IL CHIONSAGGERO S C U O L A S E C O N D A R I A D I C H I O N S / / N U M E R O 3 / / G I U G N O 2 0 1 9

IN QUESTO NUMERO

Hamlet, teatro dalfuturo

Bolca, Mantova eMalnisio. I video

Un arcobaleno difrutta

E' arrivata l'estate!

Terzo numero de "Il Chionsaggero"

e.. finalmente è arrivata l'estate!

Ancora pochi giorni e a scuola, un

po' alla volta, i suoni diventeranno

sempre più lontani e i colori sempre

meno definiti. A giugno, infatti, le

classi saranno quasi vuote: ci

saranno solo i ragazzi delle terze

(..è tempo di esami!), mentre le

prime e le seconde inizieranno un

periodo di relax e vacanza e

andranno ad animare gruppi estivi,

giardini, monti, città e spiagge.

E come farete a rimanere più di tre

mesi senza le notizie del nostro

giornalino?

È ARRIVATA L'ESTATE!

Non preoccupatevi, perchè questo

ultimo numero vi terrà compagnia

e vi lascerà bei ricordi ed emozioni

uniche: in questi ultimi mesi di

scuola tutte le classi sono state

animate da concorsi, gare di libri,

uscite a teatro, visite guidate e

corse in bicicletta. Eccovi, quindi, la

nostra esplosione di colori prima di

tuffarci nei toni dell'estate.

Buone vacanze e... buona lettura!

:-).    

LA REDAZIONE

FOTO 1. USCITA IN BICI A SESTO AL REGHENA DELLE CLASSI 1A, 1B E 1E.

Sesto al Reghena inbicicletta

La redazione DIRETTORE RESPONSABILE VICE-DIRETTORE CAPOREDATTORE FOTOGRAFIA GRAFICALeonardo Marsonetto. Samuele Cesco. Paola Jubi. Inas Chaouqi Giulia Vit

Grazie ragazzi. LaDirigente.

Lo sai riconoscere?

Riflessioni sulla visitad'istruzione al museo

dei fossili di Bolca (VR)

Note... musicali

Colors!

Un pomeriggio alTeatro Verdi

Secondi come primi aCasarsa per il progetto

Leggi-amo

The Big Challenge

Scuola Natura

Carissime studentesse e carissimi

studenti della Redazione de “Il

Chionsaggero”, con la conclusione

delle attività dell’anno scolastico

voglio porgervi i miei più sentiti

ringraziamenti, per aver dato “voce”

col Giornalino alle esperienze vissute

durante quest’anno, dai progetti ai

momenti di volontariato,

dall’intervista al Sindaco di Chions

alla partecipazione attiva del CCR,

dalla cura della grafica all’attenzione

per l’innovazione.

Mi complimento per la

progettazione, coordinata dai Nostri

docenti, per la trasparenza e per la

chiarezza con cui Vi siete avviati alla

libertà di espressione e di “stampa”.

Di strada ne avete fatta, tanta, e

fatta davvero bene!

GRAZIERAGAZZI. LADIRIGENTE

LA DIRIGENTE SCOLASTICA MARIARITA ESPOSITO

Il Chionsaggero ha rappresentato un

ulteriore punto di forza per l’Istituto

Comprensivo di Chions, per il nostro

territorio, per le Nostre famiglie, che

quotidianamente ci supportano. Con

le Vostre preziose  pubblicazioni

avete dato “colore” al diritto e  alla

raccolta d'informazioni,

dimostrando grandi competenze

nell’informare comunicando.

Grazie per il meraviglioso

contributo!

La dirigente scolastica Maria Rita

Esposito

Mercoledì 27 marzo, 2019.

Alcuni alunni delle classi prime e

seconde della Scuola Secondaria di

Chions si sono recati al Teatro Verdi

di Pordenone per assistere ad un

concerto di pianoforte e violino.

Dovevamo trovarci alle 17.45 dietro

al teatro, per poi entrare e

acquistare i biglietti.

Il Teatro Verdi di Pordenone è

meraviglioso. Appena entrati nella

sala c’era un silenzio di “tomba” e

giustamente, durante il concerto,

non si poteva parlare.

Siamo stati accompagnati dalla

prof.ssa Marcato ed è stata proprio

lei a proporci questo evento,

chiamato “I concerti delle 18 del

Conservatorio”. E proprio alle 18 in

punto sono arrivati i musicisti, che ci

hanno annunciato i brani che

avrebbero eseguito: i tre movimenti

di una sonata del compositore

norvegese Edvard Grieg.

UNPOMERIGGIOAL TEATROVERDI

DORO IRENE, CONSOLARO ELISA EMATTEO DE MICHIELI

Durante il secondo e terzo brano

abbiamo avuto cinque minuti di

pausa per sgranchirci le gambe e

distrarci un po’, dopo aver ascoltato

attentamente i primi due bellissimi

brani.

Alla fine del concerto ci siamo alzati

tutti in piedi per l’applauso finale. I

musicisti, quindi sono tornati sul

palco per suonarci un’ultima

canzone come ringraziamento di

tutti gli applausi, della grande

attenzione e del rispetto delle

regole.

FOTO 2. FOTO DI GRUPPO AL TEATRO VERDI

Al concerto abbiamo incontrato

anche il prof. Fantin e, come gran

finale, abbiamo fatto tutti insieme

una foto di gruppo.

Giovedì 3 aprile 2019 le classi

seconde delle scuole medie di

Chions, Pravisdomini, Valvasone,

Cordovado, Sesto al Reghena,

Pasiano di Pordenone, Casarsa della

Delizia e Prata di Pordenone hanno

partecipato ad una gara di lettura al

Teatro Pasolini di Casarsa della

Delizia.

Per partecipare alla gara occorreva

essere iscritti al progetto “Leggi-

amo” (promosso da alcune

biblioteche civiche della nostra

provincia) e aver letto due libri per

prepararsi a rispondere, sul palco

del teatro, alle domande dei giudici

di gara.

SECONDI COMEPRIMI ACASARSA PERIL PROGETTOLEGGI-AMO

FOTO 3. LA SQUADRA. LA CLASSE 2B SUL PALCO PER LA FINALE

CLASSE 2A

A Casarsa la scuola media di Chions

è stata rappresentata dalla 2ªB,

accompagnata dall’ottimo tifo dei

ragazzi della 2ªA. Le due classi

avevano in precedenza gareggiato

tra loro su altri cinque libri, per

determinare quale delle due avrebbe

affrontato la sfida con le altre

scuole.

Quando gli alunni di tutte le scuole

sono arrivati al Teatro Pasolini, le

signore bibliotecarie, responsabili

della gara, hanno fatto estrarre a

sorte, ad alcuni ragazzi, due buste

con i nomi delle scuole partecipanti,

per scegliere quali si sarebbero

sfidate prima. Per rispondere alle

domande i concorrenti avevano una

lavagnetta e un pulsante luminoso

per prenotarsi.

Le prime squadre contendenti sono

state Chions e Sesto al Reghena.

Nella seconda manche si sono

sfidate Pravisdomini, Pasiano di

Pordenone e Valvasone. Nella terza

prova le squadre contendenti erano

Prata di Pordenone, Cordovado e

Casarsa della Delizia.

Per la gara finale si sono qualificate

le scuole di Chions, Pravisdomini e

Cordovado. Chions e Pravisdomini,

con punteggi superiori a quello di

Cordovado, sono state in sostanziale

parità fino alla penultima domanda.

Alla fine la squadra di Pravisdomini

ha conquistato i punti per la vittoria

e Chions si è aggiudicata il secondo

posto.

FOTO 4. LA FASCIA VERDE SI ÈILLUMINATA. LA SQUADRA SI ÈPRENOTATA PER RISPONDERE.

La gara è stata emozionante e i

partecipanti hanno dato il massimo.

Le scuole di Pravisdomini e di Chions,

appartenenti allo stesso istituto

comprensivo, si sono fatte onore.

Pravisdomini si è qualificata prima e

anche Chions, seconda classificata, ha

avuto la sua vittoria: una gara ben

combattuta e il miglior tifo, con tanto

di bandiere e striscioni, della 2ªA per i

compagni della 2ªB.

FOTO 5. IL GRANDE TIFO DA PARTEDELLA CLASSE 2A.

“Un teatro divertente e spiritoso”:

questa è la prima frase che ci è

venuta in mente pensando allo

spettacolo che abbiamo visto il 14

maggio 2019 presso la sala

parrocchiale di Chions.

Gli attori erano tutti di madrelingua

inglese, anche se Francesco (l’attore

che interpretava Claudius, lo zio di

Hamlet) abita a Napoli da molti anni

e quindi parla bene italiano con un

pizzico di accento napoletano.

Non è stato uno spettacolo classico,

ma decisamente comico e moderno

grazie ad alcuni balletti di Fortnite,

come ad esempio il Floss e il Loser.

HAMLET,TEATRO DALFUTURO

FOTO 6. HAMLET E CLAUDIUS IN UNA SCENA DELLO SPETTACOLO.

FEDERICO PANTAROTTO,MASSIMILIANO METALLA,GURINDER SINGH SAINI, STEFANOGRANDO, DANIELE GUGA, SIMONEDELLA BIANCA E PROF.SSA TISELLIMAURA

Tutti conoscevamo la storia di

Hamlet, perché avevamo lavorato

alcuni giorni in classe con le nostre

professoresse di inglese: A. Bertan,

T. Finotto e N. Brusin. Ma nessuno

sapeva che gli attori avrebbero

creato uno spettacolo così

avvincente e anche diverso dalla

trama originale. Avreste mai pensato

di vedere degli astronauti

conversare con Hamlet? Oppure di

vedere un'immagine olografica di un

teschio uscire dalle mani di uno degli

attori? Eppure Hamlet è stato tutto

questo e molto di più, soprattutto

per tre ragazzi della nostra scuola:

Giuseppe, Matilda e Andrea.

I tre fortunati, infatti, sono stati i

protagonisti di una scena ed hanno

interpretato per alcuni minuti tre

personaggi dell’opera: Matilda e

Giuseppe erano la madre e il padre

di Hamlet, mentre Andrea era

Claudius.

Vi lasciamo ora l’indirizzo di una

pagina internet in cui potete trovare

la storia di Hamlet in formato

“cartone animato” e qualche gioco

per allenarvi con l’inglese.

https://learnenglishkids.britishcou

ncil.org/short-stories/hamlet

Buona visione e buon divertimento!

FOTO 7. MATILDA, GIUSEPPE E L'ASTRONAUTA.

SESTO ALREGHENA INBICICLETTA

Prima gita in bicicletta per le classi

prime!

:-D

Ma purtroppo anche l’ultima

dell’anno.

:-(

15 chilometri in bici di andata e 15

chilometri di ritorno, un’impresa

faticosa ma non impossibile!

:-D

Venerdì 31 maggio 2019 è finalmente

arrivata una giornata di sole e quindi

siamo riusciti ad uscire da scuola

senza pioggia, libri né zaini, ma con

caschi, biciclette, regole stradali e

tanto divertimento.

Abbiamo lasciato a scuola l’odore

dell’inchiostro e, grazie al percorso

in bici, abbiamo sentito l’odore della

natura e della storia di Sesto al

Reghena.

Sesto si chiama così perché

posizionata a sei miglia da

Concordia Sagittaria, un paese

molto importante durante il periodo

romano. La parte storicamente più

rilevante di Sesto al Reghena è

l’abbazia, che è separata dal resto

del paese da un piccolo ponte. E

attraversando il ponte siamo entrati

in un’altra epoca: invasioni,

ricostruzioni, affreschi che

riproducono scene del paradiso e

dell’inferno, erbe medicinali e molto

altro ci hanno fatto sentire la

ricchezza della storia passando dai

longobardi agli ungari, tra monaci

benedettini, abati e patriarchi di

Aquileia.

FOTO 9. I RAGAZZI, APPENAPARTITI DA SCUOLA,PERCORRONO VIA VERDI INDIREZIONE SESTO AL REGHENA.

Ma oltre alla storia e ai racconti delle

nostre guide, dobbiamo ricordare

anche i giochi e il divertimento della

giornata: le battute, gli scherzi, le

urla, la partita di calcio, le corse nel

prato, tanto caldo e, per finire, il

gelato!

:-D

FOTO 8. I RAGAZZI DELLE CLASSI 1A, 1B E 1E RIUNITI A VILLOTTA DICHIONS E PRONTI PER PARTIRE IN BICICLETTA PER SESTO AL REGHENA.

MASSIMILIANO METALLA,GURINDER SINGH SAINI, STEFANOGRANDO, DANIELE GUGA, SIMONEDELLA BIANCA

Venerdì 3 maggio 2019, in una

giornata piovosa, siamo partiti, con

tutti i ragazzi di prima della scuola

secondaria di Chions, verso Bolca,

località dei Monti Lessini, situata a

803 metri slm, nella parte nord-

orientale della provincia di Verona.

Era in programma la visita al Museo

dei fossili. Con il pullman abbiamo

percorso l’autostrada e siamo usciti al

casello di San Bonifacio; poi abbiamo

preso la strada per Monteforte

d'Alpone e quindi la provinciale 17

della Val d’Alpone. E alle 10 circa

siamo arrivati.

Prima di visitare il museo, siamo stati

accolti da uno dei titolari

dell’esposizione in una grande sala

dove abbiamo visto un filmato sulla

storia di Bolca e la sua evoluzione nel

tempo. La cosa che ci ha colpito di più

è stato scoprire che 50 milioni di anni

fa Bolca era sommersa dalle acque

tropicali della Tetide, ricche di pesci

poi ritrovati come fossili.

In seguito abbiamo visitato il museo,

custode di organismi mineralizzati di

vario tipo, e due acquari che

rappresentano due ambienti marini

diversi: quello delle acque calde della

Tetide e del Mar Mediterraneo che

hanno permesso il confronto fra i

pesci vissuti tantissimo tempo fa e

quelli che conosciamo oggi.

FOTO 10. LA SCRITTA "BOLCA" DÀ IL BENVENUTO AI VISITATORI.

FOTO 11. IL PESCE ANGELO, SIMBOLO DEL MUSEO DEI FOSSILI

La guida ci ha detto che, secondo gli

studi, le eruzioni vulcaniche

sottomarine, accompagnate da gas,

possono aver determinato la morte

degli abitanti della laguna. Le

condizioni di fossilizzazione si sono

mantenute costanti nel tempo e una

volta morti, i pesci hanno raggiunto il

fondale in tempi brevi ed è così che la

maggior parte si sono conservati

integri. Ha anche aggiunto che per

distinguere le rocce comuni da quelle

con dentro i fossili, bisogna notare

nella pietra delle linee che

assomigliano a delle pagine dei libri e

come esse non devono essere

bagnate. Il fossile che ci ha colpito di

più è stato il pesce Angelo, uno dei

pesci più famosi, così chiamato per le

sue pinne che assomigliano alle ali di

un angelo. (FOTO 11.)

 

RIFLESSIONISULLA VISITAD’ISTRUZIONEAL MUSEODEI FOSSILI DIBOLCA (VR)CLASSE 1E

Nel pomeriggio ci siamo trasferiti alla

Pesciara, e, dopo aver percorso una

strada sterrata, abbiamo raggiunto il

giacimento fossilifero, così detto

perché ricco di pesci. All’interno

abbiamo osservato le rocce da cui

vengono estratti i fossili che

successivamente vengono esposti nel

museo. Dentro la cava ci siamo sentiti

stretti fra noi e un po’ timorosi di

cadere perché c’era buio e il

pavimento era scivoloso.

FOTO 13: STRADA STERRATA NEI PRESSI DELLA PESCIARA

E dopo la teoria…via con la pratica.

Nelle attività di setaccio, condotte

nelle vicinanze della Pesciara,

abbiamo trovato i denti di squalo, le

conchiglie e le pietre preziose dentro

tre sabbiere diverse. Anche in

quest’ultima attività ci siamo divertiti

molto.

FOTO 12. NELLA CAVA

Nelle attività di apertura di lastrine

alla ricerca di piccoli resti fossili,

abbiamo imparato che generalmente,

vengono usati picconi leggeri, mazze e

cunei di ferro. Dotati di occhiali e

muniti di martello, necessario per il

taglio delle pietre, ci siamo cimentati

nell’apertura delle lastrine alla ricerca

di piccoli resti fossili.

Se il tempo l’avesse permesso, ci

saremmo divertiti più a lungo in

queste ultime attività perché le pietre

si dividono se sono asciutte.

L’esperienza ha suscitato in noi

interesse per il mondo

dell’archeologia e dei fossili in

particolare, è un’attività

appassionante da ripetere

sicuramente con il bel tempo!

FOTO 14: IL TAGLIO DELLE PIETRE SOTTO LA PIOGGIA

FOTO 16. LE CLASSI SECONDE INRIVA AL PO

FOTO 15. LE CLASSI PRIMEDAVANTI AL MUSEO DEI FOSSILI

E come ultima gita alla scuola

secondaria di primo grado, noi ragazzi

di terza abbiamo visitato la Centrale

Idroelettrica di Malnisio... è stata

un'esperienza elettrizzante ;-)!

FOTO 17. CAMMINATA DELLECLASSI TERZE NEI PRESSI DELLACENTRALE IDROELETTRICA

BOLCA (VR),FOSSILI TRALE PAGINE DIPIETRACLASSE 1A, 1B E 1E

Noi ragazzi delle classi prime vi

presentiamo un breve filmato con i

momenti piu significativi della nostra

uscita a Bolca.

16 MAGGIO2019 VIAGGIOA MANTOVACLASSE 2A E 2B

Per noi è stato come tornare indietro

nel tempo e vivere un giorno dentro la

storia italiana. Per questo abbiamo

pensato di creare un breve video che

presenta, in formato "trailer", le

bellezze di Mantova

MALNISIO.L'ACQUA SIFA ENERGIACLASSE 3A, 3B E 3E

UNARCOBALENODI FRUTTACLASSE 1A

Un'esplosione di colori in vista

dell'estate!

Nonostante la frutta non occupi

sempre il primo posto tra i nostri cibi

preferiti, per questo numero del

giornalino abbiamo pensato di

deliziarvi con un uno spuntino sano,

ricco di vitamine, sali minerali e

acqua, ingredienti fondamentali per

affrontare le giornate di sole che ci

accompagneranno nei prossimi mesi.

Avremmo potuto realizzare dei

semplici spiedini e accostare a caso i

vari frutti, ma dopo un breve

confronto, abbiamo deciso di

preparare degli spiedini che seguono i

colori dell'arcobaleno: che effetto!

All'inizio non credevamo che

potessimo riuscire a creare a scuola e

in poco tempo (in soli 30 minuti,

compreso il tempo per pulire il "banco

di lavoro") le opere d'arte che la

prof.ssa Tiselli ha infine fotografato

(FOTO 18).

FOTO 18. GLI SPIEDINI ARCOBALENO

Ci siamo organizzati in tre gruppi: uno

si è occupato di scrivere gli ingrdienti

e il procedimento, uno di predisporre

il materiale e di coordinare i lavori ed

infine uno ha realizzato i singoli

spiedini. Dopo aver usato tutti i frutti

e per accontentare anche i meno

amanti di fragole, kiwi, banane

pesche, mele e mirtilli, abbiamo

creato anche degli spiedini con i

marshmallow (FOTO 15).

Ma ora tuffiamoci tra i colori dei nostri

spiedini arcobaleno!

Ingredienti:

fragole

melone

pesche

mele

banane

kiwi

mirtilli

limone

bastoncini di legno

Procedimento:

1. Lavatevi bene le mani.

2. Lavate, sbucciate e tagliate la frutta

a pezzetti.

3. Cospargete la frutta con un po' di

succo di limone per non farla ossidare.

4. Inserite con cura ogni frutto nel

bastoncino di legno, seguendo lo

stesso ordine per ogni spiedino,

secondo i colori dell'arcobaleno:

fragola, melone, pesca, mela, banana,

kiwi e mirtillo.

5. Disponete a raggiera i vostri

spiedini su un piatto tondo.

6. Lavatevi bene le mani e il piano di

lavoro.

7. Ora chiamate i vostri amici e godetevi

gli spiedini di frutta arcobaleno.

FOTO 19. GLI SPIEDINI CON IMARSHMALLOW

AURORA CONSOLARO E ELENAGARBO

Venerdì 31 marzo 2019, noi ragazzi

delle classi seconde e terze della

scuola secondaria di primo grado di

Chions ci siamo recati presso il teatro

M. Mascherini di Azzano X per

assistere al musical “Colors!”

presentato dagli alunni della scuola

media di Pravisdomini.

Lo spettacolo trattava il tema del

razzismo e del modo in cui viene

manifestato nella società moderna,

partendo da una storia raccontata da

un nonno ai suoi nipoti, interpretati

dagli studenti.

Tutti gli attori erano dipinti in volto

con diversi colori per simboleggiare le

diversità che ognuno di noi ha, ma che

spesso vengono criticate dagli altri

anche con disprezzo.

L’intero spettacolo era intermediato

con balli, canti e commenti da parte

dei ragazzi, mettendo in mostra i loro

talenti.

FOTO 20. UNA SCENA DEL "MUSICAL" COLORS!

Dopodiché la storia si è spostata su un

piano sentimentale, vedendo come

protagonisti due fidanzati: una

ragazza bianca e un ragazzo nero, i

quali volevano costruire un rapporto

oltre le mentalità chiuse ed ipocrite

della società, ma ostacolati dai

genitori di lei, che non tolleravano,

disprezzando l’altra cultura, il

rapporto tra la loro figlia e il ragazzo,

affermando il predominio della “razza

bianca”.

Passando alle nostre considerazioni,

la parte che più ci è piaciuta è stato lo

scontro fra “bianchi e neri” (FOTO

21.), dove i ragazzi si esibivano in gare

di ballo, lanciandosi sfide per far

vedere chi fosse il migliore.

Anche la parte musicale ci è piaciuta

molto, soprattutto alla fine, quando

tutti sono stati coinvolti cantando e

ballando come simbolo di fraternità.

Se ne avessimo avuto occasione,

anche a noi avrebbe fatto piacere

mettere in scena uno di questi

spettacoli, trattando temi importanti,

come hanno fatto i nostri compagni di

Pravisdomini.

COLORS!

FOTO 21. LO SCONTRO TRA "BIANCHI ENERI".

FOTO 22. NEL FONDO DEL MARE

THE BIGCHALLENGELA REDAZIONE

Per il terzo anno consecutivo gli

studenti della nostra scuola hanno

partecipato alla gara online di inglese

"The Big Challenge". Le premiazioni

avverranno l'ultimo giorno di scuola e

vedranno ben 62 alunni ricevere

l'attestato di partecipazione e un

poster di una città o di una spiaggia di

un paese anglofono.

Ma la classifica è già nota da qualche

settimana e vorremmo fare i nostri

complimenti agli alunni primi

classificati:

FOTO 19. LOGO DELLA GARA ONLINE DI INGLESE

Sabato 8 giugno 2019. La scuola sarà

finita da un giorno. Ma desideriamo

concludere il progetto "Orto giardino"

presentando i lavori svolti dai ragazzi

delle classi seconde.

Tale evento è stato pensato per

"sostituire" l'esposizione che sarebbe

dovuta avvenire per "Chions in fiore"

(annullata per mal tempo).

Vi aspettiamo dunque a scuola!

Rimarrete inebriati dai profumi delle

nostre erbe e affascinati da ciò che

possono raccontarci gli eroi del passato

in termini di natura!

SCUOLANATURAPROF. SSA MAURA TISELLI

FOTO 23. INVITO ALL'EVENTO DISTRIBUITO ALLEFAMIGLIE DI TUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLA

Classi Prime:

Elisa Botter e Christian Banciu

(a parimerito)

Classi Seconde:

Armaandeep Singh Randhawa

Classi Terze:

Nicolas Fava

Un riconoscimento speciale va ad

Armaandeep Singh Randhawa (classe 2B)

che con il punteggio di 303.75 si è

classificato al 68° posto a livello

nazionale su 14.090 studenti.

LO SAI RICONOSCERE?SAMUELE CESCO, ANDREA FABRIS,LEONARDO MARSONETTO

Ecco a voi i vincitori di “Lo sai

riconoscere?” del N° 2 de “Il

Chionsaggero”:

Nome: Roberto, Lorenzo, Manuel e

Ludovico; Agata, Aya, Ylenia (Classe

2A)

Dove si trova l'immagine? Nel

corridoio del piano terra, vicino alla

porta dell'aula di arte, Scuola

Secondaria di Chions.

Di che cosa si tratta? Di un

particolare de "Il Piccolo Principe".

FOTO 24. FOTO MISTERIOSA

Ora è il momento della nuova

immagine misteriosa:

Siamo andati in giro per la nostra

scuola e abbiamo trovato per voi

un'immagine misteriosa (vedi FOTO

24)... Di che cosa si tratta? Pensateci

bene e a lungo.  

Fate sapere alla redazione del

giornalino le vostre risposte scritte.

Nel quaderno della vostra classe

troverete i moduli per partecipare.

Nel prossimo numero pubblicheremo

la risposta e il nome di colui o colei

che ci ha comunicato per primo/a la

risposta corretta.

Buona fortuna!

Le note sul registro o sul libretto, si sa,

si spera che non arrivino mai. Ma qui

per fortuna non parleremo di quelle

note, ma solo di note musicali e delle

canzoni più belle e più ascoltate del

momento. Le conoscete tutte? Ecco la

nostra playlist con la classifica delle

hit e dei brani di successo del

momento.

1.James Arthur - Say you won’t let go

2. Lil Nas X - Old Town road

3. Coez - È sempre bello

4.Briga – Baciami

5. Dalex – Pa Mi

Buon ascolto e alla prossima TOP 5!

NOTE...MUSICALIPAOLA JUBI E INAS CHAOUQI

FOTO 25. IL PICCOLO PRINCIPE,DIPINTO SU PARETE