Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i...

126
Il contributo di Jung alla psicodiagnostica Carl Gustav Jung

Transcript of Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i...

Page 1: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Il contributo di Jung alla psicodiagnostica

Carl Gustav Jung

Page 2: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

PAROLE CHIAVE

Complesso autonomo a tonalità affettiva

Archetipo

Individuazione

Persona

Ombra

Animus-Anima

Tipologia

Introverso-Estroverso

Pensiero-sentimento

Intuizione-sensazione

Page 3: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

DIAGNOSI

Raccolta e organizzazione informazioni sul paziente

Che informazioni ci interessano?

A che fine?

Decisioni terapeutiche

Che non implica necessariamente una diagnosi

nosografica

Page 4: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

DIAGNOSI

Che aspetti indagare?

A che fine?

Diagnosi differenziale con problemi organici

(incluso abuso di sostanze)

Anamnesi psicologica ed eventualemente

medica (traumi cranici,ischemie etc..)

Page 5: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Cosa utilizzare per fare diagnosi?

Empatia (controtransfert)

Il modo più sicuro per cogliere le sfumature

diagnostiche è esplorare tutte le proprie aree

interiori (Mc Williams)

Diagnosi implica una teoria della mente

DIAGNOSI

Page 6: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Possiamo inserire Jung in una corrente vitalistica che si oppone al

meccanicismo e vede un’intenzionalità in ogni processo vitale.

Vi sono richiami all’entelechia (possibilità di raggiungere il pieno

sviluppo senza interventi esterni), alla concezione orfica dell’anima

e del sogno capace di dare indicazioni sulla strada da seguire.

Alla fenomenologia, al concetto di epochè, ovvero sospensione del

giudizio, riduzione dell’oggetto alla sua essenza

Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa

L’ottica teleologica di Jung, presuppone il suo chiedersi a cosa

serva il sintomo, che senso ha.

Malattia come modo di essere nel mondo

Non è importante il disagio ma l’individuo che soffre di quel

disagio.

Page 7: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

DIAGNOSI

Diagnosi serve a dare risposte o fare domande?

In quale categoria nosografica bisogna inserire il

paziente?

NON è NIENT’ALTRO CHE…..

BISOGNA FARE QUESTO E NON QUESTO

IL DISTURBO DIPENDE DA……

Page 8: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

C.G. 40 anni circa medico sposato con figli ha appena presouna difficile scelta lavorativa cambiando luogo di lavoro

Ansia crescente, insonnia, sensazione di irrealtà, timore diimpazzire.

Durante un momento di solitudine ha la sensazione che ilpavimento si abbassi facendolo cadere in una specie dipozzo, ha la sensazione di atterrare in un luogo quasicompletamento buio. Vede l’entrata di una caverna doveentra e c’era un fiume gelido, prosegue e nascosta da unapietra c’era un’altra entrata e si affaccia e vide un cadaveregalleggiare su un fiume, dalla pietra che copriva la secondaentrata usciva sangue. Dopo un tempo indefinito il fenomenoallucinatorio termina.

Page 9: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Era la festività dell’Avvento,nel 1913 (il 12 Dicembre),quando mi risolsi al

passo decisivo.Ero seduto alla scrivania, meditando ancora una volta sui

miei timori.Poi mi abbandonai.Improvvisamente fu come se il terreno

sprofondasse, nel vero senso della parola, sotto i miei piedi, e precipitassi

in una profondità oscura. Non potei fare a meno di provare un senso di

panico; ma poi,di colpo, a non grande profondità,poggiai i piedi su una

massa soffice,viscida. Ne provai sollievo,sebbene fossi ancora in una quasi

totale oscurità .Dopo un po’ i miei occhi si abituarono al buio,che era

piuttosto simile a un profondo crepuscolo.Dinanzi a me c’era l’entrata di

un’oscura caverna,dove si trovava un nano.Mi parve avesse una pelle

coriacea, come se fosse un mummificato.Gli strisciai accanto attraverso la

stretta entrata e, a guado, attraverso un’acqua gelida, che mi arrivava al

ginocchio,giunsi all’altra estremità della caverna, dove, su una roccia

sporgente, vidi un cristallo rosso,lucente.

Page 10: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Afferrai la pietra e la sollevai, e sotto scoprii una cavità: lì

per lì non ci vidi nulla ,ma alla fine vidi poi che in

profondità c’era un corso d’acqua, e sull’acqua

galleggiava il cadavere di un giovinetto biondo,con una

ferita al capo.Seguì un gigantesco scarabeo nero ,e dopo

apparve, emergendo dal fondo dell’acqua,un sole

rosso,appena sorto.Abbagliato dalla luce volevo ricollocare

la pietra sull’apertura,ma allora ne scaturiva un

liquido:era sangue!Ne sprizzava un fitto getto ,mi sentii

male .Mi sembrò che il sangue continuasse a scorrere per

un tempo interminabile .Finalmente cessò il fiotto di

sangue,e con ciò ebbe termine anche la visione

Page 11: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

PSICHE E DIAGNOSI

Gli dei rimossi ritornano sotto forma di malattia

Politeismo psichico

Che dio ( o demone) possiede il paziente?

Con quale teofania dobbiamo fare i conti?

Vocatus atque non vocatus deus aderit

Non si possono comprendere gli archetipi se non li

abbiamo incontrati nella nostra analisi personale

(Neumann)

Page 12: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

la possibilità di fare diagnosi non nosografiche

dipende anche dalla propria cultura e

conoscenze.

Ad esempio una diagnosi legata alla Kundalini

o all’alchimia

Page 13: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Paziente 30 a.

Sogno : sono su una barca guidata da una mia amica, vuole farmi

vedere un posto, il sentiero di una foto, la barca arriva a riva e

attracca, scendo e vado verso il sentiero, è un posto bellissimo,

appena inizio il percorso ci sono fiori e farfalle, vado per fare delle

foto ma i fiori sono mollicci e le farfalle li stavano mangiando,

continuo e vedo una tartaruga, mi avvicino ed è morta, dei vermi

la stanno mangiando, altri animali, forse rane sono mangiate dai

vermi, più si va avanti più il posto è lugubre, brutto, macabro, non

sono comunque preoccupata e decido di tornare indietro, c’è un

pericolo imminente da cui scappare, mi lancio da una discesa e

raggiungo una nave, una volta dentro un uomo, non si sente bene,

si chiude in un ripostiglio, lo apriamo e dentro c’è l’uomo morto

col suo stesso vomito, mi sono sporcata e sono preoccupata per

questo.

Page 14: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 15: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Basilio Valentino le dodici chiavi della filosofia quarta figura:

l’illustrazione mostra uno scheletro eretto su una bara, avvolta in un drappo con

una grande croce ricamata. Su uno dei due grandi bastoni su cui è posizionata la

bara(per essere trasportata) poggia una candela accesa di grandi dimensioni. Sulla

destra un tronco d’albero cavo e morto (da un tronco d’albero calcinato si estrae il

sale). Sullo sfondo, a sinistra, in basso, una città in riva al mare o a un lago .Sulla

destra, su un pianoro rialzato rispetto alla città ,un bel palazzo (o una chiesa), alla

sinistra del quale si trova un albero alto e rigoglioso. Il primo piano

dell’illustrazione si pone come un passaggio obbligato per raggiungere la ridente

scena in secondo piano, ricca di attività (le imbarcazioni) e di vita (il grande

albero).

Page 16: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Occorrerà dunque passare di qui, dalla morte, dalla putrefazione

della bara, per giungere, mediante la luce sfavillante della

rinascita (la candela) , al bel palazzo del Re. L’illustrazione è

assai indicativa, perché stabilisce il legame diretto tra la morte

delle confezioni, dovuta sia alla reciproca azione che all’apporto

di sostanze nutritive (analoghe al fimo della putrefazione che

diventa fertilizzante per piante e fiori) che porteranno le

sostanze alla corruzione e alla putrefazione, e la resurrezione

delle stesse a un livello spirituale più elevato.

Page 17: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

La quarta chiave dunque è incentrata su un aspetto importante del processo

alchemico: la preparazione, l’uso e il significato della cenere-residuo della

combustione e strumento di vivificazione- e del sale. La terra produce la vita,

che, con la morte e la putrefazione, torna alla terra. Mediante la combustione

portiamo le sostanze a ridursi in cenere: in questo processo esse liberano da sé il

proprio sale, elemento fondamentale della corporeità e quindi della nuova

esistenza.» Un artista ,chiunque sia, non può confezionare il sale per la nostra arte

se non ha cenere. Senza il sale, la nostra opera corporale non può essere elaborata

e unicamente il sale opera la coagulazione di ogni cosa». La funzione del sale è

quella di preservare i metalli in fase di trasformazione, per impedire che durante

il processo questi perdano il loro spirito metallico e diventino del tutto inutili. Si

ricorda che non solo i metalli sono ,per gli alchimisti, viventi, ma anche per un

essere che non può essere portato a morte, e quindi rivificato, se la sua morte ha

comportato la perdita della sua anima spirituale. Un trattamento eccessivo dei

metalli li può annichilire in maniera definitiva, rendendoli non più utilizzabili per il

processo alchemico. Il sale ottenuto per calcinazione trasmetterà all’acqua le sue

caratteristiche informative, che verranno accentuate dalla cottura.

Page 18: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 19: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Occhi di pesce :coscienza vigile, sono sempreaperti

Occhi come luminosità multiple dell’inconscio

Possibilità che i complessi posseggano unaspecie di coscienza che si esprime nellapolioftalmia o nel cielo stellato.

Occhio ha natura solare è simbolo dellacoscienza

Molti occhi pluralità di centri di coscienzacoordinati in una unità.

Page 20: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 21: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 22: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 23: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

E’ qui raffigurato uno stadio ulteriore,in cui la figura dormiente si

sveglia, si separa per metà dalla pianta ed entra in rapporto con il

leone, ossia con il mondo animale. Con ciò il «nato dall’albero» è

caratterizzato non solo come figlio della natura, ma anche come un

uomo primordiale, che cresce dal suolo anthropos , come pianta. La

dendrite (ninfa dell’albero) è in questo caso una Eva, che non è

stata presa dalla costola di Adamo, ma ha iniziato la sua esistenza

autonomamente, uscendo dall’albero. Il simbolo è evidentemente

inteso a compensare non solo l’unilateralità e innaturalezza

dell’uomo tutto cultura, ma anche, e in particolare, il mito biblico

secondo cui Eva avrebbe un’origine secondaria.

Page 24: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 25: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

La diagnosi deve aprire non chiudere

Quale messaggio vuole comunicare l’inconscio col

sintomo (simbolizzazione fallita) o col disagio?

Il miglior diagnosta è l’inconscio (di paziente e

analista)

Quindi i sogni, con la loro funzione compensatoria e

prospettica, o altri prodotti dell’inconscio, ma

anche i comportamenti o le emozioni spesso sono

compensatori o indicatori del funzionamento

inconscio, dei complessi attivi.

Page 26: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Bisogna interrogarsi su dov’è il problema, il conflitto, da

dove nasce la crisi

Non solo qual è il problema, qual è il suo nome

Ad esempio dire N è ansiosa, soffre di ansia generalizzata,

con attacchi di panico situazionali, non dice molto ai fini

della cura e guarigione

Diverso è scoprire dai sogni di N che stanno prendendo vita

dei complessi, rappresentati da zombie che abitano la casa

dei genitori!

In una situazione di questo tipo il sintomo può essere ansia,

ma anche depressione, un disturbo dell’alimentazione, una

buffet delirante.

Page 27: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

IL TEST DI ASSOCIAZIONE VERBALE

Ci da informazioni che arricchiscono o chiariscono diagnosi

o profili ottenuti con reattivi classici

Fornendo informazioni diagnostiche, prognostiche e

terapeutiche

Non dipende dalla cultura ed è difficilmente manipolabile.

Come strumento «scientifico» Jung fece molti studi col

T.A.V. ed individuò 4 tipi individuali: obiettivo,

complessuale, definitorio, predicativo.

Ma si può utilizzare anche in modo agile e immediato

Page 28: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

È composto da un elenco di 100 parole-stimolo

cui il paziente deve rispondere con la prima

parola che gli viene in mente. I criteri principali

per l’analisi dei risultati sono: Tempo di

Latenza, Perseverazione, Rifiuto, - inoltre Jung,

distingueva e divideva le associazioni fornite dai

pazienti in due grandi gruppi, associazioni

interne tipiche degli introversi e quelle esterne

tipiche degli estroversi.

Page 29: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

parola-stimolo tempo di reazione reazione riproduzione osservazioni

testa

verde

acqua

cantare

morte

lungo

nave

pagare

finestra

gentile

tavolo

domandare

villaggio

freddo

gambo

Page 30: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

danzare

lago

malato

orgoglio

cucinare

inchiostro

adirato

ago

nuotare

viaggio

blu

lampada

peccare

pane

ricco

albero

pungere

pietà

giallo

Page 31: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

montagna

morire

sale

nuovo

abitudine

pregare

denaro

stupido

quaderno

disprezzare

dito

caro

uccello

cadere

libro

ingiusto

Page 32: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

rana

separare

fame

bianco

bambino

fare attenzione

matita

triste

prugna

sposare

casa

caro

bicchiere

litigare

pelliccia

grande

rapa

dipingere

Page 33: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

parte

vecchio

fiore

battere

scatola,cassa

selvaggio

famiglia

lavare

mucca

estraneo,straniero

felicità

mentire

decoro

stretto

fratello

temere

Page 34: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

cicogna

falso

paura

baciare

sposare

puro

porta

scegliere

fieno

contento

beffa

dormire

mese

grazioso

donna

insultare

Page 35: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Mmpi 2

Page 36: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 37: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 38: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 39: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 40: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 41: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 42: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 43: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

RELAZIONE RESPONSABILE DI

STRUTTURA

Pp è entrato in Accoglienza da libero. Ha fatto un'altra esperienza comunitaria

presso la struttura di padre lo Bue, durata qualche mese e per ben due volte

interrotta dalle dinamiche scatenate dallo stesso.

Ho contattato personalmente gli operatori della struttura di Mazzara, per

tentare d fargli proseguire il percorso interrotto ma, da parte dell'equipe c’è

stata molta chiusura perché' non ha lasciato un buon ricordo di sé.

Quando sente che è svalutato o minacciato, diventa aggressivo e non si

controlla, né verbalmente né fisicamente. In diverse situazioni, non è stato

bravo a chiudere determinate dinamiche con altri utenti ed è rimasto nella

propria posizione. Ha un cattivo rapporto con xxx e yyy dai quali si sente preso in

giro e provocato. Addirittura ha cercato di usare i sentimenti che prova per

questi due ragazzi, per trovare una scusa e giustificare la sua paura di scendere

in comunità e fallire ancora una volta.

Page 44: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Personalmente penso che Pp abbia molti limiti cognitivi ma, non ho la

competenza per poterlo affermare. Una cosa è sicura, fino all’età di 6 anni

questo ragazzo non parlava. Nel rapporto con sé stesso Pp passa da momenti

di forte autocritica e disistima a momenti di orgoglio e prese di posizione che

scatenano negli altri, compresi gli operatori, molta rabbia.

Credo che sia un ragazzo molto solo, con nessun legame sentimentale in atto

e poco rilevanti per il passato.

È un soggetto molto pigro e non ha grandi capacità manuali anche se è

convinto di averle. Di fatto, spesso è pasticcione e si imbatte in situazioni

imbarazzanti senza neanche volerlo.

Nel rapporto con gli operatori, passa dall'accettazione incondizionata pur di

farsi accettare a momenti di forte opposizione che, a volte, lo hanno portato

ad un duro scontro. A volte penso che Pp scateni questi conflitti

intenzionalmente, per sentirsi vivo, importante comunque credo che siano

delle manifestazioni di autoaffermazione. Quindi vanno contestualizzate e non

lette soltanto in chiave critica. Certo, riconosco che a volte, Pp è "pesante".

Page 45: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Nel rapporto con gli altri Pp non ha fatto molto per farsi degli amici, credoche ne abbia pochi ma, ci sono le persone che gli vogliono bene e lo aiutano,facendolo sentire importante, ad esempio Zz e Ww. Con Zz il rapporto èconflittuale ma c’è.

Un aspetto importante di Pp è quello del rapporto con la propria famiglia; lamadre è abbastanza presente affettivamente ma, il rapporto col patrigno èdevastante e neanche la madre riesce a controllarlo o renderlo piùfunzionale. In tutti questi mesi, Piero ha ricevuto soltanto una visita edun'altra volta lo abbiamo accompagnato noi per conoscere i suoi familiari.

Il patrigno squalifica Pp continuamente, trattandolo da persona incapace econfrontandolo continuamente con il proprio figlio naturale che, a suo dire èuna persona di successo perché' responsabile di un supermercato al Nord. Nonsi fida di lui ( Pp ne ha combinate di tutti i colori ed ha messo in difficoltàeconomiche la propria famiglia), e non vuole che venga a casa, in pocheparole, davanti ai miei occhi, lo ha rifiutato in modo esplicito, mettendo indifficoltà anche la madre (anch’essa impaurita e sconfortata perché' devetenere buoni tutti e 2 marito e figlio).

Credo vi siano buone probabilità che Pp faccia di tutto per sabotare ilpercorso comunitario, perché’ in fondo ha paura di affrontare in modo adultola vita e non ha fiducia nelle proprie potenzialità, perché' ci sono; spesso fa iltonto ma, non lo è

Page 46: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

parola-stimolo tempo di reazione riproduzione osservazioni

testa ciao 1,02

verde pianta 1,80 albero

acqua mare 4,00

cantare vasco rossi 3,75

morte cimitero 1,94 persona

lungo tavolo 15,34

nave marina 5,03

pagare soldi 3,75

finestra persiana 4,52

gentile persona 3,48

tavolo tavolo 6,84 marrone

domandare lavoro 4,52 soldi

villaggio campagna 6,06

freddo ho freddo 8,00 freddo

Page 47: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

gambo(fiore) rosa 1,68

danzare ballare 4,00

Lago per cucire? Fiume 9,41

malato persona malata 2,45

orgoglio persona 1,68

cucinare pentola 6,06 mangiare

inchiostro penna 3,74

adirato (arrabbiato) persona 2,45

ago cucire 9,67 persona

nuotare mare 4,00 persona

viaggio aereo 1,42

blu colore 2,45 penna

lampada luce 6,58

peccare

pane farina 3,48

Page 48: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

ricco persona 2,45

albero campagna 16,80 marrone

pungere persona che punge 2,00

pietà persona 11,99

giallo macchina 7,29 rosso

montagna verde 5,29

morire 8,12

sale bianco 19,00

nuovo rosso 2,19

abitudine persona 3,75

pregare chiesa 1,68 persona

denaro soldi 4,52

stupido persona 4,78

Quaderno foglio 2,48 libro

disprezzare cane 3,00 persona

Page 49: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

dito rosa 7,61

caro persona 4,00

uccello vola 2,19

cadere scala 3,48 persona

libro studiare 3,75 marrone

ingiusto persona 1,94

rana verde 3,22

separare matrimonio 2,19 persona

fame persona 3,74

bianco giallo 2,71

Bambino piange 3,22

fare attenzione persona 9,41

matita uno scrive 2,14

triste persona 2,25

prugna marrone 5,55

Page 50: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

sposare matrimonio 1,94 persona

casa montagna 5,03 villette

caro(costoso) scarpe 3,74 soldi

bicchiere bianco 2,45

Litigare persona 1,26

pelliccia giubbotto 1,94 marrone

grande persona 3,48

rapa

dipingere bianco 1,42

parte persona 3,74 aereo

vecchio persona 3,48

fiore marrò 7,87

battere mazzotta 10,44 sbattere

scatola,(cassa) forte 1,94

selvaggio cane 1,94 persona

Page 51: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Famiglia famiglia 4,00

lavare lavatrice 4,78 persona

mucca bianca 3,74

estraneo,(straniero) persona 1,94

felicità persona 3,75

mentire bugia 2,19 persona

decoro

stretto strada 5,55 curva

Fratello sorella 2,45

temere giallo 10,70 persona

cicogna bianco 4,00

falso persona 4,00

paura cane 4,78 persona

baciare donna 2,19 persona

sposa

Page 52: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

puro persona

porta marrone 0,91

scegliere macchina 2,97 persona

fieno giallo 3,74 marrone

contento persona 1,91

beffa

dormire persona 1

mese un 1

Grazioso donna 7,35 persona

donna donna 10,36

insultare persona 1,50

Page 53: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

DEPRESSIONE

INFERIORITA’

PERSONA=LUI

COLPA

SESSUALE

FAMIGLIA

VIOLENZA

Page 54: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

parola-stimolo reazione t. di reazione riproduzione osservazioni

Verde pianta albero

morte cimitero 1,94 persona D

lungo tavolo 15,34 D

gentile persona 3,48 IP

tavolo tavolo 6,84 marrone D

domandare lavoro 4,52 soldi D? +

freddo ho freddo 8,00 freddo D?

lago (per cucire?) Fiume 9,41 D

malato persona malata 2,45 D

orgoglio persona 1,68 IP

Cucinare pentola 6,06 mangiare IP

Page 55: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Arrabbiato persona 2,45 P

ago cucire 9,67 persona D P

nuotare mare 4,00 persona P

Blu colore 2,45 penna

peccare IC

ricco persona 2,45 P

albero campagna 16,80 marrone

pungere persona che punge 2,00 DP

pietà persona 11,99 P

giallo macchina 7,29 rosso

morire 8,12 D

sale bianco 19,00 D

Nuovo rosso 2,19 ??????? D

abitudine persona 3,75 P

Pregare chiesa 1,68 persona P

Page 56: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Ingiusto persona 1,94 P F

Separare matrimonio 2,19 persona P S

fame persona 3,74

fare attenzione persona 9,41 P

triste persona 2,25 P

prugna marrone 5,55

sposare matrimonio 1,94 persona S

Casa montagna 5,03 villetta

costoso scarpe 3,74 soldi

litigare persona 1,26 P F

pelliccia giubbotto 1,94 marrone

Page 57: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

grande persona 3,48 P I

parte persona 3,74 persona P

vecchio persona 3,48 P

fiore marrò 7,87

battere mazzotta 10,44 sbattere V F

selvaggio cane 1,94 persona P

famiglia famiglia 4,00 F

lavare lavatrice 4,78 persona

straniero persona 1,94 P

felicità persona 3,75 P

mentire bugia 2,19 persona P C

Stretto strada 3,55 curva

temere giallo 10,70 persona P

Page 58: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

falso persona 4,00 P C

paura cane 4,78 persona P

baciare donna 2,19 persona S P

sposa (re) S

puro persona P C I

porta marrone 0,91

scegliere macchina 2,97 persona P

fieno giallo 3,74 marrone

contento persona P

dormire persona P

mese un

grazioso donna 7,35 persona P S

donna donna 10,36 S

insultare persona 1,50 P F

Page 59: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Al primo colloquio si è somministrato il mini per escludere la presenza di disturbi

psicotici o, comunque, di asse I, e all'osservazione clinica si è evinto che, al

momento, il contatto con la realtà è buono, ed il tono dell'umore stabile, pur se

tendente alla depressione. Si è pure esclusa, al momento, la presenza di disturbo

post traumatico da stress, ipotizzabile dal vissuto (trauma infantile ripetuto nel

tempo e senza possibilità di fuga), altra ipotesi scaturente dal vissuto è la presenza

di disturbo borderline, ipotesi che verrà valutata in seguito.

E' stato somministrato il T.A.V. ma la prova è stata notevolmente influenzata dallo

stato emotivo di Pp, in sentimenti con un altro utente per una banale dinamica, si è

infatti evidenziato uno stato di ansia, un blocco del pensiero, difficoltà di

concentrazione, e ripetitività delle risposte, oltre ad un notevole allungamento dei

tempi di risposta, essendo la prova di riproduzione nella norma si può ipotizzare un

tentativo di dare la " risposta giusta " e una sorta di " complesso dello stupido" ,

ovvero la paura di essere giudicato incapace o poco intelligente, emerge, di

conseguenza, una forte inibizione ( da sottolineare che per anni a seguito del trauma

non ha parlato), oltre che insicurezza e paura del giudizio altrui. Spesso si definisce

"sfaso” (sfasato) va altresì valutata la presenza di conseguenze di un grave incidente

automobilistico (è entrato in coma).

Page 60: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

È stato somministrato l'MMPI 2, vista la difficoltà di Pp a leggere e

la tendenza a ' cercare la risposta giusta" le domande sono state

lette e a volte spiegate dal sottoscritto.

I risultati sono quanto mai validi. Nello specifico:

La dispersione degli interessi e la superficialità (codice di Welsh) e

il sentimento di inadeguatezza e bassa stima di sé (descrizione di

Graham e Butcher) e sono riferibili alla convinzione di essere

inferiore e non in grado di fare bene le cose (rafforzata dal

contesto sociale e familiare);

L'alterazione del flusso del pensiero in seguito ad eventi stressanti

(codice di Welsh) è emersa nella già citata somministrazione del

T.A.V.;

Anche l'MMPI2 conferma la forte problematicità del rapporto col

padre naturale e col patrigno (Graham Butcher).

Page 61: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

La tipologia psicologica e

L’INFLUENZA DI Jung sui test

proiettivi

Page 62: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

La psicologia dei test ha un debito verso

Jung. Cercheremo di indagare questo lato,

meno studiato rispetto ad altri aspetti

della vasta produzione di Carl Gustav

Jung.

Page 63: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

«L’opera di Jung ha avuto una grande risonanza anche sulla

testistica. Jung viene ricordato per numerosi lavori di

rilevanza storica per la psicologia e la psichiatria, eppure

spesso ci si dimentica dei suoi studi pionieristici nell’ambito

testistico. Il suo reattivo non è forse stato il primo test

proiettivo usato in psichiatria?

Ma la sua influenza nell’ambito della psicodiagnostica si

estende oltre. Ho cercato di mostrare come l’elaborazione

del test (per me è un reattivo non un test) di Rorschach

abbia molto in comune con alcune idee espresse da Jung.

Ho inoltre cercato di mostrare come lo scambio di

conoscenze con Murray abbia senza dubbio influenzato

l’elaborazione e la genesi del TAT.»

Page 64: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Va sottolineato che Jung è stato anche in quest’ambito un

pioniere che ha mostrato la via per i moderni reattivi

psicologici. Mentre Binet elaborava la sua scala di

intelligenza a Parigi, lo psichiatra svizzero compiva i suoi

studi al Burghölzli, giungendo all’elaborazione, insieme a

Riklin, del suo reattivo di associazione verbale. Il test di

associazione verbale permette sostanzialmente di

esplorare il contenuto emotivo del paziente tramite l’uso

di stimoli bersaglio.

In pratica il paziente proietta determinati contenuti

investendo l’oggetto che li ha attivati. Possiamo quindi

considerare il reattivo di associazione verbale come un

moderno test proiettivo.

Page 65: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

«Lei ha conosciuto Hermann Rorschach, vero?

– No, mi evitava come la peste.

Ma l’ha conosciuto?

– No, non l’ho mai incontrato.

Naturalmente, nei termini “intratensivo” ed “estratensivo”, Rorschach rispecchia i suoi concetti

di introversione ed estroversione.

– Si, ma mi detestava perché li avevo detti io per primo, e questo è imperdonabile; non l’avrei

mai dovuto fare!

Dunque davvero non ha mai avuto contatti con Rorschach?

– Mai.

Conosce il suo test?

– Si, lo conosco. Ma non l’ho mai applicato, perché poi smisi di usare anche il test di

associazione, in quanto non serviva più- Apprendevo quello che c’era da apprendere dall’analisi

puntuale delle reazioni psichiche.

Mi sembra un ottimo metodo.»

(da “JUNG PARLA – Interviste e Incontri”, Adelphi, p.411)

Page 66: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Rorschach ha lasciato un librosull’interpretazione del suo test, quando isuoi studi erano solo all’inizio, portandocosì oggi a molte siglature differenti deltest.

È indubbio che fu la scuola psicoanalitica adare un impulso e uno sviluppo notevole aglistudi sul “test delle macchie” e basterà inquesta sede ricordare il fondamentale lavorodi Rapaport e dei suoi colleghi.

Page 67: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

È però molto probabile che sia stato determinante

l’influsso di Jung e i suoi studi, ampiamente diffusi

almeno nel territorio svizzero.

Del resto lo stesso Jung ricorda come Rorschach

abbia attinto notevolmente alla sua teoria dei Tipi

Psicologici e alle sue riflessioni sugli Introversi e gli

Estroversi, benché entrambi, come riconosce lo

stesso Jung, non si siano mai conosciuti. I concetti di

Introtensione ed Estrotensione elaborati da

Rorschach nel suo test hanno molti punti in comune

con la teoria junghiana.

Page 68: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Rorschach si formò, come studente di medicina

(1904 - 1909), presso la famosa clinica psichiatrica

Burgholzli diretta da Eugen Bleuler e dove lavorava

Jung, entrambi con l'ausilio dei concetti della

psicoanalisi e del Test delle Associazioni Verbali,

cercarono di indagare e conoscere meglio anche i

processi psicotici - non solo quindi le nevrosi, come

aveva fatto Freud - le cui origini psichiche erano fino

ad allora assolutamente sconosciute.

Page 69: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Rorschach, frequentò almeno due corsi tenuti da Jung tra il 1907 e

il 1908, sulla psicopatologia dell'isteria e sulla psicoterapia delle

psicosi. Ciò fa ritenere che Rorchach conoscesse bene i concetti di

Jung sulle due nevrosi di base di Janet, l'isteria e la psicoastenia, e

quindi come lo psicoanalista svizzero avesse identificato l'isteria

con l'estroversione e la psicoastenia, e la schizofrenia, con

l'introversione.

In questi corsi universitari di medicina di Jung, furono trattati, tra

gli altri, due argomenti che sarebbero poi diventati fonti

d’ispirazione per Rorschach: i risultati della sperimentazione del

Test di Associazione Verbale (definito in seguito come "il primo

metodo sperimentale che era stato applicato alla psichiatria

dinamica") e l’illustrazione di un test, il Klecksographie (Scrittura

con le macchie), di J. Kerner.

Page 70: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Non è difficile notare nella teoria di Rorschach

il richiamo alle concezioni di estroversione ed

introversione di origine junghiana, quantomeno

come approccio iniziale per lo sviluppo di ciò

che viene definito il cuore del Test, ciò che in

pratica sarebbe alla base della costruzione

teorica scientifica, l'Erlebnistypus o tipo di vita

interiore o tipo di risonanza intima, ovvero la

definizione di una struttura di personalità.

Page 71: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Tornando al TVI (tipo di vita interiore). O di tipo di risonanza intima

(erlebnis typus) esso è legato al rapporto tra risposte movimento e

colore.

Gli individui che presentano maggiori risposte movimento sono

definiti intratensivi, vivrebbero una intensa vita interiore preferendo

il pensiero all’azione avendo pochi contatti con la realtà e la vita

pratica. All’interno di questa categoria si trovano varie sfumature,

dal soggetto che preferisce l’attività intellettuale originale e

differenziata, a chi si impegna in meditazioni filosofiche, fino a chi

perde completamente il contatto con la realtà. Hanno una

immaginazione molto sviluppata o del riconoscimento degli impulsi

(questa lettura non tiene conto delle altre funzioni).

Page 72: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Chi ha un maggior numero di risposte colore

viene definito extratensivo, vive la propria vita

proiettato all’esterno, è un uomo d’azione, più

pratico che riflessivo, si adatta alle situazioni.

Si va dal labile superficiale facilmente

eccitabile all’estroverso all’isterico.

Vi è calore affettivo dei sentimenti e può avere

atteggiamento passivo nei confronti di forze

che si impongono dall’esterno.

Page 73: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Jung, utilizzando i termini Introverso ed Estroverso, nonha inventato nulla di nuovo, ma ha elaborato concetti giàusati nella filosofia e nella psicologia prescientifica,sistematizzando coerentemente dei concetti già esistenti.L’originalità di Jung risiede nell’aver integrato questi dueassi con un sistema complesso di funzioni psichiche,ovvero il Sentimento, il Pensiero, la Sensazione e

l’Intuizione.Il testo fondamentale della psicologia analitica e dellacaratterologia moderna è un insieme di “orientamenti”,come afferma Jung stesso nell’intervista rilasciata nel1957 a Richard I. Evans, sulla cui base si sono sviluppatidiversi test di personalità. Alcuni di questi test sono statielaborati partendo esplicitamente dal lavoro junghiano,come il Myer-Briggs Type Indicator e il test di Thomson.

Page 74: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Altra chiara influenza di Jung in

Psychodiagnostik di Rorschach è il concetto di

Risposta Complessuale che fa esplicito

riferimento agli esperimenti di Jung, ed è

utilizzato spesso sia nel corso della sua opera

principale, che nel lavoro pubblicato postumo

Sulla valutazione del test di interpretazione

delle forme.

Page 75: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Tra gli altri test di personalità che hanno invece

attinto più o meno esplicitamente dalla teoria di

Jung.vi è il Il TAT di Murray

Il TAT è un test (reattivo) proiettivo elaborato nel

1938 da Murray. Il test consta di 20 tavole nella

quale sono illustrate scene dal significato incerto. Il

soggetto deve sviluppare una storia, inerente la

scena illustrata.

Murray divenne un famoso psicologo della

personalità. Il TAT è oggi uno dei test proiettivi più

usato, insieme al Rorschach.

Page 76: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Nell’elaborazione del test TAT, Murray venne influenzato

dal pensiero di Jung. Infatti risulta che egli si recò in

Europa con la famiglia per un soggiorno di studio.

Studiò soprattutto a Zurigo ed entrò anche in analisi con

Jung. Il primo incontro si ebbe nel 1925 e i due grandi si

frequentarono intensamente per circa tre settimane. Herry

Murray rimase profondamente impressionato dall’incontro

con Jung tanto che nella sua autobiografia disse che,

congedandosi da Jung, si sentì un “uomo rinato”.

Jung ebbe in analisi anche Cristiana Morgan, collaboratrice

di Henry Murray, la quale fornì un contributo essenziale

nella realizzazione del TAT.

Page 77: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Ci si trova quindi di fronte ad uno scambio di idee e di pensieri che,

probabilmente, hanno contribuito, più o meno direttamente,

all’elaborazione del TAT. Alcune immagini richiamano figure elaborate da

Jung nei suoi Tipi Psicologici; altre cercano di stilizzare alcuni tra i più

diffusi archetipi. Ci sono tavole che fanno riferimento a diversi archetipi,

come l’Ombra, piuttosto che il Vecchio saggio, ma sebbene gli archetipi

siano applicabili praticamente a qualsiasi situazione (ovvero ogni

situazione può essere illustrata ricorrendo ad un archetipo), esistono

alcuni passaggi chiave nel libro di Jung che fanno riflettere circa

l’influsso avuto negli sviluppi del TAT.

Jung parla dell’uomo come di una “storia”, ovvero che noi siamo la

nostra storia personale e la nostra storia collettiva . E il TAT non si basa

proprio sulle proiezioni dei soggetti che devono costruire delle storie? I

soggetti si riconoscono nella figura illustrata e sviluppano una storia che

è la loro storia.

Page 78: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Sottolineo questo per dire come il concetto alla base del TAT sia

simile a quanto espresso da Jung sulla personalità dell’individuo.

Se non si può negare tale scambio di idee e di pensieri tra i due

grandi psicologi, bisogna tuttavia ricordare come la psicoanalisi

freudiana influenzò lo sviluppo del TAT, in quanto Murray entrò

in analisi anche con Sachs e Alexander (il primo fu membro del

“Comitato segreto”, per la difesa della psicoanalisi, mentre il

secondo fu analizzato dallo stesso Sachs). Le analisi con gli

psicoanalisti freudiani avvennero in un periodo successivo a

quella fatta con Jung e agli incontri avuti con lo psicoanalista di

Zurigo, ma è molto probabile che anche queste due analisi

abbiano influito sul pensiero di Murray e sull’elaborazione del

TAT.

Page 79: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Importanti autori hanno invece elaborato test che prendono,

come riferimento, la dicotomia junghiana di Introverso-

estroverso, pur allontanandosi nei riferimenti teorici e pratici.

Esempi di questo tipo possono essere il test di Eysenck e il 16 PF

di Cattel.

I processi di elaborazione dei due test non partono dai

presupposti fondamentali dei Tipi Psicologici, anzi, in alcuni casi

il contrasto è evidente. Che Eysenck fosse un inquisitore per la

psicoanalisi, una sorta di nemesi per ogni psicologia del

profondo, è un dato di fatto e cosa ampiamente risaputa in

psicologia. Del resto egli stesso afferma che i concetti da lui

utilizzati quali Introversione ed Estroversione erano stati

elaborati ben prima delle teorizzazioni junghiane .

Page 80: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Importanti autori hanno invece elaborato test che prendono,

come riferimento, la dicotomia junghiana di Introverso-

estroverso, pur allontanandosi nei riferimenti teorici e pratici.

Esempi di questo tipo possono essere il test di Eysenck e il 16 PF

di Cattel.

I processi di elaborazione dei due test non partono dai

presupposti fondamentali dei Tipi Psicologici, anzi, in alcuni casi

il contrasto è evidente. Che Eysenck fosse un inquisitore per la

psicoanalisi, una sorta di nemesi per ogni psicologia del

profondo, è un dato di fatto e cosa ampiamente risaputa in

psicologia. Del resto egli stesso afferma che i concetti da lui

utilizzati quali Introversione ed Estroversione erano stati

elaborati ben prima delle teorizzazioni junghiane .

Page 81: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

In effetti il concetto di estroversione utilizzato da

Eysenck è differente, per concezione teorica, da

quello di Jung. Ma quanto i 2 assunti teorici si

discostano l’uno dall’altro? Banalizzando, un

Introverso non è pur sempre un introverso? Si parla di

concettualizzazioni teoriche diverse, ma non

estranee l’una all’altra. Eysenck ha elaborato il suo

test partendo da presupposti e utilizzando metodi

diversi. Ma quanto le sue conclusioni sono diverse da

quelle di Jung?

Page 82: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Lo stesso test di Cattel contiene un chiaro rimando alla dicotomia

Estroverso/Introverso. E facendo un’analisi fattoriale di secondo

ordine, Cattel ha trovato otto superfattori tra i quali ritorna ancora

una volta la dicotomia Estroverso/Introverso.

La felice intuizione di Jung, ovvero l’idea di rielaborare e

sistematizzare concetti appartenenti alla più che millenaria

tradizione filosofico-psicologica, ha avuto un peso rilevante sulle

elaborazioni fatte nel novecento, nei campi della Psicologia della

Personalità e dei test di Personalità.

Questa influenza è stata spesso riconosciuta; alle volte è stata

semplicemente trascurata e alle volte negata.

Page 83: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Ma questo sembra un copione naturale già visto per una

figura così piena di contrasti come quella di Jung.

Un esempio valga per tutti: Bohm nella sua valutazione

qualitativa dell’intelligenza parla di classificazione

tipologica citando intelligenza teorica astratta (IL PENSIERO

DI JUNG), intelligenza pratica legata alla materia basata su

esperienze tattili e cinestetiche (SENSAZIONE DI JUNG),

l’attitudine estetica intuitiva (INTUIZIONE), senza citare

Jung!!! Allo stesso modo parla di risposte complessuali

senza citarlo.

Page 84: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

TIPOLOGIA PSICOLOGICA

Page 85: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

LA TIPOLOGIA PSICOLOGICA DESCRIVE L’ORIENTAMENTO

GENERALE DELL’ENERGIA PSICHICA

INTROVERSIONE ED ESTROVERSIONE

NELL’ESTROVERSO LA LIBIDO COSCIENTE FLUISCE VERSO

L’OGGETTO (QUELLA INCONSCIA VERSO IL SOGGETTO)

DESCRIVE INOLTRE IL TIPO DI FUNZIONI UTILIZZATE

2 RAZIONALI (OBIETTIVE)

PENSIERO E SENTIMENTO

2 IRRAZIONALI (LEGATA ALLA PERCEZIONE)

INTUIZIONE E SENSAZIONE

Page 86: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

UNA FUNZIONE ASSUME UNA POSIZIONE DOMINANTE (

SOLITAMENTE E’ PIU LEGATA A COSCIENZA E IO), LA

FUNZIONE AD ESSA OPPOSTA (DEFINITA INFERIORE O

COMUNQUE MENO SVILUPPATA ED UTILIZZATA) E’

PREVALENTEMENTE INCONSCIA ED INCOMPATIBILE CON LA

DOMINANTE

UNA SECONDA FUNZIONE VIENE DEFINITA AUSILIARIA E

SUPPORTA LA DOMINANTE

UNA TERZA E’ MEDIATRICE ( PIU’ VICINA ALL’INCONSCIO) E

PERMETTE UN AVVICINAMENTO ALLA QUARTA FUNZIONE

INFERIORE.

Page 87: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

LA FUNZIONE PIU’ INCOMPRENSIBILE E’ LA FUNZIONE

DOMINANTE DI SEGNO OPPOSTO (INTROVERSO-ESTROVERSO)

MA L’ACCESSO ALL’INCONSCIO, L’OPUS CONTRA NATURAM, E

IL CONFRONTO CON LA FUNZIONE INFERIORE

E’ IMPORTANTE SVILUPPARE UNA FUNZIONE DOMINANTE DA

UTILIZZARE NEI MOMENTI DI DIFFICOLTA’

SI E’ PREDISPOSTI PER UN FUNZIONAMENTO E COL TEMPO SI

RAFFORZA E RINFORZA CON L’AMBIENTE SOCIALE E

FAMILIARE

SI PUO’ ANCHE UTILIZZARE UN FUNZIONAMENTO PER

OPPOSIZIONE O SIMILITUDINE (TIPI DISTORTI)

Page 88: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

SPESSO SI SPOSA TIPO OPPOSTO

PER VON FRANZ E JUNG L’ANALISTA DEVE AVERE (O

UTILIZZARE) STESSA FUNZIONE DEL PAZIENTE

PER ME NON SEMPRE! SOPRATTUTTO COL TIPO

PENSIERO.

SECONDO JUNG E’ RISCHIOSO SVILUPPARE

DIRETTAMENTE LA FUNZIONE INFERIORE

DALL’INCONSCIO

LO SVILUPPO DELLA FUNZIONE INFERIORE DEVE

AVVENIRE ATTRAVERSO LA SECONDARIA (SUSSIDIARIA)

Page 89: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

ATTEGGIAMENTO PUO’ ESSERE RIVOLTO AL SOGGETTO O

ALL’OGGETTO

L’ATTEGGIAMENTO VERSO L’OGGETTO È ADATTAMENTO

ESTROVERSO DA’ IMPORTANZA ALLE CIRCOSTANZE OBIETTIVE

INSERIMENTO NON È ADATTAMENTO

ESTROVERSO POCA IMPORTANZA ALLE SUE ESIGENZE SOGGETTIVE

ANCHE CORPOREE

IL RISCHIO E’ L’ASSORBIMENTO NELL’OGGETTO, MALATTIE

SOMATICHE POSSONO ESPRIMERE SIMBOLICAMENTE IL PROBLEMA (ES.

MAL DI MONTAGNA) L’ISTERIA E’ UN DISTURBO FREQUENTE!!

(CARATTERE IMITATIVO E TENTATIVO DI ESSERE INTERESSANTE).

Page 90: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

NEL FUNZIONAMENTO ISTERICO, TRAMITE COMPENSAZIONE,

L’ENERGIA PSICHICA VA DALL’ESTERNO ALL’INTERNO.

L’ATTEGGIAMENTO INCONSCIO E’ INTROVERSO E EGOCENTRICO

L’AFFERMAZIONE DI FREUD, L’INCONSCIO PUÒ SOLO DESIDERARE, E’

GIUSTA PER L’ESTROVERSO.

L’INCONSCIO EMERGE COME SINTOMO

IL LAPSUS PUÒ ESSERE L’EMERSIONE DELLA FUNZIONE OPPOSTA,

L’INCONSCIO SI INFILTRA NELLA COSCIENZA (NON BISOGNA PER FORZA

SCAVARE).

DIPENDE DALL’ATTEGGIAMENTO DELL’OSSERVATORE SE VIENE COLTO

L’ATTEGGIAMENTO COSCIENTE O QUELLO INCONSCIO (IL GIUDIZIO E’

LEGATO ALLA COSCIENZA, LA PERCEZIONE ALL’INCONSCIO)

Page 91: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

COME CIO’ INFLUENZA LA SOMMINISTRAZIONE DI UN

REATTIVO O TEST?

TIPI DIVERSI PARTONO DA PREMESSE DIVERSE ED

OTTENGONO RISULTATI AI TEST-REATTIVI DIVERSI

AD ESEMPIO MURRAY AL TAT DISTINGUE TRA FORZE

INTRINSECHE EMANANTI DALL’EROE (BISOGNI) E

FORZE ESTRINSECHE DERIVANTI DALL’AMBIENTE

(PRESSIONI) SONO DESCRIZIONI DI INTROVERSO E

ESTROVERSO.

INTROVERSO TENDE AD INCONTRARE PIÙ DIFFICOLTÀ,

MENO ACCETTATO E CAPITO.

Page 92: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

SE SI RISPONDE A UN TEST UTILIZZANDO

FUNZIONE INFERIORE RISULTATI FALSATI,

INFANTILI, DETERIORATI ETC…

Page 93: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

FUNZIONE INFERIORE PARTE DISPREZZATA DELLA

PERSONALITÀ E NON ADATTATA MA È IL LEGAME CON

L’INCONSCIO ASSUME VALENZA SIMBOLICA

È LENTA SUSCETTIBILE E TIRANNICA

HA UNA ENORME CARICA ENERGETICA È DIFFICILE DA GESTIRE

MA È VITALE E PORTA AD UN RINNOVAMENTO

SI PRENDONO REAZIONI IN PRESTITO DAL COLLETTIVO (ES.

FRASI FATTE O REAZIONI STEREOTIPATE)

COME SU FACEBOOK, SONO PIU’ LE COSE SCRITTE O

CONDIVISE? CONDIVIDETE O METTETE MI PIACE A TUTTO O A

QUELLO CHE VI COLPISCE VERAMENTE?

Page 94: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

LA FUNZIONE SUPERIORE TENDE A PRENDERE IL CONTROLLO ANCHE QUANDO

EMERGE QUELLA INFERIORE PRIVANDOLA DEGLI ASPETTI CREATIVI, TARPANDOLE

LE ALI.

L’ IO SI ANNOIA, LA FUNZIONE PRINCIPALE SI FA DA PARTE E LA FUNZIONE

INFERIORE APPARE IN UNA ZONA NON SUA, INVADE FUNZIONE PRINCIPALE

(PORTANDO I COMPLESSI) IN MODO NEVROTICO, NÉ CARNE NÉ PESCE (PUO’

CAPITARE QUANDO SI INDEBOLISCE LA «PERSONA» ED EMERGE L’OMBRA)

BISOGNA CAPIRE LA FUNZIONE PRINCIPALE DA QUELLO CHE SI FA NON DA

QUELLO CHE SI DICE!

LA FUNZIONE INFERIORE È DOVE CI SONO SOFFERENZE E DIFFICOLTÀ

AB ORIGINE, DALL’INCONSCIO, EMERGE L’IO ATTRAVERSO UNA FUNZIONE, DAL

BASSO, POI LE ALTRE MA LA QUARTA MAI COMPLETAMENTE COSCIENTE È

CONTAMINATA DALL’INCONSCIO, SARÀ LEI A TIRARCI GIÙ ( NEKYIA), DOBBIAMO

ACCETTARE IN MODO UMILE DI SCENDERE AL LIVELLO INFERIORE A QUEL PUNTO

AVREMO UN ATTEGGIAMENTO NUOVO, NESSUNA FUNZIONE PREVALE.

Page 95: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

BISOGNA PASSARE ATTRAVERSO UN’ALTRA FUNZIONE PER RAGGIUNGERE LA

FUNZIONE INFERIORE, NON RAGGIUNGIBILE DIRETTAMENTE SUPERIORE E

INFERIORE INCOMPATIBILI.

MAI CRITICARE LA FUNZIONE INFERIORE DI UN ALTRO QUANDO EMERGE (E’

LEGATA AI COMPLESSI)

ATTRAVERSO LA FUNZIONE INFERIORE SI HA ACCESSO ALL’INCONSCIO AI

COMPLESSI E AGLI ARCHETIPI

L’OMBRA DI UN INTUITIVO E’ LA SENSAZIONE, NEI SOGNI VIENE A VOLTE

RAPPRESENTTA DA PRIMITIVI O ANIMALI, CI METTE IN CONTATTO CON LE

RADICI

DURANTE L’ELABORAZIONE E L’INTEGRAZIONE DELLA FUNZIONE INFERIORE

SI È CONVINTI DI ESSERE SEMPRE STATI QUELLA FUNZIONE.

Page 96: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

PER ASSIMILIARE LA FUNZIONE SECONDARIA O TERZIARIA

BISOGNA RENDERLA PRIMARIA

LA QUARTA FUNZIONE VA CONTATTATA IN MODO

FANTASTICO, AD ESEMPIO CON L’IMMAGINAZIONE ATTIVA

INTUITIVO(SENSAZIONE COME FUNZIONE INFERIORE)

IMMMAGINAZIONE ATTIVA CON CERA O CRETA

PENSIERO ( SENTIMENTO INFERIORE) I. A. ANCHE DANZA O

DIPINTI COLORATI

SENSAZIONE (INTUIZIONE INFERIORE) FIABE O RACCONTI

FANTASTICI

Page 97: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

SENSAZIONE ESTROVERSA:

RICEVE SENSAZIONI DALL’OGGETTO OSSERVA DETTAGLI (PUO’ APPARIRESENZ’ANIMA) L’INTUIZIONE ASSUME LA FORMA DI CONGETTURESGRADEVOLI O COMUNQUE SPAVENTOSE, IL RISCHIO SONO LE IDEEPERSECUTORIE SE EMERGE LA FUNZIONE INFERIORE, SE STANCO O BEVUTOSTORIE DI MAGHI E FATE (ABBASSEIMENT NIVEAU MENTAL), INTERESSIMISTICI MA INDIFFERENZIATI.

JUNG SOTTOLINEA CHE LA SENSAZIONE ESTROVERSA HA UN LEGAMESENSORIALE CON GLI OGGETTI

CRITERIO DI VALORE E’ L’INTENSITÀ SENSORIALE

HA SENSO OBIETTIVO DEI FATTI, USA ESPERIENZA, È CONCRETO, DEVESENTIRE L’OGGETTO E GODERNE

ECCESSO ROZZO GAUDENTE L’OGGETTO COME OCCASIONE DI SENSAZIONI

PATOLOGIE FOBIE E OSSESSIONI CON COLORITO RELIGIOSO O MORALE, DITIPO MAGICO

Page 98: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Rorschach DETTAGLI D E d POCHE

CONGETTURE E RELAZIONI, CONCRETO,

( CHIAROSCURO PELLICCIA ETC…)

Page 99: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

SENSAZIONE INTROVERSA

SI COMPORTA COME UNA PELLICOLA FOTOGRAFICA ULTRASENSIBILE,

ASSORBE OGNI DETTAGLIO DA OGGETTO A SOGGETTO, SEMBRA

SCIOCCO, VIVE NEL QUI E ORA SEMBRA LENTO, ECCESSIVAMENTE

PRECISO Rorschach d TEMPI LUNGHI

INTUIZIONE INFERIORE PIÙ COLLETTIVA, COGLIE POSSIBILITÀ,

SIMBOLISMO PROFETICO COLLETTIVO

NON RIESCE A COGLIERE INTUIZIONE ESTROVERSA COSÌ COM’È DEVE

IMPRIGIONARLA (ES. DIPINTI MIGLIORATI).

SE EMERGE FUNZIONE INFERIORE IN MODO INCONTROLLATO PERDE

TERRENO SOTTO PIEDI, SENSAZIONE MAL DI MARE.

SONO GLI EVENTI ESTERNI A FARLA SCATTARE.

Page 100: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

PER JUNG LA SENSAZIONE INTROVERSA E L’INTUIZIONE

SONO IRRAZIONALI PERCHÈ DIPENDONO DALL’INTENSITÀ

DELLA PERCEZIONE, SONO EMPIRICI, SI BASANO SU

ESPERIENZA

INTROVERSO

CIÒ CHE L’IMPRESSIONE INTERNA METTE IN AZIONE NEL

SOGGETTO.

SCAMBIA L’IO COL SÉ, VI E’ EGOCENTRISMO, IPERTROFIA,

L’OGGETTO DIVIENE ESTRANEO

INTROVERSO ESCLUDE LE OPINIONI ALTRUI

VOLONTÀ POTENZA ADLER

Page 101: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

SI SENTE ASSALITO DA UN OGGETTO CHE NON CAPISCE

(RIFIUTI A TEST PROIETTIVI)

PSICOASTENIA STANCHEZZA CRONICA

OGNI MUTAMENTO È PERTURBATORE, OGGETTO

QUALITÀ MAGICHE

NELLA SENSAZIONE INTROVERSA LA PERCEZIONE E’

SOGGETTIVA NON SI RITROVA NELL’OGGETTO, AL

Rorschach BIZZARRE O MATERIALE ARCHETIPICO

(POCO SENSO COLLEGARE ARCHETIPI E TEST SENZA

DISCRIMINARE TIPO)

Page 102: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

CIÒ CHE STA DIETRO IL MONDO FISICO SUB SPECIE AETERNITATIS , L’ATTUALITÀ

È IRREALE, RIVESTE L’OGGETTO DI UN PRECIPITATO CHE NON GLI APPARTIENE.

L’INTENSITÀ DELLA COMPONENTE SENSORIALE SOGGETTIVA VIENE MESSA IN

MOTO DA UNO STIMOLO OBIETTIVO

NELL’ESTROVERSO DALL’INTENSITÀ DELL’AZIONE SULL’OGGETTO

SVALUTA OGGETTO CHE NON PENETRA IN LUI (Rorschach)

L’INCONSCIO SI INTERPONE INTERCETTANDO L’AZIONE DELL’OGGETTO

L’ECCESSO DI QUESTO FUNZIONAMENTO E’ IL NON DISTINGUERE TRA OGGETTO

REALE E PERCEZIONE SOGGETTIVA (PSICOSI)

L’INTUIZIONE INCONSCIA POSSIEDE DEI RETROSCENA FOSCHI

NEVROSI OSSESSIVA

Page 103: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

INTUIZIONE ESTROVERSA

CON L’INTUIZIONE SIAMO NEL CAMPO DELLE POSSIBILITÀ NON COSA È UNA COSA

MA COSA SI PUÒ FARNE

I.E. PREVEDE SVILUPPI NELL’AMBIENTE BROKER E AVANGUARDIE, CREATIVO MA

NON SVILUPPA COMPLETAMENTE LA PROPRIA IDEA

INTUIZIONE È VAGA E IMPRECISA SEMINA MA NON RACCOGLIE

I.E. NON SI CURA DEL CORPO

SE EMERGE LA SENSAZIONE INTROVERSA BISOGNA PRENDERSENE CURA IN MODO

CONCRETO E LENTO

PER JUNG L’INTUIZIONE ESTROVERSA E’ RIVOLTA AGLI OGGETTI

IDEE DI RELAZIONI ( O IMMAGINI), LEGATA ALLE POSSIBILITÀ NEL Rorschach

MOVIMENTO DOVE NON C’È O RISPOSTE CON SCARSA FORMA

Page 104: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

HA FIUTO PER CIÒ CHE STA GERMOGLIANDO

MA ABBANDONA OGGETTO DOPO UN PO’

(ALTRI RACCOLGONO FRUTTI)

HA SCARSA CONSIDERAZIONE PER IL

BENESSERE ALTRUI E PER IL PROPRIO

BENESSERE FISICO,

NELL’INCONSCIO AVVENGONO PROIEZIONI

(MA NON MISTICISMO) LEGATE A MALATTIE,

IPOCONDRIA

Page 105: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

INTUITIVO INTROVERSO

PROFETA VEGGENTE CONOSCE INCONSCIO

COLLETTIVO PROFETI BIBLICI

VAGO NEI FATTI, INDISCIPLINATO NEL CIBO, INTUITIVI

INTROVERSI ECCEDONO PER SENSAZIONE INFERIORE

NON NOTA FATTI ESTERNI SE NE ACCORGE

IMPROVVISAMENTE Rorschach POCHE P

SENSAZIONE INFERIORE EMERGE INTENSAMENTE E

SCOMPARE

Page 106: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

NEL TAT SI AFFERMA CHE SE IL

RAPPORTO TRA IMMAGINE E STORIA

NON È BUONO VI È SCARSA CAPACITÀ

DI OSSERVAZIONE O SCARSA

CONCENTRAZIONE DELL’ATTENZIONE

(MA PUÒ ANCHE ESSERE INTROVERSO

INTUITIVO O UN COMPLESSO

COSTELLATO)

Page 107: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

PER JUNG NELL’ INTUIZIONE E’IMPORTANTE CIÒ CHE

VIENE ATTIVATO DALL’OGGETTO ESTERNO, CHE

IMMAGINE INTERNA HA PROVOCATO IL FENOMENO

LE IMMAGINI INCONSCE HANNO DIGNITÀ DI OGGETTI

O COSE, MA STACCATE DAL SOGGETTO, SEGUE LE

IMMAGINI DELL’INCONSCIO SENZA LEGARLE A SÉ

NEL TAT L’INCOERENZA E’ UN INDICATORE

PSICOTICO (MA ANCHE INTUITIVO)

Page 108: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

HA PREVISIONI PROFETICHE PERCHÉ IN CONTATTO CON

GLI ARCHETIPI

E’ UN MISTICO, SOGNATORE E VEGGENTE, O UOMO

FANTASIOSO E ARTISTA

SAGGIO MATTOIDE

PROVA A TRADURRE LA SUA VISIONE NELLA PROPRIA VITA

MA È INCOMPRESO, UTILIZZA UN LINGUAGGIO

SOGGETTIVO

LA SUA SENSORIALITÀ E’ LEGATA A ISTINTUALITÀ E

SMODERATEZZA INCONSCE

NEVROSI OSSESSIVA IPOCONDRIACA O IPERESTESIE ORGANI

DI SENSO.

Page 109: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

IL SENTIMENTO ESTROVERSO INFERIORE

NELL’INTROVERSO E’ DIFFICILE DA VALUTARE

ESTERIORMENTE, CIÒ CHE EMERGE SONO PARTI

INCONSCE INDIFFERENZIATE, NON VENGONO

CAPITI E NON CAPISCONO IL PERCHÉ,

COMUNICANO POCO DI SE STESSI E SENZA

CALORE VERSO L’OGGETTO, COMUNICANO COL

COMPORTAMENTO

Rorschach POCHE RISPOSTE

Page 110: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

IL GIUDIZIO PRESUPPONE UN CRITERIO

PENSIERO ESTROVERSO

ORGANIZZATORE, CHIARIFICATORE, DECISO, L’ENFASI E’ SULL’OGGETTO NON

SULL’IDEA

HA UN ATTACCAMENTO MISTICO E SENTIMENTALE PER GLI IDEALI MA EMERGE

RARAMENTE

NON RIESCE A ESPRIMERE SENTIMENTI

IL SUO SENTIMENTO INFERIORE INTROVERSO PERMETTE CHE SIANO AFFIDABILI

SENZA CHE UNO LO SAPPIA

IL SENTIMENTO INCONSCIO NON SVILUPPATO È BARBARO E PUÒ ESSERE

FANATICO, NON CONCEPISCE CHE ALTRI ABBIANO VALORI DIVERSI DAI SUOI PER

CIÒ CHE RIGUARDA IL SENTIMENTO, SONO SENTIMENTI INFANTILI, SPESSO HA

LEGAME INVISCHIATO CON LA MADRE

CONVERSIONI IMPROVVISE EMERSIONE FUNZIONE INFERIORE

Page 111: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

IL SENTIMENTO INTROVERSO NON FLUISCE VERSO L’OGGETTO

PER JUNG IL PENSIERO ESTROVERSO CORRE IL RISCHIO DI RIPETERE E

NON RIFLETTERE

RISCHIO DI INSERIRE TUTTO IN SCHEMI COLLETTIVI

VENGONO REPRESSE LE MANIFESTAZIONI SENTIMENTALI, IL GUSTO, IL

SENSO ARTISTICO, IL CULTO DELL’AMICIZIA, VIENE ESTIRPATO

L’IRRAZIONALE COME LA RELIGIONE O LE PASSIONI

PUO’ ARRIVARE AL SACRIFICIO INDIVIDUALE PER DEI FINI

INTELLETTUALI MA COI SENTIMENTI SONO SEMPRE DIFFIDENTI

LA FORMULA ASSUME TROPPA IMPORTANZA

PENSIERO ESTROVERSO È POSITIVO, CREATIVO, DA’ NUOVE

INTERPRETAZIONI DEI FATTI, GIUDIZIO SINTETICO

NULL’ALTRO CHE, RIDURRE L’OGGETTO DEL GIUDIZIO A BANALITÀ

Page 112: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Rorschach BANALI POCHE SOLLECITAZIONI

DAL COLORE

NELLE INDICAZIONI AL TAT SI CHIEDE DI

DESCRIVERE SENTIMENTI E PENSIERI DEI

PERSONAGGI (ATTEGGIAMENTO RAZIONALE O

EMOTIVO)

Page 113: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

PENSIERO INTROVERSO

SI INTERESSA DELLE IDEE, DEI PRESUPPOSTI

IL SENTIMENTO ESTROVERSO INFERIORE E’ LEGATO AD

OGGETTI, E’ POLARE (BIANCO O NERO) APPARE O FEDELE

O APPICCICOSO, È UN AMORE RIVOLTO VERSO IL BENE

DELL’ALTRO IN MODO PRIMITIVO E SENZA CALCOLO

NEL PENSIERO INTROVERSO LE IDEE IN RELAZIONE AL

SOGGETTO SONO MIE

PER JUNG NEL PENSIERO INTROVERSO I FATTI COME

ESEMPI HANNO UN’IMPORTANZA SECONDARIA

Page 114: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

A VOLTE L’IDEA NON ADERISCE AI FATTI ( NEI TEST

ADESIONE A TAVOLA) INTERPRETATO COME ORIGINALITÀ O

STRAVAGANZA

VI E’ UN PASSAGGIO DA IDEA A IMMAGINE

IL PENSIERO INTROVERSO SCOMPARE DIETRO UNA NUBE DI

MALINTESO

NON RINUNCIA AD ALCUN PENSIERO ANCHE SE ERETICO O

LESIVO DI QUALCHE SENTIMENTO

MA E’ PREDA DELL’ANSIA SE IL RISCHIO È ESTERNO

NON RIESCE A INSERIRE I SUOI PENSIERI NELLA REALTÀ, NON

CAPITO, SEMBRA ALTEZZOSO HA PREGIUDIZI VERSO SOCIETÀ

Page 115: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

SENTIMENTO ESTROVERSO

VALUTANO OGGETTI ESTERNI E INSTAURANO RELAZIONE

ADEGUATA, FA AMICIZIA FACILMENTE, PREDILIGE AMBIENTE

SOCIALE APPROVATO, EVITA QUESTIONI PROFONDE, PENSIERO

GROSSOLANO, NEGATIVO E VOLATILE MA I PENSIERI VANNO

AFFERRATI PER LEVARE ENERGIA E POTER DISTURBANTE.

I PENSIERI NEGATIVI VENGONO RIVOLTI VERSO SE (PENSIERO

INTROVERSO INFERIORE) PUO’ ESSERCI DEPRESSIONE

PENSIERI GREZZI PRIMITIVI GELIDI

ODIA STARE SOLO O PENSARE E SE LO FA RESTA ASSORBITO,

RISCHIA DI ADERIRE ACRITICAMENTE ALLE IDEE.

Page 116: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

SENTIMENTO ESTROVERSO DA UN GIUDIZIO IN

BASE A CIÒ CHE È CONVENIENTE, CHE NON

TURBA EQUILIBRIO (SI TIENE CONTO SENTIMENTI

ALTRUI) È ADATTATO

VALUTAZIONI IN BASE A VALORI OBIETTIVI,

DIPENDE DA CIÒ LA MODA VUOLE ASSECONDARE

IL SOMMINISTRATORE, NEL Rorschach POSSIBILI

POPOLARI TANTE RISPOSTE ANCHE SESSUALI

SE ECCESSIVO FALSO E FREDDO

Page 117: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

PER JUNG IL TIPO SENTIMENTO ESTROVERSO E’ PIU’

FREQUENTE NELLE DONNE

SPESSO SI OPERANO LE SCELTE PER CONVENIENZA SOCIALE

MA NON E’ UN CALCOLO COSCIENTE

SE IL VALORE DELL’OGGETTO VIENE ACCENTUATO PUO’

ESSERVI DISSOCIAZIONE TRA IO E SENTIMENTI, STESSO

OGGETTO O IPERVALUTATO O IPERSVALUTATO, INTERVIENE

IL PENSIERO INCONSCIO ARCAICO E INFANTILE, OSSESSIVO

NEGATIVO E SVALUTATIVO ( E ANCHE INCONSCIO

COLLETTIVO)

ISTERIA CON FANTASIE SESSUALI

Page 118: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

SENTIMENTO INTROVERSO

INFLUENZA PENETRANTE MA INVISIBILE, COMPAIONO DOVE CI SONO

FATTI IMPORTANTI, FRQUENTI COSTELLAZIONI ARCHETIPICHE DANNO

UN ESEMPIO POSITIVO

PENSIERO ESTROVERSO INFERIORE SI AGGIRA TRA TANTI FATTI

ESTERNI MA MONOMANIA, UN PENSIERO O DUE RIPETUTI COME NEL

PENSIERO FREUDIANO

IL PENSIERO ESTROVERSO E’ CHIARO E COMPRENSIBILE MA

MONOTEMATICO, RISCHIA DI ESSERE TIRANNICO E INTOLLERANTE

VERSO ALTRE IDEE.

PENSIERO ESTROVERSO PER JUNG E’ LEGATO AD OGGETTO E DATI

OBIETTIVI ESTERNI, COLLETTIVI, TRASMESSI DALLA TRADIZIONE.

Page 119: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

PER JUNG IL PENSIERO E IL SENTIMENTO ESTROVERSO ESCLUDONO

COSCIENTEMENTE ACCIDENTALE E IRRAZIONALE

IL SENTIMENTO INTROVERSO SVALUTA GLI OGGETTI

Rorschach POCHE COSE RIPETUTE O SVALUTARE TAVOLA

DIFFICILE FARSI CAPIRE, SEMBRA NARCISISTA, PASSIONALITÀ PRIVA

DI CONTENUTO

SEMBRA CALMO CHETO O INSENSIBILE

REAZIONI ESAGERATE, EROICHE,

SE ECCESSIVO SENTE LA POTENZA DELL’OGGETTO SVALUTATO,

ALTRI PENSANO VOLGARITÀ ETC..

NEVRASTENIA E ANEMIA

Page 120: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

INTELLETTO PRATICO SE LEGATO ALLA

SENSAZIONE

INTELLETTO SPECULATIVO LEGATO A

INTROVERSIONE

INTUIZIONE ARTISTICA O FILOSOFICA

Page 121: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

IL MBTI

Page 122: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone
Page 123: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Il MBTI ha una buona validità empirica e di costrutto nel discriminare quali tipi

psicologici sono più inclini ad un determinato campo di studi o professione e

quali caratterizzano le persone creative.

Scopo dell’Indicator è mettere in pratica la teoria dei tipi di Jung. L’essenza

della teoria è che le variazioni, apparentemente molto casuali del

comportamento umano sono in realtà del tutto ordinate e coerenti, in quanto

sono dovute a certe differenze di base nel modo in cui le persone preferiscono

usare la percezione e il giudizio.

Con il termine percezione si intendono qui i processi del divenire coscienti di

cose, persone, avvenimenti o idee (ciò che vede)

Con il termine giudizio si intendono i processi del «giungere a conclusioni» su

ciò che è stato percepito. (ciò che decide di fare)

Le quattro preferenze sono quindi EI; SN; TF; e JP.

JP giudizio e percezione: se usare l’atteggiamento basato sul giudizio o sulla

percezione nell’affrontare l’ambiente esterno (cioè nella parte estroversa

della vita)

Page 124: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Gli individui sono il prodotto unico della loro particolare eredità e delle

loro particolari condizioni ambientali e sono pertanto diversi l’uno

dall’altro.

Queste differenze basilari riguardano SECONDO LA MYERS il modo in cui

le persone preferiscono usare la propria mente, in modo particolare il

modo in cui usano la percezione e il giudizio.

con la sensazione diveniamo coscienti delle cose attraverso i nostri

sensi

L’intuizione è una percezione indiretta attraverso l’inconscio,

accompagnata da idee o associazioni che l’inconscio aggiunge alle

percezioni che vengono dall’esteno.

Attraverso il pensiero, che è logico, si arriva ad un risultato

impersonale.

Col sentimento il giudizio è personale e soggettivo.

Page 125: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

LA PREFERENZA GIUDIZIO-PERCEZIONE

Modo di vita, come metodo per affrontare il mondo circostante.

Nell’atteggiamento basato sul giudizio per giungere ad una

conclusione la percezione deve essere esclusa non appena si ritiene

di avere elementi sufficienti, qualsiasi cosa in più è irrilevante e

priva di importanza, si giunge ad una decisione e si risolvono le

cose. Partecipano alla loro vita.

Atteggiamento percettivo si esclude il giudizio, l’evidenza non è

completamente disponibile, c’è molto di più da sapere, ci saranno

sviluppi, è presto per fare qualcosa di irrevocabile. Si limitano a

vivere la vita.

DEL MANUALE MBTI STUDIARE PAG 3-23 leggere 39-71 (se interessa),

STUDIARE 73-109 e 139-149

Page 126: Il contributo di Jung alla psicodiagnostica contributo di jung alla... · Jung non etichetta i fatti degli individui, dei pazienti, li ripensa L’ottica teleologica di Jung, presuppone

Su 15 somministrazioni in una comunità per

tossicodipendenti con la maggior parte dei soggetti

con provvedimenti giudiziari l’86,66 % ( 13 su 15) è

risultato avere come funzione dominante:

SENSAZIONE

Due Intuizione Pensiero ( uno antisociale, due

lauree, arrestato per associazione mafiosa,

verosimilmente non tossicodipendente, l’altro aveva

smesso da solo di fare uso in Comunità Terapeutica

per un vecchio reato).