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DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE POLITICHE COMUNITARIE N. 41/POC_03 DEL 06/08/2009 Oggetto: POR MARCHE FESR 2007/2013. POR MARCHE FSE 2007/2013. D. LGS. 163/2006. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE CON DOTAZIONE PARI A 11.750.000,00. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE POLITICHE COMUNITARIE - . - . - VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto; RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto; VISTA l’attestazione della copertura finanziaria di cui all’articolo 48 della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 31; VISTO l’articolo 10 della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20; VISTA la Legge regionale n. 37 del 24/12/2008 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2009 e pluriennale 2009/2011 della Regione (Legge Finanziaria 2009)”; VISTA la Legge regionale n. 38 del 24/12/2008 “Bilancio di previsione per l’anno 2009 ed adozione del bilancio pluriennale per il triennio 2009/20111”; VISTA la D.G.R. n. 1917 del 22/12/2008 di definizione del Programma Operativo Annuale (POA) 2009 VISTA la Legge regionale n. 18 del 28/07/2009 “Assestamento del bilancio 2009” - D E C R E T A - di indire una gara, a mezzo procedura aperta, ai sensi ai sensi dell’art. 55 comma 5 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i., con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 D. Lgs. 163/2006) per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un Fondo di Ingegneria Finanziaria delle Marche; di approvare i seguenti allegati facenti parte integrante e sostanziale del presente decreto: a) bando di gara (allegato A)

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DECRETO DEL DIRIGENTE DELLAPOSIZIONE DI FUNZIONE POLITICHE COMUNITARIE

N. 41/POC_03 DEL 06/08/2009

Oggetto: POR MARCHE FESR 2007/2013. POR MARCHE FSE 2007/2013. D. LGS. 163/2006. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE CON DOTAZIONE PARI A € 11.750.000,00.

IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE POLITICHE COMUNITARIE

- . - . -

VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;

RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto;

VISTA l’attestazione della copertura finanziaria di cui all’articolo 48 della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 31;

VISTO l’articolo 10 della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20;

VISTA la Legge regionale n. 37 del 24/12/2008 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2009 e pluriennale 2009/2011 della Regione (Legge Finanziaria 2009)”;

VISTA la Legge regionale n. 38 del 24/12/2008 “Bilancio di previsione per l’anno 2009 ed adozione del bilancio pluriennale per il triennio 2009/20111”;

VISTA la D.G.R. n. 1917 del 22/12/2008 di definizione del Programma Operativo Annuale (POA) 2009

VISTA la Legge regionale n. 18 del 28/07/2009 “Assestamento del bilancio 2009”

- D E C R E T A -

• di indire una gara, a mezzo procedura aperta, ai sensi ai sensi dell’art. 55 comma 5 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i., con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 D. Lgs. 163/2006) per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un Fondo di Ingegneria Finanziaria delle Marche;

• di approvare i seguenti allegati facenti parte integrante e sostanziale del presente decreto:

a) bando di gara (allegato A)

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b) capitolato speciale di gara (allegato B)c) disciplinare di gara (allegato C) e relativi allegati:

c.1 - Domanda di partecipazionec.2.a – Dichiarazione sui requisiti di ordine generale e professionalec.2.b – Dichiarazione relativa alla capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale c.3 – Dichiarazione rilasciata dall’impresa ausiliariac.4 – Modulo offerta economicac.5 – Fac-simile di cauzione provvisoriac.6 – Fac-simile di cauzione definitivac.7 – Modulo di richiesta per l’accesso ai documenti amministrativi

d) schema di contratto (allegato D);

• di stabilire che l’offerta dovrà pervenire alla Regione Marche, P.F. Politiche Comunitarie, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 30 settembre 2009 pena la sua irricevibilità e comunque la sua non ammissione alla gara;

• di stabilire che la nomina della Commissione di valutazione avverrà con atto successivo dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte in base a quanto stabilito dall’art. 84 comma 10 del D.Lgs. 163/06;

• di provvedere alla pubblicazione del bando di gara sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con l’indicazione degli estremi di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, in base a quanto previsto dall’art. 66 comma 7 del D. Lgs. 163/06;

• di provvedere alla pubblicazione del bando di gara sul sito della Regione Marche www.regione.marche.it e sul sito www.europa.marche.it;

• di dare mandato alla P.F. Provveditorato, Economato e Contratti di:· provvedere alla trasmissione del bando di gara, allegato al presente decreto, all’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali della Comunità Europea per la sua pubblicazione, ai sensi dell’art. 66, comma 7 del D. Lgs. 163/06;· provvedere alla pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Speciale - Contratti Pubblici;· provvedere alla pubblicazione di un estratto del bando di gara sui seguenti due quotidiani a carattere nazionale:IL SOLE 24 ORE e LA REPUBBLICA e sui seguenti due quotidiani avente particolare diffusione a livello regionale: CORRIERE ADRIATICO e IL RESTO DEL CARLINO;· versare all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, forniture e servizi il contributo di € 400,00 dovuto ai sensi dell’art. 1, comma 67 della Legge n. 266 del 23.12.2005;· pubblicare l’avviso di aggiudicazione con le stesse modalità previste alle lettere a), b) e c);

• di provvedere alla copertura finanziaria della spesa derivante dalle attività di cui al punto precedente, stimata in complessivi € 9.000,00 (Codice SIOPE 1-03-01-1364), impegnando la suddetta somma, con riferimento alla disponibilità esistente sul capitolo n. 31401614 (Assistenza Tecnica POR MARCHE 2007-2013) del bilancio di previsione 2009, residui 2008;

• di provvedere con successivi atti al pagamento della spesa presuntivamente stimata in € 9.000,00;

• di stabilire che all’onere derivante dall’esecuzione del presente atto si fa fronte con le disponibilità esistenti sul Bilancio di previsione 2009 sui capitoli e sulle annualità di seguito indicate.

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CAPITOLOANNO IMPORTO €

31402768 R/2008 1.276.769,6031402768 2009 4.914.685,2031402768 2010 1.855.687,1331402768 2011 2.202.858,07

TOTALE 10.250.000,0032101666 R/2008 1.500.000,00

Decreto res. stanz. 441/2009

TOTALE 11.750.000,00

• di precisare che per quanto riguarda il costo relativo al servizio prestato dall’aggiudicatario, pari complessivamente ad una percentuale del 2% sulla dotazione annua del Fondo per la durata complessiva del contratto (6 anni), si provvederà con successivi atti autorizzativi di prelievo diretto dal Fondo, una volta maturati i compensi per la gestione del servizio svolto, oggetto del presente bando; • di pubblicare per estratto il presente atto, comprensivo degli allegati, sul BUR della Regione Marche, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Regionale 36/94;

• di nominare, quale Responsabile Unico del Procedimento, a norma dell’art. 10 del D.lgsl. 163/2006 il dott. Fabio Travagliati, funzionario della P.F. Politiche Comunitarie;

Il presente decreto si compone di n. 120 pagine, di cui n. 112 pagine di allegati.

IL DIRIGENTE DELLA PFPOLITICHE COMUNITARIE

(Dott. Sergio Bozzi)

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- DOCUMENTO ISTRUTTORIO -

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

• D.Lgsl. del 12.04.2006, n. 163 “Codice dei Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”;• Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999;• Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio del 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/99;• Regolamento (CE) n. 284/2009 del Consiglio del 8 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;• Regolamento (CE) n. 1828/2006 d’attuazione dei Reg. 1080/2006 e 1083/2006; • Nota COCOF 07/0018/01-EN;• Nota COCOF 08/0002/02-EN;• Decisione della Commissione C(2007) 3986 del 17 agosto 2007 che adotta il Programma Operativo per l’intervento comunitario del FESR ai fini dell’obiettivo “ Competitività regionale e occupazione” nella Regione Marche;• Deliberazione del Consiglio regionale n.72 del 27/11/2007 che approva il Programma Operativo per l’intervento comunitario del FESR ai fini dell’obiettivo “ Competitività regionale e occupazione” nella Regione Marche; • D.G.R. 1039 del 30.07.2008 concernente: “Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) della Regione Marche - POR-FESR - Competitività regionale e occupazione 2007-2013”, e successive modifiche e integrazioni;• Programma Operativo Regionale FSE “Competitività e occupazione” 2007-2013, approvato con decisione della Commissione Europea C(2007) 5496 dell’8 novembre 2007; Asse 2, obiettivo specifico “e”; attività 25 “Prestito d’onore”. • Documento attuativo del Programma e linee guida per le attività di formazione professionale, di cui alle Delibere di Giunta n. 192 del 18/2/2008 e n. 313 del 2/3/2009.

MOTIVAZIONE

Sin dal luglio 2005, con la Comunicazione “Cohesion policy in supporto of growth and jobs, Community strategic guidelines 2007-2013” contenente gli orientamenti strategici comunitari in materia di coesione, la Commissione Europea, anche in collaborazione con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), ha previsto l’iniziativa “JEREMIE”, acronimo per “Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises” consistente in una serie di azioni coerenti per facilitare l’accesso alla finanza da parte delle micro imprese, anche individuali, piccole-medie imprese, nonché organismi no profit e operatori del privato sociale. Gli orientamenti strategici comunitari in materia di coesione sono stati approvati con Decisione del Consiglio dell’Unione Europea il 6 ottobre 2006.

A livello nazionale il Quadro Strategico nazionale (QSN) 2007-2013, presentato dal Ministero degli Affari Esteri e approvato dalla Commissione il 13 luglio 207, implementato attraverso i Programmi Operativi Regionali, la Priorità 7 “Competitività dei sistemi produttivi e occupazione” e, in particolare, i principi guida per l’attuazione delle Priorità relativamente ai servizi alle imprese e agli interventi per il mercato dei capitali, prevedono tra l’altro il maggior coinvolgimento degli operatori di mercato, la promozione di più efficaci relazioni banca-impresa anche nell’intento di facilitare la crescita dimensionale delle PMI e la promozione del ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria.

In data 17 agosto 2007 la Commissione Europea con decisione n. C (2007) 3986 ha approvato il

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Programma Operativo Regionale – FESR – “Competitività regionale e occupazione” (POR) che rappresenta il documento base per la nuova programmazione comunitaria nella Regione Marche per il periodo 2007-2013. La Regione Marche ha previsto l’iniziativa “JEREMIE” nell’ambito del POR.

L’attuazione della suddetta iniziativa trova disciplina nelle fonti comunitarie che dettano disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, ed in particolare nel Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 e nel Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006.

Nello specifico, l’art. 44 del Reg. CE n. 1083/2006, alla lettera a) prevede che le operazioni comprendenti contributi per sostenere strumenti di ingegneria finanziaria organizzate mediante fondi di partecipazione, ossia fondi costituiti per investire in diversi fondi di capitale di rischio, fondi di garanzia, fondi per mutui e fondi per lo sviluppo urbano, possono essere realizzate dall’Autorità di gestione in diverse forme, tra le quali l’aggiudicazione di un appalto pubblico in conformità della normativa vigente in materia.

Si richiamano inoltre le note della Commissione Europea - COCOF n. 07/0018/01-EN e n. 08/0002/02-EN con le quali la stessa Commissione chiarisce gli aspetti maggiormente problematici sull’applicazione dell’art. 44 del regolamento 1083. In esse, tra l’altro, si ribadisce la diretta responsabilità delle Autorità di Gestione del FESR e la conseguente titolarità negli strumenti di ingegneria finanziaria.

L’opzione di selezionare un soggetto gestore idoneo a mettere in campo gli strumenti finanziari previsti dal regolamento comunitario, risulta oggi quella maggiormente praticabile anche a seguito di una trattativa con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), protrattasi per circa un anno e mezzo e conclusasi negativamente a causa del mancato accordo su questioni giuridiche irrinunciabili a fronte di quanto stabilito dal diritto nazionale, e riguardanti nello specifico le responsabilità delle parti inerenti il contratto di finanziamento.

Ciò detto, entrando nello specifico dei documenti di programmazione regionali del FESR, si evidenzia come il POR, relativamente all’Asse prioritario 1 “Innovazione ed Economia della Conoscenza”, prevede tra gli obiettivi operativi l’attivazione e il potenziamento di strumenti innovativi per facilitare l’accesso al credito e ai capitali da parte delle PMI. In particolare si tratta della linea di intervento 1.4.1.09.01, rivolta nello specifico al sostegno di strumenti innovativi per facilitare l’accesso al credito e ai capitali da parte delle PMI.

Per quanto riguarda il Fondo Sociale Europeo il POR all’attività 25 prevede l’iniziativa del ‘Prestito d’onore regionale’ che consiste nell’erogazione di micro finanziamenti da parte di istituti di credito alle nuove imprese avviate da soggetti privi di lavoro. Attraverso il Fondo si intende garantire al 50% tali finanziamenti, con uno strumento finanziario specifico.

Per quanto riguarda i singoli strumenti finanziari attivabili dal Fondo (capitale di rischio, prestiti rimborsabili, garanzie, ecc.), occorre fare riferimento alle indicazioni di cui al paragrafo 1.4 del capitolato speciale (Allegato B). Tali indicazioni rappresentano linee di indirizzo sulla base delle quali Il Comitato di Investimento di cui al paragrafo 1.5 del Capitolato di gara (All. B) si esprimerà fornendo le priorità in termini di attivazione al soggetto gestore. Su tale base, successivamente alla sottoscrizione del contratto e per ciascuna tipologia di strumento, il soggetto gestore dovrà redigere le Condizioni di riferimento e i Piani di Attività, da far approvare allo stesso Comitato.

Le diverse tipologie di strumenti previsti sono conseguenza del particolare e profondo periodo di crisi economica che si sta attraversando ormai da diversi mesi a livello globale, i cui effetti stanno mettendo in discussione fattori e componenti rilevanti del sistema economico-produttivo marchigiano. Ci si riferisce in particolare alle difficoltà di accesso al credito da parte di alcune categorie di soggetti

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imprenditoriali (soprattutto micro e piccole imprese, ma anche medie imprese non ancora affermate sul mercato e valutate nella contingenza attuale come finanziariamente non apprezzabili) e aspetti riferibili ad investimenti ad elevato rischio per cui il sistema del credito non sempre garantisce l’erogazione delle risorse finanziarie necessarie. Per poter far fronte a tale emergenza, si è voluto di proposito lasciare aperta la possibilità di prevedere più di uno strumento finanziario, andando a realizzare un ‘portafoglio’ di interventi, attivabili dalla Regione in maniera flessibile, a seconda di quella che sarà la strategia di investimento e programmazione ritenuta migliore in quel dato momento.

I criteri di valutazione in base ai quali verranno selezionati i singoli progetti delle imprese, nell’ambito della linea di attività 1.4.1.09.01, sono stati discussi e approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 24/06/2008 e contenuti nella D.G.R. 1039/2008 “Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) della Regione Marche POR FESR Competitività regionale e occupazione 2007- 2013”. La dotazione di risorse FESR è indicata al paragrafo 3.1 del Capitolato di gara (All. B).

Per lo strumento finanziario FSE gli investimenti da finanziare saranno individuati nell’ambito delle attività previste dal POR FSE - Attività 25 e nel rispetto dei relativi criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 29 gennaio 2008 e riportati al paragrafo 12.2.1.1 del Documento Attuativo. La dotazione di risorse FSE è indicata al paragrafo 3.1 del Capitolato speciale (All. B).

Prima di procedere all’attivazione della procedura di gara è stata effettuata una verifica delle convenzioni attive e in corso di attivazione da parte della Consip. Dal controllo effettuato si è potuto constatare che tra i servizi offerti dalla Consip non ci sono convenzioni coerenti con l’oggetto del presente atto.

Pertanto, con il presente decreto si procede all’avvio della procedura di evidenza pubblica per la selezione del soggetto gestore, stante l’impossibilità dell’amministrazione di ricorrere alle convezioni Consip e di provvedere direttamente alla gestione degli interventi in questione.

Vengono allegati quali parti integranti e sostanziali del presente decreto i seguenti documenti relativi alle modalità ed ai tempi di esecuzione dei servizi richiesti, alle condizioni contrattuali necessarie a disciplinare i rapporti tra la ditta aggiudicataria e la stazione appaltante, nonché alla disciplina che regolerà la procedura di gara in oggetto nel rispetto del D lgs 163/06:a) bando di gara (allegato A)b) capitolato speciale di gara (allegato B)c) disciplinare di gara (allegato C) e relativi allegati:

c.1 - Domanda di partecipazionec.2.a – Dichiarazione sui requisiti di ordine generale e professionalec.2.b – Dichiarazione relativa alla capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale c.3 – Dichiarazione rilasciata dall’impresa ausiliariac.4 – Modulo offerta economicac.5 – Fac-simile di cauzione provvisoriac.6 – Fac-simile di cauzione definitivac.7 – Modulo di richiesta per l’accesso ai documenti amministrativi

d) schema di contratto (allegato D);

Le offerte dovranno pervenire alla Regione Marche, P.F. Politiche Comunitarie, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 30 Settembre 2009, pena la loro irricevibilità e comunque la non ammissione alla gara.La gara sarà aggiudicata alla ditta partecipante che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata, in applicazione dei criteri indicati nell’allegato disciplinare (all. C).

Alla valutazione delle offerte prevenute a seguito del bando, provvederà una Commissione di gara che, sarà costituita successivamente alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, ai sensi dell’art. 84, comma 10, del D.Lgs. 163/06, con atto del Dirigente della P.F. “Politiche Comunitarie”.

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Il costo complessivo del servizio relativo alla spesa derivante dal presente bando per tutta la durata contrattuale (6 anni), è stato stimato in € 1.410.000,00 corrispondente alla base d’asta della gara in oggetto (pari al 2% della dotazione media annua del Fondo, per 6 anni, così come previsto dall’art. 43, comma 4, Regolamento CE 1828/06). A tale onere si provvederà con successivi atti autorizzativi di prelievo diretto dal Fondo a favore del gestore, una volta maturati i compensi per la gestione del servizio svolto, oggetto del presente bando.

Per la valutazione relativa al prezzo si valuterà il ribasso che le ditte offerenti faranno sul costo del servizio, equivalente alla commissione di gestione del Fondo di cui all’art. 44 del regolamento 1083/06.

Gli oneri per la sicurezza sono pari a zero, in quanto allo stato attuale, considerata la tipologia di servizio che si intende acquisire, non si rilevano rischi di natura interferenziale di cui alla legge n. 123/2007 e al D. lgs. n. 81 del 09.04.2008 ed alla Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici.

Quanto allo svolgimento delle attività di informazione e pubblicazione, ci si avvale delle risorse previste dall’Asse 6 “Assistenza Tecnica” del POR FESR 2007-2013 codice intervento 6.2.1.86.1 e si procede ad impegnare la somma di € 9.000,00 (IVA inclusa) a carico del capitolo 3 14 01 614 (Assistenza Tecnica POR MARCHE 2007-2013) del Bilancio di previsione 2009, residui 2008 (Codice SIOPE 1 03 01 1364).

ESITO DELL’ISTRUTTORIAAlla luce di quanto sopra esposto, si propone l’adozione del presente atto avente per oggetto “POR Marche FESR 2007/2013. POR Marche FSE 2007/2013. D. Lgs. 163/2006. Procedura aperta per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un Fondo di ingegneria finanziaria delle Marche con dotazione pari a € 11.750.000,00. Base d’appalto € 1.410.000,00 (IVA esclusa)”.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO(Dott. Fabio Travagliati)

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ISTRUZIONE FORMAZIONE E LAVORO

Si autorizza l’utilizzo di euro 1.500.000,00 sul capitolo di mia competenza 32101666 (e/20204002 e 20115002 acc.ti 75/76 anno 2008) del bilancio 2009, residui da stanziamento anno 2008, Decr.Trasp. Res. 441/2009

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ISTRUZIONE FORMAZIONE E LAVORO

(dott. Mauro Terzoni)

ATTESTAZIONE DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE

Si attesta la registrazione dei sotto indicati accertamenti sui relativi capitoli di entrata del Bilancio 2009:

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FonteCapitoli di entrata Importo N. accertamento del 2009

UE 4 04 04 001 € 14.954.026,77 30STATO 4 03 15 001 € 18.074.521,07 29

IL DIRIGENTE DELLA P.F.RAGIONERIA

Dott. Raffaele Berardinelli

ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

Si attesta la disponibilità finanziaria della spesa derivante dall’esecuzione del presente atto con riferimento agli stanziamenti esistenti sul Bilancio di previsione 2009 sui capitoli e sulle annualità di seguito indicate.

CAPITOLO ANNO IMPORTO € 31402768 R/2008 1.276.769,6031402768 2009 4.914.685,2031402768 2010 1.855.687,1331402768 2011 2.202.858,07

TOTALE 10.250.000,0032101666 R/2008 1.500.000,00

Decreto res. stanz. 441/2009TOTALE 11.750.000,00

Si attesta, inoltre, la copertura finanziaria dell’impegno, assunto con il presente decreto, pari ad € 9.000,00, con riferimento alle disponibilità esistenti sul capitolo n. 3 14 01 614 (Assistenza Tecnica POR MARCHE 2007-2013) del bilancio di previsione 2009/residui 2008, codice SIOPE 103011364, per le spese di pubblicazione del bando previste dalla normativa vigente, come di seguito indicato:

Beneficiario N. Beneficiario

Importo impegno (€)

N. impegno Anno

Pubblicazione su GURI/quotidiani 9.000,00 R/2008

IL RESPONSABILE DELLA P.O. DI SPESA (Dott. Tommaso Patrizi)

- ALLEGATI -

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allegato A - bando di gara allegato B - capitolato speciale di garaallegato C - disciplinare di garaallegato D - schema di contratto

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ALLEGATO A

R E G I O N E M A R C H ESERVIZIO PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, POLITICHE COMUNITARIE

P.F. POLITICHE COMUNITARIE

B A N D O D I G A R A

POR MARCHE FESR 2007/2013. POR MARCHE FSE 2007/2013. D. LGS. 163/2006 e s.m. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE CON DOTAZIONE PARI A € 11.750.000,00.

SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

I.1 DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTODenominazione ufficialeRegione Marche - Servizio Programmazione, Bilancio e Politiche Comunitarie - P.F. Politiche ComunitarieIndirizzo postaleVia Gentile da Fabriano, 2/4 – Palazzo Li MadouCittà ANCONA Codice postale 60125 Paese ITALIAPunti di contatto FABIO TRAVAGLIATI Telefono: 071/8064434 Posta elettronica: [email protected] Fax: 071/8064435 Indirizzo (i) internet (se del caso)Amministrazione aggiudicatrice (URL): www.regione.marche.it; www.europa.marche.itProfilo di committente (URL):Ulteriori informazioni sono disponibili presso: X I punti di contatto sopra indicatiIl capitolato d’oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso: X I punti di contatto sopra indicatiLe offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: X I punti di contatto sopra indicatiI.2 TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA’X Autorità regionale o locale L’amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicaticisì no X

SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTOII.1 DESCRIZIONEII.1.2 Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatricePROCEDURA APERTA AI SENSI DEGLI ARTT. 54 E 55 D. LGS. 163/2006 PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHEII.1.2 Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione di servizi( c ) Servizi X Categoria di servizi 06Luogo principale di esecuzione: Regione Marche (Cod. NUTS : ITE32)II.1.3 L’avviso riguardaX un appalto pubblicoII.1.4 Informazioni relative all’accordo quadro (se del caso)

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II.1.5 Breve descrizione dell’appalto o degli acquistiProcedura aperta ex artt. 54 e 55 del Decreto Lgs. 163/2006 per affidamento servizio di gestione interventi di ingegneria finanziaria ai sensi dell’art. 44, 2° paragrafo, lettera a) - Regolamento (CE) n. 1083/2006II.1.6 CPV (vocabolario comune per gli appalti)Vocabolario principale Oggetto principale 66122000II.1.7 L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP) sì X no II.1.8 Divisione in lotti sì no XII.1.9 Ammissibilità di varianti sì no X II.2 QUANTITATIVO O ENTITA’ DELL’APPALTOII.2.1 Quantitativo o entità totale2% della dotazione annua del FondoII.2.2 Opzioni (se del caso) sì no XII.3 DURATA DELL’APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONEPeriodo in mesi: mesi 72 (dall’aggiudicazione dell’appalto)

SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICOIII.1 Condizioni relative all’appaltoIII.1.1 Cauzione e garanzie richieste Cauzione provvisoria €. 28.200,00 con validità non inferiore a 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione delle offerte;Cauzione definitiva ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/06.III.1.2 Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia Finanziamento a carico del Programma Operativo Regionale (POR) F.E.S.R. Marche 2007-2013, Asse 1, linea di intervento 1.4 e del POR F.S.E. Marche 2007-2013 cod. attività 25.III.1.3 Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto (se del caso)III.1.4 Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell’appalto Sì No XIII.2 CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONEIII.2.1 Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registro commerciale: Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:Punto 6.1 del DisciplinareIII.2.2 Capacità economica e finanziariaInformazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:Punto 6.2.1 del DisciplinareLivelli minimi di capacità eventualmente richiesti:III.2.3 Capacità tecnicaInformazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:Punto 6.2.2 del DisciplinareLivelli minimi di capacità eventualmente richiesti:III.2.4 Appalti riservati sì no XIII.3 CONDIZIONI RELATIVE ALL’APPALTO DEI SERVIZIIII.3.1 La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione?

sì X no In caso affermativo, citare la corrispondente disposizione legislativa, regolamentare o amministrativa applicabile:VEDI DISCIPLINARE DI GARAIII.3.2 Le persone giuridiche devono indicare il nome o le qualifiche professionali delle persone

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incaricate della prestazione del servizio sì X no

SEZIONE IV: PROCEDURAIV.1 TIPO DI PROCEDURAIV.1.1 Tipo di proceduraAperta, ex artt. 54 e 55 D. Lgs. 163/2006 XIV.1.2 Limiti al numero di operatori che saranno invitati a presentare un’offertaIV.1.3. Riduzione del numero di operatori durante il negoziato o il dialogoIV.2 CRITERI DI AGGIUDICAZIONEIV.2.1 Criteri di aggiudicazioneOfferta economicamente più vantaggiosa, in base ai criteri indicati nel disciplinareIV.2.2 Ricorso ad un’asta elettronica

Sì no XIV.3 INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVOIV.3.1 Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice (se del caso)IV.3.2 Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto sì no XIV.3.3 Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e la documentazione complementare oppure il documento descrittivoTermine per il ricevimento delle richieste dei documenti o per l’accesso ai documentiData: 18/09/2009 Ora: 13,00IV.3.4 Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione Data: 30/09/2009 Ora: 13,00IV.3.5 Data di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipareIV.3.6 Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazioneES CS DA DE ET EL EN FR IT LV LT HU MT NL PL PT SK SL FI SV X IV.3.7 Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta180 giorni (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)IV.3.8 Modalità di apertura delle offerte

SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONIVI.1 TRATTASI DI APPALTO PERIODICO sì no XVI.2 APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI sì X no VI.3 INFORMAZIONI COMPLEMENTARICIG 03584022AFImporto da pagare € 70,00VI.4 PROCEDURE DI RICORSOVI.4.1 Organismo responsabile delle procedure di ricorsoDenominazione ufficiale: TAR DELLE MARCHEIndirizzo postale: PIAZZA CAVOURCittà ANCONA Codice postale 60100PaesePosta elettronica TelefonoIndirizzo internet (URL) FaxVI.4.2 Presentazione del ricorso VI.4.3 Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione del ricorsoV.5 DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO:

IL PRESENTE AVVISO E’ STATO PUBBLICATOSULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA COMUNITA’ EUROPEA IL - SERIE

IL DIRIGENTE DELLA P.F.

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POLITICHE COMUNITARIE Sergio Bozzi

ALLEGATO B

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R E G I O N E M A R C H E

C A P I T O L A T O S P E C I A L E D I A P P A L T O

POR MARCHE FESR 2007/2013. POR MARCHE FSE 2007/2013. D. LGS. 163/2006 e s.m. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE CON DOTAZIONE PARI A € 11.750.000,00.

1 - Oggetto di gara e specifiche tecniche2 - Gestione del Fondo 3 - Dotazione finanziaria del Fondo4 - Disposizioni generali

1 – Oggetto di gara e specifiche tecniche

1.1 Oggetto della garaLa Regione Marche intende attivare il FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE (di seguito definito “Fondo”), ai sensi dell’art. 44 Regolamento (CE) n. 1083/2006, quale “Fondo dei Fondi” con la finalità di migliorare le condizioni di accesso al capitale e al credito attraverso il sostegno agli investimenti effettuati da Piccole e Medie Imprese (PMI), o raggruppamenti di esse, aventi sede operativa nel territorio regionale.

Ai fini suddetti la Regione intende realizzare una gara a procedura aperta ai sensi dell’art. 55 comma 5 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i., con ricorso al criterio previsto dall’art. 83 dello stesso D.Lgs., offerta economicamente più vantaggiosa, per l’aggiudicazione del servizio inerente la costituzione e gestione del Fondo suddetto, per un importo complessivo dei servizi e prestazioni in appalto corrispondente a euro 11.750.000,00 (undicimilionisettecentocinquantamila/00).

1.2 Soggetti ammessiSono ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici di seguito descritti:‐ le Banche iscritte all’albo nazionale per l’esercizio dell’attività bancaria di cui agli artt. 13 e 64 del D.Lgs. n. 385 del 01/09/1993 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia);

E’ ammessa la partecipazione delle Banche/Gruppi bancari singolarmente ovvero riuniti nelle aggregazioni indicate all’articolo 34 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.. Per le imprese stabilite negli Stati membri dell’Unione Europea, occorre l’iscrizione equipollente secondo le normative vigenti nei rispettivi ordinamenti.

1.3 Riferimenti normativiI riferimenti programmatici degli strumenti finanziari di cui al presente bando sono:• Programma Operativo Regionale FESR “Competitività e occupazione” 2007-2013, approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 3986 del 17 agosto 2007: Asse 1, obiettivo specifico “Migliorare le condizioni di accesso al capitale e al credito”;• Modalità Attuative Programma Operativo FESR (M.A.P.O.) di cui alla Delibera di Giunta n. 1039 del 30.07.2008: interventi 1.4.1.09.01 “Strumenti innovativi per facilitare l’accesso al credito e ai capitali da parte delle PMI”;• Programma Operativo Regionale FSE “Competitività e occupazione” 2007-2013, approvato con decisione della Commissione Europea C(2007) 5496 dell’8 novembre 2007; Asse 2, obiettivo specifico “e”; attività 25 “Prestito d’onore”.

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• Documento attuativo del Programma e lineeguida per le attività di formazione professionale, di cui alle Delibere di Giunta n. 192 del 18/2/2008 e n. 313 del 2/3/2009.

Le ulteriori disposizioni di riferimento sono:• Regolamento (CE) N. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il Regolamento 1083 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione per quanto riguarda alcune tematiche di gestione finanziaria.• Regolamento (CE) N. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale • Regolamento (CE) N. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 • Regolamento (CE) N. 1080/2006 del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999 • Regolamento (CE) N. 1081/2006 del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999 • Decreto del Presidente della repubblica n. 196 del 3 ottobre 2008 “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione” • Vademecum per le spese ammissibili al FSE 2007-2013, approvato dal Coordinamento tecnico della Commissione XI della Conferenza Stato-Regioni• Nota COCOF/08/0002/03 “Guidance Note on financial engineering”• Nota COCOF/07/0018/01 “Note of the Commission Services on Financial Engineering in the 2007-2013 programming period”• Nota n. 005563 DG Regio del 3 luglio 2009 “Risposte ai quesiti sul Quadro di Riferimento Temporaneo in maniera di aiuti”

1.4 Caratteristiche del FondoIl Fondo che si intende costituire è da intendersi quale fondo di rotazione ai sensi della programmazione comunitaria 2007-2013 (artt. 44 e 78 del Regolamento 1083/2006 e artt. 43-45 del regolamento 1828/2006). Ciò implica che durante il periodo di validità del servizio di cui al presente capitolato, le risorse che sono reintegrate nel Fondo a seguito degli investimenti effettuati, dei rimborsi di prestiti e dei fondi disponibili, una volta onorate le garanzie, e cumulati con gli interessi generati dall’attivo di cassa del Fondo, sono riutilizzate ciclicamente a favore delle PMI.

1.5 Caratteristiche degli strumenti finanziari attivabili attraverso il FondoGli strumenti finanziari che la Regione Marche intende attivare attraverso il Fondo rientrano nelle cinque tipologie di seguito descritte:

A.1 Partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischioStrumento finanziario utile a concentrare le diverse azioni di supporto allo sviluppo della tecnologia e dei risultati della ricerca accademica e industriale, in particolare nella fase c.d. di early stage financing (periodo preliminare della creazione dell’impresa) A.2 Fondo per l’utilizzo di fonti di energia alternativeStrumento finanziario in forma di garanzia diretta e abbattimento tassi sui finanziamenti ottenuti dalle imprese per gli investimenti in efficienza energetica e sviluppo di fonti rinnovabili

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A.3 Fondo di rotazione sotto forma di prestiti rimborsabili Strumento finanziario per specifici settori e/o per particolari finalità (ad es. introduzione delle fonti energetiche alternative, aree in crisi, etc.) che attraverso la concessione di prestiti agevolati (a breve e medio-termine, prestiti partecipativi) e/o la rinegoziazione del debito a tassi più convenienti, sostenga gli investimenti per lo sviluppo aziendale delle PMI nella ricerca e innovazione

A.4 Fondo di garanzia per il sostegno alla creazione di impresaStrumento finanziario in forma di garanzia diretta per le imprese costituite a seguito della richiesta del Prestito d’onore regionale (FSE), quale forma di microcredito concesso da istituti di credito, finalizzato al sostegno alla creazione di nuove imprese da parte di soggetti privi di lavoro

A.5 Fondo di garanziaStrumento finanziario in forma di garanzia diretta e/o controgaranzia finalizzato a favorire gli investimenti delle PMI

Il Fondo sarà dunque articolato in una pluralità di strumenti finanziari corrispondenti alle forme d’intervento sopra elencate. Queste ultime potranno tuttavia essere modificate e/o integrate su decisione del Comitato di Investimento di cui al punto 1.11 del presente Capitolato. Il soggetto aggiudicatario (d’ora in avanti ‘Gestore’) potrà attuare direttamente gli strumenti di ingegneria finanziaria previsti nell’ambito del servizio in oggetto ovvero ricorrere ad intermediari finanziari selezionati con procedure di evidenza pubblica. In quest’ultimo caso, il soggetto aggiudicatario sarà tenuto a stipulare con ciascun intermediario finanziario un accordo di finanziamento ai sensi dell’art. 43 paragrafo 6 del Regolamento 1828/2006.

Le condizioni specifiche applicabili al singolo strumento (contenuti, priorità d’intervento, target di beneficiari, etc.) saranno dettagliate in apposito documento denominato “Condizioni di Riferimento” e predisposto dal soggetto aggiudicatario del servizio di cui al presente Capitolato in conformità alla normativa nazionale e comunitaria applicabile e alle relative disposizioni dei Programmi interessati, con specifico riguardo ai pertinenti criteri di selezione. Tali Condizioni di Riferimento saranno oggetto di esame e approvazione da parte del Comitato di investimento e costituiranno la base per lo sviluppo di Piani di Attività elaborati per ciascuno strumento di ingegneria finanziaria. Ai sensi dell’art. 43 del regolamento 1828/2006, il contenuto minimo del Piano di Attività comprende:a) il mercato delle imprese in cui gli Strumenti di Ingegneria Finanziaria intendono operare, nonché i criteri e le condizioni per finanziarli;b) il bilancio di esercizio dello Strumento di Ingegneria Finanziaria;c) la proprietà dello Strumento di Ingegneria Finanziaria;d) i soci cofinanziatori o gli azionisti;e) lo statuto dello Strumento di Ingegneria Finanziaria;f) le disposizioni sulla professionalità, sulla competenza e sull'indipendenza del personale dirigente;g) la giustificazione e l’utilizzo previsto del contributo dei Fondi Strutturali;h) la politica dello Strumento di Ingegneria Finanziaria relativa all’uscita dagli investimenti a favore di imprese;i) le disposizioni di liquidazione dello Strumento di Ingegneria Finanziaria, incluso il reimpiego delle risorse attribuibili al contributo del Programma Operativo restituite allo Strumento di Ingegneria Finanziaria a partire da investimenti, o ancora disponibili dopo che tutti gli impegni sono stati soddisfatti.I Piani di attività vengono redatti dal Gestore qualora intenda procedere direttamente all’attuazione dei singoli strumenti di ingegneria finanziaria. Altrimenti, gli stessi saranno predisposti dagli eventuali intermediari finanziari selezionati e sottoposti a verifica del soggetto aggiudicatario in qualità di gestore del Fondo e, successivamente, approvati dal Comitato di Investimento. Saranno quindi allegati agli accordi di finanziamento che il soggetto gestore del Fondo stipulerà con i singoli intermediari finanziari.

1.6 Beneficiari del Fondo

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Beneficiari del Fondo sono le PMI rientranti nei parametri di cui al D.M. 18 aprile 2005, che ha recepito la Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003, aventi sede operativa nel territorio regionale e appartenenti a tutti i settori di attività ammissibili rispettivamente al FESR e al FSE (classificazione ISTAT ATECO 2007) e che, comunque, non si trovino in situazioni di esclusione stabilita dagli stessi Regolamenti comunitari per singole fattispecie.Altresì, nel caso di investimenti destinati al miglioramento dell’ efficienza energetica e allo sviluppo di fonti rinnovabili, beneficiari degli interventi possono essere anche le imprese energetiche accreditate come ESCO (Energy Service Company) presso l’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica e per il Gas), in aggregazione di filiera con le imprese come sopra definite.Non possono fruire delle agevolazioni le imprese che si trovino in stato di liquidazione volontaria o in difficoltà finanziaria ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (Comunicazione della Commissione 2004/C 244/02, pubblicata in GUCE dell’1 ottobre 2004 n. 244) o sottoposte a procedure di tipo concorsuale.

1.7 Investimenti finanziabili attraverso gli strumenti di ingegneria finanziaria attivabili nell’ambito del FondoLe tipologie di investimento finanziabili per ciascuno strumento di ingegneria finanziaria saranno oggetto di specifica nelle Condizioni di Riferimento. Per gli strumenti finanziari A.1, A.2, A.3 e A.5 gli investimenti da finanziare saranno individuati nell’ambito delle attività previste dal POR FESR - Linea d’intervento 1.4 e nel rispetto dei relativi criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza il 24 Giugno 2008 e riportati nelle schede 1.4.1.09.01 del citato documento MAPO. Per lo strumento finanziario A.4 gli investimenti da finanziare saranno individuati nell’ambito delle attività previste dal POR FSE - Attività 25 e nel rispetto dei relativi criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 29 gennaio 2008 e riportati al paragrafo 12.2.1.1 del Documento Attuativo.Lo stesso strumento coprirà il 50% dei microcrediti concessi dagli istituti di credito selezionati attraverso apposita procedura di evidenza pubblica per la gestione del progetto regionale “Prestito d’onore”.

A titolo generale e indicativo, si possono considerare ammissibili le seguenti categorie di investimenti:a) Investimenti materiali.‐ Acquisto o costruzione di immobili destinati all’attività produttiva;‐ Rinnovo, ampliamento ed adeguamento di immobili preesistenti;‐ Acquisto di nuovi impianti, macchinari ed attrezzature.

b) Investimenti immateriali.‐ Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how e di conoscenze tecniche non brevettate;

c) Investimenti in Studi, Progettazioni, Consulenze.‐ Ad esclusione di quelli inerenti a servizi continuativi o con periodica ripetizione connessi al normale funzionamento dell’impresa.

Ai fini della concessione delle agevolazioni da erogare tramite gli strumenti di ingegneria finanziaria, ad esclusione degli interventi in forma di garanzia, il Gestore valuterà la consistenza tecnica e economico-finanziaria dell’investimento sulla base di un business plan presentato dalle PMI che, in particolare, dovrà contenere informazioni dettagliate sull’impresa, sull’attività e sulle principali azioni che la stessa intende intraprendere per l’attuazione del progetto di sviluppo.

L’ammissibilità delle spese effettuate nell’ambito degli investimenti finanziati sarà valutata alla luce delle seguenti disposizioni:

- Art. 56 Regolamento CE 1083/2009 così come modificato dal Regolamento CE 284/2009

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- Art. 7 Regolamento CE 1080/2006 così come modificato dal Regolamento CE 397/2009- Art. 11 Regolamento CE 1081/2006 così come modificato dal Regolamento CE 396/2009- DPR n. 196 del 3 ottobre 2009 per ogni tipologia di spesa la percentuale della spesa ammissibile al contributo del Fondo sarà, in ogni caso, individuata nel rispetto della disciplina comunitaria e statale.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione delle domande di ammissione alle agevolazioni. Tuttavia le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2008 e la presentazione della domanda potranno beneficiare del Regolamento (CE) n. 1998/2006 (“de minimis”).

Ai sensi dell’art. 57 del Regolamento CE 1083/2006, i beni oggetto del finanziamento sono sottoposti al vincolo di destinazione d’uso e al divieto di cessione, alienazione e distrazione per anni 5 (cinque), regolarmente trascritti nei rispettivi registri, a decorrere dalla data del completamento dell’investimento, comprovata da idonea documentazione/certificazione.

1.8 Regimi di aiutoL’accesso al Fondo è regolato dalla normativa in materia di Aiuti di Stato e in particolare da:- Regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (Regolamento generale di esenzione per categoria) pubblicato sulla GU dell’UE serie L n. 213 del 9 agosto 2008;- Comunicazione della Commissione sull'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie (2008/C 155/02) pubblicata sulla G.U. dell’UE serie C n. 155 del 20 giugno 2008- Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02) pubblicata sulla G.U. dell’UE serie C n. 14 del 19 gennaio 2008- Regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore («de minimis») pubblicato sulla G.U. dell’UE serie L n. 379 del 28 dicembre 2006, relativo agli aiuti di importanza minore. - “Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato destinanti a promuovere gli investimenti in capitale di rischio nelle PMI” (2006/C/194/02) pubblicati sulla G.U. dell’UE serie C n. 194 del 18 agosto 2006.

Fino al 31.12.2010 trovano applicazione le disposizioni della Commissione Europea sugli Aiuti di Stato temporanei (Comunicazione della Commissione – Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica - 2009/C 16/01 pubblicata sulla G.U. dell’UE serie C n.16 del 22/01/2009) e s.m.i., le cui modalità applicative sono state recepite con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 3 giugno 2009, pubblicato in G.U. del 9 giugno 2009.

Eventuali modificazioni ai regimi di aiuto costituiscono modificazione al presente capitolato.

1.9 Durata del servizioIl servizio richiesto verrà affidato fino al 31.12.2015. Il suddetto termine s’intenderà automaticamente prorogato fino ad eventuale data successiva indicata dalla Commissione Europea in caso di proroga del periodo di ammissibilità della spesa per la programmazione 2007-2013.

1.10 CorrispettivoIl prezzo offerto per il servizio di gestione del Fondo non potrà eccedere, su una media annua, per tutta la durata dell’intervento, la percentuale – iva, se dovuta, esclusa – del 2%.

Il prezzo così determinato si intende fisso ed invariabile per tutta la durata contrattuale e si intende

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comprensivo di tutti gli oneri. Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato in tranche semestrali dietro emissione di regolare fattura intestata alla Regione Marche. Le fatture dovranno essere corredate da una sintesi delle attività svolte nel semestre precedente e dal rendiconto analitico delle spese sostenute per l’istruttoria, la gestione e rendicontazione di ciascuna pratica oggetto di finanziamento, oltre ad eventuali ulteriori spese di gestione ordinaria del Fondo. La Regione provvede all’esame della documentazione presentata e autorizza il soggetto aggiudicatario ad imputare al Fondo gli importi delle commissioni.

1.11 Comitato d’investimentoTutti gli interventi del Fondo sono soggetti alla valutazione di un Comitato di Investimento, responsabile di definire gli indirizzi strategici cui il Gestore è tenuto a dare attuazione. Ogni valutazione del Comitato di Investimento verrà adottata da quest’ultimo in conformità agli atti e orientamenti della Giunta Regionale Il Comitato di Investimento ha il compito di : 1. approvare il Regolamento operativo del Fondo nonché, ove necessario, proporre modifiche o revisioni dello stesso;2. approvare le Condizioni di Riferimento di ciascun strumento finanziario nonché, ove necessario, proporre modifiche o revisioni delle stesse;3. approvare, sulla base dei criteri definiti nell’ambito dei documenti di Programmazione, le modalità di selezione di eventuali intermediari finanziari per la gestione degli strumenti di ingegneria finanziaria;4. approvare i Piani di Attività per i singoli strumenti di ingegneria finanziaria predisposti dal Gestore o dagli eventuali intermediari selezionati;5. formulare al Gestore proposte per l’efficiente ed efficace utilizzo del Fondo;6. analizzare e valutare l’andamento del Fondo ed i risultati ottenuti;7. proporre le modificazioni e le interpretazioni delle modalità attuative dell’intervento che si rendessero necessarie;8. approvare la Relazione annuale per il monitoraggio di efficacia del Fondo.

Il Comitato verrà nominato dalla Regione successivamente all’aggiudicazione del servizio oggetto del presente Capitolato e potrà essere integrato con 2 soggetti esterni all’Amministrazione regionale esperti in materia finanziaria, selezionati con procedura ad evidenza pubblica.

Il Comitato di Investimento ha sede presso gli uffici della Regione e si avvale per lo svolgimento delle sue funzioni delle strutture amministrative della stessa.

Le riunioni del Comitato di Investimento sono tenute in via ordinaria con cadenza almeno trimestrale, su convocazione del coordinatore ovvero, in via straordinaria, su richiesta motivata presentata da uno dei membri, con indicazione degli argomenti da porre all’ordine del giorno.

Per la validità delle riunioni del Comitato e delle valutazioni e degli indirizzi espressi è necessaria la partecipazione della maggioranza dei suoi componenti. Delle riunioni è redatto processo verbale dal quale risulta, in forma sintetica, l’attività svolta dal Comitato, le valutazioni, gli indirizzi e le proposte formulati.

2 - Gestione del Fondo

2.1 Attività oggetto del servizio e responsabilità del Soggetto Gestore Il Gestore deve essere in grado di svolgere il compito assegnato al Fondo direttamente tramite la propria rete di sportelli o avvalendosi di altri intermediari finanziari, selezionati con modalità e criteri di selezione approvati dal Comitato di Investimento di cui al punto 1.11 del presente Capitolato. Il Gestore diventa responsabile del conseguimento degli obiettivi specifici assegnati, nel rispetto dei principi di sana gestione finanziaria, buon andamento e trasparenza dell’azione amministrativa.

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Il Gestore, direttamente o tramite gli eventuali intermediari finanziari selezionati, si fa carico di tutti gli adempimenti connessi alla gestione del Fondo, tra i quali espressamente: 1. informazione e pubblicizzazione del Fondo attraverso l’attivazione di pagine dedicate sul sito internet della Regione e sul proprio sito internet in cui sono rese disponibili tutte le informazioni tecniche necessarie all’utenza, nonché la modulistica per la presentazione delle domande e per la rendicontazione delle spese effettuate;2. il ricevimento delle domande, la valutazione degli investimenti e la concessione del finanziamento;3. la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione delle operazioni di finanziamento;4. la gestione e il monitoraggio dei rientri (revoche, recuperi, etc.);5. ogni altra attività ritenuta utile e opportuna ai fini dell’espletamento del servizio di cui al presente Capitolato.

Nell’espletamento delle proprie funzioni, il Gestore nonché gli eventuali intermediari finanziari individuati opereranno in termini strettamente privatistici quali operatori indipendenti, in conformità ai criteri ordinari dell’economia e nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento e dei principi di pari opportunità e non discriminazione e di sostenibilità ambientale.

2.2 Modalità di gestione del FondoLe modalità di gestione sono oggetto di un apposito Regolamento Operativo, da presentare in sede di offerta tecnica, come indicato al punto 8.2 del Disciplinare (Allegato C). Tale Regolamento dovrà essere redatto in conformità alle disposizioni comunitarie in materia di ingegneria finanziaria sviluppando in particolare i seguenti aspetti: - la strategia d’investimento rispetto alle specificità del sistema economico e finanziario marchigiano - gli elementi di coerenza e raccordo con gli obiettivi e gli strumenti definiti in sede di programmazione FESR e FSE per le linee di intervento oggetto del bando;- l’intenzione di avvalersi o meno di intermediari per dare attuazione ad uno o più dei cinque strumenti di ingegneria finanziaria di cui al punto 1.5 del presente Capitolato;- le modalità previste per la selezione e la regolamentazione dei rapporti con gli eventuali intermediari finanziari di cui al punto elenco precedente, specificando in particolare le procedure che gli stessi dovranno adottare per l’attuazione delle operazioni di investimento/garanzia;- la strategia di informazione e pubblicizzazione del Fondo, in coerenza e stretto raccordo con i Piani di Comunicazione dei Programmi Operativi oggetto del bando;- gli strumenti di controllo che consentiranno di valutare il rispetto della politica generale di investimento;- le misure previste per assicurare il soddisfacimento degli obblighi posti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, con particolare riguardo alle disposizioni sull’ammissibilità della spesa e la sorveglianza;- i flussi informativi con l’Autorità di gestione nonché quelli tra Gestore e gli eventuali intermediari selezionati ;- le soluzioni che si intendono adottare per assicurare il rispetto del principio della contabilità separata e la corretta rendicontazione delle spese sostenute nell’ambito del Fondo;- le azioni da attivare per assicurare l’efficace re-investimento delle somme progressivamente liberate dagli strumenti di ingegneria finanziaria e restituite al fondo;- la strategia per l’uscita del Fondo dai singoli strumenti finanziari attivati;- le disposizioni di liquidazione del Fondo, incluso il reimpiego delle risorse attribuibili al contributo dei Programmi Operativi restituite allo strumento di ingegneria finanziaria a partire da investimenti, o ancora disponibili dopo che tutte le garanzie sono state soddisfatte.

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Il Comitato di Investimento esaminerà il Regolamento Operativo predisposto dal soggetto aggiudicatario approvandolo dopo aver apportato le opportune modifiche. Tale Regolamento sarà allegato e farà parte integrante del contratto stipulato tra la Regione Marche e il soggetto aggiudicatario.

2.3 Gestione finanziariaIl Fondo costituirà gestione autonoma presso il soggetto aggiudicatario che rileverà tutte le operazioni attive e passive ad esso inerente mediante appostazioni specifiche nei conti d’ordine della sua situazione patrimoniale; esso sarà amministrato nel rispetto delle modalità operative previste dai provvedimenti regionali per gli specifici programmi coinvolti attraverso una contabilizzazione separata delle risorse finanziarie che ne costituiscono la dotazione. La gestione del Fondo, affidata alla struttura tecnico-organizzativa indicata al punto 8.2 del Disciplinare (Allegato C), dovrà assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, efficienza nonché di terzietà (Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 123, articolo 3 e s.m.i.), autonomia, indipendenza e separatezza nei confronti dei soggetti destinatari del finanziamento e della gestione finanziaria privata.

2.4 Obblighi relativi all’utilizzo dei contributi comunitariNello Schema di Contratto (Allegato D) verranno definite le funzioni obbligatorie spettanti al Gestore quale organismo che utilizza risorse provenienti dai Fondi Strutturali. Il Gestore sarà in ogni caso tenuto :- ad attenersi alle procedure stabilite dalle Autorità di Gestione FESR ed FSE relativamente alle attività di gestione degli interventi finanziati e di rendicontazione delle spese;- ad espletare, secondo la tempistica prevista dalla programmazione FESR e FSE, il monitoraggio procedurale, finanziario e fisico delle operazioni ammesse al finanziamento su supporto informatico interfacciabile:• per il FESR, con il sistema informativo regionale “Sigfrido”, il cui bando di gara per l’affidamento del servizio è stato emanato con decreto del Dirigente PF Politiche Comunitarie n. 102 del 16/12/2008, e secondo le indicazioni che verranno fornite dall’Autorità di Gestione;• per il FSE, con il sistema informativo Siform;- ad eseguire la raccolta e trasmissione all’Autorità di Gestione, principalmente attraverso l’alimentazione del sistema informatizzato, di tutte le informazioni necessarie in merito alle procedure seguite in relazione alle spese, anche ai fini della successiva trasmissione all’Autorità di certificazione. A tal proposito si richiamano le disposizioni di cui all’art. 78 paragrafo 6 del Regolamento 1083/2006 in materia di calcolo della spesa ammissibile sostenuta dal Fondo a chiusura del Programma Operativo;- a conservare, entro tre anni dalla chiusura dei Programmi interessati, tutta la documentazione inerente a: • il Fondo nel suo complesso; • le relazioni con gli eventuali intermediari selezionati; • le operazioni finanziarie alle quali il Fondo ha direttamente o indirettamente contribuito e le spese effettuate dalle PMI nell’ambito delle operazioni suddette;• le verifiche di cui il Fondo o i singoli strumenti di ingegneria finanziaria attivati ovvero ancora le singole operazioni di investimento sono stati oggetto da parte delle competenti autorità regionali, nazionali e comunitarie;- ad utilizzare un’opportuna codifica così da assicurare la tracciabilità degli investimenti effettuati a valere su ciascuno dei due programmi comunitari che intervengono nella costituzione del Fondo.

Oltre a tali adempimenti, il Gestore curerà la redazione annuale del “Rapporto di monitoraggio dell’efficacia degli strumenti finanziari” per valutarne la ricaduta economica e sociale. Tale relazione dovrà essere presentata al Comitato di Investimento entro il 31 marzo di ogni anno.

Il Gestore si impegna inoltre a trasmettere trimestralmente al Comitato di Investimento i dati necessari al

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monitoraggio dei progetti finanziati secondo le modalità che saranno indicate nello Schema di Contratto e nel Regolamento Operativo del Fondo.

3 – Dotazione finanziaria del Fondo

3.1 Dotazione iniziale del FondoLe risorse pubbliche derivanti dal Programma Operativo Regionale (POR) FESR Marche 2007 – 2013 e dal Programma Operativo Regionale (POR) FSE Marche 2007 – 2013, ammontano ad una dotazione iniziale da versare al Fondo pari a euro 10.250.000,00 (diecimilioniduecentocinquantamila#00) per il FESR e a 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila#00 euro) per il FSE.

Tali risorse sono così ripartite:

Strumenti finanziari (indicati al par. 1.5) Dotazione inizialeA.1, A.2, A.3 € 6.191.454,80 A.4 € 1.500.000,00A.5 € 4.060.545,20 TOTALE€ 11.750.000,00

Per quanto riguarda lo strumento A5, a valere su risorse FESR, i versamenti potranno essere effettuati in più soluzioni, previa decisione del Comitato di Investimento, in relazione ai tempi di attuazione dello strumento stesso.

Le somme rivenienti dal rimborso degli investimenti effettuati così come gli interessi maturati sulle giacenze del Fondo – al netto dei compensi riconosciuti al Gestore, delle spese legali e di tutti gli altri oneri o tributi dovuti secondo la normativa vigente e direttamente legati alla gestione del Fondo o alle operazioni da questo effettuate, andranno a ricostituire e/o incrementare la dotazione del Fondo. Le risorse temporaneamente non utilizzate, dovranno essere destinate dal Gestore all’acquisto di titoli di stato e similari e/o operazioni finanziarie esenti da rischi e con scadenza compatibile con la tempistica della programmazione.

3.2 Variazioni successiveQualora le risorse pubbliche stanziate risultassero insufficienti rispetto alla domanda di utilizzo del Fondo, la Regione si riserva la possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi in relazione ai fabbisogni necessari.Qualora le risorse pubbliche stanziate risultassero eccedenti rispetto alla domanda di utilizzo del Fondo, la Regione provvederà innanzitutto a rimodulare le stesse tra i diversi strumenti finanziari previsti al paragrafo 1.5; in ultima istanza, si procederà a ridurre la dotazione del Fondo utilizzando le risorse liberate a favore di altre linee di intervento dei programmi interessati, al fine di consentire comunque il massimo utilizzo delle risorse comunitarie. In presenza di variazioni, il compenso sarà adeguato al nuovo volume del Fondo nei limiti delle percentuali previste dal presente bando.Al termine del rapporto contrattuale, la quota parte di risorse pubbliche residue sarà restituita alla Regione, che ne deciderà il reimpiego a favore delle PMI conformemente alle disposizioni di liquidazione del Fondo inserite nel Regolamento operativo e approvate dal Comitato di Investimento.

4 – Disposizioni generali

4.1 Condizioni generaliIl Gestore dovrà attenersi alle seguenti prescrizioni e condizioni contrattuali:a) Il servizio di cui al presente capitolato dovrà essere svolto in stretta connessione con le

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indicazioni della Regione cui compete la facoltà di impartire direttive, loro eventuali modificazioni o integrazioni nonché controlli e verifiche. Per lo svolgimento della propria attività, la Regione potrà avvalersi anche di soggetti terzi, da essa individuati, senza onere alcuno per il Gestore.b) Il Gestore tiene indenne la Regione dalle conseguenze patrimoniali derivanti dalla esecuzione di prestazioni risultate erronee per errore di diritto o di fatto in base a successiva verifica regionale o ad accertamento di altra Autorità. In tali casi, inoltre, è obbligato, su semplice richiesta della Regione, a modificare la prestazione risultata erronea, senza alcun onere per la Regione.c) La Regione resta estranea ai rapporti tra Gestore e risorse umane dallo stesso preposte allo svolgimento del servizio. Il Gestore solleva la Regione da ogni responsabilità al riguardo, in relazione agli obblighi derivanti da leggi, regolamenti, contratti collettivi ed integrativi aziendali in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore dello stesso, tanto in regime di dipendenza diretta, quanto in forma saltuaria, di consulenza o di qualsivoglia altra natura ed assume ogni responsabilità per danni o infortuni che possono derivare o essere cagionati da dette persone nell’esecuzione di ogni attività, direttamente o indirettamente, correlata o inerente alle prestazioni oggetto del presente appalto.

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ALLEGATO C

R E G I O N E M A R C H ED I S C I P L I N A R E D I G A R A

POR MARCHE FESR 2007/2013. POR MARCHE FSE 2007/2013. D. LGS. 163/2006 e s.m. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE CON DOTAZIONE PARI A € 11.750.000,00.

1. OGGETTO2. ORGANI E TERMINI3. IMPORTO4. SOGGETTI AMMESSI5. DIVIETI E INCOMPATIBILITÀ6. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE7. AVVALIMENTO8. DOCUMENTI DA PRESENTARE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA9. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

10. MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA11. DISPOSIZIONI VARIE12. COMMISSIONE GIUDICATRICE13. ADEMPIMENTI SUCCESSIVI14. SUBAPPALTO15. ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO16. GARANZIA DI ESECUZIONE17. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI18. ALLEGATI

c.1 – Domanda di partecipazionec.2.a – Dichiarazione sui requisiti di ordine generale e professionalec.2.b – Dichiarazione relativa alla capacità economico-finanziaria e tecnico-professionalec.3 – Dichiarazione rilasciata dall’impresa ausiliariac.4 – Modulo offerta economicac.5 – Fac-simile di cauzione provvisoriac.6 – Fac-simile di cauzione definitivac.7 – Modulo di richiesta per l’accesso ai documenti amministrativi

PREMESSALa Regione Marche, P.F. Politiche comunitarie (di seguito per brevità anche stazione appaltante) ha indetto una gara a mezzo procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 163/2006 per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un fondo di ingegneria finanziaria delle Marche .

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La documentazione di gara è disponibile:

♣ in formato elettronico agli indirizzi web www.regione.marche.it, www.europa.marche.it e www.istruzioneformazionelavoro.marche.it;♣ in formato cartaceo, ritirabile presso la stazione appaltante:

Regione MarcheP.F. Politiche comunitarieVia Gentile da Fabriano, 2/4 (Palazzo Li Madou)60125 Ancona Tel. 071/806 4357 – 4431 – 4420Fax 071/806 4435e-mail: [email protected]

nei giorni feriali (escluso il sabato) dalle ore 9:00 alle ore 13:00. In caso di discordanza tra la versione in formato elettronico e quella in formato cartaceo, faranno fede i documenti allegati, quale parte integrante e sostanziale, al decreto di indizione della gara.

Il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 – “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” – viene nel prosieguo del presente atto denominato “Codice”.

1. OGGETTO

Il presente disciplinare ha per oggetto la selezione del soggetto gestore in vista della costituzione e gestione di un fondo di ingegneria finanziaria delle Marche (di seguito Fondo).

La stazione appaltante stipulerà con l’aggiudicatario apposito contratto con il quale verrà regolamentata la prestazione relativa alla costituzione e gestione del Fondo, secondo le modalità previste dal Capitolato speciale di appalto e dallo schema di contratto allegati al presente Disciplinare. E’ richiesto, alla data di stipula del contratto, il possesso di almeno uno sportello o sede operativa nell’ambito territoriale della Regione.

Tutte le prestazioni oggetto della procedura devono rispettare le caratteristiche minime stabilite nel Capitolato speciale di appalto, pena l’esclusione dalla procedura stessa.

2. ORGANI E TERMINI

Anche ai sensi di quanto disposto dall’art. 2, comma 2, della L. n. 241/1990, il termine del procedimento è fissato in 180 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte.

E’ designato quale Responsabile unico della procedura, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, il dott. Fabio Travagliati, nella sua qualità di funzionario della P.F. Politiche comunitarie,

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Stazione appaltante.

3. IMPORTO

La percentuale posta a base di gara è pari al 2% della dotazione annuale del Fondo (IVA esclusa se dovuta).

Ai sensi della determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del 05/03/2008, per i servizi oggetto del presente provvedimento non occorre redigere il DUVRI, in quanto, trovandosi in presenza di servizi di natura intellettuale, l’importo degli oneri della sicurezza è pari a zero.

Tale importo, nonché il prezzo contrattuale derivante dall’aggiudicazione della presente procedura, è da intendersi stabilito sulla base di una percentuale a base d’asta in relazione alle tipologia di intervento, così come indicato nel “Modulo offerta economica”, allegato c.4 al presente disciplinare.

4. SOGGETTI AMMESSI

Sono ammessi a partecipare alla procedura i soggetti di cui all’articolo 34 del Codice con le modalità di cui agli articoli 35, 36 e 37 del medesimo Codice.

5. DIVIETI E INCOMPATIBILITÀ

A pena di esclusione dalla presente procedura:

- Non è ammessa la partecipazione di concorrenti che si trovino tra loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile. - Non sono ammessi i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.- I consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del Codice sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in tale caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. È vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. - E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. - Non è ammessa la partecipazione in RTI di due o più imprese che – anche avvalendosi di società terze nelle modalità riportate in seguito - siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione.- Non è ammessa la partecipazione di consorzi di imprese, costituiti ai sensi dell’articolo 2602 del codice civile, nei casi in cui due o più delle singole imprese consorziate siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione.

6. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

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Per partecipare alla presente procedura il concorrente deve essere in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti.

6.1 Requisiti di ordine generale e professionale:- non versare in alcuna delle condizioni di esclusione stabilite dall’art. 38 del Codice;- essere iscritto per le attività inerenti l’oggetto della procedura nel registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. o in uno dei registri professionali o commerciali dello stato di residenza ai sensi dell’art. 39 del Codice;- essere iscritto all’albo di cui agli articoli 13 e 64 del D.Lgs. n. 385/1993 (Testo unico in materia bancaria e creditizia);- in caso di banche comunitarie: θ che la banca presenti una succursale stabilita nel territorio della Repubblica Italiana iscritta all’albo di cui agli articoli 13 e 64 del D.Lgs. n. 385/1993);

oppureθ iscrizione equipollente secondo le normative vigenti nei rispettivi ordinamenti e dichiarazione in ordine all’impegno di aprire una succursale nel territorio della Repubblica Italiana, ove non presente.

6.2 Requisiti di capacità economico–finanziaria e Requisiti di capacità tecnica e professionale

6.2.1 Requisiti di capacità economico–finanziaria- totale attivo stato patrimoniale relativo all’ultimo bilancio di esercizio regolarmente approvato non inferiore ad euro 100 (cento) milioni.

6.2.2 Requisiti di capacità tecnica e professionale:- elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni con l’indicazione dei corrispondenti importi, date e destinatari, pubblici o privati. Nello specifico si richiede la dimostrazione che, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando, il concorrente abbia gestito risorse per almeno 10.000.000,00 € nelle tipologie di strumenti previste al paragrafo 1.5 del Capitolato speciale d’appalto, a favore di imprese, di cui almeno 3.000.000,00 € stanziati da Pubbliche amministrazioni.

7. AVVALIMENTO

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 49 del Codice, il concorrente - singolo o plurimo - può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti tecnici o economici, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. A tal fine, il concorrente che intenda far ricorso all’avvalimento dovrà produrre nella Busta “A – Documenti”, la seguente documentazione:

a) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura, con specifica indicazione dei requisiti di cui intende avvalersi e dell’impresa ausiliaria;

b) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del Codice, conforme alle disposizioni di cui al successivo punto 8 del presente disciplinare;

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c) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione per tutta la durata del Contratto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;

d) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del Codice, né si trova in una delle situazioni di cui al comma 2 del medesimo articolo 34 con uno degli altri concorrenti;

e) copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del Contratto ovvero, in caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall’articolo 49, comma 5, del Codice (obblighi previsti dalla normativa antimafia).

La stazione appaltante, e per essa la commissione giudicatrice, si riserva la facoltà di richiedere, ai sensi dell’art. 46 del Codice, ogni ulteriore documentazione qualora quella presentata non fosse ritenuta idonea o sufficiente.

Il concorrente può assolvere ai predetti obblighi dichiarativi compilando gli appositi moduli predisposti dalla stazione appaltante allegati al disciplinare (Allegato c.2.a, “Dichiarazione sui requisiti di ordine generale e professionale”, punto 18 e allegato c.3 “Dichiarazione dell’impresa ausiliaria”).

In ogni caso le dichiarazioni in parola devono, a pena di esclusione, riguardare tutti gli elementi e le informazioni contenute nei suddetti moduli che, a tale fine, sono da considerare parte integrante e sostanziale del presente disciplinare.

Si precisa che, nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’art. 49, comma 3, del Codice, si procederà all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia a corredo dell’offerta.

Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido delle obbligazioni assunte con la stipula del Contratto.

Si precisa inoltre, che, in caso di ricorso all’avvalimento:

- non è ammesso, ai sensi dell’art. 49, comma 8, del Codice, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga di più di un concorrente, pena l’esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima impresa;- non è ammessa, ai sensi del richiamato art. 49, comma 8, del Codice, la partecipazione contemporanea alla procedura dell’impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti di quest’ultima, pena l’esclusione di entrambe le imprese.Al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale, non è ammessa, pena l’esclusione dalla procedura, l’utilizzazione dei requisiti o dei mezzi tecnici o economici mediante avvalimento tra due o più soggetti in grado di soddisfare singolarmente i requisiti di partecipazione.

In considerazione della circostanza che i divieti sopra citati, relativi all’utilizzazione dell’avvalimento tra

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imprese in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione hanno tutti finalità a favore della migliore competitività, tali divieti non operano tra imprese controllate o collegate ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile e comunque tra imprese che rappresentano, ai fini della partecipazione alla procedura, un unico centro decisionale.

8. DOCUMENTI DA PRESENTARE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA.

Ferme restando le modalità di presentazione dell’offerta espressamente disciplinate dal presente atto, ai fini dell’ammissione alla procedura, il concorrente dovrà dichiarare ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000 il possesso dei requisiti di ordine generale e professionale prescritti nel presente disciplinare, nonché il possesso degli ulteriori requisiti prescritti dal disciplinare stesso.

Per assolvere al suddetto obbligo il concorrente è tenuto a compilare gli appositi moduli predisposti dalla stazione appaltante allegati al disciplinare.

In ogni caso la dichiarazione del concorrente deve, a pena di esclusione, riguardare tutti gli elementi e le informazioni contenute nel suddetto modulo che, a tale fine, è da considerare parte integrante e sostanziale del presente disciplinare.

In caso di certificazioni o attestazioni rilasciate in lingua diversa dall’italiano, dovrà essere presentata anche la relativa traduzione giurata.

8.1 Busta “A – documentazione amministrativa”.

Nella busta “A – documentazione amministrativa” deve essere contenuta, a pena di esclusione, la seguente documentazione:

a) domanda di partecipazione alla procedura. Il concorrente può assolvere a tale obbligo compilando l’apposito modulo predisposto dalla stazione appaltante (allegato c.1 - Domanda di partecipazione)

La domanda deve essere in regola con le vigenti disposizioni in materia di bollo, e deve essere redatta e sottoscritta:1) in caso di soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere a), b) e c dal legale rappresentante del soggetto economico concorrente;2) in caso di soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d), e) ed f), del Codice già costituiti, dal mandatario/capogruppo o equivalente in relazione alla specifica natura del soggetto concorrente;3) in caso di soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d), e) ed f) del Codice non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il soggetto concorrente;4) in caso di soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera fbis), del Codice, dal o dai soggetti aventi titolo in relazione alla legislazione vigente nel paese interessato.b) dichiarazione concernente il possesso dei requisiti di ordine generale e professionale, di cui all’allegato 2.2.a del presente disciplinare.

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La dichiarazione, a pena di esclusione, deve essere presentata: 1) in caso di soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere a), dal legale rappresentante del soggetto economico concorrente;2) in caso di consorzi di cui dell’art. 34, comma 1, lettere b) e c), del Codice, dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma e deve indicare quali sono i consorziati per i quali il Consorzio concorre, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 36, comma 5, e dell’art. 37, comma 7, del Codice.3) in caso di soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d), e) ed f), del Codice già costituiti, da tutti gli operatori economici costituenti il soggetto concorrente;4) in caso di soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d), e) ed f), del Codice non ancora costituiti, da tutti gli operatori economici che costituiranno il soggetto concorrente; la dichiarazione, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma di ogni operatore costituendo dei soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera d del Codice dovrà a. indicare a quale operatore raggruppando, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza;b. indicare l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista all’art. 37, del Codice;5) in caso di soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera f bis), del Codice, da tutti gli operatori economici costituenti o che costituiranno il soggetto concorrente;

c) dichiarazione relativa ai requisiti di capacità economico-finanziaria , di cui all’allegato 2.2.b al presente disciplinare.

Fatto salvo il possesso dell’intero requisito di cui all’art. 41, comma 1, lettera b) del Codice, nella misura stabilita nel presente disciplinare, da parte dei soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice nel loro complesso, la relativa dichiarazione dovrà essere resa da ciascuno operatore economico partecipante al soggetto concorrente (costituito o costituendo);

d) dichiarazione relativa alla capacità tecnica e professionale, di cui all’allegato 2.2.b al presente disciplinare.

Fatto salvo il possesso dei requisiti di cui all’art. 42, comma 1, lett. a) del Codice, nella misura stabilita nel presente disciplinare, da parte dei soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice nel loro complesso, la relativa dichiarazione dovrà essere resa da ciascuno operatore economico partecipante al soggetto concorrente (costituito o costituendo);

e) documentazione relativa all’istituto dell’avvalimento conforme alle disposizioni di cui al precedente punto 7 del presente disciplinare;

f) garanzia a corredo dell’offerta prodotta, ai sensi dell’art. 75 del Codice e in conformità al punto 18 del presente disciplinare, di importo pari ad Euro 28.200,00 (Euro ventottomiladuecento/00) e con validità fino al 31/03/2010; La garanzia potrà essere costituita, a scelta del concorrente:- in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante. In caso di contanti, il relativo versamento dovrà essere effettuato sul conto corrente bancario n. 000000003740 (codice IBAN IT12N0605502600000000003740), intestato alla REGIONE MARCHE presso la Banca DELLE MARCHE di ANCONA Agenzia 2 via MENICUCCI n. 2/4

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CAP 60100 causale (oggetto della procedura ed estremi completi del decreto di avvio);- mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il fideiussore dovrà essere un soggetto diverso dall’operatore economico offerente. La fideiussione bancaria o assicurativa dovrà presentare la sottoscrizione autenticata da notaio e dovrà prevedere: o la rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; o la rinuncia espressa all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile; o la sua operatività entro quindici giorni su semplice richiesta scritta della Stazione appaltante.L’importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle vigenti norme europee, la certificazione del sistema di qualità conforme alle competenti norme europee. Per fruire di tale beneficio, il concorrente deve produrre, all’interno delle medesima busta “A – documentazione amministrativa”, la certificazione di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000 (ovvero copia conforme all’originale della detta certificazione).

In caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e), del Codice, costituiti o da costituire, il beneficio della riduzione sarà applicabile alle seguenti condizioni:

- per soggetti di tipo orizzontale, qualora tutte le raggruppate (o raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità;

- per soggetti di tipo verticale, per l’intero soggetto concorrente qualora tutte le raggruppate (o raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità, ovvero ancora per le sole raggruppate (o raggruppande) e per le sole consorziate (o consorziande) munite di certificazione di qualità, limitatamente alla quota parte ad esse riferibile.

Detta garanzia deve essere prodotta:- in caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettera d), del Codice, costituiti, dall’operatore economico mandatario con indicazione che il soggetto garantito è il concorrente nel suo complesso;- in caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettera d), del Codice, costituendi, da uno degli operatori economici raggruppandi con indicazione che i soggetti garantiti sono tutti gli operatori raggruppandi;- in caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettera e), del Codice, costituendi, da una delle consorziande con indicazione che i soggetti garantiti sono tutti gli operatori economici che intendono costituirsi in Consorzio;- in caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettera e), del Codice, costituiti, dal consorzio con indicazione che il soggetto garantito è il Consorzio;- in caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) di cui all’art. 34, del Codice, dal Consorzio medesimo;Il concorrente può assolvere al predetto obbligo utilizzando l’apposito modulo predisposto dalla stazione appaltante “Fac-simile di cauzione provvisoria”, allegato 2.5 al disciplinare.

In ogni caso la cauzione deve, a pena di esclusione, contenere tutti gli elementi previsto nel suddetto modulo che, a tal fine, è da considerare parte integrante e sostanziale del presente disciplinare.

g) copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla

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mandataria ovvero dell’atto costitutivo del consorzio (in caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e), del Codice, già costituiti), fatto salvo quanto riportato nella dichiarazione di cui alla precedente lettera b);

h) copia della delibera dell’organo deliberativo, in caso di partecipazione in consorzio del tipo di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c), del Codice;

i) procura speciale (in caso di dichiarazione resa da Procuratore speciale);

l) impegno di un fideiussore (istituto bancario o assicurativo o intermediario finanziario iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. n. 385/1993), ai sensi dell’art. 75, comma 8, del Codice, a rilasciare la garanzia per l’esecuzione di cui al presente disciplinare, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario. Il fideiussore dovrà essere un soggetto diverso dall’operatore economico offerente.

Nella busta “A – documentazione amministrativa” deve essere, inoltre, contenuta la copia del documento attestante l’avvenuto pagamento del contributo di € 70,00 di cui all’art. 1, comma 65 e 67, della L. 23 dicembre 2005, n. 266, recante evidenza del codice di identificazione della gara (CIG), di cui agli atti della procedura.

8.2 Buste “B – Offerta Tecnica” e “C - Offerta Economica”.

L’offerta tecnica e la relativa documentazione, contenute nella busta “B” e l’offerta economica, contenuta nella busta “C”, devono essere firmate o siglate in ogni pagina e sottoscritte, a pena di esclusione, per esteso nell’ultima pagina:- dal legale rappresentante o dal procuratore speciale dell’operatore economico mandatario in caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettera d), del Codice, costituiti; - dal legale rappresentante o dal procuratore speciale del Consorzio che partecipa alla gara, in caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettera e), del Codice, costituiti;- dal legale rappresentante o dal procuratore speciale di tutti gli operatori economici raggruppandi o costituendi in caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettera d), del Codice, costituendi; - dal legale rappresentante o dal procuratore speciale di tutti gli operatori economici raggruppandi o costituendi in caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettera e), del Codice, costituendi.La busta “B – Offerta Tecnica” deve contenere un indice completo di quanto in essa contenuto, nonché, a pena di esclusione, la seguente documentazione in originale, in lingua italiana, priva di qualsivoglia indicazione (diretta o indiretta) di carattere economico.

Elaborato 1 - Regolamento operativo del Fondo, come previsto dal punto 2.2. “Modalità di gestione del Fondo” del Capitolato Speciale d’Oneri. Il Regolamento dovrà mettere in evidenza: • 1.a - la strategia d’investimento rispetto alle specificità del sistema economico e finanziario marchigiano• 1.b – gli elementi di coerenza con gli obiettivi e gli strumenti definiti in sede di programmazione FESR e FSE per le linee di intervento oggetto del bando;• 1.c - l’intenzione di avvalersi o meno di intermediari per dare attuazione ad uno o più dei cinque strumenti di ingegneria finanziaria di cui al punto 1.5 del Capitolato Speciale d’Oneri;

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• 1.d - le modalità previste per la selezione e la regolamentazione dei rapporti con gli eventuali intermediari finanziari di cui al punto elenco precedente, specificando in particolare le procedure che gli stessi dovranno adottare per l’attuazione delle operazioni di investimento/garanzia;• 1.e - le strategia di informazione e pubblicizzazione del Fondo, in coerenza e stretto raccordo con i Piani di Comunicazione dei Programmi Operativi oggetto del bando;• 1.f - gli strumenti di controllo che consentiranno di valutare il rispetto della politica generale di investimento;• 1.g - le verifiche che il Gestore intende svolgere al fine di assicurare il soddisfacimento degli obblighi posti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, con particolare riguardo alle disposizioni sull’ammissibilità della spesa, la sorveglianza e l’audit delle operazioni cofinanziate;• 1.h - i flussi informativi con l’Autorità di gestione nonché quelli tra Gestore e gli eventuali intermediari selezionati ;• 1.i - le soluzioni che si intendono adottare per assicurare il rispetto del principio della contabilità separata e la corretta rendicontazione delle spese sostenute nell’ambito del Fondo;• 1.l - le azioni da attivare per assicurare l’efficace re-investimento delle somme progressivamente liberate dagli strumenti di ingegneria finanziaria e restituite al fondo;• 1.m - la strategia per l’uscita del Fondo dai singoli strumenti finanziari attivati;• 1.n - le disposizioni di liquidazione del Fondo, incluso il reimpiego delle risorse attribuibili al contributo dei Programmi Operativi restituite allo strumento di ingegneria finanziaria a partire da investimenti, o ancora disponibili dopo che tutte le garanzie sono state soddisfatte.

Elaborato 2- Descrizione del Gruppo di lavoro: Si richiede la seguente composizione minima del Gruppo di Lavoro:θ 1 (uno) coordinatore di progetto con esperienza professionale nelle attività di servizio cui al presente bando non inferiore a 10 (dieci) anni;θ 3 (tre) unità con esperienza professionale nelle attività di servizio cui al presente bando non inferiore a 7 (sette) anni.Si richiede, inoltre, una descrizione analitica e puntuale:• delle qualifiche e dell’esperienza specifica di ognuno dei partecipanti, con particolare riguardo alle attività del presente bando o relativamente ad interventi simili di ingegneria finanziaria;• articolazione dei ruoli e delle responsabilità nell’ambito del gruppo di lavoro che si intende attivare, con allegato organigramma;• presentazione per ogni partecipante al gruppo di lavoro di curriculum professionale munito di sottoscrizione

Elaborato 3 - Pianificazione temporale delle attività (cronogramma) e modalità di raccordo con il Committente.

Elaborato 4 - Eventuali proposte integrative di prodotti, procedure e/o strumenti aggiuntivi sinergici a quelli indicati nelle modalità operative.

L’Offerta Tecnica non dovrà avere una lunghezza superiore a 60 cartelle formato A 4, carattere Arial 11.

Nella busta “C – Offerta Economica” il concorrente deve inserire, a pena d’esclusione, la dichiarazione di offerta economica (allegato c.4 Modulo offerta economica), firmata o siglata in ogni pagina e sottoscritta, pena l’esclusione, per esteso nell’ultima pagina con le modalità prescritte per l’offerta tecnica.

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Inoltre, conformemente a quanto previsto dall’art. 86, comma 5 del Codice, l’offerta deve essere corredata, pena l’esclusione, dalle giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2 del Codice con riferimento a ciascuna voce di prezzo che concorre l’importo complessivo offerto. Nello specifico, dovranno essere resi noti, in relazione agli strumenti attivabili attraverso il Fondo, di cui al punto 1.5 del Capitolato Speciale d’Oneri, i prezzi offerti per le attività di istruttoria, gestione e rendicontazione di ciascuna pratica oggetto di finanziamento, oltre ad eventuali ulteriori spese di gestione ordinaria del Fondo. Tale documentazione deve essere redatta e sottoscritta, a pena di esclusione, con le modalità previste per quella relativa all’offerta tecnica.

8.3 Informazioni generali

Nell’ambito della presente procedura, la garanzia a corredo dell’offerta viene escussa:

♣ in caso di mancata sottoscrizione del Contratto per fatto del concorrente ♣ ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006, nel caso in cui il concorrente stesso non fornisca la prova in ordine al possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa e nel caso di dichiarazioni mendaci, nonché nel caso di mancato o tardivo pagamento del contributo di cui all'art. 1, commi 65 e 67, della L. 23 dicembre 2005, n. 266, ivi compresa l’ipotesi di mancata produzione della copia del documento attestante l’avvenuto pagamento del predetto contributo, recante evidenza del codice di identificazione di gara di cui agli atti della procedura.Ai sensi dell’art. 75, comma 6, del Codice, la garanzia a corredo dell’offerta verrà svincolata all’aggiudicatario automaticamente al momento della sottoscrizione del Contratto.

Ai sensi dell’art. 75, comma 9, del D.Lgs. n. 163/2006, verrà comunicata l’aggiudicazione definitiva ai concorrenti non aggiudicatari e contestualmente, e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dalla predetta aggiudicazione, verrà svincolata nei loro confronti la garanzia a corredo dell’offerta.

Tutta la documentazione prodotta dai concorrenti, ai sensi del presente disciplinare, viene definitivamente acquisita dalla stazione appaltante e non sarà restituita ai soggetti offerenti neanche previa specifica richiesta comunque motivata. È ammesso il rilascio di copia conforme della predetta documentazione nel rispetto delle disposizioni della Regione Marche vigenti in materia.

9. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

L’offerta, redatta in lingua italiana, deve pervenire alla Regione Marche, P.F. Politiche comunitarie, via Gentile da Fabriano, 2/4 (Palazzo Li Madou) - 60125 Ancona, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13.00 del giorno 30 del mese di settembre dell’anno 2009, pena la sua irricevibilità e comunque la sua non ammissione alla procedura.

9.1 Il plico

L’offerta deve essere contenuta, a pena di esclusione, in un unico plico, il quale deve essere, sempre a pena di esclusione, chiuso e sigillato sui lembi di chiusura con ceralacca o con striscia di carta incollata

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o nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni.

Il plico deve essere confezionato nelle modalità di seguito espresse a seconda che il soggetto concorrente sia di tipo singolo o plurimo costituito o costituendo.

Soggetti singoli

Al fine della identità ed immodificabilità della documentazione, nonché della segretezza, identità ed immodificabilità dell’offerta, il plico, a pena di esclusione deve recare all’esterno le indicazioni del mittente e cioè la denominazione o ragione sociale, nonché la seguente dicitura:

POR MARCHE FESR 2007/2013. POR MARCHE FSE 2007/2013. D. LGS. 163/2006. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE CON DOTAZIONE PARI A € 11.750.000,00. - OFFERTA.

Ai medesimi fini, il plico, a pena di esclusione, deve recare all’esterno la firma o la sigla del legale rappresentante o del procuratore speciale all’uopo incaricato dall’offerente, nonché il timbro dell’offerente o altro diverso elemento di identificazione.

Al fine di consentire alla stazione appaltante l’espletamento delle necessarie attività di ricezione dei plichi, si precisa che in caso di invio mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate la predetta dicitura, nonché la denominazione del concorrente, devono essere presenti anche sull’involucro all'interno del quale lo spedizioniere dovesse eventualmente porre il plico contenente l'offerta.

RTI e per i Consorzi ordinari, costituiti o costituendi:

Al fine della identità ed immodificabilità della documentazione, nonché della segretezza, identità ed immodificabilità dell’offerta, il plico, a pena di esclusione, deve recare all’esterno le indicazioni del mittente (denominazione o ragione sociale), che può essere:- il futuro mandatario, in caso di RTI da costituirsi;- il mandatario, in caso di RTI già costituito;- uno degli operatori economici che partecipano congiuntamente, in caso di consorzi ordinari costituendi;- il Consorzio, in caso di consorzio ordinario costituito,nonché la seguente dicitura:

POR MARCHE FESR 2007/2013. POR MARCHE FSE 2007/2013. D. LGS. 163/2006. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE CON DOTAZIONE PARI A € 11.750.000,00 - OFFERTA.

Ai medesimi fini, il plico, a pena di esclusione, deve recare all’esterno, la firma o la sigla del legale rappresentante o del procuratore speciale all’uopo incaricato:

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- della futura mandataria, in caso di RTI da costituirsi;- della mandataria, in caso di RTI già costituito;- di uno degli operatori economici che partecipano congiuntamente, in caso di consorzi ordinari costituendi;- del Consorzio, in caso di consorzio ordinario costituito, nonché il timbro dell’offerente o altro diverso elemento di identificazione.

Al fine di consentire alla stazione appaltante l’espletamento delle necessarie attività di ricezione dei plichi, si precisa che in caso di invio mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate la dicitura:

POR MARCHE FESR 2007/2013. POR MARCHE FSE 2007/2013. D. LGS. 163/2006. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE CON DOTAZIONE PARI A € 11.750.000,00 - OFFERTA.

nonché la denominazione del concorrente mittente devono essere presenti anche sull’involucro all'interno del quale lo spedizioniere dovesse eventualmente porre il plico contenente l'offerta.

* * *

Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato del concorrente. Soltanto in tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna – che potrà avvenire nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 , fino al termine perentorio sopra indicato.

L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della stazione appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.

Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.

9.2 Le buste

A pena di esclusione dalla procedura, all’interno del plico devono essere inserite le seguenti diverse buste, identificate dalle lettere “A”, “B” e “C”, chiuse, siglate e sigillate, sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo o con equivalenti strumenti, idonei a garantire

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la sicurezza contro eventuali manomissioni.

La busta “C”, contenente l’Offerta Economica, deve, a pena di esclusione, essere non trasparente o, comunque, tale da non rendere conoscibile il suo contenuto relativamente ai valori economici.

Per i concorrenti che partecipano singolarmente:

le buste “A”, “B” e “C” devono, a pena di esclusione, recare all’esterno la denominazione o ragione sociale, il timbro dell’offerente o altro diverso elemento di identificazione.

Le buste dovranno, inoltre, recare, a pena di esclusione, la firma o la sigla del legale rappresentante o del procuratore speciale all’uopo incaricato.

Per i RTI e i Consorzi ordinari, costituiti o costituendi:

le buste devono, a pena di esclusione, recare all’esterno la denominazione o ragione sociale, il timbro dell’offerente o altro diverso elemento di identificazione, nonché la firma o la sigla del legale rappresentante o del procuratore speciale all’uopo incaricato, come segue:- della futura mandataria, in caso di RTI da costituirsi;- della mandataria in caso, di RTI costituito;- di uno degli operatori economici che partecipano congiuntamente, in caso di consorzi costituendi;- del Consorzio, in caso di consorzio ordinario costituito.

9.4 Richiesta informazioni

Eventuali informazioni complementari o chiarimenti sul contenuto degli atti a base della procedura, potranno essere richiesti alla stazione appaltante secondo le disposizioni che seguono.

Le richieste, formulate in lingua italiana, dovranno essere trasmesse esclusivamente via e-mail utilizzando per ogni quesito entrambi i seguenti indirizzi: [email protected] e [email protected] e pervenire entro e non oltre il termine delle ore 13.00 del giorno 20/09/2009

I chiarimenti e i complementi di informazione verranno inviati con lo stesso strumento.

I medesimi chiarimenti e richieste di informazioni saranno pubblicati in formato elettronico al seguente indirizzo web www.europa.marche.it per formare un documento, denominato “Domande e Risposte”, aggiornato periodicamente, in base alle richieste pervenute.

Eventuali rettifiche al bando di gara vengono pubblicate anche secondo le modalità di legge.

10. MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA

Il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni.

L’offerta economica espressa in termini di ribasso rispetto all’importo a base della procedura deve

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essere formulata fino alla terza cifra dopo la virgola.

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I criteri di valutazione dell’offerta sono i seguenti:

Griglia di valutazione Pesi

Macrocriterio 1 Qualità del progetto 50

Criterio 1.1 Validità tecnica in termini di 30

Sub-criterio 1.1.1Completezza e adeguatezza dei contenuti proposti ai punti 1.a, 1.d, 1.e, 1.f, 1.g, 1.h.e 1.i dell'elaborato 1 "Regolamento Operativo" dell'Offerta Tecnica

20

Sub-criterio 1.1.2Adeguatezza quali-quantitativa del gruppo di lavoro di cui all'elaborato 2 " Descrizione del Gruppo di Lavoro" dell'Offerta Tecnica

5

Sub-criterio 1.1.3Contributo all’efficienza generale del servizio dei servizi aggiuntivi di cui all'elaborato 4 " Eventuali proposte integrative" dell' Offerta Tecnica

5

Criterio 1.2Efficienza economica delle soluzioni proposte con riguardo ai punti 1.l, 1.m e 1.n e dell'elaborato 1 "Regolamento Operativo" dell'Offerta Tecnica

20

Macrocriterio 2 Efficacia 30

Criterio 2.1 Efficacia procedurale 20

Sub-criterio 2.1.1 Grado di dettaglio della pianificazione temporale di cui all'elaborato 3 dell' Offerta tecnica 10

Sub-criterio 2.1.2 Pertinenza delle modalità di raccordo con l’amministrazione di cui all'elaborato 3 dell' Offerta tecnica 10

Criterio 2.2Corrispondenza del progetto con gli obiettivi e gli strumenti evidenziati nei documenti di programmazione in termini di

10

Totale 80

I punteggi relativi ai singoli criteri saranno assegnati attraverso la formulazione di un giudizio:- eccellente -> 4 punti;- buono -> 3 punti;- positivo -> 2 punti;- sufficiente -> 1 punto;- insufficiente ->0 punti.

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I punteggi così assegnati saranno normalizzati (dividendo il punteggio ottenuto sul singolo criterio per il punteggio massimo conseguibile) e ponderati per il peso relativo.

L’offerta economica sarà valutata attraverso l’applicazione della seguente formula:

(Qbase - Qx): x = (Qbase - Qmin): 20

Dove:

Qbase = importo base della garaQX = Offerta in esameQmin = Offerta economica con l’importo più basso20 = punteggio massimo attribuibile.

La gara verrà aggiudicata al soggetto che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto determinato dalla somma dei punteggi normalizzati e ponderati relativi ai Macrocriteri 1 e 2 con il punteggio totalizzato sull’offerta economica, a condizione che il punteggio complessivo così determinato non sia inferiore a 60/100.

11. DISPOSIZIONI VARIE

Sono esclusi dalla gara i concorrenti: - che presentino· offerte nelle quali sono sollevate eccezioni o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di espletamento della prestazione specificate nello Schema di Contratto o negli altri atti posti a base della procedura di cui al presente disciplinare· offerte che sono sottoposte a condizione· offerte che sostituiscono, modificano o integrano le predette condizioni· offerte incomplete o parziali· offerte di prodotti che non possiedono le caratteristiche minime stabilite nello Schema di Contratto o negli altri atti posti a base della procedura di cui al presente Disciplinare, ovvero di servizi con modalità difformi, in senso peggiorativo, da quanto stabilito nello Schema di Contratto o negli altri atti posti a base della procedura di cui al presente disciplinare.- coinvolti in situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti o lesive della segretezza delle offerte;- che hanno omesso di fornire i documenti richiesti ovvero che abbiano reso false dichiarazioni.La stazione appaltante si riserva il diritto di: - non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto contrattuale in conformità a quanto previsto dall’articolo 81, comma 3, del Codice; - procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida; - sospendere, indire nuovamente o non aggiudicare la gara motivatamente; - non stipulare motivatamente il Contratto anche qualora sia intervenuta l’aggiudicazione.La stazione appaltante o la commissione giudicatrice, ai sensi dell’art. 46 del Codice, si riserva di richiedere ai concorrenti di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto della documentazione e delle dichiarazioni presentate, con facoltà di assegnare un termine perentorio, entro

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cui le imprese concorrenti devono far pervenire le dette precisazioni o giustificazioni, pena l’esclusione dalla gara.

Le offerte anormalmente basse verranno valutate ai sensi degli articoli 86, 87, 88 e 89 del Codice.

A tali fini la soglia di anomalia verrà formulata fino alla terza cifra dopo la virgola.

Gli offerenti sono vincolati alle offerte presentate per un periodo di 180 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del loro termine di presentazione.

In ordine alla veridicità delle dichiarazioni rese nell’ambito della presente procedura, la stazione appaltante si riserva di procedere, anche a campione, a verifiche d’ufficio.

12. COMMISSIONE GIUDICATRICE

12.1 Inizio delle operazioni

La procedura è dichiarata aperta da un’apposita commissione giudicatrice che il giorno 6 (sei) ottobre alle ore 12.00 presso la sede della stazione appaltante in seduta pubblica procede:- alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti, nonché all’apertura dei plichi medesimi e alla verifica della presenza e dell’integrità delle buste;- all’apertura delle buste “A” di tutte le offerte ed alla constatazione della presenza dei documenti ivi contenuti e della conformità alle previsioni degli atti a base della procedura e del presente disciplinare;- al controllo sul possesso dei requisiti ai sensi dell’articolo 48, comma 1, del Codice in relazione alle offerte presentate e ammesse dopo la verifica e la constatazione di cui ai punti precedenti. In particolare, la Commissione procederà a richiedere a tutti gli operatori che hanno presentato offerte ammesse ai sensi dei punti precedenti, secondo le modalità sopra indicate, di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e di capacità tecnica richiesti nel presente Disciplinare, attraverso la presentazione, entro il termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento della relativa richiesta, della seguente documentazione:

Requisiti di capacità economico–finanziaria⎫ per i requisiti di capacità economico-finanziaria, alternativamente:

una dichiarazione resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 D.P.R. 445/2000 con le modalità di cui all’art. 38 D.P.R. 445/2000, rilasciata dal Revisore Contabile o dalla Società di Revisione o dal Collegio Sindacale della Società concorrente, dotato degli opportuni requisiti ai fini del controllo contabile ovvero nell’ambito del suo potere di vigilanza, comprovante quanto dichiarato in sede di offerta;

l’ultimo bilancio di esercizio (o un suo estratto) regolarmente approvato, in cui sia evidenziato il totale attivo dello stato patrimoniale.⎫ per il requisito relativo all’elenco di servizi nel settore oggetto della procedura:

certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o enti pubblici che attestino l’effettuazione a proprio favore delle prestazioni dichiarate dal concorrente, con indicazione dei relativi importi e date, complessivamente attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) di quanto dichiarato in sede di partecipazione;

dichiarazioni rilasciate dai committenti privati che attestino l’effettuazione a proprio favore delle prestazioni dichiarate dal concorrente, con indicazione dei relativi importi e date, complessivamente attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) di quanto dichiarato in sede di partecipazione;

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dichiarazione del concorrente relativa alle prestazioni effettuate a favore dei committenti privati, con indicazione dei relativi importi e date, complessivamente attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) di quanto dichiarato in sede di partecipazione; tale dichiarazione deve essere accompagnata dalla prova dell’impedimento del committente privato.Qualora la predetta documentazione non venga fornita, ovvero qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova, si procede all’esclusione del concorrente dalla procedura e all’escussione della relativa garanzia a corredo dell’offerta, fermo quanto ulteriormente previsto dall’art. 48, comma 1, del Codice.

A tutte le sedute della commissione aperte al pubblico può assistere un incaricato di ciascun concorrente il cui nominativo deve essere comunicato mediante fax da trasmettere al n. 071/8064435 entro il giorno precedente la data della seduta, con allegata fotocopia di un documento di identificazione con fotografia, nonché con l’indicazione dei relativi poteri o degli estremi della procura speciale.

L’accesso e la permanenza dei rappresentanti del concorrente nei locali ove si procede alle operazioni di gara sono subordinati all’esibizione dell’originale del documento di identificazione.

12.2 Offerta economicamente più vantaggiosa

12.2.1 Valutazione degli elementi qualitativi

La commissione, riunita in seduta pubblica, procede all’apertura delle buste “B” per accertare l’esistenza e la regolarità dei documenti in esse contenuti.

La commissione in apposite sedute riservate attribuisce, con riguardo a ciascuna offerta ammessa, ed esclusivamente sulla base della relativa documentazione inserita dai concorrenti nella busta “B”, un punteggio parziale per ogni elemento di valutazione qualitativo, alla luce di quello massimo sopra riportato.

Terminato l’esame delle offerte qualitative, viene fissata un’apposita riunione della commissione aperta al pubblico per procedere alla apertura delle buste “C” ed alla lettura degli elementi quantitativi offerti.

12.2.2 Valutazione degli elementi quantitativi

La Commissione nel corso di apposita seduta aperta al pubblico:- apre i plichi ricevuti e contrassegna ed autentica le offerte in ciascun foglio;- legge ad alta voce il prezzo complessivo offerto da ciascun concorrente ed il conseguente ribasso percentuale.Successivamente, la commissione procede, in seduta riservata, all’esame e verifica delle offerte economiche presentate, alla verifica dell’esistenza di eventuali offerte anormalmente basse, nonché all’attribuzione dei punteggi parziali relativi all’offerta economica, in base al relativo punteggio massimo sopra riportato, avuto riguardo al ribasso percentuale indicato dall’offerente.

12.2.3 Formazione della graduatoria

Al termine dei valutazione lavori la commissione, in seduta riservata, procede alla somma di tutti i punteggi parziali dei diversi elementi qualitativi e quantitativi, attribuendo il punteggio complessivo a

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ciascuna offerta secondo quanto previsto dal presente disciplinare, e formula la conseguente graduatoria.

12.2.4 Comunicazione degli esiti della valutazione degli elementi e della formazione della graduatoria provvisoria di aggiudicazione

La commissione procede, in seduta pubblica, a rendere noti gli esiti della valutazione degli elementi dell’offerta, nonché la graduatoria provvisoria di aggiudicazione formata.

12.4 Disposizioni varie

In caso di parità in graduatoria, si procede in conformità a quanto previsto dall’articolo 18, comma 5, del D.M. 28 ottobre 1985: a tal fine si rappresenta l’opportunità che alla relativa seduta partecipi un rappresentante del concorrente munito di un documento attestante i poteri di rappresentanza, nonché i poteri di modificare l’offerta.

Le sedute della commissione, diverse da quelle di apertura delle buste e di quella eventuale per l’espletamento delle operazioni di cui all’art. 18, comma 5, del D.M. 28 ottobre 1985, si svolgeranno a porte chiuse.

Le successive sedute aperte al pubblico, diverse da quella iniziale di apertura dei plichi, saranno comunicate ai concorrenti in sede di seduta pubblica immediatamente precedente, ovvero, in caso di impossibilità in tale sede, a mezzo fax, con congruo anticipo. La partecipazione del rappresentante del concorrente è regolata da quanto riportato in precedenza.

13. ADEMPIMENTI SUCCESSIVI

All’esito delle attività poste in essere, si procede agli adempimenti relativi all’aggiudicazione di cui agli articoli 11 e 12 del medesimo Codice e, successivamente, alla comunicazione dell’aggiudicazione di cui all’art. 79, comma 5, lett. a) del Codice stesso.

Dopo la ricezione della suddetta comunicazione, è possibile fare istanza di accesso agli atti di gara, nel rispetto del capo V della Legge n. 241/1990, del D.P.R. 184/2006 e dell’art. 13 del D.Lgs. 163/2006, nonché delle disposizioni in materia di misure organizzative sul diritto di accesso ai documenti amministrativi, formati o comunque rientranti nelle attribuzioni della Regione Marche, in attuazione della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e del D.P.R. 27 giugno 1992, n. 352 e di disciplina delle categorie di documenti sottratti al diritto di accesso, formati o comunque rientranti nelle attribuzioni della Regione Marche, in attuazione dell’art. 24 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e dell’art. 8 del D.P.R. 27 giugno 1992, n. 352.

Il concorrente può far valere il predetto diritto compilando l’apposito modulo predisposto dalla stazione appaltante “Modulo di richiesta per l’accesso ai documenti amministrativi” allegato c.7 al disciplinare.

In ogni caso l’istanza di accesso deve riguardare tutti gli elementi e le informazioni contenute nel

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suddetto modulo che, a tale fine, è da considerare parte integrante e sostanziale del presente disciplinare.

14. SUBAPPALTO

È ammesso il subappalto nella misura non superiore al 30% (trentapercento) dell’importo contrattuale, e nel rispetto dei limiti e delle altre disposizioni di cui all’art. 118 del Codice.

Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti della stazione appaltante delle prestazioni subappaltate.

Si precisa, peraltro, che l’aggiudicatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, e che l'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.

L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del richiamato art.118 del Codice, alle seguenti condizioni:• il concorrente all’atto dell’offerta ovvero l’affidatario all’atto della sottoscrizione di atti contrattuali aggiuntivi o di sottomissione, deve indicare le prestazioni che intende subappaltare;• l’affidatario deve depositare presso la stazione appaltante copia autentica del contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate;• l’affidatario deve allegare al contratto di subappalto di cui sopra, ai sensi dell’articolo 118, comma 8, del Codice, la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento a norma dell’articolo 2359 c.c. con il subappaltatore;• l’affidatario, con il deposito del contratto di subappalto, deve trasmettere, altresì, la documentazione attestante e comprovante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti necessari, nei limiti dello svolgimento delle prestazioni a lui affidate , e la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 del Codice;• non deve sussistere, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della Legge n. 575/65 e successive modificazioni.

È fatto obbligo all’affidatario, ai sensi dell’art. 118, comma 3, del Codice, di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

A tal proposito, nella contrattazione e stipula del contratto di subappalto l’affidatario deve prendere attentamente in considerazione e ponderare in maniera adeguata le condizioni ed i termini di pagamento stabiliti nello schema di contratto posto a base della procedura in oggetto ed allegato al presente disciplinare per formarne parte integrante e sostanziale.

Si applicano, in quanto compatibili, le altre disposizioni dell’art. 118 del Codice.

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Conformemente alla segnalazione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato S536 ed alla Deliberazione dell’autorità per la vigilanza sui lavori pubblici n. 14 del 15 ottobre 2003, al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra le imprese, e fermi i limiti previsti dal Codice, non verrà autorizzato l’affidamento in subappalto a soggetti che singolarmente possiedano i requisiti economici e tecnici per la partecipazione alla procedura, né comunque a soggetti che abbiano effettivamente partecipato alla procedura medesima.

In considerazione della circostanza che il divieto sopra citato, relativo all’affidamento in subappalto a soggetti in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione ha finalità pro-competitiva, tale divieto non opera tra soggetti controllati o collegati ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile, e comunque tra soggetti che rappresentano, ai fini della partecipazione alla procedura, un unico centro decisionale.

15. ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

Con la comunicazione di aggiudicazione definitiva di cui dell’art. 79, comma 5, lett. a), del Codice, viene avviata l’attività propedeutica all’efficacia dell’aggiudicazione.

Acquisita la documentazione necessaria, la stazione appaltante verifica che la stessa confermi il possesso dei requisiti dichiarati.

La stazione appaltante si riserva di procedere alla richiesta di chiarimenti conseguenti alla documentazione acquisita.

In caso di esito positivo della detta attività, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 11, comma 8, del Codice, l’aggiudicazione diventa efficace a favore del concorrente. In caso di esito negativo, la stazione appaltante dichiara decaduto il concorrente dall’aggiudicazione definitiva, dandogliene comunicazione.

Qualora la stazione appaltante non preferisca indire una nuova procedura, provvede all’aggiudicazione definitiva a favore del concorrente che segue nella graduatoria, fermo restando il positivo esito di analoga attività nei suoi confronti.

Nei confronti dell’aggiudicatario dichiarato decaduto, la stazione appaltante può rivalersi in ogni caso sulla garanzia prestata a corredo dell’offerta incamerandola.

Resta ferma la necessità di acquisire, prima della stipulazione del contratto, la documentazione di legge in materia di “antimafia” nei confronti dell’aggiudicatario definitivo, qualora necessaria e nel caso in cui quella acquisita in corso di procedura non sia idonea allo scopo.

A seguito della comunicazione di aggiudicazione e secondo quanto stabilito all’articolo 11, comma 10, del Codice, con l’aggiudicatario verrà stipulato un contratto, conforme allo schema allegato D al decreto di indizione della presente gara.

L’aggiudicatario, all’atto della stipula del contratto, deve comprovare i poteri del rappresentante

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sottoscrittore mediante produzione di idoneo documento autenticato nelle forme di legge, se non acquisito già nel corso della procedura.

16. Garanzia di esecuzione

A garanzia di tutte le obbligazioni assunte con la stipula del contratto, l’aggiudicatario deve prestare una garanzia fideiussoria nel rispetto dell’art. 113 del Codice.

L’importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle vigenti norme europee, la certificazione del sistema di qualità conforme alle competenti norme europee. Per fruire di tale beneficio, il concorrente deve produrre, all’interno della busta “A- documentazione amministrativa”, la certificazione di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000 (ovvero copia conforme all’originale della suddetta certificazione).

In caso di RTI o consorzio ordinario, di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e), del Codice, costituti o da costituire, il beneficio della riduzione previsto dalle suddette norme è applicabile alle seguenti condizioni:- per RTI o consorzio di tipo orizzontale, all’intero soggetto concorrente o aggiudicatario qualora tutte le raggruppate (raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità - per RTI o consorzio di tipo verticale, all’intero soggetto concorrente o aggiudicatario qualora tutte le raggruppate (o raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità, ovvero ancora alle sole raggruppate (o raggruppande) o alle sole consorziate (o consorziande) munite di certificazione di qualità, limitatamente alla quota parte ad esse riferibile.La predetta cauzione deve essere sottoscritta con firma autenticata da notaio.

Il fideiussore dovrà essere un soggetto diverso dall’operatore economico offerente.

L’aggiudicatario può assolvere al predetto obbligo utilizzando l’apposito modulo “Fac simile di cauzione definitiva” allegato c.6 al disciplinare.

In ogni caso la cauzione deve, a pena di decadenza dell’aggiudicazione, contenere tutti gli elementi previsti nel suddetto modulo che, a tale fine, è da considerare parte integrante e sostanziale del presente disciplinare.

Qualora l’ammontare della cauzione definitiva dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’aggiudicatario deve provvedere al reintegro secondo quanto espressamente previsto nello schema di contatto allegato al decreto di indizione della presente gara.

La cauzione è progressivamente svincolata in ragione e a misura dell'avanzamento dell'esecuzione della prestazione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito secondo quanto stabilito all’art. 113, comma 3, del Codice. In particolare, lo svincolo avviene subordinatamente alla preventiva consegna, da parte dell’aggiudicatario all’istituto garante, di un documento attestante l’avvenuta esecuzione delle prestazioni contrattuali. Tale documento è disciplinato dal contratto.

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17. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito la “Legge”), la stazione appaltante fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali alla stessa forniti.

17.1 Finalità del trattamento

I dati inseriti nelle buste diverse da quella contenente l’offerta economica vengono acquisiti dalla stazione appaltante per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura ed in particolare delle capacità amministrative e tecnico-economiche dei concorrenti richieste per l’esecuzione della prestazione, nonché per l’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge.

I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dalla stazione appaltante ai fini della stipula del contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso.

Tutti i dati acquisiti dalla stazione appaltante potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici.

17.2 Natura del conferimento

Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti dalla stazione appaltante potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla procedura o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione.

17.3 Dati sensibili e giudiziari

Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) della Legge.

17.4 Modalità del trattamento dei dati

Il trattamento dei dati viene effettuato dalla stazione appaltante in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e può essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge o dai Regolamenti interni.

17.5 Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati

I dati possono essere comunicati:

- al personale della stazione appaltante che cura il procedimento o a quello in forza ad altri uffici della stazione appaltante che svolgono attività ad esso attinente;

- a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza od assistenza

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alla stazione appaltante in ordine al procedimento o per studi di settore o fini statistici;

- ai soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte della commissione giudicatrice e di collaudo eventualmente costituite;

- ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241.

I dati conferiti dai concorrenti, trattati in forma anonima, nonché il nominativo del concorrente aggiudicatario ed il prezzo di aggiudicazione, possono essere diffusi tramite il sito web www.europa.marche.it.

17.6 Titolare del trattamento

Titolare del trattamento è la Regione Marche, P.F. Politiche comunitarie.

Responsabile per il riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti di cui all’art. 7 della Legge, è il dott. Sergio Bozzi al quale ci si potrà rivolgere al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected]

17.7 Consenso del concorrente interessato

Acquisite, ai sensi dell’articolo 13 della Legge, le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’offerta o la sottoscrizione del contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra definito.

18. ALLEGATI

Sono parte integrante e sostanziale del presente Disciplinare i seguenti allegati:

Allegato c.1 – Domanda di partecipazioneAllegato c.2.a – Dichiarazione sui requisiti di ordine generale e professionale Allegato c.2.b – Dichiarazione relativa alla capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale Allegato c.3 – Dichiarazione rilasciata dall’impresa ausiliariaAllegato c.4 – Modulo offerta economicaAllegato c.5 – Fac-simile di cauzione provvisoriaAllegato c.6 – Fac-simile di cauzione definitivaAllegato c.7 – Modulo di richiesta per l’accesso ai documenti amministrativi

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Allegato c.1 – Domanda di partecipazione

In bollo

Alla Regione MarcheGIUNTA REGIONALEP.F. Politiche comunitarieVia Gentile da Fabriano, 2/460125 ANCONA

OGGETTO: Domanda di partecipazione alla procedura di gara per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un fondo di ingegneria finanziaria delle Marche

Il sottoscritto ................................., nato a .......................il ....................., nella sua qualità

di ....................................................... (eventualmente) giusta procura generale/speciale n.

rep. ............................del .............................. autorizzato a rappresentare legalmente il seguente

soggetto:

........................................................................................................................

CHIEDE

di partecipare alla procedura di gara per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un fondo per il finanziamento degli investimenti delle PMI e per il sostegno alla patrimonializzazione degli organismi di garanzia – Fondo ingegneria finanziaria delle Marche

□ SINGOLARMENTE in qualità di:□ imprenditore individuale anche artigiano, società commerciale, società cooperativa (art. 34, comma 1, lettera a) del Codice)□ consorzio tra società cooperative di produzione lavoro o consorzio tra imprese artigiane (art. 34, comma 1, lettera b) del Codice)□ consorzio stabile tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro (art. 34, comma 1, lettera c) del Codice)

□ come componente del RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO (art. 34, comma 1, lett. d) del Codice)

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formato da:

Denominazione o ragione sociale

Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito nel raggruppamento (mandatario/mandante)

□ come soggetto facente parte del CONSORZIO ORDINARIO DI CONCORRENTI (art. 34, comma 1, lett. e) del Codice) formato da:

D e n o m in a z io n e o ragione sociale

Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito nel consorzio (mandatario/mandante)

□ come G.E.I.E. GRUPPO EUROPEO DI INTERESSE ECONOMICO (art. 34, comma 1, lett. f) del Codice) formato da:

D e n o m in a z io n e o ragione sociale

Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito nel raggruppamento (mandatario/mandante)

Luogo e data _____________________TIMBRO E FIRMA DEL RICHIEDENTE

_________________________________

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Allegato c.2.a – Dichiarazione sui requisiti di ordine generale e professionale

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVARILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 445/2000

per la partecipazione alla gara per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un fondo ingegneria finanziaria delle Marche

Il sottoscritto ................................., nato a .......................il ....................., nella sua qualità

di ....................................................... (eventualmente) giusta procura generale/speciale n.

rep. ............................del .............................. autorizzato a rappresentare legalmente il seguente

soggetto:

........................................................................................................................

- visti gli atti posti a base della procedura di gara per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un fondo per il finanziamento degli investimenti delle PMI e per il sostegno alla patrimonializzazione degli organismi di garanzia – Fondo ingegneria finanziaria delle Marche;

- ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto concorrente rappresentato decadrà dai benefici per i quali la stessa è rilasciata;

- ai fini della partecipazione alla presente procedura

DICHIARA1. Che il soggetto concorrente rientra nella seguente tipologia dell’ambito soggettivo descritto dal disciplinare:

□ imprenditore individuale anche artigiano, società commerciale, società cooperativa (art. 34, comma 1, lettera a) del Codice)□ consorzio tra società cooperative di produzione lavoro o consorzio tra imprese artigiane (art. 34, comma 1, lettera b) del Codice)□ consorzio stabile tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro (art. 34, comma 1, lettera c) del Codice)

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□ RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO (art. 34, comma 1, lett. d) del Codice) formato da:

Denominazione o ragione sociale

Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito nel raggruppamento (mandatario/mandante)

□ CONSORZIO ORDINARIO DI CONCORRENTI (art. 34, comma 1, lett. e) del Codice) formato da:

D e n o m in a z io n e o ragione sociale

Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito nel consorzio (mandatario/mandante)

□ G.E.I.E. GRUPPO EUROPEO DI INTERESSE ECONOMICO (art. 34, comma 1, lett. f) del Codice) formato da:

D e n o m i n a z i o n e o ragione sociale

Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito nel raggruppamento (mandatario/mandante)

□ operatore economico stabilito in altri Stati membri costituito conformemente alla legislazione vigente nel rispettivo Paese (art. 34, comma 1, lett. f bis del Codice);

2. che il soggetto concorrente:a. DENOMINAZIONE O RAGIONE SOCIALE

.................................................................................................................

FORMA GIURIDICA.....................................................................b. SEDE LEGALE ............................................................................c. SEDE OPERATIVA .......................................................................d. CODICE FISCALE............................................ e. PARTITA I.V.A ..............................................f. CODICE DITTA INAIL .....................................g. MATRICOLA INPS ..........................................h. POSIZIONI ASSICURATIVE TERRITORIALI – PAT .......................................................i. N° ISCRIZIONE REGISTRO DELLE IMPRESE .............................................presso la C.C.I.A.A. di .....................................................PER L’ATTIVITA’ DI (indicare codice) .........................

(nel caso di concorrente con sede in uno Stato diverso dall’Italia, indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del D. Lgs 163/2006)

j. (eventualmente, in relazione alla forma giuridica e all’attività svolta) ORDINE O ALBO N° DI

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ISCRIZIONE .............................................................................k. (eventualmente, in relazione alla forma giuridica e all’attività svolta) N° DI ISCRIZIONE AL SEGUENTE ALBO O REGISTRO PUBBLICO ............................................................3. (dichiarazione da rendere o meno a seconda della personalità giuridica del soggetto richiedente. In caso società con sede in uno Stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del D.LGS 163/2006) che l’amministrazione è affidata ad un:

3.1 Amministratore Unico, nella persona di: nome...................cognome..........., nato a .................. , il......................, C.F. ........................ , residente in ......................... , nominato il ................. fino al . . . . . . . . . . . . . . , c o n i s e g u e n t i p o t e r i a s s o c i a t i a l l a carica: ................................................................................... ;

3.2 Consiglio di Amministrazione, composto da n. ...... membri e, in particolare, da: (indicare i dati di tutti i Consiglieri) nome.............. , cognome................. , nato a ............................ , il .............. , C.F. .................... , residente in ........................, carica............... (Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore Delegato, Consigliere...), nominato il ............... fino al ................ , con i seguenti poteri associati alla carica: .......................................................... ;

4. (dichiarazione da rendere o meno a seconda della personalità giuridica del soggetto richiedente. In caso società con sede in uno Stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del D.LGS 163/2006) :

4.1 che nel libro soci della medesima ..................... figurano i soci sotto elencati, titolari delle azioni/quote di capitale riportate a fianco di ciascuno di essi:

……………….. … % ……………….. … % ........................ totale 100 %;

4.2 che in base alle risultanze del libro soci, nonché a seguito di comunicazioni ricevute dai titolari delle stesse partecipazioni, risultano esistenti i seguenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto:

……………….. a favore di ...................,

……………….. a favore di ...................;

(ovvero)

che non risultano esistenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto;

4.3 che nelle assemblee societarie svoltesi nell’ultimo esercizio sociale, antecedente alla data della presente dichiarazione, hanno esercitato il diritto di voto in base a procura irrevocabile o ne hanno avuto comunque diritto, le seguenti persone:

……………….. per conto di ................

……………….. per conto di ...............;

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(ovvero)

che non è stato esercitato alcun diritto di voto in base a procura irrevocabile o in base ad un titolo equivalente che ne legittimava l’esercizio;

5. di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto espresso negli atti posti a base della procedura, ovvero richiamati e citati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura stessa e, quindi, di aggiudicazione e di esecuzione del relativo contratto, nonché di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservarli in ogni loro parte;6. di aver preso piena conoscenza dei requisiti minimi dell’offerta indicati negli atti a base della procedura;7. di aver considerato e valutato tutte le condizioni incidenti sulle prestazioni oggetto della procedura, che possono influire sulla determinazione dell’offerta, di aver considerato e valutato tutte le condizioni contrattuali e di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta economica;8. di accettare, in caso di aggiudicazione in proprio favore, le eventuali variazioni della consistenza e della dislocazione delle sedi e degli uffici della stazione appaltante;9. che, con riferimento alla presente procedura, non ha in corso né ha praticato intese o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa;10. di essere consapevole che l’eventuale realizzazione nella presente procedura di pratiche o intese restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, sarà valutata dalla stazione appaltante, nell’ambito delle successive procedure dalla stessa indette ed aventi il medesimo oggetto della presente procedura, al fine della motivata esclusione dalla partecipazione in tali procedure, ai sensi della normativa vigente;11. che, ai sensi di quanto specificamente previsto nel disciplinare, ha provveduto ad effettuare il pagamento del contributo di cui all’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266;12. che, ai sensi di quanto specificamente previsto nel disciplinare, con riferimento alla presente procedura, non ha presentato offerta in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero singolarmente e quale componente di un raggruppamento temporaneo o consorzio;13. che, ai sensi di quanto specificamente previsto nel disciplinare non presenterà offerta per la procedura in oggetto, singolarmente o in RTI o in Consorzio, altro soggetto partecipante con il quale esistono rapporti di controllo o collegamento ai sensi dell’art. 2359 codice civile;14. che, con riferimento a quanto specificamente previsto nel disciplinare, il soggetto concorrente non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alla procedura di cui all’art. 38 del Codice, e, in particolare:

14.1 che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o di altra procedura concorsuale o altra situazione equivalente secondo la legislazione del Paese di stabilimento, e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;

14.2 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale) che nei confronti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

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□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della Legge n. 1423/1956 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della Legge n. 575/1965;

14.3 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale) che nei confronti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; e che, nei confronti dei medesimi soggetti di cui sopra, non è stata pronunciata sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18;

14.4 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale) che nei confronti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per i seguenti reati (occorre indicare anche le eventuali condanne per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione):

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14.5 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale) che nei confronti dei seguenti soggetti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

cessati dalle cariche nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, e che non è stata pronunciata sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;

14.6 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale) che nei confronti dei seguenti soggetti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

cessati dalle cariche nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per i seguenti reati (occorre indicare anche le eventuali condanne per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione):

14.7 che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della Legge del 19 marzo 1990, n. 55;

14.8 che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;

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14.9 che non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla Regione Marche o che non ha commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale;

14.10 che non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;

14.11 che, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento di subappalti;

14.12 che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilita;

14.13 che, ai sensi delle disposizioni di cui alla Legge n. 68/1999 (compilare solo i campi relativi alla propria situazione aziendale),

- è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;

- ha un numero di dipendenti pari a _____ unità;

- ha ottemperato alle norme di cui alla Legge n. 68/1999:

avendo inviato in data _________ all’ufficio competente il prospetto di cui all’art. 9 della medesima legge;

avendo proposto apposita convenzione;

avendo richiesto esonero parziale;

- tale situazione di ottemperanza alla legge può essere certificata dal competente Ufficio Provinciale di ______;

14.14 che nei confronti del soggetto concorrente stesso non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 231/2001 o qualsiasi altra sanzione prevista dall’ordinamento italiano che comporta il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione;

15. che la parte delle attività contrattuali eventualmente da svolgere presso la propria sede sarà eseguita presso sedi o dipendenze in territorio UE e comunque in Stati che abbiano attuato la convenzione di Strasburgo del 28 gennaio 1981 in materia di protezione delle persone rispetto al trattamento di dati o che comunque assicurino adeguate misure di sicurezza dei dati stessi;16. che il personale impiegato per l’esecuzione delle attività contrattuali ha padronanza della lingua italiana;17. di eleggere domicilio in ......................... via ................................ , tel. .................... , fax ........................ , per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la procedura in oggetto o di richieste di chiarimento o integrazione della documentazione presentata, che la stazione appaltante invierà anche solo a mezzo fax;

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18. AVVALIMENTO: che, in relazione ai requisiti ed alle soglie minime di ammissione richieste al punto 6.2 del disciplinare:a. Il soggetto partecipante non si avvale di requisiti di altri soggetti (imprese ausiliarie)

(ovvero)b. Il soggetto partecipante, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 163/2006, si avvale dei seguenti requisiti, nella misura specificata nella dichiarazione resa dall’impresa ausiliaria mediante apposito modello (“Dichiarazione dell’impresa ausiliaria” , allegato 2.3 al disciplinare):

□ Requisiti di capacità economico-finanziaria

□ Requisiti di capacità tecnico professionale

Del seguente soggetto:

DENOMINAZIONE O RAGIONE SOCIALE ................................................

FORMA GIURIDICA..............................................................................

SEDE LEGALE.....................................................................................

E a tal fine

b.1) il soggetto partecipante allega alla presente scheda di rilevazione l’originale o copia autentica del contratto in virtù del quale il soggetto sopraindicato (impresa ausiliaria) si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti specificati alla precedente lettera b. ed alla dichiarazione rilasciata dall’impresa ausiliaria (allegato 2.3 ); nonché a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del’appalto;

(ovvero)

b.2) il soggetto partecipante attesta che lo stesso e il soggetto indicato alla precedente lettera b. (impresa ausiliaria) appartengono allo stesso gruppo e che tra essi esiste il seguente legame giuridico ed economico dal quale discendono i medesime obblighi previsti dalla normativa antimafia, in ragione del’importo dell’appalto posto a base di gara:

........................................................................................................19. che, nel rispetto delle specifiche condizioni stabilite nel disciplinare, nello schema di contratto, nonché nell’art. 118 del Codice, il soggetto concorrente, in caso di aggiudicazione,

non intende affidare alcuna attività oggetto della presenta procedura in subappalto;

(ovvero)

intende affidare in subappalto, nella misura non superiore al .............(indicare la percentuale che si intende subappaltare),

le seguenti attività:

............................................................................................................;20. (in caso di consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del Codice) ai sensi di quanto stabilito dall’art. 37, comma 7, del Codice, di concorrere per conto dei seguenti consorziati:

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.................................................................................................................21. (in caso di RTI costituiti o costituendi, nonché di consorzi costituendi)

a) che la partecipazione alla presente procedura viene effettuata congiuntamente ai seguenti soggetti (indicare denominazione e ruolo all’interno del RTI: mandante/mandataria):

......................................................................................................................

b) che la ripartizione dell’oggetto contrattuale all’interno del RTI/consorzio è la seguente:

(soggetto) ...........................(prestazione) ....................... (%) ..................

(soggetto) ............................(prestazione) ....................... (%) ..................

(soggetto) ............ ...............(prestazione) ....................... (%) ..................

c) (in caso di RTI o di Consorzi costituendi) che in caso di aggiudicazione si impegna a costituire un RTI/Consorzi conformandosi alla disciplina di cui all’art. 37 del Codice, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza al soggetto qualificato mandatario il quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;

22. (eventuale , in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative) di essere iscritto nell’apposito Registro prefettizio al n. ....................... ;

(ovvero)

nello Schedario generale della cooperazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al n. .................... ;

23. (eventuale, in caso di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia) di uniformarsi alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3, del D.P.R. 633/72 e comunicherà alla stazione appaltante, in caso di aggiudicazione, la nomina del rappresentante fiscale nelle forme di legge;24. di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della Legge 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa, anche in virtù di quanto espressamente specificato nel disciplinare, che qui si intende integralmente trascritto.25. di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;26. di essere consapevole che l’accertamento della non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, comporterà la propria esclusione dalla procedura per la quale è rilasciata, o, se risultato aggiudicatario, la decadenza dalla medesima e la facoltà per la stazione appaltante di escutere la garanzia presentata a corredo dell’offerta;27. di essere consapevole, inoltre, che, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 1456 codice civile.

(Luogo e data) ...............................................

IL DICHIARANTE

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................................................

Nota: la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000.

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Allegato c.2.b – Dichiarazione relativa alla capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVARILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 445/2000

per la partecipazione alla gara per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un fondo ingegneria finanziaria delle Marche

Il sottoscritto ................................., nato a .......................il ....................., nella sua qualità

di ....................................................... (eventualmente) giusta procura generale/speciale n.

rep. ............................del .............................. autorizzato a rappresentare legalmente il seguente

soggetto:

........................................................................................................................

- visti gli atti posti a base della procedura di gara per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un fondo di ingegneria finanziaria delle Marche;

- ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto concorrente rappresentato decadrà dai benefici per i quali la stesso è rilasciata;

- ai fini della partecipazione alla presente procedura

DICHIARA1. REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA

Che con riferimento a quanto specificamente richiesto nel disciplinare, dispone di un totale attivo sullo stato patrimoniale, come risultante dall’ultimo bilancio di esercizio regolarmente approvato, pari a €...............................

2. REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE2.1 Che con riferimento a quanto specificamente richiesto nel disciplinare, l’elenco dei principali servizi prestati nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando nelle tipologie di strumenti previsti al paragrafo 1.5 del capitolato speciale d’appalto, a favore di imprese, è il seguente:

Descrizione del servizio Destinatario Importo Periodo di espletamento

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Dal ......................

Al ..................Dal ......................

Al ..................

2.2 che, con riferimento a quanto specificamente richiesto nel disciplinare relativamente alla composizione del gruppo di lavoro, il personale tecnico proposto per la realizzazione del servizio è individuato come segue:

Nome e cognome dei prestatori d i servizi e /o de i d irigenti dell’impresa ed in particolare dei soggetti responsabili della prestazione

Figura professionale Titoli professionali

2.3 il possesso, alla data di stipula del contratto, di almeno uno sportello o sede operativa nel’ambito territoriale della Regione.

3. di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;4. di essere consapevole che l’accertamento della non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, comporterà la propria esclusione dalla procedura per la quale è rilasciata, o, se risultato aggiudicatario, la decadenza dalla medesima e la facoltà per la stazione appaltante di escutere la garanzia presentata a corredo dell’offerta;5. di essere consapevole, inoltre, che, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 1456 codice civile.

(Luogo e data) ............................................... IL DICHIARANTE

................................................Nota: la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000.

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Allegato c.3 – Dichiarazione rilasciata dall’impresa ausiliaria

DICHIARAZIONE RILASCIATA DALL’IMPRESA AUSILIARIA

in relazione alla gara per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un fondo ingegneria finanziaria delle Marche

Il sottoscritto ................................., nato a .......................il ....................., nella sua qualità

di ....................................................... (eventualmente) giusta procura generale/speciale n.

rep. ............................del .............................. autorizzato a rappresentare legalmente il seguente

soggetto:

.......................................................................................................................- ai sensi degli artt. 46 e 47 del dpr 445/2000,- consapevole della responsabilita’ penale cui puo’ andare incontro nel caso di affermazioni mendaci e delle relative sanzioni penali di cui all’art. 76 del dpr 445/2000, nonche’ delle conseguenze amministrative di esclusione dalle gare di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e alla normativa in materia - ai fini di cui all’art. 49, comma 2, lettere c) ed e), del d.lgs. 163/2006

DICHIARA

Dati generali e requisiti formali di partecipazione

1. DENOMINAZIONE O RAGIONE SOCIALE.................................................................................................................

FORMA GIURIDICA.....................................................................2. SEDE LEGALE ............................................................................3. SEDE OPERATIVA .......................................................................4. CODICE FISCALE............................................ 5. PARTITA I.V.A ..............................................6. CODICE DITTA INAIL .....................................7. MATRICOLA INPS ..........................................8. POSIZIONI ASSICURATIVE TERRITORIALI – PAT .......................................................9. N° ISCRIZIONE REGISTRO DELLE IMPRESE .............................................presso la C.C.I.A.A. di .....................................................PER L’ATTIVITA’ DI (indicare codice) .........................

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(nel caso di concorrente con sede in uno Stato diverso dall’Italia, indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del D. Lgs 163/2006)

10. (eventualmente, in relazione alla forma giuridica e all’attività svolta) ORDINE O ALBO N° DI ISCRIZIONE ........................................................................11. (eventualmente, in relazione alla forma giuridica e all’attività svolta) N° DI ISCRIZIONE AL SEGUENTE ALBO O REGISTRO PUBBLICO ............................................................12. (dichiarazione da rendere o meno a seconda della personalità giuridica del soggetto richiedente. In caso società con sede in uno Stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del D.LGS 163/2006) che l’amministrazione è affidata ad un:

12.1 Amministratore Unico, nella persona di: nome...................cognome..........., nato a .................. , il......................, C.F. ........................ , residente in ......................... , nominato i l . . . . . . . . . . . . . . . . . f ino a l . . . . . . . . . . . . . . , c on i s eguen t i po te r i as s oc ia t i a l la carica: ................................................................................... ;

12.2 Consiglio di Amministrazione, composto da n. ...... membri e, in particolare, da: (indicare i dati di tutti i Consiglieri) nome.............. , cognome................. , nato a ............................ , il .............. , C.F. .................... , residente in ........................, carica............... (Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore Delegato, Consigliere...), nominato il ............... fino al ................ , con i seguenti poteri associati alla carica: .......................................................... ;

13. (dichiarazione da rendere o meno a seconda della personalità giuridica del soggetto richiedente. In caso società con sede in uno Stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del D.LGS 163/2006) :

13.1 che nel libro soci della medesima ..................... figurano i soci sotto elencati, titolari delle azioni/quote di capitale riportate a fianco di ciascuno di essi:

……………….. … % ……………….. … % ........................ totale 100 %;

13.2 che in base alle risultanze del libro soci, nonché a seguito di comunicazioni ricevute dai titolari delle stesse partecipazioni, risultano esistenti i seguenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto:

……………….. a favore di ...................,

……………….. a favore di ...................;

(ovvero)

che non risultano esistenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto;

13.3 che nelle assemblee societarie svoltesi nell’ultimo esercizio sociale, antecedente alla data della presente dichiarazione, hanno esercitato il diritto di voto in base a procura irrevocabile o ne hanno avuto comunque diritto, le seguenti persone:

……………….. per conto di ................

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……………….. per conto di ...............;

(ovvero)

che non è stato esercitato alcun diritto di voto in base a procura irrevocabile o in base ad un titolo equivalente che ne legittimava l’esercizio;

14. (In caso di consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. 163/2006), che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 37, comma 7, del D. Lgs. 163/2006, l’Impresa eserciterà il ruolo di ausiliaria con le seguenti imprese consorziate (specificare quali):......................................................................................................................

15. (in caso di R.T.I. costituiti o costituendi, nonché di consorzi costituendi)a. che il ruolo di ausiliaria viene effettuato congiuntamente dalle seguenti imprese: ........................................................................................................

(indicare denominazione e ruolo all’interno del RTI: mandante/mandataria);

b. che la ripartizione della prestazione contrattuale oggetto di avvalimento all’interno del RTI (forniture o servizi che saranno eseguiti da ciascuna singola Impresa componente il RTI/Consorzio) è la seguente:

(soggetto) .........................(prestazione) ....................... (%) ..................

(soggetto) .........................(prestazione) ....................... (%) ..................

(soggetto) .........................(prestazione) ....................... (%) ..................

c. (in caso di RTI o di Consorzi costituendi) che, in caso di aggiudicazione in favore dell’avvalente, si impegna a costituire un RTI/Consorzio conformandosi alla disciplina di cui all’art. 37 del D.Lgs. 163/2006, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata mandataria la quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;16. (eventuale , in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative) di essere iscritto

nell’apposito Registro prefettizio al n. ....................... ;

(ovvero)

nello Schedario generale della cooperazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al n. .................... ;

17. (eventuale, in caso di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia) di uniformarsi alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3, del D.P.R. 633/72 e comunicherà alla stazione appaltante, in caso di aggiudicazione, la nomina del rappresentante fiscale nelle forme di legge;18. che, con riferimento a quanto specificamente previsto nel disciplinare, il soggetto concorrente non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alla procedura di cui all’art. 38 del Codice, e, in particolare:

18.1 che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o di altra procedura concorsuale o altra situazione equivalente secondo la legislazione del Paese di stabilimento, e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;

18.2 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale)

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che nei confronti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della Legge n. 1423/1956 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della Legge n. 575/1965;

18.3 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale) che nei confronti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; e che, nei confronti dei medesimi soggetti di cui sopra, non è stata pronunciata sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18;

18.4 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale) che nei confronti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

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□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per i seguenti reati (occorre indicare anche le eventuali condanne per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione):

18.5 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale) che nei confronti dei seguenti soggetti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

cessati dalle cariche nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, e che non è stata pronunciata sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;

18.6 (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale) che nei confronti dei seguenti soggetti:

□ del titolare e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di impresa individuale);

□ del socio e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in nome collettivo);

□ dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di società in accomandita semplice);

□ degli amministratori muniti di potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);

cessati dalle cariche nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art.

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444 c.p.p., per i seguenti reati (occorre indicare anche le eventuali condanne per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione):

18.7 che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della Legge del 19 marzo 1990, n. 55;

18.8 che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;

18.9 che non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla Regione Marche o che non ha commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale;

18.10 che non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;

18.11 che, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento di subappalti;

18.12 che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilita;

18.13 che, ai sensi delle disposizioni di cui alla Legge n. 68/1999 (compilare solo i campi relativi alla propria situazione aziendale),

- è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;

- ha un numero di dipendenti pari a _____ unità;

- ha ottemperato alle norme di cui alla Legge n. 68/1999:

avendo inviato in data _________ all’ufficio competente il prospetto di cui all’art. 9 della medesima legge;

avendo proposto apposita convenzione;

avendo richiesto esonero parziale;

- tale situazione di ottemperanza alla legge può essere certificata dal competente Ufficio Provinciale di ______;

18.14 che nei confronti del soggetto concorrente stesso non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 231/2001 o qualsiasi altra sanzione prevista dall’ordinamento italiano che comporta il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione;

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19. che, con riferimento alla presente procedura, non ha in corso né ha praticato intese o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa;20. che l’impresa, società, consorzio o altro soggetto non ha presentato l’offerta in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero singolarmente e quale componente di un raggruppamento di imprese o consorzi;21. che l’impresa, società, consorzio o altro soggetto non si trova in una situazione di controllo o collegamento di cui all’art. 2359 Codice Civile con altri soggetti partecipanti alla presente gara;22. di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto espresso nel Bando di gara, nel Disciplinare di gara, nel Capitolato tecnico, nello Schema di Contratto e negli altri documenti ad essi allegati, ovvero richiamati e citati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura di gara e, quindi, di aggiudicazione e di esecuzione del relativo Contratto, nonché di obbligarsi, in caso di aggiudicazione a favore dell’Impresa avvalente ad osservarli in ogni loro parte e a rispettare tutti i requisiti minimi in essi indicati;23. di accettare, in caso di aggiudicazione a favore dell’Impresa avvalente, le eventuali variazioni della consistenza e della dislocazione delle sedi e degli uffici della stazione appaltante;24. che per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la gara in oggetto o di richieste di chiarimento o integrazione della documentazione presentata, che la stazione appaltante invierà anche solo a mezzo fax, l’Impresa elegge domicilio in ..................................................Via .................................... , tel. .................. , fax ................................ ;25. che l’impresa, societa’ o altro soggetto ausiliario si obbliga verso il concorrente:DENOMINAZIONE O RAGIONE SOCIALE.....................................................FORMA GIURIDICA.................................................................................SEDE LEGALE .......................................................................................

e verso l’amministrazione: Regione Marche

a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto indicato in testa alla presente dichiarazione, le seguenti risorse:................................................................................................................................................................................................................................................

a tal fine fornisce i seguenti requisiti indicati dal concorrente nella “Dichiarazione relativa alla capacità economico finanziaria e tecnico-professionale” nella misura specificata nei seguenti paragrafi:

requisiti di capacita’ economica e finanziaria

Totale attivo stato patrimoniale come risultante dall’ultimo bilancio di esercizio regolarmente approvato pari a €...............................

requisiti di capacita’ tecnica e professionale

Elenco dei principali servizi prestati nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando nelle tipologie di strumenti previste al paragrafo 1.5 del capitolato speciale d’appalto, a favore di imprese.

descrizione del servizio destinatario importo periodo di espletamentodal ......................

al ..................

dal ......................

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dal ......................

al ..................

Il personale tecnico proposto per la realizzazione del servizio è individuato come segue:

Nome e cognome dei prestatori di servizi e/o dei dirigenti dell’impresa ed in particolare dei soggetti responsabili della prestazione

Figura professionale Titoli professionali

Possesso alla data di stipula del contratto di almeno uno sportello o sede operativa nel’ambito territoriale della Regione.

LUOGO E DATA

TIMBRO DELL’IMPRESA AUSILIARIA

FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE

Alla presente scheda di rilevazione deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del soggetto sottoscrittore della scheda stessa o di altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell’art. 35 comma 2 del DPR 445/2000.

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Allegato c.4 – Modulo offerta economica

MODULO OFFERTA ECONOMICA

Denominazione o ragione sociale, forma giuridica e sede legale del soggetto offerente:..........................................................................................................

Sede legale del soggetto offerente (indirizzo, cap, città):....................................................................................... ………………..

BASE D’ASTAGestione del Fondo di Ingegneria Finanziaria delle Marche2% della dotazione finanziaria annua

OFFERTA GESTIONE DEL FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE

In cifre ……………………………………… (con tre decimali dopo la virgola)

In lettere ……………………………………. (con tre decimali dopo la virgola)

L'IMPRESA (RTI/CONSORZIO)

DICHIARA:

- di aver giudicato i prezzi offerti, nel loro complesso, remunerativi;- di aver preso esatta conoscenza della natura dell’appalto e di tutte le circostanze particolari e generali che possono aver influito sulla determinazione dell’offerta;- di mantenere valida l’offerta per un periodo di 180 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte;- di aver tenuto conto, nel formulare l’offerta, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché alle disposizioni in materia di condizioni del lavoro.

ALLEGA: dichiarazione ai sensi degli artt. 86, commi 2 e 5, e 87, commi 1 e 2,

DATA FIRMA/FIRME

(timbro dell'impresa, nominativo e qualità della persona che sottoscrive l’offerta)

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Allegato c.5 – Fac-simile di cauzione provvisoria

GARANZIA FIDEIUSSORIA PER LA CAUZIONE PROVVISORIA

Art. 1 - Oggetto della garanzia

Il Garante si impegna nei confronti della Stazione appaltante, nei limiti della somma garantita, al pagamento delle somme dovute dal Contraente per il mancato adempimento degli obblighi ed oneri inerenti alla partecipazione alla gara di cui alla Scheda Tecnica.Inoltre il Garante si impegna nei confronti del Contraente a rilasciare la garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva prevista dall'art. 75, comma 8, del decreto legislativo n. 163/2006.

Art. 2 - Durata della garanzia

L'efficacia della garanzia, come riportato nella Scheda Tecnica:a) decorre dalla data di presentazione dell'offerta;b) ha validità di almeno 180 giorni a partire dalla data su indicata;c) cessa automaticamente qualora il Contraente non risulti aggiudicatario o secondo in graduatoria della gara, estinguendosi comunque ad ogni effetto trascorsi 30 giorni dall'aggiudicazione della gara ad altro operatore economico;d) cessa automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto d'appalto da parte del Contraente aggiudicatario della gara.La liberazione anticipata della garanzia rispetto alle scadenze di cui ai precedenti punti b), c), d) può aver luogo solo con la consegna dell'originale della Scheda Tecnica o con comunicazione scritta della Stazione appaltante al Garante.

Art. 3 - Somma garantita

La somma garantita dalla presente fideiussione è pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell’invito ed il relativo valore è riportato nella Scheda Tecnica.Qualora ricorrano le condizioni di cui all'art. 75, comma 7, del decreto legislativo n. 163/2006, la somma garantita indicata al primo comma è ridotta del 50%.

Art. 4 - Escussione della garanzia

Il Garante pagherà l'importo dovuto dal Contraente entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta della Stazione appaltante inviata per conoscenza anche al Contraente, presentata in conformità del successivo art. 6 e contenente gli elementi in suo possesso per l'escussione della garanzia. Il Garante non godrà del beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 cod. civ..Restano salve le azioni di legge nel caso che le somme pagate dal Garante risultassero parzialmente o totalmente non dovute.

Art. 5 - Surrogazione

Il Garante, nei limiti delle somme pagate, è surrogato alla Stazione appaltante in tutti i diritti, ragioni ed azioni verso il Contraente, i suoi successori ed aventi causa a qualsiasi titolo.La Stazione appaltante faciliterà le azioni di recupero fornendo al Garante tutti gli elementi utili in suo possesso.

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Art. 6 - Forma delle comunicazioniTutte le comunicazioni e notifiche al Garante dipendenti dalla presente garanzia, per essere valide, devono essere fatte esclusivamente con lettera raccomandata indirizzata alla sede del Garante.

Art. 7 - Premio o Commissione

Il premio/commissione dovuto dal Contraente all'atto della stipulazione della presente garanzia è riportato nella Scheda Tecnica.Il mancato pagamento del premio/commissione non può essere opposto alla Stazione appaltante.Le somme pagate a titolo di premio/commissione rimangono comunque acquisite dal Garante indipendentemente dal fatto che la garanzia cessi prima della data prevista all'art. 2.

Art. 8 - Foro competente

In caso di controversia fra il Garante e la Stazione appaltante, il foro competente è quello determinato ai sensi dell'art. 25 cod. proc. civ..

Art. 9 - Rinvio alle norme di legge

Per tutto quanto non diversamente regolato, valgono le norme di legge.

SCHEDA TECNICA

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Allegato c.6 – Fac-simile di cauzione definitiva

GARANZIA FIDEIUSSORIA PER LA CAUZIONE DEFINITIVA

Art. 1 - Oggetto della garanzia

Il Garante si impegna nei confronti della Stazione appaltante, nei limiti della somma garantita, al risarcimento dei danni da questa subiti in conseguenza dell'inadempimento da parte del Contraente delle obbligazioni previste nel contratto e comunque al pagamento delle seguenti somme:a) le maggiori somme pagate dalla Stazione Appaltante rispetto alle risultanze della liquidazione finale;b) il rimborso delle eventuali maggiori somme pagate dalla Stazione Appaltante per il completamento delle prestazioni nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno del Contraente;c) il rimborso delle eventuali somme pagate dalla Stazione Appaltante per quanto dovuto dal Contraente per inadempienza e inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi di lavoro, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque impegnati nella realizzazione delle prestazioni;d) il rimborso delle spese per eventuali verifiche ispettive disciplinate dal contratto sostenute dalla stazione appaltante in luogo del Contraente;e) le somme maturate a seguito dell’applicazione di penali a carico del Contraente.

Art. 2 - Durata della garanzia

L'efficacia della garanzia, come riportato nella Scheda Tecnica:a) decorre dalla data di stipula del contratto di appalto;b) cessa il giorno di emissione del certificato di collaudo o di verifica di conformità o di attestazione di regolare esecuzione o comunque non oltre 12 mesi dalla data di ultimazione della prestazione risultante dal relativo certificato, allorché è automaticamente svincolata, estinguendosi ad ogni effetto.La liberazione anticipata della garanzia rispetto alle scadenze di cui al precedente punto b) può aver luogo solo con la consegna dell'originale della Scheda Tecnica e con comunicazione scritta della Stazione appaltante al Garante.La garanzia è progressivamente svincolata in conformità a quanto disposto dall'art. 113, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006.

Art. 3 - Somma garantita

La somma garantita dalla presente fideiussione è riportata nella Scheda Tecnica ed è pari al:a) 10% dell'importo contrattuale nel caso di aggiudicazione con ribassi d'asta minori o uguali al 10%;b) 10% dell'importo contrattuale aumentato di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%, nel caso di aggiudicazione con ribassi d'asta superiori al 10% ed aumentato di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%, ove il ribasso sia superiore al 20%.Qualora ricorrano le condizioni di cui all'art. 113, comma 1 e 75, comma 7, del decreto legislativo n. 163/2006, la somma garantita indicata alle lettere a) e b) del primo comma è ridotta del 50%.

Art. 4 - Escussione della garanzia

Il Garante pagherà l'importo dovuto dal Contraente entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta della Stazione appaltante, presentata in conformità del successivo art. 7 e contenente gli elementi in suo possesso per l'escussione della garanzia inviata per conoscenza anche al Contraente.Il Garante non godrà del beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 cod. civ..

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Restano salve le azioni di legge nel caso che le somme pagate dalla Garante risultassero parzialmente o totalmente non dovute.

Art. 5 - Surrogazione

Il Garante, nei limiti delle somme pagate, è surrogato alla Stazione appaltante in tutti i diritti, ragioni ed azioni verso il Contraente, i suoi successori ed aventi causa a qualsiasi titolo.La Stazione appaltante faciliterà le azioni di recupero fornendo al Garante tutti gli elementi utili in suo possesso.

Art. 6 - Forma delle comunicazioni

Tutte le comunicazioni e notifiche al Garante dipendenti dalla presente garanzia, per essere valide, devono essere fatte esclusivamente con lettera raccomandata indirizzata alla sede del Garante.

Art. 7 - Premio o Commissione

Il premio/commissione dovuto dal Contraente all'atto della stipulazione della garanzia e quello dovuto per eventuali proroghe concordate, nonché il premio o commissione dovuto per eventuali aggiornamenti per reintegro della somma garantita, sono riportati nelle rispettive Schede Tecniche.Il mancato pagamento del premio/commissione non può essere opposto alla Stazione appaltante.Le somme pagate a titolo di premio/commissione rimangono comunque acquisite dal Garante indipendentemente dal fatto che la garanzia cessi prima della data prevista all'art. 2.

Art. 8 - Foro competente

In caso di controversia fra il Garante e la Stazione appaltante, il foro competente è quello determinato ai sensi dell'art. 25 cod. proc. civ..

Art. 9 - Rinvio alle norme di legge

Per tutto quanto non diversamente regolato, valgono le norme di legge.

SCHEDA TECNICA

La presente scheda tecnica costituisce parte integrante della garanzia fidejussoria e riporta i dati necessari alla sua attivazione. La sottoscrizione della scheda tecnica costituisce atto formale di accettazione incondizionata di tutte le condizioni previste nella garanzia fidejussoria.

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Allegato c.7 – Modulo di richiesta per l’accesso ai documenti amministrativi

MODULO RICHIESTA PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

Raccomandata A/R anticipata via fax al n. 071 8064435

Alla Regione MarcheGIUNTA REGIONALEP.F. Politiche comunitarieVia Gentile da Fabriano, 2/460125 ANCONA

OGGETTO: procedura di gara per l’affidamento del servizio di costituzione e gestione di un fondo di ingegneria finanziaria delle Marche

Il sottoscritto.........................., in qualità di legale rappresentante della ............................................... giusti poteri allo stesso conferiti da........................................................... (generalità dell’accompagnatore ed estremi del documento di identità)

CHIEDE

di prendere visione dei seguenti documenti:1) oggetto del documento ….

a) destinatario del documento … b) data del documento … c) autorità che ha emanato il documento … d) procedimento a cui il documento è relativo … e) ulteriori elementi utili all’identificazione … f) richiesta di copia SI □ NO □

2) oggetto del documento …. a) destinatario del documento … b) data del documento … c) autorità che ha emanato il documento … d) procedimento a cui il documento è relativo … e) ulteriori elementi utili all’identificazione … f) richiesta di copia SI □ NO □.

Al riguardo dichiara che l’interesse alla visione della predetta documentazione è connesso alla tutela della seguente situazione giuridicamente rilevante: … .

A sostegno della richiesta allega i seguenti documenti:… .

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Ai sensi del D.Lgs. 196/03, acconsente al trattamento dei propri dati personali per l’esercizio del diritto di accesso.

(Luogo e data)______________Firma del richiedente

___________________________

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ALLEGATO D

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE MARCHE – GIUNTA REGIONALE

SCHEMA DI CONTRATTO

----------oOo----------

L'anno … (…) il giorno … (…), del mese di … (…), ad Ancona, presso gli uffici della Regione Marche Via

Gentile da Fabriano, avanti a me … Ufficiale Rogante della Regione Marche, autorizzato a norma di legge a

ricevere gli atti in forma pubblica amministrativa, con delibera della Giunta regionale n. ____ del ________,

si sono personalmente costituiti:

il …, nato a … il … e domiciliato per la carica in Ancona, presso gli Uffici della Regione Marche - Via …, n ... ,

che interviene in nome e per conto della Regione Marche (C.F. 80008630420), quale Dirigente …, giusta

delibera della Giunta regionale n … del …;

E

il …, nato a …, il …, residente a …, Via … n ..., che interviene al presente atto in qualità di rappresentante

legale …, C.F. e P.IVA …, con sede legale a …, come risulta dal certificato della Camera di Commercio di …

rilasciato in data …, prot. …, che si allega al presente atto sotto la lettera “…” . OPPURE IN CASO DI RTI

(CONSORZIO O GEIE)

il Sig ……….., nato a ………… il ………. (C.F. ...........................) e residente a ……. (..) in Via ………..…., n.

…………, che interviene al presente atto nella sua qualità di …………………………………………….(giusta

p r o c u r a s p e c i a l e R e p e r t o r i o n . … … … . i n d a t a … … … … … … … … … . . a r o g i t o d e l

notaio…………………………………………., che si allega al presente atto sotto la lettera “…”) dell’Impresa

………………………………………….., con sede legale in ………………….., Via ……………, mandataria del

raggruppamento temporaneo di imprese, che risulta costituito con atto di conferimento mandato collettivo

speciale con rappresentanza e procura a rogito del notaio Dott. ………………in data……………….rep.

……………… . il suddetto atto viene allegato in copia conforme all’originale sotto la lettera “…”.

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Il suddetto RTI risulta specificatamente costituito da:

- indicare l’impresa capogruppo con tutti i dati anagrafici e fiscali;

- indicare l’impresa mandante (o le imprese) con tutti i dati anagrafici e fiscali,

di seguito denominata Impresa.

Detti signori, maggiori di età e delle cui identità sono certo, mi chiedono di far constatare per atto pubblico

quanto segue.

PREMESSO:

che con decreto del dirigente … in data …, n …, è stata avviata la procedura …, per l’affidamento

dell’appalto avente ad oggetto il “SERVIZIO DI COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI

INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE”, per un importo base di Euro _________ . Le parti mi

dichiarano che il suddetto atto risulta loro ben noto e che allo stesso intendono fare riferimento; pertanto

esso si intende integralmente recepito anche se, per la sua natura, non viene materialmente allegato, con

rinuncia a qualsiasi contraria eccezione;

che con decreto del dirigente … n. … del …, che si allega al presente atto in copia conforme all'originale

sotto la lettera “…”, l’appalto in oggetto è stato definitivamente aggiudicato a … con sede a … per un

importo netto di Euro … (Euro …/…);

che è stato pubblicato l'avviso sui risultati della procedura, in conformità alle disposizioni di cui al decreto

legislativo n. 163/2006;

che la Prefettura di ……………………ha inviato/non inviato le informazioni di cui all’art. 10 della Legge

575/65 e s.m.i. nei confronti delle persone indicate negli elenchi allegati alle richieste dalla Struttura

……………………………….………….. relativamente all’impresa aggiudicataria ……………………………… con

sede legale in …………………..(nel caso di non risposta indicare il protocollo e la data della richiesta alla

Prefettura competente).

(eventuale)

che in seguito all’espletamento degli ulteriori controlli di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/06 la suddetta

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aggiudicazione definitiva è diventata efficace ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs.;

che il predetto provvedimento di aggiudicazione definitiva è stato comunicato ai controinteressati in data … ;

che, ai sensi della determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e

forniture n. 3 del 05/03/2008, per i servizi oggetto del presente provvedimento non occorre redigere il

DUVRI, in quanto, trovandosi in presenza di servizi di natura intellettuale, l’importo degli oneri della sicurezza

è pari a zero;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

ARTICOLO 1

Norme regolatrici e disciplina applicabile

Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.

Il presente atto è regolato gerarchicamente:

1. dalle clausole del presente atto;2. dalle disposizioni del disciplinare di gara;3. dalle disposizioni del capitolato speciale di appalto;4. dall’offerta tecnica ed economica dell’affidatario, in particolare dal Regolamento operativo del Fondo;5. dalla normativa nazionale e regionale applicabile;6. nonché, per quanto non espressamente richiamato nel presente contratto, dal codice civile vigente.

I documenti di cui ai punti 2), 3) e 4), debitamente sottoscritti, formano parte integrante e sostanziale del

presente contratto e vengono conservati in originale agli atti della Posizione di funzione Politiche

Comunitarie.

ARTICOLO 2

Ambito soggettivo

Ai fini dell’esecuzione del presento atto, si intende per:

1. stazione appaltante, il dirigente della struttura regionale denominata “Politiche Comunitarie”2. aggiudicatario, la ditta denominata “…”3. offerta affidataria, la documentazione tecnica ed economica oggetto del decreto di aggiudicazione definitiva allegato al presente atto in copia conforme all'originale sotto la lettera “…”4. responsabile unico della procedura, il dott. ……………………………., nella sua qualità di funzionario della stazione appaltante5. direttore dell’esecuzione, il signor … , nella sua qualità di … della stazione appaltante6. appaltatore, il signor … , nella sua qualità di … dell’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà indicare, entro 5 (cinque) giorni solari dalla stipulazione del presente atto, tra la proprie risorse, il Rappresentante del Soggetto gestore, e al quale la stazione appaltante, nella persona del responsabile unico della procedura o del direttore dell’esecuzione, possa fare riferimento per ogni aspetto riguardante le attività contrattuali.

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7. Comitato di Investimento, indica il comitato nominato dalla Regione, cui sono delegate le responsabilità relative al “FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE”, in conformità con quanto previsto dal paragrafo 1.11 del Capitolato speciale.

ARTICOLO 3

Ambito oggettivo

La Regione e il soggetto aggiudicatario, con il presente Contratto, disciplinano, in conformità all’art. 44 del

Regolamento (CE) n. 1083/2006 e agli artt. 43 e 44 del Regolamento (CE) 1828/2006, le modalità e le

condizioni per l’attuazione del FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE (di seguito definito

“Fondo”), con la finalità di migliorare le condizioni di accesso al capitale e al credito attraverso il sostegno agli

investimenti effettuati da Piccole e Medie Imprese (PMI), o raggruppamenti di esse, aventi sede operativa

nel territorio regionale.

Con la sottoscrizione del contratto, l’aggiudicatario si obbliga nei confronti dell’amministrazione, all’esatto

adempimento della prestazione affidata secondo le modalità, le condizioni ed i termini specificati nei

documenti indicati in premessa, in quelli allegati, nonché in conformità alle prescrizioni recate nel presente

contratto.ART. 4 – DOTAZIONE DEL FONDO E GESTIONE CONTABILE

La Regione depositerà presso “FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE”, successivamente

alla firma del presente Contratto ed alla comunicazione dell’apertura del Conto Bancario di cui alla lettera a)

del successivo art. 5, un importo pari a EUR …………………. (…………………………,00).

Le somme rivenienti dal rimborso degli investimenti effettuati così come gli interessi maturati sulle giacenze

del Fondo – al netto dei compensi riconosciuti al Gestore, delle spese legali e di tutti gli altri oneri o tributi

dovuti secondo la normativa vigente e direttamente legati alla gestione del Fondo o alle operazioni da

questo effettuate-, andranno a ricostituire e/o incrementare la dotazione del Fondo.

Qualora le risorse pubbliche stanziate risultassero insufficienti rispetto alla domanda di utilizzo del Fondo, la

Regione si riserva la possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi in relazione ai fabbisogni necessari,

secondo la disciplina di cui al successivo art 15.

Qualora le risorse pubbliche stanziate risultassero eccedenti rispetto alla domanda di utilizzo del Fondo, la

Regione provvederà innanzitutto a rimodulare le stesse tra i diversi strumenti finanziari previsti; in ultima

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istanza, si procederà a ridurre, secondo la disciplina di cui al successivo art 15, la dotazione del Fondo

utilizzando le risorse liberate a favore di altre linee di intervento dei programmi interessati, al fine di

consentire comunque il massimo utilizzo delle risorse comunitarie.

Le risorse temporaneamente non utilizzate per le finalità del Fondo, devono essere impiegate

dall’aggiudicatario per l’acquisto di titoli di stato e similari e operazioni finanziarie esenti da rischi (Depositi

bancari, titoli o obbligazioni garantite dallo Stato con rating pari almeno ad AA). Al fondo devono essere

accreditati i proventi derivanti da tale gestione finanziaria.

Al termine del rapporto contrattuale, la quota parte di risorse pubbliche residue sarà restituita alla Regione,

che ne deciderà il reimpiego a favore delle PMI conformemente alle disposizioni di liquidazione del Fondo

inserite nel Regolamento operativo e approvate dal Comitato di Investimento.

L’aggiudicatario gestisce il Fondo:

• mediante la struttura tecnico-organizzativa indicata nell’Offerta Tecnica; • attraverso una contabilizzazione separata delle risorse finanziarie che ne costituiscono la dotazione: il Fondo costituirà gestione autonoma presso il soggetto aggiudicatario che rileverà tutte le operazioni attive e passive ad esso inerente mediante appostazioni specifiche nei conti d’ordine della sua situazione patrimoniale;• adottando un’opportuna codifica così da assicurare la tracciabilità degli investimenti effettuati a valere su ciascuno dei due programmi comunitari che intervengono nella costituzione del Fondo;• nel rispetto delle modalità operative previste dai provvedimenti regionali per gli specifici programmi coinvolti;• in conformità ai principi di trasparenza, imparzialità, efficienza nonché di terzietà (Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 123, articolo 3 e s.m.i.), autonomia, indipendenza e separatezza nei confronti dei soggetti destinatari del finanziamento e della gestione finanziaria privata;• con procedure informatizzate che consentano, in ogni momento, di determinare l’ammontare del capitale del Fondo, gli impegni assunti e l’effettivo utilizzo del Fondo;• fornendo, ai singoli strumenti di ingegneria finanziaria, le disponibilità liquide necessarie ad erogare i finanziamenti agevolati alle PMI assicurandosi, tramite gli stessi, completa garanzia del reintegro delle risorse.

Ogni operazione sul conto bancario è eseguita da soggetti debitamente autorizzati dall’aggiudicatario.

Il “FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE” è indipendente dalle vicende gestionali e

societarie del soggetto gestore.

ARTICOLO 5

Espletamento della prestazione

Nel caso in cui si rendesse necessario in relazione alle esigenze della programmazione FESR e FSE e con

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particolare riferimento alla obbligatorietà degli impegni di spesa per l’annualità in corso, così come comunicati

in previsione alle competenti istituzioni comunitarie, la stazione appaltante può richiedere l’esecuzione

anticipata del servizio oggetto del presente contratto, ai sensi del art. 11, comma 11, del Codice e ad

avvenuto espletamento dei controlli sui requisiti dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 38 del suddetto decreto.

Allo stato attuale, si ritiene che possa costituire oggetto di esecuzione anticipata l’immediata apertura di un

conto bancario, ai sensi della disciplina del presente articolo, per la costituzione del Fondo così da

consentire in tempi brevi il trasferimento delle risorse stanziate a tal fine dalla Regione.

In tal caso, l’avvio delle attività sarà disciplinato da un “verbale di consegna della prestazione” sottoscritto dal

direttore dell’esecuzione e dall’appaltatore, e vistato in segno di conferma dal responsabile unico della

procedura. In tale verbale verrà indicata la/e prestazione/i che l’aggiudicatario deve iniziare ad eseguire

immediatamente secondo il “programma provvisorio” redatto e presentato dall’aggiudicatario stesso in

conformità al presente atto. Ad intervenuta stipulazione del contratto il direttore dell’esecuzione revoca le

eventuali limitazioni poste in sede di consegna.

Le attività oggetto del presente atto devono essere ultimate entro il 31.12.2015, salvo quanto previsto dal

precedente art. 5.

L’aggiudicatario si impegna altresì a consegnare, entro il suddetto termine di 15 (quindici) giorni solari

successivi alla data di stipula del presente atto:

- un “programma esecutivo” in cui sono riportate le previsioni temporali ed estimative dello svolgimento della

prestazione assunta, nel rispetto della disciplina derivante dal presente atto;

Il predetto programma deve essere espressamente accettato dal direttore dell’esecuzione, e dal

responsabile unico della procedura.

La mancata consegna nel termine prescritto dal presente articolo, conferisce alla stazione appaltante il

potere di dichiarare risolto il contratto in danno dell’aggiudicatario.

In sede di svolgimento del servizio, l’aggiudicatario è tenuto:

a) a comunicare, entro e non oltre 10 giorni naturali e consecutivi da quelli della sottoscrizione del presente

contratto, alla stazione appaltante l’istituzione di un apposito conto bancario denominato “FONDO

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INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE” da utilizzare esclusivamente per gli scopi di cui al presente

contratto. Nel conto bancario confluiscono le risorse finanziarie stanziate dalla Regione. Il conto bancario

suddetto, quale conto bancario fruttifero, è intestato all’aggiudicatario per conto e nell’interesse della

stazione appaltante ed è utilizzato esclusivamente per realizzare le operazioni connesse all’esecuzione

dell’iniziativa, in conformità alle previsioni del presente contratto;

b) ad attuare la strategia d’investimento così come descritta nel “Regolamento Operativo del FONDO

INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE”approvata dal Comitato di Investimento e allegato al presente

contratto;

c) a sottoporre, entro 30 gg dalla stipula del presente atto, all’approvazione del Comitato di Investimento le

“Condizioni di Riferimento” per ciascuno degli strumenti di ingegneria finanziaria identificati dalla strategia di

investimento, provvedendo alla redazione delle medesime condizioni nel rispetto delle indicazioni fornite

dalle Autorità Regionali competenti per l’attuazione dei Programmi interessati, dei criteri di selezione previsti

nei documenti di programmazione, e delle disposizioni comunitarie applicabili;

d) ad attivare direttamente i seguenti strumenti di ingegneria finanziaria (specificare) impegnandosi a

presentare per ciascuno di essi un Piano di Attività redatto conformemente all’art. 43 del Regolamento CE

1828/2006 entro 90 giorni dalla stipula del presente contratto;

e) a selezionare, entro 120 giorni dalla stipula del presente contratto, tramite le procedure descritte nel

“Regolamento Operativo del FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE” e in conformità criteri di

selezione previsti nei documenti di programmazione gli intermediari finanziari che daranno attuazione ai

seguenti strumenti di ingegneria finanziaria (specificare)

f) a stipulare con ciascun intermediario finanziario selezionato, previa presentazione di un Piano di Attività

redatto conformemente all’art. 43 del Regolamento CE 1828/2006, un accordo di finanziamento secondo il

contenuto minimo previsto dal medesimo articolo ;

g) a provvedere, direttamente ovvero tramite gli intermediari selezionati di cui al punto precedente, a:

o il ricevimento delle domande, la valutazione degli investimenti e la concessione del finanziamento;o la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione delle operazioni di finanziamento;o la gestione e il monitoraggio dei rientri (revoche, recuperi, ecc.)

h) a curare le iniziative di informazione e pubblicizzazione del Fondo, secondo le modalità e la tempistica

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definite nel “Regolamento Operativo del FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE” ;

i) assicurare l’efficace e tempestivo reinvestimento delle somme progressivamente restituite, nel rispetto della

natura rotativa del Fondo;

l) attuare l’uscita del Fondo dai singoli strumenti di ingegneria finanziaria secondo quanto specificato nel

menzionato “Regolamento Operativo”;

m) assicurare, al termine del servizio, la restituzione delle risorse dovute ai Programmi operativi interessati

secondo le modalità e nei termini previsti dal “Regolamento Operativo” per la liquidazione del Fondo .

ARTICOLO 6

Oneri, obblighi e adempimenti a carico dell’aggiudicatario

Sono a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali ad eccezione di quelli che

fanno carico alla stazione appaltante per legge.

L’aggiudicatario dichiara che le prestazioni di cui trattasi sono effettuate nell’esercizio di impresa e che

trattasi/non trattasi di operazioni soggette all’Imposta sul Valore Aggiunto, che l’aggiudicatario è tenuto a

versare, con diritto di rivalsa, ai sensi del D.P.R. n. 633/72; conseguentemente, al presente atto dovrà

essere applicata l’imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’articolo 40 del D.P.R. n. 131/86, con ogni

relativo onere a carico dell’aggiudicatario.

Sono a carico dell’aggiudicatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui al presente atto, tutti gli

oneri e rischi relativi alla prestazione delle attività, delle forniture e dei servizi oggetto del presente atto,

nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria per l’attivazione e la prestazione degli stessi o,

comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli

relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione

contrattuale.

L’aggiudicatario si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme

vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente atto e nei

relativi allegati.

Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle

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specifiche indicate nel presente atto e nei relativi allegati; in ogni caso, l’aggiudicatario si obbliga ad

osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di

sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate.

Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra,

anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del presente atto, resteranno ad esclusivo carico

dell’aggiudicatario, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo indicato nel presente atto e nei

relativi allegati e l’aggiudicatario non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tal titolo, nei confronti

della stazione appaltante assumendosene ogni relativa alea.

L’aggiudicatario si impegna espressamente a:

a) impiegare, a sua cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per l’esecuzione delle

prestazioni secondo quanto specificato nel presente atto, nei suoi allegati, con particolare riguardo al

“Regolamento Operativo del FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE” e negli atti di gara

richiamati nelle premesse del presente atto;

b) rispettare, per quanto applicabili, le norme internazionali vigenti per la gestione e l’assicurazione della

qualità delle proprie prestazioni, con particolare riferimento alle norme nazionali e comunitarie applicabili

all’oggetto del servizio come specificamente menzionate al punto 1.3 del Capitolato Speciale;

c) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati

livelli di servizi, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza;

d) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a consentire alla

stazione appaltante di monitorare la conformità dei servizi e delle forniture alle norme previste nel presente

atto e nei relativi allegati. Nello specifico, il soggetto gestore è tenuto:

6. ad espletare, secondo la tempistica prevista dalla programmazione FESR e FSE, il monitoraggio procedurale, finanziario e fisico delle operazioni ammesse al finanziamento su supporto informatico interfacciabile:o per il FESR, con il sistema informativo regionale “SIGFRIDO”, il cui bando di gara per l’affidamento del servizio è stato emanato con decreto del Dirigente PF Politiche Comunitarie n. 102 del 16/12/2008, e secondo le indicazioni che verranno fornite dall’Autorità di Gestione;o per il FSE, con il sistema informativo “SIFORM”7. a trasmettere con cadenza trimestrale al Comitato di Investimento i dati relativi al monitoraggio procedurale, finanziario e fisico dei progetti finanziati, in cui si evidenzi, tra l’altro, la spesa ammissibile corrispondente al totale: o di ogni pagamento per investimenti in ambito imprenditoriale effettuato dal Fondo;

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o di ogni garanzia fornita, compresi gli importi impegnati come garanzie da fondi di garanzia;o delle commissioni relative alle spese di gestione già imputate al Fondo e corrispondenti a fatture presente dall’aggiudicatario e validate dall’Amministrazione Regionale.8. Con cadenza trimestrale a partire dalla data di costituzione del Fondo, l’aggiudicatario produce una documentata relazione in ordine alla situazione contabile del conto bancario che attesti lo stato degli impieghi, degli impegni e della disponibilità del Fondo secondo quanto disciplinato all’art 6 del presente atto.9. a trasmettere per approvazione, entro il 31 marzo di ogni anno, un “Rapporto di monitoraggio dell’efficacia degli strumenti finanziari” che consenta al Comitato di Investimento di valutarne la ricaduta economica e sociale in vista di eventuali azioni correttive della strategia di investimento del Fondo;10. a conservare, entro tre anni dalla chiusura dei Programmi interessati, tutta la documentazione inerente a: o il Fondo nel suo complesso; o le relazioni con gli eventuali intermediari selezionati; o le operazioni finanziarie alle quali il Fondo ha direttamente o indirettamente contribuito e le spese effettuate dalle PMI nell’ambito delle operazioni suddette;o le verifiche di cui il Fondo o i singoli strumenti di ingegneria finanziaria attivati ovvero ancora le singole operazioni di investimento sono stati oggetto da parte delle competenti autorità regionali, nazionali e comunitarie;

e) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di

indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla stazione appaltante;

f) comunicare tempestivamente alla stazione appaltante le eventuali variazioni della propria struttura

organizzativa coinvolta nell’esecuzione del presente atto sulla base di quanto indicato all’elaborato 2

dell’Offerta Tecnica, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;

g) non opporre alla stazione appaltante qualsivoglia eccezione, contestazione e pretesa relative alla

prestazione dei servizi assunti;

q) manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale

inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti.

Le attività necessarie per la predisposizione dei mezzi e per l’attivazione dei servizi oggetto del presente

atto, eventualmente da svolgersi presso gli uffici della stazione appaltante, dovranno essere eseguite senza

interferire nel normale lavoro degli uffici; modalità e tempi dovranno comunque essere concordati con la

stazione appaltante stessa; peraltro, l’aggiudicatario prende atto che, nel corso dell’esecuzione delle

prestazioni contrattuali, gli uffici della stazione appaltante continueranno ad essere utilizzati dal relativo

personale o da terzi autorizzati.

L’aggiudicatario si impegna, pertanto, ad eseguire le predette prestazioni salvaguardando le esigenze della

stazione appaltante o di terzi autorizzati, senza recare intralci, disturbi o interruzioni alla attività lavorativa in

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atto.

L’aggiudicatario rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso

in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività

svolte dalla stazione appaltante o da terzi autorizzati.

L’aggiudicatario si impegna ad avvalersi del personale specializzato, di cui all’elaborato 2 dell’Offerta

Tecnica, in relazione alle diverse prestazioni contrattuali; detto personale potrà accedere agli uffici della

stazione appaltante nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà cura ed

onere del l’aggiudicatario verificare preventivamente tali procedure.

L’aggiudicatario si obbliga a consentire alla stazione appaltante di procedere, in qualsiasi momento e anche

senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, nonché a

prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.

L’aggiudicatario si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione

contrattuale che dovessero essere impartite dalla stazione appaltante.

L’aggiudicatario si obbliga a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante di ogni circostanza che

abbia influenza sull’esecuzione delle attività di cui al presente atto.

L’aggiudicatario prende atto ed accetta che i servizi oggetto del presente atto dovranno essere prestati con

continuità anche in caso di eventuali variazioni della consistenza e della dislocazione delle sedi e degli uffici

della stazione appaltante.

In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario agli obblighi di cui ai precedenti commi, la stazione

appaltante, fermo il diritto al risarcimento del danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente atto

ai sensi delle successive disposizione in tema di risoluzione.

ARTICOLO 7

Durata, proroghe e sospensioni

Il presente atto spiega i suoi effetti dalla data della sua sottoscrizione ed ha termine con l’approvazione del

certificato di ultimazione secondo la disciplina del presente atto.

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Il contratto non può essere unilateralmente e tacitamente rinnovato.

La prestazione ha inizio, previa autorizzazione del responsabile unico della procedura, a seguito della

sottoscrizione del verbale di consegna della prestazione redatto in contraddittorio tra il direttore

dell’esecuzione e l’appaltatore nel medesimo giorno della sottoscrizione del contratto ed ha durata sino al

31/12/2015. Il suddetto termine s’intenderà automaticamente prorogato fino ad eventuale data successiva

indicata dalla Commissione Europea in caso di proroga del periodo di ammissibilità della spesa per la

programmazione 2007-2013.

Qualora circostanze speciali impediscano, in via temporanea, che le prestazioni oggetto del presente atto

procedano, in tutto o in parte, utilmente ed a regola d'arte, il direttore dell’esecuzione ne ordina la

sospensione, indicando le ragioni.

La sospensione, così disposta, permane per il tempo necessario a far cessare le cause che l’hanno

determinata.

L'aggiudicatario che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione, senza che la stazione

appaltante abbia disposto la ripresa, può diffidare per iscritto il direttore dell’esecuzione perché provveda a

quanto necessario alla ripresa. La diffida ai sensi del presente comma è condizione necessaria per poter

promuovere apposita controversia, secondo la disciplina vigente, inteso a far valere l'illegittima maggiore

durata della sospensione.

Fuori dei casi previsti dal comma precedente il responsabile unico della procedura può, per ragioni di

pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni nei limiti e con gli

effetti che seguono.

In tale ipotesi, il responsabile unico della procedura determina il momento in cui sono venute meno le ragioni

di pubblico interesse o di necessità che lo hanno indotto alla sospensione.

Qualora la sospensione, o le sospensioni se più di una, durino per un periodo di tempo superiore ad un

quarto della durata complessiva prevista dal presente atto per l’esecuzione delle prestazioni affidate, o

comunque quando superino sei mesi complessivi, l’impresa può richiedere lo scioglimento del presente atto

senza indennità. Se la stazione appaltante si oppone allo scioglimento, l’impresa ha diritto alla rifusione dei

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maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti.

In ogni caso e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause imputabili al soggetto aggiudicatario, la sua

durata non è computata nel tempo fissato dal presente atto per l’esecuzione delle prestazioni disciplinate.

Per la sospensione dell’esecuzione del contratto, qualunque sia la causa, non spetta al soggetto

aggiudicatario alcun compenso o indennizzo.

ARTICOLO 8

Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro

L’aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni

legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza,

nonché in materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In

particolare, l’aggiudicatario si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal presente

atto le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 626/94 e successive modificazioni e integrazioni.

L’aggiudicatario si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività

contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed

integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente atto alla categoria e nelle località di

svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.

L’aggiudicatario si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro

scadenza e fino alla loro sostituzione.

Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’aggiudicatario

anche nel caso in cui questi non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di

validità del presente atto.

ARTICOLO 9

Controlli

Le Parti si danno atto che, in relazione al rapporto disciplinato con il presente Contratto, compete alla

Regione l’esercizio di tutti i poteri decisionali, di vigilanza e di controllo ad essa attribuiti in conformità alla

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normativa comunitaria sui Fondi Strutturali ed alla normativa nazionale applicabile. In particolare, si dà atto

che la Regione ha la potestà di disporre, in ogni tempo, verifiche ed accertamenti sull’andamento

dell’iniziativa.

L’aggiudicatario, secondo le modalità previste dai Regolamenti (CE) n. 1083/2006 e n. 1828/2006 e dalla

DGR n. 1038 del 30 luglio 2008 sopra citata, deve consentire alla Regione, fornendo, ove richiesto,

informazioni, dati e documenti in proprio possesso, l’espletamento di:

• attività di controllo sia su base documentale, sia attraverso verifiche in loco, svolte dalle competenti strutture di controllo dei Programmi interessati, ai sensi dell’art. 13 del Reg. (CE) 1828/2006; • attività di controllo svolte dall’Autorità di Audit dei Programmi dei Programmi interessati, ai sensi dell’art. 16 del Reg. (CE) 1828/2006;

Altresì, l’aggiudicatario dovrà consentire l’espletamento delle verifiche da parte degli ulteriori organismi

nazionali e comunitari preposti all’accertamento del corretto utilizzo dei fondi, dandone immediata

comunicazione alle Autorità di Gestione dei Programmi Operativi interessati e comunicando tempestivamente

alle stesse gli esiti dei controlli.

ARTICOLO 10

Garanzie

L’aggiudicatario garantisce la piena proprietà dei servizi oggetto del presente atto, e dichiara che tali suoi

diritti sono liberi da vincoli o diritti a favore di terzi.

La suddetta garanzia è prestata in proprio dall’aggiudicatario anche per il fatto del terzo, intendendo la

stazione appaltante restare estranea ai rapporti tra l’aggiudicatario e le ditte prestatrici di servizi componenti

il servizio oggetto del presente atto.

La stazione appaltante e l’aggiudicatario convengono che i termini di cui agli articoli 1495, 1511 e 1667 c.c.

decorreranno dalla data di approvazione degli atti della verifica di conformità secondo la disciplina del

presente atto.

Il termine per la denuncia dei vizi non riconoscibili viene convenuto in 12 (dodici) mesi dalla scoperta.

In caso di inadempienza da parte dell’aggiudicatario alle obbligazioni di cui ai precedenti commi, la stazione

appaltante, fermo restando il risarcimento di tutti i danni, avrà facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente

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atto ai sensi della disciplina prevista nel presente atto medesimo, nonché dell’articolo 1456 c.c..

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 113 del decreto legislativo 163/2006, l’aggiudicatario ha costituito una

garanzia fideiussoria pari al ___ per cento dell’importo del corrispettivo per l’esecuzione del presente atto.

La garanzia viene allegata al presente atto sotto la lettera “ ………”

La garanzia fideiussoria e' progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel

limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità

anzidetti, e' automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della

preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'aggiudicatario, dei documenti, in originale o in

copia autentica, attestanti l'avvenuta progressiva esecuzione secondo la disciplina del presente atto.

L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, e' svincolato secondo la

disciplina del presente atto riguardante il certificato di verifica di conformità.

Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga.

Il mancato svincolo nei 15 (quindici) giorni solari dalla consegna della predetta documentazione costituisce

inadempimento del garante nei confronti dell'aggiudicatario per la quale la garanzia e' prestata.

La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del presente atto e cessa di

avere effetto solo alla data di emissione del certificato di ultimazione secondo la disciplina del presente

atto.

La garanzia è rilasciata a prima e semplice richiesta, incondizionata, irrevocabile, con rinuncia alla preventiva

escussione, estesa a tutti gli accessori del debito principale, in favore della stazione appaltante a garanzia

dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni, anche future ai sensi e per gli effetti dell’articolo

1938 c.c., nascenti dall’esecuzione del presente atto.

In particolare, la garanzia rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dall’aggiudicatario, anche

quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che la

stazione appaltante, fermo restando quanto espressamente previsto nel presente atto in materia di

contestazioni di inadempimento e applicazione di penali, ha diritto di rivalersi direttamente sulla garanzia per

l’applicazione delle penali.

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In ogni caso il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma scritta

dalla stazione appaltante.

Qualora l’ammontare della garanzia prestata dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per

qualsiasi altra causa, l’aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni solari

dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dalla stazione appaltante.

In caso di inadempimento alle obbligazioni previste nel presente articolo la stazione appaltante ha facoltà di

dichiarare risolto il presente atto.

ARTICOLO 11

Diritti di proprietà’, brevetti industriali e diritti d’autore

La stazione appaltante acquisisce la piena proprietà dei risultati dei servizi, positivamente sottoposti a

verifica di conformità secondo la disciplina del presente atto.

Prima di tale verifica di conformità, tutti i rischi relativi ai servizi prestati saranno a carico dell’aggiudicatario

anche nell’ipotesi di detenzione degli stessi da parte della stazione appaltante.

L’aggiudicatario assume ogni responsabilità connessa all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni

tecniche che violino diritti di brevetti o d’autore o di privativa altrui, obbligandosi così a tenere indenne la

stazione appaltante dalle pretese dei terzi interessati.

Qualora venga promossa azione giudiziaria nei confronti della stazione appaltante da parte di terzi che

vantino pretese sulle prestazioni contrattuali, l’aggiudicatario assume a proprio carico tutti gli oneri

conseguenti, nessuno escluso.

Nel caso in cui tale azione risulti fondata, la stazione appaltante ha facoltà di risolvere di diritto il presente

atto escutendo la garanzia fidejussoria salvo in ogni caso il diritto al risarcimento del danno subito

ARTICOLO 12

Verifica di conformità

Le prestazioni acquisite sono soggette a verifica di conformità secondo le disposizioni che seguono.

La verifica di conformità ha lo scopo di verificare e certificare che la prestazione complessiva oggetto del

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presente atto sia stata eseguita a regola d'arte e secondo le disposizioni tecniche prestabilite, in conformità

del presente atto, delle varianti e dei conseguenti atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati.

La verifica di conformità ha altresì lo scopo di verificare che i dati risultanti dalla documentazione di

accettazione e da quella giustificativa degli acconti corrisposti a termini del presente atto, corrispondono fra

loro e con le risultanze di fatto e che gli oneri posti a carico dell'appaltatore siano stati espletati

tempestivamente e diligentemente.

La verifica di conformità comprende altresì tutte le verifiche tecniche previste dal presente atto e dalle leggi

di settore.

L’organo di verifica della conformità viene nominato dalla stazione appaltante previo parere del Comitato di

investimento del presente atto entro trenta giorni solari dall’inizio dell’attività. Nell’ipotesi di carenza nel

proprio organico di soggetti in possesso dei necessari requisiti, l’incarico è affidato a soggetti esterni.

La verifica di conformità deve essere ultimato non oltre sessanta giorni solari dalla ultimazione della

prestazione.

In caso di discordanza fra la documentazione contabile compilata per il pagamento degli acconti in corso di

esecuzione e lo stato di fatto, la verifica di conformità viene estesa al fine di apportare le opportune rettifiche

alla rata di saldo.

Il responsabile unico della procedura trasmette all’organo incaricato:

a) copia degli atti di avvio e conclusione della procedura di aggiudicazione

b) la documentazione contabile

d) la copia conforme dell’Offerta Tecnica, completa di tutti i suoi allegati, nonché delle eventuali varianti con

le relative approvazioni intervenute

e) copia del programma esecutivo, del Regolamento Operativo e di ogni altra documentazione necessaria

predisposta dall’appaltatore e presentata al Comitato di Investimento, nonché delle relative variazioni

debitamente approvate secondo la disciplina del presente atto

g) copia del presente atto, e degli eventuali atti di sottomissione o aggiuntivi eventualmente sopravvenuti

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h) verbale di esecuzione anticipata, verbale di avvio dell’esecuzione, eventuali verbali di sospensione e

ripresa della stessa, certificato di ultimazione;

Del prolungarsi delle operazioni rispetto al termine sopra indicato e delle relative cause l’organo incaricato

trasmette formale comunicazione all'appaltatore e al responsabile unico della procedura, con la indicazione

dei provvedimenti da assumere per la ripresa e il completamento delle operazioni stesse.

Nel caso di ritardi attribuibili all’organo incaricato, il responsabile unico della procedura, assegna un termine

non superiore a 30 (trenta) giorni solari per il completamento delle operazioni, trascorso inutilmente il quale,

propone alla stazione appaltante la revoca dell'incarico, ferma restando la responsabilità dell’organo

incaricato per i danni che dovessero derivare da tale inadempienza.

Delle eventuali visite di verifica di conformità sono redatti singoli processi verbali.

Ultimate le proprie operazioni, qualora ne ravvisi i presupposti, l’organo di verifica di conformità emette il

relativo certificato .

In caso di gravi discordanze, le operazioni di verifica di conformità vengono sospese e se ne riferisce al

responsabile unico della procedura presentandogli le opportune proposte. Il responsabile unico della

procedura trasmette la relazione e le proposte alla stazione appaltante.

Riscontrandosi difetti o mancanze riguardo alla prestazione eseguita tali da renderla assolutamente

inaccettabile, l’organo di verifica di conformità rifiuta l'emissione del relativo certificato e procede a termini del

presente atto.

Se i difetti e le mancanze sono di poca entità e sono riparabili in breve tempo, l’organo di verifica di

conformità prescrive specificamente le attività da porre in essere, assegnando all'appaltatore un termine; il

certificato di verifica di conformità non è rilasciato sino a che l’organo di verifica di conformità non abbia

accertato che l'appaltatore ha completamente e regolarmente eseguito le attività prescrittegli.

Se, infine, i difetti e le mancanze non pregiudicano la utilizzabilità della prestazione, l’organo di verifica di

conformità determina, nell'emissione del relativo certificato, la somma che, in conseguenza dei riscontrati

difetti, deve detrarsi dal credito dell'appaltatore.

Nel caso in cui l’organo di verifica di conformità non ravvisi i presupposti per l’emissione del relativo

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certificato, ne informa la stazione appaltante e il Comitato di investimento trasmettendo, tramite il

responsabile unico della procedura, per le ulteriori sue determinazioni, il processo verbale, nonché le

relazioni con le proposte dei provvedimenti di cui sopra.

Il responsabile unico della procedura trasmette il certificato di verifica di conformità all’appaltatore per la sua

accettazione.

All'atto della firma l’appaltatore può aggiungere le domande che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di

verifica di conformità.

L’organo di verifica di conformità riferisce al responsabile unico della procedura sulle singole osservazioni

fatte dall'appaltatore al certificato di verifica di conformità, formulando le proprie considerazioni ed indica le

nuove visite che ritiene opportuno di eseguire.

Condotte a termine le operazioni connesse allo svolgimento del mandato ricevuto, l’organo di verifica di

conformità trasmette al responsabile unico della procedura, i documenti ricevuti e quelli contabili, unendovi:

a) i processi verbali delle visite;

b) le proprie relazioni;

c) il certificato di verifica di conformità emesso;

d) la relazione sulle osservazioni dell'appaltatore al certificato di verifica di conformità.

La stazione appaltante preso in esame l'operato e le deduzioni dell’organo verifica di conformità e richiesti,

quando ne sia il caso, i pareri ritenuti necessari all'esame, delibera sull'ammissibilità del certificato di verifica

di conformità e sulle domande dell'appaltatore. Alla data di approvazione del certificato di verifica di

conformità si procede, alla liquidazione del saldo e allo svincolo della cauzione definitiva.

ARTICOLO 13

Corrispettivo

Il corrispettivo contrattuale, fisso e omnicomprensivo, a valere sulle risorse finanziarie effettivamente versate

nel conto bancario “FONDO DI INGENGERIA FINANZIARIA DELLE MARCHE”, al netto dell’IVA, riferito

all’esatto adempimento delle prestazioni affidate, è pari a %……………… sulla dotazione annua media del

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Fondo.

Tutti gli obblighi e gli oneri derivanti all’aggiudicatario dall’esecuzione del contratto e dall’osservanza di leggi,

regolamenti e disposizioni emanate dalle competenti autorità sono compresi nel corrispettivo medesimo.

Il corrispettivo si intende comprensivo di tutti gli oneri, salvo nel caso in cui sia necessario un aumento o una

diminuzione della prestazione, come previsto dal successivo art. 15.

Il predetto corrispettivo si riferisce all’esecuzione della prestazione assunta a perfetta regola d’arte e nel

pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali.

Tutti gli obblighi ed oneri derivanti all’aggiudicatario dall’esecuzione del presente atto e dall’osservanza di

leggi, capitolati e regolamenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle competenti

autorità, ivi compresa la stazione appaltante, sono compresi nel corrispettivo contrattuale.

Il corrispettivo contrattuale è accettato dall’aggiudicatario in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle

proprie stime, a tutto suo rischio, ed è pertanto invariabile ed indipendente da qualsiasi imprevisto o

eventualità.

L’aggiudicatario non potrà vantare diritto ad altri compensi ovvero ad adeguamenti o aumenti del

corrispettivo contrattuale, salvo quanto espressamente previsto dal presente atto.

Tutti gli importi di cui al presente atto devono intendersi al netto dell'IVA, se dovuta.

ARTICOLO 14

Pagamenti

L’Amministrazione Regionale provvederà al pagamento della commissioni di gestione, autorizzando il

Soggetto gestore al prelievo della stessa direttamente dalla quota parte pubblica del fondo, in rate

semestrali posticipate, 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno.

L’autorizzazione è subordinata alla accettazione della prestazione eseguita dall’aggiudicatario da parte della

stazione appaltante, secondo la disciplina del presente articolo.

Il direttore dell’esecuzione è responsabile dell’accettazione della prestazione .

Il pagamento del saldo del corrispettivo viene disposto solo all’esito positivo delle attività di verifica di

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conformità secondo la disciplina del presente atto.

Ciascuna fattura emessa dall’aggiudicatario dovrà contenere il riferimento al presente atto e alla singola

tipologia di prestazione resa; sarà pertanto corredata da una sintesi delle attività svolte nel semestre

precedente e dal rendiconto analitico delle spese sostenute per l’istruttoria, la gestione e rendicontazione di

ciascuna pratica oggetto di finanziamento, oltre ad eventuali ulteriori spese di gestione ordinaria del Fondo.

La stazione appaltante acquisisce il documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità

relativo all’appaltatore e agli eventuali suoi sub contraenti :

a) per il pagamento delle prestazioni in corso di esecuzione;

b) per il certificato di e il pagamento del saldo finale.

Nelle predette ipotesi, in caso di documento unico di regolarità contributiva che segnali un’inadempienza

contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il responsabile unico della

procedura trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di

quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il documento unico di regolarità contributiva è

disposto dalla stazione appaltante direttamente agli

Le fatture dovranno essere intestate alla _____, Via _____, n. ___, CAP ___, Ancona, P. IVA ____, e

spedite alla ______, Via _____, n. ___, CAP ___, Ancona.

L’Amministrazione Regionale provvederà al pagamento della commissioni di gestione, autorizzando il

Soggetto gestore al prelievo della stessa direttamente dalla quota parte pubblica del fondo, in rate

semestrali posticipate, 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno.

(N.B. clausola da inserire nel caso in cui risulti aggiudicatario del Contratto un R.T.I.)

In caso di aggiudicazione della gara ad un RTI o soggetto equivalente, il pagamento del corrispettivo verrà

effettuato a favore dell’Impresa mandataria, previa spedizione alla stazione appaltante delle fatture emesse

anche dalle Imprese mandanti, conformemente alle modalità previste dalla normativa, anche secondaria,

vigente in materia, nonché nello Schema di Contratto.

In particolare, i singoli soggetti costituenti il Raggruppamento, salva ed impregiudicata la responsabilità

solidale nei confronti della stazione appaltante, dovranno provvedere ciascuno alla fatturazione “pro quota”

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delle attività effettivamente prestate. I soggetti componenti il Raggruppamento potranno fatturare solo le

attività effettivamente svolte, corrispondenti alla loro ripartizione. La mandataria del Raggruppamento

medesimo è obbligata a trasmettere, in maniera unitaria e previa predisposizione di apposito prospetto

riepilogativo delle attività e delle competenze maturate, le fatture relative all’attività svolta da tutti soggetti

raggruppati. Ogni singola fattura dovrà contenere la descrizione di ciascuno dei servizi o forniture cui si

riferisce.

Restano fermi tutti gli obblighi e gli adempimenti previsti dall’articolo 35 della Legge n. 248/2006.

Le fatture emesse dall’aggiudicatario ai fini del presente articolo, qualora munite di espresso nulla osta a

firma del responsabile della procedura, costituiscono la documentazione utile per la riduzione della garanzia

fideiussoria costituita dall’aggiudicatario ai sensi e per gli effetti dell’articolo 113 del decreto legislativo

163/2006.

Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso l’aggiudicatario potrà sospendere l’esecuzione del

presente atto, salvo quanto diversamente previsto nell’atto medesimo.

Qualora l’aggiudicatario si rendesse inadempiente a tale obbligo, il presente atto potrà essere risolto di

diritto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi con lettera raccomandata A/r, da parte

della stazione appaltante.

ARTICOLO 15

Varianti

Nel caso in cui, nel corso di esecuzione del contratto, si rendessero necessarie variazioni su aspetti non

essenziali delle prestazioni che non comportino aumento del corrispettivo, l’aggiudicatario è tenuto ad

assoggettarvisi.

Sono ammesse varianti in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento della prestazione e alla sua

funzionalità, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano derivate da obiettive circostanze e

purché la relativa eventuale spesa non superi il quinto del corrispettivo e trovi copertura nella somma già

stanziata per l’aggiudicazione del contratto.

Al di là di questo limite l’aggiudicatario ha diritto alla risoluzione contrattuale e al pagamento delle prestazioni

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eseguite, a termini del presente atto. Ove l’aggiudicatario non si avvalga del diritto alla risoluzione, è

obbligato ad assoggettarsi all’aumento o alla diminuzione.

Sono ammesse inoltre varianti alle prestazioni qualora, in corso di esecuzione, si verifichi una delle seguenti

circostanze:

a) sopravvenienza di disposizioni normative comunitarie, nazionali e regionali;b) cause impreviste e non prevedibili, accertate successivamente alla sottoscrizione del contratto;c) versamento da parte della Regione Marche di risorse aggiuntive rispetto allo stanziamento iniziale del Fondo;d) riduzione della dotazione iniziale del Fondo in seguito ad avvenuto accertamento, in corso di attuazione, dell’impossibilità di portare a termine efficacemente la strategia d’investimento (approvata inizialmente o successivamente modificata su iniziativa del Comitato d’Investimento) e conseguente rischio di disimpegno della corrispondente quota di risorse pubbliche destinate al Fondo al termine della programmazione.

La decisione relativa alle variazioni della dotazione del FONDO di cui ai precedenti punti c) e d) sarà presa

dal Comitato di Investimento in sede di valutazione del Rapporto annuale sull’efficacia degli strumenti

finanziari e dei monitoraggi trimestrali di cui al precedente art. 6.

In presenza delle situazioni sopra indicate, il responsabile della procedura ne dà comunicazione

all’aggiudicatario che, nel termine di 10 giorni dal ricevimento, è tenuto a manifestare per iscritto se intende

accettare le varianti e a quali condizioni.

Entro 30 giorni successivi al ricevimento, il responsabile della procedura comunica, a sua volta, le

determinazioni delle stazione appaltante.

Se l’aggiudicatario non dà risposta nel termine assegnato, le varianti si intendono accettate alle stesse

condizioni del presente contratto.

Se il responsabile del procedimento non dà risposta nel termine fissato, si intendono accettate le condizioni

dell’aggiudicatario.

Ove l’aggiudicatario non intenda accettare le determinazioni della stazione appaltante, può richiedere la

risoluzione del contratto verso il pagamento delle prestazioni eseguite e senza diritto a nessun compenso

ulteriore né a indennità o risarcimenti.

L’aggiudicatario risponde dei ritardi e degli oneri conseguenti alla necessità di introdurre varianti in corso di

esecuzione delle prestazioni a causa di carenze a lui ascrivibili.

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Al di fuori di quanto previsto nel presente articolo, nessuna variazione e/o modificazione alla prestazione

affidata può essere introdotta dall’aggiudicatario se non è preventivamente approvata dalla stazione

appaltante. Il mancato rispetto di tale disposizione non dà titolo al pagamento delle attività non autorizzate.

ARTICOLO 16

Subappalto

L’aggiudicatario, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta e potrà affidare in subappalto, in

misura non superiore al 30% del corrispettivo di cui al presente atto, l’esecuzione delle seguenti prestazioni:

_______________________________ .

L’affidamento in subappalto è subordinato al rispetto delle seguenti disposizioni.

L’aggiudicatario è responsabile dei danni che dovessero derivare alla stazione appaltante o a terzi per fatti

comunque imputabili ai soggetti cui sono state affidate le suddette attività.

I subappaltatori dovranno mantenere per tutta la durata del contratto di subappalto i requisiti richiesti dalla

documentazione di gara, nonché dalla normativa vigente in materia per lo svolgimento delle attività agli

stessi affidate.

L’aggiudicatario si impegna a depositare presso la stazione appaltante, almeno 20 (venti) giorni solari prima

dell’inizio dell’esecuzione delle attività oggetto del subappalto, la copia autentica del contratto di subappalto

e la documentazione prevista dalla normativa vigente in materia, ivi inclusa la certificazione attestante il

possesso da parte del subappaltatore dei requisiti generali previsti in sede di gara nonché la certificazione

comprovante il possesso dei requisiti, richiesti dalla vigente normativa, per lo svolgimento delle attività allo

stesso affidate.

In caso di mancata presentazione dei documenti sopra richiesti nel termine previsto, la stazione appaltante

non autorizzerà il subappalto.

In caso di mancato deposito di taluno dei suindicati documenti nel termine previsto, la stazione appaltante

procederà a richiedere all’aggiudicatario l’integrazione della suddetta documentazione, assegnando all’uopo

un termine essenziale, decorso inutilmente il quale il subappalto non verrà autorizzato.

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Resta inteso che la suddetta richiesta di integrazione sospende il termine per la definizione del

procedimento di autorizzazione del subappalto.

Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario, il quale rimane

l’unico e solo responsabile, nei confronti della stazione appaltante della perfetta esecuzione del presente

atto anche per la parte subappaltata.

L’aggiudicatario si obbliga a manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da qualsivoglia pretesa di

terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi collaboratori.

Nel caso in cui il subappaltatore coincida con un’impresa ausiliaria, in forza di quanto stabilito nel presente

atto e nel disciplinare di gara in materia di avvalimento, rimane ferma, in deroga alle predette disposizioni, la

responsabilità solidale dell’avvalente e dell’ausiliario subappaltatore.

L’aggiudicatario si obbliga a trasmettere alla stazione appaltante, entro 20 (venti) giorni solari dalla data di

ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da

esso via via corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli

affidatari non trasmettano le fatture quietanzate del subappaltatore entro il predetto termine, la stazione

appaltante sospende il successivo pagamento a favore degli affidatari.

L’aggiudicatario si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto, qualora durante

l’esecuzione dello stesso vengano accertati dalla stazione appaltante inadempimenti del subappaltatore; in

tal caso l’aggiudicatario non avrà diritto ad alcun indennizzo da parte della stazione appaltante, né al

differimento dei termini di esecuzione del presente atto.

L’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto.

In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario agli obblighi di cui ai precedenti commi, la stazione

appaltante avrà facoltà di risolvere il presente atto, salvo il diritto al risarcimento del danno.

L’aggiudicatario conferma, con la sottoscrizione del presente atto, che, nella contrattazione e nella stipula

del contratto di subappalto, prenderà attentamente in considerazione e pondererà in maniera adeguata le

condizioni contrattuali ed i termini di pagamento stabiliti nel presente atto.

L’aggiudicatario dovrà praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari contrattuali,

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con ribasso non superiore al venti per cento. L’affidatario corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi alle

prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso; la stazione appaltante,

sentito il direttore dei lavori, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ovvero il direttore

dell’esecuzione, provvede alla verifica dell’effettiva applicazione della presente disposizione. L’affidatario è

solidamente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di quest’ultimo, degli obblighi di

sicurezza previsti dalla normativa vigente.

In caso di perdita dei requisiti in capo al subappaltatore, la stazione appaltante annullerà l’autorizzazione al

subappalto.

La stazione appaltante non autorizzerà il subappalto nei casi in cui il subappaltatore

a) abbia partecipato alla procedura di affidamento conclusasi con la stipulazione del presente atto

b) possieda singolarmente i requisiti economici e tecnici che gli avrebbero consentito la partecipazione alla

procedura.

ARTICOLO 17

Penali

Per il ritardato adempimento delle obbligazioni assunte con il presente atto, verrà applicata una penale

giornaliera fino all'1% (uno per cento) del corrispettivo dovuto per ciascuna attività . L’applicazione della

penale riguarda ogni termine che la stazione appaltante assegna all’aggiudicatario ai sensi del presente

atto.

La stazione appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente

atto con quanto dovuto all’aggiudicatario a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati.

La richiesta o il pagamento delle penali indicate nel presente atto non esonera in nessun caso

l’aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto

sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

Il ritardo è computato in termini di giorni solari.

Il direttore dell’esecuzione riferisce tempestivamente al responsabile unico della procedura in merito agli

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eventuali ritardi nell'andamento delle prestazioni rispetto al “programma esecutivo” predisposto e consegnato

dall’aggiudicatario ai sensi del presente atto.

Qualora il ritardo nell'adempimento determini un importo della penale complessivamente superiore al 10 per

cento del corrispettivo contrattuale, il responsabile unico della procedura promuove l'avvio delle procedure di

risoluzione previste dal presente atto.

La penale è comminata dal responsabile unico della procedura sulla base delle indicazioni fornite dal

direttore dell’esecuzione.

É ammessa, su motivata richiesta dell'appaltatore, la totale o parziale disapplicazione della penale, quando

si riconosca che il ritardo non è imputabile all'aggiudicatario, oppure quando si riconosca che la penale è

manifestamente sproporzionata, rispetto all'interesse della stazione appaltante. La disapplicazione non

comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all'aggiudicatario.

Sull'istanza di disapplicazione della penale decide la stazione appaltante su proposta del responsabile unico

della procedura, sentito il direttore dell’esecuzione e l’organo di collaudo ove nominato.

ARTICOLO 18

Risoluzione

Fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei confronti dell'aggiudicatario sia

intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di

prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, e agli articoli 2 e seguenti della 31

maggio 1965, n. 575, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei

riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti

comunque interessati alla prestazione oggetto del presente atto, nonché per violazione degli obblighi

attinenti alla sicurezza sul lavoro, il responsabile del procedimento propone alla stazione appaltante, in

relazione allo stato della prestazione e alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità della

stessa, di procedere alla risoluzione del presente atto.

Nel caso di risoluzione, l'aggiudicatario ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente

eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.

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Quando il direttore dell’esecuzione accerta che comportamenti dell'aggiudicatario concretano grave

inadempimento alle obbligazioni del presente atto tale da compromettere la buona riuscita della

prestazione assunta, invia al responsabile unico della procedura una relazione particolareggiata,

corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguite regolarmente e

che devono essere accreditate all'aggiudicatario.

Su indicazione del responsabile unico della procedura, il direttore dell’esecuzione formula la contestazione

degli addebiti all'aggiudicatario, assegnando un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni solari per la

presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile unico della procedura.

Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che

l'aggiudicatario abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile unico della procedura,

dispone la risoluzione del presente atto.

Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione della prestazione ritardi per negligenza dell'aggiudicatario

rispetto alle previsioni del “programma esecutivo”, il direttore dell’esecuzione gli assegna un termine, che,

salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a 15 (quindici) giorni solari, per compiere le prestazioni

in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie.

Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.

Scaduto il termine assegnato, il direttore dell’esecuzione verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in

sua mancanza, con l’assistenza di due testimoni, gli effetti dell'intimazione impartita, e ne compila

processo verbale da trasmettere al responsabile unico della procedura.

Sulla base del processo verbale, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante, su

proposta del responsabile unico della procedura, delibera la risoluzione del presente atto.

Il responsabile unico della procedura, nel comunicare all'aggiudicatario la determinazione di risoluzione

del contratto, dispone, con preavviso di 20 (venti) giorni solari, che il direttore dell’esecuzione curi la

redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite, e la relativa presa in consegna.

Contestualmente all’avvio del procedimento di risoluzione, la stazione appaltante provvede alla nomina

dell’organo di collaudo, ancorché il presente preveda la disciplina della regolare esecuzione.

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Il predetto organo collaudatore procede a redigere, acquisito lo stato di consistenza del direttore

dell’esecuzione, un verbale con il quale e' accertata:

1) la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione del contratto, quanto già liquidato e

pagato e quanto previsto e autorizzato con il presente atto nonché con le eventuali varianti redatte e

autorizzate secondo la disciplina del presente atto;

2) la presenza di eventuali prestazioni, riportate nello stato di consistenza, ma non previste e

autorizzate dal presente atto nonché dalle eventuali varianti come sopra redatte e approvate.

In sede di liquidazione finale delle prestazioni del presente atto risolto, e' determinato l'onere da porre

a carico dell'aggiudicatario inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altro

operatore economico le prestazioni residue.

Nei casi di risoluzione del presente atto disposta dalla stazione appaltante ai sensi delle predette

disposizioni, l'aggiudicatario deve provvedere alle attività utili al subentro del nuovo operatore economico

nel termine a tale fine assegnato dalla stessa stazione appaltante.

In caso di mancato rispetto del termine assegnato, la stazione appaltante provvede d'ufficio

addebitando all'aggiudicatario i relativi oneri e spese.

La stazione appaltante, in alternativa all'esecuzione di eventuali provvedimenti giurisdizionali cautelari,

possessori o d'urgenza comunque denominati che inibiscano o ritardino il subentro del nuovo

operatore economico, può depositare cauzione in conto vincolato a favore dell'aggiudicatario o prestare

fideiussione bancaria o polizza assicurativa con le modalità di cui all'articolo 113, comma 2, del decreto

legislativo 163/2006, pari all'uno per cento del corrispettivo del presente atto. Resta fermo il diritto

dell'aggiudicatario di agire per il risarcimento dei danni.

In caso di risoluzione del presente atto, l’aggiudicatario si impegna, sin d’ora, a fornire alla stazione

appaltante tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere al completamento della

prestazione risolta.

In caso di fallimento dell'aggiudicatario o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del

medesimo, la stazione appaltante si riserva di :

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- interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti

dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento delle

prestazioni

- procedere all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, escluso

l'originario aggiudicatario

- affidare il completamento alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta dal

soggetto progressivamente interpellato, sino al quinto migliore offerente in sede di gara

- procedere all'affidamento del completamento, in caso di fallimento o di indisponibilità di tutti i soggetti

interpellati, mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, ai sensi dell'articolo 57 del

decreto legislativo 163/2006, se l'importo delle prestazioni da completare e' pari o superiore alla soglia di

cui all'articolo 28 del medesimo decreto legislativo 163/2006, ovvero nel rispetto dei principi del Trattato a

tutela della concorrenza, se l'importo suddetto e' inferiore alla soglia di cui all'articolo 28

- procedere all'affidamento del completamento, qualora il fallimento dell'aggiudicatario o la risoluzione del

contratto per grave inadempimento del medesimo intervenga allorché le prestazioni siano già state rese per

una percentuale non inferiore al 70 per cento, direttamente mediante procedura negoziata senza

pubblicazione di bando ai sensi dell'articolo 57 del decreto legislativo 163/2006).

In caso di risoluzione del presente atto ai sensi delle disposizioni che precedono, la stazione appaltante

acquisisce il diritto di ritenere definitivamente la garanzia prestata dall'aggiudicatario per il mancato o

inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte nel presente atto, ove essa non sia stata ancora restituita,

o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti dell’aggiudicatario per il

risarcimento del danno.

In ogni caso, si conviene che la stazione appaltante, senza bisogno di assegnare previamente alcun

termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente atto, ai sensi dell’art. 1456 codice civile,

nonché ai sensi dell’art. 1360 codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’aggiudicatario con

raccomandata a.r., nei seguenti casi:

a) qualora sia stato depositato contro l’aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra

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legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la

composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel

caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri

in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’aggiudicatario;

b) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore

generale o il responsabile tecnico dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato,

per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano

assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;

c) qualora l’aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla procedura ad evidenza

pubblica conclusasi con la stipulazione del presente atto, nonché richiesti per la stipula dell’atto medesimo

per lo svolgimento delle attività ivi previste;

d) qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi;

e) per la mancata reintegrazione delle garanzie eventualmente escusse, entro il termine di 15 (quindici)

giorni solari dal ricevimento della relativa richiesta da parte della stazione appaltante;

f) per la mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza del contratto, ai sensi delle specifiche

disposizioni contenute nel presente atto;

g) per azioni giudiziarie relative a violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui,

intentate contro la stazione appaltante, ai sensi delle specifiche disposizioni contenute nel presente atto;

h) per ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente atto.

In tali casi, e in ogni altro caso integrante la cosiddetta “giusta causa”, l’aggiudicatario ha diritto al

pagamento da parte della stazione appaltante delle prestazioni rese, purché correttamente ed a regola

d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel presente atto, rinunciando espressamente, ora per

allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o

indennizzo o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 codice civile.

ARTICOLO 19

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Recesso

La stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal presente atto,

in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile.

L'esercizio del diritto di recesso e' preceduto da formale comunicazione all'aggiudicatario da darsi con un

preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, comunicato con lettera raccomandata a.r., decorsi i quali

la stazione appaltante prende in consegna le prestazioni ed effettua il loro collaudo.

In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stazione appaltante che abbiano incidenza

sulla prestazione, la stessa stazione appaltante potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal

presente atto, con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, da comunicarsi all’aggiudicatario con

lettera raccomandata a.r..

Il recesso comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e del decimo dell'importo delle

prestazioni non eseguite.

Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro

quinti del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate.

Le prestazioni il cui valore e' riconosciuto dalla stazione appaltante a norma del presente articolo sono

soltanto quelle già accettate dal direttore dell’esecuzione prima della comunicazione del preavviso di cui

sopra.

L'aggiudicatario deve rimuovere i materiali, la documentazione e le elaborazioni comunque oggetto della

prestazione assunta con il presente atto, non accettati dal direttore dell’esecuzione e deve mettere i

relativi spazi a disposizione della stazione appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero

e' effettuato d'ufficio e a sue spese.

L’aggiudicatario rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di

natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso.

In ogni caso di recesso l’aggiudicatario si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la

continuità della prestazione in favore della stazione appaltante.

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ARTICOLO 20

Danni e responsabilità civile

L’aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto

dell’aggiudicatario stesso quanto della stazione appaltante o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze

o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite

da parte di terzi.

ARTICOLO 21

Divieto di cessione del contratto

È fatto assoluto divieto all’aggiudicatario di cedere, a qualsiasi titolo, il presente atto, a pena di nullità

dell’atto medesimo.

In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario degli obblighi di cui al presente articolo, la stazione

appaltante, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto, il

presente atto.

ARTICOLO 22

Condizione risolutiva

(nel caso non siano pervenute le informazioni prefettizie di cui in premessa)

Il presente atto è soggetto alla condizione risolutiva di cui all’articolo 11 del decreto del Presidente della

Repubblica 3 giugno 1998, n. 252.

ARTICOLO 23

Foro competente

Per tutte le questioni relative ai rapporti tra l’aggiudicatario e la stazione appaltante, sarà competente in via

esclusiva il Foro di Ancona.

ARTICOLO 24

Trattamento dei dati personali

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Le parti stipulanti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate, oralmente e prima della sottoscrizione

del presente atto, le informazioni di cui all’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003 recante “Codice in materia di

protezione dei dati personali” circa il trattamento dei dati personali conferiti per la sottoscrizione e

l’esecuzione del presente atto stesso e di essere a conoscenza dei diritti che spettano loro in virtù dell’art. 7

della citata normativa.

La Regione Marche, come rappresentata nel presente atto, tratta i dati relativi al presente atto stesso ed alla

sua esecuzione in ottemperanza agli obblighi di legge, per fini di studio e statistici ed in particolare per le

finalità legate al monitoraggio dei consumi ed al controllo della spesa della Regione Marche, nonché per

l’analisi degli ulteriori risparmi di spesa ottenibili.

La trasmissione dei dati dall’aggiudicatario alla Regione Marche avverrà anche per via telefonica o

telematica nel rispetto delle disposizioni in materia di comunicazioni elettroniche di cui al D.Lgs. 196/2003.

Le parti stipulanti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e

trasparenza nel pieno rispetto del citato D.Lgs. 196/2003 con particolare attenzione a quanto prescritto

riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare.

Le parti stipulanti dichiarano che i dati personali forniti con il presente atto sono esatti e corrispondono al

vero esonerandosi reciprocamente da qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione ovvero

per errori derivanti da un’inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi elettronici e cartacei.

***

Il sottoscritto _______________________, in qualità di legale rappresentante _____________, dichiara di

avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei documenti ed atti ivi

richiamati.

Ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 codice civile, il sottoscritto dichiara di accettare tutte le

condizioni e patti ivi contenuti e di avere attentamente considerato quanto stabilito e convenuto con le

relative clausole; in particolare dichiara di approvare specificamente le clausole e condizioni di seguito

elencate:

Articolo 2 – Ambito soggettivo

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Articolo 3 – Ambito oggettivo

Articolo 4 – Dotazione del Fondo e gestione contabile

Articolo 5 – Espletamento della prestazione

Articolo 6 – Oneri, obblighi e adempimenti a carico dell’aggiudicatario

Articolo 7 – Durata, proroghe e sospensioni

Articolo 8 – Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro

Articolo 9 – Verifiche ispettive

Articolo 10 - Garanzie

Articolo 11 – Diritti di proprietà, brevetti industriali e proprietà d’autore

Articolo 12 – Verifica di conformità

Articolo 13 – Corrispettivo

Articolo 14 – Pagamenti

Articolo 15 - Varianti

Articolo 16 - Subappalto

Articolo 17 – Penali

Articolo 18 – Risoluzione

Articolo 19 – Recesso

Articolo 20 - Danni, responsabilità civile e polizza assicurativa

Articolo 21 – Divieto di cessione

Articolo 22 – Condizione risolutiva

Articolo 23 - Foro competente

Articolo 24 - Trattamento dei dati personali

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Ancona, lì _______________

L’aggiudicatario

__________________

Richiesto, io Ufficiale Rogante ho ricevuto il presente atto, dattiloscritto da persona di mia fiducia, atto che

ho letto alle parti sopra convenute e costituitesi, le quali da me interpellate, lo hanno dichiarato conforme

alla loro volontà manifestatami e quindi lo hanno sottoscritto qui in calce ed a margine di ogni foglio, nonché

degli allegati.

Di tutti gli allegati al presente contratto è stata omessa la lettura per concorde volontà delle parti che me ne

hanno dato dispensa, avendomi le stesse dichiarato di averne preso esatta conoscenza.

REGIONE MARCHE

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA

DENOMINATA “___”

(___________)

L’AGGIUDICATARIO

__________________

(__________________)

________________________ ________________________

L’UFFICIALE ROGANTE DELLA

REGIONE MARCHE

(_________________)

________________________

Il presente atto si compone di ___________ facciate dattiloscritte per intero e fin qui della presente.

L’UFFICIALE ROGANTE DELLA

REGIONE MARCHE

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L’UFFICIALE ROGANTE DELLA

REGIONE MARCHE

(___________________)