Il Franco Agostino Teatro Festival: identità e prospettive

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Il Franco Agostino Teatro Festival identità e prospettive Indice 1. L’attività del Franco Agostino Teatro Festival 1.1 Forma giuridica 1.2 Mission 1.3 Impatto sul territorio e collaborazioni 1.4 Attività svolte 1.5 Professionalità impiegate 1.6 Risultati raggiunti 2. Prospettive future 2.1 Mission 2.2 Impatto sul territorio e collaborazioni 2.3 Attività previste

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Il Fatf e la sua mission.

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Il Franco Agostino Teatro Festivalidentità e prospettive

Indice1. L’attività del Franco Agostino Teatro Festival1.1 Forma giuridica1.2 Mission1.3 Impatto sul territorio e collaborazioni1.4 Attività svolte1.5 Professionalità impiegate1.6 Risultati raggiunti

2. Prospettive future2.1 Mission2.2 Impatto sul territorio e collaborazioni2.3 Attività previste

1. L’attività del Franco Agostino Teatro Festival

1.1 Forma giuridica

Il Franco Agostino Teatro Festival (FATF), è un’Associazione Culturale riconosciuta iscritta dal 23/03/2007 al Registro Provinciale delle Associazioni senza scopo di lucro della Provincia di Cremona (foglio 9, n. progressivo 32, sezione B - Culturale, ai sensi della Legge Regionale 28/1996).L’avvio delle attività risale al 1999, mentre la costituzione dell’Ente si realizza compiutamente nella formula statutaria del 2003 (aggiornata nel febbraio 2007).

1.2 Mission

Il Franco Agostino Teatro Festival opera prevalentemente a Crema e sul territorio lombardo, organizzando annualmente, con visibilità e riconoscimenti sempre più ampi, anche a livello Europeo, una serie di iniziative in collaborazione con le scuole finalizzate a valorizzare il ruolo pedagogico delle arti dal vivo e del teatro come veicoli per avvicinare i bambini e i ragazzi alle pratiche dello spettacolo, favorendo processi di relazione interpersonale, sviluppo dell’identità, benessere e integrazione sociale.

Nell'articolazione annuale delle attività, una particolare attenzione è poi riservata alla promozione del modello del laboratorio teatrale quale strumento innovativo più adeguato per veicolare la partecipazione attiva dei bambini in termini creativi, espressivi e artistici, rendendoli protagonisti nell’ideazione e realizzazione di spettacoli in cui possano approfondire la conoscenza dei linguaggi teatrali, interagire positivamente con i percorsi didattici e soprattutto rafforzare la loro crescita individuale e collettiva.

Una particolare attenzione, nei laboratori e nelle attività collaterali realizzate, è infine data alla promozione della pluralità dei linguaggi e alle intersezioni delle arti, con particolare attenzione al dialogo tra teatro, musica, danza, arti visive e nuove tecnologie.

1.3 Impatto sul territorio e collaborazioni

La rilevanza del progetto del Franco Agostino Teatro Festival si evidenzia soprattutto nella fitta rete territoriale di collaborazioni che è riuscito a realizzare in questi anni, ottimizzando l’impatto socio-culturale delle iniziative, con la garanzia della loro sostenibilità economica.Oltre alle scuole del territorio coinvolte ( circa 30 istituti nell’ultima edizione per in totale di 63 classi), sono stati attivati rapporti di collaborazione con istituzioni teatrali di prestigio quali il Teatro San Domenico di Crema e il Piccolo Teatro di Milano.

Sempre a livello istituzionale si sono rafforzati i rapporti con gli Enti pubblici (Comune di Crema, Provincia di Cremona, Regione Lombardia), che hanno sempre sostenuto il Festival, a partire dal 2007 il Franco Agostino Teatro Festival è anche inserito all’interno dell’Albo delle Associazioni riconosciute dalla Provincia di Cremona.

La qualità del Festival è stata inoltre ufficialmente attestata da organi nazionali di rappresentanza come la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica Italiana e dalla medaglia conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Altrettanto saldi i rapporti con Enti privati che sponsorizzano le iniziative del Festival, tra cui spicca il ruolo dell’Enel che ha sostenuto buona parte della rassegna concorso. Una particolare rilevanza assume poi la Fondazione Cariplo, che da sempre sostiene il Festival in particolare attraverso il Bando “Miglioramento gestionale” 2008-2011 sosterrà in maniera cospicua al consolidamento della struttura. A livello scientifico l’attività del Franco Agostino Teatro Festival si fonda inoltre su strette relazioni di collaborazione con docenti in Discipline dello Spettacolo dell’Università di Pavia e dell’Università Cattolica di Milano, esperti in processi di teatro sociale, cui viene delegato anche il monitoraggio e la verifica dell’intero progetto in tutte le sue fasi.

Per quanto riguarda invece l’utilizzo delle nuove tecnologie, funzionali a dare visibilità al progetto mediante internet e network di rete, il Franco Agostino Teatro Festival ha creato dal 2006 una sinergia a livello territoriale con il Polo Informatico di Crema dell’Università di Milano, che collabora alla realizzazione del sito Internet dedicato al Festival.

L’importanza pedagogico educativa del Franco Agostino Teatro Festival nei percorsi di avvicinamento dei giovani alla cultura e alle arti dal vivo è stata inoltre riconosciuta a livello europeo attraverso un rapporto con il comune francese di Melun, gemellato con Crema, che, tramite l’ARIM (Association pour les Relations Internationales de Melun), partecipa alle attività laboratoriali del Festival con alcune sue scuole, mentre alcuni gruppi delle scuole di Crema sono invitate con le loro performance alla Semaine Européenne di Melun, dedicata agli scambi interculturali di studenti tra città europee gemellate.Nel 2007 è stata fondata l’associazione “ Les Ami du Franco Agostino Teatro Festival France” e nel maggio 2009 si è svolta con successo di partecipazione , anche istituzionale, la prima edizione del festival francese a Melun “ Nous, les enfant et la libertè” 1.4 Attività svolte

Le iniziative del Franco Agostino Teatro Festival ruotano intorno ai due fulcri principali dei laboratori tematici nelle scuole e della festa di piazza, dove gli spettacoli realizzati dai ragazzi trovano la loro visibilità, favorendo i processi di integrazione e di identità tra mondo della scuola, città e territorio. Intorno a queste due attività centrali si snoda una fitta serie di iniziative correlate che caratterizzano l’anima plurale e interattiva del Festival.A partire dalle ultime quattro edizioni del Festival, l’articolazione delle attività può essere cosi riassunta:

A) I LABORATORI TEATRALI

I Laboratori teatrali costituiscono l’ossatura del Festival, unendo le componenti artistiche ed espressive con quelle pedagogico educative. Un’attività che nel tempo è cresciuta notevolmente a livello qualitativo e quantitativo, creando solidi rapporti con le scuole del territorio. Nel progetto del 2006 i laboratori attivati sono stati 25, con la presenza di 14 scuole e una partecipazione di quasi 450 tra bambini e ragazzi.Nel progetto del 2007 i laboratori si sono ulteriormente rafforzati, con la partecipazione di quasi 500 bambini e ragazzi.Il progetto del 2008 è stato condiviso da 18 scuole con la realizzazione di 32 laboratori e il coinvolgimento di quasi 700 tra bambini e ragazzi.

Il progetto 2009 ha visto protagonisti circa 30 istituti scolastici con 63 classi e il coinvolgimento di oltre 1200 studenti.

b) LA FESTA DI PIAZZA

La Festa di piazza aperta alla città rappresenta da sempre il valore aggiunto del Festival, in cui confluiscono gli esiti spettacolari dei laboratori, dando vita a un evento che, dalla mattina alla sera inoltrata, coinvolge le piazze, le strade, i cortili dei palazzi storici e i parchi della città di Crema con musica, laboratori, performance, spettacoli.Il modello dell’evento festivo di piazza rappresenta dunque per il Franco Agostino Teatro Festival, in termini di creatività, la modalità spettacolare più innovativa e appropriata per far incontrare i giovani e le scuole con la città, facendo diventare l’educazione alla cultura e ai linguaggi dell’arte un momento di profonda condivisione sociale e comunitaria.Negli ultimi tre anni la Festa di piazza ha avuto un costante incremento fino a coinvolgere, nel 2009, circa 15.000 persone tra bambini, ragazzi e pubblico ( vedi grafico dettagliato)

c) L’EVENTO ESPOSITIVO

Sempre nell’ottica di favorire nei più giovani l’educazione alla cultura, alle arti e alla creatività come intersezione di più linguaggi, il Franco Agostino Teatro Festival ha da sempre organizzato un evento espositivo a matrice teatrale, realizzato da artisti di fama internazionale, tra i quali Lele Luzzati, Marcello Chiarenza, Antonio Catalano e Aldo Spoldi.Nel 2006, il percorso di Antonio Catalano attraverso le città invisibili di Calvino è sfociato nella realizzazione di Mondi invisibili, un evento espositivo itinerante fatto di video racconti e installazioni sonore dedicate alla creatività e alla fantasia nelle diverse età della vita.Nel 2007, all’inizio del progetto dedicato alla Costituzione, l’artista Aldo Spoldi ha realizzato una nuova versione della sua opera visiva e teatrale Enrico va a scuola, musicato appositamente per il Festival da Elio e le Storie Tese.Nel 2008 Marcello Chiarenza ha realizzato una mostra spettacolo Con naturalezza, un percorso visivo e drammaturgico che in attraversa 12 “stanze” per raccontare la creazione del mondo.Per la XI edizione la mostra “ Il profumo della libertà”, in collaborazione con i Soci Coop di Crema, è stata arricchita da vari dibattiti tra cui quello nella serata inaugurale con Antonino Caruso, Girolamo Laquaniti e Carlo Barbieri .

d) LA RASSEGNA CONCORSO

La crescita in qualità e visibilità del Franco Agostino Teatro Festival, anche sul piano nazionale, è ben testimoniata dagli sviluppi della Rassegna Concorso, organizzata presso il Teatro San Domenico e dedicata agli spettacoli realizzati dai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori all’interno di laboratori teatrali. Tra i premi in palio (500 euro offerti dal Festival per ognuno dei sei finalisti e ai due vincitori della coppa ENEL) è prevista, per lo spettacolo vincitore, una replica al Piccolo Teatro di Milano, da sempre vicino ai valori educativi e culturali del Franco Agostino Teatro Festival. Nel 2006, la rilevanza nazionale dell’iniziativa ha iniziato a richiamare scuole del Veneto e del Piemonte.Nel 2007 hanno partecipato ancora scuole dal Veneto e dalla Toscana. Inoltre, tra le istituzioni che hanno dato il patrocinio all’iniziativa, si è aggiunto con un proprio riconoscimento il Senato della Repubblica Italiana.Nel 2008, tra le 22 scuole selezionate, oltre a quelle provenienti dal territorio lombardo, si segnalano i gruppi di Torino, Chioggia, Novara e Savona, che arricchiscono ulteriormente

l’incontro tra i ragazzi e la città, con visite guidate organizzate.Nel 2009 20 le scuole che hanno rappresentato i loro lavori provenienti dal Piemonte, Liguria, Lombardia, e Toscana. Abbiamo scelto di chiudere a 10 spettacoli ogni giorno per motivi organizzativi

e) ALTRE NIZIATIVE

In relazione all’attività principale dei laboratori e della festa di piazza si articolano poi nel corso dell’anno altre iniziative legate alla promozione delle arti dal vivo e alla pratica laboratoriale:

La formazioneDal 2008 il Franco Agostino Teatro Festival ha iniziato un percorso formativo per insegnanti sul teatro scuola e sulla conduzione dei laboratori, concepito in questa prima fase come momento seminariale sulle forme e i modelli del teatro scuola. Nel 2009 il convegno “ Il banco, il palco e la piazza. Nuove prospettive del teatro nella scuola” ha riscosso grande successo con partecipanti provenienti da Emilia, Veneto, Liguria, Toscana, Friuli e Lombardia.

I laboratori nell’area del disagio A partire dal 2005 vengono anche realizzati tre percorsi laboratoriali nelle aree del disagio e della marginalità (tra cui il CPS di Crema, il CRA di Casalmaggiore e il Laboratorio Provvisoriamente Maggengo di Rivolta d’Adda), che confluiscono insieme agli altri spettacoli nella festa di piazza, a testimonianza di come il teatro sociale e quello della scuola possano interagire positivamente, incentivando i processi di riabilitazione delle persone svantaggiate nella vita di comunità.

La collaborazione con MelunSempre dal 2005 è stata attivata una collaborazione con la città francese di Melun, gemellata con Crema, e in particolare con l’ARIM (Association pour les relations internationales de Melun), che ha portato alla partecipazione di alcune scuole della città francese nelle attività laboratoriali, con la presenza dei loro spettacoli nella Festa di piazza. Allo stesso modo, dal 2007, un gruppo di studenti del Liceo artistico di Crema porta una sua performance a Melun, all’interno della Semaine Européenne dedicata agli scambi interculturali di studenti tra città europee gemellate. Le attività del Franco Agostino Teatro Festival sono state inoltre riconosciute nel 2006 da parte dell’Arim (Association pour les relationes internationales de Melun) e del Senato di Francia (Regione del Seine et Marne), che ha assegnato una medaglia ai vincitori della Rassegna concorso. Sempre nel 2007 si è costituita a Melun l’Associazione Les amis du Franco Agostino Teatro Festival.

Lo Spettacolo di fuochiDall’edizione del 2006, nel corso della festa finale di piazza viene realizzato alla sera uno spettacolo di fuochi curato da Pietro Chiarenza e sostenuto dall’Enel, frutto di un percorso laboratoriale condotto con gli studenti delle scuole superiori di Crema.

La NewsletterDal punto di vista comunicativo, i laboratori, le mostre, la rassegna concorso e la festa di piazza sono documentati, oltre che dai consueti canali promozionali (quotidiani, settimanali, mensili, radio e televisioni locali e nazionali, riviste specializzate di spettacolo), dalla pubblicazione di una Newsletter intitolata “Strada Facendo”, realizzata dai ragazzi del Liceo Classico a seguito dei laboratori propedeutici al lavoro di comunicazione,

promozione e ufficio stampa promossi nelle scorse edizioni dal Franco Agostino Teatro Festival in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, con la partecipazione del giornalista Beppe Severgnini. Dal 2007 la Newsletter esce in edicola come supplemento del settimanale “Il Nuovo Torrazzo” di Crema, con una diffusione di quasi 25.000 copie ogni volta.

1.5 Professionalità impiegatePer le sue attività il Festiva si è da sempre servito di docenti universitari ed esperti di comprovata esperienza nel settore del teatro sociale ed educativo. Nello specifico ci si è avvalsi, per ogni edizione del Festival, delle seguenti collaborazioni:

2 docenti universitari in discipline dello spettacolo per l’elaborazione, il coordinamento e la verifica del progetto

25 tra artisti, operatori teatrali e formatori esperti in interventi teatrali per le fasi di conduzione dei laboratori, la messa in scena degli spettacoli, l’allestimento della festa di piazza e delle installazioni espositive, per cui ci si è avvalsi pure del supporto di personale tecnico specializzato.

4 esperti per i settori Stampa e Promozione( foto e video)

1.6 Risultati raggiuntiRispetto alla sua Mission, il Festival ha raggiunto in questo decennio di attività alcuni risultati sostanziali:

a. Il progetto è cresciuto è si è rafforzato negli anni dal punto di vista quantitativo e qualitativo, ricevendo ampi riconoscimenti dalle istituzioni locali, regionali e nazio-nali come esempio di buone pratiche educative e culturali per il territorio.

b. Ampie e positive si sono rivelate le ricadute del progetto sui bambini e sui giovani a livello pedagogico educativo, formativo e risocializzante, a testimonianza di come il teatro e le arti espressive rappresentino un valore aggiunto fondamentale per lo svi-luppo della personalità e l’integrazione comunitaria

c. Altrettanto importante è stato il radicamento del progetto nella città con il coinvolgi-mento diretto di molti soggetti e istituzioni culturali e formative, tra cui la scuola, le agenzie di servizi e la famiglia, simboli ed espressioni della vita comunitaria.

d. Un notevole impulso è stato dato alla diffusione e alla conoscenza sul territorio delle metodologie di teatro laboratorio, facendole diventare una pratica condivisa.

e. In particolare si è incentivata la presenza del teatro laboratorio nelle zone urbane periferiche e in quelle meno servite da pratiche pedagogico artistiche innovative sti-molando la partecipazione al progetto di scuole che non avevano mai avuto percor-si di questo tipo.

f. Si è consolidata una rete diffusa e attiva di collaborazioni con le scuole nell’organiz-zazione di laboratori e spettacoli teatrali realizzati da bambini e ragazzi.

g. All’interno dei percorsi laboratoriali i ragazzi hanno potuto sperimentare, oltre alle forme tradizionali di spettacolo, anche modelli innovativi più legati all’intersezione delle arti (danza, musica, arti visive, installazioni).

h. Sono stati inoltre incentivati i processi di integrazione dei soggetti svantaggiati me-diante la realizzazione di laboratori con il disagio e l’handicap che, nel corso della festa di piazza, possano confrontarsi con le esperienze dei ragazzi.

i. Sono state coinvolte le Università come strutture in grado di fornire un’adeguata consulenza scientifica rispetto alla progettazione, il monitoraggio, la verifica e i mo-menti di formazione del progetto.

j. E’ stato incentivato il gemellaggio con la città francese di Melun, favorendo nei gio-vani gli interscambi culturali e il confronto tra modelli e pratiche teatrali differenti.

k. E’ stata iniziata una collaborazione musicale tra l’Istituto Musicale “Folcioni” di Cre-ma, la Banda civica di Ombriano, la Scuola di Musica di Melun e quella di Germer-sheim con l’obiettivo di costituire un’orchestra Fatf europea.

l. Sono stati favoriti il turismo e il commercio del territorio ospitando a Crema, sia per la rassegna che per e le giornate finali del Festival, alcune centinaia di ragazzi e pa-renti provenienti da varie regioni d’Italia che hanno fatto della nostra Città la meta della loro gita scolastica.

m. Abbiamo creato opportunità di lavoro per gli operatori teatrali del territorio, per i commercianti, per i ristoratori, per gli albergatori, per i commercianti,

2. Prospettive future

2.1. Mission

A partire dalla crescita e dai risultati positivi maturati in questi primi dieci anni di attività svolte, il Franco Agostino Teatro Festival intende ottimizzare le sue risorse in termini quantitativi, qualitativi e di impatto sul territorio, diventando, a livello regionale, un punto di riferimento per il teatro scuola e la promozione della creatività nei processi pedagogico formativi dei bambini e dei più giovani.

L’obiettivo è pertanto quello di consolidare il Festival come un Polo territoriale permanente di pratiche teatrali per l’infanzia e l’adolescenza, dove i più giovani sperimentino, attraverso il modello innovativo del laboratorio, un nuovo approccio allo spettacolo e alle arti che favorisca processi di integrazione con il territorio, la vita comunitaria, le relazioni familiari e la realtà scolastica.

In questa prospettiva il Franco Agostino Teatro Festival aspira a configurarsi come progetto pilota in Lombardia e in Piemonte ( nell’aprile 2010 ci sarà la prima edizione Franco Agostino Teatro Festival città di Novara) nel settore del teatro scuola e dell’educazione alla creatività come strumenti di promozione dell’identità individuale e collettiva, favorendo nei bambini e nei giovani processi di integrazione e di cittadinanza con la comunità e il territorio, anche attraverso il coinvolgimento partecipato delle famiglie e della città.

2.2 Impatto sul territorio e collaborazioni

In linea con questa sua mission, il Franco Agostino Teatro Festival intende nei prossimi anni valorizzare e implementare i risultati raggiunti in questi anni e la fiducia ottenuta da parte delle istituzioni pubbliche e private mediante strategie di consolidamento che possano garantire sostenibilità economica e attivare nuove potenzialità in grado di produrre buone pratiche per il territorio e la comunità, connotandolo sempre più come Polo permanente di pratiche teatrali per l’infanzia e l’adolescenza. Si prevedono pertanto le seguenti azioni nei confronti delle scuole, delle istituzioni pubbliche e private e degli sponsor:

a) A partire dai rapporti ormai consolidati con le scuole, l'obiettivo dei prossimi anni è quello di costruire una rete territoriale consapevole e formalizzata delle scuole che aderiscono al progetto del Franco Agostino Teatro Festival, in modo da ottimizzare lo scambio di risorse e di competenze. L'intento del Festival è infatti quello di rappresentare per le scuole aderenti un Polo territoriale riconosciuto in grado di fornire operatori qualificati per le attività laboratoriali e occasioni di formazione per insegnanti e operatori, ponendosi inoltre come facilitatore per la comunicazione e la messa in rete di informazioni e risorse condivise.

b) Nei confronti delle istituzioni pubbliche locali si prevede l’attivazione della Convenzione triennale già firmata con il Comune di Crema, la Provincia di Cremona e la Fondazione Teatro San Domenico, finalizzata a sostenere e valorizzare il Franco Agostino Teatro Festival come realtà virtuosa che opera sul territorio con la delega specifica alla promozione delle attività teatrali nelle scuole, al teatro ragazzi, e alla valorizzazione del modello del laboratorio espressivo, artistico e pedagogico educativo nella formazione dei giovani e degli adolescenti.

c) Tra le istituzioni private, un rapporto privilegiato si intende inoltre perseguire con la Fondazione Cariplo, che da sempre sostiene il Festival, e l’Enel.

d) A livello europeo lo stretto rapporto con la città Francese di Melun ha già prodotto attività di scambio, con la realizzazione di laboratori teatrali nelle scuole francesi e la loro partecipazione all'evento finale del Festival a Crema. La recente costituzione, a Melun, dell'associazione “Les Amis de Franco Agostino Teatro Festival”, ha costituito le premesse per rafforzare queste collaborazioni, favorendo il coinvolgimento di altri partner europei( Germania e Slovacchia).

2.3 Attività previste

Per quanto riguarda le attività, nei prossimi anni si intende mantenere l'alto livello di offerta qualitativa e quantitativa maturato in questi dieci anni, incrementando le iniziative principali (i Laboratori; la Festa di piazza, l’Evento espositivo, la Rassegna Concorso) e quelle collaterali (il lavoro nell’area del disagio; produzioni teatrali, festa di Natale alla riscoperta della tradizione locale, lo spettacolo finale, la newsletter…). Nuove energie verranno inoltre dedicate a due settori che richiedono un'attenzione sempre maggiore, soprattutto in relazione all’obiettivo di configurare il Festival come Polo permanente di pratiche teatrali per l’infanzia e l’adolescenza con la vocazione di progetto regionale pilota: la formazione e la creatività.

a) Settore formazioneLa diffusione ormai capillare di laboratori teatrali, artistici ed espressivi nelle scuole ha evidenziato il bisogno di formare operatori e insegnanti sempre più competenti nelle metodologie di teatro scuola e negli interventi laboratoriali. In questa prospettiva il Franco Agostino Teatro Festival intende porsi sul territorio di Crema e Cremona come ente formativo accreditato di riferimento nelle pratiche laboratoriali, organizzando attività di formazione e aggiornamento con docenti ed esperti. Saranno pertanto organizzati:

corsi di formazione base per insegnanti e operatori sulle metodologie di ideazione e conduzione di attività laboratoriali

corsi di aggiornamento e di alta formazione per operatori e insegnanti già formati convegni nazionali e internazionali sul teatro scuola e sul suo ruolo pedagogico ideare una collana scientifica sulle pratiche laboratoriali e sul loro utilizzo

pedagogico educativo b) Creatività e intersezione tra le artiNei prossimi anni il Franco Agostino Teatro Festival si propone di valorizzare il ruolo della creatività e dell'intersezione dei linguaggi artistici come aspetti fondamentali di formazione alle arti e di maturazione della persona, soprattutto nelle giovani generazioni. Si organizzeranno in questa prospettiva laboratori interdisciplinari di creatività finalizzati a:

favorire la predisposizione dei ragazzi alla sperimentazione espressiva approfondire e far dialogare i diversi codici artistici in termini creativi e comunicativi