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REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE Pag. 1 Data: 02/07/2009 Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE RICERCA DISTRETTO TECNOLOGICO E COMPETITIVITA’ DEI SETTORI PRODUTTIVI N. 158/IRE_11 DEL 02/07/2009 Oggetto: POR MARCHE 2007/2013 : “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - Settore moda – codice 1.2.1.05. 02 Approvazione bando, modulistica, impegno risorse IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE RICERCA DISTRETTO TECNOLOGICO E COMPETITIVITA’ DEI SETTORI PRODUTTIVI - . - . - VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, predisposto dalla P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto; RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, emanare il presente decreto; VISTO l'articolo 16 della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20; VISTA l'attestazione della copertura finanziaria di cui all’articolo 48 della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 31; VISTA la legge regionale 11/12/2001 n. 31 sull’ordinamento contabile della Regione; VISTA la legge regionale n. 38 del 24/12/2008 di approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2009; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1917 del 22/12/2008 di approvazione del Programma Operativo Annuale (POA) per l’anno 2009; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 1039 del 30.07.2008 concernente: “Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) della Regione Marche - POR-FESR - Competitività regionale e occupazione 2007-2013”; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 881 del 01/06/2009 “Quinta modifica del Piano Finanziario delle modalità attuative del programma operativo (MAPO) della Regione Marche – POR – Competitività regionale e occupazione FESR 2007-2013”; - D E C R E T A -

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1 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE RICERCA DISTRETTO TECNOLOGICO E

COMPETITIVITA’ DEI SETTORI PRODUTTIVI N. 158/IRE_11 DEL 02/07/2009

Oggetto: POR MARCHE 2007/2013 : “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - Settore moda – codice 1.2.1.05. 02 Approvazione bando, modulistica, impegno risorse

IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE RICERCA DISTRETTO TECNOLOGICO E

COMPETITIVITA’ DEI SETTORI PRODUTTIVI

- . - . -

VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, predisposto dalla P.F.

Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;

RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi,

emanare il presente decreto;

VISTO l'articolo 16 della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20; VISTA l'attestazione della copertura finanziaria di cui all’articolo 48 della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 31;

VISTA la legge regionale 11/12/2001 n. 31 sull’ordinamento contabile della Regione;

VISTA la legge regionale n. 38 del 24/12/2008 di approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2009;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1917 del 22/12/2008 di approvazione del

Programma Operativo Annuale (POA) per l’anno 2009; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 1039 del 30.07.2008 concernente: “Modalità

Attuative del Programma Operativo (MAPO) della Regione Marche - POR-FESR - Competitività regionale e occupazione 2007-2013”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 881 del 01/06/2009 “Quinta modifica del

Piano Finanziario delle modalità attuative del programma operativo (MAPO) della Regione Marche – POR – Competitività regionale e occupazione FESR 2007-2013”;

- D E C R E T A -

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Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

1) di approvare i criteri e le modalità, contenuti nel Bando di Accesso di cui all’Allegato 1, che

forma parte integrante e sostanziale del presente atto, per la concessione delle agevolazioni a favore delle micro, piccole, medie e grandi imprese per la realizzazione di progetti finalizzati alla “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - Settore moda - che verranno attivati in attuazione del POR Marche 2007/2013 – codice 1.2.1.05.02;

2) di approvare la modulistica – che fa parte integrante e sostanziale del presente atto - da utilizzare per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi a favore delle micro, piccole, medie e grandi imprese per la realizzazione di progetti finalizzati alla “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - Settore moda - che verranno attivati in attuazione del POR Marche 2007/2013 – codice 1.2.1.05.02, come di seguito specificato: - Domanda di partecipazione (Allegato 2) - Schema dati anagrafici e finanziari (Allegato 3) - Scheda progetto (Allegato 4) - Dichiarazione aiuti ai sensi dell’art 3 comma 1 lett c) DPCM n. 1839 del 03/06/09 (Allegato 5); - Codici Attività ISTAT ammissibili (ATECO 2007) (Allegato 6); - Dichiarazione aiuti dichiarati incompatibili (Allegato 7); - Schema tipo di comunicazione di accettazione degli esiti istruttori (Allegato 8); - Decreto Ministeriale 18 aprile 2005 “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di

individuazione di piccole e medie imprese” (Allegato 9); - Schema tipo richiesta di liquidazione (Allegato 10) - Schema tipo relazione finale (Allegato 11) - Schema tipo di dichiarazione liberatoria (Allegato 12) - Schema certificazione collaudo rete informatica (Allegato 13) - Informativa circa il trattamento dei dati personali (Allegato 14) - Criteri per la determinazione, l’imputazione, la documentazione e la certificazione delle spese

ammissibili (Allegato 15) - Modello di garanzia fidejussoria

La modulistica allegata al presente decreto costituisce fac-simile non utilizzabile;

3) di specificare che tutta la documentazione necessaria per la presentazione della domanda di agevolazioni di cui ai precedenti punti 1) e 2) sarà resa disponibile all’indirizzo internet http://www.impresa.marche.it;

4) di stabilire che le modalità per la presentazione delle domande di ammissione alle agevolazioni sono obbligatoriamente le seguenti:

A) IN FORMA TELEMATICA – La Domanda di partecipazione (Allegato 2), unitamente alla scheda dei dati anagrafici e finanziari dell’impresa (Allegato 3), alla scheda di progetto (Allegato 4) dovranno essere obbligatoriamente presentate utilizzando le funzionalità di compilazione e inoltro del sistema Dodibox illustrate all’indirizzo http://www.impresa.marche.it a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ed entro e non oltre il 25 settembre 2009. B) IN FORMA CARTACEA – La domanda di partecipazione e gli allegati di cui sopra, inviati telematicamente utilizzando il sistema Dodibox, dovranno essere stampati, sottoscritti e inviati anche in forma cartacea, unitamente alla restante documentazione prevista dal Bando di Accesso entro i successivi tre giorni bancari, mediante raccomandata A.R. indirizzata alla Giunta Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto

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3 Data: 02/07/2009

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Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi – Via Tiziano, 44 – 60125 – Ancona, con la seguente indicazione: “Domanda di partecipazione alle agevolazioni previste per l’attuazione dell’intervento “1.2.1.05.02.– “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - Settore moda.

Ove tale documentazione non sia inoltrata con raccomandata A.R. entro il termine sopra descritto, non si procederà all’istruttoria e la relativa domanda si intenderà decaduta.

5) di precisare che l’intervento viene attuato con procedura valutativa a graduatoria: tutte le domande pervenute nei tempi stabiliti nel bando verranno istruite e, se ritenute ammissibili, parteciperanno alla formazione della graduatoria finale di merito che verrà definita in base alle modalità, ai criteri e ai punteggi previsti nel bando;

6) di assumere, sul bilancio di previsione per l’anno 2009 un impegno di spesa complessivo pari ad € 1.936.909,86 per l’intervento “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - Settore moda, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili per il POR MARCHE 2007/2013, a carico del capitolo 31402768 (codice SIOPE 2.03.02, gestionale 2323) secondo lo schema di seguito riportato:

di assumere, ai sensi dell’art. 46 della L.R. 31/2001, obbligazioni a carico degli esercizi finanziari, in conformità all’importo e secondo la distribuzione temporale delle risorse disposta dal Piano Finanziario del Documento di Attuazione del POR FESR 2007/2013 (M.A.P.O.), nei limiti degli stanziamenti che saranno previsti dalle relative leggi di bilancio, come di seguito indicato:

CAPITOLO ANNO IMPORTO €

31402768 2010 102.878,01 31402768 2011 1.516.022,81 31402768 2012 944.189,32

TOTALE 2.563.090,14

La registrazione dei suddetti impegni nei bilanci di competenza avverrà con successivo ed apposito decreto del dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei settori produttivi.

7) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n.17.

IL DIRIGENTE DELLA P.F. (Dott.ssa Patrizia Sopranzi)

CAPITOLO ANNO IMPORTO € 31402768 2008 (res) 871.181,16 31402768 2009 (comp) 1.065.728,70

TOTALE 1.936.909,86

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4 Data: 02/07/2009

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- DOCUMENTO ISTRUTTORIO -

RIFERIMENTI NORMATIVI Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio del 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul

Fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/99;

Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione Europea del 15/07/2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di importanza minore (“De minimis”);

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999;

Regolamento (CE) n. 1828/2006 d’attuazione dei Reg. 1080/2006 e 1083/2006; Decisione della Commissione C(2007) 3986 del 17 agosto 2007 che adotta il Programma Operativo

per l’intervento comunitario del FESR ai fini dell’obiettivo “Competitività regionale e occupazione” nella Regione Marche;

D.G.R. n. 997 del 13/09/2007 recante “Proposta di deliberazione di competenza del Consiglio regionale concernete: Regolamento 1083/2006 del Consiglio sul Programma operativo regionale delle Marche (POR –Marche) – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) relativo al periodo 2007/2013.

D.G.R. n. 1318 del 19/11/2007 recante “REG. (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione - Art. 63 – Istituzione del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Regionale (POR) FESR Competitività regionale ed Occupazione Periodo 2007/2013”;

D.A.C.R. n. 72 del 27/11/2007 recante “Programma Operativo regionale delle Marche (POR – MARCHE) - Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) - Competitività regionale e occupazione 2007/2013 Regolamento (CE) 1083/2006 del Consiglio”;

D.G.R. n. 1039 del 30 luglio 2008 “Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) della Regione Marche POR FESR Competitività regionale e occupazione 2007- 2013;

Comunicazione della Commissione (2009/C 16/01) – “Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica”;

Decisione della Commissione N248/09 decisione 28 maggio 2009, C (2009)4277; D.P.C.M. n. 1839 del 03 giugno 2009 direttiva per l’attuazione della Comunicazione della

Commissione (2009/C 16/01); D.G.R. n. 881 del 01 giugno 2009 “Quinta modifica del Piano Finanziario delle modalità attuative

del programma operativo (MAPO) della Regione Marche – POR – Competitività regionale e occupazione FESR 2007-2013”.

MOTIVAZIONI Il POR Marche 2007/2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione (CE) n. 3986 del 17/08/2007, prevede, relativamente all’Asse prioritario 1 “Innovazione ed Economia della Conoscenza”, tra gli obiettivi operativi la promozione dell’innovazione diffusa per le imprese e il sostegno per il trasferimento tecnologico. All’interno del suddetto obiettivo operativo è stato individuato un intervento che prevede la “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” per il Settore moda. L’intervento viene attuato ai sensi della Comunicazione della Commissione “Quadro di riferimento

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temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica” (2009/C 16/01), approvato con Decisione della Commissione N248/09 decisione 28 maggio 2009, C (2009)4277, e della direttiva contenuta nel DPCM n. 1839 del 03/06/2009 in materia di aiuti di stato di importo limitato. I criteri e gli indicatori di valutazione in base ai quali verranno selezionati i progetti esplicitati dal bando relativo alla “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - Settore moda, sono coerenti con quelli approvati dal Comitato di Sorveglianza del P.O.R. e sono contenuti nelle schede MAPO del POR approvate dalla Giunta regionale con D.G.R. 1039/2008. In relazione agli obblighi connessi alle tre scadenze annuali di rendicontazione previste sia dal MAPO che dalle Linee Guida, non è possibile rispettare i suddetti obblighi per le considerazioni di seguito illustrate: - la realizzazione del progetto dovrà essere ultimata entro dodici mesi dalla data di avvio

dell’investimento; - la spesa è retroattiva; - l’impresa beneficiaria ha la facoltà di richiedere un’anticipazione del 60% dell’importo ammesso a

finanziamento contestualmente alla comunicazione di accettazione del contributo. Tra i soggetti beneficiari è stata inserita anche la grande impresa in considerazione della difficile situazione economica generale in cui versa il settore produttivo regionale e nazionale e i rapporti di integrazione e di complementarietà esistenti fra le imprese che nella maggior parte dei casi operano in filiera; pertanto gli aiuti alla grande impresa possono avere effetti positivi per lo sviluppo del contesto economico locale. Tra le spese ammissibili è stato inserito anche il costo del personale interno altamente specializzato (stilisti, modellisti, progettisti, programmatori/tecnici informatici e tecnici di laboratorio); l’ammissibilità di tale spesa è subordinata ad apposite verifiche (in corso) con la Commissione Europea. Nel caso di revoca del contributo concesso o di escussione da parte della Regione Marche nei confronti della Banca/Società garante a causa di inadempienza del contraente, gli interessi da applicare prevedono modalità diverse di calcolo rispetto agli interessi legali applicabili in caso di revoca in quanto, in termini strettamente giuridici, sono considerati una particolare obbligazione accessoria di tipo pecuniario che viene stabilita convenzionalmente dalle parti contraenti che si aggiunge ad una obbligazione detta invece principale. Gli interessi legali sono gli interessi dovuti per legge come obbligo accessorio a quello del pagamento di una somma di denaro. Il tasso di interesse legale è fissato dal legislatore, ovvero il Ministro del Tesoro, con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il bando è stato oggetto di concertazione con le associazioni di categoria e le associazioni sindacali nella seduta del Tavolo della Concertazione della Politica Industriale del 15 giugno 2009, le quali hanno formulato una serie di osservazioni con le note del 18 giungo 2009 e del 26 giungo 2009; le suddette osservazioni sono state valutate e in parte recepite. L’allegato schema di bando è stato trasmesso dalla P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi con nota ID n. 2597899 del 12/06/2009 al Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie per il parere di conformità con le politiche comunitarie, ai sensi di quanto previsto nel punto 3.4 delle MODALITA’ ATTUATTIVE PROGRAMMA OPERATIVO (MAPO) approvate con la suddetta D.G.R..

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6 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

Con nota ID 2626061 24/06/09/POL-03 la P.F. Politiche Comunitarie ha formulato una serie di osservazioni allo scopo di uniformare la proposta di bando alla normativa comunitaria; le suddette osservazioni sono state discusse in data 26 giugno 2009 definendo una interpretazione condivisa su alcuni aspetti controversi. Con nota ID n. 2639306 del 30/06/2009 il bando che ha recepito le suddette osservazioni è stato nuovamente trasmesso al Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie per il parere di conformità con le politiche comunitarie. Con nota ID n. 2644327 del 01/07/2009 la P.F. Politiche Comunitarie ha formulato un parere positivo sulla bozza di bando, in quanto coerente, sia sotto il profilo del contenuto tecnico che delle procedure amministrative, con le modalità di attuazione del POR. A seguito del parere positivo di conformità del bando con le politiche comunitarie, rilasciato con nota del ID 2644327/01/07/2009/POC.2003, sono state apportate alcune modifiche nei contenuti del bando in seguito alla concertazione con le parti economiche e sociali; con nota ID n. 2650652 del 02/07/2009/IRE_11 è stato nuovamente trasmessa al Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie la bozza di bando per il parere di conformità con IL POR FESR Marche CRO 2007-2013. Con nota ID n. 2650891 del 02/07/2009 la P.F. Politiche Comunitarie ha formulato parere positivo subordinato all’esito del pronunciamento della Commissione Europea. Il bando viene emanato nelle more dell’adeguamento della DGR suddetta, con la previsione di una nuova scheda relativa all’intervento in questione: codice 1.2.1.05.02 e descrizione “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali – Settore moda”. Per il bando in questione è prevista una dotazione finanziaria pari ad € 4.500.000,00 che viene impegnata, con l’adozione del presente atto secondo la seguente modalità e ripartizione temporale: - sul bilancio di previsione per l’anno 2009 un impegno di spesa pari ad Euro 1.936.909,86 per

l’intervento1.2.1.05.02.”Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - Settore moda, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili per il POR MARCHE 2007/2013, a carico del capitolo 31402768 (codice SIOPE 2.03.02, gestionale 2323) secondo lo schema sotto riportato:

CAPITOLO ANNO IMPORTO € 31402768 2008 (res) 871.181,16 31402768 2009 (comp) 1.065.728,70

TOTALE 1.936.909,86 - sui bilanci successivi, ai sensi dell’art. 46 della L.R.31/2001 obbligazioni a carico degli esercizi

finanziari, in conformità all’importo e secondo la distribuzione temporale delle risorse disposta dal Piano Finanziario del Documento relativo alle Modalità Attuative del POR FESR 2007/2013 (M.A.P.O.) approvato con D.G.R. 1039/2008 e s.m.i, nei limiti degli stanziamenti che saranno previsti dalle relative leggi di bilancio, come di seguito indicato:

CAPITOLO ANNO IMPORTO € 31402768 2010 102.878,01 31402768 2011 1.516.022,81 31402768 2012 944.189,32

TOTALE 2.563.090,14

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7 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

La registrazione dei suddetti impegni nei bilanci di competenza avverrà con successivo ed apposito decreto del dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei settori produttivi. Alla successiva liquidazione ed ai conseguenti pagamenti, relativi agli impegni assunti con il presente atto, si provvederà con decreti del Dirigente della Posizione di Funzione Innovazione, Ricerca e competitività dei settori produttivi, sulla base di idonea documentazione, come previsto all’Allegato 1 al presente decreto. ESITO DELL’ISTRUTTORIA Alla luce delle predette motivazioni la P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, propone l’adozione del presente decreto avente ad oggetto: “POR MARCHE 2007-2013 – “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - Settore moda – codice 1.2.1.05. 02 Approvazione bando, modulistica, impegno risorse”.

Il RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Dott. Emanuele Petrini)

AUTORIZZAZIONE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE

Si autorizza l’utilizzo dei fondi a carico del capitolo 31402768 del bilancio 2009, secondo lo schema che segue, conforme al Piano Finanziario del documento di attuazione del POR FESR 2007/2013 per l’importo di € 4.500.000,00:

CAPITOLO ANNO IMPORTO € 31402768 2008 871.181,16 31402768 2009 1.065.728,70 31402768 2010 102.878,01 31402768 2011 1.516.022,81 31402768 2012 944.189,32

TOTALE 4.500.000,00

IL DIRIGENTE (dott. Sergio Bozzi)

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8 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

ATTESTAZIONE DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE

Si attesta che sono state registrate le seguenti entrate a carico dei sottoelencati capitoli del bilancio di previsione per gli anni 2008 e 2009, con il numero di accertamento a fianco indicato:

CAPITOLI DI ENTRATA tipologia di spesa Importo n. accertamento

del 2008

UE 4 04 04 001 spese in c/capitale € 13.298.109,47 338 STATO 4 03 15 001 spese in c/capitale € 16.079.540,31 337

UE 2 02 04 001 spese in c/c € 2.192.941,53 336

STATO 2 01 15 001 spese in c/c € 2.642.775,69 335

CAPITOLI DI ENTRATA tipologia di spesa Importo n. accertamento

del 2009

UE 4 04 04 001 spese in c/capitale € 14.954.026,77 30 STATO 4 03 15 001 spese in c/capitale € 18.074.521,07 29

UE 2 02 04 001 spese in c/c € 846.845,21 28

STATO 2 01 15 001 spese in c/c € 1.023.558,95 27

IL DIRIGENTE DELLA P.F. (dott. Raffaele Berardinelli)

ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

Si attesta la copertura finanziaria dell’impegno di spesa assunto con il presente atto, con riferimento alla disponibilità esistente sul Bilancio di previsione 2009, approvato con L.R. 38/2008, sul capitolo di seguito indicato.

CAPITOLO ANNO IMPORTO € 31402768 2008 (res) 871.181,16 31402768 2009 (comp) 1.065.728,70

TOTALE 1.936.909,86

Ai sensi dell’art. 46 della L.R. 31/2001 si attesta la disponibilità finanziaria e si assumono obbligazioni a carico degli esercizi finanziari, in conformità all’importo e secondo la distribuzione temporale delle risorse disposta dal Piano Finanziario del Documento di Attuazione del POR FESR 2007/2013 (M.A.P.O.), nei limiti degli stanziamenti che saranno previsti dalle relative leggi di bilancio, come di seguito indicato:

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9 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

CAPITOLO ANNO IMPORTO € 31402768 2010 102.878,01 31402768 2011 1.516.022,81 31402768 2012 944.189,32

TOTALE 2.563.090,14 La registrazione dei suddetti impegni nei bilanci di competenza avverrà con successivo ed apposito decreto del dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei settori produttivi.

IL RESPONSABILE

(Dott. Tommaso Patrizi)

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10 Data: 02/07/2009

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- ALLEGATI -

Bando di accesso ai benefici (Allegato 1) Domanda di partecipazione (Allegato 2) Schema dati anagrafici e finanziari (Allegato 3) Scheda progetto (Allegato 4) Dichiarazione aiuti ai sensi dell’art 3 comma 1 lett c) DPCM n. 1839 del 03/06/2009” (Allegato

5); Codici Attività ISTAT ammissibili (ATECO 2007) (Allegato 6); Dichiarazione aiuti dichiarati incompatibili (Allegato 7); Schema tipo di comunicazione di accettazione degli esiti istruttori (Allegato 8); Decreto Ministeriale 18 aprile 2005 “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di

individuazione di piccole e medie imprese” (Allegato 9) Schema tipo richiesta di liquidazione (Allegato 10) Schema tipo relazione finale (Allegato 11) Schema tipo di dichiarazione liberatoria (Allegato 12) Schema certificazione collaudo rete informatica (Allegato 13) Informativa circa il trattamento dei dati personali (Allegato 14) Criteri per la determinazione, l’imputazione, la documentazione e la certificazione delle spese

ammissibili (Allegato 15) Modello di garanzia fidejussoria (Appendice A)

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ALLEGATO 1

REGIONE MARCHE

Regione Marche PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE MARCHE FESR 2007-2013

INTERVENTO 1.2.1.05. 02 “PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” -

SETTORE MODA

BANDO DI ACCESSO

SERVIZIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ENERGIA P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi Responsabile del procedimento Dott. Emanuele Petrini telefono 071 8063705 telefax 071 8063017 e-mail [email protected]

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12 Data: 02/07/2009

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ATTUAZIONE POR 2007- 2013

BANDO DI CONCORSO PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO “PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” -

SETTORE MODA 1. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Il presente bando disciplina l’intervento della Regione Marche per favorire il comparto della moda, sostenendo e incentivando progetti/programmi di innovazione specificamente diretti alla ideazione, allo sviluppo e alla commercializzazione di nuove collezioni di prodotti. 2. FINALITÀ E OBIETTIVI L’intervento è volto a sostenere la competitività del sistema moda regionale e la promozione del made in Italy, soprattutto sui mercati internazionali. Al fine di rafforzare e rilanciare la presenza del settore TAC (tessile, abbigliamento, pelli, cuoio e calzature) sui mercati internazionali si intende infatti promuovere ed incentivare l’introduzione di innovazioni sia tecniche che stilistiche nella realizzazione di nuove collezioni di prodotti, valorizzando in particolare il design, l’ideazione estetica, la progettazione, la qualità e le attività di marketing. In particolare il sostegno è rivolto alle imprese che non hanno attivato processi di delocalizzazione e che si impegnino a privilegiare, nel caso di subforniture per la propria filiera, lavorazioni esclusivamente “made in Italy”. 3. DEFINIZIONI BREVETTI (D.L. n. 30 del 10 febbraio 2005, pubblicato sulla G.U. n. 52 del 04 marzo 2005) Il brevetto è un titolo in forza del quale viene conferito un monopolio temporaneo di sfruttamento sul trovato oggetto del brevetto stesso consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, di disporne e di farne oggetto di commercio, nonché di vietare a terzi di produrlo, usarlo, metterlo in commercio, venderlo o importarlo. MARCHI (D.L. n. 30 del 10 febbraio 2005, pubblicato sulla G.U. n. 52 del 04 marzo 2005) Il marchio è un segno distintivo che serve a contraddistinguere i prodotti o servizi che un’impresa produce o mette in commercio. DISEGNI E MODELLI (D.L. n. 30 del 10 febbraio 2005, pubblicato sulla G.U. n. 52 del 04 marzo 2005) I disegni e modelli possono rappresentare l’intero prodotto o una sua parte, quale risulta dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale o dei materiali del prodotto stesso, o del suo ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere individuale. Per prodotto si intende qualsiasi oggetto industriale o artigianale, compresi i componenti che devono essere assemblati per formare un prodotto complesso, gli imballaggi, le presentazioni, i simboli grafici e i caratteri tipografici, esclusi i programmi per elaboratore. Per prodotto complesso si

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13 Data: 02/07/2009

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intende un prodotto formato da più componenti che possono essere sostituiti, consentendo lo smontaggio e un nuovo montaggio del prodotto. 4. SOGGETTI BENEFICIARI Possono partecipare al presente bando micro, piccole, medie e grandi imprese in forma singola o costituite anche in forma di consorzi, aventi i parametri dimensionali di cui al Decreto del Ministero delle Attività produttive del 18 aprile 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12.10.2005 (Allegato 9). Le suddette micro, piccole, medie e grandi imprese dovranno appartenere ai settori tessile, abbigliamento, pelli, cuoio e calzature identificate dai codici ATECO 2007 riportati nell’Allegato 6. La grande impresa è ammessa alla partecipazione al bando a condizione che assicuri che l’agevolazione non è rivolta ad investimenti che determinano una delocalizzazione da un altro stato membro dell’Unione Europea e che dimostri che per lo sviluppo della sua attività ha attivato rapporti di filiera orizzontali e/o verticali con PMI dello stesso comparto localizzate nel territorio regionale. Le imprese di cui sopra possono partecipare se, al momento della presentazione della domanda, risultano:

1. iscritte al registro delle imprese; 2. nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a concordato preventivo,

fallimento, amministrazione controllata, scioglimento o liquidazione, o non aventi in atto procedimenti o provvedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni sia per l’impresa che per gli Amministratori;

3. non versano in condizioni di difficoltà alla data del 30/06/20081; 4. che non siano destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente

decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile ai sensi del reg. 659/99 (Allegato 7);

abbiano: 5. l’attività rientrante nelle attività economiche identificate dai codici ATECO 2007 riportati

nell’Allegato 6, così come risultante dal certificato CCIAA (codice principale o secondario); 6. la sede produttiva ubicata nel territorio della regione Marche;

rispettino: 7. la normativa in materia di aiuti di stato e la normativa del “Quadro di riferimento temporaneo

comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica 2009/C 16/01”;

8. le normative in materia ambientale; 9. le norme in materia di salute e di sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro; 10. le condizioni nei confronti dei lavoratori dipendenti non inferiori a quelle risultanti dai contratti

collettivi di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative nelle categorie di appartenenza.

La mancanza di uno dei suddetti requisiti o il mancato rispetto di quanto sopra stabilito in ordine alle modalità di partecipazione comporta l’esclusione dalla partecipazione al presente bando.

1 Ai fini della definizione di impresa in difficoltà si ricorda che :

per quanto riguarda le grandi imprese non devono essere in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE 2004/C 244/2);

per le PMI non devono essere in difficoltà ai sensi dell’art. 1 par.7 del reg. n. 800/08.

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14 Data: 02/07/2009

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5. TIPOLOGIE DI PROGETTI 5.1 Tipologia dei progetti di innovazione L’intervento prevede contributi in conto capitale per sostenere investimenti volti a promuovere lo sviluppo, la realizzazione e la commercializzazione delle nuove collezioni di prodotti nelle micro, piccole, medie e grandi imprese appartenenti ai settori tessile, abbigliamento, pelli, cuoio e calzature, attraverso la realizzazione di investimenti in servizi specialistici e beni strumentali direttamente funzionali alla realizzazione di collezioni innovative. 5.2 Localizzazione dei progetti Sono ammissibili gli investimenti realizzati in unità locali ubicate nel territorio della Regione Marche e regolarmente censite presso la CCIAA alla data di presentazione della domanda. 5.3 Tempistica dei progetti di innovazione (inizio e termine) Inizio: I programmi di investimento sono ammissibili se avviati dalle imprese partecipanti successivamente alla data del 01/03/2009. I programmi di investimento possono essere avviati anche successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e comunque al massimo entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione delle agevolazioni. La data di inizio del programma di investimento è quella indicata dall’impresa nella comunicazione di accettazione degli esiti istruttori, redatta secondo la modulistica riprodotta nell’Allegato 8, e coincide con la data della prima fattura relativa al programma di investimento. Termine: I programmi di investimento dovranno essere realizzati al massimo entro 12 mesi dalla data di inizio. Il programma si intende realizzato e concluso quando le attività sono state svolte come da progetto e le relative spese sono state fatturate entro il termine del progetto. 6. IMPORTO INVESTIMENTI AGEVOLABILI L’importo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 25.000,00 e superiore a € 500.000,00. Qualora, a seguito delle verifiche istruttorie, le spese ammissibili dovessero risultare inferiori al limite minimo la domanda di agevolazione verrà esclusa dai benefici. 7. SPESE E COSTI AMMISSIBILI 7.1 Tipologia delle spese e dei costi ammissibili Per le finalità previste al punto 5.1, sono ammesse ad agevolazione le spese sostenute dalle imprese secondo le seguenti tipologie:

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15 Data: 02/07/2009

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SERVIZI:

1. Spese per i servizi di consulenza e altri servizi equivalenti per le attività previste dal progetto, nonché i costi per consulenze stilistiche ed estetiche e di design, comprese le spese per la realizzazione dei modelli;

2. Spese per la realizzazione dei prototipi (quali ad esempio serigrafie e stampe personalizzate su tessuti e pellami, stampi personalizzati per la realizzazione di suole, forme e tacchi), e per l’esecuzione delle prove di laboratorio per la verifica delle caratteristiche qualitative del prodotto;

3. Costi del personale interno (stilisti, modellisti, progettisti, programmatori/tecnici informatici e tecnici di laboratorio come risultante dall’inquadramento aziendale) nella misura e per il periodo impiegato per la realizzazione delle nuove collezioni nel limite massimo del 30% del costo complessivo del progetto; l’ammissibilità di tale spesa è subordinata ad apposite verifiche (in corso) con la Commissione Europea;

4. Spese per l’acquisizione dei risultati di ricerche, di brevetti, di know-how, di diritti di licenza; 5. Spese per l’utilizzo, tramite commessa esterna, di specifici strumenti, macchinari e attrezzature,

nonché per l’utilizzo di idonei laboratori al fine dello sviluppo del campionario innovativo; 6. Spese per la realizzazione del sistema di etichettatura per la tracciabilità del prodotto che

consenta di conoscere ogni singola fase di lavorazione a tutela del consumatore, e che tenga conto della sicurezza ecologica, ambientale e della tutela della salute, dall’acquisto della materia prima al confezionamento (Etichettatura di qualità);

7. Spese per l’introduzione della tecnologia RFID anticontraffazione applicata ai nuovi prodotti al fine di garantire al consumatore l’originalità dell’articolo;

8. Spese per la creazione, progettazione e registrazioni di marchi, brevetti, disegni e modelli; 9. Spese per favorire la vendita online (e-commerce) attraverso la progettazione e la realizzazione

di siti internet o l’aggiornamento di quelli già esistenti; 10. Spese per l’esecuzione di indagini di mercato e per l’acquisizione di banche dati; 11. Spese per lo studio e per la realizzazione della campagna pubblicitaria per il lancio delle nuove

collezioni nel limite massimo del 30% del costo complessivo del progetto; Le suddette voci di spesa sono ammissibili a contributo se sostenute successivamente alla data del 01 marzo 2009 e documentate tramite l’esibizione di fatture quietanzate che riportano espressamente l’indicazione che le spese si riferiscono alla collezione in corso di realizzazione alla data di uscita del bando.

BENI STRUMENTALI:

12. Spese per l’acquisizione di specifica strumentazione per la predisposizione di cataloghi anche cartacei, schede prodotto, pagine shopping, ecc;

13. Spese per l’acquisizione delle attrezzature per eseguire le operazioni di verifica e di certificazione del prodotto (test e certificazione);

14. Spese per la realizzazione o per il potenziamento della rete informatica intranet V.P.N. (Virtuale Private Network) che prevede il collegamento, in modalità client/server, di personal computer e della strumentazione utilizzata per l’ottenimento del campionario;

15. Spese per l’acquisizione di hardware e software CAD/CAM/CAE specificatamente utilizzati per la progettazione dei nuovi modelli. In particolare, le spese ammissibili a contributo sono quelle relative all’acquisto di scanner, digitalizzatori, plotter, ecc;

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16 Data: 02/07/2009

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ANTICPAZIONE:

16. Spese per la costituzione della garanzia fidejussoria, per la richiesta di anticipazione del 60% del contributo.

Le spese di cui sopra sono ammissibili al netto di imposte, tasse ed altri oneri accessori. I criteri per la determinazione, l’imputazione e la documentazione delle spese ammissibili alle agevolazioni sono specificati nell’Allegato 15 “Criteri per la determinazione, l’imputazione, la documentazione e la certificazione delle spese ammissibili”. 8 INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO E AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI L’agevolazione consta in un contributo in conto capitale del: - 40% del costo complessivo dell’investimento ammissibile a contributo per le micro, piccole e

medie imprese e del 20% per le grandi imprese, relativamente alle spese sostenute per l’acquisizione dei servizi così come individuate alla voce “SERVIZI” al punto 7.1 del bando;

- 20% del costo complessivo dell’investimento ammissibile a contributo per le micro, piccole e medie imprese e del 10% per le grandi imprese, relativamente alle spese sostenute per l’acquisizione di beni strumentali così come individuate alla voce “BENI STRUMENTALI” al punto 7.1 del bando;

- 100% del costo sostenuto per la costituzione della garanzia fidejussoria.

L’agevolazione è concessa ai sensi dell’“aiuto di importo limitato” di cui al paragrafo 4.2.2 della Comunicazione della Commissione – Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica - 2009/C 16/01 pubblicata sulla G.U. dell’UE n. C 16/01 del 22/01/2009 e s.m.i., approvato con decisione della Commissione N248/09 decisione 28 maggio 2009, C (2009)4277, e della direttiva di cui al DPCM n. 1839 del 03 giugno 2009. Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando non è cumulabile, per le medesime spese ammissibili, con altre agevolazioni pubbliche (previste da norme comunitarie, statali, regionali) che siano qualificabili aiuti di stato ai sensi dell’art. 87 comma primo del trattato CE, nonché con contributi pubblici concessi ai sensi del reg. 1998/2006 (de minimis).

La somma dell’importo del contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando e degli aiuti “de minimis” ricevuti a partire dal 1° gennaio 2008 non deve superare 500.000,00 euro tra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2010. L’importo degli aiuti “de minimis” ricevuti dopo il 1° gennaio 2008 è dedotto dall’importo del contributo concesso. Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando può essere cumulato con altri aiuti compatibili o con altre forme di finanziamenti comunitari, a condizione che siano rispettate le intensità massime degli aiuti indicate nei relativi orientamenti o regolamenti di esenzione per categoria.

9. DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

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17 Data: 02/07/2009

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Per la realizzazione del presente intervento è stanziato un importo complessivo pari a € 4.500.000,00 a carico del capitolo 31402768 del bilancio di previsione 2009 nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili per il Programma Operativo FESR – Competitività Regionale – Periodo 2007-2013, Asse 1 Innovazione ed Economia della Conoscenza. Il 30% delle suddette risorse sono destinate ai progetti presentati da imprese artigiane. 10. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE La domanda di partecipazione (Allegato 2 del bando), unitamente alla scheda dei dati anagrafici e finanziari dell’impresa (Allegato 3 del bando), alla scheda progetto (Allegato 4 del bando), dovranno essere obbligatoriamente presentate utilizzando le funzionalità di compilazione e inoltro del sistema Dodibox illustrate all’indirizzo http://www.impresa.marche.it a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ed entro e non oltre il 25 settembre 2009. Le domande saranno registrate e il sistema informatico, all’atto dell’invio online della domanda di agevolazione, assegnerà un codice alfanumerico che verrà riportato sulla copia stampabile e che ne rappresenterà il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale. Per eventuali problemi tecnici le imprese potranno usufruire di un servizio di help-desk disponibile solo nei giorni lavorativi dalle ore 9.00 alle ore 14.00 contattando i numeri telefonici che saranno indicati nel sito. La domanda di partecipazione e gli allegati di cui sopra, inviati telematicamente utilizzando il sistema Dodibox, dovranno essere stampati, sottoscritti e inviati anche in forma cartacea, unitamente alla restante documentazione prevista dal Bando di Accesso entro i successivi tre giorni bancari, mediante raccomandata A.R. indirizzata alla Giunta Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi – Via Tiziano, 44 – 60125 – Ancona, con la seguente indicazione: “Domanda di partecipazione alle agevolazioni previste per l’attuazione dell’intervento “1.2.1.05.02 PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI - SETTORE MODA”, pena la revoca.

La data di presentazione è stabilita dal timbro di spedizione apposto dal servizio postale che accetta la raccomandata. Ai fini della partecipazione al bando farà comunque fede la domanda in versione cartacea, corredata da tutti gli allegati e la documentazione richiesti, inviati anch’essi in forma cartacea. Non saranno prese in considerazione domande on line per le quali non sia pervenuta entro i successivi tre giorni bancari la relativa versione cartacea completa di allegati e documentazione richiesti. Inoltre, in caso di discordanza tra quanto indicato nella domanda inserita tramite procedura on line e quanto indicato nella versione cartacea, si farà esclusivo riferimento a quanto indicato nella versione cartacea. Alla domanda di partecipazione, dovrà essere allegata anche la seguente documentazione:

a) ultimo bilancio chiuso e approvato alla data di presentazione della domanda, in copia conforme all’originale. Nel caso di imprese che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano ancora chiuso ed approvato il primo bilancio dovrà essere allegato, per il periodo fiscale corrente, uno schema in cui verranno indicati i valori che le imprese stesse prevedono di contabilizzare nel bilancio relativo al primo anno di attività, illustrati da una relazione giustificativa di tali valori, e debitamente certificato da un tecnico abilitato (dottore commercialista o ragioniere commercialista). Per le imprese non tenute alla redazione di un bilancio ufficiale (es. società di persone) dovrà essere allegato lo schema di bilancio conforme

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18 Data: 02/07/2009

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alla IV Direttiva CEE, siglato in ogni pagina dal legale rappresentante, e relativo all’ultimo esercizio chiuso precedentemente alla data di presentazione della domanda con allegata dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, di conformità dello schema di bilancio alle scritture contabili aziendali;

b) dichiarazione IVA relativa all’anno precedente la presentazione della domanda; c) la dichiarazione aiuti ai sensi dell’art 3 comma 1 lett c) DPCM n. 1839 del 03/06/2009,

debitamente compilata e sottoscritta secondo il fac-simile di cui all’allegato 5; d) dichiarazione aiuti dichiarati incompatibili di cui all’Allegato 7; e) certificato di iscrizione alla CCIAA, rilasciato in data recente (non oltre 6 mesi), da cui

risulti: i) la regolare iscrizione della società nel Registro dell Imprese; ii) L’unità locale ubicata nel territorio regionale oggetto dell’investimento; iii) l’attestazione che non è pervenuta a carico della società dichiarazione di fallimento, amministrazione coatta, ammissione in concordato o amministrazione controllata; iv) la composizione degli organi sociali; v) nulla osta antimafia (con la seguente dicitura: Nulla osta ai fini dell’art. 10 della legge 31/05/1965, n 575 e s.m.i. La presente certificazione è emessa dalla CCIAA utilizzando il collegamento telematico con il sistema informativo utilizzato dalla Prefettura di Roma).

f) altra documentazione utile ai fini dell’attribuzione del punteggio (per la collezione già realizzata dovranno essere allegati i listini dell’anno precedente la presentazione della domanda e idonea documentazione fotografica relativa ai nuovi prodotti; per la collezione da realizzare dovranno essere allegati i listini dell’anno precedente la presentazione della domanda e una descrizione dettagliata e particolareggiata, redatta sulla base dell’allegato 4, delle innovazioni introdotte e delle attività che si intendono realizzare, ecc, certificazioni eco-ambientali e eco-efficienza, attestati di frequenza a corsi inerenti il settore moda, presenza di figure professionali altamente specializzate,documentazione attestante la partecipazione a fiere internazionali, ecc).

Ogni impresa può presentare un’unica domanda di ammissione alle agevolazioni, pena l’esclusione dalla valutazione di ammissibilità alle agevolazioni delle domande in cui l’impresa sia presente. Le pagine del modulo di domanda e della relativa documentazione allegata devono essere poste nella corretta sequenza e rese solidali apponendo, a cavallo di ciascuna coppia di pagine cucite, il timbro dell’ impresa.

I programmi di investimento dovranno essere realizzati al massimo entro 12 mesi dalla data di inizio. Documentazione antimafia ex D.P.R. 252/98 Qualora l’importo dell’agevolazione sia superiore a € 154.937,07 l’impresa deve presentare alla CCIAA la richiesta di rilascio del certificato di iscrizione al registro delle imprese recante le apposite diciture per l’antimafia, utilizzando gli appositi moduli presso di questa disponibili. Ricevuta detta certificazione, l’impresa deve: - presentare il suddetto certificato camerale alla Prefettura della provincia di competenza, affinché

venga integrato con le “informazioni sulle eventuali infiltrazioni mafiose” (informazioni ex Art. 4 D.lgs. 8.8.1994, n. 490), indicando il provvedimento per il quale dette informazioni vengono richieste, l’importo complessivo dell’agevolazione e l’Amministrazione (Regione Marche – PF. Innovazione Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi) alla quale debbono essere trasmesse le informazioni antimafia.

La documentazione ha validità di sei mesi dalla data del rilascio e deve, pertanto, pervenire al servizio regionale entro tale termine.

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19 Data: 02/07/2009

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11. ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI INNOVAZIONE L’attività istruttoria verrà effettuata dalla P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi che accerta la regolarità, la completezza della domanda e della documentazione allegata, il possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi, nonché il rispetto delle modalità procedurali per l’accesso al bando. Verrà, inoltre, effettuata una verifica di ammissibilità in termini di:

rispetto della normativa, in particolare relativamente agli aiuti di stato e alla pianificazione di settore (con particolare riferimento al Piano delle Attività Produttive)

rispetto della soglia minima e massima dell’investimento rispetto delle disposizioni relative alle dimensioni delle imprese beneficiarie rispetto della demarcazione fra Fondi (FEARS, FEP, FSE ) prevista nel POR.

Qualora risulti necessario ai fini del completamento dell’istruttoria, la P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi potrà richiedere alle imprese precisazioni e integrazioni ai fini dell’istruttoria da svolgere. Le eventuali integrazioni documentali agli atti procedimentali richieste dovranno essere trasmesse dall’impresa entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della richiesta. Decorso tale termine, il procedimento verrà sostenuto sulla base della documentazione in possesso.

I progetti che soddisfano i requisiti di ammissibilità verranno valutati sia in termini di adeguatezza e coerenza delle informazioni riportate, che in termini di qualità e di efficacia trasversale. Ai progetti che soddisfano i requisiti di ammissibilità verranno attribuiti, al fine della definizione della graduatoria di merito, i punteggi (vedi tabella 1) che risulteranno dall’applicazione dei seguenti macro-criteri ponderati di valutazione: CRITERI RELATIVI ALLA QUALITA’ DEL PROGETTO:

Validità e fattibilità tecnico-scientifica del progetto misurata anche in termini di: coerenza tra gli obiettivi perseguiti, risultati attesi, piano di lavoro proposto e capacità di generare innovazione in prodotti e/o servizi;

Sostenibilità economico finanziaria del progetto; Numero di imprese coinvolte nel progetto; Finalizzazione dell'intervento ad ambiti tematici, settori e/o aree d'interesse regionale indicati

nella programmazione regionale; Dimensione finanziaria del progetto presentato in relazione alla dimensione aziendale;

CRITERI RELATIVI ALL’EFFICACIA TRASVERSALE:

Promozione e qualificazione dell’occupazione; Ottimizzazione dell'eco-efficienza e/o riferimento ad eco-tecnologie; Sinergia con altri Assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali.

REGOLE PER L'ASSEGNAZIONE E LA DETERMINAZIONE DEI PUNTEGGI Il punteggio totale ottenuto su ogni criterio (A, B,…H) è dato dalla somma dei singoli punteggi assegnati ad ogni indicatore, normalizzata per il valore massimo (la normalizzazione verrà effettuata dividendo la somma dei punteggi assegnati per il valore massimo che la stessa somma può assumere).

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20 Data: 02/07/2009

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Il punteggio normalizzato verrà ponderato moltiplicandolo per i seguenti pesi: - peso 80 per il macro-criterio relativo alla qualità del progetto; - peso 20 per il macro-criterio relativo all’efficacia trasversale dell’intervento Il punteggio complessivo del progetto è dato dalla somma dei punteggi totali ponderati ottenuti sui suddetti macro-criteri di valutazione di qualità e di efficacia (verranno considerati tre decimali). Nel caso di progetti che abbiano ottenuto lo stesso punteggio finale verranno discriminati in base alla verifica dei seguenti criteri: ­ progetti presentati da aziende con prevalenza di addetti di sesso femminile al momento della

presentazione della domanda (per determinare la prevalente occupazione femminile si dovranno prendere le ULA al momento della presentazione della domanda);

­ In caso di ulteriore parità, la priorità verrà data in base al numero progressivo ottenuto a seguito dell’invio telematico della domanda.

Una volta stilata la graduatoria finale e quantificate le spese ammissibili ed il contributo concedibile, la P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi provvederà all’approvazione del decreto contente l’elenco degli ammessi, degli ammessi ma non finanziati per insufficienza di fondi e degli esclusi indicando per questi ultimi la relativa motivazione. Saranno finanziati i progetti utilmente collocati nella graduatoria in base al punteggio finale ottenuto, fino alla concorrenza della dotazione finanziaria disponibile.

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21 Data: 02/07/2009

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TABELLA 1 - POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05.02

CRITERI DI VALUTAZIONE: PUNTEGGI E PESI

MACRO-CRITERIO RELATIVO ALLA QUALITA' DEL PROGETTO (PESO 80) CRITERI ED INDICATORI MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI PUNTI PESO

A) Validità e fattibilità tecnico-scientifica del progetto misurata anche in termini di: coerenza tra gli obiettivi perseguiti, risultati attesi, piano di lavoro proposto e capacità di generare innovazione in prodotti e/o servizi

Criteri di valutazione Punti a) Progetti che prevodono l'introduzione, lo sviluppo e la realizzazione di

una nuova gamma di prodotti che si colloca in un segmento di mercato diverso dal precedente o specialistico (prodotti medicali, equipaggiamento per la protezione individuale per uso militare, ecc). 6

b) Progetti che prevodono un riposizionamento delle imprese di produzione verso prodotti di qualità rispetto alle collezioni precedenti (ampliamento del ventaglio di prodotti: Produzioni basiche, Produzioni di fascia intermedia, Produzione di lusso tradizionale, ecc).

5 A1.1 Livello di innovatività

del progetto

c) Progetti che prevodono la creazione di nuovi modelli ottenuti con nuovi materiali, nuovi accessori e/o nuovi canoni stilistici rispetto alle collezioni precedenti.

Assegnabile il punteggio per un solo

criterio e fino ad un

massimo di 6 punti

4

A1.2 Progetti che prevedono l’etichettatura di tracciabilità di ogni singola fase di lavorazione a tutela del consumatore, che tenga conto della sicurezza ecologica, ambientale e della tutela della salute 3

A1.3 Progetti presentati da imprese che utilizzano un marchio registrato per identificare i propri prodotti 10

Criteri di

valutazione Punti

a) limitazione e/o eliminazione dell’uso di sostanze dannose per l’ambiente e la salute in almeno una fase del ciclo di vita del prodotto, ai sensi del marchio Ecolabel del prodotto in oggetto (reg. CE 1980/2000);

3

b) utilizzo di materie prime naturali per almeno l’80% del prodotto; 1 c) utilizzo come materie prime naturali biologiche per almeno l’80% del

prodotto; 3

d) utilizzo come materia prima di prodotti riciclati o da materiale di scarto; 2

e) utilizzo di materiali ottenuti sfruttando i principi delle nuove tecnologie (nanotecnologie, plasma, sol-gel); 3

A1.4 Progetti che prevedono l'ottenimento di campioni utilizzando materiali eco-compatibili o altamente innovativi ottenuti tramite l'applicazione delle più recenti tecnologie e che soddisfano i criteri seguenti:

f) utilizzo di materiali tecnici specialistici o fashion;

Assegnabile un punteggio massimo di

7 punti

3

30

TOTALE CRITERIO A da 0 a 26 CRITERI ED INDICATORI MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI PUNTI PESO B) Sostenibilità economico finanziaria del progetto (S.E.F.)

CN ≥ ((C.P.)-I)/2 10 ((C.P.)-I)/2 > CN ≥ ((C.P.)-I)/3 5

B1.1 Sostenibilità economico finanziaria del progetto CN < ((C.P.)-I)/3 0

10

Legenda: CN = Capitale Netto; C.P. = Costo Progetto (totale investimento proposto); I = Importo agevolazione.

TOTALE CRITERIO B da 0 a 10 C) Numero di imprese coinvolte nel progetto C1.1 Progetti presentati da parte di imprese costituite in forma di consorzi 1

TOTALE CRITERIO C da 0 a 1 5

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CRITERI ED INDICATORI MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI PUNTI PESO

D) Finalizzazione dell'intervento ad ambiti tematici, settori e/o aree d'interesse regionale indicati nella programmazione regionale.

a) Progetti presentati da imprese che hanno partecipato ad almeno 4 fiere internazionali nel biennio precedente la presentazione della domanda*

5

b) Progetti presentati da imprese che hanno partecipato ad almeno 5 fiere internazionali nel biennio precedente la presentazione della domanda*

7 D1.1 Progetti in grado di

aumentare la competitività delle imprese sui mercati internazionali.

c) Progetti presentati da imprese che hanno partecipato a più di 5 fiere internazionali nel biennio precedente la presentazione della domanda*

10

a) introduzione di specifica strumentazione per la predisposizione di cataloghi, schede prodotto, pagine shopping, ecc

b) introduzione di strumenti e apparecchiature utilizzati per l'esecuzione di test di verifica della qualità dei prototipi;

Criteri di valutazione

Punti

c) realizzazione di siti internet al fine della vendita online dei nuovi prodotti (e-commerce);

Almeno 3 criteri

6

d) adozione di sistemi anticontraffazione (tecnologia RFID) Almeno 2

criteri 4 e) realizzazione o ampliamento di reti informatiche V.P.N. in modalità

Client/Server

D1.2 Progetti che prevedono lo sviluppo di una o più delle seguenti tipologie:

f) creazioni di marchi e/o brevetti

Almeno 1 criteri 2

25

*Verranno valutate anche altre forme di internazionalizzazione assimilate TOTALE CRITERIO D da 0 a 16

CRITERI ED INDICATORI MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI PUNTI PESO E) Dimensione finanziaria del progetto presentato in relazione alla dimensione aziendale Micro Piccole Medie

Investimento ≥ 300.000,00€ 8 6 5 200.000,00€ ≤ Investimento < 300.000,00€ 7 5 4 100.000,00€ ≤ Investimento < 200.000,00€ 6 4 3

E1.1 Dimensione finanziaria del progetto presentato in relazione alla dimensione dell'impresa

30.000,00€ ≤ Investimento < 100.000,00€ 4 3 0

10

TOTALE CRITERIO E da 0 a 8

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MACRO-CRITERIO RELATIVO ALL'EFFICACIA TRASVERSALE (PESO 20) CRITERI ED INDICATORI MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI PUNTI PESO F) Promozione e qualificazione dell’occupazione

incremento di unità lavorative nell'ultimo triennio 2006/2008 antecedente la presentazione della domanda accertabile dal libro matricola 7

F1.1 Progetti presentati da aziende che hanno mantenuto o incrementato la manodopera negli stabilimenti situati all'interno del territorio regionale e nazionale nel triennio precedente (2006/2008) la presentazione della domanda (la media delle ULA negli ultimi tre anni non deve essere inferiore al livello delle ULA nell'anno 2005)

mantenimento dello stesso numero di unità lavorative nell'ultimo triennio 2006/2008 antecedente la presentazione della domanda accertabile dal libro matricola

3

F1.2 progetti presentati da aziende che hanno Introdotto nel proprio organico figure professionali altamente specializzate con elevato grado di Know-how nel triennio precedente (2006/2008) la presentazione della domanda (la qualifica posseduta dovrà essere adeguatamente giustificata

a) Stilisti (2 punti); b) Modellisti (2 punti); c) Progettisti (2 punti) d) Programmatori/Tecnici informatici (1 punto); e) Tecnici di laboratorio (1 punto)

2 punti per ogni figura altamente qualificata e 1 punto per ogni

tecnico fino ad un massimo di 4 punti

10

TOTALE CRITERIO F da 0 a 11 CRITERI ED INDICATORI MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI PUNTI PESO G) Ottimizzazione dell'eco-efficienza e/o riferimento ad eco-tecnologie Criteri Punti G1.1 Possesso di certificazione Sistema SA 8000 (è un sistema liberamente scelto dalle imprese per

segnalare che i propri prodotti sono stati ottenuti rispettando tutta una serie di parametri riguardanti le condizioni di lavoro e di rispetto dei diritti fondamentali. In pratica si tratta di parametri che "misurano" l'eticità dell'intero ciclo produttivo).

1

G1.2 Possesso di Certificazione Ambientale ISO 14001 1

G1.3 Possesso di certificazione OHSAS appositamente studiata per aiutare le aziende a formulare obiettivi e politiche a favore della Sicurezza e della Saluta dei Lavoratori, secondo la normativa vigente.

1

G1.4 Possesso del Marchio ecologico Ecolabel (reg. CE 1980/2000). 4

G1.5 Possesso di Certificazione di qualità ambientale EMAS 2

G1.6 Finalizzazione del progetto all’acquisizione del marchio ecologico Ecolabel (reg. CE 1980/2000)

Assegnabile un punteggio massimo di

6

4

7

TOTALE CRITERIO G da 0 a 6 CRITERI ED INDICATORI MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI PUNTI PESO H) Sinergia con altri Assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali. H1.1 Aziende che hanno promosso la partecipazione dei dipendenti a programmi di formazione attivati

con risorse pubbliche (FSE, Stato, Regione, ecc) inerenti il settore moda 3 3

TOTALE CRITERIO H da 0 a 3

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12. APPROVAZIONE GRADUATORIA E CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI Il Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, con decreto dirigenziale, approva la graduatoria dei progetti presentati, ammette a finanziamento la spesa e concede le agevolazioni alle PMI secondo le disponibilità finanziarie esistenti entro il 120° giorno successivo all’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda. I progetti risultanti ammissibili in graduatoria, ma non finanziabili o finanziabili parzialmente per carenza di risorse disponibili, potranno essere soddisfatti attraverso l’utilizzo di eventuali economie di gestione derivanti da revoche, rinunce, minori spese o sopraggiunte disponibilità finanziarie. La P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, tramite lettera raccomandata A.R., comunica all’impresa gli esiti istruttori, la concessione delle agevolazioni, ovvero i motivi che hanno indotto a ritenere non ammissibile la domanda entro il 30° giorno successivo alla data di approvazione della graduatoria. Per gli ammessi ma non finanziati per insufficienza di fondi verrà inviata comunicazione mezzo email. 13. COMUNICAZIONI DI ACCETTAZIONE E CONFERMA DI INIZIO ATTIVITA’ L'intervento, pena la decadenza dalle agevolazioni, deve essere confermato, mediante comunicazione di accettazione degli esiti istruttori, redatta secondo la modulistica allegata che dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale dell’impresa partecipante (Allegato 8 del bando). La suddetta comunicazione dovrà essere trasmessa unicamente tramite raccomandata A.R. alla Giunta Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, Via Tiziano n. 44, 60125 Ancona entro il 15° giorno successivo alla data di ricezione della comunicazione di concessione delle agevolazioni da parte della Regione Marche, indicando la data di inizio delle attività. La data di avvio del programma deve coincidere con la data della prima fattura relativa al programma di investimento

13.1 Richiesta di anticipazione E’ possibile richiedere un’anticipazione fino ad un massimo del 60% del contributo concesso per la realizzazione del progetto di innovazione, purché venga costituita idonea fidejussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata, escutibile a prima richiesta, di pari importo. La garanzia dovrà contenere espressamente l’impegno della banca/società garante a rimborsare, in caso di escussione da parte della Regione Marche, il capitale più gli interessi, pari al TUR vigente al momento dell’erogazione dell’anticipazione maggiorato di cinque punti percentuali, decorrenti nel periodo compreso tra la data di erogazione dell’anticipazione stessa e quella del rimborso. L’impresa che vorrà avvalersi di tale facoltà dovrà pertanto allegare alla comunicazione di accettazione del contributo anche la suddetta garanzia redatta sulla base del modello allegato (Appendice A) e allegare una dichiarazione dai cui risulti in regola con gli adempimenti contabili e fiscali previsti dalla vigente normativa.

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14. VARIAZIONI Il programma di investimento dovrà essere realizzato in conformità a quello approvato e ammesso alle agevolazioni. Tuttavia, fermo restando il limite massimo dell’importo di contributo concesso per la realizzazione del progetto di innovazione, potranno essere accettate variazioni che non alterino il raggiungimento degli obiettivi del programma e che comportino una riduzione della spesa originariamente ammessa a contributo non superiore al 10%. Nel caso in cui le variazioni riguardino sostanziali modifiche degli obiettivi del programma rispetto a quelli previsti nel decreto di concessione e scostamenti superiori al limite del 10% di cui sopra, fermo restando il limite massimo del contributo concesso, queste dovranno essere presentate, prima della scadenza dei termini previsti per la realizzazione del progetto, al Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi. La struttura competente comunica formalmente – a mezzo e-mail o fax – al soggetto beneficiario l’esito della valutazione entro 30 gg. dalla richiesta di variazione. Eventuali ritardi nella risposta non vanno interpretati con la regola del “silenzio assenso”. Qualora la somma delle spese sostenute e ritenute congrue, pertinenti ed ammissibili, comporti una riduzione della spesa originariamente ammessa contributo maggiore del 30% o nel caso in cui la suddetta somma risulti inferiore al limite minimo previsto dal bando si procederà alla revoca dell’agevolazione concessa. Qualora la spesa finale documentata risulti superiore all’importo ammesso, ciò non comporterà aumento del contributo da liquidare. 15. PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE E DELLA DOCUMENTAZIONE DELLA RENDICONTAZIONE. Ai fini della liquidazione del contributo spettante le imprese posizionatesi utilmente in graduatoria dovranno ultimare il progetto entro il termine ultimo previsto per la realizzazione (12 mesi dalla data di inizio del progetto di investimento comunicata dall’impresa alla Regione) e presentare la documentazione prevista per la rendicontazione dello stesso, corredata di tutti gli allegati, entro 30 giorni dal termine previsto per la realizzazione. Detta richiesta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante, ai sensi di quanto previsto dall'art. 38 del D.P.R. 445/2000. Le richieste di liquidazione devono essere inviate alla Giunta Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi della Regione Marche , Via Tiziano n. 44, 60125 Ancona, unicamente tramite raccomandata A.R. spedita al massimo entro il 30° giorno successivo al termine di realizzazione del programma di investimenti, con la seguente indicazione "RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO PREVISTO PER L’ ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO “PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI - SETTORE MODA ”.

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Qualora il termine di scadenza cadesse nel giorno festivo, si ritiene prorogato al primo giorno feriale successivo. La data di presentazione è stabilita dal timbro di spedizione apposto dal servizio postale accettante. Le agevolazioni concesse verranno revocate nel caso in cui la richiesta di liquidazione non pervenga entro i termini sopra indicati, salvo il caso di proroghe debitamente autorizzate. All'atto della richiesta di liquidazione del contributo, il rappresentante legale dell’impresa dovrà dichiarare (Allegato 10 del presente bando): - di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano

l'applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;

- di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;

- che l’impresa non è destinataria di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;

- che l’impresa non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e non ha presentato domanda di concordato;

- che risulta in regola con gli adempimenti contabili e fiscali. Alla richiesta di liquidazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:

a) relazione tecnica finale (di cui all’Allegato 11 del bando) in cui dovranno essere indicate le attività svolte, gli obiettivi raggiunti gli interventi realizzati e la loro conformità a quanto previsto nel progetto originariamente approvato;

b) documentazione certificativa delle spese sostenute attestante la realizzazione finale del programma di innovazione, composta dalle fatture prodotte in originali (e copie da conservare agli atti) accompagnate dalla documentazione di quietanza (lettere liberatorie di cui all’allegato 12) attestante l’avvenuto pagamento, nonché dalle copie dell’assegno bancario correttamente compilato da cui risulti la data di emissione, dalla copia della ricevuta bancaria o del bonifico e dalla copia dell’estratto conto da cui risulti l’avvenuto movimento bancario;

c) copia conforme all'originale del libro matricola (in caso di attribuzione del punteggio per l’incremento o il mantenimento delle ULA nel triennio precedente la presentazione della domanda) resa mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritto da legale rappresentante dell'impresa beneficiaria e accompagnata dalla copia della carta d'identità;

d) Copia dichiarazione IVA relativa all’anno 2010; e) Copia DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) f) Buste paga del personale interno impiegato per la realizzazione delle nuove collezioni; g) Libro paga aggiornato alla data di rendicontazione con l’indicazione dell’inquadramento

aziendale relativo ad ogni dipendente impiegato per la realizzazione delle nuove collezioni.

La Regione prima di procedere alla liquidazione del contributo procede ad acquisire il DURC. Nel caso in cui quest’ultimo segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più dipendenti la Regione provvede a trattenere dall’importo del contributo liquidato la somma

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corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dalla Regione direttamente agli enti previdenziali e assicurativi.

16. LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO Il Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi provvederà con decreto dirigenziale alla liquidazione del contributo entro il 60° giorno successivo alla data di ricezione delle suddette richieste di liquidazione, previa verifica della relazione tecnica degli interventi, della rendicontazione finanziaria e della documentazione certificativa di spesa attestanti la realizzazione finale del programma. 17. PROROGHE E SOSPENSIONI Gli interessati possono presentare istanza di proroga rispetto al termine stabilito per l’ultimazione del progetto e, fino ad un massimo di 3 mesi. Tale richiesta deve essere presentata a mezzo di Raccomandata A.R. entro 30 giorni antecedenti la data di scadenza del termine per la realizzazione e deve essere accompagnata da dettagliate giustificazioni. L’Amministrazione regionale si riserva, entro 30 giorni dal ricevimento, l’accoglimento della predetta istanza di proroga in relazione alla tutela dell’interesse pubblico con specifico riferimento ai vincoli stabiliti dalla normativa comunitaria sull’avanzamento della spesa e sul disimpegno automatico. In caso di mancato accoglimento dell’istanza di proroga, ovvero di mancata presentazione dell’istanza da parte del beneficiario, ovvero di presentazione della stessa oltre il termine sopra stabilito, sono comunque fatte salve le spese sostenute fino al termine di ammissibilità originariamente stabilito, purché il beneficiario si impegni a completare il progetto e purché non si incorra in una delle cause di revoca totale del contributo. Nei suddetti casi il contributo pubblico è ricalcolato in proporzione alle spese ammissibili sostenute entro il termine di ammissibilità originariamente stabilito. Nel caso di un procedimento giudiziario o di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo che determini una interruzione nell’attuazione del progetto, con specifico riferimento all’avanzamento della spesa o di parte di essa, il beneficiario può presentare all’Amministrazione regionale apposita istanza di sospensione. La predetta istanza deve essere dettagliata e motivata, con specifica menzione della diretta connessione tra il procedimento giudiziario o il ricorso amministrativo richiamato e l’interruzione nell’avanzamento della spesa o di parte. Il beneficiario è altresì tenuto a fornire all’Amministrazione regionale informazioni costantemente aggiornate sullo sviluppo del procedimento giudiziario o del ricorso amministrativo richiamato. In particolare ogni anno il beneficiario è tenuto a fornire all’Amministrazione regionale un’informativa dettagliata sul procedimento giudiziario o sul ricorso amministrativo informativa che deve pervenire entro il 30 ottobre di ogni anno. L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di ammettere la predetta istanza di sospensione. 18. OBBLIGHI E ADEMPIMENTI DEL BENEFICIARIO Obblighi connessi alla rendicontazione delle spese:

a) Il Beneficiario è tenuto a rendicontare, all’Amministrazione Regionale, le spese sostenute, giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente, formalizzando apposita domanda di rimborso entro i termini previsti dal bando.

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b) Il Beneficiario deve garantire che le spese dichiarate nelle domande di rimborso siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti conformemente a quanto previsto in sede di approvazione del progetto.

c) Il Beneficiario deve garantire che non sussista un doppio finanziamento delle spese dichiarate nelle domande di rimborso attraverso altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione e si impegna altresì a garantire il rispetto della suddetta condizione anche successivamente alla chiusura dell’Operazione.

d) Il Beneficiario deve conservare[2] tutti i documenti relativi al progetto sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati[3], che comprovano l’effettività della spesa sostenuta.

e) Il Beneficiario è tenuto a comunicare all’Amministrazione regionale l’ubicazione dei documenti sopra richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato all’Amministrazione regionale.

f) In caso di ispezione, il beneficiario si impegna ad assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i funzionari autorizzati della Comunità europea e i loro rappresentanti autorizzati.

g) Il beneficiario deve assicurare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione.

Obblighi connessi alla stabilità delle operazioni:

h) Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni ovvero deve garantire che, nei cinque anni successivi al completamento dell’operazione cofinanziata non si verifichino, riguardo a quest’ultima, modifiche sostanziali che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito a un’impresa o ad un ente pubblico e che comportino un cambiamento della natura della proprietà di una infrastruttura o la cessazione di una attività produttiva.

Obblighi di comunicazione:

i) Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione alla Regione mediante lettera raccomandata.

j) Il beneficiario deve dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato.

k) Il Beneficiario deve comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale eventuali variazioni progettuali.

l) Alla conclusione del progetto, il Beneficiario deve comunicare all’Amministrazione regionale il grado di conseguimento degli obiettivi fissati per il progetto in sede di presentazione e approvazione, quantificando, tra l’altro, gli indicatori fisici di realizzazione, risultato e impatto previsti.

[2] Il periodo di conservazione richiesto, ai sensi dell’art.90 Reg.CE 1083, è di 3 anni successivi alla chiusura del programma operativo oppure, qualora su decisione dell’Autorità di Gestione si proceda ad effettuare una chiusura parziale, il periodo sopraccitato decorre da quest’ultima. Tale termine può essere sospeso nei casi in cui sia stato avviato un procedimento giudiziario o su richiesta motivata della Commissione. [3] Ai sensi dell’art. 19, par.4, del Reg. CE 1828 per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documento originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico.

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19. CAUSE DI INAMMISSIBILITA’ La P.F. Innovazione, ricerca, distretto tecnologico e competitività dei settori produttivi dispone l’esclusione delle imprese dalla partecipazione ai benefici in caso di: a) mancanza di uno dei requisiti di ammissibilità; b) costo ammissibile del progetto inferiore al limite minimo previsto dal presente bando, anche a

seguito delle verifiche istruttorie; c) verifica della presenza di dati, notizie o dichiarazioni inesatti ovvero di documentazione incompleta o

irregolare per fatti, comunque, imputabili alle imprese e non sanabili, ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000;

d) mancata presentazione della comunicazione di accettazione degli esiti istruttori entro i termini di tempo previsti dal Bando.

20. CAUSE DI REVOCA Il Servizio Industria Artigianato Energia P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi dispone la revoca delle agevolazioni in caso di: a) mancato rispetto dei termini previsti nel Bando per la realizzazione del programma, salvo proroghe

debitamente giustificate e autorizzate dalla P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi;

b) parziale realizzazione del progetto, attestata da una spesa effettivamente sostenuta inferiore ai limite minimo stabilito al punto 6 o da una riduzione della spesa effettivamente sostenuta superiore del 30% della spesa originariamente ammessa a contributo;

c) rinuncia dei soggetti beneficiari. d) mancata presentazione della richiesta di liquidazione o della documentazione certificativa di spesa

entro i termini previsti dal bando, salvo il caso di proroghe debitamente autorizzate. Fatti salvi i casi sopraelencati, l’Amministrazione regionale procede a revoche parziali del contributo in caso di rendicontazione inferiori al costo totale ammesso del progetto ovvero nel caso di non ammissibilità di specifiche spese. Al fine di accertare l'effettivo svolgimento del progetto e/o la veridicità delle dichiarazioni rilasciate ai sensi del D.P.R. 445/00, la Regione potrà eseguire visite o controllo ispettivi. La P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi potrà altresì disporre la revoca delle agevolazioni concesse: - in tutti i casi in cui dalla realizzazione del progetto si determini una diminuzione del punteggio

acquisito dalle imprese in fase di valutazione ed in base al quale è stata stilata la graduatoria; - mancato invio di ulteriori informazioni e dati richiesti dall’Amministrazione Regionale in relazione al

presente procedimento. In caso di revoca del contributo disposta per le motivazioni elencate nel presente punto i soggetti beneficiari non hanno diritto alle quote residue ancora da erogare e devono restituire i contributi già liquidati maggiorati delle eventuali somme dovute a titolo di interessi legali maturati e delle spese postali e trasferisce il provvedimento stesso al beneficiario mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

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20.1 Procedura di revoca Dopo aver acquisito agli atti, fatti o circostanze che potrebbero dar luogo alla revoca il Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, - in attuazione degli artt. 7 ed 8 della legge n. 241/90 e s.m.i. - comunica agli interessati l’avvio del procedimento di revoca (con indicazioni relative: all’oggetto del procedimento promosso, alla persona responsabile del procedimento, all’ufficio presso cui si può prendere visione degli atti) e assegna ai destinatari della comunicazione un termine di trenta giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per presentare eventuali controdeduzioni. Entro il predetto termine di trenta giorni dalla data della comunicazione dell’avvio del procedimento di revoca, gli interessati possono presentare al Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, scritti difensivi, redatti in carta libera, nonché altra documentazione ritenuta idonea, mediante raccomandata A.R. La P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi esamina gli eventuali scritti difensivi e, se opportuno, acquisisce ulteriori elementi di giudizio, formulando osservazioni conclusive in merito. La P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, qualora non ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio della procedura di revoca, adotta il provvedimento di archiviazione dandone comunicazione ai soggetti beneficiari. La P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, qualora ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio della suddetta procedura determina, con provvedimento motivato, la revoca dei contributi e le eventuali somme dovute a titolo di sanzione, dandone comunicazione scritta ai destinatari attraverso richiesta di ingiunzione di pagamento, unitamente a quanto dovuto per le spese postali. Decorsi trenta giorni dalla ricezione della comunicazione del provvedimento, qualora i destinatari non abbiano corrisposto quanto dovuto, la P.F. Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo. 21. MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E CONTROLLO I soggetti beneficiari si impegnano a fornire, su semplice richiesta della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi o delle strutture delegate di controllo, tutte le informazioni richieste ai fini della valutazione, del monitoraggio e del controllo, nonché della diffusione delle buone prassi. Devono inoltre consentire l’accesso al personale incaricato (funzionari o altri agenti della Regione) delle visite e dei sopralluoghi nelle aree, impianti o locali, oggetto del programma di innovazione. 22. INFORMAZIONI RELATIVE AL PROCEDIMENTO L. 241/90 E S.M.I.

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L’avvio del procedimento avviene il giorno successivo al termine di presentazione delle domande. La tempistica del procedimento è determinata dalle seguenti fasi: - presentazione della domanda di partecipazione entro il 25 settembre 2009; - istruttoria, valutazione dei progetti, approvazione graduatoria, impegno delle risorse e concessione

delle agevolazioni entro il 120° giorno successivo all’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda;

- comunicazione di concessione delle agevolazioni ai soggetti ammessi e finanziati entro il 30° giorno successivo alla data di approvazione della graduatoria; per gli ammessi ma non finanziati per insufficienza di fondi verrà inviata comunicazione mezzo email;

- accettazione degli esiti istruttori e del contributo concesso e conferma di inizio delle attività entro il 15° giorno successivo alla ricezione della comunicazione di concessione delle agevolazioni;

- termine di realizzazione del programma di innovazione entro il 12° mese dalla data di inizio del progetto di investimento comunicata dall’impresa alla Regione ;

- presentazione della documentazione di rendicontazione entro il 30° giorno successivo alla data di scadenza della realizzazione del progetto (attestata dall’ultima fattura);

- liquidazione del contributo entro il 60° giorno successivo dalla presentazione della documentazione di rendicontazione.

22.1 Responsabile del procedimento Il Responsabile del procedimento è il Dott. Emanuele Petrini, della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi – tel 071 8063705 fax 071 8063017, e mail: [email protected] 22.2 Diritto di accesso Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/90 viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta indirizzata all’Amministrazione regionale, con le modalità di cui all’art. 25 della Legge 241/90. 22.3 Procedure di ricorso Avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, salva la competenza del giudice ordinario, entro 30 giorni dalla pubblicazione. In via alternativa è possibile esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla pubblicazione del presente atto. 23. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati personali forniti all’Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente bando, allo scopo di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti attività. I dati personali saranno trattati dalla Regione Marche per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, anche

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con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione Marche debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime. I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando, acconsentono per il solo fatto di presentare domanda medesima, alla diffusione, ai fini del rispetto del principio della trasparenza, delle graduatorie dei beneficiari tramite la loro pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sui siti internet dell’Amministrazione regionale. I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando, acconsentono altresì, in caso di concessione del contributo, a venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell’art. 7 § 2 lettera d) del Reg. (CE) 1828/2006 sui siti internet dell’Amministrazione regionale. 24. PUBBLICITA’ Il presente bando, al fine di consentire la massima diffusione delle opportunità offerte, verrà pubblicato, oltre che sul BUR della Regione Marche, sul sito del Servizio Industria e Artigianato: www.impresa.marche.it e sul sito della P.F. Politiche Comunitarie: www.europa.marche.it . Il bando verrà inoltre trasmesso alle parti economico sociali e alla categorie sociali maggiormente rappresentative del territorio regionale in modo da garantire una capillare informazione. Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalità attuative dell’intervento.

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ALLEGATO 2

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

SPAZIO RISERVATO AL Servizio industria Artigianato Energia P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi

Spett.le Regione Marche Servizio Industria Artigianato Energia P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi Via Tiziano 44 60125 ANCONA

IL SOTTOSCRITTO

(cognome)...............................….................................... (nome) ……………….…..…….…………...,

in qualità di Legale Rappresentante, del/della (denominazione dell’ Impresa, Consorzio, ecc)

...............………......................……........................................................................

Codice Fiscale:…………………………..………..…P.IVA………………..………………………………

con sede legale in ...........……............................................, prov. ......., CAP...........

via e n. civ. .............................................……………..............................................,

tel. ............................., fax ......…....................., e-mail……………………………..…………..

CHIEDE di poter usufruire delle agevolazioni finanziarie previste dall’Intervento “PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA del Programma Operativo FERS – Competitività Regionale – Regione Marche, Periodo 2007-2013, ai sensi di quanto stabilito nel bando di attuazione, sotto forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del programma di

Data di ricezione ……………………….. n. protocollo……………………………. Codice progetto…………………………..

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investimenti e, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445,

DICHIARA

a) che l’impresa richiedente è/non è iscritta all’albo delle imprese artigiane; b) che l’impresa richiedente ricade/non ricade nella definizione di grande impresa (allegato 9)

b.1) Nel caso di grande impresa dichiara che : - gli investimenti oggetto dell’agevolazione richiesta non determinano una

delocalizzazione da un altro stato membro dell’Unione Europea; - per lo sviluppo della sua attività ha attivato rapporti di filiera orizzontali e/o verticali con le

PMI di seguito elencate: _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________

c) che il progetto sarà realizzato nella seguente unità produttiva: Comune ……………………… Prov.……… CAP……….. Via ……………….………………………

d) che il costo complessivo previsto per la realizzazione del progetto ammonta a € …………….………………..

e) che la durata complessiva prevista per la realizzazione del progetto è di ………….(num. mesi), a partire dal mese di …………………..

f) di rientrare tra i soggetti beneficiari in quanto in possesso dei requisiti di partecipazione indicati al punto 4 del bando;

g) che dal 01 gennaio 2008 (barrare la casella che interessa) non ha beneficiato di altri contributi pubblici a titolo “aiuti di importo limitato” oppure ha beneficiato di contributi pubblici a titolo di “aiuti di importo limitato” per un importo di € ……………………..

h) che dal 01 gennaio 2008 (barrare la casella che interessa) non ha beneficiato di altri contributi pubblici a titolo “de minimis” oppure, ha beneficiato di contributi pubblici a titolo “de minimis” per un importo di € ……………………..

i) che non versa in condizioni di difficoltà alla data del 30 giugno 2008 così come definito dall’art. 1, paragrafo 7, del Regolamento (CE) n. 800/2008;

j) di non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi dell’art. 14 del Reg. (CE) n. 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999;

k) che sosterrà le spese ammissibili a contributo mediante fatture quietanzate emesse da soggetti terzi non aventi con l’impresa rapporti di controllo o di collegamento né dal coniuge, da parenti o affini, entro il 3° grado, del legale rappresentante o dei soci dell’impresa stessa che detengano, personalmente o tramite quote, rapporti con l’impresa in oggetto;

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l) di aver preso visione dell’Informativa di cui all’articolo 13 del decreto legislativo n. 196/03, (Allegato 14) e di acconsentire al trattamento dei dati;

e per questo,

SI IMPEGNA

a realizzare il programma di investimento in conformità a quanto stabilito nel Bando e nel decreto di approvazione della graduatoria e di concessione delle agevolazioni;

DESIGNA quale REFERENTE del suddetto programma, con il compito di mantenere i rapporti con la Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, per tutta la durata del presente procedimento, Il sig./sig.ra Dott./Dott.ssa………………………………………………………………………….……..……………….., via e n. civ. ..........................……………........................…………………………………………….……. Tel......................................fax…………………………..…e-mail……………………………………..……

ALLEGA

- la scheda dei dati anagrafici e finanziari dell’impresa debitamente sottoscritta; - la scheda del progetto, relativa all’intero programma di investimento proposto debitamente

sottoscritta; - ultimo bilancio chiuso e approvato alla data di presentazione della domanda (nel caso di imprese

collegate va allegato anche il bilancio consolidato e dichiarato il numero degli addetti totale – cioè di gruppo – al fine del calcolo delle dimensioni di impresa, vedere allegato 9);

- dichiarazione aiuti dichiarati incompatibili; - dichiarazione aiuti ai sensi dell’art 3 comma 1 lett c) DPCM n. 1839 del 03/06/2009; - certificato della CCIAA; Luogo e data: …………………………… FIRMA

______________________________

Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

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ALLEGATO 3

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

SCHEDA DEI DATI ANAGRAFICI E FINANZIARI DA COMPILARE PER CIASCUNA IMPRESA PARTECIPANTE

1. Dati identificativi dell'impresa Denominazione impresa ............…………………...................................………… forma giuridica ................. Partita IVA………………………………… Codice Fiscale .................................……............... Sede legale in ...…....……...............................................………………….., prov. ............, CAP ............... via e n. civ. .....................................……....................................…………...……………………………..….. tel. .................................…… fax ....…….................... e-mail……………………….………………………… Sede dell’unità produttiva dove verrà realizzato il progetto....................................……............., prov............, CAP ...................... via e n. civ. .............................................................. ………………….… tel. ........................................ fax ............................ e-mail……………….………………………………..… Legale rappresentante (cognome e nome) ………………………………………………..……….... nato/a a .………………..………………………………………….………il……………………….…, residente in …………………………………………………………………….…….. CF…………….……………………….. Tel. ………………………..… fax ……………………e-mail ….………………………..………….…………. Estremi dell'atto costitutivo ................................. anno di costituzione …………………. Capitale sociale: .............…..................... (attenzione: solo se vi e’ capitale sociale) Iscrizione alla C.C.I.A.A. di ..............…….............. al n. ................ dal .................. Attività economica, come risultante dal certificato CCIAA alla data di presentazione della domanda, rientrante nelle attività identificate nella classificazione ISTAT (codici ATECO 2007) e di seguito riportata:

attività economica principale (codice) ……………… (definizione)………………………………………………………………………………. attività economica relativa alla domanda di agevolazione (codice) ……………… (definizione)……………………………………………………………………………..

Iscrizione presso il Reg. Imprese di ............................................. al n. ….............. dal .…...............e all’Albo artigiani n……………. data …………. delibera…….……………………… Iscrizione all'INPS di ..……........................................................ dal …………............. settore ............................................................................................................

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37 Data: 02/07/2009

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Dimensione impresa (per la compilazione dei seguenti punti fare riferimento alle informazioni contenute nell’Allegato 9 del bando). L’impresa rientra nella definizione indicata nella Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 06/05/2003 recepita nel Reg. CE 364/2004 e nel D.M. 18 aprile 2005 in quanto (contrassegnare le caselle): 2. Tipo di impresa Barrare la/e casella/e relativa/e alla situazione in cui si trova l'impresa richiedente:

3. Dati necessari per il calcolo della dimensione di impresa Periodo di riferimento (si veda quanto indicato nell’allegato 9 del bando):

Occupati (ULA) Fatturato (*) Totale di bilancio (*)

(*) In migliaia di euro. 4. Dimensione dell’impresa In base ai dati di cui al punto 3, barrare la casella relativa alla dimensione dell'impresa richiedente:

micro impresa

piccola impresa

media impresa

grande impresa

5. Dati delle imprese collegate o associate Periodo di riferimento (si veda quanto indicato nell’allegato 9 del bando): Occupati

(ULA) Fatturato (*)

(in migliaia di €) Totale di bilancio (*)

(in migliaia di €) 1. Dati dell'impresa richiedente o dei conti consolidati [riporto dalla tabella 1 dell'allegato n. 4 del DM 18/04/05]

2. Dati di tutte le (eventuali) imprese associate (riporto dalla tabella riepilogativa dell’allegato n.3 del DM 18/04/05) aggregati in modo proporzionale

3. Somma dei dati di tutte le imprese collegate (eventuali) non ripresi tramite consolidamento alla riga l [riporto dalla tabella A dell'allegato n.5 del DM 18/04/05]

Totale (*) In migliaia di euro.

Impresa autonoma

In tal caso i dati riportati al punto 3 risultano dai conti dell'impresa richiedente

Impresa associata

Impresa collegata

In tali casi i dati riportati al punto 3 risultano dai dati indicati nei rispettivi prospetti di dettaglio di cui agli allegati nn. 2,3,4 e 5 dell’Allegato 9 al presente bando.

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38 Data: 02/07/2009

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6. Soggetti che detengono il 25% o più del capitale o dei diritti di voto del soggetto richiedente (attenzione: l’indicazione non ha alcuna attinenza con la determinazione della dimensione del soggetto richiedente)

Denominazione Partita IVA o Codice Fiscale % 7. Elenco delle imprese nelle quali il soggetto richiedente detiene il 25% o più del capitale o dei diritti di voto

Denominazione Partita IVA o Codice Fiscale % 8. Personale dipendente Personale dipendente alla data di chiusura dell’ultimo esercizio chiuso precedentemente la data di presentazione della domanda (in ULA) e nel triennio precedente la presentazione della domanda (2006-2007-2008 ):

Di genere:

Giovani di cui Occupati anno 2005 (in ULA)

Media Triennio precedente la

presentazione della domanda (in ULA)

Categoria

Numero di unità alla data di chiusura dell’ultimo esercizio

Maschile Femminile Diplomati Laureati 2005 2006-2008

Dirigenti Quadri Impiegati Operai Categorie speciali Totale di cui: stilisti modellisti design programmatori/tecnici di laboratorio

tecnici informatici 9. Dati relativi all’ultimo bilancio approvato precedentemente alla data di presentazione della domanda:

Tipologia dati Euro Fatturato (Pari al valore dei “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” di cui alla voce A1 dello schema di conto economico previsto dal Codice Civile, quale risulta dall’ultimo bilancio approvato alla data di presentazione della domanda)

Quota export 10. Dati relativi all’incaricato dell’Impresa per il presente procedimento L’incaricato del soggetto richiedente per la pratica è (cognome)………………………………….. (nome) ……………………………… telefono………….………..fax…………..……….. e-mail…………………………………….……….

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DICHIARAZIONE RESA DAL RAPPRESENTANTE LEGALE DELL’IMPRESA Il sottoscritto ………………………………………………………….………….in qualità di legale rappresentante dell’impresa …………………………………………………………………….. forma giuridica ………………………… con sede legale in ………………………………………………………………. prov. ……….., CAP …………………… consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci , ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445,

DICHIARA

che tutte le notizie fornite nella presente scheda corrispondono al vero. Luogo e data: …………………………… Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000. Il legale rappresentante dell’impresa partecipante (timbro e firma)

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40 Data: 02/07/2009

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ALLEGATO 4

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“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

SCHEDA PROGETTO

A. SINTESI DELL’ATTIVITA’ DELL’AZIENDA * DESCRIVERE SINTETICAMENTE LA SITUAZIONE AZIENDALE E IL MERCATO DI RIFERIMENTO (max 1.500 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ B. SINTESI DEL PROGETTO PROPOSTO * DESCRIVERE SINTETICAMENTE IL PROGETTO CHE SI INTENDE REALIZZARE EVIDENZIANDO IN PARTICOLARE LA

CORRISPONDENZA TRA AZIONI DA REALIZZARE E SPESE CHE SI PREVEDONO DI SOSTENERE (max 3.000 caratteri)

_____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ * INDICARE LE RAGIONI PRODUTTIVE E/O COMMERCIALI CHE SONO ALL’ORIGINE DEL PROGETTO (max 3.000 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________

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* DESCRIVERE QUALI SONO GLI OBIETTIVI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE CON LA REALIZZAZIONE DELLE NUOVE COLLEZIONI E GLI EVENTUALI EFFETTI SULL’IMMAGINE AZIENDALE (max 3.000 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ * DESCRIVERE QUALE IMPATTO SUL MERCATO INTERNO ED ESTERO SI VUOLE RAGGIUNGERE CON L’INTRODUZIONE DELLA NUOVA COLLEZIONE (max 3.000 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ * EVIDENZIARE LE INNOVAZIONI DI PRODOTTO CHE SI INTENDONO INTRODURRE NELLA NUOVA COLLEZIONE SIA DAL PUNTO DI VISTA FASHION CHE TECNICO (max 3.000 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ * EVIDENZIARE LE INNOVAZIONI COMMERCIALI CHE SI INTENDONO INTRODURRE AL FINE DI AUMENTARE LE VENDITE IN PARTICOLARE SUI MERCATI INTERNAZIONALI (max 1.500 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________

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ELEMENTI PER L’APPLICAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE Indicare, contrassegnando la relativa casella, se il progetto viene realizzato in almeno uno dei seguenti ambiti:

Progetti che prevedono un elevato livello di innovatività: Progetti che prevodono l'introduzione, lo sviluppo e la realizzazione di un nuova gamma di prodotti che si colloca in

un segmento di mercato diverso dal precedente o specialistico (prodotti medicali, equipaggiamento per la protezione individuale per uso militare, ecc);

Progetti che prevodono un riposizionamento delle imprese di produzione verso prodotti di qualità rispetto alle collezioni precedenti (ampliamento del ventaglio di prodotti: Produzioni basiche, Produzioni di fascia intermedia, Produzione di lusso tradizionale)

Progetti che prevodono la creazione di nuovi modelli ottenuti con nuovi materiali, nuovi accessori e/o nuovi canoni stilistici rispetto alle collezioni precedenti.)

Progetti che prevedono etichettatura di tracciabilità di ogni singola fase di lavorazione a tutela del consumatore, che tenga conto della sicurezza ecologica, ambientale e della tutela della salute

Progetti presentati da imprese che utilizzano un marchio registrato per identificare i propri prodotti

Progetti che prevedono l’ottenimento di campioni utilizzando materiali eco-compatibili o altamente innovativi ottenuti tramite l’applicazione delle più recenti tecnologie: limitazione e/o eliminazione dell’uso di sostanze dannose per l’ambiente e la salute in almeno una fase del ciclo di

vita del prodotto, ai sensi del marchio Ecolabel del prodotto in oggetto (reg. CE 1980/2000) utilizzo di materie prime naturali per almeno l’80% del prodotto utilizzo di materie prime naturali biologiche per almeno l’80% del prodotto utilizzo come materia prima di prodotti riciclati o da materiale di scarto utilizzo di materiali ottenuti sfruttando i principi delle nuove tecnologie (nanotecnologie, plasma, SOL-GEL) utilizzo di materiali tecnici specialistici o fashion

Spuntare il riquadro che riflette la situazione aziendale:

2... IPCCN

3...

2... IPCCNIPC

3... IPCCN

Spuntare se l’azienda ricade nella fattispecie elencata:

Progetti presentati da parte di imprese costituite in forma di consorzi

Spuntare se il progetto ricade in uno dei casi specificati:

Progetti presentati da imprese che hanno partecipato ad almeno 4 fiere internazionali nel biennio precedente la presentazione della domanda Progetti presentati da imprese che hanno partecipato ad almeno 5 fiere internazionali nel biennio precedente la presentazione della domanda Progetti presentati da imprese che hanno partecipato a più di 5 fiere internazionali nel biennio precedente la presentazione della domanda

Indicare, contrassegnando la relativa casella, se il progetto prevede lo sviluppo di una delle seguenti fasi: introduzione di specifica strumentazione per la predisposizione di cataloghi, schede prodotto, pagine shopping, ecc

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introduzione di strumenti e apparecchiature utilizzati per l'esecuzione di test di verifica della qualità dei prototipi; realizzazione di siti internet al fine della vendita online dei nuovi prodotti (e-commerce); adozione di sistemi anticontraffazione (tecnologia RFID) realizzazione o ampliamento di reti informatiche V.P.N. in modalità Client/Server creazioni di marchi e/o brevetti

Spuntare se il progetto ricade in uno dei casi specificati:

Investimento ≥300.000,00 € 200.000,00 € ≤ Investimento < 300.000,00 € 100.000,00 € ≤ Investimento < 200.000,00 € 30.000,00 € ≤ Investimento <100.000,00

Spuntare se il progetto ricade in uno dei casi specificati:

incremento di unità lavorative nell'ultimo triennio 2006-2007-2008 antecedente la presentazione della domanda accertabile dal libro matricola mantenimento dello stesso numero di unità lavorative nell'ultimo triennio 2006-2007-2008 antecedente la presentazione della domanda accertabile dal libro matricola

Indicare l’introduzione nel proprio organico di figure altamente specializzate alla data di presentazione della domanda e riportarne il numero nella colonna di destra:

Stilisti Modellisti Progettisti Programmatori/Tecnici informatici Tecnici di laboratorio

Indicare il possesso di almeno una delle seguenti certificazioni ambientali (allegare inoltre la relativa documentazione attestante la certificazione):

Possesso di certificazione Sistema SA 8000 Possesso di certificazione di qualità aziendale UNI EN ISO 14001 Possesso di certificazione OHSAS Possesso di certificazione Ecolabel Possesso di certificazione di qualità ambientale EMAS Finalizzazione del progetto all’acquisizione del marchio ecologico Ecolabel (reg. CE 1980/2000)

Spuntare se l’azienda ricade nella fattispecie elencata:

Aziende che hanno promosso la partecipazione dei dipendenti a programmi di formazione attivati con risorse pubbliche (FSE, Stato, Regione, ecc) inerenti il settore moda

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SPESE E COSTI DEL PROGETTO Indicare le spese e i costi previsti per la realizzazione del progetto per ciascuna tipologia di spesa2: RIEPILOGO DELLE SPESE E DEI COSTI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (COME SPECIFICATE NEL BANDO) €

Spese di consulenza e altri servizi equivalenti: Spese per la realizzazione dei prototipi Costi del personale interno (stilisti, modellisti, progettisti, programmatori/tecnici informatici e tecnici di laboratorio) Spese per l’acquisizione di risultati di ricerche, di brevetti, di know-how, di diritti di licenza Spese per l’utilizzo, tramite commessa esterna, di strumenti, macchinari, attrezzature, laboratori

Spese per la realizzazione del sistema di etichettatura per la tracciabilità del prodotto e/o per l’introduzione della tecnologia RFID Spese per la creazione, progettazione e registrazione di marchi, brevetti, disegni e modelli Spese sostenute per lo studio e per la realizzazione della campagna pubblicitaria per il lancio delle nuove collezioni Spese per la realizzazione di siti internet (e-commerce) Acquisto della strumentazione e dell’attrezzatura per le operazioni di verifica del prodotto Acquisto della strumentazione specifica per la predisposizione di cataloghi, schede prodotto, pagine shopping, ecc Acquisto di hardware e software CAD/CAM/CAE Spese per la realizzazione o il potenziamento della rete intranet

TOTALE PROGETTO Data_________________ Firma legale rappresentante _________________________________ N.B.: Allegare tutta la documentazione utile ai fine dell’attribuzione del punteggio secondo i

criteri di valutazione precedentemente riportati. In particolare dovrà essere allegato: listini anni precedenti; documentazione fotografica relativa alle collezioni presentate o in corso di presentazione; altra eventuale documentazione utile all’attribuzione di un determinato punteggio

2 Le tipologie di spesa ammissibili sono esplicitate al paragrafo 7.1 dell’Allegato 1 “Bando di Accesso”

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ALLEGATO 5

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“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

DICHIARAZIONE art 3 comma 1 lett c) DPCM n. 1839 del 03/06/2009 (sostitutiva dell’atto di notorietà – art. 47 DPR 28.12.2000 n. 445)

Il sottoscritto ____________________________________________________________________ nato a ________________________________________________ il ______________________ Codice fiscale _______________________________ residente a____________________ ______________________________ in qualità di legale rappresentante dell’impresa ______________________________________________ Partita IVA _________________ con sede legale in _____________________________________________________________ consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 nel rispetto di quanto previsto dalla Comunicazione della Commissione 2009/C 16/01 relativa all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importo limitato e dalla direttiva DPCM n. 1839 del 03/06/2009 Preso atto che la Commissione Europea, con la propria Comunicazione n. 2009/C 16/01 - pubblicata nella

GUUE C 16/01 del 22.01.2009 e s.m.i. ha stabilito:

- che l’importo massimo di aiuti pubblici al lordo di qualsiasi imposta o altro onere che può essere concessi ad una medesima impresa nel triennio dal non può essere superiore a € 500.000,00;

- che l’aiuto è concesso sotto forma di regime;

- che ai fini della determinazione dell’ammontare massimo di € 500.000,00 devono essere presi in considerazione gli aiuti ottenuti in de minimis, nonché tutte le categorie di Aiuti di cui al paragrafo 4.2.2 della Comunicazione n. 2009/C 16/01 e s.m.i., ricevuti nell’arco del triennio dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2010;

- che gli aiuti siano trasparenti ai sensi dell’art. 5 del Reg. (CE) n. 800/2008;

che le agevolazioni previste dal DPCM n. 1839 del 03/06/2009 non possono essere cumulate con gli aiuti di cui al Regolamento (CE) n. 1998/2006, del 15 dicembre 2006 “relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore “de minimis” per i medesimi costi ammissibili;

□ che relativamente agli stessi costi ammissibili non ha ricevuto altri aiuti concessi in base a regimi specificatamente autorizzati dalla Commissione Europea o aiuti esentati ai sensi di specifici regolamenti di esenzione approvati dalla Commissione Europea tali da dare luogo ad un’intensità di

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aiuto superiore a quella fissata nel regolamento di esenzione o nella decisione della Commissione di autorizzazione dell’aiuto;

Dichiara (barrare la casella che interessa)

□ che l’impresa rappresentata non ha beneficiato, nel triennio dal 01 gennaio 2008 al 31 dicembre 2010, di contributi pubblici di natura “de minimis” percepiti a qualunque titolo

oppure

□ che l’impresa rappresentata ha beneficiato, nel triennio dal 01 gennaio 2008 al 31 dicembre 2010, dei seguenti contributi pubblici di natura “de minimis” percepiti a qualunque titolo3:

euro …………in data…….………..concesso da ……………riferimento normativo……………………

euro …………in data…….………..concesso da ……………riferimento normativo……………………

euro …………in data…….………..concesso da ……………riferimento normativo……………………

ecc..

□ che l’impresa rappresentata non ha beneficiato, nel triennio dal 01 gennaio 2008 al 31 dicembre 2010, di altri contributi pubblici di cui al paragrafo 4.2.2 della Comunicazione n. 2009/C 16/01 e s.m.i. e all’art 3 del DPCM n. 1839 del 03/06/2009

oppure

□ che l’impresa rappresentata ha beneficiato, nel triennio dal 01 gennaio 2008 al 31 dicembre 2010, di altri contributi pubblici di cui al paragrafo 4.2.2 della Comunicazione n. 2009/C 16/01 e s.m.i. e all’art 3 del DPCM n. 1839 del 03/06/2009 4

euro …………in data…….………..concesso da ……………riferimento normativo……………………

euro …………in data…….………..concesso da ……………riferimento normativo……………………

euro …………in data…….………..concesso da ……………riferimento normativo……………………

ecc…

_______________________________ _________________________________

(data) (Timbro dell’azienda e firma del legale rappresentante)*

(*) Ai sensi dell’art. 38 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del funzionario addetto ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un valido documento d’identità del sottoscrittore.

3 Specificare gli importi in de minimis ricevuti per esercizio finanziario, indicando l’importo, l’autorità concedente e la base giuridica con cui l’agevolazione è stata concessa (legge, bando, decreto ecc). Si fa presente che la data da inserire è quella relativa alla concessione dell’aiuto. 4 Specificare gli ulteriori aiuti di importo limitato eventualmente ricevuti per esercizio finanziario, indicando l’importo, l’autorità concedente e la base giuridica con cui l’agevolazione è stata concessa (legge, bando, decreto ecc). Si fa presente che la data da inserire è quella relativa alla concessione dell’aiuto.

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47 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

Avvertenze: Qualora la dichiarazione presenti delle irregolarità rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, oppure sia incompleta, il funzionario competente a ricevere la documentazione ne dà comunicazione all’interessato per la regolarizzazione o completamento. Qualora invece, da un controllo successivo, emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (Art. 75 DPR n. 445/2000).

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48 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

ALLEGATO 6

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

ATTIVITA’ ECONOMICHE AMMISSIBILI CODICI ISTAT ATECOFIN 2007

14 CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA 14.1 CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO (ESCLUSO ABBIGLIAMENTO IN PELLICCIA) 14.11 Confezione di abbigliamento in pelle 14.11.0 Confezione di abbigliamento in pelle e similpelle 14.11.00 Confezione di abbigliamento in pelle e similpelle 14.12 Confezione di indumenti da lavoro 14.12.0 Confezione di camici, divise ed altri indumenti da lavoro 14.12.00 Confezione di camici, divise ed altri indumenti da lavoro 14.13 Confezione di altro abbigliamento esterno 14.13.1 Confezione in serie di abbigliamento esterno 14.13.10 Confezione in serie di abbigliamento esterno 14.13.2 Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno 14.13.20 Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno 14.14 Confezione di biancheria intima 14.14.0 Confezione di camice, T-shirt, corsetteria e altra biancheria intima 14.14.00 Confezione di camice, T-shirt, corsetteria e altra biancheria intima 14.19 Confezione di altri articoli di abbigliamento ed accessori 14.19.1 Confezioni varie e accessori per l'abbigliamento 14.19.10 Confezioni varie e accessori per l'abbigliamento 14.19.2 Confezioni di abbigliamento sportivo o indumenti particolari 14.19.21 Fabbricazione di calzature realizzate in materiale tessile senza suole applicate 14.19.29 Confezioni di abbigliamento sportivo o di altri indumenti particolari 14.2 CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLICCIA 14.20 Confezione di articoli in pelliccia 14.20.0 Confezione di articoli in pelliccia 14.20.00 Confezione di articoli in pelliccia 14.3 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DI MAGLIERIA 14.31 Fabbricazione di articoli di calzetteria in maglia 14.31.0 Fabbricazione di articoli di calzetteria in maglia 14.31.00 Fabbricazione di articoli di calzetteria in maglia 14.39 Fabbricazione di altri articoli di maglieria 14.39.0 Fabbricazione di pullover, cardigan ed altri articoli simili a maglia 14.39.00 Fabbricazione di pullover, cardigan ed altri articoli simili a maglia

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49 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

15 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI 15.1 PREPARAZIONE E CONCIA DEL CUOIO; FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DA VIAGGIO, BORSE, PELLETTERIA E SELLERIA; PREPARAZIONE E TINTURA DI PELLICCE 15.11 Preparazione e concia del cuoio; preparazione e tintura di pellicce 15.11.0 Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce 15.11.00 Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce 15.12 Fabbricazione di articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria 15.12.0 Fabbricazione di articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria 15.12.01 Fabbricazione di frustini e scudisci per equitazione 15.12.09 Fabbricazione di altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria 15.2 FABBRICAZIONE DI CALZATURE 15.20 Fabbricazione di calzature 15.20.1 Fabbricazione di calzature 15.20.10 Fabbricazione di calzature 15.20.2 Fabbricazione di parti in cuoio per calzature 15.20.20 Fabbricazione di parti in cuoio per calzature

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50 Data: 02/07/2009

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ALLEGATO 7

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (art. 475 DPR 28.12.2000 n. 445)

Il/la sottoscritto/a _____________________________nato a __________________ il ______________________

Codice fiscale _______________________________ residente a _____________________________________

in qualità di legale rappresentante dell’impresa_________________________________________________

Partita IVA _______________________________ con sede legale in __________________________________

Consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del DPR 445 del 28 dicebre 2000 nel caso di

dichiarazioni non veritiere

Dichiara

di non aver ricevuto dall’autorità nazionale competente un’ingiunzione di recupero di aiuti di stato precedentemente ottenuti dichiarati incompatibili dalla Commissione europea

oppure

di aver rimborsato o depositato in un conto bloccato detti aiuti in ottemperanza ad un’ingiunzione di recupero ricevuta dall’autorità nazionale competente

Luogo e Data, IL DICHIARANTE

________________________________________ Ai sensi dell’art. 38 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la presente dichiarazione non necessita dell’autenticazione della firma ed è sottoscritta dall’interessato in presenza del funzionario addetto oppure sottoscritta e inviata all’ufficio competente, unitamente alla fotocopia non autenticata di un documento di identità del dichiarante

Riservata all’ufficio Consegnata personalmente all’ufficio Il funzionario (per attestazione dell’identità) Il………………………………………… …………………………………. Informativa ai sensi dell’art 13 del Dlgs 196/2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali I dati personali forniti all’Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente bando, allo scopo di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate. Il conferimento dei dati è obbligatorio per l’esame della domanda, pertanto l’eventuale rifiuto comporta l’automatica esclusione. Il titolare del trattamento è la Regione Marche – via tiziano 44 – 60100 Ancona. I dati non saranno comunicati ad altri soggetti, né saranno oggetto di diffusione. In ogni momento l’interessato potrà esercitare nei confrnti del titolare del trattamento i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs.196/2003.

5 Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio rese ai sensi dell’art 47 del DPR 445/2000 sono soggette ad idonei controlli ai sensi dell’art. 71 dello stesso DPR.

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51 Data: 02/07/2009

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ALLEGATO 8

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

COMUNICAZIONE DI ACCETTAZIONE DEGLI ESITI ISTRUTTORI E CONFERMA DI INIZIO DELLE ATTIVITA’

Spazio riservato al Servizio Industria Artigianato Energia Data di ricezione e n. protocollo……………………………………. Codice progetto………………………………………………..

Spett.le Regione Marche Servizio Industria Artigianato Energia P.F. Innovazione Ricerca Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi Via Tiziano 44 60125 ANCONA

Il sottoscritto: ....................….................……..……………........................................................ in qualità di rappresentante legale dell’impresa ……………..…………….……................................................................................................ forma giuridica ..……….... con sede legale in ...............…............................, prov. ............, CAP................. via e n. civ. .........................................………………………………………., tel. ………............................ fax ......…..................... e-mail…………………………………..…

DICHIARA

di aver ricevuto l’esito di cui al decreto (data e n. decreto) ……………………………………………, relativo al progetto (codice progetto) …………………………… presentato al fine di usufruire delle agevolazioni previste dall’intervento “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali - settore moda”, il cui costo ammesso è pari a € …………………………………., di aver preso atto del relativo contenuto e di accettarlo integralmente.

CONFERMA

che il programma di investimento: (barrare una delle due opzioni seguenti) □ verrà avviato a partire dal……………… (data di inizio delle attività)

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52 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

□ è stato avviato e che l’inizio delle attività è stato fissato in data ………………….. (data di inizio delle attività coincidente con la data della prima fattura relativa al programma di investimento)

ALLEGA garanzia fidejussoria in caso di richiesta di anticipazione;

SI IMPEGNA

a fornire tutte le ulteriori informazioni e dati che verranno richiesti dall’Amministrazione Regionale in relazione al presente procedimento. Luogo e data: …………………………… Per l’Impresa ………………………………………………. IL RAPPRESENTANTE LEGALE (Timbro e Firma)

COMUNICA che la banca prescelta per effettuare l’accredito dell’anticipazione è: Banca

sede/agenzia/filiale di:

IBAN:

Intestato a: FIRMA Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

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53 Data: 02/07/2009

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ALLEGATO 9

Regione Marche

POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02 “PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

DECRETO MINISTERIALE 18 aprile 2005. Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e

medie imprese. (G.U. 12 ottobre 2005, n. 238)

Ministero delle Attività Produttive

IL MINISTRO

Visto il decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 18 settembre 1997

relativo all’adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese;

Vista la raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese, pubblicata sulla G.U.U.E. n. L124 del 20 maggio 2003, che sostituisce a decorrere dal 1° gennaio 2005 la raccomandazione della Commissione europea 96/280/CE del 3 aprile 1996;

Visti i Regolamenti CE n. 363/2004 e n. 364/2004 della Commissione europea del 25 febbraio 2004, recanti modifiche rispettivamente ai Regolamenti CE n. 68/2001 e n. 70/2001, che in Allegato riportano ai fini della definizione delle piccole e medie imprese l’estratto della citata raccomandazione 2003/361/CE;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 concernente la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese ed in particolare l’articolo 2, comma 2, che prevede che la

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54 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

definizione di piccola e media impresa sia aggiornata con decreto del Ministro delle attività produttive in conformità alle disposizioni dell’Unione europea;

Considerata la necessità di fornire chiarimenti in merito alle modalità di applicazione dei criteri da utilizzare per il calcolo della dimensione delle imprese;

Decreta:

Art. 1. 1. Il presente decreto fornisce le necessarie indicazioni per la determinazione della dimensione aziendale ai fini della concessione di aiuti alle attività produttive e si applica alle imprese operanti in tutti i settori produttivi.

Art. 2. 1. La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (complessivamente definita PMI) è costituita da imprese che: a) hanno meno di 250 occupati, e b) hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. 2. Nell’ambito della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa l’impresa che: a) ha meno di 50 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. 3. Nell’ambito della categoria delle PMI, si definisce microimpresa l’impresa che: a) ha meno di 10 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. 4. I due requisiti di cui alle lettere a) e b) dei commi 1, 2 e 3 sono cumulativi, nel senso che tutti e due devono sussistere. 5. Ai fini del presente decreto:

a) per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s’intende l’importo netto del volume d’affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell’imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d’affari; b) per totale di bilancio si intende il totale dell’attivo patrimoniale; c) per occupati si intendono i dipendenti dell’impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria.

6. Fatto salvo quanto previsto per le nuove imprese di cui al comma 7: a) il fatturato annuo ed il totale di bilancio sono quelli dell’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l’attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1974 n. 689 ed in conformità agli articoli 2423 e seguenti del codice civile;

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55 Data: 02/07/2009

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b) il numero degli occupati corrisponde al numero di unità-lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione è quello cui si riferiscono i dati di cui alla precedente lettera a).

7. Per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione non è stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non è stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dell’attivo patrimoniale risultanti alla stessa data.

Art. 3. 1. Ai fini del presente decreto le imprese sono considerate autonome, associate o collegate secondo quanto riportato rispettivamente ai successivi commi 2, 3 e 4. 2. Sono considerate autonome le imprese che non sono associate né collegate ai sensi dei successivi commi 3 e 5. 3. Sono considerate associate le imprese, non identificabili come imprese collegate ai sensi del successivo comma 5, tra le quali esiste la seguente relazione: un’impresa detiene, da sola oppure insieme ad una o più imprese collegate, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto di un’altra impresa. La quota del 25% può essere raggiunta o superata senza determinare la qualifica di associate qualora siano presenti le categorie di investitori di seguito elencate, a condizione che gli stessi investitori non siano individualmente o congiuntamente collegati all’impresa richiedente: a) società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolare attività di investimento in capitale di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate a condizione che il totale investito da tali persone o gruppi di persone in una stessa impresa non superi 1.250.000 euro; b) università o centri di ricerca pubblici e privati senza scopo di lucro; c) investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo regionale; d) enti pubblici locali, aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5.000 abitanti. 4. Nel caso in cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia associata, ai sensi del comma 3, ad una o più imprese, ai dati degli occupati e del fatturato o dell’attivo patrimoniale dell’impresa richiedente si sommano, in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale o alla percentuale di diritti di voto detenuti (in caso di difformità si prende in considerazione la più elevata tra le due), i dati dell’impresa o delle imprese situate immediatamente a monte o a valle dell’impresa richiedente medesima. Nel caso di partecipazioni incrociate si applica la percentuale più elevata. Ai fini della determinazione dei dati delle imprese associate all’impresa richiedente, devono inoltre essere interamente aggiunti i dati relativi alle imprese che sono collegate a tali imprese associate, a meno che i loro dati non siano stati già ripresi tramite consolidamento. I dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio di esercizio ovvero, nel caso di redazione di bilancio consolidato, quelli desunti dai conti consolidati dell’impresa o dai conti consolidati nei quali l’impresa è ripresa tramite consolidamento. 5. Sono considerate collegate le imprese fra le quali esiste una delle seguenti relazioni: a) l’impresa in cui un’altra impresa dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;

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56 Data: 02/07/2009

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b) l’impresa in cui un’altra impresa dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria; c) l’impresa su cui un’altra impresa ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un’influenza dominante, quando la legge applicabile consenta tali contratti o clausole; d) le imprese in cui un’altra, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto. 6. Nel caso in cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia collegata, ai sensi del comma 5, ad una o più imprese, i dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio consolidato. Nel caso in cui le imprese direttamente o indirettamente collegate all’impresa richiedente non siano riprese nei conti consolidati, ovvero non esistano conti consolidati, ai dati dell’impresa richiedente si sommano interamente i dati degli occupati e del fatturato o del totale di bilancio desunti dal bilancio di esercizio di tali imprese. Devono inoltre essere aggiunti, in misura proporzionale, i dati delle eventuali imprese associate alle imprese collegate – situate immediatamente a monte o a valle di queste ultime – a meno che tali dati non siano stati già ripresi tramite i conti consolidati in proporzione almeno equivalente alle percentuali di cui al comma 4. 7. La verifica dell’esistenza di imprese associate e/o collegate all’impresa richiedente è effettuata con riferimento alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione sulla base dei dati in possesso della società (ad esempio libro soci), a tale data, e delle risultanze del registro delle imprese. 8. Ad eccezione dei casi riportati nel precedente comma 3, un’impresa è considerata sempre di grande dimensione qualora il 25% o più del suo capitale o dei suoi diritti di voto sono detenuti direttamente o indirettamente da un ente pubblico oppure congiuntamente da più enti pubblici. Il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente da un ente pubblico qualora siano detenuti per il tramite di una o più imprese. 9. L’impresa richiedente è considerata autonoma nel caso in cui il capitale dell’impresa stessa sia disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi è posseduto e l’impresa medesima dichiari di poter presumere in buona fede l’inesistenza di imprese associate e /o collegate.

Art. 4. 1. Sulla base delle disposizioni comunitarie vigenti le definizioni oggetto del presente decreto si applicano: a) per i regimi di aiuto notificati ed autorizzati antecedentemente al 1° gennaio 2005, dalla data di approvazione da parte della Commissione europea delle notifiche, effettuate dall’Amministrazione competente, di adeguamento alla definizione di PMI di cui alla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003; b) per i nuovi regimi di aiuto istituiti a partire dal 1° gennaio 2005 sulla base dei Regolamenti (CE) di esenzione n. 70/2001 e n. 68/2001 del 12 gennaio 2001, come modificati dai Regolamenti (CE) n. 364/2004 e n. 363/2004 del 25 febbraio 2004, a decorrere dal 1° gennaio 2005; c) per i regimi di aiuto per i quali la comunicazione di esenzione alla Commissione ai sensi dei regolamenti di cui alla precedente lettera b) è intervenuta antecedentemente al 1 gennaio 2005 e che non prevedono esplicitamente l’applicazione della nuova definizione di PMI a partire dal 1° gennaio 2005, a decorrere dalla data di comunicazione alla Commissione europea, da parte dell’Amministrazione competente, di adeguamento alla definizione di PMI di cui alla raccomandazione 2003/361/CE;

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57 Data: 02/07/2009

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d) per gli aiuti concessi secondo la regola “de minimis” di cui al Regolamento (CE) n. 69/2001 del 12 gennaio 2001, a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 2. Per i regimi di aiuto gestiti dal Ministero delle attività produttive, di cui all’elenco riportato nell’Allegato n. 6, le definizioni oggetto del presente decreto si applicano a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto medesimo, essendo state espletate le procedure di comunicazione e di notifica di cui al precedente comma 1. 3. Al fine di assicurare un’omogenea applicazione sul territorio delle definizioni del presente decreto, le amministrazioni competenti provvedono ad effettuare per i regimi di propria competenza contestualmente le notifiche e le comunicazioni predette, ed a comunicare sulle rispettive Gazzette Ufficiali ovvero sui rispettivi organi di informazione ufficiali l’elenco dei regimi di aiuto per i quali si applicano le citate disposizioni. 4. La Direzione Generale Sviluppo Produttivo e Competitività, Ufficio C3, del Ministero delle attività produttive fornisce alle amministrazioni che ne facciano richiesta il necessario supporto tecnico per l’attuazione delle procedure di cui al precedente comma 3. 5. Le note esplicative sulle modalità di calcolo dei parametri dimensionali riportate in Appendice costituiscono parte integrante del presente decreto. 6. In allegato sono riportati alcuni schemi che agevolano la determinazione della dimensione aziendale. 7. Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 aprile 2005

IL MINISTRO Firmato Marzano

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58 Data: 02/07/2009

Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

Appendice

NOTE ESPLICATIVE SULLE MODALITA’ DI CALCOLO DEI PARAMETRI DIMENSIONALI

Esempio applicativo IMPRESA DIPENDENTI FATTURATO

(milioni di euro) BILANCIO

(milioni di euro) DIMENSIONE

A 250 48 42 Grande B 249 51 42 Media C 49 11 11 Media D 49 10 11 Piccola E 10 1,8 1,8 Piccola F 9 2 2,1 Micro

1. Con riferimento all’art. 2 comma 5, lettera c), si considerano dipendenti dell’impresa anche i proprietari gestori (imprenditori individuali) ed i soci che svolgono attività regolare nell’impresa e beneficiano di vantaggi finanziari da essa forniti; con riferimento a questi ultimi gli stessi devono percepire un compenso per l’attività svolta diverso da quello di partecipazione agli organi amministrativi della società. Al fine del calcolo in termini di ULA il socio che percepisce tali compensi viene considerato una ULA a meno che il contratto che regola i rapporti tra la società ed il socio stesso specifichi una durata inferiore all’anno (in tal caso si calcola la frazione di ULA). Non sono conteggiati gli apprendisti con contratto di apprendistato e le persone con contratto di formazione o con contratto di inserimento. Il calcolo si effettua a livello mensile, considerando un mese l’attività lavorativa prestata per più di 15 giorni solari. Sempre ai fini del calcolo delle ULA, si fornisce il seguente esempio applicativo:

Tipologia Numero dipendenti ULA Dipendenti occupati a tempo pieno per tutto l’anno preso in considerazione

120 120

Dipendenti occupati a tempo pieno per un periodo inferiore all’anno preso in considerazione

1 per nove mesi 10 per quattro mesi

0,75 (*) 3,33 (**)

Dipendenti occupati part-time (il cui contratto prevede l’effettuazione del 50% delle ore) per tutto l’anno preso in considerazione

6 3 (***)

Dipendenti occupati part-time (il cui contratto prevede l’effettuazione del 50% delle ore) per un periodo inferiore all’anno preso in considerazione

2 per nove mesi 0,75 (****)

(*) - 1 X 0,75 (nove dodicesimi) = 0,75 ULA (**) - 10 X 0,333 (quattro dodicesimi) = 3,33 ULA (***) - 0,5 X 6 X 1(dodici dodicesimi) = 3 ULA (****) - 0,5 X 2 X 0,75 (nove dodicesimi) = 0,75 ULA Ai fini del calcolo delle ULA i dipendenti occupati part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento. Ad esempio, qualora il contratto di riferimento preveda l’effettuazione di 36 ore settimanali e quello part-time di 18, il dipendente viene conteggiato pari a 0,5 ULA per il periodo di lavoro; qualora il contratto di riferimento preveda l’effettuazione di 40 ore settimanali e quello part-time di 28, il dipendente viene conteggiato pari a 0,7 ULA per il periodo di lavoro.

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Per quanto riguarda i congedi di maternità, paternità e parentali, regolati dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, gli stessi non devono essere conteggiati. 2. Con riferimento all’art. 3, comma 3, lettera a), per società pubbliche di partecipazione, si intendono le società, partecipate in via diretta o indiretta dallo Stato e/o da altri enti pubblici in misura complessivamente superiore al 50% del capitale, che esercitano in via esclusiva o prevalente una o più delle seguenti attività: attività di acquisizione, detenzione o gestione di partecipazioni, rappresentate o meno da titoli, al capitale di altre imprese; attività di acquisizione e gestione di obbligazioni o altri titoli di debito; attività di acquisizione, detenzione o gestione degli strumenti finanziari previsti dal codice civile. Per società a capitale di rischio si intendono le società che, in funzione di disponibilità finanziarie proprie, effettuano professionalmente in via esclusiva o prevalente investimenti nel capitale di rischio tramite l’assunzione, la valorizzazione, la gestione e lo smobilizzo di partecipazioni (venture capital). Con riferimento all’art. 3, comma 3, lettera c), per investitori istituzionali si intendono i soggetti la cui attività di investimento in strumenti finanziari è subordinata a previa autorizzazione o comunque sottoposta ad apposita regolamentazione. Rientrano in tale categoria le banche, le società di gestione del risparmio (SGR), le società di investimento a capitale variabile (SICAV), i fondi pensione, le imprese di assicurazione, le società finanziarie capogruppo di gruppi bancari, i soggetti iscritti negli elenchi previsti dagli articoli 106 e 107 del Testo Unico Bancario, le fondazioni bancarie e i fondi di sviluppo regionale. Con riferimento all’art. 3, comma 3, lettera d), per enti pubblici locali si intendono, ai sensi del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni. 3. Qualora gli investitori di cui all’art. 3, comma 3, lettere a), b), c) e d) non intervengano direttamente o indirettamente nella gestione dell’impresa in questione, fermi restando i diritti che essi detengono in quanto azionisti o soci, gli stessi non sono considerati collegati all’impresa stessa. 4. Con riferimento al comma 5 dell’art. 3, un’impresa può essere ritenuta collegata ad un’altra impresa tramite una persona o un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto, a patto che esercitino la loro attività o una parte delle loro attività sullo stesso mercato in questione o su mercati contigui. Si considera contiguo il mercato di un prodotto o servizio situato direttamente a monte o a valle del mercato in questione. Al riguardo si precisa che, affinché si possa determinare il collegamento fra tali imprese, debbono verificarsi contemporaneamente le seguenti condizioni: a)la persona o il gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto devono possedere in entrambe le imprese, congiuntamente nel caso di più persone, partecipazioni in misura tale da detenerne il controllo in base alla vigente normativa nazionale; b)le attività svolte dalle imprese devono essere ricomprese nella stessa Divisione della Classificazione delle attività economiche ISTAT 2002, ovvero un’impresa ha fatturato all’altra almeno il 25% del totale del fatturato annuo riferito all’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato prima della data di sottoscrizione della domanda di agevolazione. 5. Con riferimento al comma 8 dell’art. 3, si precisa che tra gli enti pubblici sono inclusi, a titolo esemplificativo, le amministrazioni centrali, le regioni, gli enti pubblici locali di cui al precedente punto 2, le università pubbliche, le camere di commercio, le ASL, gli enti pubblici di ricerca. La detenzione indiretta, che deve risultare anch’essa pari o superiore al 25%, si calcola come prodotto tra la detenzione dell’ente pubblico in un’impresa, pari almeno al 25%, e quella di quest’ultima nell’impresa richiedente. Esempio:

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1 2 3 4 5 Partecipazione dell’ente pubblico nell’impresa A 100% 25% 80% 80% 25% Partecipazione dell’impresa A nell’impresa richiedente 25% 100% 25% 40% 80% Partecipazione indiretta dell’ente pubblico nell’impresa richiedente 25% 25% 20% 32% 20%

Nei casi 1, 2 e 4 l’impresa richiedente è pertanto di grande dimensione. 6. Gli allegati che seguono sono finalizzati ad agevolare la determinazione della dimensione aziendale. In particolare: a) nell’Allegato n.1 sono riportati i dati che consentono di determinare, sulla base di quanto riportato all’art.2, commi 1, 2 e 3, la dimensione dell’impresa richiedente le agevolazioni; b) nel caso in cui l’impresa richiedente sia autonoma, come definita dall’art. 3, comma 2, al fine di calcolare la dimensione aziendale è sufficiente compilare l’Allegato n. 1; c) nel caso in cui l’impresa richiedente sia associata, come definita dall’art. 3, comma 3, al fine di calcolare la dimensione aziendale, prima di compilare l’Allegato n. 1, devono essere compilati i seguenti allegati:

- Allegato n. 3A; tale allegato (definito scheda di partenariato) deve essere compilato per ciascuna impresa associata all’impresa richiedente; nel caso in cui vi siano imprese collegate a tali imprese associate, i cui dati non siano stati ripresi tramite consolidamento, devono essere compilati anche gli Allegati nn. 5A e 5; - Allegato n. 3; in tale allegato (definito prospetto riepilogativo dei dati relativi alle imprese associate) devono essere riportati i dati relativi a tutte le imprese associate desunti dall’Allegato n. 3A; - Allegato n. 2; in tale allegato devono essere riportati i dati totali del prospetto riepilogativo delle imprese associate (Allegato n. 3);

d) nel caso in cui l’impresa richiedente sia collegata, come definita dall’art. 3, comma 5, al fine di calcolare la dimensione aziendale, prima di compilare l’Allegato n. 1, devono essere compilati i seguenti allegati:

- nel caso di imprese collegate i cui dati non sono ripresi nei conti consolidati: i) Allegato n. 5A; tale allegato (definito scheda di collegamento) deve essere compilato per ciascuna impresa collegata; nel caso in cui vi siano imprese associate a tali imprese collegate, devono essere compilati anche gli Allegati nn. 3A e 3; ii) Allegato n. 5; in tale allegato (definito scheda n. 2 imprese collegate) devono essere riportati i dati di tutte le imprese collegate per le quali è stato compilato l’Allegato n. 5A; iii) Allegato n. 2; in tale allegato devono essere riportati i dati totali della Tabella A dell’Allegato n. 5 ed, eventualmente, della Tabella riepilogativa dell’Allegato n. 3, ovviamente se compilato; - nel caso di imprese collegate riprese nei conti consolidati: i) Allegato n. 4; in tale allegato (definito scheda n. 1 imprese collegate) devono essere riportati i dati desunti dai conti consolidati redatti dall’impresa richiedente ovvero dei conti consolidati di un’altra impresa collegata nei quali è inclusa l’impresa richiedente; nel caso in cui vi siano imprese associate alle imprese collegate all’impresa richiedente, i cui dati non siano stati ripresi tramite i conti consolidati, devono essere compilati anche gli Allegati nn. 3A e 3; ii) Allegato n. 2; in tale allegato devono essere riportati i dati totali della Tabella 1 dell’Allegato n. 4 ed, eventualmente, della Tabella riepilogativa dell’Allegato n. 3, ovviamente se compilato.

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Allegato n. 1

INFORMAZIONI RELATIVE AL CALCOLO DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA 1. Dati identificativi dell'impresa Denominazione o ragione sociale: ...................................................................................................... Indirizzo della sede legale: ................................................................................................................... N. di iscrizione al Registro delle imprese:.............................................................................................................. 2. Tipo di impresa Barrare la/e casella/e relativa/e alla situazione in cui si trova l'impresa richiedente:

3. Dati necessari per il calcolo della dimensione di impresa Periodo di riferimento (6): Occupati (ULA) Fatturato (*) Totale di bilancio (*)

(*) In migliaia di euro. 4. Dimensione dell’impresa In base ai dati di cui al punto 3, barrare la casella relativa alla dimensione dell'impresa richiedente:

micro impresa

piccola impresa

media impresa

grande impresa

6 Il periodo di riferimento è l’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l’attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del codice civile; per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazioni non è stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non è stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale di bilancio risultanti alla stessa data

Impresa autonoma

In tal caso i dati riportati al punto 3 risultano dai conti dell'impresa richiedente

Impresa associata

Impresa collegata

In tali casi i dati riportati al punto 3 risultano dai dati indicati nei rispettivi prospetti di dettaglio di cui agli Allegati nn. 2,3,4 e 5.

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Allegato n. 2

PROSPETTO PER IL CALCOLO DEI DATI DELLE IMPRESE ASSOCIATE O COLLEGATE

Calcolo dei dati delle imprese collegate o associate Periodo di riferimento (7): Occupati

(ULA) Fatturato (*)

(in migliaia di €) Totale di bilancio (*)

(in migliaia di €) 1. Dati dell'impresa richiedente o dei conti consolidati [riporto dalla tabella 1 dell'allegato n.4]

2. Dati (2) di tutte le (eventuali) imprese associate (riporto dalla tabella riepilogativa dell’allegato n.3) aggregati in modoproporzionale

3. Somma dei dati (8) di tutte le imprese collegate (eventuali) non ripresi tramite consolidamento alla riga l [riporto dalla tabella A dell'allegato n.5]

Totale (*) In migliaia di euro. I risultati della riga “Totale” vanno riportati al punto 3 del prospetto relativo alle informazioni relative al calcolo della dimensione di impresa (Allegato n. 1)

7 I dati devono riguardare l’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l’attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del codice civile; per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazioni non è stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non è stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale di bilancio risultanti alla stessa data. 8 I dati dell'impresa, compresi quelli relativi agli occupati, sono determinati in base ai conti e ad altri dati dell'impresa oppure, se disponibili, in base ai conti consolidati dell'impresa o a conti consolidati in cui l'impresa è ripresa tramite consolidamento.

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Allegato n. 3

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI RELATIVI ALLE IMPRESE ASSOCIATE Per ogni impresa per la quale è stata compilata la “scheda di partenariato”, [una scheda per ogni impresa associata all'impresa richiedente e per le imprese associate alle eventuali imprese collegate, i cui dati non sono ancora ripresi nei conti consolidati (9)], i dati della corrispondente tabella “associata” vanno riportati nella tabella riepilogativa seguente:

Tabella riepilogativa

Impresa associata (indicare denominazione)

Occupati (ULA) Fatturato (*) Totale di bilancio (*)

1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) …)

Totale (*) In migliaia di euro. I dati indicati nella riga “Totale” della tabella riepilogativa devono essere riportati alla riga 2 riguardante le imprese associate) della tabella dell'Allegato n. 2 relativo al prospetto per il calcolo dei dati delle imprese associate o collegate.

9 Se i dati relativi ad un'impresa sono ripresi nei conti consolidati ad una percentuale inferiore a quella di cui all'articolo 3, comma 4, è opportuno applicare comunque la percentuale stabilita da tale articolo.

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Allegato n. 3A

SCHEDA DI PARTENARIATO RELATIVA A CIASCUNA IMPRESA ASSOCIATA

1. Dati identificativi dell'impresa associata Denominazione o ragione sociale: ................................................................................................. Indirizzo della sede legale: .............................................................................................................. N. di iscrizione al Registro imprese: ................................................................................................. 2. Dati relativi ai dipendenti ed ai parametri finanziari dell'impresa associata Periodo di riferimento(10):

Occupati (ULA) Fatturato (*) Totale di bilancio(*) 1. Dati lordi 2. Dati lordi eventuali imprese collegate all’impresa associata

3. Dati lordi totali (*) In migliaia di euro. NB: i dati lordi risultano dai conti e da altri dati dell'impresa associata, consolidati se disponibili in tale forma, ai quali si aggiungono al 100 % i dati delle imprese collegate all'impresa associata, salvo se i dati delle imprese collegate sono già ripresi tramite consolidamento nella contabilità dell'impresa associata. Nel caso di imprese collegate all’impresa associata i cui dati non siano ripresi nei conti consolidati, compilare per ciascuna di esse l’Allegato n. 5A e riportare i dati nell’Allegato n. 5; i dati totali risultanti dalla Tabella A dell’Allegato n. 5 devono essere riportati nella Tabella di cui al punto 2. 3. Calcolo proporzionale a) Indicare con precisione la percentuale di partecipazione (11) detenuta dall'impresa richiedente (o dall'impresa collegata attraverso la quale esiste la relazione con l'impresa associata), nell'impresa associata oggetto della presente scheda: .....% Indicare anche la percentuale di partecipazione (11) detenuta dall'impresa associata oggetto della presente scheda nell'impresa richiedente (o nell'impresa collegata): ......%. b) Tra le due percentuali di cui sopra deve essere presa in considerazione la più elevata: tale percentuale si applica ai dati lordi totali indicati nella tabella di cui al punto 2. La percentuale ed il risultato del calcolo proporzionale (12) devono essere riportati nella tabella seguente:

10 Il periodo di riferimento è l’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l’attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del codice civile; per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazioni non è stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non è stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale di bilancio risultanti alla stessa data. 11 Va presa in considerazione la percentuale più elevata in termini di quota del capitale o dei diritti di voto. Ad essa va aggiunta la percentuale di partecipazione detenuta sulla stessa impresa da qualsiasi altra impresa collegata. Lapercentuale deve essere indicata in cifre intere, troncando gli eventuali decimali. 12 Il risultato del calcolo proporzionale deve essere espresso in cifre intere e due decimali (troncando gli eventuali altri decimali) per quanto riguarda gli occupati ed in migliaia di euro (troncando le centinaia di euro) per quanto riguarda il fatturato ed il totale di bilancio.

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Tabella «associata»

Percentuale: . . .% Occupati (ULA) Fatturato (*) Totale di bilancio(*) Risultati proporzionali (*) In migliaia di euro. I dati di cui sopra vanno riportati nella tabella riepilogativa dell'allegato n.3.

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Allegato n. 4

SCHEDA N. 1 IMPRESE COLLEGATE

(DA COMPILARE NEL CASO IN CUI L’IMPRESA RICHIEDENTE REDIGE CONTI CONSOLIDATI OPPURE E’ INCLUSA TRAMITE CONSOLIDAMENTO NEI CONTI CONSOLIDATI DI UN’ALTRA IMPRESA COLLEGATA)

Tabella 1

Occupati (ULA) Fatturato (*) Totale di bilancio(*) Totale

(*) Quando gli occupati di un'impresa non risultano dai conti consolidati, essi vengono calcolati sommando tutti gli occupati di tutte le imprese con le quali essa è collegata. (**) In migliaia di euro. I conti consolidati servono da base di calcolo. I dati indicati nella riga «Totale» della Tabella 1 devono essere riportati alla riga l del prospetto per il calcolo dei dati delle imprese associate o collegate (Allegato n. 2).

Identificazione delle imprese riprese tramite consolidamento

Impresa collegata (denominazione) Indirizzo della sede legale N. di iscrizione al Registro delle imprese

A. B. C. D. E.

Attenzione: Le eventuali imprese associate di un'impresa collegata non riprese tramite consolidamento devono essere trattate come associate dirette dell'impresa richiedente e devono pertanto essere compilati anche gli Allegati nn. 3A e 3. Attenzione: I dati delle imprese collegate all'impresa richiedente risultano dai loro conti e da altri dati, consolidati se disponibili in tale forma. A questi vengono aggregati proporzionalmente i dati delle eventuali imprese associate di tali imprese collegate, situate immediatamente a monte o a valle di queste ultime, qualora non siano già stati ripresi tramite consolidamento.

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Allegato n. 5

SCHEDA N. 2 IMPRESE COLLEGATE

(DA COMPILARE NEL CASO IN CUI L’IMPRESA RICHIEDENTE O UNA O PIU’ IMPRESE COLLEGATE NON REDIGONO CONTI CONSOLIDATI OPPURE NON SONO RIPRESE TRAMITE CONSOLIDAMENTO) PER OGNI IMPRESA COLLEGATA (INCLUSI IN COLLEGAMENTI TRAMITE ALTRE IMPRESE COLLEGATE), COMPILARE UNA “SCHEDA DI COLLEGAMENTO” (Allegato n.5A) E PROCEDERE ALLA SOMMA DEI DATI DI TUTTE LE IMPRESE COLLEGATE COMPILANDO LA TABELLA A

Tabella A

Impresa (indicare denominazione)

Occupati (ULA) Fatturato (*) Totale di bilancio(*)

1. 2. 3. 4. 5.

Totale (*) In migliaia di euro. I dati indicati alla riga “Totale” della tabella di cui sopra devono essere riportati alla riga 3 (riguardante le imprese collegate) del prospetto per il calcolo dei dati delle imprese associate o collegate (Allegato n.2), ovvero se trattasi di imprese collegate alle imprese associate, devono essere riportati alla riga 2 della tabella di cui al punto 2 dell’Allegato n. 3A. Attenzione: I dati delle imprese collegate all'impresa richiedente risultano dai loro conti e da altri dati, consolidati se disponibili in tale forma. A questi vengono aggregati proporzionalmente i dati delle eventuali imprese associate di tali imprese collegate, situate immediatamente a monte o a valle di queste ultime, qualora non siano già stati ripresi tramite consolidamento.

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Allegato n. 5A

SCHEDA DI COLLEGAMENTO

(DA COMPILARE PER OGNI IMPRESA COLLEGATA NON RIPRESA TRAMITE CONSOLIDAMENTO) 1. Dati identificativi dell'impresa Denominazione o ragione sociale: ..................................................................................................... Indirizzo della sede legale: .................................................................................................................. N. di iscrizione al Registro delle imprese: ........................................................................................... 2. Dati relativi ai dipendenti e ai parametri finanziari

Periodo di riferimento(13):……………………. Occupati (ULA) Fatturato (*) Totale di bilancio(*)

Totale (*) In migliaia di euro.

I dati devono essere riportati nella tabella A dell'Allegato n.5. Attenzione: I dati delle imprese collegate all'impresa richiedente risultano dai loro conti e da altri dati, consolidati se disponibili in tale forma. A questi si aggregano proporzionalmente i dati delle eventuali imprese associate delle imprese collegate, situate immediatamente a monte o a valle di queste ultime, se non sono già stati ripresi nei conti consolidati (14). Tali imprese associate devono essere trattate come associate dirette dell'impresa richiedente e devono pertanto essere compilati anche gli Allegati nn. 3A e 3.

13 Il periodo di riferimento è l’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l’attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al DPR n.689/74 ed in conformità agli art.2423 e seguenti del codice civile; per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazioni non è stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non è stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale di bilancio risultanti alla stessa data. 14 Se i dati relativi ad un'impresa sono ripresi nei conti consolidati ad una percentuale inferiore a quella di cui all'articolo 3, comma 4, è opportuno applicare comunque la percentuale stabilita da tale articolo.

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Allegato n. 6

ELENCO DI CUI ALL’ARTICOLO 4, COMMA 2

N° Legge Titolo Decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488 – art. 1, c. 2 – e successive modificazioni

Agevolazioni alle attività produttive nelle aree depresse del Paese.

Legge 17 febbraio 1982, n. 46 – art. 14 – e successive modificazioni

Agevolazioni del fondo speciale rotativo per l’innovazione tecnologica.

Legge 23 dicembre 1996, n. 662 – art. 2, c. 100 lett. a) – e successive modificazioni

Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

Legge 27 febbraio 1985, n. 49 e successive modificazioni

Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione.

Legge 25 febbraio 1992, n. 215 e successive modificazioni

Azioni positive per l’imprenditoria femminile.

Decreto-legge 1° aprile 1989, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 maggio 1989 n. 181 – art. 5

Incentivi per la reindustrializzazione delle aree siderurgiche.

Legge 27 dicembre 2002 n. 289 – art. 73 Estensione di interventi di promozione industriale di cui alla legge 181/1989 a nuove aree di crisi.

Legge 23 dicembre 2000, n. 388 – artt. 103 e 106 – e successive modificazioni

Agevolazioni per programmi di investimento finalizzati alla nascita ed al consolidamento delle imprese operanti in comparti di attività ad elevato impatto tecnologico.

ELENCO DI CUI ALL’ARTICOLO 4, COMMA 2 – AIUTI DE MINIMIS

(articolo 4, comma 1, lettera d)

N° Legge Titolo Legge 23 dicembre 2000, n. 388 – art. 114 c. 4 Incentivi per il ripristino ambientale e

l’incremento dei livelli di sicurezza contro gli infortuni in particolari siti di cava.

Legge 7 agosto 1997, n. 266 – art. 14 Interventi per lo sviluppo imprenditoriale in aree di degrado urbano.

Legge 23 dicembre 2000, n. 388 – art. 103 commi 5 e 6

Incentivazioni in favore del commercio elettronico.

Legge 23 dicembre 2000, n. 388 – art. 103 commi 5 e 6

Incentivazione a favore della realizzazione del collegamento telematico “Quick response” con riferimento alle filiere del settore tessile, dell’abbigliamento e calzaturiero.

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ALLEGATO 10

Regione Marche

POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02 “PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE

ALLA REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE P.F. INNOVAZIONE, RICERCA, DISTRETTO TECNOLOGICO E COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI DEL SERVIZIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ENERGIA Via Tiziano n. 44

Bollo

60125 ANCONA RACCOMANDATA A.R OGGETTO: RICHIESTA LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO CONCESSO AI SENSI DEL POR MARCHE 2007/2013 – “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” - settore moda – Intervento 1.2.1.05.02 Ai fini della concessione dei contributi indicati in oggetto, il/la sottoscritto/a:

cognome nome

nato/a a prov il

residente a via prov.

C.F

nella qualità di legale rappresentante dell'impresa sotto indicata

denominazione natura giuridica

sede legale comune di prov cap

Via e n. civico

P.IVA C.F.

sede degli interventi innovativi comune di prov cap

Via e n. civico

P.IVA C.F.

telefono fax e-mail

costituita in data codice ISTAT

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attività svolta

iscritta all'albo delle imprese della provincia di

con il n delibera del

CHIEDE

la liquidazione del contributo concesso dal dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi del Servizio Industria Artigianato Energia della Regione Marche con D.D.P.F. _______ del _______________ per la realizzazione degli interventi innovativi ai sensi del POR Marche 2007/2013 intervento 1.2.1.05.02

DICHIARA:

che i dati e le notizie delle presente richiesta di liquidazione e dei relativi allegati rispondono a verità ed alle intenzioni della richiedente (DPR 445/2000); di essere in attività, di non essere in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione

controllata, scioglimento o liquidazione, né ha in atto procedimenti o provvedimenti per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni sia per l’impresa che per gli Amministratori; di essere in regola con gli adempimenti relativi alle norme in materia di sicurezza degli ambienti di

lavoro; di applicare nei confronti dei dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti

collettivi di lavoro nazionali sottoscritti dalle associazioni nazionali comparativamente più rappresentative nella categoria di appartenenza, ivi compreso il versamento ai fondi istituiti dagli accordi interconfederali, se contrattualmente previsto; di esercitare la propria attività nel rispetto della normativa ambientale; che l'importo delle agevolazioni ricevute dall'impresa a titolo "de minimis" dopo il 01 gennaio 2008,

risulta aggiornato alla somma di € ___________; che l'importo delle agevolazioni ricevute dall'impresa a titolo di “aiuti di importo limitato” dal 01

gennaio 2008, risulta aggiornato alla somma di € ________________; si fa riferimento all’atto di concessione (e non di liquidazione) dell’aiuto, indipendentemente dal fatto che l’aiuto stesso sia successivamente stato liquidato; che non sono state ottenute agevolazioni, su altre leggi statali, regionali o su azioni comunitarie

cofinanziate, a fronte dei medesimi investimenti oggetto della presente domanda e che non verranno chieste altre agevolazioni sul medesimo investimento qualora lo stesso sia ammesso al finanziamento; che i beni oggetto della presente domanda di contributo:

- sono utilizzati per l’attività dell’impresa; - sono conformi alle norme vigenti in tema di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro; - sono installati in locali ove opera l’impresa richiedente; - di essere a conoscenza, e tal fine si impegna, a non cedere, alienare o distrarre dall’attività

per un periodo di 5 (cinque) anni dalla data di acquisto, i strumenti, le attrezzature e gli altri beni oggetto dei contributi.

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72 Data: 02/07/2009

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che i costi sostenuti per l’impiego del personale dipendente sono quelli di seguito elencati:

Nome e cognome

Qualifica (risultante sul libro

paga)

Tipologia dell’attività

svolta

Svolgimento attività

Giornate lavorate Costo orario Totale costo

che i titoli di spesa allegati alla presente richiesta di contributo sono quelli di seguito elencati:

Fattura Nr. Del Oggetto Modalità di pagamento

Estremi e data del pagamento

Importo netto

TOTALE

che la banca prescelta per effettuare l'accredito del contributo è:

banca

sede/agenzia/filiale di

IBAN:

Intestato a

Allega alla presente richiesta i seguenti documenti: richiesta di liquidazione del contributo (redatta in carta legale secondo l'allegato 10); relazione finale dell'intervento realizzato che dovrà indicare i risultati conseguiti rispetto agli

obiettivi previsti (redatta secondo l'allegato 11); fatture originali interamente quietanzate delle spese ammesse e relative fotocopie, le quali

rimangono conservate agli atti del Servizio, accompagnate da appositi quadri riepilogativi. La quietanza, di cui ogni fattura deve essere munita, deve consistere in una lettera liberatoria compilata secondo il modello allegato al bando e corredata dalla copia dell’assegno bancario,

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correttamente compilato, da cui risulti la data di emissione, o dalla copia della ricevuta bancaria o bonifico bancario e dalla copia dell’estratto conto da cui risulti il movimento bancario corrispondente al pagamento. Non sono ammessi pagamenti in contanti. Le fatture, il cui pagamento non risulti dimostrato con una delle precedenti modalità, non sono prese in considerazione ai fini della liquidazione dei benefici concessi.

certificazione di collaudo avvenuto (in caso di rete informatica di macchinari) attestante il funzionamento delle rete informatica di macchinari secondo le caratteristiche descritte nella domanda, resa dal tecnico progettista e realizzatore della rete (redatta secondo l'allegato 13) mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio, accompagnata dalla copia della carta di identità e sottoscritta sia dal tecnico che dal rappresentante legale dell'impresa;

copia conforme all'originale del libro dei cespiti dei beni ammortizzabili (in caso di acquisizione di strumenti e/o di attrezzature innovative, hardware e software) resa mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritto da legale rappresentante dell'impresa beneficiaria e accompagnata dalla copia della carta d'identità;

copia conforme all'originale del libro matricola (in caso di attribuzione del punteggio per l’incremento o il mantenimento delle ULA nel triennio precedente la presentazione della domanda) resa mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritto da legale rappresentante dell'impresa beneficiaria e accompagnata dalla copia della carta d'identità;

copia dichiarazione IVA relativa all’anno 2010; copia DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) Buste paga del personale interno impiegato per la realizzazione delle nuove collezioni; Libro paga aggiornato alla data di rendicontazione con l’indicazione dell’inquadramento

aziendale relativo ad ogni dipendente impiegato per la realizzazione delle nuove collezioni. Luogo e data ___________________________

LEGALE RAPPRESENTANTE15 _______________________

15 Firma semplice allegando copia fotostatica di valido documento di identità, ovvero firma semplice apposta in presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze (art.38 del DPR 445/2000).

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ALLEGATO 11

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

RELAZIONE FINALE DEGLI INTERVENTI REALIZZATI, DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DI CONTRIBUTO CONCESSO AI SENSI DEL POR MARCHE 2007/2013 – INTERVENTO 1.2.1.05.02

(Gli spazi da utilizzare sono indicativi e non vincolanti per una esauriente esposizione)

DATI ESSENZIALI SULL’IMPRESA

denominazione _______________________________ natura giuridica ___________

sede degli interventi innovativi comune di ___________________________ prov.___ cap. _______

via ___________________________________________ n.________

telefono __________________ fax _______________ e-mail ___________________

attività svolta ____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

DATI SULL'INTERVENTO

Descrizione dell’intervento innovativo (max 3.000 caratteri)

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_____________________________________________

_____________________________________________________________________ * DESCRIVERE SINTETICAMENTE IL PROGETTO REALIZZATO EVIDENZIANDO IN PARTICOLARE LA CORRISPONDENZA TRA AZIONI REALIZZATE E SPESE SOSTENUTE (max 3.000 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________

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* DESCRIVERE QUALI SONO STATI GLI OBIETTIVI PERSEGUITI CON LA REALIZZAZIONE DELE NUOVE COLLEZIONE E GLI EVENTUALI EFFETTI SULL’IMMAGINE AZIENDALE (max 3.000 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ * DESCRIVERE L’IMPATTO SUL MERCATO INTERNO ED ESTERO RAGGIUNTO CON L’INTRODUZIONE DELLA NUOVA COLLEZIONE _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ * ILLUSTRARE LE INNOVAZIONI DI PRODOTTO CHE SONO STATE INTRODOTTE NELLA NUOVA COLLEZIONE SIA DAL PUNTO DI VISTA FASHION E TECNICO (max 3.000 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ * ILLUSTRARE LE INNOVAZIONI COMMERCIALI CHE SI SONO INTRODOTTE AL FINE DI AUMENTARE LE VENDITE IN PARTICOLARE SUI MERCATI INTERNAZIONALI (max 3.000 caratteri) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________

LEGALE RAPPRESENTANTE16

_______________________

16 Firma semplice allegando copia fotostatica di valido documento di identità, ovvero firma semplice apposta in presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze (art.38 del DPR 445/2000).

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ALLEGATO 12

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

MODELLO DICHIARAZIONE LIBERATORIA

Il sottoscritto (cognome e nome)………………………………………………………………………… Nato a ……………………………………………………… prov……………… il …………………… Residente a …………………………………………… via…………………………………. Prov…… nella qualità di legale rappresentante dell'impresa sotto indicata (denominazione )………………………………………………………………… natura giuridica……….. Sede legale comune di …………………………………….. prov………… cap………………………….. P.IVA………………………………………………. C.F…………………………………………….. consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizioni di dati non rispondenti a verità, ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000

DICHIARA: a) che la fattura:

n. _____ del _________ di € _____________ relativa al/i bene/i __________________________

è stata regolarmente pagata dalla ditta acquirente (denominazione) ________________________

natura giuridica ______ via _______________ n. civico ____ Comune di ____________________

con le seguenti modalità:

assegno bancario o postale : n. _______________________ data valuta __________;

ricevuta bancaria: n. ________________________________ data valuta __________;

(Al presente modello di dichiarazione liberatoria dovrà essere obbligatoriamente allegata copia dell’estratto conto da cui risulti l’avvenuto movimento bancario). b) che non sono stati praticati sconti al di fuori di quelli indicati in fattura; c) che non sono state emesse note di credito; d) che per il bene di cui alla suddetta fattura non si acquisisce nè si acquisirà alcun diritto di prelazione, patto di

riservato dominio e privilegio nei confronti della ditta acquirente; e) che i beni venduti alla ditta acquirente sono nuovi di fabbrica e conformi all'ordine di fornitura (solo per

strumenti e attrezzature). Pertanto, si rilascia a favore della ditta acquirente la più ampia quietanza liberatoria, non avendo null'altro a pretendere. Data……………………….

legale rappresentante Timbro e firma (1)17

…………………………………..

17 Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

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ALLEGATO 13

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

CERTIFICAZIONE DI AVVENUTO COLLAUDO DELLA RETE INFORMATICA

Il sottoscritto Cognome Nome

nato/a a Prov. il

residente a Via prov.

C.F.

nella qualità di legale rappresentante dell'impresa sotto indicata

denominazione natura giuridica

sede legale comune di prov Cap

Via e n. civico

P.IVA C.F.

consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizioni di dati non rispondenti a verità, ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000

DICHIARA:

che la rete informatica di macchinari è stata realizzata secondo le caratteristiche descritte nella relazione tecnica allegata alla domanda presentata ai sensi POR MARCHE 2007/2013 “Promozione dell’innovazione dei processi aziendali” -settore moda” – Intervento 1.2.1.05.02 dall'impresa ______________________________________________ La rete è stata sottoposta a collaudo in data _____________ ed è risultata perfettamente funzionante.

Data__________________

IL TECNICO LEGALE RAPPRESENTANTE18 _______________________________ _______________________________

18 Firma semplice allegando copia fotostatica di valido documento di identità, ovvero firma semplice apposta in presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze (art.38 del DPR 445/2000).

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ALLEGATO 14

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196

CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” si informa che i dati personali forniti, o che comunque verranno acquisiti durante lo svolgimento della procedura, saranno oggetto di trattamento nel rispetto della succitata normativa.

I dati vengono trattati per finalità istituzionali connesse o strumentali all’attività della Regione Marche come ad esempio: per eseguire obblighi di legge; per esigenze di tipo operativo o gestionale statistico;

Per trattamento dei dati personali si intende la loro raccolta, registrazione, organizzazione, interconnessione, elaborazione, modificazione, comunicazione, diffusione, cancellazione, distruzione, ovvero la combinazione di due o più di tali operazioni.

Il trattamento dei dati avviene mediante strumenti informatici e elaborazioni manuali con logiche strettamente correlate alle finalità della raccolta e comunque in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza dei dati nell’osservanza degli obblighi previsti dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196.

La Giunta Regionale Marche con Deliberazione n.1661 del 28/12/05 ha approvato, in ottemperanza a quanto previsto dal D. lgs 196/03 Codice in materia di Dati personali” il regolamento recante disposizioni in materia di “misure organizzative cui attenersi per la tutela dei dati personali contenuti nelle banche dati organizzate, gestite e utilizzate dalla Giunta Regionale per il perseguimento delle proprie funzioni istituzionali”. Detto regolamento stabilisce che qualora la Regione Marche debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, i dati personali potranno essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime.

Il conferimento dei dati è obbligatorio, pertanto l’eventuale mancanza di consenso potrà comportare l’esclusione dalla partecipazione al presente bando.

I dati personali identificativi potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati quali collaboratori, consulenti, Pubbliche Amministrazioni, soggetti terzi affidatari di prestazioni per conto della Regione Marche, ove necessario e nei limiti strettamente pertinenti al perseguimento delle finalità sopra descritte.

Si informa, infine, che in relazione ai dati personali possono sempre essere esercitati i diritti previsti

dall’art. 7 con le modalità di cui agli artt. 8 e 9 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196.

Art. 7. Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:

a) dell'origine dei dati personali;

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b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5,

comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono

venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L'interessato ha diritto di ottenere:

a) l'aggiornamento, la rettifica ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge,

compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o

per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Il Titolare del Trattamento dei dati è la Giunta Regione Marche. Il Responsabile del Trattamento dei dati è il Dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto

Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, Via Tiziano n. 44, 60125 Ancona,

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ALLEGATO 15

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE, L’IMPUTAZIONE, LA DOCUMENTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE SPESE AMMISSIBILI

1. CRITERI PER LA DETERMINAZIONE E L’IMPUTAZIONE DELLE SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili alle agevolazioni le spese riferibili al programma di investimento, rientranti nelle tipologie indicate dal Bando e sostenute unicamente da imprese aventi l’unità produttiva sede dell’intervento ubicata nella Regione Marche. In particolare, ai fini dell’ammissibilità delle spese, la data delle fatture deve essere successiva alla data del 01 marzo 2009 e compresa nel periodo di tempo decorrente tra la data di inizio dell’attività comunicata dall’impresa alla Regione Marche ed il termine del programma di investimento ammesso ai benefici. Non risulteranno ammissibili alle agevolazioni le spese certificate da fatture aventi data anteriore il 01 marzo 2009 o posteriore il termine del programma di investimento. Qualora a seguito delle verifiche istruttorie l’importo complessivo ammissibile del progetto dovesse risultare inferiore all’importo originariamente proposto nella domanda di agevolazione, ma non inferiore al limite minimo previsto al punto 6 del Bando, gli importi delle spese verranno quantificati in base all’importo ammesso e nel rispetto dei relativi limiti percentuali. Per ogni tipologia di spesa, l’importo ammissibile sarà determinato sulla base delle fatture presentate al netto di imposte, tasse ed altri oneri accessori. Le spese saranno ammesse a contributo solo se la/le fattura/e indicano chiaramente le collezione di riferimento e queste dovranno coincidere con quelle per le quali si chiede l’agevolazione prevista dal presente bando. Nell’ambito dei suddetti criteri generali, sono ammesse alle agevolazioni le spese di seguito indicate: Servizi di consulenza, competenze tecniche e dei brevetti In questa tipologia verranno incluse le spese per prestazioni professionali o per i servizi di consulenza ed altri servizi equivalenti con contenuto di innovazione destinati alla realizzazione delle nuove collezioni, nonché i costi per consulenze stilistiche ed estetiche e di design, comprese le spese per la realizzazione dei modelli. La tipologia comprende anche le spese per l’acquisizione di beni immateriali (risultati di ricerca, brevetti, know-how e diritti di licenza,…) e le spese sostenute per la progettazione, realizzazione di siti

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internet entrambi commissionate a soggetti terzi, nonché le spese per la progettazione e la registrazioni di marchi, brevetti, disegni e modelli. Possono essere ammesse le spese connesse all’utilizzo, tramite commesse esterne, di laboratori e di strumentazione specifica sostenute dalle imprese al fine dello sviluppo delle nuove collezioni. Inoltre, possono essere ammesse le spese connesse all’introduzione del sistema di etichettatura per la tracciabilità del prodotto (etichettatura di qualità) e all’introduzione della tecnologia RFID anticontraffazione al fine di garantire l’originalità del prodotto. Tali attività non saranno ritenute ammissibili se realizzate attraverso il proprio personale dipendente o con contratto di collaborazione.

Indagini di mercato e acquisizione banche dati, ecc. Sono inclusi in questa tipologia le spese sostenute dall’impresa per prestazioni professionali o per servizi di consulenza commissionati a soggetti terzi per la redazione di studi ed indagini di mercato e per l’acquisizione di banche dati. Tale attività non sarà ritenuta ammissibile se realizzata attraverso il proprio personale dipendente o con contratto di collaborazione. Personale Questa tipologia comprende il personale dipendente altamente specializzato direttamente impegnato nella realizzazione delle nuove collezioni. Le giornate lavorative dedicate allo svolgimento delle attività connesse allo sviluppo e alla realizzazione delle nuove collezioni devono essere rilevate in apposito registro di presenza, che sarà articolato secondo la tabella “costi sostenuti per l’impiego del personale dipendente” riportata nell’allegato 10. L’importo complessivo riconosciuto ammissibile è dato dal totale delle giornate lavorative effettuate dai dipendenti per la realizzazione del progetto moltiplicato per il costo giornaliero. Il costo giornaliero relativo sarà determinato in base alle ore lavorate, valorizzate al costo orario da determinare come appresso indicato: - per ogni persona impiegata nel progetto sarà preso come base il costo effettivo annuo lordo

(retribuzione effettiva annua lorda, con esclusione degli elementi mobili19, maggiorata degli oneri di legge o contrattuali, anche differiti);

- il “costo orario” sarà computato per ogni persona dividendo tale costo annuo lordo per il numero di ore lavorative contenute nell’anno per la categoria di appartenenza, secondo i contratti di lavoro e gli usi vigenti per l’impresa;

- ai fini della valorizzazione non si farà differenza tra ore normali ed ore straordinarie; - le ore di straordinario addebitabili al progetto non potranno eccedere quelle massime consentite dai

contratti di lavoro vigenti; in particolare per il personale senza diritto di compenso per straordinari non potranno essere addebitate, per ogni giorno, più ore di quante stabilite nell’orario di lavoro.

19 Es. compensi per lavoro straordinario, diarie, ecc…

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Realizzazione di prototipi In tale tipologia rientrano le spese sostenute per la realizzazione di serigrafie e stampe personalizzate su tessuti e pellami, stampi personalizzati per la realizzazione di suole, forme e tacchi sostenute successivamente alla data del 01 marzo 2009 e comprese nel periodo di tempo decorrente tra la data di inizio dell’attività comunicata dall’impresa alla Regione Marche ed il termine del programma di investimento ammesso ai benefici. Sono esclusi dal finanziamento le spese sostenute per l’acquisto delle materie prime. Strumenti ed attrezzature In tale tipologia rientrano le strumentazioni e le attrezzature acquistate ex novo successivamente alla data del 01 marzo 2009 e comprese nel periodo di tempo decorrente tra la data di inizio dell’attività comunicata dall’impresa alla Regione Marche ed il termine del programma di investimento ammesso ai benefici al fine di effettuare i test di verifica della qualità dei prototipi realizzati e/o per la predisposizione di cataloghi anche cartacei, schede prodotto, pagine shopping, ecc. Pertanto, rientrano in tale tipologia le strumentazioni e le attrezzature specifiche ad uso esclusivo del progetto. Per le strumentazioni e le attrezzature acquistate ex novo l’importo ammissibile sarà determinato in base alla fattura al netto di imposte, tasse ed altri oneri accessori (dazi doganali, trasporto, imballo, montaggio); Hardware, software e realizzazione rete informatica In questa voce rientrano le spese sostenute dall’impresa per l’acquisto ex novo di hardware (scanner, digitalizzatori, plotter, ecc) e software CAD 2D e 3D (Computer Aided Design), CAM (Computer Aided Manifactoring), CAE (Computer Aided Engineering) e per la realizzazione o il potenziamento della rete informatica intranet V.P.N. (Virtual Private Network) in modalità CLIENT/SERVER degli strumenti e dei PCs utilizzati per la realizzazione delle nuove collezioni. Per l’hardware, i software e la realizzazione o il potenziamento della rete acquistati ex novo l’importo ammissibile sarà determinato in base alla fattura al netto di imposte, tasse ed altri oneri accessori (dazi doganali, trasporto, imballo, montaggio); Spese generali Questa tipologia comprende esclusivamente i costi addizionali sostenuti dall’impresa per le spese relative alla stipula della fidejussione qualora venga attivata per la richieste di anticipazione. 2. DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA DELLE SPESE SOSTENUTE La quietanza, di cui ogni fattura deve essere munita, può consistere in:

dichiarazione liberatoria di cui all’allegato12; ricevuta bancaria e copia dell’estratto conto bancario dal quale risulta l’avvenuto addebito; ricevuta di bonifico bancario;

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assegno bancario o postale e copia dell’estratto conto bancario dal quale risulta l’avvenuto addebito.

Non è ammesso in alcun caso il pagamento in contanti. Le fatture, il cui pagamento non risulti dimostrato con una delle suddette modalità, non sono prese in considerazione ai fini della liquidazione dei benefici concessi. Per la quantificazione in euro dei pagamenti in valuta diversa, occorre distinguere:

pagamenti con addebito su conto In tal caso il relativo controvalore è ottenuto sulla base del cambio utilizzato per la transazione nel giorno di effettivo pagamento.

pagamenti effettuati direttamente in valuta estera In tal caso il controvalore sarà determinato sulla base del tasso giornaliero di riferimento, relativo al giorno di effettivo pagamento, comunicato giornalmente dalla Banca d'Italia mediante pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale

La documentazione giustificativa di spesa attestante la realizzazione del programma di investimento da allegare alla richiesta di liquidazione risulta così composta: Servizi di consulenza, competenze tecniche e dei brevetti, indagini di mercato, acquisizione banche dati ecc.:

fatture originali delle spese ammesse con la specifica della prestazione effettuata e con l’indicazione della collezione di riferimento e relative fotocopie, accompagnate da documentazione di quietanza attestante l'avvenuto pagamento.

Personale: - buste paga, modelli F24, libro paga aggiornato alla data della rendicontazione e D.U.R.C. in

originale e copie conformi, con allegata dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, attestante il regolare adempimento degli oneri fiscali e sociali relativamente al personale dipendente utilizzato per la realizzazione del progetto;

- prospetto redatto secondo la tabella dell’allegato 10 di calcolo del costo orario sottoscritto dal legale rappresentante;

Strumenti ed attrezzature, hardware, software, realizzazione o potenziamento rete informatica ecc:

fatture originali delle spese ammesse e relative fotocopie, accompagnate da documentazione di quietanza attestante l'avvenuto pagamento;

copia conforme all'originale del libro dei cespiti dei beni ammortizzabili resa mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritto dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria e accompagnata dalla copia della carta d'identità;

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Appendice A

Regione Marche POR MARCHE FESR 2007-2013 - INTERVENTO 1.2.1.05. 02

“PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI” - SETTORE MODA

MODELLO DI GARANZIA FIDEJUSSORIA

Spett.le Regione Marche Via Gentile da Fabriano 9 ANCONA

PREMESSO CHE

a) l’impresa (in seguito indicata per brevità anche “contraente”): _______________________________ con sede legale in _______________________________ c.f. _______________________________ partita IVA _______________________________ iscritta al Registro delle Imprese di __________________al n. _______________________________ ha presentato una domanda finalizzata all’ottenimento delle agevolazioni previste dal POR MARCHE FESR 2007-2013 - Intervento 1.2.1.05.02 “Promozione dell’Innovazione dei Processi aziendali – Settore moda” – Bando 2009, approvato dal D.D.P.F. n. ________ del _________ (pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. ___ del ___________), che la Banca/Società dichiara di ben conoscere, per la realizzazione del progetto, per una spesa complessiva ammessa di € _______________________________, come indicato nella comunicazione degli esiti istruttori trasmessa dalla Regione Marche con nota prot. __________________________ che la Banca/Società dichiara di ben conoscere;

b) ai sensi della suddetta normativa di riferimento, le contraenti sono state ammesse all’intervento agevolativo con D.D.P.F. n. ________ del _________, che la Banca/Società dichiara di ben conoscere, nella forma di un contributo complessivo in c/capitale pari ad € ____________, come indicato nella comunicazione degli esiti istruttori trasmessa dalla Regione Marche con la suddetta nota prot. _____________; c) l’importo di € _______________________, corrispondente al 60% del contributo in conto capitale concesso per la realizzazione del progetto, può essere erogato, ai sensi del punto 13.1 del Bando, a titolo di anticipazione su richiesta dell’impresa suddetta, previa presentazione di fidejussione bancaria o polizza assicurativa (rilasciata da organismi di cui all’art. 107 del Testo unico bancario), irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, a garanzia della restituzione della stessa somma da erogare. In particolare, detta garanzia deve assicurare la restituzione della somma da erogare a titolo di anticipazione, nel caso in cui il contraente non sostenga le spese approvate per la realizzazione del progetto di cui alla lettera a) in misura tale da coprire l’importo dell’anticipazione secondo le condizioni,

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i termini e le modalità stabiliti dal Bando risultando così lo stesso contraente debitore in tutto od in parte in relazione a quanto erogato a titolo di anticipazione; d) il suddetto contraente ha richiesto l’erogazione del seguente importo: € ___________________ a titolo di anticipazione del contributo in conto capitale concesso per la realizzazione del progetto; e) l’erogazione dell’anticipazione viene effettuata dalla Regione Marche;

TUTTO CIO’ PREMESSO

che forma parte integrante del presente atto

la sottoscritta 20 _________________________________________ (in seguito indicata per brevità “Banca” o “Società”) con sede legale in ____________________, iscritta nel registro delle imprese di ________________ al n. _________________ iscritta all’albo/elenco 21 _______________________, a mezzo dei sottoscritti signori: _______________________ nato a _______________________ il _______________________ _______________________ nato a _______________________ il _______________________ nella loro rispettiva qualità di _______________________, muniti dei necessari poteri in forza di _______________________, dichiara di costituirsi, come in effetti si costituisce con il presente atto fidejussore nell’interesse dei contraenti ed a favore della Regione Marche (nel seguito indicata per brevità anche “Regione”), per la restituzione dell’anticipazione di cui in premessa e fino alla concorrenza del suo intero ammontare in linea capitale, pari al seguente importo € _______________________ (diconsi euro_______________________), maggiorati degli interessi calcolati sulla base del Tasso fissato periodicamente dal Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, vigente al momento dell’erogazione dell’anticipazione, maggiorato di cinque punti percentuali, decorrenti nel periodo compreso tra la data dell’erogazione dell’anticipazione e quella del rimborso, in conformità con le disposizioni di cui all’art. 9 del D.Lvo n. 123/98 (complessivamente “Importo Garantito”). La presente fideiussione è regolata dalle seguenti pattuizioni e condizioni: La sottoscritta banca/società si obbliga irrevocabilmente ed incondizionatamente a corrispondere

alla Regione, in tutto od in parte, l’Importo Garantito qualora il contraente non vi abbia provveduto entro quindici giorni dalla data di ricezione dell’apposita richiesta a restituire formulata a mezzo lettera racc. a.r. dalla Regione oppure abbia soltanto ritardato il pagamento o abbia proposto opposizione.

La banca/società si impegna ad effettuare i pagamenti di cui al punto che precede a prima e

semplice richiesta scritta da inoltrare a mezzo lettera raccomandata a.r. da parte della Regione Marche e, comunque, non oltre quindici giorni dalla ricezione della detta richiesta, cui peraltro non

20 Indicare il soggetto che presta la garanzia e la sua conformazione giuridica: banca, società di assicurazione. 21 Indicare per le banche o istituti di credito gli estremi di iscrizione all’albo delle banche presso la Banca d’Italia ; per le società di assicurazione indicare che l’Impresa è stata autorizzata all’esercizio delle assicurazioni nel ramo cauzioni con Provvedimento dell’ISVAP, con indicazione del numero e data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, in attuazione del Decreto Legislativo 175/1995.

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Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

potrà essere opposta alcuna eccezione da parte della banca/società stessa anche nell’eventualità di opposizione proposta dal contraente o da altri soggetti comunque interessati, nonché nel caso che il contraente sia dichiarato nel frattempo fallito ovvero sottoposto ad altre procedure concorsuali o posto in liquidazione volontaria. In caso di escussione della presente garanzia, la banca/società si impegna ad effettuare i relativi pagamenti, presso l’Istituto di Credito e sulle coordinate bancarie che verranno contestualmente indicati nella predetta lettera di escussione. Qualora la banca/società non dovesse rispettare, per qualsiasi motivo, i termini fissati per il pagamento, sull’importo dovuto verranno applicati gli interessi di mora calcolati sulla base del Tasso fissato periodicamente dal Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, vigente al momento dell’erogazione dell’anticipazione, maggiorato di cinque punti percentuali.

La presente garanzia fidejussoria ha durata di un anno e precisamente fino al ________________,

con due proroghe semestrali. Pertanto la garanzia cesserà definitivamente al _______________ La garanzia, avrà efficacia in ogni caso nei confronti della Regione Marche fino alla data in cui la Regione stessa, ricevuta da parte della contraente la documentazione prevista per le erogazioni per stato di avanzamento attività ed effettuati con esito positivo, i necessari accertamenti prescritti dalla normativa, (concernente il sostenimento delle spese approvate per la realizzazione del progetto, in misura pari a quanto specificato alla precedente lettera c) delle premesse), abbia dato comunicazione di svincolo al contraente ed alla banca/società a mezzo di raccomandata A.R. O in alternativa : La presente garanzia fideiussoria ha durata di un anno e precisamente fino al _______________, con due proroghe semestrali.

La sottoscritta banca/società rinuncia formalmente ed espressamente al beneficio della preventiva

escussione di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con la contraente e rinunzia sin da ora ad eccepire la decorrenza del termine di cui all’art. 1957 del codice civile. Il diritto di surroga che eventualmente spettasse alla sottoscritta banca/società nei confronti del contraente, non potrà essere esercitato che successivamente alla completa estinzione di ogni ragione di credito della Regione.

Per la determinazione del credito oggetto della presente garanzia, fanno prova in qualsiasi sede le

risultanze delle scritture contabili della Regione Marche. Resta comunque inteso che l’obbligo alla restituzione della scrivente banca/società si estenderà alle maggiorazioni per interessi sopra indicati anche nel caso di ammissione del contraente ad una procedura concorsuale o ad altra ad essa assimilabile.

Rimane espressamente convenuto che la presente garanzia fideiussoria si intenderà tacitamente

accettata qualora, nel termine di trenta giorni dalla data di consegna alla Regione Marche, non sia comunicato al contraente che la garanzia fidejussoria stessa non è ritenuta valida.

Qualora le condizioni stabilite nei precedenti punti da 1 a 6 siano in contrasto con eventuali

condizioni generali applicate vigenti dalla banca/società, si stabilisce che verranno applicate le condizioni di cui ai suddetti punti da 1 a 6.

Eventuali spese e/o oneri fiscali relativi alla presente garanzia sono a carico della banca/società.

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

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Numero: 158/IRE_11 Luogo di emissione Ancona

La presente garanzia è regolata dal diritto italiano e per qualsiasi controversia dovesse sorgere circa l’interpretazione o l’escussione della stessa, sarà competente in via esclusiva il Foro di Ancona.

Luogo e data

Il fidejussore _________________________ Il contraente

(timbro e firma) Impresa _______________________