Luca Gregorio Patané

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luca gregorio patané album patané album 6

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Luca Patané è il giovanissimo disegnatore di Ti sto cercando e Nessun ricordo. Nato a Roma e cresciuto in Sicilia, scopre i fumetti le domeniche con il papà. Inizia a disegnare quasi ossessivamente, come se fosse l’unico modo per comunicare. Fondamentale nella sua crescita è la scuola St. Luc de Liege, il tempio della bande dessinèe in Belgio. Studia l’anatomia di Da Vinci, Moebius e Andrea Pazienza; lavora come illustratore e pubblica sulle fanzine. Sperimenta. Cerca di trasmettere tramite l’essenziale, rielaborando la propria quotidianità. Cercando di adattare il segno alla storia e di evolversi provando e riprovando. Proprio così arriva, per Ti sto cercando a colorare le tavole con l’acquerello a base di caffè. «Fai del disegno la tua cucina, è il mio motto! »

Transcript of Luca Gregorio Patané

luca gregorio

patanéalbum

a diciannove anni stavo in belgio,da solo. ero nel cuore della culladella bd. a pochi giorni dal mio ar-rivo mi ritrovai davanti a una com-missione di esame per una selezio-ne all’académie de st. luc de liège.superai la prova! grazie ai miei in-segnati ho capito l’importanza delsegno e della comunicazione attra-verso di esso.

luca gregorio patané (roma, 1984), dopo studi supe-

riori di grafica si trasferisce in belgio, presso l’acadé-

mie de st. luc de liège, dove perfeziona la propria for-

mazione e inizia a pubblicare i primi lavori su fanzine e

riviste. ti sto cercando e nessun ricordo i suoi due gra-

phic novel per tunué (su testi di giovanni marchese).

euro 9,90

patané

alb

um

6

album6_patané_cover:album_cover 14/09/2009 15.58 Pagina 1

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album

patanéluca gregorio

luca gregorio patanécollana «album» n. 6

1a edizione - setembre 2009

profilo biografico e intervistaa cura di

giovanni marchese

copyright © immaginiluca gregorio patané

progetto graficomandarinoadv.com

impaginazionetunué.com

stampaandersen

pubblicità e marketingvia brughera iv

28010 frazione piano rosa - boca (no)

isbn-13 gs1978-88-89613-63-4

tunué s.r.l.via bramante 32

04100 latina - italiatel 0773661760 | fax 07731875156

[email protected] | www.tunue.com

altri volumi della collanaalfred (#1), mauro cao (#2), gud (#3), francesco mattioli (#4)

davide pascutti (#5), michele petrucci (#7)paco roca (#8), luca russo (#9), paola cannatella (#10),

david rubin (#11), stefano piccoli (#12)

de dessinèe, un interesse che lo

spingerà a trasferirsi in Belgio

presso l’Académie de St. Luc de

Liège dove perfeziona la pro-

pria formazione e inizia a pub-

blicare con lo pseudonimo di Pa-

tò i primi lavori su fanzine e rivi-

ste tra cui L’inedit di Namur.

Ritornato in Italia entra in con-

tatto con lo sceneggiatore e

saggista Giovanni Marchese. Ha

inizio una collaborazione che ha

portato finora alla creazione di

due graphic novel, Ti sto cercan-

do (2008) e Nessun ricordo (2009),

Luca Gregorio Patané (Roma,

1984), disegnatore eclettico e

versatile, illustratore e colorista

carico di inventiva, sin da ragaz-

zo esprime un talento precoce

per le arti figurative e la passio-

ne per i fumetti. Dopo studi su-

periori di grafica, padroneggia

da autodidatta anche i mezzi di-

gitali, inizia a collaborare in ve-

ste di grafico e tecnico multime-

diale con studi fotografici e

pubblicitari, quindi coordina la-

boratori di fumetto per bambini

e scopre la passione per la Ban-

profilo

pubblicati in Italia da Tunué e

accolti con favore dalla critica,

oltre alle strisce del racconto

umoristico Un bell’orizzonte, an-

zi, due apparse sul quinto nume-

ro della rivista Mono (Ottobre

2008). Attualmente il duo è al la-

voro su diversi progetti di storie

a fumetti.

Ogni domenica con mio padre

andavo a Zafferana Etnea, face-

vamo colazione, lui comprava il

quotidiano e io Topolino. Lo leg-

gevo volentieri, nel contempo

osservavo le pagine, i riquadri le

rotondità. Ricordo che restai

sconvolto dal grande Jacovitti,

guardavo le tavole e sembrava

non finissero mai, poi Giorgio

Cavazzano, Andrea Pazienza,

Tanino Liberatore e Franquin.

Cosa o chi ti ha spinto a intra-

prendere professionalmente la

carriera fumettistica?

Quando mio padre vide i miei

primi disegni non disse nulla,

quando vide questa cosa ripe-

tersi nei giorni mi disse: «Luca

ma perché non fai fumetti?».

Non l’avesse mai detto! Mio pa-

dre è un grande appassionato di

fumetti. Cominciai a mangiarmi

i fogli, a momenti non parlavo

Parliamo delle tue origini. Dove

sei nato e cresciuto? Quale il

contesto rispetto ai fumetti?

Come e in che modo questo

pensi ti abbia influenzato?

Sono nato a Roma e cresciuto in

Sicilia orientale, alle pendici del-

l’Etna, abitavo in una casetta di

campagna, questo di certo mi

ha influenzato molto, poiché a

casa mia oltre alla Tv che non

guardavo molto, ero incollato a

mia nonna, che mi portava con

sé dappertutto, in giardino a

raccogliere le ciliegie, i limoni e

le arance e poi passavo tanto

tempo a casa dove l’unico mio

gioco era la creatività, volevo fa-

re, volevo creare, insomma vole-

vo disegnare.

Qual è il tuo primo ricordo lega-

to al fumetto, il primo che hai

sfogliato, gli autori e i personag-

gi che ti hanno colpito all’inizio?

intervista

Quali sono stati all’inizio i tuoi

punti di riferimento nel disegno?

Leonardo da vinci e i suoi studi

di anatomia. Sicuramente gra-

zie a quelli ho analizzato la

struttura umana, i movimenti

dei muscoli, il corpo. Poi Mœ-

bius e Andrea Pazienza.

Che tipo di fumetti disegnavi e

pubblicavi in Belgio? C’erano

più spazi che in Italia per gli

esordienti?

A quei tempi avevo un segno

molto francese, come dicevo pri-

ma adoro Franquin, poi nel tem-

po, sicuramente influenzato dal-

l’ambiente francofono, dalle ri-

viste e dalla corrente artistica

dominante, mi avvicinai all’es-

senziale, scoprendo che a volte

se utilizzato bene riesce a tra-

smetterti più di un tratto realisti-

co. Mi spinsi verso il grottesco es-

senziale, acquerellato. Realizzai

due prove di illustrazioni per

L’Inedit, una fanzine belga. Con-

sidera però che in Belgio le fan-

zine sono ben curate e parago-

nabili alle nostre riviste. Seppi

che le avevano pubblicate quan-

do già ero tornato in Sicilia.

più, disegnare era diventato il

mio modo di comunicare.

Parliamo della tua formazione.

Quanto è stato importante per

te frequentare l’Académie de

St. Luc de Liège? Puoi parlarci

della tua esperienza?

Fondamentale. St. Luc, come

tutte le mie esperienze in Belgio.

Mi ritrovavo a diciannove anni in

Belgio, solo, ero nel cuore della

culla della Bd. A pochi giorni dal

mio arrivo mi ritrovai davanti a

una commissione di esame per

una selezione (i corsi erano a nu-

mero chiuso). Feci una fila inter-

minabile, sembravano le nostre

file davanti alla facoltà di medi-

cina o di giurisprudenza, per

rendere l’idea! Grazie alla St. Luc

e ai miei insegnati ho capito

l’importanza del segno («a via

der segno» come direbbe Luca

Russo!) e della comunicazione

attraverso di esso. Iniziai a speri-

mentare tecniche diverse, ma le

tenevo per me, continuavo a mi-

gliorare il mio francese. In quel

periodo amavo Franquin e la ri-

vista Fluide Glacial.

album

L’instinct n’a pas àge

Tavola inedita.

L’instinct n’a pas àge

Tavola inedita.

Tavola inedita

Il ciclista.

Nessun ricordo

Prove di copertina.

Nessun ricordo

Tavola del graphic novel edito da Tunuè, scritto da Giovanni Marchese.

Progetto x

Tavola inedita.

Verde

Prove a matita e sanguigna.

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luca gregorio

patanéalbum

a diciannove anni stavo in belgio,da solo. ero nel cuore della culladella bd. a pochi giorni dal mio ar-rivo mi ritrovai davanti a una com-missione di esame per una selezio-ne all’académie de st. luc de liège.superai la prova! grazie ai miei in-segnati ho capito l’importanza delsegno e della comunicazione attra-verso di esso.

luca gregorio patané (roma, 1984), dopo studi supe-

riori di grafica si trasferisce in belgio, presso l’acadé-

mie de st. luc de liège, dove perfeziona la propria for-

mazione e inizia a pubblicare i primi lavori su fanzine e

riviste. ti sto cercando e nessun ricordo i suoi due gra-

phic novel per tunué (su testi di giovanni marchese).

euro 9,90

patané

alb

um

6

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