Il futuro non si taglia -...

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Mantova Numero 4 Agosto 2012 Registrazione Tribunale di Milano n. 75 del 27/01/1999. Spedizione in abb post. 45% comma 2 art. 20b legge 662/96 Filiale di Milano - Euro 2,00 Direttore responsabile Erica Ardenti www.signoreesignori.it Estate e gran caldo I consigli per gli anziani A pagina 2 Spazio “Amarcord” A pagina 2 Negoziazione buono il primo bilancio A pagina 3 Ci sta più a cuore la tutela dell’anziano A pagina 4 Assegni al nucleo familiare A pagina 5 “Entrano qui e vanno via contenti” Viaggio nella Lega di Sermide A pagina 7 Pensioni sopra i 1000 euro A pagina 7 Una mattonella per Placido Rizzotto A pagina 7 Imu, Bollette, Spese farmaceutiche: Esenzioni per il terremoto A pagina 8 È un lungo elenco quello dei comuni in provincia di Man- tova colpiti dai due forti ter- remoti del 20 e del 29 maggio scorsi, che, pur non avendo fatto vittime sul territorio della nostra provincia, hanno provocato ingenti danni al pa- trimonio edilizio e storico e prodotto quattromila sfolla- ti iniziali, che hanno per la maggior parte potuto rien- trare nelle loro case fino a ri- dursi a circa un migliaio. In questa situazione di emer- genza e grande ansia per molti, anche alcune sedi del- la Cgil erano state dichiarate inizialmente inagibili, sette per la precisione, in partico- lare nelle zone che fanno ri- ferimento alla Lega del Rusco - Poggio Rusco, Quistello, Schivenoglia, Villa Poma, S. Giacomo Segnate e San Gio- vanni del Dosso - e alla Lega del Trifoglio - Gonzaga, Mo- glia, Pegognaga e S. Bene- detto Po. La prima esigenza è stata quindi quella di trovare so- luzioni alternative per ga- rantire la continuità del ser- vizio ai cittadini per il di- sbrigo delle pratiche relative alla dichiarazione dei reddi- ti, Imu e per le pratiche di so- spensione degli adempimen- ti, sospensione prevista nei comuni interessati dal sisma. I nostri attivisti hanno potu- to anche lavorare su alcuni mezzi mobili, messi a dispo- sizione dalla Cgil di Agrigen- to, un Fiat doblò attrezzato da ufficio, e di Terni, un cam- per, che hanno ospitato le at- tività del sindacato dei pen- sionati e dei servizi Cgil in queste settimane, cercando di lenire dove era possibile i disagi e i problemi delle per- Terremoto, un’emergenza anche per lo Spi di Mantova sone. In particolare, da martedì 12 giugno un camper è rimasto in maniera permanente a di- sposizione dei cittadini di Moglia presso il campo alle- stito nel campo sportivo del paese ed il personale delle Leghe del Trifoglio e del Po si è alternato per garantire la presenza per tutti i giorni della settimana, mentre il doblò ha fatto la spola tra i comuni di Pegognaga e Gon- zaga, fino alla riapertura del- le rispettive sedi sindacali. I segretari e gli operatori del- le leghe del Po e del Trifoglio, che hanno appunto garantito il loro supporto alle persone in questa difficile situazione, ci raccontano che soprattut- to quella vissuta presso il campo di Moglia, è stata ed è un’esperienza molto positiva e significativa. Abbiamo sco- perto che c’era un gran bi- (Continua a pagina 8) Spi, Fnp e Uilp hanno manifestato unitariamente per dire a Governo, Regioni, Comuni che equità fiscale, non autosufficienza, rivalutazione delle pensioni sono priorità che devono avere risposta. Dare un futuro ai giovani, dignità alla vecchiaia devono essere gli obiettivi di chi governa. Dall’11 giugno lo Spi è stato nelle piazze e nei mercati per incontrare i pensionati A pagina 3 Il futuro non si taglia Il futuro non si taglia Foto di Danilo Fasoli

Transcript of Il futuro non si taglia -...

Mantova

Numero 4Agosto 2012

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Spedizione in abb post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96

Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

www.signoreesignori.it

Estate e gran caldoI consigliper gli anziani

A pagina 2

Spazio “Amarcord”A pagina 2

Negoziazionebuono il primobilancio

A pagina 3

Ci sta più a cuorela tuteladell’anziano

A pagina 4

Assegnial nucleo familiare

A pagina 5

“Entrano qui evanno via contenti”Viaggio nellaLega di Sermide

A pagina 7

Pensioni sopra i 1000 euro

A pagina 7

Una mattonellaper Placido Rizzotto

A pagina 7

Imu, Bollette, Spesefarmaceutiche: Esenzioniper il terremoto

A pagina 8

È un lungo elenco quello deicomuni in provincia di Man-tova colpiti dai due forti ter-remoti del 20 e del 29 maggioscorsi, che, pur non avendofatto vittime sul territoriodella nostra provincia, hannoprovocato ingenti danni al pa-trimonio edilizio e storico eprodotto quattromila sfolla-ti iniziali, che hanno per lamaggior parte potuto rien-trare nelle loro case fino a ri-dursi a circa un migliaio.In questa situazione di emer-genza e grande ansia permolti, anche alcune sedi del-la Cgil erano state dichiarateinizialmente inagibili, setteper la precisione, in partico-lare nelle zone che fanno ri-ferimento alla Lega del Rusco- Poggio Rusco, Quistello,Schivenoglia, Villa Poma, S.Giacomo Segnate e San Gio-vanni del Dosso - e alla Legadel Trifoglio - Gonzaga, Mo-glia, Pegognaga e S. Bene-

detto Po. La prima esigenza è stataquindi quella di trovare so-luzioni alternative per ga-rantire la continuità del ser-vizio ai cittadini per il di-sbrigo delle pratiche relativealla dichiarazione dei reddi-ti, Imu e per le pratiche di so-spensione degli adempimen-ti, sospensione prevista neicomuni interessati dal sisma.

I nostri attivisti hanno potu-to anche lavorare su alcunimezzi mobili, messi a dispo-sizione dalla Cgil di Agrigen-to, un Fiat doblò attrezzatoda ufficio, e di Terni, un cam-per, che hanno ospitato le at-tività del sindacato dei pen-sionati e dei servizi Cgil inqueste settimane, cercandodi lenire dove era possibile idisagi e i problemi delle per-

Terremoto, un’emergenzaanche per lo Spi di Mantova

sone.In particolare, da martedì 12giugno un camper è rimastoin maniera permanente a di-sposizione dei cittadini diMoglia presso il campo alle-stito nel campo sportivo delpaese ed il personale delleLeghe del Trifoglio e del Po siè alternato per garantire lapresenza per tutti i giornidella settimana, mentre ildoblò ha fatto la spola tra icomuni di Pegognaga e Gon-zaga, fino alla riapertura del-le rispettive sedi sindacali.I segretari e gli operatori del-le leghe del Po e del Trifoglio,che hanno appunto garantitoil loro supporto alle personein questa difficile situazione,ci raccontano che soprattut-to quella vissuta presso ilcampo di Moglia, è stata ed èun’esperienza molto positivae significativa. Abbiamo sco-perto che c’era un gran bi-

(Continua a pagina 8)

Foto

di

Dan

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li

Spi, Fnp e Uilphanno manifestatounitariamenteper dire a Governo,Regioni, Comuniche equità fiscale,non autosufficienza,rivalutazionedelle pensionisono prioritàche devonoavere risposta.Dare un futuroai giovani,dignità alla vecchiaiadevono esseregli obiettividi chi governa.Dall’11 giugnolo Spi è statonelle piazzee nei mercatiper incontrarei pensionati

A pagina 3

Il futuronon si tagliaIl futuronon si taglia

Foto

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Dan

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2Mantova

Spazio Amarcord

Anche quest’anno è arrivato ilgran caldo e ci sembra valgala pena anche da queste pagi-ne richiamare il problema,perché sicuramente gli anzia-ni sono tra i soggetti più espo-sti a questo rischio. L’età stes-sa, soprattutto sopra i 75 anni,la presenza di malattie croni-che e in molti casi le condi-zioni sociali di solitudine escarsa disponibilità economi-ca, sono i fattori che rendonogli anziani particolarmentevulnerabili. Nella nostra pro-vincia sono in condizione di ri-schio da questo punto di vistaoltre 50mila abitanti.Le regole generali sono ormainote e scritte dappertutto:• evitare l’esposizione al

sole nelle ore più calde

della giornata;

• compensare la perdita

di acqua mediante l’assun-

zione di liquidi;

• contrastare il deficit mi-

nerale con un'alimentazio-

ne ricca di frutta e verdura;

• utilizzare possibilmente be-

vande saline: succhi di frutta,

spremute di agrumi, the;

• non consumare alcolici e

superalcolici;

• non coprire il corpo con

troppi strati di indumenti

per non esasperare la su-

dorazione;

• non rimanere a cute nuda

per evitare un lavoro ec-

cessivo delle ghiandole su-

doripare.

Cerchiamo quindi di richia-mare l’attenzione su alcuniaspetti più importanti e parti-colari negli anziani.Nei soggetti anziani, la rego-lazione della temperatura cu-tanea attraverso la produzio-ne di sudore può essere pocoefficiente, oppure l’assunzio-ne di acqua può essere ina-deguata. Molti anziani nonavvertono o avvertono poco ilsenso di sete e anche quandosudano molto, non bevonoabbastanza e, di conseguenza,il loro organismo si disidrata.In questa condizione può ac-cadere che il corpo raggiungauna temperatura troppo ele-vata, o che perda troppa acquaper poter mantenere integre lefunzioni vitali. Un altro aspet-to importante da ricordare èche spesso, tra le persone an-ziane, sono presenti disturbicognitivi e anche forme di de-menza. Costoro ovviamentenon manifestano chiaramen-te i sintomi di malessere per-ché non riescono a comuni-carlo o perché lo esprimono inaltro modo, per esempio conl’agitazione oppure, al con-

trario, con la sonnolenza.Cibi e bevande fresche nonvuol dire freddi. Quando lostomaco riceve un alimentomette immediatamente in attoil processo digestivo, che ri-chiama nello stomaco unamaggior quantità di sangue,necessaria per l’energia ri-chiesta dal lavoro gastrico.La richiesta di sangue da par-te dello stomaco è tanto mag-giore quanto più è freddo ilcibo o la bevanda che si inge-riscono. Questo 'furto' di san-gue si realizza a spese degli al-tri organi, e particolarmentedel cervello, che ricevendouna quantità minore di sanguecorre il rischio di ischemiz-zarsi, cioè di non essere suf-ficientemente nutrito ed ossi-genato, con conseguenze chevanno dal semplice senso divertigine fino alla confusionementale, alla perdita dei sen-si e addirittura ad attacchiischemici veri e propri.Molti farmaci tendono a inte-ragire con le alte temperaturee potenziarne gli effetti nega-tivi: a volte perdono la loro ca-pacità terapeutica, ma nellamaggior parte dei casi ne au-mentano gli effetti che pos-sono diventare pericolosi. Ac-cade ad esempio con i medi-cinali per curare l’ipertensio-ne e per le malattie cardiova-scolari, per il Parkinson, ecc.Anche per i diuretici, che inpiù, favorendo la minzione,possono anche condurre adisidratazione. Molti farmacipossono dunque potenziarel’effetto delle alte temperatu-re sull’organismo, talvolta pre-disponendo o peggio favo-rendo il colpo di calore. Ilconsiglio è quello di non sot-tovalutare eventuali problemie di rivolgersi al medico di fa-miglia perché i farmaci nonvanno mai sospesi o modifi-cati nelle dosi senza la sua au-torizzazione. Durante la sta-

Durante il nostro viaggio nelle leghe e nella loro storia, e più precisamente in quelladi Sermide presentata in questo numero, il segretario Ado Goltara si è imbattuto in al-cune splendide, vecchie foto che testimoniano, a partire dall’inizio del secolo scorso,le lotte e le manifestazioni fatte in queste terre dai braccianti e dai lavoratori insiemealla Cgil. Abbiamo deciso di proporvene su Spi Insieme almeno una, attendendo chealtre leghe possano riscoprire ulteriori testimonianze dell’importante passato del Sin-dacato in provincia di Mantova, che qualche volta si rischia di dimenticare.Ecco, quindi, la foto di una manifestazione degli anni Quaranta fatta dai braccianti inbicicletta. ■

gione calda è opportuno quin-di effettuare un controllo piùassiduo e richiedere il pareredel medico curante per even-tuali aggiustamenti della te-rapia (per dosaggio e tipologiadi farmaci). I pazienti iperte-si e cardiopatici, soprattutto seanziani, possono manifestareepisodi di ipotensione arte-riosa (diminuzione della pres-sione arteriosa) nel passaredalla posizione sdraiata allaposizione eretta. È consiglia-bile, pertanto, evitare il bruscopassaggio dalla posizione oriz-zontale a quella verticale, chepotrebbe causare anche per-

dita di coscienza (sincope). Sebisogna alzarsi dal letto, so-prattutto nelle ore notturne, ènecessario non farlo mai bru-scamente, ma fermarsi in po-sizioni intermedie (esempio:seduti al bordo del letto per al-cuni minuti) prima di alzarsi inpiedi. Sono precauzioni im-portanti che servono ad evi-tare infortuni domestici chepossono avere gravi conse-guenze sugli anziani, sopra-tutto se vivono da soli.Infine determinante è l’aspet-to sociale e di supporto. Incondizioni di caldo elevato,prestare attenzione a parentio vicini di casa anziani chepossono avere bisogno di aiu-to soprattutto se vivono soli.Importante campanello di al-larme, che possa far pensaread un aggravamento dello sta-to di salute di una persona an-ziana, è la riduzione di alcuneattività quotidiane come: spo-starsi in casa, vestirsi, man-giare, andare regolarmente inbagno, lavarsi. La riduzione diuna o più di queste funzioni inuna persona anziana deve al-larmare perché può significa-re un peggioramento dellostato di salute. ■*Direttore Area Prevenzione

Ambienti di Vita Asl di Mantova

Estate e gran caldo:i consigli per gli anziani

di Gabriele Giannella*

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3Lombardia

stenta a produrre i frutti at-tesi. Infatti, più dell’80% del-le entrate fiscali sono ga-rantite dalle pensioni e dairedditi del lavoro dipenden-te, i pensionati in Italia sonoi più tassati dell’intera Eu-

ropa con un reddito netto di-sponibile inferiore del 15% ri-spetto a quelli dei pensiona-ti francesi, tedeschi, spa-gnoli e inglesi.Ecco perché chiediamo agran voce che i costi della cri-

Ridurre la pressione fi-

scale sulle pensioni e sui

salari, ripristinare la ri-

valutazione delle pensioni

al reale costo della vita,

eliminare l’Imu sulla pri-

ma casa per i pensionati

escludendo i redditi più

alti, esonerare dagli au-

menti delle tasse comunali

e delle tariffe gli anziani

con redditi bassi, mante-

nere i servizi essenziali a

favore della popolazione

fragile e il piano per la non

autosufficienza, sono leprecise richieste che abbiamoavanzato al governo Monti,alle Regioni, ai Comuni, alParlamento e alle forze poli-tiche, il 20 giugno scorso aMilano, Roma e Bari, in oc-casione della grande mobili-tazione nazionale promossadai sindacati dei pensionati diCgil, Cisl e Uil.Attraverso questa iniziativaabbiamo voluto dire a tuttoil paese che il futuro non sitaglia. Non si taglia ai giova-ni, alle donne, ai lavoratorima, anche, agli anziani. Sì,perché noi, al pari delle altregenerazioni, non siamo unpeso per la nostra società.Mese dopo mese compiamoil nostro dovere pagando re-golarmente le tasse, mentrenon sono stati intaccati igrandi patrimoni, e la lottacontro l’evasione fiscale

si ricadano su chi in questianni ha accumulato ingentiricchezze, evadendo milionidi tributi, e su coloro che han-no esportato i propri capita-li nelle banche svizzere. Dal-la piazza milanese abbiamoricordato ai nostri gover-nanti, che anche i pensiona-ti lombardi vivono grandisofferenze, quasi il 60% per-cepisce una pensione infe-riore a 700 euro al mese, il15% vive con una pensioneche non tocca i mille euro. InLombardia come nel restod’Italia si sta creando unesercito di poveri, schiac-ciati dal continuo aumentodei prezzi, delle tariffe, deiticket sanitari, dalle rettenelle case di riposo, gli an-ziani non accettano più di es-sere considerati degli egoisti.

Il futuro non si tagliadi Anna Bonanomi*

Negoziazione: buono il primo bilancioMolte le difficoltà legate ai tagli subiti dai Comuni

di Claudio Dossi *

Troppi, in modo strumentale,fomentano questa idea con loscopo di mettere gli anzianicontro i giovani.Noi continuiamo a soste-

nere che ai giovani va ga-

rantito un futuro, che si

deve realizzare attraverso

il lavoro che deve tornare

a essere un modo per rag-

giungere aspettative e am-

bizioni e aspirare a una

vita dignitosa per se e per

la propria famiglia. Per le

nostre generazioni, ri-

vendichiamo un reddito

dignitoso, perché frutto

del nostro lavoro, in gra-

do di garantirci una vec-

chiaia dignitosa senza es-

sere costretti alla povertà

e a dover dipendere dai fi-

gli. Certo siamo consapevo-li di essere ancora nel pienodi una drammatica crisi eco-nomica, ma anche politica esociale, per questo conti-nuiamo a batterci fiduciosiche se si tassano i grandipatrimoni, s’intensifica la lot-ta all’evasione fiscale, si pro-segue sulla strada della lottaall’illegalità, alla corruzione,si riducono gli sprechi dellaspesa pubblica e dei costi im-propri della politica in favo-re dello sviluppo e della ri-presa economica possiamosperare di intravedere la lucealla fine del tunnel. ■

*Segretario generale Spi Lombardia

La situazione economica dif-ficile, la riduzione dei trasfe-rimenti dei fondi sociali versoi Comuni, sono gli elementi inquesto 2012 che pesano sullanegoziazione sociale realiz-zata coi Comuni. Le ultime elezioni ammini-strative ci hanno riconsegna-to un quadro politico di fortecambiamento, segnale di unaminore ideologizzazione del-la gente. Oggi si guarda alle ri-sposte concrete che la politi-ca amministrativa è in gradodi dare rispetto ai bisogni dicarattere sociale e ambienta-le. Oggi i cittadini hanno bi-sogno di sentire la presenzadello Stato, hanno bisogno ditrasparenza, legalità, equitàe di una rappresentanza cherenda evidente il proprio im-pegno per la collettività.I cittadini lombardi con il lorovoto, nella maggior parte dei

casi hanno premiato le forzepolitiche e le liste che, nei pro-grammi elettorali, hanno de-dicato attenzione ai problemisociali, ambientali e di pru-denza nell’uso della leva deitributi locali e fiscali – comele addizionali Irpef comunalie l’Imu. Molti Comuni importanti sonopassati al centrosinistra: è daloro che aspettiamo attenzio-ne verso i più fragili. Dai primi dati che emergonodalla negoziazione sociale,che lo Spi con le proprie legheha portato avanti assieme allaconfederazione e agli altrisindacati in questi primi seimesi, si può già fare un primobilancio.Sono stati fatti centinaia di in-contri con i Comuni per di-scutere di servizi sociali, di ad-dizionali Irpef, di Imu e di ri-sorse per la non autosuffi-

cienza come di servizi Sad eAdi, di offerta dei pasti a do-micilio, di trasporto degli an-ziani e della socializzazione, ol-tre che delle rette nelle strut-ture residenziali, delle politi-che di contenimento della po-vertà, di questioni abitative edi sicurezza dell’ambiente.

Il quadro che ne esce è com-plesso e articolato, come com-plesso e articolato è il quadrodei Comuni con cui il sinda-cato negozia. Abbiamo piccolie grandi Comuni, con diffe-renti entrate derivanti dalla di-versa economia territoriale.Possiamo dire che buona par-te dei Comuni, salvo ecce-zioni che non mancano, ha di-mostrato attenzione nel ga-rantire come priorità i servizisociali seppur con fatica, equesto è un dato che consi-deriamo positivo.L’imposizione fiscale, temaineludibile, è stato un banco diprova difficile nel confronto e,non sempre, siamo riusciti aconvincere le amministrazio-ni a contenere l’imposizione fi-scale e a provvedere a formeefficaci di esenzione, che si at-testano a livelli piuttosto bas-si, così come la progressività

delle aliquote, prevista dallanormativa vigente, non sem-pre viene applicata. Il quadroche ne esce è, comunque, disostanziale tutela della fasciameno abbiente che rappre-sentiamo.Come accade a livello na-zionale, anche nei Comuni fa-tichiamo a riscontrare di-sponibilità nell’intraprenderee intensificare azioni di con-trasto all’evasione fiscale.Questo nonostante la possi-bilità da parte dei Comune diattivare i patti antievasione,strumento utile per recupe-rare risorse da destinare alrafforzamento del sistema diprotezione sociale tanto pro-vato dai tagli.La strada è segnata e come Spiintendiamo continuare a riaf-fermare la nostra azione ne-goziale. ■*Segreteria Spi Lombardia

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4Lombardia

“Ciò che ci sta più a cuore è la tutela dell’anziano”

Intervista a Gianfranco Dragoni, segretario di Lodi Vecchiodi Claudia Morandi

Nel viaggio intrapreso perraccontare esperienze di in-vecchiamento attivo nelle le-ghe, raccogliamo oggi la te-stimonianza di GianfrancoDragoni segretario di lega aLodi Vecchio. Questa legacomprende nove comuni:Tavazzano; Sordio; Mulaz-zano; Galgagnano; Cervi-gnano; Zelo Buon Persico;Merlino; Comazzo e Casal-maiocco. Attualmente sonoiscritti circa 2500 fra pensio-nati e pensionate; con unapercentuale di iscritti ri-spetto ai pensionati resi-denti che si aggira attorno al30% in tutti i comuni, con unsignificativo 40% per lo Spidi Mulazzano.Ci racconti la tua espe-rienza da segretario di lega?Rappresento la lega di LodiVecchio da oltre otto anni,precedentemente mi occu-pavo, sempre in questa lega,delle permanenze, in parti-colare dei Red. Prima delpensionamento lavoravocome vigile urbano: sono en-trato nello Spi nel 1998 conla pensione, anche se sono

iscritto alla Cgil dagli annisessanta, da quando ho ini-ziato a lavorare. Entrarenello Spi è stato per mel’espressione di un volonta-riato attivo; uno sbocco na-turale passando dalla cate-goria in Cgil, inoltredesideravo fare un’espe-rienza a favore degli altri.Oggi la lega è la mia attivitàprincipale, che mi occupatutta la giornata, con varispostamenti in ogni sedenella settimana.Chi collabora con te?Nella nostra struttura colla-borano una decina di volon-tari tutti pensionati e pen-sionate, che partecipanotutto il giorno alle attivitàdello Spi, cui si aggiungeun’altra decina di personeche collabora in manierasporadica per attivitàesterne, come montare i ga-zebo, fare i volantinaggi ecc;ci danno un aiuto impor-tante e si realizzano facendoparte di una realtà che licoinvolge attivamente.Come vi siete organizzati?La nostra lega è composta

dagli uffici presenti in ognisede permanente, solo Ca-salmaiocco non ha una sede,che si occupano di tutte le ri-chieste e i servizi offertidallo Spi, in quanto sono do-tati tutti delle postazioni te-lematiche necessarie; aprirecinque nuove sedi Spi è statoun traguardo raggiunto nelmio lavoro da segretario.Che servizi vi richiedono icittadini?Allo Spi i pensionati chie-dono in primo luogo consi-

glio e rassicurazioni:una sorta di ufficio as-sistenza sociale sul ter-ritorio, un punto di ri-ferimento per diversisoggetti che si rivol-gono allo Spi anche perla burocrazia, quando ilComune non dà rispo-ste adeguate, come adesempio per il Pin del-l’Inps. La nostra attivitàè perciò di appoggio al-l’anziano, in primoluogo con la comunica-zione e il rasserenarechi ci espone i suoi pro-blemi.

Con quali altre associazioni,enti collaborate?La nostra lega collabora conl’Auser per le attività di pre-senza sul territorio, come igazebo; inoltre organizziamoinsieme le gite e le attivitàproposte come area benes-sere.Che progetti avete svilup-pato per coinvolgere gli an-ziani nello Spi?Insieme all’Auser di Tavaz-zano abbiamo organizzatocorso di alfabetizzazione al

computer per gli anziani,con un alto numero di ade-sioni, tanto che abbiamo do-vuto rinnovarlo. Il corso sisvolge con due lezioni a set-timana e dà le basi per l’usodei computer per tutti. Fac-ciamo inoltre il tessera-mento porta a porta, recapi-tando personalmente latessera con i nostri volontariin ogni comune, così fra i vo-lontari e i pensionati si col-tiva un rapporto umano di-retto che coinvolgeentrambi. Ciò che ci sta piùa cuore è la tutela dell’an-ziano, che si attua innanzi-tutto con l’ascolto e la com-petenza, perciò i volontari acontatto con l’anziano nellepermanenze devono esseresempre istruiti, fornirel’ascolto e la rassicurazione.Ciò che serve di più ai pen-sionati e pensionate, a mioparere, sono i luoghi di so-cializzazione, come i centrianziani, ed una maggior as-sistenza individuale, anchesotto forma di risposte com-prensibili e pazienti, che noicerchiamo di fornire. ■

Anno europeo dell’invecchiamento attivo - Viaggio nelle leghe

stribuiti nei quattordici territorie nelle oltre duecento leghe.Nel terzo capitolo sono indi-cate le persone, le associa-zioni, gli enti e gli istituti coni quali interagiamo con la no-stra iniziativa, i cosiddetti sta-

keholder. Nel quarto si analiz-za il lavoro svolto in prepara-zione del congresso della Cgile dello Spi nel 2010. Il capito-lo quinto e il sesto raccontanodel sistema di governo delloSpi Lombardia spiegando ilruolo del direttivo e della se-gretaria e le aree di lavoro, lasegreteria generale, le politi-che organizzative, l’ammini-strazione, la formazione, il si-stema informatico, il tessera-mento, le politiche socio sa-nitarie e previdenziali, l’infor-mazione e la cultura, il be-nessere e la coesione sociale.Il settimo capitolo spiega ilrapporto esistente tra Spi Lom-bardia e Mimosa, la società di

servizi che pubblica il nostrogiornale e che organizza lanostra attività di coesione so-ciale e i Giochi di Liberetà; siparla poi dei rapporti con la so-cietà di servizi informatici Sin-tel e del Caaf Lombardia, chesi occupa di servizi fiscali.Nell’ultimo capitolo, sono de-scritti i risultati concreti del no-stro agire, il supporto datoalla negoziazione sociale, l’in-formazione data agli iscritti ela formazione agli attivisti, ilprogetto del Villaggio Spi, l’im-pegno a trasmettere alle nuo-ve generazioni il patrimoniodella nostra memoria storicae al festival della letteratura diMantova per far conoscereagli studenti il mondo del la-voro. Infine la nostra attività in-ternazionale di solidarietà e dirapporto con gli altri sindaca-ti dei pensionati europei, ArgeAlp e Ferpa. Riflettendo su tut-te le azioni esposte nel bilan-

cio e sulle persone coinvolte,si capisce bene che è grazie alloro sindacato che milioni dipensionati in Italia possonoavere una sponda sicura dirappresentanza e di tutela purnelle problematicità di questadifficile fase e che tutto questoè possibile per merito dei tan-tissimi attivisti che con gran-de generosità mettono a di-sposizione il loro tempo libe-ro, le loro conoscenze e la lorosapienza per rendere la vita de-gli anziani più serena. Con-cludendo, un Bilancio socialenon fatto per certificare lanostra rappresentanza, testi-moniata dalle migliaia di atti-visti che ogni giorno presi-diano le nostre sedi e ben do-cumentata dai numerosi an-ziani e pensionati che si rivol-gono a noi, ma per rendere atutti noto anche a noi stessi ilvalore di questo sindacato, loSpi. ■ *Segreteria Spi Lombardia

Potrebbe sembrare una do-manda superflua in particola-re se rivolta alle migliaia dipensionati che ogni giorno in-contriamo nelle nostre sedi,giunti a noi sicuri di ricevererisposte utili per la soluzionedei loro problemi, pensionatiche magari ignorano l’impegnopolitico e organizzativo che stadietro a ogni azione svoltadallo Spi. Per rendere a tuttinoto la qualità e la quantità dellavoro realizzato, lo Spi Lom-bardia ha raccolto in un volu-me la descrizione del propriolavoro. Volume denominatoBilancio Sociale dello SPI

CGIL Lombardia che è statopresentato lo scorso 21 mag-gio durante il Direttivo regio-nale e che documenta la pre-senza sul territorio e la mis-sione di tutela dei soggettipiù bisognosi, gli anziani.L’opera è stata realizzata conAnteprima Lab e è stata di-

Che cosa fa il sindacato pensionati della Cgil? Ce lo dice il Bilancio sociale

di Valerio Zanolla*

stribuita in tutta la regioneconsultabile sul sito webwww.villaggiospilombar-

dia.it

Il testo è suddiviso in otto ca-pitoli che spiegano la storiadello Spi e le sue azioni. Neiprimi due si racconta la na-scita del sindacato pensiona-ti nel 1948 con l’acronimo Fip,sostituito nel 1977 con Spi(Sindacato pensionati italiani),si narra dei valori e della mis-sione, che è promuovere ilbenessere, il reddito e la salutedegli anziani e pensionati, lalotta contro l’emarginazione,l’informazione corretta, la for-mazione permanente. Il tuttoin favore di tutti, senza di-stinzioni di sesso, di naziona-lità, di credo politico o reli-gioso; sono poi evidenziati inumeri, in particolare i 476.700iscritti allo Spi che rappre-sentano una significativa quo-ta degli anziani lombardi, di-

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Nuclei familiari(*) senza figli(in cui non siano presenti componenti inabili)

Importo complessivo mensile dell’assegno per livello di reddito

e numero componenti il nucleo

Reddito familiare annuo di riferimento valido dal 1° luglio 2012

Reddito familiare annuo Importo dell’assegno per numero dei componenti

(euro) il nucleo familiare

1 2 3 4 5 6 7 e oltre

fino a 12.685,40 46,48 82,63 118,79 154,94 191,09 227,24 12.685,41 - 15.856,07 36,15 72,30 103,29 144,61 185,92 216,91 15.856,08 - 19.026,72 25,82 56,81 87,80 129,11 180,76 206,58 19.026,73 - 22.196,14 10,33 41,32 72,30 113,62 170,43 196,25 22.196,15 - 25.366,17 - 25,82 56,81 103,29 165,27 185,92 25.366,18 - 28.537,44 - 10,33 41,32 87,80 154,94 175,60 28.537,45 - 31.707,48 - - 25,82 61,97 139,44 160,10 31.707,49 - 34.876,89 - - 10,33 36,15 123,95 144,61 34.876,90 - 38.046,30 - - - 10,33 108,46 134,28 38.046,31 - 41.216,96 - - - - 51,65 118,79 41.216,97 - 44.387,63 - - - - - 51,65 (*) Solo coniugi o entrambi i coniugi e almeno un fratello, sorella o nipote.

5Lombardia

Assegno al nucleo familiare 1° Luglio 2012 - Giugno 2013

Il reddito di riferimento per il diritto è quello relativo al 2011Le fasce reddituali per la verifica del diritto all’Assegno al nucleo familiare (ANF) sono state rivalutate in base alla variazione prez-zi, dato Istat, intervenuta tra il 2010 e il 2011 e risultata pari al 2,7%. I pensionati a carico del fondo lavoratori dipendenti già ti-tolari di Anf, al mese di luglio 2012 e fino alla verifica dei nuovi Red, continueranno a percepire l’importo indicato sul ModelloOBisM ricevuto dall’Inps oppure indicato sull’estratto analitico Inpdap o su modelli analoghi di altri enti previdenziali.L’eventuale variazione dell’importo a partire da luglio 2012 sarà comunicata entro fine anno a seguito della verifica sui Red 2012,relativi ai redditi 2011. Gli istituti dopo la verifica sui solleciti Red opereranno anche i conguagli per il periodo gennaio - giugno2012 con riferimento al reddito 2010. I pensionati, che nel corso dell’anno avranno variazioni dei componenti il nucleo familia-re e/o a seguito di riconoscimento di inabilità, che possono incidere sul diritto e sull’importo, devono darne comunicazione al-l’istituto previdenziale. Hanno diritto agli Anf i pensionati che rientrano nei limiti di reddito 2011 o anni precedenti (per varia-zione reddito) e i soggetti titolari di pensione di reversibilità e inabili con reddito non superiore a euro 29.994,48 (escluso l’as-segno d’accompagnamento). Per beneficiare del diritto devono inoltrare la domanda all’istituto previdenziale (Inps, Inpdap o al-tri istituti erogatori di pensione), anche attraverso il patronato Inca. Riportiamo la tabella esemplificativa per nuclei familiari incui siano presenti entrambi i coniugi senza figli. Nei casi di diversa composizione del nucleo familiare la verifica dell’importo spet-tante potrà essere eseguita accedendo al nostro sito www.signoreesignori.it o presso le sedi Spi o del patronato ■ GB. R.

Esenzione ticket per reddito - diagnostica e farmaceuticaVi ricordiamo le caratteristiche e i requisiti dei diversi tipi di esenzione ticket attualmente esistenti.

Il codice che individua il tipo di esenzione a cui il paziente ha diritto viene riportato sulla ricetta dal medico di base.

codice condizione limite di esenzione scadenza esenzione esenzione esenzione

esenzione reddito (*) familiari a diagnostica diagnostica farmaceutica

carico Lombardia nazionale Lombardia

E 01 età inferiore a 6 anni 36.152 € no no sì sì sìE 11 età inferiore a 14 anni nessun limite no no sì no sìE 01 con almeno 65 anni di età 36.152 € no no sì sì noE 05 con almeno 65 anni di età tra 36.152 € no no sì no no

e 38.500 €E 04 pensionati al minimo 8.263 € singolo sì no sì sì sì

con almeno 60 anni 11.362 € con coniugeE 03 titolari assegno/pensione sociale nessun limite sì no sì sì sìE 09 disoccupati iscritti negli elenchi nessun limite sì 31-12-12 sì no sì

(esclusi inoccupati)E 02 disoccupati iscritti negli elenchi 8.263 € singolo sì no sì sì sì

(esclusi inoccupati) 11.362 € con coniugeE 08 lavoratori in mobilità nessun limite sì 31-12-12 sì no sìE 08 cassa integrazione straordinaria nessun limite sì 31-12-12 sì no sì

e in derogaE 08 contratti di solidarietà “difensiva” nessun limite sì 31-12-12 sì no sìvecchio titolari di pensione 8.263 € singolo sì no no no sìmodulo 11.362 € con coniugea 6 cifre

(*) Dove richiesto, il limite di reddito si riferisce al nucleo familiare fiscale

Contro il vuoto

dei dirittiL’ultima riforma previden-

ziale ha cancellato il dirit-

to ad andare in pensione

con 15 anni di contributi,

ne sono richiesti almeno 20

anni.

Inoltre, per le persone chehanno 20 anni di anzianitàcontributiva, è stata innalzatal’età per andare in pensione, a66 anni per le lavoratrici deisettori pubblici e a 62 anni perquelle dei settori privati, chediventeranno 66 nel 2018.Chi si è ritirato dal lavorocon 15 anni di contributi ac-creditati entro la fine del ‘92,o li ha raggiunti versando con-tributi volontari, non potràpiù andare in pensione e queicontributi saranno persi (con-tributi silenti). L’unica possi-bilità è versare altri cinqueanni di contributi volontari eattendere il compimento del-l’età richiesta. Le persone che avevano giàraggiunto i 20 anni di contri-buti mantengono il diritto con-tributivo ma non quello del-l’età; anche loro dovranno at-tendere per anni il compi-mento dell’età. Su questi temilo Spi e il Coordinamento

donne hanno lanciato una

mobilitazione e una rac-

colta di firme, al fine di sen-sibilizzare i Parlamentari diCamera e Senato e ottenereuna modifica. ■

Pensioni soprai mille euro

Dal 1° luglio Inps, Inpdape gli altri enti pensionisti-ci non pagano più in con-tanti le pensioni superioriai mille euro. I pensionatiinteressati devono farselaaccreditare o su un contocorrente o su un libretto dirisparmio, che può esserecointestato con un paren-te. Su sollecitazione Spi,Fnp e Uilp il ministerodell’Economia e finanze hastipulato una convenzionecon Banca Italia, Abi ePoste italiane affinché siapossibile attivare un con-to base gratuito. Per ulte-riori informazioni rivol-gersi alle sedi Spi. ■

SpiInsieme04.2012Lombardia 07-06-12:Layout 1 7-07-2012 14:08 Pagina 3

6Lombardia

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Silvia Cerri,Fausta Clerici, Simona Cremonini,Lilia Domenighini, Lorenzo Gaini,Osvaldo Galli, Grazia Longhi Meazzi,Pierluigi Zenoni.Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominalePresidente Carlo PoggiVia dei Transiti 21 - 20127 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

Euro 2,00Abbonamento annuale euro 10,32Abbonamenti tel. 022885831

Progetto grafico e impaginazione:

A&B - Besana in Brianza (Mb)

Prestampa digitale, stampa, confezione:

GreenPrinting® A.G. Bellavite srl - Missaglia (Lc)Questo periodico è stato stampatosecondo la filosofia GreenPrinting®

volta alla salvaguardia dell’ambiente.

Le proposte“Viaggi della Mongolfiera”2012

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Dall’11 al 14 settembre al-l’Aprica si terrà la XVIII edizionedei Giochi di Liberetà. “Fe-steggeremo l’anniversario contante novità, prima tra tutte iltorneo di burraco!”, sottolineaCarlo Poggi, responsabile del-l’Area Benessere, a cui abbiamochiesto di parlarci del pro-gramma di quest’anno. “Il 2012– continua Poggi – è stato di-chiarato dall’Unione Europea‘Anno europeo dell’invecchia-mento attivo e della solidarie-tà tra le generazioni’, perciò ilprogramma dei Giochi si arti-colerà con iniziative dedicatealla coesione sociale e al rap-porto intergenerazionale”.Quali sono le novità?La prima è senz’altro la loca-lità scelta per lo svolgimentodei Giochi, saremo ospiti delcomune dell’Aprica, una splen-dida meta turistica rinomataper lo sci invernale, che du-rante il periodo estivo è ilpaesaggio ideale per delle pas-seggiate nella natura, con ol-tre cinquanta itinerari escur-sionistici da scoprire insie-me. Per il dialogo intergene-

razionale ci saranno due ap-puntamenti: sarà allestita lamostra dell’Arteterapia: Alfa-

beto degli anziani, in cui ver-ranno esposte per la prima vol-te le opere realizzate dagliospiti delle case per anziani edei centri diurni, di cui vi ave-vamo parlato negli scorsi nu-meri. Il progetto parte dal-l’Aprica e coinvolge giovani eanziani e si diffonderà in tut-ta la regione. Un’altra novità èprevista per il pomeriggio digiovedì 13 con la proiezione diun documentario sul Caro-sello con filmati originali for-niti dal Museo dell’Industria edel lavoro di Rodengo Saiano,Brescia. Inoltre, mercoledì 12al pomeriggio, sempre per lacoesione sociale, ci sarà ilconcerto di musica classica,con l’orchestra sinfonica Lanota in più, una formazionemusicale in cui suonano deigiovani con autismo e disabi-lità cognitiva. I ragazzi con di-sabilità del progetto di coe-sione sociale parteciperannoanche alla gara di pesca che siterrà mercoledì e alla Gara di

bocce “1+1=3” in programmagiovedì.Quali altri eventi sono in pro-gramma?La serata danzante di merco-ledì con la gara di ballo e l’or-chestra Gli Standard, mentregiovedì sera ci sarà una sera-ta di gala a invito, con l’esibi-zione della Grande OrchestraSpettacolo, che farà ballarecon la sua musica dal vivo. Cisarà inoltre il tradizionale con-vegno Spi – presieduto daAnna Bonanoni, segretariogenerale Spi, con le conclu-sioni del segretario nazionale,Carla Cantone – che verterà suInvecchiamento attivo e rap-

porto fra le generazioni, du-rante il quale verranno pre-sentate le attività svolte. Perconcludere avremo anche unospettacolo con la compagniateatrale guidata da FedericoRubino, che reciterà le poesiee i racconti degli anziani pre-miati nella fase regionale. In-somma un calendario ric-chissimo, con cultura, diver-timento e tanta allegria! Viaspettiamo numerosi! ■

I 18 anni dei Giochi Liberetàuna festa con tante novità

Al via il progetto Villaggio Spi

di Beppe Cremonesi

Dopo una fase preparatoria, che ha vi-sto la sottoscrizione di un protocollod’intesa con tutte le categorie degli at-tivi e la Cgil regionale, in questi giorniprende l’avvio in cinque comprensori(Valle Camonica, Cremona, Mantova,Pavia e Varese) il progetto Villaggio Spi,che ha l’obiettivo di assicurare la con-tinuità di iscrizione alla nostra organizzazione al termine del-la fase lavorativa.Gli iscritti della Cgil, che stanno avvicinando al raggiungimentodei requisiti per l’età pensionistica, saranno i protagonisti di que-sto progetto, a loro saranno riservati dei servizi per facilitarequesta fase della loro esistenza: dalla consulenza previdenziale,svolta dall’Inca ai servizi fiscali erogati dai Caaf, alle conven-zioni riservate agli iscritti al Villaggio, alle proposte dell’AreaBenessere. In ogni comprensorio, dopo la fase di presentazionealle strutture confederali e di categoria, i responsabili Spi delprogetto contatteranno, unitamente ai funzionari delle categorie,i lavoratori interessati per spiegare le finalità del progetto, perconsegnargli una card e un pin con i quali potranno accedereall’area loro riservata sul sito www.villaggiospilombardia.it.Una nuova esperienza per la nostra categoria e per l’intera Cgil,un’occasione per far conoscere meglio l’attività dello Spi, unostrumento per facilitare gli iscritti della Cgil in questa fase del-la loro vita, che prevede il disbrigo di numerose pratiche bu-rocratiche. Dopo la pausa estiva il progetto prenderà l’avvio nelresto dei territori della nostra regione, nel contempo il nostroperiodico Spi Insieme sarà inviato gratuitamente a tutti gli iscrit-ti al Villaggio. ■

SpiInsieme04.2012Lombardia 07-06-12:Layout 1 7-07-2012 14:08 Pagina 4

– e relative frazioni situatinell’estrema parte sud orien-tale della provincia di Man-tova. Il territorio, recente-mente colpito dal terremoto(“per fortuna le nostre sedisono a posto”, ci rassicura ilsegretario “abbiamo solo do-vuto rimuovere un comigno-lo per sicurezza”), è segnatoda una forte presenza di ex-tracomunitari, che qui vivonoe lavorano nelle aziende agri-cole (meloni e pere sono duecoltivazioni tipiche) e sonooccupati particolarmente nelperiodo estivo, nonché daun’incidenza di anziani mol-to alta. Dagli anni Novantasono stati persi circa milleposti di lavoro e i giovani fan-no fatica a trovare lavoro:molti prima del sisma lavo-ravano nelle aziende del mi-randolese e di Finale Emiliae hanno perso la loro occu-pazione.“I rapporti con le realtà delterritorio sono molto buoni -spiega il segretario - ancheperché ognuno di noi del di-rettivo è a sua volta, per scel-te personali, comunque vo-tato a fare attività di volon-tariato in associazioni”. Gliuffici della lega sono apertidal lunedì al sabato, la mat-tina, e il lunedì pomeriggio

quando è presente l’Inca. Ilmercoledì è la giornata ‘clou’,in quanto a Sermide c’è ilmercato e molti vanno alloSpi approfittando del girettotra i banchi. “Gli anziani en-trano qui e vanno via con-tenti, perché hanno sempreuna risposta, ma facciamoanche gazebo e volantinaggioe spesso andiamo casa percasa perché il passaparola re-sta il modo migliore per in-formare. A venire in ufficio,poi, sono coloro che sono au-tosufficienti, quindi a volte èindispensabile andare a casa

e infatti abbiamo un contat-to costante con i servizi so-ciali”.I numeri di questa Lega Spisono importanti: “Abbiamoun tasso di iscrizione moltoalto, per il 2012 abbiamo1435 iscritti e siamo anche laLega con più abbonati a Li-beretà, ben 294, tanto che lanostra Rosita Meloni è statapremiata a Reggio Emilia peril lavoro sugli abbonamenti”.Lo Spi a Sermide è presso

la Camera del Lavoro in

via 29 Luglio n. 6, tel.

0386-61019. ■

7Mantova

Pensioni sopra i 1000 euro convenzioni e agevolazioni

“Ci piace dare una mano allagente, e tanti sul nostro ter-ritorio quando hanno un qual-siasi problema vengono qui”.Ado Goltara è diventato se-gretario della lega Sermidesenel novembre 2011 ed è coa-diuvato nelle attività dellasede di Sermide da un grup-po molto coeso di cinque at-tivisti – Sergio, Nadia, Enrica,Delfino e Luciano – e circaventicinque volontari che co-prono i diversi comuni, non-ché da Enzo, uno dei capi-saldi storici della Lega Ser-midese con oltre sessant’an-ni di militanza alle spalle,durante i quali è stato segre-

per la definizione di un contocorrente di base a condizioniagevolate.La convenzione prevede duespecificità:- un conto corrente di basesenza spese ed esente in modoassoluto dall’imposta di bolloper i consumatori il cui Isee incorso di validità sia inferiorea 7.500 euro con un numerodefinito di operazioni bancarie- per coloro che non rientrano

nella condizione precedentema che hanno una pensionefino a 1500 euro la possibilitàdi aprire un conto corrente dibase con un canone annualeonnicomprensivo con un nu-mero di operazioni definito.Per conoscere meglio le con-dizioni più specifiche rivolge-tevi presso i nostri uffici sulterritorio oppure telefonatea 0376 202223 Antonella Ca-stagna. Se avete già aperto unconto corrente, verificate lecondizioni e chiedete alla vo-stra banca di trasformarlo aqueste condizioni, se sonopiù favorevoli.È importante sapere che percoloro che hanno una pen-sione inferiore ai 1000 euronon c’è l’obbligo di aprire unconto corrente, anche se neimesi di erogazione della tre-dicesima e della quattordice-sima si supera detto importo,infatti l’inps provvederà a faredue distinti pagamenti. ■

Dal 1° luglio tutti i pagamen-ti sopra i 1000 euro non pos-sono essere più fatti per con-tanti, ma solo attraverso altristrumenti postali o bancari.Anche il pagamento della pen-sione superiore ai 1000 europuò essere effettuato solo suun c/c bancario o postale.Avevamo già espresso il nostroparere su questo argomento,che se da una parte garantisceuna trasparenza dall’altra haobbligato tutti i nostri pen-sionati ad aprire un conto cor-rente. Per coloro che non han-no provveduto l’Inps accan-tonerà in un conto transitoriopresso gli uffici postali di ri-ferimento l’importo della pen-sione, in attesa di conoscere irelativi conti correnti, fino al30 settembre 2012. Su nostra pressione a livellonazionale, è stata stipulatauna convenzione tra il mini-stero dell’Economia e Finan-ze, le Banche e Poste Italiane

Una mattonellaper Placido RizzottoMedaglia d’oro al merito civile

Sono passati alcuni mesi dalla serata del 23 febbraio, durantela quale Dino Paternostro ha presentato presso la bibliotecadi Poggio Rusco, il suo libro su Placido Rizzotto, la storia delgrande sindacalista corleonese ucciso dalla mafia il 10 mar-zo 1948 per il suo impegno in difesa dei contadini e dei brac-cianti oppressi dall’arroganza delle cosche e dei grandi lati-fondisti.Ancora oggi una figura come la sua indica come sia neces-sario battersi per la giustizia e l’equità sociale se si voglionocombattere realmente i meccanismi generativi delle criminalitàorganizzata, specie dopo il ritrovamento dei resti mortali diRizzotto e il tributo di stima che a livello istituzionale ha ri-cevuto con il memorabile funerale di Stato.Il Circolo Culturale Anpi, al quale ha aderito anche lo Spi legadel Rusco, e il Comune di Poggio Rusco, assieme alle testi-monianza di tanti Comuni e Istituzioni di tutta Italia, parte-cipano all’iniziativa per la costruzione della tomba di Placi-do Rizzotto, donando una mattonella con inciso “Anpi Comunedi Poggio Rusco”.La targa e stata realizzata dalla ditta Bellutti Marmi di Pog-gio Rusco in marmo rosa di Verona, la quale conosciuta la de-stinazione ha rifiutato ogni compenso.Questa mattonella è stata realizzata per collegare la vicendadi Placido Rizzotto ai valori della resistenza in quanto la suaè stata una lotta e un impegno per il vivere civile. ■

tario a sua volta e ha rap-presentato in modo impor-tante la storia di questa lega.È proprio Enzo a ricordareche negli anni Ottanta il ter-ritorio di competenza eramolto più vasto e che la sedein cui oggi si trovano la Ca-mera del Lavoro e la lega Spi,e questa è una delle poche inprovincia in cui esse coabi-tano, è stata costruita da la-voratori e pensionati insiemeun paio d’anni dopo la Se-conda Guerra Mondiale.La lega Sermidese compren-de cinque comuni – Borgo-franco, Carbonara, Feloni-ca, Magnacavallo e Sermide

Viaggio nelle leghe

“Entrano qui e vanno via contenti”La lega Sermidese si presenta

SpiInsieme04.2012Mantova 07-06-12:Layout 1 7-07-2012 14:12 Pagina 5

8Mantova

Dalla PrimaTerremoto, un’emergenza anche per lo Spi di Mantovasogno di una presenza comala nostra perché il sisma nonha cancellato quelli che sonoi bisogni delle persone di es-sere informati, di poter inol-trare le domande relativealle necessità più disparateutilizzando il canale del sin-dacato come un ritorno allecose ‘normali’. Il camper èstato un ufficio mobile ed unpunto di ascolto e di riferi-mento per diverse decine di

persone del campo ed il rap-porto che i nostri collabora-tori, che ringraziamo per illoro impegno straordinario,hanno stretto con loro e conle forze dell’ordine, i vigili delfuoco, la protezione civile ele altre associazioni è stato diuna ricchezza fuori dal nor-male, perché tutti si sonotrovati lì per darsi e per dareuna mano a chiunque neavesse bisogno.

Oltre ad altre iniziative già av-viate, anche da Cgil, Cisl e Uilpensionati è partita una sot-toscrizione per raccogliere edestinare fondi a favore del-le popolazioni colpite dal ter-remoto dell’Emilia Romagnae della provincia di Mantovaed è possibile parteciparealla sottoscrizione semplice-mente recandosi in una del-le nostre sedi sindacali dellaprovincia di Mantova. ■

Terremoto, un’emergenzaanche per lo Spi di Mantova

Imu sospesaper le zone terremotateSospeso il pagamento degliadempimenti tributari (Imuect), compresi quelli derivantida cartelle di pagamentoemesse dagli agenti di ri-scossione, scadenti nel pe-riodo compreso dal 20 mag-

gio al 30 settembre 2012

colpiti dal sisma verificatosinelle province di Bologna,Ferrara, Modena, Reggio Emi-lia, Mantova e Rovigo.I comuni mantovani interes-sati sono: Bagnolo San Vito

Borgoforte

Borgofranco sul Po

Carbonara di Po

Castelbelforte

Castellucchio

Curtatone

Felonica

Gonzaga

Magnacavallo

Marcaria

Moglia

Ostiglia

Pegognaga

Pieve di Coriano

Poggio Rusco

Porto Mantovano

Quingentole

Quistello

Revere

Rodigo

Roncoferraro

Sabbioneta

San Benedetto Po

San Giacomo delle Segnate

San Giovanni del Dosso

Schivenoglia

Sermide

Serravalle a Po

Sustinente

Suzzara

Villa Poma

Villimpenta

Virgilio

Esenzioneper le speseambulatorialie farmaceutichePer i cittadini residenti nei co-muni della Lombardia, del-l’Emilia Romagna e del Ve-neto interessati dal sisma siprevede, per la durata di tremesi rinnovabili, sino ad unprimo termine del 31/12/2012,l’esenzione alla spesa sanita-ria per prestazioni speciali-stiche ambulatoriale e far-maceutiche presso strutturesanitarie accreditate e a con-tratto e farmacie aperte alpubblico ubicate in RegioneLombardia. I comuni mantovani interes-sati sono:Felonica

Gonzaga

Magnacavallo

Moglia

Pegognaga

Poggio Rusco

Quingentole

Quistello

San Benedetto Po

San Giacomo delle Segnate

San Giovanni del Dosso

Schivenoglia

Sermide

Villa Poma

A seguito del sisma di maggiosono state previste alcuneagevolazioni e/o sospensioninel pagamento di bollette,imposte tributarie, spese sa-nitarie. Ve le riassumiamo.

SospensionePagamento BolletteIl pagamento delle fatture digas, acqua, luce e rifiuti, emes-se dopo il 20 maggio 2012, èsospeso fino al 30 settembre2012 per i comuni sotto elen-cati:Felonica

Gonzaga

Magnacavallo

Moglia

Pegognaga

Poggio Rusco

Quingentole

Quistello

San Benedetto Po

San Giacomo delle Segna-

te

San Giovanni del Dosso

Schivenoglia

Sermide

Villa Poma

Coloro che sono già in pos-sesso della dichiarazione diinagibilità per le imprese, e diinabilità per gli altri immobi-li, possono inviare via fax oconsegnare presso gli sportellidegli enti gestori tale dichia-razione e le generalità del-l’utente per permettere lachiusura dei contattori.AIMAG E SINERGAS

[email protected]

fax 0535 1872005Mirandola

Via Maestri del Lavoro, 38Carpi

Via Alghisi 19Poggio Rusco

Via Massarani 3Palazzo colorato di azzurrotel. e fax 0386 740279

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Per informazioni chiamare ilnumero verde 800.900.800

GRUPPO TEA

Per informazioni chiamare ilnumero verde 800 473165

(199 143232 per chi chiama dacellulare).

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