IL FONDO CENTRALE DI GARANZIA, ALCUNE LINEE EVOLUTIVE · Foggia, Università degli studi di Foggia...
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IL FONDO CENTRALE DI GARANZIA,
ALCUNE LINEE EVOLUTIVEALCUNE LINEE EVOLUTIVE
Intervento Dott. Giuseppe Edoardo SolarinoComponente Comitato di gestione Fondo centrale di garanzia PMI
Foggia, Università degli studi di Foggia - 27 maggio 2011
IL FONDO DI GARANZIA, vera e propria infrastruttura immateriale a servizio del Paese, VIENE ISTITUITO CON
LEGGE N. 662/96
MISSION: dare sostegno e impulso ai soggetti economici e al mercato, mettendosi al loro servizio e facilitandone i
processi
COSA ACCOMUNA
FONDO CENTRALE E
CONFIDI?
FINALITA’”Assicurare una parziale
assicurazione ai crediti
Concessi dagli istituti di
credito a favore delle
Il Fondo di garanzia: mission e beneficiari
processi
Sono beneficiarie del Fondo le PMI, consorzi e società consortili: - Presenti sul territorio nazionale
- Economicamente sane
-Appartenenti a qualsiasi settore (comprese le attività di
trasporto merci su strada per conto terzi) esclusi i settori
sensibili
credito a favore delle
Piccole e medie imprese”
TARGET“PMI economicamente e
finanziariamente
Sane”
L’IMPORTO MASSIMO GARANTITO è 1,5 milioni di euro
Il Comitato si configura come un luogo di confronto che:� rappresenta al suo interno gli interessi di diversi soggetti del mondo istituzionale, oltre che bancario e imprenditoriale;
� svolge l’attività di istruttoria delle pratiche; � delinea le linee guida della policy dello strumento;� raccoglie le esigenze di tutti gli stakeholder che hanno a che fare con il Fondo;� si avvale dell’Osservatorio come strumento di supporto alle decisioni strategiche.
Focus: la composizione del Comitato di Gestione
La gestione: un Comitato con ampia rappresentanza
• Ministero dello Sviluppo Economico (tra i quali il Presidente e il Vicepresidente)
• Ministero Economia e Finanze• Ministero politiche agricole e forestali• Ministero Infrastrutture e Trasporti• Dip. Innovazione e Tecnologie presso la Presidenza del Consiglio• Regioni
• ABI, •Le categorie: Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Casartigiani, Confartigianato/ UNATRAS e Confcooperative
ISTITUZIONI NAZIONALI E LOCALI
ABI E LE CATEGORIE
Dal 2008, per volontà del legislatore, il Fondo è stato notevolmente rafforzatoTra i principali interventi:
• Ampliamento della dotazione - stanziati circa 2 miliardi di Euro per gli anni 2008-2012
• Innalzamento importo massimo garantito- da 500 mila Euro a 1,5 milioni di Euro
2008: decreto anti-crisi e rafforzamento del Fondo di garanzia
Euro
• Estensione alle imprese artigiane - nel 2010, le operazioni accolte relative a imprese artigiane, si attestano intorno al 16,8% del totale
• Istituzione di una sezione speciale per i trasporti - le domande accolte dall’inizio dell’anno ammontano complessivamente a 1.157 unità per un importo
finanziato pari a circa 146 milioni di Euro
• Riconoscimento della ponderazione zero sulle garanzie concesse(alleggerisce il patrimonio minimo che le banche devono possedere in relazione alla
rischiosità della loro esposizione creditizia)
I numeri del Fondo di garanzia: dati 2010
1.194 1.751 2.233 3.8935.696 6.504
8.588
12.886 13.947
24.600
50.076
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Dalla sua costituzione, il
Fondo ha registrato una
CRESCITA COSTANTE DELL’OPERATIVITÀ
La crescita è sempre più evidente a partire
dal 2008
+104%
+77%
2000-2010: i numeri della crescita
* Rielaborazione dati Unicredit Medio Credito Centrale
2009 2010DIECI ANNI DI OPERATIVITÀ
2000 - 2010
DOMANDE ACCOLTE24.600 50.076 131.369
FINANZIAMENTI ATTIVATI(importi in miliardi di euro) 4,9 9,1 25,0
IMPORTO GARANTITO(importi in miliardi di euro) 2,8 5,2 13,4
L’EFFETTO LEVA: con un euro di accantonamentoun euro di accantonamento si attivano circa 16 euro di finanziamenti
La distribuzione dell’impatto
PER SETTORI •La maggior parte delle operazioni fa
riferimento ad imprese che operano nei settori
dell’industria e del commercio
•Rispetto al 2009, La crescita più consistente: nel settore dei servizi +208,3%
ALTRO 0,5% SERVIZI
18,5%
MICROIMPRESA
57,8%
• Rispetto al 2009 La crescita più consistente: nelle microimprese +117,7%
PER TIPO DI IMPRESA
INDUSTRIA
41,4%
COMMERCIO
39,6%
PICCOLA IMPRESA
32,6%
MEDIA IMPRESA 9,5%
CONSORZIO
0,1%
Focus: la ricaduta sui territori
Domande accolte (anno 2010)•Imprese del Nord: 24.590 •Imprese del Centro: 7.320•Imprese del Sud: 18.166
Finanziamenti accolti (anno 2010)•Imprese del Nord: 4,8 mld €•Imprese del Centro: 1,4 mld €•Imprese del Sud: 2,9 mld €
IL MAGGIOR NUMERO di operazioni accolte nel 2010 si è registrato in: Lombardia (18,5%) - Piemonte (16,3%) - Sicilia (13,6%) - Campania (9,9%)
Gli ultimi dati sull’operatività del Fondo
• Ad aprile 2011 (a partire da gennaio):
• ammesse alla garanzia del Fondo 17.933 operazioni (+33,5%rispetto all’anno precedente)
• per un volume complessivo di finanziamenti pari a € 2,8 mld(+8,4%)(+8,4%)
• per un importo garantito di € 1,6 mld (+9,4%)
• 155.700 euro il finanziamento medio attivato, che si riduce a 66.100euro per le imprese artigiane
• Il 68% delle domande fa riferimento a finanziamenti al di sotto dei
100.000 euro, mentre solo l’1,4% è riferito ad importi compresi tra
1,1 e 1,5 milioni di euro
Controgaranzia e collegamento con i Confidi
GARANZIA DIRETTA
CONTROGARANZIA
TIPOLOGIA DI
La GARANZIA DIRETTA viene concessa direttamente alle Banche e agli intermediari finanziari (art. 107 D. lgs 385/93)
Il vantaggio di agganciarsi al fondo per gli operatori :
Le modalità di intervento del Fondo
CONTROGARANZIA
COGARANZIA
DI OPERAZIONI
la CONTROGARANZIA viene concessa su operazioni di garanzia
concesse da Confidi ed altri Fondi di Garanzia (gestiti da banche e
intermediari – artt. 106-107 D.lgs
385/93)
LA PONDERAZIONE ZERO
Viene concessa su operazioni di garanzia concesse daConfidi ed altri fondi di garanzia (gestiti da banche edintermediari - artt. 106 e 107 D.Lgs. 385/93). Esistono duetipologie di intervento:
CONTROGARANZIA
• “a prima richiesta” se il Confidi o altro fondo di garanzia concede garanzia “a prima richiesta”;
• “sussidiaria” se il Confidi o altro fondo di garanzia concede garanzia “sussidiaria”
• L’intervento del Fondo è assistito dalla garanzia diultima istanza dello Stato che comporta, secondola vigilanza della Banca d’Italia, “attenuazione delrischio di credito” sulle garanzie dirette e sulle
PONDERAZIONE ZERO
rischio di credito” sulle garanzie dirette e sullecontrogaranzie a prima richiesta concesse dal
Fondo, azzerando l’assorbimento di capitale peri soggetti finanziatori sulla quota difinanziamento garantita.
I CONFIDI E IL FONDO DI GARANZIA
• I Confidi rivestono un ruolo importante per il Fondo: con esso operanocirca 150 Confidi
• Il 68,2% degli interventi del Fondo riguarda operazioni di controgaranzia, adimostrazione del ruolo importante rivestito dai Confididimostrazione del ruolo importante rivestito dai Confidi
• Nel periodo gen-apr 2011 crescita delle operazioni di controgaranzia del29,2% rispetto al 2010
Punti di forza dei Confidi• Vicinanza alle imprese
• Conoscenza
• Formazione
Garanzia diretta e controgaranzia: LA DISTRIBUZIONEanno 2010
Nel 2010, le operazioni
di controgaranzia hanno
rappresentato il 68,3%del totale
CONTROGARANZIA
GARANZIA DIRETTA
COGARANZIA
68,3%
0,1%
31,6%
del totale
Nel 2010, i finanziamenti
attivati con la
controgaranzia hanno
rappresentato il 53%circa del totale
Focus: IL PESO DELLA CONTROGARANZIA NEGLI ANNI
2 5,5 2 6 ,3 2 2 ,514 ,1
8 ,6 9 ,8 14
2 5,6 2 3 ,2 2 4 ,93 1,6
1,1 0 ,5 0 ,9 0 ,7 0 ,2 0 ,3 0 ,1 0 ,1 0 ,1 0 ,2 0 ,1
50
60
70
80
90
100
Cogaranzia
Garanzia Diretta
L’EVOLUZIONE DELLE DOMANDE DI CONTROGARANZIA (anni 2000 – 2010*)
73 ,4 73 ,2 76 ,68 5,2
9 1,2 8 9 ,9 8 5,9
74 ,3 76 ,7 74 ,96 8 ,3
0
10
20
30
40
50
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Garanzia Diretta
Controgaranzia
* Rielaborazione dati Unicredit Medio Credito Centrale
� Oltre 230 Confidi e Fondi Regionaliche operano con il Fondo
� Un centinaio i Confidi che hanno effettuato operazioni nel 2010
�oltre 31.000 le operazioni accolte
I Confidi che operano con il Fondo centrale di garanzia
CONFIDI OPERAZIONI
ACCOLTE
(2010)
FINANZIAMENTI
ATTIVATI
(mln €)
IMPORTO
GARANTITO
(mln €)
EUROFIDI 18.916 3.149,9 1.489,1
CONFESERFIDI 2.111 80,5 36,3
FOCUS: i principali confidi che operano con il Fondo
�oltre 31.000 le operazioni accoltepresentate da Confidi nel 2010
�oltre 4,5 miliardi i finanziamenti attivati dai Confidi tramite il Fondo
�per un importo garantito dal Fondo Centrale superiore ai 2 miliardi di euro a favore di operazioni dei Confidi
CONFESERFIDI 2.111 80,5 36,3
FIDI TOSCANA 1.456 341,6 179,2
UNIONFIDI
PIEMONTE
1.281 222,1 94,5
NEAFIDI 1.001 166,2 73,5
COSA DICE LA RIFORMA:
� maggiore flessibilità e velocità delle procedure di ammissione dei Confidi che vogliono lavorare con il Fondo
� eliminazione della condizione per cui attualmente possono richiedere l’autorizzazione
solo i Confidi che abbiano già ottenuto l’ammissione alla controgaranzia per almeno 50
operazioni
Una recente novità: la revisione dei criteri di autorizzazione dei
confidi a certificare il merito di credito
operazioni
� sostituzione di alcuni indicatori ormai desueti e introduzione di modifiche che prendono in considerazione i processi di accorpamento
� aumento dei punteggi per gli operatori sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italiae per i soggetti con ambito di operatività almeno regionale
� inoltre, è stato deciso di introdurre un nuovo meccanismo di monitoraggio trimestraledei tassi di sofferenza dei Confidi e degli altri fondi di garanzia autorizzati, al fine di
confrontare la qualità media del portafoglio controgarantito con la qualità media del
portafoglio complessivo del Fondo
LE RISERVE POI E PON
• Con decreti del MISE dell’11/12/09 sono state istituite riserve speciali
con risorse del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e
competitività 2007 – 2013” (per 100 milioni di euro) e del
Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e
risparmio energetico 2007 – 2013” (per 96 milioni di euro)
• Per la riserva PON investimento finalizzato alla ricerca e alla• Per la riserva PON investimento finalizzato alla ricerca e alla
promozione della competitività. Operazioni di garanzia diretta
consentite solo per investimenti realizzati da “pool di imprese”
• La riserva POI, destinata a PMI in contabilità ordinaria, è a sua voltasuddivisa in 5 sottoriserve
• Le Sezioni PON e POI operano nelle sole Regioni Convergenza(Campania, Calabria, Puglia e Sicilia)
I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL
MERITO DI CREDITO• La valutazione del merito di credito ha generalmente ad oggetto idati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizie consiste nel calcolo (scoring) dei principali indicatori economico -finanziari e del relativo scostamento dai “valori ottimali”, con il
conseguente inserimento dell’impresa beneficiaria in una delle 3conseguente inserimento dell’impresa beneficiaria in una delle 3fasce di valutazione (Fascia 1, Fascia 2, Fascia 3)
• Fascia 1: proposta positiva al Comitato previa valutazione del
rapporto tra ammontare del finanziamento e cash – flow dell’impresa
• Fascia 2: da valutare caso per caso sulla base di vari elementi
(bilancio, investimenti, prospettive, prec. ammissioni al Fondo)
• Fascia 3: proposta negativa al Comitato
Dott. Giuseppe SolarinoComponente Comitato di gestione Fondo centrale di garanzia PMI
Foggia, Università degli Studi di Foggia - 27 maggio 2011
Dati Osservatorio Comitato di Gestione su Fonte Gestore Unicredit MedioCredito Centrale