Il controllo degli infestanti negli schemi volontari di certificazione

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Il controllo degli infestanti negli Il controllo degli infestanti negli schemi volontari di certificazione schemi volontari di certificazione Bartczak Maria Luisa Lead Auditor

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Il controllo degli infestanti negli Il controllo degli infestanti negli schemi volontari di certificazioneschemi volontari di certificazione

Bartczak Maria LuisaLead Auditor

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Le Responsabilità Allargata per la Le Responsabilità Allargata per la

Sicurezza Alimentare Sicurezza Alimentare

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•Aspetto Igienico sanitario

•Aspetto cogente

•Aspetto commerciale

Gli infestanti nell’industria Gli infestanti nell’industria

alimentarealimentare

•Aspetto commerciale

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•BRC

•IFS

•UNI 11381

Gli infestanti nelle norme Gli infestanti nelle norme

volontarievolontarie

•UNI 11381

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BRC BRC –– GSFS e IFSGSFS e IFS

Scopo e Campo d’applicazionePossono essere paragonati ad un capitolato che lega i fornitori qualificati all’azienda di distribuzione.

Gli standard infatti dettagliano per l’azienda Gli standard infatti dettagliano per l’azienda produttrice dell’alimento le specifiche strutturali per: • gli ambienti produttivi • le specifiche di prodotto e di processo • le norme comportamentali per il personale

Ma anche requisiti di sistema : HACCP e SGQ.

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Gli infestanti nell’IFS Gli infestanti nell’IFS revrev 66

4.13 Monitoraggio infestanti / Controllo degli infestant i4.13.1 L'azienda deve avere un sistema di controllo degli infestanti

conforme con i requisiti legali locali, che tenga conto come minimo di: - ambiente dello stabilimento (potenziale infestante)- planimetria del sito con area di applicazione (map pa delle esche)- identificazione delle esche nel sito - responsabilità interne/esterne- responsabilità interne/esterne- prodotti /agenti utilizzati e relative istruzioni per l'uso e la sicurezza- frequenza delle ispezioni Il sistema di controllo degli infestanti si deve basare sull’analisi dei pericoli e valutazione dei rischi associati

4.13.2 L'azienda deve disporre di personale interno qualificato e addestrato, e/o impiegare i servizi di un fornitore esterno qualificato. Quando si impiega un fornitore esterno, le attività necessarie devono essere formalizzate contrattualmente.

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Gli infestanti nell’IFS Gli infestanti nell’IFS revrev 6 ( continua)6 ( continua)

4.13.3 Le ispezioni per il controllo degli infestanti e le azioni conseguenti devono essere documentate. L’implementazione delle azioni deve essere monitorata e registrata.

4.13.4 Le esche, trappole e i dispositivi anti-insetti devono essere funzionanti, in numero sufficiente e ubicati in posizioni appropriate. Devono essere costruiti e posizionati in modo da non causare alcun rischio di contaminazione.non causare alcun rischio di contaminazione.

4.13.5 Le forniture in entrata devono essere verificate all'arrivo al fine di garantire l'assenza di insetti nocivi. Ogni infestazione deve essere documentata e devono essere adottate le relative misure di controllo.

NEW4.13.6

L’efficacia del controllo degli infestanti deve essere monitorata con l’ausilio di un analisi regolare della tendenza.

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Gli infestanti nell’IFS Gli infestanti nell’IFS revrev 6 ( continua)6 ( continua)

4.9.3.2 Deve essere garantito lo smaltimento igienico delle acque reflue. I sistemi di drenaggio devono essere progettati in modo tale da facilitare la pulizia e da ridurre al minimo il rischio di contaminazione dei prodotti (per es. ingresso di infestanti ecc.).

4.9.4.2 Laddove vengano utilizzati controsoffitti, deve essere previsto un accesso adeguato agli spazi vuoti al fine di facilitare la pulizia, i servizi di manutenzione e l'ispezione ai fini della disinfestazione.

Requisiti relativi al PEST MANAGEMENTRequisiti relativi al PEST MANAGEMENT

4.9.6.2 Le porte e saracinesche esterne devono essere costruite in modo tale da prevenire l’ingresso di infestanti. Se possibile, devono essere a chiusura automatica.

4.11.5 I locali e i contenitori per la raccolta dei rifiuti (ivi inclusi i compattatori) devono essere studiati in modo tale da potere essere mantenuti puliti, al fine di ridurre al minimo l'attrazione di infestanti.

4.15.1 Prima del carico si deve provvedere alla verifica delle condizioni dei veicoli (per es. assenza di odori anomali, accumuli notevoli di polvere, presenza di condensa, infestanti, muffe) adottando le misure del caso.

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Gli infestanti nel BRC GSFSGli infestanti nel BRC GSFS

4.13 Controllo degli infestanti

Dichiarazione di intenti

L’intero stabilimento deve avere un efficace programma di controllo degli infestanti che minimizzi il rischio di infestazioni; devono essere disponibili tutte le risorse necessarie per fronteggiare qualsiasi evenienza che possa mettere a rischio i prodotti.

4.13.1 L’azienda deve avvalersi dei servizi di una società competente servizi di una società competente per

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4.13.1 L’azienda deve avvalersi dei servizi di una società competente servizi di una società competente per il controllo degli infestanti, o deve possedere personale adeguatamente formato ………. La frequenza delle ispezioni deve essere determinata in base alla valutazione del rischio e deve essere adeguatamente documentata.……….

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4.13.2 Qualora un’azienda faccia uso di un proprio sistema di controllo degli infestanti, essa deve poter dimostrare che:• operazioni di controllo degli infestanti siano eseguite da personale

formato e competente, in grado di selezionare prodotti chimici e metodi di verifica appropriati e di comprendere le limitazioni di utilizzo che si riferiscono alla natura degli infestanti ed al sito

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utilizzo che si riferiscono alla natura degli infestanti ed al sito• siano disponibili risorse adeguate per fronteggiare qualsiasi caso di

infestazione•• disponibilità di competenze tecniche disponibilità di competenze tecniche quando necessario• sia osservata la legislazione in materia di utilizzo di prodotti per il

controllo degli infestanti• siano usati appositi locali/attrezzature, non liberamente accessibili,

per lo stoccaggio dei pesticidi.

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4.13.3 I documenti e le registrazioni riguardanti il controllo infestanti devono essere conservati.Questi devono includere come minimo:• una planimetria aggiornata dell’intero stabilimento, che identifica la posizione

dei dispositivi per il controllo degli infestanti con l’assegnazione di una numerazione progressiva

• identificazione delle esche e/o degli strumenti di controllo nello stabilimento• responsabilità chiaramente definite per la gestione delle operazioni nello

stabilimento e degli appaltatori• informazioni sui prodotti utilizzati per il controllo degli infestanti, comprese le

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• informazioni sui prodotti utilizzati per il controllo degli infestanti, comprese le istruzioni per il loro efficace utilizzo e le misure da adottare in caso di emergenza

• La gestione di qualsiasi fenomeno di infestazione già identificato• informazioni sui trattamenti eseguiti per il controllo degli infestanti.

4.13.4 I contenitori delle esche devono essere solidi, a prova di manomissione, posti al sicuro e adeguatamente collocati per prevenire il rischio di contaminazione dei prodotti. I casi di contenitori mancanti devono essere registrati, esaminati e investigati. Nelle aree di produzione o di stoccaggio in cui siano conservati prodotti esposti non devono essere utilizzate esche tossiche per roditori, salvo nei casi di trattamento di un’infestazione in corso.

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4.13.8 Deve essere eseguita un’indagine approfondita e documentata relativa al controllo delle infestazioni, adottando una frequenza calcolata in base al rischio, di solito trimestrale. LL’’indagine deve essere eseguita da un indagine deve essere eseguita da un esperto nel controllo delle infestazioniesperto nel controllo delle infestazioni , il quale procederà a una valutazione delle misure di controllo intraprese dall’azienda. Il periodo dell’indagine deve essere tale da consentire l’ingresso agli impianti ai fini dell’ispezione, laddove sussista il rischio d’infestazione ………...

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4.13.9 I risultati delle ispezioni devono essere valutati e analizzati periodicamente in modo da individuare le tendenze; in particolare:• in caso d’infestazione• annualmenteDovrà inoltre essere condotta un’analisi dei risultati ………...

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3.5.3.1 Devono essere presenti procedure documentate per l’approvazione e monitoraggio dei fornitori di servizi. Tali servizi si riferiscono a:

• controllo degli infestanti• servizio di lavanderia• servizio di sanificazione• servizi di assistenza e manutenzione attrezzature

Requisiti relativi al PEST MANAGEMENTRequisiti relativi al PEST MANAGEMENT

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• servizi di assistenza e manutenzione attrezzature• trasporto e distribuzione• stoccaggio affidato all’esterno di ingredienti, imballaggi e

prodotti• Analisi di laboratorio• servizi di ristorazione• gestione rifiuti.

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Requisiti strutturali nel Requisiti strutturali nel BRCBRC

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LINEA GUIDA BRC PER LE MIGLIORI PRATICHE: CONTROLLO DEGLI INFESTANTI

Personale interno all’azienda o specialista esterno?

- Le competenze del personale internodevono essere dello stesso livello di quellepossedute da uno specialista esternopossedute da uno specialista esterno

- Se viene scelto il sistema di gestioneinterno, deve essere sempre considerata lanecessità di un esperto esterno. Il sistemadi controllo deve essere documentato allostesso livello di quello previsto per unfornitore di servizio a contratto.

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Le caratteristiche del personale

Personale interno• Qualificato in base ad

uno standard nazionalecertificato e riconosciuto(Certificato di livello 2 peril controllo degli infestantiRSHP/BPCA UK)

Specialista esterno

• Membro dell’associazionenazionale di categoria

• Qualificato in base aduno standard nazionalecertificato e riconosciuto(Certificato di livello 2 perRSHP/BPCA UK)

• Percorso di sviluppoprofessionale continuo(CPD)

• Altre qualifiche pertinenti(es. conoscenzaadeguata igiene deglialimenti)

(Certificato di livello 2 peril controllo degli infestantiRSHP/BPCA UK)

• Percorso di sviluppoprofessionale continuo(CPD)

• Altre qualifiche pertinenti

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Qualificazione del personale• TECNICO: membro del personale del fornitore del servizio che

frequenta il sito per fornire le attività necessarie per controllare eprevenire l’attività degli infestanti dove possibile. Responsabile dellagestione giornaliera degli infestanti, rappresenta gli “occhi e orecchiedel sito”. Assicura che la documentazione sia aggiornata, e deveessere accompagnato almeno 1 volta all’anno dal personale del sito.

• ISPETTORE: tecnico senior del servizio appropriatamente formato ed• ISPETTORE: tecnico senior del servizio appropriatamente formato edesperto, anche se di grado inferiore rispetto al biologo di settore, cheispeziona il sito e riesamina il progresso delle specifiche ed il serviziosvolto dal tecnico (possono essere qualificati ad un livello più alto diquello dei tecnici). Deve essere accompagnato almeno 1 voltaall’anno dal personale del sito. Conducono ispezioni nei siti a rischioridotto (strutture di stoccaggio dei beni di consumo).

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Qualificazione del personale

• BIOLOGO DI SETTORE: tecnico senior del servizio al più alto livellocertificato su base nazionale. Il fornitore di servizio dovrebbeincludere anche le sue visite, almeno 2 all’anno. Il suo incaricoprincipale è di occuparsi della prevenzione, fornire una visione diinsieme del sistema di gestione degli infestanti e dei controlli. Deveessere accompagnato almeno 1 volta all’anno dal personale del sito.

Le visite del tecnico, dell’ispettore o del biologo di settore:- Non devono essere condotte simultaneamente- Devono essere equamente distribuite nel tempo

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La nuova norma La nuova norma UNI11381:2010UNI11381:2010

La nuova norma rappresenta un adeguato strumento per

avere riferimenti precisi per la gestione del pest control ( PRP

e PRP operativo).

La certificazione, rappresenta altresì un utile mezzo per avereLa certificazione, rappresenta altresì un utile mezzo per avere

adeguate garanzie sulla corretta gestione del pest control :

•sia in caso di appalto del servizio

•sia in processi in cui il pest control è particolarmente critico.

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Lo schema messo a punto da CERMET si rivolge

esclusivamente alle aziende di Pest Control e dal punto di

vista operativo prevede la verifica del sistema organizzativo

dell’organizzazione, ovvero l’insieme di regole e documenti

per garantire la capacità di rispettare la norma UNI 11381:

La nuova norma UNI 11381:2010 + DT 023La nuova norma UNI 11381:2010 + DT 023

2020

+

•procedure operative

•formazione

•modulistica

•gestione delle non conformità

•ecc.

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Grazie per l’attenzione

Giuseppe Bitonti

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[email protected]

3488717630