IL DRAMMA SCONOSCIUTO DEGLI ALBINI AFRICANI · gici, in grado di donare ricchezza, fertilità e...

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8 NEWS Quando pensiamo a un bambino africa- no, lo immaginiamo con la pelle scura e liscia come l’ebano, i capelli neri, ricci e crespi. Invece, in Africa, un bambino su 3000-4000, nasce con la pelle bian- ca candida, gli occhi chiari, i capelli biondi, quasi bianchi. Ha i tratti soma- tici distintivi del popolo africano ma non i colori della sua gente. Perché l’albini- smo, una patologia congenita, che consiste nella completa mancanza di melanina, non risparmia i neri. In Tanzania, questi bambini sono considera- ti ‘ombre bianche’. Vengono emarginati dalla società e spesso vengono addirittu- ra abbandonati dagli stessi familiari, nella foresta. Sono perseguitati, uccisi e fatti a pezzi, vittime di omicidi rituali, martiri della superstizione e del pregiudizio del- la gente. Stando alle credenze popolari, infatti, le parti del loro corpo sono consi- derate portafortuna dai forti poteri ma- gici, in grado di donare ricchezza, fertilità e buona sorte a chi se ne appropri. Alla barbarie umana si aggiungono i gravi problemi di salute derivanti dalla mancanza di melanina e dalla costante esposizione al sole equatoriale che causa ustioni, infezioni, cecità e, nella maggior parte dei casi, tumori della pelle. L’80% degli albini tanzaniani non su- pera i 30 anni. fondere l’Hastag #HelpAfricanAlbinos, e firmare la petizione collegata all’iniziati - va disponibile in sei lingue, sul sito www. change.org, o direttamente cliccando sul link presente sulla prima pagina di www. ombrabianca.com. Grazie al supporto di alcune ONG tra cui ‘Medici con l’Afri- ca CUAMM’, si potrà provare a cambiare davvero le pagine della storia, di questi es- seri viventi senza colpe, né diritti. È possibile, inoltre, sostenere “Medici con L’Africa”, un’organizzazione non governati- va di medici, impegnati in programmi sanita- ri di sostegno a mamme e bambini africani in difficoltà, ad esempio gli albini malati di cancro o le donne in gravidanza, diretta- mente dal sito www.mediciconlafrica. org. IL DRAMMA SCONOSCIUTO DEGLI ALBINI AFRICANI Se è vero che la società non si interes- sa alle minoranze e che parlare di albi- ni africani può sembrare marginale, lo scrittore Cristiano Gentili, ha scelto di dar voce alle incredibili storie di queste persone senza colore e senza futuro. Lo ha fatto con il suo romanzo ‘Ombra Bianca’. Il libro, acquistabile in versione cartacea (a 10 ) sul sito www. ombrabianca.com e in versione ebook, con bollino LIA su ‘Amazon’ e sulle altre librerie online (a 1,99 ), non ha scopo di lucro e il ricavato serve esclusivamente a portare avanti l’iniziativa. Il 25 giugno di quest’anno, è stata lancia- ta sul sito www.ombrabianca.com, una campagna internazionale di sensibilizza- zione ‘Help African Albinos’, contraddi- stinta dall’Hastag #HelpAfricanAlbinos. Il primo a firmare l’Hastag, in pubbli- co, sul sagrato di San Pietro, è stato il Papa, un testimonial d’eccezionale impegnato per aiutare gli ‘ultimi de- gli ultimi’. Chiunque voglia fare altrettanto può dif-

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N EWS

Quando pensiamo a un bambino africa-no, lo immaginiamo con la pelle scura e liscia come l’ebano, i capelli neri, ricci e crespi. Invece, in Africa, un bambino su 3000-4000, nasce con la pelle bian-ca candida, gli occhi chiari, i capelli biondi, quasi bianchi. Ha i tratti soma-tici distintivi del popolo africano ma non i colori della sua gente. Perché l’albini-smo, una patologia congenita, che consiste nella completa mancanza di melanina, non risparmia i neri. In Tanzania, questi bambini sono considera-ti ‘ombre bianche’. Vengono emarginati dalla società e spesso vengono addirittu-ra abbandonati dagli stessi familiari, nella foresta. Sono perseguitati, uccisi e fatti a pezzi, vittime di omicidi rituali, martiri della superstizione e del pregiudizio del-la gente. Stando alle credenze popolari, infatti, le parti del loro corpo sono consi-derate portafortuna dai forti poteri ma-gici, in grado di donare ricchezza, fertilità e buona sorte a chi se ne appropri. Alla barbarie umana si aggiungono i gravi problemi di salute derivanti dalla mancanza di melanina e dalla costante esposizione al sole equatoriale che causa ustioni, infezioni, cecità e, nella maggior parte dei casi, tumori della pelle.L’80% degli albini tanzaniani non su-pera i 30 anni.

fondere l’Hastag #HelpAfricanAlbinos, e firmare la petizione collegata all’iniziati-va disponibile in sei lingue, sul sito www.change.org, o direttamente cliccando sul link presente sulla prima pagina di www.ombrabianca.com. Grazie al supporto di alcune ONG tra cui ‘Medici con l’Afri-ca CUAMM’, si potrà provare a cambiare davvero le pagine della storia, di questi es-seri viventi senza colpe, né diritti. È possibile, inoltre, sostenere “Medici con L’Africa”, un’organizzazione non governati-va di medici, impegnati in programmi sanita-ri di sostegno a mamme e bambini africani in difficoltà, ad esempio gli albini malati di cancro o le donne in gravidanza, diretta-mente dal sito www.mediciconlafrica.org.

IL DRAMMA SCONOSCIUTO DEGLI ALBINI AFRICANI

Se è vero che la società non si interes-sa alle minoranze e che parlare di albi-ni africani può sembrare marginale, lo scrittore Cristiano Gentili, ha scelto di dar voce alle incredibili storie di queste persone senza colore e senza futuro. Lo ha fatto con il suo romanzo ‘Ombra Bianca’. Il libro, acquistabile in versione cartacea (a 10 €) sul sito www.ombrabianca.com e in versione ebook, con bollino LIA su ‘Amazon’ e sulle altre librerie online (a 1,99 €), non ha scopo di lucro e il ricavato serve esclusivamente a portare avanti l’iniziativa.Il 25 giugno di quest’anno, è stata lancia-ta sul sito www.ombrabianca.com, una campagna internazionale di sensibilizza-zione ‘Help African Albinos’, contraddi-stinta dall’Hastag #HelpAfricanAlbinos.

Il primo a firmare l’Hastag, in pubbli-co, sul sagrato di San Pietro, è stato il Papa, un testimonial d’eccezionale impegnato per aiutare gli ‘ultimi de-gli ultimi’.Chiunque voglia fare altrettanto può dif-