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PROT. N.

COMUNICATO STAMPAIl periodicoSenza Soste, sotto il titolo Gallanti torna da Bruxelles con una bocciatura. Cosa succeder ora alla Darsena Europa?, scrive, nella sua versione on line, presentandola come una notizia che di dominio pubblico, che La Bei, in una riunione a Bruxelles dove hanno partecipato il presidente dellAutorit portuale Gallanti e il direttore generale Provinciali, ha seccamente bocciato finanziamento della Darsena Europa.Contemporaneamente, auspica una smentita della medesima notizia.LAutorit portuale non ha problemi a smentire ufficialmente la non-notizia, in quanto, molto semplicemente, non c stata alcuna riunione a Bruxelles n tantomeno c stata alcuna bocciatura della Piattaforma Europa da parte della Bei.

C stato viceversa, nella seconda met del marzo scorso, un incontro a Firenze, organizzato dalla Regione Toscana, nel quale il Vice Presidente della Bei, come gi ha fatto la Cassa depositi e prestiti, ha manifestato pieno interesse per il progetto Piattaforma Europa, chiedendo di essere tenuto aggiornato sullevoluzione delle fasi della progettazione che, come perfino i non addetti ai lavori sanno, seguono lapprovazione del Piano regolatore portuale e dalle quali scaturir la configurazione definitiva dellinfrastruttura, in termini di geometrie e di fondali.Sarebbe bastato, evidentemente, che la redazione di Senza Soste una sosta se la fosse presa e avesse fatto una telefonata allAutorit portuale per verificare il fondamento della non-notizia, ma il periodico, anzich fare quello che nel giornalismo sarebbe il minimo sindacale, ha purtroppo preferito accodarsi alla corrente allarmistica, disfattista e gossippara che non si placa neanche di fronte allevidente ripresa delle attivit portuali, frutto di una rinnovata sintonia di tutta la comunit portuale, sia della parte pubblica che di quella privata e testimoniata dal numero di delibere approvate dal Comitato portuale allunanimit, molto vicino al 100%.

E se poi ci si ostina a non voler prendere atto del fatto che il porto non ha perso un solo posto di lavoro, mentre nel resto del territorio chiudono imprese con centinaia di dipendenti, che milioni di euro di investimenti sono stati portati a compimento dopo anni di immobilismo, che grandi operatori internazionali sono tornati o venuti finalmente nel nostro porto, che dopo anni negativi i traffici cominciano ad aumentare sensibilmente, allora difficile resistere al sospetto che sia in atto con secondi fini una campagna deliberatamente denigratoria e di distrazione di massa. Ma con la sua non-notizia, di per s innocua e facilmente smontabile, Senza Soste, che ha gi subito, su iniziativa dellAutorit portuale, una condanna per diffamazione, instilla il dubbio, questo s, grave, che il Presidente dellAutorit portuale avrebbe taciuto alle Istituzioni ed alla comunit portuale la supposta ed inventata bocciatura, il che, ovviamente, non pu essere ritenuto accettabile da questo Ente, che si riserva di tutelare la propria dignit istituzionale nelle sedi opportune.

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