fondo di dotazione, così come deliberato e sottoscritto nell’Assemblea del 20 novembre 2006, più la parte deliberata e sottoscritta in data 19 settembre 2007 con determinazione n.A3140”.

Le passività consolidate, pari ad €/000 33, sono relative al fondo TFR e ai debiti relativi alla Quota Quec-Eran.

Le passività correnti ammontano ad €/000 467 e registrano una flessione di €/000 91 rispetto all’esercizio precedente.

Si sottolinea l’assenza di indebitamento esterno.

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Indici patrimoniali

Indici di composizione degli impieghiSegnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di elasticità/rigidità della struttura aziendale. L’indice di elasticitàevidenzia il peso degli impieghi a breve rispetto al totale degli investimenti e quindi riflette l’elasticità della struttura attiva del patrimonio .

Dall’analisi degli indici di composizione degli impieghi si evince che la Fondazione ha una struttura molto elastica in quanto il capitale investito è formato prevalentemente dall’attivo circolante (che incide per il 96,6%), mentre l’attivo fisso incide in misura molto limitata (3,4%) . Ciò è da rinvenire nel “core business” della società, che fornisce servizi.

Indici di composizione delle fontiSegnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

Dall’analisi degli indici di composizione delle fonti si evince che la società finanzia gli impegni prevalentemente attraverso i mezzi propri;infatti l’indice di indebitamento è pari al 27,5% a fronte di un indice di autonomia finanziaria del 72,5%.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Fondazione Mondo Digitale

Indici patrimoniali

Indici primari di liquiditàSegnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacitàdell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilità liquide.

Dall’analisi degli indici di liquidità primaria ne deriva che la società è in grado di far fronte agli impegni a breve termine, anche solo attraverso l’utilizzo delle liquidità immediate e differite.

Indici di autonomia finanziaria Segnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

Il quoziente di indebitamento dimostra che la società ha un livello di indebitamento molto basso, in quanto le passivitàconsolidate e a breve non incidono significativamente sui mezzi propri. Tale incidenza è infatti pari al 38%.

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ANALISI FINANZIARIA

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Rendiconto finanziario

La tabella a fianco espone il rendiconto finanziario della Fondazione Mondo digitale al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006 .

A fronte di un risultato della gestione operativa prima delle variazioni del capitale circolante positivo di €/000 280 e di variazioni del capitale circolante netto negative di €/000 730, nell’esercizio 2007 la gestione operativa ha bruciato cassa per €/000 450. Il risultato è riconducibile principalmente all’incremento delle “altre attività”, oltre che alla diminuzione delle “altre passività”, e dei debiti commerciali.

La gestione di investimenti ha invece generato liquidità per €/000 34, a seguito dei disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali.

Il Free cash flow è pari a - €/000 416.

La gestione finanziaria (C) ha generato liquidità positiva per €/000 162 a fronte dello smobilizzo di titoli investiti nei precedentiesercizi.

La gestione – nel suo complesso – ha generato, nell’esercizio 2007, un flusso di cassa negativo di €/000 255.

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Indici finanziari

La posizione finanziaria netta, pari a - € 820 ed è costituita solo da crediti finanziari, disponibilità liquide e titoli. Si sottolinea quindi l’assenza di indebitamento esterno. Tuttavia, rispetto all’esercizio precedente, si registra un decremento di alcuni importi attivi che compongono la PFN, quali i crediti e le disponibilità liquide e i titoli presenti nell’attivo circolante.

Indici di durata del circolante finanziario

Sono indicatori che permettono di valutare i tempi di permanenza media di diversi fattori all’interno del ciclo aziendale. Un aumento dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla minor dilazione concessa ai clienti. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla maggior dilazione concessa ai clienti. Un aumento dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla minor dilazione ottenuta dai fornitori. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla maggior dilazione ottenuta dai fornitori.

Dall’analisi degli indici di durata del ciclo del circolante si evince che i crediti commerciali sono incassati entro l’anno (con un tempo medio di 93,5 giorni) così come i debiti commerciali, che vengono pagati mediamente in un tempo che si aggira intorno ai 102,4 giorni. Dal confronto del tempo medio, ne deriva che la società incassa i crediti dai clienti prima di pagare i debiti. In generale, si può notare che il tempo medio di incasso e pagamento nel 2007 si ènotevolmente ridotto rispetto al 2006.

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ALLEGATI

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Stato patrimoniale risclassificato “per aree funzionali”

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Patrimonio netto

La tabella in alto espone le movimentazioni avvenute nella voce Patrimonio netto. Da tali movimentazioni si evince che il Fondo patrimoniale si è incrementato di €/000 225, a seguito dell’ulteriore impegno assunto dalla Regione Lazio, in aggiunta a quello originario di €/000 300 del 2006, che deve però ancora essere versato integralmente. Nella tabella sottostante è invece possibile vedere la nuova composizione del Fondo Patrimoniale, ed in particolare le percentuali di partecipazione dei vari soci.

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6.6. Fondazione Musica per Roma

Azienda Fondazione Musica per Roma

Settore Artistico-culturale/musicale

Fondatori Comune di Roma, Camera di Commercio di Roma, Provincia di Roma, Regione Lazio

Fondo patrimoniale € 23.916.000

6.6.1 L’esercizio 2007 in cifre Di seguito sono riportati alcuni dati sintetici relativi all’esercizio 2007, mentre nei paragrafi successivi sono analizzati più in dettaglio i principali aspetti della gestione.

Il bilancio di esercizio 2007, che chiude con un utile di 18.660,00 euro, ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei revisori e della società di certificazione Pricewaterhouse Coopers Spa.

Conto economico riclassificato

€/000

Voci 2007 2006 Variaz. % Valore della produzione 27.158 39.271 -31% Materie prime, di consumo e merci 313 340 -8% Servizi 22.001 33.100 -34% Altri costi di gestione 1.690 2.002 -16% Valore aggiunto 3.153 3.829 -18% Personale 2.942 2.936 0% Margine operativo lordo 212 893 -76% Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni 352 694 -49% Reddito operativo -140 199 -170% Saldo gestione finanziaria 576 578 0% Saldo gestione straordinaria 114 -194 -159% Risultato prima delle imposte 550 583 -6% Imposte 531 567 -6% Risultato netto dell'esercizio 19 16 17%

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Le variazioni intervenute nel bilancio 2007 risentono di due eventi: il conferimento del ramo di azienda denominato Festa del Cinema di Roma (si veda oltre) e l’accordo, raggiunto nel maggio 2007, tra MpR e la Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il quale si prevede che quest’ultima sostenga direttamente alcuni costi di propria competenza (personale di security, accoglienza, antincendio, vigili del fuoco, soccorso medico, vigilanza armata) che precedentemente erano sostenuti da MpR e poi ribaltati all’Accademia. Ne deriva che non sono accolti nel bilancio 2007 di MpR né i costi riferibili all’Accademia, né i ricavi derivanti dal ribaltamento citato.

Il valore della produzione, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente del 31%, comprende sostanzialmente i ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a €/000 18.060 e i contributi in conto esercizio pari a €/000 9.086. Anche su queste riduzione MpR riferisce che ciò che incide prevalentemente è il conferimento del ramo citato. Per un approfondimento sulle variazioni del conto economico al netto del conferimento si rimanda all’analisi di bilancio della SAR (pp.12-15).

Nella tabella seguente è esposto il dettaglio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni riportato nella nota integrativa, dove invece non è stata data indicazione della composizione della voce contributi in conto esercizio.

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Euro

Ricavi per affitti commerciali 5.228.614 Royalties commerciali e mechandising 798.296 Contratto di servizio Comune di Roma 4.166.667 Ricavi per produzioni 2.913.614 Ricavi per visite guidate 75.622 Ricavi per sponsorizzazioni 4.226.521 Altri ricavi di cui 650.179 Ribaltamento costi alla Fondaz. Cinema per Roma 338.254 Campagna pubblicitaria Villa Adriana per Regione Lazio 150.000 Totale 18.059.513

Per quel che riguarda la composizione delle entrate della Fondazione, con particolare attenzione alle fonti di finanziamento pubblico utili per il calcolo degli indicatori di autofinanziamento, si rimanda all’approfondimento contenuto nell’analisi SAR (pp. 19-20).

Il totale dei costi della produzione nel 2007 è pari a €/000 27.298.

I costi per servizi, pari complessivamente a €/000 22.001 si riducono del 34% rispetto al 2006 (€/000 33.100). Musica per Roma riferisce, tuttavia, che, al netto dell’effetto del conferimento del ramo già citato, i costi per servizi evidenziano un incremento (+12%) riferito dalla Fondazione all’elevato numero di eventi prodotti direttamente nell’esercizio 2007 (396).

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Il risultato operativo è in diminuzione rispetto all’esercizio precedente (€/000 199) e pari a €/000 140. Si segnala, inoltre, il peggioramento della gestione caratteristica dovuto all’aumento, più che proporzionale rispetto ai ricavi, sia dei costi esterni che del personale (si veda analisi di bilancio SAR p.16)

La tabella seguente relativa al personale è tratta dalla relazione sulla gestione.

La variazione degli addetti nel periodo 2006-2007 (-5 unità) e accompagnata tuttavia dalla diminuzione del fatturato per addetto evidenziatasi nell’esercizio in esame, come segnalato dall’analisi di bilancio SAR, cui si rinvia.

Stato Patrimoniale riclassificato

€/000

Attivo 2007 2006 Mezzi propri e Passività 2007 2006 Attivo Fisso 25.864 24.762 Mezzi Propri 24.870 24.452Imm. immateriali 2.233 1.148 Capitale sociale 23.916 22.516Imm. materiali 731 1.614 Riserve 954 1.936Imm. finanziarie 22.900 22.000 Passività Consolidate 292 433Attivo Circolante 17.361 20.409 Finanziarie -Magazzino 246 180 Non finanziarie 292 433Liquidità differite 16.378 19.277 Passività Correnti 18.064 20.286Liquidità immediate 738 952 Finanziarie 1.309 244 Non finanziarie 16.755 20.042Capitale Investito 43.226 45.171 Capitale Di Finanziamento 43.226 45.171

In data 13 marzo 2007 MpR ha conferito alla Fondazione Cinema per Roma, costituita1 in data 13 febbraio 2007 dalla stessa Fondazione Musica per Roma e dalla Camera di Commercio di Roma, il ramo d’azienda denominato “Festa del Cinema di Roma”, il cui valore è stato stimato, con relazione giurata, dall’esperto designato da MpR comprensivo di tutti gli elementi patrimoniali che lo compongono, di seguito indicati:

- i contratti stipulati da MpR relativi alla Festa del Cinema;

1 L’adesione del Comune di Roma alla Fondazione Cinema per Roma è avvenuta con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 194 del 25 settembre 2007 che autorizzato il contributo al fondo patrimoniale per euro 100.000 e il contributo annuo per euro 1.500.000.

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- i crediti e i debiti relativi a clienti e fornitori della festa del Cinema;

- gli uffici attigui alla sede (con concessione di uso gratuito di una parte degli stessi a favore della conferente MpR)

- il marchio “Cinema. Festa Internazionale di Roma;

- i beni strumentali necessari allo svolgimento delle attività;

- il contratto inerente il conto corrente bancario con relativa posizione;

- tutti i settori che attualmente compongono il Dipartimento Festa del Cinema, per un totale di 14 unità di personale.

Nelle immobilizzazioni immateriali, pari a €/000 2.233, è incluso l’importo di euro 1.071.407 relativo ad immobilizzazioni immateriali in corso per migliorie sulla struttura del Parco della Musica. Per la parziale copertura dei costi relativi, in particolare, alla pavimentazione del parco pensile (euro 386.894), alla realizzazione del museo degli strumenti musicali (euro 411.562), ad altri lavori di ordinaria manutenzione realizzati e pagati nel 2007 (euro 201.550), il Comune di Roma ha concesso un contributo di euro 1.000.000 riepilogato, per la parte relativa ai lavori non ultimati, alla voce risconti passivi per 798.450 euro.

Alla Fondazione Cinema per Roma sono state trasferite immobilizzazioni immateriali per euro 17.437 e immobilizzazioni materiali complessivamente pari a euro 1.058.764.

Tra le immobilizzazioni finanziarie, partecipazioni in altre imprese, è riepilogata la partecipazione detenuta nella Fondazione Cinema per Roma iscritta in bilancio per 900.000 euro. Benché all’atto del conferimento il valore fosse pari a euro 1.000.000 è stato, tuttavia, ritenuto prudenziale svalutarlo del 10%, data la natura ed i diritti ad essa connessi. Al riguardo si rimanda alla segnalazione contenuta nell’Analisi di bilancio a cura della SAR a pag. 9.

La voce rimanenze nell’esercizio 2007 è stata iscritta in bilancio al netto del fondo obsolescenza ed è stata analogamente riclassificato la posta del 2006.

Le rimanenze sono state svalutate di euro 30.000 a causa della presenza di beni a bassa rotazione.

Tra i crediti verso altri sono riepilogati i crediti per contributi in c/esercizio. Riguardano essenzialmente crediti vantati nei confronti dei finanziatori pubblici (si veda sopra la parte relativa ai corrispettivi) e della Camera di Commercio. In particolare MpR vanta verso il Comune di Roma un credito pari a 1.000.000 euro di cui non viene riferito il titolo, e di un credito di 118.957 euro per personale comandato.

Nelle voci del passivo si segnala la riserva c/apporto per contributo in c/capitale del Comune di Roma pari a €/000 850 relativa ad un conferimento di euro 1.200.000 erogato nel 2006 per risanamento conservativo ed adeguamento funzionale.

Il Fondo patrimoniale di dotazione della Fondazione al 31 dicembre 2007 è pari €/000 23.916 e si è incrementato rispetto al valore del 2006 (€/000 22.516) per effetto del

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versamento effettuato nel corso dell’esercizio dalla Regione Lazio per un importo di 400.000 euro, nonché del trasferimento dell’importo di 1.000.000 euro dalle “Altre Riserve” (deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 20/4/2007).

Inoltre, la Fondazione dà atto che la Regione Lazio si è impegnata a versare, in qualità di fondatore, un importo pari a €/000 7.600, che sarà registrato alla effettuazione del versamento.

I debiti verso fornitori sono complessivamente pari ad euro 12.036.077 al netto delle note di credito. Sono stati trasferiti alla Fondazione Cinema per Roma debiti per euro 3.553.927.

6.6.2 Andamento gestionale MpR, nata nel 2005 dalla trasformazione eterogenea della omonima società per azioni e con riconoscimento giuridico da parte del Prefetto di Roma, per la gestione del nuovo Auditorium di Roma chiamato “Parco della Musica”, ha avuto tra i primi fondatori, il Comune di Roma e la Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato di Roma (“CCIAA di Roma”), e successivamente la Provincia di Roma e la Regione Lazio.

Nel corso dei primi mesi dell’esercizio 2007 è avvenuta la creazione di una nuova organizzazione denominata Fondazione Cinema per Roma e la conseguente cessione del ramo d’azienda comprensivo delle attività, dei contratti di lavoro e delle strutture che, nel corso dell’esercizio precedente, avevano orientato la propria azione verso la realizzazione della 1a edizione di Cinema. Festa Internazionale di Roma.

E’ inoltre da citare la concessione in uso gratuito per 99 anni, autorizzata con deliberazione di Consiglio comunale n. 113 del 14 giugno 2007, del complesso immobiliare denominato “Auditorium - Parco della Musica” e dell’area di proprietà comunale prospiciente l’Auditorium, a parziale rettifica della precedente deliberazione dell’8 luglio 2004 n. 124 con la quale il Consiglio comunale aveva concesso il complesso immobiliare in comodato gratuito per 99 anni.

Nel 2007 l’attività della Fondazione è stata caratterizzata da un ampliamento dell’offerta culturale ed extra culturale rispetto al 2006, nonché da un incremento degli spettatori (1.074.827 contro 1.048.626 del 2006 con una variazione percentuale del 2,8) e, più in generale, dei frequentatori del Parco della Musica (che salgono a 2.366.105 rispetto ai 2.009.032 del 2006 con una variazione percentuale del 17,8).

In estrema sintesi, i principali obiettivi conseguiti nel corso del 2007 sono stati: a) una programmazione di eventi culturali e festival ancora più vasta dell’anno

precedente, con la prima edizione del “Festival della Matematica – La bellezza dei numeri e i numeri della bellezza” e la realizzazione del Festival estivo “Festival di Villa Adriana” presso l’omonimo sito;

b) un notevole incremento delle coproduzioni di concerti musicali e spettacoli teatrali e di danza con le principali istituzioni culturali europee ed internazionali;

c) l’avvio di un processo di internazionalizzazione delle attività culturali della Fondazione con la realizzazione del “Italia Jazz Festival” a Buenos Aires;

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d) la nascita dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium – Parco della Musica e il potenziamento dell’attività del Parco della Musica Jazz Orchestra;

e) una collaborazione2 con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sempre più fattiva e proficua, con la produzione di opere musicali come “Il Signor Bruschino” e “Sylvano Bussotti”;

f) un maggiore sviluppo del settore “media” con lo sviluppo dell’etichetta discografica PdM Records, la realizzazione di numerosi cd e una maggiore visibilità del marchio Auditorium, grazie alla messa in onda sul canale satellitare Raisat di numerosi concerti e spettacoli dal Parco della Musica;

g) una maggiore capacità di diversificazione delle entrate e di reperimento di nuovi finanziamenti, anche grazie alla realizzazione di diversi festival;

h) un’attenzione all’efficienza e all’economicità della gestione mirata alla massimizzazione dei risultati di gestione.

Nell’anno 2007 la Fondazione Musica per Roma ha realizzato direttamente 396 eventi, dal jazz alla world music, dal rock e pop, alla musica elettronica e alle nuove tendenze, al cinema, al teatro e alla danza contemporanea, arti figurative, mostre espositive e, infine, ai festival tematici interdisciplinari.

Complessivamente, nel corso del 2007 sono stati realizzati 1.105 eventi, di cui 1.059 di natura culturale e 46 di natura congressuale; di questi 370 sono stati organizzati dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 211 dalla Fondazione Cinema per Roma e 478 sono di pertinenza della Fondazione Musica per Roma, di cui 396 prodotti e 128 ospitati.

Di seguito si espongono le tabelle relative ai risultati dell’attività 2007.

Frequentatori Tipologia 2007 2006 Var. %

Spettatori eventi a pagamento 958.666 950.372(*) 1% di cui “Cinema. Festa Internazionale di Roma” 110.000 100.928 9% Spettatori eventi gratuiti 53.911 69.655 -23% Visitatori mostre espositive 62.250 28.599 118% Totale spettatori 1.074.827 1.048.626 2% Partecipanti a congressi e convegni 76.378 137.026 -44% Visitatori del Parco della Musica 1.214.900 823.380 48% Totale visitatori 1.291.278 960.406 34% TOTALE FREQUENTATORI 2.366.105 2.009.032 18%

(*) Nella stessa tabella dell’anno precedente gli spettatori eventi a pagamento erano pari a 934.563.

2 La Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia usufruisce gratuitamente dell’uso della sala Santa Cecilia del Parco della Musica. Le regole per l’uso degli spazi dell’Auditorium e la natura/modalità dei servizi che l’Accademia riceve dalla Fondazione Musica per Roma, in nome e per conto dell’Amministrazione Comunale, sono stabiliti in una Convenzione siglata tra Comune di Roma e Accademia stessa.

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Spettacoli ed eventi Tipologia 2007 2006 Var. %

Spettacoli ed eventi culturali 1059 983 8% Convegni e congressi 46 96 -52% Totale 1.105 1.079 2%

Nel complesso, nel corso del 2007 il tasso di utilizzo delle sale rispetto alla capacità produttiva disponibile è stato pari al 84,55% (81,21% nel 2006, 78,65% nel 2005).

Le tabelle successive (tratte dal bilancio della Fondazione) illustrano il prezzo medio degli eventi a pagamento e le fasce di prezzo medio ponderato dei biglietti per gli anni 2005, 2006 e 2007.

6.6.3 Punti di attenzione Le fondazioni costituite e partecipate dal Comune di Roma rivestono un significativo ruolo nel complesso sistema organizzativo di produzione ed erogazione di servizi pubblici dell’Amministrazione comunale, contribuendo in modo diretto alla realizzazione di funzioni e di fini sociali propri di quest’ultima.

Appare, pertanto, opportuno che i meccanismi di governo e l’azione delle Fondazioni siano improntati a criteri compatibili e coerenti con quelli propri dell’amministrazione pubblica e dei soggetti da questa controllati.

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Si impone, quindi, una riflessione in ordine all’opportunità di adottare anche per le Fondazioni - in analogia con il modello di governance delineato per le società di capitali partecipate - un sistema comune di regole e procedure idoneo a consentire all’Amministrazione comunale di svolgere adeguatamente le proprie funzioni di indirizzo, programmazione, regolazione e controllo.

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FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)Collegio dei revisori

Società di revisione

Alla data della presente la relazione della Società di Revisione non è pervenuta.

• Alla data della presente la relazione del Collegio dei Revisori non è pervenuta.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

Principi contabili adottati dalla fondazione La fondazione Musica per Roma (per brevità MpR) redige il proprio bilancio applicando i criteri fissati dal codice civile, integrati dai principi contabili emanati dalla prassi contabile nazionale (Documenti OIC). Rispetto all’esercizio 2006, i criteri di valutazione non risultano modificati; inoltre, non si è fatto ricorso a deroghe ex art. 2423 Codice Civile.

Si riportano, di seguito, i criteri di valutazione adottati con riferimento alle principali voci di bilancio:

Immobilizzazioni immateriali, sono iscritte al costo di acquisto al netto degli ammortamenti eseguiti.

Immobilizzazioni materiali, sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori, e ammortizzate sistematicamente in base alla loro residua possibilità di utilizzazione. L’ammortamento è calcolato a quote costanti applicando le aliquote fiscali, che riflettono, secondo i principi della prudenza e della competenza la vita utile residua dei cespiti.

Immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo, al netto delle perdite durevoli di valore.

Rimanenze, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, ed il presunto valore di realizzo desumibile dall’andamento di mercato, rettificato dall’apposito fondo obsolescenza magazzino.

Contributi c/impianti, sono iscritti nell’esercizio in cui sono deliberati dal soggetto concedente e sono iscritti per intero nei risconti passivi e imputati a conto economico per competenza di esercizio in quote correlate all’ammortamento dei beni cui si riferiscono.

Crediti, sono iscritti al presunto valore di realizzo.

Debiti, sono iscritti in bilancio al valore nominale.

Fondi per rischi ed oneri, sono destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, alla chiusura dell’esercizio, erano indeterminati l’ammontare o la data di sopravvenienza.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

ANALISI PATRIMONIALE

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale InvestitoLa tabella a lato espone lo stato patrimoniale riclassificato

secondo la metodologia del capitale investito della Fondazione Musica per Roma (MpR), relativamente agli esercizi 2007 e 2006.

Il Capitale investito aumenta del 68% rispetto al precedente esercizio in conseguenza principalmente dell’aumento dall’Attivo immobilizzato. Di seguito si analizzano le cause che hanno determinato una variazione dell’Attivo fisso:

- L’Attivo fisso aumenta complessivamente di €/000 1.102 (+ 40%) a fronte degli investimenti eseguiti nel 2007. Tali investimenti principalmente hanno riguardato da un lato la messa in opera della pavimentazione del parco pensile per €/000 387 e la realizzazione del Museo degli strumenti musicali per €/000 653 e dall’altro migliorie sulla struttura del Parco della Musica non ancora completate per €/000 1.071. Le prime hanno interessato la voce immobilizzazioni materiali mentre le seconde hanno influenzato gli assets immateriali in considerazione del fatto che le migliorie sono state realizzate su beni di terzi.

- Inoltre, l’attivo fisso è stato movimentato dall’operazione di conferimento del ramo d’azienda denominato “Festa del Cinema di Roma” concretizzatasi il 13 marzo 2007 con il relativo atto. Tale operazione ha portato alla costituzione di una nuova fondazione (costituita il 13 febbraio 2007) “Cinema per Roma” alla quale sono stati conferiti tra i vari assets anche immobilizzazioni materiali per €/000 1.059 e immobilizzazioni immateriali per €/000 17. La conferente, a fronte del patrimonio netto trasferito, ha ricevuto ed iscritto originariamente nel proprio attivo partecipazioni per €/000 1.000, successivamente svalutate per €/000 100.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale Investito

Di conseguenza tale operazione sostanzialmente neutra (al netto della successiva svalutazione parziale della partecipazione) a livello di variazione dell’attivo fisso ha portato ad una diminuzione delle immobilizzazioni materiali e in minima parte di quelle immateriali trasferite alla conferitaria (- €/000 1.059) e al contestuale aumento delle immobilizzazioni finanziarie (+ €/000 900) a seguito dell’iscrizione della voce Partecipazioni.

• Complessivamente, la fondazione MpR ha nel 2007 investito in assets materiali e immateriali complessivamente €/000 1.538 a fronte dei €/000 1.759 investiti nel 2006. Si evidenzia come si sia invertito il mix degli investimenti nel 2007 rispetto al 2006: infatti, nel 2006 gli investimenti in assets materiali sono stati pari al 78% del totale degli investimenti mentre nel 2007 sono risultati del 23%. Analogamente gli investimenti in assets immateriali nel 2006 sono risultati del 22% mentre nel 2007 sono stati pari al 77%. La fondazione MpR ha quindi nel 2007 privilegiato gli investimenti per migliorare la struttura del Parco della Musica.

• A tal proposito a giugno del 2007 il Comune di Roma ha autorizzato la concessione amministrativa in uso gratuito in favore della fondazione MpR il complesso immobiliare denominato “Auditorium – Parco della Musica” e l’area prospicente l’Auditorium. La durata della concessione è stata fissata in 99 anni.

Gli investimenti per la pavimentazione e per la costituzione del Museo degli strumenti musicali sono stati in parte coperti da un contributo concesso dal Comune di Roma nella seguente misura:- investimento pavimentazione €/000 387 (coperto integralmente dal contributo);- investimento per la costituzione del Museo per €/000 653 (coperto parzialmente per €/000 412).Il realtà il totale del contributo concesso dal Comune di Roma ammonta a €/000 1.000 di cui €/000 799 per nuovi investimenti e per la restante parte destinati a lavori di ordinaria manutenzione.

• I contributi ricevuti a titolo di “contributi in conto impianti” sono iscritti nell’esercizio in cui sono stati deliberati mediante la tecnica dei risconti passivi in modo tale da rispettare il principio della competenza economica. Tale metodo di contabilizzazione appare corretto alla luce dei principi contabili.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale Investito

Un ruolo importante del bilancio 2007 della Fondazione Musica per Roma è da attribuire alla voce Partecipazioni (Immobilizzazioni finanziarie) nella neo costituita Fondazione Cinema per Roma. Questa voce, come si diceva prima, è la contropartita del patrimonio netto trasferito alla conferitaria a seguito dell’operazione di conferimento. Questa voce è stata originariamente iscritta a €/000 1.000 agli inizi del 2007 e successivamente all’atto di conferimento è stata dagli amministratori della Fondazione svalutata del 10 % (- €/000 100) “in via prudenziale” in misura pari a “quella che sarebbe stata applicabile ai beni oggetto del conferimento”. Tale rettifica appare, sulla base del contenuto del principio contabile n. 20, non sufficientemente motivata. In particolare manca l’indicazione del “carattere duraturo della perdita di valore della partecipazione” ed inoltre ècarente in termini di “determinazione della misura della svalutazione operata” come si evince dal commento riportato nella nota integrativa.

Dall’analisi del capitale di esercizio si evidenzia una notevole diminuzione sia dei crediti (- €/000 2.353) sia dei debiti commerciali (- €/000 5.301). Tali variazioni sono da collegare all’operazione di conferimento la quale ha portato al trasferimento di crediti commerciali e debiti commerciali riferiti al ramo d’azienda Cinema rispettivamente per €/000 1.200 e €/000 3.554. Di conseguenza la maggior parte della variazione subita dalle due voci analizzate èda collegare all’operazione straordinaria.

Dall’analisi dello stato patrimoniale emerge che il capitale investito è stato finanziato da una posizione finanziaria netta negativa costituita da un eccesso di attività finanziarie rispetto alle passività finanziarie. Del resto questo fenomeno è tipico degli Enti non commerciali i quali perseguono finalitàdiverse dal puro profitto investendo il fondo di dotazione in investimenti a basso rischio.

Infatti, la Posizione finanziaria netta della Fondazione è fortemente caratterizzata dall’investimento in titoli (€/000 22.000) di parte del Fondo di dotazione ricevuto. Tale fondo permette alla Fondazione di ottenere, grazie agli investimenti in titoli effettuati, un flusso di reddito costante che dovrebbe permettere in assenza di attività di mantenere la struttura dell’Ente in equilibrio.

La Fondazione ha investito la quasi totalità del fondo di dotazione per €/000 22.000 in certificati “Enti 100 BNL”. Questo investimento consiste in un contratto di assicurazione a prestazione rivalutabile della durata di 5 anni dal 28/07/2005. Tale investimento produce una rivalutazione annuale pari al tasso annuo di rendimento della gestione CAPITALIA che non può scendere sotto il 2,90%. Gli amministratori a febbraio 2008 hanno disinvestitototalmente ed in sostituzione hanno sottoscritto un prestito obbligazionario denominato “B.C.C. di Roma tasso variabile 2/02/2008 – 22/02//2011”emesso dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma per un importo di €/000 22.500. Le cedole trimestrali sono indicizzate al tasso Euribor a tre mesi e il capitale verrà rimborsato alla pari in un’unica soluzione tra tre anni. La scelta di disinvestire anticipatamente ed procedere ad un investimento alternativo è stata dettata dalla volontà degli amministratori della Fondazione di “investire nel miglior modo possibile il fondo di dotazione ed ottenere, in virtù di tale gestione maggiori sinergie con l’istituto primario prescelto”. Prima di investire gli amministratori hanno condotto una ricerca di mercato tra le migliori banche nazionali ed internazionali. Si sottolinea l’assenza di informazione nel bilancio circa il profilo di rischio del nuovo investimento anche rispetto a quello precedente.

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ANALISI ECONOMICA

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Analisi Economica La tabella a lato riporta il conto economico riclassificato a valore aggiunto della Fondazione MpR relativo agli esercizi 2007 e 2006.

Di seguito sono esposti i commenti alle principali voci del conto economico 2007:

• Notevole decremento dei ricavi delle vendite (- 29%) influenzato dal minori ricavi connessi all’attività prodotta dal ramo d’azienda conferito nel corso del 2007. Se si escludono dal valore 2006 i ricavi connessi al ramo d’azienda conferito nella nuova Fondazione Festa del Cinema di Roma i ricavi delle vendite in realtà registrano un leggero incremento come mostra la tabella sotto. Si può notare come a fronte della diminuzione deiricavi da locazioni (- €/000 1.277) si sono registrati incrementi significativi derivanti sia da ricavi per produzioni (+ €/000 505) sia dai ricavi da sponsorizzazioni (+ €/000 1.242) . Questi ultimi registrano un ottimo incremento pari al 42% proseguendo il trend positivo che già aveva caratterizzato l’anno precedente .

€/000 % €/000 % €/000 %

Ricavi delle vendite 18.060 66% 25.529 65% (7.470) -29%Altri ricavi 13 0% 195 0% (182) -93%Contributi in conto esercizio 9.086 33% 13.547 34% (4.462) -33%

VALORE DELLA PRODUZIONE 27.158 100% 39.271 100% (12.113) -31%

Costi esterni 24.005 88% 35.444 90% (11.439) -32%Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci 248 1% 322 1% (74) -23%Costi per servizi 22.001 81% 33.100 84% (11.099) -34%Costi per godimento beni di terzi 1.190 4% 1.103 3% 87 8%Altri costi operativi 565 2% 919 2% (354) -38%

VALORE AGGIUNTO 3.153 12% 3.827 10% (674) -18%

Costi del personale 2.941 11% 2.935 7% 6 0%

EBITDA 212 1% 892 2% (680) -76%

Accantonamenti 0 0% 50 0% (50) -100%Svalutazioni 100 0% 300 1% (200) -67%Ammortamenti netti 252 1% 344 1% (92) -27%Ammortamenti immobilizzazioni materiali 164 1% 212 1% (48) -23%Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 88 0% 132 0% (44) -33%

EBIT (140) -1% 198 1% (338) -171%

RISULTATO DELL'AREA EXTRA-CARATTERISTICA (100) 0% 0 0% (100)

Proventi extra-caratteristici 0 0% 0 0% 0Oneri extra-caratteristici 100 0% 0 0% 100

RISULTATO DELL'AREA STRAORDINARIA 114 0% (193) 0% 307 -159%0% 0%

Proventi straordinari 476 2% 48 0% 428 891%Oneri straordinari 362 1% 241 1% 121 50%

GESTIONE FINANZIARIA 675 2% 578 1% 97 17%Proventi finanziari 717 3% 635 2% 82 13%Oneri finanziari 42 0% 57 0% (15) -27%

RISULTATO LORDO 549 2% 583 1% (34) -6%

IRAP (200) -1% (264) -1% 64 -24%IRES (315) -1% (399) -1% 84 -21%Differite (15) 0% 96 0% (111) -116%

RISULTATO NETTO 19 0% 16 0% 3 16%

Anno 2006Anno 2007 Variazione

Importi in €/000

31-dic-200731/12/2006 solo

MpR €/000 %Locazioni e servizi commerciali 5.229 6.506 (1.277) -20%Royalties e merchandising 798 641 157 24%Contratto di servizio Comune di Roma 4.167 4.167 0 0%Produzione spettacoli 2.913 2.409 504 21%Visite guidate 76 78 (2) -3%Sponsorizzazioni 4.227 2.985 1.242 42%Altri 650 420 230 55%

Totale 18.060 17.206 854 5%

Variazioni

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Analisi Economica • I ricavi da locazioni attive diminuiscono a seguito del nuovo accordo siglato a maggio 2007 con l’Accademia di S. Cecilia mediante il quale

quest’ultima sostiene direttamente dei costi che precedentemente venivano rifatturati dalla Fondazione all’Accademia. Conseguentemente a fronte di una riduzione di ricavi da locazioni trovano spazio una diminuzione dei costi.

• Nel grafico sotto sono stati messi a confronti i singoli ricavi delle vendite 2007 con quelli del 2006 al netto dei ricavi riferiti all’attività del cinema conferita.

• Tuttavia, è interessante notare come a seguito dell’operazione di conferimento il fatturato per addetto sia significativamente sceso passando da circa €/000 464 a €/000 361. Questo significa che a fronte di una notevole diminuzione del fatturato gi addetti non hanno subito una analoga riduzione. Si ricorda infatti che gli addetti al 31/12/2006 erano 55 e che al 31/12/2007 erano 50 con una riduzione nel periodo si 5 unità.

Ricavi da contributi in c/esercizio31-dic-07 31-dic-06 Variazione

Comune di Roma 3.700 3.700 - Camera di Commercio di Roma 1.000 - 1.000 Provincia di Roma 850 850 - Regione Lazio 2.150 1.500 650 Ministero per i beni e le attività culturali 72 228 156- Regione Lazio/Comune di Tivoli - Festival Villa Adriana Tivoli 1.170 - 1.170 Arcus - 400 400- Altri 144 820 676- Totale 9.086 7.498 1.588

• La voce contributi in conto esercizio registra un notevole decremento (- 33%) anche in questo caso influenzato dall’operazione di conferimento. Infatti, se si escludono dai valori del 2006 i contributi riferibili al ramo d’azienda conferito si ottiene viceversa un significativo incremento (+ €/000 1.588) in termini di contributi ricevuti come dimostra la tabella sotto ed il relativo grafico riportato a pagina successiva.

• Da sottolineare che nel 2007 il Comune di Roma ha trasferito alla Fondazione MpR complessivamente risorse per €/000 7.867 (di cui €/000 4.167 per contratto di servizio). Nel 2006, al netto di quanto destinato alle attività conferite per il cinema, l’ammontare delle risorse è risultato identico.

• Sul punto è utile osservare come il contributo del Comune di Roma sia sotto la forma di contributo in conto esercizio sia mediante i ricavi da contratto di servizio rivesta un ruolo fondamentale per il mantenimento in equilibrio economico e finanziario della Fondazione MpR come si vedrà nella parte dedicata all’autofinanziamento.

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Analisi Economica Importi in €/000 - Ricavi da contributi in conto esercizio • Continuando con l’analisi del conto economico 2007 si

sottolinea come il valore della produzione, influenzato dagli effetti poc’anzi evidenziati, diminuisce del 31% passando da €/000 39.271 nel 2006 a €/000 27.158 nel 2007. Tale diminuzione è da collegare principalmente all’operazione di conferimento ampiamente motivata e spiegata nelle pagine precedenti.

• Analogamente a quanto avvenuto per i ricavi anche i costi sono stati influenzati dall’operazione straordinaria di conferimento. Quindi per poter ottenere un confronto omogeneo tra le grandezze del 2007 con quelle del’anno precedente ènecessario sottrarre dai costi 2006 quelli riferibili al ramo d’azienda conferito. Sulla base delle informazioni contenute nel bilancio della Fondazione è stato possibile ricostruire il conto economico 2006 al netto dei ricavi e costi attribuibili al ramo d’azienda conferito. Nel conto economico della successiva pagina si è potuto determinare il totale del valore della produzione, i costi esterni e il margine operativo lordo del 2006 al netto del contributo del ramo di attività “Cinema”.

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Conto economico al netto dei ricavi e costi “Cinema”

• Il Valore della produzione come detto nelle pagine precedenti cresce del 9% principalmente a causa dei maggiori ricavi da sponsorizzazioni, dai maggiori contributi in conto esercizio ed infine dai i maggiori ricavi per le produzioni.

• I costi esterni crescono (+ 13%) più che proporzionalmente rispetto ai ricavi (+ 9%). In particolare i costi per servizi e i costi per godimento dei beni di terzi registrano le variazioni in aumento più significative in valore assoluto. I primi aumentano perché crescono i costi legati alle produzioni di eventi (Produzioni, biglietteria, allestimento eventi) e si giustificano con il connesso aumento del numero di eventi prodotti nel 2007 rispetto al 2006 e del conseguente aumento dei ricavi connessi. Tra i costi per servizi aumentano inoltre anche le sponsorizzazioni passive che gli amministratori della Fondazione giustificano in quanto devono ”essere letti congiuntamente al’incremento dei ricavi per sponsorizzazioni attive”. Infine, sempre tra i costi per servizi, anche i costi per collaborazioni a progetto e occasionali, nonché le consulenze amministrative aumentano significativamente nel 2007 e tuttavia non trovano una adeguata giustificazione nella nota integrativa.

• Il costo del personale registra un incremento significativo del 20% e contemporaneamente l’incidenza delle stesso rispetto ai ricavi aumenta (10% nel 2006 e 11% nel 2007).

• Il margine operativo lordo registra un peggioramento del 82% rispetto all’esercizio 2006. Anche in termini percentuali la sua incidenza rispetto ai ricavi peggiora passando dal 5% al 1%. Quindi in termini operativi la gestione caratteristica è leggermente peggiorata in quanto i costi (sia esterni che del personale) hanno subito un aumento più che proporzionale rispetto ai ricavi.

€/000 % €/000 % €/000 %

Ricavi delle vendite 18.060 66% 17.205 69% 855 5%Altri ricavi 13 0% 195 1% (182) -93%Contributi in conto esercizio 9.086 33% 7.498 30% 1.588 21%

VALORE DELLA PRODUZIONE 27.158 100% 24.898 100% 2.260 9%

Costi esterni 24.005 88% 21.260 85% 2.745 13%Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci 248 1% 202 1% 46 23%Costi per servizi 22.001 81% 19.670 79% 2.331 12%Costi per godimento beni di terzi 1.190 4% 864 3% 326 38%Altri costi operativi 565 2% 524 2% 41 8%

VALORE AGGIUNTO 3.153 12% 3.638 15% (485) -13%

Costi del personale 2.941 11% 2.459 10% 482 20%

EBITDA 212 1% 1.179 5% (967) -82%

Conto Economico Riclassificato (anno 2006 solo ricavi e costi riferibili alla Fondazione Musica per Roma)

Anno 2007 Anno 2006 solo MpR Variazione

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Analisi Economica L’analisi continua riprendendo il conto economico 2007 posto a confronto con quello del precedente esercizio al lordo degli effetti economici prodotti dalla gestione del ramo d’azienda “Cinema”.

•La voce svalutazioni registra una netta diminuzione in quanto gli amministratori hanno ritenuto di effettuate un accantonamento a fondo svalutazione crediti commerciali inferiore di quello stanziato nel 2006 tenendo conto dell’analisi e stratificazione dei crediti e del loro presumibile valore di realizzo.

•La gestione 2007 chiude con un EBIT o reddito operativo negativo (- €/000 140) in peggioramento rispetto al dato positivo registrato nel 2006 (+ €/000 198). Se si analizzano le variazioni del MOL e dell’Ebit si vede come la Fondazione abbia recuperato in parte la redditività persa rispetto al primo margine (MOL) nell’area ammortamenti e svalutazioni segno di una minore incidenza degli ammortamenti sui risultati intermedi e di minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti.

•La Fondazione grazie in buona parte al contributo della gestione finanziaria chiude il 2007 con un risultato lordo ante imposte positivo(€/000 549) sostanzialmente in linea con quello registrato nel 2006 (€/000 583 nel 2006).

•la Fondazione chiude il 2007 con un piccolo utile netto pari ad €/000 19 in linea con quello registrato nel 2006 (€/000 6 nel 2006). Gli Amministratori propongono di destinare l’utile a riserva.

Infine, si sottolinea che il numero di addetti della Fondazione risulta pari a 50 unità al 31 dicembre 2007 (55 al 31.12.2006). Il costo medio per addetto risulta di €/000 59 nell’esercizio 2007 e di €/000 54 nel 2006 (+10%).

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Analisi Economica – Eventi organizzatiNella tabella e nel grafico di sinistra sono sintetizzati gli eventi organizzati dalla Fondazione MpR. Si può notare come il trend di eventi organizzati complessivamente dalla Fondazione èdecisamente crescente e che viceversa si assiste ad una diminuzione dei convegni/congressi tenutesi nel corso del 2007. Questa inversione, se da un lato enfatizza la missione propria della Fondazione, dall’altro un minor peso degli eventi commerciali produce minori entrate. Infatti, gli amministratori sottolineano che a fronte dell’8% delle giornate occupate da eventi commerciali, il ritorno economico è stato pari al 18% circa di copertura dei costi totali. Nel 2006, a fronte di un numero maggiore di eventi commerciali organizzati (96 nel 2006 contro i 46 del 2007) il ritorno economico offerto in termini di copertura dei costi totali è stato del 23% circa.

L’analisi degli spettatori per eventi culturali (come mostra il grafico sotto) ed il loro trend storico mostra una costante crescita degli spettatori paganti e una riduzione degli spettatori che possono usufruire di biglietti gratuiti (gli eventi gratuiti sono passati dai 76 del 2006 ai 58 del 2007).

Eventi organizzati

Grafico eventi organizzati

impoerti in migliaia di euro2007 2006 2005 2004 nr. %

Spettacoli ed eventi culturali 1.059 983 749 583 76 8%Convegni e congressi 46 96 85 53 (50) -52%

Totale 1.105 1.079 834 636 26 2%

di cui:Accademia di S. Cecilia 370 356 285 256 14 4%Fondazione Cinema per Roma 211 165 nd nd 46 28%Fondazione Musica per Roma 478 462 549 380 16 3%

Variazioni

2007 2006 2005 nr. %Eventi - Numero spettatori paganti 958.666 950.372 719.361 8.294 1%Eventi - Numero spettatori gratuiti 53.911 69.655 74.118 (15.744) -23%Spettatori mostre espositive 62.250 28.599 20.748 33.651 118%

Totale 1.074.827 1.048.626 814.227 26.201 2%

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Analisi Economica – Analisi Ricavi e AutofinanziamentoNella tabella a fianco è riportata la formazione del totale dei ricavi della Fondazione rispettivamente per l’anno 2007 e 2006. Tale ricostruzione ha l’obiettivo di determinare la quota parte dei ricavi conseguiti mediante autofinanziamento distinguendoli da quelli ottenuti mediante contributi e/o finanziamenti pubblici.

Dall’esame dei dati riportati si rileva che la Fondazione è in grado di conseguire ricavi da autofinanziamento nel 2007 per circa il 54% (59% circa nel 2006). Questa capacità di produrre ricavi in autofinanziamento si riduce leggermente nel 2007 in quanto sono aumentati più che proporzionalmente i ricavi derivanti da contributi e/o finanziamenti da Enti pubblici rispetto a quelli conseguiti dall’attività. Ciò consente di ribadire la necessità di mantenere un certo livello di contributi/finanziamenti. La Fondazione determina la % di autofinanziamento (62%) escludendo i contributi derivanti da CCIAA, dal Comune di Tivoli, dal Ministero beni culturali. Tuttavia, appare opportuno includere anche tali contributi nella determinazione della % di autofinanziamento in considerazione della natura pubblica dei contributi/finanziamenti. La tabella n. 1 di pagina successiva mette in evidenza quali sono stati i contributi e i finanziamenti pubblici ricevuti dalla Fondazione MpR. La tabella n. 2 mette in parallelo i contributi conteggiati dalla Fondazione da quelli considerati nella presente analisi. Sempre nella pagina successiva èriportato il grafico che mette a confronto i dati 2007 con quelli del 2006 suddividendo i ricavi totali derivanti da autofinanziamento da quelli derivanti da contributi pubblici.

Importi in €/000

Ricavi dele vendite e delle prestazioni 31-dic-200731/12/2006 solo

MpR €/000 %Locazioni e servizi commerciali 5.229 6.506 (1.277) -20%Royalties e merchandising 798 641 157 24%Contratto di servizio Comune di Roma 4.167 4.167 0 0%Produzione spettacoli 2.913 2.409 504 21%Visite guidate 76 78 (2) -3%Sponsorizzazioni 4.227 2.985 1.242 42%Altri 650 420 230 55%

Totale (A) 18.060 17.206 854 5%

Altri ricavi 31-dic-200731/12/2006 solo

MpR €/000 %Contributi in conto esercizio 9.086 7.498 1.588 21%Altri ricavi 13 195 (182) -93%

Totale (B) 9.099 7.693 1.406 18%

Proventi finanziari 31-dic-2007 31/12/2006n (*) €/000 %Proventi finanziari 717 635 82 13%

Totale (C) 717 635 82 13%

Proventi straordinari 31-dic-2007 31/12/2006 (*) €/000 %Proventi straordinari 476 48 428 892%

Totale (D) 476 48 428 892%

Totale A+B+C+D=(E) 28.352 25.582 2.770 11%

(*) Non si hanno a disposizione i dati per determinare la solo quota parte riferibile alla Fondazione MpR

Ripartizione dei ricavi totali 31-dic-2007 % 31-dic-2006 % €/000 %Autofinanziamento 15.243 54% 15.137 59% 106 1%Contributi pubblici 13.109 46% 10.445 41% 2.664 26%

Totale (D) 28.352 100% 25.582 100% 2.770 11%

Variazioni

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Analisi Economica – Analisi Ricavi e Autofinanziamento Tabella n. 1

Tabella n. 2

Grafico: ripartizione dei ricavi totali tra contributi pubblici e autofinanziamento

Ricavi da contributi in c/esercizio da soli Enti pubblici31-dic-07 31-dic-06 Variazione

Comune di Roma 3.700 3.700 - Camera di Commercio di Roma 1.000 - 1.000 Provincia di Roma 850 850 - Regione Lazio 2.150 1.500 650 Ministero per i beni e le attività culturali 72 228 156- Regione Lazio/Comune di Tivoli - Festival Villa Adriana Tivoli 1.170 - 1.170 Totale (A) 8.942 6.278 2.664

Ricavi da contratto di servizio31-dic-07 31-dic-06 Variazione

Ricavi da contratto di servizio (Comune di Roma) 4.167 4.167 - -

Totale (B) 4.167 4.167 -

Totale (A + B) 13.109 10.445 2.664

Ricavi da contributi in c/esercizio da soli Enti pubblici

31/12/2007 rideterminati

31/12/2006 determinati da

MpRComune di Roma 3.700 3.700 Camera di Commercio di Roma 1.000 - Provincia di Roma 850 850 Regione Lazio 2.150 2.000 Ministero per i beni e le attività culturali 72 - Regione Lazio/Comune di Tivoli - Festival Villa Adriana Tivoli 1.170 - Totale (A) 8.942 6.550

Ricavi da contratto di servizio31-dic-07 31-dic-06

Ricavi da contratto di servizio (Comune di Roma) 4.167 4.167

Totale (B) 4.167 4.167

Totale (A + B) 13.109 10.717

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Analisi Economica – Margine produzione

Gli eventi prodotti direttamente dalla Fondazione MpR sono stati nel 2007 pari a 689 (627 nel 2006), dei quali 396 organizzati direttamente (349 nel 2006) e 82 ospitati (113 nel 2006).

La tabella a lato mostra il confronto tra i ricavi e costi delle produzioni realizzate direttamente dalla Fondazione MpR. Si può notare come il margine prodotto sia negativo in entrambi gli esercizi considerati. Tale margine negativo è stato coperto interamente dal margine prodotto dalle sponsorizzazioni che assumono un ruolo fondamentale nel sostenere economicamente gli eventi organizzati direttamente dalla Fondazione MpR.

Importi in €/000

2007Totale 2006 solo MpR €/000 %

Ricavi per sponsorizzazioni 4.227 2.984 (1.243) -42%Costi per sponsorizzazioni 926 369 (557) -151%

Margine produzioni 3.301 2.615 (1.800) -69%

2007Totale 2006 solo MpR €/000 %

Ricavi per produzioni 2.913 2.409 504 21%Costi per produzioni 6.142 4.612 1.530 -33%

Margine produzioni (3.229) (2.203) 2.034 -92%

Variazioni

Variazioni

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

ANALISI FINANZIARIA

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

Analisi finanziaria – Rendiconto finanziario Dall’analisi del rendiconto finanziario della Fondazione MpR emerge che la gestione operativa dell’esercizio 2007 – considerate le variazioni del circolante – ha assorbito cassa per €/000 326 (nel 2006 la stessa gestione aveva assorbito cassa per €/000 770). L’effetto deriva dall’effetto opposto di:

cash-flow positivo di €/000 153 prima delle variazioni del capitale circolante;

cash-flow negativo di €/000 480 derivante dalle variazioni del capitale circolante ed in particolare, rispetto ai valori del precedente esercizio, dalla diminuzione dei debiti per €/000 5.301.

La gestione di investimento ha assorbito cassa per €/000 1.354 per effetto principalmente degli investimenti in immobilizzazioni immateriali e immobilizzazioni finanziarie.

Il riferito impiego di risorse è stato coperto, per buona parte dall’aumento dei debiti verso le banche e in parte dall’aumento netto del fondo di dotazione.

Concludendo, la gestione dell’esercizio 2007 ha assorbito cassa per €/000 216 con conseguente riduzione delle disponibilità liquide della Fondazione, che passano da €/000 953 del 2006 a €/000 738 al 31 dicembre 2007.

€/000 %A. Rendiconto finanziario della gestione operativa

Utile (perdita) dell'esercizio 19 16 3 17%

Rettifiche per:Ammortamenti 252 344 (92) -27%Svalutazioni 100 300 (200) -67%Accantonamento TFR, quiescenza e simili 122 130 (8) -6%Utilizzo fondo rischi ed oneri (76) (44) (32) 73%Utilizzo Fondo TFR (263) (16) (247) 1542%

Flusso di cassa operativo prima delle variazioni del capitale circolante 153 780 (627) -80%

Variazione delle rimanenze (66) 26 (92) -352%Variazione dei crediti commerciali 2.353 (4.096) 6.449 -157%Variazione dei debiti commerciali (5.301) 7.237 (12.538) -173%Variazione altre passività 271 250 21 8%Variazione altre attività 494 (4.617) 5.111 -111%Variazione Ratei e Risconti attivi 27 (68) 95 -139%Variazione Ratei e Risconti passivi 1.743 (282) 2.025 -718%

Variazioni del capitale circolante netto (480) (1.550) 1.070 -69%

Totale disponibilità liquide ed equivalenti derivanti dalla gestione operativa (A) (326) (770) 444 -58%

B. Rendiconto finanziario della gestione investimento

Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni materiali 719 (1.355) 2.074 -153%Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni immateriali (1.173) (391) (782) 200%Incrementi/decrementi immobilizzazioni finanziarie (900) 0 (900) #DIV/0!

Disponibilità liquide ed equivalenti derivanti dalla gestione di investimento (B) (1.354) (1.746) 392 -22%0%

Free cash flow (A+B) (1.680) (2.516) 836 -33%

C. Rendiconto finanziario della gestione finanziaria

Variazione netta dei debiti finanziari correnti 1.065 244 821 0%Aumenti capitale sociale 1.400 0 1.400 #DIV/0!Decrementi Riserva conto apporto Comune di Roma (650) 200 (850) -425%Decrementi Riserva conto apporto Comune di Roma (350) 1.200 (1.550) 0%

Disponibilità liquide ed equivalenti assorbite dalla gestione finanziaria (C) 1.465 1.644 (179) -11%

Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C) (216) (872) 656 -75%

Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio dell'esercizio 953 1.825 (872) -48%Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell'esercizio 738 953 (216) -23%

Incremento (decremento) dell'esercizio (216) (872) 657 -75%

2007 2006 VARIAZIONE

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6.7 G.E.M.M.A. S.p.A.

Proprietà 55% ATI con capofila Italeco S.p.A. con il 99,96% 25% Italeco S.p.A. 20% Comune di Roma Capitale Sociale 3.060.000 Euro

6.7.1 L’esercizio 2007 in cifre Di seguito sono riportati alcuni dati sintetici relativi all’esercizio 2007, oggetto di approfondimento nell’analisi di bilancio della SAR allegata alla presente relazione.

Conto economico riclassificato

Variazione

31/12/2007 31/12/2006 v.a. %

Valore della produzione 27.121 27.310 -189 -1%Costi esterni 11.720 11.818 -98 -1%Valore Aggiunto 15.401 15.492 -91 -1%Costo del lavoro 11.631 11.883 -252 -2%Margine Operativo Lordo 3.770 3.610 161 4%Ammort.ti, svalutaz.ni ed altri accant.ti 5.987 7.751 -1.764 -23%Risultato Operativo - 2.217 - 4.141 1.924 -46%Saldo gestione finanziaria - 2.526 -1.387 -1.139 82%Saldo gestione straordinaria 5.258 1.694 3.565 210%Risultato prima delle imposte 515 -3.835 4.350 -113%Imposte sul reddito 468 -559 1.027 -184%Risultato netto 47 -3.276 3.322 -101%

Il valore della produzione è pari a €/000 27.121 ed include i ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari a €/000 24.222 e altri ricavi e proventi pari a €/000 2.899. Gli altri ricavi e proventi sono costituiti, per €/000 1.500, dal rilascio a conto economico del fondo rischi a fronte del raggiungimento degli obiettivi dell'Area condono edilizio previsti per l’anno 2007 e, per la restante parte, dal ribaltamento dei costi alla società Roma Entrate S.p.A. e ad altre società terze nonché da rimborsi per le spese di personale presso terzi. Peraltro, si segnala che stando a quanto riportato a pagina 9 della Relazione sulla gestione, con verbale del 16/01/2008 redatto in contraddittorio tra le parti, si è dato atto che “i risultati relativi alla prima annualità del contratto sono stati raggiunti per quanto riguarda i punti 1.1 e 1.2 del contratto, mentre per quanto riguarda il punto 1.3

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è prevista una decurtazione di 237.386 al netto dell’IVA”, della quale tuttavia non si è rintracciato il corrispondente appostamento in bilancio.

Il valore della produzione si riduce rispetto all’anno precedente dell’1% a causa, secondo quanto riferito dalla Società, dello slittamento di alcuni affidamenti da parte dell’Amministrazione comunale e, soprattutto, dei limiti derivanti dalle disposizioni dell’art. 13 della Legge 4 agosto 2006 n. 248 che non le consentono di operare con soggetti diversi dal socio pubblico che ne detiene la partecipazione.

Riduzione di uguale importo evidenziano, rispetto al 2006, i costi esterni e il valore aggiunto. Il costo del lavoro, pari a €/000 11.631, diminuisce del 2%. Il margine operativo lordo, pari a €/000 3.770, registra un aumento del 4% rispetto al risultato dell’anno precedente.

Gli ammortamenti, svalutazioni e altri accantonamenti sono pari a €/000 5.987 e si riferiscono ai software funzionali allo svolgimento dei diversi servizi.

In significativo peggioramento il reddito operativo, pari a €/000 – 2.217 con una riduzione del 46% rispetto all’esercizio precedente.

Il saldo della gestione finanziaria è negativo e pari a €/000 – 2.526.

Le componenti straordinarie nette sono pari a €/000 5.258 del 2007. Tra i proventi straordinari si segnala l’importo di 5.120.000 euro relativo alla rinuncia a crediti da parte del socio Italeco S.p.A. per attività resa nell’anno 2006 a titolo di personalizzazione e implementazione del sistema Vis.T.A.1.

Il risultato prima delle imposte è pari a €/000 515 mentre era negativo e pari a €/000 – 3.276 nell’esercizio precedente. Il risultato netto è pari a €/000 47, con un significativo recupero rispetto al valore negativo del 2006, pari a €/000 3.275.

Gli addetti al 31/12/2007 sono pari a 318, con un aumento di 4 unità rispetto all’esercizio precedente. Nella tabella seguente è riportato il dettaglio del personale impiegato con le variazioni rispetto all’esercizio precedente.

Personale impiegato

2007 2006 Variazione Dirigenti 5 6 -1 Impiegati 313 308 5 Totale 318 314 4

1 Il sistema Vis.T.A. consente la sovrapposizione di cartografie riferite a tematismi diversi quali aerofotogrammetrie, catasto, PRG, eccetera. Il sistema è stato pubblicato dal Comune di Roma nel proprio sito istituzionale (Dipartimento VI).

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Stato Patrimoniale riclassificato

€/000

Attivo 2007 2006 Mezzi propri e Passività 2007 2006 Attivo Fisso 17.939 10.889 Mezzi Propri 2.162 1.035Imm. immateriali 17.217 10.315 Capitale sociale 3.060 3.060Imm. materiali 597 454 Riserve -898 -2.025Imm. finanziarie 124 120 Attivo Circolante 35.022 31.090 Passività Consolidate 14.071 6.393Magazzino Finanziarie 10.823 51Liquidità differite 30.961 31.046 Non finanziarie 3.247 2.842Liquidità immediate 4.061 44 Passività Correnti 36.728 34.551 Finanziarie 17.296 13.674 Non finanziarie 19.432 24.378 Capitale Investito 52.960 41.979 Capitale di Finanziamento 52.960 41.979

Nell’attivo dello stato patrimoniale le immobilizzazioni immateriali (€/000 17.217) evidenziano movimenti di rilievo nella voce “diritti di brevetto industriale e di utilizzo delle opere dell’ingegno” passata da €/000 16.317 del 2006 a €/000 4.541 del 2007. La Società riferisce che tale valore è originato in gran parte dall’acquisizione del già citato sistema denominato Vis.T.A, sistema che la Gemma avrà la facoltà di rivendere alla Italeco S.p.A, la quale dovrà riacquistarlo al prezzo originario di vendita diminuito delle quote di ammortamento calcolate fino alla data di riacquisto come previsto dal contratto sottoscritto tra le parti in data 23 ottobre 2007.

Nelle immobilizzazioni materiali (€/000 597) la Società ha inserito anche il valore dei beni trasferiti a Roma Entrate.

Nell’Attivo circolante i crediti sono pari a €/000 30.364, di cui €/000 12.047 per crediti che la Società sostiene di vantare nei confronti del Comune di Roma.

Si evidenzia che una quota di tali crediti, pari a euro 1.016.000, che la Società asserisce derivare dal contratto “Catasto”2 non è stata riconosciuta dal Comune di Roma in sede di circolarizzazione da parte della società incaricata della revisione contabile ai sensi dell’art. 18 bis dello Statuto di Gemma. La società di revisione riferisce che tale disconoscimento riguarda sia la stessa esistenza del contratto sia la effettuazione delle attività e delle forniture ivi previste. Tale credito costituisce un punto di attenzione per il quale si rimanda al paragrafo 4.

Tra i crediti v/clienti si cita anche quello nei confronti di Roma Entrate pari a euro 1.242.688 di cui euro 654.688 per fatture da emettere.

Nel passivo dello stato patrimoniale il capitale sociale ammonta a €/000 3.060.

2 La Società sostiene che il contratto “Catasto” è stato affidato con Determinazione Dirigenziale n. 120 del 5 agosto 2005 da parte del Dipartimento II del Comune di Roma.

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Nelle altre riserve è collocata la riserva “per rinuncia credito Soci” relativa all’importo complessivo di 1.079.830 euro determinato dalla rinuncia ai dividendi relativi all’esercizio 2005 da parte del socio Italeco S.p.A. (già Servizi Territoriali) avvenuta in data 10 luglio 2007.

Nella relazione sulla gestione gli Amministratori riferiscono che grazie a tale rinuncia, unita al lieve miglioramento del margine operativo lordo e l’inversione di tendenza del risultato di esercizio rispetto all’anno precedente, il patrimonio netto aziendale è ricostituito entro i limiti previsti dall’art. 2446 cc secondo comma, ma non al livello antecedente il 31/12/2006.

Il fondo rischi e oneri, pari a €/000 2.100, evidenzia la movimentazione relativa all’azzeramento del fondo rischi per mancato raggiungimento degli obiettivi contrattuali 2007, avvenuto in data 31 dicembre per cessazione del rischio stesso. Il fondo rischi per adeguamento valore del ramo d’azienda è stato ridotto con il deposito in data 4 febbraio 2008 della perizia ex art. 2343 che ha fissato il valore complessivo del ramo a circa 6 milioni di euro. Tale valore, sostiene la Società, dà luogo ad un rischio di perdita di valore pari a circa 1 milione di euro.

I debiti verso banche sono pari a €/000 10.786 oltre i dodici mesi e a €/000 17.282 entro i dodici mesi e l’incremento è attribuito dalla Società principalmente al finanziamento per l’acquisto del sistema Vis.T.A.

6.7.2 Andamento gestionale

La società è risultata aggiudicataria della gara indetta con determinazione dirigenziale dell’Ufficio Condono Edilizio n. 492 del 22 dicembre 2005 per l’affidamento delle attività di servizio a supporto della gestione del condono edilizio, della pianificazione e riqualificazione del territorio, della gestione dei procedimenti di attuazione degli strumenti urbanistici e della informatizzazione dei dati edilizi per il periodo dal 1° luglio 2006 al 30 giugno 2011.

Il relativo contratto d’appalto è stato stipulato in data 3/08/2006.

Con deliberazione della Giunta Comunale n. 399 del 3/08/2007 sono state apportate modifiche agli obiettivi produttivi del citato contratto di appalto in relazione alle attività di servizio a supporto della gestione del condono edilizio ed è stata conseguentemente autorizzata la stipula di un accordo novativo, in parte qua, delle originarie condizioni contrattuali.

Tale accordo è stato sottoscritto il 9/08/2007.

La gestione si ripartisce sostanzialmente in due aree: l’”Area servizi di supporto condono” e l’”Area servizi di supporto attuazione degli strumenti urbanistici”.

La prima a sua volta si ripartisce in:

• Condono edilizio

• Accertamento con adesione – riscossioni coattive

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Il valore complessivo della produzione derivante dalla remunerazione dei servizi dell’Area è complessivamente pari a 20.552.302 euro.

Per quel che riguarda l’attività di accertamento con adesione – riscossioni coattive, previste dal Regolamento generale delle entrate del Comune di Roma, anche nell’anno 2007 la Società ha svolto attività di recupero delle somme dovute a titolo di oneri concessori non corrisposti. Peraltro, stando a quanto riferito dalla società, l’attività in questione ha subito un forte rallentamento in conseguenza della riduzione dell’attività istruttoria finalizzata al rilascio delle concessioni.

Le attività facenti capo all’Area servizi di supporto attuazione degli strumenti urbanistici comprendono:

a) Affidamenti diversi ex Delibera n. 692 dell’11/11/2003 e altri affidamenti a supporto del condono edilizio e del sistema informativo del territorio;

b) Fascicolo del fabbricato c) Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprieta’ d) Supporto alla gestione archivi Dipartimento IX e) Fleet management informatico gara vinta con Eutelia S.p.A. dal giugno

2004.

a) Per quanto attiene gli affidamenti diversi a supporto del condono edilizio e del sistema informativo del territorio, la Società nel corso del 2007 ha svolto attività di inserimento nel sistema informativo degli elaborati prescrittivi del NPRG e di aggiornamento conseguente alle controdeduzioni approvate ed, inoltre, ha svolto attività di manutenzione del sistema informativo territoriale e del sito internet del Dipartimento VI. b) L’attività relativa al Fascicolo del fabbricato ha subito un netto decremento rispetto all’anno precedente, dovuto alla sentenza n. 1580/2007 del TAR del Lazio che ha dichiarato illegittima l’obbligatorietà della redazione dello stesso.

c) L’attività inerente la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nel corso dell’anno si è mantenuta a livelli minimi di incasso nelle more dell’adozione da parte dell’Amministrazione comunale dei provvedimenti conseguenti all’entrata in vigore della legge regionale n. 11 del 9 luglio 2007.

d) L’attività di supporto per la gestione degli archivi del IX Dipartimento inerente il trasferimento di fascicoli e scansione di immagini è stata realizzata nel rispetto degli obiettivi contrattuali.

e) L’attività svolta nell’appalto per la gestione del “Fleet management informatico” per il Comune di Roma, attualmente in proroga contrattuale, sarà oggetto di una nuova gara indetta prevedibilmente verso la fine del 2008.

La Società è risultata aggiudicataria della gara indetta dall’Agenzia del Territorio per l’informatizzazione del catasto terreni di circa 50 province italiane, ma si è vista escludere ai sensi dell’art. 13 della Legge 4 agosto 2006, n. 248, che non le consente di operare con soggetti diversi dal socio pubblico che ne detiene la partecipazione.

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Avverso l’esclusione la Società ha proposto ricorso giurisdizionale rigettato in entrambi i gradi del giudizio.

6.7.3 Aspetti istituzionali e normativi A decorrere dal 20 settembre 2007 la Società è controllata dalla Italeco S.p.A. che si è fusa con la società Servizi Territoriali S.p.A. precedente azionista privato di controllo, già titolare del 79,96% del pacchetto azionario.

Pertanto, alla data del 31 dicembre 2007 il capitale sociale di Gemma S.p.A., ammontante a 3.060.000 Euro, risulta così composto:

• 55% A.T.I. avente come capofila, con il 99,96%, la società Italeco S.p.A.;

• 25% Italeco S.p.A.;

• 20% Comune di Roma.

Non è ancora stata perfezionata l’operazione di conferimento del ramo d’azienda “Servizi Tributari” alla società in house Roma Entrate deliberato dalla Giunta Comunale con atto n. 185/2005.

Pertanto, tra la Gemma S.p.A. e la Roma Entrate S.p.A. è tuttora vigente il contratto di affitto del conferendo ramo stipulato il 30/09/2005.

Per ciò che concerne l’iter procedurale del conferimento si evidenzia che in data 20/4/2007 si è conclusa la procedura arbitrale volta a valutare le posizioni creditorie rispettivamente vantate dalle parti in funzione della perizia ex art. 2343 del codice civile, perizia depositata nel settembre del 2007. Chiarimenti richiesti dalle parti hanno reso necessaria una relazione peritale integrativa asseverata il 13 febbraio 2008.

Si segnala che sussistono tuttora da parte dell’Amministrazione comunale alcune contestazioni inerenti dei crediti vantati dalla Società e relativi al ramo oggetto di conferimento. Questa circostanza osta al perfezionamento dell’operazione dal momento che il mancato riconoscimento dei debiti in questione causerebbe, successivamente al previsto riacquisto delle azioni da parte del Comune di Roma, l’insorgenza di una sopravvenienza passiva almeno pari all’ammontare dei debiti in contestazione.

La Società riferisce che in data 29 marzo 2007 si è costituito l’Organismo di vigilanza e controllo approvato dal Consiglio di Amministrazione e che in data 19 aprile la Società ha approvato il modello disciplinare organizzativo, entrambi adempimenti diretti previsti dal D.Lgs. 231/0, con il Codice etico e il Sistema disciplinare. In data 17 settembre 2007 è stato istituito un servizio di Audit interno con l’obiettivo di verificare sull’applicazione del modello organizzativo.

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6.7.4 Punti di attenzione Si evidenzia quanto già esposto nel precedente paragrafo circa il credito v/clienti pari a €/000 1.016 che la Società sostiene dovuto dal Comune di Roma e non riconosciuto sia quanto all’esistenza del contratto sia quanto all’effettuazione delle attività e delle forniture ivi previste. Al riguardo la Società fa riferimento all’esistenza di bolle di accompagnamento e ad attestazioni di presa in carico della merce e dei risultati dei servizi contrattualizzati.

La Società asserisce, inoltre, di non aver ancora intrapreso alcuna azione giudiziaria in quanto nell’ambito della trattativa più ampia per la composizione bonaria in sede di giudizio arbitrale preliminare alla stima del ramo finalizzata al conferimento, sarebbe stato concordato, alla presenza delle parti, tra l’altro, il pagamento dell’importo in questione.

In ragione di ciò, la Società non ha stanziato alcun corrispondente accantonamento al fondo svalutazione crediti, circostanza che altera l’intera interpretazione dei risultati economici dell’esercizio 2007. D’altra parte, non può omettersi di osservare che il relativo stanziamento, qualora fosse stato previsto, avrebbe provocato, data l’esiguità dell’utile conseguito, una perdita per l’anno 2007.

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GEMMA S.p.A.

Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 GEMMA S.p.A.

Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)Membri:

Dott. Alessandro Garzon (Presidente)

Dott. Paolo Sbordoni (Sindaco effettivo)

Dott. Antonio Ciriani (Sindaco effettivo)

Tipologia di controllo: amministrativo e di legalità

Il Collegio sindacale ha riferito dell’attività di vigilanza svolta nel corso dell’esercizio 2007 con propria relazione datata 23 maggio 2008, che va a sostituire la relazione datata 15 aprile 2008 e riferita al precedente progetto di bilancio superato dalle modifiche apportate dal consiglio di amministrazione. In tale relazione, il Collegio sindacale prende atto della scelta della società di considerare, ai fini della redazione del bilancio, gli effetti economici e patrimoniali derivanti dalla conclusione della perizia ex art.2343 c.c. e della successiva relazione integrativa in ordine alla stima del ramo d’azienda afferente i servizi tributari. Il Collegio prende altresì atto che, rispetto al rilievo contenuto nella relazione della società di revisione Kpmg spa e relativo alla asserita insufficienza degli elementi conoscitivi acquisiti ai fini dell’accertamento dell’esistenza di un credito di €/000 1.016, il Consiglio di amministrazione ha ribadito la decisione di considerare siffatto credito come certo ed esigibile. Secondo il Collegio tanto le risultanze del bilancio 2007 quanto le precisazioni fornite dagli amministratori nella relazione sulla gestione circa lo stato d avanzamento del progetto di risanamento forniscono elementi sufficienti per una valutazione non negativa circa i presupposti di continuità dell’attività sociale. Con specifico riferimento al bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, il Collegio ritiene lo stesso sia stato redatto nel rispetto delle norme vigenti e dello statuto ed esprime parere favorevole alla sua approvazione da parte dell’Assemblea dei soci ed alla destinazione dell’utile secondo le modalità proposte dal Consiglio di amministrazione, e quindi di destinare l’utile netto conseguito a parziale copertura delle perdite pregresse.

Collegio sindacale

Dott. Antonio Lapadula

Tipologia di controllo svolto: controllo contabile ai sensi dell’art. 2409-ter c.c.

In data 22 maggio 2008, il Dott. Lapadula, ha provveduto all’aggiornamento della relazione redatta in data 14 aprile 2008, in seguito alla riunione del C.d.a.del 15 maggio che, recependo le indicazioni della società di revisione, ha apportato modifiche alla riclassificazione sia in relazione al corretto rilascio dei valori iscritti nei “Fondi per Rischi e oneri” che, dell’imputazione della rinuncia agli utili da parte del socio Servizi territoriali srl tra le riserve del Patrimonio Netto. Ai sensi dell’art. 2409-ter c.c., il Dott. Lapadula ha emesso una clean opinion all’esito della revisione contabile svolta sul bilancio della societàGemma spa relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007. In particolare, si apprende, dalla lettura del § 4 della relazione di revisione, che il predetto bilancio “è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio”. Il revisore sottolinea come il risultato dell’esercizio chiuso al 31/12/2007, pari ad €/000 47 riporti il Patrimonio Netto entro i limiti previsti dall’art.2446 del c.c. Inoltre, il revisore, prende atto del rilievo pronunciato dalla società di revisione KPMG spa, in merito all’insufficienza di elementi di verifica su un credito commerciale di 1.016 €/000, confermando quanto finora espresso dagli amministratori circa la sostanziale invarianza nel tempo dello stesso..

Revisore esterno

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 GEMMA S.p.A.

Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)

Relazione della società di revisione

Società di revsione : KPMG S.p.A.

Tipologia di controllo svolto: controllo contabile volontario

Socio: Dott. Marco Giordano

In data 16 maggio 2008, la società di revisione KPMG ha emesso la relazione al bilancio di esercizio di Gemma al 31.12.2007.

La società di revisione sostiene che (*) “il bilancio al 31.12.2007 include un credito verso il Comune di Roma (II Dipartimento) relativo a prestazioni e forniture fatturate nel corso del 2005, per un importo di €/000 1.016, oggetto di contestazione da parte del Comune di Roma, come peraltro da quest’ultimo comunicatoci nella lettera inviataci a seguito della nostra richiesta di conferma dei saldi. Allo stato attuale non siamo stati in grado di ottenere sufficienti elementi probativi per accertare l’esistenza e la conseguente recuperabilità di tale credito”.”

La società di revisione riporta nella propria relazione il fatto che “gli amministratori asseriscono che la continuità aziendale della società, sul cui presupposto è stato redatto il bilancio d’esercizio, sarà garantita dal verificarsi delle condizioni indicate dal piano economico 2008-2010 e, principalmente, dal conferimento del ramo d’azienda cosiddetto Servizi tributari alla Roma Entrate S.p.A., attualmente condotto in locazione da quest’ultima. In particolare, gli amministratori ritengono che tale conferimento, previsto negli accordi del 25 luglio 2005 tra l’azionista di controllo ed il Comune di Roma ma tuttora pendente, consentirà unitamente alle altre azioni di efficienza previste del sopraccitato piano, di riequilibrare la situazione economica e finanziaria della Società.”

Secondo la società di revisione “ad eccezione degli eventuali effetti connessi a quanto evidenziato nel paragrafo 3 (*), il bilancio d’esercizio della Gemma S.p.A. al 31 dicembre 2007 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società”.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 GEMMA S.p.A.

Principi contabili adottati dall’azienda Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 di Gemma S.p.A. è stato redatto applicando i criteri di valutazione indicati dal Legislatore codicistico(Art. 2423 c.c. e segg.), integrati dalle indicazioni tecniche espresse dalla prassi contabile nazionale con i documenti emessi dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità).

La società ha contabilizzato il saldo delle partite attive e passive di cui alla situazione patrimoniale al 30.09.2005 relativo al ramo d’azienda “Servizi tributi” concesso in affitto a Roma Entrate SPA nei conti d’ordine. Nella voce “Altri conti d’ordine” è evidenziato il patrimonio netto dell’azienda ceduta in affitto al 30.09.2005 pari a €/000 7.193.

La società ha iscritto tra i crediti anche quelli verso Roma Entrate SPA, pari a €/000 1.243, relativi in parte ai canoni d’affitto non ancora incassati da Gemma e in parte a tutti quei crediti derivanti da contratti ancora in essere intestati a Gemma SPA e utilizzati da Roma Entrate.

La società ha iscritto tra gli altri crediti un importo pari a €/000 2.750 per conguagli successivi alla data del 30.09.2005 che presumibilmente si chiuderàsolo in sede di restituzione del ramo d’azienda. Tale partita creditoria non è stata iscritta nel bilancio di Roma Entrate perché relativa a pagamenti effettuati da Gemma verso terzi dopo il passaggio del ramo in affitto e non concordati tra le parti.

Lo stesso criterio scelto da Gemma è stato adottato in termini di modalità di contabilizzazione da Roma Entrate. Quest’ultima, infatti, non ha preso in carico, nella propria situazione patrimoniale, i beni e le passività rientranti nel ramo (fatta eccezione per i lavori in corso su ordinazione e come contropartita i debiti verso Gemma), limitandosi a iscrivere tra i conti d’ordine gli stessi e il debito verso Gemma, dato dall’ammontare del patrimonio netto trasferito con l’operazione.

Di seguito si riportano i criteri di valutazione applicati dalla società con riferimento alle principali voci di bilancio:

Immobilizzazioni immateriali, sono iscritte al costo di acquisizione, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore, giudicate durevoli. I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, le licenze e i marchi sono ammortizzati con una aliquota annua del 33% ad eccezione del software denominato Vis.T.A. che si prevede di ammortizzare in un periodo più lungo (10 anni). Tale periodo è stato determinato, secondo quanto affermano gli amministratori, a seguito delle valutazioni contenute in una perizia all’uopo commissionata.

Immobilizzazioni materiali, sono iscritte al costo di acquisto, e rettificate dei corrispondenti fondi di ammortamento, calcolati in base alla vita utile dei beni, e tenendo conto delle eventuali perdite durevoli di valore.

Leasing finanziario, le operazioni di leasing finanziario sono rappresentate con il cosiddetto criterio patrimoniale, che prevede la contabilizzazione, a conto economico, dei canoni di locazione. Il criterio è ammesso dalla prassi contabile nazionale. In nota integrativa, come richiesto dall’art. 2427 c.c. e dal documento OIC 1, sono rappresentati gli effetti della contabilizzazione del leasing in base al metodo finanziario, previsto dalla prassi ex IAS/IFRS.

Crediti, sono valutati al presunto valore di realizzo.

Debiti, sono rilevati al loro valore nominale, ridotto in occasione di resi o rettifiche di fatturazione.

Fondo per Rischi e oneri, sono valutati rispettando il criterio di prudenza.190/398

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ANALISI ECONOMICA

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Conto economico riclassificato

La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico riclassificato a valore aggiunto, degli esercizi 2007 e 2006.

Si ricorda che la società di revisione KPMG nella sua attività di conferma saldi ha rilevato come un credito verso il II Dipartimento del Comune di Roma per €/000 1.016 sia oggetto di contestazione da parte del Dipartimento stesso. Gemma SPA non ha stanziato nessun accantonamento a fondo svalutazione crediti per tenere conto di questo importo contestato. Risulta del tutto evidente come in questo caso sarebbe stato opportuno stanziare un accantonamento al fondo svalutazione crediti che considerasse il rischio di una inesigibilità parziale o totale dello stesso. Conseguentemente la mancanza di un apposito accantonamento di tale rilevanza altera l’intera interpretazione dei risultati economici dell’esercizio oggetto di analisi. Inoltre, l’accantonamento avrebbe provocato, visto l’esiguità dell’utile dell’esercizio, una perdita per l’anno 2007. Di conseguenza l’analisi seguente deve essere letta come riferita ad una situazione economica e patrimoniale alterata dall’assenza nel bilancio 2007 di Gemma SPA di un adeguato componente negativo di reddito necessario per tener conto del rischio circa l’inesigibilità del credito verso il Comune di Roma ed in particolare verso il II Dipartimento (Riferimento P.C.15).

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Conto economico riclassificato

La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico riclassificato a valore aggiunto, degli esercizi 2007 e 2006.

Si evidenzia che il valore della Produzione è in grado di coprire sia i costi esterni che i costi del personale. Infatti, l’Ebitda o margine operativo assume un risultato positivo lievemente superiore a quello registrato nel 2006; tuttavia, al netto degli accantonamenti e degli ammortamenti, il Reddito operativo o EBIT registra un valore fortemente negativo anche se inferiore rispetto a quello del 2006. Solo grazie al decisivo e risultato dell’area straordinaria Gemma è in grado di assorbire anche le perdite generate dalla gestione finanziaria; il risultato lordo assume un valore positivo, pari ad €/000 515, che al netto di imposte di €/000 468, produce un utile netto di €/000 47.

Dall’analisi delle principali voci di conto si evince che:

Il valore della produzione ammonta ad €/000 27.121 (€/000 27.309 nel 2006, - 8%) e risulta essere inferiore a quelli registrato nell’esercizio 2006. In particolare, la società evidenzia lo slittamento di alcuni affidamenti da parte del Comune di Roma, ma soprattutto l’impossibilità di poter operare sul mercato in quanto, come stabilito dall’art. 13 della Legge Bersani (Legge n. 248 del 4.08.2006), vige il divieto per le società a partecipazione pubblica di operare con soggetti diversi dal socio pubblico. A tal proposito, occorre sottolineare il fatto che la società è risultata aggiudicataria di una gara indetta dall’Agenzia del Territorio per l’informatizzazione del catasto terreni per circa 50 province e successivamente si è vista escludere in virtù del contenuto della Legge “Bersani”.

• La società ha ricorso contro tale esclusione sia a livello di TAR sia a livello di Consiglio di Stato; in entrambi i due gradi di giudizio ed in via definitiva con la sentenza n. 946/2008 del Consiglio di Stato Gemma non può partecipare a gare e risultare aggiudicataria di affidamenti di servizi o attivitàcommissionati da soggetti diversi dal Comune di Roma.

La composizione dei ricavi delle vendite e prestazioni è evidenziata nella tabella sottostante.

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Conto economico riclassificato

La voce “altri ricavi”, pari ad €/000 2.899 (€/000 849 nel 2006), comprende principalmente i proventi derivanti dal ribaltamento dei costi della societàRoma Entrate Spa e altre società terze, nonché i rimborsi per le spese di personale presso terzi.

I costi esterni ammontano ad €/000 11.720 (€/000 11.817 nel 2006, - 1%), e sono formati prevalentemente da costi per servizi, per €/000 7.141 e da costi per godimento beni di terzi, pari ad €/000 3.997.

I costi per servizi, la cui voce più cospicua è costituita da costi per consulenze (€/000 4.584 nel 2007, €/000 3.441 nel 2006), si incrementa considerevolmente rispetto al 2006 a causa delle prestazioni tecniche affidate a terzi, che hanno avuto una durata di 12 mesi piuttosto che di 6 mesi nel 2006.

I costi per godimento beni di terzi registra invece una flessione dovuta alla rimodulazione dei canoni di noleggio hardware e software riferirti al contratto di “Fleet Managment” a fronte dei quali sono diminuito i relativi ricavi.

I costi per il personale ammontano ad €/000 11.631 e registrano una flessione rispetto all’esercizio 2006 (- €/000 251). Ciò è ascrivibile alla mancanza del rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato e di collaborazione relativi ad unità non connesse alle funzioni operative dell’Area Territorio.

L’Ebitda o Margine operativo lordo è pari ad €/000 3.770 e registra un leggero miglioramento rispetto al 2006 di €/000 160, dovuto fondamentalmente al decremento dei ricavi meno che proporzionale a quello dei costi esterni e del personale.

Gli ammortamenti netti sono pari ad €/000 5.887 e si incrementano significativamente rispetto all’esercizio precedente, soprattutto per quanto riguarda le immobilizzazioni immateriali, a seguito dell’entrata a regime del sistema Vis.T.A..

Gli accantonamenti sono pari ad €/000 100 e si decrementano di €/000 3.400 rispetto all’esercizio 2006. Tale decremento è ascrivibile al fatto che nel precedente esercizio erano state accantonate somme in considerazione della conclusione della procedura arbitrale in essere con il Comune di Roma e delle passività che sarebbero potute emergere successivamente alla perizia ex art. 2343 c.c. del ramo d’azienda “Servizi tributari”. Si rimanda a quanto detto circa la congruità dell’accantonamento al fondo svalutazione crediti nelle pagine precedenti e all’analisi delle movimentazioni del fondo rischi ed oneri presente all’interno della sezione analisi patrimoniale.

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Conto economico riclassificatoL’area straordinaria registra un risultato positivo di €/000 5.258 (€/000 1.694) come di seguito dettagliate:

rinuncia a crediti per €/000 5.120 da parte del socio Italeco SpA per attività resa nell’anno 2006 a titolo di personalizzazione e implementazione del sistema Vis.T.A..

Rettifiche relative a stanziamenti effettuati negli esercizi precedenti, per €/000 435

Plusvalenza su cessione partecipazione in Enpowering srl alla Italeco Spa per €/000 9.

Si sottolinea come la gestione caratteristica non abbia prodotto sufficiente margine per coprire i costi derivanti dagli ammortamenti, accantonamenti e dalla gestione finanziaria nonché dal carico delle imposte dell’esercizio. Questo fatto deve essere letto anche nella prospettiva della continuità aziendale che risulta in questo modo fortemente influenzata dal recupero di nuovo fatturato e/o riduzione dei costi legati alla gestione caratteristica. Le partite straordinarie che hanno influenzato positivamente il risultato del 2007 sembrano irripetibili nel futuro quantomeno nei termini quantitativi così come si sono manifestate nel 2007.

La gestione finanziaria registra un risultato negativo di €/000 2.526 (€/000 1.387 nel 2006), derivante dall’elevato importo degli oneri finanziari riguardanti i debiti verso i diversi istituti di credito. Si sottolinea che parte degli oneri finanziari sono relativi a contratti derivati posti in essere per la copertura del rischio di incremento dei tassi di interesse variabili relativi ai finanziamenti.

Si sottolinea che Gemma ha sottoscritto nel corso del 2007 quattro contratti derivati per rischi legati alla variazione dei tassi di interessi relativi ai finanziamenti ricevuti.

Il risultato lordo ammonta ad €/000 515 (- €/00 3.834 nel 2006), e al netto delle imposte di €/000 468 la società consegue un risultato netto positivo di €/000 47 (- €/000 3.276). Si sottolinea il fatto che in assenza di sopravvenienze straordinarie attive, la società avrebbe registrato una cospicua perdita d’esercizio.

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Indici di Redditività

Indici di redditività:

Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunerazione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditività del capitale operativo, ovvero la capacità della sola gestione caratteristica di produrre reddito; il ROS indica il livello di reddito operativo a fronte di un determinato livello di fatturato (redditività delle vendite).

Il ROE assume un valore pari al 2,2 %, che migliora significativamente rispetto allo scorso anno. Tuttavia tale valore si deve al valore esiguo dei mezzi propri piuttosto che ad un considerevole utile di esercizio conseguito.

Il ROI e il ROS non sono significativi in quanto assumono un valore negativo rispettivamente di – 8,5% e – 9,2%.

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Evoluzione dei dati economici

La tabelle a lato riportano alcuni indicatori economici relativi all’intervallo temporale 2004-2007, per monitorare il loro andamento nel tempo.

In generale, l’andamento di tutti gli indicatori economici èstato discontinuo.

In particolare, da tali indicatori si evince che i migliori risultati sono stati conseguiti nell’esercizio 2005, mentre un peggioramento di tutti gli indicatori al 2006 ha reso tale esercizio il più deludente sotto il punto di vista dei risultati economici.

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ANALISI PATRIMONIALE

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia del Capitale InvestitoLa tabella a lato espone il confronto tra lo Stato patrimoniale

riclassificato secondo la metodologia del Capitale Investito dell’esercizio 2007 e 2006. Dalle principali voci di stato patrimoniale si evince che:

L’attivo immobilizzato netto è pari ad €/000 17.938 (+ €/000 7.049 rispetto al 2006, + 65%). La voce più consistente è rappresentata dalle immobilizzazioni immateriali, che si incrementa rispetto all’esercizio 2006 di €/000 6.903, a seguito dell’acquisizione del nuovo software sistema Vis.T.A..

Il capitale di esercizio è pari ad €/000 13.630 (+ €/000 3.462 rispetto al 2006, + 34%). L’incremento è ascrivibile sia all’aumento delle altre attività correnti che alla flessione dei debiti verso fornitori.

I crediti verso clienti sono pari ad €/000 14.401 e sono in buona parte costituiti dai crediti verso il Comune di Roma, pari ad €/000 5.995 per fatture emesse ed €/000 6.052 per fatture da emettere. Si sottolinea come all’interno di questa voce vi siano anche i crediti per €/000 1.016 verso il II Dipartimento, oggetto di contestazione da parte del Comune di Roma e per i quali la società di revisione (KPMG) non è riuscita ad ottenere sufficienti elementi probativi per accertare l’esistenza e la conseguente recuperabilità di tale credito. In aggiunta, Gemma Spa non ha stanziato nessun fondo svalutazione crediti a fronte di questi crediti contestati. Di conseguenza se Gemma avesse opportunamente stanziato a fondo svalutazione crediti un importo pari al credito contestato il risultato dell’esercizio 2007 si sarebbe configurato in una perdita pari a €/000 969. Nella nota integrativa (rif. Pag. 41) gli amministratori riportano quanto segue: “Va osservato come il debitore Comune di Roma, in sede di circolarizzazione del credito avviata da parte della società di revisione, ha disconosciuto sia la esistenza del contratto, sia la effettuazione delle attività e delle forniture ivi previste”.

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia del Capitale Investito

Inoltre, tra i crediti verso clienti si annoverano i crediti vantati da Gemma Spa nei confronti di Roma Entrate Spa, per €/000 1.243 (dei quali già si èdetto precedentemente), i crediti verso la società Enpowering srl, per €/000 272 relativi a servizi resi e dai crediti verso la società MP Mirabilia srl, per €/000 451, relativi a ribaltamento costi di struttura.

Le altre attività correnti ammontano ad €/000 16.561 (€/000 11.256 nel 2006), e si riferiscono:- a crediti verso la controllante (Italeco Spa), per €/000 5.203 (€/000 526 nel 2006); tale crediti si riferiscono principalmente alla cessione della

partecipazione in Cartesia Spa (€/000 2.300) e al software relativo alla gestione dei tributi non più di competenza della società Gemma Spa, per €/000 2.644;

- a crediti per imposte anticipate, per €/000 1.300 (€/000 1.297); - a crediti verso altri, per €/000 9.461 (di cui €/000 2.750 verso Roma Entrate per conguagli successivi alla data del 30.09.2005 di cui si è già detto

precedentemente).Rispetto all’esercizio 2006, le altre attività registrano un significativo incremento di €/000 5.388, dovuto all’incremento dei crediti verso controllante.I debiti verso fornitori passano da €/000 11.256 ad €/000 5.537, registrando una flessione del 51%. In Nota integrativa non sono state fornite informazioni circa la composizione di tali debiti.

Le altre passività correnti ammontano ad €/000 11.795 e sono costituite principalmente da debiti tributari, che sono pari ad €/000 5.142 e da debiti verso la controllante, per €/000 5.143. Rispetto all’esercizio 2006, tale voce si incrementa di €/000 2.173, che tradotto in termini percentuale è pari al 23%. Tale incremento è da ricercarsi fondamentalmente nei debiti verso la controllante, che nel precedente esercizio erano nulli mentre al 2007 sono costituiti dal residuo importo dovuto per l’acquisizione del sistema Vis.T.A.

Il Fondo TFR passa da €/000 2.842 al 31/12/2006 ad €/000 3.247 al 31/12/2007, a seguito degli accantonamenti effettuati nell’esercizio, al netto degli anticipi corrisposti ai dipendenti, così come evidenziato nella tabella sottostante. Si ricorda che nel corso del 2007 è entrata in vigore la riforma del TFR che impone alle aziende con più di 50 dipendenti di girare il fondo TFR maturato dal 2007 in poi, ai fondi pensionistici o al fondo INPS. In altre parole, il fondo TFR maturato fino al 31.12.2006 continua a rimanere in azienda e la stessa deve procedere alla rivalutazione del fondo ogni anno. Si sottolinea che l’intero ammontare degli accantonamenti TFR presenti in conto economico (€ 602.866) è stato portato in aumento del Fondo TFR.

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Il Fondo Rischi ed oneri, pari ad €/000 2.100 (€/000 3.500 nel 2006), diminuisce di €/000 1.400 rispetto al valore al 31/12/2006. In particolare, tale decremento è dovuto all’azzeramento del fondo rischi per mancato raggiungimento degli obiettivi, che al 31/12/2006 era pari a 1.500 €/000, in quanto èvenuto meno il rischio connesso. La composizione del Fondo rischi e oneri è evidenziata nella tabella sottostante:

Il fondo rischi per adeguamento del valore del ramo d’azienda “Servizi tributi” è pari al 31.12.2007 ad €/000 1.000. Alla luce dei valori attribuiti dal perito, in data 4 febbraio 2008, il valore d’azienda sarebbe pari ad €/000 5.933. Si ricorda che il valore del patrimonio netto del ramo d’azienda al 31.12.2005 è pari €/000 7.193; quindi, la differenza tra i due valori porterebbe ad una perdita pari a €/000 1.260. Gemma Spaha accantonato al 31.12.2007 un fondo per adeguamento valore ramo, che appare alla luce delle osservazione poc’anzi dette, insufficiente per €/000 260. Se l’azienda avesse stanziato questo ulteriore fondo per €/000 260, Gemma avrebbe chiuso il 2007, anche per le ulteriori modifiche citate precedentemente, con una perdita pari a €/000 1.229 (+ 47 – 1.016 - 260 = - 1.229).

Si sottolinea che, il principio contabile nazionale OIC n.15 stabilisce che il valore nominale dei crediti in bilancio deve essere rettificato, tramite fondo di svalutazione appositamente stanziato, per le perdite per inesigibilità che possono ragionevolmente essere previste e che sono inerenti ai saldi dei crediti esposti in bilancio. Detto fondo deve essere sufficiente (adeguato ma non eccessivo) per coprire, nel rispetto del principio di competenza, sia le perdite per situazioni di inesigibilità già manifestatesi, sia quelle per altre inesigibilità non ancora manifestatesi ma temute o latenti.

Il capitale investito netto da finanziare ammonta, al 31/12/2007, ad €/000 26.221 ed è finanziato per €/000 2.162 dal Patrimonio netto, e da €/000 24.059 dalla Posizione finanziaria netta. La società risulta fortemente sottocapitalizzata in quanto l’indebitamento esterno è pari al 92%.

La Posizione finanziaria netta registra un significativo peggioramento, dovuto all’incremento dei debiti finanziari sia a breve che a medio lungo termine, entrambi connessi all’acquisto del sistema Vis.T.A.. La Posizione Finanziaria netta passa infatti da €/000 13.680 al 31/12/2006 ad €/000 24.059 al 31/12/2007 registrando un incremento del 76%.

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Stato patrimoniale riclassificato – metodologia finanziaria

La tabella a lato espone il confronto tra lo Stato patrimoniale riclassificato secondo la metodologia finanziaria al 31/12/2007 e al 31/12/2006. Dall’analisi delle principali voci si evince che :

Il Capitale investito ammonta ad €/000 52.960 ed èformato dall’attivo fisso per €/000 17.938 , che incide per il 34% sul capitale investito e dall’attivo circolante, che è pari ad €/000 35.022 ed incide per il 66%. Tale composizione del Capitale investito è tipica dell’attività svolta dalla societàGemma Spa, che si concretizza principalmente nell’erogazione di servizi a supporto del Comune di Roma. Rispetto all’esercizio 2006 si registra un incremento del Capitale investito di €/000 10.981, dovuto principalmente all’incremento dell’attivo fisso, ascrivibile all’acquisto del software Vis.T.A..

La ripartizione del Capitale investito è evidenziata nel grafico sottostante:

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L’attivo fisso ammonta ad €/000 17.938 ed è costituito prevalentemente da immobilizzazioni immateriali, pari ad €/000 17.218 e solo in via marginale da immobilizzazioni materiali (€/000 597) e finanziarie (€/000 124), così come evidenziato nel grafico sottostante:

La voce delle immobilizzazioni materiali ed immateriali, comprende anche il valore, al netto del fondo ammortamento maturato al 30 settembre 2005, dei beni trasferiti a Roma Entrate Spa per effetto del contratto di affitto del ramo di azienda “Servizi Tributi”, stipulato in data 30 settembre 2005. In particolare, il valore delle immobilizzazioni trasferite è pari ad €/000 1.444 per le immateriali ed €/000 204 per le materiali. Si sottolinea come la nota integrativa non descriva come previsto dal disposto dell’articolo 2427 c.c. la movimentazione di buona parte delle immobilizzazioni immateriali.

Le immobilizzazioni immateriali sono pari ad €/000 17.218, e consistono prevalentemente in diritti di brevetto, per €/000 15.748, in gran parte riferibile all’acquisto del sistema “Vis.T.A.” e all’attività svolta per l’implementazione, l’aggiornamento e la personalizzazione del sistema Vis.T.A., che al 31/12/2006 era stata contabilizzata come “Immobilizzazioni in corso e acconti”.

Stato patrimoniale riclassificato – metodologia finanziaria

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Le immobilizzazioni materiali sono pari ad €/000 597 e sono costituite, per €/000 29 da impianti e macchinari, per €/000 87 da attrezzature industriali e commerciali, e per €/000 481 da “altri beni”, di cui però non si hanno informazioni dettagliate nella Nota Integrativa.

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano ad €/000 124 e si riferiscono principalmente a depositi cauzionali per affitti, utenze e noleggi. Non sono presenti nell’esercizio 2007 le partecipazioni in imprese controllate, in quanto le partecipazioni della società Enpowering srl, detenute al 31/12/2006, sono state cedute.

L’attivo circolante ammonta ad €/000 35.022, ed è costituito principalmente da liquidità differite (€/000 30.962), che incidono per l’88% e da liquiditàimmediate, per €/000 4.061, così come evidenziato nel grafico sottostante. L’attivo circolante si incrementa rispetto al precedente esercizio di €/000 3.932.

Stato patrimoniale riclassificato – metodologia finanziaria

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Le liquidità differite ammontano paia a €/000 30.962 sono costituite da crediti verso clienti, per €/000 14.401, da crediti verso controllante per €/000 5.203, da crediti per imposte anticipate, per €/000 1.300, da “crediti verso altri” per €/000 9.461 e da risconti attivi per €/000 597.

I crediti verso la controllante ammontano ad €/000 5.203 e si riferiscono principalmente alla cessione della partecipazione in Cartesia Spa (€/000 2.300) e al software relativo alla gestione dei tributi non più di proprietà della società Gemma Spa, per €/000 2.644.

I “crediti verso altri” sono composti così come esposto nella tabella sottostante:

Stato patrimoniale riclassificato – metodologia finanziaria

Il Capitale investito è finanziato per il 4% dai mezzi propri, per il 27% dalle passività a consolidate e per il 69% dalle passività correnti. La ripartizione del Capitale investito si può vedere nel grafico sottostante:

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I mezzi propri ammontano ad €/000 2.162 e sono formati da Capitale sociale, pari ad €/000 3.060 e riserve per €/000 898. Si sottolinea che in Nota integrativa la società sostiene di non poter distribuire ai soci una quota del Patrimonio netto pari ad €/000 5; tuttavia si evidenzia che la quota non distribuibile è pari all’intero Patrimonio netto, in quanto la somma delle riserve non è in grado di riuscire a coprire la perdita pregressa.

La compagine societaria è variata rispetto al precedente esercizio a seguito della fusione della Servizi Territoriali srl nella Italeco spa.

Le passività consolidate, pari ad €/000 14.070, sono costituite prevalentemente da passività finanziarie (€/000 10.823) , rappresentate principalmente da debiti bancari, il cui “saldo è costituito dall’utilizzo degli affidamenti concessi alla società da diversi istituti di credito e si èincrementato principalmente in funzione del finanziamento per l’acquisto del sistema Vis.T.A”.

Le passività correnti, pari ad €/000 36.728, rappresentano la principale fonte di finanziamento degli impieghi , nonostante registrino un decremento di €/000 1.323 rispetto allo scorso anno. In particolare, le passività correnti di natura finanziaria sono si riferiscono principalmente a debiti verso istituti di credito.

Stato patrimoniale riclassificato – metodologia finanziaria

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Indici patrimoniali

Indice di composizione degli impieghi Segnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di elasticità/rigidità della struttura aziendale.

Dall’analisi degli indici di composizione degli impieghi si evince che la società Gemma Spa ha una struttura elastica in quanto il capitale investito è formato prevalentemente dall’attivo circolante (che incide per il 66,1%), mentre l’attivo fisso incide in misura limitata (33,9%)

Indice di composizione delle fontiSegnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

Dall’analisi degli indici di composizione delle fonti si evince che la società è fortemente indebitata, in quanto finanzia gli impegni prevalentemente attraverso l’indebitamento esterno; infatti l’indice di indebitamento è pari all’95,9% a fronte di un indice di autonomia finanziaria del 4,1%.

Indici di liquidità primaria Segnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di tesoreria permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte agli impieghi a breve tramite le proprie disponibilità liquide e prontamente liquidabili con esclusione del magazzino; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilità liquide.

Dall’analisi degli indici di liquidità primaria ne deriva che la societànon è in grado di far fronte agli impegni a breve termine, neppure con l’utilizzo delle liquidità immediate e differite.

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Indici patrimoniali

Indici di autonomia finanziariaSegnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

Il quoziente di indebitamento dimostra che la società è fortemente indebitata in quanto le passività consolidate e a breve incidono significativamente sui mezzi propri.

Indice di copertura delle immobilizzazioni Segnalano il concorso del capitale di rischio e di credito alla copertura dell’attivo immobilizzato.

Dall’analisi degli indici di copertura delle immobilizzazioni si evince che, a causa dell’esiguo valore dei mezzi propri, la societàGemma Spa non è in grado coprire l’attivo fisso, neppure attraverso il ricorso alle passività consolidate unitamente ai mezzi propri.

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Evoluzione dati patrimoniali

La tabella a lato evidenzia l’andamento nel tempo del capitale investito, del Patrimonio netto e della Posizione finanziaria netta.

Si nota che il capitale investito netto è cresciuto significativamente nell’esercizio 2007, ed è stato finanziato principalmente dalla Posizione finanziaria netta.

Infatti, anche dal grafico a lato, si può assistere ad un nettopeggioramento della PFN, che risulta essere quasi raddoppiata al2007 rispetto ai precedenti esercizi.

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Composizione della Posizione Finanziaria netta 2004- 2007

La tabella a lato e il grafico sottostante mostrano l’andamento nel tempo e la composizione della PFN della società Gemma Spa.

In generale, si evince che la PFN è peggiorata vistosamente nel periodo di tempo considerato, passando da €/000 10.611 nel 2004 ad €/000 24.059 nel 2007.

In particolare, si nota un deciso incremento nell’esercizio 2007 dei debiti finanziari a medio lungo termine, che negli esercizi precedenti avevano assunto un importo nullo o molto esiguo.

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ANALISI FINANZIARIA

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Rendiconto finanziarioLa tabella a lato espone il rendiconto finanziario

dell’esercizio 2007 e dell’esercizio 2006. Dalle principali voci di tale rendiconto si evince che:

Il Flusso di cassa della gestione operativa prima delle variazioni del capitale circolante è positivo e pari ad €/000 4.939. Su tale risultato hanno influito positivamente e principalmente gli ammortamenti, la cui quota è cresciuta significativamente rispetto allo scorso anno grazie all’introduzione del sistema Vis.T.A.

Le variazioni del capitale circolante netto determinano un flusso di cassa negativo di €/000 3.459, dovuto fondamentalmente alla variazione dei debiti commerciali e delle altre passività.

La gestione operativa genera quindi liquidità per €/000 1.480.

La gestione di investimento realizza un risultato negativo di €/000 12.937, dovuto essenzialmente al cospicuo investimento in immobilizzazioni immateriali.

Il Free cash flow registra quindi un risultato negativo di €/000 11.457.

La gestione finanziaria registra un risultato positivo di €/000 15.474, dovuto principalmente alla variazione netta dei debiti finanziari a medio lungo termine, che ammontano ad €/000 10.772.

Considerate le tre gestioni (operativa, di investimento e finanziaria), ne deriva che la società ha generato di un incremento netto di cassa di €/000 4.017.

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Indici finanziari

Indici di durata del circolante finanziario

Sono indicatori che permettono di valutare i tempi di permanenza media di diversi fattori all’interno del ciclo aziendale. Un aumento dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla minor dilazione concessa ai clienti. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla maggior dilazione concessa ai clienti. Unaumento dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla minor dilazione ottenuta dai fornitori. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla maggior dilazione ottenuta dai fornitori.

Dall’analisi degli indici di durata del ciclo del circolante si evince che sia i crediti che i debiti commerciali sono incassati e pagati entro l’anno, con un tempo medio di incasso dei crediti di 217 giorni ed un tempo di pagamento dei debiti che si aggira mediamente intorno ai 172 giorni.

La Posizione finanziaria netta registra un forte peggioramento, dovuto all’incremento dei debiti finanziari sia a breve ma sopratutto a medio lungo termine, entrambi connessi all’acquisto del sistema Vis.T.A.. La Posizione Finanziaria netta passa infatti da €/000 13.680 al 31/12/2006 ad €/000 24.059 al 31/12/2007.

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ALLEGATI

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Situazione patrimoniale riclassificata per aree funzionali

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Evoluzione del valore della produzione e del MOL

Il grafico a lato mostra il trend del Valore della produzione della società Gemma Spa dal 2004 al 2007. Si evince immediatamente che tale trend è discontinuo, con una fase crescente fino al 2005, che diventa poi decrescente fino al 2007. Negli ultimi due anni il fatturato rimane fondamentalmente stabile.

Il grafico a lato mostra il trend del Margine operativo lordo(MOL) della società Gemma Spa dal 2004 al 2007. L’andamento del MOL segue lo stesso andamento del valore della Produzione.

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Evoluzione del reddito netto e del costo del lavoro

Il grafico a lato evidenzia l’andamento del Risultato nettonel periodo che va dal 2004 al 2007. Il 2006 è stato caratterizzato dalla forte perdita dell’esercizio realizzata.

La tabella a lato evidenzia l’andamento del costo del lavoro nell’intervallo temporale 2004-2007, e della sua incidenza percentuale sul valore della produzione. L’incidenza del costo del lavoro rapportata al valore della produzione rimane pressoché stabile negli ultimi tre esercizi.

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Rapporto Crediti / Valore della Produzione

La tabella a lato in altro esprime l’andamento del rapporto tra i crediti commerciali e il valore della produzione nell’intervallo temporale che va dall’esercizio 2004 all’esercizio 2007.

La tabella a lato in basso esprime invece l’andamento del rapporto tra i soli crediti vantati dalla società verso la controllante (la società Servizi Territoriali ora Italeco srl) e il valore della produzione.

Dalla prima tabella si evince che la società Gemma Spa ha rilevato una certa difficoltà nell’incassare i crediti commerciali negli ultimi due anni. Crediti che per la maggior parte sono costituiti da crediti verso il Comune di Roma. Si sottolinea, però, che tali crediti nell’esercizio 2007 hanno registrato un decremento, passando da €/000 19.873 al 31/12/2006 ad €/000 12.048. Si evidenzia invece, un significativo incremento dei crediti verso la controllante, che passano da €/000 526 al 31/12/2008 ad €/000 5.203 al 31/12/2007.

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Analisi del Patrimonio netto

La tabella sopra evidenzia la composizione del Patrimonio netto così come riportato in bilancio. Il Patrimonio netto al 31/12/2007 è pari ad €/000 2.162.

L’assemblea ordinaria del 4 ottobre 2007 aveva ribadito il fatto che la società, nel bilancio chiuso al 31/12/2006, si trovasse nella situazione di cui al disposto art. 2446 c.c. e che alla data del 4 ottobre 2007, sulla base di una nuova situazione patrimoniale presentata agli azionisti la società si trovasse ancora nella situazione art.2446, come da verbale dell’Assemblea dei soci.

Dai risultati che scaturiscono dal bilancio al 31/12/2007 si evince che la società non rientrerebbe più nella fattispecie prevista dall’articolo 2446, in quanto, come evidenziato nella tabella sottostante riferita ai valori da bilancio al 31/12/2007 e al 31/12/2006, le perdite residue non coperte da riserve varie (€/000 898), risultano inferiori al terzo del capitale sociale.

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Analisi del Patrimonio netto

La tabella sopra evidenzia la composizione del Patrimonio netto nel caso fossero considerate sia le svalutazioni dei crediti vantati verso il Comune di Roma, pari ad €/000 1.016, di dubbia esigibilità, sia l’adeguamento al fondo rischi per tenere conto del valore del ramo d’azienda “Servizi tributi”, per €/000 260, il cui valore in bilancio risulta essere insufficiente a coprire la perdita di valore tra il l’ammontare stimato dal perito e l’ammontare definito al 31/12/2005. Alla luce di queste considerazioni il Patrimonio netto al 31.12.2007 di Gemma Spa ammonterebbe ad €/000 887.

Dal nuovo patrimonio come determinato sopra si arriverebbe ad una situazione totalmente differente rispetto a quella vista nella pagina precedente. L’impatto di ulteriori componenti negativi porterebbero, come detto, ad una riduzione del patrimonio netto (da €/000 2.162 ad €/000 887) e come si vede dalla tabella sopra il margine di disponibilità prima di rientrare nel disposto di cui all’articolo 2446 del c.c. sarebbe negativo (€/000 – 1.153). In tal caso, la società si troverebbe ad avere perdite superiori ad un terzo del capitale sociale e a permanere quindi nella fattispecie prevista dall’art.2446 c.c. e con le conseguenze di cui al secondo comma dello stesso articolo.

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Differenze tra il progetto di bilancio del 16 maggio 2008 e quello del 14 aprile 2008

La tabella a lato evidenzia le differenze tra le varie voci di stato patrimoniale e conto economico dei progetti di bilancio del 16 maggio 2008 (versione definitiva approvata dal C.d.A.di gemma spa in data 15 maggio 2008) e quello del 14 aprile 2008 (prima versione). Si sottolinea infatti, che alla Servizi azionista Roma sono pervenuti due progetti di bilancio, i quali sono stati entrambi analizzati per quanto riguarda la parte economica, patrimoniale e finanziaria.

Relativamente alle differenze sulle voci di stato patrimoniale, si evidenzia una riduzione del patrimonio netto a seguito della creazione di una nuova riserva, definita “riserva per rinuncia credito soci”, con la conseguente riduzione dell’utile. Tale rinuncia si riferisce ai dividendi da parte del socio Italeco spa (Già Servizi Territoriali Srl).

Relativamente alle differenze sulle voci del conto economico, si evidenzia una significativa riduzione dei proventi straordinari, derivati in parte dalla rinuncia dei dividendi da parte del socio Italeco Spa, in parte dallo storno dei proventi e oneri straordinari relativi al raggiungimento degli obiettivi contrattuali.

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6.8 Istituzione Sistema Biblioteche

Azienda Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali

Settore Cultura

Proprietà 100% Comune di Roma Fondo di dotazione € 6.996.035

6.8.1 L’esercizio 2007 in cifre L’esercizio 2007 delle Istituzioni Sistema Biblioteche si chiude con un risultato netto di esercizio pari a Euro 198.000,00. Di seguito sono riportati alcuni dati sintetici relativi mentre nei paragrafi successivi sono analizzati più in dettaglio i principali aspetti della gestione.

Conto economico riclassificato

€/000 Voci 2007 2006 v.a. %

Proventi dell’esercizio 20.752 19.685 1.067 5%Materie prime, di consumo e merci 982 475 507 107%Servizi 3.260 3.036 224 7%Altri costi di gestione 306 262 44 16%Valore aggiunto 16.204 15.912 292 2%Personale 14.328 14.311 17 0%Margine operativo lordo 1.876 1.601 275 17%Ammortamenti 1.331 1.278 53 4%Reddito operativo 545 323 222 69%Saldo gestione finanziaria 155 101 54 53%Saldo gestione straordinaria 400 2 398 n. s.Risultato prima delle imposte 1.099 426 673 158%Imposte 901 786 115 15%Risultato netto dell'esercizio 198 (360) 558 -155%

I proventi dell’esercizio pari ad Euro 20.752.000,00 presentano un incremento del 5% e sono costituiti da ricavi delle vendite e delle prestazioni e da contributi. Questi ultimi sono relativi ai contributi in conto esercizio del Comune di Roma, per Euro 20.191.447,00, e ai contributi della Regione Lazio, per Euro 213.900,00. I ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a Euro 346.241,00 e si riferiscono, per Euro 119.907, alla vendita della bibliocard agli utenti delle biblioteche.

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Il generale incremento dei costi è anche da ascrivere all’apertura di una nuova sede che porta il numero complessivo delle biblioteche da 34 a 35.

Il rilevante incremento della gestione straordinaria è dovuto alle sopravvenienze attive legate a rettifiche contabili, per Euro 1.709,00 ed alla quota di competenza 2007 dei contributi in conto capitale a carico del Comune di Roma per le annualità 2006-2007 di complessivi Euro 363.750,00, e della Regione Lazio per l’annualità 2007, di Euro 83.662,14.

Con riferimento al numero del personale impiegato al 31/12/2007, non sono state fornite le tabelle analitiche ma è stato riportato il numero delle nuove assunzioni, pari a complessive 27 unità, di cui 10 di personale stabilizzato e 17 di personale a tempo indeterminato, per la gestione dei servizi di front office. Il personale al 31/12/2006 era pari a 368 unità.

Stato patrimoniale riclassificato €/000

Attivo 2007 2006 Mezzi propri e

Passività 2007 2006 Attivo Fisso 3.383 3.412 Mezzi Propri 7.578 7.388Imm. immateriali 722 938 Capitale sociale 6.996 7.003Imm. materiali 2.621 2.434 Riserve 582 385Imm. finanziarie 40 40 Passività consolidate - -Attivo Circolante 10.206 9.060 Finanziarie - -Magazzino 24 29 Non finanziarie - -Liquidità differite 2.005 3.706 Passività Correnti 6.011 5.084Liquidità immediate 8.177 5.325 Finanziarie Non finanziarie 6.011 5.083

Capitale Investito 13.589 12.472Capitale di Finanziamento 13.589 12.472

Nell’attivo circolante i crediti verso Enti pubblici di riferimento sono pari complessivamente a Euro 1.653.216, di cui Euro 990.399,28 verso il Comune di Roma, ed Euro 662.817,16 verso la Regione Lazio.

Il fondo di dotazione dell’Istituzione ammonta a Euro 6.996.035,00 e si decrementa per una rettifica pari a Euro 7.289,00 di competenza degli anni pregressi.

Nelle riserve, che passano da Euro 384.630 a Euro 582.523, oltre alla riserva legale rimasta invariata, è riportato il risultato riferito alla compensazione tra utile dell’esercizio 2004 e perdite degli anni 2005/2006, e l’utile dell’esercizio.

6.8.2 Aspetti istituzionali e normativi L’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma è stata costituita con deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 1 marzo 1996 per la gestione unificata delle biblioteche comunali.1

1 Si rammenta che l’Istituzione non ha finalità economica o di profitto ma è tenuta al pareggio di bilancio. Ai sensi dell’articolo 36 del Regolamento di funzionamento e gestione, il rendiconto può esporre un

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L'Istituzione eroga un servizio bibliotecario pubblico per garantire a tutti il diritto di accesso alla cultura e all'informazione nonché promuove lo sviluppo della comunicazione in tutte le sue forme.

Sue principali finalità sono: - favorire la diffusione dell'informazione scritta e audiovisiva e la promozione della

lettura; - promuovere la crescita culturale e civile di tutta la comunità urbana e

metropolitana valorizzando la pluralità delle diverse etnie e culture; - favorire la conoscenza della storia, delle tradizioni, della realtà locale.

6.8.3 L’andamento gestionale e le principali attività realizzate L’Istituzione, sulla base dell’incremento delle sedi e dei progetti in corso di realizzazione, gestisce 35 biblioteche e una biblioteca itinerante, il cosiddetto “Bibliobus”; gestisce anche, in seguito ad una convenzione stipulata il 23 novembre 1999 con il Ministero della Giustizia, 21 biblioteche di istituto o di reparto all’interno delle sei carceri della città di Roma.

Nella tabella seguente sono riepilogati i principali indicatori quantitativi della dimensione delle attività delle Biblioteche.

I numeri delle Biblioteche

2007 2006 Var. % Biblioteche 35 34 2,94% Biblioteche in carcere 21 21 0,00% Bibliobus 1 1 0,00% Documenti (libri, VHS, CD, CD-ROM) 836.425 805.698 3,81% Postazioni multimediali 163 157 3,82% Libri prestati 542.944 506.700 7,15% Audiovisivi prestati 399.604 324.775 23,04% Accessi nelle biblioteche 1.813.204 1.663.113 9,02% Rapporto affluenza/prestiti 1,90 2,00 -5,01% Consultazioni multimediali 113.043 96.366 17,31% Nuovi iscritti 36.103 34.847 3,60% Utenti attivi 249.998 230.000 8,69% Presenze alle attività con le scuole 51.328 33.748 52,09% Presenze alle attività di promozione lettura 120.331 94.327 27,57%

disavanzo economico nei limiti delle riserve ed altre poste del Patrimonio Netto esistenti, con esclusione del contributo in conto capitale costituente il capitale di dotazione assegnato dal Comune quale risultante dal bilancio dell’esercizio precedente.

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Nel corso del 2007 è stata inaugurata una nuova biblioteca e ne sono state ammodernate e ristrutturate due. Inoltre, c’è stato un aumento dei nuovi iscritti, che passano da 34.847 a 36.103, con un incremento del 3,6%.

Gli accessi nelle biblioteche sono stati 1.813.204 (+9,0% rispetto al 2006) e i documenti prestati 942.548 di cui 399.604 audiovisivi. In aumento anche il rapporto affluenza/prestiti. Le consultazioni multimediali sono pari a 113.043 (+17,4% rispetto all’anno precedente).

Per quanto riguarda le attività, nel 2007 si è consolidato il programma BIBLIOPOINT, con l’adeguamento di biblioteche scolastiche alle funzioni di biblioteca civica, con apertura al territorio di 11 biblioteche scolastiche-bibliopoint, con un patrimonio di oltre 120.000 volumi, in zone non servite dalle sedi dell’Istituzione.

Sono stati ampliati i servizi al pubblico e l’applicazione delle tecnologie digitali nel settore delle biblioteche ha aperto significative prospettive operative, consolidando il processo della funzione di biblioteca nella società dell’informazione. In particolare si rileva il Prestito Interbibliotecario Romano con le biblioteche dell’Università, al quale hanno aderito, in via sperimentale cinque biblioteche universitarie con le quali è stata stipulata un’apposita convenzione. Il servizio sperimentale è riservato, senza alcun costo aggiuntivo, agli utenti delle Biblioteche di Roma in possesso dell’iscrizione Bibliocard.

Molteplici le attività culturali svolte sul piano delle attività di promozione della lettura, durante il corso dell’anno, tra cui:

• Giornata della memoria

• Pelagos 2007

• La vita segreta delle parole

• Mostra “Manifesta”

• Nati Per Leggere – Storie piccine, è stata realizzata una settimana di attività e letture dedicate ai piccoli e ai loro genitori a cura di lettori volontari, associazioni culturali e compagnie teatrali.

• Convegno Emilio Salgari

• Partecipazione alla Manifestazione Docet

• Finale del Premio Biblioteca di Roma

• Pic-nic di lettura

• Giornata mondiale della lettura

• Partecipazione a “Roma. Città del Plen air”

• Partecipazione a “I vicini di casa”

• Partecipazione a “Intermundia”

• Partecipazione a “Italia Africa”

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• Partecipazione a “Arcipelago”

• A voce alta Estate 2007

• S. Lorenzo in piazza

• Partecipazione alla “Notte Bianca”

• Martedì dei ragazzi

• Giornata europea delle lingue

• Partecipazione a “Ottobre piovono i libri”con una serie di progetti speciali cittadini e iniziative di promozione della lettura

• Premio Amelia Rosselli

• Premio Biblioteche di Roma

• Partecipazione a “Più libri Più liberi – 6° Fiera della Piccola e Media Editoria”

• Le voci della città

• Attività svolte in occasione dell’inaugurazione del Teatro Biblioteca Quarticciolo

• Leggere Roma: Biblioteche Corviale, Elsa Morante e Villa Mercede

• nell’ambito del programma del WBC (World Book Capital), Una storia tira l’altra: letture ad alta voce e laboratori rivolti ai bambini e alle loro famiglie.

6.8.4 Punti di attenzione L’Istituzione prevede l’apertura di due nuove sedi all’anno. Ciò, unito alla crescita dei servizi offerti al pubblico, rende necessaria a parere dell’Istituzione l’adeguamento della dotazione organica. La proposta formulata prevede di portare l’organico a 461 unità nel 2008, a 512 nel 2009 e 563 nel 2010.

L’Istituzione riferisce quale linea d’azione futura l’ampliamento e l’approfondimento delle convenzioni di servizio che l’Istituzione stessa può stipulare con i Municipi, ai sensi dell’art. 32 bis del Regolamento delle Biblioteche.

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ISTITUZIONE SISTEMA DELLE BIBLIOTECHE CENTRI CULTURALI

Analisi del rendiconto dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Rendiconto dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali

Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)Collegio dei Revisori

Membri: Dott. Roberto Crescenzi (Presidente) – Dott. Tullio Ciccolini (Revisore) – Dott. Giuseppe De Santis (Revisore).

Tipologia di controllo esercitato: controllo amministrativo-contabile e di legalità

La relazione del Collegio, emessa in data 1 aprile 2008, esprime parere favorevole all’approvazione del rendiconto 2007 dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Roma.

Il Collegio pone in evidenza che nel corso del 2007 sono state svolte le verifiche trimestrali sulla contabilità e presso l’economato per la consistenza di cassa e che, al riguardo, non sono state riscontrate irregolarità.

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Rendiconto dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali

Principi contabili adottati dall’azienda Il bilancio oggetto di analisi, composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, è stato redatto secondo le indicazioni espresse dal Ministero del Tesoro con DM del 26 aprile 1995 (GU del 7 luglio 1995, n. 157), che ha fissato gli schemi di bilancio delle aziende di servizi degli enti locali. I criteri applicati nella formazione del documento tengono conto delle vigenti disposizioni codicistiche in materia e delle indicazioni della prassi contabile nazionale.

Di seguito si riporta una sintesi dei criteri adottati in relazione alle principali voci di bilancio:

Immobilizzazioni materiali e immateriali, sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti maturati, determinati tenendo conto della residua possibilità di utilizzazione degli asset, e delle eventuali perdite di valore giudicate durevoli;

Crediti, sono classificati in relazione alle loro caratteristiche fra le immobilizzazioni finanziarie o nell’attivo circolante e sono esposti al loro valore di presumibile realizzo;

Debiti, sono espressi al valore nominale;

Ratei e risconti, sono calcolati in base al principio della competenza e costituiscono quote di costi e ricavi comuni a due o più esercizi;

Imposte, l’Agenzia è soggetta ad IRAP in base alle disposizioni dell’art. 10, comma III, del D. Lgs. 446/97 e all’IRES.

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Rendiconto dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali

ANALISI ECONOMICA

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Rendiconto dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali

Conto economico riclassificatoLa tabella a lato espone il conto economico riclassificato a valore aggiunto dell’Istituzione sistema biblioteche, relativo all’esercizio 2007 e 2006. Dall’analisi dei dati si evince, rispetto al precedente esercizio, un miglioramento del risultato; infatti l’esercizio 2006 chiudeva con una perdita di €/000 360 mentre il 2007 si chiude con un utile di €/000 198. Tale miglior risultato deriva da un incremento dei contributi erogati e da proventi straordinari conseguiti nell’esercizio 2007. In particolare, dall’analisi delle principali voci di conto economico si evidenzia quanto segue:

Il totale dei ricavi e dei contributi conseguiti nell’esercizio 2007 sono pari ad €/000 20.752, e la loro composizione è evidenziata nella tabella sottostante:

Sia i ricavi che i contributi si incrementano, rispetto al precedente esercizio, di €/000 1.067 (+5%).

I costi esterni sono pari ad €/000 4.548 e registrano, in termini percentuali, un incremento più che proporzionale rispetto all’incremento dei ricavi (+21%), ascrivibile all’incremento del numero delle sedi, che passano da 34 a 35 biblioteche. All’interno dei costi esterni, le voci più significative sono quelle relative ai costi per materie prime, per €/000 982 e quelle relative ai costi per servizi, per €/000 3.260.

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Rendiconto dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali

Conto economico riclassificatoLa voce “costi per materie prime”, che è composta principalmente da libri e materiale multimediale, risulta essere più che raddoppiata rispetto al precedente esercizio. I costi per servizi, le cui voci più significative sono quelle relative alle prestazioni da terzi e per le manutenzioni, rimangono sostanzialmente stabili, rispetto all’esercizio 2006.

I costi del personale ammontano ad €/000 14.328, in linea con il valore al 31/12/2006. Non vi è tuttavia in Nota Integrativa alcuna informazione circa l’organico della società. Tuttavia, nella relazione del direttore, si specifica che nell’anno sono state stabilizzate 10 unità di personale, selezionate attraverso concorso pubblico, che alla scadenza del contratto a tempo determinato sono stati assunte con contratto a tempo indeterminato. Inoltre attraverso la società Zetema Progetto cultura, sono state assunte a tempo indeterminato ulteriori 17 unità.

A fronte di un incremento dei ricavi superiore a quello dei costi esterni e del personale, l’Ebitda registra un risultato di €/000 1.876, che confrontato al valore al 31/12/2006, si incrementa di €/000 275.

Gli ammortamenti netti, a fronte degli investimenti realizzati nell’anno, sono pari ad €/000 1.331 e si incrementano rispetto al precedente esercizio di €/000 53 (+4%).

Il Risultato operativo è pari ad €/000 545 (€/000 323 nell’esercizio 2006).

L’area straordinaria realizza un risultato positivo di €/000 400, ascrivibile principalmente ai proventi straordinari conseguiti nel corso dell’esercizio 2007, che consistono in particolare, in contributi in conto capitale del Comune di Roma, di competenza degli anni 2006, per €/000 364 e della Regione Lazio, per €/000 84. Gli oneri straordinari derivano, invece, da rettifiche contabili di competenza di anni pregressi.

La gestione finanziaria registra un risultato positivo di €/000 155, derivante dai soli proventi finanziari, che derivano dai depositi bancari. Si sottolinea, infatti, che l’Istituzione Biblioteche possiede disponibilità liquide per €/000 8.177.

Al 31/12/2007 l’Istituzione sistema biblioteche realizza un risultato lordo di €/000 1.099, che al netto di imposte per €/000 901, registra un risultato netto di €/000 198. Si evidenzia, pertanto, un netto miglioramento rispetto al precedente esercizio, in cui l’Istituzione aveva realizzato una perdita di esercizio di €/000 360.

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Indici di redditività

Indici di redditività:

Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunerazione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditività del capitale operativo, ovvero la capacitàdella sola gestione caratteristica di produrre reddito; il ROS indica il livello di reddito operativo a fronte di un determinato livello di fatturato (redditività delle vendite).

Gli indici assumono un valore meramente indicativo, vista l’attivitàparticolare dell’Istituzione. Tuttavia, dall’analisi della redditività si evidenzia un miglioramento di tutti gli indicatori. In particolare, il ROE assume un valore positivo, a fronte di un risultato poco significativo registrato nel precedente esercizio. Il ROI passa da un valore pari al 2,6% al 4%, ascrivibile principalmente all’incremento del reddito operativo.

Anche il ROS si incrementa passando dall’1,6% al 2,6%, a seguito dell’incremento dei contributi ricevuti.

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ANALISI PATRIMONIALE

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Stato Patrimoniale riclassificato – metodologia del Capitale InvestitoLa tabella a lato espone lo stato patrimoniale riclassificatodell’Istituzione Sistema Biblioteche, relativo agli esercizi 2007 e 2006. In generale, si evidenzia un capitale investito netto da finanziare negativo, in quanto l’attivo fisso e le attività correnti sono finanziate dalle passività commerciali e non finanziarie. Infatti, guardando alle fonti di finanziamento, si può notare che il capitale investito è stato finanziato sia dai mezzi propri, sia da una posizione finanziaria negativa, in quanto composta dalle sole disponibilità liquide. In particolare, dall’analisi delle singole voci, si evince che:

L’attivo immobilizzato netto ammonta ad €/000 3.383 ed ècomposto principalmente da immobilizzazioni materiali, pari ad €/000 2.621, da immobilizzazioni immateriali, per €/000 722 e da immobilizzazioni finanziarie, per €/000 40. Tra le immobilizzazioni materiali la voce più rilevante è quella relativa agli “altri beni”, la cui composizione non è però riportata in nota integrativa. Tra le immobilizzazioni immateriali, invece, i lavori di adeguamento e trasmissione dati per sede e biblioteche, rappresentano la voce piùimportante. Le immobilizzazioni finanziarie sono invece relative a crediti per depositi cauzionali.

Il capitale di esercizio registra un valore negativo di €/000 3.982 (€/000 1.349 nel 2006) e rispetto al precedente esercizio registra un peggioramento, dovuto sia alla crescita della voce “altre passività correnti”, che alla diminuzione delle altre attività correnti. In particolare, nell’esercizio 2007, sul valore registrato dal Capitale di esercizio hanno influito negativamente i debiti commerciali e le altre passivitàcorrenti.

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Stato Patrimoniale riclassificato – metodologia del Capitale InvestitoI debiti commerciali registrano una leggera flessione rispetto al precedente esercizio, dell’ordine del 5%. Le “altre passività correnti” sono composte principalmente dalla voce “altri debiti”, la cui posta più significativa è quella relativa agli oneri differiti su costo del personale, e dalla voce risconti passivi, per €/000 2.148. Tali risconti riguardano i contributi erogati sia dalla Regione Lazio che dal Comune di Roma. Le altre passività correnti hanno registrato un significativo incremento di €/000 1.010, rispetto al precedente esercizio, ascrivibile principalmente all’aumento dei ratei e soprattutto dei risconti passivi.

Sia i crediti commerciali, che le “altre attività correnti” registrano una flessione rispetto al precedente esercizio. In particolare, i crediti commerciali, costituiti da crediti verso clienti per €/000 86 e da crediti verso enti pubblici di riferimento, Comune di Roma e Regione Lazio, rispettivamente per €/000 990 ed €/000 663, si decrementano di €/000 1.671. Le altre attività correnti ammontano ad €/000 290 e sono costituite da crediti verso altri , per €/000 266, composti principalmente dai crediti vantati verso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (€/000 213) e da risconti attivi, per €/000 24, relativi sia agli affitti dei locali che alle assicurazioni.

Il capitale investito, che a causa dell’assenza sia del TFR che dei Fondi rischi o oneri coincide con il capitale investito netto da finanziare, registra un valore negativo di €/000 599, a fronte di un valore positivo di €/000 2.063, registrato nell’esercizio 2006. In tale situazione si evince che l’istituzione sistema biblioteche finanzia l’attivo immobilizzato e il capitale di esercizio con le passività commerciali, e quindi senza il ricorso all’indebitamento finanziario. Il Capitale investito netto è stato finanziato dai mezzi propri, per €/000 7.578, e dalla Posizione finanziaria netta, che è negativa e pari ad €/000 8.177, in quanto costituita solo dalle disponibilità liquide.

Il capitale di dotazione ammonta ad €/000 7.578 ed è costituito nel seguente modo:

In particolare, il fondo di dotazione registra un decremento di €/000 7, dovuto ad una rettifica di competenza di anni pregressi. La voce utili (perdite) portati a nuovo registra una variazione derivante dal ripianamento delle perdite registrate negli esercizi 2005 e 2006 con l’utile dell’esercizio 2004.

La posizione finanziaria netta assume un valore negativo di €/000 8.177, in quanto non è formata da alcuna passività finanziaria ma soltanto da disponibilità liquide. Si evidenzia un significativo miglioramento della posizione finanziaria netta derivante dall’accresciuta liquidità, che passa da €/000 5.325 ad €/000 8.177. L’incremento della liquidità è in parte riconducibile all’incasso dei crediti vantati verso gli Enti pubblici di riferimento ed in parte all’incremento dei contributi erogati.

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Stato Patrimoniale riclassificato – metodologia finanziariaLa tabella a lato espone lo stato patrimoniale riclassificatosecondo la metodologia finanziaria dell’istituzione sistema biblioteche, relativo agli esercizi 2007 e 2006. In generale, il Capitale investito, costituito prevalentemente dall’attivo circolante (75%) e dall’attivo fisso, per il restante 25%, registra un discreto incremento, da imputare alla variazione dell’attivo circolante, ed in particolare delle disponibilitàimmediate, che compensano il decremento delle liquiditàdifferite. Relativamente al capitale di finanziamento, si evidenzia l’assenza di passività consolidate e l’assenza di passività finanziarie, sia correnti che consolidate. Dall’analisi delle principali voci di stato patrimoniale, si evince che:

L’attivo fisso ammonta ad €/000 3.383, ed è composto principalmente da immobilizzazioni materiali, pari ad €/000 2.621, che incidono per il 21 %, da immobilizzazioni immateriali, per €/000 722, che incidono per il 77% e da immobilizzazioni finanziarie, per €/000 40. La composizione dell’attivo fisso è evidenziata nel grafico sottostante:

L’attivo circolante, pari ad €/000, è costituito principalmente da liquidità immediate, per €/000 8.177, da liquidità differite, per €/000 2.005 e solo in via residuale dai ratei. L’attivo circolante registra complessivamente un incremento di €/000 1.146, ascrivibile all’aumento delle liquidità immediate più che proporzionale al decremento delle liquidità differite.

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Stato Patrimoniale riclassificato – metodologia finanziariaIl Capitale investito è stato finanziato per il 56% dai mezzi propri e per il 44% dalle passività correnti, così come evidenziato nel grafico sottostante:

I mezzi propri ammontano ad €/000 7.578 e sono costituiti dal capitale di dotazione, per €/000 6.996 e da riserve per €/000 582, e registrano un incremento di €/000 190 rispetto al precedente esercizio, ascrivibile all’incremento delle riserve, sulle quali confluiscono anche gli utili di esercizi. Per una più approfondita analisi si rimanda alla slide successiva, dedicata al Patrimonio dell’Istituzione.

Le passività correnti ammontano ad €/000 6.011, e sono tutte di natura commerciale, e sono costituite prevalentemente da ratei e risconti passivi, per €/000 2.161.

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Analisi Patrimoniale – patrimonio dell’Istituzione

Nell’esercizio 2007 il capitale di dotazione si è incrementato grazie all’utile netto realizzato, pari ad €/000 198.

Durante l’esercizio 2007 si è provveduto a ripianare le perdite realizzate nei due precedenti esercizi attraverso il ricorso all’utile realizzato nell’esercizio 2004

Si segnala che nel dispositivo della delibera che approva il bilancio in oggetto non vi è nessun riferimento della destinazione dell’utile conseguito. Nemmeno nella Relazione illustrativa del Rendiconto della gestione chiuso al 31.12.2007 non vi è nessun accenno alla destinazione dell’utile 2007.

Capitale di dotazione Importi in €/000

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Indici Patrimoniali

Indici di composizione degli impieghiSegnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di elasticità/rigidità della struttura aziendale. L’indice di elasticitàevidenzia il peso degli impieghi a breve rispetto al totale degli investimenti e quindi riflette l’elasticità della struttura attiva del patrimonio.

Dall’analisi degli indici di composizione degli impieghi si evidenziauna struttura particolarmente elastica. Il valore dell’indice di elasticità assume, infatti, un valore del 75,1%.

Indici di composizione delle fontiSegnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

L’indice di composizione delle fonti evidenzia un equilibrio tra fonti interne e mezzi di terzi. Infatti, l’Istituzione finanzia gli impieghi con i mezzi di terzi per il 44,2% e con i mezzi propri per il 55,8%.

Indici primari di liquiditàSegnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacitàdell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilità liquide.

Dall’analisi degli indici primari di liquidità si evince la capacitàdell’Istituzione a far fronte alle passività correnti, con il solo utilizzo delle liquidità.

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Indici Patrimoniali

Indici di autonomia finanziaria Segnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

L’Istituzione sistema biblioteca, non ha contratto alcun debito finanziario. Infatti il quoziente di autonomia finanziaria è pari a zero, sia nell’esercizio 2007 che 2006.

Indice di copertura delle immobilizzazioni Segnalano il concorso del capitale di rischio e di credito alla copertura dell’attivo immobilizzato.

L’Istituzione sistema biblioteche è in grado di finanziare l’attivo fisso con il ricorso ai soli mezzi propri. Si sottolinea l’assenza di passività consolidate, per cui sia il margine che il quoziente secondari di struttura sono identici a quelli primari.

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ANALISI FINANZIARIA

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Rendiconto finanziario

Nell’esercizio 2007, il flusso di cassa operativo prima delle variazioni del capitale genera liquidità per €/000 1.529, principalmente a causa degli ammortamenti effettuati nell’esercizio.

Le variazioni del capitale circolante netto generano liquiditàper €/000 2.633, da imputarsi all’effetto combinato della diminuzione dei crediti e dell’incremento dei risconti passivi.

La gestione operativa contribuisce quindi a generare liquidità, in quanto realizza un risultato positivo di €/000 4.162.

La gestione di investimento genera invece un’uscita di liquidità di €/000 1.303, derivante dagli investimenti effettuati, soprattutto in immobilizzazioni materiali.

Il free cash flow è positivo e pari ad €/000 2.859, a fronte di un risultato negativo di €/000 639 realizzato nell’esercizio precedente. L’incremento così significativo della liquidità èda ricercare fondamentalmente nell’incasso dei crediti e delle altre attività, che nell’esercizio registrano una significativa riduzione.

La gestione finanziaria consegue, invece, un risultato negativo di €/000 7, derivante da una rettifica del patrimonio netto, relativa agli anni pregressi.

L’Istituzione sistema biblioteche, considerando le tre gestioni, vede un incremento della liquidità di €/000 2.852.

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Indici finanziari

Indici di durata del circolante finanziario

Sono indicatori che permettono di valutare i tempi di permanenza media di diversi fattori all’interno del ciclo aziendale. Un aumento dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla minor dilazione concessa ai clienti. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla maggior dilazione concessa ai clienti. Un aumento dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla minor dilazione ottenuta dai fornitori. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla maggior dilazione ottenuta dai fornitori.

Dall’indice di rotazione dei crediti commerciali si evidenzia che l’Istituzione biblioteche incassa i crediti nell’anno, con un tempo medio di 30,6 giorni, che si dimezza rispetto al tempo medio registrato al 31/12/2006. Dall’analisi dell’indice di rotazione dei debiti commerciali si evidenzia che i pagamenti vengono effettuati nell’anno, ma con un tempo medio superiore a quello dell’incasso dei crediti.

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ALLEGATI

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Situazione patrimoniale riclassificata funzionale

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6.9 Le Assicurazioni di Roma

Azienda Le Assicurazioni di Roma – Mutua Assicuratrice Romana

Settore Assicurazioni

Proprietà 74,35% Comune di Roma 9,00% AMA S.p.A. 9,00 ATAC S.p.A. 4,50 Met.Ro S.p.A. 3,15 Cotral Patrimonio S.p.A.

Capitale Sociale € 16.000.000,00

6.9.1 L’esercizio 2007 in cifre Il bilancio 2007 delle Assicurazioni di Roma – Mutua Assicuratrice Romana (AdiR) si chiude con un utile netto d’esercizio pari a €/000 714. Nei prospetti seguenti sono riportati i dati sintetici relativi all’esercizio 2007 e il confronto con l’esercizio precedente.

Dati riepilogativi dell’esercizio

€/000

Bilancio

2007 Bilancio

2006 Variazione

% Premi lordi contabilizzati 61.455 59.918 2,6% Altre spese di amministrazione 5.304 5.214 1,7% Risultato del conto tecnico danni 3.824 870 339,5% Proventi degli investimenti 2.537 1.515 67,5% Risultato dell'attività ordinaria 2.685 1.689 59,0% Risultato dell'attività straordinaria -370 -63 -487,3% Risultato dell'esercizio 714 618 15,5%

I premi lordi contabilizzati aumentano del 2,6% e le spese di amministrazione dell’1,7%, mentre si incrementa significativamente il risultato del conto tecnico danni, che passa da €/000 870 del 2006 a 3.824 dell’esercizio 2007.

Le spese di amministrazione crescono dell’1,7% attestandosi su €/000 5.304. Si segnala che il personale dipendente è costituito da 81 unità, dei quali 4 dirigenti e 77 impiegati, e non presenta variazioni rispetto all’esercizio precedente.

Il risultato dell’attività straordinaria è spiegato dalla AdiR con oneri straordinari per allineamento crediti per imposte differite (€/000 165) e per sopravvenienze passive (€/000 251) per un totale di €/000 416 cui si contrappongono proventi straordinari per €/000 46, che determinano un risultato negativo di fine esercizio pari a €/000 -370.

Nella tabella seguente vengono riportati i principali indicatori di bilancio.

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Principali indicatori di bilancio

2007 2006 S/P (Sinistri esercizio corrente/Premi di competenza) Lavoro diretto 86,6% 96,4%Expenses Ratio (Spese generali/Premi lordi contabilizzati) Lavoro diretto 9,6% 9,6%Combined Ratio (S/P EC+ Expenses Ratio) Lavoro diretto 96,2% 106,0%Utile ante imposte/Premi di competenza Lavoro diretto 3,8% 2,8%

Stato Patrimoniale Riclassificato

€/000

Attivo 2007 2006 Variazione

% Investimenti e liquidità 170.997 156.507 9,3%Totale Attivo 284.511 277.768 2,4%Patrimonio netto e passivo Capitale sociale e riserve patrimoniali 21.036 20.418 3,0%Utile di periodo 714 618 15,5%Patrimonio netto 21.750 21.036 3,4%Riserve tecniche lorde danni 234.974 222.572 5,6%Totale Patrimonio netto e passivo 284.511 277.768 2,4%

Lo stato patrimoniale riclassificato evidenzia, all’attivo, un incremento del 9,3% degli investimenti e della liquidità, che ammontano complessivamente a €/000 170.997. Nel passivo, aumenta la voce capitale sociale e riserve patrimoniali, pari complessivamente a €/000 21.036 (+3,4%) e le riserve tecniche lorde danni, pari a €/000 234.974 (+5,6%).

6.9.2 Andamento gestionale

Gestione Assicurativa.

Nell’esercizio 2007 i premi del lavoro diretto ammontano complessivamente a €/000 61.404 con un incremento rispetto all’esercizio precedente pari al 2,7% circa, motivato dalla Mutua con modifiche tecniche intervenute nelle polizze fornite ai soci, quali l’aumento dei massimali, motivazione che spiega anche l’aumento dei premi del ramo RC Auto (RCA)

L’esercizio 2007 ha visto anche la stipula delle convenzioni assicurative con l’Associazione dei Vigili Urbani ARVU e con quella degli iscritti IPA.

Premi e andamento dei rami

€/000

Variazione Ramo Premi 2007 Premi 2006 v.a %

R.C. Auto 27.895 26.103 1.792 6,9% R.C. Generale 26.140 25.923 217 0,8% Altri Rami Danni 7.369 7.760 -391 -5,0% Lavoro Diretto 61.404 59.785 1.619 2,7% Lavoro Indiretto 51 131 -80 -61,1% Totale Generale 61.455 59.916 1.539 2,6%

Nota. Dati riferiti ai premi lordi contabilizzati.

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Andamento dei sinistri

€/000

RCA 2007

RCA 2006

RCG 2007

RCG 2006

Altri 2007

Altri 2006

Premi lordi contabilizzati 27.895 26.103 26.140 25.923 7.369 7.760 Premi di Competenza 27.791 26.044 26.595 25.666 6.958 7.649 Sinistri pagati 7.169 7.833 712 989 5.106 510 Riserva Sinistri 20.922 19.474 21.708 24.554 6.867 5.731 Recuperi 1.365 1.876 2 - 2 - Costo dei Sinistri di Esercizio 26.725 25.431 22.418 25.543 3.986 6.242 Premi di competenza - costo dei sinistri 1.066 613 4.177 123 2.972 1.407 Rapporto Sinistri/Premi % 96,2% 97,6% 84,3% 99,5% 57,3% 81,6%

Per quel che riguarda il ramo RC Auto (RCA), i premi lordi contabilizzati nel 2007 crescono del 6,9% rispetto al 2006. Il rapporto sinistri/premi (S/P) è passato dal 97,6% del 2006 al 96,2% del 2007, quindi in lieve miglioramento. Sono stati denunciati 5.923 sinistri non rientranti nella procedura dell’indennizzo diretto.

Il ramo RC Generale (RCG) vede, nell’esercizio 2007, una debole crescita dei premi lordi contabilizzati pari allo 0,8%. Anche in questo ramo migliora il rapporto S/P passato da 99,5% del 2006 all’84,3% del 2007, che la AdiR motiva principalmente con la minore incidenza dei sinistri notevoli. Sono stati denunciati 7.396 sinistri (-8,1% rispetto all’esercizio precedente).

Gli Altri Rami danni vedono una flessione dei premi lordi contabilizzati pari a - 5%. In sensibile miglioramento il rapporto S/P che passa dall’81,6% del 2006 al 57,3% del 2007. La Mutua riferisce che tale risultato è da ascrivere al minor peso registrato nel 2007 dai sinistri notevoli, con particolare riferimento al ramo incendio. Sono stati denunciati 929 sinistri rispetto agli 859 del 2006 con un aumento dell’8,2%.

Andamenti tecnici riassicurazione

€/000 Variazione

2007 2006 v.a % Premi ceduti 21.703 25.250 -3.547 -14%Premi di competenza ceduti 20.574 24.964 -4.390 -18%Sinistri pagati 12.110 7.024 5.086 72%Riserva sinistri 96.298 102.590 -6.292 -6%Recuperi 724 447 277 62%Provvigioni ricevute dai Riassicuratori 3.880 2.622 1.258 48%Recupero/Costo esercizio corrente 13.031 21.363 -8.332 -39%Recupero/Costo esercizio precedente -463 -447 -16 4%Recupero su sinistri 12.568 20.916 -8.348 -40%Costo riassicurativo 5.346 1.426 3.920 275%

Nel 2007 i premi ceduti, diminuiscono del 14% rispetto all’anno precedente. Nel ramo RCG, la cessione proporzionale si è ridotta dal 65% al 50%, mentre per gli Altri rami è stata mantenuta al 65%. La Adir riferisce che, nonostante alcuni sinistri di notevole entità che avevano caratterizzato l’esercizio 2006, ha potuto ottenere dai riassicuratori migliori condizioni

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provvigionali legate all’andamento tecnico. Le provvigioni ricevute dai riassicuratori, nel 2007, aumentano, infatti, del 48% rispetto all’esercizio precedente.

La diminuzione del recupero su sinistri, che si riduce del 40% rispetto al 2006, è attribuito dalla Mutua all’assenza di sinistri di grande entità nell’esercizio.

Gestione Finanziaria.

La Adir presenta, nel 2007, un Attivo totale pari a €/000 170.969, con un incremento del 9,2% rispetto all’esercizio precedente.

Investimenti Variazione

€/000 2007 % sul totale 2006 % sul

totale v.a %

Beni immobili 10.599 6% 10.599 7% 0 0Imprese del gruppo e altre partecipate 8.224 5% 8.224 5% 0 0Altri investimenti finanziari 134.214 79% 128.303 82% 5.911 4,6%Liquidità 17.932 10% 9.382 6% 8.550 91,1%TOTALE ATTIVO 170.969 100% 156.508 100% 14.461 9,2%

La componente principale della gestione finanziaria è rappresentata dalla voce Altri investimenti finanziari, che rappresenta il 79% del totale attivo. Tale voce è costituita da titoli a reddito fisso, partecipazioni, mutui, prestiti e liquidità. In relazione a tale voce, la Mutua riferisce che, nel corso del primo semestre del 2007, per diminuire gli effetti della politica monetaria restrittiva operata dalla Banca Centrale Europea, ha effettuato una graduale riduzione della duration di portafoglio.

Nel secondo semestre del 2007, la AdiR ha alternato posizione liquide a posizioni moderatamente speculative che hanno consentito di fronteggiare la elevata volatilità dei mercati e di ottenere un miglioramento dei risultati reddituali.

Si segnala, in particolare che la voce “Quote fondi comuni di investimento”, pari a €/000 48.861 nel 2007, ha aumentato la sua incidenza percentuale sul totale degli investimenti e liquidità passando dal 19% al 29% nel 2007. Per l’analisi di dettaglio si rimanda più avanti alla parte della relazione redatta a cura della Servizi Azionista Roma (SAR).

6.9.3. Aspetti istituzionali e normativi

“Le Assicurazioni di Roma”, Mutua Assicuratrice Comunale Romana (AdiR), costituita con Delibera di Consiglio Comunale n. 749 del 9 marzo 1971 dal Comune di Roma con i Soci Acea, Ama, Atac e Stefer, con l’obiettivo di gestirne le garanzie assicurative, al 31 dicembre 2007 ha un Fondo di Garanzia di 16.000.000,00 euro, ripartito in 4.000 quote del valore di 4.000,00 euro cadauna.

La modifica statutaria relativa agli articoli 1 e 3, approvata dal Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale con deliberazione n. 80 dell’11 aprile 2008, consente la immediata successiva ammissione, in qualità di socio, della Cotral Patrimonio S.p.A, nata dalla scissione della Cotral S.p.A., e divenuta titolare delle partecipazioni detenuta dalla Cotral Spa in AdiR.

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Pertanto il Fondo, dopo l’ammissione del socio Cotral Patrimonio Spa, risulterà così ripartito tra i soci:

− Comune di Roma Euro 11.896.000,00

− AMA S.p.A. Euro 1.440.000,00

− ATAC S.p.A. Euro 1.440.000,00

− Met.R.O. S.p.A. Euro 720.000,00

− Co.Tra.L. Patrimonio S.p.A. Euro 504.000,00

Nell’ultimo trimestre 2007, la AdiR ha rafforzato le attività finalizzate alla completa dismissione dell’attuale patrimonio immobiliare destinato ad uso terzi. Le gare pubbliche per l’alienazione del patrimonio è affidata a Risorse RpR S.p.A..

In data 8 gennaio 2008 è stato acquistato un immobile in Roma destinato alla nuova sede sociale.

La relazione al bilancio 2007 della AdiR riferisce che, per quel che riguarda la controllata al 100% Compagnia AdiR Vita SpA, (n. 10.000.000 di azioni del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna) è stato stipulato un contratto preliminare di vendita con la Compagnia Faro Assicurazioni in data 12 marzo 2008 per un importo di 9,5 milioni di euro.

Si ricorda che, relativamente alla dismissione della Assicurazioni di Roma – Vita spa” la Giunta Comunale, avendo preso in esame la memoria di Giunta del 4 dicembre 2007, aveva espresso parere favorevole nella seduta del 12 dicembre 2007..

Le altre partecipazioni di minore entità detenute dalla AdiR si riferiscono al Consorzio Saturno e UCI, il cui valore complessivo, al 31 dicembre 2007, è pari a €/000 3, inferiore rispetto all’anno precedente a seguito della cessione della partecipazione in CESTAR S.r.l..

Per quel che riguarda gli obblighi informativi della deliberazione di Giunta Comunale n. 165/2005, secondo quanto disposto dalla deliberazione di Consiglio Comunale n. 164/2006, e a seguito della definizione dello schema di reporting trimestrale, ispirato agli schemi generali previsti per le altre Società in house adattati alle specificità contabili della Mutua, la AdiR ha proceduto nel corso del 2007 all’invio della rendicontazione periodica e della Relazione Previsionale Aziendale (RPA).

Sono state da ultimo definite con il Dipartimento XV le scadenze per tali invii in modo da permetterne l’allineamento con quelle delle altre società in house, così come modificate dalla deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 67/2008.

6.9.4 Punti di attenzione

Per quel che riguarda la gestione assicurativa il 2007 vede il miglioramento dell’indicatore sinistri/premi che nel 2006 aveva registrato un peggioramento dovuto all’andamento dei sinistri verificatisi in quell’anno.

Migliora decisamente il risultato della gestione tecnica che presenta un risultato positivo pari a €/000 3.824, rispetto al risultato del 2006 che si era attestato su €/000 871.

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Nella gestione finanziaria, si rileva che i redditi netti da investimento, nel 2007 pari a €/000 2.536, si presentano in deciso aumento rispetto a quelli registrati nel 2006, che sono stati pari a €/000 1.514.

La Mutua riferisce che, nonostante l’introduzione del c.d. indennizzo diretto, il ramo RC Auto ha mantenuto le storiche evidenze tecniche.

Nell’ambito della più ampia strategia aziendale di potenziamento delle attività in essere e dell’espansione ad ulteriori attività, è stata prevista l’apertura di due nuovi rami “Assistenza” e “Tutela giudiziaria”, e, a tal fine, si era finalizzata la destinazione dell’utile conseguito nel 2006 al fondo di organizzazione prescritto dall’autorità di vigilanza in merito all’apertura dei nuovi rami assicurativi.

L’autorizzazione all’apertura dei rami è pervenuta dall’ISVAP nei primi mesi del 2008. Si prevede, pertanto, l’avvio delle attività nel corso del 2008, avvio che si stima più celere per le attività relative al ramo “Tutela giudiziaria”, mentre, per il ramo il Ramo “Assistenza”, per il quale sarà necessario definire accordi finalizzati alla gestione delle attività connesse, si prevede l’avvio nella seconda parte del 2008.

La Mutua pone in evidenza come la propria attività sia esposta a rischi finanziari, il più rilevante dei quali è rappresentato dal “rischio mercato” , ovvero dal rischio di perdite derivante dalla variazione dei fair value delle attività finanziarie, causate sia dall’oscillazione dei corsi che dall’andamento del tasso di interesse. Infatti la AdiR investe largamente la propria liquidità in strumenti finanziari che generano interessi.

Altro rischio segnalato dalla Mutua è il “rischio di credito”, connesso agli effetti che potrebbero derivare dalla solvibilità degli emittenti di strumenti finanziari. Tale rischio, tuttavia, risulta ridotto nel caso della AdiR, data la contenuta quota di titoli corporate che caratterizza gli investimenti della Mutua.

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LE ASSICURAZIONI DI ROMA

(Mutua Assicuratrice Romana)

Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 LE ASSICURAZIONI DI ROMA

Executive SummarySintesi dei principali aspetti emersi dall’analisi

• Il bilancio dell’esercizio dell’anno 2007 della società Assicurazioni di Roma chiude con un risultato positivo di €/000 714 (€/000 618 nel 2006) con un incremento pari al 16% (+ €/000 96 in valore assoluto) rispetto al risultato dell’esercizio 2006.

• La gestione tecnica nel 2007 è migliorata notevolmente passando da €/000 871 ad €/000 3.824 (+ €/000 2.953). Tale risultato positivo è da ricondurre sinteticamente al miglioramento del risultato del lavoro diretto e in parte dal maggior contributo derivante dalla quota parte di proventi da investimenti trasferiti al conto tecnico. Si sottolinea i buoni risultati derivanti dagli investimenti che hanno prodotto nel 2007 redditi netti per €/000 2.536 con un incremento del 67% rispetto al 2006 (€/000 1.515).

• La gestione non tecnica è peggiorata, passando da un utile di €/000 756 nel 2006 ad una perdita di €/000 1.510 nel 2007. Tale risultato è da ricondurre in parte ai maggiori “Accantonamenti ai fondi rischi e oneri” (per €/000 1.250) relativi principalmente a costi derivanti dalla riorganizzazione aziendale e alle vertenze legali in corso e dalle “Svalutazione dei crediti” per €/000 1.564 di cui €/000 992 verso soci.

• Il risultato ante imposte del 2007, pari a €/000 2.314, segna un netto miglioramento rispetto a quello conseguito l’anno precedente.

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 LE ASSICURAZIONI DI ROMA

Executive SummarySintesi dei principali aspetti emersi dall’analisi

La gestione tecnica della società Assicurazioni di Roma presenta un risultato positivo di €/000 3.824, decisamente superiore al risultato al 31/12/2006 (€/000 871), tornando ai livelli del 2005 (€/000 3.049).

In particolare, dall’analisi delle voci che compongono tale gestione, si evince che:

I premi lordi contabilizzati al 31/12/2007 (€/000 61.455) sono superiori a quelli registrati al 31/12/2006 (€/000 59.919) con un aumento del 3%. Tale incremento deriva dalle modifiche tecniche intervenute nelle polizze fornite ai soci (aumento dei massimali) e dall’altra alla crescita del lavoro della Gerenza, grazie alle convenzioni assicurative stipulate con l’Associazione dei vigili urbani e quella con gli iscritti IPA.

Dal Risultato del lavoro diretto (€/000 24.107) sottraendo l’importo della Riassicurazione passiva (€/000 20.964) si ottiene il Risultato del lavoro conservato (€/000 3.533) che registra una forte crescita (+ €/000 3.839) rispetto al 2006 (in perdita per €/000 306) a seguito del minore impatto derivante dalla riassicurazione passiva (i premi ceduti in riassicurazione), a dimostrazione del fatto che il ricorso alla riassicurazione è diminuito. Tale decremento è dovuto alla minore quota trasferita ai riassicuratori del ramo RC Generale, che si è ridotta dal 65% al 50%.

Da quanto detto finora ne deriva un risultato del lavoro diretto conservato di €/000 3.533, di gran lunga superiore al risultato conseguito lo scorso anno, che aveva registrato una perdita per €/000 306.

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Executive SummarySintesi dei principali aspetti emersi dall’analisi

• La voce “Altri oneri tecnici” (- €/000 1.887) subisce un forte incremento rispetto all’anno predente soprattutto a causa dell’incremento degli Oneri di riassicurazione che incidono per €/000 1.219. Tali oneri derivano dalla chiusura di vecchi rapporti di riassicurazione.

Al 31/12/2007 il Risultato della gestione tecnica è pari ad €/000 3.824, in forte aumento rispetto al valore registrato al 31/12/2007 (€/000 871). Tale miglioramento è da ricercare in modo particolare:- nell’incremento dei ricavi derivanti dai premi;- nella diminuzione delle spese di gestione;- nella minore incidenza del Risultato della riassicurazione passiva rispetto al 2006;- nella maggiore quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico.

La sintesi della gestione tecnica relativa agli esercizi 2006 e 2007, è riportata nel seguente schema:

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Executive SummarySintesi dei principali aspetti emersi dall’analisi

La situazione patrimoniale del 2007, evidenziata in sintesi nella tabella sotto, è caratterizzata da un aumento complessivo degli investimenti chepassano da €/000 145.694 nel 2006 a €/000 151.649 nel 2007. Si nota anche una diversa composizione del portafoglio investimenti al 31.12.2007 caratterizzato da un aumento degli investimenti in quote di fondi comuni (+ 61%) e da una diminuzione degli investimenti in obbligazioni (- 13%).

Il management di AdiR spiega l’aumento degli investimenti in quote di fondi comuni di investimento (circa €/000 18.538) con l’utilizzo di fondi flessibili capaci di catturare i momenti favorevoli avuti verso la fine dell’esercizio e all’utilizzo di fondi monetari volti a mitigare il clima di incertezza della seconda metà dell’esercizio.

Il management della società spiega la forte riduzione della voce obbligazioni corporate, che sono passate dal 18% del 2006 al 2% dell’esercizio corrente,come un fenomeno del tutto congiunturale e legato alla forte volatilità determinata dalla crisi finanziaria ingenerata nel secondo semestre del 2007. Viceversa, il comparto governativo dei titoli a reddito fisso rimane sostanzialmente invariato passando dal 58% del 2006 al 61% del 2007.

La situazione finanziaria presenta un flusso di cassa dell’esercizio di €/000 8.759 (€/000 1.675 nel 2006 con una variazione del 412%), a fronte di uncash-flow operativo di €/000 14.753 (€/000 20.824 nel 2006 con una variazione del - 29%), assorbito, principalmente, dal differenziale tra investimenti e disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie.

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Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)Collegio sindacale

Membri:

Prof. Pietro Adonnino (Presidente)

Prof. Vincenzo Gagliani Caputo (sindaco effettivo)

Dott. Leonardo Cordelli (sindaco effettivo)

Tipologia di controllo esercitato: attività di vigilanza ai sensi dell’art. 153 del D. Lgs. 58/1998.

Il Collegio raccomanda che la politica tariffaria sia tenuta sotto controllo in relazione all’andamento della sinistrosità al fine di evitare il verificarsi di situazioni di squilibrio. Il Collegio inoltre richiama nuovamente l’attenzione dei soci in merito all’annoso problema della tempestività nel pagamento dei premi, cui si connette anche quello degli interessi per ritardato pagamento. Il Collegio esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2007.

Società di revisione

KPMG S.p.A.

Tipologia di controllo esercitato: controllo contabile ai sensi del D. Lgs. 58/1998

La relazione dei revisori ritiene che il bilancio dell’esercizio 2007 sia conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione ed è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società.

Attuario

Prof. Nino Savelli

L’attuario nella sua relazione – redatta ai sensi degli articoli 102 e 103 del D. Lgs. 209/2005 – ritiene che le riserve tecniche della società AdiR al 31.12.2007 siano “sufficienti in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e a corrette tecniche attuariali, nel rispetto dei principi di cui all’art. 2” del Provvedimento ISVAP n. 845 del 1 aprile 1998.

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Principi contabili adottati dall’azienda

L’azienda, in quanto operante nel settore assicurativo, applica, nella formazione del proprio bilancio d’esercizio, i criteri di valutazione indicati dall’art. 16 del D. Lgs. 173/1997, integrati dai riferimenti tecnici dati dalla prassi contabile nazionale (Documenti OIC). Ai sensi del D. Lgs. 38/2005, AdiR ètenuta all’applicazione degli standard internazionali IAS/IFRS ai fini della sola redazione del bilancio consolidato. Di seguito, si riporta una sintesi dei criteri seguiti con riferimento alle principali voci di bilancio:

Beni immobili: sono inscritti al costo di acquisizione comprensivo degli oneri accessori e maggiorato dalle rivalutazioni effettuate.

Azioni e quote di controllate: sono valutate con il metodo del patrimonio netto, in ottemperanza a quanto stabilito dall’OIC 21.

Titoli obbligazionari e quote di fondi comuni d’investimento: sono valutati analiticamente al minor valore tra il costo di acquisto ed il valore di mercato calcolato in base alla quotazione dell’ultimo giorno lavorativo del mese di dicembre.

Crediti: sono valutati al presumibile valore di realizzo.

Riserve Premi del lavoro diretto: sono calcolate analiticamente, per tutti i rami, con il metodo “pro rata temporis”, come indicato dall’art. 32 del D.Lgs. 173/1997. Alla riserva così determinata viene aggiunta la riserva per rischi in corso, determinata in base alle indicazioni della Circolare ISVAP n. 360/D del 21 gennaio 1999.

Riserva sinistri del lavoro diretto: viene determinata analiticamente mediante esame di tutti i sinistri ancora aperti alla data di chiusura dell’esercizio (art. 33 D. Lgs. 173/1997).

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Rapporti partecipativi – Compagine sociale

Rapporti partecipativi – società controllate

Azionariato

AdiR

AdiR VITA100%

La società Assicurazioni di Roma controlla al 100% la AdiR Vita.

La partecipazione è iscritta in bilancio con il metodo del patrimonio netto, che ha comportato, nell’esercizio 2007, una rivalutazione dell’asset pari al risultato conseguito da AdiR Vita (€/000 5). La società detiene nr. 10.000.000 di azioni di AdiR Vita, del valore nominale di 0,52 cadauna.

AdiR detiene partecipazioni minori in Consorzio Saturno e UCI, il cui valore complessivo, al 31 dicembre 2007, è pari a €/000 3, inferiore rispetto all’anno precedente a seguito della cessione della partecipazione in CESTAR S.r.l..

La società intende alienare nel 2008 le partecipazioni nella controllata le Assicurazioni di Roma Vita. Per questo motivo la società ha stipulato, in data 12 marzo 2008, un contratto preliminare di vendita con la Compagnia Faro Assicurazioni per un importo di 9,5 milioni di euro.

L’azionista di riferimento è il Comune di Roma, con una partecipazione del 74,35%.

Il Gruppo Comune di Roma, considerando le partecipazioni detenute dalle società allo stesso riconducibili, controlla il 96,85% di AdiR. Il residuo 3,15% è detenuto da COTRAL, entrata nella compagine azionaria a seguito della delibera assembleare del 23 dicembre 2005.

L’assetto societario è rimasto invariato rispetto a quello dell’anno precedente.

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ANALISI PATRIMONIALE

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Analisi patrimoniale - Investimenti• La tabella a lato espone lo stato patrimoniale riclassificato della società ed illustra il confronto tra gli investimenti effettuati dalla società Assicurazioni di Roma nel 2007 con quelli del 2006.

• Gli investimenti e le liquidità sono aumentati nel 2007 del 9%, attestandosi a €/000 170.997, rispetto a quelli registrati nel 2006 (€/000 156.507). La crescita complessiva registrata nel 2007 èquindi pari a €/000 14.490. In particolare gli investimenti (A) crescono del 4% (+ €/000 5.955), mentre le disponibilità liquide crescono del 91% (+ €/000 8.579).

Di seguito vengano analizzati nel dettaglio gli scostamenti subiti dagli investimenti e dalle disponibilità liquide:

La voce “Fabbricati” (€/000 10.599) non subisce modifiche in quanto gli immobili di proprietà della società non sono stati sottoposti alla procedura di ammortamento poiché, come stabilito dai principi contabili (OIC 16), risultano in corso di dismissione a valori superiori quello di carico al 31/12/2007.

La voce “Partecipazioni nella controllata AdiR Vita” (€/000 8.221) aumenta di €/000 5, a seguito dell’applicazione del metodo di valutazione del patrimonio netto.

La voce “Quote fondi comuni di investimento” aumenta significativamente nel 2007, passando da €/000 30.323 ad €/000 48.861. L’incidenza percentuale di tale voce sul totale degli investimenti e liquidità aumenta passando dal 19% al 29% nel 2007. Il management di AdiR spiega tale aumento (+ €/000 18.538) con l’utilizzo di fondi flessibili capaci di catturare i momenti favorevoli avuti verso la fine dell’esercizio e all’utilizzo di fondi monetari volti a mitigare il clima di incertezza della seconda metà dell’esercizio.

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Analisi patrimoniale - Investimenti

La voce “Obbligazioni e titoli a reddito fisso” (€/000 83.857) diminuisce rispetto al 2006 di €/000 12.591, pur mantenendo tra tutti gli investimenti di AdiR la maggior incidenza percentuale (49%) sul totale degli investimenti e liquidità. Il management della società spiega la forte riduzione della voce obbligazioni corporate, che sono passate dal 18% del 2006 al 2% dell’esercizio corrente, come un fenomeno del tutto congiunturale e legato alla forte volatilità determinata dalla crisi finanziaria ingenerata nel secondo semestre del 2007. Viceversa, il comparto governativo dei titoli a reddito fisso rimane sostanzialmente invariato passando dal 58% del 2006 al 61% del 2007.

La voce “Altri investimenti”, pari ad €/000 111, è composta per 108 €/000 da finanziamenti, che nella nota integrativa non trovano adeguata spiegazione e per il restante dal valore delle partecipazioni in Consorzio Saturno e in UCI (€/000 3). In generale, i finanziamenti dovrebbero riguardare investimenti finanziaria di medio o lungo periodo assistiti da garanzie reali.

La voce “Disponibilità liquide”, pari ad €/000 17.961, subisce un forte incremento rispetto allo scorso anno del 91%, a causa della necessità, da parte della società, di reperire la liquidità necessaria per effettuare l’acquisto, nella prima parte del 2008, di un immobile cielo-terra situato a Trastevere, che verrà adibito, a seguito dei lavori di ristrutturazione, a sede sociale.

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Analisi patrimoniale – Riserve tecniche La stessa tabella espone il confronto tra l’eccedenza degli investimenti (impieghi) (€/000 170.997) rispetto alle riserve tecniche nette di AdiR (€/000 137.581). Le riserve vengono anche definite “passività subordinate”, ovvero le passività che in caso di liquidazione della società, saranno pagate dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altri creditori non subordinati ed a condizione che vi siano le attività liquide necessarie.

Le “Riserve tecniche” – il cui scopo è consentire all’impresa di far fronte agli impegni derivanti dai contratti di assicurazione – sono state iscritte secondo quanto previsto dall’art. 31 e segg. del D. Lgs. 173/1997. Le suddette riserve sono formate, come esposto dalla tabella di sinistra, sia dalla riserva premi, che comprende la riserva per frazione di premi e la riserva per rischi in corso, sia dalla riserva per sinistri.

La “Riserva premi”, pari ad €/000 3.085, è articolata nella riserva per frazioni di premio e nella riserva per rischi in corso. La Riserva per frazioni di premi (€/000 2.843), come stabilito dall’art. 32 del citato decreto, è stata calcolata con il metodo analitico del pro rata temporis, tenendo conto dei premi lordi contabilizzati. Tale riserva è costituita dagli importi dei premi lordi contabilizzati di competenza degli esercizi successivi. La Riserva rischi in corso(€/000 242), il cui accantonamento è stato previsto dal comma 3 art. 32 D. Lgs. n. 173 del 1997, viene calcolata utilizzando il procedimento empirico di calcolo semplificato, secondo quanto previsto dalla circolare ISVAP 360 d del 1999. Tale riserva ha interessato il ramo malattie e il ramo Corpi veicoli terrestri. La riserva premi rimane sostanzialmente stabile nel 2007 rispetto all’anno precedente. Si ritiene utile ricordare che tale riserva è costituita dall’importo da accantonare a copertura dei rischi gravanti sulla società dopo la fine dell’esercizio per eventualmente fare fronte a tutti gli indennizzi espese derivanti da contratti di assicurazione stipulati prima di tale data, nella misura in cui l’importo superi quello della riserva per frazioni di premi ed i premi che saranno esigibili in virtù di tali contratti.

La “Riserva sinistri” (€/000 231.889), prevista dall’art.33 del D.Lgs. 173/1997, viene costituita per far fronte al pagamento dei sinistri avvenuti nell’esercizio o in quelli precedenti e non ancora pagati e alle spese di liquidazione. La stessa viene calcolata in via analitica mediante esame di tutti i sinistri ancora aperti alla chiusura dell’esercizio sulla base di stime prudenziali. In altre parole, la Riserva sinistri riguarda le imprese che esercitano le assicurazioni dei Rami danni e corrisponde al costo totale stimato per la liquidazione di tutti i sinistri verificatisi entro la fine dell’esercizio – sinistri dell’esercizio e sinistri di esercizi precedenti – denunciati o non denunciati, al netto delle somme pagate per tali sinistri.

La “Riserva sinistri a carico dei riassicuratori” è pari invece ad €/000 96.308. Il decremento subito da tale riserva è ascrivibile a due ordini di fattori:- il primo è riconducibile alla mutata aliquota di cessione nei trattati in quota relativi al ramo RCD che è passata dal 65% nel 2006 al 50% nel 2007;- il secondo riguarda l’intervenuta chiusura di vecchi rapporti riassicurativi.

La “Riserva tecnica sinistri netta” (B), data dalla differenza tra la riserva sinistri e la riserva sinistri a carico dei riassicuratori, è pari ad €/000 135.581 ed è decisamente superiore a quella esistente al 31/12/2006 (€/000 116.942). In termini percentuali tale incremento è stato pari al 16%. Ne consegue, in linea di principio, che l’aumento della riserva sinistri è in larga parte espressione di maggiori obbligazioni a medio e lungo termine verso gli assicurati.

La “Riserva di perequazione”, pari ad €/000 45, comprende la riserva di equilibrio per calamità naturali di cui all’art. 12 del D.L. n. 691 del 19/12/1994. Tale riserva risulta incrementata rispetto alla riserva inscritta in bilancio al 31/12/2006 di €/000 22, che in termini percentuali è pari al 96%.

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Analisi patrimoniale – Riserve tecniche

Circa la correttezza dei computi eseguiti da AdiR per stabilire l’ammontare delle riserve tecniche si fa rinvio a quanto esposto a pag. 8 in ordine alla relazione degli attuari.

Si segnala, da ultimo, che il bilancio è corredato dal prospetto dimostrativo delle attività assegnate a copertura delle riserve tecniche (art. 31 D.Lgs. 175/1995) e dalla nota integrativa emerge che le attività (€/000 245.675) sono superiori alle riserve tecniche (€/000 234.889) al 31 dicembre 2007, date dalla somma della riserva premi (€/000 3.075), della riserva sinistri (€/000 231.770) e della riserva di perequazione (€/000 45). Quindi, emerge che la società evidenzia una eccedenza delle attività di copertura rispetto all’ammontare delle riserve tecniche da coprire pari a €/000 10.785.

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Analisi patrimoniale - Crediti La tabella a lato mostra lo Stato Patrimoniale riclassificato di AdiR degli esercizi 2007 e 2006, ed evidenzia in particolare la voce “Altri crediti”. Nella tabella sotto si nota la movimentazione analitica di tale voce:

I “Crediti verso l’Erario”, pari ad €/000 5.598, si incrementano leggermente. Tale incremento è dato dall’aumento dei crediti per ritenute d’acconto a causa dell’aumentata attivitàdi negoziazione in fondi comuni di investimento, che prevedono sulle plusvalenze realizzate, una ritenuta obbligatoria del 12,5%.

Anche i “Crediti per imposte anticipate”, pari ad €/000 3.222, subiscono una incremento rispetto all’anno precedente a seguito dello stanziamento delle imposte differite stanziate nell’esercizio.

Il “Fondo svalutazione crediti” passa da €/000 770 al 2006 ad €/000 1.761 al 2007. In via indiretta, si ricava che la maggior parte del fondo svalutazione crediti ha riguardato quelli verso i soci per €/000 1.646.

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Analisi patrimoniale - Crediti

• I “Crediti verso soci” ammontano ad €/000 2.618 al lordo del fondo svalutazione crediti e sono suddivisi come riportato nella seguente tabella:

• Si evidenzia che i crediti di cui sopra comprendono interessi per ritardato pagamento, così come si desume in maniera indiretta a pagina 57 della Nota integrativa dove è esposto il dettaglio degli interessi a Conto economico (€/000 48).

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Analisi patrimoniale – Fondo rischi e oneri

Il Fondo rischi ed oneri al 31/12/2007 è pari ad €/000 1.754 e risulta composto da diversi accantonamenti così come evidenziato dalla tabella sottostante:

Rispetto all’anno precedente, il Fondo si incrementa in valore assoluto di €/000 310. In particolare, gli “Oneri e rischi futuri” aumentano di €/000 647 sia per accantonamenti relativi ad oneri di riorganizzazione aziendale, sia per oneri potenziali derivanti da controversie legali in essere.

La voce “Altri accantonamenti” diminuisce ed è relativa al complesso dei rapporti verso il personale dipendente e dirigente.

Complessivamente gli accantonamenti 2007 al fondo rischi ed oneri sono stati pari a €/000 1.250 a fronte di utilizzi pari a €/000 941.

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Analisi patrimoniale – Variazioni del patrimonio netto

Patrimonio netto

La tabella in alto espone le variazioni del Patrimonio netto dal 31/12/2005 al 31 dicembre 2007.

I dati evidenziano un incremento del Patrimonio Netto al 31/12/2007 di €/000 714, pari all’utile d’esercizio conseguito. Il Patrimonio netto della società al 31/12/2007 è quindi di €/000 21.750 (nel 2006 era di €/000 21.036).

Nel corso del 2007, il Capitale sociale è rimasto invariato (€/000 16.000), così come la riserva di rivalutazione ex Legge 266/20025. Le riservelegali, statutarie e la riserva fondo di organizzazione, complessivamente pari ad €/000 1.311, subiscono invece un incremento a seguito della destinazione integrale dell’utile conseguito lo scorso anno di €/000 618.

Gli amministratori, a fronte di un utile conseguito nel 2007 di €/000 714, propongono all’assemblea dei soci di destinare €/000 36 a Riserva legale e la rimanente parte pari a €/000 679 a Riserva statutaria.

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Analisi patrimoniale – Margine di solvibilità

Margine di solvibilità

Il D. Lgs. 17 marzo 1995, n. 175 richiede che le imprese assicuratrici del ramo danni dispongano di un margine di solvibilitàper l’intera attività da esse esercitata (art. 33) e ne detta i criteri di determinazione (artt. 35 e segg.).

Dalla tabella a lato si evince un’eccedenza dell’ammontare disponibile rispetto all’ammontare del margine di solvibilitàrichiesto (1,2 volte), come indicato nella tabella a lato.

Il bilancio di AdiR al 31 dicembre 2007 è corredato dal prospetto dimostrativo del margine di solvibilità ex art. 72, comma II, D. Lgs. 175/95, indicato dall’ISVAP con Provvedimento n. 2322 del 6 dicembre 2004.

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ANALISI ECONOMICA

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Analisi Economica La tabella a lato riporta il conto economico della società relativo

agli esercizi 2007 e 2006 riclassificato con l’obiettivo di separare i risultati della gestione tecnica da quelli relativi alla gestione non tecnica di AdiR.

Dall’analisi delle più significative voci del Conto economico tecnico si evince quanto segue:

Nel 2007 si registra un discreto incremento dei premi lordi contabilizzati (+ 3%) che raggiungono al 31/12/2007 un valore di €/000 61.455. Tale incremento, pari ad €/000 1.536, è motivato dal management da una parte dalle modifiche tecniche intervenute nelle polizze fornite ai soci, quali l’aumento dei massimali e dall’altra alla crescita del lavoro della Gerenza, grazie alle convenzioni assicurative stipulate con l’Associazione dei vigili urbani e quella con gli inscritti IPA.

La tabella sottostante evidenzia la ripartizione dei premi lordi contabilizzati per ramo di attività:

In particolare, risulta evidente che i maggiori incrementi del 2007 si sono verificati all’interno del ramo R.C. Auto (+ €/000 1.791, + 7%), grazie alle modifiche tecniche già menzionate, mentre si denota una flessione dei premi all’interno degli “Altri rami danni” (-€/000 391, - 5%), dovuta ai mancati introiti relativi alla polizza Metro C definiti dallo stato avanzamento lavori così come evidenziato nella Relazione sulla gestione.

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Analisi Economica Dai premi lordi contabilizzati (€/000 61.455), si devono decurtare le seguenti voci per determinare il Risultato del lavoro diretto:

- Variazione della Riserva premi (€/000 55);

- Oneri relativi a sinistri (€/000 35.257), che comprendono sostanzialmente, i sinistri pagati nell’anno e la variazione in aumento della riserva sinistri, la quale tiene conto dei sinistri verificatisi nell’anno, ma non ancora liquidati al 31/12/2007. Tutte e due le voci sono considerate al lordo delle quote a carico dei riassicuratori;

- Spese di gestione (€/000 2.036) sono al netto delle Provvigioni ricevute dai riassicuratori (€/000 3.880) e includono le provvigioni di acquisizione (€/000 63), le altre spese di acquisizione (€/000 548) e le altre spese amministrative per €/000 5.304. Le spese di gestione come già detto subiscono una forte contrazione.

Da quanto detto si arriva quindi alla determinazione del Risultato de lavoro diretto che al 31.12.2007 risulta in leggera flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (- €/000 551, - 2%).

Dal Risultato del lavoro diretto (€/000 24.107), sottraendo l’importo della Riassicurazione passiva (€/000 20.964), si ottiene il Risultato del lavoro conservato (€/000 3.533) che registra una forte crescita (+ €/000 3.839) rispetto al 2006 a seguito del minore impatto derivante dalla riassicurazione passiva (i premi ceduti in riassicurazione), a dimostrazione del fatto che il ricorso alla riassicurazione è diminuito come già è stato detto prima. Tale decremento è dovuto alla minore quota trasferita ai riassicuratori del ramo RC Generale, che si è ridotta dal 65% al 50%, accompagnata da una protezione in eccesso dei sinistri sulla parte conservata.

Da quanto detto finora ne deriva un risultato del lavoro diretto conservato di €/000 3.533, di gran lunga superiore al risultato conseguito lo scorso anno che aveva fatto registrare una perdita di €/000 306.

Al 31/12/2007 il “Risultato della gestione tecnica” è pari ad €/000 3.824, in forte aumento rispetto al valore registrato al 31/12/2006 (€/000 871). Tale miglioramento è da imputare principalmente:- all’aumento dei primi lordi contabilizzati;- alla minore incidenza del Risultato della riassicurazione passiva rispetto al 2006;- alla maggiore quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico.Il risultato del conto tecnico dei Rami danni deve essere interpretato come il risultato operativo delle assicurazioni non vita, visto che non tiene conto né degli altri proventi ed oneri né dei proventi e degli oneri straordinari, né delle imposte sul risultato dell’esercizio.

La voce “Altri oneri tecnici” (- €/000 1.887) subisce un forte incremento rispetto all’anno precedente soprattutto a causa dell’incremento degli Oneri di riassicurazione che incidono per €/000 1.219. Tali oneri derivano dalla chiusura di vecchi rapporti di riassicurazione.

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Analisi Economica

Dall’analisi delle più significative voci di Conto economico non tecnico si evince quanto segue:

Gli investimenti della società nel 2007 hanno prodotto redditi lordi per €/000 5.994 ed oneri per €/000 3.458. Conseguentemente i redditi netti da investimento nel 2007 ammontano a €/000 2.536 in deciso aumento rispetto a quelli registrati nel 2006 che sono stati pari a €/000 1.514. Una parte dei redditi netti da investimento, pari a €/000 2.174, è stata trasferita al conto tecnico della gestione nel 2007. Quindi, solo €/000 362 sono rimasti imputati al conto non tecnico della gestione di AdiR.

La ripartizione di proventi ed oneri derivanti da investimenti èevidenziata nella tabella sottostante. :

5994

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Analisi Economica Parte dei redditi netti (€/000 2.174) sono stati imputati alla gestione tecnica. La ripartizione per aree di attività è descritta nella sottostante tabella:

Si osserva che prima del trasferimento al conto tecnico di parte degli utili da investimenti, la gestione nel suo complesso, era comunque positiva per €/000 1.651, in miglioramento rispetto al 2006 quando aveva fatto registrare una perdita di €/000 410. In particolare, nel 2007, risultano in utile le attività infortuni, incendio, altri danni ai beni e RC generale, mentre le attività malattie, corpi veicoli terrestri e RCA risultano in perdita.

Relativamente ai “Proventi straordinari”, questi sono pari ad €/000 46, e sono dati per €/000 3 dalle plusvalenze da alienazioni beni mobili, per €/000 16 da plusvalenze da partecipazioni immobilizzate e per €/000 27 da altre sopravvenienze attive di cui non sono state fornite ulteriori informazioni in nota integrativa.

Gli “Oneri straordinari” ammontano ad €/000 416 e sono dati per €/000 165 da oneri per allineamento crediti per imposte differite e per 251 €/000 da non specificate sopravvenienze passive.

La gestione non tecnica chiude al 31/12/2007 con un risultato negativo di €/000 1.510 a fronte di un risultato positivo di €/000 756 conseguito al 31/12/2006. Tale risultato negativo è da ricercare nella crescita significativa degli oneri, ed in particolar modo negli “Altri oneri” (€/000 3.311), che hanno prevalentemente compreso i seguenti accantonamenti ai fondi per un totale di €/000 2.814:- svalutazione crediti verso soci per €/000 992;- svalutazioni crediti verso riassicuraratori e coassicuratori per €/000 386;

- svalutazioni per altri crediti per €/000 186.- accantonamenti a fondo rischi ed oneri per €/000 1.250.

Al netto di “Imposte” per €/000 1.600, la società AdiR realizza un risultato economico netto positivo di €/000 714. La redditività del Capitale di rischio (ROE) è stata, nell’esercizio 2007, del 3,28% a fronte del 2,94% nell’esercizio 2006.

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ANALISI FINANZIARIA

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Analisi finanziaria Il flusso di cassa operativo ante variazioni del circolante è

positivo e pari a €/000 20.632. La gestione, rispetto all’esercizio 2006, ha generato maggiore cassa e tale effetto è riconducibile, in prevalenza, all’aumento delle Riserve tecniche.

Il flusso di cassa del capitale circolante netto è negativo per €/000 5.879. Tale fenomeno è da ricollegare principalmente ad una diminuzione dei debiti verso i riassicuratori e ad una diminuzione dei depositi ricevuti dai riassicucuratori.

Di conseguenza l’effetto complessivo a livello operativo si sostanzia in un cash-flow positivo (voce A della tabella a fianco) di €/000 14.753 (-29% rispetto al 2006).

Una parte di questo flusso di cassa (€/000 6.174) è stato assorbito dal differenziale tra investimenti effettuati e disinvestimenti in asset finanziari.

Il residuo di questo processo determina il flusso di cassa complessivo del periodo (free cash flow), pari a €/000 8.579 (+ 412% rispetto al 2006).

La gestione finanziaria non si è movimentata rispetto al 2006.

Complessivamente la società ha generato cassa per €/000 8.579 in misura decisamente superiore rispetto al 2006. L’effetto provoca un aumento delle disponibilità liquide, che passano da €/000 1.674 ad €/000 8.579.

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6.10 Risorse – RpR S.p.A.

Azienda Risorse – RpR S.p.A.

Settore Progettazione e servizi nel campo dello sviluppo urbano

Proprietà 97% Comune di Roma; 3% Provincia di Roma. Capitale Sociale € 5.076.802

Accordo Quadro per la disciplina delle relazioni contrattuali tra Risorse e i Dipartimenti clienti:

- Deliberazione Giunta Comunale n. 74 del 25 febbraio 2008.

6.10.1 L’esercizio 2007 in cifre Per il terzo anno consecutivo, a partire dal 2005, la Società chiude con un utile, pari, nel 2007 a €/000 64, in sostanziale continuità con l’esercizio precedente (utile pari a €/000 65).

Conto Economico riclassificato Variazione €/000

2007 2006 v.a. %

VALORE DELLA PRODUZIONE 25.145 23.660 1.485 6%Costi esterni 14.627 12.548 2.079 17%Valore aggiunto 10.518 11.112 -594 -5%Costi del personale 9.508 8.764 744 8%EBITDA 1.010 2.348 - 1.338 -57%Accantonamenti 90 0 90 Ammortamenti immobiliz.ni materiali 547 556 -9 -2%Ammortamenti immobiliz.ni immateriali 290 178 112 63%EBIT 83 1.614 - 1.531 -95%Gestione straordinaria 2.943 -147 3.090 -2108%Proventi straordinari 3.167 0 3.167 Oneri straordinari 224 -147 371 -253%Gestione finanziaria - 1.345 - 770 -575 75%Proventi finanziari 3 353 -350 -99%Oneri finanziari 1.348 1.123 225 20%Risultato lordo 1.681 697 984 141%Imposte sul reddito - 1.617 - 632 -985 156%Risultato netto 64 65 - 1 -1%

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Il valore della produzione pari a €/000 25.145 cresce del 6%. A fronte di una diminuzione dei costi esterni evidenziatasi nel 2006 (-14%), nel presente esercizio tali costi, pari complessivamente a €/000 14.627, aumentano del 17%. Ciò incide sulla riduzione del valore aggiunto nel presente esercizio (-5%). Crescono anche i costi del personale (+8%), complessivamente pari a €/000 9.508. La Società riferisce che il bilancio recepisce tutti gli effetti economici, finanziari e fiscali della cessione della sede della società in via Flaminia, accogliendo, tra i proventi straordinari, l’importo pari a €/000 3.167. La Società segnala altresì che nel 2001 è stata effettuata una rivalutazione dell’immobile su base volontaria, e quindi non riconosciuta a fini fiscali; pertanto ciò ha dato luogo ad un significativo disallineamento fra le plusvalenze civilistiche e quelle fiscali. Negativa la gestione finanziaria che chiude con un risultato negativo pari a €/000 – 1.345, in crescita del 75%% rispetto all’esercizio precedente. Il risultato prima delle imposte è pari a €/000 1.681. Il risultato netto, al netto delle imposte pari a €/000 1.617, è pari a €/000 64 e, come segnalato più avanti nell’Analisi di bilancio (ultimo paragrafo) senza la plusvalenza riportata nelle partite straordinarie, dovuta alla vendita dell’immobile di via Flaminia, sarebbe stato negativo. L’organico aziendale, esposto in dettaglio nelle tabelle seguente, è pari, al 31/12/2007, a 200, con un incremento di 26 unità rispetto all’esercizio precedente. La maggior variazione in valore assoluto è relativa agli impiegati (+21 unità).

Organico aziendale 2007 2006 Variazione Aree di attività 108 88 20 Aree di Staff 64 62 2 Unità di personale operanti presso il IX e XII dipartimento 28 24 4 Totale 200 174 26

Organico aziendale per tipologia contrattuale

2007 2006 Variazione

Dirigenti 12 12 0 Quadri 54 49 5 Impiegati 128 107 21 Operai 6 6 0 Totale 200 174 26

La società, nel febbraio del 2007, ha ottenuto il rinnovo della certificazione ISO 9001, nel rispetto delle cui procedure è stata effettuata la riorganizzazione aziendale.

Con riferimento alle voci dello stato patrimoniale (tabella seguente), all’attivo fisso, le immobilizzazioni materiali si riducono a €/000 466 per effetto della vendita dell’immobile di via Flaminia. Nell’attivo circolante si segnala l’incremento della voce magazzino (+25%) costituita da rimanenze per €/000 19.652. Tale aspetto è stato oggetto di approfondimento nell’Analisi di Bilancio dell’ultimo paragrafo (p. 46). Nella voce liquidità differite pari a €/000 20.534 (+12% rispetto all’esercizio precedente), i crediti verso clienti sono pari a €/000 20.099.

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Nelle voci del passivo si segnala l’incremento delle passività consolidate non finanziarie (+50%) costituite dal Fondo rischi e oneri e dal Fondo TFR. Le passività correnti, sia finanziarie sia non finanziarie, subiscono un incremento, rispettivamente pari a +26% e +22%. Il capitale investito (capitale di finanziamento) si riduce del 10% rispetto all’esercizio precedente.

Stato patrimoniale riclassificato €/000

Attivo 2007 2006 Var. % Mezzi propri e Passività 2007 2006 Var. %Attivo Fisso 1.442 13.608 -89% Mezzi Propri 7.422 7.358 1%Imm. immateriali 559 615 -9% Capitale sociale 7.172 7.172 0%Imm. materiali 466 12.576 -96% Riserve 250 186 34%Imm. finanziarie 417 417 0% Passività Consolidate 3.186 14.261 -78%Attivo Circolante 41.851 34.486 21% Finanziarie - 12.133 -100%Magazzino 19.748 15.743 25% Non finanziarie 3.186 2.128 50%Liquidità differite 20.534 18.335 12% Liquidità immediate 1.569 408 285% Passività Correnti 32.685 26.475 23% Finanziarie 15.799 12.578 26% Non finanziarie 16.886 13.897 22% Capitale Investito 43.293 48.094 -10% Capitale Di Finanziamento 43.293 48.094 -10%

6.10.2 Andamento gestionale1

I ricavi complessivi pari a circa 24 milioni di euro circa sono riferiti a commesse (cfr. grafico seguente)

- per 19,3 milioni di euro del Comune di Roma; - per 2,4 milioni di euro delle aziende del gruppo Comune (ATAC, ACEA, AMA, ecc.); - per 0,8 milioni di euro della Provincia; - per 1,5 milioni di euro di Altri (EUR SpA, Comune di Ciampino, Comune di Formello,

ecc.) -

81%

10%

3% 6%

Comune

Aziende Gruppo Comunedi RomaProvincia di Roma

Altri

1 I dati economici qui considerati e commentati sono tratti dal conto economico riclassificato in forma gestionale allegato al bilancio di esercizio. Per esigenze di riclassificazione tali valori possono differire, per importi non sostanziali, da quelli del bilancio di esercizio.

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Nella tabella seguente sono riportati i ricavi aziendali per linee di attività per gli anni 2007 e 2006 con l’incidenza di ciascuna linea sul totale e con la variazione 2007-2006, in valore assoluto e percentuale. Ricavi aziendali per aree produttive

2007 2006 Variazione Linee attività €/000 % €/000 % v.a. % Ingegneria e mobilità generale 8.647,53 0,36 7.165,17 31% 1.482,36 20,7%Progetti di trasformazione e valorizzazione urbana 12.098,04 0,50 10.157,83 43% 1.940,21 19,1%Sviluppo socio economico 661,54 0,03 1.262,00 5% - 600,46 47,6%Stime ed espropri 1.173,87 0,05 1.784,00 8% - 610,13 34,2%Ufficio alienazioni 536,00 0,02 2.058,00 9% - 1.522,00 74,0%Altri Ricavi 915,16 0,04 927,00 4% - 11,84 -1,3%TOTALE 24.032,14 100% 23.354,00 100% 678,14 2,9% Ripartizione dei ricavi per linee di attività – anno 2007

0,36

0,50

0,03

0,05

0,02

0,04

Ingegneria e mobilitàgenerale

Progetti di trasformazionee valorizzazione urbana

Sviluppo socio economico

Stime ed espropri

Uff icio alienazioni

Altri Ricavi

Nell’Area Ingegneria e mobilità generale la Società segnala per rilevanza della commessa, le attività connesse all’emergenza traffico e mobilità, relativa alla progettazione di nuove infrastrutture viarie in attuazione dei poteri speciali del Sindaco. In tale Area sono state svolte anche attività relative alla progettazione stradale, nuovo tipo di intervento per la Società. In particolare la Società cita la progettazione dei Corridoi per il trasporto pubblico, progetto preliminare per la “Nuova Circonvallazione Interna – NCI” e le progettazioni legate al prolungamento della Metro C.

Il fatturato dell’Area, come è riportato nella tabella precedente, è pari a circa 8,6 milioni di euro

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L’Area Trasformazione e valorizzazione urbana ha gestito oltre 70 commesse per un valore complessivo di circa 12,1 milioni di euro.

L’area comprende le seguenti attività:

- Trasformazioni Urbanistiche: trasformazione, riqualificazione e valorizzazione di ambiti territoriali o compendi immobiliari (tra gli altri, il Centro Carni, l’area della Montagnola per conto AMA, il deposito San Paolo per l’ATAC). Valore commesse circa 7,4 milioni di euro;

- Attuazione di Strumenti Urbanistici: incarichi finalizzati all’attuazione di Strumenti Urbanistici Valore commesse circa 2,4 milioni di euro;

- Assistenze tecniche: supporto tecnico e operativo all’Amministrazione Comunale. Valore commesse circa 0,9 milioni di euro;

- Sviluppo: incarichi connessi ai temi dello sviluppo del territorio, prevalentemente realizzati con il Dipartimento VIII. Valore commesse circa 0,7 milioni di euro.

L’Area Sviluppo Socio Economico (ricavi per €/000 661,54) ha visto la chiusura di molte attività, inclusa quella relativa all’Osservatorio per l’Economia Romana, salvo, riferisce la Società, per una piccola quota di attività relativa all’elaborazione e alla produzione delle pubblicazioni “Roma oggi”.

L’Area Stime ed Espropri nel 2007 ha avuto ricavi per €/000 1.173,87, con attività concentrate, relativamente agli espropri, principalmente in relazione a commesse complesse. Per quel che riguarda le stime, i ricavi hanno evidenziato incrementi rispetto alle previsioni del budget, soprattutto nell’ultimo quadrimestre, a causa, riferisce la Società, del notevole incremento delle commesse relative a revisione di pareri di congruità.

L’Ufficio Alienazioni, con ricavi pari a €/000 536, ha concluso le alienazioni relative alle cartolarizzazioni. Altre alienazioni hanno visto l’insorgere di problematiche di accordo con gli inquilini degli immobili.

6.10.3 Aspetti istituzionali e normativi

L’Assemblea ordinaria dei soci del 22 giugno 2007, ai sensi dell’art. 2364 comma 2 del C.C., ha proceduto al rinnovo del Collegio Sindacale, ed ha altresì deliberato, su proposta del Socio Comune di Roma, i nuovi criteri di determinazione dei compensi degli amministratori e dei sindaci in conformità con quanto stabilito dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 215/2007.

Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 121 del 25 giugno 2007 sono state apportate modifiche allo Statuto di Roma Entrate, deliberate dall’Assemblea Straordinaria in data 1° agosto 2007.

La Società, in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale citata, in particolare nella parte relativa all’art. 20 dello Statuto sociale, ha svolto la gara informale ex art. 125, comma 9 del D. Lgs. 163/2006 per l’affidamento del servizio di revisione contabile per gli esercizi 2008-2009-2010. Espletate tutte le procedure e acquisita tutta la documentazione necessaria, in data 8 aprile, la Società ha individuato l’impresa meritevole di aggiudicazione definitiva dell’affidamento in oggetto, che tuttavia è condizionato all’approvazione da parte dell’Assemblea ex art. 2409 quater C.C. e art. 20 dello Statuto sociale.

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Nell’Assemblea ordinaria tenuta sempre il 1° agosto 2007, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 105/2007, è stato autorizzata la dismissione delle partecipazioni possedute, tra l’altro, in Alta Roma e Polo Tecnologico Romano.

Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 221 del 5 novembre 2007, in applicazione delle disposizioni della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006, è stata disposta la modifica statutaria relativa al numero massimo dei componenti del Consiglio di Amministrazione, che sono quindi stati nominati nell’Assemblea ordinaria dei soci del 22 novembre 2007.

E’ stato approvato, con delibera di Giunta Comunale del 25 febbraio 2000 n. 74, lo schema di Accordo Quadro che “disciplina in maniera uniforme la struttura, i principi fondamentali e gli aspetti operativi e gestionali delle relazioni contrattuali tra l’Amministrazione e la Società”. L’Accordo si applica a tutti i servizi e le attività che saranno affidati dall’Amministrazione a Risorse nell’ambito delle aree di intervento: progettazione, valorizzazione e trasformazione urbana e territoriale, valutazione e alienazione del patrimonio immobiliare, servizi di ingegneria, sviluppo socio economico e promozione della città di Roma. L’Accordo è valido sino al 31 dicembre 2010 e disciplina le tipologie di affidamento e i sistemi di compenso, fissando anche tariffe giornaliere aziendali. Sono disciplinate anche le modalità di pagamento, per le quali sono previste disposizioni certe anche in merito alle procedure di eventuali contestazioni di fatture e di termini di pagamento e decorrenza di eventuali interessi moratori.

Risorse riferisce che, in data 28 dicembre 2007 si è perfezionata, nel rispetto del regolamento della procedura a trattativa privata, la cessione della sede di via Flaminia, per un prezzo di vendita pari a euro 14.850.000,00. La Società potrà rimanere nell’immobile senza alcun onere fino al 30 settembre 2008.

6.10.4 Punti di attenzione La Società segnala “alcuni importanti elementi di criticità ai fini del funzionamento dell’azienda e della funzionalità e produttività”.

In primo luogo si evidenzia la pesante esposizione finanziaria al 31/12/2007, in forte peggioramento rispetto all’anno precedente, dovuta al perdurare del ritardo di incassi dei crediti vantati nei confronti del Comune di Roma, pari a 13,1 milioni di euro, e della Provincia, pari al 0,4 milioni di euro.

La struttura dell’indebitamento, con la vendita dell’immobile e conseguente accollo da parte del compratore del mutuo, si è modificata nel corso del 2007, evidenziando un aumento dei debiti a breve, passati da 11,6 a 14,2 milioni di euro, e l’azzeramento dei debiti a lungo termine.

Questo elemento di criticità è indicato dalla Società a rischio di aggravamento nel 2008. Lo stesso Collegio Sindacale nella relazione al bilancio 2007, nello svolgimento della funzione di controllo contabile richiama l’attenzione “sulla esistenza di rilevanti crediti verso il Comune di Roma e verso i clienti, oltre che sulla esistenza di una rilevante consistenza delle rimanenze per lavori in corso su ordinazione”. La dinamica di crescita di quest’ultima voce di bilancio costituiva un punto di attenzione segnalato già lo scorso anno. Il secondo elemento di criticità evidenziato dalla Società, riguarda lo schema di Accordo quadro, messo a punto per la regolazione dei rapporti contrattuali intercorrenti tra la Società e i Dipartimenti “clienti”, già citato nel paragrafo precedente. Esso costituisce indubbiamente uno strumento per la semplificazione delle relazioni operative ed economico-finanziarie Comune-

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Azienda, tuttavia Risorse ritiene permangano alcune criticità relative all’insufficiente sistematicità della relazione contrattuale con il Comune e alle problematiche introdotte dall’applicazione del Dlgs 223/2006.

Infine, la Società sottolinea la forte criticità rappresentata dalla difficoltà di impiego di una quota di personale ex LSU le cui competenze professionali vengono indicate come non coerenti con le attuali richieste espresse dall’Amministrazione.

La Società riferisce che, nel corso dell’anno, è entrato a regime l’Ufficio di Internal Auditing, dando attuazione alle politiche di governance del Socio Comune di Roma. L’Ufficio ha definito e avviato il piano di audit aziendale ed ha predisposto la relazione di risk management, offrendo altresì supporto alle attività dell’Organismo di Vigilanza ai sensi della Legge 231.

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Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Compagine azionaria

La società Risorse per Roma Spa è posseduta per il 97% dal socio Comune di Roma e per il 3% dal socio Provincia di Roma.

In particolare, il capitale sociale, interamente sottoscritto eversato per €/000 7.172, è rappresentato da n.13.887 azioni da €516,46 nominali ciascuna.

Le azioni risultano così suddivise:

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Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)Collegio sindacale

Membri:

Avv. Giampiero Tasco (Presidente)

Dott. Maurizio Lauri (Sindaco effettivo)

Dott.ssa Antonella Vitale (Sindaco effettivo)

Tipologia di controllo esercitato: controllo amministrativo-contabile e di legalità

Il collegio dei sindaci, nell’espletamento della loro funzione di controllo contabile, in data 11 aprile 2008, ha richiamato l’attenzione sull’esistenza di rilevanti crediti verso il Comune di Roma e verso i clienti, oltre che sull’esistenza di una rilevante consistenza delle rimanenze per lavori in corso su ordinazione. In particolare:

I crediti verso i clienti ammontano al 31/12/2007 a complessivi € 3.618.526,00.

I lavori in corso su ordinazione ammontano al 31/12/2007 a complessivi € 11.631.410,00 con un notevolissimo incremento nell’ultimo anno.

I crediti verso il Comune di Roma ammontano al 31/12/2007 a complessivi € 10.607.643,74.

Il collegio dei sindaci ha riferito, tuttavia, che il “bilancio nel suo complesso è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società Risorse RpR spa per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2007, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio d’esercizio”.

Nell’espletamento della funzione di vigilanza, il collegio sindacale “ha opportunamente attivato un percorso volto alla implementazione di un sistema di gestione di controllo delle commesse, essenziale alla luce dei servizi resi dalla società alla propria clientela”. Il Collegio sindacale ha inoltre sottolineato che a fine anno è stato venduto il fabbricato di via Flaminia adibito a sede sociale, ma che “il prezzo non è stato integralmente pagato dall’acquirente. A garanzia del saldo del prezzo la società ha ottenuto inizialmente una garanzia fidejussoria della società controllante il veicolo designato per l’acquisto ed il pegno sulle quote costituenti il capitale sociale del veicolo designato per l’acquisto, con diritto di voto in capo al creditore pignoratizio, come richiesto dal Collegio Sindacale nei suoi verbali periodici, che ha sempre evidenziato l’opportunità di mantenere un controllo sull’immobile sino al completo incasso del prezzo di vendita. Successivamente, tuttavia, l’immobile è stato oggetto di un’operazione di leasing immobiliare, con cessione ad opera del veicolo a società di leasing e contestuale sottoscrizione di un contratto di leasing immobiliare, autorizzata dalla assemblea dei soci del veicolo con voto favorevole della società in quanto creditore pignoratizio. Allo stato quindi, la sola garanzia al puntuale adempimento dell’obbligazione di saldo prezzo in capo all’acquirente è la garanzia fidejussoria della società controllante il veicolo designato per l’acquisto, che ha garantito l’adempimento al momento della consegna dell’immobile ai sensi dell’art.7 del contratto di vendita dell’immobile stesso, essendosi perso il controllo sull’immobile inizialmente esistente”.

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Principi contabili adottati dall’azienda

L’azienda redige il proprio bilancio applicando i criteri fissati dal codice civile integrati dai principi contabili emanati dalla prassi contabile nazionale. Di seguito, se ne riporta una sintesi:

Immobilizzazioni immateriali, sono valute al costo al netto degli ammortamenti cumulati. I costi di impianto e di ammortamento vengono ammortizzati in cinque anni, mentre per le migliorie su beni di terzi l’ammortamento tiene conto della durata del contratto.

Immobilizzazioni materiali, sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e al netto degli ammortamenti.

Immobilizzazioni finanziarie, sono valutate per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio delle imprese partecipate. Le immobilizzazioni sono valutate al costo d’acquisto.

Rimanenze, i lavori in corso su ordinazione sono valutati in base al criterio cosiddetto della percentuale di completamento. Il criterio è consigliato dalla prassi contabile nazionale. I prodotti finiti sono valutati al costo.

Crediti e Debiti, i crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo, mentre i debiti sono iscritti al valore nominale.

Costi e ricavi, sono riconosciuti e contabilizzati secondo i principi della prudenza e della competenza economica con rilevazione dei relativi ratei e risconti.

I criteri esposti – relativi alle voci più significative di bilancio – appaiono conformi alle indicazioni di legge e della prassi contabile nazionale.

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ANALISI ECONOMICA

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Conto economico riclassificato

La tabella a lato espone il confronto del conto economico riclassificato in base al principio del valore aggiunto, degli esercizi 2006 e 2007. Al 31/12/2007 la società Risorse per Roma Spa ha realizzato un utile netto di €/000 64, in linea con il risultato conseguito nel precedente esercizio 2006 (€/000 65).

I ricavi delle vendite ammontano ad €/000 19.796, e sono riconducibili principalmente ai rapporti con il Comune di Roma, per €/000 16.971 e ai rapporti con la Provincia di Roma, per €/000 423. Rispetto all’esercizio 2006 i ricavi registrano un incremento importante pari al 10%.

La voce Altri ricavi ammonta ad €/000 1.386 e comprende principalmente affitti attivi (€/000 91), sopravvenienze attive (€/000 759) e altri proventi. Si sottolinea che la Nota integrativa non fornisce spiegazioni del contenuto delle sopravvenienze attive né illustra e spiega la voce “proventi diversi” dell’importo di €/000 500.

La voce “Produzione interna”, pari ad €/000 3.963, è data dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione al netto della variazione delle rimanenze di prodotti finiti. Rispetto all’esercizio precedente tale voce subisce una flessione di €/000 939, che in termini percentuali si traduce in una riduzione del 19%.

Il generale miglioramento dei ricavi e degli altri ricavi interna ha influito positivamente sull’andamento del valore della produzione. Infatti, il valore della produzione, pari ad €/000 25.145, si incrementa di €/000 1.485 rispetto all’esercizio 2006 (+ 6%).

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Conto economico riclassificato

Dal lato dei costi esterni, che ammontano ad €/000 14.627, si registra un incremento rispetto al precedente esercizio, più che proporzionale rispetto all’incremento dei ricavi . L’incremento dei costi esterni è pari al 17% rispetto all’anno precedente.

Tra i costi esterni, la voce più significativa e che incide maggiormente è quella relativa ai costi per servizi (€/000 11.744). Tale voce è dettagliata nella tabella sottostante:

In particolare, tra i costi per servizi hanno influito maggiormente i costi per le consulenze professionali e di progetto, che incidono per l’81%.

All’interno dei costi esterni, la voce che ha subito i maggiori incrementi, sia in percentuale che in valore assoluto, è quella relativa agli “Altri costi operativi”, che ammonta a €/000 1.977, e si incrementa dell’811% rispetto al valore dell’esercizio 2006. Il maggior valore registrato al 31/12/2007 èascrivibile alla sopravvenienza passiva di €/000 1.851, relativa alla sistemazione di una serie di partite contestate dai committenti.

I costi del personale sono pari ad €/000 9.508 e si incrementano rispetto all’esercizio 2006 di €/000 744. Ciò è da ricercare nell’incremento dell’organico, che passa da 174 unità al 31/12/2006 a 200 unità al 31/12/2007. Infatti, nell’esercizio appena concluso la società ha provveduto a riorganizzare il settore ingegneria, acquisendo nuove risorse professionali qualificate, provenienti da primarie società di ingegneria. Si sottolinea che da settembre 2007 è iniziato un processo di inserimento di 56 collaboratori esterni,che come dice la Relazione sulla gestione “hanno il compito di svolgere ruoli indispensabili per l’attività di produzione”. A tal fine la società si è dotata di un Codice delle Assunzioni delle collaborazioni.

L’incremento dei costi del personale e dei costi esterni, più che proporzionale all’incremento dei ricavi, fanno si che l’Ebitda, pari ad €/000 1.010, sia di gran lunga inferiore al risultato al 31/12/2006. Tale scostamento è dell’ordine del 57%.

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Conto economico riclassificato

Nell’esercizio 2007 sono stati fatti ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali per €/000 290 e ammortamenti delle immobilizzazioni materiali per €/000 547. Inoltre nell’esercizio 2007 sono stati effettuati accantonamenti, per €/000 90 per adeguare il fondo rischi per il contenzioso legale in essere.

l’Ebit risulta essere pari ad €/000 83, a fronte di un valore al 31/12/2006 di €/000 1.614. Tale margine si decrementa in valore assoluto di €/000 1.531, ed in termini percentuali del 95%.

L’area straordinaria realizza un risultato positivo di €/000 2.493, ed è dovuto alla plusvalenza derivante dalla vendita dell’immobile di via Flaminia, di €/000 3.167, che ha compensato gli oneri straordinari, pari ad €/000 224, relativi ad imposte (IRAP) di competenza di esercizi precedenti (€/000 64) e ad una transazione con il precedente Amministratore Delegato (€/000 160).

La gestione finanziaria registra invece un risultato negativo di €/000 1.345, in forte peggioramento rispetto al 2006. La composizione degli oneri finanziari è esposta nella tabella sottostante:

La società, nel corso del 2007, ha stipulato un contratto di Interest rate swap discount con la Banca Intesa San Paolo, per un importo nominale di €4.000.000, con scadenza fissata all’ 08/02/2010 e periodicità di liquidazione trimestrale. Il tasso fisso contrattuale a favore della scrivente è pari all’Euribora 3 mesi act/360, mentre il tasso passivo è pari al 4,14% se l’Euribor 3 mesi act/360 è inferiore al 4,5%, altrimenti è pari all’Euribor 3 mesi act/360-0,36%. Il valore di riferimento alla data di chiusura dell’esercizio è pari ad € 6.657 a credito della scrivente. Né la relazione sulla gestione né la Nota integrativa non forniscono le ragioni economiche sottese alla sottoscrizione del derivato.

Al 31/12/2007 il risultato lordo è pari ad €/000 1.681, ed al netto delle imposte si traduce in un risultato netto di €/000 64. Tale risultato è in linea con quello realizzato al 31/12/2006. La società realizza quindi per il terzo anno consecutivo un risultato positivo. Tuttavia occorre sottolineare il fatto che, senza l’evento straordinario quale la vendita dell’immobile con la conseguente realizzazione di una plusvalenza, il risultato netto sarebbe stato negativo.

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Indici di Redditività

Indici di redditività:

Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunerazione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditività del capitale operativo, ovvero la capacità della sola gestione caratteristica di produrre reddito; il ROS indica il livello di reddito operativo a fronte di un determinato livello di fatturato (redditività delle vendite).

Dall’analisi degli indici di redditività si evince un tendenziale peggioramento di quasi tutti gli indici. In particolare, dai dati si denota che:

Il ROE è fondamentalmente in linea con il valore al 31/12/2006, passando dallo 0,88% allo 0,86%.

Il ROI passa invece dal 5,17% allo 0,39%. Tale decremento è ascrivibile alla diminuzione del valore del reddito operativo registrata nell’esercizio 2007. Tale reddito operativo, infatti passa da €/000 1.614 al 31/12/2006 ad €/000 83 al 31/12/2007.

Anche il ROS subisce un significativo peggioramento, passando dall’8,99% allo 0,42%, ascrivibile anche in questo caso, al decremento del reddito operativo.

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Evoluzione dei dati economici

La tabella a lato evidenzia l’evoluzione delle principali voci del conto economico riclassificato nel periodo che va dal 2004 al 2007.

Relativamente al Valore della Produzione si denota un andamento discontinuo, in cui il maggior valore viene conseguito nell’esercizio 2005, mentre quello più basso viene realizzato nell’esercizio 2004.

Il MOL, così come l’Ebit, assume, fino al 2005, un andamento crescente, che diventa poi decrescente fino al 2007.

Il Reddito Lordo assume un andamento crescente, passando da una perdita di €/000 3.038 al 2004, ad un risultato positivo di €/000 1.681 al 2007.

Il reddito netto registra dal 2004 al 2007 un tendenziale miglioramento, passando da una perdita netta di €/000 3.365 ad un risultato netto positivo di €/000 64.

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Evoluzione dei dati economici

Dall’analisi dell’andamento dei principali indici di redditività si evince che nonostante un miglioramento degli indici avvenuto nel 2005 e 2006 rispetto all’esercizio 2004, l’esercizio 2007 ha visto il peggioramento degli indicatori economici considerati.

Il rapporto tra D/E migliora passando da 3,36 a 2,13 in quanto nel 2007 la società ha ceduto l’immobile di via Flaminia sul quale gravava un mutuo pari ad €/ 12.133. Quindi al 31/12/2007, la società non ha più debiti finanziari a lungo termine ma solo debiti finanziari a breve termine.

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ANALISI PATRIMONIALE

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale investito

La tabella a lato espone il confronto tra lo stato patrimonialericlassificato secondo la metodologia del Capitale investito degli esercizi 2007 e 2006.

Il capitale investito, dato dalla somma dell’attivo immobilizzato e dal capitale di esercizio, è pari ad €/000 24.838, e al netto del fondo per rischi e oneri e del fondo TFR, ammonta ad €/000 21.652.

Il capitale investito è formato prevalentemente dal capitale di esercizio, pari ad €/000 23.396, dato come somma algebrica di attività e passività correnti, e solo in una minima parte dall’attivo fisso, (€/000 1.442), come si può vedere dal grafico sottostante. Ciò riflette la natura dell’attività svolta dalla società, che non necessita di particolari investimenti materiali. Proprio nel corso dell’esercizio 2007 è stato venduto l’immobile di proprietà sito a Roma, in via Flaminia 72. Tale vendita ha ulteriormente ridotto il valore dell’attivo fisso rispetto allo scorso anno.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale investitoL’attivo fisso ammonta ad €/000 1.442 ed è composto da immobilizzazioni immateriali, per €/000 559, da immobilizzazioni materiali, per €/000 466, e

da immobilizzazioni finanziarie, pari ad €/000 417.

La ripartizione dell’attivo fisso è ben visibile nel grafico sottostante.

Le immobilizzazioni immateriali ammontano ad €/000 559 e riguardano costi di impianto e ampliamento, sostenuti per il processo di riorganizzazione aziendale, i costi per l’acquisto di software e le migliorie su beni di terzi. Rispetto all’esercizio 2006, le immobilizzazioni immateriali subiscono una flessione di €/000 56, dovuta da un lato alla differenza tra le nuove capitalizzazioni e gli ammortamenti del periodo, e dall’altro alla rinuncia dell’acquisto del marchio Epic, di cui era stato già iscritto un acconto di €/000 15, a seguito di una transazione avvenuta nel corso del 2007.

Le immobilizzazioni materiali ammontano ad €/000 466, e rispetto all’esercizio 2006 subiscono una flessione di €/000 12.110, dovuta alla vendita del fabbricato di via Flaminia 872, autorizzata dal Consiglio Comunale con deliberazione n.105 del 6 giugno 2007 e dall’Assemblea dei soci in data 1 agosto 2007. Tale immobile è stato venduto ad €/000 14.850 ed è stata realizzata una plusvalenza civilistica di €/000 3.166 e fiscale di €/000 5.917, a seguito della rivalutazione volontaria operata negli scorsi esercizi sull’immobile.

Le immobilizzazioni finanziarie sono pari ad €/000 417, e sono formate per €/000 411 da partecipazioni in imprese collegate, e da €/000 6 da partecipazioni in imprese di minoranza. Le partecipazioni in imprese collegate si riferiscono alla società Agenzia del Turismo Spa in liquidazione e alla società Alta Roma scarl. Relativamente a quest’ultima, il valore della partecipazione iscritto in bilancio non ha tenuto conto né dell’utile risultante dal bilancio dell’esercizio 2006, né della perdita conseguita a preconsuntivo 2007. Tuttavia va detto che tale valore risulta inferiore alla corrispondente quota di patrimonio netto .

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale investito)Nella tabella sottostante sono ripartite in modo dettagliato le partecipazioni della società:

Il capitale investito è pari ad €/000 23.396 ed è costituito prevalentemente da Rimanenze (€/000 19.652) e dalle altre attività correnti (€/000 531).

Le Rimanenze ammontano ad €/00 19.652 e sono composte per €/000 14.841 da lavori in corso su ordinazione, che si riferiscono alla valorizzazione delle attività svolte alla data di fine esercizio relativamente alle varie commesse, e per €/000 4.810 da rimanenze di prodotti finiti e merci, che si riferiscono agli immobili detenuti dall’azienda, che al 31/12/2007 sono così suddivisi:

Viale Trastevere, 184-188 € 216.396Centro Carni € 4.594.226

Si sottolinea come il valore delle rimanenze finali sia aumentato di €/000 3.964 rispetto al 2006 (vedere approfondimenti)I Crediti verso clienti sono pari ad €/000 20.099 e sono suddivisi tra crediti verso la controllante, per €/000 13.163, e per €/000 6.936 da crediti verso clienti. Questi ultimi risultano composti in dettaglio così come esposto nella tabella sottostante:

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale investitoI crediti verso i clienti si incrementano di €/000 2.569 rispetto all’esercizio 2006. Tale incremento è ascrivibile, principalmente, al credito vantato nei

confronti della società Il tiglio Srl di €/000 1.977, relativo al residuo importo derivante dalla vendita dell’immobile di Via Flaminia, 872. Si ricorda l’osservazione fatta dal collegio sindacale nella loro relazione (cfr. pagina 6). Si incrementano, inoltre, anche se in misura più contenuta, i crediti vantati verso la società AMA spa e ACEA spa. Si sottolinea che i crediti verso la società Atac, Università Tor Vergata , regina Elena e Alfiere siano rimasti invariati rispetto al 2006. Non è stato però adeguato il fondo rischi per l’importo di detti crediti. Sempre in riferimento ai crediti verso clienti si ricorda l’osservazione del collegio sindacale riguardante “le implicazioni commesse con l’applicazione del D.Lgs 223/2006” (società in house). (Si rimanda agli approfondimenti a pagina 46).

I crediti verso controllante ammontano ad €/000 13.136 , di cui €/000 500 sono relative alla quota di fondo consortile, di competenza 2007, da versare alla partecipata “Alta Roma s.c.p.a.”

La voce “Altre attività correnti”, pari ad €/000 531 è composta per €/000 96 da risconti attivi e per €/000 435 da crediti verso altri, formati prevalentemente da crediti per progetti europei (€/000 107) e da crediti verso Agenzia delle Entrate per somme di terzi pignorate (€/000 251). Si sottolinea che tale importo di €/000 251 non quadra con gli importi definiti nella Nota integrativa.

Il credito verso l’Agenzia delle Entrate si riferisce al pignoramento di somme derivanti dall’alienazione di beni del Comune di Roma, che riguardava una cartella esattoriale di €/000 2.316, per la quale è stato già autorizzato lo sgravio per un importo pari ad €/000 2.098 ed è in corso di ottenimento di sgravio per la parte residua.

I debiti verso fornitori, pari ad €/000 8.252, subiscono un incremento rispetto al 31/12/2006. In particolare, si incrementano sia i debiti verso i fornitori per fatture ricevute, che ammontano ad €/000 1.899, che i debiti verso fornitori per fatture da ricevere, pari ad €/000 6.353.

Le “Altre passività” sono pari ad €/000 8.634 e si incrementano rispetto all’esercizio 2006 di €/000 1.719. Tale voce è articolata come evidenziato nella tabella sottostante:

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia del Capitale investitoIl Fondo rischi e oneri è pari ad €/000 1.341, ed include un fondo per imposte differite di €/000 1.011, creato per rateizzare in cinque anni la plusvalenza

fiscale derivante dall’alienazione dell’immobile di Via Flaminia 872, un fondo rischi di €/000 200, relativo al contenzioso con l’amministrazione finanziaria e un fondo di €/000 130 a fronte di rischi per contenzioso legale.

Il Trattamento di fine rapporto è pari ad €/000 1.845 e subisce una flessione di €/000 43 rispetto all’esercizio 2006 a seguito delle liquidazioni e dei trasferimenti ai fondi pensione, come da nuova normativa entrata in vigore a decorrere dal 2007.

Il Capitale investito netto è stato finanziato per €/000 7.422 dal Patrimonio netto e per €/000 14.230 dalla Posizione finanziaria netta.

Il Patrimonio netto ammonta ad €/000 7.422 e si incrementa per €/000 64 rispetto al valore al 31/12/2006 di un importo pari all’utile dell’esercizio conseguito. Il Patrimonio netto al 31/12/2007, che finanzia il capitale investito netto per il 34%, è costituito da :

Capitale sociale, per €/000 7.172

Riserva legale, per €/000 9

Altre riserve, per €/000 1

Utili degli esercizi precedenti, per €/000 176

La Posizione finanziaria netta, che finanzia il capitale investito netto per il 66%, ammonta ad €/000 14.230, e rispetto al valore assunto al 31/12/2006, pari ad €/000 24.303, subisce un significativo miglioramento, dovuto all’azzeramento dei debiti finanziari a lungo termine, a seguito all’accollo di tali debiti da parte dell’acquirente dell’immobile di via Flaminia.

Diminuiscono, tuttavia, le disponibilità e i crediti finanziari a breve, e si incrementano i debiti verso le banche, a cui la società si ritrova a far fronte a causa dei lunghi tempi di incasso dei crediti, soprattutto verso la controllante Comune di Roma.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziaria

La tabella a lato espone lo stato patrimoniale riclassificatosecondo la metodologia finanziaria al 31/12/2007 e al 31/12/2006. Dall’analisi delle principali voci si evince che :

Il capitale investito, pari ad €/000 43.293, è formato per il 3% dall’attivo fisso e per il 97% dall’attivo circolante.

L’attivo fisso al 31/12/2007 si decrementa rispetto al valore al 31/12/2006 di €/000 12.166 a seguito della vendita dell’immobile di Via Flaminia, fino ad allora adibito a sede della societàRisorse. Relativamente alle immobilizzazioni immateriali e finanziarie, non vi sono state nell’esercizio 2007 significative variazioni rispetto all’esercizio precedente.

L’attivo circolante incide sul capitale investito per il 97% ed ècostituito dalle voci “Magazzino”, per €/000 19.748, da “liquiditàdifferite” per €/000 20.534, e da “liquidità immediate” per €/000 1.569. La composizione dell’attivo circolante tra le varie voci in termini percentuali è evidenziata nel grafico sottostante:

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziariaLa voce “Magazzino” è formata dai lavori in corso su ordinazione (€/000 14.841) e dalle rimanenze di prodotti finiti e merci (€/000 4.811). Le prime si

riferiscono alle attività svolte alla data di fine esercizio sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati, e sono dettagliate nella tabella sottostante:

I Prodotti finiti si riferiscono invece che si riferiscono agli immobili detenuti dall’azienda, che al 31/12/2007 sono così suddivisi:

Viale Trastevere, 184-188 € 216.396Centro Carni € 4.594.226

Le Liquidità differite ammontano ad €/000 20.534, e sono formati da crediti verso clienti, per €/000 6.936, da crediti verso la controllante, per €/000 13.136, la cui origine è dettagliata nella tabella sottostante, e per €/000 435 da crediti verso altri, composti prevalentemente da crediti per progetti europei (€/000 107) e da crediti verso Agenzia delle Entrate per somme di terzi pignorate (€/000 251).

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziaria

Il capitale investito è finanziato prevalentemente dalle passività correnti, che incidono sul capitale per il 75%. I mezzi propri, invece, incidono per il 17% mentre le passività consolidate per il 7%. Tale ripartizione è evidenziata nella tabella sottostante:

I mezzi propri ammontano ad €/000 7.422 e sono formati dal capitale sociale, per €/000 7.172 e dalle riserve, per €/000 250.

Le passività consolidate ammontano ad €/000 3.186 e si riferiscono ai fondi Rischi e oneri e al fondo TFR. Entrambi i fondi costituiscono passivitàconsolidate non finanziarie.

Occorre notare come tali passività hanno subito nell’anno in corso una significativa flessione, pari ad €/000 11.075, dovuta all’accollo dei debiti finanziari da parte dell’acquirente dell’immobile di Via Flaminia, ovvero dalla società “Il Tiglio srl”.

Le passività correnti, pari ad €/000 32.685, subiscono, rispetto all’esercizio 2006, un incremento del 23%. In particolare, si incrementano sia le passività finanziarie che quelle non finanziarie.

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Indici Patrimoniali

Indici di composizione degli impieghiSegnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di elasticità/rigidità della struttura aziendale. L’indice di elasticità evidenzia il peso degli impieghi a breve rispetto al totale degli investimenti e quindi riflette l’elasticità della struttura attiva del patrimonio .

Dall’analisi degli indici di composizione degli impieghi si evince che la società Risorse per Roma spa ha una struttura fortemente elastica, in quanto l’attivo circolante prevale sull’attivo fisso. Infatti incide sul capitale investito per il 96,7%. Ciò è da rinvenire nel “core business” della società, che fornisce servizi.

Indici di composizione delle fontiSegnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

Dall’analisi degli indici di composizione delle fonti si denota che la società presenta un indice di indebitamento piuttosto elevato, e conseguentemente un indice di autonomia finanziario basso, in quanto i mezzi propri incidono sul capitale di finanziamento solo per il 17,1%. Il capitale di terzi incide invece per l’82,9% sul capitale di finanziamento.

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Indici Patrimoniali

Indici primari di liquiditàSegnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilitàliquide.

Dall’analisi degli indici primari di liquidità si evince che la società è in grado di far fronte agli impegni a breve solo attraverso l’utilizzo dell’attivo circolante, ma non attraverso il ricorso alle sole liquidità immediate e differite; infatti in questo caso il margine di tesoreria assumerebbe un valore negativo.

Indici di autonomia finanziaria Segnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

Dall’analisi del quoziente di indebitamento complessivo si denota un forte indebitamento della società, dovuto alla forte incidenza delle passività a breve e a lungo termine sui mezzi propri.

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Indici Patrimoniali

Indice di copertura delle immobilizzazioni Segnalano il concorso del capitale di rischio e di credito alla copertura dell’attivo immobilizzato.

Dall’analisi degli indici di copertura delle immobilizzazioni si evince che la società è in grado di coprire con i soli mezzi propri l’attivo fisso . Ciò è ascrivibile al fatto che l’attivo immobilizzato risulta essere molto basso, anche in considerazione della logicaaziendale di dismissione delle immobilizzazioni.

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Evoluzione dati patrimoniali

La tabella a lato, così come il grafico sottostante, evidenzia l’andamento del Capitale Investito netto, del Patrimonio netto e della Posizione Finanziaria netta nel periodo che va dall’esercizio 2004 all’esercizio 2007.

La Posizione Finanziaria netta ha assunto un andamento crescente fino all’esercizio 2006, in cui ha raggiunto il suo valore massimo. Ne consegue quindi un indebitamento via via maggiore negli anni, fino ad arrivare ad un decremento nell’esercizio 2007, legato al fatto che i debiti finanziari a lungo termine sono stati cancellati, in quanto se ne è fatto carico l’acquirente dell’immobile di via Flaminia.

2004 2005 2006 2007

Importi in €/000

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Investimenti e disinvestimenti

Investimenti e disinvestimenti 2007/2006

La tabella in altro espone la movimentazione degli investimenti e dei disinvestimenti negli esercizi 2007 e 2006.

Relativamente agli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati nell’esercizio 2007, questi sono pari ad €/000 120 e hanno riguardato investimenti in impianti e macchinari, soprattutto relativi alla telefonia, per €/000 18 ed investimenti in altri beni, quali macchine d’ufficio e arredi per €/000 102.

Sono stati invece disinvestite immobilizzazioni materiali per €/000 11.683, relative alla vendita del fabbricato adibito precedentemente a sede sociale.

Relativamente alle immobilizzazioni immateriali, nell’esercizio 2007 sono stati invece effettuati investimenti i per €/000 249, relativi a costi di impianto e ampliamento (€/000 159) e a licenze e migliorie beni di terzi (€/000 90), e disinvestimenti per €/000 15, relativi alla rinuncia all’acquisto del marchio Epic, di cui era già stato iscritto un acconto.

Importi in €/000

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ANALISI FINANZIARIA

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Rendiconto finanziario

La tabella a lato espone il rendiconto finanziario della societàRisorse per Roma spa, relativo agli esercizi 2006 e 2007.

Il flusso di cassa operativo ante variazioni del capitale circolante è positivo e pari ad €/000 1.959. Su di esso ha influito positivamente soprattutto l’utilizzo del Fondo rischi ed oneri, che al 31/12/2007 ha compreso l’accantonamento per far fronte alla plusvalenza fiscale derivante dalla vendita dell’immobile di via Flaminia, che si vuole ammortizzare in cinque anni.

Le variazioni del capitale circolante netto determinano un flusso di cassa negativo di €/000 3.215, dovuto fondamentalmente dalla variazione delle rimanenze.

La gestione operativa brucia quindi liquidità per €/000 1.256.

La gestione di investimento realizza un risultato positivo di €/000 11.329. dovuto alla vendita dell’immobile di Via Flaminia.

Il free cash flow è quindi positivo e pari ad €/000 10.073.

La gestione finanziaria brucia liquidità per €/000 8.912 e ciò è dovuto essenzialmente alla variazione dei debiti finanziari a medio lungo termine, che diminuiscono grazie all’accollo del debito integrale da parte della società che ha acquistato l’immobile di via Flaminia.

Considerate le tre gestioni (operativa, di investimento e finanziaria), ne deriva che la società ha generato di un incremento netto di cassa di €/000 1.161

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Indici finanziari

Indici di durata del circolante finanziarioSono indicatori che permettono di valutare i tempi di permanenzamedia di diversi fattori all’interno del ciclo aziendale. Un aumento dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla minor dilazione concessa aiclienti. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei crediti commerciali evidenzia un andamento negativo causato dalla maggior dilazione concessa ai clienti. Un aumento dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento negativocausato dalla minor dilazione ottenuta dai fornitori. Una diminuzione dell’indice di rotazione dei debiti commerciali evidenzia un andamento positivo determinato dalla maggior dilazione ottenuta dai fornitori.

Dall’analisi degli indici di durata del ciclo del circolante si evince che i crediti commerciali sono incassati oltre l’anno (con un tempo medio di 370,6 giorni) al contrario dei debiti commerciali, che vengono invece pagati entro l’anno, in un tempo che si aggira mediamente intorno ai 223,5 giorni.

Sul tempo medio di incasso dei crediti commerciali influiscono significativamente in modo negativo i crediti verso la controllante Comune di Roma, verso la quale la societàespone le proprie difficoltà ad incassare i crediti e vede proprio in questa difficoltà la ratio del forte indebitamento bancario contratto.

Composizione della PFN

La Posizione finanziaria netta ammonta ad €/000 14.230, e rispetto al valore assunto al 31/12/2006, pari ad €/000 24.303, subisce un significativo miglioramento, dovuto all’azzeramento dei debiti finanziari a lungo termine, a seguito all’accollo di tali debiti da parte dell’acquirente dell’immobile di via Flaminia. Diminuiscono, tuttavia, le disponibilità e i crediti finanziari a breve, e si incrementano i debiti verso le banche, a cui la società si ritrova a far fronte a causa dei lunghi tempi di incasso dei crediti, soprattutto verso la controllante Comune di Roma.

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Rotazione dei Crediti commerciali

La tabella a lato evidenzia l’evoluzione di alcuni indicatori, quali il Valore della Produzione, i Crediti commerciali e l’indice di Rotazione dei crediti commerciali, nel periodo che va dal 2004 al 2007.

Relativamente al Valore della Produzione, si registra il massimo valore nell’esercizio 2005, anno in cui anche i crediti commerciali registrano il massimo valore.

L’indice di rotazione dei crediti commerciali ha assunto un valore che oscilla intorno all’1 nell’intervallo di tempo che va dal 2005 al 2007. Tale indice sta ad indicare che i crediti sonoquasi completamente da incassare, in quanto il valore dei ricavi è approssimativamente lo stesso dei crediti verso i clienti (al netto dell’IVA).

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Rotazione dei crediti verso il Comune di Roma

La tabella a lato espone l’evoluzione dei crediti verso il Comune di Roma, nell’intervallo di tempo che va dal 2004 al 2007.

L’indice di rotazione dei crediti verso il Comune di Roma ha subito un andamento positivo nel tempo, in quanto èpassato da un valore di 1,15 al 2004 ad 1,5 al 2007. Tale incremento è sicuramente ascrivibile alla diminuzione dei crediti verso il Comune; tuttavia, la società non nasconde il forte disagio in cui si trova, dovuto ai tempi di incasso deicrediti vantati verso il Comune.

Al 31/12/2007 il tempo medio di incasso dei crediti verso il Comune di Roma è di 242,7 giorni.

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Rotazione dei debiti commerciali

Il grafico a lato espone l’andamento dei debiti commerciali, dato dalla somma dei debiti verso fornitori e dei debiti verso la controllante Comune di Roma.

Anche dal grafico sottostante si evince che i debiti commerciali hanno avuto un andamento crescente con un valore massimo nell’esercizio 2005. Al 31/12/2006 si è registrata invece una significativa flessione, che ha interessato anche i costi esterni.

Relativamente all’indice di rotazione dei debiti commerciali, si evidenzia un valore sempre superiore all’unità, con una punta massima al 31/12/2006. Ciò indica che i debiti commerciali vengono sempre saldati entro l’anno, al contrario dei crediti che vengono invece incassati oltre l’anno.

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Evoluzione dei crediti e debiti verso il Comune di Roma

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ALLEGATI

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Evoluzione del Valore della Produzione, del MOL e del RN

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Costo del lavoro

La tabella a lato mette in evidenza l’andamento del costo del lavoro nel periodo che va dal 2004 al 2007.

Anche dal grafico sottostante, si evince che il costo del lavoro ha avuto un andamento crescente nel periodo considerato, dovuto principalmente all’incremento dell’organico, che passa da 162 unità al 2004 a 200 unità al 2007.

Anche l’incidenza dei costi del personale ha assunto un andamento crescente, con un’eccezione al 2005, in cui tale incidenza ha registrato il valore minore all’interno dell’intervallo temporale, dovuto, da un lato alla flessione dei costi del lavoro e dall’altro all’incremento del Valore della Produzione.

Al 31/12/2007 i costi del lavoro incidono per il 37,81% sul Valore della Produzione. L’incremento dei costi del personale rispetto agli esercizi precedenti si giustifica con l’attuazione di politiche di ampliamento e strutturazione dell’organico. Infatti la società ha proceduto dapprima alla riorganizzazione del settore ingegneria, inserendo nell’organico nuove figure professionali qualificate e provenienti da primarie società di ingegneria , e poi alla selezione e assunzione di 56 collaboratori esterni, considerati “organici” all’attività di produzione.

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Oneri finanziari

La tabella a lato espone l’andamento degli oneri finanziari nell’intervallo di tempo che va dal 2004 al 2007. E’ inoltre evidenziata l’evoluzione dell’incidenza degli oneri finanziari sul Valore della Produzione.

Gli oneri finanziari hanno avuto un andamento crescente nell’intervallo di tempo considerato, con un decremento nell’esercizio 2006. Il massimo valore degli oneri finanziari si registra al 31/12/2007 ed èdovuto al ricorso all’indebitamento bancario a breve contratto. La società, infatti, ha già evidenziato la difficoltà ad incassare i crediti vantati nei confronti del Comune di Roma, ed in tale circostanza vede la causa del ricorso all’indebitamento bancario.

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Evoluzione della Posizione Finanziaria Netta

La tabella in alto espone l’andamento della Posizione finanziaria netta nel periodo che va dall’esercizio 2004 all’esercizio 2007.

In particolare, viene evidenziata la composizione della Posizione finanziaria netta, in modo da poter distinguere l’indebitamento a breve e a lungo termine.

Occorre subito evidenziare che la PFN si è ridotta significativamente nell’intervallo considerato, e ciò è dovuto essenzialmente dalla flessione dei debiti finanziari a medio lungo termine, che al 31/12/2007 si sono azzerati, grazie all’accollo da parte dell’acquirente dell’immobile di via Flaminia.

Al contrario dell’indebitamento a medio lungo termine, i debiti finanziari a breve termine al 31/12/2007 hanno invece subito un incremento significativo rispetto agli esercizi precedenti. In particolare, i debiti a breve hanno avuto un andamento crescente negli anni, passando da €/000 9.046 al 31/12/2004 ad €/000 15.799 al 31/12/2007.

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Confronto tra Conto Economico da bilancio 2007 e budget 2007

La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico dabilancio 2007 e il budget 2007. In particolare, dal confronto sievince subito che la società aveva preventivato all’inizio dell’esercizio maggiori ricavi e minori costi esterni. Ciò avrebbe portato a preventivare un più alto valore dell’Ebitda e dell’Ebit. Tuttavia, il risultato della gestione straordinaria realizzato nell’esercizio, ha portato ad un risultato lordo superiore al risultato lordo atteso ed ha permesso di conseguire un risultato netto quasi in linea con il risultato previsto a budget.

Procedendo all’analisi delle principali voci di conto economico si denota che:

Il Valore della produzione realizzato a 31/12/2007, pari ad €/000 25.145, risulta essere inferiore del 7% al valore stimato, che ammonta invece ad €/000 27.008. Ciò è dipeso fondamentalmente dai minori ricavi di vendita effettivamente conseguiti.

I costi esterni sostenuti al 31/12/2007 ammontano ad €/000 14.627 e risultano essere superiori ai costi attesi per €/000 2.167. La causa di tale incremento è ascrivibile alla sopravvenienza passiva realizzata nell’esercizio in corso e che non era stata precedentemente prevista.

I costi per il personale, pari ad €/000 9.508, sono invece inferiori ai costi attesi del 15%.

Tuttavia, nonostante siano stati effettivamente sostenuti minori costi per il personale , i minori ricavi e i maggiori costi conseguiti al 31/12/2007 fanno si che sia l’Ebitda che l’Ebit assumano valori di gran lunga inferiori rispetto a quelli attesi. Infatti l’Ebitda, pari ad €/000 1.010, subisce un decremento del 70% rispetto al valore a budget, mentre l’Ebit, che ammonta ad €/000 83, si decrementa del 97%.

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Confronto tra Conto Economico da bilancio 2007 e budget 2007

L’area straordinaria realizza un risultato positivo di €/000 2.943, imputabile alla plusvalenza derivante dalla vendita dell’immobile prima adibito a sede sociale. Tale risultato risulta essere superiore a quello atteso ma ciò è ascrivibile alla natura straordinaria dell’area in questione.

La gestione finanziaria realizza un risultato negativo di €/000 1.345, che migliora rispetto alle aspettative di €/000 144.

I risultati conseguiti dall’area straordinaria e dalla gestione finanziaria fanno si che il risultato lordo realizzato sia superiore a quello previsto.

Tuttavia le maggiori imposte dell’esercizio, dovute alla tassazione sulla plusvalenza realizzata, fanno si che il risultato netto al 31/12/2007, pari ad €/000 64, sia inferiore al risultato netto atteso di €/000 11.

In generale, nonostante il risultato finale realizzato sia quasi in linea con il risultato atteso, la società non è riuscita a compiere adeguate previsioni sulle voci fondamentali di conto economico, quali i ricavi e i costi d’esercizio.

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Criticità riscontrate

Come già argomentato all’interno di questo report, tra gli elementi di criticità riscontrati della società Risorse vi è in primis l’aumento tendenziale dei crediti verso clienti e in secundis l’aumento della voce “lavori in corso su ordinazione. Quest’ultima subisce un progressivo ed elevato aumento dal 2004 in poi. Queste due voci sono da analizzare in parallelo con il fatto che il fatturato rimane negli ultimi tre anni pressoché invariato.

La tabella a lato evidenzia l’evoluzione di tali crediti nel periodo che va dal 2003 al 2007.

I crediti verso il Comune di Roma rimangono sostanzialmente costanti ed elevati nel tempo.

Si registra un andamento crescente dei lavori in corso su ordinazione, che passano da €/000 31 al 2003 ad €/000 14.841.

In tale contesto, la società ha trovato nel ricorso all’indebitamento con il sistema bancario, l’unica soluzione ai problemi di liquidità, ma sostenendo a proprie spese oneri finanziari che sono cresciuti nel tempo.

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6.11 Roma Entrate S.p.A.

Azienda Roma Entrate S.p.A.

Settore Servizi in ambito tributario

Proprietà 100% Comune di Roma

Capitale Sociale € 4.500.000,00

Principali contratti di servizio:

- Delibera di Giunta Comunale n. 375 del 3/8/2007: attività di supporto nel settore delle affissioni e pubblicità, importo € 1.012.000, scadenza ottobre 2008

- Delibera di Giunta Comunale n. 408 del 7/8/2007: attività di supporto nella gestione delle entrate, importo € 51.975.000, scadenza 31/12/2009.

- Delibera di Giunta Comunale n. 630 del 28/12/: integrazione al contratto di servizio stipulato tra il Comune di Roma e Roma Entrate S.p.A. in data settembre 2007 per il popolamento, la bonifica e l’aggiornamento delle basi di dati delle attività economiche dei Municipi, importo € 330.000.

6.11.1 Andamento dell’esercizio Il bilancio di esercizio 2007 si chiude con un utile netto di €/000 240. Si ricorda che l’esercizio 2007 è il secondo di durata annuale di Roma Entrate S.p.A.

Conto Economico riclassificato

€/000 Variazioni

2007 2006 v.a. %

Valore della produzione 19.577 17.294 2.283 13%Consumi materie prime 52 38 14 37%Altri costi di gestione 4.197 4.026 171 4%Valore Aggiunto 15.328 13.230 2.098 16%Costo del lavoro 12.632 10.237 2.395 23%Margine operativo lordo 2.696 2.993 -297 - 10%Ammortamenti e svalutazioni e accantonamenti 454 1.011 -557 - 55%Reddito operativo 2.242 1.982 259 13%Proventi finanziari 25 15 11 73%Oneri finanziari -926 - 725 -201 28%Saldo gestione finanziaria -900 -710 -190 27%Saldo gestione straordinaria 0 0 0 0%Utile prima delle imposte 1.341 1.272 69 5%Imposte 1.102 1.121 - 20 - 2%Utile d'esercizio 240 150 89 59%

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Il valore della produzione aumenta del 13% rispetto all’anno precedente e, dato il più contenuto incremento degli altri costi di gestione (+4%), il valore aggiunto segna un incremento positivo del 16% rispetto al 2006, attestando su €/000 15.328. Il canone di affitto del ramo d’azienda è pari a € 296.651. Il costo del lavoro è pari a €/000 12.632 (+23%), i costi della produzione ammontano complessivamente a €/000 17.335 (+13%). I dipendenti al 31/12/2007 sono pari a 323, di cui 2 dirigenti e 321 impiegati, con una diminuzione rispetto all’esercizio precedente di 5 unità tra gli impiegati. Gli accantonamenti sono pari a €/000453 e sono effettuati per il ripristino del valore dei beni relativi al complesso aziendale preso in affitto. Crescono gli oneri finanziari (+27%) pari, nel 2007, a €/000 926. Stato Patrimoniale riclassificato €/000

ATTIVO PASSIVO E NETTO Attività Fisse 2007 2006 % Passività consolidate 2007 2006 % Immobilizzazioni immat. 97 4 2242%

Fondi per rischi ed oneri 840 943 -11%

Trattamento di fine rapporto 707 664 6%

Totale immobilizzazioni 97 4 2242%

Totale passività consolidate 1.547 1.607 -4%

Attività correnti Passività correnti Rimanenze (Lavori in corso su ordinazione) 1.812 13.037 -86% Debiti commerciali 2.423 1.754 38%Liquidità 517 505 2% Debiti verso banche 12.260 2.808 337%Altre attività correnti 22.862 12.014 90%

Altre passività correnti 4.173 14.745 -72%

Totale passività correnti 18.856 19.308 -2%

Totale attivo circolante 25.191 25.556 -1% Totale Passivo Patrimonio netto 4.885 4.645 5%Capitale investito 25.288 25.560 -1% Fonti di finanziamento 25.288 25.560 -1%

Le immobilizzazioni immateriali, pari a €/000 97 sono rappresentate da spese per la costituzione della Società e spese per la perizia propedeutica all’atto di conferimento, al netto degli ammortamenti effettuati sono sulle prime. La voce lavori in corso su ordinazione è diminuita rispetto all’esercizio precedente, passando da €/00013.037 a €/000 1.812, per la presa in carico di quanto indicato nella perizia propedeutica all’atto di conferimento. Alla diminuzione di tale voce corrisponde una diminuzione di pari valore nei debiti verso locatrice.

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La Società segnala che le poste contabili oggetto di approfondimento e riflessione da parte delle parti coinvolte, a seguito del deposito delle perizie del settembre 2007 e del febbraio 2008 (si veda oltre il paragrafo 3), non si riflettono in maniera sostanziale sull’andamento dell’esercizio 2007. L’unica voce indirettamente interessata è il valore del canone corrisposto per l’affitto del ramo “Servizi Tributari” in quanto commisurato al valore del ramo stesso oggetto di perizia. Tuttavia gli esiti definitivi della stima del ramo potrebbero dar luogo eventualmente ad un costo minore per tale posta e quindi all’emergere di una sopravvenienza attiva. Pertanto, la Società ha ritenuto, in coerenza con i principi di prudenza gestionale, accogliere all’interno del bilancio di esercizio 2007 gli effetti delle due perizie sopra citate. I crediti commerciali, fatture emesse e fatture da emettere, verso il Comune di Roma sono pari a €/000 13.513. Nelle voci del passivo, il fondo per rischi ed oneri si riduce per gli effetti dovuti alla differenza tra i valori indicati nella perizia presi in carico e gli accantonamenti effettuati. Si segnala la rilevante crescita dei debiti verso le banche, passati da €/000 2.808 a €/000 12.260, che, riferisce la Società, si sono resi necessari per supportare finanziariamente lo svolgimento dell’attività sociale. La notevole riduzione delle altre passività correnti rispetto all’anno precedente deriva dalla classificazione negli altri crediti del saldo debito/credito con la società locatrice del ramo d’azienda in affitto.

6.11.2 Andamento gestionale Le attività svolte da Roma Entrate sono riferite ai contratti di servizio con l’azionista unico Comune di Roma, citati nella parte iniziale della presente relazione, e con AMA SpA per la gestione e il recupero della Tariffa Rifiuti (TaRi). Quest’ultimo affidamento è legato alla durata del mandato ricevuto da AMA per la gestione della tariffa, attualmente fissato al 31/12/2008. Nelle tabelle seguenti si riportano i dati relativi al recupero dell’evasione negli anni 2005 - 2007. Si ricorda che la Società è stata costituita nel settembre del 2005.

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Recupero evasione 2007 – Dettaglio per tributo (dati provvisori) €/000

Tributo n. codici

fiscali n. atti

emessi Valore Entrata

netta Valore Entrata

lorda ICI Ordinaria 33.689 89.337 39.313 50.710 ICI Corporate 364 592 26.752 37.017 Cosap 11.586 12357 6.234 10.703 CINP/ICP 2.824 2924 1.997 3.693 Quote scolastiche 6.251 6251 975 1.066 Totale 54.714 111.461 75.269 103.189

Recupero evasione 2005- 2007 – Numero atti emessi

Entrata 2007 2006 2005 variazione % sul 2006

variazione % sul 2005

ICI Ordinaria 89.337 116.196 65.663 -23% 36%ICI Corporate 592 905 1.833 -35% -68%Cosap 12357 6782 13.620 82% -9%CINP/ICP 2924 1.389 1.983 111% 47%Quote scolastiche 6251 5.826 0 7% -Totale 111.461 131.098 83.099 -15% 34%

Recupero evasione 2005- 2007 – Maggior importo intimato (1)

Entrata 2007 2006 2005 variazione

% sul 2006 variazione % sul 2005

ICI Ordinaria 39.313 46.665 32.066 -16% 23%ICI Corporate 26.752 32.946 27.108 -19% -1%Cosap 6.234 4.486 4.596 39% 36%CINP/ICP (2) 1.997 1.047 1.508 91% 32%Quote scolastiche 975 864 - 13% -Totale 75.269 86.009 65.278 -12% 15%

(1) Al netto delle sanzioni e degli interessi. (2) COSAP = Canone di Occupazione suolo pubblico; ICP= Imposta sulla pubblicità ora canone. Nel 2007 il recupero dell’evasione ha interessato 54.714 soggetti/tributo per un debito principale pari a 75,2 milioni di euro ed un valore complessivo di somme intimante o previste, comprensive di tutte le voci costituite da imposta, canone, interessi, sanzioni, ecc., pari a 103,2 milioni di euro. Rispetto al 2006, con riferimento all’ICI, diminuiscono gli atti emessi del 23% per l’ICI ordinaria e del 35% ICI Corporate, a fronte di una più contenuta riduzione del corrispondente maggior importo intimato, pari, rispettivamente a -16% e -19%. Tale aspetto è connesso alla presenza di maggiori importi unitari per soggetto accertato. Il valore medio per soggetti accertati è pari a circa 1.160 euro nel caso della produzione

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ordinaria,e a 73.500 euro per la produzione corporate, che ha privilegiato l’analisi di grandi proprietà, di aree fabbricabili, di fallimenti e trasferimenti societari, secondo le direttive del dipartimento cliente. Con riferimento all’ICI Corporate, la Società segnala la crescita di attività di maggior complessità, determinata dalle priorità di cui al Piano annuale concordato con l’Amministrazione, ovvero presidio e verifica degli adempimenti tributari, il cui sforzo tecnico organizzativo necessario può non corrispondere ad immediati riscontri in termini di recupero di gettito. La linea partecipazione dei comuni all’accertamento dei contributi erariali, ex art. 1 del DL 203/2005, non ha prodotto risultati operativi nel 2007 a causa della tardiva emanazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del secondo e fondamentale decreto attuativo. Per quel che riguarda il recupero degli arretrati relativi al Canone di Occupazione suolo pubblico (COSAP), all’Imposta sulla Pubblicità (ICP) ora canone, e alle quote scolastiche, attività a supporto dei Municipi, la Società riferisce il proprio impegno per l’affiancamento degli amministratori al fine di introdurre una maggiore standardizzazione delle attività.

Le attività di rilevanza catastale sono svolte da Roma Entrate in attuazione del Protocollo d’intesa siglato tra Dipartimento II e Ufficio del Territorio di Roma l’11 gennaio 2006, hanno dato luogo alla verifica di 11.000 unità immobiliari, considerate di “alta valenza fiscale”. Gli interventi realizzati in tale ambito, riferisce la Società, hanno comportato adeguamenti di rendita per circa 4 milioni di euro, corrispondenti ad un maggior gettito ICI stimabile in non meno di 1,5 milioni di euro. Per quel che riguarda l’applicazione del comma 336 della legge finanziaria per il 2005 (Legge 311/2004), sulla revisione delle classificazioni catastali non aggiornate, in merito alla quale si è espressa la deliberazione del Consiglio comunale n. 8 del 1° febbraio 2007, durante il 2007 la Società riferisce il completamento della fase di indagine statistico-territoriale sul patrimonio immobiliare e sui rispettivi classamenti (individuati 111.000 unità immobiliari e circa 109.000 titolari) e la predisposizione e spedizione delle lettere di invito alla regolarizzazione pari a più di 90.000 unità, indirizzate ai proprietari degli immobili più esposti al rischio di classamenti errati. Le attività connesse alla gestione della Tariffa Rifiuti (TaRi), relative all’affidamento AMA. S.p.A., hanno dato luogo:

- al supporto operativo nella gestione degli sportelli e delle attività di back office con personale specializzato equivalente a 11 unità l’anno;

- la messa in produzione di strumenti per l’attivazione di recuperi dell’evasione della TA.RI;

- il disegno e l’effettuazione delle prime elaborazioni massive relative in particolare all’evasione parziale e derivanti dal confronto con gli archivi

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catastali arricchiti con le superfici rilevate dal catasto, in applicazione del comma 340 della Legge 388/2004.

Per quel che riguarda il supporto al settore Affissioni e pubblicità, la Società riferisce che, nei primi cinque mesi di attività, sono state recuperate e rese disponibili per la successiva fase di conclusione del riordino ed emanazione delle concessioni, circa 10.000 schede relative alle informazioni comunicate in precedenza dalle imprese pubblicitarie, pari al 50% delle informazioni oggetto di intervento.

6.11.3 Aspetti istituzionali e normativi Al 31 dicembre 2007 la Società risulta ancora affittuaria del ramo di azienda “Servizi Tributari”, in attesa del perfezionamento dell’operazione di conferimento. Risultano depositati il lodo arbitrale e la perizia (nel settembre del 2007), cui è seguita una relazione peritale integrativa ex art. 2343 c.c del conferendo ramo di azienda “Servizi Tributari” asseverata il 13 febbraio 2008. Incidono sul perfezionamento delle procedure di conferimento, alcune significative riserve manifestate dal dipartimento cliente con riferimento ad alcune rilevanti poste dell’attivo patrimoniale sottoposto a perizia, riferiti a crediti del ramo d’azienda, che, se non sono riconosciuti dal dipartimento cliente, potrebbero causare, in fase di riacquisto delle azioni da parte del Comune di Roma, l’insorgenza di una sopravvenienza passiva almeno pari all’ammontare dei debiti in contestazione. Si è quindi reso necessario un approfondimento e un confronto tra le parti coinvolte. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 630 del 28 dicembre 2007, il Comune di Roma ha approvato l’integrazione al contratto di servizio triennale con la Società (deliberazione di Giunta Comunale n. 408 del 7 agosto 2007), per lo svolgimento delle attività di popolamento, bonifica, integrazione e aggiornamento della banca dati delle attività economiche dei Municipi. Il contratto di servizio per il settore “Affissioni e Pubblicità” il cui schema è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 375 del 3 agosto 2007, è stato stipulato nel mese di ottobre e avrà durata annuale. Con deliberazione consiliare n. 6 approvata dal Commissario straordinario in data 10 marzo 2008, lo Statuto di Roma Entrate è stato adeguato agli schemi di corporate governance per le società del Gruppo Comune di Roma, approvati con deliberazione di Giunta Comunale n. 165 del 30 marzo 2005. A seguito di tali modifiche è stato nominato, in data 8 aprile, un Consiglio di Amministrazione di 3 membri (lo Statuto ora vigente prevede che essi non superino il numero di 5), e non più da un Amministratore Unico. La Società riferisce che l’insediamento dell’Organismo di Vigilanza, previsto dal modello di governance del Gruppo Comune di Roma in attuazione del dal D.Lgs 231/2001, è stata avviata ad ottobre e poi differita ai primi mesi del 2008 per motivi

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attribuiti alla indisponibilità del professionista incaricato e alle vicende legate alle modifiche statutarie relative alla costituzione dell’organo collegiale di amministrazione in sostituzione dell’Amministratore unico. Nel corso del 2007 è stato definito ed adottato il codice per la disciplina delle procedura di ricerca e selezione del personale, approvato dalla Giunta comunale nella deliberazione n. 632 del 29 novembre 2006. 6.11.4 Punti di attenzione I fatti di rilevanza strategica verificatisi nel 2007 vengono individuati dalla Società nella definizione del nuovo contratto di servizio di durata triennale con il Dipartimento II, dei contratti di servizio con AMA SpA per gli anni 2007 e 2008, con l’impegno a ridefinire le attività affidate e ampliare l’orizzonte contrattuale su un arco pluriennale, e del contratto di servizio per il supporto del servizio di Affissioni e pubblicità del Dipartimento VIII. Si ribadisce anche per il 2007, quale punto di attenzione, l’andamento delle dinamiche di natura finanziaria; l’incidenza degli oneri finanziari raggiunge la considerevole cifra di €/000 926 ( €/000 725 nel 2006). Tra i fatti intervenuti dopo la chiusura del bilancio, si segnala la relazione integrativa di stima alla perizia ex art. 2343 del settembre 200, asseverata nel febbraio 2008. Al riguardo, si ribadiscono le criticità evidenziate nel paragrafo precedente, sottolineando come allo stato attuale vi sono ancora poste contabili, significative ai fini della definitiva stima del ramo di azienda da conferire, che devono trovare concorde definizione tra le parti.

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ROMA ENTRATE S.p.A.

Analisi del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007

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Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 ROMA ENTRATE S.p.A.

Premessa

In evidenzaIl 2007 si è chiuso con il “perdurare del regime di affitto del ramo d’azienda Servizi tributari dalla società Gemma S.p.A., in attesa del perfezionamento del complesso iter di conferimento dello stesso in Roma Entrate”. L’Amministratore unico di Roma Entrate nella sua relazione al bilancio ritiene che l’intera operazione “necessita tuttora di ulteriori messe a punto a cura delle parti coinvolte per potersi concludere con la definitiva acquisizione del Ramo sulla base delle conclusioni della perizia ex art. 2343 c.c. e dell’integrazione depositata in data 7 febbraio 2008”.

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Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)Collegio sindacale

Membri:

Prof. Tommaso Di Tanno (Presidente)

Dott. Roberto Cadoni (Sindaco effettivo)

Dott. Alessandro Garzon (Sindaco effettivo)

Tipologia di controllo: controllo amministrativo e di legalità

Il Collegio sindacale ha riferito dell’attività di vigilanza svolta nel corso dell’esercizio 2007 con propria relazione datata 14 aprile 2008. Dalla lettura di tale documento non emergono rilievi e/o fatti censurabili inerenti l’attività gestoria posta in essere dall’Amministratore Unico. Nel periodo considerato il Collegio sindacale evidenzia che “è proseguito da parte della società, per l’intero anno 2007, l’affitto del ramo d’azienda “servizi tributari” di Gemma spa. Tale contratto avrebbe dovuto esaurirsi attraverso l’atteso conferimento del ramo d’azienda ivi contemplato, la cui valutazione peritale è stata depositata in data 4/9/2007 poi integrata in data 7/2/2008. Resta quindi parzialmente incompiuto il percorso tracciato in sede di costituzione della società.” Con specifico riferimento all’impostazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, e conformemente al principio di chiarezza nella redazione del medesimo il Collegio ritiene “corretto il metodo delle contabilizzazione delle attività e passività facenti parte del ramo d’azienda preso in affitto dalla società”. Inoltre il collegio “ritiene corretta la scelta di considerare, ai fini della redazione del bilancio, gli effetti economici e patrimoniali derivanti dalle conclusioni della perizia ex art. 2343 c.c. e della successiva relazione integrazione di stima del ramo d’azienda tributi “Servizi Tributari”, asseverate dall’esperto rispettivamente nelle date del 4 settembre 2007 e del febbraio 2008.”

Il Collegio sindacale conclude “ritenendo che il bilancio sia stato redatto nel rispetto delle norme vigenti e dello statuto” ed esprime parere favorevole alla sua approvazione da parte dell’Assemblea dei socie alla destinazione dell’utile .

Società di revisione

Società incaricata: Pricewaterhousecoopers SpA

Tipologia di controllo svolto: controllo contabile ai sensi dell’art. 2409-ter c.c.

In data 7 aprile 2008, il Dott. Luciano Festa ha emesso, ai sensi dell’art. 2409-ter c.c., una clean opinion all’esito della revisione contabile svolta sul bilancio della società Roma Entrate spa relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007. In particolare, si apprende, dalla lettura del § 3 della relazione di revisione, che il predetto bilancio “è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società” ed è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione.

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Principi contabili adottati dall’azienda

Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 della Roma Entrate S.p.A. è stato redatto applicando i criteri di valutazione indicati dal Legislatore codicistico (Art. 2423 c.c. e segg.), integrati dalle indicazioni tecniche espresse dalla prassi contabile nazionale nei documenti emessi dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità).

L’azienda ha iscritto le attività e le passività facenti parte del “ramo” ricevuto in affitto da GEMMA S.p.A. tra i conti d’ordine; tali poste contabili sono state iscritte tutte al valore indicato nella revisione della perizia del Prof.Lacchini, predisposta al fine dell’atto di conferimento, ed attribuendo pertanto, al saldo netto un significato meramente indicativo. Soltanto la voce “lavori in corso su ordinazione” è stata contabilizzata tra le rimanenze, iscrivendo, in contropartita e per pari ammontare, un debito verso il locatore Gemma S.p.A..

Di seguito si riportano i criteri di valutazione applicati con riferimento alle principali voci di bilancio:

Immobilizzazioni immateriali, sono iscritte al costo di acquisto al netto dell’ammortamento;

I lavori in corso su ordinazione, sono valutati sulla base della percentuale di completamento. Quelli derivanti dalla prese in carico dell’azienda in affitto, che costituiscono la quasi totalità dei lavori in corso su ordinazione, “sono stati modificati rispetto al dato trasferito aggiornandoli a seguito di quanto indicato nella perizia”.

Crediti, sono iscritti al presumibile valore di realizzo;.

Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale;

Nel fondo rischi e oneri sono iscritti gli accantonamenti per il ripristino dei beni in affitto;

I debiti sono iscritti al valore nominale;

I conti d’ordine sono iscritti al valore nominale.

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Company overview

Compagine azionaria

La società è stata costituita in data 23 settembre 2005 con un capitale sociale di €/000 4.500 (rappresentato da nr. 4.500 azioni), interamente sottoscritto e versato dall’unico socio Comune di Roma.

L’oggetto sociale prevede la gestione dei servizi inerenti le attività di liquidazione, accertamento e riscossione dei tributi e di altre entrate, nonché lo svolgimento di attività accessorie di supporto alla gestione tributaria, extra-tributaria e patrimoniale del Comune di Roma.

La società gestisce, in qualità di affittuaria, il ramo tributi ricevuto da GEMMA S.p.A., come da accordo sottoscritto tra le parti in data 25 settembre 2005.

Alla data del 31.12.2007, la società è affittuaria del ramo d’azienda “Servizi Tributari”, visto che l’operazione di conferimento non è stata ancora perfezionata.

COMUNE DI ROMA

ROMA ENTRATE

100%

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ANALISI ECONOMICA

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Conto economicoConto economico riclassificato La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico

riclassificato a valore aggiunto della società Roma Entrate al 31/12/2007 e quello al 31/12/2006. Al 31/12/2007 la società chiude con un risultato netto positivo di €/000 240, in leggero miglioramento rispetto al risultato 2006 (+ 60%, + €/000 90).Dall’analisi delle principali voci di conto economico si evince che:

I “ricavi delle vendite” sono pari ad €/000 18.798 e registrano un aumento rispetto ai ricavi conseguiti al 31/12/2006 pari al 9%. Tali ricavi derivano principalmente dalle attività svolte a favore del Comune di Roma e di società consociate.

In dettaglio:

- verso il Comune per €/000 16.602;

- verso A.M.A. Spa per €/000 2.100;

- verso la regione Lazio per €/000 97.

E’ da notare che la voce “altri ricavi”, pari a €/000 779, registra un incremento significativo rispetto al precedente esercizio (+ €/000 689, + 766%). Tale incremento è ascrivibile principalmente alla sopravvenienza attiva ordinaria di €/000 636, derivante in parte dalla rettifica degli accantonamenti per il ripristino di valore dei beni facenti parte del complesso aziendale preso in affitto (per €/000 556) e in parte dalla rettifica dei canoni d’affitto pregressi per €/000 79. Tali sopravvenienze scaturiscono dai diversi valori derivanti dalla perizia depositata rispetto ai valori stimati ex ante. La società ha infatti recepito nel bilancio 2007 i valori dell’integrazione della perizia di stima (si rimanda a pagina 31 per ulteriori approfondimenti).

I “costi esterni” nel 2007 sono pari ad €/000 4.249 ed incidono per il 22% sul valore della produzione in leggero calo rispetto al 2006 (24% nel 2006). Tra i costi esterni, le poste più significative in valore assoluto sono quelle relative ai costi per servizi, pari ad €/000 2.779, e quelle dei costi per godimento beni di terzi, per €/000 1.285. La voce “Altri costi operativi” ha viceversa registrato una flessione del 20% rispetto allo scorso anno.

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Conto economico riclassificato

Nella tabella sottostante è evidenziata la composizione dei costi per servizi

Nella tabella sottostante è invece evidenziata la composizione dei costi per godimento beni di terzi:

Il “valore aggiunto” (€/000 15.328) registra nel 2007 una crescita del 16% (+ €/000 2.099 rispetto al 2006) grazie anche al contributo straordinario delle sopravveniente iscritte tra gli altri ricavi e al contenimento dei costi esterni.

Il “costo per il personale”, pari ad €/000 12.632, incide per il 65% sul valore della produzione, registrando in questo modo una crescita molto significativa rispetto al 2006 nell’ordine del 23% (+ €/000 2.396). L’incremento di questa posta di bilancio è da ricondurre in parte ai risultati della trattativa con le Organizzazioni Sindacali, che hanno portato alla definizione degli oneri per arretrati salariali e contributivi. L’amministratore quantifica in €/000 1.554 i costi per il personale di natura non ricorrente.

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Conto economico riclassificato

Il personale dipendente al 31/12/2007 era pari a 323 persone in diminuzione di 4 unità rispetto al 31/12/2006.

A fronte dell’incremento dei costi per il personale, l’Ebitda o Margine operativo lordo registra un valore di €/000 2.696 in diminuzione rispetto al dato 2006, con un decremento in valore assoluto di €/000 297 (- 10%).

Gli “accantonamenti”, pari ad €/000 453, sono costituiti da stanziamenti effettuati per il ripristino di valore dei beni (immobilizzazioni immateriali per €/000 369 e immobilizzazioni materiali per €/000 84), facenti parte del complesso aziendale preso in affitto, in vista della prevista restituzione. Rispetto allo scorso anno, tale voce subisce, a seguito della già menzionata perizia una riduzione significativa.

L’Ebit o Reddito operativo è pari ad €/000 2.242 e registra un incremento del 13% se confrontato con il dato realizzato nel precedente esercizio (€/000 1.982). Il miglioramento è da ricondurre in parte alla diminuzione degli accantonamenti per il ripristino dei beni ricevuti in affitto e in parte dall’assenza di svalutazioni su crediti che avevano caratterizzato l’esercizio precedente.

La “gestione finanziaria” registra un risultato negativo pari a €/000 900 in peggioramento rispetto al 2006, dovuto principalmente all’incremento degli interessi passivi su debiti a breve termine legati alla difficoltà degli incassi verso il Comune. Anche l’incidenza percentuale degli oneri sul valore della produzione cresce dal 4% al 5%.

Il “risultato lordo” è pari ad €/000 1.342 e al netto delle imposte di €/000 1.102, è pari ad €/000 240. Tale risultato migliora in termini percentuali del 60% rispetto allo scorso anno registrando un + €/000 90.

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Indici di redditività

Indici di redditività:

Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunerazione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditività del capitale operativo, ovvero la capacità della sola gestione caratteristica di produrre reddito; il ROS indica il livello di reddito operativo a fronte di un determinato livello di fatturato (redditività delle vendite).

Il ROE passa dal 3,2% al 4,9%. Tale incremento è dovuto al migliore risultato netto realizzato al 31/12/2007.

Il ROI viceversa subisce un decremento dal 28,5% al 13,5% dovuto all’incremento del capitale investito operativo netto più che proporzionale all’incremento del reddito operativo (Ebit).

Il ROS rimane sostanzialmente invariato passando dall’11,5% nel 2006 all’11,9% nel 2007.

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ANALISI PATRIMONIALE

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Stato Patrimoniale riclassificato- metodologia del Capitale investito

La tabella a lato espone lo Stato patrimoniale riclassificato in base alla metodologia del Capitale investito al 31/12/2007 e al 31/12/2006. Tale metodologia mette in correlazione il Capitale investito con le fonti di finanziamento. Dall’analisi si evidenzia che:

L’attivo immobilizzato netto, pari ad €/000 97, incide solo per l’1% sul Capitale investito netto da finanziare ed ècomposto prettamente da immobilizzazioni immateriali (spese di costituzione e da spese per la perizia propedeutica all’atto di conferimento).

L’attivo circolante rappresenta quindi la parte più significativa del capitale investito. Ciò è ascrivibile alla tipologia di attivitàesercitata che consiste nell’erogazione di servizi.

Le rimanenze, pari ad € 1.812, rappresentano, per €/000 1.670 lavori in corso su ordinazione che derivano dal ramo in affitto trasferito dalla società Gemma spa (rimanenze finali TARI pag. 45 perizia di stima), e per la rimanente parte da lavori in corso su ordinazione maturati nel corso dei passati esercizi per attività verso le consociate. Tale voce subisce una significativa flessione rispetto al precedente esercizio, a seguito della perizia del Prof. Lucchini, che ha quantificato all’esercizio 2007 il valore delle rimanenze in €/000 1.670 a fronte di un valore di €/000 12.895 al 31/12/2006.

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La voce “Debiti verso società affittante Gemma spa”, è data dal computo delle dei debiti e dei crediti (esposti nella tabella sottostante) che si traduce in ultima analisi in un credito verso la società locatrice per €/000 2.501. Si noti come i debiti verso Gemma sono vistosamente diminuiti a seguito della riduzione della voce lavori in corso su ordinazione che trova la sua contropartita nei debiti verso Gemma Spa.

Le altre attività correnti sono pari ad €/000 22.800, e consistono prevalentemente in crediti verso il Comune di Roma per fatture da emettere ed emesse, per complessivi €/000 13.513 (€/000 7.836), verso la società consociata, per €/000 6.295 e verso Gemma per l’affitto d’azienda per €/000 2.501. La voce “altre attività correnti” si incrementa rispetto al precedente esercizio del 90% a fronte dell’incremento dei crediti verso il Comune di Roma e verso le società consociate.

Anche le altre passività correnti, pari ad €/000 6.674 si incrementano rispetto allo scorso anno, di €/000 2.259. Tale voce, comprende €/000 1.865 per debito verso dipendenti, riguardanti debiti per importi arretrati, come da accordi tra la società e le Organizzazioni sindacali.

Stato Patrimoniale riclassificato- metodologia del Capitale investito

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Stato Patrimoniale riclassificato- metodologia del Capitale investito

Il fondo per rischi e oneri, pari ad €/000 840, è costituito dagli accantonamenti effettuati per il ripristino dei beni facenti parte del complesso aziendale preso in affitto e si decrementa rispetto al 31/12/2006 di €/000 103, a seguito della nuova definizione degli accantonamenti stabiliti nella perizia propedeutica all’atto di conferimento.

Il TFR è pari ad €/000 707 e si incrementa di €/000 43 rispetto al precedente esercizio. Si ricorda che nel corso del 2007 è entrata in vigore la riforma del TFR che impone alle aziende con più di 50 dipendenti di girare il fondo TFR maturato dal 2007 in poi, ai fondi pensionistici o al fondo INPS. In altre parole, il fondo TFR maturato fino al 31.12.2006 continua a rimanere in azienda e la stessa deve procedere alla rivalutazione del fondo ogni anno.

Al 31/12/2007 la società Roma entrate ha più che raddoppiato, rispetto al 2006, il Capitale investito netto da finanziare, che è pari ad €/000 16.628. Tale incremento è ascrivibile sia all’aumento delle attività correnti che alla diminuzione dei debiti verso la società Gemma spa.

Il Capitale investito netto è finanziato per €/000 4.885 dai mezzi propri e per €/000 11.743 dalla Posizione finanziaria netta, che risulta essere notevolmente incrementata rispetto al 31/12/2006 in parte a seguito del’incremento dell’esposizione bancaria legata al ritardo negli incassi dei crediti..

In particolare, si assiste ad un peggioramento della Posizione finanziaria netta a causa del maggior indebitamento bancario contratto, soprattutto a breve termine.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziaria

La tabella a lato espone lo Stato patrimoniale riclassificato secondo la metodologia finanziaria degli esercizi 2007 e 2006. In particolare, dall’analisi delle principali voci di Stato patrimoniale, si evince che:

“L’attivo fisso” (€/000 97) è composto soltanto da immobilizzazioni immateriali relative a spese di costituzione e da spese per la perizia propedeutica all’atto di conferimento. L’attivo fisso assume un peso rispetto al totale del capitale investito scarsamente significativo. La ragione è ascrivibile alla mancanza di immobilizzazioni, soprattutto materiali, in quanto l’azienda opera attraverso l’ affitto del ramo dell’azienda Gemma, per cui utilizza beni di proprietà altrui. Rispetto al 2006 cresce di €/000 93.

“L’attivo circolante” è pari ad €/000 25.191, e subisce una leggera flessione rispetto al precedente esercizio (- 1%). Le voci che subiscono la maggiore variazione sono il magazzino (o lavoriin corso su ordinazione) e le liquidità differite.

La voce “Magazzino”, passa da €/000 13.957 ad €/000 1.947, con un decremento dell’85%. Tale decremento è ascrivibile alla voce “lavori in corso su ordinazione”, presi in carico nel contratto di affitto, il cui importo è variato a seguito della perizia del Prof.Lacchini per il conferimento del ramo di Gemma Spa.

Inoltre, la voce “liquidità differite” aumenta decisamente (+ €/000 10.873) in quanto sono aumentati i crediti verso la controllante (€/00 13.513) e i crediti verso altri (€/000 8.959). Questi ultimi crediti sono relativi a crediti verso la consociata per €/000 6.295, e per la rimanente parte dal saldo tra i crediti ed i debiti verso la società locatrice dell’affitto d’azienda.

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Stato patrimoniale riclassificato - metodologia finanziaria

Nel grafico sottostante è esposta la composizione dell’attivo circolante

Il Capitale di finanziamento, al 31/12/2007, ammonta ad €/000 25.287 ed è formato prevalentemente da passività correnti (78%); i mezzi propri incidono solo per il 19% del totale del capitale di finanziamento e le passività consolidate solo per il 3%.

Nel grafico sottostante è esposta la composizione del capitale di finanziamento

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Stato patrimoniale riclassificato- metodologia finanziariaI mezzi propri, pari ad €/000 4.885, formati dal capitale sociale e dalle riserve, si incrementano rispetto al valore al 31/12/2006 di €/000 240,

esattamente pari all’utile dell’esercizio realizzato al 31/12/2007.

Le passività consolidate, pari ad €/000 707, sono relative al fondo TFR e si incrementano di soli €/000 43, a seguito dell’accantonamento relativo all’esercizio 2007. Si ricorda che nel corso del 2007 è entrata in vigore la riforma del TFR che impone alle aziende con più di 50 dipendenti di girare il fondo TFR maturato dal 2007 in poi, ai fondi pensionistici o al fondo INPS. In altre parole, il fondo TFR maturato fino al 31.12.2006 continua a rimanere in azienda e la stessa deve procedere alla rivalutazione del fondo ogni anno.

Le passività correnti subiscono una significativa variazione nella loro composizione. Rispetto ai dati al 31/12/2006, infatti, a fronte di un incremento delle passività finanziarie si è registrato un decremento delle passività non finanziarie.

Le passività finanziarie passano da €/000 2.808 al 31/12/2006 ad €/000 12.260 al 31/12/2007. Tale incremento è dovuto prevalentemente dal maggiore indebitamento bancario, a cui la società ha dovuto far fronte per supportare finanziariamente lo svolgimento delle attività sociali.

Le passività non finanziarie passano invece da €/000 17.443 nel 2006 ad €/000 7.436 nel 2007. Tale significativa flessione è da ricercare nella voce “altri debiti”, che subisce un decremento di €/000 9.419, dovuto all’eliminazione del debito verso la società affittante Gemma spa, che al 31/12/2006 ammontava ad €/000 10.347. A seguito della menzionata perizia, che ha determinato la drastica riduzione dei lavori in corso su ordinazione, la societàRoma Entrate vanta invece un credito di €/000 2.501 nei confronti della società Gemma spa.

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Indici patrimonialiIndice di composizione degli impieghi

Segnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di elasticità/rigidità della struttura aziendale.

Dall’analisi degli indici di composizione degli impieghi si evince che la società Roma entrate ha una struttura molto elastica in quanto il capitale investito è formato prevalentemente dall’attivo circolante (che incide per il 99,6%), mentre l’attivo fisso incide in misura molto limitata (0,4%) a causa della mancanza di immobilizzazioni.

Indice di composizione delle fontiSegnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

Dall’analisi degli indici di composizione delle fonti si evince che la società finanzia gli impegni prevalentemente attraverso l’indebitamento esterno; infatti l’indice di indebitamento è pari all’80,7% a fronte di un indice di autonomia finanziaria del 19,3%.

Indici di liquidità primaria Segnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di tesoreria permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte agli impieghi a breve tramite le proprie disponibilità liquide e prontamente liquidabili con esclusione del magazzino; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilità liquide.

Dall’analisi degli indici di liquidità primaria ne deriva che la societàè in grado di far fronte agli impegni a breve termine, anche soloattraverso l’utilizzo delle disponibilità liquide (liquidità immediate + liquidità differite).

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Indici patrimoniali

Indici di autonomia finanziariaSegnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

Il quoziente di indebitamento dimostra che la società è fortemente indebitata in quanto le passività consolidate e a breve incidono significativamente sui mezzi propri (417,7%).

Indice di copertura delle immobilizzazioni Segnalano il concorso del capitale di rischio e di credito alla copertura dell’attivo immobilizzato.

Si sottolinea la scarsa significatività degli indici di copertura delle immobilizzazioni, a causa della quasi totale assenza dell’attivo fisso.

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Evoluzione dei dati patrimoniali

La tabella a lato evidenzia l’andamento del capitale investito netto, del Patrimonio netto e della Posizione Finanziaria netta della società Roma Entrate negli esercizi 2006 e 2007.

Si nota che il Capitale investito netto è aumentato significativamente nel 2007 rispetto al precedente esercizio per le ragioni già più volte dette precedentemente.

Anche il Patrimonio netto, al 2007, registra un incremento, ma non significativo rispetto all’esercizio 2006 solo come conseguenza degli utili conseguiti.

La PFN registra un deciso peggioramento, dimostrando di essere la principale fonte di finanziamento del Capitale investito netto.

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ANALISI FINANZIARIA

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Rendiconto finanziario

La tabella a fianco espone il rendiconto finanziario della societàRoma Entrate al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006 .

Nell’esercizio 2007 la gestione operativa (A) ha bruciato cassa per €/000 9.346. Il risultato è riconducibile principalmente alla diminuzione delle “altre passività”, che ha riguardato essenzialmente la diminuzione dei debiti nei confronti dell’affittuaria Gemma spa.

Anche la gestione di investimenti (B) ha bruciato cassa per €/000 94, a causa degli investimenti in immobilizzazioni immateriali.

Il Free cash flow è pari a - €/000 9.440 contro i - €/000 3.013 del 2006.

La gestione finanziaria (C) ha generato liquidità positiva per €/000 9.452 a fronte dell’aumento dell’indebitamento bancario a breve.

Si può quindi concludere che la gestione – nel suo complesso –ha determinato un flusso di cassa positivo di €/000 12.

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Indici finanziari

La posizione finanziaria netta, pari ad € 11.743, subisce un significativo peggioramento rispetto allo scorso esercizio; infatti, a fronte dell’invarianza delle disponibilità liquide, i debiti finanziari a breve termine, che consistono nei debiti nei confronti delle banche, si sono incrementati notevolmente (+ 337%, + €/000 9.452).

Indici di durata del ciclo circolanteL’indice di rotazione dei crediti commerciali e l’indice di rotazione dei debiti commerciali segnalano rispettivamente il livello di rotazione dei crediti e dei debiti commerciali. Indagano, in altri termini, la velocità media di trasformazione in forma liquida di tali posizioni.

Dall’analisi degli indici di durata del ciclo del circolante si evince che i crediti commerciali (comprensivi dei crediti verso la controllante) sono incassati mediamente entro l’anno (con un tempo medio di 263 giorni) così come i debiti commerciali, che vengono pagati mediamente in un tempo che si aggira intorno ai 208 giorni. Dal confronto del tempo medio, ne deriva che la società paga mediamente i debiti prima di incassare i crediti dai clienti esponendosi ad una necessità di finanziamento.

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Composizione della Posizione Finanziaria Netta 2006 - 2007

La tabella a lato espone l’andamento e la composizione della PFN negli esercizi 2006 e 2007.

La società Roma Entrate ha peggiorato significativamente la PFN, caratterizzata dalla esclusiva presenza di debiti finanziari a breve e dall’assenza di passività a medio lungo termine

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ALLEGATI

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Stato patrimoniale risclassificato “per aree funzionali”

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Rapporto Crediti / Valore della Produzione

La tabella a lato esprime il rapporto tra i crediti commerciali e il valore della produzione.

La seconda tabella in basso esprime, invece, il rapporto tra i crediti verso il Comune di Roma e il valore della produzione.

Dai risultati ottenuti si evince che i crediti verso il Comune di Roma rappresentano la quasi totalità dei crediti verso clienti da incassare ed il loro rapporto con il valore della produzione è molto alto. Tale rapporto èinoltre aumentato significativamente rispetto al precedente esercizio.

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Confronto Conto economico 2007 – budget 2007

La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico 2007 e il budget 2007, approvato dalla società. Si evidenzia che l’azienda ha stimato sia maggiori ricavi che maggiori costi. Tuttavia il Risultato Lordo a conto economico è sostanzialmente in linea con le previsioni a budget.

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Effetti della perizia

Si riporta sotto la tabella che mette in evidenzia gli effetti nello stato patrimoniale e nel conto economico della presa in carico della revisione della perizia del Prof. Lacchini.

La voce “altri ricavi” nel 2007, pari a €/000 779, registra un incremento significativo rispetto al precedente esercizio (+ €/000 689). Tale incremento è ascrivibile principalmente alla sopravvenienza attiva ordinaria di €/000 636, derivante in parte dalla rettifica degli accantonamenti per il ripristino di valore dei beni facenti parte del complesso aziendale preso in affitto (per €/000 556) e in parte dalla rettifica dei canoni d’affitto pregressi per €/000 79. Tali sopravvenienze scaturiscono dai diversi valori derivanti dalla perizia depositata rispetto ai valori stimati ex ante. La società ha infatti recepito nel bilancio 2007 i valori dell’integrazione della perizia di stima. Al netto di questo impatto positivo in termini economici la società nel 2007 avrebbe chiuso l’esercizio in perdita. L’avere recepito i valori delle perizia di stima nei conti economici e patrimoniali in una fase nella quale non si è ancora concluso tutto il complesso iter dell’operazione straordinaria di conferimento e cessazione dell’affitto del ramo potrebbe avere come conseguenza, in assenza di accordi tra le parti, il dover intervenire a rettificare in parte i valori economici e patrimoniali iscritti al 31.12.2007.

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6.12 Zètema Progetto Cultura s.r.l.

Azienda Zètema Progetto Cultura S.r.l. Settore Cultura

Proprietà 100% Comune di Roma Capitale Sociale € 2.822.250

Deliberazioni di riferimento:

- Consiglio Comunale n. 46/2005 - Consiglio Comunale n. 286/2005 - Consiglio Comunale n. 273/2007 - Giunta Comunale n. 98/2005 - Giunta Comunale n. 663/2005 - Giunta Comunale n. 25/2006 - Giunta Comunale n. 164/2006 - Giunta Comunale n. 28/2007 - Giunta comunale n. 129/2007 - Giunta Comunale n. 271/2007 - Giunta Comunale n. 10/2008

6.12.1 L’esercizio 2007 in cifre Di seguito sono riportati alcuni dati sintetici relativi all’esercizio 2007, mentre nei paragrafi successivi sono analizzati più in dettaglio i principali aspetti della gestione.

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Conto economico riclassificato Importi in migliaia di euro

Voci 2007 2006 Var. %

Valore della produzione 45.981 38.744 18,7%Materie prime, di consumo e merci 3.800 1.503 152,8%Servizi 17.096 16.175 5,7%Altri costi di gestione 1.273 747 70,5%Valore aggiunto 23.812 20.319 17,2%Personale 21.719 18.552 17,1%Margine operativo lordo 2.093 1.766 18,5%Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni 1.059 901 17,5%Reddito operativo 1.033 865 19,5%Saldo gestione finanziaria -64 -22 -186,8%Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 0 -Saldo gestione straordinaria 16 864 -98,1%Risultato prima delle imposte 985 1.707 -42,3%Imposte 1.328 1.251 6,2%Risultato netto dell'esercizio -343 456 175,2%

Stato Patrimoniale riclassificato (metodologia finanziaria)

Importi in migliaia di euro

Attivo 2007 2006 Mezzi propri e Passività 2007 2006

ATTIVO FISSO 4.060 2.229 MEZZI PROPRI 2.572 2.914Imm. immateriali 1.352 567 Capitale sociale 2.822 2.822Imm. materiali 2.708 1.732 Riserve -250 92Imm. finanziarie 0 0 PASSIVITÀ CONSOLIDATE 3.704 3.592ATTIVO CIRCOLANTE 16.635 17.739 Finanziarie 0 0Magazzino 1.863 2.436 Non finanziarie 3.704 3.592Liquidità differite 14.391 14.936 Liquidità immediate 381 367 PASSIVITÀ CORRENTI 14.419 13.532 Finanziarie 2.735 2.321 Non finanziarie 11.684 11.211

CAPITALE INVESTITO 20.695 20.038 CAPITALE DI FINANZIAMENTO 20.695 20.038

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Personale impiegato

Qualifica 2007 2006 2005

Dirigenti 7 5 3 Quadri 12 9 3 Impiegati 377 368 347 Addetti alla custodia 312 306 246 Totale a tempo indeterminato 708 688 599 Addetti a tempo determinato 32 17 25 TOTALE 740 705 624

Visitatori del “Sistema Musei Civici”

736.721

476.270

593.553

707.455

373.080

638.968

0

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

300.000

350.000400.000

450.000

500.000

550.000

600.000

650.000

700.000

750.000

2005 2006 2007

Visi

tato

ri

Paganti Gratuiti

Visitatori dei Musei Civici al 31 dicembre 2007

0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000

Vis itatori

Mura

Canonica

Napleonico

Barracco

Bilotti

Montemartini

Braschi

Roma in Trastevere

Foro Romano e Traiano

MACRO e Mattatoio

Civiltà Romana e Planetario

Villa Torlonia

Ara Pacis

Capitolini

Paganti Gratuiti

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Attuazione della Relazione Previsionale Aziendale (RPA) 2007

OBIETTIVI 2007 RISULTATI

1. Ottenere il rinnovo e la conferma dei contratti attualmente in essere con il Comune di Roma e in scadenza il 31 dicembre 2007

− In data 16 gennaio 2008 la Giunta Comunale approva il nuovo contratto di servizio, di durata quadriennale, che include tutti i servizi precedentemente regolati da diversi contratti, e ne amplia qualità e quantità

2. Perseguire una costante politica di qualità dei servizi, mediante l’introduzione delle carte dei servizi, ove richieste, e l’applicazione di quanto previsto dal Sistema Qualità di Zètema

− Attivazione della Carta dei Servizi per i contratti del Sistema Musei Civici, dei Servizi Turistici e degli spazi culturali

− Eseguite n. 32 indagini di Customer Satisfaction su eventi e gestioni museali.

− Manutenzione del Sistema Qualità e inserimento del processo di direzione lavori

− Avvio formalizzato della gestione reclami

3. Misurare l’efficacia, perfezionando la definizione degli obiettivi dei contratti di servizio e dei criteri di misurazione delle performance

− Creazione di check list e avvio della misurazione dei parametri indicati nei contratti

− Elaborazione ed esecuzione di azioni di miglioramento

4. Ricercare l’efficienza e la riduzione dei costi, anche attraverso il costante investimento formativo sulle risorse umane

− Nel biennio 2005-2007 i costi di gestione dei Musei si sono ridotti del 1,5%. Il costo per utente, rispetto agli anni precedenti, si riduce del 10% nel 2006 e del 9,3% nel 2007

− Conseguiti margini di risparmio nell’ambito delle gare per l’esternalizzazione dei servizi tecnici

− Esecuzione del Piano di Formazione

5. Garantire i livelli occupazionali ed eventualmente svilupparli

− Personale totale da 695 a 740 dipendenti − Stabilizzazione di 11 dipendenti in servizio a

Technotown

6. Incrementare l’azione di fund raising, mediante una innovazione propositiva e l’affinamento dell’ascolto dei possibili soggetti interessati

− Raccolta di oltre € 3.000.000 di sponsorizzazioni, rispetto a € 2.700.000 del 2006.

7. Mantenere un volume costante di affari di oltre 35 milioni di euro e un reddito operativo, utili e ROE positivi

− Fatturato di 44 milioni di euro, reddito operativo positivo.

− Il ROE passa da +16% nel 2006 a -12% nel 2007. Il dato è influenzato dal contenzioso sull’area conservazione

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6.12.2 Aspetti istituzionali Zètema Progetto Cultura s.r.l. nasce nel 1998, su iniziativa di ACEA S.p.A., Civita Servizi s.r.l. e Costa Edutainment S.p.A., al fine di creare un “operatore globale” in grado di fornire un’offerta integrata di servizi nel settore culturale e, in particolare, in quello museale.

Core-business della società è, quindi, la “cultura”, intesa come gestione del patrimonio e dei beni storico-artistico ed archeologico, dei servizi turistici e degli eventi culturali.

Nell’anno 2005 il Comune di Roma acquisisce, in due fasi, l’intero capitale sociale di Zètema e ne diventa così l’unico proprietario.

Contestualmente all’acquisizione dell’intero capitale sociale, il Comune di Roma interviene anche sugli strumenti di governo e di controllo della società, al fine di adeguarli alle soluzioni già adottate per le altre società interamente controllate e per renderli coerenti con le vigenti disposizioni normative in materia di servizi pubblici locali e di beni culturali, nonché con le più recenti sentenze della Corte di Giustizia Europea in tema di organismi cosiddetti in house providing.

Oltre agli strumenti di controllo previsti dallo statuto, che attengono alla configurazione dei rapporti giuridico-formali degli assetti proprietari e di governo della società, il Comune interviene nella gestione di Zètema mediante lo strumento del contratto di servizio.

Infatti, relativamente ai servizi affidati, i rapporti con il Comune di Roma sono disciplinati da appositi contratti di servizio che stabiliscono, tra l’altro, i livelli e le modalità di erogazione dei servizi nonché gli obiettivi attesi, prevedono una rendicontazione periodica, sia economica che gestionale e istituiscono specifici organismi di monitoraggio e controllo.

Nell’anno 2007 Zètema, in seguito a successivi affidamenti da parte del Comune di Roma, ha curato principalmente: - la gestione dei servizi del “Sistema Musei Civici”; - attività e servizi di supporto alla Sovrintendenza dei Beni Culturali nei settori

relativi alla progettazione, conservazione, manutenzione, documentazione e catalogazione dei beni culturali mobili e immobili del Comune di Roma;

- la gestione dei “Punti Informativi Turistici” e del progetto per la realizzazione della card turistico-culturale “Roma Pass”, nonché la progettazione e realizzazione del nuovo Contact Center Integrato Turismo-Cultura-Spettacolo 060608;

- la gestione o l’erogazione di servizi accessori e di assistenza relativamente ad alcuni spazi culturali del Comune di Roma (Silvano Toti Globe Theatre, Teatro Tor Bella Monaca, Sala Polifunzionale S. Rita, Casa dei Teatri, Casa della Memoria, Archivio Capitolino, Casa delle Letterature);

- l’organizzazione di mostre, eventi e manifestazioni culturali, dentro e al di fuori delle strutture del Sistema Musei Civici (tra cui la Notte Bianca e il Festival delle Letterature).

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Complessivamente, nel corso dell’anno 2007, i ricavi direttamente o indirettamente derivanti dagli affidamenti ricevuti dall’Amministrazione Comunale sono stati pari a 43,2 milioni di euro al netto dell’IVA, il 93,9% del valore della produzione.

Più in dettaglio i corrispettivi direttamente erogati a Zètema da parte del Comune di Roma hanno raggiunto quasi i 31 milioni di euro (al netto dell’IVA), corrispondenti al 67,2% del valore della produzione.

La restante parte dei ricavi delle vendite e delle prestazioni è costituita dai ricavi delle biglietterie, delle librerie, delle attività commerciali, nonché dalle attività di fund rising operate dalla Società.

6.12.3 I principali fatti del 2007 Il bilancio 2007 evidenzia una perdita di €/000 343, a fronte di un utile 2006 pari ad €/000 456. Peraltro, ad eccezione del risultato netto di esercizio, tutti gli altri indicatori di bilancio sono positivi ed in linea, quando non superiori, con i risultati ottenuti nel 2006, il cui risultato beneficia di una componente straordinaria.

Anche rispetto alle previsioni iniziali per il 2007, contenute nella RPA 2007, si registra una variazione negativa pari a €/000 619.

Le ragioni di tali scostamenti sono da ricercarsi principalmente in due eventi straordinari verificatisi uno nel 2006 e l’altro nel corso dell’esercizio 2007.

Si tratta, con riferimento all’esercizio 2006, dei proventi straordinari di €/000 868 derivanti dalla definizione con la Regione Lazio del contributo richiesto per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori dei Musei Capitolini (€/000 800) e dalla plusvalenza relativa alla cessione delle quote residue di Ingegneria per la Cultura S.r.l. (€/000 68). In altre parole, l’esercizio 2007 non ha beneficiato dell’entità dei proventi straordinari che hanno contribuito al positivo risultato conseguito nell’anno precedente.

Con riferimento, invece, all’esercizio 2007, il risultato netto di bilancio è condizionato dagli effetti della sentenza del Consiglio di Stato n. 1514/2007.

Con tale sentenza il Consiglio di Stato ha dichiarato la nullità della deliberazione della Giunta Comunale n. 663 del 30 novembre 2005 “Approvazione Contratto di Servizio tra Comune di Roma e Zètema Progetto Cultura S.r.l. concernente l'affidamento delle attività per la fornitura di servizi relativi alla progettazione, conservazione, manutenzione, documentazione e catalogazione dei beni culturali, mobili ed immobili del Comune di Roma - Triennio 16 novembre 2005/31 dicembre 2007”, limitatamente all’affidamento dei servizi di manutenzione e restauro.

La decisione ha determinato la sospensione di tutte le attività svolte dalla Società nell’ambito dei servizi interessati, mettendo in discussione la possibilità di proseguire il rapporto di lavoro con i dipendenti dell’area restauro nonché l’utilizzo del laboratorio e delle attrezzare disponibili la sede sociale.

Al fine di garantire la continuità delle attività di pronto intervento e restauro necessarie alla Sovraintendenza Comunale nonché i livelli occupazionali della Società,

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l’Amministrazione Comunale ha deciso di avvalersi per il periodo 1 luglio – 31 dicembre 2007, in posizione di comando, dei dipendenti della Società con sufficiente esperienza nel settore delle attività di monitoraggio e pronto intervento a tutela del patrimonio storico-artistico (deliberazione della Giunta Comunale n. 271 del 20 giugno 2007) e di utilizzare, mediante un contratto di facility management, i locali e le attrezzature del laboratorio della Società (inclusi i servizi accessori e il relativo coordinamento tecnico-amministrativo).

In ogni caso gli effetti della sentenza hanno influenzato negativamente il risultato economico dell’area e più ingenerale della Società per circa €/000 950.

Per il 2008 Zètema, in accordo con l’Amministrazione Comunale, si è impegnata nella formulazione di un piano di riconversione industriale dell’area conservazione che, nel rispetto della sentenza del Consiglio di Stato, tuteli e garantisca i livelli occupazionali.

Nel frattempo in data 17 gennaio 2008 è stato stipulato il nuovo contratto di servizio tra Comune di Roma e Zètema che unifica tutti gli affidamenti in precedenza regolati da più contratti, sviluppa ulteriormente l’integrazione tra le diverse attività affidate alla Società e consolida le sinergie tra le attività di gestione del Sistema Musei Civici, di gestione delle informazioni turistiche e culturali e dei servizi di conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico. Per quanto più in particolare riguarda l’area coinvolta dalla sentenza del Consiglio di Stato, in accordo con la Sovraintendenza Comunale, si è stabilito di destinare dal 2008 il personale di Zètema ad attività riconducibili alla conservazione di opere esposte nei Musei Civici, nei siti archeologici e monumentali di competenza della Sovraintendenza stessa.

6.12.4 Le attività realizzate A partire dal 1 marzo 2005 il Comune di Roma ha affidato a Zètema la gestione dei servizi del “Sistema Musei Civici”, comprendente i Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Fori imperiali e Mercati di Traiano, Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere, Museo Napoleonico, Museo Barracco, Museo della civiltà romana e Planetario, Museo Canonica e Meridiana, M.A.C.RO. e Mattatoio, Musei di Villa Torlonia e Museo delle Mura.

Dal mese di aprile 2006 sono stati compresi nel Sistema Musei Civici anche il Museo dell’Ara Pacis, il Museo Carlo Bilotti e i nuovi spazi aperti al pubblico nei Musei Capitolini (Giardino Romano, Esedra del Marco Aurelio, braccio nuovo del Palazzo dei Conservatori), mentre le attività svolte al Planetario sono state integrate con il servizio scientifico. Inoltre, a partire dal 1 giungo 2006 e senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale, Zètema gestisce anche il “Visitor Center” dei Fori Imperiali.

Nel corso del 2007 si sono aggiunti, ad aprile il secondo padiglione di MACRO al Mattatoio (per l’occasione ribattezzato MACRO Future) e nel mese di ottobre sono stati riaperti i Mercati di Traiano con il nuovo allestimento del Museo dei Fori Imperiali.

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I servizi del Sistema Musei Civici affidati a Zètema e oggetto del contratto di servizio (scaduto il 31 dicembre 2007 e rinnovato, come detto il 17 gennaio 2008) sono: accoglienza e biglietteria, assistenza al pubblico, vigilanza e custodia, libreria, riproduzioni di arte e oggettistica, attività editoriale, ristoro e attività di catering, visite guidate e assistenza didattica, promozione e comunicazione, organizzazione di eventi e mostre, pulizia e pronto intervento.

Per quanto riguarda i servizi editoriali, nel triennio 2005/2007 la Società ha realizzato una collana editoriale completa, coordinata, in quattro lingue e articolata in guide brevi, cataloghi scientifici e quaderni tematici. Inoltre in ogni sito del Sistema Musei Civici Zètema offre un’ampia scelta editoriale, anche specialistica.

Anche i servizi didattici sono cresciuti nel corso dell’ultimo triennio passando dalle 2.800 visite guidate e 645 laboratori didattici del 2004 alle 4.380 visite e oltre 500 laboratori del 2007.

Nel 2007 la gestione del Sistema Musei Civici ha generato complessivamente incassi per €/000 20.691. Di questi €/000 14.024 (oltre a IVA) derivano dai corrispettivi a carico del bilancio del Comune di Roma; il restante trae origine dagli incassi di biglietteria, dalle attività commerciali, dalle librerie.

In termini di visitatori, i risultati del 2007 confermano il trend di crescita già evidenziato nel biennio precedente: complessivamente sono state registrate 1.444.176 presenze (di cui il 51% gratuite) contro le 1.232.521 del 2006 (di cui il 51,8% gratuite) e le 749.350 del 2005 (di cui il 49,8% gratuite).

Inoltre la crescita dell’offerta ha dato vita ad economie di rete e di scala che hanno portato, nel biennio 2006/2007, ad una riduzione dei costi di gestione pari all’1,5%. Diminuisce, inoltre, anche il costo per utente, del 10% nel 2006 rispetto al 2005 e del 9,3% nel 2007 rispetto al 2006, anche se tale risultato è determinato principalmente dall’incremento dei visitatori.

Nell’ambito delle strutture del Sistema Musei Civici, Zètema ha organizzato 40 mostre temporanee tra cui particolare successo di pubblico ha riscosso “Valentino a Roma. 45 Years of Style” realizzata nel Museo dell’Ara Pacis.

Zètema ha organizzato eventi anche al di fuori del Sistema Musei Civici: allo Stadio di Domiziano, alla Casa dei Teatri di Villino Corsini, alle Scuderie Aldobrandini di Frascati. Inoltre a messo a disposizione le proprie risorse e competenze per gli eventi realizzati in Cina in occasione della visita del Sindaco di Roma a Pechino e Tienjin.

I ricavi complessivi generati dall’organizzazione delle mostre sono stati pari ad €/000 1.493.

I servizi di supporto alla Sovrintendenza Comunale rappresentano oltre il 16% del giro di affari di Zètema. La Società fornisce un supporto operativo all’Amministrazione nella manutenzione programmata del patrimonio artistico, nella progettazione e nella predisposizione di interventi di conservazione e indagini archeologiche, nonché nella

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realizzazione di attività di documentazione catalogazione e ricerca in merito al patrimonio artistico.

Il 2007 ha registrato un considerevole ampliamento delle commesse aggiuntive a quelle previste dal contratto di servizio in essere. Fra i progetti e le attività più rilevanti: - la progettazione preliminare, definitiva e della sicurezza del Museo del Giocattolo

e la progettazione definitiva del primo lotto funzionale; - l’ufficio direzione lavori del restauro del Teatro di Villa Torlonia ed il

coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione; - i programmi dei Nuovi Centri Culturali in Periferia e la realizzazione di servizi

tecnici per gli interventi pubblici legati all’attuazione dei programmi di recupero urbano;

- i rilievi, le indagini, la progettazione preliminare, definitiva ed il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione della riqualificazione e pedonalizzazione dell’ambito urbano denominato “Tridente”;

- il progetto di riqualificazione del parco attrezzato di Casa Calda.

Come ampiamente illustrato nel paragrafo precedente i risultati economici del settore sono stati influenzati in maniera determinante dagli effetti della citata sentenza del Consiglio di Stato. Nonostante l’incremento delle commesse da parte del Comune di Roma, infatti, i ricavi complessivi, pari ad €/000 6.288, sono inferiori a quelli dell’esercizio precedente di oltre €/000 887.

Nel corso del 2007 si è realizzata una importante evoluzione del Servizio Informativo Turistico – Culturale del Comune di Roma che ha interessato tutte le sue componenti (i Punti Informativi Turistici, la Banca Dati e il Call Center turistico – culturale) finalizzata alla creazione di un nuovo servizio informativo integrato del turismo, della cultura e dello spettacolo romano.

Le principali innovazioni che hanno riguardato il servizio sono rappresentate: - dall’introduzione della vendita, oltre che della card turistica “Roma Pass”, dei

biglietti ATAC, dei biglietti per la “Navigazione Turistica sul Tevere”, della “Roma & Più Pass”, dei biglietti per i servizi di bus turistico Trambus Open 110 e Rome Open Tour, delle escursioni turistiche Vastours;

- dalla progettazione e dalla realizzazione del nuovo Contact Center Integrato Turismo – Cultura – Spettacolo che risponde al numero 060608, attivo in fase sperimentale dal 1 ottobre 2007 e accessibile da mese di dicembre 2007 anche attraverso il sito internet www.060608.it.

Il Contact Center Integrato 060608 costituisce un progetto innovativo che consente la gestione contemporanea di tutti i servizi collegati all’offerta culturale e turistica della città di Roma: informazione, vendita, accoglienza.

Chiamando lo 060608 (ma gli stessi servizi sono garantiti anche dal portale www.060608.it) gli utenti potranno chiedere informazioni sull’offerta culturale e

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turistica, sugli spettacoli, sugli eventi e acquistare i biglietti per lo spettacolo scelto e i relativi posti in sala, pagando attraverso le principali carte di credito.

Per quanto riguarda i Punti Informativi Turistici (PIT) il numero degli utenti del servizio è in costante crescita passando dai 2.373.600 contatti del 2006 ai 2.636.204 del 2007.

Nel corso dell’anno sono stati effettuati consistenti investimenti per la sostituzione delle vecchie strutture a chiosco, superate e prive di servizi igienici, e delle dotazioni hardware e software. All’inizio del 2008 la rete dei PIT è stata ulteriormente ampliata con l’apertura dei punti di Ostia Lido, Ciampino Aeroporto e della Nuova Fiera di Roma.

Operativo dal 21 aprile 2006, il progetto della Roma Pass, la card turistico – culturale della Capitale che offre agevolazioni economiche e servizi che facilitano la visita della città, è stato rinnovato in occasione del rinnovo del contratto di servizio e si avvale della sponsorizzazione delle banche co-tesoriere del Comune di Roma, nonché della partecipazione della Regione Lazio, della Provincia di Roma e della Camera di Commercio, in qualità di enti sostenitori. Nel 2007 sono state vendute oltre 209.000 card, con una media mensile superiore alle 17.000.

Sulla base del successo della Roma Pass, il progetto è stato esteso all’ambito territoriale della Provincia di Roma con la realizzazione della Roma & Più Pass.

Il settore turismo, nel suo complesso, ha generato ricavi per €/000 5.096, di cui €/000 3.570 provenienti direttamente dall’Amministrazione Comunale.

L’organizzazione di grandi eventi e la gestione di siti culturali di proprietà del Comune di Roma, costituisce un’altra voce importante del bilancio della Società. A seconda dei casi il ruolo di Zètema può essere limitato agli aspetti organizzativi, oppure all’intero processo organizzativo e gestionale. In questo ambito è sempre più richiesta alla Società una capacità di fund rising e, più in generale, di reperimento di un panel di soggetti che sostengano le varie iniziative sia finanziariamente, sia mediante la fornitura di servizi tecnici.

I ricavi del settore sono stati pari a €/000 5.580, di cui €/000 2.658 provenienti direttamente dall’Amministrazione Comunale.

Tra le principali attività realizzate si ricordano la Notte Bianca, il Festival delle Letterature, “Imperatori alla sbarra”, l’attività promozionale e la gestione del Teatro Globe di Villa Borghese, la gestione dell’Archivio Capitolino, della Casa dei Teatri, della Casa della Memoria, della Casa delle Letterature.

Infine Zètema ha svolto tutta una serie di altri servizi turistici e culturali, che hanno generato ricavi per €/000 4.022, tra cui si ricordano le attività di supporto a favore dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali nella gestione delle biblioteche del Comune di Roma (€/000 1.579), la gestione delle Ludoteche aperte presso la Casina di Raffaello in Villa Borghese e presso il Villino Medioevale di Villa Torlonia (€/000 700), attività relative all’estate romana (€/000 258), le Maccabiadi (€/000 205), convegni ed altri eventi (€/000 750).

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6.12.5 Punti di attenzione Il “settore cultura” rappresenta una componente non trascurabile del sistema economico cittadino; il solo complesso delle società e aziende comunali occupa circa 1.000 addetti diretti e genera un rilevante indotto. La dimensione, unita alla significativa articolazione e multidisciplinarietà che caratterizza le attività svolte, impone un’attenta riflessione in ordine alle forme organizzative più idonee per la gestione dei servizi in regime di efficienza.

Come evidenziato anche nel Documento di Programmazione Finanziaria 2007/2009 del Comune di Roma, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 144/2006, potrà risultare opportuna una riflessione in ordine alle possibilità di razionalizzazione ed armonizzazione degli affidamenti ai diversi soggetti che operano nel settore, finalizzata a focalizzare i contributi dei diversi operatori comunali su segmenti determinati e specifici della filiera di offerta. Tale riflessione consentirà di traguardare una maggiore efficienza industriale del settore cultura capitolino.

Per quanto più direttamente attiene a Zètema Progetto Cultura S.r.l., a partire dal 2005, anno di acquisizione dell’intero capitale sociale da parte del Comune di Roma, la Società ha visto aumentare notevolmente gli affidamenti di attività e servizi da parte dell’Amministrazione Comunale e, conseguentemente, incrementare il volume dei ricavi e dei costi.

Un simile sviluppo è stato accompagnato anche da un miglioramento della gestione caratteristica: a partire dal 2005, infatti, il margine operativo lordo e il risultato operativo sono positivi e crescenti, raggiungendo nel 2007 il loro valore massimo, nonostante i negativi effetti economici della citata sentenza del Consiglio di Stato.

Se si opera un esame dell’andamento dell’incidenza del costo del lavoro sui costi totali e sul valore della produzione nel quadriennio 2004/2007, il livello di tali indicatori è in costante diminuzione e passa, rispettivamente, dal 62,1% e dal 71,5% del 2004 al 48,3% e al 47,2% del 2007, pur in presenza di un incremento del numero dei dipendenti (+56,3%) e degli effetti del rinnovo, alla fine del 2006, della parte economica del Contratto Collettivo Nazionale di categoria.

Nonostante ciò appare opportuno segnalare alcuni aspetti che potrebbero determinare criticità, anche rilevanti.

In primo luogo la Società presenta un indice di autonomia patrimoniale particolarmente basso, a segnalare la scarsa patrimonializzazione dell’azienda in relazione al volume di affari.

In secondo luogo le previsioni contenute nella RPA 2008, indicano un’inversione di tendenza dell’andamento dell’incidenza del costo del lavoro sui costi totali e sul valore della produzione. Il livello di tali indicatori, previsto pari, rispettivamente, al 50,3% e al 48,3%, pur non costituendo di per sé un elemento negativo capace di influire sulla redditività aziendale, dovrà però essere attentamente valutato in quanto, qualora la tendenza all’incremento fosse confermata negli esercizi futuri, potrebbe

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contribuire ad irrigidire la struttura dei costi riducendo le leve a disposizione del management per “assorbire” eventuali variazioni negative dei ricavi o positive dei costi, sia di carattere congiunturale che, a maggior ragione, strutturale (come appunto nel caso dei servizi di manutenzione e conservazione).

Quanto sopra è rafforzato anche dalla considerazione che ormai oltre il 98% del volume di affari della Società dipende, direttamente o indirettamente, da affidamenti ricevuti da parte del Comune di Roma.

Infine, l’analisi dell’andamento del numero dei visitatori per singola struttura appartenente al Sistema dei Musei Civici, evidenzia una spiccata polarizzazione della domanda: i primi quattro siti del Sistema per numero di visitatori, infatti, accolgono oltre il 78,5% delle presenze complessive.

Tale aspetto suggerisce la necessità di procedere ad un’analisi della struttura dell’offerta per valutare gli effetti di una sua eventuale riorganizzazione.

La Società stessa, nel suo Piano Strategico 2008-2010 evidenzia la necessità di “realizzare tutte le azioni possibili per promuovere i musei minori, adottando anche modelli gestionali coerenti con le specifiche caratteristiche di ogni realtà espositiva”.

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Analisi bilancio esercizio 2007

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Contenuti delle relazioni degli organi di controllo (sintesi)Collegio sindacale

Membri:

Dott. Stefano Varini (Presidente)

Dott. Stefano Felicioni (Sindaco effettivo)

Dott. Fabrizio Vizzani (Sindaco effettivo)

Tipologia di controllo esercitato: controllo amministrativo, contabile e di legalità

Il Collegio sindacale afferma che, sulla base dei controlli espletati e degli accertamenti eseguiti, il bilancio sottoposto alla deliberazione del Socio unico Comune di Roma corrisponde alle risultanze della contabilità sociale e che, per quanto riguarda la forma e il contenuto, è stato redatto nel rispetto della vigente normativa e dei principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e rappresenta con chiarezza e correttezza la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società.

Sul piano dei controlli amministrativi, il Collegio ha vigilato sull’osservanza della legge e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Il Collegio suggerisce all’Organo amministrativo di completare il sistema regolamentare già esistente predisponendo il regolamento inerente le spese di rappresentanza ed i rimborsi spese del Consiglio di amministrazione.

In definitiva il Collegio afferma che il bilancio 2007 della Zetema Progetto Cultura S.r.l. è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della società.

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Analisi dei principi contabili adottati

L’azienda redige il proprio bilancio applicando i criteri fissati dal codice civile integrati dai principi contabili emanati dalla prassi contabile nazionale suggeriti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Si riportano, di seguito, i principali criteri di valutazione adottati dall’azienda nella formazione del bilancio oggetto di analisi:

Immobilizzazioni immateriali, sono iscritte al costo di acquisto. I criteri di valutazione delle poste che compongono tale categoria sono allineati alle indicazioni ex art. 2426 c.c.. Si evidenzia che le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate in base alla prevista durata del contratto di locazione.

Immobilizzazioni materiali, sono iscritte al costo di acquisizione e sono ammortizzate sulla base delle aliquote tecniche economiche in relazione al periodo di utilità del cespite.

Rimanenze, sono valutate al costo medio di acquisto. Si rileva che la nota integrativa non fa menzione del valore di mercato dei beni che costituiscono le rimanenze in oggetto. Gli amministratori, infatti, sono tenuti a iscrivere i beni in questione al valore di mercato se inferiore al costo (art. 2426 c.c.).

Crediti, sono iscritti al valore di presento realizzo.

Debiti, sono iscritti al loro valore nominale.

I costi e ricavi, sono iscritti in bilancio nel rispetto del principio della competenza economica e della prudenza, con rilevazione dei relativi ratei e risconti.

ASPETTI CONTABILI

Si sottolinea che nella nota integrativa relativamente alla movimentazione del patrimonio netto (pag. 48) non è presente l’indicazione analitica delle voci di patrimonio netto, con la loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione negli esercizi precedenti così come prescrive l’art. 2427, n. 7 bis del codice civile.

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ANALISI ECONOMICA

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Confronto CE 2007 – CE 2006

• La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico relativo all’esercizio 2007 e il conto economico dell’esercizio precedente, riclassificati secondo la metodologia del valore aggiunto.

• Il bilancio 2007 evidenzia una perdita d’esercizio pari a -€/000 343, a fronte di un utile conseguito nel 2006 di €/000 456. Si noti come, nonostante ciò, la gestione operativa registri nel2007 un netto miglioramento rispetto all’esercizio precedente, come testimoniato dall’andamento degli indici di reddito intermedi MOL in primis. In effetti la diminuzione del RN (-€/000 799) è praticamente equivalente ai minori proventi straordinari netti registrati nel 2007 (- €/000 849).

• Con riferimento proprio alla gestione straordinaria, si precisa che essa riguarda, per il 2007, la rettifica di poste attive e passive di anni precedenti. Nel 2006, invece, essa comprendeva proventi straordinari per €/000 800 derivanti dalla definizione con la Regione Lazio del contributo richiesto per lastabilizzazione occupazionale dei lavoratori dei Musei Capitolini e ulteriori proventi per €/000 68, relativi alla plusvalenza della cessione delle quote residue di Ingegneria per la Cultura S.r.l.In altre parole, l’esercizio 2007 non ha beneficiato dell’entità dei proventi straordinari che hanno contribuito al positivo risultato conseguito nell’anno precedente.

• Il confronto tra i dati dell’esercizio 2007 e 2006, oltre che per le componenti straordinarie ora menzionate, non può essere correttamente effettuato e analizzato senza tenere conto che nell’esercizio 2007 si è avuta una restrizione delle attivitàaffidate all’azienda, vista la sospensione del servizio di manutenzione e restauro (e dei relativi ricavi da Contratto di Servizio) nei confronti della Sovrintendenza .

€/000 % €/000 % €/000 %Ricavi vendite e prestazioni (Rv) 44.043 96% 38.675 100% 5.368 14%Altri ricavi (Ra) 1.398 3% 69 0% 1.329 1926%Lavori interni 540 1% 0 0% 540 n.dVALORE DELLA PRODUZIONE 45.981 100% 38.744 100% 7.237 19%Costi esterni 22.169 48% 18.425 48% 3.744 20%Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci (Cm) 3.444 7% 1.118 3% 2.326 208%Costi per servizi (Coe) 17.096 37% 16.175 42% 921 6%Costi per godimento beni di terzi (Coe) 736 2% 522 1% 214 41%Altri costi operativi (Coe) 893 2% 610 2% 283 46%Valore aggiunto 23.812 52% 20.319 52% 3.493 17%Costi del personale (Cp) 21.719 47% 18.553 48% 3.166 17%EBITDA - MOL 2.093 5% 1.741 4% 352 20%Svalutazioni 86 0% 185 0% (99) -54%Accantonamenti 25 0% 25 0% 0 0%Ammortamenti immobilizzazioni materiali (Amm) 645 1% 444 1% 201 45%Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (Amm) 304 1% 247 1% 57 23%EBIT 1.033 2% 865 2% 168 19%GESTIONE STRAORDINARIA (RS) 16 0% 865 2% (849) -98%Proventi straordinari (Ps) 37 0% 868 2% (831) -96%Oneri straordinari (Os) 21 0% 3 0% 18 596%GESTIONE FINANZIARIA (64) 0% (23) 0% (41) 179%Proventi finanziari (P e-C) 15 0% 8 0% 7 86%Oneri finanziari (Of) 79 0% 31 0% 48 155%RISULTATO LORDO (RL) 985 2% 1.707 4% (722) -42%Imposte sul reddito (I) 1.328 3% 1.251 3% 77 6%di cui:Correnti 1.241 0% 1.251 0% (10) -1%Differite 87 0% 0 0% 87 n.dRISULTATO NETTO (RN) (343) -1% 456 1% (799) -175%

Cons. 2007 VariazioneCons. 2006

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Confronto CE 2007 – CE 2006• A tale proposito si precisa quanto segue: “La sospensione di questo servizio, in ragione di quanto sposto nella descrizione delle attività, ha comportato

una perdita di quasi €/000 950, a cui vanno aggiunti €/000 87 del ricalcolo delle imposte anticipate a causa delle misure previste dalla Finanziaria 2008, e l’incremento della quota di Iva indetraibile per oltre €/000 250. A fronte di questi oneri aggiuntivi per complessivi €/000 1.300, le attività aggiuntive acquisite nell’esercizio ed i minori carichi per imposte, in ragione delle norme agevolative per l’Irap, hanno consentito di recuperare quasi €/000 700.”

• Passando all’analisi dettagliata delle singole voci, si precisa quanto segue:• I ricavi da vendita e prestazioni sono pari a €/000 44.043, evidenziano un incremento del 14% (+ €/000 5.368) rispetto all’esercizio 2006. Di

tali ricavi, almeno il 98% è stato prodotto per servizi e forniture al Comune di Roma, nell’ambito dei contratti di servizio stipulati, per ulteriori incarichi ed affidamenti nei vari settori operativi della società e per ricavi indiretti tra i quali i biglietti, le sponsorizzazioni che hanno un collegamento con gli incarichi affidati alla società.

• Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, pari a €/000 540, sono relativi a costi per il personale dipendente che hanno utilizzazione pluriennale poiché destinati alla preparazione ed acquisizione del contratto di servizio siglato con il Comune di Roma per il periodo 2008-2011.

• Gli altri ricavi registrano un incremento per €/000 1.329 e sono relativi, nel 2007, principalmente a rimborsi Inail, sopravvenienze derivanti da attività ordinaria e rimborsi della quota trasporti contenuta nelle card Roma Pass (€/000 1.280).

• I costi esterni registrano nel 2007 un incremento del 20%, pur rimanendo inalterata la loro incidenza sul valore della produzione (48%) Tale incremento è scrivibile principalmente ai maggiori costi di beni di consumo e merci (+ €/000 2.326, + 208%). Tale voce comprende i costi per materiali di consumo, i costi per merci destinate alla rivendita nei bookshop gestiti nelle mostre e presso i siti museali e i costi per biglietteria trasporti contenuta nelle card Roma Pass.

• I costi del personale registrano un incremento del 17% rispetto al 2006 (+ €/000 3.166), dovuto, a quanto dichiarato dalla società, principalmente alla contabilizzazione per 12 mesi degli incrementi occupazionali (+ 89 unità) avvenuti prevalentemente nella seconda metà del 2006, alla applicazione per l’intero 2007 dell’ultimo rinnovo economico del contratto di lavoro nazionale, entrato in vigore nel luglio 2006 e alle politiche di valorizzazione del personale.

• Gli ammortamenti crescono per complessivi €/000 258 a causa di maggiori investimenti.• La svalutazione per €/000 86 è relativa a crediti verso clienti. Infatti, a fronte del credito residuo verso la società “La Nonna S.r.l. in

liquidazione”, pari a €/000 132, è stata operata la svalutazione integrale, a seguito della chiusura della procedura fallimentare senza riparto finale, con il recupero dell’IVA liquidata sulle fatture emesse per €/000 76 e la rilevazione di perdite per i restanti €/000 56. Le restanti svalutazioni per €/000 30 sono relative ad altri crediti dell’attivo circolante.

• Gli oneri diversi di gestione sono pari a €/000 893 e sono relativi principalmente (€/000 530) all’IVA indetraibile a seguito del calcolo del Pro rata derivante da attività esenti da IVA svolte dalla società.

• Gli oneri finanziari sono pari a €/000 79 e contrariamente a quanto avviene per molte società controllate dal Comune non incidono significativamente sul conto economico della società.

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Confronto CE 2007 - CE 2006 - CE 2005

• La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico degli esercizi 2007, 2006 e 2005.

• La finalità di questa slide è quello di permettere un immediato confronto dei valori economici dei tre esercizi e nello stesso tempo poter analizzare i vari trend economici sviluppati da ogni posta economica.

€/000 % €/000 % €/000 % €/000 %Ricavi vendite e prestazioni (Rv) 44.043 96% 38.675 100% 26.612 100% 17.431 66%Altri ricavi (Ra) 1.398 3% 69 0% 37 0% 1.361 n.d.VALORE DELLA PRODUZIONE 45.981 100% 38.744 100% 26.649 100% 19.332 73%Costi esterni 22.169 48% 18.425 48% 10.548 40% 11.621 110%Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci (Cm) 3.444 7% 1.118 3% 582 2% 2.862 492%Costi per servizi (Coe) 17.096 37% 16.175 42% 9.190 34% 7.906 86%Costi per godimento beni di terzi (Coe) 736 2% 522 1% 359 1% 377 105%Altri costi operativi (Coe) 893 2% 610 2% 417 2% 476 114%Valore aggiunto 23.812 52% 20.319 52% 16.101 60% 7.711 48%Costi del personale (Cp) 21.719 47% 18.553 48% 15.389 58% 6.330 41%EBITDA - MOL 2.093 5% 1.741 4% 712 3% 1.381 194%Svalutazioni 86 0% 185 0% 0 0% 86 n.d.Accantonamenti 25 0% 25 0% 25 0% 0 0%Ammortamenti immobilizzazioni materiali (Amm) 645 1% 444 1% 300 1% 345 115%Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (Amm) 304 1% 247 1% 186 1% 118 63%EBIT 1.033 2% 865 2% 201 1% 832 414%GESTIONE STRAORDINARIA (RS) 16 0% 865 2% 105 0% (89) -84%Proventi straordinari (Ps) 37 0% 868 2% 121 0% (84) -69%Oneri straordinari (Os) 21 0% 3 0% 16 0% 5 30%GESTIONE FINANZIARIA (64) 0% (23) 0% (36) 0% (28) 79%Proventi finanziari (P e-C) 15 0% 8 0% 3 0% 12 397%Oneri finanziari (Of) 79 0% 31 0% 39 0% 40 103%RISULTATO LORDO (RL) 985 2% 1.707 4% 270 1% 715 265%Imposte sul reddito (I) 1.328 3% 1.251 3% 639 2% 689 108%di cui:Correnti 1.241 0% 1.251 0% 639 2% 602 94%Differite 87 0% 0 0% 0 0% 87 n.d.RISULTATO NETTO (RN) (343) -1% 456 1% (369) -1% 26 -7%

Cons. 2007 Cons. 2006 Variaz. 2007-2005Cons. 2005

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Ricavi per aree di business

€/000 % €/000 % €/000 % €/000 %Musei Civici 19.123 43% 16.519 43% 11.867 45% 7.256 61%Altre gestioni museali 202 0% 186 0% 311 1% (109) -35%Servizi Tecnici 6.288 14% 7.175 19% 6.215 23% 73 1%Laboratorio 872 2% 0 0% 0 0% 872 n.dMostre 1.493 3% 2.478 6% 2.389 9% (896) -37%Turismo 5.096 12% 3.523 9% 1.598 6% 3.498 219%Biblioteche 1.579 4% 1.079 3% 846 3% 733 87%Eventi 5.580 13% 3.865 10% 2.570 10% 3.010 117%Librerie 1.568 4% 1.158 3% 487 2% 1.081 222%Altri Servizi Culturali 2.241 5% 2.692 7% 329 1% 1.912 581%TOTALE 44.043 100% 38.675 100% 26.612 100% 17.431 66%

Ricavi da vendita e prestazioni Var. 2005-20072007 2006 2005 • La tabella a lato espone il dettaglio dei ricavi per vendite e prestazioni di servizi, con riferimento agli esercizi 2005, 2006 e 2007 al fine di poter analizzare il trend conseguito.

• I principali incrementi, in valore assoluto, nel triennio considerato, interessano:

• I ricavi ascrivibili ai Musei Civici (+ €/000 7.256).• I ricavi per turismo, ossia per le attività riguardanti

la gestione dei Punti Informativi Turistici, la realizzazione del sito Turismo, la distribuzione della Roma Pass, Roma & più Pass e della Borghese Card (+ €/000 3.498).

• I ricavi per eventi. Tra i principali eventi del 2007 gestiti da Zetema ricordiamo la Notte Bianca, il Festival della Letteratura, gli spettacoli del Teatro Globe a villa Borghese (+ €/000 3.010).

• Diminuiscono sensibilmente i ricavi per mostre (- €/000 896).

• Complessivamente i ricavi da vendita e prestazioni sono stati nel 2007 superiori del 66% rispetto al 2005 (+ €/000 17.4319).

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Indici economici

Indici di redditività:

• Sono indicatori della redditività aziendale. In particolare, il ROE esprime il tasso di remunedel capitale operativo, ovvero la capacità della sola gestione caratteristica di produrre redddeterminato livello di fatturato (redditività delle vendite/prestazioni). L’indice che esprimeparte dei ricavi di vendita deve essere destinata alla copertura dei costi di finanziamento.

• Analizzando gli indici esposti nelle tabelle in alto, si può vedere come la redditività del capinstabilità del RN fatto registrare nei diversi esercizi considerati.

• Il ROI e il ROS invece, assumono un andamento piuttosto stabile nel 2006 e nel 2007. miglioramento nel tempo segno che la società produce valore nella parte caratteristica de

• Il costo medio dei finanziamenti si attesta attorno a valori molto contenuti, sia nel 2006 che nefinanziari sui conti della società come già espresso in precedenza.

2007 2006 2005Incidenza degli oneri finanziari Of/Rv 0,180% 0,080% 0,060%Altri indici di equilibrio finanziario

razione del capitale di rischio; il ROI esprime la redditivitàito; il ROS indica il livello di reddito operativo a fronte di un

l’incidenza degli oneri finanziari sulle vendite indica quanta

itale proprio, espressa dal ROE sia variabile, segno di una

Il reddito operativo, infatti, ha espresso un costante lla gestione aziendale.

l 2007 a riprova della scarsa incidenza degli oneri

2007 2006 2005ROE (Return On Equity) RN/MP -13,33% 15,64% -15,01%ROI (Return On Investment) RO/CION 4,99% 4,32% 0,01%ROS (Return On Sales) RO/Rv 2,35% 2,24% 0,76%Costo medio dei finanziamenti Of/DF 0,545% 0,345% 19,307%

Indici di redditività

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Evoluzione dati economici

• Le tabelle riportano alcuni indicatori economici relativi al periodo dal 2004 al 2007.

• Si può vedere dalla tabella a come il trend del Margine operativo lordo e del Reddito operativo lordo siano crescenti nel tempo a riprova del fatto che la società migliora ogni anno la sua performance in termini di gestione caratteristica.

2007 2006 2005 2004ROE -13,3% 15,6% -15,0% -85,6%ROI 5,0% 4,3% 0,01% -85,4%ROS 2,3% 2,2% 0,8% -15,5%D/E 1,06 0,80 0,08 2,06

2007 2006 2005 2004Valore della produzione 45.981 38.744 26.649 15.763MOL 2.093 1.741 712 (1.949) EBIT 1.033 865 201 (2.441) RL 985 1.707 270 (2.335) RN (343) 456 (369) (1.238)

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ANALISI PATRIMONIALE

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Confronto SP al 31/12/2007- SP al 31/12/2006 (metodologia CIN)

• La tabella a lato espone il confronto tra le situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006 della Zetema Progetto Cultura S.r.l.. riclassificate in base alla metodologia del Capitale Investito Netto (CIN).

• Si verifica una crescita dell’attivo immobilizzato netto per €/000 1.762 (+ 77%), distribuita tra immobilizzazioni materiali e immateriali.

• Per quanto riguarda le immobilizzazioni materiali, gli investimenti hanno riguardato principalmente impianti di condizionamento, mobili ed arredi, chioschi, macchine d’ufficio, allestimenti dei bookshops e delle ludoteche, per un incremento totale pari a €/000 €/000 977 al netto delle quote di ammortamento.

• Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, invece, hanno interessato software e la realizzazione del sito web, ristrutturazioni degli uffici. L’incremento complessivo è pari a €/000 785.

• Il capitale di esercizio si riduce per €/000 1.592, a causa, principalmente, della riduzione delle altre attività correnti. Diminuiscono infatti nel 2007 i crediti tributari, le attività per imposte anticipate e i crediti verso altri. Per quanto riguarda questi ultimi, nel corso dell’esercizio 2006 era stato definito il contenzioso con la Regione Lazio per la stabilizzazione dei lavoratori assunti per i Musei Capitolini nell’aprile del 2000, concordando l’importo di €/000 800, quale contributo. Al 31/12/2006 era stato liquidato il 50% di tale somma, mentre il residuo importo di €/000 400 è pervenuto nel mese di maggio 2007.

• Il capitale investito, conseguentemente alle variazioni contrapposte del capitale di esercizio e dell’attivo immobilizzato, sopra descritte, rimane pressoché invariato ed è pari, nel 2007, a €/000 8.630.

€/000 % €/000 % €/000 %Immobilizzazioni immateriali 1.352 27% 567 12% 785 138%Immobilizzazioni materiali 2.708 55% 1.731 36% 977 56%Attivo Immobilizzato Netto [A] 4.060 82% 2.298 47% 1.762 77%Rimanenze 982 20% 626 13% 356 57%Crediti commerciali 3.744 76% 3.476 71% 268 8%Debiti commerciali (7.690) -156% (7.460) -153% (230) 3%Altre attività correnti 11.527 234% 13.270 273% (1.743) -13%Altre passività correnti (3.994) -81% (3.750) -77% (244) 6%Capitale di esercizio [B] 4.570 93% 6.162 127% (1.592) -26%

Capitale Investito [A+B] 8.630 175% 8.460 174% 170 2%Fondi per rischi e oneri 0 0% 0 0% 0 n.dBenefici per i dipendenti (3.704) -75% (3.592) -74% (112) 3%Capitale Investito Netto da finanziare 4.925 100% 4.868 100% 57 1%

Finanziato da :

Patrimonio netto 2.572 52% 2.915 60% (343) -12%Posizione Finanziaria Netta (PFN) 2.353 48% 1.953 40% 400 21%

Totale fonti di finanziamento 4.925 100% 4.868 100% 57 1%

Composizione PFN:

Debiti finanziari a breve termine 2.734 2.320 414 18%Disponibilità liquide (381) (367) (14) 4%

PFN CONTABILE 2.353 1.953 400 21%

Variazione31/12/2007 31/12/2006

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Confronto SP al 31/12/2007- SP al 31/12/2006 (metodologia CIN)

• Il Fondo TFR è pari, al 31/12/2007, a €/000 3.704 e registra, rispetto al 2006, un incremento pari €/000 112, risultante dall’accantonamento di competenza per la rivalutazione del fondo al 31 dicembre 2006 al netto della liquidazione di €/ 000 78 per i dipendenti usciti nel corso del 2007. Al 31/12/2007, infatti, erano in forza 740 unità mentre al 31/12/2006 705. Si ricorda che nel corso del 2007 è entrata in vigore la riforma del TFR che impone alle aziende con più di 50 dipendenti di girare il fondo TFR maturato dal 2007 in poi, ai fondi pensionistici o al fondo INPS. In altre parole, il fondo TFR maturato fino al 31.12.2006 continua a rimanere in azienda e la stessa deve procedere alla rivalutazione del fondo ogni anno.

• La Posizione finanziaria netta (PFN) peggiora per €/000 400, ascrivibili a maggiori debiti finanziari a breve temine. La liquidità, infatti mostra una modesta riduzione (- €/000 14).

• Si precisa che i debiti finanziari dell’azienda sono interamente costituiti da anticipazioni su fatture. L’incremento di tale voce è quindi conseguenza diretta del rallentamento degli incassi sulle fatture verso il Comune di Roma, verificatosi nel mese di dicembre 2007.

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Confronto SP al 31/12/2007– SP al 31/12/2006 (metodologia finanziaria)

• La tabella a lato espone il confronto tra le situazioni patrimoniali della Zetema Progetto Cultura al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006 riclassificate in base alla metodologia finanziaria.

€/000 % €/000 % €/000 %ATTIVO FISSO (AF) 4.060 20% 2.300 11% 1.760 77%Immobilizzazioni immateriali (I imm) 1.352 7% 567 3% 785 138%Immobilizzazioni materiali (I mat) 2.708 13% 1.731 9% 977 56%Immobilizzazioni finanziarie (I fin) 0 0% 2 0% (2) -100%

ATTIVO CIRCOLANTE (AC) 16.635 80% 17.737 89% (1.103) -6%Magazzino (M) 1.863 9% 2.436 12% (573) -24%Liquidità differite (Ld) 14.391 70% 14.934 75% (543) -4%Liquidità immediate (Li) 381 2% 367 2% 14 4%

CAPITALE INVESTITO (CI) 20.694 100% 20.037 100% 657 3%

MEZZI PROPRI E PASSIVITA'

MEZZI PROPRI (MP) 2.572 12% 2.915 15% (343) -12%Capitale sociale (CS) 2.822 14% 2.822 14% 0 0%Riserve (R) -250 -1% 93 0% (343) -369%

PASSIVITA' CONSOLIDATE (Pcons) 3.704 18% 3.592 18% 112 3%Finanziarie (PconsF) 0 0% 0 0% 0 0%Non finanziarie (PconsNF) 3.704 18% 3.592 18% 112 3%

PASSIVITA' CORRENTI (Pcorr) 14.418 70% 13.530 68% 888 7%Finanziarie (PcorrF) 2.734 13% 2.320 12% 414 18%Non finanziarie (PcorrNF) 11.684 56% 11.210 56% 474 4%

CAPITALE DI FINANZIAMENTO (CF) 20.694 100% 20.037 100% 657 3%

VariazioneATTIVO 31/12/2007 31/12/2006

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Indici patrimoniali2007 2006 2005

Indice di rigidità AF/CI 0,20 0,11 0,12Indice di elasticità AC/CI 0,80 0,89 0,88Indice di liquidità totale L/CI 0,71 0,76 0,70

Indici di composizione degli impieghi

2007 2006 2005Indice di autonomia finanziaria MP/CF 0,12 0,15 0,19Indice di indebitamento (Pcons+Pc 0,88 0,85 0,81

Indici di composizione delle fonti

2007 2006 2005Indice di disponibilità AC/Pcorr 1,15 1,31 1,49Margine di disponibilità (Attivo circolante netto) AC-Pcorr 2.216 4.207 3.695

Indice di tesoreria (Li+Ld)/Pcorr 1,02 1,13 1,18Margine di tesoreria Li+Ld-Pcorr 354 1.771 1.363Indice di liquidità secca Li/Pcorr 0,03 0,03 0,04

Indici primari di liquidità

2007 2006 2005Quoziente di (PconsF+PcorrF)/MP 1,06 0,80 0,08Autonomia finanziaria

2007 2006 2005Quoziente primario di MP/AF 0,63 1,27 1,63Margine primario di MP-AF (1.488) 615 951,00Quoziente secondario di (MP+Pcons)/AF 1,55 2,83 3,45Margine secondario di MP+Pcons-AF 2.216 4.207 3.695

Indici di copertura delle immobilizzazioni

Indici di composizione degli Impieghi:• Segnalano la composizione dell’attivo patrimoniale e il grado di

elasticità/rigidità della struttura aziendale.

• L’azienda esprime un buon grado di elasticità pressochè invariato nei tre anni presi in esame.

Indici di composizione delle fonti:

• Segnalano il grado di ricorso al credito da parte dell’azienda e, conseguentemente, il livello di capitalizzazione della stessa.

• La società presenta un indici di autonomia patrimoniale particolarmente basso segnala della scarsa patrimonializzazione dell’azienda in funzione del volume di capitale investito necessario per il suo funzionamento.

Indici di autonomia finanziaria:• Segnalano il grado di indebitamento dell’azienda. In particolare, l’indice

di indebitamento finanziario evidenzia quanta autonomia caratterizza l’azienda dal punto di vista strettamente finanziario e quanto, invece, la struttura dipenda dal finanziamento di terzi.

• L’azienda presenta una buona situazione in termini di autonomia finanziaria in quanto il rapporto le passività a breve e a lungo finanziarie (verso terzi quindi) sono pari a circa il patrimonio netto.Indici di liquidità:

• Segnalano il livello di solvibilità dell’azienda. In particolare, l’indice di disponibilità esprime il rapporto tra impieghi e fonti di natura corrente; l’indice di tesoreria permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte agli impieghi a breve tramite le proprie disponibilità liquide e prontamente liquidabili con esclusione del magazzino; l’indice di liquidità secca permette di valutare la capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni a breve esclusivamente tramite ricorso a proprie disponibilità liquide.

• L’azienda presenta un buon indice di disponibilità anche se peggiorato negli anni e un buon indice di tesoreria anch’esso leggermente peggiorato negli anni.

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Evoluzione dati patrimoniali

• A lato si può notare l’andamento del capitale investito, patrimonio netto e PFN dal 2004 al 2007.

• Si nota che il capitale investito è tornato nel 2007 agli stesi livelli del 2004 mentre il patrimonio netto è rimasto pressochèinvariato negli ultimi tre anni. La società all’aumentare del volume d’affari e quindi al tendenziale aumento del capitale investito necessiterebbe di adeguare anche il patrimonio netto avalori più consistenti.

• La posizione finanziaria netta è nel tempo peggiorata assumendo nel 2007 un valore molto vicino al totale del patrimonio netto.

2007 2006 2005 2004Capitale Investito Netto 4.925 4.868 2.173 4.369Patrimonio Netto 2.572 2.915 2.459 1.447PFN 2.353 1.953 (286) 2.922

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Composizione della Posizione Finanziaria Netta 2004 - 2007

Composizione PFN: 31/12/2007 31/12/2006 31/12/2005 31/12/2004€/000 €/000 €/000 €/000

Debiti finanziari a breve termine 2.734 2.320 202 2.984Crediti finanziari a lungo termine (150) 0Disponibilità liquide (381) (367) (338) (62)

PFN contabile 2.353 1.953 (286) 2.922

• A lato la tabella e il grafico mostrano l’andamento nel tempo e la composizione della posizione finanziaria netta.

• La società è caratterizzata dall’avere una PFN esclusivamente a breve in quanto utilizza il canale dell’anticipo fatture per ottenere finanziamenti dal sistema bancario.

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Investimenti 2007-2006

• La tabella a lato mostra l’andamento degli investimenti effettuati dalla società nel 2006 e nel 2006 distinti tra assets materiali e immateriali.

2007 2006€/000 €/000 €/000 %

Immobilizzazioni materiali 1.596 1.463 133 9%Immobilizzazioni immateriali 1.093 431 662 154%TOTALE 2.689 1.894 795 163%

VariazioneInvestimenti

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ANALISI FINANZIARIA

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Confronto rendiconto finanziario 2007 – 2006 • Il rendiconto finanziario a lato ricostruisce le dinamiche di

cassa dell’esercizio 2007 della Zetema Progetto Cultura ed espone il relativo confronto con l’esercizio 2006.

2007 2006Rendiconto finanziario della gestione operativa €/000 €/000 €/000 %Utile (perdita) dell'esercizio (343) 456 (799) -175%

Rettifiche per:Ammortamenti netti 949 691 258 37%Svalutazioni (rivalutazioni) dell'attivo circolante 86 185 (99) -54%Utilizzo TFR (88) (80) (9) 11%Accantonamenti TFR, fondo rischi ed altri 226 953 (727) -76%Utilizzo fondo rischi (25) (25) 0 0%Flusso di cassa operativo prima delle variazioni del capitale circolante 804 2.180 (1.376) -63%

Variazione delle rimanenze - lavori in corso (356) (385) 29 -7%Variazione dei crediti commerciali (273) (6.245) 5.972 -96%Variazione dei debiti commerciali 230 3.502 (3.272) -93%Variazione altre attività 1.662 (122) 1.784 -1461%Variazione altre passività 244 312 (68) -22%

Variazioni del capitale circolante netto 1.507 (2.938) 4.445 -151%

Totale disponibilità liquide ed equivalenti derivanti dalla gestione operativa [A] 2.310 (758) 3.068 -405%

Rendiconto finanziario della gestione investimento

Investimenti/Disinvestimenti immobilizzazioni materiali (1.621) (1.463) (158) 11%Investimenti/Disinvestimenti immobilizzazioni immateriali (1.089) (431) (658) 153%Investimenti/Disinvestimenti immobilizzazioni finanziarie 0 413 (413) -100%

Disponibilità liquide ed equivalenti derivanti dalla gestione di investimento [B] (2.710) (1.481) (1.229) 83%Variazioni conferimento ramo d'azienda

Free cash flow [A+B] (399) (2.239) 1.840 -82%

Rendiconto finanziario della gestione finanziaria

Variazione debiti finanziari a breve termine 414 2.118 (1.704) -80%Variazione crediti finanziari a lungo termine 150 (150) -100%

Disponibilità liquide ed equivalenti assorbite dalla gestione finanziaria [C] 414 2.268 (1.854) -82%

Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti [A+B+C] 14 29 (15) -52%

Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio dell'esercizio 367 338 29 9%Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell'esercizio 381 367 14 4%

Incremento (decremento) del periodo 14 29 (15) -52%

Variazione

Nell’esercizio 2007 la gestione operativa (A) ha generato cassa per €/000 2.310. La stessa gestione, nell’esercizio precedente, aveva viceversa bruciato cassa per €/000 758.

Tale risultato è riconducibile principalmente alla diminuzione della voce altre attività (crediti tributari, per imposte anticipate e crediti verso altri) e alla diminuzione dei crediti commerciali rispetto all’anno precedente. Infatti nel 2006 l’incasso dei crediti aveva subito un forte rallentamento che è stato superaro nel 2007 dove si è registrato una forte ripresa degli incassi dei crediti.

I consistenti investimenti in immobilizzazioni hanno influenzatol’esercizio 2007. La gestione di investimento (B) ècaratterizzata da un flusso di cassa negativo di €/000 2.710.

La gestione finanziaria (C) ha generato liquidità positiva per €/000 414 a fronte dell’aumento dell’indebitamento bancario.

La gestione – nel suo complesso – ha determinato un flusso di cassa positivo di €/000 14 pressochè in linea con quella registrata nel 2006 che è stata pari a €/000 29.

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Indici finanziari

Indici di durata del ciclo del circolante:

• L’indice di rotazione dei crediti commerciali e l’indice di rotazione dei debiti commerciali segnalano rispettivamente il livello di rotazione dei crediti e dei debiti commerciali. Indagano, in altri termini, la velocità media di trasformazione in forma liquida di tali posizioni.

• Si può notare come i tempi medi di incasso risultino in linea con i tempi medi di pagamento esprimendo in tal senso una buona correlazione.

2007 2006 2005

Rotazione dei crediti commerciali Ricavi delle vendite/ Crediti v/clienti 3,14 2,79 3,41

Tempo medio di incasso dei crediti commerciali (Crediti v/clienti /Ricavi delle vendite) x 365 116 131 107

Rotazione dei debiti commerciali Acquisti a dilazione / Debiti v/fornitori 2,88 2,47 2,66

Tempo medio di pagamento dei debiti v/fornitori (Debiti v/fornitori / Acquisti a dilazione) x 365

127 148 137

Indici di durata del ciclo del circolante

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APPROFONDIMENTI

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Rapporto Crediti/ Valore della produzione

• La prima tabella esprime il rapporto tra i crediti commerciali e il valore della produzione e la seconda tabella in basso esprime il rapporto tra i crediti esclusivamente verso il Comune di Roma e il valore della produzione.

• Si può notare analizzando la prima tabella in alto che all’aumentare del valore della produzione negli anni il rapporto tra i crediti commerciali e il valore della produzione rimane sostanzialmente stabile.

2007 2006 2005 2004Valore della Produzione 45.981 38.744 26.649 15.763Crediti commerciali 14.041 13.853 7.793 5.279Crediti / Valore della produzione 31% 36% 29% 33%

2007 2006 2005 2004Valore della Produzione 45.981 38.744 26649 15763Crediti vs Comune 10.296 10.377 4.732 3.665Crediti vs Comune/Valore della prod. 22% 27% 18% 23%

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Evoluzione del valore della produzione e del Margine operativo lordo

• Il Grafico a lato mostra il trend crescente del valore della produzione di Zetema dal 2004 al 2007. Si può notare come il valore della produzione è passato da poco più di 15 milioni di euro nel 2004 a quasi 46 milioni nel 2007.

MOL

‐2,5

‐2

‐1,5

‐1

‐0,5

0

0,5

1

1,5

2

2,5

2004 2005 2006 2007

Milioni di €

• Il Grafico a lato mostra il trend anch’esso crescente del margine operativo lordo dal 2004 al 2007. Il MOL nel 2007 ha superato i 2 milioni di euro.

Valore  della  produz ione

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45Milioni di €

Valore dellaproduz ione

15.763  26.649  38.744  45.981 

2004 2005 2006 2007

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Evoluzione del Reddito netto e del costo del lavoro

• Il Grafico a lato mostra il trend del Reddito netto dal 2004 al 2007 di Zetema. Si può notare che solo nel 2006 la societàha chiuso l’esercizio con un risultato positivo.

• Il Grafico a lato mostra il trend crescente del costo del lavoro di Zetema dal 2004 al 2007. Inoltre, il rapporto tra il costo del lavoro e il valore della produzione si stabilizzato negli ultimi due anni attorno al 50 % dopo che nei precedenti esercizi questo rapporto aveva fatto registrare un valore più elevato.

Costo del lavoro

2007 2006 2005 2004Costo del lavoro 21.719 18.553 15.389 11.311Valore della Produzione 45.981 38.744 26.649 15.763

Costo del lavoro/Valore della produzione

47% 48% 58% 72%

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Confronto Conto Economico 2007 - budget 2007

• La tabella a lato espone il confronto tra il conto economico preconsuntivo 2007 e il budget 2007 approvato dalla società. Si evidenzia, in particolare, che i valori a budget delle principali voci di conto economico, sono sostanzialmente in linea con quelli realizzati a consuntivo. A tale proposito si ricorda che il budget in esame ha subito modificazioni nel mese di luglio a seguito delle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato.

€/000 % €/000 % €/000 %Ricavi vendite e prestazioni (Rv) 44.043 96% 42.503 98% 1.540 4%Altri ricavi (Ra) 1.398 3% 945 2% 453 48%Lavori interni 540 1% 0% 540 n.dVALORE DELLA PRODUZIONE 45.981 100% 43.448 100% 2.533 6%Costi esterni 22.169 48% 20.132 46% 2.037 10%Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci (Cm) 3.444 7% 2.845 7% 599 21%Costi per servizi (Coe) 17.096 37% 15.963 37% 1.133 7%Costi per godimento beni di terzi (Coe) 736 2% 623 1% 113 18%Altri costi operativi (Coe) 893 2% 701 2% 192 27%Valore aggiunto 23.812 52% 23.316 54% 496 2%Costi del personale (Cp) 21.719 47% 21.003 48% 716 3%EBITDA - MOL 2.093 5% 2.313 5% (220) -10%Svalutazioni e accantonamenti 111 0% 157 0% (46) -30%Ammortamenti immobilizzazioni materiali (Amm) 645 1% 640 1% 5 1%Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (Amm) 304 1% 320 1% (16) -5%EBIT 1.033 2% 1.196 3% (163) -14%GESTIONE STRAORDINARIA (RS) 16 0% 0 0% 16 n.dProventi straordinari (Ps) 37 0% 0 0% 37 n.dOneri straordinari (Os) 21 0% 0 0% 21 n.dGESTIONE FINANZIARIA (64) 0% (42) 0% (22) 53%Proventi finanziari (P e-C) 15 0% 0 0% 15 n.dOneri finanziari (Of) 79 0% 42 0% 37 89%RISULTATO LORDO (RL) 985 2% 1.154 3% (169) -15%Imposte sul reddito (I) 1.328 3% 1.532 4% (204) -13%RISULTATO NETTO (RN) (343) -1% (378) -1% 35 -9%

Cons. 2007 BDG. 2007 Variazione

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