Il Corso di Formazione 2016-17/CORSO L... · 2. fornire nuovi strumenti di analisi e valutazione...

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Il Corso di Formazione Il corso di formazione offre ad assistenti sociali, psicologi, pedagogisti, neuropsichiatri infantili e psichiatri gli strumenti per compiere l’indagine sull’identità virtuale e per progettare adeguati interventi (sociali, clinici, rieducativi e riparativi) finalizzati a prevenire e/o contrastare le azioni trasgressive e criminali sul web. Infatti se fino al 2000 il disagio e la psicopatologia si sono rivelati esclusivamente sui versanti della realtà (ad esempio le fobie), del corpo (ad esempio i disturbi psicosomatici e alimentari) e del pensiero (ad esempio la nevrosi ossessiva), oggi si manifestano anche sul versante virtuale. Per questo motivo, alla nosografia classica di area psicologica e psichiatrica che cataloga “sintomi tradizionali o analogici” come la paura, la perdita di interesse per le attività quotidiane o gli scatti di ira, è sempre più importante affiancare una nosografia digitale capace di classificare i “nuovi sintomi” come il sexting, il grooming o il furto dell’identità. Indicatori di un disagio e quindi di problematiche individuali e familiari che nascono nella realtà e che si riverberano poi nel web. Durante il percorso formativo è pertanto illustrata la procedura per compiere l’indagine socio psicopedagogica online che è necessario affiancare a quella tradizionale (indagine sociale, colloqui, questionari e test) per conoscere e valutare la dimensione virtuale dell’utente. Nello specifico sono forniti gli strumenti epistemologici e metodologici per: 1) compiere la “visita domiciliare online”;

“La visita domiciliare è un particolare colloquio svolto a casa dell’utente per conoscere il suo ambiente di vita e approfondire la comprensione della dimensione sociale e familiare (Campanini, 2002). Si tratta quindi di uno strumento professionale che sostiene la fase di studio e osservazione dell’ambiente familiare e la progettazione di percorsi di intervento. L’abitazione è infatti simbolo di identità perché rappresenta, per come viene organizzata, arredata e gestita, la storia della persona e il suo mondo interno (Giacopuzzi, 2015). Allo stesso modo con cui si visita la casa tradizionale si puo’ pensare di visitare anche la casa virtuale, l’ambiente in cui opera e interagisce la persona, ossia “il sistema di spazi virtuali in cui si compiono abitualmente le attività online”. Anche la casa virtuale può infatti rivelare le caratteristiche psicologiche e sociali dell’utente, essendo una forma di linguaggio che trasmette informazioni sulla persona e la sua soggettiva, la modalità di vivere e di essere. Per questo motivo è utile affiancare alla tradizionale visita domiciliare la “visita domiciliare online” che si può definire come “una sequenza di colloqui svolti, al compimento delle consuete indagini conoscitive, con un utente disponibile a fare conoscere la sua casa virtuale tramite la consultazione dei suoi profili online e delle applicazioni scaricate sul cellulare o su altri device e a riferire le attività che generalmente esegue”. (Pisano, 2016)

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2) valutare se gli utenti (minore e i suoi genitori) concettualizzano adeguatamente la loro Identità Virtuale o possiedono solamente il Senso del Sé virtuale; 3) somministrare il questionario, “Identità Virtuale e Senso del Sé Virtuale: il rapporto con le nuove tecnologie”, ed elaborare con l’ausilio del software il profilo di funzionamento degli utenti; 4) compiere la “valutazione della maturità psicologica riferita alla dimensione virtuale”. Per l’area penale minorile sono infatti esposti gli indicatori per la valutazione della “maturità psicologica virtuale” nei casi di ragazzi che commettono reati utilizzando internet e alcune riflessioni sull’opportunità di disporre la mediazione penale, l’irrilevanza del fatto, la messa alla prova e il perdono giudiziale per i minorenni che non concettualizzano adeguatamente la propria identità virtuale; 5) compiere la “valutazione delle competenze genitoriali virtuali”. In particolare è spiegato il funzionamento del questionario “Parent 1.0” che, esplorando i comportamenti off e online dei membri della famiglia, permette di misurare la capacità dei genitori di educare i figli a un uso responsabile delle nuove tecnologie. Strumento che per essere facilmente utilizzato dai professionisti socio-sanitari è stato informatizzato ed è disponibile online.

Obiettivi I principali obiettivi del Corso di formazione sono: 1. fornire strumenti epistemologici e metodologici per analizzare e valutare l’identità

virtuale e i suoi rapporti con quella reale; 2. fornire nuovi strumenti di analisi e valutazione per accostare alla tradizionale

indagine sociale la “visita domiciliare online”; 3. fornire procedure, questionari e software per sostenere l’indagine e la valutazione; 4. fornire indicazioni di carattere deontologico per quanto riguarda la “visita domiciliare

online”.

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Programma Introduzione Aspetti deontologici: la corretta gestione dei rapporti con gli utenti, i clienti, la magistratura, gli avvocati e gli operatori socio-sanitari nei casi di “Indagine socio psico pedagogica online sui minori (e le loro famiglie) che commettono azioni trasgressive e/o criminali sul web”. La legge sulla privacy e il consenso informato.

ASPETTI EPISTEMOLOGICI Il Senso del Sé Virtuale e l’Identità Virtuale 1. La difficoltà di concettualizzare l’Identità Virtuale e l’ossimoro “realtà virtuale” 2. La semplice coscienza dell’esserci online: il Senso del Sé virtuale 2.1 Definizione e proprietà del Senso del Sé Virtuale

3. La consapevolezza autoriflessiva: l’Identità Virtuale 3.1 Definizione e proprietà dell’Identità Virtuale

ASPETTI METODOLOGICI Teoria e Tecnica dell’indagine socio psico-pedagogica online 1. La “visita domiciliare online” 1.2 Le aree tematiche e le domande 1.2.1 Il Cellulare 1.2.2 Computer e Tablet 1.2.3 Videogiochi 1.2.4 Social Network

2. L’organizzazione dei dati 2.1 La funzione sociale 2.2 La funzione protettiva 2.3 La funzione ermeneutica: la concettualizzazione del senso del sé virtuale e dell’identità virtuale

Area penale 1. Gli indicatori per la valutazione della “maturità psico sociale riferita all’area virtuale” 1.2 Considerazioni sull’opportunità di prevedere gli istituti dell’irrilevanza del fatto, del perdono giudiziale e della messa alla prova 1.3 Reati online e politica riparativa: la mediazione online

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Area civile

1. La valutazione delle “Competenze Genitoriali Virtuali” 1.2 Le aree del funzionamento genitoriale per quanto riguarda l’uso di cellulare, computer e tablet, videogiochi, social network 1.2.1 Controllo 1.2.2 Protezione 1.2.3 Regole 1.2.4 Confini

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MODALITA’ DI ISCRIZIONE Il Corso è riservato ad assistenti sociali, pedagogisti, psicologi, neuropsichiatri infantili e psichiatri. Sono ammessi i laureandi in servizio sociale, pedagogia, scienze dell’educazione, medicina e chirurgia che abbiano sostenuto almeno il 70% degli esami del proprio corso di laurea. Il Corso della durata di 25 ore si articola dal mese di Gennaio 2017 al mese di Aprile 2017. II costo complessivo per la frequenza del corso di formazione è di Euro 440 + iva, da versare all’atto dell’iscrizione (le pubbliche amministrazioni sono esentate dal pagamento dell’IVA). La quota è comprensiva di materiale didattico, - libro (L’Identità Virtuale: teoria e tecnica dell’indagine socio psico pedagogica online. Di Luca Pisano, Franco Angeli, 2016) e accesso online ai seguenti questionari: Parent 1.0 (per la valutazione delle competenze genitoriali virtuali); Identità Virtuale e Senso del Sé virtuale: il rapporto con le nuove tecnologie -, e copertura assicurativa per gli allievi interessati a svolgere un tirocinio presso l’Osservatorio Nazionale Cybercrime, sede di Cagliari, istituito dall’Ufficio IV del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, Ministero della Giustizia e dall’IFOS - Master in Criminologia. Il Corso è a numero chiuso e i candidati saranno selezionati sulla base del curriculum. La domanda di iscrizione deve essere inviata entro il 15 Dicembre 2016, per la sede di CAGLIARI, corredata da: -titolo di studio; -curriculum (provvisto di autorizzazione al trattamento dei dati personali, ai sensi del D.Lvo 196/03); -due foto formato tessera; -ricevuta del bonifico bancario di Euro 200,00 intestato a I.FO.S Centro Studi per la famiglia, l'infanzia, Unicredit Banca di Roma - Roma Tiburtina C 30639. IBAN IT 34 V 02008 05166 000400804500. Causale: #Identità Virtuale - sede di CAGLIARI. La quota anticipata (Euro 200,00) sarà interamente restituita, solo ed esclusivamente, nel caso in cui il candidato non dovesse essere ammesso. Il Corso è infatti a numero chiuso. In tutti gli altri casi (ex: ritiro del candidato prima dell’inizio delle lezioni) la quota anticipata non sarà restituita ma potrà, eventualmente, essere utilizzata per altri Corsi di formazione organizzati dall’IFOS. ESONERI E ASSENZE Per conseguire l’Attestato l‘allievo dovrà sostenere un esame scritto e simulare il colloquio di consulenza su un caso proposto dai docenti. Se lo studente supera il limite del 20% di ore di assenza non potrà ricevere l’Attestato.

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ATTESTATO Al termine del Corso di formazione sarà rilasciato un Attestato di Competenza, spendibile nei settori pubblici e privati e riportante il voto conseguito.

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FORMATORI Al fine di assicurare agli allievi una continuità didattica dal 1997 gli incontri vengono condotti dal dott. Luca Pisano e dalla dott.ssa Maria Elena Saturno con la partecipazione di Presidenti di Tribunali per i Minorenni, magistrati di corte di appello, avvocati e Direttori di Centri Regionali per la Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia. AREA PSICOLOGICA Dott. Luca PISANO Psicologo, psicoterapeuta, è dal 1997 docente e Direttore Scientifico del Master in Criminologia Clinica e Psicologia Giuridica IFOS nelle sedi di Cagliari, Sassari, Roma, Taranto. Consulente, dal 2013, dell’Ufficio IV del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, Ministero della Giustizia, è stato referente per l’Italia (2010-2016) di numerosi progetti Europei. E’ stato inoltre premiato nel 2015 per le attività di studio e ricerca sul cyberbullismo dall’Avv. Parry Aftab, membro del Facebook’s International Safety Advisory Board. Consulente tecnico di ufficio (CTU) presso i Tribunali di Cagliari e Tivoli e consulente tecnico (CT) della Procura Minorile presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, è dal 2014 il supervisore dell’Osservatorio Nazionale sul Cybercrime (Cagliari), istituito dall’Ufficio IV del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, Ministero della Giustizia. Ha curato nel 2015 con Isabella Mastropasqua e Valeria Cadau la pubblicazione di Igloss@ 1.0, il Glossario sul cybercrime, patrocinato da Google Italy (www.iglossa.org) e ha pubblicato nel 2016 per la Franco Angeli “L’Identità Virtuale: teoria e tecnica dell’indagine socio psicopedagogica online” . Collabora con Facebook Italy per la realizzazione del documento “Think before you share”, finalizzato a prevenire il cyberbullismo e la navigazione online a rischio dei giovani e dal 2016 è nel board del “International advisors for Cybersafety India”. E’ un formatore accreditato presso l’Ordine degli Assistenti Sociali - Consiglio Nazionale (Id: 180)

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AREA PEDAGOGICA Dott.ssa Valeria Cadau Pedagogista e psicologa, è dal 2008 responsabile del Servizio Spazio Neutro IFOS di Cagliari. Consulente dal 2009 al 2013 del Comune di Cagliari, Assessorato della Pubblica Istruzione, nelle tematiche inerenti il bullismo, il cyberbullismo e la navigazione online a rischio, ha svolto interventi consulenziali rivolti a genitori, docenti e studenti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Cagliari. Dal 2010 al 2012 ha lavorato nel progetto Europeo Grundtvig, Lifelong Learning Programme WE CAN - Cyberbullying Action Network for Parents Education -, formando genitori e docenti sulle strategie utili per proteggere i pre-adolescenti dai cyberpredatori sessuali e dal 2014 al 2016 ha coordinato le attività formative sul cyberbullismo e sul grooming - adescamento online - per il progetto Europeo Erasmus Plus “Accepto” (accepting yourself and accepting the others). Dal 2014 è supervisore dell’Osservatorio Nazionale sul Cybercrime istituito dall’Ufficio IV del Dipartimento Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia e dall’IFOS - Master in Criminologia e nel 2015 ha curato con Isabella Mastropasqua e Luca Pisano la pubblicazione di Igloss@ 1.0, il Glossario sul cybercrime promosso dal Ministero della Giustizia e patrocinato da Google Italy e dall’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per le Famiglie (www.iglossa.org). Dal 2016 collabora con Facebook Italy per la realizzazione del documento “Think before you share” finalizzato a prevenire il cyberbullismo e la navigazione online a rischio dei giovani. Consulente tecnico di parte presso il Foro di Cagliari, è la Responsabile didattica del Master in Criminologia clinica e Psicologia giuridica IFOS. E’ un formatore accreditato presso l’Ordine degli Assistenti Sociali - Consiglio Nazionale (Id: 181)

AREA SOCIALE Dott.ssa Isabella MASTROPASQUA Assistente Sociale specializzata in sociologia della comunicazione, è il Dirigente dell’Ufficio IV del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, Ministero della Giustizia. Dirige il Centro Europeo di studi di Nisida e l’Osservatorio e banca dati sul fenomeno della devianza minorile in Europa del Ministero della Giustizia. E’ inoltre il Direttore dell’Osservatorio Nazionale sul Cybercrime istituto dall’Ufficio IV del DGM - Ministero della Giustizia in collaborazione con l’IFOS - Master in Criminologia. Membro dell’EUCPN, Rete Europea di Prevenzione del Crimine, è docente all’Università di Roma “Romatre”. Autrice di numerosissime pubblicazioni sulla devianza e sulla criminalità minorile, ha curato nel 2015 con Valeria Cadau e Luca Pisano la pubblicazione di Igloss@ 1.0, il Glossario sul cybercrime, promosso dal Ministero della Giustizia e patrocinato da Google Italy e dall’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per le Famiglie. Dal 2016 collabora con Facebook Italy per la realizzazione del documento “Think before you share”, finalizzato a prevenire il cyberbullismo e la navigazione online a rischio dei giovani. E’ un formatore accreditato presso l’Ordine degli Assistenti Sociali - Consiglio Nazionale (Id: 172)

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Dott.ssa Delia MANFEROCE Assistente Sociale, funzionario dal 1999 del Comune di Cagliari, svolge la sua attività nella P.A. dal 1982 maturando un’esperienza di lavoro in ambito sanitario, socio assistenziale, didattico formativo, amministrativo. E’ impegnata dal 1990 nella promozione della professione di assistente sociale in ambito istituzionale e sindacale, in qualità di rappresentante dell‘Associazione Sindacale Nazionale di categoria, SUNAS, e del Consiglio Nazionale dell‘Ordine degli Assistenti Sociali di cui è stata consigliere nazionale. Dal 2012 è il Direttore del Centro Studi Iris Socialia - SUNAS per il quale cura e organizza eventi culturali e formativi per la promozione di politiche e interventi sociali innovativi e sperimentali, e più in generale del lavoro sociale a livello locale e nazionale. Ha inoltre diretto, in qualità di funzione del Comune di Cagliari, dal 2007 al 2012, i servizi volti a prevenire e contrastare i fenomeni del cyberbullismo e della navigazione online a rischio nelle scuole del primo ciclo. E’ un formatore accreditato presso l’Ordine degli Assistenti Sociali - Consiglio Nazionale (Id: 177)

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MODULO PER LA DOMANDA DI AMMISSIONE

Alla Cortese Attenzione

dott. Luca Pisano

Direttore del

CORSO DI FORMAZIONE

“Identità Virtuale: teoria e tecnica dell’indagine socio psicopedagogica online”

IFOS

Via Palomba 70 - 09129 - Cagliari

Il sottoscritto Cognome e Nome ………………………………………………. Nato/a a ………………… Provincia ……....... il ………………………… e residente a …………………… Via ………………………. N. ……………………… C.a.p ………………… Telefono …………………..Telefono mobile …………………………………………………… Email ………………………………………………………………………………………………… Codice fiscale ………………………………..... P.IVA ………………………………................ CHIEDE MODULO PER LA DOMANDA DI AMMISSIONE

di essere ammesso/a al Corso di formazione “Identità Virtuale: teoria e tecnica dell’indagine socio psicopedagogica online”, per l’A.A. 2016-2017, sede di Cagliari. A tal fine, ai sensi della l. n. 15/1968, del D.P.R. n. 403/1998 e del D.P.R. n. 445/2000, consapevole delle conseguenze in caso di dichiarazioni mendaci DICHIARA che i dati sopra riportati sono veritieri; e di essere in possesso della laurea in …………………………………………………………… conseguita presso I'Università di ………………………………………………………………… in data …………………………….. con la votazione di …………………………………………. o di essere iscritto al corso di laurea in ………………………………………………………… Presso l'Università di …………………………………….

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II sottoscritto, dichiara altresì: • di aver preso integrale visione del programma e delle modalità di ammissione; • di essere consapevole che la quota di iscrizione (200,00 euro) sarà interamente restituita, solo ed esclusivamente, nel caso in cui il candidato non dovesse essere ammesso (in tutti gli altri casi - ex: ritiro del candidato prima dell’inizio delle lezioni, Ia quota anticipata non verrà restituita ma potrà, eventualmente, essere utilizzata per altri Corsi di formazione organizzati daIl'IFOS); • di impegnarsi a comunicare l’eventuale rinuncia all'iscrizione o eventuali ritiri; • di attenersi all'obbligo di riservatezza sulle informazioni acquisite nel corso delle attività formative e al divieto di divulgazione e utilizzo del materiale didattico e della documentazione che sarà fornita durante il Corso per un uso diverso da quello di studio; • di essere consapevole che qualunque comunicazione inerente il Corso di formazione sarà fornita a mezzo e-mail o mediante pubblicazione sui sito internet, impegnandosi a verificare in tempo utile la presenza di eventuali comunicazioni o avvisi relativi a modifiche del calendario o quanto altro relativo alle attività del Corso di formazione; • di impegnarsi a comunicare tempestivamente cambiamenti di residenza, di recapiti e di indirizzo di posta elettronica. Indica quale recapito utile per tutte Ie comunicazioni, oltre all'indirizzo e-mail obbligatorio, iI seguente: Via …………………………………. Città/Paese……………………………………………… C.a.p ……………….. Provincia ……………………………….. Email ……………………………………………………………… ALLEGA alla presente domanda: 1. curriculum vitae et studiorum; 2. due foto tessera; 3. ricevuta di pagamento della quota di iscrizione di euro 200,00; 4. indicazione del Codice Fiscale e dell’eventuale Partita IVA. Data ……………… Firma Autorizzazione al trattamento dei dati personali Esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto del D.L.vo 196/03. Il trattamento dei dati da parte dell'lFOS sarà esclusivamente finalizzato allo svolgimento delle funzioni istituzionali e per gli adempimenti connessi alla presente procedura. Data Firma

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