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Codici Tascabili CODICE DI PROCEDURA CIVILE SCHEMI E TABELLE a cura di MASSIMO CARRATTIERI e LUIGI DATI Giugno 2009 I presenti contributi hanno ad oggetto gli articoli del codice contrassegnati dal simbolo “@”

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schemi codice di procedura civile

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  • CodiciTascabili

    CODICE DIPROCEDURA CIVILE

    SCHEMI E TABELLEa cura di

    MASSIMO CARRATTIERIe

    LUIGI DATI

    Giugno 2009

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  • Schema Libro Articolo Rubricazionen. cpc cpc

    1) Funzioni ed attivit fondamentali dello Stato2) Giurisdizione civile3) libro I art. 1 Aspetti della giurisdizione civile4) libro I art. 7 Competenza del giudice di pace nel processo civile5) libro I art. 9 Competenza del tribunale nel processo civile6) libro I art. 9 Competenza del tribunale nel processo civile7) libro I artt. 10-17 Determinazione del valore ai fini della competenza

    nel processo civile di cognizione8) libro I artt. 10-17 Determinazione del valore ai fini della competenza

    nel processo civile di esecuzione9) libro I artt. 18-27 Competenza per territorio nel processo civile

    (foro generale)10) libro I artt. 20-30 Competenza per territorio nel processo civile

    (foro speciale facoltativo)11) libro I artt. 21-25 Competenza per territorio nel processo civile

    (foro speciale esclusivo)12) libro I artt. 31, 32, 34, 35, 36 Mutamento del rito per motivi di connessione13) libro I artt. 31, 32, 34, 35, 36, 40 Mutamento della competenza per motivi di connessione14) libro I art. 37 Difetto di giurisdizione15) libro I art. 38 Incompetenza16) libro I art. 39 Litispendenza e continenza di cause17) libro I art. 40 Connessione18) libro I artt. 41 e 368 Regolamento di giurisdizione19) libro I artt. 42-49 Regolamento di competenza20) libro I artt. 50-bis-50-ter Composizione del tribunale21) libro I artt. 102-103 Litisconsorzio22) libro I artt. 105-107 Intervento23) libro I artt. 137-151 Notificazioni24) libro II art. 163 Contenuto della citazione25) libro II art. 163-bis Termini per comparire26) libro II art. 164 Nullit della citazione27) libro II artt. 165-166 Costituzione della parti28) libro II art. 167 Contenuto della comparsa di costituzione e risposta29) libro II art. 171 Ritardata costituzione delle parti30) libro II art. 181 Mancata comparizione delle parti31) libro II art. 183 Prima comparizione delle parti e trattazione della causa32) libro II art. 185 Tentativo di conciliazione33) libro II artt. 186-bis- Ordinanze anticipatorie

    186-quater34) libro II artt. 267-272 Intervento di terzi - Chiamata in causa35) libro II art. 275 Decisione del Tribunale in composizione collegiale

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    INDICE DEGLI SCHEMI E DELLE TABELLE

  • Schema Libro ArticoloRubricazionen. cpc cpc

    36) libro II artt. 281-quater-281-sexies Decisione del Tribunale in composizione monocratica37) libro II artt. 311-322 Procedimento davanti al giudice di pace38) libro II art. 474 Titolo esecutivo39) libro III art. 492 Forma del pignoramento nellespropriazione forzata40) libro III artt. 499 Intervento dei creditori nellesecuzione41) libro III artt. 543-551 Pignoramento presso terzi42) libro III artt. 570-574 Vendita senza incanto nellespropriazione immobiliare43) libro III artt. 576-591 Vendita con incanto nellespropriazione immobiliare44) libro III artt. 615-616 Opposizione allesecuzione45) libro III artt. 617-618 Opposizione agli atti esecutivi46) libro IV artt. 633-644 Procedimento dingiunzione47) libro IV artt. 657-669 Procedimento per convalida di sfratto48) libro IV artt. 688-691 Denuncia di nuova opera e di danno temuto49) libro IV artt. 702-bis-702-quater Procedimento sommario di cognizione50) libro IV artt. 703-705 Procedimenti possessori51) libro IV artt. 706-711 Separazione dei coniugi52) libro IV artt. 712-720-bis Procedimento di interdizione, inabilitazione,

    amministrazione di sostegno53) libro IV artt. 721-731 Domanda per dichiarazione di assenza e domanda

    per dichiarazione di morte presunta54) libro IV art. 736-bis Ordine di protezione contro gli abusi familiari55) libro IV artt. 737-742-bis Procedimenti in camera di consiglio

  • Schema 1

    FUNZIONI ED ATTIVIT FONDAMENTALI DELLO STATO

    Legislativa Giurisdizionale Amministrativa

    Giurisdizione Costituzionale

    Giurisdizione Penale

    Giurisdizione Amministrativa

    Giurisdizione Civile

  • Schema 2

    GIURISDIZIONE CIVILE

    VOLONTARIA( volta a gestire o tutelare i diritti dideterminati soggetti privati, in assen-za di conflitto, mediante linterventodi un soggetto terzo)

    CONTENZIOSA( volta ad assicurare lattuazione del dirittosoggettivo mediante composizione, in via au-toritativa, di un conflitto interpersonale o in-tersoggettivo)

    CAUTELARE( volta a realiz-zare una tutelaprovvisoria deldiritto soggetti-vo al fine discongiurare ilpericolo che ilmedesimo dirittopossa subire,nelle more delgiudizio, un pre-giudizio irrepa-rabile)

    COGNIZIONE( volta a conse-guire la certezzadellesistenza odellinesistenzadel diritto sog-gettivo mediantesentenze:- dichiarative,- di accertamento- di condanna)

    ESECUTIVA( volta a realiz-zare leffettivaapplicazione deldiritto sostanzia-le mediante at-tuazione coattivadello stesso)

  • Schema 3

    ASPETTI DELLA GIURISDIZIONE CIVILE(ART. 1 CPC)

    GiudiciCivili

    (giurisdizionegenerale a tutela

    dei diritti soggettivi)

    GiudiciAmministrativi

    (giurisdizionegenerale a tutela

    dei diritti soggettivi)

    GiudiciContabili

    GiudiciSpeciali

    GiudiceStraniero(L. 218/95)

    Giudice diPace

    Tribunale Corte deiConti

    CommissioneTributaria

    Provinciale

    CommissioneTributariaRegionale

    Corte diCassazione

    Corte diCassazione

    TribunaliAmministrativi

    Regionali

    Consigliodi Stato

    TribunaleCorte

    dAppello

  • PROCESSOESECUTIVO

    NO(il G.d.P. NON possiedetale tipo di competenza)

    Schema 4

    COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE NEL PROCESSO CIVILE(ART. 7 CPC)

    PROCESSOCAUTELARE

    NO(il G.d.P. NON possiedetale tipo di competenza)

    PROCESSODI COGNIZIONE

    SI(il G.d.P. POSSIEDE tale

    tipo di competenzamediante unattribuzione dipoteri che determinata da

    specifiche regole permateria e valore)

    SEMPRE DICOMPETENZA DEL

    G.D.P.

    DI COMPETENZADEL G.D.P. SE DIVALORE ENTRO

    EURO VENTIMILA

    DI COMPETENZADEL G.D.P. SE DIVALORE ENTRO

    EURO CINQUEMILA

    CAUSE IN MATERIA DI: apposizione di termini osservanza delle distanze ri-

    guardo al piantamento di albe-ri e siepi

    misura e modalit duso dei ser-vizi di condominio delle case

    rapporti tra proprietari o deten-tori di immobili adibiti a civileabitazione in materia di immis-sioni (di fumo e di calore), esa-lazioni, rumori, scuotimenti esimili propagazioni che supe-rino la normale tollerabilit

    interessi o accessori da ritarda-to pagamento di prestazioniprevidenziali o assistenziali

    altre materie individuate danorme specifiche contenute inleggi di settore diverse dal cpc(es. opposizione alle sanzioniper il c.d.s., opposizioni alleordinanze ingiunzioni prefet-tizie e di altre autorit salvespecifiche materie)

    CAUSE IN MATERIA DI: risarcimento del danno de-

    rivante da circolazione diveicoli

    risarcimento del danno de-rivante dalla navigazionedi natanti

    CAUSE IN MATERIA DI: beni mobili rapporti obbligatori

  • PROCESSOESECUTIVO

    SI

    Schema 5

    COMPETENZA DEL TRIBUNALE NEL PROCESSO CIVILE(ART. 9 CPC)

    PROCESSOCAUTELARE

    SI

    PROCESSODI COGNIZIONE

    SI(il Tribunale POSSIEDE

    tale competenzamediante unattribuzione dipoteri che determinata da

    specifiche regole permateria e valore)

    SEMPRE DICOMPETENZA DEL

    TRIBUNALE

    DI COMPETENZADEL TRIBUNALE SE

    DI VALORESUPERIORE ADEURO 20.000,00

    DI COMPETENZADEL TRIBUNALE SE

    DI VALORESUPERIORE ADEURO 5.000,00

    CAUSE IN MATERIA DI:

    beni immobili tasse e imposte cause di valore indeterminabi-

    le stato e capacit delle persone diritti onorifici querela di falso altre materie individuate da

    norme specifiche contenute inleggi di settore diverse dal cpc(es. opposizione alle cartelleesattoriali emesse per entratediverse dai tributi, opposizio-ni alle ordinanze ingiunzioniprefettizie e di altre autoritemesse nelle specifiche mate-rie sottratte alla competenzadel G.d.P.)

    CAUSE IN MATERIA DI:

    risarcimento del danno de-rivante da circolazione diveicoli

    risarcimento del danno de-rivante dalla navigazionedi natanti

    CAUSE IN MATERIA DI:

    beni mobili rapporti obbligatori

  • PROCESSODI COGNIZIONE

    SI

    Schema 6

    COMPETENZA DEL TRIBUNALE NEL PROCESSO CIVILE(ART. 9 CPC)

    PROCESSOCAUTELARE

    SI

    PROCESSOESECUTIVO

    SI(il Tribunale POSSIEDEtale tipo di competenza in

    via esclusiva)

    SEMPRE DI COMPETENZA DEL TRIBUNALE

    CAUSE IN MATERIA DI:

    esecuzione forzata di obblighidi fare

    esecuzione forzata di obblighidi non fare

    consegna di mobili rilascio di immobili espropriazione forzata di beni

    mobili espropriazione forzata di beni

    immobili espropriazione forzata di cre-

    diti

  • PROCESSOESECUTIVO

    Schema 7

    DETERMINAZIONE DEL VALORE AI FINI DELLA COMPETENZANEL PROCESSO CIVILE DI COGNIZIONE

    (ARTT. 10-17 CPC)

    PROCESSOCAUTELARE

    PROCESSODI COGNIZIONE

    REGOLA GENERALE(art. 10 cpc)

    REGOLE SPECIALI

    CAUSE INMATERIA DI:

    quote diobbligazionifra pi parti

    Si determina in base alla domandaattorea mediante cumulo del capitale(delle diverse domande proposte nellostesso processo nei confronti del me-desimo convenuto) con gli interessi sca-duti, le spese e i danni anteriori alla pro-posizione dellazione

    CAUSE INMATERIA DI:

    divisioni

    CAUSE INMATERIA DI:

    rapportiobbligatori

    CAUSE INMATERIA DI:

    somme didenaro obeni mobili

    CAUSE INMATERIA DI:

    prestazionialimentari

    CAUSE INMATERIA DI:

    renditeperpetue

    CAUSE INMATERIA DI:

    renditevitalizie otemporanee

    Interaobbligazione

    Intera massaattiva dadividersi

    Parte delrapporto incontestazione

    Somma ovalore indicatodallattore opresunto dicompetenzadel giudiceadito in ipotesidi mancataindicazione

    Somme dovuteper 2 anni

    Cumulo di20 annualit

    Cumulo finoa 10 annualit

  • PROCESSODI COGNIZIONE

    Schema 8

    DETERMINAZIONE DEL VALORE AI FINI DELLA COMPETENZANEL PROCESSO CIVILE DI ESECUZIONE

    (ARTT. 10-17 CPC)

    PROCESSOCAUTELARE

    PROCESSODI ESECUZIONE

    REGOLE SPECIALI

    CAUSE IN MATERIA DI:

    Opposizione allesecuzione

    Valore del credito per cui siprocede

    CAUSE IN MATERIA DI:

    Opposizione proposta daterzi

    Valore dei beni

    CAUSE IN MATERIA DI:

    Opposizione in sede di di-stribuzione delle somme

    Valore del maggiore dei cre-diti contestati

  • PROCESSODI COGNIZIONE(vedi schema n. 11)

    Schema 9

    COMPETENZA PER TERRITORIONEL PROCESSO CIVILE (FORO GENERALE)

    (ARTT. 18-27 CPC)

    GENERALE SPECIALEFACOLTATIVO

    (vedi schema n. 10)

    FORO GENERALE

    PERSONE GIURIDICHE(art. 19 cpc)

    PERSONE FISICHE(art. 18 cpc)

    ENTI PRIVI DIPERSONALIT

    GIURIDICA(art. 19 cpc)

    Sono fori successivamente con-correnti fra loro: residenza del convenuto domicilio del convenuto dimora del convenuto (se sco-

    nosciuti residenza e domici-lio)

    residenza dellattore (se sco-nosciuti i primi tre)

    Sono fori elettivamente con-correnti fra loro: sede legale della persona

    giuridica stabilimento / sede opera-

    tiva della persona giuridi-ca

    rappresentante autorizza-to a stare in giudizio

    Sede effettiva/luogo dovesvolgono attivit in modocontinuativo

    FORO

  • Schema 10

    COMPETENZA PER TERRITORIONEL PROCESSO CIVILE (FORO SPECIALE FACOLTATIVO)

    (ARTT. 20-30 CPC)

    FORO DEL DOMICILIOELETTO

    (art. 30 cpc)

    CAUSE RELATIVE A DIRITTI DIOBBLIGAZIONE

    (art. 20 cpc)

    Sono fori concorrenti fra loro: luogo ove lobbligazione sorta

    (forum contractus) luogo dove lobbligazione deve essere

    eseguita (forum solutionis)

    Luogo dove il convenuto ha eletto do-micilio dellart. 47 c.c.

    FORO SPECIALE FACOLTATIVO

  • Schema 11

    COMPETENZA PER TERRITORIONEL PROCESSO CIVILE (FORO SPECIALE ESCLUSIVO)

    (ARTT. 21-25 CPC)

    FORO SPECIALE ESCLUSIVO (1/2)

    CAUSERELATIVE

    A BENIIMMOBILI(art. 21 cpc)

    CAUSERELATIVEAD AZIONI

    POSSESSORIE(art. 21 cpc)

    CAUSEEREDITARIE

    (art. 22 cpc)

    CAUSE PERGESTIONI

    TUTELARI EPATRIMONIALI

    (art. 24 cpc)

    FORODELLA P.A.(art. 25 cpc)

    CAUSE FRASOCI E

    CONDOMINI(art. 23 cpc)

    Per le causein materia di: diritti reali

    su beniimmobili

    locazione comodato affitto

    azienda apposizione

    di termini osservanza

    distanze perpiantamentoalberi epiante

    competenteil giudice delluogo ovesi trovalimmobile

    Per le causerelative a: azioni

    possessorie denuncia di

    nuova

    operativa danno

    temuto competenteil giudice delluogo ove avvenuto ilfattodenunciato

    Il giudice delluogodellapertasuccessione,per le causerelative a: petizione divisione di

    eredit qualunque

    altra fracoeredi sinoa divisione

    rescissionedelladivisione

    garanziadelle quote

    crediti versoil defunto

    legati dovutidallerede

    controlesecutoretestamentario

    Per le causefra soci competenteil giudicedel luogoove ha sedela societ

    per le causefracondominiil giudiceove sitrovano ibeni comunio la maggiorparte di essi

    Per le causerelative a: gestione di

    una tutela gestione di

    una ammi-nistrazionepatrimoniale

    competenteil giudice delluogo dieserciziodella tutela odellaamministrazione

    Il giudice delluogo ove hasede lufficiodellavvocaturadello stato nelcui distrettosi trova ilgiudice chesarebbecompetentesecondo lenorme

    ordinarie

    segue

  • FORO SPECIALE ESCLUSIVO (2/2)

    FORO DELLAESECUZIONE

    FORZATAMEDIANTE

    ESPROPRIAZIONE(art. 26 cpc)

    competente ilgiudice delluogo ove lecose si trovano: per

    lesecuzioneforzata subeni mobili obeniimmobili

    competente ilgiudice delluogo diresidenza delterzo debitore: per

    lesecuzioneforzata suicrediti

    FORO DELLAESECUZIONEFORZATA IN

    FORMASPECIFICA(art. 26 cpc)

    CAUSE DIOPPOSIZIONE

    ALLAESECUZIONE

    (art. 27 cpc)

    CAUSERELATIVE A

    CONTROVERSIEDI LAVORO E DI

    PREVIDENZA(artt. 413, 444, cpc)

    CAUSE IN CUISONO PARTI

    I MAGISTRATI(art. 30 bis cpc)

    competente ilgiudice delluogo ove deveessere

    adempiutolobbligo: per

    lesecuzioneforzata degliobblighi difare e di nonfare

    Il giudice in cuisi trovalimmobile darilasciare o lacosa che deveessere

    consegnata: per

    lesecuzioneforzatamedianterilascio oconsegna.

    competente ilgiudice delluogodellesecuzione: per le cause

    diopposizioneforzata

    Il giudicedavanti alquale si svolgelesecuzione: per le cause

    diopposizioneai singoli attiesecutivi

    competente iltribunale: nella cui

    circoscrizione sorto ilrapporto dilavoro o

    dove si trovalazienda o unasua dipendenzaalla quale addetto illavoratore o

    presso la qualeil lavoratoreprestava la suaopera almomento dellafine delrapporto

    Per le causerelative arapporti di lavorocon la P.A.: competente

    il tribunalenella cuicircoscrizioneha sedelufficio alquale ildipendente oera addetto almomento dellacessazione delrapporto

    competente ilgiudice che hasede nelcapoluogo deldistretto dicorte dappellodeterminatodalla legge exart. 11 cpp inragione deldistretto dicorte dappelloin cui esercitale propriefunzioni ilmagistratoparte in causa

    Schema 11

  • FRA DUE O PI CAUSE :

    UNA DI RITO ORDINARIOE

    UNA DI RITO SPECIALE (DIVERSO DAL RITO LAVORO)

    PREVALE IL RITO ORDINARIO

    LA CAUSA INIZIATA CON RITO ORDINARIOATTRAE LA CAUSA DI RITO SPECIALE

    REGOLA N. 2 (ART. 40 CPC)

    FRA DUE O PI CAUSE :

    UNA DI RITO ORDINARIOE

    UNA DI RITO SPECIALE DEL LAVORO O PREVIDENZIALE

    PREVALE IL RITO SPECIALE DEL LAVORO

    LA CAUSA INIZIATA CON RITO ORDINARIOVIENE ATTRATTA DALLA CAUSA DI RITO SPECIALE DEL LAVORO

    Schema 12

    MUTAMENTO DEL RITO PER MOTIVI DI CONNESSIONE(ARTT. 31, 32, 34, 35, 36 CPC)

    REGOLA N. 1 (ART. 40 CPC)

  • REGOLA N. 3 (ART. 40 CPC)

    FRA DUE O PIU CAUSE :

    UNA DI RITO SPECIALE (DIVERSO DAL RITO LAVORO)E

    UNA DI RITO SPECIALE (DIVERSO DAL RITO LAVORO)

    PREVALE IL RITO PREVISTO PERLA CAUSA IN RAGIONE DELLA QUALE VIENE DETERMINATA LA COMPETENZA

    O IN SUBORDINE

    CON IL RITO PREVISTO PER LA CAUSA DI MAGGIOR VALORE

    Schema 12

  • Schema 13

    MUTAMENTO DELLA COMPETENZA PER MOTIVI DI CONNESSIONE(ARTT. 31, 32, 34, 35, 36, 40 CPC)

    LADDOVE DUE CAUSE SIANO RISPETTIVAMENTE DI COMPETENZADEL GIUDICE DI PACE

    EDEL TRIBUNALE:

    POSSONO ESSERESIN DALLORIGINE

    PROPOSTE INNANZIAL TRIBUNALE

    QUALORA DEBBANO ESSEREANCORA RADICATE

    IL GIUDICE DI PACEDEVE PRONUNCIARE - ANCHEDUFFICIO - LA CONNESSIONE

    A FAVORE DEL TRIBUNALEQUALORA SIANO GI RADICATE

  • DEL GIUDICESTRANIERO

    Schema 14

    DIFETTO DI GIURISDIZIONE(ART. 37 CPC)

    DEI GIUDICISPECIALI

    DELLA PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

    Per la tutela, in generale, degliinteressi legittimi o di particolaridiritti soggettivi

    Per particolari poteriattribuiti alla P.A. (ad es.pergli atti politici e di governo)e non sindacabili dal giudiceordinario

    Per i processi in cui il giudi-ce italiano difetta di giurisdi-zione ai sensi della Legge31.05.1995 n. 218 (diritto in-ternazionale privato)

    Il difetto rilevabile dufficio inogni stato e grado del processo(art. 37 cpc)

    Il difetto rilevabile dufficioin ogni stato e grado delprocesso (art. 37 cpc)

    Pu essere fatto valere conregolamento preventivo digiurisdizione prima che la causasia decisa nel merito in primogrado (art. 41 cpc)

    Pu essere fatto valere conregolamento preventivo digiurisdizione prima che lacausa sia decisa nel merito(art. 41 cpc)

    Pu essere fatto valere conregolamento preventivo digiurisdizione prima che lacausa sia decisa nel merito(art. 41 cpc)

  • Schema 15

    INCOMPETENZA(ART. 38 CPC)

    RILEVABILE DUFFICIO

    Tali eccezioni devono esere sollevate nonoltre ludienza di cui allart. 183 cpc

    Se le parti costituite aderiscono alla eccezionedi incompetenza e allindicazione del giudice

    competente per territorio indicate dallattore lacompetenza del giudice indicato resta ferma se

    la causa riassunta entro tre mesi dalla suacancellazione dal ruolo

    DEROGABILEINDEROGABILE:(art. 28 cpc)

    cause in cui il PMdeve intervenire

    esecuzione forzata opposizione alla

    esecuzione procedimenti

    cautelari procedimenti

    possessori procedimenti in

    camera di consiglio altri casi di

    inderogabilit exlege

    NON RILEVABILE DUFFICIO

    PER TERRITORIOPER MATERIA PER VALORE

    PER TERRITORIOPER MATERIA PER VALORE

    Devono essere eccepite dal convenuto a pena di decadenza

    nella comparsa di risposta depositata tempestivamente(leccezione di incompetenza territoriale deve contenere lindicazione

    del giudice ritenuto competente)

  • Schema 16

    LITISPENDENZA E CONTINENZA DI CAUSE(ART. 39 CPC)

    LITISPENDENZA

    Si verifica quando due cause identiche neiloro elementi oggettivi e soggettivi sonoproposte davanti a giudici differenti

    Si verifica quando sono proposte davanti agiudici differenti due cause che hanno identitdei propri elementi oggettivi e soggettivi, comenellipotesi della litispendenza, ma una delledue cause contiene laltra per la maggiorampiezza del petitum

    Per la decisione circa la competenza si applicail criterio della prevenzione, viene preferitoil giudice che stato adito preventivamente.Per la verifica della prevenzione si guarda ladata della notifica della citazione o deldeposito del ricorso.

    Per la decisione circa la competenza si applica,in linea di massima, il criterio della prevenzione

    CONTINENZA

    IL GIUDICE ADITOPREVENTIVAMENTE

    IL GIUDICE ADITOSUCCESSIVAMENTE

    IL GIUDICE ADITOPREVENTIVAMENTE

    IL GIUDICE ADITOPREVENTIVAMENTE

    competente Dichiara lalitispendenza con

    ordinanzae

    dispone conordinanza la

    cancellazione dellacausa dal ruolo

    Se non competentedichiara la

    continenza conordinanza e

    fissa un termineperentorio per la

    riassunzione dellacausa davanti al

    giudice competente

    Se non competentedichiara la

    continenza conordinanza e

    fissa un termineperentorio

    per la riassunzionedella causa

    davanti al giudicecompetente

  • Schema 17

    CONNESSIONE(ART. 40 CPC)

    LA CAUSA ACCESSORIA LE CAUSE CONNESSEPER ALTRI MOTIVI

    Si verifica laddove pi cause, proposte davanti a giudici diversi, abbiano fra loro in comune: i soggetti il petitum

    la causa petendi

    CASI DI CONNESSIONE: Cause accessorie (art. 31 cpc)

    Cause di garanzia (art. 32 cpc) Cumulo soggettivo (art. 33 cpc)

    Accertamenti incidentali (art. 34 cpc) Eccezioni di compensazione (art. 35 cpc)

    Cause riconvenzionali (ar. 36 cpc)

    In tal caso il giudice che verifica la sussistenza di un motivo di connessione fra i processiCON ORDINANZA

    indica alle parti il termine perentorio entro il quale

    RIASSUMERE

    DAVANTI AL GIUDICE DELLACAUSA PRINCIPALE

    DAVANTI AL GIUDICE ADITOPREVENTIVAMENTE

  • Schema 18

    REGOLAMENTO DI GIURISDIZIONE(ARTT. 41 E 368 CPC)

    CONFLITTO DI ATTRIBUZIONENEI CONFRONTI

    DELLA PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

    DIFETTO DI GIURISDIZIONEDEL GIUDICE ORDINARIO

    NEI CONFRONTIDEI GIUDICI SPECIALI

    O DELLA PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

    Ogni parte Il Prefetto per la P.A. (art. 368 cpc)

    IN RELAZIONE A:

    Fintanto che la causa non stata decisanel merito in primo grado (art. 41 cpc)

    In ogni stato e grado del processofintanto che la sentenza non sia passatain giudicato (art. 41 cpc)

    Pu chiedere con ricorso alle sezioniunite della Corte di Cassazione (art.41 cpc)

    Pu chiedere con decreto motivato allesezioni unite della Corte di Cassazione(art. 368 cpc)

    Che siano risolte le questioni digiurisdizione di cui allart. 37 cpc neiconfronti: dei giudici speciali della pubblica amministrazione

    Che sia dichiarato il difetto digiurisdizione del giudice ordinario acausa dei poteri attribuiti per legge allapubblica amministrazione richiedente

  • DUFFICIO(art. 45 cpc)

    Non un mezzodimpugnazione

    Schema 19

    REGOLAMENTO DI COMPETENZA(ARTT. 42-49 CPC)

    NECESSARIO(art. 42 cpc)

    Non un mezzo diimpugnazione in senso

    proprio

    FACOLTATIVO(art. 43 cpc)

    un mezzo dimpugnazione

    Esclusivo Concorrente conmezzi ordinari

    se un giudice si dichiaratoincompetente con ordinanza eha indicato un altro giudicecome competente e costuiritiene a sua volta di essereincompetente per materia oper competenza territorialeinderogabile pu proporreregolamento di competenza

    Avverso lordinanza chedispone la sospensionenecessaria del processoex art. 295 cpc

    avverso ilprovvedimentoche pronunciasolo sullacompetenzasenza deciderenel merito

    avverso ilprovvedimentoche dichiara lalitispendenza,la continenzao, laconnessionedi cause

    avverso ilprovvedimentoche pronuncia siasulla competenzache sul merito

  • COMPOSIZIONE COLLEGIALE(art. 50 bis cpc)

    Nelle cause in cui obbligatorio lintervento del PMsalvo che sia diversamente disposto

    Nelle cause devolute alle sezioni specializzate

    Nei procedimenti in camera di consiglio disciplinatidagli artt. 737 ss. cpc salvo che sia altrimenti disposto

    In tema di diritto fallimentare, nelle cause di: opposizione impugnazione revocazione conseguenti a dichiarazioni tardive di crediti omologazione del concordato preventivo e

    fallimentare

    In relazione al tema di diritto societario (incluseassociazioni in partecipazioni e consorzi) nelle cause di: impugnazione delle delibere dellassemblea impugnazione delle delibere del consiglio di

    amministrazione responsabilit contro amministratori, sindaci,

    direttori generali, liquidatori

    In ambito di cause successorie: impugnazione di testamenti riduzione per lesione di legittima

    Nelle cause di responsabilit dei magistrati(L. 117/1988)

    Schema 20

    COMPOSIZIONE DEL TRIBUNALE(ARTT. 50 BIS-50 TER CPC)

    COMPOSIZIONEMONOCRATICA

    (art. 50 ter cpc)

    In tutti gli altri casi

  • Schema 21

    LITISCONSORZIO(ARTT. 102-103 CPC)

    FACOLTATIVO(art. 103 cpc)

    PROPRIO=

    Quando sussistecumulo soggettivoper oggetto e/o per

    titolo di diversecontroversie

    IMPROPRIO=

    Quando sussisteconnessione

    soggettiva persemplice identit di

    questioni

    Quando pi parti POSSONO agire o essereconvertite nello stesso processo

    NECESSARIO(art. 102 cpc)

    Quando pi parti DEVONO agire o essereconvertite nello stesso processo

    Trova il suo fondamento in mere ragioni diopportunit

    Il carattere facoltativo del litisconsorzio in talcaso consente al giudice di poter ordinare la

    separazione delle cause

    E cio:

    Trova il suo fondamento in esigenze logichee/o nella necessit giuridica

    Nei casi espressamente previsti per legge Quando deve esservi una pronuncia costitutiva

    nei confronti di pi soggetti Quando deve esservi una pronuncia di mero

    accertamento o di condanna nei confronti dipi soggetti se in giudizio dedotto un dirittoindivisibile

    Una eventuale violazione del litisconsorzionecessario determina come conseguenza il

    fatto che la sentenza pu essere definitainutiliter data

  • Schema 22

    INTERVENTO(ARTT. 105-107 CPC)

    VOLONTARIO(art. 105 cpc)

    COATTO

    SU ISTANZADI PARTE

    (art. 106 cpc)

    PER ORDINEDEL GIUDICE(art. 107 cpc)

    PRINCIPALE(ad escludendum)

    LITISCONSOR-ZIO O

    ADESIVOAUTONOMO

    ADESIVODIPENDENTE

    Con tale azioneil terzo fa valerenei confronti ditutte le parti ilproprio diritto

    Con tale azioneil terzo fa valereil proprio dirittosolo nei confron-ti di alcune delleparti

    Con tale azioneil terzo, avendo-vi un propriospecifico interes-se, sostiene le ra-gioni di alcunedelle parti incausa

  • Sche

    ma

    23

    NO

    TIFI

    CAZI

    ONI

    (ART

    T. 13

    7-15

    1 CP

    C)

    IN M

    AN

    IPR

    OPR

    IE(ar

    t. 138

    cpc)

    C/O

    RESI

    DEN

    ZAD

    OM

    ICIL

    IOD

    IMO

    RA(ar

    t. 139

    cpc)

    SEIR

    REPE

    RIBI

    LEO

    SE

    RIFI

    UTA

    DI R

    ICEV

    ERE

    LA C

    OPI

    A(ar

    t. 140

    cpc)

    PRES

    SO IL

    DOM

    ICIL

    IATA

    RIO

    (art. 1

    41 cp

    c)

    SE N

    ON

    RES

    IDEN

    TEN

    D

    IMO

    RAN

    TEN

    D

    OM

    ICIL

    IATO

    NEL

    LAR

    EPU

    BBLI

    CA(ar

    t. 142

    cpc)

    SE C

    ON

    RESI

    DEN

    ZAD

    IMO

    RAD

    OM

    ICIL

    IOSC

    ON

    OSC

    IUTI

    (art. 1

    43 cp

    c)

    ALL

    EA

    MM

    INI-

    STRA

    ZIO

    NI

    DEL

    LO S

    TATO

    (art. 1

    44 cp

    c)

    ALL

    EPE

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    GIU

    RID

    ICH

    E(ar

    t. 145

    cpc)

    A M

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    ARI

    IN A

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    IT

    DI S

    ERV

    IZIO

    (art. 1

    46 cp

    c)

    A M

    EZZO

    DEL

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    IZIO

    POST

    ALE

    (art. 1

    49 cp

    c)

    PER

    PUBB

    LICI

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    CLA

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    (art. 1

    50 cp

    c)

    SECO

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    RME

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    INAT

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    AL

    GIU

    DIC

    E(ar

    t. 151

    cpc)

  • Schema 24

    CONTENUTO DELLA CITAZIONE(ART. 163 CPC)

    LATTO DI CITAZIONE DEVE CONTENERE:

    1. LINDICAZIONE DEL GIUDICE DAVANTI AL QUALE LA DOMANDA PROPOSTA2. I DATI IDENTIFICATIVI DELLATTORE E DEL CONVENUTO3. LA DETERMINAZIONE DELLA COSA OGGETTO DELLA DOMANDA4. LESPOSIZIONE DEI FATTI COSTITUENTI LE RAGIONI DELLA DOMANDA5. LESPOSIZIONE DEGLI ELEMENTI DI DIRITTO COSTITUENTI LE RAGIONI DELLA

    DOMANDA6. LINDICAZIONE SPECIFICA DEI MEZZI DI PROVA7. LINDICAZIONE DEI DOCUMENTI OFFERTI IN COMUNICAZIONE8. IL NOME E IL COGNOME DEL PROCURATORE9. LINDICAZIONE DELLA PROCURA10. LINDICAZIONE DEL GIORNO DELLUDIENZA DI COMPARIZIONE11. LINVITO AL CONVENUTO A COSTITUIRSI ENTRO IL TERMINE DI 20 GIORNI PRI-

    MA DELLUDIENZA NELLE FORME PREVISTE EX ART. 166 CPC12. LINVITO AL CONVENUTO A COMPARIRE ALLUDIENZA INDICATA DAVANTI AL

    GIUDICE DESIGNATO13. LAVVERTIMENTO AL CONVENUTO CHE LA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO OLTRE

    I TERMINI COMPORTA LE DECADENZE PREVISTE EX ART. 167 CPC14. LAVVERTIMENTO AL CONVENUTO DELLE PRECLUSIONI PREVISTE EX ART. 38

    CPC PER LA MANCATA PROPOSIZIONE DELLE ECCEZIONI DI COMPETENZA15. LA DICHIARAZIONE DEL VALORE DELLA CAUSA AI FINI DEL CONTRIBUTO UNI-

    FICATO

  • Schema 25

    TERMINI PER COMPARIRE(ART. 163 BIS CPC)

    TRA IL GIORNO DELLA NOTIFICA DELLA CITAZIONEE

    IL GIORNO DELLUDIENZA DI COMPARIZIONE

    DEVONO INTERCORRERETERMINI LIBERI

    SE IL LUOGO DELLA NOTIFICASI TROVA IN ITALIA

    SE IL LUOGO DELLA NOTIFICASI TROVA ALLESTERO

    75 GIORNI(in caso di

    abbreviazione

    90 GIORNI( la regola)

    45 GIORNI(in caso di

    abbreviazionedei termini)

    150 GIORNI( la regola)

  • Schema 26

    NULLIT DELLA CITAZIONE - 1/2(ART. 164 CPC)

    NULLIT RIGUARDANTILEDITIO ACTIONIS

    (art. 164 cpc, commi 4, 5, 6)

    NULLIT RIGUARDANTILA VOCATIO IN JUS

    (art. 164 cpc, commi 1, 2, 3)

    Quando mancano o sono assolutamenteincerte le indicazioni:

    dellufficio giudiziario dellattore del convenuto

    Quando manca lindicazione della datadudienza

    Quando stato assegnato un termine acomparire inferiore a quello previsto ex art.163 bis cpc

    Quando manca lavvertimento di cui allart.163 comma 7 cpc

    Quando omessa o assolutamente incertala determinazione della cosa oggetto delladomanda

    Quando manca lesposizione dei fatticostituenti la ragione della domanda

    SE IL CONVENUTONON SI

    COSTITUISCE

    SE IL CONVENUTOSI COSTITUISCE

    SE IL CONVENUTONON SI

    COSTITUISCE

    SE IL CONVENUTOSI COSTITUISCE

    IL GIUDICE IL GIUDICE IL GIUDICE

    segue1 2 3 4 5

  • Schema 26

    Rileva la nullitdella citazione

    Deducendo: linosservanza del

    termine a comparire la mancanza dellav-

    vertimento ex art. 163comma 7 cpc

    Senza dedurrenulla in merito

    alla validit

    Rileva la nullit della citazione

    Fissa un termineperentorio perintegrare ladomanda

    Fissa ludienzaex art. 183 cpc

    Si verificano ledecadenze di cuiallart. 167 cpc

    Dispone larinnovazione

    della citazioneentro un termine

    perentorio

    Il Giudice:fissa una nuova

    udienza nelrispetto dei

    termini

    Sono sanati i vizie gli effetti

    sostanziali eprocessuali delladomanda che si

    producono sin dalmomento della

    primanotificazione

    Fissa un termineperentorio perrinnovare la

    citazione

    LA RINNOVAZIONEVIENE ESEGUITA

    LA RINNOVAZIONENON VIENEESEGUITA

    LA RINNOVAZIONENON VIENEESEGUITA

    LA RINNOVAZIONEVIENE ESEGUITA

    Restano ferme ledecadenze maturate

    e salvi i diritti quesitianteriormente alla

    rinnovazione oallintegrazione

    Gli effetti sostanziali eprocessuali della

    domanda si produconodalla prima notifica

    Il giudice ordina lacancellazione della

    causa dal ruoloil processo si estingue

    (art. 307 cpc)

    Il giudice ordina lacancellazione della causa

    dal ruoloil processo si estingue

    (art. 307 cpc)

    NULLIT DELLA CITAZIONE - 2/2(ART. 164 CPC)

    1 2 3 4 5

  • Schema 27

    COSTITUZIONE DELLE PARTI(ARTT. 165-166 CPC)

    OVVERONORMALMENTE A MEZZO DI UNPROCURATORE

    (art. 82 cpc)

    PERSONALMENTE NEI CASICONSENTITI DALLA LEGGE

    (artt. 82 e 86 cpc)

    COSTITUZIONE DELLATTORE COSTITUZIONE DEL CONVENUTO

    TERMINI

    Normalmente In ipotesi diabbreviazione dei

    termini

    Normalmente In ipotesi diabbreviazione dei

    termini

    In caso di rinviodudienza da parte

    del giudice

    Entro 10 giorni Entro 5 giorni Almeno 20giorni prima

    Almeno 10 giorniprima

    Almeno 20 giorniprima

    Dalla notificadella citazione

    Dalla notificadella citazione

    Delludienza diprima comparizioneindicata in citazione

    Delludienza diprima comparizioneindicata in citazione

    Delludienza diprima comparizione

    fissata dal G.I.

    MEDIANTE DEPOSITO IN CANCELLERIA

    segue

    TERMINI

  • NOTA DI ISCRIZIONE AL RUOLO

    PROPRIO FASCICOLOcontenente:

    originale citazione relata notifica citazione procura alle liti eventuale elezione di domicilio eventuali documenti

    PROPRIO FASCICOLOcontenente:

    originale comparsa di risposta copia della citazione notificata procura alle liti eventuale elezione di domicilio eventuali documenti

    MEDIANTE DEPOSITO IN CANCELLERIA

    Schema 27

  • Schema 28

    CONTENUTO DELLA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA(ART. 167 CPC)

    LA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA DEVE CONTENERE:

    NON A PENA DI DECADENZAA PENA DI DECADENZA

    IL GIUDICE:

    rileva la nullit della domanda riconvenzionale nelludienza di prima comparizione fissa al convenuto il termine perentorio per integrare la domanda

    restano ferme le decadenze maturate e salvi i diritti acquisiti anteriormente alla integrazione

    1. LA DICHIARAZIONE DI VOLER CHIAMAREIN CAUSA UN TERZO

    2. LA PROPOSIZIONE DI ECCEZIONI PRO-CESSUALI NON RILEVABILI DUFFICIO

    3. LA PROPOSIZIONE DI ECCEZIONI DIMERITO NON RILEVABILI DUFFICIO

    4. LA PROPOSIZIONE DI DOMANDE RI-CONVENZIONALE

    5. LE ECCEZIONI DI COMPETENZA PERMATERIA, VALORE E TERRITORIO (quella perterritorio deve indicare il giudice ritenutocompetente e si ritiene non proposta)

    1. LA PROPOSIZIONE DI TUTTE LEDIFESE MEDIANTE LA PRESA DIPOSIZIONE SUI FATTI POSTIDALLATTORE A FONDAMENTODELLA SUA DOMANDA

    2. LINDICAZIONE DEI MEZZI DIPROVA

    3. LINDICAZIONE DEI DOCU-MENTI DEPOSITATI

    4. LA FORMULAZIONE DELLECONCLUSIONI

    5. LA CONTESTAZIONE ESPLICITAE PUNTUALE DI TUTTI I FATTIDESCRITTI DALLATTORE (ilgiudice potr decidere valutandoanche i fatti non contestati o contestatigenericamente)

    SE RISULTA OMESSO O ASSOLUTAMENTE INCERTOLOGGETTO O IL TITOLO DELLA DOMANDA RICONVENZIONALE

  • Schema 29

    RITARDATA COSTITUZIONE DELLE PARTI(ART. 171 CPC)

    2 commaUna parte si costituisce nel termine

    1 commaNessuna parte si costituisce nei

    termini ex art. 165-166

    Se il processo non riassunto entro 1anno dalla scadenza del termine di

    costituzione del convenuto, siestingue (art. 307 co. 1)

    Laltra parte pucostituirsi fino alla prima

    udienza

    Per il convenuto siapplicano le decadenze di

    cui allart. 167

    Laltra parte non si costituisceneppure alla prima udienza:dichiarazione di contumacia

    con ordinanza

    Per il convenuto non costituitoper vizi di nullit della notifica

    si applica lart. 291

    Se nessuna parte si costituisce dopola riassunzione, il processo si

    estingue (art. 307 co. 2)

  • Schema 30

    MANCATA COMPARIZIONE DELLE PARTI(ART. 181 CPC)

    2 commaLattore costituito non comparisce alla prima udienza

    1 commaNessuna parte comparisce alla

    prima udienza

    Fissazione di udienza successiva,comunicata alle parti costituite

    Il convenuto chiede che siproceda in sua assenza

    Fissazione di nuova udienza,comunicata allattore.

    Se nessuna parte comparisce, ilgiudice dispone la cancellazione

    della causa dal ruolo

    Il giudice ordina lacancellazione della causa dal

    ruolo e dichiara lestinzione delprocesso

    Se questi non compare

  • Schema 31

    PRIMA COMPARIZIONE DELLE PARTIE TRATTAZIONE DELLA CAUSA

    (ART. 183 CPC)

    Verifica regolarit contraddittorio da parte del giudice

    Eventuale pronuncia di provvedimenti in ordine a:

    integrazione del contraddittorio per litisconsorzio necessario (art. 102, c. 2) rinnovazione della citazione nulla (art. 164, c. 2, 3, 5) integrazione della domanda riconvenzionale del convenuto e chiamata in causa del terzo (art. 167,

    c. 2, 3) regolarizzazione difetti di rappresentanza o autorizzazione (art. 182) rinnovazione citazione al convenuto non costituito per nullit della notificazione (art. 291) comparizione delle parti per interrogatorio libero e tentativo di conciliazione (art. 185)

    FISSAZIONE NUOVA UDIENZA DI TRATTAZIONE

    Trattazione

    Il giudice pu: chiedere chiarimenti alle parti sulla base dei fatti allegati e indicare questionirilevabili dufficio

    Lattore pu: proporre domande e eccezioni che sono conseguenza della domandariconvenzionale e delle eccezioni del convenuto

    chiedere lautorizzazione a chiamare in causa un terzo ex art. 106 e 269, c. 3,se lesigenza sorta dalle richieste del convenuto

    Le parti possono: precisare e modificare le domande, le eccezioni e le conclusioni

    segue

  • Il giudice, su istanza di parte, deve concedere:

    termine perentorio di 30 gg per deposito memorie per sole precisazioni o modificazioni delledomande, eccezioni e conclusioni

    ulteriore termine perentorio di 30 gg per replicare alle domande ed eccezioni altrui nuove omodificate, per proporre eccezioni che sono conseguenza delle domande ed eccezioni altrui e perlindicazione di mezzi di prova e produzioni documentali

    ulteriore termine perentorio di 20 gg per indicazione di prova contraria

    rimettere la causa in decisione se la ritiene matura senza necessit diassunzione di mezzi di prova, o se ritiene decisiva una questione preliminaredi merito o attinente alla giurisdizione o alla competenza (art. 187)

    Il giudice pu: provvedere con ordinanza sulle istanze istruttorie, fissando ludienza per

    lassunzione dei mezzi di prova ammissibili e rilevanti disporre dufficio lassunzione di mezzi di prova, con possibilit per le

    parti di dedurre e contro dedurre in relazione agli stessi disporre il libero interrogatorio delle parti

    Schema 31

    PRIMA COMPARIZIONE DELLE PARTIE TRATTAZIONE DELLA CAUSA

    (ART. 183 CPC)

  • Schema 32

    TENTATIVO DI CONCILIAZIONE(ART. 185)

    Presupposti: Richiesta congiunta delle parti o valutazione del giudice ex art. 117

    Modalit: Fissazione udienza di comparizione delle parti per linterrogatorio libero e iltentativo di conciliazione

    Facolt di farsi rappresentare da un procuratore che sia a conoscenza dei fatti dicausa: la mancata conoscenza valutabile ex art. 116, c. 2

    Procura conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata, anche daldifensore

    Se la conciliazione riesce: Il processo verbale costituisce titolo esecutivo

    Se la conciliazione non riesce: Prosecuzione della trattazione

    Possibilit di rinnovare il tentativo in qualunque momentodellistruzione

  • Schema 33

    ORDINANZE ANTICIPATORIE(ARTT. 186-BIS, TER, QUATER)

    Ordinanza per il pagamento di somme non contestate art. 186 bis

    Istanza di parte, fino alla precisazione delle conclusioniPresupposti

    Somme non contestate dalle parti costituite

    Se listanza proposta fuori udienza, il giudice dispone la comparizione delle parti, assegnando iltermine per la notificazione del provvedimento

    Lordinanza: titolo esecutivo rimane efficace in caso di estinzione del processo revocabile ex art. 177 e 178

    Istanza di ingiunzione art. 186 ter

    Istanza di parte, fino alla precisazione delle conclusioni

    Presupposti Credito di somma liquida o di quantit determinata di cose fungibili o dirittoalla consegna di cosa mobile determinata

    Prova scritta del diritto (art. 633 c. 1 n. 1 e 634)

    Se listanza proposta fuori udienza, il giudice dispone la comparizione delle parti, assegnando iltermine per la notificazione del provvedimento

    Lordinanza: ingiunge il pagamento di spese e competenze dichiarata esecutiva se ricorrono presupposti ex art. 642 e se il processo si estingue revocabile non pu essere dichiarata provvisoriamente esecutiva se la parte ha disconosciuto la

    scrittura privata prodotta contro o ha proposto querela di falso contro latto pubblico se dichiarata esecutiva, costituisce titolo per liscrizione di ipoteca giudiziale

    Ordinanza successiva alla chiusura dellistruzione art. 186 quater

    Domanda di condanna al pagamento di somme o consegna o rilascio di beni

    Presupposti Esaurimento della fase istruttoria

    Istanza di parte

    Lordinanza: dispone sulle spese legali revocabile con la sentenza acquista efficacia di sentenza se il processo si estingue acquista efficacia di sentenza se la parte intimata non manifesta allaltra parte, con

    ricorso notificato entro 30 gg dalla pronuncia in udienza o dalla comunicazione, lavolont che sia pronunciata la sentenza

    titolo esecutivo

  • Sche

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    34

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    167

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  • Schema 35

    DECISIONE DEL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE COLLEGIALE(ART. 275 CPC)

    Precisazione delle conclusioni Richiesta discussione orale

    Rimessione causa al collegio Deposito comparse conclusionali e repliche,reiterazione richiesta discussione orale

    Deposito comparse conclusionali Fissazione udienza entro 60 ggentro 60 gg

    Deposito repliche entro 20 gg Relazione del giudice istruttore ediscussione delle parti

    Deposito sentenza entro 60 gg Deposito sentenza entro 60 gg

  • Schema 36

    DECISIONE DEL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA(ARTT. 281-QUATER, QUINQUIES, SEXIES)

    Precisazione delle conclusioni Trattazione orale

    Trattazione scritta

    Deposito comparse conclusionalientro 60 gg

    Deposito repliche entro 20 gg

    Deposito sentenza entro 60 gg

    Su ordine del giudice,discussione orale epronuncia sentenzamediante lettura deldispositivo

    Su richiesta di parte,deposito delle solecomparse conclusio-nali e fissazione diudienza per discussio-ne orale

  • Atto

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  • Schema 38

    TITOLO ESECUTIVO(ART. 474)

    GIUDIZIALI

    STRAGIUDIZIALI

    Sentenze, provvedimenti e atti a cui attribuitaefficacia esecutiva per legge

    Idonei e necessari a fondare lespropriazioneforzata e lesecuzione per consegna o rilascio

    Scritture private autenticate per obbligazioni disomme, cambiali e titoli di credito cui attribuitaefficacia di titolo esecutivo

    Idonei e necessari a fondare lespropriazioneforzata

    Devono essere trascritti integralmente nellattodi precetto

    Atti ricevuti da notaio o altropubblico ufficiale autorizzato ariceverli

    Idonei e necessari a fondarelespropriazione forzata e lese-cuzione per consegna o rilascio

  • Schema 39

    FORMA DEL PIGNORAMENTO NELLESPROPRIAZIONE FORZATA(ART. 492)

    CONTENUTO

    Se il debitore imprenditore commerciale

    Forme particolari del pignoramento: v. art. 518 per espropriazione mobiliare; art. 543 per espropriazionepresso terzi; art. 555 per espropriazione immobiliare

    Ingiunzione dellufficiale giudiziario al debitore di astenersi daqualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito indicatoi beni pignorati

    Invito al debitore di effettuare dichiarazione di residenza o elezionedi domicilio in comune del circondario ove ha sede il giudicecompetente per lesecuzione; avvertimento che in difetto lecomunicazioni saranno effettuate in cancelleria

    Avvertimento che il debitore pu chiedere la conversione delpignoramento

    Insufficienza dei benipignorati, anche a seguito diintervento di creditori

    Invito al debitore a indicare ulteriori beni, i luoghi ove sitrovano o le generalit di suoi terzi debitori, conavvertimento della sanzione prevista per omessa o falsadichiarazioneRedazione del processo verbale delle dichiarazioni deldebitore; se indicate cose mobili, si considerano pignorate

    Mancata individuazione dibeni pignorabili o insuffi-cienza a soddisfare creditoree creditori intervenuti

    Su istanza del creditore, lufficiale giudiziario fa richiestaai gestori dellanagrafe tributaria e di altre banche dati eha facolt di farsi assistere dalla forza pubblica

    Su richiesta del creditore e a sue spese, lufficialegiudiziario nomina un commercialista, o un avvocato oun notaio per esame delle scritture contabili del debitoreIl professionista redige relazione: se individuati beni ocrediti non dichiarati dal debitore, spese a lui addebitatecon provvedimento che costituisce tiolo esecutivo

  • Schema 40

    INTERVENTO DEI CREDITORI NELLESECUZIONE(ART. 499)

    Il giudice, con lordinanza con cui fissa la vendita o lassegnazione, fissa udienza di comparizioneper debitore e creditori intervenuti privi di titolo esecutivo

    Presupposti Credito fondato su titolo esecutivo

    Avere eseguito un sequestro o avere un diritto di pegno o prelazione suibeni pignorati

    Avere un credito di somma di denaro risultante dalle scritture contabili

    Forma Ricorso con indicazione del credito e del suo titolo, domanda dipartecipazione alla distribuzione della somma ricavata, dichiarazione diresidenza o elezione di domicilio nel comune ove ha sede il giudicecompetente per lesecuzioneEventuale allegazione dellestratto autentico delle scritture contabili

    Debitore assente Debitore riconosce i crediti Debitore disconosce i crediti

    Forme particolari dintervento: v. art. 525 per espropriazione mobiliare e presso terzi; art. 564 perespropriazione immobiliare

    Riconosciuti icrediti degli inter-venuti senza tito-lo esecutivo

    I creditori partecipano alladistribuzione del ricavato

    Istanza dei creditori peraccantonare le somme inattesa di ottenere il titoloesecutivo

  • Sche

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    41

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    41

  • Schema 42

    VENDITA SENZA INCANTO NELLESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE(ARTT. 570-574)

    Avviso della vendita nellalbo del tribunale, su sito internet e su quotidiani

    Offerta dacquisto in busta chiusa depositata in cancelleria contenente

    cauzione

    Udienza per lesame delle offerte

    Unica offerta Offerte molteplici

    Accolta, se il valore supe-ra di 1/5 la stima dellim-mobile

    Invito agli offerenti a rilan-ciare sulla base delloffertapi alta

    Se il valore inferiore Se non c gara

    Vendita al maggior offe-rente o vendita con incanto

    Non accoglimento se c dis-senso del creditore proceden-te o il giudice ritiene pi con-veniente la vendita con incanto

    Accoglimento

  • Schema 43

    VENDITA CON INCANTO NELLESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE(ARTT. 576-591)

    Provvedimento del giudice dellesecu-zione che dispone la vendita:- prezzo base- ammontare cauzione- misura minima aumento- termine e modalit versamento prezzo

    Delega delle operazioni divendita a notaio, avvocato ocommercialista

    Incanto davanti al giudice in aula du-dienzaDecorsi tre minuti dallultima offertasenza rilanci, limmobile aggiudicato

    Stesse modalit della venditadisposta dal g.e. eseguite dalprofessionista, presso il suostudio o in altro luogo indicatonellordinanza del g.e.

    Possibilit di ulteriori offerte entro 10gg solo se superiori di 1/5, con depositodi cauzione doppia

    Gara tra offerenti in aumento,aggiudicatario e precedentiofferenti se integrano cauzione

    Versamentodel prezzo

    Decreto di trasferimentodellimmobile

    Allesito, trasmissione delfascicolo al g.e. che emette decretodi trasferimento dellimmobile

  • Schema 44

    OPPOSIZIONE ALLESECUZIONE(ARTT. 615-616)

    Opposizione alprecetto con attodi citazione avan-ti al giudice com-petente ex art. 27cpc

    Anche se la contestazioneriguarda la pignorabilitdei beni

    Oggetto: contestazione del diritto della parte istante a procedere a esecuzione forzata

    Esecuzione non iniziata Esecuzione iniziata

    Ricorso al giudice dellese-cuzione

    Se concorronogravi motivi, ilgiudice sospendelefficacia esecuti-va del titolo

    Decreto di fissazione del-ludienza di comparizionedelle parti, con termine pernotificazione

    Se il g.e. non competente,rimessione delle parti da-vanti al giudice competente,con termine perentorio perriassunzione della causa

    Se il giudice dellesecuzione competente, fissazione di un termineper lintroduzione del giudizio dimerito, previa iscrizione a ruolo, contermini ex art. 163 bis ridotti a met

  • Schema 45

    OPPOSIZIONE AGLI ATTI ESECUTIVI(ARTT. 617-618)

    Atto di citazione avanti algiudice competente exart. 26 cpc, notificatoentro il termine peren-torio di 20 gg. dalla noti-ficazione del titolo esecu-tivo o del precetto

    Anche le contestazioni rela-tive alla notificazione deltitolo esecutivo e del precettoe ai singoli atti di esecuzione

    Oggetto: contestazione della regolarit formale del titolo esecutivo e del precetto

    Esecuzione non iniziata Esecuzione iniziata

    Ricorso al giudice dellese-cuzione nel termine peren-torio di 20 gg. dal primo attodi esecuzione, se loppo-sizione riguarda il titolo ese-cutivo o il precetto, o dal gior-no in cui compiuti i singoli atti

    Decreto di fissazione delludienza dicomparizione delle parti, con termi-ne per notifica

    In udienza, possibilit di so-spensione dellesecuzione eemissione di provvedimentiritenuti indilazionabili.Fissazione di termine peren-torio per introduzione delgiudizio di merito, previaiscrizione a ruolo, con terminidi comparizione ex art. 163bis ridotti a met

  • Schema 46

    PROCEDIMENTO DINGIUNZIONE - 1/2(ARTT. 633-644)

    Legittimati: creditori di somme liquide o di quantit determinata di cose fungibili; aventi diritto allaconsegna di cosa mobile determinata

    Polizze e promesse unilaterali; telegrammi;estratti autentici delle scritture contabili di im-prenditori che esercitano attivit commercia-le per somministrazione di merci, denaro e pre-stazioni di servizi

    Per Stato e enti pubblici, libri o registri dellapubblica amministrazione

    Allegazione di parcellasottoscritta dal ricorrente eparere dellassociazioneprofessionale

    Prova scritta delcredito

    Crediti per onorari espese, giudiziali ostragiudiziali fatti daavvocati, cancellieri,ufficiali giudiziari ochi ha prestato operain un processo

    Crediti per onorari, di-ritti o rimborsi di notaio altri professionisti

    CONDIZIONI

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  • Schema 51

    SEPARAZIONE DEI CONIUGI - 1/2(ARTT. 706-711)

    GIUDIZIALE ART. 706

    Deposito ricorso, conesposizione dei fatti eindicazione dellesistenzadi figli, allegazionedichiarazioni dei redditi

    COMPETENZATribunale dellultima residenza comune dei coniugio della residenza o domicilio del convenutoTribunale della residenza o domicilio del ricorrente,se il convenuto risiede allestero o irreperibile

    Fissazione delludienza di comparizione dei coniugi avanti al Presidentedel tribunale, con termine per notifica a cura del ricorrente e per depositomemoria e documenti al convenuto

    Comparizione parti assistite dal difensoreTentativo di conciliazione

    Se riesce, redazione di processo verbale dellaconciliazione

    Se non riesce la conciliazione, ordinanza del Presidente contenente: provvedimenti temporanei e urgenti opportuni nellinteresse della prole e dei coniugi

    (reclamabili alla Corte dappello entro 10 gg e revocabili e modificabili del giudice istruttore) nomina del giudice istruttore e fissazione udienza di comparizione e trattazione avanti allo

    stesso, da notificarsi a cura del ricorrente al convenuto non comparso assegnazione termine al ricorrente per deposito memoria integrativa con requisiti ex art. 163,

    c. 3 n. 2), 3), 4), 5) e 6) assegnazione di termine al convenuto per costituzione in giudizio ex artt. 166 e 167, c. 1 e 2,

    e per proposizione eccezioni processuali e di merito che non siano rilevabili dufficio avvertimento al convenuto delle decadenze in caso di costituzione tardiva

    Udienza davanti al giudice istruttoreApplicabili le norme ex artt. 180, 183cc. 1, 2 e dal 4 al 10, e 184

    Se il processo continua per richiesta diaddebito, affidamento dei figli o questionieconomiche, emissione di sentenza deltribunale non definitiva sulla separazioneRicorribile solo con appello immediato,deciso in camera di consiglio

    I provvedimenti relativi ai coniugi e alla proleconseguenti alla separazione sono sempremodificabili con procedura ex art. 710

  • Schema 51

    SEPARAZIONE DEI CONIUGI - 2/2(ARTT. 706-711)

    CONSENSUALE ART. 711

    Ricorso congiunto, con condizioniriguardanti i coniugi e la prole

    Fissazione delludienza dicomparizione dei coniugi avantial Presidente del Tribunale

    Tentativo di conciliazione: se riesce,redazione di procsso verbaleSe non riesce, si d atto nel processoverbale del consenso dei coniugi allaseparazione e delle condizioni

    Acquisto efficacia della separazionecon omologazione del tribunale

    Ordinanza del Presidente conprovvedimenti temporanei e urgentinellinteresse della prole e dei coniugi

    Se laccordo dei coniugi su affidamento emantenimento dei figli in contrasto con il lorointeresse, riconvocazione dei genitori perindicazione delle modificheSe non si trova soluzione, il tribunale purifiutare lomologazione

    Le condizioni della separazione consensuale sono modificabilicon procedura ex art. 710

  • Schema 52

    PROCEDIMENTO DI INTERDIZIONE, INABILITAZIONE,AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO

    (ARTT. 712-720-BIS)

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