IL FASCINO DELLA CRONACA NERA NELLA SOCIETA' · PDF filequalsiasi altra scienza potrà...

6

Click here to load reader

Transcript of IL FASCINO DELLA CRONACA NERA NELLA SOCIETA' · PDF filequalsiasi altra scienza potrà...

Page 1: IL FASCINO DELLA CRONACA NERA NELLA SOCIETA' · PDF filequalsiasi altra scienza potrà mai sperare di raggiungere la prova che una persona non sia in grado di resistere ai propri impulsi

IL FASCINO DELLA CRONACA NERA

NELLA SOCIETA' ITALIANAdi:Catia Bellotti

Nella vita odierna i telegiornali, i quotidiani, i social network e in generale

tutti i mezzi di comunicazione sono letteralmente “imbottiti” di fatti che

riguardano la cronaca nera. Alcuni spiegano questa morbosità con la

correlazione che lega interesse e audience, cioè si vende maggiormente

se gli argomenti trattati colpiscono, se rappresentano scene cruente ….

insomma l’attenzione per la cronaca rosa è stata soppiantata da quella

per il crimine, il nero, il macabro, il delitto, il misterioso …

… oggi i mass media rappresentano la cronaca nera in maniera assai

distorta rispetto la realtà. Nel momento stesso in cui si verifica un caso le

televisioni si precipitano per accaparrarsi per primo la notizia e divulgarla

per ottenere il massimo successo mediatico. Questo provoca nelle

persone una reazione immediata di giudizio: “colpevolisti e/o innocentisti”.

Tutti si sentono giudici, magistrati, competenti per attribuire al fatto una

sentenza.

Ritengo che le indagini dovrebbero essere condotte solo ed

esclusivamente dalle forze dell’ordine in collaborazione con investigatori

privati che possano rappresentare meglio i diritti della difesa. Queste

notizie inerenti le investigazioni non dovrebbero essere divulgate dalla

stampa onde evitare giudizi distorti non solo nelle persone comuni ma

soprattutto da parte di giudici le cui sentenze possono essere influenzate.

I processi devono essere svolti esclusivamente nelle aule di tribunale e

non nei palcoscenici televisivi.

E allora in questo articolo vorrei cercare di spiegare il perché, il come la

cronaca nera attrae così tanto e definire anche per i “non addetti ai lavori”

1

Page 2: IL FASCINO DELLA CRONACA NERA NELLA SOCIETA' · PDF filequalsiasi altra scienza potrà mai sperare di raggiungere la prova che una persona non sia in grado di resistere ai propri impulsi

quei termini tecnici che spesso ci suonano familiari ma dei quali in realtà

non conosciamo il significato vero. Penso che la definizione sia

necessaria perché anche quando i giornalisti usano termini tecnici mi

chiedo se in fondo ne conoscono il significato specifico.

A mio parere dovrebbe esistere la categoria del giornalista investigativo,

dell’addetto ai casi di cronaca nera che non espone le notizie inerenti ad

essa con la stessa leggerezza con la quale tratta casi ad esempio di

moda. In Italia vi è l'abitudine di essere un po’ tuttologi, si vuole

pretendere di sapere tutto di tutti i campi possibili e così viene un po’

vanificata quella competenza specifica propria di chi ha alle spalle anni di

studio e soprattutto passione e talento.

Esistono vari ambiti che si occupano di cronaca nera e in particolare della

scena del crimine: la criminologia, la criminalistica e l’investigazione.

Spesso questi tre termini vengono usati in maniera errata indistintamente

l'uno con l'altro, in realtà esistono grosse differenze.

Criminologia: è quella scienza che studia il delitto nella sua realtà

oggettiva e nelle sue cause. Scopo è quello di indicare i mezzi per

prevenire i reati.

Criminalistica: è la disciplina che è indirizzata all’accertamento del fatto

reato e all’individuazione dell’autore dello stesso. Si avvale di un apparato

tecnico-scientifico che riguarda vari ambiti: dalla balistica, alla

dattiloscopia passando per l’analisi dettagliata dei reperti individuati sulla

scena del crimine.

Investigazione: esistono varie forme di investigazione: quella

giornalistica molto diffusa negli Stati Uniti, ma in generale è quella

condotta dai professionisti delle forze dell’ordine. Esiste anche

quell’investigazione condotta su casi del passato ad esempio i cosiddetti

2

Page 3: IL FASCINO DELLA CRONACA NERA NELLA SOCIETA' · PDF filequalsiasi altra scienza potrà mai sperare di raggiungere la prova che una persona non sia in grado di resistere ai propri impulsi

“cold case” in italiano “casi gelati” cioè archiviati ma la cui soluzione non è

mai stata individuata.

Ora che ho cercato di spiegare ad un pubblico più vasto la terminologia

tecnica vorrei iniziare ad addentrarmi nell’argomento della CRONACA

NERA.

Il fascino che essa esercita sulla società o meglio il fascino che il male

esercita sull’uomo è stato studiato da secoli. A proposito Ponti e Fornari

hanno dedicato un libro intero al fascino del male, ai meccanismo che

spiegano il perché l’uomo sia così attratto dal male. Molti filosofi si sono

interrogati sul senso del male, sulla sua origine e in poche pagine non

sarei in grado di riassumere il loro pensiero. Tuttavia posso dire citando a

memoria i due autori sopra indicati: “Poco o tanto il male esercita un forte

fascino sull’uomo e nel mondo c’è ne tanto di male. Anziché domandarci

perché ci sono così tanti delitti dovremmo invece chiederci come mai ne

vengono commessi così pochi con tutto il male che esiste nell’umanità”.

Questa frase la lessi per la prima volta in un libro scritto dal Prof.

Francesco Sidoti. Mi sono appassionata così all’argomento e così ho

voluto studiare alla facoltà fondata dallo stesso professore, Scienze

dell’investigazione, a L’Aquila.

In questo articolo avrei un sacco di argomenti da trattare ma per ora mi

soffermerò sul perché la cronaca nera esercita una forte attrazione nella

società odierna.

Innanzitutto mi sono domandata il chi ?

Ho fatto delle interviste e dalle stesse è emerso che il pubblico

maggiormente attratto dal fascino del delitto risulta essere il pubblico

femminile. Con questo non intendo dire che da parte del sesso maschile

non ci sia un’attrazione per il mondo della cronaca nera ma ritengo che

sono soprattutto le donne che hanno un interesse particolare per ciò che

riguarda il mondo della criminalità, sono loro che sono incollate ore ed ore

3

Page 4: IL FASCINO DELLA CRONACA NERA NELLA SOCIETA' · PDF filequalsiasi altra scienza potrà mai sperare di raggiungere la prova che una persona non sia in grado di resistere ai propri impulsi

davanti al tubo catodico per seguire i casi di cronaca nera. Ricordo che

anche tra gli iscritti alla facoltà di scienze dell’investigazione, da me

frequentata, la maggior parte era costituita da donne. E questo può

essere spiegato in molti modi.

Per prima cosa si immedesimano nella situazione che viene presentata

alla televisione, si mettono nei panni della signora in giallo Jessica

Flatcher, della scrittrice Agata Christie e vogliono a tutti i costi trovare la

soluzione del caso.

Questa forma di attività viene condivisa con le amiche ad esempio nel

pomeriggio o dopo cena quando i fidanzati o mariti sono al lavoro o al bar

con gli amici, è come se fosse una sorta di gioco ….

… quindi vedere in tv programmi come la signora in giallo, il tenente

Colombo, Criminal Minds, C.S.I., R.I.S. delitti imperfetti, l’ispettore Derrick,

Law and Order, piuttosto che trasmissioni come Quarto Grado, Chi l’ha

visto, Linea Gialla o Porta a Porta diventa una forma di distrazione e di

intrattenimento da condividere.

La psicologia criminale e il mondo della psichiatria affascina in modo

particolare il mondo femminile e ora cercherò di illustrare il perché di

questo fenomeno.

Lo studio della psiche e nello specifico di quella malata si riflette

nell’esigenza di rispecchiarsi nei casi che avvengono in Italia.

Forse perché prima si vedeva l’assassino come un mostro lontano dalla

propria abitazione, il cosiddetto orco assassino, ora è il vicino stesso anzi

si può addirittura essere se stessi.

Ricordo lo scalpore suscitato nel caso di Cogne (AO) e in quello di Santa

Caterina Valfurva (SO).

In questi casi quello che stupisce è che le madri sono le killer dei propri

figli.

4

Page 5: IL FASCINO DELLA CRONACA NERA NELLA SOCIETA' · PDF filequalsiasi altra scienza potrà mai sperare di raggiungere la prova che una persona non sia in grado di resistere ai propri impulsi

I casi sopra citati sono molto conosciuti al pubblico quindi non è il caso

che spieghi nel dettaglio la dinamica degli omicidi.

Le donne che hanno ucciso i loro figli sono state trattate in maniera

differente dal punto di vista giudiziario in quanto Anna Maria Franzoni non

è stata sottoposta a perizia psichiatrica e pertanto sta scontando la

propria condanna in un carcere.

L’altra madre, Loretta Zen, è stata invece sottoposta a perizia psichiatrica

e il suo caso è stato trattato dal medico psichiatra Massimo Picozzi che ha

concluso la stessa dichiarandola incapace intendere e di volere al

momento del fatto compiuto. Pertanto Loretta Zen non ha scontato la sua

condanna in un carcere ma presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di

Castione delle Stiviere (MN) unica struttura ospedaliera in Italia che

accoglie donne assassine.

Il pubblico che segue i processi mediatici dalla cronaca nera è costituito

da madri, mogli, ragazze, donne. Esse hanno perso l’interesse per il

mondo della moda, per quello della cronaca rosa, per il gossip e quello

della politica è diventato quasi un tabù …

… la donna diventa una psicologa, una psichiatra e cerca di capire il

perché le madri uccidono e non solo….

… un altro argomento che desta il fascino della donna è il fenomeno del

femminicidio e dello stalking … non vorrei aprire un altro capitolo ma

vorrei sottolineare che spesso si instaura una forte identificazione con la

vittima che è femmina.

Le mogli, le fidanzate, le amiche vittime di violenza e di soprusi sia fisici

che psicologici da parte del proprio partner perché non si ribellano?

Scatta un meccanismo in cui ci si mette nei panni della parte lesa e ci si

identifica nella situazione vissuta dalla stessa e forse ci si rende conto che

nel medesimo caso probabilmente non scatterebbe la denuncia del

proprio partner, fidanzato, marito, compagno o semplice amico.

5

Page 6: IL FASCINO DELLA CRONACA NERA NELLA SOCIETA' · PDF filequalsiasi altra scienza potrà mai sperare di raggiungere la prova che una persona non sia in grado di resistere ai propri impulsi

E allora concludo questo articolo chiedendomi se è possibile giustificare

un folle gesto e citando Ponti e Fornari termino con una frase che mi ha

particolarmente colpito del libro “Il fascino del male”: “né la medicina, né

qualsiasi altra scienza potrà mai sperare di raggiungere la prova che una

persona non sia in grado di resistere ai propri impulsi perché non può, o

perché non vuole”.

dott.ssa Catia Bellottti

Laureata in Scienze dell'Investigazione

presso l'Università de L'Aquila

6