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Il corso di L A T E X Enrico Gregorio Dipartimento di Informatica Università di Verona Edizione 2013 Enrico Gregorio Il corso di L A T E X

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Il corso di LATEX

Enrico Gregorio

Dipartimento di InformaticaUniversità di Verona

Edizione 2013

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Che cosa non è LATEX?

Non è un word processor

Non è un programma per produrre presentazioniNon è facile

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Che cosa non è LATEX?

Non è un word processor

Non è un programma per produrre presentazioniNon è facile

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Che cosa non è LATEX?

Non è un word processor

Non è un programma per produrre presentazioni

Non è facile

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Che cosa non è LATEX?

Non è un word processor

Non è un programma per produrre presentazioniNon è facile

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Che cosa è LATEX?

È un sistema per la composizione tipograficaPuò anche produrre presentazioniÈ facileÈ, in gran parte, gratis

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Che cosa è LATEX?

È un sistema per la composizione tipografica

Può anche produrre presentazioniÈ facileÈ, in gran parte, gratis

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Che cosa è LATEX?

È un sistema per la composizione tipograficaPuò anche produrre presentazioni

È facileÈ, in gran parte, gratis

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Che cosa è LATEX?

È un sistema per la composizione tipograficaPuò anche produrre presentazioniÈ facile

È, in gran parte, gratis

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Che cosa è LATEX?

È un sistema per la composizione tipograficaPuò anche produrre presentazioniÈ facileÈ, in gran parte,

gratis

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Che cosa è LATEX?

È un sistema per la composizione tipograficaPuò anche produrre presentazioniÈ facileÈ, in gran parte, gratis

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Esempi

λω λC

λ2 λP2

λω λPω

λ→ λP

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Esempi

λω λC

λ2 λP2

λω λPω

λ→ λP

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Esempi

The area ofa circle is a mean

proportional between anytwo regular and similar poly-

gons of which one circumscribesit and the other is isoperimetricwith it. In addition, the area of thecircle is less than that of any circum-scribed polygon and greater than thatof any isoperimetric polygon. And fur-ther, of these circumscribed polygons,the one that has the greater num-ber of sides has a smaller area thanthe one that has a lesser number;but, on the other hand, the iso-perimetric polygon that has

the greater number ofsides is the larger.

[Galileo, 1638]

Dal TEXbook di Donald E. Knuth

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Esempi

Πᾶς κύκλος ἴσος ἐστὶ

τριγώνῳ ὀρθογωνίῳ, οἶ ἡ

μὲν ἐκ τοῦ κέντρου ἴση

μιᾷ τῶν περί τέν ὀρθέν, ἡ

δὲ περίμετρος τῇ βάσει.

Archimede, La misura del cerchio

Ogni cerchio è equivalente a un triangolo rettangolo nel quale uno dei lati dell’angolo retto è uguale alraggio del cerchio e la base al perimetro.

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Esempi

Πᾶς κύκλος ἴσος ἐστὶ

τριγώνῳ ὀρθογωνίῳ, οἶ ἡ

μὲν ἐκ τοῦ κέντρου ἴση

μιᾷ τῶν περί τέν ὀρθέν, ἡ

δὲ περίμετρος τῇ βάσει.

Archimede, La misura del cerchio

Ogni cerchio è equivalente a un triangolo rettangolo nel quale uno dei lati dell’angolo retto è uguale alraggio del cerchio e la base al perimetro.

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 11837

14516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 2679

11837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 1121

2679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 437

1121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247

437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190

247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57

190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 19

57 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Esempi

mcd(26353,14516) =

26353 = 14516 · 1 + 1183714516 = 11837 · 1 + 267911837 = 2679 · 4 + 11212679 = 1121 · 2 + 4371121 = 437 · 2 + 247437 = 247 · 1 + 190247 = 190 · 1 + 57190 = 57 · 3 + 1957 = 19 · 3 + 0

mcd(26353,14516) = 19

Il tutto è stato prodotto definendo un comando escrivendo \calcolamcd2635314516 Rivedi

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Come si pronuncia?

Il sistema TEX è stato creato da Donald E. Knuthdell’Università Stanford. Il nome deriva dalla radicegreca di parole come

τεχνη

che significa ‘arte’ o ‘tecnica’.Perciò la pronuncia dovrebbe essere ‘tech’ (dove ‘ch’ èpiù o meno come nel tedesco ‘Bach’); ma di solito diusa ‘tek’.Il sistema LATEX è stato creato da Leslie Lamport (aitempi alla DEC). La pronuncia usuale italiana è ‘latek’.

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Come si pronuncia?

Il sistema TEX è stato creato da Donald E. Knuthdell’Università Stanford. Il nome deriva dalla radicegreca di parole come

τεχνη

che significa ‘arte’ o ‘tecnica’.

Perciò la pronuncia dovrebbe essere ‘tech’ (dove ‘ch’ èpiù o meno come nel tedesco ‘Bach’); ma di solito diusa ‘tek’.Il sistema LATEX è stato creato da Leslie Lamport (aitempi alla DEC). La pronuncia usuale italiana è ‘latek’.

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Come si pronuncia?

Il sistema TEX è stato creato da Donald E. Knuthdell’Università Stanford. Il nome deriva dalla radicegreca di parole come

τεχνη

che significa ‘arte’ o ‘tecnica’.Perciò la pronuncia dovrebbe essere ‘tech’ (dove ‘ch’ èpiù o meno come nel tedesco ‘Bach’); ma di solito diusa ‘tek’.

Il sistema LATEX è stato creato da Leslie Lamport (aitempi alla DEC). La pronuncia usuale italiana è ‘latek’.

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Come si pronuncia?

Il sistema TEX è stato creato da Donald E. Knuthdell’Università Stanford. Il nome deriva dalla radicegreca di parole come

τεχνη

che significa ‘arte’ o ‘tecnica’.Perciò la pronuncia dovrebbe essere ‘tech’ (dove ‘ch’ èpiù o meno come nel tedesco ‘Bach’); ma di solito diusa ‘tek’.Il sistema LATEX è stato creato da Leslie Lamport (aitempi alla DEC). La pronuncia usuale italiana è ‘latek’.

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Dove funziona?

Non dovrebbe stupire che per usare LATEX occorra uncalcolatore.

Quale?

Non importa, basta che vada!

Il sistema si può compilare su tutte le più diffusearchitetture e i più diffusi sistemi operativi.

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Dove funziona?

Non dovrebbe stupire che per usare LATEX occorra uncalcolatore.

Quale?

Non importa, basta che vada!

Il sistema si può compilare su tutte le più diffusearchitetture e i più diffusi sistemi operativi.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Dove funziona?

Non dovrebbe stupire che per usare LATEX occorra uncalcolatore.

Quale?

Non importa, basta che vada!

Il sistema si può compilare su tutte le più diffusearchitetture e i più diffusi sistemi operativi.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Dove funziona?

Non dovrebbe stupire che per usare LATEX occorra uncalcolatore.

Quale?

Non importa,

basta che vada!

Il sistema si può compilare su tutte le più diffusearchitetture e i più diffusi sistemi operativi.

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Dove funziona?

Non dovrebbe stupire che per usare LATEX occorra uncalcolatore.

Quale?

Non importa, basta che vada!

Il sistema si può compilare su tutte le più diffusearchitetture e i più diffusi sistemi operativi.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Dove funziona?

Non dovrebbe stupire che per usare LATEX occorra uncalcolatore.

Quale?

Non importa, basta che vada!

Il sistema si può compilare su tutte le più diffusearchitetture e i più diffusi sistemi operativi.

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Dove funziona?

GNU/Linux, FreeBSD, NetBSDApple® Mac OS X™ (e anche 6, 7, 8 e 9)Microsoft® Windows™

Solaris™, [. . .]

Bastano?

Sono disponibili distribuzioni su CD-ROM e DVD-ROMche si installano in pochi minuti.

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Dove funziona?

GNU/Linux, FreeBSD, NetBSD

Apple® Mac OS X™ (e anche 6, 7, 8 e 9)Microsoft® Windows™

Solaris™, [. . .]

Bastano?

Sono disponibili distribuzioni su CD-ROM e DVD-ROMche si installano in pochi minuti.

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Dove funziona?

GNU/Linux, FreeBSD, NetBSDApple® Mac OS X™ (e anche 6, 7, 8 e 9)

Microsoft® Windows™

Solaris™, [. . .]

Bastano?

Sono disponibili distribuzioni su CD-ROM e DVD-ROMche si installano in pochi minuti.

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Dove funziona?

GNU/Linux, FreeBSD, NetBSDApple® Mac OS X™ (e anche 6, 7, 8 e 9)Microsoft® Windows™

Solaris™, [. . .]

Bastano?

Sono disponibili distribuzioni su CD-ROM e DVD-ROMche si installano in pochi minuti.

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GNU/Linux, FreeBSD, NetBSDApple® Mac OS X™ (e anche 6, 7, 8 e 9)Microsoft® Windows™

Solaris™

, [. . .]

Bastano?

Sono disponibili distribuzioni su CD-ROM e DVD-ROMche si installano in pochi minuti.

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Dove funziona?

GNU/Linux, FreeBSD, NetBSDApple® Mac OS X™ (e anche 6, 7, 8 e 9)Microsoft® Windows™

Solaris™, [. . .]

Bastano?

Sono disponibili distribuzioni su CD-ROM e DVD-ROMche si installano in pochi minuti.

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GNU/Linux, FreeBSD, NetBSDApple® Mac OS X™ (e anche 6, 7, 8 e 9)Microsoft® Windows™

Solaris™, [. . .]

Bastano?

Sono disponibili distribuzioni su CD-ROM e DVD-ROMche si installano in pochi minuti.

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Dove funziona?

GNU/Linux, FreeBSD, NetBSDApple® Mac OS X™ (e anche 6, 7, 8 e 9)Microsoft® Windows™

Solaris™, [. . .]

Bastano?

Sono disponibili distribuzioni su CD-ROM e DVD-ROMche si installano in pochi minuti.

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Distribuzioni

GNU/Linux: TEX LiveApple Mac OS X: TEX Live nella versione MacTEXMicrosoft Windows: TEX Live o MikTEX

La distribuzione TEX Live è di gran lunga la migliore:http://tug.org/texlivehttp://tug.org/mactex

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Distribuzioni

GNU/Linux: TEX Live

Apple Mac OS X: TEX Live nella versione MacTEXMicrosoft Windows: TEX Live o MikTEX

La distribuzione TEX Live è di gran lunga la migliore:http://tug.org/texlivehttp://tug.org/mactex

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Distribuzioni

GNU/Linux: TEX LiveApple Mac OS X: TEX Live nella versione MacTEX

Microsoft Windows: TEX Live o MikTEX

La distribuzione TEX Live è di gran lunga la migliore:http://tug.org/texlivehttp://tug.org/mactex

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Distribuzioni

GNU/Linux: TEX LiveApple Mac OS X: TEX Live nella versione MacTEXMicrosoft Windows: TEX Live o MikTEX

La distribuzione TEX Live è di gran lunga la migliore:http://tug.org/texlivehttp://tug.org/mactex

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Distribuzioni

GNU/Linux: TEX LiveApple Mac OS X: TEX Live nella versione MacTEXMicrosoft Windows: TEX Live o MikTEX

La distribuzione TEX Live è di gran lunga la migliore:

http://tug.org/texlivehttp://tug.org/mactex

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Distribuzioni

GNU/Linux: TEX LiveApple Mac OS X: TEX Live nella versione MacTEXMicrosoft Windows: TEX Live o MikTEX

La distribuzione TEX Live è di gran lunga la migliore:http://tug.org/texlivehttp://tug.org/mactex

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Pregi e difetti

Sono compresi nella distribuzione stili per lacomposizione di articoli o documenti di maggioridimensioni studiati da professionisti.La composizione di formule matematiche è uno deimotivi per cui TEX è stato creato.L’utente deve concentrarsi solo sul contenuto deldocumento e non sulla sua forma finale.Si possono generare note a piè di pagina,riferimenti incrociati, bibliografie e indici in modoautomatico.Migliaia di persone in tutto il mondo usano LATEX esono attivi vari gruppi di discussione; molti utentisono stati in grado di risolvere problemi particolarie hanno messo a disposizione le soluzioni sottoforma di pacchetti aggiuntivi.È gratis.

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Pregi e difetti

Sono compresi nella distribuzione stili per lacomposizione di articoli o documenti di maggioridimensioni studiati da professionisti.

La composizione di formule matematiche è uno deimotivi per cui TEX è stato creato.L’utente deve concentrarsi solo sul contenuto deldocumento e non sulla sua forma finale.Si possono generare note a piè di pagina,riferimenti incrociati, bibliografie e indici in modoautomatico.Migliaia di persone in tutto il mondo usano LATEX esono attivi vari gruppi di discussione; molti utentisono stati in grado di risolvere problemi particolarie hanno messo a disposizione le soluzioni sottoforma di pacchetti aggiuntivi.È gratis.

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Pregi e difetti

Sono compresi nella distribuzione stili per lacomposizione di articoli o documenti di maggioridimensioni studiati da professionisti.La composizione di formule matematiche è uno deimotivi per cui TEX è stato creato.

L’utente deve concentrarsi solo sul contenuto deldocumento e non sulla sua forma finale.Si possono generare note a piè di pagina,riferimenti incrociati, bibliografie e indici in modoautomatico.Migliaia di persone in tutto il mondo usano LATEX esono attivi vari gruppi di discussione; molti utentisono stati in grado di risolvere problemi particolarie hanno messo a disposizione le soluzioni sottoforma di pacchetti aggiuntivi.È gratis.

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Pregi e difetti

Sono compresi nella distribuzione stili per lacomposizione di articoli o documenti di maggioridimensioni studiati da professionisti.La composizione di formule matematiche è uno deimotivi per cui TEX è stato creato.L’utente deve concentrarsi solo sul contenuto deldocumento e non sulla sua forma finale.

Si possono generare note a piè di pagina,riferimenti incrociati, bibliografie e indici in modoautomatico.Migliaia di persone in tutto il mondo usano LATEX esono attivi vari gruppi di discussione; molti utentisono stati in grado di risolvere problemi particolarie hanno messo a disposizione le soluzioni sottoforma di pacchetti aggiuntivi.È gratis.

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Pregi e difetti

Sono compresi nella distribuzione stili per lacomposizione di articoli o documenti di maggioridimensioni studiati da professionisti.La composizione di formule matematiche è uno deimotivi per cui TEX è stato creato.L’utente deve concentrarsi solo sul contenuto deldocumento e non sulla sua forma finale.Si possono generare note a piè di pagina,riferimenti incrociati, bibliografie e indici in modoautomatico.

Migliaia di persone in tutto il mondo usano LATEX esono attivi vari gruppi di discussione; molti utentisono stati in grado di risolvere problemi particolarie hanno messo a disposizione le soluzioni sottoforma di pacchetti aggiuntivi.È gratis.

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Pregi e difetti

Sono compresi nella distribuzione stili per lacomposizione di articoli o documenti di maggioridimensioni studiati da professionisti.La composizione di formule matematiche è uno deimotivi per cui TEX è stato creato.L’utente deve concentrarsi solo sul contenuto deldocumento e non sulla sua forma finale.Si possono generare note a piè di pagina,riferimenti incrociati, bibliografie e indici in modoautomatico.Migliaia di persone in tutto il mondo usano LATEX esono attivi vari gruppi di discussione; molti utentisono stati in grado di risolvere problemi particolarie hanno messo a disposizione le soluzioni sottoforma di pacchetti aggiuntivi.

È gratis.

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Pregi e difetti

Sono compresi nella distribuzione stili per lacomposizione di articoli o documenti di maggioridimensioni studiati da professionisti.La composizione di formule matematiche è uno deimotivi per cui TEX è stato creato.L’utente deve concentrarsi solo sul contenuto deldocumento e non sulla sua forma finale.Si possono generare note a piè di pagina,riferimenti incrociati, bibliografie e indici in modoautomatico.Migliaia di persone in tutto il mondo usano LATEX esono attivi vari gruppi di discussione; molti utentisono stati in grado di risolvere problemi particolarie hanno messo a disposizione le soluzioni sottoforma di pacchetti aggiuntivi.È gratis.

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Pregi e difetti

Non permette di vedere il documento finale mentrelo si scrive.Richiede di intercalare il testo con comandi dicomposizione che rispecchiano la struttura logicadel testo.Non è semplice usare tipi di carattere come‘ComicSans’.Non è un ambiente integrato con foglio di lavoro,posta elettronica, calendario degli appuntamenti eagenda degli indirizzi.Il motore TEX sottostante a LATEX ha un linguaggio diprogrammazione Turing-completo.Non permette di gestire pagine più grandi di33 metri quadrati.Non dà denaro alle case di software.

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Pregi e difetti

Non permette di vedere il documento finale mentrelo si scrive.

Richiede di intercalare il testo con comandi dicomposizione che rispecchiano la struttura logicadel testo.Non è semplice usare tipi di carattere come‘ComicSans’.Non è un ambiente integrato con foglio di lavoro,posta elettronica, calendario degli appuntamenti eagenda degli indirizzi.Il motore TEX sottostante a LATEX ha un linguaggio diprogrammazione Turing-completo.Non permette di gestire pagine più grandi di33 metri quadrati.Non dà denaro alle case di software.

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Pregi e difetti

Non permette di vedere il documento finale mentrelo si scrive.Richiede di intercalare il testo con comandi dicomposizione che rispecchiano la struttura logicadel testo.

Non è semplice usare tipi di carattere come‘ComicSans’.Non è un ambiente integrato con foglio di lavoro,posta elettronica, calendario degli appuntamenti eagenda degli indirizzi.Il motore TEX sottostante a LATEX ha un linguaggio diprogrammazione Turing-completo.Non permette di gestire pagine più grandi di33 metri quadrati.Non dà denaro alle case di software.

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Pregi e difetti

Non permette di vedere il documento finale mentrelo si scrive.Richiede di intercalare il testo con comandi dicomposizione che rispecchiano la struttura logicadel testo.Non è semplice usare tipi di carattere come‘ComicSans’.

Non è un ambiente integrato con foglio di lavoro,posta elettronica, calendario degli appuntamenti eagenda degli indirizzi.Il motore TEX sottostante a LATEX ha un linguaggio diprogrammazione Turing-completo.Non permette di gestire pagine più grandi di33 metri quadrati.Non dà denaro alle case di software.

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Pregi e difetti

Non permette di vedere il documento finale mentrelo si scrive.Richiede di intercalare il testo con comandi dicomposizione che rispecchiano la struttura logicadel testo.Non è semplice usare tipi di carattere come‘ComicSans’.Non è un ambiente integrato con foglio di lavoro,posta elettronica, calendario degli appuntamenti eagenda degli indirizzi.

Il motore TEX sottostante a LATEX ha un linguaggio diprogrammazione Turing-completo.Non permette di gestire pagine più grandi di33 metri quadrati.Non dà denaro alle case di software.

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Pregi e difetti

Non permette di vedere il documento finale mentrelo si scrive.Richiede di intercalare il testo con comandi dicomposizione che rispecchiano la struttura logicadel testo.Non è semplice usare tipi di carattere come‘ComicSans’.Non è un ambiente integrato con foglio di lavoro,posta elettronica, calendario degli appuntamenti eagenda degli indirizzi.Il motore TEX sottostante a LATEX ha un linguaggio diprogrammazione Turing-completo.

Non permette di gestire pagine più grandi di33 metri quadrati.Non dà denaro alle case di software.

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Pregi e difetti

Non permette di vedere il documento finale mentrelo si scrive.Richiede di intercalare il testo con comandi dicomposizione che rispecchiano la struttura logicadel testo.Non è semplice usare tipi di carattere come‘ComicSans’.Non è un ambiente integrato con foglio di lavoro,posta elettronica, calendario degli appuntamenti eagenda degli indirizzi.Il motore TEX sottostante a LATEX ha un linguaggio diprogrammazione Turing-completo.Non permette di gestire pagine più grandi di33 metri quadrati.

Non dà denaro alle case di software.

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Pregi e difetti

Non permette di vedere il documento finale mentrelo si scrive.Richiede di intercalare il testo con comandi dicomposizione che rispecchiano la struttura logicadel testo.Non è semplice usare tipi di carattere come‘ComicSans’.Non è un ambiente integrato con foglio di lavoro,posta elettronica, calendario degli appuntamenti eagenda degli indirizzi.Il motore TEX sottostante a LATEX ha un linguaggio diprogrammazione Turing-completo.Non permette di gestire pagine più grandi di33 metri quadrati.Non dà denaro alle case di software.

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Come funziona LATEX?

Facciamo un paragone con il signor Pippo che vuolescrivere un programma nel suo linguaggio preferito,C++.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.cpp.

2 Pippo dà sul terminale il comando% gcc pippo.cpp.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ilprogramma, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile eseguibile, a.out.

5 Pippo prova a vedere se il programma fa ciò chedesidera.

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Come funziona LATEX?

Facciamo un paragone con il signor Pippo che vuolescrivere un programma nel suo linguaggio preferito,C++.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.cpp.

2 Pippo dà sul terminale il comando% gcc pippo.cpp.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ilprogramma, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile eseguibile, a.out.

5 Pippo prova a vedere se il programma fa ciò chedesidera.

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Come funziona LATEX?

Facciamo un paragone con il signor Pippo che vuolescrivere un programma nel suo linguaggio preferito,C++.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.cpp.

2 Pippo dà sul terminale il comando% gcc pippo.cpp.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ilprogramma, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile eseguibile, a.out.

5 Pippo prova a vedere se il programma fa ciò chedesidera.

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Come funziona LATEX?

Facciamo un paragone con il signor Pippo che vuolescrivere un programma nel suo linguaggio preferito,C++.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.cpp.

2 Pippo dà sul terminale il comando% gcc pippo.cpp.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ilprogramma, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile eseguibile, a.out.

5 Pippo prova a vedere se il programma fa ciò chedesidera.

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Come funziona LATEX?

Facciamo un paragone con il signor Pippo che vuolescrivere un programma nel suo linguaggio preferito,C++.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.cpp.

2 Pippo dà sul terminale il comando% gcc pippo.cpp.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ilprogramma, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile eseguibile, a.out.

5 Pippo prova a vedere se il programma fa ciò chedesidera.

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Come funziona LATEX?

Facciamo un paragone con il signor Pippo che vuolescrivere un programma nel suo linguaggio preferito,C++.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.cpp.

2 Pippo dà sul terminale il comando% gcc pippo.cpp.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ilprogramma, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile eseguibile, a.out.

5 Pippo prova a vedere se il programma fa ciò chedesidera.

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Come funziona LATEX?

Facciamo un paragone con il signor Pippo che vuolescrivere un programma nel suo linguaggio preferito,C++.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.cpp.

2 Pippo dà sul terminale il comando% gcc pippo.cpp.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ilprogramma, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile eseguibile, a.out.

5 Pippo prova a vedere se il programma fa ciò chedesidera.

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Come funziona LATEX?

Ora Pippo vuole scrivere la documentazione per il suoprogramma.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.tex.

2 Pippo dà sul terminale il comando% pdflatex pippo.tex.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ildocumento, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile pippo.pdf.

5 Pippo chiama il visualizzatore con% xpdf pippoe controlla che non ci siano errori concettuali.

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Come funziona LATEX?

Ora Pippo vuole scrivere la documentazione per il suoprogramma.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.tex.

2 Pippo dà sul terminale il comando% pdflatex pippo.tex.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ildocumento, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile pippo.pdf.

5 Pippo chiama il visualizzatore con% xpdf pippoe controlla che non ci siano errori concettuali.

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Come funziona LATEX?

Ora Pippo vuole scrivere la documentazione per il suoprogramma.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.tex.

2 Pippo dà sul terminale il comando% pdflatex pippo.tex.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ildocumento, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile pippo.pdf.

5 Pippo chiama il visualizzatore con% xpdf pippoe controlla che non ci siano errori concettuali.

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Come funziona LATEX?

Ora Pippo vuole scrivere la documentazione per il suoprogramma.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.tex.

2 Pippo dà sul terminale il comando% pdflatex pippo.tex.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ildocumento, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile pippo.pdf.

5 Pippo chiama il visualizzatore con% xpdf pippoe controlla che non ci siano errori concettuali.

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Come funziona LATEX?

Ora Pippo vuole scrivere la documentazione per il suoprogramma.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.tex.

2 Pippo dà sul terminale il comando% pdflatex pippo.tex.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ildocumento, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile pippo.pdf.

5 Pippo chiama il visualizzatore con% xpdf pippoe controlla che non ci siano errori concettuali.

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Come funziona LATEX?

Ora Pippo vuole scrivere la documentazione per il suoprogramma.

1 Pippo scrive un documento di testo che chiameràpippo.tex.

2 Pippo dà sul terminale il comando% pdflatex pippo.tex.

3 Se la compilazione dà errori, Pippo rivede ildocumento, lo corregge e ritorna al passo 2.

4 Se la compilazione ha successo, viene prodotto unfile pippo.pdf.

5 Pippo chiama il visualizzatore con% xpdf pippoe controlla che non ci siano errori concettuali.

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Il primo documento LATEX

\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[italian]babel

\begindocument

Queste sono le mie primeparole con questo nuovo sistema.

\enddocument

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Il primo documento LATEX

\documentclass[a4paper,12pt]article

\usepackage[italian]babel

\begindocument

Queste sono le mie primeparole con questo nuovo sistema.

\enddocument

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Il primo documento LATEX

\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[italian]babel

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Queste sono le mie primeparole con questo nuovo sistema.

\enddocument

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Il primo documento LATEX

\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[italian]babel

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Queste sono le mie primeparole con questo nuovo sistema.

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Il primo documento LATEX

\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[italian]babel

\begindocument

Queste sono le mie prime

parole con questo nuovo sistema.

\enddocument

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\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[italian]babel

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\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[italian]babel

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Queste sono le mie primeparole con questo nuovo sistema.

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Queste sono le mie prime parole con

questo nuovo sistema.

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Il primo documento LATEX

Queste sono le mie prime parole con

questo nuovo sistema.

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Il primo documento LATEX

Queste sono le mie prime parole con

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi

\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date

\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare che

dato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numero

primo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importanti

soprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoria

della crittografia.

\enddocument

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocumentEnrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

Possiamo notare comesono stati inseriti il titoloe l’autore e il comando\maketitle che neesegue la composizione.Altra cosa importante èl’uso degli accenti che, initaliano, sono obbligatorisu certe parole.Come si sarà notato, glia capo nel documento.tex non hanno alcunainfluenzasull’impaginazionefinale.

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Un documento più complesso

Esistenza di numeriprimi

Euclide

Scopo di questa memoria e dimostrare

che dato comunque un numero, esiste un

numero primo piu grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze

importanti soprattutto per i suoi usi nella

moderna teoria della crittografia.

1

Possiamo notare comesono stati inseriti il titoloe l’autore e il comando\maketitle che neesegue la composizione.

Altra cosa importante èl’uso degli accenti che, initaliano, sono obbligatorisu certe parole.Come si sarà notato, glia capo nel documento.tex non hanno alcunainfluenzasull’impaginazionefinale.

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Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Possiamo notare comesono stati inseriti il titoloe l’autore e il comando\maketitle che neesegue la composizione.

Altra cosa importante èl’uso degli accenti che, initaliano, sono obbligatorisu certe parole.Come si sarà notato, glia capo nel documento.tex non hanno alcunainfluenzasull’impaginazionefinale.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Un documento più complesso

Esistenza di numeriprimi

Euclide

Scopo di questa memoria e dimostrare

che dato comunque un numero, esiste un

numero primo piu grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze

importanti soprattutto per i suoi usi nella

moderna teoria della crittografia.

1

Possiamo notare comesono stati inseriti il titoloe l’autore e il comando\maketitle che neesegue la composizione.Altra cosa importante èl’uso degli accenti che, initaliano, sono obbligatorisu certe parole.

Come si sarà notato, glia capo nel documento.tex non hanno alcunainfluenzasull’impaginazionefinale.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

Page 107: Il corso di LaTeXprofs.scienze.univr.it/~gregorio/corso-latex.pdf · Il corso di LATEX Enrico Gregorio Dipartimento di Informatica Università di Verona Edizione 2013 Enrico Gregorio

Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Possiamo notare comesono stati inseriti il titoloe l’autore e il comando\maketitle che neesegue la composizione.Altra cosa importante èl’uso degli accenti che, initaliano, sono obbligatorisu certe parole.

Come si sarà notato, glia capo nel documento.tex non hanno alcunainfluenzasull’impaginazionefinale.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

Page 108: Il corso di LaTeXprofs.scienze.univr.it/~gregorio/corso-latex.pdf · Il corso di LATEX Enrico Gregorio Dipartimento di Informatica Università di Verona Edizione 2013 Enrico Gregorio

Un documento più complesso

Esistenza di numeriprimi

Euclide

Scopo di questa memoria e dimostrare

che dato comunque un numero, esiste un

numero primo piu grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze

importanti soprattutto per i suoi usi nella

moderna teoria della crittografia.

1

Possiamo notare comesono stati inseriti il titoloe l’autore e il comando\maketitle che neesegue la composizione.Altra cosa importante èl’uso degli accenti che, initaliano, sono obbligatorisu certe parole.Come si sarà notato, glia capo nel documento.tex non hanno alcunainfluenzasull’impaginazionefinale.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

Page 109: Il corso di LaTeXprofs.scienze.univr.it/~gregorio/corso-latex.pdf · Il corso di LATEX Enrico Gregorio Dipartimento di Informatica Università di Verona Edizione 2013 Enrico Gregorio

Un documento più complesso

% !TEX encoding = UTF-8\documentclass[a4paper,12pt]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel

\begindocument

\titleEsistenza di numeri primi\authorEuclide\date\maketitle

Scopo di questa memoria è dimostrare chedato comunque un numero, esiste un numeroprimo più grande di questo.

Questo risultato ha varie conseguenze importantisoprattutto per i suoi usi nella moderna teoriadella crittografia.

\enddocument

Possiamo notare comesono stati inseriti il titoloe l’autore e il comando\maketitle che neesegue la composizione.Altra cosa importante èl’uso degli accenti che, initaliano, sono obbligatorisu certe parole.Come si sarà notato, glia capo nel documento.tex non hanno alcunainfluenzasull’impaginazionefinale.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

Page 110: Il corso di LaTeXprofs.scienze.univr.it/~gregorio/corso-latex.pdf · Il corso di LATEX Enrico Gregorio Dipartimento di Informatica Università di Verona Edizione 2013 Enrico Gregorio

Regole

Le spaziature e gli a capo nel documento .tex noncontano.

Però una riga vuota indica la fine di un capoverso.

Questo è un esempio.

Questo è un nuovo capoversoabbastanzalungo per mostrare lagiustificazione.

Questo è un esempio.Questo è un nuovo capoversoabbastanza lungo per mostrarela giustificazione.

Il rientro all’inizio di un capoverso è una tradizionetipografica da rispettare.

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Regole

Le spaziature e gli a capo nel documento .tex noncontano.Però una riga vuota indica la fine di un capoverso.

Questo è un esempio.

Questo è un nuovo capoversoabbastanzalungo per mostrare lagiustificazione.

Questo è un esempio.Questo è un nuovo capoversoabbastanza lungo per mostrarela giustificazione.

Il rientro all’inizio di un capoverso è una tradizionetipografica da rispettare.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Regole

Le spaziature e gli a capo nel documento .tex noncontano.Però una riga vuota indica la fine di un capoverso.

Questo è un esempio.

Questo è un nuovo capoversoabbastanzalungo per mostrare lagiustificazione.

Questo è un esempio.Questo è un nuovo capoversoabbastanza lungo per mostrarela giustificazione.

Il rientro all’inizio di un capoverso è una tradizionetipografica da rispettare.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Regole

Le spaziature e gli a capo nel documento .tex noncontano.Però una riga vuota indica la fine di un capoverso.

Questo è un esempio.

Questo è un nuovo capoversoabbastanzalungo per mostrare lagiustificazione.

Questo è un esempio.Questo è un nuovo capoversoabbastanza lungo per mostrarela giustificazione.

Il rientro all’inizio di un capoverso è una tradizionetipografica da rispettare.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Regole

Le spaziature e gli a capo nel documento .tex noncontano.Però una riga vuota indica la fine di un capoverso.

Questo è un esempio.

Questo è un nuovo capoversoabbastanzalungo per mostrare lagiustificazione.

Questo è un esempio.Questo è un nuovo capoversoabbastanza lungo per mostrarela giustificazione.

Il rientro all’inizio di un capoverso è una tradizionetipografica da rispettare.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Come si scrive il file .tex

Un documento LATEX può essere scritto usando solocaratteri ASCII nell’intervallo 32–126.

Tabella dei caratteri32→ 33→ ! 34→ " 35→ # 36→ $ 37→ % 38→ & 39→ ’

40→ ( 41→ ) 42→ * 43→ + 44→ , 45→ - 46→ . 47→ /

48→ 0 49→ 1 50→ 2 51→ 3 52→ 4 53→ 5 54→ 6 55→ 7

56→ 8 57→ 9 58→ : 59→ ; 60→ < 61→ = 62→ > 63→ ?

64→ @ 65→ A 66→ B 67→ C 68→ D 69→ E 70→ F 71→ G

72→ H 73→ I 74→ J 75→ K 76→ L 77→ M 78→ N 79→ O

80→ P 81→ Q 82→ R 83→ S 84→ T 85→ U 86→ V 87→ W

88→ X 89→ Y 90→ Z 91→ [ 92→ \ 93→ ] 94→ ^ 95→ _

96→ ‘ 97→ a 98→ b 99→ c 100→ d 101→ e 102→ f 103→ g

104→ h 105→ i 106→ j 107→ k 108→ l 109→ m 110→ n 111→ o

112→ p 113→ q 114→ r 115→ s 116→ t 117→ u 118→ v 119→ w

120→ x 121→ y 122→ z 123→ 124→ | 125→ 126→ ~

Ma si possono usare anche caratteri accentatidirettamente

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Come si scrive il file .tex

Un documento LATEX può essere scritto usando solocaratteri ASCII nell’intervallo 32–126.

Tabella dei caratteri32→ 33→ ! 34→ " 35→ # 36→ $ 37→ % 38→ & 39→ ’

40→ ( 41→ ) 42→ * 43→ + 44→ , 45→ - 46→ . 47→ /

48→ 0 49→ 1 50→ 2 51→ 3 52→ 4 53→ 5 54→ 6 55→ 7

56→ 8 57→ 9 58→ : 59→ ; 60→ < 61→ = 62→ > 63→ ?

64→ @ 65→ A 66→ B 67→ C 68→ D 69→ E 70→ F 71→ G

72→ H 73→ I 74→ J 75→ K 76→ L 77→ M 78→ N 79→ O

80→ P 81→ Q 82→ R 83→ S 84→ T 85→ U 86→ V 87→ W

88→ X 89→ Y 90→ Z 91→ [ 92→ \ 93→ ] 94→ ^ 95→ _

96→ ‘ 97→ a 98→ b 99→ c 100→ d 101→ e 102→ f 103→ g

104→ h 105→ i 106→ j 107→ k 108→ l 109→ m 110→ n 111→ o

112→ p 113→ q 114→ r 115→ s 116→ t 117→ u 118→ v 119→ w

120→ x 121→ y 122→ z 123→ 124→ | 125→ 126→ ~

Ma si possono usare anche caratteri accentatidirettamente

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Come si scrive il file .tex

Un documento LATEX può essere scritto usando solocaratteri ASCII nell’intervallo 32–126.

Tabella dei caratteri32→ 33→ ! 34→ " 35→ # 36→ $ 37→ % 38→ & 39→ ’

40→ ( 41→ ) 42→ * 43→ + 44→ , 45→ - 46→ . 47→ /

48→ 0 49→ 1 50→ 2 51→ 3 52→ 4 53→ 5 54→ 6 55→ 7

56→ 8 57→ 9 58→ : 59→ ; 60→ < 61→ = 62→ > 63→ ?

64→ @ 65→ A 66→ B 67→ C 68→ D 69→ E 70→ F 71→ G

72→ H 73→ I 74→ J 75→ K 76→ L 77→ M 78→ N 79→ O

80→ P 81→ Q 82→ R 83→ S 84→ T 85→ U 86→ V 87→ W

88→ X 89→ Y 90→ Z 91→ [ 92→ \ 93→ ] 94→ ^ 95→ _

96→ ‘ 97→ a 98→ b 99→ c 100→ d 101→ e 102→ f 103→ g

104→ h 105→ i 106→ j 107→ k 108→ l 109→ m 110→ n 111→ o

112→ p 113→ q 114→ r 115→ s 116→ t 117→ u 118→ v 119→ w

120→ x 121→ y 122→ z 123→ 124→ | 125→ 126→ ~

Ma si possono usare anche caratteri accentatidirettamente

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Come si scrive il file .tex

Un documento LATEX può essere scritto usando solocaratteri ASCII nell’intervallo 32–126.

Tabella dei caratteri32→ 33→ ! 34→ " 35→ # 36→ $ 37→ % 38→ & 39→ ’

40→ ( 41→ ) 42→ * 43→ + 44→ , 45→ - 46→ . 47→ /

48→ 0 49→ 1 50→ 2 51→ 3 52→ 4 53→ 5 54→ 6 55→ 7

56→ 8 57→ 9 58→ : 59→ ; 60→ < 61→ = 62→ > 63→ ?

64→ @ 65→ A 66→ B 67→ C 68→ D 69→ E 70→ F 71→ G

72→ H 73→ I 74→ J 75→ K 76→ L 77→ M 78→ N 79→ O

80→ P 81→ Q 82→ R 83→ S 84→ T 85→ U 86→ V 87→ W

88→ X 89→ Y 90→ Z 91→ [ 92→ \ 93→ ] 94→ ^ 95→ _

96→ ‘ 97→ a 98→ b 99→ c 100→ d 101→ e 102→ f 103→ g

104→ h 105→ i 106→ j 107→ k 108→ l 109→ m 110→ n 111→ o

112→ p 113→ q 114→ r 115→ s 116→ t 117→ u 118→ v 119→ w

120→ x 121→ y 122→ z 123→ 124→ | 125→ 126→ ~

Ma si possono usare anche caratteri accentatidirettamente

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio

" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice

# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’

$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro

% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento

& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’

’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia

^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso

_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa

‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave

aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa

chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa

~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Come si scrive il file .tex

Alcuni caratteri hanno un ruolo speciale:

Caratteri speciali

spazio" doppio apice# ‘octothorpe’$ dollaro% percento& ‘e commerciale’’ apostrofo

\ barra rovescia^ circonflesso_ linea bassa‘ accento grave aperta graffa chiusa graffa~ tilde

Li vedremo all’opera un po’ alla volta.

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Caratteri speciali — 1

Spazio

Una successione di spazi o di caratteri di tabulazione èequivalente a un solo spazio.

Inoltre, spazi all’inizio di una riga sono ignorati.

Barra rovescia

La barra rovescia \ è il carattere più importante di TEXperché introduce i comandi.

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Caratteri speciali — 1

Spazio

Una successione di spazi o di caratteri di tabulazione èequivalente a un solo spazio.Inoltre, spazi all’inizio di una riga sono ignorati.

Barra rovescia

La barra rovescia \ è il carattere più importante di TEXperché introduce i comandi.

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Caratteri speciali — 1

Spazio

Una successione di spazi o di caratteri di tabulazione èequivalente a un solo spazio.Inoltre, spazi all’inizio di una riga sono ignorati.

Barra rovescia

La barra rovescia \ è il carattere più importante di TEXperché introduce i comandi.

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Caratteri speciali — 2

Apostrofo

Il carattere apostrofo serve sia per scrivere unapostrofo sia per indicare una virgoletta alta chiusa.Due apostrofi producono le doppie virgolette altechiuse.Il comando \’ produce un accento acuto.

Accento grave

Il carattere accento grave produce una virgolettaalta aperta.Due accenti gravi producono due virgolette alteaperte.Il comando \‘ produce un accento grave.

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Caratteri speciali — 2

Apostrofo

Il carattere apostrofo serve sia per scrivere unapostrofo sia per indicare una virgoletta alta chiusa.

Due apostrofi producono le doppie virgolette altechiuse.Il comando \’ produce un accento acuto.

Accento grave

Il carattere accento grave produce una virgolettaalta aperta.Due accenti gravi producono due virgolette alteaperte.Il comando \‘ produce un accento grave.

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Caratteri speciali — 2

Apostrofo

Il carattere apostrofo serve sia per scrivere unapostrofo sia per indicare una virgoletta alta chiusa.Due apostrofi producono le doppie virgolette altechiuse.

Il comando \’ produce un accento acuto.

Accento grave

Il carattere accento grave produce una virgolettaalta aperta.Due accenti gravi producono due virgolette alteaperte.Il comando \‘ produce un accento grave.

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Caratteri speciali — 2

Apostrofo

Il carattere apostrofo serve sia per scrivere unapostrofo sia per indicare una virgoletta alta chiusa.Due apostrofi producono le doppie virgolette altechiuse.Il comando \’ produce un accento acuto.

Accento grave

Il carattere accento grave produce una virgolettaalta aperta.Due accenti gravi producono due virgolette alteaperte.Il comando \‘ produce un accento grave.

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Caratteri speciali — 2

Apostrofo

Il carattere apostrofo serve sia per scrivere unapostrofo sia per indicare una virgoletta alta chiusa.Due apostrofi producono le doppie virgolette altechiuse.Il comando \’ produce un accento acuto.

Accento grave

Il carattere accento grave produce una virgolettaalta aperta.Due accenti gravi producono due virgolette alteaperte.Il comando \‘ produce un accento grave.

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Caratteri speciali — 2

Apostrofo

Il carattere apostrofo serve sia per scrivere unapostrofo sia per indicare una virgoletta alta chiusa.Due apostrofi producono le doppie virgolette altechiuse.Il comando \’ produce un accento acuto.

Accento grave

Il carattere accento grave produce una virgolettaalta aperta.

Due accenti gravi producono due virgolette alteaperte.Il comando \‘ produce un accento grave.

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Caratteri speciali — 2

Apostrofo

Il carattere apostrofo serve sia per scrivere unapostrofo sia per indicare una virgoletta alta chiusa.Due apostrofi producono le doppie virgolette altechiuse.Il comando \’ produce un accento acuto.

Accento grave

Il carattere accento grave produce una virgolettaalta aperta.Due accenti gravi producono due virgolette alteaperte.

Il comando \‘ produce un accento grave.

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Caratteri speciali — 2

Apostrofo

Il carattere apostrofo serve sia per scrivere unapostrofo sia per indicare una virgoletta alta chiusa.Due apostrofi producono le doppie virgolette altechiuse.Il comando \’ produce un accento acuto.

Accento grave

Il carattere accento grave produce una virgolettaalta aperta.Due accenti gravi producono due virgolette alteaperte.Il comando \‘ produce un accento grave.

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Caratteri speciali — 2 (Esempio)

R\’en\’e Descartes \‘enoto allalatina come ‘Cartesio’.

Fu scienziato e ‘‘filosofo’’.Mor\‘i a Stoccolmadi polmonite.

Réné Descartes è noto allalatina come ‘Cartesio’.Fu scienziato e “filosofo”.Morì a Stoccolma di polmo-nite.

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Caratteri speciali — 2 (Esempio)

R\’en\’e Descartes \‘enoto allalatina come ‘Cartesio’.

Fu scienziato e ‘‘filosofo’’.Mor\‘i a Stoccolmadi polmonite.

Réné Descartes è noto allalatina come ‘Cartesio’.Fu scienziato e “filosofo”.Morì a Stoccolma di polmo-nite.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Caratteri speciali – 3

Parentesi graffe

Servono a delimitare gli argomenti dei comandi e illoro uso sarà precisato più avanti.Per ottenere le parentesi graffe si usano i comandi

\ e \

Doppio apice

Non si deve usare se non nel comando \" cheproduce le dieresi:

Fl\"ugel → Flügel

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Caratteri speciali – 3

Parentesi graffe

Servono a delimitare gli argomenti dei comandi e illoro uso sarà precisato più avanti.

Per ottenere le parentesi graffe si usano i comandi\ e \

Doppio apice

Non si deve usare se non nel comando \" cheproduce le dieresi:

Fl\"ugel → Flügel

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Caratteri speciali – 3

Parentesi graffe

Servono a delimitare gli argomenti dei comandi e illoro uso sarà precisato più avanti.Per ottenere le parentesi graffe si usano i comandi

\ e \

Doppio apice

Non si deve usare se non nel comando \" cheproduce le dieresi:

Fl\"ugel → Flügel

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Caratteri speciali – 3

Parentesi graffe

Servono a delimitare gli argomenti dei comandi e illoro uso sarà precisato più avanti.Per ottenere le parentesi graffe si usano i comandi

\ e \

Doppio apice

Non si deve usare se non nel comando \" cheproduce le dieresi:

Fl\"ugel → Flügel

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Caratteri speciali – 3

Parentesi graffe

Servono a delimitare gli argomenti dei comandi e illoro uso sarà precisato più avanti.Per ottenere le parentesi graffe si usano i comandi

\ e \

Doppio apice

Non si deve usare se non nel comando \" cheproduce le dieresi:

Fl\"ugel → Flügel

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Caratteri speciali – 3

Parentesi graffe

Servono a delimitare gli argomenti dei comandi e illoro uso sarà precisato più avanti.Per ottenere le parentesi graffe si usano i comandi

\ e \

Doppio apice

Non si deve usare se non nel comando \" cheproduce le dieresi:

Fl\"ugel → Flügel

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Caratteri speciali – 4

Dollaro

$ serve per cominciare e finire le formulematematiche

Il carattere ‘$’ si ottiene con il comando \$

CirconflessoSi usa nelle formule matematiche per indicareesponentiIl comando \^ produce un accento circonflesso:

H\^opital → Hôpital

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Caratteri speciali – 4

Dollaro$ serve per cominciare e finire le formulematematiche

Il carattere ‘$’ si ottiene con il comando \$

CirconflessoSi usa nelle formule matematiche per indicareesponentiIl comando \^ produce un accento circonflesso:

H\^opital → Hôpital

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Caratteri speciali – 4

Dollaro$ serve per cominciare e finire le formulematematiche

Il carattere ‘$’ si ottiene con il comando \$

CirconflessoSi usa nelle formule matematiche per indicareesponentiIl comando \^ produce un accento circonflesso:

H\^opital → Hôpital

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Caratteri speciali – 4

Dollaro$ serve per cominciare e finire le formulematematiche

Il carattere ‘$’ si ottiene con il comando \$

Circonflesso

Si usa nelle formule matematiche per indicareesponentiIl comando \^ produce un accento circonflesso:

H\^opital → Hôpital

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Caratteri speciali – 4

Dollaro$ serve per cominciare e finire le formulematematiche

Il carattere ‘$’ si ottiene con il comando \$

CirconflessoSi usa nelle formule matematiche per indicareesponenti

Il comando \^ produce un accento circonflesso:

H\^opital → Hôpital

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Caratteri speciali – 4

Dollaro$ serve per cominciare e finire le formulematematiche

Il carattere ‘$’ si ottiene con il comando \$

CirconflessoSi usa nelle formule matematiche per indicareesponentiIl comando \^ produce un accento circonflesso:

H\^opital → Hôpital

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Caratteri speciali – 4

Dollaro$ serve per cominciare e finire le formulematematiche

Il carattere ‘$’ si ottiene con il comando \$

CirconflessoSi usa nelle formule matematiche per indicareesponentiIl comando \^ produce un accento circonflesso:

H\^opital → Hôpital

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Caratteri speciali – 5

Linea bassa

Si usa nelle formule matematiche per indicarepediciIl comando \_ produce una linea bassa:

var\_init → var_init

TildeUsata da sola, la tilde indica uno spazio in cui non èammesso spezzare una riga; utile, per esempio, pernon separare le iniziali dal nomeIl comando \~ produce una tilde come accento:

¡V\’amos a Espa\~na! → ¡Vámos a España!

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Caratteri speciali – 5

Linea bassaSi usa nelle formule matematiche per indicarepedici

Il comando \_ produce una linea bassa:

var\_init → var_init

TildeUsata da sola, la tilde indica uno spazio in cui non èammesso spezzare una riga; utile, per esempio, pernon separare le iniziali dal nomeIl comando \~ produce una tilde come accento:

¡V\’amos a Espa\~na! → ¡Vámos a España!

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Caratteri speciali – 5

Linea bassaSi usa nelle formule matematiche per indicarepediciIl comando \_ produce una linea bassa:

var\_init → var_init

TildeUsata da sola, la tilde indica uno spazio in cui non èammesso spezzare una riga; utile, per esempio, pernon separare le iniziali dal nomeIl comando \~ produce una tilde come accento:

¡V\’amos a Espa\~na! → ¡Vámos a España!

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Caratteri speciali – 5

Linea bassaSi usa nelle formule matematiche per indicarepediciIl comando \_ produce una linea bassa:

var\_init → var_init

TildeUsata da sola, la tilde indica uno spazio in cui non èammesso spezzare una riga; utile, per esempio, pernon separare le iniziali dal nomeIl comando \~ produce una tilde come accento:

¡V\’amos a Espa\~na! → ¡Vámos a España!

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Caratteri speciali – 5

Linea bassaSi usa nelle formule matematiche per indicarepediciIl comando \_ produce una linea bassa:

var\_init → var_init

Tilde

Usata da sola, la tilde indica uno spazio in cui non èammesso spezzare una riga; utile, per esempio, pernon separare le iniziali dal nomeIl comando \~ produce una tilde come accento:

¡V\’amos a Espa\~na! → ¡Vámos a España!

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Caratteri speciali – 5

Linea bassaSi usa nelle formule matematiche per indicarepediciIl comando \_ produce una linea bassa:

var\_init → var_init

TildeUsata da sola, la tilde indica uno spazio in cui non èammesso spezzare una riga;

utile, per esempio, pernon separare le iniziali dal nomeIl comando \~ produce una tilde come accento:

¡V\’amos a Espa\~na! → ¡Vámos a España!

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Caratteri speciali – 5

Linea bassaSi usa nelle formule matematiche per indicarepediciIl comando \_ produce una linea bassa:

var\_init → var_init

TildeUsata da sola, la tilde indica uno spazio in cui non èammesso spezzare una riga; utile, per esempio, pernon separare le iniziali dal nome

Il comando \~ produce una tilde come accento:

¡V\’amos a Espa\~na! → ¡Vámos a España!

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Caratteri speciali – 5

Linea bassaSi usa nelle formule matematiche per indicarepediciIl comando \_ produce una linea bassa:

var\_init → var_init

TildeUsata da sola, la tilde indica uno spazio in cui non èammesso spezzare una riga; utile, per esempio, pernon separare le iniziali dal nomeIl comando \~ produce una tilde come accento:

¡V\’amos a Espa\~na! → ¡Vámos a España!

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Caratteri speciali – 5

Linea bassaSi usa nelle formule matematiche per indicarepediciIl comando \_ produce una linea bassa:

var\_init → var_init

TildeUsata da sola, la tilde indica uno spazio in cui non èammesso spezzare una riga; utile, per esempio, pernon separare le iniziali dal nomeIl comando \~ produce una tilde come accento:

¡V\’amos a Espa\~na! → ¡Vámos a España!

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Caratteri speciali – 6

‘Octothorpe’

Si usa nelle definizioni dei comandiIl comando \# produce il carattere ‘#’

‘E commerciale’Si usa negli ambienti di allineamentoIl comando \& produce il carattere ‘&’

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Caratteri speciali – 6

‘Octothorpe’

Si usa nelle definizioni dei comandi

Il comando \# produce il carattere ‘#’

‘E commerciale’Si usa negli ambienti di allineamentoIl comando \& produce il carattere ‘&’

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Caratteri speciali – 6

‘Octothorpe’

Si usa nelle definizioni dei comandiIl comando \# produce il carattere ‘#’

‘E commerciale’Si usa negli ambienti di allineamentoIl comando \& produce il carattere ‘&’

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Caratteri speciali – 6

‘Octothorpe’

Si usa nelle definizioni dei comandiIl comando \# produce il carattere ‘#’

‘E commerciale’

Si usa negli ambienti di allineamentoIl comando \& produce il carattere ‘&’

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Caratteri speciali – 6

‘Octothorpe’

Si usa nelle definizioni dei comandiIl comando \# produce il carattere ‘#’

‘E commerciale’Si usa negli ambienti di allineamento

Il comando \& produce il carattere ‘&’

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Caratteri speciali – 6

‘Octothorpe’

Si usa nelle definizioni dei comandiIl comando \# produce il carattere ‘#’

‘E commerciale’Si usa negli ambienti di allineamentoIl comando \& produce il carattere ‘&’

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Caratteri speciali – 7

Percento

Il carattere % introduce un commento che nonappare nella pagina compostaIl comando \% produce il carattere ‘%’

Ho stirato duecamicie. % camice ???

Sufficente % o ‘cie’ ???

Ho stirato due camicie.Sufficente

Attenzione! Una riga con un commento non è vuota.

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Caratteri speciali – 7

PercentoIl carattere % introduce un commento che nonappare nella pagina composta

Il comando \% produce il carattere ‘%’

Ho stirato duecamicie. % camice ???

Sufficente % o ‘cie’ ???

Ho stirato due camicie.Sufficente

Attenzione! Una riga con un commento non è vuota.

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Caratteri speciali – 7

PercentoIl carattere % introduce un commento che nonappare nella pagina compostaIl comando \% produce il carattere ‘%’

Ho stirato duecamicie. % camice ???

Sufficente % o ‘cie’ ???

Ho stirato due camicie.Sufficente

Attenzione! Una riga con un commento non è vuota.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Caratteri speciali – 7

PercentoIl carattere % introduce un commento che nonappare nella pagina compostaIl comando \% produce il carattere ‘%’

Ho stirato duecamicie. % camice ???

Sufficente % o ‘cie’ ???

Ho stirato due camicie.Sufficente

Attenzione! Una riga con un commento non è vuota.

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Caratteri speciali – 7

PercentoIl carattere % introduce un commento che nonappare nella pagina compostaIl comando \% produce il carattere ‘%’

Ho stirato duecamicie. % camice ???

Sufficente % o ‘cie’ ???

Ho stirato due camicie.Sufficente

Attenzione! Una riga con un commento non è vuota.

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Caratteri speciali – 7

PercentoIl carattere % introduce un commento che nonappare nella pagina compostaIl comando \% produce il carattere ‘%’

Ho stirato duecamicie. % camice ???

Sufficente % o ‘cie’ ???

Ho stirato due camicie.Sufficente

Attenzione! Una riga con un commento non è vuota.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Comandi

Il testo di un documento .tex è inframmezzato con icomandi per la composizione tipografica.

A un primo momento questo provoca disagio,soprattutto in chi è abituato a vedere il risultatodirettamente sullo schermo.Perché questo tipo di scelta?

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Comandi

Il testo di un documento .tex è inframmezzato con icomandi per la composizione tipografica.A un primo momento questo provoca disagio,soprattutto in chi è abituato a vedere il risultatodirettamente sullo schermo.

Perché questo tipo di scelta?

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Comandi

Il testo di un documento .tex è inframmezzato con icomandi per la composizione tipografica.A un primo momento questo provoca disagio,soprattutto in chi è abituato a vedere il risultatodirettamente sullo schermo.Perché questo tipo di scelta?

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Comandi

Chi usa LATEX è incoraggiato a concentrarsi sulcontenuto di ciò che scrive, più che sulla formaI programmi WYSIWYG millantano di mostrarel’aspetto definitivo della pagina, così come verràstampataSappiamo bene che non è veroCon l’approccio asincrono di LATEX è possibileottenere una grande uniformità nella resa delproprio lavoro, proprio grazie ai comandi immersinel testo

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Comandi

Chi usa LATEX è incoraggiato a concentrarsi sulcontenuto di ciò che scrive, più che sulla forma

I programmi WYSIWYG millantano di mostrarel’aspetto definitivo della pagina, così come verràstampataSappiamo bene che non è veroCon l’approccio asincrono di LATEX è possibileottenere una grande uniformità nella resa delproprio lavoro, proprio grazie ai comandi immersinel testo

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Comandi

Chi usa LATEX è incoraggiato a concentrarsi sulcontenuto di ciò che scrive, più che sulla formaI programmi WYSIWYG millantano di mostrarel’aspetto definitivo della pagina, così come verràstampata

Sappiamo bene che non è veroCon l’approccio asincrono di LATEX è possibileottenere una grande uniformità nella resa delproprio lavoro, proprio grazie ai comandi immersinel testo

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Comandi

Chi usa LATEX è incoraggiato a concentrarsi sulcontenuto di ciò che scrive, più che sulla formaI programmi WYSIWYG millantano di mostrarel’aspetto definitivo della pagina, così come verràstampataSappiamo bene che non è vero

Con l’approccio asincrono di LATEX è possibileottenere una grande uniformità nella resa delproprio lavoro, proprio grazie ai comandi immersinel testo

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Comandi

Chi usa LATEX è incoraggiato a concentrarsi sulcontenuto di ciò che scrive, più che sulla formaI programmi WYSIWYG millantano di mostrarel’aspetto definitivo della pagina, così come verràstampataSappiamo bene che non è veroCon l’approccio asincrono di LATEX è possibileottenere una grande uniformità nella resa delproprio lavoro, proprio grazie ai comandi immersinel testo

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Esempio

Consideriamo il seguentedocumento

\documentclass[a4paper]article\usepackage[italian]babel

\begindocument

Esempio di ci\‘o che si pu\‘ofare con \LaTeX.

Basta cambiare una rigae l’aspetto del documentocambia \emphtotalmente.

\enddocument

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Esempio

Consideriamo il seguentedocumento\documentclass[a4paper]article\usepackage[italian]babel

\begindocument

Esempio di ci\‘o che si pu\‘ofare con \LaTeX.

Basta cambiare una rigae l’aspetto del documentocambia \emphtotalmente.

\enddocument

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Esempio

Consideriamo il seguentedocumento\documentclass[a4paper]article\usepackage[italian]babel

\begindocument

Esempio di ci\‘o che si pu\‘ofare con \LaTeX.

Basta cambiare una rigae l’aspetto del documentocambia \emphtotalmente.

\enddocument

Esempio di cio che si puo fa-re con LATEX.

Basta cambiare una riga el’aspetto del documento cambiatotalmente.

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Esempio

Consideriamo il seguentedocumento\documentclass[a4paper]article\usepackage[italian]babel\usepackagetimes

\begindocument

Esempio di ci\‘o che si pu\‘ofare con \LaTeX.

Basta cambiare una rigae l’aspetto del documentocambia \emphtotalmente.

\enddocument

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Esempio

Consideriamo il seguentedocumento\documentclass[a4paper]article\usepackage[italian]babel\usepackagetimes

\begindocument

Esempio di ci\‘o che si pu\‘ofare con \LaTeX.

Basta cambiare una rigae l’aspetto del documentocambia \emphtotalmente.

\enddocument

Esempio di cio che si puo farecon LATEX.

Basta cambiare una riga e l’a-spetto del documento cambia total-mente.

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Comandi

Ci sono tre tipi di comandi, per quanto riguarda laforma:

1 un singolo caratterespazio tilde ~circonflesso ^linea bassa _

2 barra rovescia e un carattere non alfabetico(simboli di controllo)

3 barra rovescia e una successione di caratterialfabetici (parole di controllo)

Maiuscolo e minuscolo sono considerati diversi nelleparole di controllo

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Comandi

Ci sono tre tipi di comandi, per quanto riguarda laforma:

1 un singolo carattere

spazio tilde ~circonflesso ^linea bassa _

2 barra rovescia e un carattere non alfabetico(simboli di controllo)

3 barra rovescia e una successione di caratterialfabetici (parole di controllo)

Maiuscolo e minuscolo sono considerati diversi nelleparole di controllo

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Comandi

Ci sono tre tipi di comandi, per quanto riguarda laforma:

1 un singolo caratterespazio

tilde ~circonflesso ^linea bassa _

2 barra rovescia e un carattere non alfabetico(simboli di controllo)

3 barra rovescia e una successione di caratterialfabetici (parole di controllo)

Maiuscolo e minuscolo sono considerati diversi nelleparole di controllo

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Comandi

Ci sono tre tipi di comandi, per quanto riguarda laforma:

1 un singolo caratterespazio tilde ~

circonflesso ^linea bassa _

2 barra rovescia e un carattere non alfabetico(simboli di controllo)

3 barra rovescia e una successione di caratterialfabetici (parole di controllo)

Maiuscolo e minuscolo sono considerati diversi nelleparole di controllo

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Comandi

Ci sono tre tipi di comandi, per quanto riguarda laforma:

1 un singolo caratterespazio tilde ~circonflesso ^

linea bassa _2 barra rovescia e un carattere non alfabetico

(simboli di controllo)3 barra rovescia e una successione di caratteri

alfabetici (parole di controllo)

Maiuscolo e minuscolo sono considerati diversi nelleparole di controllo

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Comandi

Ci sono tre tipi di comandi, per quanto riguarda laforma:

1 un singolo caratterespazio tilde ~circonflesso ^linea bassa _

2 barra rovescia e un carattere non alfabetico(simboli di controllo)

3 barra rovescia e una successione di caratterialfabetici (parole di controllo)

Maiuscolo e minuscolo sono considerati diversi nelleparole di controllo

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Comandi

Ci sono tre tipi di comandi, per quanto riguarda laforma:

1 un singolo caratterespazio tilde ~circonflesso ^linea bassa _

2 barra rovescia e un carattere non alfabetico(simboli di controllo)

3 barra rovescia e una successione di caratterialfabetici (parole di controllo)

Maiuscolo e minuscolo sono considerati diversi nelleparole di controllo

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Comandi

Ci sono tre tipi di comandi, per quanto riguarda laforma:

1 un singolo caratterespazio tilde ~circonflesso ^linea bassa _

2 barra rovescia e un carattere non alfabetico(simboli di controllo)

3 barra rovescia e una successione di caratterialfabetici (parole di controllo)

Maiuscolo e minuscolo sono considerati diversi nelleparole di controllo

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Comandi

Ci sono tre tipi di comandi, per quanto riguarda laforma:

1 un singolo caratterespazio tilde ~circonflesso ^linea bassa _

2 barra rovescia e un carattere non alfabetico(simboli di controllo)

3 barra rovescia e una successione di caratterialfabetici (parole di controllo)

Maiuscolo e minuscolo sono considerati diversi nelleparole di controllo

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Spazio

Come già sappiamo una successione di spazi (e latabulazione conta come uno spazio) è equivalente aun solo spazio.Una fine riga conta come uno spazioMa una riga vuota (o contenente solo spazi)segnala la fine di un capoversoUna fine riga preceduta da un carattere % (dicommento) non viene vista e quindi non contacome spazio

Uno spazio indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione; attenzione però agli spazi che seguonoimmediatamente un comando del terzo tipo: questivengono ignorati.

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Spazio

Come già sappiamo una successione di spazi (e latabulazione conta come uno spazio) è equivalente aun solo spazio.

Una fine riga conta come uno spazioMa una riga vuota (o contenente solo spazi)segnala la fine di un capoversoUna fine riga preceduta da un carattere % (dicommento) non viene vista e quindi non contacome spazio

Uno spazio indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione; attenzione però agli spazi che seguonoimmediatamente un comando del terzo tipo: questivengono ignorati.

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Spazio

Come già sappiamo una successione di spazi (e latabulazione conta come uno spazio) è equivalente aun solo spazio.Una fine riga conta come uno spazio

Ma una riga vuota (o contenente solo spazi)segnala la fine di un capoversoUna fine riga preceduta da un carattere % (dicommento) non viene vista e quindi non contacome spazio

Uno spazio indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione; attenzione però agli spazi che seguonoimmediatamente un comando del terzo tipo: questivengono ignorati.

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Spazio

Come già sappiamo una successione di spazi (e latabulazione conta come uno spazio) è equivalente aun solo spazio.Una fine riga conta come uno spazioMa una riga vuota (o contenente solo spazi)segnala la fine di un capoverso

Una fine riga preceduta da un carattere % (dicommento) non viene vista e quindi non contacome spazio

Uno spazio indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione; attenzione però agli spazi che seguonoimmediatamente un comando del terzo tipo: questivengono ignorati.

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Spazio

Come già sappiamo una successione di spazi (e latabulazione conta come uno spazio) è equivalente aun solo spazio.Una fine riga conta come uno spazioMa una riga vuota (o contenente solo spazi)segnala la fine di un capoversoUna fine riga preceduta da un carattere % (dicommento) non viene vista e quindi non contacome spazio

Uno spazio indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione; attenzione però agli spazi che seguonoimmediatamente un comando del terzo tipo: questivengono ignorati.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Spazio

Come già sappiamo una successione di spazi (e latabulazione conta come uno spazio) è equivalente aun solo spazio.Una fine riga conta come uno spazioMa una riga vuota (o contenente solo spazi)segnala la fine di un capoversoUna fine riga preceduta da un carattere % (dicommento) non viene vista e quindi non contacome spazio

Uno spazio indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione; attenzione però agli spazi che seguonoimmediatamente un comando del terzo tipo: questivengono ignorati.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Tilde

Il carattere tilde ~ indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione che però non può essere usato perspezzare una riga.

Uno spazio vettoriale di dimensione~uno

D.~E.~Knuth \‘e il creatore di questomeraviglioso sistema

Alessandro Manzoni scrisse ‘‘I~Promessi Sposi’’

Non va lasciato alcuno spazio attorno alla tilde.

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Tilde

Il carattere tilde ~ indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione che però non può essere usato perspezzare una riga.

Uno spazio vettoriale di dimensione~uno

D.~E.~Knuth \‘e il creatore di questomeraviglioso sistema

Alessandro Manzoni scrisse ‘‘I~Promessi Sposi’’

Non va lasciato alcuno spazio attorno alla tilde.

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Tilde

Il carattere tilde ~ indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione che però non può essere usato perspezzare una riga.

Uno spazio vettoriale di dimensione~uno

D.~E.~Knuth \‘e il creatore di questomeraviglioso sistema

Alessandro Manzoni scrisse ‘‘I~Promessi Sposi’’

Non va lasciato alcuno spazio attorno alla tilde.

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Tilde

Il carattere tilde ~ indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione che però non può essere usato perspezzare una riga.

Uno spazio vettoriale di dimensione~uno

D.~E.~Knuth \‘e il creatore di questomeraviglioso sistema

Alessandro Manzoni scrisse ‘‘I~Promessi Sposi’’

Non va lasciato alcuno spazio attorno alla tilde.

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Tilde

Il carattere tilde ~ indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione che però non può essere usato perspezzare una riga.

Uno spazio vettoriale di dimensione~uno

D.~E.~Knuth \‘e il creatore di questomeraviglioso sistema

Alessandro Manzoni scrisse ‘‘I~Promessi Sposi’’

Non va lasciato alcuno spazio attorno alla tilde.

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Tilde

Il carattere tilde ~ indica a TEX di lasciare uno spazio incomposizione che però non può essere usato perspezzare una riga.

Uno spazio vettoriale di dimensione~uno

D.~E.~Knuth \‘e il creatore di questomeraviglioso sistema

Alessandro Manzoni scrisse ‘‘I~Promessi Sposi’’

Non va lasciato alcuno spazio attorno alla tilde.

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Circonflesso e linea bassa

Questi comandi saranno studiati in dettaglio quando cioccuperemo delle formule matematiche.

$a^2$ → a2

$\log_bx$ → logb x

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Simboli di controllo

Un comando di questo tipo è formato dalla barrarovescia e un solo carattere non alfabetico (cioènon fra A–Z o a–z).Non tutte le combinazioni possibili sono definite; losono\! \@ \$ \% \^ \& \* \( \)

\_ \- \= \[ \] \ \ \; \:

\’ \" \\ \| \, \. \/ \

Uno spazio dopo un simbolo di controllo non èignorato.

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Simboli di controllo

Un comando di questo tipo è formato dalla barrarovescia e un solo carattere non alfabetico (cioènon fra A–Z o a–z).

Non tutte le combinazioni possibili sono definite; losono\! \@ \$ \% \^ \& \* \( \)

\_ \- \= \[ \] \ \ \; \:

\’ \" \\ \| \, \. \/ \

Uno spazio dopo un simbolo di controllo non èignorato.

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Simboli di controllo

Un comando di questo tipo è formato dalla barrarovescia e un solo carattere non alfabetico (cioènon fra A–Z o a–z).Non tutte le combinazioni possibili sono definite; losono\! \@ \$ \% \^ \& \* \( \)

\_ \- \= \[ \] \ \ \; \:

\’ \" \\ \| \, \. \/ \

Uno spazio dopo un simbolo di controllo non èignorato.

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Simboli di controllo

Un comando di questo tipo è formato dalla barrarovescia e un solo carattere non alfabetico (cioènon fra A–Z o a–z).Non tutte le combinazioni possibili sono definite; losono\! \@ \$ \% \^ \& \* \( \)

\_ \- \= \[ \] \ \ \; \:

\’ \" \\ \| \, \. \/ \

Uno spazio dopo un simbolo di controllo non èignorato.

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Parole di controllo

Sono i comandi più comuni;

ogni documento LATEXcomincia con il comando

\documentclass

che indica con quale tipo di documento si ha a chefare.Una parola di controllo comincia con una barrarovescia e termina al primo carattere nonalfabetico.Uno spazio che segue immediatamente una paroladi controllo è ignorato.Non serve metterne due, perché due o più spaziconsecutivi sono equivalenti a uno solo.

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Parole di controllo

Sono i comandi più comuni; ogni documento LATEXcomincia con il comando

\documentclass

che indica con quale tipo di documento si ha a chefare.Una parola di controllo comincia con una barrarovescia e termina al primo carattere nonalfabetico.Uno spazio che segue immediatamente una paroladi controllo è ignorato.Non serve metterne due, perché due o più spaziconsecutivi sono equivalenti a uno solo.

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Parole di controllo

Sono i comandi più comuni; ogni documento LATEXcomincia con il comando

\documentclass

che indica con quale tipo di documento si ha a chefare.Una parola di controllo comincia con una barrarovescia e termina al primo carattere nonalfabetico.

Uno spazio che segue immediatamente una paroladi controllo è ignorato.Non serve metterne due, perché due o più spaziconsecutivi sono equivalenti a uno solo.

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Parole di controllo

Sono i comandi più comuni; ogni documento LATEXcomincia con il comando

\documentclass

che indica con quale tipo di documento si ha a chefare.Una parola di controllo comincia con una barrarovescia e termina al primo carattere nonalfabetico.Uno spazio che segue immediatamente una paroladi controllo è ignorato.

Non serve metterne due, perché due o più spaziconsecutivi sono equivalenti a uno solo.

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Parole di controllo

Sono i comandi più comuni; ogni documento LATEXcomincia con il comando

\documentclass

che indica con quale tipo di documento si ha a chefare.Una parola di controllo comincia con una barrarovescia e termina al primo carattere nonalfabetico.Uno spazio che segue immediatamente una paroladi controllo è ignorato.Non serve metterne due, perché due o più spaziconsecutivi sono equivalenti a uno solo.

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problemaPochi comandi non devono essere seguiti daargomentiI più comuni con i quali si presenta il problema sono

\linebreak\LaTeX e \TeXcerti comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

\LaTeX ha i comandi → LATEX ha i comandi

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problema

Pochi comandi non devono essere seguiti daargomentiI più comuni con i quali si presenta il problema sono

\linebreak\LaTeX e \TeXcerti comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

\LaTeX ha i comandi → LATEX ha i comandi

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problemaPochi comandi non devono essere seguiti daargomenti

I più comuni con i quali si presenta il problema sono\linebreak\LaTeX e \TeXcerti comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problemaPochi comandi non devono essere seguiti daargomentiI più comuni con i quali si presenta il problema sono

\linebreak\LaTeX e \TeXcerti comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problemaPochi comandi non devono essere seguiti daargomentiI più comuni con i quali si presenta il problema sono

\linebreak

\LaTeX e \TeXcerti comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problemaPochi comandi non devono essere seguiti daargomentiI più comuni con i quali si presenta il problema sono

\linebreak\LaTeX e \TeX

certi comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problemaPochi comandi non devono essere seguiti daargomentiI più comuni con i quali si presenta il problema sono

\linebreak\LaTeX e \TeXcerti comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problemaPochi comandi non devono essere seguiti daargomentiI più comuni con i quali si presenta il problema sono

\linebreak\LaTeX e \TeXcerti comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

\LaTeX ha i comandi → LATEX ha i comandi

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problemaPochi comandi non devono essere seguiti daargomentiI più comuni con i quali si presenta il problema sono

\linebreak\LaTeX e \TeXcerti comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

\LaTeX ha i comandi → LATEX ha i comandi

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Il problema degli spazi dopo un comando

Non è un vero problemaPochi comandi non devono essere seguiti daargomentiI più comuni con i quali si presenta il problema sono

\linebreak\LaTeX e \TeXcerti comandi definiti dall’utente

Come risolvere il problema?

Facendo seguire al comando i caratteri

\LaTeX ha i comandi → LATEXha i comandi

\LaTeX ha i comandi → LATEX ha i comandi

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Comandi e argomenti

I comandi si distinguono, in base alla funzione, in

dichiarazioniazioni

DichiarazioniUn esempio tipico è \small che impone di scrivere ciòche segue in carattere di corpo più piccolo

AzioniUn esempio è \textit che dice di scrivere una parte ditesto in corsivo

Corsivo in inglese si dice \textititalic↓

Corsivo in inglese si dice italic

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Comandi e argomenti

I comandi si distinguono, in base alla funzione, indichiarazioni

azioni

DichiarazioniUn esempio tipico è \small che impone di scrivere ciòche segue in carattere di corpo più piccolo

AzioniUn esempio è \textit che dice di scrivere una parte ditesto in corsivo

Corsivo in inglese si dice \textititalic↓

Corsivo in inglese si dice italic

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Comandi e argomenti

I comandi si distinguono, in base alla funzione, indichiarazioniazioni

DichiarazioniUn esempio tipico è \small che impone di scrivere ciòche segue in carattere di corpo più piccolo

AzioniUn esempio è \textit che dice di scrivere una parte ditesto in corsivo

Corsivo in inglese si dice \textititalic↓

Corsivo in inglese si dice italic

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Comandi e argomenti

I comandi si distinguono, in base alla funzione, indichiarazioniazioni

Dichiarazioni

Un esempio tipico è \small che impone di scrivere ciòche segue in carattere di corpo più piccolo

AzioniUn esempio è \textit che dice di scrivere una parte ditesto in corsivo

Corsivo in inglese si dice \textititalic↓

Corsivo in inglese si dice italic

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Comandi e argomenti

I comandi si distinguono, in base alla funzione, indichiarazioniazioni

DichiarazioniUn esempio tipico è \small che impone di scrivere ciòche segue in carattere di corpo più piccolo

AzioniUn esempio è \textit che dice di scrivere una parte ditesto in corsivo

Corsivo in inglese si dice \textititalic↓

Corsivo in inglese si dice italic

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Comandi e argomenti

I comandi si distinguono, in base alla funzione, indichiarazioniazioni

DichiarazioniUn esempio tipico è \small che impone di scrivere ciòche segue in carattere di corpo più piccolo

Azioni

Un esempio è \textit che dice di scrivere una parte ditesto in corsivo

Corsivo in inglese si dice \textititalic↓

Corsivo in inglese si dice italic

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Comandi e argomenti

I comandi si distinguono, in base alla funzione, indichiarazioniazioni

DichiarazioniUn esempio tipico è \small che impone di scrivere ciòche segue in carattere di corpo più piccolo

AzioniUn esempio è \textit che dice di scrivere una parte ditesto in corsivo

Corsivo in inglese si dice \textititalic↓

Corsivo in inglese si dice italic

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Comandi e argomenti

I comandi si distinguono, in base alla funzione, indichiarazioniazioni

DichiarazioniUn esempio tipico è \small che impone di scrivere ciòche segue in carattere di corpo più piccolo

AzioniUn esempio è \textit che dice di scrivere una parte ditesto in corsivo

Corsivo in inglese si dice \textititalic↓

Corsivo in inglese si dice italic

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Comandi e argomenti

Nell’esempio precedente

1 \textit è il comando2 italic è l’argomento del comando in questo caso

il testo da scrivere in corsivoIn \setlength\parindent1pc

1 \setlength è il comando2 \parindent è il primo argomento3 1pc è il secondo argomento

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Comandi e argomenti

Nell’esempio precedente1 \textit è il comando

2 italic è l’argomento del comando in questo casoil testo da scrivere in corsivo

In \setlength\parindent1pc1 \setlength è il comando2 \parindent è il primo argomento3 1pc è il secondo argomento

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Comandi e argomenti

Nell’esempio precedente1 \textit è il comando2 italic è l’argomento del comando

in questo casoil testo da scrivere in corsivo

In \setlength\parindent1pc1 \setlength è il comando2 \parindent è il primo argomento3 1pc è il secondo argomento

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Comandi e argomenti

Nell’esempio precedente1 \textit è il comando2 italic è l’argomento del comando in questo caso

il testo da scrivere in corsivo

In \setlength\parindent1pc1 \setlength è il comando2 \parindent è il primo argomento3 1pc è il secondo argomento

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Comandi e argomenti

Nell’esempio precedente1 \textit è il comando2 italic è l’argomento del comando in questo caso

il testo da scrivere in corsivoIn \setlength\parindent1pc

1 \setlength è il comando2 \parindent è il primo argomento3 1pc è il secondo argomento

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Comandi e argomenti

Nell’esempio precedente1 \textit è il comando2 italic è l’argomento del comando in questo caso

il testo da scrivere in corsivoIn \setlength\parindent1pc

1 \setlength è il comando

2 \parindent è il primo argomento3 1pc è il secondo argomento

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Comandi e argomenti

Nell’esempio precedente1 \textit è il comando2 italic è l’argomento del comando in questo caso

il testo da scrivere in corsivoIn \setlength\parindent1pc

1 \setlength è il comando2 \parindent è il primo argomento

3 1pc è il secondo argomento

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Comandi e argomenti

Nell’esempio precedente1 \textit è il comando2 italic è l’argomento del comando in questo caso

il testo da scrivere in corsivoIn \setlength\parindent1pc

1 \setlength è il comando2 \parindent è il primo argomento3 1pc è il secondo argomento

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Argomenti opzionali

Alcuni comandi hanno anche argomenti opzionali chevengono racchiusi tra parentesi quadre:

\documentclass[a4paper]article

1 \documentclass è il comando2 [a4paper] è un argomento opzionale3 article è l’argomento (obbligatorio)

Questo comando esegue l’azione di scegliere la classearticle con le modifiche per scrivere su pagine informato A4.

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Argomenti opzionali

Alcuni comandi hanno anche argomenti opzionali chevengono racchiusi tra parentesi quadre:

\documentclass[a4paper]article

1 \documentclass è il comando2 [a4paper] è un argomento opzionale3 article è l’argomento (obbligatorio)

Questo comando esegue l’azione di scegliere la classearticle con le modifiche per scrivere su pagine informato A4.

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Argomenti opzionali

Alcuni comandi hanno anche argomenti opzionali chevengono racchiusi tra parentesi quadre:

\documentclass[a4paper]article

1 \documentclass è il comando

2 [a4paper] è un argomento opzionale3 article è l’argomento (obbligatorio)

Questo comando esegue l’azione di scegliere la classearticle con le modifiche per scrivere su pagine informato A4.

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Argomenti opzionali

Alcuni comandi hanno anche argomenti opzionali chevengono racchiusi tra parentesi quadre:

\documentclass[a4paper]article

1 \documentclass è il comando2 [a4paper] è un argomento opzionale

3 article è l’argomento (obbligatorio)

Questo comando esegue l’azione di scegliere la classearticle con le modifiche per scrivere su pagine informato A4.

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Argomenti opzionali

Alcuni comandi hanno anche argomenti opzionali chevengono racchiusi tra parentesi quadre:

\documentclass[a4paper]article

1 \documentclass è il comando2 [a4paper] è un argomento opzionale3 article è l’argomento (obbligatorio)

Questo comando esegue l’azione di scegliere la classearticle con le modifiche per scrivere su pagine informato A4.

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Argomenti opzionali

Alcuni comandi hanno anche argomenti opzionali chevengono racchiusi tra parentesi quadre:

\documentclass[a4paper]article

1 \documentclass è il comando2 [a4paper] è un argomento opzionale3 article è l’argomento (obbligatorio)

Questo comando esegue l’azione di scegliere la classearticle con le modifiche per scrivere su pagine informato A4.

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Argomenti opzionali – Esempio

Ecco \frameboxun esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][l]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][r]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][s]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

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Argomenti opzionali – Esempio

Ecco \frameboxun esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][l]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][r]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][s]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

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Argomenti opzionali – Esempio

Ecco \frameboxun esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][l]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][r]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][s]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

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Argomenti opzionali – Esempio

Ecco \frameboxun esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][l]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][r]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][s]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

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Argomenti opzionali – Esempio

Ecco \frameboxun esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][l]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][r]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

Ecco \framebox[3cm][s]un esempio sciocco → Ecco un esempio sciocco

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Argomenti opzionali – Esempio importante

Se si scrive in italiano, un altro comando da inserire neldocumento è

\usepackage[italian]babel

Si consulti il manuale della propria installazione perscoprire come abilitare il supporto alla sillabazioneitaliana.Senza questo, il pacchetto babel mette solo adisposizione la localizzazione italiana delle parolechiave come ‘Capitolo’, ‘Indice’, ‘Bibliografia’.

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Argomenti opzionali – Esempio importante

Se si scrive in italiano, un altro comando da inserire neldocumento è

\usepackage[italian]babel

Si consulti il manuale della propria installazione perscoprire come abilitare il supporto alla sillabazioneitaliana.Senza questo, il pacchetto babel mette solo adisposizione la localizzazione italiana delle parolechiave come ‘Capitolo’, ‘Indice’, ‘Bibliografia’.

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Argomenti opzionali – Esempio importante

Se si scrive in italiano, un altro comando da inserire neldocumento è

\usepackage[italian]babel

Si consulti il manuale della propria installazione perscoprire come abilitare il supporto alla sillabazioneitaliana.

Senza questo, il pacchetto babel mette solo adisposizione la localizzazione italiana delle parolechiave come ‘Capitolo’, ‘Indice’, ‘Bibliografia’.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Argomenti opzionali – Esempio importante

Se si scrive in italiano, un altro comando da inserire neldocumento è

\usepackage[italian]babel

Si consulti il manuale della propria installazione perscoprire come abilitare il supporto alla sillabazioneitaliana.Senza questo, il pacchetto babel mette solo adisposizione la localizzazione italiana delle parolechiave come ‘Capitolo’, ‘Indice’, ‘Bibliografia’.

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Il testoPossiamo fare un’analogia fra un testo di tipo tecnico eun bosco

L’unità fondamentale di testo è il periodo, cioè una frasedi senso compiuto che termina con un punto;corrisponde a una cellula.

Un insieme di uno o più periodi costituisce un capoverso;possiamo pensarlo come un’unità funzionale di unorgano.

Un insieme di periodi costituisce una sottosezione;l’analogo è un organo.

Un insieme di sottosezioni costituisce una sezione;corrisponde a un apparato.

Un insieme di sezioni costituisce un capitolo; l’analogo èuno degli alberi.

Un insieme di capitoli costituisce il documento;corrisponde al bosco.

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Il testoPossiamo fare un’analogia fra un testo di tipo tecnico eun bosco

L’unità fondamentale di testo è il periodo, cioè una frasedi senso compiuto che termina con un punto;corrisponde a una cellula.

Un insieme di uno o più periodi costituisce un capoverso;possiamo pensarlo come un’unità funzionale di unorgano.

Un insieme di periodi costituisce una sottosezione;l’analogo è un organo.

Un insieme di sottosezioni costituisce una sezione;corrisponde a un apparato.

Un insieme di sezioni costituisce un capitolo; l’analogo èuno degli alberi.

Un insieme di capitoli costituisce il documento;corrisponde al bosco.

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Il testoPossiamo fare un’analogia fra un testo di tipo tecnico eun bosco

L’unità fondamentale di testo è il periodo, cioè una frasedi senso compiuto che termina con un punto;corrisponde a una cellula.

Un insieme di uno o più periodi costituisce un capoverso;possiamo pensarlo come un’unità funzionale di unorgano.

Un insieme di periodi costituisce una sottosezione;l’analogo è un organo.

Un insieme di sottosezioni costituisce una sezione;corrisponde a un apparato.

Un insieme di sezioni costituisce un capitolo; l’analogo èuno degli alberi.

Un insieme di capitoli costituisce il documento;corrisponde al bosco.

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Il testoPossiamo fare un’analogia fra un testo di tipo tecnico eun bosco

L’unità fondamentale di testo è il periodo, cioè una frasedi senso compiuto che termina con un punto;corrisponde a una cellula.

Un insieme di uno o più periodi costituisce un capoverso;possiamo pensarlo come un’unità funzionale di unorgano.

Un insieme di periodi costituisce una sottosezione;l’analogo è un organo.

Un insieme di sottosezioni costituisce una sezione;corrisponde a un apparato.

Un insieme di sezioni costituisce un capitolo; l’analogo èuno degli alberi.

Un insieme di capitoli costituisce il documento;corrisponde al bosco.

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Il testoPossiamo fare un’analogia fra un testo di tipo tecnico eun bosco

L’unità fondamentale di testo è il periodo, cioè una frasedi senso compiuto che termina con un punto;corrisponde a una cellula.

Un insieme di uno o più periodi costituisce un capoverso;possiamo pensarlo come un’unità funzionale di unorgano.

Un insieme di periodi costituisce una sottosezione;l’analogo è un organo.

Un insieme di sottosezioni costituisce una sezione;corrisponde a un apparato.

Un insieme di sezioni costituisce un capitolo; l’analogo èuno degli alberi.

Un insieme di capitoli costituisce il documento;corrisponde al bosco.

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Il testoPossiamo fare un’analogia fra un testo di tipo tecnico eun bosco

L’unità fondamentale di testo è il periodo, cioè una frasedi senso compiuto che termina con un punto;corrisponde a una cellula.

Un insieme di uno o più periodi costituisce un capoverso;possiamo pensarlo come un’unità funzionale di unorgano.

Un insieme di periodi costituisce una sottosezione;l’analogo è un organo.

Un insieme di sottosezioni costituisce una sezione;corrisponde a un apparato.

Un insieme di sezioni costituisce un capitolo; l’analogo èuno degli alberi.

Un insieme di capitoli costituisce il documento;corrisponde al bosco.

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Il testoPossiamo fare un’analogia fra un testo di tipo tecnico eun bosco

L’unità fondamentale di testo è il periodo, cioè una frasedi senso compiuto che termina con un punto;corrisponde a una cellula.

Un insieme di uno o più periodi costituisce un capoverso;possiamo pensarlo come un’unità funzionale di unorgano.

Un insieme di periodi costituisce una sottosezione;l’analogo è un organo.

Un insieme di sottosezioni costituisce una sezione;corrisponde a un apparato.

Un insieme di sezioni costituisce un capitolo; l’analogo èuno degli alberi.

Un insieme di capitoli costituisce il documento;corrisponde al bosco.

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Il testo

La descrizione di un bosco non è completa se cilimitiamo a ciascun albero

Occorre anche materiale di contorno

Un titolo, completo di autore e di tutte leinformazioni necessarieUn indiceUn’introduzioneEventuali appendici per parti più complesse chepotrebbero distrarre il lettore se messe nel corpoprincipale del testoUna bibliografiaUn indice analitico

La buona notizia è che LATEX è in grado di produrreautomaticamente indici, bibliografie e indicianalitici

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Il testo

La descrizione di un bosco non è completa se cilimitiamo a ciascun alberoOccorre anche materiale di contorno

Un titolo, completo di autore e di tutte leinformazioni necessarieUn indiceUn’introduzioneEventuali appendici per parti più complesse chepotrebbero distrarre il lettore se messe nel corpoprincipale del testoUna bibliografiaUn indice analitico

La buona notizia è che LATEX è in grado di produrreautomaticamente indici, bibliografie e indicianalitici

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Il testo

La descrizione di un bosco non è completa se cilimitiamo a ciascun alberoOccorre anche materiale di contorno

Un titolo, completo di autore e di tutte leinformazioni necessarie

Un indiceUn’introduzioneEventuali appendici per parti più complesse chepotrebbero distrarre il lettore se messe nel corpoprincipale del testoUna bibliografiaUn indice analitico

La buona notizia è che LATEX è in grado di produrreautomaticamente indici, bibliografie e indicianalitici

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Il testo

La descrizione di un bosco non è completa se cilimitiamo a ciascun alberoOccorre anche materiale di contorno

Un titolo, completo di autore e di tutte leinformazioni necessarieUn indice

Un’introduzioneEventuali appendici per parti più complesse chepotrebbero distrarre il lettore se messe nel corpoprincipale del testoUna bibliografiaUn indice analitico

La buona notizia è che LATEX è in grado di produrreautomaticamente indici, bibliografie e indicianalitici

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Il testo

La descrizione di un bosco non è completa se cilimitiamo a ciascun alberoOccorre anche materiale di contorno

Un titolo, completo di autore e di tutte leinformazioni necessarieUn indiceUn’introduzione

Eventuali appendici per parti più complesse chepotrebbero distrarre il lettore se messe nel corpoprincipale del testoUna bibliografiaUn indice analitico

La buona notizia è che LATEX è in grado di produrreautomaticamente indici, bibliografie e indicianalitici

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Il testo

La descrizione di un bosco non è completa se cilimitiamo a ciascun alberoOccorre anche materiale di contorno

Un titolo, completo di autore e di tutte leinformazioni necessarieUn indiceUn’introduzioneEventuali appendici per parti più complesse chepotrebbero distrarre il lettore se messe nel corpoprincipale del testo

Una bibliografiaUn indice analitico

La buona notizia è che LATEX è in grado di produrreautomaticamente indici, bibliografie e indicianalitici

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Il testo

La descrizione di un bosco non è completa se cilimitiamo a ciascun alberoOccorre anche materiale di contorno

Un titolo, completo di autore e di tutte leinformazioni necessarieUn indiceUn’introduzioneEventuali appendici per parti più complesse chepotrebbero distrarre il lettore se messe nel corpoprincipale del testoUna bibliografia

Un indice analitico

La buona notizia è che LATEX è in grado di produrreautomaticamente indici, bibliografie e indicianalitici

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Il testo

La descrizione di un bosco non è completa se cilimitiamo a ciascun alberoOccorre anche materiale di contorno

Un titolo, completo di autore e di tutte leinformazioni necessarieUn indiceUn’introduzioneEventuali appendici per parti più complesse chepotrebbero distrarre il lettore se messe nel corpoprincipale del testoUna bibliografiaUn indice analitico

La buona notizia è che LATEX è in grado di produrreautomaticamente indici, bibliografie e indicianalitici

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Il testo

La descrizione di un bosco non è completa se cilimitiamo a ciascun alberoOccorre anche materiale di contorno

Un titolo, completo di autore e di tutte leinformazioni necessarieUn indiceUn’introduzioneEventuali appendici per parti più complesse chepotrebbero distrarre il lettore se messe nel corpoprincipale del testoUna bibliografiaUn indice analitico

La buona notizia è che LATEX è in grado di produrreautomaticamente indici, bibliografie e indicianalitici

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Suddivisioni

Ovviamente, documenti di tipo diverso vannotrattati in modo diverso

La descrizione precedente si adatta, per esempio, auna tesi

Un articolo non sarà suddiviso in capitoli, ma solo insezioni e sottosezioniNon è obbligatorio suddividere le sezioni; ogni testoha le sue particolaritàAlcuni testi, per esempio, potranno esseremigliorati rendendo più fine la suddivisioneLa buona notizia è che LATEX mette a disposizionecinque livelli di suddivisione sotto al capitolo; sonopiù che sufficienti

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Suddivisioni

Ovviamente, documenti di tipo diverso vannotrattati in modo diversoLa descrizione precedente si adatta, per esempio, auna tesi

Un articolo non sarà suddiviso in capitoli, ma solo insezioni e sottosezioniNon è obbligatorio suddividere le sezioni; ogni testoha le sue particolaritàAlcuni testi, per esempio, potranno esseremigliorati rendendo più fine la suddivisioneLa buona notizia è che LATEX mette a disposizionecinque livelli di suddivisione sotto al capitolo; sonopiù che sufficienti

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Suddivisioni

Ovviamente, documenti di tipo diverso vannotrattati in modo diversoLa descrizione precedente si adatta, per esempio, auna tesi

Un articolo non sarà suddiviso in capitoli, ma solo insezioni e sottosezioni

Non è obbligatorio suddividere le sezioni; ogni testoha le sue particolaritàAlcuni testi, per esempio, potranno esseremigliorati rendendo più fine la suddivisioneLa buona notizia è che LATEX mette a disposizionecinque livelli di suddivisione sotto al capitolo; sonopiù che sufficienti

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Suddivisioni

Ovviamente, documenti di tipo diverso vannotrattati in modo diversoLa descrizione precedente si adatta, per esempio, auna tesi

Un articolo non sarà suddiviso in capitoli, ma solo insezioni e sottosezioniNon è obbligatorio suddividere le sezioni; ogni testoha le sue particolarità

Alcuni testi, per esempio, potranno esseremigliorati rendendo più fine la suddivisioneLa buona notizia è che LATEX mette a disposizionecinque livelli di suddivisione sotto al capitolo; sonopiù che sufficienti

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Suddivisioni

Ovviamente, documenti di tipo diverso vannotrattati in modo diversoLa descrizione precedente si adatta, per esempio, auna tesi

Un articolo non sarà suddiviso in capitoli, ma solo insezioni e sottosezioniNon è obbligatorio suddividere le sezioni; ogni testoha le sue particolaritàAlcuni testi, per esempio, potranno esseremigliorati rendendo più fine la suddivisione

La buona notizia è che LATEX mette a disposizionecinque livelli di suddivisione sotto al capitolo; sonopiù che sufficienti

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Suddivisioni

Ovviamente, documenti di tipo diverso vannotrattati in modo diversoLa descrizione precedente si adatta, per esempio, auna tesi

Un articolo non sarà suddiviso in capitoli, ma solo insezioni e sottosezioniNon è obbligatorio suddividere le sezioni; ogni testoha le sue particolaritàAlcuni testi, per esempio, potranno esseremigliorati rendendo più fine la suddivisioneLa buona notizia è che LATEX mette a disposizionecinque livelli di suddivisione sotto al capitolo;

sonopiù che sufficienti

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Suddivisioni

Ovviamente, documenti di tipo diverso vannotrattati in modo diversoLa descrizione precedente si adatta, per esempio, auna tesi

Un articolo non sarà suddiviso in capitoli, ma solo insezioni e sottosezioniNon è obbligatorio suddividere le sezioni; ogni testoha le sue particolaritàAlcuni testi, per esempio, potranno esseremigliorati rendendo più fine la suddivisioneLa buona notizia è che LATEX mette a disposizionecinque livelli di suddivisione sotto al capitolo; sonopiù che sufficienti

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Il capoverso

Non esistono capoversi lunghi o capoversi corti

Esistono solo capoversi giustiUn capoverso deve contenere un pensierocoerente, un’ideaPuò anche consistere di un solo periodo, ma disolito è formato da più di unoScrivere buoni capoversi è uno dei segreti per farsileggere

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Il capoverso

Non esistono capoversi lunghi o capoversi cortiEsistono solo capoversi giusti

Un capoverso deve contenere un pensierocoerente, un’ideaPuò anche consistere di un solo periodo, ma disolito è formato da più di unoScrivere buoni capoversi è uno dei segreti per farsileggere

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Il capoverso

Non esistono capoversi lunghi o capoversi cortiEsistono solo capoversi giustiUn capoverso deve contenere un pensierocoerente, un’idea

Può anche consistere di un solo periodo, ma disolito è formato da più di unoScrivere buoni capoversi è uno dei segreti per farsileggere

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Il capoverso

Non esistono capoversi lunghi o capoversi cortiEsistono solo capoversi giustiUn capoverso deve contenere un pensierocoerente, un’ideaPuò anche consistere di un solo periodo, ma disolito è formato da più di uno

Scrivere buoni capoversi è uno dei segreti per farsileggere

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Il capoverso

Non esistono capoversi lunghi o capoversi cortiEsistono solo capoversi giustiUn capoverso deve contenere un pensierocoerente, un’ideaPuò anche consistere di un solo periodo, ma disolito è formato da più di unoScrivere buoni capoversi è uno dei segreti per farsileggere

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ortografia

Un altro dei segreti per farsi leggere è di scrivere initaliano correttoNon è questo il luogo per imparare le concordanzeverbali, l’uso dei modi e dei tempi, la sintassi e lagrammatica in generaleTrattando però di tipografia, possiamo rivedere leprincipali regole ortografiche dell’italiano

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Ortografia

Un altro dei segreti per farsi leggere è di scrivere initaliano corretto

Non è questo il luogo per imparare le concordanzeverbali, l’uso dei modi e dei tempi, la sintassi e lagrammatica in generaleTrattando però di tipografia, possiamo rivedere leprincipali regole ortografiche dell’italiano

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Ortografia

Un altro dei segreti per farsi leggere è di scrivere initaliano correttoNon è questo il luogo per imparare le concordanzeverbali, l’uso dei modi e dei tempi, la sintassi e lagrammatica in generale

Trattando però di tipografia, possiamo rivedere leprincipali regole ortografiche dell’italiano

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Ortografia

Un altro dei segreti per farsi leggere è di scrivere initaliano correttoNon è questo il luogo per imparare le concordanzeverbali, l’uso dei modi e dei tempi, la sintassi e lagrammatica in generaleTrattando però di tipografia, possiamo rivedere leprincipali regole ortografiche dell’italiano

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Apostrofo

L’apostrofo è obbligatorio quando si fa elisione di unavocale e in pochi altri casi stabiliti.

Articoli ‘lo’, ‘la’ e ‘una’ davanti a vocaleLe preposizioni articolate sono regolate allo stessomodo degli articoli: ‘dello’ ‘della’ ‘allo’ ‘alla’ ‘dallo’‘dalla’ ‘nello’ ‘nella’ ‘sullo’ ‘sulla’; anche gliaggettivi ‘bello’ e ‘quello’Si evitino di articolare le preposizioni ‘con’ e ‘per’ edi elidere gli articoli ‘le’ e ‘gli’

Vogliono l’apostrofobe’ (bene) ca’ (casa)da’ (dare*) di’ (dire*)fa’ (fare*) mo’ (modo)po’ (poco) sta’ (stare*)va’ (andare*)* Imperativo presente, seconda persona singolare

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Apostrofo

L’apostrofo è obbligatorio quando si fa elisione di unavocale e in pochi altri casi stabiliti.

Articoli ‘lo’, ‘la’ e ‘una’ davanti a vocaleLe preposizioni articolate sono regolate allo stessomodo degli articoli: ‘dello’ ‘della’ ‘allo’ ‘alla’ ‘dallo’‘dalla’ ‘nello’ ‘nella’ ‘sullo’ ‘sulla’; anche gliaggettivi ‘bello’ e ‘quello’Si evitino di articolare le preposizioni ‘con’ e ‘per’ edi elidere gli articoli ‘le’ e ‘gli’

Vogliono l’apostrofobe’ (bene) ca’ (casa)da’ (dare*) di’ (dire*)fa’ (fare*) mo’ (modo)po’ (poco) sta’ (stare*)va’ (andare*)* Imperativo presente, seconda persona singolare

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Apostrofo

L’apostrofo è obbligatorio quando si fa elisione di unavocale e in pochi altri casi stabiliti.

Articoli ‘lo’, ‘la’ e ‘una’ davanti a vocale

Le preposizioni articolate sono regolate allo stessomodo degli articoli: ‘dello’ ‘della’ ‘allo’ ‘alla’ ‘dallo’‘dalla’ ‘nello’ ‘nella’ ‘sullo’ ‘sulla’; anche gliaggettivi ‘bello’ e ‘quello’Si evitino di articolare le preposizioni ‘con’ e ‘per’ edi elidere gli articoli ‘le’ e ‘gli’

Vogliono l’apostrofobe’ (bene) ca’ (casa)da’ (dare*) di’ (dire*)fa’ (fare*) mo’ (modo)po’ (poco) sta’ (stare*)va’ (andare*)* Imperativo presente, seconda persona singolare

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Apostrofo

L’apostrofo è obbligatorio quando si fa elisione di unavocale e in pochi altri casi stabiliti.

Articoli ‘lo’, ‘la’ e ‘una’ davanti a vocaleLe preposizioni articolate sono regolate allo stessomodo degli articoli: ‘dello’ ‘della’ ‘allo’ ‘alla’ ‘dallo’‘dalla’ ‘nello’ ‘nella’ ‘sullo’ ‘sulla’; anche gliaggettivi ‘bello’ e ‘quello’

Si evitino di articolare le preposizioni ‘con’ e ‘per’ edi elidere gli articoli ‘le’ e ‘gli’

Vogliono l’apostrofobe’ (bene) ca’ (casa)da’ (dare*) di’ (dire*)fa’ (fare*) mo’ (modo)po’ (poco) sta’ (stare*)va’ (andare*)* Imperativo presente, seconda persona singolare

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Apostrofo

L’apostrofo è obbligatorio quando si fa elisione di unavocale e in pochi altri casi stabiliti.

Articoli ‘lo’, ‘la’ e ‘una’ davanti a vocaleLe preposizioni articolate sono regolate allo stessomodo degli articoli: ‘dello’ ‘della’ ‘allo’ ‘alla’ ‘dallo’‘dalla’ ‘nello’ ‘nella’ ‘sullo’ ‘sulla’; anche gliaggettivi ‘bello’ e ‘quello’Si evitino di articolare le preposizioni ‘con’ e ‘per’ edi elidere gli articoli ‘le’ e ‘gli’

Vogliono l’apostrofobe’ (bene) ca’ (casa)da’ (dare*) di’ (dire*)fa’ (fare*) mo’ (modo)po’ (poco) sta’ (stare*)va’ (andare*)* Imperativo presente, seconda persona singolare

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Apostrofo

L’apostrofo è obbligatorio quando si fa elisione di unavocale e in pochi altri casi stabiliti.

Articoli ‘lo’, ‘la’ e ‘una’ davanti a vocaleLe preposizioni articolate sono regolate allo stessomodo degli articoli: ‘dello’ ‘della’ ‘allo’ ‘alla’ ‘dallo’‘dalla’ ‘nello’ ‘nella’ ‘sullo’ ‘sulla’; anche gliaggettivi ‘bello’ e ‘quello’Si evitino di articolare le preposizioni ‘con’ e ‘per’ edi elidere gli articoli ‘le’ e ‘gli’

Vogliono l’apostrofobe’ (bene) ca’ (casa)da’ (dare*) di’ (dire*)fa’ (fare*) mo’ (modo)po’ (poco) sta’ (stare*)va’ (andare*)* Imperativo presente, seconda persona singolare

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Troncamento

Il troncamento è la caduta di una o più lettere finaliper motivi di solito eufonici. Tranne nei casi vistiprima, non va segnalato graficamente; quelleparole sono le uniche in cui l’apostrofo va seguitoda uno spazio

Sono soggetti a troncamento tutti gli aggettivicome ‘alcuno’ o ‘nessuno’, con le stesse regoledell’articolo ‘uno’:

nessun amico e nessun’amicaSono soggetti a troncamento ‘tale’ e ‘quale’:

qual èAnche ‘frate’ e ‘suora’ si troncano: ‘Fra Cristoforo’ e‘Suor Angelica’

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Troncamento

Il troncamento è la caduta di una o più lettere finaliper motivi di solito eufonici. Tranne nei casi vistiprima, non va segnalato graficamente; quelleparole sono le uniche in cui l’apostrofo va seguitoda uno spazioSono soggetti a troncamento tutti gli aggettivicome ‘alcuno’ o ‘nessuno’, con le stesse regoledell’articolo ‘uno’:

nessun amico e nessun’amicaSono soggetti a troncamento ‘tale’ e ‘quale’:

qual èAnche ‘frate’ e ‘suora’ si troncano: ‘Fra Cristoforo’ e‘Suor Angelica’

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Troncamento

Il troncamento è la caduta di una o più lettere finaliper motivi di solito eufonici. Tranne nei casi vistiprima, non va segnalato graficamente; quelleparole sono le uniche in cui l’apostrofo va seguitoda uno spazioSono soggetti a troncamento tutti gli aggettivicome ‘alcuno’ o ‘nessuno’, con le stesse regoledell’articolo ‘uno’:

nessun amico e nessun’amica

Sono soggetti a troncamento ‘tale’ e ‘quale’:qual è

Anche ‘frate’ e ‘suora’ si troncano: ‘Fra Cristoforo’ e‘Suor Angelica’

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Troncamento

Il troncamento è la caduta di una o più lettere finaliper motivi di solito eufonici. Tranne nei casi vistiprima, non va segnalato graficamente; quelleparole sono le uniche in cui l’apostrofo va seguitoda uno spazioSono soggetti a troncamento tutti gli aggettivicome ‘alcuno’ o ‘nessuno’, con le stesse regoledell’articolo ‘uno’:

nessun amico e nessun’amicaSono soggetti a troncamento ‘tale’ e ‘quale’:

qual èAnche ‘frate’ e ‘suora’ si troncano: ‘Fra Cristoforo’ e‘Suor Angelica’

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Troncamento

Il troncamento è la caduta di una o più lettere finaliper motivi di solito eufonici. Tranne nei casi vistiprima, non va segnalato graficamente; quelleparole sono le uniche in cui l’apostrofo va seguitoda uno spazioSono soggetti a troncamento tutti gli aggettivicome ‘alcuno’ o ‘nessuno’, con le stesse regoledell’articolo ‘uno’:

nessun amico e nessun’amicaSono soggetti a troncamento ‘tale’ e ‘quale’:

qual è

Anche ‘frate’ e ‘suora’ si troncano: ‘Fra Cristoforo’ e‘Suor Angelica’

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Troncamento

Il troncamento è la caduta di una o più lettere finaliper motivi di solito eufonici. Tranne nei casi vistiprima, non va segnalato graficamente; quelleparole sono le uniche in cui l’apostrofo va seguitoda uno spazioSono soggetti a troncamento tutti gli aggettivicome ‘alcuno’ o ‘nessuno’, con le stesse regoledell’articolo ‘uno’:

nessun amico e nessun’amicaSono soggetti a troncamento ‘tale’ e ‘quale’:

qual èAnche ‘frate’ e ‘suora’ si troncano: ‘Fra Cristoforo’ e‘Suor Angelica’

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

piè più già (Eccezioni: qui e qua)

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù

andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

piè più già (Eccezioni: qui e qua)

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò

viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

piè più già (Eccezioni: qui e qua)

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré

ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

piè più già (Eccezioni: qui e qua)

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitré

Ci sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave è

Si sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocale

Anche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre aperta

L’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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L’accento

L’accento grafico è obbligatorio su tutte le paroletronche, cioè con l’accento tonico sull’ultima sillaba

virtù andò viceré ventitréCi sono due accenti grafici, acuto e grave

L’accento grave si usa su tutte le vocali tranne ‘e’

Sulla vocale ‘e’ si usa sia l’accento acuto é chel’accento grave èSi sceglie l’uno o l’altro a seconda del suono chiusoo aperto della vocaleAnche la vocale ‘o’ ha due suoni, ma in sillabatonica finale è sempre apertaL’accento è obbligatorio anche nei monosillabi condittongo ascendente

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Quando va ‘é’ e quando va ‘è’

L’accento grave va sulle paroleè (essere), cioè, caffè, tè (bevanda), ahimè

L’accento acuto va su tutte le congiunzioni oavverbi con ‘ché’

affinché, sicché, poiché, perché, giacchéSui monosillabi con accento obbligatorio, eccetto‘tè’, ‘è’, ‘piè’Sui composti di ‘re’ e ‘tre’

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Quando va ‘é’ e quando va ‘è’

L’accento grave va sulle paroleè (essere), cioè, caffè, tè (bevanda), ahimè

L’accento acuto va su tutte le congiunzioni oavverbi con ‘ché’

affinché, sicché, poiché, perché, giacchéSui monosillabi con accento obbligatorio, eccetto‘tè’, ‘è’, ‘piè’Sui composti di ‘re’ e ‘tre’

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Quando va ‘é’ e quando va ‘è’

L’accento grave va sulle paroleè (essere), cioè, caffè, tè (bevanda), ahimè

L’accento acuto va su tutte le congiunzioni oavverbi con ‘ché’

affinché, sicché, poiché, perché, giacché

Sui monosillabi con accento obbligatorio, eccetto‘tè’, ‘è’, ‘piè’Sui composti di ‘re’ e ‘tre’

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Quando va ‘é’ e quando va ‘è’

L’accento grave va sulle paroleè (essere), cioè, caffè, tè (bevanda), ahimè

L’accento acuto va su tutte le congiunzioni oavverbi con ‘ché’

affinché, sicché, poiché, perché, giacchéSui monosillabi con accento obbligatorio, eccetto‘tè’, ‘è’, ‘piè’Sui composti di ‘re’ e ‘tre’

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Monosillabi accentati

Alcuni monosillabi vogliono l’accento per distinguerli daparole omografe

Accento o no?

da (preposizione) ↔ dà (verbo)e (congiunzione) ↔ è (verbo)la (articolo) ↔ là (avverbio)li (pronome) ↔ lì (avverbio)ne (pronome) ↔ né (congiunzione)se (congiunzione) ↔ sé (pronome)si (pronome) ↔ sì (affermazione)te (pronome) ↔ tè (nome)

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Monosillabi accentati

Alcuni monosillabi vogliono l’accento per distinguerli daparole omografe

Accento o no?

da (preposizione) ↔ dà (verbo)e (congiunzione) ↔ è (verbo)la (articolo) ↔ là (avverbio)li (pronome) ↔ lì (avverbio)ne (pronome) ↔ né (congiunzione)se (congiunzione) ↔ sé (pronome)si (pronome) ↔ sì (affermazione)te (pronome) ↔ tè (nome)

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Accento sì o accento no?

Le forme verbali ‘do’, ‘fa’, ‘so’, ‘sto’ non voglionol’accentoI nomi delle note musicali non vogliono l’accento‘Qui’ e ‘qua’ non vogliono l’accentoNon vogliono l’accento le forme verbali ‘dai’ e‘danno’ (anche se alcune grammatiche loimpongono)Il pronome ‘sé’ vuole l’accento sempre, anchequando è seguito da ‘stesso’ e ‘medesimo’

La regola che vorrebbe ‘se stesso’ è assurda e cervellotica:prescriverebbe infatti ‘se stesso’, ‘se stessa’, ma ‘sé stessi’ e‘sé stesse’

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Accento sì o accento no?

Le forme verbali ‘do’, ‘fa’, ‘so’, ‘sto’ non voglionol’accento

I nomi delle note musicali non vogliono l’accento‘Qui’ e ‘qua’ non vogliono l’accentoNon vogliono l’accento le forme verbali ‘dai’ e‘danno’ (anche se alcune grammatiche loimpongono)Il pronome ‘sé’ vuole l’accento sempre, anchequando è seguito da ‘stesso’ e ‘medesimo’

La regola che vorrebbe ‘se stesso’ è assurda e cervellotica:prescriverebbe infatti ‘se stesso’, ‘se stessa’, ma ‘sé stessi’ e‘sé stesse’

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Accento sì o accento no?

Le forme verbali ‘do’, ‘fa’, ‘so’, ‘sto’ non voglionol’accentoI nomi delle note musicali non vogliono l’accento

‘Qui’ e ‘qua’ non vogliono l’accentoNon vogliono l’accento le forme verbali ‘dai’ e‘danno’ (anche se alcune grammatiche loimpongono)Il pronome ‘sé’ vuole l’accento sempre, anchequando è seguito da ‘stesso’ e ‘medesimo’

La regola che vorrebbe ‘se stesso’ è assurda e cervellotica:prescriverebbe infatti ‘se stesso’, ‘se stessa’, ma ‘sé stessi’ e‘sé stesse’

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Accento sì o accento no?

Le forme verbali ‘do’, ‘fa’, ‘so’, ‘sto’ non voglionol’accentoI nomi delle note musicali non vogliono l’accento‘Qui’ e ‘qua’ non vogliono l’accento

Non vogliono l’accento le forme verbali ‘dai’ e‘danno’ (anche se alcune grammatiche loimpongono)Il pronome ‘sé’ vuole l’accento sempre, anchequando è seguito da ‘stesso’ e ‘medesimo’

La regola che vorrebbe ‘se stesso’ è assurda e cervellotica:prescriverebbe infatti ‘se stesso’, ‘se stessa’, ma ‘sé stessi’ e‘sé stesse’

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Accento sì o accento no?

Le forme verbali ‘do’, ‘fa’, ‘so’, ‘sto’ non voglionol’accentoI nomi delle note musicali non vogliono l’accento‘Qui’ e ‘qua’ non vogliono l’accentoNon vogliono l’accento le forme verbali ‘dai’ e‘danno’ (anche se alcune grammatiche loimpongono)

Il pronome ‘sé’ vuole l’accento sempre, anchequando è seguito da ‘stesso’ e ‘medesimo’

La regola che vorrebbe ‘se stesso’ è assurda e cervellotica:prescriverebbe infatti ‘se stesso’, ‘se stessa’, ma ‘sé stessi’ e‘sé stesse’

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Accento sì o accento no?

Le forme verbali ‘do’, ‘fa’, ‘so’, ‘sto’ non voglionol’accentoI nomi delle note musicali non vogliono l’accento‘Qui’ e ‘qua’ non vogliono l’accentoNon vogliono l’accento le forme verbali ‘dai’ e‘danno’ (anche se alcune grammatiche loimpongono)Il pronome ‘sé’ vuole l’accento sempre, anchequando è seguito da ‘stesso’ e ‘medesimo’

La regola che vorrebbe ‘se stesso’ è assurda e cervellotica:prescriverebbe infatti ‘se stesso’, ‘se stessa’, ma ‘sé stessi’ e‘sé stesse’

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Accento sì o accento no?

Le forme verbali ‘do’, ‘fa’, ‘so’, ‘sto’ non voglionol’accentoI nomi delle note musicali non vogliono l’accento‘Qui’ e ‘qua’ non vogliono l’accentoNon vogliono l’accento le forme verbali ‘dai’ e‘danno’ (anche se alcune grammatiche loimpongono)Il pronome ‘sé’ vuole l’accento sempre, anchequando è seguito da ‘stesso’ e ‘medesimo’

La regola che vorrebbe ‘se stesso’ è assurda e cervellotica:prescriverebbe infatti ‘se stesso’, ‘se stessa’, ma ‘sé stessi’ e‘sé stesse’

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H

La lettera ‘h’, come sappiamo, non ha suono masolo ruolo graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘e’ o ‘i’ indica che la consonante nonha suono palatale:

ghiro — giro, bachi — baci, bocche — bocceDeve essere usata nelle forme verbali ‘ho’, ‘hai’,‘ha’, ‘hanno’

Altre lingue romanze hanno adottato convenzioni molto diverse: incastigliano ‘ch’ indica il suono palatale di ‘c’; in francese invecequello palatale di ‘s’; il romeno usa la stessa convenzionedell’italiano, ma indica il suono palatale di ‘s’ con ‘s’

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H

La lettera ‘h’, come sappiamo, non ha suono masolo ruolo grafico

Fra ‘c’ o ‘g’ e ‘e’ o ‘i’ indica che la consonante nonha suono palatale:

ghiro — giro, bachi — baci, bocche — bocceDeve essere usata nelle forme verbali ‘ho’, ‘hai’,‘ha’, ‘hanno’

Altre lingue romanze hanno adottato convenzioni molto diverse: incastigliano ‘ch’ indica il suono palatale di ‘c’; in francese invecequello palatale di ‘s’; il romeno usa la stessa convenzionedell’italiano, ma indica il suono palatale di ‘s’ con ‘s’

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H

La lettera ‘h’, come sappiamo, non ha suono masolo ruolo graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘e’ o ‘i’ indica che la consonante nonha suono palatale:

ghiro — giro, bachi — baci, bocche — bocceDeve essere usata nelle forme verbali ‘ho’, ‘hai’,‘ha’, ‘hanno’

Altre lingue romanze hanno adottato convenzioni molto diverse: incastigliano ‘ch’ indica il suono palatale di ‘c’; in francese invecequello palatale di ‘s’; il romeno usa la stessa convenzionedell’italiano, ma indica il suono palatale di ‘s’ con ‘s’

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H

La lettera ‘h’, come sappiamo, non ha suono masolo ruolo graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘e’ o ‘i’ indica che la consonante nonha suono palatale:

ghiro — giro, bachi — baci, bocche — bocce

Deve essere usata nelle forme verbali ‘ho’, ‘hai’,‘ha’, ‘hanno’

Altre lingue romanze hanno adottato convenzioni molto diverse: incastigliano ‘ch’ indica il suono palatale di ‘c’; in francese invecequello palatale di ‘s’; il romeno usa la stessa convenzionedell’italiano, ma indica il suono palatale di ‘s’ con ‘s’

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H

La lettera ‘h’, come sappiamo, non ha suono masolo ruolo graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘e’ o ‘i’ indica che la consonante nonha suono palatale:

ghiro — giro, bachi — baci, bocche — bocceDeve essere usata nelle forme verbali ‘ho’, ‘hai’,‘ha’, ‘hanno’

Altre lingue romanze hanno adottato convenzioni molto diverse: incastigliano ‘ch’ indica il suono palatale di ‘c’; in francese invecequello palatale di ‘s’; il romeno usa la stessa convenzionedell’italiano, ma indica il suono palatale di ‘s’ con ‘s’

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H

La lettera ‘h’, come sappiamo, non ha suono masolo ruolo graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘e’ o ‘i’ indica che la consonante nonha suono palatale:

ghiro — giro, bachi — baci, bocche — bocceDeve essere usata nelle forme verbali ‘ho’, ‘hai’,‘ha’, ‘hanno’

Altre lingue romanze hanno adottato convenzioni molto diverse: incastigliano ‘ch’ indica il suono palatale di ‘c’; in francese invecequello palatale di ‘s’; il romeno usa la stessa convenzionedell’italiano, ma indica il suono palatale di ‘s’ con ‘s’

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonanteAnalogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’

Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta: ‘consegniamo’Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente grafico

Fra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonanteAnalogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’

Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta: ‘consegniamo’Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonante

Analogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’

Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta: ‘consegniamo’Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonanteAnalogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’

Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’

Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta: ‘consegniamo’Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonanteAnalogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’

Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta: ‘consegniamo’Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonanteAnalogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’

‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta: ‘consegniamo’Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonanteAnalogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’

Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta: ‘consegniamo’Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonanteAnalogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’

Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta:

‘consegniamo’Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonanteAnalogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’

Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta: ‘consegniamo’

Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

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I

Anche la ‘i’ può avere ruolo puramente graficoFra ‘c’ o ‘g’ e ‘a’, ‘o’ oppure ‘u’, indica il suonopalatale della consonanteAnalogamente, dopo ‘sc’ e prima di ‘a’, ‘o’ oppure‘u’ indica il suono palatale di ‘s’Per motivi etimologici, la ‘i’ rimane anche dove nonsarebbe necessaria nelle forme flesse:

‘camicia’→ ‘camicie’, ‘ciliegia’→ ‘ciliegie’‘doccia’→ ‘docce’, ‘lancia’→ ‘lance’

Se la ‘i’ fa parte di una desinenza verbale, vamantenuta: ‘consegniamo’Nelle parole ‘società’, ‘cieco’, ‘scienza’, ‘coscienza’,‘usciere’, ‘efficiente’, ‘sufficiente’, ‘. . . ficiente’ la ‘i’rimane

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Le doppie

Il rafforzamento delle consonanti è un aspettotipico della lingua italiana

Viene indicato raddoppiando la consonanteDà problemi soprattutto nelle parole composte,dove diventa visibile il raddoppiamento sintattico

Questo fenomeno è più sentito in certe regioni:Toscana, Lazio, meridione in genere; nell’Italiasettentrionale è molto meno avvertibile e,specialmente in Veneto, le vocali rafforzate sonopronunciate in modo molto simile a quelle sempliciRicordiamo solo che la ‘z’ sorda seguita da dittongoascendente ‘i-vocale’ non si raddoppia che inpochissime parole; tutte le parole in ‘-zione’ hannola ‘z’ semplice

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Le doppie

Il rafforzamento delle consonanti è un aspettotipico della lingua italianaViene indicato raddoppiando la consonante

Dà problemi soprattutto nelle parole composte,dove diventa visibile il raddoppiamento sintattico

Questo fenomeno è più sentito in certe regioni:Toscana, Lazio, meridione in genere; nell’Italiasettentrionale è molto meno avvertibile e,specialmente in Veneto, le vocali rafforzate sonopronunciate in modo molto simile a quelle sempliciRicordiamo solo che la ‘z’ sorda seguita da dittongoascendente ‘i-vocale’ non si raddoppia che inpochissime parole; tutte le parole in ‘-zione’ hannola ‘z’ semplice

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Le doppie

Il rafforzamento delle consonanti è un aspettotipico della lingua italianaViene indicato raddoppiando la consonanteDà problemi soprattutto nelle parole composte,dove diventa visibile il raddoppiamento sintattico

Questo fenomeno è più sentito in certe regioni:Toscana, Lazio, meridione in genere; nell’Italiasettentrionale è molto meno avvertibile e,specialmente in Veneto, le vocali rafforzate sonopronunciate in modo molto simile a quelle sempliciRicordiamo solo che la ‘z’ sorda seguita da dittongoascendente ‘i-vocale’ non si raddoppia che inpochissime parole; tutte le parole in ‘-zione’ hannola ‘z’ semplice

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Le doppie

Il rafforzamento delle consonanti è un aspettotipico della lingua italianaViene indicato raddoppiando la consonanteDà problemi soprattutto nelle parole composte,dove diventa visibile il raddoppiamento sintattico

Questo fenomeno è più sentito in certe regioni:Toscana, Lazio, meridione in genere; nell’Italiasettentrionale è molto meno avvertibile e,specialmente in Veneto, le vocali rafforzate sonopronunciate in modo molto simile a quelle semplici

Ricordiamo solo che la ‘z’ sorda seguita da dittongoascendente ‘i-vocale’ non si raddoppia che inpochissime parole; tutte le parole in ‘-zione’ hannola ‘z’ semplice

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Le doppie

Il rafforzamento delle consonanti è un aspettotipico della lingua italianaViene indicato raddoppiando la consonanteDà problemi soprattutto nelle parole composte,dove diventa visibile il raddoppiamento sintattico

Questo fenomeno è più sentito in certe regioni:Toscana, Lazio, meridione in genere; nell’Italiasettentrionale è molto meno avvertibile e,specialmente in Veneto, le vocali rafforzate sonopronunciate in modo molto simile a quelle sempliciRicordiamo solo che la ‘z’ sorda seguita da dittongoascendente ‘i-vocale’ non si raddoppia che inpochissime parole; tutte le parole in ‘-zione’ hannola ‘z’ semplice

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Le doppie — Esempi

soprattutto, appieno, contrapporre, supporre

controbattere, defilarsiazionerazzia, mazziere (etimologia),Fantozziano (doppianella radice)

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Le doppie — Esempi

soprattutto, appieno, contrapporre, supporrecontrobattere, defilarsi

azionerazzia, mazziere (etimologia),Fantozziano (doppianella radice)

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Le doppie — Esempi

soprattutto, appieno, contrapporre, supporrecontrobattere, defilarsiazione

razzia, mazziere (etimologia),Fantozziano (doppianella radice)

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Le doppie — Esempi

soprattutto, appieno, contrapporre, supporrecontrobattere, defilarsiazionerazzia, mazziere (etimologia),

Fantozziano (doppianella radice)

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Le doppie — Esempi

soprattutto, appieno, contrapporre, supporrecontrobattere, defilarsiazionerazzia, mazziere (etimologia),Fantozziano (doppianella radice)

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ancora accenti

Alcuni segnano l’accento acuto su ‘i’ e ‘u’, perchésono vocali chiuse; si segua un uso coerente

Giammai usare l’accento acuto sulla ‘a’Si può talvolta usare l’accento grafico perdistinguere parole omografe: ‘I principi dei prìncipi’,‘Non è ancora levata l’àncora’In tali casi (rari), accentare la parola non piana

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Ancora accenti

Alcuni segnano l’accento acuto su ‘i’ e ‘u’, perchésono vocali chiuse; si segua un uso coerenteGiammai usare l’accento acuto sulla ‘a’

Si può talvolta usare l’accento grafico perdistinguere parole omografe: ‘I principi dei prìncipi’,‘Non è ancora levata l’àncora’In tali casi (rari), accentare la parola non piana

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ancora accenti

Alcuni segnano l’accento acuto su ‘i’ e ‘u’, perchésono vocali chiuse; si segua un uso coerenteGiammai usare l’accento acuto sulla ‘a’Si può talvolta usare l’accento grafico perdistinguere parole omografe: ‘I principi dei prìncipi’,‘Non è ancora levata l’àncora’

In tali casi (rari), accentare la parola non piana

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ancora accenti

Alcuni segnano l’accento acuto su ‘i’ e ‘u’, perchésono vocali chiuse; si segua un uso coerenteGiammai usare l’accento acuto sulla ‘a’Si può talvolta usare l’accento grafico perdistinguere parole omografe: ‘I principi dei prìncipi’,‘Non è ancora levata l’àncora’In tali casi (rari), accentare la parola non piana

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Accenti e parole straniere

Quando si riporta una parola straniera,specialmente un nome o una citazione completa,questa va accentata correttamente secondo leregole della sua lingua

Molte lingue che usano caratteri latini aggiungonovari segni diacriticiCon LATEX è facile scriverli tutti

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Accenti e parole straniere

Quando si riporta una parola straniera,specialmente un nome o una citazione completa,questa va accentata correttamente secondo leregole della sua linguaMolte lingue che usano caratteri latini aggiungonovari segni diacritici

Con LATEX è facile scriverli tutti

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Accenti e parole straniere

Quando si riporta una parola straniera,specialmente un nome o una citazione completa,questa va accentata correttamente secondo leregole della sua linguaMolte lingue che usano caratteri latini aggiungonovari segni diacriticiCon LATEX è facile scriverli tutti

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Segni diacritici e caratteri speciali

Wałesa Pitesti

Shqipëria Falcão

autònomo autónomo

Újezd Mustek

Cosic Ivanisevic

smørrebrød ¡Señorita!

shogun Les amants du Pont Nœuf

Schönbrunner Schloß Straße

José Luis Gómez Pardo

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Segni diacritici e caratteri speciali

Segni diacritici

\"u ü \’e é \.o o \=a a

\^o ô \‘e è \~n ñ \cc ç

\do o. \be e¯

\Ho o \ua a

\vs s \ru u

Per il polacco\kA A \kE E \kO O

\ka a \ke e \ko o

Per il ceco e \vD D \vL L’ \vT Tlo slovacco \vd d’ \vl l’ \vt t’

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Segni diacritici e caratteri speciali

Caratteri speciali

\AE Æ \DH Ð \DJ Ð \L Ł

\ae æ \dh ð \dj d \l ł

\OE Œ \O Ø \SS SS \TH Þ

\oe œ \o ø \ss ß \th þ

\i ı \S § !‘ ¡ ?‘ ¿

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Segni diacritici e caratteri speciali

Caratteri specialiquotestraightbase ‚ quotestraightdblbase „twelveudash –– threequartersemdash ––dollar $ quotesingle 'asteriskcentered * fractionsolidus ⁄minus − ohm Ωlbrackdbl [[ rbrackdbl ]]asciigrave ` asciibreve ˘asciicaron ˇ acutedbl ´gravedbl ` dagger †daggerdbl ‡ bardbl ||perthousand ‰ bullet •celsius °C florin ƒinterrobang !? interrobangdown ¡¿trademark ™ pilcrowcent ¢ sterling £

Tutti i simboli si ottengono con il comando \text⟨stringa⟩

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Segni diacritici e caratteri speciali

Caratteri specialicurrency ¤ yen ¥brokenbar ¦ section §asciidieresis ¨ brokenbar ¦section § asciidieresis ¨copyright © ordfeminine ªlnot ¬ registered ®asciimacron ¯ degree °pm ± twosuperior ²threesuperior ³ asciiacute ´mu µ paragraph ¶periodcentered · onesuperior ¹ordmasculine º surd √onequarter ¼ onehalf ½threequarters ¾ euro €times × div ÷

Tutti i simboli si ottengono con il comando \text⟨stringa⟩

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Struttura di un documento LATEX — 1

La prima cosa da fare è dichiarare la classe deldocumento con un comando come

\documentclassarticle\documentclassreport\documentclassbook\documentclassamsart\documentclassamsbook

Questo comando ha un argomento opzionale, conin quale si possono specificare particolari richiesteper il nostro documentoFaremo, per ora, l’ipotesi che il documento sceltosia della classe article

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Struttura di un documento LATEX — 1

La prima cosa da fare è dichiarare la classe deldocumento con un comando come

\documentclassarticle

\documentclassreport\documentclassbook\documentclassamsart\documentclassamsbook

Questo comando ha un argomento opzionale, conin quale si possono specificare particolari richiesteper il nostro documentoFaremo, per ora, l’ipotesi che il documento sceltosia della classe article

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Struttura di un documento LATEX — 1

La prima cosa da fare è dichiarare la classe deldocumento con un comando come

\documentclassarticle\documentclassreport

\documentclassbook\documentclassamsart\documentclassamsbook

Questo comando ha un argomento opzionale, conin quale si possono specificare particolari richiesteper il nostro documentoFaremo, per ora, l’ipotesi che il documento sceltosia della classe article

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Struttura di un documento LATEX — 1

La prima cosa da fare è dichiarare la classe deldocumento con un comando come

\documentclassarticle\documentclassreport\documentclassbook

\documentclassamsart\documentclassamsbook

Questo comando ha un argomento opzionale, conin quale si possono specificare particolari richiesteper il nostro documentoFaremo, per ora, l’ipotesi che il documento sceltosia della classe article

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Struttura di un documento LATEX — 1

La prima cosa da fare è dichiarare la classe deldocumento con un comando come

\documentclassarticle\documentclassreport\documentclassbook\documentclassamsart

\documentclassamsbook

Questo comando ha un argomento opzionale, conin quale si possono specificare particolari richiesteper il nostro documentoFaremo, per ora, l’ipotesi che il documento sceltosia della classe article

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Struttura di un documento LATEX — 1

La prima cosa da fare è dichiarare la classe deldocumento con un comando come

\documentclassarticle\documentclassreport\documentclassbook\documentclassamsart\documentclassamsbook

Questo comando ha un argomento opzionale, conin quale si possono specificare particolari richiesteper il nostro documentoFaremo, per ora, l’ipotesi che il documento sceltosia della classe article

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Struttura di un documento LATEX — 1

La prima cosa da fare è dichiarare la classe deldocumento con un comando come

\documentclassarticle\documentclassreport\documentclassbook\documentclassamsart\documentclassamsbook

Questo comando ha un argomento opzionale, conin quale si possono specificare particolari richiesteper il nostro documento

Faremo, per ora, l’ipotesi che il documento sceltosia della classe article

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Struttura di un documento LATEX — 1

La prima cosa da fare è dichiarare la classe deldocumento con un comando come

\documentclassarticle\documentclassreport\documentclassbook\documentclassamsart\documentclassamsbook

Questo comando ha un argomento opzionale, conin quale si possono specificare particolari richiesteper il nostro documentoFaremo, per ora, l’ipotesi che il documento sceltosia della classe article

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Struttura di un documento LATEX — 2

\documentclass[a4paper]article

È stata specificata l’opzione a4paper, cioè discegliere una gabbia adatta al formato ISO A4Le principali opzioni sono

letterpaper: prepara la gabbia per il formato di carta‘letter’ americanotwoside: prepara la gabbia per la stampafronte-retro10pt: sceglie un carattere corpo 10 per il testo11pt: sceglie un carattere corpo 11 per il testo12pt: sceglie un carattere corpo 12 per il testotwocolumn: per scrivere l’articolo in doppia colonna

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Struttura di un documento LATEX — 2

\documentclass[a4paper]article

È stata specificata l’opzione a4paper, cioè discegliere una gabbia adatta al formato ISO A4

Le principali opzioni sonoletterpaper: prepara la gabbia per il formato di carta‘letter’ americanotwoside: prepara la gabbia per la stampafronte-retro10pt: sceglie un carattere corpo 10 per il testo11pt: sceglie un carattere corpo 11 per il testo12pt: sceglie un carattere corpo 12 per il testotwocolumn: per scrivere l’articolo in doppia colonna

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Struttura di un documento LATEX — 2

\documentclass[a4paper]article

È stata specificata l’opzione a4paper, cioè discegliere una gabbia adatta al formato ISO A4Le principali opzioni sono

letterpaper: prepara la gabbia per il formato di carta‘letter’ americanotwoside: prepara la gabbia per la stampafronte-retro10pt: sceglie un carattere corpo 10 per il testo11pt: sceglie un carattere corpo 11 per il testo12pt: sceglie un carattere corpo 12 per il testotwocolumn: per scrivere l’articolo in doppia colonna

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Struttura di un documento LATEX — 2

\documentclass[a4paper]article

È stata specificata l’opzione a4paper, cioè discegliere una gabbia adatta al formato ISO A4Le principali opzioni sono

letterpaper: prepara la gabbia per il formato di carta‘letter’ americano

twoside: prepara la gabbia per la stampafronte-retro10pt: sceglie un carattere corpo 10 per il testo11pt: sceglie un carattere corpo 11 per il testo12pt: sceglie un carattere corpo 12 per il testotwocolumn: per scrivere l’articolo in doppia colonna

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Struttura di un documento LATEX — 2

\documentclass[a4paper]article

È stata specificata l’opzione a4paper, cioè discegliere una gabbia adatta al formato ISO A4Le principali opzioni sono

letterpaper: prepara la gabbia per il formato di carta‘letter’ americanotwoside: prepara la gabbia per la stampafronte-retro

10pt: sceglie un carattere corpo 10 per il testo11pt: sceglie un carattere corpo 11 per il testo12pt: sceglie un carattere corpo 12 per il testotwocolumn: per scrivere l’articolo in doppia colonna

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Struttura di un documento LATEX — 2

\documentclass[a4paper]article

È stata specificata l’opzione a4paper, cioè discegliere una gabbia adatta al formato ISO A4Le principali opzioni sono

letterpaper: prepara la gabbia per il formato di carta‘letter’ americanotwoside: prepara la gabbia per la stampafronte-retro10pt: sceglie un carattere corpo 10 per il testo

11pt: sceglie un carattere corpo 11 per il testo12pt: sceglie un carattere corpo 12 per il testotwocolumn: per scrivere l’articolo in doppia colonna

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Struttura di un documento LATEX — 2

\documentclass[a4paper]article

È stata specificata l’opzione a4paper, cioè discegliere una gabbia adatta al formato ISO A4Le principali opzioni sono

letterpaper: prepara la gabbia per il formato di carta‘letter’ americanotwoside: prepara la gabbia per la stampafronte-retro10pt: sceglie un carattere corpo 10 per il testo11pt: sceglie un carattere corpo 11 per il testo

12pt: sceglie un carattere corpo 12 per il testotwocolumn: per scrivere l’articolo in doppia colonna

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Struttura di un documento LATEX — 2

\documentclass[a4paper]article

È stata specificata l’opzione a4paper, cioè discegliere una gabbia adatta al formato ISO A4Le principali opzioni sono

letterpaper: prepara la gabbia per il formato di carta‘letter’ americanotwoside: prepara la gabbia per la stampafronte-retro10pt: sceglie un carattere corpo 10 per il testo11pt: sceglie un carattere corpo 11 per il testo12pt: sceglie un carattere corpo 12 per il testo

twocolumn: per scrivere l’articolo in doppia colonna

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Struttura di un documento LATEX — 2

\documentclass[a4paper]article

È stata specificata l’opzione a4paper, cioè discegliere una gabbia adatta al formato ISO A4Le principali opzioni sono

letterpaper: prepara la gabbia per il formato di carta‘letter’ americanotwoside: prepara la gabbia per la stampafronte-retro10pt: sceglie un carattere corpo 10 per il testo11pt: sceglie un carattere corpo 11 per il testo12pt: sceglie un carattere corpo 12 per il testotwocolumn: per scrivere l’articolo in doppia colonna

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testoLa pagina è formata da

una testatinala gabbia stessaun piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cmIl corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testo

La pagina è formata dauna testatinala gabbia stessaun piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cmIl corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testoLa pagina è formata da

una testatinala gabbia stessaun piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cmIl corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testoLa pagina è formata da

una testatina

la gabbia stessaun piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cmIl corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testoLa pagina è formata da

una testatinala gabbia stessa

un piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cmIl corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testoLa pagina è formata da

una testatinala gabbia stessaun piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cmIl corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testoLa pagina è formata da

una testatinala gabbia stessaun piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)

Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cmIl corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testoLa pagina è formata da

una testatinala gabbia stessaun piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cm

Il corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testoLa pagina è formata da

una testatinala gabbia stessaun piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cmIl corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Terminologia

La gabbia è la zona del foglio dove viene compostoil corpo del testoLa pagina è formata da

una testatinala gabbia stessaun piè di pagina

Il formato ISO A4 è 21 cm×29.7 cm (larghezza peraltezza del foglio)Il formato americano ‘letter’ è 8.5 in×11.5 in, cioè21.6 cm×29.2 cmIl corpo è una misura della grandezza dei caratteri

Il principiante tende a usare corpi grandi, ma se la stampante usataè di buona qualità un corpo 10 è perfettamente leggibile

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Opzioni normali

Queste sono le opzioni scelte dalle classi se non nevengono specificate di diverse

Opzioni

letter tutte le classi10pt tutte le classioneside article, reporttwoside book, amsart, amsbookonecolumn tutte le classiopenany reportopenright book, amsbook

Le opzioni openany e openright sono alternative; non hanno sensoper le classi article e amsart dove non esistono i capitoli.La prima permette ai capitoli di cominciare su una pagina pari (cioèsinistra); con la seconda, ogni capitolo comincia su una paginadispari (destra), lasciandone una bianca, se necessario

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Opzioni normali

Queste sono le opzioni scelte dalle classi se non nevengono specificate di diverse

Opzioni

letter tutte le classi

10pt tutte le classioneside article, reporttwoside book, amsart, amsbookonecolumn tutte le classiopenany reportopenright book, amsbook

Le opzioni openany e openright sono alternative; non hanno sensoper le classi article e amsart dove non esistono i capitoli.La prima permette ai capitoli di cominciare su una pagina pari (cioèsinistra); con la seconda, ogni capitolo comincia su una paginadispari (destra), lasciandone una bianca, se necessario

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Opzioni normali

Queste sono le opzioni scelte dalle classi se non nevengono specificate di diverse

Opzioni

letter tutte le classi10pt tutte le classi

oneside article, reporttwoside book, amsart, amsbookonecolumn tutte le classiopenany reportopenright book, amsbook

Le opzioni openany e openright sono alternative; non hanno sensoper le classi article e amsart dove non esistono i capitoli.La prima permette ai capitoli di cominciare su una pagina pari (cioèsinistra); con la seconda, ogni capitolo comincia su una paginadispari (destra), lasciandone una bianca, se necessario

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Opzioni normali

Queste sono le opzioni scelte dalle classi se non nevengono specificate di diverse

Opzioni

letter tutte le classi10pt tutte le classioneside article, report

twoside book, amsart, amsbookonecolumn tutte le classiopenany reportopenright book, amsbook

Le opzioni openany e openright sono alternative; non hanno sensoper le classi article e amsart dove non esistono i capitoli.La prima permette ai capitoli di cominciare su una pagina pari (cioèsinistra); con la seconda, ogni capitolo comincia su una paginadispari (destra), lasciandone una bianca, se necessario

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Opzioni normali

Queste sono le opzioni scelte dalle classi se non nevengono specificate di diverse

Opzioni

letter tutte le classi10pt tutte le classioneside article, reporttwoside book, amsart, amsbook

onecolumn tutte le classiopenany reportopenright book, amsbook

Le opzioni openany e openright sono alternative; non hanno sensoper le classi article e amsart dove non esistono i capitoli.La prima permette ai capitoli di cominciare su una pagina pari (cioèsinistra); con la seconda, ogni capitolo comincia su una paginadispari (destra), lasciandone una bianca, se necessario

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Opzioni normali

Queste sono le opzioni scelte dalle classi se non nevengono specificate di diverse

Opzioni

letter tutte le classi10pt tutte le classioneside article, reporttwoside book, amsart, amsbookonecolumn tutte le classi

openany reportopenright book, amsbook

Le opzioni openany e openright sono alternative; non hanno sensoper le classi article e amsart dove non esistono i capitoli.La prima permette ai capitoli di cominciare su una pagina pari (cioèsinistra); con la seconda, ogni capitolo comincia su una paginadispari (destra), lasciandone una bianca, se necessario

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Opzioni normali

Queste sono le opzioni scelte dalle classi se non nevengono specificate di diverse

Opzioni

letter tutte le classi10pt tutte le classioneside article, reporttwoside book, amsart, amsbookonecolumn tutte le classiopenany report

openright book, amsbook

Le opzioni openany e openright sono alternative; non hanno sensoper le classi article e amsart dove non esistono i capitoli.La prima permette ai capitoli di cominciare su una pagina pari (cioèsinistra); con la seconda, ogni capitolo comincia su una paginadispari (destra), lasciandone una bianca, se necessario

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Opzioni normali

Queste sono le opzioni scelte dalle classi se non nevengono specificate di diverse

Opzioni

letter tutte le classi10pt tutte le classioneside article, reporttwoside book, amsart, amsbookonecolumn tutte le classiopenany reportopenright book, amsbook

Le opzioni openany e openright sono alternative; non hanno sensoper le classi article e amsart dove non esistono i capitoli.La prima permette ai capitoli di cominciare su una pagina pari (cioèsinistra); con la seconda, ogni capitolo comincia su una paginadispari (destra), lasciandone una bianca, se necessario

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Opzioni normali

Queste sono le opzioni scelte dalle classi se non nevengono specificate di diverse

Opzioni

letter tutte le classi10pt tutte le classioneside article, reporttwoside book, amsart, amsbookonecolumn tutte le classiopenany reportopenright book, amsbook

Le opzioni openany e openright sono alternative; non hanno sensoper le classi article e amsart dove non esistono i capitoli.La prima permette ai capitoli di cominciare su una pagina pari (cioèsinistra); con la seconda, ogni capitolo comincia su una paginadispari (destra), lasciandone una bianca, se necessario

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Struttura di un documento LATEX — 3

La parte del documento che segue la dichiarazionedella classe si chiama preambolo.

Nel preambolo vengono specificati i pacchettiaggiuntivi che verranno usati per comporre ildocumentoUn pacchetto aggiuntivo può svolgere molticompiti:

aggiungere funzioni non presenti in LATEX standardmodificare la definizione di alcuni comandi standardmodificare il valore di alcuni parametri, come peresempio quelli di impaginazione

LATEX ha una struttura modulare che rende nontroppo complicato aggiungere funzioniNel deposito principale per il sistema TEX sonopresenti oltre 1400 pacchetti aggiuntivi

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Struttura di un documento LATEX — 3

La parte del documento che segue la dichiarazionedella classe si chiama preambolo.Nel preambolo vengono specificati i pacchettiaggiuntivi che verranno usati per comporre ildocumento

Un pacchetto aggiuntivo può svolgere molticompiti:

aggiungere funzioni non presenti in LATEX standardmodificare la definizione di alcuni comandi standardmodificare il valore di alcuni parametri, come peresempio quelli di impaginazione

LATEX ha una struttura modulare che rende nontroppo complicato aggiungere funzioniNel deposito principale per il sistema TEX sonopresenti oltre 1400 pacchetti aggiuntivi

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Struttura di un documento LATEX — 3

La parte del documento che segue la dichiarazionedella classe si chiama preambolo.Nel preambolo vengono specificati i pacchettiaggiuntivi che verranno usati per comporre ildocumentoUn pacchetto aggiuntivo può svolgere molticompiti:

aggiungere funzioni non presenti in LATEX standard

modificare la definizione di alcuni comandi standardmodificare il valore di alcuni parametri, come peresempio quelli di impaginazione

LATEX ha una struttura modulare che rende nontroppo complicato aggiungere funzioniNel deposito principale per il sistema TEX sonopresenti oltre 1400 pacchetti aggiuntivi

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Struttura di un documento LATEX — 3

La parte del documento che segue la dichiarazionedella classe si chiama preambolo.Nel preambolo vengono specificati i pacchettiaggiuntivi che verranno usati per comporre ildocumentoUn pacchetto aggiuntivo può svolgere molticompiti:

aggiungere funzioni non presenti in LATEX standardmodificare la definizione di alcuni comandi standard

modificare il valore di alcuni parametri, come peresempio quelli di impaginazione

LATEX ha una struttura modulare che rende nontroppo complicato aggiungere funzioniNel deposito principale per il sistema TEX sonopresenti oltre 1400 pacchetti aggiuntivi

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Struttura di un documento LATEX — 3

La parte del documento che segue la dichiarazionedella classe si chiama preambolo.Nel preambolo vengono specificati i pacchettiaggiuntivi che verranno usati per comporre ildocumentoUn pacchetto aggiuntivo può svolgere molticompiti:

aggiungere funzioni non presenti in LATEX standardmodificare la definizione di alcuni comandi standardmodificare il valore di alcuni parametri, come peresempio quelli di impaginazione

LATEX ha una struttura modulare che rende nontroppo complicato aggiungere funzioniNel deposito principale per il sistema TEX sonopresenti oltre 1400 pacchetti aggiuntivi

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Struttura di un documento LATEX — 3

La parte del documento che segue la dichiarazionedella classe si chiama preambolo.Nel preambolo vengono specificati i pacchettiaggiuntivi che verranno usati per comporre ildocumentoUn pacchetto aggiuntivo può svolgere molticompiti:

aggiungere funzioni non presenti in LATEX standardmodificare la definizione di alcuni comandi standardmodificare il valore di alcuni parametri, come peresempio quelli di impaginazione

LATEX ha una struttura modulare che rende nontroppo complicato aggiungere funzioni

Nel deposito principale per il sistema TEX sonopresenti oltre 1400 pacchetti aggiuntivi

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Struttura di un documento LATEX — 3

La parte del documento che segue la dichiarazionedella classe si chiama preambolo.Nel preambolo vengono specificati i pacchettiaggiuntivi che verranno usati per comporre ildocumentoUn pacchetto aggiuntivo può svolgere molticompiti:

aggiungere funzioni non presenti in LATEX standardmodificare la definizione di alcuni comandi standardmodificare il valore di alcuni parametri, come peresempio quelli di impaginazione

LATEX ha una struttura modulare che rende nontroppo complicato aggiungere funzioniNel deposito principale per il sistema TEX sonopresenti oltre 1400 pacchetti aggiuntivi

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Struttura di un documento LATEX — 4

\usepackage[⟨lingue⟩]babel

Nell’argomento opzionale vanno specificate lelingue che si desiderano usare nel documentoL’ultima che si specifica è la lingua baseLe lingue attualmente coperte sono:afrikaans bahasa basco bretone bulgarocatalano ceco croato danese ebraicoesperanto estone finnico francese galizianogallese greco inglese interlingua irlandeseislandese italiano latino norvegese olandesepolacco portoghese romeno russo samiscozzese serbo slovacco sloveno spagnolosvedese tedesco turco ucraino ungherese

Alcune lingue hanno variantifrancese Francia Canadagreco antico neogrecoinglese britannico americano australiano neozelandesenorvegese classico nynorskportoghese Portogallo Brasiletedesco Germania Austria

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Struttura di un documento LATEX — 4

\usepackage[⟨lingue⟩]babelNell’argomento opzionale vanno specificate lelingue che si desiderano usare nel documento

L’ultima che si specifica è la lingua baseLe lingue attualmente coperte sono:afrikaans bahasa basco bretone bulgarocatalano ceco croato danese ebraicoesperanto estone finnico francese galizianogallese greco inglese interlingua irlandeseislandese italiano latino norvegese olandesepolacco portoghese romeno russo samiscozzese serbo slovacco sloveno spagnolosvedese tedesco turco ucraino ungherese

Alcune lingue hanno variantifrancese Francia Canadagreco antico neogrecoinglese britannico americano australiano neozelandesenorvegese classico nynorskportoghese Portogallo Brasiletedesco Germania Austria

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Struttura di un documento LATEX — 4

\usepackage[⟨lingue⟩]babelNell’argomento opzionale vanno specificate lelingue che si desiderano usare nel documentoL’ultima che si specifica è la lingua base

Le lingue attualmente coperte sono:afrikaans bahasa basco bretone bulgarocatalano ceco croato danese ebraicoesperanto estone finnico francese galizianogallese greco inglese interlingua irlandeseislandese italiano latino norvegese olandesepolacco portoghese romeno russo samiscozzese serbo slovacco sloveno spagnolosvedese tedesco turco ucraino ungherese

Alcune lingue hanno variantifrancese Francia Canadagreco antico neogrecoinglese britannico americano australiano neozelandesenorvegese classico nynorskportoghese Portogallo Brasiletedesco Germania Austria

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Struttura di un documento LATEX — 4

\usepackage[⟨lingue⟩]babelNell’argomento opzionale vanno specificate lelingue che si desiderano usare nel documentoL’ultima che si specifica è la lingua baseLe lingue attualmente coperte sono:afrikaans bahasa basco bretone bulgarocatalano ceco croato danese ebraicoesperanto estone finnico francese galizianogallese greco inglese interlingua irlandeseislandese italiano latino norvegese olandesepolacco portoghese romeno russo samiscozzese serbo slovacco sloveno spagnolosvedese tedesco turco ucraino ungherese

Alcune lingue hanno variantifrancese Francia Canadagreco antico neogrecoinglese britannico americano australiano neozelandesenorvegese classico nynorskportoghese Portogallo Brasiletedesco Germania Austria

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Struttura di un documento LATEX — 4

\usepackage[⟨lingue⟩]babelNell’argomento opzionale vanno specificate lelingue che si desiderano usare nel documentoL’ultima che si specifica è la lingua baseLe lingue attualmente coperte sono:afrikaans bahasa basco bretone bulgarocatalano ceco croato danese ebraicoesperanto estone finnico francese galizianogallese greco inglese interlingua irlandeseislandese italiano latino norvegese olandesepolacco portoghese romeno russo samiscozzese serbo slovacco sloveno spagnolosvedese tedesco turco ucraino ungherese

Alcune lingue hanno variantifrancese Francia Canadagreco antico neogrecoinglese britannico americano australiano neozelandesenorvegese classico nynorskportoghese Portogallo Brasiletedesco Germania Austria

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Struttura di un documento LATEX — 5

Se l’unica lingua usata è l’inglese (americano), nonè necessario caricare babel

Se l’unica lingua usata è l’italiano, la riga dascrivere è\usepackage[italian]babel

Se si usa, per esempio, l’inglese in un documentoscritto in italiano, la riga sarà\usepackage[english,italian]babel

Quest’ultimo comando impone che le parole chiavesiano in italiano, ma dà la possibilità di sceglierel’inglese nel corso del documento (parole chiave o,più probabilmente, corretta sillabazione)

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Struttura di un documento LATEX — 5

Se l’unica lingua usata è l’inglese (americano), nonè necessario caricare babelSe l’unica lingua usata è l’italiano, la riga dascrivere è\usepackage[italian]babel

Se si usa, per esempio, l’inglese in un documentoscritto in italiano, la riga sarà\usepackage[english,italian]babel

Quest’ultimo comando impone che le parole chiavesiano in italiano, ma dà la possibilità di sceglierel’inglese nel corso del documento (parole chiave o,più probabilmente, corretta sillabazione)

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Struttura di un documento LATEX — 5

Se l’unica lingua usata è l’inglese (americano), nonè necessario caricare babelSe l’unica lingua usata è l’italiano, la riga dascrivere è\usepackage[italian]babel

Se si usa, per esempio, l’inglese in un documentoscritto in italiano, la riga sarà\usepackage[english,italian]babel

Quest’ultimo comando impone che le parole chiavesiano in italiano, ma dà la possibilità di sceglierel’inglese nel corso del documento (parole chiave o,più probabilmente, corretta sillabazione)

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Struttura di un documento LATEX — 5

Se l’unica lingua usata è l’inglese (americano), nonè necessario caricare babelSe l’unica lingua usata è l’italiano, la riga dascrivere è\usepackage[italian]babel

Se si usa, per esempio, l’inglese in un documentoscritto in italiano, la riga sarà\usepackage[english,italian]babel

Quest’ultimo comando impone che le parole chiavesiano in italiano, ma dà la possibilità di sceglierel’inglese nel corso del documento (parole chiave o,più probabilmente, corretta sillabazione)

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Struttura di un documento LATEX — 6

\usepackagegraphicx

Serve per inserire documenti grafici nel propriodocumento di testoSe l’installazione di TEX è corretta, non occorre dareopzioniLa compilazione con latex richiede che i documentigrafici siano in formato EPS

La compilazione con pdflatex richiede documentigrafici in formato PDF, PNG oppure JPEG

Sono disponibili molti programmi per eseguire leconversioni necessarie

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Struttura di un documento LATEX — 6

\usepackagegraphicx

Serve per inserire documenti grafici nel propriodocumento di testo

Se l’installazione di TEX è corretta, non occorre dareopzioniLa compilazione con latex richiede che i documentigrafici siano in formato EPS

La compilazione con pdflatex richiede documentigrafici in formato PDF, PNG oppure JPEG

Sono disponibili molti programmi per eseguire leconversioni necessarie

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Struttura di un documento LATEX — 6

\usepackagegraphicx

Serve per inserire documenti grafici nel propriodocumento di testoSe l’installazione di TEX è corretta, non occorre dareopzioni

La compilazione con latex richiede che i documentigrafici siano in formato EPS

La compilazione con pdflatex richiede documentigrafici in formato PDF, PNG oppure JPEG

Sono disponibili molti programmi per eseguire leconversioni necessarie

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Struttura di un documento LATEX — 6

\usepackagegraphicx

Serve per inserire documenti grafici nel propriodocumento di testoSe l’installazione di TEX è corretta, non occorre dareopzioniLa compilazione con latex richiede che i documentigrafici siano in formato EPS

La compilazione con pdflatex richiede documentigrafici in formato PDF, PNG oppure JPEG

Sono disponibili molti programmi per eseguire leconversioni necessarie

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Struttura di un documento LATEX — 6

\usepackagegraphicx

Serve per inserire documenti grafici nel propriodocumento di testoSe l’installazione di TEX è corretta, non occorre dareopzioniLa compilazione con latex richiede che i documentigrafici siano in formato EPS

La compilazione con pdflatex richiede documentigrafici in formato PDF, PNG oppure JPEG

Sono disponibili molti programmi per eseguire leconversioni necessarie

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Struttura di un documento LATEX — 6

\usepackagegraphicx

Serve per inserire documenti grafici nel propriodocumento di testoSe l’installazione di TEX è corretta, non occorre dareopzioniLa compilazione con latex richiede che i documentigrafici siano in formato EPS

La compilazione con pdflatex richiede documentigrafici in formato PDF, PNG oppure JPEG

Sono disponibili molti programmi per eseguire leconversioni necessarie

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Struttura di un documento LATEX — 7

\usepackageamsmath

Fornisce molte funzioni per scrivere testi dicarattere matematico; è indicato quando ildocumento contiene più che qualche sempliceformula

\usepackageamssymb

Permette di usare un gran numero di simbolimatematiciCome il precedente è stato preparato dall’AmericanMathematical Society

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Struttura di un documento LATEX — 7

\usepackageamsmath

Fornisce molte funzioni per scrivere testi dicarattere matematico; è indicato quando ildocumento contiene più che qualche sempliceformula

\usepackageamssymb

Permette di usare un gran numero di simbolimatematiciCome il precedente è stato preparato dall’AmericanMathematical Society

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Struttura di un documento LATEX — 7

\usepackageamsmath

Fornisce molte funzioni per scrivere testi dicarattere matematico; è indicato quando ildocumento contiene più che qualche sempliceformula

\usepackageamssymb

Permette di usare un gran numero di simbolimatematici

Come il precedente è stato preparato dall’AmericanMathematical Society

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Struttura di un documento LATEX — 7

\usepackageamsmath

Fornisce molte funzioni per scrivere testi dicarattere matematico; è indicato quando ildocumento contiene più che qualche sempliceformula

\usepackageamssymb

Permette di usare un gran numero di simbolimatematiciCome il precedente è stato preparato dall’AmericanMathematical Society

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Struttura di un documento LATEX — 7

\usepackage[⟨codifica⟩]inputenc

Permette di usare direttamente i caratteri accentatipresenti sulla tastiera

Codifiche disponibiliCodifica nome Codifica nome Codifica nomeASCII ascii DEC decmulti ISO 8859-2 latin2IBM 1250 cp1250 IBM 1252 cp1252 ISO 8859-3 latin3IBM 850 cp850 IBM 1257 cp1257 ISO 8859-4 latin4ISO 8859-1 latin1 IBM 437 cp437 ISO 8859-5 latin5Mac OS applemac IBM 437 DE cp437de ISO 8859-9 latin9MS Windows ansinew IBM 852 cp852 ISO 8859-10 latin10Unicode utf8 IBM 858 cp858 Mac OS (CE) macce

IBM 865 cp865 NeXT next

È sconsigliabile se il documento deve essere condiviso da piùpersone che usano sistemi operativi diversi: chi lo riceve lo compilacorrettamente ma potrebbe non leggere i caratteri giusti

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Struttura di un documento LATEX — 7

\usepackage[⟨codifica⟩]inputencPermette di usare direttamente i caratteri accentatipresenti sulla tastiera

Codifiche disponibiliCodifica nome Codifica nome Codifica nomeASCII ascii DEC decmulti ISO 8859-2 latin2IBM 1250 cp1250 IBM 1252 cp1252 ISO 8859-3 latin3IBM 850 cp850 IBM 1257 cp1257 ISO 8859-4 latin4ISO 8859-1 latin1 IBM 437 cp437 ISO 8859-5 latin5Mac OS applemac IBM 437 DE cp437de ISO 8859-9 latin9MS Windows ansinew IBM 852 cp852 ISO 8859-10 latin10Unicode utf8 IBM 858 cp858 Mac OS (CE) macce

IBM 865 cp865 NeXT next

È sconsigliabile se il documento deve essere condiviso da piùpersone che usano sistemi operativi diversi: chi lo riceve lo compilacorrettamente ma potrebbe non leggere i caratteri giusti

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Struttura di un documento LATEX — 7

\usepackage[⟨codifica⟩]inputencPermette di usare direttamente i caratteri accentatipresenti sulla tastiera

Codifiche disponibiliCodifica nome Codifica nome Codifica nomeASCII ascii DEC decmulti ISO 8859-2 latin2IBM 1250 cp1250 IBM 1252 cp1252 ISO 8859-3 latin3IBM 850 cp850 IBM 1257 cp1257 ISO 8859-4 latin4ISO 8859-1 latin1 IBM 437 cp437 ISO 8859-5 latin5Mac OS applemac IBM 437 DE cp437de ISO 8859-9 latin9MS Windows ansinew IBM 852 cp852 ISO 8859-10 latin10Unicode utf8 IBM 858 cp858 Mac OS (CE) macce

IBM 865 cp865 NeXT next

È sconsigliabile se il documento deve essere condiviso da piùpersone che usano sistemi operativi diversi: chi lo riceve lo compilacorrettamente ma potrebbe non leggere i caratteri giusti

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Struttura di un documento LATEX — 7

Ecco un tipico preambolo per un documento in italiano

\documentclass[a4paper]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel\usepackageamsmath,amssymb,graphicx\usepackage[latin1]inputenc

Uno o più pacchetti caricati senza opzioni possonoandare in un unico comando \usepackage

Un’opzione a un pacchetto può andare fra leopzioni globali, cioè quelle passate alla classeOgni opzione globale viene passata a tutti ipacchetti caricati

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Struttura di un documento LATEX — 7

Ecco un tipico preambolo per un documento in italiano

\documentclass[a4paper]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel\usepackageamsmath,amssymb,graphicx\usepackage[latin1]inputenc

Uno o più pacchetti caricati senza opzioni possonoandare in un unico comando \usepackage

Un’opzione a un pacchetto può andare fra leopzioni globali, cioè quelle passate alla classeOgni opzione globale viene passata a tutti ipacchetti caricati

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Struttura di un documento LATEX — 7

Ecco un tipico preambolo per un documento in italiano

\documentclass[a4paper]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel\usepackageamsmath,amssymb,graphicx\usepackage[latin1]inputenc

Uno o più pacchetti caricati senza opzioni possonoandare in un unico comando \usepackage

Un’opzione a un pacchetto può andare fra leopzioni globali, cioè quelle passate alla classeOgni opzione globale viene passata a tutti ipacchetti caricati

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Struttura di un documento LATEX — 7

Ecco un tipico preambolo per un documento in italiano

\documentclass[a4paper]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel\usepackageamsmath,amssymb,graphicx\usepackage[latin1]inputenc

Uno o più pacchetti caricati senza opzioni possonoandare in un unico comando \usepackage

Un’opzione a un pacchetto può andare fra leopzioni globali, cioè quelle passate alla classe

Ogni opzione globale viene passata a tutti ipacchetti caricati

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Struttura di un documento LATEX — 7

Ecco un tipico preambolo per un documento in italiano

\documentclass[a4paper]article\usepackage[T1]fontenc\usepackage[utf8]inputenc\usepackage[italian]babel\usepackageamsmath,amssymb,graphicx\usepackage[latin1]inputenc

Uno o più pacchetti caricati senza opzioni possonoandare in un unico comando \usepackage

Un’opzione a un pacchetto può andare fra leopzioni globali, cioè quelle passate alla classeOgni opzione globale viene passata a tutti ipacchetti caricati

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Struttura di un documento LATEX — 8

Nel preambolo vanno molte altre cose, che peròdiscuteremo più avanti

Il preambolo termina con il comando\begindocument

Questo comando dice a LATEX che comincial’ambiente principale del documentoIl documento finisce con il comando\enddocument

Tutto ciò che segue questo comando viene ignoratoDiscuteremo ora il concetto di ambiente

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Struttura di un documento LATEX — 8

Nel preambolo vanno molte altre cose, che peròdiscuteremo più avantiIl preambolo termina con il comando\begindocument

Questo comando dice a LATEX che comincial’ambiente principale del documentoIl documento finisce con il comando\enddocument

Tutto ciò che segue questo comando viene ignoratoDiscuteremo ora il concetto di ambiente

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Struttura di un documento LATEX — 8

Nel preambolo vanno molte altre cose, che peròdiscuteremo più avantiIl preambolo termina con il comando\begindocument

Questo comando dice a LATEX che comincial’ambiente principale del documento

Il documento finisce con il comando\enddocument

Tutto ciò che segue questo comando viene ignoratoDiscuteremo ora il concetto di ambiente

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Struttura di un documento LATEX — 8

Nel preambolo vanno molte altre cose, che peròdiscuteremo più avantiIl preambolo termina con il comando\begindocument

Questo comando dice a LATEX che comincial’ambiente principale del documentoIl documento finisce con il comando\enddocument

Tutto ciò che segue questo comando viene ignoratoDiscuteremo ora il concetto di ambiente

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Struttura di un documento LATEX — 8

Nel preambolo vanno molte altre cose, che peròdiscuteremo più avantiIl preambolo termina con il comando\begindocument

Questo comando dice a LATEX che comincial’ambiente principale del documentoIl documento finisce con il comando\enddocument

Tutto ciò che segue questo comando viene ignorato

Discuteremo ora il concetto di ambiente

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Struttura di un documento LATEX — 8

Nel preambolo vanno molte altre cose, che peròdiscuteremo più avantiIl preambolo termina con il comando\begindocument

Questo comando dice a LATEX che comincial’ambiente principale del documentoIl documento finisce con il comando\enddocument

Tutto ciò che segue questo comando viene ignoratoDiscuteremo ora il concetto di ambiente

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ambienti

La struttura di un documento non è rispecchiatasolo dalle suddivisioni in capitoli, sezioni e così via

Varie parti di un documento rappresentano unitàlogiche che quindi vanno racchiuse in un ambienteSono unità logiche di questo tipo, per esempio,

le formule matematiche in corpo→ mathle formule matematiche fuori corpo→ displaymathle tabelle a doppia entrata→ tabularcitazioni di brani da altre opere→ quotation

tutto il documento è contenuto nell’ambientedocument

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Ambienti

La struttura di un documento non è rispecchiatasolo dalle suddivisioni in capitoli, sezioni e così viaVarie parti di un documento rappresentano unitàlogiche che quindi vanno racchiuse in un ambiente

Sono unità logiche di questo tipo, per esempio,

le formule matematiche in corpo→ mathle formule matematiche fuori corpo→ displaymathle tabelle a doppia entrata→ tabularcitazioni di brani da altre opere→ quotation

tutto il documento è contenuto nell’ambientedocument

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Ambienti

La struttura di un documento non è rispecchiatasolo dalle suddivisioni in capitoli, sezioni e così viaVarie parti di un documento rappresentano unitàlogiche che quindi vanno racchiuse in un ambienteSono unità logiche di questo tipo, per esempio,

le formule matematiche in corpo→ mathle formule matematiche fuori corpo→ displaymathle tabelle a doppia entrata→ tabularcitazioni di brani da altre opere→ quotation

tutto il documento è contenuto nell’ambientedocument

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Ambienti

La struttura di un documento non è rispecchiatasolo dalle suddivisioni in capitoli, sezioni e così viaVarie parti di un documento rappresentano unitàlogiche che quindi vanno racchiuse in un ambienteSono unità logiche di questo tipo, per esempio,

le formule matematiche in corpo→ math

le formule matematiche fuori corpo→ displaymathle tabelle a doppia entrata→ tabularcitazioni di brani da altre opere→ quotation

tutto il documento è contenuto nell’ambientedocument

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Ambienti

La struttura di un documento non è rispecchiatasolo dalle suddivisioni in capitoli, sezioni e così viaVarie parti di un documento rappresentano unitàlogiche che quindi vanno racchiuse in un ambienteSono unità logiche di questo tipo, per esempio,

le formule matematiche in corpo→ mathle formule matematiche fuori corpo→ displaymath

le tabelle a doppia entrata→ tabularcitazioni di brani da altre opere→ quotation

tutto il documento è contenuto nell’ambientedocument

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Ambienti

La struttura di un documento non è rispecchiatasolo dalle suddivisioni in capitoli, sezioni e così viaVarie parti di un documento rappresentano unitàlogiche che quindi vanno racchiuse in un ambienteSono unità logiche di questo tipo, per esempio,

le formule matematiche in corpo→ mathle formule matematiche fuori corpo→ displaymathle tabelle a doppia entrata→ tabular

citazioni di brani da altre opere→ quotation

tutto il documento è contenuto nell’ambientedocument

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Ambienti

La struttura di un documento non è rispecchiatasolo dalle suddivisioni in capitoli, sezioni e così viaVarie parti di un documento rappresentano unitàlogiche che quindi vanno racchiuse in un ambienteSono unità logiche di questo tipo, per esempio,

le formule matematiche in corpo→ mathle formule matematiche fuori corpo→ displaymathle tabelle a doppia entrata→ tabularcitazioni di brani da altre opere→ quotation

tutto il documento è contenuto nell’ambientedocument

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Ambienti

La struttura di un documento non è rispecchiatasolo dalle suddivisioni in capitoli, sezioni e così viaVarie parti di un documento rappresentano unitàlogiche che quindi vanno racchiuse in un ambienteSono unità logiche di questo tipo, per esempio,

le formule matematiche in corpo→ mathle formule matematiche fuori corpo→ displaymathle tabelle a doppia entrata→ tabularcitazioni di brani da altre opere→ quotation

tutto il documento è contenuto nell’ambientedocument

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Ambienti e gruppi

In LATEX ci sono varie possibilità di raggruppareoggetti per scopi specifici

inserendo l’oggetto fra parentesi graffe e inserendo l’oggetto tra \begingroup e \endgroupinserendo l’oggetto in un ambienteinserendo l’oggetto in una scatola (\mbox, \makebox,\fbox, \framebox)

Tutti questi gruppi possono essere annidati l’unonell’altroNon è ammesso violare l’ordine di annidamentoOgni dichiarazione eseguita in uno di questi gruppiha valore solo all’interno di questo

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Ambienti e gruppi

In LATEX ci sono varie possibilità di raggruppareoggetti per scopi specifici

inserendo l’oggetto fra parentesi graffe e inserendo l’oggetto tra \begingroup e \endgroupinserendo l’oggetto in un ambienteinserendo l’oggetto in una scatola (\mbox, \makebox,\fbox, \framebox)

Tutti questi gruppi possono essere annidati l’unonell’altroNon è ammesso violare l’ordine di annidamentoOgni dichiarazione eseguita in uno di questi gruppiha valore solo all’interno di questo

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Ambienti e gruppi

In LATEX ci sono varie possibilità di raggruppareoggetti per scopi specifici

inserendo l’oggetto fra parentesi graffe e

inserendo l’oggetto tra \begingroup e \endgroupinserendo l’oggetto in un ambienteinserendo l’oggetto in una scatola (\mbox, \makebox,\fbox, \framebox)

Tutti questi gruppi possono essere annidati l’unonell’altroNon è ammesso violare l’ordine di annidamentoOgni dichiarazione eseguita in uno di questi gruppiha valore solo all’interno di questo

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Ambienti e gruppi

In LATEX ci sono varie possibilità di raggruppareoggetti per scopi specifici

inserendo l’oggetto fra parentesi graffe e inserendo l’oggetto tra \begingroup e \endgroup

inserendo l’oggetto in un ambienteinserendo l’oggetto in una scatola (\mbox, \makebox,\fbox, \framebox)

Tutti questi gruppi possono essere annidati l’unonell’altroNon è ammesso violare l’ordine di annidamentoOgni dichiarazione eseguita in uno di questi gruppiha valore solo all’interno di questo

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Ambienti e gruppi

In LATEX ci sono varie possibilità di raggruppareoggetti per scopi specifici

inserendo l’oggetto fra parentesi graffe e inserendo l’oggetto tra \begingroup e \endgroupinserendo l’oggetto in un ambiente

inserendo l’oggetto in una scatola (\mbox, \makebox,\fbox, \framebox)

Tutti questi gruppi possono essere annidati l’unonell’altroNon è ammesso violare l’ordine di annidamentoOgni dichiarazione eseguita in uno di questi gruppiha valore solo all’interno di questo

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Ambienti e gruppi

In LATEX ci sono varie possibilità di raggruppareoggetti per scopi specifici

inserendo l’oggetto fra parentesi graffe e inserendo l’oggetto tra \begingroup e \endgroupinserendo l’oggetto in un ambienteinserendo l’oggetto in una scatola (\mbox, \makebox,\fbox, \framebox)

Tutti questi gruppi possono essere annidati l’unonell’altroNon è ammesso violare l’ordine di annidamentoOgni dichiarazione eseguita in uno di questi gruppiha valore solo all’interno di questo

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Ambienti e gruppi

In LATEX ci sono varie possibilità di raggruppareoggetti per scopi specifici

inserendo l’oggetto fra parentesi graffe e inserendo l’oggetto tra \begingroup e \endgroupinserendo l’oggetto in un ambienteinserendo l’oggetto in una scatola (\mbox, \makebox,\fbox, \framebox)

Tutti questi gruppi possono essere annidati l’unonell’altro

Non è ammesso violare l’ordine di annidamentoOgni dichiarazione eseguita in uno di questi gruppiha valore solo all’interno di questo

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Ambienti e gruppi

In LATEX ci sono varie possibilità di raggruppareoggetti per scopi specifici

inserendo l’oggetto fra parentesi graffe e inserendo l’oggetto tra \begingroup e \endgroupinserendo l’oggetto in un ambienteinserendo l’oggetto in una scatola (\mbox, \makebox,\fbox, \framebox)

Tutti questi gruppi possono essere annidati l’unonell’altroNon è ammesso violare l’ordine di annidamento

Ogni dichiarazione eseguita in uno di questi gruppiha valore solo all’interno di questo

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Ambienti e gruppi

In LATEX ci sono varie possibilità di raggruppareoggetti per scopi specifici

inserendo l’oggetto fra parentesi graffe e inserendo l’oggetto tra \begingroup e \endgroupinserendo l’oggetto in un ambienteinserendo l’oggetto in una scatola (\mbox, \makebox,\fbox, \framebox)

Tutti questi gruppi possono essere annidati l’unonell’altroNon è ammesso violare l’ordine di annidamentoOgni dichiarazione eseguita in uno di questi gruppiha valore solo all’interno di questo

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Ambienti e gruppi — Esempi

La dichiarazione \scshape comanda che il testo siacomposto in carattere maiuscoletto

Il testo \scshape nel gruppo è maiuscoletto

↓Il testo nel gruppo è maiuscoletto

L’effetto della dichiarazione è confinato nel gruppoÈ solo un esempio: il modo corretto per comporretesto in maiuscoletto è con il comando\textsc⟨testo⟩

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Ambienti e gruppi — Esempi

La dichiarazione \scshape comanda che il testo siacomposto in carattere maiuscoletto

Il testo \scshape nel gruppo è maiuscoletto

↓Il testo nel gruppo è maiuscoletto

L’effetto della dichiarazione è confinato nel gruppoÈ solo un esempio: il modo corretto per comporretesto in maiuscoletto è con il comando\textsc⟨testo⟩

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Ambienti e gruppi — Esempi

La dichiarazione \scshape comanda che il testo siacomposto in carattere maiuscoletto

Il testo \scshape nel gruppo è maiuscoletto

↓Il testo nel gruppo è maiuscoletto

L’effetto della dichiarazione è confinato nel gruppo

È solo un esempio: il modo corretto per comporretesto in maiuscoletto è con il comando\textsc⟨testo⟩

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Ambienti e gruppi — Esempi

La dichiarazione \scshape comanda che il testo siacomposto in carattere maiuscoletto

Il testo \scshape nel gruppo è maiuscoletto

↓Il testo nel gruppo è maiuscoletto

L’effetto della dichiarazione è confinato nel gruppoÈ solo un esempio: il modo corretto per comporretesto in maiuscoletto è con il comando\textsc⟨testo⟩

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Ambienti e gruppi — Esempi

Una scatola può essere usata per impedire che unaparola venga spezzata fra due righe

\mboxFortran → Fortran

Ricordiamo il comando ~ che impedisce di andare acapo a un certo spazio fra parole

Un comando come \itshape può essere usato perscrivere una citazione in corsivo:Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquotation\itshape Whether I shall turn out to be the heroof my own life, or whether that station will beheld by anybody else, these pages must show.\endquotation

Il romanzo è

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Ambienti e gruppi — Esempi

Una scatola può essere usata per impedire che unaparola venga spezzata fra due righe

\mboxFortran → Fortran

Ricordiamo il comando ~ che impedisce di andare acapo a un certo spazio fra parole

Un comando come \itshape può essere usato perscrivere una citazione in corsivo:Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquotation\itshape Whether I shall turn out to be the heroof my own life, or whether that station will beheld by anybody else, these pages must show.\endquotation

Il romanzo è

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ambienti e gruppi — Esempi

Una scatola può essere usata per impedire che unaparola venga spezzata fra due righe

\mboxFortran → FortranRicordiamo il comando ~ che impedisce di andare acapo a un certo spazio fra parole

Un comando come \itshape può essere usato perscrivere una citazione in corsivo:Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquotation\itshape Whether I shall turn out to be the heroof my own life, or whether that station will beheld by anybody else, these pages must show.\endquotation

Il romanzo è

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Ambienti e gruppi — Esempi

Una scatola può essere usata per impedire che unaparola venga spezzata fra due righe

\mboxFortran → FortranRicordiamo il comando ~ che impedisce di andare acapo a un certo spazio fra parole

Un comando come \itshape può essere usato perscrivere una citazione in corsivo:

Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquotation\itshape Whether I shall turn out to be the heroof my own life, or whether that station will beheld by anybody else, these pages must show.\endquotation

Il romanzo è

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Ambienti e gruppi — Esempi

Una scatola può essere usata per impedire che unaparola venga spezzata fra due righe

\mboxFortran → FortranRicordiamo il comando ~ che impedisce di andare acapo a un certo spazio fra parole

Un comando come \itshape può essere usato perscrivere una citazione in corsivo:Ecco l’inizio di un romanzo.

\beginquotation\itshape Whether I shall turn out to be the heroof my own life, or whether that station will beheld by anybody else, these pages must show.\endquotation

Il romanzo è

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ambienti e gruppi — Esempi

Una scatola può essere usata per impedire che unaparola venga spezzata fra due righe

\mboxFortran → FortranRicordiamo il comando ~ che impedisce di andare acapo a un certo spazio fra parole

Un comando come \itshape può essere usato perscrivere una citazione in corsivo:Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquotation\itshape Whether I shall turn out to be the heroof my own life, or whether that station will beheld by anybody else, these pages must show.\endquotation

Il romanzo è

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ambienti e gruppi — Esempi

Una scatola può essere usata per impedire che unaparola venga spezzata fra due righe

\mboxFortran → FortranRicordiamo il comando ~ che impedisce di andare acapo a un certo spazio fra parole

Un comando come \itshape può essere usato perscrivere una citazione in corsivo:Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquotation\itshape Whether I shall turn out to be the heroof my own life, or whether that station will beheld by anybody else, these pages must show.\endquotation

Il romanzo è?

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Ambienti e gruppi — Esempi

Una scatola può essere usata per impedire che unaparola venga spezzata fra due righe

\mboxFortran → FortranRicordiamo il comando ~ che impedisce di andare acapo a un certo spazio fra parole

Un comando come \itshape può essere usato perscrivere una citazione in corsivo:Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquotation\itshape Whether I shall turn out to be the heroof my own life, or whether that station will beheld by anybody else, these pages must show.\endquotation

Il romanzo è “David Copperfield”, di C. Dickens

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Ambienti e gruppi — Esempi

Completiamo l’esempio precedente con l’osservazioneche spesso le citazioni vengono composte in caratteredi corpo minore rispetto al testo normale.

Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquote\small\itshape\beginotherlanguage*englishWhether I shall turn out to bethe hero of my own life, orwhether that station will beheld by anybody else, thesepages must show.\endotherlanguage*\endquote\‘E un perfetto esempiodello stile di Dickens.

Ecco l’inizio di un romanzo.Whether I shall turn out tobe the hero of my own life,or whether that station willbe held by anybody else, thesepages must show.

È un perfetto esempio dello stile diDickens.

È necessario scrivere tutti quei comandi? No, èpossibile definirsi nuovi comandi e ambienti.

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Ambienti e gruppi — Esempi

Completiamo l’esempio precedente con l’osservazioneche spesso le citazioni vengono composte in caratteredi corpo minore rispetto al testo normale.

Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquote\small\itshape\beginotherlanguage*englishWhether I shall turn out to bethe hero of my own life, orwhether that station will beheld by anybody else, thesepages must show.\endotherlanguage*\endquote\‘E un perfetto esempiodello stile di Dickens.

Ecco l’inizio di un romanzo.Whether I shall turn out tobe the hero of my own life,or whether that station willbe held by anybody else, thesepages must show.

È un perfetto esempio dello stile diDickens.

È necessario scrivere tutti quei comandi? No, èpossibile definirsi nuovi comandi e ambienti.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ambienti e gruppi — Esempi

Completiamo l’esempio precedente con l’osservazioneche spesso le citazioni vengono composte in caratteredi corpo minore rispetto al testo normale.

Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquote\small\itshape\beginotherlanguage*englishWhether I shall turn out to bethe hero of my own life, orwhether that station will beheld by anybody else, thesepages must show.\endotherlanguage*\endquote\‘E un perfetto esempiodello stile di Dickens.

Ecco l’inizio di un romanzo.Whether I shall turn out tobe the hero of my own life,or whether that station willbe held by anybody else, thesepages must show.

È un perfetto esempio dello stile diDickens.

È necessario scrivere tutti quei comandi? No, èpossibile definirsi nuovi comandi e ambienti.

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Ambienti e gruppi — Esempi

Completiamo l’esempio precedente con l’osservazioneche spesso le citazioni vengono composte in caratteredi corpo minore rispetto al testo normale.

Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquote\small\itshape\beginotherlanguage*englishWhether I shall turn out to bethe hero of my own life, orwhether that station will beheld by anybody else, thesepages must show.\endotherlanguage*\endquote\‘E un perfetto esempiodello stile di Dickens.

Ecco l’inizio di un romanzo.Whether I shall turn out tobe the hero of my own life,or whether that station willbe held by anybody else, thesepages must show.

È un perfetto esempio dello stile diDickens.

È necessario scrivere tutti quei comandi?

No, èpossibile definirsi nuovi comandi e ambienti.

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Ambienti e gruppi — Esempi

Completiamo l’esempio precedente con l’osservazioneche spesso le citazioni vengono composte in caratteredi corpo minore rispetto al testo normale.

Ecco l’inizio di un romanzo.\beginquote\small\itshape\beginotherlanguage*englishWhether I shall turn out to bethe hero of my own life, orwhether that station will beheld by anybody else, thesepages must show.\endotherlanguage*\endquote\‘E un perfetto esempiodello stile di Dickens.

Ecco l’inizio di un romanzo.Whether I shall turn out tobe the hero of my own life,or whether that station willbe held by anybody else, thesepages must show.

È un perfetto esempio dello stile diDickens.

È necessario scrivere tutti quei comandi? No, èpossibile definirsi nuovi comandi e ambienti.

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Dichiarazione della classePreambolo\begindocumentDocumento

Materiale inizialeMateriale principaleMateriale finale

\enddocument

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Dichiarazione della classePreambolo\begindocumentDocumento

Materiale iniziale

Materiale principaleMateriale finale

\enddocument

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Dichiarazione della classePreambolo\begindocumentDocumento

Materiale inizialeMateriale principale

Materiale finale

\enddocument

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Dichiarazione della classePreambolo\begindocumentDocumento

Materiale inizialeMateriale principaleMateriale finale

\enddocument

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale preliminare di una tesi deve contenere

Un frontespizio, con il titolo e le informazioninecessarieUn indice

Il materiale preliminare di una tesi può contenere

Una dedicaUna lista delle figureUna lista delle tabelleAltre liste di oggetti particolari (per esempio, glialgoritmi)Una prefazioneUn’introduzione

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale preliminare di una tesi deve contenereUn frontespizio, con il titolo e le informazioninecessarie

Un indice

Il materiale preliminare di una tesi può contenere

Una dedicaUna lista delle figureUna lista delle tabelleAltre liste di oggetti particolari (per esempio, glialgoritmi)Una prefazioneUn’introduzione

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale preliminare di una tesi deve contenereUn frontespizio, con il titolo e le informazioninecessarieUn indice

Il materiale preliminare di una tesi può contenere

Una dedicaUna lista delle figureUna lista delle tabelleAltre liste di oggetti particolari (per esempio, glialgoritmi)Una prefazioneUn’introduzione

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale preliminare di una tesi deve contenereUn frontespizio, con il titolo e le informazioninecessarieUn indice

Il materiale preliminare di una tesi può contenereUna dedica

Una lista delle figureUna lista delle tabelleAltre liste di oggetti particolari (per esempio, glialgoritmi)Una prefazioneUn’introduzione

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale preliminare di una tesi deve contenereUn frontespizio, con il titolo e le informazioninecessarieUn indice

Il materiale preliminare di una tesi può contenereUna dedicaUna lista delle figure

Una lista delle tabelleAltre liste di oggetti particolari (per esempio, glialgoritmi)Una prefazioneUn’introduzione

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale preliminare di una tesi deve contenereUn frontespizio, con il titolo e le informazioninecessarieUn indice

Il materiale preliminare di una tesi può contenereUna dedicaUna lista delle figureUna lista delle tabelle

Altre liste di oggetti particolari (per esempio, glialgoritmi)Una prefazioneUn’introduzione

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale preliminare di una tesi deve contenereUn frontespizio, con il titolo e le informazioninecessarieUn indice

Il materiale preliminare di una tesi può contenereUna dedicaUna lista delle figureUna lista delle tabelleAltre liste di oggetti particolari (per esempio, glialgoritmi)

Una prefazioneUn’introduzione

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale preliminare di una tesi deve contenereUn frontespizio, con il titolo e le informazioninecessarieUn indice

Il materiale preliminare di una tesi può contenereUna dedicaUna lista delle figureUna lista delle tabelleAltre liste di oggetti particolari (per esempio, glialgoritmi)Una prefazione

Un’introduzione

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale preliminare di una tesi deve contenereUn frontespizio, con il titolo e le informazioninecessarieUn indice

Il materiale preliminare di una tesi può contenereUna dedicaUna lista delle figureUna lista delle tabelleAltre liste di oggetti particolari (per esempio, glialgoritmi)Una prefazioneUn’introduzione

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale principale di una tesi deve contenere

Un’introduzioneI capitoli in cui la tesi viene sviluppataUna bibliografia

Il materiale principale di una tesi può contenere

Una o più appendici

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale principale di una tesi deve contenereUn’introduzione

I capitoli in cui la tesi viene sviluppataUna bibliografia

Il materiale principale di una tesi può contenere

Una o più appendici

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale principale di una tesi deve contenereUn’introduzioneI capitoli in cui la tesi viene sviluppata

Una bibliografia

Il materiale principale di una tesi può contenere

Una o più appendici

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale principale di una tesi deve contenereUn’introduzioneI capitoli in cui la tesi viene sviluppataUna bibliografia

Il materiale principale di una tesi può contenere

Una o più appendici

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale principale di una tesi deve contenereUn’introduzioneI capitoli in cui la tesi viene sviluppataUna bibliografia

Il materiale principale di una tesi può contenereUna o più appendici

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale finale di una tesi può contenere

Una o più appendiciUn glossario dei principali termini usatiUn indice analitico

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale finale di una tesi può contenereUna o più appendici

Un glossario dei principali termini usatiUn indice analitico

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale finale di una tesi può contenereUna o più appendiciUn glossario dei principali termini usati

Un indice analitico

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Il materiale finale di una tesi può contenereUna o più appendiciUn glossario dei principali termini usatiUn indice analitico

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Ci sono alcune apparenti contraddizioni in quanto vistoprima

L’introduzione appartiene al materiale preliminare oa quello principale?Le appendici appartengono al materiale principaleo a quello finale?

La risposta è: dipende

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Ci sono alcune apparenti contraddizioni in quanto vistoprima

L’introduzione appartiene al materiale preliminare oa quello principale?

Le appendici appartengono al materiale principaleo a quello finale?

La risposta è: dipende

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Ci sono alcune apparenti contraddizioni in quanto vistoprima

L’introduzione appartiene al materiale preliminare oa quello principale?Le appendici appartengono al materiale principaleo a quello finale?

La risposta è: dipende

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Ci sono alcune apparenti contraddizioni in quanto vistoprima

L’introduzione appartiene al materiale preliminare oa quello principale?Le appendici appartengono al materiale principaleo a quello finale?

La risposta è:

dipende

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

Ci sono alcune apparenti contraddizioni in quanto vistoprima

L’introduzione appartiene al materiale preliminare oa quello principale?Le appendici appartengono al materiale principaleo a quello finale?

La risposta è: dipende

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Struttura di un documento LATEX — Una tesi

L’introduzione fa parte, normalmente, del materialeprincipale. In tal caso deve essere un capitolonumerato come gli altri.Se è breve e non contiene che una sintetica esposizionedel problema, può andare nel materiale preliminare enon sarà numerata.

Se le appendici consistono solo del codice deiprogrammi usati nello sviluppo, probabilmente vannonel materiale finale.Se l’appendice però consiste del codice per unprogramma che applica in modo originale le ideesviluppate, sarà parte del materiale principale.Il problema è tutto sommato poco importante. Varisolto caso per caso.

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Materiale preliminare – 1

Nello spirito di LATEX lasciamo perdere i dettagli econcentriamoci sulle cose fondamentali

Perciò non tratteremo ora il problema delfrontespizio e passeremo subito al seguitoSe usiamo la classe book o amsbook, il primocomando dopo aver prodotto il frontespizio è

\frontmatter

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Materiale preliminare – 1

Nello spirito di LATEX lasciamo perdere i dettagli econcentriamoci sulle cose fondamentaliPerciò non tratteremo ora il problema delfrontespizio e passeremo subito al seguito

Se usiamo la classe book o amsbook, il primocomando dopo aver prodotto il frontespizio è

\frontmatter

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Materiale preliminare – 1

Nello spirito di LATEX lasciamo perdere i dettagli econcentriamoci sulle cose fondamentaliPerciò non tratteremo ora il problema delfrontespizio e passeremo subito al seguitoSe usiamo la classe book o amsbook, il primocomando dopo aver prodotto il frontespizio è

\frontmatter

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Materiale preliminare – 1

Nello spirito di LATEX lasciamo perdere i dettagli econcentriamoci sulle cose fondamentaliPerciò non tratteremo ora il problema delfrontespizio e passeremo subito al seguitoSe usiamo la classe book o amsbook, il primocomando dopo aver prodotto il frontespizio è

\frontmatter

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Materiale preliminare – 2

La prima cosa da trattare è l’indice

: una tesi deveaverlo all’inizio, in modo che il lettore possarapidamente trovare quello che cerca

Come si produce l’indice?

\tableofcontents

In inglese, l’indice è infatti Table of contents

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Materiale preliminare – 2

La prima cosa da trattare è l’indice: una tesi deveaverlo all’inizio, in modo che il lettore possarapidamente trovare quello che cerca

Come si produce l’indice?

\tableofcontents

In inglese, l’indice è infatti Table of contents

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Materiale preliminare – 2

La prima cosa da trattare è l’indice: una tesi deveaverlo all’inizio, in modo che il lettore possarapidamente trovare quello che cerca

Come si produce l’indice?

\tableofcontents

In inglese, l’indice è infatti Table of contents

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Materiale preliminare – 2

La prima cosa da trattare è l’indice: una tesi deveaverlo all’inizio, in modo che il lettore possarapidamente trovare quello che cerca

Come si produce l’indice?

\tableofcontents

In inglese, l’indice è infatti Table of contents

Enrico Gregorio Il corso di LATEX

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Materiale preliminare – 3

Dopo l’indice, se necessario, potranno andare

l’elenco delle figure → \listoffiguresl’elenco delle tabelle → \listoftables

altri elenchi

Questo ovviamente è necessario solo se il numero difigure o tabelle è rilevante oppure se il poter trovarefacilmente questi oggetti è utile al lettore

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Materiale preliminare – 3

Dopo l’indice, se necessario, potranno andare

l’elenco delle figure → \listoffigures

l’elenco delle tabelle → \listoftablesaltri elenchi

Questo ovviamente è necessario solo se il numero difigure o tabelle è rilevante oppure se il poter trovarefacilmente questi oggetti è utile al lettore

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Materiale preliminare – 3

Dopo l’indice, se necessario, potranno andare

l’elenco delle figure → \listoffiguresl’elenco delle tabelle → \listoftables

altri elenchi

Questo ovviamente è necessario solo se il numero difigure o tabelle è rilevante oppure se il poter trovarefacilmente questi oggetti è utile al lettore

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Materiale preliminare – 3

Dopo l’indice, se necessario, potranno andare

l’elenco delle figure → \listoffiguresl’elenco delle tabelle → \listoftables

altri elenchi

Questo ovviamente è necessario solo se il numero difigure o tabelle è rilevante oppure se il poter trovarefacilmente questi oggetti è utile al lettore

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Materiale preliminare – 3

Dopo l’indice, se necessario, potranno andare

l’elenco delle figure → \listoffiguresl’elenco delle tabelle → \listoftables

altri elenchi

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Materiale preliminare – 3

Come abbiamo visto è possibile che nel materialepreliminare ci sia una prefazione o l’introduzione

Nella prossima diapositiva illustreremo uno scheletro didocumento

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Come abbiamo visto è possibile che nel materialepreliminare ci sia una prefazione o l’introduzione

Nella prossima diapositiva illustreremo uno scheletro didocumento

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Materiale preliminare – 4

\documentclass[a4paper,titlepage]amsbook\usepackage[italian]babel...

\begindocument\titleLa mia tesi\authorA. U. Tore\maketitle

\frontmatter

\tableofcontents

\chapterIntroduzione

Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Materiale preliminare – 4

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Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Materiale preliminare – 4

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...

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Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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\chapterIntroduzione

Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Materiale preliminare – 4

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\chapterIntroduzione

Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Materiale preliminare – 4

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Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Materiale preliminare – 4

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\begindocument\titleLa mia tesi\authorA. U. Tore

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\chapterIntroduzione

Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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\chapterIntroduzione

Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Materiale preliminare – 4

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\chapterIntroduzione

Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Materiale preliminare – 4

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\begindocument\titleLa mia tesi\authorA. U. Tore\maketitle

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\chapterIntroduzione

Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Materiale preliminare – 4

\documentclass[a4paper,titlepage]amsbook\usepackage[italian]babel...

\begindocument\titleLa mia tesi\authorA. U. Tore\maketitle

\frontmatter

\tableofcontents

\chapterIntroduzione

Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Materiale preliminare – 4

\documentclass[a4paper,titlepage]amsbook\usepackage[italian]babel...

\begindocument\titleLa mia tesi\authorA. U. Tore\maketitle

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\chapterIntroduzione

Scopo di questa tesi \‘e di dimostrare che $P=NP$, basandosi suuna recente costruzione della quadratura del cerchio.

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Indice

Introduzione iii

Capitolo 1. Preliminari sulle costruzioni con riga e compasso 1

Capitolo 2. Quadratura del cerchio con riga e compasso 15

Capitolo 3. P = NP e la quadratura del cerchio 33

Bibliografia 55

Indice analitico 77

i

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Introduzione

Scopo di questa tesi e di dimostrare che P = NP , basandosi su una recentecostruzione della quadratura del cerchio.

iii

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